Rassegna Stampa 2017
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RASSEGNA STAMPA 2017 GIORNALE DI BRESCIA PAG. 32 18 FEBBRAIO 2017 IL GIORNO PAG. IX 18 FEBBRAIO 2017 TELEBOARIO.IT 17 FEBBRAIO 2017 LINK: http://www.teleboario.it/tbnews/con-il-triathlon-la-valle-si-rilancia/ VOCECAMUNA.IT 18 FEBBRAIO 2017 LINK: http://www.vocecamuna.it/tutte/2017/02/18/%E2%80%9Cstonebrixiaman%E2%80%9D-sfida- estrema-tra-acqua-bicicletta-e-corsa-in-montagna/ BRESCIAOGGI PAG. 49 18 FEBBRAIO 2017 TRIATHLETE.IT 20 MAGGIO 2017 StoneBrixiaMan libera il tuo istinto più estremo per il triathlon "Free Your Istinct": pubblicata la starting list di StoneBrixiaManXTri, la prima gara di xtreme triathlon tutta bresciana. Scopri chi libererà il proprio istinto per raggiungere il Passo Paradiso. Gli organizzatori dell’edizione uno di StoneBrixiaMan, in programma il prossimo 8 luglio, sono ancora al lavoro per limare percorsi e logistica, ma la prima gara di extreme triathlon tutta bresciana ha messo il primo punto fermo: nei giorni scorsi è stata pubblicata la starting list ufficiale degli 83 iscritti. Tre le donne a contendersi il titolo – fra cui Karla Oblak – e 79 gli uomini, fra cui segnaliamo Nathan Farrugia e Roland Osele. Dall’estero il gruppo più nutrito è quello degli atleti provenienti dalla Francia (15), seguito da quello del Brasile (6), del Belgio (5) e della Germania (4). La starting list completa si può visionare qui. Come già l’anno scorso – che fu l'edizione "zero", la “prova” in cui testare la grande macchina organizzativa di una gara molto impegnativa sotto tutti i punti di vista -, anche quest’anno StoneBrixiaMan si conferma come manifestazione di extreme triathlon dal respiro internazionale, con un servizio personalizzato di incoming per gli atleti stranieri, anche specializzato nel trasporto di attrezzature sportive. Insieme ai partecipanti, tutta la Valcamonica è protagonista di questa gara intensa quanto emozionante: i triatleti percorrono a piedi e in bicicletta tutta la valle, spesso incitati dagli stessi abitanti dei principali centri che accorrono per fare il tifo a questi ragazzi straordinari. Dal lago d’Iseo al Passo Paradiso passando da Sulzano, Ponte di Legno e Tonale, gli atleti dovranno portare a termine 3,8 km a nuoto (con partenza in notturna da una chiatta in mezzo al lago d’Iseo), 180 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. La prova è lunga e difficile, il dislivello totale supera i 6000 metri: in bicicletta si raggiungono i 2621 metri s.l.m. e l’arrivo è posto al Passo Paradiso, anch’esso a una quota di 2600 metri s.l.m. Ponte di Legno, in particolare, è uno dei paesi che i triatleti attraversano più volte durante il percorso bike. È infatti la sede del T2, dove gli atleti consegnano la bici dopo aver attraversato due volte il centro abitato, per poi salire al Passo Paradiso. E ogni volta è una festa: in una gara così lunga (il più veloce, nel 2016, ha impiegato tredici ore per terminarla) ed estrema (siamo a luglio!), l’incitamento e il calore della gente per strada può fare la differenza, e gli abitanti di Ponte di Legno l’anno scorso non si sono fatti pregare. L’idea di organizzare la prima gara di extreme triathlon della provincia di Brescia nasce da DGG DecisamenteGGiovani, società di imprenditori bresciani nata alcuni anni fa dopo la comune esperienza dei suoi membri all’interno dell’Associazione Industriale Bresciana e già attiva sul territorio con importanti iniziative rivolte ai giovani, che in collaborazione con Zerotrenta Triathlon Brescia, squadra di triathlon della Leonessa d’Italia, ha sviluppato e proposto questa nuova competizione. Link: http://www.triathlete.it/tutto-triathlon/appuntamenti-triathlon/stonebrixiaman-libera-il-tuo-istinto- piu-estremo-per-il-triathlon GIORNALE DI BRESCIA PAG. 66 27 MAGGIO 2017 BRESCIAOGGI PAG. 44 27 MAGGIO 2017 BSNEWS.IT 30 MAGGIO 2017 StoneBrixiaMan, da tutto il mondo in Val Camonica per il triathlon estremo StoneBrixiaMan Extreme Triathlon in Val Camonica Superata egregiamente la prova zero del 2016, StoneBrixiaMan Extreme Triathlon è pronta per la sua prima edizione ufficiale il prossimo 8 luglio. Chiuse le iscrizioni da tempo (31 marzo), la macchina organizzativa per l’edizione uno è ancora al lavoro per completare la logistica, mala prima gara di extreme triathlon tutta bresciana fa già registrare un dato molto positivo: confermati anche quest’anno ai nastri di partenza oltre 80 atleti provenienti da tutto il mondo. Tre le donne a contendersi il titolo – fra cui Karla Oblak, l’atleta slovena vincitrice nel 2016 sia della Italyman di Lecco che della Austria Extreme Triathlon – e 80 uomini fra cui segnaliamo Nathan Farrugia e Roland Osele. Dall’estero il gruppo più nutrito è quello degli atleti provenienti dalla Francia (15), seguito dal Brasile (6), Belgio (5), Germania (4). Come già l’anno scorso, dunque, anche quest’anno StoneBrixiaMan si conferma come gara di extreme triathlon dal respiro internazionale. Insieme agli atleti, tutta la Valcamonica è protagonista di questa gara intensa quanto emozionante. Dal Sebino al Passo Paradiso, i triatleti percorrono a piedi e in bicicletta tutta la valle, spesso incitati dagli abitanti dei principali centri che accorrono per fare il tifo a questi ragazzi straordinari. Ponte di Legno, in particolare, è uno dei paesi che i triatleti attraversano più volte durante il percorso. È infatti la sede del T2 dove gli atleti consegnano la bici dopo aver attraversato due volte il centro abitato per poi salire al Passo Paradiso. E ogni volta è una festa: in una gara così lunga (il più veloce l’anno scorso ha impiegato tredici ore per terminarla) ed estrema (siamo a luglio!) l’incitamento e il calore della gente per strada può fare la differenza, e gli abitanti di Ponte di Legno l’anno scorso non si sono fatti pregare. Dal lago d’Iseo al Passo Paradiso passando da Sulzano, Ponte di Legno e Tonale, gli atleti dovranno percorrere 3,8 km a nuoto (con partenza in notturna da una chiatta in mezzo al lago d’Iseo), 180 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. La gara è lunga e difficile, il dislivello totale supera i 6000 metri: in bicicletta si raggiungono i 2621 metri s.l.m. e l’arrivo è posto al Passo Paradiso anch’esso ad una quota di 2600 metri s.l.m. Il percorso nuoto partirà, come nell’edizione zero, da una chiatta posta nelle acque di fronte a Monteisola alle 4 del mattino. Ogni atleta sarà dotato di Restube con led lampeggiante. L’uscita dall’acqua sarà a Sulzano. Da qui partirà la frazione in bicicletta che, rispetto al 2016, ha 7,6 km in più. Si procederà attraverso la ciclabile Vello Toline, poi lungo la Valle Camonica: a Edolo inizierà la salita verso l’Aprica. Poco prima dell’Aprica, dopo una svolta a destra, si salirà verso il Mortirolo passando da Trivigno. Dopo la discesa verso Monno, si transiterà attraverso il centro di Ponte di Legno, per salire al Gavia. Ridiscesi dal Gavia, nella piazza di Ponte di Legno, sarà allestita la seconda zona cambio. Il percorso run sarà – anche questo – piuttosto impegnativo. Partenza subito in salita verso Precasaglio, per poi andare a Temù ed in val d’Avio, risalire il mezza costa fino a Valbione prima di ritornare in centro a Ponte di Legno. Da qui inizierà la salita verso il passo del Tonale ed il passo Paradiso. Si seguirà un percorso più facile da seguire senza errori di percorso, salendo lungo quella che d’inverno è la pista da sci Pegrà. Arrivati al Tonale, si percorreranno circa 5 km per poi passare dal cancello per la salita al Passo Paradiso e quindi all’arrivo. Dal cancello – che dovrà essere passato entro le 21, pena l’esclusione per motivi di sicurezza dall’ultima salita – sarà obbligatorio avere un supporter (il supporter è ammesso per tutta la durata della frazione run). L’idea di organizzare la prima gara di extreme triathlon della provincia di Brescia nasce da DGG DecisamenteGGiovani, società di imprenditori bresciani nata alcuni anni fa dopo la comune esperienza dei suoi membri all’interno dell’Associazione Industriale Bresciana. La società è già attiva sul territorio con importanti iniziative rivolte ai giovani, e in collaborazione con Zerotrenta Triathlon Brescia, squadra di triathlon, ha sviluppato e proposto questa nuova competizione. Link: http://www.bsnews.it/2017/05/30/stonebrixiaman/ TRIATHLONNOTICIAS.COM 25 MAGGIO 2017 Ironman más duros de Europa (Parte II) Hace unas semanas os presentamos los 5 ironmans más duros de Europa en su primera parte, hoy queremos mostraros en este segundo capítulo otras 6 pruebas de extrema dureza del calendario de la larga distancia en Europa. LIVIGNO XTREM TRIATHLON Lugar: Livigno (Italia) Información: http://www.iconxtri.com/percorsi/ Natación: 4km en el Lago de Livigno Ciclismo: 195km (+4900m de desnivel) Carrera a pie: 42,2 km (+2500m de desnivel) La competición comienza con 3,8km en en Lago de Livigno con el agua a una temperatura que ronda los 16ºC. Seguidamente los triatletas afrontan un durísimo segmento de ciclismo de 195km con casi 5000 metros de desnivel, primero se asciende del puerto de Forcola de 2315m, posteriormente la carrera se adentra en Suiza para subir el paso de Bernina a 2323m, se baja hacia Saint Moritz y se asciende el puerto de Fuorn de 2149m. A continuación los triatleas regresan a Italia ascendiendo las miticas 48 curvas del Passo Stelvio cuya cima se encuentra a 2757m, tras una larga bajada se llega a Bormio yse asciende el paso Foscagno de 2291m y se desciende hasta Trepelle Livigno donde esta la T2. A partir de ahi empieza la maraton, primero son 8km de bajada hacia Livigno, seguidamente se hace un bucle de 25km al alrededor de esta localidad para acabar con 9km de subida donde se salvan 1100m hasta llegar a la linea de meta ubicada a 3000m de altitud.