FLORE Repository istituzionale dell'Università degli Studi di Firenze

Cappai e Segantini. Scuola primaria a Chiarano

Questa è la Versione finale referata (Post print/Accepted manuscript) della seguente pubblicazione:

Original Citation: Cappai e Segantini. Scuola primaria a Chiarano / Lorenzo Ciccarelli. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - STAMPA. - 445(2015), pp. 52-59.

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24 September 2021

ANNO XLIX 4 Riprogettare i luoghi per la formazione: gli spazi della SETTEM BRE-OTTOBRE 2015 nuova scuola italiana Redesigning educational buildings: spaces in ’s new sch ool Gianluigi M ondaini 18 PFP ARCHITEKTEN Scuola primaria e secondaria in Piazza delle Erbe a Genova Primary and Secondary School in Piazza delle Erbe, 26 PIETRO CARLO PELLEGRINI ARCHITETTO Scuola nella ex-Fornace a Riccione, Rimini Riccione Junior High School, Rimini 34 5+1AA ALFONSO FEMIA GIANLUCA PELUFFO Scuola primaria a Zugliano, Vicenza Zugliano Primary School, Vicenza

In copertina: 42 BREM BILLA + FORCELLA ARCHITETTI Scuola a Piazza delle Erbe Nuova Scuola Edile di Bergamo a Seriate a Genova The New Scuola Edile of Bergamo, Seriate foto Anna Positano 46 MONDAINI ROSCANI ARCHITETTI ASSOCIATI Scuola primaria a Montecarotto, Ancona Ed i t o r e Montecarotto Primary School, Ancona Ed i l st am p a sr l C+S ARCHITECTS www.lindustriadellecostruzioni.it 52 Scuola primaria a Chiarano, Treviso www.edilstampa.it Chiarano Primary School, Treviso 60 MARIO CUCINELLA ARCHITECTS Scuola temporanea a Mirabello, 445 l’industria delle costruzioni Mirabello Temporary School, Ferrara RI VI STA BI M ESTRALE D I ARCH I TETTU RA 64 MIDE ARCHITETTI Asilo nido e Scuola dell’Infanzia a San Felice sul Panaro, Modena Nursery and Kindergarten in San Felice sul Panaro, Modena Direttore Vice Direttore Collaborat ori Giuseppe Nannerini Domizia Mandolesi Matteo Abita 68 MADE ASSOCIATI Giovanni Bellucci Scuola primaria a Sant’Elena di Silea, Treviso Com it at o scient if ico Redazione Sant’Elena di Silea Primary School, Treviso Andrea Bruno Marco Maretto Pao l o Bo n vi n i Pao l o Bu zzet t i Gaia Pettena Sab r i n a Can t al i n i 74 CLAUDIO LUCCHIN / CLEAA Costantino Carluccio Scuola per le professioni sociali a Bolzano Jo C o e n e n Segreteria di redazione Lorenzo Ciccarelli “Hannah Arendt” Vocational School, Bolzano Claudia Conforti Costanza Natale Fr an cesco Co l am at t eo Claudio De Albertis 82 HERMAN HERTZBERGER Impaginazione Gianfranco Dioguardi Maria Teresa Cutrì Complesso scolastico a Roma Pasq u al e St r azza Fr an cesca Fer g u so n Danilo Di Donato Scholastic Complex, Bart Loot sm a Corrispondent i Em an u el a G u er r u c c i 90 TOM AS GHISELLINI ARCHITETTI Fr an cesco M o sch i n i Zhai Fei, Cina Gianluigi M ondaini St ef an i a M o r n at i Scuola primaria a Cenate Sotto, Bergamo Ren at o T. M o r g an t i Luciana Ravanel, Francia Cenate Sotto Primary School, Bergamo Carlo Odorisio Italia Rossi, Gran Bretagna Mario Pisani Eduardo Souto de Moura Norbert Sachs, Germania Alessandra Sgueglia 96 GIANCARLO ALLEN - ALLENARCHITETTURA Si l v an o St u cch i Antonio Pio Saracino, Usa Scuola dell’Infanzia a Inzago, Milano Andrea Vecchio Satoru Yamashiro, Giappone Inzago Nursery School, Vincenzo Vit ale Test i inglesi 102 CEZ CALDERAN ZANOVELLO ARCHITETTI Pau l D . Bl ackm o r e Scuola primaria a Vipiteno, Bolzano Sar a Si l v i a Fer r u cci Vipiteno Primary School, Bolzano 108 ARGOM ENTI - Premio internazionale “ Le Architetture dei Padiglioni di Expo l’industria delle costruzioni Milano 2015”: vince il pragmatismo britannico è una rivist a int ernazionale - Marco Bacigalupo e Ugo Ratti, architetti dell’: il palazzo di architettura con testi in direzionale a Metanopoli italiano e in inglese. - Un ingegnere con la nostalgia del futuro Le proposte di pubblicazione - Suomi Seven. Architetti emergenti in Finlandia sono sot t opost e alla valutazione del comitato di 120 NOTIZIE redazione che si avvale delle competenze specifiche 124 LIBRI di referee est erni secondo il criterio del blind-review 126 CALENDARIO

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REALI Z Z AZ I O N E Gimi Costruzioni, Napoli

CRONOLOGIA 2008-2009, progetto 2012-2013, realizzazione

FO TO Alessandra Bello

52 Scuola primaria a Chiarano, Treviso Chiarano Primary School, Treviso

testo di Lorenzo Ciccarelli

Gli spazi dell’apprendimento rappresentano uno dei fili rossi protetto da una risega. Attraversatolo, ci si ritrova al centro di una dell’attività progettuale e teorica di Cappai e Segantini. Nella grande “piazza” a doppia altezza su cui affacciano, a ferro di recente pubblicazione Learning Spaces, gli architetti trevigiani ne cavallo, tutti gli ambienti della scuola. Nessun corridoio presentano nove esempi, fra progetti e realizzazioni, sviluppati dal determina la distribuzione interna. Al piano terra, alle aule, alla 2006 a oggi. Scuole per l’infanzia ed elementari, scuole sala polivalente e al laboratorio di musica si accede direttamente professionali di arti e mestieri, spazi per la formazione estiva e dal generoso spazio comune. Una scala, posizionata a destra doposcuola hanno rappresentato occasioni diverse per concepire dell’ingresso, un ballatoio e un ponte sospesi in struttura e testare strategie progettuali che ricorrono, affinandosi di volta in reticolare lignea servono gli altri ambienti al piano primo. Le dieci volta. La scuola primaria a Chiarano, piccolo paese con meno di aule per l’attività didattica sono tutte rivolte a sud, per quattromila abitanti tra Treviso e Pordenone, inaugurata nel approfittare della luce naturale assicurata dai fronti vetrati. A nord 2013, è l’ultimo anello di questa catena. Innestandosi nelle sono posizionati invece la sala polivalente, che occupa quasi dinamiche fisiche e sociali della città diffusa veneta (teorizzata da interamente la porzione settentrionale del piano terra, e tre Bernardo Secchi, maestro di Carlo Cappai e Maria Alessandra laboratori al piano primo, illuminati zenitalmente da lucernari di Segantini allo IUAV negli anni Ottanta), la scuola ambisce a un forma rettangolare che svettano sul fronte nord. Al centro ruolo di centralità urbana, sia caratterizzandosi con colori accesi dell’edificio si impone una “lanterna” vitrea che, interrompendo che aprendosi con alcuni suoi spazi alla comunità oltre l’orario le travi reticolari di copertura, cala nello spazio, contribuendo a scolastico. L’edificio, a pianta quadrata di circa 40 metri di lato e rendere vibrante e luminosa la percezione degli interni. La due livelli fuori terra, occupa un sito al bordo del paese, a fianco “lanterna”, apertura sul cielo, è accessibile dal ballatoio al primo del campo sportivo e aperto sulla campagna. La scuola primaria è piano e ospita un piccolo giardino botanico. A sua volta essa composta da dieci classi e due sezioni, per un totale di 250 ripara la biblioteca che, ricalcandone l’impronta, affonda di un studenti. I fronti nord, est e ovest, rivolti verso il centro abitato, si metro al di sotto della quota di terra. Pur trovandosi al centro presentano compatti, forati con parsimonia da bucature quadrate della scuola, il salto di quota, oltre alle scaffalature per i libri che di diversa dimensione. La trama regolare di queste aperture è ne delimitano il perimetro agendo anche da barriera visiva e scompaginata da un artificio grafico. Esse sono animate, infatti, acustica, garantisce la necessaria concentrazione agli utenti della da superfici pittoriche, anch’esse quadrate o rettangolari che, biblioteca. Essa rappresenta il fulcro del progetto, assumendo ruotate come pale d’una girandola, sono dipinte d’arancio, anche un ruolo urbano, essendo aperta alla comunità e fruibile bianco o rosso, a contrasto col tono uniforme del muro. Il fronte oltre l’orario scolastico. La raffinata percezione che si coglie sud, affacciato sul giardino e sui campi coltivati, si presenta al sedendo nella biblioteca – riparati e protetti e tuttavia contrario interamente vetrato, con le aule e gli spazi comuni che, partecipando pienamente all’azione che si svolge intorno – a mezzo di serramenti lignei scorrevoli, sono direttamente caratterizza anche le aule della scuola. Questa ricercata fluidità collegati alla campagna. Un raffinato portico a doppia altezza, visiva, o “ intervisibilità” , è infatti un dato che accomuna tutti gli profondo pochi metri e sorretto da cinque coppie di esili pilastri, spazi per l’apprendimento elaborati da Cappai e Segantini. Oltre si interpone come soglia fra l’edificio e il paesaggio naturale. agli scenografici fronti vetrati che aprono le aule sul giardino, le Eccetto il fronte nord in grigio grafite, il colore dominante è il pareti interne delle classi sono opache – e attrezzate con rosso veneziano, sui toni del cocciopesto con cui tradizionalmente scaffalature – fino a un’altezza di 130 centimetri e vetrate nella venivano intonacate le barchesse nello “ stato da tera” della parte superiore. Così gli alunni, seduti, non hanno modo di Serenissima Repubblica. distrarsi e, tuttavia, da ogni angolo della scuola è possibile godere L’accesso alla scuola è posizionato al centro del fronte est, del paesaggio circostante e viceversa. 53 54

Piant a copert ura Roof plan

Piant a piano t erra Ground floor plan Piant a piano primo First floor plan

Planimet ria Sit e plan SCUOLA PRIMARIA A CHIARANO, TREVISO CHIARANO PRIM ARY SCHOOL, TREVISO

Sezione 1 Sect ion 1 55

Sezione 2 Sect ion 2

Sezione 4 Sect ion 4

Prospet t o nord North elevation

Prospet t o sud Sout h elevat ion 56

Dettaglio del giardino botanico sospeso Detail of the suspended botanic garden

Plast ico Model SCUOLA PRIMARIA A CHIARANO, TREVISO CHIARANO PRIM ARY SCHOOL, TREVISO

57 I fronti nord (pagina a arancio, bianco o rosso. The north (opposite page), white or red. fianco), est e ovest, rivolti Il fronte sud (in basso), east and west elevations, The southern façade (below), verso il centro abitato, si affacciato sul giardino e sui facing the city centre, are facing the garden and the presentano compatti, forati campi coltivati, si presenta al compact wit h a very limit ed cultivated fields, is on the con parsimonia da bucat ure contrario interamente number of square openings contrary fully glazed, with quadrate di diversa vetrato, con le aule e gli spazi of different dimensions, and the classrooms and common dimensione, animate da comuni diret t ament e are animated by painted sp aces in d ir ect con n ect ion superfici pittoriche dipinte di collegat i alla campagna sur f aces colour ed in or an g e, with the country outside SCUOLA PRIMARIA A CHIARANO, TREVISO CHIARANO PRIM ARY SCHOOL, TREVISO

This primary school in Chiarano, a small town of less than four elevation, protected by a setback. Passing through it one arrives thousand residents situated between Treviso and Pordenone, was at the centre of a large double-height “ piazza” wrapped by the inaugurated in 2013. The school was designed to be an urban various spaces of the school. centrality, characterised by the use of bright colours the intention At grade the classrooms, a multipurpose hall and music to provide spaces to the local community outside of school hours. laboratory are accessed directly from the generous common area. With its 40 meter per side square plan and two levels above A stair, positioned to the right of the entrance, a balcony and a grade, the building occupies a site on the edge of the town, susp en d ed w ood en t russ b rid g e p rovid e access t o t h e sp aces on beside a playing field and open countryside. The school is the first floor. The ten classrooms all face south to benefit from composed of ten classrooms and two sections, for a total of 250 natural light that streams in through the glazed façades. To the st ud en t s. north instead are the multipurpose hall at grade, and three The north, east and west elevations, facing the inhabited centre, laboratories on the first floor, illuminated from overhead by are compact with a very limited number of square openings of rectangular skylights visible on the north elevation. At the centre differing dimensions. Their regular pattern is upset by a graphic of the building is a glazed “ lantern” that, interrupting the roof tool: they are animated by painted square or rectangular surfaces trusses, drops down into the space, contributing to the vibrant that, rotating like a pinwheel, are coloured orange, white or red and bring quality of the interiors. to contrast with the uniform surface of the walls. The southern The “ lantern” , open toward the sky, is accessible from the façade, facing the garden and cultivated fields, is on the contrary balcony on the first floor and hosts a small botanical garden. It fully glazed, with the classrooms and common spaces featuring shelters a library with the same footprint that drops one meter sliding wood doors that lead directly outside. A refined two-storey below the ground. This space is the fulcrum of the project, portico, only a few meters deep and supported by five couples of assuming an urban role by opening up to the community outside slender columns, is set between the building and the natural of regular school hours. In addition to the scenographic glazed landscape. With the exception of the northern elevation in elevations that open the classrooms up to their surroundings, the graphite grey, the dominant colour is Venetian red, in tones of internal walls are rendered opaque up to a height of 130 cocciopesto, the typical plaster finish of the rural barchesse in the centimetres, and glazed above. This keeps students from “stato di tera”, the mainland domains of the Venetian Republic. becoming distracted when seated, while offering views of the Access to the school is situated at the centre of the eastern natural setting from anywhere inside the building.