Aprile-Maggio 2014 L’Isolafoglio Di Collegamento Tra Volontari Che C’È

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Aprile-Maggio 2014 L’Isolafoglio Di Collegamento Tra Volontari Che C’È Sped. in a.p. art. comma 20/c, legge 662/96 Filiale di Cagliari Anno XXV n. 2 - Aprile-Maggio 2014 l’isolaFoglio di collegamento tra volontari che c’è Il saluto di Papa Francesco www.sardegnasolidale.it [email protected] Domenica 23 marzo Renzi-Pigliaru: Un cambio di mentalità Papa Francesco “... dalla crisi si esce provando a rivoluzionare il nostro saluta gli studenti confronto a distanza modo di concepire l’Italia. E allora dalla crisi si esce met- tendo si, al centro la questione educativa in tutti i suoi di Cagliari e il CSV Renzi incontra il volontariato a Lucca e lo sfida: aspetti e assetti ... Ma il primo vostro compito, per me, Sardegna Solidale “Il 12 maggio una legge delega sul terzo settore”. Poi l’appello: non è quello soltanto di una rivendicazione ... Il primo “Aiutateci a far rinascere la speranza” punto è che voi ricordiate all’Italia quello che l’Italia è. Io domando a voi, anche a voi mondo del Terzo Settore che Piazza San Pietro, Roma per me è il primo: siete disponibili anche voi a rimettervi in gioco e a dire che in larga parte del nostro Terzo Setto- che ricopre». L’ultimo richia- l 23 marzo, 3 domenica di quaresima è stata una do- re, che noi definiamo primo, c’è bisogno di un cambio di mo del premier è un appello ai menica speciale per gli studenti del Marconi e per tutti mentalità? Questo non è il giochino per addetti ai lavori edi volontari. “La pagina di storia i volontari della Sardegna. che sanno o non sanno cosa fare. Questo è un pezzo della più bella del nostro paese – ha IDopo l’Angelus infatti il Papa ha salutato i presenti: scommessa culturale educative ed economica del Paese”. concluso Renzi – è ancora da (...) Un pensiero va ai gruppi di fedeli da Altamura, Mate- scrivere. Mi auguro potremo to scriverla insieme. Aiutateci a ra, Treviglio, Firenze, Salerno, Venezia, Santa Severina e far rinascere la speranza”. Verdellino; ai ragazzi di Cembra e Lavis, e a quelli di Con- versano; ai bambini di Vallemare (Pescara); agli scout di E in Sardegna? Anche qui il Castel San Pietro; agli studenti di Cagliari e di Gioia Tauro; ria terzo settore è da intendere al gruppo di quattordicenni di Milano. “primo”? I richiami fatti in Saluto infine il Centro di Servizio per il Volontariato della campagna elettorale lo lascia- vano intendere, ma nelle di- Sardegna; il circolo ACLI di Masate, l’Associazione Fami- le chiarazioni programmatiche glia Murialdo, di Napoli; la Polizia Municipale di Orvieto. stato l’auditorium dell’ex e il vostro compito è ricordare del Presidente Pigliaru nean- Un momento importante per tutti i volontari e gli studenti convento San France- al paese ciò che è”. che un cenno... della Sardegna sco a Lucca lo scenario Sul 5 per mille il premier ha La Giunta si è insediata, il Èdell’incontro tra il premier riconosciuto le contraddizioni Consiglio pure. Continua però CSVnet a Renzi: Matteo Renzi e duemila volon- della normativa ma ha chie- l’attesa di importanti “novi- “Siamo pronti tari, di diverse provenienze sto che “le associazioni si as- tà”. Rincorrere le emergenze associative e territoriali, con- sumano la responsabilità di è giusto, ma governare è det- a raccogliere la sfida venuti per il Festival del Volon- sottoporsi a precisi criteri di tare priorità. Per ri-costruire per un volontariato tariato. Rispondendo al diretto- trasparenza, come i partiti. la Sardegna, ora. E, per ora, re di Vita Riccardo Bonacina e La trasparenza della spesa sembra prevalere il silenzio, più maturo” al presidente del Cnv Edoardo necessita di un disegno di leg- forse dovuto alla riflessione. E Patriarca, Renzi ha annunciato ge delega ad hoc, che ponga questo mondo – terzo o primo, Sulle diverse sfide lanciate da Renzi che il 12 maggio p.v. il governo sullo stesso livello la politica primo o terzo – è pronto a fare al volontariato italiano presenterà un disegno di legge come il terzo settore, visto il la sua parte. CSVnet ha prontamente risposto di riforma del terzo settore con ruolo egualmente importante il coinvolgimento di tutte le re- SVnet da tempo ha fat- loro presenza capillare su tut- altà interessate. “Cto proprie le condizioni to il territorio, a supportare “In un mese – ha detto Renzi La qualità di un popolo per rispondere positivamente il volontariato nel rispondere – saremo pronti a presentare alla scommessa di un volonta- alle sfide lanciate dal Presi- la bozza di un Ddl delega che “Se vi dicono cos’è il benessere, noi ragioniamo del Pil, del riato maturo. Un volontariato dente del Consiglio. In attesa correggeremo insieme”. conto in banca. A mio giudizio la rivoluzione culturale di cui capace di relazionarsi con le di conoscere le preannun- n. 2 | 2014 La partecipazione è il punto noi abbiamo bisogno, e che necessita di una risposta politi- pubbliche istituzioni, traspa- ciate proposte del Governo, Direttore responsabile: Aderisce alla Federazione da cui ripartire per dare il ca ma la politica per sua stessa natura non basta, e quindi rente nella gestione delle ri- – ha concluso Tabò – sin da Giampiero Farru dei Periodici del Volontariato Sociale volto giusto ad un settore che chiama in causa voi, perchè il problema siete in grado di sorse, sensibile alla bellezza ora siamo disponibili ad una Coordinamento di redazione: Questo periodico il premier ripetutamente defi- risolverlo, o non risolverlo anche voi, direi soprattutto voi. ed alla sofferenza, orientato costruttiva collaborazione, Maria Giovanna Dessì è associato all’Unione nisce “il primo”. Perchè benessere significa non soltanto stare bene dal pun- a riconoscere le persone, e impegnando le competenze e Stampa Periodica Edizioni a cura del Italiana “La politica da sola non basta to di vista economico. Significa una qualità della vita per cui in particolare i giovani, quali l’esperienza maturate nel si- CSV Sardegna Solidale e chiama in causa voi. Raccon- il fatto di avere una moltitudine di relazioni personali, di volto e fulcro del nostro Paese stema dei CSV in oltre 15 anni Autorizz. Tribunale di Cagliari “L’isola che c’è” viene spedito tate un’Italia bella, che vuole realtà del volontariato, di associazionismo vivo, di soggetti di oggi e di domani.” – ha com- di attività nel settore” n.17 del 10.06.1991 in abbonamento gratuito rispettando le norme di legge che regolano tornare a fare il suo mestiere sociali protagonisti, anche se non è considerato un indica- mentato Stefano Tabò, il pre- Editore il trattamento dei dati personali tore economico è un indicatore fondamentale per la qualità sidente di CSVnet, il Coordi- Associazione “La Strada”, via Cavalcanti 13, 09128 Cagliari di un popolo.” namento Nazionale dei Centri C/C Postale n.19451095 di Servizio per il Volontariato. Grafica e impiantiEidos , Ca Matteo Renzi, Lucca 12 aprile 2014 “I Centri di Servizio per il Vo- l’isola che c’è 2 l’isola che c’è 3 Stampa Litotipografia Trudu, Ca lontariato sono pronti, con la Pino Tilocca dirigente sco- La legalità conviene SOS lastico di Cabras racconta la sua esperienza personale e gli insegnamenti di Libera. “L’o- micidio di mio padre mi ha Inaugurato a Cagliari, il 10 gennaio, rivoltato la vita e mi ha fatto capire che avevo dei doveri lo “Sportello SOS Giustizia”. Iniziativa di Libera a sostegno di socialità. Ho sentito che e aiuto alle vittime di usura, ai familiari delle vittime le attenzioni e l’aiuto che mi avevano donato dovevo resti- di mafie e ai testimoni di giustizia tuirlo sotto forma di impegno sociale. Grazie a Libera ho iampiero Farru, re- capito che certi ostacoli sono ferente regionale di inesistenti. Libera Sardegna ha Mio figlio partirà in Kenya Gcoordinato l’evento di inau- e svolgerà in una comunità gurazione dello Sportello affetta da AIDS il servizio ci- SOS Giustizia che si è tenuto vile internazionale. Siamo venerdì 10 gennaio alle ore orgogliosi di lui e per questo 16.00, presso il Palazzo Vice dobbiamo ringraziare anche Regio a Cagliari. Libera e i suoi insegnamenti”. “Lo Sportello SOS Giustizia di Cagliari – afferma Farru – è Mauro Mura procuratore l’11° Sportello ad essere atti- della Repubblica di Cagliari vato in Italia, dopo quello di ringrazia Libera per il suo Roma, Potenza, Modena, Bolo- contributo alla tutela dei beni gna, Reggio Emilia, Palermo, confiscati e contro l’usura. Un Reggio Calabria, Catanzaro, impegno culturale e informa- Torino e Avezzano. tivo determinante nella so- La presenza più SOS giustizia un’iniziativa at- cietà. bella è quella dentro tivata da LIBERA nel 2010 in SOS Giustizia - Sportello di Cagliari “L’usura e l’estorsione – affer- le scuole. collaborazione con il Ministe- ma – inseriscono una vittima Qui la mafia perde. ro degli Interni a sostegno e Cell 370 1282024 all’interno di un contratto so- I criminali hanno aiuto alle vittime di usura, ai ciale che blocca e che tiene in più paura familiari delle vittime di mafie [email protected] pugno a causa di un ricatto. della cultura e ai testimoni di giustizia”. Per rompere questo contratto che delle galere Libera è nata nel 1995 e esi- abbiamo bisogno di servizi nei ste in Sardegna fin dalla sua territori, vicini alla persone. nascita a livello nazionale. Davide Patti della Presidenza 600 richieste, 300 solo negli si sostituisce alle istituzioni Con loro Bruno Loviselli, re incontro a loro è nato il “Pre- Servono orecchie per sentire Abbiamo sempre nel cuore nazionale di Libera inizia par- ultimi dieci mesi. Questo ci fa grazie alla concretezza del- presidente del Co.Ge. Sarde- stito della Speranza”, il fondo e raccogliere. Dobbiamo tute- la giornata della memoria e lando della tragedia dell’al- capire come l’emergenza sia le sue azioni.
Recommended publications
  • Women with and Against the Mafia. a Case Study of Sicily SIAK-Journal − Zeitschrift Für Polizeiwissenschaft Und Polizeiliche Praxis (2), 48-59
    .SIAK-Journal – Zeitschrift für Polizeiwissenschaft und polizeiliche Praxis Martellozzo, Elena (2005): Women With and Against the Mafia. A Case Study of Sicily SIAK-Journal − Zeitschrift für Polizeiwissenschaft und polizeiliche Praxis (2), 48-59. doi: 10.7396/2005_2_D Um auf diesen Artikel als Quelle zu verweisen, verwenden Sie bitte folgende Angaben: Martellozzo, Elena (2005). Women With and Against the Mafia. A Case Study of Sicily SIAK- Journal − Zeitschrift für Polizeiwissenschaft und polizeiliche Praxis (2), 48-59, Online: http://dx.doi.org/10.7396/2005_2_D. © Bundesministerium für Inneres – Sicherheitsakademie / Verlag NWV, 2005 Hinweis: Die gedruckte Ausgabe des Artikels ist in der Print-Version des SIAK-Journals im Verlag NWV (http://nwv.at) erschienen. Online publiziert: 4/2014 AUSGABE 2/2005 .SIAK - JOURNAL A Case Study of Sicily: Elena Martellozzo Women With and Against the Mafia. The business of the Mafia is largely conspiracy of silence is particularly essen- by definition the preserve of men; men tial for Cosa Nostra's endurance it is ratio- who have displayed a remarkable talent nal to think that it should be applied mainly for cunning, cruelty, murder and may- towards women. Repentant Calderone hem. For the most part, women have support this contention and underlines, remained silent and unseen, or, as most "(…) if women know something, they will scholars would say, they have remained talk. Sooner or later they will talk (…)" "invisible". The fact that the Mafia is a (Repentant Antonino Calderone 1996, 9). secret, criminal monosex male organi- Mafia men, in their rare conversations on zation is of particular importance when women, described them as totally dedicat- starting from a viewpoint of subjectivity ed to their families.
    [Show full text]
  • Dead Silent: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi University of Wisconsin-Milwaukee, [email protected]
    University of Wisconsin Milwaukee UWM Digital Commons French, Italian and Comparative Literature Faculty French, Italian and Comparative Literature Books Department 2019 Dead Silent: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi University of Wisconsin-Milwaukee, [email protected] Follow this and additional works at: https://dc.uwm.edu/freita_facbooks Part of the Criminology and Criminal Justice Commons, Italian Language and Literature Commons, and the Women's Studies Commons Recommended Citation Pickering-Iazzi, Robin, "Dead Silent: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018" (2019). French, Italian and Comparative Literature Faculty Books. 2. https://dc.uwm.edu/freita_facbooks/2 This Book is brought to you for free and open access by UWM Digital Commons. It has been accepted for inclusion in French, Italian and Comparative Literature Faculty Books by an authorized administrator of UWM Digital Commons. For more information, please contact [email protected]. DEAD SILENT: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi Robin Pickering-Iazzi is Professor of Italian and Comparative Literature in the Department of French, Italian, and Comparative Literature at the University of Wisconsin-Milwaukee. She is the author of The Mafia in Italian Lives and Literature: Life Sentences and Their Geographies, published in Italian as Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell’Italia contemporanea, and editor of the acclaimed volumes The Italian Antimafia, New Media, and the Culture of Legality and Mafia and Outlaw Stories in Italian Life and Literature. She is currently working on a book that examines representations of feminicide in Italian literature, film, and media.
    [Show full text]
  • Violence, Gender Dynamics and Mafia Women
    Performance matters more than masculinity: violence, gender dynamics and mafia women Item Type Article Authors Cayli, Baris Citation Cayli, B. (2016) "Performance matters more than masculinity: Violence, gender dynamics and mafia women", Aggression and Violent Behavior, Vo. 29 (July-August) pp. 36-42. 10.1016/ j.avb.2016.06.001 DOI 10.1016/j.avb.2016.06.001 Publisher Elsevier Journal Aggression and Violent Behavior Download date 29/09/2021 16:07:35 Link to Item http://hdl.handle.net/10545/611824 ÔØ ÅÒÙ×Ö ÔØ Performance matters more than masculinity: Violence, gender dynamics and mafia women Baris Cayli PII: S1359-1789(16)30060-X DOI: doi: 10.1016/j.avb.2016.06.001 Reference: AVB 1010 To appear in: Aggression and Violent Behavior Received date: 12 February 2016 Revised date: 25 April 2016 Accepted date: 2 June 2016 Please cite this article as: Cayli, B., Performance matters more than masculinity: Vio- lence, gender dynamics and mafia women, Aggression and Violent Behavior (2016), doi: 10.1016/j.avb.2016.06.001 This is a PDF file of an unedited manuscript that has been accepted for publication. As a service to our customers we are providing this early version of the manuscript. The manuscript will undergo copyediting, typesetting, and review of the resulting proof before it is published in its final form. Please note that during the production process errors may be discovered which could affect the content, and all legal disclaimers that apply to the journal pertain. ACCEPTED MANUSCRIPT Performance matters more than masculinity: Violence, gender dynamics and mafia women Baris Cayli University of Derby, One Friar Gate, DE1 1DZ, Derby 1.
    [Show full text]
  • Violence, Gender Dynamics and Mafia Women
    Performance matters more than masculinity: violence, gender dynamics and mafia women Item Type Article Authors Cayli, Baris Citation Cayli, B. (2016) "Performance matters more than masculinity: Violence, gender dynamics and mafia women", Aggression and Violent Behavior, Vo. 29 (July-August) pp. 36-42. 10.1016/ j.avb.2016.06.001 DOI 10.1016/j.avb.2016.06.001 Publisher Elsevier Journal Aggression and Violent Behavior Download date 24/09/2021 10:32:15 Link to Item http://hdl.handle.net/10545/611824 ÔØ ÅÒÙ×Ö ÔØ Performance matters more than masculinity: Violence, gender dynamics and mafia women Baris Cayli PII: S1359-1789(16)30060-X DOI: doi: 10.1016/j.avb.2016.06.001 Reference: AVB 1010 To appear in: Aggression and Violent Behavior Received date: 12 February 2016 Revised date: 25 April 2016 Accepted date: 2 June 2016 Please cite this article as: Cayli, B., Performance matters more than masculinity: Vio- lence, gender dynamics and mafia women, Aggression and Violent Behavior (2016), doi: 10.1016/j.avb.2016.06.001 This is a PDF file of an unedited manuscript that has been accepted for publication. As a service to our customers we are providing this early version of the manuscript. The manuscript will undergo copyediting, typesetting, and review of the resulting proof before it is published in its final form. Please note that during the production process errors may be discovered which could affect the content, and all legal disclaimers that apply to the journal pertain. ACCEPTED MANUSCRIPT Performance matters more than masculinity: Violence, gender dynamics and mafia women Baris Cayli University of Derby, One Friar Gate, DE1 1DZ, Derby 1.
    [Show full text]