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sabato 26 ottobre - 5 novembre 2017 04 Chi gira trova.

Nasce il primo portale nazionale dedicato alle location cinematografiche e audiovisive. Finalmente il patrimonio architettonico e paesaggistico italiano in un unico motore di ricerca per individuare la location ideale e tutti gli incentivi associati. www.italyformovies.it ES I NONE I ES 9 Dail

GIOVEDì 26 venerdì 27 sabato 28 domenica 29 lunedì 30 martedì 31 mercoledì 01 giovedì 02 venerdì 03 sabato 04 Festa del Cinema di Roma 2017

DAILY 1 • 26-27 ott

Una questione privata

Paolo e Vittorio Taviani, Kathryn Bigelow, Scott Cooper, Christian Bale, Rosamund Pike, Nora Twomey, Luca Marinelli, Julia Solomonoff, Thierry Klifa, Catherine Deneuve, Diane Kruger, Sally Potter, Bruno Ganz, Emily Mortimer, Cillian Murphy Incontri: Christoph Waltz, Xavier Dolan

DAILY 4 • 30 ott

C’est la vie!

Selton Mello, Vincent Cassel, Eric Toledano, Olivier Nakache,

“Audey Hepburn TM-Trademark, © 2012 and Likeness - Property of Sean Hepburn Ferrer Luca Dotti, ALL RIGHT RESERVED” “Audey Hepburn TM-Trademark, © David Seymour/Magnum/Contrasto Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Bornila Chatterjee, Naseeruddin Shah, Tisca Chopra, Matthew Newton, Julianne Nicholson, Zachary Quinto Incontri: Nanni Moretti Io credo nel rosa. Io credo nel baciare, “ DAILY 7 • 02 nov baciare un sacco. Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie. Io credo nell’essere forti quando tutto sembra andare male. Io credo che le ragazze felici siano le più carine, Io credo che domani Trouble no More sarà un altro giorno, Jennifer Lebeau, Michael Shannon, Kazuya Shiraishi, Yu Aoi, Sadawo Abe, Tori Matsuzaka, Eri Murakawa, Masaaki Akahori Ed io credo nei miracoli. Antonio Méndez Esparza, Andrew Bleechington, Regina Williams, Tom Tykwer, Henk Handloegten, Achim von Borries, Audrey Hepburn Jean-Stéphane Sauvaire | Incontri: Vanessa Redgrave Festa del Cinema di Roma 2017 02|03

DAILY 2 • 28 ott DAILY 3 • 29 ott ES I NONE I ES 9 Dail Stronger Ferrari: Race to Immortality

David Gordon Green, Jake Gyllenhaal, Richard Linklater, Jason Kohn, Gaël Morel, Sandrine Bonnaire, Mouna Fettou, Miranda Richardson, Pablo Berger, Maribel Verdú, Gonzalo Margot Robbie, Sebastian Stan, Craig Gillespie, Jaap van Justiniano, Steve Carell, Bryan Cranston, Laurence Fishburne, Heusden, Philippe Van Leeuw, Alejandro Andrade Pease, Carmen Christian Carion, Guillame Canet, Mélanie Laurent, Junji Shimizu Maura, Emilio Puente, Daryl Goodrich, Giuseppe Battiston Incontri: Phil Jackson, Fiorello Incontri: Jake Gyllenhaal

DAILY 5 • 31 ott DAILY 6 • 01 nov

The only Living Boy in New York Logan Lucky

Barbara Albert, Maria Dragus, Devid Striesow, Tatsushi O¯ mori, Matt Tyrnauer, Tom Volf, Fanny Ardant, Nadim Tabet, Manal Arata Iura, Kyoko Hasegawa, Marc Webb, Kate Beckinsale, Jeff Issa, Yumna Marwan, Steven Soderbergh, Channing Tatum, Bridges, Pierce Brosnan, Jonas Matzow Gulbrandsen, Adam Adam Driver, Hilary Swank, Daniel Craig, Seth MacFarlane, Ekeli, Katherine Fagerland, Rezo Gigineishvili, Dakota Fanning Václav Kadrnka, Trudie Styler, Bette Midler, Abigail Breslin, Incontri: Chuck Palahniuk Federico Zampaglione | Incontri: Ian McKellen, Michael Nyman

DAILY 8 • 03 nov DAILY 9 • 04-05 nov

Borg McEnroe Promised Land

Shia LaBeouf, Stellan Skarsgård, Natalia Beristain, Karina Gidi, Alec Baldwin, Ethan Hawke, Paolo Genovese, Valerio Daniel Giménez Cacho, Tessa Ia, Pedro de Tavira Egurrola, Andrea Mastandrea, Marco Giallini, Sabrina Ferilli, Eugene Jarecki, Mastrovito, Janus Metz, Sverrir Gudnason, Rubén Imaz, José Vinicio Marchioni, Silvia D’Amico, Susan Lacy, Italo Spinelli, Carlos Ruiz, Gabino Rodríguez, Dee Rees, Carey Mulligan, Jason Orlando Bloom Clarke, Jason Mitchell, Mary J. Blige, Julia Roberts, Owen Wilson Incontri: David Lynch, Gigi Proietti Tracks/ 1 Tracks/ 2 Antonio Monda Piera Detassis Direttore artistico della Festa del Cinema di Roma Presidente della Fondazione Cinema per Roma

Rampa di lancio Piacere di conoscerla Oltre i confini di un evento Con questa edizione sarà il terzo anno che Il Premio alla Carriera quest’anno andrà a La Festa del Cinema è, nell’economia complessiva ho il privilegio di rivestire il ruolo di Direttore David Lynch, straordinario artista visiona- dei nostri obiettivi, il nucleo, l’apice di un’attività Artistico della Festa del Cinema di Roma: è rio e grande poeta dello schermo. Siamo assai più articolata che deve farsi negli anni sempre il momento di trarre un bilancio, indicando estremamente orgogliosi di tutti gli Incontri più incessante e diffusa. Il nostro non vuole essere anche l’itinerario che cerco di tracciare Ravvicinati. Per lo spettatore non sarà dif- un classico festival che nasce e finisce lì, in quei insieme ai collaboratori, che ringrazio tutti. ficile individuare una linea prevalente nelle dieci giorni di grande spettacolo, bensì un percorso Per comprendere quello che stiamo cercan- scelte degli ospiti: artisti che hanno saputo che attraversi tutti i giorni la città, i suoi soggetti cul- do di fare, e dove stiamo cercando di arriva- interpretare le speranze, i sogni, le angosce turali più attivi, anche oltre il recinto stretto del ci- re, è necessario analizzare brevemente da e a volte anche la voglia di spensieratezza nema. Naturalmente è una strada impervia, perché dove partiamo. Sono estremamente orgo- di intere generazioni. E questo è valido a ha a che fare con i continui mutamenti degli assetti glioso dei risultati raggiunti la scorsa edizio- prescindere dall’età: dal giovanissimo Xavier istituzionali e non della città, che come minimo ne: il numero degli spettatori è aumentato Dolan al settantottenne Ian McKellen, da portano a dover ricalibrare di continuo direzioni già in un solo anno del 18% e la copertura Nanni Moretti a uno scrittore di culto come da tempo disegnate. Da questo punto di vista l’ul- della stampa internazionale del 38%, con Chuck Palahniuk. timo non è stato un anno dei più facili. Con il CDA l’intervento, per la prima volta dall’inizio della e il Collegio dei Soci fondatori della Fondazione storia della Festa, dei critici del New York Made in Italy Cinema per Roma abbiamo dovuto far fronte a non Times e del Los Angeles Times. Abbiamo mantenuto il principio della varietà poche difficoltà che ci hanno indotto non dico a ri- anche negli Omaggi e nei Restauri, presen- partire dall’inizio, ma certo a dover ridefinire realisti- Una chiamata da Los Angeles tando film differenti quali Dillinger è morto, camente obiettivi e priorità in rapporto alle oggettive La pellicola che ha inaugurato la passata Miseria e nobiltà e Sacco e Vanzetti. Con la possibilità di realizzare quanto pianificato. Cionono- edizione, Moonlight, ha trionfato agli Oscar Retrospettiva “La scuola italiana”, curata da stante le attività che abbiamo portato avanti sono come miglior film, e tra le pellicole scelte Mario Sesti, abbiamo quindi celebrato l’arte state molteplici e assai apprezzate dai romani. dall’Academy c’era anche Manchester by di coloro che hanno messo il proprio talento Vedi, in primis, le Arene estive allestite in collabo- the Sea. Entrambi i film hanno inoltre rice- al servizio di registi di ogni parte del mondo: razione con ANICA, a partire da Piazza Vittorio vuto l’Oscar per le interpretazioni e per la i grandi direttori della fotografia italiani, fino alla fortunatissima, e per certi versi sorpren- sceneggiatura (adattamento nel primo caso, i costumisti, gli scenografi… dente, esperienza dell’Arena Forlanini, realizzata in originale nel secondo). Moltissime le stelle collaborazione con la Regione. Su tutti qui vorrei intervenute alla Festa: tra le tante mi limito Quadri e cornici ricordare, perché emblematico di come si possa a citare Meryl Streep e Tom Hanks, al quale Abbiamo cercato di amare e omaggiare il coinvolgere il pubblico con progetti non certo or- abbiamo attribuito il Premio alla Carriera. cinema nella sua essenza. Le star saranno dinari, lo straordinario successo conseguito dalla Insomma, un anno straordinario, che è stato ancora una volta tante, ma ci è sembrato proiezione all’Arena Forlanini di un film muto ac- per noi di stimolo per fare ancora meglio. significativo dare un segnale su cosa debba compagnato da un’orchestra dal vivo organizzata consistere in primo luogo una celebrazione in collaborazione con il Cinemazero di Pordenone, Dritti al cuore del cinema in un mondo sempre più pronto a assoluta autorità internazionale di questo “genere” In questi anni abbiamo celebrato i generi potenziare il ruolo della cornice su quello del con le sue fortunatissime Giornate del Cinema e, per ribadire questa strada, per l’apertura quadro. Chi fa questo mestiere sa che spes- Muto. Una scommessa vinta che dimostra la vali- abbiamo scelto Hostiles, un magnifico we- so questo tipo di scelte nasce da un circolo dità della strategia territoriale e articolata in termini stern radicato nella migliore tradizione del vizioso che si auto-alimenta: da un lato le di contenuti che la Fondazione sta mettendo in cinema americano: un viaggio all’interno del partnership con il mondo del lusso e dall’al- atto. Tra le varie altre attività, segnalerei la conferma cuore selvaggio del grande Paese e delle tra un’attenzione sempre più spasmodica, della felice esperienza del Cinema al MAXXI e delle nostre anime, in cerca della redenzione. da parte dei media, al momento dell’imma- riuscitissime Masterclass, grazie alle quali abbia- Credo che nessuno dei cineasti che ho il gine scintillante. Tutto comprensibile, ma alla mo potuto incidere a nostro modo, tangibilmente, privilegio di celebrare a Roma con le loro fine di un’esperienza cinematografica l’unica sull’attività di settore. Sono poi molto felice di aver ultime opere si possa offendere se cito a domanda realmente determinante è: chiuso accordi con istituzioni come la Galleria esempio soltanto due altri film come testi- Si tratta di un buon film? Nazionale d’Arte Moderna o il sistema delle Biblio- monianza del percorso di qualità e rigore teche, per cercare di dare esito concreto allo spirito che stiamo seguendo. Sono molto fiero di ContemporaneamenteRoma, contenitore che di presentare a Roma le opere di maestri raccoglie tutti gli eventi che si svolgono in città a diversissimi come Paolo e Vittorio Taviani, ottobre e nuova espressione di quelle che dovreb- che hanno adattato magistralmente sullo bero essere le sinergie da portare avanti tra i diversi schermo il capolavoro di Beppe Fenoglio settori della vita culturale cittadina. Ovviamente ci Una questione privata, e Kathryn Bigelow, vuole tempo perché un approccio mentale di que- che con implacabile talento ha raccontato sto tipo possa radicarsi in mondi abituati spesso in Detroit un momento tragico della storia a vivere strettamente nel proprio ambito settoriale, moderna americana. Da autentici artisti anche se la città è assai impaziente… In un quadro, sanno che è determinante sapere come fare ripeto, tutt’altro che facile questi sono risultati che il cinema, ma è ancora più importante abbiamo portato a casa sostenendo quotidiana- sapere perché. mente le nostre battaglie, con la convinzione di dover necessariamente andare ‘oltre confine’. Pazzi per i musical Per i Film della nostra vita ogni sele- La Festa e l’Industria cinema zionatore sceglie l’opera che predilige Sono convinta che ogni soggetto, piccolo o grande di un particolare genere. Quest’anno che sia, dell’industria cinematografica sia ferma- è la volta del musical, e di questo mente convinto dell’assoluta necessità di portare stesso, meraviglioso genere, saranno avanti a Roma una sinergia indispensabile alla anche proiettate sequenze prima di sopravvivenza stessa del settore. Ritengo che in ogni film della Festa. Sono convinto questa prospettiva si stiano accendendo impulsi che gli applausi che hanno accom- nuovi, rinnovati stimoli anche nell’ottica delle poten- pagnato le scene di film western zialità che la nuova Legge sul Cinema permetterà di mostrate nella passata edizione come sviluppare. Sento di essere alla vigilia di ‘qualcosa’, sigla della Festa saranno ancora più avverto nell’aria uno spirito di riflessione su ciò che scroscianti con titoli quali West Side la Festa rappresenta e deve sempre di più rappre- Story, Singin’ in the Rain, Hair. sentare, una consapevolezza che da Presidente 04|05 mi auguro possa farsi sempre più forte identitariamente da Cannes, Berlino, ossessiva all’anteprima mondiale e penetrante: una Festa non sinonimo Venezia, questa è comunque una che rischiava seriamente di farci di “party”, bensì espressione forte di un Festa a cui sempre di più il mondo perdere di vista il nostro primo, territorio da cui poter e saper raccogliere guarda e partecipa in quanto im- reale obiettivo, la formazione idee, esigenze e anche follie, immagina- portante vetrina per le fortune in del pubblico. Apparentemente zioni nascoste, che noi non possiamo sala. Eppure, nonostante questo paradossale, quindi, potrebbe concepire standocene chiusi nelle nostre dato fondamentale per il apparire il grande successo in consolidate, e sempre meno sufficienti e successo primo di questo termini di premi internazio- rassicuranti, certezze. progetto, credo che il no- nali, in primis gli Oscar, stro tratto originale, qua- dei film passati qui da noi Attore protagonista: il pubblico si unico direi tra i grandi negli ultimi anni proprio Oggi la Festa è come la vediamo: una festival, è la centralità nelle edizioni in cui si sintesi, un’occasione di incontro tra l’au- assoluta del pubblico eliminavano i premi. In diovisivo e il pubblico romano. Una ma- quale attore prota- realtà proprio questa nifestazione che non ha l’ambizione o la gonista dell’evento. grande libertà di scel- I NONE I ES pretesa di collezionare a tutti i costi ‘prime’ Per questo credo ta, senza ansie nel mondiali, ruolo che spetta a Venezia e agli che, se proprio dover fare attenzione altri tradizionali festival generalisti. devo identificare alle aspettative di La nostra vera, prioritaria ambizione è una ‘sezione’ della tutte le produzioni partecipare all’opera di formazione del Festa che restituisca e distribuzioni per pubblico, cosa che oggi mi sembra la più al meglio questo piccoli e grandi importante di tutte. Questo non vuol dire nostro originale tratto, riconoscimenti, 9 Dail escludere dalla Festa tutte le altre com- i nostri ormai storici ha fatto sì che la ponenti di un appuntamento anche gla- Incontri con i grandi selezione potesse mour: abbiamo un bellissimo red carpet, del cinema, le Ma- guardare senza trop- registriamo una partecipazione sempre sterclass, quindi pi condizionamenti più crescente dello star system interna- le occasioni in cui alla qualità dei film in zionale, basti scorrere i titoli che negli anni il pubblico può sé e per sé, sempre scorsi hanno avuto Roma come rampa entrare in contatto cercando di capire dove di lancio per successi mondiali, a partire con i protagonisti il pubblico delle sale stava dalle statuette. Quindi, pur avendo una del cinema mondiale muovendosi. I risultati per natura non competitiva che la differenzia dialogando con esso ora ci hanno dato ragione. fuori da ogni classico steccato tra star e au- Nuovi formati, dience, siano davvero nuove fruizioni. Poster Story il percorso più fervido Nel nostro programma di questa nostra più trovano spazio serie Tv, do- che decennale espe- cumentari, incroci tra arte e rienza. Vivere i grandi cinema. Credo che i nostri protagonisti del sforzi debbano ancor più cinema dialogando, oggi concentrarsi nel cerca- confrontandosi con re sempre meglio di cele- essi oltre l’urgenza brare e riempire le sale ci- esclusiva della pro- nematografiche. Per farlo è mozione dell’ultima fondamentale sostenere una loro opera, è il vero politica di formazione del pubbli- modo per contri- co, in Italia pressoché analfabeta buire a far crescere rispetto all’utilizzo dell’immagine, un pubblico e nuovi, proprio per mancanza di programmi edu- futuri operatori dell’industria cinema. cativi a riguardo. A parole molti sembrano condividere quest’urgenza programmati- Criteri selettivi in progress ca, ma dal punto di vista pratico pochissi- Quello messo a punto dal direttore artisti- mi lo fanno, in fin dei conti nessuno. co Antonio Monda e dalla squadra di se- Nonostante il vuoto delle sale italiane, lezionatori è un programma che mescola la fame di immagini rimane forte e sono abilmente la ricerca al cinema di genere, proprio i diversi mezzi di fruizione a di- dal musical al western allo zombie mo- mostrarlo: tutti consumano immagini; noi In Funny Face, presentato in Con- vie, e che da sempre si allarga al mondo dobbiamo razionalizzare questo utilizzo corso a Cannes nel 1957, Audrey dell’arte, del teatro, della letteratura. tenendo gli occhi bene aperti. Hepburn recita, canta e balla accanto Una ‘selezione selezionata’, tautologia Attorno al cinema si sta registrando un a Fred Astaire su musiche di George che credo renda bene l’idea e ci possa vero e proprio cambiamento climatico. Gershwin, indossando splendidi vestiti regalare la giusta dose di sperimentazione Dobbiamo essere in grado di sfruttare firmati da Hubert de Givenchy. necessaria al confezionamento di un pro- ogni possibilità che il mezzo espressivo Con questo scatto realizzato dal foto- gramma davvero innovativo, nei contenuti ci offre, non sono assolutamente una grafo David Seymour durante le riprese e nei modi di trasmissione. Ma soprattutto purista in questo senso. Posso avere del film, la Festa del Cinema di Roma credo che sia stato fatto in questi anni un qualche dubbio in merito ai meccanismi celebra la grazia e l’eleganza di una intelligente, penetrante lavoro di ‘pulizia’ di competizione nei grandi festival a delle interpreti più amate di tutti i tempi nelle logiche selettive, sia in termini quan- premi per quel che riguarda il fenomeno e rende omaggio alla pellicola firmata titativi che qualitativi, avendo ben chiaro il Netflix, ma per quel che ci riguarda non da Stanley Donen nel sessantesimo riferimento principale della Festa che è il possiamo che essere disponibili ad ac- anniversario dall’uscita in sala. pubblico, come si diceva, nelle sue mille cogliere, pur confrontandoci e riflettendo L’omaggio si estende ad un genere, declinazioni, ma sempre prioritario rispetto tutti insieme comunque sul ruolo che le quello del musical, che attraverserà a qualsiasi altro ‘attore’ in campo alla Fe- sale debbono mantenere anche relazio- quest’anno l’intera manifestazione sta. Oggi il programma è più asciutto e al nandosi costruttivamente con questo grazie ai titoli della rassegna I film della contempo più, per così dire, trasversale. nuovo clima, qualsiasi forma e formato di nostra vita. Inoltre, prima di ogni proie- Ciò che ha pagato, e per cui va dato distribuzione ai mille pubblici dei prodotti zione, gli spettatori potranno assistere grande merito ad Antonio Monda, è stata audiovisivi. Chiudersi a ciò significa pro- a brevi pillole dei musical più celebri ed di sicuro la determinazione nell’uscire da cedere a occhi bendati sulla scorta delle evocativi della storia del cinema. un atteggiamento competitivo, dalla corsa proprie mere, eterne certezze. 26 ottobre - 5 novembre 2017 VIAGGIO NELLE ARTI Anche in questa 12. edizione della Festa l’arte sarà protagonista, a partire dalla mostra I volti di Totò, una selezione di immagini dell’archivio della Cinete- ca Nazionale che ritraggono il grande attore (Foyer Sinopoli). Trame d’autore (Studio 2 e 3) presenta 6 opere video che nascono dall’interazione di altrettanti artisti, scrittori e registi. Per il quinto anno consecu-

tivo, inoltre, torna l’unico Festival Internazionale di Documentari specificamente dedicato all’arte e > all’architettura della città di Roma (www.artdocfestival. 7 com). Fendi ‘trasforma’ gli spazi della propria sede in AUDITORIUM Studios all’avanguardia, dove grazie alle tecnologie 1 digitali il pubblico può immergersi in set cinematogra- fici interattivi e vivere le atmosfere dei celebri film per i quali la Maison ha realizzato abiti e accessori. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sale Auditorium/Auditorium’s movie theatres LEZIONI DI CINEMA SALA SINOPOLI | SALA PETRASSI | TEATRO STUDIO GIANNI Roma Lazio Film Commission rinnova la sua pre- BORGNA | STUDIO DUE | STUDIO TRE | AUDITORIUMARTE Tensostruttura esterna/Tensile structure senza alla Festa di Roma con numerose attività pres- 3 e GOOGLE CINEMA HALL so l’AuditoriumArte, fra cui un’opportunità formativa Red carpet rivolta a giovani studenti e professionisti del settore CAVEA cinematografico e audiovisivo (CineCampus Master- class, Lezioni di cinema, 26-30 ottobre) e una serie VILLAGGIO DEL CINEMA di lezioni dedicate alle professioni tecniche Info-point (CineCampus Atelier, La tecnica del cinema, Biglietteria/Box office Bancomat BNL 31 ottobre-3 novembre). Partner and sponsor open spaces Roma Lazio Film Commission Area RAI UNO SGUARDO AL SOCIALE FOODOPOLIS e Leffe Beer Truck, Ristorante SparTito Numerose sono le iniziative che la Festa dedica al Kiosco Kebab, BArt sociale, tra cui il Gala Dinner Telethon, il 30 otto- bre, una serata a sostegno della ricerca sulle malattie VILLAGGIO CASA ALICE genetiche rare (info galatelethon.tizianarocca@gmail. com). Il 3 novembre si svolgerà il tradizionale Cine- città Charity Dinner, che quest’anno si affianca al collettivo di artisti #Everychildismychild, presieduto da Anna Foglietta. Anche quest’anno la Festa abbat- te simbolicamente la barriera fra Città e Carcere: lo spettacolo Hamlet in Rebibbia sarà trasmesso il 30 ottobre in live streaming full-HD al MAXXI. Per la prima volta, inoltre, anche le detenute della Casa Circondariale Femminile di Roma potranno assistere alla proiezione di alcuni film della Festa nella sala “Melograno” del carcere. Uno sguardo verso il sud del mondo con il progetto Africa, per me non 11 sei zero che prevede mostre, eventi e proiezioni, un’iniziativa che Amref lancia per il suo sessanten- nale. La Festa alzerà la voce contro la violenza sulle 10 donne con tre film al MAXXI: Uccisa in attesa di giudizio, presentato dalla Fondazione Doppia Difesa di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, Sara, film diretto da Stefano Pistolini e Massimo Salvucci, e Ma l’amore c’entra?, tre storie di uomini violenti che han- no deciso di provare a cambiare. UNA FESTA PER TUTTI Tutti gli spazi dell’Auditorium del Parco della Musica sono accessibili agli spettatori con disabilità fisica. LA CITTÀ DEL CINEMA Grazie alla collaborazione con Cinemanchìo, inoltre, VISITE ALLE LOCATION SUL TEVERE gli spettatori con disabilità cognitiva potranno usufru- I film con location tiberine vanno da Ladri di biciclette, a Guardie ire di proiezioni con adattamento ambientale. e ladri, al recente Lo chiamavano Jeeg Robot passando per Accattone e Poveri ma belli. Perfino il murales da Ponte Mazzini a Ponte Sisto dedica molti quadri al cinema: riuscire a individuarli è FOOD&HEALTh come una caccia al tesoro! Gambero Rosso in collaborazione con il Policlinico Programma Gemelli presenta il concorso cinematograficoDoc 27.10 Ponte Flaminio/Ponte Milvio 28.10 Ponte Milvio/Ponte della Musica Wine Travel Food, con lo scopo di evidenziare gli 29.10 Ponte della Musica/Ponte Regina Margherita effetti terapeutici del cibo. Il Policlinico inoltre pro- 30.10 Ponte Regina Margherita/Ponte Cavour ietterà alcuni film della Festa nella sala cinema per 31.10 Castel S. Angelo 01.11 Ponte Mazzini/Ponte Sisto i degenti inaugurata nel 2016. Sul tema della sana 02.11 Isola Tiberina alimentazione e dei rischi dell’obesità è dedicato an- 03.11 Ponte Rotto/Ponte Palatino che il corto Good Food (30 ottobre), con Salvatore 04.11 Testaccio/Ostiense Esposito, Giorgio Colangeli e Justine Mattera. Ritrovo h. 15 Codacons organizza invece un convegno sul tema Info & booking t. 3394357711 - [email protected] | 5 € delle eccedenze alimentari, durante il quale si confe- rirà il “Premio amico del consumatore” a personalità 13 > distintesi in questo campo (3 novembre). #RomeFF12 location | hotspots www.romacinemafest.it 06|07 5 6 > LOCATION in Città 1 MAXXI Via Guido Reni 4/a 2 CASA DEL CINEMA L.go Marcello Mastroianni 1 3 SALA TREVI Vicolo del Puttarello 25 4 MY CITYPLEX EUROPA Corso d’Italia 107/A 5 CARCERE DI REBIBBIA N.C. Via Raffaele Majetti 70 6 CASA CIRCONDARIALE FEMMINILE DI ROMA REBIBBIA Via Bartolo Longo 92 7 POLICLINICO UNIVERSITARIO AGOSTINO GEMELLI Largo Agostino Gemelli 8 8 TEATRO PALLADIUM Piazza Bartolomeo Romano 8 9 TEATRO TOR BELLA MONACA Via Bruno Cirino 10 VIA CONDOTTI ES I NONE I ES 11 VIA DELLA FREZZA 12 CINEMA ADMIRAL P.zza Verbano 5 (Alice nella Città) 13 FENDI STUDIOS Palazzo della Civiltà Italiana, Quadrato della Concordia 3

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26 ottobre 26 ottobre - 5 novembre 2017 27 ve 26 GIOVEDì 08 n er | 09

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giovedì 26 venerdì 27 h. 14.00 3 e Google Cinema Hall h. 20.00 3 e Google Cinema Hall alice nella città pubb. € 6 | accr. Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. Dreams by the Sea Una questione privata h. 11.00 Sala Petrassi h. 09.00 Sala Sinopoli Sakaris Stórá Paolo, Vittorio Taviani Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale press | accr. Isole Faroe, Danimarca, 78’ Italia, Francia, 84’ Hostiles Una questione privata Scott Cooper USA, 127’ Paolo, Vittorio Taviani h. 15.00 Sala Sinopoli My Cityplex Europa Italia, Francia, 84’ h. 20.00 alice nella città pubb. € 5 | accr. Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. 3 e Google Cinema Hall h. 14.00 Tomorrow Hostiles Selezione ufficiale in collaborazione Teatro Studio G. Borgna h. 09.00 and Thereafter Scott Cooper USA, 127’ con alice nella città press | accr. Selezione ufficiale press | accr. Noemie Lvovsky Francia, 96’ The Breadwinner Tout nous sépare h. 20.30 MAXXI Nora Twomey Irlanda, Canada, Thierry Klifa Francia, 98’ h. 17.00 3 e Google Cinema Hall Selezione ufficiale press | accr. Lussemburgo, 92’ Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr Stronger h. 09.30 3 e Google Cinema Hall Hostiles David Gordon Green USA, 116’ € h. 19.30 Sala Sinopoli alice nella città scuole 7 Scott Cooper USA, 127’ Selezione ufficiale Dreams by the Sea h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 pubb. € 25 | inviti | accr. Sakaris Stórá h. 18.00 My Cityplex Europa alice nella città pubb. € 6 | accr. Hostiles Isole Faroe, Danimarca, 78’ alice nella città pubb. € 6 | accr. Brigsby Bear Scott Cooper USA, 127’ The Best of All Words Dave McCary USA, 97’ h. 09.30 MAXXI Adrian Goiginger h. 19.30 Teatro Studio G. Borgna Selezione ufficialE Germania, Austria, 103’ h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna Selezione ufficiale press | accr. tutti ne parlano press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Nadie nos mira The Party h. 18.30 MAXXI Nadie nos mira Julia Solomonoff Argentina, Colom- Sally Potter UK, 71’ alice nella città press | accr. Julia Solomonoff Argentina, Colom- bia, Brasile, USA, 102’ Metti una notte bia, Brasile, USA, 102’ h. 11.00 Sala Sinopoli Cosimo Messeri Italia, 87’ h. 20.00 Sala Petrassi Selezione ufficiale in collaborazione h. 22.00 Sala Sinopoli Selezione ufficiale press | accr. con alice nella città scuole € 7 h. 19.00 Teatro Studio G. Borgna Selezione ufficialE Detroit The Breadwinner Selezione ufficiale press | accr. tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Kathryn Bigelow USA, 143’ Nora Twomey Irlanda, Canada, Cabros de mierda The Party Lussemburgo, 92’ Gonzalo Justiniano Cile, 124’ Sally Potter UK, 71’ h. 20.00 3 e Google Cinema Hall Selezione ufficiale h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna h. 19.30 Sala Sinopoli h. 22.30 Sala Petrassi pubb. € 12 | accr. Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Hostiles Detroit Una questione privata Tout nous sépare Scott Cooper USA, 127’ Kathryn Bigelow USA, 143’ Paolo, Vittorio Taviani Thierry Klifa Francia, 98’ Italia, Francia, 84’ h. 22.30 Teatro Studio G. Borgna h. 11.30 3 e Google Cinema Hall h. 22.30 3 e Google Cinema Hall alice nella città press | accr. alice nella città scuole € 7 h. 19.30 Sala Petrassi Selezione ufficialE The Best of All Words The Best of All Words Selezione ufficiale pubb. € 15 | accr. tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Adrian Goiginger Adrian Goiginger Detroit The Party Germania, Austria, 103’ Germania, Austria, 103’ Kathryn Bigelow USA, 143’ Sally Potter UK, 71’

INCONTRO/ 1 CHRISTOPH WALTZ Agenda GIOVEDì 26 INCONTRO CON CHRISTOPH WALTZ (vedi box accanto) h. 17.30 | Sala Petrassi | € 15

VENERDì 27 IL FUTURO DELL’AUDIOVISIVO Il convegno si svilupperà attorno alle prospettive di sviluppo e di evoluzione dell’industria cinematografica e audiovisiva, in particolare saranno analizzati i dati utili a definire i volumi economici delle attività del settore audiovisivo, identificati attraverso recenti studi di settore. Con il contributo di ANICA, APT e Luce Cinecittà. h. 9.30 | Sala Petrassi

IL LAVORO CHE VOGLIAMO Proiezione del documentario di Andrea Salvadore, una storia italiana di uomini e donne che provano a costruire una possibilità di lavoro In Spectre, il 24mo degli 007, il ruolo di protagonista scivola imper- ‘degno’. Segue dibattito con il Presidente della CEI Arcivescovo Gualtieri cettibilmente dal buono (Daniel Craig) all’avversario cattivo. È Blofeld, Bassetti, il direttore di «TV2000» Paolo Ruffini, il giornalista Filippo alias Christopher Waltz, che ricordiamo alla fine della proiezione. Gaudenzi e il regista. Waltz nasce come attore teatrale, da famiglia con secolare tradizione h. 11.00 | AuditoriumArte di spettacolo, e frequenta scuole dai nomi illustri: Max Reinhardt a Vienna, Lee Strasberg a New York. Per lungo tempo è stato attore ROMARCORD. STORIA E MEMORIA DEI CINEMA ROMANI di spicco nei teatri di Zurigo e di Vienna. Quentin Tarantino lo ha for- Il documentario, realizzato dagli studenti di cinema dell’Università temente voluto in Bastardi senza gloria (2009) nel ruolo dell’ufficiale “La Sapienza” di Roma, racconta la storia e la memoria delle sale SS Hans Landa, per cui è stato premiato come miglior attore non cinematografiche della città. A cura di Andrea Minuz e Damiano protagonista a Cannes. Da ammirare, rintracciabili in tutte le sue in- Garofalo. terpretazioni, i movimenti lenti del corpo, lo sguardo ironico, il peren- h. 15.00 | Teatro Studio G. Borgna ne sorriso indecifrabile, il capo inclinato verso l’alto. Seguiranno altri successi, da Carnage (2011) di Roman Polanski a Django Unchained L’IMPORTANZA DEL MADE IN ITALY (2012), per il quale riceve il suo secondo Oscar. Lo abbiamo recen- Proiezione del cortometraggio Cinque dedicato al Made in Italy, da un’idea di Michele Pecchioli (Aria Adv), per la regia del collettivo TO temente ammirato in Downsizing e anche qui, nonostante un’ottima GUYS, con l’attrice Caterina Murino, il musicista Francesco Tristano e lo interpretazione del protagonista Matt Damon, è Waltz a restare più chef Simone Rugiati, prodotto da Cuoio di Toscana. A seguire, l’incontro impresso nella memoria degli spettatori, insieme alla splendida inter- I temi del Made in Italy e la sua importanza, con la delegazione del film, pretazione di Hong Chau. Loris Casadei 10|11 di Cesare Stradaioli Focus SELEZIONE UFFICIALE/ FILM D’APERTURA CHRISTIAN BALE HOSTILES Carriera da predestinato, quella di Christian Bale: esordio a 13 anni di SCOTT COOPER – e che esordio! – niente meno 1 con Christian Bale, Rosamund Pike, che diretto da Steven Spielberg ne Wes Studi, Jesse Plemons, Adam Beach, L’impero del sole, dove in certi mo- Rory Cochrane, Ben Foster menti ruba letteralmente la scena (USA, 2017, 127’) a gente come John Malkovich, Mi- Stati Uniti, 1892. Ad un leggendario capitano randa Richardson e Joe Pantoliano. dell’esercito (Christian Bale) viene assegnato Subito dopo recita ‘agli ordini’ di

l’incarico di scortare un capo Cheyenne in Kenneth Branagh in Enrico V, per Dail y

fin di vita (Wes Studi) e la sua famiglia fino poi andare avanti un po’ per inerzia, al paese d’origine, mille miglia di cammino vivacchiando ai margini del cinema da Fort Berlinger, in Nuovo Messico, a un che conta fino a quando, sempre accampamento isolato nelle sconfinate comunque ancora giovane – ha solo praterie del Montana. Sarà una sorta di 26 anni - dà vita a un villain come si odissea, durante la quale al gruppo si unirà deve, il cattivissimo ragazzino raz- una giovane vedova (Rosamund Pike) rimasta zista dell’alta società newyorchese sola dopo che tutti i membri della sua famiglia in Shaft (2000), fronteggiando un GIOVEDì sono stati assassinati. Samuel L. Jackson probabilmente al culmine artistico della carriera. Ma è con la sua parte ne L’uomo senza sonno (per la quale perde 26 quasi venti chili, operando una delle venerdì diverse trasformazioni del proprio SCOTT COOPER modo di essere attore) che viene Britannico, classe 1971, Cooper studia recitazione al celebre Lee consacrato definitivamente come Strasberg Institute di New York, dove incontra quello che sarà il nuova maschera del cinema mondia- suo mentore, Robert Duvall, con il quale collabora in quattro film, 27 le, pur mantenendo un deciso tratto tra cui anche Crazy Heart, suo esordio alla regia, interpretato da britannico, forse nel perenne sorriso Jeff Bridges nei panni di un cantante country alcolizzato. La sua neanche a mezza ma a un quarto di carriera registica prosegue con Il fuoco della vendetta (2013), bocca. Da lì in poi, solo alta qualità: interpretato da Woody Harrelson, Christian Bale e Casey Affleck, con Christopher Nolan - prima in e con Black Mass (2015), con Johnny Depp. The Prestige, a fianco del compianto David Bowie, e poi per altre tre volte impersonando Batman -, e in seguito con Michael Mann, Ridley Scott e INCONTRO/ 2 perfino l’immenso Werner Herzog. La sua è una recitazione che alter- na sguardi silenziosi a improvvise il Presidente di Cuoio di Toscana Antonio XAVIER DOLAN esplosioni di emozioni, aiutata da un Quirici, e rappresentanti del mondo «Io credo che tutto sia possibile a chi viso squadrato e carico di espres- moda. Coordina Mario Sesti. osa, lavora e non molla mai», dichiara sività. Un po’ come Di Caprio, Bale h. 15.00 | MAXXI nel 2014, dopo aver vinto il Premio della sconta in parte una presunta – e Giuria a Cannes con il suo film Mommy. di sicuro non cercata – apparenza 65 VOLTE ANAC Xavier Dolan è incontestabilmente un giovanilistica, ma, così come il pri- Per i suoi 65 anni, l’Associazione fenomeno, innanzitutto per via della sua mo è finalmente riuscito a liberarsi Nazionale Autori Cinematografici ha dal personaggio di Titanic, l’età ha avviato un progetto di film documentario permesso anche a Bale di assumere strutturato in quattro parti di cui 65 un’aria più matura e completa. volte Anac è una riduzione non ancora terminata. Il nucleo centrale è formato dalle testimonianze e dalle interviste precocità: a quattro anni recita per la ad alcuni dei suoi soci e esponenti prima volta in diversi spot pubblicitari, storici, fra cui Carlo Lizzani, Ettore telefilm e lungometraggi; a 25 anni ha Scola, Citto Maselli, Ugo Gregoretti. già realizzato cinque film, tutti presenta- L’ideazione, le riprese, la regia e il ti, notati e alcuni addirittura premiati in montaggio del film sono il frutto di festival cinematografici di rilevanza inter- un lavoro collettivo coordinato da nazionale, come J’ai tué ma mère (2009), Francesco Ranieri Martinotti, Pierpaolo Les amours imaginaires (2010) e Tom à Andriani, Tino Franco, Giuliana Gamba, la ferme (2013), di cui è sia regista che Alessandro Rossetti, Giacomo Scarpelli, attore. Dai suoi esordi non si è mai ferma- Alessandro Trigona, coadiuvati da to e non si fermerà probabilmente mai, giovani dell’associazione e da giovani di come se avesse continuamente qualcosa Cinemonitor diretti da Roberto Faenza. da dimostrare. Qualcuno, infastidito, l’ha A seguire, un incontro condotto da Mario visto entrare diciannovenne, ambizioso e Sesti, con Francesco Ranieri Martinotti, dirompente nell’industria cinematografica Giuliana Gamba, Alessandro Rossetti pensando che soffrisse di un ego sovra- e Giacomo Scarpelli alla presenza dei dimensionato, ma in realtà si tratta solo protagonisti della storia di Anac. di ipersensibilità. E il suo talento proviene h. 17.00 | Sala Petrassi proprio da questa sensibilità, dalla sua personalità complessa, spesso criticata, INCONTRO CON XAVIER DOLAN dalla quale nascono i suoi personaggi (vedi box accanto) torturati, anch’essi sempre in movimento. h. 17.30 | Sala Sinopoli | € 15 Delphine Trouillard di Cesare Stradaioli Focus KATHRYN BIGELOW

SELEZIONE UFFICIALE DETROIT

di KATHRYN BIGELOW con John Boyega, Will Poulter, Anthony Mackie, Hannah Murray, Jack Reynor (USA, 2017, 142’) Esattamente cinquant’anni fa una serie di sanguinose rivolte sconvolse la città di Detroit negli Stati Uniti. A farne le spese furono tre afroamericani brutalmente massacrati dalle forze di polizia e centinaia di feriti. Si trattò di una vera e propria carneficina che nei giorni successivi scatenò disordini senza precedenti, che scossero le anime, riempirono le colonne dei quotidiani, suscitarono l’indignazione popolare e costrinsero il Paese a prendere ancora una volta consapevolezza di un razzismo di fondo mai veramente risolto.

KATHRYN BIGELOW Prima pittrice e poi regista, sceneggiatrice e produttrice. Quando si dice una regia “cult”. Tutto È stata la prima e unica donna a vincere il premio Oscar sommato pochi film – dieci in un trenten- come miglior regista nel 2010 con The Hurt Locker, film che nio di carriera – ma quasi tutti pienamen- le regala in tutto ben 6 statuette. Ma il suo primo successo te identificabili, non solo e non tanto con risale al 1991 con un film, Point Break, destinato a diventare i volti degli attori che con lei hanno lavo- un cult. Dopo il fantascientifico Strange Days (1995), rato (Sean Penn, Keanu Reeves, Harrison Bigelow si dedicherà principalmente a film bellici, fra cui, Ford, Liam Neeson, Jamie Lee Curtis, oltre a The Hurt Locker, citiamo Zero Dark Thirty, basato Ralph Fiennes: tanta roba), quanto piut- sull’operazione militare americana che portò all’uccisione di tosto per la direzione e l’impostazione del Osama Bin Laden nel 2011. girato e della narrativa: uno stile forte e aggressivo che subito richiama la perso- nalità di questa regista, prima donna ad aggiudicarsi nel 2010 l’Oscar per il miglior film e la migliore regia. Kathryn Bigelow è stata spesso definita sbrigativamente ‘la donna che dirige maschi’ e, in effetti, Da Motor City a Ghost City si nota un certo tratto virile decisamente marcato perfino nella figura –non a caso, Negli anni ‘50 Detroit, con quasi quella di una poliziotta – resa in Blue Ste- due milioni di abitanti, era la el da Jamie Lee Curtis, non esattamente quarta città più grande degli un volto femminile tutto moine e deli- Stati Uniti. Sede della General catezze. Soldati, eroici sommergibilisti, Motors, il suo nomignolo era surfisti palestrati: testosterone come se proprio Motor City, ad indicare piovesse, insomma. Ma a guardare i suoi che la gloriosa Ford T – uno degli film più da vicino, se si va più a fondo emblemi del capitalismo delle in una sparatoria, in una scazzottata in fabbriche, quello delle catene di spiaggia, nell’acciaio di una pistola o nel montaggio - era nata qui. potere decisionale dentro ad un sommer- Oggi Detroit ha una popolazione gibile nucleare, si scoprono personaggi di 700.000 abitanti, meno della contraddittori, incerti, spaesati. Uomini, metà della popolazione che la sì, ma presi in mezzo ad una battaglia, città aveva al suo apice negli una guerra, un conflitto fra legalità e anni ‘50. A partire dal 2000, oltre illegalità, fra materialismo e superomi- 240mila persone si sono trasferi- smo portato al massimo livello e dunque te altrove lasciando 80mila case lontano dal materiale; uomini sconvolti e vuote (un quarto di tutte quelle presenti nell’area metropolitana), e chi non può andarsene si insicuri allo scadere della mezzanotte del sposta a vivere nelle periferie, che sono pericolose ma più convenienti dei quartieri del centro, 1999, un po’ virtuali e un po’ reali, messi ormai svuotati. Il governo cittadino ha subito, nel 2013, la bancarotta più grande nella storia a confronto con loro stessi in una crisi delle città statunitensi, uscendo dall’amministrazione controllata nel dicembre 2014. coniugale e perfino – ed è il suo folgo- Le periferie di Detroit non sono luoghi sporchi e tenebrosi come i vicoli del Bronx a New York rante esordio Il buio si avvicina – vampiri o le zone residenziali a basso costo dei quartieri periferici fuori Los Angeles, ma interi quartieri in crisi esistenziale, sradicati dal loro de- abbandonati, conglomerati di edifici decadenti e desolati come se improvvisamente la vita si stino di morte. Uomini resi così bene nei fosse estinta. Pare naturale allora che i film ambientati in questa città siano caratterizzati da un propri lati palesi e oscuri, ripresi in inqua- senso di angoscia, di disagio metropolitano, di distruzione, che rispecchia benissimo il desti- drature frontali, dirette, smascheranti, no di Detroit: Il corvo con la città che brucia, Robocop con quel senso distopico del futuro, come solo uno sguardo tutto femminile 8 mile con e su Eminem e la sua vita nei quartieri poveri, Gran Torino di Clint Eastwood con la poteva fare. difficile coesistenza tra i cittadini bianchi e gli immigrati.J.J. all’opera dei T dei all’opera U realtà. la con contatto del perdita edi oniriche tinte su virato eall’auto-smarrimento, fuga alla T nei che S la con rapporto un di dimensione la soprattutto ne L definì li “ riusciti. 1974, più del film loro dei uno M riflette cenere», soltanto sono che S re brucia da uomo Un autonomo, film primo loro del tagonista pro Volonté, chiede -si immagina? si come da diverso così S della follie ele isogni per disillusione grande di sentimento un ad più accennare sembra realtà in che ma esistenziale, soprattutto ma politica rivoluzione della una politica militante e utopistica, che condivide il desiderio di temi ai attorno ruota apparentemente che cinema un do T Ifratelli Zurlini. Fo Jimmydi Jimmirino vent’anni, composta da nomi come R come nomi da composta vent’anni, cheil innervò la cinema italiano peralmeno generazione L’avventura 1960: nel proprio usciti erano che film due dei sull’onda parte, da farsi di N al chiesero ‘60, anni degli inizi agli che, registi T I fratelli P solini, B ono vent’anni che andate, venite, e correte dietro a faville afaville dietro ecorrete venite, andate, che vent’anni ono , del 1962. « , del A c O u s olognini, Ferreri, Olmi,olognini, Ferreri, M L ino M ino aviani appare spesso travagliato, infelice, vocato vocato infelice, travagliato, spesso appare aviani aviani appartengono alla vasta schiera dei giovani giovani dei schiera vasta alla appartengono aviani O EV aviani imporrebbe invece di sfumare il giudizio giudizio il sfumare di invece imporrebbe aviani M iccichè in un suo famoso saggio, cogliendo saggio, famoso suo un in iccichè sentimenti. È trascorso un anno e Milton, sopraffatto dalla nostalgia, nostalgia, dalla sopraffatto eMilton, anno un Ètrascorso sentimenti. a dove credete di andare così mascherati? mascherati? così andare di credete a dove storia? Ossessionato dalla gelosia, Milton attraversa la nebbia delle aviani declinano il loro anti-realismo facen anti-realismo loro il declinano aviani insinua un crudele dubbio: che Fulvia e Giorgio abbiano avuto una una avuto abbiano eGiorgio Fulvia che dubbio: crudele un insinua Estate 1943. Milton e Giorgio si incontrano quasi ogni giorno nella nella giorno ogni quasi incontrano si eGiorgio 1943. Milton Estate Langhe per trovare l’amico che nel frattempo è caduto prigioniero prigioniero ècaduto frattempo nel che l’amico trovare per Langhe il secondo è bello ed estroverso. Entrambi sono innamorati della della innamorati sono Entrambi estroverso. ed èbello secondo il fa visita alla villa ormai abbandonata. Vi trova la custode, che gli gli che custode, la trova Vi abbandonata. ormai villa alla visita fa ragazza, che, al contrario, sembra solo voler giocare con i loro iloro con giocare voler solo sembra contrario, al che, ragazza, ITT con villa estiva di Fulvia. Il primo è pensoso, introverso, timido; timido; introverso, èpensoso, primo Il Fulvia. di estiva villa UN O dei tedeschi. Dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio. Luca Marinelli, Valentina Bellè, Lorenzo Richelmy deve morire citiamo La masseria delle allodole 1977. nel film d’oro aCannes Tra ultimi Palma gli Padre padrone Con feticcio. attore loro il tempo nel diventerà che Volonté, Maria Gian bruciare da uomo Un film il Orsini Valentino a insieme 1962 dirigendo nel debuttano Taviani fratelli i giovani, da fin cinema di Appassionati eVITTO PAOLO La dolce vita dolce eLa O TARI A QUES aselli, B no sguardo complessivo complessivo sguardo no astroianni in Allosanfan in astroianni osi, B osi, , Orso d’oro a Berlino nel 2012. nel d’oro aBerlino , Orso U toria. Perché tutto è tutto Perché toria. topisti ed esagerati”, esagerati”, ed topisti di ellocchio, Vancini, V PAOLO TAVIANI, VITTO R ertolucci, Pa ertolucci, . Si tratta del TAVIANI IO IA N eorealismo eorealismo ONE P ONE TI S I ELEZIONE UFFI toria toria - Cesare eCesare (2007) - ottengono la la ottengono - - - - , (Italia, Francia, 2017, 84’) , con , con ed essenzialità. ed interiore,pacificazione uno sguardo liberato fatto dirigore una anni gli con aritrovare riesce sarà, ci emai c’è stata mai non che rivoluzione una di su escettica disillusa pevolezza U infantili. sogni pri pro sui dell’infanzia, miti ancestrali sugli narrazione grande una come interpretare anche potrebbe si cinema loro il gio, sag suo un in Zagarrio Vito scrive come Eallora, 2015). del affinità elettiveaffinità Kaos (come letterario riferimento forte di spesso paesaggio, del bellezza danno vita ad un cinema fiabesco, visionario, legatoalla iT cui in ‘80, anni dagli apartire frequenti più molto film, quei invece rivalutando e politico impegno di film sui M di RI R IO TAVIANI iccichè, sfuggendo alla tentazione di concentrarci solo solo concentrarci di tentazione alla sfuggendo iccichè, V C ATA IALE Le Le Pirandello, di novelle dalle 1984, tratto , del (1996), da Goethe, eMeraviglioso Boccaccio Goethe, da (1996),

n cinema che, partendo da una consa una da partendo che, n cinema ma intensissima. J.J. breve vita, propria la ispirare quale al schema uno fornissero itesti se come tusiasta e alla narrazione, partecipata mai stanca citazione ma mimesi en diventa non però che testi, dei scenza cono di letterario, filtro un da gurata prosa di Fenoglio viene sempre trasfi nella individuato aveva Vittorini che romanticamente spigliata e sbrigativa quell’impronta barbarica, nordica, Perché eletteraria. cavalleresca sa impre da trasfigurato dovere un o di dell’amore nome in li”, agiscono che inconsapevo “eroi suoi dei mente alla trasmette si eche Fenoglio di pagine le ronzando attraversa che continua elettrica vibrazione C’è una tive. come espressive, di scelte eroiche e forma urgenze di fatto approccio un stilistica, scelta una èanche ma uomini, mente prematura rende li che vita una con protagonisti, di solito giovani alle prese dei quella èsolo non che volontà di forza una di frutto ma naturale, non di italiano e inglese, non spontaneo, misto quel opere, sue delle alcune in lingua costruita da Beppe Fenoglio la definì Meneghello, Luigi stenza, grande scrittore italiano della Resi “Ispirato diversiloquio”, così l’altro beppe FENOGO LI aviani aviani ------

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d Daily 1 ì di Delphine Trouillard Focus CATHERINE DENEUVE DIANE KRUGER Sono madre e figlia nel film Tout nous sépare di Thierry Kifla e, in effetti, la bion- dezza hitchcockiana, la grazia e l’eleganza che accomunano queste due icone del cinema rendono verosimile un legame di parentela tra di loro. Dai suoi esordi, quindici anni fa, l’ex-ballerina e modella Diane Kruger si è costruita una bella filmografia tra Francia e Stati Uniti. Notata SELEZIONE UFFICIALE/ TUTTI NE PARLANO da Hollywood, recita a fianco di Brad Pitt, Orlando Bloom, Nicolas Cage, Michael THE PARTY Fassbender, per citarne solo alcuni, e vie- ne scelta da registi della statura di Quen- di SALLY POTTER tin Tarantino, Benoît Jacquot e Cédric con Patricia Clarkson, Bruno Ganz, Cherry Jones, Emily Klapisch per interpretare ruoli centrali. Mortimer, Cillian Murphy, Kristin Scott Thomas, Timothy Spall Quest’anno ha recitato per la prima volta (UK, 2017, 71’) nella sua madrelingua, il tedesco, nell’ul- Organizzare una festa con gli amici può essere stressante. Non per timo film di Fatih Akin Aus Dem Nichts (In Janet però che ha appena ricevuto la nomina come Ministro del the Fade), ruolo che le ha valso il premio Governo ombra e non vede l’ora di condividere la sua felicità con alla miglior interpretazione femminile al le persone più care. Il marito Bill non è dello stesso umore: fin dai Festival di Cannes. Nei panni di Katia, gio- preparativi si dimostra preoccupato e con la testa tra le nuvole. vane tedesca il cui marito di origine turca A movimentare la serata ci pensa proprio lui facendo una confessione e il cui figlio vengono uccisi in un attenta- che sconvolge tutti i commensali e trasforma la tavolata in un campo to, Kruger dimostra una potenza estrema, di battaglia dove rabbia e frustrazioni personali escono allo scoperto. in contrasto con la delicatezza che l’aveva contraddistinta nei film precedenti. Una potenza tale da commuovere un pubblico già sconvolto da una storia che fa triste- SALLY POTTER mente eco ad una tragica attualità. Inglese, classe 1949, a quattordici anni Sally Potter gira il suo primo film in 8mm. Il successo cinematografico arriva con Orlando (1992), un adattamento dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Successivamente dirige Lezioni di Tango (1997), The Man Who Cried (2000) e Ginger & Rosa (2012). Durante la sua carriera ha ricevuto oltre 40 premi cinematografici oltre a distinguersi in campo musicale come cantante e compositrice.

di Cesare Stradaioli Focus BRUNO GANZ Bruno Ganz, ovvero il volto dolente e se- gnato dell’Europa del Novecento. Difficile circoscriverlo in poche righe. Ogni tanto Cosa scrivere su una “madre cinemato- ce la si potrebbe cavare anche con una grafica”,Catherine Deneuve, che non semplice battuta (e per questo attore di sia già stato scritto? Icona del cinema ma enorme statura basterebbe), ma poi ri- anche emblema di una nazione intera, marrebbe l’impressione ovvia di non avere l’attrice francese affascina, incuriosisce detto abbastanza e in effetti è difficile scri- e non ha mai smesso di appassionare la vere “abbastanza” di una figura artistica stampa fin dal suo debutto, alla fine degli così poliedrica e cosmopolita. Rendendo e stupefatta come quella dell’angelo che anni ‘50. Eppure, nonostante tutti gli ar- il tutto più facile, l’elenco dei registi con i vola nel Cielo sopra Berlino, incredibil- ticoli scritti su di lei, nessuno la conosce quali ha lavorato è emblematico e può ba- mente doppia quando passa da vittima a veramente, tant’è cauta nel tenere segreta stare una semplice carrellata di nomi: Eric vampiro, prendendo il posto di Nosferatu, parte della sua vita. Fonte di ispirazione Rohmer, Werner Herzog, Wim Wenders, per poi mettere tutti al tappeto sfoderando per numerosi registi e abituata al tappeto Theo Angelopoulos, Alain Tanner, Giusep- sorrisi di una disarmante bontà. Bruno rosso dei più grandi festival, ammette di pe Bertolucci, Jonathan Demme, Francis Ganz è davvero il volto del Novecento, che non apprezzare molto i premi — ne ha Ford Coppola, Atom Egoyan, Ridley Scott, è il nostro secolo. Ci siamo nati e cresciuti vinti sette —, che, secondo lei, non hanno Volker Schlondorff; c’è da rimanere basiti. e per forza lo riconosciamo come nostro, mai reso un attore migliore, né risolto i Attori dotati di curricula di spessore infini- così come nostro è questo interprete, in dubbi o le incertezze di cui è preda. tamente minore godono di fama e consi- quanto racchiude nelle sue interpretazio- A lei piace cantare, amare, mangiare. derazione molto maggiori di questo ometto ni – sobrie, coinvolgenti, mai banali, mai E fumare anche. E vivere con semplicità. dall’espressione impenetrabile quando eccessive né trattenute (accoppiata che Ed è con semplicità che tutte e due, come serve impressionare, leggera come in Pane conferisce il vero rilievo a un attore: diffi- se fossero state madre e figlia in una vita e Tulipani, tremenda e oscura come quan- cile trovarne altri così equilibrati) -, tutti i precedente, metteranno a confronto due do interpreta l’Hitler a livelli mai raggiunti drammi, le tragedie, le contraddizioni e le mondi e due stili di vita in un film dal reali- prima da nessun altro (La Caduta), eterea evoluzioni mentali del Secolo Breve. smo al contempo cupo e tenero. Pascual, Moro Anghileri, Javana Mundi vivo le sue poche certezze iniziano avacillare. iniziano certezze poche sue le vivo afarsi torna exproduttore suo il Quando lavoretti. vari con sopravvivere a riesce fingere di abilità sua alla Grazie ruoli. altri gli tutti per latinoamericano etroppo latinoamericano un interpretare per biondo ètroppo fortuna: atrovare riesce non però, Qui, l’uomo decide di emigrare negli Stati Uniti. Per superare il trauma di una relazione finita male eamante. mentore suo èanche che produttore un di all’aiuto l’attore efa grazie trent’anni ha Nico (Argentina, Colombia, Brasile, USA, 2017, 102’) con di N S C Yen-P Ferro, C JULIA S aponi, Mayte Montero, Petra C Petra Montero, Mayte aponi, ELEZIONE UFFI Guillermo Pfening, Elena R A D ­ster, Paola Baldion, Marco Antonio ristina Morrison, K IE NOS M OLOMONOFF C Nel 2001 passa dietro alla macchina da presa con il il con presa da macchina alla dietro passa 2001 Nel Le héros Le héros (2004), àt’attendre lungometraggi vie Une inizialmente come giornalista per la rivista «Studio». «Studio». rivista la per giornalista come inizialmente Dal 2011 è impegnato anche come regista teatrale. teatrale. regista come anche 2011Dal èimpegnato e, in seguito, con i con seguito, e, in partie est cortometraggio Émilie ( 2011). 2011). ( mère sa de yeux e Les (2006) famille la de IALE Regista e sceneggiatore francese, Klifa lavora lavora Klifa francese, esceneggiatore Regista erry S erry IRA oger, R osta, Mirella Mirella osta, ohn, Pascal (NOBODY’S W afael

THIE RR come professore aggiunto alla Columbia University di New York. einsegna Aires aBuenos Vive internazionali. premi di ventina una conquistato ha Almodóvar, Pedro di Deseo El società dalla boyta la de verano ultimo El successivo, film Il Hermanas con 2005 nel debuttare di York prima eaNew Aires aBuenos studiato ha Solomonoff Regista, sceneggiatrice, attrice e produttrice argentina, JULIA S Y K LIFA AT OLOMONOFF CH ING)

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tossicodipendenza. Quando le due donne con La storia è ambientata in un paesino della della paesino un in èambientata storia La opera di un pericoloso gruppo criminale, borghese solitaria e affilare gli artigli per per artigli gli eaffilare solitaria borghese vede una madre e una figlia intrattenere intrattenere figlia euna madre una vede la madre dovrà uscire dal suo guscio di di guscio suo dal uscire dovrà madre la costa francese, tra Sete e Perpignan, e ePerpignan, Sete tra francese, costa C , grande successo di critica. critica. di successo , grande emergono i temi della disabilità e della edella disabilità della itemi emergono d’infanzia, una scomparsa, un ricatto. ricatto. un scomparsa, una d’infanzia, T NOUS SÉP atherine Deneuve, Diane K rimangono coinvolte in un ricatto ad ad ricatto un in coinvolte rimangono un burrascoso rapporto dal quale quale dal rapporto burrascoso un Una madre e una figlia, dueamici Nekfeu, Nicolas Duvauchelle S ELEZIONE UFFI , co-prodotto di THIE difendere la figlia. (Francia, 2017, 98’) (Francia, RR AR Y K C ruger, IALE LIFA LIFA E

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d Daily 1 ì SELEZIONE UFFICIALE/ ALICE THE BREADWINNER di NORA TWOMEY (Irlanda, Canada, Lussemburgo, 2017, 93’) | ANIMAZIONE Sostenuto da Angelina Jolie, l’esordio alla regia di Nora Twomey racconta, attraverso i codici dell’animazione, la storia dell’undicenne Parvana, cresciuta sotto l’oppressivo regime dei talebani in Afghanistan. Quando il padre viene ingiustamente arrestato dalle milizie locali Parvana, armata di un coraggio e di un’ostinazione fuori dal comune, inizierà a travestirsi da uomo per mantenere la propria famiglia. Nello stesso tempo, forte delle storie che il padre era solito raccontarle, rischierà la sua stessa vita per scoprire se è ancora in vita.

NORA TWOMEY Irlandese, classe 1971, co-fondatrice della casa di produzione Cartoon Saloon. Nel 2002 dirige il premiato cortometraggio animato From Darkness. Nel 2009 esce The Secret of Kells, lungometraggio d’animazione ambientato nell’Irlanda del IX secolo. Co-diretto insieme a Tomm Moore, il film è stato premiato al Festival di Berlino nel 2009 e candidato agli Oscar come miglior film d’animazione.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO PANORAMA DREAMS BY THE SEA THE BEST BRIGSBY BEAR di SAKARIS STÓRÁ di DAVE McCARY (USA, 2017, 97’) (Isole Faroe, Danimarca, 2017, 78’) OF ALL WORLDS di ADRIAN GOIGINGER (Germania, Austria, 2017, 103’)

Ester vive su un’isola sperduta priva di Adrian ha sette anni, è un ragazzino pieno distrazioni mondane e non si ribella ai propri di fantasia e sogna di vivere una vita ricca di genitori, molto religiosi. Quando diventa avventure. Vive nella periferia di Salisburgo amica dell’irruente Ragna, trasferitasi nel con la madre Helga e il suo compagno suo paese, entrambe godono il piacere delle Gunter, entrambi eroinomani e spesso notti estive e sognano qualcosa di meglio pesantemente sotto effetto della droga per le loro vite. Ma quando la breve estate anche in presenza di Adrian. La madre cerca volgerà al termine, la realtà sarà ben altra. tuttavia di mantenere un equilibrio tra l’amore Rilettura in chiave tragicomica, catartica e Sakaris Stórá (1986) è nato e cresciuto per il figlio e la sua tossicodipendenza, paradossale di uno sconvolgente dramma a Skopun, nelle Isole Faroe. Nel 2007 si riuscendo incredibilmente a regalargli familiare. James è rapito infante dalla sua trasferisce in Norvegia per studiare regia al un’infanzia felice, la migliore del mondo. famiglia naturale e trattenuto da una coppia Nordland College of Art and Film. Terminati Adrian Goiginger nel 2013 inizia che gli impedisce qualsiasi contatto col gli studi, ritorna alle Faroe lavorando come a studiare regia alla Filmakademie mondo esterno. La sua vita è scandita da un sceneggiatore e regista per realizzare il Baden-Württemberg. Ha lavorato in vari programma televisivo per bambini, il Brigsby sogno di dare alla lingua e cultura faroese un cortometraggi, pubblicità e video musicali. Bear del titolo, che i rapitori confezionano proprio posto nel cinema. Con il corto Winter Firma regia e sceneggiatura di quest’opera solo per lui. Uscito trentenne dalla cattività, Morning ha vinto il Premio speciale della prima, presentata in anteprima mondiale scriverà di suo pugno il finale della storia di giuria internazionale alla Berlinale del 2014. all’ultimo Festival di Berlino. Brigsby Bear e l’inizio della sua vita adulta. 16|17 2 Dail y

sabato 28

Stronger di David Gordon Green

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma sabato 28 OMAGGIO/ TOTÒ

h. 09.00 Sala Sinopoli h. 18.30 Casa del Cinema, sala Deluxe Selezione ufficiale press | accr. i film della nostra vita ingresso libero Miseria e nobiltà Stronger across the universe di MARIO MATTIOLI (Italia, 1954, 95’) David Gordon Green USA, 116’ Julie Taymor USA, UK, 2007, 133’ Don Felice, uno scrivano pubblico che vive alla giornata, e Don Pasquale, fotografo ambulante, vivono insieme sotto lo stesso tet- h. 09.00 Sala Petrassi h. 18.30 Cinema Admiral, sala 8 Selezione ufficiale in collaborazione alice nella città pubb. € 5 | accr. to, barcamenandosi tra un impiego e l’altro. Quando incontrano il con alice nella città press | accr. A mio padre marchesino Eugenio, innamorato della bella Gemma, una ballerina Mazinga Z Infinity Gabriel Laderas e Alessio Tamborini che però non ha il sangue nobile come lui, decidono di aiutarlo a Junji Shimizu Giappone, 95’ Italia, 15’ convincere la sua famiglia ad accettare la ragazza. Insceneranno Fuori sede una farsa la cui comicità, in una irresistibile fusione di commedia h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna Accademia Silvio D’Amico AA.VV Selezione ufficiale press | accr. Italia, 47’ degli equivoci, comicità verbale e gag di natura fisica, rimane Mon garçon esemplare ancora oggi, a più di sessant’anni dall’uscita del film. Christian Carion Francia, 84’ h. 19.30 Sala Sinopoli Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. h. 11.00 Sala Petrassi Stronger Selezione ufficiale press | accr. David Gordon Green USA, 116’ Last Flag Flying Richard Linklater USA, 124’ h. 19.30 Teatro Studio G. Borgna Selezione ufficiale press | accr. h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna In Blue Selezione ufficiale press | accr. Jaap van Heusden Paesi Bassi, 102’ Abracadabra Pablo Berger h. 19.30 MAXXI Spagna, Francia, Belgio, 96’ RIFLESSI pubb. € 6 | accr. The War in Between h. 11.00 3 e Google Cinema Hall Riccardo Ferraris USA, 67’ alice nella città pubb. € 5 | press | accr. h. 20.00 Sala Petrassi Io sono qui Selezione ufficiale pubb. € 15 | accr. Gabriele Gravagna Italia, 32’ Abracadabra Luce propria Pablo Berger Marco Danieli Italia, 42’ Spagna, Francia, Belgio, 96’

Sala Sinopoli h. 20.00 3 e Google Cinema Hall h. 12.00 € alice nella città Selezione ufficiale pubb. 12 | accr. pubb. € 10 | press | accr. Stronger Capitan Mutanda David Gordon Green USA, 116’ I volti di Totò David Soren USA, 89’ h. 20.00 My Citiyplex Europa La Festa di Roma omaggia il grande Totò a 50 anni dalla sua Selezione ufficialE morte con questo film indimenticabile, presentato nella versione h. 14.00 3 e Google Cinema Hall tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. alice nella città pubb. € 5 | accr. restaurata dal CSC - Cineteca Nazionale, e con la mostra I volti UK, 71’ Skam The Party Sally Potter di Totò, nel foyer Sinopoli, una serie di bellissime foto del Principe Julie Andem Norvegia, 60’ h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 Antonio de Curtis provenienti dal prezioso archivio della Cineteca alice nella città pubb. € 5 | accr. MAXXI Nazionale, tratte da film famosi e meno famosi della sua lunga e h. 14.30 Metti una notte Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. luminosa carriera. Cosimo Messeri Italia, 87’ Nadie nos mira Julia Solomonoff Argentina, Colom- Casa del Cinema, sala Deluxe bia, Brasile, USA, 102’ h. 21.00 i film della nostra vita ingresso libero West Side Story h. 15.30 Sala Sinopoli Jerome Robbins USA, 1961, 152’ Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. Una questione privata Teatro Studio G. Borgna Dietro le quinte Paolo, Vittorio Taviani h. 21.30 Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Italia, Francia, 84’ Cabros de mierda Commedia in tre atti di Gonzalo Justiniano Cile, 124’ Eduardo Scarpetta, h. 16.00 Casa del Cinema, sala Deluxe i volti di totò ingresso libero forgiata nel 1887, non h. 21.30 MAXXI Miseria e nobiltà alice nella città press | accr. è disdicevole dire che Mario Mattoli Italia, 1954, 95’ Beyond the Sun Miseria e nobiltà segna Graciela R. Gilio, Charlie Mainardi la nascita del teatro h. 16.00 My Citiyplex Europa Argentina, Città del Vaticano, 91’ Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. partenopeo. Grazie alla Una questione privata h. 22.00 Sala Sinopoli penna del più prolifico Paolo, Vittorio Taviani Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. dei suoi autori, le pe- Italia, Francia, 84’ Last Flag Flying ripezie di Felice Scio- Richard Linklater USA, 124’ h. 16.30 Sala Petrassi sciammocca rappre- Selezione ufficiale in collaborazione h. 22.00 My Citiyplex Europa sentano infatti appieno € con alice nella città pubb. 10 | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. lo sgangherato, irresi- Mazinga Z Infinity Tout nous sépare stibile stato dell’arte in Junji Shimizu Giappone, 95’ (v.o.) Thierry Klifa Francia, 98’ quel di Napoli. Irresisti- h. 17.00 Teatro Studio G. Borgna h. 22.30 Sala Petrassi bile Pulcinella, autore Selezione ufficiale in collaborazione Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. di successi come Don € con alice nella città pubb. 10 | accr. Mon garçon Felice, maestro di calli- Mazinga Z Infinity Christian Carion Francia, 84’ Junji Shimizu Giappone, 95’ (doppiato) grafia, Scarpetta ebbe h. 22.30 3 e Google Cinema Hall un unico scorno nella h. 17.00 3 e Google Cinema Hall Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. vita, quando dovette € Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. Last Flag Flying fronteggiare il temibile Detroit Richard Linklater USA, 124’ Kathryn Bigelow USA, 143’ Vate Gabriele D’Annunzio che lo denunciò per una sua parodia de h. 22.30 Cinema Admiral, sala 8 La figlia di Iorio, costringendolo ad un calvario legale che durò dal h. 17.00 MAXXI alice nella città pubb. € 5 | accr. 1906 al 1908, fiaccandolo. Estroso dietro la scrivania quanto nel € Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. Worst Case We Get Married talamo, Scarpetta, coniugato il 16 marzo 1876 con Rosa De Filip- Tout nous sépare Lèa Pool Canada, Svizzera, 90’ Thierry Klifa Francia, 98’ po, ebbe tre figli: Domenico, Maria e Vincenzo. Inguaribile “sciu- pafemmine”, però, il nostro imbastì una relazione con la sorella h. 18.00 My Cityplex Europa della moglie, Luisa De Filippo, da cui ebbe, a sua volta, tre figli, € Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. Eduardo, Peppino e Titina: in pratica, la storia del teatro parteno- Nadie nos mira Julia Solomonoff Argentina, Colom- peo del Novecento. Andrea Bruni bia, Brasile, USA, 102’ 18|19 di Cesare Stradaioli SELEZIONE UFFICIALE Focus STRONGER JAKE GYLLENHAAL

di DAVID GORDON GREEN con Jake Gyllenhaal, Tatiana Maslany, Miranda Richardson, Clancy Brown, Carlos Sanz, Frankie Shaw, Danny McCarthy, Lenny Clarke (USA, 2017, 119’) Il film racconta l’attentato avvenuto durante la Maratona di Boston nel 2013 visto dalla prospettiva di uno dei sopravvissuti, Jeff Bauman, interpretato da uno straordinario Jake Gyllenhaal. Dopo l’attacco, la foto che lo ritraeva ferito divenne celebre in tutto il mondo. 2 Bauman perse entrambe le gambe a causa dell’esplosione ma il suo coraggio lo spinse a collaborare con la polizia per rintracciare gli attentatori. Un coraggio eccezionale, che lo ha aiutato a superare le avversità e a ricostruire la propria vita

insieme alla compagna Erin Hurley. Ogni tanto, periodicamente, il cine- Dail y

ma americano ci regala un ragazzino prodigio e Jake Gyllenhaal è certa- mente uno di loro. Ragazzino per modo di dire, probabilmente fa que- sto effetto per via della sua espres- DAVID GORDON GREEN sione e della sua fisicità, come è evi- Regista, sceneggiatore e produttore americano. Già con George dente nel suo esordio sullo schermo Washington (2000), suo esordio alla regia, Gordon Green ottiene in un trascurabile film di caratteristi sabato numerosi riconoscimenti, fra cui il prestigioso premio per il miglior (Scappo dalla città - La vita, l’amo- film del New York Film Critics Circle. Dopo aver scritto e diretto re e le vacche, del 1994) che lo fa All the Real Girls (2003), si afferma l’anno successivo con il thriller sembrare davvero più giovane dei Undertow, prodotto da Terrence Malick, regista da cui trae spesso suoi 22 anni. Qualche comparsata ispirazione. Nel 2007 dirige il drammatico Snow Angels e, nel 28 qui e là in commedie di secondo 2008, la commedia Strafumati, con Seth Rogen e James Franco. livello, qualcosa di più significativo Tra gli ultimi suoi film ricordiamo Joe (2013), interpretato da in serie Tv quali Homicide, e poi il Nicolas Cage, e Manglehorn (2014), con Al Pacino e Holly Hunter. salto definitivo con Donnie Darko (2001) di Richard Kelly, in un oscuro e conturbante ruolo che gioca con le scansioni temporali. Qualche altra particina in cui si osti- Agenda nano a presentarlo come una specie di tardoadolescente – ne ha già 24 di EUROVISIONI 6 in 9 stagioni con i Chicago Bulls e 5 anni quando gli fanno fare il ragaz- Seminario sul tema Creatività e crescita con i Los Angeles Lakers. «Quello che zino in The Day After Tomorrow – ed culturale in Europa: quale ruolo per separa le squadre vincenti da quelle ecco in rapida successione l’impe- il servizio pubblico? Conduce Luca mediocri? Solo il carattere». gnativo e per niente agevole I segreti € Bergamo. h. 15 | Teatro Studio G. Borgna | 10 di Brokeback Mountain (2005) di h. 9.30 | MAXXI Ang Lee, che lo vede protagonista a SUCCEDE, DAL LIBRO fianco del compianto Heath Ledger AL FILM CINES DE CUBA in una notissima storia di amore Nel 1953, Cuba aveva più di 600 Incontro con Sofia Viscardi, Francesca omosessuale fra ‘rudi’ cowboys, cinema. In Cines de Cuba Carolina Cima, Paola Mannini Sandretto compie un viaggio per h. 15.30 | 3 e Google Cinema Hall seguito da Jarhead (2005) di Sam immagini attraverso i cinema dell’isola, Mendes, in cui interpreta a testa raccontando una parte della storia e INCONTRO CON rasata il caporale Anthony Swofford, delle trasformazioni di questo Paese. ROSARIO FIORELLO inviato in missione in Kuwait durante Testi di Carlos Garaicoa e Grettel Dagli esordi come animatore nei la prima guerra del Golfo, e dal ma- Jiménez-Singer. villaggi turistici gnificoZodiac (2007), dove finalmen- www.notebookauditorium.it alle performance te e definitivamente David Fincher gli h. 11.30 | Libreria dell’Auditorium del da autentico conferisce l’aura di attore capace di Parco della Musica mattatore in alcuni rendere la drammaticità al massimo dei più popolari livello, assegnandogli il ruolo del INCONTRO CON PHIL JACKSON programmi della televisione e della geniale e inascoltato disegnatore. “Action Jackson” radio italiana, un filo rosso di puro Seguono due film con il predesti- e “Mister Zen”, talento e intrattenimento sempre nato Denis Villeneuve (Prisoners e due facce della coinvolgente. Pochi artisti riescono Enemy) e infine un paio di altri ruoli stessa medaglia a parlare alla gente come Rosario forti e decisivi, come ne Lo sciacallo anzi dello stesso Fiorello, per tutti Fiorello: presentatore (2014), per cui smagrisce fino alla anello visto che stiamo parlando di e comico, cantante e musicista, paranoia per entrare nella parte, Philip Douglas “Phil” Jackson. Leader indimenticabile la sua versione di Tu e nel più recente Animali notturni indiscusso del mondo del basket, vuò fa’ l’americano ne Il talento di Mr il vero “Signore degli anelli” è il più Ripley, in cui trascina nello swing Matt (2016) di Tom Ford, che lo conferma grande allenatore della NBA e il più Damon e Jude Law. uno degli attori preferiti da registi vincente della storia: 11 titoli totali vinti, h. 17.30 | Sala Sinopoli | € 15 curiosi e visionari. SELEZIONE UFFICIALE SELEZIONE UFFICIALE ABRACADABRA CABROS DE MIERDA di PABLO BERGER (THE YOUNG SHEPHERD) con Maribel Verdú, Antonio de la Torre, José Mota, José María Pou, di GONZALO JUSTINIANO Quim Gutiérrez, Priscilla Delgado, con Nathalia Aragonese, Daniel Contesse, Julián Villagrán, Javivi Elías Collado, Corina Posada de Gregorio, (Spagna, Francia, Belgio, 2017, 96’) Luis Dubbó, Nicolás Rojas, Sara Becker Siamo alla periferia di Madrid e Carmen e Rodríguez (Cile, 2017, 118’) Carlos stanno partecipando al matrimonio Gladys ha 32 anni ed è conosciuta da tutti del nipote. Lei è una casalinga che vorrebbe come “la francese”. Vive a La Población La vivere un’altra vita. Lui è un marito assente, Victoria, sobborgo popolare nella zona centro- aggressivo, tifoso sfegatato del Real Madrid. sud di Santiago del Cile, insieme alla figlia e alla Tutto fila liscio finché un cugino della donna madre, che si chiamano Gladys proprio come chiede un volontario per stupire gli ospiti lei. In casa le tre Gladys ospitano il giovane con un numero di ipnotismo. Si fa avanti Samuel Thompson, nordamericano trasferitosi proprio Carlos, abbastanza scettico, ma ci in Cile come missionario. Samuel ha con sé una si accorge presto che la situazione sfugge telecamera con la quale riprende la quotidianità di mano. Qualcosa non è andato per il verso dell’umile gente del barrio che prova a giusto. Carlos comincia a comportarsi in sopravvivere e a barcamenarsi tra cucine modo davvero strano, quasi grottesco. condivise, bambini orfani e le prime sterili rivolte Scoppia il panico in sala. contro il governo di Pinochet.

PABLO BERGER GONZALO JUSTINIANO Nel 1988 dirige il suo primo cortometraggio, Regista e produttore cileno. Dopo aver studiato Mama, con la direzione artistica di Álex de la all’Università di Parigi e alla Louis Lumière Film Iglesia e Ramón Barea. Studia poi a New York School, nel 1984 torna in patria per realizzare un e inizia una carriera parallela come pubblicista e documentario sul movimento punk cileno, Los produttore di musica che si conclude nel 2003, guerreros pacifistas. L’anno successivo dirige il quando gira il film Torremolinos 73 e inizia a suo primo film di finzione, Los Hijos de la Guerra dedicarsi solo al cinema. Blancanieves, del 2012, Fría, che vince numerosi premi. Negli anni ’90 rappresenterà la Spagna agli Academy Awards realizza i lungometraggi Caluga o menta (1990), nella categoria miglior film straniero, oltre a vincere Amnesia (1994) e Tuve un sueño contigo (1999). dieci premi Goya, tra cui miglior film e miglior In seguito dirige El Leyton (2002), B-Happy (2003) sceneggiatura originale. e Lokas (2008).

I FILM DELLA NOSTRA VITA ACROSS THE UNIVERSE di JULIE TAYMOR (USA, UK, 2007, 133’)

SELEZIONE UFFICIALE MON GARÇON (MY SON) scelto da Giovanna Fulvi: «La ricchezza e la forza delle immagini che in questo film ac- di CHRISTIAN CARION compagnano i testi delle canzoni dei Beatles, con Guillame Canet, Mélanie Laurent, Olivier De Benoist, Antoine Hamel, magie pop della controcultura che tutti co- Mohamed Brikat, Lino Papa, Marc Robert, Pierre Langlois, noscono, trasformano Across the Universe in Tristan Pagès, Christophe Rossignon, Pierre Desmaret un’esperienza sensoriale quasi tattile». (Francia, 2017, 84’) A causa del suo lavoro, che ama follemente, Julien trascorre gran parte del tempo all’estero. Le assenze da casa, però, hanno incrinato i rapporti familiari al punto WEST SIDE STORY da spingere la moglie a chiedere e ottenere il divorzio. Durante una trasferta in di JEROME ROBBINS, ROBERT WISE Francia l’uomo trova inaspettatamente un messaggio dell’ex moglie nella segreteria (USA, 1961, 152’) telefonica. È disperata: vuole avvisarlo della scomparsa del loro figlio di sette anni durante una gita in montagna con la scuola. Sconvolto dalla notizia, Julien decide di partire subito alla ricerca del piccolo e niente sembra poterlo fermare.

CHRISTIAN CARION Dopo aver abbandonato gli studi di ingegneria per dedicarsi al cinema, nel 2001 il regista e sceneggiatore francese ottiene un grande successo di pubblico in patria con il suo primo film, Una rondine fa primavera, un scelto da Valerio Carocci: «West Side Story ci racconta come una vicenda d’amore può omaggio alla sua educazione contadina. In seguito si dedica a progetti entrare nella vita della collettività, come l’a- più ambiziosi, di ambientazione perlopiù storica, come Joyeux Noël, more può sconfiggere ogni barriera sociale e presentato a Cannes nel 2005 e vincitore di numerosi premi, L’affaire disillusione generazionale, il personale diventa Farewell (2009) con Emir Kusturica e Guillaume Canet, e En mai, fais ce politico e tenta di cambiare l’attuale». qu’il te plaît (2015), con musiche di Ennio Morricone. 20|21 RIFLESSI SELEZIONE UFFICIALE THE WAR LAST FLAG FLYING IN BETWEEN

di RICHARD LINKLATER con Steve Carell, Bryan Cranston, Laurence Fishburne (USA, 2017, 125’) L’ex medico della marina Larry “Doc” Shepherd, l’ex marine Sal Nealon e il reverendo Richard Mueller hanno servito insieme in Vietnam. Trent’anni dopo, i tre si riuniscono per riportare a casa il corpo del figlio di “Doc”, giovane marine ucciso durante una missione in Iraq. Nel viaggio verso la East Coast avranno l’occasione di ricordare il passato e di riflettere insieme sul tempo che 2 passa. Il film è l‘adattamento dell’omonimo romanzo di Darryl Ponicsan, séguito de L’ultima corvée, dal quale fu tratto l’omonimo di RICCARDO FERRARIS film del 1973 con Jack Nicholson. (USA, 2017, 67’) Veterani di guerra che aiutano i lupi, e viceversa. Succede al Lockwood Animal RICHARD LINKLATER

Rescue Centre (LARC) di Frazier Park, Dail y Regista, sceneggiatore e produttore americano impegnato in in California, rifugio di 20 acri fondato da film indipendenti e sperimentali. Inizia a farsi conoscere nel 1993 Matt Simmons, veterano dell’operazione con La vita è un sogno per raggiungere di lì a breve la notorietà Desert Storm, insieme allo psicologo Lo- con Prima dell’alba (1995), seguito a distanza di anni da Before rin Lindner. Si tratta del primo caso docu- Sunset - Prima del tramonto (2004) e Before Midnight (2013), per i mentato di terapia simultanea transpecie. quali ottiene due candidature agli Oscar. Nel 2014 il suo Boyhood, L’obiettivo del centro è di combattere la girato nell’arco di 12 anni, ottiene numerosi riconoscimenti, tra paura e la depressione. I risultati sono cui due Golden Globe, due BAFTA, l’Orso d’argento per la miglior soddisfacenti, lo testimonia il documen- sabato regia al Festival di Berlino e sei nomination agli Academy. tario di Riccardo Ferraris che racconta come i veterani si ricongiungano con la natura per prendere lentamente consa- pevolezza di una comune appartenenza. 28

Focus STEVE CARELL | BRYAN CRANSTON | LAURENCE FISHBURNE

Steve Carell è un bel mistero, anche «Ma ti rendi conto della persona con Chiaro, il suo volto e la sua presenza per i cinefili più esigenti. Una carriera cui stai parlando? Io non posso essere rimarranno quelli di Morpheus in Ma- iniziata in serie televisive non partico- in pericolo… io sono il pericolo!». trix, ma Laurence Fishburne era larmente note e fortunate, che approda A pronunciare questa battuta è Walter pur sempre anche il ragazzino, ora al cinema con una sequela di film non White, protagonista della serie Tv culto quasi irriconoscibile, alla mitragliatrice esattamente memorabili. Conosciuto Breaking Bad: cranio rasato e pizzetto, sulla barca di Apocalypse Now. Il suo principalmente come attore comico il professore di chimica di Albuquerque talento deve essere rimasto impresso (il che, per chi scrive, è nota più che ha i tratti somatici di Bryan Cranston. a Francis Ford Coppola, dato che l’ha positiva) e talvolta anche ‘stupidino’ Grazie soprattutto alle sue doti recitati- voluto in altri tre dei suoi film, Rusty il (e qui andiamo un po’ meno bene, ve fuori dal comune, la serie si è portata Selvaggio, Cotton Club e lo straziante ma i gusti sono gusti), nel giro di un a casa 4 Emmy e un Golden Globe tra il Giardini di pietra. Così come due big anno e mezzo ti butta lì due interpre- 2008 e il 2014. del calibro di Spielberg, ne Il colore tazioni di notevole e contraddittorio Lo potremmo definire “caratterista” viola, e Clint Eastwood, in Mystic Ri- spessore umano, prima come cupo per la miriade di ruoli interpretati in una ver, ne hanno valorizzato i caratteri. miliardario psicopatico e assassino in carriera lunga quasi quarant’anni, ma Fuori dai grandi circuiti Fishburne ha Foxchatcher (2014), poi nel magnifico forse sarebbe limitativo. Allora basterà prestato la sua recitazione all’impegno La grande scommessa, in cui imperso- dire senza paura di smentita che è un coloured con i registi Bill Duke e John na uno spietato uomo d’affari capace bravo attore e in Last Flag Flying si Singleton, sempre mantenendo ad alto di manipolare fortune ed esseri umani, conferma interprete credibile, impa- livello la sua forza espressiva che l’età, roso e oppresso da un rimorso che gli reggiabile nell’adattarsi al meglio alle se possibile, ha accentuato. C.S. segna la vita. Cesare Stradaioli necessità dei tantissimi registi che lo hanno voluto in squadra. D.C. Altolà, falsità! Fermati, malvagità!... SELEZIONE UFFICIALE/ ALICE MAZINGER Z INFINITY di JUNJI SHIMIZU (Giappone, 2017, 95’) | ANIMAZIONE L’umanità era un tempo in pericolo di essere soggiogata dall’impero sotterraneo del Dottor …Su di voi, avvoltoi, c’è Mazinga! Dall’anno Inferno, uno scienziato malvagio. della sua comparsa sulla ribalta mondiale, Koji Kabuto però, pilotando il prodigioso il 1972, il robot creato dal celebre mangaka super robot Mazinga Z, riuscì a riportare Go¯ Nagai si ritroverebbe oggi a combattere la pace nel mondo. Da allora sono passati contro una falsità feroce, una malvagità dieci anni e Koji non è più un pilota bensì, sempre più radicalizzata e avvoltoi dalle come suo nonno e suo padre, si è dedicato forme più svariate. C’è tuttavia da scom- alla scienza. Durante un’esplorazione nel mettere che, coraggiosamente comandato sottosuolo del Monte Fuji trova una misteriosa dal protagonista Ko¯ ji Kabuto, il paladino del ed enorme struttura chiamata Infinity, un’arma bene non si sarebbe di sicuro tirato indietro distruttiva, opera del Dottor Inferno L’umanità e avrebbe affrontato i nemici spazzandoli rischia l’estinzione e Koji è costretto a via come ha sempre fatto, magari aiutato riprendere i comandi di Mazinga Z. da tecnologia di ultimissima generazione. Le sue peripezie hanno dato il via a svariati sequel e spin-off, lo stesso Go¯ Nagai è infatti anche il papà di Jeeg robot d’acciaio JUNJI SHIMIZU e di UFO Robot Goldrake, con quest’ul- Junji Shimizu si cimenta per la prima volta con Mazinga Z, timo a formare una trilogia con Mazinger personaggio che vive nella memoria di intere generazioni e Z e Grande Mazinger. Tutti questi cartoni che torna ora sullo schermo a più di quarant’anni di distanza sono fieri rappresentanti della scuderia Toei dalla sua creazione a opera di Go¯ Nagai. Dagli anni ’90 ad Animation, capace di riempire di ricordi l’in- oggi, il regista giapponese ha diretto molte serie e film di fanzia di intere generazioni con cartoni cult animazione, tra cui Majikaru Tarurûto-kun, Slam Dunk: Suramu come L’Uomo Tigre, Capitan Harlock, Ken danku, One Piece, Toriko: 3D Kaimaku! Gourmet Adventure e il Guerriero, Kiss Me Licia e tanti, tantissimi Pretty Cure All Stars New Stage: Amici del futuro. altri. Davide Carbone

ALICE NELLA CITTÀ

fuori CONCORSO che frequentano un liceo nel ricco borgo di nieri non accompagnati di Palermo, gestiti CAPITAN MUTANDA Frogner a West End Oslo. In ogni stagione dall’Associazione Asante Onlus. La loro di DAVID SOREN (USA, 2017, 89’) si segue un nuovo personaggio principale voce, il loro sguardo, il sorriso sono gli stessi George Beard e Harold Hutchins frequen- che viene raccontato da un punto di vista di tutti quei minori che giungono soli nel tano la quarta elementare e sono molto differente. nostro Paese dopo essere stati costretti a amici. Amano scrivere fumetti, che vendono intraprendere il “viaggio della speranza” per nel cortile della scuola. La loro creazione, PANORAMA fuggire dall’orrore della guerra, dal terrori- Capitan Mutanda, prende vita quando i due smo, dalla miseria. accidentalmente ipnotizzano il meschino WORST CASE, preside Mr. Krupp, che si trasforma in un vero e proprio supereroe, inguaribilmente WE GET MARRIED FUORI SEDE di LÉA POOL (Canada, Svizzera, 2017, 90’) credulone e soprattutto poco furbo. David di M. SCANDALE, R. BARTOLI, C. ALÙ, Aïcha è una ragazzina dai sentimenti confusi. Soren è un affermato disegnatore, regista L. COLLALTI Lei, però, non si riconosce affatto in questa supervisione alla regia di SERGIO RUBINI e doppiatore canadese. Per la DreamWorks descrizione ed è convinta dell’amore che (Italia, 2017, 47’) Animation è stato illustratore de La strada prova per il patrigno recentemente cacciato Il nuovo progetto di Sergio Rubini con gli allie- per El Dorado, Galline in fuga e Shrek. di casa dalla madre, che, nel frattempo, ha vi di Recitazione e Regia dell’Accademia Na- È stato poi supervisore alla sceneggiatura di iniziato una nuova relazione. zionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” – Shark Tale e ha diretto Buon Natale, Mada- di cui è docente di recitazione da diversi anni gascar! (2009) e Turbo (2013). PANORAMA ITALIA – si articola in quattro episodi. I protagonisti sono studenti universitari fuori sede ingabbiati EVENTI SPECIALI METTI UNA NOTTE in una precarietà che va ben oltre la stanza in di COSIMO MESSERI (Italia, 2017, 87’) affitto o l’indirizzo da cambiare, ma confonde LUCE PROPRIA Giovane entomologo in crisi sentimentale, di MARCO DANIELI (Italia, 2017, 42’) la loro intera visione del futuro. Martino torna a Roma per trovare l’amato zio, Marta è una ragazza di 16 anni piena di en- che subito lo precetta per far da babysitter a tusiasmo per la vita. È precoce, ambiziosa, CORTOMETRAGGI Linda, figlia di alcuni amici. A casa della piccola spigolosa e piena di progetti per il futuro, ma però Martino fa anche la conoscenza dell’ec- il destino le ha riservato la brutta sorpresa di A MIO PADRE centrica e imprevedibile nonna Lulù. Come se di GABRIEL LADERAS, una malattia degenerativa che le farà perdere le sorprese non bastassero, squilla il telefono: ALESSIO TAMBORINI (Italia, 2017, 15’) in fretta la vista. è Tea, una vecchia fiamma di Martino... Mike è un immigrato di prima generazione,

SERIES ex attivista politico, ex militare al servizio del IO SONO QUI governo dittatoriale filippino ed ex clandesti- SKAM di GABRIELE GRAVAGNA (Italia, 2017, 32’) no. Ciò che Gabriel (il figlio, nato in Italia) ha di JULIE ANDEM (Norvegia, 2017) Dine, Magassouba e Omar sono ospiti dei vissuto e tutt’ora vive in Italia sono le conse- Sullo schermo, la quotidianità di adolescenti centri di prima accoglienza per minori stra- guenze delle scelte del padre. 22|23 3 Dail y

domenica 29

In Blue di Jaap Van Heusden

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma domenica 29

SELEZIONE UFFICIALE h. 09.00 Sala Sinopoli h. 15.30 Sala Petrassi h. 19.30 MAXXI Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale riflessi pubb. 2 6 | accr Prendre le large in collaborazione con alice nella Il mondo in scena FERRARI: RACE TO IMMORTALITY Gaël Morel Francia, 103’ città pubb. € 10 | accr. Spoleto, 60 anni di The Breadwinner Festival (FERRARI: UN MITO IMMORTALE) h. 09.00 Sala Petrassi Nora Twomey Irlanda, Canada, Benoît Jacquot, Gérald Caillat Selezione ufficiale press | accr. Lussemburgo, 92’ Italia, Francia, 75’ Cuernavaca Alejandro Andrade Messico, 88’ h. 16.00 Sala Sinopoli h. 20.00 Sala Petrassi alice nella città ingresso libero Selezione ufficiale h. 09.00 Frozen pubb. € 15 | accr. Teatro Studio G. Borgna Le Avventure di Olaf I, Tonya Selezione ufficiale press | accr. Kevin Deters e Stevie Craig Gillespie USA, 119’ Ferrari: Wermers-Skelton USA, 21’ Race to Immortality h. 20.00 Daryl Goodrich UK, 89’ h. 16.00 3 e Google Cinema Hall Casa del Cinema, sala Deluxe Selezione ufficiale h. 09.15 MAXXI i film della nosTRA VITA pubb. € 12 | accr. alice nella città press | accr. ingresso libero Prendre le large Boom For Real: 42nd Street Gaël Morel Francia, 103’ The Late Teenage Years Lloyd Bacon USA, 1942, 89’ Of Jean-Michel Basquiat h. 20.00 My Cityplex Europal Sara Driver USA, 78’ h. 17.00 Selezione ufficiale Teatro Studio G. Borgna pubb. € 10 | accr. h. 11.00 Sala Petrassi Selezione ufficiale Detroit Selezione ufficiale press | accr. tutti ne parlano Kathryn Bigelow USA, 143’ I, Tonya pubb. € 10 | accr. Craig Gillespie USA, 119’ Insyriated h. 20.30 Philippe Van Leeuw Cinema Admiral, sala 8 € h. 11.00 Belgio, Francia, Libano, 85’ alice nella città pubb. 5 | accr. Teatro Studio G. Borgna Sweetheart Selezione ufficiale press | accr. h. 17.00 3 e Google Cinema Hall Marco Spagnoli Italia, 8’ Love Means Zero Selezione ufficiale Guarda In Alto € Jason Kohn USA, 91’ pubb. 10 | accr. Fulvio Risuleo Italia, 90’ Last Flag Flying Richard Linklater USA, 124’ h. 11.00 3 e Google Cinema Hall h. 21.00 Casa del Cinema, sala Deluxe alice nella città MAXXI i film della nosTRA VITA pubb. € 5 | press | accr. h. 17.00 Selezione ufficiale ingresso libero My Friend Dahmer € Marc Meyers USA, 107’ pubb. 10 | accr. Hair Mon garçon Milos Forman USA, 1979, 121’ Christian Carion Francia, 84’ MAXXI h. 11.30 Selezione ufficiale h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna tutti ne parlano press | accr. h. 17.00 Cinema Admiral, sala 8 Selezione ufficiale Insyriated alice nella città pubb. € 6 | accr. pubb. € 10 | accr. Philippe Van Leeuw Boom For Real: In Blue Belgio, Francia, Libano, 85’ Rosso rampante The Late Teenage Years Jaap van Heusden Of Jean-Michel Basquiat Paesi Bassi, 102’ Sala Sinopoli h. 12.00 Sara Driver USA, 78’ alice nella città h. 21.30 MAXXI pubb. € 10 | accr. h. 17.30 Sala Petrassi RIFLESSI pubb. € 6 | accr. Beyond the Sun Selezione ufficiale Bitter Flowers Graciela R. Gilio, pubb. € 10 | accr. Olivier Meys Belgio, Francia, Charlie Mainardi Love Means Zero Svizzera, 97’ Argentina, Città del Vaticano, 91’ Jason Kohn USA, 91’ h. 22.00 Sala Sinopoli Sala Sinopoli h. 14.00 h. 17.30 My Cityplex Europa Selezione ufficiale alice nella città Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. € pubb. 5 | press | accr. pubb. € 10 | accr. Cuernavaca Pipì, Pupù e Rosmarina in Last Flag Flying Alejandro Andrade Messico, 88’ Il mistero delle note Richard Linklater USA, 124’ rapite h. 22.30 Sala Petrassi Enzo D’Alò Italia, 80’ h. 18.30 Selezione ufficiale Casa del Cinema, sala Deluxe pubb. € 10 | accr. Pensa ed agisci da vincente. Così molto h. 14.30 MAXXI RIFLESSI ingresso libero Ferrari: probabilmente raggiungerai il tuo obiettivo Selezione ufficiale Dieci storie Race to Immortality (Enzo Ferrari) pubb. € 10 | accr. proprio così Daryl Goodrich UK, 89’ Cabros de mierda Emanuela Giordano, Gonzalo Justiniano Cile, 124’ Giulia Minoli Italia, 58’ h. 22.30 Niente al mondo è sinonimo di Italia come 3 e Google Cinema Hall lui. Parlare di mito Ferrari sembra persino ba- h. 15.00 h. 18.30 Selezione ufficiale nale, ma Enzo Ferrari, senza dubbio alcuno, Teatro Studio G. Borgna Cinema Admiral, sala 8 pubb. € 10 | accr. è un uomo leggendario. Nasce alla periferia Selezione ufficiale alice nella città pubb. € 5 | accr. Cuernavaca di Modena il 18 febbraio 1898, dove il padre pubb. € 10 | accr. Jululu Alejandro Andrade Messico, 88’ Abracadabra Michele Cinque Italia, 15’ possedeva un’officina di carpenteria metallica, Pablo Berger Finchè c’è prosecco h. 22.30 My Cityplex Europa che occupava circa 30 dipendenti impegnati Spagna, Francia, Belgio, 96’ c’è speranza Selezione ufficiale nella costruzione di ponti e tettoie per le Fer- Antonio Padovan Italia, 101’ pubb. € 10 | accr. rovie dello Stato. Fu all’età di 10 anni che Enzo h. 15.00 3 e Google Cinema Hall Mon garçon rimase stregato da una corsa automobilistica alice nella città h. 19.30 Sala Sinopoli Christian Carion Francia, 84’ cui assistette a Bologna con il padre e il fratello. pubb. € 6 | press | accr. Selezione ufficiale The Changeover pubb. € 25 | accr. Non seguirono per lui anni fortunati, nel 1916 Miranda Harcourt, Stuart Prendre le large perdette suo padre ed anche il fratello. Seppe Mckenzie Nuova Zelanda, 93’ Gaël Morel Francia, 103’ però sfidare il destino avverso e si creò una posizione nel mondo dei motori e delle corse. h. 15.00 My Cityplex Europa h. 19.30 Fu l’aviatore Francesco Baracca nel 1923 ad Selezione ufficiale Teatro Studio G. Borgna pubb. € 12 | accr. Selezione ufficiale press | accr. invitarlo ad usare il cavallino rampante come Stronger The Hungry portafortuna sulle sue vetture. Dalla carriera di David Gordon Green USA, 116’ Bornila Chatterjee UK, 100’ 24|25

SELEZIONE UFFICIALE SELEZIONE UFFICIALE FERRARI: RACE TO IMMORTALITY LOVE MEANS ZERO (FERRARI: UN MITO IMMORTALE) di JASON KOHN di DARYL GOODRICH (USA, 2017, 90’) | DOC (UK, 2017, 89’) Nick Bollettieri, oggi ottantaseienne, è una Anni ‘50. La Ferrari si sta affacciando sul leggenda vivente dello sport. Otto matrimoni, circuito della Formula Uno guidata da Enzo un dissesto finanziario, il successo della Ferrari, l’uomo che al sogno di correre sua scuola di tennis in Florida in cui ‘coltivò’ più veloce di chiunque altro dedicherà decine di campioni, fra cui Jim Courier, Boris la sua intera esistenza. All’interno della Becker, Maks Mirni, Monica Sales, Serena leggendaria scuderia la concorrenza è Williams. E soprattutto l’amato Andre Agassi, spietata ma c’è anche chi, come Peter suo figlio putativo, con il quale però ebbe Collins e Mike Hawthorn, credono che un rapporto problematico e complesso di l’amicizia valga quanto e forse più di una amore e odio, che lo stesso Agassi racconta vittoria al Gran Premio. Ferrari: Race nella sua autobiografia Open. L’influenza to Immortality è la storia di un brivido, e la fama di Bollettieri lo rendono il coach dell’incoscienza dei piloti e della monetina più celebrato di sempre, anche se tanta che la domenica decideva chi ne sarebbe grandezza spesso ha un prezzo che finisce uscito indenne e chi invece avrebbe per essere scontato nella vita privata. rischiato la vita. 3

JASON KOHN DARYL GOODRICH A venticinque anni Jason Kohn lascia gli Stati Uniti per Motion graphic designer e regista di film realizzare Manda Bala (Send a Bullet), un documentario sul sportivi, spot pubblicitari (per British Airways, sequestro e sulla corruzione in Brasile. Nel 2007 il film vince il Coca-Cola, Adidas, Ford e UNICEF), show e Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. Per Kohn Dail y

documentari televisivi. Secondo l’ex sindaco il genere documentario deve affrancarsi dalla convinzione che Ken Livingstone, il suo video promozionale per il contenuto vinca necessariamente sulla forma: «Da Robert la candidatura di Londra alle Olimpiadi 2012 ha Flaherty a Errol Morris, quelle che vedi sono delle intense storie determinato la scelta della capitale britannica a visive. E così è per Wiseman. La sua grandezza è nel mostrare sede dell’evento sportivo. dei processi, lasciando che le immagini raccontino la storia».

domenica pilota, costellata di svariati successi Ferrari passa in breve a quella di imprenditore. L’esordio avviene nel 1929 con la fonda- SELEZIONE UFFICIALE 29 zione della Scuderia Ferrari come officina specializzata nell’assistenza meccanica I, TONYA e tecnica alle autovetture Alfa Romeo e, contemporaneamente, come gruppo di di CRAIG GILLESPIE sportivi dediti all’attività agonistica. con Margot Robbie, Sebastian Stan, La Scuderia partecipa a moltissime gare e Julianne Nicholson, Paul Walter Hauser, il brand si afferma rapidamente. Nel 1933, Bobby Cannavale, Allison Janney quando l’Alfa Romeo si ritira ufficialmente (USA, 2017, 121’) dalle gare, la sua immagine sportiva viene Nel 1994 la pattinatrice Nancy Kerrigan fu ereditata dalla Scuderia Ferrari, che fa oggetto di un’aggressione che la costrinse così il suo ingresso nel mondo delle com- a ritirarsi dai campionati nazionali. I sospetti petizioni. Riesce ben presto ad arruolare si concentrano subito sulla rivale, Tonya i più celebri piloti del tempo, da Giuseppe Harding, e su suo marito Jeff Gillooly, che Campari a René Dreyfus, da Achille Varzi risultò aver pagato un uomo per aggredire al mitico Tazio Nuvolari, conquistando l‘atleta alla gamba destra, in modo da lusinghieri successi. Nel 1939 Enzo Ferrari tenerla definitivamente lontana dalle gare e imprime una svolta alla propria carriera avvantaggiare così la moglie. Il regista Craig fondando a Modena la Auto Avio Costru- Gillespie si concentra sulla figura di Tonya e zioni - che dal 1946 diventerà Ferrari auto- sul suo controverso ruolo nella vicenda visto mobili - e cominciando a costruire vetture alla luce della conflittualità irrisolta all’interno proprie. Dalla prima vittoria in Formula del suo rapporto con il marito. Uno in Gran Bretagna nel 1951 ad oggi il mondo delle corse è Rosso Ferrari. Enzo Ferrari morì nella sua Modena nel 1988, ma un mito, si sa, non muore mai. CRAIG GILLESPIE Australiano, si trasferisce a New York City a 19 anni per studiare illustrazione, graphic design e pubblicità alla School of Visual Arts. Dopo aver lavorato oltre quindici anni come regista pubblicitario, Gillespie debutta al cinema con Mr. Woodcock, Agenda ma dopo alcuni problemi con la produzione lascia il progetto e alcune scene vengono rigirate da David Dobkin. Con Lars INCONTRO CON e una ragazza tutta sua, film interpretato da Ryan Gosling, JAKE GYLLENHAAL Gillespie ottiene una candidatura all’Oscar per la migliore (vedi box a p. 19) h.17.30 | Sala Sinopoli | € 15 sceneggiatura originale. Continua a lavorare parallelamente per la televisione e il cinema. SELEZIONE UFFICIALE PRENDRE LE LARGE (CATCH THE WIND) di GAËL MOREL con Sandrine Bonnaire, Mouna Fettou, Kamal El Amri, Ilian Bergala, Lubna Azabal (Francia, 2017, 103’) SELEZIONE UFFICIALE Francia. Edith lavora come operaia tessile. Quando l’azienda per la quale CUERNAVACA lavora decide di delocalizzare la manodopera in Marocco, la donna di ALEJANDRO ANDRADE PEASE - sola, senza legami e con un figlio con Carmen Maura, Emilio Puente, Moisés lontano - accetta il trasferimento a Arizmendi, Mariana Gajá, Diego Álvarez García, Tangeri per non perdere il lavoro. Dulce Domínguez, Aranza Beltrán L’impatto con la nuova realtà è (Messico, 2017, 90’) disarmante. Edith non riesce ad Quando la madre muore in un incidente stradale, la vita adattarsi, a trovare un equilibrio, ma del piccolo Andy viene improvvisamente stravolta. Venuta quando stringe amicizia con Mina, la a mancare la figura materna, il ragazzo è costretto a proprietaria dell’albergo in cui vive, la trasferirsi dalla nonna paterna (interpretata da Carmen sua vita improvvisamente cambia. E per Maura) a Cuernavaca. La donna, però sembra non volerlo lei sarà l’alba di tante nuove scoperte. con sé: fa di tutto per non metterlo a proprio agio, tiene le distanze e sembra avere inconfessabili segreti. Rimasto ancora una volta da solo, Andy fa la conoscenza del giardiniere e, giorno dopo giorno, precipita nel mondo misterioso, ma anche molto pericoloso, dell’uomo. GAËL MOREL Attore, regista e sceneggiatore francese. Nel 1996 ha esordito alla regia con A tutta ALEJANDRO ANDRADE PEASE velocità, selezionato al Festival di Cannes Nato a Città del Messico, studia nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. comunicazione all’Università Anahuac di Ha partecipato al Toronto International Film Mexico City e produzione cinematografica Festival del 2002 con Les chemins de l’oued alla Scuola cinematografica dell’Università e, nel 2004, ha diretto Le Clan, storia di tre Nazionale. Dirige documentari per la Tv fratelli francesi di origine magrebina uniti da spagnola e messicana. Il suo corto Juego de un grande sentimento di fratellanza. Nel 2007 manos (2004) è stato selezionato in oltre 20 è tornato al Festival di Cannes con Après lui, festival cinematografici internazionali. con protagonista Catherine Deneuve.

SELEZIONE UFFICIALE/ TUTTI NE PARLANO INSYRIATED di PHILIPPE VAN LEEUW con Hiam Abbass, Diamand Bou Abboud, Juliette Navis (Belgio, Francia, Libano, 2017, 85’) Fuori, i cecchini pronti a sparare. In casa, il desiderio inossidabile di mantenere l’armonia di una famiglia. Fuori dalla finestra, i rumori dei mitra e il boato delle bombe. Attorno al tavolo, un gruppo di persone che tenta di resistere alla crudeltà inarrestabile della guerra. Improvvisamente qualcuno bussa alla porta, la coraggiosa Oum Yazan si mette allerta: sarà il marito che fa ritorno a casa dopo tanto tempo o un estraneo a caccia di oggetti di valore da rubare? Le quattro mura di casa si trasformano, piano piano, nelle pareti squallide di una prigione dalla quale sembra impossibile uscire.

PHILIPPE VAN LEEUW Nato a Bruxelles nel 1954, si forma all’American Film Institute di Los Angeles. L’incontro con il regista e sceneggiatore francese Bruno Dumont dà una svolta alla sua carriera. Da quel momento in poi si dedica al cinema a pieno regime per esordire nel 2008 con Le Jour où Dieu est parti en voyage, un’analisi sociale del tragico genocidio in Ruanda. Il suo cinema si caratterizza per una spiccata sensibilità politica. 26|27

SELEZIONE UFFICIALE IN BLUE

di JAAP VAN HEUSDEN con Maria Kraakman, Bogdan Iancu, Ellis van den Brink, Maria Rainea, Ada Gales, Patrick Vervueren (Paesi Bassi, 2017, 102’) Bucarest, Romania. Lin lavora come hostess per una compagnia aerea olandese. Un giorno, mentre si dirige in taxi in aeroporto, la vettura sulla quale sta viaggiando investe un ragazzino di quindici anni, Nicu. La donna decide di accompagnarlo in ospedale, perdendo il suo volo per la prima volta in vent’anni di carriera. Per ringraziarla delle sue premure, Nicu si offre di farle da cicerone per la città. Incuriosita dal ragazzo e attratta dal suo modo di fare, Lin accetta. Tra i due nascerà un rapporto che andrà oltre la semplice amicizia. 3

JAAP VAN HEUSDEN Nato nel 1979 a Utrecht in Olanda, Van Heusden ha compiuto i suoi studi di regia alla Nederlandse Filmacademie. Il suo film di laurea, Een ingewikkeld verhaal, eenvoudig verteld, del 2005, che racconta gli ultimi tre intensi mesi di amicizia tra due ragazzi prima della morte di uno dei due, è stato candidato al premio Dail y

Student Academy, Cannes Film Festival Cinefondation e ha vinto molti altri premi in tutto il mondo. Ha diretto anche numerosi documentari, fra cui Anderman, Drone e Het offer.

RIFLESSI domenica È da queste domande che nasce que- I FILM DELLA BITTER FLOWERS sto documentario, lavoro che affonda le NOSTRA VITA di OLIVIER MEYS proprie radici nell’omonimo spettacolo (Belgio, Francia, Svizzera, 2017, 97’) teatrale incentrato sui crimini commessi 29 Lina vive in Cina, 42nd STREET dalle mafie, nato nel 2012 in occasione è una madre, di LLOYD BACON (USA, 1942, 89’) del ventesimo anniversario della strage di una moglie e una Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, donna piena di la moglie Francesca Morvillo e tre uomini speranze per il della scorta. futuro. Un giorno, per provare a guadagnare un IL MONDO IN SCENA. po’ di denaro SPOLETO, 60 ANNI per la famiglia, decide di tentare DI FESTIVAL l’avventura. Lascia i suoi cari e vola a Pa- di BENOÎT JACQUOT, scelto da Francesco Zippel: «Un film le rigi, con aspettative molto alte. La realtà, GÉRALD CAILLAT (Italia, Francia, 2017, 75’) cui coreografie vengono ancora oggi ci- però, non è come se la aspettava: era tate dai maggiori registi di cinema e video pronta al duro lavoro, non a quello che musicali. Un autentico tesoro che ho l’e- le si prospetta per le strade di Belleville. norme piacere di condividere con voi». Per amore della famiglia, sarà costretta a fare qualcosa che non avrebbe mai HAIR immaginato. di MILOŠ FORMAN (USA, 1979, 121’) DIECI STORIE PROPRIO COSÌ 60 anni di Festival di Spoleto, dalla sua fon- di EMANUELA GIORDANO, dazione, ad opera di Gian Carlo Menotti, GIULIA MINOLI (Italia, 2017, 58’) fino alle edizioni dirette da Giorgio Ferrara. Cosa è neces- I registi Gérald Caillat e Benoît Jacquot sario fare per ritraggono 60 anni di cultura, sia italiana rendere più civile che internazionale, concentrando la ricerca il nostro Paese? a Spoleto, alla fine della scorsa estate, e a scelto da Antonio Monda: «Forman da Quali sono i passi Roma, presso gli archivi storici dell’Istituto un lato valorizza le scene più efficaci e da compiere? Luce. Il documentario è composto per le belle musiche di Galt MacDermot, ma Come va educata metà da materiale di repertorio e per metà da un altro mette in luce superficialità la popolazione? da immagini girate nel 2016 nella città ed elementi contraddittori di un mondo Cosa è possibile umbra, nelle sue chiese, nei teatri, dietro le che esaltava i diritti dimenticando troppo combattere oggi? quinte degli spettacoli e delle mostre. spesso ogni tipo di responsabilità». giuria di alice ALICE NELLA CITTÀ BARBORA BOBUL’OVÁ Diretta da registi come Alex CONCORSO partitura composta da Mapà per il Grande Infascelli, Michele Placido, Concerto di Ferragosto. Ferzan Özpetek e Paolo THE CHANGEOVER PANORAMA Genovese, si è sempre con- di MIRANDA HARCOURT, traddistinta per l’eleganza e STUART McKENZIE (Nuova Zelanda, 2017, 93’) Laura Chant ha 16 MY FRIEND DAHMER l’incisività della recitazione, di MARC MEYERS (USA, 2017, 107’) confermata in alcune fiction televisive di suc- anni e vive con la madre e il fratellino Una ricostruzione del lato più oscuro della cesso e in grandi appuntamenti della cinemato- cultura americana: quello dei serial killer. Il grafia mondiale come Venezia e Cannes. Jacko vicino a Chri- stchurch, in Nuova film, tratto dall’omonima storia a fumetti, rac- conta la gioventù di Jeffrey Dahmer, assassi- ZOE CASSAVETES Zelanda. Si trova no realmente esistito che tra il 1978 e il 1991 Figlia minore di Gena coinvolta suo malgra- uccise 17 persone, smembrandone alcune Rowlands e John Cas- do in una lotta contro uno spirito antico, che per cibarsene o conservarne delle parti. savetes, nel 2012 il suo ringiovanisce attaccando e assorbendo la L’indagine psicologica è cara al regista Marc cortometraggio The Powder linfa vitale del piccolo Jacko. M. Harcourt Meyers, qui al suo quarto lavoro. Room viene utilizzato per la e S. McKenzie dirigono quest’opera prima campagna Women’s Tales tratta dall’omonimo romanzo di Margaret di Miu Miu e premiato al Festival del Cinema Mahy. La Harcourt è stata protagonista dello BOOM FOR REAL: di Venezia. Ha da poco terminato di scrivere show televisivo Gloss negli anni ‘80 ed è oggi e dirigere Junior, serie girata a Los Angeles e un’importante insegnante di recitazione che THE LATE TEENAGE presente quest’anno fra gli Eventi speciali di può annoverare tra i suoi allievi attrici quali YEARS OF JEAN-MICHEL Alice nella Città. Nicole Kidman e Juliette Binoche. Stuart McKenzie è laureato in Scrittura creativa e BASQUIAT MARCO DANIELI Religione contemporanea e ha completato la di SARA DRIVER (USA, 2017, 78’) Dal 2011 è docente tutor ricerca post-laurea in Teologia contempora- Sara Driver ci racconta gli anni formativi del corso di regia diretto da nea all’Università di Cambridge. di Jean-Michel Basquiat, quando era un Daniele Luchetti al Centro adolescente senzatetto a New York. La sua Sperimentale, dove si è fuori CONCORSO storia viene raccontata attraverso i ricordi di formato. Con La ragazza del chi lo ha conosciuto personalmente: intervi- mondo, suo primo lungome- BEYOND THE SUN ste ai suoi amici e riprese d’archivio ci mo- traggio, vince il David di Donatello come miglior di GRACIELA RODRIGUEZ GILIO, strano un ragazzo magnetico e ambizioso, regista esordiente. A Roma, per Alice nella Cit- CHARLIE MAINARDI trasportandoci in un’epoca di sconvolgenti tà, presenta il mediometraggio Luce propria. (Argentina, Città del Vaticano, 2017, 90’) mutamenti sociali. Patagonia, cuore dell’Argentina. ANDREA DELOGU Cinque ragazzi partecipano a una lezione di PANORAMA ITALIA Trascorre i primi anni di vita catechismo. Al termine, uno di loro scappa all’interno della comunità di alla ricerca di Gesù. I compagni si mettono FINCHÈ C’È PROSECCO San Patrignano, dove si era- sulle sue tracce e dopo averlo raggiunto no conosciuti i suoi genitori. C’È SPERANZA proseguono insieme a lui fino a quando di ANTONIO PADOVAN (Italia, 2017, 201’) Nel 2014 ricostruisce questa vengono ritrovati dai rispettivi genitori. I cin- La campagna trevigiana sulle colline del parte della propria esisten- que si ritrovano poco tempo dopo davanti Prosecco, tra Conegliano e Valdobbiadene, za nel romanzo La collina, scritto insieme ad al Papa che spiega loro come, si può cono- è scossa dalla morte del fornitore di vini Andrea Cedrola, opera che ha registrato tre scere Gesù. Per la prima volta nella storia d’eccellenza, il conte Ancillotto, un apparente ristampe in dieci giorni e 20mila copie vendute. un Papa autentico interpreta se stesso. suicidio plateale su cui si trova a investigare Con la regia di G.R. Gilio e C. Mainardi, NICOLA GUAGLIANONE Stucky, un brillante Giuseppe Battiston che il film è stato fortemente voluto da Papa porta sul grande schermo il tenace ispettore Sceneggiatore per cinema Francesco. La Rodriguez è una psichiatra e televisione, nel 2004 in- nato dalla penna di Fulvio Ervas. specializzata in traumi psichici ed è stata e staura con il regista Gabriele continua a essere consigliera di Bergoglio in Mainetti un sodalizio che tema di catastrofi e abusi. Mainardi inizia la GUARDA IN ALTO ha portato nel 2016 al caso propria carriera come fotografo di pubblicità di FULVIO RISULEO (Italia, 2017, 90’) cinematografico dell’anno, specializzandosi in foto d’auto e vincendo Tenco, giovane aiuto fornaio, durante una pe- Lo chiamavano Jeeg Robot. È tra gli autori di numerosi riconoscimenti. sante giornata di lavoro si rifugia sul tetto per Suburra, prima serie italiana di Netflix. una pausa, quando uno strano uccello cattu- EVENTI SPECIALI ra la sua attenzione. Per inseguire l’animale il CAMILLA NESBITT panettiere, quasi un contemporaneo barone Produttrice televisiva e cine- OLAF’S FROZEN rampante, si avventura sui labirintici tetti di matografica, nel 1991 fonda Roma, dove incontra un mondo parallelo e con Pietro Valsecchi la Tao- ADVENTURE bizzarro abitato da gente che in un modo o due Film, con cui dà il via ad di KEVIN DETERS, STEVIE nell’altro, come lui, è in fuga da qualcosa. una produzione cinemato- WERMERS-SKELTON (USA, 2017, 21’ ) grafica inesauribile, tra cui i Olaf, il pupazzo di neve vecchio compagno CORTOMETRAGGI 4 film campioni di incassi con Checco Zalone, il di giochi delle due principesse protagoniste biopic su Papa Bergoglio e Non essere cattivo del cartone Disney, Anna ed Elsa, è inten- SWEETHEART di Claudio Caligari. zionato ad aiutarle a trovare delle proprie di MARCO SPAGNOLI (Italia, 2017, 8’) tradizioni natalizie. Su un ponte sul Tevere, in una Roma vuota TRUDIE STYLER e irreale, Elvis e Marilyn si incontrano, ma Regista e produttrice, ha non per caso, perché niente è mai come scoperto e lanciato nuovi PIPÌ, PUPÙ, sembra... sceneggiatori e registi di ROSMARINA... talento, tra cui Guy Ritchie, di ENZO D’ALÒ (Italia, 2017, 81’) JULULU Dito Montiel e Duncan Protagonisti di questo nuovo film di Enzo di MICHELE CINQUE (Italia, 2017, 15’) Jones. Per Alice nella Città D’Alò sono Pipì, un simpatico orsetto lavo- Musica e immagini evocative per raccontare presenta il suo ultimo film, Freak Show, pas- ratore, Pupù un uccellino goloso e paffutello lo sfruttamento nei campi di pomodori in sato in anteprima alla scorsa Berlinale. Vive e Rosmarina, un’affettuosa coniglietta, alle Puglia. In dialetto senegalese jululu significa da molti anni in Italia con il marito Sting, in una prese con il furto delle note musicali della “l’anima collettiva africana”. tenuta tra le colline del Chianti. 28|29 4 Dail y

lunedì 30

The Movie of My Life di Selton Mello

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma lunedì 30

h. 09.00 Sala Sinopoli h. 17.30 My Cityplex Europa SELEZIONE UFFICIALE Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. C’est la vie! Cabros de mierda Eric Toledano, Olivier Nakache Gonzalo Justiniano Cile, 124’ O FILME DA MINHA VIDA (THE MOVIE OF MY LIFE) Francia, 115’ h. 18.30 Sala Petrassi di SELTON MELLO h. 09.00 Sala Petrassi Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. con Johnny Massaro, Vincent Cassel, Selezione ufficiale press | accr. The Movie of My Life Bruna Linzmeyer, Selton Mello, Ondina Who We Are Now Selton Mello Brasile, 113’ Clais, Bia Arantes, Martha Nowill, Matthew Newton USA, 95’ Rolando Boldrin, João Pedro Prates h. 19.30 Sala Sinopoli h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. (Brasile, 2017, 113’) alice nella città press | accr. C’est la vie! 1963. Tony Terranova è giovane, vive nel Sud Blue My Mind Eric Toledano, Olivier Nakache del Brasile, ama il cinema ed è un grande Lisa Brühlmann Svizzera, 97’ Francia, 115’ appassionato di poesia. Finita la scuola torna nella sua Remanso, dove lo attendono alcuni h. 09.00 3 e Google Cinema Hall h. 20.00 3 e Google Cinema Hall alice nella città scuole € 7 Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. riti di passaggio: da una parte la scoperta Camorriste C’est la vie! dell’amore, dall’altra l’assenza di un padre Paolo Colangeli Italia, 48’ Eric Toledano, Olivier Nakache che è tornato in Francia per ritrovare gli Francia, 115’ amici e le sue origini. Da solo, confinato nel h. 09.15 MAXXI proprio paese, Tony dovrà prendere in mano alice nella città press | accr. My Cityplex Europa h. 20.00 la sua vita e diventarne per la prima volta Lola + Jeremy Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. July Hygreck Italia, Francia, 85’ Abracadabra protagonista. Ispirato al romanzo Un padre da Pablo Berger film dello scrittore cileno Antonio Skármeta h. 11.00 Sala Petrassi Spagna, Francia, Belgio, 96’ (Il postino di Neruda, I giorni dell’arcobaleno). Selezione ufficiale press | accr. The Movie of My Life h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 Selton Mello Brasile, 113’ alice nella città pubb. € 5 | accr. Koala h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna Cristina Puccinelli Italia, 15’ SELTON MELLO Selezione ufficiale Cercando Camille tutti ne parlano accr. Bindu de Stoppani Italia, Svizzera, 96’ Attore e regista brasiliano, classe 1972, partecipa Insyriated fin da bambino a diversi show televisivi. Nel 2004 Philippe Van Leeuw h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna debutta in tv come presentatore e regista nella serie Belgio, Francia, Libano, 85’ Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Tarja Preta. Nel 2008 passa alla regia con un film The Hungry di cui è anche coproduttore e sceneggiatore, Feliz h. 11.30 Sala Sinopoli Bornila Chatterjee UK, 100’ alice nella città scuole € 7 Natal, che viene presentato a Taormina nell’ambito Capitan Mutanda h. 22.00 Sala Sinopoli della rassegna dedicata al cinema brasiliano. David Soren USA, 89’ Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Who We Are Now h. 11.30 3 e Google Cinema Hall Matthew Newton USA, 95’ alice nella città scuole € 7 Giants Don’t Exist h. 22.00 My Cityplex Europa Chema Rodriguez Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Spagna, Guatemala, 82’ Ferrari: Race to Immortality Daryl Goodrich UK, 89’ h. 14.30 MAXXI SELEZIONE UFFICIALE Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. h. 22.30 3 e Google Cinema Hall Love Means Zero Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Jason Kohn USA, 91’ Who We Are Now C’EST LA VIE! – LE SENS DE LA FÊTE Matthew Newton USA, 95’ h. 15.00 Teatro Studio G. Borgna (PRENDILA COME VIENE) Selezione ufficialE tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. di ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE The Party con Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Sally Potter UK, 71’ Jean-Paul Rouve, Vincent Macaigne, Alban Ivanov, Eye Haidara, Suzanne Clément, 3 e Google Cinema Hall h. 15.00 Hélène Vincent, Benjamin Lavernhe alice nella città pubb. € 6 | accr. Boom For Real: (Francia, 2017, 117’) The Late Teenage Years Il principale desiderio di ogni coppia di sposi è Of Jean-Michel Basquiat che il loro matrimonio sia impeccabile, magico, Sara Driver USA, 78’ perfetto. Il lavoro di Max, Guy e James è fare in modo che ciò avvenga. Il primo è responsabile h. 15.30 My Cityplex Europa Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. del catering, il secondo è un fotografo, il terzo Prendre le large lavora come cantante, DJ e, all’occorrenza, Gaël Morel Francia, 103’ anche come animatore. Sono i migliori nel loro Weekly della 12. Festa del Cinema di Roma campo ed è proprio questo dream team che h. 16.00 Sala Petrassi Pierre e Elena ingaggiano per la loro cerimonia Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Coordinamento editoriale I, Tonya Marisa Santin e per la serata che ne seguirà, organizzata in un magnifico castello fuori Parigi, una serata che Craig Gillespie USA, 119’ Hanno collaborato Andrea Bruni, Davide Carbone, riserverà sorprese e colpi di scena. h. 17.00 Sala Sinopoli Loris Casadei, Fabio Di Spirito, Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. Nicoletta Dose, Andrea Falco, Stronger Fabio Marzari, Chiara Renda, David Gordon Green USA, 116’ Chiara Sciascia, Cesare Stradaioli, Delphine Trouillard, Luca Volpe ÉRIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE Registi e sceneggiatori francesi legati artisticamente, si conoscono h. 17.00 Teatro Studio G. Borgna Grafica Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Luca Zanatta a otto anni e non si perdono più di vista. Nel 2005 realizzano il Ferrari: Race to Immortality Coordinatore primo lungometraggio Je préfère qu’on reste amis..., a cui segue Daryl Goodrich UK, 89’ Luca Volpe nel 2006 I nostri giorni felici. Primi amori, primi vizi, primi baci, una Direttore Responsabile commedia incentrata su un’estate in una colonia infantile, versione h. 17.00 3 e Google Cinema Hall Giancarlo Zappoli estesa di un loro corto. Il vero successo arriva con Troppo amici Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Cuernavaca Stampa: (2009) e poi con Quasi amici (2011), entrambi interpretati da Omar Alejandro Andrade Messico, 88’ Peruzzo Industrie Grafiche S.p.A. Sy, con loro anche nel cast di Samba (2014). INCONTRO 30|31

SELEZIONE UFFICIALE NANNI MORETTI O FILME DA MINHA VIDA (THE MOVIE OF MY LIFE) Difficile parlarne. Fatto il suo nome, mi sovviene immedia- tamente il Fedro di Platone, laddove Socrate, interrogato se crede ai miti, risponde: «Vado indagando non sui miti, ma su me stesso, per scoprire se per caso sono un mostro molto più complicato di Tifone o una creatura più amabile e semplice». Anche Moretti in una intervista di anni lontani (1986) disse: «Io cerco di guardare dentro me stesso. Mettersi in discus- sione, mettersi in gioco nelle proprie certezze come nel proprio stile». Negli anni ‘50 e ‘60 i maggiori registi e attori italiani seppero interpretare un mondo la cura nel preparare queste inquadratu- proletario e piccolo borghese che cerca- re - con operatori, tecnici delle luci, attori va stimoli di crescita. Nanni Moretti nel impegnati per ore - così come il lungo periodo iniziale cercò invece di analizzare lavoro che svolge nella fase di montag- le debolezze dei progetti politici a lui vi- gio. Sempre sobrio nei dialoghi e nella cini. In seguito, con stupore e amarezza sceneggiatura usa però spesso spezzoni crescenti, scorse la realtá del suo tempo documentaristici presenti praticamente e la progressiva paralisi della socialità, in tutti i suoi film. Unitamente ad una di gruppo e familiare (Olga e Michele in ricostruzione maniacale del set (Palom- 4 Ecce bombo rendono la tematica molto bella rossa) questi inserti di cronaca vera scoperta). I suoi sono film raffinatissimi, rendono un senso di realtà come spesso sia sul piano dei contenuti che sul piano la ritualità quotidiana ci fa credere. A me stilistico. Spesso controcorrente. resta impressa la sua grande lezione sulla Alle abitudini delle telecamere in spalla, debolezza della parola, parola come cli-

dei ritmi ultraveloci che non lasciano allo ché, e il suo sentire il dolore della inade- Dail y

spettatore il tempo di riflettere, prefe- guatezza della natura umana nei con- risce spesso la macchina fissa con fronti del mondo e della difficoltà di inquadrature lunghe. Sono noti darsi amore. Loris Casadei

SELEZIONE UFFICIALE Agenda lunedì C’EST LA VIE! – LE SENS DE LA FÊTE CONDIZIONI CRITICHE GOOD FOOD Il convegno vedrà la partecipazione Nel 50° anniversario della Dieta (PRENDILA COME VIENE) di Annette Insdorf, docente di Film Mediterranea, la proiezione del cor- Studies alla Columbia University, A.O. to Good Food, prodotto da Morol 30 Scott, critico cinematografico del Srl, da un’idea di Gianluca Mech, «New York Times», e Paolo Mereghet- dedicato all’importanza della sana ti, critico del «Corriere della Sera». alimentazione e ai rischi legati all’o- Modera Mario Sesti. besità. Protagonisti del video Sal- h. 11.00 | MAXXI vatore Esposito, Giorgio Colangeli e Justine Mattera. CINEMA E COMUNICAZIONE h. 19.00 | Teatro Studio G. Borgna FERPI - Federazione Italiana Relazioni Pubbliche organizza il workshop Nuo- Hamlet in Rebibbia vi linguaggi tra Cinema e Comunica- La Festa del Cinema zione. Giovani professionisti, esperti a Rebibbia di comunicazione del settore cinema- Spettacolo dei detenuti-attori di Re- tografico e giornalisti si confrontano bibbia trasmesso in streaming offrendo spunti di riflessione sui pos- h. 20.00 | MAXXI sibili scenari e sulle nuove modalità di fruizione del cinema. INCONTRO CON h. 15.00 | AuditoriumArte NANNI MORETTI (vedi box sopra) CONVERSAZIONI VIDEO h. 21.00 | Sala Petrassi | € 15 Per il quinto anno consecutivo, torna l’unico Festival Internazionale di Do- GALA DINNER TELETHON cumentari specificamente dedicato Solidarietà targata Telethon. all’arte e all’architettura della città di Al gala dinner parteciperanno per- Roma. Quattro giorni di proiezioni ad sonalità del mondo imprenditoriale ingresso gratuito per aprire una fine- e cinematografico. stra sul mondo dell’arte e dell’architet- Info: galatelethon.tizianarocca@ tura, attraverso il linguaggio del video. gmail.com - t. 0639746222. www.artdocfestival.com Villa Miani, via Trionfale h. 17.00 | Casa dell’Architettura, P.zza Manfredo Fanti 47 SELEZIONE UFFICIALE SELEZIONE UFFICIALE THE HUNGRY WHO WE ARE NOW

di BORNILA CHATTERJEE di MATTHEW NEWTON con Naseeruddin Shah, Tisca Chopra, Neeraj Kabi, con Julianne Nicholson, Emma Roberts, Zachary Quinto, Arjun Gupta, Sayani, Antonio Aakeel, Suraj Sharma Jimmy Smits, Jess Weixler, Jason Biggs (India, UK, 2017, 100’) (USA, 2017, 99’) Il Tito Andronico shakespeariano in un’inedita versione Dopo essere uscita di prigione il primo pensiero di Beth è quello indiana. La storia è quella di Tulsi, promessa sposa di di riottenere la custodia del figlio, che la sorella Gabby le tiene Sunny, figlio di un imprenditore molto conosciuto. lontano. Quando le cose sembrano non risolversi a suo favore, In occasione della festa di Capodanno Sunny propone Beth decide di annegare il suo dolore nell’alcool. Nel bar in cui si al figlio minore di Tulsi, Ankur, di partecipare ad un rifugia fa la conoscenza di Peter, un marine introverso e spaventato importante affare. Ankur accetta, ma sarà proprio lui a dagli esseri umani. Nel frattempo decide di affidare la sua battaglia commettere un errore fatale che farà saltare l’accordo. legale a Jess, un giovane praticante idealista e testardo. Saranno Ankur viene ucciso e, in un’escalation di violenza, Tulsi proprio Peter e Jess a scalfire la corazza di Beth e a farle capire farà di tutto per vendicarsi. quanto sia necessario lasciarsi il passato alle spalle.

BORNILA CHATTERJEE MATTHEW NEWTON Scrittrice e regista indiana, si divide tra Attore e regista australiano, classe 1977, Newton Brooklyn e Calcutta. Il suo film d’esordio ha iniziato giovanissimo a recitare in diverse serie Let’s Be Out, the Sun Is Shining è stato televisive, per poi dedicarsi anche al palcoscenico presentato nel 2012 al New York Indian e al cinema. Nel 2006 il suo debutto come regista Film Festival, dove ha vinto il premio del con Right Here Right Now gli fa vincere il premio pubblico. Dal 2010 al 2013 Chatterjee per il miglior film al Rebelfest Festival di Toronto. ha diretto gli Stonestreet Studios, una Il suo secondo film, Three Blind Mice, di cui è scuola di recitazione all’interno della NYU anche sceneggiatore, ottiene l’ambito premio Tisch School of the Arts. FIPRESCI al London Film Festival 2008.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO panorama italia SERIE GIANTS DON’T EXIST CERCANDO CAMILLE CAMORRISTE di CHEMA RODRÍGUEZ di BINDU DE STOPPANI di PAOLO COLANGELI (Italia, 2017, 48’) (Spagna, Guatemala, 2017, 82’) (Italia, Svizzera, 2017, 92’) Uno sguardo senza precedenti all’interno delle vite di alcune donne che hanno fatto parte di una delle organizzazioni criminali più pericolose: la camorra. Sono donne che ne hanno assunto il comando, ricoprendo ruoli di primo piano, proprio come i boss della malavita.

cortometraggi KOALA di CRISTINA PUCCINELLI (Italia, 2017, 15’) Siamo negli anni ‘80, durante i giorni peggiori della guerra civile in Guatemala. Andrés ha 9 anni ed è sopravvissuto al massacro delle Edoardo è un premiato inviato di guerra, donne e dei bambini del proprio villaggio ora affetto da Alzheimer. La figlia Camille compiuto da Pedro González. La moglie di decide di accompagnarlo in un viaggio Pedro, María, ha preso in custodia Andrés a ritroso attraverso i suoi sbiaditi ricordi, e ora lo ama come un figlio. Il piccolo è nella speranza di risvegliarne la memoria. combattuto tra il desiderio di scappare A bordo di un camper la coppia si dirige in e quello di rimanere nella nuova famiglia. Bosnia, dove Edoardo aveva svolto il suo La ricomparsa della sorella lo metterà in ultimo incarico. Durante l’avventura on the ulteriore difficoltà.C hema Rodríguez è un road i due incontrano Leo, autostoppista regista, sceneggiatore e produttore spagnolo intento a girare l’Europa con il suo Una ragazza si sveglia in una strana camera nato a Siviglia nel 1967. Ha partecipato a inseparabile violoncello. Tra zuppe fredde, da letto ma non ricorda assolutamente numerosi Festival riscuotendo significativi fornelli da campo, tappe per il bagno e come sia arrivata lì, nemmeno quando vede consensi. Si è fatto conoscere anche come meraviglie notturne, il rapporto tra padre e il ragazzo che la ospita. L’unica sensazione scrittore con opere come El Diente de la figlia raggiunge una nuova dimensione di che è in grado di provare è una crescente e Ballena e Anochece en Katmandú. consapevolezza. strisciante paura… 32|33 5 Dail y

martedì 31

Mademoiselle Paradis di Barbara Albert

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma martedì 31

h. 09.00 Sala Sinopoli h. 19.30 Sala Sinopoli Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. The Only Living Boy in Mademoiselle Paradis New York Barbara Albert Austria, Germania, 97’ Marc Webb USA, 88’ h. 19.30 Teatro Studio G. Borgna h. 09.00 Sala Petrassi Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale One of These Days tutti ne parlano press | accr. Nadim Tabet Libano, 80’ Hostages Rezo Gigineishvili h. 19.30 MAXXI Georgia, Polonia, Russia, 103’ riflessi pubb. 2 6 | accr. Tracce di Bene SELEZIONE UFFICIALE h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna Giuseppe Sansonna Italia, 56’ Selezione ufficiale tutti ne parlano press | accr. h. 20.00 Sala Petrassi THE ONLY LIVING BOY Valley of Shadows Selezione ufficiale Jonas Matzow Gulbrandsen tutti ne parlano pubb. 2 15 | accr. IN NEW YORK Norvegia, 91’ Hostages Rezo Gigineishvili di MARC WEBB h. 09.30 3 e Google Cinema Hall Georgia, Polonia, Russia, 103’ con Kate Beckinsale, Jeff Bridges, Pierce Brosnan, alice nella città scuole € 7 Kiersey Clemons, Tate Donovan, Brigsby Bear h. 20.00 3 e Google Cinema Hall Cynthia Nixon, Callum Turner Dave McCary USA, 97’ Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. Mademoiselle Paradis (USA, 2017, 89’) h. 11.00 Sala Sinopoli Barbara Albert Austria, Germania, 97’ Appena laureato, Thomas Webb è alla ricerca del suo alice nella città scuole € 7 posto nella società. Mentre è impegnato a trovare la sua Please Stand By h. 20.00 My Cityplex Europa strada e un lavoro che lo appaghi veramente, il ragazzo Ben Lewin USA, 93’ Selezione ufficiale rimane affascinato dal vicino di casa, un eccentrico tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. scrittore che, in poco tempo, diventa suo amico e h. 11.00 Sala Petrassi Insyriated Selezione ufficiale press | accr. Philippe Van Leeuw mentore. Un giorno Thomas scopre che il padre sta Mademoiselle Paradis Belgio, Francia, Libano, 85’ intrattenendo da tempo una relazione con una giovane Barbara Albert Austria, Germania, 97’ amante. Nel tentativo di porre fine al loro legame si h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 troverà ad instaurare a sua volta una storia con la donna, € h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna alice nella città pubb. 5 | accr. scatenando una serie di eventi che metteranno in Selezione ufficiale press | accr. La recita And Then There Was Light Guido Lombardi Italia, 15’ discussione la sua intera esistenza. Tatsushi Omori Giappone, 138’ L’ Età imperfetta Ulisse Lendaro Italia, Svizzera, 96’ h. 11.30 3 e Google Cinema Hall MARC WEBB alice nella città scuole € 7 h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna Dopo alcuni cortometraggi e numerosi Il ragazzo invisibile Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. videoclip musicali, Marc Webb realizza una Seconda generazione And Then There Was Light serie di lungometraggi di successo, a partire Gabriele Salvatores Tatsushi Omori Giappone, 138’ dalla commedia romantica del 2009 (500) prime scene in esclusiva giorni insieme, con Joseph Gordon-Levitt End Of Summer h. 21.30 MAXXI Quan Zhou Cina, 102’ riflessi pubb. 2 6 | accr e Zooey Deschanel, fino a The Amazing Lo chiamavano Spencer Spider-Man (2012) e The Amazing Spider- h. 14.30 MAXXI Karl-Martin Pold Germania, 122’ Man 2 (2014). Nel 2017, oltre a The Only Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Living Boy in New York, Webb dirige anche The Hungry Sala Sinopoli h. 22.00 il drammatico Gifted - Il dono del talento. Bornila Chatterjee UK, 100’ Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. The Only Living Boy in h. 15.00 Teatro Studio G. Borgna New York Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Marc Webb USA, 88’ In Blue Jaap van Heusden Paesi Bassi, 102’ h. 22.00 My Cityplex Europa Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. di Cesare Stradaioli h. 15.00 3 e Google Cinema Hall I, Tonya alice nella città Craig Gillespie USA, 119’ Focus pubb. € 10 | press | accr. Blue My Mind h. 22.30 Sala Petrassi JEFF BRIDGES | PIERCE BROSNAN Lisa Brühlmann Svizzera, 97’ Selezione ufficiale tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Tanto versatile come musicista quanto come attore, ben oltre la h. 15.30 My Cityplex Europa Valley of Shadows media dei colleghi della sua generazione. Definitivamente consa- Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Jonas Matzow Gulbrandsen crato nella storia del cinema e nella memoria dei suoi ammiratori The Movie of My Life Norvegia, 91’ come “Dude” Lebowski, personaggio generato da quelle strepitose Selton Mello Brasile, 113’ menti dei Coen Bros, Jeff Bridges è considerato a buon diritto h. 22.30 3 e Google Cinema Hall h. 17.00 Sala Sinopoli Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. uno dei volti più espressivi del cinema attuale, capace di riempire lo Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. The Only Living Boy in schermo da solo e di dare vita ai caratteri fra i più disparati. Il suo C’est la vie! New York pregio è quello di essere sempre a proprio agio sia come stralunato Eric Toledano, Olivier Nakache Marc Webb USA, 88’ dandy, dando vita a una vera e propria tendenza, sia in smoking Francia, 115’ insieme al fratello Beau nei – davvero – Favolosi Baker. Bridges ha saputo anche prendere una certa distanza da questi personaggi h. 17.00 Sala Petrassi omaggi pubb. € 6 | accr. osando l’inosabile, ossia rifacendo niente di meno che ‘The Duke’ Borotalco John Wayne nel remake de Il Grinta, o vestendo i panni del malin- Carlo Verdone Italia, 1982, 107’ conico chitarrista in Crazy Heart. Ma sempre, anche nelle parti più sofferte, come in Arlington Road, lanciandoci quel suo sorrisino h. 18.00 3 e Google Cinema Hall quasi impercettibile, misura di una latente autoironia che lo distin- alice nella città pubb. € 6 | press | accr. gue e che lo rende grande. Please Stand By Si dice che interpretare il personaggio creato da Ian Fleming costi- Ben Lewin USA, 93’ tuisca per un attore allo stesso tempo un onore e una specie di mar- chio indelebile. In effetti, a differenza di Sean Connery, che è riuscito h. 18.00 My Cityplex Europa quasi del tutto a staccarsi dall’‘ingombrate’ 007, non è che Pierce Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Love Means Zero Brosnan ci abbia perso il sonno a preoccuparsi di che ne sarebbe Jason Kohn USA, 91’ INCONTRO 34|35 CHUCK PALAHNIUK «Non importa con quanto scru- polo seguirai le indicazioni: avrai sempre l’impressione di aver per- so qualcosa, la sensazione spro- fondata sotto la tua pelle di non aver vissuto tutto. C’è quel sen- timento di caduta nel cuore per essere andato troppo in fretta nei momenti in cui avresti dovuto fare attenzione. Beh, abituati a quella sensazione. È così che un giorno sentirai tutta la tua vita. È solo questione di abitudine. Niente di tutto ciò ha im- portanza. Ci stiamo solo scaldando». (Invisible Monsters) SELEZIONE UFFICIALE/ TUTTI NE PARLANO Scrittore di culto, surreale, anticonvenzionale e contro- MZEVLEBI (HOSTAGES) verso, i suoi libri o si divorano o si abbandonano, non c’è una via mediana di gradimento per la sua scrittura. Chuck di REZO GIGINEISHVILI Palahniuk si è fatto conoscere dalla platea internazionale con Irakli Kvirikadze, Tina Dalakishvili, Merab nel 1996 con il suo primo romanzo, Fight Club, divenuto un Ninidze, Darejan Kharshiladze, Avtandil Makharadze successo planetario in seguito alla straordinaria trasposi- (Georgia, Polonia, Russia, 2017, 104’) zione cinematografica firmata da David Fincher nel 1999 e Il mondo occidentale è il mondo delle possibilità, il posto divenuto, nel 2004, perfino un videogioco per la Playstation. dove i sogni si realizzano. Deve essere stato questo il Un libro capace di entrare nell’immaginario collettivo se- pensiero del gruppo di giovani georgiani che, nel 1983, gnando la fine degli anni ‘90 e l’inizio del nuovo secolo. decise di dirottare un aereo per fuggire in Turchia. La storia Da allora l’autore americano ha pubblicato molte altre ope- è tragicamente vera. I ragazzi, figli della società benestante re, alzando sempre più la gradazione delle trasgressioni dei della Georgia, aspiravano a diventare qualcuno nel mondo suoi personaggi e componendo un puzzle non solo nar- dell’arte e della medicina. Ascoltavano i Beatles, fumavano rativo ma quasi antropologico dell’America di questi nostri sigarette occidentali e anche i loro sogni viaggiavano ‘oltre anni, tra super-liberismo e iper-consumismo, sesso estre- la cortina di ferro’. Ma l’aereo ebbe un imprevisto e fu mo e chirurgia plastica. A 20 anni suo padre gli raccontò costretto ad atterrare entro i confini dello stato. Così come che il nonno aveva ucciso la nonna a colpi di pistola e poi si i loro sogni che finirono macchiati con il sangue. era sparato, mentre lui, il padre, andava a nascondersi sot- to il letto. Suo padre molti anni dopo conobbe una donna attraverso gli annunci personali e uscì con lei. Al ritorno a REZO GIGINEISHVILI casa, l’ex marito di lei li uccise entrambi e poi bruciò i corpi Nato a Tbilisi nel 1982. Dopo la formazione nel garage. Una biografia che sembra la trama di un suo 5 all’Istituto di Cinematografia Gerasimov, romanzo… o viceversa. debutta alla regia con la commedia Zhara. Il film, realizzato con un budget di 1,4 milioni di dollari, ne incassa oltre 15 milioni in tutto il mondo. Nel 2012 dirige Love With Accent ottenendo un grande successo commerciale. Con Hostages dà una svolta Agenda Dail y

alla sua filmografia concentrandosi su un tema più impegnativo. UNESCO – ROME CITY OF FILM Con l’importante operazione di riacquisizione del complesso di Cinecittà si avvia la realizzazione del MIAC - Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema, iniziativa pilastro di Rome City of Film, progetto nato nel 2015 con la designazione di Roma a città creativa del network Unesco. Un incontro approfondisce il tema degli impatti, delle politiche e delle forme di coo- martedì perazione tra città creative. h. 9.30 | MAXXI 31 IL RAGAZZO INVISIBILE – SECONDA GENERAZIONE Per il ciclo Stand Up for Creativity una masterclass dedicata agli effetti speciali del film di Gabriele Salva- tores, alla presenza dei due giovani protagonisti, Lu- dovico Girardello e Galatea Bellugi, e il responsabile degli effetti visivi, Victor Perez. h. 16.00 | Casa di Alice

CONVERSAZIONI VIDEO (vedi Agenda #4 – 30 ottobre) h. 17.00 | Casa dell’Architettura P.zza Manfredo Fanti 47 stato della sua carriera dopo aver indossato le vesti del personaggio creato da Fleming. Di sicuro l’aura di bello, gelido e irraggiungibile è INCONTRO CON CHUCK PALAHNIUK sempre stata la sua cifra distintiva e impersonare il celebre agente (vedi box sopra) segreto certo non l’ha danneggiato. Va detto che l’attore di origine h. 17.30 | Teatro Studio G. Borgna | € 10 irlandese, oltre a essere noto (per chi ha voglia di ascoltarlo in lingua originale: merita) per la sua perfetta dizione inglese, non ha disde- LA MACCHINA UMANA: gnato di andare oltre i ruoli di azione in cui far pesare seriamente il PROGRESSO O TRASFORMAZIONE? proprio fascino, cimentandosi anche in commedie e parti nelle quali Anteprima nazionale del cortometraggio di fantascien- za La macchina umana di Adelmo Togliani e Simone è sembrato mettersi nell’ombra, quasi per vedere l’effetto che fa. Siragusano. Segue dibattito. Perfino cimentandosi con ruoli comici, cosa non da tutti. h.17.30 | MAXXI SELEZIONE UFFICIALE A me gli occhi… MADEMOISELLE PARADIS Il medico tedesco Franz Anton Mesmer lasciò in eredità al di BARBARA ALBERT mondo un “ismo” che prende con Maria Dragus, Devid Striesow, il nome da lui, il mesmerismo Lukas Miko, Katja Kolm, Maresi appunto, inteso come teoria Riegner, Johanna Orsini-Rosenberg, che ipotizza la presenza, nei Stefanie Reinsperger, Susanne Wuest, minerali e negli esseri viventi, Christoph Luser di un ‘magnetismo vitale’. (Germania, 2017, 97’) Egli riteneva che, se usata da individui particolarmente Vienna, 1777. Storia vera della pianista cieca dotati, tale forza potesse essere usata a scopi terapeu- Maria Theresia “Resi” Paradis, che smise tici. Non stiamo parlando di un ciarlatano imbonitore alla di vedere quando aveva solo tre anni. Da Cagliostro, ma di una delle personalità più affascinanti quel momento la piccola iniziò a sviluppare del Settecento: laureato in medicina e filosofia (anche se un talento eccezionale per il pianoforte. ovviamente si interessò di alchimia ed esoterismo), musi- Negli anni i genitori non si rassegnarono cista di grande talento, amico dei Mozart (il suo magnete mai alla sua cecità, sottoponendola a tutte viene citato in Così fan tutte) e gran seduttore di nobili e le possibili cure. Quando, ormai disperati, corti europee. Insoddisfatto delle pratiche della medicina si rivolsero a uno dei medici più controversi allora imperante, fatta di purghe, salassi e narcotici, Me- della città, il “medico dei miracoli” Franz smer credeva nell’esistenza di un fluido fisico che riempiva Anton Mesmer, Maria Theresia sembrò l’universo e connetteva terra, astri e viventi. La malattia riacquistare la vista. A discapito, però, del nasceva dalla carenza di tale fluido all’interno del corpo suo straordinario talento musicale. ma, con tecniche ad hoc, riteneva possibile convogliare il fluido nel soggetto malato, provocandone una crisi come BARBARA ALBERT inizio della cura. Erano tesi del tutto innovative per i tempi. Classe 1970, viennese, regista e produttrice, ha La comunità scientifica lo isolò mettendo in dubbio la va- studiato produzione cinematografica presso la Wiener lidità dei risultati acquisiti su molti pazienti. Non vogliamo Filmakademie. Il film che le dà popolarità è Nordrand farne un martire della scienza, ma sicuramente Mesmer è (1999), che descrive la drammatica realtà della vita dei una delle figure che attraversano i nodi principali del ruolo bambini jugoslavi nella Vienna contemporanea. della scienza nel XVIII secolo e in quelli futuri: veridicità e Di Mademoiselle Paradis, il suo quinto film, la regista ha capacità di dimostrare le tesi scientifiche, venir meno della detto: «La storia non riguarda solo questi personaggi, ma separatezza tra cura del fisico e cura dell’anima. Diciamo anche il potere e la società, e prima di tutto l’atto del vedere che Mesmer aveva ragione per i motivi sbagliati, i suoi cri- e dell’essere visti, l’essere un soggetto o un oggetto, e la tici avevano torto per i motivi giusti. J.J. relatività dei sensi e della verità».

SELEZIONE UFFICIALE HIKARI (AND THEN THERE WAS LIGHT) SELEZIONE UFFICIALE di TATSUSHI OMORI SKYGGENES DAL con Arata Iura, Eita, Kyoko Hasegawa, Manami Hashimoto, Kaho Minami, Mitsuru Hirata, Masayo Umezawa, (VALLEY OF SHADOWS) Nayuta Fukuzaki, Ama Gu, Atsuya Okada, Hirara Hayasaka di JONAS MATZOW GULBRANDSEN (Giappone, 2017, 138’) con Adam Ekeli, Katherine Fagerland, John Olav Nilsen Mihama, Giappone. Nobuyuki è amico di Tasuku, un giovane che (Norvegia, 2017, 91’) subisce abusi dal padre, e compagno di classe della bella Mika. Un Il piccolo Aslak vive con la madre Astrid in un piccolo villaggio giorno, per difendere la ragazza, Nobuyuki si ritrova a commettere incastonato tra il mare e le montagne scandinave. un crimine alla presenza di Tasuku. Quasi tutti gli abitanti dell’isola, Un giorno un amico mostra ad Aslak una scena straziante poco dopo, vengono uccisi da un violento tsunami. Trascorsi più di che il piccolo non riesce a comprendere e che Astrid, in preda vent’anni, tutto sembra essere dimenticato: Nobuyuki si è costruito alla confusione, non riesce a gestire: tre pecore sono state una famiglia e Mika è diventata una celebre e apprezzata attrice. brutalmente dilaniate in una notte di luna piena. I loro cadaveri Finché un giorno Tasuku, l’unico testimone del crimine, riappare giacciono ora lì, impressi negli occhi di Aslak. Non vanno minacciando vendetta. Tutto sembra improvvisamente crollare. più via. Lo ossessionano fino a spingerlo ad avventurarsi nel buio della foresta dietro casa. Il film è stato recentemente presentato al Toronto International Film Festival. TATSUSHI OMORI Regista e attore, inizia a realizzare film in 8mm già durante il college. Ha contribuito a produrre JONAS MATZOW GULBRANDSEN Wave di Hiroshi Okuhara, che ha vinto il Premio Regista e sceneggiatore norvegese, classe NETPAC al Festival di Rotterdam del 2002. Nel 1982, Gulbrandsen studia giornalismo 2005 dirige il suo primo film, The Whispering of televisivo prima di specializzarsi in regia alla the Gods, seguito da A Crowd of Three (2010), Polish National Film School di Lodz. Valley che lo porta all’attenzione del grande pubblico. of Shadows è il suo primo lungometraggio, Nel 2013 The Ravine of Goodbye vince il dopo essersi fatto notare con alcuni premio speciale della giuria al 35. Festival cortometraggi molto apprezzati, tra cui il Internazionale del Cinema di Mosca. pluripremiato Everything will Be Ok ( 2011). 36|37 RESTAURI ALICE NELLA CITTÀ

BOROTALCO CONCORSO panorama di CARLO VERDONE (Italia, 1982, 107’) con Carlo Verdone, Eleonora Giorgi, END OF SUMMER BLUE MY MIND Christian De Sica, Angelo Infanti, Enrico di QUAN ZHOU (Cina, 2017, 102’) di LISA BRÜHLMANN (Svizzera, 2017, 97’) Papa, Roberta Manfredi, Mario Brega Xiaoyang frequenta la quinta elemen- La quindicenne Mia non riesce a tare ed è alleato con il nonno Zehng prendere il comando del proprio corpo contro il padre, molto severo. Nonno e delle proprie emozioni. Si sente spo- e nipote condividono la passione per stata sia fisicamente, dopo un trasloco il calcio e Zehng inizia segretamente vicino Zurigo, sia affettivamente, non ad allenare il nipote per le selezioni riuscendo ad allineare la propria vita nella squadra della scuola. Il loro piano a quella della sua famiglia e arrivando cambia inaspettatamente quando a credere di essere stata adottata. Sergio è un imbranato e grigio venditore Xiaoyang scopre la relazione sentimen- Ribellioni adolescenziali non fanno che porta a porta; Nadia è una giovane, bella tale tra la sua maestra e il padre. Opera confonderla e tradire qualsiasi speran- e spigliata rappresentante di enciclope- prima del regista cinese Zhou Quan, za di stabilità. die, appassionata di Lucio Dalla. laureato in Australia in Comunicazione panorama italia Per conquistarla Sergio decide di assu- e Media e master in Regia presso mere l’identità di un affascinante viveur l’American Film Institute. I suoi corti L’ETÀ IMPERFETTA ma, a poco a poco, il vortice di menzo- hanno avuto ottimi riscontri in più di gne che ha inscenato crollerà con con- di ULISSE LENDARO (Italia, 2017, 97’) trenta importanti Festival. Zhou Quan è Camilla, 17 anni, ha il grande sogno di seguenze tragicomiche. Un gioiellino di co-fondatore di Each Other Films, che commedia in puro stile Verdone, anticipa- diventare ballerina classica. Sostenuta contribuisce alla diffusione mondiale più dal padre che dalla madre, la giova- tore di tutto il suo cinema a venire e resti- del cinema in lingua cinese. tuito nella versione restaurata da Infinity ne si prepara all’audizione per entrare per i 35 anni della sua uscita in sala. in una prestigiosa accademia. Nella PLEASE STAND BY sua vita irrompe Sara, una diciottenne di BEN LEWIN (USA, 2017, 93’) aspirante ballerina, carismatica e sen- Wendy è una giovane ragazza autistica suale. Tra crisi, decisioni incombenti, RIFLESSI che ama ballare sulle note del suo iPod ostacoli, colpi di scena e conturbanti e lavorare a maglia creando maglioni slanci d’affetto, la relazione che lega TRACCE DI BENE per oggetti inanimati. Lavora in un le due ragazze prenderà una piega panificio e, per provare alla sorella inaspettata, che segnerà per sempre Audrey quanto sia in grado di badare a l’esistenza di entrambe. se stessa, decide di scappare di casa cortometraggi e dalle cure della sua governante per 5 partecipare ad un concorso di sce- LA RECITA neggiatura televisiva, presentando uno di GUIDO LOMBARDI (Italia, 2017, 15’) di GIUSEPPE SANSONNA (Italia, 2017, 56’) script di 500 pagine su Star Trek. Tutta- Chinuè è una ragazzina italiana Quando si lasciava andare ai ricordi Car- via, ciò che maggiormente desidera è dalla pelle scura, come i suoi genitori. melo Bene diventava un bambino. Ed è ritornare a casa. Ben Lewin nasce in Quando scopre di essere incinta del proprio attraverso i ricordi intimi dell’arti- Polonia nel 1946 e cresce in Australia. suo fidanzatino napoletano, sapendo sta che Giuseppe Sansonna ne racconta Fin da giovane mostra una grande di non poterlo rivelare a casa mette in Dail y la sfaccettata personalità. passione per la fotografia e la scrittura scena una recita con l’aiuto della più Ricordi di preti dalla dubbia moralità, di creativa. Il suo esordio come sceneg- improbabile delle attrici. un bigottismo ignorante che sfocia nella giatore e regista avviene con The case blasfemia, dello stupore di un bimbo of Cruelty to Prawns, commedia che davanti ai fuochi d’artificio, il cui frastuo- vince il premio come miglior film no va a confondersi con quello delle per la televisione al Melbourne bombe della Seconda guerra mondiale. Film Festival. Ambientato in un non-luogo che lascia martedì intravedere scorci stupendi del Salento, terra natìa di Bene, il documentario può contare sulle testimonianze di autori che Focus con lui hanno lavorato, da Flavio Bucci e 31 Gigi Mezzanotte a Franco Citti. DAKOTA FANNING Hannah Dakota Fanning è nata a Co- nyers in Georgia il 23 febbraio 1994. LO CHIAMAVANO Figlia di sportivi professionisti, sin SPENCER da bambina dimostra una spiccata di KARL-MARTIN POLD (Germania, 2017, 122’) sensibilità artistica. Recita in spet- Nel 1967 usciva, in una sola copia, Dio tacoli per bambini in un teatro locale perdona… io no!. Protagonisti, per la e, dopo il trasferimento della famiglia prima volta insieme, erano Mario Girotti a Los Angeles, ottiene il suo primo (in arte Terence Hill) e Carlo Pedersoli lavoro in una pubblicità a diffusione (Bud Spencer). Oggi, a distanza di cin- nazionale seguito da una particina in quant’anni, il docu-film di Karl-Martin una puntata di E.R. Con il suo primo Pold racconta il viaggio di due grandi ruolo al cinema nel film Mi chiamo fan – uno biondo e con gli occhi azzurri, Sam del 2001 conquista tutti con l’altro robusto, barbuto, non vedente – il suo naturale talento. Da allora ha per portare a Bud Spencer un regalo. lavorato con il gotha di Hollywood, da Spielberg a Denzel Washington, da Glenn Attraverso i loro ricordi, il film ripercorre Close a Robert De Niro, da Tom Cruise a Richard Gere. La sua partecipazione la vita dell’attore, dai successi sportivi a The Twilight Saga: New Moon segna un punto di svolta nella carriera. «Essere alla carriera nel cinema, fino alla sua famosa, riconoscibile, è parte della mia vita da sempre. Non c’è mai stato un scomparsa. A intervallare il racconto dei momento in cui non lo fossi. Sei obbligato a capire presto che sorta di strano due, le testimonianze di coloro che hanno oggetto sia la fama. Vorrei essere un volto anonimo tra la folla? Certo, ma non lavorato nel tempo con Bud, dallo stesso credo sia più possibile ormai». Terence Hill a Luciano De Crescenzo.

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mercoledì 01

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma mercoledì 01

h. 09.00 Sala Sinopoli h. 15.00 Sala Sinopoli h. 17.30 My Cityplex Europa h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. alice nella città pubb. € 5 | accr. Logan Lucky The Only Living Boy in The Hungry Strollica Steven Soderbergh USA, 118’ New York Bornila Chatterjee UK, 100’ Peter Marcias Italia, 10’ Marc Webb USA, 88’ Lola + Jeremy h. 09.00 Sala Petrassi h. 18.00 Sala Petrassi July Hygreck Italia, Francia, 85’ Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale press | accr. h. 15.00 Teatro Studio G. Borgna Little Crusader Selezione ufficiale in collaborazione Scotty and the Secret h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna History of Hollywood Václav Kadrnka Repubblica Ceca, con alice nella città pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Matt Tyrnauer USA, 98’ Slovacchia, Italia, 87’ Saturday Church One of These Days Nadim Tabet Libano, 80’ Damon Cardasis USA, 90’ Cinema Trevi h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna h. 18.00 retrospettiva La scuola italiana Selezione ufficiale press | accr. MAXXI h. 15.30 My Cityplex Europa ingresso libero h. 21.30 Scotty and the Secret riflessi pubb. 2 6 | accr Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Milano calibro 9 History of Hollywood In Blue Fernando Di Leo Italia, 1972, 88’ JAne Matt Tyrnauer USA, 98’ Jaap van Heusden Paesi Bassi, 102’ Brett Morgen USA, 90’ h. 19.00 Cinema Admiral, sala 8 h. 09.30 3 e Google Cinema Hall Sala Petrassi alice nella città pubb. € 5 | accr. h. 22.00 Sala Sinopoli h. 16.00 € alice nella città press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Una serata speciale Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. Addio fottuti musi verdi Who We Are Now Federico Zampaglione Italia, 7’ Logan Lucky Francesco Ebbasta Italia, 93’ Matthew Newton USA, 95’ Junior Steven Soderbergh USA, 118’ Zoe Cassavetes Francia, USA, 50’ h. 11.00 Sala Petrassi h. 22.00 My Cityplex Europa h. 16.00 Cinema Trevi Selezione ufficiale press | accr. Sala Sinopoli Selezione ufficiale retrospettiva La scuola italiana h. 19.30 Maria by Callas: In Her Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. ingresso libero Own Words Maria by Callas: In Her Valley of Shadows Aquila nera Tom Volf Francia, 113’ Own Words Jonas Matzow Gulbrandsen Riccardo Freda Italia, 1949, 109’ Tom Volf Francia, 113’ Norvegia, 91’ h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna Sala Sinopoli Selezione ufficiale in collaborazione h. 17.00 h. 19.30 Teatro Studio G. Borgna h. 22.00 Cinema Trevi alice nella città pubb. € 10 | accr. con alice nella città press | accr. Selezione ufficiale press | accr. retrospettiva La scuola italiana Saturday Church Addio fottuti musi verdi La vida y nada más ingresso libero Damon Cardasis USA, 90’ Francesco Ebbasta Italia, 93’ Antonio Méndez Esparza I giorni contati Spagna, USA, 114’ Elio Petri Italia, 1962, 106’ h. 11.30 Sala Sinopoli h. 17.00 3 e Google Cinema Hall € My Cityplex Europa alice nella città pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale pubb. 12 | accr. h. 19.30 h. 22.30 Sala Petrassi Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Nut Job: tutto molto Mademoiselle Paradis Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. And Then There Was Light divertente Barbara Albert Austria, Germania, 97’ Little Crusader Tatsushi Omori Giappone, 138’ Callan Brunker Václav Kadrnka Repubblica Ceca, USA, Canada, Corea del Sud, 95’ h. 17.00 MAXXI Slovacchia, Italia, 87’ 3 e Google Cinema Hall Selezione ufficiale h. 20.00 Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. h. 12.00 3 e Google Cinema Hall Maria by Callas: In Her h. 22.30 3 e Google Cinema Hall alice nella città pubb. € 5 | press | accr. Valley of Shadows Own Words Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Freak Show Jonas Matzow Gulbrandsen Tom Volf Francia, 113’ Logan Lucky Trudie Styler USA, 91’ Norvegia, 91’ Steven Soderbergh USA, 118’ h. 20.00 Cinema Trevi h. 14.00 MAXXI h. 17.00 Cinema Admiral, sala 8 retrospettiva La scuola italiana Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. alice nella città pubb. € 6 | accr. ingresso libero And Then There Was Light Blue My Mind Umberto D. Tatsushi Omori Giappone, 138’ Lisa Brühlmann Svizzera, 97’ Vittorio De Sica Italia, 1952, 89’

Agenda INCONTRO IAN McKELLEN DOPPIA DIFESA - IAN McKELLEN presenta UCCISA IN ATTESA DI GIUDIZIO McKELLEN: PLAYING THE PART Se a 25 anni Sir Lau- Fondazione Doppia Difesa, promossa (vedi box a fianco) rence Olivier in persona da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, h. 19.30 | MAXXI | € 6 ti invita a far parte della impegnata contro la violenza sulle donne, National Theatre Com- presenta Uccisa in attesa di giudizio, di INCONTRO CON pany dell’Old Vic, allora Andrea Costantini, con Ambra Angiolini e MICHAEL NYMAN significa che in te arde Alessio Boni. A seguire, incontro sui temi «Non sono il tipo di compositore che forte il sacro fuoco della della giustizia e della violenza contro le guarda un film e cerca di capire, di in- recitazione. donne. tuire ciò che sta facendo il regista per Per Ian McKellen in h. 11.00 | MAXXI poter creare della musica. Non ci rie- principio è stato il teatro, sco. È così che si fa tradizionalmente, con i grandi classici POLITEAMA – Lettura Concerto certo, ma io ho i miei metodi di guar- inglesi magistralmente interpretati sia nella natìa In- Il romanzo di esordio di Gianni Amelio, ver- dare alla struttura musicale, al mate- ghilterra che all’estero, mentre il successo planetario rà letto integralmente da attrici, attori, auto- riale scenico, alla storia. È importan- arriva con interpretazioni tanto lontane da Shake- ri, intellettuali in un reading accompagnato te, per me, essere incoraggiato ad speare quanto vicine ai gusti di un pubblico sempre da musica. Tra le adesioni: Lina Sastri, avere la libertà di dedicarmi a ciò cui più appassionato di fantasy. Gandalf della saga Piera Degli Esposti, Giulio Scarpati, Nora tolkieniana firmata da Peter Jackson e Magneto della Venturini, Serena Dandini, Francesco Bruni, mi dedico sempre, ossia creare mu- tetralogia X-Men hanno i suoi connotati e vengono Raffaella Lebboroni, Alessandro Haber, Ro- sica. Chiaramente qualsiasi colonna portati sul grande schermo attraverso capacità atto- berto De Francesco, Paolo Briguglia, Pino sonora dipende da un progetto altro riali da puro fuoriclasse, dando vita a personaggi au- Calabrese, Renato Carpentieri, Fabrizio cui sono legato, ma dipende dai casi; Falco, Monica Guerritore, Valentina Lodo- la relazione non è mai a senso unico, tentici e credibili. A Roma Ian McKellen arriva in car- vini, Massimo Venturiello, Marco Messeri, quasi sempre è co-dipendente. ne ed ossa e sul grande schermo, paradossalmente Micaela Ramazzotti, Giuliana De Sio. Alla fine sono molto felice, so che senza recitare: McKellen: playing the part è infatti il h. 16.00 | Studio 2 suona egoista, quando uno spettato- titolo del documentario di Joe Stephenson basato re vede il film e dice: «Che bella mu- sull’intervista esclusiva di quattordici ore realizzata INCONTRO CON IAN McKELLEN sica! Mi sono quasi dimenticato del all’attore inglese dal regista stesso. Fotografie inedi- (vedi box a fianco) resto del film!». (Michael Nyman) te, filmati esclusivi dei primi lavori a teatro e scene di h. 17.30 | Teatro Studio G. Borgna | € 10 h. 20.30 | Sala Petrassi vita quotidiana tracciano un ritratto a tutto tondo di un grande interprete del cinema mondiale. D.C. 40|41 La Divina SELEZIONE UFFICIALE MARIA BY CALLAS, IN HER OWN WORDS

di TOM VOLF (Francia, 2017, 95’) | DOC Chi è la cantante d’opera più famosa di tutti i tempi? La risposta non può che essere una sola: Maria Callas. A quarant’anni dalla sua morte il documentario di Tom Volf ne ripercorre la vita attraverso immagini inedite, fotografie di famiglia, registrazioni private, lettere e filmati d’archivio del dietro le quinte degli spettacoli, per la prima volta a colori. Sono le parole della stessa Callas a raccontare una carriera folgorante, colma di successi e di amicizie con grandi protagonisti del tempo, da Onassis ad Alain Delon, da Marilyn Monroe a Grace Kelly, da Yves Saint Laurent a J.F. Kennedy. Che cosa si può dire di nuovo e di non già detto su Maria Callas? Niente che possa realmente andare al cuore di quel mix di fatti concreti e di proposi- zioni di fede che ha a che fare con la TOM VOLF nascita del mito, nel caso della Nostra Tom Volf è fotografo e regista di documentari. Il suo addirittura della divinità, ma semplice- interesse gravita intorno all’ambiente dell’opera, per il mente di come noi ci relazioniamo ad quale ha realizzato numerosi video, e il mondo della esso. Il divino ci costringe ad acquisire moda. Ama la fotografia d’epoca e lavora perlopiù con una posizione, un punto di vista che l’analogico (Rolleiflex e Hasselblad). Per realizzare il riguarda solo noi, non certo la sua documentario Maria by Callas, Volf ha incontrato in inattingibilità e la sua distanza da noi. giro per il mondo più di trenta amici e conoscenti della E allora possiamo dire che ci può cantante, raccogliendo oltre 60 ore di interviste. anche infastidire l’appellativo di Divi- na, che ci può dare sui nervi l’utilizzo della Callas che canta La mamma morta dell’Andrea Chenier nella scena più retoricamente straziante di Phila- delphia, possiamo anche sottolineare che parte del suo carisma è dovuto 6 a motivi del tutto extra-canori, come la fragilità della sua vita affettiva e la tremenda solitudine degli ultimi anni della sua esistenza… Possiamo dire tutto questo, certo, ma si tratterebbe

SELEZIONE UFFICIALE solo di tentativi di prendere le distanze Dail y

dal mito e di allontanare da noi i suoi ONE OF THESE DAYS tentacoli di seduzione. In realtà Maria Callas è l’unica cantante lirica del XX di NADIM TABET secolo che, come Giano bifronte, con Manal Issa, Yumna Marwan, Reine Salameh, può permettersi di guardare anche al Panos Aprahamian, Nicolas Cardahi, Julien Farhat, secolo precedente, quell’Ottocento Walid Feghali (Libano, 2017, 80’) che fu la stagione delle grandi can- Il film racconta 24 ore di quotidianità di un gruppo di ragazzi tanti liriche come Giuditta Pasta e di Beirut poco più che ventenni. Sono tutti affascinanti, Maria Malibran, non semplicemente mercoledì svegli, sognano di diventare importanti. Sono i figli della interpreti sublimi, ma veri e propri guerra e del terrorismo. Quando per l’ennesima volta si astri ancor oggi fermamente infissi nel scatena il panico in città, con manifestazioni in strada e cielo della musica lirica. Al di là delle 01 posti di blocco della polizia, per loro è solo un giorno come enormi qualità della sua voce, il vero un altro. Continuano ad ascoltare quella musica che li tiene fascino della Divina nasceva dalla sua vivi, a coltivare i loro sogni e a godersi inconsapevoli la loro natura di “animale da palcoscenico” giovinezza, flirtando, innamorandosi, arrabbiandosi. che dava il massimo coi grandi diret- Anche questa volta ce la faranno a rimaner vivi. tori, che sapevano come orientare quel suo enorme carisma teatrale (ed erano Visconti, che la diresse in una Traviata alla Scala che rimane uno dei NADIM TABET momenti più alti della musica lirica di Regista libanese, Tabet ha realizzato numerosi tutti i tempi, e Zeffirelli). Per altro, al di cortometraggi fra cui i recenti C’est la guerre en là dell’opera lirica, di Maria Callas ci Syrie qui l’a tuée e Eté 91. Nel 2001 è tra i membri piace ricordare qui il suo rapporto con fondatori del Festival del Cinema libanese. Dal Pasolini nella Medea del 1969, con un 2011 è membro del comitato di selezione del campione italiano di salto triplo che Festival Internazionale del Cortometraggio di faceva la parte di Giasone… Che tem- Oberhausen, in Germania. One of These Days è il pi, che film, che imprese…J.J. suo primo lungometraggio. La vita nascosta delle star SELEZIONE UFFICIALE In sintesi SCOTTY AND THE SECRET HISTORY Scotty Bowers è un OF HOLLYWOOD signore, oggi 94enne, che di MATT TYRNAUER nel 1946, di (USA, 2017, 98’) | DOC ritorno dalla Ex marine durante la Seconda guerra Seconda mondiale, Scotty Bowers è un giovane guerra incredibilmente attraente, uno che con le mondiale, persone ci sa fare. Quando nel 1946 arriva cominciò a a Hollywood per lavorare in una stazione di lavorare ad servizio fa presto conoscenza con star del una pompa calibro di Cary Grant, Katharine Hepburn, di benzina ad Spencer Tracy, Lana Turner e Ava Gardner. Hollywood, Il suo savoir faire conquista presto gli artisti, frequentata dalla gente del cinema spingendoli ad intrattenere con lui relazioni perché vicina agli studios della più o meno occasionali. Sono proprio questi Paramount. Il ragazzo era assai incontri - la storia segreta di Hollywood - al attraente e un giorno Walter Pidgeon, centro del documentario firmato da Matt l’indimenticato protagonista di Signora Tyrnauer tratto da un’autobiografia dello Miniver, se lo rimorchia e se lo porta a stesso Bowers. letto: da lì, attraverso un forte passa- parola, Scotty inizia una lunga e onorata attività durata circa quarant’anni, che lo vede prima gigolò e poi intermediario di sesso tra la domanda e l’offerta MATT TYRNAUER all’interno della comunità omosessuale Regista, produttore cinematografico e giornalista, ha che lavorava nel cinema. Questo tipo di lavorato per il mensile satirico americano «Spy» e per il mercato è sempre stato caratterizzato «New York Observer». Nel 2008 dirige il documentario da una rigida divisione legata al gusto: Valentino: The Last Emperor, che racconta gli ultimi due Heidy Fless gestiva la prostituzione per il anni di attività dello stilista Valentino Garavani. Citizen Jane: mondo etero, Scotty Bowers quella per Battle for the City del 2016 è un ritratto di Jane Jacobs, il mondo omo. Nel 2012 Bowers riversa antropologa e attivista americana, accesa sostenitrice del le sue memorie di imprenditore del recupero a misura d’uomo dei nuclei urbani. sesso in un libro dal titolo abbastanza intuitivo, Full Service, dove veniamo a conoscere non troppo in dettaglio gli appetiti sessuali, tra gli altri, di George RETROSPETTIVA/ Cukor, Cary Grant, Katharine Hepburn, LA SCUOLA ITALIANA Spencer Tracy, Errol Flynn, Cole Porter, Rock Hudson. Cose, insomma, AQUILA NERA MILANO CALIBRO 9 abbastanza risapute, che aggiungono di RICCARDO FREDA (Italia, 1946, 109’) di FERNANDO DI LEO (Italia, 1972, 92’) alle biografie delle nostre star qualche Un ufficiale dello zar di nome Wladimir Dubrowsky Un classico del maestro del cinema noir, spruzzo di folklore alla fin fine noioso e fa una terribile scoperta. Di ritorno verso la casa di riscoperto di recente dalla critica cinema- inutile. Si pratica un meccanismo in cui la famiglia trova il genitore morto per colpa del terribile tografica grazie anche alle dichiarazioni dimensione intangibile del divismo viene Kiril Petrovitch, un signorotto di campagna dalle di stima di Quentin Tarantino. Nel 1969, ad essere intaccata dall’apertura di un ambiziose mire di potere… Mentre il cinema italiano con Brucia ragazzo, brucia, Fernando foro sul muro dal quale si spia l’oggetto prediligeva il neorealismo, Riccardo Freda comin- Di Leo affrontò un argomento fino ad del nostro desiderio e lo si riduce ad ciò a lavorare al filone storico-avventuroso ispirando- allora considerato un tabù: la sessualità una macchietta viziosa e ingestibile. si spesso a classici letterari, come nel caso di questo femminile. Diresse poi una serie di film Chissà perché viene in mente il grande film tratto dal romanzo Dubrovskij di Aleksandr noir, fra cui I ragazzi del massacro (1969) Cesare Cuticchia, in arte Manuel Puškin. Al regista spetta il primato di aver realizzato, e Il poliziotto è marcio (1974), e alcuni Fantoni, quando in Borotalco (che la nel 1957, il primo film horror italiano: I vampiri. film erotici, scontrandosi spesso con la Festa di Roma presenta quest’anno fra censura del tempo (La seduzione-1973, i Restauri) spiega a Verdone l’essenza Avere vent’anni-1978). dello stardom cinematografico: Burt UMBERTO D. Lancaster vomita sulla moquette e John di VITTORIO DE SICA (Italia, 1952, 89’) Wayne è gay. Va detta una cosa: rispetto Per la grande poesia e dignità che esprime rimane I GIORNI CONTATI alla Hollywood corrotta e depravata degli indimenticabile il personaggio dell’anziano funziona- di ELIO PETRI (Italia, 1962, 106’) anni Venti descritta da Kenneth Anger rio ministeriale finito in miseria interpretato da Carlo Cesare è un idraulico che conduce una nel suo Hollywood Babilonia, dove i Battisti. Convintosi che la sua vita ormai non abbia vita anonima. Un giorno assiste alla morte grandi casi assurti alla cronaca avevano più senso, Umberto D. decide di buttarsi sotto un di un uomo che ha la sua stessa età e a che fare con suicidi, omicidi, stupri e treno, ma proprio quando sta per compiere il gesto capisce di dover dare una svolta alla sua violenze su minori, il mondo descritto da finale, il suo affezionato cagnolino, che lui vorrebbe vita perché, ormai, ha i ‘giorni contati’. Bowers appare assai meno affascinante portare con sé nel suo gesto estremo, scappa via Il nome di Elio Petri è legato in modo e storytelling, frutto più di un’ingorda lontano… Indiscusso padre del neorealismo e auten- indissolubile al cinema neorealista. In coazione a ripetere che di una vocazione tico maestro anche della commedia, sia nelle vesti di veste di critico cinematografico è stato effettiva al male e al peccato. In realtà regista che di attore, Vittorio De Sica ha consegna- capace di rilevarne i limiti e, come regista, la differenza nasce da uno spartiacque to al mondo capolavori intramontabili quali Sciuscià di provare a superarli. Il suo cinema di fondamentale, ossia il Codice Hays, (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano idee è stato strumento di crescita civile, entrato in vigore nel 1930 e col quale (1950), L’oro di Napoli (1954), La ciociara (1960), Il affrontando temi come la violenza del Hollywood intese darsi un insieme di giudizio universale (1961), Ieri, oggi, domani (1963), potere, la mafia e la dissoluzione della linee guida di natura etica e morale sulla Matrimonio all’italiana (1964). La sua carriera si intrec- classe politica. Nel 1971 ha vinto l’Oscar produzione del cinema negli USA. J.J. cia indissolubilmente con quella dello scrittore Cesare per il miglior film straniero con Indagine su Zavattini, sceneggiatore dei suoi più grandi film. un cittadino al di sopra di ogni sospetto. 42|43 di Jimmy Jimmirino Focus STEVEN SODERBERGH Se c’è un regista (ma lui è anche montatore e direttore della fotogra- fia, anche se nei credits usa come SELEZIONE UFFICIALE pseudonimi i nomi del padre e della madre) che mi ha sempre dato l’im- LOGAN LUCKY pressione di dirigere con lo stesso entusiasmo di un uomo libero e ap- di STEVEN SODERBERGH passionato e nello stesso tempo lu- con Channing Tatum, Adam Driver, Hilary Swank, Daniel Craig, Seth cido e rispettoso delle proprie regole MacFarlane, Riley Keough, Katie Holmes, Katherine Waterston, questo è Steven Soderbergh. I suoi Dwight Yoakam, Sebastian Stan, Brian Gleeson, Jack Quaid film sono come case costruite da un (USA, 2017, 119’) solo operaio, lui, che vi riversa non Dopo aver annunciato il ritiro dalle scene, Steven Soderbergh torna solo il talento dell’artista, ma anche dietro la macchina da presa con un film dal cast stellare. La storia è le conoscenze specialistiche dell’arti- ambientata nella Carolina del Nord, dove i fratelli Jimmy (Channing Tatum) giano e le esperienze dell’uomo. e Clyde Logan (Adam Driver) organizzano una rapina alla Charlotte Motor Il Nostro diventa famoso nel 1989 Speedway nel tentativo di risollevare le sorti economiche della famiglia. con Sesso, bugie e videotape, il film Per riuscire nel piano chiedono aiuto all’esperto di esplosioni Joe Bang che ha creato il format dell’indie mo- (Daniel Craig). Tutto sembra essere andato per il verso giusto, ma presto vie, lanciato al Festival di Sundance si trovano a fare i conti con Sarah Grayson (Hilary Swank), un’agente FBI e premiato a Cannes con la Palma fermamente intenzionata ad assicurare i malviventi alla giustizia. d’oro. Ovviamente fu assalito dalle proposte degli Studios di Hollywood, ma scelse di dirigere ancora film STEVEN SODERBERGH suoi, sempre caratterizzati da budget Nel 1989 il suo primo lungometraggio Sesso, bugie e videotape ridotti. Soderbergh è uno sperimen- si aggiudica la Palma d’oro al Festival di Cannes e diventa tatore assoluto, proprio perché in immediatamente un cult, ricevendo anche una candidatura lui la tecnica è pari alla passione, e, all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Nel 2001 a partire dal 1998 con Out of Sight Soderbergh riceve una doppia candidatura all’Oscar come (con George Clooney e Jennifer Lo- miglior regista per Erin Brockovich e per Traffic, vincendo il pez), si è cimentato anche in film ad premio per quest’ultimo film. Tra i suoi titoli ricordiamo Intrigo a altissimo budget e cast stellari, con Berlino, gli Ocean’s Eleven, Twelve e Thirteen, Magic Mike. cui arriva nel 2001 ad ottenere un Oscar come miglior regista (Traffic) e a far vincere a Julia Roberts un Oscar per la migliore attrice con Erin Brockovich. Quanti sono i registi che Virato al noir grifi di Notre Dame e le strade saran si possono permettere il lusso di battute da nere piogge perenni. partecipare con due film come questi 6 I generi virati al nero son nati per sgreto- all’Oscar nello stesso anno? lar certezze, per precipitare la comédie Il suo stile sembra essere quello di humaine del trionfo borghese nel gorgo un direttore di video musicali (e lui ha insanguinato dell’homo homini lupus. cominciato proprio così, con la regi- Questo per decenni, fino a quando cioè strazione di un concerto degli Yes nel

l’armata “Sturm und Drang” (capitana- 1985): camera a mano, molto mossa, Dail y

ta - e non poteva essere altrimenti - da poco interesse per la composizione Erich von Stroheim, con Billy Wilder e la corretta esposizione della luce. come stratega ed Edgar G. Ulmer alle Dal 2007, a partire dal biopic su Che polveri) è riuscita a mantenere i propri Guevara, i suoi film sono tutti girati in goticheggianti vessilli sulla paludosa digitale, a confermare che lo spirito Le fondamenta del noir non reggono su Hollywood. In Italia, a rendere più in- libero e indie di Soderbergh non è basi materiche, tangibili; sono un mag- quiete le nostre notti, ci ha pensato stato scalfito dai 450 milioni di dollari ma di ombre in perenne movimento. Fernando Di Leo, spietata ‘macchina ricavati da Ocean’s Eleven. Ma con Il genere ha trasfigurato New York, Los cinema’ che con Milano Calibro 9, Logan Lucky, il suo ultimo film, uscito mercoledì Angeles, San Francisco, tramutando ispirato all’universo letterario di Giorgio negli USA ad agosto, Soderbergh, ogni metropoli che si rispetti in metafisi- Scebanenco, ha saputo trarre un opus che aveva annunciato il suo ritiro ca anticamera dell’Inferno, non dissimile di ferina potenza, resa ancor più deva- dalle scene, ci stupisce con un’altra 01 dalle scabre piazze di De Chirico. Basta stante dalla dimensione completamente agile giravolta e ci offre una comme- un neon intermittente posto fuori da en plein air. I colori del Nero prevedono dia di altissimo entertainment con un una finestra, come ne L’alibi di Satana anche l’Idroscalo. Andrea Bruni cast di tutte stelle. (1947) o in Daughter of horror (1953), o il lampo del fanale di una macchina in corsa, più minaccioso di un fuoco fatuo (si pensi a Un bacio e una pistola-1955) RIFLESSI per far saltare all’aria spazi e certezze. Date una metropoli in mano a Frank JANE di BRETT MORGEN (USA, 2017, 90’) Capra e vedrete che, nel giro di pochi L’etologa Jane Goodall, oggi ottantatreenne, condusse uno mesi, si formeranno gruppi di volon- straordinario lavoro di ricerca sul comportamento degli tari per la pulizia delle strade, e nuovi scimpanzé nel Parco nazionale del Gombe Stream, in Tan- abitanti arriveranno persino dalla cam- zania. Un lavoro che ha rivoluzionato la nostra comprensio- pagna. Datene una in mano a Robert ne del mondo naturale. Durante quell’esperienza, il Natio- Siodmak e persino i doccioni dei palazzi nal Geographic inviò un cameraman a documentare quanto Jane stava realizzando. più lussuosi assumeranno il ghigno dei Il risultato furono 140 ore di filmati in 16mm, archiviati e mai resi pubblici. Il regista Brett Morgen ha recuperato quel materiale e lo ha riportato alla luce. SELEZIONE UFFICIALE SELEZIONE UFFICIALE/ ALICE KRˇ IŽÁCˇ EK (LITTLE CRUSADER) SATURDAY CHURCH di VÁCLAV KADRNKA di DAMON CARDASIS con Karel Roden, Aleš Bílík, Matouš John, Jana Semerádová, con Luka Kain, Margot Bingham, Regina Taylor, Jirˇí Soukup, Michal Legínˇ, Jana Ol’hová, Ivan Krúpa, Marquis Rodriguez, MJ Rodriguez, Indya Moore, Eliška Krˇenková, Jan Bednárˇ, Tomáš Bambušek Alexia Garcia, Kate Bornstein, Jaylin Fletcher (Repubblica Ceca, Slovacchia, Italia, 2017, 90’) (USA, 2017, 82’) In un giorno d’estate il piccolo Jan, unico discendente del cavaliere Nel Bronx, uno dei quartieri più difficili di New York, Ulysses Borˇek, decide di scappare di casa indossando il suo costume da vive con la madre Amara e la zia Rose, una donna rigida e crociato per vivere una grande avventura. Diretto con convinzione profondamente conservatrice. Timido e introverso, sempre verso la Terra Santa si troverà presto a fare i conti con ostacoli fuori posto, Ulysses ha preso consapevolezza delle proprie imprevisti e con il buio. Nel frattempo il padre comincia a cercarlo preferenze sessuali, che in famiglia sono considerate vere nei luoghi dove il bambino è stato visto, ma di Jan sembra non e proprie deviazioni. Quando tutto sembra crollare attorno esserci più traccia. Il film, di produzione italo-ceca, è stato girato a lui, trova sostegno in una neonata comunità transgender tra il Gargano (Foresta Umbra e Baia di Campi), Fasano e Ostuni, in dove può essere finalmente se stesso. provincia di Brindisi, e a Gallipoli e Tricase, in provincia di Lecce.

VÁCLAV KADRNKA DAMON CARDASIS Nato nel 1973 a Zlín, Repubblica Ceca, Sceneggiatore e regista due volte Kadrnka studia regia presso l’Accademia candidato ai Writers Guild Awards, delle Arti Performative di Praga. I suoi film insieme alla regista Rebecca Miller ha studenteschi sono stati presentati in numerosi fondato e dirige la casa di produzione festival e hanno vinto premi in patria e Round Films. Ha scritto e prodotto la all’estero. Il suo lungometraggio d’esordio, serie web comica Vicky & Lysander, in Eighty Letters, è stato presentato al Festival cui lui stesso recita, ed è co-fondatore Internazionale del Cinema di Berlino 2011 e ha del Lower East Side Film Festival. vinto premi in vari festival in tutto il mondo.

ALICE NELLA CITTÀ

fuori CONCORSO nosciuto prima, trovando solo due alleati: un panorama italia bel giocatore di football di cui si invaghisce e NUT JOB: TUTTO una ragazza chiacchierona. LOLA + JEREMY di JULIE HYGRECK (Francia, Italia, 2017, 85’) MOLTO DIVERTENTE Jeremy, graphic designer, gestisce una biz- di CALLAN BRUNKER ( 2017, 95’ ) ADDIO FOTTUTI zarra agenzia che procura falsi alibi a fidan- Torna per una nuova avventura il gruppo di MUSI VERDI zati fedifraghi. Lola si occupa di una fumette- roditori capitanato dal dispettoso scoiattolo di FRANCESCO EBBASTA ria e adora i film di Michel Gondry. Spocchia e dal topo muto Buddy. Il loro (Italia, 2017, 93’) I due innamorati decidono di creare un video- territorio è minacciato dal progetto del Dopo l’ennesimo tentativo di trovare un la- diario quotidiano della propria storia, con la sindaco di trasformare il parco in un Luna voro, Ciro, un grafico pubblicitario, decide promessa di rivederlo solo dieci anni dopo. Park. Il regista Callan Brunker ha diretto di partecipare ad un concorso ed inviare il nel 2014 il primo episodio di Nut Job ed è suo curriculum agli alieni... Primo film come cortometraggi stato responsabile della visualizzazione e regista per Francesco Ebbasta, nome d’arte della realizzazione di alcune delle sequenze di Francesco Capaldo, membro insieme a UNA SERATA SPECIALE più memorabili in Minions, Era Glaciale: Simone Ruzzo, Andrea Felco e Gianluca di FEDERICO ZAMPAGLIONE (Italia, 2017, 7’) Continenti alla deriva, Cattivissimo me e Cozzolino dei The Jackal. Rientrata stanca dal lavoro una ragazza si Ortone e il mondo dei Chi. lascia tentare da un messaggio ricevuto sullo SERIES smartphone, Come sconfiggere lo stress in eventi speciali JUNIOR sole 5 mosse. FREAK SHOW di ZOE CASSAVETES (2017) STROLLICA di TRUDIE STYLER (USA, 2017, 91’) Logan ha 16 anni, da New York si è di PETER MARCIAS (Italia, 2017, 10’) Billy Bloom stava benissimo nel Connecticut trasferita a Los Angeles dove vive con la Strollica, una bambina di 10 anni, scopre che con la madre. I guai cominciano quando madre separata e il suo nuovo fidanzato, il suo parco preferito sta per essere deturpa- viene spedito al Sud, dal padre. Con il suo un affascinante produttore. Come tutti i to da una stazione di torri eoliche. La piccola armadio pieno di scintillanti e stravaganti teenager è di indole ribelle e scopre che tenterà di opporsi, ma quello che scoprirà le outfit, Billy è completamente differente dai diventare adulti è molto, molto complesso. farà cambiare idea… compagni del suo nuovo liceo e sperimente- rà uno scontro culturale che non ha mai co- 44|45

Little Crusader Un film di Václav Kadrnka 7 Dail y

giovedì 02

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma giovedì 02 di Jimmy Jimmirino playlist h. 09.00 Sala Sinopoli h. 17.30 My Cityplex Europa Selezione ufficiale Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. tutti ne parlano press | accr. Scotty and the Secret BOB DYLAN Babylon Berlin Ep.1-2 History of Hollywood Tom Tykwer, Henk Handloegten, Matt Tyrnauer USA, 98’ Perché alla fine degli anni ‘70 perdemmo la Achim von Borries Germania, 90’ fede e cessammo di militare sotto le ban- h. 18.30 Cinema Admiral, sala 8 diere di Robert Zimmerman? Beh, è facile, ora, accusarci di h. 09.00 Sala Petrassi alice nella città pubb. € 6 | accr. miopia ideologica e di alto tradimento: riuscimmo ad arrivare Addio fottuti musi verdi Selezione ufficiale fedeli e devoti fino al 1975 con i Basement Tapes, nonostante il tutti ne parlano press | accr. Francesco Ebbasta Italia, 93’ A Prayer Before Dawn Dylan del ’73 (che però non era disco suo, bensì una vendetta Jean-Stéphane Sauvaire h. 18.30 Cinema Trevi della Columbia abbandonata), ma non ce la facemmo già a re- Francia, UK, 116’ retrospettiva La scuola italiana sistere al micidiale assalto di Desire e Street Legal, quando poi ingresso libero Il Vangelo secondo Matteo arrivò la fase del Dylan reverendo davvero ci caddero le brac- h. 09.15 MAXXI cia… Tre dischi, infilati uno all’anno dal ’79 all’’81, dove Dylan alice nella città press | accr. Pier Paolo Pasolini Italia, 1964, 137’ Menina progressivamente aumentava il suo volume di fuoco missio- Cristina Pinheiro Francia, 97’ h. 19.30 Sala Sinopoli nario, trasformandosi dal pio fedele di Slow Train Coming (che Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. Trouble No More rimane un suo piccolo capolavoro) al Savonarola implacabile h. 9.30 3 e Google Cinema Hall Jennifer Lebeau USA, 59’ di Shot of Love, passando per quel disco mediocre che rimane alice nella città scuole € 7 Porcupine Lake Saved. Sbagliavamo come sbaglia sempre la maggioranza Teatro Studio G. Borgna Ingrid Veninger Canada, 84’ h. 19.30 quando confonde il reale col senso della vita, ma eravamo in Selezione ufficiale press | accr. ottima compagnia: la stampa internazionale l’aveva bollato Tormentero h. 11.00 Sala Sinopoli come reazionario intransigente, Lennon e Jagger si facevano € Rubén Imaz Messico, Colombia, alice nella città scuole 7 Repubblica Dominicana, 80’ pubblicamente beffe di lui, Springsteen e Patti Smith erano Tomorrow and Thereafter Noemie Lvovsky Francia, 96’ diventati i nuovi idoli del mondo. Un momentaccio per lui, h. 19.30 My Cityplex Europa mentre nel ’79 uscivano Unknown Pleasures, London Calling, Selezione ufficiale h. 11.00 Sala Petrassi tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Fear of Music... Sinceramente non avevamo tempo e soldi da Selezione ufficiale press | accr. Hostages dedicare ad un sopravvissuto. Trouble No More Rezo Gigineishvili Saremmo tornati da lui dieci anni dopo, con quel miracolo di Jennifer Lebeau USA, 59’ Georgia, Polonia, Russia, 103’ ghost novel che è Oh Mercy, e da allora saremmo sempre ri- masti al suo fianco, fino ad oggi. h. 11.00 Teatro Studio G. Borgna h. 20.00 Sala Petrassi Selezione ufficiale press | accr. Selezione ufficiale pubb. € 15 | accr. Ora, sono passati quasi 40 anni, il sistema estetico dominante Birds Without Names Birds Without Names è un ellenismo che tutto accetta e tutto elabora non per gene- Kazuya Shiraishi Giappone, 123’ Kazuya Shiraishi Giappone, 123’ rosità, ma per disperazione, dall’alto di una prospettiva storica confusa e informe, e quindi volentieri ci cospargiamo il capo h. 11.30 3 e Google Cinema Hall h. 20.00 3 e Google Cinema Hall alice nella città scuole € 7 Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. di cenere e facciamo pubblica ammenda: quei tre dischi ema- The Changeover Trouble No More nano il fascino che hanno le imprese disperate, rappresentano Miranda Harcourt, Stuart Mckenzie Jennifer Lebeau USA, 59’ un momento imperdibile nella storia del Nostro, una confer- Nuova Zelanda, 93’ ma della sua personalità intrepida e fortissima, coraggiosa e h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 h. 11.30 MAXXI alice nella città pubb. € 5 | accr. brutale, bisognosa di cambiamenti continui e al tempo stesso Selezione ufficiale accr. Immaginare desiderosa di andare al fondo ultimo delle cose. Il tiro musicale One of These Days Simone Saraceno Italia, 10’ complessivo è un gospel rock certo non originale ma spesso Nadim Tabet Libano, 80’ Freak Show trascinante, per poi raggiungere il sublime con Every Grain of Trudie Styler USA, 91’ Sand e When He Returns. h. 14.30 MAXXI Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. h. 21.00 Cinema Trevi Scotty and the Secret retrospettiva La scuola italiana History of Hollywood ingresso libero Matt Tyrnauer USA, 98’ Francesco giullare di Dio Roberto Rossellini Italia, 1950, 75’ h. 15.00 Teatro Studio G. Borgna Selezione ufficiale h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna € tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. Hostages La vida y nada más Rezo Gigineishvili Antonio Méndez Esparza Georgia, Polonia, Russia, 103’ Spagna, USA, 114’ Gotta Serve Somebody MAXXI h. 15.00 3 e Google Cinema Hall h. 21.30 (Slow Train Coming, 1979) RIFLESSI pubb. € 6 | accr. alice nella città pubb. € 5 | accr. Lasciamo parlare Nick Cave: «Quel trascinarsi predatorio Junior La luz y la fuerza Alejandra Islas Caro Messico, 94’ dell’apertura, il senso di agonia del tutto… Ascoltarla fu come Zoe Cassavetes Francia, USA, 50’ se una spada mi avesse attraversato il corpo». Sala Sinopoli My Cityplex Europa h. 22.00 h. 15.30 Selezione ufficiale Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. When He Returns tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. One of These Days Babylon Berlin Ep.1-2 (Slow Train Coming, 1979) Nadim Tabet Libano, 80’ Tom Tykwer, Henk Handloegten, La voce di Dylan e il pianoforte di Barry Beckett per una pre- Achim von Borries Germania, 90’ ghiera di fede e di riflessione sulla disperazione di Giobbe. h. 17.00 Sala Sinopoli Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. h. 22.00 My Cityplex Europa Logan Lucky Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Pressing on (Saved, 1980) Steven Soderbergh USA, 118’ Little Crusader Altra ballata capolavoro di quel periodo, una delle due forme Václav Kadrnka Repubblica Ceca, con cui Dylan celebrava il Signore: l’altra era un gospel rock h. 17.00 3 e Google Cinema Hall Slovacchia, Italia, 87’ Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. tiratissimo e trascinante. I, Tonya h. 22.30 Sala Petrassi Craig Gillespie USA, 119’ Selezione ufficiale Heart of Mine (Shot of Love, 1981) tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Anche nelle canzoncine fallite – e questa lo è – c’è in Dylan un h. 17.00 MAXXI A Prayer Before Dawn senso di luminosa accettazione dell’‘essere nel mondo’ che lo Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Jean-Stéphane Sauvaire Little Crusader Francia, UK, 116’ trasforma in un grande saggio, umile e strafottente insieme. Václav Kadrnka Repubblica Ceca, Slovacchia, Italia, 87’ h. 22.30 3 e Google Cinema Hall Every Grain of Sand (Shot of Love, 1981) Selezione ufficiale Un inizio alla R.E.M., lancinante e trasognato, lascia spazio ad € h. 17.30 Sala Petrassi tutti ne parlano pubb. 10 | accr. una delle ballad più belle e pure del nostro: basta il testo di Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Babylon Berlin Ep.1-2 The Movie of My Life Tom Tykwer, Henk Handloegten, questa canzone per far tacere tutti i critici del suo Nobel. Selton Mello Brasile, 113’ Achim von Borries Germania, 90’ 46|47

SELEZIONE UFFICIALE TROUBLE NO MORE

di JENNIFER LEBEAU (USA, 2017, 59’) | DOCUMENTARIO Se negli ultimi trent’anni il periodo in cui Bob Dylan riscoprì il cristianesimo è stato analizzato dalla stampa sotto ogni possibile sfumatura, decisamente minore è l’attenzione che i media hanno dedicato alle vere e proprie opere prodotte dall’artista in quegli anni: da Slow Train Coming del 1979 fino aShot of Love del 1981. Nel suo documentario, Jennifer Lebeau ripropone una serie di filmati inediti del tour del 1979-’80, concentrandosi sul rapporto con la band (straordinaria) formata da Spooner Oldham alle tastiere, Fred Tackett alla chitarra, Tim Drummond al basso e Jim Keltner alla batteria.

JENNIFER LEBEAU Produttrice e direttrice creativa alla Sony Music Entertainment, vincitrice di un premio Emmy, nella sua ventennale carriera Lebeau ha lavorato – tra gli altri – con icone della musica come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Mariah Carey e i Pearl Jam.

INCONTRO

VANESSA REDGRAVE 7 C’è di sicuro l’Italia ad intrecciarsi al de- stino di Vanessa Redgrave. Se il recente Agenda passato la vede sposata all’attore Franco Nero, è con Michelangelo Antonioni che POLITEAMA – Lettura Concerto nel 1966 l’attrice conosce la vera ribalta (vedi Agenda #6 – 1 novembre)

internazionale, indimenticabile protago- h. 16.00 | Studio 2 Dail y

nista di Blow Up al fianco di David Hem- mings, in una pellicola tra toni thriller e CONVERSAZIONI VIDEO atmosfere da Swinging London, premiata (vedi Agenda #4 – 30 ottobre) con la Palma d’oro a Cannes nel 1967. h. 17.00 | Casa dell’Architettura, Figlia di attori entrambi membri dell’Old P.zza Manfredo Fanti 47 Vic Theatre, appena ventenne Redgra- ve inizia una carriera d’attrice teatrale INCONTRO CON entrando nella prestigiosa Royal Sha- VANESSA REDGRAVE (vedi box a fianco) giovedì kespeare Company di Stratford-upon- h. 17.30 | Teatro Studio G. Borgna Avon. Sarà l’inizio di un percorso artistico € 10 premiato negli anni con un Oscar, due Golden Globe, due Emmy e, in ambito VANESSA REDGRAVE presenta 02 teatrale, Tony Award e Olivier Award. SEA SORROW Alla Festa di Roma incontra il pubblico (vedi box a fianco) per presentare il proprio debutto dietro h. 19.30 | MAXXI | € 6 la macchina da presa con Sea Sorrow, frutto di un impegno sul campo portato avanti dalla Redgrave stessa in Italia e in Grecia, in Libano, a Calais e a Londra, per mettersi sulle tracce di chi ha ab- bandonato la propria terra in cerca di un riparo dalle guerre, dalle dittature e dalla violenza. D.C. RETROSPETTIVA/ SELEZIONE UFFICIALE/ TUTTI NE PARLANO LA SCUOLA ITALIANA BABYLON BERLIN IL VANGELO di TOM TYKWER, HENK HANDLOEGTEN, ACHIM VON BORRIES SECONDO MATTEO con Liv Lisa Fries, Volker Bruch, Peter Kurth, Leonie Benesch, di PIER PAOLO PASOLINI (Italia, 1964, 137’) Severija Janušauskaite˙, Matthias Brandt, Lars Eidinger, Fritzi Haberlandt, Mišel Maticˇevic´ (Germania, Episodi 1 e 2, 2×45’) | SERIE TV Ispirata ai bestseller di Volker Kutscher, ambientata nella Berlino del 1929, la serie racconta le vicende del commissario Gereon Rath, trascinato nelle indagini su un omicidio apparentemente irrisolvibile che vede coinvolti il mondo della mafia e quello della pornografia. La sua investigazione conduce lo spettatore alla scoperta delle dinamiche sociali che hanno contribuito alla nascita del Nazionalsocialismo, in una linea storica che comprende i ruggenti Anni Venti e la Grande Depressione. Il divino in terra e il mistero dell’amore incon- dizionato in questa trasposizione del Vangelo Un viaggio nella Berlino del passato: cosmopolita, energica e divisa tra il di Matteo ad opera di uno dei maggiori e più fermento artistico da un lato e la povertà estrema dall’altra. discussi artisti intellettuali del XX secolo. Il primo contatto con il cinema per Pier Paolo Pasolini avvenne nel 1950, quando scrisse delle sceneggiature per Bolognini e Soldati. Nel 1961 realizza il suo primo lungometraggio, Accattone, dando origine ad un cinema molto personale che esprime la sua straordinaria e preveggente capacità di osservare i cambia- menti della società italiana. FRANCESCO TOM TYKWER, HENK HANDLOEGTEN, ACHIM VON BORRIES GIULLARE DI DIO Nato nel 1965, il regista e sceneggiatore tedesco Tom Tykwer inizia di ROBERTO ROSSELLINI (Italia, 1950, 91’) a dedicarsi al cinema fin da bambino utilizzando il Super 8. Tra i suoi film più importanti Lola corre, Profumo e Cloud Altlas. Henk Handloegten (1968) ha vissuto in Finlandia, Brasile, Svizzera e Francia, per poi tornare a Berlino dove ha studiato cinema. Achim von Borries (1968), dopo una formazione in ambito televisivo, si appassiona alla regia e alla sceneggiatura cinematografica.

La vita di San Francesco attraverso nove episodi che raccontano i momenti peculiari della crescita spirituale del santo, il suo stile di vita e quello dell’ordine da lui fondato. Roberto Rossellini è uno dei maestri del cinema mon- diale. Prima che nel nostro paese, fu scoperto e apprezzato negli Stati Uniti, dove, grazie a ca- polavori quali Roma città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1948), Il generale Della Rovere (1959), l’Italia riacquistò quel credito che aveva perduto durante la parentesi fascista. Lavorò molto anche per la televisione, che considerava un potente mezzo didattico. SELEZIONE UFFICIALE/ TUTTI NE PARLANO

RIFLESSI UNE PRIÈRE AVANT L’AUBE LA LUZ Y LA FUERZA (A PRAYER BEFORE DAWN) di ALEJANDRA ISLAS CARO di JEAN-STÉPHANE SAUVAIRE (Messico, 2017, 94’) con Joe Cole, Vithaya Pansringarm, Nicolas Shake (Francia, UK, 2017, 117’) Storia vera di Billy Moore, pugile tossicodipendente rinchiuso in una dura prigione della Thailandia con la pena di tre anni proprio a causa della sua dipendenza. Per affrontare la dura realtà carceraria, si lascia travolgere dalle dinamiche più violente del posto. Un giorno però le autorità decidono di dargli il permesso di partecipare ai tornei di boxe thailandese e Moore capisce che questa potrebbe essere finalmente l’occasione per una rivincita personale. Messico, 2009. Quando con un decreto il Pre- sidente ordinò la chiusura dell’impresa pubbli- JEAN-STÉPHANE SAUVAIRE ca di energia elettrica Luz y Fuerza, i lavoratori Francese, classe 1968, Sauvaire deve la sua formazione dell’azienda avviarono una protesta per pre- all’incontro con il regista Gaspar Noé, al quale ha fatto da servare il proprio lavoro. Per otto anni, 16.599 assistente in numerosi film. Nel 2000 realizza i suoi primi tre elettricisti mostrarono una solida unione che cortometraggi La mule, A Dios e Matalo!. Si dedica anche non venne meno neppure davanti agli ostacoli ai documentari (Carlitos Medellin, 2004) e ai film di finzione, più duri, concretizzandosi in migliaia di manife- affrontando spesso il tema della violenza sugli adolescenti. stazioni, cortei, sit-in di protesta e forum. Uno Nel 2008 gira Johnny Mad Dog, prodotto da Mathieu scontro totale con il governo che permise loro Kassovitz e presentato al Festival di Cannes. di raggiungere un risultato inaspettato. 48|49

SELEZIONE UFFICIALE SELEZIONE UFFICIALE KANOJO GA SONO NA LA VIDA Y NADA MÁS WO SHIRANAI TORITACHI (LIFE & NOTHING MORE) (BIRDS WITHOUT NAMES) di ANTONIO MÉNDEZ ESPARZA di KAZUYA SHIRAISHI con Andrew Bleechington, Regina Williams, con Yu Aoi, Sadawo Abe, Tori Matsuzaka, Robert Williams, Ry’nesia Chambers Eri Murakawa, Masaaki Akahori, Muck Akazawa, (Spagna, USA, 2017, 110’) Shû Nakajima, Yutaka Takenouchi (Giappone, 2017, 123’) Andrew, un adolescente afroamericano, sta attraversando Towako non ama Jinji. È molto più vecchio di lei, è goffo e la delicata fase di passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta, poco educato, ma con il suo stipendio riesce a soddisfare le ma lo sta facendo da solo. La madre, sempre alla ricerca sue necessità. Amava invece Kurosaki, con cui ha chiuso da di nuovi stimoli, ha tutt’altre priorità e non ha nessuna otto anni. Ed è per questo che quando incontra Mizushima intenzione di aiutarlo nella ricerca di un suo posto nel se ne innamora subito. Mizushima ha moglie e figli, ma le mondo. Coraggioso e ostinato, Andrew nel frattempo sta ricorda tantissimo il suo ex compagno e ne è irresistibilmente portando avanti un progetto tutto suo: vorrebbe entrare attratta. Quando si accorge di essere perseguitata da Jinji, si in contatto con il padre assente. La sua ricerca, però, lo convince che dietro la scomparsa di Kurosaki possa esserci condurrà ad affrontare una scelta molto pericolosa. proprio lui. In quel momento comincia ad aver paura e a temere per la sicurezza sua e di Mizushima.

ANTONIO MÉNDEZ ESPARZA Nato a Madrid nel 1976, Méndez KAZUYA SHIRAISHI Esparza si trasferisce in seguito in Florida Regista giapponese, classe 1974, dove è professore di cinema. Il suo primo è stato assistente alla regia per Isao film (Qui e là, del 2012) viene selezionato Yukisada e Isshin Inudo. È conosciuto alla Settimana della Critica del Festival di per i film Kyôaku (2013), Lost Paradise Cannes e vince il Nespresso Grand Prize in Tokyo (2009) e Nihon de ichiban e la Caméra d’Or. Il suo è un cinema di warui yatsura (2016). stampo umanistico, caratterizzato da un’attenta osservazione dei personaggi e della loro quotidianità.

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO estivo improvviso, nel mondo segreto Noémie Lvovsky è un’attrice, sceneg- delle ragazze. Ingrid Veninger è nata giatrice e regista francese. Ha realizzato PORCUPINE LAKE a Bratislava e cresciuta in Canada. Nel il suo primo film Forget Me nel 1994. Nel di INGRID VENINGER (Canada, 2017, 84’) 2003 ha fondato lapUNK Films e dal 1999 ha diretto Life Doesn’t Scare Me, 2008 scrive, dirige e produce lungo- vincendo il Pardo d’argento a Locarno. 7 metraggi premiati in numerosi festival Seguono Feelings, Premio Louis Deluc, nel mondo. Nel 2014 crea il pUNK Film Faut que ça danse! e Camille Rewinds, Femmes Lab, per trovare e lanciare film con cui ha vinto il premio SADC a Can- scritti e diretti da donne canadesi. nes e conquistato numerose nomination al Premio César.

TOMORROW Dail y

cortometraggi AND THEREAFTER IMMAGINARE di NOÉMIE LVOVSKY (Francia, 2017, 96’) di SIMONE SARACENO (Italia, 2017, 10’) Mathilde è una ragazzina di 10 anni che vive con la madre da quando i suoi ge- Giulio è un ventiquattrenne introverso nitori si sono separati. La fragilità psico- che studia arti visive all’Accademia logica della donna, da molti considerata di Belle Arti di Roma. Attraversa un periodo in cui non riesce più a creare pazza, porta Mathilde spesso a doversi giovedì occupare di lei e a proteggerla nella nulla, passa ore in camera a disegnare paura che, malgrado i suoi sforzi, possa e dipingere, ascoltando musica punk sopraggiungere un provvedimento di rock. Ad aggravare il suo stato d’animo separazione. arriva Marta, una nuova coinquilina... 02 Tutto si svolge durante una torrida estate nel Nord dell’Ontario. Bea è una ragazza di 13 anni che coltiva la speranza di trovare un’amica del cuore per poter condividere le giornate e scacciare la monotonia. Quando incon- tra la turbolenta Kate si trova di fronte a qualcosa di ben più grande di quanto potesse immaginare. Storia di un amore

50|51 8 Dail y

venerdì Nysferatu - Symphony of a Century di Andrea Mastrovito 03

26 ottobre - 5 novembre 2017 Programma venerdì 03

h. 09.00 Sala Sinopoli h. 17.00 Cinema Admiral, sala 8 h. 20.30 Cinema Admiral, sala 8 Selezione ufficiale press | accr. alice nella città pubb. € 6 | accr. alice nella città pubb. € 5 | accr. Borg McEnroe Porcupine Lake Flavio Janus Metz Ingrid Veninger Canada, 84’ Giulia Regini Italia, 10’ Svezia, Danimarca, Finlandia, 107’ Si muore tutti democristiani h. 17.30 My Cityplex Europa Il terzo segreto di satira Italia, 89’ h. 09.00 Sala Petrassi Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale press | accr. La vida y nada más h. 21.00 Casa del Cinema, sala Deluxe Los adioses Antonio Méndez Esparza i film della nostra vita ingresso libero Natalia Beristáin Messico, 85’ Spagna, USA, 114’ Top Hat Mark Sandrich USA, 1935, 101’ h. 09.15 MAXXI h. 18.30 Casa del Cinema, sala Deluxe alice nella città press | accr. omaggi ingresso libero h. 21.00 Cinema Trevi Si muore tutti democristiani Dillinger è morto retrospettiva La scuola italiana Il terzo segreto di satira Italia, 89’ Marco Ferreri Italia, 1969, 90’ ingresso libero L’armata Brancaleone h. 09.30 3 e Google Cinema Hall h. 18.30 Cinema Admiral, sala 8 Mario Monicelli Italia, 1966, 120’ € alice nella città scuole € 7 alice nella città pubb. 6 | accr. The Swan Menina h. 21.30 Sala Sinopoli Ása Helga Hjörleifsdóttir Cristina Pinheiro Francia, 97’ Selezione ufficiale pubb. € 25 | accr. Islanda, Germania, Estonia, 92’ Borg McEnroe h. 10.30 Teatro Studio G. Borgna Janus Metz Cinema Trevi Selezione ufficiale press | accr. h. 18.30 Svezia, Danimarca, Finlandia, 107’ Mudbound retrospettiva La scuola italiana ingresso libero Dee Rees USA, 134’ h. 21.30 Teatro Studio G. Borgna Arrivano i Titani € Duccio Tessari Italia, Francia, 1962, 120’ Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. h. 11.00 Sala Sinopoli Tormentero alice nella città scuole € 7 Rubén Imaz Messico, Colombia, h. 19.00 Teatro Studio G. Borgna Wonder Repubblica Dominicana, 80’ Dee Rees USA, 134’ Selezione ufficiale tutti ne parlano press | accr. Promised Land h. 22.30 Sala Petrassi Sala Petrassi h. 11.00 Eugene Jarecki USA, Germania, 108’ Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Selezione ufficiale Mudbound eventi speciali press | accr. Sala Petrassi Dee Rees USA, 134’ NYsferatu h. 20.00 Selezione ufficiale - eventi speciali Symphony of a Century pubb. € 15 | accr. h. 22.30 My Cityplex Europa Andrea Mastrovito USA, 67’ NYsferatu Selezione ufficiale Symphony of a Century tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. h. 11.30 3 e Google Cinema Hall Andrea Mastrovito USA, 67’ A Prayer Before Dawn € alice nella città scuole 7 accompagnamento musicale live Jean-Stéphane Sauvaire And Then I Go Francia, UK, 116’ Vincent Grashaw USA, 99’ h. 20.00 My Cityplex Europa Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. h. 22.30 Cinema Admiral, sala 8 h. 11.30 MAXXI The Only Living Boy in alice nella città pubb. € 5 | accr. Selezione ufficiale accr. New York My Friend Dahmer La vida y nada más Marc Webb USA, 88’ Marc Meyers USA, 107’ Antonio Méndez Esparza Spagna, USA, 114’

h. 14.30 MAXXI Selezione ufficiale Agenda tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. A Prayer Before Dawn PREMIO AMICO DEL CINECITTÀ CHARITY DINNER Jean-Stéphane Sauvaire CONSUMATORE 2017 Torna il tradizionale appuntamento Francia, UK, 116’ Codacons organizza un conve- che coniuga cinema e solidarietà, h. 15.00 Teatro Studio G. Borgna gno sul tema delle eccedenze nato per iniziativa di Désirée Cola- Selezione ufficiale pubb. € 12 | accr. alimentari, nel quale si conferirà il pietro Petrini, quest’anno al fianco Trouble No More “Premio amico del consumatore” di #Everychildismychild, collettivo Jennifer Lebeau USA, 59’ a personalità distintesi in questo di artisti presieduto da Anna Fo- campo. A seguire, il film Food dei glietta. La raccolta sarà destinata a h. 15.00 3 e Google Cinema Hall registi Rusca, Carbone e Pathma- due progetti della Onlus di Lorenzo alice nella città pubb. € 6 | accr. And Then I Go peruma. Mostra fotografica dello Locati “Insieme Si Può Fare”. Vincent Grashaw USA, 99’ studio Luxardo, con immagini di La scenografia della serata è divi degli anni ‘60 e presentazione curata dal premio Oscar Dante h. 15.00 My Cityplex Europa del calendario Codacons 2018 con Ferretti. La regia è affidata a Paolo Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. foto di Tiziana Luxardo sulla ses- Genovese. Birds Without Names sualità dei disabili. h. 20.30 | Set antica Roma Kazuya Shiraishi Giappone, 123’ Spazio Tiziano, V.le Tiziano 68 Cinecittà Studios h. 16.00 Casa del Cinema, sala Deluxe RIFLESSI ingresso libero CONVERSAZIONI VIDEO MA L’AMORE C’ENTRA? Del resto fu un’estate (vedi Agenda #4 – 30 ottobre) Nel film di Elisabetta Lodoli tre uo- meravigliosa h. 17.00 | Casa dell’Architettura, mini si raccontano: hanno compiu- Luciano Michetti Ricci Italia, 1977, 60’ P.zza Manfredo Fanti 47 to violenza contro la compagna ma hanno avuto paura e hanno deciso h. 17.00 Sala Sinopoli SARA di provare a cambiare. Selezione ufficiale € tutti ne parlano pubb. € 10 | accr. Il film racconta l’omicidio di Sara Di h. 21.30 | MAXXI | 5 Babylon Berlin Ep.1-2 Pietrantonio, la ragazza romana uc- Tom Tykwer, Henk Handloegten, cisa dall’ex fidanzato nel 2016, en- Achim von Borries Germania, 90’ nesimo anello della catena di fem- minicidi. Al termine della proiezione, h. 17.00 Teatro Studio G. Borgna incontro con Concetta Raccuia € Selezione ufficiale pubb. 10 | accr. (mamma di Sara), Dacia Maraini, la Los adioses Natalia Beristáin Messico, 85’ senatrice Francesca Puglisi (Presi- dente Commissione Parlamentare h. 17.00 MAXXI di Inchiesta sul Femminicidio), Selezione ufficiale pubb. € 10 | accr. Daniele Autieri, coautore del doc. Birds Without Names h. 19.30 | MAXXI | € 5 Kazuya Shiraishi Giappone, 123’ 52|53 Tennis e cinema SELEZIONE UFFICIALE BORG McENROE

di JANUS METZ PEDERSEN con Sverrir Gudnason, Shia LaBeouf, Stellan Skarsgård, Tuva Novotny, Ian Blackman, Robert Emms, Scott Arthur (Svezia, Danimarca, Finlandia, 2017, 100’) È stata una delle più appassionanti rivalità sportive di tutti i tempi, una rivalità che ha cambiato il modo di concepire non solo il tennis, ma più estesamente lo sport tutto. Una competizione tra due atleti che ha spesso travalicato i confini del campo per mettere in mostra la vita di due personalità agli antipodi: da una parte l’algido e composto svedese Björn Borg, dall’altra l’irascibile e sanguigno americano John McEnroe. Se il primo non desiderava altro che confermarsi l’unico e incontrastato re del tennis, l’altro viveva le sue giornate con un unico chiodo fisso: spodestare l’avversario. Il film di Janus Metz sul match tra Borg e McEnroe arriva forse ad annunciarci una trasformazione morfologica non solo del tennis come sport all’interno della società (decenni fa era il clas- sico sport per ricchi, ora è diventato uno sport quasi popolare), ma anche dell’arte della narrazione, che sempre di più prende lo spunto dalla realtà JANUS METZ PEDERSEN (casi giudiziari, inchieste giornalistiche, Regista danese trasferito in Sudafrica, dove ha lavorato biopic, match storici) per tramutarla in al dramma televisivo Soul City prima di fare il suo debutto affascinante storytelling. Finora il rap- con il documentario Short Township Boys nel 2006. I porto tra tennis e cinema è stato più di suoi successivi documentari, Love on Delivery e Ticket tipo simbolico che reale: il tennis cioè to Paradise, raccontano la drammatica situazione delle veniva citato per denotare una scena spose ordinate via posta dal Vietnam e dalla Thailandia o un contesto, per colorare una situa- alla Danimarca. Nel 2010 ha diretto Armadillo e nel 2015, il zione o un personaggio, più che per la terzo episodio della seconda stagione di True Detective. sua intrinseca narrabilità (niente a che fare con i tradizionali sport amati dal cinema, e cioè il pugilato, il baseball, l’atletica, di recente anche il basket). Ad esempio, il tennis è stato utilizzato SELEZIONE UFFICIALE per raffigurare contesti drammatici e thrilling (Match Point di Woody Allen TORMENTERO o Delitto per delitto di Hitchcock), per rappresentare l’assenza di senso di RUBÉN IMAZ, dell’immagine (la scena finale di Blow con José Carlos Ruiz, Gabino Rodríguez, Mónica Up di Antonioni), o per raffigurare Jiménez, Rosa Márquez, Waldo Facco, Nelly ambienti borghesi in cui il tennis rap- Valencia, Ausencio Valencia, Leonardo Verdejo presenta lo sport di classe (con la (Messico, Colombia, Repubblica Dominicana, 2017, 80’) folgorante risposta dei film di Fantozzi, Romero Kantún è un pescatore in pensione, che sancisce l’ingresso del tennis fra alcolizzato e schizofrenico. Un tempo era considerato gli sport piccolo-borghesi). Pochi i un eroe, ma ora vive immerso nella nostalgia ed film dedicati completamente al tennis; è costantemente accompagnato dai fantasmi del noi ricordiamo Wimbledon (2004) di 8 passato. Per lui è arrivato il momento di recuperare Richard Loncraine, che descrive la le occasioni perdute e di andarsi a riprendere l’amore storia, ispirata alla vittoria di Goran e l’onore persi il giorno in cui scoprì un grande (e Ivaniševic´ a Wimbledon 2001, di un maledetto) giacimento petrolifero che segnò un arresto tennista alla fine della carriera che rie- della sua attività legata alla pesca, stravolgendo sce appunto a vincere il torneo inglese

inevitabilmente la sua vita e quella dell’intera comunità. battendo un giovane e presuntuoso Dail y

tennista americano che ricorda tanto McEnroe. La letteratura ha avuto più fiuto e ha cominciato a parlare di tennis prima e meglio rispetto al cinema: si va dai saggi di Foster Wallace sul tennis a Open, la potente autobiografia di An- dre Agassi, fino a quel delizioso libretto pubblicato da Adelphi, Tennis, scritto venerdì RUBÉN IMAZ da John McPhee, un piccolo capo- Grazie a Familia Tortuga (2008), il suo film lavoro di creative non fiction, in cui d’esordio, il giovane regista messicano viene l’autore prende spunto dalla semifinale premiato al Festival di San Sebastian. Dopo a Forest Hills del 1968 tra Ashe e Gra- Cefalópodo, del 2012, con la regista Yulene 03 ebner e da un’intervista al responsabile Olaizola Imaz co-dirige Epitaffio, storia del dell’erba dei campi di Wimbledon per conquistatore Diego de Ordaz e dei suoi soldati tessere un miracolo di narrazione so- che nel 1519 marciarono fino alla cima del spesa tra realtà e finzione.J.J. vulcano Popocatépetl in Messico. PRESENZA SELEZIONE UFFICIALE LOS ADIOSES (THE ETERNAL FEMININE)

di NATALIA BERISTAIN con Karina Gidi, Daniel Giménez Cacho, Tessa Ia, Pedro de Tavira Egurrola (Messico, 2017, 85’) Un giorno lo saprò. Questo corpo che è stato Tra le scrittrici messicane più conosciute e il mio albergo, la mia prigione, il mio ospedale, è la apprezzate del ventesimo secolo, Rosario mia tomba. Castellanos (1925-1974) si è contraddistinta in vita per una forte personalità che l’ha Questo che unii attorno a un’ansia portata a criticare aspramente la società di un dolore, di un ricordo, maschilista del tempo e a ergersi a diserterà cercando l’acqua, la foglia, simbolo, oltre che della letteratura del suo la spora originale e persino ciò che è inerte e la pietra. paese, anche del movimento femminista Questo nodo che fui (di collere, latinoamericano. Tuttavia, come dimostra la tradimenti, speranze, burrascosa relazione con Ricardo Guerra, barlumi repentini, abbandoni, Rosario fu anche una donna fragile e piena appetiti, grida di paura e abbandono di incertezze. Sarà all’apice del successo, e allegria che risplende nelle tenebre sia personale che professionale, che avvierà e parole e amore e amore e amori) un dibattito destinato a dare una direzione lo recideranno gli anni. definitiva alla sua vita. Nessuno vedrà la distruzione. Nessuno raccoglierà la pagina inconclusa. Tra la manciata di atti dispersi, disseminati a caso, non ce ne sarà uno da mettere da parte come una perla preziosa. NATALIA BERISTAIN E tuttavia, fratello, amante, figlio, Messicana, classe 1981, figlia dell’attrice Julieta Egurrola amico, antenato, e dell’attore Arturo Beristain, Natalia è cresciuta dietro le non c’è solitudine, non c’è morte quinte, ma ha deciso di passare alla macchina da presa benché io dimentichi e benché io muoia. studiando al Centro di formazione cinematografica. Dopo varie partecipazioni a progetti cinematografici come direttore di Uomo, dove ci sei tu, dove tu vivi casting, produttore esecutivo e assistente alla regia, ha scritto resteremo tutti quanti. la sceneggiatura per il suo primo lungometraggio, No quiero Rosario Castellanos dormir sola (2012), che ha vinto il premio come miglior film al Festival Internazionale di Morelia. (trad. di Gianni Darconza in poetarumsilva.com)

di Davide Carbone I FILM DELLA NOSTRA VITA playlist TOP HAT MARY J. BLIGE di MARK SANDRICH (USA, 1935, 101’) Cantautrice, produttrice e anche attrice, l’artista nata nel Bronx rappresenta un’autentica icona per l’intero universo rhythm & blues, vedere alla voce “copie vendute” o “duetti realizzati”. Stevie Wonder e Sting, Whitney Houston e George Michael, U2 e Aretha Franklin (per la quale ha pure scritto dei brani) sono molto più di un biglietto da visita, sono compagni di stra- da con cui Mary J. Blige ha condiviso canzoni entrate di diritto nella leggenda del grande repertorio soul. A Roma la troviamo nel cast di Mudbound di Dee Rees, ambientato in un Mississippi post Seconda guerra mondiale.

You Remind Me (1992) One (2006) Singolo di debutto, una delle 12 trac- La reinterpretazione del brano scelto da Alberto Crespi: «Cappello a cilindro non è ce dell’album What’s the 411? pub- degli U2 vede la partecipazione solo un musical con numeri meravigliosi: è la cultura blicato nel luglio del 1992 e prodotto diretta della band: Bono e popolare spiegata al mondo, è cinema all’ennesima da Sean John Combs, meglio noto soci affidano alla carica soul potenza. “That’s entertainment”, al meglio di sé». come Puff Daddy. di Mary un autentico inno generazionale, duettando Everything (1997) con lei in un raffinato video in RIFLESSI Primo singolo di Mary ad entrare bianco e nero. nella top ten nel Regno Unito, il video DEL RESTO FU UN’ESTATE girato alle Hawaii vede l’utilizzo della When You Wish fortunatissima tecnica del Fish-eye. Upon a Star (2013) MERAVIGLIOSA Canzone “ufficiale” della di LUCIANO MICHETTI RICCI (Italia, 1977, 117’) As (1999) Disney, il suo ritornello è ancora Siamo nel 1977. Sullo schermo appaiono in rassegna Scritto ed interpretato da Stevie Won- oggi il sottofondo del logo della le improvvisazioni e le provocazioni di un gruppo di der nel suo album del 1976 Songs in celebre Company americana. comici quasi tutti esordienti (Benigni, Verdone, i Gian- the Key of Life, nel 1999 questo brano Mary ne canterà una versione in cattivi…), in una zona semideserta per le vacanze. Un è scelto da Mary e George Michael per duetto con Barbra Streisand in vero e proprio happening girato senza sceneggiatura, una cover dal successo stratosferico. A Mary Christmas del 2013. spesso prendendo lo spunto dai giornali del mattino. 54|55 di Jimmy Jimmirino Focus SELEZIONE UFFICIALE/ EVENTO SPECIALE Andrea NYSFERATU Mastrovito SYMPHONY OF A CENTURY

di ANDREA MASTROVITO (USA, 2017, 67’) | ANIMAZIONE Capolavoro assoluto di Friedrich Wilhelm Murnau, Nosferatu uscì al cinema nel 1922. A quasi cento anni di distanza, Andrea Mastrovito torna sul film (e sul Dracula letterario di Bram Stoker) per ambientare la vicenda nella New York di oggi. Hutter vive serenamente con la moglie Ellen. Almeno finché non viene inviato ad Aleppo dal suo spietato capo, l’immobiliarista Knock. L’obiettivo è vendere una proprietà al Conte Orlak, ma, appena giunto in Siria, Hutter Per questo artista nato a Bergamo, non trova altro che i drammi e gli orrori poi trapiantato a New York, il mondo della guerra. Nel frattempo Orlak riesce dell’arte e quello del pallone sono a imbarcarsi clandestinamente col suo sempre stati molto contigui. Tifoso misterioso carico, diretto proprio New York. dell’Atalanta, il 19 maggio del 2013 Uno speciale evento fra cinema e musica, ha realizzato in occasione di una con accompagnamento musicale dal vivo. partita una coreografia per la curva bergamasca: i tifosi hanno disteso un enorme telone da lui disegnato ANDREA MASTROVITO con dipinta sopra una mitica forma- Nato a Bergamo nel 1978, zione atalantina, quella della stagio- Mastrovito vive e lavora a New ne 1962/‘63 (per chi ha trascorso York come artista multimediale. l’infanzia con le figurine Panini, era Si è formato all’Accademia l’Atalanta di Pizzaballa e Domenghi- Carrara di Bergamo e ni). Come pure ha dato il volto del attualmente espone le sue capo storico degli ultrà dell’Atalanta opere in Europa e America. al Cristo in croce che campeggia sul- la parete centrale della chiesa dell’o- spedale di Bergamo. Ma il pallone è anche strumento per dipingere: è accaduto nel 2014 a New York dove, insieme a 100 bambini dell’oratorio di St. Joseph, un quartiere di Brooklyn, ha dipinto a pallonate il muro bianco. I palloni erano stati immersi in un pigmento nero e i bambini dovevano tirarli annerendo delle sagome che Mastrovito aveva disegnato sui muri. Un’opera partecipata e collettiva dal- la quale alla fine è uscita la sagoma di un gigantesco cavallo da traino SELEZIONE UFFICIALE che sembra volersi tirare dietro quella frotta di bambini. In generale, MUDBOUND al di là della passione per il calcio, i progetti artistici di Andrea Mastrovito 8 di DEE REES rispondono tutti a due elementi che con Carey Mulligan, Jason Clarke, Jason Mitchell, Mary J. in lui diventano quasi dei bisogni, Blige, Rob Morgan, Jonathan Banks, Garrett Hedlund delle necessità organiche: un rap- (USA, 2017, 134’) porto strettissimo con la comunità Ambientato nel Mississippi alla fine della Seconda guerra di riferimento cui il progetto si ispira mondiale, il film racconta le vicende di Jamie McAllan e Ronsel e il disegno come strumento di

Jackson, due soldati appena rientrati dal fronte. Durante il espressione. A queste coordinate Dail y

conflitto i due hanno stretto una forte amicizia e ora si ritrovano risponde anche il progetto del film a lavorare nella stessa fattoria. Nonostante le differenze sociali su Nosferatu a New York, frutto di e il duro lavoro, il loro legame li aiuterà a sfidare la brutale realtà 35.000 disegni originali, realizzati in cui vivono e a capovolgere l’ordine costituito. da Mastrovito e dal suo staff, che ha previsto anche il coinvolgimento di gruppi di immigranti che hanno discusso il film e le sue implicazioni. Nosferatu che si aggira per le strade venerdì DEE REES di New York, cercando una casa che Regista e sceneggiatrice americana. riesce a trovare solo a Ellis Island Nel 2011 Rees viene premiata al Sundance Film Festival per il (l’isola dove arrivavano gli immigrati) suo primo film, Pariah, nato da un cortometraggio realizzato diventa allora la figura emblematica come tesi di laurea alla New York University. Spike Lee, suo 03 professore e mentore – oltre che produttore esecutivo di Pariah dell’immigrato oggi, minacciosa agli -, la chiama in seguito per una collaborazione in due dei suoi occhi dei residenti e, nello stesso film, Inside Man e When The Levees Broke. Nel 2015 ottiene tempo, desiderosa di un luogo in cui numerosi premi per il suo film per la Tv Bessie, dedicato alla rifondare la propria heimat. cantante blues Bessie Smith e interpretato da Queen Latifah. RESTAURI RETROSPETTIVA/ LA SCUOLA ITALIANA DILLINGER È MORTO di MARCO FERRERI (Italia, 1969, 90’) ARRIVANO I TITANI L’ ARMATA di DUCCIO TESSARI (Italia, Francia, 1962, 120’) Un uomo di nome BRANCALEONE Glauco conduce di MARIO MONICELLI (Italia, 1966, 120’) una vita noio- sa, tra il lavoro come ingegnere industriale e la routine quotidiana dentro le mura di casa. Un giorno rientra a casa, si prepara la cena, guarda un po’ di Tv e… trova una pistola impacchettata. La scoperta innesca una serie di pensieri che In groppa ad un ronzino, Brancaleone da lo conducono, prima a un approccio erotico Norcia guida una stramba compagnia di con la domestica e poi a guardarsi davanti allo Cadmo, re di Creta, non teme nessuno e miserabili alla conquista del feudo di Auroca- specchio progettando un suicidio. Infine, in sfida persino gli dei. Ma un giorno la Sibilla gli stro nelle Puglie. Sulla strada, tra mille ostacoli un raptus prende la pistola e uccide la moglie, annuncia che il suo regno crollerà quando sua e disavventure, la compagnia incontra una la bella e giovane Anita, durante il sonno… figlia Antiope conoscerà l’amore. E l’amore serie di bislacchi e indimenticabili personaggi. In questo capolavoro, riproposto dalla Festa sta per arrivare sull’isola nelle vesti del Titano Disincantato osservatore della realtà italiana, di Roma nella versione restaurata dal CSC Crios… Dopo gli esordi come assistente di Mario Monicelli è uno dei massimi esponenti – Cineteca Nazionale, ritroviamo tutti i temi Cottafavi e Gallone, Duccio Tessari scrive della commedia all’italiana e ha contribuito a ricorrenti, le ossessioni, la poetica e l’estetica le sceneggiature per alcuni film del filone farla conoscere e apprezzare anche all’estero di Marco Ferreri, cineasta controcorrente e peplum. Si innamora poi del genere western, grazie a capolavori quali I soliti ignoti (1958), grande interprete di un punto di vista critico attorno al quale creerà la sua personale e La grande guerra (1959), La ragazza con la sulla decadenza della società borghese. riconoscibilissima cifra stilistica. pistola (1968), Amici miei (1975).

ALICE NELLA CITTÀ

CONCORSO stato d’ansia e alienazione. Non va meglio ragioni più profonde di quanto traspaia dalla neppure con le rispettive famiglie, dove vita dura, e tutto sommato semplice, della MENINA entrambi si sentono incompresi. In loro, severa campagna islandese. di CRISTINA PINHEIRO (Francia, 2017, 97’) giorno dopo giorno, cresce un fortissimo desiderio di vendetta che avrà conseguenze PANORAMA italia terrificanti. Tratto dal romanzo di Jim Shepard Project X, And Then I Go è il SI MUORE TUTTI secondo film diVincent Grashaw, già DEMOCRISTIANI produttore di Bellflower, una delle opere di IL TERZO SEGRETO DI SATIRA più discusse al Sundance 2011. Anche in (Italia, 2017, 89’) Coldwater, primo film da lui scritto e diretto, ha affrontato il tema del grande disagio Siamo alla fine degli anni ’70, Luisa Palmeira adolescenziale. Ha recentemente prodotto ha 8 anni ed è nata in Francia da immigrati Chuck Hank and The San Diego Twins, con portoghesi. Ha una madre analfabeta che la David Arquette e Troian Bellisario. tratta da adulta e un padre alcolizzato che invece la considera sempre una bambina. EVENTI SPECIALI Un giorno il padre decide di confessarle Enrico, Fabrizio e Stefano sono amici e di essere affetto da una brutta malattia. DUCKTALES colleghi di una vita, provenienti dal vasto Luisa non vuole credergli e inizia a pensare di MATT YOUNGBERG (USA, 2017, 45’) mondo di quella che è, o è stata, la Sinistra che il genitore stia in realtà cercando di Le mirabolanti e strepitose avventure in ogni italiana. Mentre sognano di realizzare nascondere altro. Cristina Pinheiro nasce angolo del mondo di Paperon de’ Paperoni, documentari, i tre giovani tirano avanti tra a Tours, dove i genitori si sono trasferiti dei suoi curiosi e vispissimi nipotini Qui, Quo video per matrimoni, sindacati e piccoli lavori dopo aver lasciato il Portogallo. Inizia la sua e Qua, di Paperino e tutti i personaggi della per il sociale, mantenendo una ‘purezza carriera come attrice di teatro e cinema, ma grande Famiglia Disney. etica’ per loro imprescindibile. Finalmente si cimenta presto anche con la scrittura e arriva la proposta tanto attesa: girare un PANORAMA con la regia. Dopo due corti autoprodotti, documentario per una Onlus che si occupa Morte Marina e Liga, dirige Menina, il suo THE SWAN di immigrazione. Peccato che di lì a poco primo lungometraggio. scoppia un grosso scandalo che coinvolge di ÁSA HELGA HJÖRLEIFSDÓTTIR proprio il capo dell’associazione per (Islanda, Germania, Estonia, 2017, 92’) AND THEN I GO riciclaggio e truffa ai danni degli immigrati. di VINCENT GRASHAW (USA, 2017, 99’) cortometraggi FLAVIO di GIULIA REGINI (Italia, 2017, 10’) Fabio e Cristina, giovane coppia cristiana praticante, sono in attesa del loro primogenito. Durante un’ecografia scoprono Islanda, oggi. La giovane Sól viene mandata una possibile alterazione cromosomica per punizione a trascorrere l’estate lavorando davanti alla quale Cristina comincia a Edwin e Flake sono amici. Entrambi vivono in campagna da alcuni parenti. Si sente preoccuparsi e impaurirsi. Fabio resterà la dura realtà della scuola media, fatta simile a uno dei fattori, Jón, dal carattere accanto alla moglie consigliandole di di crudeltà e violenza. Questa continua schivo come il suo. Scoprirà, però, che ci affidarsi alla volontà di Dio, come hanno tensione provoca in Edwin un costante sono trame intricate oltre le apparenze e sempre fatto. 56|57 9 Dail y

sabato 26 ottobre - 5 novembre 2017 04 Sergio Naitza P di anni I 40 Susan Lacy A press |accr. press speciali eventi citt nella alice S citt nella alice pubb. €10 |accr. speciali eventi S S riflessi Deluxe A S S citt nella alice citt nella alice S S |accr. press speciali eventi S citt nella alice Italia, 89’ Italia, satira di segreto terzo Il stiani Andrea Mastrovito S NY Tom Volf O M D YoungbergMatt Duc corti e altri c il 19’Italia, F 8’Italia, S Adavede Alain Parroni Mu Natalia Beristáin L S Pinheiro Cristina Menina Repubblica Dominicana, 80’ Rubén Imaz T Mu S F Venezuela, Chile, Norvegia, 82’ Gustavo Rondón Córdova L Paolo Genovese Th s Dee Rees Dee Rees h. 09.00 h. h. 12.00 h. h. 15.30 h. h. 16.00 h. h. 15.00 h. 15.00 h. h. 14.30 h. h. 14.00 h. h. 11.30 h. h. 11.00 h. 11.00 h. h. 11.00 h. h. 09.15 h. h. 17.00 h. 17.00 h. elezione elezione elezione elezione elezione elezione elezione elezione 1pubb. €5|accr. corto in lice ine d’estate Paolo d’estate Strippoli, ine os adioses ilm di ch a familia ormentero weetHeart ymp piel i m li alla q wn Words wn aria b aria e P e sferat a c d d ane Matteo Delai ane u ktales e nella c e nella b b b hony of a Cent ore t ore berg la o o

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Supplemento n. 1 al n. 218 del mensile di cultura e spettacolo Venezia News - spedizione in A.P. 45% art.2 comma 20/B - legge 662/96 - DCI-VE - Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1245 del 4/12/1996 58|59 di Jimmy Jimmirino playlist Elvis Presley

Un bambino è nato alle calcagna del fratello, arriva il mattino della domenica e il primogenito SELEZIONE UFFICIALE/ TUTTI NE PARLANO è morto, madre, culla dolcemente il tuo bam- bino, il piccolo camminerà su Tupelo. È Nick PROMISED LAND Cave, nel suo secondo disco del 1985, a tra- sformare la nascita di Elvis Presley l’8 gennaio di EUGENE JARECKI del 1935, a Tupelo, Mississippi, in una ‘mitolo- (USA, Germania, 2017, 117’) | DOCUMENTARIO gia nera’, nell’annuncio di un Dio della pioggia L’America e il mito di Elvis Presley. Da New York e della morte di cui Cave è il profeta. Perché a Las Vegas, gli Stati Uniti vengono raccontati Elvis Aaron Presley sopravvisse al suo gemello, attraverso un viaggio a bordo di una Rolls Royce che morì appena nato. Su questo sacrificio del del 1963. Il ritratto del cantante, partito dalla primogenito si fonda la nascita del rock’n’roll provincia con pochi mezzi e tante speranze e in America. Proseguendo nella trance mistica diventato un vero e proprio Re, è la metafora di della canzone di Cave possiamo anche dire che un mondo diventato repubblica e poi impero. è la morte a dare vita al rock, a permetterne na- Destino amaro per entrambi: Presley ha scita ed evoluzione, a imprimerne il DNA. concluso la sua vita troppo presto e con una E questo mito fondativo si incarna in una delle morte mai chiarita, lasciando un incolmabile figure più complesse e contraddittorie della vuoto nel rock, e gli USA affrontano adesso un storia della musica popolare, Mr. Elvis Presley, futuro nebuloso con a capo un presidente molto che fu al tempo stesso il detonatore che liberò simile ad un monarca. negli anni ’50 le energie represse di milioni di giovani e il re del kitsch difensore di Dio, Patria e Famiglia. Nella vita di Presley, nella sua ribel- lione finita a psicofarmaci e a panini ripieni di EUGENE JARECKI burro di arachidi, nell’oscillazione ‘impossibile’ Regista, sceneggiatore e produttore tra Mistery Train e la versione yankee di O’ sole cinematografico statunitense. Noto per la sua mio, si iscrive la vita stessa dell’America (lo dice attenzione ai problemi sociali, Jarecki è stato Greil Marcus). nominato Soros Justice Fellow presso l’Open Society Institute ed è il fondatore e direttore del My happiness (1953) Progetto Eisenhower. In ambito cinematografico, Il 18 luglio 1953 Elvis entra con la sua chitarra dopo aver diretto, a 21 anni, il corto Season of nel Memphis Recording Service per incidere un the Lifterbees, selezionato al Sundance Film disco a pagamento, che poi regalò a sua madre Festival, si è distinto come documentarista per il suo compleanno. capace di unire giornalismo e poesia. That’s All Right (Mama) (1954) E il rock’n’roll cambiò per sempre…

Mistery Train (1955) Canzone seminale, misteriosa, notturna; l’han- no ricantata Dylan, i Doors, Costello, Springste- 9 INCONTRO CON DAVID LYNCH en, i Led Zeppelin, Neil Young. Premio alla carriera (vedi box pagina seguente) It’s Now or Never (1960) h. 17.30 | Sala Sinopoli | € 15 Presley ebbe l’idea di fare una cover di O’ sole mio mentre faceva il militare in Germania, nel DOMENICA 5 1960: le parole furono scritte da Aaron Schro-

eder e Wally Gold in venti minuti e il disco ven- Dail y INCONTRO CON GIGI PROIETTI dette dieci milioni di copie. Timbro di voce inconfondibile, accento squisi- tamente romanesco, movenze istrioniche. Gigi Proietti arriva alla Festa di Roma come An American Trilogy (1972) sintesi autentica di genuinità popolare e grande Elvis diventa il patriottico federatore degli USA tradizione teatrale. Per il cinema Proietti è stato cantando questa canzone che mette insieme protagonista assieme a Enrico Montesano del l’inno dei Confederati, quello con cui marciava cult Febbre da cavallo di Steno e al fianco di l’esercito dell’Unione durante la Guerra Civile e una ninna nanna spiritual. Come a dire: Nord, Vittorio Gassman in Brancaleone alle Crociate sabato di Mario Monicelli. Sud e schiavi afro. Manca solo la canzone della h. 17 | 3 e Google Cinema Hall | € 15 pioggia dei Nativi, peccato... 04 INCONTRO/ PREMIO ALLA CARRIERA SCELTO DA... BERNARDO BERTOLUCCI David Lynch DA’WAH il buio che si cela al di sotto della superficie della realtà, il nascosto sotto l’apparenza, e di teatra- lizzare questo sguardo oscuro, di metterlo in scena (pensiamo alla signora del radiatore in Era- serhead, con le sue scarpette da tip tap e il suo tenero vaudeville; pensiamo al nano danzante in Twin Peaks). Si tratta di un cine- ma voyeurista che nasce dagli incubi del nostro inconscio? O dalla violenza della nostra società? O piuttosto di una rifles- sione estetica coerente e creativa sulla doppiezza della nostra re- altà e sull’ennesima sconfitta del sogno americano? Regista poco prolifico (dieci lungometraggi e Fin dal suo primo film, quell’Eraserhead del qualche serie Tv in 40 anni di carriera, anche 1977 che presto diventò un cult nel circuito se i film sono capolavori come Velluto blu, dei film di mezzanotte, appaiono evidenti i Mulholland Drive, The Elephant Man, e le serie di ITALO SPINELLI (Indonesia, 2017, 64’) temi cari a David Lynch: l’America decen- Twin Peaks…), amatissimo dal pubblico ma Italo Spinelli (già alla Festa del Cinema di trata delle piccole città o delle periferie, una assai poco dalle associazioni che distribuisco- Roma nel 2010 con Gangor) è tra i pochi euro- sensibilità violenta per l’organico deforme e no i premi nel cinema (solo una Palma d’oro a pei ad essere entrati in un Pondok Pesantren, mostruoso, una consapevolezza che gli umani Cannes per Mullholand Drive), Lynch è sempre un collegio islamico. Lì ha potuto filmare la condividono il mondo con figure ultraterre- stato un autore così peculiare da dare vita ad quotidianità di quattro studenti – Rafli, Masdu- ne, fantasmi ma soprattutto demoni, e che un aggettivo, lynchiano, che allude a quelle qui, Yazid, Shofi – a partire dal loro risveglio una legge superiore, non necessariamente atmosfere sospese tra visione e paura, tra fino al tardo pomeriggio, durante i momenti conflittuale, connette queste due dimensioni. rimosso e reale. Spesso i suoi film sono stati delle preghiere e delle chiacchierate, rigoro- A mio parere, in Lynch c’è assai poco del ne- insuccessi commerciali: qualche volta ha ten- samente in arabo. Attraverso i loro racconti, gativo che costantemente gli viene attribuito: tato pure la strada del blockbuster, con Dune, emerge il loro grande sogno: quello di divenire ostentazione, esibizionismo, violenza gratuita. nato per sbancare i botteghini e che invece un giorno delle guide spirituali, dei predicatori Piuttosto c’è in lui la fascinazione di esplorare riuscì a malapena a pareggiare i costi. J.J. dei precetti di Allah.

di Davide Carbone 5 film STEVEN SELEZIONE UFFICIALE/ EVENTO SPECIALE DELLE MERAVIGLIE SPIELBERG Davvero difficile non cadere nella sindrome da “coperta corta” scegliendo alcuni lavori di un di SUSAN LACY regista tanto talentuoso e produttivo. Prenden- (USA, 2017, 147’) | DOCUMENTARIO do un film per decennio se ne lasciano colpe- Cinquant’anni di carriera, durante i quali volmente fuori altri, ma ogni singola opera è Steven Spielberg ha firmato capolavori utile per capire quanto e che cosa Steven Allen inarrivabili, opere rivoluzionarie, capisaldi Spielberg da Cincinnati rappresenti per la storia di genere. Susan Lacy mette il regista del cinema del passato, del presente e soprat- per una volta davanti la macchina da tutto del futuro, propagando attraverso le epo- presa costruendo un documentario in cui che l’onda lunga di una mente da sognatore. Spielberg si racconta, condivide aneddoti e storie inedite sui suoi film più celebri, Lo squalo (1975) spiega quali sono state le sue influenze Selezionato dalla Biblio- e le motivazioni alla base di alcune sue teca del Congresso per scelte. Dal suo racconto è possibile (ri) la conservazione nel Na- scoprire quanto sia varia la sua filmografia tional Film Registry degli e quanto ricorrano nelle sue opere temi Stati Uniti, considerato come il distacco, la riconciliazione, il “culturalmente, storica- patriottismo, l’umanità, la meraviglia. mente ed esteticamente significativo”. Tema musicale semplicemente inconfondibile e spaventoso.

E.T. l’extra-terrestre (1982) SUSAN LACY «E.T. telefono…casa!»: Creatrice nel 1986 della serie American Masters difficile pensare a battute di PBS, Susan Lacy ha lavorato al progetto come cinematografiche più produttrice (e regista di alcuni episodi) per quasi celebri di questa. A pro- 30 anni. La serie ha ottenuto 71 nomination agli nunciarla è l’alieno realiz- Emmy e 28 vittorie. Nel 2013 ha lasciato PBS per zato dal leggendario Carlo fondare la sua società, la Pentimento Productions, Rambaldi, creatura che ha parte di un accordo con HBO. Nel 2015 ha commosso il mondo con la propria ‘umanità’. prodotto il documentario Janis, su Janis Joplin. 60|61 di Jimmy Jimmirino Focus Paolo Genovese

SELEZIONE UFFICIALE/ EVENTO SPECIALE THE PLACE

di PAOLO GENOVESE Da Incantesimo napoletano (2002), con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Sabrina Ferilli, Vinicio il suo primo film, firmato insieme a Marchioni, Silvia D’Amico, Giulia Lazzarini, Vittoria Puccini, Alba Luca Miniero, fino a Perfetti scono- Rohrwacher, Rocco Papaleo, Alessandro Borghi, Silvio Muccino sciuti del 2016, il cinema di Paolo (Italia, 2017, 105’) Genovese ruota attorno ad un ‘nu- Un cast corale per l’ultimo film di Genovese, che uscirà nelle sale italiane cleo’ forte che varia poco lungo tutto dopo il passaggio alla Festa di Roma. Un misterioso uomo siede sempre l’arco della sua opera. Innanzitutto, i allo stesso tavolo di un ristorante, pronto a esaudire i più grandi desideri suoi film sono lo sviluppo di un’idea di otto visitatori. In cambio chiede loro di svolgere alcuni ‘compiti’ per lui. di base che può essere rappresen- Fino a dove saranno disposti a spingersi i protagonisti per realizzare i loro tata spesso sotto forma di interro- desideri? Ispirato alla serie The Booth at the End. gativo: che succede se un gruppo di quarantenni è costretto a ripetere l’esame di maturità? Cosa capita ad una famiglia di Napoli se la figlia par- PAOLO GENOVESE la e pensa in milanese? Cosa rischia Laureato in Economia e Commercio con un un gruppo di amici se durante una passato da pubblicitario, Genovese ha realizzato cena condivide il contenuto dei pro- film di grande successo commerciale come La pri cellulari? Si tratta sempre di un’i- banda dei Babbi Natale, con Aldo, Giovanni & potesi accademica, che naviga nel Giacomo, e Immaturi. Il 2016 è l’anno della svolta: paradosso assoluto, ma rispetto alla Perfetti sconosciuti vince il David di Donatello per quale la trama del film rappresenta il miglior film e la migliore sceneggiatura. uno svolgimento coerente e rigoroso, che ha forti analogie strutturali con la forma-sonata della musica classica con la sua tripartizione in esposizio- ne del tema, sviluppo e ripresa. Sono Schindler’s List (1993) I FILM DELLA quindi film in cui la sceneggiatura Liam Neeson è NOSTRA VITA acquista un’importanza centrale, sia Oskar Schindler, perché fatta di battute al nano-se- imprenditore te- SEVEN BRIDES FOR condo, di intrecci, di situazioni com- desco realmente plicate, sia perché di solito gli attori esistito e passato SEVEN BROTHERS sono parte di comunità generazionali alla storia per aver di STANLEY DONEN (USA, 1954, 102’) appartenenti ad un ‘tipo’ molto defi- salvato circa 1.100 nito (i borghesi romani, i quarantenni ebrei dalla Shoah, con il pretesto di im- immaturi, la famiglia moderna), in piegarli come personale necessario allo cui ogni specifico ruolo rappresenta sforzo bellico. un singolo elemento della ricchezza tematica propria di quella specifica Salvate il soldato Ryan (1998) comunità. E sarà per questo che i Indelebili per cru- scelto da Mario Sesti: «Sette spose, film di Genovese spesso vincono i dezza e sapienza secondo me, dovrebbe essere visto più premi per le migliori sceneggiature registica i primi volte da tutti coloro che si sono messi (Perfetti sconosciuti ha vinto il David, 20 minuti di film, in ginocchio di fronte a La La Land per il Ciak d’oro e il premio specifico che ci trasportano capire cosa è un film musical importante al festival di Tribeca), non solo, ma anima e corpo a e cosa è un brillante commercial con due sono richiestissime dall’industria Omaha Beach in attori di rilievo». cinematografica di altri paesi per 9 quel fatidico 6 giugno 1944. Il D-Day è poterne fare remake da vendere nei punto di partenza di una storia di patriot- mercati nazionali. Una seconda ca- tismo e riconciliazione. THE BAND WAGON ratteristica è che il film di solito parte di VINCENTE MINNELLI (USA, 1953, 112’) con atmosfere e cadenze tipiche del- Minority Report (2002) la commedia per poi scivolare verso Washington, 2054: toni più dark, di una tristezza che ri-

la città ha cancella- flette le amarezze o le stranezze del- Dail y

to gli omicidi grazie la vita. Con Genovese la commedia a un sistema chia- italiana e i suoi classici meccanismi mato Precrimine, supportati da bravissimi attori (un diretto dal capitano cenno speciale alla Giovanna Ralli John Anderton. scelto da Richard Peña: «Spettacolo di e al Maurizio Mattioli di Immaturi) Cosa fare, però, quando lo stesso siste- varietà uscì proprio nel momento in cui acquista una gamma di tonalità e di ma indicherà proprio lui come autore del l’America cominciava a scoprire che i film colori ad ampio spettro, dove, più prossimo, imminente delitto? Liberamen- stranieri erano semplicemente più audaci che sorridere sui nostri pregi e difet- sabato te tratto da un racconto di Philip K. Dick, di quanto Hollywood avesse da offrire, e ti, riflettiamo sui nostri limiti e sugli ‘papà’ di Blade Runner. la risposta è proprio nel suo tema musi- abissi della vita di tutti i giorni. cale That’s Entertainment». 04 RETROSPETTIVA/ LA SCUOLA ITALIANA Il Salò che non vedremo Una triste leggenda metropolitana vorrebbe che quel maledetto 2 novem- SALÒ O LE 120 bre del 1975 Pasolini si fosse recato ad Ostia per pagare di tasca propria un riscatto allo scopo di riavere le bobine trafugate di Salò, indispensabili GIORNATE DI SODOMA per il montaggio definitivo del film. Non sappiamo quanto questo esecrabile di PIER PAOLO PASOLINI (Italia, Francia, 1975, 116’) fatto sia frutto della mente di Pelosi, rimane la questione che alcune se- Ultimo film di Pasolini, presentato quenze della testamentaria opera sadiana si sian fatte di nebbia. postumo al Festival di Parigi il 22 A dimostrarlo, le oltre 8.000 foto di scena frutto dell’entusiasta lavoro di novembre 1975, tre settimane dopo Deborah Beer, che mostrano sequenze di torture ed agonie nel terrificante l’uccisione del regista. L’idea di base Girone del Sangue, invisibili nella versione ufficiale del film. E che dire della proviene dal libro Le centoventi gior- sequenza con Pasolini stesso e l’intero staff di Salò impegnati a ballare un nate di Sodoma del marchese De liberatorio rock’n’roll nella famigerata Sala delle Orge? Qualcosa non fun- Sade. Dopo l’uscita nelle sale italiane, ziona. La geometrica perfezione pasoliniana si incrina, lasciando il sospetto il film scatenò vigorose proteste e lun- che il mistero delle bobine rubate sia un dato tetramente veritiero e che la ghe persecuzioni giudiziarie ai danni visione de Le 120 giornate di Sodoma, nella sua interezza, resti un sogno del produttore Alberto Grimaldi. purtroppo invisibile: un film che non vedremo mai.Andrea Bruni

8 ½ di FEDERICO FELLINI (Italia, Francia, 1963, 138’) Guido (Marcello Mastroianni) è La Grande Mouna un regista stanco di tutto, persino Non vi è altro cinema, oltre a quello felliniano, così tempestato di fantasmi. dell’amante. Sul set ha fatto costruire Ombre metafisiche che si agitano fra i marosi dell’Es, costantemente scon- un’immensa e costosa impalcatura quassate da un vento sibilante che rende ancor più inquieta la lux perpetua che dovrebbe servire per un film di di un tramonto che sembra non aver mai fine. Nel coro costante di fanta- fantasia. Ma lui non sa davvero come smatici archetipi, la Donna, “totemica genitrice”, ha un ruolo di primaria utilizzarla. Tutto gli sembra solo un importanza. È la Grande Mouna, versione degradata e ancestrale della grande girotondo da fiera, un rutilante Grande Madre, che occhieggia oscena al centro del Casanova, sotto le caos che però, forse, gli aprirà uno spoglie di un umido ventre di balena che si fa turgido ventricolo e placenta: spiraglio sulla vita. Impossibile limitare Federico Fellini entro un «Tutto è nato dalla Mona, anche la Mona», grida l’imbonitore. genere definito. Il suo cinema, fautore di una galleria di perso- Anche il cinema, verrebbe da dire, visto che all’interno di quel palpitante naggi memorabili e intriso spesso di elementi autobiografici, orifizio una lanterna magica proietta su quelle pareti di carne una raffica di spazia dal neorealismo degli esordi alla visionarietà dei suoi titoli “vagine dentate” partorite dal grande Roland Topor. Sfacciata Tellus Mater, più onirici. Vincitore di quattro premi Oscar per il miglior film quindi, la Donna nell’immaginario del grande regista riminese, cresciuto straniero e di un premio Oscar alla carriera, oltre a 8 ½ Fellini ha sotto le gonne di una amorevole balia che lo ha svezzato in tutti i sensi consegnato alla storia del cinema opere come I vitelloni (1953), (come ci ricorda egli stesso in tantissime opere, da 8 ½ a La città delle La strada (1954), Le notti di Cabiria (1957), Giulietta degli spiriti donne) e all’ombra della pachidermica Saraghina, baccante di riviera, la- (1965), La dolce vita (1960), Amarcord (1973). scivamente ancorata a una rumba strimpellata da Dioniso… Una Donna, quindi, col ventre di Madre ma in grado di gorgheggiare il canto di sirena della Grande Meretrice. Su questo tema si son scritte tonnellate di tomi, e LA CADUTA DEGLI DEI anche di corbellerie: è preferibile ricercar la chiave di codesto sommo mu- di LUCHINO VISCONTI (Italia, 1969, 155’) liebre mistero attraverso Fellini stesso che nel 1974, nel suo imprescindibile Eleganza formale e grandezza epica Libro dei sogni, abbozza uno scorcio onirico quanto mai rappresentativo, nel primo capitolo della “trilogia che ha come protagonisti il regista stesso e Papa Paolo VI. I due fluttuano tedesca”, che continuerà con Morte fra le nubi all’interno del cesto di una mongolfiera e, ex abrupto, si trovano a Venezia (1971) e Ludwig (1972), dinanzi un’incredibile gigantessa dai generosi fianchi, avvolta dai nembi. per narrare la saga della famiglia Con fare arcigno, il pontefice urla a uno stupefatto “Fefè” (nomignolo ap- Essenbeck, proprietaria di grandi pioppatogli da De Laurentiis) vestito da scolaretto: «Eccola lì, Fefè, la gran- acciaierie, alla vigilia dell’ascesa de fabbricante dissolvitrice di nubi! Eccola tutta lì!». A.B. del nazismo in Germania. Luchino Visconti si è avvicinato fin da subito al cinema di Jean Renoir, simpatizzando allo stesso tempo con i membri del Partito Comunista francese; la sua formazione è RESTAURI stata così una combinazione di marxismo ed educazione ari- stocratica dovuta alle sue origini. Ha diretto numerosi film storici SACCO E VANZETTI (Senso-1954, Il Gattopardo-1963), le cui ricostruzioni sceniche di GIULIANO MONTALDO (Italia, Francia, 1971, 120’) sono state ammirate a livello internazionale. Il suo cinema ha trat- to ispirazione dalla letteratura di Stendhal, Balzac, Dostoevskij, USA, anni Venti. Il verdetto Proust e, soprattutto, Thomas Mann. di condanna a morte contro i due anarchici italiani Ferdi- nando Nicola Sacco e Bar- SALVATORE GIULIANO tolomeo Vanzetti divenne un di FRANCESCO ROSI (Italia, 1962, 118’) caso clamoroso, di risonanza Il film racconta le tappe del percorso internazionale. Risultò sem- politico di Salvatore Giuliano durante pre più evidente che dietro i cinque anni in cui entrò a far parte all’accusa formale di rapina a dell’esercito separatista, movimento mano armata e di omicidio si indipendentista che inveiva contro celasse una presa di posizio- il potere centrale, colpevole di aver ne contro le idee politiche dei dimostrato sempre un inossidabile due uomini. Per sette lunghi disinteresse nei confronti della Sicilia. anni la loro detenzione susci- Il suo corpo venne trovato senza vita tò emozione e rabbia. a Castelvetrano nel luglio del 1950. Francesco Rosi si avvicina I tentativi di riaprire il proces- al mondo del cinema come aiuto regista di Luchino Visconti. so da parte della difesa furono tutti fallimentari così come le mobilitazioni della Mani sulla città, Leone d’oro a Venezia nel 1963, è da molti comunità italiana e dei numerosi comitati di liberazione. Sacco e Vanzetti mori- considerato il suo capolavoro. Rosi ebbe il merito, fra gli altri, di rono sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 nel penitenziario di Charlestown. lanciare Gian Maria Volontè, scegliendolo per due dei suoi film La versione restaurata è presentata dalla Unidis Jolly Film, insieme a Cineteca più importanti, Il caso Mattei (1972) e Lucky Luciano (1973). di Bologna, Istituto Luce-Cinecittà e Rai Cinema. 62|63 RIFLESSI DALLA QUERCIA ALLA SALVATRICE - PALMA. I 40 ANNI DI SANDRA MILO IN UN GIORNO LA FINE di DANIELE MISISCHIA (Italia, 2017, 98’) PADRE PADRONE SI RACCONTA di SERGIO NAITZA (Italia, 2017, 94’) di GIORGIA WURTH (Italia, 2017, 52’) Roma. Un potente speculatore rimane imprigionato all’interno di un ascensore È il 1977 quando Paolo e Vittorio Taviani «Io sono nata in un tempo in cui il cinema che aveva volontariamente bloccato per vincono la Palma d’Oro a Cannes con era qualcosa di speciale, faceva sognare. molestare un’impiegata. Si accorge di Padre padrone, storia del piccolo Gavino, Allora il cinema italiano era il più bello del aver ormai perso un importante appunta- un bambino sardo che il padre strappa mondo e dava lezioni a tutti». Salvatrice mento. Monta la rabbia, a cui si aggiunge a sei anni dalla scuola per costringerlo a Elena Greco, in arte Sandra Milo, è stata l’angoscia, quando attraverso sms e ag- fare il pastore. In occasione del quaran- una delle grandi dive del cinema degli giornamenti che gli arrivano sul cellulare tesimo anniversario dell’uscita, i registi, anni ‘60, musa ispiratrice di grandi registi viene a sapere che qualcosa di mostruo- i protagonisti e le comparse tornano sul francesi e italiani, tra cui naturalmente so sta invadendo l’intera città. Prodotto film con aneddoti e testimonianze inedite. Federico Fellini. Attraverso i racconti dai Manetti Bros, Misischia firma uno Nel documentario, prodotto da Karel e dell’attrice, ma anche facendo uso di zombie movie all’italiana che Alessandro sostenuto dalla Fondazione Sardegna immagini e interviste d’archivio, il docu- Roja, protagonista del film, definisce un Film Commission ai loro racconti si uni- mentario di Giorgia Wurth è un nostalgico “horror drammatico di azione”. scono quelli di personaggi di rilievo della ritratto del grande cinema a cavallo tra gli cultura italiana, tra cui Nanni Moretti e anni ‘50 e ‘60. lo scrittore Gavino Ledda, autore del ro- manzo a cui i Taviani si ispirarono.

ALICE NELLA CITTÀ cortometraggi panorama FILTHY di TEREZA NVOTOVÁ (Slovacchia, 2017, 87’) FINE D’ESTATE Un mondo trop- LA FAMILIA di PAOLO STRIPPOLI (Italia, 2017, 19’) po piccolo può di GUSTAVO RONDÓN CÓRDOVA Cacio e suo figlio Matteo trascorrono crollarti addosso (Venezuela, Cile, Norvegia, 2017, 82’) l’estate nella bollente periferia romana. Nella Caracas di ad ogni scosso- Il giovane padre ha investito tutti i suoi oggi la violenza è ne. Dopo essere risparmi per realizzare un sogno: aprire una realtà quoti- stata violentata, una sua officina. diana e un luogo la giovane Lena dell’anima che cerca di difendersi azzerando il contatto col mondo esterno. La madre, che non è FIGLI MAESTRI osteggia e com- di SIMONE BUCRI (Italia, 2017, 16’) stata capace di proteggerla e ignora l’en- batte gli affetti. Un documentario che getta lo sguardo tità della tragedia che si è consumata, la Andrés e Pedro sono un padre e un figlio sul processo di integrazione che spes- consegna a un ospedale psichiatrico. dodicenne che cercano, uno consape- so porta i figli dei migranti a diventare volmente e l’altro meno, di raggiungere maestri dei loro genitori. un punto di tangenza tra le rispettive COLD NOVEMBER esistenze, prima di allontanarsi comple- di KARL JACOB (USA, 2017, 92’) In una zona innominata del Midwest, la ADAVEDE tamente. Gustavo Rondón Córdova, al di ALAIN PARRONI (Italia, 2017, 21’) dodicenne Florence si sente pronta a suo primo lungometraggio, usa una regia Camminando nel bosco Clara, ragazza mettere alla prova le tecniche di caccia ruvida e dialoghi brevi e taglienti per tra- disincantata della periferia romana, al cervo che le matriarche della sua fa- smetterci immagini di vite al margine. s’imbatte in un cervo. Nella speranza di miglia si tramandano di generazione in catturare quell’immagine incantevole, la generazione. SCHOOL LIFE giovane punta il telefono sull’animale, ma il cellulare si spegne improvvisamente… di NEASA NÍ CHIANÁIN, DAVID RANE RAVENS (Irlanda, Spagna, 2017, 99’) di JENS ASSUR (Svezia, 2017, 107’) Dopo una Agne e Klas, rispettivamente padre IL CANE di MATTEO DELAI (Italia, 2017, 16’) quarantennale e figlio, vivono nella loro fattoria nella Leo e Bianca sono una giovane coppia carriera nell’inse- Svezia rurale. Agne spera che il giovane di trentenni pronti a costruire un futuro gnamento, John Klas possa presto prendere il suo posto insieme. Scelgono di iniziare il loro e Amanda sono nella conduzione della fattoria, ma sono progetto con l’acquisto di un cane per prossimi alla gli anni ‘70 e il richiamo di una vita mo- testare le proprie capacità genitoriali… pensione mentre derna è troppo forte perché Klas possa il loro modello educativo e il loro metodo ignorarlo del tutto. sembrano giunti anch’essi al tramonto. EVENTI SPECIALI DUCKTALES

di MATT YOUNGBERG (USA,2017, 45’) 9 Focus Le mirabolanti e strepitose avventure in ogni angolo del mondo di Paperon de’ ORLANDO BLOOM Paperoni, dei suoi curiosi e vispissimi ni- potini Qui, Quo e Qua, di Paperino e tutti i Orlando Jonathan Blanchard Bloom nasce personaggi della grande Famiglia Disney. a Canterbury, Inghilterra, il 13 gennaio 1977.

Sin da ragazzino esprime il desiderio di voler Dail y

recitare. A sedici anni si trasferisce a Londra, ROMANS dove, supportato anche dalla famiglia, termina di SHAMMASIAN BROTHERS (UK, 2017, 91’) gli studi e per due anni frequenta il National Malky, un giovane operaio impegnato Youth Theatre ottenendo una borsa di studio nella demolizione di una chiesa dove per frequentare la British American Drama Academy. La sua carriera ar- da bambino ha subito una violenza tistica inizia con alcuni ruoli televisivi, mentre il debutto cinematografico sessuale si abbandona spesso ad atti avviene nel 1997 nel film biografico su Oscar Wilde. La svolta arriva nel di violenza inconsulta. Tormentato dal 2001, quando entra nel cast della saga de Il Signore degli Anelli, cui se- trauma mai rivelato a nessuno, quando sabato guirà nel 2003 Pirati dei Caraibi. «Mi sembra di essere cresciuto facendo in città ritorna il prete responsabile della il pirata. E, in effetti, è davvero un po’ così», ha dichiarato Bloom. violenza divrà fare i conti con il passato. 04 McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet presenta 25 ottobreOctober 2017 7 gennaioJanuary 2018 ingresso gratuito Free entrance mcarthurglen.it/noventadipiave

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