171 23-08 GG Le Regioni E L'autonomia Finanziaria Ok
comunicato stampa XL EDIZIONE MEETING PER L’AMICIZIA FRA I POPOLI Nacque il tuo nome da ciò che fissavi 18-24 AGOSTO 2019 – FIERA DI RIMINI Le Regioni e l’autonomia differenziata Rimini, 23 agosto – Sette presidenti di Regioni si sono confrontati, non senza qualche scintilla polemica, sul tema dell’autonomia differenziata, possibilità prevista dall’art 116, terzo comma della Costituzione. L’incontro dal titolo “Le Regioni e l’autonomia differenziata” in Sala Neri UnipolSai, è stato un utile confron- to dialettico fra i presidenti di alcuni importanti enti intermedi: Stefano Bonaccini, Regione Emilia Romagna; Massimiliano Fedriga, Regione Friuli Venezia Giulia; Attilio Fontana, Regione Lombardia; Maurizio Fugatti, Provincia Autonoma di Trento; Nello Musumeci, Regione Siciliana; Giovanni Toti, Regione Liguria. A coordi- nare gli interventi, Lorenza Violini, professore di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Milano e membro del Dipartimento Riforme costituzionali Fondazione per la Sussidiarietà. «Il federalismo». ha introdotto la professoressa Violini, «non è una cosa rigida, strutturata, ma cambia alla pari della realtà. La Costituzione prevede la possibilità all’ente regionale di decidere su alcune materie di più stretto interesse nel rapporto con i cittadini. Le materie sono, in sintesi: i rapporti con la UE, il commer- cio estero, l’istruzione, la tutela della salute, l’alimentazione, la protezione civile, la gestione dei beni cultu- rali e altro. Quindi cosa vuol dire autonomia, regionalismo, federalismo?» è la domanda posta a tutti i pre- sidenti. Bonacini: «La richiesta era stata fatta, nel febbraio 2018, al governo Gentiloni da Lombardia, Veneto, Emilia, motivando anche con elementi concreti la validità della proposta: meno burocrazia, migliore utilizzo delle risorse, competenze in risposte ai bisogni.
[Show full text]