Bolotana Nella Grande Guerra
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Luciano Carta Bolotana nella Grande Guerra In memoria dei Combattenti bolotanesi 1915-1918 Schede a cura di Salvatore Pedde, M. Antonietta Meloni, Angela Maria Ortu, Pierina Serra con un contributo di Graziano Bussa e la collaborazione di Anna Bussa, Rina Motzo, Michelina Pinna, Elisabetta Pais e Vittorio Romerio Comune di Bolotana 2017 COMUNE DI BOLOTANA Volume pubblicato con il contributo dell’Amministrazione comunale di Bolotana nel Centenario della Grande Guerra Gruppo di Ricerca per il Centenario della Grande Guerra: Luciano Carta, Salvatore Pedde, M. Antonietta Meloni, Angela Maria Ortu, Pierina Serra. Hanno collaborato: Anna Bussa, Rina Motzo, Michelina Pinna, Elisabetta Pais e Vittorio Romerio. Progetto grafico e impaginazione Salvatore Pedde Copertina di Salvatore Delitala Stampato presso Tipografia Centro Grafica Via Mazzini, 5 - 08011 Bolotana (NU) 0785/42480 Finito di stampare nel mese di gennaio 2017 a A Maria Antonietta sss Presentazione Bolotana, come tutta l’Italia e la Sardegna, ha pagato un prezzo altissimo di vite, di sofferenze materiali e morali in quell’immane evento che fu la Prima guerra mondiale. Tutta la Nazione, e con essa il nostro Comune, ha partecipato a quel conflitto per un senso collettivo del dovere: quello di portare a compimento il processo unitario dell’Italia iniziato nella seconda metà dell’Ottocento. I combattenti bolotanesi, come stanno a dimostrare i documenti superstiti conservati da alcune famiglie, che vengono pubblicati in questo libro, hanno vissuto gli orrori della guerra e le sue distruzioni, nella convinzione che essi erano impegnati a completare l’unità d’Italia. Sparsi nei diversi Corpi delle nostre Forze Armate, e molti di essi nella celebre Brigata “Sassari”, tra cui Leonardo Motzo, uno dei più noti ufficiali “sassarini” e Tommaso Vincenzo Masala, uno tra i primi “soldati dell’aria”, tutti i Combattenti bolotanesi hanno compiuto con onore il loro dovere nel corso della guerra e di ciò si ha testimonianza anche nelle Medaglie al Valor Militare concesse a diversi tra loro. Terminato il conflitto e ritornati nel loro Paese, una grandissima parte di loro come contadini e pastori, durante la loro vita hanno sempre serbato nel loro animo, insieme all’orgoglio del dovere compiuto verso la patria, spesso per loro “matrigna”, la deferente memoria nei confronti dei compagni d’arme caduti, che hanno sempre ricordato con commosso affetto nelle annuali commemorazioni in occasione delle cerimonie civili e religiose presso il nostro Monumento ai Caduti. Un ricordo e un omaggio affettuoso che tutte le Amministrazioni comunali hanno sempre coltivato e che l’attuale Amministrazione rinnova anche con questa pubblicazione e affida idealmente alle generazioni future, con l’auspicio che non venga mai omesso tale doveroso ricordo. Certo, molti degli ex-Combattenti della Grande Guerra, che tanti di noi hanno conosciuto negli ultimi anni della loro vita, mentre comunicavano ai più giovani l’orgoglio del dovere compiuto verso la Patria, dicevano anche di condividere la riflessione successiva di uno degli ufficiali più famosi e più valorosi della Grande Guerra, Emilio Lussu, nel celebre libro Un anno sull’altipiano. Forgiati dalla terribile esperienza della guerra, nel corso della loro vita hanno così condiviso il senso più genuino dell’art. 11 della nostra Costituzione repubblicana come un monito rivolto a loro stessi e alle giovani generazioni: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». Con questo spirito chi scrive e l’Amministrazione comunale che rappresenta, nel ricordo doveroso dei Combattenti e dei Caduti, guarda oggi al fenomeno in sé della guerra. Questo libro vuole essere un omaggio di tutto il paese ai Bolotanesi che hanno combattuto nella Grande Guerra per il grande sacrificio compiuto nell’aver contribuito al completamento del processo unitario dell’Italia. Nello stesso tempo esso intende proporsi come un gesto di attenzione verso tutte le Famiglie di Bolotana cha hanno avuto – nella loro gran parte – ascendenti coinvolti nel conflitto, con lo scopo di compiere, da parte dell’Amministrazione comunale e della popolazione, un omaggio collettivo, deferente e affettuoso verso di loro, in occasione del Centenario della Grande Guerra. Questo lavoro di ricerca e di studio, minuto e documentato, si è potuto realizzare grazie all’attività, all’impegno e alla dedizione del nostro storico bolotanese professor Luciano Carta, che anche in questa circostanza ha dimostrato affetto e attaccamento al proprio Paese, e al grande lavoro compiuto da tutto il Gruppo di Ricerca, in particolare Salvatore Pedde, Pierina Serra, Angela Maria Ortu, Graziano Bussa, Anna Bussa, Caterina Motzo e la carissima Maria Antonietta Meloni, di cui è sempre vivo il ricordo, e inoltre grazie al contributo del nostro pittore Salvatore Delitala, autore dell’originale copertina del libro, e ancora dell’archivista Vittorio Romerio, di Beniamino Piras, del personale della Biblioteca Comunale di Bolotana. Un doveroso ringraziamento sentiamo di dover fare: alla Direttrice e al Personale dell’Archivio di Stato di Oristano per la disponibilità e la professionalità con cui hanno messo a disposizione il cospicuo materiale archivistico- documentario dei Combattenti; ai Responsabili del Centro Documentario dell’Esercito in Roma e a Cagliari; al Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza in Roma; all’Ufficio Storico dell’Arma dei Carabinieri. Ma un ringraziamento specialissimo va ai Bolotanesi, vicini e lontani, che hanno cortesemente messo a disposizione ricordi e oggetti familiari gelosamente custoditi per il loro valore affettivo, come lettere, poesie, manoscritti, fotografie, notizie, materiali memorialistici in genere, che hanno reso possibile la ricostruzione della vicenda di Bolotana nel periodo della Grande Guerra. Esprimo l’auspicio a nome mio personale e dell’Amministrazione comunale, che tutte indistintamente le Famiglie di Bolotana possano gradire questo sincero e doveroso omaggio “a sos Mannos nostros” nella ricorrenza del Centenario “de sa Gherra Europea”. Francesco Manconi Sindaco di Bolotana INDICE * Presentazione p. 9 Francesco Manconi, sindaco di Bolotana Luciano Carta Bolotana nella Grande Guerra 1. Il contributo di Bolotana alle celebrazioni centenarie 11 della Grande Guerra 2. Il contributo di Bolotana alla Grande Guerra 13 3. La documentazione relativa ai caduti, ai feriti e ai 24 prigionieri di guerra 4. Cenni sulla situazione di Bolotana nel periodo che 32 precede la Grande Guerra 5. Il primo anno di guerra (giugno-dicembre 1915) 45 6. 1916. Il secondo anno di guerra tra il Carso e 57 l’Altopiano di Asiago 7. Il 1917, anno della crisi. Le ultime tre “Battaglie 68 dell’Isonzo” e la tragedia di Caporetto 8. Le tre battaglie del Piave: dalla sconfitta alla vittoria 89 9. La corrispondenza dei combattenti 103 10. La corrispondenza dei prigionieri di guerra 114 11. Poesia bolotanese della Grande Guerra 127 12. La figura di un combattente illustre bolotanese: 142 profilo del generale Leonardo Motzo 13. Un altro combattente bolotanese, “soldato dell’aria” 176 della Grande Guerra: Vincenzo Tommaso Masala 14. Bolotana nei tre anni di guerra (1916-1918): 202 sofferenze, lutti, attese, barlumi di vita civile Appendici documentarie Appendice I Lettere di Antonio Pisanu ai Genitori 217 Lettere di Giovanni Antonio Delitala alla fidanzata e 219 alla famiglia Lettera di Andrea Senes alla madre Felicita Senes Biccu 228 Lettere di Francesco Piras alla moglie Rosa Careddu 229 Appendice II Lettere dalla Prigionia e ai Prigionieri 235 Lettere di Giuseppe Luigi Dedola Filia e di Giovanna 236 Filia Lettere di Palmerio Delitala alla madre Maria Lucia 277 Fois Lettere di Salvatore Dedola 280 Appendice III Le poesie della guerra e della prigionia di Giuseppe 285 Luigi Dedola Appendice IV Poesia pro sa morte de su mutiladu e invalidu de gherra 305 Remundu Motzo di Costantino Longu Appendice V La polemica del generale Leonardo Motzo con Emilio 327 Lussu sulla Brigata “Sassari” I ricordi di Lidia Columbano, moglie di Leonardo 334 Motzo, relativi al periodo 1935-1945 Graziano Bussa I bolotanesi alle guerre 341 Salvatore Pedde Elenco generale dei combattenti 357 Gruppo d'onore dei Caduti ed ex Combattenti del Comune di Bolotana Luciano Carta Bolotana nella Grande Guerra 1. Il contributo di Bolotana alle celebrazioni centenarie della Grande Guerra La celebrazione del primo centenario della Prima Guerra Mondiale nel corso del quadriennio 2015-2018 ha offerto e continua ad offrire a tutti i Comuni d’Italia l’opportunità di ricordare doverosamente il grande sacrificio compiuto da quanti, caduti, mutilati o reduci, hanno dato il loro contributo personale a quello che fu considerato come il compimento dell’Unità nazionale che aveva avuto inizio nel 1848 con le guerre risorgimentali. Anche l’Amministrazione comunale di Bolotana ha collaborato alle celebrazioni con il patrocinio di questa ricerca alla quale hanno contribuito, insieme a chi scrive, Salvatore Pedde, Beniamino Piras, Maria Antonietta Meloni, Angela Maria Ortu, Pierina Serra nonché l’Associazione culturale «Passato e Presente», che organizzerà una Mostra sulla Grande Guerra. I materiali raccolti per l’organizzazione della Mostra, non molto abbondanti ma significativi, in parte utilizzati in questa pubblicazione, hanno permesso di cogliere dal vivo alcuni aspetti del contributo dato dai numerosi combattenti del Comune di Bolotana all’evento bellico e dei riflessi che esso