Comune Di Calice Ligure Norme Di Attuazione
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COMUNE DI CALICE LIGURE NORME DI ATTUAZIONE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO I: IL PIANO URBANISTICO COMUNALE ART. 1 - FINALITA' 1.1. Efficacia del Piano Urbanistico Comunale Il Piano Urbanistico comunale (PUC) disciplina su tutto il territorio comunale, nel rispetto dei principi generali sanciti dagli art.. 2 e 5 della LUR 36/97, ogni attività urbanistico-edilizia del suolo, soprassuolo e sottosuolo. 1.2. Livello di pianificazione: La pianificazione a livello comunale è volta a: - tutelare l'integrità fisica e l'identità culturale del territorio; - valorizzare le risorse ambientali e le economie locali; - favorire il governo del territorio nelle sue diverse componenti, disciplinando le trasformazioni territoriali conseguenti ad interventi di tipo urbanistico, edilizio, infrastrutturale, vegetazionale e geomorfologico, e ad azioni aventi comunque incidenza sull'uso e sulla organizzazione del territorio. 1.3. Interventi sul territorio comunale Ogni intervento deve rispettare: - le leggi nazionali e regionali in materia. - i vincoli e le prescrizioni stabilite dalle presenti norme. - la destinazione d'uso e i regimi di intervento ammessi nei singoli ambiti di conservazione e riqualificazione, nelle aree di ambito, nei distretti di trasformazione; - gli indici di edificabilità e/o le quantità massime prefissate e i parametri edilizio - urbanistici per categoria e/o per area di intervento; - i tipi di intervento sul patrimonio edilizio esistente; - le modalità di attuazione degli interventi edilizi e di quelli infrastrutturali; - la salvaguardia, la tutela ed il corretto uso del territorio. 1 14. Poteri di deroga I poteri di deroga alle Norme di Attuazione del PUC sono regolati dal disposto di cui all'art. 16 della Legge 06-08-1967 n° 765 e successive modificazioni e integrazioni predisposte dalla legislazione in materia. Voto n° 524/2002 ( l’Art. 14rectius 1.4 relativo ai poteri di deroga, non può trovare ingresso alla luce dell’abrogazione del disposto di cui all’art. 16 della L. 765/1967 ad opera della L.R.- 36/1997 art. 88, comma 1, lettera a.1, dovendo quindi essere stralciato.) ART. 2 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PUC Il PUC del Comune di Calice Ligure è costituito dai seguenti atti: a - DESCRIZIONE FONDATIVA b - DOCUMENTO DEGLI OBIETTIVI c - STRUTTURA DEL PIANO d - NORME GENERALI D'ATTUAZIONE, DI CONFORMITA' E CONGRUENZA ART. 3 ELABORATI GRAFICI DEL PUC costituiscono elaborati grafici del PUC le seguenti tavole: A - CARATTERI FISICI PAESISTICI - I VINCOLI A1 La morfologia scala 1:25.000 sost. tav B6.1 A2 - I vincoli A2.1 - Il vincolo idrogeologico scala 1:25.000 sost. tav B6.1 A2.2 - Le aree vincolate ex lege n° 1497/39 scala 1:25.000 sost. tav B6.1 A2.3 - Le aree vincolate D.M. 24/4/85 scala 1:25.000 sost. tav B6.1 A2.4 - Le aree carsiche scala 1:25.000 sost. tav B6.1 A2.5 - Edifici vincolati ex lege n° 1089/39 scala 1:2000 sost. tav B6.3 A3/a/b - Le aree percorse dal fuoco scala 1:5000 B - I PROCESSI STORICI DI FORMAZIONE B1 - Le fasi storiche di antropizzazione del territorio (allegato alla D.F.) scala 1:25.000 B2 - Sviluppo storico del sistema e principali di riferimento percorsi e insediamenti scala 1:10.000 sost. tav B3.1 2 C - LA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA C1 - Il P.T.C.P. assetto insediativo scala 1:10.000 sost. tav B2.1 C2 - Il P.T.C.P. assetto geomorfologico scala 1:10.000 C3 - Il P.T.C.P. assetto vegetazionale scala 1:10.000 sost. tav B5.3 D - LA PIANIFICAZIONE COMUNALE D1 - Il P.d. F. in vigore scala 1:5000 D2 - Il P.d.F. in vigore su P.T.C.P. assetto insediativo scala 1:10.000 sost tav B2.2 E - IL SISTEMA DELLE RETI E DEI SERVIZI E1 - Il sistema dei collegamenti (c.t.r.) scala 1.5000 sost. tav B6.2/a E2 - Il sistema delle reti tecnologiche (c.t.r.) scala 1:5000 sost. tav B6.2/b E3 I servizi zonali e generali scala 1:2000 sost. tav B6. F - ANALISI PROPEDEUTICHE ALLA FORMAZIONE DEL LIVELLO PUNTUALE F1 - Aspetti geologici e geomorfologici F1.1 - Carta geologica scala 1:10.000 sost. tav B4.1 F1.2 - Carta geomorfologica scala 1:10.000 sost. tav B4.2 F1.3 - Carta idrogeologica scala 1:10.000 sost. tav B4.3 F1.4 analisi di livello puntuale dell’assetto geomorfologico scala 1:10.000 sost. tav B4.4 F2 - Apetti agronomici forestali F2.1 - Carta d’uso del suolo con elementi vegetazionali agricolo forestali scala 1:10.000 sost. tav B5.1 F2.2 - Carta della vegetazione reale su basi fisionomiche scala 1:5000 sost. tav B5.2 F2.3 - Analisi di livello puntuale dell’assetto vegetazionale scala 1:10.000 3 F3 - Aspetti insediativi F3.1 - Gli organismi elementari scala 1:10.000 sost. tav B3.2 F3.2 - Le unità insediate e i tessuti edilizi (allegato alla D.F.) scala 1:25.000 F3.3 - I tipi edilizi (allegato alla D.F.) F3.4 - Le analisi di livello puntuale dell’assetto insediativo scala 1:10.000 sost. tav B3.3 F4 - Sintesi F4.1 sintesi delle analisi di livello puntuale scala 1:10.000 G - PROCESSI SOCIO ECONOMICI G1 – Il territorio G1.1- La provincia di Savona sull’assetto delle comunicazioni interregionali. La suddivisione della provincia in comprensori scala 1:100.000 , 1:700.000 sost. tav B1.1 e B1.2 G1.2 - L’entroterra di Finalborgo nei confronti del Finalese e degli organismi territoriali di P.T.C.P. scala 1:25.000 sost. tav B1.3 G2 - Il patrimonio costruito G2.1 - La suddivisione del territorio in aree insediate scala 1:5000 sost. tav B7.1 G2.2 - La consistenza edilizia, tabelle per ambito della consistenza edilizia sost. allegato (allegato alla D.F.) sost. allegato G2.3 - Asservimenti scala 1:5000 sost. tav B7.6 H - LA SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO IN AMBITI E UNITA’ INSEDIATE PER AMBITO H1 - Suddivisione del territorio in ambiti scala 1:10.000 sost. tav E2.1 H2 - Le unità insediate per ambito H2.1 - Ambiti 1,2 scala 1:1000 sost. tav B7 H2.2 - Ambiti 3, 4, 5 scala 1:1000 sost. tav B7 H2.3 - Ambiti 6, 7, scala 1:1000 sost. tav B7 H2.4 - Ambiti 7, 8, 9, 10, 11 scala 1:1000 sost. tav B7 H2.5 - Ambiti 12, I3, 14 scala 1:1000 sost. tav B7 4 I STRUTTURA DEL PIANO I1 - Tavola di sintesi scala 1:10.000 sost. tav E1.1 I2 - Zonizzazione geologico tecnica scala 1:10.000 sost. tav E4.1 I3 - Assetto generale su C.T.R. scala 1:5000 sost. tav E2.3 I3bis – Carta delle fasce di inondabilità del Piano di Bacino Stralcio del Torrente Pora su Carta di Assetto Generale di PUC scala 1: 5000 I3ter – Carta della Suscettività al dissesto dei versanti del Piano di Bacino Stralcio del Torrente Pora con sovrapposto L’assetto generale di PUC scala 1:10.000 I4a/b - Assetto infrastrutturale su M.C. scala 1:5.000 sost. tav E4.1 I4 - Assetto di PUC per ambiti prevalentemente insediati I4.1- Ambito 1, 2 scala 1:1000 sost. tav E3.1 I4.2 - Ambiti 3, 4 scala 1:1000 sost. tav E3.2 I4.3 - Ambito 6 e stralci ambiti 7 e 9 scala 1:1000 sost. tav E3.3 I4.4 - stralci aree AP ambiti 5, 11, 15 scala 1:1000 I4.5 – Carta delle fasce di inondabilità del Piano di bacino Stralcio del Torrente Pora su carta di assetto generale di PUC stralcio ambiti 1, 2, 5, 15 scala 1:2000 ART .4 - SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO COMUNALE Il territorio comunale è suddiviso in ambiti “di conservazione e riqualificazione” e “in distretti di trasformazione” ( LUR n° 36 del 04-09-1997). 5 TITOLO II DEFINIZIONI GENERALI CAPO I - PARAMETRI URBANISTICI E EDILIZI E RAPPORTI DELLA CONSISTENZA EDIFICABILE ART. 5 - DETERMINAZIONI E DEFINIZIONI 5.1 - Parametri urbanistici - edilizi I parametri da osservare nell’attività di conservazione, riqualificazione e trasformazione urbanistica - edilizia del territorio sono così determinati e definiti: a) St = Superficie territoriale La superficie territoriale comprende tutto il territorio di riferimento di un’area con l’esclusione delle aree occupate dalla viabilità principale esistente. b) Sf = Superficie fondiaria Comprende il territorio di con esclusione delle superfici occupate dalla viabilità principale e delle infrastrutture pubbliche o di uso pubblico; sono comprese nella superficie fondiaria le aree destinate alla viabilità e ai parcheggi d’uso privato. b1) Sa = Superficie asservita Per le nuove costruzioni è quella necessaria a soddisfare la capacità edificatoria stabilita dalle presenti norme per singola area a cui essa si riferisce. Le aree asservite ad un edificio possono restare di proprietà diversa da quella dell’edificio stesso con obbligo della loro assoluta inedificabilità. Su tutti i suoli computati a fini edificatori è sostituito il vincolo di inedificabilità debitamente trascritto nei registri immobiliari, tale vincolo deve risultare in apposito repertorio e, accompagnato da planimetria, su registro tenuto dal Comune. Riguardo alle costruzioni esistenti alla data di adozione del progetto preliminare del PUC, la superficie asservita è quella stabilita dalla normativa vigente al momento della edificazione; nel caso di costruzioni realizzate prima del 31/08/1967, ove non esista agli atti regolare asservimento, si intende asservita l’area di sedime dell’edificio e l’area compresa in una fascia larga 5 metri a partire dal perimetro della Sc dell’edificio stesso, ovvero il confine di proprietà, se a distanza inferore, così come determinati nella situazione catastale alla data di adozione del progetto preliminare del PUC. c) It = Indice di fabbricabilità territoriale espresso in mq/mq Rapporto tra la sommatoria di tutte le superfici lorde di solaio, così come definite al punto i), delle costruzioni esistenti e di nuova realizzazione e la superficie territoriale (St).