MAGGIO L GIUGNO 2019 ARTRIBUNE MAGAZINE ANNO IX #49 fra storia e attualità storia fra Da dove nasce la mania di la mania Da dove nasce silos, volti, città? Un saggio saggio Un città? volti, silos, fotografare freddamente piante, piante, freddamente fotografare FOTOGRAFIA TASSONOMICA BLACK POWER Zenele Muholi, Meg Onli… Meg Muholi, Zenele David Adjaye, Virgil Abloh, Abloh, Virgil Adjaye, David Renaissance? Abbiamo intervistato intervistato Abbiamo Renaissance? Stiamo assistendo a una nuova Black Black a una nuova assistendo Stiamo vettore di modernità vettore problemi di ordine sociale. sociale. di ordine problemi Finalmente guarda alla cultura come cultura alla guarda Finalmente Un Paese ricchissimo ma con evidenti evidenti ma con ricchissimo Paese Un

REPORTAGE DALL’ARABIA SAUDITA REPORTAGE

18.06.2015

centro/00826/06.2015 ISSN 2280-8817 ISSN L'INSERTO CONTIENE

Jean (Hans) Arp, Scarpa azzurra rovesciata con due tacchi sotto una volta nera, 1925 c. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Jean Arp © by SIAE 2019. 13.04 /02.09.2019 Dorsoduro 701,30123 Venezia guggenheim-venice.it possibile grazie a mostraLa èresa Lavazza EFG Institutional Patrons Con di ilsupporto mostra dalNasherSculptureLa èorganizzata Center Vaduz Fondazione Araldi Guinetti, conrelizzati ilsostegno di I programmi educativisono Con ilsostegno di CouncilPro Arts HelvetiaSwiss National Endowment for theArts sostenuta da naturaLa diArpègenerosamente FIND YOUR DIFFERENCE

#49 MAGGIO L GIUGNO 2019

DIRETTORE EDITORIALI Massimiliano Tonelli 8 L Photo room Chiara Piccolo DIREZIONE Marco Enrico Giacomelli (vice) 16 L Finalmente gli artisti italiani espongono all’estero Massimiliano Tonelli Santa Nastro (caporedattore) Arianna Testino (Grandi Mostre) 17 L Se Amazon va al Salone Giulia Mura REDAZIONE Giovani galleristi e storici palazzi Cristiano Seganfreddo Claudia Giraud Desirée Maida 18 L Guerra e pace Lorenzo Taiuti Helga Marsala Roberta Pisa Il cinema dei piagnoni Fabio Severino Daniele Perra Caterina Porcellini Gaetano Castellini Curiel & Guido Guerzoni Giulia Ronchi 19 L L’altro volto della globalizzazione Valentina Silvestrini Valentina Tanni 20 L Neovernacolare e likeability Christian Caliandro Alessandro Ottenga [project manager] Irene Fanizza [fotografa] 21 L Baratta merita l’impeachment Renato Barilli

PUBBLICITÀ & MARKETING Miseria dell’arte Marcello Faletra Cristiana Margiacchi / 393 6586637 Rosa Pittau / 339 2882259 22 L Paesaggio senza fine(stra) Claudio Musso [email protected] Arianna Rosica Moda, corpo e comunità immaginarie Aldo Premoli [email protected] 23 L Che cos’è la cultura? Omaggio a Renato Barilli Luca Nannipieri EXTRASETTORE downloadPubblicità s.r.l. via Boscovich 17 - Milano via Sardegna 69 - Roma NEWS 02 71091866 | 06 42011918 24 L Opera Sexy Laurent Benaïm Ferruccio Giromini [email protected] 25 L Top 10 Lots Christie’s & Sotheby’s Cristina Masturzo REDAZIONE via Ottavio Gasparri 13/17 - Roma 26 L Laboratorio Illustratori Giulia Masia Roberta Vanali [email protected] 30 L Talk Show Fondazioni musei e italiani. Risultati e desideri Santa Nastro PROGETTO GRAFICO Gestionalia Irene Sanesi Alessandro Naldi 32 L Cultura con capo e coda 34 L Digital Museum Paolo Cavallotti Maria Elena Colombo STAMPA CSQ - Centro Stampa Quotidiani 38 L Biennale 2019 Intervista a Paolo Baratta Massimiliano Tonelli via dell’Industria 52 - Erbusco (BS) 39 L Biennale 2019 Intervista a Jimmie Durham Arianna Testino DIRETTORE RESPONSABILE Marco Enrico Giacomelli 42 L Osservatorio Curatori Greta Scarpa Dario Moalli 44 L Archunter Xu Tiantian Marta Atzeni EDITORE Artribune s.r.l. 46 L Libri Arte… Whatever et. al. Marco Petroni & Marco Enrico Giacomelli Via Ottavio Gasparri 13/17 - Roma 48 L App.roposito Thalu et al. Simona Caraceni Registrazione presso il Tribunale di Roma 49 L Art Music Never Sleep Claudia Giraud n. 184/2011 del 17 giugno 2011 50 L Concierge Hilton Bankside Valentina Silvestrini Chiuso in redazione il 28 aprile 2019 52 L OggettiUn materassino social et al. Valentina Tanni

IN UN MONDO CHE CAMBIA, TUTTI POSSIAMO AIUTARE LA RICERCA. E TU, COME SARAI ? BNL PER TELETHON Unisciti alle persone di BNL e del Gruppo BNP Paribas, colleghi e clienti che da 28 anni rispondono “presente” all’appello della Fondazione Telethon. Insieme, abbiamo raccolto oltre 300 milioni di euro. Grazie al tuo aiuto, saremo ancora più forti. Vai in agenzia e fai la tua donazione. Scopri tutti i modi per donare su bnl.it artribune artribune Questo numero www.artribune.com artribunetv  stato fatto da:

Virgil Abloh Desirée Maida David Adjaye Gianfranco Maraniello 54 L Duralex Sulla “Direttiva Copyright”Raffaella Pellegrino Leandro Agostini Giulia Masia Abdulaziz Al Ghareeb Cristina Masturzo 55 L Osservatorio Non Profit Yellow Dario Moalli Rashed Al Shashai Lorenzo Mò 56 L L’intervista Vik Muniz Giulia Ronchi Aurelio Amendola Dario Moalli Elena Arzani Stefano Monti 58 L DistrettiLa rivincita di Mestre Marco Enrico Giacomelli Marta Atzeni Zanele Muholi Lorenzo Balbi Giulia Mura Cover Artist Daniele Perra 60 L Matteo Cremonesi Paolo Baratta Claudio Musso Luca Massimo Barbero Vik Muniz Renato Barilli Luca Nannipieri Fabio Benzi Santa Nastro Damien Berné 70 VENEZIA E BURRI Arianna Testino Antonio Natali Francesca Blandino Dario Nepoti 74 Opinioni ARTE SENZA FRONTIERE Fabrizio Federici Paolo Bolpagni Meg Onli 58 Opinioni I NUMERI DELLE MOSTRE ITALIANE Stefano Monti Margherita Bordino Georgina Orgill Andrea Bruciati 75 Opinioni ELOGIO DELLA PROVINCIA Antonio Natali Luisa Pagani Christian Caliandro Raffaella Pellegrino 59 Opinioni IL PESO DELLE POLITICHE CULTURALI Daniele Capra Luigi Capano Daniele Perra Daniele Capra 78 NEL MONDO DI STANLEY KUBRICK Elena Arzani Cristiana Perrella Simona Caraceni PASSAGGIO A NORD-EST Santa Nastro Carlotta Petracci 80 Stefano Castelli Marco Petroni 82 ETTORE SPALLETTI A MONACO Arianna Rosica Gaetano Castellini Curiel Giulia Pezzoli Simonetta Castronovo 84 IL MEDIOEVO DEL FUTURO Federica Maria Giallombardo Lorenza Pignatti Paolo Cavallotti LA MOSTRA SU PISTOLETTO E SUO PADRE Stefano Castelli Michelangelo Pistoletto 86 Maurizio Ceccato Ludovico Pratesi 88 Ultime dal FAI FAI SEAN SCULLY A VILLA PANZA Valentina Silvestrini Maria Elena Colombo Aldo Premoli La copertina di Camilla Coppola Maurizio Ceccato 68 Il museo nascosto L’ACCADEMIA TADINI DI LOVERE Lorenzo Madaro Letizia Ragaglia Bruno Corà 89 Arte e paesaggio PARCHI E GIARDINI DI NEW YORK Claudia Zanfi Cristiano Raimondi Matteo Cremonesi Giulia Ronchi 69 Aste e mercato GIORGIO MORANDI Cristina Masturzo Francesco Del Conte Arianna Rosica Recensioni CARAVAGGIO Francesca Blandino | GIACOMO BALLA Luigi Capano Lara Demori 65 90 Irene Sanesi Marilena Di Tursi Jimmie Durham Marta Santacatterina Sultan bin Fahad Claudia Santeroni Marcello Faletra Greta Scarpa STORIES Fabrizio Federici Marco Scotini Cristiano Seganfreddo 96 L Arabia Saudita: il regno che verrà Daniele Perra Gabber Eleganza Joan Fontcuberta Marco Senaldi Fabio Severino Black Power, Black Culture, Black Renaissance Marco Enrico Giacomelli Alessandra Galletta 106 L Saeed Gamhawi Valentina Silvestrini Marco Enrico Giacomelli Ettore Spalletti Angela Madesani 122 L La fotografia come catalogazione: una storia attuale Federica Maria Lorenzo Taiuti Giallombardo Valentina Tanni Donatella Giordano Arianna Testino ENDING Claudia Giraud Paola Tognon Ferruccio Giromini Antonello Tolve 128 L Short novel Lorenzo Mò Alex Urso Lorenzo Giusti Massimiliano Tonelli Adrienne Groen Alex Urso 130 L Recensioni Ludovica Carbotta, Luc Tuymans et al.AA. VV. Guido Guerzoni Roberta Vanali Mohammed Hafiz Yellow 134 L In fondo in fondo Il sublime (era) ora Marco Senaldi Lorenzo Madaro Xu Tiantian Angela Madesani Claudia Zanfi #49 8 PHOTO ROOM MAGGIO L GIUGNO 2019 giorno contenuti eispirazioni. non saremmo qui oggi aoffrire ainostri lettori ogni nista –oltre cheunagrande persona–senza laquale agli amici diChiara ericorda unagrande professio- per questo tutta Artribune sistringe allafamigliae e concoraggio daleonessaitanti mesidicure. Anche progetto Artribune èriuscita a superare sorridendo anche grazie allavoro eall’attaccamento che aveva al il suo carattere, unita aun’immensa dolcezza. E forse con lagrande forza d’animo checontraddistingueva Ha lavorato conmeticolosità finoall’ultimo istante, plesso comeilnostro. fezione ledinamiche eleesigenze diunsettore com sapere le davano inoltre la capacità di capire alla per- La grande passione perl’arte epertutte le forme del rispondere tempestivamente atutte lerichieste. la puntualità nei pagamenti, cosìcomel’impegno nel moltissimo illavoro degli altri eunsuo orgoglio era mamente prezioso. Non acaso, Chiara rispettava oggi èsempre più raro, eproprio perquesto estre- attentamente di ogni singolo aspetto. Qualcosache ro: ilgusto cioè difare lecoseperbene, dioccuparsi ra era infatti lagrande cura cheriservava al suo lavo- Uno degli aspetti principali dellapersonalità diChia questo basilare ecruciale risultato. modo, ilgiusto approccio eigiustimodi per ottenere piccola egiovane società elei aveva trovato ilgiusto turato inpagamenti reali è cosanonbanale peruna ma nonultimo–recupero crediti. Trasformare ilfat sano, schietto e intelligente con i fornitori e – ultimo il dietro lequinte dell’azienda: fatturazione, rapporto pegno quotidiano diChiara intutto quello cheèstato ziaria; in Artribune questo è avvenuto grazie all’im mesi unastabilità economica eunaserenità finan che start up come la nostra trovino nel giro di pochi Chiara Piccolo Omaggio a M nostro progetto editoriale. È rarissimo figura decisiva perl’affermazione del Chiara Piccolo èstata inrealtà una Artribune, nascita edellacrescita di eno nota dialtri protagonisti della - - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 PHOTO ROOM 9 #49 Fuerteventura - BIO Dopo aver lottato per oltre un anno con una grave malattia, malattia, con una grave un anno oltre per lottato Dopo aver 5 aprile Chiara venerdì ci ha lasciati Piccolo (1978-2019), la viaggia Grande dell’amministrazione. responsabile nostra trice, un bel talento per la fotografia, Chiara possedeva una possedeva Chiara per la fotografia, un bel talento trice, esperienze le proprie attraverso umanistica: cultura ricca l’India, la Cina e l’Africa, la Siria, come la Giordania, in Paesi - popoli, cultu a conoscere imparato aveva ancora, molti altri scatti suoi Nei affascinata. molto era dalle quali religioni, e re sguardo – questo Geographic da National – anche pubblicati persone e delle della vita nei confronti e affettuoso curioso vedevano li che coloro tutti portando fortemente, emergeva pugliese Chiara, Per a lei. insieme realtà nuove a scoprire alle che insieme privata, una passione era questa di origine, musi- per la teatro, per il profondo e all’amore letture molte di una all’interno sviluppava e per l’arte, ca, per il cinema - con tantissi condivisa personale di crescita ricerca propria il mondo. da tutto provenienti mi amici #49 10 PHOTO ROOM MAGGIO L GIUGNO 2019 Libano MAGGIO L GIUGNO 2019 PHOTO ROOM 11 #49 Libano #49 12 PHOTO ROOM MAGGIO L GIUGNO 2019 Torre aMare Tanzania MAGGIO L GIUGNO 2019 PHOTO ROOM 13 #49 Cina Palmira - Siria Roma fotografata da Göran Gnaudschun Göran SUL PROSSIMO NUMERO RITRATTI D'ARTISTA NELLA COLLEZIONE WÜRTH ARTIST PORTRAITS IN THE WÜRTH COLLECTION 18/02/2019 14/03/2020

François Meyer, Roy Lichtenstein, 1977, Coll. Würth, Inv. 7129 Tutte le attività dell’Art Forum Würth Capena Viale della Buona Fortuna, 2 Orario di apertura al pubblico: sono promosse dalla Würth Srl. 00060 Capena (Rm) lunedì – sabato: 10.00 – 17.00 [email protected] - T: +39 06 90103800 domenica e festivi chiuso www.artforumwuerth.it INGRESSO GRATUITO E 19 NC 69

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A H E 50 F B YEARS O Y E ’S T INSTITU #49 16 EDITORIALI MAGGIO L GIUGNO 2019 che copre lespesediviaggio dell’artista, sistema disostegno economico olandese dese, homododiattingere da tutto un inglese, invito unartista poniamo olan tano. Significa chese io, museo poniamo gono leistituzioni straniere cheliinvi - no ilpoter viaggiare emuoversi esosten para-pubbliche oprivate cheincoraggia no dallaloro organizzazioni pubbliche, appartenenti ad altri sistemi-Paese han questo avviene? Avviene perché gliartisti presenti inmisura inferiore. Maperché motivo percuigliartisti italiani sono do sitratta diartisti italiani, è chiaro il comporta unaspesacheraddoppia quan artisti spagnoli, belgi,olandesietedeschi importante negli ultimianni.Seinvitare drare ancheiconti. Equesto èvieppiù hai bisogno, fra le altre cose, difarqua organizzare unacollettiva didieci artisti nel Paese dove ilmuseo stesso hasede. di scommettere su nomichenonvivono sostiene musei eistituzioni chedecidono la logistica, viene incontro allespese, alle spalle cheaiuta chiliinvita, gestisce artisti degli altri Paesi hannounsistema parte aunmotivo molto semplice: gli ni ingiro perilmondoèdovuta inlarga o lascarsapresenza degli artisti italia lamentazione. Poi tiaccorgi chel’assenza o all’egemonia anglosassone”. Eccola,la ri forti dell’arte, alla finanziarizzazione è dovuto acosa? Ma ovviamente ai pote- mostre enei musei più importanti. Questo in percentuali omeopatiche nelle grandi elevata daottocento anni, sono presenti meritano e,nonostante laloro qualità, grandi istituzioni, nonricevono ciò che rati dal mondo, nonconsiderati dalle lamentazione, larecriminazione. no intenzione dirinunciare: lalagna, bile unatteggiamento acuipochihan problemi rendono legittimo egiustifica mente semplice daconseguire. Inoltre i anche quando quest’ultima èoggettiva organizzativa nepregiudica lasoluzione, gono” più dellesoluzioni el’incapacità mente così.Iproblemi spesso“conven nistrazione’, sitratta di buonsenso. di concetti come ‘management’ e ‘ammi- care e, infine, losirisolve. Prima ancora risolverlo, sidecide quale rimedio appli- modelli chealtrove sonostati utili per ESPONGONO ALL’ESTERO GLI ARTISTIITALIANI ECCO PERCHÉFINALMENTE MASSIMILIANO TONELLI S Se sei undirettore diun museo edevi “Gli artisti italiani vengonotrascu Com’è noto, inItalia nonènecessaria zano lesoluzioni, sistudiano i capire dacosaderiva, sianaliz- e c’è unproblema, sicerca di [

direttore ] ------I IITORIDELLERIEEDIIOI incapacità diorganizzarci. di noi,c’erasololanostrainnata complotto pluto-massonicocontro a quantoparenonc’eraun invitati spessoevolentieri.Quindi, emergenti, chefinalmentevengono artisti italiani,anchegiovanied un fioriredimegamostre Da LondraaNewYork ètutto ITALIA OIL  Vedizione  IVedizione  IIIedizione  Iedizione  IIedizione °      fruttuosi in tutto ilmondo. dell’acqua caldapuò bastare arenderli sono cosìsexy cheanche sololascoperta ficati da una gestione approssimativa, i nostri fondamentali, per solito morti - Council, hascoperto l’acqua calda.Ma te, persinoilGoverno che, conl’Italian lavoro della Quadriennale) e, udite udi- te, fondazioni pubbliche (encomiabile il sinergica, istituzioni efondazioni priva ra piuttosto spontanea maperuna volta corretta viadellarisoluzione. si èrisolto oquantomeno sièmessosulla È bastato poco, pochissimo, eilproblema nostra innata incapacità diorganizzarci. to-massonico contro dinoi, c’era solola quanto pare nonc’era uncomplotto plu- no invitati spessoevolentieri. Quindi, a vani edemergenti, chefinalmente vengo - megamostre diartisti italiani, anchegio- Londra aNew York ètutto un fiorire di capito, signori.Estiamorisolvendo. Da ta invece sièfatto eccome!Lo abbiamo non sièfatto per tanti anni…Beh,stavol - chi l’harisolto, affrontarlo. Non sifamai, analizzare ilproblema, parametrarsi con e cosìvia. le speseditrasporto, lespesedialloggio Hanno contribuito aquesto, inmanie - Bastava, comedicevamo inpremessa, - MAGGIO L GIUGNO 2019 EDITORIALI 17 #49 - - - - e quel disco di e quel ] culturale innovatore

[ Dubuffet Sono due storie di una nuova generazione milanese, italiana. Di una Milano sempre più capitale, grazie anche alla volontà di recuperare un’identità di spazi speciali e unici, e non di vuoti white cube. rrivando, scende veloce la lunga ombra di edificio che di edificio ombra la lunga scende veloce rrivando, mar- e del della luce Un’invenzione un’ombra. sembra a Milano Sepolcro San in piazza Portaluppi Piero mo. Sulla piazza silenziosa si apre un portone elegante che apre che apre elegante un portone si apre silenziosa piazza Sulla Sono due storie di una nuova generazione milanese, italiana. italiana. milanese, generazione di una nuova storie Sono due Così – stessa età e modi diversi, ma altrettante freschezza e freschezza ma altrettante e modi diversi, età Così – stessa A GIOVANI GALLERISTI GIOVANI PALAZZI E STORICI SEGANFREDDO CRISTIANO reinventa la torre, tristemente per il fascio. Un “oggetto” che “oggetto” Un per il fascio. tristemente la torre, reinventa italia architettura di grande esempio rimane un indiscutibile la passeggiata. vale na. E questo dal ottocentesca, classica scalinata una grande su volta a sua mila verde scalinata e dal tappeto corrimano rosso sinuoso , aperta da , aperta Calabro di Tommaso galleria così nella entra no. Si - con quali E già sintonizzata o poco meno di un anno. poco più Dopo gli studi ha meno di trent’anni. Tommaso e relazioni. tà è tornato in Bocconi, dove Col- e al King’s come prof, galleria la ha diretto lege, a Londra. Projects Nahmad una ha deciso di aprire E poi piano al a Milano, galleria e impo- di un palazzo nobile - nendo uno stile e un’attitu gli Per dine internazionali. mostre. le la gestione, spazi, maestri, grandi tra In bilico con sempre storici, e pezzi e speri- invenzioni, curiose sul nelle stanze mentazioni - un’ulte riserva dove retro, Jean affrescata. segreta stanza riore che rimarran artisti ben connessa con molto indie, fresca, le, , con Lisa Ponti da subito, moltissimo, che ha lavorato Lui no. e collezionista. estimatore più grande forse il fino a diventarne speciale una sintonia trovato aveva lei da pochi giorni, Mancata o il fondo. l’archivio ne farà che probabilmente con Federico, - reto e nessuna chiara con progettualità galleristi Giovanissimi Di una Milano sempre ben riposte. Ambizioni provinciale. rica un’identità di recuperare anche alla volontà grazie capitale, più come per cube, white e non di vuoti speciali e unici, di spazi . di Massimo De Carlo nuovo luogo che dire, l’incredibile, per la Galleria del Cavallino del 1962 era era del 1962 per la Galleria del Cavallino Beniamino dal Fabbro deliziosa. la sua , che ha aperto Vavassori – per Federico determinazione di a lato storico di un palazzo al primo piano anche lui galleria, con underground, e più informale, Cordusio. Atmosfera piazza - diver confuso e ufficio, stanzino sullo in ingresso il frigorifero grandi fine- con che si rincorrono stanze tre e bassi Soffitti tito. e fumare conversare ama Federico dove luminosissime, stre internaziona è sempre La proposta con gli ospiti. amabilmente - - - -

21%

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56% , sono stati realizzati grazie grazie realizzati , sono stati ] architetto 2017 8,4

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mazon, colosso dell’e-commerce globale, è approdato è approdato globale, dell’e-commerce colosso mazon, cogliendone Mobile, del al Salone per la prima volta nel set di posizionamento strategiche le potenzialità

1,4 2017 mld € - servizi che rendo vari presenta in a Box House Il progetto in stile contem appartamenti due include L’esposizione L’arredamento e home living è uno dei comparti più dinami- più comparti è uno dei e home living L’arredamento

+53% A tore dell’arredamento. Lo ha fatto per alimentare il legame legame il per alimentare Lo ha fatto dell’arredamento. tore presso un’installazione attraverso acquirenti, suoi con i fisico con lo studio milanese in collaborazione headquarter il suo allesti- un , che ha proposto Architetti Monti AMA – Albera di prodotti una selezione ai visitatori di mostrare capace mento e soluzioni di fascia alta marchi accessibili, di design a prezzi per la casa intelligente. innovative dalla e divertente: veloce intuitiva, d’acquisto no l’esperienza i di tutti le esigenze di soddisfare in grado articoli degli ricerca a casa fino alla consegna desiderati, di quelli alla scelta clienti in che anche decidere si può ora (non solo al piano, propria per app pensate nuove Le il prodotto). farsi recapitare stanza sono Ama- dell’utenza e fruizione coinvolgimento aumentare i prodotti di visualizzare , che consente Reality Augmented zon , che Spin 360 Amazon casa; inseriti nella propria direttamente , fun e Discover prodotti; dei completa una visione permette base in gli articoli di filtrare ai clienti che consente zionalità raccomandazioni di stile e fornisce preferenze alle proprie di migliaia di una selezione tra per orientarsi personalizzate prodotti. e uno per uno coppia per una giovane uno pensato poraneo, dispo- di arredi Allestiti con una selezione sede. fuori studente Amazon.it piattaforma sulla nibili Alessi, Lavazza, come Huawei, di marchi alla collaborazione Ecovacs, Group, Hoover Candy Bticino, Baldiflex, Argoclima, Samsung. Philips Hue, Rowenta, Moulinex, Moleskine, ci dell’e-commerce: nel 2018 il valore dell’acquistato online da dell’acquistato nel 2018 il valore ci dell’e-commerce: del in crescita di euro, di 1,4 miliardi è stato italiani degli parte - in cre da smartphone, acquisti gli mentre al 2017, 53% rispetto nel 2018 gli 8,4 miliardi superano al 2017, del 40% rispetto scita evidenzia logistici flussi dei geografica La distribuzione di euro. volumi, dei con il 56% al Nord, concentrazione una maggiore rispettivamen abbiamo con le isole, e al Sud, al Centro mentre italiani italiani shopper dai web più richiesti e il 21%. I prodotti il 23 te piccoli e d’arredo di design, complementi sono oggettistica ecc. da letto camere – cucine, di interno l’arredo mentre mobili, online. acquistato a essere ancora – fatica SE AMAZON VA AL SALONE AL SALONE VA SE AMAZON MURA GIULIA #49 18 EDITORIALI MAGGIO L GIUGNO 2019 legge truffa sul climasvuotata dicontenuti reali. Queste situa proteste, costringendo ilrepubblicano Connellaritirare una Sunrise Hubs linkati dallaFlorida all’Alaska hannoinscenato riali inquinanti eparlano diun“Green New Deal”. Piùdi120 accusano personaggiinfluenti diguadagni realizzati su mate - guerra delclima.Igiovani delSunrise Movement americano Peace News for Nonviolent Revolution siconcentra sulla nuova la Rete dinews. Eancheilpacifismo ritrova le sue voci. Ilsito inviti, minacce. percorsi damessaggi, I socialnetworksono sempre piùpesante. estreme destreè belligerante delle La presenza LORENZO TAIUTI ”. e hindu ascoltavano insieme…”. “Portai l’orchestra diMonaco asuonare inKashmir, mussulmani tamente di quanto faccia conle parole”, aggiunge Zubin Mehta: scrive: “Penso cheattraverso l’arte lagente parli avolte più diret- decorati conimmaginidelprivato dei soldati. Frank Gehry con decinedielmetti dell’esercito USA appesi inunachiesa e per inscenare un’Ultima Cena; l’Helmet Project diCindy Kane, opere, lestaged photographies diAdi Nes, cheusadei soldati pagnandoli conriflessioni eanalisi su arte econflitto. Frale risposto all’invito diutilizzare immaginidei loro lavori accom “libro d’arte epacifismo”, riunisceoltre cento artisti chehanno nato inIsraele epoi diffusointernazionalmente e tradotto inun mazzo difiori. Ilprogetto CanArt Aid inResolving Conflicts?, Banksy dellostreet fighter chelancianonunabomba maun storia &iconografie, daiposter psichedelici all’immaginedi pacifista dalVietnam all’Iraq, dove siritrova mezzo secolodi può ripercorrere l’instancabile riproporsi dellacultura visiva nella notte, maschere dellamorte e Nazi Trap. ti. Pregevoli nei loro sitiivideo dimarce inuniformi nere, torce aggredisce minoranze razziali esocialipratica training arma a unaformazione militare regolare, maèunasquadraccia che anche più violenti. InUcraina l’Azov Battalion agiscecollegato percorsi damessaggi,inviti, minacce. Nel Dark Net diventano GUERRA EPACE L Esistono archivi online d’immaginicontro laguerra dove si zione diconflitti diverse proporzioni e cause riempie delle Grandi Guerre Mondialidelpassato, lamoltiplica o stato diguerra èdiventato endemico. Inmancanza

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critico d’arte emedia] pesante. Isocialnetwork sono estreme destre èsempre più La presenza belligerante delle può manifestare invari modi. anche larichiesta diguerra, si nel mondo. di 1,4milioni dimanifestanti fino al numero straordinario mossa daGreta Thunberg manifestazione globale pro- contribuito adiffondere la zioni cresciute inRete hanno La richiesta dipace, come - - - - prateria. Sisciolgano icavalli algaloppo. tunità. Ilcinema,o ancormeglio ilprodotto audiovisivo, èuna pibili. Dovrebbe dare euforia unatale contingenza dioppor- connessioni pervelocità ediffusione ormaisono quasi inecce- popolazione –losmartphone daqui apocoloavranno tutti, le blico, ladomanda,cuibase sta raggiungendo latotalità della nuova filiera produttiva. Cisidedichi a capire igustidel pub- tali B2C.Cisiconcentri acapire beneleregole delgioco nella ti, nei linguaggiecc.Sononati nuovi player, idistributori digi- dai problemi veri. Sononati nuovi prodotti (leserie) nei forma chiunque, oltre che improprio, porta aunaltro danno: distrae li) econseguente potenziale remunerazione esponenziale. del gioco. Eilcinemaèungioco diinvestimenti (lavoro ecapita d’impresa, formazione delpubblico. Tutto il resto sono regole nei contenuti enelleforme equindi conuninsostenibile rischio zioni (econseguenti distribuzioni) oggettivamente sperimentali collettività è: formazione professionale, contributi alleprodu- rarsi, guardano amamma’ –loStato –perunulteriore aiutino. sta cambiando ilmondo, guardarsi dentro percapirsi emiglio- gognoso, cheinvece diguardarsi intorno ecapire comeeperché nel compiacimento ditrovare unfondo ancora più fondo ever- gio nonc’è maifine, dove raschiare il fondo èsport nazionale, categoria? Silamentano. Inquesto Paese dipiagnoni alcuipeg- di raggiungimento delpubblico, chefannoleloro associazioni di irreplicabile perfacilità dibusiness inrelazione allepossibilità storico percoloro cheproducono contenuti audiovisivi, forse più lecosefatte benecheilsolofatto diesserci. di maturazione nelmercato, inizieranno aessere discernenti nativa digitale. Maaquel punto cisaranno dei flessi, segmenti possibilità. Ilprossimo stadio sarà la totalità dellapopolazione totale: usabilità eaccessibilità sonoquasi almassimodelle potrebbe essere diquesto? Lamultimedialità sta diventando si potesse attivare uno zoom out, quale periodo più florido vi di guardare ilnostro periodo storico condistanza, comese vivace efertile. distribuzione, pubblico: ilcinemasidimostra uncomparto distributori audiovisivi). Numerosità imprese, occupazione, IL CINEMADEIPIAGNONI FABIO SEVERINO € 1.3 € 1.32 € 1.34 € 1.36 € 1.38 € 1.25  I Chiedere diessere tenuti permano, sempre, comunque e Il cinemaèunbusiness. L’unico aiuto chedovrebbe dare la Quindi, nonostante l’attuale enormepotenzialità delperiodo Del resto, comepotrebbe essere diversamente? Cercando      2006 dustria eAnica (sindacato dicategoria produttori e sentati ad aprile conunaricerca congiunta Confin l cinemagode dibuona salute. Loattestano idati pre- 2007 ALORE AITODELLADIOIIO ITALIAO 2008 2009 [

economista della cultura ] 2010 2011 2012 Fonte: elaborazioni estimeCSCsu dati Istat eIHS 2013 2014 2015 2016 2017 - 2018 - - MAGGIO L GIUGNO 2019 EDITORIALI 19 #49 - - - - - 2018 1 mld 5.100 10% importate 2% importate 2014 4.164 23k 16k 256 mln 256 Questi brevi esempi dimostrano che, che, dimostrano esempi brevi Questi per restare chiamare più basta Non 2017 2007 2018 2009 IITATORI OTRE EI I IA 350 1978 zionali ad ampio spettro, in un contesto in un contesto spettro, ampio ad zionali sono sem le nazioni tra i rapporti dove Pompidou Shanghai, che rimarrà aperto aperto rimarrà Shanghai, che Pompidou West del nuovo in un’ala dal 2019 al 2025 di 25mila un edificio Museum, Art Bund , il Chipperfield dal David mq progettato primi nei accoglierà espositivo cui spazio del museo 20 mostre anni circa cinque dall’amministra gestito e sarà francese - con un’attenzio ed eventi, mostre nizza cinese e il per la cultura ne particolare sino-europeo. dialogo - ave la diplomazia culturale se in passato dei l’esportazione il fine di favorire va nell’era di una nazione, beni culturali di per la capacità spicca contemporanea interna relazioni e migliorare instaurare - power e gli equili da soft mediati più pre globali locali e vocazioni identità bri tra delicati. più sono sempre aprire ad pronti essere bisogna centrali: del mondo. parte e sedi in ogni antenne zione locale e dall’impresa immobiliare immobiliare locale e dall’impresa zione Group, Bund West statale di proprietà alla trasformazione vita che ha dato Huan fiume sul industriale area dell’ex di 2,2 miliardi con un investimento gpu medesimo anno la residenza Nel di euro. nel 2004 Rong Zhai, dichiarata storica di del distretto culturale patrimonio del 2017 nell’ottobre ha riaperto Jing’an, che vi orga di Prada, al restauro grazie . Nel 2014 il Victoria & 2014 il Victoria . Nel Inoltre, a seguito di una decisione di una decisione a seguito Inoltre, della domanda e delle Ma la crescita diversi spiccano contesto In questo Se in passato Se in passato la diplomazia aveva culturale il fine di favorire l’esportazione dei beni culturali, nell’era contemporanea spicca per la capacità di instaurare e migliorare relazioni internazionali. contemporanea concentrati a Pechino, a Pechino, concentrati contemporanea e Shanghai, che insieme Guangzhou privati. il 73% di quelli ospitano - nel 2008, per incre dal governo assunta la estesa è stata l’accessibilità mentarne - pub a un investimento grazie gratuità, di yuan 3 miliardi di oltre annuale blico il 90% oggi di euro): 400 milioni (circa e il gratuito cinesi è a ingresso musei dei con un è cresciuto di visitatori numero 10% nel corso del periodo del annuo tasso del milioni dai 256 passando 2010-2017, del 2018. al miliardo 2007 i danni nonostante museali, strutture nel corso storiche alle collezioni inferti ha incrementato Anni Settanta, degli rivolta e know-how di asset la richiesta - e inter europee culturali alle istituzioni 2017 il 10% delle 23mila nel nazionali: - di prove sono state temporanee mostre nel 2009 erano laddove estera, nienza meno del 2% delle 16mila allestite. state flagship progetti accordo un ha firmato Museum Albert di 5 anni con il CMSK – China Merchant - fondato socio Holdings quale Shekou “Design Society”, culturale dell’hub re mesi Pochi del 2017. nel dicembre aperto Emmanuel francese prima il presidente hanno cinese Xi Jinping e quello Macron Centre del l’inaugurazione ufficializzato ] internazionali relazioni di esperto

- [ - - - - - ] manager culturale

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all’altezza dei nuovi compiti compiti nuovi dei all’altezza osa accomuna la Biennale di la Biennale osa accomuna Preußischer la Stiftung Venezia, - il Victo Berlino, di Kulturbesitz

Ma quale funzione svolgono oggi le oggi svolgono funzione Ma quale le recen scontata: è quasi La risposta

Nella moltitudine di esperienze recen di esperienze moltitudine Nella al mon la Cina è al 4° posto Così, oggi C L’ALTRO VOLTO DELLA GLOBALIZZAZIONE: VOLTO L’ALTRO DIPLOMACY CULTURAL E IL RILANCIO DELLA LA BIENNALE GAETANO CASTELLINI CURIEL CURIEL CASTELLINI GAETANO GUERZONI GUIDO ria & Albert Museum, l’M50 di Shanghai, l’M50 di Shanghai, Museum, ria & Albert cultura e il distretto l’M+ di Hong Kong le di Shekou a Shenzen? In apparenza In apparenza a Shenzen? le di Shekou di un’opera l’esercizio nella realtà nulla, una locuzione culturale”, di “diplomazia ha di Venezia che nella Biennale storica - fondazio della sua – al momento trovato - – una delle espres occorsa nel 1895 ne, e felici. alte più sioni nel internazionali, esposizioni grandi a l’Europa in cui non è più momento a come accadeva il mondo, chiamare ma il mondo a chiamare fine Ottocento, dall’intesa arguire come si può l’Europa, nel 2006 con Museum dal British siglata - dall’ac di Pechino, Museum il National de -Muséums Agence tra cordo o dai Dhabi di Abu e l’Emirato France dalla stipulati internazionali protocolli Modern? Tate e di arte privati musei do con l’8% dei ti polemiche sull’eventuale ingresso di ingresso sull’eventuale ti polemiche della Fon i sostenitori tra Aramco Saudi con alla Scala, le dispute Teatro dazione - leonarde prestiti sui transalpini i cugini power della soft sul schi o le disquisizioni a Roma illustrata Initiative and Road Belt popolare della Repubblica dal Presidente lungi che, dimostrano cinese Xi Jinping meri- dibattiti tali marginali, dall’essere - dell’ar futuro il attenzioni: maggiori tano essere che non potrà e della cultura te di una diplomazia necessitando globale, culturale globali. caso sul deciso di concentrarci ti abbiamo ultimi anni sono della Cina, in cui negli tra internazionali gli accordi proliferati per- Questo teatri. e d’arte fiere musei, - a par intrapreso è stato corso di crescita governativo un piano con dal 2010, tire la creazione che prevedeva quinquennale è stato L’obiettivo musei. di 3.500 nuovi a 4.164 anni, arrivando in tre raggiunto da privati nel 2014 (864 posseduti musei nel i 5.100 e superando da aziende) e 672 se si pensa imperiosa, crescita 2018. Una - 349 istituzio la Cina contava che nel 1978 avere era e nel 2010 l’obiettivo ni museali (in Ita 250mila abitanti ogni un museo 10mila, in uno ogni n’è lia e Germania ve 20mila). uno ogni America #49 20 EDITORIALI MAGGIO L GIUGNO 2019 una cosasbagliata. vo èbrutto – sbagliato. Il nuovo èsempre storto, disordinato, brutto. Brutto. Il nuo- sbagliati). Ilcapolavoro ètutto smontato, stanza ragionevoli, sièbasato sui motivi un capolavoro èavvenuto intempi abba pre, anchequando ilriconoscimento di fraintendimento (fateci caso: quasi sem enorme fallimento, ealtempo stesso un lavoro è, tecnicamente, unmostro; un funzionano proprio all’opposto. Ilcapo- nessuno capisce oapprezza. guaggio oscuro, conunostile che(quasi) accuratamente diesprimermiconunlin essere riconosciuto eammirato, eviterò piacere almaggior numero di persone, di vo èottenere ilmaggior numero dilike, di determinato linguaggio: seilmio obietti - derio diesplorare lepotenzialità diun con l’idea stessa di originalità comedesi- mentazione, volontà espressiva. Collide fino apocofa,un’opera: rabbia, speri- diretto con tutto ciò che nutre, o nutriva so tragici. ca. Conrisultati avolte comici, più spes- pari nelterritorio dellacreazione artisti- network viene trasferito e applicato pari fonda generalmente unpost su unsocial opere. Vale adire, ilprocesso su cuisi nate, realizzate epersinoraccontate le cioè ilmodoincuivengono immagi- sul piano artistico eculturale, “infetta” trasposto inmaniera naturale emicidiale alcuni anni–questo meccanismoviene to èscattato definitivamente da ormai nel momento incui–equesto momen mente al“mettersi inposa”. conformismo, edaimprontarli costante - dei comportamenti verso l’ipocrisia,il tale profondità daspostare l’intero asse ricezione: l’autocensura sispinge auna risposta, dellavalidazione altrui, della approccio tutto basato sul criterio della degli applausi metaforici. Èuntipodi like, dell’approvazione, dei sorrisie me; equesto infunzione appunto dei che immaginoglialtri siaspettino da dico aunvaglio preventivo, edico ciò ciò chepenso, masottopongo ciò che te diffuso, in base al quale nondico più l’atteggiamento, ormaiuniversalmen punto divista culturale: lalikeability . È che instauriamo conglialtri, anchedal NEOVERNACOLARE ELIKEABILITY CHRISTIAN CALIANDRO E Ed èquesto ilpunto: cheicapolavori Questo processo èinfatti inconflitto Ora, ilproblema dicuiparliamo nasce che fare coniltipodirelazione grande, ingombrante, chehaa Esiste unproblema abbastanza [

storico ecritico d’arte ] - - - - - una malintesa “educazione” –condizioni alla distanza, al nonesporsitroppo ea rità delle forme, allascarsagenerosità, te accettate ediffuse oggi, legate all’auste- opposta, fuori dallelogiche comunemen disposizione d’animo diametralmente gamente diffuso, esiste per fortuna una zio, tradotto in termini stilistici. mettersi in posadicui parlavamo all’ini- fiera, Biennale ecc.):èprecisamente quel sentarsi almeglio nel“contesto” (mostra, al riparo senza rischiare nulla eperpre - in cuioperare, dietro laquale mettersi nella ricerca diunacondizione perfetta forme inutilmente austere, eingenerale maggioranza delleopere siaingabbiata in ra, alcinema,allamusica) lastragrande facilmente essere esteso allaletteratu- contemporanea (maildiscorsopotrebbe realizzato quanto nelcampodell’arte proposito conun’amica artista, abbiamo silenziosa. Scambiandoci idee aquesto tante diquesto periodo, tanto più perché zione sigioca unapartita molto impor- del fallimento, dell’errore, delladevia Oltre questo tipodiapproccio, lar- Su questa teoria esu questa pratica sbagliata. è sempreunacosa sbagliato. Ilnuovo Il nuovoèbrutto– Brutto. disordinato, brutto. smontato, storto, Il capolavoroètutto - - quotidiana. ridicole, inadeguate –chefannolavita le, frammentarie, incomplete, stupide, le cosedegli uomini. Per le cose–picco- c’è unaffetto molto profondo e vero per so (cosìpocoadeguato allalikeability) insopportabile, cosìrozzo, cosìfastidio- tro esatto di questo atteggiamento così e sicomporta damaleducata. Alcen le parti efarumore, dice leparolacce proprio nellasua sommainutilità . estrema, piccola/grande utilità risiede raggiungere, airisultati prefissi; la sua – elepratiche –legate agliobiettivi da sostanza delsuo percorso); rifiuta le idee immotivate (che, anzi,costituiscono la cadute improvvise eapparentemente scarti, arresti, deviazioni, digressioni, ta); nonhapaura difallimenti, errori risultare ingenua, naïf opocoaggiorna e anchelaleggibilità (senza timore di namente lasua fragilità, lasua precarietà qualunque altro aggettivo –esponesere- mare neovernacolare, maandrà bene sto sensol’opera –chepossiamochia così ostiliallasperimentazione. Inque- Lei disturba, scoccia,coladatutte - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 EDITORIALI 21 #49 - - - - ] saggista

Spettacolo del dolore e miseria reale: sta in questa radicale distinzione il nucleo di conoscenza dell’arte di cui parlava Diderot. [

- disprezzava quegli artisti che si recavano al recavano che si artisti quegli disprezzava iderot la la compassione, a dipingere per imparare Louvre E raccomandava il dramma. la penitenza, devozione, Sennett Richard è più in segreto elemosina : “Chi fa dice talmudico detto Un Tradotto oggi, questo pensiero significa scegliere fra un’arte un’arte fra scegliere significa pensiero questo oggi, Tradotto - l’este fra la distinzione ulteriormente di marcare Si tratta D MARCELLO FALETRA MARCELLO DELL’ARTE MISERIA li. Calarla nella storia nella storia li. Calarla L’iconografia vivente. e della miseria è nota una a essere continua ”, notizia “pittoresca . Sontag Susan afferma - che l’Esposizio ricorda del 1900 a ne Universale del fu all’insegna Parigi e dell’industria trionfo al Champ de Mars, luogo vicino in una stradina Ma dell’impero. una con fatto aveva operaia un’organizzazione dell’esposizione, il capitalismo prezzo a quale si mostrava dove tro-esposizione sporchi indumenti lacerate, tute prodotti: suoi i ottenuto aveva condizioni minorile, sfruttamento esausti, corpi di sangue, ” e dello sfrut povertà della “topografia Una disumane. di vita dell’esposizione la magnificenza che contraddiceva tamento, questa in sta reale: e miseria del dolore Spettacolo universale. - di cui par dell’arte di conoscenza il nucleo distinzione radicale dallo è preceduto della disperazione Il dramma Diderot. lava altri degli il dolore che sfruttano artisti di quegli psicodramma dei quello è noto, artisti Il nome degli al successo. nella scalata no. disperati ”. di Mosè grande di andare nelle strade a cercare la pietà, le passioni, la vita e la vita le passioni, la pietà, a cercare nelle strade di andare e uno volgare un materialismo così tra Distingueva la morte. e razionale. pagano in sociale di partecipazione dispositivi che utilizza relazionale (una conciliazione diretto è un interlocutore cui lo spettatore cioè catalisi, sulla basata e un’arte e vita) arte fra del rapporto - sociali (contraddizio processi di di accelerazione procedure su dei la decolonizzazione investono quelli che ni, conflitti) come di espe- è un fornitore primo caso l’artista Nel emergenti. Paesi la il documento, al centro nel secondo mette estetiche; rienze e performativo. visivo in un corpus concatenati la storia, parola, nelle accade l’apprendimento artisti per molti parole, In altre - pro al centro anni mettono ultimi che negli rassegne, grandi riga; in e mettersi che tira l’aria per capire blemi sociali, giusto esem , ad Deller e Jeremy Alÿs Francis nella strada: per altri e reintegrarla (l’esibizione) del museo innocuo li nello spazio delle nel campo di forze socia contraddizioni con questa con questa Macrì da Teresa colto è stato pensiero Questo pio. mondo il nterpretare rei può probabilmente “L’arte espressione: abbando- dissidente, comunitario come corpo affermandosi solo […] rioccupando che la irreggimenta negoziale status nando lo ”. un’utopia di il mondo in funzione che museifica sociale, del tizzazione della deterritorializzazione. e le poetiche culturale, un turismo socia di contraddizioni come spostamento l’arte Disinnescare - - - - , 38 51 40 32 43

Bice Curiger  Curiger  Bice 79 Ralph Rugoff  Rugoff  Ralph 82 Okwui Enwezor   Okwui Enwezor Christine Macel  Macel  Christine ARTITE DOE Massimiliano Gioni   Massimiliano Gioni 120 136 155 ALLA IEALE DI EEIA ------] militante d’arte critico

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Ritorno sull’argomento Biennale di Venezia. Avevo già Avevo di Venezia. Biennale sull’argomento Ritorno in enunciato quanto su perplessità le mie manifestato Rugoff dal direttore generale sede di presentazione

Nel selezionare il direttore, il direttore, selezionare Nel

In merito mi permetto di correggere un certo tono apparso apparso tono un certo di correggere mi permetto In merito nel supplementari delle presenze il risarcimento Ci sarebbe R per non aver adempiuto adempiuto ment per non aver Si sacrosanto. ruolo a un suo di Baratta che il procedere dirà nel nome della corretto, è stato una ma è avere critica, libertà tollerante. troppo concezione di farsi carico doveva Baratta a cerca andare aspetto, questo occu- che si fosse qualcuno re avesse arte, della nostra pato i nostri Paese, il nostro visitato Del private. e gallerie musei non c’è d’oggi al giorno resto, consultare basta viaggi materiali, di compiere bisogno neppure - noto di qualche dotati appena o galleria artista i siti: non c’è vil “curatori”, famigerati Ma questi che non lo abbiano. rietà rischi, non correre sicuro, sul viaggiare vogliono dannata, razza , è certamen Favaretto una, Lara ammesse, delle due e dunque, le della presenza nostrana nostrana le della presenza cui è preposto? stesso nell’ente promuovere Gli si potrebbe di impeach una causa contro ma non sapevo, o mi era sfuggito, il dato che nella sua selezione selezione nella sua che dato il sfuggito, o mi era ma non sapevo, - prefe Questa anzi, artiste. italiani, artisti due ci sono appena numero che il come il fatto positivo, è un dato di genere renza nella storia per la prima volta superi, femminili delle presenze scandaloso trovo Ma azzurri. colletti dei quello della Biennale, unità. a due si fermi nostrana che la presenza , che com Artribune.com gazzettino amato nel nostro proprio ”. noi meschini di “noi poverini, tono sul penuria questa mentava - è la prima istituzio di Venezia che la Biennale vero è forse Non luce alla Ha dato e come influenza? come nascita ne del mondo, di filia incredibile un numero - supe a farlo, e continua zioni, la con verso questo per rando la Documenta diretta, corrente troppo vittima della di Kassel, quinquen periodicità rarefatta il presidente E dunque nale. dovrebbe Biennale della nostra enorme, di un prestigio godere di presidente sorta ma questa bene , si guarda Baratta a vita, che gli l’influenza dall’usare lui dovrebbe più di Chi spetta. vita della causa farsi tutore un nome larga è cioè già stata, c’era ma alla Biennale brava, te del selezionatore. da parte alcuno sforzo senza acquisito, mente - ben feli saremo , e di ammirarla Carbotta Ludovica Meno vista poco. è troppo presenze a due fermarsi ci, ma, ripeto, incon ma col solito proposte, buone con tre Italia, Padiglione bene dal porre si è guardato Baratta cui il presidente veniente, scomodo delle Corderie. più che esso è nel posto rimedio, BARATTA MERITA MERITA BARATTA L’IMPEACHMENT? RENATO BARILLI RENATO #49 22 EDITORIALI MAGGIO L GIUGNO 2019 PAESAGGIO SENZAFINE(STRA) visibile (edelpaesaggio) conilimitidell’immagine. nice “naturale” delpaesaggio espinge asovrapporre ilimitidel punto divista oltre quella finestra chepersecolièstata lacor- Terra”. Registrare ilpianeta aldifuori dell’atmosfera proietta il all’avanguardia, diviene un’immagine aportata ditutti. lutamente distante che, conl’utilizzo combinato ditecnologie di unbuco nero. Ripartiamo daqui. Daunospazio-tempo asso- presentazione fotografica (oalmenocosìèstata spessodefinita) sono affannati apostare econdividere sui socialèlaprima rap- i confinidel paesaggio? Quando tutto è paesaggio, niente lo èdavvero. Qualisonoallora non facheconsumarla, allontanarla, conilrischio diperderla. di comunicazione, èaltrettanto vero cheil suo costante (ab)uso che iniziaconla“P”èampiamente diffusa su qualsiasi canale invece, tutto l’ambito culturale. Seè vero chespessola parola l’attenzione sempre sul versante politico elasciandoda parte, “allerta paesaggio” chedaannipopolanoildibattito, spostando Insomma, unavera epropria “ossessione paesaggio”. ne, mi arrovello sulle sue cornici, reali o immaginarie chesiano. CLAUDIO MUSSO l’orizzonte degli eventi. re nuove traiettorie. Eperandare oltre l’orizzonte. Anzi,oltre allora èquella direcuperare l’analisi el’esperienza perdisegna sappiamo, el’immaginenonèl’ambiente, aggiungiamo. La sfida secondo percorsi prestabiliti. Lamappa nonèil territorio, lo inquadrandolo egenerando dei filtri cheguidano lavisione ni cheilens-based media hannotracciato intorno alpaesaggio, D La notizia chehascossoilmondodirecente echetutti si Niente achevedere però conquell’“allarme paesaggio” o Il nostro immaginario èpopolato econdizionato dacontor - faccio chepensare allasua (im)possibile (s-)definizio- paesaggio, m’interessano illemmaelesue origini,non a qualche tempo provo uninteresse morboso peril

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critico d’arte edocente] rienza della natura”. molto al dilàdella loro diretta espe- campo della loro esperienza estetica artisti lapossibilità diallargare il percezione esull’arte: “Ha dato agli avuto un’influenza indiretta sulla sosteneva chelafotografia avesse Clark, nelsuo Il paesaggio nell’arte, e larealtà. Delresto giàKenneth i rapporti esistenti tra l’immagine genere, sioccupa spessodiindagare nonostante lealterne fortune del paesaggio, cheprosegue incessante sensazione disapere cheaspetto hala Marble’, lamaggior parte dinoihala prospettiva, eppure, grazie a‘Blue più goduto inprima persona diquella ta scattata, nessun essere umanoha stronauta Schmitt.“Daquando èsta bo terrestre scattata nel1972 dall’a vedere il mondo,lafotografia delglo- Nicholas Mirzoeff nelsuo Come gio? Ilcasoricorda quello citato da ridefinire lanostra idea di paesag- to, maquesta immaginepotrebbe Anche l’indagineartistica sul L’ipotesi èparadossale, loammet - - - - ALDO PREMOLI umido eperdipiù pasionaria diAntonio Marras? sto checonlasua vicina dicasacapace diun ottimo agnelloin una partner diDüsserdolf (vegana enormcorepure lei) piutto - no enormocore nato aNuoro possatrovarsi più asuo agio con no potrebbe sembrare oggi implausibile cheungiovanotto vega tristi eridicoli appaiono isovranisti dell’ultima ora…) Aqualcu- sempre più transnazionali epostideologiche. (Ahimè, quanto nabile capacità comunicativa acuiabbiamo accesso, divengono stesse appaiono sempre più immaginarie: grazie all’imparago - strumenti diappartenenza acomunità diriferimento. Oggile “finalmente” luce aipettorali. a depilare l’inguine, rimuovere ipelisuperflui ascellariedare inserzione pubblicitaria chenonvanti lesue performance utili gradito dallaodalpartner diturno. Daqualche tempo nonc’è derio decisamente autoriferito, nonsisapoi quanto realmente maschile perfettamente depilato, perfarneun oggetto deldesi- ora pubblicizzato comenecessario perpresentare uncorpo tempo faerano riservate allaregolazione dellabarba. Viene prestazioni chesinoapoco super (post? ultra?) rasoio con ma efficace èil trimmer. Un cato stesso. bellezza certificato: dalmer- sibile somiglianti all’ideale di smagliante equanto più pos- contro tra isessiinforma che aiutano ad arrivare all’in dietologi, chirurghi plastici up-artist, gestori dipalestre, conti correnti distilisti,make- un altro. Oggifluisce indirettamente mamassicciamente nei romantica –passava dallemanidiunpater familias aquelle di connesso allasessualità –chefosse digenere, riproduttiva o dietro congruo compenso. Nelle società diuntempo, ildenaro qualsiasi religione oprovenienza: lofasenza pregiudizi, purché caso, dàunamanoarealizzarle senza badare agliayatollah di nostre preferenze, persinoquelle romantiche esessuali. Inogni menti sonocrescenti. Però ècosì.Edicerto anchesu questo versante icondiziona forse solamente qualche funzione emotiva. Giusto? Sbagliato? dei congressisti diVerona, allafamiglia èrimasto benpoco: stico, televisione giornali epersinopolizia.Ora, conbuona pace cato eindustria edilizia,sistema assistenziale, sanitario escola ristretta. Tutto si svolgeva entro queste cornici: lavoro esinda za: lafamiglianucleare, quella allargata elacomunità locale comunità dentro cuiogni individuo svolgeva lapropria esisten E COMUNITÀIMMAGINARIE MODA, CORPO é Del resto, l’abbigliamento elacosmesisonosempre stati Un esempio unpo’ brutale Il mercato modella–osiadegua –inmaniera pronta le co dellavita quotidiana. Per millennisonostate tre le negli ultimidue secoli,lafunzione dimotore economi- stato senza dubbio ilmercato asottrarre allafamiglia,

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trend forecaster esaggista ] - sessuali. romantiche e persino quelle le nostrepreferenze, in manierapronta Il mercatomodella - - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 EDITORIALI 23 #49 - - - - - domande dimo altre e molte Queste ha inevitabile Quale conseguenza - – ovve tensione doppia questa Senza contesto italiano? Ha influito sulle poli- Ha influito italiano? contesto e di cultura in tema governative tiche tempo il pen nel ha modificato ricerca, è rima oppure sociale di se stessa, siero sta una zona franca dove le élite vanno a vanno le élite dove franca una zona sta e il espressive le sperimentazioni vedere a giudicarla popolo continua cosiddetto – una bizzarria – albertosordianamente - pro Qual è il motivo creativi? per spiriti se – è – e Perché della Biennale? fondo necessaria? il , cioè anagogicus come il sensus strano loro dalle dai dettagli, di passare metodo di a livelli di rottura, e punti intersezioni - complessi e artico più interpretazione di carat a riflessioni ad arrivare fino lati, ”) la cultura? (“che cos’è universale tere per un costante pratica essere è e deve per un uomo e in generale d’arte, critico d’intelletto. di che Barilli cercava metodo, questo La militanza. allievi? suoi ai iniettare ed i processi studiare è possibile Non equidistanti. esserne neutralmente al volte più che Barilli ha fatto L’accusa curatori dei e conformista svilente ruolo Artribu su - anche qui d’arte, di mostre di essere quella , è proprio ne Magazine allestitori asettici degli passivamente una visione avere senza di esposizioni, la loro muova che di riferimento motrice - dell’ar della storia lettura la loro azione, niente). quasi (non a caso pubblicano te che ciò è appunto motrice visione Questa la non indifferenza la militanza: muove storia. della ai fatti rispetto uniti dettagli che tiene la riflessione ro sguardo e il conseguente aeree, e visioni irrile- diventa d’arte – il critico attivista dell’irrilevanza il pericolo Contro vante. il professor critico, sociale del pensiero - le gio in guardia metteva Barilli Renato per decen all’università, che, menti vani gli di questo, E almeno io, ni ha plasmato. sono riconoscente. - - - Puoi fare la minuziosa esegesi delle esegesi la minuziosa fare Puoi Cosa ha la Biennale? esiste Perché Senza questa doppia tensione – ovvero la doppia tensione Senza questa e visioni che tiene uniti dettagli riflessione attivista – conseguente sguardo aeree, e il irrilevante. il critico d’arte diventa particolare. La competenza specializzata specializzata La competenza particolare. quanto adeguata più tanto è del dettaglio la e guardare dal dettaglio sa ergersi più in cui esso è inserito. vasta più geografia i detta è conoscere non l’arte Conoscere i dettagli, tra i rapporti gli, ma conoscere - le direzio rapporti, dei le fenomenologie non solo rapporti, di questi ni di marcia ma nelle del campo dell’arte all’interno con i intrattiene che l’arte intersezioni con i salti e industriali, produttivi fattori - le neu con le nanoscienze, tecnologici, con il pensiero le bioscienze, roscienze, e dominanti ideologie con le filosofico, subalterne. quelle approfondire di Venezia, ultime Biennali curatele le diverse filologico con occhio - informatis essere in seno ai Padiglioni, a esporvi, ma chiamati artisti simo sugli una delle conoscenze è soltanto questa Vene- di fenomeno “Biennali al attorno la scontata, più la addirittura Forse zia”. nel studiato Il dettaglio epidermica. più Il professor dettaglio. puro essere suo domanda e con le altre Barilli, con quella ci allenava studenti, ai suoi che poneva – costantemente, allargare ad volta ogni criti- di giudizio quotidiana come pratica Estenden della visuale. co – il perimetro questa linguaggi espressivi nei cambiato internazionale? esposizione ricorrente Venezia, di nella città Cosa ha cambiato, di decine e decine di edi- l’accumularsi alla 60esi- quasi arrivati Essendo zioni? è un la Biennale ma manifestazione, - a pre in sé, culturale storico patrimonio Ha rinnovato che mostra? da ciò scindere per condizionamen artistici gli alfabeti do la visuale a piani superiori rispetto rispetto superiori a piani do la visuale perizia del dettaglio. alla circostanziata va oppure di gravitazione, per forza to, in quanto “esporre” per il suo giudicata Martin per il museo come scriveva tale, - occupazio ? Quali ricadute Heidegger riscontrabili nali ed economicamente nel “Biennale” il vettore ha generato ------] e saggista d’arte critico

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aula delle lezioni non era mai non era delle lezioni aula - appog piedi, In affollata. molto gra ai attorno alla cattedra, giato

La domanda, rivolta a bruciapelo, a bruciapelo, La domanda, rivolta chiedeva, ”, la cultura? “Che cos’è posso di decenni, però, A distanza - del mae la lezione non capii Allora - quel Barilli faceva il professor Perché chiara distintamente è ora La risposta L' doni in legno scuro che si disponevano che si disponevano scuro doni in legno vari in uno dei e in pendenza, a emiciclo e Filoso- di Lettere della Facoltà auditori - il professo di Bologna, fia dell’Università i suoi iniziare solito Barilli era re Renato una doman rivolgendo ammaestramenti lo stavano che matricole da alle giovani il sottoscrit era come allora ascoltando, così indirizzata domanda che, Una to. - preavvi nessun senza inaspettatamente, - ver apprensione punto a tal generava so, chi – e che c’era universitari so i novelli rovistare di finta – faceva quelli tra ero io lo di non incrociare pur lo zaino, dentro che laggiù dalla del professore sguardo a mezz’aria, puntato dito con il cattedra, rispondere. chi potesse indagava di di senso, abissi così laboriosi apriva complicazioni, dilemmi, significato, – avendo nessuno che quasi complessità, e di generare inadeguato di essere timore dare – osava delusione riso o profonda risposta. cimiteria un silenzio calare poi facendo i tra qualcuno, che nell’attesa le in aula, - la mano e provas alzasse pochi impavidi, appropriato un pensiero articolare se ad tra Io ero della questione. alla fondatezza i molti rimasti muti. mi domanda, che allora che quella dire e inadat così manchevole sentire faceva a cui intellettuale la palestra è stata to, di cri- la mia mente i giorni, tutti alleno, d’arte. tico - le lezio mai subito si capiscono Non stro. e non dentro Ti cambiano ni profonde. anni negli a fuoco Le metti ne accorgi. te che non solo ti hanno comprendi quando - determi tuttora ma ti stanno formato e giudizi. nando sguardi la domanda? c’insegna oscura: appariva allora quanto - per anago anagogicamente, a pensare va soltan a non avere cioè gia. Ci insegnava del tecnico-specifica una conoscenza to un movimento, esempio, (ad particolare anche avere un secolo), ma ad un artista, - espres processi dei dall’alto una visione sociali, economi- filosofici, stilistici, sivi, quel base di che sono alla co-produttivi, CHE COS’È LA CULTURA? COS’È LA CHE BARILLI A RENATO OMAGGIO NANNIPIERI LUCA #49 24 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 zie al passaparola, lo studio di Benaïm tate sonoquanto mai disinibite. Gra tiva esteticamente apprezzabili. che lerende più accettabili eindefini- urtante disfida, acquistano uno “stile” perdendo del tutto l’inevitabile tono te nellaloro provocatorietà e, pur non esplicite edestreme vengono attenua le immaginidiazioni sessuali anche zie atutte queste “velature”, dunque, atemporale, misteriosa, teatrale. Gra sta unadimensione “pittorialista”, mente decifrabile –einsieme acqui- granulosa, opacizzata, atratti difficil - le), dall’altro lavisione finale appare dei corpi nudi (ilbisticcio èinevitabi- un lato sienfatizza lanuda corporeità comunque idealmente prevale, seda scarsamente illuminati edove ilnero in bianco enero, incuiisoggetti sono espressiva. come sua unica edistintiva soluzione una assoluta folgorazione e la adotta gomma arabica ecoloranti terrosi) ha grazie aunimpasto viscoso abase di ta nonconprocedimenti chimici, ma ta (dove lacarta viene impressiona ottocentesca della gomma bicroma ta con la laboriosa e disusata tecnica la quadra: dinanziaunafoto realizza Tuttavia il Nostro trova, casualmente, tà diconfezionarla conuncerto gusto. il morale che ne caratterizza pur sempre per lacontroversa qualità morale-a senta un vero campo minato, non solo foto erotica. Che, come si sa, rappre- re, consacrandosi esclusivamente alla crisi, decide ditornare alprimoamo- pubblicitaria entra inunperiodo di mi AnniNovanta, quando lafotografia precoce, fin dal1982. Ma già nei pri- Benaïm èfotografo professionista, contenuto, maperlachiara difficol- In effetti, lesituazioni rappresen Da allora nellesue grandi stampe Classe 1965, ilparigino Laurent OPERA SEXY OPERA FERRUCCIO GIROMINI LAURENT BENAÏM ------internazionali. Book, Pussy Book...Tutti longseller ci quali monomaniacalmente monografi- son, giàeditor dialtri volumi Taschen la “queen of erotic image ” conforme me daltitolo inquesto casoforse poco do bentrecento suoi scatti inun volu- Taschen (pagg. 216, €40),raccoglien gio monumentale lacasaeditrice Bloomington, nell’Indiana. sey Institute for Sexual Research di quale occasione rara distudio, alKin li capitali culturali europee, mapure, non solo nellegallerie delle principa grafiche diBenaïmsonostate accolte le impressionanti grandi stampe foto- tite nei mitienei ritiarcaici. Tanto che le puntuali categorizzazioni estrover- più introflesse delnostro presente con che mettono incortocircuito le pieghe cologico, sociologico eantropologico, nea) richiama riflessioni ditipopsi- a trenta partecipanti incontempora che (visipuò arrivare acontare fino con scatenate connotazioni orgiasti- strazione diatti disessualità panica, dell’erotismo fineasestesso. La regi- spressione artistica quanto quelli ne diBenaïmtravalica iconfinidell’e- spinte fantastiche. spettacolare che si avvale dinotevoli direzione contraria –inuncrescendo to deltutto reale, quindi, ma pure –in fantasie sessuali più stravaganti. Tut (ma quale fotografo non è voyeur?) le giante obiettivo di supremo voyeur mettere inscenasotto il suo incorag - rosamente nonprofessionisti, per dono disponibili quali modelli,rigo- sone chedatutta la Francia si ren diventato rapidamente meta diper- nel sobborgo parigino diMontreuil è [

storico dell'immagine Adesso aBenaïmdedica unomag- Peraltro l’interesse dell’operazio- Butt u The Big Book of Breasts, B Faire l’amour. Ne è curatrice

] Dian Han ------Hyundai Commission Walker prossima artista delle Tate ModerndiLondra. Kara Kara Walker. Photo©AriMarcopoulos Weiwei Eliasson, Carsten Höller, DorisSalcedo , Ai proseguito conleopere, fra glialtri, diOlafur 2000 conl’intervento di Louise Bourgeois e poranea. Ilciclo dicommissioni, iniziato nel dinaria serie diinstallazioni d’arte contem ospitato, negli ultimivent’anni, unastraor- Curator, International Art dellaTate Modern. Oriente), eda Priyesh Mistry, Assistant tor, International Art (Africa, AsiaeMedio ta daClara, Daskalopoulos Kim Senior Cura Hyundai Commission: Kara Walker sarà cura del Sud primadellaGuerra diSecessione. ambientati perlopiù nellasocietà americana sodi cruenti dischiavitù, tortura eomicidio, di denuncia eviene usato perraccontare epi- presentazione sitrasforma inunostrumento questo semplice esintetico sistema dirap- silhouette. Nelle sue installazioni più famose, sa perl’uso nonconvenzionale chefadella dipinti murali, sculture eproiezioni –èfamo- diverse nellasua carriera –disegni, stampe, re. sociali comeilrazzismo elaviolenza digene- impegnata nelconfronto conimportanti temi donna, dunque, eancora unavolta un’artista Walker (1969).Ancora unavolta un’artista deranno sull’artista afro-americana Kara bre 2019al5aprile 2020 iriflettori si accen sponsorship diHyundai nel2015. Dal2otto- economico diUnilever perpoi passare alla cific esiè avvalso permoltiannidelsostegno ra , comprende solograndi progetti site spe- Walker, chehautilizzato tante tecniche La Turbine HalldellaTate Modernha tate.org.uk , PhilippeParreno eTania Brugue- - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 NEWS 25 #49 ] di mercato esperta [ , 1961 TOP 10 LOTS 10 TOP MASTURZO CRISTINA , 1939 morta , Natura Morandi Giorgio € 900.500 Sotheby's , 1965 Plastica Bianco , Burri Alberto € 792.500 Sotheby's , 1965* , Con Anima Schifano Mario € 972.500 Sotheby's , 1966-67 Spaziale , Concetto Fontana Lucio € 648.500 Sotheby's , 1925 métaphysique , Intérieur de Chirico Giorgio € 876.500 Sotheby's , 1967 Attesa spaziale. , Concetto Fontana Lucio € 850.000 Christie's Crippa, e Roberto Fontana Lucio , 1960 a Madrid Santo Venerdì € 756.500 Sotheby's , 1952 morta , Natura Morandi Giorgio € 1.570.000 Christie's , 1947 morta , Natura Morandi Giorgio € 1.030.000 Christie's , 7 Agosto Schifano Mario 61 € 948.500 Sotheby's , 1952. Courtesy Christie's Images Ltd 2019 Christie's Images Ltd Morandi, Natura morta, 1952. Courtesy Giorgio 10 * Record d'asta per l’artista 5 6 7 8 9 1 2 3 4 Campione di analisi: Christie's, Thinking Italian, Milano, 3-4 aprile 2019; Sotheby's, Arte Campione di analisi: Christie's, Thinking Italian, Milano, 3-4 aprile 2019; Sotheby's, Contemporanea, Milano, 11 aprile 2019. I prezzi indicati includono il buyer’s premium. ------mi con “ Statua di Pugile, I sec. d.C. © Luigi Spina , direttore l’ex ha dichiarato

Complesso Museale di Santa Maria di Santa Museale Complesso - - , il Pitteri Daniele il 1° aprile Si è insediato

già alla direzione del già alla direzione

bnl.it - L’imperfezio Si intitola fmav.org smettere il senso dello stratificarsi del tempo. Le superfici del superfici Le tempo. del il senso dello stratificarsi smettere e che hanno custodito di coloro le storie marmo raccontano “L’A fino a noi: giungere facendole opere, queste preservato ci offrono Discoforo e il Meleagro il Pugile, il la Lucilla, frodite, umana. Esse nell’esistenza a credere di continuare la possibilità sono, questo Per dissolto. con un mondo sparito, tramite il sono l’artista. ha commentato ”, contemporaneità oggi, la vera di BNL nel campo della storico l’impegno conferma Il progetto passato del quella della cultura, e della diffusione produzione racconta che viene impegno Un contemporanea. come quella dedicato l’account tramite Instagram su per giorno giorno to . @BNL_cultura tante importanti statue statue importanti tante che fan di epoca romana del patrimonio no parte vuole immagini Spina queste della Banca. Attraverso artistico - anti della scultura lettura una nuova verso chi guarda invitare dell’ingegno prodotto non solo come mirabile ca, interpretata di tra in grado artistica ma anche come espressione umano, la serie la serie Bellezza ne della commissionata fotografica - BNP Pari da BNL Gruppo e fotografo all’artista bas Spina Luigi campano esposto (1966). Il progetto, durante per la prima volta di MIA edizione l’ultima mani- a Milano, Fair Photo di cui BNL è festazione comprende main sponsor, bianco e in scatti cinque altret ad dedicati nero La bellezza della statuaria antica nelle fotografie fotografie nelle antica statuaria della La bellezza Spina di Luigi DESIRÉE MAIDA L DESIRÉE Daniele Pitteri alla direzione della Fondazione Fondazione della alla direzione Pitteri Daniele Baldon Diana a Succede Visive. Arti Modena nuovo Direttore Generale di FMAV – Fondazione Modena Arti Fondazione – di FMAV Generale Direttore nuovo Visive, si anni è che in questi rapporto proficuo nel di proseguire sentirà Sono cer Fondazione. della i soci e con Consiglio con il consolidato ci consentirà large at di Curator ruolo nel che la collaborazione ta conseguendo impostato, già lavoro del sviluppo nello di continuare tutti a aggiungeranno si che obiettivi, ambiziosi e più nuovi sempre l’incarico ha lasciato Pitteri ”. passato recente nel raggiunti quelli del al rilancio contribuito dopo aver senese lo scorso 1° febbraio, programma di Maria della Scala in termini Complesso di Santa - la messa in sicu si devono a lui ma anche di management: zione stipulato e l’accordo di mostre la produzione del museo, rezza e bookshop unificati. Oltre per biglietteria del Duomo con l’Opera docen anche è stato Pitteri Maria della Scala, al Santa all’incarico compo- di Siena, di Roma e all’Ateneo Sapienza all’Università te del per la valorizzazione ministeriale della Commissione nente - impresa/cul e della Commissione (2007-08) culturale patrimonio numerose con collaborato (1999-2003). Ha di Confindustria tura i di Milano, la Triennale di Venezia, cui la Biennale tra istituzioni, Toscana. e la Regione di Milano e Torino Comuni , a Diana Baldon nell’incarico succede Pitteri a Siena. della Scala il ruolo ricoprendo in seno all’istituzione che rimane comunque del- dal Presidente dichiarato a quanto Stando large. at di Curator Direttore Baldon (nominata la stessa , è stata Gino Lugli la FMAV - Fondazio alla 2017) a chiedere nell’ottobre della FMAV Generale La dell’istituzione: “ all’interno ruolo proprio il ne di modificare ”, concordata soluzione nuova #49 26 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 zo Mattotti, la raffinatezza di Rebecca qualche nome, direi laplasticità diLoren spesso diepochediverse. Volendo fare anche designer, stilisti,grafici, fotografi, per arricchire ilmio immaginario. stimoli, ispirazioni esoluzioni tecniche mento continuo, unacostante ricerca di solo all’aspetto scolastico: èunallena Milano. Ma il mio percorso non si ferma Illustrazione eAnimazione alloIEDdi Artistico e poi iscrivendomi al corso di “creativa”, prima frequentando ilLiceo ho avuto dubbi. Ho imboccato una strada do misonotrovata adover scegliere, non modo direnderli interessanti. pazienza, accettare glierrori e trovare il andare, seguire comesisviluppa eavere imparato cheildisegno bisogna lasciarlo re sempre ilcontrollo su tutto, maho molto seria.Cerco diave- re edentusiasta, ma anche tassonomica. aprire la Gestionalia e ad accompagnare lerubriche Magazine inqueste pagine, appositamente perArtribune tre illustrazioni realizzate vane autrice. Trovate altre oltre cheespressiva, dellagio - glio conferma l’abilità tecnica, ne allaresa delminimo detta le sue visioni, lacuiattenzio- di ironia sonoicapisaldi del- dinamismo eunabuona dose tuosi efolgoranti. Plasticità, provviso deflagrano impe- cromatismi accesi cheall’im sionista, equello fondato su e nero, più diretto edespres- stri: quello basato sul bianco damentalmente su due regi- percorso, chesisviluppa fon ror vacui èlacostante delsuo processo chemuove dall’hor- caos quotidiano mediante un boratorio. Mettere ordine al gonista diquesta rubrica-la lia Masiaèlaquarta prota Seguo illavoro ditanti illustratori, ma I tuoi modelli diriferimento? Amo ildisegno finda piccola e, quan Qual èlatua formazione? Mi sento unapersonasola Chi èGiulia Masia? Genovese classe 1999, story LABORATORIO ILLUSTRATORI ROBERTA VANALI sulla fotografia Duralex, e ad Giu ------[

critica d’arte ecuratrice - - - di rendere un’illustrazione con troppi rio. Certo, ilcaos va controllato. Ilrischio fondo compongono ilnostro immagina tagli a cuinondiamoimportanza echein vita. È lamessainscenaditutti quei det come allarealtà, allapresenza fisica della me haun’altra accezione. Penso alcaos cosa dinegativo, ostile, distruttivo; per na questa tua esigenza? te nelle tue illustrazioni. Da cosaorigi- derci. come sevolesse continuamente sorpren li cheall’improvviso ilmondocipropone, cercare idettagli, iguizziironici e genia mondo che ti circonda? Toulouse-Lautrec. Egon Schiele eildinamismogioioso di l’ironia diVivienne Mayer, ilgrottesco di Dautremer, lagenialità diCyrilPedrosa, In genere sipensaalcaos comeaqual- Caos ehorror vacui sono unacostan I particolari. Mientusiasma sempre Cosa t’interessa maggiormente del © GiuliaMasiaperArtribuneMagazine behance.net/giulia0mas1434 GIULIA MASIA

] - - - - - colorazione ad acrilico oindigitale. se ilprogetto lorichiede procedo conla rinunciare allematite eallagrafite), poi lavoro èsempre materica (nonpotrei mai realizzazione deldefinitivo. La base del concludo la fase di ricerca e poi passo alla potranno farlo glialtri? Ritornata acasa, affezionare, io perprima,altrimenti come ne eallatecnica dautilizzare. Micidevo Mentre mimuovo, pensoallacomposizio- schizzi, lematite edescoacamminare. con AMREF). concluso unprogetto molto interessante esterne (recentemente, ad esempio, ho collaborazioni professionali conrealtà del settore e l’opportunità disviluppare tarmi con docenti che sono professionisti Frequentando loIEDhomododiconfron in unanave ediverse illustrazioni singole. luce! Poi hoincantiere unlibro sulla vita strate cheaspettano solodi vedere la progetti haiin cantiere? Sto sviluppando unpaio distorie illu- A cosalavori attualmente equali la trama diunmerletto. è sempre più arricchito, come per gli abiti e gli ornamenti si mentale; cosìilmio interesse so aspetto estetico era fonda dove lacura diogni minuzio- riferimento aepochepassate, repertorio classico fasempre e iballetti classici. L’opera del tro, soprattutto l’opera lirica ma fase, prendo ilblocco da le chiave. Dopo questa pri- lo rileggo, sottolineo le paro - ha colpito (spessoivolti); poi e disegno amatita ciò chemi il testo e mi avvento sui fogli quasi sempre lastessa: leggo nuovo progetto ladinamica è ne? creativo diunaillustrazio- in cui siarticola ilprocesso minimi particolari? abiti antichi, che rendi nei ordine alcaos. sto. Lasfida quotidiana èdare illustratore sta ancheinque- molto alto, mal’abilità diun particolari un“pasticcio” è Quando miapproccio aun Puoi descrivere lefasi Ho sempre adorato iltea E il tuo interesse per gli - - - films 2008-2019 ontopofabuilding: standing film 2008-2019 in piedicimaaunedificio: liam gillick painting asabutterfly calzolari pier paolo via Settembrini, 79 •madrenapoli.it comunicazione egestione Organizzazione Regione Campania (PROGRAMMA OPERATIVO COMPLEMENTARE) Progetto confondi realizzato POC 22.06-14.10.2019 08.06-30.09.2019

Hamilton: A Film by Liam Gillick, 2014 (video still). Mangiafuoco, 1979. Courtesy l’artista / the artist. Courtesy l’artista / the artist; Esther Schipper, . Foto / Photo © Michele Alberto Sereni. Mostra fotografica

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Calle del Fontego dei Tedeschi, Ponte di Rialto, Venezia Vaporetto: Rialto (L1, L2) FORNASETTI www.tfondaco.com ‒ Seguici | Join us #49 30 TALK SHOW MAGGIO L GIUGNO 2019 i suoi diversi pubblici. Sonoorgogliosa re nonsoloperilmondo dell’arte maper qui, macredo cheunmuseo debba esiste- ti! Detto questo, forse suona strano dirlo importante cherimangano desideri aper - sarebbe veramente terribile, pensosia SANTA NASTRO Risultati edesideri Fondazioni emuseiitaliani. un’inchiesta suimuseidellanostraPenisolachesaràpubblicataprossimamentesuArtribuneMagazine. proprio percorsofinoaoggi.Ediconfessarciqualchedesiderioperilfuturo.Questotalkshowdàl’avvio Abbiamo chiestoaidirettoridialcunedelleistituzioniculturaliitalianecommentareirisultatidel cosmopolita nellaTivoli delSeicento. frutto diunacomunità artistica vivacee di genere considerata minore macheera di alla rivalutazione ditutta una pittura tramite un importante gruppo dei Niobi - co tiburtino; dallemetamorfosi ovidiane Gre- contesto diun El post-raffaellesca al nea nei Diluvi diLeonardo; dallafabbrica e Adriano all’influenza delladimora adria dai rapporti fra due visionari comeNerone del XXIsecolo, glistudi chesto compiendo: fondire eaggiornare, secondoleistanze non perquesto menopreziose. ture, spessoimpossibili daprevedere ma sorprendono conleloro millesfaccetta come un amante: le desidero perché mi nostre ceneri.Levillæinfindei conti sono più forti erinascere, comelafenice, dalle mo dalreciproco confronto percostruirci dentro. Siaio chel’Istituto cosìcrescia tunità, interrogandole e vivendole dal di di trasformare le problematiche in oppor- gestirlo: potrà sembrare retorico macerco tamente nuovo enonèfacile nésemplice Credo cheriuscire arealizzare tutto Nello specifico spero dipoter appro- L’organismo chesto creando ècomple- DIRETTORE DIVILLAADRIANA DIRETTRICE DIMUSEION ANDREA BRUCIATI LETIZIA RAGAGLIA E VILLAD’ESTE BOLZANO TIVOLI [ caporedattrice ] - - - un mondoincontinua mutazione. ta, come un’istituzione mobile e attenta a Museion continuasse sulla strada traccia Young Friends. Inquesto senso, vorrei che cui ènato loscorsoanno ilnucleo degli pato unnucleo digiovani interessati eda peo inoltre lapartecipazione alprogetto euro- salute. venienza, interessi, maanchestato di visitatori evisitatrici diversi peretà, pro- tanti formati dimediazione dedicati a che Museion abbia sviluppato, negli anni, re poi unavoce internazionale. vere un ruolo attivo sul territorio per ave- ricerca e di formazione, che parta dall’a idea diunmuseo vivo, chesiacentro di del museo, spazi fondamentali perlamia lavori direcupero delle sale didattiche – dovuti allaburocrazia –nell’avvio dei impossibile utilizzare. negli ultimiannièstato praticamente poraneo, unpatrimonio ricchissimo che e centro didocumentazione sul contem punto verso la riapertura della biblioteca abuon programma musicale, edessere 900 posti, dove si tiene in estate il nostro bar, rendere agibile ilteatro all’aperto da to nonsiera riuscito agarantire: aprire il servizi importanti, chenelrecente passa un successo personale aver recuperato il ruolo. Daquesto punto divista ritengo bene edicuiriconoscono esostengono tiene alleloro abitudini, in cui stanno considerano ilPecci unluogo cheappar- importanti –ma quello delle persone che pure è cresciuto e si è attestato su cifre museo. Non ilnumero dei visitatori –che se maggiormente lacomunità intorno al disfatta. Quello che vorrei èche cresces- Particolare soddisfazione cihadato Sono invece molto avvilita dairitardi Per essere qui daun anno, sonosod- Museum as Toolbox, da cui si è svilup- DIRETTRICE DELCENTROPECCI CRISTIANA PERRELLA PRATO - - - - prio supporto conconvinzione. di Risparmio diLucca ciconferma ilpro - squadra. Evedo chelaFondazione Cassa e contutto in lo staff è atto unbel giocodi ministrazione, con ilComitato scientifico il suo ruolo. Conlui, conilConsiglio d’Am pretando condeterminazione eattivismo dente nelmaggio del2018echesta inter- Alberto Fontana, cheèdiventato presi- scopo sodiavere unforte sostenitore in cui punteremo molto. Nel perseguire tale ne: espansiva, nonespansionistica!), su di questa politica “espansiva” (attenzio- sione, e in autunno si vedranno già i frutti ambiziosi. Abbiamo cominciato condeci- del resto d’Europa perrealizzare progetti rapporti con altre istituzioni italiane e a collaborazioni importanti, stabilendo contrario, ampliandolosguardo). d’avorio”, masenza alcunlocalismo(al città di Lucca per evitare l’effetto “torre sta; radicarla neltessuto culturale della tà e anzi innalzando il livello della propo- Fondazione, mantenendone alta laquali- incrementare decisamente l’attività della vi chemiero posto sonostati raggiunti: nato direttore) a oggi moltidegli obietti- go Pio Arte Contemporanea e ilMuseo ci diLivorno, ilMuseo dellaCittà – Luo- luglio 2018 alla direzione dei Musei civi- DIRETTRICE SCIENTIFICADEI MUSEICIVICI Ora lasfida èdi aprire la Fondazione Dal giugno del2016(quando fuinomi- Sono stata nominata allafinedi DIRETTORE DELLAFONDAZIONE PAOLO BOLPAGNI PAOLA TOGNON RAGGHIANTI LIVORNO LUCCA - MAGGIO L GIUGNO 2019 TALK SHOW 31 #49 ------in TORINO TORINO , il rilanciato programma programma rilanciato , il NICOLA RICCIARDI DIRETTORE ARTISTICO DELLE OGR Una delle grandi sfide di quest’anno di quest’anno sfide delle grandi Una È presto per un bilancio finale per- per un bilancio È presto - realiz vorrei che cose le sono Molte . Tuttavia abbiamo gettato solide solide gettato abbiamo . Tuttavia fieri - l’istituzio far poggiare quali sulle basi prefissa che ci eravamo ne culturale esempio, anni fa. Ad tre ti di costruire dialoga imprescindibile ritenevamo interna con le istituzioni da subito re per ispirarci, a cui guardavamo zionali Modern – e sono molto come la Tate in questi proprio aprire di poter felice e a Torino paralleli, progetti due giorni a Catherine assieme costruiti Venezia, delle è una della Tate che proprio Wood, Bronstein: (Pablo espressioni massime ). Carousel progetti e costruire a ideare è riuscire abbia oggi Fino ad inediti da esportare. dialo- non solo di saper mo dimostrato internazionali, musei con i grandi gare complesse gestire ma anche di saper torinese come il capitolo co-produzioni, - dell’Immagine in Movi della Biennale in OGR il 21 giu- che inaugura mento, al team assieme però, Attualmente gno. Valentina Piazza, (Samuele curatoriale a lavorando sto Giulia Guidi), Lacinio, - da propor per una mostra un concept di istituzioni gruppo a un selezionato re e 2021. per il 2020 ché le OGR sono ancora giovani e giovani ché le OGR sono ancora do oltre a Rose oltre do Residen alla la collega che di residenze Il Museo Natali. Sandra per Artisti za di collaborazioni è al centro Morandi - prestigio più con alcuni dei scientifiche - in que proprio internazionali: si musei Guggenheim al è in corso settimane ste Bilbao unadi indaga lache mostra sfera antichi degli sua opera sulla di influenza in e francesi, bolognesi spagnoli, maestri - prove opere quindici cui sono esposte E altro del museo. dalla collezione nienti ancora. a Bolo- periodo e lungo nel breve zare in formativo un progetto avviare gna: ottenere con l’Università, collaborazione - per arti a studi da dedicare uno spazio Forno dell’ex ciminiere le “liberare” sti, allo e riportarle dall’intonaco del Pane la colle- accrescere originario, splendore permanente. zione realizzati con istituzioni di tutto il mon di tutto istituzioni con realizzati ------BOLOGNA BERGAMO LORENZO BALBI LORENZO GIUSTI DIRETTORE DELLA GAMEC DIRETTORE DELLA DIRETTORE ARTISTICO DEL MAMBO Luglio 2019 segnerà due anni dal mio mio anni dal due segnerà 2019 Luglio I grandi obiettivi del prossimo anno anno del prossimo obiettivi I grandi Abbiamo tenuto fede al programma al programma fede tenuto Abbiamo arrivo a Bologna e la metà del mio man del mio e la metà a Bologna arrivo dato. Grazie allo sforzo di tutto lo staff lo staff di tutto allo sforzo Grazie dato. - dell’Istituzio del MAMbo e al sostegno di Consiglio del suo Musei, ne Bologna - dell’Assesso e anche Amministrazione di Bologna, del Comune alla Cultura rato obiettivi degli parte che gran posso dire raggiun posti sono stati che ci eravamo del MAMbo delle Ciminiere ti. La Sala e di respiro ambiziose mostre propone Room ha una la Project internazionale, - ter al dedicata programmazione solida progetti Villa delle Rose ospita ritorio, saranno il collegamento città alta-polo alta-polo città il collegamento saranno a Milano e “l’avvicinamento” museale di con mirata una politica attraverso dazione Ubi e Gruppo Bonaldi). Abbiamo Bonaldi). Abbiamo e Gruppo Ubi dazione di collabora stabili rapporti costruito in del territorio, con le istituzioni zione (Pina Carrara” con il “polo particolare e siamo di belle arti) e Accademia coteca alcune su consistentemente intervenuti degli al lavoro grazie dell’edificio parti comunali. uffici Il 30 maggio e collaborazioni. venzioni Luke Holzer, di Jenny le mostre aprono percorso Willis Thompson e un nuovo nelle collezioni! che ci eravamo dati un anno fa, fondato fondato un anno fa, dati che ci eravamo - valoriz nel moderno, ricerca assi: tre su for- attraverso del patrimonio zazione internazionalizzazione. innovativi, mat e alle scorsa) dall’estate (otto Alle mostre scuole, program, (public attività altre di piano un affiancato corsi…) abbiamo signi- trasformato che ha comunicazione l’immagine e il linguag- ficativamente il rafforzato della Galleria. Abbiamo gio di (Comune soci fondatori con i rapporto e dal 2018 abbiamo e Tenaris) Bergamo si è che (Carvico), sostenitore un nuovo (Fon storiche alle partnership aggiunto - - - - - TRENTO E ROVERETO DIRETTORE DEL MART GIANFRANCO MARANIELLO Quello che mi sono invece prefigura mi sono invece che Quello Soprattutto bisogna concretizzare concretizzare bisogna Soprattutto Molto è stato fatto e si sono create le le e si sono create fatto è stato Molto civico Giovanni Fattori. Il giorno in cui in cui Il giorno Fattori. Giovanni civico - fos che tutto pensato ho sono arrivata da più conosciuti volta una se possibile, era che nulla ho pensato i musei vicino alla per rispondere Quindi, impossibile. - a realiz non sono riuscita no, domanda: ma prefissa, mi ero che quello tutto zare ho e soprattutto del tempo ho ancora straordinarie persone delle incontrato diffusa di costruire. e una voglia ta è stato dare delle linee guida e cercare e cercare linee guida delle dare è stato ta - collezio a dritta: la barra di mantenere Tutte accoglienza… archivio, ni, opere, che scelte e prima ancora operatività determina e pazienza, tempo chiedono e che fondi oltre volontà, e comune zione cose Molte continuative. culturali scelte come i Servizi educa avviate, sono state aperti di incontri e un ciclo Musei dei tivi inciam gli poi e confronto al e all’ascolto inserite, o scelte specific site opere pi, che Quello collezioni. nelle progress, in - corso è l’op in nell’anno realizzare vorrei porte continuamente di aprire portunità pazienza con ordine, mettere al futuro, al maggior far comprendere soprattutto che Livorno di persone possibile numero da scoprire. tutta è una città premesse per il Mart del futuro con la la con futuro del Mart il per premesse - professio delle figure stabilizzazione di una necessaria nali, la realizzazione di della spesa e la conferma revisione atti- per le con risorse pur servizi, i tutti a al 2014 e ridotte rispetto dimezzate vità - dob anni fa. Ora a dieci rispetto un terzo - di promozio il sistema migliorare biamo - con la Pro ridiscutere esempio, ad ne e, a fin dal 2015 previste vincia le deleghe Marketing. Trentino - buo e in già progettato abbiamo quanto infra ossia i lavori finanziato: na parte in un Mart il trasformare per strutturali di capace culturale, distretto percepibile confi- istituti degli le attività integrare parco il grande e il viale di accesso nanti, ampia più per un’esperienza adiacente in una paesaggio architettura, di museo, con che, saperi e dei delle arti cittadella oriz- operi su già insediata, l’Università in diversi da declinare tematici zonti disciplinari. versanti #49 32 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 costituzionalmente diretto. ciare ilconcetto diinteresse generale settore, dell’utilità socialeper abbrac- superamento, nelperimetro delterzo tivo faproprio unprincipio ecioè il tra quelle diinteresse generale. pur riconoscendo leattività culturali mondi (socialeesanitario inprimis), sata perlacultura, piuttosto peraltri ma sicomprende chenonèstata pen se, va detto, leggendo il testo dellanor- settore quale quello culturale, anche precipuamente lalegittimazione diun ne riflessioni disensocheriguardano zo settore diventano stringenti alcu- attuativi delCodice cheriforma il ter - lo dei proventi. Nelle more dei decreti solo contributo pubblico sotto ilprofi- rviante sotto il profilo strategico) o del tariato (prezioso, matalune volte fuo- avanti con il supporto del solo volon nel quale sipossapensare diandare mico (dal punto di vista lavorativo) divertissement. Né unospazio econo- quale noncisiimprovvisa. Non èun dunque, lacultura èunmercato nel di addetti ailavori. Lacultura conta ne ditecnicalità, un numero enorme mondo di competenze, una popolazio- di un film e affini vi è un mondo. Un mo chiaro chedietro larealizzazione piccoli ditablet esmartphone, abbia grandi schermidelcinema osu quelli po piccoli quando scorrono veloci sui imprese culturali losicapisce ebasta. a capo (imprenditori emanager) delle si capisce daititoli dicoda. C’è bisogno adesso, stante lalegit Sicuramente l’impianto legisla Anche seinomisonospessotrop- Che abbiamo bisogno diqualcuno Che lacultura produce economialo CULTURA CONCAPO ECODA GESTIONALIA IRENE SANESI © GiuliaMasiaperArtribuneMagazine [ dottore commercialista - - - - - coda. del cambiamento apartire dai titoli di traggano, una volta per tutte, il dado e unagestione strategica. Leader che più chiaro tra unagestione efficiente attraversando quel confinesempre al dispositivo dicompetenze trama) nuove leadership (ispirate eformate emergano figure capaci diesprimere di internazionalizzazione ecc. ricerca einnovazione, dipartnership, chiave economica, diinvestimento, di lo status quo opiuttosto ripensarsiin dentro l’apparente comfort zone del - re insistentemente epervicacemente di fronte aunbivio: voler permane- settore dai fondi pubblici. Oggisiamo dipendenza dimolte attività del terzo maggiore intensità soprattutto perla ha assunto nelsistema culturale una sviluppo strategico. Questo contesto ai passaggi dimanoeaoperazioni di ha provocato unanaturale resistenza parte possedute e gestite dafamiglie, presenza inItalia diPMI,lamaggior oltre Manica eoltre oceano). ni eacquisizioni (M&A,comedicono investimento, spin offaziendali, fusio- bili pernuovi soci(di capitale), fondi di di imprese sociali)diverranno appeti- culturali (magari conl’habitus fiscale ma avverrà quando ancheleimprese di crescita. Ilvero cambio diparadig- valore perlecomunità, moltiplicatori grado digenerare innovazione sociale, una classediimprenditori culturali in rali sul loro ruolo economico ecoltivi duca afarriflettere glioperatori cultu- del procedimento cognitivo checon timazione normativa, diun’inversione Per riuscirci èfondamentale che Vero ècheladiffusaepervasiva

] - emozionante. virtuale. Siamomolto fortunati: èunlavoro immersività offerta dalle tecnologie di realtà giorno dipiù eaquesto uniamounaseconda un museo acielo aperto checisorprende ogni reale, partiamo daun museo chiamato Italia, il nostro primolivello diimmersività ènel concetto diimmersività èdiverso daglialtri: tual tour guide alivello nazionale. Ilnostro Are Leo. no diLeonardo congliocchidiLeonardo. You rienza chepermetta a tutti di vedere laMila qualcosa dicompletamente diverso: un’espe- opere, noi abbiamo invece pensato dioffrire permettono di vedere coninostri occhile sue anche voi? da Vinci.Cosavihaspinto aproporne una cinquecentenario della morte diLeonardo sime, giustamente, leiniziative dedicate al MARCO ENRICOGIACOMELLIL Una iniziativa fuori dalcoro Leonardo a500annidallamorte. il tutto? sale espositive. Ciraccontate comesisvolge portate i“fruitori” all’esterno, nondentro altre esperienze assaideludenti. Voi però te. Cisonotante best practice etantissime esperienze immersive, anche legate all’ar- esperienze nelsettore turistico eculturale. dell’advertising conl’obiettivo diinnovare le gettazione culturale, delle nuove tecnologie e esperienze ventennali nei settori dellapro- up innovativa chenascedallafusione ditre la passione perl’arte. Way invece èunastart che siaccresca nelpubblico laconoscenza e di didattica edivulgazione perfare inmodo da venticinque annisioccupa diiniziative progetto sono due: Ad Artem e Way. Ad Artem insieme? cosa avete fatto prima,cosa avete già fatto azienda? Chisiete eche competenze avete, Tutte leiniziative dedicate aLeonardo Abbiamo decisodirealizzare ilprimovir È unperiodo digrande sviluppo delle In realtà leaziende chehannodato vita al Ci fate unbreve ritratto della vostra Sono tantis- - - MAGGIO L GIUGNO 2019 NEWS 33 #49 - - - - - (30 maggio – 15 (30 maggio VALENTINA SILVESTRINI VALENTINA HANSEN HOUSE HANSEN di Gerusa protestante della comunità destino di lebbrosario dal suo Risorto per riconvertito interdisciplinare culturale è un centro House Hansen lemme, DI FESTIVAL SEMESTRE UN a ottobre, in programma contemporanea di arte 2019, il festival Da Manofim Festival Israel storico dell’ormai edizione nuova all’imminente BEITA di nel 1911 per volontà costruito complesso, di uno storico all’interno Situato - Sareb nel 2014. attività in è entrato Beita Street, al 155 di Jaffa Seidoff Yitzhak FACTORY THE HAMIFFAL soddisfazione proverà underground” della “Gerusalemme Chi è alla ricerca dall’incuria da 140 anni fa e salvata eretta struttura questa in piede mettendo MUSLALA ARTS COLLECTIVE ARTS MUSLALA scopo un iniziale brutalista; corrente della modo, suo a evocativo, edificio Un - potreb considerevoli: di dimensioni panoramica una terrazza commerciale; e fondato nel 1887, dal 2013 ha riaperto le porte al pubblico come Center for Desi- for come Center al pubblico le porte dal 2013 ha riaperto nel 1887, e fondato manofim.org | israel-festival.org | israel-festival.org manofim.org | jdw.co.il openhouseworldwide.org | itraveljerusalem.com artbnbjlm.com È percorrendo a piedi Jaffa Street, tra murales che incentivano all’uso del tram e veri e tram del all’uso incentivano che murales tra Street, Jaffa a piedi È percorrendo pietra della dal calore unificato Santa, della Città tessuto denso e stratificato Nel hamiffal.com hansen.co.il muslala.org beitajerusalem.com 1 5 3 2 4 giugno), che propone due settimane di spettacoli con artisti israeliani e internazionali, internazionali, e artisti israeliani con di spettacoli settimane due che propone giugno), : non Week Design e alla Jerusalem Open House format del fino alla locale declinazione - al design o alle perfor all’arte, legato evento un di intercettare le possibilità sono rare il 2019, anche quest’anno A chiudere a Gerusalemme. un soggiorno durante ming arts di venti delle residenze la formula riproporrà , che nel mese di dicembre ArtBnB sarà locali in un per- autori da permanenza la loro durante affiancati internazionali, artisti e conoscenza. confronto corso di scambio, L’ALTRA GERUSALEMME. ITINERARIO IN 5 TAPPE IN ITINERARIO GERUSALEMME. L’ALTRA , la cui terza edizione è prevista a dicembre, dimostrano dimostrano a dicembre, è prevista edizione , la cui terza Jerusalem ArtBnB temporanea in città. presenti eterogenee realtà fra rete di fare la possibilità tram che attraversano Gerusalemme da est a ovest, che alcune delle energie messe in messe alcune delle energie che ovest, da est a Gerusalemme che attraversano tram for- già una mostrano pubblico lo spazio per ridefinire locale municipalità campo dalla ma compiuta. - suggeri che definizione di in cerca e i luoghi urbani” i “vuoti non mancano color miele, E, a ben guardare, possibile. sia ancora molto in cui in potenza”, di una “città scono l’idea con all’arte dedicato format come il sperimentali Progetti già avvenendo. sta qualcosa – Hamiffal è esattamente il tipo di indirizzo in grado di generare generare di grado in il tipo di indirizzo – Hamiffal è esattamente Architects no Chyutin in imbattervi potete dell’anno giorno In qualsiasi di esplorazione. e desiderio curiosità anche il giardino culinari che coinvolgono o eventi artistici laboratori concerti, mostre, circostante. tedesco Conrad dall’architetto Progettato di Gerusalemme. della municipalità iniziativa Schick a raccontare , oltre Week Design Sede e anima della Jerusalem gn, Media and Technology. dall’in contraddistinto è un luogo permanente, con un’esposizione storia stessa la sua dell’Hansen realizzazione anche la recente Lo testimonia per l’innovazione. teresse si può dalla quale in legno una scultura-torre è collocata circostante giardino Nel Fablab. Meri- residenziale. vocazione di Gerusalemme a della città anche una porzione scorgere 2017. nel aperto Cafe, l’Offaimm la sosta ta ni per la comunità, progetti ludici ed educativi per bambini, una fattoria urbana sono tra sono urbana una fattoria bambini, per ed educativi ludici progetti ni per la comunità, luogo. promettente in campo in questo messe le iniziative sia espositivo programma robusto il sebbene galleria d’arte, una definirlo be limitante alla aperto luogo a un fronte siamo di infatti, caso, questo Anche in l’anno. a tutto esteso diverse secondo si manifesta la cui azione propositivo e attivo un soggetto comunità, di in grado visitatori, come un centro funziona Beita l’anno, tutto Durante modalità. tra cui workshop, spazi per corsi e offre tematici; o artistici tour o pianificare proporre officina/ebanisteria design; dispone di una fornitissima e fashion di illustrazione quelli e artigiani. per maker – e Gan HaAtsmaut dal parco passi locali. A due e creativi artisti di cinquanta un team israelia dallo studio progetto nascendo su che sta of Tolerance del Museum dal cantiere bero bastare questi tre connotati per identificare il Clal Center, noto anche come Clal anche come noto il Clal Center, per identificare connotati tre questi bastare bero E dello livello Nel indoor di Gerusalemme. commerciale centro sede del primo Building, sottraendo che sta realtà multiforme Collective, Arts casa il Muslala ha trovato stabile urba agricoli Laboratori e decadenza. destino di abbandono a un probabile luogo questo - - - Avete scalabile. è facilmente Il modello stra ci siano storie ovunque Ci troverete youareleo.com Dal punto di vista della storia dell’arte, dell’arte, storia della di vista punto Dal ha nel Ad Artem che competenze Tutte di con gli occhi “vedere si potrà Quando cinque almeno ci saranno Dal 26 maggio o italiano a un pubblico pensato Avete sia sia in italiano saranno i tour adesso Per mo accordi con tour operator e alberghi per e alberghi operator con tour mo accordi internazionale. pubblico il intercettare simili in esperienze altre già in programma all’estero? o magari d’Italia parti altre non man E in Italia da raccontare. ordinarie a già per realizzarlo stiamo lavorando cano, è solo E questo Mantova. Firenze, Venezia, l’inizio. chi vi ha supportato? Chi ha permesso che che permesso Chi ha ha supportato? vi chi certo, “wow”, di un’esperienza si trattasse scientifiche? basi ma con solide di un lavoro è il frutto Leo Are Dna. You suo - multidisci da un team realizzato complesso - archi dell’arte, studiosi archeologi, plinare: 3D digitali, creativi storyteller, registi, tetti, fianco a fianco che hanno lavorato artist appor- rinascimentale, come in una bottega per competenza, la propria ognuno tando “wow”, culturale un’esperienza realizzare Un scientifiche. basi con solidissime unica, di cui andiamo molto al 100% italiano team fieri. coordinata qualche Ci fornite Leonardo”? pratica? anche in lingua i giorni, tutti prenotabili tour e Duomo da piazza partiranno I tour inglese. km, due circa si percorreranno con una guida tour La magia di questo di Milano. nel cuore della VR: in alcuni dall’utilizzo offerta sarà di fare l’occasione si avrà del percorso punti nel- e di tornare nel tempo viaggio un magico di da un punto vedendola la Milano del 1400, gli occhi di Leonardo. unico: vista internazionale? anche - per realiz in inglese ma stiamo già lavorando Da mesi ormai stringia anche in cinese. zarlo #49 34 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 lare ilproprio patrimonio avantaggio di le, cheèilconservare, valorizzare etute- missione chiave diun’istituzione cultura è anche un’attività fondamentale per la zione evalorizzazione dei contenuti, ma potenziare tutte leazioni dicomunica museo ènonsoloun’enorme risorsaper La digitalizzazione dellerisorseperun fa equesto èvalido pertutti, musei enon. tempi, alzare laqualità ditutto ciò chesi sente diottimizzare illavoro, accelerare i social? efficacia della comunicazione digital e risorse edei processi influisce sulla rattiva, VR,AReiserious gameinmuseo. getti onlineo sulla multimedialità inte- prossimo ottobre) e adeguati su altri pro- finalmente online totalmente rifatto il fronte delsito web istituzionale (chesarà questo istante siamomolto deficitari sul molante delmio lavoro. Ad esempio, in re oggi. Econsidero questo unaspetto sti- un museo contemporaneo dovrebbe esse- poterci considerare all’altezza diciò che la strada siaancora molto lunga primadi più divent’anni ormai, eppure pensoche è stato lungo earticolato, cilavoriamo da della Tecnologia Leonardo daVinci? re sul Museo Nazionale della Scienza e rischiare dinonesserci. farne usosignificherà semplicemente linguaggi digitali daimusei; infuturo non ders si aspettano tecnologie, strumenti e cui viviamo. Giàoggi pubblici estakehol- ali cosìcomedatempo loèdellasocietà in tessuto connettivo delleistituzioni muse- con lasua pervasività epotenza, diventi domani. Èimprescindibile cheildigitale, vuole essere significativo oggi edesistere digitale inunmuseo? tare) la comunicazione e lo sviluppo sul Vinci diMilano. Scienza edellaTecnologia Leonardo da digitale presso ilMuseo Nazionale della lotti, responsabile del team dedicato al ne. Laparola passa infatti a Paolo Caval- più significative percontesto edestensio- Italia, dedicandoci aunadelleesperienze La digitalizzazione dei processi con Quanto ladigitalizzazione delle Nel mio museo il percorso sul digitale Stessa domanda,mainparticola Contano nei limitiincuiunmuseo Quanto contano (o dovrebbero con Per questa intervista siamotornati in DIGITAL MUSEUM MARIAELENACOLOMBO - - - - - seconda èessere camaleontici, sempre lavorando in quel preciso momento. La di finalità, pubblici e contenuti a cui stai nologia elinguaggio dausare aseconda di saper scegliere qual è la migliore tec - ti consenta diavere un’istintiva capacità personale edesperienza sul campo, che sui linguaggi,unmixdipredisposizione due. Laprima èunaspiccata sensibilità teristiche più importanti daavere siano tutti i linguaggi digital, penso che le carat la comunicazione digitale, maproprio su tenze ditipo “tecnico”? quali museo oin un’istituzione culturale? E occupa dicomunicazione digitale inun umanistica enonscientifica. dico tra l’altro dapersonadiestrazione mo alcunecaratteristiche diverse. Elo società èunasola,pensoperò cheabbia re frainteso, lacrescita culturale diuna importante nellasocietà, nonvoglio esse- che imusei d’arte abbiano unruolo meno evolvono. Non pensochiaramente la società incuivivono esi e attiva delmondoe- tire parte consapevole cittadini perfarli sen gere lepersoneei vant saper coinvol- riferimento. Èrele prie comunità di società edellepro- centro dellapropria significhi essere al museo come il nostro che essere relevant per un società dicuifaparte. Penso che maicentrale ecardine nella di scienza etecnologia abbia unruolo più re che un’istituzione culturale che parla esprimo, manon posso negare di pensa no icolleghi dei musei d’arte quando la nologia, espero sempre nonmenevoglia lavorando inunmuseo discienza etec- co”? un museo conunpatrimonio “artisti- museo dedicato allascienza rispetto a un’attività della Scienza cosasignifica svolgere in futuro. tutti coloro chenepotranno fruire oggi e PAOLO CAVALLOTTI [

Per lavorare sul digitale, nonsolosul- Che competenze deve avere chi si Ho unaposizione diparte inquesto, Per un’istituzione comeilMuseo museum &mediaspecialist soft skill soft museoscienza.org relevant? Èdiverso inun ? Èunprofilo concompe- - -

] - - - - mettete in relazione diretta con l’af online perilMuseo della Scienza? Lo mento el’efficacia delle comunicazioni sui socialmedia? Comevalutate l’anda sto cheesserlo. tante saper lavorare conitecnici piutto- importanza, amio parere. Èpiù impor- to dopoqueste due qualità inordine di tecniche oggi comeoggi vengono mol- e “pudori” dialcuntipo. Lecompetenze ne finoall’operatività senza preclusioni saltare dallaprogettazione alla gestio- sti, aitarget eagliobiettivi eanchesaper pronti alnuovo, sapersi adattare aiconte- nella nostra società. le culture più umanistiche cheesistano tecnologia… edigitale debbano essere tra per latecnologia. Penso cheoggi scienza, re sempre prima dell’innamoramento to, messaggio edesperienza devono veni- fanno ilmio lavoro chepersona, contenu- per ricordare sempre atutti quelli che lucidità chenonhannoetà. Losuggerisco lo faconunacapacità divisione euna nendo ilpiù possibile invisibile. Norman debba aiutarci amigliorare lavita rima che giàrifletteva sucomela tecnologia Invisible Computer diDonaldNorman, ancora oggi suggerisco lalettura diThe di tutti. Quello che trovi più geniale e ispirante li. Ilresto viene diconseguenza. migliore possibile apiù pubblici possibi- mo perseguire èfarlo capire nelmodo zionante che il primo risultato chevoglia luogo eun’istituzione cosìbellaedemo- del nostro museo. Pensiamo chesiaun Come possiamovalutare leattività Nonostante abbia più divent’anni, Un libro daconsigliare aicolleghi. flusso fisico dei pubblici? valorizzazione dellareputazione primis ilmiglioramento ela metriche, menodiquanto tale noi perseguiamo in Seguiamo e studiamo le si dovrebbe, perché ci con ilinguaggideldigi- sarebbe bisogno qua imprescindibile, ma missione strategica si diun’attività full fondo sempre una time perfarlo come tatori almuseo èdi si deve. Portare visi------ALTISSIMI COLORI La montagna dipinta: Testori e i suoi artisti, da Segantini a Guttuso

13.07 - 29.09.2019 Castello Gamba Châtillon (Valle d’Aosta) , 1971 castellogamba.vda.it

Giovanni Testori, Cime Testori, Giovanni Un progetto di Casa Testori

Castello Gamba Località Crêt-de-Breil Châtillon - Valle d’Aosta Tel. +39 0166 563252 [email protected] MY ART GUIDES VENICE MEETING POINT

Main Cultural Partner MMCA, Korea supported by SBS Foundation

Project Partner Lounge Partner König Galerie Audemars Piguet

MAY 7–11, 2019 NAVY OFFICER’S CLUB ARSENALE, VENICE

Access upon RSVP at myartguides.com/venicemeetingpoint Looking across the Lagoon at Sunset, 1840 - 2010, led lightbox, 24,4 x 30,4 x 4 cm after J.M.W. Turner 1834 – 2019 HIROYUKI MASUYAMA

GAD Giudecca Art District Fondamenta San Giacomo 211/B Isola della Giudecca - Venezia 8 maggio - 28 luglio 2019

Press Preview: 8 – 9 – 10 – 11 maggio 2019, ore 10-18 Opening GAD - Giudecca Art District: 9 maggio, ore 18-21 martedì – domenica, ore 11-18 (chiuso il lunedì) - Ingresso libero

Lungadige Galtarossa 21 T. +39.045.597549 studiolacitta.it 37133 Verona - Italy [email protected] artsy.net/studio-la-citta #49 38 BIENNALE DI VENEZIA MAGGIO L GIUGNO 2019 il Presidente eilLeone Biennale diVenezia 2019: diverse modalità operative; dall’epoca ini nale echehavisto neltempo svilupparsi zionale epadiglioni nazionali. vergere ilpiù possibile mostra interna meno precise alriguardo. carico incondizioni statutarie differenti e ci. Non credo cheavrei maiaccettato l’in ruotano intorno all’arte eaglienti pubbli mia daimolteplici interessi (legittimi) che Autonomia nellospirito enei fatti, autono re fondante chenegiustifica l’esistenza. stituzione? che oggettività. za pretesa diesaurienti soluzioni o equivo ziale, scelta delleopere edegli artisti, sen responsabilità di una trasparente, pur par solo curatore responsabile, affidandoci alla seconda scelta fuquella dinominare un nel frattempo crescevano da57a90. La alla mostra eaospitare nuovi Paesi, che subito eproseguiti neltempo), destinati 55mila mq all’Arsenale realizzati in parte internazionale, fulascelta primaria. re, affiancandogli un’unica mostra aperta dei Paesi partecipanti masemmairilancia donare ilmodellocheprevede ipadiglioni la avvenuta globalizzazione. Non abban in un’epoca incuiera dimodaenfatizzare fondarsi ancora su padiglioni nazionali, stero laBiennale era poi sotto accusa per ne complesso, oserei dire affollato. All’e comitati, curatori. Un sistema di mediazio sabili disettore cheneaffidavano la cura a la presenza di commissioni e poi di respon lato esu unaserie dimostre dall’altro, con ta sulla presenza dipadiglioni esteri daun ma tipodellaMostra della Biennale basa del Ventennio Barattiano? estratto, sul sito l’intervista integrale. ne abbiamo parlato alungo: qui trovate un colazione dellemostre. ConilPresidente di MASSIMILIANOTONELLI PAOLO BARATTA INTERVISTA A in cuinelnon ordinato sviluppo dellaBien lavoro perorientare leloro scelte, all’epoca cui unaforte diplomaziaculturale era al erano fatte dallaBiennale, alleepochein ziale, quando lescelte delle“sale estere” erano profondamente diversi, ecosìl’arti Prima del1999l’organizzazione eglispazi 1939) celebra isuoi vent’anni diBiennale. È unaquestione vecchia comelaBien Il modello barattiano punta a far con L’autonomia dellaBiennale èilfatto A proposito dell’indipendenza dell’i Si crearono glispazi nuovi (restauro di E glispazi all’Arsenale? In passato eravamo abituati aunafor Elenchiamo leinnovazioni pilastro Quest’anno Paolo Baratta (Milano, ------parola ‘manager’. Seproprio midevo defi una figura “più manageriale”… Franco Bernabè, la scusa fu che serviva dopo, quando volevano sostituirla con un’istituzione culturale. Qualche anno sentava unafigura manageriale a capo di ta confavore perché finalmente rappre lei facenno. di parteciparvi, sialenuove iniziative cui sia ilforte aumento dellerichieste diPaesi suo ruolo, abbia favorito e direi innescato un certo mododiessere dellaBiennale eil nella continuità, mantenuto econfermato tuttavia sonoconvinto chel’aver chiarito e, mi havisto tra isollecitatori diretti. Pur dell’arte chesisonosviluppate aVenezia Non unadellealtre iniziative nelcampo alle mostre opersollecitarne ilritorno. promuovere lapartecipazione diunPaese questo? Mosca. Quanto conta laBiennale intutto mecenati provenienti daVienna, Parigi, internazionali, investimenti, grandi maniera clamorosa. Spazi culturali nale, maVenezia stessa ècambiata in rito nonpocolepossibilità didialogo. data dinominadelcuratore, ilchehafavo ticolare proprio quella dell’anticipo della tal fine abbiamo introdotto novità, in par per unminimocoordinamento. Anchea cio dei programmi erano tardivi anchesolo nale lenominedei suoi curatori el’annun servono personechesappiano perseguire blico. Alleistituzioni culturali pubbliche nire, michiamerei unamministratore pub Non ho mai usato nei miei confronti la Nel 1998lasua nominavenne saluta Non ho mai fatto unasola telefonata per In questi vent’anni nonsolo laBien ------riferimento unaprecisa misura dei risulta anche tanti no. Un manager lavora avendo a delle diverse funzioni echesappiano dire che sappiano gestire iparticolari equilibri innanzitutto lamissione cheèloro propria, vent’anni daPresidente. sopravvivere. diminuire, quella diVenezia sarà l’ultima a non soquanti annilebiennali dovessero e teatro. Inquesto senso, èunica. Setra arte, architettura, cinema,danza, musica derate maggiormente “inconcorrenza”? “ringraziamenti”. da soli e di conseguenza diminuiranno i sporto lagunare), possiamo ora far meglio trasporto delle opere (raddoppiati dal tra dere aiuto economico difronte aicostidi novità. Se negli anni passati si doveva chie no, possiamointrodurre un’importante ner e, grazie allerisorsechecitrasmetto liberi? può dire che ilpubblico vista rendendo mente. C’è stato unboomdivisitatori. Si riconducibili anumeri. re i veri risultati, che a loro volta non sono ma perché offrono lerisorseperpersegui tati economici sonoimportanti nonpersé, ti economici. Quiètutto ilcontrario: irisul valore diquello chesifa. dal Fus pertutt’e tre nonècommisurato al ritenevo meritassero. 2.3milioni dieuro tori Danza, Teatro eMusica lerisorseche Non essere riuscito aottenere periset Il più grande rimpianto diquesti La Biennale opera incinque settori: Quali sonolemanifesta-zioni che consi I visitatori sonodiventati inostri part Il vostro bilancio ècambiato radical Paolo Baratta.Photo ©JacopoSalvi ------MAGGIO L GIUGNO 2019 BIENNALE DI VENEZIA 39 #49 ------Nelle nuove generazioni, italiane e e italiane generazioni, nuove Nelle che sia dipenda dal fatto Credo Esattamente. E la stupidità può salta può E la stupidità Esattamente. cosa è riconoscere Oggi è difficile pericolosa davvero È una situazione rapporto è il tuo Qual con l’Italia? casa a e abbiamo a Berlino Viviamo Dunque le biennali sono delle pos sono delle le biennali Dunque cosa sulla verità, ma riusciamo sempre sempre ma riusciamo verità, cosa sulla ci oggi E menzogna. la a riconoscere nel mondo menzogne di sono un sacco dell’arte. te qualcosa di interessante. Per quanto quanto Per di interessante. qualcosa te sempre dico invece, Berlino, riguarda il cat tempo, il cattivo se ti piacciono che, per è la città fredda, cibo e la gente tivo ami tre al massimo avere di Credo fetta. a Napoli, sono a gli altri tutti ci a Berlino, Novecento Nel a Venezia. Roma, a Milano, Cer italiani. tutti erano artisti i migliori non americani, anche artisti c’erano to, ma mol Pollock, Jackson contro ho nulla gli invece solo rumore, facevano ti di loro arte fatto hanno sempre italiani artisti seriamente. alla materia, un ritorno non, si nota sono in cui lo scenario nonostante al digitale. immerse sia improntato conoscenza e la nostra primati mo dei il corpo. attraverso del mondo avviene dal corpo, scisso l’intelletto volta Una e ora strani a sentirci iniziato abbiamo corpi, ai nostri ritornare desideriamo dell’intelletto non ci fidiamo perché mani e cervello, Se separiamo soltanto. mai qual sapremo Non è facile. mentire sibilità? momento. in ogni angolo, da ogni fuori re a davanti di stupido qualcosa sempre C’è di intelli qualcosa e cerca Ignoralo te. gente. politica alla Penso e cosa no. stupido italiana. per Fou Come il potere per gli italiani. e soprag è ovunque la stupidità cault, che Ogni volta parte. da ogni giunge stiamo intelligenti, riusciamo a essere signi non Ciò stupidità. la combattendo domani, una rivoluzione faremo che fica nella rientrerebbe questo pure perché a cambia continuiamo ma se stupidità, al tele davanti di stare invece le cose, re anche gover avere ad riusciremo visore, ni migliori. Quando esco di casa a Napoli, Napoli. di persone mi invitano almeno un paio probabilmen con loro, qualcosa a fare pee o americane dieci anni fa. Si tratta fa. Si tratta anni dieci pee o americane ed estremamen di nuovo di qualcosa sono ridicoli oggi Le fiere positivo. te tutto, di vedere può si ma supermarket, spettacolarizzata. anche se in una forma e cor l’arte di fruire È un modo diverso differenti. altrettanto risponde a tempi sono una sorta e le fiere Oggi le biennali moderni, ecco Sono i tempi di necessità. tutto. numerose biennali negli ultimi dieci dieci ultimi negli biennali numerose serie con una tornata ed è sempre anni che non artisti ad legati di racconti euro in biennali inclusi stati sarebbero ------”, ma un ma un ”, (Washington, Arkan (Washington, Insignito del Leone d’Oro alla carrie del Leone d’Oro Insignito Quando Ralph Rugoff ha chiarito ha chiarito Rugoff Ralph Quando di Biennale è la mia sesta Questa sono due e ironia Responsabilità sem mi restituiscono Alcuni artisti Come hai reagito alla notizia del del alla notizia Come hai reagito Mi ma non entusiasta. contento, Ero Pensi che le biennali possano con le biennali che Pensi dell’artista [partner Maria Thereza le motivazioni del premio, ha usato la la ha usato premio, del le motivazioni per anche utilizzata ”, “playful parola Biennale. la sua descrivere “playful essere Deve Venezia. più alcuno scrittore c’è Non serio. gioco non lo ma questo di Calvino, giocoso di energia. e carico meno serio rende lavoro. tuo essenziali del componenti arte fare il orientare e devono Possono oggi? rare ancora più seriamente. più ancora rare sas, 1940) continua a distinguersi grazie grazie a distinguersi sas, 1940) continua che unisce una profonda a una poetica a una riflessione materia indagine sulla con responsa condotta sociale e politica ironia. bile alla carriera? Leone d’Oro Poi esempio. ad è pescare, entusiasma che è una buona a pensare ho iniziato le persone apprezza Se responsabilità. lavo che devi significa lavoro, no il tuo INTERVISTA A INTERVISTA DURHAM JIMMIE TESTINO di ARIANNA 2019, Arte Biennale della nell’ambito ra Durham Jimmie tribuire a veicolare questo messaggio? questo a veicolare tribuire a partecipato N.d.R.] da quarant’anni, pre qualcosa, da Maria Thereza Alves Alves Thereza Maria da qualcosa, pre Eli giovane più Hammons alla a David diret confrontano si Non Strinna… sa nemi Il nostro con il nemico. tamente integrante è parte che co è la stupidità, signi e fronteggiarla umano, dell’essere l’intelligenza. usare fica ------Padiglione Italia nel 1932, nel Italia Padiglione labiennale.org Secondo quanto scrive Renato Barilli Renato scrive quanto Secondo Mi limito a dire che le doti principa che le doti a dire Mi limito Un giorno perfino Paolo Baratta Baratta Paolo perfino giorno Un Il Padiglione Italia alla Biennale è una è Biennale alla Italia Padiglione Il su questo numero di Artribune Magazine, Magazine, Artribune di numero questo su di impeach una sorta ci vorrebbe per lei Jimmie Durham. Photo © William Nicholson che paradosso, grande concretezza e senso concretezza grande che paradosso, lei. Veda dell’utopia. volezza ma anche una grande capacità di capacità ma anche una grande volezza di chi si l’autonomia e difendere rispettare qual e poi artistico, nomina a responsabile li, penso, per esperienza, debbano essere: essere: debbano per esperienza, li, penso, non se lealtà altre avere non innanzitutto missione, la sua e l’istituzione verso quelle e dell’autore senso dell’autonomia avere zione culturale italiana. Da chi le piace le chi Da italiana. culturale zione sostituito? essere rebbe dotti nazionali è coerente con una occa è coerente nazionali dotti di allo spirito ma è contrario Expo, sionale che reciproco e riconoscimento apertura e grazie trasmettere vuol Biennale questa di traguardi nuovi si sono ottenuti al quale Accetto e per l’Italia. per se stessa prestigio non per fare per crescere, consigli di solito indietro. passi di ruolo nel sostituito essere potrebbe istitu importante più della Presidente nico” nelle arti. Un modello che ostenta modello che ostenta Un nelle arti. nico” i pro monumentali o in edifici all’ingresso mato dell’Italia” nel campo dell’arte che nel campo dell’arte dell’Italia” mato resto al e far accettare ostentare si voleva che finì solo negli operazione del mondo, compiacimento ultimi anni nel grottesco “armo l’ordine Italia in introdotto di aver citari promossi con crescente vigore dal vigore con crescente promossi citari “pri quel Simboleggiava fascista. regime tuale epidermica struttura architettonica architettonica struttura epidermica tuale denominato e più sempre simbolo di una Biennale quale politico-pubbli obiettivi degli al servizio glione Centrale (prima ancora chiamato chiamato ancora (prima Centrale glione con l’at fu ricoperto Arte) Pro padiglione per come ha trattato l’arte italiana. l’arte ha trattato per come ment la per sia artisti gli per sia vitale realtà dalle e curatoriali capacità delle crescita una delle parti essere risulta rilevazioni Padi Il vecchio della Mostra. visitate più TINTORETTO - POMBO MATERNITY AND PASSION - MATERNITÀ E PASSIONE May 10th - August 20th 2019 curated by SaNdrO OrLaNdI StaGL FrederIcK ILcHMaN addItIONaL textS by GabrIeLLa beLLI, FraNcO POSOccO, FraNceScO MOraGLIa

JORGE R. POMBO IN DIALOGUE WITH TINTORETTO AT THE SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO 3X3X6 SHU LEA CHEANG

TAIWAN 11 MAY – 24 NOV 2019 鄭淑麗 IN VENICE PALAZZO DELLE PRIGIONI CASTELLO 4209, SAN MARCO OFFICIAL SUPPORT PROMOTER AND ORGANIZER STATION: S. ZACCARIA. NEXT TO THE PALAZZO DUCALE HOURS: 10 AM-6 PM (CLOSED MONDAYS, EXCEPT 13 MAY, 2 SEP, 18 NOV) | PREVIEW: 10 AM-8 PM 8-9-10 MAY 2019 #49 42 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 PROFESSIONE ATTIVATORE (Londra). e Ruth Beraha (Bologna) Nicole Colombo (Milano) Ottavia Plazza (Torino), Lucia Kempkes (Berlino), vede confermati finoaora iniziata con re”. Laprogrammazione è ta deltermine “attivato- tutti, eccoperché lascel- che generino valore per zi creando dellesinergie di sostenere questi sfor- alle mostre. Sto cercando la ricerca e partecipare re, investire tempo sul- artisti produrre leope- su cosasignifichi per gli ra pocaconsapevolezza ni affinchéil lavoro chefanno venga ripagato. solo concettualmente, ma trovando delle soluzio- Mi interessa poter dare supporto agliartisti non vatore”, soprattutto inuncontesto come questo. sicuramente mivedo più comeunasorta di“atti - un tema. Questo perme è unpunto importante: nali, nella formula del solo show e senza imporre progetto ad artisti giovani italiani einternazio - to dellavecchia Milano. Hoscelto didedicare il Enrico Besana11,inunclassico appartamen mostre perBITCORP for ART, chesitrova invia (Berlino) eora Francesco Pantaleone aMilano. le gallerie: Martos (New York), Daniel Marzona sulle mie scelte, infatti hosempre lavorato con è stata unafrase chehaavuto unforte impatto te accade ancora all’interno delle gallerie d’ar mi disseunavolta Giancarlo Politi : “L’arte raneamente aunaformazione di galleria. Come ”. Questo succedeva almenosette annifaed In Italia c’è anco - In questo momento sto curando unciclo di Approdo all’attività curatoriale contempo- Guendalina Cerruti OSSERVATORIO CURATORI Luca Loreti e

a curadi DARIO MOALLI Pantaleone. per la sede milanese di Francesco ed èattualmente gallery manager di rato allancio dellameta-galleria Others Art Fair aTorino, halavo- del comitato curatoriale diThe rali delSole24Ore. Hafatto parte gement dell’Arte e dei Beni Cultu - pa alMaster inEconomiaeMana Daniel Marzona. Nel 2017parteci - con Martos GalleryeaBerlino con nel 2013.Halavorato aNew York della Cultura alloIULMdiMilano nicazione nei Mercati dell’Arte e Greta Scarpa silaurea inComu- GRETA SCARPA Conceptual Fine Arts Magazine gretascarpa.com [

critico d'arte - - BIO ARTE EGLOBALWARMING avvenuti dei cambiamenti negli ultimidecen so, oancora ladifesa delleminoranze. Sono dall’uso sconsiderato dellaplastica monou- sistema naturale, ol’inquinamento prodotto ti climatici chestanno incrinandoil nostro me più care epiù urgenti, comeicambiamen consapevole. zare inqualche modoilpubblico anchemeno Ignorarle cifaperdere l’occasione diinfluen sulle circostanze sociali con maggior coraggio. tori debbano esporsiepartecipare aldialogo universale, pensocheoggi gliartisti eicura la realtà, inquanto questo può avere valenza do interiore ealproprio mododipercepire za diartisti chesirivolgono alproprio mon ritenga sempre molto importante lapresen to storico imponga delleriflessioni. Sebbene società contemporanea ecredo cheilmomen ro, sul ruolo dell’artista edelcuratore nella to sulla direzione chevorrei dare almio lavo- Mi riferisco ad alcunetra letematiche a Negli ultimi anni mi sonointerrogata mol-

] - scomparendo. nenza chesembra stia quel sensodiapparte- il nostro, recuperando plesso efragile come di un ecosistema com dell’esistere all’interno vare ilsensoprofondo affinché sipossarinno- pevolezza, malavorare creare maggiore consa discussione al finedi bano partecipare alla i curatori nonsolodeb- separazione. scere ilpericolo diquesta non riuscire più aricono- suo ambiente, alpunto da mo apercepirsi diviso dal ni chehannoportato l’uo - Credo che gliartisti e ------DA NON PERDERE LE MOSTRE EUROPEA: FOTOGRAFIA De Luigi. i talenti emergenti, Daniele Jacopo Valentini. Acurare Marianaccio, Iacopo Pasqui, Marta Giaccone, Luca Bigi, Emanuele Camerini, Fabrizio Albertini, Silvia DI SANDOMENICO ITALIANA #7 AICHIOSTRI GIOVANE FOTOGRAFIA uno scambio diruoli. rosessuale elapossibilità di che offre una relazione ete- ga lemolteplici opportunità ship (2007 to now),Lao inda serie Experimental Relation DI SANPIETRO PIXI LAOAICHIOSTRI rale. Coneffetti inediti. tra individuo emondo natu- si confronta conlarelazione SINAGOGA VINCENZO CASTELLA Tortelli. anche uncoreografo, Diego zo Magnani,chiamaincausa Danza/ Aterballetto e Palaz- Fondazione Nazionale della arts. Incollaborazione con tra fotografia eperforming AI CHIOSTRIDISANPIETRO JACOPO BENASSI accaduto. nato daunfatto veramente luzioni diFrancesco Jodice, AI CHIOSTRIDISANPIETRO FRANCESCO JODICE quali sonoeperché. dedicato allafotografia. Ecco festival diReggio Emilia mancare nell’ambito del 5 mostre eprogetti danon 4 2 3 5 1 sono gliartisti questa ricognizione Rappresentati in festival 2019.Nella orientale aquesto C’è tanta fotografia di Vincenzo Castella Screens, ilprogetto Intitolato Urban Jacopo Benassi, questo progetto di Si chiamaCrack progetto video Rivo mittente edàvita al Il festival sifacom - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 NEWS 43 #49 ------] registrar registrar [ - LOST IN PROJECTON IN - LOST USA, 2017 | Regia: Kurt Voelker THE BACHELORS LIP LIP PEZZOLI GIULIA - distri è stato non Italia in (film che Bachelors The : 99’ Odeya Rush e Harold Perrineau | Durata : J.K. Simmons, Julie Delpy, Josh Wiggins, Cast: J.K. Simmons, Julie Delpy, Josh Wiggins, descrive senza sentimentalismi e con lucidità e con lucidità sentimentalismi senza descrive The Bachelors In seguito alla prematura scomparsa della moglie, Bill Palet Bill Palet della moglie, scomparsa alla prematura In seguito una scrive Voelker Kurt secondo lungometraggio, Al suo e figlio, sono padre racconto toccante di questo Protagonisti : Kurt Voelker Genere: commedia, drammatico | Sceneggiatura tro depressione e disperazione. Fuggiti in piena notte da una notte in piena Fuggiti e disperazione. depressione tro si di adattarsi, cercano si trasferiscono, di ricordi, casa piena e rispet persone nuove conoscono si avvicinano, allontanano, efficace una cura di trovare cercano nel profondo, tivamente, generata solo la spinta Sarà e costante. sordo un dolore contro den qualcosa sbloccare a relazioni due di nascita dall’inattesa di eventi. spirale a un’incontrollabile inizio e a dare di loro tro debolezze, che non ammette desolante, una contemporaneità al presen spazio da non lasciare verso il futuro proiettata tanto le falle di un’uma tra e ironia con ritmo ci immerge Voelker te. e da solitudine profonda da una afflitta a morte, spaventata nità continuare lasciandoci comunque individualismo, un radicato suprema e alla dell’amore salvifico al potere di fronte a sperare zia della volontà. decide di trasferirsi in una nuova città con il figlio adolescente adolescente figlio con il città nuova in una di trasferirsi decide cer- e figlio padre lutto, dal recente provati molto Ancora Wes. vita, una nuova ricominciare di serenità, con apparente cano, ambiente nuovo al di adattamento processo iniziando un lungo e alle attenzioni al supporto grazie Sarà e lavorativo. scolastico di scuola compagna e di una scontrosa collega di una sensibile da una dolorosa a uscire riusciranno entrambi che lentamente emotiva. impasse la facile di evitare capace e calibrata, rigorosa sceneggiatura e con umanità e pulsioni sentimenti e di analizzare retorica indulgenza. è rubrica) questa in segnalati quelli tutti come nelle sale, buito di una nel dolore nel lutto, viaggio e commovente un delicato tempo un stesso ma è allo risollevarsi, è difficile da cui perdita (la nostra) generazione di una delle debolezze ritratto pungente - e difficol problemi con coraggio di affrontare incapace egoista, e lucidità. forza dagli ostacoli e di trarre tà K. Simmons J. da un eccezionale interpretati rispettivamente di un ricerca Wiggins. Alla disperata Josh e dall’esordiente e timidi ingombranti troppo memorie fra equilibrio, nuovo con ogni giorno combattono Bill e Wes il futuro, slanci verso - - - - - Le email di Hillary Clinton sono il più più il sono Clinton di Hillary “Le email

- a par si svolgerà di Oslo: la Biennale Nasce

- e di ricer sperimentale biennale , un progetto PILOT OSLO clintonemail.com | not.neroeditions.com clintonemail.com | oslobiennalen.no (1961) in un post su Facebook. Il poeta, critico e artista ame- e artista critico Il poeta, Facebook. (1961) in un post su Kenneth Goldsmith, Rainbow Hillary, 2019 VALENTINA TANNI L TANNI VALENTINA The Hillary Clinton Emails. Kenneth Goldsmith Goldsmith Kenneth Emails. The Hillary Clinton di Venezia alla Biennale CLAUDIA GIRAUD L CLAUDIA Nasce la Biennale di Oslo nello spazio pubblico. pubblico. spazio nello di Oslo la Biennale Nasce 5 anni durerà 2019: a maggio Al via stallazione composta da tutte le e-mail che sono state inviate inviate le e-mail che sono state da tutte composta stallazione in al tempo clintonemail.com dal dominio da Hillary Clinton il 2009 e il 2013. 60mila pagine tra di Stato, Segretario cui era al secondo piano, e nella lobby nella galleria esposte saranno in formato che traduce scultorea a un’installazione insieme della Casa Bianca. Una Ovale dello Studio alcuni arredi lo-fi accusa sotto è finita la Clinton per la quale documentazione la durante e non federale) personale un server usato (per aver Trump Donald contro Presidenza per la elettorale campagna e collage di appropriazione, le tecniche Applicando nel 2016. (che uscirà Writing Uncreative libro nel suo teorizzate remix vuole americano il poeta di Nero), per i tipi in italiano a breve e pri- pubblico tra rapporto come il temi cruciali su riflettere - democrati del sistema e le distorsioni di Internet nell’era vato online. di propaganda sistemi dai nuovi co innescate - Goldsmi Kenneth ha scritto ”, secolo XXI poema del grande th di d’Arte della 58. Biennale in occasione in Italia, sarà ricano - France da curato inedito espositivo con un progetto Venezia, por- Emails Clinton The Hillary HILLARY. Ragazzi. sco Urbano sala di proiezione Italia, del Cinema Teatro spazi negli terà un’in Despar, un supermercato che dal 2016 ospita storica tire dal 25 maggio per durare cinque anni, fino al 2024. Ideata Ideata fino al 2024. anni, cinque per durare dal 25 maggio tire di della Città gli Affari Culturali per dall’Agenzia e finanziata biennale di format nuovo un infatti, è, osloBIENNALEN Oslo, di fatto in evoluzione un programma pubblico: nello spazio svolge che si e spettacoli simposi concerti, letture, workshop, - partecipazio alla la cittadinanza invitando la città, in tutta González-Sancho da Eva è curata osloBIENNALEN ne attiva. - die curatoriale , il team Eeg-Tverbakk Gunnar e Per Bodero tro format nuovo questo basi per le ha gettato ca che nel 2015-16 - geografi aree in altre si estenderà di Oslo, alla città oltre che, con il coin e all’estero, in Norvegia a partnership grazie che, di Belle Arti l’Accademia tramite anche dell’Italia volgimento dina spazio di questo all’interno “Lavorando a Milano. di Brera sia comprenderà , “osloBIENNALEN i curatori spiegano ”, mico e intervalli ritmi con tempi, che preesistenti nuove d’arte opere di ciò consolidate aspettative le oltre che vanno variabili di vita e spazio tempo, Dando e permanente. duraturo che è effimero, ripensa per un quadro offriamo di lavorare, artisti agli libertà la la visualizzazione, artistica, produzione della i parametri re le politi a influenzare quindi mirando e la mediazione, raccolta ”. che culturali #49 44 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 Weiwei sta che, appena 30enne, riceve daAi apprezzare iltalento dellaprogetti- solo) perl’arte diSongzhuang fanno sibili einclusive, learchitetture (non ti, visitatori ecreativi allavoro. Sen una continua connessione fra passan Center e dell’Artist Commune creano di pieni evuoti delloXiaopu Culture fra artisti e abitanti, mentre igiochi me forum per l’arte e luogo d’incontro sospese su unapiazza coperta, èinsie- con lesue gallerie inmattoni locali ne dellacomunità. Cosìl’Art Center, sibilità diarricchire lavita direlazio- spazi di lavoro e di esposizione la pos - del Paese, Xu vede nelladomandadi no dellapiù grande coloniaartistica gzhuang, casanellaperiferia diPechi- ”. po delle comunità”. di architetture promotrici dello svilup - e loro interazione costituiscono il Dna approccio incui“contesto, programma ghi, laprogettista elabora unpeculiare da OMAconuninnato sensodei luo- in urbanistica aHarvard el’esperienza and Architecture. Unendo gli studi opera con il suo studio sociali, che cerca di identità culturale e legami urbanizzazione senza precedenti, in rie. Èfra lecomunità travolte daquesta mando villaggiinsovraffollate perife- ti, svuotando distretti rurali e trasfor- sosta, spazzando viatessuti consolida la Cinacontemporanea avanza senza in pochimesi,l’immensocantiere del- new town egrattacieli super-tall migliaia di kmq l’anno, centinaia di Chiamata aintervenire aSon Con megalopoli che crescono lacommissione perl’Ordos MARTA ATZENI ARCHUNTER Xu Tiantian (Fujian, 1975) DnA, Shimen Bridge, Songyang. Photo©WangDnA, ShimenBridge,Songyang. Ziling DnA_Design DnA_Design designandarchitecture.net XU TIANTIAN eretti [

dottoranda inarchitettura - - - - sfide sociali delle aree urbane ”. rà anche nuovi residenti, alleviando le no dichièemigrato incittà, ma attrar Songyang, nonsolo incentiverà il ritor scita della regione rurale, già iniziata a ben oltre i confini regionali: “La rina sinergia icuiesitipotranno riflettersi turismo culturale e il tempo libero”. Una e ilaboratori locali euncircuito peril un’economia circolare fra le aziende gi”, racconta ad Artribune, “creando “L’idea èdimettere in rete tutti i villag- Xu programma ora unsalto discala: ti realizzati e altri tre in consegna, Emerging Architecture 2019. la vittoria delMoira Gemmill Prize for rosità tettura 2018peril suo “spirito digene- eventi. Selezionato allaBiennale Archi- te inscenaillavoro eospita mostre ed come un“museo vivente” diXing,met alla raffineria di zucchero dicannache, sformato in piazza panoramica, fino tatori, alponte sultra fiumeSongyin dei raccoglitori ditè elesoste dei visi- padiglione diDamushan perilriposo funzionali ad hocper ogni villaggio: dal lizza strutture daiprogrammi multi- naturale dellaregione, l’architetto rea Valorizzando ilpatrimonio culturale e la spopolata contea rurale di Songyang. la riattivazione economica esocialedel- ce inuna“strategia agopunturale ” per 2008 dell’Architectural League. progettista loYoung Architects Award mente ilgiro delmondo, valendo alla Mongolia Interna, ilmuseo farapida co diun’incompiuta città ideale nella Art Museum. Centro culturale ecivi- Con untotale ditredici interven Nel 2014l’approccio di DnAsitradu- ”, ilpiano regala allasua autrice

] ------di BobDylan aNashville Center for the Arts, spazio artistico Apre Heaven’s DoorDistillery and to peril marchio el’arte diBob”. sarebbe stato il centro fisico espirituale perfet- SoBro, abbiamo immediatamente capito che te abbiamo trovato lachiesa sconsacrata in marchio Heaven’s Doore,quando finalmen luogo checatturasse veramente l’essenza del Bushala. “Abbiamo passato anniacercare un tore Delegato diHeaven’s DoorSpirits Marc visiva diDylan”, hadichiarato l’Amministra et Church èlasede adatta perl’opera d’arte per ladistilleria diHeaven’s Doorel’Elm Stre- zati daDylan. “Nashville èlacasa naturale non mancheranno dipinti esculture realiz- adibito alleesibizioni con360posti;inoltre zione diwhisky, unristorante eunospazio comprenderà appunto ladistilleria,unasele- chiesa ottocentesca nelcentro di Nashville e Door. Ilnuovo centro aprirà all’interno diuna di liquori, conillancio delwhisky Heaven’s anno daldebutto diDylan nellaproduzione Distillery andCenter for the Arts arriva aun La notizia dell’apertura delloHeaven’s Door di Dylan, Knockin’ onHeaven’s Door del1973. cui nomeèispirato allacanzone più iconica for the Arts, distilleriaespazio perlearti il ville loHeaven’s DoorDistilleryandCenter del cuore”. Tanto chenel2020 aprirà aNash pare, continua aessere perDylan un“luogo attorno allacittà statunitense che, a quanto contribuendo acostruire unimmaginario to lastoria artistica delcelebre cantautore, bri, Nashville Skyline. Uno step chehasegna diventato unotra isuoi capolavori più cele- nessee perincidere unalbum chesarebbe Dylan (1941) sirecava aNashville nelTen 1969, esattamente cinquant’anni fa, Bob diventare famoso ”. Dylan nonhacerto bisogno didipingere per sono fatti per il piacere di farli. SeunoèBob Mi piacciono nonperché siano belli, maperché [...] Inrealtà ameidipinti diDylan piacciono. sta, maperlafama: èquasi famoso comeDio. abbia mai conosciuto. Non tanto comemusici Dylan èlapersona più vicina aDio cheio ‘Certo’, rispondevo io, ‘ci mancherebbe altro!’. ‘Gli fai lamostra solo perché èBobDylan!’. di suoi quadri aMilano. Lagente midiceva: quando hoorganizzato lamostra diunaserie mia noncicrede nessuno. Eppure èsuccesso, racconto cheBobDylan èstato acenacasa 2015), Francesco Bonamiscrive: “Quando discreto pittore. Ne Il Bonamidell’arte (Electa, te nonèunanovità, poiché lui stesso èun heavensdoor.com D’altro canto ilrapporto diDylan conl’ar- DESIRÉE MAIDAL

Nell’aprile del ------Dal 14 aprile 2019

The Fountains of Za’atari Margherita Moscardini

giovedì – domenica via Fratelli Cervi 66 42124 Reggio Emilia +39 0522 382484 [email protected] collezionemaramotti.org #49 46 LIBRI MAGGIO L GIUGNO 2019 importanti critici, storici dell’arte ecuratori. emerge daquesto volume, chemette insieme saggiscrittida dentro e fuori èilgrande tema dell’arte diNauman, comeben a noi allostesso tempo einmoltimodi.Questa confusione di della tecnologia: violenza econtrollo sonoinnoi etutt’intorno so. Una scissione chemette ingioco unacritica anchepolitica i mediavisivi haraddoppiato, invertito eframmentato sestes - zione. Nauman haesplorato unarottura delcorpoedell’Io, con per indagare ladissolvenza dell’Iopiuttosto chela sua afferma titolo comeNauman, guardi allaproduzione teatrale diBeckett Walsh partecipare alteam curatoriale, haevidenziato sindal lager diBasilea eapprodata alMoMAPS1 diNew York, chevede La recente retrospettiva Disappearing Acts, partita dalloSchau- mente inallerta. e punti divista dove ilsensopubblico dellospazio ècostante- tore sotto sorveglianza e generando uncortocircuito di sguardi dinamica architettonica sisposta, ponendolospettatore/frui- ni ambientali telecamere emonitor video, sottolinea Krauss, la no contemporaneo. Quandol’artista introduce nelleinstallazio- (1970), conl’esperienza dell’attraversamento dellospazio urba i corridoi diNauman, inparticolare Live-Taped Video Corridor lità espressive elinguistiche dell’arte. Krauss mette in relazione specifico maassolutamente concentrata aindagare lepotenzia la critica adefinire l’opera di Nauman comepriva diuncentro Questa caratteristica, ciricorda RosalindKrauss, hacondotto video, installazioni ambientali, sculture, neoneperformance. coli espressivi eaperto allasperimentazione attraverso opere percorso dicirca cinquant’anni, sipresenta comelibero davin principi matematici efilosofici. Il suo lavoro, chesisnodainun po musicale (John Cage, Steve L’immaginario dell’artista èpopolato dariferimenti incam emergono daunbrusio visivo comeinundramma diBeckett. essere luoghi comuni egiochi didecostruzione delsensoche neon sul modellocomunicativo dellapubblicità emettono in mystic truths (1967). Leinsegne diNauman sonorealizzate al il neonspiraliforme The true artist helps the world by revealing regole prefissate, maistruzioni ludiche dettate inlibertà, come le caratteristiche del play/gioco/dramma/suono: nonseguono me insegne alneon,sequenze dilettere eimmaginichehanno Wittgenstein eBeckett Come nota Walsh nelsuo saggio introduttivo, èlalettura di immediatamente comegiochi linguistici, teatrali. alle strutture eaiprocessi disignificazione chesiimpongono tire lapittura ela scultura”. L’artista americano èinteressato nel suo studio eil corpo èunbuon punto dipartenza persovver con l’affermazione che“arte èognicosa cheunartista realizza Una vicenda artistica cheiniziaametà degli AnniSessanta scinanti delnostro tempo. analisi su unadelleesperienze artistiche più complesseeaffa americana Taylor Walsh, mette insieme molteplici sguardi e 1941). Curato ecoordinato dallacuratrice estorica dell’arte me degli October Files dedicato aBruce Nauman (Fort Wayne, In attesa dileggerlo initaliano, èdisponibile iningleseil volu- da RosalindKrausseAnnetteMichelson. redattori dellaceleberrimarivistafondatanel1976 "inexpensive paperbackbookscoordinatadai Walsh il22esimoOctoberFiles.Unacollanadi È dedicatoaBruceNaumanecuratodaTaylor MARCO PETRONI Arte... Whatever Pagg. 240 –$21,95 The MITPress –mitpress.mit.edu Taylor Walsh (ed.)–BruceNauman [ ainfluenzare laproduzione dellepri- teorico ecritico del design Reich ) edaunaconoscenza di ] ------MARCO ENRICOGIACOMELLI tica eanchedaparte degli artisti chel’hannoseguito Ricezioni addirittura contraddittorie, da parte dellacri- ca delle continue oscillazioni critiche”, scrive Maiorino. che producono all’interno della sua letteratura artisti dell’opera diMorandi offre delle lineedi soggettivazione, nozione didispositivo : “Lafeconda pluralità linguistica della lezione diGillesDeleuze, inparticolare della zione dell’opera morandiana. Una lettura chesi avvale diata dal1934al2018per tracciare unastoria dellarice- simo Maiorino, ilquale compie una cavalcata assaistu- mostra fiorentina cheunodei capitoli dellibro diMas- nel 1964,siintitolava Exit Morandi, ecosìs’intitola siala ni, RomanOpalka eOnKawara. González-Torres, Oscar Muñoz, Claudio Parmiggia mostra allaFondazione Prada, sempre aVenezia), Félix De Dominicis, Jannis Kounellis (attesissima la sua glione diTaiwan allaBiennale diVenezia 2017?),Gino Mauri, Tehching Hsieh (ricordate ilmeraviglioso padi- le sue lucide epuntute incursioni nell’opera diFabio voglia. Ebenlodimostra Francesca AlfanoMiglietti con eminentemente est-etica opoetico-politica chedirsi visuale evisionaria. Sitratta dunque diuna questione entrambi icasi,afarnelespeseèl’esperienza visiva, ni v’è unprofluvio, maanche per quelli iconoclasti. In per i“regimi iconofili” comeilnostro, dove d’immagi- Quodlibet –quodlibet.it Pagg. 224–€19 Massimo Maiorino–IldispositivoMorandi Skira –skira.net Pagg. 96–€15 Francesca AlfanoMiglietti –Aperditad’occhio L’ANNO DIMORANDI di quest’ultimo, pubblicato Roberto Longhi.Uno scritto tra sul rapporto fra Morandi e fino al 27 giugno cisiconcen francesi. AlMuseo Novecento, maestri spagnoli, bolognesi e sul pittore ebbero gliantichi bao analizza l’influenza che ottobre il Guggenheim diBil- per 900milaeuro. Finoal6 1939 èstata battuta inasta aprile unaNatura morta del zia Giorgio Morandi. L’11 VISIONE VS.IMMAGINE discorso nonèvalido soltanto e l’immagine. Sibadi bene: il che siècreato fra lavisione apparentemente incolmabile Bifo sottolinea èildivario lizzati dall’autrice. Ciò che appieno icasispecifici ana entro ilquale comprendere l’inquadramento generale questo libro, poiché fornisce ne diFranco “Bifo” Berardi a L Vive unmomento digra È assaiutile l’introduzio- [ vicedirettore ] - . - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 LIBRI 47 #49 dedicata al Black Power, Power, Black al dedicata 7LIBRI TUTTO SU PER SAPERE ENWEZOR OKWUI Enwezor altissimo livello, di Curatore Marco marzo. a metà ci ha lasciati nella avanti, più lo ricorda Scotini story mostre delle sue a un’analisi insieme i invece Qui trovate importanti. più più – e coordinato libri che ha scritto un omaggio. IL SECOLO BREVE il libro di Bestseller della storiografia, clamoroso: il Hobsbawm ha un difetto E se ribaltassimo la suo "occidentrismo". prospettiva? The Short Century. Independence and 1945-1994 Liberation Movements in Africa, Prestel – 2001 PIÙ BELLA LA DOCUMENTA Se ne discuterà all’infinito. Ma la Documenta che Enwezor curò appena 39enne resta una delle più interessanti della storia della manifestazione. Documenta11_Platform5 Hatje Cantz – 2002 MAL D’ARCHIVIO La questione degli archivi non l’ha certo inventata Enwezor. Ma è stato lui ad una delle mostre più averci organizzato importanti. Uses of the Document in Archive Fever. Contemporary Photography Steidl/ICP – 2008 AFRICAN SURVEY Un libro così prima non esisteva. Ora bisognerebbe lavorare a un secondo volume, ma il lavoro seminale resta eccome. con Chika Okeke-Agulu – Contemporary Art Since 1980 African Damiani – 2009 IN-FINITO APARTHEID Il libro definitivo sull’Apartheid, dai suoi albori fino alla sua caduta. Un mix di saggi, documenti e fotografie a perenne memoria. of Apartheid. con Rory Bester – Rise and Fall Photography and Bureaucracy of Everyday Life Prestel – 2013 VENEZIA CALLING Fino ad allora, soltanto Harald Szeemann aveva curato sia la Documenta che la Non c’è molto altro Biennale di Venezia. da aggiungere. Futures All the World’s Marsilio – 2015 4 OMAGGI Raqs Media Hito Steyerl, Coco Fusco, Collective, Supercommunity. Quattro ricordi, quattro omaggi scritti quasi di getto. Li trovate online. Remembering Okwui Enwezor e-flux journal – March 28, 2019 Stefano Zuffi Leonardo in primo piano Pagg. 288 – € 39,90 Electa/Rizzoli – rizzolilibri.it Maurizio Galimberti Il Cenacolo di Leonardo da Vinci Pagg. 76 – € 35 Skira – skira.net Cécile Alix – La vita (divertentissima) di Leonardo Pagg. 240 – € 13,90 Edizioni Sonda – sonda.it Andrea Concas – Leonardo da Vinci. 100 domande 150 risposte Pagg. 224 – € 9,90 Mondadori – mondadori.it Scommettiamo che poi i vostri vostri i poi che Scommettiamo voi? di più figli ne sapranno di mente vulcanica dalla Infine, va che Concas, un libro Andrea - al meto grazie se stesso oltre in ti colleghi leggi, do ChatBot: - dub ogni e ti fai chiarire Rete no? Facile bio. Gabriele D’Autilia La guerra cieca Pagg. 452 – € 28 Meltemi – meltemieditore.it Antonello Tolve Istruzione e catastrofe Pagg. 96 – € 15 Kappabit edizionikappabit.com Sulla Grande Guerra sono stati sono stati Guerra Grande Sulla di libri. Mai scritti centinaia si era tuttavia, prima d’ora, che il paradosso analizzato Guerra la Prima svolgersi vede Mondiale poco dopo la diffusione Paradosso e cinema. di fotografie della visualità all’alba perché, scompare moderna, il conflitto trincee e vittima di dalla vista, censura. minisaggi parte Sono in gran Educational scritti per la rubrica raccolti qui quelli di Artribune, rosso Il filo autore. dal suo il sottotitolo, come recita è, dell’arte e didattica pedagogia dell’analfabetismo tempo al che viaggio . Un strumentale a Leo Argan Carlo da Giulio porta di Venezia dalla Biennale Lionni, all’H-Campus. -

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] - nella sezione Storie coinvolte tra maggio egiugno eraccontate nuove rotte dicomunità. Lescuole saranno la città diMatera elaBasilicata e tracciare Itinerari diventa una mappa perattraversare di innovazione sociale svolto inquesti anni; dell’Europa; Cocreazione testimonia illavoro Matera nellascenaopendelMezzogiorno e LE SEZIONI 2019 artribune.com nella sezione dedicata aMatera tutti gliarticoli sonoconsultabili sul sito li saranno anchescaricabili online, mentre e manifestazioni culturali italiane. Igiorna di Artribune Magazine enelleprincipali fiere Milano, Torino, Venezia), agliabbonati cinema, nelleprincipali città italiane (Roma, in 50punti dellaBasilicata, fra cuimusei e no distribuite aMatera presso gliinfopoint, I NUMERI uscita. sarà selezionato epubblicato sulla successiva ra2019 aipropri postdiInstagram: ilmigliore suggeriamo diaggiungere l’hashtag #mymate- E pergliamanti dellafotografia edei social, avvicinare ilpubblico allamanifestazione. ma ancheunapratica guida aglieventi, per I CONTENUTIEILCONTEST CHI HACREATO ILPROGETTO PER MATERA 2019 NUOVA RIVISTA ARTRIBUNE 5 COSE DA SAPERE SULLA matera-basilicata2019.it I NUMERIDIMATERA 2019 approfondisce legrandi mostre. 4 2 3 5 1 lo dilaboratorio rappresentato da sezioni: OpenFuture illustra- ilmodel Ogni bimestrale sarà diviso in5 pubblicazione (4intutto) chesaran liano einglese)stampate perogni 50mila sonolecopie bilingue (ita fondimento dicontenuti culturali, Matera 2019èuncanalediappro- L’edizione di Artribune dedicata a Artribune eleArti Grafiche Boccia. in collaborazione conlaredazione di La Fondazione Matera Basilicata 2019 48 settimane. 80 progetti, 1.500 appuntamenti, guid italiano english Lucanian archives five exhibitions on the I-DEA: anoverview in open archivi lucani in cinque mostre sugli I-DEA: unapanoramica open a e

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Club To Club , Guerrini Alberto caporedattrice musica caporedattrice

[ gabbereleganza.com Hardcore Soul Mixtape Artwork NEVER SLEEP NEVER La label ibrida di di ibrida La label ART MUSIC ART GIRAUD CLAUDIA GABBER ELEGANZA GABBER - online per i gab di riferimento punto un È da anni in Italia e dj dell’artista , alias Gabber Eleganza Da qui l’idea di un contenitore versatile per trasmettere, per trasmettere, versatile di un contenitore l’idea Da qui ber, i seguaci di quella sottocultura di inizio Anni Novanta, ori- Novanta, Anni di inizio sottocultura di quella i seguaci ber, accelerata, e potente musica ascolta che Rotterdam, di ginaria Capriccio della mostra – e che è anche protagonista l’hardcore Torino. di Re Rebaudengo Sandretto alla Fondazione , l’artista , l’artista Leckey Mark Prize del Turner cer e un contributo Har Me Made Fiorucci la videoinstallazione che nel 1999, con stile in inglese nightclubbing di vent’anni ripercorreva , dcore non cronologico, ordine Qui le immagini sono in perfetto MTV. stesso nello accadendo stia tutto che la sensazione rafforzando e rela somiglianze per far emergere luogo, e nello stesso tempo del scoperta la musicale, a un genere totale dedizione la zioni: di aggregazione. e la necessità senso della comunità l’anno scorso – la coesistenza e la sincronicità di esperienze di esperienze e la sincronicità scorso – la coesistenza l’anno uffi- Il debutto giovanile. musicale della sottocultura diverse del libro con l’uscita al 16 maggio Sleep è fissato ciale di Never da realizzato omonimo mixtape, al suo insieme Soul Hardcore Spen Ewen del britannico con le fotografie Eleganza Gabber è considerato l’archivista della cultura rave italiana e ora, dopo ora, e italiana rave della cultura l’archivista è considerato va anco- musicale, in progetto trasformatosi un blog creato aver che funziona Sleep, Never etichetta, una sua e presenta oltre ra di mer- dischi e articoli libri, fanzine, come una piattaforma: ho lan “Quando marchio. stesso lo sotto distribuiti chandising un di creare era idea 2011, la mia nel Gabbereleganza.com ciato scena di una di immagini scorrere un infinito tumblr, semplice una par senza ma all’altra, l’una collegata ciascuna specifica, a “Cominciai Eleganza. Gabber spiega ”, linea editoriale ticolare costrui modo, in qualche potesse, progetto questo se chiedermi con cultura la e hardcore e rave sottoculture le tra ponte un re momento che fino a quel e dell’arte, musica della temporanea di senso Con un nuovo movimenti. questi disprezzato avevano approfondita, di ricerca un periodo ho iniziato consapevolezza - sottocul a diverse relativo inedito visivo materiale selezionando - semplice di concentrarmi quello non era approccio mio Il ture. trattava si Non socio-antropologia. ma sulla sull’estetica, mente - o di riap passata, di un’epoca la cultura in vita di riportare più stili catalogare un modo per ma era con nostalgia, propriarsene ”. di nuovo qualcosa nascere poteva quali dai idiosincratici, - e perfor installazioni registrazioni, pubblicazioni, attraverso di , un dj-set Show Hakke famigerato – come l’ormai mance live a presentato dancer, e gabber school old hardcore - - - - Delfino Sisto Legnani. “è parlare della crisi parlare “è Courtesy Scuola Politica Gibel Courtesy Villa Catalfamo (particolare). Photo © “L’edizione del 2018 è andata oltre le attese. Palazzo Butera Butera Palazzo attese. le oltre 2018 è andata del “L’edizione delle istituzioni e del ruolo della politica, è parlare di finanza e di finanza è parlare della politica, e del ruolo delle istituzioni del è parlare la moneta, di misura, unità della sua della genesi alle estreme le conseguenze e di tutte climatico cambiamento insta guerre, migrazioni, vale a dire sottoposti, saremo quali significa di Antropocene Parlare sociale e demografica. bilità - abitudi delle nostre responsabilità, delle nostre di noi, parlare è forse, o, per scadere sta Il tempo di istruzione. ni, di futuro, le nostre prenderci una scelta: ad Siamo di fronte già scaduto. la che inverta qualcosa per fare e coordinarci responsabilità impotenza la nostra accettare oppure del disastro, traiettoria ad che ci ha portato potenza mostruosa alla nostra di fronte in della natura a forze della Terra da normali abitanti essere di protagonisti Ma chi sono i tutto”. di compromettere grado Le composito. è molto docenti dei Il parterre percorso? questo - di Sto , docente da Massimo Amato condotte saranno lezioni , che insegna Barbera alla Bocconi, Giuseppe ria Economica , Governa Francesca di Palermo, all’Università arboree Colture di Politecnico al Economico-Politica di Geografia professore figurano laboratori dei i tutor tra mentre gli altri, tra Torino, di , lo studio Video Alterazioni artistico nomi come il collettivo i fonda Raggi, tra e Franco 2.0 e design Parasite architettura Tools. di Global tori si è trasformato per sette giorni in un luogo magico nel quale, quale, nel magico luogo un in giorni sette per è trasformato si sulla dialogato hanno studenti e docenti sera, alla mattina dalla ruolo dal globali, reti alle Mediterraneo dal spaziando società in con l’obiettivo, guerre, nuove delle tecnologie alle città delle La in futuro. agire per meglio l’oggi di decifrare parole, altre setti la per tutta docenti dei parte gran rimanere di far scelta molto formante un’esperienza di costruire mana ha permesso scuola anche dopo la di unire ma capace faticosa a tratti intensa, - A par ”. ovunque un po’ sparsa ‘Gibel’ una comunità costruendo festival di un fortunato fondatore , giovane Nepoti è Dario lare Politica Scuola e della ormai arcinota di un’etichetta di musica, agli specialmente dedicato e culturale politico Gibel, progetto di confron il desiderio abbia a chiunque ma aperto under 35, - Bute dopo un primo anno a Palazzo La seconda edizione, tarsi. Agricola l’Azienda presso 7 settembre dal 2 al si svolgerà ra, 2019. Antropocene portante come tema e avrà Villa Catalfamo Nepoti, spiega ”, di Antropocene “Parlare Seconda edizione per la Scuola Politica Gibel Gibel Politica Scuola per la edizione Seconda dettagli i Tutti a Palermo. #49 50 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 vi, diesclusiva origine veg. Per ilrelax suite, sostituiti conmateriali innovati- lana? Restano fuori dallaporta della ramente vegetale. Pellami, piume e zione diunacamera d’albergo inte- rience design”, hacurato laprogetta “ logi eperfinocineasti. gner, ingegneri, artisti, cuochi, psico- multidisciplinare comprende desi- Bompas & Parr, ilcuiteam creativo nella stanza progettata dallostudio possono ora scegliere disoggiornare Gli ospiti dell’Hilton London Bankside ni dellaprimasuite vegana almondo. dal Regno Unito arrivano le immagi - soluto rispetto degli animali,proprio premia gli oggetti realizzati nell’as- for the Ethical Treatment of Animals dazione britannica PETA UK–People ti dell’annuale contest concuilafon Awards, ovvero diconoscere irisulta In attesa dei PETA Vegan Homeware ty-free sembrano essersiintensificate. sue declinazioni, e la filosofia cruel sioni tra ildesign,inteso intutte le la pionieristica esperienza, leconnes- menti diorigineanimale. duttivi dai quali erano stati esclusi ele- proponendo progetti esito dicicli pro- li esulle modalità diprogettazione, potenzialità inespresse dei materia nota natura commerciale, quesiti sulle va, nell’ambito diuna kermesse dalla do la personaledel progettista solleva alla MilanoDesignWeek 2018,quan israeliano la scenainternazionale deldesigner Reduction la mostra Vegan Design –Orthe Art of leading expert inmulti-sensory expe- Riconosciuto alivello globale come A oltre unannodidistanza daquel- Curata daMariaCristina Didero, Erez Nevi Pana. Accadeva ha segnato ildebutto sul- HILTON LONDONBANKSIDE VALENTINA SILVESTRINI CONCIERGE in versione vegan per bompasandparr.com |hilton.com/london BOMPAS &PARR Photo creditHiltonBankside ------E potrebbe riservare sorprese. dell’hôtellerie vegan èappena iniziata. sfacenti? L’esplorazione delterritorio risposte esoluzioni coerenti esoddi- abbracciano questa scelta di vita via fare laloro parte, offrendo a quanti zione architettonica. Sapranno tutta re lavolta deldesignedellaprogetta di questa clientela, potrebbe ora esse- con proposte inlinea conleesigenze tamenti dei menu proposti negli hotel, con l’apertura dilocalidedicati eadat stimolato ilmondodellaristorazione, associati al veganesimo. Dopoaver ta disuperamento dei confinifin qui testimonia comesiaincorsouna sor- ra alberghiera tradizionale, dall’altra un unicum all’interno diunastruttu- siderazione delfatto chesi tratta di una provocazione, soprattutto incon può essere interpretata quasi come beauty, bevande esnack vegani. disposizione degli ospiti solodotazioni la suite sono anch’essi cruelty-free ; a adottati per la pulizia giornaliera del- matrimoniale. Ovviamente iprodotti testiera cheadorna lastanza daletto ter guidato lamanodell’artista Emily Pot Market. Suggestioni botaniche hanno inglese sui banchi delvicino Borough la sua primacomparsa nellacapitale anche per il suo “potere evocativo ”: fece nanas, frutto scelto da Bompas & Parr ricavata dallefibre di cellulosa dell’a novativo Piñatex. Sitratta diuna “pelle” sera magnetica, è stato impiegato l’in living dellasuite, cosìcomeperlates- rivestimento del divano, collocato nel logico, miglio o fibre di bambù; per il cuscini conimbottitura ingrano bio - e ilriposonotturno si può contare su Se daunlato l’apertura dellasuite , autrice delledecorazioni dell’alta [

caporedattrice architettura ] ------Educational .MOV File,2013,stilldavideo Hito Steyerl,HowNottoBeSeen.AFucking Didactic stesso donatore. rimandato almittente finanziamenti dallo il Guggenheim elaTate hannorestituito o ne dalSackler Trust eanchealtri musei come dra hadirecente rifiutato 1milione disterli- ne simili:laNational Portrait GallerydiLon importante, chesegue altre prese diposizio- accettate in futuro”. Si tratta diunadecisione della storia dellagalleria, “non verranno più te ledonazioni dellaSackler facciano parte tuzione hainfatti dichiarato che, nonostan è fatta attendere. Un rappresentante dell’isti- La risposta ufficiale dellaSerpentine nonsi manifestarsi ”. ci sono tanti modiincui iproblemi possono Paese chehaundiverso sistema sanitario, ma sono personalmente colpita perché vivo inun ne verrà danneggiato enormemente. Io nonne mondo dell’arte”, hadetto, “ il mondodell’arte sto genere diattività criminale si infiltri nel persone dal1999. “Sepermettiamo cheque - a fare vittimeecheha ucciso più di200mila Uniti. Un’emergenza sanitaria checontinua maci oppiacei chesta dilagando negli Stati dolorifico OxyContin –nell’epidemia dafar- Purdue Pharmaproduce ildiffusissimoanti- della famigliaSackler –chetramite lasocietà tista haricordato leprovate responsabilità dello spazio cheospita ilsuo progetto. L’ar- presenza delnomeSackler nell’intestazione questione importante espinosa, quella della progetto, Hito Steyerl hainoltre sollevato una sul nostro ambiente sociale. Presentando il al concetto di autorità, cheincide a più livelli nergia dipiante ealtri elementi naturali, fino plici accezioni: dallacorrente elettrica all’e- sto termine viene indagato nellesue molte- necessaria perognitecnologia digitale”. Que - energia) individuandola come “lacondizione attorno alla parola power (potere, maanche ha scelto dicostruire tutta lacommissione dire irapporti tra arte, tecnologia esocietà, ricerca multidisciplinare volta ad approfon tedesca, cheporta avanti daanniun’intensa alle Serpentine Galleries diLondra. L’artista progetto presentato da Hito Steyerl (1966) (e unasecondaapp). Èquesto ilcomplesso nel quartiere; unamostra conopere inedite tiva; unaserie dipasseggiate performative sono stati sviluppati inmodalità collabora una app inrealtà aumentata icuicontenuti sto datre parti diverse mainterconnesse: VALENTINA TANNI L polemiche Galleries. Tra realtà aumentata e Hito Steyerl alleSerpentine serpentinegalleries.org

Un intervento compo- - - - -

#49 52 COSE MAGGIO L GIUGNO 2019 social Un materassino a curadiVALENTINA TANNI cui tutti icittadini possano nuotare in sicurezza. costruire unapiscina conl’acqua purificata delfiumein profit Friends of+POOLdi New York, conl’obiettivo di parte dei ricavati dellevendite andrà all’associazione non è stato ispirato dall’amore diShermanperilnuoto euna materassino oppure esposto comeunascultura gonfiabile, con un’altra ”. aggiunto alcuni vecchisetting sull’immagine, fondendola iniziato ausare espingendounpulsante hoaccidentalmente frattempo stavo anchegiocando conalcune app cheavevo quel cappello amaglia perme”, haspiegato l’artista, “nel Helen Winer della Metro Pictures Gallery, cheaveva fatto addicted. “Ho scattato questa fotografia permandarla a dando vita all’accessorio estivo perfetto pergliart- grande materassino damare aforma di smartphone, grottesca del volto dell’artista, èstata stampata su un serie diautoritratti deformi, tra il buffo eilmostruoso. migliorare lapropria immagine, Shermanhaprodotto una fotoritocco comeFacetune, normalmente volte alevigare e Utilizzando inmaniera impropria alcuneapp peril riflessioni sul tema dell’identità anche sui social network. convenzionale delmezzo fotografico, hascelto diportare le visiva. L’artista americana, famosaperilsuo usonon già daqualche anno, inunluogo disperimentazione $ 179.95 store.moma.org The OopsPhone Float, chepuò essere utilizzato come Una diqueste foto, cherappresenta unaversione L’account Instagram diCindy Shermans’è trasformato, [ caporedattrice newmedia ] LO SGUARDODILOUISE LA NATURA SULLASCRIVANIA uno dei suoi disegni: “Lachiave perl’insonnia: pace ofiducia ”. d’artista. Sul retro c’è unafrase scritta daLouise stessa dietro studio australiano Third Drawer Down, specializzato inoggetti Bourgeois èprotagonista diquesto accessorio prodotto dallo di unagrande artista. L’inconfondibile sguardo diLouise cura dellepiantine. Ogni mattoncino èindipendente e apribile, perpermettere la scatole inplexiglas dove farcrescere piante ditipodiverso. giornate alcomputer. 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Restano liberi gliutilizzi privati re adisposizione lepubblicazioni dicarattere ne al pubblico, compreso il diritto di mette- nel diritto diriproduzione edicomunicazio- connesso delladurata didue anni,consistente gio dei media. gregazione dinotizie osu servizidimonitorag- zione ilcuimodellodibusiness èbasato sull’ag- prestatori diservizi dellasocietà dell’informa ne chesiintente disciplinare èquella attuata da caso di utilizzo online. La forma di utilizzazio- delle pubblicazioni dicarattere giornalistico in me dicondivisione dicontenuti protetti. relative aglieditori digiornali eallepiattafor - remunerative. al controllo degli autori enonsonoperloro acquisito rilevanza economica echesfuggono ne utilizzazioni inambiente digitale chehanno gici. Inparticolare, sonostate individuate alcu- d’autore pertener conto degli sviluppi tecnolo- aggiornare ilquadro giuridico relativo aldiritto capirà lareale entità delleinnovazioni. va prenderanno forma concreta edèlìchesi le, perché èlìchele disposizioni delladiretti- La fasedelrecepimento èunmomento crucia re nell’ordinamento interno lenuove norme. membri hannodue anniditempo perrecepi- pea. Dalladata dientrata invigore, gliStati zione nellaGazzetta ufficiale dell’Unione euro - entrerà invigore venti giorni dopolapubblica diritto d’autore nelmercato unico digitale, che glio (aprile) hannoapprovato ladirettiva sul La normaattribuisce aglieditori undiritto L’art. art. 11)riguarda 15(già laprotezione Le norme maggiormente discusse sono L’obiettivo dichiarato delladirettiva è Il Parlamento Europeo (marzo) eilConsi- DURALEX RAFFAELLA PELLEGRINO “DIRETTIVA COPYRIGHT” OSSERVAZIONI SULLA © GiuliaMasiaperArtribuneMagazine

- - - [ avvocato esperto inproprietà intellettuale PROTETTI UTILIZZAZIONE DICONTENUTI senza scopodilucro (ad esempio Wikipedia). sione, fra glialtri, delleenciclopedie online quali YouTube oFacebook, conespressa esclu- care, sitratta dei serviziofferti da piattaforme direttamente oindirettamente. Peresemplifi- numero dicontenuti, alfinedi trarne profitto, re agliutenti dicaricare econdividere ungran principali, quello dimemorizzare econsenti- come scopoprincipale, ocomeunodegli scopi vizi dellasocietà dell’informazione chehanno si intende disciplinare èquella relativa aser- contenuti online. Laforma diutilizzazione che parte diprestatori diservizicondivisione di 13) riguarda l’utilizzo dicontenuti protetti da dei diritti. dovranno chiedere l’autorizzazione dei titolari contenuti caricati dagliutenti. Diconseguenza pubblico esianodirettamente responsabili dei zione alpubblico odimessa adisposizione del tori diservizieffettuino un atto di comunica sportivi). fusione radiotelevisiva, organizzatori dieventi tori fonografici e audiovisivi, organismi didif- esempio artisti interpreti edesecutori, produt creazione eallosfruttamento delleopere (ad tori enon,cheavario titolo partecipano alla stretto (l’autore), maanchesoggetti, imprendi- la nonsolochisvolge attività creativa insenso fondo delsistema didiritto d’autore, che tute- autori dei contenuti. venti percepiti daglieditori siacorrisposta agli estratti di testo molto brevi, nonchéifatti in sé. li (link),lariproduzione disingole parole odi o noncommerciali, icollegamenti ipertestua La direttiva stabilisce cheipredetti presta L’altra normamolto discussa(art. 17, giàart. eur-lex.europa.eu È unaprevisione inlinea coniprincipi di La direttiva prevede cheuna quota dei pro-

] - - - - LO SPIEGANO 5 PROGETTI NOTRE-DAME? COME RICOSTRUIRE sociale. tà diprogetti diinclusione la comunità ad alta densi- serra, eancheinluogo per Notre-Dame inunagrande sto di trasformare iltetto di LA PROPOSTA ECOLOGICA to ilsuo integrale splendore lezza dellacattedrale in tut giocatori dirivivere label- gratuito perpermettere ai reso possibile ildownload Creed: Unity; Ubisoft neha famoso videogame Assassin’s Il VIDEOGIOCO aspettative sonoalte. non èstato fatto cenno, le sti coinvolti, dicuiancora Per quanto riguarda gliarti- te devoluto aquesta causa. tale iniziativa sarà totalmen me diParigi, eilricavato di della Cattedrale di Notre-Da a favore dellaricostruzione che organizzerà unamostra LA MOSTRA usando lescansioni 3D? mancanti dellacattedrale cendio perstampare leparti materiali rimastidopol’in Perché nonriutilizzare i plice mamolto evocativa. LA STAMPA 3D le mie possibilità siano alte”. Rodin eil Louvre. Penso che dezza naturale peril Musée simili torri gotiche agran vent’anni ehogià costruito con l’arte gotica perpiù di commentato: “Ho lavorato WimDelvoyega , cheha 15 aprile, c’è l’artista bel- incendio nellanotte del avvolta daundevastante cattedrale di Notre-Dame, L’ARTISTA francesi, hapropo- lettivo diarchitetti Lo Studio NAB, col- quella offerta dal puramente virtuale È unaricostruzione Gagosian Gallery, draising arriva dalla Una proposta difun invece un’idea sem Concr3de propone Lo studio olandese ne dellaguglia della per laricostruzio- Ad autocandidarsi ------MAGGIO L GIUGNO 2019 NEWS 55 #49 ------]

– una serie di di serie una – Noccioline esterni. esterni. critico d'arte critico Inizialmente concepito come come concepito Inizialmente importanza Di fondamentale par- a in programmazione Infine, Interviste e contenuti specia e contenuti Interviste Ogni anno, per finanziare le sue le sue per finanziare Ogni anno,

a Colonia o l’ini- Supersymmetry [ - con sede operati space artist-run e di Varese cittadino nel centro va – un polo per le arti Zentrum presso in cui coesistono contemporanee Riss(e) e Surplace, gli spazi anche Yellow – oggi Anonima Kunsthalle - natu la sua a sottolineare ambisce non necessaria progettuale, più ra espo- spazio a mero vincolata mente sitivo. con altret gli scambi infatti, sono, le espe- e internazionali realtà tante del progetto: nomadiche rienze ed eventi mostre propone Yellow - sedi e in collaborazio altre presso recen più come le enti, ne con altri ti di ziativa e mappare che vuole appuntamenti - pitto dei gli studi al pubblico aprire ri italiani. nel digressioni 2019, regolari dal tire alla che daranno campo del disegno, un libro proposte, le altre fra luce, dell’autoritratto. tema sul d’artista SPAZIO AL NOMADISMO SPAZIO IL SITO E IL FUNDRAISING li sono inoltre disponibili online, online, disponibili li sono inoltre yel del progetto: sito rinnovato sul ai testi oltre , dove, lowyellow.org delle in occasione redatti critici fruibili saranno breve a esposizioni, e approfondimenti extra contenuti e di collabora del direttivo a opera tori - raccol una indice Yellow attività, cui è possibile attraverso fondi ta generosa cartacee opere acquistare che negli dagli artisti donate mente presentati. anni sono stati - - - yellowyellow.org YELLOW Collezione Zoologica di Comerio, 2017 Photo Cosimo Filippini. Courtesy Yellow Photo Cosimo Filippini. Courtesy DARIO MOALLI DARIO , Veronesi Lucia Animalis Un’opera di Francesco Maluta per la mostra a cura di OSSERVATORIO OSSERVATORIO PROFIT NON - . Attual Portatadino Vera Yellow è un progetto di ricerca e di ricerca è un progetto Yellow Dal 2014 a oggi sono state prodotte 31 prodotte state sono oggi a 2014 Dal - pub due edito ha inoltre Yellow La sua mission è stata dapprima dapprima è stata mission La sua uno spazio non profit, incentrato sul- incentrato non profit, uno spazio Varese nel 2014 a fondato la pittura, dall’artista - pitto da cinque è co-diretto mente poi e Portatadino stessa la italiani: ri , De Angelis Luca . Di Lucido e Lorenzo Salvetti Marco mostre, tra collettive e personali, e sono collettive tra mostre, - pub enti diversi 75 artisti, coinvolti stati curatori. e svariati e privati blici italiano-inglese, bilingue blicazioni #2, che #1 e Yellow Yellow dal titolo le tutte testimoniano e raccolgono testi scritti fino- e i intraprese attività sugli panoramica una offrendo ra, - territo sul oggi attivi artisti-pittori di strumento valido un È italiano. rio di un anche all’estero, divulgazione, - pitto fermento e variegato crescente - alter nonché una fonte in Italia, rico che per collezionisti e preziosa nativa di artisti le opere scoprire vogliano il 2019 uscirà A dicembre emergenti. - Le pubbli della raccolta. volume terzo online, prenotabili sono tutte cazioni - le sedi delle inaugu via email o presso razioni. quella di offrire visibilità e spazio alla e spazio visibilità di offrire quella Ita in valorizzata poco allora pittura, dubbio è senza lia. Oggi l’obiettivo - in par siano, quali di indagare quello le tendenze Paese, nel nostro ticolare più con quelle e emergenti pittoriche - pre documentarle, studiarle, solidate; con relazione in e metterle sentarle internaziona colleghi dei le ricerche presentazioni, mostre, li, attraverso e pubblicazioni. interviste scambi, MOSTRE E PUBBLICAZIONI LA MISSION

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Che le grandi gallerie gallerie Che le grandi L L L L L L L

LUCA ALINARI AGNÈS VARDA MONKEY PUNCH CHIARA PICCOLO OKWUI ENWEZOR LISA LICITRA PONTI GIANCARLO FASSINA NECROLOGY 1935 — 29 marzo 2019 FERDINANDO BOLOGNA 23 marzo 1922 — 9 aprile 2019 26 maggio 1937 — 11 aprile 2019 28 febbraio 1978 — 5 aprile 2019 27 ottobre 1943 — 15 marzo 2019 23 ottobre 1963 — 15 marzo 2019 30 maggio 1928 — 29 marzo 2019 27 settembre 1925 — 3 aprile 2019 DESIRÉE MAIDA L DESIRÉE gagosian.com d’arte oramai non siano più soltanto gallerie è gallerie soltanto siano più non oramai d’arte parte questa tempo a qualche che da un fatto le iniziative a ben guardare evidente, appare prescindono e che che le megas promuovono - (anche se l’o vendita di attività dalle usuali Di quello). è sempre naturalmente, biettivo, & Wirth Hauser svizzera la galleria recente - della sede della pro l’apertura ha annunciato - Publi & Wirth la Hauser pria casa editrice, Ursula della rivista poi shers (per non parlare borse che finanzierà non profit e dell’istituto dealer l’art mentre per ricercatori); di studi serie la ha lanciato Zwirner David tedesco Podcast Zwirner The David Dialogues: audio online affidata vendita di e una piattaforma tutti A sorprendere a una social influencer. , che ha annunciato è Larry Gagosian adesso - attivi Advisory, Art della Gagosian la nascita - che voglio collezionisti per di consulenza tà - La Gago collezioni. le proprie no valorizzare indipendente è un gruppo Advisory sian Art Gagosian; dalla galleria e separato distinto per delle collezioni gestione servizi di offrirà - sul e consulenza istituzionali e clienti privati Il gruppo e la conservazione. le valutazioni presidente , ex Paulson da Laura guidato sarà Il marito di Christie’s. Art Century della 20th , Fabricant Andrew dealer l’art di Paulson, della operativo Direttore nominato è stato una repu ha guadagnato “Andrew Gagosian. moderna e mondo dell’arte nel stellare tazione del conoscenza sua alla grazie contemporanea ha dichia ”, dell’arte internazionale mercato ruolo nuovo questo “Assumere Gagosian. rato della progresso naturale un riflette di gestione ”. carriera illustre già sua Il gallerista Larry Gagosian Larry Gagosian Il gallerista di consulenza attività lancia per collezionisti #49 56 NEWS MAGGIO L GIUGNO 2019 INTERVISTA CON VIK MUNIZ RUINART EL’ARTE ni. Mièpiaciuto ancheil state modellate dagli uomi- Come gli ulivi, le viti sono con levitipermoltisecoli. za che halegato l’umanità anche prova dellalenta dan dal vento odalsuolo, danno sono solocausate dalclima, paesaggio? giormente diquesto tipo di ispirato alleforme delleviti. visitato ivigneti emisono diversa dalBrasile, maho natura èovviamente molto regione delloChampagne la un gesto molto lento. Nella un gesto, maalrallentatore, narrativa forte, sonocome ché pensocheoffrano una per laforma degli alberiper- ho sviluppato uninteresse te la mia infanzia. Più tardi to remoto eastratto duran natura era qualcosa dimol- ca quando avevo 14anni:la ho visto la mia prima muc- lo, unavera megalopoli e nelle Crayères Ruinart? no nella natura francese e ti hafatto immergerti a pie- come San Paolo. Cheeffetto fortemente urbanizzata stesso Muniz. questa esperienza èstato lo Toutain. Araccontarci di Panaïotis elochefDavid ne conl’enologo Frédéric stronomico incollaborazio- oltre aunprogetto enoga menti naturali del luogo, fotografica ispirata agliele- gne, haelaborato unaserie si produce questo champa nel paesaggio francese dove Dopo un periodo trascorso Vik Muniz (San Paolo, 1961). 1972), è l’artista brasiliano maison (unluogo nato nel sta volta, arappresentare la stazioni internazionali. Que- importanti fiere e manife- il mondo, ospite dellepiù progetto destinato agirare ferma ogni annoconun confronti dell’arte si ricon GIULIA RONCHI Poiché queste forme non Cosa ti hacolpito mag- Sono nato aSan Pao- Provieni daunacittà L’impegno diRuinart nei - - - - - Vik MuniztraifilarideivignetiRuinartaReims Toutain totalmente percaso, Ho fatto amicizia conDavid parlato dibotanica enatura. le sue conoscenze, abbiamo vigneti, hacondiviso conme un’intesa. Mihaportato nei immediatamente instaurato Frédéric Panaïotis abbiamo to possibile? condiviso tutto. Comeèsta molto diversi eppure avete Roots. Venite da settori creato ilprogetto Shared Toutain, coniquali hai Panaïotis elochef David to conl’enologo Frédéric lavorato a stretto contat are lemie opere. con nuovi materiali percre- vigneto. Mi piace interagire naturali chehoraccolto nel di chardonnay ed elementi nuovi materiali, comefoglie l’opportunità diutilizzare ni difficili. Hoanche avuto rende almeglio lecondizio- questa tensione creativa che ri. Quindivolevo catturare vite aprodurre frutti miglio- dell’ambiente spingono la le migliori uve. Leavversità una delleregioni checoltiva reni poveri, loChampagne è sia molto alnord eabbia ter- paradosso che, nonostante Quando hoincontrato Nel tuo percorso hai - - thyc Flow Vine oFlowPolyp- che comeChardonnay Leaf, azione diopere fotografi- che hannoportato allacre - i passaggi più importanti davvero. Quali sono stati so creativo ainteressarti quanto affermi, èilproces - disparati materiali ma,da tutti isensi. è unpasto cheèl’unione di ed esperienze. Eilrisultato confrontare lenostre visioni di unochefounenologo e lo capire ilprocesso creativo modi inaspettati. È stato bel- per collegare inostri sensiin zione divinisonotutti modi Arte, gastronomia odegusta nostra passione perisensi. fattore legante tra di voi? qualche giorno dopo. proposto di lavorare con lui sa quando Ruinart miha è stata unagrande sorpre- mo entrati a cenare. Quindi ma sembrava belloederava te; non sapevamo nulla di lui sati davanti alsuo ristoran moglie Malu eio siamo pas- trare Frédéric, perché mia pochi giorni primadiincon Hai lavorato conipiù Ciò checihaunitièla Qual èstato, quindi,il ? - - - - ruinart.com | vikmuniz.net mosaico. to, comeglielementi di un qualcosa sull’intero proget che scelgo diusare deve dire in queste opere, ilmateriale processo è molto importante chardonnay. Comevedi, il chardonnay confoglie di creare unagigantesca foglia foglie dichardonnay, volevo Come periltime-lapse delle evocare l’idea diunalbero. quello che era un albero per gnare un albero, infatti siusa si usaunamatita perdise- alberi stessi. È come quando elementi provenienti dagli le volevo rappresentare con li perché levitisonoalberie carbone. composizioni usandolegno e di quelle fotografie hocreato più pittoreschi e sulla base ho fotografato iceppi divite molto lento ditempo. Così in unaltro tempo, unflusso come unadanza chesisvolge della loro crescita epermeè rivela illento movimento morfologia dellevitiperché rali? prio questi elementi natu- Sono stato ispirato dalla Ho usato questi materia Perché hai scelto pro- - - LUIGI PERICLE BEYOND THE VISIBLE

FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA 11 MAGGIO - 24 NOVEMBRE 2019 IN CONCOMITANZA CON LA BIENNALE DI VENEZIA

SANTA MARIA FORMOSA COORDINATO DA: CASTELLO 5252 - VENEZIA ARCHIVIO LUIGI PERICLE www.querinistampalia.org [email protected] PRESS PREVIEW 8-9-10 MAGGIO www.luigipericle.org

«RISCOPERTO UN HOMO UNIVERSALIS. LO SPETTACOLARE RITROVAMENTO DI ASCONA SEGNA L’INIZIO DI UN NUOVO CAPITOLO DELLA RECENTE STORIA DELL’ARTE SVIZZERA».

«IN UNA CASA SVIZZERA IL TESORO DI LUIGI PERICLE. SEMBRA IL CLASSICO «BAULE» RITROVATO IN CANTINA. AL POSTO DEI DOBLONI D’ORO CI SONO CENTINAIA DI OPERE».

«UN ARTISTA CHE MERITA DI TROVARE IL SUO POSTO, E LO TROVERÀ, NELLA STORIA DELLA PITTURA NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL DOPOGUERRA».

«LA TEORIA DEL TUTTO, PER LUIGI PERICLE, ERA LA RICERCA DI UNA VERITÀ ASSOLUTA SULLE COSE DI QUESTO MONDO E DI UN ALTRO, AL DI LÀ DEL VISIBILE». #49 58 DISTRETTI MAGGIO L GIUGNO 2019 dell’M9 ediazzeccatepoliticheurbanistiche. no MTK,checoinvolgeràquattrocatenealberghiere. EpoiMestreiniziaabrillaredilucepropria.Merito dimostrano duenotevoliostelliaccantoallastazione,AndaeA&O,oltrealmegacantiere austro-mestri quista posizioni.UnluogotristemaeconomicodovedormiredopolavisitainLaguna? Propriono.Lo Mentre Venezia sistadefinitivamentetrasformando inunibridofra ilpresepeeDisneyland,Mestrecon- Viva la terraferma. Larivincita diMestre actv.avmspa.it piazza erminio ferretto garantita. del territorio, ecologia Due linee, ampia copertura anche dapiazzale Roma. arriva agilmente coniltram, stata pedonalizzata equi si approccio: lapiazza èinfatti È ilsimbolodiunnuovo dell’Orologio chesvetta. di Mestre, conlaTorre massimodeluca.it via pascoli 9c Paolo Brambilla. Agostino Bergamaschi e fino all’11maggio, con a vedere lamostra incorso vivace epropositivo. Andate al centro diundistretto coraggio paga eora siritrova galleria d’arte nel2012.Mail Bastianello ad aprire qui una

V G V

5

1 V G C G V

È ilcentro storico FERRETTO PIAZZA avuto Marina Che coraggio ha MASSIMODELUCA

V F  F F  V R XX S  XX R V N S

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V G M G V

V G V G V V O U  I° U  O V 6 7 sinergospa.com via poerio piacevolissima davivere. qui c’è ora unadarsena tombature novecentesche: fiume Marzenego. Altro che di riapertura delletto del dove siprosegue l’opera ci sidirige verso viaPoerio, una breve passeggiata che interessanti equindi ècon supergulp.biz rosa 26 via perdere latesta. settore dei designer toys: da novità. Eovviamente c’è il chi vuole scovare l’ultima cerca pezzi d’anteguerra a fissati conlecard, dachi quelli più tradizionalisti ai appassionati difumetti: da Sono unamannapergli V R 2 6

P D  S si ampliaaritmi L’area pedonale VIA POERIO

Treviso eaMestre. Stanno aMilano, a SUPERGULP V R

V B B B V V G C G V 4 5 3 2 m9digital.it via pascoli 11 certificazione LEEDGold. un distretto che punta alla Sauerbruch Hutton, per progetto sonoi tedeschi di 9milamq.Afirmare il milioni dieuro (!)su un’area di uninvestimento di110 Fondazione diVenezia e è realtà. Merito della comune.venezia.it piazzale donatori disangue 10 Ce nefossero… programma peripiù piccoli. VEZ a km0alfestival Frequenze Dalle presentazioni dilibri ma conunamarcia inpiù. aspetta da una biblioteca, Che hatutto quello checisi Biblioteca Civica diMestre. 7 V B V 3

, conunricchissimo V O e qui hasedela Siamo aVillaErizzo VEZ del Novecento Finalmente ilMuseo M9 V V 1

G T V

V A P V M V V P S piazza 27 ottobre 31 diemmeattitude.com a Mestre laloro caffetteria. Udine, hainaugurato anche sede eora, dopoPadova e una Diemme Academy in tradizione. Hannoaperto di innovazione nella è iltipico esempio Industria Caffè Torrefatti del fondatore, Diemme e ora guidata dainipoti officinadelgustovenezia.it via sarpi 18/22 riguardo perivegetariani. materie primeeunocchio di grande attenzione perle giornata. Ilfil rouge èuna cambiano nelcorso della delle sue tre anime, che Officina del Gusto si vanta pomeriggio conthe ecaffè. una cenatranquilla, un 8 4

V F S F 8

P XXVII O  XXVII P

P XXVII O  XXVII P

Padova nel1927 Società nata a CAFFÈ DIEMME Un pranzo rapido, GUSTO DEL OFFICINA

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  - OLIVIERO TOSCANI PIÙ DI 50 ANNI DI MAGNIFICI FALLIMENTI 14 aprile 30 giugno 2019

MAR Museo d’Arte della città di Ravenna via di Roma, 13 [email protected]

con la collaborazione di

Oliviero Toscani, Angelo e Diavolo ©olivierotoscani #49 60 COVER ARTIST MAGGIO L GIUGNO 2019 re avanti lamiaricerca conmaggior intelligenza e consapevolezza. sto lavoro mista dando. Credo chequest’esperienza mipossaaiutare aporta differente da quello chehaun autore sono certamente opportunità che que - autoriali e ledinamiche di uno spazio espositivo a partire daunpunto divista fondire illavoro diautori chem’interessano, imparare aleggere ipercorsi e inPHROOMèun’esperienza davvero interessante. Lapossibilità diappro - toriali? sul video PHROOM. Checosa trai daqueste esperienze prettamente cura a Giangiacomo Cirla, lapiattaforma onlinediricerca sulla fotografia e fare. e autori. Alice nelle città diWimWenders èilfilmchehovisto più volte. cinema hopiù omenolo stesso rapporto. Riguardo molte volte gli stessi film questi giorni porto spessoconmePerturbamento diThomasBernhard. Conil perde lacapacità di“seguirmi”. Questo spostamento dura sempre alungo. In gli stessi autori. Ditanto intanto neincontro unonuovo, ealtrove unaltro amate? biblioteca. sull’atto stesso delguardare. di azione, cheesasperano ilprocesso espingono lospettatore ainterrogarsi verso lafotografia, incuinonc’è maiun evento, eivideo, lenti e quasi privi mo momento lidisegna, poi –comeciracconta attra –“inizia ladanza visiva”, Cremonesi Matteo DANIELE PERRA Quella chesto maturando conladirezione artistica diOffice Project Room Curi laprogrammazione diOffice Project Roomehai fondato, insieme Ultimamente micapita didomandarmelo. Come ti vedi tra dieci anni? Sto facendo unpercorso, non horisposte semplici. Qual èiltuo bilancio finoa oggi? Mi piacerebbe molto pubblicare altri librifotografici. Un progetto che non hai potuto concretizzare ma che ti piacerebbe Ultimamente ascolto molto Keiji Haino. Leggo spessoe volentieri sempre Che musica ascolti, che cosastai leggendo equali sonolepellicole più Sono unanimalenotturno. Preferisci lavorare primaodopoiltramonto? Dipende dalperiodo. Quante ore lavori algiorno? No, nelmio appartamento hounascrivania sempre libera eunabuona Hai unostudio? Da ragazzo avevo ildesiderio direalizzare delleimmagini.Èancora così. Quando haicapito che volevi fare l’artista? C apparentemente irrilevanti, comelefotocopiatrici. Inunpri- sistema, del lavoro, della burocrazia. Sceglie oggetti standard, migliori qualità. Osserva perlunghi periodi l’oggettistica di giapponese e di Michel Foucault. L’ossessione è una delle sue di Milano, Matteo Cremonesi è appassionato diletteratura lasse 1986, studi alLiceo Artistico eall’Accademia diBrera

[ talent hunter ] - - - cata allafotografia ealvideo. forma internazionale diricerca dedi - deputy director diPHROOM,piatta co diOffice Project RoomdiMilano e zia). È co-fondatore e direttore artisti - Art (Tel Aviv) eJarach Gallery(Vene- York), TheOrange (Seoul), Museum of lery (Milano),Family Business (New zione HangarBicocca, Nowhere Gal- Tate Modern(Londra), Docva, Fonda Offprint LondonePhoto London– 15° Festival Art Stays-Ptuj (Slovenia), Paolo delBrasile), GalleriaMiheličeva, Internacional deArtes Gráficas (San gna), Still Gallery (Anversa), Festival della Scala(Siena), Gallleriapiù (Bolo- lia eall’estero, tra iquali Santa Maria rose gallerie espazi espositivi inIta le Arti diBrera ehaesposto innume- 1986. Hastudiato all’Accademia diBel- Matteo Cremonesi nasceaMilanonel BIO - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 COVER ARTIST 61 #49 - - - Che caratteristiche deve avere un avere deve Che caratteristiche chiun chiaramente, dirlo È difficile esaurimento dell’esperienza stessa del stessa dell’esperienza esaurimento - conti ripetuta, la che Credo guardare. qualcosa su di attenzione richiesta nua - nell’os possa realizzare di già esperito quale dalla pausa di una sorta servatore circostante. del altro ascolto un iniziare - attraver sebbene simile, condizione Una crea si differente, sintattico un registro so - del di tenuta L’esercizio video. anche nei dai lavori richiesta nel tempo lo sguardo ponen dello spettatore, il corpo coinvolge d’interrogarsi alla necessità dolo di fronte del guardare. stesso sull’atto atten tua la attragga affinché oggetto zione? facilmente può lavori i miei guardi que e le i soggetti tutti di quanto accorgersi si somiglino mol- immagini che produco un soggetto verso A spingermi loro. fra to un carattere d’incarnare capacità è la sua - - - - , 2013-14, stampa su carta fotografica, dimensioni variabili Sculpture / Washer - foto serie prevalentemente Crei del- a una postura Sono interessato grafiche con centinaia di scatti mol- scatti di centinaia con grafiche in cui video e realizzi loro simili tra to quasi variazioni, minuscole avvengono impercettibili. un di provocare che tenti lo sguardo nonimo e alla “mobilità” degli oggetti oggetti degli nonimo e alla “mobilità” - in diver che possiamo ritrovare stessi, in quanto mi interessano si ambienti, esperienzia un ambito tanto riguardano l’universalizza quanto intimo, le privato, dei a seguito che, tecno-capitalista zione - ha unifor di globalizzazione, processi - esteti esperienze le disciplinato e mato - di un ragio imponendo la necessità che, della soggettività problema sul namento contempora nella cultura e politica etica nea. un’identità generale e oggettuale delle oggettuale e generale un’identità contemporanea. della cultura estetiche all’a tendenza la estetica, L’indifferenza - - - - Osservi, studi a lungo e fotogra a lungo Osservi, studi - que in lavoro il mio inteso mai ho Non da “un’ossessione parte lavoro Il tuo sono interessato Di un oggetto fi ossessivamente oggetti quotidiani a quotidiani oggetti fi ossessivamente molta non prestiamo generalmente cui È fotocopiatrice. come una attenzione, di monumenta di processo una sorta quotidiano? del lizzazione una postura di avere Credo sti termini. si può lavoro Il mio e periferica. mite più - registrazio come una placida raccontare presente, è costantemente che ne di ciò C’è irrilevante. apparentemente vicino, imma sono ci non vedere, da poco molto - o narrazio né ci sono eventi gini “nuove” che di ciò solo un ascolto ni da riportare, costantemente. vediamo sistema, di dell’oggettistica silenziosa spie Puoi ”. burocrazia della lavoro, del meglio? gare di riferire capacità sua alla soprattutto #49 62 COVER ARTIST MAGGIO L GIUGNO 2019 Sculpture /DarkPrinterOffice,2019,stampasucartafotografica, dimensionivariabili Sculpture /DarkPrinterOffice,2019,stampasucartafotografica, dimensionivariabili Sculpture /PrinterOffice,2017,stampasucartafotografica,dimensionivariabili

COVER #49

Sculpture/PrinterOffice,2019,stampasucartafotografica, dimensionivariabili MAGGIO L GIUGNO 2019 COVER ARTIST 63 #49 - - - “burocratico”, di essere in qualche in qualche di essere “burocratico”, Sei un appassionato di letteratura di letteratura un appassionato Sei hanno autori che alcuni L’influenza che l’immagine inedita nata Com’è quest’occasione utilizzare Desideravo modo un soggetto/oggetto di genere. Tut genere. di soggetto/oggetto un modo - que di soddisfare capaci i soggetti tavia, solo ma molti, sono caratteristiche ste È lavorare. possibile con pochi mi risulta - bene a spiegar che non riesco qualcosa che magari un soggetto che Succede mi. malgrado notato, mai davvero non avevo diventi improvvisamente vicinanza, la qualcosa mentre e irrinunciabile, adatto - d’improvvi di incontrare atteso si era che dav che non c’interessa so ci accorgiamo cose. così per molte sia Credo vero. Quan Foucault. giapponese e di Michel tuo pensiero? il influenza la lettura to svi- sullo avere ad e continuano avuto è lavoro del mio e formale teorico luppo ci si fa l’i- Con alcuni pensieri importante. una familiarità. di avere dea di questo per la copertina hai creato numero? che potesse un’immagine per realizzare la mia immediatamente rappresentare un su lavorare strano È stato pratica. - preve lavoro che il mio dato solo scatto, - sia precedu che un’immagine de sempre immagine che ne un’altra da e seguita ta l’espressione. e sposti in parte riprenda PAOLO GRASSINO T30 curated by Lóránd Hegyi

Palazzo Saluzzo Paesana TURIN - ITALY 30.10 - 30.11 2019 © Paolo Pellion, Turin Pellion, © Paolo 16 GRANDI MOSTRE

70 IN APERTURA VENEZIA E BURRI La Fondazione Giorgio Cini celebra il ritorno a Venezia di Alberto Burri. E lo fa con una mostra di ampio respiro. di Arianna Testino Caposaldo della stagione informale e rivolu- La pittura ha giocato un ruolo chiave nello lavorato con Burri, facendo attenzione alle esi- zionario interprete della materia pittorica, Al- sviluppo del linguaggio visivo di Burri. È in genze della sua pittura in rapporto ai luoghi. berto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, questo rivoluzionario approccio alla materia Non mancano accorgimenti tra l’opera vera e 1995) ha lasciato un profondo segno del suo che risiede l’attualità di un artista come lui? propria e alcuni interventi documentativi che passaggio nel solco del Novecento, diventando Ho paragonato la rivoluzione di Burri a quella si innestano nel percorso, come il richiamo a un modello per le generazioni successive. La di Giotto non in senso irriguardoso, ma poiché opere giocoforza assenti come il Grande Cretto mostra veneziana, a cura di Bruno Corà, In col- Burri ha “presentato” la materia vera al posto Gibellina, che tuttavia è presente attraverso la laborazione con Tornabuoni Art e Paola Sapo- di una mimesi di essa, come Giotto ha dipinto multimedialità. ne MCIA, ne ricostruisce il percorso attraverso il cielo azzurro della natura al posto del cielo una cinquantina di opere, in prestito dalla Fon- simbolico e teocratico in oro della tradizione. In quanto presidente della Fondazione Bur- dazione Burri e da numerosi musei e collezioni Lo shock introdotto da Burri è stato quello di ri, quali strategie e metodi risultano vincen- italiani ed esteri ottenere dignità formale, apertura spaziale ed ti per avvicinare le nuove generazioni all’o- equilibrio compositivo nella pittura impiegan- pera dell’artista? INTERVISTA A BRUNO CORÀ do materie obsolete o extra-pittoriche da cui Oltre a sottolineare con le opere originali la nessuno avrebbe potuto pensare di ricavare storia di Burri e della sua pittura, abbiamo av- uali sono le linee guida della nuova forza e bellezza. viato una sezione aperta alle esperienze che mostra e quali i suoi intenti? con Burri o dopo di lui riteniamo abbiano avu- Q Ho voluto dare a questa mostra il Quale dialogo avete innescato fra le opere di to o stiano avendo luogo. Non solo confronti titolo Burri: la pittura, irriducibile Burri e gli ambienti della Fondazione Gior- con i suoi contemporanei, ma anche rapporti presenza, ricavandolo da una di- gio Cini? con la fotografia, il video, le azioni, la musica, chiarazione espressa da lui stesso in occasione La mostra segue una traccia cronologica e così la scena teatrale. In tal senso, una mostra di della sua partecipazione alla mostra The New abbiamo disegnato negli ambienti della Fonda- fotografi come Amendola, Basilico, Colombo, Decade – 22 European Painters and Sculptors zione Cini un progetto allestitivo dovuto all’ar- Mulas, Loy, Linke, Powell, Gendel e altri è stata presso il MoMA di New York nel 1956, poiché chitetto Tiziano Sarteanesi, che ha sempre inaugurata da poche settimane. la sua affermazione chiarisce uno dei nodi fon- damentali della sua arte; essa si qualifica quale linguaggio che abbandona la rappresentazione in basso: Alberto Burri, Legno Sp, 1958, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri per “presentare” il vero e reale della materia. a destra: Alberto Burri e Aurelio Amendola, Nizza 1994 © Aurelio Amendola

In base a quali criteri avete selezionato le opere? Insieme con Chiara Sarteanesi, collega della Fondazione Burri, abbiamo selezionato le opere con l’obiettivo di fornire il percorso completo della sua pittura astratta a partire dall’immedia- to dopoguerra, 1948-49, fino alla fine della sua attività avvenuta nel 1994, un anno prima del- la sua scomparsa. Entro tale percorso abbiamo compiuto ulteriori scelte in base alla pregnanza storica, linguistica e di forza estetica. A partire dai Catrami e le Muffe (1949), attraverso i Sacchi (1949-50), i Gobbi (1950), le Combustioni (1953), i Legni (1955), i Ferri (1958), le Plastiche (1956-63), i Cretti (1973), i Cellotex (1974) e le serie di Neri e Oro conclusiva dell’intensa attività dell’artista.

L’arte di Burri torna a Venezia dopo la stori- ca monografica del 1983 alla Giudecca. Che significato ha questo ritorno e quali aspetti della poetica di Burri mette in luce? Quando Burri espose l’importante ciclo di pit- tura del Sestante (1983), composto da sedici di- pinti policromi acrilici su cellotex e una grande scultura in ferro dipinta di rosso, correvano gli Anni Ottanta e la sua era una risposta indiret- ta al dilagante revival della pittura di citazione, neoespressionista, iper-, trans- e in generale a tutto il postmoderno di cui era critico, facendo ricorso al suo repertorio di “tempere” giovanili elaborate a dimensioni di scala urbana nei can- tieri della Giudecca. Questa mostra è una re- trospettiva storica che vuole far riflettere sulla straordinaria lezione rivoluzionaria della sua pittura. IN APERTURA 71

INTERVISTA AL FOTOGRAFO AURELIO AMENDOLA di Angela Madesani in collaborazione con Camilla Coppola fino al 28 luglio uello fra Alberto Burri e Aurelio Un’amicizia durata sino alla morte BURRI LA PITTURA, Amendola è stato un rapporto dell’artista. IRRIDUCIBILE Q di fotografia ma anche di amici- Ha voluto che fossi io a fotografare la sua mo- PRESENZA zia. La storia inizia a metà Anni stra al Guggenheim di New York e molte al- a cura di Bruno Corà Settanta, quando Pericle Fazzi- tre sue esposizioni. Non ho avuto con nessun FONDAZIONE GIORGIO CINI ni presenta Amendola a Burri nel suo studio altro artista un rapporto del genere. Ancora Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia a Passeggiata di Ripetta. Gli abbiamo chie- oggi mi sento orgoglioso di quello che abbia- 041 2710280 sto di raccontarci come è andata. mo costruito e sono consapevole di non aver cini.it Ero emozionato. Ho chiesto a Burri se potevo mai tradito la sua amicizia e i suoi importanti fotografarlo mentre lavorava. Lui, asciutto ma insegnamenti. gentile, mi rispose di andarlo a trovare nel suo studio umbro, ma mi raccomandò di andarci senza macchine fotografiche. Ci sono andato e gli ho portato un libro che avevo fatto su Gio- vanni Pisano e Marino Marini. Un lavoro che Burri non mancò di apprezzare. Allora mi ha invitato, insieme a Nemo Sarteanesi, suo caris- simo amico, a Morra, doveva aveva una grande casa di caccia. Sono arrivato con le mie Has- selblad e le luci. La mattina dopo mi disse che avrebbe lavorato a una Combustione e io avrei potuto fotografarlo. Ho creato delle sequen- ze con una certa difficoltà. Non era come oggi con il digitale, allora c’erano i rullini con do- dici pose. Bisognava lavorare con attenzione. Quando finalmente, tempo dopo, gliele ho por- tate, mi ha detto che erano le foto più belle che gli erano state fatte mentre lavorava.

INTERVISTA A LUCA MASSIMO BARBERO Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini

l legame di Burri con la città di Credo che la sua grande singolarità rispetto Venezia è innegabile, complici ad altri esponenti dell’arte informale sia la sua I anche le sue partecipazioni alla relazione, pressoché fisica ed empirica, con la Biennale. Quanto hanno influito materia; la radicalità del rapporto coi materia- queste vicende sulla carriera di li che ne fa subito un artista d’interesse e un Burri e sul suo riconoscimento da parte del- punto di riferimento nel panorama internazio- la critica italiana? nale. Burri ha messo a disposizione delle gene- Le partecipazioni alla Biennale si sono spalma- razioni successive una più vasta varietà di stru- te in un arco cronologico ampio: dal 1952 alla menti con cui “fare arte”, ha aperto la strada mostra celebrativa del centenario della Bien- fin dal 1948-49 alla materia brutale, ai catrami nale nel 1995. Di conseguenza le reazioni alla e alle muffe, formazioni fungine considerate presenza di Burri sono state estremamente repellenti, vere efflorescenze di una crescita differenti: da caso di straordinaria sperimen- batterica. tazione e avanguardia artistica negli Anni Cin- quanta a maestro consacrato a metà degli Anni Il tema della materia è un nodo che buona Novanta. Direi che Burri non ha sofferto della parte degli artisti si trova a dover sciogliere. mancanza di riconoscimento, anzi ha sempre Che valore ha, oggi, riportare l’attenzione potuto contare su una critica “alta”: già nel sull’approccio di Burri alla materia? Quale 1950 la prestigiosa rivista francese Cahiers d’art contributo fornisce al dibattito attuale, in di Christian Zervos pubblica la foto di un Ca- un momento in cui la pittura sembra rigua- trame del 1949. Nel 1963 Cesare Brandi dedica dagnare terreno? una monografia ad Alberto Burri; nel 1975 è la Anche Burri è pittura – attenzione! – solo che i volta di quella di Vittorio Rubiu per i tipi di Ei- suoi strumenti sono differenti e, tornando alle naudi, nel 1980 Marisa Volpi firma le pagine su prime Biennali, non è un caso che egli fosse ac- Burri all’interno della pionieristica collana di colto nelle sezioni della pittura. Non è pittura Storia dell’Arte curata sempre da Argan. figurativa, certo, ma è un attentissimo calcolo di masse, volumi, di peso cromatico e di reazio- La stagione dell’Informale trova in Bur- ne dei materiali. Burri insegna semplicemente ri uno dei suoi esponenti più in vista. Che a non aver paura – anche di gettarsi fisicamen- cosa lo differenziò dai colleghi dell’epoca? te su un’opera –, a portare avanti la propria E quale eredità ha lasciato alle generazioni ricerca con rigore e a prestare attenzione alla successive? presentazione dell’opera, all’accrochage. Scuola Politica Gibel — Lab 1° Antropocene 2019 2/7 Settembre — Palermo, Mediterraneo Villa Catalfamo per info e iscrizioni: per info scuolapoliticagibel.it

© Francesco Simeti

LA MOSTRA

A Feltre, dal 3 maggio al 14 luglio, nella prestigiosa cornice della Galleria Rizzarda, sarà visitabile Artisti nel Ventennio – Il Novecento, una rassegna-evento che intende raccontare, attraverso alcune tra le realizzazioni iconografiche e plastiche più rappresentative dell’epoca, il clima culturale che accompagnò, specialmente nella fase dell'affermazione, l’epopea del Ventennio. In mostra tutti “magnifici sette” del DOVE gruppo “Novecento”: Anselmo Bucci, Le quarantatré opere provenienti da Leonardo Dudreville, Achille Funi, tutta Italia si integreranno con quelle Gian Emilio Malerba, Piero Marussig, già presenti nella collezione Ubaldo Oppi, Mario Sironi. permanente della Galleria d'arte Oltre a questi anche un autoritratto di moderna Carlo Rizzarda di Feltre che Giorgio De Chirico, il bozzetto già conserva straordinarie realizzato da Massimo Campigli per testimonianze artistiche degli anni '20 e l'affresco dell'atrio del Liviano che costituisce un suggestivo esempio di Padova e la fusione in bronzo del della temperie culturale dell'epoca. Tito Livio di Arturo Martini e alcune suggestive sculture di Adolfo Wildt, come la Maschera di Benito Mussolini INFO E ORARI della Fondazione Cavallini Sgarbi. www.visitFeltre.info 0439 885242 Achille Funi La sorella Margherita con brocca

74 OPINIONI

ARTE SENZA FRONTIERE I NUMERI DELLE MOSTRE ITALIANE

Il nome di Giovan Battista Tubi non dirà molto alla maggioranza dei Con lo sguardo rivolto ai due anni appena trascorsi è possibile individuare alcu- lettori. Così come quello di Domenico Martinelli o di Bartolomeo Be- ne evidenze in merito ai trend di consumatori delle blockbuster exhibition in Italia recci. Eppure si tratta di grandi artisti italiani, che svolsero buona par- rispetto allo scenario internazionale. te delle loro carriere oltralpe, esportando la nostra cultura figurativa e Quanto emerge dall’analisi dei dati permette di affermare che una strategia di architettonica e incrociandola con le tradizioni locali. Il romano Tubi, posizionamento internazionale sarebbe più che auspicabile per il nostro Paese. divenuto Jean-Baptiste Tuby, fu uno degli scultori preferiti del Re Sole, Se da un lato, infatti, la stampa generalista non fa altro che osannare il ruolo che per il quale realizzò numerose statue destinate al parco di Versailles. le cosiddette città d’arte giocano nello scenario turistico internazionale, dall’al- L’architetto lucchese Domenico Martinelli, formatosi a Roma, operò a tro le nostre mostre e i nostri musei hanno macinato record più dovuti al “caso lungo tra Sei e Settecento nell’Europa centrale (Austria, Boemia, Mo- specifico” che a una visione strategica chiara. ravia), progettando splendidi palazzi che molto hanno influito sullo Se per i musei, infatti, gli ingressi sono notevolmente aumentati in corrispon- sviluppo dell’architettura in quelle terre (come è stato evidenziato nel denza di ingressi gratuiti, le mostre hanno avuto una spinta grazie ad alcune ricco convegno a lui dedicato, che si è svolto a Lucca nel settembre scor- iniziative estemporanee che difficilmente potranno essere replicate. so). Berecci fu uno dei protagonisti dell’architettura rinascimentale in Limitando l’analisi alle sole top ten dei dati relativi alle mostre internazionali Polonia, e in particolare a Cracovia. negli ultimi due anni, raccolti e resi pubblici da Il Giornale dell’Arte, i flussi di Di questi e di molti altri emigrati il- visitatori delle big exhibition nostrane conducono alla formulazione di alcune os- lustri si è sempre parlato poco, nel servazioni di cui è necessario tenere conto. nostro Paese, e ora se ne parla anco- Ribadire la natura Italia record di visitatori nel biennio: sembra strano, vero? Considerando esclu- ra meno, in questo periodo in cui il sivamente le top ten del 2017 e del 2016, l’Italia è il Paese che ha mostrato li- tema delle migrazioni è di scottante meticcia del patrimonio velli di visitatori più elevati sia per i visitatori totali (3.746.160) sia per visitatori attualità e in cui a molti piace sor- culturale ‘italiano’ al giorno (23.478). Prima che il buonumore si diffonda, tuttavia, è opportuno volare sul nostro passato di terra di è necessario precisare che questi dati sono falsati dalla presenza della big exhibition The emigranti (anche assai prima che il Floating Piers, l’installazione evento di Christo sul Lago d’Iseo che ha riscosso fenomeno assumesse, nel XIX e nel- un successo raramente raggiunto in la prima metà del XX secolo, dimen- precedenza. sioni di massa). Di questi tempi, Tolta la dimensione record, i nume- Tubi e compagni rischiano di passare per traditori; pensiamo solo alle ri delle strutture italiane mostrano L’Italia può essere un infelici parole del vicepremier Di Maio sulla tragedia di Marcinelle, che livelli non altrettanto entusiastici. punto di riferimento – così le hanno sintetizzate i media – “insegna che non bisogna emigrare”. Le potenzialità sono ovviamente no- per le mostre a livello Il “traffico” in direzione opposta, dall’estero verso la Penisola, è sem- tevoli. Nello scenario domestico, le pre stato altrettanto intenso: si è trattato di artisti che venivano a com- Gallerie degli Uffizi la fanno da pa- internazionale ed pletare la loro formazione o che hanno vissuto in Italia per alcuni anni drone conquistando sia il primo che il europeo (Rubens) o per la gran parte delle loro esistenze (Poussin, Claude secondo posto per le mostre più visi- Lorrain, Thorvaldsen), dando contributi fondamentali all’evoluzione tate, mentre il bronzo va alla Biennale dell’arte italiana. E se non venivano gli artisti, giungevano le opere: sia- di Venezia. Nel confronto internazio- mo sempre pronti a lamentarci per le innumerevoli opere realizzate in nale, senza considerare l’evento di Christo, l’Italia è quarta per numero di visita- Italia e finite (con la forza o grazie al denaro) all’estero, mentre ci inte- tori totali (2.546.160 contro i 3.659.974 del Regno Unito, cui spetta il primato) e ressiamo molto meno alle tante presenze straniere che arricchiscono il settima per visitatori medi al giorno (6.304 contro i 22.809 francesi). nostro variopinto patrimonio artistico. Opere che ancora si trovano sul Quello che è importante sottolineare è che non si tratta semplicemente di nu- suolo italiano (e non solo nei centri maggiori: uno dei principali tesori meri. Queste considerazioni evidenziano che l’Italia può ambire a essere un della chiesa madre di Polizzi Generosa, nel palermitano, è un grande punto di riferimento per le mostre a livello internazionale ed europeo. Conti- trittico fiammingo di fine Quattrocento, riferito al cosiddetto “Maestro nuando a guardare i dati, infatti, emerge come i visitatori dei grandi attrattori dei fogliami ricamati”); o che sono espatriate (come l’Aristotele di Rem- nostrani tendono a essere inclini alle cosiddette attività di up-selling: vengono a brandt commissionato dal messinese Antonio Ruffo, oggi al Metropoli- visitare un museo e poi hanno maggiore inclinazione a pagare anche per la visita tan). A tacere di quelle che, per rocambolesche vicende, sul suolo italico di una mostra. Ciò non implica, tuttavia, che tali mostre debbano essere com- non sono giunte mai (pensiamo al meraviglioso Giudizio Universale di pletamente contenute all’interno di quegli spazi: i grandi attrattori dovrebbero Memling commissionato da un banchiere fiorentino, che fu sequestrato svolgere una funzione di hub, rimandando i visitatori anche ad altre strutture dai corsari durante il viaggio verso l’Italia e finì a Danzica). cittadine. Insomma, si vuole confermare, con queste annotazioni, quanto è già Iniziare a ragionare in ottica sistemica implica anche che si superi quella sorta di noto e anzi direi ovvio: che l’arte, linguaggio universale, frutto di incon- competizione che c’è tra le varie strutture museali. tri, incroci, viaggi, migrazioni, mal sopporta le frontiere e le etichette identitarie. Ribadire la natura meticcia del patrimonio culturale “italia- Stefano Monti no” (e di quello di ogni altro Paese del mondo) sembra tuttavia neces- sario, in questi nostri tempi di arrembante sovranismo, in cui è forte la tentazione di sfruttare per basse esigenze politiche le tracce del nostro passato, semplificando e distorcendo, così come già fecero, con esiti ne- fasti, i nazionalismi della prima metà del Novecento.

Fabrizio Federici OPINIONI 75

ELOGIO DELLA PROVINCIA IL PESO DELLE POLITICHE CULTURALI

Da anni coltivo la convinzione che la provincia sia la parte più sana Gli artisti invitati da Ralph Rugoff, direttore della 58. Biennale di Arte dell’Italia (generalizzo, ma la sostanza è questa). Anzi, per dirla tutta, Visive di Venezia, a partecipare alla sua mostra sono settantanove, di nella provincia ripongo le poche speranze d’uscire dalla palude di con- cui due italiani. Apriti cielo. Non c’è pretesto migliore per il mondo del formismo e cattiveria in cui ci siamo impantanati. Me ne sono viepiù contemporaneo (e per quello della cultura) per dare sfogo alla consueta persuaso battendola nella circostanza della campagna elettorale per le pratica dei cahiers de doléances, uno dei pochi momenti di reale solida- ultime politiche, quando proprio nei territori fuori delle città ho potuto rietà empatica tra i vari attori del sistema. E subito a lamentarci che quasi quotidianamente sperimentare la sopravvivenza di quelle doti che siamo il Paese organizzatore, che politicamente non è corretto, che non nel secondo Novecento hanno garantito, fra la nostra gente, relazioni mancano in Italia artisti significativi, ma che anzi sono spesso più bravi umane degne di questo nome. La provincia con le sue Case del popolo degli altri, perché, data la nostra situazione francescana, sanno fare tutto. e le sue parrocchie: istituti che ideologicamente si fronteggiavano, ma Le reti sociali erano piene di osservazioni di questo tipo, in parte condi- che erano animati – entrambi – da sentimenti affini di disponibilità e so- visibili: la scelta di Rugoff, per chi ha ancora dubbi in merito, testimonia lidarietà. Due sono le virtù che nella provincia italiana dimostrano, no- proprio quel che non vorremmo sapere: nel mondo internazionale del nostante i venti contrari, capacità di resistenza, e che fanno confidare in contemporaneo non contiamo quasi un piffero, a parte le briciole e i un futuro meno fosco e crudo per l’intero Paese: la generosità e l’umiltà. casi isolati. Ovvio che generalizzo; col rischio d’astrazione che ne consegue. Ognu- Le ragioni sono presto dette: l’Italia non ha una politica culturale riferi- no comunque può verificare di persona l’infondatezza o per converso la ta a ciò che è prodotto nel presente – discorso analogo si potrebbe fare veridicità di quest’opinione. Per parte mia, ho sempre operato per re- per la letteratura, la musica o altri settori – e non ha capito che gli Stati stituire alla provincia il valore che le compete, cercando di risarcirla del non competono solo nella produzione di automobili, elettrodomestici, disinteresse d’uno Stato che, a dispetto delle promesse e dei proclami nella tecnologia o nell’agro-ali- sul “museo diffuso”, privilegia invece quei luoghi che gli portano più da- mentare, ma anche nel settore naro. A principiare dai musei; non quelli “diffusi” (s’intende), ma quelli culturale, arte visive incluse. celebratissimi. E intanto le terre dei contorni, pure ricche di nobiltà e di La concorrenza esiste, cioè, an- storia, digradano e si guastano; e, insieme all’economia (cui fin troppo L’Italia non ha una politica che in quel campo che, per tra- si tiene), rischia di declinare l’orgoglio civico di chi ci vive, specie quello dizione, siamo erroneamente delle generazioni giovani. culturale riferita a ciò che abituati a considerare distante Nella certezza del pregio delle terre della provincia e consapevole del- è prodotto nel presente da qualsiasi modalità compe- la necessità d’una loro valorizzazione (interpretata, però, segnatamen- titiva, mentre i Paesi più avan- te come rivalutazione culturale) m’impegnai da direttore degli Uffizi zati, e anche quelli emergenti, nell’impresa di farvi temporaneamente tornare quelle opere della Galle- hanno da parecchi anni svilup- ria (specie della riserva) che da lì erano nei secoli venute al museo fio- pato strategie per promuoversi rentino. Ne sortì nei nativi una maggiore coscienza di sé e nei forestieri nell’arena globale (invece noi, una più diffusa nozione di luoghi belli e ignorati dal turismo. La provin- in buona sostanza, non abbiamo nemmeno un ministero della cultura, cia è trascurata dai governi centrali, ma non è inerte. Può essere, anzi, ma esclusivamente quello dei beni e delle attività culturali…). più vigile e memore delle città. Così, benché non manchino artisti, scrittori, musicisti di valore, il risul- Ne dà prova Pontassieve, che da tato è la nostra marginalità dovuta a un sistema Paese e a una classe di- Firenze dista pochi chilometri e rigente del tutto incapaci di analisi e politiche attive. Inutile dire che la che giusto di questi tempi alle- situazione politico-sociale contingente non farà che peggiorare il tutto, Due sono le virtù della stisce nelle stesse stanze del suo se ancora è possibile. Come pretendere, quindi, che Rugoff, o qualche provincia italiana: Municipio un’esposizione di di- altro curatore, abbia modo di conoscere ed eventualmente apprezzare il la generosità e l’umiltà pinti e sculture che furono della lavoro di qualche artista del nostro Paese, se nei luoghi più importanti raccolta di Carlo Ludovico Rag- egli può agilmente entrare in contatto con tedeschi, svizzeri, francesi, ghianti. Sono opere d’alto teno- olandesi, sloveni o lituani aiutati dal proprio Stato? re poetico e di paternità illustri: Non che il nostro mondo dell’arte, va detto, sia privo di colpe. Per le gal- da Giorgio Morandi a Carlo lerie è evidentemente meno oneroso lavorare con un artista supportato Levi, da Alberto Viani a Emilio Greco, da Filippo De Pisis a Carlo dalla propria nazione, e che quindi presumibilmente avrà più facilmente Mattioli. Opere esibite con l’intento d’attestare le relazioni di stima e mostre pubbliche, borse di studio, cataloghi. I curatori tendono a occu- d’affetto che legarono artefici di spicco a un uomo tutto vòlto a coniu- parsi di un artista estero per necessità e, forse, per calcolo: promuovere gare etica, estetica e politica. Sempre. Con coraggio e senza risparmio: un artista proveniente da un sistema forte è spesso una buona occasione prima, opponendosi al regime fascista (di cui, ancora adolescente, patì per promuovere se stessi dal punto di vista delle relazioni, e in generale, la violenza e dopo, da adulto, il carcere), poi partecipando con un ruolo nei paesi al di fuori dell’Italia, se si è bravi è più facile fare il salto. Mol- di preminenza alla Resistenza armata, infine prodigandosi per un’istru- ti collezionisti, invece, sono frequentemente esterofili fino al midollo, zione democratica della cultura figurativa. Un uomo – Ragghianti – che spesso perché avere a che fare con gallerie o artisti di altri Paesi sembra tanto s’adoperò per arricchire Firenze di creazioni contemporanee e per dare prestigio alle proprie scelte, al proprio gusto o al proprio stile di educare all’arte del Novecento una città riluttante al nuovo, com’è ap- vita: quante volte abbiamo sentito dire, a sproposito, artista internazio- punto Firenze. Che infatti ha di lui serbata poca o punta memoria. A nale per dire semplicemente che proviene da un’altra nazione? rinverdirla prova ora un luogo che di Firenze è alle porte, una terra della Succede quindi che il sistema americano aiuti gli artisti americani, quel- provincia. Lo fa senza presunzione; con quella generosità e quell’umiltà lo francese i francesi, l’inglese gli inglesi, mentre gli italiani aiutano tutti che della provincia sono sovente qualità peculiari. gli altri. E poi consentiteci una domanda banale. Secondo voi c’è stato qualcuno Antonio Natali (nel settore pubblico) che ha individuato degli artisti significativi nel nostro Paese da far conoscere a Rugoff e al suo staff, e si è adoperato per organizzare degli studio visit facendosi semplicemente carico del costo dei viaggi, come normalmente capita in tante altre nazioni? Siamo onesti. Col nostro sistema culturale e col nostro mondo dell’arte, due artisti al Padiglione Internazionale sono quasi un miracolo.

Daniele Capra BC TOITALY #BACK ARTVERONA 15

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78 CINEMA NEL MONDO DI STANLEY KUBRICK A Londra, un tuffo nella poetica di Stanley Kubrick. Tra oggetti di scena, proiezioni e opere di design. di Elena Arzani

el 1999 la luce si spense su alcu- ni degli artisti più geniali del XX secolo, tra cui Stanley Kubrick, N regista che ha stravolto i canoni in uso, riscrivendo la storia della cinematografia. A distanza di vent’anni dalla morte del pionieristico artista americano, il Design Museum di Londra ne celebra la vita e le opere con una grande mostra che racco- glie ben oltre 500 oggetti, tra cui proiezioni e interviste, mettendo in primo piano lo spiri- to innovativo e il fascino di Kubrick per tutti gli aspetti del design. E descrivendo il livello di dettaglio approfondito, a tratti leggendaria- mente ossessivo, che ha caratterizzato la ricer- ca estetica dei suoi film. Camminando lungo il celebre corridoio di The Shining si accede a un susseguirsi di sale che ri- costruiscono, con una trama narrativa inedita e con dovizia di particolari, i complessi mondi di Kubrick. La mostra, dal carattere internazionale e itine- rante, è stata presentata per la prima volta nel 2004 a Francoforte e include opere dei desi- gner Hardy Amies, Saul Bass, Milena Cano- nero e Ken Adam, immagini di Diane Arbus, Allen Jones e Don McCullin, disegni di Elliot Noyes e Pascall Morgue insieme ad altri con- tributi di celebri registi, arricchendosi di un ca- fino al 15 settembre cercando, film per film, gemme nascoste. Parte talogo con testi di Martin Scorsese, Christia- del materiale che ho selezionato è molto per- ne Kubrick e una prefazione di Jan Harlan. STANLEY KUBRICK: sonale e/o rivela l’approccio unico di Kubrick THE EXHIBITION al cinema. Inoltre, abbiamo trovato alcuni ar- AFFINARE LO SGUARDO a cura di Deyan Sudjic, Adrienne Groen, ticoli mai mostrati prima, creati da designer e Kubrick è stato uno dei migliori registi a far Alan Yentob artisti con cui Kubrick ha collaborato. immaginare tantissimo mostrando pochissi- THE DESIGN MUSEUM mo, modificando profondamente la grammati- 224-238 Kensington High Street L’Archivio Stanley Kubrick, dono della fami- ca cinematografica della sua epoca. Si avverte Londra glia alla University of the Arts, è la mecca in una sensazione di straniamento nei confronti +44 (0)20 38625900 cui sono custodite inestimabili rarità e film delle vicende narrate nei suoi film, all’interno designmuseum.org abbozzati come A.I. Artificial Intelligence, la delle quali i personaggi hanno un carattere for- cui postuma realizzazione è attribuita a Ste- temente caricaturale, mentre tematiche come ven Spielberg. Georgina, quali sono l’origi- la violenza, l’amore e la guerra sono spesso ne e la valenza dell’archivio all’interno della spettacolarizzate, non rappresentate. Nulla L’INTERVISTA nostra cultura contemporanea? è lasciato al caso, dalla valenza simbolica dei L’archivio Stanley Kubrick è stato fondato cromatismi – basti pensare al bianco degli abi- Immagino sia stato difficile, Adrienne, sce- presso l’University of the Arts di Londra nel ti di Alex in Arancia meccanica, utilizzato ati- gliere all’interno dell’enorme archivio di 2007. Offre un’inestimabile testimonianza picamente in modo negativo per amplificare Kubrick. Che criteri hai usato e qual è stata dei processi di produzione cinematografica di l’ultraviolenza dei drughi metropolitani – alla la collaborazione con lo Stanley Kubrick’s Kubrick, abbracciando l’intero asse della sua scelta dei nomi all’uso della musica e del gran- Archive? carriera, educa e ispira le future generazioni dangolo per allargare a dismisura gli spazi e È la prima volta che una mostra pone l’accento di registi e ricercatori. Dalle fotografie per la creare un’atmosfera allucinata e allucinante. sul ruolo giocato dal design nei film di Kubri- rivista Look al film incompiuto Aryan Papers, Gli universi spesso cupi di Kubrick sembra- ck, pertanto abbiamo utilizzato questa chiave l’archivio comprende script, sviluppi, ricerche no risolversi nella fragile immagine del feto per lo sviluppo della narrazione. Dato che ci di location e costumi, note di editing, ogget- in 2001: Odissea nello spazio, che si staglia sulla troviamo a Londra, casa e “ufficio” di Kubri- ti di scena, costumi, scenografie, pubblicità e curvatura dell’orbita terrestre, fuori dal mon- ck per oltre quarant’anni, abbiamo cercato di poster. È giusto che gli studenti che frequenta- do dominato dal cervello e dalle forze di morte presentare il regista stesso, la metodologia di no la University of the Arts – al secondo posto che lo animano. Forse ispirato proprio dall’os- lavoro, il rapporto tra i suoi film e questa città nel mondo per l’arte e il design nei QS World servazione del cosmo, dalla ricerca di una – dalla ricerca alla sua elaborazione, la creazio- University Rankings 2019 – abbiano accesso a quarta dimensione, Kubrick affina lo sguardo ne della storia, il montaggio e le riprese. Siamo questo incredibile archivio, che incarna l’am- della cinepresa dotandola di lenti usate dalla stati molto fortunati ad aver lavorato a stret- piezza delle discipline creative insegnate nei NASA, per sperimentare oltre ogni limite noto. to contatto con la famiglia di Kubrick, il cui sei college di fama mondiale della UAL, tra cui A parlarcene in questa intervista sono il co-cu- ruolo è stato importante nel plasmare questa arte, design, moda, comunicazione, media e ratore della mostra Adrienne Groen e Geor- mostra, che presenta solo una parte dell’archi- performance, come fonte di ispirazione per la gina Orgill, archivista dello Stanley Kubrick’s vio di Kubrick (è lungo più di 800 metri). Nei produzione creativa e come risorsa di ricerca Archive della University of the Arts di Londra. primi mesi ho visitato regolarmente l’archivio ineguagliabile. CINEMA 79

Parlando della mostra , Adrienne, come hai KUBRICK E LA TECNOLOGIA È un’ottima selezione di argomenti e posso affrontato i temi cardine presenti nei film dirti che, in effetti, sono tutti affrontati dalla di Kubrick – amore/eros, guerra/violenza, mostra, nel contesto del processo e dello svi- 1966 pazzia? luppo, in relazione al quadro finale o dal punto All’interno della mostra, che guida il visita- di vista dei progettisti e degli ingegneri con cui La lente Zeiss Planar 50mm tore da un film all’altro, invece di seguire un f/0.7 è progettata per il Kubrick ha collaborato. Uno degli oggetti che approccio cronologico, abbiamo deciso di ri- programma Apollo della NASA preferisco all’interno della mostra è l’obiettivo organizzare l’ordine dei film. Ciò ha creato un NASA (sviluppato da Zeiss), che ha permesso a interessante substrato di narrazioni sovrappo- 1975 Kubrick di filmare a lume di candela. Abbiamo ste; questo accade ad esempio con le temati- anche invitato il designer Moritz Waldemeyer che legate alla censura e alle polemiche che cir- Stanley Kubrick la utilizza durante a creare un’installazione, che comprende cen- condano Lolita e Arancia meccanica, così come le riprese di Barry Lindon to candele digitali ispirate a Kubrick e a Barry il trattamento di Kubrick degli argomenti di Lyndon. guerra e violenza in Spartacus, Orizzonti di glo- ria e Full Metal Jacket. 1968 Stanley Kubrick è considerato il regista più importante del nostro tempo. Qual è l’eredi- In 2001: Odissea Molto prima di Wes Anderson, Kubrick mise nello spazio tà dei suoi valori estetici? il personaggio al centro delle scene, esat- compaiono il Kubrick continua a essere una fonte d’ispi- tamente nel punto di fuga, circondato da Newspad e il Bell razione per cineasti e designer contempora- scatti simmetrici. Hai scelto di riflettere la Picture Phone nei. Quello che amo di più delle sue pellico- prospettiva di Kubrick mentre lavoravi alla le è che ognuna esplora un genere diverso e, scenografia della mostra? allo stesso tempo, ridefinisce il genere. Con Il punto di fuga centrale nella prospettiva 2001: Odissea nello spazio Kubrick ha stravolto 2003 d’immagine di Kubrick è una delle sue tecniche il concetto di film di fantascienza, aprendo la cinematografiche più iconiche ed è stato im- Prima versione strada ad altre opere cinematografiche come di Skype portante per noi dargli un posto di rilievo all’in- Star Wars o Blade Runner. Oggigiorno, a ben terno della mostra. Abbiamo lavorato a stretto 51 anni dalla sua prima proiezione, continua contatto con Pentagram, i designer dell’esposi- a stupire gli spettatori. La visione di Kubri- zione, a una bella installazione all’ingresso, che ck del futuro era azzeccata: il Newspad (pro- tutti dovrebbero vedere e rivedere! 2010 gettato da Eliot Noyes, IBM e Harry Lange) è una copia identica del moderno iPad; il Bell L’editing di Kubrick e la tecnica del “ma- Presentato il primo Picture Phone che Heywood Floyd usa per vi- iPad + prima tch-cut”; la steadicam e la slit-scan; l’uso versione di FaceTime deochiamare sua figlia (nella realtà si tratta pionieristico delle lenti Zeiss Planar, origi- della figlia di Kubrick) è un chiaro precurso- nariamente progettate per la NASA, in ag- re di FaceTime e Skype. Era un regista che ha giunta ad altre rivoluzionarie implementa- collaborato a stretto contatto con i designer e zioni di zoom e tecnologie fotografiche. La ha utilizzato le ultime tecnologie per costru- musica, di cui ha detto: “Un film dovrebbe ire mondi cinematografici con maniacale at- essere più musica che narrazione, dovreb- a sinistra: © Maurizio Ceccato per Grandi Mostre tenzione per i dettagli. Ha approfondito ogni be essere una progressione di stati d’animo e minuzioso aspetto ricercando l’autenticità, sentimenti, il tema, ciò che si nasconde dietro in basso: Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop fermandosi solo di fronte a ciò che sembra- Worrying and Love the Bomb, directed by Stanley Kubrick alle emozioni, il significato, tutto ciò che viene (1963-64; GB/United States). Final draft by production va “assolutamente corretto”. Il suo approccio dopo”. In che modo questi argomenti sono designer Ken Adam for the War Room. © Sir Kenneth al cinema è stato unico e questo rende i suoi trattati all’interno della mostra? Adam film ancora attuali ed emozionanti. 80 PERCORSI PASSAGGIO A NORD-EST Partiamo dal Veneto per raggiungere poi il Friuli, tra Udine e Pordenone, e infine Trieste. Sulle orme di Sebastiano Ricci e dei fratelli Basaldella di Santa Nastro

CASA CAVAZZINI dal 25 al 27 ottobre Via Cavour 14 TRIESTE PHOTO DAYS fino al 22 settembre 0432 1273772 Via San Francesco D’Assisi 6 SEBASTIANO RICCI civicimuseiudine.it triestephotodays.com a cura di Denis Ton PALAZZO FULCIS dal 29 ottobre al 3 novembre Via Roma 28 TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 0437 956305 sciencefictionfestival.org mubel.comune.belluno.it

BELLUNO

UDINE

TRIESTE VICENZA

VENEZIA

NERODISEPPIA Via Luigi Cadorna 23 040 301377 trattorianerodiseppia.com

ANTICA TRATTORIA SUBAN Via Emilio Comici 2 fino al 31 agosto 040 54368 NEO RAUCH, ROSA LOY – LA TORRE suban.it a cura di Davide Ferri URBAN DESIGN HOTEL FONDAZIONE COPPOLA Androna Chiusa 4 Corso Palladio 1 040 302065 0444 043272 urbanhotel.it fondazionecoppola.org

LE MOSTRE A Venezia per la Biennale d’arte? Non mette il famoso ciclo di opere cosiddette del perdete l’occasione di una fuga tra Ve- Camerino d’Ercole (Caduta di Fetonte, Ercole neto e Friuli, per riposarvi dalle fatiche al bivio ed Ercole e Onfale), a firma diSeba - delle scarpinate tra Padiglioni e mostre spar- stiano Ricci, al centro di una ricognizione sui si qua e là. Le occasioni, anche culturali, sono grandi del Settecento. Tra seguaci e avversari, molteplici. A Vicenza, per esempio, inaugura allievi e sodali, sono molti gli artisti che furono la Fondazione Coppola, che prende il nome da influenzati dal Ricci e che animano il percor- Antonio, il collezionista deus ex machina del so curato da Denis Ton: da Jacopo Amigoni progetto e che si colloca nell’iconico Torrione ad Antonio Pellegrini, da Giuseppe Diziani di Porta Castello, uno degli spazi più importan- fino al nipote Marco. Quest’ultimo, si legge ti della città. nei testi introduttivi alla mostra, “impresse al Questo nuovo avamposto per l’arte apre al pub- genere del paesaggio la stessa svolta che lo blico con la personale di Neo Rauch e Rosa Loy, zio stava realizzando nel campo della pittu- primizie nel nostro Paese. Cambiando registro, ra decorativa e di storia. Una vicenda, quella Belluno ospita, presso Palazzo Fulcis, la mostra del paesaggio, in cui gli artisti bellunesi, sino Sebastiano Ricci. Rivali ed Eredi. Opere del all’Ottocento e a Caffi, daranno un contribu- Settecento della Fondazione Cariverona, che to significativo”. PERCORSI 81

IL MUSEO I FESTIVAL MANGIARE E DORMIRE Spostandoci verso il Friuli e approdan- Bisognerà invece attendere un po’ e re- Come in tutte le terre di confine, do a Udine, incontriamo il particolare carsi a Trieste per godersi qualche fe- in Friuli troverete una commistio- e bellissimo museo Casa Cavazzini, galleria stival. Tra i più interessanti c’è il Trieste Pho- ne affascinante di esperienze e sapori. Nella comunale donata dal collezionista, mecenate to Days, dal 25 al 27 ottobre, quest’anno con città cantata da Umberto Saba (“Trieste è la e filantropoDante Cavazzini, restaurata da ospiti di eccezione quali Martin Parr e Nick città, la donna è Lina”), vi consigliamo il ri- Gae Aulenti e operativa dal 2012. Un museo Turpin. Il focus è sulla fotografia urbana, de- storante Nerodiseppia, gestito da Giulio e Va- che nasconde un piccolo tesoro: le raccolte di clinato attraverso mostre, libri, workshop che lentina Cusma con, nomen omen, un occhio di quadri e sculture che attraversano i due secoli mettono al centro il tema della città e delle co- riguardo ai prodotti ittici, o la Antica Trattoria scorsi, e soprattutto – negli ambienti che furo- munità. Questa manifestazione, nata nel 2014 Suban, 150 anni di onorata tradizione con di- no abitazione di Cavazzini e in parte sede del e promossa da dotART, associazione culturale gressioni nella cucina dalmata e carsica. Si dor- suo negozio di tessuti – gli arredi e le pitture impegnata sugli stessi temi, è giunta ormai alla me allo Urban Design Hotel, in città vecchia, murarie che l’artista Afro Basaldella, origina- sesta edizione. Più o meno nelle stesse date progettato da Mauro Oliveti, che mixa alla rio proprio di Udine, realizzò nel palazzo nel (dal 29 ottobre al 3 novembre) e per la gioia progettazione in chiave contemporanea reper- 1938. Nel museo si trovano anche una intera dei nerd di tutto il Paese, si svolge il Trieste ti archeologici rinvenuti in fase di ristruttura- sala dedicata ai tre fratelli Basaldella (Afro, science+fiction festival, forse la manifestazio- zione e design, con interventi di Simon Benet- Mirko e Dino) e, al terzo piano, due notevoli ne più importante in Italia dedicata al mondo ton e Moroso per sedute e arredi. collezioni: la Astaldi, dei coniugi Sante e Ma- della fantascienza, che qui si presenta in gran- ria Luisa, con opere, tra gli altri, di Savinio, De de spolvero attraverso cinema, new media, Pisis, Rosai, Sironi, Cagli, Campigli, Doufy, letteratura, fumetti, musica, performing art e e la curiosa collezione FRIAM, nata grazie al installazioni. Le candidature per partecipare comitato italo-statunitense Friuli Arts and Mo- sono ancora aperte, nella prossima stagione numents, a seguito del terremoto che devastò sarà reso noto il programma. la regione nel 1976. Tra gli artisti che donaro- no le opere in quell’occasione, Willem de Ko- oning, Roy Liechtenstein, Sol LeWitt, Do- nald Judd, Frank Stella. Le loro opere sono visibili in quel gioiellino che ancora oggi è Casa in alto: Jacopo Amigoni, Venere e Amore, 1739-40 ca., Cavazzini. olio su tela 82 OLTRECONFINE ETTORE SPALLETTI IN COSTA AZZURRA Una mostra e un documentario ripercorrono la storia passata e presente di Ettore Spalletti.

di Arianna Rosica

ttore Spalletti (Cappelle sul INTERVISTA A ETTORE SPALLETTI Tavo, 1940) ha concepito per gli E spazi di Villa Paloma, una delle Cosa hai pensato quando hai visto Villa Pa- Ci sono nuovi lavori pensati appositamente due sedi del NMNM – Nouveau loma a Monaco? per la mostra? Musée National de Monaco, un percorso fatto La luce di Villa Paloma è molto bella. Quando Sì, ci sono opere che a me sembrano nuove. di quaranta opere, tra nuove produzioni e la- sono arrivato sulla terrazza di fronte al museo vori storici provenienti sia dal suo studio sia ho sentito che l’azzurro intenso del mare mi Cosa rappresenta questa mostra per te, ri- da collezioni private. Pittura, scultura, colore era quasi addosso. Ho chiesto di aprire tutte spetto alla tua carriera? e luce concorrono a un’inedita ridefinizione le finestre, è stata una grande emozione. Ho Un nuovo amore per la città e per la Costa Az- emozionale degli ambienti espositivi, modifi- trovato uno spazio molto familiare, non c’era zurra che non conoscevo. Nuovi amici diventa- candone la percezione. l’idea dello spazio museale, ma c’era di più, e ti subito cari. Il titolo della mostra è Ombra az- Curata da Cristiano Raimondi, la mostra è ac- meglio per me: l’idea dell’accoglienza. zurra, trasparenza. Alla mia età sento che tutte compagnata dal documentario scritto e diretto le cose si ingentiliscono. Se qualcuno mi tocca da Alessandra Galletta, prodotto dalla casa I tuoi lavori da sempre dialogano fortemen- la mano, sento che la pelle è diventata più fra- di produzione indipendente milanese LAGAL- te con gli spazi in cui sono installati. Come gile. Mi sento come un cristallo, che non è il LA23 Productions, presentato in anteprima a hai gestito e condotto in questa occasione il vetro e non è nemmeno la pietra preziosa. Monaco e incentrato sugli ultimi tre anni di at- dialogo tra opere e ambienti? tività di Spalletti. Una lunga intervista, raccolta Sono tornato a casa e ho cominciato a riper- tra il 2016 e il 2018, cui si uniscono voci e testi- correre quegli spazi di luce iniziando a fare le monianze di persone umanamente e professio- prime cose. Sono tutti pensieri che nascono nalmente vicine all’artista, dallo storico dell’ar- un giorno dopo l’altro. Poi li realizzi e provi a in alto: Ettore Spalletti. Ombre d’azur, transparence. te Germano Celant al direttore della Marian verificare l’immagine all’interno dello studio. Installation view at Nouveau Musée National de Monaco Goodman Gallery Andrew Leslie Heyward, dal- Quando sono arrivate al museo, le opere han- – Villa Paloma, 2019. Photo Werner Hannappel, VG- Bildkunst Bonn 2019 la gallerista Lia Rumma alla nipote, e gallerista, no trovato la parete da sole. La luce ha toccato Benedetta Spalletti. i colori, offrendomi nuove cromie. a destra: Ettore Spalletti, photo credit Azzurra Ricci OLTRECONFINE 83

INTERVISTA AL CURATORE CRISTIANO RAIMONDI Come è maturata l’idea di una mostra su a Pescara e nei luoghi cari all’artista. Volevo ve- Spalletti a Monaco? dere le stagioni, la luce cambiare. I colori spe- Semplicemente, conosco il lavoro di Ettore ciali dell’Abruzzo sono il risultato di una serie da molto tempo e aspettavo solo l’occasione di variabili che, correlate a una speciale latitu- migliore per offrirgli uno spazio importante dine, donano atmosfere uniche. Gran Sasso e all’interno della programmazione museale. Maiella sono presenze magiche, a volte scom- Le sue prime ispirazioni sono state la vista sul paiono, a volte si impongono, altre appaiono mare e lo spazio architettonico di Villa Paloma, come entità sospese. Il mare è una presenza che così perfettamente si adatta alla rigorosa costante ma allo stesso tempo inafferrabile. poetica dell’artista. Impossibile rappresentare la bellezza del pa- esaggio, se non attraverso archetipi e ombre. Rispetto alle numerose mostre che ci sono Ettore è un poeta e la sua opera è l’unica me- state su di lui, in cosa pensi si possa diffe- tafora possibile per questi luoghi. Lo studio di renziare questa? Ettore è diventato per me un luogo sacro inef- fino al 3 novembre Sono diversi anni che Spalletti non fa mostre fabile, e il mio desiderio “esaudito” è che Etto- ETTORE SPALLETTI. in istituzioni pubbliche estere e credo sia arri- re riesca a trasmettere al nostro pubblico parte OMBRE D’AZUR, vato il momento di omaggiare la sua carriera e di questa esperienza. la sua opera attraverso un progetto fortemente TRANSPARENCE voluto dalla direzione del museo. La mostra si Come si è evoluto il tuo dialogo con Spallet- a cura di Cristiano Raimondi caratterizza per una serie di nuove produzioni ti e cosa ti colpisce di lui? Catalogo Mousse e lavori inediti. Se vuoi lavorare con Ettore Spalletti devi fre- NMNM – VILLA PALOMA quentarlo e rispettare i suoi ritmi e spazi. In 56 boulevard du Jardin Exotique Sei stato spesso nel suo studio a Cappelle questi anni ho molto osservato Ettore e l’ho Monaco sul Tavo. Come hai strutturato il progetto? soprattutto ascoltato. Il rigore e la poesia non +377 (0)98 984860 Per capire a fondo il lavoro di Ettore mi sono lasciano spazio ad altre possibilità. nmnm.mc impegnato nello spendere più tempo possibile

INTERVISTA ALLA REGISTA ALESSANDRA GALLETTA

Hai seguito la vita di Ettore Spalletti per molto tempo. Che idea ti sei fatta di lui? Quando ottengo il privilegio di passare molto tempo accanto a un artista così importante, condividendo le persone e i luoghi che popo- lano il suo universo affettivo e professionale, l’aspetto fondamentale per me è capire e impa- rare, io per prima, gli “elementi”, le esperienze che abitano il suo lavoro. Questo non concorre a modificare o arricchire un’idea che ho di lui, quanto piuttosto della sua opera e del senso profondo del suo lavoro.

È stato difficile restituire sullo schermo la complessità del suo lavoro e del suo essere artista? Non sono riuscita a trovare una vera differen- za tra la vita di Ettore Spalletti e la sua arte, quindi sotto questo aspetto tutto è stato dav- vero facile, grazie all’incredibile coerenza tra le sue opere, le sue parole, la sua vocazione e il paesaggio che lo circonda. Il suo lavoro, in fondo, è fatto di questo, il “racconto” puntuale e poetico del suo modo di vedere il mondo e di vivere ogni suo giorno. Accendere la teleca- mera e accompagnarlo in momenti reali della sua vita, non è stato necessario fare molto di La tentazione di raccontare mirabolanti inqua- troupe – ed è l’artista a fornirmi tutti gli ele- più. La maggiore difficoltà è stata… acconten- drature a significare un sottotesto registico è menti che vedremo nel film. Insieme alle sue tarlo! Ettore è una persona estremamente pre- tanta, ma la verità è che, quando faccio un do- opere, naturalmente, che rimangono il vero cisa e attenta a ogni dettaglio e la sua costante cufilm, è l’artista che decide come vuole che soggetto dei miei documentari d’arte. ricerca della massima qualità in ogni cosa che io lo racconti. Quindi potrei dire che si tratta lo riguardi ha decisamente condizionato il mio di autobiografie per interposta persona. Natu- Quali espedienti (tecnici o narrativi) usi o modo di lavorare, costringendomi a un’atten- ralmente non intendo che siano documentari privilegi? zione, talvolta dolorosa, della quale gli sarò commissionati dagli artisti (magari! Spesso ci Nessun espediente. Cerco di essere invisibile sempre grata. vuole un anno solo per superare la loro natura- e di avere così accesso al privato di un artista le diffidenza verso una proposta tanto distur- che amo, nel modo più sentimentale possibi- Prima del docufilm su Spalletti ne hai realiz- bante quanto una troupe in studio per anni), le. Mi preoccupo solo di non influenzare nulla zato uno su Francesco Vezzoli. Hai affronta- ma bastano poche inquadrature - un romanzo di quello che sto girando perché, per un docu- to quindi due personalità molto diverse tra sul tavolo, una piccola abitudine, conversazio- mentarista, la realtà è lo stage perfetto. loro sia dal punto di vista delle loro opere, ni “rubate”, le opere che ti invita ad approfon- Meglio non toccare niente (e avere un buon della poetica, che dal punto di vista umano. dire, il rapporto che crea con i ragazzi della mia fonico!). 84 GRANDI CLASSICI IL MEDIOEVO DEL FUTURO Inaugurata prima del tragico incendio che ha danneggiato Notre-Dame, la mostra ospite di Palazzo Madama rinsalda il legame fra Torino e Parigi. Puntando i riflettori proprio sulla cattedrale della Ville Lumière.

fino al 30 settembre NOTRE-DAME DE . SCULTURE GOTICHE DALLA GRANDE CATTEDRALE a cura di Simonetta Castronovo PALAZZO MADAMA Piazza Castello – Torino 011 4433501 palazzomadamatorino.it

Siamo abituati alle “experience”, sorpren- denti per gli effetti speciali ma che lascia- no poco e nulla. In che modo lo storytel- ling enfatizza un modo di vedere l’arte “anti-blockbuster”? s.c. Nelle experience il contenuto sfugge co- stantemente. Questo è un Museo Civico, nato verso la fine dell’Ottocento con finalità e mis- sioni precise: qualsiasi mostra deve andare nel di Federica Maria Giallombardo profondo e mettere in risalto sia il territorio, sia le arti applicate in Europa. Dobbiamo però comunicare tale realtà “pesante” necessaria- impida, elegante, puntuale, dilet- Eugène Viollet-le-Duc e Jean-Baptiste Las- mente con nuovi mezzi: invece di scrivere lun- tevole. La mostra Notre-Dame de sus) attraverso l’analisi di opere coeve. ghi testi tradizionali – didascalie che i ventenni L Paris, curata da Simonetta Ca- o i liceali non leggono – abbiamo proiettato un stronovo in dialogo con Damien L’ALLESTIMENTO film su una storia europea che coinvolge anche Berné e nata dal proficuo rapporto di collabo- Allestire in maniera coinvolgente era fin dall’i- l’Italia, dove con le soppressioni napoleoniche razione della Rete Europea dei Musei di Arte nizio un obiettivo fondamentale, poiché si ri- le chiese furono depredate e vandalizzate, so- Medievale, è il modello di diffusione ideale chiedeva di enfatizzare la scelta di esporre prattutto in Piemonte. di quell’epoca artistica. L’esposizione, defi- poche opere emblematiche. “La cosa più impor- nita “eccezionale” da Berné, conservatore del tante”, afferma l’art directorLeandro Agosti- Perché l’arte antica è così difficile da Musée de Cluny – Musée national du Moyen ni, “era non disgiungere l’aspetto di fruizione da comprendere? Âge di Parigi, partner dell’iniziativa, deriva da quello divulgativo, affinché il racconto in presa di- damien berné: È un problema di nozioni sto- un prestito straordinario: “È la prima volta da retta rendesse emozionante e coinvolgente la visita riche, artistiche e anche religiose. C’è una bar- quarant’anni che più di una testa alla volta lascia per tutti. Ogni testa racconta la sua vicenda grazie riera iconografica, uno scollamento tempora- il museo”. “Solamente” quattro teste calcaree alla voce di un attore teatrale professionista (tra le che non rende più comprensibile l’icona o – provenienti dalla cattedrale di Notre-Dame cui Andrea Zalone, famoso per la collaborazione il simbolo in base alle competenze medie del e custodite presso il museo parigino –, capo- con Maurizio Crozza). Tali voci sono sottotitolate visitatore. La comunicazione è cambiata radi- lavori del gotico europeo (o, come scrive Ce- in un video che riprende tutto il materiale icono- calmente. Se cambia il modo di discorrere, al- sare Gnudi, “naturalismo gotico”), che, grazie grafico, montato con luci e passaggi musicali”. cuni messaggi non passano più (anche a scuo- all’allestimento e al dialogo multimediali, rac- la). Quello che si vede sembra “figurativo” tout contano la loro storia coinvolgendo il visitato- PAROLA A SIMONETTA CASTRONOVO court, ma il concetto non è immediato come re e accompagnandolo nella riflessione su temi E DAMIEN BERNÉ la figura vuole far credere a un primo sguar- cruciali per l’arte di ogni tempo e geografia. L’opinione comune raffigura il Medioevo do. Ciò si nota bene nel caso delle teste, per- La Testa d’angelo proviene dal portale dell’In- come emblema di un pensiero retrogrado e ché quello che subito può apparire un sempli- coronazione della Vergine, sulla facciata oc- chiuso. Eppure molte innovazioni sono nate ce volto nasconde dei riferimenti, un fremito cidentale; la Testa di Re mago, la Testa di uomo proprio in epoca medievale, soprattutto in che viene da lontano e che si collega alla nostra barbuto e la Testa di figura femminile (allegoria ambito artistico. epoca attraversando la Storia. di una delle tre virtù teologali) provengono dal simonetta castronovo: Infatti la Rete Eu- s.c. Perciò occorre cambiare le didascalie nei portale del braccio settentrionale del transet- ropea dei Musei di Arte Medievale cerca di ri- musei, poiché l’arte antica è quasi sempre a to. Nonostante la quantità di informazioni filo- scattare l’intera cultura del Medioevo: nel video sfondo sacrale: ci sono visitatori di altre re- logicamente ineccepibili sull’espressione della proiettato passano anche i disegni di Villain de la ligioni, famiglie atee e persone che non co- scultura francese nella prima metà del Duecen- Court (databili 1220-25), illustrazioni di caratteri noscono la letteratura cristiana e i suoi per- to, la mostra si delinea come un dossier senti- iconografici e stilistici dei portali della cattedrale sonaggi. Bisogna cercare di andare oltre le mentale che dal macro argomento del cantiere e altri documenti della stessa epoca (miniature, possibili barriere, cambiando il modo di com- della cattedrale attraversa le successive epo- incisioni, disegni). C’è stato poi un lavoro scienti- mentare e utilizzando nuove tecniche per rag- che fino al ritrovamento delle statue negli Anni fico fra testi e ricerca iconografica per rendere la giungere i pubblici giovani che non hanno que- Settanta del Novecento e l’arrivo al Musée nel proiezione abbastanza pregnante per il pubblico sto background. 1980, passando per il violento intervento ico- ma anche corretta dal punto di vista cronologico noclasta dei sanculotti (un “vandalismo ammi- e geografico. In seguito, i materiali sono stati affi- in alto: Notre-Dame de Paris. Sculture gotiche dalla nistrativo”, come lo definisce Berné) e per il re- dati ai creativi, che hanno trasformato i miei testi grande cattedrale, installation view at Palazzo Madama, stauro integrativo “romantico” (su iniziativa di accademici senza perdere i contenuti. Torino 2019. Photo credits Giorgio Perottino PAC Padiglione d’Arte 29.3—1.9.2019 Contemporanea Anna Maria Maiolino O AMOR SE FAZ

REVOLUCIONÁRIO a cura di Diego Sileo , 2019, argilla modellata. , dalla serie Modellata Terra , da série Modelada Terra / Finora Finóra Installazione site-specific, Milano. PAC Foto Claudia Capelli.

La mostra proroga Progetto grafico obelo.it via Palestro 14 Milano fino al 1 settembre pacmilano.it

una mostra in collaborazione con sponsor PAC partner mostra con il contributo di con il supporto di media partner 86 DIETRO LE QUINTE LA MOSTRA SU PISTOLETTO E SUO PADRE Una rassegna in tre sedi in provincia di Biella mette a confronto le opere del maestro dell’Arte Povera con quelle di… suo padre! Un viaggio tra complicità ed emancipazione dall’eredità familiare.

fino al 13 ottobre PADRE E FIGLIO a cura di Alberto Fiz Catalogo Magonza PALAZZO GROMO LOSA Corso del Piazzo 22-24 — Biella CITTADELLARTE FONDAZIONE PISTOLETTO Via G. Serralunga 27 – Biella CASA ZEGNA Via Guglielmo Marconi – Trivero padreefiglio.it di Stefano Castelli

na selezione significativa di opere Molte delle opere di suo padre sono legate Il manifesto è stato scritto da Celant. Io la pa- di Michelangelo Pistoletto (Biel- alla famiglia Zegna. rola ‘guerriglia’ non l’ho mai adoperata e non U la, 1933) accostate a quelle di suo Ermenegildo Zegna aveva incaricato mio padre sono favorevole alla protesta. Sono per la pro- padre Ettore Pistoletto Olivero di narrare la storia dell’arte della lana attraver- posta: in essa la critica è implicita ma non è la (Arnodera, 1898 – Sanremo, 1981), pittore re- so dieci grandi graffiti, che poi mio padre ha ri- finalità. La critica deve fare proposte che risol- alista: la mostra Padre e figlio propone un per- preso e trasformato in tele. Più tardi, quando vono il problema, non che lo accentuano. corso fatto di riferimenti alla storia familiare e Ermenegildo ha realizzato la “panoramica Ze- alla volontà di emancipazione. Dal ciclo sulla gna”, ha chiesto a mio padre di seguire i lavori: Esiste una percezione diffusa secondo la lavorazione della lana alle nature morte, per voleva che ci fosse la testimonianza di un arti- quale le sue opere recenti (quelle del Ter- Ettore; dai quadri con fondo nero all’installa- sta. Questi dipinti sono sempre rimasti a Trive- zo Paradiso, della Mela reintegrata) sono in zione Metamorfosi fino alla stanza con le paro- ro e adesso per la prima volta vengono esposti netta discontinuità con le precedenti. le “padre” e “figlio” intrecciate in un gioco di al pubblico. La continuità non è solo stilistica, è quella di specchi, per Michelangelo. E poi gli incontri pensiero che evolve in materie diverse e in tec- paradossali tra le due poetiche e i ritratti vi- L’apertura dell’opera alla comunità è per lei niche diverse. La Venere degli stracci non con- cendevoli, più o meno convenzionali, che si una costante. teneva né la fotografia né lo specchio. Però scambiano i membri della famiglia. Abbiamo Una costante che nasce con gli autoritratti c’erano gli stracci, che come lo specchio rap- incontrato Michelangelo Pistoletto per parlare specchianti: lo spettatore entra nell’autoritrat- presentano il continuo cambiamento della so- della mostra e della sua opera. to e l’opera diventa autoritratto del mondo. Da cietà che arriva a un consumismo consumato. allora cerco di muovermi verso l’attivazione E c’era la Venere che è la memoria, che nel “Lasciare un’eredità ai padri”: è con questa degli altri davanti all’opera. Entro nella società Quadro specchiante è invece rappresentata dalla frase che lei presenta la mostra. come attivatore di creazione. foto. Oggi c’è un distacco generazionale fortissimo: sento il bisogno di ricucire. L’idea della fami- Pensa che i Quadri specchianti vengano per- Parafrasando gli Oggetti in meno: appare glia è importante: abbiamo i cromosomi e il cepiti nello stesso modo, ora che vige l’esibi- oggi più che mai necessario “sottrarre” og- Dna dei nostri vecchi e li portiamo verso i gio- zione permanente della propria immagine? getti al mondo. vani. Non ci può essere interruzione; trasfor- Nel Quadro specchiante vedi te stesso come poi Oggi c’è una discrepanza molto forte tra molte- miamo il Dna ma lo riceviamo, non lo creiamo accadrà col selfie. I Quadri specchianti sono dei plicità e unificazione totale. Bisogna procedere noi da zero. pre-selfie. al recupero dei vari organismi che compon- gono la società, far sì che possano dialogare e C’è qualcosa in comune tra le sue opere e Ma nel selfie non c’è l’idea di autodetermi- creare situazioni nuove che non siano quelle di quelle di suo padre? nazione. una dittatura dell’uniformità. Non credo che mi sarei occupato delle sue ope- No, però col selfie ti impadronisci della tua re se non fosse stato mio padre... Mi interessa immagine e diventi tu stesso autore. Il Quadro perché è mio padre. Ciò mi porta a considerare specchiante invece prevede la partecipazione, una forma di espressione che esiste e mi lega un’autorialità diffusa. a un passato, che io lo voglia o no. Non è una mia scelta, è una scelta della vita e del caso che La definizione di guerriglia“ ” nel manifesto in alto: Padre e figlio, installation view at Palazzo Gromo continua a germinare. dell’Arte Povera è ancora valida? Losa, Biella 2019. Photo Damiano Andreotti Mario Schifano, Paesaggio particolare, 1963

a cura di Laura Cherubini ART con Arianna Rosica Collezione permanente del Premio Termoli IS dal 28 aprile al 29 settembre Omaggio a Mario Ceroli e Gino Marotta EASY dal 28 aprile al 30 giugno Museo MACTE via Giappone, Termoli

www.fondazionemacte.com 88 RUBRICHE

ULTIME DAL FAI IL MUSEO NASCOSTO

A ventitré anni dalla donazione al FAI – Fondo Am- VARESE L’impostazione ieratica della Madonna con bambi- LOVERE biente Italiano della settecentesca Villa Panza, si- fino al 6 gennaio no di Jacopo Bellini, eseguita intorno al 1448, rivela ACCADEMIA tuata sul colle di Biumo a Varese, gli spazi della di- LONG LIGHT influenze tratte da modelli iconografici orientali e la mora nota a livello internazionale per l’imponente sofisticata perizia pittorica di un maestro ormai ma- TADINI a cura di Anna Via Tadini 40 collezione di arte contemporanea americana qui rac- Bernardini turo. La tempera – firmata “Jacobus Belinus” – è par- 035 962780 colta si aprono a una nuova esperienza. Dedicata alla Catalogo Magonza te integrante del museo dell’Accademia Tadini, che accademiatadini.it memoria di Alessandro Panza di Biumo, la mostra VILLA E COLLEZIONE stupisce perché generato da una mente assai curio- Long Light. Sean Scully a Villa e Collezione Panza PANZA sa: siamo nella provincia bergamasca, a Lovere, in un intende attivare un dialogo tra le opere raccolte dal Piazza Litta 1 palazzo in cui si rivela la storia di un conte formatosi conte Giuseppe Panza, a partire dagli Anni Cinquanta scullyforvillapanza.it nel clima dell’Illuminismo lombardo, Luigi Tadini. del secolo scorso, e ottanta selezionati lavori di Sean fondoambiente.it Una vita densa – di passioni e drammi – e una deci- Scully, classe 1945. In contemporanea con Sea Star: sione che rivoluzionerà la storia di un territorio: nel Sean Scully at The National Gallery – in corso a Lon- 1828 apre al pubblico la sua raccolta e fa concepire ad dra fino all’11 agosto –, con la collettiva Shaping Ire- hoc un edificio in stile neoclassico con vista sul Lago land: Landscapes in Irish Art – alla National Gallery of d’Iseo, dove fonda un’accademia di belle arti oggi an- Ireland di Dublino fino al 7 luglio –, e con Sean Scully: cora attiva. Dopo la tragica morte del figlio Faustino, Human, l’intervento site specific destinato alla Basi- chiede a Canova – a cui Faustino aveva dedicato dei lica di San Giorgio Maggiore di Venezia e promosso in sonetti dopo il loro incontro a Roma – di concepire concomitanza con la 58. Esposizione Internazionale una stele funeraria per la cappella di famiglia, parte d’Arte, la mostra di Villa Panza ripercorre quasi un integrante del percorso museale. trentennio di attività dell’artista. Dipinti, carte, foto- Nelle sale si fa i conti con una pluralità di interessi Sean Scully, Untitled. Accademia Tadini, Lovere grafie, sculture, installazioni, video e l’opera inedita São Paulo, 2002. culturali: sono d’altronde 7mila i volumi “consacra- site specific dal titolo Looking Outward, destinata Courtesy the artist ti all’uso e non al lusso”, testuali parole del conte, a confluire nella collezione permanente, sono sta- che costituiscono la biblioteca di trattati filosofici, ti infatti realizzati tra il 1970 e l’anno in corso. Se- scientifici e libri di poesia (non perdetevela, è sor- guendo un criterio cronologico e tematico, il percorso prendente!). Tadini è un collezionista onnivoro, nel espositivo si snoda tra gli spazi interni e gli ambienti museo sono esposti reperti antichi, arazzi, sculture esterni della Villa, introducendo nella dimensione e, naturalmente, dipinti. Oltre a Bellini, Paris Bor- architettonica della residenza varesina la poetica don, Jacopo Palma il Giovane, Bernardino Campi e espressiva e minimalista di Scully. Antonio e Bartolomeo Vivarini sono alcuni dei pro- Curata da Anna Bernardini, la mostra genera anche tagonisti di una raccolta che crescerà anche dopo la una serie di peculiari incontri artistici. È il caso, ad sua scomparsa, avvenuta nel 1829, con donazioni di esempio, del dialogo proposto tra le opere di Dan opere notevoli, tra cui la monumentale tela dell’Ecce Flavin e la sequenza di dipinti a olio su lino o allumi- Homo di Francesco Hayez. nio intitolata Wall of Light, posizionata nella prima Prima di visitarla, consigliamo la lettura della sua De- stanza delle rimesse delle carrozze. scrizione licenziata nel 1828: “Venendo dalla valle Ca- Scully non ha mancato di realizzare un’opera per vallina, appena si vede il lago d’Iseo, che si presenta questa speciale occasione. Collocata nella serra del allo sguardo Lovere e particolarmente lo Stabilimen- giardino settecentesco di Villa Panza, a completa- to dedicato alle belle arti, il quale si ritrova al comin- mento dell’itinerario di visita, Looking Outward si ciar del paese. È questo un vasto fabbricato lungo 142 compone di una Landline, posta a tre metri di altezza braccia milanesi. Nell’ingresso si trova tosto la gran e formata da ventisette windows in vetro. Dal punto scala, che porta al piano nobile dello Stabilimento. di vista visivo, il risultato è un “caleidoscopio di luci Salita la scala sì entra nella gran sala destinata ad e cromie”, allestito lungo la parete sud della serra. Si Accademie e ad altre pubbliche feste. In questa sala tratta di un’installazione nella quale i temi del colo- incomincia la galleria dei quadri”. re, della luce, degli equilibri e delle geometrie, cari al linguaggio dell’artista, vengono declinati, stimolan- Lorenzo Madaro do un’indagine sulla percezione degli spazi sia inter- ni sia esterni della serra.

Valentina Silvestrini RUBRICHE 89

ARTE E PAESAGGIO ASTE E MERCATO

Quando si pensa a New York s’immagina una distesa PARCHI Custodita nella celebre collezione romana di Pietro MILANO di grattacieli. In realtà la città è costellata di spazi E GIARDINI Rollino dal 1949, dopo 70 anni è tornata sul mercato SOTHEBY’S verdi più o meno grandi, che permettono a residenti Natura morta di Giorgio Morandi del 1939, inclusa in e turisti di rilassarsi, passeggiare e fare sport. DI NEW YORK catalogo da Sotheby’s a Milano. Alla sessione pri- Central Park è il parco urbano più grande della città. maverile dedicata all’Arte Contemporanea (11 aprile Definito il “polmone verde” di Manhattan e aperto 2019) il dipinto morandiano ha trovato senza diffi- nel 1857 su progetto di Frederick Law Olmsted, è il coltà un nuovo proprietario con un prezzo di aggiudi- primo parco urbano totalmente dedicato al pubblico cazione di € 900.500. per volere dell’amministrazione cittadina. Nei suoi Umili e quotidiani oggetti domestici sono raccolti al 340 ettari si trovano giardini, laghi artificiali, casca- centro dell’opera: una tazza e delle brocche, con vasi te e piccoli boschi. All’interno vi sono 36 ponti, lo zoo, e bottiglie dal lungo collo, posano su un piano che due piste di pattinaggio, un teatro, spazi per l’arte e solo a tratti si distingue dal fondo dalle stesse tinte il Park Drive, anello di quasi 10 km, tappa finale della di terra, in una profondità spaziale appena suggerita, celeberrima maratona. tutta mentale. Parallelamente sorgono dozzine di piccoli giardi- Il 1939, anno in cui l’opera è stata realizzata, segna ni, molti dei quali voluti dalla cittadinanza: sono i di certo la consacrazione dell’artista bolognese con Community Garden di New York. Nel 1973 Liz Chri- l’esplosione del “caso Morandi” alla III Quadriennale sty, un’artista dell’East Side, riunisce amici e vicini di Roma. Il riscontro critico sempre più ampio culmi- per pulire un pezzo di terra abbandonato all’incrocio na con la Biennale di Venezia del 1948 e la mostra tra la Bowery e Houston Street. Sono i Green Gueril- Tre pittori italiani dal 1910 al 1920 insieme a Carrà las, un movimento che darà vita alla prima comunità e de Chirico, che gli vale, ora, il primo premio per la Brooklyn Botanical Garden, Giorgio Morandi, giardino urbana. pittura. New York, Natura morta, 1939, Tra gli spazi verdi più recenti, ovviamente la High photo Claudia Zanfi Nel 1949 è proprio Natura morta a volare dalla colle- courtesy Sotheby’s Line, straordinario parco lineare sui resti di una vec- zione Rollino al Museum of Modern Art di New York chia ferrovia merci, il giardino pubblico più visitato al per essere esposta alla mostra Twentieth Century mondo. Voluto fortemente dalla comunità locale (la Italian Art (dal 29 giugno al 18 settembre 1949), in- ferrovia doveva essere demolita), ideato dalla crea- sieme a un’ampia selezione di altre opere di Moran- tività dello studio Diller Scofidio + Renfro, è l’opera di, “almost universally considered by the Italians to botanica di Piet Oudolf, che qui unisce specie vege- be their finest living painter”, come si legge nel cata- tali in dialogo con piante pioniere e graminacee. logo, in cui l’opera del ‘39 è anche illustrata. I due cu- Altra novità è il parco sul lungofiume Brooklyn Bri- ratori, Alfred H. Barr, Jr. e James T. Soby, presentano dge Park, progettato da Michael Van Valkenburgh oltre duecento opere di quarantacinque artisti italia- Associates. Oltre 2,5 km di passeggiata verde pres- ni, dal primo Futurismo agli approdi pittorici e scul- so il quartiere DUMBO, un panorama mozzafiato su torei della metà degli Anni Quaranta, mettendone Manhattan. Tra giardini, sentieri a filo d’acqua, cam- in luce la pregnanza e l’autonomia. In un complesso pi da basket sui vecchi moli, qui prendono vita eventi intreccio di ragioni storico-critiche e implicazioni po- artistici tra cui Photoville, frequentatissimo festival litiche – siamo negli anni del piano Marshall e della di fotografia. Guerra Fredda (come evidenziato da Raffaele Bedari- Oltre a queste green star, New York presenta vari orti da e da Stefania Zuliani) – Twentieth Century Italian botanici. Tra questi il Brooklyn Botanic Garden, un’o- Art costituisce la prima grande occasione per il pub- asi che fa dimenticare la città. Fondato nel 1910 dal blico americano, all’indomani della Seconda Guerra botanico Charles Stuart Gager, comprende una se- Mondiale e chiuso il ventennio fascista, di osservare zione sulla flora autoctona, il Native Flora Garden, e la produzione artistica italiana e ne segna, in modo un orto riservato ai bambini, il Children’s Garden. Ne- determinante, la ricezione internazionale. Andando gli anni il giardino è stato ampliato con nuove sezio- a posizionarla, dal punto di vista storico-artistico e ni, tra cui il Japanese Hill-and-Pond Garden – il primo da quello del mercato, nella pur dibattuta traiettoria degli Stati Uniti –, realizzato dal landscape designer del Modernism internazionale, l’esposizione del 1949 Takeo Shiota; il Rose Garden, con oltre 5mila cespu- avvia, infatti, i successivi processi di acquisizione gli di 1.400 varietà diverse; lo Shakespeare Garden, dell’arte italiana nelle collezioni museali, al MoMA per letture tra gli alberi; una serra di piante acquati- innanzitutto – che sceglie Natura morta del 1916 di che, una biblioteca e una galleria d’arte. Morandi, insieme a Sviluppo di una bottiglia nello spazio di Boccioni, Funerale dell’anarchico Galli di Claudia Zanfi Galli di Carrà e Automobile in corsa di Balla – e nelle raccolte private statunitensi.

Cristina Masturzo 90 RECENSIONI

Dopo quindici anni Napoli rende nuo- DRAMMA E VITA vamente omaggio alla rivoluzionaria La passione umana muove la poetica figura diCaravaggio con una mostra del Merisi e dei suoi seguaci: il basso, disseminata tra il Museo Real Bosco di il plebeo e il bestiale irrompono nell’ar- Capodimonte e il Pio Monte della Mi- monia rinascimentale della pittura sericordia, che ricostruisce i soggiorni naturalista. Il dramma trova il suo cul- partenopei del 1606-07 e del 1609-10, mine nella Salomè con la testa del Bat- rintracciando il segno lasciato negli tista, nel piatto col capo mozzato che artisti locali. nella mostra appare nelle due versioni Pittore umano più che umanistico, dipinte nel 1607 e nel 1609 e nelle tele come lo definì Roberto Longhi, Cara- del Caracciolo e di Massimo Stanzione, vaggio trascorse gli ultimi anni di vita dove non v’è terrore né gloria. tra Napoli, Malta e la Sicilia, in fuga La Salomè è una donna del popolo, la per un assassinio commesso nel 1606. stessa che sfama il padre in carcere Sono anni sospesi tra disastri e fortune, nelle Sette Opere di Misericordia (1607), pregni di quella drammaticità sovversi- opera tra le più rappresentative della va che caratterizzerà le ultime opere e solidarietà umana — e oggetto della ne rafforzerà la figura anticonformista. polemica legata al suo eventuale spo- La mostra Caravaggio Napoli affronta il stamento dalla sede di Pio Monte della percorso artistico napoletano del Meri- Misericordia in occasione della mostra. si attraverso il confronto tra sei dipinti La divinità non è più nei cieli o nei dog- del maestro e un corpus di quadri di ar- mi, ma nell’umanità, che a Napoli Cara- fino al 14 luglio NAPOLI tisti locali o praticanti in città. vaggio dovette esplorare con intensità. CARAVAGGIO NAPOLI CARAVAGGIO A inaugurare il tutto è il dialogo tra Le tele del periodo napoletano, che a cura di Maria Cristina Terzaghi e Sylvain Bellenger quattro dipinti raffiguranti il tema della confluirono nelle ricerche stilistiche Catalogo Electa flagellazione, fra cui la pala della Flagel- della cerchia locale per tutto il Sei- MUSEO E REAL BOSCO DI CAPODIMONTE lazione di Cristo (1607), dipinta in origine cento, hanno contrasti chiaroscurali Via Miano 2 – Napoli per la Chiesa di San Domenico Maggio- talmente netti da invadere e quasi museocapodimonte.beniculturali.it re, e il Cristo alla Colonna (1618-20) di divorare i personaggi, come nel San PIO MONTE DELLA MISERICORDIA Battistello Caracciolo. In entrambi la Giovanni Battista (1610) o nel Marti- Via Tribunali 253 – Napoli luce avanza nel profondo nero, colore rio di Sant’Orsola (1610), la cui grazia piomontedellamisericordia.it totalizzante dell’allestimento e artefice consiste nel loro essere umani, nell’e- 848 800288 di quell’effetto teatrale che rappresen- sistere come carne, luogo di residenza ta il dramma in una dimensione reale, di ogni verità. Caravaggio, Salomè con la testa del Battista, 1607 ca., Madrid, Museo de las seppur conservando, nel Caracciolo, una Colecciones Reales, Patrimonio Nacional certa classicità nel pathos. Francesca Blandino

Da un annetto a questa parte, una gio- IL FUTURISMO vane perla brilla nel panorama cultu- La mostra propone un confronto sim- rale e artistico della Capitale facendosi patetico fra i ritratti dell’ultimo Balla, largo tra gli stanchi edifici umbertini. le fotografie – spesso di taglio smac- Parliamo di Palazzo Merulana all’E- catamente glamour – di Anton Giulio squilino, sorto, dopo paziente e ge- Bragaglia, di Elio Luxardo, di Arturo neroso restauro, dalle macerie di un Ghergo e le immagini di alcune ce- vetusto Ufficio di Igiene, per ospitare lebri riviste patinate dell’epoca. Lo la Fondazione dei mecenati Elena e storico dell’arte madrileno Gonzalo Claudio Cerasi con la loro preziosa col- Zolle, collaboratore della Fondazione, lezione permanente d’arte moderna. che ci guida nella visita, ribadisce più Trae spunto proprio da un quadro della volte la volontà di Balla – che inten- collezione – Primo Carnera di Giacomo deva il Futurismo come necessità di Balla – la mostra dedicata all’ultimo rinnovamento continuo – di distac- periodo – figurativo – del maestro carsi – negli Anni Trenta – dagli or- torinese. mai stanchi e insoddisfacenti stilemi Il quale, in un articolo apparso sulla ri- marinettiani e di orientare il proprio vista Vetrina Futurista, nel ’27, dichia- “occhio fotografico” verso un’avan- rava: “Per sentirsi futurista bisogna guardia estetica di massa che poteva essere permeato di sensibilità intuitiva essere perfettamente incarnata dal e passare furtivamente tra gli attimi personaggio più popolare del mo- impercettibili dell’evoluzione per sco- mento, il pugile campione mondiale prire le nuove vie che portano all’arte Primo Carnera: il suo ritratto, posto futurista…”. emblematicamente a incipit della In quest’ottica, la svolta figurativa, mostra, è ripreso da una foto di Lu- più che un abbandono del Futurismo, xardo pubblicata sulla prima pagina fino al 17 giugno potrebbe considerarsi un’adesione della Gazzetta dello Sport. Notiamo, ROMA ancor più radicale ai suoi principi fon- in questa come in altre opere presen- GIACOMO BALLA GIACOMO BALLA. DAL FUTURISMO ASTRATTO dativi. Lo chiediamo a Fabio Benzi, ti, l’espediente tecnico della rete me- AL FUTURISMO ICONICO curatore della mostra: “È esattamente tallica applicata al fondo del dipinto, a cura di Fabio Benzi quello che sostengo nel catalogo: non che produce un effetto di retinatura Catalogo Palombi Editori è un “ritorno” alla figurazione, ma la quasi a mimare una tipica tecnica ti- PALAZZO MERULANA sperimentazione di una nuova via del pografica e che – osserva acutamente Via Merulana 121 — Roma Futurismo. Ciò non toglie che, in segui- Zolle – rappresenta una premonizio- palazzomerulana.it to, quella stessa strada fu utilizzata ne dei gesti pittorici di Roy Lichten- da Balla per uscire dal movimento. Ma stein negli Anni Sessanta. senza dimenticare il rapporto strettis- Giacomo Balla, Primo Carnera, 1933. Roma, Fondazione Cerasi simo con la modernità”. Luigi Capano QUANTI

ALBERTO DI FABIO Curator: Margherita Ferri May 2 - May 25, 2019

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16, 2019 The Modern Institute Modern Art Mnuchin Mitchell-Innes & Nash Victoria Miro Massimo Minini Meyer Riegger Metro Pictures kamel mennour Mendes Wood DM Urs Meile Anthony Meier Greta Meert Fergus McCaffrey Mayor Marlborough Matthew Marks Gió Marconi Mai 36 Magazzino Kate MacGarry Jörg Maass M Luxembourg & Dayan Luhring Augustine Long March Lisson Gisèle Linder Lévy Gorvy Lelong Tanya Leighton Lehmann Maupin Simon Lee Landau Lahumière L kurimanzutto Kukje / Tina Kim Nicolas Krupp Krinzinger Andrew Kreps Kraupa-Tuskany Zeidler KOW David Kordansky König Galerie Peter Kilchmann Kicken Kewenig Anton Kern Kerlin Sean Kelly kaufmann repetto Karma International Casey Kaplan Kadel Willborn K Sikkema Jenkins Sies + Höke ShanghART Jack Shainman Sfeir-Semler Natalie Seroussi Thomas Schulte Rüdiger Schöttle Esther Schipper Salon 94 S Thaddaeus Ropac Rodeo Regen Projects Reena Spaulings Almine Rech R ProjecteSD Eva Presenhuber Gregor Podnar Plan B Francesca Pia Petzel Perrotin Peres Projects Alice Pauli Maureen Paley Pace/MacGill Pace P.P.O.W P OMR O Nathalie Obadia Georg Nothelfer Nordenhake David Nolan Franco Noero neugerriemschneider Neu Helly Nahmad Edward Tyler Nahem Richard Nagy Nagel Draxler nächst St. Stephan N Vera Munro mother‘s tankstation Jan Mot Schwarzwälder Rosemarie frank elbaz Croy Nielsen Raffaella Cortese Corbett vs. Dempsey Bureau The Breeder Feature David Zwirner ZERO... Zeno X Thomas Zander Z Jocelyn Wolff Barbara Wien White Cube Michael Werner Wentrup Barbara Weiss Nicolai Wallner Waddington Custot W Vitamin Susanne Vielmetter Annemarie Verna Van de Weghe Georges-Philippe & V Tucci Russo Tschudi Travesía Cuatro Tornabuoni Tokyo Gallery + BTAP Thomas Templon Tega Take Ninagawa T Luisa Strina Stevenson Christian Stein Starmach Standard (Oslo) Stampa Nils Stærk St. Etienne Sprüth Magers Sprovieri Sperone Westwater Pietro Spartà Société Skopia / P.-H. Jaccaud SKE Skarstedt Nathalie Vallois Commonwealth ChertLüdde Chapter NY Carlos/Ishikawa Barro Balice Hertling Statements Kate Werble Vedovi Isabelle van den Eynde Vadehra Stereo Sommer Tommy Simoens Project Native Informant Parra & Romero Daniel Marzona Jaqueline Martins Philip Martin David Lewis Kohn Knoell Klemm’s Jahn und Jahn Hales Christophe Gaillard Essex Street Two Palms STPI Susan Sheehan Polígrafa Paragon Carolina Nitsch Lelong Editions Sabine Knust Gemini G.E.L. Fanal Durham Press mfc-michèle didier Alan Cristea Niels Borch Jensen Edition The Third Line Temnikova & Kasela SpazioA Dawid Radziszewski Neue Alte Brücke Max Mayer Marfa’ Jan Kaps JTT Freedman Fitzpatrick Experimenter Crèvecoeur and Council

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È il nostro Arabica, dal cuore della Penisola fra antiche eredità pre-islamiche e sollecitazioni che provengono Un regno dalla contemporaneità. ma che fedele al suo passato guarda al futuro. #49 98 STORIES L ARABIA SAUDITA MAGGIO L GIUGNO 2019 zionale l’obbligo per le donne d’indossare iltradi- Ministri delRegno nel2016),l’aver tolto conomico approvato dalConsiglio dei di Vision 2030(piano disviluppo socio-e- bin Abdullah bin Farhan AlSaud), laSau giugno 2018(conacapo ilPrincipe Badr stituzione delMinistero dellaCultura nel Regno arrivano segnali positivi comel’i- Storia, l’economia, l’arte elacultura. Dal internazionale efarconoscere lasua mino peraprirsi almondo, alturismo L’Arabia Saudita haintrapreso uncam L OBIETTIVO CULTURA patente diguida. la testa aipiedi, el’aver loro concessola del Paese. zione epocale, siaculturale chesociale rappresentare l’inizio diunatrasforma re protagonisti diquello chepotrebbe segnali diquesta metamorfosi eperesse- captare sul campoetoccare conmanoi nuove forme d’ispirazione pertutti”. futuro, coltivando l’eredità edandovita a te che sia fedele al suo passato e guardi al re unacultura dell’Arabia Saudita vibran culturale. La missione è supportare e crea le apartecipare aquesta trasformazione gerà il più alto numero dipersone possibi contemporanee enella cultura eincorag - ni del Regno egli ultimi sviluppi nelle arti meglio dell’eredità antica edelle tradizio- culturale globale. Il Ministro accoglierà il mica ecreare opportunità perunoscambio cultura dicontribuire alla crescita econo- tura comestile divita, consentendo alla presentato amarzo, culturale del Regno dell’Arabia Saudita, ra espositivi efondazioni d’arte. di accademie, scuole d’arte, musei, centri cazione, nelladidattica enellacreazione Occorre quindi investire risorsenell’edu- moda eildesignvanta studi all’estero. ca élite intellettuale cheviaggia,amala ca. Oggièretaggio diunaricca edinami- parte dei sauditi èancora materia osti- con l’arte contemporanea? Per la maggior ”, si legge nel documento sulla visione Siamo volati inArabia Saudita per “L’obiettivo del Ministero della Cultu Che rapporto haoggi l’Arabia Saudita abaya , l’abito nero checopre dal- “è promuovere lacul------Arte &archeologia in Arabia Saudita:una mappa GEDDA 1 km Mar rosso è diventata capitale nel1745. nascita delprimoStato saudita, dicui Cittadina considerata il luogo di 9. AD-DIRIYAH bin Fahad. membro dellafamigliareale Sultan mostra monumentale dell’artista e convertito inhotel, haospitato la per vent’anni che, primadiessere Storico palazzo reale abbandonato 8. THEREDPALACE ASH SHATI 6 3 4 AR RAWDAH AL RUWAIS AL FAYSALIYYAH AlMugait eHomoud AlAtaoui. Gamhawi, Abdul Rahman,Marwa tra cuiquelli diAhmedMater, Saeed Edificio cheospita vari studi d’artista, 11. YARMOUK STUDIOS situato su unaltopiano. dell’Unesco, èundistretto storico Dal 2010Patrimonio dell’umanità 10. AT-TURAIF archeologico nellaRegione diAl-Ula. Importante sito storico e 2. AL-KHURAYBAH Nabatei. sito conservato dellaciviltà dei superficie di52 ettari, èil più grande dell’Unesco nel2008.Conuna diventare Patrimonio dell’umanità Primo territorio inArabia Saudita a 1. HEGRA 5 7 AN NASEEM MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L ARABIA SAUDITA 99 #49 - - - - - del “ho Sultan bin bin Sultan 2 2 (2014) Zaha Hadid Zaha Hadid è firmata (2017 – 12° al mondo) Attraverso le sue opere, molte delle molte opere, sue le Attraverso È a Riyad che l’artista l’artista che Riyad È a dal affascinato a lungo è stato L’artista Il nostro viaggio è partito da Riyad, la Riyad, da è partito viaggio Il nostro di un luogo che, non molti che, di un luogo grandeur superficie km 2.149.690 abitanti 31.521.418 densità ab./km 14,6 PIL pro capite (PPA) $ 55.263 (Riyad, 1971) – membro della fami- – membro 1971) (Riyad, Fahad ed entusiasti attivi i più e tra glia reale del cambiamento e iniziatori promotori monumenta una mostra – ha installato di Reem a cura capitoli, in sette le divisa e délabré suggestivi spazi negli Fadda, e magnifi- di potere Centro Red Palace. 1944 nel completato Palazzo, il cenza, essere a capitale nella edificio – primo –, e ferro-acciaio con cemento costruito Principe dell’allora la residenza è stato l’ufficio in seguito Abdulaziz, bin Saud e fino al Ministri dei Saudita del Consiglio chiu- È stato reclami. dei 1987 il Palazzo e dopo la per vent’anni so e abbandonato in hotel. riconvertito sarà mostra - instal attraverso mostra, e la sua palazzo degli parla e fotografie, video lazioni, – luogo in quel che si sono tenuti eventi le quinte al dietro di potere dagli incontri che vi han inservienti tanti dei del lavoro anni e della – nel corso degli no lavorato “La familiare. a lui Storia del Paese. storia ci dice, ”, pubblico al dell’apertura sera capitale, nell’Arabia Saudita centrale. La centrale. Saudita nell’Arabia capitale, - il sole sop è ideale, a marzo temperatura è un è secca e la sabbia l’aria portabile, abban che non ti di viaggio compagno . Architects novant’anni sui signora una incontrato - Palaz nel vissuto aver di che mi ha detto - rico ha nipoti suoi i con Camminando zo. a cominciato Ha stanze. varie le nosciuto tanti e dai nostalgia dalla presa piangere, - Palaz nel trascorsi giorni suoi dei ricordi zo”. in un torniamo formato, di grande quali tempo per nel indietro d’occhio batter immaginifico, di vista dal punto rivivere, la dona mai. Si posa ovunque, persino sullo sullo persino Si posa ovunque, dona mai. can un è città La cellulare. del schermo di anche e si lavora aperto a cielo tiere rete vasta di una alla costruzione notte sta futuristica La metropolitane. linee di District Financial King Abdullah zione su distribuiti mq di superficie — 20.434 - parcheg al destinati due cui di piani, sei — sotterraneo gio IL RED PALACE TORNA A VIVERE IL RED PALACE 11 AS SINAIYAH AL HAMRA 8 AL MURABBA Città antica per cui è previsto, per i per cui è previsto, antica Città di anni, un progetto dieci prossimi palazzi dei e riconversione restauro storici. 6. HAFEZ GALLERY Gedda che si di delle gallerie Una distretto nel nuovo a breve sposterà Hub. Creative Hayy: hafezgallery.com 7. AL BALAD AN NAKHEEL ARABIA SAUDITA RIYAD HITTIN AL MAQA LA MECCA 10 MEDINA AL-ULA 2 1

5. ATHR GALLERY 5. ATHR di Gedda e galleria La principale lavora La galleria Saudita. dell’Arabia Al-Ghamdi, che anche con Zahrah l’Arabia rappresenta quest’anno di Venezia, d’Arte alla Biennale Saudita Illusion After dal titolo con un progetto dell’Arsenale. spazi negli athrart.com 4. SAUDI ART COUNCIL nel collocato espositivo Spazio mostre, Gold Moor Mall che ospita e incontri di talk una serie workshop, . 21,39 il progetto e promuove saudiartcouncil.org Nuovo distretto sul modello del Jameel Jameel modello del sul distretto Nuovo è la cui apertura di , Center Art 2019-2020. nell’inverno prevista 3. HAYY: CREATIVE HUB CREATIVE 3. HAYY: GEDDA

RIYAD 9 1 km 1 km 100 #49

STORIES L ARABIA SAUDITA MAGGIO L GIUGNO 2019 3 PILASTRIE9OBIETTIVI UNA SELEZIONEIN 2030: SAUDI VISION 3. ANAMBITIOUS NATION 2. ATHRIVINGECONOMY 1. AVIBRANTSOCIETY 163 1 mld % 5 5 % 30 mln mln 8 80°

1.000 20 22 % % mld 30 11,6 2, 35 % 9 % % % 10 6 % 7 % 20° RIYAD EDINTORNI LE ORIGININELDESERTO ostica. sauditi èancoramateria Per lamaggiorpartedei l’arte contemporanea? l’Arabia Sauditacon Che rapportohaoggi anni lacostruzione dibenotto musei. stata restaurata esiprevede nei prossimi storica eculturale diquel luogo. L’area è to diconservare epromuovere l’eredità Development Authority, chehailcompi- luglio 2017èstata istituita laDiriyah Gate loro famiglie eaveva sedeilGoverno. Nel Ad-Diriyah, dove vivevano gli imam, le la Arabica –era ildistretto principale di nico Najdi, tipico delcentro dellaPeniso- Hanifah, At-Turaif –dallostilearchitetto- 1745. Collocata nellaparte più alta diWadi to saudita, dicuièdiventata capitale nel siderata illuogo dinascita delprimoSta si dellacittadina di Ad-Diriyah, cheècon distretto situato su unaltopiano nei pres- Patrimonio dell’umanità dell’Unesco –, occidentale, c’è At-Turaif –dal2010 Marwah AlMugait eHomoud AlAtaoui. zione cheamadefinirsicontent creator , Abdul Rahman,architetto di forma e condividono glispazi Saeed Gamhawi, l’espresso. Nello stesso edificio lavorano è dotato diunamacchina italiana perfare oscura. Amailbuon caffè eper questo si conta cheinstallerà unagrande camera conviviale e comunitaria, e l’artista ci rac- c’è unapiccola biblioteca, l’atmosfera è sferito. Ilsuo studio ècolmodiscatoloni, a livello internazionale, sièappena tra Ahmed Mater, forse tra ipiù conosciuti diversi atelier. Èqui chel’artista saudita Yarmouk Studios, un edificio che ospita a Gedda. ospitata agiugno inunaltro palazzo reale Stato. Lamostra, cianticipa l’artista, sarà rabile concerto alteatro Maraya Concert Andrea Bocelli sièesibito inunmemo- la Siriae oltre. Èqui cheloscorso febbraio dell’Incenso tra l’Arabia Saudita, l’Egitto, storicamente per la sua posizione la Via area di22.561 kmqeharappresentato fa, inesplorato. e rimasto ingran parte, finoapoco tempo di silenzio, deserto e montagne rocciose, paesaggio mozzafiato, unico, lunare, fatto Medina e a 1.100 chilometri da Riyad. Un ne diAl-Ula,a300chilometri anord di deserto, più precisamente nellaRegio- Alle porte diRiyad, nellaparte nord A Riyad abbiamo visitato anchegli anni addietro, haospitato re ecapi di La Regione di Al-Ulacopre unavasta Il nostro viaggio cihaportati nel - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L ARABIA SAUDITA 101 #49 Photo Daniele Perra - - - - VOCI DALL’ARABIA SAUDITA DALL’ARABIA VOCI BIN FAHAD SULTAN L’ARTISTA: ti sono per me un modo per che i confini. Credo superare media sia nuovi sperimentare di ogni per la crescita cruciale artista. ha per Che significato al Red Palace. a Riyad monumentale una mostra Hai da poco realizzato storico? luogo quel te colore. con lo stesso che la mia casa è dipinta tanto Palace, dal Red affascinato stato Sono sempre a giu- si sposterà che la mostra e sono emozionato sauditi reali palazzi i per tutti Ho una passione - quest’espe di fare l’opportunità avuto per aver a Gedda. Sono grato reale palazzo gno in un altro riconvertiti. prima che fossero privati, una volta in spazi, pubblica rienza il progetto? è cominciato Quando raccogliere a ho cominciato preciso perché un momento stabilire È difficile l’idea. avuto Ho sempre è arriva Poi anni a maturare. che ha impiegato lento un processo tempo fa. È stato molto gli oggetti lavora con la Galleria ATHR della stessa città e ha in cur e ha in- città della stessa ATHR con la Galleria lavora Fahad bin Sultan nel 1971, a Riyad Nato fra Gedda, regione, nella soprattutto allestite personali e collettive, di mostre una serie riculum a da Riyad giorni in questi proprio spostando si sta mostra sua Una Medina, Sharjah e Manama. Gedda. l’artista? a fare hai iniziato e perché Quando Ho ini- artistica. pratica di una che si trattasse ancor prima di sapere sin dall’infanzia, arte Faccio pul- una qualcosa d’inevitabile, sia penso da dire, è difficile Il perché nel 2005. mostre a fare ziato a creare. sione dei sono primi lavori I tuoi hai cominciato Poi dipinti. Quanto mezzi. altri a usare tuo nel importante è stato nuovi sperimentare lavoro - la foto media come il video, e l’installazione? grafia da molti oggetti Colleziono i esponevo mentre anni e, - paral sviluppavo dipinti, più lavoro il mio lelamente che gli oggetti Sapevo recente. diventati sono poi – che trovati del mio principali gli elementi recen più di opere corpus La variabile usati. avrei – li te sono stati e il luogo temporale mia è la La pittura cruciali. e una pratica zone comfort strumen I nuovi meditativa. to il momento giusto, quando abbiamo cominciato a “costruire” la mostra. L’opportunità di usare il di usare L’opportunità la mostra. a “costruire” cominciato abbiamo quando giusto, il momento to al contesto. perfettamente s’integrava perché il lavoro velocizzato ha palazzo ricerca? tua indaghi nella che principali sono i temi Quali È un mix cambiamento. in continuo sono sempre i temi sincero, A essere La memoria e la nostalgia. la Guerra erano: nel Red Palace esplorati principali e locali. I capitoli personali, regionali di temi santa, l’economia la guerra; durante come volontario personale coinvolgimento dal mio del Golfo, all’interno lavoro ruolo del sul i riflettori che punta e una cena nel palazzo, Mecca; sulla focalizzata dell’edificio. Saudita? in Arabia attuale la scena artistica Com’è straordina È una combinazione entusiasmante. ma è super una scena giovane È ancora Fiorente! lo sviluppo di vedere l’ora vedo Non talento. di grande ed emergenti consolidati sauditi ria di artisti di iniziativa una grande da poco annunciata È stata a loro. intorno e dell’industria artisti di questi della scena. attuale per la crescita è fondamentale governativo e il supporto pubblica arte l’Arabia Come vedi Paese. del all’apertura contribuendo fortemente stanno che coloro tra Sei anni? prossimi nei Saudita - Ere del Re e del Principe la visione di supportare Sono felice e in meglio. rapido uno sviluppo Vedo e che si stia il Paese come si stia sviluppando di osservare entusiasta Sono personalmente ditario. con il resto saudita cultura la ricca di condividere della possibilità Sono felice ai visitatori. aprendo del mondo. 102 #49

STORIES L ARABIA SAUDITA MAGGIO L GIUGNO 2019 GEDDA ELESUEGALLERIE ”. il mondo”. prepararsi ad accogliere visitatori datutto zioni culturali earcheologiche del Paese e la comeuna delle più importanti destina ne sostenibile della Regione, riaffermando- termine persviluppare unatrasformazio- si legge, “hainiziato unprogetto a lungo rali ecarica diStoria. Lacommissione, re questa regione ricca dibellezze natu- ha l’obiettivo diproteggere esalvaguarda tuita la Royal Commission for Al-Ula,che ca. Sempre nelluglio del2017èstata isti- primo millennio a.C. dellaPenisola Arabi- ti, considerata la città più sviluppata nel ca Dadan), capitale dei Regni dei Lihyani - logici rilevanti comeAl-Khuraybah (anti- è anchesededialtri sitistorici earcheo- iscrizioni delperiodo pre-nabateo. Al-Ula lo d.C. Ilsito haconservato anchealcune te chevanno dalI°secoloa.C. alI°seco- Nabatei, conoltre cento tombe preserva conservato dellaciviltà pre-islamica dei superficiedi 52 ettari, èil più grande sito manità dell’Unesco nel2008.Conuna bia Saudita adiventare Patrimonio dell’u- è ilsito diHegra, primoterritorio inAra di Al-Ula,ilpiù conosciuto ericonosciuto ter At Tantora. Tra imoltiinsediamenti gallerie d’arte private. Abbiamo visitato te rinnovato. lungo mare della città è stato parzialmen centro storico e dei suoi palazzi. Anche il un ambizioso progetto di restauro del 2018 –èprevisto periprossimi dieci anni alla Biennale d’Architettura di Venezia Padiglione dell’Arabia Saudita, new entry architetti Balad) –chevisitiamoaccompagnati dagli Medina. Per laparte antica dellacittà (Al gio peripellegrinaggi verso la Meccae un polocommerciale epunto dipassag- riamente unvillaggio dipescatori, ora è sulle spondedelMarRosso, era origina più grande dell’Arabia Saudita. Situata te nellaventosa Gedda,lasecondacittà spostarsi sulla costa epiù precisamen È aGeddache siconcentrano alcune Per tornare ainostri giorni bisogna Hall, nell’ambito delFestival diWin BrickLab, rappresentanti del ------figura laATHR Gallery e dell’ArabiaSaudita internazionali diGedda più dinamichee Tra legallerie senale. dal titolo After Illusion negli spazi dell’Ar- nale d’Arte diVenezia, conun progetto Padiglione dell’Arabia Saudita allaBien Baha, 1977), chequest’anno rappresenta il lavora ancheconZahrah Al-Ghamdi (Al lona e il Bethanien di Berlino. La galleria ISCP diNew York, CanSerrat diBarcel - stero. Tra glispazi coinvolti: Unlimited e e mecenati sauditi, alcuneresidenze all’e - con ilsostegno dipartner internazionali zioso mettendo in piedi periloro artisti, galleria haintrapreso unprogetto ambi- Per celebrare idieci annidiattività, la terrazzo dacuisipuò ammirare lacittà. sesto piano diungrande edificio, conun sferitasi a Gedda) ecollocata alquinto e fi, diretta daAlia Fattouh (dapoco tra Mohammed Hafizinsieme aHamza Sera ta figura la ATHR Gallery, co-fondata da nazionali della città e dell’Arabia Saudi- “campo semantico”. di tutti igiorni”. cettuali per identificare i segni della vita lenza materiali trovati come “mezzi con tagliato a metà. L’artista utilizza in preva Al Shashai(AlBaha,1977): unpiccolo bus monumentale dell’artista saudita Rashed accoglierci, nellospazio esterno, un’opera tra lafinedel2019el’inizio del2020. Ad dovrebbe ospitare più gallerie eaprire lo delJameel Art Center diDubai, che l’Hayy: Creative Hub, distretto lery, primadelsuo trasferimento presso lo spazio temporaneo dellaHafez Gal- Tra legallerie più dinamiche einter- Lui lidescrive comeun sul model------re gliartisti all’estero? zionali. Èunastrategia perpromuove- Lavorate spessoconpartner interna fondo gliartisti eiloro messaggi. lottare ea supportare conrispetto pro- effetto sullasocietà. È ciò checi spinge a sione per l’arte efacciamo tesoro delsuo galleria, N.d.R.]abbiamo unagrande pas- Io eHamza [Serafi, co-fondatore della patto chegliartisti hannonella miavita. da unpunto divista personaleeperl’im mio bilancio èmolto positivo, soprattutto trasformativo conl’arte econgliartisti. Il Ho intrapreso unviaggio affascinante e attività. Qual èil bilancio? Avete appenacelebrato dieci annidi pubblico. sciuto, cosìcomel’interesse daparte del modo rapido. Ilnumero diartisti ècre- L’infrastruttura sta prendendo forma in ultimi anni‒vanno inquella direzione. Mansouria e21,39 ‒chesonoemersenegli istituzioni comeIthra, Jameel Art, Al priorità perilnostro Paese. Numerose cultura el’industria rappresentano una la Cultura èunaconferma chel’arte, la le arti el’aver istituito unMinistero del- Stiamo vivendo unchiaro risveglio verso Com’è lascenaartistica oggi? modo indipendente. tato echegliartisti hannointrapreso in alcune residenze chelagalleria hafacili- mo celebrato laloro crescita attraverso opere dialcunidei nostri artisti eabbia titolo Out ofPlace abbiamo “rivisitato” le zionale. Nella nostra mostra recente dal supportato gliartisti alivello interna Mansouria èstata tra lepochead aver pochissime iniziative. LaFondazione Al un punto divista professionale. C’erano gli artisti asviluppare laloro pratica da aveva contatti conleistituzioni oaiutava ria aquel tempo partecipava allefiere, a livello internazionale. Nessuna galle- non erano benrappresentati néqui né un movimento diartisti sauditi cheperò stessa lunghezza d’onda, stava nascendo ne. L’Arabia Saudita nonera ancora sulla a ciò chestava succedendo nellaRegio- Abbiamo fondato lagalleria inreazione Saudita aquel tempo? Com’era lascenaartistica inArabia Hai co-fondato lagalleria nel 2009. sione. abbiamo chiesto unbilancio eunaprevi- ATHR Gallery. Nell’anno deldecennalegli Mohammed Hafizfondava aGeddala Nel 2009,insieme aHamza Serafi, - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L ARABIA SAUDITA 103 #49 - sau a collezionisti opere le Vendete a stranieri o principalmente diti le fiere? durante col- di vedere Speriamo A entrambi. arte più locali acquistare lezionisti Col- così come internazionale. saudita in antica non è una pratica lezionare ma del tempo Ci vorrà Saudita. Arabia siamo fiduciosi. dovrebbe 2019-2020 Nell’inverno a Gedda il nuovo operativo essere Creative Hayy: creativo distretto - aiu iniziativa questa che Pensi Hub. - avvicinar ad locale la comunità terà contemporanea? all’arte si di più Gallery la ATHR Anche Sicuramente. e Crediamo a Havy. uno spazio aprirà È di Jameel. le iniziative supportiamo aggiungere ad che si va un contributo - . Quest’i e al 21,39 Council Art al Saudi - cresci e la lo sviluppo aiuterà niziativa scena artistica. della ta athrart.com - - - più più VOCI DALL’ARABIA SAUDITA DALL’ARABIA VOCI HAFIZ MOHAMMED IL GALLERISTA: , ATHR Gallery, Gedda , 2019. Installation view at Out of Place, ATHR Daydban, Treehouse Yossri Ayman temporanea? asset nostro sul Mi concentrerei capa sulla nostra e e d’impatto forte sul cosa manca… che piuttosto cità sen di artisti base una solida Abbiamo - e ho il privi e coraggiosi creativi sibili, La di loro. con ognuno di lavorare legio un terreno ha rappresentato galleria - e professioni per emergenti di coltura che appassionato a un team sti grazie meravigliosi i nostri e supporta guida in un molto ottenuto Abbiamo artisti. - il sup abbiamo Ora brevissimo. tempo il che aumenterà del Governo porto impatto. nostro - Sau in Arabia oggi Che cosa manca con l’arte riguarda per quanto dita Assolutamente. L’arte è universale. è universale. L’arte Assolutamente. che viaggia globale È un linguaggio il mes- e distribuisce al mondo intorno piattaforme fornire Vogliamo saggio. e per il per lo scambio internazionali rendere di l’obiettivo Abbiamo dialogo. e por- ovunque artisti i nostri visibili - all’attenzio internazionali artisti tare è Lo scambio pubblico. ne del nostro cruciale. 104 #49

STORIES L ARABIA SAUDITA MAGGIO L GIUGNO 2019 VERSO ILFUTURO FOCUS SULSAUDIARTCOUNCIL si delPaese. zione laforza trainante dellametamorfo - dell’arte, della creatività edell’emancipa se sarà proprio illinguaggio universale so il linguaggio universale dell’arte”. “costruiscono ponti conil mondoattraver kshop eunaserie ditalk eincontri che Council, oltre allemostre, include wor- politica, la società. Il programma dell’Art come lareligione, l’identità, ildialogo, la rano su temi importanti e spesso “caldi” trato edicuiabbiamo visto leopere lavo- ”. gia, ovvero carbone”. sono state trasformate inunafonte diener di luce consculture dilegno naturale che ne nell’effetto visivo di sostituire una fonte un’indagine sul tema della contraddizio- la luce”, mia ricerca sulle origini dell’oscurità edel- nero esospesecondei filielettrici. “La decine dilampadine dilegno colorate di Saudi Art Council, l’opera ècomposta da suo studio aRiyad. Commissionata dal 1972), artista che avevamo incontrato nel stallazione diSaeed Gamhawi (Riyad, dimensioni”. spostandosi elegantemente tra queste due za tra ladimensione fisica emetafisica e ti imultipli strati, ondeggiando conelegan dell’attraversamento, tessendo insieme tut- no concettualizzato il profondo significato una varietà diartisti eccezionali chehan sidente del Saudi Art Council, Jawaher bint Majed bin Abdulaziz, pre- anche ditrascendere. definito comel’atto di attraversare ma e dallatecnologia. ‘Al Obour’può essere dità storica, dallareligione, dallascienza stati influenzati individualmente dall’ere - concezione deltempo edellospazio siano concetto di attraversamento edicomela internazionali. Hannotutti lavorato sul della nuova generazione, sia sauditi che opere diventisei artisti, siaaffermati che da negli Anni Ottanta –, che raccoglie le dell’arte visiva delledonneartiste aGed- partecipante al movimento pioneristico Effat Abdullah Fadag –èstata un’attiva Al Obour,curata dall’artista eaccademica nea dell’Arabia Saudita. guardia dellascenaartistica contempora abbia rappresentato erappresenti l’avan 39.1728°E), sottolineando comeGedda dinate geografiche dellacittà (21.5433°N, della cultura. Il nome si riferisce alle coor- locale attraverso lapromozione dell’arte e ha l’obiettivo di avvicinare lacomunità l’istituzione sostiene ilprogetto 21,39 che tà, il Gold Moor Mall. Tra le sue iniziative, uno dei tanti centri commerciali dellacit sitivo delSaudi Art Council, collocato in Molti degli artisti cheabbiamo incon “Questa mostra”, scrive nelcatalogo Visitiamo lamostra collettiva daltitolo È aGeddachehasedelospazio espo-

spiega l’artista, “ècominciata con

Ritroviamo inmostra un’in “presenta For ------IL DIPLOMATICO: ABDULAZIZALGHAREEB VOCI DALL’ARABIASAUDITA Regione diAl-Ula,ArabiaSaudita.PhotoDanielePerra obiettivi. nendo lecompetenze necessarie perperseguire ipropri del premio perillavoro, offrendo opportunità a tutti e for- zare illoro potenziale, adottando una cultura nelsegno più importanti epreziose. Ciadopereremo permassimiz- capacità dei nostri bambini sonounadellenostre risorse psicologico esociale. Economiaprospera: leabilità ele e laloro felicità nonècompleta senza ilbenessere fisico, nostri cittadini e residenti meritano lamassimapriorità valore radicato, unambiente ricco, unastruttura solida. I La nostra visione sibasa su tre punti. Società vitale: un sono lepriorità? Saudi Vision 2030prevede ingenti investimenti. Quali a preparare ilterreno. messi inatto numerosi programmi chehannocontribuito realizzare lenostre speranze easpirazioni, sonostati già rappresenta ilcoronamento ditale percorso. Alfinedi al mondointutti isettori eil progetto Saudi Vision 2030 dell’Arabia Saudita haintrapreso unprocesso diapertura Sin dallasua fondazione aopera diReAbdulaziz, ilRegno aprirsi almondo. Cosahadato ilviaaquesto progetto? L’Arabia Saudita sta intraprendendo uncammino per dell’Ambasciata ​ sto alprofessor Abdulaziz AlGhareeb, addetto culturale ​ ta alivello museale, artistico e didattico. Lo abbiamo chie- Cosa c’è, cosamanca,cisarà abreve inArabia Saudi- Saudita inItalia. MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L ARABIA SAUDITA 105 #49 - - - - - do, tra cui la Repubblica Italiana. Italiana. cui la Repubblica tra do, di Belle Accademie sono presenti Saudita In Arabia Arti? sin dal saudita sono familiari alla società Le belle arti Allo dell’Istruzione. del Ministero 1953, con l’istituzione si è le belle arti a promuovere l’interesse modo, stesso Araba della Società nel 1971, con la creazione, palesato l’arte che sponsorizza e le Arti, per la Cultura Saudita - sup fornisce e mostre organizza e gli artisti, figurativa loca a manifestazioni nel partecipare agli artisti porto e sauditi di artisti Centinaia e internazionali. li, arabe a eventi numero in gran parte prendono saudite artiste dal 1963 a ciò, In aggiunta del mondo. Paesi in diversi delle belle arti concesse borse per lo studio vengono a ricevere primi Paesi uno dei è stato L’Italia all’estero. particolare in qualificati, averli e ad sauditi gli artisti di di Roma e l’Accademia delle Belle Arti l’Accademia nel ritorno poi che hanno fatto artisti Gli stessi Firenze. e all’istituzione alla costruzione per contribuire Regno tecniche. scuole di varie invece? in patria, di insegnamento A livello miste. che in quelle femminili sia nelle università Esiste coronato è stato per le arti l’interesse Attualmente indipendente nel 2018, di un Dicastero dall’istituzione, che ha illustrato della Cultura, Ministero denominato per il 2019, in cui è presente Culturale Strategia la sua - e al soste alla divulgazione dedicato anche un portale acca A livello forme. sue le in tutte gno delle belle arti - e Design dell’Univer di Arti la Facoltà esistono demico and Design della of Arts il College King Abdulaziz, sità e altri. University Rahman Abdul Bint Nourah Princess a Ged- casa d’arte anche una prestigiosa Dal 2014 esiste [circa di riyal di 100 milioni da che dispone di un budget alle sale delle Belle Arti N.d.R.], oltre di euro, 24 milioni e le Arti per la Cultura Saudita dell’Arabia della Società saudite. città in varie e altre di Riyad Come sarà strutturato? Come sarà le attraverso in un viaggio i visitatori condurrà Il museo si sono diffuse che islamica epoche della civiltà diverse uti- e interattivo, in modo innovativo il mondo, in tutto di sezioni Comprenderà avanzate. tecnologie lizzando e cul- pensiero di simposi di studiosi, islamiche, scienze Ciò di ricerca. e un centro una biblioteca islamica, tura il patrimonio per orgoglio grande il nostro comprova e islamico, arabo Saudita, dell’Arabia e storico culturale - per promuo di preservarlo l’importanza riconoscendo valori dei e il consolidamento nazionale l’unità vere del- la continuità nonché evidenziando e islamici, arabi nel civiltà antiche con le sue Paese del nostro la civiltà per la rina a lavorare secoli. Continueremo corso dei e islamico. arabo nazionale, siti del patrimonio dei scita di la creazione e anche la fondazione prevede La vision rilevan di altri alla stregua musei, importanti quindici partnership creato e abbiamo internazionali, ti musei del mon e musei autorità numerose con internazionali ------temporanea. contem d’arte musei né a Gedda ci sono a Riyad Né poranea. per è centrale museale realtà che la 2030 afferma Vision di la creazione prevede e pertanto della vita la qualità - D’al internazionali. con specifiche di musei una serie ha Saudita in Arabia per i musei l’interesse parte, tra in alcune fasi di flessione con momenti antiche, radici I ed economiche. culturali ragioni per precise storiche - di turi percentuale grande la più rappresentano sauditi Ci sono mediorientale. nell’area i musei sti che visitano nelle altri a Gedda e diversi sette a Riyad, musei cinque ​​ privati musei a oltre Saudita, dell’Arabia del Regno città Com dalla SCTH – Saudi e organizzati supervisionati Il terzo punto? Il terzo una cittadinanza attivo, un governo ambizioso: Paese com ambizioni, con grandi popolo Un responsabile. del è l’orgoglio da giovani, parte per la maggior posto di con l’aiuto futuro, del suo garanzia e la Paese nostro nelle mani è stato che il Paese dimenticato va Allah. Non quando Re più difficili, ben figli in circostanze suoi dei Nelle unificò. lo Rahman Al Saud Abdul bin Abdulaziz questo nuovo di sorprenderà Paese il figli, suoi mani dei mondo. il nell’attuare gli ostacoli essere potrebbero Quali piano? ha tracciato il Regno ostacoli, che sorgano evitare Per - e pro prioritario nazionale di trasformazione un piano 2020-2030, nel periodo della vision all’avvio pedeutico riguar- per quanto in particolare nel 2017, che è iniziato e regolamenti. leggi di molte da la riformulazione - sau dei parte è per la maggior contemporanea L’arte ostica… una materia ancora diti al avulsa non è una materia contemporanea L’arte Vi da tempo. nel Paese è presente al contrario, Regno; una chi vanta c’è loro e tra di successo artisti lavorano in Italia. formazione interesse un nasca affinché prevedete Che strategie diffuso? indipen un Ministero ha creato scorso il Regno L’anno - e pro di incentivare allo scopo per la Cultura dente attivo più diventi affinché culturale il settore muovere 27 marzo Il internazionale. nello scenario e impattante strategie-quadro le proprie ha annunciato il Ministero con l’arte tra cui culturale, del settore gli ambiti in tutti Heritage. and National Tourism for mission musei? nuovi Sono in cantiere grande del più la creazione prevede saudita La vision avanzati più i che adotterà al mondo, islamico museo presentazione conservazione, di raccolta, strumenti per i occasione una grande Sarà e documentazione. dell’an a conoscenza venire di e ospiti cittadini nostri interattive esperienze di e di godere islamica storia tica culturali. e attività materiali con vari 106 #49

STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 BLACK RENAISSANCE BLACK CULTURE BLACK POWER MARCO ENRICOGIACOMELLI gito all’opposto, rivendicando inprimis ti ilproprio essere black; c’è chiharea con interesse ledomanderiguardan rete) inqueste pagine: c’è chihaaccolto interviste cheleggerete (ochenonlegge - abbiamo toccato conmanointante delle asfissiante fra integrazione e identità. Lo to quello checoncerneillegame talora la presidenza diBarack Obama ). maggior dinamicità (ununico esempio: vi lungo l’Atlantico) ealtempo stesso di di maggior conflitto (la tratta deglischia se, cherappresenta indubbiamente l’area to di concentrarci sulla scena statuniten approcci esfumature. Abbiamo poi scel- di posizioni anti-razziste, rispettandone presentare ecitare ilmaggior numero in sensoecumenico, scegliendo dirap- dunque? Abbiamo innanzitutto operato ty. marxismo armato del Black Panther Par- dal panafricanismo diMalcolm X finoal tin Luther KinkJr. dal nazionalismo e l’integrazionismo simboleggiato da Mar- ze che, negli AnniSessanta, dividevano sta: basti pensare alleenormidifferen intende risolverle inmaniera progressi- terno della compagine che tali questioni sono altrettanto numerose, ancheall’in politiche. Comeaffrontarle? Leposizioni psicologiche, sociologiche, economiche, un nodoinestricabile diproblematiche sin dallinguaggio. Edalìporta consé e laconseguente discriminazione inizia quanta, laquestione razziale (oetnica?) gna cano, africano-americano… Comeinse- Negro, nero, dicolore, black , afroameri- N Il nodocheresta insoluto èsoprattut Cosa abbiamo fatto in queste pagine, Frantz Fanon sindaiprimiAnniCin [ vicedirettore ] ------

volendo, sottrarci. E allaquale nonpossiamo, nemmeno geo-politica checiriguarda davicino. strumenti più affilati su una questione pagine, sipossaragionare insieme con serie tv, libri, mostre segnalate inqueste letto, studiato ledecinedicanzoni, film, questi articoli, dopoaver ascoltato, visto, che, dopo aver letto queste interviste e Abbiamo fatto tutto questo con l’auspicio dall’esaurire ilterritorio dellablackness. culturale, benconsapevoli chesarà lungi re. Abbiamo scelto dioffrire unamappa voce, più chedipontificare e teorizza mo voluto fare? Abbiamo scelto didare tro cheesclusivamente di“brava gente”. e all’Italia, quest’ultima popolata tutt’al- sia – ancora di più – se riferita all’Europa This is America di movimento Black Lives Matter e ilvideo dimostrano, perfare altri due esempi, il zione falsa, sia se riferita agli States (lo questione razziale? Sarebbe un’afferma nella curatela (OkwuiEnwezor ). Abloh ca (ilsuccitato Obama), nellamoda(Virgil vano ricoperto ruoli dispicco nellapoliti- infatti, uomini edonnedipellenera ave- ventennio diXXIsecolo: maiprimad’ora, inequivocabile èarrivato inquesto primo genere. to inun’operazione editoriale diquesto più omenonettamente diessere coinvol- blackness. Ec’è chi,infine, harifiutato to anteporre lapropria professione alla opposto, haritenuto chefosse scorret l’essere unprofessionista; c’è chi,alcapo Dunque, ancora unavolta, cosaabbia Ciò significa chenonesiste più una Resta ilfatto –ilfatto ), nell’architettura (David Adjaye), ), Childish Gambino), – cheunsegnale - - - -

MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 107 #49 , "Il Popolo d’Italia", 26 luglio 1935. Tratto da Vanessa Righettoni, Bianco su nero. Iconografia della razza e guerra d’Etiopia, da Vanessa dai piedi!, "Il Popolo d’Italia", 26 luglio 1935. Tratto Molino, Fuori Walter Passaré-Quodlibet, Milano-Macerata 2018, p. 52 Fondazione 108 #49

STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 Frensch Verwoerd, politico sudafricano L’architetto [cosìviene chiamato Hendrik l’intellettuale nero el’intelligenza emotiva. Il sistema siadoperava perdistruggere neri comebraccianti, operai odomestici. Era unprogramma ideato performare i Di cosasitrattava? stato ilBantu Education Act. Uno dei più feroci strumenti utilizzati è obiettivo era privare ineridei loro diritti. conseguenze dell’Apartheid, ilcuiunico che stiamoancora facendo iconti conle questo ragionamento, bisogna ricordare considera parte diesso. Per comprendere non può cambiare ilsistema senonsi no determinato ilmio attivismo. La gente sità. Lecircostanze incuimitrovavo han un’attivista, maperché. Èstata unaneces- Il punto nonèquando hodecisodiessere lavorare su questi temi? LGBTI. Quando eperché hai decisodi storia del Sud Africa dalpunto divista reotipi, questioni digenere elarecente La tua fotografia mescola politica, ste- mostra allaBiennale diVenezia. Galleria delCembalo diRomaeora èin ha recentemente avuto unapersonalealla sudafricana Zanele Muholi (Umlazi, 1972) alla Fondazione Fotografia diModena,la italiano, dopounbreve passaggio nel2013 Fino apocotempo fa ignota alpubblico Yancey Richardson&GalleriadelCembalo Fezekile III,Cincinnati,2016©ZaneleMuholi.Courtesy ofStevenson, INTERVISTA CONZANELEMUHOLI NON ARTISTA MAATTIVISTA - che corpi marchiati. Siamointellettuali, comunità checonoscevo. Eravamo dipiù to daunamalattia. Volevo lottarela per un corpomarchiato comesefosse affet in merito allavisibilità delcorpoqueer, Fu allora cheintrapresi ilmio attivismo za? Fu unaulteriore presa diconsapevolez- non era adatto anoi. costretti aessere parte diunsistema che tà, èstato chiaro chel’Apartheid ciaveva adottare bambini e avere diritti sull’eredi- quali partner dellostesso sessopossono nel 1996, includendo normeinbase alle la nostra Costituzione èstata modificata no ritratti conimmaginipositive. Quando protesta econflitto – raramente ineri era 1976. Crescendo hovisto altre fotografie di fricana, erano dellaprotesta del16giugno prime immaginichevidi dateenager suda nemmeno ciconosce. Ricordo alcunedelle state scritte emodellate da qualcuno che La nostra storia elanostra immaginesono Quali sonostate leconseguenze? mento nella comunità europea ”. formazione cheabbia comescopo l’assorbi di lavoro. Non èutile perlui ricevere una nità europea al disopra diuncerto livello “Non c’è posto per[l’africano] nella comu N.d.R.] delBantu Education Art disse: che teorizzò emiseinpratica l’Apartheid, Yancey Richardson&GalleriadelCembalo Ntozabantu II,Parktown,2016©ZaneleMuholi.Courtesy ofStevenson, - - - - - altro aldilàdegli stereotipi checivogliono si, insegneremo agli altri cheesiste ben Parlando pernoi stessi riguardo anoi stes- capire perché noi ciamiamol’un l’altro. persone chepotrebbero nonsapere onon e gallerie. Hodeciso difarlo perché cisono figuriamoci lapossibilità divisitare musei immagini cheattestino leloro conquiste, non hannoneppure illusso diavere delle disparte persempre. IneriinSud Africa le quali sapranno chenonsiamorimastiin negata l’istruzione elegenerazioni future, Riguarda lagenerazione allaquale èstata In che senso? questo lavoro va oltre lacomunità LGBTI. media mainstream. L’ho fatto sapendo che nei musei, nellegallerie, cosìcomenei tazione appropriata etestimonianze visive story, transtory, attraverso unadocumen storia-di-lui estoria-di lei, N.d.R.], queer le intraducibile fra his-story eher-story, riscrivere lastoria, herstory fricana, ero qui ehocontribuito ascrivere/ In definitiva, voglio dire che io, come suda conseguenza, lanostra rappresentazione. XVIII secolomanega lanostra visibilità e, di raccoglie documentazione su dinoi dal sfidare glistorici eglistorici dell’arte, chi so fraintesi dachisitrova alpotere. Volevo sfidare l’approccio ai racconti LGBTI, spes- gente comune. Housato lafotografia per imprenditori, filantropi, artisti –siamo [gioco diparo- - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 109 #49

------ARIANNA TESTINO , laddove una persona nera non una persona nera , laddove blackness - Pae anche nel mio positivi molto riscontri dalle persone coinvolte specialmente se, che abbia e dalla comunità lavoro nel mio il senso delle nostre per capire mo creato, persone mi danno il queste Poiché vite. a tendo essere, stesso e il loro tempo loro alle relazioni. valore più dare - perso una come “Vivi Hai dichiarato: è Qual l’anno”. giorni per 365 nera na e affermazione di questa il significato lavoro? suo il attraverso come la espliciti del- alla politica semplicemente Mi riferisco la dalle a prescindere nera soltanto essere può proietta la gente e così quando circostanze, razzismo e il suo ignoranza la sua noi di su dovremmo modo noi pensa che in qualche Essen chi siamo nel profondo. dimenticare zialmente sto dicendo: conoscimi per ciò conoscimi dicendo: sto zialmente di cercare anziché che sono e apprezzami Ho avuto è impossibile. perché cambiarmi, Amsterdam: ad incidente uno spaventoso dalle scale un cadere ha fatto un uomo quello urlando collettivo, del mio membro un incita considerato essere che potrebbe mento all’odio. Poiché i nostri corpi neri lo corpi i nostri Poiché all’odio. mento di fu accusato così aggressivo, rendevano - capi mi ha fatto ciò Tutto omicidio. tentato idea sciocca questa ha ancora che la gente re e che ritenga siano gli africani di cosa/chi speranza la grande essere diritto un proprio Ngonyama Somnyama Ho realizzato bianca. - a inte non riesce se qualcuno che, per dire ci qui persone nere, con abbastanza ragire sono 365 immagini affinché familiarizzi e si è. Non con la blackness agio a proprio senta ma una persona, un essere una caricatura, umano. Forum del e cofondatrice Come artista è qual of Women, Empowerment the for giorno al attivismo di definizione la sua d’oggi? piut ma come artista, mi identifico Non che esercita visiva un’attivista come tosto non è mai cambiato, attivismo Il mio l’arte. parecchi aiutando Sto è saldo. il messaggio altrimen quali nei a spazi accedere neri ad ti non sarebbero mai in grado di andare, di andare, mai in grado ti non sarebbero le vedere Vogliamo e gallerie. come musei - e far pas luoghi immagini in questi nostre per nulla che non esiste il messaggio sare identi neri o per le persone trans i queer a continuo mi sono mai fermata, fying. Non È spiacevole filantropico. lavoro il mio fare alla mia arte in merito intervistata essere del che è la fibra attivismo, e non per il mio di la formazione esempio Ad lavoro. mio il lavoro School of Photography, una Mobile così come in KwaZulu-Natal, con le scuole Mobile Women’s del programma l’avvio Collaboriamo a Philadelphia. Photography con un col- persone e lavoriamo con molte che produce sudafricani di giovani lettivo , un inkanyiso.org per lavori incredibili LGBTI. archivio poderoso - Questo lavoro va oltre me stessa, riguarda riguarda me stessa, oltre va lavoro Questo in nome a combattere è un invito Il mio noi. e in patria non possono farlo, che di coloro confini. i nostri oltre fronte per far è il modo migliore Qual e al pregiudizio? all’odio alla violenza, da un proviene La violenza È l’istruzione. Sud Il e privilegi. di arroganza fatto luogo ed culture di diverse è composto Africa che ciascuno non significa ma questo etnie, dell’altro. di vivere conosca il modo di noi e per parlate di lingue una varietà Abbiamo uniti, dovrem essere se vogliamo questo, tutte di imparare lo sforzo mo compiere una sulle farne prevalere senza le lingue, qui. Il medesimo discorso si applica altre. le persone affinché educare Dobbiamo e preconcetti i loro fra possano scegliere riguarda quanto per Vale lo stesso i fatti. Se solo mi mi definisco. il modo in cui io - pro sono così, quale perché chiesto fosse ci eccetera, genere, quale nome preferisco, si Il tutto meno ignoranza. molta sarebbe e di incomprensioni a una questione riduce reciproco. di rispetto nel dal pubblico ricevi feedback Quali e all’estero? Paese suo dal positivi feedback ricevo Di solito al è interessato perché estero pubblico Ricevo Africa. al Sud e anche lavoro mio - - - - - di AIDS. Ho anche volu e malati promiscui LGBTI, nella comunità quanti, educare to e traumi stereotipi hanno interiorizzato o non detto detto che è stato di ciò a causa dell’in o a causa la crescita durante loro Zanele Muholi. Courtesy of Stevenson, Yancey Richardson & of Stevenson, Yancey Smanga, Amsterdam, 2016 © Zanele Muholi. Courtesy Galleria del Cembalo è un LGBTI comunità nella power Il black misurarsi, con il quale tema importante come quella in una realtà specialmente - dall’intol dominata più sempre attuale, e dalla violenza. dal razzismo leranza, - attraver veicolare vuoi messaggio Quale fotografie? so le tue e del razzismo dell’intolleranza, Alla base si alla quale l’ignoranza, c’è della violenza - l’istru solo attraverso un limite porre può - è per le generazio messaggio Questo zione. il desiderio avranno e per quanti ni future ramifi- sono liberi, le tutti Non di imparare. si e dell’Apartheid del colonialismo cazioni e si mani- ovunque a percepire continuano forma di disoccupazione, sotto festano - di istru del sistema inefficienza out, black per cam Se non lavoriamo eccetera. zione fluenza esercitata dall’ambiente in cui han dall’ambiente esercitata fluenza con consa creo lavoro, Dunque no vissuto. per onorarci. e responsabilità, pevolezza ancora che tiene mentale la schiavitù biare a vedere continueremo molti in ostaggio, - e guer povertà mali [razzismo, tre questi Luther di Martin secondo il pensiero ra, slancio. più sempre King, N.d.R.] prendere #49 110 STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 DI OKWUIENWEZOR LE STORIEALPLURALE zione inAfrica dal1945al1994credo ricognizione sui movimenti dilibera e ladirompenza intellettuale di quella Martin Gropius Bau, nel2001.Laforza della lunga serie fuTheShort Century al straordinarie. Laprima(ememorabile) non registrarlo anchenellesue mostre americano. Equesto gap nonpotevo riano quanto allontanato dalsuo lato Ero cosìattratto dal suo essere nige- vicino alla stazione. zione, inunhotel totalmente svuotato, all’insaputa) allostesso tavolo percola ritrovare l’indomani mattina (ancora positive sull’esposizione. Cidovevamo Rilasciando, fra l’altro, interviste molto venuto apposta aBologna pervederla. Late. Middle East andModernity ‒era dell’opening dellamostra Too Early, too totalmente inaspettata quando ‒lasera mi aveva fatto omaggio diunavisita ci incrociavamo spessoequell’anno durante ilmontaggio dellaBiennale, tavo unsaluto cosìcaloroso. AVenezia, lo rivedevo datre annienonmiaspet capelli, unpo’ gonfio, trasformato. Non con unfazzoletto verde alcollo, senza quando OkwuiEnwezor èapparso: Temevamo chenonarrivasse intempo incontrarlo. del mondo)perché andassisubito a scritto apposta (danonso quale parte di Monaco. Ute Meta Bauer miaveva sue dimissioni dallaHaus derKunst questo era stato ancheilmotivo delle Agarwal chestava molto maleeche la Fondazione Prada. Sapevo daRavi cena perTheaster Gates su invito del- stata sei mesifa.L’occasione era una L’ultima volta checisiamosalutati è omonima. suoi libripotete leggere nellarubrica parliamo inqueste pagine, mentre dei done lacarriera. Dialcunesue mostre scomparso il15marzo, ripercorren ca ilsuo legame conOkwuiEnwezor, Il critico ecuratore Marco Scotini evo- - - - Photo Giorgio Zucchiatti.Courtesy LaBiennalediVenezia - quattro giorni diperformative reading al mondoarabo. Una fullimmersion di Haus der Kulturen derWelt dedicato 2012 perilfestival Meeting Point 6alla L’avevo seguito addirittura aBerlino nel of Photography diNew York nel2008. Archive Fever all’International Center per meèstata importante lostesso: gerei pure unachenonhovisto, mache té genze socialiglobali) eIntense Proximi Achille Mbembe(econnessaalleinsor- The Unhomely, sulle “necropolitiche” di Biennale diSiviglia del2007 daltitolo mostre fondamentali inserirei anchela nessuno abbia visitato. Matra lesue Rise andFall ofApartheid, che, credo, una sua mostra fotografica itinerante, Quell’anno era apparsa ancheaMilano dedicato allaHaus derKunst nel2013. Freedom isaRare Bird chelui gliaveva Okwui ascrivere perlaretrospettiva rapporto aKozaric chefuiinvitato da Kozaric amoltialtri. Fu proprio in Akomfrah aRavi Agarwal, daIvan Petrescu Park Fiction aLislPonger, daDoina da Eyal Sivan aTrinh T. Minh-ha, da amici: daMeschac Gaba agliUrbonas, diventati imiei più grandi estimati in quella edizione, neltempo, sono maggior parte degli artisti presenti Non sosesiaun semplice caso, mala tunati. comunque, chequelli erano annifor- vista curatoriale, più lontano). Diciamo, nibile dellaDavid andava, dalpunto di se poi laframmentazione irricompo- annunciato, lìsiera realizzato (anche mondo: quanto Catherine David aveva ma visione post-coloniale a360°sul La Documenta dell’anno dopofulapri- LA DOCUMENTA AKASSEL presentava. (e ilcarattere clinico) attraverso cuisi capivo l’asetticità damobili daufficio sia tuttora insuperata, anchesenonne del2012alPalais deTokyo. Aggiun aJean-Marie Teno, daJohn - - anche lasua assenza. piva ogni sua mostra. Eora, purtroppo, di fantasmi (laspettrologia) cheriem me però irrinunciabile) èstato ilmondo apparente delsuo intero discorso(per Forse unaspetto menodiscussoe Enwezor, inquesto senso. comunque enormeillascito diOkwui derle, ancora unavolta, inuna: rimane non allineate piuttosto cherinchiu- meglio aprire storie alplurale, storie di unaWorld History. Forse sarebbe che globali nellaprospettiva sincretica le connessioni dellecomunità artisti - Enwezor rende chiara l’interazione e cano conilsuo ultimosforzo, Postwar Pur essendopartito dalcontinente afri- mento fino ad allora mai raggiunto. dai canonidell’Occidente, aunamplia zazione delmondo, aunafuoriuscita zione nelloro aspirare aunadecoloniz - tali dastravolgere ilsistema dell’esposi- tratta di due componenti curatoriali piattaforme dellaDocumenta 11?Si Come nonricordare anchelecinque stata formidabile. dovuto essere soloquel palco esarebbe La 56. Biennale diVenezia avrebbe Akhand Path. dotto alrituale Sikhdellacerimonia Media Collective cheloavevano intro - Enwezor sisentiva indebito aiRaqs Capitale mento era nata perospitare letture dal quella piattaforma inperenne movi- Progettata dalghaneseDavid Adjaye, DI VENEZIA L’ARENA ALLABIENNALE fosse ilcolpodigenio curatoriale. non sipuò nascondere chel’Arena ne premesse teoriche dacuiera partita, Biennale veneziana nonrispettava le 2015. Seèvero chequella edizione della l’Arena perlaBiennale diVenezia del che poi loavrebbe condotto aconcepire informa oratoriale. Per questo MARCO SCOTINI - , - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 111 #49 ------Il 9 agosto 2014, a Ferguson, un a Ferguson, 2014, Il 9 agosto al volte sei spara bianco agente ucciden Brown, 18enne Michael in particolare la rocambolesca la rocambolesca in particolare Dead, “Milkman” di Macon vita ami- stregonesche, zie fra stretto nascosti. e tesori ci vendicatori COLSON WHITEHEAD Railroad The Underground 2016 - e Cae Cora XIX secolo: Georgia, in una pianta sar sono schiavi la narrativa. per zer e il neo- monta La protesta dolo. Mat Lives Black movimento nato d’olio. a macchia diffonde si ter magistralmente raccontata Una . Post del Washington dal reporter MURRELL DENISE The Black Modernity. Posing Matisse and Manet from Model Today to 2018 dalla Wallach partita mostra Una e allesti- York Gallery di New Art - Musée d’Or al luglio fino al 14 ta da un libro Accompagnata say. - per stu Il tutto U.P. da Yale edito modelli neri nel- dei il ruolo diare da Laure, occidentale: la pittura di dell’Olympia la donna ai piedi Renaissance, alla Harlem Manet, - Bear di Romare fino alle opere Thomas. den e Mickalene RIGHETTONI VANESSA - del Iconografia nero. su Bianco d’Etiopia e guerra la razza 2018 anco- creda a chiunque Dedicato che recita: alla propaganda ra magistra Il ”. gente brava “Italiani Righettoni di Vanessa le studio – spesso le strategie ricostruisce le attraverso – contraddittorie di gestire il fascismo tentò quali E come sia etiope. la questione l’an utilizzare possibile stato gione di cotone. Poi la fuga lungo lungo la fuga Poi di cotone. gione - sotter ferrovia una misteriosa una a vivere porterà che li ranea, e salvifiche di avventure serie nel- romanzo Un raccapriccianti. del romanzo tradizione la miglior al grazie di denuncia, ucronico il Pulit ha vinto Whitehead quale razzista. in chiave ti-schiavismo - - - - ogni continente e diluita, per così e diluita, continente ogni i concetti fino a indebolire dire, - di nazio ed etnia, di razza stessi ne e di identità. FARNETTI BERTELLA PAOLO del e mito Storia Nere. Pantere Party Panther Black 1995 e documen preciso Il racconto delle Black della parabola tato e poli- radicale più l’ala Panther, dalla del movimento, ticizzata nel 1966 alla dissoluzione nascita chiusi i pugni Ricordate nel 1982. Car- e John Smith di Tommie alle 200 metri dei podio los sul nel del Messico di Città Olimpiadi il sostenevano 1968? Anche loro Power. Black HARTMAN SAIDIYA Terror, of Subjection: Scenes in Self-making and Slavery, America Century Nineteenth 1997 e letteratura di storia Docente alla Colum africana-americana affianca la Hartman Saidiya bia, (con e d’archivio storica ricerca per le vicen interesse particolare CHESTER HIMES CHESTER Go Him Let Hollers If He 1945 Robert il protagonista Dall’Ohio a Los si trasferisce Jones “Bob” capocan diventa dove Angeles, Lo navale. in un’industria tiere - i lavo è all’apice, bellico sforzo finalmente si sentono neri ratori di e integrata integrante parte combatte unita, che, una nazione - la discriminazio Ma la dittatura. - Pri sopita. è soltanto ne razziale Himes, Chester di mo romanzo Harlem per la serie celebre . Detective MORRISON TONI of Solomon Song 1977 - per la Lette del Nobel Insignita Mor- Toni nel 1993, qui ratura di una le vicende rison narra dagli famiglia afroamericana agli Anni Sessanta, Anni Trenta theory de ghanesi) con la critical al fine di ridare e la narrativa, voce a chi non l’ha letteralmente mai avuta. LOWERY WESLEY The story us all”. “They can’t kill Matter Lives of Black 2017 - - - - - degli States degli Anni Sessanta, Anni Sessanta, degli States degli ristampato appena in un volume da Taschen. MALCOLM X X of Malcolm The Autobiography 1964 di Malcolm Little, la storia Tutta El-Hajj Malik Malcolm X, poi poi dal prota raccontata El-Shabazz, è Dal libro Haley. Alex ad gonista di una sceneggiatura tratta stata - uti e Arnold Perl, Baldwin James Lee per il film del da Spike lizzata ” obbligatoria “lettura Una 1992. . il Time ha scritto MIKE DAVIS the Excavating of Quartz. City Angeles in Los Future 1990 integrazione esserci può Non - il raz perché rivoluzione, senza del capita zismo è conseguenza è anche un Davis Radical, lismo. anime due e le fine urbanista, ana lucida in questa convergono le som lisi di L.A., che prefigura mosse del 1992. GILROY PAUL Modernity Atlantic. The Black Consciousness Double and 1993 per chiun fondamentale Il libro tema della il affrontare voglia que dallo partire a letta diaspora, liquido naturalmente spazio del- le rotte lungo dell’Atlantico, diffusa in ma poi lo schiavismo - - - esploraro JAMES BALDWIN & STEVE & STEVE BALDWIN JAMES SCHAPIRO Time Next The Fire 1963 di Baldwin, la prosa Da un lato espe- la propria che racconta del “Negro nel quadro rienza di le foto ”; dall’altro problem icone di con i ritratti Schapiro, e King Jr. Luther come Martin da eventi e i reportage Rosa Parks Washington. su come la Marcia del della denuncia campioni Due che per Liferazzismo, FRANTZ FANON FRANTZ blancs masques noire, Peau 1952 Post-colonial dei miliare Pietra le mosse prende l’opera Studies, Glis- ed Édouard da Aimé Césaire di da un punto per studiare, sant il e psicologico, linguistico vista neri. dei complesso di inferiorità e breve diretto, colto, saggio Un incisivo. no i lati più oscuri e più luminosi luminosi oscuri e più più no i lati ne nero che precipita fatalmente fatalmente che precipita ne nero e stupri. violenze fra nell’illegalità, se stereotipato: protagonista Un - sareb un bianco, stato fosse l’autore da scritto del razzismo; be l’apoteosi dell’inelut è una denuncia un nero, di un destino. tabilità RICHARD WRIGHT Son Native 1940 Anni Side, di South ghetto Chicago, Thomas è un giova Bigger Trenta. NELLA LARSEN Quicksand 1928 - antil danese e padre da madre Nata per gli viaggia Crane Helga lano, in cerca e in Danimarca Uniti Stati di sequela Una radici. delle proprie per si susseguono delusioni cocenti sia respinta ”, mulatta “tragic questa che da quelli bianchi dagli ambienti - reli di quelli neri, per non parlare e maschili. giosi BLACK READLIST: 5+10 LIBRI 5+10 READLIST: BLACK GIACOMELLI di MARCO ENRICO a cura #49 112 STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 razione eleriparazioni. Rowland eSable Elyse Smith sull’incarce - fra gliartisti Carolyn Lazard, Cameron Banal Presents, èunaconversazione Angelo Harrison.Lamostra conclusiva, loga Monique Scott el’artista Matthew capitolo sto collaborando conl’antropo- versità dicuil’ICAèparte. Per questo dell’Università dellaPennsylvania –uni- zione Africana delMuseo diAntropologia Quotidian Pasts siconcentra sulla Colle- duzione culturale nera dal1899 al2019. futilità sianostate prodotte nellapro- ampio nell’esaminare comelenozioni di primo, Mundane Futures, haunapproccio lavorare condiversi format espositivi. Il te correlati. Ero piuttosto interessata a I capitoli inrealtà nonsonodirettamen toli? Puoi entrare nel dettaglio dei tre capi- entrando inunmomento futuro. preciso enoi, inogni istante, stiamo Il passato nonè mai contenuto inmodo glio temporale incuispessocitroviamo. toli nonsonolineari eparlano algrovi- questo modolamostra. Tuttavia, icapi- stagioni, quindi hodecisodimodellare in espositiva dell’ICAèstrutturata in tre stagionale delnostro tempo. Lastagione CPT comeunritorno alla strutturazione Geneva Smitherman, laquale parlava di in tre parti dopoaver letto lalinguista so èunmateriale. Hoscelto lastruttura All’interno dellamostra, iltempo stes- Come nascel’idea della tripartizione? zienda divideogiochi. battista, un museo diantropologia eun’a artisti, unpartito politico, unpredicatore mostra comprende oggetti prodotti da la costruzione deltempo occidentale. La re lapropria temporalità, dentro econtro strumento linguistico aineriperesplora sione vitale eliberatoria. Hafornito uno stata attratta daCPTinquanto espres - disciplinari chiave delcapitalismo. Sono e dellaproduttività, chesonolestrutture che turba l’applicazione dellapuntualità Rankine. CPTèunaperformance politica Fred Moten, Harryette Mullen eClaudia People’s Time (CPT)parlando conipoeti N.d.R.]). Hoiniziato apensare aColored sents [dal13settembre al22dicembre, aprile all’11agosto, N.d.R.]eBanal Pre- 31 marzo, N.d.R.],Quotidian Pasts [dal26 toli (Mundane Futures [dal1°febbraio al È unamostra sperimentale intre capi- Colored People Time ? Puoi farci unapanoramica del progetto esista unaColored People Time. parlato conlei, percapire comeeperché delle mostre sulla blackness. Ne abbiamo rassegna intre capitoli chefarà lastoria Philadelphia, Meg sta Onli curando una All’ICA –Institute ofContemporary Art di INTERVISTA CONMEGONLI BATTI ILTUOTEMPO - - - Hai detto che ilMundane Afrofuturist continuare illavoro chesto facendo. questo approccio davvero stimolante per re conquel tipodimateriale. Hotrovato tuttavia lei èmolto interessata alavora ritengono “degradata” laforma narrativa, nel suo lavoro. Mihaspiegato chealcuni ho chiesto dell’uso dellaforma narrativa la professoressa Saidiya Hartman ele mente hoavuto unaconversazione con socio-economico similealmio. Recente- no ameocheprovengono daunluogo tenuto fuori lepersoneche assomiglia uno spazio contestato, unospazio cheha come qualcuno cheopera all’interno di di formulare un’argomentazione. Mivedo trarsi su associazioni erelazioni invece mostre abbiano latendenza aconcen le nozioni didominio. Trovo chelemie metodologie chemettono indiscussione le mostre tematiche. Sonointeressata a è laragione perlaquale hovirato verso che nellastoria dell’arte. Probabilmente all’interno dei black studies molto più libro intero! Lamiapratica èformulata Bella domanda,chemeriterebbe un della razza nell’arte? nell’approccio “tematico” alproblema pregiudizio politico che risiederebbe Come rispondiachi critica ilpresunto sto facendo. to. Penso siapiù inlinea conquello che nella cultura nera diquel preciso momen di Hamza Walker, perché erano più calati di ThelmaGoldenealBlack Is, Black Ain’t a unamostra, disolito torno alFreestyle tendono aessere tematici. Quandolavoro differenza rispetto ai miei progetti, che tore. Detto questo, pensochecisiauna ragione percuivolevo diventare uncura This! diKellie Jones èletteralmente la te influenti perilmio lavoro. Now Dig hai menzionato sonostati incredibilmen non-bianchi. Lemostre eicuratori che spazio inmodosignificativo agliartisti poco tempo imusei hannoiniziato afare dalla produzione culturale nera. Da ricana siaderivato osiastato sussunto a riconoscere quanto dellacultura ame- bianco. Solodirecente abbiamo iniziato per lablack culture daparte delpubblico C’è sempre stato unintenso interesse situazione attuale? eredità? Ecomesirapporta conla il tuo progetto siinserisceinquesta FarrisRobert Thompson.Inche modo come OkwuiEnwezor, Kellie Jones e di lavoro distorici dell’arte ecuratori wave” èstata preceduta dadecenni Soul ofaNation allaTate. Questanew “ a revolution alBrooklyn Museum o mostre importanti comeWe wanted culture la black un maggior interesse perlablackness e Negli ultimi anniabbiamo assistito a , grazie anche ad alcune - - -

- - - tempo chedeve ancora arrivare. è sempre stata un mezzo perprodurre un bianca. Su questa scia,lastessa blackness sicura checisarà maifine alla supremazia non èottimista, poiché nonsonoaffatto ticolarmente diverso daoggi. Lamostra immaginare unfuturo chenonfosse par- futuro daunaprospettiva diversa. Volevo di colore sisonoavvicinate all’idea del futurismo pervedere comelepersone organizzare unaconversazione sull’afro- si concentravano sul quotidiano. Volevo Erano idee incompetizione fra loro, che coesa dicomepotrebbe essere ilfuturo. dane Futures nonstava formando un’idea ta allaricerca diungiorno cheverrà. Mun cui lacultura nera èintrinsecamente lega merica o, inunsensopiù poetico, imodiin essi illavoro nero nellacostruzione dell’A cui vengono prodotti alcunifuturi, siano La mostra stessa haesaminato ilmodoin rato ilprimocapitolo, Mundane Futures. Il abbia iltuo progetto? futuro? Quale impatto ti aspetti che Dave McKenzie. Comeimmaginiquesto Kevin Jerome Everson, AriaDean e secondo quattro artisti: Martine Syms, futuro della produzione culturale nera prima parte della trilogia riflette sul impulso allanascita della mostra. La Manifesto diMartin Syms hadato Mundane Afrofuturist Manifesto ha ispi- -

- - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 113 #49 - - - LARA DEMORI le istituzioni culturali e il modo in cui e il modo culturali le istituzioni delle e all’esterno all’interno circola l’arte ci sia probabilmente musei, e dei gallerie - internazio senso del dialogo un maggior a Internet principalmente dovuto nale, e al modo in cui possiamo connetterci specifico il nostro oltre con le comunità le di modellare ha permesso Ciò luogo. geogra confini dei al di fuori idee nostre è: lavoro mio nel trainante Un fattore fici. in la blackness come posso rappresentare A me interessa monolitica? non maniera prospettive cercando Quindi sto il coro. con mostre curare Voglio alternative. che possano posizioni di diverse artisti dell’altro. di vista il punto e disfare fare un futuro riguarda Quindi, per quanto all’in che è rappresentato della blackness terno di un museo, vorrei vedere una vedere vorrei di un museo, terno a imma che nemmeno riesco blackness ginare. icaphila.org - - - - Installation Images by Constance Mensh Courtesy of ICA in Philadelphia - Installation Images by Constance Mensh Courtesy Mundane Futures Nella tua conversazione con Aria Dean, con Aria Dean, conversazione tua Nella cri è una che “la blackness afferma lei futuro il tra una differenza Prevedi resto e nel in America blackness della tra al rapporto Mi riferisco mondo? del e la sua culturale e produzione razza ed esposizione. circolazione La domanda impegnativa. è una Questa di forme sfaccettate ha prodotto diaspora - uni un futuro non vedo , quindi blackness presen dal diffido canto, D’altro ficato. tica del capitale in termini di rapporto di rapporto in termini capitale del tica è la Qual d’accordo? Sei ”. tempo con il e tempo? blackness tra relazione pen con Aria. I miei Sì, sono d’accordo influenzati decisamente sono stati sieri on Notes dal saggio in particolare da lei, solo penso che la . Non Blacceleration al capitalismo, sia una critica blackness ma che il CPT, che nasce dalla classe dai neri come sia interpretato operaia, CPT è il il capitalismo. contro strategia dalle Emerge della lotta. tempo-spazio che continua di oppressione condizioni della schiavitù sino all’inizio risalgono - l’o e rinnega Il CPT sfida transatlantica. “in orario” che essere dominante pinione “in tempo”. modo di essere sia l’unico o binario, uno che sia gerarchico tarne del dal resto l’America che distingua cioè riguarda per quanto che, Penso mondo. #49 114 STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 dei nerid’America. la persistenza della subalternità lo sfondo, laquestione centrale è lanti dellaclassedominante. Sul- suppone incomprensibile aipar- comunità afroamericana chesi sistema dicomunicazione della riferisce aunatemporalità eun alla nozione ditempo. Iltitolo si questioni razziali eidentitarie sents –chelegano riflessioni su Quotidian Pasts eBanal Pre- successivi –Mundane Futures, mentale, divisa intre “capitoli” presenta unastruttura speri- trice Meg Onli,N.d.R.],lamostra leggere l’intervista conlacura delphia [inqueste pagine potete In corsopresso l’ICAdiPhila curatore: Meg Onli ICA, Philadelphia COLORED PEOPLE TIME Seven Seven. Bruce Onobrakpeya eTwins riani Uzo Egonu, Uke Ocheche, il senegalese Iba Ndiaye einige- Gerard Sekoto eSidney Kumalo, na dalMozambico, isudafricani se Ibrahim ElSalahi, Malangata nei decennisuccessivi: ilsudane - artisti chesisarebbero affermati esponendo opere dialcunidegli anticiparono tendenze future, non tradizionale. Icuratori che distintive dell’arte africana pa ad analizzare lecaratteristi- Una delleprimemostre inEuro - e PhilipFry curatori: Jacqueline Delange Center,Camden Art Londra AFRICAN ART CONTEMPORARY a curadiLARADEMORI BLACK EXHIBLIST:17MOSTRE - - - di metallo diMelvin Edwards. Malcolm Xole contorte sculture maggio astratto di Jack Whitten a alla violenza razziale, comel’o- altre presentavano riferimenti e leimmaginidiEmoryDouglas; “sanguinante” diFaith Ringgold stizia sociale, comelabandiera affrontavano il tema dell’ingiu- portanza delmomento storico e mostra mettevano inrisalto l’im pittura astratta. Le150opere in sviluppi delminimalismoedella Black Power Movements sugli fluenza Rights dei Civil rivoluzionari, guardando all’in te, socialmente eculturalmente 1963-1983, tra ipiù politicamen artisti dicolore inunperiodo, La mostra illustrava l’opera di e ZoeWhitley curatori: Mark Godfrey Tate Modern,Londra THE AGE OFBLACK POWER SOUL OFANATION: ART IN generi ediaver riaffermato losta aver creato unacommistione tra A Thompsonsideve ilmerito di Thompson curatore: Farris Robert Washington National ofArt, Gallery AFRICAN ART INMOTION venivano usati. danze erituali incuiglioggetti e registrazioni chepresentavano zioni audiovisive confilm,video White –allestìdicinque posta collezione diKatherine Coryton – manufatti appartenenti alla oggetti provenienti da20 Paesi vitalità e lità creano lapropria inerente qua scultura, tessuti ealtre forme, che nita dalla fusione tra movimento, una storia dell’arte danzata, defi apre aunadiversa storia dell’arte, prefazione alcatalogo: “L’Africa testo africano. Comescrissenella tuto artistico delladanza nelcon ”. Esponendo 160 edel ------zatore. zatore. approccio egemonico ecoloniz - ondata femminista diavere un nism), cheaccusava la seconda terzomondista (third world femi tavoce delpensiero femminista si faceva inqualche modopor- metà degli Ottanta. L’esposizione la metà degli AnniSessanta ela rienze delledonnedi colore tra in risalto ladiversità delleespe- blema dellarazza emettendo – ampliandoloadiscorsisul pro- e appartenenti allaclasse media maggior parte didonnebianche nista di riorientare ildiscorsofemmi- o latine, lamostra siproponeva tando illavoro di40artiste nere second-wave feminism. Presen gere diquella cheviene chiamata donne dicolore durante l’emer- priorità socialieculturali delle Women 1965-1985esaminava le We wanted arevolution: Radical Rujeko Hockley curatore: Catherine Morrise Brooklyn Museum, New York WE WANTED AREVOLUTION dell’Atlantico. re ladistanza tra ledue sponde ceanico, conl’intento dicolma rivelarono ilsignificato transo- allo stesso tempo, icuratori ne proveniente dauncerto contesto; dire iltema dell’arte funeraria Fu laprimamostra ad approfon colore dell’emisfero occidentale. congolese elepopolazioni di provenienti dall’arte funeraria stretta relazione tra gesti e icone particolare caratterizzata dauna ricana nelleopere esposte, in di unadimensione afro-ame - genere, sottolineando lapresenza ture eoggetti funerari di vario La mostra presentava 89 tra scul- son eFrère Joseph Cornet curatori: Farris Robert Thomp- Washington National ofArt, Gallery OF THESUN THE FOUR MOMENTS mainstream – formato per la - - - - of color line”. Twentieth Century isthe problem B. Du Bois: “Theproblem ofthe citava una famosa frase diW. E. razziali, iltitolo dellamostra blico francese verso lequestioni tentativo di sensibilizzare ilpub- cano chedaquello europeo. Nel nienti siadalpatrimonio ameri- mescolanza dielementi prove- e manifestato laloro voce, inuna mosso laloro rappresentazione cui ineriamericani avevano pro- d’archivio cheillustrava ilmodoi anche materiale audio-video sivo sbiancamento. Era esposto a testimonianza delsuo progres- degli album diMichael Jackson, ste. Non mancavano lecopertine titi, sculture, filmati, librierivi- oggetti storici: poster, foto, spar - l’esposizione diopere d’arte e il problema razziale attraverso La mostra cercava diilluminare Harlem RenaissanceMovement. in particolare appartenenti allo sti eintellettuali afroamericani, et laségrégation riscopriva arti- Les artistes africains-américains rama francese, TheColor Line. Prima nelsuo genere nelpano - curatore: Daniel Soutif Musée du Quai Brainly, Parigi, THE COLORLINE minarla”. questa pratica piuttosto chedeter Employed’ tenta dilocalizzare pratica artistica. ‘TheImage tipo dicritica sensibile alla nostra le funzioni chepuò svolgere un sto tentativo èfatto riconoscendo pratiche artistiche nere […]Que - di linguaggi concui esaminare le andare al dilàdelle formulazioni sta mostra esiste cometentativo di tivo eilfocus dellamostra: “Que Marlene Smith aspiegare l’obiet un’“arte nera”. Sonoleparole di per ladiffusione ecircolazione di mancanza diattenzione espazio curatore-artista denunciava la Nella prefazione alcatalogo, il curatore: Keith Piper Cornerhouse, Manchester THE IMAGE EMPLOYED - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 115 #49 ------ (Vienna e Berlino) e Berlino) (Vienna zia transitoria e processi di verità di verità e processi transitoria zia Delhi), (Nuova e riconciliazione (St. e creolizzazione Créolité Quattro assedio”: e “Sotto Lucia) Johanne- Freetown, africane, città (Lagos). e Lagos Kinshasa sburg, che “l’ar con la premessa In linea ”, conoscenza della è produzione te a presentate delle opere molte docu- a carattere furono Kassel la e anche per questo mentario - di poca acces fu accusata mostra e di sovrapproduzione sibilità teorica. THE SHORT CENTURY SHORT THE Stuck, Villa Museum Monaco Okwui Enwezor curatore: Liberation Century: The Short 1945-1994 in Africa Movements un’analisi obiettivo si pose come del modernismo approfondita dell’indipen al tempo africano Seconda – dalla fine della denza - con cui coinci Mondiale, Guerra di liberazione i movimenti sero anno delle pri- al 1994, nazionale, in Sud democratiche me elezioni di Enwezor L’intenzione Africa. il moderni- in mostra mettere era taglio un adottando smo africano includesse, che multidisciplinare anche cine- visive, alle arti oltre - urbanizzazio ma, architettura, teatro, musica, fotografia, ne, Nonostante e grafica. letteratura tut a rappresentare di l’obiettivo 11 DOCUMENTA Kassel con Okwui Enwezor curatori: - Bau Meta Ute Basualdo, Carlos Maha Sarat Ghez, Susanne er, giusti verità: con la Esperimenti to tondo l’arte africana, la scelta la scelta africana, l’arte tondo to artisti su parte in gran cadde provenienti Anni Novanta degli sub-sahariana. dall’Africa Zaya e Octavio Nash Mark raj, da un diretta la prima volta Per la Docu- non europeo, curatore come la pri- 11 è ricordata menta di una e portavoce ma “globale” - postco e di un’etica metodologia di cinque componeva Si loniale. a che “miravano piattaforme - del posizione l’attuale descrivere con interfacce sue e le la cultura globali di conoscenza sistemi altri ven piattaforme Le ”. complessi - conti in quattro presentate nero prima dell’apertura diversi nenti Kassel: Democrazia a ufficiale Irrealizzata - - - ENERGY/EXPERIMENTATION in Harlem, Museum The Studio New York Jones Kelly curatore: di 15 Esponendo un gruppo - Energy/Expe di colore, artisti and Artists Black rimentation: proponeva 1964–1980 Abstraction visiva dell’esperienza un bilancio stimo- modernismo, del tardo - sull’inter lando una riflessione e politica. astrazione fra sezione si concentrava attenzione La sua di artisti, su una selezione infatti per i i movimenti durante attivi di scelto avevano che diritti civili, e realista uno stile non adottare come ci impegnato, socialmente Affrontando aspettato. si sarebbe alcuni in discussione e mettendo del modernismo, stilemi chiave dal- si distaccavano artisti questi Arts dal Black lo stile adottato coincidere facendo Movement, - ed esteti politico radicalismo i a criticare oltre co-formale, e le Greenberg canoni di Clement - pittu come la elettive, forme sue e minimalista. monocroma ra SEVEN STORIES ABOUT STORIES SEVEN IN AFRICA ART MODERN Londra Gallery, Whitechapel con Deliss Clémentine curatori: Has- Salah Okeke-Agulu, Chika Wanjiku Koloane, san, David Sy e El Hadji Nyachae dalla critica descritta La mostra, della Fisher come “parte Jean chiamata multimediale baldoria di eventi ” (una serie 95 Africa nel che si tenne africana sull’arte è oggi quell’anno), Unito Regno importanti una delle più ritenuta a e la prima Anni Novanta degli del storico il contesto ricostruire attraverso modernismo africano in locali. Divisa narrazioni le sue ad altret relative “storie” sette africa continente del Paesi tanti con si presentava la mostra no, - elabo estremamente una forma approfon di ricerche frutto rata, di seminari di una serie e dite Deliss organizzò che Clémentine of Oriental – School alla SOAS di Londra. Studies and African per il suo fu criticata La mostra troppo ritenuto allestimento, confuso. ------ e i video (Matthew Barney). Barney). (Matthew e i video no esordienti; le donne, tra cui tra le donne, no esordienti; la circa erano di colore, diverse badge dei uno Su del totale. metà la scrit si leggeva della mostra nial del 1993 aprì all’insegna del all’insegna aprì nial del 1993 - e del multi correct politically in i dipinti Pochi culturalismo. le installazioni molte mostra, le performance Ray), (Charles vestita una gabbia in (Coco Fusco le sculture americana), da nativa in situ era artisti quarantatré su Trenta I can’t Martinez, J. Daniel di ta . be white to wanting ever imagine è sta ultimi anni la mostra Negli WHITNEY BIENNIAL BIENNIAL WHITNEY of Art, Museum Whitney New York Sussmann Elisabeth curatore: degli discusse più le biennali Fra Bien la Whitney ultimi decenni, dell’i- non solo fece rivalutata: ta uno spazio museale stituzione anche il ma promosse inclusivo, canone come multiculturalismo espositivo. tando metodologie e stili diversi, e stili diversi, metodologie tando di come l’identità questioni su la il corpo, la sessualità, genere, il razzismo. la razza, misoginia, adottato femminista Il taglio anche includeva dalla curatrice e postcoloniali. queer tematiche spa coordinate fornire senza Pur la mostra precise, zio-temporali tema per sezioni organizzata era REBELLE. 1969–2009 AND FEMINISM ART MMKA, Arnhem Westen Mirjam curatore: di le opere presentava La mostra adot che riflettevano, 100 artiste a dedicata una delle quali tiche, . identities and Black Lesbian - - - - - zione e ricezione dell’arte africa dell’arte e ricezione zione “non-western”, na e in generale una è stata de la terre Magiciens discusse e criti- più delle mostre ultimi cinquant’anni. degli cate la esempio, ad Rashed Araeen, - una visio di promuovere accusò ed “occidentale” ne egemonica, rinforzando dell’arte, esotizzante e resto Occidente fra la dicotomia artisti degli Le opere del mondo. in effetti erano non occidentali - deconte in forma presentate al rispetto “diversa” e stualizzata canone eurocentrico. mistione tra artisti già noti e figu- già noti artisti tra mistione e di e autodidatte, “marginali” re che globale un’arte promuovere fra la differenza sconfessasse, come . Considerata & crafts arts nella circola chiave momento MAGICIENS DE LA TERRE LA DE MAGICIENS Pompidou, Georges Centre Parigi Martin Jean-Hubert curatore: 104 artisti presentava La mostra cor- Nel da 50 Paesi. provenienti i e anni, il curatore so di diversi scientifico membri del comitato continenti i cinque visitarono una com con lo scopo di creare tura, scultura, grafica e fotografia fotografia e grafica scultura, tura, un contraddistinto – che aveva dalle proteste definito decennio relative sociali, in particolare un Adottando ai diritti civili. incen metodologico approccio ed politica sull’identità trato - l’ope esponeva la mostra etnica, - non solo afroame di 66 artisti: ra latini, ma anche bianchi, ricani, - nativi-ame asiatici-americani, accomunati e caraibici, ricani questioni per dall’attenzione razziali. WITNESS: ART AND CIVIL WITNESS: ART IN THE SIXTIES RIGHTS York New Museum, Brooklyn A. Carbone, Teresa curatori: e Kellie Mellon W. Andrew Jones con il 50esimo In coincidenza , Act Rights del Civil anniversario sguardo uno offriva la mostra – pit artistica produzione sulla NOW DIG THIS! ART AND BLACK LOS ANGELES 1960–1980 ANGELES LOS AND BLACK DIG THIS! ART NOW Los Angeles Hammer Museum, Jones Kelly curatore di Los multiculturale la storia mostra in questa celebrava Jones Kelly rappresenta afroamericani di artisti un gruppo presentando Angeles, tivi della produzione culturale e delle pratiche artistiche sviluppatesi sviluppatesi artistiche e delle pratiche culturale della produzione tivi un presentavano Le 140 opere e Settanta. Anni Sessanta fra in città - di rappre ma cercavano afroamericana all’arte non limitato paesaggio californiana. della scena artistica la varietà sentare #49 116 STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 Ho sempre ammirato leopere di fra i30-40enni? generazione precedente latua, cioè d’occhio edacui trai ispirazione nella Jones. C’è qualcun altro che tieni un caro amico diKanye West eKim I mediaspessoti descrivono come dere unnuovo Rinascimento. atteggiamento. Solocosìpotrà far acca tavola, iguardiani, adotterà un nuovo solo selagenerazione chesta acapo- Rinascimento perigiovani, esarà così Mi sento comesefossimo inunnuovo conoscere eosservare ilmio pubblico. futuro; peressere unpasso avanti devo zione: ibambini. IMillennialsonoil La miagenerazione èlanuova genera sta espressione? l’architettura. Cosaintendi conque- artista, che riguardi l’arte, lamodao zione” quando parli del tuo lavoro di Ti riferisci spessoalla“mia genera dell’Incompiuto. il collettivo Alterazioni Video sul tema sfilata, lamostra eillibro realizzati con dell’arte. L’ultima dimostrazione? La logico eguarda coninteresse almondo mente impegnato anchesul fronte eco- so, dallamodaallamusica, maèseria solo dallostreetwear almercato dellus- è unvulcanico creativo chespazia non system, Virgil Abloh (Rockford, 1980) Prima vera star globale nera del fashion INTERVISTA CONVIRGILABLOH SE NONCISONOPIÙLEMEZZESTAGIONI - - - - fast fashion? Ci dailatua opinione su normcore e miei impegni. Mantengo lostesso approccio intutti i con Nike piuttosto che LVMH? cambia iltuo approccio quando lavori po retail edel lusso almondo. Come e hailavorato conilpiù grande- grup cano maallafinesei atterrato a Parigi Hai iniziato conlostreetwear ameri - a immaginarmiinunaltro modo. Non lovedo comeunrischio, nonriesco Lavoro meglio quando sonooccupato. rischioso? che questo approccio potesse essere to occupato nel 2018.Haimaipensato Ikea edEvian. Insomma,sei stato mol- to anche conNike, Supreme, Rimowa, Off-White eLouis Vuitton, hai lavora Oltre allatua collaborazione con reale. perfezione eloricollego aqualcosa di il pensiero comune dellaricerca della che evidenziano l’umanità. Scollego Sono sempre stato dallaparte dellecose ceramica perfettamente cilindrica. legno splendidamente posato ouna impeccabile, comeunpavimento in no difarapparire lecoseinmaniera dal cancellare illoro impatto ocerca esseri umanisonospessoossessionati uno èlamiacollezione Incompiuto. Gli Lo faccio inmoltimodi: al tuo lavoro? applichi questo concetto re-rewire”. Inche modo ti piace usare è“unwi Un’altra espressione che presente. dente diimmergersi nel il passato eaquella prece- l’opportunità diesplorare alla “mia generazione” le due generazioni. Dando zialmente, questo connette è, grazie aInternet. Essen non era accessibile eora lo ispirazione cheunavolta di conoscenza, creatività e cedente. C’è unaltro regno generazione daquella pre- Internet differenzia lamia e quella precedente? ra fra latua generazione responsabile della frattu- Pensi che internet sia generazione più giovane. loro lavoro perparlare alla no guardato attraverso il Sono stati generosi ehan Koolhaas ePhoebe Philo. Mies van derRohe, Rem Duchamp, Caravaggio, - - - - - off---white.com comunità globale. rire unavolta chesei incorporato inuna qualsiasi altra cosa–tendono ascompa razza, orientamento sessuale, genere o realizzando chelecoseconcuicresci – odorando erespirando ladiversità e de diverse allostesso tempo, vedendo, È comesestessi camminandoperstra promemoria diquanto siaincredibile. Viaggiare èun’ispirazione costante eun so sulla celebrazione delladiversità. Il mio lavoro èpertutti. Sonoimpetuo- tuo lavoro? za. Questi concetti hannounruolo nel Genere, orientamento sessuale eraz- co, mainvece haachefare conlarealtà. modo chepoteva sembrare allarmisti- gliamento primaverile einvernale inun preoccupazione. Hofatto collidere abbi- al mondochequesta èunafonte di ming, èstato ilmio mododiesprimere Pre-Fall 2017, intitolata Global War verso ilmio lavoro. Lamiacollezione principale punto d’azione passa attra Affronto la questione inmoltimodi,eil È davvero unapreoccupazione perme. ti questo problema nel tuo lavoro? le questioni ambientali. Comeaffron In quanto artista sei preoccupato per creativa, chepoi incarnonelmio lavoro. tendenze intrecciate conlamiavisione credo nel“fast fashion ”, mariconosco le nel modopiù lussuoso possibile. Non Il mio obiettivo èprodurre capi belli,ma ALDO PREMOLI - - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 117 #49 - - - - RYAN MURPHY, MURPHY, RYAN BRAD FALCHUK, Pose STEVEN STEVEN CANALS gio diverso. gio 2018 tra su un personag- su tra , fatta di raduni all’in raduni di , fatta Siamo a New York nel York Siamo a New ogni episodio si concen episodio ogni - il rampanti mentre 1987 e, film del 2014 alla serie tv, in cui tv, film del 2014 alla serie mo nella Los Angeles del 1971 e del 1971 mo nella Los Angeles sono amore, d’ordine le parole è Don Protagonista e anima. pace imperfetto Cornelius, un uomo in che ha fallito e affascinante nascita fino alla lavoro, qualsiasi che creatura, , la sua Train di Soul dalla di separarlo minaccia però famiglia. sua smo sembra essere la cifra delle la cifra essere smo sembra (o di chi agiate classi sociali più - assu l’Aids parte), farvi desidera della i contorni più me sempre a In mezzo del secolo. malattia il mondo della c’è questo tutto ball culture e della moda, della danza segna dai membri della interpretati LGBTI. comunità Soul American DEVON PRINCE, JONATHAN GREGGORY 2019 in Italia non trasmessa Ancora da molti. Sia ma già bramata Grennleaf Grennleaf WRIGHT CRAIG 2016 e Winfrey da Oprah Prodotta immerge Television, Lionsgate - in scandali, segre lo spettatore della famiglia Quello ti, bugie. - è un mondo spregiu Grennleaf di somma fatto e patinato, dicato Al illecito. e altrettanto devozione di una non solo le vicende centro ma anche il famiglia “normale”, e delle chiese della fede business afroamericane. People Dear White SIMIEN JUSTIN 2017 - afroameri di ragazzi gruppo Un una prestigiosa cani frequenta da perlopiù popolata università problema le inevitabili bianchi: Dall’omonimo e le tensioni. tiche ------, è un fenomeno del piccolo del piccolo , è un fenomeno I Robinson ED WEINBERGER, BILL COSBY, LEESON J. MICHAEL 1984 Robin famiglia della vita la Narra e com a Brooklyn son, residente Cliff Robinson, dal padre posta Claire, dalla madre ginecologo; Deni- Sandra, e dai figli avvocato; e Rudy. Vanessa Theodore, se, e sono la genialità Armi vincenti di Bill Cosby. l’umorismo di Bel-Air principe il Willy, - JEFF POL BENNY MEDINA, LACK 1990 nel che ha lanciato La sit-com Will Smi- mondo hollywoodiano per prota avesse Nonostante th. che non aveva un rapper gonista il maggiore è stata mai recitato, negli di ascolti dell’anno successo dallo scritta stata La sigla è Usa. e compo- Smith stesso leggendario dal sta Quincy Jones. Foxx The Jamie Show FOXX, JAMIE BROCK MARA AKIL, SANDY FRANK 1996 interpretata Sit-com King Jamie Foxx. da Jamie che dal musicista è un aspirante - a Los Ange si trasferisce Texas sogno il proprio les inseguendo in lavoro trova e per mantenersi familia a conduzione un albergo proprio di tutto, Qui avviene re. “all’americana”. Family The Proud SMITH W. BRUCE 2001 sta in tre animato cartone Un e corretto politicamente gioni, avventure le Racconta attuale. ha che una bambina di Penny, i fare e che deve di crescere fretta totalmente con una visione conti paren dei amici, suoi dei diversa famiglia. bizzarra ti e della sua una moderna essere Potrebbe . Simpson Lisa dei Atlanta GLOVER DONALD 2016 in tutto La serie e pop. Eccentrica il di Donald Glover, e per tutto - di This is Ame Childish Gambino rica appassionato schermo che ogni C’è seguire. dovrebbe di serialità la c’è generazionale, il racconto molta e c’è razziale questione hip hop. cultura - - - - di Look Blue Alvin Tarell McCraney. Black Boys Boys Black Costruito in Costruito In Moonlight le In Moonlight un lungo arco arco un lungo sull’opera teatra sull’opera - sud cronologico , basato La La Land, basato diviso in tre capitoli, capitoli, in tre diviso come Miglior Film a come Miglior racconta di un ragazzino di un ragazzino racconta Il film che ha soffiato l’Oscar Il film che ha soffiato simbolo di una certa America. Un Un America. una certa simbolo di lo spettatore che conduce viaggio Anna Mae la piccola da quando dal coro si fa cacciare Bullock e al fino al divorzio della Chiesa artistico. riscatto Off It Set GRAY FELIX GARY 1996 non conven In una Los Angeles afroamericane quattro zionale, stravolte. vite le loro vedono sfi- e T.T., Frankie Cleo, Stony, della sole e ai margini duciate, di maestre diventano società, dell’a ma nel crescendo rapine, di riscatto e della voglia zione a salvarsi. solo una riesce Moonlight JENKINS BARRY 2016 nero e gay che sopravvive tutti i tutti che sopravvive e gay nero di Miami. nella periferia giorni è in mondo il quando Che fare fiamme? MINERVINI ROBERTO 2018 in cui è il contesto Rouge Baton documen questo piede prende alla 75. in competizione tario del Cinema di Venezia. Mostra nero il nord tra divisa città Una e agiato. bianco il sud e povero, - persone ordi Minervini mostra loro, tra ma conoscenti narie - da un corso di musi accomunate ca. Panther Black COOGLER RYAN 2018 della black supereroe del Storia - inter nera, pantera La Marvel. Boseman, da Chadwick pretata della nazione e protettore è il re sorta Una del Wakanda. africana - che assu un uomo di antieroe, e ma non ne abusa poteri me dei e obiettivo saldo il suo mantiene popolo. il bene del suo ------verso gli attimi privati e pubblici pubblici e privati gli attimi verso e eccezionale di un’interprete Is Do with to Love Got What’s BRIAN GIBSON 1993 di Tina Turner. vita Film sulla attra emozionante racconto Un Malcolm X Malcolm SPIKE LEE 1992 l’uomo Malcolm X ha accusato grande più il di “essere bianco - l’uo Accuso Terra. della assassino feroce più il di essere mo bianco è vi Non Terra. della rapinatore - mondo dove l’uo in questo luogo di e dire andare possa mo bianco ”. e l’armonia la pace portato aver dal lea Autobiografia sull’ Basato der afroamericano. Il principe cerca moglie cerca principe Il LANDIS JOHN 1988 - diver più delle commedie Una qua e per la tempi i di tutti tenti giusta la cosa Fa’ SPIKE LEE 1989 negativamente alcuni incita Per rappresenta per altri alla rivolta, La Lee. film di Spike il miglior da spunto prende narrazione a Harlem avvenuta una vicenda - il cosid Anni Quaranta, negli Incident, Beach Howard detto di giovani da parte il pestaggio - afroameri ai danni di tre bianchi morì investito quali cani, uno dei da un’auto. tamento dell’omonimo romanzo romanzo dell’omonimo tamento Il film è incen Walker. di Alice e femminili personaggi su trato sessua abusi forti: ha argomenti razzismo domestica, li, violenza delle donne violentate. e coraggio Gol- Whoopi Del cast fanno parte Margaret Glover, Danny dberg, Winfrey. e Oprah Avery un confermato le sembrerebbe di distanza. a trent’anni sequel - è il principe ere Murphy Eddie africano di uno Stato ditario ha il padre al quale - un matri imposto fugge Lui monio. in York a New - dell’ani cerca e ma gemella nella la trova - figlia del pro di un prietario fast food. viola colore Il SPIELBERG STEVEN 1985 - Spiel del cambiamento, Amante adat libero in un si cimenta berg BLACK WATCHLIST: 9 FILM + 9 SERIE TV 9 SERIE + 9 FILM WATCHLIST: BLACK BORDINO di MARGHERITA a cura #49 118 STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 1 INTERVISTA CONDAVID ADJAYE MEMORIE GHANESI 2 gli artigiani dicuiavevamo bisogno: con in cemento, trovando nelvicino Messico te! Abbiamo quindi optato perpannelli tradizionale sarebbe svanita rapidamen Texas ilsoleècosìintenso cheunatinta ta: comecolorare dirosso una pietra? In del progetto. Èstata unasfida complica realtà, abbiamo lavorato sulla matericità sorge. Per trasformare ilsogno diLindain un omaggio alla terra ricca diossido su cui mostrò inseguito a unsogno, einsieme ne chederiva dallo schizzo cheLinda mi Il museo èun“rubino rosso”: un’immagi- tion appenainaugurata aSan Antonio? nella Ruby City della LindaPace Founda re comehaicombinato questi elementi magistrale della luce. Cipuoi racconta tua architettura sidistingue perl’uso Oltre che perlacura dei materiali, la mostra. te interra localeleopere degli artisti in ospiteranno sulle loro superfici intonaca nessi apianta ellittica diGhanaFreedom Allo stesso modo, gliambienti intercon ispirare l’arte eildesigncontemporanei. una storia ricca evivace checontinua a menti colorati difango egesso: raccontano abitazioni sonoricoperte diintricati orna Tradizionalmente, lesuperfici di queste insediamenti delletribù dellaDiaspora. tale attraverso le forme ellittiche degli patrimonio ecultura dell’Africa Occiden zia èunprogetto audace: unriflessodi Il padiglione didebutto delGhanaa Vene- del Paese? tuo progetto partecipa allanarrazione gettista del padiglione. In che modoil stato lostrategic advisor etu sei ilpro- Ayim èlacuratrice, OkwuiEnwezor è di unteam dieccezione: Nana Oforiatta Venezia, èfrutto del lavoro congiunto nazionale del GhanaallaBiennale di Ghana Freedom, primapartecipazione tenza. 2019 dellakermesse lagunare, ora inpar- mo atto neldebutto delGhanaall’edizione 2015. Una partnership chevede ilsuo ulti- co inoccasione dellaBiennale diVenezia Okwui Enwezor, chelovolle alsuo fian Eliasson, finoalsodalizio conilcuratore collaborazioni conChrisOfilieOlafur esordi congliatelier nell’EastLondonalle doppio filoconilmondodell’arte: dagli di uomini bianchi”. Una carriera legata a sionale dasempre dominata daun“club archistar nera inunacostellazione profes - consacrato ilbritannico ghaneseaprima e allacultura afroamericana, ilprogetto ha museo degli Stati Uniti dedicato allastoria sonian NMAAHCdiWashington. Primo nel 2017conlarealizzazione delloSmith sciuto unacrescente notorietà, culminata New York eAccra haindue decadi cono- Salaam, 1966),lostudio consediaLondra, dato nel2000daSirDavid Adjaye (Darel traguardo dei vent’anni diattività. Fon Pochi mesiseparano Adjaye Associates dal ------MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 119 #49 - - 1 MARTA ATZENI MARTA mente presente nella mia attività creativa. nella mia attività presente mente adjaye.com - una pro di seguire esordi fin dagli scelto - personalissimo insie con un pria agenda a scendere dover senza me di principi, dose buona una ci vogliono compromessi: Avvincente e determinazione! di coraggio di esse- merita lavoro il suo e coinvolgente, - alla cresci contribuire poter sostenuto: re è così personale e unico di un percorso ta gratificante. per me incredibilmente Adjaye? di Sir David il mentor è stato E chi è de Moura: Souto Eduardo dubbio Senza generosità La sua straordinario. un uomo per la bel- fascinazione e la sua di spirito hanno materiali dei e l’autenticità lezza nella mia sen indelebile un segno lasciato Ho progettuale. approccio e nel mio sibilità - e appro di discutere l’opportunità avuto con un progettista e concetti idee fondire sul contesto, sul pratica la sua che fonda salda lezione Una funzione. e sulla tempo 3 2 5 4 David Adjaye, UK National Holocaust Memorial and Learning Centre. Photo © Adjaye Associates & Ron Arad Architects David Adjaye, National Cathedral of Ghana, maquette. Photo © Ed Reeve. Installation view at the Design Museum, London 2019 David Adjaye, Smithsonian National Museum of African American History and Culture. David Adjaye, Smithsonian National Museum of African Photo © Brad Feinknopf David Adjaye, Ruby City. Photo © Dror Baldinger. Ruby City & Adjaye Associates Courtesy Josh Huskin. Courtesy Ruby City & Adjaye Associates Sir David Adjaye. Photo © Josh Huskin. Courtesy 1. David Adjaye, Gwangju River Reading Room. Photo © Kyungsub Shin 2.  3.  4.  5.  3 5 4 - - - - - le loro sorprendenti competenze hanno hanno competenze sorprendenti le loro che e vernici di inerti la miscela composto - e resi longevità le necessarie garantisce ci ha permesso di maestria La loro stenza. con un’incredibile un edificio realizzare di variazioni di sottili fatta colorazione, aggiun abbiamo esaltarla Per di rosso. toni Al Design Museum di Londra è in corso di Londra Al Design Museum sul monografica , tua Memory Making tipo- le tutte Fra monumento. del tema - pro perché cimentato, sei ti in cui logie questa? prio e memo- per monumenti interesse Il mio - un’ar di produrre riali nasce dal desiderio della coscienza rappresentativa chitettura di ripensare richiede Oggi ciò collettiva. dina a spazi statici da oggetti opere queste - negazio e dei news fake delle Nell’era è uno statement Memory nismi, Making Che ruolo ricordo. del sull’importanza lavoro? tuo nel ha la storia - interes profondamente Sono da sempre - gene delle passate alle realizzazioni sato andare da esse per poi imparare a razioni, gli insedia di studiare l’idea Da qui oltre. - for impegno nella tuo del Parliamo giovani dei e valorizzazione mazione - pro del di mentor In qualità architetti. & Mentor Rolex filantropico gramma realizzando stai Initiative Arts Protégé la con a Niamey pubblico uno spazio astro Mariam Kamara, 38enne nigeriana Per- africana. dell’architettura nascente l’hai selezionata? ché con il affinità un’istantanea Ho trovato di Mariam. Nel e le aspirazioni percorso passaggio è un gavetta la settore nostro in pochi riescono imprescindibile: quasi studio il proprio con successo a fondare Mariam ha invece della carriera. all’inizio to all’impasto del cemento frammenti di frammenti del cemento all’impasto to rifles- generano la giornata durante vetro: alla posizione in base diversi, si sempre del Sole. e a quella dell’osservatore della nostra la capacità sfruttando mici, - tempo un’esperienza disciplina di creare in mostra progetti i sette e spaziale: rale - Allo stes idea. questa proprio raccontano che inizia dal- sequenza, la loro so tempo, padiglione un piccolo Pavilion, lo Sclera nel 2008, e si chiude a Londra realizzato Nazionale della Cattedrale con il landmark - rac in corso di progettazione, di Accra nell’arco studio del mio l’evoluzione conta decennio. dell’ultimo umani, la geogra e i comportamenti menti le per comprendere luce e la luoghi fia, i produzioni le sue del presente, sfumature questi tutti utilizzare E poi e relazioni. di pos- narrazioni per fabbricare elementi si realizzano. fortunato, Se sei futuri. sibili l’atto della creatività: me l’arte è per Questa del sfaccettature alle molte di guardare con i sen assorbirle e del presente, passato e metabolizzate che vengano si e lasciare come mediazione. restituite 120 #49

STORIES L BLACK POWER MAGGIO L GIUGNO 2019 quel colore malinconico. di sfumatura particolare di atmosfera, dimetafora visiva, forma canonica, bensìdi parla delblues nellasua titolo seducente, chenon è accompagnato anchedal L’ingresso nellamitologia ed etereo dellamusica. fama alcarattere sospeso svolta modale, deve lasua Considerato ildiscodella manifesto delcambiamento. Una pietra miliare deljazz, un genere: jazz modale 1959 Kind ofBlue MILES DAVIS a curadiCARLOTTA PETRACCI BLACK PLAYLIST: 8ALBUM 8 BREVISTORIEDIRISCATTO AGONISTICO CAMPIONI NERIINSPORTDABIANCHI Un mostro. Major perdue anniconsecutivi (2005-06). nella storia ad aver vinto più diuntorneo Career Grand Slam. Edèl’unico golfista tore aessersiaggiudicato pertre volte il È, insieme aJack Nicklaus, l’unico gioca ro dicolpi intutti e quattro i tornei Major. Woods detiene ilrecord perminornume- Padre afroamericano, madre thailandese, rap. C’è unprimaTiger eundopoTiger. polacche elussemburghesi nellamusica origini britanniche, tedesche, svizzere, Anni Novanta daEminem,americano di paragonabile aquello provocato negli golf èstato benaltra cosa.Uno tsunami da Tiger Woods nell’universo bianco del Ma l’effetto dirompente provocato tato nelfilmdellaDisney, CoolRunnings. invernali diCalgary nel1988epoi raccon la nazionale giamaicana alleOlimpiadi da quando èstato prima sdoganato dal- a quattro, ad esempio, nonè più lostesso sempre lastoria diquello sport. Ilbob Arrivano all’improvviso ecambiano per e conquistano spazi (etitoli, emedaglie). ni. Cisonoatleti cherompono glischemi ground yankee. Macisonodelleeccezio- Il basket ènero, comeilcemento dei play bianco, comelaneve su cuisiscivola via. Ci sonosport bianchi esport neri.Losciè parlano all’anima. un’energia debordante, che minuti dimusica, percorsi da quella mistica. Trentatré alla forma più alta diamore, movimenti cheintroduce di coscienza inquattro Parker. L’album èunflusso la direzione diCharlie in chiave più moderna abilissimo nel rileggere sassofonista ditutti i tempi, John Coltrane, ilpiù grande la carriera dell’inimitabile Un capolavoro chechiude genere: jazz 1965 A LoveSupreme JOHN COLTRANE - - - ché il titolo dinuotatore nero fa sembrare me come‘Simone, lanuotatrice nera’, per tre annifadisse: “Non vorrei chesi parli di Originaria diHouston, dopo iltrionfo di piadi di Rio deJaneiro nei 100 stilelibero. afroamericana a vincere l’oro alleOlim con Simone Manuel, prima nuotatrice L’elenco diquesti strappi prosegue sport amato daDavid Foster Wallace. un posto didiritto nellaHallof Fame dello casici. Tre ititoli delGrande Slamvinti e svedesi, francesi, inglesieamericani cau- un rettangolo fino adallora dominato da Sessanta eSettanta, riuscìaimporsiin simbolo delriscatto black chenegli Anni – anzi,afroamericana. È Arthur, Ashe Anche iltennis halasua moscabianca Lewis. mai conquistato cinque mondialicome Premio. Peccato cheMr. Ribb nonabbia vettura senza partecipare ad alcunGran 1986 uncerto Willy T. Ribbs testò una colore della Formula Uno”, anchese nel bianca, èconsiderato “il primo pilota di una coppia mista, conpadre nero emadre mula Uno. InglesediStevenage, figlio di bianchi. Come Lewis Hamilton nella For- ritori sportivi dasempre appannaggio dei afroamericani chehannoconquistato ter- Non èl’unico, però. Sonomoltigliatleti rivoluzionarie. birazziali, prostitute, vecchie zie, emarginate nere nell’era dei Diritti Civili: che riguardano ledonne riflessione sugli stereotipi cronaca apre ancheauna In Four Women, ilcasodi del razzismo: laschiavitù. Simone, dove va alleradici l’album più politico diNina quattro bambine ispira in Alabama. Lamorte di Ku Klux KlanaBirmingham, Il 1963èl’anno dellastrage del genere: jazz, blues, soul 1966 Wild isthe Wind NINA SIMONE - - da a Salt Lake City eaVancouver. ghi anni) edei due ori olimpici col Cana (di cuièstato capitano perdieci lun dei trionfi ottenuti con iCalgary Flames vero Tiger Woods diquesto sport. Merito quegli anni.Maèstato Jarome Iginla il bacchettona e razzista americana di di scontri siainpista chenellasocietà la Grande Depressione, una storia fatta mericana è stata Herb Carnegie durante colorato dinero. Laprima stella afroa Anche l’hockey su ghiaccio sièspesso dre femminile. se lastessa medaglia nelfioretto a squa no. Sempre inCina,sua sorella Erinnvin sciabola asquadre alleOlimpiadi diPechi- quista dei bianchi, vinse l’argento nella nero in unosport dasecoliterreno dicon fatto davvero bene nel2008 quando, sempre tirato di scherma.Epare lo abbia Il newyorchese Keeth Smart invece ha ti evoglio vincere cometutti”. record. Non èvero. Io lavoro sodo cometut- cere unamedaglia d’oro odiabbattere un come se dasola nonfossi ingrado divin jazz. interiore, tanto quanto del un’inesausta esplorazione irregolarità preludono a di Alice, dove loope visionaria, come ilcammino inizio néfine. Un’esperienza è unalbum cosmico, senza Journey inSatchidananda non aveva potuto suonare. quell’arpa celestialecheJohn viaggi inIndia,masoprattutto spirituale diWoodstock, i Swami Satchidananda, ilguru La morte diJohn Coltrane, spiritual jazz genere: avant-garde, 1970 Journey inSatchidananda ALICE COLTRANE - GDA ------MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L BLACK POWER 121 #49 KANYE WEST Twisted Dark Beautiful My Fantasy 2010 hip hop genere: per la fama e L’ossessione Nasce volontario. l’esilio eccentrico, più così l’album e maniacale massimalista Quello West. di Kanye di numero col maggior che attinge collaborazioni, mani da stili a piene barocco, soul, diversissimi: rock sinfonico, electro, sesso, dove progressivo; e insicurezza romanticismo, delineano di grandezza manie esplorazione una vorticosa ed esteriore. interiore di Paul di Paul DREXCIYA DREXCIYA The Quest 1997 techno Detroit genere: Nero L’Atlantico coscienza la doppia Gilroy, la e Drexciya: afroamericana guerrieri dei subacquea città nati dalle mai figli anfibi, la tratta durante donne uccise è The Quest schiavi. degli del di manifesto una sorta enigmatico più techno duo da formato di Detroit, e Gerald Stinson James negli viaggio Donald. Un la fuga dove interiori, abissi del mito le sembianze prende afrofuturista. non è un NAS NAS Illmatic 1994 hip hop, hardcore genere: hip hop East Coast poeta-reporter Un Chi è Nas? Queensbridge che racconta come Gillo orchestrando, documentario Pontecorvo, Illmatic e finzione. ma un coming- gangsta album lo attraverso dove of-age, di un bambino, sguardo e una uno slang vernacolare di riferimenti commistione – dall’hip hop old school al jazz – all’avant-garde blues del la vita cartografata viene New più famoso di ghetto York. Herb Carnegie. Courtesy Bernice Carnegie Herb Carnegie. Courtesy WU-TANG CLAN WU-TANG (36 The Wu-Tang Enter Chambers) 1993 hip hop, hardcore genere: hip hop East Coast caustico, all’umorismo Grazie uso del collage, al sapiente della vita critica alla visione sporca alla qualità di strada, dei e alla bizzarria del suono del di debutto l’album testi, è essenziale Clan Wu-Tang la rinascita per comprendere dell’hip hop della East Coast che ha magica e la formula in l’underground trasformato la rimasticando mainstream, dai film di popolare: cultura fu ai fumetti. kung 122 #49

STORIES L FOTOGRAFIA MAGGIO L GIUGNO 2019 ANGELA MADESANI I ATTUALE UNA STORIA CATALOGAZIONE: COME LA FOTOGRAFIA CLASSIFICARE L’UMANO tata: sembrano antichi erbari. bile oggettivo. La luce èdiffusa,maiorien grigio sullo sfondo, peressere ilpiù possi- Il tutto frontalmente, conuncartoncino con precisione scientifica fiori e piante. l’architettura Jugendstil. Cosìcataloga natura èunmodelloimprescindibile per fo edocente, intende dimostrare chela sfeldt (1865-1932). Inqualità difotogra il fulcro anchedellericerche diKarl Blos - Flowering Plants andFerns. Labotanica è Ferns eCyanotypes ofBritish andForeign Dixon: vita adue album insieme all’amica Anne Anni Cinquanta delXIXsecolodiede pia, fia attraverso l’inventore dellacaloti- uno scienziato, si avvicinò alla fotogra tizzare. mento perordinare, catalogare, sistema la fotografia èstata utilizzata comestru- linguaggio fotografico: sindagliesordi, Il concetto di tassonomia è intrinseco al rimenti inizianonegli Anni Settanta del movimento umanoeanimale. Isuoi espe- realizza unacatalogazione fotografica del e diffusione dellascienza. strumento portante per lacomprensione mo inambito positivista elafotografia è Duchenne deBoulogne (1806-1875): sia gli atlanti difisiognomica diGuillaume fia. Dirimando tassonomico sonoanche catura, epoi loaveva fatto conla fotogra famosi delsuo tempo attraverso la cari- creare unPantheon dei personaggipiù tista delXIXsecolo, aveva sognato di Anna Atkins (1799-1871), figliadi Eadweard Muybridge (1830-1904) Nadar William HenriFox Talbot. Negli Cyanotypes ofBritish andForeign (1820-1910), il più noto ritrat

[ storica dell’arte ecuratrice ] ------significato profondo. ormai persoqualsiasi in cuil’immagineha stesse", inun’epoca tornare "allecose e umanesimo.Per unendo scientificità catalogare ilmondo, ovvero l’artedi fotografia tassonomica, carrellata storicasulla i coniugiBecher.Una Opalka. Enaturalmente Sander, Basilico, Muybridge, Atget, passando perNadar, Francesco DelConte, Da AnnAtkinsa ATGET ELAMARGINALITÀ ses ofAnimal Movement (1887). graphic Investigation ofConsecutive Pha di rimenti sonoraccolti negli undici volumi all’essere umano. I risultati dei suoi espe- Dal cavallo passa ad altri animali e quindi una batteria di24 apparecchi fotografici. scatti sulla corsadiuncavallo attraverso XIX secolo, quando dàvita aunaserie di Atget ri sulla prostituzione. Nel 1925 in tal sensovanno letti anchei suoi lavo - logare lamarginalità spaziale eumana, mentaria, èpiuttosto il tentativo dicata non èunaricerca semplicemente docu - a ridosso dellemura diHaussmann. Lasua quello dedicato allaZone, laparte diParigi Scéaux. Tra i suoi lavori più significativi, fa iparchi diVersailles, diSaint-Claud e indipendente dalleistituzioni, fotogra la prospettiva del suo lavoro. Sempre più tà. Nel 1921 conosce per documentare ivecchi edifici dellacit Bibliothèque historique delaVilleParis Animal Locomotion: An Electro-Photo - Qualche decennio più tardi, Eugène (1857-1927) viene chiamato dalla Man Ray ecambia Berenice - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L FOTOGRAFIA 123 #49 - - ”. © Giulia Masia per Artribune Magazine - in ester primo lavoro (2017), il suo (1988) da alcuni da (1988) Conte Del Francesco si tutto il Giappone odierno – le case sono odierno il Giappone si tutto - que ho realizzato “Quando prefabbricate. di studi in una serie immerso ero lavoro sto di costruzione a tecniche passato, al legati Era nipponica. tradizione della a incastro - e vive in Giappone essere paradossale sorta in una come questi, in quartieri re - Que tradizione. della di annullamento e disturbante fosse per quanto realtà, sta di verificare mi ha permesso spaventosa, di costru la tecnica quali per le ragioni le di scomparire. rischia a incastro zione tempi hanno case nuove queste fatto Di alle rispetto ridicoli e costi di produzione mi sono Quando tradizionali. costruzioni ho edifici, questi tra a camminare trovato di un annullamento la sensazione provato storico, estetico e culturale anni lavora sul concetto di tassonomia. In di concetto sul anni lavora Houses il 2016 e il Tra è evidente. intento tale no, di ricerca un periodo passa 2017 l’artista di Art Contemporary for al CCA – Center Fukuoka, di nella prefettura Kitakyushu, in cui – come in qua di Kyūshū, sull’isola IL GIAPPONE PREFABBRICATO La ricerca di Atget non è semplicemente documentaria, è piuttosto il tentativo di catalogare la marginalità spaziale e umana - - - - - pae rari certi in mente Vengono ”. Walter Benja Walter di Atget, A proposito Josef Albers, in cui il di Josef saggi fotografici , è il Barthes Roland , per citare punctum sguardo. e dello fisico margine , che sta lavorando con Man Ray, fa con Man Ray, lavorando , che sta Abbott - notevo una parte e acquista Atget ad visita - che avreb raccolta Una archivio. le del suo al insieme MoMA, al 1968 nel venduto be collezione. della sua resto con fotografo del “L’intento scrive: min - pre-haus dell’epoca recupero nel sisteva ne potessero se dovunque smanniana, sul lavoro suo il Eseguiva relitti. i trovare erano strade le quando giorno, del far vecchie delle Parigi nella deserte, ancora […] Qua periferie. delle parchi dei strade, Vuota vuote. sono immagini queste tutte si d’onore, scaloni gli vuoti d’Auteuil, la Porte caffè, dei terrazze le vuote i cortili, vuoti Tertre. du la Place conviene, come si vuota bensì solitari, sono non luoghi questi Tutti la immagini in queste di animazione; privi in le opere […]. Sono queste è deserta città estra provvidenziale quella prefigura cui l’uomo, e mondo circostante il fra niazione - surre fotografia della risultato il che sarà alista 124 #49

STORIES L FOTOGRAFIA MAGGIO L GIUGNO 2019 del giorno e allastessaora condizioni atmosferiche sempre nellestesse d’acqua, casecontadine fotografato silos,torri Becher hanno Cinquanta iconiugi Dalla finedegliAnni BECHER LA LEZIONEDEICONIUGI ro allaBiennale diVenezia del 1991. rante –ricerca chevarrà loro ilLeoned’o- tuttavia laricerca artistica èpreponde- spaccato sociologico e urbanistico, in cui grazie aessa”. Illoro èunostraordinario la totale assenza didesign, anziproprio La loro particolarità sussiste nonostante cui anonimato viene accettato come stile. te evidente. Si tratta ingenere diedifici il cui processo disviluppo risulta otticamen le cui forme sono il risultato dicalcoli eil dal predominante carattere strumentale, afferma la coppia, “presentiamo oggetti me Skulpturen (1970). “Inquesto libro”, mente specifica”. no, mapossiedono un’identità assoluta gli elementi diunafamiglia si assomiglia zione, parafrasando Gilles Deleuze. Tutti sono vicini l’un l’altro –differenza e ripeti talmente sottili che si notano solo quando “ spiegato: ci possibilità dilettura. HillaBecherha la relatività dellosguardo elemoltepli- ti punti divista, inmododasottolineare Oppure unedificio ripreso dadifferen contadine, fotografati inluoghi diversi. tipo, daisilosalletorri d’acqua allecase Quelle chepresentano edifici dellostesso del giorno. condizioni atmosferiche, allastessa ora di soggettivazione, realizzate nellestesse di edifici industriali e agricoli. Foto prive di documentazione dialcunetipologie due tedeschi hannodato vita aunlavoro lavoro. Dallafinedegli AnniCinquanta i la tassonomia hannofatto lacifra delloro 2007) e mo difronte aunallievo diBernd(1931- for America di Walker Evans, maancheconleHomes storico-fotografica di personaggi quali di Del Conte in dialogo con la tradizione Robert Adamsda Robert . concetto di bellezza in fotografia studiato Angeles Apartments (1965) – o con il nuovo Gasoline Stations (1963-69) a d’artista diEdRuscha –daTwentysix Il loro primo libro siintitola Anony - Si tratta di due tipologie di immagini. Con DelConte ècomesecitrovassi - È interessante porre questo lavoro Hilla Becher (1934-2015), che del- Le differenze fra gli oggetti sono Dan Graham, con i libri Some Los - - - - - brare lanatura comefonte d’ispirazione Romanticismo eilsuo scopoera cele- maginario diBlossfeldt era radicato nel men derKunst (1928) diBlossfeldt. L’im considerarsi unomaggio ironico aUrfor Penso cheHerbarium ricerca diKarl Blossfeldt? Qual èillegame fra Herbarium ela pre più democratici. “fotografie” attraverso strumenti sem no nelmondosiproducono miliardi di compulsiva, ossessiva, incuiogni gior- un tempo diproduzione ericezione ruolo delleimmagini nelnostro tempo, fia delle immagini. Note sulla postfotogra per itipi diEinaudi, èilsuo Lafuria tiva. Direcente pubblicazione inItalia, è affrontata inchiave teorica, specula una ricerca artistica: ogni problematica (Barcellona, 1955).Lasua nonèsoltanto quello delcatalano Joan Fontcuberta evidente unamatrice tassonomica viè Tra ilavori contemporanei incuièpiù INTERVISTA CONJOANFONTCUBERTA TEORIA EPRATICA DELLAFOTOGRAFIA , unapreziosa analisiriguardante il Joan Fontcuberta, Braohypodafrustrata,1984,dallaserieHerbarium©JoanFontcuberta (1982-84) possa (1982-84) possa - - - - - tassonomia, dicuimisonoappropriato a interessarmi ilmetodo scientifico ela documentale. Èqui chehannoiniziato fica elanatura stessa dell’immagine in discussione anchelaverità scienti- discussione la storia dell’arte, metteva conto cheilprogetto, oltre amettere in lo stesso criterio, però misonoreso barium misonoproposto diutilizzare didattica. Quandohoconcepito Her piuttosto creare materiale dimatrice di darvita aunatlante botanico, voleva Blossfeldt nonhamaiavuto lapretesa que. Nulla ache fare conlabotanica, dun tazione architettonica, ildisegno. fologie delmondovegetale el’ornamen allievi larelazione checorre tra lemor- sore d’arte chevoleva mostrare aisuoi non era unoscienziato, maunprofes- contaminata, resa artificiale. Blossfeldt Herbarium evoca unanatura degradata, genua pretesa nonera più possibile ed per l’arte. Masessant’anni dopoquell’in - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L FOTOGRAFIA 125 #49 ------di neoliberi di post verità, dogmatismo, e politico… di conformismo smo atroce, arrivino che gli artisti apprezzare si deve solo come sebbene saggezza, a introdurre - la razionali La tassonomia, testimonial. Gli questo. a tutto possono contribuire tà i passi seguono neo-enciclopedisti artisti - tipo le ossessioni e Diderot, di D’Alembert - Lombro e Cesare Galton di Francis logiche Warburg, di Aby Mnemosyne dell’Atlas so, e Malraux di André Imaginaire del Musée Foucault, di classificazione sulla del saggio Feldmann e a Hans-Peter ad arrivare fino sorpassarlo. pratica? la loro Cosa caratterizza e di classificazione i principi Reinventano la governare che dovrebbero ordinamento un significa per dare esperienza, nostra e magma di dati all’incommensurabile to - Gli arti disponibili. immagini attualmente così l’idea esaltano sti neo-enciclopedisti nel che consiste di un’“opera-collezione” enorme di imma un numero raggruppare tipo di paren da un qualche gini collegate strutture modo si generano In questo tela. del secondo una “poetica significative, - che pre Eco, Umberto citando ”, catalogo e dell’immagine singola valori sui valgono lavoro il rivaluta gesto Questo autonoma. un nel determinare che, del collezionista - decisio e nel prendere di raccolta criterio in campo mette repertori, possibili ni sui - creativi e la sua esperienza anche la sua può raccolta modo qualsiasi in questo tà: di punto questo sotto considerata essere d’arte. un’opera vista cambia ha post-fotografica l’era Quanto questo? tutto to è un enciclopedico impulso nuovo Questo come lo sono post-fotografico, fenomeno del alle rovine malinconici tributi quei fotogra fascino per la l’attuale fotografico: di stato in fotografie o le vernacolare fia - potreb La post-fotografia deterioramento. con sintetizzata, caratterizzata, be essere dell’im di smaterializzazione il concetto della nozione riformulazione dalla magine, prolifera dalla ma soprattutto di autore, - che siamo immersi in un pae conto derci l’im quali da schermi, nei avvolto saggio La coscienze. le nostre magine formatta le relazioni l’economia, la guerra, politica, tendono a le fasi della vita personali, tutte sta L’immagine nell’immagine. confluire di dominazione del sistema nell’epicentro - sto sfida drammatica In questa globale. di epurare la responsabilità abbiamo rica di immagini: segnalare valanga l’attuale di immagini che solo pretendono quelle attivare di invece sottomessi più renderci situazioni nostre le immagini che sfidano circostanti. zione di immagini: siamo tutti produttori produttori tutti di immagini: siamo zione di immagini, è l’emergere e consumatori ren . Dobbiamo photographicus dell’Homo ------zione di un certo tipo di categorie. Asso- tipo di categorie. di un certo zione alla confusione, ciamo la Wunderkammer a e pertanto all’arbitrarietà al disordine, grande suo Il che è meraviglioso. ciò tutto di configurazione l’attuale sarebbe trionfo fra di battaglia campo un grande Internet, e caos. tassonomia - e tas collezionismo tra è il legame Qual sonomia? a che obbedisce è un’azione Collezionare - accu ad Il primo è la spinta impulsi. due a costituire mira e a possedere, mulare In secondo luogo personale. un’eredità in tal decisioni, è un modo di prendere di soggettività, atti degli senso implica e individuale d’identità di affermazione la nostra oltre a durare aspira che sociale, valori i nostri testimoniando scomparsa, - o rac Collezionare sensibilità. e la nostra tassonomica. l’azione precedono cogliere delle fasi sarebbe: completa La sequenza classi- ordinare, discriminare, raccogliere, un senso. e ridare ficare “collezionisti definisci i Becher libro Nel di “artisti parli punti In più ”. di edifici ”. collezionisti anche dell’eccesso, società nella Viviamo - di immagini e beni cultu nella produzione di massifica stato a questo Di fronte rali. cri- s’impone un’ecologia asfissiante zione di immagini alla saturazione Di fronte tica. con un senso di contemporaneo, all’artista si aprono e politica, storica responsabilità o le immagini mancanti cercare vie: due dell’abbon critica alla gestione procedere - seconda via si ascrivereb A questa danza. - chiamo “neo-enciclo che io gli artisti bero pedisti”. meglio. Spiegaci era primi enciclopedisti dei Il proposito nell’oscuran la razionalità introdurre trario la collezione moderna, che cerca di moderna, che cerca la collezione trario sull’uniformità un canone basato stabilire razionalizza sulla si fonda di una specie, a ci troviamo ma ora tismo dominante, di di oscurantismo, era un’altra vivere - all’accumu legata personale, esperienza la scultrice moglie, tua seriale: lazione raccolto ha Bussières, Sylvie canadese un C’è bottoni. tempo per parecchio seriale di l’accumulazione tra legame Ci tassonomia? di e il concetto parli cui Wunderkam a delle di fronte troviamo mern? di classifica è una volontà La tassonomia il e costituisce la diversità e ordinare re musei dei proprio di catalogazione metodo - Le Wunder moderne. e delle collezioni sono kammern e le moderne collezioni da modelli opposti. Il gabinetto governate riunisce o Wunderkammer delle curiosità da un selezionati di elementi un insieme - l’ec la singolarità, che privilegia criterio, Al con l’inaudito. l’incredibile, cezionale,

------, o della verofiction … - inganne rappresentazioni offrire ovvero in e di fiori in Constel-lacions di stelle voli lo spettatore . In prima istanza Herbarium ma in un secondo per vere, le scambia Il fake fittizio. il carattere ne scopre tempo sulla Note immagini. delle In La furia di una tua hai parlato postfotografia - tassono una valenza riscontrare Si può , Constel-la in Frottogrames anche mica Constel-la è sicuramente serie queste Tra serie? altre E nelle e Hemogrames (1987-90) Frottogrames con un’accezione sono progetti (1998-1999) ma continua dell’immagine, analitica più per serie? lavori Perché è e un artista fotografo un tra La differenza immagini mentre produce che il fotografo soli- Un progetto progetti. produce l’artista di immagini un insieme richiede tamente Al critica”. una “massa che costituiscono - non si pro massa critica questa di di sotto il progetto significante, una reazione duce spiegato. essere non può è stato spesso presentato spesso presentato è stato Herbarium zione. camuffando naturale di storia musei nei Affinché artistica. dimensione la propria dovevo successo, avesse operazione questa - identifi pubblico che il ciò tutto utilizzare un erbario Ho creato scientifico. come cava che sistemano botanici, dei simile a quelli pagine sulle esemplari di vegetali i diversi raccoglie che il mio Solo album. loro dei d’invenzione. eccentriche, piante , Securi , Hemogrames , Semiòpolis cions tas di che da un punto quella (1993-97) cions più in maniera funziona concettuale vista della stra . Si tratta Herbarium simile ad fake del artistica tegia poli- o dagli attivisti dagli artisti praticato i ma a mostrare all’inganno non aspira tici meccanismi dello stesso. a Non al mondo organico. no a riferirsi della natura la fotografia caso mi interessa la natura per analizzare come pretesto recupero In Frottogrames della fotografia. di da Max Ernst e cerco ideato il frottage - procedu quella alla fotografia applicare automatica come scrittura surrealista, ra modo questo In alla fotografia. visuale, livelli diversi l’immagine finale stratifica ma anche visivo, l’aspetto di informazione: rap- dell’oggetto fisiche le caratteristiche gestua così come la propria presentato, In l’immagine. generare per dell’atto lità fotografare di non si tratta Hemogrames - goc quelle ma di utilizzare di sangue gocce deve la luce di negativo: ce come una sorta sulla carta per proiettarsi attraversarle mi interessa serie In questa fotosensibile. tanto formale la capacità no egualmente come della luce. della materia per generare la confusione tra realtà e fin realtà tra la confusione per generare 126 #49

STORIES L FOTOGRAFIA MAGGIO L GIUGNO 2019 mica inchiave concettuale. potremmo attribuire unanatura tassono- rale ti lo sonostati ilavori diFranco Vimerca senso stesso dellafotografia, cosìcome quantità diluce catturata dall’obiettivo ”. zione della luce sulla pellicola, intesa come sono gli stessi, cambia semplicemente l’a to incui tutti iparametri della macchina in alcune zone del Piemonte. Nel momen ti sono sempre gli stessi pertutti i luoghi, tempi, il diaframma e lapellicola utilizza quantità diluce presente nell’atmosfera. I essenziale al finedi registrare solamente la cato lo strumento fotografico, rendendolo millenni conil cielo stellato. Ho semplifi ancestrale chel’essere umanohaavuto per tempo storico hamodificato il rapporto tema dell’inquinamento luminoso. Il nostro mostra sulla città hodeciso dilavorare sul nei confronti del cielo. In occasione di una molto tempo provavo ungrande interesse più mi interessa è fotografare la luce. Da esterno, misono reso conto chelacosa che celeste “paesaggio ziato a maggio 2018, è una lettura del E ROMANOPALKA AUGUST SANDER FOTOGRAFIA LA LUCEEILSENSODELLA IL CASOGABRIELEBASILICO Döblin, che scrive: “August Sander, unico dalla prefazione delloscrittore Alfred me, pubblicata nel1929, èaccompagnata zione tedesca. Laprimaedizione delvolu - tratta diungrande archivio della popola Sander conisuoi Uomini del XXsecolo. Si anni. fotografia europea enonsolodegli stessi lo avrebbe posto inaperto dialogo conla il lavoro più concettuale diBasilico, che la presenza umananonhaspazio. Èforse meni di questo tipo. Nelle sue immagini stica, èparticolarmente sensibile afeno- industriale. Basilico, laureato in Urbani- stanno pertrasformarsi inarcheologia più o meno avanzato e le grandi fabbriche il passaggio dalfordismo aunterziario profondo mutamento: quel periodo segna sa edeterogenea. Milanoèunacittà in le etichette, èin parte coercitiva. dietro pertutta lavita mache, come tutte periferie urbane, unruolo chesiporterà lico èidentificato comeil fotografo delle sonomica. Con il lavoro su Milano, Basi- la frontalità dellinguaggio, lavolontà tas- fabbriche comincia a lavorare a dal vivo illavoro dei Becher. Dalìapoco per laprimavolta l’occasione divedere secchi, so lospazio milanesediMassimoVal - , dalle trentasei È unlavoro dimatrice linguistica sul Tra iriferimenti dei Becherc’è August Skyglow La sua è, inrealtà, unafigura comples- Nel 1976, inunamostra allestita pres- (1975) alleZuppiere (1983),aiquali Gabriele Basilico (1944-2013)ha (1981). Dei Becherloseducono di Francesco DelConte, ini- Bottiglie di acqua mine- ”: “Fotografando in Milano. Ritratti di ------ IN 17DATE LA FOTOGRAFIA SISTEMATICA Electro-Photographic Investigationof Herbarium “omaggioironico ” Urformen derunst Let UsNowPraiseFamous Men 36 Bottigliediacuaminerale Consecutive PhasesofAnimal AnimalLocomotionAn DieWelt istschn Milano. Ritrattidifabbriche PanthonNadar Movement 1965 1984 1887 1975 1957 1854 1928 1981 1925 1941 1929 1928 1900 ca 1862 1853 1981 1966 1963 1950 secolo Uominidel Urformenderunst vieux Paris Pathologie etlaThrapeutiue. son ApplicationlaPhysiologie, volume DellectrisationLocaliseetde Pathologiues comesupplementoal AlbumdePhotographies and Foreign FloweringPlantsandFerns Foreign Ferns eCyanotypesofBritish CyanotypesofBritishand Defense ofTraditional Values Beauty inPhotography.Essays HomesforAmerica Gasoline Stations Twentysix Common Tool Fortune Beautiesofthe MAGGIO L GIUGNO 2019 STORIES L FOTOGRAFIA 127 #49 ------Dar [ha collaborato CAMILLA COPPOLA] (2014-16). La scelta del titolo del titolo La scelta (2014-16). Fräsen Nel 1950 Walker Evans realizza Beau realizza Evans 1950 Walker Nel Otto frese sono protagoniste di un di sono protagoniste frese Otto in cui ci è come quello In un tempo È un’operazione di rilevamento della della di rilevamento È un’operazione For per la rivista Common Tool of the ties e tecniche qualità sulle , un esercizio tune di cele- in grado della fotografia, formali - quo d’uso oggetti degli la bellezza brare dei modo diventavano che in tal tidiano, catalogazione raffinata Una simulacri. dall’inglese fa anno qualche ripresa compo- , che ha creato Regan Harvey ren Evans, di originali da cinque tratte sizioni a per dar vita scomposti e ricomposti, forme. nuove Con di Del di indagine linguistica lavoro te, che l’artista al fatto è dovuta in tedesco a Lipsia, dove opere queste ha concepito si trat per una residenza; stabilito si era fotografia alla un omaggio di inoltre ta Albert ad Blossfeldt da Karl tedesca, quanto “Per ai Becher. Renger-Patzsch con da lavoro oggetti sono questi tecnici, che, Sono frese connotazione. una bassa quando fresatrici, a macchine attaccate altri ad danno forma velocemente ruotano stu allo legato paradosso un C’è oggetti. il di oggetti la forma fotografare e al diare che ci cir a quello forma è dare compito cui a prestano si oggetti questi fatto conda. Di sculture, come colonne, considerati essere in cui dimensione alla in base grattacieli, del all’interno Muovendomi osservano. si l’ingran utilizzando e fotografico mezzo intrin basilari, aspetti uno degli dimento, di presentare ho deciso fotografia, alla seci completamente scala in una oggetti questi spiazzante. originaria, quella da diversa - la perce completamente cambiato così Ho ”. ha di essi che si zione - e proflu apparenze di fatto vivere, dato ricerche di senso, private vi di immagini - all’es di giungere tentano come queste feno- ai un significato di restituire senza, alla iconografica di sfida sorta meni. Una del circostante. vacuità LA BELLEZZA DEL QUOTIDIANO preciso; l’istante che memorizza una parte parte una memorizza che l’istante preciso; - rifles suo il e fisico cambiamento mio del il che chiamo ciò attraverso psichico so di migliaia da composto autoritratto, mio gior di migliaia rappresentanti fotografie sezioni delle che costituiscono ni di lavoro, un attraverso passato del di osservazione di fine alla studio, nello realizzato cliché - a mante sempre provando ogni giornata nelle impavida, espressione la stessa nere il fra di distanza di luce, condizioni stesse ”. fotografica e la macchina quadro-détail fotogra la attraverso indicale dimensione dell’istante. testimonianza traccia, fia, la perfetta, per quanto opera, Ogni singola posta nell’essere compiuto senso un trova con le altre, e in relazione in sequenza Così da tassonomica. in una dimensione il tempo. a misurare riuscire ------per quasi quarantasei anni, dall’autunno anni, dall’autunno quarantasei per quasi della sua del 2011, data del 1965 all’agosto che non raccon Un’indagine scomparsa. il a testimoniare ma che riesce episodi, ta non sono dalla quale del tempo, passare - è un’osses Non né la vita. la storia escluse - rei ma un’azione infatti, ripetizione, siva - stes in sé il concetto contiene che terata i tempi “Come dividere so di mutamento. occu altre delle da quelli creazione della Opalka. si chiedeva ”, quotidiane? pazioni assimila posizione una adottato ho “Io con mondo professionale del a quella bile - rap stesso lo condividere volevo quale il i momen e di produzione ore le fra porto alla necessarie attività da altre riempiti ti io di vista punto Da quel riposo. e al vita tempo del che la traccia non visualizzo sola Una programma. mio al che consacro durata una comporta détails di categoria apertu di l’istante identica: perfettamente corrisponden dell’obiettivo, e chiusura ra smetto in cui momento e al numero al te con una fissa che si l’istante di dipingere, fa diventare lo e viso mio del fotografia momento di questo un détail volta a sua - Roman , alla , Sartori Maria Teresa Parte sempre dalla figura umana, dal dalla figura sempre Parte in Germania, fa parte di quella categoria categoria di quella parte fa in Germania, dotati fotografi comprende che fotografi di per i realismo, al adesione di consapevole gran i reali, e vivi cioè sono valgono, quali - qual fotografano quando di universali; immagini non ne traggono dunque, cosa, riconoscere possano si in cui somiglianti, signor il e sicurezza facilità con assoluta si e vi riconosce, si ma vi y, x o la signora - tro Ci d’altro. qualcosa riconoscere, deve - cul della storia un’inedita di fronte viamo ultimi degli sociologia, una meglio tura, ma scritta, non sociologia Una trent’anni. - di que l’occhio [che] ci restituisce illustrata capacità la sua spirito, suo il fotografo, sto e, non ultima, sapere suo il di osservazione, ”. professionale bravura strepitosa la sua - foto la catalogazione ritratto, proprio del polacco temporale grafica del suo soggetto non è il . Il tempo Opalka insieme [in mostra, lavoro è il suo lavoro, di quello a - di Vene Stampalia Querini Fondazione N.d.R.]. L’artista zia sino al 24 novembre, giorno dopo giorno se stesso ha registrato Roman Opalka, Opalka 1965 / 1-∞ DeÏtail – 4822483, 1965. Gelatin silver print, cm 30x24

MAGGIO L GIUGNO 2019 SHORT NOVEL 129 #49 - - - - -

] artista e curatore e curatore artista [ Nuovo magazine, nuovo giro di giostra nel fumetto fumetto nel giostra di giro nuovo magazine, Nuovo fumettista? essere te per Cosa significa un raccontare, qualcosa da sempre avere Significa ? Dogmadrone Di cosa parla all’interno ambientato è un racconto Dogmadrome giochi i per d’amore dichiarazione una è libro Il di raccontare nasce dalla necessità Dogmadrome il disegno primo libro, tuo del si tratti Nonostante che fino al momento è quello Lo stile che ho usato - dirmi qualco Puoi cartoonesco. è invece Il tratto sono anch’io che fanno fumetti, quelli Come tutti di una squadra ha bisogno vincente esordio Un dai possa volere sia il massimo che un autore Credo lorenzo-mo.tumblr.com italiano contemporaneo. Questa volta ospitiamo una ospitiamo volta Questa contemporaneo. italiano 1988), giova Mò (Mondovì, di Lorenzo inedita storia nissima scommessa al suo esordio per Eris Edizioni. Eris Edizioni. per esordio al suo nissima scommessa , il di Dogmadrome per parlarci incontrato Lo abbiamo da poco in libreria. primo fumetto, suo che il testo di te dentro vivido che è talmente qualcosa da solo non basta. si , dove Runner Struggle chiamato di ruolo di un gioco il rispettivamente Gianni e Paro, Fede, Edo, muovono tutto Il “master”. e il lo stregone il guerriero, folletto, la piano ma pian come una normale sessione, si apre sinistra. una piega prende partita di ruolo... settima fine i durante dove vita, mia della periodo un e si amici con degli tavolo a un attorno na ci si sedeva - . La cosa inte a Dungeons & Dragons a giocare ore stava passa di genere che questo è il tipo di svago ressante gioco il un modo: di soltanto tratta non si offre; tempo dell’evasione, secondo me è la quintessenza di ruolo condivisa. di un’esperienza si tratta perché estremamen stile personale: di molto ha già qualcosa - chiaroscu dei uso minuzioso sporco, colore grafico, te alla storia? dare volevi Che aspetto ombre. ri e delle - vole Alla storia maturato. avevo del libro della stesura il massi- di dare cercare sincero: un aspetto dare vo Nel colorare. e disegnare di modo mio il attraverso mo - potes stile pop e colorato che il mio volevo frattempo con il genere e un contrasto un cortocircuito se creare affrontare. ad che andavo formazione? tua sa sulla ani- di cartoni fruitore avido un (e sono tuttora) stato è il primo cartoni che guardare dal momento mati, Tut del disegno. confronti che si ha nei vero approccio la primissima cosa con è forse Disney la produzione ta in contatto. sono venuto la quale con Eris? lavorare stato com’è vincente: loro le sono piace mi Eris di che Quello editori. propri di autori, gli scegliere nello criterio loro il intuizioni, punti i loro e quindi delle storie, la qualità comprendere - di vede ma anche la capacità di forza, punti e i loro deboli proposti. vengono che progetti i diverse angolazioni da re URSO ALEX Lorenzo Lorenzo M˜ 130 #49

RECENSIONI MAGGIO L GIUGNO 2019 speranza disopravvivenza futura. sia diunaluminosa espontanea strategia diauto-conservazione, di unaistintiva quanto cavillosa getto contemporaneo, in balia sia sofisticata emarginazione delsog- nire, cheriflette lacondizione di urbano inesorabilmente in dive- bile della pluralità). Un organismo protrae nellaripetizione inservi- e “we” (daunsoggetto “solo” chesi nomen omencomposto da“mono” ideale nellasua totalità: Monowe, di guardia, iltribunale –,lacittà so, lafabbrica, ilmuseo, latorre per frammento –laporta diacces- neare puntualmente, frammento tettura ele sue tecniche perdeli- in rapporto dialettico conl’archi- comunicativo permanecoinvolto sociologica. Ognistrumento ti dispeculazione ediliziaeanalisi stica efantascientifica; documen mative; opere diletteratura utopi- sonore abbinate ad azioni perfor- sivi: installazioni scultoree e Orizzontaletetti . razione con il collettivo di archi- 2016, è stato realizzato in collabo- prospetto evolutivo, incorsodal urbanistico ideale eindividuale. Il progetta econcepisce unmodello Ludovica Carbotta (Torino, 1982) Re Rebaudengo,Torino 2019.PhotocreditsGiorgio Perottino Ludovica Carbotta.Monowe.InstallationviewatFondazione Sandretto fo ealcontempo anticipazione della vita intellettuale delfiloso- panella, opera letteraria bilancio Città del Sole diTommaso Cam re, a tal proposito, la pioneristica Impossibile nonrimembra Una pluralità dimezzi espres- La personaleMonowe di LUDOVICA CARBOTTA FONDAZIONE SANDRETTOREREBAUDENGO fino al6ottobre TORINO fsrr.org - - - ni tecnologiche, promuove ifon tra scienze naturali eapplicazio- annuncio diun’opera futura che, “riecheggiamento dell’azione”, un condotto”, dall’altra dilaziona un delle illusioni chead essa avevano ra della vita, degli ideali, omeglio zione fallita, mapalpitante anco- “storia meschina diunainsurre- frutto dell’idealizzazione della da unaparte laCivitas Solisè collettività aesso successiva. Se delle riflessioni teoriche della tico avvenire. provvisorio, precario eproblema in individualismo allostremo del che vede collassare tutti iruoli uno stato sublimato dellasocietà, autorità della tradizione contro edifici, risaltando la ponderosa – lecostruzioni elefunzioni degli affrontando possibili pedanterie con oscillante enciclopedismo – lamento, MemoriaeOpportunità. un nuovo ordine diconcetti – Iso- che governa Monowe sovrintende e Amore: cosìl’artista demiurgo amministra Potenza, Sapienza metafora del filosofo sapiente che temporali èilPrincipe Sacerdote, re dellecosespirituali ediquelle do. Nella Città del Sole, ilreggito- e isegreti chegovernano ilmon lettura percomprendere le forze damenti dell’arte comechiavi di Ludovica Carbotta rianalizza FEDERICA MARIA GIALLOMBARDO - - - di ricerca, menoscenografico. che offre al pubblico unprogetto magnetica – disattesa dall’artista, è quella diimbattersi inun’opera nale diVenezia 2017, l’aspettativa per ilPadiglione Italia allaBien della spettacolare installazione 1979) all’HangarBicocca: memori gio Andreotta Calò(Venezia, Pirelli HangarBicocca.PhotoAgostinoOsio Giorgio AndreottaCalò,Produttivo,2019,particolare.Courtesy l’artista& più occupato dallanuova serie di dei tralicci. Ilpavimento èperlo- stri, come parassitarie estensioni queste ultimeinnestate sui pila Meduse e insieme a Pinna Nobilis , zio alternandosi allaserie delle e inbronzo popolanolospa za delloscafo rovesciato Volver. sazione accentuata dallapresen si inunfondale sottomarino, sen l’impressione siaquella ditrovar- di Filicudi. rini) incagliatasi nel1919allargo giato perlaposadei cavi sottoma italiana (modellodinave equipag- Milano, laprimaunità posacavi dell’intera operazione. è tra lesoluzioni più convincenti tiva inbase acircostanze esterne naturale edellavariazione percet La soluzione dell’illuminazione alle condizioni metereologiche. bia parecchio inbase all’orario e la percezione dellamostra cam lucernai delloShed,edunque dalla luce naturale che spiove dai ta, oltre chedaunaserie dineon, CITTÀDIMILANO èillumina Sorprende lamostra diGior- Sculture-clessidra inlegno Curioso, oforse voluto, che Il titolo rimandaaCittà di GIORGIO ANDREOTTA CALÒ PIRELLI HANGARBICOCCA hangarbicocca.org fino al21luglio MILANO ------max scultoreo. carotaggi, inuncomplessivo cli- ciano gliindici nei lavori esposti. saggi temporali dicuisirintrac - dello strato eallastoria dei pas- te sottomarino), all’osservazione quelli che avvengono nell’ambien subisce trattamenti associabili a all’indagine sulla materia (chequi do, èmenorilevante rispetto che ne vengono fornite a riguar- le informazioni più didascaliche CITTÀDIMILANO, ovvero tutte buio. luci intermittenti baluginano nel un video scuro epoetico, incui (2016), incastonato in unangolo: film in16mmIngirum imusnocte fica. Tra ilavori più suggestivi èil oltre dieci metri dicarta fotogra camera oscura, impressionando stato utilizzato comeunasorta di dal Pirellone, unpiano delquale è pa stenopeica diMilanoscattata Città di Milano (2019):unastam sta ècollocata lamastodontica nello spazio. Sulla parete oppo- ne dicavo, chesiattorce ecabra cui fadacontraltare unasezio - immagini delrelitto sommerso, za titolo (Jona), del2019, La grande proiezione Sen La narrazione compilativa di CLAUDIA SANTERONI mostra - - - - MAGGIO L GIUGNO 2019 RECENSIONI 131 #49 ------LUISA PAGANI L L MARTA SANTACATTERINA MARTA – al quale – al quale Sartor Mussat Paolo FEDERICA MARIA GIALLOMBARDO Tagliaferro s’interroga sull’uso sull’uso s’interroga “Tagliaferro Attraverso l’utilizzo di una com l’utilizzo Attraverso Come flashback lineari, le fotografie fotografie le lineari, flashback Come plessa tecnica, che vede protagonista protagonista che vede plessa tecnica, (Redondo Guidi Jennifer la sabbia, le sue e decora plasma 1972) Beach, aspetti con uno stile per certi opere delle le dita Usando istintivo. molto - a risul in quanto che, tele mani, crea scul- fondono con l’arte si finale, tato - tridimensio quasi Diventando torea. al massimo nel nali, sono valorizzate neoclassico architettonico contesto gli concepite, sono state per il quale Le forme Belgioioso. di Palazzo spazi hanno un particolare da Guidi scelte rappresenta il serpente significato: della forza, e il rinnovarsi la rinascita vengono piramidali le forme mentre Egit dell’antico alle piramidi collegate con connessione essere e al loro to da questo generati I contrasti l’aldilà. e spiritualità di etnicità, connubio d’epoca animale in un palazzo forma più quanto l’installazione rendono possibile. e attuale contemporanea considerata fotografica, dell’immagine riproduttivo, atto non come semplice d’influi in grado ma come strumento ”: così reale del sull’interpretazione re ad dedicato Fiz in un testo Alberto 1936 – (Legnano, Aldo Tagliaferro al con 2009). Dalle critiche Parma, alle analisi dei socio-politico testo - umani, fino alle ricer comportamenti d’arte delle opere fruizione che sulla di i lavori memoria privata, e sulla fanno spesso uso di imma Tagliaferro - trasfigu dai mass media, gini tratte nuove per proporne e combinate rate fotografie usa anche L’artista letture. originali, come nel- di famiglia e scatti : oggettivizzata Identificazione la serie - gemel due che ritraggono fotogrammi in sequen montati li, originariamente di alfabeto una sorta a formare za di straordinaria corpi minimale dei segnica. efficacia Simone di Memories Private serie della - rappre 1972) (Torino, Sartor Mussat corso di nel raccolti i ricordi, sentano protagoniste anni, che hanno come due Phoebe; – Nina, Zoe e dell’artista le figlie Polaroid Principalmente 10 e 7 anni. 17, di tre abbinamenti ed essenzialmente Sartor Mussat per volta: istantanee della crescita i momenti esemplifica e richiamando imitando individuale in sorella, di sorella pose e gestualità ori- che il barlume a dimostrare quasi nel si riverbera del genitore ginario apparentemente variazioni con figlio, con il senno visibili, ma impercettibili Una coin d’insieme. in un’ottica di poi, nel nome del d’amore storia volgente caso rappresenta in questo che padre, tempo e allo stesso in mostra l’artista del padre modello – il il primo grande padre, più Simone si affianca, orgogliosamente ma altrettanto dimesso formalmente contenuti. nei incisivo VV8 ALDO GUIDI GUIDI TORINO MILANO SIMONE SIMONE JENNIFER ALBERTO PEOLA fino al 19 maggio fino al 18 maggio fino al 18 maggio albertopeola.com REGGIO EMILIA TAGLIAFERRO TAGLIAFERRO MASSIMO DE CARLO massimodecarlo.com MUSSAT SARTOR SARTOR MUSSAT vv8artecontemporanea.it - - - - - MARILENA DI TURSI Materializzazione del lin del Materializzazione Con acribia archeologica, la archeologica, Con acribia Alto Piano Studio - di arti il lavoro restituisce mostra La Rocca Ketty quali di vaglia ste ritaglia che in mini-antologiche , mostra a cura di Mirella Mirella di cura a mostra , guaggio circa raccoglie che Bentivoglio qua delle molte artiste, ottanta Un anche a Milano. li riproposte denuncia che militante gineceo politiche urgenze scottanti le più - di sotto alla condizione legate soggetto della donna, un missione un ruolo che rivendica imprevisto - pro sperimentando storia, nella e parole tra associazioni vocatorie corpo e gesto. immagini e tra su puntualizzazioni preziose no della neo- alcune delle interpreti Spentasi italiana. avanguardia esibisce La Rocca a soli 38 anni, svuotamento sullo chiave opere - convenzio di senso del linguaggio alle vibranti fino codificato e nale . Si compo- delle Craniologie serie ne così un personale reliquario, sublimazione una conturbante - in feli contrapposta della morte, dedicate alle sequenze ce antitesi nell’in nascente alla vita al parto, infingimenti, senza terpretazione - da enfasi retori e spoglia cruda . Carmi che di Lisetta per raccontare questa straordina questa per raccontare ria stagione è il 1978, anno in cui è il 1978, ria stagione - pre si Venezia di Biennale alla la senta ------fmcca.it MILANO fino al 26 maggio FM CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA IL SOGGETTO IMPREVISTO IL SOGGETTO Marco Scotini e Raffa Scotini Marco da Lavorando per scardinare un per scardinare Lavorando assunto quem ante Il termine Come dimostra con perizia con Come dimostra ella Perna, oltre infatti a riunire a riunire infatti oltre ella Perna, storia di quella le protagoniste che artiste cento – circa dell’arte anni in Italia in quegli operarono - di una rivoluzio nel vivo –, entra innan la liberazione ne che cercò prima che parola, nella zitutto nell’immagine. al discorso regolato del ordine uno maschile e per ristabilirne dai fondamen partendo nuovo le artiste ti della comunicazione, di al fianco di studiose segnano, quel speculativo, acume raffinato irrevoca rivoluzionario percorso tempo. del nostro per le sorti bile gli onori è un caso che a fare Non - Lonzi, il cui lavo di casa sia Carla e una un pensiero fonda teorico ro come innovatrice, politica prassi si chiarisce nel sodalizio con Car- . Banotti ed Elvira la Accardi - di Rivol nel Manifesto Confluito si impose da (1970), Femminile ta messa a per la puntuale subito - della diffe di un orgoglio fuoco - atavi con cui fronteggiare renza - e rivendi che complementarietà autonoma. una sessualità care , 1968. Collezione Enea Righi. Courtesy Galleria Lisetta Carmi, dalla serie Il parto, 1968. Collezione Enea Righi. Courtesy Manifestazione femminista, 1976.Martini & Ronchetti, Genova | Agnese De Donato, Archivio Agnese De Donato. Photo © Courtesy Il Sog- Il la mostra documentaria Fem e Arte 1978 Imprevisto. getto , la battaglia per , la battaglia minismo in Italia della donna si l’emancipazione parlan artisticamente consuma, il sponde tematiche, due tra do, la poesia e il corpo, linguaggio L’esposizione, Art. e la Body visiva curata 132 #49

RECENSIONI MAGGIO L GIUGNO 2019 nazista Heinrich Himmler eil mostri dellaStoria, come il affollano gliocchi di fronte ai pre, porsi domande”. re delle mie. Bisogna diffidare sem siano veritiere: nonmifido, neppu “Non credo chetutte le immagini ra diTuymans, ilquale afferma: ci sonoverità assolute nellapittu - solo inapparenza “oggettiva”. Non sembianze, dandoloro unaforma appunto, checongela linee, colori, diverso. Un’immagine pittorica, con abile freddezza, inqualcosa di d’ispirazione, madeclinandolo, tracciando nelloscatto una fonte mans, chenonnefamistero, rin è centrale nellapoetica diTuy linguaggi visivi dasempre legati to pittorico. Ladialettica fra due inchiodano ilsoggetto allostatu- da fondi neutri manecessari,che sospesi, quasi spettrali, emergono e nitidi richiami anatomici. Volti zione, strati di colore fuori fuoco versi pittorici di materia e rarefa nimato –aprendo scorci su uni- dell’essere –umano, animale, ina affonda le radici nellaconcretezza ste delineano unimmaginario che ordine cronologico, leopere espo- verso l’ineluttabilità delpresente. la medesimaacutezza disguardo rarie più discussedelNovecento vide conunadellefatiche lette- Malaparte datato 1949–condi - guardando alromanzo diCurzio da David Zwirner,NewYork-London. PhotocreditsStudioLucTuymans, Antwerp Luc Tuymans, Venedig, 2017.Collezioneprivata.Courtesy theartist& Luc Tuymans (Mortsel, 1958) Gli stessi interrogativi che Accostate senza seguire alcun La Pelle –questo iltitolo scelto LUC TUYMANS fino al6gennaio PALAZZO GRASSI palazzograssi.it VENEZIA ------glietto in bicromia oai tramon morta àlaCézanne, aunconi - o, ancora, difronte aunanatura poderoso dinnanzi aiframmenti urbani del cannibale Issei Sagawa, oppure tura vuole. da una certa distanza, come pit afferrandone però l’impatto solo marmo checomponeilmosaico, gliati” inmemorie solide comeil Anche stavolta siresta “impi- ne dissolve eriordina leforme. e poi musiva, lungo unasseche mans primamateria pittorica ta daldetenuto diventa perTuy alla Shoah: laforesta tratteggia di pera èlariproduzione deldisegno dalla confisca.Ilsoggetto dell’o- realizzati insegreto persalvarli ti riducevano instrisce idisegni in Germaniadove alcunidetenu- nome dal campo di lavori forzati nimo dipinto del1986, chetrae il si. L’installazione ricalca l’omo- creato nell’atrio diPalazzo Gras- calpesta ilmosaico Schwarzheide fica su scalaambientale appena si sionali diunsupporto. imprigionato nei limiti bidimen lo sguardo inunostaggio docile, e ora dellapittura, trasformando Tuymans costringe astare nel qui provengono queste immagini? le angolo dimemoriacondivisa cosa stiamoguardando? Daqua le direttrici di luce di ti implosivi chepaiono invertire Alfred Kantor, sopravvissuto Lo stesso meccanismo siveri- Murky Water I,II,III, ARIANNA TESTINO Turner: ------ca. Cosìcome l’Italia cominciava, mente, conlascoperta dell’Ameri- sarebbe poi dissolta, se pur lenta pizzico diquella grandeur ra Venezia respirava ancora un trici, architetture sublimi. Allo- abiti sontuosi, copricapi eccen – descriveva afildi pennellocon migliore storyteller delsuo tempo che ilpittore veneziano – forse il sano unmomento storico preciso, Come leopere carpaccesche fis- paccio perleScolediVenezia. i teleri realizzati daVittore Car- invece comeparagone stringente il Giovane, masuggeriremmo Veronese, maestri delpassato. le formalmente aicapolavori dei da cornici dorate, peravvicinar- flash dei fotografi. Impreziosite più grottesche dagliimplacabili sive, spessosguaiate, rese ancora Pizzi, unopertutti) inposeecces- paparazzi dell’epoca (Umberto lis eMariaPiaFanfani, coltidai ti eIlonaStaller, GiannideMiche- Silvio Berlusconi, Giulio Andreot tino Craxi eilsuo giovane pupillo Sofia Loren eMarella Agnelli,Bet no popolato l’infanziadell’artista: fie dedicate aipersonaggi chehan da bere”. Una sfilata digigantogra in mezzo alleimmaginidell’“Italia sco Vezzoli (Brescia, 1971) sorride tacolo vanno abraccetto”. dagli Anni Ottanta politica espet- brette? Non esistono. Solo apartire Enrico Berlinguer conunasou Fondazione Giuliani,Roma2019.PhotoRobertoApa Francesco Vezzoli, PartyPolitics.MoanaPozzieGiulianoFerrara . Installationviewat Vezzoli cita Tintoretto e “Fotografie di Aldo Moro o Hogarth eHolbein FRANCESCO VEZZOLI fondazionegiuliani.org FONDAZIONE GIULIANI France- che si fino al19luglio ROMA ------re, tranne gli attori”. Orson Welles, “tutti sanno recita sorabile di un Paese dove, diceva di partenza diunadecadenza ine- passato capace di svelare il punto Prada, l’artista mette inscenaun santa eSettanta alla Fondazione sulla televisione tra gliAnniSes- Vezzoli guarda laRai, lamostra scatto. e laterza Repubblica inununico Beppe Grillo: laprima,seconda Biagi, Gianluca Vialli,Zucchero e Corrado, Vittorio Gassman,Enzo mano, vediamo Giulio Andreotti, cio, ognuno conilfelino dorato in stessa posa di unasquadra di cal- del Telegatto. Immortalati nella ne dell’operazione vite sette Le suggerisce Vezzoli, dall’immagi - ampiamente annunciato, come discesa infondo alprecipizio. Già talmente alto danascondere la lo delburrone, maconilvolume della Raffaella nazionale sull’or- ha insegnato aballare Chissà se va ca ecialtrona, matanto festaiola, al quale unaclassepolitica cini- mise en abyme del nostro Paese, accompagnano questa agrodolce Ceccarelli, autore dei titoli che coinvolgere lapennadi Filippo rabile. che oggi sembra infinito eineso- morale masoprattutto culturale, processo didecadenza, nonsolo all’alba degli AnniOttanta, quel Così, dopoTV70:Francesco E bene ha fatto Vezzoli a LUDOVICO PRATESI - MAGGIO L GIUGNO 2019 RECENSIONI 133 #49 - -

- - - ANTONELLO TOLVE L L (2010-19) delle due delle due (2010-19) DONATELLA GIORDANO DONATELLA (Sara Chiari (Sara & Goldschmied MARCO ENRICO GIACOMELLI è l’incontro/scontro ciclico fra ciclico è l’incontro/scontro . Mafai Mario (1937) di Demolizioni Potremmo definirli dei mutanti mutanti dei definirli Potremmo Devitalizzate da un mondo sessista da un mondo sessista Devitalizzate Duel Duel to di raccontare una nuova verità che si verità una nuova di raccontare to - incompiu con la sua nasconde o appare - pas tra esprimendo un dialogo tezza, e modernità, classicità e presente, sato nei poi, Disposte, e Occidente. Oriente alcune sculture si trovano ambienti vari del che rimandano alla poetica di uccelli Romanticismo. (Tae-gu, 1977) (Tae-gu, Chung che T-yong quelli bicentenario del espone in occasione e Shel- per Keats creativo più dell’anno - di casa a Roma intor e vicini – amici ley espone coreano L’artista no al 1820. ponendo al centro installativa un’opera costante in un dialogo Keats di la figura esposti, di busti gruppo Sul con Shelley. tagli provocando è intervenuto però, modifi- volto, del parti su diverse netti - acqui L’immagine candone i connotati. nuova un’identità modo, in questo sisce, con dal suo lontana e contemporanea, che ha l’inten pratica Una iniziale. testo - pie con realizzata una scritta è artiste i scorrono Alle pareti e calcinacci. tre col- (2010-12), di rimozione Dispositivi immagini di che fanno confliggere lage – la storia ammiccanti e playmate stragi e distra deviazioni fra Paese, del nostro a costrette in cui si trovano e punitivo asservita della Pin Up la parte recitare le donne presentate desiderio, a ogni sono (Roma, 1982) da Romina Bassu corpi dall’ordinario, in fuga figure apparentemen sospesi in atmosfere artisti contemporanei e un’opera della e un’opera contemporanei artisti appun Al quarto del museo. collezione tamento, - Eleono 1975; Arzignano, Goldschmied, confrontano si Chiari, Roma, 1971) ra con è il fascismo dipinto Se in quest’ultimo la Roma per ridisegnare a farsi spazio la Patria di regime, più questo ma per Meno diretto zioni. con Autoritratto il rapporto stimolante (2019): nel primo, ed Eclisse (2009-19) - letteral mentre si riprendono le artiste - (l’ambi nel terreno si piantano mente nel radici”?), delle “nostre gua retorica si del procedimento secondo l’alchimia spec- e superfici con fumo(geni) fonde chianti. avvilenti, ma a ben vedere ospitali te per entra, dell’artista in cui l’occhio il silenzio per raccontare sbirciare, - offer Il percorso la mente. che bagna infatti evidenzia blues Monday con to eretico, erotico, un discorso (ironico, psi- in cui la tossicità poetico) eroico, la donna è mes- a cui è ridotta cologica sua splendida la sa in posa con tutta tanto non produttività: e disarmante - il corpo in una mac da trasformare in un elettrodomestico china celibe, e sco- distante un sogno in a riposo, del picnolessica una visione in stante, e estraniante il potere (qui quotidiano di Romina della pittura coinvolgente il sonnolente proprio mentre Bassu), tace. quotidiano ROMA ROMA BASSU CHUNG T-YONG T-YONG FIRENZE ROMINA ROMINA & CHIARI studiosales.it STUDIO SALES fino al 10 ottobre fino al 17 maggio fino al 30 maggio museonovecento.it MUSEO NOVECENTO GOLDSCHMIED GOLDSCHMIED KEATS-SHELLY HOUSE KEATS-SHELLY keats-shelley-house.org - - - - - LORENZA PIGNATTI è l’opera è l’opera remains What Afnan ha condotto una vita una vita Afnan ha condotto - simu di utilizzare La volontà appartata, lontana dalla monda lontana appartata, evi- è e calligrafici linguistici lacri , compo- Nochis nel dipinto dente di velature da sovrapposizioni sto in cui è eviden di colori terrosi, tiche di cui è stata testimone. di cui è stata tiche se anche system, dall’art e nità nelle presenti sono opere sue le Museum, del British collezioni a Monde Arabe du de l’Institut di New e del Metropolitan Parigi significativo incontro Un York. Tobey con Mark quello è stato Il a Basilea. Anni Settanta negli che li legava e l’amicizia rispetto della alla condivisione dovuta era e la calli- per la cultura passione interessa Era orientale. grafia manoscritti ai all’archeologia, ta persiane, alle miniature antichi, e conservato che ha acquistato, raccolto. e mano- da pergamene composta alla appartenenti antichi scritti a che è riuscita famiglia, propria le tante nonostante conservare migrazioni. di per l’opera la fascinazione te - sovrapposi e Klee. Tra Rothko leggi- è graffiti e materiche zioni ricordo in ’, ‘Nochi la parola bile Pausa di Tempio della frazione nel suo visitata da lei nia, Nuchis, Anni negli in Sardegna viaggio Ottanta. indicazioni di situazioni trauma di situazioni indicazioni MAN - - - NUORO museoman.it fino al 9 giugno Maliheh Maliheh MALIHEH AFNAN è il titolo dell’opera che dell’opera titolo il è Sono evocazioni di incontri, di incontri, Sono evocazioni - Pale in nata è Afnan Maliheh opere raccoglie Personnages , 2000. Courtesy MAN, Nuoro Contained thoughts, 2000. Courtesy Maliheh Afnan, situazioni e frammenti di vita i di vita e frammenti situazioni da dipinti Personnages da composto un paesaggio mostra brucia di carte sovrapposizioni , volti di individui che non di individui Afnan, volti a per- hanno alcun riferimento testi- che Silhouette sone reali. - del pae moniano la complessità un dell’artista, interiore saggio disperso di sopravvissuti archivio dalle ceneri della che emergono e della storia. vita persiani nel stina da genitori alla fondazione seguito in 1935 e, la famiglia fu costretta di Israele, a per trasferirsi a lasciare all’Università Lì si laurea . prima a per trasferirsi Americana in in seguito Washington, si dove Londra, e a a Parigi e poi - un for Nutriva nel 2016. è spenta e per l’archeologia interesse te nel- e non credeva orientale l’arte e figurazione tra la separazione Rose Issa come scrive astrazione, in catalogo. - di suppor tipologie su realizzate in gesso, rilievi dipinti, ti diversi, forma in piccolo carta su disegni Non combustioni. miniature, to, - cro in ordine sono presentate istan fra ma tematico, nologico cartografiche. e calligrafiche ze Wartorn alla un riferimento e contorte, te a civile e alla guerra devastazione Silent dal titolo opere Altre Beirut. sono missing o Presumed Witness 134 #49

IN FONDO IN FONDO MAGGIO L GIUGNO 2019 sporcatura, unaripresa sbilenca, ma che a un certo punto si vorrebbe una re interdetti. È tutto talmente… sublime le esitazioni cosìbencalcolate, dalascia dovizia diparticolari, epersinocondel- ministro amico diMonet) conunatale no dininfee) ediClemenceau (ilprimo fece costruire uno stagno artificiale pie- te diMonet , diGiverny (lacasadove si Lasowski racconta levicende intreccia gerie parigina. Persino l’attrice Elisa fee cioè la famosa “installazione” delle più tipici delsublime contemporaneo, volgere chiguarda inunodei momenti droni –per raccontare, svelare ecoin sa –daquelle subacquee aquelle coni sfoggia tutte lepossibili forme di ripre- di acqua eluce (2018,manellesaleora) lo Leninfee diMonet. Un incantesimo cinema. chitettura alla pubblicità, dall’arte al alcuni esitidelcontemporaneo, dall’ar- popolarità, basta unarapida rassegna di persista nelgodere diunairresistibile come performer). (imperdibile la sua rilettura di Rousseau le anticipazioni storiche dell’attualità echi dell’antico nelcontemporaneo che segue nelsuo itinerario esvela siagli contemporanee (Jaca Book,2017)pro- è senza opera. Filosofie antiche earti ora dell’arte contemporanea (Il sublime è sublime fosse sopravvissuto nelcuore S , oggi esposte negli spazi dell’Oran Il lungometraggio diGianni Troi- Ma perconstatare comeilsublime , Castelvecchi). Nel recente Il genio verso quali vicissitudini il Carboni cihaspiegato attra quando, nel1993,Massimo ono passati diversi anni da Nin ------Beuys scrupolo dicitare ilpezzo profetico di tazione delsublime. Ilprimononsifa no, ancheloro però irretiti dallaten Martone eSuspiria diLuca Guadagni- recenti film,Capri Revolution diMario soffocare in tanta perfezione. anche un bell’errore pacchiano per non suoi oppositori (nel caso specifico, la ce quella diuna società che“suicida” i ta” nelletre Madri delletenebre, èinve- il film di Argento, del1977), “sublima (quella acuiappartiene storicamente le abilità chela vera violenza dell’epoca nato. Qui ilregista mostra con innegabi- film horror AnniSettanta era solo accen il sottotesto politico chenei precedenti Argento, sviscera nelsuo Suspiria tutto tarsi aunremake dell’originale diDario personaggi dell’artista finlandese. che “vola” comespessovediamo fare ai Eija-Liisa Ahtila, conlaprotagonista in unaparodia delleinstallazioni alla e cose, finendo per trasformarsi quasi te mediocre), ilfilm idealizza persone namente bizzarro quanto artisticamen tore tedesco nudista e pacifista, uma reali diKarl Wilhelm Diefenbach (pit poetico. Invece diraccontare levicende trascurare la storia e disconfinare nel Capri; perfarlo, però, paga ilprezzo di ne anarchico-steineriana-ecologista a trandosi sulla presenza diunacomu- capacità liberatoria dell’utopia, concen questi anacronismi perevidenziare la anni delNovecento. Martone siconcede ne), pur essendoambientato nei primi all’energia elettrica fornita daunlimo- padina chedovrebbe accendersi grazie Di altro respiro sonoinvece due Ma ancheGuadagnino, lungi dallimi-

Capri Battery del1985(una lam ------nesima metamorfosi delkitsch. dubbio seilsublime nonsiaoggi un’en tisti-Panella) che si viene assaliti dal zionali equeste “pose inesplose” (Bat tezze formali, queste sfrontatezze fun troprova. ture diArneQuinze, peraverne lacon Félix Candela eaccessoriato dallescul- nico progettato da ies diValencia, unsuper-sito architetto- un giro allaCiutat delesArts ilesCiènc- sistibile enonsolonelcinema: basta fare notizia, ilsublime èunatentazione irre- troppo apertamente un gioco di simboli. ciò che, nell’horror tradizionale, era fin a ciò chevediamo” eainnalzare arealtà pretativo, citroviamo adover “credere più sottotesto afardasalvagente inter- si aPinaBausch. Solochecosì,senza Swinton chenonfamistero diispirar- apprendistato dominato daunaTilda za” diventa davvero un luogo di crudele punto chelaproverbiale “scuola didan la metafora nellasua cruda verità, al cifico repertorio horror, esponendone dunque sembra “desublimare” lospe- Guadagnino banda Baader Meinhof). È proprio osservando queste ardi- Insomma –dacheilbellononfapiù MARCO SENALDI IL SUBLIME (ERA) ORA (ERA) testo efotodi Santiago Calatrava e L L [ filosofo ] - - - - - al MAXXI fino all’8 settembre 2019

MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo via Guido Reni, 4A - Roma | www.maxxi.art

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a cura di In collaborazione con Sponsor tecnici Maria Cristina Bandera Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell’Arte e Sergio Risaliti Roberto Longhi