FuoriLuogo Festival è ideato e organizzato dall’associazione culturale Officine Carabà

Il comitato organizzatore della terza edizione è composto da: Luca Pozzi, Marco Avoletta, Marco Ferrero, Rudy Calabrese e Federico Sacchi, Marta Rabbione, Sara Binello, Silvia Migliarino.

SEDE E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA associazione culturale Officine Carabà via Roero, 4 - 14100 Asti (Italy) tel. +39.388.8517031 [email protected]

UFFICIO STAMPA Niccolò Maffei per Libellula [email protected] +39.392.7208477 www.libellulamusic.it

Il FuoriLuogo Festival è realizzato anche grazie all’impegno del Comune di San Damiano d’Asti, a cui va un ringraziamento particolare per l’ospitalità e il sostegno.

Il festival è una creatura mutante. Dalla stampa del programma al momento in cui leggerete queste righe, potrebbero esserci state delle minime variazioni. Per questo motivo vi consigliamo di consultare il sito www.fuoriluogofestival.com e tutti i nostri social. n festival culturale piccolo nelle dimensioni ma non nell’ambizione di crescere nelle sue proposte. Il FuoriLuogo Festival affonda le sue radici in questo Uconcetto e nelle linee guida che lo accompagnano fin dalla prima edizione: pensare alla cultura come a uno strumento generatore di stimoli e curiosità, un elemento indispensabile per migliorare lo stile di vita delle persone, contrapponendo ai cliché e ai luoghi comuni suggestioni della mente. Così a metà giugno, da tre anni a questa parte, il centro storico di San Damiano d’Asti si trasforma per tre giorni in un palcoscenico naturale, dove la musica, la letteratura, le arti visive e molte altre espressioni creative sono protagoniste assolute. Incontri, laboratori e mostre realizzate appositamente per il festival animeranno le piazze, i cortili e le vie del paese fino al calar del sole, quando sul palco del FuoriLuogo si esibiranno alcune delle migliori band del circuito internazionale, immerse nella suggestiva cornice di Piazza Libertà. Ci piace pensare che questa guida all’edizione 2014 possa essere un mezzo per farvi arrivare la passione e la cura profuse nell’organizzazione del festival. Un assaggio dell’accoglienza, dell’atmosfera di condivisione e delle energie che questi tre giorni sanno generare e che rendono il FuoriLuogo uno stimolo a scoprire un territorio ricco di bellezze, un’opportunità di crescita culturale e un ampliamento degli orizzonti di ognuno di noi. Ben arrivati. 17,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Norwegian Wood” Più corro veloce, più sono piccola Kjersti Annesdatter Skomsvold e Noemi Cuffia

18,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Fuori-Classe” Atletismi Franco Arese, Eddy Ottoz e Nicola Roggero

19,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Trappola per Topos” Giuseppe & Franca in Tutti Giù Per Terra Remixed L’ANTI-PRESENTAZIONE Giuseppe Culicchia e Federica Mafucci

20,30 Piazza Libertà “Aperi-Tipo” Schiscetta perfetta Alessandro Vannicelli 20,30 Piazza Alfieri “Fuori menu” - una cena inaspettata a cura della Pro Loco

21,30 Piazza Libertà “Stereo-tipi” Foxhound

22,30 Piazza Libertà “Stereo-tipi” Y’akoto 23,59 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Stereo-tipi” Dj Aladyn Selecta Vision 16,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Trappola per Topos” Un mattino dal cielo rosso Paul Lynch e Piero Negri Scaglione

17,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Norwegian Wood” Doppler, l’alce e tutto il resto Erlend Loe e Anna Berra

17,30 Cortile Via Carlo Botta “Fuori di Testo” Kurt Davide Ruffinengo

18,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Fuori-Classe” Servono quote azzurre? Raffaella Reggi e Elena Pero

19,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Il pesce fuor d’acqua” Secondo natura Sveva Sagramola e Sergio Miravalle 20,30 Piazza Libertà “Aperi-Tipo” Impara l’inglese con Adam Grapes Adam Grapes e Silvia Monti

20,30 Piazza Alfieri “Fuori menu” - una cena inaspettata a cura della Pro Loco

21,30 Piazza Libertà “Stereo-tipi” Green Like July

22,30 Piazza Libertà “Stereo-tipi” 23,59 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Guardare una partita in un salotto sotto le stelle” Italia - Inghilterra live 16,30 Piazza Libertà “FuoriLuogo Lab” Il mondo del cake design a cura di 24 Voglie

16,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Norwegian Wood” Che ne è stato di te, Buzz Aldrin? Johan Harstad e Carlo Bordone

17,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Il pesce fuor d’acqua” Mangiare la tua arte Giorgio Calabrese, Ida Frosk e Elisa Isoardi

17,30 Cortile Via Carlo Botta “Fuori di Testo” Tito Lupotti Davide Ruffinengo

18,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Trappola per Topos” Vite salvate Fabio Geda, Hamid Ziarati e Davide Ruffinengo 19,30 Barbera Lounge (Piazzetta Giroldi) “Fuori-Classe” Dritti alla meta Fabio Ongaro e Francesco Pierantozzi

20,30 Piazza Libertà “Aperi-Tipo” Strade bianche Enrico Remmert e Davide Ruffinengo

20,30 Piazza Alfieri “Fuori menu” - una cena inaspettata a cura della Pro Loco

22,00 Piazza Libertà “Stereo-tipi” Wallis Bird E’ così bello essere irrequieti. Questo verso di Moving, una delle canzoni più belle tratte dall’ di debutto di Y’akoto, Babyblues, descrive alla perfezione lo spirito che animerà la serata di venerdì 13. Gli artisti che si avvicenderanno sul palco condividono giovane età, talento e il desiderio di muoversi. Se siete stati contagiati da Without You, che prima di invadere le radio italiane ha fatto della cantante una celebrità nella sua Germania e in Francia, preparatevi ad essere sorpresi. Assisterete al concerto di un’artista capace di passare dal modern soul alla più raffinata delle ballate jazz, per giungere a quell’Africa ancestrale dove è cresciuta e si è formata. Un’autrice dotata dell’autorevolezza necessaria a debuttare con una canzone sui bambini soldato, Tamba, e a stregare il pubblico dei più importanti festival europei con una voce modernamente antica, intrisa della stessa magia che ha reso Amy Winehouse un mito. Sul palco del FuoriLuogo presenterà in anteprima alcuni brani tratti dall’imminente nuovo album. Ad aprire la serata una band italiana solo di passaporto, i Foxhound: poco più che ventenni e forti di una miscela di new wave, dub, funk ed electro, si confrontano senza timori reverenziali con i nomi più blasonati dell’indie rock internazionale uscendone spesso vincitori. In una stanza che sembra uscita da un quadro fiammingo, un ragazzo sta scrivendo su un diario. Ad un tratto lo chiude, si volta verso di noi e comincia a cantare. Così iniziava il video di Lavinia, la canzone che ha fatto conoscere al mondo i The Veils. A 20 anni Finn Andrews ha tutto quello che serve per diventare una star: la voce, il carisma, il physique du rôle e un album di debutto strepitoso. Molti si affrettano a definirlo il nuovo Jeff Buckley, ma lui non ci sta. All’apice del successo scioglie la band e per ritrovarsi riparte da quella Nuova Zelanda dove ha trascorso l’adolescenza. Quando torna ha una nuova band, un nuovo suono e un cappello in testa. Lo indossa con la stessa credibilità di Bob Dylan e Tom Waits, suoi numi tutelari. Non lo toglierà più, e all’ombra di quella tesa scriverà canzoni splendide, che trovano forma perfetta nelle incendiarie esibizioni live per cui la band è celebre. All’arte del songwriting è dedicata la serata di sabato 14, che verrà aperta dal concerto di una band italiana che condivide con i The Veils l’idea della frontiera americana intesa come luogo della mente. I Green Like July hanno saputo sviluppare un linguaggio personale, partendo dall’Americana per approdare ad una forma di pop regale senza tempo, con pochi eguali sul panorama internazionale. Un intenso ritratto a occhi chiusi virato sul blu, dall’espressione meditabonda. Così si presenta al mondo Wallis Bird sulla copertina del suo terzo e omonimo album. Chissà se immaginava che quella foto così intima avrebbe fatto il giro del mondo. Con quel disco, registrato durante i riot che misero a ferro e fuoco Londra nel 2011, la cantautrice passa dallo status di principessa ribelle del folk a next big thing della scena indipendente europea. Nel corso della sua carriera, Wallis si è esibita sui palchi più importanti d’Europa, raccogliendo consensi unanimi per le sue incredibili doti di performer live. Perché la Bird è una forza della natura che neanche un grave incidente alla mano sinistra in tenera età ha potuto fermare. Per niente intimidita, ha capovolto la chitarra sviluppando uno stile peculiare che la rende una strumentista unica. Dotata di una voce eccezionale che le è valsa paragoni con la giovane Janis Joplin, la Bird ha vissuto a Dublino, Mannheim e Londra, per stabilirsi a Berlino dove ha registrato il suo ultimo album Architect, in cui l’artista esplora nuove sonorità utilizzando suoni e ritmiche elettroniche, dimostrandosi tra le più estrose e peculiari cantautrici della sua generazione. Suo il concerto di chiusura del FuoriLuogo Festival di domenica 15. FOXHOUND - 84 anni in quattro, torinesi per sbaglio, una delle pochissime band da esportazione in Italia. Concordia (2012), accolto entusiasticamente dalla critica, dà la possibilità alla band di aprire per The XX al Traffic Festival, vincere la Targa Giovani MEI Supersound come Miglior Gruppo 2012 e suonare al Primavera Sound di Barcellona nel 2013. In Primavera (2014), album della definitiva maturità, vanta collaborazioni del calibro di Davide Rossi (Coldplay e The Verve).

Y ’A KOTO - Figlia di padre ghanese e madre tedesca, Y’akoto è stata educata al cosmopolitismo fin dall’infanzia. Nata ad Amburgo e cresciuta tra Ghana, Camerun, Togo e Ciad, inizia giovanissima una carriera musicale che la porta ad aprire ventenne per Erykah Badu e Angelique Kidjo. Babyblues (2012), debutto di grande successo in Germania e Francia, mostra una cantante e autrice sorprendentemente matura a 23 anni, autorevole nel muoversi tra modern soul, smooth jazz e profumi d’Africa. DJ ALADYN - Vero e proprio virtuoso del giradischi, Dj Aladyn è stato l’uomo in regia per Alessio Bertallot, Alessandro Cattelan e Nikki di Radio Deejay. Attivo come musicista e producer, ha trionfato in alcuni dei più importanti contest internazionali di scratching. Applicando quella tecnica al video, con SelectaVision ha creato un’esperienza audiovisiva senza pari, in cui l’artista compie un viaggio nella musica del XX secolo partendo da Elvis per arrivare a Skrillex. GREEN LIKE JULY - Nati nel 2003 come progetto cantautorale di Andrea Poggio, la band lombardo-piemontese registra presso gli ARC Studios (Omaha, Nebraska) Four-Legged Fortune (2011), album di pura Americana accolto con grande calore dalla stampa specializzata. Tornano negli States per Build a Fire (2013), avvalendosi della produzione di A.J. Mogis (Bright Eyes, She & Him) e degli arrangiamenti di Enrico Gabrielli (Calibro 35), firmando un capolavoro di artigianato Pop, tra i Top Album del 2013.

THE VEILS - Con (2004) la band capitanata dal carismatico cantante e songwriter Finn Andrews firma uno dei debutti più significativi usciti all’epoca in Inghilterra. Con una formazione completamente diversa dall’esordio incide il brillante Nux Vomica (2006), che con (2009) e Time Stays, We Go (2013) definisce il suono unico della band, energico e melodicamente struggente al contempo, pervaso da quell’epicità che rese grandi gli U2 del sogno americano.

WALLIS BIRD - Cantautrice irlandese graziata da una voce straordinaria, quattro album all’attivo, la Bird ha saputo costruire un suono personale partendo da una solida base folk, arricchendolo con elementi di rock e funk, fino ad arrivare alle sonorità elettroniche di Architect (2014). Vincitrice di due Meteor Awards, il corrispettivo irlandese dei Grammy, Wallis Bird è riconosciuta per il suo carisma e l’energia delle sue esibizioni dal vivo ed è nota in tutta Europa come icona gay. Ogni anno il FuoriLuogo Festival dedica una sezione del programma a un Paese europeo. “Norwegian Wood” è il progetto che nell’edizione di quest’anno vede protagonista la Norvegia. Una miscela di letteratura e illustrazione proveniente da una scena culturale fra le piu vivaci in Europa. Il desiderio è quello di scoprire o conoscere meglio la Norvegia attraverso la sua cultura e il suo stile di vita, senza perdere di vista una delle linee guida del festival: sfatare i luoghi comuni. Mostre, incontri e workshop, in una serie di eventi dal profumo di Nord Europa che vogliono provare ad ampliare e arricchire gli orizzonti culturali del pubblico, suscitando magari una inattesa quanto sincera curiosità verso la scoperta di questo Paese. Kjersti Annesdatter Skomsvold Nata nel 1979 a Oslo, con Più corro veloce, più sono piccola ha fatto il suo debutto letterario nel 2009 aggiudicandosi subito il premio norvegese più prestigioso dedicato ai romanzi d’esordio. Ottenuto un apprezzamento immediato tra i lettori, ha attirato l’attenzione della critica internazionale che le ha riservato giudizi brillanti. Il romanzo è stato tradotto in più di 20 lingue e l’edizione in inglese pubblicata in Gran Bretagna e Stati Uniti ha avuto un notevole successo. venerdi 13 - ore 17.30 Erlend LOE Nato a Trondheim nel 1969, è uno dei più popolari e letti scrittori scandinavi. Il suo stile ironico, naif e ricco di esagerazioni, desideroso di rompere le regole senza mai abbandonare una dimensione ludica, ne ha fatto uno dei narratori europei più divertenti. Doppler, uno dei suoi personaggi, è divenuto una vera e propria icona della letteratura nordica. Tradotto in 30 Paesi è anche autore di libri per bambini. È sceneggiatore e una figura di spicco del cinema norvegese. sabato 14 - ore 17.30 Johan Harstad Nato a Stavanger nel 1979, debutta nel 2001 con la raccolta di racconti Da qui in avanti puoi solo invecchiare. Il suo primo romanzo Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?, lo ha rivelato ai lettori della Norvegia e di tutta Europa venendo tradotto in oltre 10 lingue. Scrive anche per il teatro e ha grande successo come autore di libri per ragazzi. Componente della band noise The Kulta Beats e fondatore del collettivo Lacktr, con cui produce graphic design, cortometraggi e fotografia, Harstad è noto per il suo eclettismo all’interno della scena culturale norvegese. domenica 15 - ore 16.30 Uno dei tòpoi per eccellenza è quello del viaggio. Quest’anno la sezione Trappola per Topos è dedicata alle possibili declinazioni di questo argomento. C’è un viaggio nel tempo, con uno spettacolo che ripensa oggi una storia di vent’anni fa. C’è il viaggio di un uomo disposto ad attraversare un oceano per compiere la sua vendetta. C’è il viaggio irto d’insidie di chi ha dovuto lasciare la sua terra devastata dalla povertà o dalla rivoluzione. Qualunque sia la vostra idea di viaggio, il FuoriLuogo vi aspetta a bordo.

Giuseppe Culicchia Nato a Torino, si fa notare da subito con il suo romanzo d’esordio Tutti giù per terra pubblicato nel 1994 che tre anni più tardi diventa un film con Valerio Mastandrea. Seguono diverse altre pubblicazioni per Garzanti, Einaudi, Feltrinelli e Mondadori. Nel corso degli anni traduce grandi autori, tra gli altri, Mark Twain, Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis. Collabora o ha collaborato con “La Stampa”, “La Repubblica”, “Il Manifesto”, “GQ”, “Traveller” e “Linus”.

venerdì 13 - ore 19.30 Federica Mafucci Nata nel 1986, dopo essersi specializzata presso la scuola “Atelier Teatro Fisico” Philip Radice di Torino, inizia una serie di spettacoli e workshop sul mondo dei clown, per poi passare a varie interpretazioni comiche. Ha frequentato diversi corsi, dalla fotografia, alla danza, dalla musica al mondo circense. Nel suo percorso professionale, tra le altre esperienze, la creazione del duo comico ”Les Deux-Solè” con Federica Buzzi. venerdì 13 - ore 19.30 Paul LYNCH È attualmente l’autore irlandese più apprezzato dalla critica e il suo romanzo d’esordio Red Sky in Morning che sta per uscire anche in Italia ha collezionato recensioni entusiastiche sia in Europa che negli Stati Uniti. Il suo stile di scrittura è definito potente e capace di reinventare la lingua inglese. Cresciuto in Donegal, vive a Dublino dove scrive come critico cinematografico per diverse riviste. sabato 14 - ore 16.30 Fabio GEDA

è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Tra i suoi libri, Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Prix Jean Monnet des Jeunes Européens), L’esatta sequenza dei gesti (Premio Grinzane Cavour; Premio dei Lettori di Lucca), Nel mare ci sono i coccodrilli (Libro dell’anno di Fahrenheit), L’estate alla fine del secolo e Se la vita che salvi è la tua (Einaudi 2014). È tradotto in piú di 30 Paesi.

domenica 15 - ore 18.30 Hamid ZIARATI Nasce a Teheran nel 1966. Riesce a lasciare l’Iran nel 1981 per motivi di salute e raggiunge i suoi fratelli a Torino. Qui si laurea in ingegneria e, alla nascita del figlio, scrive in italiano il suo primo romanzo Salam, maman (2006) in cui racconta le vicende di una famiglia iraniana prima e dopo la rivoluzione. Nel 2009 pubblica con Einaudi il romanzo Il meccanico delle rose e nel 2012 Quasi due, in cui racconta la forza e la debolezza dell’adolescenza.

domenica 15 - ore 18.30 Molto più che intrattenimento. Quando una partita o una gara diventano una storia da raccontare, quando la vicenda di un atleta si trasforma in un soggetto fatto e finito per un romanzo, quando una sconfitta trasfigura in una vittoria morale per i significanti insiti in essa, allora lo sport sublima in cultura, tramutandosi in una delle forme d’arte più coinvolgenti. Questa l’idea che anima la fascia sportiva del FuoriLuogo Festival.

Francesco ARESE È stato uno degli atleti di punta dell’atletica italiana. Mezzofondista, Campione d’Europa dei 1.500 metri a Helsinki 1971, durante la sua carriera ha stabilito molti record italiani su tutte le distanze dagli 800 ai 10.000 metri vincendo ben 12 titoli nazionali. Una volta ritirato dall’attività agonistica è diventato dirigente ricoprendo la carica di Presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera dal 2005 al 2012. È Presidente di Asics Italia. venerdì 13 - ore 18.30 Eddy OTTOZ

Negli anni ‘60 è stato uno dei più importanti atleti italiani e tra i migliori ostacolisti a livello mondiale. Bronzo nel 1968 alle Olimpiadi di Città del Messico, ha vinto 7 medaglie d’oro tra Campionati Europei e Universiadi, oltre a essere stato per 5 volte Campione Italiano dei 110 ostacoli. La sua tecnica ha successivamente rappresentato per tutti gli ostacolisti un modello da seguire.

venerdì 13 - ore 18.30 Nicola ROGGERO Giornalista e inviato speciale di Sky Sport, per cui ha seguito e commentato tutti i principali eventi sportivi, dalle Olimpiadi ai campionati mondiali di calcio e atletica. Soprannominato “Nickypedia” per la sua preparazione e l’inesauribile riserva di aneddoti, ha lavorato anche per Tele + “Tuttosport”, “La Voce” e “Il Corriere della Sera”.

venerdì 13 - ore 18.30 Raffaella REGGI Tra gli anni ‘90 e i primi dei 2000 è stata la tennista italiana più forte e titolata oltre che la prima ad aver vinto un torneo del Grande Slam, conquistando anche la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles. Ha iniziato a giocare prestissimo diventando anche la prima italiana a vivere l’esperienza della scuola di Nick Bollettieri. Il suo stile di gioco grintoso e aggressivo l’ha sempre contraddistinta fino al precoce ritiro a soli 27 anni. sabato 14 - ore 18.30 Elena PERO

Giornalista milanese, ha cominciato a lavorare nel 1989 per Koper Capodistria e dal 1991 è entrata a far parte della redazione sportiva di Tele + diretta da Rino Tommasi dove è rimasta fino al 2003, data di nascita di Sky Sport, televisione per la quale si occupa di tennis diventandone una delle voci di riferimento.

sabato 14 - ore 18.30 Fabio ONGARO Uno tra i più titolati giocatori del rugby italiano, dopo aver giocato per 8 stagioni nel Benetton Treviso vincendo 5 Campionati, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa, si è trasferito in Inghilterra dove ha vestito la casacca dei Saracens di Londra per 4 campionati. Con la nazionale italiana, di cui è stato anche capitano, dal 2000 al 2012 ha collezionato 81 presenze giocando 3 Campionati del Mondo e 9 edizioni del Sei Nazioni.

domenica 15 - ore 19.30 Francesco PIERANTOZZI Ex giocatore di rugby e ora giornalista di Sky Sport per cui oltre che di palla ovale si occupa di ciclismo. Laureato in Giurisprudenza, teme che qualcuno possa bussargli alla porta per convincerlo a fare l’avvocato, ma per fortuna nessuno ha intenzione di rinunciare alle sue telecronache né ai suoi servizi dal taglio inconfondibile. È docente di Teorie e Tecniche del Linguaggio Radiotelevisivo all’Università dell’Insubria.

domenica 15 - ore 19.30 Voglia di mettersi in gioco. E’ questa la cosa che viene chiesta agli ospiti di questa sezione del festival. Gli incontri avranno come protagonisti personaggi disposti ad uscire dal contesto in cui operano usualmente per raccontarsi ed esprimere posizioni capaci di suscitare riflessioni inedite, stimolando il dibattito.

Sveva Sagramola Autrice e conduttrice di programmi televisivi, regista e documentarista. Volto storico della Rai, televisivamente si è formata a “Mixer”. La prima parte della sua carriera è caratterizzata dai temi sociali e di costume con programmi dedicati all’universo giovanile, come Mixer Giovani, Caro Diaro, Gli Anni in Tasca, o ai temi di attualità, come Film Vero. Inizia a occuparsi di ecologia e ambiente con Professione Natura e dal 1998 è alla guida di Geo&Geo in onda tutti i giorni in diretta su RaiTre. Dal 1999 è testimonial di AMREF, ed ha documentato con i suoi filmati il lavoro della grande organizzazione sanitaria africana. Nell’ottobre del 2011 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. sabato 14 - ore 19.30 Giorgio Calabrese Docente di Dietetica e Nutrizione Umana presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e gli Atenei di Torino e di Messina.Noto per le sue partecipazioni a varie trasmissioni televisive, come Porta a Porta, Uno Mattina e Linea Blu, scrive per diverse testate, tra cui “La Stampa” e altre testate, è il dietologo della Juventus. È Membro del Comitato Nazionale della Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute. È Presidente Nazionale dell’O.N.A.V. domenica 15 - ore 17.30 Elisa ISOARDI Diplomata in Teatro drammatico, ha cominciato la sua carriera come modella comparendo in diversi spot e in campagne pubblicitarie. Successivamente al suo ingresso in Rai, ha iniziato il lavoro di presentatrice televisiva con trasmissioni come Guarda che luna, Italia che vai ed Effetto sabato. Dal 2008 ha condotto numerosi programmi, tra cui La prova del cuoco nel 2009 su Rai 1 e dal settembre 2010 Linea Verde. Dal 2011 è la conduttrice di Unomattina.

domenica 15 - ore 17.30 Pare che l’aperitivo sia nato a Torino alla fine del 1700, quando Carpano cominciò a produrre il vermouth. Divenuto immediatamente un vero e proprio rito, nel tempo è mutato nella forma: dai caffè storici si è passati ai lounge bar, formaggi e salumi hanno lasciato il posto a stuzzichini e finger- food, fino ad arrivare ad una forma FuoriLuogo di aperitivo: l’Aperi-Tipo. Comodamente seduti a sorseggiare il proprio cocktail, gli avventori avranno la possibilità di rivisitare un’antica abitudine culinaria, assistere alla presentazione di un libro e partecipare ad una curiosa lezione di lingue.

Alessandro Vannicelli Tra la musica e l’arte, una passione: la cucina, coltivata giorno dopo giorno, a fuoco dolce come un soffritto. Lavora in un’agenzia di marketing e comunicazione, lo stesso ufficio dove, quasi ogni giorno, consuma la sua pausa pranzo senza rinunciare ai “suoi” sapori: così sono nati prima il blog Schisciando e poi il libro Schiscetta Perfetta. Come mezzo secolo fa un pranzo sano e alternativo di cui lui è diventato l’ambasciatore. venerdì 13 - ore 20.30 Adam GRAPES Nato a Southampton, risiede in Italia dal 1999 con una parentesi di un paio d’anni nella sua Inghilterra. Quotista sportivo della SNAI, ha cominciato una molto imprevista “seconda carriera” quando ha fatto un collegamento con Sky Sport 24 durante i Mondiali del 2010, da allora si sono susseguite numerose apparizioni televisive su Sky Sport, Fox Sport e altre emittenti. Tifoso del Southampton, il suo stile è diventato un cult per gli appassionati di calcio. Nel 2013 insieme a Silvia Monti, ha pubblicato il libro Impara l’inglese con Adam Grapes. sabato 14 - ore 20.30

Silvia MONTI Docente presso l’Università di Pavia, è esperta in lessicografia inglese con particolare riferimento a British e American English, slang e linguaggi della rete. Autrice insieme ad Adam Grapes di Impara l’inglese con Adam Grapes, ha pubblicato anche altri testi tra cui Inglese Slang & Idioms.

sabato 14 - ore 20.30 Enrico REMMERT Scrittore torinese ha debuttato nel 1997 con il romanzo Rossenotti. Con Luca Ragagnin ha curato una trilogia dedicata a Bacco, Tabacco e Venere tra cui il fortunato Elogio della sbronza consapevole. Traduttore dall’inglese, scrive per numerose riviste tra cui “Rolling Stone”, “GQ”, “Slow Food” e collabora a programmi televisivi. A fine 2010 sono quasi contemporaneamente usciti il suo terzo romanzo Strade bianche e la fiaba Il viaggio semiasciutto di Ulisse il pesce volante, scritta insieme a Luca Ragagnin e illustrata da Paolo D’A l t a n . domenica 15 - ore 20.30

Miles Davis riteneva il pugilato una delle più nobili forme d’arte. Una delle figure più romantiche di questo sport è lo sparring partner, la persona con cui si condivide l’allenamento e la preparazione di un’incontro. E’ con questa idea in testa che FuoriLuogo sceglie i moderatori da affiancare agli ospiti, compagni con cui confrontarsi ed eventualmente scontrarsi in modo costruttivo. Che il match abbia inizio. Noemi CUFFIA Nata a Torino nel 1980. Laureata in letteratura angloamericana, ha frequentato un master in progettazione editoriale allo IED. Da sempre legge e scrive e da qualche tempo aggiorna spesso il suo bookblog “tazzina di caffè”. Collabora con il Salone del Libro di Torino e Il metodo della bomba atomica è il suo primo romanzo.

venerdì 13 - ore 17.30 Piero Negri scaglione Nato ad Alba qurantotto anni fa. Opera come giornalista dalla fine degli anni Ottanta occupandosi soprattutto di musica rock e cultura pop, lavorando per la tv e per testate molto diverse tra loro: “Famiglia Cristiana”, “Rolling Stone”, “GQ” e dal 2011 “La Stampa”. Per l’editore Einaudi ha scritto la biografia di Beppe Fenoglio Questioni private e una guida ai dischi essenziali degli ultimi sessant’anni di musica pop intitolata Rock!.

sabato 14 - ore 16.30 Anna BERRA Scrittrice e giornalista ha esordito pubblicando con Garzanti il romanzo L’ultima ceretta. Ha parteipato alle antologie Narrar per valli (2012), e Imprese d’autore (2013) e cura su “Torino Sette” de “La Stampa” diverse rubriche: attualmente i Soggetti al volo, passando per i Corti da Morire, di cui un florilegio pubblicato con il titolo Piume di sangue. Collabora con il Circolo dei Lettori e da anni tiene corsi sulla Fantasia della Scrittura. sabato 14 - ore 17.30 Sergio Miravalle Classe 1952, giornalista, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte fino al 2010. è il direttore della rivista “Astigiani”, ama raccontare la sua terra e le storie di vita e di vite. Da anni cura su “La Stampa” la rubrica enologica “Giro di Vite” che è diventata anche un blog.

sabato 14 - ore 19.30 Carlo BORDONE Carlo Bordone (Torino, 1968). Giornalista, traduttore e copywriter. Ha scritto per “Rumore”, “BassaFedeltà”, “Mucchio Selvaggio”, “Mucchio Extra”. Attualmente collabora con “Il Fatto Quotidiano”. PerArcana e Giunti è stato autore, curatore e traduttore di vari libri di argomento musicale.

domenica 15 - ore 16.30

Davide RUFFINENGO Un libraio itinerante. Il suo progetto, Profumi per la Mente, rappresenta un nuovo modo di fare il libraio: con una libreria viaggiante targata EDT - Lonely Planet porta i libri nelle case, a scuola, a​ teatro​, in azienda e nei festival letterari​ con l’obiettivo di dare voce ai libri e rigenerare la curiosità dei lettori. Conduce un programma radiofonico e collabora con la Scuola Librai Italiani.

domenica 15 - ore 18.30 e 20.30 NUTRIRSI D’ARTE Dall’incontro tra ingredienti salutari, estro e una fetta di pane tostato come tela, nasce l’arte da mangiare di Ida Frosk, soprattutto a colazione. Sulla tavolozza di pancake le olive nere, i mirtilli, le more sono le diverse gradazioni del viola, le ciliegie, le fragole e il melograno quelle del rosso, con lo yogurt, il riso o il cocco si fa il bianco, con il pistacchio e i kiwi il verde e con l’ananas il giallo. Un modo originale e divertente per combinare nutrizione e fantasia.

Ida FROSK Ida Skivenes è nata e cresciuta in una fattoria fra i fiordi e le montagne della Norvegia occidentale, ma attualmente vive a Berlino. Ha cominciato la sua carriera di “food artist” su Instagram come @idafrosk e attualmente condivide le sue salutari e fantasiose colazioni con oltre 210.000 followers da tutto il mondo. Il suo originale Art Toast Project, in cui riproduce celebri dipinti utilizzando esclusivamente fette di pane, frutta, ortaggi e formaggio, ha riscosso un notevole successo in Europa e molto interesse anche in Italia. cortile via San Giuseppe incontro: domenica 15 - ore 17.30 through the hole A metà strada tra fumetto, libro illustrato e ultime tendenze della grafica scandinava, i libri di Øyvind Torseter non piacciono soltanto ai bambini ma forse più ancora ai loro genitori. Le immagini possono seguire la narrazione ma anche liberarsene per giocare e sperimentare con disegni liberi, in modo che apparenti dettagli diano vita a una storia che non potrebbe essere raccontata in nessun altro modo. Oyvind Torseter Øyvind Torseter, nato nel 1972, è un artista e illustratore norvegese. Utilizza sia tecniche tradizionali che digitali e ama sperimentare con la grafica e la cartotecnica. Ha realizzato finora 7 libri come autore completo e molti altri con diversi scrittori. Fra i numerosi premi ricevuti, il “Bologna Ragazzi Award”, il “Most Beautiful Book of the year award” e il “Norwegian Book Art Prize” nel 2011. Una selezione delle sue opere è esposta al National Museum of Norway. spazio “Norwegian Wood” LESS IS MORE I pensieri, i sogni, racchiusi all’interno della nostra mente come all’interno di una metaforica scatola, attraverso l’essenziale possono giungere più facilmente a una forma tangibile. Il degrado attuale è lo stimolo al desiderio del “meglio”, con i resti del nostro tempo all’interno del quale si celano le anime pronte a danzare, svuotate dell’inutile eccesso. All’interno dello spazio ex Padri Dottrinari, in una stanza ricca di suggestioni appartenenti al passato, verrà posto un cubo bianco con il quale i partecipanti allo shooting potranno interagire. E pensare. COLLECTORS Studio Fondato nel 2011 a San Damiano d’Asti, da Elisa e Andrea, coppia sul lavoro e nella vita. I due punti di vista, per natura e per diversità caratteriale, sono la carta vincente per il successo del loro operato, completandosi vicendevolmente. Lo Studio utilizza la fotografia come mezzo da poter applicare alla comunicazione visiva in vari ambiti, esprimendo un carattere istintivo, non sempre mirato alla ricerca della perfezione ma alle suggestioni che scaturiscono da ogni singolo progetto. exhibition “in progress”- Piazza Libertà Sogni di carta Sirene, draghi, velieri, castelli incantati: l’immaginario fiabesco prende vita come per magia nelle opere di un’artista statunitense cresciuta a libri e arte. Le pagine ingiallite di vecchie edizioni di classici per ragazzi diventano la materia prima per dare forma a quelle immagini che fino a poco prima erano state evocate dalle parole stampate. Un “cortocircuito” tra forma e contenuto, un gioco evocativo capace di creare stupore e meraviglia. Jodi Harvey-Brown Vive in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Cresciuta in una famiglia “affetta” dal morbo dell’arte, disegna da sempre e ha iniziato il suo percorso professionale come illustratrice, seguendo le orme del nonno materno. Da alcuni anni si dedica totalmente al suo progetto di “book sculptures”, fondendo la sua passione per la lettura e la narrazione alle sue sbalorditive abilità manuali. Per entrare nel suo mondo: www.jodiharvey-brown.com

cortile via Carlo Botta Al termine di una giornata di incontri, letture e concerti, per chi non vuole perdersi l’esordio della nazionale di calcio al Mondiale in Brasile senza rinunciare all’atmosfera tranquilla e raccolta, ecco il Barbera Lounge di piazzetta Giroldi trasformarsi in un piccolo salotto sotto le stelle dove sarà possibile seguire la partita di Manaus stando comodamente seduti sotto il cielo di San Damiano.

INDICAZIONI Non è necessario alimentarsi preventivamente, potrete farlo direttamente stando comodamente seduti davanti allo schermo: fish & chips e Barbera d’Asti Docg vi terranno compagnia tra cross, parate, si spera qualche gol e fischi dell’arbitro.

CONTROINDICAZIONI Si consiglia di portare un cuscino, considerando l’ora tarda e il gioco non proprio brillante che sovente esprimono le due squadre. L’evento potrebbe indurre una certa sonnolenza. FuoriLuogo diventa campo d’azione per la realizzazione di dolcissime e orginali creazioni in pasta di zucchero! Il team 24Voglie sarà lieto di accompagnarvi nel mondo della “sugar art”, invitandovi a partecipare al workshop di domenica 15 giugno, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, dove potrete esprimere la vostra creatività all’insegna della dolcezza.

Quest’anno vi faremo barba e capelli. Cosa ci può essere di più FuoriLuogo di una bella messa in piega o una sfoltita al pizzetto nel bel mezzo di un concerto rock? Tra calici, dehors e palchi, provate a cercare il caratteristico “Barber Shop” di Alberto Bellaccomo, l’uomo con le forbici, e... dateci un taglio! Il Vizio del Gioco Dal cuore del festival, bastano pochi passi per ritrovarsi in un’oasi d’intrattenimento e apprendimento ludico per bambini dai 3 ai 99 anni. Un laboratorio didattico a cura dell’associazione Gam che durante i tre giorni, dalle 18,00 alle 22,00, sarà il riferimento per i più piccoli ma non solo. Fuori di Testo Divagazioni, reinterpretazioni e scorribande testuali, un laboratorio per bambini tra letture animate, piccole rappresentazioni teatrali e riletture sorprendenti. A cura della libreria itinerante Profumi per la Mente. Un Troll nel trolley Cosa succederebbe se alcuni Trolls sbarcassero insieme ai nostri ospiti norvegesi a San Damiano? È quello che abbiamo chiesto di immaginare ai bambini delle scuole del paese, che animeranno con le loro illustrazioni a tema le vie che conducono ai luoghi del festival. Tutti gli eventi del festival sono a ingresso gratuito. Con questa scelta s’intende evitare filtri e limitazioni di genere economico al fine di raggiungere il maggior numero possibile di persone. È necessario però che il pubblico faccia la sua parte, mantenendo un comportamento educato e rispettoso nei confronti degli artisti e degli ospiti dell’evento. Pertanto, per fare in modo che il FuoriLuogo Festival si possa seguire e vivere piacevolmente, si chiede di evitare comportamenti chiassosi durante lo svolgimento degli appuntamenti che possano rappresentare un disturbo nei confronti degli artisti e del resto del pubblico. Gli organizzatori e i volontari, che rappresentano una preziosa risorsa per il festival e contribuiscono alla sua buona riuscita sono a disposizione dei visitatori, si chiede di rispettarne il lavoro rivolgendosi a loro con educazione e seguendone le indicazioni.

Vuoi goderti pienamente i tre giorni del festival e non sai dove dormire? Da quest’anno collegandoti al sito www.bookingpiemonte.it avrai rapido accesso a tutte le strutture convenzionate (hotel, bed & breakfast e agriturismi) per poter prenotare il tuo soggiorno fra “Langhe e Monferrato” ad un prezzo vantaggioso.

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FuoriLuogo Festival è una manifestazione assicurata da Axa Assicurazioni - Agenzia Cravero ufficio di San Damiano d’Asti - via Roma 7/B