n. 92 2021

Campaccio C aso Schwazer e 5 Mulini M ei sposa la tesi le classiche di Malag del cross ò

Così si allena Vladimir Aceti Daniele Perboni plane, gruppo rock della Ma in questo caso è serio, terribil- scena psichedelica di San mente serio. Uno Stefano Mei bi- ammino da solo, nel caldo e nico ed ecco la pietanza Francisco alla fine degli fronte, come l’antico dio romano? nel silenzio, su strade ster- perfetta per far piangere anni ’60. Spero che Oppure trattasi di endorsement? rate. Un trattore spiana il l’intera nazione e ottenere quella musica lisergica Che tradotto in italiano significa so- terreno per le risaie. Pol- consenso, enorme con- mi dirotti su altri lidi. stegno esplicito a favore di qualcuno vere. Aironi, garzette, ibis e senso, empatia. Giusto, Imperterrito il maledetto o qualcosa, che viene dato con una Cqualche cornacchia si affannano sbagliato? Non ha impor- pensiero ritorna instan- dichiarazione ufficiale ai media. In sulla terra smossa a caccia di cibo. tanza. Rilevante è impedire cabile. Da chi e con chi si effetti ha tutta l’aria di una sorta di Da sempre uso queste uscite anche al cervello di funzionare. sarà consigliato il Presi- salvagente gettato a Malagò, presi- per pensare cosa scrivere e come Cambio musica. dente? Avrà con- dente CONI che, ricordiamolo, il impostare il prossimo pezzo da con- Provo diviso prossimo 13 maggio dovrà affron- segnare a Trekkenfild o a SportO- tare la tornata elettorale per la sua limpico. Come consuetudine ascolto eventuale terza rielezione al mas- musica. Improponibile sostiene il mio simo ente sportivo italiano ed è affa- socio, domandandomi chi accidenti mato di voti. Sfidanti Antonella sono i cantanti che mi hanno ispirato Bellutti, ex pistard, oro ai Giochi di (escluso De Gregori). Atlanta ‘96 e Sydney 2000, e Renato La voce di Francesco Di Giacomo ir- Di Rocco, ex presidente della Feder- rompe negli auricolari con 750.000 ciclismo. Anche il dirigente del Foro anni fa... l'amore? Rifletto sulla di- Italico, infatti, si è speso a favore chiarazione di Stefano Mei del 17 dell’assoluzione del marciatore, su- marzo, riguardo alla vicenda Schwa- scitando qualche perplessità in non zer, e sono ancora piuttosto stizzito. pochi ambienti. Poteva anche risparmiarsela e, so- prattutto, risparmiarcela. “[…] perso- […] nalmente, affrontata la lettura (il Mi presentarono testo dell’ordinanza del Gip di Bol- i miei cinquant'anni zano. N.d.R.) ho maturato la con- E un contratto col circo Pace vinzione che la vicenda della e Bene a girare l'Europa seconda positività di Alex Schwa- E firmai, col mio nome firmai zer poggi le sue basi su fatti e cir- Mei bifronte E il mio nome era Bufalo Bill costanze prive della doverosa (sia territorio […]”. Normale procedura. con qualcuno dei suoi fedelissimi in […] sul piano giuridico sia, anche, in Ha suscitato perplessità la dichiarazione del neo Cambio di presidenza, cambio di po- Consiglio quell’uscita su Schwazer, Neppure Francesco De Gregori riesce relazione agli obblighi di gestione presidente Stefano Mei riguardo il caso Schwazer. litica. Nulla di cui scandalizzarsi se ri- rimarcata in un altro passaggio del- a distogliermi dall’ossessione. Ricon- sportiva) consistenza”. “Fatti e circostanze prive della doverosa consi- ferita al capo settore. In questo caso l’intervista rilasciata all’AGI? “[…] sidero una conversazione telefonica Mi concentro sul testo della canzone. Antonio La Torre. Senza contare, poi, Nella marcia abbiamo Giorgi e sostenuta con un vecchio amico/fra- Non è sufficiente. Quel comunicato stenza”. Perché una simile presa di posizione? che l’attuale Direttore Tecnico ha Palmisano e poi vedremo cosa ac- tello alla vigilia delle elezioni. “At- ritorna insistente. Il neo presidente sempre sostenuto che il suo era un cadrà con Schwazer. […] Ho letto tento, con Stefano potrebbe ritornare ha già preso posizione. È ben intrup- con la dolcezza e la poesia sonora cenna brevemente alla conoscenza incarico a termine e finite le Olim- approfonditamente l'ordinanza in auge, come direttore tecnico, Do- pato nella fazione degli innocentisti. della canadese Joni Mitchell. Niente. che da anni “abbiamo con Sandro piadi se ne sarebbe tornato ai suoi del giudice di Bolzano effettiva- nati”. Mi dico scettico. “Afferma Compagnia numerosa. Dovevo, po- L’irritazione non svanisce. Anzi, si (Donati N.d.R.)”. Usa il plurale. Chi studenti presso la Scuola di Scienze mente ci sono dei punti molto di- (Mei) di voler scegliere in base ai cur- tevo immaginarlo. I melodrammi na- acuisce mentre ripenso a quanto è l’altro? Penso di saperlo ma non Motorie dell'Università degli Studi di scutibili sia sotto l'aspetto riculum. Certi ruoli non si scelgono in zional popolari sono di facile presa. avevo scritto sul numero precedente faccio nomi. Non ne ho la conferma. Milano. Ma per quanto riguarda il giuridico che di come è stata ge- base al percorso di studi. Enzo Rossi, Polpettoni strappalacrime ottimi per di Trekkenfild, dove dichiaravo di All’epoca non avevo colto il messag- resto della struttura? Con quale stato stita la vicenda sotto l'aspetto per esempio, non era un tecnico ma è ogni pubblico. Ricetta semplice e di averlo visto “[…] più attento alle di- gio. Oggi, alla luce della presa di po- d'animo i restanti tecnici affronte- sportivo. Posso dire che c’è una stato un grande direttore, sapeva mo- facile esecuzione. Qualche goccia di chiarazioni pubbliche su temi im- sizione, mi si apre un mondo sulle ranno questi pochi mesi di avvicina- conclamata discordanza dei fatti tivare e trascinare gli atleti. Comun- pianto, una spruzzata di tradimento, portanti […]”. Quanto mi sbagliavo! possibili conseguenze. mento alle Olimpiadi, sapendo che che rende difficilmente sopporta- que, chi ha un curriculum migliore di sospetto di complotto quanto basta, Mi rivedo a Padova, l’agosto scorso, In una dichiarazione rilasciata, il 26 potranno essere sostituiti? Tempismo bile la condanna sportiva inflitta lui (Donati), a parte La Torre?”. In ef- una manciata di riabilitazione con l’in- ai tricolori, in piena campagna elet- marzo, all’ agenzia giornalistica AGI imperfetto. Si annusa profumo di all’atleta?”. Possibile non conosca le fetti la teoria potrebbe non essere del grediente segreto e magico, una con- torale. Per un breve momento afferma che “[…] Primo obiettivo è “decentramento”. Politica già seguita normali procedure di politica spor- tutto sballata, anche se Donati, in una sistente spolverata di poteri forti, siamo soli. Ne approfitto per chie- la ristrutturazione totale del set- in passato ma alla fine rivelatasi falli- tiva? Un poco di prudenza non gua- intervista al “Giornale” del 2 aprile, impastare per bene, magari con dere all’allora candidato Mei un pa- tore tecnico che deve privilegiare mentare. Ricordate le zero medaglie sta mai. Improvvisamente sembra ha escluso ogni possibilità. “Nei miei l’aiuto di qualche gran dispensatore rere sul “caso del famoso il territorio e l'organo centrale negli eventi internazionali? ritornato il vecchio ragazzo di cui confronti (in Fidal N.d.R.)c’è un odio di verità, cuocere su ogni palcosce- marciatore”. Rimane evasivo, ac- dovrà diventare connettore con il Entrano in cuffia i Jefferson Air- non ci si poteva fidare… farfallone. definitivo”. Inossidabile 5 Mulini giro taglierà per primo il tra- spettatori presenti (non Considerazioni sparse qua e là dopo aver guardo all’interno del era ammesso il pubblico), vissuto la Cinque Mulini, numero 89, do- Campo Sportivo, tra il fra- uno spettacolo indimenti- minata in lungo e in largo dagli atleti stuono della banda e le urla cabile, degno, come ho degli spettatori che arriva- avuto modo di scrivere in africani. Non è di certo una novità. vano a frotte da tutte le re- altra sede, di un Campio- gioni. Il migliore dei nostri nato Europeo della specia- Walter Brambilla era osannato, ne sa qualcosa lità. È un invito che , vincitore nel difficilmente gli “amici” sono 89. Ininterrotte, dal 1933. La seconda Guerra 1986, oppure lo stesso Se- sanvittoresi accetteranno. Mondiale, non gli ha fatto un baffo, figuratevi se po- bastian Coe che di certo Hanno uno scopo ben pre- tra le donne, ma vorrei dare un piccolo consiglio. Le due Eteva riuscirci un “banale” Covid-19. Sfiorata lo scorso non aveva i garretti per vin- ciso: arrivare almeno sino gare “monumento” lombarde, la terza è la Vallagarina, anno dalla pandemia, la gloriosa, inossidabile, imperturba- cere o John Akii Bua, che alla centesima debbono essere disputate almeno a tre settimane di di- A sinistra l’arrivo della 5 Mulini 2021. Da bile Cinque Mulini quest’anno ha dovuto spostarsi di un nel 1974 pur tagliando per sinistra: Melak (1º), Bett (2º), Seminascosto edizione, mi stanza l’una dall’altra. Se il il prossimo anno, paio di mesi, così come la sua gemella del Campaccio (dis- ultimo il traguardo, alla Edriss (3º), Chelimo (4º). pare più che speriamo, aprirà le danze all’Epifania, a S. Vittore In alto a destra Tsehay Gemechu ha dominato serta sull’argomento il prode Ennio “GoodJohn One” in prima tornata, lui oro nei la prova femminile davanti a Beatrice Chebet e ovvio, ma nel si dovrebbe aspettare la fine del mese o l’inizio di feb- altra parte del nostro foglio). 400 ostacoli a Monaco ‘72, si SheilaChelangat. frattempo… braio, per allestire la classica tra i mulini. In caso contra- Foto foto Assefocale/organizzatori. La gara ha vissuto una sorta di ritorno al passato, come trovava nel gruppetto di testa. Due note per rio si espone, come quest’anno, al rischio di presentare data. Un tempo abbastanza lontano, per intenderci al- Trascorrono impietosi gli anni e si dovette, per molte- quanto riguarda la gara. Nulla sui vincitori anche se la stessi attori e attrici e chi arriva per secondo nel calen- l’epoca d’oro di Alfredo Turri e Peppino Galli, continuata plici motivi, pleonastici da ricordare, cambiare per- prova è stata entusiasmante, neppure un accenno su chi dario rischia di copiare la starting list della gemella che poi da Vito Garofalo, era posizionata l’ultimo fine setti- corso. Nel 2015 in un giorno da vera e propria ha tagliato per primo il traguardo sia tra gli uomini che vive a due chilometri di distanza in linea d’aria. mana di marzo. Una sorta di rivincita dei Mondiali di cross tregenda, dove era meglio stare al calduccio a casa a S. che allora avevano ben altro interesse e sapore anche se Vittore si scatenò l’inferno, sotto il profilo atmosferico, erano chiamati “Cross delle Nazioni”. Si godeva di tutt’al- ma la manifestazione non tremò, mise in mostra tutte le tro spettacolo, c’era la sfilata delle Nazioni partecipanti, il sue forze e riuscì a fare gareggiare tutti, dai master alla lancio dei paracadutisti nel centro dello Stadio del Cross, gara internazionale su di un terreno che era un campo non esisteva lo schermo gigante per seguire la gara, ma le di battaglia, al limite dell’impraticabilità con addirittura informazioni arrivavano via radio, o meglio dai CB che rogge da guadare. Fu così che la gara riconquistò lo erano piazzati su tre punti strategici del tracciato: il gaso- Stadio del Cross, almeno sino all’edizione dell’anno pas- metro, il Mulino Meraviglia e la Fattoria Chiapparini. sato. Quest’anno il ritorno nel cosiddetto “vallo” e gra- Si diceva allora chi esce per primo dal Mulino all’ultimo zie il tempo davvero stupendo ha regalato ai pochi l’81 (ben venti edizioni salti mortali, quanti miracoli, devono aver fatto gli or- si tennero in febbraio ganizzatori per mettere in piedi queste due gare e le e solo quattro in gen- altre tredici delle varie categorie che le hanno prece- naio; perlomeno que- dute in questa stagione martoriata dal Covid-19! sto fino al 1990 anno Ogni precauzione, come da protocollo, è stata presa, dal quale si fissò la persino quella di suddividere le gare in due giornate Lunga vita data diventata cano- anziché, come di consueto, in una sola. Mascherine, nica del 6 gennaio, distanziamento, igienizzazione, autocertificazione; salvo qualche ecce- rilevazione della temperatura; varie serie di step sia zione dovuta all’asse- per gli atleti che per gli ammessi quali tecnici, ope- gnazione del ratori tv, giornalisti, fotografi; chiusure stradali; per- Campionato Europeo corsi guidati anche all’interno del bel Palazzo dello 2006 e del Campio- Sport, il Pala Bertelli, e quant’altro. al Campaccio nato Italiano di So- Certo, manca il pubblico perché non ammesso. E cietà 2000 e 2005). questa è un’importante mancanza. Ma gli atleti E così nell’indomani vogliono correre e pazienza se devono farlo senza Pur con quasi due mesi di ritardo, la 64ª soleggiato dell’inizio di applausi, senza incitamenti. L’importante è gareg- edizione della classica di San Giorgio su primavera, ecco scat- giare, togliersi di dosso tutte le scorie dovute alla Legnano è andata in scena registrando i tare dalla linea di par- pandemia. tenza due gruppi di Il giorno dopo le cronache sportive daranno risul- successi di Kiplimo e Gemechu. atleti della categoria tati e cronache dettagliate delle due gare princi- assoluta: per gli uo- pali. Qui ci limiteremo a dire che tra i senior ha Ennio Buongiovanni mini è la 64ª volta, per vinto il ventenne ugandese e tra le le donne la 46ª. senior la ventiduenne etiope Tsehay Gemechu. ignori miei, causa Covid 19, si poteva mai annul- Facile a dirsi, ma Tra gli uomini quella di Kiplimo è la prima vittoria lare un campionato europeo di cross program- quanta fatica, quanti ugandese. Questo atleta è campione mondiale di S mato per il 13 dicembre 2020 nell’irlandese mezza maratona e vicecampione mondiale di Dublino? Ebbene sì, s’è annullato. cross, vanta questi tempi: 3000/7’26”64 (2020); Per la stessa causa, si poteva mai non mettere nem- 5000/12’48”63 (2020), 10.000/27’26”68 (2016); meno in calendario per il 2021 il campionato mondiale mezza maratona/57’37” (2020). Malgrado una ca- di cross e rimandarlo addirittura al marzo 2022 nell’au- duta, peraltro senza alcuna conseguenza, ha rego- straliana Bathurst? Ebbene sì, s’è annullato. lato la gara a suo piacere. E si poteva non replicare le otto tappe – delle quali La vincitrice vanta: 3000/8’33”42 (2020); cinque spagnole – del prestigioso circuito Cross Coun- 5000/15’01” (2019); 10.000/30’15” (2019); mezza try Permit Meetings svoltesi tra il novembre 2019 e il maratona/66’00” (2019). Ha ingaggiato un appassio- febbraio 2020 lasciandone in vita solo tre, di cui due nante duello con la keniana Lilian Rengeruk della italiane (Campaccio, per l’appunto, Cinque Mulini e quale ha avuto ragione solo nelle battute finali. Lei, cross portoghese di Albufeira)? Ebbene sì, si sono di Kiplimo, i nostri ragazzi – ottima la prova del mara- gran lunga decurtate. toneta Eyob Faniel classificatosi 4° – per non dire di E, ancora, si possono annullare una marea di corse su tutti i partecipanti – hanno indubbiamente ripagato strada e di cross che figurano nel calendario annuale mesi e mezzo, dall’ormai consueto 6 gennaio al 21 gli sforzi degli emeriti organizzatori. Fidal? Ebbene si, anche in questo caso s’è potuto e marzo 2021. Tre note per concludere: ancora si può. Sembrerebbe una data del tutto insolita: dal freddo, dalla 1. Tra i senior le vittorie keniane e quelle etiopi Ma allora, signori miei, se si rimandano eventi di tal nebbia, dalla neve, dal fango di inizio gennaio ai primi co- sono curiosamente in egual numero: undici per gli portata, a ragione si poteva ben pensare che anche la lori verdolini dei prati, ai primi fiorellini, ai primi teporini uomini e sette per le donne. 64ª edizione del Campaccio sarebbe stata annullata o d’inizio primavera. Ma così, si potrebbe obiettare, ven- 2. Il neoeletto presidente federale Stefano Mei ha quantomeno rimandata. gono meno le precipue caratteristiche del cross. No, le Sopra: prime corso due volte il Campaccio; nella prima, 1982, fasi della E invece no, quelli del Campaccio, che sono poi quelli condizioni ambientali c’entrano di sicuro, ma, provare gara. Fra gli trionfò tra gli junior, nella seconda, 1983, si classi- altri si della Sangiorgese, polisportiva – nel 2022 compirà i per credere, quanto rimane faticoso e arduo un cross riconoscono ficò nono tra i senior. 100 anni di vita – presieduta da 15 anni da Claudio Pa- come quello del Campaccio quando ci si imbatte, anche Melak (2º), 3. Al 64° Campaccio era presente il vice presi- Kiplimo (1º), stori, una sorta di nume tutelare, ben spalleggiati dal se c’è aria di primavera, in quei saliscendi, brevi ma Chelimo (3º). dente Livio Mereghetti. Era presente come diri- loro Comune (San Giorgio su Legnano) con a capo il spacca gambe, e in quelle curve a gomito una dietro l’al- A sinistra: gente anche alla prima edizione. Mereghetti ha l’etiope sindaco-tifoso del “suo” cross, Walter Cecchin, l’hanno tra. Del resto in realtà la prima edizione si tenne il 10 Gemechu. compiuto quattro giorni prima di questo Campac- Foto Colombo rimandata. Sì è vero, l’hanno rimandata, ma non di un marzo 1957 – mossiere il grande Adolfo Consolini – così Campaccio. cio la bellezza di 92 anni essendo nato il 17 marzo anno o a chissà quando. L’hanno rimandata di soli due come in marzo si tennero altre otto edizioni tra il ’58 e 1929. Sia lunga vita a lui e al Campaccio! Vladimir Aceti in sala pesi, con encoder lineare (a terra) e sensore il controllo”. Qui il controllo è matematico, con app, sen- Imu al braccio. I dati rilevati sori, smartphone e tablet che registrano ogni movi- finiscono poi nel pc. mento. Il tutto finisce nel “calderone” del pc, che Il gruppo di lavoro, da sinistra: Marco restituisce grafici e linee. Insomma, come in una accade- Orsenigo, Luca mia platonica 2.0, anche qui “Non entri chi non conosce Braghetto, Vladimir la geometria”! Aggiungiamoci anche l’informatica. Aceti, Daniela Tassani, Andrea Marco Orsenigo e la sua società “Ultra Stregth and Con- Ruo. ditioning” utilizza un sensore Imu (che è insieme accele- rometro, giroscopio e magnetometro) da indossare e un econder lineare (con filo), per misurare la velocità del movimento di sollevamento pesi. Poi le app “HRV4trai- ning” e “Myjump”, i programmi informatici Push (cana- dese), Beast (italiano) e Vitruv (spagnolo). Sembra di stare in una confraternita per nerd. In realtà, un approccio del genere cambia il concetto di allena- Gialle, che va dal “nonno” Simonelli di 55 anni al “ra- mento della forza. La velocità di esecuzione è altrettanto gazzo” Orsenigo di 26. Perché a volte, per fare un importante quanto il carico di pesi. I parametri di lavoro passo avanti, serve l’esperienza dei giovani. raddoppiano, insieme alla complessità della sintesi. La potenza è nulla La giornata di Vladimir Aceti e degli atleti del suo «Sì, usiamo l’accelerometro ma non ne siamo schiavi. La gruppo (Elena Bellò e Daniela Tassani) inizia con uno tecnologia ci serve per rendere oggettivo ciò che ve- “screening” dell’Heart rate variability, la variabilità del diamo. Senza numeri sei solo una persona con un’altra battito cardiaco. La misurazione si fa tramite il sensore opinione. Ma non c’è solo il lato matematico». Come senza il controller a infrarossi che montano gli smartphone, e viene regi- sempre, dopo i numeri e i grafici, c’è il confronto umano strata da un’app. Poi l’atleta risponde ad alcune do- tra tutti gli attori del gruppo di lavoro. Confronto quoti- È il momento dell'atletica 2.0, dove app, sensori e data perde. Quello però è un film. La realtà, oggi, è ben altra. mande sulle proprie sensazioni fisiche. L’incrocio tra diano. «Sento di più Simonelli e gli altri della mia ra- analisys possono essere fondamentali per allenarsi al Stavolta è il russo a vincere, ma si chiama Vladimir questi dati dà un “valore di allenabilità”, rappresentato gazza». Parliamo di un approccio molto moderno e che Aceti. Russo di origine, ma italiano da sempre, cre- dai tre colori del semaforo. Il monitoraggio dello stato ancora deve farsi spazio nel nostro sport. Un modo può meglio, o al momento giusto. Ecco l'esperienza del quat- sciuto a pane e Brianza nella sua Giussano. E Vladimir quotidiano della forma fisica permette di evitare l’over- essere quello di Simonelli: affidare a giovani preparati ciò trocentista Vladimir Aceti, l'Ivan Drago della Brianza. vince perché di tecnologia e informatica, nella sua pre- training, il sovrallenamento, o di fare un certo lavoro che non si conosce. parazione, ce n’è in abbondanza. Certo, non servono nel momento sbagliato. Questa tecnologia è molto «Io vengo dalla ginnastica artistica» spiega Marco Orse- Davide Viganò più le stanze e i computer a forma di armadio degli usata nel calcio. Certo, i numeri non sono presi per oro nigo, che dopo la Laurea in Scienze Motorie è volato fino anni ’80. Oggi con qualche app e i device appropriati, colato, tutto si incrocia con l’occhio e le mani di coach, al Centro olimpico di Cuba per approfondire i tempi ocky IV, 1985, di e con Sylvester Stallone: vi ricor- hai sottomano tutti i parametri necessari per valutare osteopata e allenatore della forza. Fino ad ora però, le della forza, sotto la guida di Carlo Buzzichelli (un guru Rdate il film? C’era il cattivone russo, Ivan Drago, e il lo stato di forma di un atleta e organizzare l’allena- curve predittive si sono rivelate molto efficaci. della forza). «Nella ginnastica i pesi quasi non esistono, born in the USA Rocky Balboa, lo “stallone ita- mento migliore. Quel che resta del “team Drago 1985” Ancor più tecnologia si trova in sala pesi: il regno di in atletica almeno ce n’è una buona parte. Però vedo che liano”. Ovviamente il buono (e non per l’origine italiana). è invece il gran numero di persone che ruotano intorno Marco Orsenigo, 26 anni e una passione smisurata per qui, chi se ne occupa, non ha studiato molto l’argomento. In attesa del grande scontro sul ring di Mosca, Ivan si al- al campione italiano indoor dei 400. Con il tecnico pesi e numeri. Quando Aceti e gli altri vanno sotto il bi- In molti casi la parte di forza o è fatta direttamente dal- lena in palestra, attorniato da scienziati e macchine elet- Alessandro Simonelli a far la sintesi di tutti i parame- lanciere o saltano, parte il “bingo” dei numeri. 62, 67, 70, l’allenatore, oppure è affidata al fisioterapista. Questo troniche (e la giuonica Brigitte Nielsen a supervisionare), tri, ci sono il medico Stefano Righetti, la nutrizionista 83… Nessuno dice mai tombola, ma sa sempre a che ve- però non è il mio modo di intendere i pesi». mentre Rocky torna nei boschi e, in una cascina, ritrova la Elena Casiraghi, l’osteopata Luca Braghetto e il tec- locità (metri al secondo) ha effettuato il suo esercizio. Visti i risultati di Vladimir Aceti nell’ultimo periodo, la sua forza sfidando a mani nude la natura. Come va a fi- nico della forza Marco Orsenigo (con Andrea Ruo). Un Perché, come diceva una vecchia pubblicità interpretata strada giusta sembra questa. Sulla carta, anzi sul moni- nire? Il ruspante Rocky vince, il computerizzato Ivan bel gruppo eterogeneo per il velocista delle Fiamme da Carl Lewis in tacchi a spillo, “la potenza è nulla senza tor, dovrebbe portare fino a Tokyo. rifiutarono, lui rispose: “Ma come, io sono interista!”. Il vice “patron” dell’Inter sorrise, i due si misero in posa. Penso abbia venduto ai quo- tidiani più famosi le sue fotografie, Ciao Vittorio in primis a “La Gazzetta dello Sport” che acquistava tutti i giorni, ma non leggeva, “guardo le foto... aniele Perboni, che divide con il sottoscritto la (da soli), oppure fotografare Usain Bolt in smoking e mi basta”. Era l’uomo di punta, o Dstesura e l’ideazione di questo “foglio”, ricor- fare una foto con lui mostrando la data di nascita, la quasi, alla rivista La Corsa, prima derà benissimo la trasferta con Vittorio Mut- stessa del giamaicano: 21 agosto. Attivo con la sua di cedere, vista l’età che avanzava toni a Stoccarda in occasione dei Mondiali del ’93. Ci macchina fotografica, in qualsiasi terreno, compreso il testimone a Elio Panciera, che andammo in auto, alloggiando in una sorta di “lo- strada e cross, aveva i suoi personaggi che amava o lassù lo ha già accolto. Ad Atletica canda” che al sottoscritto pareva più che altro un’ex che non sopportava assolutamente. Non mancava di Leggera, dove dopo Dante e Gianni casa di tolleranza, tant’è che la proprietaria le defi- prendere parte agli Awards monegaschi. Il suo scoop Merlo si batteva il mio sodale, di nimmo maitresse. Vi chiederete il perché di questo fu la sua presenza a Los Angeles alla consegna degli scatti ne ha piazzati parecchi, incipit. Lo sveliamo subito: Vittorio Muttoni, pur- Oscar del Cinema, quando vinse Roberto Benigni, op- prima dell’avvento di Omar Bai. Da troppo, è mancato il 6 novembre dello scorso anno, pure quando decise di seguire Gianni Morandi nelle qualche anno non ho Vittorio Muttoni, a destra, con l’abbiamo saputo il giorno prima della Cinque Mulini. sue prime evoluzioni in maratona. Lo segui sino a Lon- Vitaly Petrov, tecnico dell’asta più incontrato Vitto- Per chi non lo conoscesse, Vittorio era un’ex dirigente dra per immortalarlo all’arrivo. Capace di vendere i e allenatore, tra gli altri, di rio, la notizia della Sergey Bubka. amministrativo di una multinazionale era molto noto suoi scatti a qualsiasi agenzia di stampa fotografica, Foto Omar Bai. sua scomparsa ha nel mondo dell’atletica come fotografo. Ha preso parte era facile incontrarlo per le vie del centro storico di provocato un certo a moltissimi Mondiali, Europei e Olimpiadi. Non c’era Milano, con la macchina al collo, sempre pronto a co- scalpore, poiché era noto nel no- meeting dove lui non fosse presente. Uomo di poche gliere l’attimo. Cosa che non mancò un pomeriggio di stro mondo, nessuno ha provato ad parole, ma in grado di stabilire, a volte, con gli atleti un giorno qualsiasi, quando in quel di Portofino incon- avvisarci? Il mondo dello sport a feeling duraturi. Un esempio? Serghey Bubka. Chi trò Tronchetti Provera, accompagnato dalla bellissima volte è crudele! Ciao Vittorio. scrive l’ha visto in più di un’occasione pranzare con lui Afef. Chiese gentilmente di poterli riprendere, i due Walter Brambilla

dei film. Peccato che i cinegiornali come “accompagnatore” del presi- runner, un maratoneta da 2h40, (36”30) oltre che gli auguri di siano gradualmente spariti dagli dente Mei. Ricordiamo che la Lom- ce lo devono proprio spiegare…) buon lavoro consigliamo di “guar- Dice il Mago schermi a metà anni Settanta. Al- bardia esprime 4 consiglieri. Tre in il colpo di pistola sarà dato a quel- darsi le spalle”. La carriera dirigen- l’incirca cinquant’anni. Nell’era del quota dirigenti (Grazia Vanni, vice- l’ora antelucana, così pare anche ziale, infatti, può essere Manovalanza - Due note a mar- affermato in campo nazionale e in- web, casomai si dovrebbe parlare presidente, Oscar Campari e Gian- per talune mezze. Il motivo? È ac- estremamente insidiosa... molto gine della gara lombarda. Vi ricor- ternazionale, l’ufficio stampa (ot- di videomaker, cioè l’operatore franco Lucchi) ed uno, Simone certato che i maratoneti keniani più di quella fra le otto corsie di date il Campaccio organizzato timo) appaltato pure quello. che cura personalmente riprese e Cairoli, in quota atleti. ed etiopi facciano il primo allena- una pista. dalla famiglia del mi- Quest’anno si è aggiunto pure lo montaggio di un determinato mento alle 5 del mattino… prima tico Giannino Lam- speakeraggio veneto, sem- evento. Si parte alle 7,00 - Forse ancora o poi ci si deve adeguare..O no? Golden Gala - Di solito di questi pugnani? Oppure pre presente nelle corse su non lo avete notato ma le mara- tempi, sul sito federale, impaz- quello della cop- strada Il prossimo anno? E Uccel di bosco - Due manifestazioni tone stanno cambiando vela. Do- Auguri Manuela - Apprendiamo zano le notizie riguardanti il Gol- pia Meraviglia/Ter- gli uomini della Sangiorgiese internazionali nel giro di una setti- menica 11 aprile all’aeroporto di con piacere che “Manu” Levorato, den Gala che, tra l’altro, zani che hanno fatto che fine hanno fatto? Ridotti a mana, Campaccio e 5 Mulini, dopo Siena, i partenti alla ricerca del una delle più grandi velociste az- quest’anno torna nel mese di giu- delle vere e proprie “me- pura manovalanza! un inverno con pochissimi confronti minimo olimpico apriranno le zurre e tifosa del Mago, è stata no- gno, esattamente il 4. Dove si di- raviglie”? agonistici. Quale occasione migliore danze molto presto. Se poi andate minata vice presidente del sputerà, visto che l’Olimpico è Ora? Il Campaccio è “reci- Parole, parole - Sempre a pro- per i nuovi consiglieri federali per a veder il prossimo start della ma- Comitato Regio- impegnato per gli Europei di cal- tato” sì, alla perfezione, con posito del Campaccio… Qual- prendere contatto con dirigenti e ratona capitolina, la partenza è nale Veneto cio? Si parla di Napoli, oppure di un primo cittadino sempre di- che appunto agli, anzi ad uno atleti, farsi conoscere, sondare gli alle prime luci dell’alba, pertanto della Fidal, ora Firenze. Strano che non si è ancora sponibile, battagliero e competente degli speaker: dovrebbe ammo- umori della base? Regole basilari per prima delle sette, quando il sole guidato dall’ex sentito parlare dell’Arena di Mi- ma al timone si trovano persone ad- dernare alcuni termini. Più volte, un dirigente. Purtroppo non si è visto sorgerà sui “colli fatali” di Roma. Direttore Tec- lano, che ogni anno ritorna come dirittura non del sodalizio e neppure infatti abbiamo ascoltato la parola nessuno. Al Campaccio abbiamo in- Probabilmente per combattere nico della squa- un mantra. Ad ogni buon conto sa- lombarde. La conferma dell’accredito “cineoperatore”, quindi l’addetto crociato Sergio Baldo, ma presente contro l’eventuale calura di fine dra nazionale rebbe ora di confermare la loca- stampa, la firma a nome US non era al cinegiornale, cortometraggio di unicamente come rappresentante estate. Ma a Milano? Sì, anche il Francesco Uguagliati. Alla bionda lità, manca davvero poco. Suvvia di certo di un “sangiorgese”, il diret- attualità e informazione proiettato delle Fiamme Oro, mentre alla 5 Mu- 16 maggio, il via per una sola cen- primatista italiana dei 100 un piccolo sforzo, il nuovo Consi- tore tecnico della gara, un manager nelle sale cinematografiche prima lini si è palesato Gianfranco Lucchi, turia di top runner (che sia un top (11”14), 150 (17”28) e 300 glio dica, dica, con esattezza…