ARCHIVIO STORICO BERGAMASCO Rassegna Semestrale Di Storia E Cultura
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N. 22-23 ARCHIVIO STORICO BERGAMASCO Rassegna semestrale di storia e cultura 22-23 N. 1-2, Anno XII, 1992 Rivista del Centro Studi e Ricerche Archivio Bergamasco Versione per Internet PIERLUIGI LUBRINA EDITORE Bergamo 1992 SOMMARIO Saggio in volume unico GIOVANNI SILINI, E viva a sancto Marcho. Lovere al tempo delle guerre d'Italia. Dedica, ringraziamenti e lista delle abbrevazioni I N D I C E I. LE FONTI Fonti edite o secondarie 1. Le storie edite più antiche 2. Le cronache manoscritte 3. Le opere edite moderne Fonti originali inedite 1. Il Registro delle Parti di Lovere a. Descrizione b. Citazioni precedenti c. Classificazione dei documenti 2. Gli atti privati dei notai loveresi a. Notaio Girardo q. Petercino de Ochis b. Notaio Bartolomeo q. Venturino Gaioncelli c. Notaio Francesco q. Giovanni Campioni d. Notaio Giacomo di Baldassarre Marchesi e. Notaio Giovan Maria q. Giovanni Baldelli 3. Altre fonti documentarie II. GLI EVENTI POLITICI E MILITARI Dal 1492 alla battaglia di Fornovo (1495) Dalla battaglia di Fornovo (1495) alla Lega di Cambrai (1508) Dalla Lega di Cambrai (1508) alla rotta di Agnadello (1509) Il periodo della dominazione francese (1509-1512) Il precario ritorno di Venezia (1512) Il periodo della presenza spagnola ed imperiale (1512-1516) Il definitivo ritorno di Venezia (1516) Conclusioni III. IL PAESE I confini Le vie di accesso Il paesaggio e le contrade extraurbane 1. I luoghi circostanti 2. Il Monte ed il Piano di Lovere L'abitato di Lovere l. La cinta muraría e le opere difensive 2. Le vie interne, le piazze e le contrade urbane 3. 1 maggiori edifici pubblici e religiosi Conclusioni IV. LA POPOLAZIONE Numero degli abitanti La composizione dei nuclei familiari 1. Assunzioni generali 2. Risultati e considerazioni Epidemie e carestie Fenomeni migratori l. Gli elenchi dei vicini 2. Gli elenchi dei lanaioli 3. 1 lavoratori del lanificio 4. Gli apprendisti 5. 1 coniugi Arti e mestieri 1. Notai 2, Medici e chirurghi 3. Speziali 4. Maestri di scuola 5. Artigiani Conclusioni V. LA COMUNITA ED IL COMUNE La struttura del comune I documenti ordinari Gli atti straordinari La parrocchia e le attività religiose l. Il clero loverese 2. Le chiese a. Chiesa di san Giorgio b. Chiesa di san Martíno c. Chiesa di san Giovanni in monte Cala d. Chiesa e convento di san Maurizio e. Convento di santa Chiara f. Cappella di san Giovannino dei Celeri g. Chiesa di santa Maria in Valvendra 3. Le congregazioni religiose a. Confraternita della Disciplina b. Terzo ordine di san Francesco c. Altre confraternite 4. Le decime La Misericordia Conclusioni VI. LA VITA POLITICA ED AMMINISTRATIVA La podestaria l. Cronologia delle cariche negli atti ordinari 2. Le vicende politiche Le magistrature amministrative distrettuali 1. Giudice delle Strade 2. Giudice del Dazio 3. Sindaci dell'Agro Bergamasco 4. Altre materie legali La magistratura criminale Conclusioni VII. LA VITA ECONOMICA La moneta I prezzi degli alimenti e di alcuni beni mobili l. Introduzione 2. Alimenti per consumo umano 3. Mangimi animali 4. I prezzi degli animali vivi 5. Altri prezzi I prezzi ed i redditi delle proprietà immobiliari l. Generalità 2. Prezzi e rendita degli edifici 3. Prezzi dei terreni 4. Rendita delle proprietà agricole 5. Discussione 6. Conclusioni Le attività del lanificio l. Notizie sulla tecnologia di lavorazione della lana 2. L'origine delle attività laniere a Lovere 3. Collocazione degli impianti 4. Valore e rendita delle attrezzature del lanificio 5. Proprietà dei lanifici 6. Le famiglie dei lanaioli 7. Conduzione ed esercizio dei lanifici 8. 1 mercati di vendita 9. Le maestranze del lanificio a. Gli artigiani ed i lavoranti b. Gli apprendisti 10. I mercati ed i prezzi delle materie prime 11. I costi di trasformazione 12. Valutazioni globali a. Il costo del prodotto b. La produzione globale 13. Conclusioni SINTESI APPENDICE I APPENDICE II APPENDICE III APPENDICE IV APPENDICE V APPENDICE VI APPENDICE VII APPENDICE VIII BIBLIOGRAFIA _________________________________________________________________ Pubblicazione del Centro Studi ARCHIVIO BERGAMASCO via A. Locatelli 62 - 24100 Bergamo. Direttore: Giulio Orazio Bravi. Comitato di Redazione: Claudio Calzana, Natale Carra, Cesare Fenili, Mauro Gelfi, Paola Grillo, Fabio Luini, Giorgio Mangini, NinoPiscitello, Mario Suardi, Andrea Zonca. Collaboratori: Renata Badi, Sivia Beretta, Alberto Bianchi, Giosué Bonetti, Sergio Del Bello, Bruno Felice Duina, Annio Freri, Alessandro Giaconia, Francesca Gipponi, Mirko Mora, Franco Nicefori, Bernardino Pasinelli, Paolo Pesenti, Antonio Previtali, Antonella Rizzi, Silvia Rossi, Silvia Rota, Cosimo Tinelli, Giuseppe Tognon, Annalisa Zaccarelli. Redazione e Amministrazione: Pierluigi Lubrina Editore s.r.l., viale Vittorio Emanuele 19 - 24100 Bergamo. Abbonamenti: L. 18.000; per l' Estero $ 25; Sostenitore L. 50.000. L'abbonamento può essere sottoscritto negli Uffici della Pierluigi Lubrina Editore, o con l'invio di bollettino di conto corrente postale n. 12664249 intestato all'Editore (Prezzo del fascicolo singolo L. 18.000). La rivista è semestrale. Indici nel secondo numero. Autorizzazione del Tribunale di Bergamo n. 3 del 30-3-1981. Direttore responsabile: Susanna Pesenti. Composizione e impaginazione: ARTYPING - Alzano Lombardo. Stampa: GRAFITAL - Torre Bordone (Bg) GIOVANNI SILINI E VIVA A SANCTO MARCHO ! LOVERE AL TEMPO DELLE GUERRE D'ITALIA A Rosy, Enrico e Paola in ricordo del tempo felice quando pensavo a Lovere di cinque secoli fa. G.S. Roma, 1976-1979 Vienna, 1980-1987 Lovere, 1988-1990 REGISTRO DELLE PARTI DI LOVERE (manoscritto del 1512) Ringraziamenti Sarebbe impossibile ricordare tutti coloro che nel corso di questa ricerca, a titolo ed in modi diversi, mi furono d'aiuto. Desidero tuttavia menzionare in modo particolare il prof. Giorgio Chittolini ed il prof. Domenico Sella che lesse ro il testo in una fase embrionale e furono prodighi di incoraggiamenti e consi gli. Andrea Zonca e Giulio Orazio Bravi, per conto dell'Archivio Bergamasco, generosamente mi offrirono una collaborazione preziosa nella redazione finale del manoscritto. Le mappe sono state disegnate da Francesco Macario. Le foto grafie sono di Francesco Albrizio. A tutti costoro va il mio ringraziamento ed una larga parte dei meriti del l'opera, se pur qualcuno ve ne sarà. Rimangono a me il piacere di averla scritta e la responsabilità di ogni sua manchevolezza. LISTA DELLE ABBREVIAZIONI AZ Libro delle Azioni, alla BCBG BG Bartolomeo Gaioncelli, notaio, all'ASBG FC Francesco Campioni, notaio, all'ASBG GB Giovan Maria Baldelli, notaio, all'ASBG GM Gíacomo Marchesi, notaio, all'ASBG GO Girardo de Ochis, notaio, all'ASBG RP Registro delle Parti di Lovere alla BCBG APLO Archivio Parrocchiale di Lovere ASBG Archivio di Stato di Bergamo ASBS Archivio di Stato di Brescia ASCC Archivio Storico del Comune di Clusone ASFA Archivio di Stato di Fano ASMI Archivio di Stato di Milano ASTN Archivio di Stato di Trento ASVA Archivio Segreto Vaticano ASVE Archivio di Stato di Venezia AVBS Archivio Vescovile di Brescia BCBG Biblioteca Civica di Bergamo BCBS Biblioteca Civica di Brescia BCBR Biblioteca Civica di Breno CMCV Civico Museo Correr di Venezia I. LE FONTI Chi volesse addentrarsi nello studio degli eventi storici di Lovere resterebbe a prima vista sorpreso da due fatti molto evidenti: anzitutto, l'estrema scarsità delle conoscenze ed il loro carattere puramente descrittivo e narrativo; in secondo luogo, la spiccata tendenza degli storici locali ad appoggiarsi sull'autorità dei loro predecessori, senza documentarsi sull'informazione originale per analizzarla e senza uno sforzo per reperire nuovi dati, che pure esistono piuttosto abbondanti negli archivi. E ciò vale sia per la documentazione ufficiale più facilmente accessibile, che pure fu di tempo in tempo vista da qualcuno; sia, e soprattutto, per l'imponente mole di documenti a carattere privato, praticamente mai studiati, che costituiscono una vera miniera di dati da leggere, catalogare ed analizzare alla luce delle nozioni già acquisite, per allargarne i confini ed approfondirne i contenuti. Il carattere ripetitivo delle storie esistenti non solo non ha permesso l'arricchimento delle conoscenze ma, ciò che ancor più importa, è stato la causa del perpetuarsi di interpretazioni storicistiche, tramandate attraverso i secoli e mai sufficientemente chiamate in dubbio e controllate ad un livello di cultura storica moderna o anche soltanto in un ambito un poco più vasto di quello strettamente locale. Si prendano, per esempio, due motivi di fondo tra i più comuni del le storie fin qui scritte: quello delle nobili origini di Lovere e quello del tradizionale attaccamento dei paese alla Repubblica veneta. Il primo motivo si può già rintracciare nella Cronologia di Lovere del Celeri (1), che è il prototipo delle storie locali a carattere, almeno nelle intenzioni, sistematico. Il proposito di questo autore era, dichiaratamente, duplice: innanzitutto quello di tramandare in forma cronologica le gesta di un luogo «certo meritevole d'ogni laude e memoria più onorata», reso illustre dai molti privilegi concessi da principi o imperatori, quasicché questi fossero riconoscimenti alla nobiltà del luogo, cioè diplomi di carattere araldico, piuttosto che documenti di valore soprattutto economico; in secondo luogo, quello di nobilitare, attraverso la storia del luogo, le origini e le vicende della sua famiglia che aveva avuto a Lovere un ruolo preminente. Queste motivazioni possono certamente essere comprese in un erudito cinque centesco che aveva qualche titolo nobiliare da