Periodico di informazione, cultura e curiosità dell’I.S.I.S.S “M. Casagrande” di Pieve di Soligo Anno 5, numero 1, novembre 2006

Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi? Andy Warhol

STAND UP contro la L’ARTISTA: Povertà Andy

Biodiversità Warhol in pericolo

Rapporto OCSE , sulla scuola Nirvana

Recensioni: libri... film…

Oroscopo 1

ANDREW SE NE TORNA IN AUSTRALIA Il nostro Istituto ha un nuovo

Preside, il prof. PAOLO RIGO. ANDREW, il nostro amico australiano, dopo aver trascorso alcuni L’ottavo in sedici anni. La reda- mesi nel nostro paese e nella nostra scuola, se ne torna al suo paese. zione del Racoon gli dà il benvenu- Prima che ci lasci, abbiamo pensato di chiedergli una intervista simile to e gli augura un buon lavoro, a quella che lo scorso anno scolastico abbiamo avuto da Silke, la da- nella speranza che si possa fare nese, e da Rebecca, la californiana. tutti insieme un sereno, proficuo Eccola. e, possibilmente, lungo cammino. Nome : Andrew Età: 17 anni, il 15 marzo. LE ATTIVITA’ SPORTIVE Proveniente da: Geelong, Australia. In Italia da: Febbraio. DEL NOSTRO ISTITUTO Perché proprio in Italia: Mia nonna è originaria della Sicilia ed io ho studiato l’italiano a scuola. In più, a differenza del cinese, che ho studiato, Nello scorso anno scolastico gli l’italiano mi piace molto. allievi dell’Istituto hanno partecipa- Prima impressione riguardo all’Italia: Le persone sono amichevoli. to attivamente e numerosi alle va- L’età media è alta: il paese è pieno di nonne in bicicletta! La gente guida rie attività sportive organizzate da pazzi. dagli insegnanti del dipartimento di Prima impressione riguardo alla nostra scuola: L’impressione è che sia Educazione Fisica: Esse sono state: una scuola povera, a differenza della mia che, in quanto privata è più gran- corso di salsa (50); corso di funky de e bella. (30); corso di sci e snowboard Prima impressione riguardo ai giovani italiani: Sono simpatici ma un ( 99); torneo di pallavolo ( 24 clas- po’ tendenti al gay: da noi non esiste che i ragazzi vadano in giro con je- si ); orienteering (circa 200); corso ans attillati, giacche con il pelo, e sciarpe! di arrampicata (15); corso di vela Una impressione NON confermata a posteriori: Gli italiani non sono a Ventotene (11) tutti gay. Cosa ti manca della scuola che frequentavi: L’inizio alle nove e i tre Le attività sono sempre state affrontate intervalli, due da trenta minuti e uno da un’ora, oltre alle molte attività che con impegno e con il giusto grado di si possono fare nel dopo scuola. agonismo, in modo tale che a nessuno è Cosa ti mancherà della scuola italiana: Finire alle 12.40 e guardare le stata preclusa la partecipazione. facce spaventate degli studenti durante le interrogazioni di fisica con la Per quest’anno sono previste le attività Gerlin! Il potersi vestire casual, senza uniforme (io devo farmi ogni matti- sopraelencate ed anche qualcuna di na il nodo alla cravatta) e il passarsi bigliettini in classe: sistema tutto ita- nuova: un corso di difesa personale e, liano. Il latino certo non mi mancherà! per le classi seconde, un viaggio di tre Cosa ti mancherà dell’Italia: La gente, gli amici, la famiglia ospitante… giorni a Dobbiaco in giugno con escur- Il sabato sera: WOW!!! Discoteca (ma per quanto tempo si può balla- sioni a piedi, in mountain bike e al par- re??), cinema (con intervallo? che strano!), birreria, bar…La vita notturna co di arrampicata. italiana è fantastica, solo non ho mai visto talmente tante persone con la Quindi, forza ragazzi, aderiamo in sigaretta in bocca! tanti! Poiché l’intento di queste ini- Conferma o smentisci i luoghi comuni riguardo all'Australia: ziative è quello di offrire delle op- Ci sono molti canguri! No, non andiamo a scuola in canguro…I canguri portunità a chi, per vari motivi non esistono solo fuori città. E si mangiano pure! riesce a fare sport con continuità, E’ pericoloso passeggiare in Australia per via dei coccodrilli che si pos- creare momenti di socializzazione sono incontrare . Nella mia vita, mai visto un coccodrillo! Fate tutti surf! Sbagliato: c’ho provato una volta sola e non è stato carino. tra tutti noi ed infine, ma non meno La parola più strana che hai imparato in italiano: Lentissimamente importante, migliorare i livelli della nostra salute psicofisica . Grazie, Andrew! In bocca al lupo! Non ti dimenticheremo!

2 Ci si rivede! Come va? Spero benebene, o comunque meglio di quanto vada a me di questi Approfitto di questo spazio che mi è tempi. stato messo a disposizione dalla redazione Sì, sono di umore grigio. Non chiedetemi che cosa c ’ è. C ’ è che io adesso avrei per porgere a tutti il mio saluto. voglia di mangiare Nutella direttamente dal barattolo: un segnale abbastanza chiaro di A luglio, quando mi hanno comunicato pericolo che il mio cervello manda nei momenti di maggiore sconforto e spossatezza. Ho la mia nuova destinazione, l’ho accettata con senso di responsabilità nei confronti di sostenuto quattro interrogazioni e due compiti scritti in una settimana (settimana di studio un Istituto che sapevo complesso e ricco di “ matto e disperatissimo ”, dunque) , rimediandone qualche sguardo di disappunto da esperienze maturate e da valorizzare. Que- parte dei professori per il mio rendimento inferiore al solito, e il voto in italiano più basso che sti primi mesi di scuola sono stati per me io abbia mai preso. ricchi professionalmente e gratificanti dal In questo momento percepisco abbastanza distintamente la depressione impadronirsi punto di vista delle relazioni che ho potuto della mia mente, ed il mio corpo abbandonarsi al neronero tediotedio! Ma proprio in questo frangente tessere con i docenti, con il personale A- mi ricordo di una frase letta in un giornale qualche tempo fa, a proposito della contagiosa TA, ma soprattutto con voi studenti. È a vitalità del nero: visto come “il punto di partenza che annulla il prima e non oppone resi- voi che rivolgo il mio più sincero augu- stenza ad un nuovo inizio ”, ossia come il buio che precede una rinascita. Il nero ha in sé rio di un buon anno scolastico . un polo negativo ma anche, nascosto in profondità, uno positivo; è il buco in cui bisogna State costruendo il vostro futuro e ne immergersi, che bisogna attraversare per riuscire poi a riemergerne!. siete gli artefici principali. Imparate a go- Ed è proprio mentre sto cercando di capire come fare ad uscire dal mio stato di penoso vernare la complessità del mondo che vi tedio e cominciare il mio cammino terapeutico di “immersione nel buio ”, che mi decido, circonda, maturate senso di responsabilità, attitudini alla convivenza civile e al rispet- provvidenzialmente, a dare un ’ occhiata agli articoli destinati a questo numero del Racoon . to delle diversità. Sappiate cogliere la ric- Abbandono a malincuore la promettente speculazione per dedicarmi ai miei primari doveri: chezza che deriva dalle molteplici espe- ma, ironia della sorte, proprio questi si rivelano un potente tetrafarmaco! rienze di vita che vi circondano. I vostri insegnanti vi aiuteranno in Mentre leggo vengo investita da un flusso di emozioni contrastanti, assieme positive e questo cammino difficile, forse, ma non negative, ma comunque molto forti, che mi riscuotono dal mio stato di intorpidimento. A impossibile. Guardate avanti, la meta è scatenarle sono argomenti disparati, ma primo fra tutti la globalizzazioneglobalizzazione, fenomeno a cui è raggiungibile per ognuno di voi. Non dedicato questo numero del Racoon . fermatevi di fronte alle difficoltà , ma La globalizzazione è un fenomeno per propria natura controverso e contraddittorio, che traete spunto da esse per misurarvi costan- suscita speranze ed assieme delusioni, che ai giorni nostri affascina ed insieme ripugna, temente con le vostre capacità di migliora- mento. Non temete: la vostra intelligenza del tutto moderno e pure così simile a passate forme di colonialismo per via di certi suoi non è immodificabile. Con l’esercizio con- effetti alienanti. Negli anni cinquanta, un vivace e sensibilissimo artista di nome Andy Wa- tinuo e l’applicazione migliorerete costan- hrolhrol, riuscì già a coglierne l ’ aspetto massificatorio. temente e raggiungerete livelli di capacità Ma ad alimentare il flusso sono anche le emozioni derivanti dalla lettura di altri articoli e competenze che all’inizio del vostro per- interessanti e soprattutto dalle ultime pagine di questo numero, in cui abbiamo raccolto corso scolastico ritenevate lontane. qualche scritto molto personale e curato in prosa ed in poesiapoesia. Lasciate da parte l’ansia e contri- buite ad instaurare un clima sereno, Suggerisco a tutti la lettura di questo numero; ed auguro a quelli che in questo momen- basato sulle corrette relazioni fra di voi to versano in condizioni emotive simili alla mia, di cercarsi e trovare un loro personale tetra- e con i docenti. Rinsaldate le vostre amici- farmaco , anche per evitare tentazioni di Nutella e non accumulare un eccessivo quantitati- zie e siate solidali tra di voi perché con vo di cellule lipidiche. l’aiuto reciproco, sarà più facile raggiunge- re gli obiettivi che vi siete posti. Stiamo vivendo un momento di cambia- menti repentini, anche in ambito scolasti- co. Noi faremo la nostra parte per assicu- rarvi sempre il meglio e rendere significa- tiva la vostra partecipazione alla vita scola- stica. Ciao a tutti .

Prof Paolo Rigo

3 PRO CONTRO

uello della globalizzazio- duttive delle grandi multinazionali si proiettati in un mondo globalizzato. ne è un tema di estrema trovano in questi luoghi, dov’è molto Q attualità. Dalla TV, che ci più basso il costo della manodopera, L’idea di girare il mondo e trovare informa sugli incontri del mentre invece i centri direzionali e ovunque lo stesso odore mi mette un G8, alla radio, ai giornali, fino ad amministrativi si trovano da tutt’altra incredibile tristezza. arrivare alla gente che per strada di- parte del mondo. Ci saranno sempre Infatti basta uscire da questi alber- scute della concorrenza industriale più lavoratori indonesiani, indiani o goni e muoversi un po’ per le strade, cinese, tutti ne parlano! tailandesi a costruire computers per i mercati e locali della città per capire Come in tutte le questioni, c’è chi grandi colossi dell’informatica, men- che la cosa più bella che c’è è la di- si schiera a favore, chi contro. Nasco- tre i loro paesi rimarranno in una con- versità: la molteplicità dei luoghi, no movimenti antiglobalizzazione, i dizione di emarginazione cronica. delle musiche, dei suoni, degli odori, famosi NO GLOBAL, si riuniscono dei vestiti e soprattutto della gente! A vertici internazionali per promuovere Come si possono notare i risvolti mio parere sarebbe troppo deprimente accordi sempre più vasti tra gli stati negativi della globalizzazione nella un mondo di omologhi! Ma purtroppo più potenti, vengono pubblicati libri di vita “concreta”? Sicuramente viag- la diversità oggi è a rischio. La globa- denuncia, che diventano veri e propri giando. Quest’estate ho avuto la fortu- lizzazione, infatti, tende ad esportare best seller, eccetera eccetera.. na di visitare L’Avana, la capitale di un unico grande standard che vada Cuba. bene per tutti, e per fare ciò annienta Ma che cosa è la globalizza- tutte le tradizioni, gli stili di vita, le zione ? culture dei vari paesi…schiaccia tutto come un buldozer! Sostanzialmente la globalizza- E così va sempre più ad affermarsi zione consiste nella nascita di un un unico inesorabile modello senza sistema economico mondiale nel anima, senza energia, senza sapore! quale merci, beni finanziari e servi- Io credo che le diversità debbano zi si muovono su scala internazio- essere salvaguardate perché ogni nale; essa si deve soprattutto ai popolo può arricchire l’umanità con grandi passi avanti che si sono fatti la sua cultura, le sue bellezze e i nel sistema delle comunicazioni, suoi valori. che hanno reso possibili scambi e contatti con qualsiasi parte del E’ possibile contrastare efficace- mondo, permeabilizzando i confini mente il fenomeno della globaliz- e rimpicciolendo il pianeta. zazione? Vista in questo modo, la globaliz- Una sera, mentre cenavo al buffet zazione potrebbe sembrare un qualco- di un grande albergo, uno di quelli Mi duole dirlo, ma credo proprio sa di eccezionalmente positivo ; ma delle grandi “catenone” multinaziona- di no. Non si possono chiudere le purtroppo dietro questa “luminosa” li, mi sono resa conto di essere a Cu- frontiere, non si possono congelare gli apparenza si cela una serie di limiti e ba, ma che avrei potuto benissimo scambi di merci e persone, non si difetti che molti non si preoccupano di essere in America, in Germania, in possono abolire le comunicazioni vedere. I sostenitori del fenomeno Giappone o in Egitto e sarebbe stata televisive, telefoniche e internet. suppongono che esso possa portare esattamente la stessa cosa: la stessa Penso che non si possa più tornare lavoro e ricchezza in tutto il mondo musica, lo stesso cibo, lo stesso arre- indietro, e che quindi sia opportuno diffondendo ovunque i privilegi del damento e così via… cercare di convivere in modo intelli- progresso, ma in realtà non è sempre Quel giorno, per la prima volta, si gente con questo fenomeno, lottando così, infatti la globalizzazione accen- è concretizzata nella mia testolina la contro tutto ciò che può comportare tua spesso le differenze di sviluppo tra parola globalizzazione: sfruttamento e omologazione cultura- le diverse parti del mondo. I paesi un albergo diventa tutti gli alber- le, e favorendo la condivisione di va- poveri sono gli “schiavi” della globa- ghi, un cibo tutti i cibi, una musica lori e ricchezze, conoscenze e progres- lizzazione , nel senso che muovono i tutte le musiche, insomma, un posto so con tutti i popoli della terra, in no- suoi ingranaggi con il loro lavoro diventa tutti i posti. Ed assicuro che me di un mondo più giusto e umano! sottopagato, ma vengono completa- un conto è sentir parlare di globalizza- E’ dura, ma sono convinta che ce la mente esclusi dai benefici che essa zione dai mass media, un altro è sen- possiamo fare. porta. Basti pensare che le sedi pro- tirsela arrivare addosso, sentirsi Francesca Zanin

4 ciali”, utilizzati per le telecomunica- zioni e le trasmissioni televisive dalla seconda metà del 1900. La costruzione della cosiddetta rete telematica (satellitare ed informa- tica) non solo rende possibile la circo- PRO lazione di informazioni e notizie da Il mondo una parte all’altra del mondo, ma ri- modella le culture, favorendo la diffu- villaggio sione di idee, condiziona le politiche, globale offrendo mezzi di propaganda impen- sabili ai più svariati soggetti, e soprat- tutto influisce sull’economia (ricordiamo, a proposito, che grazie Lo sviluppo delle telecomunica- Moltissime società multinazionali zioni, causa ed effetto nello stesso alle nuove tecnologie è possibile tra- sferire capitali in ogni parte del mon- europee, americane, o asiatiche, co- tempo del processo di globalizzazio- me Coca-cola, Nike, Nestlè, United ne, può essere considerato uno degli do in tempi brevissimi). Ma per valu- tare appieno la grandiosità del feno- Fruit, sono accusate di abusi di pote- aspetti positivi di essa. re e violazioni gravissime dei diritti Oggi, stando comodamente seduti meno, bisogna ricordare che i grandi umani e dell’integrità ambientale. Si sul divano di casa davanti alla TV, si vantaggi che ha comportato sono ( più sostiene, infatti, che esse costringano può sapere qualcosa che pochi minuti o meno) alla portata di tutti. i lavoratori (spesso anche bambini) a prima è avvenuto da tutt’altra parte del mondo. Oppure, manipolando un lavorare per 10-12 ore al giorno con computer, possiamo ricevere dati, ritmi di lavoro estenuanti, in condi- documenti, informazioni da ogni parte Lo spietato zioni di pericolo, a volte anche sotto del mondo; inviare messaggi; fare la minaccia delle armi, con stipendi acquisti al supermercato; prenotare CONTRO imperialismo da fame, senza nessuna tutela, assi- l’aereo o il cinema: e tutto ciò in tem- delle stenza medica o possibilità di riunirsi po reale. Questo è dovuto alle grandi in sindacati; e tutto ciò gli è permes- innovazioni che ci sono state in campo multinazionali so dalla mancanza di leggi dei paesi tecnologico, e che ci hanno messo a “ospitanti”. disposizione telefono, radio, televisio- Sono inoltre accusate di utilizzare ne, internet. Tali media nella società Le multinazionali sono gigante- pesticidi e sostanze chimiche alta- odierna hanno un’importanza ancora sche società finanziarie che hanno un mente nocive, di emettere gas inqui- maggiore di quella che in epoche pre- centro decisionale e direzionale in nanti (vietati ), di distruggere intere cedenti hanno avuto la stampa, i libri e un determinato stato ( di solito in un aree di foresta per far posto a pianta- i giornali, perché sono in grado di paese sviluppato), ma che controlla- gioni e fabbriche. Come si può nota- modificare i comportamenti delle no unità operative quali stabilimenti re, queste sono tutte cose che non masse fornendo diversi modelli di vita produttivi, miniere, piantagioni ecc potrebbero assolutamente fare nei e informando su ciò che accade in sparsi in varie parti del mondo paesi industrializzati (dove la legge tutto il mondo. Internet è l’ultimo (solitamente in paesi sottosviluppati). le proibisce). Molte multinazionali, ritrovato della tecnologia e offre una Esse sono all’origine del fenome- infine, sono coinvolte in loschi intri- vasta quantità di modi, rapidi ed eco- no della globalizzazione, e ne rappre- ghi internazionali, “inciuci” politici, nomici, per comunicare. La rete sta sentano il lato più discutibile e oscu- repressioni sanguinose di manifesta- crescendo a ritmi assolutamente im- ro. Infatti le forme di produzione che zioni di protesta e di scioperi, corru- pensabili; si stima, infatti, che gli u- esse attuano e i modelli di consumo zioni, scandali, sostegno e appoggio tenti e abbonati a internet crescano del che esse favoriscono appaiono molto di regimi totalitari. 15-20 per cento ogni anno. dannosi per tutte le società, ma in Siamo di fronte a una vera e pro- particolare per i paesi del terzo mon- Questo è senz’altro l’aspetto più pria rivoluzione della comunicazione, do. crudele della globalizzazione. Negli realizzata attraverso i “satelliti artifi- ultimi anni sono nati movimenti di boicottaggio per i prodotti di alcune multinazionali, che hanno anche ottenuto qualche risultato. Io penso, però, che la situazione è talmente grave che questi non possano essere sufficienti a cambiare le cose, e che servano urgentemente seri provvedi- menti in ambito politico internazio- nale.

Francesca Zanin

5 uando si pensa Non tutti sanno che lo scor- Thompson, Annie Lennox e Ge- alla povertà, vie- so 15 e 16 ottobre si è cele- orge Clooney che schioccavano ne subito in men- brato il cosiddetto STAND le dita ogni tre secondi : que- Q te la mancanza di UP! , la più estesa manifestazio- sto gesto simboleggiava la fre- denaro, di beni, di comodità. È ne mondiale contro la povertà, quenza con la quale un bambino vero, ma il fenomeno abbraccia nel corso della quale milioni di muore di fame da qualche par- anche altri aspetti della vita persone nel Sud come nel Nord te nel mondo. Ma anche se non quotidiana, ancora più impor- del mondo si sono alzati in pie- muore, un bimbo malnutrito e tanti. di alle 12, per chiedere ai privo di cure adeguate ha da- leader politici che gli impegni vanti a sé una vita di stenti, di La povertà è fame . La po- assunti per combattere la po- malattie, di vecchiaia precoce. vertà è vivere senza un tetto. vertà vengano rispettati. Nei Paesi in via di sviluppo più La povertà è essere ammalati e di un terzo dei piccoli sotto i 5 non riuscire a farsi visitare da In effetti quasi tutti gli anni é affetto da rachitismo, un medico. Stati ricchi non hanno ancora mentre sono oltre 170 milioni mantenuto quelli sottopeso. I bambini so-

l’impegno no soggetti alla caduta di ca- assunto nel pelli, alla perdita delle unghie e 1969 di talvolta anche alla desquama- devolvere zione del primo strato di pelle. lo 0,7% del Naturalmente i bambini non loro pro- sono i soli a soffrire la fame, dotto inter- anche se sono quelli che meno no lordo per di tutti se ne sanno difendere. il progresso Nel corno d'Africa, cuore dei Paesi in della disperazione, l'80% via di svi- della popolazione soffre di luppo: l’I- gravi malattie legate alla mal- La povertà è non potere talia , in particolare, è ferma nutrizione. andare a scuola e non sapere allo 0,15 . E così la fame , che leggere. La povertà è non avere avrebbe dovuto scomparire Tante e gravi sono le cause un lavoro, è timore del futuro, dalla terra entro il 1980, colpi- della mancanza di risorse ali- è vivere giorno per giorno. sce ancora più di 800 milioni di mentari: la guerra prima di La povertà è perdere un persone in decine di stati, tutto, che distrugge campi e figlio per una malattia dovuta mentre la malnutrizione inte- risorse e strappa braccia al all'inquinamento dell'acqua. ressa addirittura – sono dati lavoro; e poi la carestia , con- La povertà è non avere po- FAO- due miliardi di persone. seguente a eccessiva pressione tere e non essere rappresen- demografica, la desertifica- tati adeguatamente; la povertà Tutti ci ricordiamo lo spot zione , le avversità climatiche ; è mancanza di libertà . della Make Poverty History con e ancora le malattie , l’AIDS

la partecipazione di star plane- soprattutto, contro le quali i La povertà limita la vita. tarie come Brad Pitt, Emma poveri non hanno risorse da

6 impiegare; per non citare l’ i- turalmente ai capi di stato o di gnoranza diffusa, l’inefficienza governo, dato che sono loro a e la corruzione dei governi dei decidere come e dove stanzia- paesi interessati, le disugua- re il denaro. Ma anche noi cit- glianze sociali interne, l’ impe- tadini comuni possiamo fare rialismo dei paesi più forti. la nostra parte. Su questo ultimo punto vale la pena soffermarsi un poco di Come? Prendendone co- più. scienza, per intanto. Il pro- blema della povertà del mondo I1 mondo è pieno di affama- viene sentito da noi ti perché le risorse sono mal “occidentali” talmente lontano distribuite . Per questo non è dalla nostra quotidianità, che sufficiente aumentare la pro- ce ne dimentichiamo. Per ram- duzione alimentare nei paesi mentarcelo, la Pam (Programma colpiti dalle carestie, ma è ne- Alimentare Mondiale delle na- cessario combattere la lotta su zioni Unite) ha pensato di uti- più piani: da una parte svilup- lizzare il mezzo più largamente pando l'agricoltura nelle zone diffuso dai giovani, il computer. più povere e proteggendo le È nato così «Food Force», economie locali, e dall'altra un gioco ad uso gratuito Il passo successivo po- correggendo certi effetti del- (scaricabile dal sito trebbe essere poi partecipare l'economia globalizzata, come www.foodforce.rai.it oppure – o con la nostra famiglia, o con la caduta dei prezzi dei pro- www.food-force.rai.it .) in cui la nostra scuola, o con gruppi e dotti agricoli e la diffusione una squadra di operatori uma- associazioni - a iniziative che si incontrollata delle colture in- nitari entra in azione sull'im- propongono di portare soccor- dustriali volute dai gruppi eco- maginaria isola di Sheylan, la so a comunità bisognose dei nomici più forti. cui popolazione è stata colpita vari paesi del mondo. Ne cito La fame del mondo è un mo- da guerra e carestia. Giocando un paio: l’operazione Mato stro difficile da debellare. Il ci si rende meglio conto di quali Grosso , a cui partecipano pa- massimo che si può fare è ten- siano gli aspetti reali dei pro- recchi giovani di Pieve di Soli- tare di ridurlo. Ciò spetta na- blemi. go, e le adozioni a distanza , a cui danno contributi anche al- cune classi del nostro Istituto.

L’impegno collettivo ed indi- viduale a vincere la guerra con- tro la povertà e la fame non rappresenta un optional di cui possiamo anche fare a meno. Come diceva Raoul Follere- au, di cui ha presentato un ri- tratto il Racoon del novembre scorso, “O l’uomo vivrà per l’uomo, o gli uomini moriran- no” .

Domenico Bottega

7 a qualche tempo si fa re positivamente per la conserva- rare equilibri essenziali per l'am- DDD un gran parlare di zione e lo sviluppo della vita sulla biente. Riguardo ai fini medicinali terra. dell'uso della flora, c'è da dire che IODIVERSITÀ BIODIVERSITÀ ’’. Ma che cosa Infatti, l'evoluzione è il meccani- ogni anno vengono scoperte nuove significa? Da dove deriva? E smo che permette alla vita di adat- sostanze biologiche con proprietà perché se ne parla tanto? tarsi al variare delle condizioni sulla terapeutiche. Terra. Essa ha prodotto nel corso di Cominciamo col significato. tre miliardi di anni un numero di Per tutte queste ragioni la Per “biodiversità” si intende la specie diverse difficilmente calcola- conservazione della biodiversità varietà di forme sotto cui si pre- bile, ma certamente superiore a vari deve essere una priorità a tutti i senta la vita sulla terra tutta milioni: basti pensare che fino ad livelli decisionali, poiché essa costi- (biosfera) o su un particolare am- oggi sono state classificate un milio- tuisce un patrimonio universale. biente (ecosistema). ne e mezzo di specie, mentre le sti- Quindi non dobbiamo avere a me elaborate dai biologi vanno dai 5 cuore solo la sorte del le barriere La biodiversità si può conside- ai 10 milioni. coralline, degli estuari dei fiumi e rare a tre livelli diversi : D’altra parte, la biodiversità è delle foreste tropicali, che pure ac- - a livello di patrimonio geneti- anche il serbatoio da cui attinge colgono oltre la metà degli esseri co (pool genico) in una specie. Tutte l'evoluzione per attuare tutte le mo- viventi pur ricoprendo il 6% della le caratteristiche visibili (fenotipo) dificazioni genetiche e morfologiche superficie terrestre, ma tenere anche degli esseri viventi di una determi- che originano nuove specie viventi; alla conservazione della varietà bio- nata specie, come ad esempio il co- ed è proprio da questo punto di vista logica che ci circonda. lore della pelle, degli occhi e dei che essa si può considerare l'assicu- capelli dell'uomo, sono esempi della razione sulla vita del nostro pianeta. Ma veniamo ora ai pericoli che varietà che esiste a livello di geni corre la biodiversità, pericoli che all'interno di ogni singola specie. La conservazione della biodi- sono sotto gli occhi di tutti e che Quanto più ricco è il patrimonio versità può anche offrire vantaggi spiegano come mai oggi se ne parli genetico di una popolazione, tanto immediati per l'uomo : tanto. più questa popolazione è attrezzata a - fonte di materiale di studio: Un pericolo praticamente insu- sopravvivere. lo studio della Biodiversità permette perabile viene dalla globalizzazione , - a livello di specie . Uno splen- di avere fondamentali conoscenze che mette in rapporto tra loro am- dido esempio ci è dato dalla grande anche per comprendere meccanismi bienti lontani da sempre vissuti iso- varietà di fiori che popolano un pra- biologici analoghi nell'uomo. lati, e quindi provoca un rimescola- to di montagna oppure dal numero - mantenimento degli equilibri mento di tutte le specie. di specie di farfalle (sempre più climatici sia a scala locale che pla- Un secondo pericolo, contro il piccolo, purtroppo) che visitano il netaria; infatti le specie vegetali quale ci si sta muovendo solo ora, nostro giardino. Quanto più numero- oltre ad essere l'unica fonte di ossi- viene dai cambiamenti climatici , se sono le specie, tanto più un ecosi- geno sul nostro Pianeta, hanno an- innescati dalla crescita esponenziale stema è capace di autosostentamen- che un ruolo fondamentale negli del consumo di energie fossili e to. equilibri idrici e in quelli gassosi dalla immissione nell’atmosfera di - a livello di ecosistemi , cioè di nonché nei vari cicli di carbonio, quantità immense di gas serra. Co- ambienti. La varietà degli ambienti azoto ecc.. minciano ad esserne vittime moltis- (lo stagno, il lago, la laguna, il bo- - uso sostenibile della flora per sime specie sensibili, come, ad e- sco, la siepe, ecc.) ciascuno con le fini alimentari e medicinali. Per sempio, gli anfibi e le barriere coral- sue specie, contribuisce a mantenere quanto riguarda l'uso della flora per line. una grande varietà di specie e di l'alimentazione, c'è da dire che oggi Un terzo pericolo, difficilmente sottospecie. viene sfruttata solo una minima par- controllabile, viene dai cambiamenti te delle infinite possibilità alimentari ambientali provocati da una antro- La biodiversità è, nello stesso fornite dalle piante: invece utilizzan- pizzazione selvaggia e integrale , tempo, il risultato di lunghi pro- do meglio tali risorse si potrebbero dalla quale ormai non si salva quasi cessi evolutivi e la garanzia che soddisfare i problemi di nutrizione nessun angolo della terra. Rientrano questi possano continuare ad agi- in molte parti del mondo, senza alte- in questo capitolo la distruzione

8 delle foreste tropicali, ma anche la desertificazione della regione aral- caspica provocata da un dissennato prelievo di acque per l’irrigazione. Un quarto pericolo è poi rappre- sentato dalla diffusione delle mono- colture e delle varietà ad alta resa (ne parliamo a parte nel riquadro). Un quinto pericolo è rappresen- tato dall’ inquinamento, industriale e agricolo , riconosciuto responsabile della riduzione o della estinzione di innumerevoli specie; non è forse vero che anche da noi i pipistrelli, le rondini, i pettirossi, le farfalle, le lucciole, le rane, gli stessi grilli di- ventano di anno in anno sempre più rari? Dove sono finite le mele profumate di una volta?

Un altro pericolo viene da incau- La coltivazione della mela è antica quanto l’uomo ed è ancora oggi uno te manipolazioni genetiche , che pos- degli alberi da frutto più coltivati nel mondo. Nel corso di millenni sono state sono immettere nell’ambiente specie selezionate migliaia di varietà che fino a non molti anni fa erano adeguata- pericolose per gli equilibri biologici mente valorizzate. Oggi in Italia il 70% del mercato delle mele si basa su sole tre cultivar: Stark delicius, Golden e Rome beauty. A questo punto ci viene sponta- Nel passato ogni valle aveva le sue varietà: Prussiana, tardiva e con buc- neo domandare: c’è la possibilità di cia ruvida e resistente; Renetta, gialla, oblunga e dolce; Piatlin, acidula, croc- cante e con profumo di mandorle; Limoncella, invernale, acidula e con profu- mantenere in misura sufficiente la mo da limoni; Carlotta, molto colorata e dolce; Graue Apfel, croccante e attuale biodiversità ? E come ? succosa, ottima da fare cotta; e tante altre. Da alcuni decenni sono state A Premaor è nata lo scorso inverno una associazione del “pom della rosa” create delle banche dei semi , per con lo scopo di promuovere la coltivazione di antiche cultivar di frutta quali, salvaguardare specie e sottospecie appunto, il pomo della rosa che era forse la varietà più diffusa sulle nostre vegetali da una possibile estinzione, colline fino a non molti anni fa. ma questo non risolve il problema, solo lo rimuove dalla nostra co- I pericoli della Monocoltura e delle Colture Monovarietali . scienza: infatti, il metodo non è ap- Le richieste dei mercati spingono oggi le aziende agricole a coltivare una plicabile agli animali, ed è poco sola varietà: mais, soia oppure vigneto. Tutta l’economia agricola del nostro sicuro per i vegetali. L’unica via territorio è configurata in questo modo. Negli ultimi trent’anni sono scompar- sembra piuttosto la sensibilizzazione se le piantate con la vite maritata al gelso, sono stati riempiti i fossi e gli im- delle popolazioni e dei governi alla pluvi collinari, sono state cancellate le siepi, è diventata una rarità la rotazio- salvaguardia degli ambienti natu- ne delle colture di secolare memoria, tutto per lasciar posto a distese a perdita rali e alla riscoperta delle colture d’occhio di mais piuttosto che di soia oppure ad impianti a vigneto, regolar- e degli alimenti tradizionali . mente monovarietali ovvero a prosecco. Al di là dell’utilizzo sistematico da parte del coltivatore di una sola specie e varietà (che fine hanno fatto, per la vite, le varie bianchetta, boschera, verdisa, dall’occhio, pignola, marzemina, E’ una via ardua, che comporta cabernet, merlot … ?), ci sono tutta una serie di risvolti sul piano della condi- costi e sacrifici immediati, ma può zione delle colture che hanno profondamente minato la biodiversità di estesi risparmiare all’umanità costi e sacri- areali. La cancellazione di siepi e fossati, considerati tare dai coltivatori, ha fici infinitamente più gravi. drasticamente ridotto la popolazione di anfibi e rettili; il taglio degli alberi entro le coltivazioni e dei boschetti al contorno ha allontanato o decimato gli Prof. Gino Lucchetta uccelli ma anche lepri, donnole, volpi. L’uso di prodotti chimici, insetticidi, anticrittogamici, disseccanti ha praticamente interrotto molte catene alimenta- ri contaminando il suolo le acque e l’aria. A questo proposito basti ricordare la crisi dell’allevamento dei bachi da seta di 15 anni fa dovuta a …. un inset- ticida per i meli coltivati a Rovigo e in trentino e trasportato dal vento fino a noi. A questo va aggiunto che la monocoltura è deleteria anche per il suolo: esso perde progressivamente il suo equilibrio tra le componenti minerali e microbiologiche e diventa sempre meno produttivo secondo un fenomeno noto come “declino del suolo”. La vita sulla terra si basa su quello strato superficiale del terreno che fornisce i nutrienti necessari alle piante, alle col- ture, alle foreste, agli animali ed alle persone. Senza di esso, in definitiva, nessuno.

Prof. Gino Lucchetta

9 i dice comune- accendere il lume di future prospet- aveva richiesto la realizzazione di mente che il tive di benessere. Non c’è bisogno 63 ponti, un viadotto e un tunnel. di sottolineare che Trevithick, dopo Su due binari affiancati parteci- MONDOnegli SSS il primo insuccesso, negli anni se- parono ad una pubblica gara di velo- ultimi cento anni guenti si abbatté caparbiamente e cità bandita dalla compagnia ferro- è diventato un VILLAGGIO senza tregua per far conoscere l’in- viaria di otto ferrovie di altrettanti GLOBALE: ebbene, ciò non venzione e proporne le sue potenzia- inventori. Vinse nuovamente Ste- sarebbe avvenuto senza lo lità. Non c’è bisogno neanche di phenson con la sua famosa locomo- dire, purtroppo,che andò a finire che tiva soprannominata “the Racket”, il sviluppo pressoché contem- morì povero e sconosciuto. razzo, che poteva toccare i 32 Km poraneo dei mezzi di tra- l’ora! sporto meccanici (treno, au- La gente era stupita da questa tomobile e aereo) e dei mez- potenza e nello stesso tempo spa- zi di comunicazione elettrici ventata dall’idea di catastrofici inci- denti, sebbene le velocità raggiunte ed elettromagnetici non fossero superiori alla media di (telefono, radio, televisione, un cavallo. telefonino). In questo numero del In fondo non avevano tutti i tor- giornalino fermiamo la no- ti; infatti il primo incidente ferro- viario avvenne il giorno dell’inau- stra attenzione sul TRENO, gurazione della Liverpool- che con la rete dei suoi bina- Manchester. Alla guida della loco- ri ha finito per cucire non motiva era proprio George Stephen- solo lo stivale (come voleva son e mentre dava dimostrazione, Cavour), ma interi continen- alle autorità presenti, delle capacità di manovra del mezzo investì un ti. incauto spettatore che era rimato tra

GLI INIZI le rotaie a godersi lo spettacolo. La folla atterrì e l’ inventore, che già Ma la sua idea fu ripresa pochi assaporava il gusto del successo e “Entrino, entrino signori! Qui si anni dopo una forte personalità do- della gloria, divenne di tutti i colori. può ammirare la meraviglia del se- tata di ingegno straordinario e di “questa è certamente la fine della colo!” : così, forse, gridava l’ imbo- brillanti intuizioni tecniche, George mia carriera e della ferrovia. Chi nitore all’ingresso di una pista circo- Stephenson , il quale perfezionò con oserà più avvicinarsi ad un treno?” lare dove si esibiva la prima loco- il figlio Robert la tecnologia della dovette pensare Stephenson. motiva a vapore. locomotiva a vapore, si procurò Poi, il colpo di genio. “ Caricate Era il 1808 , nella cittadina di l’appoggio di ambiziosi personaggi il ferito sulla locomotiva ” disse con Tydfil, in Inghilterra, dove un genia- del governo inglese e nel 1825 inau- tono soluto. “Lo porterò a Manche- le inventore di nome Richard Tre- gurò la prima linea ferroviaria del ster”. Così quello che poteva diven- vithick aveva messo a punto una mondo per il servizio pubblico: la tare un tremendo insuccesso si tra- locomotiva mossa dall’energia svi- Stockton-Darlington, lunga 29 Km. sformò in una spettacolare prova di luppata dalla combustione del car- La locomotiva “Northumbrian” utilità. bon fossile. E in una sorta di spetta- sfrecciò, sbuffando e cigolando, Questo come altri clamorosi colo circense aveva presentato al davanti ad una folla incredula di incidenti ferroviari agli inizi non pubblico la sua invenzione. Ma co- spettatori alla velocità pazzesca di… ritardarono lo sviluppo della ferro- me spesso accade per le novità rivo- 20 Km l’ora! via e il processo delle tecnologie luzionarie, la prodigiosa macchina Cinque anni dopo era già pronta applicate a queste macchine. Tutta- semovente provocò tra gli spettatori la tratta Liverpool-Manchester che via la concorrenza dei servizi di ilarità e diffidenza piuttosto che

10 diligenze a cavallo, o dei trasporti nazionale. Tra le grandi opere ferro- Per rendere più accessibile alle fluviali e la diffidenza verso il nuo- viarie di questo periodo non si può classi meno abbienti l’uso del treno, vo mezzo ostacolarono fino alla non citare la Transamericana , che Ferdinando II promulgò un editto metà dell’800 la sua diffusione. unì nel 1869 le coste statunitensi chediceva testualmente: “alle perso- dell’Atlantico e del Pacifico, e la ne in giacca e coppola, alle donne Transiberiana , lunga 9300 chilo- senza cappello, ai domestici in livre- metri, costruita fra il 1891 e il 1916. a e ai soldati di bassa forza si accor- da uno sconto sulle tariffe…”. Solo l’avvento di nuovi mezzi di Dopo la Napoli-Portici fu la vol- locomozione come l’aereo e l’auto- ta, nel 1840, dlla Milano-Monza, mobile frenò l’impulso e l’entusia- lunga 13 chilometri, e poi,sei anni smo dei costruttori. Ma non si spen- più tardi,terza ferrovia italiana, la se l’entusiasmo di chi si dedicava tratta Padova- Venezia. Solo quin- alla ricerca di nuove tecnologie. dici anni dopo nella nostra penisola Arrivarono così le funicolari, le fer- c’erano già 1800 chilometri di bina- rovie a cremagliera,le elettromotrici La carta vincente giocata dalle ri, e 7000 se ne contavano alla vigi- e le motrici a motore diesel e a tur- compagnie ferroviarie fu quella del- lia della presa di Roma. Veramente bina poi, ai giorni nostri, treni ad le tariffe ridotte . Viaggiare, cosa la ferrovia stava cucendo lo stivale alta velocità e treni su monoro- riservata fino ad allora soprattutto ai taia . E, in via del tutto sperimentale, benestanti, divenne possibile anche MACCHINE E MACCHINISTI avveniristici treni a “ levitazione per le classi più povere. magnetica ” dove forti capi magneti- Da allora una vera frenesia con- Una vera corsa, non c’è che dire. ci mantengono sollevato, a pochi tagiò governi e investitori privati : Se si pensa ai capitali e agli enormi centimetri dalle rotaie, l’intero con- tutti volevano, per prestigio o per interessi economici che giravano voglio, annullando in tal modo qual- necessità, per interessi economici o intorno a questo nuovo mondo dei siasi attrito, e consentono di impri- militari, vedere e sentire sferragliare trasporti, verrebbe in mente un mon- mere elevatissime velocità. un convoglio ferroviario davanti ai do arido, senz’ anima, fatto solo di propri occhi. Così facendo portaro- LA FERROVIA IN ITALIA bulloni, putrelle e mosso dal dio no a una rapidissima crescita l’e- denaro. Invece non è solo questo. E’ spansione della rete ferroviaria mon- anche un mondo fatto di uomini che diale. Torniamo un attimo in- hanno speso tutte le proprie energie Tra i primi problemi da risolvere dietro: cosa avvenne in Ita- e spesso anche la vita nella realizza- nel superamento dei confini interna- lia nel secolo scorso, negli zione delle ferrovie e nella guida zionali fu la regolamentazione delle anni del pionierismo ferro- delle locomotive. Addirittura un dimensioni dei binari. In pratica mondo romantico, in cui gli sbuffan- viario? ti macinini erano curati, vezzeggiati quasi tutti gli stati si impegnarono a mantenere all’interno della propria La ferrovia giunse relativamente e coccolati come esseri umani. rete un interasse costante tra le ro- tardi rispetto agli altri paesi europei, Il macchinista, il fuochista, il taie così da non costringere i viag- soprattutto per la riluttanza degli frenatore e tutti gli altri personaggi giatori e i carichi a estenuanti tra- staterelli italiani a favorire una rete che vivevano la loro vita sui treni sbordi alle dogane. Questa misura è ferroviaria su base nazionale, te- finivano per diventare tutt’uno con detta scartamento e corrisponde, in mendo che questo avrebbe potuto la macchina. La locomotiva era base alla convenzione di Berna del facilitare i processi di unificazione. chiamata affettuosamente con nomi- 1884, a 1435 millimetri. Uno scarta- Comunque la prima linea italia- gnoli come “ Signorina ”, per l’avan- mento diverso e più ridotto è at- na si deve all’acume di un monarca zare ancheggiante, o “ Sogliolone ” tualmente adottato solo su alcuni illuminato, propenso alle novità per la forma affusolata o semplice- brevi tratti. moderniste, Ferdinando II di Bor- mente con il numero di serie: “ la bone , re del Regno delle due Sicilie. 625 ” oppure “ la 477 ”. Cavallo d’acciaio Il tratto, che collegava Napoli con Portici , inizialmente era lungo ap- Erica Nel 1850 c’erano al mondo già pena otto chilometri, ma la risonan- 36000 chilometri di strada ferrata, za che ebbe questo evento fu davve- nel 1870 diventarono 210000 e nel ro grande. Una locomotiva di co- 1914 alla vigilia della guerra erano struzione francese, la Bayard, inau- quasi 1000000. Questo sviluppo gurò il percorso il 4 ottobre del tumultuoso si spiega con l’interven- 1839 , e l’anno seguente fu prodotta to deciso dei governi di quasi tutti dal “Regio Opificio Meccanico e gli stati , in special modo per il sor- Pirotecnico”di Pietrarsa la prima gere di esigenze di sviluppo dell’e- locomotiva napoletana, denominata conomia e di difesa del territorio Vesuvio.

11 E' stato prodotto in laboratorio un nuovo ele- si è poi conservata. La ricerca rintraccia l'origine di mento, l' UUUNUNOCTIO ,,, il più pesante mai creato. Ha 147 tipi di molluschi bivalvi, come le ostriche, fino 118 protoni nel nucleo e fa parte dei gas nobili. a undici milioni di anni fa: due terzi sono comparsi Scienziati russi e americani lo hanno osservato per nei tropici e in seguito sono migrati a nord o a sud. 0,9 millisecondi dopo aver bombardato alcuni ato- Lo studio ha confermato l'importanza della conser- mi di californio con atomi di calcio. vazione di queste aree per la protezione di tutto il pianeta. E' stata osservata per la prima volta una reazio- ne di tipo chimico tra materia e antimateria. Al Il numero minimo di geni perchè un batterio Cern di Ginevra una squadra internazionale di cui viva è 182. Il CCCARSONELLA R UDDII ha il più piccolo facevano parte anche scienziati italiani ha prodotto genoma mai trovato, formato da 159.662 paia di il PROTONIO , formato da un protone e un antiproto- basi del Dna. Tuttavia bisogna ricordare che questo ne. La reazione era già stata realizzata, ma in condi- organismo è un simbionte, quindi utilizza alcune zioni diverse. funzioni compiute dal suo ospite.

DDDUEUEUE PIANETI estremamemente CALDI sono stati E' stato scoperto che la TARANTOLA DELLA C O-O-O- avvistati fuori dal sistema solare dal telescopio ro- STA R ICAICAICA fila la seta con le zampe. A differenza de- botizzato SuperWasp. Uno ruota intorno a una stel- gli altri ragni, dunque, le sue filiere non si trovano la situata a 1000 anni luce da noi nella costellazio- sull'addome ma appunto sotto le zampe, e rilasciano ne di Andromeda e l'altro intorno a una stella posta una sostanza adesiva che permette di camminare a 500 anni luce nella costellazione del Delfino. sulle superfici verticali. La scoperta potrebbe mette- Chiamati Wasp-1 b e Wasp-2 b, sono dei giganti re in discussione le ipotesi sull'evoluzione della seta gassosi simili a Giove, ma, a differenza di quest'ulti- dei ragni. mo, hanno temperature molto più elevate ( si pensa Milioni di MILLEPIEDI hanno invaso il villaggio attorno ai 1.880 gradi) e orbite minuscole. Finora i di Roens, in Austria. Gli scienziati non sono in gra- pianeti extrasolari individuati indirettamente sono do di spiegare il fenomeno, che si ripete ogni sei 200, ma tra questi solo dodici sono stati avvistati mesi Le autorità vorrebbero usare dei pesticidi per con il "metodo del transito" analizzando cioè la va- debellare questi antropodi, ma temono di danneg- riazione di luce della stella intorno a cui orbitano. giare flora e fauna locali. E' possibile ottenere CELLULE STAMINALI a par- tire da embrioni morti naturalmente. A partire da A cura di Lila 161 embrioni donati da una clinica per la feconda- zione assistita, i ricercatori hanno selezionato gli embrioni più integri tra quelli che avevano smesso di svilupparsi, e ne hanno raccolto le cellule stami- nali. Oltre la metà degli embrioni prodotti per la fecondazione assistita non si sviluppa e viene scar- tata. Se il metodo si confermasse valido, permette- rebbe di superare gli ostacoli etici legati alla distru- zione di embrioni vitali.

I TROPICI sono la culla e il museo delle specie: secondo studi recenti, la biodiversità vi è così ricca perchè è lì che la maggior parte delle specie è nata e

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ono passati una decina d'anni, ma sembra Brin ha rivoluzionato il modo di reperire contenuti in un'era. Erano i bei tempi del primo boom internet. Oggi esso è molto più del motore di ricerca uti- SSS del computer, quando Microsoft lanciava lizzato dall'80% di coloro che cercano informazioni in Windows '98 destinato ad entrare nelle case internet: i 10.000 server con Linux offrono infatti i servizi di milioni di persone, e i “portali web”, quelli che oggi più avanzati del web 2 nei campi professionali e non. Sto vengono definiti Web 1.0, avevano ancora sapore di ma- parlando di Google Video e YouTube , entrambi posse- gia. Erano i tempi del primo Internet, quando i testi erano duti dall'azienda californiana, o di servizi per la condivi- intervallati da poche sporadiche immagini perché il pove- sione di video, o ancora dell'innovativo GMail , per ora in ro modem a 56k non riusciva a far passare cose troppo fase di sperimentazione, che consente una gestione della complesse, quando le pagine erano a contenuto statico e posta elettronica via internet con funzionalità molto avan- comparivano ad ogni momento i cartelli “sito non dispo- zate, o dei servizi Google Maps , oppure ancora degli nibile per manutenzione”. E mai si sarebbe creduto che incredibili Google Earth , Google Mars e Google Moon , la Grande Rete potesse cambiare in pochi anni così che consentono di esplorare ogni metro quadrato rispetti- radicalmente da far parlare di una vera e propria vamente della Terra, di Marte e della Luna. “seconda edizione del Web”, il Web 2.0. Ma ora il cam- biamento è sotto gli occhi di tutti e può essere sintetizzato Ma la vera potenza della piattaforma Web 2.0 si ma- in una parola: INTERATTIVITA’ . nifesta nei servizi basati su AJAX ( Asynchronous Java- Script and XML), una portentosa tecnologia che consente Oggi aprire un sito web non è più una cosa per pochi di realizzare degli interi programmi sotto forma di pagine iniziati, ma un'attività di semplicità estrema. Ora basta web. Così abbiamo Google Office , una completa suite di trovare un servizio di hosting * che disponga di qualche programmi da ufficio comodamente accessibile tramite semplice dato tecnico, e con pochi click il proprio sito è un sito web, con la possibilità di salvare i propri dati di- disponibile al mondo intero, con un sistema di gestione rettamente sul sito e il vantaggio di potervi accedere da dei contenuti che consente di aggiornare la propria home un qualsiasi computer dotato di accesso ad internet. Fa page * in qualsiasi luogo, con qualsiasi computer, anche quasi paura come si sia riusciti a sfruttare questa tecnolo- datato. gia, vedendo progetti come EyeOS : ci si trova di fronte E con il Web 2 il sito non è più un “banale” servizio ad un completo sistema operativo, che funziona su di un di informazioni (come era prima), ma un luogo in cui computer remoto, con tanto di finestre trascinabili e ridi- chiunque può interagire con gente delle più disparate mensionabili. Senza dubbio si tratta dell'apoteosi del web provenienze, attraverso tutta una serie di servizi nuovi ed 2.0. allettanti. Sono questi ultimi il fattore che ha determinato la diffusione di Internet, perché consentono la gestione Siamo dunque giunti alla versione definitiva del web? dei contenuti di un sito web in maniera estremamente Come ai tempi dell'1.0 nessuno avrebbe immaginato il aderente alle esigenze personali. 2.0, così ora nessuno può immaginare svolgimenti futuri Vediamone alcuni: i blog hanno lo scopo di rendere di internet, o fare congetture sulle ipotetiche potenzialità agevole la stesura di brevi articoli da pubblicare in pagine di un eventuale web 3.0. Per intanto conviene goderci perlopiù personali, tipo diario; le wiki consentono a grup- queste chicche della tecnologia moderna. pi di collaborare in progetti comuni; i forum ospitano discussioni collettive in cui i contributi possono essere GLOSSARIO forniti sia in tempo reale sia in differita. Ma l'elenco non finisce di sicuro qui: restano le News Hosting: servizi disponibili in internet per far “ospitare” RSS , o notizie in pillole, che possiamo comodamente il proprio sito gratuitamente da un computer remoto. visualizzare negli spazi appositi del nostro browser * Home page : termine indicante la pagina principale di un (probabilmente Firefox, l'unico browser con funzionalità sito internet, una sorta di indice. integrate per il web 2.0, come la lettura delle RSS e l'in- Browser : lett. “sfogliatore”, un programma per navigare serimento automatico dei post * nei blog), i servizi di in internet. social bookmarking , come del.icio.us , che consentono Post : “Un post è un messaggio testuale, con funzione di di condividere i propri “preferiti” con tutti gli utenti , e opinione o commento, inviato ad uno spazio comune su molti altri, forniti per lo più da grossi motori di ricerca. Internet per essere pubblicato un proprio messaggio pub- In effetti il più grande fornitore di servizi per il web blico” (it.wikipedia) 2.0 è senz'altro GOOGLE . Questo motore di ricerca nato nel garage dei non ancora laureati Larry Page e Sergey Matteo Manighetti - [email protected]

13 oco tempo fa è stato pubblicato il fortanti: l’Italia figura 31° su 41 paesi, terz’ultima tra rapporto PISA 2003 sul livello di i paesi OCSE e ben sotto la media generale. P competenza dei quindicenni in 41 paesi del mondo, dei quali 30 appartenenti all’- Punteggio medio sulla scala complessiva di competenza matematica OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).

Si tratta di un’indagine a cadenza triennale promossa dalla stessa OCSE alla fine degli anni ’90 allo scopo di tenere sotto controllo e guidare nello sviluppo i sistemi scolastici degli stati membri e di altri paesi interessati. Essa verifica in che misura i giovani prossimi all’uscita dalla scuola dell’obbligo abbiano acquisito alcune com- petenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo con- sapevole e attivo nella società e per continuare ad ap- prendere per tutta la vita (PISA significa appunto: Pro- gramma Internazionale per l’Apprezzamento delle com- petenze degli Studenti). La valutazione riguarda gli am- biti della Lettura , della Matematica e delle Scienze e di alcune competenze trasversali scelte volta per volta, che nel 2003 concernevano la Capacità di risolvere proble- Una catastrofe, sembrerebbe . Se approfondiamo mi. Vale la pena sottolineare che i test non mettono in l’analisi considerando i dati relativi a ciascun tipo di luce le nozioni acquisite, ma piuttosto la attitudine a scuola, scopriamo che solo la situazione dei Licei è de- usare tali nozioni in tutti quei compiti che ne richiedono cente (siamo a 500, che rappresenta la media OCSE il possesso. riguardante però ogni tipo di scuola), mentre la situazio- ne degli Istituti tecnici è preoccupante e quella degli L’indagine PISA non ha interessato tutte le scuole di Istituti professionali è addirittura penosa. ciascun paese e tutti i quindicenni di ciascuna scuola, ma solo campioni rappresentativi. Per quanto riguarda l’Italia, essa ha interessato 407 scuole, delle quali 25 Punteggio medio di Matematica per tipo di istruzione Medie e 382 Superiori, per un totale di oltre 11000 stu- denti. Il campionamento ha risposto all’esigenza di ave- re dati rappresentativi per la scuola scuola pubblica e privata, per i diversi livelli scolastici (Scuola Media e Superiore), per i diversi indirizzi della scuola superiore (Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti professiona- li), per macroaree (Nord-Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Sud isole) e per singole regioni o province che hanno aderito a titolo individuale (Piemonte, Lombardia, Ve- neto, Toscana, Bolzano e Trento).

Dopo questa introduzione necessaria, veniamo ai Sulla base di questi dati, molti hanno parlato di Se- risultati della indagine relativa alle scuole Superiori, condaria Superiore gravemente malata o addirittura allo risultati che i mass media da noi hanno bellamente igno- sfascio, incolpando l’attuale assetto dei curricoli e invo- rato e che però andrebbero attentamente valutati e tenuti cando a gran voce la Riforma della Scuola secondaria presenti per intervenire in modo costruttivo ed efficace come rimedio a tanti mali. sul nostro sistema scolastico. Consideriamo prima di tutto l’ambito della MATE- Sennonché , se disaggreghiamo i dati e andiamo a MATICA , che in questo secondo rapporto è stato inda- considerare la situazione di ciascuna macroarea, il gato in misura maggiore rispetto agli altri tre. Vediamo quadro appare notevolmente diverso . subito che i dati per l’Italia sono particolarmente scon-

14 Osserviamo la seguente tabella: situazioni simili: COMPETENZA IN LETTURA: Italia 29° (Nord Punteggi di matematica per macroarea, confrontati coi Est 6°, Sud e Sud Isole intorno a 33°) punteggi di alcuni paesi di riferimento COMPETENZA SCIENTIFICA: Italia 27° (Nord Est e Ovest 5°, Sud Isole 33°) CAPACITÀ DI RISOLVERE PROBLEMI: Ita- lia 31° (Nord Est 15°, Sud Isole 33°)

Che cosa concludere? Sembra chiaro che si non si possa imputare al siste- ma-istruzione in se stesso l’inefficacia formativa che i dati relativi all’Italia tutta paiono testimoniare, perché, come si è visto, questo stesso sistema risulta capace di prestazioni dignitose se non addirittura di prestigio in una parte della Nazione. Pertanto, dedurne la necessità di intervenire radicalmente su di esso sembra arbitrario e azzardato.

Piuttosto, sembra ragionevole ammettere che i dati confermano l’estrema gravità e pericolosità dello I dati mostrano che l’Italia del Nord (Ovest : Pie- scollamento civile che esiste tra due Italie , scollamen- monte Lombardia, Liguria; Est : Trentino alto Adige, to che i programmi di sviluppo del Mezzogiorno messi Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna) con un in atto finora da più di un secolo a questa parte e in par- punteggio di circa 511 si pone intorno al 16° posto, a ticolare nel secondo dopoguerra non sono riusciti né a livello della Francia, sopra Svezia, Austria e Germania e colmare né a ridurre. sopra la media OCSE: posizione non esaltante, d’accor- E’ dunque a questo livello che occorre intervenire do, ma rassicurante; mentre l’Italia del Sud (Abruzzo, con la massima urgenza, rivedendo con coraggio le poli- Molise, Campania, Puglia) e del Sud-Isole (Basilicata, tiche fin qui seguite per individuarne le manchevolezze Calabria, Sicilia, Sardegna) si pone intorno al 34° posto, e correggerle. vicino alla Turchia, in una posizione davvero preoccu- Per quanto riguarda le altre indicazioni che i dati pante e indegna d’un paese che vorrebbe rimanere tra i Ocse ci forniscono, mi sembra che ne possiamo sottoli- più progrediti del mondo. Ma ecco un’altra tabella: neare due: Distribuzione dei livelli di competenza per macro aree 1. Va potenziato (e forse ripensato) l’insegnamen- to della Matematica , le cui conoscenze e abilità hanno

ricadute notevoli e irrinunciabili anche nella maturazio- ne di Capacità a Risolvere Problemi; infatti Matematica e Risoluzione dei Problemi sono i due ambiti in cui gli studenti italiani, anche quelli del Nord Italia, dimostrano minore preparazione. 2. Va ridotta, se possibile, la notevole diversità di prestazioni tra i 3 diversi tipi di scuola , ben maggiore di quella che si registra in gran parte degli stati monito- rati. Non credo però che la via possa essere quella di abbassare la qualità dei Licei attuali, come ci si accinge a fare posticipando di due anni e riducendo l’impatto formativo di materie qualificanti: ne verrebbe tutt’al più una omogeneizzazione a livelli ancora più bassi e la cura risulterebbe peggiore della malattia.

Questo grafico denuncia una situazione gravissima: G.C. se si legge solo la porzione più bassa delle colonne (quella che si riferisce al livello 0, cioè al livello che secondo la scala PISA si trova sotto la soglia di misura- P.S. Sarebbe interessante che su questi argomenti bilità), troviamo che, mentre il Nord Est ed il Nord O- nascesse un dibattito: ci sarà qualcuno che vorrà interve- vest presentano una percentuale migliore di quella inter- nire esponendo le sue idee? Attendiamo con fiducia, nazionale (4 contro l’8%) e simile a paesi come Giappo- ringraziando fin d’ora per ogni contributo. ne, Svizzera, Svezia, Francia ed Austria, nel sud si rag- giunge il 22%, un valore che colloca queste regioni, tra i Per chi vuole saperne di più: Paesi OCSE, al di sopra solo di Turchia e Messico. www.Rapporto nazionale PISA 2003 Se ora andiamo ad esaminare i risultati ottenuti dal- www.Ufficio scolastico regionale per il Veneto - Gli l’Italia negli altri tre ambiti dell’indagine, riscontriamo studenti quindicenni nel Veneto: quali competenze?

15 Sakutaro e Aki vivono un amo- ro, che pur contenendo per anni, re felice come pochi, ma ecco che in modo tipicamente orientale, il una crudele malattia interviene suo sentimento verso la donna a reciderlo: la ragazza, andandose- amata, rivela con le sue richieste, ne, lascerà silenzio e vuoto nell'a- i suoi gesti e le sue parole, spe- nima dell’infelice Sakutaro. cialmente le ultime, che dietro quell'apparenza di freddezza e A mio parere, questo roman- distacco un fuoco inestinguibile e zo è solo un pallido acquerello di infinito ha sempre alimentato il ciò che avrebbe potuto in realtà suo modo d'essere raggiungendo essere se i sentimenti e le emozio- ogni sua fibra più intima. ni della vita fossero stati espressi Ed è proprio il nonno che la- in maniera più viscerale e ta- scia al nipote un insegnamento di gliente. Infatti la storia avrebbe positività per la vita, nonostante sicuramente la capacità di com- essa si presenti come un cammi- muovermi, ma il modo con cui i no lastricato di innumerevoli se- personaggi vivono le loro vicen- parazioni e rinunce. de e la maniera con cui sono rac- contate mi hanno impedito di Il libro si riscatta, quindi, nelle ultime pagine . entrare in Sakutaro sta andando in Au- empatia. Degno di menzio- “ …….Ma amare una persona significa che stralia, ma la sua non è una vacan- ne è particolarmen- lei viene prima di tutto. Se non avessimo za: sta portando con sè le ceneri di Forse la te il finale ad effet- abbastanza cibo, darei a te la mia parte. Se Aki, il suo primo ed intenso amo- to, dove ciò che colpa è mia, avessimo pochi soldi, piuttosto che acquista- re. Aki è morta a soli diciassette rimane delle ceneri e risiede nel- re qualcosa per me, comprerei quel che tu della ragazza viene anni di leucemia. la mia cultu- desideri. Se mangi qualcosa di buono tu, fatto volare sui Sakutaro e Aki si sono cono- ra troppo allora è come se avessi la pancia piena luoghi di una ver- sciuti quando avevano appena do- “ o c c i - anch'io. Se sei felice tu, allora lo sono an- de età insieme ai dici anni, e il loro unico pensiero dentale”, ch'io. Questo significa amare una persona. fiori di ciliegio tra- erano i piccoli grandi doveri della che non mi Credi che esista qualcosa di più importante? sportati dal vento scuola. Tutti i giorni erano compa- consente di A me non viene in mente nulla. ” gni di banco, tutti i giorni torna- controllare leggero dell'oblio: vano a casa insieme e condivideva- le emozioni chiaro messaggio no mille esperienze. come i protagonisti del libro sem- che la vita fatalmente continua Ma un giorno Sakutaro inizia a bra riescano a fare, ma mi è sem- per chi resta. vedere Aki con occhi diversi: si brato di osservare tutto dall'e- Lila accorge della giovane donna che gli sterno ... sta di fronte, e si innamora di lei, Certo alcuni momenti salienti, bella ed intensa. Il loro rapporto si alcune frasi importanti non ven- Titolo Gridare amore trasforma, e da semplice amicizia gono approfondite ulteriormente, dal centro del mondo diviene passione purissima e e tutto sembra girare intorno al- assoluta . Una passione che si l'attonito e distaccato dolore del Autore Kyoichi Katayama rispecchia in una vicenda antica, protagonista adolescente e della famiglia della ragazza, mentre quella del nonno di Sakutaro, che Editore Salani ha amato a sua volta, per cinquan- passa in secondo piano la vera t'anni, una donna che non ha mai tragedia vissuta da Aki, che vede N. Pagine 162 spezzarsi davanti a sé la vita, i potuto sposare e al cui ricordo è Anno 2006 ancora fedele, fino a spingersi a sogni, i progetti ed il futuro. Un personaggio fondamentale compiere un atto estremo. Prezzo 9,90 euro è certamente il nonno di Sakuta-

16 Era un bel po’ di tempo che essere vittima di qualche losco e avevo voglia di un giallo vero, di spietato tramaglio. Così il detecti- quelli che mischiano l’arguzia ve comincia ad indagare, con il investigativa propria di una Miss valido supporto dell’ex- Marple alla suspence tipica dei compagno di galera Beniamino noir americani! Un giorno mi Rossini , attualmente impiegato capita per mano “ La verità del- come contrabbandiere, portando l’alligatore ” di Massimo Carlot- alla luce un’incredibile storia di to, un giallo “made in Italy” ; ne droga, sesso e potere! leggo le righe sopra riportate, e, vuoi per spirito nazionalistico Questo l’impianto della storia. (l’autore e l’ambiente sono pado- Ma, sebbene gli ingredienti del vani), vuoi per il bisogno ormai giallo non differiscano molto da esasperato di “nutrirmi” di inda- altre produzioni dello stesso ge- gini e tensione, mi butto a capo- nere, l’autore riesce a creare mo- fitto nella lettura!. vimento , introducendo, senza stordire, sempre nuovi caratteri , Il protagonista principale, nuove sfumature, indizi contra- nonché capace investigatore, è stanti, e trascinando il lettore, a Marco Buratti , ex-galeotto piccoli passi, lungo l’inerpicata “Quando la vidi entrare, (ovviamente condannato per un via verso la verità. tailleur costoso e borsa rigida da errore), che si fa chiamare l’alli- Complimenti a Massimo Car- gatore , perché “old red alliga- lotto! Che scrive un bel giallo, professionista, capii subito che mi tors” era il nome del gruppo avvincente, incatenante, denso di sarei perso parte del concerto di blues in cui cantava. L’alligatore atmosfere cangianti, e ritrae una Cooper Terry che stava iniziando beve Calvados (in seguito ad una Padova particolarmente intrigante in quel momento. delusione d’amore “francese”), e e misteriosa, mixando sapiente- si mantiene lavorando come in- Solo il chiarore fioco irradiato mente azione e raziocinio e dando vestigatore privato, dedicando le vita ad un affascinante personag- dai tubi fluorescenti delle pubbli- proprie serate alle sbronze nei gio, l’Alligatore (peraltro prota- cità delle varie marche di birra bar dove si suona dal vivo. E gonista di altri cinque romanzi illuminava l ’ interno del locale in proprio mentre si trova al tavoli- dello stesso autore), nel quale è no del celebre locale padovano cui mi trovavo ––– il Noiser banale --- difficile non vedere un alter-ego “Noiser banale” (peraltro real- dello stesso scrittore. uno scantinato trasformato nel mente esistente), viene raggiunto clun più frequentato di Padova, da una donna che gli chiede di Michela situato al Portello, quella zona trovare un certo Alberto Maga- della città un tempo gagliardo gnin, un tossico precedentemente condannato alla galera per aver Titolo La verità dell’alligatore quartiere di malaffare, oggi popo- ucciso la contessa Evelina Mo- loso rifugiorifugio----dormitoriodormitorio per univer- cellin Bianchini, sparito qualche Autore Massimo Carlotto sitari fuori sede: ogni cinque por- giorno prima mentre si trovava Editore E/O toni una pizzeria al trancio, dopo in libertà vigilata. Ovviamente non passa molto tempo che viene N. Pagine 252 dieci una lavanderia a gettoni e scoperto un altro omicidio, ri- ovunque cumuli di biciclette ar- conducibile anch’esso al fuggiti- Anno 1998 rugginite, incatenate ai pali della vo, che, prima di morire d’over- Prezzo 8 euro segnaletica stradale. ” dose, convince l’Alligatore di

17 Ralph, è la mente pensante della trionfo della forza sulla ragione. compagnia, la memoria più viva Questo libro mi è piaciuto del sistema abbandonato. molto, sicuramente non per una In un primo momento i ra- attitudine rilassante che si na- gazzi, la cui età va dai 5 ai 13 sconda al suo interno, ma, al con- anni, si organizzano in una so- trario, per la provocazione che cietà gerarchizzata e ben ordina- lancia e per la capacità di coin- ta. Questa però non dura a lungo, volgere in essa il lettore. in quanto i cacciatori, capeggiati I bambini sono teneri angio- da Jack, si staccano dal clan per letti paffutelli che si divertono dimostrare che la forza è l’unica spensierati, le cui uniche preoccu- cosa utile per la sopravvivenza, pazioni sono mangiare, essere mentre l’intelligenza fa solo per- coccolati e giocare??...No, dice dere tempo. l’autore; ed io sono d’accordo con Si vengono così a creare due lui. In effetti i bambini riescono a gruppi: quello di Jack, tirannico essere cattivissimi nei confronti e selvaggio, organizzato attorno di alcuni loro coetanei, basti pen- al totem (una testa di porco infil- sare al bullismo o a fenomeni di

zata su un palo) del "Signore violenza psicologica nei confronti Dei ragazzi inglesi, in seguito delle mosche", traduzione lette- di compagni colpiti da handicap ad un incidente aereo, si trovano rale di “Belzebù”, che designa il o da difetti fisici. Mi azzarderei a unici superstiti in una meraviglio- diavolo in ebraico; e quello di dire che questi piccoli, in un certo sa isola deserta, mentre nel resto Ralph e Piggy, rappresentanti qual senso, colpiscono i soggetti del mondo è in corso un conflitto della ragione, che alla fine verrà presi di mira più brutalmente di planetario. A loro spetterà dunque schiacciato dalla forza bruta dei quanto farebbero gli adulti, per- il compito di ricostruire il mondo, selvaggi . ché ancora non hanno assimilato di ricreare quella società di cui dalla società quei comportamenti all’interno delle loro menti hanno È un romanzo appassionante, cinici e falsi che nascondono vio- maturato solo un’immagine sfo- nel quale il contenuto avvincen- lenza e inganno dietro un sorriso cata. te e lo stile fluido e scorrevole di facciata. Fin dall’inizio si delineano le rendono i tempi di lettura parti- caratteristiche dei tre protagonisti colarmente brevi. Lo caratteriz- Un romanzo da leggere sicura- principali, a cui l’autore ha dato il za un tremendo pessimismo nei mente, un’opera da meditare. compito di rappresentare le varie confronti della natura umana, nature della mente umana. Questi che contribuisce a creare un sen- Caterina sono: Ralph , leader eletto demo- so di costante angoscia in tutta craticamente dagli altri naufraghi la storia. per la sua bellezza e il suo natura- Golding crede l’uomo irrime- Titolo Il signore delle mosche le carisma; Jack , rosso (malpelo, diabilmente “cattivo” sia in na- come da tradizione), lentigginoso tura che in società. E’ sua con- Autore William Goldwin e aggressivo, espressione dell’i- vinzione che il bambino, per stinto più represso e violento dell’- quanto piccolo e indifeso, con- Editore Mondadori animo umano; e Piggy , l’intellet- tenga già al suo interno tutte le N. Pagine 252 tuale, per così dire, del gruppo: negatività proprie dell’adulto: fisicamente poco prestante, asma- l’aggressività, la cattiveria, la Anno 1954 tico e orribilmente miope, è il pri- superstizione, la prevaricazione mo consigliere e il primo amico di del più forte sul più debole, il Prezzo 5,50 euro

18 Mentre Will sul vascello di Jones da Will a maneggiare la spada, peccato ritrova e conosce suo padre Sputafuoco che la usi poco: una ragazza che duella a Billl,Billl Jack Sparrow si reca sull’isola di colpi di lama è cosa rara, e l’idea merita- Tortuga per arruolare le 99 anime. Qui va di essere sfruttata di più. Keira Kni- incontra Elizabeth,Elizabeth fuggita da Port Ro- ghtley è brava, convincente e bellissima, yal e imbarcatasi da clandestina su il che non guasta. Will , da ingenuo e timido innamorato qual era nel primo una nave mercantile, e l’ex-commodoro film, è cresciuto, cominciando a sentire Norrington,Norrington caduto in rovina dopo aver l’influenza di Jack, e rivela un lato più perso la propria nave in una tempesta oscuro, più “pirata” (ma a mio modesto inseguendo proprio la “Perla Nera”. Poi parere resta sempre un po’ un pirla). salpa verso l’isola dove si trova il Orlando Bloom , dopo la parentesi di “forziere fantasma”, che si rivela esse- Elizabethtown, indossa di nuovo abiti re ciò che tutti cercano. d’epoca e impugna di nuovo la spada: speriamo che in futuro si metta un po’ Per chi non lo sapesse, “Pirati dei alla prova in ruoli più vari. Jack Spar- Carabi – La maledizione della prima row mi ha stupito: l’avevamo lasciato luna”, non era nato per essere il primo che era un pirata, sì, ma “buono”, e lo capitolo di una trilogia (anzi! durante le ritroviamo decisamente più carogna, più riprese il produttore Jerry Bruckheimer e egoista. Ma si riscatta nel finale… la Disney erano convinti che il film sa- Johnny Depp ha affermato più volte che rebbe stato un flop). Alla fine però la- non abbandonerebbe mai questo perso- sciava dei punti in sospeso : il Commo- naggio per le sue “infinite potenzialità”, Will Turner ed Elizabeth Swann doro Norrington aveva davvero accettato ma trovo che sfruttando queste vengono arrestati il giorno delle loro il rifiuto di Elizabeth? A cosa serviva la “potenzialità” lo abbia forzato un po’ nozze per aver permesso la fuga del bussola di Jack, che non indicava il nord, troppo, correndo il rischio di trasformarlo ma alla quale si affidava ciecamente? E pirata Jack Sparrow, condannato al- in una macchietta. soprattutto (il punto che più mi aveva l’impiccagione per svariati crimini. Lord lasciato perplesso), che fine aveva fatto Sugli effetti speciali , lo dico subito, Cutler Beckett, della Compagnia delle Sputafuoco Bill, il padre di Will, che Indie Orientali, offre al ragazzo la ho gusti difficili... Anzi, impossibili! Qui sapevamo in fondo al mare ma, essendo direi che non sempre sono perfetti: quan- possibilità di tornare libero a patto che sotto la maledizione dell’oro azteco, non compia per lui una missione: dovrà do Jack “salta con l’asta” un burrone poteva certamente essere morto? sull’isola dei cannibali e in alcune inqua- portargli la misteriosa bussola che Nel nuovo film ci sono le risposte a drature del Kraken è troppo evidente Sparrow porta sempre con sé, una tutte queste domande e molto di più: una l’intervento del computer, e la ciurma bussola che (si scoprirà poi) indica nave fantasma con una ciurma di male- dell’”Olandese Volante”, francamente, sempre ciò che chi la regge desidera detti (di nuovo…), una tribù di cannibali, più che intimorirmi mi lascia perplesso… di più. duelli acrobatici, un forziere sepolto dal Comunque, nel complesso, direi che Il pirata intanto è sulle tracce di misterioso contenuto, una piovra gigante, sono ben fatti : sono fantastiche in parti- una chiave che potrebbe liberarlo da un matrimonio andato a monte, un padre colare la scena delle gabbie sospese e un vincolo terribile: anni prima, infatti, ritrovato e subito riperso e una maledi- quella del duello sulla ruota! per riavere la sua nave, la “Perla Ne- zione da scongiurare. Il tutto condito Il film mi è piaciuto, ma il primo dagli immancabili effetti speciali. Chi si ra”, sprofondata negli abissi, ha stret- mi era piaciuto di più. aspettasse le atmosfere disneiane del to un patto con Davy Jones,Jones il capitano primo capitolo della saga, si prepari a Rocco maledetto dell’”Olandese Volante”, per tutt’altro: questo seguito é più adulto, più il quale Sparrow avrebbe potuto essere cupo, più dark. di nuovo capitano della “Perla” per 13 La trama apre molte vie che però non Titolo origi- Pirates of the Carib- anni, dopodichè sarebbe entrato a far sempre trovano sbocco, e in questo senso nale bean: Dead Man's parte della ciurma di dannati di Jones. a volte sembra di vedere solo un lungo Chest Una volta che Will, su un’isola di primo tempo: quanto il primo film aveva cannibali, riesce a ritrovare Capitan inizio e fine, tanto questo non finisce Nazione U.S.A Sparrow, questi lo fa salire a bordo proprio. Anzi, proprio l’ultimo fotogram- dell’”Olandese Volante” con l’inganno e ma lascia a bocca spalancata: da dove Regia Gore Verbinski cavolo salta fuori Barbossa??? Purtroppo lo propone a Jones in cambio della Uscita Settembre 2006 propria anima per saldare il suo debi- per saperlo dovremo aspettare un altro to, ma quest’ultimo accetta solo ad annetto. Durata 150’ una condizione: vuole anche altre 99 Ma veniamo ai personaggi e alle interpretazioni . Elizabeth ha imparato anime. Genere Avventura

19 In una frenetica Molto merito va anche agli attori: una fantastica Meryl New York, AndyAndy, Streep affiancata dalla giovane Anne Hathaway fresca di università, (principessina disneyana in "Pretty Princess" e moglie tradita sogna il giornalismo in "Brokeback Mountain") e da un credibilissimo Stanley impegnato, ma l'unica Tucci . Emily Blunt , poi, è talmente brava nella parte della possibilità che le si prima assistente di Miranda, che ruba persino la scena alla Ha- presenta è un lavoro thaway. da seconda assisten- te tuttofare di Miran- Tanti i camei (Gisele Bundchen, Heidi Klum, Valentino da PriestlyPriestly, la direttri- in persona!) che rendono il film assolutamente realistico. E il ce di una prestigiosa realismo era essenziale, visto che il film è basato sull’omoni- rivista di moda che mo romanzo autobiografico di Lauren Weisberger, ex- decide cosa fa ten- assistente della direttrice di Vogue America Anne Wintour. denza e cosa no. Per interpretarla, la Streep ha studiato con la sua make-up Costei é la donna stylist un look alla Crudelia Demon, evocativo e decisamen- più potente del mon- te migliore dell’impeccabile ma (per me) inguardabile ca- do della moda, con un schetto castano della Wintour; mentre invece per entrare nel enorme senso dell'e- personaggio si è ispirata “ai tanti uomini di potere e arrogan- stetica e della perfe- zione. Allo stesso ti” che ha incontrato nella sua vita. tempo tiranna e guru, con un semplice “è tutto!” getta nel pani- “Uomini”, sì, perché in effetti questo è il tassello fonda- co l’intera redazione. mentale e più spiazzante del film: il capo onnipotente è una donna! Come la stessa Andy fa notare a Nate, se si fosse Sembra una mission impossible, ma Andy, oltre che di un trattato di un uomo, tutti direbbero che fa solo molto bene il curriculum di tutto rispetto, è dotata di una determinazione suo lavoro, “ma se lo fa una donna… è solo una stronza.”. fuori dal comune. Quando grazie ai Questa Miranda, contrariamente consigli di NigelNigel, il più stretto colla- al corrispondente letterario, è un boratore e amico di Miranda, ab- personaggio complesso, meno bandona le “gonne della nonna” e si frutto di una visione puramente converte al fashion, arrivando a vendicativa di quanto sia la Mi- diventare la prima assistente della “donna- drago”, con tutti i pro e i randa della Weisberger. Ispira la contro che ciò comporta: Andy critica facile, é crudele e dispoti- accompagna la direttrice a tutti gli ca, ma in fondo credo sia da incontri più importanti ed esclusivi, ammirare, se non altro per la la segue alle sfilate di moda di Pari- dedizione e la determinazione gi, e veste i marchi più costosi e con cui fa il suo lavoro. chic; ma si allontana dai suoi amici e rischia di perdere NateNate, il suo fi- Una curiosità: danzato. Anna Wintour ha Dopo pochi mesi ad Andy si “sportivamente” presenziato alla presenta una domanda: un anno da prima benefica del film, ma assistente di Miranda apre le porte di qualunque testata gior- secondo alcune indiscrezioni avrebbe proibito ad alcuni stili- nalistica, ma ne vale la pena? sti di collaborare ai costumi: diabolica!

Il film offre una visione spietata del mondo della mo- da , vera protagonista della pellicola. Non c’è marchio che Rocco non compaia, quasi fosse un catalogo: Chanel, Dior, Prada, Valentino, Manolo Blahnik, Donna Karan, Miu Miu, … La trama in sé è abbastanza banale e prevedibile: la Titolo originale The devil wears Prada ragazza semplice di provincia, un po’ brutto anatroccolo, Regia David Frankel entra nel mondo del tutto nuovo della moda dove trova un Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily benefattore disinteressato che la trasforma in cigno e le inse- Cast gna tutto, poi rimane bruciata e preferisce tornare alla vita di Blunt, Stanley Tucci prima e ritrovare gli amici perduti. Ma David Frankel, che Nazione USA già aveva diretto le fashion addict di Sex and the city ed è a Uscita 13 ottobre 2006 suo agio nel genere, riesce a creare un film allo stesso tempo intenso e leggero, veloce e che soprattutto non sa di già Durata 1h e 49’ visto . Genere commedia

20 Un " serial La risoluzione del caso avviene per lo più per le killer dei taroc- strade di Londra, dove i nostri due investigatori fanno chi" che ha ucciso sbellicare con la loro litigiosità quasi coniugale. Natu- una dozzina di ralmente anche i sentimenti verranno messi in mezzo, ragazze brune coi come in ogni film che si rispetti: la nostra Scarlett si capelli corti. Un innamorerà nientepopodimeno che dell'assassino… castello. Un lago. Oops, forse vi ho svelato un po' troppo. Una piscina. Tan- ti inseguimenti. Dunque, come dicevo, fantastico! Scoop è uno di Il bellissimo fi- quei film leggeri che hanno qualità di comicità, ele- glio di un lord. ganza, intelligenza e buffoneria davvero speciali. Un battello con- Fa ridere perdutamente, soprattutto grazie alle dotto dalla Morte amenità di Splendini, personaggio impersonato dallo che porta i de- stesso regista. funti attraverso La trama di Scoop non è banale, a volte regala una lo Stige. Un gior- sorte di suspense poliziesca che coinvolge in maniera nalista fanatico. E assolutamente originale lo spettatore. E' un autentico soprattutto inter- giallorosa, molto divertente e che consiglio proprio a preti perfetti. Un gran bel film. chiunque. Ma andiamo con un po’ d’ordine, cominciando Siamo uscite in quattro su quattro entusiaste dal dalla storia. cinema! Se qualcuno se ne Woody Allen è un vecchio prestigiatore ricorda, un anno americano da spettacolo di varietà: fa uscire fa ho scritto per mazzi di carte da un cilindro, piovere co- Racoon una re- riandoli da un foulard a pallini, e talvolta censione negativa scomparire persone nel suo smaterializza- di Match point , il tore. E' piuttosto abitudinario, anche se al primo film di ristorante indiano mangia gamberoni e in- Woody Allen che salata di cobra, è stizzoso, petulante e an- ho visto e che mi sioso. Guida una piccola Smart, ma non è ha amareggiato mai riuscito ad abituarsi all'uso inglese di come pochi, ma guidare a sinistra, e questo gli sarà fatale. dopo questo film Scarlett Johansson , invece, è una studentessa ame- mi sono innamorata di Woody: è semplicemen- ricana di giornalismo, porta gli occhiali da vista, non si te...magico! E altrettanto possiamo dire della sua co- trucca e va alle feste con il golfino: ma in costume da star : di una bellezza sorprendente e di grande vivaci- bagno rosso acceso sembra una diva di altri tempi. tà nella recitazione. Sono loro i protagonisti della vicenda che Woody Buona visione anche a voi!

Allen dipinge in maniera leggera ed allo stesso tempo Lila esilarante. Infatti tratteranno il caso di un delitto di cui conoscono il colpevole, rivelato all'apprendista giorna- lista dal fantasma di un altro giornalista, un fanatico Titolo originale Scoop che, prima di morire, non aveva fatto in tempo a lan- Regia Woody Allen ciare lo scoop. Nazione USA Uscita “Sarei di origini ebraiche, ma crescendo mi sono Ottobre 2006 convertito al narcisismo ” Durata 1h e 36’ Woody Allen in “Scoop” Genere commedia

21 on penso Contiene canzoni ruvide come affetto o di amori mancati. E' esista mu- “Big Cheese”, “Negative Creep”, uno di quei dischi che ti segna, N “Downer”, perle psichedeliche che non smetteresti mai di a- sica miglio- come “Love Buzz” (cover degli scoltare, per il quale vale la pena re di altra, ma soltanto Shocking Blue ) e “Paper Cuts” e di vivere. Ma Kurt non deve a- gusti musicali. E mi di- un pezzo quale “About a Girl” verla pensata allo stesso modo, che fa intravedere le meraviglie perché quel disco non lo amò mai. spiace per chi si aspetta- future. Nel 1992 il gruppo pubblicò va di trovare un articolo Nel 1990 è entrato nella “INCESTICIDE ”. Sinceramente sul proprio gruppo prefe- band DAVE G ROHL , a suo tempo non mi va di parlare di questo rito e si ritrova a leggere batterista degli “Scream” e fu- disco, perché lo vedo più come un turo leader dei “Foo Fighters” . A prodotto della casa discografica questo sul mio. Ma come questo punto è avvenuto il gran- desiderosa di sfruttare il suc- posso non parlarvi dei de balzo, col secondo album cesso dei Nirvana, che come un’- Nirvana , band così fanta- “NEVERMIND ”. Uscito nel 1991 opera motivata e ispirata. Con- stica e complessa, tiene comunque belle canzoni come “Sliver”, secondo il mio mo- “Been a Son”, “Molly's desto parere? Pro- Lip” e “ Big Long Now”. prio non posso. In quello stesso anno 1992 Kurt Cobain spo- Nata nel 1987 come sò Courtney Love , can- gruppo grunge (vedi ri- tante delle “Hole” e quadro), la band è cam- tossicodipendente co- biata varie volte prima me lui. Fino ad allora del momento di massimo Cobain non era riuscito successo, mantenendo a togliersi di dosso la però sostanzialmente tristezza e i problemi una precisa fisionomia, che si portava dietro conferitale dalla forte da quando era bambino; personalità di KURT C OBAIN , il con poca pubblicità e quasi nes- lo affliggeva un incessante dolo- suo componente più geniale. suna aspettativa, è subito salito re allo stomaco (probabilmente Inizialmente era composta in cima alle classifiche portando psicosomatico) a cui non riusciva dallo stesso KURT C OBAIN (voce e i Nirvana all'apice del successo. a trovare cura, e lo condizionava chitarra), CHRIS N OVOSELIC Finora ha venduto quasi 10 milio- una forte dipendenza dalla dro- (basso) e CHAD C HANNING ni di copie. Canzoni come “Smells ga. Ebbero una bambina (batteria) . Nel 1989 fu pubbli- Like Teen Spirits” , “In Bloom”, (Frances ) e finalmente, con l'i- cato il primo album: “BLEACH”. “Come As You Are”, “Lithium” e dea di una famiglia stabile, la Sconvolgente, abrasivo, ricco di “Something In The Way” sono situazione interiore di Kurt mi- suoni che sono tutto tranne che passate alla storia come simbolo gliorò. Ma per poco . Al matrimo- puliti e levigati e di testi formati di quei giorni all'inizio degli anni nio non era andato lo storico a- da poche frasi ripetute più volte '90, quando milioni di persone si mico Chris Novoselic, perché la (si dice che Kurt li abbia scritti sono sentite rappresentate dalla sua ragazza non vedeva di buon tutti tre ore prima di registra- voce malinconica di Kurt Cobain , occhio l'unione fra Kurt e Cour- re), è stato uno strano trampoli- dai suoi testi che parlano di rab- tney ; a causa di questo fatto e no di lancio per i NIRVANA . bia, di abbandono, di mancanza di dell'intrattabilità di Kurt, i rap-

22 porti fra i due si logorarono, vocatoria decisione: quella di anche se Chris cercherà fino alla lasciare la vita, di abbandonare fine di aiutare l'amico. la moglie, la figlia, gli amici e Incazzato col mondo e di- tutti i suoi fan. sturbato perfino dal successo Malgrado un’apparenza di ottenuto con “NEVERMIND” , forza, che l’aveva fatto assume- Kurt si diede a comporre un nuo- re a simbolo di una generazione vo album, che nelle sue intenzioni ribelle, era solo una persona e- doveva far dimenticare il prece- motiva e fragile come milioni di dente. E non si può dire che si altre. Era un difensore dei dirit- sia sbagliato di molto. ti delle donne e si batteva con- “ IN UTERO”, uscito nel tro i pregiudizi verso gli omoses- 1993 , è infatti considerato da suali; ma figlio di un divorzio, non molti un nuovo “BLEACH”, aveva mai ma fatto da un gruppo più conosciu- maturo. Ritorna la musica to stabili- poco levigata, ma si affian- tà di af- ca ad altra più dolce o pop. fetti. Si hanno quindi canzoni pacate come “All Apolo- E' comun- gies” e di “Dumb” e altre que il mio più forti come mito, per- “Tourette's” e “Scentless ché non Apprentice”. Fantastica credo che “Rape Me” , che però fu i punti di censurata agli Mtv Video Music riferimento debbano essere per Awards a causa del testo (anche forza perfetti e invincibili. Ha se Kurt si riferiva allo stupro toccato la mia vita con le sue della sua vita privata da parte canzoni come non ha mai fatto dei media e degli stessi fan). nessuno. E andandosene ha la- Da citare anche l'indimenti- sciato milioni di orfani che lo cabile “Mtv Unplugged In New piangeranno per sempre. York” , dove la band non suonò solo i suoi pezzi migliori come THE WORLD MISS YOU, “About a Girl”, “Come As You KURT. Are”, “Pennyroyal Tea” e ='( “Something In The Way”, ma anche alcune reinterpretazioni come “Did” di Leadbelly e “The nirvana Man Who Sold The World” di

Bowie .

Dopo aver lasciato al mondo DISCOGRAFIA un'eredità veramente notevole, Cobain se ne è andato. Troppo 1989 - BLEACH presto, troppo velocemente, a 1991 - NEVERMIND soli 27 anni. La mattina del 8 Aprile 1994 è stato trovato ca- 1992 - INCESTICIDE davere nella sua casa di Seattle . 1993 - IN UTERO Dopo essersi fatto tre dosi di eroina, si è sparato un colpo alla Marta testa, prendendo un'ultima, pro-

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LETTERA DI ADDIO

Da Boddah

Vi parlo dal punto di vista di un sempliciotto un po’ vissuto che preferirebbe non essere macho, ma infantile e lamentoso. Questa

lettera dovrebbe essere abbastanza semplice da capire. Il GRUNGE è un particolare genere di musica rock nato circa a metà degli anni '80 ed inizialmente Tutte le dritte della scuola base del punk–rock che mi sono (prima del successo planetario) circoscritto allo stato state date nel corso degli anni a partire dai miei esordi, intendo di Washington negli Stati Uniti d'America ed in parti- dire l’etica dell’indipendenza e l’adesione alla vostra comunità, si colare alla città di Seattle . sono rivelate esatte. Io non provo più emozioni nell’ascoltare musica e nemmeno nel crearla, nel leggere e nello scrivere, da Letteralmente il significato del termine inglese troppi anni ormai. Questo mi fa sentire terribilmente colpevole. GRUNGE è "sporco" , "sudicio", significato che evi- Per esempio, quando siamo nel backstage e le luci si spengo- denzia l'aspetto estetico trasandato dei protagonisti, no e sento alzarsi il maniacale urlo della folla, ciò non ha nessun nonché una scarsa ricercatezza tecnica comune a effetto su di me. Non è com’era per Freddy Mercury: a lui la folla numerose band in questione, interessate maggiormen- lo inebriava, ne ritraeva energia, e io l’ho sempre invidiato per te all'immediatezza e alla forza della pro- questo, ma per me non è così. Il fatto è che io pria musica e delle proprie parole. non posso imbrogliarvi, nessuno di voi. Sempli- I NIRVANA hanno svolto un cemente non sarebbe giusto nei vostri confronti Stilisticamente, il genere GRUNGE si ruolo importante nell’evoluzio- né nei miei. Il peggior crimine che mi possa può considerare un genere figlio in ne dei gusti musicali dei gio- venir in mente è quello di fingere e far credere parti uguali di metal e punk . Al suo vani, diventando per molti di che io mi stia divertendo al 100%. A volte mi interno infatti convivono la potenza e la sento come se dovessi timbrare il cartellino loro anche un punto di rife- durezza tipiche del metal con, in alcuni ogni volta che salgo sul palco. Ho fatto tutto casi, la velocità e generalmente l'imme- rimento ideologico e compor- quello che era in mio potere per apprezzarlo, e diatezza e la freschezza tipiche del punk. tamentale. Crediamo pertanto lo faccio, dio, credetemi, lo faccio, ma non è La musica è generalmente caratterizzata utile riportare una descrizione abbastanza. da duri riffs prodotti con chitarre dal suo- Ho apprezzato il fatto che io e gli altri abbiamo no "sporco" e molto distorto che si uni- del genere musicale e la let-let-let- tera di addio scritta da Kurt colpito e intrattenuto tutta questa gente. Ma scono ad una sezione ritmica in cui la devo essere uno di quei narcisisti che apprezza- batteria risalta con le sue potenti trame. I Cobain prima del suicidio: no le cose solo quando non ci sono più. Io sono brani sono spesso inizialmente oscuri, potranno far capire meglio troppo sensibile. Ho bisogno di essere un po’ ipnotici, fatti di strofe dove la voce appa- particolarità e limiti di una stordito per ritrovare l’entusiasmo che avevo da re sofferta, per poi sfociare in rabbiosi bambino. ritornelli urlati. interessante esperienza arti- Durante gli ultimi tre nostri tour sono riuscito stica e umana. Le liriche trattano spesso di argo- ad apprezzare molto di più le persone che co- menti come la frustazione di vivere, la noscevo personalmente e i fans della nostra tristezza, la depressione, la rabbia verso una vita musica, ma ancora non riesco a superare la frustrazione, il senso vissuta passivamente, la ribellione. Non è disdegnato di colpa e l’empatia che ho per tutti. C’è del buono in ognuno di tuttavia un certo senso di ironia quasi grottesco nel- noi e penso che io amo troppo la gente, così tanto che mi sento l'affrontare queste delicate tematiche. troppo fottutamente triste. Il piccolo triste, sensibile… uomo dei Pesci, Gesù! Perchè non ti diverti e basta? Non lo so! La musica GRUNGE affonda le proprie radici nella Ho una moglie divina che trasuda ambizione e empatia e una società dell'America nord-occidentale, caratterizzata figlia che mi ricorda troppo di quando ero come lei, pieno di amo- a metà degli anni '80 da piaghe come la povertà, la re e di gioia, bacia tutte le persone che incontra perché tutti sono disoccupazione, la droga . La città di Seattle in parti- buoni e nessuno ti farà del male. E questo mi terrorizza, a tal colare risulta essere in quegli anni un centro privile- punto che perdo le mie funzioni vitali. Non posso sopportare l’ide- giato di consumo di eroina: i giovani per sfuggire alla a che Frances diventi una miserabile distruttiva rocker come me. noia e al male di vivere si rifugiano nella musica, Mi è andata bene, molto bene durante questi anni, e ne sono dando vita ad una scena musicale fortemente caratte- grato, ma è dall’età di sette anni che sono avverso al genere rizzata. I gruppi, come ampiamente descritto da Mi- umano. Solo perché a tutti sembra così facile tirare avanti ed chael Azzerad nella biografia di Kurt Cobain, forma- avere empatia. Empatia! Penso sia solo perché io amo troppo e vano una comunità unita di giovani che frequenta- soffro troppo per la gente. vano gli stessi locali e si contraddistinguevano per Grazie a tutti voi, dal fondo del mio bruciante nauseato sto- determinate caratteristiche estetiche: i capelli lunghi , maco, per le vostre lettere e il supporto che mi avete dato negli i jeans strappati (retaggio della cultura punk ), scar- anni passati. Io sono troppo stravagante, lunatico, bambino! Non pe da ginnastica Converse spesso vecchie e rovina- ho più nessuna emozione e quindi, ricordate, è meglio bruciare in te, t-shirt sdrucite e pesanti camicie di flanella fretta che spegnersi lentamente. (tipiche dei taglialegna di quei posti, i cosiddetti Pace, Amore, Empatia.

"redneck"). Kurt Cobain da “Wikipedia”

24 a mia migliore ami- so lezioni, anche perché qui di solito tanza. Nel febbraio del 1999 , con ca ed io, delle vol- hanno un costo esorbitante e non me l’uscita del primo album In A Reve- lo sono mai potuto permettere. Il rie, il gruppo si conferma come un te, abbiamo un mo- mio avvicinamento alla scena metal gruppo di valore e nello stesso tem- do Lstravagante di scegliere i è avvenuto quando ho incontrato il po denuncia una sensibile e positiva cd. Così un pomeriggio, men- tre vagabondavamo in quel di Conegliano, abbiamo deciso di dare un’occhiata nei negozi di dischi, senza avere idee chia- re su cosa cercare, ma la- sciandoci guidare da un “istinto primordiale”. Casual- mente abbiamo scorto tra i vari LP quello dei LACUNA COIL (che ci erano già noti per il remake di “” dei DEPECHE M ODE ), l’abbiamo ascoltato ed è sta- ta subito simpatia. Da allora ci siamo affezionate a loro, e quindi ve ne parlerò, con la speranza che affascinino an- che voi!! mio ragazzo, Marco, che poi è il evoluzione. Cambiano alcuni com- bassista del gruppo: lui è veramente ponenti della band: i due chitarristi Il gruppo milanese dei LACUNA un appassionato e mi ha praticamen- Raffaele Zagara e Claudio Leoni COIL nasce con il nome di “Sleep te iniziato al genere”. Tra le vocalist vengono sostituiti dal nuovo arrivato Of Right” nel gennaio del 1994 . Nel che l’hanno maggiormente influen- Cristiano Migliore , e il batterista primo periodo si cimenta in alcuni zata, Cristina cita Tori Amos , ma Leonardo Forti da Cristiano Mozza- concerti dal vivo e registra un brano anche la cantante dei MORCHEEBA , ti . Anche il suono appare più matu- per la compilation di una etichetta Skye Edwards . ro: si nota un approccio più diretto indipendente nel maggio del 1995. alle canzoni, una perfetta intesa tra Con l’ingresso del chitarrista Clau- Il nuovo cambio di nome in LA- le due voci , quella femminile di Cri- dio Leoni , del batterista Leonardo CUNA C OIL (Spirale vuota) porta stina Scabbia e quella maschile di Forti e della cantante Cristina Scab- con sé una trasformazione nel suo- , appare ottimo il lavo- bia il gruppo cambia nome in no, che si arricchisce ulteriormente ro del bassista Marco Coti Zelati . “Ethereal”, registrando un demo di una componente gotico/ Dopo l’uscita dell’EP Halflife (Promo-tape ‘96 ) che gli procurerà ambientale che troverà completa (2000), è la volta del secondo album un contratto con la casa discografica espressione nel sorprendente debut- (2001), e, nel “Century Media”. Fin dall’inizio, la to, l’EP omonimo Lacuna Coil , 2002, di , l’album della band porta il forte segno della can- uscito verso la fine del 1997 . consacrazione. tante e front-girl , Il successo è immediato e trove- In quest’ultimo ci troviamo di che in un’intervista ha dichiarato: rà ampi riscontri anche in Europa e fronte, più che a puro “gothic me- “Ho cominciato a cantare nel 1991, negli States. Prima conseguenza del tal”, a una miscela di hard rock, e più che altro per divertimento. Inter- debutto è il tour svolto come sup- melodie sinfoniche difficilmente pretavo roba Soul e Dance , e porto dei MOONSPELL , dove il grup- etichettabili. Il ritmo è quello di ‘prestavo’ la mia voce ad alcune po testa le proprie capacità dal vivo sempre, inconfondibile ma molto case discografiche. Non ho mai pre- di fronte a platee di una certa impor- piú chiaro, pulito, meglio definito,

25 Concludo. I LACUNA C OIL sono probabilmente la migliore espressione della (ri)nascita italiana nel campo del metal, grazie a uno stile che si di- stacca dai classici canoni del "power", fino a pochi anni fa unico centro di attenzione del 99 per cento dei metallari italiani. Si tratta di uno stile ori-

ginale, che in ogni canzone

riesce a comunicare all'ascol- tatore una varietà di emozio- ni. Personalmente trovo le musiche molto belle e rilas- santi, e i testi curati e pro- fondi. Esse mi “cullano” e ac- compagnano spesso in quei mentre la prestazione di Andrea momenti (li abbiamo tutti Ferro, voce maschile, si dimostra no??) in cui mi interrogo su quella di un cantante di qualità. ciò che ho attorno, trasmet- Il 31 marzo 2006 è uscito Kar- tendomi calore, sicurezza , e macode , preceduto dal singolo e dal quella sottile tristezza che video di "". L'album è (secondo me..) è una delle stato distribuito in oltre 30 nazioni particolarità più belle del in tutto mondo; nella prima settima- na di uscita, il disco ha raggiunto la gruppo. posizione n° 28 della Top 200 di Billboard e addirittura la posizione Lacuna n°1 della Top Independent Albums , la classifica degli album indipenden- FORMAZIONE A TTUALE ti (ovvero non distribuiti da una grande etichetta discografica). At- • Cristina Scabbia - voce tualmente i LACUNA C OIL sono • Andrea Ferro - voce candidati come Best Italian Act , ai • Marco Coti Zelati - basso prossimi MTV Europe Music A- • Marco E. Biazzi - chitarra wards . • Cristiano Migliore - chitarra • Cristiano Mozzati - batteria

EX-COMPONENTI

• Raffaele Zagaria - chitarra • Claudio Leo - chitarra • Leonardo Forti - batteria

DISCOGRAFIA : LP S TUDIO

(1999) • Unleashed Memories (2001) • Comalies (2002) • (2006)

Caterina

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SENZA FINE Ma non guardo indietro (da Comalies , 2002) mentre sto aspettando di morire,

non guardo indietro, Scorre lento il tuo tempo in una bizzarra ninna nanna. che scivola sul velo della mia pelle nuda. Se E la speranza nel mio cuore e' essiccata, oltrepassassi il confine che ma non guardo indietro. mi hai dato, forse io non sarei qui. E non posso replicare. Ma adesso ormai che senso ha Non guardo indietro, cercare di abbracciare un passato più puro? Guardando avanti, rischierò, mentre aspetto di giacere. ma riesco a rispondere ai miei perché. Proseguiro'

Tutto ciò che sarai, era già stato scritto. mentre vogliono decidere per me. Se davvero esiste, questo dio ha fallito. Ancora una volta, ancora una volta. Ogni parola pronunciata vivendo nella loro gabbia, vivendo nella loro gabbia sarà lo specchio del tuo dolore, riflette la colpa, alimenta l' odio. mi stanno uccidendo. Una volta ancora, Madre, vivendo nella loro gabbia, vivendo nella loro gabbia, il mio destino scelgo, se, madre, mi stanno uccidendo. riesco a resistere. Paranoia ,

Scorre lento il mio tempo. nella quale penso che non sono fiduciosa. Quell' ultimo respiro mi rassicura, sento già Una minuscola speranza che brucia nel mio respiro. agonia senza fine, che Un sorriso amaro mi delizia alla fine. mi hai dato. Forse no, non sarei qui, Ma non guardo indietro, ma adesso ormai che senso ha mentre sto aspettando di morire. opporre resistenza a un destino segnato? Non resterò a guardare, senza Non guardo indietro, riuscire a resisterti , in una bizzarra ninna nanna. risvegliarmi. Proseguiro'.

Madre, E la speranza nel mio cuore e' essiccata. il mio destino scelgo, se, Ma non guardo indietro, madre, e non posso replicare. riesco a resistere, Non guardo indietro, risvegliami. mentre aspetto di giacere. Non c'è scelta senza me, Proseguiro', non c'è vita senza me. mentre vogliono decidere per me.

Ancora una volta, ancora una volta, vivendo nella loro gabbia, vivendo nella loro gabbia, mi stanno uccidendo. QUANDO UN CADAVERE CAMMINA Una volta ancora, (da Unleashed Memories , 2001 ). vivendo nella loro gabbia, vivendo nella loro gabbia,

mi stanno uccidendo, mi stanno uccidendo. Paranoia , Ma non guardo indietro, nella quale penso che non sono fiduciosa. mentre sto aspettando di morire. Sangue nelle mie mani, sangue nelle mie mani. Non guardo indietro, Sangue nelle mie mani, non posso negare. in una bizzarra ninna nanna. Un ronzio nelle mie orecchie che mi fa diventare matta. Proseguiro'. . Lacuna Coil

27 Biografia INTERVISTA

I Makako Jump sono la vera rivela- Il 28 ottobre ho avuto l’onore zione “in levare” della scena attuale! di conoscere personalmente i In 4 anni hanno collezionato oltre MAKAKO J UMP allo Zion (un locale coneglianese), grazie ad alcuni 270 date, tra Italia, Austria, Svizze- accordi presi precedentemente ra, Germania, Slovenia e Croazia, con gli stessi. Per tutto il pome- Ho avuto l ’ idea di dare quest’ presenziando a vari festival naziona- riggio ho aspettato la loro telefo- anno un piccolo spazio ai NNNUOVI li, tra cui Rototom Sunsplash , Car- nata e, quando finalmente la ho nevale di Venezia , Barcolana , Posi- ricevuta, mi sono fiondata tra le GGGRUPPI M USICALI in una rubrica del strade buie della zona industria- tive Vibration , Festintenda , Mar- nostro giornalino. le. Appena entrata allo Zion , ghera Village …… Hanno diviso il sono stata messa a mio agio e La musica emergente, cioè quella palco con i gruppi più rappresentati- fatta accomodare in uno strano composta da musicisti non profes- vi della musica indipendente italiana backstage, in cui ho potuto final- e nel luglio 2004 hanno vinto la mente scambiare quattro chiac- sionisti che tentano di far conosce- chiere con gli artisti e fare loro la tappa dell’i-TIM Tour di Catanzaro re la loro abilità, in Italia è poco mia super intervista. Ecco il reso- Lido con il loro primo singolo Ma- conto. considerata, e per questi poveri ri-O. A novembre 2005 esce, in -Come vi siete incontrati? artisti la strada è sempre dura e allegato al reggae magazine Rasta- Quale è stato l’esordio? dissestata. I motivi sono diversi, a snob , un estratto del loro primo al- Fulvio : “Alcuni di noi già si cono- bum completo ” MI QUESO ES TU scevano, ma nell’estate del 2002 è partire dal fatto che in Italia certi QUESO ”, licenziato nell’aprile del nata l’idea di un nuovo progetto ba- generi sono più compresi e quindi 2006 . L’ album presenta melodie sato, all’inizio, su una carrellata di orecchiabili, dai testi semplici ma cover a 360° (da Neffa a Bob Marley più di moda di altri. Inoltre c ’ è da passando per Ska-p e Vallenzaska ), ricordare che la musica che viene non banali, dalle ritmiche fresche ed poi ci accorgemmo che i pezzi mi- esplosive, ed è arricchito dalle colla- gliori erano ska e reggae e abbiamo proposta al grande pubblico, sem- borazioni con LOSPLEDIDO e RUDI mantenuto questo genere. Nel 2004 pre qui in Italia, passa attraverso MANZOLI (ex Vallanzaska) , con un produttore ha creduto in noi e oggi siamo qui”. PT URIO RISTIANO ERARDO una spietata selezione, che elimina/ K .F e C V -E il nome, di dove viene? censura gran parte dei prodotti, (ek Pitura Freska) , e con FEDE N A- (Parla quasi sempre Fulvio , poi- LESSO ( Ska-J) . Il singolo “ Come ché gli altri sono sul palco a montare controllando di fatto con la complici- stare bene ” conta numerosi passag- gli strume nti) “Fu improvvisata, per- tà dei mass media i nostri ascolti ed gi radiofonici, mentre il brano ché ci serviva un nome per la parte- cipazione al nostro primo concerto. i nostri gusti. “Voglio ” viene inserito nel sampler Dal detto triestino -Struca botone, A partire da questo numero, quin- di Rocksound in allegato al numero salta makako- la scelta di Makako di Agosto 2006. Dal vivo coinvolgo- Jump (appunto, Salta, Makako). di, proporrò ogni volta il ritratto di no e divertono, proponendo brani -Come formate i testi delle un gruppo che mi ha colpito per la propri accompagnati da alcune vostre canzoni? Fulvio : “Generalmente è Lorenzo sua originalità, corredando i dati cover in chiave “ska moderno”. che scrive i testi, comunque non c’è con una piccola intervista che mi una regola fissa. In alcuni casi dalle Componenti parole creiamo la musica, altre volte impegno a fare e a riportare il più viceversa.” fedelmente possibile. -Siete gli stessi dall’inizio? voce: Lorenzo Rutter Luca : “All’inizio c’era il gruppo basso: Federico Weber base formato da basso, chitarra, Augurandomi che questi ritratti tastiere: Igor Longhi tastiere, batteria e voce, successiva- chitarra: Luca Scheriani mente si sono aggiunti i percussioni- siano articoli apprezzati da voi letto- sti, il sax ecc…” sax: Walter Grison ri, passo a presentarvi il primo -Quali difficoltà particolari batteria: Fulvio Impellizzeri avete incontrato nella vostra car- gruppo intervistato: i MAKAKO tromba: Mr.Flyn’ Lele Metelli riera? Siete stati appoggiati da tutti? JUMPJUMP. Luca : “La città di Trieste ci odia-

28 va, nessuno lì credeva in noi, ma questo succede praticamente sempre per le band emergenti. Ci odiavano più che altro perché facevamo cover, ma tutti iniziano così.” -Lati positivi e lati negativi della vostra posizione sociale. Fulvio : “ Gli aspetti positivi sono sicu- ramente il fatto che conosci sempre gen- te nuova, che intraprendi esperienze diverse; quelli negativi sono che tutti noi lavoriamo (“E’ dura!!”, commenta Luca) e non hai tempo per una vita privata, purtroppo…” -Gli artisti a cui vi ispirate. Fulvio : “ Elio e le Storie Tese , Après la classe , Vallanzaska , Subsonica e molti altri.” -Com’è nato il vostro album? Le tracce sono inserite casualmente o seguono una tematica di fondo? Fulvio : “ I pezzi sono inseriti senza una tematica di base, parlano comunque tutti della vita quotidiana, sono leggeri ma non vogliono essere mai banali. Non vi sveliamo verità nascoste, ma diciamo ciò che pensiamo con molta ironia.” -Come vi vedete inseriti nel pano- rama musicale tra qualche anno? Fulvio : “ Speriamo di suonare in tutta Italia per farci conoscere, ma vorremo andare anche all’estero in tour. L’ obietti- vo è che la nostra musica risulti piacevo- le, speriamo di riuscire a promuoverla maggiormente in radio e giornali.”

A questo punto il cellulare ha squillato, era sabato sera e i biglietti per un altro concerto mi aspettavano a casa, purtroppo. I simpatici Makaki mi hanno regalato qualche gadget, ero felice, ma per tutta la serata mi è rimasto il rimpianto di non essere rimasta al loro concerto…Chissà co- me è andato…

TOUR !

10/11 - Campi Bisenzio (FI) - Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos 11/11 - Civitella al Tronto (TE) - Festa di San Cristino 18/11 - Kranj (KR) Slovenia - Alternati- ve Kultural Club Izbruh 24/11 - Settimo Milanese (MI) - Palazzo Granaio 25/11 - Faenza (RA) - MEI - padiglione M-ore 16.15 25/11 - Vasanello (VT) - 25a ORA - ore 23.30 15/12 - Trieste - Casa delle Culture 16/12 - Ljubljana (LJ) Slovenia - Orto Bar w./ Soupshop 03/02 - Izola (KP) Slovenia - Shotoklub Sito: www.makakojump.com

Alessia

29

L’ARTISTA e il MONDO L’ L

ndy Wrhol è uno Carnagie Museum , nel '45 si iscrive al Egli non è famoso solo per i suoi quadri, Carnagie Institute of Technology di Pit- ma anche per la sua eccentricità e per la degli artisti più rap- A tsburgh. E' in questi anni che sperimenta la sua parrucca, che inizia ad indossare nel presentativi della tecnica della BBBLOTTED L INEINEINE , che diventerà il '53 per nascondere la calvizie. Grazie alle nostra epoca. suo marchio di riconoscimento e che antici- sue doti diviene uno dei più quotati grafici pa molte sue opere. In sostanza è un me- pubblicitari di N.Y. Europeo di nascita, ha interiorizzato todo di ricalco per cui il disegno, fatto a gli ideali, i valori, gli umori e le attitudini matita e ripassato ad inchiostro, viene Ma la sua vera passione è l'arte e, degli ambienti USA in cui erano immigrati impresso su un foglio di carta assorbente: il impulsivamente, decide di lasciare una i suoi genitori,genitori e, dedicatosi all ’ a rte, ha risultato ha un tratto esitante e discontinuo, carriera sicura e ben pagata per intrapren- privilegiato nella sua pittura i gadget di dere quella di pittore. Nel uso quotidiano e gli idoli 1960 realizza i primi quadri delle masse,masse utilizzando per POP dipingendo le bottiglie riprodurli i mezzi ed i metodi di Coca Cola, i dollari e i dell ’ industria. barattoli Campbell che a- Allergico ad ogni filoso- vrebbero rappresentato fia, egli non ha inteso dirci l'emblema del colonialismo qualcosa sulla loro essenza, culturale. Nel '62 nascono le ma coglierli nella loro esterio- serie più famose: “ Death rità, ridotti a pura immagine.immagine and Disaster ” e i ritratti di Ed ha fatto ciò con tale origi- Marilyn Monroe, fatte adot- nalità ed efficacia, da diven- tando la tecnica serigrafica e tare il descrittore ed il simbo- fotoserigrafica, in cui un'im- lo di una società che identifi- magine viene trasferita su un ca il risultato con il successo telaio di seta in modo da e la sostanza con le appa- poterla stampare su qualsia- renze, una società opulenta ma interior- si superficie piana. Anche in mente contraddittoria: tecnologica e istin- ma raffinatissimo; è però anche una rinun- questi dipinti Warhol replica la figura nella tiva, democratica ed illiberale, godereccia cia all'originale e una riproduzione mecca- stessa tela facendole perdere referenziali- nica ed imperfetta. tà, trasformandola in un modulo astratto e ed angosciata, agnostica e feticista. nica ed imperfetta. Nel '49'49'49 propone al Circolo degli artisti puramente decorativo. Grazie a queste Ma ripercorriamo la sua avventura di Pittsburgh “ The Broad Gave Me My nuove serie, Andy fa il suo ingresso trionfa- artistica ed umana. Face, But I Can Pick My Own Nose” che le nell'ambito della POP ART.

fa scalpore e viene rifiutato, ma merita Nel 1963 affitta uno studio sulla 87th Andrew Warhola ( questo il suo nome l'elogio di George Grosz (un membro Street, in una ex stazione dei pompieri, e vero ) , nasce il 6 agosto 1928 a Pit- della giuria ) . successivamente uno sulla 47th47th, che ben tsburgh, in Pennsylvania, da Julia e Andrej, Dopo aver ottenuto il diploma ed es- presto evolvendosi diventa la Silver immigrati slovacchi. Durante la sua difficile sersi trasferito a N.Y. , disegna scarpe per FactoryFactory. Nello stesso anno, a Los Angeles, infanzia una malattia lo costringe a letto la rivista “ Glamour ” e lavora come vetri- fa una mostra alla Ferus Gallery dedicata a per due mesi; in questo periodo si appas- nista e illustratore di libri. E' qui che cambia Elvis Presley e, successivamente, gira il siona al cinema e ai suoi divi, in particolar il suo nome in AAA NDY W ARHOL , dopo un suo primo filmfilmfilm, film “Sleep ” , e inizia la serie modo a Shirley Temple . errore di stampa commesso dal magazine. dedicata a Jacqueline Kennedy, dopo la Dopo aver seguito alcuni corsi di pittura al

30 “ S ticky Fingers ” e lavora a delle cartelle tavano; non avverte nemmeno i suoi più di ritratti di Mick Jagger. stretti collaboratori perché convinto di as- Impegnato politicamente, nel '72 realiz- sentarsi solo per qualche giorno, ma dall ’ za la serie “ Vote McGovern ” e quelle ospedale non uscirà più vivo. In ogni caso dedicate a Mao e Che Guevara e, negli la grande macchina che ha messo in moto anni successivi, la serie “ Hammer and non accennerà a fermarsi dopo la sua Sickle ” . A queste serie seguono le provo- morte, avvenuta il mattino seguente all'o- catorie “Oxidations ”, altrimenti note perazione. Nel suo testamento lascia tutto come “ Piss Paintings ” : un action pain- a Fred Hughes, che fonda la Andy Warhol ting rivisitato svuotando la vescica sulle Foundation . tele ricoperte di vernice fresca di rame, che Nell ’ '89898989 il MoMA (museo di N.Y. ) si ossida nei punti colpiti dagli schizzi. gli dedica una retrospettiva dove lui, il re Nel '78 realizza “ Shadows ” , grandi della POP ART , non può certo mancare: opere che sfruttano l'ingrandimento di compare, infatti, nelle sue vesti Alan Mi- alcuni particolari fotografici fino a renderli dgette, suo sosia assoldato alla fine degli irriconoscibili. Con esse si chiude un de- anni '60 per un ciclo di conferenze nelle cennio freddo e apparentemente dominato università americane in quanto era più morte del presidente John. dalla morte. simile a ciò che la gente si aspettava da lui Finalmente, nel '64, Warhol riesce a di quanto lo fosse lui veramente. sfondare con la sua serie “ Disaster ” in Europa e, contemporaneamente, pensa a Warhol, che voleva la scritta un possibile approdo alla scultura creando “ F INZIONE ” nella sua lapide, avrebbe delle opere poi esposte alla Stable Gallery . indubbiamente apprezzato. Tutta questa Nel novembre di quell ’ anno espone la storia la si può leggere nell'ultima, terribile nuova serie “ Flowers ” derivata da una serie di autoritratti: la sua faccia, colpita dal foto di Patricia Caufield ( che gli fa cau- flash della macchina fotografica come un sa ) e nell ’ anno seguente riceve in pre- lampo, è talmente pallida da sembrare una mio per i suoi film l' Indipendent Film Award . maschera. Una maschera dietro cui non si Nel '66 produce ed espone da Leo Castelli riesce e non si sente il bisogno di immagi- le nuove serie: “ Cow Wallpaper ” e nare nulla.

“ S ilver Clouds ” . Queste nuove serie Perché tutto è lì, immediatamente Più vivaci gli inizi degli anni '80'80'80.'80 E ’ in riescono a stupire tanto quanto le prece- visibile, sulla superficie: questo periodo infatti che Warhol realizza denti . “ E CCOMI. NULLA E' NASCOSTO” . “ Dollar Signs ” e “Myths ”, opere in cui

immagini e colore sono quelli di una volta, Nel febbraio del '68 la Factory si spo- Corinna cioè mediatici, ma arricchiti di una nuova sta al 33 di Union Square trasformandosi preziosità di pittura. Nell ’ '84 lavora ad ormai in un gigantesco palcoscenico dove una serie di opere eseguite con Jean- si ritrova gente che rispecchia tutte le ten- Michel Basquiat, di cui accompagna l'asce- sioni di quel decennio; Warhol, però, non sa ma ignora la brusca caduta a causa partecipa direttamente a questo “ teatro ” : della droga. si limita ad osservare, interponendo tra il Capitolo triste, questo dei collaboratori. suo occhio e la realtà che gli si costruisce Dalla metà degli anni '60, i suicidi tra di intorno l'obiettivo della sua macchina foto- essi si sono moltiplicati, e più di recente grafica. Nello stesso anno Warhol è vittima molti suoi amici, compreso il suo ultimo di un attentato da parte di Valerie Solanas amante, sono stati distrutti dall'AIDS. Eppu- ( u na frequentatrice della Factory ) , che lo re Warhol sopravvive a se stesso e sarà accusa di essere un manipolatore e uno solo per un incidente banale, e difficilmente sfruttatore dei talenti altrui, ma, nonostante spiegabile, che abbandonerà il suo posto le gravi ferite riportate dai colpi di arma da nel mondo. fuoco, sopravvive. Warhol interagisce anche con perso- Nel febbraio del '87 si fa ricoverare al naggi famosi come i Rolling Stones per i New York Hospital dopo aver ceduto ai quali realizza la copertina dell'album dolori addominali che da tempo lo tormen-

31 uest’anno ho deciso di sulla salute e sullo stato d’animo respirazione; Q tenere una Rubrica molto dell’uomo: presso gli egizi, i greci e • attraverso il massaggio con spe- particolare, una rubrica pure i romani si praticava l’eliotera- ciali prodotti e pigmenti colorati. un tantino eclettica , eterogenea, che pia (esposizione diretta alla luce unisca in maniera simpatica i miei solare) per la cura di diversi distur- In base a queste diverse modali- principali interessi: moda, arte, cuci- bi; in India la medicina ayurvedica tà di assorbimento i cromoterapeuti na, arredamento, lettura, scienze… parte dal presupposto che i colori hanno sviluppato, nel corso degli avendo un unico trait d’union; un influenzino i chackra, centri di ener- anni, diverse forme di cromoterapia colore preciso , che sceglierò di volta gia associati alle varie parti del cor- alcune delle quali sono praticate in volta!. po; i cinesi affidavano il proprio anche attualmente: Per iniziarvi alla lettura di que- benessere fisico all’azione di varie 1. la cromoterapia classica , che sta rubrica voglio però per prima tinte, per cui ad esempio erano soliti consiste nell’irradiare con uno cosa portarvi a riflettere sull’impor- coprire le finestre delle stanze dei specifico colore e per un determi- tanza che i colori hanno ogni giorno malati con veline colorate a seconda nato periodo di tempo le zone del della nostra vita. del disturbo manifestato. corpo interessate dal disturbo o Tutto il mondo che ci circonda è quelle riflesse; fatto di colori, alla presenza dei qua- Al giorno d’oggi si è scoperto, 2. la cromopuntura , che consiste li noi ben presto ci abituiamo, iden- grazie a studi specialistici, che la nel concentrare l’irradiazione sui tificandoci nelle sfumature dell’uno irradiazione con fasci di luce colora- punti energetici del corpo ossia o dell’altro a seconda del nostro ta sono in quelli più ricettivi (meridiani, carattere, del nostro stato d’animo, grado di sti- chakras); del singolo momento. I colori dei molare la vestiti che indossiamo sono amba- formazione 3. il “bagno” di colori e di luce ,che sciatori della nostra personalità e delle cellule consiste nell’irradiare con uno del nostro carattere; i colori con i del corpo e specifico colore e per un determi- quali tinteggiamo stanze, pareti, influire sul nato periodo di tempo tutto il pavimenti raccontano ciò che abbia- funzionamen- corpo al fine di determinare una mo vissuto e come vorremo fosse la to di nervi e completa rigenerazione cellulare; nostra esistenza in futuro; e pure i organi. 4. il bagno cromatico di acqua , che colori che ci circondano, che non si Il corpo uma- consiste nell’eseguire un vero e manifestano per nostro volere ma a no può assorbire la luce in diversi proprio bagno con l’acqua irra- causa di forze maggiore, il giallo di modi: diata con uno specifico colore, e una giornata di sole, il grigio della • attraverso le irradiazioni lumi- quindi caricata di una precisa nebbia, il blu più o meno intenso del nose fatte con speciali apparec- energia, per un determinato pe- cielo, il rosso degli alberi d’Autunno, chiature e filtri; riodo di tempo; il marrone della terra, il verde degli • attraverso gli alimenti, ossia 5. l’assunzione di l’acqua polarizza- steli d’erba… condizionano forte- mangiando cibi con il loro colore ta : si tratta di irradiare dell’ac- mente il nostro sentire e le nostre naturale; qua naturale, posta su un conte- giornate, accompagnando la nostra • attraverso la luce solare poiché nitore di vetro bianco, per un vita, momento per momento. E questa luce racchiude nel suo determinato periodo con un spe- sono compagni discreti ed onnipre- spettro tutti i colori; cifico colore per poi berla; senti, fra i pochi elementi senza dei • attraverso l’acqua solarizzata, 6. l’uso di alimenti o abiti energiz- quali non potremmo immaginare la ossia investita con una radiazio- zati : si deve irradiare degli ali- nostra vita!. ne luminosa di un preciso colore menti o dei panni con un specifi- che la carica della sua energia; co colore per un determinato Esiste addirittura una medicina • attraverso gli abiti; periodo di tempo, per poi, rispet- alternativa, chiamata cromoterapia , • attraverso il bagno in acque tivamente, mangiarli o indossar- che utilizza i colori per aiutare il colorate con essenze naturali o li; corpo e la psiche a ritrovare il loro luci speciali; 7. la fototerapia : consiste nell’e- naturale equilibrio. • attraverso la meditazione, se- sposizione programmata di un In effetti le medicine tradizionali guendo precise tecniche; individuo ad una fonte di luce hanno sempre attribuito notevole attraverso la visualizzazione e la artificiale ad alta intensità lumi- importanza all’influenza dei colori nosa.

32 Adesso che ho ampiamente tantino sopra la caviglia, da portare ⇒ Mettere in una terrina i tuorli lo introdotto la questione posso sotto un vestito, una gonna o sem- zucchero e usando uno sbattitore plicemente in abbinamento, per le elettrico, montarli fino ad ottenere entrare nel vivo della rubrica! più coraggiose (e “meritevoli”), con un composto chiaro e spumoso; a Il colore che ho scelto per un maxipull. questo punto aggiungere la farina questo numero è un colore setacciata e quindi a filo il latte NELLA CURA DEI FIORI delicato, ma al contempo ma- tiepido filtrato. ⇒ Accendere di nuovo il fuoco e gnetico, affascinante : il VIO- Anche se si avvicina l’Inverno, portare il composto a ebollizione LA ! gli amanti dei fiori sanno che pure rimestando continuamente con un col freddo non riusciranno a fare a cucchiaio di legno e facendo atten- meno di decorare le stanze delle Il viola innanzitutto non è un zione a non formare grumi. loro case con belle piante verdi e colore primario (come lo sono inve- ⇒ Togliere la crema dal fuoco e con quei pochi fiori che esse vorran- ce giallo, rosso e blu), ma è dato trasferirla in una teglia foderata no loro concedere. Anche un non dalla mescolanza di rosso e blu. con carta da forno precedentemen- esperto e non amante dei fiori sa Questo fa sì che rechi dell’uno la te bagnata e strizzata. Livellare la che esistono molteplici specie flore- passionalità e l’irruenza, e dell’altro crema con una spatola e smuoverla ali il cui colore caratteristico è il la quieta serenità! Per questo si dice finchè non si alzerà più il vapore, viola: dalla più scontata viola , al che chi ama il viola abbia in genere così sarà evitata la formazione della ciclamino .... Ma per dare un tocco di una natura ambivalente, e sia conti- pellicola superficiale. novità alle vostre case consiglierei nuamente conteso tra passione e ⇒ Lasciare rassodare in frigo alme- l’” allium Globemaster ”, dalla folta razionalità. no 3 ore (se preparata con un gior- corolla a pon-pon e dallo scenogra- Secondo la cromoterapia, le va- no risulterà ancora più densa). fico lungo gambo, un tantino in- rie tonalità di viola sono indicate ⇒ gombrante (la pianta raggiunge il Tagliare a losanghe o a quadra- per cucina, bagno o camera da letto metro d’altezza), ma facile da colti- tini e passare ogni pezzo prima per adult i; sconsigliate invece per vare, con quell’aura di esotismo che nell’uova sbattuto insieme ad un salotti e per camere dei bambini . Il stupirà i vostri ospiti futuri. pizzico di sale, e poi nel pangratta- viola è infatti il colore con la più to. bassa lunghezza d’onda, quindi ⇒ Friggere in una padella in ab- arriva a profondità limitate ma in- IN CUCINA bondante olio caldo per pochi i- fonde la più alta quantità di ener- stanti da entrambi i lati. gia. Qui i colori sono decisamente ⇒ Scolare la crema fritta con un Ed ora vediamo il suo impiego importanti per tutti coloro che san- mestolo forato, passarla sulla carta in vari settori. no assaggiare prima con gli occhi assorbente con lo zucchero a velo e che con le papille gustative. Per servirla subito, accompagnandola, NELLA MODA onorare il viola mi sento di consi- se piace, con una composta di mir- gliare una bella Crema fritta ai mir- tilli. Da poco il colore viola è ritor- tilli . Ecco la ricetta: nato in auge anche nel campo della Fatto? Bene! moda ed infatti è stato, nelle passe- • Mezzo litro di latte Ed ora guardate il vostro capola- relle Autunno-Inverno, il grande ri- • 3 tuorli d’uovo voro: bello, no? Ma quando l’avrete comparso! Tra gli accessori (in vio- • 1 uovo intero assaggiato e fatto assaggiare, sono la) di moda in questa stagione, tro- • sicura che si esclamerà in coro: Buo- viamo molte borse, in particolare 100 g di zucchero • no! quelle “maxi”, dalla serie “ Morbida ” 75 g di farina che opta per la semplicità e la linea- • 2 stecche di cannella rità, alla “ Maison Martin Margiela ”, • Sale Mipa che si è convertita alle più spigolose • La scorza di una arancia non geometrie. Troviamo poi scarpe, trattata dalle ballerine classiche, ai sandali • Pangrattato con tacco alto e lustrini firmati • Olio per friggere “Armani ”. Perfino “ Lancome” ha • Zucchero a velo deciso di lanciare nel segno del vio- • la il suo nuovo profumo: Hypnose . Mirtilli per accompagnare Ma l’accessorio (ovviamente in vio- ⇒ la) che mi sentirei di consigliare per Portare ad ebollizione in una questa stagione, per sentirsi trendy casseruolina il latte con le stecche e non restare al verde, è anch’esso di cannella e la scorza di una aran- un “ri-comparso” venuto su dagli cia a grossi pezzi; spegnere e lascia- anni ottanta: i “leggings”. Sono re in infusione finché il latte si sarà pantaloncini molto aderenti e un intiepidito.

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ARIETE CANCRO

Eh sì, cari arietini, la scuola è iniziata anche per voi, e da un bel pezzo ormai! Non è affatto ammissibile che …. Dunque, dunque, dunque.. riesco a leggere chiara- passiate dal rilassamento estivo al letargo autunnale senza mente (grazie a dio, anche perché gli occhiali non mi dare il minimo segno che in quella vostra testolina ci donerebbero affatto..!) che quest’estate avete fatto un po’ sono forme di vita! Perciò forza, liberatevi dalla sonno- i pazzerelli in fatto di LOVE e che colui o colei che vi lenza, datevi una caricatina e partite in quarta!!! SVE- consideravano il principe o la principessa dei loro sogni, GLIA!!! nel vedervi insieme ad altri regali consorti, sono caduti in Se rinvenite, il futuro è roseo, pieno di sorpresine uno stato di depressione perenne da cui non riescono più (piacevoli e non), ma soprattutto pieno di bellissime a risollevarsi! gnocche e gnocchi che renderanno la vostra life molto più Indi per cui io e tutti gli astri gradiremmo molto delle interessante..! scuse nei loro confronti… Sempre che, naturalmente, non vogliate che anche a voi capiti la stessa triste sorte.. AV- VISATI!!!

TORO

LEONE Carissimi torelli, mese un po’ noioso, forse per il fatto che sta giungendo quatto quatto Saturno (speditovi diret- tamente dall’Ariete che è felicissimo di liberarsene, e vi In questo ultimo periodo il vostro istinto felino è più ringrazia!) e che Venere si ritira, al momento, in letargo. vivo che mai e guai a chi intralcia il vostro percorso.. Ha, Le vostre stelline comunque prevedono un futuro più ha, ha! Siete in perenne agguato alla ricerca di qualcosa luminoso e luccicante, soprattutto in love! Se la luce non che non sapete nemmeno voi: forse dell’anima gemella? giunge, ci sono due possibilità: o non avete pagato la bol- o delle soluzioni del prossimo compito di fisica? o delle lette dell’ENEL, oppure avete imboccato il famoso tunnel vostre mutande a pois che sono sparite misteriosamente e non riuscite a vedere più nulla! A questo punto vi consi- dal vostro cassetto?... gliamo di andare da un buon oculista: al momento della Oops, era da un po’ che mi chiedevo cosa ci facessero parcella, vi farà vedere le stelle in pieno giorno! quelle mutande nel mio cassetto… Ma hanno anche il potere di teletrasportarsi?!? Beh, cercherò di farvele ave- re al più presto.. In via del tutto anonima, naturalmen- te…: può andare un piccione viaggiatore?

GEMELLI

VERGINE Per voi adorati esseri le stelle prevedono…. prevedo- no.. Un bel niente a dir la verità, ma solo per il momento! Probabilmente è tutta colpa della nebbia che da un po’ di Care verginelle e verginelli, per quelli di voi che ulti- tempo oscura gli astri e non solo.. Mi risulta infatti che mamente sono diventati rappresentanti di classe o istituto anche le vostre menti siano un pochino ino ino annebbia- ( restiamo sul vago va’..!) gli astri consigliano vivamente te! Perciò, come ho consigliato prima ai vostri colleghi, di non montarsi la materia grigia, sempre naturalmente datevi una mossa, che la scuola e il mondo non aspettano che ne abbiano, e di avere meno manie di protagonismo! altro che voi..! “Politica” a parte, per il resto procede tutto a gonfie Su, su,.. muovete il deretano, e portatevi dietro un vele! Continuate così e vedrete che per fine anno, se ci termos di caffè: non si sa mai!.... avrete messo buona volontà, donzelle e donzelli strisce-

34 ranno ai vostri piedi.. Magari perché da un po’ di tempo dolino e non mettetevi a cantare davanti al professore, la Ginnastica li distrugge, ma comunque strisceranno! perché vi esima dall’interrogazione o vi assicuri il sei nel primo trimestre: potreste ottenere l’effetto contrario! Lavor are , lavor are , lavor are ! Questa è la cosa da fare ! Senza esager are , naturalmente, perché non vi capiti di crep are !

BILANCIA

Questo è un periodo un po’ mortino per voi, nel senso che non ci sono grosse novità. La scuola è stabile…la vita affettiva anche…. (un po’ monotona, forse!)…a casa CAPRICORNO tutto ok…. con i vostri genitori tutto bene…… …ronf, ronf, ronf… Ultimamente, siete molto giù di morale. Sentite la Perdonatemi, ma non avevo mai visto una cosa del mancanza di qualcuno che vi tiri su e che vi coccoli anche genere! Le stelle vi consigliano di darvi decisamente un un po’, continuate a fare le vittime e a commiserarvi pen- po’ di vita; non so… organizzate una festa, prendete un 4 sando che il suicidio sia l’unica soluzione…. Ma, dico io, in religione, cominciate a fare capriole in mezzo alla siete pazzi,?! Un po’ di stima di voi stessi non ce l’ave- piazza, qualsiasi cosa insomma, purchè ci sia un po’ di te?! Beh, probabilmente no, dato che la pensate in questo movimento! modo… Ma non temete, non temete.. perché le vostre stelline sono qui apposta per voi, per farvi felici e beati e nel caso peggiore per procurarvi la morte più veloce e indolore che esista..! Gli astri comunque vi consigliano di tirarvi su con il morale perché ne vale la pena! Believe me ! SCORPIONE

Pare che, come i vostri colleghi arieti, non riusciate a mettervi in testa che la scuola è iniziata e che stare in piedi con la faccia inebetita e lo sguardo assente non ACQUARIO aiuta affatto! Perciò le soluzioni sono due: o partite per la montagna e andate a svernare in una grotta con l’orso Yoghi, oppure vi convincete che siete degli esseri pen- Cari amici e amiche dell’acquario, fino ad ora è anda- santi e che vivere non vuol dire dormire ma fare cose to tutto per il meglio, no? Vacanze stupende, ripresa della molto più emozionanti. scuola meravigliosa, ragazze e/o ragazzi a go go..! Una Cosa? Ma via, tipo una corsa in giardino o, perché favola, insomma! Ma credete davvero che tutto questo no, i compiti di mate, che aspettano dall’11 settembre un possa durare? Lo credete davvero???.. Fate bene, perché vostro cenno di interesse!..Quindi armatevi di buona questo bellissimo periodo durerà ancora fino a domani volontà e.. ALL’ATTACCO!!! mattina!...... Beh, probabilmente abbiamo una concezio- ne del tempo diversa, ma vi assicuro che per me 12 ore sono davvero un’eternità…Eeeh!

SAGITTARIO PESCI

Cari i miei centauri, come la va? Le stelle dicono “perfettamente”, e questa situation di beata beatitude durerà ancora per molto, fino a Natale di sicuro ( Capo- Più che dei pesciolini, ultimamente siete degli squali, danno compreso)! Ma non è mai male essere previdenti, attenti al minimo movimento attorno a voi, e molto, mol- gli astri infatti preannunciano per voi un futuro che, se to irritabili! Tranquilli, non c’è nessun cacciatore dietro l’ anche molto lontano, è un po’ buietto. angolo che vi vuole uccidere, e se cominciate a vedere La soluzione per renderlo più luminoso, non è portar- vampiri ovunque pronti ad azzannarvi, beh, .. avete con- si al collo un faro da stadio, come pensate, no, no; ma trollato di aver rimesso il costume di Halloween al suo cercare invece di essere più cauti e di fare come le formi- posto nell’armadio?? chine, non come le cicale! Quindi non comprate un man- Francesca

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Cara dottoressa, no di striscio, non perché sia alto un metro e una vigorsol, ma perché probabilmente la mia bellezza In questo periodo sono molto, molto nervosa accecante non le permette di guardarmi…! Come (non è per quella cosa che capita a tutte le ragazze posso fare per farla mia?!?! mensilmente, no, no!) e questa cosa fa che litighi praticamente una volta sì e una anche con il mio Fighissimo88 uomo! Sono disperatissima, depressissima e non so più cosa dire per far capire al boy che non è colpa sua Caro uomeno gasato, se sono in questo stato, e soprattutto che innanzitutto vediamo di darci una calmata con (approfittando del fatto che ultimamente non lo bado una pillolina di modestia, eh! In secondo luogo, se molto, appunto) non deve catapultarsi su ogni ra- questa bella donzella non ti nota e non ti caga nem- gazza che gli passa davanti… Non è affatto carino, meno di striscio, un motivo ci sarà no? E credimi, ecco! non penso sia per la tua luce dddddivina..no, no! Please, aiutami!!!! Probabilmente invece non ti nota perché non sei il Anonimissima90 suo tipo e perché a lei i gasatoni come te non piac- ciono proprio! Quindi o ti metti una lampadina con meno watt, oppure è meglio se ti cerchi un’ altra Cara donna misteriosa del ‘90, donzella del tuo stesso”wattaggio”! Bye, bye. innanzitutto il tuo caso non è patologico (ho visto di peggio!), e poi ci sono moltissimi metodi efficaci Tua dott. per allontanare lo stress e raggiungere il “nirvana”! Uno sarebbe quello di buttarsi sugli psicofarmaci (valium e roba simile), un altro di sottoporsi all’ip- Ciao dottoressa. nosi fino a raggiungere uno stato di completa inco- Questa volta ti scrivo non per disperarmi, ma per scienza, ma non mi sembra il caso di adottare metodi gridare a tutto l’istituto e a tutto il mondo e che sono così drastici. una donna finalmente libera, libera, liberaaaaaaa!!! Devi invece semplicemente cercare la fonte del Il mio ragazzo mi ha appena lasciata dopo una sto- tuo nervosismo e risolvere la questione. Quindi, ma ria di due anni e mezzo, per mettersi con la mia mi- solo a quel punto, potrai afferrare un badile e colpire gliore amica (l’unica che avevo tra l’altro) e io sono tutte le “spasimanti” del tuo boy o lui stesso, volen- davvero… do! Sì, sono disperata!!! Buona caccia..! Sono a pezzi, distrutta, sfracellata, spiaccicata, Tua dott. l’unica via di fuga che vedo è il suicidio, mi sono rovinata anche economicamente a forza di comprare cleenex!!! Non so più che fare. Quando vedo il mio Gentile dottoressa, ex con quella s*****a della mia ex amica, vorrei saltargli addosso e coprirlo di baci e allo stesso tem- So che di rado ti capitano delle lettere da parte po passarlo al mietitrebbia per farne ragù! di baldi giovani, ma sono in un bel casino davvero, e Ma come si può, dico io, eh?!? Come?!? scriverti mi tocca! In pratica quest’anno, essendosi Ti prego, dammi una mano tu, dottoressa! Per- trasferite quelle del pedagogico nella nostra sede, ché mi sento davvero perduta..! ho scoperto che ci sono davvero delle belle figliuole, ed è proprio per una di loro che ho perso la crapa! Fra89 Ora lei (com’è logico che sia) non mi bada nemme-

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Cara Fra89,

innanzitutto, complimenti per il bellissi- mo nome: mi ricorda una marca di profumo da barba; ma passiamo a cose più serie. Ne convengo, quell’uomo è davvero un gran b*******o! Spezzare il cuoricino di una giovine donzella innamorata, dopo due anni e mezzo di ininterrotta relazione!! Ce l’ha un cuore quello lì, oppure ha una pietra dolomitica? Comunque, cara Fra89, don’t worry , tu la settimana prossima fammi uno squillo che con te sulla mietitrebbia a fare giustizia ci vengo anch’io!!! Hi Hi Hi! Arg arg arg!! Kisses.

Cuorinfranti

Cara dottoressa,

da un po’ di tempo, quando passo nei corridoi, tutti cadono ai miei piedi e io non so spiegarmi il perché! Voglio dire, non as- somiglio a Paris Hilton, non faccio la model- la, non sono una stragnocca di natura né mi sono fatta il lifting! Sai tu darmi una rispo- sta?

Mara90

Cara Mara,

innanzitutto dovrei vederti dal vivo per capire il motivo di questo tuo effetto stenden- te sui ragazzi, comunque può essere che ulti- mamente tu sia fiorita in tutta la tua prece- dentemente nascosta bellezza, oppure che tu assomigli davvero a Paris Hilton (ma in que- sto caso non osare nemmeno mostrarmi un dito, perché potresti ritrovarti con solo 4 dita in una mano!....). Potrebbe anche essere che tu non ti lavi i piedi o le ascelle da mesi, e che quindi i tuoi compagni cadano svenuti per le tue esalazio- ni pestifere. Hai mai controllato se anche le puzzole rimangono imbambolate al tuo pas- saggio? Sarebbe la prova ultima e definitiva del problema. Spero vivamente che non sia così, ma comunque per sicurezza lavati ben bene con la candeggina . Mi sa che, qualunque sia la malattia, questa cura la guarisce.

Tua Cuorinfranti

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1. L’ ULTIMA COPIA DEL RACOON Il nostro amico Pluto ha nascosto nel giardino qui a lato l’ultima copia del Racoon. Tutto quello che sappiamo è che il triangolo formato dalla copia del Racoon, dalla scuola e da un albero è un triangolo rettangolo isoscele. Annerite tutti i quadratini in cui si può trovare la copia del Racoon.

2. LO STAMPATORE SBADATO Quando il nostro stampatore ha voluto numerare le pagine del suo ultimo libro, dalla pagina 1 all´ultima, ha commesso un errore. Ha infatti stampato dei "6" al posto di tutti i "9" (mentre ha stampa- to correttamente tutte le altre cifre). La numerazione di tutte le pagine ha richiesto 36 cifre "6". Quante pagine ha il libro?

3. LE RANOCCHIE E IL PRINCIPE AZZURRO Giuseppina, Valentina e Susanna stanno conversando, piö o meno amabilmente, su una bella ninfea. V.: "Io non ho trovato il principe azzurro." G.: "Nemmeno io, l´ho trovato." S.: "Emy mente." V.: "Susanna dice la verità." In realtà una sola delle tre ranocchie mente. Quale delle tre ha veramente trovato il principe azzurro?

4. UN TREKKING IN MONTAGNA Carla e Anna hanno organizzato un trekking. Alla partenza hanno due zaini dello stesso peso. Alla sera, dopo aver mangiato tutti i "rifornimenti" che si trovavano nello zaino di Carla, si rendono conto che questo pesa 2/3 di quello di Anna (il cui contenuto è rimasto invariato dalla partenza). Carla e Anna riequilibrano allora gli zaini, per dare loro lo stesso peso, trasferendo unicamente dei capi di vestiario dallo zaino di Anna a quello di Carla. Arrivate alla fine del loro giro, hanno esaurito tutte le provviste e lo zaino di Anna ha un peso che è di quello di Carla, cioè 500 grammi in meno. Qual era il peso dello zaino di Anna al momento della partenza?

5. TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA Si passa da una casella alla seguente, con le seguenti regole: moltiplicando per 2, se ci si sposta verso destra; aggiungendo 1 se ci si sposta verso il basso. Non si può andare né verso l´alto né verso sinistra. Si parte da Parigi con il valore 1 e si percorrono tutte le strade possibili da Parigi a Roma. Quale è la somma di tutti i numeri ottenuti a Roma?

Zio Sam

38 Stud.: “Sì…Beh…Al mare ci siamo trovati tre metri so- Il contrario di Melodia ? Selotenga . pra le ubriacone …”

Prof.: “Non potete dirmi che si vede dal disegno!” Stud.: “Ma se lo vedi ci credi!” Il contrario di Entropia ? Escotroia . Stud.: “Che bello! Ci sono due Inferni diversi!” Prof.: “No. Uno è il Purgatorio!”

Stud. 1: “Se il mondo ti volta le spalle, tu volta le spalle al mondo. Lo dice il Re Leone!!” Il contrario di Succursale ? Giù col pepe . Stud. 2: “Se il mondo ti volta le spalle, tu tiragli un calcio in c**o. Lo dico io.”

Prof.: “Non guardatemi con quella faccia che ricorda va- gamente il crollo di una diga o lo schianto di un Il contrario di Sali e Tabacchi ? Scendi e deltaplano su una parete rocciosa!!” ti diverti.

Prof.: “Come ben sapete, Re Artù discuteva alla cavola rotonda.”

Prof.: “Risolviamo l’esercizietto servendoci del teoremet- Il contrario di Trascendentale ? Trasalen- tizio. to… Otterremo un numeretto!”

Classe:…RAGGELATI…

Prof.: “Perché c’è chi può e chi non può. Io può.”

Il contrario di Elicottero ? Elicrudero . Stud: “Io sono il figlio dei fiori”.

Prof: “Tu sei il figlio dei carciofi”.

Stud: “Prof, posso andare in bagno da sola? Prof: “E dopo la tua mamma cosa dice se fai brutti incon- Il contrario di Primavera ? Ultimafalsa . tri?”

Prof: "Dimmi quali sono i tipi di matrimonio". Stud: "Quello davanti alla chiesa...". Prof: "Sì, perché c’è anche quello dietro, per quelli brutti, che dopo escono dal retro". Il contrario di Accumulatori ? Sparpaglia- mucche. Prof: "Come si chiama l’attrezzo per tagliare il grano?". Stud: "Tagliaerba?"

Prof di fisica: "Se la macchina affonda in un fiume cosa fai?". Il contrario di Otorinolaringoiatra ? Opa- Stud: "Apro il finestrino e butto fuori l’acqua". lermolarisputata .

Stud: Posso andare in bagno? Prof: No, falla lì nel vasino.

Prof: “Dimmi, Mattea….Scusa, Mattia... Il contrario di Fuorilegge ? Dentroscrive.

Caterina

39 Ricordo quell ’ inverno del ’ 51 come se fosse ieri. Allo- Improvvisamente però, così com ’ era venuta e poi spa- ra vivevo in un piccolissimo appartamento nei pressi di Lon- rita, quella voce riapparve. “ M orirai… ” , ripeteva. Ma que- dra. Il quartiere era il più povero e cadente della capitale sta volta ero ben sveglio, con gli occhi ben aperti davanti allo britannica di quegli anni. Il locale era vecchio e sporco. C ’ specchio e con ancora in mano la tazza di latte. Guardai i era una piccolissima cucina, un bagnetto con a malapena lo miei occhi riflessi: erano terrorizzati. vitrei. Per un istante in spazio per il cesso e una terza stanza che fungeva da salot- essi vidi tutta la mia vita: Claire, la guerra, mio figlio Sam. to, studio, biblioteca, e anche solarium, visto che nei mesi Presi paura. Dicono che prima di morire ti scorre davanti estivi raggiungeva i 40°. Il mio palazzo era attaccato ad un tutta la tua esistenza: dunque stavo per morire, dunque quel- altro, che a sua volta era appiccicato ad un terzo palazzo la voce aveva ragione! che davanti, a meno di trenta metri, aveva un altro palazzo, il Mi girai, mi guardai attorno, ma c ’ ero solo io in quella quale a fianco aveva l ’ ennesimo sporco, lurido, vecchio stanza. Ero solo. Solo con la Voce. Ero madido di sudore. La palazzo. Insomma, noi poveri inquilini vivevamo talmente maglietta mi si era appiccicata al corpo. Avevo paura. Le attaccati l ’ uno al culo dell ’ altro che tutti sapevano tutto di mani mi tremavano al punto che lasciai cadere la tazza. Si tutti. Tutti vivevamo con tutti. Non eri libero di andare in ba- frantumò a terra bagnando la moquette. In quel momento, gno che la signora dell ’ appartamento davanti al tuo già però, la voce scomparve. Tutto era tornato normale. Nella sapeva se eri stitico o avevi la dissenteria! stanza regnava ancora il silenzio. Così, sperando ancora che fosse stato tutto frutto della mia immaginazione e della stanchezza, raccolsi i cocci, asciugai alla meno peggio il latte e andai a letto convinto che una buona dormita avrebbe messo a posto le cose.

Quella notte non sognai, la voce non tornò. Non si fece più viva fino alla sera seguente. Avevo appena cenato e mi ero steso sul divano per finire di leggere il giornale, quando all ’ improvviso la risentii, orribile e minacciosa: In quel tempo, ricordo, avevo da poco ottenuto una pro- “ Ti ucciderò ”. “Verrai con me dritto all ’inferno ”. mozione al piccolo supermarket dietro l ’ angolo, dove lavo- Mi alzai di scatto, andai in bagno per risciacquarmi il ravo ormai da dieci anni come “ u omo delle pulizie ” . Erano viso, ma niente, quella stramaledetta voce non se ne voleva le sei di sera del 15 dicembre quando, con una tazza di latte andare. Rimbombava nella mia testa ripetendomi che sarei caldo. mi affacciai alla finestra. Chiusi gli occhi per riposare morto di una sofferenza atroce, che LUI poteva essere la mente e subito sentii qualcosa provenire dalla mia testa. chiunque, che non lo avrei visto se non l ’ istante prima di Quel qualcosa era una voce, una voce spettrale, cavernosa, crepare. quasi demoniaca. “ Morirai… ” , diceva. La notte a letto non dormii. La voce tornava continua- “ Ti squarterò, ti ucciderò...... Soffrirai… ” mente, accompagnata da visioni terribili di morti cruente. Mi Aprii gli occhi. pareva di vivere in un incubo. In preda alla disperazione, Sudavo e le mani mi tremavano al punto che a fatica urlai nel vano tentativo di sopraffare la voce. Niente, era tutto reggevo la tazza. inutile. Lei rimaneva lì, nella mia testa. Mi alzai, in preda ad “ E ra solo un sogno ” , pensai quando di nuovo mi av- una furia cieca. Diedi un calcio ad un vaso che cadde a terra volse il silenzio. frantumandosi. Replicai con piante, piatti, quadri, tutto quello

40 che mi capitava sotto piede o sotto mano. Era come se cer- voce conficcata ormai al centro del mio cervello. Urlai di cassi di colpire il qualcosa che dava origine alle voci e voles- nuovo, con tutto me stesso. E urlavo anche quando entraro- si distruggerlo. Tutta la notte la Voce non mi diede pace. no gli infermieri. Dovettero lottare e colpirmi per riuscire a mettermi la camicia di forza. Mi imbavagliarono e mi portaro- Il mattino seguente, andando a piedi al lavoro, non guar- no via. davo nessuno negli occhi: avevo paura di riconoscere quel ….. Lui venuto ad uccidermi. “ Sono molto vicino a te ” , mi ripe- Sono rinchiuso da venti anni. Da tanto non vedo nessu- teva. “ Ti vedo! ” . Ad un certo punto accelerai, poi iniziai a no, da tanto non vedo oltre l ’ o rlo del muro di cinta sormon- correre come per scappare. Dovevo continuare a muovermi tato da filo spinato. Mi hanno visitato neurologi, psicologi, in fretta per non farmi prendere. Non entrai in ufficio, tornai a psichiatri ed ogni altra sorta di strizza-cervelli, ma nessuno casa correndo e guardandomi attorno. Urlavo, piangevo, è mai riuscito a guarirmi. Le voci non sono sparite del tutto, picchiavo con il pugno sulla mia testa per distruggere la vo- ogni tanto ritornano, anzi ogni inverno, ma nessuno finora ha ce. Ma Lei era sempre lì, imperterrita presenza che incuteva tentato di uccidermi, squartarmi o portarmi all ’ inferno. Fino- ansia, paura, terrore. C ’ era, ma nessuno tranne me sem- ra. Ma io sento che prima o dopo succederà. E questa cer- brava accorgersene. Qualcuno si fermava, mi fissava, ma tezza mi sconvolge. Ho paura, sempre, anche quando sento con l ’ espressione di chi vede un matto, non di chi assiste a solo la voce del mio tranquillo compagno di stanza. Non so una violenza. O forse fingevano? perché, non so come, non so quando accadrà, so solo che Mi chiusi alle spalle la porta di casa con il cuore in gola. ogni notte mi addormento pensando a come è cambiata la Ma anche lì la voce mi seguiva e io ripresi a muovermi per mia vita da quel maledetto 15 dicembre. E ’ come se fossi tutto l ’ appartamento. Sbraitavo come se qualcuno mi stes- morto…. Sì, morto…. Ucciso, squartato, portato all ’ se squartando. Distruggevo tutto. Stavo per lanciare nello inferno… specchio il mio pesante posacenere di cristallo, quando in- Ma… crociai per un attimo i miei occhi. Mi fermai, impietrito, e con ….E ’ già accaduto, dunque?.... angoscia osservai la mia immagine nello specchio: avevo i Giulia lineamenti stravolti, gli occhi iniettati di sangue, le mani tre- manti e graffiate, sudavo. Goccia dopo goccia quel sudore mi portava via quel poco di umano che ancora mi restava. E la voce continuava, martellante, a parlare e a descrivere la mia morte. Preso da un impeto di rabbia disperata, mandai la testa all ’ indietro, guardai il soffitto e con tutta la forza che mi restava mi lanciai a testa bassa contro lo specchio man- dandolo in frantumi. Dalla mia fronte colò un fiume di sangue che non tentai di fermare. Resistetti al dolore come per di- mostrare di essere forte, ma non lo ero affatto. Abbassai lo sguardo e vidi riflessi nei vetri occhi, tanti, tantissimi occhi pazzi. Mi guardavano, mi fissavano, mi dicevano che mi avrebbero ucciso. Erano i miei occhi. Con la camicia zuppa e le mani imbrattate di sangue, mi affacciai alla finestra. Sotto la mia terrazza c ’ era ormai molta gente, forse richiamata dalle terribili grida che emette- vo e dal rumore dei vetri andati in frantumi. Mi guardavano in silenzio, atterriti dalla raccapricciante figura che ora stava loro di fronte, le madri stringendo a sé i loro bambini. Da lontano giunse il fischio delle sirene. “ Stanno venendo a prendermi, mi interneranno in manicomio e per me sarà finita ”, pensai. “Ti ucciderò, ovunque tu sia! ”, mi gridò la

41 Innamorarsinnamorarsi

Per me innamorarsi è un po' come sentirsi piovere dentro...Ed è una pioggia violenta, una pioggia di emo- zioni, di gioia e di paura. Temi di perdere chi ti fa vivere in un sogno, chi ti riempie il cuore, chi con un sorriso ti appaga delle fati- che più grandi.

Io non so come descrivere l’amore, e detesto essere banale. Credo che per ognuno di noi l'amore si manife- sti in modo diverso, ma credo anche che sia il motore del mondo. In fondo penso che la felicità che si prova quando si è innamorati, quando ti senti dire “ti amo” e vorresti piangere solo per far capire che anche per te non esistono parole più adatte, sia il bene più grande che un es- sere umano possa sperimentare...

Piove dentro me, e di questa pioggia non mi stancherò mai, tanto che I ragazzi che si amano mi chiedo come andavo avanti prima, senza gli attimi nei quali ora mi si baciano in piedi, sento di toccare il cielo , nei quali finalmente mi sento compensata del contro le porte della notte. tempo perso nei timori. E i passanti che passano, Vivere una storia d'amore è incredibile, è una sorpresa continua! So- li segnano a dito. Ma i ragazzi che si amano, no giorni e giorni che penso alla stessa persona, a quella persona che ora non ci sono per nessuno. è un po' mia: sì, un po' mi appartiene e io un po' le appartengo. Ed è la loro ombra soltanto E mi sento così debole di fronte ad un sentimento invincibile che che trema nella notte, sembra dominare il mio mondo. E mi sento così fragile se penso che una stimolando la rabbia dei passanti, persona potrebbe darmi il dolore che si dà ad un fiore spezzando il suo la loro rabbia, il loro disprezzo, stelo. E mi sento così bocciolo di questo amore quando tante volte non le risa, la loro invidia. so come comportarmi e vorrei essere tenuta per mano.. .. I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno. Ora parlo e parlo, ma le parole a cosa servono? Non certo a trasferi- re agli altri quello che provo dentro, in profondità: è talmente forte che Essi sono altrove, se fosse energia potrebbe scuotere la terra. Piuttosto mi aiutano a sop- molto più lontano della notte, molto più in alto del giorno, portare questa piena inaudita. nell'abbagliante splendore Sì, le parole mi aiutano, mi consentono di sfogarmi! Chi sono io, se del loro primo amore. non un'allieva dell’ amore che vorrebbe possedere almeno un po' di espe- rienza in più? Tante volte penso di essere ridicola agli occhi di qualcuno Jacques Prévert che ha già conosciuto questi turbamenti... Veramente c'è chi dice che in amore non si è mai maestri, ed io spero che sia così...Perché spero proprio che ogni futuro amore abbia l’intensità del primo!!

Io ho sempre creduto nella magia, solo che ora streghe e maghi e fate sembrano talmente insignificanti, comparati a ciò che un bacio mi può dare! Sento la magia nell'aria solo al pensiero di due occhi azzurri che mi guardano sinceri. Io ho perso la testa e vorrei fermare il tempo perchè mi sento di non volere niente di più! Ma onestamen- te esiste qualcosa di più? Vorrei solo che durasse all'infinito… Spesso mi ritrovo a fissare la sera, nella mia stanza, il cielo al di fuori della finestra, e mi rendo conto di cosa sia la fortuna: ora mi sento talmente fortunata che regalerei a ciascuno un po' della mia felicità. Cos'è la sua voce, la sua risata, anche la più stupida delle parole? Per me è l'aria, l'aria che scompiglia i ca- pelli, che sussurra tra le fronde degli alberi, l'aria che regala brividi continui.

Come può una persona riempirti in questo modo? Non so darmi risposta, so solo che è proprio vero che la vita ti sorprende, che l'amore arriva quando meno lo aspetti ed è più potente di ogni immaginazione!

Lila

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Ti sfioro con lo sguardo e inspiegabilmente mi sorridi. Il candore della colonna di marmo contro alla quale ti appoggi esalta quello del tuo viso. La superfìcie della pietra arrossisce a contatto con la tua magra e bella schiena. Standomi di fronte, inclini la testa verso di me e spiri scie impalpabili di fumo che profumano i miei capelli di selva incendiata. Dai tuoi dolci occhi cola uno sguardo sereno che appiccicandosi alle mie guance le riscalda. Sbattendo le palpebre si disperdono nell’aria che respiro i frammenti dei tuoi sogni notturni, fragilmente incastonati tra le tue ciglia: li sento passare attraverso le narici, agganciarsi con ricurvi uncini tra le molli pieghe del mio cervello, li avverto divenire parte di me. La tua bella bocca sembra una grande rosa non ancora dischiusa e matura, il tuo sorriso pare una profonda ferita dai bordi purpurei e arricciati come petali imperfetti. Una lacrima di metallo risplende sotto al labbro, fuoriuscendo dalla pelle quasi la tua carne spurgasse argento. Mentre ti allontani imprimi con le suole delle scarpe poesie sul suolo che calpesti. Porgo i polsi verso la tua figura che si sfoca, nella speranza che il fortuito caso voglia restituirmi a te che mi hai legata.

Mendy C.

43 Refrontolo - 8 dicembre: festa di San Nicolò - 5 gennaio: panevin (20.00) Revine lago - 26 dicembre: concerto di Natale nella Chiesa parrocchiale - 26 dicembre, 1,6,8 gennaio: presepe vivente - 5 gennaio: panevin (20.00) Inseriamo a partire da questo numero il calendario S.Pietro - 8 dicembre: festa di San Nicolò di Feletto delle manifestazioni di cultura e di spettacolo del - dicembre: concerto di Natale con i cori QUARTIER DEL PIAVE, particolarmente numerose parrocchiali nei prossimi due mesi.. - 5 gennaio: panevin (20.00) Soligo Con l’augurio di poterne gustare tante. - allestimento albero di natale luminoso sul colle di San Gallo e concerto di Natale - 5 gennaio: panevin (20.00) AlbertoAlberto Cannaò Tarzo - 16 dicembre: concerto di Natale - 5 gennaio: panevin (20.00) Tovena Cison di - 5 dicembre: arrivo di S. Nicolò a Cison, - 5 gennaio: panevin (20.00) valmarino Gai, Mura - 5 gennaio: panevin (20.00) Valmareno

- 5 gennaio: panevin (20.00) Collalto - 3 dicembre: mercatino di Natale degli hob- bisti Vidor - 8 dicembre: festa di San Nicolò (14.30) - 10 dicembre: mercatino natalizio della - 10 dicembre: concerto organistico di Natale solidarietà (16.00) - 17 dicembre: festa di Natale dei bambini - dal 25 dic. al 30 gennaio è visitabile in della scuola materna chiesa il presepe tradizionale - 5 gennaio: panevin (20.00) - 26 dicembre: presepe vivente (14.00) - 5 gennaio panevin (20.00)

Col - 3 dicembre: pranzo sociale Il RACOON (“procione” in italiano ), è diffuso soprattutto nel San Martino - 5 gennaio: panevin (20.00) Nord America ed è conosciuto per la sua socievolezza e disini- bizione, nonché per la sua curiosità ed impertinenza: ha infatti il Combai - 5 gennaio: panevin (20.00) vizio di grattare le porte delle case per introdurvisi e di mettere tutto sottosopra in cerca di cibo. Corbanese - dicembre: manifestazioni in piazza - 5 gennaio: panevin (20.00) Farra di Soligo - 5 dicembre: festa di San Nicolò - 24 dicembre: brindisi della notte di Natale - 5 gennaio: panevin (20.00) - 6 gennaio: festa della Befana Follina - 3 dicembre: colori d’inverno, mercatino di Natale - 5 gennaio: panevin (20.00) Fontigo - 8 dicembre: festa di San Nicolò - 5 gennaio: panevin (20.00)

Miane - 5 dicembre: festa di San Nicolò - 5 gennaio: panevin (20.00)

Moriago - 8 dicembre: festa di San Nicolò - 5 gennaio: panevin (20.00) Racoon 2006-2007.1

Mosnigo - 5 gennaio: panevin (20.00) Hanno contribuito a questo numero : Michela Paoletti (caporedattore), Ilaria Barazzuol, Domenico Bottega, Pieve - 15 novembre: omaggio a Mozart all’audito- Alessia Calabrese, Alberto Cannaò, Caterina Collodet, di Soligo rium “Battistella Moccia” (20.50) Giulia Dei Tos, Matteo Manighetti, Francesca Moscardi, - 8 dicembre: festa di San Nicolò Marta Panighel, Erica Selvestrel, Enrico Villanova, - 24 dicembre: in serata Babbo Natale e Corinna Zago, Francesca Zanin, Francesca Zanotto, brindisi nella casa comunale Samuele Ziero; inoltre, prof. Gianpaolo Ceccato, prof. - dicembre: Cioccolarte , IV mostra provin- Gino Lucchetta e prof. Maria Pia Mariotto. ciale del cioccolato - 5 gennaio: panevin (20.00) Coordinatore : prof. Gianni Cella.

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