6.1.13. Campionato Giovanissimi Regionali
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C.U. N. 43 del 28/1/2010 – pag. 1475 6.1.13. CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI GARE DEL 17/ 1/2010 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER UNA GARA GJOLI GJERGJ (LANCIOTTO CAMPI BISENZIO) C.U. N. 43 del 28/1/2010 – pag. 1476 GARE DEL 20/ 1/2010 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A CARICO DI MASSAGGIATORI SQUALIFICA FINO AL 12/ 2/2010 VALLERONI LORENZO (STIAVA) A fine gara correva verso la panchina avversaria insultando dirigenti e giocatori avversari. A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO AMMONIZIONE CON DIFFIDA III infr PREZIOSO MARIO FRANCESCO (EMPOLI F.B.C. S.P.A.) GARE DEL 24/ 1/2010 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A CARICO DI SOCIETA’ AMMENDA Euro 70,00 LUNIGIANA 1919 Propri sostenitori offendevano e minacciavano il D.G.. Euro 60,00 NUOVA SOCIETA POL.CHIUSI Proprio sostenitore offendeva il D.G. per tutta la durata della gara. Euro 50,00 CIRCOLO AZIENDALE BREDA Proprio sostenitore offendeva il D.G. A CARICO DIRIGENTI INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 12/ 2/2010 LANGONE AGOSTINO (GIOVANILE SAN MINIATO B.C) A CARICO DI MASSAGGIATORI SQUALIFICA FINO AL 27/ 2/2010 GIGLIETTI PIERLUIGI (NUOVA SOCIETA POL.CHIUSI) C.U. N. 43 del 28/1/2010 – pag. 1477 C.U. N. 43 del 28/1/2010 – pag. 1478 6.1.14. COPPA ITALIA ECCELLENZA GARE DEL 27/ 1/2010 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER DUE GARE TOMMEI PAOLO (PIANESE A.S.D.) SQUALIFICA PER UNA GARA RICCI FEDERICO (TUTTOCUOIO) A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE II infr ROSI DEVID (PIANESE A.S.D.) ELIA FIRMINO (PISTOIESE 1921 SRLSD) III AMMONIZIONE MAZZONE GABRIELE (CAMAIORE CALCIO A.S.D.) I AMMONIZIONE BORRELLI DOMENICO (PIANESE A.S.D.) GIOMARELLI ROY (PIANESE A.S.D.) GIUNTA MARCO (PISTOIESE 1921 SRLSD) FIASCONI LORENZO (TUTTOCUOIO) 6.1.15. COPPA TOSCANA SECONDA CATEGORIA GARE DEL 27/ 1/2010 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE II infr BRACCI MIRKO (GEGGIANO A.S.D.) GIANNINI LUCA (MARSILIANA AICS) C.U. N. 43 del 28/1/2010 – pag. 1479 6.2. DELIBERE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE La Commissione Disciplinare Territoriale, costituita da: Dott. Carmine COMPAGNINI Presidente Avv. Gabriele LENZI Componente Dott. Giuseppe COMPAGNINI Componente Sig. Luigi BINI Rappresentante A.I.A con assistenza alla segreteria del sig.ri Coli Renzo e Tosi Fabrizio si e’ riunita il giorno 22 gennaio 2010 ore 18.00 assumendo le seguenti decisioni: CAMPIONATO DI PROMOZIONE 104 stagione sportiva 2009/2010 Stagione sportiva 2009 -2010 Oggetto: Reclamo dell’U.S.D. Aurora Pitigliano avverso i provvedimenti con i quali il G.S.T. infliggeva all’allenatore - Falasconi Maurizio - la squalifica fino al 20.05.2010 e al calciatore - Mancini Emiliano - la squalifica per 5 gg. (C.U. n. 38 del 05.01.2010) Propone tempestivo reclamo a questa C.D.T. la società U.S.D. Aurora Pitigliano, nella persona del Presidente, avverso A)la squalifica inflitta dal G.S.T al calciatore – Mancini Emiliano - per 5 gg., con la seguente motivazione: “Insieme a due compagni abbandonava volutamente il terreno di gioco per portarsi nel recinto spogliatoi nel tentativo di bloccare un sostenitore avversario ma nello stesso tempo cercando, senza riuscirvi, di procuragli nocumento. Di poi offendeva i componenti la terna opponendosi quindi al provvedimento di espulsione e costringendo il proprio capitano ad intervenire”; B)la squalifica inflitta dal G.S.T. all’allenatore – Falasconi Maurizio – fino al 20.05.2010, con la seguente motivazione: “Correva verso il D.G. offendendo i componenti la terna e rifiutandosi successivamente di lasciare il campo persisteva nelle offese. Di poi, negli spogliatoi, si rendeva protagonista in ripetute e distinte circostanze di contegno ingiurioso ed intimidatorio verso gli ufficiali di gara” La società reclamante impugna i provvedimenti sopraindicati, esponendo le proprie ragioni difensive, sostenendo l’illegittimità e comunque l’eccessività delle sanzioni applicate rispetto alla natura ed alla gravità dei fatti commessi. In particolare, in riferimento alla squalifica per 5 gg. inflitta al calciatore Mancini Emiliano, la reclamante contesta la dinamica dei fatti riportata dal D.G. nel referto di gara, sostenendo che non risponde a verità la circostanza secondo la quale il Mancini avrebbe offeso i componenti la terna; lo stesso, infatti, si limitava a proferire la frase: “Ma siamo fuori dal mondo, non si è mai vista una cosa del genere”, senza offendere ulteriormente l’assistente di gara. Relativamente alla squalifica fino al 20.05.2010 comminata all’allenatore Falasconi Maurizio, la reclamante contesta anche in questo caso il fatto, sostenendo che il Falasconi si avvicinava al D.G. per chiedere spiegazioni ricevendo per tutta risposta la notifica del provvedimento di espulsione. Il Falasconi, quindi, a fatica si allontanava dal terreno di gioco proferendo frasi sconnesse, fermandosi nello spazio antistante lo spogliatoio dove, afferma la reclamante, l’assistente Pavone avrebbe manifestato espressioni poco educate e comunque minacciose nei confronti dello stesso allenatore, tanto da far intervenire una pattuglia delle forze dell’ordine. Conclude, infine, la società Aurora Pitigliano che quanto accaduto derivava come conseguenza dall’aver lasciato aperti i cancelli di accesso al terreno da parte della società ospitante. La C.D.T.T., riunitasi per la discussione, acquisito il supplemento di rapporto al D.G., rileva quanto segue. Preliminarmente, occorre dare atto del fatto che la reclamante ha formulato in atti richiesta di audizione. Richiesta di audizione cui non è stato dato seguito per espressa rinuncia formulata dalla stessa reclamante mediante comunicazione telefax del 19.01.2010. C.U. N. 43 del 28/1/2010 – pag. 1480 Passando all’analisi delle singoli posizioni, si evidenzia: A)In riferimento alla posizione del calciatore Mancini Emiliano. La reclamante non ha contestato il fatto relativo al volontario abbandono del terreno di gioco da parte del calciatore in questione. Questo Collegio provvede quindi a riesaminare la posizione del calciatore Mancini relativamente all'imputazione inerente il contegno offensivo e ingiurioso posto in essere dal calciatore nei confronti degli ufficiali di gara. Il D.G., chiamato a redigere un supplemento di rapporto ha confermato la tesi esposta in sede di referto di gara secondo la quale il Mancini, correndo verso l’assistente, proferiva una serie di frasi offensive e gravemente irriguardose: “Ma siamo fuori dal mondo! Non si è mai vista una cosa del genere! Voi siete tre pazzi! Siete tre dementi!” Non pago, il Mancini si rifiutava di uscire dal terreno di gioco, abbandonando successivamente il campo solo mediante l’intervento del capitano della propria squadra. Peraltro, la condotta contestata al calciatore Mancini sembrerebbe desumersi anche dal contenuto dello stesso ricorso, dove è la stessa reclamante a riconoscere, mediante l’utilizzo dell’avverbio “ulteriormente”, l’aver il Mancini in precedenza già proferito frasi offensive ed irriguardose. Una volta ricostruiti i fatti, occorre valutare la congruità della sanzione comminata. La sanzione irrogata al calciatore Mancini Emiliano si appalesa eccessiva rispetto ai fatti contestati. A tal proposito, appare opportuno rilevare che l’art. 18, comma 4 lett. a), C.G.S. stabilisce che “ai calciatori responsabili delle infrazioni di seguito indicate, commesse in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per due giornate in caso di condotta gravemente antisportiva e in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara”. Detta disposizione, pertanto, sanziona con la squalifica per due giornate l’eventuale contegno offensivo ed irriguardoso dei tesserati nei confronti degli ufficiali di gara. Sanzione che nel caso di specie deve essere adeguatamente commisurata al contegno complessivo tenuto dal Mancini: un’ulteriore giornata di squalifica per aver abbandonato volontariamente il terreno di gioco; un’ulteriore giornata di squalifica per essersi rifiutato, al momento della notifica del provvedimento di espulsione, di uscire dal terreno di gioco costringendo il capitano della propria squadra ad intervenire. Per queste ragioni il Collegio ritiene il provvedimento impugnato passibile di riforma sotto il profilo quantistico, giudicando equa e proporzionata una sanzione nella misura delle quattro giornate di squalifica. B)In riferimento alla posizione dell’allenatore Falasconi Maurizio. Il D.G. chiamato a redigere un supplemento di rapporto, cui le carte federali attribuiscono il carattere di fede privilegiata, ha dettagliatamente descritto l’accaduto nei particolari. Priva di pregio e del tutto strumentale si appalesa la ricostruzione dei fatti fornita dalla società e dall’allenatore dove, peraltro, si trovano delle implicite conferme alla versione fornita da D.G. nel momento in cui descrive lo stato psicofisico