REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 16440 DEL 28/10/2020

Direzione: LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL STRUTTURA SUOLO Area: ATTUAZIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E RISORSE IDRICHE PROPONENTE

Prot. n. ______del ______OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

Proposta di deliberazione consiliare concernente: "Modificazione degli Ambiti Territoriali ATO 1 - Lazio Nord Viterbo ed ATO 2 - Lazio Centrale - Roma" ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 22 gennaio 1996 n. 6.

______(LORETI ROBERTA) ______(MASCIOLI ENRICO) ______(N. MARCUCCI) ______(W. D'ERCOLE) ______L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI E TUTELA DEL TERRITORIO, MOBILITA' PROPONENTE ______(Alessandri Mauro) L'ASSESSORE

DI CONCERTO

______IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni ______

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 29/10/2020 prot. 809

ISTRUTTORIA:

______IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

______IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Pagina 1 / 1 OGGETTO: Proposta di deliberazione consiliare concernente: “Modificazione degli Ambiti Territoriali ATO 1 – Lazio Nord Viterbo ed ATO 2 – Lazio Centrale – Roma” ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 22 gennaio 1996 n. 6.

LA GIUNTA REGIONALE

Su proposta dell'Assessore lavori pubblici e tutela del territorio, mobilità

VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”, e successive modifiche;

VISTA la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di contabilità regionale”

VISTA la Legge Regionale 22 gennaio 1996 n. 6 recante “Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio idrico integrato in attuazione della legge 5 gennaio 1994 n. 36” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI, in particolare, gli articoli 2 e 3 della legge regionale n. 6/1996, che rispettivamente stabiliscono:

- “La Regione Lazio, in attuazione dell'articolo 8 della legge n. 36 del 1994, riguardante l'organizzazione territoriale del servizio idrico integrato, nonché nell'ambito delle attività di programmazione e di pianificazione previste dagli articoli 3 e 17 della legge 18 maggio 1989 n. 183, e successive modificazioni, al fine di garantire la gestione unitaria dei servizi idrici integrati, delimita i seguenti ambiti territoriali ottimali, rappresentati nella planimetria e negli elenchi contenuti nell'allegato A, che costituisce parte integrante della presente legge: a) ambito territoriale ottimale n. 1, denominato Lazio Nord-Viterbo; b) ambito territoriale ottimale n. 2, denominato Lazio Centrale-Roma…”;

ATTESO che, in considerazione di quanto disposto dall’art. 147, comma 2 bis del D. lgs. 3 aprile 2006 n. 152, le modifiche della delimitazione di cui al citato articolo 2 sono deliberate dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta, sentite le amministrazioni provinciali interessate;

VISTO il citato Allegato A della legge regionale n. 6/1996 che riporta il Comune di afferente all’Ambito territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord-Viterbo;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. a), della L.R. 6/1996, l’Ambito Territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord Viterbo ha optato ai fini della gestione del servizio idrico integrato per la forma della Convenzione di Cooperazione, sottoscritta in data 22 luglio 1999, individuando quale soggetto gestore del servizio idrico integrato in ATO 1 la società Talete s.p.a.;

CONSIDERATO che, ai sensi degli articoli 8 e 9 della legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6, in data 11 marzo 2006 è stata sottoscritta la Convenzione di Gestione che stabilisce al suo articolo 19 che vengano affidati al Gestore le opere, impianti e canalizzazioni funzionali all’esercizio del servizio affidato, nonché le relative immobilizzazioni tecniche materiali ed immateriali e le attività

Pagina 2 / 6 e passività relative all’esercizio del SII così come individuati e descritti nel Disciplinare Tecnico;

CONSIDERATO che il Comune di Campagnano di Roma ha regolarmente proceduto alla approvazione e alla successiva sottoscrizione delle convenzioni di cooperazione e di gestione di cui rispettivamente agli articoli 4, 8 e 9 della legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6;

CONSIDERATO che, ad oggi, non si è perfezionato il trasferimento della gestione del servizio idrico comunale al soggetto gestore Talete s.p.a. e che la società CREA Gestioni s.r.l. del Gruppo ACEA s.p.a. conserva ai sensi e per gli effetti della Convenzione stipulata prima dell’entrata in vigore della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (legge Galli) e in scadenza il 31 dicembre 2020 la gestione del servizio idrico comunale;

CONSIDERATO che per la attuale operatività della Convenzione succitata e per molteplici ragioni di natura amministrativa, geografica, di interconnessioni e di reti di approvvigionamento il territorio del Comune di Campagnano di Roma risulta sostanzialmente afferente all’ambito territoriale ottimale n. 2 Lazio Centrale Roma;

CONSIDERATO che con la propria Deliberazione n. 5 del 23 aprile 2015 il Comune di Campagnano ha deliberato di: “…avanzare formale richiesta alla Regione Lazio finalizzata ad una modifica della delimitazione degli ambiti territoriali ottimali, di cui all’art. 2 della l.r. n. 6 del 22 gennaio 1996, che preveda lo spostamento del Comune di Campagnano di Roma dall’attuale ambito territoriale di appartenenza all’Ambito territoriale Ottimale n. 2 denominato ATO 2 Lazio Centrale Roma”;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 26849 del 3 dicembre 2018 acquisita al protocollo regionale con n. 770951 del 4 dicembre 2018 il Comune di Campagnano di Roma richiedeva il passaggio dall’Ambito territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord-Viterbo all’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Lazio Centrale Roma;

CONSIDERATO che la Direzione lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa suolo con la nota prot. n. 829236 del 27/12/2018 richiedeva al Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, in qualità di ente coordinatore dell’ATO 2 – Lazio Centrale – Roma e al Presidente della Provincia di Viterbo in qualità di ente coordinatore ATO 1 – Lazio Nord Viterbo, l’espressione dei pareri dovuti ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6, relativamente alla richiesta del Comune di Campagnano di Roma, finalizzata allo spostamento dall’attuale Ambito territoriale di appartenenza ATO n. 1 – Lazio Nord Viterbo all’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 – Lazio Centrale;

PRESO ATTO del parere espresso dall’ATO 1 Lazio Nord Viterbo trasmesso con nota prot. n. 2 dell’11 gennaio 2019 acquisita al protocollo regionale con n. 22944 in medesima data;

PRESO ATTO del parere espresso da ATO 2 Lazio Centrale Roma trasmesso con nota prot. n. 102 del 6 marzo 2019 acquisita al protocollo regionale con n. 179664 del 7 marzo 2019;

CONSIDERATO che la richiesta dello spostamento del Comune di Campagnano di Roma dall’ATO 1 all’ATO 2 appare riconducibile alle ipotesi di modificazioni degli Ambiti Territoriali Ottimali che, come espressamente disposto dall’art. 3 della legge regionale n. 6/1996 “…risultassero necessarie per ottimizzare la gestione o per armonizzare gli ambiti stessi alle scelte programmatiche regionali…”;

ATTESO che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale

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DELIBERA

per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, di adottare e sottoporre all’esame del Consiglio Regionale, il seguente schema di deliberazione consiliare concernente “Modificazione degli Ambiti Territoriali ATO 1 – Lazio Nord Viterbo e ATO 2 – Lazio Centrale – Roma” ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 22 gennaio 1996 n. 6.”

IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTO lo Statuto regionale;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i., concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i., concernente “Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTA la Legge Regionale 22 gennaio 1996 n. 6 recante “Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio idrico integrato in attuazione della legge 5 gennaio 1994 n. 36” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI, in particolare, gli articoli 2 e 3 della legge regionale n. 6/1996, che rispettivamente stabiliscono:

- “La Regione Lazio, in attuazione dell'articolo 8 della legge n. 36 del 1994, riguardante l'organizzazione territoriale del servizio idrico integrato, nonché nell'ambito delle attività di programmazione e di pianificazione previste dagli articoli 3 e 17 della legge 18 maggio 1989 n. 183, e successive modificazioni, al fine di garantire la gestione unitaria dei servizi idrici integrati, delimita i seguenti ambiti territoriali ottimali, rappresentati nella planimetria e negli elenchi contenuti nell'allegato A, che costituisce parte integrante della presente legge: a) ambito territoriale ottimale n. 1, denominato Lazio Nord-Viterbo; b) ambito territoriale ottimale n. 2, denominato Lazio Centrale-Roma…”;

ATTESO che, in considerazione di quanto disposto dall’art. 147, comma 2 bis del D. lgs. 3 aprile 2006 n. 152, le modifiche della delimitazione di cui al citato articolo 2 sono deliberate dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta, sentite le amministrazioni provinciali interessate;

VISTO il citato Allegato A della legge regionale n. 6/1996 che riporta il Comune di Campagnano di Roma afferente all’Ambito territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord-Viterbo;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. a), della L.R. 6/1996, l’Ambito Territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord Viterbo ha optato ai fini della gestione del servizio idrico integrato per la forma della Convenzione di Cooperazione, sottoscritta in data 22 luglio 1999, individuando quale soggetto gestore del servizio idrico integrato in ATO 1 la società Talete s.p.a.;

CONSIDERATO che, ai sensi degli articoli 8 e 9 della legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6, in

Pagina 4 / 6 data 11 marzo 2006 è stata sottoscritta la Convenzione di Gestione che stabilisce al suo articolo 19 che vengano affidati al Gestore le opere, impianti e canalizzazioni funzionali all’esercizio del servizio affidato, nonché le relative immobilizzazioni tecniche materiali ed immateriali e le attività e passività relative all’esercizio del SII così come individuati e descritti nel Disciplinare Tecnico;

CONSIDERATO che il Comune di Campagnano di Roma ha regolarmente proceduto alla approvazione e alla successiva sottoscrizione delle convenzioni di cooperazione e di gestione di cui rispettivamente agli articoli 4, 8 e 9 della legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6;

CONSIDERATO che, ad oggi, non si è perfezionato il trasferimento della gestione del servizio idrico comunale al soggetto gestore Talete s.p.a. e che la società CREA Gestioni s.r.l. del Gruppo ACEA s.p.a. conserva ai sensi e per gli effetti della Convenzione stipulata prima dell’entrata in vigore della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (legge Galli) e in scadenza il 31 dicembre 2020 la gestione del servizio idrico comunale;

CONSIDERATO che per la attuale operatività della Convenzione succitata e per molteplici ragioni di natura amministrativa, geografica, di interconnessioni e di reti di approvvigionamento il territorio del Comune di Campagnano di Roma risulta sostanzialmente afferente all’ambito territoriale ottimale n. 2 Lazio Centrale Roma;

CONSIDERATO che con la propria deliberazione n. 5 del 23 aprile 2015 il Comune di Campagnano ha deliberato di: “…avanzare formale richiesta alla Regione Lazio finalizzata ad una modifica della delimitazione degli ambiti territoriali ottimali, di cui all’art. 2 della l.r. n. 6 del 22 gennaio 1996, che preveda lo spostamento del Comune di Campagnano di Roma dall’attuale ambito territoriale di appartenenza all’Ambito territoriale Ottimale n. 2 denominato ATO 2 Lazio Centrale Roma”;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 26849 del 3 dicembre 2018 acquisita al protocollo regionale con n. 770951 del 4 dicembre 2018 il Comune di Campagnano di Roma richiedeva il passaggio dall’Ambito territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord-Viterbo all’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Lazio Centrale Roma;

CONSIDERATO che la Direzione lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa suolo prot. n. 829236 del 27/12/2018 richiedeva al Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, in qualità di ente coordinatore dell’ATO 2 – Lazio Centrale – Roma e al Presidente della Provincia di Viterbo in qualità di ente coordinatore ATO 1 – Lazio Nord Viterbo, l’espressione dei pareri dovuti ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6, relativamente alla richiesta del Comune di Campagnano di Roma, finalizzata allo spostamento dall’attuale Ambito territoriale di appartenenza ATO n. 1 – Lazio Nord Viterbo all’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 – Lazio Centrale;

PRESO ATTO del parere espresso dall’ATO 1 Lazio Nord Viterbo trasmesso con nota prot. n. 2 dell’11 gennaio 2019 acquisita al protocollo regionale con n. 22944 in medesima data;

PRESO ATTO del parere espresso da ATO 2 Lazio Centrale Roma trasmesso con nota prot. n. 102 del 6 marzo 2019 acquisita al protocollo regionale con n. 179664 del 7 marzo 2019;

CONSIDERATO che la richiesta dello spostamento del Comune di Campagnano di Roma dall’ATO 1 all’ATO 2 appare riconducibile alle ipotesi di modificazioni degli Ambiti Territoriali Ottimali che, come espressamente disposto dall’art. 3 della legge regionale n. 6/1996 “…risultassero necessarie per ottimizzare la gestione o per armonizzare gli ambiti stessi alle scelte

Pagina 5 / 6 programmatiche regionali…”;

DELIBERA

per le motivazioni riportate in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

1. di approvare le modifiche della delimitazione dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Lazio Centrale Roma di cui all’Allegato A della legge regionale 22 gennaio 1996 n. 6, inserendovi il Comune di Campagnano di Roma, come da elenco allegato al presente atto;

2. di approvare le modifiche della delimitazione dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 1 Lazio Nord Viterbo di cui all’Allegato A della legge regionale 22 gennaio 1996 n. 6, eliminandovi il Comune di Campagnano di Roma, come da elenco allegato al presente atto.

La presente deliberazione viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web della Regione Lazio.

Avverso la presente deliberazione è ammesso Ricorso Giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.

Pagina 6 / 6 ATO1-VITERBO N. COMUNI PROV. 1 ACQUAPENDENTE VT 2 ARLENA DI CASTRO VT 3 BAGNOREGIO VT 4 BARBARANO ROMANO VT 5 BASSANO IN TEVERINA VT 6 BASSANO ROMANO VT 7 BLERA VT 8 BOLSENA VT 9 BOMARZO VT 10 CALCATA VT 11 CANEPINA VT 12 CANINO VT 13 CAPODIMONTE VT 14 CAPRANICA VT 15 CAPRAROLA VT 16 CARBOGNANO VT 17 CASTEL S. ELIA VT 18 CASTIGLIONE IN TEVERINA VT 19 CELLENO VT 20 CERERE VT 21 CIVITA CASTELLANA VT 22 CIVITELLA D'AGLIANO VT 23 CORCHIANO VT 24 FABRICA DI ROMA VT 25 FALERIA VT 26 FARNESE VT 27 GALLESE VT 28 GRADOLI VT 29 GRAFFIGNANO VT 30 GROTTE DI CASTRO VT 31 ISCHIA DI CASTRO VT 32 LATERA VT 33 LUBRIANO VT 34 MARTA VT 35 MONTALTO DI CASTRO VT 36 MONTE ROMANO VT 37 MONTEFIASCONE VT 38 MONTEROSI VT 39 VT 40 ONANO VT 41 ORTE VT 42 PIANSANO VT 43 PROCENO VT 44 RONCIGLIONE VT 45 SAN LORENZO NUOVO VT 46 SORIANO NEL CIMINO VT 47 SUTRI VT 48 TARQUINIA VT 49 TESSENNANO VT 50 TUSCANIA VT 51 VALENTANO VT 52 VALLERANO VT 53 VASANELLO VT 54 VETRALLA VT 55 VIGNANELLO VT 56 VILLA S. GIOVANNI VT 57 VITERBO VT 58 VITORCHIANO VT 59 RM 60 RM ATO2-ROMA N. COMUNI PROV. 1 RM 2 AGOSTA RM 3 RM 4 RM 5 RM 6 RM 7 RM 8 ARDEA RM 9 RM 10 RM 11 RM 12 RM 13 RM 14 RM 15 CAMPAGNANO DI ROMA RM 16 RM 17 RM 18 RM 19 RM 20 RM 21 RM 22 RM 23 RM 24 RM 25 RM 26 CAVE RM 27 RM 28 RM 29 RM 30 RM 31 RM 32 RM 33 RM 34 RM 35 RM 36 COLONNA RM 37 RM 38 RM 39 RM 40 RM 41 RM 42 RM 43 RM 44 RM 45 RM 46 RM 47 RM 48 GORGA RM 49 RM 50 RM 51 JENNE RM 52 RM 53 RM 54 RM 55 RM 56 RM 57 MANDELA RM 58 RM 59 RM 60 MARCELLINA RM 61 MARINO RM 62 RM 63 RM 64 MONTECOMPATRI RM 65 RM 66 RM 67 RM 68 RM 69 RM 70 RM 71 RM 72 RM 73 RM 74 POLI RM 75 RM 76 RM 77 RIANO RM 78 RM 79 RM 80 CANTERANO RM 81 RM 82 RM 83 RM 84 RM 85 RM 86 RM 87 ROMA RM 88 RM 89 RM 90 RM 91 RM 92 RM 93 RM 94 RM 95 RM 96 SANT'ANGELO ROMANO RM 97 SANT'ORESTE RM 98 RM 99 RM 100 SUBIACO RM 101 TIVOLI RM 102 RM 103 RM 104 RM 105 RM 106 RM 107 RM 108 RM 109 RM 110 FILETTINO FR 111 TREVI NEL LAZIO FR 112 ORIOLO ROMANO VT 113 VEJANO VT