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Adela Gjata Tracce del teatro europeo del Novecento Visioni scenografi che e abiti di scena ID 2016-1-IT01-KA202-005358 CUP G16J16000550006 In copertina | Cover Vita di Galileo di B. Brecht, regia di G. Lavia, 2015 (produzione Fondazione Teatro della Toscana). Foto di F. Manzini Life of Galileo by B. Brecht, directed by G. Lavia, 2015 (production by the Fondazione Teatro della Toscana). Photo by F. Manzini Adela Gjata Tracce del teatro europeo del Novecento Visioni scenogra che e abiti di scena Scenography and Stage Costumes in twentieth-century European Theatre A selective overview I partner del progetto T.H.E.A.T.E.R. Erasmus+ | T.H.E.A.T.E.R. Erasmus+ project’s partners La pubblicazione Tracce del teatro europeo del Novecento. Visioni scenograche e abiti di scena nasce come ricerca a conclusione del progetto T.H.E.A.T.E.R. (Technics Handicraft Exchange Around The European Regions) che si è aggiudicato nel 2016 il bando europeo Erasmus+ (Azione chiave 2 – Partenariati strategici per l’innovazione) | Scenography and Stage Costumes in twentieth-century European Theatre: A Selective Overview is the fruit of research conducted during the T.H.E.A.T.E.R. project (Technics Handicraft Exchange around the European Regions), which won the 2016 European Erasmus+ call (Key Action 2 – Strategic Partnerships for innovation). ISBN 978-88-7970-944-6 © 2019 by T.H.E.A.T.E.R. Erasmus+ Project © 2019 by Edir - Edizioni Firenze Via Fiume, 8 • 50123 Firenze Tel. 055 289639 • Fax 055 289478 www.edir.it • [email protected] Responsabile del progetto editoriale | Managing Editor Simone Gismondi Responsabile editoriale | Design and Production Editor Elena Mariotti Coordinamento Progetto T.H.E.A.T.E.R. e redazionale | T.H.E.A.T.E.R. Project and drafting Coordinator Martina Antoniucci Traduzione | Translation Mike Carlos for Lexis Srl, Florence Stampa | Printing Pacini Editore Industrie Grache – Ospedaletto (Pisa) Collaborazione scientica alla ricerca | Scientific research assistant Elena Bianchini, Michele Borri, Renzo Guardenti, Gianfranco Pedullà La ricerca Tracce del teatro europeo del Novecento. Visioni scenograche e abiti di scena è disponibile e liberamente scaricabile sul sito www.erasmustheater.eu | Scenography and Stage Costumes in twentieth- century European Theatre: A Selective Overview is an open access publication. It can be downloaded free of charge at www.erasmustheater.eu Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941 n. 633 ovvero dall’accordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS e CNA, ConfArtigianato, CA SA, CLAAI, ConfCommercio, ConfEsercenti il 18 dicembre 2000. Le riproduzioni per uso differente da quello personale sopracitato potranno avvenire solo a seguito di specica autorizzazione rilasciata dagli aventi diritto/dall’editore. / Up to and no more than 15% of this volume/issue may be photocopied for personal use on payment to SAIE of the sum established in Section 68, Subsection 4 of Law N° 633 of 22 April 1941 pursuant to the agreement entered into by SAIE, AIE, SNS and CNA, Confartigianato, CASA, CLAAI, Confcommercio and Confesercenti on 18 December 2000. Reproduction of the volume/issue for uses other than the aforementioned personal use must be specically authorized by the holder of the relative copyright/the publisher. Indice Contents Presentazione | Foreword 4 Martina Antoniucci, Coordinatrice Progetto T.H.E.A.T.E.R. Erasmus+ Coordinator of the Erasmus+ T.H.E.A.T.E.R. Project Introduzione | Introduction 12 Fermenti e utopie del ventesimo secolo | Unrest and utopia in the twentieth-century 17 Istantanee dal primo Novecento | Scenes from the first decades 17 Spazi viventi | Living spaces 27 Un caleidoscopio di colori e forme | A kaleidoscope of colours and forms 33 Il riscatto della farfalla | The butterfly’s redemption 37 L’haute couture in scena | Haute couture on stage 41 Materiali per una poetica nuova | Materials for a new poetics 50 Quadri parlanti. Pratiche del secondo Novecento | Talking pictures. Practices of the post-war period 69 Sinergie | Synergies 69 Il teatro fuori dai teatri | Theatre outside of theatres 73 Dal Nuovo Teatro alle esperienze del terzo Millennio | From the New Theatre to the experiences of the new millennium 83 Arteci di spazi e forme: appunti su artisti italiani, francesi e bulgari | Creators of spaces and forms: notes on Italian, French and Bulgarian artists 92 Glossario | Glossary 118 Bibliograa | References 124 Presentazione | Foreword Qualsiasi spettatore curioso, in ogni epoca, intento a godersi la messinscena seduto su gradoni o nella sua comoda poltrona, si sarà certamente chiesto cosa nascondano quei sipari dietro ai quali spariscono gli attori quando si ritirano dal palco, perdendosi alla nostra vista. Al di là di quelle quinte c’è un vero e proprio mondo, nascosto e multiforme, la base sommersa di un iceberg fondato sull’unione di più forze che, lavorando con passione e in sinergia, permettono sera dopo sera il ripetersi di una magia che deve avvincere e convincere. Lo spettacolo è infatti un lavoro in team articolato, nel quale talenti e competenze diverse si incontrano per mettere in moto una macchina estremamente delicata e complessa il cui carburante essenziale è la creatività delle maestranze che agiscono dietro al palcoscenico tanto quanto le doti di coloro che si presentano davanti alla platea. Tutte le rappresentazioni dal vivo e tutte le forme di intrattenimento coinvolgono necessariamente l’applicazione e la compartecipazione di professionalità etero- genee, un artigianato collettivo e spesso anonimo il cui apporto è indispensabile alla realizzazione di un prodotto artistico di pregio in grado di ottenere l’appro- vazione della platea creando illusioni ed emozioni persuasive. Molti e altamente qualicati sono i talenti complessivamente implicati nella co- struzione di un allestimento teatrale, ofcina che richiede sicuramente compe- tenze tecnico-organizzative ma anche esperienza e sensibilità artistiche. Sce- nograa, costumi, trucco e parrucco, attrezzista, meccanica e movimentazione compongono un insieme di saperi e conoscenze consolidati nel tempo e trasmes- si il più delle volte da maestro ad apprendista attraverso la pratica, in maniera non codicata. Si tratta di attività artigianali in senso stretto, nelle quali la mano di chi lo congegna crea ogni volta un risultato diverso dall’altro, un pezzo unico. Come oramai risaputo gli effetti della globalizzazione, nel quadro culturale e pro- duttivo della ne del secolo scorso, hanno generato una certa omologazione e omogeneizzazione nello stile di vita, nella moda e nel costume riferendosi perlo- più al modello americano interessato alle produzioni standardizzate e “brandiz- zate”, con una conseguente disattenzione generale alla cultura del fatto a mano. In Europa l’artigianato artistico e d’arte come risorsa strategica è stato risco- perto e messo al centro del dibattito internazionale a partire dai primi anni Duemila. I contributi scientici e le attività correlate da parte delle istituzioni hanno dato vita ad una vasta letteratura e risonanza mediatica sull’argomento, formando un importante network internazionale di specialisti del settore e favo- rendo lo scambio di competenze interdisciplinari tra i diversi Paesi. Nonostante la crisi generalizzata dell’economia, il complesso dei mestieri d’ar- te e la necessaria rivalutazione della materia sia dal punto di vista culturale, che sociale e produttivo, sta dunque in questi anni incontrando un rigenerato interesse. I giovani, avvicinati nuovamente alle professioni artigiane, hanno ri- scoperto nelle lavorazioni manuali un impulso al passo coi tempi e opportunità di miglioramento nella qualità della vita grazie anche all’impiego di moderne tecnologie che, abbinate a queste attività, consentono di scoprire e tracciare moderni orizzonti di produzione e creatività. Sulla base di tali considerazioni è nato il progetto T.H.E.A.T.E.R. – Technics Handicraft Exchange Around The European Regions – che si è aggiudicato nel 2016 il bando europeo Erasmus+ (Azione chiave 2 – Partenariati strategici per l’innovazione): trenta mesi di cooperazione internazionale indirizzati allo sviluppo di un innovativo sistema di apprendimento non-formale per giovani interessati al mondo del teatro come opportunità di crescita e di impiego, in particolar modo nel settore della costruzione di scenograe e costumi. Per quasi trent’anni l’Unione Europea ha sovvenzionato il programma Erasmus permettendo a oltre tre milioni di studenti europei di svolgere una parte degli studi in un altro istituto di istruzione superiore o presso un’organizzazione in Eu- ropa. Dal 2014 per la prima volta il nuovo programma Erasmus Plus ha concesso nanziamenti non solo a università e istituti di formazione, ma anche a partena- riati innovativi, le cosiddette “alleanze della conoscenza” e “alleanze delle abilità settoriali”, per permettere la costruzione di azioni combinate che rimuovessero le barriere tra mondo accademico e mondo del lavoro, consentendo collaborazioni transnazionali strutturate tra gli istituti di istruzione superiore e le imprese. Proprio in quest’ottica si è costituito il partneriato a cinque del progetto T.H.E.A.T.E.R. il cui soggetto promotore è l’Osservatorio Mestieri d’Arte, associa- zione che riunisce quattordici Fondazioni di origine bancaria a livello nazionale Foreword | 5 6 | Presentazione Studenti del Progetto T.H.E.A.T.E.R.