greenbuilding magazine nr 22 powered by kerakoll dicembre 2018 Ph. © Brendan Zhang Carlo Ratti. Uno sguardo al futuro sostenibile

In questo numero: A Copenhagen La torre riflettente di sbarca in una casa green Gehry illumina Arles Italia e apre a Milano per l’architettura p. 10 il tempio del caffè p. 8 p. 13 Ph. © Brendan Zhang – Ph. Francisco Nogueira. © DC.AD studio Le interviste esclusive In questo numero greenbuilding magazine — dicembre 2018 Best of design green Best Attualità      contamina Starbucks    p. 30 p. Milano a nuovo Amini spazio il firma Ossino Elisa 26 p. dialogano Boer,Da edesign cucina p. 23 dei contrasti gioco ecalore nel Eleganza 20 p. spessore abassoRivestire 17 p. Sanlorenzo yacht degli la nuova immagine Lissoni È firmata 13 p. Milano 10 p. Gehry illumina Arles di riflettente torre La 8 p. per l’architettura green casa una A Copenhagen 5 p. sostenibile sguardo al futuro Uno Ratti. Carlo

Innovazione antisismica Attualità Bioedilizia           p. 60 p. certificati materiali con sicure Scuole p. 58 ponti?nei Possiamo avere fiducia 51 p. calce e canapa passivaCasa in 50 p. tecnologia e natura Connubio tra 48 p. churrasqueria Atmosfere style urban in 47 p. Benvenuti nei boschi 46 p. alberi sugli d’arte Lab. Ik Galleria 44 p. charme di Fienile 42 p. Stevenfirmata Holl Residenza per artisti 34 p. teatralità di intrisi spazi A Pietrasanta The GreenBuilding Company. GreenBuilding The Kerakoll editore, nostro del strategica ne immagi rinnovata la con linea in essere ed icontenuti più di ancora valorizzare per sa, Volevamo e rigoro un’impronta dare pulita giornale. al ritmo danno che fotografie alle tipografici, caratteri ai testata nuova dalla grafico, l’impianto completamente novare rin di scelto Abbiamo ècambiato. qualcosa Ma redazione. della noi tutti di passionato lavoro ap elostesso amate, che itemi pre magazine greenbuilding di nuovo numero il sfogliando state Nel nuovo magazine la bioedilizia la nuovoNel magazine tutti. per ispirazione e riflessione di spunto uno diventino che speranza Nella sionalità. profes e passione solita la con affronteremo eche acuore stanno ci tanto che stenibile, so costruire del temi grandi sui racconto di Stefania Piccioni centro al Bioedilizia www.greenbuildingmagazine.it su gratuito Abbonamento abbonamenti Servizio srl Press Nava Stampa 2101/12 19/05/2012 n. del Modena di Tribunale Registrazione 2018 3–dicembre –n. VIII anno Spa Kerakoll di Trimestrale Vaschieri Michela Tamburrano, Massimo Spadano, Luca Solomita, Pasqualino Rossi, Giovanni Andrea Romano, Pierluigi Primavera, Romina Puglisi, Prestinenza Luigi Pisano, Nicola Piretti, Giovanni Pellicciotta, MicheleGiovanni Patumi, Ottanelli, Antonietta Ortín, Laura Niro, Diletta Manni, Marco Maggioni, Filippo Leolini, Giusti, Luca Lisa Fragale, Francesco Fabbri, Daniela Sena, De Ambrogio Codina, Mara Caruso, Daria C+partners, Hanno collaborato Vaschieri Michela Balzarotti, Carolina Segreteria di redazione Piccioni Stefania responsabile Direttore greenbuilding magazine menti, scriveteci. scriveteci. menti, avete suggeri se e, consultatelo leggetelo, elettori. lettrici voi, per pensato abbiamo Questo perfetto. equilibrio un in dialogano eambienti ambiente dove persone, ranea, contempo un’interpretazione ma in nista, greenbuilding magazine nuovo greenbuilding Il lettori, ecari lettrici Care Buona lettura. Buona Sfogliatelo, voi. èper giornale Questo . Troverete come sem come . Troverete

èprotago è un un è - - - - 3 ------Le interviste esclusive di LPP Carlo Ratti. Uno sguardo al futuro sostenibile

di Luigi Prestinenza Puglisi

Architetto e ingegnere, è co-fondatore dello studio Carlo Ratti Associati. Al MIT di Boston dirige il Senseable City Lab, dove urbanistica, tecnologia, desi- gn e scienza collaborano nel ripensare il modello di città. Ha esposto i suoi la- vori dalla Biennale di Venezia al MoMA di New York. E ora è impegnato anche a Milano, nel masterplan dell’area ex-Expo.

Se non conoscete Carlo Ratti, lo conosce- rete presto. La sua fama è crescente. La rivi- sta Esquire lo ha inserito tra i best&brightest, cioè i migliori e i più brillanti. tra le persone che occorre conoscere. Wired nella lista delle cinquanta persone che cambieran- no il mondo. Ratti gira come una trottola. Lo trovate a Boston, a New York, a Londra, a Parigi, a Torino, a Barcellona, a Berlino, a Dubai, a Singapore, e anche a Sydney. Dopo tre o quattro tentativi, l’ho raggiun- to per telefono.

Carlo, stai sempre in giro. Dove ti trovi adesso? Sono a Madrid, ma stasera volo a Trieste e domani sarò di nuovo a Boston: questo se- mestre teniamo un corso insieme al sociologo Richard Sennett, non posso marinare…

Per quale motivo ti trovi a Madrid? Sono stato ospite della Fondazione Norman Foster. Elena e Norman mi hanno invitato a tenere un breve corso e presenta- E poi c’era un riferimento letterario… Il padiglione ha funzionato grazie a un zione pubblica. Sì, ci siamo ispirati a un passaggio di sistema innovativo per la gestione dei flussi Mi è piaciuto moltissimo il loro spazio nel Cesare Pavese da La luna e i falò: “Soltanto energetici: suggerendo una prospettiva nuo- centro della città. Passato e presente che si le stagioni contano, e le stagioni sono quelle va. In più, abbiamo provato a portare nel fondono e un motto che condivido: “Il futuro che ti hanno fatto le ossa, che hai mangiato cuore di Milano uno spazio nel quale soddi- è oggi”. quand’eri ragazzo”. sfare il nostro istintivo amore per la natura, quella “biofilia”, per dirla come il biologo di Ho visto ad aprile la tua installazione Perché la scelta di passare in uno stesso Harvard Edward O. Wilson, che ci fa sentire a Milano, Living Nature. Un padiglione spazio repentinamente dal caldo dell’estate tutti meglio quando siamo immersi in un giardino… al freddo dell’inverno? bosco o in un giardino. E così, nell’arco di po- Con Living Nature, insieme al Salone del Ci affascinava l’idea di mostrare la magia chi metri, si poteva passare dalla primavera Mobile abbiamo voluto esplorare come le della natura che cambia nel tempo, cadenzata all’autunno, giocare a palle di neve nell’inver- nuove tecnologie possono permettere nuove dal trascorrere delle stagioni, soprattutto in no o rilassarsi al caldo d’estate. interazioni tra natura e vita urbana. Un pro- un momento della storia della Terra in cui gli getto per scoprire nuove armonie tra natura- equilibri naturali rischiano di essere alterati Quanto è importante oggi il controllo le e artificiale, ma anche affrontare i temi del- a causa del cambiamento climatico globale. ambientale? la sostenibilità ambientale e del cambiamento Fondamentale. Credo che oggi più che

Ph. © Brendan Zhang climatico. Come hai ottenuto questo effetto? mai architetti e designer siano di fronte a una

greenbuilding magazine — dicembre 2018 5

Senza titolo-1 1 16/11/18 17:49 mano l’energia solare in energia elettrica; elettrica; energia in solare l’energia mano trasfor tetto sul presenti fotovoltaiche celle le urbano: microclima del controllo eal tici energe flussi dei gestione alla relativo pilota si propone progetto come Milano di glione città. in ritorna che campagna la ma passato, secolo nel come campagna, la conquista che città la più Non diverse. soluzioni trovare sia sfida la credo, Oggi, campagne. delle distruzione ealla suolo di consumo a eccessivo un portarono procci regnava natura sovrana. zò teoriz Wright Lloyd Frank dell’Atlantico, lato sull’altro dopo, anni Pochi modello. quel rono City Garden termine il coniò Howard Ebenezer Inghilterra In campagna. la verso città la portare di quella era prevalente l’idea secolo sostenibilità?parola victims”. its not future, of the architects be to called all “We are Bucky: re cita per Sempre discipline. altre ad gamento el’allar competenze nuove necessarie sono che dato facile, passaggio èun Non città. nostre dalle partire a dell’artificiale” “mondo del trasformazione della artefici diventare a riusciamo caso nel utopia, Ma tecnologie. nuove delle uso climatico, cambiamento tà, sostenibili atto: in mutazioni legrandi con misurarci di capaci siamo non caso nel Oblio, oblio. o utopia oblivion”: or “Utopia definire potremmo Fuller Buckminster Richard no america einventore progettista grande del leparole con che Quella fondamentale. scelta greenbuilding magazine — dicembre 2018 Broadacre City Broadacre E quindi in questa prospettiva, il padi il prospettiva, questa in E quindi Quindi? ap questi di molti che capito Abbiamo E oggi? ventesimo Nel “futuro”. significa Per me la te per dire vuol Cosa sostenibilità? E la , e presto molti satelliti di Londra segui Londra di satelliti molti , epresto : città di ampi spazi in cui la la cui in spazi ampi di : città ------approccio? dell’edificio. no all’inter muovono si mentre accompagnarli di capace personalizzata termica” “bolla una creando interna, eilluminazione zione climatizza cose, lealtre tra controllare, di Siemens una app utenti che agli permette con sviluppato abbiamo aTorino Agnelli Fondazione della pio, sede rinnovata nella esem un Per fare interazioni. nuove creare –per solo il non –ma strumenti degli uno è digitale Il architettura. nostra ve della Futuro parli? ne Ce ecologico… mangiare del stagionali. aree varie nelle peratura tem edella solare luce della controllo di mi isiste alimentano volta aloro che batterie in immagazzinata viene volta asua quest’ultima quanto conta l’interazione con gli con utenti? l’interazione conta quanto piantine. leproprie crescendo stanno come a vedere va giorno ogni che agricoltore, un prova che quello provare di ivisitatori atuti mettere per per digitale il usare di cercato abbiamo Insomma app. una attraverso crescita la ne seguir poi –per cappuccina elattuga rucola riccia, lattuga basilico, tra –ascelta seme un idroponica vasca una in piantare possono digitali. etecnologie agricoltura tra combinazione propone una Il padiglione zione idroponica. coltiva la con persona prima in sperimentare di possibilità la ivisitatori atutti dare di cato Quali sono le conseguenze del tuo tuo del conseguenze le sono Quali L’uomo eil Hortus. padiglione nostro Nel cittadella la aFICO, lavori ituoi visto Ho Moltissimo. Direi che è proprio la chia la èproprio che Direi Moltissimo. lavori, tuoi enei allestimenti tuoi Nei i visitatori semplici istruzioni, Seguendo interattivo… È un padiglione , per FICO Eataly World, abbiamo cer World, abbiamo Eataly FICO , per ------riguardo? al Tu pensi cosa sofisticate. tecnologie le corale”. “architetto un da Èorchestrata essi. ad attorno raccolgono si che mani molte dalle ma reti, edalle sensori dai soltanto non lata model erisponde, sente che un’architettura a vita dando source, open aquella fonde si dell’architettura L’impostazione sostanziale dunque diventa plurale. progettazione La collaborazione. alla fine eporre inizio dare processo: il strutturare di èquella corale” voci. molte insieme mettere di capace d’orchestra Un direttore all’armonizzazione. invece ededito ego proprio del fermazione all’af orientato meno architetto un corale”: “architetto chiamare potremmo che plurale, figura una aemergere va cui in vo, quello nuo scenario uno genera volta sua Ea finali. utenti degli contributo il econ mani a più persone. alle meglio rispondere di capace viceversa. e non interno, suo al svolge si che vita sulla dellata mo aun’architettura vita dando abitudini, nostre alle meglio adattarsi possa costruito l’ambiente spazio, nello digitali tecnologie alle grazie domani, che immaginare piace Ci corsetto. un quasi rigido, rivestimento un di realtà in ètrattato si tempo molto –per mo indossia che abiti egli biologica quella dopo – pelle terza di sorta èuna l’architettura spesso, dice si come Se, dinamico. dendolo ren lospazio, plasmare di capace responsiva Le persone hanno sempre più paura del paura più sempre hanno persone Le dell’“architetto responsabilità prima La progettista? del ruolo E il avanti porta si source open L’architettura meglio… Raccontaci e pertanto aperta… È una architettura Cos’è l’architettura open source? aun’architettura approdi si che Credo - - - - 6 - - -

Rendering © CRA-Carlo Ratti Associati (Gary di Silvio, Gianluca Zimbardi) e Arch 018 – Ph. © BIG – Bjarke Ingels Group

Ph. © Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti – Ph. © Beppe Giardino che ti piacerebbe che sviluppasse. che piacerebbe ti che aToronto. nuovo sviluppo loro al legato Google, di società Labs, Sidewalk lavoro con E un tropicale. foresta una do svelan apre si altezza ametà facciata cui la Singapore, di alta più la metri, 280 di torre Una aSingapore. Group Ingels BIG-Bjarke studio allo insieme progettato abbiamo che centrale. ruolo un ha natura nuovo la dove di qualità, di pomodoro del mondiale leader Mutti, fabbrica-con-casa –ela Guru Media The Meet di ufficiale sede la diventerà che città, della importanti più culturali tri cen dei –uno Milano di Oberdan ex-spazio bellissimo nel digitale del MEET, centro il questi, Tra interessanti. molto ma piccoli, più sole. da guidano si che auto per progettati mondo al quartieri mi pri dei uno L’ex diventerà Expo area bilità. mo della campo al estende si progetto del pionieristico spirito lo Infine pubblico. al accessibili sempre ma echiusi, aperti bienti am tra continuo scambio uno in a corte, edifici ed laboratori negozi, egiardini, orti pedonali, earee piazze alternarsi ad vanno cui su piani due alto strada alivello spazio uno Ground, Common chiamato abbiamo che èquello cruciale aspetto Un altro to. nuovo distret il dirama si quale al intorno d’Europa, imaggiori tra uno chilometro, un oltre lungo lineare parco un in trasformato Decumano, vecchio al attorno organizzata vasta, molto un’area di tratta Si a Milano. 2015 Expo dell’ex-area masterplan il per fatturato… maggior con studi degli lista nella visto ho Ti cresce. lavoro tuo il Vedo che cosa. ol’altra l’una renderla ledaremo che ruolo eal anoi spetta neutra: neanche certo né ma di buona, cattiva èné non tecnologia la bene, pensiamo ci Se temere. da qualcosa sia tecnologia la che vece ciliegi di giardino Il Čechov, ne da magistralmente cantata cambiamento del tragedia alla Pensiamo noi. di molti spaventa che aspetto èun cambiamento: del paura greenbuilding magazine — dicembre 2018

Una casa compostabile, come una pianta! una come compostabile, casa Una prodotto un per aKerakoll consiglio Un beltà. e… sostenibilità Umanità, futuro. prossimo il per Tre parole grattacielo il CapitaSpring, molti. fra Due E all’estero? lavorando anche Stiamo progetti su altri E poi? progetto il MIND, su lavorando Stiamo Italia? in adesso progettando stai Cosa principalmente abbiano molti che Credo Milano, 2018. dell’abitare, natura La Nature. Living Fondazione Agnelli, Torino, 2017. CapitaSpring, Singapore, 2018. Milano, 2018. MIND, Milano Innovation District,

. Non ritengo in ritengo . Non ------7 con i suoi riflessi, riesce a farlo vibrare. farlo a riesce riflessi, isuoi con che, sull’acqua direttamente affaccia perché città, della resto al locollega che veicolare strada una passa interno suo al perché tro, di ve rivestito è Perché leggero. edificio un Blox sembra il Eppure cemento. di tonnellate 50mila aggiungono si cui A Eiffel. torre la realizzare per aParigi utilizzarono ne quanto omeno più ferro, di 7.500 tonnellate piegato per l’architetturaper una casa green Copenhagen A Attualità greenbuilding magazine — dicembre 2018 di Luigi Prestinenza Puglisi Per costruirlo a Copenhagen hanno im hanno aCopenhagen Per costruirlo - - che ha il compito di diffondere la buona buona la diffondere di compito il ha che (DAC), Danese l’istituzione Architettura di Centro il inoltre L’edificioospita cheggi. epar appartamenti ventidue palestra, una libreria, una caffetterie, co-working, uffici, espositivi, spazi convivono BloxNel infatti polivalenti. strutture da popolata ma nali, monofunzio edifici da composta più non futuro: prossimo nel sarà città la come figura A Copenhagen ne vanno fieri perché pre perché fieri vanno ne A Copenhagen - - - flessibilità d’uso. “Blox” ha dichiarato “è una una “è dichiarato ha “Blox” d’uso. flessibilità massima la garantire da modo in organizzati duraturi artificiali materiali con ma pietre, e legno con ottenuta non Quindi urbano. carattere suo al relazione in pensata fosse sostenibilità cui la ma sostenibile, edificio un realizzare voluto avrebbe che dichiarato ha quale la Loon, van Ellen OMA, di partner formato. è si Ingels lostesso dove, oltretutto, OMA, come a Rotterdam, domiciliato internazionale, studio uno chiamare meglio Eallora vinciale. epro nazionalista apparire potuta sarebbe disperanti. e difficili sembrano che temi risolvendo einconsueti piacevoli urbani spazi di progettazione nella sia contribuire possano fanta ela tecnologia la quanto di stimoniare ate sci, da apista anche adibito sarà presto e montagna una di forma la ha che urbano centro dal non distante termovalorizzatore –eun garage enorme un con convivono liari unifami case cui in –uno innovativi abitativi complessi realizzato ha Bjarke architettura. nuova della prodige l’enfant tutti da derato consi Ingels, Bjarke èattivo Copenhagen Rem Koolhaas. dell’olandese OMA lostudio dell’habitat: me for nuove delle problema il innovativo spirito e intelligenza particolare con èposto si cenni de ultimi negli che architettura di collettivo partire. occorre che questi da èproprio spazi gli pensare di nuovo modo un deve contemporanea essere Se l’architettura futuro. al aperture esenza estetiche qualità senza edificio un in l’architettura per danese centro un collocare aveva non senso che pito ca ha illuminata, direzione una da Gestita la un’associazioneRealdania. filantropica, trasporto. di mezzi altri gli con acompetere riesce se solo funzionare mente vera può pubblico servizio il perché poltrona comoda una su sedere puoi sali, che volta una e, turismo gran pullman sembrano minuti, tre ogni passano autobus dove gli ma cletta, bici in vanno Dove tutti ricreative. attività ealle sport allo verde, al destinati all’aperto, spazi di invidiabile dotazione una ha che te, efficien particolarmente sistema trasporti di un ha che spazi, nuovi i pianificare sa che dia: all’avanguar già nazione una in architettura

A seguire il progetto è stata una delle delle una èstata progetto il A seguire Ingels Bjarke danese del scelta la Ma A polemiche. senza èstata non scelta La il aprogettarlo chiamare di l’idea qui Da parte gran in stata Bloxil è A finanziare Architettura Danese (DAC). Danese Architettura di Centro il spazi suoi nei e ospita affacciato sul porto di Copenhagen use mixed èun Blox Oma, Firmato - - - - 8 ------

Ph. by Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti, Courtesy of OMA – Ph. by Rasmus Hjortshøj – COAST bisogno di strutture come questa. come strutture di bisogno avremmo Italia in che pensare fa Ci bene. che fare può non speranza di epiena intelligente così mostra una evedere all’architettura, dedicati ambienti ampi con Blox, come tro avicenda. fastidio darsi senza egiovani anziani dove convivano integrati ludente pensare bisogna a e quartieri quindi de molto èstata altrove, come Danimarca in età, terza la per case delle L’esperienza vita. della stagioni ultime nelle soprattutto pagnia com efarsi comune in servizi di godere dità, lecomo tutte con abitare per migliore modo la puòmantenendo propria essere privacy il insieme Vivere co-housing. di anche abitativi, modelli originali prefigurare per tentativo eun tempo del corso nel danesi case delle scoperta alla viaggio un È settembre. di fine Welcome Home titolo per futuro. nel domanda di incremento aun problemi senza rispondere di grado in essere per Forse latati. di troppo po’ un sono spazi gli che semmai, è, l’edificio visita chi di sensazione Ela altre. delle vicinanza la con l’una arricchendosi pacificamente convivono funzioni diverse Le caotici. nulla per rumorosi, affatto piacevoli, estremamente infatti Blox sono del spazi Gli lettera. alla troppo prendere da fermazione af una di –che mondo il tutto in famoso OMA studio suo eil Koolhaas reso ha che congestione della –quella poetica di razione città.” è nelle vita la ma campagna, in deve abitare si quillo tran posto un in vivere vuole si Se abitabile… autostradale intersezione una fosse quasi per essere un’energica urbana, esperienza progettato edificio èun ed tangenziale strada una da penetrata funzioni di congestione greenbuilding magazine — dicembre 2018

Vi confesso che entrare in un così bel cen bel così un in entrare che Vi confesso DAC il ha ospitato ha che mostra prima La dichia una di più tratta si Ovviamente, e il Centro di Architettura Danese (DAC). Danese Architettura di Centro e il una palestra, appartamenti, parcheggi libreria, una caffetterie, co-working, uffici, espositivi, L’edificio spazi ospita metri quadrati. una superficie complessiva di 17mila copre 2018, amaggio inaugurato Blox, e si è conclusa alla alla èconclusa esi ------9 greenbuilding magazine — dicembre 2018 10

Ph. © Hervé Hôte illumina Arles Gehry di riflettente torre La Attualità di Stefania Piccioni greenbuilding magazine — dicembre 2018

diverso. modo in luce la riflette riveste lo che aspetto, poiché ciascuno dei pannelli suo il cambia che pittorico” “edificio un di l’idea rafforza torre della facciata La inaugurato nel 2020. centro d’arte contemporanea, sarà nuovo Ateliers, des –Parc Arles Luma dustriali circostanti. circostanti. dustriali in edifici sugli vista la aprendo esterno, ed interno tra transizione di spazio da fungerà e Arles, di romano l’anfiteatro ricorda ma for cui la vetro, di circolare tamburo è un nuovo edificio del L’elemento organizzativo archivio. un e caffetteria auna oltre ne, presentazio di sale workshop, artisti, gli per studi ricerca, di strutture e ospiterà quadrati metri di 15mila superficie una Smets. Bas belga gista Selldorf e da un parco pubblico del paesag del pubblico parco un eda Selldorf Annabelle di newyorkese studio dallo rati recupe post-industriali da edifici cinque èaffiancata 2020, nel inaugurata verrà che torre, La Gehry. Frank canadese gettista pro del Centre Resource èl’Arts Ateliers multimedia. e cinema editoria, fotografia, visive, arti delle campi nei lavorano che organizzazioni e indipendenti pionieri artisti, di attività le sostenere per Hoffmann Maja da 2004 nel Foundation, Luma fondata Svizzera in dalla promosso Ateliers des –Parc Arles Luma il contemporanea, d’arte centro nuovo un costruzione èin Francia, della

L’Arts Resource Centre si estende su estende si Centre L’Arts Resource Al centro del progetto del Parc des des Parc del progetto del centro Al sud nel Arles, di provenzale città Nella ------dell’Arts Resource Centre. Resource dell’Arts esterno rivestimento del sviluppo nello Gehry Frank lostesso ispirato ha sentate rappre leha pittore grande il cui in modo eil Van di Gogh dipinti nei anche appaiono regione, della culturale memoria nella cativo Arles. di anord-est Rodano del valle dalla sorge che montuosa catena –la Alpilles delle calcaree cime delle gliate frasta trame edalle impressionanti forme dalle ispirazione prende nuovo edificio del L’immagine oggi. ad fino Medioevo, al antichi tempi dai costruite torri di ricco già Arles, di skyline dello significativo to città e regione. della città della urbano tessuto nel inserendosi pur vibrante, un’atmosfera acreare mira Centre Resource l’Arts eurbana, architettonica cielo. edel contesto del elesfumature ri colo i assume l’edificio giornata della corso Nel diverso. modo in luce la riflette pannelli dei ciascuno poiché aspetto suo il cambia pittorico”. L’edificio “edificio un di l’idea rafforza riflettente, altamente finitura dalla inossidabile acciaio in 10.752 blocchi zando

La facciata della torre, realizzata utiliz realizzata torre, della facciata La signifi ruolo un avuto hanno Alpilles Le elemen un diventerà nuovo edificio Il Più che un progetto di riqualificazione riqualificazione di progetto un che Più l’arte contemporanea, il Luma Arles. Luma il l’arte contemporanea, per centro importante un per Gehry Frank da firmato progetto il forma Nel sud della Francia sta prendendo - - 11 - - - - Performance, estetica e un altro punto divista: questa èperCorradi l’interpretazione dellospazioesterno. tra - telo due tipidicopertura scorrevole olamelle orientabili - lorendono unicoper versatilità d’impiego. THE OUTDOORALCHEMIST Outdoor Alchemy è laricerca diunrapporto armonico tra natura espazidavivere. In questa filosofia, Maestro è ilprogetto dipunta: lapossibilitàdiscegliere www.corradi.eu

Ph. courtesy Starbucks greenbuilding magazine — dicembre 2018 contamina Starbucks Starbucks

fra tradizione e innovazione.fra tradizione caffè, del scoperta alla viaggio il esalta mozzafiato design Un Usa. catena della italiano store primo il mondo, al bella più location nella Cordusio, piazza È in Milano di Daniela Fabbri Attualità

13 Roastery, Milano (MI)

Studio di progettazione: Studio Arup, Milano (MI). Contractor: EXA srl, Arezzo (AR). Impresa di posa e rivendita: Rigo Marmi srl, Milano (MI). Sistemi di posa ecocompatibili Kerakoll: posa di cera- miche e pietre naturali con gel-adesivo green H40 Revolution; stuccatura con Fugabella Eco Porcelana 0-5. Coordinamento Kerakoll: Umberto Piccinini, Carmelo Avveduto, Luca Romani.

l’inaugurazione di Milano, Starbucks sta- bilisce per la prima volta la sua presenza commerciale attraverso il format della Roastery, che conta solamente altri due store al mondo: la Roastery di , aper- ta nel 2014, e la Roastery di Shanghai, nel 2017. Lo spazio milanese occupa 2.300 metri quadrati all’interno del Palazzo delle Poste di piazza Cordusio, a pochi passi da luoghi iconici, come il Duomo di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II e il Teatro alla Scala. Starbucks ha aperto il suo primo negozio europeo a Londra vent’anni fa. Da allora l’a- zienda ha visto una grande espansione gra- zie alla partnership con licenziatari strategi- ci, raggiungendo una presenza di oltre 3.100 store in quaranta paesi dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa. L’introduzione della Reserve Roastery di Milano, gestita Il 6 settembre scorso Starbucks ha direttamente, va a consolidare l’investimento celebrato l’apertura del suo primo store aziendale nel suo esclusivo come par- italiano, nonché la sua location più bella te della sua strategia di sviluppo generale, al mondo: la Starbucks Reserve Roastery fungendo inoltre da base per l’innovazione di Milano. L’attesissima Roastery milanese commerciale e di prodotto dei suoi negozi è il fiore all’occhiello della presenza retail principali nel resto del mondo. In segui- globale di Starbucks. Un luogo in cui i to all’apertura della Roastery, Starbucks clienti italiani possono recarsi per scoprire porterà nuovi punti vendita nella città in l’arte e la scienza del caffè, all’interno di un collaborazione con il partner licenziatario ambiente mozzafiato concepito per rendere Percassi a partire dalla fine del 2018. Questi omaggio alla città di Milano e celebrare spazi rispecchieranno la speciale cultura tutto ciò che Starbucks ha appreso in ma- del caffè del mercato italiano, offrendo, allo Nel cuore dello spazio campeggia una Nel dehors i clienti possono assaporare teria di caffè nel corso dei suoi 47 anni di stesso tempo, le classiche bevande e cibo tostatrice Scolari completamente operati- l’intera selezione di caffè, i cocktail e storia. Starbucks. va, prodotta solo a qualche chilometro dal le delizie culinarie nell’ambientazione “Durante il mio primo viaggio a Milano “Ci siamo presi il tempo necessario per centro di Milano. Alla destra è situato il bar tipicamente europea della caffetteria nel 1983 fui affascinato dal senso di comu- assicurare che il nostro ingresso italiano principale, dove il tradizionale caffè espres- all’aperto. nità che trovai nei bar della città, il contat- avvenisse nel modo più attento e rispettoso so si unisce a innovazioni all’avanguardia in L’esperienza Reserve Roastery rende to umano così genuino tra i baristi e i loro possibile” commenta Kevin Johnson, CEO materia di caffè. Il legno che ricopre il bar omaggio alla cultura italiana dell’e- clienti. L’apertura della Roastery milanese Starbucks. “L’introduzione della Roastery presenta scanalature che rievocano un moti- spresso, del design e dell’artigianato. è il cerchio della storia di Starbucks che si e del nostro marchio esclusivo Reserve get- vo ricorrente in tutta la storia dell’architet- chiude” afferma Howard Schultz, chairman terà le fondamenta per uno sviluppo a lun- tura italiana ed è sormontato da marmo pro- emeritus di Starbucks. “Tutto quello che go termine della nostra base retail, in colla- veniente dalle rinomate cave della Toscana. abbiamo vissuto dal primo momento d’i- borazione con il nostro eccezionale partner “Abbiamo trascorso l’ultimo anno vi- spirazione 35 anni fa, fino ad oggi, facendo licenziatario, Percassi.” vendo e respirando la città di Milano, la- parte della vita quotidiana di milioni di Tradizione e innovazione sono i protago- vorando a stretto contatto con decine di persone in tutto il mondo, lo portiamo in nisti della Roastery di Milano sullo sfondo artigiani locali per realizzare la nostra più Italia con immenso rispetto. Da parte mia, di un design mozzafiato che invita a una affascinante esperienza retail che coinvol- da parte dei 350mila partner che indossano coinvolgente scoperta. All’ingresso i clien- gerà tutti i sensi dei nostri clienti: vista, il nostro ‘grembiule verde’ e da quelli che lo ti sono accolti da una stupefacente vista udito, tatto, olfatto e, ovviamente, il gusto”, hanno indossato, vorrei esprimere l’orgoglio dello spazio che abbraccia ogni fase della afferma Liz Muller, chief design officer e l’onore di poter offrire ai nostri clienti Roastery experience. I colori accesi che Starbucks. “Dal pavimento in palladiana italiani un’esperienza che racchiude tutto il riflettono la comunità italiana della moda e cesellato a mano, al tabellone verde creato meglio di Starbucks.” del design accompagnano i clienti, durante dall’artigiano italiano Solari, ogni dettaglio L’approdo italiano di Starbucks, 78esi- il corso della giornata lo spazio è trasfor- all’interno della Roastery non è casuale ed mo mercato globale dell’azienda, non è mato dalla luce naturale filtrata attraverso è pensato per offrire momenti di scoperta e paragonabile a nessun’altra apertura. Con il soffitto in vetro. trasparenza.”

greenbuilding magazine — dicembre 2018 14 greenbuilding magazine — dicembre 2018 15 Best of green design È firmata Lissoni la nuova immagine degli yacht Sanlorenzo

di Daniela Fabbri Ph. © Thomas Pagani

greenbuilding magazine — dicembre 2018 17

kerakoll_adv_FUGABELLA COLOR_250x375_Gbmag.indd 2 22/11/18 17:20 Yacht SX76 e stand Sanlorenzo

Interior design: Piero Lissoni. Eco-superfici Kerakoll della Piero Lissoni Warm Collection: negli yacht SX76 i pavimenti sono in Legno+Color Medium nella tonalità WR02; i rive- stimenti della scala sono in Wallpaper WR01; le pareti sono rifinite con Cementoresina Wall WR02. Negli stand i pavimenti sono in Legno+Color Small; le pareti sono rifinite con Paint e i com- plementi di arredo con Microresina Wall, tutto nella elegante tonalità WR08. Coordinamento Kerakoll: Luca Leolini, Lorenzo Maraschi, Alessio Bruni, Piero Viscardi.

Sanlorenzo, tre nuovi yacht e stand rinnovati per i tre saloni d’autunno di Cannes, Genova e Monaco.

Sanlorenzo, il marchio del cantiere di Massimo Perotti, da anni tra i migliori nella produzione di yacht e superyacht, è stato protagonista dei saloni nautici di Cannes, Genova e Montecarlo, i più pre- stigiosi appuntamenti internazionali del settore. Nell’anno del suo 60° anniversario, Sanlorenzo ha presentato alcune proposte assolutamente innovative: SL102, il primo motoryacht asimmetrico al mondo, e SX76, il nuovo nato della linea crossover, con in- terni firmati da Piero Lissoni. Infine, per il Monaco Yacht Show 2018, dedicato esclu- sivamente alle imbarcazioni di lunghezza superiore ai 30 metri, il 500Exp, il primo Explorer con helipad. Massimo Perotti, CEO e chairman di Sanlorenzo, ha commentato: “A Cannes ci siamo aggiudicati tre ambiti riconoscimenti, nell’ambito dei World Yachts Trophies 2018. L’Innovative Trophy con il nostro SL102, il premio per il design degli interni con il mo- dello SX76 e il Most Achieved Trophy con il superyacht 500Exp. Un pieno di riconosci- menti che hanno premiato i contenuti inno- vativi delle nostre barche”. Le novità per i tre saloni d’autunno di Cannes, Genova e Monaco hanno riguardato anche gli spazi espositivi, completamente Il nuovo yacht SX76, con interni firmati rinnovati nello stile inconfondibile dell’ar- da Piero Lissoni, è stato presentato allo chitetto Piero Lissoni, art director dell’a- Yachting Festival di Cannes lo scorso zienda. L’ispirazione alla base dei progetti settembre. degli stand rimanda ai primi del Novecento La nuova art direction di Piero Lissoni si per esprimere la vibrante energia della Belle rivela anche nella progettazione degli Époque. Spazi che si esprimono attraverso spazi espositivi per i recenti saloni nau- una pulizia formale, dove linee e geometrie tici di Cannes, Genova e Montecarlo. di volumi puri vanno a creare una composi- zione architettonica degli ambienti perme- ati da un’allure di eleganza e da un lusso sussurrato, mai gridato. Il linguaggio è industriale: grandi strutture architettoniche degli anni Sessanta richiamano la capacità produttiva dell’azienda. Il legame con il mondo navale è invece sottolineato dall’uti- lizzo di container.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 18 greenbuilding magazine — dicembre 2018 19 greenbuilding magazine — dicembre 2018 20

Ph. © Tommaso Sartori basso spessore Rivestire a of design green Best di Giovannidi Piretti greenbuilding magazine — dicembre 2018

scale, spa, bagni turchi e piatti doccia). commerciali (pavimenti, rivestimenti, spazi e degli domestici ambienti degli interne superfici le tutte per È indicato continui a basso spessore. abasso continui pavimenti altri con durabilità di termini in confronti trova non che superficie una ottiene si quale dalla GreenLab, Kerakoll laboratori nei sviluppata tiva innova materia èuna Cementoresina - interventi da effettuare riguarda la sostitu la riguarda effettuare da interventi primi dei uno abitazione, nostra della spetto risultato in linea con le attuali tendenze del del tendenze leattuali con linea in risultato eun ecosti tempi di risparmio un casa della proprietario al organico, intervento un di lità possibi la offre progettista al che innovativa, pulizia. di tà facili ealla impermeabilità perfetta sua alla grazie l’acqua con acontatto ambienti per to più? indica Cementoresina è particolarmente piacciono vi non bagno del piastrelle vecchie Le macerie. delle elosmaltimento polveri tempo, soldi, Risparmiando Cementoresina. sopra applicarci potete erifarlo, smantellarlo di Invece design? dell’interior trend attuali ipiù con linea in cambiarlo evolete usurato demolizione. di interventi senza elavabi, docce scale, pareti, pavimenti, stire rive di consente 3millimetri, soli di ridotto spessore uno che, in sorprendente materiale esistente. vecchia quella a nuova una contemporanea porre superficie sovrap di permette ci millimetri, pochi in che, soluzione una esiste però Oggi fettuare. ef èpossibile onon vuole si non spesso che e esistenti superfici delle ricostruzione e la la demolizione che comportano zione invasivi ristruttura di interventi di però tratta Si co. esteti gusto nostro al più corrispondono non che obsoleti erivestimenti pavimenti di zione Se abbiamo il desiderio di rinnovare l’a rinnovare di desiderio il abbiamo Se Cementoresina è una materia decisamente pavimento avete un esempio: Qualche un Cementoresina, di parlando Stiamo ------za ancor di più quando vive insieme agli altri. agli insieme vive quando più di ancor za valoriz si che identità forte sua una ha colore dove ogni enaturali, neutri toni dei ricchezza la attraverso nero al porta bianco dal che cromatico percorso elegante un Warm: zione colle della icolori sono Dieci Lissoni. Piero designer dal apunto messa èstata zionale”, tossiche nell’aria. sostanze rilascia enon nocivi solventi tiene con non ambientale, impatto eabasso tibile angoli. egli scala della forma la erispettando scalini gli rivestendo Cementoresina, con completamente rinnovate essere possono lescale anche e rivestimenti, Non solo contemporaneo. pavimenti design da e setosa al tatto. tatto. al esetosa da morbi calda, è Cementoresina di finitura La un’atmosferacreando ed elegante. suggestiva ambienti degli design il e stile lo ridefinisce che luce della rifrazione di effetti prendenti sor dai e profondità grande di superficie una È lavorazione della artigianale. imperfezioni delle frutto materiche evibrazioni matiche cro marezzature da increspature, terizzato carat è L’effettoestetico all’urto. resistenza superiore alla grazie pedonale, traffico alto ad commerciali spazi gli eper casa della ti ambien gli tutti –per doccia epiatti turchi bagni spa, scale, rivestimenti, pavimenti, giàinterne superficicome– per sottolineato per èindicato ed a3strati continuo mento

La palette cromatica, di gusto “interna gusto di cromatica, palette La Tecnicamente Cementoresina è un pavi Si tratta inoltre di un prodotto ecocompa prodotto un di inoltre tratta Si demolizioni. senza epareti pavimenti rinnovare per è la soluzione ideale Cementoresina - 21 ------a stupirti ognigiornodellabellezza cheticirconda Ma nonbasta! Per te inomaggiolarivista Bell’Italiapercontinuare l’emozione diunanuovascoperta A Nataleregalaognigiorno 3 mesi diabbonamento in omaggioaBell’Italia FAI subito iltuo donosu Se regali 1iscrizione giorni disconti, vantaggi eopportunitàperscoprire l’Italiapiùbella. proteggere ilpatrimonio diarte enatura delnostro Paese eregali 365 Il tuogesto generoso vale duevolte: aiuticoncretamente ilFAI a A Natale fai undonodivalore, regala la tessera FAI. UNA TESSERA. 1500 VANTAGGI www.fondoambiente.it 6 mesi diabbonamento www.fainatale.it Se regali 2opiùiscrizioni in omaggioaBell’Italia

Foto Maria Pia Giarré, 2018 © FAI © 2018 Giarré, Pia Maria Foto

Ph. © Brando Cimarosti di Daniela Fabbri gioco dei contrasti nel calore e Eleganza of design green Best greenbuilding magazine — dicembre 2018

storico di Milano. di storico palazzo un in casa far Come 23 Appartamento privato, Milano (MI)

Interior designer: arch. Franca Di Pietro. Impresa di posa: Silpa Group, Olgiate Olona (VA). Eco-superfici Kerakoll della Piero Lissoni Warm Collection: i pavimenti sono in Cementoresina; le pareti sono rifinite con Paint, Wallpaper e Decor, nelle to- nalità calde e avvolgenti della collezio- ne. Coordinamento Kerakoll: Umberto Piccinini, Pierandrea Boninsegna, Giovanni Piretti.

Siamo nel centro storico di Milano, in un palazzo neoclassico legato alla storia della città per il famoso personaggio che l’abitò – il generale austriaco Radetzky. Qui l’interior designer Franca Di Pietro ha arredato il suo appartamento milane- se, raccogliendo i ricordi della sua vita internazionale in un felice compendio di antico e contemporaneo, armonizzando arredi d’antiquariato, opere d’arte e pez- zi di design all’interno di una casa già di forte personalità per la sua valenza storico-architettonica. L’obiettivo era coniugare – come è la cifra stilistica di questa interior designer – eleganza e calore, e al tempo stesso alleg- gerire e sdrammatizzare l’importanza del contesto all’insegna della vivibilità e del comfort. Il risultato è stato raggiunto scegliendo innanzitutto di creare intimità attraverso una “scatola” di contenimento omogenea color sabbia per tutte le superfici di rive- stimento, declinando vari prodotti Kerakoll della linea Piero Lissoni Warm Collection nello stesso colore, integrati al parquet an- tico delle sale e della zona notte e ai mosai- ci Bisazza nei bagni. Una casa di prestigio arredata con Questa scelta ha permesso altresì di cre- pezzi di antiquariato, mobili di design e are un palcoscenico neutro per un allesti- molti effetti sorpresa. L’appartamento mento, di sapore spesso teatrale, di arredi si sviluppa su tre livelli: al primo piano la e di pezzi di forte personalità, accentuati zona giorno con due saloni e la cucina; dall’uso di colori come il rosso, il viola e nella zona superiore le camere da letto; l’oro. più su la terrazza con vista sulla città.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 24 greenbuilding magazine — dicembre 2018 25 Best of green design Da Boer, cucina e design dialogano Apre [bu:r] a Milano. Il primo ristorante dello chef Eugenio Boer offre un percor- so di ricerca e di contaminazione sia in di Daniela Fabbri cucina che nel progetto d’interni.

[bu:r], un marchio semplice ed elegante, italiana, reinterpretate in modo inconsueto, tridimensionali in ceramica, la carta da Ristorante [bu:r], Milano (MI) la trascrizione fonetica del cognome dello rimanda al percorso formativo di Boer at- parati con stampe di ispirazione cinese nel Studio di progettazione: kick.office, chef, che racchiude e al contempo apre al traverso la penisola e alla sua attenzione colore blu tipico delle ceramiche di Delft, le Milano (MI), arch. Mario Abruzzese. mondo la sua visione. Gli iconici due punti alla tradizione, esaltando, nel contempo, lo pareti con la finitura di intonaco rustico di Eco-superfici Kerakoll della Piero rossi, ripresi molteplici volte nell’immagine spirito innovativo e anticonformista dello color oro. Esse sono la sintesi di un pensiero Lissoni Warm Collection: nell’ingresso coordinata e nei dettagli del ristorante, rap- chef. In modo analogo, tecniche e materiali moderno e visionario, coraggioso e dinami- il pavimento è in Legno+Color Large presentano l’estrema sintesi dell’equilibrio provenienti da altri contesti rimandano ai co, che accomuna l’approccio alla cucina WR10; nei bagni i pavimenti sono in tra innovazione e tradizione. legami con l’Olanda, dove Boer ha trascorso così come il progetto degli spazi. Cementoresina nella tonalità WR10 e le Il progetto degli ambienti di [bu:r] na- l’infanzia, così come alle contaminazioni con Da [bu:r] lo chef propone la “sua” cu- pareti e il soffitto sono rifinite con Resin sce dalla collaborazione tra lo chef stel- tradizioni e culture con le quali è venuto a cina, fatta di tantissime influenze, ma di Paint PL83. Coordinamento Kerakoll: lato Eugenio Boer e l’architetto Mario contatto. solide basi. Per definirla si potrebbe usare Umberto Piccinini, Pierandrea Abruzzese, fondatore di kick.office. Le cromie decise di pareti e pavimenti l’aggettivo “concettuale”: nel suo menu, in- Boninsegna, Alessandro Dondi, Piero Attraverso un costante e intenso confronto distinguono in modo energico gli ambienti fatti, Boer ha voluto eliminare i piatti per Viscardi. fatto di ricerca e reciproche contaminazioni, del ristorante, suggerendo una sofisticata proporre dei “concetti di degustazione”, ha origine un luogo caratterizzato da un for- analogia con i sapori forti e decisi della presentati in maniera circolare, a ricordare te legame con la personalità, la cucina e la cucina. Analogamente, materiali preziosi la forma del piatto e la ciclicità della vita, storia dello chef. come il marmo, il legno di noce e l’ottone caratterizzata da un insieme di accadimenti Gli spazi, articolati in modo flessibile rispecchiano l’importanza e la ricercatezza concentrici. attraverso elementi divisori in paglia di delle materie prime che contraddistinguono Un menu che propone un rimando al Vienna, sono pensati per creare ambienti in- il pensiero di Boer. passato in funzione del futuro, un omaggio timi e accoglienti, in costante equilibrio tra Presenze decorative inaspettate ca- ai cuochi che hanno contribuito alla sua for- innovazione e tradizione. L’utilizzo di tec- ratterizzano gli spazi in modo unico: tra mazione che cambia a seconda delle stagioni

niche e materie prime tipiche della cultura questi, il monolite rivestito di elementi e delle emozioni che attraversano lo chef. Ph. © Marco Varoli

greenbuilding magazine — dicembre 2018 26 greenbuilding magazine — dicembre 2018 27 Best of green design Best of green design Solidità, utilità Un appartamento e bellezza La scala si configura come elemento che gioca guida per i visitatori, come se invitasse tramite le sue forme dinamiche, lineari di Luca Spadano e naturali ad essere percorsa. con il vuoto A Milano un’abitazione si trasforma in una casa pratica e riconoscibile grazie a un sapiente intervento di Il progetto riguarda la costruzione di l’utilizzatore nello spazio rappresentante il di Andrea Giovanni Rossi ristrutturazione. una nuova villa unifamiliare in un quar- cuore della struttura, baricentro dell’intera tiere periferico della città di Lanciano, in composizione. In questa zona gli spazi si provincia di Chieti. La costruzione è com- dilatano, planimetricamente e altimetrica- posta da due piani fuori terra e da un piano mente, a testimonianza che le geometrie interrato. della struttura sono studio di un approccio La scala, vero e proprio anfitrione della non bidimensionale, ma tridimensionale. villa, funge da cicerone al progetto, si con- Sempre in vista da qualsiasi punto, la scala figura come elemento guida per i visitatori, definisce e caratterizza l’ingresso. Si ottie- come se invitasse tramite le sue forme dina- ne così una concezione architettonica di miche, lineari, ma allo stesso tempo natura- stampo classico-rinascimentale di villa ma, li, ad essere percorsa. in asimmetria con il passato, non ci sono Spazio servente o spazio servito? La fun- schemi rigidi che condizionano il progetto: zione di mero connettivo verticale è solo un la composizione è asimmetrica, sia a livello aspetto. La scala è continuo traguardare di formale che strutturale. linee, prospettive, intuizioni ed è proprio Le prime due rampe, infatti, sono costi- sul costante cambiamento delle percezioni tuite da una struttura a mensola con gra- che si manifestano durante la fruizione della dini a sbalzo in cemento armato; successi- stessa che tale effetto si rivela: percorrendo vamente, dal secondo pianerottolo sospeso le 18 alzate si ha come la progressiva sensa- sul soggiorno, parte l’ultima rampa il cui zione di comprendere la totalità degli spazi effetto di sospensione è ancor più enfatizza- circostanti, creando una sorta di passeggia- to dalla sua concezione, poiché tale rampa ta visivamente ed emozionalmente dinamica. è una struttura a ponte ancorata tra il pia- Solidità, utilità e bellezza si fondono, nerottolo e il solaio del piano superiore. direttamente la prima rampa per trasmet- nel rispetto del principio architettonico Leggerezza e luminosità, già insite nel tere maggiore risalto alla base. La doppia base della triade vitruviana. Apice di que- senso della struttura, sono poi rimarca- altezza a monte contribuisce nel conferire sto concetto lo si percepisce a monte della te dalle finiture e dal gioco di luci che la ariosità e illuminazione. Inoltre sono state salita, quando la colonna circolare – in- circondano. I gradini sono stati rivestiti inserite delle fasce Led al fine di garantire La ristrutturazione dell’appartamento, torno alla quale le geometrie generatrici si completamente in resina Kerakoll di colore anche un’illuminazione soffusa serale fina- pur tenendo in considerazione il layout snodano – si riconnette con la trave della bianco e le balaustre sono in vetro colore lizzata a ottenere una luce di complemento, originale delle stanze, ha completamente copertura, fonda fino alla colonna con extraglass in modo da alterarne il meno considerata la posizione strategica al cen- modificato l’esperienza e l’uso della casa e l’intento di creare un effetto timpano, un possibile le linee. tro del grande salone. la sua percezione interna. portale, un traguardo visivo, una indicazio- Per marcare l’effetto di continuità e luci- L’elemento caratterizzante del progetto ne quasi silente a rappresentare l’arrivo al dità donati dalla resina, è stata inserita una è un lungo volume di legno che attraversa livello superiore. L’intento è di evocare la finestra tra i due pianerottoli, al fine di per- l’appartamento nella sua totalità, connet- pausa che si manifesta prima di oltrepas- mettere alla luce naturale di permeare e, in tendo le due entrate principali e diventando sare una porta, un’attesa voluta a fermare alcuni momenti della giornata, illuminare punto focale e fulcro per lo spazio interno. La suddivisione originaria tra cucina e zona giorno è stata eliminata in modo da Abitazione privata, Lanciano (CH) creare un grande ambiente che potesse ri- Progettista: ing. Luca Spadano, spondere a usi più contemporanei; anche le Lanciano (CH). Impresa di costru- camere da letto hanno subito modifiche per zioni: Impresa edile D’alicarnasso soddisfare le esigenze dei nuovi inquilini. Antonio, Treglio (CH). Posatore: Ermin Il volume di legno gioca contemporanea- Toskollaraj. Rivendita: Ucci Antonio srl, mente un ruolo da separatore e contenitore Lanciano (CH). Eco-superfici Kerakoll di varie funzioni tra cui ripostigli, armadi, della Piero Lissoni Warm Collection: una zona lavanderia, uno studio e un’area la scala è in Cementoresina Step, un lettura. Lo spazio centrale, originariamente pavimento continuo a 3 strati specifico vuoto, diventa dunque un elemento unico Abitazione privata “Living the void”, per scale e gradini, nella tonalità WR01. per la sua funzionalità e matericità, un Milano (MI) Coordinamento Kerakoll: Massimiliano gesto architettonico che dà praticità e rico- Ippolito, Alessandro Calabrò, Giovanni noscibilità all’ambiente domestico. Per i pa- Studio di progettazione: Tommaso Piretti. vimenti è stato scelto Cementoresina, una Giunchi + Atelierzero Architects, superficie continua a 3 strati, dello spessore Milano (MI). Eco-superfici Kerakoll di 3,5 millimetri, dalla texture resina ce- della Piero Lissoni Warm Collection: i mentizia spatolata. La tonalità chiara di pavimenti sono in Cementoresina, nella Cementoresina valorizza ogni dettaglio ed tonalità chiara WR01. Coordinamento esalta la bellezza essenziale degli arredi Kerakoll: Umberto Piccinini, Carmelo che acquistano massimo risalto. Avveduto, Giovanni Piretti.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 28 greenbuilding magazine — dicembre 2018 29 greenbuilding magazine — dicembre 2018 30

Ph. courtesy AMINI Carpets Best of design green Best Amini a Milano nuovoil spazio firma Ossino Elisa greenbuilding magazine — dicembre 2018 di Stefania Piccioni

Piretti. Giovanni Avveduto, Carmelo Piccinini, Kerakoll:Coordinamento Umberto materiali. dei qualità dalla preziose rese superfici, delle essenziale lezza bel la esalta che WR01 tonalità nella veste un pavimento Cementoresina in Lissoni Warm Collection (MI). Rivendita (BS). Naviglio Zeno San srl, Resin posa di Impresa (MI). Milano Studio, di progettazione Studio Showroom Amini, Milano (MI) Eco-superfici Kerakoll della Piero Piero della Kerakoll Eco-superfici : Ellegi ceramiche srl, Milano Milano srl, ceramiche : Ellegi : Elisa Ossino Ossino : Elisa : lo spazio : lospazio - : un punto cardine dell’attività aziendale aziendale dell’attività cardine punto un è Borgogna via di loshowroom settore, dall’alto. lettura sua euna dall’ingresso spazio dell’intero prospettica fortemente ne visio una econsentire visiva barriera ogni annullare da modo in vetro, in realizzato to, parapet del dettaglio nel riprese state sono che verticali linee tracciano porte nelle praticate cerato nero ferro in incisioni Le marcato. molto aspessore piano un da che an volumetrica presenza sua nella definito e monolite, un fosse quasi scavata, pietra in tavolo, realizzato il con continua linea una visivamente crea che bocciardata, pietra in rivestita interamente massello legno in tiera casset lunga dalla anche caratterizzato zio, spa allo identità forte una danno scultorea, granuloso. tonachino in con trattata parete una di contrastante sottilmente variazione sola la con calce, in rivestiti interamente sono porte e soffitti Muri, lepareti. con emimetizzate altezza atutta muri sui tagli dietro celate diature, earma porte annullare di l’intenzione con ventanodisegnate così superfici continue di ambienti Gli maestri. grandi di quadri come esposti sono dove itappeti d’arte ria monocromatica vibrante, una sorta di galle di sorta una vibrante, monocromatica scatola una creando aMilano, Borgogna via di Amini loshowroom per progetto il basato ha Ossino Elisa elementi due sti Aperto al pubblico e agli addetti del del addetti eagli pubblico al Aperto e ovale forma di centrali, colonne tre Le Luce e materia: sulla relazione tra que tra relazione sulla emateria: Luce ------ranea del design d’interni. d’interni. design del ranea contempo dimensione la con sintonia in za, eccellen di prodotti di selezione una offrire di c’è desiderio il progetto del centro Al te. evolu più stesso tempo eal tradizionali più letecniche con amano, realizzati tutti seta, e lana in nepalesi tradizionali, orientali od e fascinazione. innovazione qualità, creare di costante l’obiettivo con a mano, tappeti di realizzazione nella sapienza tica auten più della custode Amini: dell’anima aspetto ogni esprimere ed sintetizzare di capace Un luogo marchio. del e creativa colpire l’occhio e il tatto per la terza. la per tatto eil l’occhio colpire di capaci edisegni intarsi creare per vello del diverse altezze seconda; la per spaziale e estetica connotazione di elementi come dégradé ancora cromatica, sovrapposizione grafismi, prima; la per dégradé del tilizzo sull’u e pattern sui approfondite Riflessioni Kami. eKami Trasparenze Intuito, linee 2018, le design del settimana la per tate

Tra le novità di prodotto Amini presen Amini prodotto di lenovità Tra vintage omonocolore, tibetani Tappeti ti sono esposti come quadri. come esposti sono ti d’arte dove itappe galleria di sorta una Una scatola monocromatica vibrante, 31 ------Best of green design Hai sentito il picco di adrenalina ancora prima di lanciarti, poi anche il cuore ha cominciato a pompare emozioni. Hai raggiunto i tuoi amici e mentre tutti guardavano la cresta delle montagne ti sei messo a ridere perché quei picchi ricordavano tanto i tuoi battiti. Ora è pronto il tuo cuore per affrontare anche la Petite Friture, best buona cucina, la spa e le notti stellate? Cerca le sensazioni su visittrentino.info. italian alpine experience Le Alpi of Maison&Objet Grande successo per lo spazio esposi- in tivo di Petite Friture, la giovane e dina- mica impresa francese, che si definisce stile di Marco Manni “editore di design”. italiano.

Si è conclusa a settembre l’ultima edi- è ciò che abbiamo fatto con Constance zione di Maison&Objet Paris, la fiera sulle Guisset, Sam Baron, Noé Duchaufour- tendenze casa che raccoglie il meglio del Lawrance e Pool. Attraverso i loro prodotti design d’Oltralpe e internazionale con più ogni designer porta la sua identità, il no- di 3mila espositori provenienti da tutto il stro lavoro è di sostenerla, a modo nostro… mondo e che conferma il ruolo del salone È la diversità di queste personalità che francese come appuntamento di rilievo per ha permesso di creare una forte impronta cogliere le tendenze in arrivo sulla decora- distintiva alle nostre collezioni” sottolinea zione della casa. Amélie du Passage, fondatrice e oggi diret- Il tema di questa edizione è stato tore creativo di Petite Friture. Virtuous e ha visto protagonisti quei proget- Una storia di passione e di entusiasmo ti che uniscono etica ed estetica in prodotti quella di Amélie: dopo un’infanzia trascor- realizzati secondo i valori della sostenibili- sa tra Parigi e Darlington, studi presso tà e della solidarietà. HEC, famosa Business School francese, ini- Tra i numerosi espositori anche Petite zia la carriera lavorativa al ministero della Friture, una giovane e dinamica impresa Cultura, per poi passare alla FIAC, Fiera francese, che si definisce “editore di design” Internazionale d’Arte Contemporanea. E e che si avvale della collaborazione di una poi la decisione – una decisione illogica, trentina di designer internazionali prove- sottolinea lei – di creare Petite Friture nel nienti da diverse mondi, dalla grafica di 2009, spinta dal desiderio di promuovere il prodotto all’architettura. talento di giovani designer e artisti. Fondata nel 2009 a Parigi, Petite Friture è diventata in pochi anni uno dei brand più conosciuti del design francese e in- ternazionale, con un catalogo completo di prodotti e pezzi divenuti irrinunciabili. Dalla lampada a sospensione Vertigo di Constance Guisset, a Bubble di Vaulot & Dyèvre o Curiosity di Sam Baron fino alla sedia Market di Noé Duchaufour-Lawrance. Oggi Petite Friture ha 350 referenze a ca- talogo tra arredamento, luci e complementi d’arredo. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti, pur mantenendo il rapporto con i nostri attuali designer, che amiamo. Questo

Showroom Petite Friture, Maison&Objet, Parigi, Francia

Studio di progettazione: Petite Friture, Parigi, Francia, arch. Jonathan Chambon. Allestimento spazio espositi- vo: Woodilis, Millery, Francia. Impresa di posa: Loic Carpentier – Atelier Héron, Francia. Posa ceramica e pietre naturali Kerakoll: le fughe sono state realizzate con Fugalite Eco, stucco e adesivo ceramizzato ecocompatibile ad elevata scorrevolezza e pulibilità, scelto nel colore rosso, completamente in contrasto con la nuance delle super- fici. Coordinamento Kerakoll: Gabriele Fagandini, Marco Manni, Andrea Zanfi.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 32 Best of green design Spazi intrisi di teatralità Un ristorante in cui la cucina fa da pal- coscenico e l’ospite diventa l’attore protagonista della serata. di Luca Leolini

Un luogo pensato per essere un palco- e nero, che caratterizzano tutti gli spazi del Ristorante Mud Filippo, Pietrasanta (LU) scenico, una messa in scena, e al contempo locale. Studio di progettazione: L.C. & CMS progettato come una casa che funziona L’obiettivo di avere uno spazio dall’atmo- Capecchi & Summonti architetti, come un ristorante. sfera ricercata, accogliente e confortevole Pietrasanta (LU). Impresa di costruzio- Il primo obiettivo è stato ritrovare l’ele- si è concretizzato nel living, al quale fa da ni: Gemignani Costruzioni, Lucca (LU). ganza dello spazio esistente, ricercare l’es- fondale il bancone del bar. Un luogo dove – Impresa di posa: BM srl, Pietrasanta senzialità con un procedimento progettuale seduti su divani realizzati su disegno e rive- (LU). Rivendita: Magazzini Bracchi, basato sulla sottrazione. Ciò ha permesso stiti in velluto verde acido, a contrastare i Seravezza (LU). Eco-superfici Kerakoll di riportare alla luce l’intera struttura della colori neutri che caratterizzano il locale – è della Piero Lissoni Warm Collection: i copertura, in parte piana e in parte a falde, possibile, avvolti in un’atmosfera quasi do- pavimenti nella sala, nei locali accesso- di recuperare gli affacci sulla corte interna mestica, sorseggiare un drink o consumare ri, nei servizi e nei locali tecnici, com- e di avere a disposizione uno spazio unico una cena informale. presa la cucina, sono in Cementoflex, sul quale articolare tutti gli ambienti. Il mood cambia nella sala dove tutti i tutto nelle tonalità WR04 e WR10. Volevamo che gli spazi potessero essere tavoli e parte delle sedute sono realizzati su Coordinamento Kerakoll: Luca Leolini, intrisi di una teatralità ottenuta attraverso disegno e dove una sorta di regia luminosa Stefano Rossi, Giovanni Piretti. l’uso sapiente della luce e interpretando la fa sì che il tavolo venga investito dalla luce cucina come il palcoscenico. al sedersi dei commensali. Cura del dettaglio e rispetto della sem- L’ingresso è dinamico, in modo da L’esperienza della convivialità carat- plicità attraverso l’uso delle forme, dei sottolineare il rapporto di continuità tra terizza il tavolo posto in appendice alla materiali e dei colori. esterno e interno, continuità ulteriormente cucina, mentre quest’ultima risulta essere Uno spazio dall’atmosfera ricercata, sottolineata con l’uso, già in esterno, di il vero fondale di questa rappresentazione accogliente e confortevole nel living, al

Cementoflex di Kerakoll, nei colori sabbia teatrale. Ph. © Nicola Gnesi quale fa da fondale il bancone bar.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 34 greenbuilding magazine — dicembre 2018 35 Best of green design Best of green design Il fascino di una La casa dimora storica reinventata Nella piccola cittadina di Guardiagrele, un intervento di recupero essenziale ed elegante. di Lisa Giusti e Romina Primavera siciliana Nel centro di Messina, un appartamento ripensato in un’ottica di contemporanea e funzionale organizzazione. di Daria Caruso e Francesco Fragale Prendi una casa da reinventare, un cen- tro storico accogliente e magico, aggiungi il desiderio di trasformare in pregio i segni che il tempo ha lasciato impietoso, mescola tutto con la passione per il lavoro e l’amore Abitazione privata Casa Centonze, per i dettagli. Così nasce il progetto Casa Messina (ME) Farciola, che contempla il recupero di due Studio di progettazione: CiFrArchitetti, abitazioni ridotte quasi a rudere nella pic- Messina (ME), arch. Daria Caruso e cola cittadina di Guardiagrele. Due case arch. Francesco Fragale. Impresa di co- trasformate in tre piccoli nidi, dove passato struzioni: Maniaci Costruzioni, Piraino e moderno dialogano incessantemente con (ME). Impresa di posa: Alessandro Isaia il desiderio di convivere ed esprimere en- Posa, San Gregorio di Catania (CT). trambi al meglio le loro peculiarità. Rivendita: Lo Re Estetica, Messina La suddivisione in tre appartamenti è longitudinalmente tra il bagno e la camera (ME). Eco-superfici Kerakoll della Piero stata realizzata su piani orizzontali. Al pia- da letto e diventa il fulcro dell’abitazione. Lissoni Warm Collection: i pavimenti no terra sono state recuperate e sabbiate Sulle pareti verticali si alternano Patina di sono in Cementoresina e LegnoNat le volte esistenti, che fungono da sfondo Kerakoll e legno, creando un ambiente cal- Small, nella tonalità naturale WR00; all’ampio soggiorno e alla camera da letto. do e moderno allo stesso tempo. le pareti sono rifinite con Wallcrete e Per valorizzare il sapore storico dei soffitti, L’accesso all’ultimo appartamento av- Wallpaper. Coordinamento Kerakoll: le pareti verticali sono state trattate con viene salendo una scala in ferro, materiale Andrea Staffa, Salvatore Parisi, Piero Patina di Kerakoll, un prodotto che dona utilizzato per rivestire i passaggi creati nei Viscardi. una finitura ruvida e materica. Nel bagno muri più spessi e le aperture delle finestre. e nella cucina trovano spazio il calore del Anche qui l’ambiente è reso accogliente dal legno e il rigore di Cementoresina, sempre giusto connubio tra la matericità della pie- Bed & breakfast Casa Farciola, di Kerakoll. tra e Patina e la pulizia del legno rovere e Guardiagrele (CH) L’abitazione più fatiscente, in cui il vec- di Cementoresina. L’appartamento si trova nel centro sto- una continuità cromatica e materica delle chio solaio è stato sostituito con uno nuovo Si ripete la ripartizione del piano infe- Studio di progettazione: A4U – archi- rico della città di Messina, all’interno del superfici che, con i loro toni chiari e puri, in legno, è stata utilizzata per ricavare riore con l’aggiunta, però, della stanza ri- tecture for you, Guardiagrele (CH), ing. tessuto urbano costituito dagli isolati della giocano un ruolo primario nel definire l’at- la zona dedicata ai servizi degli altri due cavata nel sottotetto che ospita una camera Lisa Giusti e arch. Romina Primavera. ricostruzione post-terremoto. L’edificio in mosfera degli ambienti. appartamenti. La riorganizzazione dello doppia. Tre case, un unico linguaggio per Rivendita: F.lli Di Muzio & C. srl, Chieti cui si inserisce risale ai primi decenni del Alle pareti, trattate con Wallcrete e spazio al primo piano ha lasciato ampio interpretare un vivere moderno in ambienti (CH). Posatore: Ermin Toskollaraj. Eco- Novecento ed è caratterizzato da una strut- Wallpaper, è abbinato il pavimento in respiro alla zona giorno che si sviluppa dal sapore storico. superfici Kerakoll della Piero Lissoni tura in cemento armato e muratura collabo- LegnoNat in tonalità naturale Warm 00, ca- Warm Collection: i pavimenti sono in rante. Il dato costruttivo ha dunque condi- ratterizzato da una texture personalizzata, Cementoresina; le pareti sono rifini- zionato le scelte compositive, guidando alla ottenuta con lavorazioni manuali, che crea te con Cementoresina Wall e Patina. definizione del progetto. un effetto “superficie continua” di grande Coordinamento Kerakoll: Massimiliano Il tradizionale assetto distributivo, con fascino. Ippolito, Alessandro Calabrò, Giovanni una rigida separazione tra zona giorno e Piretti. zona notte e che vede il susseguirsi degli ambienti l’uno dopo l’altro e in stretta co- municazione tra loro, è stato mantenuto nel progetto. Del tutto rinnovata è invece la zona dei servizi, cucina e bagni, che sono stati ripensati in un’ottica di contempora- nea e funzionale organizzazione. Per ciò che concerne le finiture, una particolare attenzione è stata prestata alla conservazione dell’apparato decorativo della casa e nello specifico al restauro de- gli stucchi di pareti e soffitti, tipici di quel preciso periodo storico, al restauro e al ri- pristino delle pavimentazioni in cementine decorate, al recupero di porte e infissi in legno preesistenti. La scelta dei materiali per il nuovo concept della casa nasce dalla volontà di personalizzarla con prodotti sempre meno seriali e realizzati a mano, creati su mi- sura artigianalmente e che stabiliscono

greenbuilding magazine — dicembre 2018 36 greenbuilding magazine — dicembre 2018 37 Best of green design Best of green design Una casa minimal Mood isolano in bioedilizia L’edificio si trova tra le colline di contemporaneo Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, e si compone di quattro di Pasqualino Solomita unità abitative con tipologia a schiera. all’Elba Nel centro storico di Marciana Marina, il Marina Garden Hotel si rinnova tra continuità e gusto contemporaneo. Tra le colline della provincia di Forlì- La scelta delle finiture esterne è stata Abitazione privata, Savignano sul di Antonietta Ottanelli Cesena, più precisamente a Savignano sul orientata verso un’uniformità cromatica che Rubicone (FC) Rubicone, sorge una nuova costruzione com- si armonizzasse con la presenza materica Studio di progettazione: Cotta Solomita posta da quattro unità abitative con tipo- della facciata ventilata. Le finiture interne Architetti Pianificatori, Gambettola logia a schiera realizzate con i criteri della hanno subito differenti personalizzazio- Nel centro storico di Marciana Marina, (FC), arch. Pasqualino Solomita. bioedilizia, in cui l’architettura d’interni ed ni trattandosi di quattro unità differenti. borgo marinaro tra i più belli dell’Isola d’El- Impresa di costruzioni: Impresa esterni, plasmata da un approccio spiccata- Sostanzialmente a un impianto distributivo ba, il Marina Garden Hotel si rinnova cer- Edile Pompili Daniele, Savignano mente minimalista, si coniuga con l’estetica similare ha fatto da contraltare una etero- cando la continuità con il mood isolano, ma sul Rubicone (FC). Impresa di posa: della terracotta rivisitata in chiave contem- geneità di materiali impiegati: pavimenti in interpretandolo con gusto contemporaneo. Amadori Alex, Cesena (FC). Rivendita: poranea per un risultato tecnicamente per- ceramica e pavimenti in legno; rasatura a L’hotel è un edificio imponente, costruito CasaLab srl, Budrio (FC). Eco-superfici formante e dal grande impatto visivo. intonaco e rifiniture in resina della parete negli anni Cinquanta e poi ampliato fino ai Kerakoll della Piero Lissoni Warm Tutte le quattro unità abitative sono con inserimento di carte da parati per alcu- Novanta, che non presenta interesse archi- Collection: le pareti sono rifinite composte da tre piani: un piano interrato, ni ambienti. tettonico. Non è posizionato fronte mare, ma con Wallcrete, Patina, Paint e Decor. un piano terra e un primo piano. Seguendo è immerso in un bel giardino mediterraneo Coordinamento Kerakoll: Aydin Azami, lo sviluppo delle curve di livello le unità di pini marittimi con piscina, dall’acqua che Gian Marco Melandri, Alessio Bruni. abitative sono unite due a due e risultano ricorda il colore del profumo Acqua dell’El- quindi sfalsate tra loro di circa 60 centime- ba. Il progetto ha riguardato la riqualifica- tri e seguono pertanto l’andamento orogra- zione architettonica dell’edificio, ma anche fico del terreno. L’ingresso all’abitazione quella ambientale degli spazi esterni. L’idea avviene direttamente dalla loggia e dal che ha guidato la ristrutturazione è stata soggiorno è possibile raggiungere diretta- cercare di rievocare la naturalità del pae- mente la cucina e l’annessa area pranzo, il saggio esterno anche negli ambienti inter- vano scala e il bagno. Il soggiorno, di forma ni. Nella hall al piano terra la vista è stata pressoché quadrata, ha sul lato a sud un amplificata dalle ampie vetrate fullscreen infisso scorrevole che consente il collega- e nel nuovo portico si può assaporare l’at- mento diretto con la loggia e il giardino sul mosfera del giardino. Questo ambiente è un fronte principale, mentre una parete in par- involucro rigorosamente bianco perfetto per naturali sempre dai toni delicati bianco-bei- Marina Garden Hotel, Marciana te opaca e in parte trasparente filtra la zona rivestire le superfici di luce e caratterizzato ge. Richiami al mood isolano sono nelle fini- Marina (LI) cucina-pranzo e il relativo accesso alla log- dalla semplicità degli arredi realizzati con ture dei materiali, quali il legno come consu- Progettista: arch. Antonietta Ottanelli, gia e al terrazzo di pertinenza sul lato nord. materiali naturali quali il legno di rovere mato dal mare presente nei pavimenti, negli Piombino (LI). Direttore lavori: geom. Il piano primo destinato alla zona notte, naturale e moka, mentre tessuti di lino e infissi e negli arredi progettati su misura. Stefano Mazzei, Marciana Marina oltre alla scala e al disimpegno, è composto cotone dai toni della sabbia rivestono gli In questo ricercato minimalismo gli unici (LI). Impresa edile: Laris di Sirb da due camere da letto matrimoniali che, in imbottiti. Gli arredi sono stati progettati e interventi invadenti, ma sempre in linea con Ioan Georgescu, Marciana Marina parallelo al piano sottostante, si affacciano realizzati ad hoc per non perdere il gusto l’estetica dei luoghi di mare, sono i quadri (LI). Impresa di posa: Resinwood di direttamente sulle rispettive logge. Un ulte- della bellezza imperfetta delle cose fatte densi di Luigi Quarta e i Ciulì dai colori Elio Martorana, Fonte Nuova (RM). riore balcone amplia la facciata principale a mano. Nell’ambiente risaltano esclusiva- brillanti come il giallo, l’arancio, il blu e il Rivendita: Braglia Ceramiche di Braglia rivolta a sud e collega di fatto la camera da mente note di verde delle piante e alcuni verdemare. I bagni, ognuno diverso dall’al- Enrico & C. sas, Venturina (LI). Eco- letto con il bagno. Un bagno e un riposti- Ciulì, le opere in lana dell’artista Cristina tro, hanno pareti rivestite in Wallcrete di superfici Kerakoll della Piero Lissoni glio completano la dotazione del piano. Martini che ricordano i colori della terra e Kerakoll bianco, beige e moka, a creare un Warm Collection: le pareti sono rifinite del mare. Ognuna diversa dall’altra, le 45 involucro essenziale che incornicia ed esalta con Microresina Wall WR01 e Wallcrete camere, essenziali e sobrie, sono spaziose e le pareti rivestite in ceramica. Nei bagni, l’e- WR01, WR05 e WR09. Coordinamento costituite da due ambienti, dove il vero lusso lemento naturale del legno si ripropone nella Kerakoll: Stefano Casotti, Aristide è lo spazio libero. Presentano interni carat- finitura del pavimento, nei piani dei lavabi e Federici, Alessio Bruni. terizzati da una palette di colori e materiali negli appendi-asciugamani progettati. Ph. © Fabio Mantovani Fabio © Ph.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 38 greenbuilding magazine — dicembre 2018 39 Brevi dal mondo 4. Storie La casa di Malibù progettata per resistere ecosostenibili ai cambiamenti climatici a cura di Lifegate Si chiama House Noir ed è stata costruita su una delle spiagge più famose al mondo, Las Flores a Malibù. Progettata dallo studio di architettura Lorcan O’Herlihy Architects, la casa offre un’impareggiabile vista sull’O- ceano Pacifico, sulle montagne e sull’isola di Santa Catalina. Ciò che più conta è che i pro- 1. 2. gettisti hanno voluto affrontare un’altra sfida, quella dei cambiamenti climatici. L’edificio è Completato il nuovo grattacielo Shenzhen Energy L’eco hotel Oasia a stato costruito per resistere sia ai terremoti Mansion Singapore ha vinto il che all’innalzamento del livello del mare e all’erosione della costa, con fondamenta a premio Best Tall Building cassone e piano della casa elevato di 6 metri 7. 8. Una naturale evoluzione dell’architettu- Una regolazione che migliora efficace- Worldwide rispetto alle altre. Per combattere gli effetti ra. È così che è stato definito il nuovo grat- mente le prestazioni dell’edificio in chiave dell’aria marina, la casa è stata avvolta con La firma di Renzo Piano A Taiwan una linea tacielo della Shenzhen Energy Company sostenibile, semplicemente concentrandosi alluminio e metallo non corrosivo e rifinita da Bjarke Ingels, socio fondatore di Big, sul suo involucro e sulla facciata. Un grattacielo tropicale sorge nel cuore con vernice antiruggine. Le grandi vetrate sulla prima residenza ferroviaria in disuso lo studio di architettura che ha realizzato del business center di Singapore. E ora ha permettono alla luce naturale di illuminare “zero waste” di New York diventa un corridoio la Shenzhen Energy Mansion. Vincitore di vinto il premio come miglior edificio più gli interni. un concorso internazionale di design, il alto a livello internazionale. L’Oasia Hotel verde progetto è stato completato e ha cambiato Downtown, progettato dallo studio di ar- Una residenza sostenibile a 360 gradi, il volto della città. Si compone di due torri, chitettura Woha e sviluppato da Far East quella progettata da Renzo Piano per il 565 La vecchia ferrovia di Taichung a una di 220 metri e una di 120 metri, colle- Organization, è un grattacielo di 27 piani Broome Street. Taiwan sarà riconvertita in corridoio eco- gate da un podio di 34 metri all’interno del caratterizzato da una torre di alluminio Un complesso residenziale di lusso logico. Il progetto, presentato dallo studio quale sono collocati spazi aperti al pubbli- rossa sulla quale crescono e prosperano che si affaccerà sull’Hudson nella Lower 5. olandese Mecanoo, prevede di dare nuova co come la hall principale, il centro con- almeno 20 specie di piante rampicanti di- Manhattan e che ospiterà 115 unità abita- vita a una linea ferroviaria in disuso che gressi, la caffetteria e uno spazio espositivo. verse. Le piante sono state selezionate in tive oltre ad attività commerciali nei piani Una biblioteca sostenibile collegherà la città, piuttosto che dividerla. Le particolari facciate ondulate sono base al clima tropicale della regione, per la inferiori. Un progetto che richiama l’High Line di state progettate per aumentare l’inerzia bassa manutenzione e per la capacità di re- Qui tutto è pensato per lo spreco zero: New York: piste ciclabili e pedonali, verde termica dell’edificio e sfruttare luce, vento sistere ai forti venti. Non solo, oltre al forte Nuova veste per la Bulimba State School dall’illuminazione all’uso dell’acqua. La urbano e un parco pubblico. Il corridoio e umidità per creare il massimo comfort impatto visivo nel cuore della città, questa di Brisbane in Australia. Lo studio Biscoe facciata Low Iron Glass permette di ridurre verde ospiterà decine di varietà vegetali, all’interno. Il gioco di onde, di pieni e vuoti piccola foresta tropicale aiuta a ridurre Wilson Architects ha allargato l’area della lo spreco di energia e allo stesso tempo for- che faranno da rifugio e riparo a diverse permette infatti di realizzare una migliore l’effetto isola di calore e a pulire l’aria dalle biblioteca trasformandola e offrendo nuovi nisce un filtro all’inquinamento acustico. specie animali, oltre che dare la possibilità ventilazione, oltre a regolare l’irraggiamen- sostanze inquinanti. Una vera torre viven- spazi: una terrazza con zona dedicata a un All’interno dell’edificio verrà praticata agli utenti di godere di uno spazio verde to diurno. te che aumenta la biodiversità nella città, orto condiviso e un terrazzo che diventa una minuziosa raccolta differenziata (anche pubblico nel cuore della città. perché serve da rifugio a molte specie di cortile. Il nuovo edificio gode di un’esposi- di abiti e rifiuti elettronici), sarà ridotto uccelli e altri animali. Le aree nel mezzo zione solare ottimale, ventilazione trasversa- l’uso di plastica usa e getta, mentre dipen- sono state pensate per fungere da veranda le e raccolta dell’acqua piovana, mentre l’in- denti e residenti verranno formati su come fornendo un’esperienza simile a un parco, tera illuminazione è a risparmio energetico. adottare comportamenti consapevoli e at- oltre a fornire la ventilazione naturale utile tenti all’ambiente. al raffrescamento dei locali. I 30 piani dell’edificio ospitano anche 3. una sauna e una piscina, una terrazza pa- 9. noramica all’aperto, sala giochi per bam- In Cina la prima torre bini e un vialetto privato con un sistema Il bagno che sembra “mangia smog” di parcheggio automatico dotato di prese 6. per la ricarica dei veicoli elettrici. Il costo scolpito nella pietra e che dell’attico? Circa 20 milioni di dollari. riduce i consumi d’acqua È probabilmente il più grande depura- su di un’area di 10 chilometri quadrati, Finestre solari che tore d’aria al mondo, la torre che sorge a producendo più di 10 milioni di metri cubi producono energia Xian, nella provincia dello Shaanxi. Alta di aria pulita al giorno. Dalle prime rileva- A Guangzhou in Cina, il centro com- 100 metri è stata costruita per filtrare l’aria zioni delle centraline che misurano i livelli merciale TaiKoo Hui ha rinnovato in chia- dallo smog e dalle altre particelle inqui- di inquinanti, emerge una riduzione del Si chiamano smart windows e sono capaci ve sostenibile i bagni pubblici all’interno nanti e rilasciare aria pulita. Il sistema particolato fine (Pm 2,5) del 15 per cento, di oscurarsi quando i raggi del sole le col- dell’edificio. Il progetto, realizzato dallo funziona attraverso delle serre costruite percepita anche dagli abitanti dei quartieri piscono direttamente, mentre diventano più studio Ida & Billy Architects, è stato pensa- alla base della torre, grandi circa la metà vicini. La torre di Xian nasce come prototi- chiare quando c’è meno luce: ciò consente di to per ridurre i consumi d’acqua e di ener- delle dimensioni di un campo da calcio. po per testare la tecnologia. È infatti in fase ridurre la temperatura interna degli edifici. gia. Sono state posizionate alcune piante L’aria inquinata viene aspirata nelle serre di progettazione una struttura ancora più Ora questa tecnologia è ulteriormente miglio- in grado di purificare l’aria, innaffiate con e scaldata dall’energia del sole. Una volta grande: 500 metri di altezza e un diametro rata, grazie al lavoro di alcuni team di ricer- le acque grigie recuperate e filtrate. Gli riscaldata questa sale naturalmente verso di 200 metri, in grado di ripulire l’aria su ca dell’università di Berkley che, utilizzando orinatoi sono senz’acqua, mentre i wc sotto- l’alto, passando all’interno della ciminiera una superficie di 30 chilometri quadrati. Se i cristalli di perovskite, sono riusciti a realiz- vuoto sono in grado di risparmiare l’80 per e attraverso vari filtri. Secondo il direttore i risultati si confermeranno positivi, altre zare delle finestre “solari”, capaci di filtrare la cento di acqua e ridurre il volume di quella del progetto, il sistema consente di miglio- torri mangia smog potrebbero presto sorge- luce solare e, allo stesso tempo, di produrre sprecata del 60 per cento al giorno. Tutta

rare la qualità dell’aria intorno alla torre re in molte città sparse in tutta la Cina. Ph. courtesy BIG CPH © Render by The Boundary energia elettrica. l’illuminazione è a Led.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 40 greenbuilding magazine — dicembre 2018 41 Bioedilizia / Usa Residenza per artisti firmata

Steven Holl Ex of In House è nascosta in una riserva naturale non lontano dalla casa-vacan- ze del noto maestro americano. di Stefania Piccioni

La Ex of In House esplora un linguaggio Lo slittamento della sezione della casa dello spazio che pone in risalto l’energia altera lo spazio interno, grazie a una di- spaziale interiore dell’edificio, strettamen- namica sovrapposizione spaziale verticale. te legata all’ecologia dell’ambiente circo- Modelli di utilizzo alternativi sono sug- stante, e rimette in discussione le attuali geriti dalla cucina posizionata al centro convenzioni del linguaggio architettonico del volume principale, aperto sul secondo e della pratica architettonica commercia- piano della casa. La casa non ha vere e pro- le. La casa è il risultato delle ricerche che prie camere da letto, ma può ospitare fino a hanno portato all’elaborazione del progetto cinque persone. Explorations of “In” cui Steven Holl si dedi- Invece che da combustibile fossile, la ca dal giugno 2014. casa è riscaldata geotermicamente e, priva Esteso su 28 acri di affioramenti roccio- di rete elettrica, utilizza energia solare. Le si ricoperti di foreste, il sito denominato celle fotovoltaiche a film sottile assicurano Riserva T2 è stato istituito come paesaggio la più totale indipendenza della casa dal topologico sperimentale. Previsto per esse- punto di vista energetico. Tutti i corpi illu- re suddiviso in cinque lotti di case suburba- minanti sono stampati in 3D in bioplastica ne, il sito è stato poi inglobato all’interno di a base di amido di mais. Il vetro e il legno una zona naturale protetta. utilizzati sono di provenienza locale. La casa, che possiede una forma com- La casa è stata costruita quasi intera- patta di circa 85 metri quadrati situati su mente con materiali grezzi: i telai delle fine- di un sito rurale perfettamente conservato stre e delle porte sono in massello di moga- di 28 acri, funge da alternativa alle tipiche no, la scala interna in mogano e le pareti in case suburbane che punteggiano disordina- compensato di betulla. Non è stato utilizza- tamente il paesaggio. La Ex of In House, al to cartongesso. Anche le intersezioni sferi- contrario, è una casa compatta, caratteriz- che sono state realizzate con sottili strati di zata dai suoi spazi vuoti interni. legno ricurvo. Tutte le finiture interne in le- La geometria della casa è formata da gno naturale e compensato si ispirano alla La Ex of In House è articolata su due spazi sferici che si intersecano con trapezoi- materialità e all’economia dell’arte povera livelli che ospitano living, cucina e cin- di che fungono da catalizzatori dello spazio e al principio estetico-filosofico giapponese que posti letto. interno volumetrico. Questa geometria di del wabi-sabi. La geometria della casa è composta intersezioni sferiche si avverte già dal porti- dall’intersezione di spazi sferici con co d’ingresso: un globo di legno scolpito nel volumi trapezoidali. volume della casa accoglie il visitatore. Ph. © Iwan Baan

greenbuilding magazine — dicembre 2018 42 greenbuilding magazine — dicembre 2018 43 Bioedilizia / Germania Fienile di charme Tra le alpi bavaresi la trasformazione di una vecchia baita in un’abitazione di design. di Daniela Fabbri

L’architetto e interior designer tede- gli artigiani locali, erano idee piuttosto Per scongiurare l’effetto “casa dello sco Stephanie Thatenhorst e suo marito insolite per l’ambiente tradizionale. Ma yodel” Stephanie Thatenhorst ha dise- Markus erano alla ricerca di una casa dove poi tutti si sono resi disponibili a provare gnato vetrate a tutta altezza. trascorrere i fine settimana insieme ai loro qualcosa di nuovo, e il risultato è piaciuto La cucina che affaccia sul grande sog- due figli. molto.” giorno è stata realizzata in legno di “L’idea era di tornare alle mie radici, Così, il fienile del fine settimana non è olmo. nelle montagne dello Chiemgau, dove sono diventato solo un rifugio, ma anche un cam- nata e cresciuta, una fattoria tradizionale po di sperimentazione in cui Thatenhorst dove oggi ancora vivono i miei genitori. ha rappresentato la propria idea di bel- Ma non volevo una classica fattoria, perché lezza: “Molto di quello che ho fatto qui, ciò significa finestre piccole e soffitti bassi” non lo farei mai in una casa in cui vivere spiega. permanentemente”. Non trovava nulla che facesse al caso Una ricerca estetica molto radicale, suo, fino a quando suo padre non le offre il talvolta non molto praticabile. Niente tele- fienile, perché non ne aveva più bisogno. visione, citofoni e interruttori, ad esempio, Così Stephanie Thatenhorst torna alle perché disturbano la vista. origini, alla fattoria Chiemgau della sua “Per i mobili ho spaziato tra le limi- famiglia, anche se solo per i fine settimana. ted edition di Dimorestudio, i tessuti di Nel progetto ha voluto preservare ac- Kvadrat, le sedie di Giò Ponti; il resto dei curatamente il fienile, che fa parte di un mobili è progettato da me.” complesso storico, ma allo stesso tempo si avventura a sperimentare con i materiali. La sfida è tra folklore e design. “Le mie

idee, inizialmente sono state una sfida per Weidemeyer Kerstin © Ph.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 44 greenbuilding magazine — dicembre 2018 45 Bioedilizia / Messico Bioedilizia / Svezia Ik Lab. Benvenuti

Galleria nei boschi Nei pressi del lago Bolmen, in Svezia, una coppia danese ha creato un resort selvaggio. d’arte di Michela Vaschieri

Le strutture del resort includono una sugli sauna galleggiante interamente in legno. Il progetto è in continua evoluzione e prevede, oltre a una serie di alloggi ve- alberi trati, l’allestimento di un ristorante con ingredienti a km zero.

Nella penisola dello Yucatan, sulla co- sta di Tulum, uno spazio ecosostenibile dedicato all’arte.

Ik Lab è una galleria d’arte inaugu- rata a fine aprile, nata dall’idea di Jorge Stedsans in the woods è un selvaggio ri- Eduardo Neira Sterkel, proprietario dell’e- fugio e ristorante a Hyltebruk, nel sud della co-resort Azulik, all’interno del quale si Svezia, nato dalla volontà di una coppia da- trova il nuovo spazio. nese – Mette Helbæk, sceneggiatrice e stilista L’architettura di Ik Lab trae ispirazione gastronomica, e suo marito, lo chef Flemming dall’ambiente naturale in cui è inserita e Hansen – decisi ad abbandonare la vita di ridefinisce la relazione tra l’arte e il suo am- città a Copenhagen e avvicinarsi alla natura. biente fisico. Attraverso il suo design ecolo- Il progetto di Stedsans in the woods è gicamente consapevole, Ik Lab trascende i stato avviato nel 2017 con il ristorante e il tradizionali confini dell’esperienza artisti- resort, ma è in continua evoluzione, sotto la ca. Lo spazio trae ispirazione dalla natura supervisione della designer danese Asger circostante e si fonde con essa, senza più Risborg Jakobsen. Le strutture includono an- confini tra interno ed esterno. che una sauna galleggiante in legno e presto Sospesa a 4 metri di altezza, la struttu- sarà pronta un’area benessere all’aperto, con ra, realizzata in legno e vetro, fa sentire i vasca idromassaggio en plein air, docce nella visitatori in un’altra dimensione, creando natura e una piattaforma yoga per la medita- un senso di vasto infinito, mentre gli spazi zione. “Il mio obiettivo” sottolinea la designer curvilinei, nessun angolo retto, favoriscono “è concretizzare la visione dei proprietari che una sensazione di calore e protezione e rie- chiedono semplicità, salute e bellezza degli vocano la sinuosità dei sentieri naturali. edifici, progettati rispettando la salute del I visitatori sono invitati a camminare a Pianeta e degli esseri umani che li abitano. piedi scalzi per interagire con il pavimento La sauna galleggiante e le cabine sono infatti come fosse un organismo vivente: dalle su- progettate in stretta collaborazione con il perfici calde e grezze del legno di bejuco, falegname danese Thomas Kjelds.” una pianta rampicante originaria della re- “Abbiamo creato un resort che combina gione, al freddo del cemento levigato. la natura selvaggia del luogo con il lusso di Le aperture circolari di forme diverse il- mangiare un pasto con ingredienti a km zero, luminano lo spazio espositivo e consentono un luogo semplice ma confortevole dove ripo- di ammirare il panorama circostante. sare in riva al lago. Noi lo definiamo un la- Gli spazi di Ik Lab rompono totalmente boratorio per lo stile di vita del futuro e cer- con la tradizionale architettura delle “sca- chiamo di rendere ogni scelta e ogni azione tole bianche” delle gallerie d’arte contem- il più sostenibile possibile, nell’interesse dei poranea, offrendo una relazione organica nostri ospiti, del nostro staff e del Pianeta”

tra arte, spettatore e ambiente. Ph. © Ik Lab, 2018. Courtesy of Fernando Artigas Architect / Photographer Ph. © Thomas Kjelds – Ph. © Sarah Maria Agarenfeld – Ph. © Asger Risborg Jakobsen sottolineano i proprietari.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 46 greenbuilding magazine — dicembre 2018 47 Bioedilizia / Portogallo Bioedilizia / Italia Atmosfere Abitare sulle urban style colline del lago Sulle colline del Lago di Garda, set- te unità di pregio e a basso impatto ambientale. di Filippo Maggioni in churrasqueria Lo studio DC.AD converte gli spazi di un’area ex industriale in un nuovo loca- le dallo stile informale e urbano. di Michela Vaschieri Un’area esclusiva in cui lasciarsi anda- re, cullati dalla brezza del Lago di Garda, baciati dal sole, immersi nella natura. Emozioni da vivere a occhi aperti in una cornice suggestiva. Attraverso l’uso di materiali come fer- GreenVille – Le Ville del Garda è un’e- ro, cemento e legno, gli architetti dello sclusiva iniziativa immobiliare di GFA studio DC.AD sono riusciti a creare uno Immobiliare. È situata nel veronese, sul spazio autentico, dalla personalità versante collinare nord-est del comune di forte ma accogliente, che ben si inseri- Costermano sul Lago di Garda, in località sce nell’atmosfera postindustriale del Marciaga, in un ambiente di grande pre- quartiere. gio naturalistico e, grazie al microclima creato dal bacino del Garda, particolar- mente mite anche nel periodo invernale. L’insediamento, completamente immerso in un’oasi verde di più di 11mila metri quadra- ti, è composto da 7 ville di pregio, di ampia metratura, tutte dotate di piscina e giardi- termico e impianti tecnologici di ultima no privato. generazione. Le Ville, costruite in classe energetica Completamente immerse nella natura, le A+ e con struttura antisismica, interpreta- Ville si trovano in una posizione strategica no le più moderne logiche di efficienza ener- che consente in poco tempo di raggiungere getica, di riduzione dell’impatto ambientale realtà di grande interesse naturalistico o e di miglioramento della salute, del comfort culturale. A breve distanza infatti la ma- e della qualità della fruizione degli ambien- gia delle Dolomiti, ma anche città quali Greenville, Marciaga (VR) ti per gli utenti che in esse abitano. Hanno Venezia, Verona, Milano. E a due passi si Impresa di posa: Technoriunite srl, un design moderno e raffinato, sono dotate snodano le 18 buche del campo da Golf Cà Castellarano (RE). Sistemi di posa eco- Cucurico è una moderna churrasqueria tavoli collocati nelle nicchie sotto gli archi di pannelli fotovoltaici, impianto solare degli Ulivi. compatibili Kerakoll: adesivo minerale di 230 metri quadrati, situata nel comples- o vicino alle finestre favoriscono il rapporto per ceramiche e pietre naturali (Bioflex so LxFactory, nel quartiere di Alcântara a con l’esterno; o ancora nella navata princi- S1); gel-adesivo green per la posa di cera- Lisbona. pale sono stati posizionati tavoli bassi per miche e pietre naturali (H40 Revolution); Il nuovo spazio, frutto di un progetto di due persone. stucchi organici minerali certificati per restauro e ristrutturazione firmato dallo All’esterno, il design garantisce il lega- ceramiche e pietre naturali (Fugabella studio di architettura DC.AD, è situato in me con lo spazio interno attraverso la conti- Eco 2-12, Fugalite Bio); sigillante or- un’area commerciale, dal passato industria- nuità di colori e arredi. ganico per ceramiche e pietre naturali le, come dimostrano le coperture in ferro (Fugabella Eco PU). Coordinamento e vetro sostenute da pilastri metallici che Kerakoll: Filippo Maggioni, Emilio scandiscono lo spazio secondo una rigida Gianotti, Raffaele Caracciolo. geometria. L’idea progettuale è di sviluppare un linguaggio giovane e urbano, in un ambien- te informale e accogliente, reinterpretando il tradizionale concetto di churrasqueria tipico della cultura portoghese, in un’ottica contemporanea, tramite la scelta di mate- riali, colori e arredi di design. Il punto di partenza del progetto è stato definire un volume unico, che consente la lettura totale degli archi e la creazione di due aree distinte per i clienti. A un’estremi- tà, c’è una sezione di servizio con la griglia a vista che assume così un ruolo centrale nella dinamica degli spazi dato che risulta visibile da qualsiasi punto del ristorante. La distribuzione degli spazi da pranzo consente diverse opzioni: accanto alla fac- ciata principale, il design presenta lunghi tavoli e panche in legno che stimolano la so-

cializzazione e la condivisione; oppure alti Ph. Francisco Nogueira. © DC.AD studio

greenbuilding magazine — dicembre 2018 48 greenbuilding magazine — dicembre 2018 49 riferia del proprio paese di nascita, un’e nascita, di paese proprio del riferia pe nella casa una realizzare di desiderio il tappeto di grès. Quest’ultimo, attraverso attraverso Quest’ultimo, grès. di tappeto il e legno in tetto il con incontra esi camino del volume il attraverso l’interno invade dall’esterno che pietra èla protagonista Grande casa. della filosofia la rispecchiano che dinamiche materie di contaminazione una da ècaratterizzata giorno zona la della lucevimento Internamente, naturale. mo il seguono funzioni eleloro ambienti gli mentre circostanti, colline delle nuosità si la rievoca slittamento Lo interna. zione fun la rappresenta architettonico schema Lo copertura. enella basamento nel dano raccor esi loro tra slittano parallelepipedi Due abitativo. benessere eil l’ambiente do rispettan performanti, altamente risultano che utilizzati imateriali tutti selezionato autonomamente hanno del settore, esperti ed tecnici che I la proprietari, circondano. soleil brise fissi elementi egli panoramici aggetti gli attraverso comunicativa tamente èal ed l’esterno con diretto dialogo un ha casa La cantiere. del oggetto vergine reno ter il rivivere efa arricchisce selezionate, del progetto verde,il piante autoctone con all’edificio intorno Tutto quotidiana. vita alla destinato terra piano eun servizio di attività ad destinato seminterrato un livelli: due su sviluppa Si circostante. natura della rispetto nel tecnologia, ealla futuro al da guar che casa Una circostanti. costruttive tipologie delle canonici schemi tradizionali dai uscendo pur discrezione, con locale contesto nel inserisce si L’abitazione zioni. tradi ealle territorio al appartenenza e di gioia di momento come vissuta sperienza e tecnologia e natura tra Connubio Bioedilizia /Italia greenbuilding magazine — dicembre 2018 Niro Diletta di Parliamo di una giovane coppia con il il con coppia giovane una di Parliamo ------gando cromaticamente con lepareti. con cromaticamente gando dialo superficie la tutta su lavora naturale, colorazione sua nella che, rovere del calma edella profumo del gode notte zona la no, gior zona nella edinamicità movimento di raccontano lematerie Se verticali. pareti sulle esale scala sulla scende volume, il tutto per cammina che orizzontale continua superficie la introduce diagonale, linea una

- -

Giovanni Piretti. Piretti. Giovanni Magagnoli, Massimiliano Cirelli, Kerakoll Coordinamento eDecor. Paint Patina, con Wallcrete, rifinite sono le pareti Cementoresina e LegnoNat Medium; Collection Warm Lissoni Piero Kerakoll Eco-superfici “00”). Tipo Intonachino Biocalce Fino, Intonachino Biocalce Intonaco, (Biocalce efinitura intonacatura te di Kerakoll supernaturali : ciclo traspiran (CB). Intonaci e finiture Baranello sas, (PE). Rivendita Sant’Angelo Città Ciabarra, Roberto di Parquet posa di (CB). Impresa Baranello sas, Edilniro interno tecnico di progettazione Studio (CB) privata,Abitazione Baranello vergine. terreno il etutela manti - perfor materiali utilizza che casa una in ècelebrato paesaggistica armonia e tecnologici comfort tra matrimonio Il : Massimiliano Ippolito, Sandro Sandro Ippolito, : Massimiliano : i pavimenti sono in in sono : ipavimenti : studio : studio : Edilniro

: Style : Style 50 -

Ph. © Zaira Stabile, Campobasso mediterranea. Vengono coniugate in tal tal in coniugate Vengono mediterranea. architettonica tradizione la riprende che ce cal di malta di a base dell’intonaco bianco colore del dall’uso accentuata espressiva chiarezza una puri, volumi di composizione Kerakoll. di naturale calce con realizzato èstato intonaci degli ciclo il tutto inoltre, naturale; ecalce canapa in realizzato centimetri, 55 di spessore dello isolamento un –presenta muri dei interna parte nella tufo in fodera –la pugliesi che tipi tradizioni alcune conservando pur la, un’abitazione.di lefondamenta totalmente, isolare, di pace ca naturale materiale un centimetri, 40 di spessore dello cellulare vetro di strato uno su poggia armata platea la tutta Infatti, compresa. piscina zona totalità, loro la per lefondamenta avere(dati isolato ad ANCE) pari. senza consumi, di termini in risparmio, aun uniti getica, ener efficienza formidabile una ambienti, degli salubrità grande una elevatissimo, abitativo comfort un offrire intendono che abitazioni quelle per riferimento massimo il europeo, a livello oggi, ad rappresenta quale il tedesco, Passivhaus Protocollo del che Puglia Itaca Protocollo del norme le sia rispettando dell’unicità, i dettami secondo erealizzata progettata èstata ed quadrati metri 324 circa a pari perficie canapa calce e Casa passiva in Bioedilizia /Italia di Massimo Tamburranodi Massimo greenbuilding magazine — dicembre 2018 L’architettura si presenta come una una come presenta si L’architettura vil la che fatto nel anche, sta, L’unicità Italia centro-sud del abitazione È l’unica La villa, su due livelli, occupa una su una occupa livelli, due su villa, La ------messicano Luis Barragán. del scuola alla riferimento chiaro locale, tradizione della tipici colori e dei materiali dei l’uso quindi regionalista, l’aspetto con modo moderniste le tendenze universali mento e raffrescamento – è bassissimo. –è eraffrescamento mento –riscalda estiva che invernale sia zazione, climatiz la per fabbisogno dove il getiche, Passivhaus. cazione certifi la econseguire prestazionale livello massimo il raggiungere per staticità, di comfort, di acustica, di isolamento, di mici, ter aspetti gli dettagli minimi nei studiato ha che meticolosa, preliminare integrata progettazione una su èbasata si bitazione La realizzazione di ogni dettaglio dell’a dettaglio ogni di realizzazione La Un edificio ad altissime prestazioni ener prestazioni altissime ad Un edificio ------

Magagnoli, Luca Romani. Magagnoli, Massimiliano Zurlo, Giuseppe Bruno, Kerakoll Coordinamento H40 No Limits). Limits, No (Nanoflex No Limits Laminato te No Limits); sistema impermeabilizzan (H40 naturali epietre ceramica posa di ecocompatibili Kerakollposa di Sistemi Tinteggio). Fondo, Biocalce (Biocalce super traspirante naturale decorazione di Fino); ciclo Intonachino Biocalce Intonaco, Biocalce Zoccolatura, Biocalce Rinzaffo, (Biocalce traspirante super rali Kerakoll deumidificante : ciclo (BR). Intonaci e finiture natu Mesagne posa di Impresa (BT). struzioni co di Impresa Tamburrano. Massimo (BR), arch. Mesagne Tamburrano, di progettazione Studio (BR) Mesagne Magrì, Villa Passivhaus. passiva mediterranea certificata casa di prototipo primo il Salento, Nell’agro di Mesagne, nel cuore del : Luigi Cacciapuoti, Maurizio Maurizio Cacciapuoti, : Luigi : Pedone Working srl, Bisceglie Bisceglie srl, Working : Pedone : Edilca.Vi snc, snc, : Edilca.Vi : Studio : Studio : sistema : sistema - 51 - - Bioedilizia / Spagna Bioedilizia / Spagna L’attico con vista Spazi a Tenerife Panorama a 360 gradi sulla città di di lavoro Santa Cruz de Tenerife per un appar- tamento firmato dagli architetti dello di Mara Codina studio Equipo Olivares. a colori Colori primari, pattern geometrici e spazi confortevoli per i nuovi uffici di Lano Fruits a Murcia. Abitazione privata Ca’LliLlo, Santa Cruz di Laura Ortín de Tenerife, Spagna

Studio di progettazione: equipo oliva- res arquitectos, Santa Cruz de Tenerife, Uffici Lano Fruits Sl, Espinardo, Murcia, arch. Javier Pérez-Alcalde Schwartz Spagna & Fernando Aguarta García. Sistemi ecocompatibili Kerakoll: ripristino di Studio di progettazione: Laura Ortín elementi in cemento armato e successi- Arquitectura, Madrid, Spagna, arch. va protezione e decorazione traspirante Laura Ortín. General contractor: (GeoLite Magma, GeoLite, GeoLite Construcciones y Reformas Germán MicroSilicato, Rasobuild Eco Extrafino); S.L., Murcia, Spagna. Ripristino e rin- isolamento termico ecocompatibile per forzo ecocompatibile c.a. e muratura il risparmio energetico e decorazione Kerakoll: geomalte minerali per il ripri- traspirante (Keraklima Eco, Rinforzo stino monolitico e il rinforzo strutturale V 50, Kerakover Eco Kompact); posa pa- e antisismico del calcestruzzo (GeoLite vimento con gel-adesivo green (H40 Sin 40). Coordinamento Kerakoll: Juan Límites) e stuccatura con Fugalite Eco. Carlos Ferrán Huertas, Miguel Soria. Coordinamento Kerakoll: Alejo Gómez, Questo intervento architettonico all’ulti- costituita da pannelli prefabbricati legge- Miguel Soria. mo piano di un edificio razionalista risalen- ri.” Per ottenere il massimo beneficio dall’e- te al 1936 è un tentativo di attualizzare una sposizione solare, sono state create diverse casa tradizionale con due camere da letto aperture per sfruttare al massimo la luce e una serie di elementi di base e restrizioni solare che illumina gli spazi comuni e la tipiche di un edificio di vecchia data. terrazza che domina la città, il mare e le Il progetto di ristrutturazione dell’attico, montagne Anaga all’alba. firmato dagli architetti Javier Pérez-Alcalde Il nuovo volume si affaccia su Calle Schwartz e Fernando Aguarta García dello Robayna ed è una terrazza ricca di luce che Dagli uffici di Lano Fruits viene orga- semplicità. In breve, il nuovo progetto di studio Equipo Olivares, ha permesso l’aper- si integra armoniosamente con l’edificio nizzata la distribuzione di frutta fresca in design ha permesso di realizzare uffici più tura di una terrazza sul tetto, un patio su originale. ogni parte del mondo. Il progetto collega vivibili e confortevoli, ogni dettaglio è stato cui si apre l’appartamento e che permette due spazi confinanti: uno destinato a ma- studiato per facilitare la collaborazione e la viste dell’esterno da ogni punto, ma che è gazzino, l’altro, gli uffici di lavoro, risultato produttività. una vera stanza aggiuntiva all’aperto. di molti precedenti restyling falliti. Il com- “Abbiamo proiettato una struttura me- mittente aveva bisogno di più luce naturale, tallica leggera che non avrebbe esercitato di più comfort acustico e termico, spazi un peso eccessivo sul rivestimento del collettivi, servizi igienici e soprattutto di tetto” sottolineano i progettisti. “Abbiamo un’atmosfera accogliente. anche costruito pavimenti e pareti diviso- Il progetto di ristrutturazione ha previ- rie a secco, oltre a una nuova copertura sto il rinforzo della struttura, mantenendo l’altezza originale e con l’apertura di un lu- cernario che consente di fornire molta luce naturale durante la giornata lavorativa. Gli spazi si aprono con l’area break, l’open space con le postazioni di la- voro e la sala d’aspetto. Sono accompagnati da una linea continua e leggera in policar- bonato che definisce gli spazi privati. Non ci sono stanze adibite a studio, si è preferi- to optare per uno spazio per i meeting e gli incontri di lavoro, più accogliente. Nel mezzo dell’ufficio c’è un albero di arancio, un elemento vivente, un giardino “mini” che bilancia i ritmi del lavoro. Il pavimento è un pattern di pavimen- ti colorati in PVC. L’arredamento è stato pensato con un’attenzione particolare all’estetica, alla qualità dei materiali e degli arredi, mentre il tavolo da riunione

Ph. © José Ramón Oller Ph. © David Frutos nero e le sedie in legno offrono comfort e

greenbuilding magazine — dicembre 2018 52 greenbuilding magazine — dicembre 2018 53 Bioedilizia / Italia Colmar, spazio alla contemporaneità La principale sfida architettonica del progetto di restyling è stata coniu- gare le caratteristiche tecnico-fun- di Stefania Piccioni zionali del brand con spazi lavorativi contemporanei.

Uffici Colmar, Manifattura Mario Colombo & C. Spa, Monza (MB)

Studio di progettazione: BBM Studio Associato – Architettura Ingegneria Urbanistica, Monza (MB), arch. Cristina Baroni (project leader), ing. Mauro Mariani (structural engineer), Elisa Sorice (project assistant and interior designer) e arch. Alessandro Zappa (project assistant and visualization). Direzione lavori: arch. Cristina Baroni. Impresa di costruzioni: Edil Milanova srl, Nova Milanese (MB). Impresa di posa: Milesi srl, Monza (MB). Rivendita: Negrini Ceramiche srl, Villasanta (MB); Barni Happening & House srl, Paina di Giussano (MB). Eco-superfici Kerakoll della Piero Lissoni Warm Collection: le pareti sono rifinite con Wallcrete (re- ception, corpo scale e uffici dirigenza), Wallpaper (salottini e sale riunioni) e Decor (porte e arredi). Coordinamento Kerakoll: Umberto Piccinini, Rocco Perrotta, Alessio Bruni.

In occasione dei 95 anni dalla sua fon- piano di espansione che prevede lo sviluppo limitano la visibilità e permettono di mante- dazione, Colmar ha affidato all’architetto di un progetto retail. nere la modularità degli ambienti. Cristina Baroni, senior partner di BBM La principale sfida architettonica del Trasparenza e leggerezza delle pareti divi- Studio, l’incarico di provvedere alla ristruttu- progetto di restyling è stata coniugare le ca- sorie connettono e armonizzano le eterogenee razione della sede centrale sita nel distretto ratteristiche tecnico-funzionali del brand con funzioni aziendali, pur presentando ognuna industriale di Monza e Brianza. spazi lavorativi contemporanei caratterizzati delle peculiarità che, attraverso differenti La storica Manifattura Mario Colombo, da elevata innovatività, rispondendo all’esi- connotazioni, le rendono identificabili. più conosciuta con il proprio marchio genza di adeguare i nuovi spazi a uno stile di Le aree operative, caratterizzate dal Colmar, nel tempo ha subito diversi cambia- lavoro più dinamico ed effervescente e inter- colore bianco, si contrappongono alle aree menti: nata a Monza nel 1923 come produt- pretando la necessità di realizzare un elevato ricreative che, grazie ai toni grigi antracite e trice di cappelli, si è trasformata negli anni livello di permeabilità con ambienti connotati al rosso, esprimono forza e dinamicità. Nelle Cinquanta in azienda di abbigliamento tecni- da assoluta privacy. sale riunioni grandi tavoli rossi si fondono al co-funzionale per lo sci per poi diversificarsi, La soluzione adottata ha previsto vetrate grigio delle pareti e al nero delle sedute Vitra una decina di anni fa, nella realizzazione dai profili sottili e aerodinamici in alluminio conferendo una connotazione sia elegante La storica Manifattura Mario Colombo, di casual wear urbano con la linea Colmar brillantato della serie RAY, prodotte dalla che sportiva. più conosciuta con il proprio marchio Originals. ditta Citterio, che permettono alla luce natu- I prodotti Kerakoll utilizzati per tutte Colmar, è stata fondata 95 anni fa a Oggi la realtà lombarda abbina a una ri- rale di attraversare, senza trovare barriere, le pareti hanno permesso ai progettisti di Monza. levante presenza sul mercato italiano anche ogni postazione di lavoro diminuendo l’uti- realizzare al meglio l’idea sviluppata per i Oggi l’azienda ha una rilevante presen- una quota export, in particolare sui mercati lizzo di luce artificiale. Le pareti attrezzate, singoli ambienti coniugando funzionalità ed za sul mercato italiano e sui mercati

europei quali Germania e Francia, con un collocate lungo il perimetro dell’edificio, non estetica. Mantovani Fabio © Ph. europei quali Germania e Francia.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 54 greenbuilding magazine — dicembre 2018 55 Bioedilizia / Italia Bioedilizia / Italia Architetture Rigore che dialoganti A Breganze, in provincia di Vicenza, un guarda al futuro Il nuovo headquarter di Scutti rispec- fabbricato con funzioni diverse, dire- chia la filosofia aziendale, solida e af- zionali e commerciali, realizzato secon- fidabile, con cui l’azienda si è imposta di C+partners do avanzati criteri di ecosostenibilità. di Giovanni Pellicciotta nel mondo.

Scutti’s Headquarters, Casoli (CH) Dalla forma alla struttura e con essa alla pelle dell’edificio, il progetto si è mosso Progetto preliminare: D’Ante D’Agostino verso indirizzi di ecosostenibilità, per otte- Studio. Progetto architettonico defini- nere un corretto connubio fra architettura, tivo e direzione lavori: arch. Giovanni tecnologia e paesaggio, così da creare un Pellicciotta, Atessa (CH). Progetto strut- dialogo costante fra l’uomo, i suoi spazi e le tura e direzione lavori struttura: ing. sue esigenze. Alessandro Impicciatore, Atessa (CH). La sagoma e le dimensioni del nuovo Sistemi isolanti traspiranti per il ri- edificio sono state condizionate, oltre che sparmio energetico Kerakoll: sistema dalla conformazione del lotto, anche dalla composito termoisolante a cappotto richiesta della committenza rivolta a realiz- super traspirante KlimaExpert (Biocalce zare un fabbricato-contenitore con funzioni Rinzaffo, Biocalce Termointonaco, diverse, direzionali e commerciali, che fos- Rinforzo ARV100, Biocalce Cappotto, sero ben identificabili nei loro volumi, ma Rinforzo V50, Biocalce Silicato Fondo, che nel contempo potessero rapportarsi in Biocalce Silicato Puro 1,2). Sistemi di modo armonico, per forme e materiali, sia posa ecocompatibili Kerakoll: gel-adesi- tra loro che con il contesto. vo green per la posa di ceramiche e pie- Il fabbricato diviene così anche elemen- tre naturali (H40 No Limits); sistema im- to di unione e di completamento del tessuto permeabilizzante traspirante Laminato urbano esistente, nonché del paesaggio e No Limits (Nanoflex No Limits, H40 del panorama circostante, in un polo pro- No Limits); stuccatura con Fugalite Eco. duttivo intercomunale dell’alto vicentino. in andamento e che collega le due zone dell’edificio e in questo modo richiama e si Coordinamento Kerakoll: Massimiliano Tali indicazioni hanno portato a defi- industriali. confonde con l’ambiente collinare e le mon- Ippolito, Donato Anselmi, Massimiliano nire due edifici accostati, ciascuno conte- Dal punto di vista architettonico e tagne che si vedono in lontananza. Magagnoli, Francesco Tardini. nente due unità distinte e autonome, uno dell’immagine, il fabbricato in progetto Tale elemento viene utilizzato, sul lato di forma rettangolare e l’altro di forma presenta forme semplici e lineari, interrotte esterno della copertura rivolta a sud, per La nuova sede degli uffici di Scutti in pro- laterocemento, le tamponature in blocchi di trapezoidale: due semplici volumi affiancati, solo dalle diverse altezze dei fabbricati e accogliere la parte impiantistico-tecnolo- vincia di Chieti, oggi punto di riferimento per laterizio alveolare, con 9 centimetri di intona- entrambi a un solo piano e collocati cen- dall’arretramento del volume rettangola- gica legata all’uso delle fonti rinnovabili e i sili di stoccaggio cemento e calce nel mon- co termico. Gli infissi sono in allumino taglio tralmente nell’area in questione. L’edificio re rispetto all’altro sul fronte nord-est. I relativa all’installazione dei pannelli foto- do, è un edificio ambizioso e rigoroso con uno termico con triplo vetro riflettente e basso rettangolare, più compatto e più basso, due elementi vengono così a inserirsi con voltaici necessari all’edificio. sguardo al futuro. Ha una pianta regolare di emissivo, le temperature interne sono regola- contiene le attività direzionali, mentre più discrezione nel contesto esistente generan- Le forometrie, parte integrante nella 20x20 metri che si ripete per cinque piani, te da una pompa di calore inverter integrata a nord è collocato l’edificio di forma tra- do un segno orizzontale che si perde pro- lettura dei volumi, non vengono più intese per complessivi 2mila metri quadrati. con accumulo per ACS. Non è un edificio che pezoidale a destinazione commerciale, che spetticamente e che richiama il paesaggio nel senso letterale del termine “foro”, ma La scelta architettonica segue in pieno stupisce, ma è sicuramente un edificio che risulta leggermente più alto per non essere limitrofo. bensì come la volontà di scavare un volume, gli obiettivi e la filosofia aziendale, solida e trasmette sicurezza. L’ingresso accoglie il troppo infossato rispetto alla strada provin- L’edificio più alto presenta sulla coper- di alleggerirlo, di farne emergere tutto il affidabile, con la quale si è imposta nel mon- visitatore e proietta l’immagine stilizzata del ciale e per creare, nel contempo, una conti- tura un grande shed aperto verso nord che suo spessore, di rafforzarne il suo senso di do con una posizione di leader. Questa passa mondo, territorio nel quale opera l’azienda. nuità visiva lungo l’asse viario secondario illumina gli ambienti della parte centrale lettura. attraverso un’espressione razionale, pur Tutti i luoghi di passaggio sono stati concepi- tuttavia mantenendo un proprio carattere ti come esposizione dei prodotti aziendali in distintivo. Le linee sono semplici e rigorose, scala ridotta. Sede C+partners, Breganze (VI) descrivono un edificio contemporaneo pri- Progetto: studio C+partners Diego Chilò vo di decorazioni, mentre le bucature sono Fabio Calore, Breganze (VI). Impresa evidenziate dal colore verde del vetro riflet- di costruzioni: Tomasi Costruzioni Edili tente. Il colore dell’intonaco non è il classico srl, Schio (VI). Rivendita: Edilklima bianco, ma un grigio chiaro, percepibile se Group Spa, Fara Vicentino (VI). Posatori: confrontato con il bianco della recinzione. Le Andrea e Christian Cattelan; Edoardo pensiline, sulla scalinata dell’ingresso e nel Canale. Sistemi isolanti ecocompatibili prospetto verso sud, sono gli unici elementi per il risparmio energetico Kerakoll: si- che rompono il rigore del progetto. stema composito termoisolante a cappot- Il rigore esterno viene replicato all’interno to KlimaExpert (Keraklima Eco Granello, attraverso una distribuzione maniacale delle Rinforzo V 50, Kerakover Eco Acrilex diverse funzioni, dall’attività di rappresen- Fondo, Kerakover Eco Kompact). Sistemi tanza fino alla sala polifunzionale dell’ultimo di posa ecocompatibili Kerakoll: gel-ade- piano per eventi e relax con enormi vetrate sivo green per la posa di ceramiche e pie- con vista sulla città di Casoli e il monte tre naturali (H40 No Limits); stuccatura Majella. Le scelte tecniche sono state ogget- con Fugabella Eco 2-12. Coordinamento to di diversi confronti e approfondimenti, Kerakoll: Francesco Pessotto, Gianluca spaziando sui migliori prodotti del mercato, Barbiero, Marco Tognato, Erika privilegiando la durata e l’affidabilità. La

Franchini, Luca Romani. Ph. © archivio studio Ph. © AZURMUVI Srls struttura è in cemento armato con solai in

greenbuilding magazine — dicembre 2018 56 greenbuilding magazine — dicembre 2018 57 Attualità del mondo dopo il Golden Bridge di San Francisco e il George Bridge di New York. Autore Leon Solomon Moisseiff che propose, rispetto agli altri progettisti, una campata sottile, ma rigida. Un detta- Possiamo glio progettuale che avrebbe consentito di contenere i costi, oltre a garantire un aspet- to slanciato. Già durante i lavori il ponte oscillava, ma vennero adottate contromi- avere fiducia sure che, si vede, non bastarono perché, a poco meno di cinque mesi dell’inaugura- zione, il ponte oscillava paurosamente. Il tempo di chiuderlo al traffico e la struttura nei ponti? Il messaggio è questo: non bisogna rovinò. averne paura, tanto che li si può anche I londinesi probabilmente pensavano abitare tranquillamente. alla sorte di questo ponte quando nel 2000, di Luigi Prestinenza Puglisi a distanza di molti anni, fu inaugurato il Millennium Bridge, una passerella pedona- le sul Tamigi progettata da Norman Foster. Le vibrazioni erano tante che già due gior- Coinvolti come siamo dall’aspetto emo- Scottati come siamo dal tragico crol- sarebbero volute ottenere nel manufatto per ni dopo la struttura, costata 18 milioni di zionale del crollo del ponte di Genova, ci lo del ponte di Genova, saremmo portati arrivare così alla forma ottimale. La confor- sterline, è stata chiusa. E sono serviti altri facciamo prendere da timori e paure nei oggi a dare maggiore ascolto a Max Ritter. mazione ottimale del ponte, in altre parole, 5 milioni di sterline per risolvere il pro- confronti delle grandi strutture calcolate Eppure di Max Ritter non ricordiamo nes- sarebbe stata non il dato da cui partire, ma blema con smorzatori a inerzia. Il ponte, dai migliori ingegneri. Non è una sensazio- suna opera significativa, mentre invece il risultato a cui arrivare. Il più celebre è però, oggi può essere fruito in tutta la sua ne nuova, anzi è una storia che si ripete. Robert Maillart, proprio perché privilegia- il ponte sul Basento: ha forme tanto incon- bellezza ed è una delle principali attrattive Nel maggio del 1933 un ingegnere comu- va l’intelligenza della forma, lo ricordiamo suete che ancora meraviglia coloro che vi londinesi. L’inconveniente non ha impedi- nale di Zurigo dal nome inquietante, Josef come uno dei più incredibili costruttori di si imbattono. Una forma organica che non to a Norman Foster di essere chiamato a Killer, rifacendo i calcoli di una copertura ponti, l’inventore di alcuni schemi innova- si sa se rassomiglia di più a una pianta o a realizzarne altri e più impegnativi, quali il appena costruita, scopre che il suo progetti- tivi che ancora oggi utilizziamo, un punto uno strano animale. Fatto sta che il ponte, viadotto di Milau, che unisce le valli a nord sta, il geniale ingegnere Robert Maillart, ha di riferimento imprescindibile per chi vo- le cui sezioni di calcestruzzo armato sono e ad est del fiume Tam, creando un collega- compiuto un errore nel disegno delle arma- glia accostarsi a strutture ingegneristiche di appena trenta centimetri di spessore, ha mento diretto tra Parigi e la costa mediter- ture. E così viene dato l’incarico al professor complesse. Possiamo addirittura dire che i resistito a più di un terremoto. ranea. Il ponte ha un’altezza di 343 metri, Max Ritter, suo acerrimo avversario, di rifare paesaggi svizzeri, senza i bellissimi – e so- Lo stesso Musmeci, grazie al suo meto- leggermente più alto della torre Eiffel e i calcoli. Ne viene fuori una polemica sulla lidissimi – ponti di Maillart, non sarebbero do, riuscì anche a capire come superare il 40 metri più basso dell’Empire State sicurezza che va sulle pagine dei giornali. gli stessi. problema dell’attraversamento dello stretto Building che negli anni Quaranta era il più Maillart sostiene che la struttura è sicura e, Tra i molti ingegneri che a lui si ispira- di Messina. E superare i tre chilometri tra alto grattacielo del mondo. comunque, che bastano pochi miglioramenti rono, figura un italiano non meno geniale, pilone e pilone, mentre nessun manufatto, Per completare questa veloce carrellata per aumentarne le prestazioni e stare total- Sergio Musmeci. Aveva lavorato sia con in base alle conoscenze che si avevano nel sui ponti, sarebbe opportuno ricordare che mente tranquilli. Ritter fa invece notare che Riccardo Morandi, l’autore del ponte di 1970, avrebbe potuto superare in un’unica diversi sono mobili, per dare modo di far non rientra all’interno delle nuove norme pre- Genova, sia con Pier Luigi Nervi, cioè con arcata i due chilometri. passare le barche e le navi di maggior altez- viste dal codice svizzero. A fronteggiarsi sono i due calcolatori italiani più importanti e Alcuni sostengono che, se si fosse rea- za. I paesi del nord Europa sono specialisti due scuole di pensiero. Da un lato quella che attivi nel dopoguerra. lizzato, il ponte di Musmeci non avrebbe in proposito e la letteratura scientifica ha crede che le strutture debbano essere prodot- Appassionato dalla teoria del minimo tenuto. E, in effetti, tra gli strutturisti sem- individuato una decina di tipologie di movi- te ricorrendo alla creatività e alla fantasia e strutturale, Musmeci rivoluzionò il modo di bra che difficilmente si trovi accordo sul mento. Nel 2002, grazie al genio di Thomas poi accertate attraverso modelli e verifiche pensare le strutture. Infatti, invece di par- buon funzionamento delle opere più ardite. Heatherwick, se ne è aggiunta un’altra: empiriche. Dall’altro quella che fa ampio ri- tire da una forma prefissata per poi verifi- È nota, per esempio, la storia del ponte di quella del ponte che si arrotola su se stesso, corso all’uso di calcoli spesso astrusi e crede carla secondo le leggi del calcolo, sostenne Tacoma, inaugurato nel 1940 e presenta- il Rolling Bridge. Mentre da tempo, l’uffi- poco nell’invenzione e nell’originalità. che bisognava partire dalle tensioni che si to come il terzo ponte sospeso più lungo cio di Zaha Hadid insiste sulla necessità di pensare i ponti come strutture edilizie de- dicate al commercio, sul modello di Ponte Vecchio a Firenze. Naturalmente con un’im- magine più avveniristica. Dei ponti, ecco il messaggio, non bisogna avere paura, tanto che li si può anche abitare tranquillamente.

Zaragoza Bridge Pavilion, Saragozza, Spagna, 2008. Zaha Hadid Architects. Millau Viaduct, Millau, Francia, 2004. Foster + Partners. Millennium Bridge, Londra, Regno

Ph. © Fernando Guerra, Zaragoza Bridge Pavilion Ph. © Jean-Philippe Arles, , Millau – Ph. © Nigel Young, Millennium Bridge Unito, 2000. Foster + Partners.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 58 greenbuilding magazine — dicembre 2018 59 Innovazione antisismica Kerakoll. “Questi materiali semplificano la ITC-CNR, riceva la notifica europea affin- trasparenza dell’intervento, soprattutto posa e le lavorazioni in cantiere; le malte che ché si possa dare avvio alla Dichiarazione in opere strategiche come quelle di edili- abbiamo studiato per tali interventi sono di Prestazione (DoP) e, successivamente, zia scolastica, settore che, come ricorda infatti le stesse che utilizziamo nelle opera- accedere alla marcatura CE.” l’ingegner Marsano, “risente delle scarse zioni di ripristino ordinario, non si tratta di La medesima procedura è stata avvia- tecniche costruttive degli anni Settanta e Scuole sicure un prodotto sviluppato ad hoc ma piuttosto ta anche per i sistemi di reti e malte per i dell’uso di materiali di pessima qualità con di un nuovo sistema grazie al quale anche le quali, nel corso del 2019, Kerakoll acqui- cui è stato realizzato un patrimonio edilizio attività di cantiere risultano estremamente sirà la certificazione ETA e, in seguito, la scolastico oggi fatiscente e a rischio crolli, semplificate.” marcatura CE. Nel frattempo, essendo già che necessita di rinforzi strutturali come la con materiali Leggerezza e facilità di applicazione presente negli Stati Uniti una linea guida scuola di Bisceglie, dove abbiamo raggiunto del tessuto di fibra d’acciaio sono alcuni internazionale per questi prodotti, Kerakoll un’importante riduzione della vulnerabilità dei vantaggi che hanno portato alla scelta ha qualificato i propri materiali presso sismica passando da un indicatore di ri- di questa soluzione. “È molto resistente in l’International Code Council Evaluation schio sismico di 0,27 a 0,61”. Rinforzo strutturale e miglioramento si- certificati relazione al peso e l’elevata resistenza a tra- Services ricevendo la certificazione a marzo smico per l’istituto Don Pasquale Uva di zione lo rende una valida alternativa ai tra- 2018. La certificazione ICC-ES, che prevede © UP! Magazine, rivista di architettura ed Bisceglie, sottoposto a riqualificazione dizionali sistemi metallici di rinforzo delle non solo la qualifica del sistema ma anche edilizia di BigMat Italia di Nicola Pisano sismica con i sistemi certificati Kerakoll. strutture, con il vantaggio di essere appli- un controllo continuo della produzione e cata con rapidità ed economicità” specifica dei materiali utilizzati, come del resto ope- l’ingegner Marsano. ra anche la marcatura CE in Europa, ad Posa a regola d’arte e prodotti di qualità oggi non è formalmente riconosciuta dal sono essenziali per garantire la sicurezza Servizio Tecnico Centrale del Consiglio antisismica degli edifici. Per avere certezza Superiore dei Lavori Pubblici ma offre al e trasparenza delle prestazioni dei materia- progettista garanzie quanto una marcatura li si devono scegliere soluzioni certificate CE. La riconoscibilità di queste certifi- e garantite. La qualità da sola non basta, è cazioni internazionali è a discrezione dei preferibile che questa qualità sia a norma vari funzionari pubblici, ma permette ai di legge. Il Decreto Legislativo 106 del 2017 produttori di differenziarsi sul mercato. impone, infatti, che tutti i materiali per uso Un’attestazione di qualità, certificata e strutturale siano dotati di marcatura CE riconosciuta, importante per garantire la attraverso una norma armonizzata oppure ottenuta tramite un European Technical Assessment (ETA), rapporto di valuta- zione tecnica europea ottenuto a seguito di volontaria richiesta di un’industria o, in ultimo, del Certificato di Valutazione Tecnica (CVT) che viene rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di validità limitata al territorio italiano. A livello nazionale, l’unica linea guida oggi disponibile per la certificazione riguarda i materiali compositi più tradizionali (FRP), cioè i tessuti in fibra di vetro, di carbonio e di aramide, installati con matrice epossi- dica. Di conseguenza i materiali utilizzati nella ristrutturazione della scuola Don Pasquale Uva di Bisceglie, GeoSteel G2000 e GeoSteel G3300 applicati con GeoLite Gel a formare il composito denominato SRP (Steel Reinforced Polymer), non rientrano in questo panorama normativo. Tuttavia Kerakoll, sensibile al tema delle certifica- zioni e alla trasparenza delle performance, si è mossa in due direzioni per poter offrire Per sostenere la riqualificazione delle agli anni Settanta e la conseguente corro- dell’edificio. Allo stesso modo, la perimetra- una garanzia aggiuntiva alla qualità dei scuole italiane il Governo ha stanziato, sione delle barre d’armatura accentuata zione muraria a tutta altezza dell’area pilotis propri prodotti. Nel 2016, Kerakoll, con negli ultimi anni, una serie di fondi mirati anche dalla vicinanza al mare. I moltepli- e la realizzazione di pareti divisorie inter- il contributo di ITC-CNR Istituto per le all’adeguamento sismico dei plessi scolasti- ci test – analisi sclerometriche, prove di ne, hanno permesso la creazione di nuove Tecnologie delle Costruzioni, ha sviluppato ci di tutto il territorio, tra questi l’istituto resistenza, prove pacometriche – hanno aule, corridoi, servizi igienici, vani tecnici, per tutti i suoi sistemi di rinforzo struttura- Don Pasquale Uva di Bisceglie. L’opera di mostrato un’insufficiente consistenza del e così via. L’opera di rinforzo della scuola di le l’European Assesment Document (EAD), riqualificazione dell’intera Scuola primaria materiale per cui è stato necessario inter- Bisceglie è stata effettuata tramite cerchia- documento che permette di accedere alla e dell’infanzia, che accoglie 20 classi per venire ricostruendo la sezione originale del tura totale di ogni pilastro della struttura certificazione ETA e successivamente alla un totale di 367 alunni, ha inoltre consen- calcestruzzo. mediante incamiciamento con micro calce- marcatura CE, sia per i sistemi a matrice tito di ottimizzare la gestione degli spazi “I problemi maggiori si sono verificati struzzo fibrorinforzato colabile e rinforzo a epossidica sia per i compositi a matrice interni ed esterni. L’ampliamento, ottenuto proprio sui pilastri e sulle travi” spiega l’in- flessione di alcune delle travi attraverso il inorganica formati da malte, fibre in acciaio mediante la chiusura del piano pilotis, ha gegnere e direttore dei lavori Luigi Alberto placcaggio intradossale con tessuto in fibra unidirezionale e reti bidirezionali in fibra permesso di creare nuove aule e spazi per Marsano, che ha collaborato con De.Pa. di acciaio galvanizzato unidirezionale ad di basalto e acciaio inox o fibra di vetro attività ludico-didattiche con nuovi impian- Impianti srl di Molfetta (BA) impresa esecu- altissima resistenza GeoSteel hardwire di AR e aramide. “Kerakoll ha dato avvio in ti, servizi igienici e finiture. trice dei lavori. “Abbiamo, quindi, scoperto Kerakoll, formato da micro-trefoli di fili di anticipo a questa procedura che, sebbene L’indagine preliminare della struttura le fondazioni del piano pilotis collegandole acciaio fissati su una rete di fibra di vetro. lunga e onerosa, garantisce un vantaggio ha evidenziato criticità di natura statica: tra loro attraverso un traliccio e poi le ab- “Nel caso del progetto di Bisceglie sono stati competitivo sul mercato” prosegue l’inge- tutte le travi e i pilastri dei tre livelli dell’e- biamo messe in sicurezza rinforzando i pilo- utilizzati sia composti in matrice epossidica gner Casadei. “A maggio abbiamo ottenuto dificio presentavano un cospicuo impoveri- ni sia a gabbia sia sotto pressione.” sia compositi a matrice minerale” ha sotto- la certificazione ETA per i sistemi in fibra mento del calcestruzzo da carbonatazione Sul piano pilotis si è intervenuto anche lineato l’ingegner Paolo Casadei, Product d’acciaio e matrice epossidica (SRP) e sia- vista la datazione dell’edificio risalente per risolvere il problema del sovraffollamento Manager della linea rinforzi strutturali di mo in attesa che l’ente nazionale preposto,

greenbuilding magazine — dicembre 2018 60 greenbuilding magazine — dicembre 2018 61 Restauro ecosostenibile Restauro ecosostenibile Intervenire Viaggio tra sulla storia Grande attenzione e tecnologie innova- archeologia, tive per rinforzare edifici secolari pre- servandone la propria storicità. di Michele Patumi natura e sapori Intervento di recupero e rifunzionaliz- zazione di Palazzo Forte.

Palazzo Municipale, Casciana Terme di Ambrogio De Sena e Pierluigi Romano Lari (PI)

Committente: Comune di Casciana Terme Lari (PI). RUP: arch. Nicola Barsotti. Responsabile di progetto: arch. Daniela Montanelli. Progetto ar- chitettonico: arch. Cristina Vannozzi, geom. Luca Cipolli. Progetto strut- turale e direzione lavori: ing. Bruno Pelaggi. Consulente: ing. Michele Patumi. Impresa di costruzioni: Colombani Costruzioni srl, Ospedaletto (PI). Rinforzo strutturale traspirante Kerakoll: sistema di rinforzo diffuso realizzato mediante placcaggio con rete GeoSteel G600 installata con mal- ta minerale a base calce GeoCalce F Antisismico e diatoni realizzati con barre Steel DryFix 10. Coordinamento Kerakoll: Luca Leolini, Saverio Savazzini, Andrea Bagni, Paolo Casadei.

Le attività di miglioramento sismico del miglioramento del grado di connessione (GeoSteel G600) e dei relativi connettori; palazzo municipale di Lari traggono origi- delle strutture murarie. stesura di malta di sigillatura e finitura di ne da un intervento di riqualificazione ur- pura calce idraulica naturale (GeoCalce F bana più ampio, denominato Restauro della Interventi di incatenamento di piano Antisismico). seconda cerchia muraria di Lari e delle sue por- L’intervento è volto a conferire un com- te, che vuole salvaguardare e valorizzare la portamento “scatolare” delle opere murarie, Interventi di ammorsamento dei Palazzo Forte, risalente al 1814, si in- da poter procedere alla scelta del miglior Palazzo Forte, Cimitile (NA) storicità del borgo e rilanciarlo come meta mediante l’applicazione di nastri in mate- cantonali serisce nel perimetro delle realizzazioni tipo di intervento da effettuare. Progettisti architettonici e direzione turistica di eccellenza. riale composito del tipo SRG, applicati sia L’intervento è volto a superare le pro- urbane di pregio nei pressi delle importanti Puntellata la volta e proceduto allo lavori: prof. arch. Pasquale Miano, L’edificio è sito all’interno del centro esternamente che internamente all’edificio. blematiche legate al basso grado di mono- Basiliche Paleocristiane di Cimitile ed è svuotamento dell’estradosso portando a arch. Eugenio Certosino. Responsabile storico di Lari e risale al XV secolo. Di pro- In corrispondenza dell’intersezione dei na- liticità delle strutture murarie contigue, teso al recupero e alla valorizzazione delle nudo la muratura, si è constatato che le le- del procedimento: arch. Michele prietà del podestà, era costituito da un’alta stri di fibra, la continuità strutturale del dovute in maggior parte all’edificazione di stesse, tant’è che il palazzo rappresenta sioni si estendevano per gran parte di essa, Papa. Impresa di costruzioni: Aerre torre merlata e da due corpi più bassi ad sistema è stata garantita mediante partico- vari corpi di fabbrica edificati in epoche un ulteriore accesso-passaggio all’area con una larghezza talvolta superiore ai due srl, Nola (NA), ing. Mario Romano, essa afferenti. Quando dal 1532 le funzioni lari connettori. I connettori sono costituiti differenti. archeologica. centimetri. arch. Pierluigi Romano, ing. Ambrogio di amministrazione della giustizia e di go- dello stesso materiale dei nastri, il tessuto L’intervento è consistito nella “cucitura” Palazzo Forte si inserisce nel program- A questo punto, la scelta del tipo di De Sena. Rivendita: F.lli Ruotolo srl, verno furono assunte dal vicario di Lari, il viene arrotolato su se stesso per agevolarne a secco dei differenti conci murari costituen- ma del PIT Alto Clanis incentrato sulla pro- intervento più idoneo per il rinforzo e il Ottaviano (NA). Rinforzo strutturale palazzo cadde progressivamente in disuso, l’introduzione in appositi perfori, le parti ti le pareti e può essere scomposto nelle se- posta progettuale La Magia della Cultura, consolidamento strutturale della volta a traspirante Kerakoll: sistema tra- tanto che nel 1574 fu venduto a una nobile terminali sono successivamente riallineate guenti fasi: individuazione delle traiettorie e che ha lo scopo di evidenziare le tracce padiglione in estradosso e in intradosso spirante di ripristino e rinforzo mu- famiglia pisana, che lo restaurò così come ai nastri e rese ad essi solidali tramite un’a- degli interassi per l’istallazione delle barre, dell’antico vissuto del territorio attraverso è stata quella suggerita dalle linee guida ratura (GeoSteel G600, GeoCalce F appare ai giorni nostri. deguata lunghezza di sovrapposizione dei tali da coinvolgere un volume significativo la valorizzazione dei numerosi beni cultura- Kerakoll per il consolidamento e il rinfor- Antisismico, GeoCalce FL Antisismico). La particolare rilevanza storica dell’im- micro trefoli di acciaio. delle intersezioni murarie; realizzazione di li del nolano. zo strutturale delle murature con rete in Intonaci e finiture naturali Kerakoll: mobile ha imposto un approccio proget- L’applicazione dei rinforzi è localizzata fori “pilota” di piccolissimo diametro, con I lavori di recupero e rifunzionalizzazione fibra di acciaio galvanizzato UHTSS del ciclo super traspirante di intonacatu- tuale volto a garantire la minor invasività in prossimità degli impalcati ed è uniforme- delle punte speciali appositamente prepara- sono iniziati nel 2015. In fase avanzata si è tipo GeoSteel G600 e geomalta certificata ra e finitura (linea naturale Biocalce). possibile, conciliando gli aspetti di conser- mente diffusa in pianta. L’intervento di in- te; infissione a secco di speciali barre elicoi- constatata la presenza di importanti lesioni EN998 GeoCalce F Antisismico. Coordinamento Kerakoll: Mauro vazione del bene storico con la necessità di catenamento può essere suddiviso secondo dali di acciaio inox AISI 316 (Steel DryFix strutturali che interessavano la volta in mu- In prima fase, si è proceduto alla si- Campagnola, Giacomo Mercogliano, mitigare le vulnerabilità delle strutture. le seguenti fasi: preparazione del supporto 10), le quali durante il loro avanzamento nel ratura del portone di ingresso, lesioni cau- gillatura delle lesioni tramite iniezione Fulvio Bruno, Andrea Bagni. I vincoli di tutela al bene storico imposti murario, eseguito mediante l’asportazione foro pilota, realizzando una filettatura all’in- sate da vari interventi eseguiti sulla loggia di GeoCalce FL Antisismico. Quindi si è dalla Soprintendenza per i beni e le attività dell’intonaco e della malta degradata delle terno dei conci di laterizio, li rendono effica- sovrastante, compromettendone la staticità. realizzato il rinforzo strutturale in estra- culturali hanno determinato l’adozione di commettiture; predisposizione di fori per cemente solidali l’uno all’altro. Per procedere con il recupero è stata dosso e intradosso mediante sistema a fasce materiali innovativi che potessero essere il passaggio dei connettori tra nastri di Preventivamente all’esecuzione della analizzata la storia dell’edificio e le sue fasi GeoSteel G600, GeoCalce F Antisismico e applicati in assenza di resine epossidiche fibra; pulizia e lavaggio del supporto pre- “cucitura” dei cantonali, si sono eseguite costruttive, oltre che i vari interventi che diatoni passanti con connettori. e/o malte cementizie. L’intervento proget- parato; stesura di malta di allettamento di delle prove di pull-out su un’applicazione nel tempo si sono succeduti e che hanno ri- In conclusione, si è potuto ripristinare tato è principalmente volto alla riduzione pura calce idraulica naturale (GeoCalce F pilota, ciò ha permesso di testare l’efficacia schiato di snaturarne la conformazione ori- l’aspetto originario, donando l’antico splen- delle vulnerabilità sismiche dovute all’at- Antisismico); applicazione di tessuti uni- della tecnica e di ottimizzare la disposizio- ginale. Lo studio si è poi esteso allo stato di dore, con finiture della linea Biocalce di tivazione dei cinematismi di facciata e al direzionali in fibra di acciaio galvanizzato ne delle barre. degrado dei materiali costruttivi in modo Kerakoll.

greenbuilding magazine — dicembre 2018 62 greenbuilding magazine — dicembre 2018 63 Costruiamo benessere. Il tuo.

Come partner dei costruttori abbiamo una grande responsabilità: trasformare il modo di costruire il mondo, ritrovando l’equilibrio tra individuo, ambiente e ambienti. Perché gli ambienti che dovrebbero proteggerci, sono oggi un pericolo. Perché l’ambiente è in pericolo. Attraverso soluzioni innovative, efficaci e accessibili, creiamo benessere per tutti.