Appraisal of Active Deformation from Drainage Network and Faults: Inferences from Non-Linear Analysis
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GRANDI DIGHE EMILIA-ROMAGNA A) Elenco Dighe (Tabella N
ALLEGATO N. 2 – GRANDI DIGHE EMILIA-ROMAGNA a) Elenco Dighe (Tabella n. 2 schema DPC) b) Tabella elenco Comuni con codice ISTAT e diga cui afferiscono TABELLA N°2 DIGHE DI R ILIEVO NAZIONALE GRANDI DIGHE EMILIA-ROMAGNA Volume L. Quota max. Quota Volume Fiume - Bacino Altezza NOME DIGA COMUNE PROV. Uso Classifica 584/94 (mil. regolazione Autorizz. (m Lat. Long. Autorizz. Concessionario Ente gestore Comuni a valle della diga afferente L.584/94 (m) m3) (m s.m.) s. m.) (mil. M3) Sambuca Pistoiese (PT), Castel di Casio, Alto Reno Terme, Gaggio Limentra di Volte sostenute da ENEL GREEN ENEL GREEN PAVANA Castel di Casio BO Idroelettrico 52 0,9 470 466,7 44,11839 11,00353 montano, Grizzana Morandi, Vergato, Sambuca - Reno contrafforti POWER POWER Marzabotto, Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Bologna Castelfranco Emilia, Modena, San Traversa in PANARO San Cesario sul Panaro MO Panaro - Po Laminazione piene 15,85 22,3 40,83 29,29 44,60936 11,00876 - AIPO Cesario sul Panaro, Nonantola, calcestruzzo Bomporto. Scoltenna - Calcestruzzo a ENEL GREEN ENEL GREEN Riolunato, Montecreto, Lama Mocogno, RIOLUNATO Riolunato MO Idroelettrico 24 0,108 656,99 656,24 44,23741 10,65217 0,072 Panaro Po gravità ordinaria POWER POWER Pavullo nel Frignano, Sestola, Montese. Traversa in Campogalliano, Modena, Rubiera, SECCHIA Campogalliano RE Secchia - Po Laminazione piene 9,02 2,8 46,27 44 44,6579 10,8153 - AIPO calcestruzzo Soliera, Bastiglia. Ferriere, Ottone, Cerignale, Corte Gravità ordinaria in Brugnatella, Bobbio, Coli, Calendasco, ENEL GREEN ENEL GREEN BOSCHI Ferriere PC Aveto - Trebbia Po Idroelettrico muratura di 35,6 1,45 615,5 - 44,58626 9,41945 Gazzola, Gossolengo, Gragnano POWER POWER pietrame con malta Trebbiense, Piacenza, Rivergaro, Rottofreno, Travo. -
Enhancing the Resilience to Flooding Induced by Levee Breaches In
Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 20, 59–72, 2020 https://doi.org/10.5194/nhess-20-59-2020 © Author(s) 2020. This work is distributed under the Creative Commons Attribution 4.0 License. Enhancing the resilience to flooding induced by levee breaches in lowland areas: a methodology based on numerical modelling Alessia Ferrari, Susanna Dazzi, Renato Vacondio, and Paolo Mignosa Department of Engineering and Architecture, University of Parma, Parco Area delle Scienze 181/A, 43124 Parma, Italy Correspondence: Alessia Ferrari ([email protected]) Received: 18 April 2019 – Discussion started: 22 May 2019 Revised: 9 October 2019 – Accepted: 4 December 2019 – Published: 13 January 2020 Abstract. With the aim of improving resilience to flooding occurrence of extreme flood events (Alfieri et al., 2015) and and increasing preparedness to face levee-breach-induced in- the related damage (Dottori et al., 2018) in the future. undations, this paper presents a methodology for creating a Among the possible causes of flooding, levee breaching wide database of numerically simulated flooding scenarios deserves special attention. Due to the well-known “levee ef- due to embankment failures, applicable to any lowland area fect”, structural flood protection systems, such as levees, de- protected by river levees. The analysis of the detailed spa- termine an increase in flood exposure. In fact, the presence tial and temporal flood data obtained from these hypothetical of this hydraulic defence creates a feeling of safety among scenarios is expected to contribute both to the development people living in flood-prone areas, resulting in the growth of of civil protection planning and to immediate actions during settlements and in the reduction of preparedness and hence a possible future flood event (comparable to one of the avail- in the increase in vulnerability in those areas (Di Baldassarre able simulations in the database) for which real-time mod- et al., 2015). -
[email protected]»
STUDIO GEOLOGICO AMBIENTALE A R K I G E O di Gasparini Dott. Geol. Giorgio Via S. Martino 4 - 41030 BASTIGLIA (MO) Tel. /Fax : 059 – 815262 e-mail : «[email protected]» C.F.: GSP GRG 54M14 A959S P. I.V.A.: 02350330367 Unione di Comuni Montani “Valli Dolo, Dragone e Secchia” Comuni di Palagano, Prignano e Montefiorino (PROVINCIA DI MODENA) Piano Strutturale Comunale Indagine geologico-ambientale 1. PREMESSA Su incarico dell’Unione dei Comuni Montani “Valli Dolo, Dragone e Secchia” è stata condotta una ricerca finalizzata alla conoscenza delle caratteristiche geologico- ambientali a supporto del Quadro Conoscitivo del Piano Strutturale Comunale dei Comuni di Palagano, Prignano e Montefiorino (Figure 1 e 2). Scopo dell’indagine è la descrizione e l’approfondimento delle conoscenze relative agli aspetti fisici dei territori dei Comuni dell’Unione, conoscenze che vengono sintetizzate nel presente documento e in alcune tavole cartografiche tematiche (Carta Geolitotecnica e Carta Idrogeomorfologica). L’indagine si è svolta per tappe successive: raccolta, classificazione ed elaborazione delle informazioni reperibili in bibliografia, presso enti territoriali sovraordinati (Regione Emilia-romagna, Provincia di Modena, ecc.), nonché presso gli Uffici Tecnici Comunali; prima fase di analisi ed elaborazione delle informazioni raccolte nonché rielaborazione e reinterpretazione di documenti grafici, fotografici e/o Pag. 1 Studio Geologico Ambientale ARKIGEO di Gasparini Dott. Geol. Giorgio cartografici derivanti da bibliografia/archivio o da indagini specifiche (foto interpretazione, analisi morfometrica mediante modelli digitali del terreno, interpretazione strutturale alla macroscala; rilievi e sopralluoghi geologici diretti, ecc.); sintesi delle conoscenze e dei dati (nonché loro interpretazione) sia sotto forma della presente relazione sia di elaborati grafici e cartografici qui acclusi o allegati come tavole fuori testo. -
4.1 Interventi in Montagna E Collina
CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE CORSO GARIBALDI N. 42 42121 REGGIO EMILIA WWW.EMILIACENTRALE.IT - [email protected] TEL. 0522443211 FAX 0522443254 CF 91149320359 Piano di Classifica per il riparto degli oneri consortili approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 115/2015/cda di data 12 marzo 2015 ALLEGATI: Allegato n° Titolo Interventi di montagna e collina 4.1 Tavola n° Oggetto Scala 14001:2004 ISO UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004 OHSAS 18001:2007 OHAS 18001:2007 ISO 9001:2008ISO anno titolo comune importo rivalutato 1995 Comunità Montana Appennino Modena Ovest - Interventi di regimazione dei corsi d'acqua (tipologia f) - Vari 75.505,98 Rii "Grande, Abbadia e Covo" - Comune di Frassinoro; "Veracqua, Porcinago" - Comune di Montefiorino; "Borletto e Praghiaccio" - Comune di Palagano 1995 Comunità Montana del Frignano - Interventi di difesa del suolo in ambito fluviale (tipologia e) - Rii Vari 49.078,89 "Fratta" - Comune di Polinago; "Casaletta" - Comune di Lama Mocogno; "Giordano" - Comune di Pavullo 1995 Comunità Montana Modena Ovest - Progetto intercomunale per la tutela e il miglioramento delle Vari 269.556,41 risorse idriche nell'ambito territoriale della Comunità Montana 1995 Comunità Montana del Frignano - Interventi di regimazione dei corsi d'acqua (tipologia f) - Rii la Vari 83.056,59 "Fratta" - Comune di Polinago; "Casaletta" - Comune di Lama Mocogno; "Giordano" - Comune di Pavullo 1995 Comunità Montana Appennino Modena Ovest - Interventi di difesa del suolo in ambito rurale (tipologia Vari 98.157,79 e) - Rii "Grande, Abbadia e Covo" - Comune di Frassinoro; "Veracqua e Porcinago" - Comune di Montefiorino; "Borletto e Praghiaccio" - Comune di Palagano 1995 Sistemazione pendici in dissesto Rio Oceta Prignano 188.765,00 1995 Regimazione idraulica e ricarico inerti Palanzano 22.651,80 1995 Com. -
R E G O L a M E N T O
R E G O L A M E N T O REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI NEL TERRITORIO DELLE COMUNITA’ MONTANE DEL FRIGNANO, APPENNINO MODENA OVEST E DEL PARCO REGIONALE DELL’ALTO APPENNINO MODENESE DISCIPLINA DELLA RACCOLTA+++++++++ DEI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI NEI TERRITORI DEI PARCHI REGIONALI DELL’ALTO APPENNINO MODENESE E DEI SASSI DI ROCCAMALATINA, DELLE UNIONI DEI COMUNI DEL Atto approvato con: FRIGNANO E DEL DISTRETTO CERAMICO/SUB-AMBITO - MONTANODeliberazione VALLI del DOLO,Consiglio DRAGONE della Comunità E SECCHIA, DEI COMUNI Montana del Frignano n.____ in data_________. DI PRIGNANO, GUIGLIA, MARANO, ZOCCA, MONTESE - Deliberazione del Consiglio della Comunità Montana Appennino Modena Ovest n.____ in data_________. - Deliberazione del Consiglio del Consorzio del Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese n.___ in data______________. TITOLO I Finalità e principi generali Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Ambito territoriale. Art. 3 - Definizioni. Art. 4 - Esercizio delle funzioni. Art. 5 - Aree di raccolta. Art. 6 - Procedure per la delimitazione delle aree di raccolta. TITOLO II Autorizzazione e divieti alla raccolta Art. 7 - Autorizzazione alla raccolta. Art. 8 - Modalità di raccolta. Art. 9 - Raccolta effettuata dai residenti nei comuni montani. Art. 10 - Raccolta effettuata dai non residenti nei comuni montani. Art. 11 - Raccolta su fondi in proprietà o in gestione. Art. 12 - Raccolta ai fini economici. Art. 13 - Raccolta ai fini scientifici. Art. 14 - Convenzioni con i privati. Art. 15 - Divieti alla raccolta. TITOLO III Vigilanza - Prevenzione - Controlli Art. 16 - Vigilanza. Art. 17 - Sanzioni. Art. 18 - Procedure per l’irrogazione delle sanzioni amministrative. TITOLO I Finalità e principi generali Art. -
Pedalate I Migliori Itinerari Ciclistici Della Provincia Di Modena
15 escursioni in libertà Pedalate i migliori itinerari ciclistici della provincia di Modena ciclovie dei parchi e dei fiumi itinerario 11 Modena-Formigine-Sassuolo Percorso Natura Secchia / Primo percorso: da Modena al Pescale Lunghezza 34,7 km Tempo di percorrenza 3 ore Fondo sterrato, sentiero, asfalto Dislivello 100 m Partenza Modena, Ponte Alto (43 m s.l.m.) Difficoltà km 20,3 trepassato l’ulteriore frantoio si costeggia il campo Descrizione volo per aereomodelli e ci si immette sullo stradello A Modena, in località Ponte Alto, si imbocca l’argine ghiaiato che ci accompagna fino al sottopasso della destro del Secchia (cartello “via Metastasio” - cate- strada statale n° 467 di Scandiano. Da qui in breve na) incontrando subito il cippo n° 41. Si inizia a risa- al campo calcio di Borgo Venezia (Sassuolo). Dopo lire il corso del fiume accompagnati dal susseguirsi aver scavalcato il torrente Vallurbana su ponticello di km 31,8 regolare e decrescente dei pilastrini in cemento e, legno, si arriva nei pressi di San Michele (sottopas- km 4,5 2.40 ore giunti in prossimità dei Tre Olmi e del cippo n° 19, saggio per il centro del paese), da cui in breve alla 20 min si ignora sulla destra la sterrata che porta al nuovo km 32,8 traversa di Castellarano, che permette di portarsi ponte in ferro della Barchetta e si tira diritto su fon- sul lato opposto del fiume per una visita al centro km 6,5 do ghiaiato. Tra pioppeti e vigne si sottopassa l’au- storico del paese e per un eventuale anello ciclistico tostrada e si arriva all’inizio dello stradello Cenna, sulla pista ciclabile che percorre la sponda reggiana km 6,8 nei pressi della trattoria La Piola. -
Geological Field-Trip Guide to the Emilia-Tuscany Northern Apennines and Alpi Apuane 13–14 June 2018
Gruppo Italiano di Geologia Strutturale - Riunione Annuale GIGS 2018 Centro di GeoTecnologie, Università di Siena San Giovanni Valdarno (AR), 12 June 2018 Geological Field-Trip Guide to the Emilia-Tuscany Northern Apennines and Alpi Apuane 13–14 June 2018 Paolo Conti, Gianluca Cornamusini, Luigi Carmignani, Giancarlo Molli Centro di GeoTecnologie Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi di Pisa Contents Foreword 5 I Geological overview 7 1 The Emilia-Tuscany Northern Apennines 9 1.1 Geological setting . 9 1.2 Previous works and interpretations . 9 1.3 Time evolution of the basin system . 13 1.4 Kinematic evolution of tectonic units along a NE-SW transect . 15 2 The Alpi Apuane 21 2.1 The Tuscan Nappe . 21 2.2 The Massa unit . 21 2.3 The “Autochthon” Auctt.unit.................................................... 21 2.4 Tectonics . 22 2.4.1 D1 structures . 25 2.4.2 D2 structures . 25 2.4.3 Deformation - metamorphism relationships . 28 2.4.4 Age of deformation . 28 3 The Alpi Apuane marbles 29 3.1 Marble types and their microstructures . 29 3.1.1 Annealed microfabric . 29 3.1.2 Dynamically recrystallized microfabrics . 35 3.1.3 Twinned microfabric . 35 3.2 Microfabric evolution and tectonic history . 35 II Field Trip 37 Day 1 : Emilia–Tuscany Northern Apennines . 39 Day 2 : Alpi Apuane . 50 References 61 3 Foreword L. GUERRIERI, I. RISCHIA & L. SERVA (Eds.), 32 ◦ International Geological Congress, Florence 20-28 August 2004, Memorie The aim of this excursion is to give a concise but complete Descrittive della Carta Geologica d’Italia, vol. -
Recent Morphological Changes of the River Panaro (Northern Italy)
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 21(1B), 2008 - 267-278 RECENT MORPHOLOGICAL CHANGES OF THE RIVER PANARO (NORTHERN ITALY) Doriano Castaldini* & Alessandro Ghinoi* *Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Largo S. Eufemia 19, I-41100 Modena, Italy e-mail: [email protected] ABSTRACT: Castaldini D. & Ghinoi A., Recent morphological changes of the River Panaro (Northern Italy) (IT ISSN 0394-3356, 2008). This paper describes the morphological changes of the River Panaro from the 19t h century to date and provides the relationships between human activity and stream geomorphology. The studies were carried out using historical documents and maps, aerial and satellite imagery taken on various dates, digital treatment of maps and orthophotographs and field surveys. The River Panaro has a catchment basin of 1,784 km2 and collects waters from the central section of the Northern Apennines. It starts from the confluence of the Scoltenna and Leo torrents and flows down through Modena Apennines for some 63 km. It then makes its way across the Po Plain for 85 km until it joins the River Po. In the Po Plain it flows across two distinct sectors with different morpho- logical characteristics: in the upper sector the river runs deep in the alluvial plain, whereas in the mid-lower part it is elevated above the level of the plain, contained within artificial embankments. In the Panaro valley, from the 1930s to the 1950s, the river showed a braided pattern which occupied almost the entire flat valley floor. Important changes occurred later, due to the downcutting and narrowing of the active channel, which have continued until the present day. -
Unita' Territoriali Di Gestione
UNITA’ TERRITORIALI DI GESTIONE FORLI'-CESENA UNITA' TERRITORIALI DI GESTIONE STARNA E PERNICE ROSSA ATC FO 3 COMUNE SASP CONFINI Nord: confine comunale Verghereto; Est: confine comunale 1 VERGHERETO 8,731 Verghereto; Sud: confine comunale Verghereto; Ovest: confine comunale Verghereto UNITA' TERRITORIALI DI GESTIONE STARNA E PERNICE ROSSA ATC FO 5 COMUNE SASP CONFINI Nord: confine ATC FO5; Est: dalla SP26 loc. Vigna lungo la BAGNO DI R. 1,876 direttrice Tezzo, Panicaglia, Molino Taggetta, M. delle Petrose, 1 M. Riccio, Casanova; Sud: confine ATC FO5; Ovest: confine ATC SANTA SOFIA 4,978 FO5 SASP TOT. 6,854 COMUNE SASP CONFINI Nord: confine ATC FO5; Est: confine ATC FO5; Sud: confine ATC BAGNO DI R. 9,268 FO5; Ovest: dalla SP26 loc. Vigna lungo la direttrice Tezzo, 2 Panicaglia, Molino Taggetta, M. delle Petrose, M. Riccio, SANTA SOFIA 1,884 Casanova SASP TOT. 11,152 UNITA' TERRITORIALI DI GESTIONE STARNA E PERNICE ROSSA ATC FO 6 COMUNE SASP CONFINI CIVITELLA DI R. 3,904 Nord: confine ATC FO6; Est: confine ATC FO6 ; Sud: confine 1 GALEATA 4,307 ATC FO6; Ovest: confine ATC FO6 PREDAPPIO 167 SASP TOT. 8,378 UNITA' TERRITORIALE DI GESTIONE 1 - ATC FO03 UNITA' TERRITORIALE DI GESTIONE 1 - ATC FO05 UNITA' TERRITORIALE DI GESTIONE 2 - ATC FO05 UNITA' TERRITORIALE DI GESTIONE 1 - ATC FO06 MODENA UNITA' TERRITORIALI DI GESTIONE PERNICE ROSSA ATC MO2 UNITA' TERRITORIALE Comune SASP CONFINI DI GESTIONE 1 Montese 7093,74 Nord: confine comunale di Montese; Est: confine comunale di Montese; Sud: confine comunale di Montese; Ovest: confine comunale di Montese e confine AFV "La Selva". -
Origin and Assessment of Deep Groundwater Inflow in the Ca' Lita
Discussion Paper | Discussion Paper | Discussion Paper | Discussion Paper | Hydrol. Earth Syst. Sci. Discuss., 9, 7699–7738, 2012 Hydrology and www.hydrol-earth-syst-sci-discuss.net/9/7699/2012/ Earth System doi:10.5194/hessd-9-7699-2012 Sciences © Author(s) 2012. CC Attribution 3.0 License. Discussions This discussion paper is/has been under review for the journal Hydrology and Earth System Sciences (HESS). Please refer to the corresponding final paper in HESS if available. Origin and assessment of deep groundwater inflow in the Ca’ Lita landslide using hydrochemistry and in situ monitoring F. Cervi1, F. Ronchetti1, G. Martinelli3, T. A. Bogaard2, and A. Corsini1 1Department of Earth Sciences, University of Modena and Reggio Emilia, Italy 2Department of Water Management, Delft University of Technology, The Netherlands 3Regional Agency for the Protection of the Environment (ARPA), Emilia Romagna, Italy Received: 9 May 2012 – Accepted: 26 May 2012 – Published: 14 June 2012 Correspondence to: F. Cervi ([email protected]) Published by Copernicus Publications on behalf of the European Geosciences Union. 7699 Discussion Paper | Discussion Paper | Discussion Paper | Discussion Paper | Abstract Changes in soil water content, groundwater flow and a rise in pore water pressure are well-known causal or triggering factors for hillslope instability. Rainfall and snowmelt are generally assumed as the only sources of groundwater recharge. This assumption 5 neglects the role of deep water inflow in highly tectonized areas, a factor that can influence long-term pore-pressure regimes and play a role on local slope instability. This paper aims to assess the origin of groundwater in the Ca’ Lita landslide (north- ern Italian Apennines) and to qualify and quantify the aliquot attributable to deep wa- ter inflow. -
P13 Copertina R OK C August 20-28,2004 Florence -Italy
Volume n° 3 - from D01 to P13 32nd INTERNATIONAL GEOLOGICAL CONGRESS LANDSLIDES OF THE EMILIA APENNINES Leader: G. Bertolini Associate Leaders: M.T. De Nardo, G. Larini, M. Pizziolo Field Trip Guide Book - P13 Field Trip Florence - Italy August 20-28, 2004 Post-Congress P13 P13_copertina_R_OK C 14-06-2004, 14:29:46 The scientific content of this guide is under the total responsibility of the Authors Published by: APAT – Italian Agency for the Environmental Protection and Technical Services - Via Vitaliano Brancati, 48 - 00144 Roma - Italy Series Editors: Luca Guerrieri, Irene Rischia and Leonello Serva (APAT, Roma) English Desk-copy Editors: Paul Mazza (Università di Firenze), Jessica Ann Thonn (Università di Firenze), Nathalie Marléne Adams (Università di Firenze), Miriam Friedman (Università di Firenze), Kate Eadie (Freelance indipendent professional) Field Trip Committee: Leonello Serva (APAT, Roma), Alessandro Michetti (Università dell’Insubria, Como), Giulio Pavia (Università di Torino), Raffaele Pignone (Servizio Geologico Regione Emilia-Romagna, Bologna) and Riccardo Polino (CNR, Torino) Acknowledgments: The 32nd IGC Organizing Committee is grateful to Roberto Pompili and Elisa Brustia (APAT, Roma) for their collaboration in editing. Graphic project: Full snc - Firenze Layout and press: Lito Terrazzi srl - Firenze P13_copertina_R_OK D 25-05-2004, 13:13:08 Volume n° 3 - from D01 to P13 32nd INTERNATIONAL GEOLOGICAL CONGRESS LANDSLIDES OF THE EMILIA APENNINES (NORTHERN ITALY) AUTHORS: G. Bertolini1, M. Pizziolo2 LEADER: G. Bertolini1 ASSOCIATE LEADERS: M.T. De Nardo2, G. Larini3, M. Pizziolo2 1Regione Emilia-Romagna, Servizio Tecnico dei bacini Enza e Sinistra Secchia - Italy 2Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Italy 3Regione Emilia-Romagna, Servizio Tecnico dei bacini Taro e Parma - Italy “DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, DIFESA DEL SUOLO, DELLA COSTA E PROTEZIONE CIVILE. -
Geological Field-Trip Guide to the Emilia-Tuscany Northern Apennines and Alpi Apuane 13–14 June 2018
Gruppo Italiano di Geologia Strutturale - Riunione Annuale GIGS 2018 Centro di GeoTecnologie, Università di Siena San Giovanni Valdarno (AR), 12 June 2018 Geological Field-Trip Guide to the Emilia-Tuscany Northern Apennines and Alpi Apuane 13–14 June 2018 Paolo Conti, Gianluca Cornamusini, Luigi Carmignani, Giancarlo Molli Centro di GeoTecnologie Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi di Pisa Contents Foreword 5 I Geological overview 7 1 The Emilia-Tuscany Northern Apennines 9 1.1 Geological setting . 9 1.2 Previous works and interpretations . 9 1.3 Time evolution of the basin system . 13 1.4 Kinematic evolution of tectonic units along a NE-SW transect . 15 2 The Alpi Apuane 21 2.1 The Tuscan Nappe . 21 2.2 The Massa unit . 21 2.3 The “Autochthon” Auctt.unit.................................................... 21 2.4 Tectonics . 22 2.4.1 D1 structures . 25 2.4.2 D2 structures . 25 2.4.3 Deformation - metamorphism relationships . 28 2.4.4 Age of deformation . 28 3 The Alpi Apuane marbles 29 3.1 Marble types and their microstructures . 29 3.1.1 Annealed microfabric . 29 3.1.2 Dynamically recrystallized microfabrics . 35 3.1.3 Twinned microfabric . 35 3.2 Microfabric evolution and tectonic history . 35 II Field Trip 37 Day 1 : Emilia–Tuscany Northern Apennines . 39 Day 2 : Alpi Apuane . 50 References 61 3 Foreword L. GUERRIERI, I. RISCHIA & L. SERVA (Eds.), 32 ◦ International Geological Congress, Florence 20-28 August 2004, Memorie The aim of this excursion is to give a concise but complete Descrittive della Carta Geologica d’Italia, vol.