Ricengo E Bottaiano
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Toponomastica Di Salvirola
PROVINCIA DI CREMONA VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI SALVIROLA Cremona 1998 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA Ai mieigenitori Eva e Amilcare, con affetto. ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 5 VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI SALVIROLA Cremona 1998 Presentazione Con questo quinto volume dell'Atlante toponomastico della Provincia di Cre mona prosegue lapubblicazione delle raccolte toponimiche relative ai comunidel ter ritorio provinciale: raccolte attuate nella maggior parte dei casi - vale la pena di ri cordarlo - grazie all'irrinunciabile contributo delle scuole elementari e medie supe riori locali, guidate da un corpo insegnante sempre più sensibile e attento ad unate matica tanto peculiare e stimolante, ma talora condotte a termine anche dagruppi spontanei di ricerca ovvero da singoli studiosi, come nelcaso di Salvirola. Eancora una volta appare evidente l'importante contributo che l'esame delpa trimonio toponomastico di un territorio, quantunque di piccole dimensioni, può of frireall'interpretazione delle sueparticolari vicende geografiche, economiche, sociali, religiose, analizzate in prospettiva storica. Si viene producendo, così, unostrumento di lavoro in più, che va ad aggiungersi al mosaico delle notizie locali, insostituibile riferimento perla conoscenza della storia dell'uomo. Pertanto il prodotto finale, oltre a costituire un'occasione didattica volta alla conoscenza delterritorio, riesce agettare nuova luce sulla suaevoluzione temporale, attraverso l'approfondimento dell'aspetto semantico, il -
1 Comune Di Bagnolo Cremasco Patrimonio Storico, BIBLIOTECARI NELLE BAGNOLO ANCI LOMBARDIA 162640 Artistico E Culturale PROVINCE DI CREMONA E CREMASCO MANTOVA
N Codice N° Ente di riferimento Area Progetto Ente Comune sede posti 1. NON SOLO LIBRI: I SERVIZI 1 Comune di Bagnolo Cremasco Patrimonio storico, BIBLIOTECARI NELLE BAGNOLO ANCI LOMBARDIA 162640 artistico e culturale PROVINCE DI CREMONA E CREMASCO MANTOVA 2. PASSO DOPO PASSO: un 1 Comune di Capralba progetto a sostegno dei ASSOCIAZIONE Assistenza CAPRALBA 156690 minori in condizioni di MOSAICO disagio 3. ASSOCIAZIONE 1 Centro Primavera Assistenza 2020 #ABILITA' DIFFERENTI COMUNITA' PAPA CAMISANO 172377 GIOVANNI XXIII 4. NON SOLO LIBRI: I SERVIZI 1 Comune di Casaletto Ceredano Patrimonio storico, BIBLIOTECARI NELLE CASALETTO ANCI LOMBARDIA 163233 artistico e culturale PROVINCE DI CREMONA E CEREDANO MANTOVA 5. Educazione e 1 Comune di Castelleone promozione culturale, OLTRE I BANCHI DI paesaggistica, SCUOLA: VOLONTARI NEI ANCI LOMBARDIA CASTELLEONE 163407 ambientale, del SERVIZI EDUCATIVI turismo sostenibile e sociale e dello sport 6. NON SOLO LIBRI: I SERVIZI 1 Comune di Castelleone Patrimonio storico, BIBLIOTECARI NELLE ANCI LOMBARDIA CASTELLEONE 163408 artistico e culturale PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA 7. Assistenza Area della Pianura A.N.P.AS. - CREMA 147745 6 Croce Verde Crema ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE 8. NON SOLO LIBRI: I SERVIZI 2 Comune di Crema Patrimonio storico, BIBLIOTECARI NELLE ANCI LOMBARDIA CREMA 163872 artistico e culturale PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA 9. InSieMe: la persona con 2 Aism Crema sclerosi multipla AISM ASSOCIAZIONE protagonista del proprio Assistenza ITALIANA SCLEROSI CREMA 197209 futuro. Partecipazione, MULTIPLA ONLUS empowerment e reciprocità della relazione ASSOCIAZIONE 2 10. DIRITTI E NAZIONALE ARCI Assistenza CONSAPEVOLEZZA PER CREMA 140762 SERVIZIO CIVILE ASC Auser Crema L'INCLUSIONE SOCIALE APS Patrimonio storico, 2 Comune di Crema 11. -
Appena Dopo La Seconda Metà Di Quel Secolo L'intera Zona Compresa Tra L
Appena dopo la seconda metà di quel secolo l'intera zona compresa tra l'Adda e l'Oglio vedeva il compiersi di spettacolari avvenimenti dal punto di vista politico e militare, i più significativi dei quali si svolsero proprio nell'alto Cremonese. Ci si riferisce alla distruzione di Castel Manfredi sulle cui rovine sorgerà poco dopo Castelleone, e di Crema, il cui assedio durò parecchi mesi e costò ai Cremaschi un alto prezzo di sangue, prima della resa definitiva all'esercito di Federico Barbarossa. Dopo quei tempi non si parlò più di importanti centri quali la "terra de Arie" nella quale Omodeo Penna e la moglie avevano parte dei loro beni. Scomparve anche il centro di Mastalegno, che si trovava nei pressi di Romanengo. La scarsità di documenti non ci permette di conoscere la funzione svolta dal piccolo centro di Fiesco in quella generale confusione, aggravata di lì a poco dal nascere delle fazioni politiche che si erano aggregate nei due partiti che andavano sotto i nomi di guelfi e ghibellini, e complicata dalle continue guerre tra città vicine. Milano soprattutto, alleata di Crema fu per molto tempo ancora in continua belligeranza con Cremona per il predominio sul territorio che principalmente interessa, e Fiesco si trovava proprio sulla linea di confine che separava le due città nemiche. Durante gli anni che vanno dal 1188 al 1228 queste campagne furono attraversate da continue guerre; memorabile fu la battaglia delle Bodesine combattuta vicino a Castelleone nel 1213 fra i Cremonesi e i Milanesi alleati dei Cremaschi. La più grave incursione attuata da questi ultimi avvenne però nell' Ottobre del 1228 quando essi entrarono nel Cremonese dai dossi del Vaer, località situata nella corte di Bressanoro e dilagarono nei territori di Fiesco, Salvirola, Trigolo e Soresina con la chiara intenzione di isolare Castelleone, che avrebbe subito dopo attaccato per devastarlo. -
Elenco Strutture a Braccia Larghe Onlus- Via Carrobbio N
Elenco Strutture A Braccia Larghe Onlus- Via Carrobbio n. 12 - Romanengo (Cr) AEPER Cooperativa Sociale - Accoglienza Piccola Stella - Via P.Rovelli 28/L - 24125 Bergamo A.P.S. I Tetragonatuti Onlus – Via Doberdò n. 22– 20126 Milano A.I.D.A. - Associazione Incontro Donne Antiviolenza Onlus – Via Palestro n. 34 - 26100 Cremona Fondazione Casa di Riposo S.Giuseppe Onlus- L.go della Vittoria - ISOLA DOVARESE (CR) Associazione Fiore di Loto Onlus - Frazione Caragnetta, 18 - 17057 Calizzano (SV) Associazione Gruppo Incontro- Via Cardinale Guglielmo Massaia 22 - CREMONA Associazione Mutlietnica Terre Unite - Via Bettole n. 65/A - 25050 Pasisrano (Bs) Associazione di Solidarietà LA ZOLLA - Via S.Savino 42 - CREMONA Associazione Volontari ALFAOMEGA - Via Toscani 8 - Curtatone (MN) Associazione "La Ricerca" Onlus - Stradone Farnese n.96 - 29121 Piacenza Azienda Sociale del Cremonese - Corso Vittorio Emanuele II n. 42 - CREMONA Azienda Speciale Cremona Solidale - Via Brescia 207 - CREMONA Associazione Comunità Papa Giovanni - Via Valverde 10/B RIMINI ANFFaS Via Manzoni 72/a NOVI LIGURE ARIMO Coop. Sociale - Via Platani 46 GIUSSAGO (PV) Associazione Fraternità - Via Trieste 3 -MONTE CREMASCO (CR) Associazione LA TENDA DI CRISTO -Via Oseline 2 S.GIOVANNI in CROCE (CR) Associazione Nazionale "IL VELIERO onlus" -Viale Murano 22 - RICCIONE (RN) Associazione Gruppo di Betania onlus -Comunità Pegaso-Via Ettore Ciccotti 9- Milano C.A.M.P. Società Cooperativa Sociale - Comunità Il Bozzolo - Via Case Basse, 31 - Pieve Porto Morone (PV) Casa Benedetta Cambiagio Onlus - Via S. Giovanni in Borgo n. 7 - Pavia Casa di Procura della Congregazione delle Suore Carmelitane del Divin Cuore di Gesù - Via Trionfale 6157 - ROMA Casa di Riposo Mons. -
Filtea Federazione Italiana Lavoratori Tessili Abbigliamento
Archivio Storico Cgil Cremona fondo Filtea Federazione Italiana Lavoratori Tessili Abbigliamento 1961-2010 Inventario Serie: carteggio non classificato estremi cronologici Congresso 2° congresso - documenti provinciali e nazionali, relazione 1970 1971 4° congresso FILTEA, 9a congresso CGIL 1976 1977 verbali di assemblee congressuali 1977 2° congresso territoriale Filtea - verbali di assemblee, deleghe ecc. 1986 3° congresso territoriale Filtea - verbali di assemblee ecc. 1988 4° congresso regionale Filtea - Salice Terme, documenti, stampa, documenti del 1988 congresso nazionale Segreteria - miscellanea miscellanea CUZ 1970 1975 interventi e documenti direttivi unitari (provinciale, nazionale) 1971 s.d. elenchi e documenti CD nazionale 1971 1974 miscellanea CD provinciale FULTA 1974 1975 Comitato INCA 1974 1975 legge 405, legge reg. 44 - consultori 1976 1977 elenco e convocazione CD provinciale FILTEA 1977 richieste di incontro 1981 1987 miscellanea - comunicazioni a ditte, richieste assemblea, volantini, convocazioni 1982 1986 permessi sindacali 1983 1987 richieste assemblee 1984 1987 Amministrazione libri mastri 1967 bilanci 1967 1979 canalizzazione - misc. 1971 1981 miscellanea corrispondenza - amministrazione, canalizzazione 1978 1979 "copia lettere contributi regionali nazionali FILTEA e FULTA 1980 Bilancio Festa FULTA - Ostiano 1985 Organizzazione Conferenza di organizzazione; Cremona, 26.10.74 1974 1° convegno regionale FILTEA Lombardia 1976 Commissione femminile sindacale 1976 1979 sottoscrizione manifestazione di Roma, 26.5.78 -
Area Di Cremonaarea Di Cremona
AREA DI CREMONA LEGEND K501 K502 Verolanuova - Borgo S. Giacomo - Orzinuovi - Crema FS K503 Casaletto Melotta - Crema FS K504 A Mozzanica - Sergnano - Crema FS K505 Campagnalo Cr. - Crema S. Stefano K506 Treviglio FS - Vailate - Crema FS K507 Crema - Palazzo P. - Pandino - Rivolta K509 Crema FS - Vaiano Cr. - Monte Cr. - Dovera Roncadello K510 Bagnolo Cr. - Crespiatica - Dovera - Lodi FS K511 Treviglio FS - Rivolta - Spino - Lodi FS Vailate - Rivolta - Liscate - Pioltello AREA DI CREMONA K512 - Milano 5 Giornate K520 Vailate - RIvolta - Liscate - Pioltello - Milano S. Donato M3 (locale) Crema FS - Palazzo P. Pandino K521 - Spino - Milano S. Donato M3 K522 (diretta) Crema - Milano S. Donato M3 Palazzo P. Scannabue/Cremosano/ K523 Torlino - Milano S. Donato M3 Crema FS - Palazzo P. Scannabue K524 - Milano S. Donato M3 Chieve - Dovera/Bagnolo - Vaiano K525 - Monte - Milano S. Donato M3 Crema FS - Crema FS - Bagnolo - Vaiano p.le Martiri della Libertà, 8 linea M - Monte - Milano S. Donato M3 Orari d’apertura lun/ven: 6:30 / 18:30 sab: 7:30 / 12:30 Bergamo FS - Cologno S. - Mozzanica - Sergnano - Crema FS Servizi Provincia di Milano M etr o U Linee ferroviarieo - Linea Suburbane 3 Rho Fiera rbano Linea ferroviaria Regionale Zona Servita Miobus Extraurbano Milano K511 San Donato M3 Pioltello Peschiera Borromeo Bergamo Rogoredo FS/M3 Provincia di Bergamo linea M Liscate Azzano San Donato Mediglia S. Paolo K511 K522 K523 Guidati da te. K525 Zanica Paullo D’Adda Rivolta Truccazzano Treviglio K520 Tribiano Zelo Buon Urgnano Persico K505 D’Adda K524 K521 Spino K510 Calvenzano Caravaggio Cologno al Serio Pandino Agnadello Morengo K511 Misano di K511 Vailate Gera d’Adda Pignano Palazzo Pieranica Bariano K510 K522 K505 K520 linea M K521 Boalora Quintano Fornovo Torlino S. -
Relazione Romanengo -.: Comune Di Romanengo
Comune di Romanengo (Cr) 2007 RELAZIONE BOTANICA di corredo al P.G.T. A cura di Eugenio Zanotti (Centro Studi Naturalistici Bresciani) 1 DATI INTRODUTTIVI Superficie Territorio Romanengo: Kmq. 14,88 Regione Agraria n. 2 - Pianura di Crema) Coordinate: latitudine 45°, 22’, 41”, 88 N – longitudine 09°, 46’, 57”, 72 E Altitudine casa comunale slm 83 m (minima 75 m, massima 95 m), Escurs. altimetr. 20 m Popolazione residente: 2.517 – Densità per kmq 169,2 (ISTAT 2001) Comuni immediatamente confinanti: Ticengo, Casaletto di Sopra, Izano, Offanengo, Salvirola. INQUADRAMENTO GEOLOGICO, MORFOLOGICO, PEDOLOGICO E IDROGRAFICO Il territorio del comune di Romanengo è collocato nella pianura nord-orientale della provincia di Cremona, compresa fra il corso dei fiumi Serio e Oglio, e si caratterizza per ospitare una antica formazione geologica, attribuita al tardo Pleistocene Medio, che si eleva al di sopra del piano fondamentale della pianura, nota in letteratura come Pianalto di Romanengo; un successivo processo pedogenetico avvenuto in una fase climatica tropicale o sub-tropicale (interglaciale Riss- Wurm) ne ha prodotto la caratteristica copertura superficiale cui partecipano anche sedimenti lessici. Per gli approfondimenti si rimanda ai F.46 – Treviglio, 1966; F.47 – Brescia, 1968 e F.61 – Cremona, 1970 alla scala 1:100.000 della Carta Geologica d’Italia e relativi commenti, oltre che ai lavori più recenti di BASSI G.(1985), MALERBA G. (1995), RASIO R., ZANONI R. -a cura di – (1997); BRENNA S., D’ALESSIO M., RASIO R. (2001), AA.VV., 2004. Il comune di Romanengo ricade, per la maggior parte, nell’ambito paesistico-territoriale (APO) del Soresinese-Soncinasco e per una minima parte in quello della valle del Serio. -
ATS Val Padana / > TROVA > Medici Di Famiglia (MMG/Pdf) > Scheda
Scheda 'Carta dei servizi' del medico stampata dal sito www.aslmn.it - 26/09/2021 06:53:24 Il Medico di Medicina Generale (MMG) è titolare della scheda e assicura accuratezza, affidabilità e puntualità dei contenuti visualizzati. L'ASL garantisce la pubblicazione e l’aggiornamento sistematico delle informazioni acquisite ed autorizzate dal medico. Per ogni ulteriore informazione contattare: Ufficio Gestione Assistiti (scelta/revoca) del Distretto di Crema Nome Dr. Marco Agosti Tipologia Medico di Medicina Generale (MMG) Il Dr. Agosti avvisa Nessun avviso presente - Presentazione Ambulatorio Medico 1 Via Guaiarini, 18/1 26014 Romanengo Mappa Distretto di Crema Ambito dei Comuni di: Bagnolo Cremasco, Camisano, Campagnola Cremasca, Capergnanica, Capralba, Casale Indirizzo Cremasco-Vidolasco, Casaletto Ceredano, Casaletto di Sopra, Casaletto Vaprio, Castel Gabbiano, Chieve, Credera Rubbiano, Crema, Cremosano, Izano, Madignano, Monte Cremasco, Montodine, Moscazzano, Offanengo, Pianengo, Pieranica, Quintano, Ricengo, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Romanengo, Salvirola, Sergnano, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco, Vaiano Cremasco, Vailate. Recapiti Telefono: 0373 270326 / 0373 270077 Mattina Pomeriggio Note Lunedì 10.00 - 13.15 - - Martedì - 15.00 - 19.15 - Orari apertura Mercoledì - - - Giovedì - 15.00 - 19.15 - Venerdì - 15.00 - 18.00 - Sabato - - - Ambulatorio Medico 2 Piazza Roma, 1 26014 Casaletto di Sopra Mappa Distretto di Crema Ambito dei Comuni di: Bagnolo Cremasco, Camisano, Campagnola Cremasca, Capergnanica, Capralba, Casale -
Su Una "Via Publica Romea" Nel Cremasco
MARIA VERGA BANDIRALI SU UNA "VIA PUBLICA ROMEA" NEL CREMASCO Intorno alle strade di pellegrinaggio che l'imminente Giubileo ha fatto tornare d'attualità si è indagato e scritto a largo raggio, né sono mancati i contributi delle microstorie locali, utili per il ricupero della minore rete viaria usata dai pellegrini avviati alle grandi mete di Gerusalemme, di Roma, di S. Giacomo di Compostella'. In questa seconda serie di ricerche credo possano trovar posto le note che seguono, frutto per lo più di verifiche cartografiche e sto- riche, toponomastiche e archeologiche, di amichevoli incontri e scambi di punti di vista tra ricercatori locali e delle aree circostanti', A dar consistenza ad una somma di indizi via via radunati nel tempo, e a sfatare in qualche modo il luogo comune del Cremasco come area esclusa per la sua condizione idrografica dal tessuto antico della via- bilità della Lombardia Orientale, è una notizia documentaria perve- nuta dal versante ecclesiastico. Recita un passo della Visita Castelli' effettuata alla vigilia dell'istitu- zione della Diocesi di Crema: I dem Reverendus Dominus Venerandus visitavit oratorium Sancte Mariae de Pilastrello nuncu- patum, ad Portam Umbrianam terrae positam non ultra quinqua- ginta passuum ... ab ea, et est secus viam publicam Romeam nuncu- patam. Le indicazioni sono precise: l'oratorio di S. Maria del Pilastrello visitato dal Presule sorge lungo la via pubblica detta Romea, poco distante dalla Porta di Ombriano. 33 Se per via publica: è da intendersi ancora nel tardo secolo XVI una problematico, malgrado la presenza di sporadici ritrovamenti strada di uso pubblico, la descrizione del Visitatore Apostolico è da archeologici": elementi indicativi parrebbero la posizione di Soncino ritenersi preziosa testimonianza del passaggio per Crema di una a controllo sul guado dell'Oglio è la spia degli ospizi per pellegrini strada" di sicura importanza", in direzione di Lodi, come precisa presenti nella memoria toponomastica fino a Romanengo". -
Elenco Rappresentanti Interclassse 2017-18.Docx
Ministero dell ’Istruzione , Università e Ricerca I. C. “G. Falcone e P. Borsellino” UFFICIO DEL DIRIGENTE E UFFICI AMMINISTRATIVI VIA DANTE ALIGHIERI 1 - 26010 OFFANENGO (CR ) Tel. 0373 244978 / 780899 Fax 0373 243574 e-mail: [email protected] Codice fiscale 82007030198 Codice Meccanografico CRIC80500T COMPONENTE GENITORI INTER CLASSE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2017/2018 COGNOME E NOME CLASSE PLESSO PARRELLA MASSIMO 1A OFFANENGO OSTELLI VERONICA 1B OFFANENGO FUSARPOLI SONIA 1C OFFANENGO ZANABONI MARIA GRAZIA 2A OFFANENGO BONVINI TATIANA 2B OFFANENGO CROTTI ELENA 2C OFFANENGO VALENTI SONIA 3A OFFANENGO ZANINI GABRIELLA 3B OFFANENGO PEROTTI MARGHERITA 4A OFFANENGO CORLAZZOLI MOIRA 4B OFFANENGO BOLOGNA MARIANNA 4C OFFANENGO CHIZZOLI MIRKO 5A OFFANENGO MARTELLOSIO MARIA ANGELA 5B OFFANENGO MAINENTE MARIA GRAZIA 1A ROMANENGO GRIMALDELLI ELENA 2A ROMANENGO SOLDO BARBARA 3A ROMANENGO TOSI LAURA 4A ROMANENGO MAINARDI ELENA 5A ROMANENGO GORLA NADIA 1B ROMANENGO CIONTOLI ANNA 2B ROMANENGO GHIDINI TANIA 3B ROMANENGO ROSSINI SABRINA 4B ROMANENGO BASSINI VALENTINA 5B ROMANENGO PALAMINI ELISA 1A MADIGNANO BOSCHIROLI ERICA 2A MADIGNANO PAGLIARI ELENA 3A MADIGNANO ASSANDRI ALESSANDRA 4A MADIGNANO MARINO CLAUDIA 5A MADIGNANO PAGINA 1 DI 2 DOCUMENTO SALVATO IN S:\1 ARCHIVIO FILE IN USCITA DAL 01 -01-2015\ALUNNI\2017-18\ORGANI COLLEGIALI 2017.18\ELEZIONI ANNUALI 2017 -2018\Elenco rappresentanti interclassse 2017-18.docx Ministero dell ’Istruzione , Università e Ricerca I. C. “G. Falcone e P. Borsellino” UFFICIO DEL DIRIGENTE E UFFICI AMMINISTRATIVI VIA -
P. G. T. Piano Di Governo Del Territorio
REGIONE LOMBARDIA Provincia di Cremona COMUNE DI SALVIROLA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- P. G. T. Piano di Governo del Territorio reso in unico atto ai sensi e per gli effetti dell’Art. 10-bis comma 2 della L.R. 11.03.2005 n° 12 Documento di Piano Piano delle Regole Piano dei Servizi *************************************** = Allegato 01 - Relazione illustrativa modificato a seguito accoglimento osservazioni --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- arch. mario gazzoli – 26012 castelleone – via quadelle 2/a – tel. 0374_351399 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Documento di Piano 2 = p r e m e s s a Se il Documento di Piano costituisce il principale strumento di riferimento per le fasi di elaborazione del Piano di Governo del Territorio, il Quadro Conoscitivo ed Orientativo che, non solo condensa e rappresenta le indagini svolte sul territorio comunale, ma individua anche gli obiettivi di sviluppo, miglioramento e conservazione a valenza strategica per la politica territoriale locale, rappresenta lo scenario strategico cui ci si deve rapportare per arrivare alla definizione della proposta concreta di pianificazione sottoposta alla Valutazione Ambientale Strategica al fine di concludere l’iter di redazione del P.G.T. -
1.Documento Di Piano
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Relazione Illustrativa Piano di Governo del Territorio RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1.DOCUMENTO DI PIANO Comune di Casaletto di Sopra 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Relazione Illustrativa 1. PREMESSA L‟impostazione del PGT si è strutturata in tre articolazioni: 1. Documento di Piano (atto strategico) che ha il compito di dichiarare gli obiettivi generali dell‟assetto del territorio comunale e definire le strategie e le azioni specifiche da attivare per il loro conseguimento 2. Piano delle Regole che ha il compito di disciplinare in base alla vigente legislazione statale e regionale, le parti del territorio comunali riguardanti il tessuto urbano consolidato, le aree destinate all‟agricoltura; le aree di valore ambientale ed ecologiche e le aree non soggette a trasformazione urbanistica 3. Piano dei Servizi che ha il compito di definire le azioni per l‟adeguamento ed il potenziamento del sistema delle infrastrutture e delle attrezzature pubbliche alle esigenze dei cittadini Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell‟ambiente, la legge regionale, in ottemperanza alla direttiva 2001/42/CEE, sottopone il Documento di Piano alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), intesa come un sistematico processo di valutazione delle conseguenze, sul piano ambientale, delle azioni proposte. Ogni atto di pianificazione necessita della “partecipazione diretta” di tutti i Cittadini e di un rapporto di effettiva sussidiarietà con gli altri Enti di Pianificazione in particolare con la Regione Lombardia e la Provincia di Cremona nell‟ambito del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) nonché con gli operatori presenti sul territorio, per la ricerca di tutte le possibili soluzioni progettuali atte a migliorare la qualità complessiva del territorio.