REGIONE DELL' Consiglio Regionale Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2 - 06121

ATTO N. 1345

A TTO DA SOTTOPORSI ALL’ASSEMBLEA Al FINI DEL SOLO ESAME (Deliberazione della Giunta regionale n. 103 7 del 29.7.2002)

“Relazione - al 30/6/2002 - sull’andamento delle attività di ricostruzione a seguito delle crisi sismiche del 12/5/1997,26/9/1997 e successive”

Depositato al Sewizio Assistenzaagli Organi, Iter Procedimenti e SistemaInformativo il 12.8.2002

Trasmessoalla II CommissioneConsiliare Permanente il 5.9.2002 :- .- / < . I“. ; Modulo MI3 Cod. DXO2080070

REGIONE DELL’UMBRIA

OGGETTO: 1. R. 12 AGOSTO 1998 N.30, ART.2 COMMA 2, RELAZIONE SEMESTRALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA 1997 AL 30 GIUGNO 2002.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

29/07/2002 n. 1037 .

LORENZETTI MARIA RITA Presidente

MONELLI DANILO Vice Presidente

BOCCI GIANPIERO Assessore

Dl BARTOLO FEDERICO Assessore

GIROLAMINI ADA Assessore

GROSSI GAIA Assessore

MADDOLI GIANFRANCO Assessore

RIOMMI VINCENZO Assessore

ROSI MAURIZIO Assessore

Presidente : LORENZETTI MARIA RITA

I \~iIQI”I G - ,s,v, .,LLI DANILO

Direttore: TORTOIOLI LUCIANO

Segretario Verbalizzante : MANUALI PAOLA LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta del Direttore alle Politiche Territoriali Ambiente e Infrastrutture; Preso atto, ai sensi dell’art. 21 del Regolamento interno di questa Giunta: a) del parere di regolarità tecnico-amministrativa e della dichiarazione che l’atto non comporta impegno di spesa resi dal Dirigente dell’Ufficio Temporaneo Ricostruzione: Gestione Finanziaria degli Interventi, ai sensi dell’art. 21 c.3 e 4 del Regolamento interno; b) del parere di legittimità espresso dal Direttore; Vista la legge regionale 22 aprile 1997, n. 15 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi, espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta del Direttore, corredati dai pareri di cui all’art. 21 del Regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante eI sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di approvare la relazione al 30 giugno 2002, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (Allegato l), sullo stato di attuazione della ricostruzione post sisma 1997; 3) di trasmettere, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 30 del 12 agosto 1998, la relazione allegata al Consiglio regionale.

IL DIRETTORE:

IL PRESIDENTE:

IL RELATORE:

IL SEGRETARIO Seaue atto n. 1032 dei L,L- paq. n. 3

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Legge Regionale 12 agosto 1998 n. 30, art. 2 comma 2, relazi ne semestrale sullo stato di attuazione della ricostruzione post si %ma 1997 +il 30 giugno 2002.

Premesso che:

L’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 30 del 12 agosto 1998 prevede che la Giunta regionale riferisca semestralmente al Consiglio regionale sull’andamento realizzativo della ricostruzione. L’osservatorio sulla ricostruzione, istituito dall’art. 18 della legge regionale n 30/98 con il compito di monitorare gli effetti della programmazione regionale l’andamento realizzativo, l’impiego delle risorse, nonché di raccogliere ed elaborare i dati sulla ricostruzione per la loro diffusione, ha predisposto una relazione di sintesi aggiornata al 30 giugno 2002. Nel documento, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, oltre all’incremento realizzativo di ciascun settore di intervento rispetto al semestre precedente è stata posta particolare attenzione agli interventi della ricostruzione privata (leggera, pesante ed integrata), al rientro della popolazione evacuata ed alla sistemazione di quella in attesa di rientro e agli interventi sul patrimonio pubblico o di uso pubblico. Inoltre è puntualizzata la spesa complessivamente sostenuta al 30 giugno 2002.

Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale:

1. di approvare la relazione al 30 giugno 2002, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (Allegato l), sullo stato di attuazione della ricostruzione post sisma 1997;

2. di trasmettere, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 30 del 12 agosto 1998, la relazione allegata al Consiglio regionale.

Perugia, 22.07.2002 L’lstruttore DotQsa Monia &lontepwani

VISTO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Visto il documento istruttorio e riscontrata la regolarità del procedimento, ai sensi dell’art. 21, comma 2, del Regolamento interno della Giunta, si trasmette al Direttore per le determinazioni di competenza.

Perugia, 22.07.2002 Il Responsg{ikgimento ‘. Sesue atto n. -O??del 2a~t paa. n. 4

PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICO-AMMINISTRATIVA E DICHIARAZIONE CONTABILE

Ai sensi dell’art. 21, commi 3 e 4, del Regolamento interno della Giunta, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del documento istruttorio e si dichiara che l’atto non comporta impegno di spesa.

Perugia, 22.07.2002 Il Dirigente d Il’Uffici Temporaneo Mabk

PROPOSTA E PARERE Dl LEGITTIMITA’--

Il Direttore alle Politiche Territoriali Ambiente e Infrastrutture; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull’atto sono stati espressi il parere di regolarità tecnico-amministrativa e la dichiarazione contabile prescritti; Non ravvisando vizi sotto il profilo della legittimità;

propone

alla Giunta regionale l’adozione del presente atto.

fMONIAlfb 2002 REGIONE DELL'UMBRIA GIUNTA REGIONALE

Relazione semestrale sullo stato di attuazione della ricostruzione post sisma 1997

(Legge regionale 12 agosto 1998 n. 30)

30 Giugno 2002

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Osservatorio sulla Ricosmuione (Art.18 Legge Regionalen.30/98) www. Regione.umbrin.iU~ws~ione/inder.asp Giugno 2002 ______--___------____----__---__------

INDICE

Pag- 1. IL QUADROATTUXE 1 2. LE MODIFICBE E LE INTB'G~ZIONI DELLA NORMATIVA STATALE 2 2.1 L'0.M. n. 3168 del 18 dicembre 2001 2.2 La legge n. 448 del 21 dicembre 2001 3. I PROVVEDIMENTI NORMATIVI DELLA REGIONE 3 3.1 Contributi per l'autonoma sistemazione. 3.2 Ripartizione risorse destinate al supporto tecnico amministrativo 3.3 Contributi aggiuntivi per gli edifici sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. no 490/99. 3.4 Ulteriore piano per la realizzazione di alloggi alternativi ai container. 3 -5 Procedure per l'erogazione dei contributi tramite Istituti di credito. 3.6 Contributi straordinari relazionati al reddito e per particolari complessità dell'intervento. 4. I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DEL PROGRAMMAFINANZIARIO 2002-2003 6 4.1 Edifici isolati. 4.2 Programmi integrati di recupero. 4.3 opere pubbliche. 4.4 Dissesti idrogeologici. 4.5 Beni culturali. 4.6 Atri Interventi 5. I DATI DI SINTESI 10 6. LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA RICOSTRUZIONE AL 30 GIUGNO 2002. 11 7. L'AVANZAMENTO DEL lo SEMESTRE 2002. 13 7.1 Apertura cantieri 7.2 Chiusura cantieri 7.3 L'andamento della Spesa. 8. IL RIENTRO DELLA POPOLAZIONE 15 9. GLI ALLOGGI ALTERNATIVI AI CONTAINER 16 9.1 Le Assegnazioni degli alloggi alternativi 10. IL RILASCIO DEI CONTAINER 17 10.1 Lo stato di occupazione dei container 11. LA POPOLAZIONE IN AUTONOMASISTEMAZIONE 20 11.1 La sistemazione della popolazione in attesa di rientro al 30.06.2002 12. LA LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERKEM'I PRIORITARI DI EDILIZIA PRIVATA 23 13. LA RICOSTRUZIONE LEGGE- 28 13.1 L'Inagibilità 13.2 Le Dimensioni Fisiche e Finanziarie 13.3 La Stato di Attuazione al 30 Giungo 2002 14. LA RICOSTRUZIONE PESANTE 35 15. LA RICOSTRUZIONE INTEGRATA - PROGRAMMIINTEGRATI DI RECUPERO 39 15.1 Gli interventi sugli edifici 15.2 Le infrastrutture a rete 15.3 I Contributi Concessi 15.4 I primi risultati 15.5 Il Dettaglio 16. OPERE PUBBLICHE 61 17. LE INFRASTRUTTURE RURALI 65 18. DISSESTI IDROGEOLOGICI 67 19. BENI CULTURALI 69 20. GLI INTERVENTI FINmZIATI CON LE RISORSE COMUNITARIE 72 21. CONCLUSIONI 73

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1. IL QUADRO ATTVALE

11 buon andamento della ricostruzione è stato ormai più volte e da più parti ribadito. Ne sono la conferma le favorevoli valutazioni del Consiglio Regionale, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile ed anche della Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo che, nella relazione conclusiva di apposita indagine conoscitiva sull'intero processo ricostruttivo, ha valutato positivamente sia le azioni poste in essere dalla Regione, sia i risultati conseguiti. Tuttavia, nonostante un efficace ed efficiente quadro attuativo, dal monitoraggio di tutte le fasi dell'intero processo di ricostruzione, sono emerse delle criticità. La Regione, dopo aver effettuato una puntuale analisi dei dati dei singoli settori di intervento e tenuto conto delle indicazioni di tutti i soggetti interessati, ne ha individuato le possibili soluzioni. Tali soluzioni sono state poi oggetto di un approfondito e positivo confronto con gli organi Statali che le hanno accolte favorevolmente mettendo a disposizione i relativi strumenti normativi necessari. Nello stesso tempo la Regione ha proseguito l'attività di competenza autorizzando gli interventi e le priorità finanziate con il Programma finanziario 2002-2003 e disciplinando le importanti modifiche ed integrazioni apportate al quadro generale di riferimento della normativa statale. La messa in campo degli ultimi strumenti disponibili, sia normativi che attuativi, consentirà di proseguire la ricostruzione con maggiore incisività e di superare le ormai note criticità che rendono difficoltosa l'entrata a regime di alcune particolari tipologie di intervento (programmi integrati di recupero, infrastrutture a rete). Nei capitoli successivi sono ampiamente illustrati i prowedimenti normativi (statali) ed attuativi (regionali) recentemente emanati. Per quanto riguarda l'andamento realizzativo, è relazionato sia lo stato di attuazione globale che quello del Io semestre 2002. Particolare attenzione è stata posta agli interventi della ricostruzione privata (leggera, pesante ed integrata), al rientro della popolazione ed alla sistemazione di quella in attesa di rientro (alloggi alternativi, container). E' poi aggiornato e puntualizzato l'andamento della spesa. Nel 1' semestre 2002, grazie al notevole impegno di tutti i soggetti coinvolti (Stato, Regione, Comuni, operatorijè da registrare il generalizzato incremento della fase realizzativa. Ne sono la conferma la conclusione della ricostruzione leggera in 39 Comuni, l'apertura di 139 e la chiusura di 457 cantieri della ricostruzione pesante pari al 17% di quelli iniziati, nonché, anche se in misura minore, il progressivo aumento di apertura (1341 e chiusura (21) dei cantieri della ricostruzione integrata. Complessivamente, tra edilizia privata ed opere pubbliche sono iniziati i lavori di 352 interventi mentre se ne sono conclusi 845. Nello stesso periodo è da rilevare il positivo andamento del rientro della popolazione nelle abitazioni riparate (628 nuclei - 1.629 persone) ed il costante rilascio dei container (314 nuclei - 811 persone). Gli interventi relativi alle infrastrutture ed opere pubbliche procedono secondo le modalità e i tempi previsti dai singoli piani e programmi. Tale positivo andamento migliorerà ulteriormente non appena avranno effetto i prowedimenti regionali ultimamente emanati, quali ad esempio, l'ulteriore piano straordinario di alloggi alternativi e soprattutto, le maggiorazioni di contributo ammissibili che consentiranno una forte ripresa della fase realizzativa.

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2, LE MODIFICHE E LE INTEGRAZIONI DELLA NORMATIVA STATALE

Come precedentemente accennato, pur confermando il buon andamento della ricostruzione, sono state individuate alcune criticità, principalmente nei programmi integrati di recupero, che causano una fase di stallo sia del processo amministrativo che realizzativo. Per il superamento di tali criticità, dovute ai maggiori costi degli interventi rispetto al contributo massimo concesso, congiuntamente con la Regione Marche sono state formulate agli organi Statali, specifiche richieste che sono state favorevolmente accolte e recepite apportando integrazioni alle vigenti norme in materia. 1 prowedimenti integrativi emanati sono l'ordinanza Ministeriale n. 3168 del 18.12.2001 e la legge 448/2001 (finanziaria 2002).

2.1 L'0.M. n. 3168 del 18 dicembre 2001 prevede diverse disposizioni. La più rilevante è il differimento al 31.12.2002 dello stato di emergenza che consente la prosecuzione dell'applicazione di diverse norme emanate con ordinanze ministeriali non previste dalla legge 61/98 quali il rimborso ai Comuni delle mancate entrate fiscali, la concessione di permessi aggiuntivi retribuiti ai sindaci, nonché il recupero dei contributi previdenziali e assistenziali e delle imposte a suo tempo sospese. Sono poi ricomprese disposizioni a favore della popolazione non ancora rientrata nelle proprie abitazioni. In particolare, per i nuclei familiari sgomberati che si sono sistemati autonomamente o che debbano abbandonare temporaneamente l'abitazione per l'esecuzione dei lavori, è stato riconfermato per tutto il 2002 il contributo per l'autonoma sistemazione a suo tempo previsto. Invece, per i nuclei familiari residenti nei container, è prevista l'assegnazione di alloggi alternativi acquistati/realizzati dalla Regione o locati dai Comuni a libero mercato. Tali soluzioni alternative sono state adottate anche nel recente passato ma non era stato possibile soddisfare l'intero fabbisogno per la limitazione delle necessarie risorse finanziarie. Infine, nel caso di obblighi derivanti dal vincolo ex Decreto Legislativo n. 490/99 soprawenuti successivamente alla conclusione del processo amministrativo o dopo l'inizio dei lavori è previsto rispettivamente un contributo suppletivo per le maggiori spese tecniche ed un indennizzo sull'importo dei lavori non appaltati ed eseguiti. Tali situazioni, presenti in maniera limitata in tutto il territorio colpito, si sono registrate per la quasi totalità degli interventi del comune di . Sarà quindi possibile, in tale realtà, riprendere rapidamente sia il processo amministrativo che realizzativo.

2.2 La legge n. 448 del 21 dicembre 2001 (finanziaria 2002) ha innanzitutto messo a disposizione della ricostruzione ulteriori risorse, limitate, ma sufficienti per dare continuità all'intero processo e di completare il finanziamento degli interventi prioritari previsti (abitazioni principali, attività produttive) nonché le opere e le infrastrutture necessarie all'attività socio - economica. Oltre alle risorse, la finanziaria prevede altre due importanti norme. La prima riguarda la conferma dell'utilizzo del 4% delle disponibilità da destinare al supporto tecnico-amministrativo che consentirà di dare continuità e mantenere ai massimi livelli l'attività ancora da svolgere ed anche di intensificare i controlli per garantire la qualità della ricostruzione. La seconda riguarda la possibilità di aumentare il contributo nel caso in cui questo sia inferiore ai costi. La normativa statale di riferimento prevede che il contributo sia pari al costo delle opere sulle strutture, compreso l'adeguamento igienico - sanitario, quelle per il ripristino degli elementi architettonici esterni, comprese le rifiniture esterne, e quelle relative a parti comuni dell'intero edificio. Essendo però il contributo ______--______-_------pag. 2 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 _____------___

calcolato con l'applicazione di costi parametrici relazionati al livello di danneggiamento, in molti casi l'importo della spesa è superiore al contributo. Ciò causa notevoli difficoltà per l'awio del processo realizzativo quando i proprietari delle unità immobiliari non sono in grado di far fronte alla quota eccedente il contributo. La norma introdotta prevede la possibilità, esclusivamente per particolari situazioni di natura tecnica da stabilire, di incrementare il contributo da concedere. Infine, nell'ipotesi che il contributo rideterminato non sia pari ai costi, e. prevista la concessione, per i proprietari a basso reddito che versano in disagiate condizioni socio-economiche, di ulteriori contributi aggiuntivi.

2.3 Oltre a tali prowedimenti statali è da sottolineare la Decisione c(2001)2160 del 05.09.2001 della Commissione Europea che ha prorogato il termine per l'utilizzo delle risorse comunitarie destinate alla ricostruzione. Tale termine è stato differito di un anno e scadrà il 31.12.2002, data entro la quale sarà possibile la conclusione degli interventi finanziati senza dover ricorrere alle risorse statali.

3. I PROVVEDIMENTI NORMATIVI DELLA REGIONE Di seguito sono illustrati i prowedimenti ad oggi emanati dalla Regione in attuazione dei prowedimenti statali descritti che renderanno possibile il superamento delle residue criticità e di ridare slancio a tutte le attività, in un quadro di certezza, equità, trasparenza e, non meno importante, di garantire un elevato livello qualitativo della ricostruzione. 3.1 Ordinanza del Commissario delegato n. 116 del 27 dicembre 2001 (B.u.R. n. 2 del 3 gennaio 2002). Contributi per l'autonoma sistemazione. In esecuzione dell'ordinanza Ministeriale n. 3168 del 18.12.2001, che ha prorogato al 31.12.2002 la concessione del contributo per l'autonoma sistemazione il Commissario delegato, con Ordinanza n. 116 del 27.12.2001, ha ridefinito le modalità di concessione ed erogazione del contributo, introducendo sostanziali modifiche alla precedente normativa. La più importante riguarda la concessione del contributo, nei limiti già prefissati, esclusivamente nel caso in cui la spesa sia effettivamente sostenuta. 3.2 D.G.R. n. 22 del 16 gennaio 2002. (BUR n. 7 del 13 febbraio 2002). Ripartizione risorse destinate al supporto tecnico amministrativo. Il prowedimento emanato consente di garantire la necessaria continuità all'attività tecnico amministrativa della ricostruzione da parte degli enti interessati nonché l'attività di vigilanza e controllo prevista dalla vigente normativa. In esecuzione del comma 25 dell'art. 52 della legge n. 448/2001 (finanziaria 2002) che autorizza la regioni ad utilizzare il 4% delle ulteriori risorse disponibili del periodo 2002-2004 per le predette finalità, la Giunta regionale ha ripartito, tra gli Enti, finanziamenti per complessivi 35,3 milioni di Euro (L. 68 Mld) pari al 4% di quelli relativi al Programma finanziario 2002-2003. La ripartizione è stata effettuata sulla base degli interventi localizzati in ciascun comune e sul relativo stato di attuazione. 3.3 DGR no 485 del 24 aprile 2002. (BUR no 32 del 15 maggio 2002). Contributi aggiuntivi per gli edifici sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. no 490/99. Con tale deliberazione la Giunta regionale ha dato attuazione all'art. 3 dell'0.M. no 3168/2001, integrando la precedente deliberazione no 617 del 3 giugno 2001 con la quale erano state assunte determinazioni circa l'applicazione di ulteriori parametri tecnico - economici degli interventi di riparazione degli edifici privati sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 490/99. __-_-_---_-_-____------Osservatorio sulla Ricostruzione z-w. 3 Giugno 2002 --_-__------_------___

Le integrazioni riguardano la concessione di un contributo integrativo per le maggiori spese tecniche dovute alla revisione parziale/totale degli elaborati progettuali conseguente all'apposizione del vincolo dopo la presentazione del progetto in Comune e la concessione di un indennizzo all'impresa esecutrice dei lavori (max 2% dei lavori appaltati e non eseguiti) per il periodo di sospensione dei lavori causata dall'apposizione del vincolo dopo l'inizio dei lavori. Lo stesso atto disciplina le modalità di concessione ed erogazione dei contributi aggiuntivi. Tale normativa consentirà, nell'immediato futuro, l'awio e la ripresa di molti cantieri, la quasi totalità nel Comune di Sellano. 3.4 DGR n. 503 del 24.04.2002. (B.u.R. n. 24 del 29 maggio 2002). Ulteriore piano per la realizzazione di alloggi alternativi ai container. Come illustrato nel successivo punto 9 è stato attuato, nel 2000, un piano straordinario che ha consentito la realizzazione e l'assegnazione di n. 1.362 alloggi alternativi ai container. Il piano tuttavia non ha consentito di soddisfare l'intero fabbisogno segnalato dai Comuni interessati per la limitazione delle risorse disponibili. In relazione a ciò, su richiesta della Regione, l'ordinanza ministeriale n. 3168 del 18.12.2001 ha reso disponibili le ulteriori risorse necessarie. Sarà quindi possibile soddisfare il fabbisogno di tutti i nuclei familiari sgomberati e, nello stesso tempo, garantire la rimozione dei container installati nelle aree appositamente attrezzate in varie parti del territorio regionale. L'ordinanza ha previsto poi la possibilità per i Comuni di stipulare contratti di locazione di immobili ad uso abitativo a canone di mercato ed ha attribuito alle Regioni la facoltà di installare ulteriori strutture prefabbricate in legno nei comuni che ne facciano richiesta. In attuazione dell'ordinanza gli uffici regionali, d'intesa con i comuni, hanno predisposto un piano preliminare che prevede, tenuto conto delle peculiarità e delle esigenze rappresentate, le diverse soluzioni realizzabili. Sono state inoltre definite le modalità operative e i tempi di attuazione del piano che diventerà definitivo, non appena saranno state accertate le effettive esigenze dei nuclei familiari allocati nei container. Il Pianodi che trattasi, individuato in via preliminare, è di 3,9 Neuro (L 7,s Mid) e prevede:

Erro Lire A)acquisto n. 34 alloggi in legno 1.70c.003,30 3.291.659.000 B)locazione di n. 48 alloggi per 4 anni 1.30c.c0c,0c 2.517.151.000 C) sommea disposizione dell'Amministrazione per: - IVA 10% di A 170.000,00 329.165.900 - spese tecniche 1,5% di A 25.500,OO 49.374.085 - spese generali 5% di A s5.300,00 164.582.950 - imprevisti 5% di A 65.300,33 164.582.950 - eventuali altre necessità di locazione 495:c30,30 958.453.650 - spostamento masserizie, sistemazione prowisoria nuclei, sistemazione area circostante il modulo prefabbricato, eventuali altri lavori di completamento 5o.ooo,uo 96.813.500 TOTALE 3.910.500,00 7.571.783.835 TOTALE arrotondato 3.900.000,00 7.551.453.000

La redazione del Piano definitivo, che sarà approvato dalla Giunta regionale, nonché la vigilanza sulla sua attuazione sono affidate ad un Commissarionominato con decreto del Presidente della Giunta regionale. In particolare il Commissario prowede a:

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a) verificare, mediante sopralluogo, il numero di container occupati dalla popolazione ed assegnati conseguentemente al sisma del 1997; b) rendere pubblico specifico bando per l'individuazione delle ulteriori necessità di alloggi prowisori da assegnare ai nuclei sgomberati che occupano stabilmente i container; c) predisporre, sulla base del fabbisogno accertato e delle richieste inoltrate, il Piano definitivo; d) segnalare al Comune competente, per la conseguente adozione dei prowedimenti di rilascio, al Dipartimento della Protezione civile ed alla Regione gli eventuali occupanti privi del titolo giustificativo. Inoltre, in presenza di nuclei familiari occupanti container assegnati dal Comune per motivi sociali, non direttamente correlati quindi agli effetti del sisma o all'attività di ricostruzione, il commissario concorda con l'amministrazione comunale i tempi e i modi per il rilascio dei container da parte di tali nuclei familiari, anche attraverso l'utilizzazione, con modalità da definire con la Regione, degli alloggi prowisori già realizzati 0 che si dovessero rendere disponibili in conseguenza del rientro delle popolazioni nelle proprie abitazioni. Il piano, quindi, consentirà il definitivo rilascio della quasi totalità dei container e la loro rimozione dalle aree attrezzate. 3.5 DGR n. 508 del 24.04.2002 (B.U.R. n. 22 del 15.05.2002). Procedure per l'erogazione dei contributi tramite Istituti di credito. L'attuale normativa in tema di erogazioni contributive prevede versamenti ai cittadini per stati di avanzamento dei lavori e il saldo alla presentazione di fatture quietanzate che documentino le spese sostenute. Ciò comporta per gli interessati il ricorso ad anticipazioni, per somme anche notevoli, con oggettive difficoltà finanziarie da affrontare con mezzi propri, difficoltà che, di riflesso, coinvolgono anche le imprese esecutrici dei lavori. Per il loro superamento la Giunta regionale ha previsto il versamento dei contributi da parte dei Comuni su un apposito conto corrente bancario intestato al proprietario, al delegato o al Presidente del Consorzio. Le somme depositate nel predetto conto corrente possono essere utilizzate esclusivamente per far fronte alle spese connesse ai lavori autorizzati ed ammissibili a contributo. L'atto in questione regola poi le modalità operative, nonché i rapporti con gli Istituti di credito. 3.6 DGR n. 691 del 29 maggio 2002 (B.U.R. n. 29 del 03.07.2002) Contributi straordinari relazionati al reddito e per particolari complessità dell'intenrento. Come più volte evidenziato il maggior nodo di criticità che ostacola sia l'awio che la chiusura dei cantieri (in maniera particolare per la ricostruzione pesante e integrata) deriva dal fatto che il contributo concesso non copre integralmente il costo che i proprietari delle unità immobiliari devono sostenere. Infatti, la mancata disponibilità delle risorse necessarie a coprire tutti i costi ammissibili, impedisce la stipula dei contratti con le imprese esecutrici oppure, a lavori già iniziati, causa la sospensione dei cantieri. Con la normativa approvata la Regione, in attuazione dell'art. 52, comma 27, della legge n. 448/2001 /finanziaria 20021, ha integrato la DGR n. 5180/98 nella quale erano state fissate le modalità di calcolo dei contributi previsti all'art. 4 della legge n. 61/98. In particolare sono state introdotte delle maggiorazioni di contributo in presenza di specifiche condizioni e situazioni realizzative (ubicazione del cantiere disagiata sia all'interno che all'esterno della zona omogenea "A" e dei Programmi integrati di recupero, aumento per interventi strutturali dovuti a dissesti di origine geotecnica o geologica, aumento per interventi oggetto di prescrizioni nel prowedimento autorizzativo finalizzate alla tutela ed al mantenimento di specifiche caratteristiche costruttive che ______-_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 5 Giugno 2002 ______------prevedono particolari lavorazioni, ed altre) nonché, nel caso in cui, nonostante le maggiorazioni il contributo sia inferiore al costo ammissibile, e. previsto un contributo straordinario, esclusivamente per le abitazioni principali, relazionato al reddito del proprietario. La normativa si applica agli interventi da iniziare, a quelli in corso predisponendo apposita variante nonché, a quelli ultimati, ricalcolando il contributo con riferimento al consuntivo dei lavori. Le elaborazioni effettuate con l'applicazione degli ulteriori parametri di calcolo confermano che i contributi rideterminati con le maggiorazioni previste siano tali da coprire integralmente i costi ammissibili.

4 I PROVVEDIhWNTI RBGIOHALI ATTUATIVI Dh'L PROGRAlWA FINANZIARIO 2002-2003 Con deliberazione n. 123 del 23 luglio 2001 il Consiglio regionale ha approvato il Programma Finanziario 2002-2003 con il quale è stato ridefinito il quadro delle disponibilità derivanti dai mutui che la Regione è stata autorizzata a contrarre dalla legge 61/98 e dalle finanziarie 1999, 2000 e 2001. La stima di tali risorse statali disponibili del periodo 1998-2003 è stata ridefinita in MEuro 3.399 (L. 6.583 Mld. 1 e quella relativa al Programma finanziario 2002-2003 in MEuro 959 (L. 2.857 Mld). La destinazione delle risorse totali ai singoli Programmi Finanziari è indicata in tabella. Programma finanziario 1998 - 2003 Ripartizione delle risorse statali tra i settori di intervento.

Finanziamento Finanziamento Settori di Totale intervento (Lire Mld) 1.967 2.503

-~--- _._-.-._--_-Attività produttive Altri interventi I TOTALE 6.583

Le risorse del Programma finanziario 2002-2003 sono state così ripartite tra i singoli settori di intervento:

Importo Settori di intervento Lire (mld) Euro (mi11 521 269,07

In attuazione del Programma, la Giunta regionale, con specifici atti, ha autorizzato il finanziamento delle seguenti tipologie, priorità e Piani attuativi. .

4.1 Edifici isolati, Con deliberazione della Giunta regionale n. 1211 del 03.10.2OQl è stato autorizzato il finanziamento di tutti gli edifici con livello di danneggiamento non grave o parzialmente inagibili relativi alle seguenti di priorità fissate dalla vigente normativa regionale in materia:

______-----____------pag. 6 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______------

e. edifici con prevalenza di unità immobiliari adibite ad abitazioni principali danneggiate dagli eventi sismici; f. edifici con prevalenza di unità immobiliari adibite ad attività produttive in esercizio al momento del sisma e dichiarate parzialmente inagibili (completamento della parte già finanziata con le risorse Comunitarie - Docup Ob. Sb); f 0. edifici con presenza di unità immobiliari adibite ad abitazioni principali danneggiate dagli eventi sismici. f 1. edifici con presenza di unità immobiliari adibite ad attività produttive in esercizio al momento del sisma e dichiarate parzialmente inagibili. f2. edifici nei quali siano presenti unità immobiliari destinate ad abitazioni ancorché non abitate alla data di inizio della crisi sismica, alla condizione che l'avente diritto al beneficio non sia proprietario di altra abitazione in tutto il territorio nazionale.

Le domande presentate relative a tali priorità sono complessivamente 6.023, CO sì distr ,i.buite fra i vari Comuni.

Comune Domande Comune Domande n

ASSISI IIONTONE ~-~-- 10 BASTIA .__~-.--.. 129 ~-----~.-.- 134 BETTONA_. __~.__~ -. -.~ ~.------~ -- ~~_~-. ..- ---.. .---. 68 IIPERUGIA I 268 ~kwmmo__~~~~~~ DI~~ 1 54 kXIiEGGIA E PASCELUPO 1 134 CITTA' DI CASTELLO coLL?zzoNE .---

NO I 468 ItTERNI I 39

GUALDO_..-.---.----. CATTANEO--.-._ ~~---~~ 112~ ~-- 149 UALDO TADINO ._. - .- .- 548 11 622 - ERTIDE .--~-~.~--.- -..-.-. 76 MAssA-~TANA.-.- -.-69 ALTRI COMUNI 979 109 TOTALE 6.023

Il numero definitivo delle domande ammesse sarà determinato dopo la fase istruttoria dei comuni.

4.2 Programmi integrati di recupero. Con deliberazioni della Giunta regionale n. 1325 del 24.10.2001 e n. 1475 del 21.11.2001 sono stati finanziati i seguenti ulteriori interventi: - VMI di Fascia 3 - Interventi tesi a ripristinare la funzionalità delle strutture pubbliche e del patrimonio culturale, compresi gli edifici di culto ed ecclesiastici inagibili a seguito di formale ordinanza e che siano destinati a servizi pubblici essenziali. - UMI di Fascia 4 - Unità Minime di Intervento comprendenti abitazioni di residenti, con priorità per quelle con il maggior numero di abitazioni occupate compresi gli interventi sulle infrastrutture strettamente funzionali.

4.3 Opere pubbliche. Con deliberazione della Giunta regionale n. 1680 del 19.12.2001 è stato approvato il Piano triennale 2002-2004 delle infrastrutture, mentre con D.G.R. n. 1681 del 19.12.2001 è stato approvato il relativo Piano esecutivo per il 2002. Con il quale sono stati finanziati 120 interventi relativi a edifici pubblici ed infrastrutture appartenenti alle seguenti tipologie di intervento:

______------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 7 Giugno 2002 ______--_-_^------

interventi

FOGNATURE

Inoltre, sono previsti 6 ulteriori interventi ancora da individuare e per i quali è stato effettuato specifico accantonamento di MEuro 70,65 (L. 63,20 Mld). Tra questi, sono da segnalare lo studio e l'applicazione di nuove tecnologie antisismiche e dissipative, il ripristino e razionalizzazione delle aree di protezione civile esistenti e la realizzazione di nuove aree nelle zone attualmente sprowiste delle dotazioni minime previste in materia.

4.4 Dissesti idrogeologici. Con deliberazione della Giunta regionale n. 1685 del 19.12.2001 è stato approvato il Piano triennale 2002-2004, mentre con D.G.R. 11.1686 del 19.12.2001 è stato approvato il relativo Piano attuativo 2002-2003. Tale piano ha finanziato n. 63 interventi per un importo complessivo di e 41,32 Mi1 (L. 80 Mld) relativi a centri abitati b. 26 interventi), infrastrutture viarie (32 interventi) altre infrastrutture (n. 5 interventi). E' stata inoltre costituita una riserva di e 20, 3 mi1 (L. 20 mld) per interventi su versanti relativi alla viabilità di interesse regionale ricadenti nell'area sisma.

INFRASTRUTTUREVIARIE

4.5 Beni culturali. Con deliberazione della Giunta regionale n. 1751 del 27.12.2001 sono stati finanziati 342 interventi per un importo di 8 137,7 mi1 (L. 266,70 Mld) comprensivi di 10 interventi inclusi nell'Accordo di Programma Quadro tra Ministero Beni e Attività Culturali e Regione dell'Umbria per un importo di f%Z 13,6 mil) fL. 26,34 Mld).

______------Pag. 8 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 --____------

Nuovi interventi

Per tali interventi i progetti dovranno essere presentati nell'arco temporale che va dal 15 aprile al 31 ottobre 2002. 4.6 Altri Interventi Le risorse destinante a tale settore sono state previste per finanziare sia interventi di sostegno (agevolazioni, sgravi fiscali, misure a favore dei comuni, aiuti alla emergenza abitativa, sLlpporto tecnico - amministrativo, ecc. ) che specifici interventi finalizzati alla salvaguardia, valorizzazione e sviluppo ambientale delle aree protette regionali nonché opere infrastrutturali necessarie e funzionali all'attuazione della ricostruzione ed allo sviluppo delle aree interessate dalla crisi sismica (Riqualificazione e valorizzazione ambientale del centro rurale di Castelluccio di , Adeguamento della Strada Statale 77 Val di Chienti).

_----_-__------___------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 9 Giugno 2002 _-_____------

5. I DATI DI SIhVESI LO stato di attuazione della ricostruzione al 30 giugno 2002 è sinteticamente rappresentato dagli indicatori più significativi (popolazione rientrata, attuazione interventi, spesa) riportati nella tabella e nei grafici che seguono.

Dicembre 2000 Giugno 2001 Dicembre 2001 Giugno 2002 Popolazione rientrata 0 sistemata in abitazioni 9.023 40% 11.615 51% 14.677 65% 16.295 72% alternative

Interventi conclusi 3.502 32% 4.466 41% 5.553 50% 6.396 58%

Spesa hil. Di.Euro) 881 27% 1.060 32% 1.343 41% 1.526 45%

-Popolazione rle' ntrata 0 sistemata in abmitazioni alternative

01/12/2000 01/06/2001 31/1212001 01/06/2002

Il 72% delle persone evacuate (16.295) sono rientrate nelle abitazioni riparate (13.290) 0 sono state sistemate in alloggi alternativi (3.005), il 58% (6.396) degli interventi finanziati sono ultimati mentre il 27% (2.749) è in corso di esecuzione. La spesa complessiva, comprensiva dei mutui regionali, delle risorse comunitarie e quelle destinate a specifici interventi, ammonta a g 1.526 mil. (L. 2.955 mld) pari al 45% delle risorse disponibili e programmate nel periodo 1997-2001. Andamento erogazioni 31/12/2000 - 30/04/2002 2.955 1. 526 Lire Mld

2.053

Euro (mìl)

die-00 mar-01 giu-01 set-01 die-01 mar-02 giu-02

_-_----_-----_------______r______------pag. 10 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______-_------

6. LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA RICOSTRUZIONE AL 30 GIUGNO 2002. LO stato di attuazione degli interventi prioritari finanziati ( Programma finanziario 1998/2001) è illustrato nella tabella e nel grafico:

Stato di attuazione degli interventi (percentuale ultimati - in corso - da iniziare)

Ricostrusioae 1 eggera

Ricos truzi oae pesante

RicOst~2fOne integrata

Infrastrutture a rete q vltimati Infrastrutture rurali OIa corso DDa iniziare Opere Pubbliche

Dissesti idrogeologici

Beni culturali

TOTAZR

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

L'andamento realizzativo dei singoli settori di intervento riflette le modalità attuative delle specifiche tipologie ed i diversi tempi autorizzativi fissati in relazione alle priorità ed alla disponibilità delle risorse. La ricostruzione leggera è pressoché conclusa, quella pesante è praticamente entrata a regime, mentre quella integrata procede più lentamente per le ormai note criticità più volte manifestate. 1 Piani delle opere e delle infrastrutture pubbliche si stanno realizzando secondo i tempi fissati. Dei 11.058 interventi finanziati il 58% (6.398) sono conclusi, il 25% (2.749) sono in corso e solamente il 17% (2.911) deve iniziare. Per valutare complessivamente lo stato di avanzamento della ricostruzione nella sua globalità nel grafico che segue è indicata, per ciascun settore

_----_-___------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 11 Giugno 2002 _--___------

di intervento, la percentuale degli interventi awiati, pari alla somma di quelli conclusi e quelli in corso, e la percentuale di quelli da iniziare.

Stato di attuazione degli interventi (percentuale ccmplessivameate avviati e da avviare)

RfcostnCZiOne leggera

Ricostruzione pesante

Ricostruzione integrata

Infrastrutture a rete

Infrastrutture rurali

Opere Pubbliche

Dissesti idrogeologici

Beni culturali

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

RAvviati ODa awiare Globalmente la fase realizzativa della ricostruzione è conclusa o è in corso per 2'83% (9.1471 degli interventi autorizzati e finanziati.

______------pag. 12 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 _____-___------_------

7. L’AVXKGMENT0 DEL 1' SE3dESllW 2002. Nel periodo 31.12.2001 e 30.06.2002 si è avuto un progressivo e costante incremento della fase realizzativa. 7.2 Apertura cantieri Complessivamente sono stati aperti 352 nuovi cantieri (273 relativi ad interventi di edilizia privata e 79 relativi ad interventi pubblici) con un incremento del 4%.

lo semestre 2002 - Incremento cantieri aperti A Settore di Intervento 31.12.2001 30.06.2002 in valore assoluto Ricostruzione leggera 4.326 4.326 0 Ricostruzione pesante 2.535 2.674 139 Ricostruzione integrata 682 816 134 Totale edilizia privata 7.543 7.816 273 Infrastrutture a rete 149 153 4 Opere pubbliche 139 178 39 Infrastrutture rurali 664 664 0 Dissesti idrogeologici 65 77 12 Reni culturali 235 259 24 Totale patrimonio pubblico 1.252 1.331 79 TOTALE GENERALE 8.795 9.147 352

7.2 Chiusura cantieri Al 30 Giugno 2002, risultano conclusi 6.398 cantieri (5.668 relativi ad interventi di edilizia privata e 730 relativi ad interventi pubblici) con un forte incremento per la totalità delle tipologie di intervento. I cantieri chiusi nel lo semestre 2002 sono 845 ( 582 relativi ad interventi di edilizia privata e 263 relativi ad interventi di edilizia pubblica).

lo semestre 2002 - Incremento cantieri chiusi A Settore di Intervento 31.12.2001 30.06.2002 in vai. assoluto Ricostruzione leggera 4.069 4.173 104 Ricostruzione pesante 990 1.447 457 Ricostruzione integrata 27 48 21 Totale edilizia privata 5.086 5.668 582 Infrastrutture a rete 0 9 9 Opere pubbliche 56 68 12 I I I Infrastrutture rurali 306 508 1 202 Dissesti idrogeologici 13 29 16 Reni culturali 92 116 24 Totale patrimonio pubblico 467 728 263 TOTALE GENERALE 5.553 6.398 845 .

Ad eccezione della ricostruzione leggera e dei beni culturali, per tutti gli altri settori, nel periodo considerato, il numero dei cantieri conclusi è superiore a quello di tutto il periodo precedente.

______------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 13 Giugno 2002 _____----_------_------

7.3 L’andamento della Spesa. Nel semestre sono state effettuate erogazioni per complessivi M Euro 183 (L 354 kfld)

Andamentoerogazioni 2.955 16/09l2001 -3OlO4l2002

Lire IMldl 2.601 2.604 2.612

2.406

1 I t 15/09/2001 30/1012001 31/11/2001 31lW2001 31l0112002 26lo2l2002 31iO3l2002 3OiO6l2002

Nel grafico, è riportato il totale delle erogazioni effettuate mensilmente che ammontano mediamente a circa M Buro 45 (L. 87 Mldl, ad eccezione dei mesi gennaio e febbraio nei quali sono state erogate risorse per M Euro 6 (L. 11,6 Mld). Tale particolare situazione è dovuta a diversi e contemporanei fattori tra i quali la chiusura dell'esercizio finanziario ma, soprattutto, l'introduzione dell'euro che ha richiesto la riconversione delle banche dati e l'adeguamento delle procedure informatiche della gestione finanziaria. Dopo un breve periodo di messa a punto, la spesa è ritornata ai livelli conseguenti e paralleli all'andamento realizzativo.

pag:-i4----‘--‘------‘------”-’------’------‘---‘---’-’------.------e----m Osservatorlo sulla Rlcostxuzlone Giugno 2002 ______-___L------

8. IL RIENTRO DELLA POPOLAZIONE

La situazione alloggiativa al 30 giugno 2002 delle 22.604 persone (9.291 nuclei) evacuate è indicata in tabella dove sono riportate anche le variazioni intervenute nel periodo dicembre 2001 - giugno 2002.

Situazione al I Situazione al Differenza del

Il 59% delle famiglie evacuate (13.290 persone) sono rientrate nelle rispettive abitazioni, il 21% è in autonoma sistemazione (4.726 persone), il 13% (3.005 persone) abitano in alloggi alternativi mentre ormai solamente il 7% (1.583 persone) abitano in container. Per guanto riguarda invece la variazione del lo semestre 2002, sono 1.629 le persone che, a conclusione dei lavori, sono rientrate nelle abitazioni. Di queste 811 hanno rilasciato il container, 11 gli alloggi alternativi, mentre 807 hanno rilasciato l'alloggio dove si erano autonomamente sistemati. Nel grafico è illustrato l'andamento della sistemazione della popolazione nel periodo dicembre 2000 - giugno 2002

Andamento sistemazione popolazione evacuata dal 31/12/2000 al 30/06/2002

I 1583 die-00 mar-01 giu-01 set-01 die-01 mar-02 giu-02

-Alloggi alternativi -Moduli abitativi -Autonoma sistemazione :".-Rientrat

Il rientro nell'ultimo semestre conferma il forte incremento della chiusura dei cantieri dello stesso periodo.

---_-_------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 15 Giugno 2002 ______------

9. GLI ALLOGGI ALTERNATIVI AS CONTAINER

Per i nuclei familiari residenti nei container, coinvolti nella ricostruzione integrata che comporta necessariamente tempi piB lunghi, è stato attuato nel 2000 specifico progetto che ha consentito nei Comuni di , Nocera Umbra, , Sellano, , Valtopina, Cannara e , l'acquisizione e la realizzazione di abitazioni alternative successivamente assegnate in sostituzione dei container. Dei 1.362 alloggi realizzati, 379 sono di nuova costruzione, 194 si sono resi disponibili grazie ad interventi di recupero, 23 sono stati acquistati/locati; i restanti 766 sono alloggi prefabbricati in legno e cemento armato. Il numero, l'ubicazione e la tipologia realizzativa è illustrato in tabella Prefabbricati Nuova Acquisto Acquisto in legno/c.a Totale costruzione Recupero locazione muratura Assisi 12 11 3 26 Cannara 6 4 12 Foligno 92 144 2 390 626 Gualdo Tadino 77 8 14 10 109

Alloggi alternativi - prefabbricati in legno

Sellano hbcera Umbro Alloggi alternativi di Edilizia residenziale pubblica

Fol~-grwS. Lorenzo

pag:-i6---‘------‘------‘-‘-----’------”----‘--“-“---’--’---‘------.------.------Osservatorlo sulla Rxostmzione Giugno 2002 ______-__*-___---_------

9.1 Le Assegnazioni degli alloggi alternativi Per assegnare gli alloggi alternativi, i Comuni interessati emanano specifici bandi in relazione ai quali è formulata una graduatoria sulla base di punteggi attribuiti per specifiche condizioni soggettive dei richiedenti. Le assegnazioni ai soggetti utilmente collocati nelle graduatorie sono state effettuate in tempi successivi in relazione alla loro disponibilità ed alla conclusione delle operazioni concorsuali. Nella tabella è indicato l'andamento delle assegnazioni del lo semestre 2002 e le relative variazioni. Complessivamente, risultano assegnati 2.259 alloggi che hanno consentito la sistemazione di 3.005 persone. Le assegnazioni del semestre sono state 7 (24 persone) mentre 12 nuclei familiari (30 persone), rientrati, hanno reso liberi e disponibili gli alloggi alternativi che potranno essere riassegnati ad altri nuclei con le modalità previste.

10. IL RILASCIO DEI CONTAINER La tabella e il grafico illustrano il numero e la percentuale dei nuclei che, al 30 giugno 2002, hanno lasciato i container in particolare nei comuni maggiormente colpiti e negli altri, dopo essere rientrati nelle rispettive abitazioni o sistemati in alloggi alternativi.

% di rientro delle famiglie alloggiate in containers

FOLIGNO NOCERA SELLANO VALTOPINA ASSISI Altri UMBRA TADINO Comuni

___------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 17 Giugno 2002 ______------

Dopo gli eventi sismici erano 3.558 le famiglie residenti nei container, mentre, oggi, sono 646. 1 nuclei rientrati/sistemati alternativamente sono 2.912. La percentuale complessiva di rientro, quindi, è pari al 82%. Il Comune con la percentuale più elevata è quello di Sellano (91%). Anche nel periodo dicembre - giugno è da registrare un graduale ma costante rilascio dei container. Infatti, sono 314 (811 persone) i nuclei che lo hanno riconsegnato; i restanti possono farlo non appena sarà attuato l'ulteriore piano di alloggi alternativi ampiamente descritto nel precedente punto 3.4

Popolazione in container - Variazione dicembre 2001 - giugno 2002

Situazione al 31.12.2001 Situazione al 30.06.2002 Variazione Comune Nuclei Persone nuclei Persone nuclei Persone ASSISI 41 108 30 83 -11 -25 2 2 1 -7

pag:-i8---‘-‘-‘-----“‘----“‘----’------_------,------_------Osservatorlo sulla Rlcostruzlone Giugno 2002 --_------_-----_------

10.1 Lo stato di occupazione dei containers Come già detto, delle originarie 3.558 famiglie sono ormai solo 646 quelle attualmente alloggiate nei containers, di cui 587, pari al 91%, concentrate nei comuni maggiormente colpiti. Per trovare altre soluzioni abitative a tali famiglie, entro quali tempi e con quali modalità è in atto un costante monitoraggio dell'andamento realizzativo delle abitazioni degli occupanti i containers e della verifica della consistenza e del titolo di occupazione. Il monitoraggio consente, quindi, di verificare i possibili tempi di rilascio dei container, brevi oppure lunghi in relazione al tipo di ricostruzione awiato (leggera, pesante, integrata). Inoltre, sono censiti i nuclei per i quali non è in corso la ricostruzione, distinguendo quelli originariamente evacuati dalle abitazioni sgomberate a seguito del sisma, da quelli che invece occupano i containers con assegnazioni improprie. La tabella dettaglia la situazione dei comuni maggiormente interessati mentre gli altri sono stati raggruppati.

Nuclei attivati nella Totale Nuclei senza collegamento con ricostruzione la ricostruzione Comune Tempi di Tempi di Senza previsione Estranei alla Nuclei Popolazione rilascio rilascio Familiari dei tempi di ricostruzione I brevi (A) lunghi (BI rilascio (CI (Dl 2 24 4 55 25 6 25 50 21 32 65 145 18 49 1 12 3 1 3 44 2 15 33 8 3

(A) Tempi di r ,lascio brevi: (1411 . Lavori in corso della ricostruzione leggera (27); . Lavori conclusi e container in fase di restituzione (88); . Procedimento di revoca dell'assegnazione del container in corso (20); l Prossima riconsegnasdel container per altre soluzioni abitative (6). (B) Tempi di rilascio lunghi: (333) . Lavori non ancora awiati (38); . Lavori in corso della ricostruzione pesante e integrata (201); 0 Rinuncia all'alloggio alternativo (94). (Cl Senza previsione dei tempi di rilascio: (62) . Nucleo familiare che non intende o non può rientrare nell'abitazione riparata (47); . Nucleo familiare evacuato da abitazione per la quale non è stata presentata domanda di ricostruzione (15). (Dl Estranei alla ricostruzione: (110) . Assegnazione del container su segnalazione dei servizi sociali (30);

l Occupazioni improprie (80).

-_-___---_____------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 19 Giugno 2002 ______---_------

k Analisi dei tempi di rilascio

ETempi di rilascio brevi

n Tempi di rilascio lunghi

Osenza previsioni di tempi di rilascio

Oestranei alla ricostruzione

Dall'analisi dei dati si ritiene che il problema possa essere risolto definitivamente entro pochi mesi. Infatti, per 141 famiglie sono previsti tempi di rilascio brevi, mentre per le restanti 505 saranno guanto prima disponibili gli alloggi necessari. In particolare si fa riferimento alla disponibilità di alloggi alternativi che si rendono liberi in conseguenza del rientro dei nuclei nelle abitazioni riparate, nonché quelli, ulteriori, che saranno realizzati con il piano descritto nel precedente punto 3.4.

ll.LA POPOLAZIONE IN AUTONOMA SISTEMAZIONE Al 30 giugno 2002 risultano in autonoma sistemazione 2.924 nuclei (4.726 persone). La consistente variazione in diminuzione di 305 nuclei (807 persone) del lo semestre 2002, dettagliata in tabella, conferma che tale popolazione è rientrata nelle abitazioni riparate conseguentemente alla chiusura dei cantieri come illustrato successivamente.

11.1 La sistemazione della popolazione in attesa di rientro al 30.06.2002 Nel grafico e nella relativa tabella invece è indicata l'attuale sistemazione della popolazione evacuata in attesa di rientro ( in alloggi alternativi, container, autonoma sistemazione). Delle 22.604 persone evacuate, 13.290 sono rientrate. Delle restanti 9.314, il 51% (4.726) è in autonoma sistemazione, il 32% f3.005) in alloggi alternativi mentre il 17% (1.583) è in container.

4.726

Oalloggi alternativi mcontainer Oautonoma sistemazione

.

pagr-~~------:------.------Ossemator1o sulla Rlcostruzlone Giugno 2002 ______----_------

Popolazione in autonoma sistemazione - variazione dicembre 2001 - giugno 2002

Situazione al Situazione al Variazione nel

TODI 7 15 7 15 4 7 3 5 -1 -2 TREVI 20 55 9 24 -11 -31 1 1 1 1

______------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 21 Giugno 2002 ______------

Sistemazione al 30.06.2002 della popolazione in attesa di rientro

contamer

ASSISI CANNARA GUALDO TADINO FOLIGNO MASSA MARTANA NOCSRA UMBRA SSLLANO VALTOPINA TOTALZ

CASTBL RITALDI CZRRBTO DI

COLLAZZONS COSTACCIARO FBP.zmILLO

DSLL'QXBRIA GuALno cA??rANzo

PIETRALoNGa

VALFABBRICA VALLO 01 NBRA

CITIA' DI CASTBLLO

FOSSATO DI VICO FRATTA TOOINA

MOmB s. aaRIA xoNTzcAsTRILLI mmTBFRA?mJ

PASSIGNANO

s. ANATOLIA DI NARCO S. OIOSTINO SCRBGGIA B PASCZLUPO

______-_-__------pag. 22 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______------

12. LA LOCALIZZATIONZ DEGLI INTERVENTI PRIORITARI DI EDILIZIA PRIVATA

E' ormai noto che gli eventi sismici del settembre 1997 e successivi hanno colpito una vasta area del territorio regionale causando in maniera diffusa danni di diversa entità. Quelli più gravi si sono verificati nei Comuni della fascia appenninica o preappenninica in relazione ai quali, con Ordinanza Ministeriale, sono stati classificati di Fascia A. Sono 21 tali Comuni nei quali sono ricompresi la maggior parte degli edifici privati da riparare, sia residenziali che destinati ad attività produttive. A processo realizzativo entrato a regime, con il supporto del costante monitoraggio delle singole fasi dei processi attuativi della ricostruzione (leggera, pesante, integrata) si è in grado di comprendere meglio se le azioni fino ad oggi poste in essere sono coerenti con gli obiettivi prefissati dalle istituzioni sia centrali (Stato) che periferiche (Regioni, Comuni) e se i risultati soddisfano i bisogni e le richieste della popolazione colpita. Pur essendo 72 i Comuni danneggiati e ben 21 di fasci A, i dati della popolazione evacuata e degli interventi prioritari autorizzati (edifici con unità immobiliari sgomberate), confermano che la ricostruzione, anche se in maniera diversificata, è concentrata in 6 Comuni di Fascia A: Foligno, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Assisi, Sellano e Valtopina. Infatti, delle 22.604 persone evacuate, 1'82% (18.499) risiedevano in tali Comuni. In particolare poi, il 77% della popolazione del Comune di Nocera Umbra ha dovuto abbandonare la propria abitazione,mentre il Comune con il maggior numero di evacuati (8.336) è quello di Foligno.

Comune l~~~~~~a~~P,7 ~~~~~~[% Nocera Umbra 15.947 4.578 176,98 Valtopina ((1.368 ~~ 740 ~ ~~ 154,os Sellano Ill.268 1641 150.55

Per quanto riguarda gli interventi il 66% (6.343) è localizzato nei detti sei Comuni, mentre il restante 34% (3.288) è localizzato nei restanti 66 Comuni ivi compresi gli altri 15 di Fascia A che, pur gravemente colpiti, hanno un numero di interventi relativamente significativo.

Analizzando gli stessi dati, nei 6 Comuni è ricompreso il 60% della ricostruzione leggera, il 58% di quella pesante ed, addirittura, il 94% di quella integrata.

___--__--___-__------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 23 Giugno 2002 ___--___------_------

Per quanto riguarda invece l'articolazione all'interno dei sei Comuni in quello di Foligno è lOCaliZZat0 il maggior numero di interventi (26% - 2.542) a Nocera Umbra il 13% (1.249) a Gualdo Tadino il 12%(1.175) ad Assisi il 9% (839) a Sellano il 3% (305) ed a Valtopina il 2% (233).

Localizzazione degli interventi di edilizia privata

VALlOPINA

GUA Lot

N0CEP.A UM

Nei grafici che seguono è illustrata, Per i tre diversi processi di ricostruzione, la localizzazione comunale degli interventi che confermano, da una parte la quantità e la gravità dei danni subiti e, nello stesso tempo, le diverse tipologie di intervento scelte dai cittadini e dalle amministrazioni comunali per la realizzazione della ricostruzione. La ricostruzione leggera è localizzata, owiamente, nei Comuni meno colpiti ad eccezione del Comune di Foligno, mentre sia la ricostruzione pesante che quella integrata è localizzata nei sei Comuni maggiormente colpiti

_------pag. 24 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 _------_------

ricostruzione leggera

GUALI

NOCERA LUMBRA

ricostruzione pesante

GUALOC

FOLIGNO

ricostruzione integrata

NOCERP ropI

comuni

_____------____------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 25 Giugno 2002 ______-_-----_------

Come precedentemente illustrato, la maggior parte della ricostruzione privata è localizzata nei sei citati Comuni. Di tali Comuni, nel I* grafico, è indicata la ripartizione percentuale dei tre diversi processi sul totale degli interventi awiati al 30 giugno 2002 ed autorizzati con il Programma finanziario 1998-2001.

VALTOPINA

GUALDO TADINO

q Ricostruzione Integrata n Ricostruzione Pesante ORicostruzione Leggera

Il 20 grafico, invece, consente di verificare la localizzazione degli interventi con i danni più gravi, cioè quelli relativi alla ricostruzione pesante ed integrata. .

VALTOPINA

SELLANO

GIJJ4LDO TADINO

NOCERA TJNBU

FOLIGNO

OPesante + PIR @Leggera

I dati confermano che i Comuni in cui è più concentrata la ricostruzione pesante e integrata sono Nocera Umbra e Sellano e, a seguire, Valtopina, Assisi, Gualdo Tadino e Foligno.

______------pag. 26 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 _-----_---_------_-______

Per confermare i dati fisici precedentemente illustrati ed anche per valutare l'entità delle risorse ad oggi impiegate (contributi), nella tabella sono indicati gli importi concessi per i tre processi di ricostruzione.

Contributi concessi Importi in MEuro Comune Leggera % PCesante I % IIntecrratal-e-m- % I zbtdle----- I % Assisi 23,15 8% 68,97 15% 38.69 12% 73n Fo1igno 121,74 40% 45,52 10% 135,so 40% Nocera 13,23 4% 73,34 16% 27 n* RP Umbra ,“Z, “V , 133,611 10% Gualdo Tadino 36.f9 12%

Concessioni Contributive

CI Integrata

Complessivamente sono state effettuate concessioni contributive per MEuro 1.096 (L. 2.122 MM) delle quali il 28% (MEuro 303) per la ricostruzione leggera, il 42% OfEuro 459) per quella pesante ed il 30% (MEuro 333) per quella integrata. Per quanto riguarda gli stessi dati, nei sei Comuni più interessati sono stati concessi il 70% (MEuro 765) del totale dei contributi mentre il restante 30% (MEuro 330) negli altri Comuni. Infine nei sei Comuni maggiormente colpiti la situazione è la seguente: il Comune di Assisi ha effettuato concessioni pari al 12% del totale, Foligno al 28%, Nocera Umbra all'ZO%, Gualdo Tadino al 23%, Sellano al 4% e Valtopina al 3%.

____--_-__--____------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 27 Giugno 2002 ____-____------

13. LA RICOSTRUZIONE LEGGERA Il processo realizzativo della ricostruzione leggera, le cui regole tecniche ed amministrative sono state disciplinate dal Commissario delegato della Protezione civile immediatamente dopo il sisma, prevede la riparazione degli edifici con danneggiamento lieve in cui sia presente almeno una abitazione principale occupata e dichiarata inagibile con Ordinanza sindacale di sgombero totale o parziale owero che sia stata oggetto di agibilità con prowedimento.

5ellano Località Fonni

PRWA

Data ini iio la rvori 26.03.2 99 9

DOPO

Data fine lavori 14.11.2999 p~~:-28------““----‘------’------”----:’------.------.------Osservatorlo sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______-______------^------

Come illustrato dettagliatamente in seguito, gli interventi previsti sono pressoché conclusi. Quelli in corso, nella maggioranza, pur essendone ultimati i lavori, non possono essere dichiarati conclusi a causa della incompleta regolarizzazione amministrativa prevista. 1 casi più ricorrenti sono il contenzioso fra le parti (proprietari e impresa, impresa e direzione lavori), il rilascio della certificazione contributiva., la mancata emissione di fatture,la ritardata presentazione al Comune della contabilità finale dei lavori eseguiti ed altri. Nella cartina è indicata, per classi, la distribuzione comunale degli interventi previsti, presenti nella quasi totalità del territorio regionale anche se, la maggior parte, è localizzata nei Comuni più colpiti.

Ricostruzione leggera - Localizzazione interventi

Intewenti attivati per Comune

m 221 - 501 = 502 - 1363

Giunti a conclusione di una significativa fase dell'intera ricostruzione, si ritiene importante fare alcuni approfondimenti per verificare perché, che cosa e guanto si è realizzato. Complessivamente la ricostruzione leggera ha interessato 4.338 Edifici nei quali sono ricomprese 11.964 Unità immobiliari per una superficie totale di Mg 1.719.044 e per la loro riparazione sono stati concessi MEuro 302 di Contributi. Si andranno ora ad analizzare i seguenti aspetti: i prowedimenti di inagibilità/agibilità delle unità immobiliari riparate, le dimensioni fisiche e le risorse finanziarie utilizzate.

_____--_-_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 29 Giugno 2002 ______----______------

13.1 L'Inagibilità Nella tabella e nel grafico sono indicate le unità immobiliari per destinazione d'uso e per tipo di prowedimento

Totale agibili 2.707 33% 706 73% 1.843 64% 5.256 44% Totale 8.130 100% 977 100% 2.857 100% 11.964 100%

4.000

3.500

3.000 -8-l 2 z 2.500 -Tl $ H 2.000

‘2 1.500 Ti $ 1.000

500

0 Prime abitazioni Attività Produttive Altre Totale

n Totalmente inagibili RParzialmente inagibili aAgibili con prowedhenti DAgibili

Delle complessive 11.964 unità immobiliari riparate il 56% (6.708 riguardano unità immobiliari sgomberate, delle quali il 27% (3.254 totalmente ed il 29% (3.454) parzialmente. Il restante 44% (5.256) riguard unità immobiliari agibili delle quali 1'11% (1.279) con prowedimento. Per quanto riguarda quelle delle prime abitazioni il 67% (5.423) riguardano unità immobiliari sgomberate delle quali il 30% (2.443) totalmente ed il 37% (2.980) parzialmente. Il restante 33% (2.707) riguarda unità immobiliari agibili delle quali il 12% (985) con prowedimento.

pa9:-~~------.------~------Osservatorio sulla Rlcostruzlone Giugno 2002 ______------

13.2 LE DIMENSIONI FISICHE B FINANZIARIE

Nella tabella e nel grafico sono illustrate, per destinazione d'uso, le relative unità immobiliari e corrispondenti superfici nonché i contributi concessi. Owiamente, la maggior parte, 68% (8.1301, sono unità immobiliari di prime abitazioni, mentre il restante 32% (3.384) sono per 1'8% (977) destinate ad attività produttive ed il 24% (2.257) ad altro uso. I dati delle superfici non confermano le stesse percentuali, che aumentano per le prime abitazioni. Infatti il 78% (Mq 1.340.290) riguardano prime abitazioni, il 6% (Mq 99.890) attività produttive ed il 26% (Mq 278.840) altro. 1 dati finanziari invece, confermano le stesse percentuali delle superfici. Non può essere diversamente in quanto il contributo è calcolato in maniera direttamente proporzionale alla superficie.

60%-

UI Superfici MQ MRl.llZO

=Prime abitazioni @Attività Produttive HAltre

______-___-_--_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 31 Giugno 2002 --___------_------

13.3 LO STATO DI ATTUAZIONE AL 30 GIUGNO 2002 Come più volte ribadito la ricostruzione leggera è ormai conclusa. Nella tabella ne è illustrato lo stato di attuazione.

Ricostruzione Leggera - stato di attuazione al 30 giugno 2002

Comune Concessioni Il ASSISI BASTIA CAMPELLO SUL CLITUNNO CANNARA FOLIGNO GUALDO TADINO MASSA MARTANA MONTEFALCO NOCERA UMBRA PERUGIA SELLANO SPOLETO TREVITRE!VT-_-.- VALFABBRICA VALTOPINA Altri Comuni Totale ir Dei 4.342 progetti presentati rimangono da rilasciare 5 concessioni contributive (3 a e 2 a Foligno) devono iniziare 11 interventi mentre devono essere ultimati i lavori di 153 interventi in corso. Nel grafico ne è illustrato l'andamento realizzativo dal dicembre 1997 ad oggi.

Ricostruzione leggera - andamento apertura/chiusura cantieri

pag:-~2-----‘--‘------’------.------~------Osservatorlo sulla Ricostruzione Giugno 2002 ____------_--_------

Nel lo semestre 2002, come illustrato nel grafico, terminata da tempo la fase amministrativa e conseguentemente anche l'awio dei cantieri, è da registrare solamente l'incremento delle ultimazioni dei lavori (104 cantieri).

Andamento interventi lA semestre 2002

4.200

4.100

4.000-c I

3.800 dicembre-01 gennaio-02 febbraio-02 marzo-02 aprile-02 maggio-02 giugno- 02 -Intereventi Finanziati -Concessioni contributive -Cantieri Aperti -Cantieri Chiusi Per puntualizzare meglio l'andamento realizzato ne è stata effettuata un'analisi più articolata, sintetizzata graficamente nella cartina e dettagliata con i dati della tabella 1 e della tabella 2.

Ricostruzione leggera - stato di attuazione

Comuni con ricostruzione leggera conclusa Comuni con ricostruzione leggera in corso

Nella tabella 1 sono indicati i comuni per i quali la ricostruzione leggera è conclusa, gli interventi realizzati e l'importo dei contributi concessi. ______------_^______------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 33 Giugno 2002 ____-___------

1 commi interessati sono 39, gli interventi realizzati sono 672, mentre i contributi concessi sono pari a e 41,24 Mil (L. 80 Mld).

Tabella 1

Nella tabella 2 sono invece indicati i Comuni per i quali non tutti gli interventi sono conclusi. 1 cantieri in corso sono 153 (3% del totale) dei quali più del 54% nel Comune di Foligno.

E' da.evidenziare che i cantieri in corso sono in percentuale molto bassa rispetto al totale degli interventi di ciascun Comune. Dal confronto con i Comuni interessati è emerso che la chiusura dei cantieri procede lentamente per difficoltà amministrative che non consentono di formalizzare la fine dei lavori.

pag:-j4’------‘------’------’------.------~------Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______----_-___------

14 LIA RICOSTRUZIONE PESANTE

Gli interventi della ricostruzione pesante, riparazione/ricostruzione di singoli edifici in prevalenza gravemente danneggiati ed ubicati al di fuori dei programmi integrati di recupero, sono stati ammessi sulla base delle priorità fissate che tengono conto della destinazione d'uso e ell'agibilità degli edifici. Con le risorse disponibili del periodo 1998-2001 sono state ammesse a finanziamento le seguenti priorità: l 1: interventi di riparazione o ricostruzione di edifici pericolanti al fine di conseguire la piena utilizzazione delle strade statali, provinciali e comunali; l 2: edifici danneggiati da precedenti eventi sismici e per i quali siano state rilasciate concessioni contributive; . a: edifici con prevalenza di unità immobiliari adibite ad abitazione principale distrutte, demolite o dichiarate totalmente inagibili; l b: edifici con unità immobiliari adibite ad abitazione principale dichiarate totalmente inagibili; . c: edifici con prevalenza di unità immobiliari destinate ad attività turistiche-ricettive, attività produttive agricole e attività produttive extra agricole distrutte, demolite o totalmente inagibili; l d: edifici con unità immobiliari parzialmente inagibili destinate ad abitazione principale; l dl: edifici nei quali siano presenti unità immobiliari di cui alla priorità c) o di culto religioso non ricadenti nelle disposizioni ex legge n. 30/98.

l f: edifici nei quali siano prevalenti unità immobiliari adibite ad attività turistiche-ricettive, attività produttive agricole e attività produttive extra agricole parzialmente inagibili ricomprei nell'area operativa dell'oh. Sb) e finanziati con le risorse comunitarie del DOCUP 1994-1999. 1 3.398 progetti presentati sono distribuiti in 53 Commi in maniera abbastanza omogenea. Ricostruzione pesante - distribuzione comunale interventi awiati

Interventi attivsti per Comune 01-13 &J 14-32 33-77

Il 58% degli interventi è localizzato nei Comuni di Nocera Umbra, Assisi, Gualdo Tadino, Foligno, Sellano e Valtopina. Il Comune più interessato è Nocera Umbra.

__------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 35 Giugno 2002 ______-----__------

LO stato di attuazione degli interventi ammessi a finanziamento è illustrata in tabella: Ricostruzione pesante - stato di attuazione al 30.06.2002 Comune

L'andamento sia amministrativo che realizzativo riflette la gradualità (tempi successivi) della fase autorizzativa delle singole fasce di priorità. A fronte di 3.398 progetti presentati sono state rilasciate 1'84% (2.853) delle concessioni contributive per il 94% (2.674)delle quali sono iniziati i relativi lavori. Infine il 54% (1.447) dei cantieri aperti sono conclusi.

Ricostruzione Pesante - Andamento apertura/chiusura cantieri

2.750,

2.500 1

-Cantieri Aperti -Cantieri Chiusi

______------pag. 36 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______------_----_------

Nel grafico è indicato l'avanzamento del lo semestre 2002 nel quale è da registrare un lieve incremento della fase amministrativa, mentre è da sottolineare un forte e costante incremento di chiusura dei cantieri. Infatti ne lo semestre 2002 sono ultimati i lavori di 457 interventi pari al 20% di quelli iniziati con un incremento del 46% rispetto a tutto il periodo precedente. Andamento interventi lA semestre 2002 4.000 -

3.500--

3.000

2.500

2.000 + l

1.500

1.000

500 -.

0-I dicembre-03 -Interventi finanziati -Concessioni Contibutive io-02 -Cantieri Aperti -Cantieri Chiusi Come illustrato nel precedente punto 4.1, con il Programma finanziario 2002-2003 è stato autorizzato il finanziamento delle seguenti ulteriori priorità: e. edifici con prevalenza di unità immobiliari adibite ad abitazioni principali danneggiate dagli eventi sismici;

f. edifici con prevalenza di unità immobiliari adibite ad attività produttive in esercizio al momento del sisma e dichiarate parzialmente inagibili (completamento della parte già finanziata con le risorse Comunitarie - Docup Ob. Sb); fO, edifici con presenza di unità immobiliari adibite ad abitazioni principali danneggiate dagli eventi sismici. fi. edifici con presenza di unità immobiliari adibite ad attività produttive in esercizio al momento del sisma e dichiarate parzialmente inagibili. f2 edifici nei quali siano presenti unità immobiliari destinate ad abitazioni ancorché non abitate alla data di inizio della crisi sismica, alla condizione che l'avente diritto al beneficio non sia proprietario di altra abitazione in tutto il territorio nazionale.

______------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 37 Giugno 2002 ______------

Nella tabella che segue, di tali priorità, è riportato il relativo stato di attuazione.

Interventi Concessioni Camme Finanziati Presentati Contributive ASSISI BASTIA BEVAGNA CAMPELLO SUL CLITUNNO CANNARA CERRETO DI SPOLETO FOLIGNO GUALDO TADINO GUBBIO MASSA MARTANA MONTE-FALCO NOCERA UMBRA PERUGIA PRECI SELLANO SPELLO SPOLETO TREVI VALFABBRICA VALTOPINA Altri Comuni Totali

Risultano già presentati 580 progetti, rilasciate 112 concessioni contributive, si sono aperti 133 cantieri, mentre quelli ultimati sono 35. Gli interventi di tale priorità sono in fase molto avanzata in quanto awiati prima del loro finanziamento. Infatti gli stessi sono stati autorizzati a dicembre 2001. Infine, per completare il quadro, di seguito sono indicati gli interventi (priorità g) awiati dai proprietari in attesa del relativo finanziamento. Interventi in attesa di finanziamento - priorità g

Dei 222 interventi autorizzati all'esecuzione anticipata dei lavori, 228 sono iniziati e 31 sono già ultimati.

______-_------pag. 38 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______---_------

15. LA RICOSTRUZIONE INTEGRATA

Le regole fissate per la ricostruzione integrata prevedono la predisposizione, da parte dei Comuni, di Programmi Integrati di Recupero che consentono, contemporaneamente ed in maniera unitaria e coordinata, la riparazione ed il recupero di edifici pubblici o di uso pubblico, di edilizia residenziale sia pubblica che privata, di opere di urbanizzazione, nonché di immobili destinati ad attività produttive. Gli edifici oggetto di ripristino, ricompresi in un'area perimetrata, sono organizzati in Unità Minime di intervento (U.M.I.) il cui dimensionamento tiene conto delle esigenze di unitarietà della progettazione e della realizzazione sotto il profilo strutturale, tecnico - economico, architettonico e urbanistico. Le U.M.I. sono poi ordinate in fasce di priorità in relazione alla destinazione d'uso delle unità immobiliari che le compongono ed alla loro funzionalità all'attività socio-economica. Gli interventi, per U.M.I. singole 0 aggregate, sono realizzati da consorzi obbligatori costituiti tra i proprietari delle unità immobiliari. 11 recupero mediante l'attuazione di Programmi Integrati di Recupero è una tipologia di intervento introdotta da tempo nel settore dell'edilizia residenziale pubblica ma fino ad oggi attuata nel Paese in maniera marginale, in Umbria, invece, è stato il processo più significativo della ricostruzione post - sisma 97. Pur consapevole della complessità e della difficoltà intrinseche, sia amministrativa che realizzativa, la Regione ne ha sostenuto la validità fin dall'inizio nel presupposto che fosse l'unico strumento per salvaguardare le peculiarità urbanistiche, architettoniche, ambientali, storiche e paesaggistiche caratterizzanti l'intero territorio regionale. Tale scelta, condivisa anche dalle amministrazioni comunali e dai cittadini, ha richiesto un notevole impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti per superare le difficoltà, sia gestionali che realizzative, causa delle ben note criticità. Si può comunque ormai affermare che il cammino intrapreso sta andando nella direzione giusta. Infatti i dati relazionati in seguito, confermano che la ricostruzione integrata sta entrando a regime sia per guanto riguarda la parte abitativa che quella infrastrutturale. Ricostruzione integrata - localizzazione P.I.R.

Comuni con numero di P.I.R. >= 5 0 Foligno - 63 Nocwa Umbra -41 GualdoTadino - 21 Sellano e Valtopina - Il Preci - 8 a Spoleto - 6 m Assisi-5 0 Atri Comuni - Totale interventi 19 0 Comuni non interessati dalla ricostwione integrata

______-_-_-_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 39 Giugno 2002 ______^___------

1 Comuni interessati dalla ricostruzione integrata sono 17, mentre i Programmi Integrati di Recupero sono complessivamente 285. Di questi, 176 riguardano insediamenti di pi cc01 e dimensioni, spesso di difficile accessibilità e dislocazione geografica, posti su aree collinari o montane, lungo strade tortuose, mal collegati alle vie principali di transito, centri con aspetti geomorfologici particolari, soggetti a movimenti franosi di vario genere e dissesti, inadeguati dal punto di vista infrastrutturale e carenti di servizi, agglomerati con bassa densità abitativa e con attività economiche in lento declino, dovuto al basso tasso di occupazione ed alla elevata anzianità della popolazione. I comuni con il maggior numero di P.IR. sono Foligno (631, Nocera umbra (41), Gualdo Tadino (211, Sellano (11) e Valtopina (111. Negli altri Comuni si va da un minimo di 1 ad un massimo di 6.

15.1 Gli interventi sugli edifici

Nella tabella è indicato lo stato di attuazione dei 166 P. I.R. nei quali sono ricomprese le Umi di Fascia 1 (abitazioni principali di nuclei familiari alloggiati nei moduli abitativi temporanei nonché di quelli alloggiati in autonome. sistemazioni, con priorita alle UMI con il maggior numero di nuclei sgomberati, compresi gli interventi sulle infrastrutture strettamente funzionali al rientro nelle abitazioni dei nuclei familiari) e di Fascia 2 (attività produttive sgomberate, con preferenza alle UMI con il maggior numero di attività sgomberate compresi gli interventi sulle infrastrutture strettamente funzionali al ripristino delle attività). finanziate con il Programma finanziario 1998-2001.

Ricostruzione Integrata - UMI di fascia 1 e 2 Stato d'attuazione al 30 giugno 2002

Al 30 giungo 2002 su 1.891 U.M.1, sono state rilasciate 975 concessioni contributive (52%), i cantieri aperti sono 816 (84% delle concessioni) mentre quelli chiusi sono 48 (0,6% di quelli iniziati). Tali dati non sono così performanti come quelli della ricostruzione leggera e pesante, tuttavia assumono particolare significato se si tiene conto dell'andamento del semestre precedente.

~~~l-ao------~------.------~------Osservatorlo sulla Rlcostruzlone Giugno 2002 ___------

Nel grafico è illustrato l'andamento realizzativo dal 31.12.2001 al 30.06.2002 che conferma l'entrata a regime della ricostruzione integrata.

Andamento interventi lA semestre 2002

1.050

600

150

0 dicembre-01 gennaio-02 febbraio-02 marzo-02 aprile-02 maggio-02 giugno-02

-Interventi Finanziati -Concessioni Contibutive

-Cantieri Aperti -Cantieri Chiusi

*Il grafico fa riferimento ai consorzi e non alle UMI

Infatti in tale periodo sono da registrare 134 aperture di cantieri (16% di quelli iniziati) mentre i cantieri chiusi sono 21 (il 43% degli ultimati). Come già detto i P.I.R. sono complessivamente 185 mentre quelli in corso di esecuzione sono 166. Ne rimangono quindi altri 19. Di questi, nelle tabelle che seguono è indicata la localizzazione dei 12 P.I.R. nei quali sono ricomprese esclusivamente Umi di fascia 3 (Interventi tesi a ripristinare la funzionalita delle strutture pubbliche e del patrimonio culturale, compresi gli edifici di culto ed ecclesiastici inagibili a seguito di formale ordinanza e che siano destinati a servizi pubblici essenziali) e di fascia 4 (Unità Minime di Intervento comprendenti abitazioni di residenti, con priorità per quelle con il maggior numero di abitazioni occupa te compresi gli interventi sulle infrastrutture strettamente funzionali) finanziate con il Programma finanziario 2002-2003 per le quali quindi è ancora in corso la fase di progettazione, nonché dei restanti 7 nei quali sono ricompresse esclusivamente UNI di fascia IL (senza priorità) non awiate in quanto non finanziate.

____------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 41 Giugno 2002 ___-----__------

Programmi Integrati di Recupero con VMI esclusivamente di fascia 3 e 4

Programmato Comune PIR NOUMI 1 Lire Euro ASSISI ROCCA S. ANGELO 2 I 330.000.000~ 170.430,78

STERPETO 3 1 1.272.023.0001 656.945,05 3 1 5.804.995.000 ( 2.998.029,72

NORCIA IBISELLI I 2 I 729.793 .ooo 1 376.906,63 1

SANT'ANATOLIA TASSINARE 1 84.732.000 43.760,43 DI NARCO 1 226.600.000 117.029.13

ISCHEGGINO [CIVITELLA 2 1 1.009.468.0001 521.346,71 1

a-1- --1 _ ^^. --- ^_ AZZANO 1 1 1.945.828.---' .uuu J..UU4.Y5b,50 " I -r-n --- ‘ L.~zJl.~3/.000 1.320.857,63 CAPOLUCGO-C.S. 1 5 34.328.515.200 17.729.198,51 18 15.420.614.000 7.964.082.49 u." ..-.."-aBKJ.~I” 3. 1.- ---I3”.llbb. ^".OOO 893.917,69 2 826.f^^~au.000 426.841,30 3AN---- uLn--COMO 3 3.019.iri. * -- ,000 1.559.285,12 SILVIGNe-.,awn I 2 I YY-.-ll.OOOc34 Gld 323.066,51

PIEDIPATERNO 2 526.812.0001 272.075.69 5 I 854.564.0001 441.345.47

IVALTOPINA 1 POGGIO 3 974.562.0001 503.319,27 Totale 1 61 172.268.130.200 1 37.323.374143

Complessivamente nei 12 P.I.R. le UMI programmate sono 61 per un importo di contributi programmato di e 37.323.374,43

Programmi Integrati di Recupero con UMI esclusivamente di fascia n

Comune PIR No DM1 Lire Euro FOLIGNO CASALE DI MORRO 11 2.040.230.000 1.053.690,86 MONTARONE 6 1.824.862.000 942.462,57

INORCIA IANCARANO CAPO DEL COLLE 1 9 1 3.951.665.000( 2.040.864,65 ]

IPRECI [CASALI BELFORTE 1 11 1 5.466.039.200( 2.822.973,66 IS. ANGELO 1 2 1 2.551.89O.OOOl 1.317.941,20

[SPELLO 1 S. GIOVANNI 1 1 1 1.744.961.000~ 901.197,15 ]

(VALTOPINA 1 GALLANO 1 3 1 7.775.330.000( 4.015.622,82 Totale 43 1 25.354.977.200 1 13.094.752,91

Complessivamente nei 7 P.I.R. le UMI programmate sono 43 per un importo di contributi programmato di c 13.094.752,91

15.2 Le infrastrutture a rete Oltre agli interventi edilizi nei Programmi integrati di recupero, vengono realizzate, da parte del Comune, anche le infrastrutture a rete per consentire agli abitanti l'utilizzazione di tutti i servizi necessari alle normali condizioni di vita della collettività. Vengono quindi realizzati l'acquedotto, gasdotto, fognature, rete elettrica e telefonica, pubblica illuminazione, ecc e, spesso anche il rifacimento della pavimentazione urbana, della rete viaria con lo scopo di rivalutare centri nei quali tali opere risultavano inadeguate o addirittura inesistenti.

~~~:-42------’------:------.------.------Osservatorlo sulla Rlcostruzlone Giugno 2002 ______------~------

Nella planimetria sono indicate (linee tratteggiate) le infrastrutture a rete di un Programma integrato di recupero.

PIR Acera infrasfrutture a rete

Come per la parte edilizia, anche per le infrastrutture a rete sta iniziando la fase di chiusura dei cantieri. Il ritardo accumulato nella fase realizzativa è dovuto, nella maggioranza dei casi, alla oggettiva necessità di diversificare in tempi successivi le tipologie dei lavori da eseguire. Infatti, la natura dei luoghi, l'operatività dei cantieri, obbligano l'esecuzione delle opere infrastrutturali solo dopo la conclusione delle opere edilizie.

Ricostruzione integrata Infrastrutture a rete - Situazione al 30.06.2002 Numero Interventi Interventi Comune Importo Assegnato Interventi Iniziati Finiti Importo Concesso

ASSISI 5 3 3 8.851.649,05 1.025.175,38 CAMPELLO SUL CLITUNNO 3 3 0 2.551.923.75 2.324.074,35 1 1 0 806.116,43 743.397,53 CERRETO DI SPOLETO 2 1 0 2.284.478‘73 601.843,71 FOLIGNO 63 ------57 1 46.959.235,38 43.375.330,15 FOSSATU DI VICO I 11 11 01 513.812,641 513.452.89 GUP---UJJU ------TADLNU 211 201 GUBBSU.--^ I 41 21.941.914,OP 1 12.737.198,99 I 11 11 01 987.437,23 ( 987.437,23 NOR---NOCERA UMBRA 411 301 01 24.478.167,59 1 17.890.910.76 .--GLA I 21 21 01 423.934.301 3919.770.61 SANT'ANATOLIAPRkcr DI NA--- I' 81 61 01 3.997.725,~74 1 3.645.312.11 xcw 1 11 11 01 491.582,361 4519.413,07 SCHEGGIA E PASCELUPu.^ ..^**----.-^ I 21 11 01 149.772,501 143.478.39 SU-iECiCiLN” 1 1 0 361.935,63 35! 3.913.26 YLL--- ,LANo --- 11 11 0 17.834.178,21 15.78( ).047,53 sriLL0 2 2 1 901.645.01 83: 1.215.62 SPOLETO 6 2 0 1.206.659,75 29: VALLO DI NERA 2 1 0 1.626.434,16 76: VALTOPINA 11 9 0 5.735.986,75 4.541 Totali 184 153 9 142.104.589,30

Nonostante ciò, la quasi totalità degli interventi è in corso 153 (83%) mentre sta cominciando la loro chiusura (9 - 6%).

___------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 43 Giugno 2002 ______-_------

15.3 I Contributi Concessi

Nella tabella è indicato, per ciascun Comune, l'importo dei contributi concessi rispettivamente per le UMI e per le infrastrutture nonché quello totale.

Ricostruzione integrata - Concessioni contributive UMI/Xnfrastrutture al 30.06.2002 Importi in M Euro U&.i di fascia Infrastrutture

Complessivamente il totale dei contributi concessi al 30.06.2002 ammonta M Euro 440,98 di cui 333,56 per le UMI e 107,42 per le infrastrutture.

Nel grafico, invece, è sintetizzata la ripartizione dei contributi concessi per le UMI e quelli concessi per le infrastrutture

Programmi integrati di recupero - concessioni contributive DMI/lnfrastrutture

l infrastrutture a rete

Il 76% è stato concesso per le UMI mentre il restante 24% per le infrastrutture.

pag:-44----“------“----‘---‘------r------.------.------Osservatorlo sulla Rzcostmzlone Giugno 2002 ___-_----__------_------_-____

15.4 I primi risultati Nella parte introduttiva è stata illustrata la complessità dei Programmi integrati di recupero, dovuta sostanzialmente all'eterogeneità degli aspetti da affrontare e dalla molteplicità degli interventi e dei soggetti attuatori. Nonostante ciò la Regione ha compiuto ogni possibile sforzo per traguardare il difficile percorso intrapreso con risultati coerenti alle aspettative ed agli obiettivi a suo tempo fissati. Tale sforzo, compiuto anche da tutti i soggetti coinvolti sta dando i risultati creduti. Ne sono la conferma il recupero concluso o in fase di conclusione di alcuni centri dei quali, in seguito vengono riportate le immagini. Ogni centro ha le sue particolarità che nella fase realizzativa sono state salvaguardate. Ad esempio, in quello di , del Comune di Sellano, è stata posta particolare attenzione sia alle modalità di intervento che all'uso dei materiali. Per la conservazione del borgo sono state privilegiate tecniche di restauro non invasive, le coperture sono state ricostruite in struttura lignea e, ove possibile, la muratura preesistente è stata consolidata nel rispetto della sua originalità. In questo modo, e ciò vale per tutti gli altri piccoli borghi, è stato possibile evitare interventi, come invece awenuto nel recente passato, tali da costituire, quasi sempre, elemento di frattura con l'ambiente preesistente.

Sellano - Frac Cammoro

Oltre alla realizzazione di interventi rispettosi delle originarie caratteristiche, non meno importante è la rivitalizzazione socio-economica di significative aree rurali che, già prima del sisma, avevano dato allarmanti segni di abbandono sia da parte della popolazione residente che delle scarse attività produttive esistenti. E' pensabile che, nell'immediato futuro, ma soprattutto a ricostruzione conclusa, questi

--_____------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 45 Giugno 2002 ______-____------piccoli centri possano trovare adeguati spazi di crescita che garantiscano alla popolazione normali condizioni di vita.

SELLANO - FRAZ. CAMMORO

PRIMA ...... E

______---__------pag. 46 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 __------_------

SELLANO - FRAZ. CAMMORO

. . . . . DOPO

______------pag. 47 Osservatorio sulla Ricostruzione

- Giugno 2002 ____------

COMUNE or 5EuANO INTERVEN27 IN FASE DI CONCLUSIONE

Civitella

Villamagina

San Mar tino

______-__------pag. 48 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______-__c------_------

15.5 Il Dettaglio 1 dati precedentemente illustrati sono in grado di fornire un quadro di sintesi che però non rende conto oggettivamente né della complessità, sia amministrativa che realizzativa connessa, né dell'entità delle risorse impiegate. La lentezza del relativo processo realizzativo ne è la conseguenza così come le criticità più volte ribadite. Per rendere più comprensibile il processo nella sua globalità si ritiene utile dettagliare per ciascun Comune e per ciascun Programma Integrato di Recupero lo stato di attuazione al 30 giugno 2002. Per ciascun Programma è indicato il numero di UMI con priorità di fascia 1 e di fascia 2. Di tali UMI sono indicate quelle per le quali sono state effettuate concessioni contributive, gli edifici, le unità immobiliari interessate, nonché l'importo delle concessioni contributive rilasciate. Inoltre, per i sei Comuni maggiormente colpiti, sono state riportate le planimetrie di alcuni P.I.R.. In ciascuna planimetria si può osservarne la perimetrazione, al cui interno sono disegnate le UMI con colori diversi a seconda della Fascia di priorità e le infrastrutture a rete. Inoltre sono indicati anche gli edifici riparati con la ricostruzione leggera (giallo) Oltre al dettaglio delle UMI, successivamente, sono particolareggiate le infrastrutture a rete attualmente in fase di esecuzione in ciascun P.I.R. dei Comuni interessati. La maggioranza delle opere riguarda consolidamento muri, pavimentazioni, arredo urbano, asfalti, rete telefonica, fognature, rete elettrica, rete Gas, rete idrica, illuminazione, altro.

__-___-___--__---_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 49 Giugno 2002 ______-___--____--______------___

ASSISI VMI Fascia Importo PIR con~sse Edifici UI 1 e2 concesso ARMENZANO 4 4 4 15 825.178.61 ASSISI CENTROCSNTRO 21 1836 26 48 254 22.744.864,78 16 27 68 15.122.851,51 Totale 58 46 79 337 38.692.914,90

"Assisi Centrol"

CAMPELLO SUL cLITmr?o UMI Fascia liaporto PIR con~sse Edifici UI le2 concesso ACERA 4 4 14 34 1.880.922,81 AGLIANO 6 6 11 40 1.644.785,63 CAMPELLO ALTO 4 4 6 8 1.024.081.00 Totale 14 14 31 82 4.549.789,44

UB¶I Fascia Importo SCEEGGIA E PASCELUPO PIR conzsse Edifici UI le2 concesso MONTEBOLLO 2 0 0 0 PASCELUPO 4 0 0 0 Totale 6 0 0 0

QUI Fascia Importo CRRRETO DI SPOLETO PIR conEsse Edifici UI le2 concesso PONTE 1 TRIPONZO 6 3 4 13 l-357.012 Totale 7 3 4 13 1.357.012

UHI Fase’ ' PIR

pag:-5~------‘------Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ___-----_------__-----_--__--______------*--mm

GUAIDO TADINO

Gualdo Tadino 'Centro Storico*

______-______------e---m Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 51 Giugno 2002 ______-______------~

NOCERA UNBRA PIR DBfI Fascia - le2 i BCCIANO 5 3 3 10 8: 22.089.61 kvurLn-7 BAGNARJ I 51 01 .01 01 0.00 BOSCHE1:

c------. CELLEP"" CENT"'

COL S. ANGELO I 01 0.00 CoLIm -- I 1Y LI 2 4 6 868:282,191 COLLE- APRICO 3 2 2 4 COLLECK--oc33 11 2 2 3 267 COLPET-CIANA 4 0 0 0 COST'.Y v.3 I J.J , “, 01

IGAIFANA 81 01 01 01 O,I0,001 GRILLO 91 61 71 111 IsoL= I .rl . I t 2.0 I 1 1 281.542,( lT?OSlO LANC-... 7 1 1 1 143.619,78 LE CESE 5 0 0 0 0,oo LE PRATA. I 41 01 01 01 0,oo MASCIrw-=T= cl .., I --_ 1-.-..-1 L J 4 273.0! -58.93 MOLINJ i 0 0 0 0,oo MOLINI...,,,LPPTCI 2 0 0 0 0,oo MOSCIANO 12 6 7 17 1.389.347.13 NOCERA SCAI LI0 38 2 2 4 343.030.3s PASCIGLIANc POGGIOPARI PONTE PAlW

S--1 '2 SCITT=~ 210.37 SE& IJI ‘5 SOP=- .534.085,98 STL., .531.099,81 TORRE I 1) 11 91 408.~-- 063.66 VIA GARIBAI iD1 91 21 41 101 1.071. 123,91 VILLA POST~NANW.---_-- I 61 0) 0 0 0,oo VILLE SANTA LUCIA 101 31 5 10 648.698,94 VITTIANO 11 01 0 0 0,oo Totale 1 4361 83 1 107 235 27.035.630,X

Nocera Umbra "Centro Storico" pag:-5~------”----’------Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ____-__------__------

1 UNI Fascia 1 UNI I VALTOPINA -_.-. . -- amorta I

AT0 1 31 11 21 31 619. l( 11 21 51 n

I I Totale 1 451 451 761 229(15. .983.141,47)

Valtopina nCapoluogoa

I VILLAMAG INA 12 1 111 12 1 28 2.837.561.19 Totale [ 1211 1071 133 1 408 29.608.923,31

Sellano Yapoluog0~

__-____------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 53 Giugno 2002 ______---_--__------

UNI Fascia mrtoI le2 concesso

“IORE I 72 \ 471 lOO\ 8.455. ‘NO 10 I 51 cl

I 181 351 2.458. 30 1 61 81 381 2.555. I nl . .

e.. ” 4.111. n C’PAP’CCO “D” 27 8 8 60 7.893. v ,,,..LCO "E" 22 4 6 39 3.762. UTELLO 4 3 4 8 520.554,96

r Y..YL -- .- FOì-‘--- 315,76 FRA" FRAN,

LEGGI="

372.37)

n I -- RI AL, 10 L.-A”*..

.“..n?.m Y 9 6 141 24 1.331.' 10 8 121 31 1.858.1 989,13 --___ l r3, I, 5) 7) 306.750.00 46 1 211 271 761 6.687.266,81 I 77 I CI I r-l . A.,. s.-r ra I -, I I, LA, L.51~.~3O,si 14 1 .s 1 51 121 l-331.773,14 me _^ . .,.m me.. c.. lI Ld1cl v,nl Ib, SV, 1.4L1.93”,01 Totale 1 859 1 4441 725~1.664~235.501.647,01 .

______-____------pag. 54 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______------_------*------

Foligno nCentro Storico BR

______------_-_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 55 Giugno 2002 _--_----_-_--_--_--______------

ASSISI Infrastrutture - interventi previsti Importo Concesso ARMENZANO- ROCCA Pavimentazioni,Illuminazione,Fognature,Consolidamento muri,Asfalti, Rete S ANGELO idrica 671.563.16 STERPETO Fognature,Rete elettrica, Asfalti,Consolidamento muri, Pavimentazioni, Rete telefonica,Rete Gas,Rete idrica, Illuminazione, Altro 353.612,22 tota10 1.025.175.38

CAMPELLO SUL Infrastrutture - interventi previsti Importo CLrmo Concesso Rete elettrica,Arredo Urbano,Asfalti,Consolidamento terreni, ACERA Pognature,Pavimentazioni,Rete Gas, Rete idrica,Rete telefonica, Illuminazione 342.261,83 AGLIANO Pavimentazioni, Fognature,Asfalti,Illuminazione,Rete Gas,Rete telefonica,Rete idrica,Rete elettrica 586.470.61 CAMPELLOALTO Rete elettrica,Consolidamento muri,Fognature,Pavimentazioni,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica,Illuminazione 1.395.341,91 totale 2.324.014.35

CEXRITELLO terreni, Pavimen ioni,Rete telefonica,Rete Gas, Rete

pag:-5~------‘-:------‘-.------~------Osservatorlo sulla Rxostruzlone Giugno 2002 ______------

FOLIGNO Infrastrutture - interventi previsti Importo Concesso FORCATURA Fognature,Ret e telefonica,Asfalti,Illuminazione,Parcheggi,Rete elettrica,Ret e Gas,Rete idrica,Pavimentazioni,Altro 1.260.011,11 FRAIA Rete Gas,Asfa: lti,Fognature,Illuminazione.Rete elettrica,Rete idrica,Rete telefonica,Pal vimentazioni 439.196,74 LA SPIAZZA Illuminazione ,Rete elettrica,Asfalti,Rete telefonica,Rete Gas, Rete idrica,Fognati xe,Altro 130.749,85 LEGGIANA Rete elettrici a,Asfalti,Fognature,Impianto di depurazione,Rete Gas, Rete idrica,Rete tcalefonica,Illuminazione,Altro 827.939,87 LIE' Impianto di dcapurazione,Illuminazione,Fognature,Rete Gas,Rete telefonica,Rel ce idrica,Asfalti,Rete elettrica 423.609,11 MONTARONE Fognature,Asfi nlti,Illuminazione,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica 175.890.30 MORROE CASTELM Rete idrica,Re ate Gas,Rete elettrica.Rete telefonica. Pavimentazioni. DI MORRO Illuminazione,Fognature,Altro Rete elettricr -7 ,..-i-_-l--- m---L..-_ s-_- --7-_- - . 558.740,42 ORCHI Asfalti,Rete (;as 223.979,84 PALE Rete elettric: n,Consolidamento muri.Fognature.Impianto di depurazione, Rete Gas,Rete idri< :a,Rete telefonica, Illuminazione, Altro 1.058.734.52 PISENTI Illuminazione, ,Consolidamento muri,Asfalti,Fognature,Rete elettrica, Rete Gas,Rete iA--'*U,,;a,Rete telefonica,Pavimentazioni, Altro 463.836.53 PONTE S. LUCIA Asfalti,Fo gnature,Illuminazione,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica, Rete elettrica. Altro 290.727.69 PONTECENTESIMO Parcheggi,Asfi nlti,Rete telefonica,Illuminazione,Rete elettrica, Rete idrica,FognatL-- 1 A&c2."73,&> Consolidamento muri,Pavimentazioni,Arredo Urbano,Asfalti,Rete POPOLA telefonica,Fognature,Rete elettrica,Rete Gas.Rete idrica. 1lluminazione;Altro 705.872,44 RASIGLIA Rete Gas,Asfalti,Fognature,Illuminazione,Rete elettrica,Rete idrica, Rete telefonica,Impianto di depuraz.ione,Altro 817.062,99 Rete elettrica,Illuminazione,Fognature,Asfalti,R@te idrica,Rete RAVIGNANO telefonica,Rete Gas 535.592,88 Consolidamento terreni,Asfalti,Fognature,Illuminazione,Rete elettrica, Rete RIO Gas,Rete idrica,Rete telefonica 355.950.16 ROCCAFRANCA Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica,Rete telefonica, Illuminazione, Fognature,Asfalti,Altro 66.207,61 S. ERACLIO Rete Gas,Asfalti.Rete idrica,Rete telefonica,Fognature,Rete elettrica, Altro 174.311.45 Pavimentazioni,Asfalti,Consolidamento terreni, Fognature, Impianto di SANVIl-IORE depurazione,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica, Rete

GUAJLDO TADINO Infrastrutture - interventi previsti Importo Concesso BROCCARO Illuminazione,Rete telefonica,Fognature,Impianto di depurazione, Parcheggi,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica 118.018.36 Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica, Pavimentazioni, Illuminazione, BUSCBB Fognature, Asfalti, Rete telefonica 517.192,06 Impianto di depurazione,Fognature,Illuminazione,Rete Gas,Rete idrica,Rete CAPRARA telefonica,Rete elettrica,Asfalti 717.875,09 CBRQUETO- Asfalti,Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica, Illuminazione, Fognature,Rete PALAZZO CECCOLI telefonica 3.385.374,98 Illuminazione,Asfalti,Fognature,Rete Gas,Rete telefonica,Rete idrica,Rete CORCIA elettrica,Altro 284.965,82 GAIFANA - GAIFANA Rete elettrica,Asfalti,Illuminazione,Rete Gas,Rete idrica,Rete SCALO telefonica,Fognature 480.075,39 Illuminazione,Consolidamento terreni,Consolidamento muri, GRBLID Fognature,Pavimentazioni,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica,Impianto di depurazione,Asfalti,Altro 712.754.56 --_------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 57 Giugno 2002 ______---_------

t>ASLINA elettrica,Pavimentazioni 193.164,30 Rete telefonica,Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica, Illuminazione, PETROIA Fognature, Asfalti,Altro 495.023.03 Asfalti,Pognature,Illuminazione,Rete elettrica,Rete Gas,Rete telefonica,Rete PIAGGE E TOCCIO idrica 654.301,83 Fognature,Rete telefonica,Rete idrica.Rete Gas,Illuminazione,Rete RASINA elettrica,Altro 207.570,18 Rete telefonica,Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica, Illuminazione, RIGALI Fognature,Asfalti,Altro 1.539.041.56 %-.r..m- Asfalti,Fognature,Illuminazione,Pavimentazioni,Rete elettrica, Rete Gas,Rete telefonica,Rete idrica SAN LORENZO Fognature,Illuminazione,Rete telefonica,Rete Gas,Asfalti,Rete idrica,Rete L elettrica,Altro 594.157.96 Rete Gas,Asfalti,Fognature,Rete elettrica,Rete idrica,Rete I SAN PELLEGRINO I telefonica,Illuminazione,Altro 1.106,343,gg 1 Illuminazione,Rete telefonica,Asfalti.Consolidamento muri, VOLTOLE t Fognature,Strade,Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica 351.342,07 tntz8lel------..12 797-..-_-,__ 1911.04

Impcrto NOCBRA VMi9RA Infrastrutture - interventi previsti Concesso Rete Gas,Consolidamento muri,Fognature,Rete telefonica,Rete elettrica,Rete ACCIANO idrica,Illuminazione,Altro 235.852,14 Illuminazione,Asfalti,Fognature,Rete Gas,Rete telefonica,Rete idrica,Rete BAGNARA elettrica,Altro 722.016.95 BOSCRE'ITO Rete elettrica,Fognature,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica, Asfalti,Altro 616.904,25 Rete idrica,Illuminazione,Arredo Urbano,Consolidamento muri, CASALUNA Fognature,Pavimentazioni,Strade,Rete Gas,Rete elettrica,Rete telefonica,Impianto di depurazione,Altro 569.985,79 CASEBASSE GIOVANNOTTO Rete Gas,Asfalti,Fognature,Rete elettrica,Rete idrica,Rete PETRACCHIA telefonica,Illuminakone,Altro 748.046,91 Illuminazione,Arredo Urbano,Fognature,Rete elettrica,Rete Gas, Rete CASTIGLIONI telefonica,Rete idrica,Pavimentazioni,Altro 209.825,83 Fosnature,Rete telefonica,Consolidamento terreni, CELLERANO Iliuminazione,Pavimentazioni,Rete elettrica.Rete-Gas,Rete idrica, Impianto

idrica,Reté telefonica,Illuminazione 790.522,75 LE PRATA Illuminazione,Rete elettrica,Fognature,Rete telefonica,Rete idrica, Rete Gas, Altro 202.803,09 Rete elettrica,Asfalti,Illuminazione,Rete Gas,Rete idrica,Rete MASCIONCHIE telefonica,Fognature, Altro 195.830.78 Rete elettrica,Rete telefonica,Asfalti,Illuminazione,Rete Gas, Rete MOLINACCIO idrica,Fognature,Altro 314.813,74 Illuminazione,Consolidamento muri,Asfalti,Consolidamento MOSCIANO terreni,Fognature,Pavimentazioni,Rete elettrica,Rete Gas,Rete I I telefonica;Rete idrica 732.940.33 Rete elettrica,Fognature,Pavimentazioni,Consolidamento muri, Rete Gas,Rete SALMAREGIA idrica,Rete telefonica,Illuminazione 619.279,57 Pavimentazioni.Foanature.Illuminazione.Imoiantou di deourazione. Rete SCHIAGNI elettrica,Rete Gas,Rete telefonica,Consolidamento muri, Rete idrica 509.982,42 Impianto di depurazione,Fognature,Arredo Urbano, Illuminazione, Rete SERREDI MOSCIANO Gas,Rete telefonica,Rete idrica,Rete elettrica 816.452,88 Rete Gas,Fognature,Illuminazione,Rete elettrica,Refe idrica, Rete I SORIFA telefonica,Strade,Pavimentazioni. Altro l-017.688,54

______------pag. 58 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 __------_------

NOCERtI OMBRA Infrastrutture - interventi previsti Importo Concesso STRAVIGNANOBAGNI Illuminazione,Consolidamento muri,Asfalti,Fognature,Rete Gas, Rete CAPANNE idrica,Rete telefonica,Rete elettrica 1.044.080.25 Rete idrica,Rete Gas,Rete elettrica, Illuminazione, Fognature, Rete TORRE telefonica 167.263.39 VIA GARIBALDI Rete telefonica,Asfalti,Consolidamento muri, Fognature, Illuminazione,Rete elettrica,Rete idrica,Rete Gas,Altro 999.295,55 VITTIANO Rete Gas,Fognature,Rete elettrica,Rete idrica,Rete telefonica, Illuminazione 93.895,62 totale 17.890.910.76

NORCIA Infrastrutture - interventi previsti Importo Concesso ANCARANOCAPO DEL Illuminazione,Rete telefonica,Asfalti,Consolidamento muri, Fognature,Rete COLLE elettrica,Strade,Rete idrica.Rete Gas, Pavimentazioni 201.997.31 Rete elettrica,Arredo Urbano,Asfalti,Fognature,Impianto di depurazione, Rete BISELLI Gas,Rete idrica,Rete telefonica, Illuminazione, Altro 197.773,30 totale 399.770.61

Importo PRSCI Infrastrutture - interventi previsti Concesso Illuminazione,Asfalti,Fognature,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica,Rete ACQUARO telefonica,Pavimentazioni,Altro 375.630.82 CIVITELLE Pavimentazioni,Asfalti,Consolidamento muri,Illuminazione,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica,Fognature,Altro 218.582,89 Rete Gas,Fognature,Arredo Urbano,Bonifica idraulica, Consolidamento CORONE muri,Rete elettrica,Rete idrica,Rete telefonica, Pavimentazioni,Illuminazione,Altro 784.659,96 MONTAGLIONI Rete elettrica,Fognature,Pavimentazioni,Rete idrica,Rete telefonica, Illuminazione, Altro 253.352,91 Pavimentazioni,Fognature,Illuminazione,Rete Gas,Rete elettrica, Rete MONTEBUFO idrica,Rete telefonica,Altro 235.213,36 Pavimentazioni,Asfalti,Consolidamento terreni, Illuminazione, Rete ROCCANOLFI elettrica,Rete Gas.Rete idrica,Rete telefonica,Fognature, Altro 1.777.872.17 totale 3.645.312,11

Importo SELJANO Infrastrutture - interventi previsti Concesso Pavimentazioni,Consolidamento muri,Fognature,Asfalti,Impianto di CAPGLUGGO depurazione,Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica, Sistemazione aree verdi,Illuminazione,Rete elettrica S-124.788,16 Rete Gas,Asfalti,Fcgnature,Illuminazione,Rete elettrica,Rete idrica,Rete CASALE telefonica,Pavimentazioni,Altro 776.025,41 CIVITELLA Illuminazione,Consolidamento muri,Asfalti.Fognature,Rete elettrica, Rete idrica,Rete telefonica,Pavimentazioni 551.447.99 Rete elettrica,Rete telefonica,Consolidamento muri, Fognature, MONTESANTO Pavimentazioni,Rete Gas,Rete idrica,Illuminazione 3.549.915.48 --.l"-. 111uminazione,Strade,Asfa1ti,Foqnature,Pavimentazioni,Rete elettrica. Rete .YIAbblA Itelefonica,Rete idrica,Altro - 1.232.133,29 Rete idrica,Asfalti,Consolidamento muri,Arredo Urbano, Fcgnature,Rete POSTIGNANO elettrica,Rete telefonica,Strade, Pavimentazioni, Illuminazione 743.125,82 Fognature,Consolidamento muri,Illuminazione,Pavimentazioni,Rete Gas,Rete PUPAGGI telefonica,Rete idrica,Asfalti,Rete elettrica 1.483.829.91 Rete elettrica,Asfalti,Fognature,Pavimentazioni,Rete telefonica, SAN MARTINO Strade,Illuminazione 422.036,92 SETRI Fognature,Rete telefonica,Asfalti,Impianto di depurazione,Rete l elettrica,Pavimentazioni,Illuminazione,Altro 763.484.94 Pavimentazioni,Asfalti,Consolidamento muri,Illuminazione,Rete elettrica,Rete VILLAMAGINA Gas,Rete telefonica,Strade,Fognature,Altro totale

Importo SPELLO Infrastrutture - interventi previsti Concesso CAPGLUOGO Consolidamento terreni 275.332.72 Illuminazione,Asfalti,Fognature,Rete Gas,Rete telefonica,Rete idrica,Rete S. GIOVANNI elettrica, Altro 555.882.90 totale 831.215.62

Importo SPOLSTO Infrastrutture - interventi previsti Concesso AZZANO Illuminazione,Fognature,Rete elettrica,Rete Gas,Rete idrica, Rete telefonica 123.735.53 S. BR1210 Rete elettrica,Consolidamento muri,Rete telefonica, Illuminazione, Fognature 168.923,37 totale 292.658,90

Importo VALTOPINA Infrastrutture - interventi previsti Concesso Parcheggi,Asfalti,Consolidamento muri,Fognature,Impianto di CAPOLUOGO depurazione,Pavimentazioni,Rete elettrica,Rete idrica,Rete telefonica,Illuminazione,Altro 2.260.780.68

--_-_------__------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 59 Giugno 2002 ___----__-_------

Importo C- PIR Infrastrutture - interventi previsti Concesso CASTEL S. Rete telefonica,Fognature,Arredo Urbano, Asfalti, Illuminazione, CASTBL RITALDI GIOVANNI Pavimentazioni,Rete elettrica,Rete idrica,Rete Gas, Altro 743.397.53 CERRETODI Pavimentazioni,Strade,Fcgnature,Arredo Urbano, Illuminazione, SPOLETO PONTE Rete Gas,Rete telefonica,Rete idrica,Rete elettrica 601.843.71 Pavimentazioni,Fognature,Illuminazione,Rete Gas,Rete idrica, FOSSATODI VICO COLBASSANO Rete telefonica,Rete elettrica,Altro 513.452,89 Asfalti,Consolidamento muri,Fognature,Rete elettrica,Rete Gas, GUBBIO CAPOLUOGO Rete telefonica,Rete idrica,Illuminazione,Altro 907.437,23 Fognature,Pavimentazioni,Consolidamento terreni, Illuminazione, SAKT'ANATOLIA Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica,Rete elettrica, DI NARCO TASSINARB Consolidamento muri 459.413,07 SCHEGGIA E MONTEBOLLO Pavimentazioni,Illuminazione,Consolidamento muri PASCELUF'O 143.478,39 Rete elettrica,Asfalti,Consolidamento muri, Fognature, Pavimentazioni, Rete Gas,Rete idrica,Rete telefonica, jCIVITELLA 1 Illuminazione, Altro 1 359.913,26 I 1Pavimentazioni.Asfalti.Illuminazione.Rete Gas.Rete idrica.Rete 1 VALLODINBRA PIEDIPATERNO telefonica,Fognature,Rete elettrica 763.702,38

______--_------pag. 60 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______------me_

16 OPERE PUBBLICHE

La ricostruzione delle opere pubbliche è realizzata mediante la predisposizione di Programmi triennali e di Piani attuativi annuali. Il Programma triennale individua i fabbisogni finanziari, fissa le priorità di intervento, stabilisce i tempi per l'esecuzione delle opere, i criteri tecnici per la loro realizzazione e detta le prescrizioni tecniche per gli edifici pubblici strategici ed a particolare rischio. 1 Piani annuali, invece, individuano i soggetti attuatori di ciascun intervento, i finanziamenti assegnati e le modalità di concessione e di erogazione. Complessivamente sono in corso di realizzazione 201 interventi dei quali 98 relativi al Piano Annuale per le Infrastrutture 1998 e 103 del Piano delle Infrastrutture 1999 - 2002. Le tipologie di intervento sono indicate nella tabella e nel grafico.

Opere pubbliche - tipologia Numero Interventi Le tipologie di intervento Tipologia Piano Piano Annuale 19981999 -2001 Totale Altro Municipi Municipi 1 11 18 11% 92 Edifici Pubblici 31 23 54 Edifici Scuole 20 Pubblici Strutture 282 Sanitarie 10

Acquedotti 4 Cimiteri 17 12 29 Fognature 5 7 12 ..-~ --.~ Viabilità 17 17 5% stzutture 112 -...-.. ..- _._~ ~~. ~ . ~__ Sanitarie Altro 6 16 22 3%

TOTALE 98 103 201

L'andamento realizzativo riflette i tempi di approvazione dei singoli Piani da parte della Giunta regionale (novembre 1998 il primo e marzo 2000 il secondo). Per il Piano 1998 tutti gli interventi sono iniziati (lOO%), 34 sono in corso di esecuzione (35%) mentre ne sono stati ultimati 64 (65%); gli interventi del Piano 1999 - 2001 sono in fase di awio dei lavori: 76 sono in corso di esecuzione e 4 sono conclusi.

Complessivamente il 34% degli interventi sono conclusi il 55% è in corso. .

____------*------m-e_ Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 61 Giugno 2002

Nella tabella che segue è dettagliato lo stato di attuazione al 30 giugno- 2002 Opere Pubbliche - Situazione interventi al 30.06.2002 Piano delle Piano Annuale delle I Infrastrutture per il Totale Interventi Infrastrutture 1990 1999 - 2001 Comune Interventi Interventi

Numero citso Ultimati Numero coxrnso Ultimati Numero colrnso Ultimatj

2 2 2 2 rrone .~_- 4 --4 4 4 ssisi 1 1 3 3 --.-_--- 2 5 4 1 astia Umbra 4 4 2 2 6 2 4 ettona 1 1 1 1 2 1 1 evagna 1 1 1 1:._----..-..--..----r-:-:- 1 -~ 2 1 1 ICampello sul 1 1 2 2 3 2 1 6 6 4 .---- 4-- --. 10 4 6 2 2 2 2 erreto di -- 3 2 1 1 1 4 3 1 ittà di Castel1 0 1 1 2 2 3 2 1 ostacciaro 2 2 1 1 3 1 2 eruta 1 .--.~ 1 1 1 2 1 1 F-TFerentilloliE-~!E 2 2 11 3 8 6 6 17 9 8 2 2 1 1 3 3 a -. 1 1 2 1 3 1 1 5 2 3 8 5 2 13 7 -- 5 3 1 2 3 2 6 3 2 4 2 4 2 ~~ 3 1 2 wefalco -- 3 1 2 2 2 ontefranco - -~-_~ ~~-.-----.-..- -. 2 2 ocera Umbra 4 1 3 4 1 8 2 3 orcia 1 1 3 3 4 3 1 8 6 2 5 1 Perugia- .._~.._. _. ----..- - .- -- 13 7 ~_ 2 l ~--- 2 2 2 2 4 2 2 4 1 3 3 2 7 3 3 2 2 2 2 - ~-. 4 2 2 2 2 2 2 1 1 2 ~__ ---~-~ ..~ 3 1 3 3 --..~ ~ 3 3 7 1 1 -_ - 1 8 8 igillo 2 2 2 2 3 3 1 pel10 _~-..~_--.-~ 4 3 Spoleto 1 1 4 3 5 4 4 3 erni -~.-~--~ 4 3 -- Ir.:..: -II:-: 2 1 1 1 3 1 1 3 3 1 1 4 1 3 allo di Nera 2 2 1 1 3 1 ~. 2 altopina 3 1 2 3 1 2 Iiltri-Comuni '*) I 1 1 15 11 2 16 11 3 I TOTALE ir 98 34 64 103 76 4 201 110 68 (*) Comuni con un& solo intervento: Calvi dell'Umbria, Cannara, , ,Collasrone, , , , , Monte Castello Vibio, , Narni, , , Polino, , Torgiano, .

pag:-~~------‘-----‘------Osservatorio sulla Ricostruzione ____------Giugno 2002 ------____

ILAVORr

DOPO

______-_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 63 Giugno 2002 ______s__- -__------______e-e-w---- ______-_-_----

GUALDO TADINO - MUMUmO

DOPO

______--_---- ______r______------Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ______------~------

17LEINFRAS!ZliUT!WRERURALI Il Piano delle infrastrutture rurali, approvato nel 1998, riguarda 664 interventi che riguardano la viabilità rurale (374) gli acquedotti rurali ( 223) e le fognature (67).

Acquedotti Viabili+3 rurali 34% FJrale 56%

Infrastrutture rurali - Situazione interventi al 30.06.

Interventi Comune/Beneficiario I Il Numero In Corso Ultimati S”,,, Azienda Speciale Multiservizi Bastia Umbra Bevacr nel- 11 20 1

--..r-annara 110 sul Clitunno IlI 50 I 5 I 0 I 11 72 i - I 72 I Cerreto di Spoleto Consorzio Intercomunale per 'Acquedotto del Pescia-Norcia 5 5 9 9 iano dell'Umbria 11 5 6 ualdo Cattaneo 10 10 ualdo Tadino 61 3 58 assa Martana 6 6 onteleone dl i Spoleto- 10 10 sera Umbra 93 41 52 NI 10 10 xcia . - Poggxxomo // 15 1 I 15 II mm -- -_ I ne-..:rJ.cci.L 41 Id ZY "ellano 71 41 30 S pel10 31 23 8 -- T --.+: ..I Valfamx ---- -SP II =” , I I Vallo di Nera Il 14 I I 14 a,'....'-- I Altri Comunqconsorzi Il 45 I 1 44 Totale 11 664 1 156 1 508

Al 30 giugno 2002 ne riSUltanO COIElUSi il 77%, mentre ne sono in corso il 23%(X6).

Infratrutture rurali - % cantieri chiusi/in corso

Viabilita

Fognature

Acquedotti

0% 20% 40% 60% 80% 100% OUltimati EIn Corso

______------_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 65 Giugno 2002 ______------______

COMUNE DI MONTELEONE DI SPOLETO RTpRfSTINO E CONSOLIDAMENTO ST13ADA BIVTO SP N. 470 - COUE CAPTANO

-pag:--66 ---_------_-_^------: ‘-“‘----.“‘--‘- .- --_____ Osservatono sulla Ricostruslone Giugno 2002 ______-__-____---______------

18 Dissesti Idrogeologici Per i dissesti idrogeologici sono in corso di realizzazione due Piani attuativi del Piano generale. Il Piano 2998 che ha finanziato 58 interventi ed il Piano 2000 che ne ha finanziati ulteriori 47. Complessivamente, quindi, con i due Piani attuativi, sono stati attivati 205 interventi. Lo stato di attuazione dei singoli Piani è indicato in tabella: Dissesti idrogeologici - Situazione interventi al 30.06.2002 Totale COMUNE / ENTE ATTUATORE

-- 10 di Nera

L'andamento degli interventi riflette sia i tempi di approvazione dei singoli Piani che la loro particolarità e complessità che comportano tempi realizzativi piuttosto lunghi.

Piano 1998

Piano 2000

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% OUltimti ElIn corso ODa iniziare Per il Piano 1998 sono iniziati il 98% degli interventi finanziati (58), di questi il 48% (28) è in corso di esecuzione mentre il 50% (29) è ultimato; per il Piano 2000, invece, sono iniziati il 43% (20) degli interventi, tutti in corso di esecuzione in quanto è appena iniziata la fase di awio dei lavori.

------___--_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 67 Giugno 2002 __--_-_------

Movimento franoso lungo la 5. P. n. 272 di Monte Alago nel Comune di Nocera Umbra

__------pag. 68 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ____-__------______-____--___------

19 BENI CUIZURALI Sono tre i Piani attuativi in corso di esecuzione: Il Piano Giubileo- terremoto, il Piano 1998 ed il Piano 2000 che riguardano complessivamente 273 interventi le cui tipologie sono indicate nella tabella e nel grafico.

Beni culturali - Tipologia

Numero Interventi Tipologia di Pian0 intervento Pian02000 Piano1998 Giubileo- Totale

Terremoto Cdificio 24 14 5 43 :hiesa/Abbazi 102 14 16 192 L ---- -.- .~_ Zonvento 4 4 1 9 !astello 1 1 ._---- 2 Ionastero/Ere 2 1 3 lo/Oratorio lura/Porta/To 11 4 15 q Sdificio &?%&a>hbazia re ~-- monvento mastello leni 9 9 n M0Mstero/~r~0/Oratorio q l4Ura/Porta/Torre rchivistici OBeni archivistici TOTALE ir Per guanto riguarda l'andamento realizzativo, per il Piano Giubileo/terremoto tutti i lavori sono giunti a conclusione; per il Piano 1998 1'82% degli interventi è ultimato (801, ed il restante 22% è in avanzata fase di realizzazione; per il Piano 2000, invece, il 93% degli interventi è iniziato e 14 sono già conclusi. Il relativo avanzamento al 30.06.2002 è illustrato nel grafico e il dettaglio nella tabella che seguono.

Complessivamente risultano in corso di realizzazione 143 interventi (53%) e conclusi 116 (43%).

____------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 69 Giugno 2002 ____------_------*------

Beni cultura1 i - Situazione interventi al 30.06.2002 Piano Giubileo - Terremoto Pian0 1998 Piano 2000

Interventi Interventi Interventi

Ultimati Numero .z:s, Ultimati Numeroc~~s

7 7 2 5 14 12

ttà----- della Pieve

sa Martana _- --~ I--t--T--- i I Il i T--l

arco 1 1 .~- 2 2 1 1 4 1 3 S.Scheggia-e.~.--~~~~-- Giustino ------. ---.. 1 1 1 1 2 -1 1

Pascelupo 2 2 1 1 3 ~._- 3 Scheggino . __~.. -.-.. .-~..-~- 2 2 0 2 2 -1 Sellano 7 1 2 1 9 1 7 .. 2 2 2 2 4 2 2 Spello ~~ _~. .._ ~~ 1 .~ . .._ __~~~-.~--.. 1 4 4 3 3 -. ----- .-- 8 3 5 Spoieto 2 2 12 11 .~ 1 14 11 3 Terni 2 2 2 2 Todi 1 1 ~.- 1 1 Torgiano 1 1 1 0 2 1 Trevi 2 2 5 5 7 5 2 Umbertide 1 1 1 1 Valfabbrica __--__- ---~--~ 2 2 1 1 3 -----.-. 1 2.._--- Vallo di Nera --_-. -.- 1 --- 1 3 1 --~- 4 1 1 Valtopina 4 2 2 2 2 6- 4 2 TOTALE 22 22 98 18 80 153 125 14 273 143 116

______---____------pag. 70 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 ____-----_------_------

20. GLI INTERVENTI FINANZIATI CON LE RISORSE COMUNITARIE

Gli eventi sismici del settembre 1997 hanno profondamente colpito e danneggiato un ampio territorio, a vocazione rurale, già interessato da fenomeni di spopolamento e di abbandono a causa delle disagiate condizioni di vita della popolazione residente. Per arginare questo fenomeno e anche per migliorare e sviluppare le condizioni socio economiche di questi territori, l'unione Europea (riprogrammazione del DOCUP 1994/99 Ob. 5b) ha destinato alla ricostruzione importanti risorse che hanno consentito di finanziare o di cofinanziare nell'area operativa dell'Ob. 5b, la stragrande maggioranza delle tipologie ed un significativo numero di interventi previsti dalla normativa nazionale e regionale in materia di ricostruzione. Le tipologie di intervento finanziate, comprese quelle dell'emergenza eligibili ai fondi strutturali, sono indicate in tabella:

Interventi finanziati con le risorse comunitarie Numero Finanziamenti Tipologie di intervento interventi bld di Lire) l Interventi su strutture aziendali Emergenza agricole e realizzazione di ricoveri agricoltura per animali Ricostruzione Interventi immediati destinati alle leggera residenze principali degli agricoltori

immobiliari per attività agricole

Progranmd Unità immobiliari per attività extra - integrati di agricole recupero IInfrastrutture a rete Sedi comunali, cimiteri, altre strutture pubbliche Urbanizzazione aree, villaggi temporanei Opere Pubbliche Dissesti idrogeologici Beni Culturali minori

TOTALE 515.785.505

Il numero di tali interventi è ricompreso in quelli illustrati nei precedenti punti, mentre i relativi finanziamenti sono stati posti, separatamente a carico delle risorse comunitarie.

_____----_------pag. 72 Osservatorio sulla Ricostruzione Giugno 2002 -_-----_---_------

21. CONCLUSIONI

Le già note precedenti positive valutazioni ed i dati dell'attuale stato di attuazione fanno ritenere di aver awiato un processo di grande complessità con estrema coerenza rispetto agli obiettivi e le finalità prefissati dagli organi centrali. Il costante dialogo e, soprattutto, la concertazione con tutti i soggetti interessati, sia istituzionali che attuatori, hanno consentito di mettere a disposizione gli strumenti necessari per realizzare, quanto prima possibile, una ricostruzione di qualità e garante delle scelte dei cittadini, degli interessi della collettività e con regole trasparenti e rispettose dei bisogni della popolazione colpita. Nondimeno è da sottolineare la messa a disposizione da parte dello Stato delle risorse che hanno consentito, almeno fino ad oggi, di awiare e di concludere gli interventi della ricostruzione più urgenti e maggiormente prioritari (edifici sgomberati), sia privati (abitazioni, attività produttive) che pubblici ( infrastrutture, beni culturali, ecc). Nell'immediato futuro occorrerà procedere ad una puntuale verifica di quanto ancora da realizzare, ma, soprattutto, ridefinire il quadro finanziario alla luce dei recenti provvedimenti con i quali sono stati introdotti nuovi parametri per il calcolo dei contributi. Al riguardo, anche se approssimativamente, si ritiene che le risorse disponibili, comprese quelle della finanziaria 2002 e relative al periodo 2002-2004, siano appena sufficienti a garantire la copertura finanziaria di interventi ad oggi autorizzati. E' quindi necessario sottoporre quanto prima la questione agli organi centrali affinché nella prossima legge finanziaria siano previste le autorizzazioni di spesa per la contrazione di ulteriori mutui, tali da consentire la prosecuzione della ricostruzione secondo le modalità già stabilite ed in tempi, a processo amministrativo e realizzativo ormai ampiamente collaudato, certamente rapidi.

______---_------Osservatorio sulla Ricostruzione pag. 73