Convenzione Di Associazione Tra I Comuni Di Bagnolo In
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CONVENZIONE DI ASSOCIAZIONE TRA I COMUNI DI BAGNOLO IN PIANO, GUALTIERI, GUASTALLA, LUZZARA, NOVELLARA E REGGIOLO PER LA COSTITUZIONE DI UN CORPO UNICO DI POLIZIA MUNICIPALE ART. 1 Oggetto della convenzione e istituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale 1. I Comuni di Bagnolo in Piano, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara e Reggiolo, ricompresi nel territorio della Provincia di Reggio Emilia, con la presente convenzione stabiliscono di gestire, in forma associata, i servizi nonché le funzioni attribuite al personale addetto al servizio di Polizia Municipale, così come definite dalla L. 7 marzo 1986 n. 65, dalla L.R. 4 dicembre 2003 n.24 e per i contenuti del D.M. n.145 del 4 marzo 1987, al fine di ottenere maggiore efficienza, migliori servizi, con una razionalizzazione dei costi, utilizzando a tal proposito, il personale in servizio, aumentato secondo i parametri regionali, nonché i materiali ed i mezzi in dotazione. Si individua come Comune capofila nella gestione degli atti il Comune di Novellara. 2. A tal fine viene istituito il Corpo unico intercomunale di Polizia Municipale dei Comuni di Bagnolo in Piano, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara e Reggiolo, ai sensi dell' art.14 comma 5 della L.R. 4 dicembre 2003 n. 24, la cui dotazione organica è definita dal regolamento del Corpo unico e che prende il nome di Corpo unico di Polizia Municipale "Bassa Reggiana". Fanno parte del Corpo unico, tutti i dipendenti dei Comuni convenzionati, assegnati funzionalmente al servizio associato. 3. Resta salva ed affermata, la dipendenza degli addetti di Polizia Municipale all’autorità del Sindaco del Comune nel cui territorio si trovano ad operare. ART. 2 Finalità del Corpo Unico di Polizia Municipale 1. Il servizio associato di Polizia Municipale si prefigge l’obiettivo del conseguimento di una ordinata e civile convivenza nei centri abitati e in tutto il territorio di competenza nel rispetto della legalità, recependo le finalità delle politiche regionali per la sicurezza, regolate dalla L.R. 4 dicembre 2003 n. 24. 2. Il servizio associato ricerca le intese più opportune con la forze di Polizia di Stato e della Protezione Civile, allo scopo di instaurare forme omogenee e continuative di collaborazione ai sensi delle vigenti normative in materia. 3. I Comuni associati promuovono e favoriscono forme di intervento per la formazione, la qualificazione e la specializzazione del personale. L’attività di formazione è finalizzata a garantire che ciascun addetto acquisisca una professionalità specifica nell’ambito dei settori di intervento ed in particolare: edilizia, commercio, ambiente e infortunistica stradale con tutto ciò che attiene alla circolazione stradale. ART. 3 Funzioni e competenze del Corpo Unico di Polizia Municipale 1 1. Il Corpo di Polizia Municipale costituito ai sensi dell’art.1 svolge nell’ambito territoriale degli Enti convenzionati, tutti i servizi previsti dalla Legge 07.03.86 n.65 e dalla Legge Regionale 4 dicembre 2003 n. 24 ed ogni altra attività di polizia nelle materie di competenza, delegate ai Comuni o previste per legge o per regolamento. ART. 4 Forme di consultazione degli Enti associati - Conferenza dei Sindaci 1. Le forme di consultazione tra gli Enti convenzionati sono costituite da incontri periodici tra i rispettivi Sindaci o Assessori competenti che opereranno in accordo con il Comandante, al fine di garantire il buon funzionamento del servizio stesso. La Conferenza dei Sindaci costituisce l’organo di indirizzo e di verifica sul funzionamento del Corpo unico di Polizia Municipale. 2. La conferenza dei sindaci svolge le seguenti funzioni: a). fornire al Comandante, gli indirizzi delle Amministrazioni nell’ambito delle attività della Polizia Municipale, fissare gli obiettivi del Corpo unico e approvare i programmi presentati dal Comandante; b). approvare la proposta del bilancio annuale di previsione del Servizio Associato di Polizia Municipale, che dovrà essere recepito nel bilancio del Comune di Novellara per la successiva ripartizione; nonché il rendiconto annuale della gestione; c). esaminare, valutare e decidere gli aspetti legati alle funzioni di Polizia Locale. 3. I Sindaci, singolarmente in caso di urgenza, ovvero di comune accordo, rappresentano eventuali motivate esigenze e/o richieste aggiuntive o modifiche dei programmi di cui al precedente comma. ART. 5 Comandante del Corpo unico di Polizia Municipale 1. Il Comandante del Corpo unico della Bassa Reggiana assume la responsabilità del servizio associato, ed ha il compito di coordinare l’impiego tecnico-operativo degli addetti, sulla base delle richieste e delle esigenze dei Comuni, secondo le direttive dei Sindaci degli Enti, espresse singolarmente, in caso di urgenza, ovvero coordinate in appositi incontri. Egli è responsabile, verso i Sindaci della programmazione, dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico operativo degli addetti. 2. Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, recepisce gli indirizzi formulati negli incontri di cui al precedente art. 4 e presenta un programma generale annuale dell’operato del Corpo unico. Tiene informati i Sindaci o Assessori delegati sull’andamento del servizio in modo costante, almeno settimanale, e trasmette per iscritto eventuali modifiche ai programmi generali prefissati, con le motivazioni ed eventuali proposte o richieste. 3. Il Comandante in qualità di responsabile del servizio associato espleta tutte le funzioni previste dall’art.107 del D.Lgs 18.08.2000 n.267, in tutti i Comuni convenzionati; nonché tutte le funzioni e competenze attribuitegli dalle leggi e dai Regolamenti. 2 4. Il Comandante suddetto verrà inquadrato nella corrispondente qualifica dirigenziale e sarà valutato, ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato, dal nucleo di valutazione del Comune presso cui il medesimo sarà stato assunto. 5. Il Comandante, annualmente a consuntivo, predispone per i Comuni convenzionati il rendiconto dell'attività svolta dal Corpo unico. ART. 6 Struttura organizzativa del Corpo unico 1. Il Corpo unico opera attraverso la costituzione di un ufficio associato, al quale viene adibito personale assegnato funzionalmente dagli Enti partecipanti, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267. 2. Il Corpo Unico di Polizia Municipale dipende dal Comandante, al quale competono l’organizzazione del Corpo Unico di Polizia Municipale e tutte le funzioni ad essa inerenti (flessibilità del rapporto di lavoro, cause di sospensione del rapporto, ecc.). 3. L’organizzazione del Corpo Unico di Polizia Municipale è così strutturata: a). il Corpo unico opera sul territorio dei Comuni convenzionati in modo unitario; b). ogni Comune mantiene nel proprio territorio una sede operativa della Polizia Municipale; c). sarà unificata la centrale operativa e amministrativa che sarà ubicata nel Comune di Guastalla; d). gli atti gestionali relativi al Corpo unico saranno gestiti dal Comune di Novellara come Comune capofila, dove viene individuata la sede legale dell'ufficio associato; e). il servizio di polizia municipale sarà svolto per turni; f). vi sarà completa interscambiabilità del personale. ART. 7 Gestione del Servizio Associato, rendicontazione e ripartizione economico-finanziaria 1. La gestione economico – finanziaria del servizio associato è attuata attraverso il P.E.G. del Comune di Novellara in qualità di Comune capofila, che recepisce le previsioni formulate, entro il 30/9 di ciascun anno, negli atti di programmazione approvati dalla Conferenza dei Sindaci di cui all’art. 4 della presente convenzione, con le modalità previste dal Regolamento del Corpo Associato. 2. Il P.E.G. relativo al Corpo unico è affidato al Comandante nelle sue funzioni di cui al precedente art. 5 comma 3, che si avvale degli uffici amministrativi e finanziari del Comune di Novellara per l'attività di amministrazione del Corpo unico, in quanto questo non dispone di autonomi uffici all'uopo dedicati. Rimane a carico del Corpo unico il costo di amministrazione, a cui fa fronte con gli stanziamenti assegnati e ripartiti con le proporzioni di cui al successivo comma 6. 3. Tutte le entrate, derivanti dalla riscossione diretta o coattiva, a qualsiasi titolo inerenti la gestione del Servizio associato sono introitate in un apposita risorsa dell’entrata nel bilancio del Comune di Novellara in qualità di Comune capofila, per essere poi rendicontate e ripartite tra gli enti associati nella proporzione prevista dal successivo comma 6. 3 4. Tutte le spese concernenti la gestione del Servizio associato sono assunte dal Comune di Novellara in qualità di Comune capofila, ed imputate negli appositi interventi della spesa, per essere poi rendicontate e ripartite tra gli Enti associati nella proporzione prevista dal successivo comma 6. 5. Nel caso che i singoli Comuni convenzionati, a qualsiasi titolo, sostengano spese o registrino entrate relative al Corpo unico da ripartire, rendicontano a fine anno al Comune di Novellara, che le inserisce nei rendiconti di cui ai commi precedenti. 6. Tutte le entrate e tutte le spese, vengono ripartite in base al numero degli abitanti dei Comuni aderenti alla convenzione, quale risulta alla data del 31 dicembre dell’anno precedente all’esercizio in esame. 7. Le entrate incassate, sono ripartite e liquidate ai Comuni associati, dal responsabile del settore economico – finanziario del Comune di Novellara, nel periodo di competenza in due fasi: entro il 31 maggio per le entrate riscosse alla data del 30/4, ed entro il 30/11 per le entrate riscosse alla data del 31/10; entro