FONTI E MATERIALI DI STORIA LOMBARDA (Secoli XIII-XVI)

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

FONTI E MATERIALI DI STORIA LOMBARDA (Secoli XIII-XVI) FONTI E MATERIALI DI STORIA LOMBARDA (secoli XIII-XVI) Collana diretta da Giorgio Chittolini Volumi pubblicati: P. Mainoni, A. Sala (a cura di) I “Registri Litterarum” di Bergamo (1363-1410) Il carteggio dei signori di Bergamo R. Perelli Cippo (a cura di) Le pergamene dell’Archivio del Comune di Pizzighettone (1342-1529) F. Cengarle Feudi e feudatari del duca Filippo Maria Visconti Repertorio ARCHIVIO DI STATO DI CREMONA INVENTARIO DELL’ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI CREMONA Sezione di Antico Regime (secc. XV-XVIII) A cura di Valeria Leoni EDIZIONI UNICOPLI L’onere della pubblicazione è del Comune di Cremona. Prima edizione: aprile 2009 Copyright © 2009 by Comune di Cremona E-mail: [email protected] http://www.edizioniunicopli.it Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun vo- lume dietro pagamento alla Siae del compenso previsto dall’art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941, n. 633, ovvero dall’accordo stipulato fra Siae, Aie, Sns e Cna, Confartigianato, Casa, Claai, Confcommercio, Confesercenti il 18 dicembre 2000. Indice p. VII Presentazione, di Gian Carlo Corada VIII Presentazione, di Angela Bellardi IX Introduzione XL Abbreviazioni 1 1. Libri Provisionum 34 Appendice. Minute 45 2. Libri Donationum 85 3. Libri Registri 90 4. Libri Instrumentorum 95 5. Repertori 98 6. Miscellanea Iurium 111 7. Filciae Fragmentorum 153 8. Filciae Litterarum 163 9. Alloggiamenti militari 193 10. Annona 241 11. Calmieri 267 12. Catasto teresiano 273 13. Cause e liti 452 14. Censimenti ed estimi 462 15. Cremonella 466 16. Esequie VI p. 475 17. Estimo di Carlo V 543 18. Fortificazioni 545 19. Gride e ordini 670 20. Imbottato 676 21. Imposte e dazi 686 22. Incanti 691 23. Milizia urbana 694 24. Oratore 781 25. Protettori dei carcerati 787 26. Ragioneria 790 27. Sanità 798 28. Strade 806 29. Registri, volumi e atti diversi 815 Indice dei nomi di persona 855 Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni PRESENTAZIONE Gian Carlo Corada Sindaco di Cremona Prendere in mano questo ponderoso volume coglie di sorpresa per la sua inaspet- tata mole. Ma quando si comincia a sfogliarne le pagine, si rimane colpiti dal gran numero di nomi di personaggi e luoghi che si conoscono, ma anche dalla imponente quantità di registri e carte cui questi stessi dati rimandano. Leggendo anche solo al- cune parti, sembra infatti quasi di toccare con mano la consistenza materiale di quei dati che lo storico utilizza, ma solo dopo un lungo percorso di rielaborazione, al ter- mine del quale essi, inseriti nella sua nuova costruzione, hanno però perduto la con- nessione strutturale e quantitativa con quel complesso, appunto l’archivio, in cui era- no originariamente inseriti. Nell’introduzione all’inventario, che descrive la documentazione comunale dal XV al XVIII secolo, si ripercorrono le tappe vissute dall’archivio, dal suo costituirsi nell’età medievale fino al deposito nell’Archivio di Stato, offrendo al lettore le coor- dinate storico-istituzionali che caratterizzano Cremona nei secoli dell’età moderna. È quindi con soddisfazione che l’amministrazione comunale presenta questa pubblicazione, risultato di un lavoro ultradecennale che ha visto impegnati, oltre alla curatrice, anche altri giovani e che si è realizzato grazie alla stretta collaborazione tra la Regione Lombardia, attraverso il costante appoggio del dottor Roberto Grassi, il Comune e l’Archivio di Stato. PRESENTAZIONE Angela Bellardi Direttore dell’Archivio di Stato di Cremona Dopo anni di intenso e complesso lavoro vede la stampa il ponderoso inventario della sezione di Antico Regime dell’archivio del Comune di Cremona, depositato fin dal 1959 presso l’Archivio di Stato di Cremona. Un intervento che ha visto come punto di partenza nei lontani anni Novanta il gruppo di lavoro del Progetto Archidata, promosso dalla Regione Lombardia, e che è proseguito poi grazie alla tenacia della dottoressa Maria Luisa Corsi, allora direttrice dell’Archivio di Stato, e grazie ai finanziamenti della stessa Regione Lombardia e del Comune di Cremona. Lavorare alla realizzazione di un inventario d’archivio (tappa conclusiva del rior- dino delle carte) non è certamente agevole, specie quando ci si trova di fronte a pe- santi manomissioni e disgregazioni delle serie originarie. Proprio per questo ogni qualvolta si giunge alla conclusione di un tale lavoro, grande è la soddisfazione anche in chi conserva la documentazione. Un inventario d’archivio non è certamente un volume di facile lettura, perché presuppone conoscenze storico-istituzionali, ma è certamente la chiave di accesso per qualsiasi ricerca storica. A fronte della mole di dati, spesso all’apparenza aridi, si svelano i legami più na- scosti, si assiste per così dire alla rinascita di uffici di cui si era persa la memoria. Il lavoro dell’archivista in tal modo si intreccia e si lega a quello dello storico che attraverso l’inventario riannoda i fili della sua storia. Un grazie quindi a tutti coloro che hanno nel tempo collaborato a questa impresa ma soprattutto alla dottoressa Valeria Leoni che ha portato a termine l’opera con la sua nota esperienza e professionalità. Da ora in poi le carte comunali non avranno più segreti. INTRODUZIONE L’antico archivio del Comune di Cremona L’archivio del Comune di Cremona, in deposito presso l’Archivio di Stato di Cremona dal 1959, comprende due complessi archivistici: l’Archivio Segreto del Comune, che fino a quell’anno ebbe sede nei locali sopra le volte della Cattedrale del- la città, nel quale è custodito, in particolare, quanto ci rimane del periodo medievale; l’archivio storico del Comune, a sua volta costituito dalla sezione di Antico Regime, con documentazione dal secolo XV al XVIII, conservato dal 1928, data dell’istituzio- ne dell’Archivio Storico Comunale, nei locali di palazzo Affaitati, e dal materiale ot- to-novecentesco, originariamente conservato nel palazzo comunale, in parte trasferi- to, prima del deposito presso l’Archivio di Stato, nell’Archivio Storico Comunale, in parte pervenuto con depositi successivi al 1959 direttamente all’Archivio di Stato1. L’ARCHIVIO MEDIEVALE L’Archivio Segreto è formato da un ricchissimo “Diplomatico”2 di quasi 3000 u- nità, in larghissima maggioranza (2634) membranacee, datate tra 864 e il 1817, alcune delle quali con sigillo; da sedici codici, redatti tra i secoli XII e XVI, che per la loro importanza e la varietà della tipologia è opportuno descrivere in modo più analitico; tre fascicoli (recanti la segnatura impropria di Fondo Segreto, Codici, n. 17), che con- tengono i regesti dei documenti scritti in due dei codici citati (il codice n. 1 e il codice n. 3), redatti probabilmente nel 15673; mentre a parte sono conservati alcuni sigilli, 1 Una descrizione complessiva, ma chiaramente non aggiornata, dell’archivio del Comune, è conte- nuta nella voce relativa all’Archivio di Stato di Cremona, curata da Maria Luisa CORSI, in Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Guida generale degli Archivi di Stato Italiani, direttori: P. D’Angiolini, C. Pavone; capiredattori: P, Carucci, A. Dentoni-Litta, V. Piccioni- Sparvoli, I, Roma 1981, pp. 987-1013. 2 La denominazione “Diplomatico” appare non del tutto propria, essendo in genere assegnata a rac- colte, create a posteriori, di pergamene provenienti da archivi di istituzioni diverse (valga come esempio l’Archivio Diplomatico del Fondo di Religione dell’Archivio di Stato di Milano), mentre nel nostro caso si tratta di un complesso originario. 3 Per una descrizione complessiva delle pergamene e di alcuni codici dell’Archivio Segreto si vedano L. ASTEGIANO, Codex diplomaticus Cremonae (715-1334), Torino 1895-1898 (Regia Deputazione sopra gli studi di storia patria delle antiche provincie e della Lombardia. Historiae Patriae Monumenta edita iussu X Introduzione originariamente applicati alle pergamene del fondo, e matrici di sigilli del Comune, attribuiti al periodo 1250-13344. Il codice n. 1 (“Liber A” o “Maximus” secondo le antiche denominazioni) è un codice membranaceo di grandi dimensioni, contenente 385 documenti5 che testimo- niano o comunque riguardano i diritti di cui il Comune godeva sul proprio territorio e atti ‘politici’, quali patti tra Cremona e altri comuni dell’Italia centro-settentrionale. Il codice consta di due parti: un nucleo originario più antico, che contiene 95 docu- menti quasi esclusivamente in originale e copia autentica, datati tra il 1150 e il 1212, scritti nel codice tra l’ultimo ventennio del XII secolo e il primo del XIII secolo; una seconda parte, formata da fascicoli che contengono 276 documenti, scritti in copia semplice probabilmente nella seconda metà del XIII secolo, datati tra l’864 e il 1234. I due nuclei furono riuniti prima degli anni Sessanta del XVI secolo, epoca nella qua- le fu compilato un elenco completo dei documenti contenuti nel codice6; in epoca appena successiva alla redazione dell’elenco, furono uniti al codice altri due fascicoli, contenenti 14 documenti in originale, datati 1224, relativi a Castelleone. Il codice n. 2 (“Liber Iesu” secondo l’antica denominazione), membranaceo, con- tiene 1309 documenti in originale, datati tra il 1209 ed il 1225, e sei documenti in co- pia autentica scritti all’inizio del XIII secolo e datati 1170, 1193 e 1194, relativi per la maggior parte alle vendite o meglio investiture nomine vendicionis di terreni e case di proprietà del Comune siti nelle zone alluvionali vicino alla città, lungo le rive del Po7. Il codice n. 5 (“Libro Croce” secondo l’antica denominazione), membranaceo, contiene 28 documenti relativi ai diritti del Comune sul proprio territorio e alcuni patti con città e signori dell’Italia centro-settentrionale, datati tra il 1157 ed il 1192, scritti, in copia semplice, in un periodo collocabile tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII8. Caroli Alberti, Series II, Tomi XXI-XXII), I, pagine introduttive (in particolare pp. 1-7 e 10-11); Le carte cremonesi dei secoli VIII-XII, a cura di E.
Recommended publications
  • Rankings Municipality of Cella Dati
    9/30/2021 Maps, analysis and statistics about the resident population Demographic balance, population and familiy trends, age classes and average age, civil status and foreigners Skip Navigation Links ITALIA / Lombardia / Province of Cremona / Cella Dati Powered by Page 1 L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH ITALIA Municipalities Powered by Page 2 Acquanegra Stroll up beside >> L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Cremonese Derovere Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Agnadello DoveraITALIA Annicco Fiesco Azzanello Formigara Bagnolo Gabbioneta- Cremasco Binanuova Bonemerse Gadesco-Pieve Delmona Bordolano Genivolta Calvatone Gerre de' Camisano Caprioli Campagnola Gombito Cremasca Grontardo Capergnanica Grumello Cappella Cremonese ed Cantone Uniti Cappella de' Gussola Picenardi Isola Dovarese Capralba Izano Casalbuttano ed Uniti Madignano Casale Malagnino Cremasco- Martignana di Vidolasco Po Casaletto Monte Ceredano Cremasco Casaletto di Montodine Sopra Moscazzano Casaletto Vaprio Motta Baluffi Casalmaggiore Offanengo Casalmorano Olmeneta Castel Ostiano Gabbiano Paderno Casteldidone Ponchielli Castelleone Palazzo Castelverde Pignano Castelvisconti Pandino Cella Dati Persico Dosimo Chieve Powered by Page 3 Cicognolo Pescarolo ed L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Uniti Cingia de' Botti Adminstat logo Pessina DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Corte de' Cortesi ITALIA Cremonese con Cignone Piadena Corte de' Frati Drizzona Credera Pianengo Rubbiano
    [Show full text]
  • VERBALE TERZA Seduta Della Conferenza Dei Comuni E Degli Enti Gestori Delle Aree Regionali Protette – 09 APRILE 2008 (C
    Provincia di Cremona Segreteria Ufficio di Presidenza Conferenza dei Comuni e delle Aree Regionali Protette (art. 16 L.R. 12/2005) Via Dante, 134 - 26100 Cremona tel. 0372/406517 fax 0372/406533 - e-mail: [email protected] Prot. n. 65723/08 Cremona, 09/05/2008 prot. prec. 32.167/08 CONFERENZA DEI COMUNI E DEGLI ENTI GESTORI DELLE AREE PROTETTE REGIONALI ART. 16 l.r. 12/05 Oggetto: VERBALE TERZA seduta della Conferenza dei Comuni e degli enti gestori delle Aree Regionali Protette – 09 APRILE 2008 (c. 4 art. 16 l.r. 12/05) Il giorno 09 aprile 2008, alle ore 17,00 presso il Teatro Monteverdi sito in Via Dante a Cremona è stata convocata dal Presidente della Provincia la quarta seduta della Conferenza dei Comuni e degli enti gestori delle Aree Regionali Protette, prevista dall’art. 16 della L.R. 12/2005 avente funzioni consultive e propositive nell’ambito delle materie trasferite alle province attinenti al territorio e all’urbanistica. Alla riunione risultano presenti i seguenti rappresentanti della Conferenza dei Comuni, composti dai sindaci o dai loro delegati ove specificato: il sindaco di Acquanegra Cremonese Lanfredi Luciano Amedeo, l’assessore di Agnadello Uberti Giorgio, il sindaco di Annicco Rino Ferri, il vice sindaco di Azzanello Dusi Carlo, il sindaco di Bagnolo Cremasco Carlo Peretti, l’assessore Arch. Marco Cerri del comune di Bonemerse, il sindaco di Bordolano Luigi Amore, il sindaco di Ca’ d’Andrea Franco Potabili Bertami, il sindaco di Calvatone Bruno Tosatto, il sindaco di Camisano Adelio Valerani, il sindaco
    [Show full text]
  • Calendario Immissioni Selvaggina 2020
    CALENDARIO IMMISSIONI SELVAGGINA 2020 DATA LUOGHI IMMISSIONE SELVAGGINA 31/07/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 800 pernici rosse Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina, Acquanegra, N. 500 fagiani 120 gg Crotta d’Adda, Formigara, Grumello Cremonese, Pizzighettone e San Bassano. 18/09/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 400 fagiani Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina, Acquanegra, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello Cremonese, Pizzighettone e San Bassano. 25/09/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 2.250 quaglie Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina, Acquanegra, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello Cremonese, Pizzighettone e San Bassano. 02/10/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 800 fagiani Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina, Acquanegra, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello Cremonese, Pizzighettone e San Bassano. 16/10/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 800 fagiani Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina, Acquanegra, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello Cremonese, Pizzighettone e San Bassano. 30/10/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 800 fagiani Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina, Acquanegra, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello Cremonese, Pizzighettone e San Bassano. 13/11/2020 Annicco, Grontorto, Barzaniga, Azzanello, Cappella Cantone, N. 800 pernici rosse Casalmorano, Castelvisconti, Gombito, Soresina,
    [Show full text]
  • Arte E Cultura Tra I Grandi Fiumi Della Lombardia CREMONA E LE RESIDENZE CASTELLATE
    Terre Casalasche Arte e cultura tra i grandi fiumi della Lombardia CREMONA E LE RESIDENZE CASTELLATE I GIORNO trovano le costruzioni principali della villa. Arrivo a Cicognolo e sistemazione nelle ca- La villa è altresì conosciuta per il suo parco, mere riservate presso l’Hotel Pilgrim’s cat. uno dei giardini all’inglese più conosciuti in 3 stelle sup. Proseguimento verso Torre de’ Italia. Al termine della visita proseguimento Picenardi e visita alla Villa Sommi Picenar- per San Lorenzo de’ Picenardi e visita all’im- di costruita alla fine del XVII secolo. La villa ponente castello caratterizzato negli inter- è caratterizzata dal fossato d’acqua che la ni da numerose stanze di varie dimensioni distribuite su più piani. Proseguimento per Piadena e sosta per il pranzo alla Trattoria dell’Alba. Nel pomeriggio spostamento a San Giovanni in Croce per ammirare la Vil- la Medici del Vascello, il monumento più insigne di residenza castellata dell’intera provincia. L’edificio fu residenza di Cecilia Gallerani, la donna immorta- lata da Leonardo nel ritratto denominato “La Dama con l’Ermellino” della fine del Quattrocento. Di notevole fattura è il parco realizzato dall’architetto Luigi Voghera circonda e dal maestoso cancello in ferro agli inizi dell’Ottocento. Per battuto che si oltrepassa dopo aver percorso terminare la giornata si rag- il ponte levatoio entrando nel grande cortile giunge Romprezzagno, fra- principale della villa, con i due grandi torrioni zione di Tornata. Al centro principali che in simmetria con gli altri situati dell’abitato è ubicato il ca- in fondo ricordano l’antica residenza castel- stello “Bellotti” (sec.
    [Show full text]
  • DID TRA CASCINE E PIEVI Sospiro, Bonemerse, Cella Dati, Cigognolo, Malagnino, Pieve D ’Olmi, Stagno Lombardo, Vescovato
    DID Tra cascine e pievi - Bando Imprese DISTRETTI DEL COMMERCIO PER LA RICOSTRUZIONE ECONOMICA TERRITORIALE URBANA DID TRA CASCINE E PIEVI Sospiro, Bonemerse, Cella Dati, Cigognolo, Malagnino, pieve d ’Olmi, Stagno Lombardo, Vescovato BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE MICRO - PICCOLE MEDIE IMPRESE DEL COMMERCIO, TURISMO, ARTIGIANATO E DEI SERVIZI INDICE 1. Premessa 2. Finalità e obiettivi 3. Riferimenti normativi 4. Soggetti beneficiari 5. Caratteristiche dell’aiuto 6. Dotazione finanziaria 7. Regime d’aiuto 8. Procedure di selezione ed adempimenti obbligatori 9. Localizzazione degli interventi 10. Interventi agevolabili 11. Spese ammissibili e soglie massime di ammissibilità 12. Periodo di ammissibilità della spesa 13. Modalità di presentazione delle richieste di contributo 14. Criteri del bando e criteri di valutazione 15. Istruttoria, concessione ed erogazione dei contributi 16. Obblighi dei soggetti beneficiari 17. Revoche, controlli e rinunce 18. Informativa relativa al trattamento dei dati personali 19. Pubblicazione e informazioni 20. Disposizioni finali 21. Elenco allegati Allegati - ALLEGATO A) RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LE IMPRESE; - ALLEGATO B) DICHIARAZIONE “DE MINIMIS”. - ALLEGATO C) DICHIARAZIONE DE L PROPRIETARIO DELL’IMMOBILE OGGETTO DI INTERVENTO. - ALLEGATO D) DICHIARAZIONE REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA - ALLEGATO E) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ANTIMAFIA - ALLEGATO F) MODULO RENDICONTAZIONE FINALE - ALLEGATO G) SCHEDA DI RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE - ALLEGATO H) DICHIARAZIONE LIBERATORIA FORNITORI - ALLEGATO I) MODULO RICHIESTA VARIAZIONE - ALLEGATO L) ELENCO CODICI ATECO AMMISSIBILI 1. Premessa Il Comune di Sospiro in qualità di soggetto capofila del Distretto Diffuso Commercio di Rilevanza Intercomunale Tra Cascine e Pievi visto il Decreto N. 6401 Del 29/05/2020 - 1 DID Tra cascine e pievi - Bando Imprese Identificativo Atto N.
    [Show full text]
  • KM Titolo 4 Anno
    Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Cremona e Mantova DECRETO n. 10 del 30/06/2016 Oggetto: KM S.P.A. – CONFERMA DEL TITOLO ALL'IMPIEGO DI AUTOBUS IN SERVIZIO PUBBLICO DI LINEA PER LO SVOLGIMENTO DELLE AUTOLINEE DI AMBITO INTERURBANO DI CUI AL CONTRATTO N. 8388 DI REP. PROVINCIALE (4° anno contrattuale). IL DIRETTORE dell’Agenzia Richiamata la legge la L.R. 04/04/2012 n. 6 con la quale la Regione Lombardia ha approvato la nuova disciplina del trasporto pubblico locale; Richiamato il Decreto della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità n. 194 del 22/07/2015 di costituzione dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova in attuazione di quanto stabilito dall’art.7 della l.r.n.6/2012; Richiamato lo statuto dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova all’ Art. 2 “Finalità e funzioni dell’Agenzia”; Specificato che, ai sensi della L.R. n.6/2012, art.60, c.7 a decorrere dalla data di approvazione del bilancio l’Agenzia subentra nella titolarità di tutti i contratti di servizio vigenti, stipulati dagli enti locali regolatori di servizi urbani, di area urbana ed interurbani nel bacino interprovinciale di Cremona e Mantova prima della costituzione dell’Agenzia. Richiamato il Contratto di Servizio sottoscritto in data 5 giugno 2013 relativo all'affidamento dell'esercizio di trasporto pubblico tra la Provincia di Cremona e la ATI Aggiudicataria registrato al N. 8388 di Rep. Provinciale – Provincia di Cremona; Ricordato che la ATI aggiudicataria dei servizi di TPL nella Provincia di Cremona risulta formata dalle imprese: − Autoguidovie Spa di Milano (mandataria) − KM Spa di Cremona(mandante) − Line Spa Servizi per la Mobilità di Pavia (mandante) − Miobus Srl (ex Crema Mobilità) di Milano(mandante) − Star Spa Lodi (mandante) Dato atto che l’Agenzia è subentrata ad ogni effetto alla Provincia di Cremona negli adempimenti contrattuali e quindi anche nelle procedure autorizzative riguardanti il parco mezzi; Vista l'istanza presenta da ATI – Autoguidovie S.p.A., KM S.p.A., LINE S.p.A., STAR S.p.A.
    [Show full text]
  • RACCOLTA DIFFERENZIATA - Anno 2018 - DM 26 MAGGIO 2016
    RACCOLTA DIFFERENZIATA - Anno 2018 - DM 26 MAGGIO 2016 - Castel Gabbiano Rivolta d'Adda Vailate Camisano Agnadello Capralba Casale Cremasco-Vidolasco Pieranica Sergnano Torlino Vimercati Quintano Ricengo Casaletto di Sopra Pandino Casaletto Vaprio Soncino Pianengo Palazzo Pignano Spino d'Adda Trescore Cremasco Cremosano OffanengoRomanengo Monte Cremasco Ticengo Vaiano Cremasco Dovera Bagnolo Cremasco Crema Salvirola Izano Cumignano sul Naviglio Genivolta Chieve Capergnanica Madignano Fiesco Ripalta Cremasca Trigolo Casaletto Ceredano Azzanello Ripalta Guerina Castelvisconti Credera Rubbiano Castelleone Bordolano Moscazzano Soresina Casalmorano Ripalta Arpina Montodine Corte de' Cortesi con Cignone Robecco d'Oglio Gombito Cappella CantoneAnnicco Casalbuttano ed Uniti San Bassano Olmeneta Formigara Paderno Ponchielli Corte de' Frati Scandolara Ripa d'Oglio Ostiano Gabbioneta-Binanuova Pozzaglio ed Uniti Volongo Grumello Cremonese ed Uniti Castelverde Grontardo Pescarolo ed Uniti Pizzighettone Sesto ed Uniti Persico Dosimo Pessina Cremonese Acquanegra Cremonese Isola Dovarese Cicognolo Crotta d'Adda Gadesco-Pieve Delmona Vescovato Drizzona Torre de' Picenardi Cremona Cappella de' Picenardi Calvatone Spinadesco Malagnino Pieve San Giacomo Piadena Ca' d'Andrea Derovere Voltido Bonemerse Tornata Sospiro Gerre de' Caprioli Cella Dati Cingia de' Botti San Martino del Lago Pieve d'Olmi San Giovanni in Croce Solarolo RainerioCasteldidone Spineda Stagno Lombardo San Daniele Po Motta Baluffi Scandolara Ravara Rivarolo del Re ed Uniti Torricella del
    [Show full text]
  • Stato Delle Acque Superficiali Della Provincia Di Cremona
    STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI DELLA PROVINCIA DI CREMONA RAPPORTO ANNUALE 2012 DIPARTIMENTO DI CREMONA Settembre, 2013 Stato delle acque superficiali della provincia di Cremona. Anno 2012 1 Il Rapporto annuale 2012 sullo stato delle acque superficiali è stato predisposto dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia. Autori Dipartimento di Cremona ‐ U.O. Monitoraggi e Valutazioni Ambientali Alessandro Loda Elena Arnaud Le tematiche comuni a tutti i Dipartimenti sono state redatte da: Direzione Generale ‐ Settore Monitoraggi Ambientali ‐ U.O. Acque Nicoletta Dotti Pietro Genoni Massimo Paleari Laura Tremolada Direzione Generale ‐ Settore Monitoraggi Ambientali ‐ U.O. Risorse Naturali e biodiversità Rossella Azzoni PierFrancesca Rossi ARPA LOMBARDIA Dipartimento di Cremona Via Santa Maria in Betlem, 1 Direttore: Dott. Giampaolo Beati In copertina: Fiume Po, località Motta Baluffi (2012) ARPA Lombardia ‐ Dipartimento di Cremona Stato delle acque superficiali della provincia di Cremona. Anno 2012 2 Sommario 1 INTRODUZIONE ............................................................................................................................................... 3 2 IL QUADRO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO ..................................................................................................... 4 3 IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO....................................................................................................... 7 3.1 OBIETTIVI DI QUALITÀ .............................................................................................................................................
    [Show full text]
  • Agriturismi+Provincia+Di+Cremona.Pdf
    Provincia di The province of / Die Provinz Cremona La provincia di Cremona è compresa tra i due grandi fiumi lombardi: il Po (a sud) e l’Adda (ad ovest). Interamente pianeggiante, il suo territorio offre tutto il ventaglio delle ricchezze padane: grandi aziende agricole, allevamenti modernissimi, grandi riserve di caccia, ma anche industrie e manifatture tra le più moderne. Cremona, città ricca di storia e di pregevoli monumenti, offre uno stile di vita capace di far gioire delle cose belle della vita, a partire da quelle che si gustano a tavola... The province of Cremona is wedged between the two large rivers of Lombardy: the Po (to the south) and the Adda (to the west). Totally flat, its land offers the whole range of riches of the Po: large commercial farms, the latest methods in livestock farming, large hunting reserves, but also some of the most modern industries and factories. Cremona, a city steeped in history and precious monuments, offers a lifestyle encouraging you to delight in the beautiful things of life, starting with those enjoyed at the table... Die Provinz Cremona liegt zwischen den beiden großen Flüssen der Lombardei: dem Po (im Süden) und dem Adda (im Westen). Ihre zur Gänze flache Landschaft bietet eine große Bandbreite an Reichtümern der Poebene: große Agrarbetriebe, hypermoderne Zuchtbetriebe, große Jagdreviere, aber auch Industrie und modernste Manufakturbetriebe. Cremona, eine geschichtsträchtige Stadt mit sehenswerten Denkmälern, bietet einen Lebensstil, der die schönen Dinge des Lebens hervorhebt, beginnend bei jenen, die man bei Tisch genießen kann... 85 Provincia di Cremona Agricola “Motta” di Franzoni Agriturismo Sant’Alessandro Giacinta & C.
    [Show full text]
  • Decreto N. 16-2018 Reggenza A
    COMUNE DI PALAZZO PIGNANO Provincia di CREMONA DECRETO DEL SINDACO N. 16/2018 DEL 3.4.2018 OGGETTO: NOMINA DEL SEGRETARIO COMUNALE REGGENTE A SCAVALCO DOTT. VIETRI MAURIZIO periodo 3.4.2018-10.4.2018 IL SINDACO Premesso che la sede di segreteria convenzionata tra i Comuni di Vailate, Paderno Ponchielli, Annicco, Casalmorano, Cumignano sul Naviglio, Castelvisconti, Genivolta e Palazzo Pignano è scaduta il 31.7.2016; Dato atto pertanto, che con decorrenza 1.8.2016, la sede di segreteria del Comune di Palazzo Pignano risulta vacante e che, peraltro, il Segretario dott. Sagona Luca già titolare della citata convenzione è cessato dal servizio per collocamento a riposo dal 1.8.2016; Dato atto quindi che, nelle more della definizione di una segreteria convenzionata, occorre nominare un Segretario Comunale in reggenza a scavalco; Richiamato il decreto della Prefettura di Milano – Albo Segretari Comunali e Provinciali – Sezione Regionale Lombardia in data 14.3.2018 rif. Reggenza/supplenza n. 2018.0401 con il quale è stata autorizzata la reggenza presso la sede di segreteria del Comune di Palazzo Pignano, classe III^, del dott. Alesio Massimiliano per il periodo dal 18.3.2018 al 17.5.2018; Rilevato che il sopra citato Segretario Comunale dr. Alesio Massimiliano è in congedo ordinario per ferie dal 30.3.2018 al 10.4.2018 e che pertanto con nota prot. n. 4446 del 30.3.2018, si è provveduto ad inoltrare al Ministero dell’Interno – Prefettura di Milano ex Agenzia Regionale Albo Segretari Comunali la richiesta per l’assegnazione del Segretario Comunale dr. Vietri Maurizio, titolare della convenzione di Segreteria dei Comuni di Paullo (MI) e Zelo Buon Persico (LO), per la reggenza nel periodo dal 3.4.2018 al 10.4.2018; Visto il decreto della Prefettura di Milano – Albo Segretari Comunali e Provinciali – Sezione Regionale Lombardia in data 30.3.2018 rif.
    [Show full text]
  • Decreto N. 24-2019 Reggenza a Scavalco
    COMUNE DI PALAZZO PIGNANO Provincia di CREMONA DECRETO N. 24/2019 DEL 21.12.2019 OGGETTO: NOMINA DEL SEGRETARIO COMUNALE REGGENTE A SCAVALCO DOTT. MASSIMILIANO ALESIO periodo 1.1.2020 – 30.6.2020 IL SINDACO Premesso che la sede di segreteria convenzionata tra i Comuni di Vailate, Paderno Ponchielli, Annicco, Casalmorano, Cumignano sul Naviglio, Castelvisconti, Genivolta e Palazzo Pignano è scaduta il 31.7.2016; Dato atto pertanto, che con decorrenza 1.8.2016, la sede di segreteria del Comune di Palazzo Pignano risulta vacante e che, peraltro, il Segretario dott. Sagona Luca già titolare della citata convenzione è cessato dal servizio per collocamento a riposo dal 1.8.2016; Dato atto quindi che, nelle more della definizione di una segreteria convenzionata, occorre nominare un Segretario Comunale in reggenza a scavalco; Richiamati: - le precedenti note con le quali si era provveduto ad inoltrare al Ministero dell’Interno – Prefettura di Milano ex Agenzia Regionale Albo Segretari Comunali la richiesta di assegnazione del Segretario Comunale dott. Massimiliano Alesio, inquadrato in fascia professionale B e titolare della sede di segreteria di classe III tra i Comuni di Trescore Cremasco, Pianengo, Ricengo, Casaletto Ceredano, Casale Cremasco Vidolasco, Gombito, Campagnola Cremasca, per la reggenza nei periodi dal 18.11.2017 al 31.12.2019; - i decreti della Prefettura di Milano – Albo Segretari Comunali e Provinciali – Sezione Regionale Lombardia, con i quali sono state autorizzate le reggenze al dott. Alesio Massimiliano dal 18.11.2017 al 31.12.2019; Preso atto che con nota prot. n. 16720 del 18.12.2019 si è provveduto ad inoltrare al Ministero dell’Interno – Prefettura di Milano ex Agenzia Regionale Albo Segretari Comunali la richiesta di assegnazione del Segretario Comunale dott.
    [Show full text]
  • SCHEDA AZIENDA Stogit Spa –Stabilimento Di Bordolano (CR)
    Elaborato Tecnico n° n° 50741/2017/Area-I/PC Prefettura – UTG di Cremona Scheda All. n° 01 pag. 1 di 13 Piano di Emergenza Esterna Rischio Industriale rev. 0 - Scheda Azienda –Stogit SpA Stabilimento di “Bordolano” Edizione PEE Settembre 2017 SCHEDA AZIENDA Stogit SpA –Stabilimento di Bordolano (CR) –Centrale, Cluster A e Cluster B INDICE 1 DATI ANAGRAFICI ......................................................................................................................................................................................................................................... 2 2 CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA’ E DATI IDENTIFICATIVI DELLE LAVORAZIONI .......................................................................................................................... 2 3 CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DELLO STABILIMENTO ........................................................................................................................................................... 3 3.1 Ubicazione degli impianti .................................................................................................................................................................................................................. 3 4 GESTIONE DELLE EMERGENZE .................................................................................................................................................................................................................. 4 5 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ ....................................................................................................................................................................................................................
    [Show full text]