GruppiGruppi assicurativiassicurativi quotatiquotati inin borsaborsa

AnalisiAnalisi delledelle cifrecifre chiavechiave TrimestraleTrimestrale 20142014

Elaborazioni dai comunicati stampa, dai bilanci consolidati, dalle presentazioni dei gruppi assicurativi quotati, da Borsa Italiana A cura di F. Ierardo e da ANIA Premessa

Dall’inizio dell’anno in corso, l’indice assicurativo è composto da 6 gruppi: Le Generali, , UnipolSai, Cattolica, Vittoria e Mediolanum. L’uscita di scena di Fondiaria – Sai, Milano e Premafin, che appartenevano alla galassia della famiglia Ligresti, ne ha ridotto il numero.

Al fine di rendere comparabili i dati di Unipol al 31 marzo 2014 con quelli al 31 marzo 2013, i valori economici di quest’ultima data sono stati rideterminati, tenendo conto dell’acquisizione dell’ex gruppo Premafin/Fondiaria – Sai. Per soddisfare la stessa esigenza, i dati al 31 marzo 2013 di UnipolSai sono stati rielaborati a perimetro omogeneo post fusione. Tutto questo è stato segnalato dagli amministratori nei documenti ufficiali del bilancio consolidato di entrambi i gruppi.

Mediolanum dal 2013, in base a una decisione congiunta di Banca d’Italia, Ivass e Consob, è da annoverarsi ormai tra i conglomerati finanziari a prevalenza bancaria, ricadendo così sotto la supervisione della Banca d’Italia. Di conseguenza, a partire dallo scorso anno, questo gruppo è stato obbligato a redigere il suo bilancio consolidato secondo le regole previste per le banche e per le società finanziarie capogruppo di gruppi bancari.

Come sempre, in relazione ai gruppi assicurativi quotati in borsa, sono stati analizzati gli aspetti gestionali principali: la raccolta, la redditività, la solvibilità, la capitalizzazione di borsa.

In relazione alla redditività del Vita, a differenza di altre occasioni, è stato considerato solo il parametro del flusso netto che deriva dalla contrapposizione tra premi netti e oneri netti per sinistri.

In conclusione, si segnala che, sull’insieme dei versanti qui monitorati, i gruppi assicurativi quotati in borsa hanno ostentato performances positive in rialzo. Ha fatto eccezione Mediolanum, i cui risultati, sempre di segno più, hanno subito un calo. 2 LaLa raccoltaraccolta L’andamento del portafoglio diretto nella trimestrale 2014

Segmento Vita (Slide n° 5) • Tutti i gruppi quotati hanno registrato una crescita della raccolta. Anche qui ha fatto eccezione Mediolanum. Verosimilmente, anche questa volta, come è accaduto fino a dicembre 2013, l’ennesimo calo del fatturato di quest’ultimo gruppo è dipeso, più che altro, dalla preferenza dei clienti per i prodotti di . ° Cattolica e Vittoria sono stati gli unici gruppi ad aver segnato un incremento maggiore della media di mercato. Quello del primo è stato determinato, in maniera rilevante, dal contributo dei principali canali distributivi, a partire da quello bancario. Quello del secondo è stato quello più vistoso, anche se, come in altri periodi, si è andato ad innestare su basi antecedenti molto modeste.

Segmento Danni (Slide n° 6) Ha conseguito un incremento della raccolta solo Vittoria. La contrazione più cospicua ha riguardato Unipol e Unipol Sai (a perimetro omogeneo), impegnati probabilmente anche in operazioni di pulizia del portafoglio. Tra i gruppi in perdita solo Cattolica ha evidenziato una contrazione inferiore alla media di mercato.

Portafoglio totale (Slide n°7) L’andamento del portafoglio totale dei gruppi assicurativi quotati in borsa ha rispecchiato la dinamica riscontrata nei segmenti Vita e Danni.

Mercato. L’ANIA ha recentemente reso disponibili sia i premi diretti Vita sia quelli Danni. Quelli Vita, relativi alle polizze individuali delle imprese italiane/extra europee e di quelle UE, hanno segnato rispettivamente un incremento del + 48,7% e un calo del - 0,8%. L’incremento totale del Vita, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, è stato del 40,1%. I premi diretti Danni, raccolti dalle imprese italiane/ extra europee e di quelle UE hanno mostrato rispettivamente un calo del -2,4% e del -2,2%. Globalmente la flessione è stata del -2,4%.

4 La raccolta diretta Vita dei gruppi quotati in borsa Cifre in milioni di euro, in %

4.000 100,0% 80,0% 3.000 60,0% 40,0% 2.000 20,0% 1.000 0,0% -20,0% 0 -40,0% Generali Unipol Unipol Sai Cattolica Vittoria Mediolanum Italia mar-13 2.955 2.036 1.755 654 32 1.301 mar-14 3.754 2.473 1.995 987 57 998 Var% 27,0% 21,5% 13,7% 50,9% 78,1% -23,3%

11.748 11.922 8.269 6.978 +1,5% +18,5%

Aggregato Gruppo Generali

mar-13 mar-14

(1) Nell’aggregato è stato considerato solo Unipol, il cui fatturato è stato composto anche dalle compagnie confluite ora in UnipolSai. Gli importi del 2013 sono da ritenersi a perimetro omogeneo. (2) Nell’aggregato, in relazione al gruppo Generali, è stata inclusa solo Generali Italia. 5 (3) Le cifre 2013 di UnipolSai sono state rideterminate a perimetro omogeneo post fusione. La raccolta diretta Danni dei gruppi quotati in borsa Cifre in milioni di euro, in %

3.000 8,0% 6,0% 4,0% 2.000 2,0% 0,0% 1.000 -2,0% -4,0% -6,0% 0 -8,0% Generali Italia Unipol Unipol Sai Cattolica Vittoria mar-13 1.495 2.449 2.263 406 229 mar-14 1.448 2.288 2.107 404 243 Var% -3,1% -6,6% -6,9% -0,5% 6,1%

6.372 6.271 4.579 4.383

-1,6% -4,3%

Aggregato Gruppo Generali

mar-13 mar-14

(1) Nell’aggregato è stato considerato solo Unipol, il cui fatturato è stato composto anche dalle compagnie confluite ora in UnipolSai. Gli importi del 2013 sono da ritenersi a perimetro omogeneo. (2) Nell’aggregato, in relazione al gruppo Generali, è stata inclusa solo Generali Italia. 6 (3) Le cifre 2013 di UnipolSai sono state rideterminate a perimetro omogeneo post fusione. La raccolta diretta totale dei gruppi quotati in borsa Cifre in milioni di euro, in %

6.000 40,0% 30,0% 4.000 20,0% 10,0% 0,0% 2.000 -10,0% -20,0% 0 -30,0% Generali Italia Unipol Unipol Sai Cattolica Vittoria Mediolanum

mar-13 4.450 4.485 4.018 1.060 261 1.301 mar-14 5.202 4.761 4.102 1.391 300 998 Var% 16,9% 6,2% 2,1% 31,2% 14,9% -23,3%

18.120 18.193 12.652 11.557 +0,4%

+9,5%

Aggregato Gruppo Generali

mar-13 mar-14

(1) Nell’aggregato è stato considerato solo Unipol, il cui fatturato è stato composto anche dalle compagnie confluite ora in UnipolSai. Gli importi del 2013 sono da ritenersi a perimetro omogeneo. (2) Nell’aggregato, in relazione al gruppo Generali, è stata inclusa solo Generali Italia. 7 (3) Le cifre 2013 di UnipolSai sono state rideterminate a perimetro omogeneo post fusione. LaLa redditivitredditivitàà La redditività della trimestrale 2014

In relazione alla trimestrale 2014, sul lato della redditività (risultato ante imposte, risultato consolidato, risultato di pertinenza del gruppo) tutti i gruppi quotati in borsa hanno mostrato performances positive in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Mediolanum si è distinta. Pur continuando ad evidenziare dati positivi, le sue performances sono state in flessione. Con riferimento ad Unipol è rimasto invariato solo l’utile ante imposte, mentre sono cresciuti sia il risultato consolidato sia quello di pertinenza del gruppo. (Slide n° 12)

Catena del valore – Processo di formazione dell’utile ante imposte 2013 (da slide n° 13 a slide n° 22) Questa volta Vittoria non è presente nell’analisi della catena del valore, poiché il suo resoconto intermedio integrale, relativo al periodo qui considerato, non è ancora disponibile. In effetti, questo gruppo include solo in questo documento l’allegato del conto economico, suddiviso per segmenti di attività.

Sotto il profilo qualitativo, nel processo di formazione dell’utile ante imposte, l’apporto positivo dell’attività assicurativa di tutti i gruppi qui considerati si è confermato decisamente maggiore delle altre attività. L’eccezione di Mediolanum, il cui contributo della propria attività assicurativa è comunque positivo, si spiega con il suo particolare modello di business, che comprende, come attività di rilievo, anche quelle Banking e Asset Management. Nella catena del valore è prevalso l’apporto del segmento Danni o di quello del Vita laddove il loro peso è stato preponderante nella composizione del portafoglio. Solo nel caso di Cattolica, nel cui portafoglio prevale il Vita, l’apporto maggiore è stato fornito dal segmento Danni. Il segmento Danni, il cui risultato ante imposte è stato positivo per tutti i gruppi, ha accresciuto il suo peso solo nei casi di Generali e UnipolSai. Il segmento Vita, il cui risultato ante imposte si è confermato positivo per tutti i gruppi, ha incrementato la sua incidenza percentuale solo nei casi di Generali e Cattolica. Infine, in questa catena del valore, il contributo complessivo delle altre attività non core di Mediolanum è passato dal segno meno al segno più.

Segue 9 La redditività della trimestrale 2014

Per i gruppi restanti, solo il contributo complessivo delle attività non assicurative di Cattolica si è confermato positivo, anche se lievemente e con un risultato sostanzialmente stabile. Sempre sullo stesso lato, quello di Generali, Unipol e Unipol Sai è stato invece negativo, ma in incremento solo per il primo di questi 3 gruppi.

Sotto il profilo quantitativo, il valore assoluto del risultato ante imposte del segmento Danni sono cresciuti solo per Generali e UnipolSai; è diminuito quello di Unipol; è rimasto stabile quello di Cattolica. Quello del segmento Vita è aumentato solo per Generali e Cattolica. Quello delle attività non core di Mediolanum e quello delle attività non assicurative degli altri gruppi riflettono la dinamica qualitativa descritta in precedenza.

Nella catena del valore di Mediolanum, il contributo positivo delle attività italiane è stato ancora nettamente prevalente, seppur con un risultato globale in decremento. A tal proposito, di quelle che compongono il suo modello di business (Life, Banking e Asset Management), ha aumentato il suo apporto positivo solo quest’ultimo segmento. Infine, si è rivelato in forte calo il contributo delle attività straniere, le quali hanno ridotto ulteriormente il loro peso percentuale marginale.

Combined ratio del segmento Danni (Slide n° 23) Sul versante della gestione strettamente assicurativa Danni, il combined ratio di tutti i gruppi quotati si è mantenuto sotto la soglia critica del 100%. Le Generali, Cattolica e Vittoria hanno conseguito ulteriori progressi. Solo Unipol e Unipol Sai hanno segnato una contrazione. Tuttavia, il calo è da attribuire solo alla maggiore incidenza delle spese di gestione sui premi in calo, ai superiori costi derivanti dalla ricomposizione del portafoglio e al rilancio produttivo di UnipolSai. In effetti, il loss ratio dei 2 gruppi in questione (rapporto sinistri/premi) ha guadagnato altri margini di miglioramento.

Segue 10 La redditività della trimestrale 2014

Flussi delle principali entrate ed uscite tecniche del segmento Vita (da slide n° 24 a slide n° 27) Per le stesse ragioni richiamate antecedentemente, anche in quest’altro ambito non è stato considerato il gruppo Vittoria. Nella trimestrale 2014, sul lato della contrapposizione tra premi netti e oneri sinistri netti, il valore assoluto del flusso netto, che ne deriva, è stato negativo per tutti i gruppi e in incremento per Generali, Unipol e Unipol Sai. Il rialzo negativo più marcato è stato di UnipolSai. Nello stesso periodo, a livello medio di mercato, tale flusso è stato invece positivo, segnando il miglior risultato degli ultimi 3 anni. All’interno di questa dinamica sfavorevole, solo Generali ha visto diminuire i premi netti e aumentare, nel contempo, gli oneri netti per sinistri, anche se di poco in entrambi i casi. Unipol e UnipolSai hanno mostrato un notevole sviluppo dei premi netti, accompagnato, però, da un maggiore aumento percentuale degli oneri netti per sinistri. Cattolica si è distinta per aver stabilizzato il valore assoluto del flusso netto negativo e per aver segnato un sostenuto aumento dei premi netti maggiore di quello, altrettanto apprezzabile, degli oneri netti per sinistri.

11 I risultati d’esercizio Cifre in milioni di euro

1.006 1.054 +0,0% +53,8% -40,1% +23,1% +20,0% +4,8% 249 249 210 323 177 39 48 25 30 106

Gruppo Unipol UnipolSai Cattolica Vittoria Mediolanum Generali Utile ante imposte mar-13 Utile ante imposte mar-14 672 732

+63,1% -40,9% +5,6% +4,2% +26,7% +8,9% 186 +4,2% +26,7% 125 132 114 137 81 24 2515 19

Gruppo Unipol UnipolSai Cattolica Vittoria Mediolanum Generali Utile consolidato mar-13 Utile consolidato mar-14

603 660

-40,9% +45,8% +91,2% +9,4% +45,8% +9,5% +18,7% 174 137 70 91 81 48 21 2316 19

Gruppo Unipol UnipolSai Cattolica Vittoria Mediolanum Generali Utile pert del gruppo mar-13 Utile pert del gruppo mar-14

(1) I dati 2013 di Unipol sono da ritenersi a perimetro omogeneo. 12 (2) Quelli 2013 di UnipolSai sono stati rideterminati a perimetro omogeneo post fusione. La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in milioni di euro

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014.

Danni 466 521

Gestione finanziaria Utile Vita ante imposte 140 126 695 760 1.006 1.054

Costi holding Altre attività -270 -307 +4,8% -155 -227

Elisioni intersett -25 -46 13 La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in %

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014.

Danni 46,3 49,4

Utile Gestione Vita ante imposte finanziaria 69,1 72,1 100,0 100,0 13,9 11,9

Costi Altre attività holding -15,4 -21,6 -26,8 -29,1

Elisioni intersett 14 -2,5 -4,3 La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in milioni di euro

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a I dati 2013 di Unipol sono quelli della trimestrale da ritenersi a perimetro 2013; quelli a destra a omogeneo. quelli della trimestrale 2014.

Danni 254 249 Settore bancario

Utile Vita -11 14 ante imposte 104 52 249 249 Holding servizi/altro -95 -64 Altre attività +0,0% -109 -52 Settore immobiliare -3 -2

Elisioni intersett 15 / / La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in %

I valori a sinistra dei I dati 2013 di UnipolSai riquadri corrispondono a sono stati rideterminati a quelli della trimestrale perimetro omogeneo post 2013; quelli a destra a fusione. quelli della trimestrale 2014.

Danni 102,0 100,0 Settore bancario -4,4 5,6 Utile Vita ante imposte Holding 41,8 20,9 100,0 100,0 servizi/altro -38,2 -25,7

Altre attività Settore -43,8 -20,9 immobiliare -1,2 -0,8

Elisioni intersett 16 / / La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in milioni di euro

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a Trimestrale 2014 quelli della trimestrale 2014. Trimestrale 2014 I dati sono stati rideterminati a Redditività perimetro omogeneo post fusione. RedditivitRedditivitàà ancoraancora nelnel segnosegno Danni pipiùù 140 264 più

Utile Vita ante imposte Settore 84 64 immobiliare 210 323 -4,0 -2,0

Altre attività Altro +53,8% -14,0 -5,0 -10,0 -3,0

Elisioni intersett 17 / / La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in %

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014. I dati sono stati rideterminati a perimetro omogeneo post fusione.

Danni 66,7 81,7

Utile Settore Vita ante imposte immobiliare 40,0 19,8 100,0 100,0 -1,9 -0,6

Altre attività Altro -6,7 -1,5 -4,8 -0,9

Elisioni intersett / / 18 La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in milioni di euro

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014.

Danni 35 35

Utile Altro ante imposte Vita 2 1 39 48 2 12

Altre attività +23,1% 2 1

Elisioni intersett / / 19 La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in %

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014.

Danni 89,8 72,9

Utile Vita Altro ante imposte 5,1 25,0 5,1 2,1 100,0 100,0

Altre attività 5,1 2,1

Elisioni intersett / / 20 La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in milioni di euro

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014. 49,8 39,6

Banking 59,4 0,4 Totale attività italiane Utile Asset ante imposte management 161,4 101,6 177,1 105,6 54,3 58,0

Altro -40,3% -2,1 3,6

Attività straniere 15,7 4,0 21 La catena del valore della trimestrale 2013 e 2014 Utile ante imposte - Valori in %

I valori a sinistra dei riquadri corrispondono a quelli della trimestrale 2013; quelli a destra a quelli della trimestrale 2014. Insurance 28,1 37,5

Banking 33,5 0,4 Totale attività italiane Utile Asset ante imposte management 91,1 96,2 100,0 100,0 30,7 54,9

Altro -1,2 3,4

Attività straniere 8,9 3,8 22 Gruppi assicurativi quotati Il combined ratio del segmento Danni

Inferiore al 100% sotto la soglia critica

94,1% 94,5% 93,6% 93,1% 92,7% 92,7% 92,5% 92,0% 92,0% 92,1%

90,6% 90,3%

Gruppo Generali Italia Unipol UnipolSai Cattolica Vittoria Generali

mar-13 mar-14

(1) I dati 2013 di Unipol sono da ritenersi a perimetro omogeneo. (2) Quelli 2013 di UnipolSai sono stati rideterminati a perimetro omogeneo post fusione. 23 Vita: flusso netto delle principali voci tecniche Differenza tra premi netti e oneri netti per sinistri Cifre in milioni di euro

10.598 Differenza negativa in 10.558 incremento -0,4%

mar-13 mar-14 Premi netti +16,9% -1.967

+2,3% -12565 -2300 mar-13 mar-14 Flusso netto -12858 mar-13 mar-14 Oneri netti per sinistri 24 Vita: flusso netto delle principali voci tecniche Differenza tra premi netti e oneri netti per sinistri Cifre in milioni di euro

2.424 1.976

Differenza +22,7% negativa in incremento mar-13 mar-14

Premi netti

+64,0%

-114 +24,9% -187 mar-13 mar-14 -2.090 Flusso netto -2.611 mar-13 mar-14 Oneri netti per sinistri 25 Vita: flusso netto delle principali voci tecniche Differenza tra premi netti e oneri netti per sinistri Cifre in milioni di euro

1.977

1.173 Differenza +68,5% negativa in incremento mar-13 mar-14 Premi netti

+430,0% -30 +77,6%

-1.203 -159 -2.136 mar-13 mar-14 mar-13 mar-14 Flusso netto Oneri netti per sinistri

26 Vita: flusso netto delle principali voci tecniche Differenza tra premi netti e oneri netti per sinistri Cifre in milioni di euro

884

608 Differenza +45,4% negativa stabile mar-13 mar-14 Premi netti

+40,4%

-76 -76 -684 mar-13 mar-14

-960 Flusso netto mar-13 mar-14 Oneri netti per sinistri 27 LaLa solvibilitsolvibilitàà Il rapporto di copertura del margine di solvibilità (Slide n° 30)

A fine marzo 2014, sul lato del rapporto di copertura del margine di solvibilità, è migliorato il dato di UnipolSai e di Le Generali, rispetto a quello di dicembre 2013. Quello di quest’ultimo gruppo ha segnato altri progressi a fine aprile 2014, anche se ancora le sue performances si sono confermati distanti da quelle dei suoi più diretti competitors: e Axa.

Nello stesso periodo Unipol ha mostrato invariato il rapporto di copertura del proprio margine di solvibilità; quello di Cattolica ha evidenziato una flessione; quello di Vittoria, anche se non è stato reso noto, verosimilmente si è mantenuto il più elevato; quello di Mediolanum non è stato disponibile, in quanto sono cambiati i criteri di calcolo dell’adeguatezza del capitale, dopo che, a partire dal 2013, questo gruppo è stato considerato un conglomerato finanziario a prevalenza bancaria.

29 Gruppi quotati in borsa Il margine di solvibilità

199,0% 160,0%160,0% 160,0% 166,0% 152,0% 150,0% 160,0% 141,0%

Generali Unipol UnipolSai Cattolica Vittoria

dic-13 mar-14

160% a fine 242,0% 160% a fine 221,0% aprileaprile 2014 2014 182,0% 184,0% 152,0% 141,0%

Allianz Axa Generali dic-13 mar-14

30 LaLa capitalizzazionecapitalizzazione didi borsaborsa La capitalizzazione di borsa (Slide n° 33)

Dopo un forte recupero segnato da tutti i gruppi quotati nel periodo 2012 – 2013, a fine marzo 2014, Unipol, UnipolSai, Cattolica e Vittoria, hanno incrementato ancora la loro capitalizzazione di borsa. Il rialzo più vistoso è stato di UnipolSai; quello meno marcato è stato di Mediolanum. La capitalizzazione di borsa, invece, di Cattolica e di Le Generali, nei primi 3 mesi del 2014, si è ridotta.

Per effetto di questa dinamica globale, il maggior gruppo italiano, pur mantenendo di gran lunga il peso percentuale più elevato nell’ambito dell’indice assicurativo, ha continuato a ridimensionare, però, la sua incidenza.

Per esigenze di comparabilità, sono stati sommati i dati al 31 dicembre 2013 dei gruppi quotati confluiti, poi, in UnipolSai (FondiariaSai, Milano e Premafin).

32 La capitalizzazione di borsa Cifre in miliardi di euro

Composizione indice assicurativo dic-13 43,65 40,62 34,4%

26,63 25,29 +7,5% 65,6% -5,0% Generali Resto dei gruppi

Composizione indice assicurativo Generali Indice assicurativo mar-14

dic-13 mar-14 42,1%

57,9%

Generali Resto dei gruppi 7,69

4,76 5,03 4,60 dic-13 3,88 mar-14 2,94 +61,6% +9,3% -5,4% +22,4% +32,0% 1,11 1,05 0,58 0,71 33 Unipol UnipolSai Cattolica Vittoria Mediolanum ProssimoProssimo appuntamentoappuntamento AnalisiAnalisi deidei risultatirisultati delladella semestralesemestrale 20142014

A cura di F. Ierardo