| OUT OF SOUTH AFRICA |

workshop di ritmo, percussioni, musica e voce facilitati dal maestro sudafricano Kholeho Mosala per TUTTI, proprio TUTTI, grandi e piccini.

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I partecipanti saranno suddivisi in tre gruppi e due fasce d’età, adulti & bambini:

# Livello 1: per chi non ha uno strumento percussivo né esperienza # Livello 2: per chi HA provato o HA il proprio strumento perscussivo e un po’ di esperienza # Livello 3: per chi ha esperienza e desidera approfondire ______

| OFFERTA lancio Workshop € 5 persona domenica 2 dicembre, ore 17-19h30 | se avete un qualsiasi strumento percussivo (anche non professionale) portatelo, altrimenti vi daremo uno strumento improvvisato. Per tutti adulti e bambini. ______

Nei miei workshop vi propongo la musica in modo naturale: ascoltare, riprodurre, associare il “suono – come facciamo in Africa. Nei cicli di lezioni vi condurrò a capire il concetto fondamentale di poliritmo africano, e a produrlo in modo olistico coinvolgendo strumenti, voce e movimento. Specialmente per i bambini le lezioni includono story-telling (affabulazione) proposte come racconto collettivo espresso in musica. Il mio ruolo è sempre quello del facilitatore, piuttosto che dell’insegnante. ______”

2013 Da gennaio CICLI di 5 /10 lezioni (2 ore ciascuna) €10 euro x lezione (gruppi di 10 studenti circa) ______

| Circolo Culturale La Rusnenta | Via Andreis, 11 | Torino | Balôn | | @ [email protected] | Fb La Rusnenta | larusnenta.com | T 011 4362980

MODULO DI ISCRIZIONE | workshop Domenica 2 Dicembre | partecipante * nome ______cognome ______telefono ______

@ ______* se regali l’iscrizione ad un amico inserisci qui i suoi dati quota di partecipazione € 5 + € 3 °tesseramento annaule per associazione al circolo

I miei workshop nascono prima dalla mia esperienza di vita, e poi dalla mia esperienza professiona- “ le. Infatti, la mia formazione è avvenuta attraverso le travagliate vicende del mio Paese, il Sudafrica, e proprio queste mi hanno spinto a scegliere la musica come la mia magistra vitae. I miei workshop nascono da anni di esperienza di insegnamento nei complessi contesti sudafricani (studenti svan- taggiati e privi di mezzi, non esposti all’educazione musicale, tensioni etniche) e il suo cardine è il team building – cioé lo spirito di squadra, il fare squadra, collaborare – quindi la musica diventa veicolo per creare armonia nelle relazioni umane.

Storicamente nel mio Paese la tradizione del canto corale prevalse, come una delle poche attività tradizionalmente praticata dai sudafricani neri nelle scuole e nelle chiese. Anche la grande Miriam Makeba cominciò la sua formidabile carriera in un coro. Oggi da questi cori continuano a emergere grandi cantanti pop, gospel e lirici (, , Rebecca Malope, Pumeza Matshikiza, Kaiser Nkosi). Nel Sudafrica post aparthied la musica diventa terreno di coe- sione tra le varie comunità, uno spazio di incontro e un vettore di integrazione in una società che è multietnica almeno sin dal lontano 1652; nonostante forti suggestioni contemporanee ritmo, voce e movimento rimangono elementi essenziali e inscindibili.

A livello 1 la mia proposta non richiede conoscenza formale della musica, né strumenti musicali veri e propri e dà rilievo alla voce. Infatti il livello 1 esplora i ritmi naturali che tutti “conosciamo” usando, semplici “strumenti percussivi” fatti con materiali di riciclo a zero/basso costo (facili da reperire a da assemblare), voce e movimento, guidando i partecipanti a esprimersi attraverso, appunto, la musica. Ai livelli (2 & 3 successivi vengono introdotti veri propri strumenti, senza tuttavia abbando- nare completamente gli strumenti creati da noi.

Sono un artista sudafricano, trasferitomi in Italia nel maggio 2011. Suono, compongo e racconto le mie storie (story telling) attraverso una World Music che affonda le radici nella mia cultura. Ho espe- rienza di team building (laboratori per creare spirito di squadra) e nell’insegnamento sia direttamen- te presso scuole che nell’ambito di progetti di solidarietà sponsorizzati da Onlus.

Infatti, ho contribuito a creare, e sono tuttora presidente dell’associazione sudafricana Ndyza Mzan- tsi (Voliamo a Sud), che ha promosso un progetto di scambio culturale prima e durante il Mondiale di Calcio 2010. La musica e l’arte, linguaggi universali capaci di superare le barriere della comunica- zione convenzionale, sono stati un pilastro del progetto.

Nato e crescito nella Township di Langa (Cape Town, Sudafrica) dove ho conseguito il diploma di scuola media superiore alla Langa High School, poi iscritto a legge presso l’University of Cape Town, ho interrotto gli studi a causa dei problemi politici del mio Paese durante l'aparthied. Le persecuzione diretta del regime apartheid e il crollo del sistema di istruzione formale mi hanno moti- vato a seguire la mia vocazione artistica, pricipalmente nella musica, e in produzioni teatrali e cine- matografiche come compositore, scrittore musicista e attore.

Nel mio percorso di conoscenza ho viaggiato nel mio Paese, nei Paesi limitrofi e in Europa facendo concerti e laboratori. Durante l’apartheid ho insegnato marimba e percussioni all'Università di Am- sterdam in Olanda. A ho inciso album come session musician con artisti prominenti e ne ho prodotti due con la mia musica originale – Marimba Mosala e Ke thabile. In Italia ho esordito nel 2005 con il concerto Kholeho Mosala per , Estate Fiesolana, nell'ambito della rassegna "Maggio Fiorentino" diretta da Zubin Metha.

Prima di approdare in Italia, per circa 10 anni vi trascorso dei brevi periodi per sperimentare collabo- razioni con musicisti locali, che continuo a coltivare.

Percussioni, marimba, sassofonono e voce – parole in xhosa, la lingua di Nelson Mandela, e in sotho, un’altra delle 11 lingue che si parlano in Sudafrica, e in inglese – sono gli strumenti con cui canto la mia Africa, mescolando suoni dagli echi antichi del mio Paese a quelli contemporani.