Musumeci in Autoisolamento: Era Accanto Al Collega a Un Vertice

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Musumeci in Autoisolamento: Era Accanto Al Collega a Un Vertice Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto dal GIORNALE DI SICILIA Mercato ortofrutticolo di Vittoria, scontro sull'apertura Francesca Cabibbo Vittoria L'orario di apertura e chiusura del mercato ortofrutticolo di Vittoria divide le categorie. Come ogni anno, si va verso l'adozione dell'orario primaverile, per tre mesi, con apertura anche pomeridiana. Nei giorni scorsi si è svolta una riunione, coordinata dal dirigente del comune, Alessandro Basile, per avviare i nuovi orari fino al 31 maggio. Hanno partecipato i rappresentanti degli agricoltori (Coldiretti), della Cna, dell'associazione dei commissionari ortofrutticoli, dell'Ascomed (mandatari e commercianti). La posizione, quasi da tutti condivisa, va nella direzione dell'apertura pomeridiana, per permettere agli agricoltori, nel periodo di massima produzione, di raccogliere la merce fresca al mattino e portarla nel pomeriggio al mercato per la commercializzazione. È stato così anche negli anni precedenti, con due ore di apertura pomeridiana. Ma la Cna ha un'opinione diversa. Ritiene che l'ingresso e la vendita pomeridiana della merce metta «in seria difficoltà il settore più importante e strategico per la filiera: l'autotrasporto. Se ripassasse questa proposta si creerebbero per l'autotrasporto e per la logistica una serie di problemi : il posticipo delle operazioni di carico dei mezzi con la conseguenza che gli orari di partenza per la tratta Catania-Napoli (un solo imbarco alle 23) e Messina-Salerno (un solo imbarco alle 2) sarebbero difficili da rispettare». L'orario primaverile, quindi, non piace agli autotrasportatori che devono anche fare i conti con le limitazioni degli orari di guida e gli obblighi di riposi e, al contempo, con la necessità di arrivare in tempo utile mercati del sud e nord Italia. Inoltre, secondo il coordinamento autotrasportatori Cna, il doppio orario di apertura determinerebbe una distorsione nelle operazioni commerciali: «È come se ci fossero due mercati con eventuale formazione di prezzo differente tra la contrattazione mattutina e quella pomeridiana». Diversa la posizione della Coldiretti. Il direttore Gianfranco Cunsolo spiega: «Gli agricoltori hanno la necessità di dedicare le ore mattutine alla raccolta del prodotto, da portare fresco al mercato. L'apertura mattutina del mercato li obbligherebbe a raccogliere i prodotti il giorno prima. Per venire incontro agli autotrasportatori, si può anticipare la chiusura pomeridiana del mercato. In questo modo, i Tir possono partire in tempo». Gino Puccia, presidente dei commissionari, aggiunge: «Non c'è ancora una decisione definitiva. Ci sarà un altro incontro. Marzo è già iniziato. L'orario primaverile si applicherebbe solo per un tempo molto ridotto». (*FCA*) Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto da “LA SICILIA” Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto dal GIORNALE DI SICILIA I contagi in Sicilia sono a quota 38 Tutti riconducibili ad arrivi dal Nord Andrea D'Orazio roma Salgono a 38 i contagiati da Covid 19 in Sicilia, con 12 casi in più nel giro di 24 ore, ma c'è anche una paziente guarita. Nel computo totale delle persone risultate infette, il bollettino della Regione parla di 8 degenti, tre a Palermo, altrettanti a Catania, uno a Messina e un altro a Caltanissetta, ma tra i dati, diffusi come di consueto alle 12 di ieri, non era stato ancora conteggiato il carabiniere ricoverato sempre nella giornata di ieri all'ospedale Civico di Palermo, né il medico pensionato attualmente in degenza a Messina. Sono invece 27, secondo il dispaccio regionale, i contagiati in isolamento domiciliare, ma a questi andrebbero aggiunte altre due persone: l'anziano risultato positivo all'ospedale Papardo e la moglie del pompiere di Sant'Agata di Militello ricoverato ieri a Barcellona Pozzo di Gotto, positiva al test come il marito. Quanto agli altri contagiati in isolamento, nel computo risultano ancora i due turisti bergamaschi a Palermo, una persona nel Siracusano e una ventina di casi nel Catanese, mentre da Ragusa arriva una buona notizia: una delle due donne in quarantena domestica, risultata positiva dopo il rientro da Codogno, è ufficialmente guarita, mentre la madre resta ancora annoverata tra i pazienti. Sul fronte ricoverati, l'Asp di Caltanissetta fa sapere che la dottoressa risultata positiva e trasferita venerdì scorso dall'ospedale di Sciacca al Sant'Elia «risulta stabile e tranquilla», mentre il bollettino regionale precisa che nessuno è in terapia intensiva e tutti i pazienti, compresi quelli in isolamento, «sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia», in particolare, 12 casi possono esser ricondotti a un gruppo proveniente dal Friuli Venezia Giulia. Tra questi ultimi ci sono di certo i tre professori del dipartimento di Agraria dell'università di Catania, che lo scorso 20 febbraio avevano partecipato a un convegno a Udine, e altri 6 contagiati nell'area etnea venuti a contatto con loro, ma nessuno studente universitario, come ha spiegato ieri il rettore dell'ateneo, Francesco Priolo. Riconducibili al gruppo friulano sarebbero anche alcuni casi registrati a Misterbianco, mentre altri due contagiati catanesi potrebbero essere stati infettati da un concittadino ritornato dalla Germania. Dal Trentino proveniva invece il carabiniere ricoverato al Civico di Palermo, ma anche, secondo quanto annunciato ieri dal governo de La Valletta, una dodicenne italiana risultata positiva a Malta. Le autorità sanitarie della provincia di Trento hanno però fatto sapere di non aver «ricevuto fino a questo momento alcuna comunicazione ufficiale né dalla Repubblica di Malta né dalla Regione Sicilia che confermino eventuale contagio in turisti provenienti dal Trentino». Come se non bastasse l'allarme Covid 19, nell'Isola spuntano nuovi casi di H1N1, la cosiddetta febbre suina, che può essere trasmessa dai maiali all'uomo e che dal 2009 non ha mai abbandonato la Sicilia, causando diverse vittime. Una decina di persone contagiate da questo virus - per il quale esiste il vaccino - sono state infatti registrate fra Agrigento e Canicattì e, sottolinea il direttore sanitario dell'Asp agrigentina, Gaetano Mancuso, «trasferite nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta o a Palermo». Nella giornata di ieri c'è da registrare anche un braccio di ferro tra il governatore Nello Musumeci e l'Unità di crisi nazionale. Sul tavolo, la nave da crociera Opera della Msc con oltre 2 mila passeggeri sbarcata a Messina dopo che le autorità maltesi avevano negato l'approdo a La Valletta per un presunto caso di coronavirus a bordo, poi smentito dalla compagnia: il governatore aveva chiesto al Viminale di sospendere lo sbarco per precauzione, ma l'ok è arrivato ugualmente, e la scelta è apparsa a Musumeci «non improntata a spirito di responsabilità. A Roma cercano a parole la collaborazione con le Regioni, ma nei fatti agiscono con arroganza». Nel frattempo, mentre l'assessore alla Salute Razza ribadisce che la Sicilia è pronta a fronteggiare l'eventuale crescita dei contagi, il direttore del dipartimento acque e rifiuti della Regione, Salvo Cocina, ha limitato l'accesso al pubblico degli uffici a un solo giorno, ma sta valutando anche la chiusura totale. (*ADO*) Rassegna stampa del LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA del 8 marzo 2020 Estratto dal GIORNALE DI SICILIA Musumeci in autoisolamento: era accanto al collega a un vertice Antonio Giordano Alla notizia che il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio è risultato positivo al tampone, anche il presidente siciliano Nello Musumeci ha deciso di porsi in autoisolamento. Musumeci, ieri pomeriggio, ha contattato subito i sanitari, come stabilito dal protocollo. Una nota di Palazzo d'Orléans spiega che Musumeci «non ha alcun sintomo ed è in ottima salute, ma ha deciso di rimanere in isolamento volontario a casa propria. Dovrà controllare la temperatura corporea due volte al giorno ed effettuare un tampone mercoledì prossimo». Come spiegano i medici, infatti, il risultato di un tampone non sarebbe significativo prima di una settimana circa dal contatto con un soggetto positivo. «È una scelta di prudenza doverosa verso gli altri prima ancora che verso me stesso», ha dichiarato il presidente siciliano. «Pazienza. Continuerò a coordinare l'attività del governo regionale e della macchina amministrativa da casa mediante il contatto telefonico. Non ci possiamo fermare neppure per un giorno!». Il giorno dopo la riunione a Roma Musumeci ha poi incontrato i giornalisti per l'inaugurazione della nuova sala stampa a Palazzo d'Orléans intitolata a Beppe Alfano e poi è intervenuto ad un convegno dell'Ance (costruttori) a Palermo. Se il tampone di Musumeci dovesse risultare positivo allora lo faranno tutti i componenti dello staff del presidente che lavorano a Palazzo d'Orléans e quanti tra gli impiegati sono stati a contatto con lui. In autoisolamento
Recommended publications
  • Overview of the Forum
    OVERVIEW OF THE FORUM MONASTERO DEI BENEDETTINI DI SAN NICOLO’ L’ARENA PALAZZO 24 MAY PLATAMONE A3- SANTO CORO DI CHIOSTRO CHIOSTRO AUDITORIUM A1 ROOM A2 A8 A9 A7 MAZZARINO NOTTE LEVANTE PONENTE Registration 09:00 -12:00 Open 09:00-19:00 Registration Open Side Event Side Event Side Event Territorial Business to Signing Side Event AII Side Event Agenda Territorial Potentials 09:00-12:45 Business Ceremony Eco- Meeting Research and 2030 Resilience to connected to (B2B) (TBC) Connectivity AII – TSG2 Innovation (TBC) Natural Disasters Migration Flows Networking Networking 12:45-14:00 Lunch Lunch (B2B) (Forum) FORUM Welcome and Opening Session 14:00 -16:30 16:30-17:00 Coffee Break 17:00-19:00 FORUM - Parallel Sessions I: Developing Connectivity A New Vision Energy of Transport Networks for for Development Development and Market and Cohesion Integration 19:30-21:00 Light Dinner 21:30 Cultural Event 25 MAY MONASTERO DEI BENEDETTINI DI SAN NICOLO’ L’ARENA A1 A3- SANTO REFETTORIO CHIOSTRO CHIOSTRO AUDITORIUM ROOM A2 A7 A8 A9 MAZZARINO CORO DI NOTTE PICCOLO LEVANTE PONENTE 8:00 - 14:00 Running Coffee 09:00-10:30 Financing Opportunities Financing Financing Financing Opportunities Opportunities Opportunities Connecting the Region: Transport Tourism Blue Growth Environment and Energy Networks 10:30-11:00 Coffee Break 11:00-13:15 Plenary Session – EUSAIR Prospects: United we stand, together we progress 13:15-13:45 Plenary Closing Session 14:00-15:30 Farewell Lunch 3rd EUSAIR FORUM Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena PLENARY SESSIONS THURSDAY,
    [Show full text]
  • Al Presidente Del Consiglio Dei Ministri Giuseppe Conte E P.C. Al
    Al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e p.c. Al Presidente della Conferenza delle Regioni e PA Stefano Bonaccini Egregio Presidente Gli scriventi hanno svolto un comune approfondimento sul programma Next Generation, con particolare riferimento al Piano nazionale di ripresa e Resilienza. Nel dare atto dell’impegno profuso dal Governo italiano in sede UE e dei conseguenti risultati ottenuti in favore di un importante programma d’investimenti da attuarsi con le risorse attribuite al nostro paese, gli scriventi esprimono viva preoccupazione per lo stato del confronto sulla effettiva utilizzazione di dette risorse in ambito nazionale. La bozza di programma circolata nei giorni scorsi prevederebbe una ripartizione delle risorse in ambito nazionale sulla base di un mero criterio demografico fra centro nord e mezzogiorno. Inoltre, la medesima bozza prevede una ripartizione per 6 missioni, in assenza di un preventivo confronto con le Regioni e con evidenti sottostime delle risorse necessarie in settori vitali , in particolare nel Mezzogiorno, quali, ad esempio, la sanità, il turismo, i servizi idrici. È doveroso osservare, per quanto riferito ai criteri di ripartizione territoriale delle risorse , che le prime ipotesi circolate si pongono in evidente contrasto con i criteri utilizzati in sede UE per l’assegnazione delle risorse fra i paesi membri, nonché con i generali principi di coesione sociale perseguiti dal Trattato di funzionamento dell’ UE e dalla nostra Carta costituzionale. Al fine di poterLe rappresentare le ragioni delle preoccupazioni di penalizzazione del Mezzogiorno se non dovessero intervenire adeguati correttivi e di poterLe illustrare le proposte in tema, congiuntamente condivise dagli scriventi, si sollecita un incontro su tali temi ad iniziativa della SS.
    [Show full text]
  • Il Vostro Giornale - 1 / 2 - 29.09.2021 2
    1 Il presidente Toti: “Non interrompere il processo sulle autonomie regionali” di Redazione 23 Agosto 2019 – 17:31 Regione. “Sull’autonomia le Regioni hanno fatto un percorso virtuoso di proposta. Purtroppo è rimasto tutto bloccato. Credo che l’autonomia debba andare avanti: il nostro paese ha bisogno di una profonda riforma istituzionale, che certo non servirebbe solo alle regioni. Se oggi questo è un Paese a diverse velocità non è certo per colpa dell’autonomia, che non c’è mai stata, ma di scelte sbagliate del passato, di un centralismo che tante volte ha sbagliato. Proseguendo con questo modello di centralismo non faremo altro che portare avanti questi vecchi errori”. Queste le parole del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che ha partecipato al dibattito su “Le Regioni e l’autonomia differenziata” al Meeting di Rimini, assieme ai governatori della Sicilia Nello Musumeci, dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, della Lombardia Attilio Fontana, e della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Il Vostro Giornale - 1 / 2 - 29.09.2021 2 “L’autonomia – aggiunge Toti – rappresenta una grande occasione per tutti i territori d’Italia, non solo per la Liguria. È necessario ricordare, come è stato giustamente ribadito, che non si tratta in nessun modo di mettere in discussione l’unità nazionale o il principio solidaristico. L’obiettivo è quello di valorizzare gli aspetti migliori e più strategici di ogni angolo d’Italia, ma tenendo conto delle diverse specificità locali. La Liguria ha caratteristiche che la differenziano da ogni altro luogo in Italia: l’autonomia consentirebbe di prendere decisioni e fare investimenti mirati in settori strategici, di avere la possibilità di compiere scelte tarate sulle peculiarità della nostra regione”.
    [Show full text]
  • P5 TA(2003)0012 Basic Rights in the EU
    P5_TA(2003)0012 Basic rights in the EU (2001) European Parliament resolution on the situation concerning basic rights in the European Union (2001) (2001/2014(INI)) The European Parliament, – having regard to the motions for resolutions by: (a) Cristiana Muscardini on establishing official registers of translators at the offices of the criminal police in the Member States (B5-0677/2001) (b) Cristiana Muscardini, Roberta Angelilli, Roberto Felice Bigliardo, Sergio Berlato, Antonio Mussa, Nello Musumeci, Mauro Nobilia, Adriana Poli Bortone and Francesco Turchi on the provision of essential emergency medical treatment to third-country nationals within the European Union (B5-0678/2001), – having regard to its previous annual reports on the human rights situation in the European Union and, in particular, to its resolution of 5 July 2001 on the situation as regards fundamental rights in the European Union1 that launched a new approach including the EU Charter of Fundamental Rights as its frame of reference; – having regard to Articles 6 and 7 of EU Treaty, – having regard to the third annual report of the European Union on human rights in 2001, published by the General Affairs Council on 8 October 20012, – having regard to the findings of the European Monitoring Centre on Racism and Xenophobia (EUMC) and to its own resolutions on the matter, with particular reference to its recommendation of 16 May 2001 on the European Union's position at the World Conference against Racism, Racial Discrimination, Xenophobia and related intolerance3, – having regard to the judgments of the European Court of Justice and the European Court of Human Rights, 1 OJ C 65 E, 14.3.2002, p.
    [Show full text]
  • 171 23-08 GG Le Regioni E L'autonomia Finanziaria Ok
    comunicato stampa XL EDIZIONE MEETING PER L’AMICIZIA FRA I POPOLI Nacque il tuo nome da ciò che fissavi 18-24 AGOSTO 2019 – FIERA DI RIMINI Le Regioni e l’autonomia differenziata Rimini, 23 agosto – Sette presidenti di Regioni si sono confrontati, non senza qualche scintilla polemica, sul tema dell’autonomia differenziata, possibilità prevista dall’art 116, terzo comma della Costituzione. L’incontro dal titolo “Le Regioni e l’autonomia differenziata” in Sala Neri UnipolSai, è stato un utile confron- to dialettico fra i presidenti di alcuni importanti enti intermedi: Stefano Bonaccini, Regione Emilia Romagna; Massimiliano Fedriga, Regione Friuli Venezia Giulia; Attilio Fontana, Regione Lombardia; Maurizio Fugatti, Provincia Autonoma di Trento; Nello Musumeci, Regione Siciliana; Giovanni Toti, Regione Liguria. A coordi- nare gli interventi, Lorenza Violini, professore di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Milano e membro del Dipartimento Riforme costituzionali Fondazione per la Sussidiarietà. «Il federalismo». ha introdotto la professoressa Violini, «non è una cosa rigida, strutturata, ma cambia alla pari della realtà. La Costituzione prevede la possibilità all’ente regionale di decidere su alcune materie di più stretto interesse nel rapporto con i cittadini. Le materie sono, in sintesi: i rapporti con la UE, il commer- cio estero, l’istruzione, la tutela della salute, l’alimentazione, la protezione civile, la gestione dei beni cultu- rali e altro. Quindi cosa vuol dire autonomia, regionalismo, federalismo?» è la domanda posta a tutti i pre- sidenti. Bonacini: «La richiesta era stata fatta, nel febbraio 2018, al governo Gentiloni da Lombardia, Veneto, Emilia, motivando anche con elementi concreti la validità della proposta: meno burocrazia, migliore utilizzo delle risorse, competenze in risposte ai bisogni.
    [Show full text]
  • Embracing Diversity: the Establishment of a Reception Centre in Gioiosa Marea
    Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere Laurea Magistrale in Scienze per la Pace: Trasformazione dei Conflitti e Cooperazione allo Sviluppo Tesi di Laurea EMBRACING DIVERSITY: THE ESTABLISHMENT OF A RECEPTION CENTRE IN GIOIOSA MAREA Relatore Candidata Prof. Marcello Mollica Lucrezia Ferrà Anno Accademico: 2016/2017 ABSTRACT This dissertation is an attempt to investigate how the distance or the proximity to the reception centres for migrants could influence the perception of local residents about the presence of foreigners in their cities, and whether the different position of the centre could promote or prevent the process of integration. As a matter of fact, nowadays Italy has to deal with the migratory phenomenon and the reception of those who arrive on the Italian coasts seeking asylum or international protection. In order to manage this situation, Italy created a national Reception System. To analyse the topic I conducted a fieldwork in the village of Gioiosa Marea, in the Province of Messina, Sicily. Through the participant observation, and a series of interviews I conducted in the village, I investigated the opinions of citizens and local institutions about the place where to establish the reception centre. Data collected shows that the main purpose is to prevent the segregation of migrants in the space of the centre and their exclusion from the urban space of the village. Furthermore, evidence demonstrates that the process of integration requires a real effort by local authorities to promote the creation of deep relations between the guests of the centre and the local residents. i INDEX INTRODUCTION....................................................................................................p. 4 1. MIGRATIONS AND ASYLUM 1.1 Right of Asylum and the European Union..........................................................p.
    [Show full text]
  • L'antimafia: Ascesa E Declino Di Una Risorsa Politica
    Rivista di Storia delle Idee 8:1 (2019) pp. 67-109 ISSN. 2281-1532 http://www.intrasformazione.com DOI 10.4474/DPS/08/01/RCR365/43 Patrocinata dall’Università degli Studi di Palermo Antonino Blando L’antimafia: ascesa e declino di una risorsa politica 1. Mafia, Antimafia and the Struggle for Palermo Per sei mesi nel 1996 e sette estati, tra il 1987 e il 1999, gli antropologi newyorkesi Jane e Peter Schneider, si stabilirono a Palermo per condurre un’indagine sul campo sul fenomeno dell’antimafia. Non era la prima volta che i due studiosi portavano avanti simili ricerche in Sicilia. Vent’anni prima, nel 1976, era stata pubblicata negli Stati Uniti una loro ricerca dal titolo Culture and Political Economy in Western Sicily1. Il luogo da cui prendeva avvio la loro ricerca era stato un piccolo e povero paese della provincia di Agrigento che nel saggio, per la consuetudine invalsa tra gli studiosi dell’epoca di usare pseudonimi in luogo di riferimenti reali, veniva indicato con il nome di Villamaura. In realtà si trattava del paese di Sambuca, dove i due antropologi si proponevano uno studio «mondiale» e di «lunga durata» che partiva dalla dominazione spagnola del XVI e arrivava fino al secondo dopoguerra. Tra gli attori essenziali di questa vicenda così lunga gli Schneider identificavano dei broker, cioè degli imprenditori rurali che da secoli mediavano il rapporto tra Sicilia e mercato-mondo. Appoggiandosi alle note tesi di Immanuel Wallerstein sulla precoce determinazione, in età moderna, di un’economia dualistica basata sullo scambio ineguale tra beni primari e manufatti, gli Schneider ritengono che già a partire dal XVI secolo la Sicilia era stata vittima di un «rapporto coloniale» collegato alla funzione dell’isola di grande esportatore di grano; tale rapporto avrebbe vissuto una nuova fase, neocoloniale, allorché il principale bene esportato diviene la manodopera, tra Ottocento e Novecento.
    [Show full text]
  • RSCAS 2019/48 Decision-Making Processes and the (Non)
    RSCAS 2019/48 Robert Schuman Centre for Advanced Studies Migration Policy Centre Decision-Making Processes and the (Non) Politicisation οf Migration in Sicily Andrea Pettrachin European University Institute Robert Schuman Centre for Advanced Studies Migration Policy Centre Decision-Making Processes and the (Non) Politicisation οf Migration in Sicily Andrea Pettrachin EUI Working Paper RSCAS 2019/48 This text may be downloaded only for personal research purposes. Additional reproduction for other purposes, whether in hard copies or electronically, requires the consent of the author(s), editor(s). If cited or quoted, reference should be made to the full name of the author(s), editor(s), the title, the working paper, or other series, the year and the publisher. ISSN 1028-3625 © Andrea Pettrachin, 2019 Printed in Italy, September 2019 European University Institute Badia Fiesolana I – 50014 San Domenico di Fiesole (FI) Italy www.eui.eu/RSCAS/Publications/ www.eui.eu cadmus.eui.eu Robert Schuman Centre for Advanced Studies The Robert Schuman Centre for Advanced Studies, created in 1992 and currently directed by Professor Brigid Laffan, aims to develop inter-disciplinary and comparative research on the major issues facing the process of European integration, European societies and Europe’s place in 21st century global politics. The Centre is home to a large post-doctoral programme and hosts major research programmes, projects and data sets, in addition to a range of working groups and ad hoc initiatives. The research agenda is organised around a set of core themes and is continuously evolving, reflecting the changing agenda of European integration, the expanding membership of the European Union, developments in Europe’s neighbourhood and the wider world.
    [Show full text]
  • Sicilia Parra Bi-Annual Newsletter of Arba Sicula: an International Organization That Promotes the Language and Culture of Sicily
    Sicilia Parra Bi-annual Newsletter of Arba Sicula: An International Organization that Promotes the Language and Culture of Sicily Volume XXX I Number 1 Spring 2019 Arba Sicula’s 26th enthusiastic accolades, so I do not end of February when a decision has know what is preventing those people to be made. This is the letter I sent to Anniversary Tour who had expressed an interest in the members whose email address I have: tour from sending their deposits. We I am reprinting it here in case you do ur 26th consecutive tour of still have plenty of time for people to not have an email account: OSicily is scheduled to depart make up their minds, but it’s clear that on June 3 and return to New York on we cannot run a tour unless we reach Dear Members of Arba Sicula, June 15, 2019. At this point some- the minimum number of participants For the past 25 years we have thing very unusual is occurring. In to make it financially viable. I have conducted a tour of Sicily for our our previous 25 tours, by this time, sent an email to our members and members that have earned accolades not only had we filled every seat in the a few have responded positively, but from everyone lucky enough to have tour, but we had to compile a waiting we have to reach a minimum by the taken part in one of them. Members list for those who wanted to join us have come more than once, some of for whom we had no availability.
    [Show full text]
  • I.E.F. "Italy: Exporting Beauty" Published on Iitaly.Org (
    I.E.F. "Italy: Exporting Beauty" Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) I.E.F. "Italy: Exporting Beauty" I. I. (January 28, 2020) The Italian Export Forum (IEF) met in New York to discuss the challenges and opportunities of promoting Italian companies and the Made in Italy brand abroad with a panel titled "Italy: Exporting Beauty," featuring various leading authorities from the private and public sector in Italy and the US. Monday, January 27, the first international edition of the Italian Export Forum (IEF) took place in New York, at the School of Visual Arts Theatre. Launched by the Founder and CEO of The ONE Company, Lorenzo Zurino, IEF wants to establish itself as a ‘home,’ a space for the various actors involved in exporting and promoting the Made in Italy brand abroad to come together and share their experiences, resources, and goals for the future. “The Forum proposes itself as an effective tool for supporting those businesses seeking a content- driven internationalization rather than one made up of slogans,” Zurino explains. Page 1 of 4 I.E.F. "Italy: Exporting Beauty" Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) Following the first edition, which took place in June 2019 in Piano di Sorrento, IEF now makes its way to New York, a crucial point of reference for the promotion of the Made in Italy brand, with a panel titled "Italy: Exporting Beauty," featuring the following speakers: Gianfranco Sorrentino, President of Gruppo Italiano (GI); Monica Mandelli, Managing Director of gloabal investment firm KKR; Andrea Benetton, CEO of Cirio Agricola and Maccarese Agricola; Rocco Totino, Partner of accounting and consulting firm Grassi & Co; Giovanni Colavita, CEO of Colavita USA; Franco Pavoncello, President of John Cabot University in Rome; Valeria Fascione, Campania Regional Minister for Internationalization, Startups and Innovation; Mimmo Turano, Sicilian Regional Assembly Deputee; Nello Musumeci, President of the Region of Sicily.
    [Show full text]
  • Masarykova Univerzita V Brně
    MASARYKOVA UNIVERZITA V BRNĚ FAKULTA SOCIÁLNÍCH STUDIÍ Katedra politologie Regionální a senátní volby v Itálii – komparace volebních systémů a jejich dopadů na stranický systém Bakalářská práce Ivana Kaiserová Vedoucí práce: Mgr. Jakub Šedo, PhD. UČO: 274575 Obor: Politologie Imatrikulační ročník 2007 Brno, 2010 Prohlášení o autorství práce Prohlašuji, ţe jsem bakalářskou práci na téma Regionální a senátní volby v Itálii – komparace volebních systémů a jejich dopadů na stranický systém vypracovala samostatně a pouţila jen zdroje uvedené v seznamu literatury. V Brně, 27.4.2010 podpis............................... 1 Ráda bych poděkovala vedoucímu své bakalářské práce Mgr. Jakubovi Šedovi, PhD. za trpělivost, vstřícnost a cenné rady při zhotovení této práce. 2 Obsah 1 ÚVOD ................................................................................................................................... 5 1.1 CÍL PRÁCE A JEJÍ LIMITY ................................................................................................... 6 2 VOLEBNÍ SYSTÉMY ........................................................................................................ 8 2.1 VOLEBNÍ SYSTÉM DO ITALSKÝCH REGIONÁLNÍCH ZASTUPITELSTEV ................................. 8 2.1.1 Volební právo a způsob hlasování při regionálních volbách ................................... 9 2.1.2 Podmínky pro kandidaturu stran do regionálních zastupitelstev ............................ 9 2.1.3 Poměrná složka .....................................................................................................
    [Show full text]
  • Ministro Luigi Di Maio, Sviluppo Economico Ministro Sergio Costa, Ambiente E Tutela Del Territorio E Del Mare Sottosegretario D
    Unione Geotermica Italiana – UGI c/o Università di Pisa – DESTeC Largo Lucio Lazzarino, 1 56121, Pisa, IT Tel (+39) 050.6213417 Lu 09:00-13:00 Ma-Ve 09:00-12:00 CF: 97281580155 Ministro Luigi Di Maio, Sviluppo Economico Ministro Sergio Costa, Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare Sottosegretario Davide Crippa, MiSE Sottosegretario Vannia Gava, MATTM Presidente Nicoletta Spelgatti, Regione Val d’Aosta Presidente Catiuscia Marini, Regione Umbria Presidente Sergio Chiamparino, Regione Piemonte Presidente Giovanni Toti, Regione Liguria Presidente Attilio Fontana, Regione Lombardia Presidente Luca Zaia, Regione Veneto Presidente Arno Kompatscher, Regione Trentino Alto Adige Presidente Massimiliano Fedriga, Regione Friuli Venezia Giulia Presidente Stefano Bonaccini, Regione Emilia Romagna Presidente Enrico Rossi, Regione Toscana Presidente Luca Ceriscioli, Regione Marche Presidente Nicola Zingaretti, Regione Lazio Vice Presidente Giovanni Lolli, Regione Abruzzo Presidente Donato Toma, Regione Molise Presidente Vincenzo De Luca, Regione Campania Presidente Marcello Pittella, Regione Basilicata Presidente Michele Emiliano, Regione Puglia Presidente Mario Oliverio, Regione Calabria Presidente Nello Musumeci, Regione Sicilia Presidente Francesco Pigliaru, Regione Sardegna Assessore Giuseppina de Santis, Regione Piemonte Assessore Palma Costi, Regione Regione Emilia Romagna Assessore Federica Fratoni, Regione Toscana Assessore Fernanda Cecchini, Regione Umbria Assessore Manuela Bora, Regione Marche Assessore Enrica Onorati, Regione Lazio Assessore
    [Show full text]