Sped. in a.p. art. comma 20/c, legge 662/96 Filiale di Cagliari Anno XXV n. 2 - Aprile-Maggio 2014 l’isolaFoglio di collegamento tra volontari che c’è

Il saluto di Papa Francesco

www.sardegnasolidale.it [email protected] Domenica 23 marzo Renzi-Pigliaru: Un cambio di mentalità Papa Francesco “... dalla crisi si esce provando a rivoluzionare il nostro saluta gli studenti confronto a distanza modo di concepire l’Italia. E allora dalla crisi si esce met- tendo si, al centro la questione educativa in tutti i suoi di Cagliari e il CSV Renzi incontra il volontariato a Lucca e lo sfida: aspetti e assetti ... Ma il primo vostro compito, per me, Sardegna Solidale “Il 12 maggio una legge delega sul terzo settore”. Poi l’appello: non è quello soltanto di una rivendicazione ... Il primo “Aiutateci a far rinascere la speranza” punto è che voi ricordiate all’Italia quello che l’Italia è. Io domando a voi, anche a voi mondo del Terzo Settore che Piazza San Pietro, Roma per me è il primo: siete disponibili anche voi a rimettervi in gioco e a dire che in larga parte del nostro Terzo Setto- che ricopre». L’ultimo richia- l 23 marzo, 3 domenica di quaresima è stata una do- re, che noi definiamo primo, c’è bisogno di un cambio di mo del premier è un appello ai menica speciale per gli studenti del Marconi e per tutti mentalità? Questo non è il giochino per addetti ai lavori edi volontari. “La pagina di storia i volontari della Sardegna. che sanno o non sanno cosa fare. Questo è un pezzo della più bella del nostro paese – ha IDopo l’Angelus infatti il Papa ha salutato i presenti: scommessa culturale educative ed economica del Paese”. concluso Renzi – è ancora da (...) Un pensiero va ai gruppi di fedeli da Altamura, Mate- scrivere. Mi auguro potremo to scriverla insieme. Aiutateci a ra, Treviglio, Firenze, Salerno, Venezia, Santa Severina e far rinascere la speranza”. Verdellino; ai ragazzi di Cembra e Lavis, e a quelli di Con- versano; ai bambini di Vallemare (Pescara); agli scout di E in Sardegna? Anche qui il Castel San Pietro; agli studenti di Cagliari e di Gioia Tauro; ria terzo settore è da intendere al gruppo di quattordicenni di Milano. “primo”? I richiami fatti in Saluto infine il Centro di Servizio per il Volontariato della campagna elettorale lo lascia- vano intendere, ma nelle di- Sardegna; il circolo ACLI di Masate, l’Associazione Fami- le chiarazioni programmatiche glia Murialdo, di Napoli; la Polizia Municipale di Orvieto. stato l’auditorium dell’ex e il vostro compito è ricordare del Presidente Pigliaru nean- Un momento importante per tutti i volontari e gli studenti convento San France- al paese ciò che è”. che un cenno... della Sardegna sco a Lucca lo scenario Sul 5 per mille il premier ha La Giunta si è insediata, il Èdell’incontro tra il premier riconosciuto le contraddizioni Consiglio pure. Continua però CSVnet a Renzi: Matteo Renzi e duemila volon- della normativa ma ha chie- l’attesa di importanti “novi- “Siamo pronti tari, di diverse provenienze sto che “le associazioni si as- tà”. Rincorrere le emergenze associative e territoriali, con- sumano la responsabilità di è giusto, ma governare è det- a raccogliere la sfida venuti per il Festival del Volon- sottoporsi a precisi criteri di tare priorità. Per ri-costruire per un volontariato tariato. Rispondendo al diretto- trasparenza, come i partiti. la Sardegna, ora. E, per ora, re di Vita Riccardo Bonacina e La trasparenza della spesa sembra prevalere il silenzio, più maturo” al presidente del Cnv Edoardo necessita di un disegno di leg- forse dovuto alla riflessione. E Patriarca, Renzi ha annunciato ge delega ad hoc, che ponga questo mondo – terzo o primo, Sulle diverse sfide lanciate da Renzi che il 12 maggio p.v. il governo sullo stesso livello la politica primo o terzo – è pronto a fare al volontariato italiano presenterà un disegno di legge come il terzo settore, visto il la sua parte. CSVnet ha prontamente risposto di riforma del terzo settore con ruolo egualmente importante il coinvolgimento di tutte le re- SVnet da tempo ha fat- loro presenza capillare su tut- altà interessate. “Cto proprie le condizioni to il territorio, a supportare “In un mese – ha detto Renzi La qualità di un popolo per rispondere positivamente il volontariato nel rispondere – saremo pronti a presentare alla scommessa di un volonta- alle sfide lanciate dal Presi- la bozza di un Ddl delega che “Se vi dicono cos’è il benessere, noi ragioniamo del Pil, del riato maturo. Un volontariato dente del Consiglio. In attesa correggeremo insieme”. conto in banca. A mio giudizio la rivoluzione culturale di cui capace di relazionarsi con le di conoscere le preannun- n. 2 | 2014 La partecipazione è il punto noi abbiamo bisogno, e che necessita di una risposta politi- pubbliche istituzioni, traspa- ciate proposte del Governo, Direttore responsabile: Aderisce alla Federazione da cui ripartire per dare il ca ma la politica per sua stessa natura non basta, e quindi rente nella gestione delle ri- – ha concluso Tabò – sin da Giampiero Farru dei Periodici del Volontariato Sociale volto giusto ad un settore che chiama in causa voi, perchè il problema siete in grado di sorse, sensibile alla bellezza ora siamo disponibili ad una Coordinamento di redazione: Questo periodico il premier ripetutamente defi- risolverlo, o non risolverlo anche voi, direi soprattutto voi. ed alla sofferenza, orientato costruttiva collaborazione, Maria Giovanna Dessì è associato all’Unione nisce “il primo”. Perchè benessere significa non soltanto stare bene dal pun- a riconoscere le persone, e impegnando le competenze e Stampa Periodica Edizioni a cura del Italiana “La politica da sola non basta to di vista economico. Significa una qualità della vita per cui in particolare i giovani, quali l’esperienza maturate nel si- CSV Sardegna Solidale e chiama in causa voi. Raccon- il fatto di avere una moltitudine di relazioni personali, di volto e fulcro del nostro Paese stema dei CSV in oltre 15 anni Autorizz. Tribunale di Cagliari “L’isola che c’è” viene spedito tate un’Italia bella, che vuole realtà del volontariato, di associazionismo vivo, di soggetti di oggi e di domani.” – ha com- di attività nel settore” n.17 del 10.06.1991 in abbonamento gratuito rispettando le norme di legge che regolano tornare a fare il suo mestiere sociali protagonisti, anche se non è considerato un indica- mentato Stefano Tabò, il pre- Editore il trattamento dei dati personali tore economico è un indicatore fondamentale per la qualità sidente di CSVnet, il Coordi- Associazione “La Strada”, via Cavalcanti 13, 09128 Cagliari di un popolo.” namento Nazionale dei Centri C/C Postale n.19451095 di Servizio per il Volontariato. Grafica e impiantiEidos , Ca Matteo Renzi, Lucca 12 aprile 2014 “I Centri di Servizio per il Vo- l’isola che c’è 2 l’isola che c’è 3 Stampa Litotipografia Trudu, Ca lontariato sono pronti, con la Pino Tilocca dirigente sco- La legalità conviene SOS lastico di Cabras racconta la sua esperienza personale e gli insegnamenti di Libera. “L’o- micidio di mio padre mi ha Inaugurato a Cagliari, il 10 gennaio, rivoltato la vita e mi ha fatto capire che avevo dei doveri lo “Sportello SOS Giustizia”. Iniziativa di Libera a sostegno di socialità. Ho sentito che e aiuto alle vittime di usura, ai familiari delle vittime le attenzioni e l’aiuto che mi avevano donato dovevo resti- di mafie e ai testimoni di giustizia tuirlo sotto forma di impegno sociale. Grazie a Libera ho iampiero Farru, re- capito che certi ostacoli sono ferente regionale di inesistenti. Libera Sardegna ha Mio figlio partirà in Kenya Gcoordinato l’evento di inau- e svolgerà in una comunità gurazione dello Sportello affetta da AIDS il servizio ci- SOS Giustizia che si è tenuto vile internazionale. Siamo venerdì 10 gennaio alle ore orgogliosi di lui e per questo 16.00, presso il Palazzo Vice dobbiamo ringraziare anche Regio a Cagliari. Libera e i suoi insegnamenti”. “Lo Sportello SOS Giustizia di Cagliari – afferma Farru – è Mauro Mura procuratore l’11° Sportello ad essere atti- della Repubblica di Cagliari vato in Italia, dopo quello di ringrazia Libera per il suo Roma, Potenza, Modena, Bolo- contributo alla tutela dei beni gna, Reggio Emilia, Palermo, confiscati e contro l’usura. Un Reggio Calabria, Catanzaro, impegno culturale e informa- Torino e Avezzano. tivo determinante nella so- La presenza più SOS giustizia un’iniziativa at- cietà. bella è quella dentro tivata da LIBERA nel 2010 in SOS Giustizia - Sportello di Cagliari “L’usura e l’estorsione – affer- le scuole. collaborazione con il Ministe- ma – inseriscono una vittima Qui la mafia perde. ro degli Interni a sostegno e Cell 370 1282024 all’interno di un contratto so- I criminali hanno aiuto alle vittime di usura, ai ciale che blocca e che tiene in più paura familiari delle vittime di mafie [email protected] pugno a causa di un ricatto. della cultura e ai testimoni di giustizia”. Per rompere questo contratto che delle galere Libera è nata nel 1995 e esi- abbiamo bisogno di servizi nei ste in Sardegna fin dalla sua territori, vicini alla persone. nascita a livello nazionale. Davide Patti della Presidenza 600 richieste, 300 solo negli si sostituisce alle istituzioni Con loro Bruno Loviselli, re incontro a loro è nato il “Pre- Servono orecchie per sentire Abbiamo sempre nel cuore nazionale di Libera inizia par- ultimi dieci mesi. Questo ci fa grazie alla concretezza del- presidente del Co.Ge. Sarde- stito della Speranza”, il fondo e raccogliere. Dobbiamo tute- la giornata della memoria e lando della tragedia dell’al- capire come l’emergenza sia le sue azioni. Le associazioni gna che ha parlato del dram- nazionale straordinario istitui- lare la vittima in tutte le sue dell’impegno che si svolse qui luvione che ha colpito l’Isola in continuo aumento”, prose- sono presenti in tutti i settori ma dell’usura citando la pri- to dalla Conferenza Episcopale fasi tramite una rete che la so- intitolata “Occhi aperti nel lo scorso novembre e affer- gue Patti. e svolgono un ruolo insostitu- ma Fondazione antiusura: la Italiana finalizzato a garantire stenga da tanti punti di vista: costruire giustizia”, lo stesso ma: “Sono tre le parole che “Come dice Don Ciotti dobbia- ibile all’interno della società” “San Giuseppe Moscati” e con- prestiti bancari da concedere psicologico, culturale e infor- motivo per cui siamo qui oggi. sintetizzano meglio il vostro mo ritrovare quella sana rab- conclude l’assessore. centrandosi poi sull’azione alle famiglie in difficoltà econo- mativo”. Piano piano Libera è cresciu- impegno in quell’occasione: bia che ci permette di sconfig- delle due fondazioni operanti mica ad un tasso agevolato”. E prosegue: “Grazie al volon- ta nell’opinione pubblica delle solidarietà e speranza e co-re- gere questi mali e trovare la Don Gaetano Galia, direttore in Sardegna: la Fondazione S. tariato e a Libera si riesce a persone e sono nati i presidi sponsabilità”. strada della legalità facendo della Caritas Turritana e cap- Ignazio da Laconi di Cagliari e Don Pittau citando la celebre fare tutto questo. Ultimamen- in tutta l’Isola, tutti presen- Prosegue raccontando i moti- capire alle persone che la le- pellano carcerario, ringrazia la Fondazione SS. Simplicio e frase di Papa Francesco rife- te ci sono state tante novità. ti qui stasera e con loro tanti vi che hanno portato all’istitu- galità conviene a tutti”. Libera e Sardegna Solidale Antonio di Tempio. rita ai giovani “non fatevi ru- La Regione Sardegna si è co- rappresentanti di altrettante zione degli sportelli in Italia e per l’iniziativa. “L’usura, una dramma da 20 bare la speranza” afferma: “I stituita parte civile per i se- associazioni dell’Isola. il senso di questo servizio. “La Alessandra Zedda in rap- “Contro questi mali – afferma miliardi di euro l’anno – affer- giovani pensano che oggi non questri di persona, con il suo “La presenza più bella – con- lotta alla mafia – afferma –, è presentanza della Regione –, è importantissimo il lavoro ma Loviselli – è un fenomeno ci sia giustizia, ecco questo avvocato ha deciso di entrare clude Farru – è quella dentro una battaglia per difendere lo Autonoma della Sardegna, di rete. La Chiesa è orgogliosa gravissimo. Il proliferare dei sportello vuole essere prima dentro il processo. le scuole. Qui la mafia perde. Stato, la democrazia, i nostri complimentandosi con Libera di queste iniziative e in gene- Compro Oro e del gioco d’az- di tutto un segno di speranza. E in Italia ci sono state tante I criminali hanno più paura diritti. Lo sportello cerca di e Sardegna Solidale dice: “Il rale appoggia tutto ciò che si zardo sta mettendo in difficoltà Non c’è lavoro e hanno ragio- novità per quanto riguarda della cultura che delle galere”. dare una risposa al clima di messaggio che qui tutti insie- oppone alla distruzione, alle molte famiglie. Anche per veni- ne a pensare che non ci sia la normativa di tutela della ingiustizia di questo periodo e me diamo alla Sardegna è che forza del male. SOS Giustizia giustizia. La disoccupazione donna contro maltrattamen- di venire incontro allo smarri- non si ha paura di certi crimi- è un servizio concreto che da è causata da una mafia stri- ti, abusi sessuali. Sono dei se- mento che affligge i cittadini. ni e di certe organizzazioni. speranza a chi si trova in dif- sciante, che ora in Sardegna gnali importanti”. l’isola che c’è 4 Dal momento della loro isti- Un mondo, quello del volon- ficoltà” – conclude don Galia. l’isola che c’è 5 ha messo gli occhi sulle ener- tuzione ci sono state più di tariato, prosegue, che spesso gie alternative”. Dalla società del giorno dopo alla società del giorno prima

Oltre 300 gli iscritti al seminario “Tutela dell’Ambiente ed Emergenze. Protezione Civile e Protezione Sociale”

GLI INTERVENTI

Giorgio Cicalò, Direttore bili. I centri di servizio per il Generale Protezione Civile volontariato in Italia sono 78, Sardegna, ricordando la fine alcuni a carattere regionale imminente del suo manda- altri a carattere provinciale. to iniziato nel 2008 spiega Sono nati da una legge nazio- il compito fondamentale del nale e mirano a favorire la servizio da lui diretto, ossia cultura della solidarietà. garantire il primo intervento Il csvnet crede fortemente nel in situazioni di emergenza. loro lavoro e nel loro radica- Secondo Cicalò il problema mento nei territori”. principale è che pochi comuni hanno il piano di emergenza Ermanno Bonaven- perchè sono poche le risorse tura, Presidente del CSV di che in sede di bilancio vengo- Chieti, porta l’esperienza del no destinate a questo servizio. terremoto all’Aquila, la città Per migliorare la situazione e emblema della tragedia. prevenire certi rischi secondo “In questi casi, in Abruzzo così Cicalò è necessario tutelare come in Sardegna, esistono l’ambiente e favorire una di- delle responsabilità che han- rande partecipazione alle iniziative del CSV Sarde- prevenire certe tragedie, ar- versa cultura. La protezione no un nome e un cognome. Per al seminario regionale gna Solidale. Il triste ricordo gomento centrale della sera- civile è formata da tutti i cit- questo dobbiamo riscoprire la I SINDACI svolto il 31 gennaio a dell’alluvione di Novembre è ta. Dal 1981 ad oggi sono stati tadini, che per primi dovono legalità, fare regole giuste e GOlbia. Tra i presenti una folta il filo conduttore degli inter- fatti passi da gigante, leggi modificare certi atteggiamen- farle rispettare. I danni pro- Gianni Giovanelli, sindaco di Olbia ringrazia tutti coloro rappresentanza delle asso- venti che si alternano sul pal- specifiche hanno disciplinato ti e adottare comportamenti vocati da queste tragedie non che hanno collaborato all’indomani dell’alluvione e coglie l’occa- ciazioni che sono state vicine co. Ottanta comuni coinvolti la materia. prudenti. La natura è supe- sono solo economici, ma socia- sione per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. “I sindaci han- alle popolazioni in occasione nella recente tragedia e tanta Citando le riflessioni della pri- riore all’uomo dobbiamo ri- li”, conclude Bonaventura. no sulle spalle il peso e la responsabilità dei loro cittadini, ma dell’alluvione, quattro primi la mobilitazione dei cittadini ma conferenza regionale della cordarlo e rispettarla. spesso non hanno gli strumenti per operare perchè non glielo cittadini, il direttore regio- che è cresciuta giorno dopo protezione civile svolta nel L’ing. Cicalò conclude l’inter- permettono. Il patto di stabilità ci vieta di utilizzare le nostre ri- EMERGENZA nale della protezione civile, il giorno. 2011 e tuttora valide afferma vento auspicando un mondo sorse e questo va contro gli interessi della città. La burocrazia è vescovo di Tempio Ampurias, “Abbiamo raccolto 130.000 Farru: “Occorre adeguare la dove venga incentivato il vo- l’altro ostacolo che blocca la nostra azione. Passano mesi e mesi SARDEGNA il direttore di Libera, il presi- euro grazie all’iniziativa or- legislazione vigente, fare rete lontariato e i valori che esso prima di avere delle autorizzazioni”. 2013 dente di CSVnet e il presiden- ganizzata in collaborazione e investire in prevenzione per porta con se. 128MILA te del CSV di Chieti. con Sardegna Solidale Libera superare la cultura dell’emer- Pietro Paolo Piras, sindaco di Terralba racconta lo stupore Introduce e coordina i lavori il e COGE. Tanti i Sardi da ogni genza e adottare i piani regio- Stefano Tabò, Presiden- di tutto il paese per un evento che mai avrebbero pensato potes- EURO referente di Libera Giampiero parte del mondo che si sono nali. I volontari sono portatori te CSVnet racconta la sua se accadere. “In questo periodo, dice, abbiamo sperimentato la OLBIA Farru che ricorda l’amico Pie- organizzati per inviare il loro di know how e progettualità, esperienza personale come distanza istituzionale tra gli enti. Abbiamo organizzato degli in- ONANÌ ro Sanna recentemente scom- contributo” afferma Farru. ma spesso queste competen- volontario in Irpinia e il ruo- contri con gli altri comuni colpiti dall’alluvione, con la provincia TERRALBA parso che con gli altri Tenores Ricordando la morte di Al- ze non vengono riconosciute. lo dei CSVnet nel favorire la e con il consorzio. Volevamo presentarci in regione e proporre TORPÈ di Bitti ha spesso partecipato fredino Rampi avvenuta nel L’ottanta per cento dei cittadi- prevenzione. Afferma Tabò: delle idee e dei progetti per il territorio, ma alla fine considerato 1981, dopo la quale venne ni ha fiducia nel volontariato “Questi eventi tragici dice il fatto che le risorse messe a disposizione sono solo virtuali ab- istituita la protezione civile, per la moralità e la trasparen- Tabò danno un senso diver- biamo abbandonato l’idea. Farru introduce il tema della za che circonda le sue azioni, so alla nostra vita e ci danno Abbiamo ricevuto 77000 euro dai cittadini, un grande aiuto, ma l’isola che c’è 6 prevenzione e della sensibi- questo ci fa onore”. tante chiavi di lettura. Ci fan- l’isola che c’è 7 non è sufficiente, basti pensare che i danni ammontano a 4 mi- lizzazione delle coscienze per no scoprire precari e vulnera- lioni di euro” coclude Piras. Clara Michelangeli, sindaco di Onanì racconta la dispera- LE PAROLE DEI VOLONTARI zione di quei giorni e l’isolamento che ha subito il paese, sia per quanto riguarda la logistica che per quanto riguarda le comuni- cazioni. Fernando Nonnis della scempi, scuole materne con re delle bugie. Resto perchè i “La solidarietà delle associazioni per noi è stata come una luce associazione Soccorso Iglesias vista fiumi, case costruite sui cittadini hanno bisogno di sen- nel buio. Il nostro paese a prevalente economia agricola e pasto- racconta tutta la sua amarezza letti dei fiumi. Sono anche tire la verità. E ancora: “Vado rale si è ritrovato isolato. Nessun mezzo pesante poteva acce- per le emozioni spente dell’o- stanco dei vari appellativi che via perchè a volte siamo trat- dere a Onanì, tutti i rifornimenti per le aziende erano bloccati. pinione pubblica a due mesi ci circondano, noi siamo sem- tati come manodopera a basso Anche il depuratore ha avuto dei problemi. Abbiamo usato il no- dall’alluvione. Dice Nonnis: “Il plici cittadini, facciamo solo il consto senza professionalità. stro fondo cassa per aiutare la popolazione, ma le risorse non tema della sicurezza dei cit- nostro dovere”. Resto per Elisa, Michela e per erano sufficienti. Grazie al piano di emergenza sapevamo quali tadini, dice Nonnis, è assente tutte quelle persone che ho in- erano le case e le strade a rischio. Abbiamo chiuso le scuole per dai temi della campagna elet- Emilio Garau utilizzando contrato e che rappresentano il 20 giorni. torale. E prosegue: è da troppo la celebre dicotomia “Vado via nostro futuro” conclude Garau. In questi mesi ci ha accompagnato una solitudine istituzionale. I tempo che assisto agli stessi o resto” utilizzata in una re- cittadini si possono fidare di noi, ma noi su chi possiamo riporre spettacoli. Dobbiamo lottare cente trasmissione televisiva Letizia Mollau raccon- la nostra fiducia?”. contro la corruzione altrimen- ha indicato i vari motivi che ta l’impegno dei volontari di ti non possiamo venirne fuori. lo spingono a pensare spesso Perfugas a Onanì e Olbia e il Sono stato amministratore e di abbandonare il volontaria- grande lavoro di squadra che è sono cosa vuol dire dire di no to accompagnati dalle ragioni stato fatto con i volontari degli a quei cittadini che vorrebbero che lo convincono a restare in altri paesi. Ripercorre poi la costruire in luoghi vietati, ma questo modo. storia degli eventi catastrofici il compito di un buon ammini- Afferma: “Vado via perchè che hanno colpito l’isola nei stratore è anche dire di no. all’Aquila siamo stati utilizzati mesi di Settembre e Novembre In questi anni ho visto tanti come comparse per racconta- dal 1795 a oggi.

LIBERA LA CHIESA

Mons. Sebastiano San- guinetti, vescovo di Tem- pio Ampurias, esprime la sua vicinanza agli amministratori affermando che la Chiesa vive i dolori e i drammi della gente. Dice Sanguinetti: “I cittadini Antonella Dalu, sindaco di Torpè mette l’accento sul lato chiedono ai sindaci aiuto, ma positivo della tragedia, ossia l’unione e la rete di reciproco so- loro possono darne solo una stegno e conforto che si è creata tra colleghi. “A Torpè si è ve- parte, non per loro volere e rificata una situazione particolare. Avevamo il piano di rischio questo a volte li espone anche a idrogeologico dunque eravamo tranquilli, non pensavamo che critiche ingiuste”. il vero pericolo provenisse dalla diga, perchè nessuno ci aveva Riferendosi all’importanza del- avvisato. Non abbiamo avuto il tempo di evacuare e il paese è la prevenzione afferma: “La stato sommerso. Enrico Fontana, direttore idrogeologico mette a disposi- protezione civile inizia dai Oggi a tre mesi dall’alluvione non è cambiato nulla, le risorse di Libera analizzando ciò che zione 180 milioni di euro, trop- comportamenti del singolo sono poche e non copriranno i dati subiti dai privati che lavora- è avvenuto in Sardegna pone po pochi per un territorio come cittadino. Questo seminario è no nelle campagne della piana del Rio Posada”. l’accento sullo sfruttamento quello italiano dove dal 1963 a un importante occasione che del territorio e sull’incapacità oggi si sono stati 3994 morti da voce a un dramma che non delle istituzioni di dare risposte a causa di stragi ambientali”. è ancora finito. La protezione rapide ai bisogni delle persone. E prosegue: “Dobbiamo dire civile l’hanno fatta i cittadini”. Rivolgendosi ai volontari pre- alla politica: Mai più promesse Conclude Sanguinetti: “In que- senti in sala Fontana afferma: senza fatti concreti. La deroga sti casi occirre fare rete e evi- “Tre parole, riassumono il vo- al patto di stabilità deve arri- tare campanilismi. Anche da stro impegno a novembre, Soli- vare subito. I tempi della poli- Olbia tanti cittadini sono anda- darietà, Impegno e Continuità”. tica devono diventare rapidi ti in diverse parti dell’isola per Riportando i dati dell’ISPRA come quelli del volontariato. soccorrere chi era stato colpito (Istituto protezione idrogeo- Abbiamo bisogno di norme per dall’alluvione sperimentando il logica e ricerca) Fontana evi- conservare il territorio e au- significato di solidarietà e par- denzia come il territorio sia mentare la qualità della vita dei tecipazione. sempre più sfruttato e come le cittadini. Chiediamo inoltre alla L’augurio è quello che dalla so- mafie si arricchiscano dal sac- politica che i reati ambientali cietà del giorno dopo si passi cheggio dell’ambiente. vengano inseriti nel codice pe- alla giornata del giorno prima “La legge di stabilità 2014-2016 nale al fine di tutelare al meglio promuovendo sicurezza, istru- l’isola che c’è 9 per la prevenzione del rischio i nostri territori”. zione e tutela dell’ambiente”. La proposta di Libera in dieci punti A Roma la conferenza nazionale sul riutilizzo dei beni confiscati

Conferenza i sono chiusi con la Con- nazionale “Le mafie ferenza nazionale “Le Le proposte di Libera restituiscono il mafie restituiscono il a Governo e Parlamento Smaltolto. Il riutilizzo sociale maltolto. Il riutilizzo sociale dei beni dei beni confiscati per la lega- 1) difendere e rafforzare il principio del riutilizzo sociale lità, lo sviluppo sostenibile e dei beni confiscati, prevedendo la loro vendita solo in casi confiscati per la la coesione territoriale”, che residuali; legalità, lo sviluppo si è tenuta sabato 1 marzo in 2) assicurare che l’Agenzia nazionale possa funzionare ve- sostenibile e la Campidoglio a Roma i forum ramente con personale qualificato e un’unica sede a Roma coesione territoriale”, regionali sul riutilizzo dei beni presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; che si è tenuta immobili svolti in Calabria, in sabato 1 marzo in Campania, in Puglia, in Sicilia, 3) rafforzare le sezioni misure di prevenzione dei Tribunali Campidoglio a Roma nel Nord e nel Centro Italia. per far fronte ai tanti sequestri del valore di centinaia di Per Don Luigi Ciotti “Occorre milioni di euro; rafforzare l’agenzia nazionale 4) dare piena attuazione all’albo degli amministratori giu- dei beni confiscati. È inutile diziari per poter contare su professionalità adeguate; mantenere tante sedi spar- se in Italia, meglio una sola, 5) utilizzare il più possibile le liquidità rimaste troppo a lun- centrale, a Roma, presso la go bloccate nel Fondo unico giustizia; presidenza del Consiglio dei censimento sulle buone prassi appesantiscano, lo diceva 6) garantire l’accesso al credito per lo start up di cooperati- ministri”. di utilizzo dei beni confiscati. Sodano e adesso, ancora una ve e imprese giovanili; Apre con questo au- Sono 395 le realtà sociali cen- volta, lo ribadiamo anche noi. spicio la conferen- site e che sono assegnatari di Se non c’è uno scatto deciso 7) prevedere la destinazione delle risorse della program- za alla quale hanno beni confiscati nel nostro Pa- anche contro la corruzione mazione dei fondi comunitari 2014-2020 per il sostegno ai presenziato Giuliano ese. non andremo avanti, a volte progetti sui beni e sulle aziende confiscate; Poletti, Ministro del Il 65,8% delle 395 realtàcens- si muore di troppa prudenza, 8) tutelare i lavoratori onesti delle aziende e a incentivare Lavoro e delle Politiche Socia- ite da Libera si trova nel Sud la situazione del nostro Paese la nascita di cooperative di dipendenti; li; Maurizio Martina, Ministro Italia, il 25% nel Nord e il 9% non può più attendere, è un delle Politiche Agricole, Ali- nel centro Italia. La regio- problema di giustizia sociale”. 9) estendere la possibilità di destinare le aziende per le fina- mentari e Forestali; Andrea ne con il maggior numero di Secondo gli ultimi dati dell’A- lità sociali e agli enti territoriali; Orlando, Ministro della Giu- esperienze positive e’ la Sici- genzia Nazionale Beni Seque- 10) assegnare in via anticipata i beni e aziende sin dalla stizia; Virginio Rognoni; Rosy lia, con 99 buone prassi, se- strati riferiti 7 gennaio 2013 fase del sequestro per evitare che rimangano inutilizzati e Bindi, Presidente Commissio- guita dalla Lombardia, con 75 sono 12.946 i beni confiscati si perda il loro valore economico-sociale. ne parlamentare antimafia; realta’ sociali, mentre terza e’ in Italia, di cui 11.238 immo- Franco Roberti, Procuratore la Campania, con 64. Nel det- bili e 1.708 aziende. Le prime Nazionale antimafia; Igna- taglio, il 58,5% del totale sono sei regioni per presenza di zio Marino, sindaco di Roma rappresentate dalle associa- beni confiscati sono: Sicilia e con la partecipazione dei zioni. Il 23,4% sono cooperati- con 5.515 beni; Campania, rappresentanti di circa 400 ve, mentre il 2,3% riguardano con 1.918; Calabria con 1.811; realtà sociali e che sono asse- Fondazioni e Comunità. Lombardia con 1.186; Puglia gnatari di beni confiscati nel Don Luigi Ciotti citando il con 1.126 e Lazio con 645. nostro Paese. Prefetto Fulvio Sodano scom- Durante la giornata Libera ha Durante la Conferenza è sta- parso lo scorso 27 febbraio anche presentato due nuove to anche presentato il primo ha affermato: “È dimostrato campagne sui beni confiscati: che la confisca è lo strumen- “Libera il Welfare, i beni con- to più valido per aggredire i fiscati per l’inclusione socia- patrimoni mafiosi. Abbiamo le” e “Impresa bene comune, il l’isola che c’è 10 bisogno di una normativa made in dell’antimafia”. senza inutili orpelli che la ORISTANO “Cento passi Verso 24 febbraio ore 16,30 il 21 marzo” Auditorium San Domenico, Via Lamarmora Incontro-dibattito sul tema “Le Antimafie: sociale, culturale e di prossimità” Manifestazioni promosse in preparazione con Tonio dell’Olio alla XIX° Giornata della memoria e dell’impegno Responsabile di Libera International in ricordo delle vittime delle mafie Sono Intervenuti Guido Tendas, Sindaco di Oristano Vincenzo De Vivo, Prefetto di Oristano Giuseppe Eufemia, Vice Questore vicario, Oristano ternazionale di Libera. Ci ha CAGLIARI Bruno Loviselli, Presidente Co.Ge. Sardegna spiegato che l’organizzazione 24 febbraio 2014, ore 9,30 Pino Tilocca, Libera Sardegna mafiosa si distingue dalla sem- Aula Magna Liceo Classico “Siotto Pintor ” Ha Coordinato plice criminalità organizzata Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna perchè è strettamente legata Incontro-dibattito sul tema all’economia e alla politica. “La globalizzazione dell’antimafia: L’economia legale si confonde il contributo di Libera Internazionale” spesso con quella illegale che 24-25 con Tonio dell’Olio è favorita dalla crisi generale. Responsabile di Libera International febbraio Infatti quando le persone si trovano in difficoltà si rivolgo- Sono Intervenuti no anche alle organizzazioni Peppino Loddo, mafiose per trovare un lavo- Dirigente scolastico Liceo Classico “Siotto Pintor”, Cagliari ro o un sostegno economico. Giancarlo Della Corte, “Dobbiamo sconfiggere la ma- Dirigente scolastico IIS “Buccari-Marconi”, Cagliari fia che è dentro di noi” ha det- Francesco Feliziani, to don Tonio, perchè tutti com- Vice Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale mettono delle azioni che in Claudia Loi, piccolo danneggiano gli altri. Associazione Familiari vittime di mafie L’incontro di lunedì è stato per Bruno Loviselli, noi studenti dell’Alfieri molto Presidente Co.Ge. Sardegna interessante ed educativo e ci Ha Coordinato ha permesso di affrontare in Giampiero Farru, modo approfondito temi e ar- Referente Libera Sardegna gomenti di cui avevamo tratta- to anche a scuola. È fondamen- IL RACCONTO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA MEDIA ALFIERI tale che ci siano associazioni IL RACCONTO DI CLAUDIA, VOLONTARIA come Libera che diffondano unedì 24 Febbraio, noi vile nella lotta contro le mafie. co vale più di un esercito arma- Dopo l’intervento del Presi- i valori della legalità e della onio dell’Olio ha pree- ziando i presenti e gli organiz- alunni delle classi 2ªD e Gli interventi dei relatori sono to e le organizzazioni criminali dente di Sardegna Solidale, giustizia sociale all’interno di senziato lo stesso gior- zatori e invitando una delle 3ªB della Scuola Media stati tutti molto interessanti ne hanno paura. Egli inoltre ha Giampiero Farru, che ha illu- essa: dobbiamo fare nostro lo no, alle 16.30, a Orista- organizzatrici, Maria Grazia LAlfieri, accompagnate dalle e ciascuno di loro si è rivol- detto che il rischio più grande strato la nascita e il compito slogan di don Tonio “Riparte Tno, presso l’Auditorium San Fichicelli a dare il benvenuto professoresse Porru e Muscu, to a noi sottolineando alcuni è rappresentato dal fatto che di Libera, la parola è passata il futuro” perchè se non c’è la Domenico. Sono Intervenuti al pubblico presente alla ma- ci siamo recate al Liceo Siot- aspetti importanti per la com- oggi noi viviamo in una società a Claudia Loi, sorella di Ema- nostra convinzione di cambia- Maria Obinu, Assessore ai ser- nifestazione. to per partecipare ad un in- prensione di questa realtà. che porta a chiudersi in sè stes- nuela, la poliziotta della scorta re, non riusciremo a trovare vizi ai cittadini del Comune di I relatori, appartenenti al contro in preparazione della Il primo a prendere la parola è sa, nella quale non ci preoccu- del giudice , la soluzione per combattere la Oristano; Vincenzo De Vivo, mondo della lotta alla crimi- giornata nazionale in comme- stato il Preside Della Corte, il piamo di niente finchè non ca- morta nella strage di Via D’A- mafia. Noi speriamo che quan- Prefetto di Oristano; Giuseppe nalità e al recupero della le- morazione dei morti vittima quale ha spiegato che la mafia pita qualcosa a noi. melio a Palermo il 19 Luglio do i figli dei nostri figli saranno Eufemia, vice Questore vica- galità, hanno portato la loro di tutte le mafie, organizzata non è lontana da noi in quanto La solidarietà e l’unione delle 1992. vecchi essa sia soltanto un ri- rio di Oristano; Pino Tilocca, testimonianza e le loro consi- da Libera. Questa associazio- si annida anche nelle scuole, nostre forze nella lotta con- Claudia ha ricordato l’impe- cordo della storia passata. Libera Sardegna. Ha coordi- derazioni sul tema al centro ne, nata il 25 Marzo del 1995, attraverso atteggiamenti di tro l’illegalità può esprimersi gno della sorella nella difesa Gli alunni della 2ªD e 3ªB nato Giampiero Farru. del dibattito. si pone infatti come obiettivo illegalità come il bullismo e il attraverso la nostra adesione della legalità e della giustizia. della Scuola Alfieri L’incontro-dibattito dal titolo Il Prefetto di Oristano ha SARDEGNA quello di coordinare e solleci- cyber-bullismo. alle associazioni di volonta- Ed è giustizia, e non vendetta “Le Antimafie: sociale, cul- aperto la conferenza parlando tare l’impegno della società ci- La mafia, come ha poi ricordato riato perchè come ha detto un o odio, che Claudia chiede per turale e di prossimità” ha della sua esperienza persona- l’altro ospite, Francesco Feli- altro relatore, Nicola Gratteri, Emanuela, perchè il suo sacri- ottenuto una grande parteci- le nella lotta alla criminalità 100 PASSI ziani, teme la scuola e le inizia- ciò porta noi giovani a cono- ficio non sia vano. pazione da parte del pubbli- sia per quanto riguarda il ter- VERSO IL 22 MARZO tive che essa propone, perchè è scere e a confrontarci con altri Infine ha parlato don Tonio co. Il Presidente di Sardegna ritorio Oristanese che gli altri A LATINA l’isola che c’è 12 qui che si impara l’educazione giovani percorrendo la strada Dell’Olio, parrocco di Assisi, l’isola che c’è 13 Solidale, Giampiero Farru, territori nei quali ha lavorato. alla legalità: l’esercito scolasti- della legalità. responsabile del settore in- ha aperto l’incontro ringra- Secondo il Dott. De Viva è fon- CARBONIA 25 febbraio ore 9,00 Aula Magna Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente

Incontro-dibattito sul tema “Come globalizzare l’antimafia” con Tonio dell’Olio Responsabile di Libera International

Sono Intervenuti Giuseppe Casti, Sindaco di Carbonia Rosanna Sardu, Dirigente scolastico dell’Istituto Professionale “Emanuela Loi” Mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo della Diocesi di Iglesias damentale il tessuto sociale ricadeva il decimo anniversa- Bruno Loviselli, Presidente Co.Ge. Sardegna nel quale si vive e nel quale rio della morte del padre, uc- Ha Coordinato crescono le nuove generazio- ciso in un attentato mafioso a Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna ni. La Sardegna, e in partico- Burgos nel Febbraio del 2004. lare la provincia di Oristano, Il racconto ha colpito profon- sostiene il Prefetto, essendo damente i presenti, in parti- IL RACCONTO DEGLI STUDENTI 24-25 delle società molto tranquille colare i giovani della Scuola ma soprattutto avendo una Superiore di Mogoro, i quali artedì 25 febbraio molto facilmente insidiarsi e che all’insaputa di tutti sono febbraio popolazione molto solidale hanno con particolare atten- alle ore 9.30, Tonio coinvolgere ognuno di noi. migliaia; in questa occasione sono poco inclini alle infiltra- zione l’esperienza. Il Prof. dell’Olio si è recato Siamo venute a conoscenza di le famiglie delle vittime, che zioni mafiose. L’insofferenza Tilocca, dirigente scolastico, Ma Carbonia, presso l’Aula Ma- come le associazioni mafiose grazie a Libera sono riuscite verso il periodo storico-econo- ha parlato con profondità gna dell’Istituto Professionale abbiano posto radici anche in a risorgere dai loro drammi, mico potrebbe far aumentare trovando le giuste parole per carcere. Da cappellano”, è sta- che e i ragazzi vengono attirati Industria e Artigianato “Ema- Sardegna, infatti sono moltis- possono incontrarsi per com- esponenzialmente episodi di aprire ed entrare in empatia ta motivo di curiosità verso nella grande rete delinquen- nuela Loi”, in via Dalmazia. simi i beni confiscati alla ma- memorare i loro cari. In base micro-criminalità, ma il con- con i ragazzi. Il fulcro del suo una professione tanto lontana ziale con la scusa di guadagni Sono intervenuti: Giuseppe fia nella nostra Terra, molti a ciò che ci è stato riferito du- trollo sociale evita il dilagare intervento è stato sulla lotta dalle odierne aspirazioni, ma facili e veloci e un’avvincente Casti, Sindaco di Carbonia; di questi vengono sfruttati da rante questo convegno è im- di questi episodi. Purtroppo, all’omertà. Troppo spesso, altrettanto coinvolgente sotto “carriera professionale”. Rosanna Sardu, Dirigente questa associazione attraver- portante partire dalle scuole però nessuna regione è im- infatti, cattivi comportamen- un punto di vista operativo. L’appello lanciato dal sacerdo- scolastico dell’Istituto Pro- so ragazzi volontari di alcune per informare i giovani sulla mune a questa piaga, ne è un ti passano nell’ombra senza Le stragi italiane, Capaci e Via te coraggio è quello di lasciar fessionale “Emanuela Loi” scuole di tutta Italia che si oc- pericolosità della mafia e per esempio l’Abruzzo, con la spe- le dovute denunce, tramite d’Amelio, di cui si è tanto sen- agire all’interno della società di Carbonia; Mons. Giovanni cupano della coltivazione di combattere il problema alla culazione sugli appalti per la l’avvallamento di determina- tito parlare, in modo emotivo le istituzioni socialmente posi- Paolo Zedda, Vescovo della vari prodotti, per trasformare base, perché solo con la cul- ricostruzione del L’Aquila, te azioni lesive che passano ma ricordate oggigiorno sem- tive come la Chiesa , dalla qua- Diocesi di Iglesias; Bruno Lo- questi beni da proprietà della tura possiamo sconfiggere la dopo la sua distruzione a se- impunite. Il primo passo ver- pre troppo poco hanno potuto le lui proviene, e la Scuola in viselli, Presidente Co.Ge. Sar- mafia in prodotti utili per tut- mafia. guito del terremoto del 2008. so il benessere sociale e la le- esser raccontate tramite le pa- modo che esse stesse agiscano degna. Ha Coordinato Giam- ta la comunità. Il tempestivo intervento degli galità deve essere compiuto role di un operatore sul cam- nel tessuto sociale infondendo piero Farru. Il 21 marzo e quindi primo organi competenti ha, fortu- da noi, comuni cittadini, che po, che condanna fermamente i giusti principi di vita e sot- Il giorno 25 febbraio noi del- giorno di primavera si festeg- natamente, evitato che que- dobbiamo denunciare a gran l’atto mafioso ma nello stesso traggano manovalanza alle la classe 5ªE Servizi Sociali gia la Giornata della memo- sta pessima pratica andasse voce le ingiustizie che vengo- tempo, colloquia con le menti mafie. dell’IPIA Emanuela Loi della ria per ricordare le vittime a “buonfine” cercando di ri- no perpetuate ai danni nostri capaci di tali azioni per poter La serata si è conclusa alle sede di Carbonia abbiamo par- innocenti di tutte le mafie pristinando la correttezza e la e della comunità, poiché noi comprendere fino a fondo qua- 19.00 con le considerazioni dei tecipato assieme ad altre clas- legalità nell’affidamento degli siam parte di un unico organi- li meccanismi hanno condotto partecipanti che, rafforzati an- si 4ª e 5ª della nostra scuola e appalti di ricostruzione. smo e per evitare che questo l’individuo ad una brutalità che dalla notizia dell’arresto di di altri due istituti ad un inte- L’intervento di Pino Tilocca, si ammali e deperisca dob- tale. un “Superboss” messicano, si ressante seminario sull’asso- referente per Libera Sarde- biamo collaborare tutti al suo Confida, Dell’Olio, i timori dei son sentiti motivati e stimolati ciazione Libera. gna, è stato carico di senti- mantenimento condannando “grandi Boss” mafiosi, parla ad affrontare le mafie e le in- Libera è nata con l’intento di mento e molto avvincente per duramente tutti gli atti non di quella paura e quel dolo- giustizie ad esse correlate. combattere la mafia promuo- il pubblico in sala. La visibile produttivi per la società. re tenuto nascosto per poter Combattere la mafia non sa- vendo la giustizia e la lega- emozione del Professore nel La chiusura degli interventi è affrontare la vita in carcere rebbe così difficile se tutti col- lità. La nostra classe ritiene raccontare il cammino che stata lasciata a Tonio Dell’Olio, e mantenere l’autorità all’in- laborassimo denunciando alle che sia stato di grande aiuto l’ha condotto all’Associazione, responsabile di Libera Inter- terno del clan di provenienza. autorità i reati commessi ma, nell’ampliamento delle no- ha scosso gli animi dei parte- national, il quale ha preferito Paura di vedere i propri figli azione ancor più importante, stre conoscenze in materia, SARDEGNA cipanti. Proprio nei giorni a instaurare un rapporto più intraprendere quella strada trascinando nella parte del scoprire cos’è la mafia, com’è cavallo della manifestazione confidenziale con i presenti, lunga e difficile, spesso sen- giusto i giovani annoiati dalla nata e come la stessa possa raccontando storie di vita , za via d’uscita. La situazione, vita e che si lasciano facilmen- 100 PASSI casi limite e confidenze, delle nella penisola italiana è diffici- te influenzare dalle cattive VERSO IL 22 MARZO quali è stato protagonista. le, in particolar modo al Sud, compagnie. A LATINA l’isola che c’è 14 La sua vita in carcere, lui stes- dove le opportunità di lavoro l’isola che c’è 15 so dice: “Ho fatto vent’anni di e di impegno giovanile son po- Claudia Paba Piera Aiello PORTO TORRES RACCONTA orto Torres come gli 300 persone, ma in un silen- a diversi anni nella nostra scuola, con i nostri insegnanti, testimone di giustizia altri territori della Sar- zio d in una atmosfera mera- abbiamo affrontato il tema della legalità: con letture, vi- degna ha promosso, in vigliosa. E’ la stessa Piera ad sione di film, eventi realizzati da noi con l’utilizzo dei lin- Poccasione degli incontri di iniziare il racconto della sua Dguaggi verbali e non verbali. Sentire dalla voce di una persona A Nuoro, Portotorres, Alghero, Tempio Pausania e Perfugas Libera Sardegna in prepa- vita cruenta con una delica- che tutto ciò che noi abbiamo letto sui libri o visto, romanzato, razione alla XIX° Giornata tezza estrema quasi a decli- nei film, lo ha vissuto davvero, e’ stata tutta un’altra emozione. dell’Impegno e della Memoria narle in fiabe, catturando l’at- Dopo l’incontro con PieraAiello, i nostri insegnanti ci hanno in- in ricordo delle vittime delle tenzione dei piccoli e grandi vitato a ripercorrere quella serata con la tecnica del “ brainstor- mafie del 21 marzo 2014, un uditori. ming”. Ciascuno di noi, di getto e senza pensarci troppo, ha detto incontro dibattito dal titolo Alla fine del racconto una una parola che sintetizzasse quell’incontro. NUORO PORTO TORRES “CITTADINI CORRESPONSA- vera e propria valanga di do- Ed è venuto fuori un “mosaico” di parole ed emozioni: coraggio, 6 marzo ore 10,00 6 marzo ore 16,30 BILI” incontrando la testi- mande alle quali Piera Aiello a forza, paura, impotenza, ammirazione, giustizia e ingiustizia, Aula Magna Auditorium Liceo Scientifico Linguistico “Europa Unita” mone di giustizia Piera Aiello risposto con garbo e fermezza rabbia, dolore, gioia, le parole che maggiormente ricorrevano. Istituto di Istruzione Superiore presso l’auditorium del Liceo nel definire per esempio “che Ma alla fine ci siamo ritrovati tutti d’accordo (e non capita spes- “Francesco Ciusa” Scientifico “Europa Unita”. cosa è la Mafia?” a le molte so!) che il termine che meglio fotografa quell’incontro, e’ la pa- Incontro-dibattito sul tema L’incontro ha coinvolto tutte domande anche sua cognata rola “speranza”. E due giorni dopo, 8 marzo, nella galleria delle “Cittadini corresponsabili” Incontro-dibattito sul tema le associazione del territorio, e tante altre coin- donne che hanno cambiato l’Italia e la società, hanno occupato con Piera Aiello, Testimone di giustizia 6-7-8 “La verità vive” in particolare quelle che pren- volgendo un pubblico attento un posto speciale Rita Atria e Piera Aiello, a cui va il nostro af- con Piera Aiello dono parte al presidio di Porto e partecipa per più di due ore. fettuosissimo grazie! Sono intervenuti marzo Testimone di giustizia Torres (Consulta del Volon- La bellezza della giornata ha Le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria Beniamino Scarpa, Sindaco di Porto Torres tariato Portotorrese – FIDA- fatto si che tutti rientrassero “ Il Brunelleschi” di Porto Torres Capitano Romolo Mastrolia, Comandante Compagnia Sono intervenuti PA – Scout CNGEI – AVIS e la alle loro case con la consape- Carabinieri di Porto Torres Franco Cucca, scuola media Brunelleschi) volezza che ognuno di noi nel Sottotenente Roberto Zanghì, Comandante Tenenza Guardia Dirigente Scolastico ma anche le rappresentanze suo piccolo può e deve fare di Finanza di Porto Torres Istituto Istruzione Superiore dell’Istituto Nautico Mario Pa- qualcosa ogni giorno nella Ispettore Capo Antonello Seghene, Comandante Posto Fisso “Francesco Ciusa” di Nuoro glietti e il Liceo Scientifico. quotidianità della propria di Polizia di Porto Torres Pierluigi Barigazzi, L’incontro con Piera Aiello, giornata per essere attori del Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna Referente del Sa.Sol. Point quindi è avvenuto in una sala cambiamento. Vittorio Sanna, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo n. 1 n. 3 di Nuoro gremita di gente, non meno di Adonella Mellino Ha Coordinato Scuola Secondaria “Il Brunelleschi” , Dirigente Scolastico Istituto Superiore Giampiero Farru, Franco Fracchia Referente Libera Sardegna “M. Paglietti” e Liceo Scientifico Linguistico “Europa Unita” Studenti dell’Istituto Comprensivo n. 1 Scuola Secondaria “Il Brunelleschi” dell’Istituto Superiore “M. Paglietti” del Liceo Scientifico “Europa Unita” Associazioni del Presidio territoriale di Libera “Falcone e Borsellino” TEMPIO PAUSANIA Consulta del Volontariato Portotorrese 7 marzo ore 16,00 Scout CNGEI; Avis Comunale; FIDAPA. Teatro del Carmine, piazza del Carmine Hanno coordinato , Presidio territoriale di Libera Adonella Mellino Incontro-dibattito sul tema “Falcone e Borsellino” Porto Torres “La verità vive” Luciano Pere, Referente Sa.Sol. Point n. 24, Porto Torres con Piera Aiello Testimone di giustizia

ALGHERO Sono intervenuti 7 marzo ore 10,00 Romeo Frediani, Sindaco di Tempio Pausania Aula Magna Liceo Scientifico “Enrico Fermi” Mons. Sebastiano Sanguinetti, Vescovo Diocesi Tempio Ampurias Incontro-dibattito sul tema Salvatore Mario Mulas, Prefetto di Sassari “La verità vive” Pasquale Errico, Questore di Sassari SARDEGNA con Piera Aiello, Testimone di giustizia Francesco Puliafitto, Presidio territoriale di Libera “Rita Atria” Sono intervenuti Maria Luisa Sari, Referente Sa.Sol. Point n. 20, 100 PASSI Antonello Colledanchise, Dirigente Scolastico Tempio Pausania VERSO IL 22 MARZO Istituto Istruzione Superiore “Enrico fermi” Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna A LATINA l’isola che c’è 16 Michele Monte, Referente del Sa.Sol. Point n. 19 di Alghero Hanno Partecipato inoltre Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna Angelo e Martino, Break Dance PORTO TORRES RACCONTA PERFUGAS 8 marzo ore 16,00 Noi e Libera Centro Polivalente Incontro-dibattito sul tema “La verità vive” L’esperienza del gruppo scout CNGEI di Porto Torres a Latina con Piera Aiello Testimone di giustizia, autrice del libro “Maledetta mafia”

Sono intervenuti «Ho due vite che corrono attività svolte in preparazione incontro è stato un’occasione Mario Satta, Sindaco di Perfugas parallele. all’incontro con Piera Aiello e di grande crescita, di emozio- Giovanni Bartolacci, Capitano Compagnia Carabinieri Ho due vite che a volte si per la partecipazione alla ma- ne e di constatazione della re- di Tempio Pausania incrociano, si sovrappongono, nifestazione “Radici di memo- altà in cui viviamo. Maria Luisa Sari, Referente Sa.Sol. Point n. 20, si respingono e si fondono. ria, frutti di impegno” del 22 Per la grande manifestazione Tempio Pausania Ho due vite che si marzo a Latina. di Latina i ragazzi hanno deci- Adonella Mellino, Presidio territoriale di Libera Porto Torres accompagnano da quando, Piera, testimone di giustizia so di rappresentare Emanue- “Falcone e Borsellino” una mattina, la morte mi è italiana, presso l’Auditorium la Loi attraverso un frutto di Francesco Mazzeo, Presidio territoriale di Libera Perfugas entrata in casa a soli ventuno del Liceo Scientifico “Euro- fico d’india: coriaceo e spinoso “Bonifacio Tilocca” anni […] È allora che ho pa Unita”di Porto Torres ha all’esterno, come la dura vita Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna 6-7-8 deciso di cambiare tutto » raccontato la sua esperienza che si è presentata davanti a marzo di vita davanti a adulti e ra- un’agente della scorta di Paolo con queste parole trat- gazzi. Ha raccontato la sua Borsellino, e morbido e succo- L’ESPERIENZA DI ALFONSO, VOLONTARIO te dal libro “Maledet- storia da quando sposò il figlio so all’interno, come tutto ciò ta Mafia” che gli scout di un mafioso anche contro la che la bontà di una persona ÈC.N.G.E.I. di Porto Torres han- sua volontà, e di come dopo può regalare. Emanuela Loi ragazzi della comunità che si velati comportamenti comple- opo la bella serata di marcato, con quella sigaretta no conosciuto Piera Aiello. la morte del marito abbia de- non era solo un’agente di po- sono impegnati per accoglier- tamente sbagliati. ieri a Buddusò, ci muo- sempre accesa, quando lo vidi Tutto iniziò quasi per caso, ciso di ribellarsi, diventando lizia ma era soprattutto una ci, con una straordinaria ospi- Tutti noi siamo rientrati a casa viamo intorno alle 10 la prima volta mi sembrò lui più per una fissa di Sandra così una vera testimone di donna con grandi speranze talità lasciando in ognuno di con lo zaino colmo di grandi Dda Sassari, direzione Perfu- stesso un mafioso (ride)... Era che dall’anno scorso ripete:“- giustizia. In quella occasione che preparava la valigia per il noi un piacevolissimo ricordo. emozioni, speranze, affetti, gas, centro che dista circa una la persona più dolce e buona quest’anno alla Giornata della conobbe lo “Zio Paolo”, si pro- suo matrimonio. Una volta giunti a Latina è maggiori consapevolezze, sod- cinquantina di chilometri da che avessi mai conosciuto! Memoria e dell’Impegno con- prio Paolo Borsellino! Molti E così, il 21 marzo, gli scout stata una sorpresa consta- disfazioni, amicizie e tanta vo- qui: intervengo all’incontro All’inizio gli davo del lei, lo tro le Mafie, ci si portano i ra- ragazzi le hanno fatto delle do- C.N.G.E.I. di Porto Torres tare il numero delle persone glia di non arrendersi. “La verità vive”. LIBERA Sar- chiamavo Onorevole, ma lui gazzi”, che come un progetto mande e una di queste è stata: (più la loro Emanuela) sono presenti alla manifestazione Grazie a chi ci ha aiutato a vi- degna ha organizzato una se- mi fece notare che non era ben definito. Era un sabato po- “che cos’è la mafia?” Piera ha partiti per quella che sarebbe contro la mafia e questo ha vere questa bella esperienza, rie di appuntamenti sull’isola Onorevole, né voleva esserlo: meriggio quando i ragazzi, tra risposto che non è solo un’or- stata un’avventura ricca di suscitato una grande felicità alla nostra Sezione, alla se- con Piera Aiello, testimone di sono un semplice Procuratore gli 11 e 17 anni, della sezione ganizzazione criminale ma è emozioni. ed emozione data l’importan- zione scout di Cassino, amici giustizia. Quale miglior modo della Repubblica, diceva”. Pie- scout C.N.G.E.I di Porto Torres proprio un certo modo di esse- Abbiamo partecipato alla ma- za del tema. da diversi anni, che ci hanno di trascorre questa giornata ra parla anche del suo rappor- hanno approfondito la cono- re e che si sconfigge partendo nifestazione insieme al gruppo Dopo il corteo è stato commo- voluto con loro e che ci han- (in cui si “celebrano” le donne to con il marito, un uomo di scenza di LIBERA, associazio- da noi stessi, dalla mafia che è scout C.N.G.E.I. di Cassino e vente ascoltare tutti i nomi no fatto vivere la “Fratellanza - e tuttavia stasera si conte- cui inizialmente, giovanissi- ni nomi e numeri contro le ma- dentro di noi, intesa come in- alla comunità Exodus che ci ha delle vittime della mafia, un’ Scout”, alla comunità Exodus, ranno altre tre vittime, altre ma innamorata, non riusciva fie e il profilo della testimone di differenza nei confronti di chi ospitati per tutta la durata del occasione per riflettere e me- che ci ha ospitato e coccolato; tre donne “amate da mori- a capire la vera natura; par- giustizia italiana Piera Aiello. è vicino a noi e che si trova in soggiorno. Non di poca rilevan- ditare. Dopo la manifestazio- a Piera Aiello, grande donna, re”)? Occasione migliore non la del rapporto con la madre Disparate dovevano essere le difficoltà. Per gli scout questo za è stata la conoscenza dei ne gli scout hanno parteci- che ci ha insegnato che la ma- poteva crearsi, oggi: ascolta- (comprensiva ed accoglien- attività da preparare e, all’i- pato a diversi laboratori che fia si sconfigge partendo da re e dialogare con una donna te), di quello con la suocera nizio, è sembrato tutto molto hanno trattato temi su cosa è noi stessi; a Emanuela (la vera così poco allineata, mai assog- (aspramente conflittuale)... complicato, sembrava man- la mafia, quanta c’è ne può es- Emanuela Loi) che ci ha fatto gettata... Una donna “ribelle Piera parla di Rita. Rita Atria, casse qualcosa, un ingredien- sere in ognuno di noi, cosa si sentire fieri d’essere sardi, ad dalla nascita”, si definisce lei sua cognata. La “picciridda” te segreto, per far decollare può fare per sconfiggerla. Ha Adonella – nostra grande so- stessa, che rifiuta il conformi- nel novembre del ‘91 segue il progetto. Troppo spesso ci suscitato particolare atten- stenitrice che ci vede unici nel smo mafioso della provincia il suo esempio: Rita Atria, te- complichiamo la vita cercando zione il laboratorio intitolato nostro genere – che ha avuto il di Trapani degli anni Ottanta stimone di giustizia. L’affetto chissà dove qualcosa che sta “Segnali di fumo”che raccon- dolcissimo pensiero di partire e che, dopo essere rimasta con cui ne parla, il sorriso con poco più in là del nostro naso… tava di un pentito di mafia che prima per passare del tempo vedova di Nicola Atria, affi- cui la ricorda, toccano tutti i e invece , mattone su mattone, è andato a costituirsi dopo con noi. liato, assassinato davanti ai presenti, soprattutto i ragaz- abbiamo scoperto che l’ingre- aver constatato tutto il male Il Reparto “Antares” suoi occhi, nel giugno del ‘91 zi delle scuole, coetanei di SARDEGNA diente segreto era la sempli- che la mafia aveva realmente Sezione Scout CNGEI decide di collaborare con la Rita. “La sua giovinezza si è cità! Numerose sono state le causato: morti, inquinamen- Porto Torres Giustizia e denunciare le col- cristallizzata” afferma Piera, to, disastri etc. azioni che, in lusioni politico-mafiose che “Rita sarà per sempre quella 100 PASSI passato, agli occhi del penti- ammorbano la sua terra. E straordinaria ragazzina di- VERSO IL 22 MARZO to, venivano considerate cose allora racconta l’incontro con ciassettenne che continuo a A LATINA l’isola che c’è 18 giuste ma che dopo un’attenta l’isola che c’è 19 Borsellino, lo “zio” Paolo: “con raccontare nelle scuole e che presa di coscienza si sono ri- quell’accento siciliano così porto dentro di me; che conti- ragazzi che vivono tra la ma- fia che al di fuori c’è un altro Ricordando Graziella mondo fatto di cose semplici, ma belle, di purezza, un mon- do dove sei trattato per ciò Pasquale Campagna a Cagliari, Guspini e Isili che sei, non perché sei figlio di questa o di quella persona, o perché hai pagato un pizzo per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedi- sce di sognare. Forse se ognu- no di noi prova a cambiare, forse ce la faremo”. Ecco, “chi CAGLIARI ci impedisce di sognare?”. Il 10 marzo ore 11,00 sogno. Quello che i ragazzi co- Aula Magna ITIS “Guglielmo Marconi” noscono bene, che possono in- segnare agli adulti a frequen- Incontro-dibattito sul tema nua a vivere in una storia che re definitivamente una lapide si”. La mafia dentro di noi. E tare di nuovo. Rita ci dice che “La vita rubata” potete far vostra e raccontarla su quella tomba: “Rita Atria allora pensiamo al bullismo possiamo e dobbiamo sognare. 10-11 con Pasquale Campagna a tutti quelli che inconterete”. N. 4-9-1974 M. 27-7-1992 Non - Telefono Azzurro ci dice che Certo, anche perché, per dirla marzo Associazione famigliari vittime di mafia Perché Rita viva oltre quel 26 piangete la mia assenza... La un ragazzo su cinque ne è vit- con Danilo Dolci, il Gandhi ita- luglio 1992, oltre quel gesto Verità vive”. tima -, in particolare al cyber- liano, “se l’uomo non immagi- Sono intervenuti estremo che decise di compie- E allora mi fa piacere ricor- bullismo: secondo una recente na, si spegne”. Giancarlo Della Corte, Dirigente Scolastico re, a distanza di una settima- dare le parole che tantissime ricerca di Save the Children, Canto. “Rita voleva nascere dell’IIS “Buccari-Marconi” na dalla strage di via d’Amelio; volte ho sentito pronunciare per il 70% dei ragazzi il cy- vento...”, è la prima frase che Bruno Loviselli, Presidente del Co.Ge. Sardegna dopo , anche in occasioni pubbliche da don berbullismo è la principale mi- mi è stata ispirata dal bel libro Ha coordinato lo “zio” Paolo l’aveva lasciata, Luigi Ciotti, in questi anni: naccia alla loro vita! E stiamo di Andrea Gentile “Volevo na- Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna morto per ciò in cui credeva, “C’è una tomba senza nome parliamo di quegli atti che ci scere vento”, scritto proprio Hanno partecipato “ma io senza di te sono mor- in Italia... Il primo diritto di fanno diventare forti con i de- per i ragazzi, da cui l’anno gli studenti dell’IIS Buccari-Marconi ta”, scrisse. Alle parole di Pie- ogni persona è quello di essere boli e, vigliaccamente, deboli scorso con il Prof. Walter Bac- ra che risuonano alte e chiare chiamato per nome!”. Ebbene, con i forti... e questa cos’è se cellini ho ridotto per una rap- nell’Auditorium, seguono do- dopo 21 anni, dopo che la ma- non cultura mafiosa, in per- presentazione teatrale di una mande del pubblico attento e dre aveva rinnegato la propria fetta sintonia con mentalità e terza media di Pisa. curioso. figlia sia da viva che da morta, codici propri delle mafie? La “Rita voleva nascere vento... Dopo di che vengo chiamato a distruggendo la prima lapide mafia che è dentro di noi... Di Vento che riposa, vento che cantare “La canzone di Rita”, a martellate, dopo 21 anni a noi ragazzi, come di noi adulti, salta, vento che spinge, vento per chiudere la mattinata. Ho Rituzza è stato riconosciuto troppo spesso assuefatti alla che dorme, vento che si tuffa, appena finito di salire i tre il suo primo diritto: foto-no- mafiosità del linguaggio, oltre vento che soffia, vento che lot- scalini del proscenio, quando me-cognome-datadinasci- che dei comportamenti. ta, vento che stacca una rosa,- Piera mi fa un gran sorriso, si ta-datadimorte-lesueparole, Quant’è preziosa la testimo- vento che quella rosa la porta alza dalla sedia e mi viene in- ora sono su quella tomba. nianza di Rita! Anche e so- all’uomo giusto, alla donna contro allargando le braccia e Prima di cantare, faccio anco- prattutto in quella frase finale giusta, con la forza del vento, dicendo: “Ora ti ho riconosciu- ra qualche considerazione. Le del tema che scrisse dopo l’as- vento che sale, vento che scen- to... Ciao!”. “Certo, carissima, parole di Rita che più spesso sassinio di Giovanni Falcone: de, vento che vola... vento che ci siamo incontrati la prima mi preme condividere con i “L’unico sistema per eliminare vola! Vola.” volta l’estate scorsa a Partan- ragazzi durante i laboratori tale piaga è rendere coscienti i Alfonso De Pietro na, un pomeriggio; a Marsala di teatro-canzone civile che la sera, al Raduno Naziona- conduco nelle scuole, sono le dei Giovani di LIBERA, ho queste: “Prima di combattere presentato in anteprima “La la mafia devi farti un auto-e- canzone di Rita”, che ho scrit- same di coscienza e poi, dopo to per ricordare la nostra pic- aver sconfitto la mafia dentro ciridda...”. E’ il 26 luglio scor- di te, puoi combattere la mafia so: siamo più di 500 persone che c’è nel giro dei tuoi amici; SARDEGNA a sfilare in un corteo colorato la mafia siamo noi e il nostro e fiero che attraversa il paese, modo sbagliato di comportar- arriva al cimitero e si dispone intorno alla tomba di Rita; Pie- 100 PASSI ra scavalca la piccola recinzio- VERSO IL 22 MARZO ne e provvede a porre la prima l’isola che c’è 20 A LATINA l’isola che c’è 21 cazzuola di cemento per fissa- GUSPINI sicuro nella provincia “babba”, sicurezza ha sprigionato una l’importanza del vivere insie- 10 marzo ore 15,00 la provincia onesta dove non forza incredibile nel suo mes- me nella legalità. Biblioteca Istituto Superiore “Michelangelo Buonarroti” accadeva mai niente. Graziel- saggio rivolto in particolare Il concetto è stato sottolineato la, non per suo errore, si trovò ai giovani: “Vivete tutti nella ancora più fortemente dal tito- tra le mani una verità troppo legalità, impegnatevi perché lo della manifestazione, scelto Incontro-dibattito sul tema pericolosa: fu portata a Forte il rispetto delle regole sia la dagli studenti: “Insieme…per Insieme... per non dimenticare... Affrontare il presente... Campone e uccisa senza pietà. base della quotidianità ognu- non dimenticare…per affron- Costruire un Paese migliore La storia di una ragazza inno- no, così potremo vincere con- tare il presente…per costruire “Non può esserci speranza senza giustizia cente la cui vita è stata spez- tro la mafia. Anche gli ospiti un paese migliore”. e senza verità. Non si può immaginare il futuro zata, la storia di una famiglia della serata, il Sindaco di Gu- senza far vivere la memoria” distrutta ma combattiva che spini Rossella Pinna e Don An- Sabrina Tommasi non ha mai smesso di cercare gelo Pittau hanno sottolineato Proiezione del film“La vita rubata”, la verità, nonostante il dolore, di Graziano Diana sempre credendo nella giusti- zia e nella legalità. Incontro-dibattito con Il 10 marzo 2014 a Guspini, Pasquale Campagna nella Biblioteca dell’I.I.S. “M. Associazione famigliari vittime di mafia Buonarroti” gli studenti e i presenti hanno ascoltato con Sono intervenuti attenzione e commozione le Rossella Pinna, Sindaco di Guspini parole di Pasquale Campagna, Silvio Pes, Dirigente Scolastico dell’Istituto Superiore testimone di Libera Memoria, “Michelangelo Buonarroti” fratello di Graziella, che in oc- Angelo Pittau, Presidente del Comitato Promotore casione dei Cento passi verso il del CSV Sardegna Solidale 22 marzo a Latina per la Gior- Sara Cappai, Referente del Presidio Territoriale nata della memoria e dell’im- “Silvia Ruotolo” di Guspini pegno in ricordo delle vittime Ha coordinato delle mafie, è stato ospite del Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna Presidio Libera “Silvia Ruoto- Hanno partecipato lo” di Guspini. La sua testimo- gli studenti delle Scuole Superiori, nianza ha seguito le immagini le Associazioni del territorio, del film Rai “La vita rubata”, i Presìdi Territoriali di Libera Sardegna, proiettato alle ore 15.00. Pa- i Sa.Sol. Point del CSV Sardegna Solidale squale ha ripercorso nei detta- voro Graziella trovò dei docu- gli l’accaduto e le vicende giu- IL RACCONTO DI SABRINA, VOLONTARIA menti nel cappotto di Alberti, diziarie che si sono susseguite ISILI che ne attestavano la reale con enormi difficoltà, tanto 11 marzo ore 10,00 Centro Sociale raziella Campagna ave- innamorato di lei. Ma la fami- restali. Si avvicinarono a loro identità. Essendo sorella di un che si parlò di “processo aggiu- va 17 anni quando il 12 glia conosceva Graziella, non alcune persone che dichiara- carabiniere, la ragazza rap- stato” perché si tentò in tutti dicembre del 1985 non sarebbe mai scappata, era una rono di aver avvistato il corpo presentava una minaccia per i i modi di evitare il carcere ai Incontro-dibattito sul tema Gtornò a casa dopo il lavoro. ragazza seria, che rispettava i senza vita di una ragazzina. due latitanti. Con la complicità due responsabili dell’omici- “La vita rubata” Alla fine del suo turno in lavan- valori della famiglia. Anche le Dopo tre giorni dalla sua scom- dei padroni della lavanderia, la dio di Graziella, sottolineando con Pasquale Campagna deria aspettava il bus per tor- forze dell’ordine cercarono di parsa il corpo di Graziella fu connivenza delle forze armate come in nessun momento la Associazione famigliari vittime di mafia nare a casa. Da qualche tempo concentrare le indagini sull’i- trovato dallo stesso fratello che depistarono le indagini, sua famiglia abbia perso fidu- lavorava per 150 mila lire in potesi della scappatella. Pietro. Un corpo straziato da la protezione delle istituzioni cia nella giustizia. Sono intervenuti una lavanderia di Villafranca Il giorno dopo arrivò dalla Ca- cinque colpi di lupara esplosi a locali i due latitanti si erano Nel 2008 infine la condanna Orlando Carcangiu, Sindaco di Isili Tirrena, vicino al suo paese, labria il fratello Pietro, arruo- breve distanza da lei. Le inda- fino a quel momento sentiti a definitiva all’ergastolo per i Don Alfredo Lecca, Parrocchia San Sebastiano per aiutare la sua numerosa lato nell’arma dei Carabinieri, gini continuavano a battere la due responsabili, che coin- Marco Saba, Dirigente Scolastico ITCG “Gino Zappa” famiglia e per poter costruire che subito non si accontentò pista dell’omicidio passionale, volse anche la titolare della Giulio Anedda, Dirigente Scolastico Liceo Scientifico “Pitagora” coi suoi risparmi una dote che delle indagini svolte dai colle- ma qualche tempo dopo, con lavanderia e sua cognata. Pino Tilocca, Associazione famigliari vittime di mafia un giorno le avrebbe permesso ghi locali e si spinse in moto impegno e ostinazione la fami- Nel 2010 un ultimo tentati- Giorgina Orgiu, Referente Sa.Sol. Point n. 29, Isili di creare una famiglia. Era una nel luogo in cui per l’ultima glia arrivò alla verità: Graziel- vo di farla franca: Alberti fu Ha coordinato ragazza solare, responsabile e volta era stata vista la sorella. la era vittima della Mafia. La rilasciato perché fortemente Giampiero Farru, Referente Libera Sardegna sempre puntuale. Per questo Dopo una ricerca nel paese, lavanderia era una copertura, malato di tumore. La famiglia Hanno partecipano Gli studenti dell’ITCG “Gino Zappa” la famiglia si allarmò subito si recò verso Forte Campone, spesso frequentata da latitanti Campagna si mobilitò per- SARDEGNA quando non la vide arrivare. un luogo campestre collinare, palermitani sotto falsa iden- ché si effettuassero i dovuti e del Liceo Scientifico “Pitagora” Il fratello Pasquale e il papà si dove incontrò le guardie fo- tità: l’ing. Cannata, Gerlando controlli sulla veridicità del misero subito in moto alla ri- Alberti Jr., nipote di un narco- malessere. Le visite pubbli- cerca della ragazza e si rivolse- trafficante internazionale e il che smentirono la malattia 100 PASSI ro al padrone della lavanderia, Geometra Lombardo, Giovan- riportando in carcere l’assas- VERSO IL 22 MARZO che subito propose una pista: l’isola che c’è 22 ni Sutera. sino. Pasquale Campagna con l’isola che c’è 23 A LATINA una “fuitina” con un ragazzo Un giorno, mentre era al la- la sua pacatezza che infonde Venerdì 21 marzo Sabato 22 marzo Papa Francesco In corteo a Latina incontra i famigliari Centomila persone alla 19ª Giornata in ricordo delle vittime di mafia delle vittime delle mafie Nella Parrocchia di San Gregorio VII a Roma

concludere con una parola per i protagonisti assenti, i prota- gonisti mafiosi: cambiate vita, convertitevi, fermatevi di fare il male, noi preghiamo per voi. Lo chiedo in ginocchio, è per il vostro bene, questa vita che 21-22 vivete adesso non ci darà pia- marzo cere, non ci darà gioia, non vi darà felicità: il potere, il dena- ro che voi avete adesso, tanti affari sporchi tra tanti crimini mafiosi, il denaro insaguinato è potere insaguinato e non po- trete portarlo nell’altra vita. Convertitevi, ancora è tempo per non finire nell’inferno che è quello che vi aspetta se con- tinuate così. Avete avuto un papà e una mamma: pensate a loro e piangete”. “Il desiderio che sento delle vittime delle mafie. Al sco, seguita dalla preghiera. entomila persone da sione antimafia Rosy Bindi, il attuali leggi anticorruzione è di condividere con voi una suo arrivo il pontefice ha ab- A nome dei familiari delle tutta Italia hanno parte- vescovo di Latina monsignor chiedendo che “la politica speranza: che il senso bracciato don Ciotti e stretto vittime, un saluto è stato pro- Le parole cipato alla diciannove- Mariano Crociata e numero- decreti per legge il 21 marzo di responsabilità vinca la mano al presidente del Se- nunciato da Stefania Grasso, di Don Ciotti Csima edizione della “Giornata si parlamentari pontini. Sul come Giornata nazionale per sulla corruzione, in ogni nato Pietro Grasso, ex procu- figlia di Vincenzo Grasso, l’im- della memoria e dell’impegno palco allestito nel cuore del- le vittime di tutte le mafie: le parte del mondo. ratore nazionale antimafia. Il prenditore di Locri (Reggio “E’ un lungo elenco quello del- in ricordo delle vittime inno- la città sono stati letti i nomi sveglie delle nostre coscienze Questo deve partire dalle Papa ha salutato alcuni dei fe- Calabria) assassinato dalla le vittime delle mafie, ci sono centi di mafia”, organizzata delle oltre novecento vittime sono loro, che sono caduti per coscienze e deve risanare deli presenti dinanzi alla chie- ‘ndrangheta il 20 marzo 1989 anche 80 bambini. Ci sono in collaborazione con Avviso della mafia. Don Ciotti ha par- la legalità e per la giustizia. i comportamenti in modo sa, poi è entrato all’interno te- per le sue denunce contro le tanti giusti, persone libere e pubblico. “Ho trovato miglia- lato della prescrizione e delle che la giustizia guadagni nendosi mano nella mano con richieste estorsive. In chiusu- leali”, ha detto don Luigi Ciot- ia di ragazzi, qui c’è un’Italia spazio e prenda il posto don Ciotti. ra il saluto finale di don Ciotti ti. “Abbiamo bisogno di veri- intera che si è data appunta- dell’inequità”. Qui ha incontrato i paren- e la benedizione del Papa. tà, di tanta verità. Chiediamo mento”, ha detto il presidente ti delle vittime della mafia. giustizia e verità. Il proble- di Libera don Ciotti, alla testa ueste le parole di papa Nella chiesa, per iniziativa ma delle mafie non è solo un del corteo, ricordando le paro- Francesco, che è in- della Fondazione Libera di Le parole del Papa problema giudiziario ma è un le rivolte venerdì dal Papa ai tervenuto alla Messa don Luigi Ciotti e di altre as- problema sociale e culturale. mafiosi: “Piangete e converti- Qnella chiesa di San Gregorio sociazioni, sono presenti circa “Vi sarò vicino questa notte e Riguarda le responsabilità tevi, in ginocchio vi chiedo di VII a Roma, alla vigilia della 900 familiari delle vittime, in domani a Latina anche se non pubbliche. Oggi è più che mai cambiare vita”. Al corteo han- giornata per le vittime della rappresentanza delle oltre 15 potrò venire; in particolare necessario uno scatto: occor- no partecipato, fra gli altri, il criminalità organizzata che mila persone che hanno perso esprimo la mia solidarietà a rono politiche sociali, occorre presidente del Senato Pietro si è svolta sabato 22 marzo a un loro caro per mano della chi di voi ha perso una perso- rafforzare la confisca e l’uso Grasso, il ministro della Giu- Latina. violenza mafiosa. Il program- na cara vittima della violenza sociale dei beni delle mafie”. stizia Andrea Orlando, l’ex SARDEGNA E’ la prima volta che un papa ma della veglia ha visto un sa- mafiosa. Grazie perché non vi Don Ciotti chiede poi norme procuratore Giancarlo Casel- prega insieme con i parenti luto iniziale e una breve rifles- siete chiusi ma siete usciti per più stringenti su corruzione e li, la presidente della commis- sione di don Ciotti, quindi la raccontare la vostra storia, voto di scambio. “Occorre poi 100 PASSI lettura dei nomi delle vittime questoo è molto importan- non lasciare soli i magistrati: VERSO IL 22 MARZO innocenti della mafia. Dopo la te soprattutto per i giovani. un nome su tutti, Nino Di Mat- A LATINA l’isola che c’è 24 lettura del Vangelo, c’è stata Prego per tutti voi e le vitti- teo”. l’isola che c’è 25 la riflessione di papa France- me delle mafie. Non posso che Due giorni dedicati al ricordo delle vittime delle mafie LA FOTOCRONACA DEL 22 MARZO Il mio 21 marzo

Gianluca, volontario di Libera Sardegna racconta la sua esperienza a Latina

Quest’anno la primavera di IL RACCONTO memoria e impegno è arriva- ta con due importanti appun- tamenti. Il 21 marzo in tutta ’appuntamento è stato rivo del Papa, assieme ad Italia sono state ricordati i fissato il 21 marzo alle una folla ed un tifo che nean- che con- nomi delle vittime innocenti ore 11, Aeroporto Ca- che una rockstar si aspette- traddistingue la gior- delle mafie e a Roma si è svol- Lgliari Elmas. rebbe. nata: la lettura dei circa 900 ta la veglia di preghiera con Non un weekend qualunque in Ascoltiamo il suo intervento: nomi delle vittime di mafia ad il Santo Padre. Il 22 marzo a una località turistica, lo scopo riecheggiano le dure parole di oggi riconosciute. Ogni nome Latina oltre 100 mila persone è rappresentare la Sardegna Giovanni Paolo II “Convertite- è come un rintocco che arriva hanno partecipato alla XIX alla meta finale di un percor- vi”, ma la parte più sentita è nelle viscere, una lista inter- giornata della memoria e so culturale e umano iniziato il ringraziamento ai familiari, minabile che si allunga ineso- dell’impegno in ricordo delle mesi prima. testimoni di dolore e di spe- rabilmente ogni anno. vittime delle mafie. Anche la data non è casuale: ranza di grande importanza Restiamo ad ascoltare gli in- primo giorno di primavera, per i giovani. terventi delle autorità, ma re- quasi a significare la speran- La serata corre velocemente; sta impressa ancora un’altra za di un’esistenza libera dalla la mattina seguente ci aspet- frase di Don Luigi “Ognuno si criminalità organizzata. Libe- ta la sveglia alle 6 per la par- deve assumere la propria par- ra, come il nome dell’associa- tenza verso latina, sede della te di responsabilità, il dolore zione di cui faccio parte. manifestazione con persone deve diventare testimonianza Lo spirito della manifesta- da tutta Italia. e impegno contro la crimina- zione a cui mi accingo a par- Arrivati al punto di ritrovo, lità”. Impegno appunto, non tecipare, con gli altri volon- sistemiamo gli striscioni e in- solo memoria. tari, può essere riassunta sieme alle scuole provenienti Di ritorno a casa sento la le parole di Don Luigi Ciotti della Sardegna e al resto dei stanchezza della giornata, “Commuoversi non basta, bi- volontari, accogliamo i fami- tuttavia mi sento arricchito sogna muoversi”; il 21 Marzo liari delle vittime in testa al e fieri di far parte attivamen- è la Giornata della memoria corteo: inizia finalmente la te della società civile. Non è e dell’impegno contro le ma- marcia. la fine di un percorso, ma un fie, non un mero ricordo delle Alle 11.30 arrivati in piazza nuovo inizio verso il prossimo vittime, ma la testimonianza del popolo inizia la cerimonia 21 marzo. di una società civile che crede nella legalità come principio fondatore. Arrivati a Roma e sistemati i bagagli, ci dirigiamo verso la chiesa della parrocchia di san Gregorio VII. Quest’anno Gianluca ha 24 anni, studia la veglia in ricordo delle vit- Fisica all’Università di Ca- time sarà a porte chiuse per i gliari ed è volontario di Li- familiari, a causa di un evento bera dal 2009. Consiglia ai eccezionale: Papa Francesco ragazzi di far parte di que- presenzierà alla liturgia. sta associazione per essere Dal piazzale attendiamo l’ar- parte integrante dela pro- mozione della legalità e per confrontarsi con i giovani l’isola che c’è 26 di tutta Italia sull’impegno l’isola che c’è 27 contro le mafie La formazione Prosegue la riflessione del CSV Sardegna sulla cittadinanza iniziata nel 2013 2014, Anno della Solidale per creare Conciliazione e del rinnovo reti e competenze del parlamento europeo l 2014 vedrà le elezioni di un nuovo Parlamento europeo e l’inaugurazione di una nuova Commissione europea. Grande partecipazione ai corsi svolti nei primi tre mesi del 2014 Per questi motivi non è stato attribuito un tema speci- Ifico e si prosegue la riflessione iniziata nel 2013 sulla citta- La rendicontazione Gestire dinanza. per le associazioni e sviluppare Vari progetti collegati all’Anno europeo dei cittadini conti- Sassari 1 febbraio l’associazione nueranno nel 2014, con un’attenzione particolare alle ele- di volontariato zioni del Parlamento europeo e alla partecipazione demo- Valutare un progetto in re- Sassari 15 febbraio cratica. Comunicazione lazione agli obiettivi che si Nel 2014 i cittadini, specie i giovani, avranno infatti la pos- interculturale erano stabiliti, riuscire a ren- Una volta costituita l’orga- sibilità di partecipare ad eventi e seminari su come eserci- Sassari 18 gennaio 2014 derne conto sia a livello di am- nizzazione, i volontari sono tare i loro diritti nel processo democratico dell’UE. ministrativo sia di risultati, chiamati a una serie di adem- Il dialogo tra culture diverse sono azioni complesse in cui pimenti legati all’ordinaria Un anno europeo ogni anno, dal 1983 negli ultimi anni ha assunto le associazioni spesso mani- amministrazione e allo svi- sempre più importanza grazie festano difficoltà e debolezze. luppo di particolari attività e Il primo anno europeo si è svolto nel 1983 ed è stato de- soprattutto ai processi di glo- Tali difficoltà in fase di chiu- progetti. dicato alle piccole e medie imprese (PMI) e all’artigianato. balizzazione. La collaborazione sura, che riguardino le pro- Durante il corso al quale han- Da allora ogni anno l’UE sceglie un argomento specifico per e il dialogo ha subito una note- cedure amministrative, o il no partecipato 44 volontari sensibilizzare l’opinione pubblica a certi temi e favorire il vole espansione sia a livello lo- misurare e comunicare i ri- guidati da Tiziano Cericola e dibattito. L’anno europeo consente in molti casi di erogare cale, sia a livello nazionale. sultati del lavoro progettuale, facilitati da Francesca Camo- fondi supplementari a progetti locali, nazionali e transfron- Negli ultimi anni il multicul- dipendono spesso dal modo in glio si è parlato di come tra- talieri che affrontano l’argomento scelto per quell’anno. turalismo e l’idea di stabilire cui i progetti sono stati avvia- sformare la pratica in espe- Prendendo spunto dall’anno europeo, le istituzioni dell’UE contatti con persone prove- ti e pianificati, dall’approccio rienza, nella consapevolezza e gli Stati membri possono anche lanciare un forte segna- nienti da paesi stranieri, spes- generale alla gestione del pro- che la correttezza ammini- le, impegnandosi a prendere in considerazione il tema in so con tradizioni culturali, so- getto. strativa e gestionale, la tra- questione nelle loro future politiche. In alcuni casi la Com- ciali e religiose differenti dalle I 28 volontari guidati dal sparenza e la legalità hanno missione europea può proporre nuovi testi legislativi sulla proprie si è sviluppata grazie docente Tiziano Cericola e nel mondo del volontariato materia. anche all’avvento del web che affiancati dalla tutor Elena una valenza ancora maggiore Il tema viene proposto dalla Commissione e adottato dal permette di stabilire contatti Franceschini hanno affron- rispetto ad altri settori. Parlamento europeo e dai governi degli Stati membri. tra individui che vivono anche tato il tema della valutazione molto distanti tra loro. e della rendicontazione dei Gli ultimi dieci annie “europei” Alla giornata hanno parteci- progetti, dalla fase di avvio pato 36 volontari provenienti operativo fino alla chiusura, • 2013 - Anno europeo dei cittadini da diverse parti dell’isola che individuando strumenti e pro- Il Fund raising grazie alla formatrice France- cedure che possono supporta- per le associazioni Marketing sociale Per informazioni su questo • 2012 - Anno europeo dell’invecchiamento attivo sca Sollai e la tutor Tania Mura re le associazioni per una più di volontariato e animazione e su altri corsi di formazione • 2011 - Anno europeo del volontariato hanno approfondito il tema del- efficace gestione progettuale Donigala Fenughedu territoriale è possibile telefonare • 2010 - Anno europeo della lotta alla povertà la comunicazione culturale. orientata ai risultati. 1 marzo Donigala Fenughedu al numero verde del CSV e all’esclusione sociale 22 marzo Sardegna Solidale • 2009 - Anno europeo della creatività Guidati dal formatore An- 800150440 oppure inviare e dell’innovazione drea Caracciolo della Scuo- Il Formatore Franco Floris la richiesta on-line • 2008 - Anno europeo del dialogo interculturale la di Fund Raising di Roma i del Gruppo Abele di Torino compilando il form presente volontari hanno analizzato responsabile della rivista Ani- al link https://www.sarde- • 2007 - Anno europeo delle pari opportunità per tutti nella teoria e nella pratica le mazione Sociale ed esperto gnasolidale.it/sign-up/for- • 2006 - Anno europeo della mobilità dei lavoratori CORSI tecniche necessarie a garanti- in materia, coadiuvato da un maz_iscr.php FORMAZIONE 2012 • 2005 - Anno europeo della cittadinanza VOLONTARI 2013 re la sostenibilità di una causa tutor d’aula ha fornito ai 40 mediante l’educazione sociale e delle associazioni di volontari presenti in aula gli • 2004 - Anno europeo dell’educazione volontariato che la perseguo- elementi teorici per la gestio- attraverso lo sport no e promuoverne lo sviluppo ne del ciclo di marketing so- costante nel tempo verso una ciale e attivato il gruppo tra- • 2003 - Anno europeo delle persone con disabilità l’isola che c’è 28 molteplicità di interlocutori mite esercitazioni pratiche e l’isola che c’è 29 • 2001 - Anno europeo delle lingue pubblici e privati. discussioni sul tema. La Costituzione della Repubblica al centro della tre giorni di Salerno Comunicazione un miglioramento delle prati- sociale, Ricerca che di entrambi e sui possibili La Protezione Civile azione scambi futuri. di Ittiri e il CSV Al via e partecipazione, Comunità, Fiducia, Parteci- i laboratori di FQTS pazione, Scambio. Su questi Sardegna Solidale concetti verterà il laboratorio la nuova edizione La discussione inizia con i re- 2014 che, dopo alcune annua- ricordano Lucia latori che si confrontano sul lità necessarie a raffinare i del progetto FQTS ruolo della comunicazione so- talvolta complessi strumenti ucia Casiddu, la ciale. Gaia Peruzzi pone l’ac- della ricerca sociale, li utiliz- nostra Presidente cento sul fatto che non basta zerà stavolta per un confron- ci ha lasciato. Ci fare servizi e farli bene ma to, quello tra profit e non pro- Lha lasciato in un attimo, sud occorre anche comunicare il fit, che in Italia ha certamente attoniti e smarriti, ad- fq valore di ciò che il terzo setto- pochi precedenti. dolorati e increduli, lei Formazione Quadri re fa. Stefano Trasatti proprio Renato Briganti, formatore che era l’anima stessa nel giorno in cui Redattore So- nazionale del nuovo laborato- dell’Associazione. La sua Terzo Settore ciale, agenzia di stampa del so- rio di partecipazione, ha par- esperienza di volonta- ciale da lui diretta, compie 13 lato della Costituzione, del suo riato nella neo-nata Pro- anni, riflette sulle parole utiliz- ruolo e del suo patto associa- tezione Civile di Ittiri ri- zate nella comunicazione so- tivo intendendo la solidarietà sale al 1996, dove fin da ciale, spesso svuotate di senso. non solo un diritto ma anche subito con grande spirito “Diritti, società civile, sociale: come dovere. Ha spiegato poi di sacrificio ha messo a il pericolo è che diventino la i contenuti del nuovo corso af- disposizione il suo tempo melassa di una comunicazione fermando che si analizzeranno e le sue conoscenze en- vuota”, conclude. ulteriori forme di partecipazio- trando nel 2000 a far parte del consiglio direttivo nel ruolo Per Volterrani è necessario ne rispetto a quelle analizzate di tesoriere. Negli anni il suo impegno, oltre al suo ruolo, ha Tre giorni di ltre 400 persone, tra so la rete vogliamo sottolinea- costruzione di un patto costi- rendere accessibile il linguag- nelle annualità precedenti. Ci si abbracciato vari compiti, sempre e comunque a disposizione incontri dedicati responsabili di organiz- re il ruolo della Costituzione e tuzionale, in cui la sovranità gio del sociale all’esterno e se concentrerà a sviluppare meto- dei vari presidenti che negli anni si sono succeduti ai quali zazioni di volontariato mettere in pratica il principio popolare non si eserciti esclu- c’è un senso che si dà alla co- di e strumenti per rilanciare la ha sempre dato sostegno pratico e consigli preziosi. Caratte- a promuovere Oe associazioni provenienti da della ridistribuzione dei dirit- sivamente con l’espressione municazione non deve essere partecipazione effettiva delle rialmente schiva, non amava essere messa in primo piano, cambiamento e sei regioni del Sud, si sono ti e dei beni anche immateria- del voto ma coinvolga diret- raccontare, ma anche provare organizzazioni ed il protagoni- ma briosa e brillante, a lei si devono molte iniziative che l’As- sviluppo sociale ritrovate a Salerno, dal 21 al li” ha affermato. tamente i cittadini nello svi- a cambiare. smo del terzo settore nell’ambi- sociazione ha portato avanti negli anni, l’edizione del gior- e raccontare 23 febbraio, per il seminario La tre giorni di Salerno ha luppo di un nuovo modello di Roberto Porciello, formatore to della comunità locale e delle nalino, il concorso fotografico con i ragazzi delle scuole, le esperienze solidali che ha chiuso l’edizione 2013 coinciso con l’insediamento stato sociale”. nazionale del laboratorio di ri- politiche istituzionali. Tali stru- manifestazioni legate al tema ambientale, il mercatino dello e sostenibili e inaugurato la nuova annua- del nuovo Governo ed inevi- Il terzo settore rappresenta lo cerca azione, dopo il racconto menti avranno un forte valore scambio e del riuso. lità del progetto formativo dei tabilmente il dibattito è stato spazio dove costruire un nuo- della ricerca svolta nel 2013 per lo sviluppo delle reti locali, Eletta Presidente dell’Associazione nel 2011, è stata la prima svolte nelle quadri del Terzo Settore Me- animato anche dalla politica. vo modello di partecipazione ha introdotto il tema della nuo- per le loro possibilità di attiva- donna a ricoprire questo incarico, eseguendo il suo ruolo con organizzazioni ridionale (FQTS) promosso Presente anche l’ex ministro dove fraternità, benessere e va annualità. Il laboratorio di re processi partecipativi con- grande dedizione, riuscendo a mantenendo lo spirito asso- del Sud da Forum Terzo Settore, Con- Enrico Giovanni, che dal pal- lotta alle disuguaglianze, sia- Ricerca Sociale di FQTS indivi- creti e di fare esperienza con ciativo e l’unione del numeroso gruppo in più di una occa- sulta del Volontariato presso co lascia il testimone al nuovo no i principi base delle relazio- duerà per il 2014 un tema an- strumenti fino a quel momento sione. Sempre moderata e accogliente verso i soci e le loro il Forum, CSVnet - Coordina- governo e parla della necessi- ni sociali, politiche ed econo- cora poco esplorato e di sicuro sconosciuti o scarsamente agi- necessità, calma e propositiva nelle azioni, ha dato al volon- mento Nazionale dei Centri tà di un piano per dare lavoro miche ha affermato Barbieri interesse: il rapporto tra profit ti. All’indomani della tre giorni tariato e all’Associazione un grande stimolo di rinnovamen- di Servizio per il Volontariato ai giovani e di misure urgenti che sul progetto dice: “FQTS è e non profit. Si ragionerà su il percorso continua ora in Ba- to, lasciandoci un segno indelebile. - e ConVol, Conferenza Perma- contro la povertà. frutto della nostra esigenza di come si percepiscono recipro- silicata, Calabria, Campania, È stata nominata referente per il CSV Sardegna Solidale del nente Associazioni Federazio- Secondo i promotori del pro- praticare quotidianamente il camente questi settori, sulle Puglia, Sardegna, Sicilia con Sa.Sol. Point n. 39 di Ittiri del quale aveva fortemente voluto ni e Reti di Volontariato. getto fondamentale “è la ri- cambiamento”. potenzialità di interazione per laboratori (partecipazione, ri- l’attivazione, come punto di riferimento per l’associazioni- Tre giorni di incontri dedicati cerca-azione, e comunicazione smo del territorio. Purtroppo i sopraggiunti problemi di sa- a promuovere cambiamento e sociale) agorà e seminari che lute non le hanno consentito di portare avanti questo suo in- sviluppo sociale e raccontare vedranno il coinvolgimento di carico come avrebbe voluto, ma grazie alla sua tenacia anche esperienze solidali e sosteni- circa 250 dirigenti del terzo da casa il suo contributo è stato fondamentale. bili svolte nelle organizzazio- settore del Sud. Novità dell’an- L’Associazione forte del suo esempio e dei suoi insegnamen- ni del Sud. no saranno gli incontri formati- ti continuerà il Mauro Giannelli, coordinato- vi sulla programmazione euro- cammino intra- re del progetto FQTS ha incen- pea Horizon 2020. preso, portando trato il suo discorso sulla Co- In Sardegna il primo laborato- avanti i progetti stituzione. “FQTS è servizio e rio dell’annualità 2014 si è te- già iniziati e cre- opportunità di rete e attraver- nuto a Cabras il 29 marzo. andone sempre di nuovi. Ciao Presidente!! l’isola che c’è 30 l’isola che c’è 31 Le sfide di una comunità Incontri di formazione e informazione sull’uso che cresce del Fascicolo Sanitario Elettronico Invecchiamento attivo e solidarietà intergenerazionale in Sardegna Rapporto 2013 Promossi dalla Rete del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva l Rapporto 2013 “Le sfide fare (famiglie e so- gode della fiducia di 4 sardi su ’informatizzazione è una attivi e per far di una comunità che cre- cietà): ad esempio, 5!), le grandi organizzazioni le strategia necessaria che valere i propri sce” sull’invecchiamento in termini sempli- internazionali, l’esercito, la consente di migliorare il diritti devono Iattivo e la solidarietà interge- cistici il contributo polizia, la scuola e l’università. Lflusso di informazioni. In que- conoscerli. nerazionale in Sardegna è un che gli anziani danno La vecchiaia evoca principal- sto contesto è stato creato per L’informa- progetto che nasce in occa- alla cura dei minori mente scenari positivi: “fa- la Regione Sardegna il proget- tizzazione sione dell’anno europeo 2012 mette circa 800.000 miglia”, “riposo”, “felicità” e to MEDIR, medici in rete, atti- della sani- dell’invecchiamento attivo e donne nelle condizioni “hobby e tempo libero”. Solo NEWS vato nel 2005 per i medici di tà e il FSE della solidarietà intergene- di poter lavorare. per una minoranza invece, la medicina di base, i pediatri di rientrano razionale promosso dal CSV Mentre nella terza par- vecchiaia evoca “tristezza”, libera scelta e i cittadini. tra le cose Sardegna Solidale, e condotto te relativa all’indagine “solitudine”, “marginalità” e dalle Il Fascicolo Sanitario Elettro- importanti da conoscere. dal CRENoS (Centro Ricerche campionaria, svolta in “malattia”. nico (FSE) è una parte di que- Il 10 febbraio 2014 Ha condotto l’incontro Franca Economiche Nord-Sud), in tutto il territorio sardo Il rapporto tra le diverse gene- sto progetto e ha come obiet- presso la sede di Cittadinan- Pretta Sagredin, Coordinatri- collaborazione con SmartLab attraverso la compila- razioni viene vissuto in manie- tivo fornire ai medici e più in zattiva Cagliari si è tenuto un ce regionale della Rete del Tri- (Società Spin Off dell’Univer- zione di un questionario, ra collaborativa e positiva da asso generale ai clinici, una visione incontro sul FSE promosso bunale per i Diritti del Malato sità di Cagliari) con la super- scaturisce un livello piut- circa la metà del campione. Un globale e unificata dello stato dalla rete del Tribunale per i di Cittadinanzattiva. visione scientifica del Prof. sponibili da tosto basso d’informazione quarto invece vede tale rap- di salute dei singoli cittadini. Diritti del Malato di Cittadi- Per informazioni, è possibile Vittorio Pelligra, Docente di fonti ufficiali (Istat e Eu- e consapevolezza della di- porto come né positivo, né ne- ciazio Attualmente quasi tutti i me- nanzattiva. contattare Cittadinanzattiva Economia del Dipartimento di rostat in particolare) emer- namica demografica e delle gativo ed un altro quarto, una dici utilizzano l’informatizza- L’obiettivo che questo incon- al numero 070.486118 oppure Scienze Economiche ed Azien- ge che la Sardegna aveva 30 conseguenze sociali che essa percentuale non irrilevante zione per ciò che riguarda le tro si è posto era quello di for- via e-mail all’indirizzo di posta dali dell’Università degli Studi anni fa e ha, ancora oggi, una determina. Sono i più anziani (formata sia da giovani che da ni prescrizioni, ma l’attivazione mare e informare il maggior elettronica cittadinanzattiva- di Cagliari e Ricercatore Cre- speranza di vita alla nascita ad avere maggiore conoscenza anziani) considera la relazio- del Fascicolo Sanitario Elet- numero di cittadini poiché la [email protected]. nos. superiore alla media nazio- del fenomeno, anche se questo, ne tra le diverse generazioni tronico rappresenta un passo “mission” di Cittadinanzatti- Il coinvolgimento di tutti i 40 nale per entrambi i sessi. A li riguarderà nel futuro solo in come un luogo di conflitto. ancora più evoluto. va è che i cittadini per essere Carlo Veglio Sa.Sol. Point è stato un ele- livello nazionale, così come a maniera relativa. I giovani, Una particolare tecnica sta- Nell’ambito della sanità in mento che ha caratterizzato livello sardo le donne vivono invece, non sembrano avere tistica di classificazione degli rete, la realizzazione del Fasci- fortemente la ricerca, poiché tendenzialmente di più ma in contezza della rilevanza del intervistati consente di otte- colo rappresenta un salto cul- essi hanno contribuito a di- buone condizioni per meno tema. Si pensa di poter vivere nere un quadro complessivo turale di notevole importanza, BENVENUTO, NICOLÒ stribuire i questionari, garan- tempo rispetto agli uomini. La in buona salute in media fino della popolazione divisa in 4 perché contiene: tendo sia la rappresentatività provincia di Nuoro ha una per- all’età di 80 anni circa; vale a gruppi distinti: un 1° gruppo 1) la raccolta di documenti in- dell’indagine a livello regiona- centuale di anziani superiore dire altri dieci 10 dopo l’inizio composto da Giovani, Sfiducia- formatici sanitari del cittadino le, sia una grande sensibilizza- rispetto alle altre province della vecchiaia (70 anni). ti, Disinformati (25,74%); un e la sua storia sanitaria, con- zione sul tema in oggetto. sarde. Lo stile di vita dei sardi I principali tre elementi che 2° gruppo formato da Donne, sultabile on line dal paziente Lo Studio pone l’attenzione si sta pian piano uniformando sembrano determinare il be- informate, 30enni laureate e da coloro che sono da lui au- alla descrizione dei fenomeni a quello nazionale: i bambini di nessere soggettivo sono la (10,7%); un 3° rappresentato torizzati (farmacisti, pediatri, dell’invecchiamento e della oggi hanno la stessa speranza buona salute, la tutela dei di- prevalentemente da persone medici, ecc); coesione tra le generazioni, di vita dei loro coetanei a livel- ritti e la sicurezza lavorativa. di Mezz’età, poco istruiti, poco 2) la circolarità delle informa- nonché alla comprensione lo nazionale; i 75enni, invece, Con particolare riferimento informati (45,87%); ed infine zioni contenuta in una card; delle implicazioni di natura hanno una speranza di vita ai cittadini anziani si è rile- un 4° gruppo nel quale sono 3) la possibilità di avere i re- sociale, economica e politica maggiore di almeno di 1 anno. vata poi la priorità di bisogni presenti principalmente i Pen- ferti degli esami clinici in tem- dando voce ai sardi: sono state L’anziano è sicuramente una che vede sul podio assistenza, sionati, volontari, indipenden- po reale on-line; intervistate oltre 1.000 perso- risorsa, ma non è semplice compagnia e partecipazione ti (17,69%) 4) l’ottimizzazione dei tempi e ne scelte con un criterio scien- valutare quantitativamente il attiva. Non sorprendente, ma Infine, con riferimento al tema delle attività; tifico di rappresentatività sta- beneficio che il suo contributo rilevante, la prevalenza di bi- dell’invecchiamento e del rap- 5) un risparmio economico tistica. L’obiettivo primario è indiretto può dare all’abbatti- sogni di natura relazionale. porto tra generazioni, si deli- notevole, con l’abolizione del stato quello di voler ascoltare mento della spesa per il Wel- I dati sulla fiducia istituziona- nea uno scenario polarizzato cartaceo. le loro opinioni e confrontare le rispecchiano, poi, un clima tra una minoranza di giovani Nicolò è nato il 4 febbraio 2014 alle ore 8,25. le loro percezioni sul tema. di generale sfiducia, ma con- e anziani, attivi ed informati Auguri alla mamma Alessandra e al papà Alessio. Nella prima e nella secon- tinuano ad essere considerati ed una maggioranza apatica da parte del Rapporto 2013, l’isola che c’è 32 affidabili, in linea generale, il quando non anche ostile. l’isola che c’è 33 dall’analisi dei dati statistici di- mondo del volontariato (che Associazione di Volontariato costituita nel 2005 Piccoli Progetti Possibili Presidente don Angelo Pittau Sede a Guspini in via Pio Piras 8 Onlus Riconosciuta come Organizzazione non Governativa nel 2013 Iscritta alla FOCSIV Ha fondato la Libera Università Agro Zootecnica di Bongor (2009), attualmente il presidente dell’associazione è presidente dell’Università (LUEAZ) INTERVISTA A DON ANGELO PITTAU La LUEAZ ha sede nella antica Missione di Seikè affidata dal Vescovo di Pala Mons. Jean Cloud Bouchard con un accordo di gemellaggio con la diocesi di Ales-Terralba le firmato dal Vescovo Mons. Giovanni Dettori. ’Associazione di Volon- tariato Piccoli Progetti ADOZIONI A DISTANZA Possibili ONLUS da otto Per le missioni cattoliche e per i progetti di sviluppo in questi Lanni è impegnata in progetti anni si è sviluppata la formula dell’adozione a distanza. Noi di sviluppo nel Ciad, nella re- la proponiamo per il sostegno alla LUAZ (Libera Università NEWS gione del Mayo Kebbi (Bon- Agro-Zootecnica di Bongor). gor). Con il contributo di 1 euro al giorno, 30 euro al mese, 360 Don Angelo Pittau presidente euro all’anno, puoi sostenere un giovane ciadiano negli studi dalle dell’Associazione Piccoli Pro- all’università, contribuirai così allo sviluppo del Ciad. getti Possibili Onlus, diretto- Con il tuo sacrificio un giovane ciadiano adottato da te sarà re della Caritas diocesana di un operatore per lo sviluppo del territorio contro la fame, il Ales-Terralba e parroco di sottosviluppo, l’arretratezza. asso San Nicolò Vescovo in Guspini Con il tuo sacrificio tanti bambini saranno liberati dal destino è così impegnato direttamente di dover morire prima dei sette anni per fame, malattia e me- a nome della diocesi nel Ciad dia. Lo proponiamo alle parrocchie, ai comuni, alle scuole, ai ciazio e porta avanti i progetti. Dal gruppi e associazioni, alle famiglie, ai singoli generosi. Cento 2003 si reca regolarmente in adozioni fanno vivere la nostra università. Ciad per visitare e sostenere i ni vari progetti e il gemellaggio. Il mio impegno in Ciad iniziò ne del Governo guidata dal Abbiamo restaurato la più Per loro abbiamo bisogno di Lo abbiamo intervistato. così: accolsi in una delle co- Ministero all’Educazione, con antica Missione della zona del borse di studio o di adozioni a munità del Centro d’Ascolto il rettore dell’Università di Mayo Kebbi. Vi abbiamo rea- distanza (360 Euro all’anno). Come mai questo impegno in Madonna del Rosario questi N’Djamena visitarono Guspini, lizzato il rettorato, gli uffici e Siamo diventati ONG non solo Ciad. È una nazione diciamo tre giovani, per quattro anni vennero ricevuti dalla Giun- alcune aule, abbiamo costrui- riconosciuta dal governo in non di moda, sconosciuta… studiarono all’Istituto Agra- ta della Regione e dal Rettore to gli alloggi per i professori, Ciad, con il quale abbiamo un d. Angelo – Dieci anni fa il Ciad rio di Villacidro, poi frequen- dell’Università di Sassari. stiamo costruendo nuove e accordo di collaborazione, ma era la nazione più povera del tarono l’università di Sassari Si misero le basi per un rap- ampie aule. Si è concluso il anche per il governo italiano mondo, forse la penultima conseguendo la prima laurea, porto di cooperazione inter- primo anno di insegnamen- e ci siamo iscritti alla FOCSIV nelle statistiche. La scelta del poi quella magistrale; ora due nazionale per lo sviluppo. to, gli studenti hanno dato gli (Federazione Organismi Cri- Ciad per il nostro impegno di frequentano il dottorato di ri- Fondai (come presidente del esami regolarmente, è partito stiani Servizio Internazionale missionarietà e di aiuto allo cerca. Centro d’Ascolto Madonna del a settembre il secondo anno. Volontario). sviluppo nacque proprio da Poi mi recai in Ciad a conosce- Rosario) l’Associazione di Vo- Abbiamo un corpo docente Carla Serpi questo essere “ultimo”. Ci fu re. Da quel viaggio nacque il lontariato Piccoli Progetti Pos- qualificato, certo abbiamo bi- anche un fatto diciamo per- gemellaggio con la parrocchia sibili Onlus per meglio opera- sogno di un laboratorio ade- sonale, sentimentale. Ope- di San Giuseppe di Bongor e la re. Da allora si misero le basi guato, di una ricca biblioteca, rava in Ciad Padre Tonino parrocchia di San Nicolò Ve- per la creazione della Libera lasciando tanta nostalgia tra sono tante, la corsa alla ric- di un collegamento internet Melis, saveriano di Tuili, era scovo di Guspini. Con un aiuto Università Agro Zootecnica i giovani e i ragazzi della Par- chezza di alcuni genera la fame adeguato, di scambi con altre chierichetto quando ero vice costante abbiamo contribuito di Bongor, si portarono avanti rocchia di Bongor. di molti. C’è anche un governo università, stiamo realizzan- parroco a Tuili. Nel 2000 mi a costruire cappelle, scuole alcuni progetti significativi in che fa sentire sempre di più la do campi sperimentali (fatto- chiese di ospitare tre giovani nei villaggi, pozzi; a sostenere campo agricolo e zootecnico E attualmente in cosa siete forza della paura, avanzano le rie agro zootecniche). ciadiani della regione di Bon- l’opera di evangelizzazione dei finanziati dalla Regione Auto- impegnati? Che cosa è il fu- idee radicale dei musulmani e Guardiamo al futuro, gli stu- gor (Ciad) che sarebbero ve- padri missionari di Bongor. noma Sarda, dalla Conferenza turo? delle etnie minoritarie. denti sono motivati (alcuni nuti in Sardegna per studiare Episcopale Italiana, da risorse d. Angelo – Guardo il futuro Noi siamo andati avanti nel fanno dieci, quindici km a pie- nell’istituto agrario di Villaci- Il Ciad è ancora tra le più po- del territorio. Parecchi volon- con preoccupazione. Il Ciad sta gemellaggio come anche l’U- di o in bicicletta per arrivare dro. vere nazioni del mondo. Mi tari sono andati in Ciad per i cambiando: le organizzazioni niversità ormai è una realtà. all’università). sembra che siete impegnate vari progetti: muratori, idrau- internazionali, la scoperta del anche nel campo dello svi- lici, elettricisti, ingegneri. Un petrolio, la circolazione dei sol- Contattaci presso la nostra sede a Guspini luppo. periodo di volontariato l’han- di, la modernità stanno dando l’isola che c’è 34 d. Angelo – La svolta fu nel no vissuto anche don Massi- un’accelerazione incontrollabi- l’isola che c’è 35 in via Pio Piras, 8 • tel 070 970529 2005 quando una delegazio- mo Cabua e don Marco Pala, le al cambiamento. Le vittime mail [email protected] Contadini di città Nasce la Rete Sarda di Sostegno a Distanza

Per il Protagonismo dei Migranti Corso di formaziane ed il Coinvolgimento delle Scuole le per diventare orticoltore le l corso di formazione o scorso 10 febbraio è uno scambio interculturale; dimensione informale, è quel- “Contadini di città” che si stata presentata a Ca- un progetto educativo per le lo di consolidare sul territorio è svolto presso la scuola gliari la Rete Sarda del scuole che promuove la parte- regionale sardo la cultura del IRandaccio di Cagliari, in via ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI LSostegno a Distanza (SaD). cipazione attiva degli studenti Sostegno a Distanza, con par- Venezia 2, è promosso dal Cir- La prima tappa di un percorso nella cultura del Sad; un pro- ticolare riferimento alle scuole NEWS colo Legambiente di Cagliari, NEWS che ha messo insieme alcune gramma di Rete a cui possono e al Terzo Settore, coinvolgen- Apa, Amsicora 2020 Comita- fra le più importanti realtà del aderire nuove associazioni iso- do il maggior numero di realtà to di quartiere, Uil Pensionati mondo della solidarietà sardo lane che praticano il Sad. associative che si occupano dalle Sardegna e Ada Provinciale dalle per promuovere la cultura del L’iniziativa si inserisce nel di solidarietà, intercultura e Cagliari. sostegno a distanza che oggi progetto “La rete del sostegno cooperazione internazionale Dopo una giornata di introdu- rappresenta, a livello nazio- a distanza, fattore di sviluppo allo sviluppo. Nel contempo si zione teorica sulla coltivazio- nale, la più popolare forma di sociale”, che vede ForumSaD vuole migliorare il networking asso ne con interventi sulle diver- asso cooperazione. La presentazio- accanto a Fondazione con il tra i soggetti che si occupano se metodologie (coltivazione ne della rete è avvenuta in oc- Sud per un percorso che, ini- di SAD in Sardegna, per raffor- biologica in terra, coltivazio- casione dell’evento intitolato ziato nel 2012, ha messo in zare lo scambio di conoscenze ciazio ne sinergica, coltivazione in ciazio “Solidarietà e sviluppo sociale” collegamento organizzazioni, e il dialogo con le Istituzioni. cassoni, coltivazione in ter- organizzato da ForumSaD, con volontari ed operatori delle Per questo motivo si rende ne- razzi, coltivazione pensile) si la partecipazione della Provin- regioni Sardegna, Campania e cessario avviare un percorso ni proseguirà con una serie di ni cia di Cagliari, della Regione Basilicata. di Rete al fine di rispondere corsi pratici nei mesi di marzo Sardegna ed con il sostegno Una delle novità più attese, al meglio alla sempre più qualifi- e aprile, ciascuno della durata della Fondazione con il Sud. centro dell’evento di Cagliari, cata richiesta di servizi per la di due giorni, dove si speri- Promuovere l’integrazione Dopo un anno di formazione e è stata la presentazione dei divulgazione e la promozione menteranno le diverse tipolo- scambio di esperienze, il Foru- progetti solidali nati dal lavo- della cultura del SAD in nuovi gie di orticoltura, presso ples- i è concluso domenica 9 marzo 2014, con l’offerta di un mSaD Nazionale, (con il patro- ro delle stesse organizzazioni e differenti habitat socio-edu- si scolastici o aree pubbliche/ Spiatto tipico senegalese da parte dell’associazione Union, cinio del Ministero del Lavoro con i migranti. Idee su come cativi. private del quartiere. il progetto “Promuovere l’Integrazione”, finanziato dalla Re- e Politiche Sociali, DG Terzo migliorare la vita, e contrasta- In questo senso, non si esclude Lo scopo del corso è di acqui- gione Sardegna, nel quale l’Anteas Sardegna ha svolto il ruolo Settore e Formazioni Sociali), re la miseria, dei Paesi in diffi- di poter approdare alla costi- sire i principi base dell’agri- di partner. L’evento conclusivo si è tenuto a Quartu S. Elena, in collaborazione con la Pro- coltà nel Sud del Mondo. tuzione formale di una Rete coltura al fine di realizzare in presso la Comunità dei Senegalesi che per l’occasione ha ospi- vincia di Cagliari (aderente Tre i progetti che sono stati Sarda del SAD, realizzando conto proprio (in una scuola tato l’evento. Nell’ambito del progetto sono stati erogati per- al Coordinamento Nazionale posti al centro dell’attenzione come punto di incontro, anche o in un terreno comunale) un corsi di formazione per lo sviluppo di competenze tecniche ELSAD) la Regione Autono- dell’evento come modelli di un apposito portale web dedi- orto, valorizzando il territo- (lingua italiana, informatica, educazione civica) e trasversali ma della Sardegna e 13 realtà riferimento nell’ambito della cato al settore del Sostegno a rio esistente e creando spazi (cultura d’origine, orientamento al lavoro), i quali hanno con- associative sarde - operanti promozione del Sad. Distanza in Sardegna. di condivisione. Il corso è ri- sentito agli immigrati che hanno scelto la Sardegna come am- nell’ambito del volontariato, L’obiettivo della nascente volto a tutti coloro che colti- biente di vita e lavoro, di sviluppare della solidarietà internazio- Rete, ad oggi ancora in una Massimo Moi vano senza conoscere le vere le proprie potenzialità per spendersi nale e della cooperazione allo tecniche del contadino i vari meglio nel territorio sardo. L’Anteas sviluppo - hanno presentato periodi delle piantagioni, ma è Sardegna, che ha impiegato davvero ufficialmente la Rete Sarda rivolto in modo particolare ai tante risorse per la buona riuscita del Sostegno a Distanza at- pensionati, bambini e donne del progetto nonostante le numerose traverso 3 proposte concrete uomini del rione e della città criticità, sa che questa conclusione di lavoro sul territorio sardo. che intendono mangiare sano rappresenta in realtà la prosecuzio- Nell’ordine: progetti di Soste- e trasmettere questi valori. ne di un bel dialogo per l’integrazione gno a Distanza che vedono i Sisinnio Zonedda sociale e culturale già cominciato da migranti come protagonisti di tempo. Arrivederci al prossimo (im- minentissimo) progetto! Per l’Anteas Sardegna l’isola che c’è 36 Stefania Cuccu l’isola che c’è 37 L’Acat Sulcis Iglesiente Nove giorni di solidarietà si presenta a Tempio

Mission e attività di un’associazione in prima linea Musica, teatro, danza, laboratori & esposizioni d’arte, contro le dipendenze e tanto altro le le ’Acat Sulcis Iglesiente si seguito dell’emergenza da destinare interamente ad occupa attivamente di sociale venutasi a cre- interventi di sostegno mirati. problemi alcolcorrelati are con l’alluvione del Per questo, dal 8 al 16 febbra- Ldal 2001, dopo la nascita del 18A novembre scorso, nei locali io i grandi spazi dell’ex Palaz- primo club nel territorio che messi a disposizione dall’Am- zina Comando, nei pressi del NEWS risale al 1998 ad Iglesias. Il NEWS ministrazione Comunale, nell’ compendio termale di Rinag- club si riunisce per 90 minuti ex Ex Palazzina Comando – in giu (che ospitano già il Centro alla settimana ed è composto Via delle Terme di Tempio Pau- di Raccolta e Coordinamento) dalle da un Servitore-Insegnante e, dalle sania – si è formato un grup- sono stati animati da concerti, almeno, due famiglie fino ad po di lavoro che ha raccolto le performance musicali e teatra- un massimo di dodici. Le fa- energie di molti singoli, di alcu- li, laboratori, mostre d’arte e miglie s’incontrano per discu- ne associazioni culturali e del video installazioni. L’evento è asso tere, parlare, confrontarsi, asso volontariato locale. stato coordinato dalla Consulta scambiarsi idee, ma soprat- DOVE SIAMO sto modo si ha la possibilità di Questa sinergia ha dato vita ad del Volontariato e dallo sportel- tutto, ognuno di loro mette al L’Acat Sulcis-Iglesiente è com- intervenire direttamente sul- un progetto di intervento che lo di CSV Sasol Point di Tempio, ciazio servizio dell’altro la propria posta da 13 club che operano la prevenzione primaria dei ciazio continua ad essere operativo con la direzione artistica di esperienza. Vi è un clima di attivamente e costantemente problemi alcolcorrelati. Gli in- e proattivo e che riesce a mo- ARS DEGNA. empatia e solidarietà che fa- ad Iglesias, a Carbonia, S. An- terclub vengono programmati dularsi costantemente per far Maria Luisa Sari vorisce il cambiamento. tioco, Portoscuso, Calasetta, dalle famiglie dei club che pro- fronte all’emergenza. ni ni Artisti che hanno partecipato Perno di questa metodologia, San Giovanni Suergiu, Giba. pongono un tema e lo affronta- Una densa rete di contatti con di cui Vladimir Hudolin, psi- no con elaborati scritti, oppure chi lavora nelle aree critiche, suddivisi per settore chiatra croato, è fondatore, è LE NOSTRE qualcuno decide di parlare a ma soprattutto un folto mani- che non ci si occupa del bere ATTIVITÀ braccio. Ci occupiamo anche polo di volontari che adoperan- Teatro Danza e Poesia Alessandra Cossu di poche persone, ma del bere L’associazione collabora stret- della formazione dei volontari dosi sul territorio, facendo rife- Laboratorio Teatro per adulti Antonella Giglio di tutti. Questa convinzione tamente con le ASL del terri- e dei servitori-insegnanti at- rimento al Centro di Raccolta e Andrea Meloni Giovanni Sanna ha spostato l’attenzione sulla torio, con i Comuni, con la Pro- traverso: Coordinamento di Tempio, co- Daniela Tamponi Giusi Zicchina nostra “cultura del bere”: è vincia, la Regione, e con tutte 1. Il Corso di Sensibilizzazio- ordinati dalla Consulta del Vo- Matteo Gazzolo Loredana Manunta per questo che il modello vie- le associazioni di volontariato ne ai problemi alcolcorrelati e lontariato e dal Sa.Sol. Point n. & Manuel Attanasio Simone Sanna ne definito come ”l’approccio presenti nel territorio Sulcis-I- complessi. 20 di Tempio, hanno reso pos- Michelle Kramers Sisinnio Usai ecologico-sociale ai problemi glesiente. Con la determina 2. Tre moduli delle scuole al- sibile l’accesso ad informazio- Triatatà Flamenco Tomaso Pirrigheddu alcolcorrelati e complessi”. N. 196/ES del 21.03.2011 è cologiche rivolte alle famiglie ni aggiornate in tempo reale e Moviment’arti Scultura L’alcolismo viene considerato stato stipulato l’“Accordo di dei club e alla comunità. alla possibilità di distribuire in Tiziana Usai Puccio Savioli un comportamento errato e programma sulle dipendenze” 3. Corsi monotematici per i maniera rapida e funzionale gli Anna Borghi Giuseppe Uzzanu non una malattia o un “vizio”. con la Provincia Carbonia-Igle- Servitori-Insegnanti. aiuti, siano essi beni materiali o Laboratori per bambini Federico Soro Codesto comportamento è in- sias. Lo scopo di questo proget- 4. I Forum dell’Educazione manodopera. In prosecuzione Marta Gabriel (Animazione Luca Rossi fluenzato da fattori interni to è stata la realizzazione di Ecologica Continua. di tale esperienza, è nato il de- e Teatro delle ombre) Max D’orsi alla persona, dalla famiglia scuole alcologiche di terzo mo- Attività di autofinanziamento siderio di non disperdere que- Patrizia Pizzianti Francesco Rossi e dalla società in generale dulo per la “Prevenzione delle delle famiglie, come la vendita sta vitalità solidale di incontro (Laboratorio di pittura) Video Installazioni (compresa la cultura generale alcoldipendenze in rete”. di prodotti artigianali, di pal- generazionale e di idealità e Racconti per grandi Tore Manca e sanitaria della comunità). Un’attività importante è quella me per le feste Pasquali, ecc. creatività operativa. In modo e per piccini Nanni Angeli dell’Interclub. Si tratta di riu- Partecipazione ad eventi im- quasi naturale, è nata la voglia Zia Micalina Cinema nioni aperte a tutte le persone portanti, quali il Congresso di di creare un evento, di caratte- (M. Antonietta Pirrigheddu) Carlo Fenu della comunità interessate ai Spiritualità Antropologica di re culturale e sociale, al fine di Band giovani Fotografia problemi alcolcorrelati e com- Assisi, e i Congressi Nazionali realizzare una raccolta fondi Vitamina Rossa Franco Pampiro plessi, con o senza problemi dei club alcologici territoriali. Black Shock Danilo Loriga alcolcorrelati, anzi si deside- La sede dell’Associazione è a Hollywood Guns Vittorio Ruggero ra che ad esse siano presenti Iglesias in via A. Melis De Vil- Six Hundred Red Antonello Pirodda l’isola che c’è 38 quante più persone possibile la 3. l’isola che c’è 39 Pittura Silva Pala della comunità, perchè in que- Renzo Mongittu Gavino Ganau Davide Cioncia cambia musica Esperienze di solidarietà e cittadinanza nelle scuole superiori della Sardegna

Cagliari 10 maggio 2014, ore 10 Molo Ichnusa

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