SULLE TRACCE DI STEFANO MARIA LEGNANI DETTO IL LEGNANINO

Gita culturale a Torino - intera giornata Sabato 25 Giugno 2011 PROGRAMMA DI Torino, capitale sabauda VIAGGIO Torino è la città che si è attivata per prima per promuovere il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, restaurando alcuni luoghi, ricostruendo il primo Senato del regno, promuovendo a Venaria la grande  Ore 08.15 Ritrovo presso Piazza della esposizione d'arte che andrà poi a Firenze, mostre in gallerie non istituzionali e ora questa che farà Repubblica (Saronno) da corollario alla riapertura degli appartamenti barocchi di , dello scalone monumentale e delle segrete.  Ore 08.30 Partenza Torino, città sabauda. rica importan-  Ore 10.45 Arrivo a Torino Certo, di solito si pensa a tissima, dove  Ore 11.00 e ore 11.30 Torino come a una città si conserva 2 gruppi di 25 persone contegnosa, consapevole una fedelissi- Visita guidata di Palazzo Carignano (durata 45’/un’ora) d'essere stata capitale del ma veduta Regno d'Italia. Stanno a della città a  Ore 12.30 Trasferimento a piedi al risto- dimostrarlo i palazzi otto- metà Sette- rante Chez Gaby (10 minuti a piedi) centeschi, le piazze e le cento. A que-  Ore 12.30/14.30 pranzo libero o in alterna- ampie strade alberate: 18 sta lista non tiva al ristorante Chez Gaby (in supple- sono i chilometri di portici, può mancare mento) una passeggiata senza la Mole Anto-  Ore 14.30 Trasferimento a piedi alla fine, scandita da gradevoli nelliana, mo- Cappella della Pia Congregazione dei ritualità: il vermouth per numento sim- Banchieri e dei Mercanti (una passeggiata di 20 minuti) l'aperitivo; il bicerin nei bolo della cit- caffè storici; le delizie di tà: al suo in-  Ore 15.00 Visita guidata della Cappella cioccolato e pasticceria. terno, il Muse- (un’ora circa) Torino, però, ha anche o Nazionale del Cinema, tino è uno dei luoghi prediletti  Ore 16.00 Trasferimento a piedi a Palazzo saputo rinnovarsi, - com- unico nel suo genere per Barolo (5 minuti a piedi) dai torinesi, con il il grazioso plici le Olimpiadi del 2006 ambientazione e ricchez- borgo medievale in riva al Po  Ore 16.15 Visita guidata di Palazzo Barolo e altri grandi eventi, - co- za. La Mole domina la e il Castello, riconosciuto Pa- (circa 45 minuti) struendosi una nuova zona attraversata da via trimonio Mondiale Unesco al  Ore 17.00 Termine della visita, raggiungi- realtà di città della cultura Po, che s'allunga verso il pari delle altre residenze sa- mento del pullman e rientro a Saronno e del gusto. Il suo fulcro è fiume. Oltre il ponte Vitto- baude, urbane ed extraurba-  Ore 19.30 Arrivo previsto a Saronno piazza Castello dove pa- rio Emanuele I s'innalza la ne. Infine, sempre tra cultura e lazzo Madama è l'edificio chiesa della Gran Madre, gusto, il Lingotto, storico stabi- che riassume in sé la sto- che al calare del sole ri- limento Fiat, oggi complesso INFORMAZIONI E PRE- ria torinese, dall'età roma- salta luminosa sullo sfon- multifunzionale, noto soprat- NOTAZIONI ENTRO na all'Ottocento. Da qui, do dei Murazzi, le banchi- tutto per il Salone del Gusto, VENERDI’ 10 GIUGNO entro breve raggio sono ne del Po, palcoscenico che ha fatto di Torino una vera concentrati tutti i monu- della movida estiva dall'a- PRESSO I NOSTRI capitale dei sapori, con un menti più importanti: il peritivo fino a notte fonda. calendario inesausto di eventi UFFICI. Palazzo Reale, con l'Ar- Il discorso si sposta così enogastronomici. meria,m il Duomo, con la sulla città del diverti- cappella della Sacra Sin- mento, che offre sce- done, la più importante nari inconsueti come reliquia della Chiesa Cat- Porta Palazzo: di gior- tolica. Altro punto focale no è la zona del mer- del centro è piazza S. cato alimentare; di Carlo: strada facendo, sera diventa un quar- seguendo via Roma, si tiere animato da un'in- trova palazzo Carignano, finità di locali, spesso sede del primo Parlamen- di cucina etnica. Altro to italiano, oggi del Museo punto caldo è il Qua- del Risorgimento. Si se- drilatero Romano, tra gnalano inoltre il palazzo Porta Palazzo e via dell'Accademia delle Garibaldi, che invece Scienze, il Museo delle si segnala per i locali Antichità Egizie, una delle di raffinata proposta maggiori attrazioni di Tori- enogastronomica e le no, secondo solo a quello boutiques di moda Stefano_Maria_Legnani autoritratto del Cairo, e la Galleria giovane. Allargando il Stefano Maria Legnani, Palazzo 1692 Fi galleria degli Uffizi Sabauda, collezione pitto- raggio, il parco del Valen- Carignano Affreschi (particolare) Palazzo Carignano Via Accademia delle Scienze, 5, 10123 – Torino Palazzo Carignano, progettato nella seconda metà del Seicento da Guarino Guarini, è un edificio storico nel centro di Torino, considerato da sempre uno dei più pregevoli e- sempi di Barocco europeo. Il Palazzo, legato in particolar modo alla storia Risorgimenta- le italiana, fu destinato inizialmente ad ospitare il primo Parlamento Subalpino poi il Consiglio di Stato. Dopo oltre mezzo secolo, riaprono al pubblico gli Appartamenti barocchi, la parte certa- mente più spettacolare del Palazzo. Con il restauro di questi ambienti, che ospitarono tra l’altro lo studio del conte di Cavour, in occasione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia Vicolo Santa Marta, 9 nasce a Torino un nuovo percorso museale che comprende: l’Appartamento di Mezzo- 21047 Saronno (VA) giorno, noto anche come “Appartamento dei principi” e famoso per lo splendore delle boiseries e degli specchi che ne rivestono le pareti, l’Appartamento di Mezzanotte, lo Orari Uffici: Lun/Ven 09.30-12.30 // 16-19 splendido scalone monumentale, che conduce al Parlamento Subalpino e visibile nel Tel.: 02-960.32.49 percorso. Oltre a questi ambienti, saranno visitabili anche alcune zone da sempre chiu- Fax: 02-967.07884 se al pubblico e dunque in qualche modo ‘segrete’, come le scale elicoidali su piazza E-mail: [email protected] Carignano e i suggestivi sotterranei. www.associazionemaruti.it Mostra: All’interno degli Appartamenti barocchi di Palazzo Carignano, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, in stretta collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali del Piemonte, ha allestito la mostra dedi- QUOTA PER PERSONA cata a Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (1661-1713), autore di quasi tutte le deco- Euro 40,00 per persona razioni a fresco di Palazzo Carignano. Il Legnanino: Formatosi tra Milano, e Roma, ove si avvicinò al grande principe La quota comprende: dell’Accademia, , il Legnanino divenne ben presto uno dei maestri più noti  Viaggio Saronno-Torino-Saronno del suo tempo, specie nel campo della grande decorazione a fresco e delle pale d’altare. con pullman riservato da 54 posti; Rendono testimonianza della sua qualità tra l’altro le imprese realizzate in Piemonte, a  Visita guidata a Palazzo Carignano e soprattutto a Torino: la capitale sabauda conserva infatti tra l’altro le splendide (gli appartamenti barocchi e la pittu- prove nella cappella della Congregazione dei Banchieri e dei Mercanti e nell’attuale Palazzo ra del Legnanino); Barolo.  Visita guidata di Palazzo Barolo; La mostra, ideata e curata dal Soprintendente Edith Gabrielli, si sviluppa intorno ad una  Visita guidata della Cappella della trentina di opere, provenienti da chiese, palazzi e musei di tutta Italia. In buona parte Pia Congregazione dei Banchieri e esse spettano allo stesso Legnanino, come la pala per la chiesa romana di San dei Mercanti; Francesco a Ripa – la prima opera nota – o il grande telero di Miasino.  Spese di segreteria  Minimo 40 persone paganti. ta (1663). Rappresenta un Palazzo Barolo: non solo Legnanino importante momento per la committenza torinese non di RISTORANTE CHEZ GABY corte. La decorazione ad affre- Euro 18,00 per persona Palazzo Barolo di San Paolo ha restituito alla sco della volta, raffigurante Il Via delle Orfane, 7 - Torino città il piano nobile. A partire Paradiso, profeti, sibille ed dal 2006 i lavori hanno inte- episodi biblici a monocromo, si Menù proposto: Il Palazzo è uno splendido ressato il Salone d’onore, deve al Legnanino, con qua- drature di G.B. e Gerolamo  Risotto con scamorza affumicata e esempio di architettura tardo- l’ala Alfieriana (sala Mozart, seicentesca situato nella Grandi (1694-95). Davanti alle trevisana, sala degli specchi e salottino finestre, sculture in legno mar-  Vitello tonnato con flan di verdure, parte antica del quadrilatero cinese) e l’appartamento di morizzato dei dottori della romano di Torino. Le decora- Chiesa di Carlo Giuseppe  Panna cotta, Silvio Pellico (anticamera, zioni e il disegno di alcuni camera da letto conservata Plura (1707-1715). Alle pareti,  Acqua minerale o calice di vino della sopra gli stalli del coro ed en- mobili sono della metà del intatta in tutti i suoi arredi e casa, tro cornici fra le finestre, sono ’700, opera di B. Alfieri. salottino). undici dipinti da riferire icono-  Caffè Gli affreschi dell’artista al graficamente alla glorificazione piano terra non sono però dell'Epifania, commissionati da Note tecniche: l’unico motivo di interesse del CAPPELLA DELLA PIA CON- undici confratelli a Torino, Genova e Roma, fra i quali: la La gita a Torino si effettuerà solo palazzo che sull’angusta via GREGAZIONE DEI BANCHIE- Comparsa della stella consul- a raggiungimento di n.40 persone delle Orfane prospetta una tata dai Magi di Andrea Pozzo paganti. delle facciate più fantasiose RI E DEI MERCANTI e bottega (1703); Re David ed eleganti del Barocco tori- Via Garibaldi, 25 - Torino che medita il mistero dell'Epi- fania del Legnanino; la Strage nese, opera di fine Seicento Accanto alla chiesa dei Ss. degli innocenti di Andrea Poz- di Francesco Baroncelli, l’ar- Martiri è un notevole esempio zo e bottega (1703); la Fuga in chitetto che aveva diretto i di arte barocca degli ultimi Egitto, pure del Pozzo (1701), decenni del sec. XVII, ricca di lavori di Palazzo Carignano come, sull'altare, l'Adorazione sculture e dipinti, fra cui pre- dei Magi (ante 1694) e la suc- come denuncia la sua im- ziose tele di Andrea Pozzo. Vi cessiva Adorazione dei pastori pronta guariniana. Di grande si accede dalla casa dei Ge- (1701); l’Aprimento dei tesori interesse sono la decorazio- suiti che deve l'impostazione del Legnanino (1705). La can- architettonica dell'androne al ne interna rococò, che si toria in legno scolpito è del progetto di metà Settecento di 1698, modificata nel 1772. In deve alla regia di Benedetto Bernardo Antonio Vittone e sagrestia, si conservano la Alfieri, e la storia stessa del Filippo Castelli. Lo spazio pala, già sull'altare della primi- palazzo: vi soggiornò Mozart, dell'atrio, a tre navate su co- tiva cappella della congrega- lonne, coperto con volte a vela vi visse dal 1834 alla morte, zione, raffigurante L'adorazio- a 'cupolotti', oggi denominato ne dei Magi del Moncalvo, e nel 1854, Silvio Pellico e «cortile degli antichi chiostri», un ingegnoso *calendario Giulia Colbert di Maulévrier, è sede di un punto informativo meccanico universale sposa del marchese Carlo e di esposizioni temporanee. (dall'anno I dell'era volgare al La cappella dei Mercanti fu Tancredi Falletti di Barolo, vi 4000), costruito su progetto allestita dal rettore dei Gesuiti, del direttore dell'Osservatorio fondò l’Opera Pia Barolo che padre Agostino Provana, e astronomico di Torino Giovan- Stefano Maria Legnani, Riposo duran- ancor oggi vi ha sede. Con inaugurata nel 1692, seguen- ni Amedeo Plana nel 1835 c. e stanziamenti per quasi 2 do di pochi decenni l'istituzio- decorato con una complessa te la fuga in Egitto, Roma ne della omonima confraterni- milioni di euro la Compagnia iconografia a stampa.