Taviano Città Dei Fiori
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Città dei Fiori Taviano (Lecce – Italy) COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 20 del 19/06/2014 OGGETTO: Decreto legislativo n. 156/2012. Ufficio del Giudice di Pace di Casarano. Conferma della volontà di mantenere il Servizio e approvazione convenzione tra i comuni aderenti L'anno duemilaquattordici , il giorno diciannove del mese di giugno alle ore quindici e trenta minuti, nella sala delle adunanze del comune, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei sigg. Presenti Assenti 1) PORTACCIO Carlo Deodato 1) CAPUTO Rocco, Consigliere 2) TANISI Giuseppe 3) TUNNO Leonardo 4) MANNI Antonino 5) RAINO` Salvatore 6) SABATO Teresa 7) CORVINO Luigi 8) BUELLIS Antonio 9) OLIVE Eliano 10) DI MATTINA Immacolata Letizia 11) LEZZI Maurizio 12) D`ARGENTO Aldo 13) PELLEGRINO Giuseppe Francesco 14) STEFANO Marco 15) SANTACROCE Germano 16) TUNDO Walter Partecipa il Segretario Generale, Giancarlo Ria. Il Presidente , riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l'argomento in oggetto. Pareri ai sensi dell’art.49 D.lgs. n. 267/2000 REGOLARITA’ TECNICA : Parere favorevole REGOLARITA’ CONTABILE : Parere favorevole Addì, 12/06/2014 Addì, 12/06/2014 Il responsabile del servizio Il responsabile di Ragioneria Ria Giancarlo - Segretario generale Trianni Francesco Oggetto: Decreto legislativo n. 156/2012. Ufficio del Giudice di Pace di Casarano. Conferma della volontà di mantenere il Servizio e approvazione convenzione tra i comuni aderenti Introduce il Consigliere Letizia Di Mattina: “Ancora un passo avanti nell'iter per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace di Casarano. I Comuni di Casarano, Taviano, Racale, Matino, Ruffano, Melissano e Supersano hanno concordato la bozza definitiva di convenzione da approvare in Consiglio Comunale. I Consigli Comunali dei comuni aderenti stanno riapprovando la convenzione per il mantenimento dell'importante servizio al cittadino. Le delibere consiliari in corso di approvazione da parte di tutti i comuni aderenti sono successive all'accoglimento da parte del Ministero della Giustizia, dell'istanza con cui i Comuni di Casarano, Taviano e Matino, avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 3 comma 2 del Dlgs 156/2012, si sono impegnati a mantenere a loro cura e spese l'Ufficio del Giudice di Pace, ubicato nel palazzo di Giustizia di Casarano. A tale impegno hanno successivamente aderito anche i Comuni di Racale, Ruffano, Melissano e Supersano. Su input dei Comuni di Casarano, Taviano e Matino e grazie all'atteggiamento proficuo e di piena collaborazione degli altri Comuni aderenti, si sono svolti una serie di incontri finalizzati rendere operativo il decreto ministeriale. In primis le sette Amministrazioni sono state chiamate a predisporre un piano per l'individuazione del personale amministrativo addetto al funzionamento dell'Ufficio del Giudice di Pace, la cui formazione professionale, in ambito giudiziario, sarà a carico del Ministero della Giustizia. Il risultato raggiunto è nato da un lavoro di squadra, condotto in modo efficiente da tutti i Comuni partners, avendo come unico obiettivo l'interesse ed il benessere delle comunità dei propri territori. Nessun costo sociale per i cittadini dei Comuni aderenti, che non dovranno sostenere le paventate spese di viaggio per dirimere controversie davanti al Giudice di Pace recandosi a Lecce, nonché gli aggravi di spese giudiziarie che, verosimilmente, si sarebbero verificati a carico degli utenti. Il mantenimento di questo Ufficio a Casarano risponde ad una chiara istanza popolare che i Comuni aderenti hanno raccolto con tempestività e con decisione stanno portando avanti. E' un servizio al cittadino fondamentale, in un ambito, quello dell'amministrazione della Giustizia, che è già stato fortemente penalizzato sul nostro territorio, mediante la soppressione delle Sedi distaccate dei Tribunali. L'Ufficio del Giudice di Pace resterà a Casarano e saranno i Comuni firmatari della Convenzione a occuparsi economicamente del suo mantenimento, ripartendosi i costi della gestione associata, secondo la Convenzione concordata. E' bene precisare, però, che si tratta di una convenzione aperta all'eventuale ingresso di altri Enti Locali in aggiunta a quelli iniziali. Siamo sempre più convinti sostenitori della validità delle politiche di governance territoriale: solo mettendo insieme le nostre risorse, saremo in grado di erogare servizi efficienti ed efficaci al cittadino, superando gli ostacoli e i tagli sempre più pressanti e notevoli imposti dalla spending review”. Il Consigliere Pellegrino , richiesto ed ottenuto alcuni chiarimenti sulle modalità di contribuzione da parte dei Comuni aderenti e sulla gestione del personale da assegnare all’Ufficio, preannuncia voto favorevole. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l'art. 1 comma 2 della Legge 14 settembre 2011 n. 148 di conversione del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 con il quale il Governo è stato delegato ad adottare un Decreto Legislativo per riorganizzare la distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari al fine di realizzare risparmi di spese ed incrementi di efficienze, fissando principi e criteri; VISTO il D.Lgs. 7 settembre 2012 n. 156 (pubblicato in G.U. n. 213 del 12.09.2012) recante "Revisione delle circoscrizioni giudiziarie - Uffici dei giudici di pace, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148" con il quale veniva disposta la soppressione di numerosi uffici del Giudice di pace, tra cui quello di Casarano; CHE la disposta soppressione dell’ Ufficio dei Giudice di Pace di Casarano avrebbe posto serissimi problemi in termine di tutela della legalità sul territorio, oltre a determinare la perdita di un importantissimo servizio per tutto il circondario dei Comuni ricadenti nell'ambito delle prestazioni dell'Ufficio del Giudice di Pace di Casarano; CHE la soppressione avrebbe determinato una condizione di inaccessibilità assoluta alla giustizia ed alla tutela dei principi elementari del diritto, soprattutto a danno delle componenti più deboli della società, che si sarebbero trovati nell'assoluta impossibilità di farvi ricorso laddove avessero dovuto sostenere costi e disagi fortissimi per recarsi fino a Lecce anche per questioni minime; VERIFICATO che il D.Lgs. 7 settembre 2012, n. 156 aveva riproposto e confermato la soppressione del Giudice di Pace di Casarano dichiarando, nel contempo, all'art. 3 comma 2 che entro 60 gg. dalla data di pubblicazione delle tabelle di cui agli artt. 1 e 2 del citato D.Lgs. sul Bollettino Ufficiale e sul sito Internet del Ministero della Giustizia gli Enti locali interessati, anche consorziati tra loro, potevano richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace soppressi, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, nonché del fabbisogno del personale amministrativo; PRESO ATTO che nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 4 del 28.02.2013, veniva pubblicata la "Nota di istruzioni per il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace con oneri a carico degli Enti Locali", con la quale si precisavano le modalità di presentazione delle istanze da parte degli Enti locali che intendevano mantenere gli Uffici del Giudice di Pace oggetto di soppressione, con oneri a totale carico dei medesimi con il termine perentorio di scadenza di presentazione delle istanze fissato al 29 aprile 2013; RILEVATO che il Comune di Casarano, insieme ai Comuni di Taviano e Matino, ha espresso nei termini indicati dal suddetto decreto la volontà di mantenere l'Ufficio del Giudice di Pace di Casarano, in forma associata con gli altri Comuni interessati e/o comunque coinvolti nella ridefinizione della geografia giudiziaria, al fine di garantire ai cittadini della Comunità e del Circondario la soddisfazione della domanda giudiziaria, facendosi carico tra l'altro della copertura dei costi per il funzionamento dell’Ufficio, con la presentazione di formale istanza per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace; VISTO il Decreto Ministeriale 07 Marzo 2014 pubblicato in G.U. n. 87 del 14 Aprile 2014 in vigore dal 29.04.2014 che individua definitivamente gli Uffici del Giudice di Pace soppressi e quelli che dovranno essere mantenuti, tra cui quello ubicato nel Comune di Casarano; ESAMINATA la Circolare esplicativa del 15 aprile 2014 per l'attuazione del D.M. 7 marzo 2014 con l'allegata nota della Direzione generale del personale e della formazione; RITENUTO necessario sulla base di quanto previsto nella circolare del 15 aprile 2014 sopra richiamata procedere: • a ribadire la volontà di mantenimento del Servizio del Giudice di Pace nel Comune di Casarano, dando esecuzione a tutti gli atti previsti dal DM 7 marzo 2014 e dalle circolari esplicative sopracitate; • ad approvare la convenzione per la gestione associata dell’Ufficio del Giudice di Pace tra i Comuni aderenti; • a specificare il personale da destinare all'Ufficio medesimo • ad individuazione l'ubicazione della sede comunale prescelta per l’ Ufficio del Giudice di Pace DATO ATTO che a seguito di un approfondito esame e ad un'attenta valutazione in merito all'organico necessario per il regolare funzionamento dell'Ufficio del Giudice di Pace di Casarano si è ritenuto di indicare le seguenti figure professionali necessarie: • due dipendenti di ctg. C (per un totale presunto di 56 ore lavorative) • un dipendente di ctg. B (o due part – time per un totale presunto di 36 ore) • un dipendente