Lo Verso Regia Di Sebastiano Rizzo Di Gennaro Izzo
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presenta ENRIC O GIANLUC A BIAGIO LO VERSO DI GENNARO IZZO REGIA DI SEBASTIANO RIZZO scheda tecnica Titolo originale: Gramigna (volevo una vita normale) Nazione: Italia Anno: 2016 Genere: Drammatico Durata: 95’ Soggetto e Sceneggiatura: Camilla Cuparo Regia: Sebastiano Rizzo Cast: Biagio Izzo, Gianluca Di Gennaro, Teresa Saponangelo, Enrico Lo Verso, Cerrone, Anna Capasso, Veronica Montanino, Antonio Tallura, Ciro Lucia Ragni, Marianna Mercurio Produzione: Klanmovie Production ([email protected]) Distribuzione: Klanmovie Production - Dir. comm.le Antonio Carloni ([email protected]) Data di uscita: 2017 Timoty Aliprandi Aiuto Regia: Alessandro Stellari Montaggio: Letizia Caudullo Casting: Loredana Scaramella Costumi: Valentina Mezzani Trucco: Massimo Toppi Acconciature Luigi Estatico Mauro Paradiso Suono: Mario Iaquone Musiche: Franco Eco Produttore esecutivo: Alfonso Santoro Organizzatore: Davide Tovi Direttore di Produzione: Giuseppe Manzi Ignazio Riccio Gramigna narra la storia di un rabbia, riuscirà a risorgere e sinossi ragazzino, Luigi, figlio di Diego, ad estirpare dalla sua mente, uno dei più potenti boss della come una gramigna appunto, malavita campana, che ancora ogni forma di tentazione che oggi sta scontando l’ergastolo e potrebbe costargli quella libertà che Luigi ha visto solo in galera. che conquisterà a sue spese, Luigi è costretto a fare i conti sperimentando il dolore e costantemente con una realtà che l’umiliazione del carcere: nulla si divide tra bene e male, conteso può essere barattato se non con la tra “tentatori” (ricchi e persuasivi stessa libertà. malavitosi) e “angeli custodi” (la madre Anna e Vittorio, l’amato Grazie, quindi, alla sua grande allenatore di calcio). voglia di riscatto, diventerà un commerciante e si dedicherà con Questi ultimi, cercano di mettere grande entusiasmo al civile, in in guardia Luigi dai rischi del particolare la sua attenzione sarà malaffare, dalla pericolosità rivolta a quei commercianti che, di cedere alle provocazioni e più volte, aveva visto umiliati inoltre lo spronano a studiare e feriti non solo nel corpo, ma e a lavorare, facendogli capire anche nella dignità, dalla sua il valore della famiglia, della stessa famiglia. Finalmente potrà serenità e, soprattutto, della fare qualcosa per loro, potrà libertà. lottare insieme a loro, contro la criminalità. Il senso d’impotenza che Luigi prova ogni volta che assiste Ma non solo: lottare per il riscatto all’umiliazione dei commercianti dei ragazzi del Sud, difendere della sua terra da parte della quella bella terra “sfregiata” che malavita, fa crescere in lui resiste al potere della malavita, un desiderio di riscatto per sperando che la sua storia quella gente e quella terra. possa essere da esempio ai tanti Così, crescendo e lottando giovani, che sognano di estirpare, dolorosamente contro se stesso, come lui, la gramigna dal loro vivendo costantemente in uno “status”, per diventare uomini stato di profonda solitudine e migliori. Gramigna è un film di grande poi in rabbia, disillusione e note valore socio-culturale, nato con rassegnazione. l’obiettivo di portarlo in tutte le di regia scuole a scopo educativo. Una frase storica e molto significativa di un film diretto dal Un film che prende i giovani per maestro Francesco Rosy diceva: mano e li guida, senza ipocrisia, «I personaggi e i fatti qui narrati senza filtri o menzogne, nelle sono immaginari, autentica tenebre del male - un male che è, invece, la realtà sociale e rende l’esistenza stessa una ambientale che li produce». Il film galera - indispensabile per farli era Le mani sulla Città, pellicola poi riemergere nella luce di un d’impegno civile che, ancora riscatto possibile per tutti. oggi, è un capolavoro sociale, uno strumento atto a migliorare Un riscatto che genera libertà il nostro approccio alla vita e alla e regala così possibilità di: nostra terra. Gramigna, invece, osare, ribellarsi, cambiare, fare, è la testimonianza di una realtà sognare, in una terra dove spesso tangibile, perchè si può osare per i sogni restano intrappolati cambiare e vincere il male. nell’adolescenza e si tramutano Sebastiano Rizzo Sebastiano Rizzo è regista e attore. È presente nel cast della fiction Le mani dentro la città di Alessandro Angelini sebastiano (prodotta dalla Taodue film). Dopo aver studiato acting coach con Bernard Hiller, poi con Francesca Viscardi, la carriera di Rizzo inizia proprio come attore di teatro, dove esordisce nel 1999 con Fonopoli: parole in movimento di L. De Feo. Nel 2011 si realizza il suo esordio alla regia con Il paradiso può aspettare, primo spettacolo teatrale rizzo / Regista per non udenti. Formazione Professionale - Studio del Metodo con B. Hiller Acting Coach (Los Angeles) - Studio del Metodo (Lee Strasberg) con F. Viscardi - Corsi di canto al Conservatorio di Bolzano - Corsi di recitazione cinematografica presso la scuola sperimentale di Cinecittà in Roma - Corso di dizione con L. Iacobbi - Conoscenza lingue: francese, tedesco REGIE: 2014 Premio “Ciak di regia di S. Rizzo 2002 Le formiche, regia di M. Zaccaro 2015 Gramigna Calabria” Mendicino 2009 Il mercante di Venezia, regia di S. Bosi 2014 Nomi e Cognomi 2014 Ambasciatore “Cinema regia di F. Tatulli 2002 I promessi sposi, Cortometraggio: 2013 Passa la banda,video e Cultura” per la Costa 2009 Romeo e Giulietta, regia di G. Tardoni 2000 Tra moglie e marito, clip D’avorio” regia di N. Anselmo 2001 Se son rose pungeranno, regia di M. Conte 2013 Bonsai, natura a misura 2014 Premio Agave di Cristallo 2008 Ora d’aria, regia di C. Pavoni d’uomo, documentario Pietrasanta regia di E. Lamanna 2000 Goodmorning Pubblicità: 2013 Tra spiritualità e 2013 Premio Festival Int. di 2006 Il paradiso può Betlemme, 2007 Ministero dell’Università tradizione, documentario Taormina aspettare, regia di L. De Feo e della Ricerca, 2013 Una volta che non sarà 2013 Premio Miglior Regia regia di M. La Rana 1999 Fonopoli: parole in regia di Ricky Tognazzi mai, video clip Festival di Tropea 2005 Benignus in dolentes, movimento, 2002 Nuova Lancia Y 2013 Il regno dei santi Pietro e 2013 Premio della Critica regia di L. Cognatti regia di L. De Feo Paolo, documentario festival di Mendicino 2005 Gli orfani, 1999 Gamberetti fritti Alcune fiction: 2012 La ricotta e il caffè, 2013 Premio Valore sul Lavoro regia di G. Ielo piccanti, 2013 Le Mani Dentro La Città cortometraggio festival Tsn 2005 L’orgasmo della mia regia di M. Colucci 2011 Capri 3 2012 Premio Nazionale migliore amica, 1999 Amlet skinhead, 2011 Squadra antimafia 2 RICONOSCIMENTI: “Bronzi di Riace 2012” regia di M. Milazzo regia di P. Contempo 2009 Ris 2015 Premio diploma di XI Edizione 2004 Il tartufo, 1999 Tutti e due insieme … o 2005 Decameron “Accademica Honoris regia di N. Dogana uno per volta, 2002 Il cielo può attendere Causa” nuovi problemi e ATTORE: 2003 I farsi commedianti, regia di A. Arcidiacono 2001 La uno bianca nuove sfide Teatro: regia di F. Meroni 2000 Don Matteo 2014 Premio Internazionale 2011 Il Paradiso può 2003 Chi lavora fa la giobbà, Cinema: 2000 Distretto di polizia “Kouros 2014” aspettare, regia di V. Baffoni 1999 Un uomo per bene, 1999 Ultimo II CAMILLA CUPARO / Sceneggiatrice Drammaturga e regista teatrale, di Cosenza e il Fringe 2014 di vera di Luigi Di Cicco) , Ali sceneggiatrice, cantautrice, Torino), è attualmente in tournée Spezzate (ispirato alla storia di pittrice e pianista. in tutta Italia. Annalisa Durante), Un santo che venne dal sud (titolo provvisorio, É stata definita, in occasione del Grazie a questo spettacolo, nel racconta la storia del Santo Padre Premio Landieri alla Regia per 2014, vince il prestigioso Premio Catanoso). Nel 2014 con il testo Uccidete le madri, «Una tra le più Landieri per la migliore regia. Il doppio muro - I Sette Peccati interessanti drammaturghe della Come sceneggiatrice scrive, per Capitali- Accidia, si classifica scena contemporanea italiana». la Draka Production, il corto seconda al prestigioso concorso La Ricotta e il Caffè, sulla vita di drammaturgia Premio Mario Tra gli spettacoli, di cui è autrice del drammaturgo, giornalista e Fratti di New York. e regista, ricordiamo: La Valigia, pittore Pippo Fava. cabaret macabro in 12 quadri. (Premio Festival internazionale di Nel febbraio 2016 ha debuttato Sempre nel 2000 inizia uno studio Taormina 2013 – Premio Migliore a Roma, in prima nazionale pittorico/teatrale sui sette peccati Regia Festival del Cinema di assoluta: La Confez(Ss)Ione – I capitali. Tropea 2013 – Premio della Critica Sette Peccati Capitali – Invidia. Festival del Cinema di Mendicino Sono già andati in scena: Ti 2013 – Premio Valore sul lavoro Come cantautrice, con il brano abbracco nel buio (ira), La Festival TSN 2013 – Premio Agave Delara, vince il premio della grande cena (gola), e Uccidete di Cristallo 2014 come Miglior Critica al Premio Mia Martini, le madri (superbia), grande Cortometraggio). nuove proposte per l’Europa 2011 consenso di pubblico e stampa, e il Premio Valentina Giovagnini testo che viene scelto dal Successivamente, sempre 2012. Come cantautrice, con il Maestro Flavio Emilio Scogna per sulla vita di Fava, scrive per la brano Ave Maria vince il Premio musicare Un destino segnato, Draka Production soggetto e della Critica al Premio Mia melologo per voce recitante sceneggiatura del film Nomi e Martini, nuove proposte per eseguito dall’Ensamble e Gli Cognomi. Sempre per la Draka ha l’Europa 2012. Illuminati, diretti dallo stesso scritto il film L’invaiatura. Scogna. Nel 2013 con il brano Il profeta Attualmente, come nella scatola nera, di cui è Uccidete le