Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019

CONSIGLIO COMUNALE DI CINISELLO BALSAMO

Seduta ordinaria del giorno lunedì 11 Novembre 2019

Resoconto stenografico da supporto digitale

Presiede il Presidente del Consiglio, Papini Luca

Segretario Generale del Comune di Cinisello Balsamo, Dott. Vincenzo Marchianò

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Si procede all’appello per la verifica del numero legale

SINDACO GHILARDI Giacomo ASSENTE CONSIGLIERE TREZZI Siria Dopo appello CONSIGLIERE GHEZZI Luca Dopo appello CONSIGLIERE CATANIA Andrea PRESENTE CONSIGLIERE BARTOLOMEO Patrizia PRESENTE CONSIGLIERE TARANTOLA Marco PRESENTE CONSIGLIERE CALABRIA Daniele PRESENTE CONSIGLIERE MERONI Augusto PRESENTE CONSIGLIERE DAINO Rosario PRESENTE CONSIGLIERE BOGNANNI Silvana PRESENTE CONSIGLIERE MODENA Filippo PRESENTE CONSIGLIERE FUMAGALLI Cristiano PRESENTE PRESIDENTE C.C. PAPINI Luca PRESENTE CONSIGLIERE ROCCARO Davide PRESENTE CONSIGLIERE RAHO Maria Concetta PRESENTE CONSIGLIERE BERTO Marco Paolo PRESENTE CONSIGLIERE ZINESI Maurizio Dopo appello CONSIGLIERE VAVASSORI Luigi A. PRESENTE CONSIGLIERE DUCA Gianfranca ASSENTE CONSIGLIERE SEGGIO Giuseppe PRESENTE CONSIGLIERE DAMBRA Scelza PRESENTE CONSIGLIERE SALMI Catia PRESENTE CONSIGLIERE DI LAURO Angelo PRESENTE CONSIGLIERE CIOTOLA Carlo PRESENTE CONSIGLIERE MALAVOLTA Riccardo ASSENTE

PRESIDENTE : Constatato il numero legale, dichiaro aperto il Consiglio comunale. Iniziamo con l'inno nazionale, grazie.

(L’Aula, in piedi, ascolta l’Inno d’Italia)

PRESIDENTE :

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In occasione delle interrogazioni leggiamo la Costituzione in Consiglio comunale. Parte I, articolo 16: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.” “Comunicazioni dell’Ufficio di Presidenza”. Solidarietà e vicinanza ai nostri cinque incursori delle Forze speciali di Esercito e Marina militare per il tragico episodio accaduto a Kirkuk, in Iraq. Ai colleghi e alle loro famiglie va il pensiero di questo Consiglio comunale per una pronta guarigione. Forza ragazzi! Altra comunicazione. Il 12 novembre 2003 avvenne il grave attentato di Nassiriya in Iraq. Domani, nell’anniversario del 16º anno dell’accaduto, dove morirono 28 persone, 19 militari italiani di Carabinieri ed Esercito italiano e nove iracheni, questo Consiglio è vicino nel ricordo dei morti e dei loro familiari. Onore ai caduti. Osserviamo un minuto di silenzio.

(I presenti, in piedi, osservano un minuto di silenzio)

PRESIDENTE : È aperta la fase delle comunicazioni. La parola al consigliere Zinesi Maurizio.

CONSIGLIERE ZINESI : Ringrazio il Presidente. Come sapete, il giorno 8 della settimana scorsa la Giunta, nella persona dell’Assessore Visentin, ha fatto quello che secondo noi è una bellissima manifestazione sulle slot-machine. A parte il fatto che la manifestazione è durata una settimana, ci sono state delle foto e degli interventi, anche mirati da parte di esperti di Monza, mi dispiace che erano presenti poche persone, probabilmente c’erano altri eventi; in seguito alla stessa, che ci vede coinvolti in prima persona, abbiamo fatto all’ATS Milano Città metropolitana un’interrogazione per richiesta di informazione relativamente alle misure e controlli sulla salubrità dei locali adibiti al gioco d’azzardo legale nel Comune di Cinisello Balsamo. “Egregio Dottor Walter Bergamaschi, con la presente, al fine di esercitare la mia attività di Consigliere comunale, chiedo cortesemente di ricevere informazioni e coerenza al contenuto del decreto legislativo 81 del 2008. Specificatamente, mi riferisco alle prescrizioni contenute nella valutazione dei rischi: 1) degli obblighi principali di ogni datore di lavoro in merito ai controlli applicabili agli esercizi commerciali della città di Cinisello Balsamo, soggetti alla legge regionale n. 8 del 21 ottobre 2013, in cui sono presenti apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, commi 6 e 7, dell’RD 773 del 31. In particolare, si vuole conoscere il numero dei controlli effettuati negli esercizi dei territori di Cinisello negli ultimi cinque anni, eventuali prescrizioni obbligatorie ai sensi dell’articolo 20 del decreto legislativo 19 dicembre 1994 n. 778”.

PRESIDENTE : Consigliere, chiedo scusa, non è una comunicazione, è un’interrogazione.

CONSIGLIERE ZINESI : Ho finito. “Al fine di eliminare i resti accertati, rimanendo disponibile per ogni chiarimento”. Ringrazio. Abbiamo fatto delle spillette no slot che vogliamo omaggiare per questa iniziativa che riteniamo molto importante.

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Ho una mozione urgente in merito all’adozione della tariffa puntuale per il servizio di raccolta differenziale dei rifiuti solidi urbani. Questa mozione è da tanto che […].

PRESIDENTE : Era già calendarizzata?

CONSIGLIERE ZINESI : No, non è ancora calendarizzata in quanto era stato stabilito che si sarebbero dovuti attivare degli esperimenti, per cui non la rileggo. Tra l’altro, era in concomitanza con i nostri colleghi della minoranza. Volevo impegnare il Sindaco e la Giunta a fornire i tempi e i metodi per onorare quanto contenuto nel marzo del 19, anche alla luce delle recenti modifiche organizzative realizzate. So che ci sono stati dei cambiamenti, pertanto volevamo: a) prevedere l’introduzione, anche in via sperimentale, di sistemi che permettano la tariffazione puntuale di rifiuti, così come più volte richiesto dal nostro Movimento che fino ad ora disatteso. Trovammo curioso che sia passato l’emendamento della coalizione di opposizione, anche se poi alcuni si sono astenuti; sul tema campo di battaglia per il Movimento, è stato già realizzato in tutto il Comune di Cusano Milanino, pertanto decida lei se vuole … per la prossima volta, va benissimo.

PRESIDENTE : A questo punto lo chiedo immediatamente al Consiglio se ha intenzione di discutere la sua mozione. Chiariamo immediatamente la cosa. La parola al Consigliere Fumagalli Cristiano. Intanto cominciamo a dirimere il primo.

CONSIGLIERE FUMAGALLI : Io sono sempre contrario a questo metodo di portare le mozioni urgenti invece di seguire l’iter. Possiamo benissimo calendarizzarla per il prossimo Consiglio.

PRESIDENTE : Perfetto. La parola al Consigliere Bartolomeo Patrizia. Consigliere Zinesi, aveva ancora qualcosa da dire? Chiedo scusa, Consigliere Bartolomeo.

CONSIGLIERE ZINESI : Se vuole posso intervenire, ma una signora si lascia sempre parlare.

PRESIDENTE : Chiedo scusa, pensavo avesse finito.

CONSIGLIERE ZINESI : Avrei un’altra mozione, è il naturale prosieguo di qualcosa che è avvenuto all’interno del Consiglio Comunale e mi sto rivolgendo a Plastic Free. Secondo me bisogna completarlo con questa nuova mozione che sicuramente schedulerete la prossima volta. È una mozione sull’introduzione di ecocompattatori sul territorio comunale al fine di incrementare la raccolta differenziata di alluminio e plastica, incentivando i cittadini con buoni spesa usufruibili nei piccoli e medi esercizi commerciali aderenti e presenti sul territorio di Cinisello Balsamo. Non la voglio leggere perché sono due pagine. Chiedo se anche questa possiamo calendarizzarla. Avrei delle semplici comunicazioni. La prima è riferita a un articolo di oggi su “Il Giorno” di Milano. Il CdA della Martinelli è un rebus insoluto. Sembrerebbe che ci sono dei ricorsi al TAR, che, però, non ci sono stati comunicati. Qui parla del signor Cavallini,

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Luciano Valaguzza, eccetera. Voglio capire qualcosa di più. I nostri seguaci vorrebbero inoltre capire qualcosa in più su un altro articolo di oggi, è riferito a Consorzio trasporti pubblici di Sesto San Giovanni.

PRESIDENTE : Chiedo scusa, queste sono interrogazioni, non sono comunicazioni. Lei sta facendo delle interrogazioni, Consigliere.

CONSIGLIERE ZINESI : Sono articoli di giornale.

PRESIDENTE : Sono d’accordo, ma è un’interrogazione. Lei dopo ha quindici minuti per poterne parlare.

CONSIGLIERE ZINESI : Chiudo con l’ultima mia richiesta. Cittadini e credenti responsabili del mondo. Lettera aperta al Sindaco Giacomo Ghilardi da parte di un Don Claudio Borghi che sicuramente conoscerete perché è il parroco della parrocchia di San Giuseppe. Dove volevo arrivare? Volevo arrivare al fatto che dopo un anno di completa assenza si stanno muovendo delle cose. Qui cavallini... cittadini del mondo... perché partecipi? Sua prevista partecipazione alla manifestazione indetta a Monza di una realtà estremista...

PRESIDENTE : Consigliere Zinesi, chiedo scusa, lei dopo ha 15 minuti di tempo per poter interrogare.

CONSIGLIERE ZINESI : Ho finito, Presidente.

PRESIDENTE : Perfetto, non sono comunicazioni. Discuteremo la mozione dopo le comunicazioni.

CONSIGLIERE ZINESI : Ho parlato il trentuno per chiedere le mie perplessità. Mi auguro che non ci siano ulteriori novità. Presidente, sono sinceramente preoccupato.

PRESIDENTE : Consiglieri, silenzio, cortesemente.

CONSIGLIERE ZINESI : Stia comodo perché non è in un bar.

PRESIDENTE : Consigliere Zinesi, cortesemente. Consigliere Daino, grazie. La parola al Consigliere Bartolomeo Patrizia.

CONSIGLIERE BARTOLOMEO : Buonasera a tutti. Volevo ricordare un’iniziativa che si terrà il 28 novembre presso il salone Matteotti. Si tratta di uno spettacolo teatrale dal titolo “Mio fratello rincorre i dinosauri”. È tratto da un famoso libro conosciuto da molte scuole, proprio per la tematica che

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 4 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 tratta. Si inserisce all’interno di un insieme di iniziative che l’Amministrazione mette in atto con le realtà associative che partecipano al tavolo della disabilità. Probabilmente l’Assessore Visentin sarà più esplicito e chiaro nel dare queste informazioni. Io esprimo l’invito a tutti i Consiglieri, alle vostre famiglie e ai vostri amici di partecipare a questo spettacolo. Sensibilizziamo ulteriormente, noi tutti, all’attenzione di queste tematiche della disabilità, soprattutto attraverso l’occhio dei familiari. Data l’importanza del libro dal quale è tratto lo spettacolo, mi auguro e auspico una partecipazione abbondante da parte di tutti noi Consiglieri. Naturalmente ringrazio l’amministrazione che ha partecipato in maniera attiva per la realizzazione di questo spettacolo e avrà come partner i soci coop di Cinisello Balsamo. So che Proloco sarà presente e si attiverà per distribuire le locandine in tutti i nostri negozi cittadini. Non ho altro da dire. Grazie.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Catania Andrea.

CONSIGLIERE CATANIA : Due giorni fa, il 9 novembre, c’è stata una ricorrenza importante. Sono stati trent'anni dalla caduta del muro di Berlino. Mi sembra importante ricordarlo in quest’Aula. Io ero stato presente come Consigliere comunale, è stata la mia prima esperienza prima di quella di Assessore quando ci fu il ventennale nel 2009 ed è una data che, seppure ci ricorda un avvenimento lontano nel tempo e nello spazio da Cinisello Balsamo, rappresenta sicuramente un avvenimento che all’interno di questa istituzione dobbiamo ricordare perché la caduta di quel muro fu in parte la fine di un’epoca e fu anche la caduta di un muro che aveva diviso il mondo e sotto il quale erano state giustificate grandi nefandezze e soprusi. Ricordiamo i morti, coloro che cercavano di fuggire dalla cortina di ferro. Ricordarlo è importante perché il lascito di quella data, che ha tutta la sua simbologia per chi ha avuto modo di vedere le immagini di questi giorni, per il trentennale ha fatto impressione la partecipazione e il modo in cui sia sentita a Berlino e il modo in cui è stata ricordata a livello mondiale. È stata una data importante e fondamentale e, d’altro canto, la caduta di quel muro aprì a un’epoca in cui sembrava quasi che si potesse fare qualunque cosa, la fine della divisione tra mondo occidentale e mondo comunista sovietico dall’altra parte sembrava quasi aprire una prospettiva. Qualcuno si era spinto a parlare di fine della storia, in qualche modo, una prospettiva in cui qualunque cosa sarebbe stata possibile. Dall’altra parte, la caduta di quel muro dopo un po’ di anni ha portato alla consapevolezza che il mondo oggi è molto più complicato e che la fine di quella contrapposizione se, da una parte, fu senz’altro positiva perché portò alla rinascita democratica di molti paesi dell’est Europa che oggi sono entrati nell’Unione europea, dall’altra parte non ha posto fine d’amblée a tutti i problemi di questo nostro povero pianeta e, da un punto di vista della politica internazionale, nel rispetto dei diritti, per certi versi ha reso oggi la situazione ancora più ingarbugliata e difficile da leggere. Voglio chiudere con le parole che nel 2009 portò il Presidente Barack Obama, che furono molto toccanti e molto piene. Barack Obama disse: “L’America non può isolarsi, l’Europa nemmeno. È arrivato il momento di costruire nuovi ponti e abbattere i muri che dividono i popoli e le razze”, quindi un invito in qualche modo a far sì che la caduta di quel muro sia oggi di monito (vent’anni all’epoca e trent’anni oggi) per non riproporre ancora divisioni e muri, sapendo che nel mondo d’oggi non sono sicuramente scomparsi i conflitti, le divisioni men che meno, ma i conflitti e le divisioni si provano a riparare e a superare costruendo ponti e dialogo. Penso che questa cosa sia un monito che, da chi fa politica anche a livello locale e nazionale, deve essere portato avanti.

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La mia seconda comunicazione riguarda il fatto che in queste ore si sta svolgendo a Milano la manifestazione “Milano non odia. Insieme per Liliana”, una manifestazione a sostegno di Liliana Segre, Senatrice della Repubblica, che sappiamo essere stata oggetto di intimidazione e messaggi di odio sui social e non solo e che recentemente ha dovuto anche ricevere la scorta in seguito a queste minacce. Fa veramente tristezza, ma anche rabbia, il fatto che una donna che ha subito la vicenda dei campi di concentramento e che è riuscita a tornare nel suo paese, al contrario di molti, e porta avanti in maniera coraggiosa la sua testimonianza, sia oggi oggetto di questi attacchi. Per questo motivo, come gruppo consiliare del Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica, anche se la collega Duca oggi non è presente, vista l’attualità del tema, la manifestazione oggi a Milano, la decisione di assegnare la scorta la settimana scorsa e sempre la settimana prima la votazione che ha portato alla costituzione della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza al razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, di cui Liliana Segre è stata prima proponente, ci portano a dire che sarebbe importante che questo Consiglio oggi si pronunciasse ufficialmente, esprimendo solidarietà alla Senatrice Liliana Segre, mettendo in campo anche una serie di azioni. Presentiamo questa mozione che vado a leggere velocemente. Nella parte delle premesse ricordo chi è Liliana Segre, nominata il 19 gennaio 2018 da Sergio Mattarella Senatrice a vita, superstite di Auschwitz, testimone instancabile della Shoa. È stata ospite in quest’Aula il 19 maggio 2011 a Cinisello Balsamo per portare la sua testimonianza. Io la ricordo, una testimonianza toccante. E’ vero che le testimonianze sono importanti, anche quando sono fatte a mezzo di video, ma quando le vedi di persona, ti toccano ancora di più. Preso atto che sono oltre 200 i messaggi di odio online che la senatrice riceve quotidianamente e che la Procura di Milano ha recentemente aperto un’inchiesta dello Stato contro ignoti; il giorno 30 ottobre è stata presentata al Senato della Repubblica la mozione, quindi riprendo quanto ho detto prima; nella giornata del 5 novembre, in occasione di una conferenza davanti a centinaia di studenti e studentesse a cui la senatrice Segre ha partecipato insieme a Don Gino Rigoldi, è stato anche appeso da Forza Nuova uno striscione, immediatamente rimosso, all’esterno della scuola, una provocazione di stampo neofascista oltraggiosa e indignata; considerato che il 6 novembre il Comitato per l’ordine pubblico ha deciso l’assegnazione della scorta, ripetuti e ripresi anche i messaggi di solidarietà dal Presidente dell’ANPI, al Sindaco di Milano Sala, al governatore della Lombardia Fontana, quindi messaggi trasversali; alla luce della decisione di Matteo Ricci, Sindaco della proposta, di Matteo Ricci sindaco di Pesaro e Presidente alla autonomie locali, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, di lanciare la rete delle Città per la memoria contro l’odio e il razzismo e hanno anche invitato tutti cittadini a partecipare alla manifestazione che si terrà il prossimo 10 dicembre insieme alla Senatrice a vita Liliana Segre a Milano, in occasione del 71º anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani; Tutto ciò premesso, quello che chiediamo con questa mozione è che il Consiglio comunale esprima totale solidarietà alla Senatrice Liliana Segre (sto riassumendo), condanni tutte le espressioni di odio e tutte le apologie di razzismo, qualunque siano le forme in cui questi spregevoli atteggiamenti si manifestano, in particolare dove toccano apici di violenza verbale e fisica; chiediamo, inoltre, di impegnare il Sindaco e la Giunta ad aderire alla rete delle Città per la memoria contro l’odio e il razzismo che abbiamo prima citato; a partecipare alla manifestazione del prossimo 10 dicembre, organizzata a Milano in occasione della Dichiarazione universale dei diritti umani (mi risulta che anche il Segretario della Lega abbia dichiarato che abbia intenzione di partecipare); a sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative di informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo, qualora necessario, sulla base dei riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione.

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Presento questa mozione e vado a depositarla in ufficio di Presidenza.

PRESIDENTE : La parola all’Assessore Visentin Riccardo.

ASSESSORE VISENTIN : Visto che mi ha citato, ma purtroppo non lo vedo, il Vicepresidente Zinesi, voglio innanzitutto ringraziarlo per aver partecipato all’incontro che abbiamo organizzato sul gioco d’azzardo patologico, diciamo in una sorta di continuità con l’Amministrazione precedente in quanto il tema va oltre le Amministrazioni e sicuramente l’Amministrazione precedente, questa e la futura spero che si occupino sempre di questi termini. Come avevo già preannunciato durante quell’incontro a cui ha partecipato un’esperta, la cosa bella è stata la testimonianza di una ragazza proveniente da una comunità di Pavia che è uscita lanciando il messaggio “Si può guarire da questa malattia” e che ci stiamo muovendo affinché sia utilizzato anche il progetto Smart che è stato redatto in collaborazione con il monopolio di Stato per fare un controllo a distanza delle VLT, delle macchinette e tutto quello che è tecnicamente possibile controllare da remoto. Invito i vari Consiglieri, indipendentemente che siano di maggioranza o di minoranza, a contribuire, come è stato fatto anche in passato su alcuni temi - Questo è secondo me uno dei temi importanti - attraverso iniziative o suggerimenti che possono dare un’efficacia maggiore alla lotta a questa malattia. Ringrazio anche il Consigliere Bartolomeo, mi farò promotore rispetto all’Assessore De Cicco di quello che lei ha detto. Io ho visto il film e ho avuto modo di leggere il libro, è veramente una cosa interessante, coinvolgente e appassionante.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Fumagalli Cristiano.

CONSIGLIERE FUMAGALLI : Ringrazio il Presidente. Per chi ha vissuto e visto da vicino il muro di Berlino, volevo anch’io ricordare questa ricorrenza, anche perché da giovane studente universitario era un divertimento, ma anche qualcosa in più, girare l’Europa e tale Europa allora includeva anche quella dell’est, che per noi giovani era una realtà sconosciuta. Come non dimenticare l’esperienza della DDR, che, per essere raggiunta, bisognava fare l’autostrada che andava a Berlino, si arrivava al confine e ci si trovava davanti a questo obelisco sopra il quale si trovava il martello e il compasso con scritto “Wilkommen in Deutsche und Democratic Republic”. Mentre c’era questo benvenuto, di fianco c’era il soldato dei Fopos, la cosiddetta Force Polizei, la polizia popolare, con una bella mitraglietta spianata e ancora oggi sono convinto che avesse il colpo in canna con la sicura completamente lasciata e con uno sguardo assolutamente truce. Questo era il benvenuto. All’interno della DDR, c’era una falsa libertà per noi di muoversi perché, in effetti, la presenza di chi ci controllava era anche mal celata. Ho saputo vedere che quel muro non si trovava solamente a Berlino perché al primo paese subito dopo il confine è incredibile vedere un muro che andava oltre il campanile della chiesa, la scritta “verboten”, cioè proibito, da tutte le parti e tratti di filo spinato lungo 500 m, in parte anche elettrificato. Quando sono tornato, dopo la caduta del muro, ho scoperto che anche i camminamenti dei Fopos erano alti due metri e mezzo, come cinta, perché nemmeno loro dovevano guardare la luce dell’Occidente. Era un muro politico, uno che, più che dividere i popoli, doveva impedire alla popolazione dell’est, nella fattispecie i tedeschi del Lander dell’Est che erano rimasti sotto l’influenza sovietica, di passare nell’Occidente. Era un muro che nell’intenzione

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 7 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 di … pochi mesi prima avrebbe dovuto durare millenni, era un muro che solamente venti ore prima Egon Krenz diceva che non sarebbe mai caduto, ma la verità è che, mentre quel paese rimaneva fortemente sovietivizzato, gli altri, a partire da Ungheria e Cecoslovacchia, si erano ormai liberati ed erano ormai in marcia verso una democrazia liberale, quindi i tedeschi dell’Est, che avevano una libertà dei movimenti nei cosiddetti paesi satelliti, approfittavano e passavano attraverso questi paesi per poi, attraverso l’Austria, andare nella Germania federale che era la Germania ovest, da lì la caduta inevitabile di un simbolo di un’epoca che vedeva un certo numero di paesi, quelli del cosiddetto socialismo reale, che imponeva ai propri cittadini un certo tenore di vita, bassissimo, che io ho potuto vedere con i miei occhi, e una scarsissima libertà politica e religiosa. Io penso che questo tipo di stile di vita, quello del socialismo reale, sia stato ormai sconfitto dalla storia, nonostante qualcuno continui a cercare di riproporlo. Ho speranza che in un futuro simili regimi non abbiano più modo di farsi vedere. Finalmente approvo, dopo tanto tempo, che qualcuno nel Parlamento europeo abbia deciso di voler parificare i crimini dei paesi comunisti a quelli dei paesi fascisti e nazisti perché era veramente ora. Per quanto attiene alla mozione per Liliana Segre, dico subito che noi non abbiamo nulla in contrario, nel senso che in linea generale condividiamo quello che ha scritto, ma ci dispiacciamo che, a differenza di quanto avvenuto per la mozione sulla Turchia, non siamo stati interpellati prima. Chiediamo al presentatore se volesse presentarlo nel prossimo Consiglio Comunale in modo da fare in modo di condividerlo completamente, parlo a nome di tutta la maggioranza, se volesse venire incontro a questa nostra esigenza in modo che sia l’ordine del giorno più possibile condiviso.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Meroni Augusto.

CONSIGLIERE MERONI : Ringrazio il Presidente. A nome di tutto il gruppo consiliare, Lega Salvini Lombardia, esprimo la più totale solidarietà e vicinanza al nostro Segretario federale Matteo Salvini per l’ennesima minaccia, lettera con proiettile, subita nei giorni scorsi. Anche questa volta la notizia è passata in secondo piano e nessuno ha fermamente condannato il gesto, come è accaduto in altre circostanze. Questo è un gesto gravissimo che ci riporta alla mente gli anni bui della nostra Repubblica. Per di più, non è nemmeno la prima volta che accade. Credo che la condanna da parte di tutti sia un obbligo morale ma si sa, quando capita alla Lega c’è sempre la scusa “Eh, ma la Lega! Eh, ma Salvini!” Se qualcuno pensa di intimidirci con questi gesti ignobili, si sbaglia di grosso! La Lega non teme questi codardi, la Lega va avanti per la propria strada, nel rispetto delle leggi e con l’appoggio dei cittadini. Propongo anche di aggiungere alla mozione del PD anche la questione “minacce a Matteo Salvini”.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Catania Andrea.

CONSIGLIERE CATANIA : Sull’ultimo punto, non è una mozione su tutte le minacce che sono rivolte ai rappresentanti del mondo politico, è concentrata sulla figura di Liliana Segre, anche per tutto quello che sta intorno. Le minacce rivolte a qualunque leader politico e non, fisiche e verbali, sono da rigettare. Detto questo, volevo chiedere al capogruppo Fumagalli se possiamo prenderci una veloce sospensiva perché, in realtà, per noi sarebbe importante, anche a scapito di togliere

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 8 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 minuti alle interrogazioni che, di solito, interessano a tutti i Consiglieri, in particolare a quelli della minoranza. Ci terremmo a discuterla oggi, vista la manifestazione a Milano, siamo anche disponibili a capire se ci sono parti che eventualmente, la Maggioranza vuole togliere e modificare, così magari si può arrivare a un voto già questa sera.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Di Lauro Angelo.

CONSIGLIERE DI LAURO : Buonasera a tutti. Catania, non era questo lo spirito che il collega Fumagalli voleva far intendere. Era quello di plasmare una mozione, quindi, a questo punto, un ordine del giorno, su un argomento importante fatto insieme, che è una cosa ben diversa che uno presenta e l’altro modifica. Lo facciamo partendo dalla traccia che ci è stata sottoposta da voi e poi lo facciamo insieme, che è una cosa diversa. Visto che abbiamo il tempo e da qui alla fine del mese abbiamo sicuramente di Consigli comunali perché c’è una variazione di bilancio di sicuro entro il 30, a questo punto direi che è vero che il 10 dicembre è vicino, ci attrezziamo già per esserci in prima persona perché anche io ricordo molto bene l’incontro che è avvenuto e che lei ha ricordato del maggio 2011. Ricordo anche io le parole che la Senatrice Segre fece nei suoi racconti, quindi quello che stiamo trattando è un argomento veramente importante, ma, fatto insieme, ha un significato diverso perché è tutto il Consiglio comunale che dice no a queste cose, che è una cosa diversa rispetto a una posizione che viene data e noi che andiamo a modificare perché così sembra che l’abbiamo fatto insieme. Io direi di azzerarlo e farlo davvero insieme a quattro mani.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Catania Andrea.

CONSIGLIERE CATANIA : A nostro avviso, stasera c’è tutto il tempo per fare un ragionamento. Il rischio di andare al 10 dicembre è molto in là. Noi ci siamo trovati a votare altre mozioni con voto unanime, l’altra volta o due volte fa ricordo la mozione presentata dalla Lega sul tema dell’emergenza adolescenziale o la mozione presentata su Plastic Free, ordini del giorno che, discussi, portano poi a un’approvazione di tutto il Consiglio comunale. Noi su questa mozione non abbiamo scritto nel titolo “Presentata dal PD”. Noi, ovviamente, rappresentiamo e, lo dico sinceramente, lavorando e tutto, è stata scritta prima di andar via dal lavoro, quindi non ci sono i tempi di condivisione. Spesso e volentieri il problema è che, se non la si presentava questa sera, si va da qui a un mese e, a nostro avviso, parlarne tra un mese, visto che l’evento saliente è oggi, è sicuramente sempre importante, ma rischia di perdere efficacia.

PRESIDENTE : Consigliere, a questo punto rimettiamo subito al Consiglio, così evitiamo problemi e tagliamo la testa al toro. La parola al Consigliere Di Lauro Angelo.

CONSIGLIERE DI LAURO : Se la mettiamo su questo piano, caro collega, noi, come Maggioranza, diciamo di no perché sembra quasi che si voglia mettere il cappello. Se uno si vuole mettere il cappello, su tutto quello che è scritto qui ci stiamo raccontando delle frottole. Se vogliamo fare una cosa corretta, bisogna lavorare insieme fuori da quest’aula, ma non questa sera perché ci sono

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 9 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 parecchie cose che, purtroppo, non vanno. Se vogliamo farla per l’intento che ha anche la manifestazione, allora sì, ma in un altro momento.

PRESIDENTE : Mi sembra un no, Consigliere Andrea Catania. La parola al consigliere Trezzi Siria.

CONSIGLIERA TREZZI : Buonasera. La mozione urgente si decide di discuterla o si decide di non discuterla. Rinviarla è un no alla discussione perché, comunque, le mozioni urgenti che non vengono discusse possono essere normalmente ricandelarizzate, quindi, di fatto, è un no alla discussione. Le mozioni urgenti hanno senso soprattutto quando sono collegate a eventi che hanno una contingenza. In questo momento la mozione è legata a eventi che in questi giorni hanno una loro rilevanza. Farla entro il 10 dicembre, quando ci sarà da decidere l’adesione o no alla manifestazione quando il tema sarà ormai diventato diverso, avrebbe sempre senso, ma ce l’avrebbe molto più farla adesso, esattamente il senso della mozione urgente. Non stiamo discutendo se rinviarla o no perché, comunque, sarà presentata. Stiamo decidendo se discuterla questa sera o no, a fronte di eventi che danno un senso alla discussione di questa sera. A me dispiace davvero, anche con la disponibilità di riguardare la mozione e condividerla, che non ci sia la disponibilità a discuterla. Stasera è stato un evento importante, Liliana Segre ha ricevuto una testimonianza importante, stiamo parlando di antisemitismo. Credo che, come sia stato detto più volte nei discorsi di tutti, le leggi razziali siano state condannate, leggi razziali che sono state esattamente quelle che hanno portato Liliana Segre all’interno dei campi di sterminio. Con tutta la disponibilità a cercare di rivederla (e mi sembra che questa sera abbiamo tempo per farlo, diversamente non so quanto tempo ci possa essere), credo che sia davvero un’occasione sprecata per dare un’importante testimonianza da parte di questo Consiglio comunale, non solo a Liliana Segre, ma anche un’importante presa di posizione contro l’antisemitismo.

PRESIDENTE : Grazie, comunque mi sembra un no molto deciso ed è stato poi illustrato. Massima solidarietà alla Senatrice Liliana Segre da parte di tutto il Consiglio comunale. La mozione urgente di solidarietà alla Senatrice Liliana Segre sarà accodata direttamente. Do al Consiglio la mozione urgente presentata dal Consigliere Maurizio Zinesi sull’introduzione di ecocompattatori sul territorio comunale. Chiedo al Consiglio se ha intenzione di discuterla. Signori, cortesemente. Avete capito? Questa è un’altra mozione urgente presentata dal Consigliere Maurizio Zinesi concernente l’introduzione degli ecocompattatori sul territorio comunale al fine di incrementare la raccolta differenziata di alluminio e plastica, incentivando i cittadini con buoni spesa usufruibile nei piccoli e medi esercizi commerciali aderenti e presenti sul territorio di Cinisello Balsamo. Chiedo al Consiglio che cosa vuole fare, se vuole discuterla o no. La parola al Consigliere Fumagalli Cristiano.

CONSIGLIERE FUMAGALLI : Vale quello che ho detto prima.

PRESIDENTE :

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Perfetto. Mi dispiace, Consigliere, lo accodiamo. Chiudo la fase delle comunicazioni e apro la fase delle “Interrogazioni”. La parola al Consigliere Tarantola Marco, ha quindici minuti di tempo.

CONSIGLIERE TARANTOLA : Buonasera. Ne userò di meno, questa sera ho un paio di interrogazioni. Rivolgo la prima all’Assessore competente, non so chi poi vorrà rispondere, e riguarda delle attività che hanno svolto gli operatori Sammamet a domicilio nei giorni scorsi. La leggo e poi la presenterò per iscritto in modo tale che rimanga agli atti. “Senza nessun preavviso da parte del Comune, nei giorni scorsi gli operatori Sammamet, per conto della Nord Milano Ambiente, si sono presentati al domicilio di alcune abitazioni per controllare la presenza dei composter ai fini della TARI”. Questa era la spiegazione che hanno dato. “Verificata la presenza del composter, hanno compilato un modulo e lo hanno fatto firmare ai proprietari di casa. Insospettiti dalla procedura anomala, alcuni cittadini hanno contattato direttamente Sammamet per chiedere conferma e chiarimenti alla cooperativa. Sammamet ha risposto confermando di aver ricevuto l’incarico per questo servizio quest’anno e che la procedura prevede di non annunciare l’arrivo, provare a suonare e, se gli viene aperto, di compiere il controllo, altrimenti, viceversa, di lasciare una comunicazione per essere ricontattati. Tale procedura, a mio avviso, oltre a risultare anomala, è in contrasto con la buona prassi di cercare il più possibile di evitare di presentarsi a casa dei cittadini per svolgere qualsiasi controllo senza almeno aver avvisato per tempo. Sappiamo, infatti, quante siano le truffe a domicilio, specialmente a danno degli anziani, e quanto queste siano impattanti sulla persona che le subisce. Inoltre, sappiamo quanti e quali siano gli sforzi che compie questo Comune e le forze dell’ordine per informare e prevenire questi brutti episodi. Si chiede, quindi, quale tipo di controllo stava svolgendo Sammamet e se tale incarico gli è stato effettivamente affidato da Nord Milano Ambiente; se la procedura eseguita e sopra descritta è effettivamente quella prevista e stabilita per questo compito; in caso affermativo, si chiede se è possibile modificare questa procedura al fine di evitare l’accesso al domicilio senza alcuna adeguata comunicazione preventiva. Rivolgo la seconda interrogazione al Sindaco e riguarda l’amianto nell’ospedale Bassini. I corridoi di accesso al punto prelievo dell’ospedale Bassini sono in rifacimento con l’istallazione di materiali ignifughi per la prevenzione antincendio. Alcune persone asseriscono che all’interno del capitolato dei lavori i pannelli ignifughi con cui dovranno essere coperti i soffitti dei corridoi conterrebbero amianto. Sebbene di competenza della ASST, dunque di Regione Lombardia, l’ospedale Bassini è un importante presidio sanitario insistente sul nostro territorio. Al fine di tranquillizzare il personale e i cittadini che accedono quotidianamente alla struttura ospedaliera e in virtù dei buoni rapporti di collaborazione istituzionale e personale tra l’amministrazione del nostro Comune e la dirigenza dell’ospedale, si chiede se è possibile verificare la circostanza secondo cui alcuni materiali utilizzati per la sistemazione dei locali ospedalieri conterranno amianto. Mi rendo conto che questa seconda interrogazione può apparire fuori luogo e competenza, tuttavia mi sembra importante, come servizio ai nostri cittadini che spesso usufruiscono di questi locali per i prelievi di varia natura che sono fatti all’interno dell’ospedale Bassini, provare a chiedere gentilmente alla dirigenza dell’ospedale se, effettivamente, queste circostanze sono verificate oppure no. Credo che con una telefonata il Sindaco possa con molta semplicità risolvere la questione e tranquillizzare sia gli operatori che lavorano all’interno delle strutture sia le decine e centinaia di persone che settimanalmente usufruiscono dei servizi dell’ospedale che c’è qui a Cinisello.

PRESIDENTE :

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La parola al Consigliere Vavassori Luigi Andrea.

CONSIGLIERE VAVASSORI : Ho due interrogazioni semplici e una un po’ più articolata, diciamo così. La prima è che ho ricevuto parecchie segnalazioni che segnalano la presenza di topi durante il giorno nelle varie strade. Io stesso ho visto nella mia via dei topi durante il giorno che correvano. Li hanno visti anche in viale Rinascita, via Garibaldi, via Marconi e in altre vie, quello che preoccupa è che sono in giro di giorno. Quando i topi sono in giro di giorno, vuol dire che c’è qualche problema, considerato che, normalmente, questo tipo di animale è più notturno che diurno. Vorrei sapere se è in programma un discorso di derattizzazione, come è fatto e articolato. Per quanto riguarda la seconda, in Piazza Italia avete fatto una bella sistemazione, avete messo a posto il verde, tagliato un albero ammalato e così via. La cosa che lascia perplessi è che attaccato a Piazza Italia c’è il parcheggio attiguo, ci sono anche lì le aiuole e sono state completamente trascurate. Fare un pezzettino e non completarlo con quello attiguo mi sembra una cosa non corretta e poco bella da fare. Chiedo se avete intenzione di fare anche questa parte qui. Per quanto attiene alla terza, è quella più corposa e riguarda piazza Soncino. Con una vecchia interrogazione avevo chiesto che cosa volevate fare e mi avete detto “Abbiamo fatto una delibera di Giunta il 17 ottobre”. Sono andato a guardare questa delibera di Giunta e tante cose non tornano. Cominciamo a parlare nell’aspetto economico. È prevista la riasfaltatura con un asfalto stampato e plastificato. Questa è la dicitura, è quello che è scritto nel preventivo: realizzazione di rialzo stradale e asfalto stampato e plastificato con sistemi di resinatura a base di miscele. Questo è quello che c’è scritto, prendo atto di quello che avete scritto voi, non è mia invenzione. La cosa che lascia perplesso è che questo asfalto costa quasi 60,00 euro al metro quadro, che è praticamente il triplo di un ottimo asfalto drenante. Sono andato su Internet a vedere i prezzi degli asfalti drenanti e vanno da 14 a massimo 20 euro al metro quadro. La domanda che pongo, come interrogazione, è la seguente: perché questo asfalto? Che cosa ha di particolare? Anche perché bisogna dire che non è più durevole, visto che sempre nel preventivo vi è una garanzia di tre anni. Considerato che il primo intervento manutentivo è previsto dopo otto, dieci anni, che è lo stesso intervento che si fa su una nuova asfaltatura fatta bene (i tempi sono questi, anzi, sono anche più lunghi, se l’asfaltatura è fatta bene), la domanda che pongo è perché avete scelto questo. Se è per motivi estetici, perché verrà lavorato, mi sembra di buttare via soldi per niente. Noi non siamo una città d’arte e la piazza Soncino non ha nulla di artistico e pregiato, era un ex parcheggio tradotto in qualcosa che è stato stravolto nel tempo. La situazione della piazza Soncino non è vostra responsabilità. Questa è la premessa, non è responsabilità di questa Giunta. Sono state le Giunte Gasparini e Zaninello a farlo, quindi la responsabilità di come l’hanno fatta è loro, non vostra. Io speravo che voi, facendo un intervento, facevate qualcosa di più intelligente. Sempre in termini economici, guardando questa roba qui nella delibera vi è una voce “imprevisti”. 50 mila euro su un valore di appalto di 190 mila, oltre il 25 per cento di imprevisti. La domanda è la seguente: Come cavolo fate a fare il 25 per cento di imprevisti sull’asfaltatura di neanche 100 metri di zona carrabile, di piazza Soncino? Non ha senso perché il 25 per cento su un appalto di questo genere … gli imprevisti si possono mettere. Posso aspettare un 10 per cento, non il 25 per cento. Domando perché questa percentuale. In tutta la relazione, nel progetto, non è previsto di eliminare i muretti che sono davanti alla villa Casati. Lì ci sono dei muretti di cemento rivestiti di marmo, pensati

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 12 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 dall’allora architetto Crespi, con il quale avevo discusso ferocemente perché quando avevano fatto il progetto era un progetto partecipato, che non sono mai stati usati, portano via spazio e sono bruttissimi. Non ho capito perché non si possa pensare di eliminarli. Se si eliminano, si aumenta del 40 per cento circa (ho fatto tre conti) i posti auto che sono previsti lì davanti. Visto che state facendo questo lavoro con i materiali di recupero della parte carrabile, potete tirare via i muretti, completare quella roba lì sempre con lo stesso materiale in modo che non si veda la differenza e ampliare il discorso dei posti auto. Addirittura arrivo a fare una cosa in più perché lì ci sono anche gli alberi, finita la parte della villa dove ci sono questi muretti, sul lato dove ci sono questi muretti, sul lato dove ci sono i due cubotti, uno … e l’altro dove c’è un asilo nido, ci sono degli alberi. Anche quelli sono brutti, cantierati e rachitici. Voi sapete che io sono uno che difende gli alberi, ma davanti a ogni habitat su sei posizioni ce ne sono rimaste due, gli altri quattro sono già stati schiantati e il posto è vuoto. Dall’altra parte sono lì e sono tutti rovinati perché quando parcheggiano i furgoni e i camioncini purtroppo vanno contro, rompono la corteccia e l’albero rimane sempre sofferente e non riesce a crescere. A questo punto vale la pena tirare via anche quelli e ampliare lo spazio di parcheggio per tutto quel lato, togliendolo dall’altra parte. Il terzo aspetto che mi interessa è l’illuminazione; lì c’è un’illuminazione che andrebbe bene alla vista di Linate, nel senso che è sottoterra, si vede bene dall’alto, ma uno che ci passa non sa neanche se c’è quell’illuminazione. Ho visto un percorso del traffico che è stato rivisto e volete addirittura far diventare la via Mariani e la via San Paolo a senso unico, mantenendo tutto a senso unico Piazza Soncino. Ricordo che la piazza Soncino quando è stata progettata, è stata progettata a doppio senso. Ci ho discusso ferocemente sempre con l’architetto. Qualcuno nel corso dei lavori ha deciso di fare addirittura pedonale. Se voi la guardate, la parte pedonale dei paletti è delimitata e la larghezza della carreggiata è ampia che ci passano tutti e due. Il fatto di tradurre questo (penso che qui l’Assessore Berlino dovrebbe darmi delle risposte) comporta che lì abbiamo una situazione di questo genere. Tutti gli abitanti, quando devono andare, perché devono andare verso via Sant’Antonio, passano dalla via Cottolengo, dove io abito da tantissimi anni. Il problema non è quello, bensì che la via Cottolengo ha un accesso, la via Sant’Antonio, non controllato, non c’è semaforo. Anziché usare i semafori della via San Paolo e della via Mariani, se voi aprite a doppio senso, come era nel progetto iniziale, la Piazza Soncino, la gente può accedere attraverso quelle due vie con un semaforo che controlla il traffico in entrata, che si muovono in via Sant’Antonio altrimenti io tutte le mattine, durante le ore di punta ho la coda. Se volete, vi mando tutte le foto possibili e immaginabili di tutta quella situazione. L’ultima cosa è che nel Piano che avete presentato c’è anche il Bici Plan vecchio … prevede che in via Binella e in via Cottolengo ci sia una pista ciclabile, ma la pista di via Cottolengo è stretta, non ha spazio per fare la pista ciclabile. La via Binella, poi, ancora peggio. Sarebbe bene rivedere anche quel Bici Plan che c’è lì perché non sta in piedi. Mi aspetto una risposta scritta a queste domande.

PRESIDENTE : La parola alla Consigliera Bartolomeo Patrizia.

CONSIGLIERA BARTOLOMEO : Buonasera. Tra qualche giorno ricorrerà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è il 25 novembre. A questo proposito sicuramente per quell’occasione la città vivrà un calendario di iniziative per ricordare questa giornata che è importante che esista, benché sappiamo benissimo che il problema si protrae 365 giorni all’anno. A questo proposito volevo rivolgermi direttamente all’Assessore Maggi, che non c’è, ma sicuramente le verrà

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 13 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 riportato. Indico lei come punto di riferimento, ben sapendo che il tema è ampio e complesso e concorrono più assessorati. Volevo sapere quali progetti sono in atto da parte dell’Amministrazione per avere un’attenzione circa la prevenzione a questo drammatico fenomeno. Abbiamo evidenziato nel precedente Consiglio come il problema, qualunque esso sia, richieda un importante percorso di prevenzione, tanto più la violenza contro le donne, un programma di prevenzione che deve riguardare le scuole, le famiglie e non solo. Intergenerazionale. Sappiamo, infatti, che la violenza avviene in tutte le fasce d’età. A questo proposito, richiamando l’attenzione rivolta la volta scorsa circa i programmi di educazione sessuale e di affettività, se c’è una prospettiva da parte dell’Amministrazione di inserire questi percorsi, qualora non ci fossero, non mi sembra che ci siano, se non in maniera mirata in alcune realtà, e in che modo il tema abbia una rilevanza che non sia concentrata solo per quella giornata in maniera specifica. Nella mia seconda parte dell’interrogazione credo che mi debba rivolgere direttamente al Presidente Papini. Se sbaglio, mi corregga. Abbiamo letto che c’è stato un bando circa la nuova gestione del Centro antiviolenza. Mi farebbe piacere, come Consigliere, ma a tutto il Consiglio, che potesse essere invitata la referente o il referente di questa nuova gestione per conoscere il Centro antiviolenza a ripetere sempre i servizi che questa città offre. In questo caso non è solo di una città, ma di un sistema del Nord Milano, quindi ha ancora più valore il lavoro che viene svolto. Mi rivolgo a lei perché, magari, è sbagliata la mia indicazione e lei saprà sicuramente correggermi. Questi momenti di informazione, così come sono utili a noi Consiglieri, tanto più devono avere una rilevanza e una conoscenza della cittadinanza per tutti noi. Non ho altro da aggiungere.

PRESIDENTE : La ringrazio. La delega è dell’Assessore Riccardo Visentin. Come Presidente, ubi maior minor cessat, il responsabile è lui. La parola al Consigliere Zinesi Maurizio.

CONSIGLIERE ZINESI : Io non ho capito se gli articoli di giornale devono essere delle interrogazioni o delle comunicazioni. Se sono articoli di giornale, non possono essere interrogazioni, ma sono comunicazioni. Nondimeno, io sono giovane, non di età, ma di Consiglio comunale, pertanto formulo i tre articoli di giornale come interrogazione. Premesso che sull’articolo di oggi del Corriere del Giorno di Milano è apparso un articolo in cui si dice “Il CdA della Martinelli è un rebus insoluto”, non ve lo leggo tutto, ma vi leggo degli stralci. Se qualcuno vuole approfondire, faremo delle fotocopie. “Ci sono dei ricorsi al TAR che chiedono di rifare tutto. L’ultimo è stato protocollato solamente un paio di giorni fa ed è firmato da un avvocato milanese che agisce a nome di un ex Consigliere e che paventa la presenza del Consiglio di un altro rappresentante non residente sul territorio di Cinisello”, anzi, in questo caso sono di Balsamo. Più avanti dice: “Come si può comprendere, la composizione del Consiglio di Amministrazione di questa Fondazione si sta trasformando davvero in un gioco pericoloso, anche perché questo ricorso è, di fatto, il terzo in pochi mesi.” Per ultimo dice: “Il TAR dovrà esprimersi prossimamente, ma da qualche giorno circolano indiscrezioni secondo le quali i Cavallini, gli unici familiari del fondatore Martinelli, avrebbero un vizio di linea ereditaria, ossia sarebbero giudicati parenti lontani. Ciò che è incomprensibile è che questo balletto della nomina tiene banco da ormai più di un anno tra ricorsi e inevitabili conflitti personali, mentre la Fondazione Martinelli versa in condizioni economiche che più volte sono state definite delicate, se non addirittura difficili. Ogni sviluppo risulta rallentato.”

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Questa è la prima interrogazione.

PRESIDENTE : Le chiedo a chi rivolge alla prima interrogazione.

CONSIGLIERE ZINESI : Naturalmente al Sindaco o chi ne fa le veci, visto che questa sera non c’è il Sindaco. “Un giallo dopo l’altro. Sesto San Giovanni”. Anche questo è un articolo di giornale, non ve lo leggo tutto, ma, se volete, faccio le fotocopie. Vi riporto solo i tratti: “Un giallo dopo l’altro. Un colpo di scena senza fine. La vicenda del Consorzio Trasporti pubblici di Sesto San Giovanni non smette di sorprendere, nemmeno ora che siamo a un passo dal 10º anniversario della messa in liquidazione, 10 anni per liquidare un consorzio. La società consortile che per molti anni ha gestito diverse linee di autobus del Nord Milano e che ancora non può essere chiusa a causa dei numerosi contenziosi legali in corso è tornata alla ribalta negli ultimi giorni, dopo il ritrovamento di numerosi scatoloni di documenti contabili che erano stati dati per dispersi.” A mio avviso, qui c’è anche la fonte. “Il vecchio liquidatore del CTP ci aveva informato che di quelle carte non vi era più traccia e che si doveva chiedere al Comune di Sesto. D’altro canto, da Sesto ci hanno detto di non sapere dove potessero essere.” Anche in questo caso abbiamo l’Assessore. Se l’Assessore volesse risponderci, ci può rispondere. “Cittadini e credenti responsabili del mondo. Lettera aperta al Sindaco Giacomo Ghilardi”. In questo caso non è un articolo di giornale, ma è una lettera aperta, il che vuol dire che è reperibile su tutti i quotidiani. Non ve la leggo perché è allucinante una roba del genere, mi sembra che ci sono anche delle non conformità. Una prima riflessione vorrei farla a proposito della sua prevista partecipazione alla manifestazione indetta a Monza da una realtà estremista, a cui poi lei non ha partecipato per subentranti motivi personali. Si vede che Gesù Cristo ha segato le gambe al Sindaco. Se non ha potuto partecipare per motivi personali …. Scusate, sono goliardico. Ritiro. Secondo me, essendo una lettera aperta, oltretutto del 4, quasi un mese fa, mi domando perché non solo non ci è stata comunicata, ma neanche c’è una risposta. Anche in questo caso è per il Sindaco. Ho tre interrogazioni alle quali probabilmente mi avete già risposto, ma la risposta non mi è pervenuta. Una è del 25 gennaio, “Piante mangia smog”, piante che dovevano essere piantate. A parte il fatto che c’è la possibilità, dovevano essere piantate su Fulvio Testi, ma non se n’è saputo più niente. L’altra concerne la micromobilità, interrogazione del 22 giugno. Dite che sono cattivo, ma bisognerebbe rispondere alle interrogazioni, altrimenti c’è l’articolo 328. Infine, interrogazione del 22 giugno “Costituzione di un fondo destinato all’erogazione di contributi per l’istallazione di pannelli solari fotovoltaici”. Per favore, aspetto una settimana prima di fare quanto è in mio possesso e diritto, ovvero reclamo agli organi competenti.

PRESIDENTE : La ringrazio. La parola al Consigliere Calabria Andrea.

CONSIGLIERE CALABRIA : La ringrazio, Presidente. Buonasera a tutti. Ho quatto interrogazioni, di cui tre sono scritte. Vi accennerò solamente e poi consegnerò la documentazione al Presidente per la protocollazione. L’unica interrogazione con richiesta di risposta verbale per quanto concerne alcuni problemi che mi sono stati segnalati dai cittadini in riferimento alla persistenza di alcune criticità rispetto all’interno della struttura del centro Pertini. Si tratta di problemi

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 15 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 persistenti all’interno della struttura, che l’Amministrazione conosce bene. Tra l’altro, si tratta di interventi oggetto di studio da diverso tempo e, quindi, più che un intento polemico, in realtà la richiesta alla Giunta e, eventualmente, in primo luogo all’Assessore alla cultura Maggi, che non è presente, oppure anche all’Assessore Zonca, che ha delega al patrimonio, è di dare una panoramica circa se ci sono novità rispetto a possibili interventi di riparazione. I problemi che mi sono stati segnalati sono tre: il primo riguarda i tre vetri esterni rotti a seguito di atti vandalici circa un anno fa, se ci sono novità sull’eventuale riparazione futura. Il secondo problema riguarda la persistente infiltrazione di acqua al piano meno uno, se per caso ci siano delle evoluzioni in merito. Il terzo è un problema che si è manifestato solo in tempi più recenti, nei bagni riservati alle donne del piano meno uno si segnala il guasto delle luci di due dei quattro bagni disponibili, se per caso la questione è all’attenzione dell’Amministrazione e se si prospetta un’eventuale intervento di riparazione in futuro. Riassumo brevemente le tre interrogazioni per non rubare tempo agli altri Consiglieri. La prima interrogazione riguarda la questione delle alberature ai lati stradali, quindi è rivolta all’Assessore Giuseppe Parisi. Le questioni, in realtà, sono due, ho cercato di riunirle in un’unica interrogazione. La prima riguarda l’albero caduto in via Papa Giovanni XXIII. Sono passato il giorno successivo, quando ancora non erano stati rimossi i resti dell’albero. Ho fatto anche alcune foto, ma purtroppo sono in bianco e nero e spero siano usufruibili successivamente. Ho notato che l’albero presenta, almeno alla vista di un profano come me, alcune criticità. In particolare, la debolezza delle radici, evidentemente per lo scarso spazio che l’albero stesso aveva per il radicamento rispetto all’elevazione in verticale, e poi la presenza tra le radici di alcuni rifiuti, tra i quali microplastiche che, evidentemente, si erano inumate nel tempo. La seconda questione riguarda una segnalazione arrivata da alcuni cittadini per quanto riguarda la zona di via Guardi, vicino all’incrocio di via Bramante. Mi hanno segnalato (l’ho fatto presente anche attraverso lo sportello online delle segnalazioni del cittadino) che in quella zona è diventato problematico il transito con le automobili perché la criticità del sollevamento dell’asfalto e della sua erosione, per via della crescita delle radici al di sotto di esso, da parte degli alberi lato strada, è diventata piuttosto problematica. Visto che le due problematiche che riguardano le alberature ai lati stradali, in particolare quelle ad alto fusto, ovviamente si chiede un riscontro per quanto riguarda l’attenzione a queste due problematiche da parte dell’Amministrazione e, in particolare, per l’albero caduto si chiede se ci sono state le segnalazioni da parte di chi ha rimosso l’albero di alcune criticità che possono spiegare l’accaduto stesso e possono portare in futuro a impedire il verificarsi dello stesso evento e, in generale, se il lavoro di mappatura delle alberature del nostro territorio sta aiutando a prevenire situazioni di questo tipo e se nei prossimi anni si prevede un piano di manutenzione e prevenzione per quanto riguarda questi fenomeni, in particolare la caduta degli alberi d’alto fusto e il piano di manutenzione all’erosione delle strade per quanto riguarda i problemi che concernono il sollevamento dell’asfalto e l’erosione da parte delle radici degli alberi stessi. La seconda interrogazione riguarda la ciclabile del parco Canada. Mi sono arrivate delle foto da alcuni cittadini che ne segnalano un po’ il degrado, un degrado sia riguardante le precipitazioni che hanno portato diverso fogliame e fanghiglia a rendere un po’ impraticabile il passaggio e foto che ritraggono delle situazioni di degrado un po’ più consistenti perché mi viene segnalata la presenza di alcune crepe nell’asfalto e rimozioni di asfalto e lo sdoppiamento della segnaletica. Mi sono segnalati anche altri problemi, come, per esempio, per il tratto che dal Parco Canada poi si snoda all’interno del Quartiere di Borgo Misto, della presenza di spostamenti dei blocchi di cemento che dovrebbero rendere la sede stradale sicura e altri problemi collegati. Chiedo se l’Amministrazione è a conoscenza della problematica e se sono previsti nel prossimo futuro degli interventi di piccola manutenzione, almeno per

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 16 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 ovviare i problemi più semplici, e quale sia la posizione rispetto al posizionamento di questa ciclabile all’interno del Bici Plan che è allegato al progetto PII Bettola; Viste alcune dichiarazioni che ci sono state in questi mesi da parte di alcuni membri della Giunta rispetto a possibili ed eventuali modifiche dello stesso progetto, chiedo se la manutenzione e l’implementazione della ciclabile in oggetto abbia nei piani dell'Amministrazione natura prioritaria rispetto al Bici Plan stesso. L’ultima interrogazione riguarda una segnalazione che mi è stata fatta da alcuni cittadini che abitano nei pressi di via Garibaldi. Con la recente rivoluzione viabilistica sembra che l’incrocio tra via Villa e via Garibaldi sia tornato a essere potenzialmente pericoloso. Prima, venendo da via Villa, si poteva svoltare in entrambe le direzioni e, invece, adesso si può svoltare solo a destra, nel senso unico di via Garibaldi, infatti è stato posizionato correttamente uno stop per chi arriva da via Villa, però alcuni cittadini hanno segnalato che, per una serie di motivi, la distanza delle automobili che arrivano da via Garibaldi sia problematica per la presenza che non si può evitare di macchine in sosta nel parcheggio della Coop e nei parcheggi a pagamento di via Garibaldi, oltre che dalle fioriere installate nella via stessa. In realtà, per via dell’isola pedonale - ci sono le foto nell’interrogazione scritta che possono aiutare - residuerebbe una visuale di via Garibaldi che, in realtà, viene limitata spesso da delle macchine parcheggiate in sosta vietata. La richiesta è se il problema sia stato posto all’attenzione dell’Amministrazione e se si prevede, eventualmente, una qualche soluzione, come l’istallazione di qualche paletto, piuttosto che di qualche panettone o qualsiasi altro sistema che sia idoneo allo scopo di evitare il parcheggio in sosta vietata in quel punto e se, eventualmente, sia possibile ripristinare lo specchio che - quando la via era nella stessa direzione che è stata scelta con l’ultima rivoluzione viabilistica - era presente anni fa. Ho anche allegato una foto del supporto che esiste ancora oggi, a testimoniare il fatto che prima c’era uno specchio perché, evidentemente, quello era considerato un incrocio pericoloso, che necessitasse di un sistema per far vedere le macchine che arrivavano in transito da via Garibaldi.

PRESIDENTE : La ringrazio. La parola al Consigliere Trezzi Siria.

CONSIGLIERA TREZZI : Buonasera, Presidente. Ho tre interrogazioni veloci, sono sostanzialmente una richiesta di dati e informazioni. L’altro giorno abbiamo avuto l’annuncio del successo delle iscrizioni all’asilo nido tramite la nuova procedura. Faccio un’interrogazione all’Assessore Fumagalli per capire se, oltre al successo rispetto alla nuova procedura di iscrizione, vi siano nuovi dati rispetto alle iscrizioni all’asilo nido. Ormai è il terzo anno che “Nidi gratis” viene attivato. Il primo anno poteva essere sostanzialmente una novità, una sperimentazione, ma, di fatto, questo è il terzo anno, quindi è una procedura consolidata. Si vuole capire se, rispetto agli anni precedenti, questa iniziativa, com’è successo in altri comuni, abbia portato, di fatto, un aumento delle iscrizioni, una formazione di graduatorie e se, anche nei nidi privati accreditati, che con il tempo sono anche diminuiti numericamente a Cinisello, questo abbia portato come conseguenza un aumento di iscrizioni ai nidi privati. La procedura “Nidi gratis” è un’iniziativa di fatto interessante, ma ha anche l’effetto (secondo me voluto) di incentivare l’iscrizione dei bambini agli asili nido, in modo particolare nei nidi pubblici, portando, di fatto, a un aumento della spesa rispetto alla presa a carico dell’Amministrazione comunale. Sarebbe interessante capire, anche a fronte di una possibile programmazione dei servizi educativi, che effetti questa misura abbia portato, se c’è stato un aumento di iscrizioni, un aumento dell’entrata nei tre anni (negli altri comuni è successo), un aumento delle

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 17 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 graduatorie, delle liste di attesa e se c’è stato un aumento di iscrizioni nei nidi privati accreditati e se questo ha portato a un aumento di spese rispetto all’amministrazione. La seconda interrogazione concerne l’Assessore Visentin ed è riferita a quello che diceva prima la consigliera Bartolomeo. Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e quest’anno è stata aggiudicata una gara, un avviso pubblico, a una nuova partnership del centro Venus. Siccome tutti gli anni era restituito perché serve a capire il dato del fenomeno sui territori, in quanto quello è comunque un servizio sovra comunale, tutti gli anni erano restituiti il numero degli accessi delle donne, il numero delle prese in carico e i numeri delle denunce perché quella è l’antenna più importante sul territorio, pertanto sarebbe interessante anche quest’anno, in occasione del 25 novembre, capire l’andamento e darne una lettura. Devo dire che in questo caso il numero degli accessi non è sempre visto come un dato negativo perché non è che, se non ci sono accessi, non c’è il fenomeno. Anzi, forse non ci sono accessi perché il fenomeno è sommerso. Forse bisognerebbe capire quante denunce sono state fatte e quante donne sono state prese in carico perché quello è un servizio davvero multifunzionale e, quindi, leggerne in qualche modo l’andamento sarebbe interessante per capirne il valore rispetto ai territori. L’ultima interrogazione concerne sempre l’Assessore Visentin, ma non sono sicura se lei o la De Cicco, proviamo e poi vediamo. Mi è giunta notizia che ci sia stata una diminuzione di assegnazione di ore agli educatori che accompagnano i ragazzi con disabilità all’interno delle scuole. Intanto vogliamo capire se è vero che c’è stata una riduzione di ore messe a disposizione per l’attività degli educatori a supporto dei ragazzi e dei bambini con disabilità nelle varie scuole. Poiché il Comune di Cinisello ha una storia importante su questo tema ed è uno dei comuni che spende di più rispetto all’assistenza educativa per ragazzi con disabilità nelle scuole, volevamo capire se, rispetto agli anni precedenti, c’era stato un aumento di ragazzi o bambini con disabilità, inseriti all’interno delle scuole per ordine e grado, e, se rispetto agli anni precedenti, c’era stato un aumento di richiesta, se questa richiesta sia stata raccolta o se, viceversa, ci sia stata una diminuzione di ore e, quindi, sostanzialmente una diminuzione di stanziamento di risorse per questo tema (tema che è complesso perché Cinisello dal nido fino alla scuola superiore, cosa non richiesta neanche dalla norma, ed è comunque un impegno di fatto oneroso), se fossero diminuite le ore degli educatori nel rapporto con gli studenti con disabilità all’interno delle scuole, sarebbe in qualche caso una mancanza di servizio e, soprattutto, non vengano utilizzati gli educatori per compensare meno ore di insegnanti di sostegno perché non sono servizi alternativi.

PRESIDENTE : La ringrazio. La parola al Consigliere Catania Andrea.

CONSIGLIERE CATANIA : La ringrazio, Presidente. Rivolgo la prima interrogazione all’Assessore Berlino e riguarda il tema del contributo all’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, tema sul quale in passato eravamo tornati sia in fase di discussione di bilancio sia in fase di variazione. Ricordo, di fronte alla nostra polemica sulla scarsità dei fondi previsti variazione, una risposta dell’Assessore che aveva confermato che i fondi c’erano e che sarebbero stati sufficienti. Adesso siamo all’11 novembre e, visto che l’impegno assunto quando avevamo votato un ordine del giorno allegato al bilancio, era di reintrodurre il contributo entro la fine dell’anno, con validità per gli abbonamenti fatti durante l’anno, ovviamente rivedendo le regole sulla base del nuovo sistema tariffario, chiedo a che punto sono l’elaborazione e la valutazione rispetto alla reintroduzione di questo contributo.

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Rivolgo la seconda interrogazione all’Assessore Zonca (credo sia lui l’Assessore al quale sia giusto rivolgere l’interrogazione) riguardante la manifestazione di interesse su Villa Forno. Io, come è facoltà come Consigliere comunale, ho già raccolto alcune informazioni, ma volevo chiedere formalmente in sede di interrogazione che cosa ci può dire rispetto alle informazioni che possono essere rese pubbliche, ovviamente, in relazione alla manifestazione di interesse, quindi se si può dire quanti hanno partecipato e se, nel caso, l’università Bicocca ha partecipato alla manifestazione di interesse e quali sono le intenzioni e l’iter che la Giunta ha in mente rispetto a Villa Forno, anche e soprattutto alla luce delle proposte presentate. Immagino che la Giunta avrà avuto modo di vederle e di valutare la conformità rispetto ai criteri che erano stati inseriti all’interno della manifestazione d’interesse. Rivolgo un’altra interrogazione all’Assessore De Cicco. Ricordo che un altro ordine del giorno approvato in sede di bilancio riguardava il tema del bilancio partecipativo. Avevo già avuto modo di fare un’interrogazione alla quale ne era seguita un’altra del Consigliere Calabria con risposta l’1 agosto, nella quale chiedevo qual era l’iter e quali erano le modalità con le quali l’amministrazione avrebbe introdotto questo nuovo strumento. La risposta che mi fu data e ribadita nell’ultima interrogazione del Consigliere Calabria l’1 agosto, se non erro, a firma dell’Assessore De Cicco, fu che, in generale, la volontà era quella di attivare il bilancio partecipativo quanto prima, compatibilmente con le innumerevoli incombenze che si stanno assommando in ordine all’attività amministrativa. Dato che le incombenze, quando si fa l’amministratore pubblico e si amministra, rispetto all’ordinario sono la norma, diciamo che la straordinarietà è quasi ordinarietà nel fare l’amministratore pubblico, detto che poi ci sono le attività più standard e quelle meno standard, volevo chiedere, essendo a novembre, un aggiornamento all’Assessore De Cicco, tenendo conto che, visto che siamo sul finire dell’anno, immagino che la Giunta (e, in particolar modo, il suo Assessorato) avrà iniziato a fare dei ragionamenti rispetto al prossimo bilancio previsionale, quindi volevo chiedere quando vedremo alla luce questo bilancio partecipativo, anche perché, se non vengono prima approvate le regole e i principi da parte del Consiglio, è complicato stabilire come muoversi all’interno del bilancio nel definire gli stanziamenti. Rivolgo un’altra interrogazione al Sindaco, visto che ha la delega alle partecipate, concernente la situazione del museo di fotografia contemporanea. L’interrogazione è di per sé semplice, vogliamo conoscere le intenzioni della Giunta rispetto al destino del museo di fotografia contemporanea. Qualche mese fa, mi sembra in periodo estivo, uscì un articolo di giornale con alcune dichiarazioni delle parti sindacali (mi sembra fosse la CISL, ma non vorrei sbagliare), nel quale era ipotizzato uno spostamento del museo di fotografia (non vorrei sbagliarmi con le informazioni, ma forse verso l’ex manifattura Tabacchi), vi erano una serie di valutazioni in senso a una disponibilità della Regione Lombardia a fare ragionamenti diversi su nuovi spazi. Non ci risulta che nessuna decisione formale sia stata assunta o, almeno, non ne abbiamo visto notizia ufficiale né nei comunicati dell’ente né in quelli del museo di fotografia né in articoli di giornale in maniera ufficiosa, quindi chiediamo al Sindaco e alla Giunta un aggiornamento. Chiediamo di sapere quante volte l’assemblea dei soci del Museo di fotografia si è riunita negli ultimi sei mesi, qual è la posizione che è stata portata dall’Amministrazione in quella sede e, a prescindere dalle posizioni portate all’interno degli organismi ufficiali, come l’Amministrazione intende muoversi per garantire il prosieguo delle attività, sapendo che il prosieguo delle attività del Museo non dipende semplicemente dalla volontà dell’Amministrazione, ma anche da un accordo con altre istituzioni, tra le quali Regione Lombardia, Città metropolitana e Triennale di Milano. Per Triennale di Milano, il Ministero. Un’altra interrogazione riguarda alcune segnalazioni che mi sono giunte dai cittadini del quartiere di Villa Rachele. Nei pressi del parchetto del nuovo (c’è da un po’) complesso

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 19 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 residenziale di Villa Rachele mi sono state segnalate da alcuni cittadini alcune situazioni di permanenza di gruppi di giovani, più o meno giovani, in fascia oraria notturna. Questa, in realtà, non è una novità, non mi sento neanche di dire che la presenza di gruppi di giovani sia da criminalizzare. Ovviamente, non è da criminalizzare se è compatibile con le esigenze di tutti, compresi in primis i residenti. Quello che mi è stato segnalato è legato al fatto che più recentemente, soprattutto in periodi di pioggia, questi gruppetti hanno incominciato a stare nella zona dei box, compiendo anche atti vandalici. Da questo punto di vista chiedo se sono previsti interventi e quali erano gli interventi effettuati e voglio portare all’attenzione della Giunta questo tema. La penultima interrogazione riguarda la segnalazione di alcuni cittadini residenti nel quartiere Borgo misto, i quali mi segnalano, rispetto a via Mascagni (questa è un’interrogazione che rivolgo all’Assessore Parisi), che gli alberi della via non siano tagliati da un po’ di tempo, quindi, visto che negli ultimi mesi ci sono stati alcuni interventi rispetto al tema delle alberature, voglio chiedere per quando è previsto un intervento anche in questa via. Rispetto al tema dell’illuminazione, che mi viene segnalato essere debole in quella via, è legato al bando che riguarda la sostituzione con i LED dei vari pali della luce, però chiedo in generale a che punto è questo bando e, all’interno del bando, qual è la programmazione prevista nei vari quartieri per la sostituzione dei pali, in particolar modo in questa parte della città. Rivolgo l’ultima interrogazione sempre all’Assessore Berlino, ma non so se potrà rispondermi verbalmente adesso o per iscritto in seguito, perché io con l’interrogazione 146 dell’8 luglio avevo già posto una domanda che riguardava lo stato di progetto riguardante la passerella ciclopedonale su Viale Fulvio Testi, a collegamento del quartiere Crocetta con la zona commerciale posta dall’altra parte, sempre nella zona confinante tra Cinisello e Sesto. Nella risposta che avevo ricevuto in data 16 settembre mi era stato risposto (non riprendo tutto quello che mi era stato detto, ma penso semplicemente all’ultimo) che in data 30 maggio 2019 è stato acquisito il rapporto intermedio n. 2, redatto dalla predetta società, supporto al RUP per la validazione del progetto esecutivo e, conseguentemente, trasmesso con nota dell’11 giugno ai progettisti al fine dell’adeguamento del progetto. Attualmente il progetto esecutivo è in fase di nuova revisione da parte dei progettisti per il relativo adeguamento. Visto che la risposta all’interrogazione è del 16 settembre, la mia interrogazione è dell’8 luglio, ma la comunicazione di cui si fa menzione nella risposta, ultima comunicazione inviata alla società dell’11 giugno, quindi sono passati un po’ di mesi, chiedo un aggiornamento perché questa è un’opera che il quartiere aspetta da molto tempo ed è importante portarla avanti anche con una certa urgenza.

PRESIDENTE : La parola al Consigliere Ghezzi Luca.

CONSIGLIERE GHEZZI : Buonasera. Sono stato preceduto dal mio collega Calabria, ma integro lo stesso l’interrogazione. Anche io volevo fare un’interrogazione su via Garibaldi all’apertura perché devo dire che non sono mai stato a priori negativo o contrario all’eventuale riapertura della via Garibaldi, ma contrario alla riapertura della via Garibaldi senza inserirla in un progetto che poteva essere la revisione del PGTU. Avendo avuto modo di attraversare via Garibaldi, arrivando a via 25 aprile, anch’io mi sono reso conto che c’è qualche rischio in più perché si rischia di prendere troppa velocità e, quindi, la visibilità non è il massimo, per cui c’è il rischio che, se non stai attento, all’incrocio con via Garibaldi e via Piave ci potrebbero essere delle situazioni di pericolo. Quando noi avevamo valutato questa ipotesi di modificare la viabilità in via Garibaldi, avevamo ipotizzato l’ipotesi di introdurre delle zone trenta. È ovvio

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 20 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 che, quando noi riusciremo a mettere in mano al nuovo PGTU, penso che questo possa essere un tema da prendere in considerazione. Volevo dire che, alla fine, l’apertura di via Garibaldi è stata possibile perché l’ex Assessore ha spostato la pista ciclabile in via Ariosto, così che quella in via 25 aprile è stato possibile levarla e fare l’anello via Garibaldi, via Piave, via 25 aprile e poi via … per cui, alla fine, quella tanto vituperata pista ciclabile su via Ariosto ha consentito di fare questa modifica alla viabilità di via Garibaldi. Il tema dell’interrogazione è valutare l’ipotesi di introdurre delle zone trenta, anche in via sperimentale, fino al prossimo PGTU. La seconda interrogazione è per l’Assessore Visentin. Chiedo se è possibile rifare il punto su alcune iniziative che erano state messe in atto negli anni scorsi riguardo il tavolo della povertà, il social market e il recupero del fresco, cioè capire se questo sistema che era stato inviato attraverso la partecipazione delle associazioni che si occupano di sociale sul territorio è ancora attivo e quali sono i progetti e le prospettive che si hanno in essere di mettere in campo. Non c’è l’Assessore Maggi, ma voglio chiedere a che punto è lo stato della palestra Gorki. Sulla stessa avevamo previsto una serie di interventi, ma non ho più contezza di a che punto siamo e che cosa si vuole fare, se gli interventi vogliono essere finanziati e se in questa stagione non ci sono stati altri problemi riguardo il tema della temperatura e, quindi, dell’impossibilità di svolgere … e, soprattutto, capire quali sono gli sviluppi futuri. Adesso inizio una serie di interrogazioni rivolte all’Assessore competente, l’Assessore Parisi. Mi dispiace darle un ulteriore carico di lavoro, ma purtroppo lei ha in mano una delega, che è quella che colpisce un po’ di più l’immaginario della gente. Sono le cose che le persone vedono più facilmente. Piante di via Cilea. Il mio collega Catania ha fatto riferimento a tutta una serie di interventi sulla potatura di alcune piante, citava via Mascagni, ma io pongo all’attenzione via Cilea 53, 55, 57, civici che sono dall’altra parte rispetto al campo Cilea. Chiedo se sono previsti degli interventi, visto che le piante richiedono una potatura ordinaria, non tanto straordinaria. Proseguendo sempre su quell’arteria, lo stesso discorso c’è in via Zandonai, la presenza massiccia di foglie sui marciapiedi che non sono state raccolte e, quindi, creano un po’ di disagio agli abitanti della via, ma non solo, anche ai genitori che portano i figli a scuola. Mi segnalano che alcuni cittadini con poca creanza hanno creato una discarica abusiva sotto la passerella dell’angolo tra via Volta e Petrarca, nel quartiere Capo dei Fiori. C’è un’altra discarica abusiva che si nota, in via Panfilo Castaldi, ma nel tratto prima della rotonda. Quando uno esce dalla tangenziale della Milano Venezia, rientra per andare a Cinisello e fa quel pezzo lì che porta alla rotonda dello Zoo Club, quel pezzo lì è abbandonato a se stesso e, quindi, si tende a lasciare un po’ di rifiuti per strada. Prima si è parlato del Piano di sostituzione a LED delle luci delle vie di Cinisello. Poiché ho perso lo stato del progetto, quindi non ho idea di come si è evoluto, volevo chiedere se è prevista la sostituzione delle luci di via Fiume. Via Fiume, che da sempre è stata considerata erroneamente una via privata, ma, in realtà, non lo è, ha una situazione luminosa abbastanza deficitaria. Visto che è una via che l’Assessore frequenta abbastanza, volevo capire se per caso ha avuto modo di verificare la stessa cosa e se è previsto un intervento nel progetto di sostituzione delle luci a LED. Un paio di settimane fa, quando c’è stato quel forte temporale la mattina presto, il tombino che è situato tra via Risorgimento e via Monte Ortigara, all’incrocio con via dei Ponti, è letteralmente esploso. Il tombino è volato ed è atterrato all’altezza del semaforo. Ha praticamente fatto un volo di circa 10, 15 metri. Fortunatamente non ha creato nessun danno nessun problema, ma potevano esserci delle conseguenze negative. Io so che la pulizia dei tombini non spetta all’Amministrazione, ma al CUP, però all’amministrazione spetta l’onere di far presente.

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Io non so se, dopo quel fatto avvenuto, sono state prese delle precauzioni e delle misure, perché quella mattina lì sono intervenuti sia la polizia locale sia i tecnici dell’ufficio tecnico, oltre a quelli del CUP, che sono intervenuti successivamente. Per quanto riguarda l’ultima, ho visto che il Consigliere Zinesi si è soffermato sull’argomento, sul problema, così come avevo fatto nei Consigli precedenti sul tema del CdA della Martinelli. Ho visto che l’articolo di oggi riprende già una segnalazione che avevo fatto sulla probabile errata nomina di un Consigliere di Amministrazione, dove erroneamente era stato ritenuto rispettasse la volontà del fondatore, ma poi, a quanto pare, non fa parte del territorio di Balsamo, ma del territorio di Cinisello perché abita sul lato di via Rinascita dei numeri civici pari. Questo, l’avvocato Marelli. Come ha sottolineato anche il Consigliere Zinesi, è una situazione che va avanti da parecchio tempo. Visto che l’Amministrazione comunale ha interesse, nel senso che è una realtà in cui le nomine sono fatte dal prefetto, ma dopo aver sentito il Sindaco, penso che ci sia interesse di tutta la cittadinanza di arrivare a dipanare questa situazione in modo definitivo. Chiedo se è possibile capire perché, se il Consiglio di Amministrazione precedente è stato dichiarato decaduto, non sono stati dichiarati nulli gli effetti delle decisioni che quel CdA aveva preso nel periodo in cui è rimasto in vita. Mi riferisco, in particolare alle modifiche statutarie che vanno sicuramente contro la volontà del fondatore. Chiedo di capire perché non sono stati dichiarati nulli. Probabilmente ci sarà un motivo. Io non ho letto la sentenza fino in fondo, quindi chiedo se è possibile avere lumi. Ho concluso.

PRESIDENTE : La ringrazio. La parola al Vicesindaco Berlino Giuseppe.

ASSESSORE BERLINO : Ringrazio il Presidente. Comincio da una segnalazione fatta dal Consigliere Tarantola rispetto a un’ipotesi di presenza di materiale tossico all’interno del Bassini. Farò premura di segnalare al Sindaco, che sicuramente proverà a contattare la direzione amministrativa del Bassini e capire se le sue preoccupazioni sono supportate da qualche indizio veritiero oppure no. Il Consigliere Vavassori ha parlato del progetto relativo a piazza Soncino. Per quanto è nella mia conoscenza, non è previsto in quel progetto, Consigliere, nessun tipo di variazione rispetto alla viabilità esistente. Auspicava la possibilità di riaprire un tratto di quella strada a doppio senso per evitare il traffico di attraversamento sulla via Cottolengo, giusto? L’accesso controllato in via Sant’Antonio, o noi giriamo la via Cottolengo al senso contrario, altrimenti le problematiche restano. Da questo punto di vista, la invito a venire in ufficio per verificare insieme se ci sono soluzioni da poter mettere in atto rispetto a quello che lei in qualche modo paventa. Il Consigliere Zinesi, così come il Consigliere Ghezzi, riprendono la questione legata alla Fondazione Martinelli, al Consiglio di Amministrazione. Mi sembra che in tal senso abbiamo già risposto in precedenti Consigli. Come ha ricordato lo stesso Consigliere Ghezzi, sono nomine fatte dal Prefetto nelle quali il Sindaco è chiamato ad esprimere un parere rispetto ad alcuni nominativi, ma poi la decisione finale resta in capo al prefetto che, se ha valutato idoneamente rispetto allo Statuto vigente alcune scelte, penso che l’abbia fatto in modo oculato. Quest’oggi sugli articoli di giornale leggiamo che c’è qualcuno che si oppone a queste scelte, proponendo dei ricorsi, aspettiamo quanto meno l’esito di questi ricorsi per capire se hanno ragione i cittadini che hanno effettuato questi ricorsi oppure il prefetto che, invece, aveva provveduto alla nomina.

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Il Consigliere Calabria, così come il Consigliere Ghezzi, puntano l’accento sulle novità viabilistiche in via Garibaldi. Il Consigliere Ghezzi chiedeva se vi era la possibilità di pensare a una riduzione della velocità a trenta all’ora. Devo dire che proprio la settimana scorsa ho avuto una riunione con la Polizia locale e i tecnici e ho suggerito anch’io questa proposta di poter verificare le condizioni affinché in via Garibaldi si possa attuare questo rallentamento di 30 chilometri all’ora imposto. La risposta che mi è stata data è che, per attuare questa tipologia di percorrenza a bassa velocità, è necessario ridurre notevolmente lo spazio di carreggiabilità e viabilità della strada, quindi significa ridurre quanto più possibile il passaggio per indurre a diminuire la velocità. Voi sapete bene che già via Garibaldi, almeno nell’ultimo tratto che affaccia sulla piazza Gramsci, è molto ristretto, quindi induce naturalmente la diminuzione della velocità. Le segnalazioni che ci sono arrivate, tuttavia, non sono inerenti alla parte centrale di via Garibaldi rispetto a un aumento di velocità, quanto, piuttosto, in entrata, sulla curva iniziale entrando da via Garibaldi. Da questo punto di vista, stiamo pensando che almeno per il primo tratto, quello in ingresso, nella curva verso la piazzetta iniziale, si potrebbe attuare una sorta di segnalazione di velocità ridotta. Non è possibile farlo, come anche io avevo in qualche modo richiesto, disegnando una segnaletica orizzontale sulla pavimentazione perché, per via della tipologia della pavimentazione, mi dicono essere molto pericolosa perché il disegno possibile di un segnale di rallentamento a 30 chilometri orari potrebbe indurre a uno scivolamento dei mezzi, soprattutto di moto e quant’altro, pertanto si renderà anche pericolosa la percorribilità di quel tratto di strada. Per quanto concerne l’incrocio, mi riferisco all’interrogazione del Consigliere Calabria l’incrocio tra via Villa e via Garibaldi con il tratto di via Piave, condivido la sua richiesta di poter reinstallare nuovamente uno specchio che, lo ricordo anche io, essere stato presente in anni passati quando ancora la via Garibaldi era già a senso unico, perché potrebbe sicuramente favorire la visuale rispetto a coloro che arrivano da sinistra. Credo, tuttavia, di poter dire che in questo mese di sperimentazione le cose stiano andando abbastanza bene. Tocchiamo ferro, ma, ad oggi, non ci sono grandi situazioni di pericolo che si sono orientate. In alcuni casi, abbiamo ancora dei correttivi da fare, ad esempio uno specchio in uscita di via Piave sulla via 25 aprile, quindi uno specchio che aiuti la visuale in uscita da via Piave, così come, uscendo da via Montello, in via Monte Ortigara, ho chiesto che sulla sinistra fosse effettuata una zebratura affinché si consentisse una maggiore visuale per coloro che escono rispetto a coloro che arrivano dalla sinistra. Il Consigliere Catania mi chiede notizie sul contributo e rimborso ATM. Come avevo già confermato in passato, la cifra che avevamo messo a bilancio era di circa 23 mila euro. Stiamo sempre valutando la tipologia di possibilità di rimborso perché, come lei ben sa, quest’anno abbiamo avuto una situazione un po’ particolare legata al fatto che a metà anno è cambiata la tariffazione degli abbonamenti e quant’altro, quindi bisogna trovare una metodologia che possa contemplare il rimborso di chi, per i primi mesi dell’anno, ha pagato un abbonamento di una certa tipologia e chi, invece, da una parte dell’anno in avanti ha avuto accesso a un costo di abbonamento diverso rispetto a coloro che l’hanno fatto nei primi mesi dell’anno. Stiamo cercando di capire come riuscire ad equiparare le due cose. Villa Rachele, giovani che stazionano nel parchetto in cui sono presenti dei box interrati. Proprio quest’oggi, non è un caso, ho avuto un incontro con un amministratore di condominio, un certo La Catena, non so se lei lo conosce, e con un cittadino che abita proprio in una di quelle palazzine che è uno di quei cittadini molto attivi rispetto alle segnalazioni di degrado di questo tipo che ci ha confermato quanto lei stesso ha segnalato, ovvero la presenza di questi giovani che fino a tarda sera creano qualche problematica legata agli schiamazzi e ad alcune risse che avvengono nella zona. Ho fatto questo incontro in presenza di un rappresentante dell’arma dei carabinieri questa mattina, quindi insieme abbiamo cercato di capire quali possibilità di intervento possono essere fatte su quell’area, così come abbiamo

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 23 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 valutato il fatto di sentire la proprietà affinché si possa sensibilizzare sulla possibilità di poter recintare quantomeno quella zona coperta in quel portico che lei ha ricordato, così da evitare lo stazionamento così frequente di questi gruppi di giovani. Per quanto riguarda la passerella ciclopedonale, così come lei ha confermato, la risposta degli uffici è arrivata e credo sia stata abbastanza tempestiva. In questo momento, però, non so a che punto sia l’iter, eventualmente, per questo tipo di interrogazione. Riceverà una successiva risposta scritta. Dico una cosa al Consigliere Ghezzi che nominava l’ex Assessore ai lavori pubblici, lodando il fatto che dobbiamo dire grazie allo stesso per essere riusciti a invertire via Garibaldi. Devo dire che non è proprio così, Consigliere. L’eliminazione della pista ciclabile non ci ha consentito di poter effettuare il doppio senso sulla via Garibaldi. Per fare quello abbiamo dovuto - ahimè, mi piange il cuore - eliminare una dozzina di posti auto e il doppio senso si sarebbe potuto realizzare anche in presenza di quella pista ciclabile, che di pista ciclabile aveva ben poco perché ricorderà bene le misure ridotte e la situazione di precarietà che quella pista ciclabile aveva. Tuttavia il doppio senso si è reso necessario, come credo lei avrà sicuramente capito percorrendo quel tratto di strada, per consentire a coloro che dalla zona sud della città, e quindi dalla via Carlo Villa, cercano di attraversare la città recandosi nella zona della parrocchia della Sacra Famiglia, tutta una zona che altrimenti, per doverla raggiungere, erano costretti a ritornare verso il Comune per fare poi un giro molto più lungo per poter accedere a quel quartiere. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie. Assessore Visentin Riccardo prego.

ASSESSORE VISENTIN: Grazie. Cerco di dare una risposta per quanto più organica possibile sia alla Consigliera Bartolomeo che alla Consigliera Trezzi rispetto al Centro antiviolenza e al tema della violenza sulle donne più in generale. Il nuovo gestore del Centro Venus, come sapete, inizierà le nuove attività dall'1 gennaio, quindi direi che poi potremo tranquillamente organizzare anche un incontro di conoscenza, non so, possiamo pensare a una Commissione auditiva oppure a un incontro anche un po' meno formale nei nostri uffici, troviamo il modo. Visto che l'ha chiesto lei, consigliera Bartolomeo, ci mettiamo d'accordo su quello. Poi se c'è qualcun altro che vuole aderire a questo invito, comunque organizziamo un incontro. Potrebbe essere una Commissione auditiva, magari abbinata a qualche altro argomento. Potrebbe essere anche quella l'occasione per farci spiegare un po' più nei dettagli quali sono i loro progetti, che sono, tra l'altro, dei progetti che gli hanno permesso di vincere la manifestazione di interesse. Per quanto riguarda sempre il Centro antiviolenza e i dati, proprio la scorsa settimana abbiamo fatto un po' il punto, abbiamo visto che il numero di accessi è in aumento, ma questo non è un dato di per sé negativo perché l'aumento degli accessi potrebbe anche voler dire, anzi, spero che voglia dire, maggiore sensibilità, maggiore presa di coscienza di donne che subiscono le violenze e quindi si recano o al Centro oppure vanno al Centro passando anche attraverso le forze dell'ordine. Devo dire che riuscire a incrociare questi due dati, che sarebbero sicuramente due dati importanti, non è semplice, però stiamo lavorando in quella direzione per vedere il numero delle denunce e se il numero delle denunce collima o si avvicina agli accessi. Comunque a breve questi dati, appena li abbiamo un po' rielaborati, al di là di dire 200 accessi tanto per dare un numero, li possiamo tranquillamente fornire anche in occasione del 25 novembre, magari alla presentazione di uno spettacolo. Ad esempio il 23 abbiamo uno spettacolo al Pertini, come ci sono anche altri spettacoli. Poi tutta la rassegna la potrete leggere sul sito e qualche cosa magari la teniamo anche come sorpresa rispetto ad

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 24 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 identificare attraverso qualche mezzo in città oppure sottolineare la necessità di avere un maggiore rispetto e un innovativo modo di affrontare il tema della violenza sulle donne. Ci sarà tutta una serie di eventi, principalmente destinati a fare in modo che ci sia maggiore divulgazione. Rispetto alla divulgazione e alla prevenzione, già nel quaderno di quest'anno sono previsti degli incontri e delle attività. È chiaro che poi questi incontri e queste attività dovranno avere anche un numero di persone, di studenti che vogliono aderire. Come forse ho già detto in precedenza, stiamo cercando, e siamo già in una fase concreta, di far dialogare maggiormente i tre assessorati coinvolti su questo tema, vale a dire le Pari Opportunità, la mia delega sull'Assemblea dei Sindaci rispetto al Centro antiviolenza e la delega dell'Assessore Fumagalli sull'educazione. Riuscendo a mettere insieme queste tre forze in modo sinergico, possiamo essere anche, forse, speriamo, più incisivi, soprattutto dal punto di vista della scuola. Iniziative per il 25 novembre ce ne sono e ce ne saranno sicuramente, le vedrete sul sito, sarete informati e sarete anche invitati. Il numero degli accessi possiamo darvelo, organizzeremo un incontro con i nuovi gestori, troviamo la modalità. Credo che non ci sia nient'altro, su questo tema direi di no. Velocemente dico al Consigliere Ghezzi – poi se non è sufficiente, anzi, credo di no, risponderemo per iscritto – che sia il Tavolo della povertà che il Social Market, che l'altro progetto della raccolta di generi alimentari sono tutti e tre dei progetti in essere. Uno di questi, ad esempio, il Social Market, sarà in scadenza verso maggio dell'anno prossimo, però stiamo facendo dei ragionamenti, laddove è possibile, per mettere insieme anche queste cose, ad esempio il Social Market e la raccolta del cibo, con già associazioni che sono presenti al Tavolo e che operano sul Social Market. Cercheremo di rendere un po' più organico questo in collaborazione con le associazioni. Poi se servono dei dati, glieli comunico, a questo punto, rispetto ai tre progetti.

PRESIDENTE: Grazie. Assessore Zonca Enrico.

ASSESSORE ZONCA: Grazie, Presidente. Io parto con una risposta al Vicepresidente Zinesi, che non vedo, comunque è giusto rispondere. La prima interrogazione alla quale devo rispondere riguarda l'articolo di giornale che è uscito oggi – lo ringrazio perché non lo sapevo nemmeno che ci fosse questo articolo – riguardante i documenti del Consorzio Trasporti Pubblici. Sì, è vero quello che c'è scritto sul giornale, effettivamente è così, nel senso che i documenti del Consorzio Trasporti Pubblici – il vecchio liquidatore sapete che è stato sostituito con un nuovo liquidatore circa un mese fa – il vecchio liquidatore affermava per iscritto che erano presso l'archivio del Comune di Sesto San Giovanni, il problema è che il Comune di Sesto San Giovanni non sapeva dove fossero e quindi è stato veramente un caso fortuito, parlando di tutt'altro con il presidente di un'associazione di Sesto San Giovanni, dicendogli "stiamo cercando questi documenti" e questo candidamente dice "ma sì, lo so dove sono, sono di fianco alla nostra sede, in un palazzo diverso dal Comune di Sesto San Giovanni", e quindi, dopo aver fatto le verifiche, abbiamo recuperato questa documentazione. Non sappiamo se sia tutta, noi abbiamo recuperato la metà degli scatoloni che abbiamo trovato in questa stanzetta e sono stati esaminati per tutto il fine settimana e anche oggi, infatti volevo anche annunciarlo. Purtroppo anche stasera vi abbiamo occupato la Sala Blu perché l'analisi dei documenti è stata conclusa, sono state fatte qualche migliaio di fotocopie. Per fortuna abbiamo chiesto e ottenuto una piccola proroga perché l'udienza nella quale dovevamo dimostrare i pagamenti effettuati dal Consorzio Trasporti Pubblici al fornitore del servizio era fissata per domani mattina, quindi ecco perché eravamo in emergenza, ma per fortuna ci è stata concessa questa proroga di otto giorni.

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È chiaro che dall'esame di questa documentazione è uscita una fotografia abbastanza desolante di questa società, quindi speriamo – adesso stiamo elaborando tutti i dati – di riuscire a ricostruire nel miglior modo possibile i pagamenti effettuati presso questo fornitore per evitare di pagare due volte un servizio che in realtà è già stato pagato. C'è da dire che veramente una gestione così, di una società così importante come un consorzio che vedeva partecipare tanti comuni, è veramente la dimostrazione che la gestione di questi servizi è stata fatta molto male. Molti dei documenti, al di là della causa che abbiamo in corso come Comune di Cinisello Balsamo, dimostrano che come minimo c'è stata una grossa leggerezza. Vi cito un esempio per tutti: abbiamo trovato una fattura pagata dal Consorzio dei Trasporti Pubblici per una consulenza a due avvocati; andando a vedere i nomi, questi due avvocati sono i due avvocati che poi hanno fatto causa al Comune di Cinisello Balsamo per conto della controparte, questo per dirvi a che livello eravamo. I contenziosi sul Consorzio Trasporti Pubblici sono 3, erano 17 fino a poco tempo fa. Alcuni sono stati conclusi con transazioni, alcuni con accordi. Uno dei contenziosi più importanti purtroppo riguarda il Comune di Cinisello Balsamo. A oggi risulta a bilancio del Consorzio Trasporti Pubblici un debito del Comune di Cinisello Balsamo nei confronti del Consorzio di circa 5 milioni ed esula da questa causa che abbiamo direttamente con il fornitore del servizio. Ora c'è stata una sentenza in appello per determinare i costi al chilometro del famoso, vituperato sistema SITAM, per cui è probabile che saremo chiamati a pagarne una parte, la differenza rispetto ad ATM, che in realtà non si è comportata benissimo nei confronti di vari comuni. Preannuncio, però sarò più preciso nei prossimi giorni, che il nuovo liquidatore ci ha segnalato un ulteriore buco del Consorzio Trasporti Pubblici, che va dai 200 mila ai 300 mila euro, che non era stato contabilizzato, quindi dovremo intervenire ulteriormente per cercare di ricostruire una volta per tutte questa situazione incresciosa. C'è da dire che gestire il trasporto pubblico locale in questo modo è stato un danno gigantesco per le casse comunali, ma anche per i cittadini di Cinisello Balsamo che oggi si trovano a non avere più le circolari interne e ad essere chiamati a pagarle di nuovo, quindi, oltre al danno, anche la beffa. Nei prossimi giorni riporteremo i faldoni che abbiamo recuperato a Sesto San Giovanni, attraverso un verbale del liquidatore appena il liquidatore sarà disponibile ad andare a Sesto San Giovanni, per cui riporteremo tutta la documentazione in un unico luogo. Consigliere Calabria, i tre vetri rotti del Pertini sono stati ordinati e costano 8 mila euro l'uno. È difficile reperirli perché non sono di dimensioni standard. Purtroppo è difficile reperirli perché durante la costruzione del Pertini furono sostituiti, fu cambiata la tipologia di questi vetri e furono adottati dei vetri che, tra l'altro, costano 500 euro al metro quadro, uno sproposito, perché è difficile farli, proprio costruirli. Il finanziamento era già stato fatto, adesso si sta aspettando che l'azienda fornitrice li porti qui e li posi. Stiamo parlando di una cifra intorno ai 25 mila euro, quindi questo dovrebbe anche insegnare che gli atti vandalici costano molto ai cittadini di Cinisello Balsamo e quindi se riusciamo anche ad individuare i responsabili, sappiano che devono pagare migliaia di euro di danni. Sempre Calabria chiedeva se il Bici Plan è da rivedere. Assolutamente sì perché, come aveva segnalato il Consigliere Vavassori, il Bici Plan, quando ci è stato presentato, era delle linee rosse su una cartina grande quanto un A3 e quindi non si poteva avere la percezione esatta di quale fosse l'impatto di queste piste ciclabili rispetto a certe vie. Lei provi ad immaginare per un attimo una pista ciclabile simile a quella di via 25 Aprile realizzata in via Sant'Ambrogio, c'è qualcosa che non va; o ci facciamo passare le bici o non ci passa più nessuno. Ci sono delle vie che effettivamente hanno bisogno di una revisione. La revisione – ne abbiamo parlato proprio qualche giorno fa – del Bici Plan deve andare in parallelo con il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), il PGTU (che ricordo che ormai è datato sette,

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 26 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 otto anni fa; è del 2014, quindi ha cinque anni, cioè è scaduto nel 2014) e il PGT. Non si può fare prima un documento e dopo due anni farne un altro e dopo due anni farne un altro, perché quando si approva il documento più recente, automaticamente il documento precedente diventa obsoleto. Il discorso deve essere complessivo e vogliamo fare un ragionamento complessivo tra sviluppo urbano, sviluppo della viabilità e sviluppo della mobilità sostenibile. La risposta, quindi, è sì. Consigliere Catania, rispetto alla manifestazione d'interesse su Villa Forno – lo ricordo per chi ci ascolta così rimane registrato, e per chi non si è addormentato dopo le interrogazioni dell'ex Vicesindaco – Villa Forno è stata assegnata con un contratto gratuito nel 2008, per otto anni, a Università Bicocca, quindi il contratto è scaduto nel 2016 e l'Università Bicocca a tutt'oggi sta occupando in modo gratuito, ma senza contratto. Abbiamo tentato nello scorso anno – visto che è stata una cosa che ci è stata segnalata appena insediati che c'era questa anomalia contrattuale – in tutti i modi, non solo noi parte politica, ma anche la parte tecnica, di interloquire con la direzione di Bicocca, io stesso con il Rettore di Bicocca almeno due volte, per andare a rinnovare questo contratto e stabilire oneri e onori. Purtroppo non è stato possibile. Dopo l'ennesimo tentativo andato a vuoto, abbiamo mandato una PEC a Università Bicocca e abbiamo pubblicato una manifestazione di interesse non vincolante per capire se ci fossero dei soggetti, compresa Università Bicocca, interessati a gestire questa villa che comunque ha un certo valore. Abbiamo stabilito – l'avrete letto perché era pubblico – delle regole, cioè non è che abbiamo detto: chi vuole prendere Villa Forno poi ci può fare un ristorante, oppure può farci i matrimoni. Abbiamo stabilito le tipologie di attività, che erano attività universitarie, di biblioteca, culturali in generale. Hanno risposto due soggetti. Presumo che abbiamo fatto anche una delibera di Giunta, forse mi ricordo male, ma credo che abbiamo fatto una delibera di Giunta che faceva un po' il riassunto di questa storia. Nonostante avessimo avvertito via PEC anche Bicocca, Bicocca non ha nemmeno partecipato alla manifestazione d'interesse, quindi è come se non fossero interessati a proporre un progetto per i prossimi anni. La manifestazione d'interesse prevedeva un'assegnazione per i successivi sei anni. Si sono presentati due soggetti: uno è un consorzio bibliotecario, l'altro è un'associazione esterna a Cinisello Balsamo. A questo punto siamo intenzioni a pubblicare un vero e proprio bando perché la manifestazione d'interesse ci serviva per capire quali fossero i soggetti interessati a questa gestione e visto che hanno partecipato solo due soggetti, a questo punto comunque non possiamo lasciare ancora per molto tempo la situazione così perché è una situazione irregolare a tutti gli effetti, lo è ormai da quasi tre anni, quindi pubblicheremo un bando. Adesso stiamo stabilendo i criteri perché un conto è pubblicare una manifestazione d'interesse che è abbastanza generica, non vincolante, un conto è un vero e proprio bando perché a quel punto dovremo avere delle regole molto più stringenti. Non so se mi sono dimenticato qualcos'altro, però mi pare che ci sia tutto. Eventualmente poi risponderò per iscritto. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie. Consigliera Bartolomeo Patrizia, prego.

CONSIGLIERA BARTOLOMEO: Grazie, Presidente. Mi rivolgo naturalmente all'Assessore Visentin. Parto dal presupposto che il calendario delle iniziative lo davo per scontato e l'ho premesso. Questa amministrazione aveva espresso sin dall'inizio una sensibilità su questi temi e almeno su questi temi c'è condivisione e ne sono ben lieta. La mia richiesta era un eventuale approfondimento delle azioni messe in atto in una visione di un programma di prevenzione alla violenza. Nel caso non ci fossero al momento, chiedevo se c'è un'intenzione e su quale canale orientarsi.

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L'eventuale invito che lei mi ha fatto sul valutare le possibili condizioni per invitare e ascoltare la nuova dirigenza del Centro antiviolenza l'accolgo molto volentieri, nella colpevolezza che questo tema coinvolge necessariamente più competenze e quindi più azioni sicuramente sono in atto e ognuna giustamente si occupa della parte a lei adibita. Probabilmente, se lei mi permetterà, potremmo anche valutare, nell'ottica di rendere più proficuo l'incontro, di individuare magari altri soggetti, ma, se vorrà, lo valuteremo insieme. Concludo qui.

PRESIDENTE: Grazie. Do due minuti a ogni Consigliere per la replica. Consigliera Trezzi Siria, prego.

CONSIGLIERA TREZZI: Buonasera. Ringrazio l'Assessore Visentin. Aspetto i dati. Credo che le altre due interrogazioni a questo punto avranno risposta scritta. Se posso, solo un tema. L'Assessore Zonca, quando gli fanno un'interrogazione, pensa bene che sia l'occasione per aprire un discorso più vasto. Il tema del Consorzio Trasporti è un tema complicato. Però, ad onor del vero, per come ricordo io...

PRESIDENTE: Chiedo scusa, rimanga sul discorso interrogazione sennò apriamo il dibattito.

CONSIGLIERA TREZZI: Io faccio delle considerazioni sulle risposte alle interrogazioni che ha dato l'Assessore, che sono rivolte al Consigliere, ma credo che siano rivolte anche al Consiglio comunale. Anche perché se vengono fatte alcune affermazioni, sarà nostro diritto. Visto che è una vicenda complicata, come è venuto Vergallo a fare un incontro col liquidatore visto che c'è una vicenda complicata anche con ATM in corso e visto che, insomma, se lo sapevo io che la sede del Consorzio era stata chiusa e che comunque tutto il materiale era stato messo in una stanza, mi meraviglio che al Comune di Sesto San Giovanni nessuno riuscisse ad identificare la stanza.

PRESIDENTE: Chiedo scusa, le do ancora un minuto.

CONSIGLIERA TREZZI: Io sapevo che era una stanza, non quale, anche perché non conosco il Comune di Sesto, però mi meraviglio che nessuno lo sapesse. Inoltre la pista ciclabile di via Sant'Ambrogio non è come quella di via 25 Aprile, è un tracciato, e il Bici Plan comunque non è solo dei tracciati, è uno studio su cui le piste ciclabili sono di classe diversa a seconda della valutazione che è stata fatta; quella di via Sant'Ambrogio non è come quella di via 25 aprile. Stolti va bene, ma non così.

PRESIDENTE: Grazie. Consigliere Calabria Daniele, prego, ha due minuti.

CONSIGLIERE CALABRIA: Ringrazio il Vicesindaco Berlino per la risposta alle interrogazioni sull'incrocio via Villa - via Garibaldi e mi dichiaro soddisfatto. Ringrazio l'Assessore Zonca per aver risposto sulla questione dei vetri. Poi mancano le risposte alle altre due questioni che avevo

Write System Srl - Multimedia Service - Pagina 28 di 30 Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo SEDUTA DELL’11 NOVEMBRE 2019 prospettato, quindi mi aspetto un'integrazione scritta. Come diceva la consigliera Trezzi, giustamente l'Assessore Zonca ha ripreso solo la fine della mia interrogazione, in realtà la mia domanda non era su quello. Sappiamo bene che lei vuole rivoluzionare. A parte che la mia interrogazione era diretta all'Assessore Berlino che ha la delega alla mobilità, ma evidentemente sul tema c'è un crossover, quindi mi aspetto risposta da uno dei due senza problemi. La mia interrogazione era sulla valorizzazione e sulla riqualificazione di una pista ciclabile in particolare, anche all'interno eventualmente del Bici Plan, chiedevo come intendete modificarlo. Abbiamo capito che è sua intenzione modificare il Bici Plan, fare delle piste ciclabili volanti con delle biciclette con le ali, però la mia interrogazione era su un altro tema, quindi mi aspetto risposta scritta, non mi dichiaro soddisfatto. Aspetto risposta scritta anche per quanto riguarda l'altra interrogazione che avevo fatto sulle alberature. Grazie.

PRESIDENTE: Consigliere Catania Andrea, prego.

CONSIGLIERE CATANIA: Grazie, Presidente. In merito alla risposta all'interrogazione sul contributo per l'acquisto di abbonamenti sono soddisfatto, però a questo punto, a meno di integrazione ulteriore dell'Assessore, chiedo per iscritto che mi sia confermato che questo venga reintrodotto entro la fine dell'anno. Rispetto alla risposta dell'Assessore Zonca riguardante l'interrogazione che ho posto su Villa Forno vorrei vederci più chiaro rispetto ad alcuni passaggi. Fermo restando che ha risposto ad alcuni miei quesiti, mi ha stupito – ma non perché non le creda, mi ha stupito in generale – quando lei afferma "abbiamo provato a contattare l'Università Bicocca e non abbiamo ricevuto nessun riscontro, non siamo riusciti a metterci in contatto", quindi voglio capire che tipo di interlocuzioni sono state aperte – lo chiedo affinché mi si risponda nella risposta per iscritto – e che tipo di richieste e di contatti sono stati effettuati. Ci saranno delle comunicazioni, delle richieste di risposta in merito ai temi e anche almeno all'interlocuzione politica, oltre che tecnica perché quella tecnica riguardava il tema della valutazione dei costi e degli interventi che l'Università aveva fatto negli anni precedenti; c'è poi il tema dell'interlocuzione politica, che va ovviamente tenuta sempre con l'Università da parte del Sindaco e della Giunta. Chiedo nella risposta per iscritto di avere maggiori delucidazioni rispetto a questo tema delle comunicazioni intercorse. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie. Consigliere Ghezzi Luca, prego.

CONSIGLIERE GHEZZI: Volevo replicare all'Assessore Zonca. Io non lo so a chi si rivolgeva lei, probabilmente all'Assessore che è di fianco a lei visto che a sette interrogazioni non ho avuto risposta. Non lo so a chi si riferiva, ma mi dispiace se qualcuno purtroppo ha cambiato serata. Ringrazio l'Assessore Visentin per la risposta e per quanto riguarda l'Assessore Vicesindaco Berlino prendo atto della risposta che mi ha dato sulla zona 30. Mi convince poco, ma mi rendo conto che non è farina del suo sacco, quindi non è che mi sta vendendo chissà che cosa, perciò prendo atto, però lascia un po' perplesso il fatto che non si possano fare le zone 30, comunque ringrazio per la risposta. Assessore Zonca, mi dispiace, la prossima volta cercheremo di essere più brevi. Mi rendo conto che lei ha un po' di sassolini nelle scarpe e tutte le volte che le capita in mano il microfono, qualcuno lo deve tirare fuori, per cui questo è e ce lo teniamo.

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PRESIDENTE: Grazie. Consigliere Vavassori Luigi Andrea, prego.

CONSIGLIERE VAVASSORI: Io non ho avuto risposta, e quindi chiederò delle risposte scritte, su due cose: perché l'asfaltatura costa tre volte tanto un asfalto normale e se si vogliono togliere o no i muretti che sono inutilizzati di fronte a Villa Casati. Io sono sempre disponibile a partecipare, a discutere con voi, con l'Assessore Berlino mi farò vivo per discutere la parte del traffico presentando quelli che sono gli aspetti; visto che abito lì da 65 anni, le problematiche le conosco. Comunque ringrazio lo stesso delle risposte.

PRESIDENTE: Grazie. Vedo che non c'è nessun altro. A questo punto... Ah, Vicesindaco Berlino Giuseppe, prego.

ASSESSORE BERLINO: Una cosa veloce al Consigliere Vavassori. Rispetto all'eliminazione di quei muretti – evitando così di doverle rispondere per iscritto – è nostra intenzione metterci mano, ci stiamo ragionando e anche noi siamo dell'idea che sia possibile andare a recuperare quelle postazioni per parcheggi, tenendo in considerazione tuttavia – lei ben conosce la zona – che lì, proprio in corrispondenza di ogni panchina, chiamiamola così, vi è un impianto di illuminazione, quindi dobbiamo anche capire se è carrabile oppure no, quali difficoltà potrebbero crearsi nel momento in cui andiamo ad eliminare quelle specie di panchine, chiamiamole così, però ci stiamo ragionando.

PRESIDENTE: Grazie. Assessore Visentin Riccardo, prego.

ASSESSORE VISENTIN: Telegrafico. Rispondo alla consigliera Bartolomeo. Uno dei temi che mi piacerebbe affrontare è la violenza economica, che è un tema di quelli che...

(Intervento fuori microfono)

ASSESSORE VISENTIN: Se lei mi ha chiesto qualche cosa di innovativo, ci si pensa già, però questo potrebbe essere un tema.

PRESIDENTE: Grazie. Vedo che non c'è nessun altro e quindi chiudo il Consiglio comunale. Ringrazio il pubblico. Buonanotte a tutti. Sono le 23.31.

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