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Soundz 2007: stasera a Villa Ormond a Sanremo D’Andrea, Sellani, Petrella, Bosso e la Satragni

di Redazione Riviera24.it – 19 Agosto 2007 – 22:00

La quarta serata di Soundz 2007 regala nuovamente un cast di altissimo profilo. Due pianisti sotto i riflettori ? Franco D’Andrea, Renato Sellani ? ma anche personalità straordinarie come Gianluca Petrella e Fabrizio Bosso salgono sul palcoscenico di Villa Ormond. Ed inoltre la voce ammaliante di Danila Satragno, in duo da brivido con lo stesso Sellani. Un appuntamento davvero speciale dopo le emozioni che già la rassegna ha saputo regalare nei suoi primi giorni?

Franco D’Andrea ha scritto pagine importanti della storia jazzistica d’Italia. E’ del ’61 la sua prima registrazione con Gato Barbieri. Successivamente si sono succedute collaborazioni di primo piano (anche con Dodo Goya direttore artistico di Soundz) non senza esperienze in altri “territori” come il -rock dei Perigeo di cui fa parte cinque anni. Non stupisca dunque che oggi D’Andrea unisca il suo talento ad una formazione di “All star” che si cimenta in un percorso molto particolare tra innovazione ed echi tradizionali?

Si sono chiamati “D’Andrea five” e trai cinque si annoverano alcune vere e proprie stelle del firmamento jazzistico internazionale. Che dire d’altronde di Gianluca Petrella artista dell’anno nel “Top Jazz” della rivista ” Musica Jazz” per il 2005 e primo italiano nella storia a conquistare il vertice assoluto nella categoria “Rising star” ? trombonisti, del celebre Critics Pool annuale indetto dalla rivista Down Beat (agosto 2006)? E di Fabrizio Bosso unanimemente considerato uno dei migliori trombettisti della scena, protagonista di innumerevoli progetti a titolo personale? Con loro anche Roberto D’Agaro ai fiati e Zeno De Rossi alla batteria, entrambi musicisti protesi alla ricerca ed alla sperimentazione, dalle fitte e prestigiose collaborazioni anche all’estero.

Insomma un set promettentissimo e di straordinario impatto che si consegnerà alla storia della rassegna?

Tocca altre corde, ma non è meno significativo, il duo che unisce il talento unico di Renato Sellani con la voce di Danila Satragno.

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Sellani si è esibito a lungo con Mina, Nicola Arigliano, Fred Buongusto?

La sua cifra stilistica è inimitabile: un tocco cristallino ed essenziale, senza fronzoli, ma con una grande, innata, musicalità. Sarà un piacere ascoltarlo rivisitando anche classici della canzone d’autore italiana con la voce di Danila Satragno, cantante che ha preso parte all’ultima tournèe di Fabrizio De Andrè, una delle voci più significative dell’universo jazz tricolore.

“La puntuale risposta del pubblico ? è il commento del direttore artistico della rassegna Dodo Goya ? rappresenta la migliore conferma alla validità della rassegna. Abbiamo avuto un riscontro superiore alle nostre stesse attese da una platea attenta e qualificata anche con molti stranieri?”.

Il colpo d’occhio di Villa Ormond nelle prime serate è stato infatti considerevole, in uno scenario naturale di grande suggestione?

Poi le iniziative collaterali. Nella stessa Villa Ormond proseguono al primo piano le due mostre fotografiche, piacevole corollario alle esibizioni dei musicisti: “Prospettive jazz in Sanremo” di Umberto Germinale e “Woman ‘n jazz” di Enrico Stefanelli propongono oltre sessanta scatti d’autore in un fantasioso allestimento firmato dall’artista genovese Loredana Galante.

Anche in questo caso la serata avrà un prezioso seguito. SOUNDZ invita tutti gli appassionati a raggiungere il locale alle porte della Pigna, il Mazzini Pub, sede delle jam jession della rassegna, giusto epilogo alla lunga kermesse.

Le serate del Festival jazz sono riprese dalle telecamere della Rai che realizzerà uno special condotto da Federica Gentile. Verrà trasmesso sabato 2 settembre su Rai Uno a mezzanotte e mezza.

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Biografie

FRANCO D’ANDREA – pianoforte

Nato a Merano nel 1941. Incomincia a suonare il piano a 17 anni, avendo suonato precedentemente tromba e sax soprano. Nel ’63 ha inizio la sua attività professionale con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel ’64 incide il suo primo disco con Gato Barbieri, col quale collabora due anni. Nel ’68 forma con Franco Tonani e Bruno Tommaso il Modem Art Trio. Dal ’72 al ’77 suona con il gruppo jazz‑rock Pengeo. Nel ’78 forma un quartetto chiamando come collaboratori Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si aggiungono nell”86 il percussionista Luis Agudo, nell”89 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris e nel ’91 il vibrafonista Saverio Tasca. All’inizio del ’93 da vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco. Il suo attuale quartetto comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella ed il batterista Zeno De Rossi. Nel corso della sua carriera ha suonato con importanti musicisti: Pepper Adams, Barry Altschul, Gato Barbieri, Don Byas, Conte Candoll, Jon Christensen, Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair, Jimmy Knepper, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Albert Mangelsdorff, Hank Mobley, Jean Luc Ponty, Enrico Rava, Frank Rosolino, Max Roach, Aldo Romano, Martial Solal, John Surman, Toots Thielemans, Charles Tolliver, Miroslav Vitous, Kenny Wheeler, Fodè Youla (Africa Djolè), , etc. Ha effettuato tours in Francia, Svizzera, Austria, Germania Est e Ovest, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia, Urss, Canada, Usa, Tunisia, Cameroun, Israele, Giappone e Australia. Ha composto circa 120 brani di cui una settantina compaiono nei suoi dischi.

GIANLUCA PETRELLA – trombone

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Nato a Bari nel marzo del ’75, si è diplomato al Conservatorio di Bari con il massimo dei voti nel ’94. Nel ’93 inizia una lunga collaborazione con il sassofonista Roberto Ottaviano che lo ha inserito nel suo ultimo progetto discografico. Il progetto vede inoltre protagonisti Michel Godard (tuba), Tom Varner (corno), Marcello Magliocchi (percussioni). Sempre nel ’93 partecipa ad un altro progetto discografico che lo vede ospite assieme al sassofonista americano Greg Osby. Nel ’95, come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, ha suonato sotto la direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso. Ha partecipato alla compilation “Italian Jazz Today” prodotto da “Musica Jazz” e allegato alla rivista del Gennaio ’96. Nel ’97 trascorre un periodo in Germania dove ha suonato con diversi musicisti tedeschi ed olandesi. Attualmente collabora con Enrico Rava che nell’estate del ’97 lo ha voluto per una tournée in Canada con il gruppo “Ravacarmen”. Inoltre dal gennaio ’98 è impegnato in varie tournée e con i Noisemakers, nuovo gruppo del batterista romano Roberto Gatto. Collaborazioni con musicisti internazionali: Steve Swallow, Joy Calderazzo, Jimmy Owens, Greg Osby, Carla Bley, Gerard Pansanel, Klaus Suonsaari, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Joel Alouche, Lester Bowie. Collaborazioni con musicisti italiani: Enrico Rava , Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu, Danilo Rea, Maurizio Gianmarco, Flavio Boltro, Salvatore Bonafede, Enzo Pietropaoli, Piero Leveratto e altri. Ha partecipato a numerosi Festival tra cui: Iseo ’95, Festival internazionale di Bolzano ’96, Talos Festival Ruvo ’96, Toronto ’97, Vancouver ’97, Edmonton ’97, Calgary ’97, Montreal ’97, Hessen jazz Idstein ’97, Worms Jazzt ’97, Leipzig ’02.

E’ artista dell’anno, nel “Top Jazz” della rivista “Musica Jazz” per il 2005, mentre conquista (primo italiano nella storia) il primo posto nella categoria “rising star” ? trombonisti, nel celebre Critics Pool annuale indetto dalla rivista Down Beat (agosto 2006).

FABRIZIO BOSSO – tromba

Nato a Torino il 05.11.73 inizia lo studio della tromba a 5 anni con suo padre, trombettista anche lui. A 15 anni si diploma in tromba presso il conservatorio G. Verdi di Torino. A 12 anni si avvicina al jazz suonando in Big Band e in piccoli gruppi. Nel 1990 vince una borsa di studio e frequenta i seminari estivi del S. Mary’s College di Washington. Nel 1991 vince il concorso per la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo sotto la guida del maestro Pierre Thibaud. Nel 1993 vince l’audizione per l’orchestra del “Paese degli specchi” di Bologna e svolge attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley, Steve Coleman. Nel 1994 vince con il suo quartetto il concorso “Summertime in Jazz” come miglior solista. Dal 1994 svolge un’intensa attività di free lance collaborando, e incidendo come sideman, con vari musicisti fra cui: Gianni Basso, Paolo Di Sabatino, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Maurizio Giammarco, Massimo Moriconi, Emanuele Cisi, Gabriele Mirabassi, Mario Negri, Gegè Telesforo, Claudio Baglioni, Stefano Di Battista, Pietro Condorelli , Roberto Gatto, Sandro Gibellini, Marcello Rosa, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Piero Odorici, Slide

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Hampton, Randy Brecker, Bob Mintzer, Irio De Paula, Hein Van De Geyn, Steve Lacy e numerosi altri. Nel ’97 sostituisce Randy Brecker prima e Lew Soloff poi nel tour italiano della Carnegie Hall Big Band. Parallelamente svolge una intensa attività didattica presso varie scuole di musica – nel 1995 musica d’insieme al conservatorio Nicola Piccinni di Bari – e collabora a diverse trasmissioni radio televisive in diversi contesti. Nel corso della sua attività di Free Lance Artist Fabrizio Bosso ha suonato in diversi contesti nei seguenti paesi: Francia, Germania, Finlandia, Etiopia, Kenya, Tunisia, Arabia, Tunisia, Stati Uniti, e al Festival do Jazz a Cuba. Nel 1999 crea il suo primo gruppo con il quale si esibisce in diversi club e festival. Registra il suo primo disco come leader nel novembre dello stesso anno e viene votato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz. Nel 2000, viene consacrato come uno dei migliori trombettisti sulla scena grazie ad innumerevoli partecipazioni in formazioni di prestigio in moltissimi festival nazionali e internazionali.

DANIELE D’AGARO – clarinetto, clarinetto basso, sax-tenore, C-melody sax

Ha iniziato le sue attività musicali nel 1979 con la Mitteleuropa Orchestra. Nello stesso anno si trasferisce a Berlino dove risiede per due anni. Dal 1983 vive ad Asterdam, dove lavora con i gruppi più rappresentativi della scena olandese ed internazionale ,sia nel campo del jazz sia della musica improvvisata.

Ha fatto parte di numerose formazioni olandesi quali J.C. Tans Orchestra, Sean Bergin’s MOB, Frankie Douglas’ Sunchild. Nel 1989 ha formato il trio LIngua Franca con il violoncellista Tristan Honsinger e il bassista Ernst Glerum.

Nel 1991, su commissione del Festival October Meeting di Amsterdam, esegue una composizione che comprende il gruppo etnico a corde della Val Resia, Friuli (documentato dall’etnomusicologo Alan Lomax nel 195O) e diversi improvvisatori. Nel 1993 ha svolto una tourneé, ‘Cosmic dialects’ con il trio Lingua Franca a cui si aggiungevano il cantante griot senegalese Mola Sylla e Richard Teitelbaum al computer ed elettronica. Assieme ai colleghi Sean Bergin e Tobias Delius ha formato il trio San Francisco, formazione che combina vari aspetti della improvvisazione, quali il jazz, la musica kwela delle townships sudafricane, la musica folk con diverse combinazioni di strumenti quali sassofoni, clarinetti,flauto, la fisarmonica diatonica. Nel 1996 ha svolto una tourneé con il progetto ‘Hidden Treasures’, dedicato ai manoscritti musicali inediti di Don Byas scoperti da D’Agaro al l’Archivio del Jazz di Amsterdam. Nel 1996 si trasferisce in Friuli, dove forma un duo con l’organista liturgico Mauro Costantini suonando discanti aquileiesi post -gregoriani, musiche dai concerti sacri di Duke Ellington, proprie composizioni e libere improvvisazioni.

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Nel 2001 é stato invitato a Chicago per suonare altri inedti di Don Byas. Nel giugno 2002 ha registrato un CD live per la Hat-Hut Records assieme ad Han Bennink ed Ernst Glerum. Nel ottobre 2002 e aprile 2003 e febbraio 2004 ha eseguito dei concerti negli USA con un suo quartetto comprendente Robert Barry (il batterista a fianco di Sun Ra negli anni ’50) Jeb Bishop e Kent Kessler (prossimo CD per la Hat-OLOGY) ed ha insegnato alla School of Art Institute of Chicago.

Ultima sua realizzazione è il progetto Adriatics, un’ampia formazione che presenta i musicisti dell’area austriaco-sloveno-italiana, dedicato alle attuali metodologie compositive e all’improvvisazione.

ZENO DE ROSSI – batteria

E’ nato a Verona il 10 settembre 1970. La sua versatilità stilistica lo ha portato a collaborare tra gli altri con Chris Speed, Cuong Vu, Briggan Krauss, Anthony Coleman, Josh Roseman, Kurt Rosenwinkel, Mark Turner, Ben Street, Jay Rodriguez, Jamie Saft, Ted Reichman, Oscar Noriega, Frank London, Dave Harris, Pete Fitzpatrick, Ralph Alessi, Jessica Lurie, Danijel Zezelj, Eri Yamamoto, Paolo Birro, Giovanni Maier, Francesco Bearzatti, Salvatore Maiore, Simone Guiducci, Fabrizio Puglisi, Stefano Battaglia, Gianni Gebbia, Vincenzo Vasi, Domenico Caliri, Mark Orton, Marc Ribot, Gary Valente, David Murray, Amy Denio.

Fa parte inoltre del gruppo di Vinicio Capossela, con il quale ha avuto il piacere di collaborare tra gli altri con Roy Paci, Matteo Salvatore, Marc Ribot, Flaco Jimenez, Shane Mac Gowan and the Popes, Vinicius Cantuaria, Alfio Antico, Mario Brunello, Gak Sato, Paolo Rossi, Gavino Murgia, Raiz.

Lo si può ascoltare in più di 30 incisioni di cui cinque a suo nome. È in uscita per El Gallo Rojo Records il suo nuovo lavoro “Me’or ‘Einayim” alla guida del suo gruppo Shtik. Zeno ha suonato in Italia, Finlandia, Austria, Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Olanda, Polonia, Slovenia, Croazia, Belgio, Spagna, Messico, Perù, Cina, Grecia, Cuba, Etiopia e negli Stati Uniti.

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RENATO SELLANI, feat. Danila Satrano

Nato a Senigallia, Renato Sellani entra giovanissimo in contatto con musicisti come e Umberto Cesari. Il suo primo incontro con musicisti di jazz americani avviene suonando per lungo tempo con il trombettista Bill Coleman. Nel 1954 approda a Milano dove prosegue la sua attività con il chitarrista Franco Cerri e successivamente entra a far parte del mitico quintetto Basso-Valdambini. Molti musicisti d’oltreoceano lo cercano per suonare insieme a lui. Si ricordano le tournée con Lee Konitz nel ’58 (con il quale ha fatto una serie di concerti ancora nel febbraio ’95), con Chet Baker (la più famosa tromba bianca del jazz) nel 1960, ’61, ’68, ’69 e ’70.

Ha accompagnato molti cantanti tra i quali Mina, Nicola Arigliano, , Lilian Terry, Renata Mauro, Helen Merril, Ginger Rogers e Sarah Vaughan.

L’incontro con altri musicisti famosi è proseguito con Herb Geller al Festival di Bled, Buddy Collette (con il quale ha inciso alcuni LP), Gerry Mulligan, Stephan Grappelli, Franco Ambrosetti, Sergio Fanni, Eraldo Volontè, Tullio De Piscopo ed altri. Ha partecipato più volte ad Umbria Jazz e ad altri festival in Italia e all’estero. Ha fatto parte dell’orchestra RAI di Gorni Kramer.

Intensa la sua attività di compositore per musiche di scena: “Puntila e il suo servo Matti” di B. Brecht per lo Stabile di Torino con Corrado Pani e regia di Aldo Trionfo, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett per il Piccolo Teatro di Milano, “I sei personaggi” per la compagnia di Tino Buazzelli “Hai mai provato nell’acqua calda” per la compagnia di Walter Chiari. Le più recenti sono le musiche per le compagnie di G. Tedeschi, Renzo Montagnani e, per la commedia musicale “Gigì”, per la compagnia di Ernesto Calindri. Numerose le partecipazioni televisive tra le quali come ospite fisso per tre anni al “Circolo delle 12” e “Tortuga” su RAI3. Predilige agire nell’ambito del jazz moderno classico in piccole formazioni, trio o duo (da oltre 15 anni in duo con il contrabbassista Massimo Moriconi) o piano solo, perché meglio si adatta alle atmosfere raffinate e liriche che lo contraddistinguono. Recentemente la casa discografica Philology lo ha scelto per la registrazione di una serie di duetti con alcuni giganti del jazz internazionale.

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DANILA SATRAGNO ? voce

Diplomata in pianoforte principale presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, ha intrapreso lo studio del canto presso i seminari estivi “Spazio Musica” durante i quali ha ricevuto nel 1986 una borsa di studio su speciale menzione di Steve Lacy. inoltre dal 1992 al 1999 ha seguito un corso di perfezionamento con il soprano M. G. Gabanizza. Diplomata in musica jazz presso il Conservatorio A.Boito di Parma con il massimo dei voti.

Attualmente svolge un’intensa attività concertistica adattandosi con estrema duttilità a diverse formazioni spaziando dal jazz alla musica contemporanea. Ha collaborato con importanti musicisti italiani e stranieri: R. Zegna, L. Bonafede, D. Moroni, M. Waldron, E. Pieranunzi, S. Scott, M. Damerini, P. Leveratto, A. Menconi, H. Texier, R. Bonaccorso, F. Di Castri, Alfred Kramer, J. Cobb, T. De Piscopo, B. Braye, J. Chambers, R. Gatto, G. Casati, P. Tonolo, B. Mover, E. Cisi, C. Lugo, A. Dersy, G. Basso, Carl Anderson. Ha partecipato ai festivals nazionali del jazz di Siena, Milano, L’ Aquila, Jesi, Palermo, Aosta, Finale Ligure, riscuotendo un vivo consenso di critica e pubblico; infatti nel 1992 viene segnalata sul settimanale “Europeo”. Nel 1995 ha lavorato come pianista in alcune rappresentazioni del musical “Un americano a Parigi” con R. Casale e R. Paganini. Ha collaborato inoltre con la RAI per il programma “Jazz Stereo 1″. Il suo primo L.P. Nomos, che la vede autrice e compositrice, vince un premio SIAE. Incide poi per la Philology un live con il famoso pianista americano Mal Waldron che la fa annoverare tra i primi dieci nuovi talenti nazionali del Referendum TOP JAZZ ’95 indetto dal mensile ” Musica Jazz “. Dal 1999 svolge seminari presso l’ARTEC di Milano e tiene workshops su tutto il territorio nazionale. Nel 1997 partecipa al tour “Anime Salve ” Di Fabrizio De André e alla sua tournée teatrale “Mi innamoravo di tutto” durante la quale viene realizzato il CD ed il video-clip del concerto; nell’ ottobre 1997 partecipa al Premio Tenco di Sanremo. Nel 1998, 1999 e 2000 viene invitata alla Duke University nel North Carolina in occasione del jazz festival di Durham dove si esibisce come cantante pianista. Il Carlo Felice di Genova la vede protagonista a fianco del Maestro M. Damerini di un recital in occasione del centenario di G.Gershwin. Per tutto il periodo estivo 2000 è stata in tour con Mango. Ha scritto un saggio circa la tecnica vocale jazzistica ne ‘La voce del cantante”, libro curato dal dott. Franco Fussi. Con il cd “Odla” ha svolto una tournée negli Stati Uniti cantando anche al famoso ‘Smoke’ di New York.

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