Scuola secondaria di primo grado “Giovanni Pascoli” Aversa Palazzo Montecitorio

Classe : 3° sezione : H Scritto dalle alunne:

Coscione Luisa Pia

Ferrandino Annagiulia

Massaro Helena

Mottola Camilla 1

Indice :  la Costituzione(3-4);  il Parlamento(5-6-7-8);  il Presidente della Camera(9- 10-11-12);  iter della legge(13-14);  Palazzo Montecitorio(15);  Camera aperta(16-17); spaccato trasversale di Palazzo Montecitorio(pg 18).

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LA COSTITUZIONE

La storia della nostra Costituzione ha inizio con la fine della dittatura fascista, ma la realizzazione del progetto comincia il due giugno 1946,quando il popolo italiano,(comprese le donne, che votavano per la prima volta),dopo 22 anni fu chiamato alle urne per decidere, attraverso un referendum, se il nostro Stato dovesse mantenere la forma monarchica, esistente dal 1861 o assumere quella repubblicana. Fu scelta la Repubblica.(dal latino res= cosa, publica = pubblica, quindi cosa pubblica, cioè di tutti ) Nella stessa data furono eletti i membri dell’Assemblea Costituente. La nuova Costituzione venne approvata nel dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948  Essa è la legge fondamentale dello Stato.  E’ scritta perché tutti gli articoli sono scritti;  Rigida, perché per cambiare una legge o aggiungerne una c’è bisogno di un lungo processo;  Garantista perché è molto attenta alle garanzie a cui hanno diritto i cittadini. Sono, infatti, inviolabili 3

i diritti alla libertà personale, di domicilio, di religione, di culto, la libertà di circolazione, di corrispondenza e di manifestazione della Camera. Si tratta di una costituzione lunga, perché è molto dettagliata e ancora oggi è considerata una delle più complete al mondo, garantisce precisione nell’elencare i diritti e i doveri dei cittadini e l’organizzazione dello Stato. Uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione è quello della sovranità popolare (Art. 1), secondo il quale, il Parlamento, che è uno degli organi più importanti del nostro ordinamento, viene eletto direttamente dal popolo ed è per questo che rappresenta lo strumento attraverso il quale i cittadini esercitano la sovranità.

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IL PARLAMENTO

A Palermo, il 19 luglio 1812 il Parlamento del Regno di Sicilia promulgò la costituzione siciliana del 1812 sul modello Spagnolo, la Costituzione di Cadice. Con la Rivoluzione siciliana del 1848, Vincenzo Fardella di Torre di Terra Arsa fu eletto presidente del Parlamento e Ruggero settimo capo del Governo. Questo Parlamento Siciliano, però, durò 15 mesi. Lo statuto Albertino del Regno di Sardegna, emanato nel 48’ trasformava la monarchia assoluta in monarchia costituzionale. IL 14 marzo 1861, dopo l’ unificazione del paese, il Parlamento proclamò a Torino la nascita del Regno d’Italia. A partire dai primi anni del dopoguerra, in Italia si instaurò una nuova forma politica : il Fascismo, fondato da . Durante questo periodo, che andava dal 1922 al 1943, l’ autonomia delle Camere venne soppressa e furono abolite le lezioni libere. Nel 1939, la Camera fu sostituita dalla Camera dei Fasci. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946, il popolo italiano dovette scegliere la forma di governo che più preferiva, tra Repubblica e Monarchia. Scelse la

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repubblica. Il primo gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione italiana. L’ Assemblea decise per un parlamento con due Camere , aventi lo stesso potere Il primo Parlamento della Repubblica fu eletto il 18 aprile 1948. Il Parlamento è composto di due Camere, aventi identiche funzioni e poteri: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica(sistema bicamerale). La prima ha sede a Roma, a Palazzo Montecitorio. La Camera è rinnovata tramite le elezioni politiche e resta in carica per un periodo di cinque anni, detto Legislatura, salvo casi di scioglimento anticipato .E’ costituita da 630 membri eletti a suffragio universale dai cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che hanno compiuto i venticinque anni di età( art. 56 Cost.) Il termine deputato sta ad indicare “ colui che è stato scelto per svolgere una funzione e nella nostra democrazia, indica chi è eletto a rappresentare gli interessi e le opinioni dei cittadini Il regolamento della Camera prevede che ciascun deputato appartenga ad un Gruppo parlamentare. Per costituire un gruppo, occorrono almeno 20 deputati Appartengono alla maggioranza i Gruppi che hanno votato la fiducia del Governo, ne hanno approvato il programma e ne appoggiano l’azione. 6

Cosa fa : Le competenze del Parlamento sono numerose, tra le più importanti ricordiamo:  la funzione legislativa, cioè quella di legiferare, di fare le leggi che regolano la vita sociale di tutti i cittadini;  il controllo sull’operato del Governo;  l’approvazione dei bilanci  l’istituzione di commissioni d’inchiesta Il Parlamento, per attuare la sua funzione di controllo nei confronti del Governo, può ricorrere  alle interrogazioni: sono domande scritte che i parlamentari presentano al Governo per avere informazioni su cose specifiche e su cosa si ha intenzione di fare al riguardo  Interpellanze: cioè sono domande scritte che sollecitano chiarimenti sui motivi dell’azione politica del Governo  Va detto anche che deputati della Camera partecipano come membri permanenti ad assemblee come il Consiglio d’Europa. La Nato, L’Osce, l’Ince.

Le camere operano per lo più separatamente, ma ci sono casi tassativi in cui il Parlamento delibera in seduta comune, come nel caso dell’elezione del

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Presidente della Repubblica o per la nomina dei cinque membri della Corte Costituzionale e dei dieci membri del consiglio Superiore della Magistratura. L’articolo 68 garantisce ai parlamentari particolari privilegi , detti ”Immunità parlamentari” , che consentono loro di non essere giudicati e puniti per le opinioni e i voti espressi nell’esercizio delle loro funzioni. Inoltre essi non possono essere arrestati senza l’autorizzazione della Camera di appartenenza.

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IL PRESIDENTE DELLA CAMERA

Il Presidente della Camera, eletto dai deputati all’inizio della legislatura, con voto a scrutinio segreto, assicura il buon andamento dei lavori e dell’Amministrazione interna. Egli è ”Super partes”, cioè è al di sopra delle parti, per cui deve far sì che, tutti i deputati, possano svolgere liberamente il loro mandato rispettando il Regolamento. Il presidente deve:  moderare le discussioni;  dare la parola ai deputati ;  decidere dell’ ammissibilità dei progetti di legge;  stabilire l’ ordine delle votazioni;  mantenere l’ ordine. Il Presidente presiede l’ Assemblea, ma anche altri ordini collegiali, che hanno competenze fondamentali nell’organizzazione della Camera Curiosità sui presidenti della camera

 Il presidente della Camera dei deputati che è stato in carica più a lungo è stato Giuseppe Biancheri (1870-1907)

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è stata la prima donna a ricoprire questa carica.  è stata il Presidente della Camera più giovane eletta nel 1994 a soli 31 anni.  Il record di mandato più breve è appartenuto a (17 giorni). I presidenti della camera dei deputati sono stati:

Giovanni Gronchi

Giovanni Leone

Brunetto Bucciarelli-Ducci

Sandro Pertini

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Pietro Ingrao

Nilde Iotti

Oscar Luigi Scalfaro

Giorgio Napolitano

Irene Pivetti

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Luciano Violante

Pier Ferdinando Casini

Fausto Bertinotti

Gianfranco Fini

Laura Boldrini

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ITER DI UNA LEGGE

L’approvazione di una legge segue un iter che spesso è molto lungo, tanto che le proposte di legge ristagnano a volte anni in Parlamento prima di essere approvate definitivamente. La prima fase del procedimento di approvazione consiste nella presentazione a una delle camere di una proposta o di un Disegno di legge. Possono presentare proposte di legge al Parlamento: il Governo, ciascun membro delle camere, ciascun Consiglio regionale, il popolo( in questo caso la proposta dev’essere sottoscritta da almeno 50.000 elettori) e il Consiglio nazionale del lavoro. Il progetto di legge deve essere esaminato, discusso ed approvato prima da una Camera Approvato, deve passare all’altra Camera , che può approvarlo così com’è o apportare modifiche: se viene modificato, passa da una Camera all’altra, finchè non viene approvata da entrambe nell’identica formulazione. Infine passa al Presidente della Repubblica, che può rinviare il progetto di legge alle due Camere per un riesame, o può approvarlo definitivamente. La promulgazione deve avvenire entro un mese dall’approvazione. Dopo, dev’essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. La legge entra normalmente il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione: da questo momento in poi la legge diventa vincolante e obbligatoria per tutti.

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PALAZZO MONTECITORIO

Dalla sua fondazione, il palazzo di Montecitorio ha cambiato diversi stili architettonici. Fu papa Innocenzo X , che nel 1650 commissionò a Gian Lorenzo Bernini, la costruzione di una residenza nobiliare per la famiglia Ludovisi .La facciata aveva un andamento convesso, che seguiva l’andamento del terreno Nel 1694, papa Innocenzo XII decise di utilizzare il palazzo come sede di tribunali dello stato pontificio e ne affidò la ripresa a Carlo Fontana Questi aprì l’attuale piazza davanti alla facciata e costruì il campanile a vela, con il grande orologio. Dopo il trasferimento a Roma della capitale del regno d’Italia,, il palazzo fu scelto per ospitare la camera dei deputati , il suo cortile centrale ospitava un’aula di dimensioni adeguate, che però ebbe vita breve, in quanto il caldo estivo, il gelo invernale ostacolavano i lavori parlamentari tanto che si decise di costruirne una nuova. Nel 1918, così, l’architetto E: Basile completò l’aula aggiunse un nuovo edificio e costruì l’attuale piazza del Parlamento.

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CAMERA APERTA

Oltre alla sua attività strettamente parlamentare, la Camera è andata sempre più configurandosi come “ servizio ai cittadini”, attraverso molte iniziative: durante la sedicesima legislatura, è stata attivata una linea di dialogo del Presidente della Camera con i cittadini sul sito internet. Inoltre, chi desidera visitare il Palazzo può approfittare dell’iniziativa “MONTECITORIO A PORTE APERTE”, che ogni prima domenica del mese, consente di farsi guidare alla scoperta degli ambienti e delle opere d’arte della Camera. Si può anche assistere, se i posti non sono esauriti, alle sedute in Aula. La Camera organizza anche convegni , mostre e presentazioni di libri.. Importantissimo è ricordare, inoltre, che da ottobre a maggio alle classi dell’ultimo biennio delle scuole superiori, che abbiano sviluppato una ricerca su temi relativi all’attualità politica,di passare una giornata di formazione a Montecitorio con incontri con Presidenti di commissione e visite al Palazzo

Adesso….UNA CURIOSITA’….. Prima della chiusura dei lavori per la pausa estiva, il Presidente della Camera incontra i giornalisti per” la 16

cerimonia del ventaglio”. I giornalisti gli regalano un ventaglio, secondo una tradizione che risale alla fine dell’Ottocento, quando i lavori parlamentari erano svolti nell’Aula Comotto, con temperature torride d’estate e glaciali d’inverno. La Camera, dunque, sempre più familiare, ci invita a visitare la “sua casa”, per ammirare le più di mille opere fra dipinti, sculture arazzi, reperti archeologici: che cosa aspettiamo?

1simbolo della camera dei deputati

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Spaccato trasversale di Palazzo Montecitorio.

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