Sogni Rubatirubati
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SogniSogni RubatiRubati © Di Jeff Hawkins, 2008. Tratto da http://counterfeitdreams.blogspot.com/ Traduzione in italiano © Simonetta Po per “Allarme Scientology” www.allarmescientology.it , 2009 Prefazione del traduttore Jeff Hawkins è stato staff della Chiesa di Scientology per 35 anni, la maggioranza dei quali in Sea Org. Per tutta la sua carriera si è occupato di promozione e marketing, ha tra l'altro lavorato, curato e diretto le riviste interne e ha progettato e lanciato alcune tra le campagne pubblicitarie di maggior successo della Chiesa di Scientology. Ha lavorato a Pubs WW a Edimburgo, partecipato al trasferimento a Copenhagen di quella che sarebbe diventata la New Era Publications, concluso la carriera a Golden Era Productions oltre a collaborazioni con Bridge Publications e ASI (Author Services Inc.) Il suo è un racconto dettagliato della vita di staff e mostra la schizofrenia delle decine e decine di organizzazioni Scientology, la loro farraginosa burocrazia, il complicato organigramma. Parla dell'indifferenza verso il vero merito del lavoro svolto, della follia delle "statistiche", di come venga premiata l'obbedienza piuttosto che la creatività e il buon senso, spesso messo da parte per compiacere i capi di turno. E di come, in definitiva, a vincere sia sempre l'ottusità, in quello che dovrebbe invece essere il regno per eccellenza della razionalità (caratteristica dell'Essere "chiarito" con la "tecnologia" di Hubbard) e dell'intelligenza al suo massimo livello. Ciononostante quello di Hawkins è un racconto pacato e sereno che non scade mai nel vittimismo, ma nemmeno nell'apologia. Con Hawkins si ripercorrono quattro decenni fondamentali per la storia della Chiesa di Scientology: gli anni della costituzione della Sea Org come organizzazione veramente "del mare", imbarcata sulla piccola flotta privata del "Commodoro". Lo sbarco a terra e la nascita della Flag odierna, infine la costruzione e l'organizzazione interna della INT Base, la Base Internazionale nel deserto californiano dove risiedono i funzionari di vertice del movimento, oltre che il suo attuale capo supremo: David Miscavige. Nel suo racconto compaiono nomi che diventeranno famosi, dal "Capitano" Bill Robertson (che ha poi fondato le Ron's Org, gruppo "squirrel" di un certo successo) a Mike Rinder, che sarà per molti anni il dirigente internazionale di OSA e ha lasciato il gruppo in anni recenti. Per chi non è alla ricerca di facile scandalismo, quella di Hawkins è una lettura interessante dall'inizio alla fine. Il blog originale da cui ho tratto il libro di Hawkins (http://counterfeitdreams.blogspot.com/) è ricco di fotografie d'epoca a cui vale la pena dare un'occhiata. 1 INDICE Introduzione ........................................................................................................................................................................ 3 Capitolo Uno: Verso casa ................................................................................................................................................... 5 Capitolo Due: Il Canyon .................................................................................................................................................. 10 Capitolo Tre: Thistle Street Lane ................................................................................................................................... 16 Capitolo Quattro: Promozione ........................................................................................................................................ 25 Capitolo Cinque: Dalle stelle alle stalle .......................................................................................................................... 34 Capitolo Sei: Di nuovo a Flag .......................................................................................................................................... 43 Capitolo Sette: La base di terra ....................................................................................................................................... 48 Capitolo Otto: Rivoluzione .............................................................................................................................................. 57 Capitolo Nove: A modo mio ............................................................................................................................................. 65 Capitolo Dieci: Si spicca il volo ....................................................................................................................................... 74 Capitolo Undici: Disseminazione planetaria .................................................................................................................. 86 Capitolo Dodici: Over the Rainbow ................................................................................................................................ 95 Capitolo Tredici: Attacchi e televendite ....................................................................................................................... 106 Capitolo Quattordici: Morte e resurrezione ................................................................................................................ 117 Capitolo Quindici: Nove vite (prima parte) ................................................................................................................. 129 Capitolo Sedici: nove vite (parte due) ........................................................................................................................... 141 Capitolo Diciassette: Libertà ......................................................................................................................................... 152 Appendice: perché raccontare la propria storia .......................................................................................................... 165 2 Introduzione Tutti abbiamo sogni. Sogniamo una vita migliore. Un noi migliore. Anche il prigioniero rinchiuso nella più buia delle celle sogna, se non altro di evadere. Ogni guru, ogni guida spirituale, ogni leader settario lo sa. Sanno come appellarsi e quel sogno interiore. “Puoi essere un grande” ti dicono. “Dentro di te c’è la grandezza. Il tuo corpo, la tua vita, i tuoi limiti sono solo illusioni. Dentro di te c’è un nucleo potente, consapevole, che trascende il tempo e lo spazio”. È un messaggio molto seducente perché sappiamo che in quel che dicono c’è un fondo di verità. Di che cosa è realmente capace la mente umana? Nessuno lo sa. Dove andiamo una volta morti? Nessuno può rispondere a questa domanda. Raggiungeremo mai la saggezza, la libertà, la realizzazione, l’illuminazione? Nessuno può dirlo. Salvo il guru. “Segui il mio cammino” ti dice, “e avrai tutto”. E non soltanto per te stesso. “Seguimi” dice il guru, “e insieme potremo portare illuminazione e libertà nel mondo intero”. Chi è che non vorrebbe credere che sia vero? Se Gesù stesso comparisse domattina e dicesse “seguimi, lascia la tua famiglia, ciò che possiedi e insieme creeremo il Regno di Dio in Terra” quanti abbandonerebbero la loro vita per seguirlo? In particolare tra i giovani, con le loro menti piene di sogni, speranze, aspirazioni, il cuore che brama la grande avventura. Io ho seguito un uomo del genere per 35 anni. L. Ron Hubbard – maestro, guru, avventuriero, cane sciolto, scrittore di pulp, mistico, genio, truffatore. Un uomo brillante, volgare, colorito, affascinante, prolifico, divertente, stratosferico e, come direbbero alcuni, pazzo. Aveva ciò che Anthony Storr chiamerebbe “il carisma della certezza”. Lui, e lui soltanto, aveva le risposte, la chiave magica che avrebbe dischiuso la vera libertà spirituale e l’avrebbe messa a disposizione di tutti. L’idea di prendere un sogno come quello e usarlo per cambiare il mondo elettrizza e ispira. Ma se sei seriamente intenzionato a cambiare il mondo, a un certo punto quel sogno etereo deve tradursi in azione pratica. Come confezioni l’idea? Come riuscirai a venderla? Come farai a metterla nelle mani della gente? Questo era il tipo di domande molto terra terra che dovetti affrontare quando feci il mio ingresso nel mondo di Scientology. E con il mio passato di disegnatore e pubblicitario venni chiamato a risolvere quelle cose, che per 35 anni sono diventati i dettagli della mia vita quotidiana. Seducente, direi. Allettante pensare che avevamo tutte le risposte, che stavamo salvando il mondo. 3 E chissà, forse avrebbe funzionato se Scientology avesse davvero creato esseri superiori, illuminati, onniscienti. Forse avrebbe funzionato se fossimo stati tutti degli angeli. Ma non lo eravamo. Eravamo soltanto degli esseri umani comuni, pieni dell’adrenalina della certezza religiosa, del fervore e sì, dell’arroganza. Ho preso consapevolezza del lato oscuro di Scientology un poco alla volta. Quel lato che non avrebbe dovuto esserci. Sono stato testimone del fanatismo, della crudeltà, degli abusi che accompagnano la convinzione che l’umanità personale può essere sacrificata sul breve periodo per raggiungere un obiettivo a lungo termine. Ecco qui come il sogno grandioso si è tramutato in un plumbeo incubo. 4 Capitolo Uno: Verso casa Mi svegliai nell’oscurità, la tetra realtà della mia vita filtrò attraverso la coscienza come un veleno. Potevo percepire le forme stese sulle grossolane cuccette, respiravano sommessamente. Potevo percepire quella massa intorno a me, vedere vagamente gli indumenti e gli asciugamani appesi alle cuccette, sentire l’odore di quei corpi non lavati. Non riuscivo a sedermi, se lo avessi