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Di Blasio non ha paura di essere molto liberal ed è il simbolo di una città che cambia. Però stupisce come i repubblicani non abbiano capito quanto il mondo stia cambiando. Paul Auster

1,20 Anno 90 n. 307 Venerdì 8 Novembre 2013 Gli autoritratti Un’altra scuola Eggers: e l’arte addio dello specchio è possibile Occidente U: Miliani pag. 18 Lodoli pag. 17 Pent pag. 19 Pd, alt al tesseramento ● Accordo tra i candidati: stop da domenica, oggi la direzione ratifica ● Congressi: annullato Rovigo, da rifare decine di assise di circolo a Frosinone e Cosenza ● Renzi da Santoro: Cancellieri: doveva dimettersi

Da domenica stop al tesseramento: l’in- tesa tra i candidati del Pd sarà ratifica- LA POLEMICA ta oggi dalla direzione. Annullati il con- gresso di Rovigo e decine di assise di circolo a Frosinone e Cosenza. Intanto Renzi in tv attacca Cancellieri e il Pd: Fumo elettronico doveva dimettersi, io non l’avrei difesa. ZEGARELLI A PAG. 4-5 perché dico sì Ripensare UMBERTO VERONESI Il dibattito sulle sigarette senza tabacco, le sigarette elettroniche, la sinistra si è concentrato soprattutto sul loro mercato: chi le deve ALFREDO REICHLIN vendere, quali interessi nascondono e se lo Stato ci deve, LA SINISTRA È IN UN GRANDE TRAVA- o può, guadagnare. Pochi si sono ● GLIO MA LA CRISI CHE LA ATTRAVER- soffermati sul cuore della SA È TANTO PIÙ GRAVE PERCHÉ ESSA SEM- questione: la salute dei cittadini. BRA PRIVA DI UNA CHIARA IDEA DI SÉ E DEL Se tutti coloro che fumano SUO RUOLO. Non si vede un pensiero po- sigarette tradizionali si litico che abbia l’ambizione di leggere mettessero a fumare sigarette in modo autonomo e critico le cose nuo- senza tabacco salveremmo ve del mondo. Ma non è della contin- almeno 30.000 vite all’anno in genza politica che voglio parlare. Qui Italia e 500 milioni nel mondo. si vorrebbe riflettere sulla necessità di Per questo propongo che le affermare una visione fondatamente Anche all’Olivetti si moriva d’amianto sigarette elettroniche vengano critica, tanto più necessaria in rappor- La Procura di Ivrea apre un’inchiesta sulla morte di 20 operai. Indagati Carlo De Benedetti e Corrado Passera chiamate «senza tabacco». SEGUE A PAG. 16 to a cambiamenti che non sto a ricorda- La figlia di una vittima: «L’azienda sapeva ma ha taciuto» COMASCHI A PAG.9 re. SEGUE A PAG. 15 FOTO FOTOGRAMMA Pdl, dove osano le colombe La sorpresa di Draghi: tassi a 0,25% ● La Bce in aiuto della L’ANALISI Staino economia europea: costo Letta, le palle MICHELE PROSPERO del denaro ai minimi storici ● e la testa Per vent’anni, comunque si Il premier: la presidenza chiamasse, quello del Cavaliere italiana dell’Unione sarà IL CORSIVO era un partito monolitico. Un MARIA NOVELLA OPPO uomo solo al comando capace di nel segno della crescita invertire la rotta, di intimare scioglimenti e di annunciare Non si finisce mai di imparare e istantanee fusioni con gli alleati Il contropiede di Draghi sorprende ieri abbiamo imparato che recalcitranti. Senza tracce di tutti: smentendo la maggior parte de- Enrico Letta ha «le palle resistenze intestine, le truppe gli analisti, la Banca centrale europea d'acciaio». O almeno così dicono obbedivano ai superiori desideri dimezza il costo del denaro portando di lui in Europa, secondo lui e del padrone, anche quando il tasso di interesse allo 0,25%. Letta secondo il giornale irlandese ordinava le giravolte più ringrazia, lo spread cala ma inatnto Irish Times, che lo ha intervistato. imprevedibili. SEGUE A PAG. 16 Piazza Affari chiude a -2%. SEGUE A PAG. 7 ANDRIOLO MONGIELLO A PAG. 2-3

BATTESIMO A WALL STREET PETROLIO A RISCHIO spaventa Facebook Libia, la guerra dei pozzi ● Partenza record: azioni ● Trecento fazioni armate da 26 a 45 dollari ed è si contendono il greggio subito duello con il rivale Bonino: Paese fuori controllo

L’usignolo vola alto. L’ingresso in bor- L’altra faccia del caos libico: le milizie sa porta le azioni di Twitter a 45,10 dol- controllano i terminal petroliferi e le lari, con un balzo del 73%. Per pochi major scappano. Secondo gli ultimi da- minuti il titolo di Jack Dorsey, classe ti dell’Unione petrolifera a settembre 1976, tocca i 50 dollari superando i 48 le importazioni da Tripoli sono passate del rivale Zuckerberg. È probabile che dal milione e 270mila tonnellate a il duello continuerà nei prossimi gior- 341mila tonnellate. ni. VENTIMIGLIA A PAG. 12 DE GIOVANNANGELI A PAG. 11 2 venerdì 8 novembre 2013 ECONOMIA La mossa di Draghi Tassi euro ai minimi

● stato un accordo pieno sulla necessità Tagliati allo 0,25% per aiutare l’economia di agire, ma divergenze sul quando”, europea ancora in difficoltà ● Il presidente ha riferito Draghi. Il presidente della Bce ha anche vo- chiede ai governi riforme incisive e promette luto rassicurare sul fatto che le due ● consecutive diminuzioni dell'inflazio- altri sostegni Piazza Affari in caduta ne non sono il sintomo di una deflazio- ne, quel circolo vizioso di domanda de- MARCO MONGIELLO lo attuale o più basso per un lungo pe- bole e prezzi in calo che ha gelato BRUXELLES riodo di tempo”. Anzi, ha aggiunto, l'economia giapponese per anni. Mar- “non abbiamo raggiunto il fondo, po- tedì da Bruxelles il presidente della Smentendo le aspettative della mag- tremmo ridurlo ulteriormente”. Confindustria Giorgio Squinzi aveva gior parte degli analisti finanziari e su- Se il costo del denaro dovesse vera- ammonito che questo è proprio quello perando l'opposizione di alcuni gover- mente arrivare a zero come negli Stati che sta succedendo all'Italia, appesan- natori centrali ieri il presidente della Uniti allora la politica monetaria dell' tita anche da un euro troppo forte per Banca centrale europea Mario Draghi eurozona sarebbe affidata a strumen- essere competitivi nelle esportazioni. ha annunciato il dimezzamento del co- ti più politicamente controversi, visto Draghi si è limitato a dire che la si- sto del denaro, portando il tasso di in- che la Bce non può liberamente stam- tuazione dei cambi “non ha giocato al- teresse al nuovo minimo storico dello pare denaro come la Fed americana. cun ruolo” nella scelta della Bce, per- 0,25%. L'ultimo ritocco, che ha abbas- Le possibilità tecniche però sono tan- ché questo non è un suo obiettivo. sato il tasso di interesse allo 0,50%, te, come ad esempio dei nuovi prestiti Quanto all'economia, ha rassicurato, risale al 2 maggio di quest'anno e tutti di favore alle banche che in molti si “i fondamentali dell'eurozona sono i prevedevano che un nuovo taglio non aspettano, e Draghi ha tenuto a far sa- più forti al mondo”. Quello che conti- sarebbe arrivato prima di dicembre, pere di non avere tabù. “Siamo pronti nua a non funzionare è il mercato del cioè non prima la pubblicazione delle a considerare tutti gli strumenti dispo- lavoro. Il presidente della Bce ha ripe- previsioni economiche degli analisti nibili”, ha detto. tuto l'invito a fare le riforme struttura- dell'Istituto di Francoforte. li, a partire dal lavoro, perché “la di- A sorprendere, ha commentato il si- PRONTO A TUTTO PER L’EURO soccupazione nell'area euro resta al- to del Washington Post, è stata la Un'affermazione che ricorda quella di ta, e il necessario aggiustamento di bi- “decisione e la rapidità” con cui si è luglio dell'anno scorso quando per cal- lancio nei settori pubblici e privati mossa l'Eurotower, che ha una fama mare i nervosismi dei mercati il presi- continuerà a pesare sull'attività econo- di istituzione “severa, inflazione-fobi- dente della Bce disse di essere mica”. ca, tedesco-centrica” “pronto a tutto per difendere l'euro”. Le borse europee hanno salutato la I mercati poi si sono calmati, ma si so- novità con un'impennata, ma poi le no- no innervositi i tedeschi che continua- tizie positive sull'andamento dell'eco- no a vedere nella politica non ortodos- nomia americana hanno paradossal- sa della Bce a guida italiana il segnale mente portato ad un'inversione di ten- di una strisciante solidarietà europea, denza dei listini. La buona salute degli in barba alle regole dei trattati secon- Stati Uniti è il segno che presto la ban- do cui l'istituzione di Francoforte ser- ca centrale stelle e strisce, la Fed, chiu- ve solo a tenere sotto controllo l'infla- derà i rubinetti del denaro facile dopo zione. Ieri Draghi l'ha avuta vinta di anni di politiche espansive. La giorna- nuovo, anche perché i dati erano dalla ta è finita in rosso per la maggior par- sua parte. Ad ottobre l'aumento dei te delle piazze finanziarie europee e la prezzi è sceso allo 0,7% dall'1,1% di set- borsa di Milano, appesantita dai titoli tembre, mentre l'obiettivo dichiarato bancari e da Telecom, si è aggiudicata della Bce è un'inflazione vicina al 2%. la maglia nera con un tonfo dell'indice Ma nella riunione del Consiglio di- Ftse Mib di -2,07%. L'euro, che nel rettivo, dove siedono i sei membri del cambio col dollaro nei giorni scorsi Comitato esecutivo e i 17 governatori aveva raggiunto 1,38, ieri si è sgonfia- centrali dell'eurozona, non è stata co- to ancora passando da 1,35 a 1,33. Lo munque raggiunta l'unanimità. “C'è spread, il differenziale di interessi tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, è sce- ... so dai 245 punti di mercoledì a 241. In conferenza stampa Draghi ha La decisione e la rapidità precisato che la politica monetaria hanno colto di sorpresa “resterà accomodante fino a quando sarà necessario” e che la Bce si aspet- «I fondamentali ta che il tasso di interesse “resti a livel- dell’eurozona sono forti» Ora tocca alle banche dare una mano a imprese e famiglie

L’ANALISI raggiunto il minimo storico. Per quanto favore del finanziamento di imprese e sono alla base anche cause strutturali, del resto, lo stesso Draghi ha ricordato si tratti di una eccellente delibera, che famiglie, soprattutto in Italia. Riflesso non certo rimuovibili con la manovra che non si è ancora raggiunta la soglia qualcuno ha definito storica, non è non automatico, ma neppure facile, dei tassi. Tuttavia, segnali di minima dei tassi. Ma ciò che si attende ANGELO DE MATTIA pensabile che essa sia la panacea. spesso accadendo che in specie le cambiamento sono necessari anche nel ancora dalla Bce è la messa in opera di Incoraggia la crescita, ha detto Letta. nostre banche sono pronte costo del denaro. Diversamente, meccanismi che facciano defluire i MOLTI NON AVEVANO PREVISTO LA Ma vale, oltreché per le quantità, per nell’innalzare il costo del denaro occorrerà pensare a meccanismi di rifinanziamenti ai prenditori di credito. ● DECISIONE ADOTTATA IERI CON LA l’effetto - annuncio che la decisione quando i tassi aumentano e lente nel premi e punizioni per la condotta delle È un aspetto cruciale che ben rientra QUALE IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE, provoca integrato dalla dichiarazione di ridurlo, anche per problemi di politiche creditizie aziendali. Draghi ha nello strumentario al quale l’ex CON UNA FORTE MAGGIORANZA, HA Mario Draghi secondo la quale la Bce è redditività, quando i tassi calano. E tenuto a ricordare la necessità governatore della Banca d’Italia ha STABILITO DI PORTARE I TASSI UFFICIALI DI pronta ad usare tutti gli strumenti in tuttavia le nostre banche commerciali, dell’irrobustimento patrimoniale delle fatto riferimento. Naturalmente, RIFERIMENTO ALLO 0,25%. A suo possesso per conseguire le finalità che già sono oggetto di critiche, per la banche. Allora il significato della l’azione efficiente delle politiche maggioranza, non perché vi sia stato proprie dell’istituzione. La manovra verità non sempre fondate, per il modo decisione di ieri consiste anche in economiche e un mutamento della dissenso sul “ se” ridurre il costo del non è stata accompagnata, per il in cui hanno impiegato finora questo: la Bce sta svolgendo appieno il illusoria linea europea dell’austerità denaro, ma sul ”quando” ridurlo, sulla momento, dalla penalizzazione dei l’abbondante liquidità ottenuta da proprio compito; gli altri soggetti rappresenterebbero un fattore più opportuna tempistica da scegliere, depositi costituiti presso la Bce che Francoforte, dovrebbero avvertire il istituzionali, interni e comunitari, fondamentale che si combinerebbe ed è opportunamente prevalsa sarebbe opportuna per evitare che le bisogno, anche per problemi di debbono agire avendo presenti le virtuosamente con una misura della l’opzione dell’immediatezza. Le banche collochino presso di essa i fondi immagine, di dare un segnale nella urgenze della crescita e specie che venisse adottata dalla Bce. motivazioni alla base di delibere del dalla stessa ottenuti con il concessione dei crediti e, per quel che dell’occupazione, nella zona-euro e nei Così come sarebbe necessaria una linea genere, in applicazione dei criteri rifinanziamento, costituendo così un riguarda le famiglie, nella erogazione singoli Paesi. Il Presidente della Bce ha di stretto coordinamento con le altre seguiti dal banchiere centrale, freno alla deflusso della liquidità, ma è dei mutui. Si sa che i problemi del negato che vi sia il rischio di deflazione, principali banche centrali, avendo ricorrono pienamente: inflazione molto integrata dall’assicurazione che i credito dipendono sia dall’offerta, sia che sarebbe una malattia peggiore potuto osservare da vicino gli impatti discosta dal 2%, euro forte, crescita prestiti della Banca centrale agli istituti dalla domanda; sono conseguenza di della recessione, ed ha affermato che si dell’indebolimento del dollaro sulla moderata, sussistenza di - le operazioni Ltro a tre mesi - ritardi e negligenze di cui ha parlato il tratta di una fase di prolungata bassa moneta unica. Insomma, dalla differenziazioni nei mercati della continueranno fino al secondo governatore della Banca d’Italia, inflazione che però non fa correre il decisione della Banca centrale deriva zona-euro in tema di tassi e di trimestre del 2015. Come sempre, si Ignazio Visco; chiamano in ballo i costi rischio di una ”sindrome giapponese”. anche una sferzata perché si cambi finanziamento del debito sovrano. Il pone ora il problema di far sì che operativi, la governance, il patrimonio È da sperare che così sia e che la passo e si innovi ad altri livelli, costo ufficiale del denaro ha così l’abbassamento dei tassi si riverberi a delle aziende di credito. Insomma, vi “trappola della liquidità” sia lontana; internazionali, europei e interni. venerdì 8 novembre 2013 3

Letta apprezza la decisione Bce E il governo durerà a lungo

● Letta - politically correct o meno che mento interno al Pdl delimiti anche i Polemiche per la sia - vada collegata a una precisa af- confini della maggioranza di gover- metafora del premier fermazione che suona come monito no in modo che possa durare alme- rivolto a un Cavaliere che da mesi no fino al 2015» sui suoi attributi insegue la crisi di governo. «È no- Anche il viaggio di Letta in Irlan- ● vembre e siamo ancora qui - ricorda da e l’incontro con il premier Enda d’acciaio Le mosse Letta - e credo anche che l’esecutivo Kenny è confezionato per diramare abbia la possibilità di fare un buon segnali d’ottimismo, malgrado tut- per la Stabilità lavoro nei prossimi mesi, mesi in cui to. Una sorta di «passaggio» del testi- l'intera cornice della politica euro- mone secondo Letta quello tra Irlan- NINNI ANDRIOLO pea deve essere riformata». I falchi da - che ha esercitato la presidenza ROMA Pdl fanno rullare i tamburi di guer- del Consiglio Ue nella prima metà ra? Il premier «educato ma non debo- del 2013 - e Italia che la assumerà «Balls of steel». L’espressione si addi- le» - così si definì lo scorso luglio - nella seconda metà del 2014. Dubli- ce poco allo stile compassato di Enri- reagisce con linguaggio colorito che no - che ieri ha confermato la parteci- co Letta, ma il quotidiano irlandese riecheggia espressioni più consone pazione a Expo 2015 - ha mostrato Irish Times gliela attribuisce. Cosa a Palazzo Grazioli che a Palazzo Chi- attenzione per disoccupazione e pensano di lui le cancellerie euro- gi. E spiega a nuora - perché suocera Unione bancaria, temi cari al gover- pee? Il presidente del Consiglio ri- intenda - che intende superare a piè no Letta, e ha superato la crisi «riu- sponde sfoderando un certo orgo- pari gli ostacoli che falchi e lealisti scendo a mettere la casa in ordine». glio. Ritengono che ho «tirato fuori disseminano lungo il cammino del Roma intende fare la stessa cosa ma gli attributi» si compiace. E l’intervi- governo. Dall’Imu, alla legge di stabi- puntando maggiormente sulla cre- statore definisce il nostro premier lità, fino al voto del Senato sulla de- scita. La presidenza italiana «sarà uno che ha fatto «ciò che nessuno» cadenza di Silvio. Temi che tuttavia basata sulla parola d'ordine della nella vita pubblica italiana aveva il premier italiano da Dublino prefe- crescita», ribadisce il presidente del mai osato da venti anni: «Affrontare risce schivare. «Mi limito a commen- Consiglio che mostra fiducia per Silvio Berlusconi a viso aperto, scon- tare sulla vicenda europea - spiega ai l’esito dei negoziati tra Spd e Cdu sul figgendolo». Un riferimento alla vi- giornalisti che lo stuzzicano - Altre futuro governo tedesco premessa cenda del voto di fiducia del 2 otto- cose ce le vediamo a casa». perché «anche la Germania» contri- bre che non tiene conto - ma la svista buisca all’obiettivo che «l'intera Eu- Il presidente della Bce, Mario va perdonata a Dublino - delle bato- IL GOVERNO DURERÀ ropa cresca». Un lavoro «difficile» Draghi, è pronto a tagliare ste elettorali inferte al Cavaliere da «Le larghe intese dureranno anche per il quale servono «balls of steel» ancora il costo del denaro Romano Prodi e di quelle politiche se Berlusconi dovesse passare all’op- quello che porta avanti il presidente dalle quali ha cercato puntualmente posizione»: questo il giudizio che del Consiglio. Ma «è il Paese» - mes- di riemergere. prende corpo ai piani alti di Palazzo saggio al Cavaliere - « che ha biso- Ciò non toglie che l’espressione di Chigi da dove sperano che il «chiari- gno di continuare il lavoro che stia- mo facendo». «Solo poche persone fuori dall'Ita- lia avevano sentito parlare» di Letta IL CORSIVO prima del braccio di ferro con Berlu- sconi, commenta l’Irish Times nell’intervista pubblicata ieri. E da Premier palle d’acciaio. E la testa? Dublino Letta si gode anche quella che considera una boccata d’ossige- MARIA NOVELLA OPPO no per l’economia italiana. Il taglio dei tassi deciso dalla Bce? «Una gran- SEGUE DALLA PRIMA ne delle dichiarazioni in libertà cui ci ha zi ieri) lo sa anche Enrico Letta. Che, tra de notizia che dimostra che la Banca Una battuta non proprio in stile «demo- abituati Berlusconi, soprattutto ogni l'altro, ha dato modo a Renato Brunetta centrale europea ha a cuore le sorti cristiano», anche se non è la prima usci- volta che ha avuto l'occasione di pavo- di prendere, si può dire, la palla al balzo, della crescita e della competitività ta sorprendente del nostro presidente neggiarsi all'estero. commentando: «Letta ha le palle d'ac- dell'Unione», sottolinea il premier. del Consiglio. Quando Berlusconi, con Del resto, ieri Letta ha parlato da Du- ciaio? I lavoratori dell'Ilva gliele fonde- Scelta «importante e positiva» quel- mossa imprevedibile (almeno per San- blino, dove era andato per incontrare il rebbero all'istante». la di Draghi che «contrasta il raffor- dro Bondi) gli dichiarò la fiducia, a Enri- primo ministro irlandese Enda Kenny e Lasciamoinfine ai filologi l'ardua sen- zamento abnorme dell'euro e con- coLetta scappò un estatico «grande!», su- discutere con lui di cose importanti, co- tenza su quelle «balls of steel» che forse sente un riequilibrio con il dollaro e bito ripreso e messo in circolo da tutte le me la via per uscire dalla crisi. Ma gli è non sono proprio le precise parole pro- un avanzamento sulla strada degli in- tv. scappata anche la battuta maschilista, nunciate dal premier, ma la traduzione vestimenti». Commento giovanilistico (Letta è un che subito ha colpito il circo mediatico fatta dal giornale irlandese di quelli che ragazzo, considerando l'età media dei con la velocità di una vera palla d'ac- in italiano si direbbero «attributi». Che ... politici italiani) di (quasi) ammirazione ciaio, surclassando ovviamente ogni al- poi si attribuiscono a chiunque e non è per la mossa spregiudicata di un vecchio tra seria ragione dell'incontro. per niente vero che noi donne ne abbia- La presidenza italiana leader che non rischia di perdere lacredi- Ormai funziona così. E Berlusconi lo mo invidia. dell’Unione avrà come bilità che non ha.Ma speriamo che l'invi- sa da sempre, che attira più una stronza- Qui Freud ha sbagliato, forse perché dia di Letta non si tramuti in emulazio- ta di un ragionamento: bèh, da oggi (an- era un po' maschilista pure lui. parola d’ordine la crescita Enrico Letta AP PHOTO/PETER MORRISON LAPRESSE dell’economia Un piccolo aiuto a Saccomanni, ma niente miracoli

ario Draghi ha stupito ancora, ria più orientata alla crescita. Tutto far ripartire la macchina economica. le pensioni basse. Si fa un po’ più con- come aveva fatto proprio la IL CASO questo cambierà qualcosa nelle politi- Immettere liquidità nel sistema è im- creta la possibilità che gli assegni più Mprima volta che aveva presie- che economiche del Paese? Si allarghe- prescindibile. Non a caso il ministro bassi possano essere salvati dal taglio duto il board Bce. Stavolta però l’azio- BIANCA DI GIOVANNI ranno i vincoli imposti al Paese che parla spesso del piano di pagamenti previsto nella legge. I relatori in com- ne del presidente della Bce era in qual- ROMA rendono così stretto il percorso della dei debiti della Pa come volano per la missione Bilancio del Senato, Giorgio che modo «richiesta». Non che ci sia legge di Stabilità? crescita. In questi giorni poi il Parla- Santini (Pd) e Antonio D'Alì (Pdl), stan- un collegamento diretto (guai a dirlo, Il ministro italiano a Londra Verrebbe da rispondere: sì e no. Si- mento, assieme al governo, sta stu- no verificando il ventaglio di soluzioni vista la puntigliosa difesa dell’indipen- aveva invocato curamente il denaro meno caro ha un diando il modo di facilitare la leva del per aiutarle sulla deindicizzazione. denza della banca centrale), ma il fatto effetto sull’export, visto che alleggeri- credito attraverso l’inserimento di Tra le ipotesi quella di rimodulare le che il ministro Fabrizio Saccomanni a un intervento di politica sce i costi di produzione. Certo, il pas- una garanzia pubblica sui prestiti alle riduzioni per lo scaglione più basso. Si Londra abbia invocato politiche più monetaria. Le stime sul Pil saggio non è così automatico, ma quel- pim erogati dalla cassa depositi e pre- avrà tempo fino a domani per deposita- espansive e un euro più debole, che og- dell’esecutivo diventano lo 0,25% in meno potrebbe dare un stiti. re gli emendamenti. La prossima setti- gi è la moneta più forte del mondo, for- contributo alle vendite italiane. Alme- Questo per quel che riguarda il siste- mana inizierà l’esame, dopo la replica se qualcosa vuol dire. Parlando al Fi- più credibili no questo spera il Tesoro, che affida ma produttivo. Ma la domanda inter- del governo. nancialTimes il ministro italiano era sta- proprio alle esportazioni un ruolo cen- na si crea anche con interventi per le Intanto già oggi dovrebbero arriva- to molto esplicito. «Capisco i mercati, trale per intercettare la ripresa. Il ma- famiglie. A loro è destinata gran parte re novità per le famiglie dal consiglio vogliono vedere qualche misura con- de in Italy ha retto anche negli anni degli inetrventi di modifica che stanno dei ministri. Sul tavolo dell’esecutivo creta a un certo punto, magari entro la bui della crisi: con l’inversione del ci- affluendo in commissione Bilancio al c’è il decreto collegato alla Stabilità fine dell'anno - aveva detto - la forward clo potrebbe fare anche di più. Ma Senato. I gruppi parlamentari si stan- che prevede il divieto per le banche di guidance della Bce, ovvero la rassicura- quello che ci si aspetta nel 2014 è una no concentrando sul cuneo fiscale e far pagare i costi di gestione dei conti zione verbale che il costo del denaro ripresa della domanda interna. Solo sulla tassazione sulla casa. Sul primo correnti. Più lungo invece il cammino resterà basso ancora a lungo, non sem- da lì potrà avverarsi quella stima di punto è ormai certo che la platea dei delle misure per abbassare i costi bra funzionare bene come sperato». una crescita all’1% del Pil su cui Sacco- beneficiari delle riduzioni Irpef sarà dell’energia, a cui da tempo sta lavo- Saccomanni è il ministro più «sensi- manni conta per far quadrare il bilan- concentrata sulle fasce più basse, per rando il ministro Flavio Zanonato. In- bile» all’andamento dei mercati, visto cio, ma che altri osservatori ritengono rendere l’intervento più efficace. Sulla somma, le leve che si stanno muoven- l’enorme debito pubblico che è chia- troppo ottimistica. la mossa di Draghi Tasi c’è un tavolo aperto con i Comu- do sono diverse, anche se tutti di porta- mato a gestire. Comunque ieri da Fran- ha l’effetto di rendere più realistico ni, che temono di non poter inserire le ta ancora leggera. Da Draghi l’aiuto è coforte è arrivata la svolta che il mini- quell’1% di Pil. L’accesso al credito, in- detrazioni per via della ristrettezza del- arrivato: ora spetta al Paese saperlo stro si aspettava: una politica moneta- fatti, è uno degli elementi-chiave per le risorse. Infine, c’è un intervento sul- usare per fermare la recessione. 4 venerdì 8 novembre 2013 IL PARTITO DEMOCRATICO

Caos congressi, alt al tesseramento

● via email con la clausola del silenzio-as- tella e Pippo Civati) ostili al blocco del cia». Ras di provincia e basta? Pippo Ci- voltati ma non cancellati. Questo e non Intesa tra i candidati: senso. L’unanimità dei quattro competi- tesseramento a partire da lunedì. vati non ci sta a questa lettura. «È scan- altro è il senso della nostra preoccupa- stop da domenica, oggi tor è arrivata quando sono state garanti- Gianni Cuperlo, quando ha visto il nu- daloso dire così: o i nostri candidati so- zione. Ci rivolgiamo - lancia intanto l’ap- te le condizioni poste soprattutto da Pip- mero uno del Nazareno gli ha ribadito no dei deficienti, oppure dovrebbero co- pello mentre le riunioni delle Commis- la ratifica della direzione po Civati e Gianni Pittella che all’inizio che il blocco del tesseramento è necessa- noscere i loro sostenitori a livello loca- sioni sono in corso patrizio Mecacci, ● avevano detto no al blocco del tessera- rio per mandare un segnale. «Sospende- le». Pittella (oggi sarà alle 17,30 al cen- coordinatore del comitato Cuperlo - a Annullato voto mento: focus sui punti caldi, valutare re il tesseramento - spiega - non vuol tro congressi Frentani, per la sua con- chi ha a cuore il partito e a chi pensa che l’anagrafe degli iscritti, sanzioni pesan- dire comprimere la partecipazione, ma vention nazionale), ieri era più morbido non c’è sinistra senza una forma di orga- di Rovigo, rinvio per ti per le irregolarità, sanare le irregolari- evitare altri fenomeni che non fanno il sulla possibilità di chiudere il tessera- nizzazione e radicamento nella socie- decine di altre assise tà. bene del Pd. La partecipazione sarà ga- mento domenica sera, ma al segretario tà». Dopo aver esaminato decine e decine rantita a tutti quelli che vorranno parte- ha chiesto massimo rigore e annulla- Renzi si smarca dal dibattito e in ● Renzi da Santoro di casi la Commissione Garanzia ha pre- cipare alle primarie dell’8 dicembre, mento di tutti quei congressi che non si un’intervista a Repubblica dice: «Il para- so alcune decisioni: si va verso l’annulla- ma ora valorizziamo gli iscritti, diamo sono svolti regolarmente. «Il tessera- dosso è che se la prendono con me. So- attacca Cancellieri mento del congresso di Rovigo; convo- un segnale a queste persone». E sulla mento si è concluso - ha commentato - no stato l’unico a dire: facciamo prima cata la federazione di Asti (9 circoli) per questione anche Matteo Renzi si è detto perché il gonfiamento delle tessere è le- le primarie, lasciamo dopo la partita dei MARIA ZEGARELLI lunedì; da rifare 36 congressi (su 80) a d’accordo, tanto più che a mettersi di gato ai congressi dei circoli, che si sono congressi locali e degli iscritti». Va bene ROMA Frosinone, dove la commissione ha deci- traverso ci sono gli altri due candidati e conclusi. Prendere una decisione oggi è anche lo stop al tesseramento, aggiun- so di inviare Margherita Miotto come quindi per una volta la battaglia sulle intempestivo. Sono regole da ospedale ge, ma «la prossima volta cosa mi chie- Un’altra giornata di passione per il Pd osservatrice; validi, invece, i risultati di regole la lascia fare ad altri. Il responsa- psichiatrico». deranno? Di ritirarmi? Non volevo que- alle prese con le regole e i ricorsi con- Piacenza. Sotto esame Cosenza (a ri- bile organizzazione del partito, Davide Di casi eclatanti ce ne sono parecchi, sto calendario ma sembrava che avessi gressuali. Seduta fiume ieri finita in tar- schio i congressi di alcuni circoli), Lec- Zoggia, ha definito tutta questa vicenda la commissione di Garanzia li ha passati paura del giudizio degli iscritti e sono da serata per esaminare i casi di irrego- ce (è necessario un supplemento di inda- riconducibile di qualche «ras di provin- al setaccio, ma i malumori sul territorio stato buono». Quanto al rischio di un ca- larità anche pesanti, oltre che di errori gini prima di effettuare i congressi). Le si sprecano. A Torino, per esempio, il procedurali nei congressi territoriali. due commissioni, quella per il Congres- ... neo segretario di circolo di Barriera di ... Confermato lo stop al tesseramento a so e quella di Garanzia, presieduta da Milano è Vincenzo Iatì, che ha preceden- partire da domenica sera dopo che si è Luigi Berlinguer, hanno lavorato paral- La commissione: ti per furto e ricettazione, vicende del Il sindaco sul caso raggiunto l’accordo tra i quattro candi- lelamente e alla fine hanno esaminato da rifare le assise passato, certo, lui si difende dicendo: Ligresti: «La ministra dati. La decisione dovrà però essere sug- anche lo stop al tesseramento dopo che «non ho ucciso nessuno», ma i fatti li co- gellata dall’ok della direzione nazionale il segretario aveva parlato - senza con- di Frosinone e Cosenza noscono tutti. doveva dimettersi, Letta che avverà oggi in una forma inedita: vincerli - con i due candidati (Gianni Pit- Rinvio per Asti e Lecce «I partiti, il Pd, vanno rinnovati e ri- doveva chiederglielo» «La sfida: ricostruire un punto di vista della sinistra»

na grande deriva. Globale. E il punto di vista insomma, su cui far leva vimento operaio. Ad esempi Biasco de- congiunto di populisti e tecnici, contro tentativo di reagire, tornando a IL CONVEGNO per liberare “egemonicamente” i ceti nuncia la smemoria di una comunità di la politica organizzata. Per Urbinati è Unominare ciò che è andato di- subalterni (e cita il Gramsci delle crisi destino e di interessi. Unita all’assenza necessario attaccare il nodo del «capi- sperso, va rinominato: la sinistra. Da BRUNO GRAVAGNUOLO organiche del capitalismo). E il punto di un «paradigma critico della società talismo manageriale e monetarista»: questa percezione nasce il convegno ROMA dibattuto resta: come ricostruirlo que- capitalista». Riprende il tema della sog- invisibile e irresponsabile. Che depo- «Ripensare la cultura politica della Sini- sto punto di vista generale in un mondo gettività di massa - del partito - e propo- tenzia, come dice Habermas, le istitu- stra», alla sala Capranichetta di Piazza Biasco, Urbinati, Pasquino, che rende invisibili i soggetti o li colo- ne una «socialdemocrazia non nostalgi- zioni, le leggi e la politica. Il set di valo- Montecitorio, scaturito da un’idea Pinelli, Rusconi, Galli, nizza? Trasformando valori e istanze ca né statalista», ma che incarni il ruo- ri da cui ricominciare? Eccolo: «dignità dell’economista Salvatore Biasco e post-materiali in narcisismo e gregari- lo di regolatore e redistributore per il della persona, beni comuni, eguaglian- inaugurato ieri dalla relazione di Alfre- Tronti e Simone smo consumista? Hanno provato in tan- rilancio della domanda e la critica del za, partecipazione all’economia, diritti do Reichlin, che oggi pubblichiamo su all’iniziativa con Reichlin ti a rispondere ieri, da Salvatore Bia- capitalismo «così com’è». Biasco invo- civili e laicità degli stili di vita». l’Unità. Reichlin stesso definisce il te- «Superare la subalternità sco, a Nadia Urbinati, a Gianfranco Pa- ca un altro capitalismo: «sociale», lo de- Per Pasquino la socialdemocrazia re- ma: «il silenzio della sinistra» e il tenta- squino, a Cesare Pinelli e a Gian Enrico finisce. Che incorpori dosi massicce di sta attualissima, come pure il keynesi- tivo di spiegare perché. Specie in un al liberalismo solidale» Rusconi. Fino alla Tavola rotonda con- comunità e responsabilità. Dentro smo. Al punto che il politologo stende momento in cui era lecito attendersi il clusiva con Carlo Galli, Mario Tronti, «compatibiltà sistemiche», da spinge- un «breviario ideale del cittadino social- contrario. Biasco stesso e Raffaele Simone. Men- re in avanti e senza massimalismi. Na- democratico». Un soggetto civico infor- Ovvero il rilancio di politiche di rego- tre oggi si cimentano Mariuccia Salva- dia Urbinati invece rileva come la sini- mato, che partecipa a un tessuto comu- lazione del ciclo economico, laddove il ti, Luigi Ferrajoli, Fabrizio Barca, Lau- stra sia stata essa stessa causa del suo ne, non una tantum come ai gazebo. E capitalismo finanziario ha mandato ra Pennacchi, Miguel Gotor, con le con- male. Mostrandosi subalterna al «libe- che perciò esprime classi dirigenti dal- all’aria i margini residui del patto tra clusioni di Walter Tocci (il convegno è ralismo solidale». Di qui una vera e pro- le «sue» organizzazioni. Dal sindacato, economia e democrazia. Precipitando organizzato dalle fondazioni ex Ds, con pria «afasia in economia», e il trionfo al partito, alle associazioni collaterali. il mondo euro-occidentale in recessio- Ugo Sposetti in qualità di sponsor politi- Come è stato e come è ancora nelle ne. Con attacco senza precedenti al la- co). ... grandi socialdemocrazie, malgrado i se- voro e al welfare e sprigionamento, da- E allora vediamoli i modi di ridare gni dell’egemonia liberista e monetari- gli spiriti animali liberisti, di altri temi- voce alla sinistra, in un momento deli- «Uscire dal silenzio sta. Del resto, dice ancora Pasquino, co- bili spiriti: populismo, fondamentali- catissimo, perché nel Pd si profila una per rilanciare sa c’è di più socialista dell’articolo 3 del- smi, destre radicali. Per Reichlin si trat- leadership “personale” che fuoriesce la nostra Costituzione, che prescrive di ta di rilanciare una «soggettività socia- del tutto dall’alveo di quello che della una soggettività sociale rimuovere gli ostacoli allo sviluppo per- le della sinistra» e anche un partito. Un sinistra fu il troncone principale: il mo- e anche un partito» sonale e alla partecipazione economi- venerdì 8 novembre 2013 5

«Sto con la sinistra «Nativo Pd e renziano che propone Cuperlo Expo e occupazione Matteo? Buone idee» sono le mie priorità»

OSVALDO SABATO LAURA MATTEUCCI [email protected] L’INTERVISTA/1 MILANO L’INTERVISTA/2 «Sto con Gianni Cuperlo, l’ho sempre Fabio Incatasciato «La conta delle bandierine non mi pia- Pietro Bussolati detto. Mi è piaciuto tanto il documen- ce. Ho vinto stringendo pochissimi ac- to congressuale che ha scritto, secon- cordi, non intendo farmi fermare da do me è il più bello degli ultimi Il segretario di Firenze steccati di alcun tipo. Si capirà già dal- Alla guida dei dem vent’anni» dice Fabio Incatasciato, sostenuto anche dai la formazione della direzione, che av- di Milano, ha 31 anni: «Ma 44 anni. Il neo segretario del Pd me- verrà entro novembre, e a seguire del- tropolitano di Firenze ha vinto però renziani: «Un conto la segreteria». Pietro Bussolati ha 31 l’età non è un parametro anche grazie ai voti dei renziani. Ma è l’Italia, un conto il livello anni, laurea in Economia, master in d’innovazione. Organismi come è stata possibile questa conver- locale». «Matteo sindaco Servizi pubblici locali e un lavoro snelli, non sarò genza che mischia le carte dei giochi all’Eni. A febbraio, non era riuscito ad congressuali? «Un conto è il congres- e segretario? Perché no» entrare in consiglio regionale (fu il pri- l’uomo solo al comando» so nazionale dove si contrappongono mo dei non eletti), adesso è il nuovo Il segretario del Partito dei progetti generali di partito che segretario della federazione provin- democratico servono all’Italia» spiega l’esponente ciale del Pd milanese, dopo aver supe- Guglielmo Epifani democratico e «io credo che quello di rato al ballottaggio, lunedì scorso, la FOTO LAPRESSE Cuperlo sia anche più innovativo di sfidante Arianna Cavicchioli per 89 quello che propose Bersani». Poi c’è il voti contro 63. Ma già al primo turno livello metropolitano. «Che deve fare il suo era stato un risultato oltre le at- ripartire il partito dentro una città» tese - «non ero certo il più accreditato aggiunge Incatasciato, che per i pros- per la vittoria - dice - la dimostrazione lo alle urne sgombra il campo: «Conti- simi sei mesi avrà il doppio incarico che c’è molta voglia di innovazione e nuo a pensare che la legittimazione di di segretario e sindaco di Fiesole. Co- di idee concrete, che è quello che ho un segretario votato da milioni di perso- sì mentre in varie parti d’Italia è caos portato al congresso milanese». Ren- ne sia superiore a quella di un leader sul tesseramento gonfiato, a Firenze, ziano della prima ora, ante litteram si votato da poca gente» e «se vinco il mio la città del sindaco Matteo Renzi, gli potrebbe dire, perché da nativo Pd e Pd non sarà mai un partito autoreferen- iscritti, almeno secondo i primi dati da presidente del circolo 02Pd, il più ziato». E se Francesco Boccia, lettiano della commissione elettorale locale, grande di Milano, aveva già compiuto della prima ora, avverte Renzi, deciso a diminuiscono sensibilmente: nel la saldatura con gli altri giovani demo- ricandidarsi anche alla carica di sinda- 2012 erano 10.20, a distanza di un an- cratici milanesi (tra cui il Pippo Civati co, «penso che quando scoprirà quanto no scendono a circa 6mila. Un bel pro- «Il calo è preoccupante. Ma indipen- degli esordi), e nei fatti intrapreso la nese, oltre che nella stessa Milano: sia intenso il lavoro del segretario, pro- blema anche per chi dovrà prendere dentemente da ciò noi dobbiamo dedi- strada del rinnovamento, con l’idea di l’obiettivo è fare squadra con i nostri babilmente deciderà di fare solo quello» le redini del Pd. «Ma almeno qui a Fi- carci con forza a questo tema. E quan- cambiare il rapporto tra circoli e fede- amministratori locali, che sono i mi- e si augura che si candidi alle europee renze si può vedere che di giochini to alle polemiche sui nuovi iscritti ai razione e tra questa e le istituzioni. È gliori sul territorio. Partiremo con (auspicio legato alla speranza di vedere strani ne sono stati fatti pochi» com- congressi, io chiederò i nomi di chi ha il più giovane segretario di federazio- un’attività di rendicontazione delle l’attuale premier,possa tornare a Palaz- menta il segretario metropolitano, in preso la tessera e il giorno in cui si ne, ma alla domanda se questo lo spa- iniziative all’insegna di una trasparen- zo Chigi con il voto degli italiani), Renzi attesa della sua proclamazione uffi- votava, a queste persone manderò venta risponde, lui renziano, come za che trovo molto importante. Il pun- non rinuncia ad una stoccata al gover- ciale che avverrà domenica al circolo una lettera per ringraziarle, dirò an- avrebbe fatto Pier Luigi Bersani: «So- to è cambiare il rapporto con i circoli: no, a Enrico Letta e a Guglielmo Epifa- Andreoni di Coverciano. che che non ci si iscrive solo per vota- no abituato alla cultura del lavoro, e a Milano negli ultimi anni il Pd è stato ni. Ospite di Michele Santoro, su La7, In questi ultimi anni nel Pd fiorentino si re al congresso, ma lo si fa anche per comunque non intendo essere l’uomo capace di vincere tutte le amministra- torna sulla vicenda della ministra Anna- sono dati battaglia i renziani contro gli partecipare alla vita di circolo. Serve solo al comando». tive, però parlando con gli iscritti ri- maria Cancellieri: «Credo che sia inac- antirenziani.Leicomeintende farripar- però un quadro aggiornato tutto l’an- Innovazioneeconcretezza d’idee:qua- scontro una diffusa difficoltà a capire cettabile che sia andata a finire così, se tire questo partito? no sui numeri. E poi nella Festa del li? come accedere e partecipare davvero io fossi stato il segretario del Pd non «Parlando di crisi, di consenso sulle Pd ci vuole uno stand intero dedicato «Innanzitutto, sono sempre stato mol- ai processi decisionali. Qui ci sono più l’avrei difesa, se lei si fosse dimessa politiche del lavoro, di infrastrutture, al tesseramento e non un banchino». to chiaro su come voglio organizzare di 160 circoli, io intendo incontrarli avrebbe reso un servizio al Paese. In Ita- trasporti. Dobbiamo costruire un Epifani ha proposto lo stop al tessera- il partito: organismi snelli, meno as- tutti entro il primo anno. Poi, c’è la lia le dimissioni le chiedono tutti e non grande programma per la città, una mento. sembleari ma più capaci di efficienza dinamica politica». le dà nessuno. Letta non gliele ha chie- Firenze grande con 850mila abitanti, «Sono d’accordo. Se c’è una situazio- e di ascolto. La direzione la dimezzia- Ecco,la politica.Latornata amministra- ste». Un’altra dichiarazione che non pia- perché fra un po’ ci saranno le elezio- ne caotica forse fare un rigo e riparti- mo, la segreteria passerà a 9 compo- tiva dell’anno prossimo, l’Expo del cerà a Palazzo Chigi, né al Nazareno. ni amministrative e noi vogliamo go- re non ci fa male». nenti, dai 15-16 del passato. Con un 2015 e il rinnovo della giunta milanese: Cuperlo, invece, dice che se vincerà il vernare quest’area ancora per molti Renzi segretario e sindaco. Per lei è mix generazionale, perché l’esperien- comesaràil Pdcheaffronteràquestiap- suo primo atto pubblico sarà «una gran- anni. Quindi credo che in questo sen- possibile? za è essenziale; l’età in sé non è un pa- puntamenti? de campagna di comunicazione contro so continuare a parlare di renziani o «Se lui garantisce che avrà una pre- rametro d’innovazione, è solo che per «Il filo rosso è contare di più, essere la povertà minorile nel nostro Paese. anti renziani sia deprimente». senza forte in città, dico perché no? anni è stato difficile il ricambio ed ora più incisivi. L’anno prossimo avremo Siamo la maglia nera in Europa: un mi- Lei appoggia Cuperlo, l’ha letta la mo- Parliamone al momento giusto. Ricor- si è fatto dirompente. Ma poi non do- le europee e 90 comuni della provin- nore su quattro vive una condizione di zione di Renzi? do però che Veltroni è stato sindaco vranno essere organismi chiusi in se cia al voto: è la sintesi del Pd, due even- difficoltà. Ne farei una grande battaglia «Penso che ci siano delle belle idee di Roma e segretario del Pd e fece be- stessi. Il Pd col centrosinistra è al go- ti che coniugano l’attenzione al terri- di progresso e civiltà». sull’Italia e sul partito. Credo che Ren- ne entrambe le cose». verno in due terzi della provincia mila- torio e la visione dell’Europa dei popo- zi come candidato alla segreteria sia li. Dobbiamo anche costruire la città molto diverso da quello che ha parte- metropolitana: tutte sfide locali ma in cipato alle primarie contro Bersani. realtà di traino per l’intero Paese. ca? Dunque, ci vogliono partiti pedago- Ma ripeto io sostengo Cuperlo per- Dobbiamo essere in grado di definire gici e radicati, per contrastare le forze ché mi piace la sinistra che immagi- LIVORNO un modello esportabile su scala nazio- impersonali dell’economia. na». nale». Anche se, visti i vincoli internaziona- Che pensa di tutto questo caos sul tes- In mostra 50 anni di propaganda del Pci Anchelasuaelezionepuò essereproiet- li, occorrerebbe «una rivoluzione per- seramento? tata su scala nazionale? manente e socialdemocratica alla «È dovuto al fatto che questo partito Una mostra a Livorno ripercorre 50 regole auree del giornalismo - riferisce «Io la vedo come un dato milanese. Mi- Trotzky, un Trotzky socialdemocrati- sul tesseramento non è stato più go- anni di propaganda “rossa” attraverso i - titolo e sommario: è tutto racchiuso lì lano, del resto, l’autonomia dalle co...». Altri spunti: «l’attacco di Jp Mor- vernato. Per cui le tessere o ce l’ha manifesti elettorali del Pci. Ad il significato di ciò che si intende dinamiche nazionali. E comunque co- gan all’eccesso di partitismo e sociali- qualcuno, parlo a livello nazionale, e organizzarla è l’Istoreco della città comunicare». Per Niccolai, insomma, si me la penso lo sanno tutti, ma da se- smo presente nelle istituzioni dei Paesi non ce l’hanno i circoli, come dimo- toscana, che ha reperito 50 dei parte dalle parole e solo dopo, in un gretario metropolitano ho un ruolo di europei». Lo ricorda Cesare Pinelli, pro- stra la giusta denuncia di Cuperlo, op- manifesti realizzati da Oriano Niccolai, secondo momento, si trovano le garanzia, garantirò il buon svolgimen- fessore alla Sapienza: è la finanza a vo- pure c’è un sistema sostanzialmente figura estrosa, giornalista, disegnatore immagini giuste per quel significato, to del congresso senza parteggiare ler fare la riforma dello Stato, la stessa caotico. In ogni caso credo che il Pd oltre che funzionario e addetto stampa per quel messaggio. Si badi bene, per nessuno. L’obiettivo è unire, non finanza che ha generato la catastrofe! debba fare più iscritti, confermare del Pci, al quale Enrico Berlinguer avverte il “maestro”: «Messaggio e non il contrario». Poi c’è l’analisi di Gian Enrico Rusconi, quelli che aveva e farne di nuovi. affidò la campagna elettorale del ‘68. E slogan: quelli non mi piacciono per Lei vuole un partito milanese con a modo suo drammatica. Dice: la Ger- Quando fa questo è in grado di essere a cui Gianni Rodari dedicò la celebre niente...», dice sicuro. un’identità più definita: vale anche per mania di Frau Merkel, nazional-mone- autorevole. Per noi ogni nuovo iscrit- filastrocca di Giovannino Perdigiorno. Oggi alla Sala delle mostre il Pd nazionale nel governo di coalizio- tarista e corporativa, «non sente ragio- to deve essere una festa, se questo pe- «Mi emoziona sapere che l’Unità si temporanee di Villa Henderson (via ne? ni». Esercita suo malgrado un’egemo- rò arriva in determinati momenti o ricorda di me, è il mio giornale...», dice Roma 234, Livorno, ore 16, fino al 22) «Mi sembra che gli altri, il Pdl soprat- nia mercantilista, sulla base di regole perché c’è qualche capobastone, allo- commosso. Mentre riflette sul senso verrà inaugurata, con Sergio Staino, la tutto, abbiano chiarito molto bene che non intende mutare e che oggi la ra diventa un problema. Ma non mi della propaganda oggi. E fa subito mostra “Rosso creativo” dal che cosa volevano da questo governo, favoriscono. E «i tedeschi sono d’accor- sembra il caso di Firenze». delle distinzioni: «Le campagne soprannome che il giornalista Luigi Di noi invece non abbiamo sufficiente- do, dagli operai agli imprenditori». For- Infatti il boom di iscritti non si è visto. elettorali di oggi non mi piacciono per Majo diede a Niccolai. L'iniziativa è il mente definito le nostre priorità. Col se, conclude, meglio cercare di farle «Ci sono state un po’ di code ai con- niente, a mio avviso non sono frutto di quattro anni di lavoro nei quali congresso dobbiamo individuarne 4 o cambiare idea con il peso degli Stati na- gressi, forse se tante di quelle perso- efficaci...», scandisce Niccolai, che sta Margherita Paoletti, curatrice del 5, e metterle da subito in cima zionali, «più che con le utopie federali- ne avessero fatto prima la tessera era per spegnere 84 candeline. Il motivo è catalogo e “regista” della mostra con all’agenda politica». ste». Due batture infine sulla tavola ro- meglio, probabilmente è meglio se presto detto: «Quando si realizzano i Valentina Sorbi, ha carpito a Niccolai i E per lei quali sono le principali? tonda. Con due parole al centro. quando si convoca un congresso si di- manifesti elettorali si pensa a chi li sta segreti di mezzo secolo di creazioni «L’occupazione, soprattutto giovani- «Emancipazione» (Galli) e «Liberazio- ce che la platea è quella di quel mo- facendo e non al messaggio che si grafiche. L'allestimento, curato da le che è a livelli allarmanti ovunque. E ne» (Tronti). Sono diverse, ma conver- mento, però lo si fa se il partito si è vuole comunicare». Banale, in fondo, Elena Martongelli, è una selezione dei l’Expo, come gigantesca occasione di gono su un punto: occorre ribaltare i dedicato tutto l’anno al tesseramen- ma verissimo. E fondamentale per un manifesti più riusciti e di quelli che attrazione sull’Italia intera. Fare del rapporti di forza tra dominanti e domi- to». “maestro” di propaganda. raccontano il disegnatore. Pd un partito Expo ottimista è molto nati, e a favore dei secondi. Altrimenti Ma come si spiega questo calo di iscrit- «La mia guida sono sempre state le CHIARA AFFRONTE importante per la costruzione del fu- non c’è sinistra. ti proprio nella città di Renzi? turo del Paese». 6 venerdì 8 novembre 2013 IL CENTRODESTRA Alfano vuole mediare «Colombe» divise

● perché lui e Lupi, il suo sodale più Poi, tutto è saltato. O rinviato. La di- Riunione stretto nell’esecutivo, hanno boccia- sputa sulle firme, infatti, è tutt’altro dei governisti to la tentazione di Cicchitto (e di altri che finita: i lealisti rivendicano di ave- ministri, Quagliariello e Lorenzin, re 640 firme sugli 800 componenti per un documento materia di cui si è discusso nella riu- del consiglio nazionale, cioè i due ter- nione di Palazzo Madama) di non an- zi necessari per ratificare le decisioni che blindi l’esecutivo dare al consiglio nazionale. Il mini- dell’ultimo ufficio di presidenza (a ● stro dei Trasporti è netto: «Chi pensa cui gli alfaniani non hanno partecipa- Il vicepremier e Lupi a lavorare seriamente per l’unità del to) compresa l’espulsione immediata contro gli scissionisti: partito riconoscendo la leadership di di chi non si dimette dopo la decaden- Berlusconi non pensa a disertare». za. Il quasi ex segretario, invece, ri- «Non disertare Tesi simile a quella dei pontieri Ga- vendica di averne 312: il terzo neces- sparri e Matteoli: l’unità non è ancora sario a bloccare quella road map. Al il consiglio nazionale» perduta. di là dei balletti, pare che in parecchi ● Eppure, recuperare non sarà faci- abbiano firmato entrambi i testi. L’ultima mediazione: le. I governisti alla fine hanno fatto due coordinatori uscire il contenuto del loro documen- VOTO SEGRETO to: otto punti in cui si concorda sul Partita aperta, quindi. Anche alle for- ritorno a Forza Italia, l’azzeramento zature. L’ex governatore lombardo FED. FAN. delle cariche e la leadership indiscus- Formigoni, insieme a Sacconi e Gio- [email protected] sa del Cavaliere. Il punto di discordia, vanardi, fa parte di quelli che vorreb- ovviamente, è legato alla durata del bero creare subito i gruppi nuovi. Da- Il giorno dopo lo strappo, si tenta la governo: loro chiedono che sia confer- re vita agli «innovatori» in una diver- ricucitura. Ultima chiamata per l’uni- mato il sostegno fino al 2015. Si legge sa prospettiva di centrodestra deber- tà del partito. Pontieri al (gran) lavo- nel testo che disattendere le istanze lusconizzato. Così apre un nuovo ro. Da Matteoli a Gasparri, fino allo di stabilità «significa tradire l’Italia, fronte: «Ovviamente nel consiglio na- stesso vicepremier che deve però marginalizzare il centrodestra» e fa- zionale si dovrà votare a scrutinio se- fronteggiare gli scissionisti della sua re un favore alla sinistra. Mentre i lea- greto». Una provocazione che suscita componente. Lui e Lupi insistono listi hanno una prospettiva capovol- le ire dei lealisti, da Galan alla Repet- per non disertare il consiglio naziona- ta: legano al voto della decadenza il ti. «Una boutade per alleggerire il cli- le, ma molte colombe si rifiutano di passaggio immediato all’opposizio- ma...» ironizza Anna Maria Bernini. finire arrosto. Berlusconi mercoledì ne. «Se votiamo la manovra e subia- Ma l’ipotesi è suggestiva per i gover- ha ascoltato i falchi - Fitto, Bondi, mo la decadenza, siamo morti due vol- nativi che, del resto, non avrebbero BERGAMO Brunetta, Verdini - e anticipato l’as- te» è il refrain. nulla da perdere e tutto da guadagna- semblea a sabato 16 novembre. Un at- re. Anche perché, è il sospetto di que- Calderoli a giudizio per gli insulti a Kyenge to ostile per mettere in mora Alfano e IL GIALLO DELLE DOPPIE FIRME ste ultime ore, l’elenco dei componen- gli altri ministri, costretti a contarsi Una strettoia che può facilmente di- ti potrebbe essere “ritoccato” aggiun- La Procura di Bergamo ha chiesto il Ostiglia, che tramite il proprio profilo in un consesso in cui sono netta mino- ventare una palude. Dipende da Ber- gendo qualche duro e puro in zona giudizio immediato nei confronti di Facebook ha rivolto insulti omofobi e ranza. lusconi, che cambia atteggiamento cesarini. Roberto Calderoli per le frasi razzisti contro «il sodomita Vendola» e Superata la sorpresa, però, le co- ad horas. È vero che negli ultimi collo- La realtà è che dopo la convocazio- pronunciate contro la ministra contro la ministra Kyenge. Insulti ai lombe si stanno organizzando. Obiet- qui con Alfano stava per chiudere su ne dell’assise, l’unico modo per fer- dell’Integrazione Cecile Kyenge, quali ha aggiunto minacce indirizzate a tivo duplice: serrare i ranghi e non due coordinatori, Lupi e Fitto, e il ri- mare il treno in corsa è arrivare a paragonata a un orango. L’episodio si Said Chaibi, consigliere comunale di permettere alla “propaganda” di mi- conoscimento che nel contenitore az- un’intesa preventiva. Trasformando era verificato il 12 luglio scorso, durante Sel a Treviso poco più che ventenne, al nare le loro certezze. Ieri si sono riu- zurro convivono due anime diverse. la sede di un duello all’Ok Corral, do- un comizio nel corso di una festa della quale si è rivolto così: «Questo niti al Senato, dove la pattuglia è a ve i giornalisti accorreranno per vede- Lega a Treviglio, nella Bassa marocchino di merda va dissolto», quota 30 (ma pare ci fossero una qua- ... re scorrere il sangue, in una kermes- bergamasca. Calderoli è indagato per dando poi spazio a numerosi rantina di senatori). Senza Alfano, se coreografica ma inutile, fatta di pa- diffamazione aggravata dalla commenti che incitavano alla violenza. ma guidati da Quagliariello e Schifa- Formigoni lancia il voto role vuote e sorrisi posticci. Come discriminazione razziale. La La prima reazione da Sel, che si ni. «I lealisti hanno voluto far saltare segreto. Ma è guerra quelli che si sono scambiati, a benefi- dichiarazione aveva fatto il giro del appella: «Chiediamo al segretario l’accordo che era a un passo - ha spie- cio delle telecamere, Alfano e la San- mondo e da più parti era arrivata Maroni di intervenire e dissociarsi da gato il ministro delle Riforme - Ma sulle firme: 640 per i tanchè durante l’inaugurazione della richiesta di dimissioni. Ma da parte di questi commenti. Se prevarrà il silenzio non è detta l’ultima parola». falchi, 312 per gli alfaniani nuova sede di piazza in Lucina. Dove Calderoli e della Lega non si trattava siamo pronti a presentare una È la partita principale del vicepre- le colombe, peraltro, non hanno mai purtroppo di un episodio isolato. denuncia all’autorità giudiziaria per mier: convincere ancora Silvio alla re- ... messo piede. «Quando vuole la giustizia funziona. istigazione all’odio razziale. Non è più tromarcia, riportarlo sulla “retta via” Il vicepremier, del resto, ha avverti- Non aggiungo altro», ha commentato possibile che un partito della che è lontana dai falchi. Si tratta di I pontieri Gasparri to il Cavaliere: Verdini sui numeri ha stizzito, ieri, il segretario della Lega Repubblica Italiana lasci che suoi spartirsi Forza Italia, evitandone la e Matteoli: già sbagliato una volta, se nell’assem- Nord, Roberto Maroni, nella stessa esponenti e sue articolazioni seminino deriva falcheggiante e recuperando blea finisse per prevalere la linea del- giornata in cui scoppiava un altro caso. odio e violenza senza che nessuno un Silvio super partes. Angelino ha l’unità del partito le colombe, a uscirne più che dimezza- Protagonista, stavolta, la Lega Nord di intervenga». otto giorni di tempo per farlo. Ecco è ancora possibile to sarebbe proprio Berlusconi. Congresso Lega, maroniani in rivolta contro Bobo

on sarà una passeggiata la suc- Virginio Merola nella corsa a sindaco può pensare di imporci il suo successo- segretario saranno aperti il 7 dicem- cessione a Roberto Maroni alla IL RETROSCENA del capoluogo emiliano. Ma potrebbe re», spiega un dirigente di primo pia- bre, potranno votare tutti i militanti da Nguida della Lega. A tre giorni farsi vivo anche il piemontese Gianlu- no. «Salvini è un ottimo comunicatore, almeno un anno. Entro il 30 novembre dal termine ultimo per la presentazio- ANDREA CARUGATI ca Buonanno, noto alle cronache so- ma non ha l’autorevolezza necessaria i candidati dovranno depositare tra le ne delle candidature al congresso (lu- twitter @andreacarugati prattutto per le sue intemerate nell’Au- per guidare il movimento...». 1000 e le 1500 firme. «C’è la mia dispo- nedì alle 12) tra i padani il caos regna la della Camera a base di insulti omofo- Nelle ultime settimane i colonnelli nibilità a candidarmi», ha detto ieri il assoluto. E non solo per il ritorno in Contro il delfino designato bi contro Vendola e Sel. hanno cercato in tutti i modi di convin- sindaco di Verona Tosi. «Non tanto per- campo del vecchio leone Umberto Bos- Salvini fioccano Sarà un fine settimana dai nervi te- cere il Bobo a tornare sui suoi passi. A ché ci tenga a fare il segretario ma per- si, il primo a presentare i documenti sissimi per il Carroccio. A ieri sera gli trovare un altro nome più condiviso, ché spero di contribuire a determinare per candidarsi il 4 novembre. Ma per- le candidature di Pini, Fava, unici due candidati ufficiali erano Bos- magari quello del capogruppo alla Ca- una soluzione unitaria. Unità di tutti ché il fronte già maroniano è in rivolta Bernardini e forse Tosi si e il quarantenne Pini. Mancava all’ap- mera Giancarlo Giorgetti (che ha sem- tranne Bossi, naturalmente: lui faccia contro il Bobo che ha indicato a più ri- Bossi si frega le mani: «Solo pello proprio il delfino designato Salvi- pre negato di volersi candidare). Ma quello che gli pare». Poi ha precisato: prese come suo delfino Matteo Salvini. ni, che aspetta il via libera definitivo da Maroni ha sempre risposto picche. E «Non sarò io il candidato unico». Tosi Tra i colonnelli che hanno supportato io posso salvare il partito» Maroni, e che su Facebook ha postato ora il congresso rischia di trasformarsi guarda oltre il Carroccio: «Sono io l’uni- nel 2012 la corsa di Maroni alla segrete- una supplica ai colleghi di partito: «La in una maionese impazzita. Con l’inco- co che può evitare che la destra regali il ria, Salvini non convince. storia insegna: divisi non si vince mai». gnita di un Bossi molto determinato a Paese a Renzi, sono io l’Angela Merkel Tanto che in queste ore si stanno Il vicesegretario cita il clima risorgi- sfruttare la delusione di tanti che aveva- dell’Italia», confida al mensile GQ. moltiplicando le candidature di ex Bar- mentale prima delle 5 giornate di Mila- no scelto Maroni, e che ora si sono pen- Bossi lo gela subito: «Sono io l’unico bari sognanti (la corrente del governa- no, con i ribelli divisi in tre gruppi «osti- titi, oltre a raccogliere le truppe dei fe- che può unire tutti e salvare la Lega, tore lombardo) alla guida del Carroc- li tra loro». «Perché vinsero, e cacciaro- delissimi che sono già ripartite con Tosi vada per la sua strada». Ma Pini cio: a partire da Gianluca Pini, leader no gli occupanti? Perché lasciarono in Marco Reguzzoni e l’ex deputata vene- ribadisce che lui intende correre: «Ho della Lega in Romagna e vicecapogrup- secondo piano gelosie, rivalità e divisio- ta Paola Goisis. Insomma, le divisioni delle idee e voglio sottoporle ai militan- po alla Camera, che ieri ha presentato ni, si unirono contro lo straniero nemi- trai maroniani potrebbero favorire per- ti», spiega a l’Unita. «La Lega ha una tutta la documentazione necessaria. co comune...». sino una resurrezione politica del Sena- valida classe dirigente di quarantenni, Sempre ieri Flavio Tosi ha dichiarato Ma il suo appello sembra cadere nel tur. Mentre una candidatura di Gior- vogliamo andare oltre il nostro recinto la sua disponibilità a candidarsi, men- vuoto. Ormai tra Maroni e molti dei getti, spiegano, sarebbe l’unica che po- geopolitico tradizionale, recuperare i tre ci stanno pensando anche l’assesso- suoi seguaci si è aperto un solco profon- trebbe spingere Bossi a un passo indie- voti in uscita dal Pdl: e per farlo non re lombardo Gianni Fava e il bologne- do. «Siamo stati tutti uniti nel sostener- tro. bastano i tifosi o gli slogan». Per Maro- se Manes Bernardini, già sfidante di lo alla guida della Lega, ma ora lui non I gazebo delle primarie per il nuovo ni si annuncia un weekend di fuoco. venerdì 8 novembre 2013 7

Il piglio di Barbara ha varcato i confi- ni padani. In un circolo Pdl romano la voce è arrivata: «Quella da tenere d’oc- La scalata di Barbara chio è lei. A noi sta bene - spiega il coor- dinatore - Dicono che non sopporti la Santanché e gli altri superfalchi. Perfet- to. A questo partito serve un bel repuli- sti». Lei, del resto, non ha fatto mistero la Rottamatrice del Pdl della convinzione che nel Pdl-Forza Ita- lia molte cose non vanno: le colombe sono prigioniere di «tecnicismi giudi- l simbolismo, per chi la conosce, na «per non lasciare soli i giocatori» nel ziari», tra i rapaci volano «persone che c’è tutto: «Ha la testa del padre IL PERSONAGGIO match con il Barcellona pareva lancia- strumentalizzano e si approfittano». nel corpo della madre. Leader- re una sfida. E dunque. Passate in secondo piano ship naturale unita alla sensibili- FEDERICA FANTOZZI In linea con il carattere dell’ex allie- le attività benefiche e la galleria d’arte, tà femminile che a Silvio man- twitter @Federicafan va di filosofia di Cacciari, che la stima BB si è lanciata nell’arena mediatica. Il Ica». Se Marina è la Leonessa, lei molto: studia i dossier, non molla l’os- confronto - preparato a tavolino - a Bal- è la Ribelle. Fresca, smagliante, circon- La campagna mediatica so. Preferiva i libri al pallone, ma quan- larò. L’intervista ad Alessandro De An- data dall’azzurro chic del lago di Cer- di BB è appena cominciata do si è trovata la strada dell’editoria gelis dell’Huffington Post in cui fa capire nobbio: così la mette in prima pagina la sbarrata (da Marina, salda in Mondado- che per salvare l’eredità politica del pa- rivista nazional-popolare per famiglie Per soppiantare Marina ri) ha fatto di necessità virtù. Capendo dre bisogna gettare a mare la classe di- «Oggi». È l’ultimo colpo della strategia e diventare l’erede di Silvio che il calcio porta consenso, suscita pas- rigente parassitaria di cui si circonda. mediatica che Barbara Berlusconi sta E nel 2015 presentarsi sioni palpitanti come la politica: «Del Il colloquio a cuore aperto con Maria costruendo da mesi, mattone su matto- resto Renzi è sempre allo stadio» ha no- Latella, in cui difende la storia «impren- ne e senza nulla di casuale. come l’anti-Renzi tato. ditoriale e non criminale» di Berlusco- Lei, la «rottamatrice del centrode- ni, le lobby che vogliono affossarlo. Ma stra», in quest’autunno in cui tanti stan- delinea anche un profilo più progressi- no come le foglie sugli alberi, ha ispira- sta: i diritti civili, le tasse come dovere to una fiorente aneddotica: è l’anti-Ren- morale, la normalità quotidiana. Dopo zi, la «cavaliera minore», la terzogenita le punzecchiature sul bunga bunga che sgomita per avere nell’impero di fa- («Per un politico non esiste confine tra miglia un ruolo pari ai fratelli maggio- pubblico e privato»), pare un universo ri. Eppure, c’è un equivoco di fondo: lontano dalle persecuzioni naziste. Barbara, BB per i tabloid come una ve- È proprio questo l’atout della ragaz- nere bionda prima di lei, non si arrovel- za. Che non ha ancora un cerchio magi- la nella scelta tra politica e aziende. co, ma sulla squadra sta lavorando: nuo- L’ex premier Vuole tutto. A tempo debito. Intanto, vo portavoce è Massimo Zennaro, ex Silvio Berlusconi catalizzare l’attenzione, dominare la collaboratore di Dell’Utri e Gelmini. con Angelino Alfano scena, diventare “il” personaggio. Co- «Può raddrizzare la rotta del Cavaliere FOTO RAVAGLI/ TM NEWS - INFOPHOTO me Silvio: non l’erede, insomma, un ormai in balia di cattivi consiglieri - di- nuovo originale. Più che rampante è ce un amico di famiglia di vecchia data - ambiziosissima. Il voto dei camionisti te lo portano le E qualcuno comincia ad accorgerse- gaffes di Silvio. Ma anche una foto di ne: «Non vuole fare le scarpe a Marina Barbara». Non solo: «Può battersela ma al padre...» sussurrano a Milano, do- con le femministe di “Se non ora quan- SU LEFT DI DOMANI ve l’attacco alla poltrona di Galliani ha do”: in fondo, è la figlia della vittima». lasciato basiti non per il blitz (i malumo- Marina, allora, è uscita di scena? Pre- Pedinati e licenziati ri esistevano) ma per l’intensità: il cam- sto per dirlo. Raccontano però che la biamento di rotta, la spending review, i sortita di Berlusconi sulla «Leonessa conti del Milan che non quadrano. Una senza vocazione» non fosse una voce rottamazione senza guanti di velluto, dal sen fuggita. La primogenita è «trop- non solo anagrafica, anche se Barbara po esposta»: più facile diventare bersa- ha 29 anni e il vecchio amico di papà 40 glio di azioni giudiziarie se sei il presi- di più. L’hanno consigliata bene: uno, dente Fininvest che un consigliere del argomentare con i fatti; due, colpire Milan. Ma soprattutto, a Marina man- quando l’avversario è più debole. E la cherebbe il physique du role: «Il suo squadra va così male che persino il com- punto debole è la voce: troppo sottile. passato Fitto ha scherzato: «In questi Non a caso, con tre reti televisive in ca- giorni Silvio preferisce parlare del par- sa, non circolano suoi filmati con il so- tito che dei rossoneri...». Il che è tutto noro. E poi perde le staffe troppo facil- dire. mente». Da queste premesse, Barbara Ma l’affaire Galliani per molti è ri- è ripartita. Con un orizzonte temporale suonato come campanello d’allarme. È non dissimile - guarda caso - da quello sorto il dubbio che possa essere solo di Letta: riparlarne nel 2015. In pro- l’inizio. Un prodromo. Con il «modello gramma ci sono apparizioni in radio e Milan» da estendere al partito: azzera- tv. Mentre sull’HuffPost è già dibattito: re tutto, liberarsi della nomenklatura, Evelina Christillin difende «lo scudiero liberare quell’energia nuova e quelle Adrien» sbeffeggiando la «first baby» Questa settimana left, in edicola facce pulite che Silvio ha tentato di im- senza gavetta fattasi Crudelia. Le ribat- domani come ogni sabato insieme a porre al corpaccione azzurro nell’ulti- te Giorgio Stracquadanio, vulcanico ex l’Unità, parla di sicurezza sul posto di mo biennio. Così, la primogenita di Ve- deputato Pdl: «Che ineleganza, lei a cui lavoro e licenziamenti. ronica Lario che dopo aver affondato gli Agnelli facevano da centralinisti, ed Galliani gli si è seduta accanto in tribu- Barbara Berlusconi a una partita del Milan allo stadio San Siro FOTO AP è pure juventina». Quando Berlusconi tentò di «avvelenare» Feltri

on è chiaro se sia stato un avve- Usarlo mi costò tantissimo... non meri- tycoon con la sua «Videodelta» emitten- cottero per salutare la squadra. «Tacco- lenamento. Ma il sospetto che IL LIBRO tava quella profanazione. Ma potete ca- te privata in quel di Bergamo. Lo defini- ni - ricorda Feltri - all’epoca portiere NBerlusconi «volesse disinnesca- pirmi: ci sono momenti in cui lo stoma- sce «un prepotente». Un «faraone». E della Juventus commentò che presto re il direttore del giornale concorrente CLAUDIA FUSANI co rimorde più della coscienza. Nei un «seduttore». Nel 1990, nel pieno del- quell’elicottero sarebbe stato molto uti- che stava rubando copie al suo» è sem- @claudiafusani suoi confronti poi non avvertivo alcun la guerra di Segrate, Feltri ottenne fi- le. Per scappare». Era il 1986. pre rimasto. Oppure se anche i cuochi obbligo. A parte naturalmente il picco- nalmente - ci aveva già provato inutil- Berlusconi non è mai scappato. E di villa San Martino, in quel di Arcore, Nel libro a quattro mani con lo scrupolo di avergli profanato il ces- mente dieci anni prima - un’intervista. con il Milan ha vinto tantissimo. Anche ogni tanto, nel loro piccolo, sbagliano. Sangiuliano, l’ex direttore so...». Il ricordo è esilarante: «Mi accorgo su- Feltri, ogni tanto, sbaglia. Del venten- Fatto sta che Vittorio Feltri ha rischia- bito che è del tutto impossibile. Impos- nio e di questo atto finale del berlusco- to di brutto dopo un pranzo con il Cava- de “Il Giornale” ritrae il suo IL FARAONE sibile perchè parla lui, parla soltanto nismo, il direttore non aggiunge una liere ad Arcore. Era il 15 agosto 1994 e editore come un uomo Senza nulla togliere all’insieme del li- lui e senza mai concedersi una pausa, parola di più. Se non che se fosse in lui Berlusconi cominciò il corteggiamen- «prepotente» e finito bro - la storia dall’8 settembre ai giorni nemmeno una in cui infilarci almeno se ne andrebbe via, lontano dall’Italia. to dell’allora direttore de La Voce per nostri vista sicuramente da destra e at- una domanda, una domandina piccola. «Piuttosto che un cavillo giuridico per risollevare le sorti de IlGiornale di fami- A cui non resta che la fuga traverso episodi forse minori ma signi- Insomma, mi girano le scatole e decido riguadagnare il seggio parlamentare, glia. E oggi a Feltri si deve la prima ve- ficativi di un paese senza, appunto, il che non l’avrei più fatta. Era un nuovo cercherei il passaporto... gli restano ra descrizione delle toilette di villa San senso di patria - spuntano fuori qua e là elemento che faceva crescere la mia an- buoni amici che sono capi di Stato, un Martino. Nulla a che vedere con le sin- alcuni cammei deliziosi. Uno di questi tipatia per il personaggio Berlusconi». passaporto diplomatico per andare do- tesi di quelle di palazzo Grazioli ad ope- è certamente il capitolo finale, «Il de- Si prende tutto, il Cavaliere, oltre alla ve gli pare lo otterrebbe senza fatica. re di alcune signorine ospiti. monio Berlusconi». E il ritratto anoma- Mondadori anche le tv. Tanto che Fel- Chiuderebbe con i suoi sogni da pre- «A un certo punto, preso dalla dispe- lo, inedito, totalmente dissacrante, che tri gli suggerisce di «comprare pure la mier e chiuderebbe con l’Italia. Non è razione più cupa, mi decido a chiedere Feltri fa di colui che è stato per vent’an- Gazzetta Ufficiale così le leggi potrà mica detto che sia peggio». dov’è il bagno» scrive Feltri nella “sua” ni il suo editore. scriversele e pubblicarle da solo». Per Feltri B. è finito. Basta, game parte di una storia d’Italia scritta a Lo chiama «il demonio», anche se È un ritratto di poche pagine, sicura- over. E se lo dice lui, che ha sempre an- quattro mani con Gennaro Sangiulia- tra virgolette. Dice che gli stava «anti- mente incompleto ma anche inimmagi- nusato prima quello che stava per acca- no (Unarepubblica senza patria, ed. Mon- patico» perchè immaginò ed ottenne nabile da parte dell’uomo-Feltri che in dere, c’è da prenderlo sul serio. Aveva dadori).«E finalmente mi introducono di deviare le rotte degli aerei da Linate suo nome, in nome del Cavaliere, ha già capito tutto nell’estate 2008, Fel- in una specie di reggia, una vera dimo- per non disturbare gli affari immobilia- fatto e sostenuto e spesso vinto tante tri, con quel titolo profetico sul suo ra reale fatta di ori e sugheri ed altri re a Milano 2. E perchè uccise in culla battaglie. Memorabile il racconto di giornale: «Il problema è la gnocca». Si- materiali sfarzosi ed elegantissimi (...) il suo sogno di diventare un piccolo quando comprò il Milan e arrivò in eli- curamente l’inizio dei problemi di B. 8 venerdì 8 novembre 2013 POLITICA «Md non sarà mai morbida col terrorismo»

CLAUDIA FUSANI @claudiafusani L’INTERVISTA LA LETTERA Non ci sta a far passare la “sua” segreteria Anna Canepa come quella «morbida» o peggio ancora, «Da me niente «ambigua» nei confronti di una ferita co- me quella del terrorismo e della lotta ar- La segretaria mata che è un trauma ancor vivo nella sto- dell’associazione su annunci» ria dell’Italia. Anna Canepa, sostituto pro- curatore antimafia in forza alla Dna, è se- Caselli: «L’agenda con De Gentile Direttore, gretario di Magistratura democratica dal- Luca uscita prima delle mi riferisco all'articolo di Claudia la scorsa primavera, un incarico che ha sulle gravi frasi sulla Tav, Fusani pubblicato sul Suo giornale accettato con orgoglio in un momento cer- giovedì 7 novembre, pregandoLa to non facile per la magistratura associa- altrimenti non lo avremmo di precisare quanto segue. Se qual- ta. E più di tutto per le famigerate “toghe pubblicato» cuno (come sembra) ha detto a rosse” nel mirino fisso in questi vent’anni Claudia Fusani che io ho «annun- di berlusconismo. La lettura dei giornali crescita del Paese. Non era possibile una ziato a mezzo stampa di voler la- di ieri con la notizia e i commenti per l’ad- volta pubblicato anche su questo punto sciare Md» , «decidendo di rendere dio del procuratore Caselli all’associazio- avviare un dibattito senza arrivare a sbat- pubblico un dibattito interno», eb- ne, causa pubblicazione nell’agenda di tere la porta? bene quel qualcuno ha detto una Md di uno scritto di Erri De Luca (indaga- «Il dibattito è in corso. Quanto accaduto cosa assolutamente non vera. La to a Torino per alcune manifestazioni No ha provocato critiche ed evidenzia posi- diffusione della mia decisione di di- tav) che ha parole a tratti comprensive zioni molto articolate. Un dibattito fran- mettermi è infatti avvenuta senza nei confronti di una generazione che ha co e aperto come è nostro costume. Ci che io vi abbia avuto, per nessun preso le armi in cerca di un malinteso sen- sono stati anche interventi di figure sto- profilo, un qualche ruolo. so di giustizia, provoca «dolore». Ma «nes- riche di Md che hanno lamentato come Cordiali saluti. suna incertezza oggi come ieri di Md e dei un tempo ci si scontrasse su questioni GIAN CARLO CASELLI magistrati democratici contro tutte le lo- pesanti e controverse senza però arriva- giche di violenza». re alle dimissioni. Il confronto, anche Anna Canepa, segretaria di Magistratura democratica SegretarioCanepa,come replicaachi de- aspro, è sempre stata la ricchezza di Gentile procuratore Gian Carlo Caselli finisce ambigua la pubblicazione dello Md». solo per precisare che nessuno mi ha det- scritto di De Luca sulla vostra agenda? Al congresso dell'Anm, due settimane fa, e nelle libere associazioni ci siano quel- menti sull’ascolto e sull’agire collettivo, to che «lei ha annunciato a mezzo stam- poco più di 300 iscritti contro una media «Che accuse del genere sono una ferita le possibilità di confronto che arricchi- con modalità che denotano la capacità palasua decisione».Ilfattoècheavendo- tradizionale di circa 800. Momento di cri- ed una manipolazione intollerabile. I scono e fanno crescere la magistratu- di riflessione e di critica del nostro grup- la letta su un quotidiano, automatica- si per la magistratura associata? quasi cinquant'anni di storia di Md testi- ra». po, la sua vitalità. Sono certa che anche mente la notizia è stata diffusa «a mez- Md, dopo il ventennio di attacchi berlu- moniano più di qualsiasi intento stru- «C’è stanchezza per il contesto genera- da questa polemica nascerà qualcosa di zo stampa». sconiani, sembra più in crisi di altri. mentale che i suoi magistrati non han- le, per questi anni di attacchi e per le positivo. Resto ottimista sul futuro e sul Cordiali saluti no alcuna contraddizione o sospetto da grosse difficoltà sul lavoro. Detto que- «Anche da una vicenda problematica co- nostro ruolo di presidio della legalità e sfatare perché per loro parlano vicende sto, sono e resto convinta che nei gruppi me questa si possono trarre insegna- dei diritti». C. FUS. processuali, sacrifici e dolori personali sofferti negli anni più bui di questo Pae- se. La vigilanza democratica e la difesa dei diritti costituzionali sono i valori fon- danti del nostro gruppo. Per questo co- guarda gli spot su rethinkenergy.eni.com Il depistaggio me magistrato e segretario di Md non posso accettare che il gruppo che rap- presento sia ulteriormente esposto a sarà un reato qualsiasi intento manipolatorio della sua storia». Al via l’iter Arrabbiata? «Dispiaciuta». È iniziato in commissione Giustizia Rifareste la stessa scelta, di dare seguito alla Camera il dibattito sulla propo- alla pubblicazione? sta di legge che introduce nel codice «Dopo le uscite pubbliche di De Luca a penale l’articolo 372-bis sul reato di favore dei No Tav - e mi riferisco alle depistaggio. Prevede la pena della interviste pubblicate il primo e l’8 set- reclusione da 6 a 10 anni per il pub- tembre quindi in tempi successivi alla blico ufficiale che ostacola l’acquisi- pubblicazione di AgeMDa 2014 - non si programma di formazione zione della prova o l’accertamento sarebbe posta neanche la questione». 45 neolaureati nel 2012 dei fatti nel processo penale, a pri- Proviamo a ricostruire: come è venuta 200 entro il 2016 ma firma Paolo Bolognesi, deputato l'idea di coinvolgere De Luca tra i contri- democratico e presidente dell’Asso- buti per AgeMDa 2014? Al di là dei No ciazione dei familiari delle vittime Tav, lo scrittore è stato figura di spicco di della strage di Bologna. Il reato di Lotta Continua, quindi un nome di confi- depistaggio può essere applicato ne, comunque rischioso. nei casi di reati diretti all’eversione «Il gruppo che ha curato il progetto dell’ordine costituzionale, reati di dell’agenda, alcuni colleghi di Torino, strage, di associazione mafiosa, as- ha sollecitato l’esecutivo di Md a fornire sociazione finalizzata al traffico di contributi per questa bella iniziativa do- droga, di associazione segreta e rea- po vari anni che non veniva più pubbli- ti relativi al traffico illegale di armi, cata. Gli scritti, o le vignette, dovevano materiale nucleare, chimico o biolo- avere come tema i diritti e le persone, gico. un tema di ampio respiro. Nelle riunio- «Dalla strage di piazza Fontana ni sono stati suggeriti vari nomi tra cui in poi le omissioni, le bugie e la di- anche quello di Erri De Luca. Sto parlan- struzione di documenti hanno impe- do della scorsa primavera. Non ricordo dito che si potesse giungere alla sco- alcuna obiezione, in quel momento sem- perta dei responsabili materiali e bravano di interesse soprattutto i suoi morali degli attentati che hanno de- scritti sull’immigrazione». vastato il Paese fino al 1993. Con l’in- Poi, però, poi arriva “Orfeo e Euridice”, lo troduzione del reato di depistaggio scritto dove De Luca sostiene, tra l’altro, il percorso verso la completa verità che il terrorismo è stato combattuto con i si dota di un nuovo ed efficace stru- «tribunalispeciali» e «condanne somma- la nostra più grande mento normativo», insiste Paolo Bo- rie costruite sopra reati associativi che scoperta di idrocarburi lognesi. «La nostra storia - sottoli- non avevano bisogno di accertare re- nea Walter Verini, capogruppo Pd sponsabilità».A quelpuntocosaè succes- in commissione Giustizia - ci impo- so?Unconfrontodrammaticoosoloacce- ne di intervenire sul codice penale so? un giacimento con risorse che attualmente non prevede espli- «Ne abbiamo a lungo discusso al nostro stimate di 2.650 mld di m3 citamente questo reato ma solo fatti- interno partendo dal presupposto che di gas naturale specie simili, come falsa testimo- nessuno di noi poteva condividere quel- nianza, calunnia e autocalunnia, fa- lo scritto, ma il confronto e il dibattito voreggiamento, falso ideologico, fal- sono, da sempre, il tratto qualificante di se informazioni al pubblico ministe- Magistratura democratica. Alla fine ha ro». prevalso l’idea di assentire alla pubblica- Mozambico: l’impegno eni nella formazione di personale qualifi cato E ancora secondo Verini è «mol- zione prendendo le distanze dal conte- to significativo e importante che nuto così come è stato chiaramente evi- per te, è spegnere la luce quando non serve. per noi di eni, è condividere sul territorio il valore creato dal più l’iniziativa porti la prima firma di denziato nella nota a margine che ac- grande giacimento di gas naturale che abbiamo mai scoperto: 2.650 miliardi di metri cubi di risorse stimate, Paolo Bolognesi. Il nostro Paese è compagna lo scritto di De Luca e che pari a 36 volte i consumi italiani del 2012. per questo in Mozambico abbiamo avviato un programma stato segnato da terribili atti di vio- innovativo di reclutamento e formazione di neolaureati in tutte le discipline relative all’oil and gas. un ciascuno può leggere anche nel nostro progetto che continuerà fi no al 2016, coinvolgendo in totale 200 neolaureati. lenza ai quali hanno fatto seguito sito (www.magistraturademocratica. comportamenti che hanno impedi- it)». prenderci cura dell’energia vuol dire creare nuova energia, insieme eni.com to la possibilità di ricostruire la veri- Mdha unalungatradizionedi dialetticain- tà: tutto questo non deve più ripeter- terna spesso utile e decisiva anche per la si in futuro». venerdì 8 novembre 2013 9 L’INCHIESTA

INCHIESTA DELLA PROCURA DI IVREA. SOTTO ACCUSA GLI EX AMMINISTRATORI DE BENEDETTI E PASSERA VENTI I CASI. FIOM: ANCHE QUI CI SI POTEVA AMMALARE ADRIANA COMASCHI 24 GLI INDAGATI [email protected] ... Gli ammalati erano impiegati a Scarmagno, Agliè, S.Bernardo Sotto accusa l’utilizzo Era come le altre della tremolite Olivetti, fine del mito Si moriva di amianto

Ivrea, operaie lavorano sui componenti elettronici dei computer allo stabilimento della Olivetti FOTO DI GIACOMINOFOTO / FOTOGRAMMA

l’ultimo schiaffo, e si rivela mortale. mirava a fare profitto e in cui sono forse accadute co -, tanto che questi erano come “infarinati”». Il rimpianto per la dispersione di anche vicende di morte, dovute magari a mancati Quella polvere conteneva tremolite, tipo di amian- una grande storia industriale diven- controlli». Una fabbrica come tante, troppe altre to cancerogeno. Nel 2010 il tribunale di Ivrea rico- ta choc ora che la Procura di Ivrea insomma. Un sospetto che prende piede già anni nosce colpevole di «non avere tutelato l’integrità mette sotto accusa la Olivetti per fa, quando davanti ai giudici compare Lucia Delau- dei lavoratori» l’ad di Olivetti negli anni (tra il 72 e Èuna ventina di casi di tumori, con- renti. Malata di mesotelioma, prima di morire nel il 76) in cui la donna è stata più esposta all’amian- tratti da ex dipendenti a contatto con l’amianto in 2005 testimonia sulle condizioni di lavoro nello to, ovvero Ottorino Beltrami. Condanna conferma- alcuni dei suoi stabilimenti piemontesi. Tra i 24 stabilimento di Agliè, dove come «allenatrice» con- ta in Appello a Torino a fine 2012. Colpisce un pas- indagati ci sarebbero anche nomi prestigiosi come tribuiva al montaggio di parti in gomma nelle mac- saggio della sentenza di primo grado: la responsa- Carlo De Benedetti - che subito si dice «totalmente chine da scrivere. bile del laboratorio di analisi chimiche della ditta estraneo ai fatti» - e l’ex ministro Corrado Passera, riferisce di avere analizzato la polvere in questio- in qualità di Ad e di coamministratore delegato. LE TESTIMONIANZE DELLA PRIMA SENTENZA ne, di avere trovato l’amianto e «di avere suggerito Per tutti gli indagati l’accusa è di omicidio colposo Racconta di quella polvere utilizzata per rendere di non usarlo più». Uno dei periti citati spiega poi e lesioni colpose plurime. più scorrevole il montaggio, di cui «erano piene le che la sua pericolosità era già nota all’epoca e che Un’indagine complessa, avviata un anno e mez- Carlo De Benedetti e Corrado Passera in Olivetti scatole da cui venivano tolti i pezzi - ricorda D’Ami- «vi era la possibilità di usare un talco non contami- zo fa sulla scia delle segnalazioni dell’Ausl di Tori- nato». Beltrami ricorre in Cassazione, ma nel frat- no 4, quando ha cominciato a registrare diversi tempo muore. casi di mesotelioma pleurico. Due parole che valgo- Si apre un secondo dibattimento per una dipen- no una condanna a morte, ormai associate in mo- «Mia madre la prima vittima dente deceduta nel 2007. Ma le segnalazioni cre- do inequivocabile all’esposizione ad amianto co- scono e la Procura di Ivrea apre il fascicolo di cui si me la terribile vicenda dell’Eternit di Casale Mon- parla oggi. Tra gli indagati anche gli amministrato- ferrato ha insegnato. Passando al setaccio la vita L’azienda sapeva e ha taciuto» ri che si sono succeduti nel tempo, tra cui appunto lavorativa di chi ormai era in pensione da anni che l’ex banchiere Passera (coamministratore tra il 92 la Procura si è imbattuta nell’Olivetti: gli ammalati e il 96) e il presidente del gruppo l’Espresso, a ca- erano impiegati a Scarmagno, Agliè, S.Bernardo, A.COM. no dato la conferma del nesso. E poi c’è po della società dal ‘78 al ‘96: «Nel rispetto degli in diversi reparti, tra la fine degli anni 70 e i 90. [email protected] stata la scoperta delle agende di Beltrami, operai e delle loro famiglie - precisa una nota di De Qui hanno respirato polveri fatali, qui hanno ma- in cui si diceva che quelle polveri contene- Benedetti - attendo fiducioso l’esito delle indagini, neggiato materiale contaminato. Senza alcuna ia madre lo chiamava ‘talco’, ri- vano appunto amianto perché credo che nella certezza della mia totale estraneità ai fatti protezione, «nessun sistema di aspirazione delle cordo. È quello che l’ha uccisa». ci fossero state analisi già all’epoca. Quin- contestati. La realizzazione delle strutture ogget- polveri, niente maschere e guanti, nessuna infor- M Franco Oberto è figlio di Lucia di lei ha saputo tutto da subito». to di indagine precede infatti di diversi anni l’inizio mazione» certifica l’avvocato Laura D’Amico che Delaurenti, che per prima si è costituita I dati insomma erano già in azienda? della mia gestione. Nel periodo della mia perma- segue due dei casi di questa prima inchiesta collet- parte civile contro la Olivetti. Due senten- «Sì, mi pare che nelle agende di Beltrami nenza in azienda inoltre l’Olivetti ha sempre pre- tiva. E così si riaffaccia l’incubo Eternit: morire di ze le hanno dato ragione, condannando ci fosse già l’indicazione della pericolosi- stato attenzione a salute e sicurezza dei lavoratori, lavoro, a distanza anche di decenni, quando ormai l’allora amministratore delegato Beltra- tà di certe sostanze». con misure adeguate alle norme e conoscenze magari si è appesa la tuta blu a un chiodo. Morire mi. Cosa pensa di questa nuova indagine? scientifiche dell’epoca». L’inchiesta si dovrebbe per il solo fatto di avere un’occupazione, inconsa- SignorOberto,oggic’è sorpresae chocper «Mi pare che i fatti risalgano a trent’anni concludere entro l’anno. E rischia di ampliarsi. Il pevoli dei rischi corsi fino all’ultimo. Questo sareb- la scoperta di amianto alla Olivetti. Voi pur- fa, non so se i vertici successivi possano sindacato si muove, consapevole che questa storia be successo anche ai dipendenti della “fabbrica troppo avete già vissuto questo trauma... essere responsabili. Spero comunque che «potrebbe essere solo all’inizio». «Stiamo cercan- modello”, che tale è rimasta nell’immaginario col- «Sì, mia madre ha scoperto nel 2002 di si arrivi a una conclusione positiva del do di ricostruire quando e dove si sono svolte le lettivo ben oltre la morte di Adriano Olivetti, nel avere un mesotelioma pleurico. Le varie processo: se si farà giustizia servirà forse lavorazioni a rischio, della tremonite a quei tempi 1960. analisi l’hanno fatto risalire a un certo pe- da monito a chi rischia la salute sul lavoro non si sapeva nulla - spiega Giuseppe Capella della «Questa inchiesta ci riporta con i piedi per terra riodo in cui lavorava per la Olivetti, per- tutti i giorni e a chi deve vigilare sui pro- Fiom di Ivrea -. Dal 12 novembre poi attiviamo nel- - riassume amaro il segretario Fiom di Torino Fe- ché in quel periodo utilizzavano quello cessi produttivi. la nostra sede Cgil uno sportello di informazioni e derico Bellono -: l’Olivetti era una fabbrica, che che lei chiamava borotalco, che poi era Il territorio si scopre vulnerabile... assistenza legale a ex dipendenti Olivetti». una polvere che in realtà conteneva tre- «È così, qui Olivetti era tutto per molti, i molite. Lo usavano per pulire le guarni- mie genitori vi lavoravano entrambi, io so- ... zioni delle macchine da scrivere, perché no cresciuto con l’Olivetti come cultura ... non si incollassero le une alle altre. Quel industriale. Pensare che tutto sia finito, e prodotto ha provocato il tumore». che rimangano solo malattie mortali... Avete collegato subito il tumore al lavoro? perchè quello di mia madre non è un caso «Visto che questo tipo di tumore può in- isolato, mio padre mi ha detto di altri suoi sorgere anche a distanza di parecchi de- colleghi deceduti per lo stesso motivo. Si- cenni, all’Asl le hanno chiesto se in passa- curamente ce ne saranno molti di più, in to fosse entrata in contatto con l’amianto. quel periodo le produzioni erano elevate. 3,7i milioni di tonnellate di amianto prodotti 69%La percentuale dei casi di mesotelioma Lei non ne sapeva nulla. Ma si è ricordata E quei prodotti venivano usati dappertut- in Italia. Siamo secondi in Europa di quelle polveri bianche. Le analisi ci han- to». dovuta a un’esposizione professionale 10 venerdì 8 novembre 2013 MONDO

Un civile per la Nsa Obama pensa a una revisione ai vertici

VIRGINIA LORI [email protected]

Dopo essere stato tenuto all’oscuro, almeno secondo la versione ufficia- le, di tutte le attività di spionaggio della Nsa, Barack Obama avrebbe deciso di dare il ben servito ai vertici dell’agenzia. L’amministrazione Usa starebbe, infatti, valutando la possibilità di affidare i vertici della Nsa a un civile. Secondo il Washin- gtonPost, la manovra rientrerebbe in un piano più ampio volto a suddivi- «Manette» alla tv greca dere gli incarichi dei reparti Di lato, la polizia davanti alla sede dell’agenzia di spionaggio statuni- della Ert: da mesi la redazione tense: il ramo militare della Nsa, cui resisteva alla chiusura sarebbe demandato il compito di FOTO LAPRESSE condurre gli attacchi esterni, e quel- lo del comando per le operazioni ci- bernetiche, che avrebbe il solo com- pito di sorvegliare le attività illecite. stanti, questa mattina, sono stati co- Secondo il quotidiano Usa, la Casa stretti ad allontanarsi dalla sede della Bianca vorrebbe dare un segnale for- Ert coi lacrimogeni) ed è altamente te alla comunità internazionale, La polizia in redazione rappresentativa della situazione del sfruttando il prossimo pensionamen- Paese: con nuove richieste di tagli da to dell’attuale direttore dell’agen- parte della Troika, «in mezzo al guado» zia, il generale Keith Alexander. per quel che riguarda la lotta alla vio- Obama chiuderebbe così i conti con lenza di Alba Dorata e con il timore che funzionari nominati da Bush e a lui Atene spegne la tv pubblica stia iniziando una nuova stagione di vio- ostili. Si scopre, invece, che «ogni an- lenza terroristica. A quanto risulta, la no la Cia versa nelle casse della com- decisione di usare la forza per sgombra- pagnia telefonica At&t circa 10 mi- ● to. Per tutta la giornata, dall’alba , sino re la sede della televisione pubblica è lioni di dollari, al fine di sfruttare il Irruzione nella sede della Ert, occupata alla sera, nel giardino del Radiomega- stata presa dopo una consultazione del suo vasto database di dati telefonici da giugno dopo la decisione di chiudere per ragioni ron e nel viale antistante si sono susse- primo ministro conservatore Andònis per identificare potenziali sospetti». guite manifestazioni di solidarietà di Samaràs con l’alleato di governo, i so- Così ha rivelato il New York Times, se- di cassa ● Lacrimogeni e fermi tra i giornalisti, cittadini contrari allo stop delle tra- cialisti del Pasok. Syriza prova a gioca- condo il quale «la cooperazione tra smissioni e ai metodi utilizzati. Una sto- re la carta del voto di sfiducia, anche se l’agenzia d’intelligence e la compa- mozione di sfiducia di Syriza contro il governo ria quasi surreale. Dopo la chiusura uf- l’esecutivo dovrebbe poter contare an- gnia telefonica avviene su base vo- ficiale della Ert, decisa a giugno, molti cora sulla maggioranza dei deputati, a lontaria». La relazione tra Cia e TEODORO ANDREADIS tro dipendenti sono stati fermati ed in suoi dipendenti hanno continuato a la- meno che degli esponenti del partito At&t, «prevede che la prima forni- [email protected] seguito rilasciati), tutte le associazioni vorare gratis, autoproducendo pro- socialista non decidano di slegarsi, sca alla seconda numeri di telefono della stampa greca e l’opposizione. grammi di informazione, prima tra- all’ultimo momento, dall’alleanza di go- di persone presumibilmente coinvol- Quello che era iniziato l’11 giugno si è Syriza, ha deciso di presentare una mo- smessi su satelliti messi a disposizione verno. te in attività terroristiche all’este- concluso ieri nel peggiore dei modi: i zione di sfiducia in parlamento. L’iter dall’Eurovisione e in seguito via web. A Se l’esecutivo dovesse riuscire a ri- ro». La compagnia telefonica Usa giornalisti e i tecnici che occupavano la previsto comincia oggi e si dovrebbe settembre, il governo ha deciso di met- manere in sella, bisognerà vedere cosa «cerca quei numeri nei suoi databa- televisione pubblica Ert, nella centrale concludere poco dopo la mezzanotte di tere in piedi una «televisione pubblica succederà a breve, su altri due fronti se e fornisce informazioni relative al- via Mesogeion, sono stati fatti sgom- domenica. provvisoria», in una sede più piccola, molto caldi: che esito avranno le nuove le telefonate che potrebbero aiutare brare dalle forze speciali della polizia, appartenente sempre alla Ert. Sono trattative con la Troika, e quanto il pri- l’agenzia d’intelligence a identifica- che ha fatto irruzione nel palazzo della SOTTO CHIAVE stati riassunti con contratti bimestrali mo ministro Samaràs - che ha chiesto re gli individui sospetti». Secondo il tv (noto come Radiomegaron) alle Le immagini hanno fatto il giro del molti dei giornalisti licenziati a giugno, un cambio di rotta ai partners europei - quotidiano, l’accordo tra Cia e At&t quattro e mezzo del mattino. «È stata mondo: il portone centrale della televi- che non avevano partecipato o aveva- potrà riuscire a contenere le nuove ri- dimostra come «la Nsa non è l’unica applicata la legge, abbiamo compiuto sione pubblica chiuso, con una catena no smesso di prendere parte all’occupa- chieste di tagli e licenziamenti in un agenzia governativa d’intelligence a ciò che era stato deciso dai giudici», ha e delle manette usate a mo’ di lucchet- zione e autogestione della sede centra- Paese con la disoccupazione vicina al utilizzare i cosiddetti metadati», che dichiarato il portavoce del governo, Si- le della tv. Per la prima volta, forse, in 30%. comprendono la durata di una con- mos Kedikoglou. Ma i partiti dell’ oppo- ... un paese dell’Unione europea , si sono Altra questione rovente: il parlamen- versazione telefonica e i numeri di sizione, ed in primis la sinistra euroco- trovate a fronteggiarsi due televisioni to, dovrà approvare la nuova, contesta- telefono coinvolti, ma non il conte- munista di Syriza, al 22% nei sondaggi, Gli agenti hanno chiuso pubbliche: una «nuova e ufficiale» e ta tassazione degli immobili, per rim- nuto delle chiamate. la pensano in tutt’altro modo. «È l’en- il portone d’ingresso una «ufficiosa, dalla lunga tradizione e pinguare le entrate fiscali, anche se tut- Su questo lato dell’Atlantico, in- nesimo colpo assestato alla democra- autogestita». ti i deputati sanno che molti cittadini tanto, la versione britannica della zia, con metodi senza precedenti», insi- con una catena e un paio Una fortissima incertezza, che sta non hanno neanche i soldi per pagare il Nsa, la Gchq, ha cercato di difender- stono sia i giornalisti sgomberati (quat- di manette come lucchetto provocando nuove tensioni (i manife- riscaldamento. si dalle accuse dopo la scoperta che spiava non solo i cittadini inglesi, ma persino Angela Merkel. «Non tra- scorriamo il nostro tempo ascoltan- do le telefonate o leggendo le email della gente», ha cercato di scusarsi Corte Ue: diritto d’asilo ai gay perseguitati Iain Lobban, direttore dell’agenzia britannica, durante l’audizione pub- blica davanti alla commissione intel- ROBERTO ARDUINI ni e soprattutto se i gay rischiano davve- Non è tuttavia chiaro in che modo le sufficientemente gravi, per loro natura ligence e sicurezza del Parlamento, [email protected] ro condanne al carcere. Ma - questa è la autorità nazionali dovrebbero controlla- o frequenza, da rappresentare una viola- per la prima volta insieme al diretto- novità positiva della sentenza - non ci si re se il potenziale rifugiato sia effettiva- zione grave di diritti umani fondamenta- re del MI5 Andrew Parker e al diret- Le persone omosessuali che rischiano può appellare al fatto che un omosessua- mente omosessuale. A marzo scorso la li. In tutti e tre i Paesi africani del caso tore del MI6 Sir John Sawers. Tutti pene detentive nei loro Paesi d’origine le possa nascondere il proprio orienta- Corte suprema olandese aveva sottopo- olandese, gli atti omosessuali configura- hanno insistito che le agenzie opera- possono ricevere asilo in Europa. Così mento sessuale in patria per evitare le sto questo problema al tribunale in Lus- no infatti reati passibili di pene severe, no rispettando la legge, garantendo ha stabilito la Corte di giustizia europea, persecuzioni, dato che questo significhe- semburgo, chiedendo quali sono ai sensi che vanno da pesanti sanzioni pecunia- ai parlamentari che il loro lavoro è con la sentenza emessa nella causa rebbe rinunciare a «una caratteristica della normativa europea i limiti dei «me- rie fino, in taluni casi, all’ergastolo. al contempo legale e adeguato. Lob- 199/12, pubblicata il 7 novembre dalla fondamentale dell’identità personale». todi di valutazione della credibilità di un «Si tratta di un principio di civiltà, già ban ha dichiarato che le sue spie han- quarta sezione. L’esistenza di leggi che dichiarato orientamento sessuale». La accolto dalla giurisprudenza italiana», no «discussioni quasi quotidiane» prevedono la detenzione di gay «può co- RICHIESTA DALL’AJA decisione su questo punto è attesa per ha detto Sergio Lo Giudice, senatore Pd sulle rivelazioni, tra gli obiettivi stituire un atto di persecuzione di per Il tribunale con sede a Lussemburgo era l’anno prossimo. I trattati internazionali e membro della Commissione Diritti dell’agenzia. «Discutono le relazioni sé» se, però, questi provvedimenti ven- stato chiamato in causa dall’Olanda, do- prevedono che i rifugiati dimostrino di Umani del Senato, «che mette al centro in termini specifici dei pacchetti di gono effettivamente applicati. Non è co- ve avevano chiesto asilo tre persone pro- avere un fondato timore di persecuzioni la difesa dei diritti umani e della dignità comunicazioni che usano, e dei pac- sì passata la linea che potesse bastare il venienti da Sierra Leone, Uganda e Se- per motivi di religione, razza, etnia, posi- della persona. Sono infatti ancora trop- chetti di comunicazione che dovreb- «legittimo sospetto» di persecuzione, co- negal. Il caso era stato sottoposto ai giu- zioni politiche, orientamento sessuale e pi i Paesi che perseguitano le persone bero adottare al posto. Durante la me avrebbero voluto alcuni Paesi mem- dici dell’Ue dalla Corte suprema olande- identità di genere per ottenere l'asilo. Lgbt: in circa 78 l’omosessualità è un sessione di 90 minuti hanno discus- bri. L’Unione europea, infatti, riconosce se, che chiedeva chiarimenti sulla nor- Gli atti di persecuzione devono essere reato, mentre in sette è prevista al pena so anche di guerra in Siria, attacchi da tempo come base di discriminazione mativa europea. La Corte suprema olan- di morte». «Adesso l’obiettivo deve esse- informatici contro il Regno Unito e l’orientamento sessuale e l’identità di ge- dese ha fatto sapere che si occuperà ... re quello di giungere al più presto a una minacce terroristiche in Irlanda del nere, ma lascia agli Stati nazionali la de- adesso delle richieste d’asilo presentate depenalizzazione universale dell’omo- Nord. «È chiaro che i nostri nemici cisione in merito all’asilo. E l’Italia se ne dai tre migranti e da altre persone che Il rischio di finire in cella sessualità», ha concluso l’ex presidente si stanno sfregando le mani. Al Qae- occupa da anni. La Corte ha precisato hanno indicato gli stessi motivi nelle ri- è ragione di persecuzione, di Arcigay, «così come prevede la bozza da si sta leccando i baffi», ha detto che spetterà alle autorità nazionali deci- chieste se queste sono state presentate di risoluzione proposta dalla Ue che gia- Parker a proposito delle rivelazioni dere se la situazione nel Paese d’origine dopo l’aprile del 2012, quando la questio- la sentenza sul caso ce tuttora all’Assemblea generale dell’ex informatico della Nsa, Ed- del richiedente asilo prevede persecuzio- ne fu sottoposta alla Corte europea. di tre africani dell’Onu». ward Snowden. venerdì 8 novembre 2013 11

Nucleare iraniano: «Soluzione a portata di mano»

GABRIEL BERTINETTO sono entrati «in una fase seria». Sono si a frenare eccessivi entusiasmi, usci- Su cosa poggi la fiducia diffusa a Per il momento dunque il 5+1 non [email protected] tre (Francia, Gran Bretagna, Germa- vano valutazioni improntate a mag- Ginevra non è ben chiaro. Stando a chiede a Teheran di rinunciare del nia) i Paesi membri della Ue che fan- giore cautela. Era lo stesso Zarif a ri- indiscrezioni che trapelano da varie tutto all’arricchimento dell’uranio, «Si può chiudere in settimana, ma se no parte del 5+1 assieme a Usa, Cina, cordare che il negoziato è «difficile». fonti, sembra che il 5+1 sia pronto a ma solo di contenerlo in certe propor- non ci riusciamo non sarà un disa- Russia. Ma l’unica bocciatura senza appello concedere un allentamento delle san- zioni. Naturalmente l’Iran dovrebbe stro. Purché il negoziato faccia passi In margine ai colloqui, che si sono è arrivata da Israele. Per il premier zioni economiche comminate da aprire i suoi stabilimenti alle ispezio- avanti». Le parole pronunciate dal svolti ieri in due successive tornate, e Benjamin Netanyahu un’intesa con Onu, Ue e Usa al regime di Ali Khane- ni dell’Aiea (l’agenzia nucleare ministro degli Esteri iraniano proseguiranno quest’oggi, piovono Teheran sarebbe «un errore di pro- nei, in cambio di un arresto del pro- dell’Onu) accettando che avvengano Mohammad Javad Zarif, prima che commenti da cui traspare la genera- porzioni storiche», perché il regime cesso di arricchimento dell’uranio al senza preavviso. Terzo punto impor- ieri a Ginevra riprendessero i collo- le fiducia nel loro buon esito. Partico- di Ali Khamenei non avrebbe alcuna livello del 20%, appena sotto cioè la tante, devono rallentare le attività ad qui fra la delegazione da lui guidata e larmente importante, benché coper- intenzione di rinunciare al progetto soglia che consente di indirizzarlo Arak, dove anziché l’uranio si lavora il cosiddetto club 5+1, riassumono il to dall’anonimato, il giudizio di un di fabbricare bombe atomiche. verso finalità militari. il plutonio, altro materiale utilizzabi- clima di ottimismo intorno alle tratta- funzionario americano presente a Gi- Più precisamente, all’Iran verreb- le non solo per produrre energia ma tive sul programma nucleare di Tehe- nevra. «Per la prima volta - ha dichia- ... be promessa «una revoca limitata, anche per costruire ordigni. ran. rato il rappresentante Usa - credia- mirata e reversibile delle sanzioni, Se Teheran non mantenesse gli im- Zarif ha incontrato in mattinata la mo che l’Iran sia disposto ad andare Si lavora a una parziale senza però toccarne, almeno nella pegni concordati, ammoniva ieri se- responsabile per la politica estera avanti velocemente. Per la prima vol- riduzione delle sanzioni prima fase, l’architettura complessi- ra la Casa Bianca anche per tranquil- della Ue, Catherine Ashton, un incon- ta non pensiamo vogliano usare i col- va». Insomma un gesto di buona vo- lizzare Israele, si troverà a fronteg- tro che quest’ultima ha definito «po- loqui solo per prendere tempo». contro lo stop all’uranio lontà, facile da ritirare se Teheran giare sanzioni ancora più dure delle sitivo», sottolineando che i negoziati Mentre i lavori proseguivano, qua- utilizzabile per scopi bellici non mantenesse gli impegni presi. attuali.

a «guerra dei pozzi» in un La crisi petrolifera in Libia si è ina- Paese senza Stato, in balia sprita nei giorni scorsi quando le mino- di oltre trecento fazioni ar- ranze tuareg e amazigh (berberi) han- mate. L’altra faccia del Libia, la guerra dei pozzi no cominciato a protestare contro la lo- caos libico: le milizie con- ro marginalizzazione, inscenando pro- Ltrollano i terminal petroli- teste davanti ad alcuni terminal e pozzi feri e le major scappano. Il caos petroli- petroliferi del paese. L’impianto di fero ha un volto e un nome che ben lo estrazione di Sharara, cogestito dalla raffigura: quello di Ibrahim Jadhran, il che prosciuga il petrolio spagnola Repsol nel sud-ovest della Li- giovane capo delle Petroleum facilities bia, è stato bloccato una settimana fa guard, i miliziani che hanno in mano il dalle proteste di tuareg armati della cit- pallino della produzione petrolifera, tà di Ubari. Un mese fa gli amazigh ave- con le occupazioni e le incursioni di IL DOSSIER vano già minacciato di boicottare le ele- questi mesi. Il comandante Jadhran ha zioni municipali e quelle per l’Assem- dato vita nelle scorse settimane al Go- UMBERTO DE GIOVANNANGELI blea Costituente che sarà composta da verno autonomo della Cirenaica, fac- [email protected] 60 membri. Alla comunità berbera, già ciata istituzionale dietro alla quale si marginalizzata da Gheddafi, sono stati celano mai sopite rivalità tribali e, so- Trecento fazioni armate assegnati soltanto due seggi, cosi come prattutto, gli appetiti milionari di ban- che vogliono assicurarsi alle altre due minoranze tebu e tuareg. de capaci di tenere sotto scacco, e sotto Gli amazigh chiedono che il Congresso ricatto, le più importanti compagnie una fetta della torta imponga il principio di consenso per petrolifere che operano in suolo libico: del greggio. Così tribù gruppi, oltre che una migliore rappre- la francese Total, l’Eni dell’Italia, la locali e appetiti miliardari sentanza in Assemblea e il riconosci- China National Petroleum Corp mento delle loro peculiarità culturali (CNPC), la British Petroleum, il consor- bloccano la produzione come ad esempio l’introduzione della zio petrolifero spagnolo Repsol, e poi lingua tamazight insieme all’arabo nel- Exxon Mobil, Chevron, Occidental Pe- la nuova Costituzione. troleum, Hess, Conoco Philps. Jadrhan promette di mettere fine ALTA TENSIONE agli scioperi qualora il governo centra- si sotto la soglia dei 100.000, per poi Le proteste di Sharara e Mellitah si ag- le di Tripoli accetti una serie di condi- faticosamente risalire in ottobre. giungono a quelle in corso dalla fine di zioni tra cui il riconoscimento dell’indi- Nella Libia orientale, in una Cirenai- luglio dei lavoratori e delle guardie di pendenza della Cirenaica. La sua briga- ca sempre più in ebollizione, si sono sicurezza nei maggiori siti di estrazio- ta Hamza composta da migliaia di uo- scoperti anche traffici illegali, con il ne e esportazione dell’est del Paese che mini armati ha già conquistato i porti contrabbando di enormi quantitativi di hanno messo in ginocchio l’economia petroliferi di Es Sider, Brega e Ras La- petrolio. La volontà del governo di ve- libica fortemente dipendente dal setto- nuf bloccando la vendita di petrolio e derci chiaro ha portato al blocco della re petrolifero, facendo registrare perdi- facendo perdere al suo Paese circa 5 produzione come ritorsione, a cui si è te per oltre 130 milioni di dollari al gior- miliardi di dollari. Secondo Jadhran, aggiunto il sabotaggio delle conduttu- no, come spiegato di recente dal mini- Tripoli vende il petrolio estratto in Ci- re idriche che portano l’acqua alla asse- stro delle finanze Kilani. Il blocco del renaica ma non restituisce poi alla re- tata capitale. Dato che il Paese dipende settore petrolifero ha provocato la peg- gione abbastanza di quanto guadagna- per il 97% delle sue esportazioni dagli giore crisi dal conflitto del 2011, con to: «Il petrolio dovrebbe andare a bene- idrocarburi, e che tutti i libici ricevono una produzione al di sotto dei 300.000 ficio di tutto il popolo libico, ma non è sussidi e prebende dallo Stato, è facile barili al giorno, secondo quanto fatto così». capire come il tracollo della produzio- sapere dal ministro del petrolio Al Aru- ne sia una bomba a tempo che rischia si, contro i 1.6 milioni del periodo TRIBÙ IN LOTTA di trascinare i libici in una nuova guer- pre-rivoluzionario. Quella in atto è una lotta senza esclusio- ra civile. Un impianto Eni a Mellitah FOTO AP Gli scioperanti accusano il governo ne di colpi tra le tribù delle tre regioni di corruzione, oltre a chiedere più dirit- Tripolitania, Cirenaica e Fezzan, che ri- ti e un aumento dei salari. Secondo le vendicano più poteri e una fetta più ...... autorità invece gli scioperi sarebbero consistente della miliardaria torta pe- stati orchestrati dai federalisti che chie- trolifera, e un potere centrale sempre dono più indipendenza nella regione più debole e delegittimato. Il petrolio orientale. Al centro della contesa arma- libico è di altissima qualità, estrema- ta tra milizie locali vi sono anche gli mente facile da raffinare. La gran par- oleodotti, una rete lunga centinaia di te viene spedita verso l’Europa, princi- mila mila mln chilometri che si snoda dall’interno ver- palmente in Francia e in Italia. Le rica- 100 341 130 so la costa. Ma la questione che più dute di questa guerra dei pozzi sui mer- barili al giorno a settembre: tonnellate acquistate dall’Italia: di dollari al giorno: preoccupa i produttori è quella della Ci- cati petroliferi possono essere deva- erano 1,5 milioni nel 2011 erano 1,27 milioni le mancate entrate petrolifere renaica, la provincia orientale della Li- stanti. Soprattutto per quei Paesi che bia, quella al centro di intense rivendi- molto dipendono dalle forniture libi- cazioni federaliste: si teme, insomma, che. Tra questi Paesi, c’è, per l’appun- che le tensioni politiche possano culmi- to, l’Italia. MEDIO ORIENTE nare in un blocco prolungato di porti Già nel gennaio del 2013, quindici pesanti sul piano del traffico petrolife- mesi dopo la morte di Gheddafi, la Li- Morte di Arafat, la vedova chiede un’inchiesta internazionale ro come Marsa el Brega, Zuetina, Ben- bia forniva all’Italia il 23% circa delle gasi e Marsa el Hariga, i centri che di- sue importazioni, una quota percentua- Nessuna certezza definitiva, ma molto causa della morte? La risposta è produrre queste cose», ha detto la stribuiscono il greggio in arrivo da Sa- le simile ai livelli precedenti la rivolta più di un ragionevole dubbio. Il team di chiaramente no», anche se le quantita vedova del leader scomparso. rir. scoppiata nel febbraio del 2011. Secon- esperti che ha condotto gli esami sul di sostanze radioattive rilevate Israele afferma di non aver mai Oltre alle tensioni con le milizie e le do gli ultimi dati dell’Unione petrolife- corpo e sugli effetti personali di Arafat «implicano di sicuro l’intervento di una ordinato il ferimento o l’assassinio di tribù, a rendere ancor più precaria la ra, a settembre le importazioni da Tri- non arriva a conclusioni inoppugnabili. terza persona». Yasser Arafat. «Non abbiamo preso situazione, e a rischio la nostra bolletta poli sono cadute a 341mila tonnellate «I nostri risultati sostengono con Per la vedova di Arafat, Suha , «vanno mai una decisione di colpirlo petrolifera, è la crescita del movimen- di greggio. Il calo rispetto alle 1.270mi- ragionevolezza la teoria trovati gli strumenti e bisogna portare fisicamente», ha detto ieri il ministro to islamista, in particolare delle briga- la tonnellate acquistate in maggio indi- dell’avvelenamento», ha dichiarato avanti il caso legale». Suha ha rinviato dell’Energia, Silvan Shalom, che nel te Ansar al-Shariah, quelle accusate ca di per sé la gravità del momento. La Francois Bochud, direttore dell’Istituto la decisione all’Autorità palestinese, 2004, quando il leader dell’Olp morì, per l’attentato alla sede diplomatica produzione complessiva di petrolio è di Fisica delle radiazioni che ha sollecitando un’inchiesta guidava il dicastero degli Esteri. Usa di Bengasi, nel quale fu ucciso l’am- crollata dal milione e mezzo di barili condotto l’indagine. «Possiamo internazionale. «Non posso accusare «Israele non c’entra nulla. Forse basciatore Chris Stevens. Che cosa è di- abituale a meno di 250.000 barili al escludere il polonio come causa della nessuno, ma è chiaro che questo è un qualcuno all’interno aveva pensato a ventato il Paese lo spiega la stessa mini- giorno nell’agosto 2013, a seguito di morte? La risposta è chiaramente no», crimine e solo i Paesi con reattori questo o aveva qualche interesse a stra Emma Bonino, parlando delle diffi- proteste, scioperi, occupazioni dei cen- ha detto. «È sicuro che il polonio sia la nucleari possono possedere e farlo». coltà che deve affrontare l’Eni. «La Li- tri di produzione. A settembre, si è sce- bia è assolutamente fuori controllo». 12 venerdì 8 novembre 2013 ECONOMIA

Le medie imprese credono nella ripresa economica

M. T. te di 433 unità, o perché hanno ridotto sta molto elevata, tanto che la quota di 2012) quinto) segnala un ampliamento della MILANO o accresciuto la propria dimensione e aziende esportatrici ha sfiorato il 90% Nel 2012, gli investimenti si sono forza lavoro tra il 2012 e il 2013; anco- sono perciò uscite dal campo di osser- nel 2012, con un’incidenza delle vendi- concentrati sulle apparecchiature in- ra superiore sarà poi quest’anno l’allar- Quattro imprese su dieci credono nel- vazione dell’analisi, o, in alcuni casi, te all’estero pari al 51% del fatturato formatiche (72,3%), sui macchinari gamento della base occupazionale la ripresa. Le aziende puntano ad un perché fallite o acquisite. complessivo. Per l’anno in corso si con- (69,3%) e sui software e servizi infor- all’estero da parte di quelle medie im- aumento del fatturato e della produzio- Le 3.594 medie imprese «supersti- ferma l’apporto determinante che le matici (68,6%). La domanda di credito prese che hanno stabilimenti produtti- ne nel 2013, continuano ad essere la ti», tuttavia, restano competitive, es- vendite all’estero potranno fornire ai nel primo semestre 2013 si è rivelata vi al di fuori dei confini nazionali. Si punta di diamante delle nostre esporta- sendo in grado di generare da sole il risultati aziendali (gli ordinativi esteri sostenuta. Il 50% delle medie imprese riduce il ricorso ad ammortizzatori so- zioni e, dopo il rallentamento registra- 15% del valore aggiunto dell’industria saranno in crescita per il 49,9% delle ha dichiarato di voler richiedere finan- ciali (nel 2013 verranno usati dal 34% to in questi anni, prevedono di aumen- manifatturiera italiana ed il 16% delle imprese), mentre l’andamento del ziamenti bancari, non solo in risposta delle imprese, contro il 44% nel 2012). tare i dipendenti sia in Italia, sia, so- esportazioni nazionali. L’indagine su mercato interno sarà più debole (solo all’esigenza di gestire le attività ordina- Il 18% circa delle aziende adotterà stru- prattutto, all’estero. Questi alcuni de- un campione rappresentativo di me- il 13,6% si attende un rialzo rispetto al rie (nel 43,8% circa dei casi), ma anche menti alternativi per l’occupazione: gli elementi che emergono dalla pre- die imprese industriali italiane mostra per realizzare nuovi investimenti contratti di solidarietà, modifiche sentazione dell’Indagine annuale sulle che per il 2013 il 37,3% di queste azien- ... (36,7%). È, comunque, sensibile la per- all’orario di lavoro e riqualificazione medie imprese industriali italiane, rea- de prevede un aumento del fatturato cezione di difficoltà nell’accesso al cre- del personale. La tassazione continua lizzata da Mediobanca e Unioncame- (contro il 26,6% a consuntivo nel 2012) Indagine Mediobanca dito: la segnala il 43% di quanti inten- ad essere punitiva. Nella media del pe- re. Indagine che consente di cogliere e il 34% un incremento della produzio- e Unioncamere devano farvi ricorso nell’arco dei mesi riodo 2002-2011 il carico fiscale che ha gli effetti lasciati dalla crisi sulla «pel- ne (è stato invece il 22,1% a registrarlo iniziali del 2013. gravato sulle medie imprese con risul- le» di queste imprese campioni del ma- per lo scorso anno). La propensione La crisi ha fatto selezione Sul fronte occupazionale, un nucleo tato ante imposte positivo si è assesta- de in Italy, che in 10 anni sono diminui- all’export delle medie imprese è rima- ma il tessuto resta solido rilevante di medie imprese (circa un to al 44,5%.

GIUSEPPE VESPO [email protected] BREVI Mentre intorno a Rcs le attenzioni sono tutte sulla vendita del celebre palazzo di via Solferino, sede del Corriere della Se- ra e della Gazzetta dello Sport, la procu- ra di Milano sta indagando su una storia poco conosciuta che riguarda Rcs Sport, la controllata di Rcs Mediagroup ENEL che si occupa di eventi sportivi come il Giro d’Italia o la Milano San Remo. Cala l’utile, debito Per anni qualcuno interno all’azien- a 43 miliardi da avrebbe fatto sparire dalle casse del- la società alcuni milioni di euro - o maga- ● Enel ha chiuso i primi 9 mesi ri avrebbe registrato crediti in realtà ine- dell’anno con un utile netto di 2,3 sigibili - facendo la cresta su delle transa- miliardi, in calo dell’11,4% rispetto zioni finanziarie tra Rcs Sport e alcune allo stesso periodo di un anno fa. I associazioni sportive con le quali il grup- ricavi sono scesi del 4,4% a 59,1 po collabora per la realizzazione di even- miliardi a causa di minori introiti ti. Goccia a goccia, dopo anni, l’amman- dalla vendita di elettricità oltre ad co potrebbe aver raggiunto alcuni milio- altri fattori come quello legato ai ni di euro. cambi che ha impattato per 766 Fino a ieri le uniche indiscrezioni sul- milioni. L’indebitamento netto è la vicenda erano quelle trapelate a set- passato dai 42,9 miliardi di fine tembre, quando uno scarno comunica- 2012 a 43,9 miliardi (+2,4%). to del gruppo faceva sapere che il consi- glio di amministrazione di Rcs Sport in- caricava una società di revisione di ENI IN GRECIA «svolgere gli opportuni ulteriori appro- fondimenti» sulla «natura di alcune Scaroni incontra transazioni bancarie» tra Rcs Sport e le La Gazzetta dello Sport organizza il Giro con Rcs Sport. FOTO LAPRESSE il premier Samaras associazioni in questione. Contemporaneamente, il direttore fi- ● Il primo ministro greco, Antonis nanziario di Rcs Mediagroup, Riccardo Samaras, e l’amministratore Taranto, veniva nominato amministra- delegato di Eni, Paolo Scaroni, si tore delegato di Rcs Sport. È lui che si sono incontrati ad Atene per sta occupando dell’«audit» interno che Inchiesta su Rcs Sport discutere di possibili iniziative di punta a fare luce sulla vicenda dei possi- cooperazione nel settore bili ammanchi di cassa. Il cambio di uffi- energetico tra Eni e la Repubblica cio e responsabilità del manager veniva ellenica. La Grecia rappresenta per segnalato in un articolo apparso il 28 set- Eni un mercato chiave. Nel paese tembre sulle pagine dello stesso Corrie- Spariti milioni di euro Eni detiene il 49% nelle società del re. L’articolo dava notizia dei «controlli gas che forniscono le aree di straordinari sui conti Rcs Sport» e delle Thessaloniki e Thessaly. possibili «irregolarità nei rapporti con ● alcune associazioni sportive». E dava La Procura apre un’indagine sulla società che organizza il Giro d’Italia inoltre conto delle dimissioni, avvenute ● Sotto esame anche l’acquisto di Recoletos. La Consob sente Scott Jovane GENERALI in quei giorni, di un’altra manager, Lau- ra Bertinotti, fino a quel momento re- Utili in crescita sponsabile amministrativo di Rcs Sport. cio del procuratore aggiunto Greco so- La cessione della sede, fissata a 120 Un centro aperto al quartiere e alle vende Bsi Ma in attesa dei risultati dell’indagi- no andati in visita i membri del comita- milioni di euro, fa parte della manovre scuole, con un patrimonio naturalistico ne interna, il management e l’Ordine to di redazione del Corriere della Sera, di dismissione e riordino dei conti mes- non indifferente, che conta 406 alberi ● Al 30 settembre Generali dei giornalisti di Roma hanno presenta- che come annunciato nei loro comunica- se in atto dal management di Rcs Group di 55 specie diverse, per preservare il registra un utile netto di 1,6 miliardi to un esposto in procura. Il fascicolo ti stanno vagliando ogni possibile azio- per risistemare i conti. quale qualche settimana fa la stessa si- (+40,4%), un risultato operativo a adesso è aperto sulla scrivania del sosti- ne per bloccare la vendita della sede di gnora Giulia Maria Mozzoni Crespi ha 3,4 miliardi (+6,2%) trainato dal tuto procuratore Adriano Scudieri, del via Solferino. Il cdr, la rappresentanza GLI ALBERI DI VIA CEFALÙ scritto una lettera aperta al sindaco Giu- segmento danni (+20,3%), premi pool coordinato da Francesco Greco, sindacale dei giornalisti, ha definito la Nel piano, che complessivamente am- liano Pisapia. «Dato il nuovo Piano di totali a 49 miliardi (+0,6%). che avrebbe già iscritto dei nomi nel re- vendita della sede storica al fondo specu- monta a 250 milioni di euro, dovrebbe Governo del Territorio del Comune - L’amministratore delegato Mario gistro degli indagati con l’ipotesi di rea- lativo americano Blackstone «una fol- rientrare anche il centro sportivo di via scriveva la signora - la proprietà presen- Greco ha confermato le trattative to di appropriazione indebita. lia» che arrecherà «un danno patrimo- Cefalù a Milano, vicino al cimitero Mag- terà un piano di intervento inteso a co- per vendere Bsi. Per il 2013 atteso La procura si sta interessando anche niale al gruppo», e ha segnalato la cosa giore, un complesso immerso nel verde struire edilizia residenziale che interes- «un miglioramento del risultato dell’acquisizione della spagnola Recole- alla Consob (considerato che la società che la famiglia Crespi - storica proprie- serà tutta l’area, con la conseguenza operativo» tos da parte del gruppo editoriale mila- è quotata in Borsa). A questo proposito, taria del quotidiano - ha donato nel fortemente negativa di aumentare il nese. Un affare, quest’ultimo, secondo mercoledì l’amministratore delegato 1940 alla editrice del quotidiano per far- consumo di suolo in una città che, ahi- molti alla radice dei problemi sui conti del gruppo, Pietro Scott Jovane, è stato ne un centro sportivo e ricreativo ad mé, già ora ha disperato bisogno di ver- FIAT di Rcs Mediagroup. Proprio ieri nell’uffi- ascoltato dalla stessa Consob. uso degli ex giornalisti e dei dipendenti. de e aria pulita». Elkann: Torino non è in discussione ● «La presenza di Fiat a Torino Per la pubblicità nazionale non è mai stata messa in dubbio. Il Filiale Centro-Sud più grosso investimento fatto in P.zza dell'Indipendenza, 23 B/C - 00185 Roma Italia è stato quello nello tel. 06 30226100 - fax 06 6786715 stabilimento dedicato a mio nonno e-mail: fi[email protected] (Grugliasco) dove si producono le e-mail: fi[email protected] Maserati. Su Mirafiori sono state Per annunci economici e necrologie date indicazioni molto chiare». Lo telefonare al numero 06.30226100 ha detto il presidente del Lingotto, dal lunedi al venerdi ore: 9.30-12.30; 14.30-17.30 John Elkann, a margine Tariffe base + Iva: 5,80 euro a parola dell’inaugurazione del Faro della (non vengono conteggiati spazi e punteggiatura) Vittoria. venerdì 8 novembre 2013 13

Telecom, nei primi 9 mesi perdita vicina al miliardo

● da molteplici fattori, la maggior parte Pesa la flessione del mercato italiano, male dei quali è al di fuori della sfera di con- il Brasile ● Il cda vara una nuova emissione di bond trollo del gruppo». Per capire di più sulla situazione del gruppo, sull’imminente trasformazione MARCO VENTIMIGLIA tà li conferma prevedendo per l'intero in dominus unico degli spagnoli di Tele- MILANO esercizio ricavi sostanzialmente stabili fonica, nonché sul piano industriale, oc- rispetto al 2012, una riduzione percen- correrà ascoltare Marco Patuano Twitter al New York Stock Exchange FOTO REUTERS Dopo tanti anni trascorsi a fianco dell’or- tuale dell'ebitda a «mid-single digit (un nell’odierna conferenza stampa. Chi ha mai ex Franco Bernabè, l’amministrato- numero intorno al 5%, ndr)» e un indebi- già parlato, invece, è il rappresentante re delegato di Telecom Italia deve avere tamento finanziario netto rettificato in- più in vista “dell’opposizione” Marco ben imparato l’arte di porgere le cattive feriore a 27 miliardi. Senonché la stessa Fossati. In un incontro a Londra con notizie agli altri membri del cda. Una sa- Telecom avverte che «i risultati a con- una trentina di analisti finanziari, il pa- Twitter a Wall Street pienza alla quale Marco Patuano ha fat- suntivo potrebbero differire, anche si- tron della Findim ha detto che il titolo di to sicuramente ricorso ieri, in una riu- gnificativamente, da quelli previsti per Telecom Italia può arrivare a 1,5 euro nione nella quale sono stati presi in esa- l'intero esercizio 2013», aggiungendo «nel giro di 2-3 anni», lavorando per mi- me i balbettanti conti dei primi nove me- che «le informazioni previsionali si basa- gliorare le performance dell'azienda. brindisi e raddoppio si dell’anno, nonché le poco rassicuranti no infatti su alcune assunzioni, ritenute Quanto alla holding Telco, ormai «ha fi- prospettive di chiusura del 2013. Uno ragionevoli, con particolare riferimento nito il suo percorso». Fossati ha poi sot- scenario dentro il quale non appare mol- alle dinamiche competitive del mercato tolineato di non volersi opporre «a Tele- ● Stock Exchange e non sul tecnologi- to incoraggiante il via libera del cda all' delle telecomunicazioni, ai continui svi- fonica, voglio solo che sia onesta nella Il social network co Nasdaq, dove oltre a Facebook c’è emissione di un bond convertendo per luppi della concorrenza che caratterizza- sua proposta. Il contributo di Telefonica balza fino a 50 dollari ad esempio anche Google. Quanto al- 1,3 miliardi. Il perché lo si capisce anche no il business delle Tlc in conseguenza in questi sei anni è stato solo di limitare la performance di ieri, va aggiunto leggendo il relativo comunicato dove Te- del possibile ingresso di nuovi competi- strategicamente lo sviluppo di Telecom. contro i 26 dell’offerta che non rappresenta affatto il miglior lecom Italia deve ricordare «che al mo- tors e dell'introduzione di nuove ed inno- Ora Telefonica deve convincermi che il ● debutto dell’anno a Wall Street. Se- mento i suoi rating sono: Ba1/Negative vative tecnologie... Per loro natura - con- suo percorso è positivo: in tal caso sarei iniziale La scelta di condo i dati della società di ricerca outlook per Moody’s, BBB-/CreditWa- clude la nota - tali valutazioni comporta- il primo a sostenerlo. Ma a me non con- Dealogic, il rialzo percentuale segna- tch Negative per Standard & Poor’s, no però rischi ed incertezze dipendenti vince molto». non quotarsi al Nasdaq to in apertura dal sito di microblog- BBB-/Negative Outlook per Fitch». Valu- ging è stato solo l’undicesimo dell’an- tazioni negative della comunità finanzia- M. V. no. Meglio avevano fatto per esempio ria che naturalmente si traducono in MILANO la società di tecnologie per la pubblici- maggiori interessi da pagare sugli stessi tà Rocket Fuel (+107% al debutto a bond, nonché sul valore del titolo, in con- Se il buongiorno si vede dal mattino, settembre), la catena di paninoteche tinuo e pesante calo negli ultimi anni. verrebbe da pronosticare un futuro Potbelly (+105%) e l’azienda del setto- radioso per Twitter. Ma il buongior- re cybersicurezza FireEye (+102%). AVVIAMENTO SVALUTATO no, e soprattutto il futuro di un’azio- Si tratta, però, di aziende di dimensio- Telecom Italia ha dunque chiuso i primi ne quotata in Borsa, non si vede affat- ni ben inferiori a quelle di Twitter per nove mesi dell’anno con ricavi pari a to dal mattino dell’esordio nelle con- flottante e capitalizzazione. 20,3 miliardi di euro, in calo del 7,6% trattazioni, ed allora quanto accadu- L’apertura sprint di Twitter al rispetto allo stesso periodo 2012. Una ri- to ieri a Wall Street si può ridurre alla New York Stock Exchange ha allarga- duzione, spiega il comunicato dell’azien- seppur significativa notizia del gior- to ulteriormente una serie di fortune da, che «è sostanzialmente attribuibile no. All’avvio degli scambi al New personali, quelle dei vertici del sito di alla Business Unit Domestic (-1,3 miliar- York Stock Exchange, Twitter ha in- microblogging. In particolare, come di di euro) e al Brasile (-315 milioni di fatti aperto a 45,10 dollari per azione, rivela il WallStreet Journal nel suo blog euro), mentre si conferma la crescita del- con un rialzo addirittura superiore sull’Ipo del social network, la parteci- la Business Unit Argentina (+48 milioni del 73% rispetto al collocamento di pazione di Jack Dorsey, classe 1976, di euro)». Inoltre, «Le Business Unit dell' 26 dollari per azione. E subito è scat- fondatore di Twitter e attuale ammi- America Latina hanno risentito della de- tato il paragone con il social network nistratore delegato di Square, è passa- bolezza sui tassi di cambio (-14% in ter- altrettanto celebre, Facebook. Ebbe- ta da 610 milioni di dollari a 1,1 miliar- mini di tassi medi per il real brasiliano, ne, per alcuni minuti il titolo Twitter di, mentre quella dell’altro cofondato- -22% per il peso argentino nell'arco de- è stato protagonista di un clamoroso re Evan Williams è balzata da 2,6 a gli ultimi 12 mesi)». Nei primi nove mesi sorpasso, poiché la sua quotazione è 3,8 miliardi. Ed ancora, la partecipa- del 2013 l'ebitda è calato del 10,5% a 7,9 arrivata fino al livello di 50,05 dollari zione della private equity Rizvi Tra- miliardi, mentre «l'utile del periodo è contro i 48 del social network di Mark verse, tra i sostenitori della prima ora stato negativo per 902 milioni (1,9 mi- Zuckerberg. Poi la situazione è cam- del social network, vale ora 3,8 miliar- liardi il risultato dello stesso periodo del biata con un controsorpasso, ma è di di dollari. Un passo più indietro 2012) e sconta la svalutazione dell'avvia- probabile che i due contendenti conti- l’amministratore delegato Dick Co- mento del business domestico per circa nueranno a sopravanzarsi nei prossi- stolo, la cui quota è passata da 200 a 2,2 miliardi effettuata nei primi sei mesi mi giorni. 346 milioni di dollari. Certo, passata del 2013. Al netto di tale svalutazione il l’euforia del debutto, anche per Twit- risultato è positivo per 1,3 miliardi». Ed DIVERSA CAPITALIZZAZIONE ter arriverà il momento di rendere ancora, «nel solo terzo trimestre l'utile è C’è però da dire che la lotta fra i due conto dei suoi fondamentali. Che per stato di 505 milioni (-27,4%). Gli investi- social network non riguarda la capita- ora non sono esaltanti, se è vero che a menti sono stati pari a 3,4 miliardi lizzazione: Facebook ha infatti un va- fronte di un aumento superiore al (+2,2%), mentre l'indebitamento netto lore complessivo di circa 116 miliardi 100% dei ricavi nei primi 9 mesi del rettificato è sceso a 28,2 miliardi, dimi- mentre Twitter non va oltre i 25. A 2013 c’è una crescita significativa del- nuendo di 1,2 miliardi rispetto a fine set- dividere i due titoli c’è poi il luogo de- le perdite, quasi raddoppiate rispetto tembre 2012 e di 584 milioni nel solo ter- gli scambi. Twitter ha infatti deciso di allo stesso periodo di un anno fa, zo trimestre». quotarsi sul “classico” New York 133,8 milioni contro i 70,7 del 2012. Quanto ai target di fine anno, la socie- L’amministratore delegato Marco Patuano FOTO LAPRESSE Expo 2015, la protesta di operai albanesi non pagati

GIUSEPPE CARUSO re il momento in cui saldare i conti. Gli Camera di commercio di Milano. MILANO otto lavoratori sono entrati nel cantiere A Roma invece, nei saloni del Quiri- all’alba e si sono arrampicati sulle gru. nale, è stato inaugurato sempre ieri la Nel giorno in cui l’Expo entra nel vivo, Per farli scendere c’è voluto l’interven- mostra «Padiglione Italia. Dal progetto con la presentazione dell’anteprima to dei sindacati, che sono riusciti a con- ad Expo 2015», che potrà essere visita- del Padiglione Italia Expo 2015 al Quiri- vincere i responsabili di «Cascina Mer- ta fino al 15 gennaio. Alla presentazio- nale, otto operai non pagati da quattro lata» a pagare una parte delle spettan- ne era presente anche il presidente di mesi si sono arrampicati sulle gru del ze ai lavoratori. Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha cantiere «Villaggio Expo», a Milano, Il tutto è avvenuto mentre la Fiat, parlato di «un’occasione straordinaria per protestare. sempre a Milano, ieri consegnava uffi- per il nostro Paese, dobbiamo essere ca- cialmente all’organizzazione dell’Expo paci di trasformarla in un’occasione di DITTA il primo lotto delle 110 vetture promes- crescita complessiva». Il Padiglione Ita- La ditta che non avrebbe pagato i lavo- se, in qualità di «official global parte». lia, un progetto da 40 milioni di euro, ratori è la Edilglobal, titolare di un sub Alla cerimonia di consegna, che si è sarà completato per la fine di marzo appalto concesso dalla Farina di Desio, svolta al Piccolo teatro Grassi, sede 2015. Diana Bracco, presidente di Expo incaricata dall’edificatore Cascina Mer- dell’Expo Milano 2015, hanno parteci- 2015, ha sottolineato che il progetto lata di portare a termine una parte del- pato Roberto Maroni, presidente della rappresenta «una finestra sul presente le opere di scavo. Gli operai, tutti di ori- Regione Lombardia, Franco De Ange- e sul futuro d’Italia, la presentazione gine albanese, sono arrivati a questa lis, assessore alla Provincia di Milano, giunge a pochi giorni dall’avvio della ga- forma estrema di protesta dopo aver vi- Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e Al- ra indetta per scegliere chi avrà il com- sto che l’azienda continuava a rimanda- berto Meomartini, vicepresidente della A Milano è arrivata la Fiat per l’Expo pito di costruirlo». 14 venerdì 8 novembre 2013 ITALIA

MASSIMO SOLANI Twitter@massimosolani Scuola, fondi «Sento parlare di trattativa tra Stato e mafia. Ma quale trattativa? Io ho visto e più professori la convivenza tra politica, Stato e ma- fia. Totò Riina ha ragione quando dice Il decreto che lo Stato lo ha lasciato solo. Prima lo Stato, Craxi e Andreotti, gli hanno fat- to fare le cose, gli hanno fatto uccidere Carrozza il generale Dalla Chiesa. E poi lo hanno lasciato solo. Perché Dalla Chiesa non diventa legge dava fastidio a Cosa nostra. Così, per quello che ne so, anche l’omicidio Mat- LUCIANA CIMINO tarella fu voluto da altri politici». Nel ROMA processo palermitano sulla trattativa Stato mafia è la volta del pentito Fran- «Sono orgogliosa». La ministra cesco Onorato, collaboratore di giusti- all’Istruzione pubblica, Maria Chia- zia dal 1996, autore di una trentina di ra Carrozza ha seguito in Aula, a omicidi (fra i quali quello, confessato, Palazzo Madama, l’approvazione del poliziotto e collaboratore dei servi- del dl L’istruzione riparte. Il decreto zi segreti Emanuele Piazza scomparso è passato in via definitiva al Sena- il 16 marzo 1990, stramngolato e poi to, senza modifiche, con 150 si, 15 sciolto nell’acido), e killer dei Galatolo, no e 61 astenuti. Carrozza nei mesi padroni dell’Arenella. Onorato, inol- scorsi aveva parlato di necessario tre, ha ammesso di essere stato tra gli cambio di passo, ora ribadisce: assassini dell’eurodeputato dc Salvo Li- «Dopo anni di sacrifici, di tagli alla ma, oltre che reggente della cosca ma- cieca, come ci ha ricordato anche il fiosa di Partanna Mondello e agli inqui- presidente della Repubblica, que- renti ha confessato inoltre di aver fatto Totò Riina in aula durante uno dei processi in cui è imputato FOTO LAPRESSE sto decreto restituisce finalmente parte del commando che aveva prepa- risorse e centralità all’istruzione». rato l’attentato, fallito, dell’Addaura La ministra è consapevole che il contro Giovanni Falcone. Dopo la scel- provvedimento (che stanzia 470 ta della collaborazione con la giustizia milioni a fronte di tagli, negli ulti- Onorato fu tra i testimoni d’accusa del mi anni, pari a circa 8 miliardi e senatore Giulio Andreotti e dell’ex nu- «Craxi e Andreotti fecero mezzo di euro) pur importante mero due del Sisde Bruno Contrada. non è risolutivo per invertire il de- Fu proprio Onorato a raccontare agli clino dell’istruzione pubblica e an- investigatori di avere saputo di un in- nuncia: «Ora occorre portare a ter- contro del funzionario di polizia col mine il lavoro avviato con questo boss Saro Riccobono. ammazzare Dalla Chiesa» primo importante passo avanti, Onorato, inoltre, fu sicario del «grup- per arrivare ad una vera riforma po di fuoco» di Salvatore Biondino, l’au- del nostro sistema, che porti defini- tista di Totò Riina. «Dal 1987 al 1993 ● tivamente l’istruzione, l’università facevo parte del gruppo di fuoco della Al processo sulla Trattativa il pentito Onorato: «Ha ragione Riina quando e la ricerca al centro della risposta commissione presieduta da Totò Riina dice di essere stato lasciato solo. Ho visto la convivenza fra politica e mafia» alla crisi che il nostro Paese sta at- - ha spiegato ieri in aula - Il gruppo di traversando». fuoco è come la nazionale di calcio. La legge prevede un nuovo pia- Non basta essere capi mandamento peraltro qualche problema, perché gli conferenza con l’aula bunker dell’Uc- ro perché ci sarebbe stato qualcosa di no triennale, 2014-2016, di assun- per farne parte. La commissione e To- venne rinforzata la scorta proprio in ciardone. eclatante - ha spiegato - polizia e carabi- zione per 69mila docenti, di cui cir- tò Riina ritenevano che fossi un sogget- quel periodo. Ma l’omicidio si sarebbe nieri si sarebbero mossi dopo l’uccisio- ca 27mila di sostegno), e per 16mi- to valido per capacità e valori, per que- dovuto fare in ogni caso. C’erano Vizzi- LA TESTIMONIANZA DI FERRANTE ne di un europarlamentare». E in aula la Ata (personale tecnico ammini- sto mi vollero in questo gruppo». In ni e Mannino, di cui prima in Cosa no- Ieri, inoltre, è stata la volta anche della Ferrante ha ricordato proprio le moda- strativo). Il testo prevede l’abroga- questi anni Onorato ha più volte spiega- stra si parlava bene, i cugini Salvo, Sal- testimonianza Giovan Battista Ferran- lità dell’assassinio dell’eurodeputato zione della normativa del 2012 che to di aver saputo le proprie informazio- vo Lima. Per Vizzini avevamo comincia- te, anche lui pentito e anche lui reo con- Dc, ucciso il 12 marzo 1992 a Palermo, destinava a mansione amministra- ni su Totò u curtu proprio attraverso to i pedinamenti. Riina ha ragione a di- fesso degli omicidi, fra gli altri, di Ema- per cui è stato condannato a 13 anni co- tive i docenti inidonei per motivi di Biondino . «Nel momento in cui l’opi- re che lo Stato manovrava Cosa nostra. nuele Piazza e Salvo Lima. «Salvatore me anche Onorato. «L’ubicazione della salute, impedendo l’assunzione di nione pubblica è scesa in piazza i politi- Lui sta pagando il conto, lo Stato no. Biondino dopo l’omicidio di Salvo Li- casa di Lima e il modello di auto usato Ata. Centrale poi la parte sul welfa- ci si sono andati a nascondere. Per que- Tra Cosa nostra e i politici c’è stata sem- ma, ci raccomandò di non parlare in gi- dal politico mi fu comunicato da Salva- re per gli studenti: 100 milioni in sto Riina ha ragione ad accusare lo Sta- pre connivenza». Cosa nostra, ha rac- tore Biondino», ha affermato Ferrante, più sul Fondo borse di studio per to - ha proseguito ieri - Riina per questo contato Onorato, nel 1992 era adirata ... che ebbe il ruolo di vedetta: «Mi appo- universitari più 15 assegnati in au- comportamento era arrabbiato e avreb- anche con l’allora ministro della Giusti- stai sul monte Pellegrino per vedere tonomia dalle Regioni e destinati be ucciso tutti i politici. Salvatore Bion- zia Caludio Martelli: «Tra il 1987 e il «Il boss voleva far quando Lima usciva da casa - ha ricor- alle spese di trasporto, con partico- dino mi disse che per quanto riguarda- 1988 presi 200 milioni per finanziare uccidere il senatore a vita dato - mentre i killer, su una moto, era- lare riferimento ai disabili. Altret- va il progetto di uccidere Giulio An- Claudio Martelli perché si diceva che no Giovanni D’Angelo, alla guida, e Cic- tanti fondi per la connettività wire- dreotti e il figlio, se ne stavano interes- faceva uscire i mafiosi dal carcere», ha e il figlio a Roma, ma era cio Onorato. Entrambi col casco inte- less nelle scuole secondarie, 5 mi- sando i fratelli Graviano a Roma. C’era dichiarato l’ex boss, collegato in video- stata rafforzata la scorta» grale». lioni in due anni invece per la lotta alla dispersione scolastica attraver- so un Programma di didattica inte- grativa. 6,6 milioni invece per po- tenziare da subito l’orientamento degli studenti della scuola seconda- Treno contro ambulanza, morti padre e figlio ria di primo e di secondo grado con l’avvio, in via sperimentale, di sta- ge in azienda. Potenziamento ulle cause dello scontro mortale tina le due leve avevano dato proble- la marcia dei treni». dell’offerta formativa: 13,2 milioni tra il regionale 5036 Berga- IL CASO mi. Il gruppo guidato da Mauro Moretti (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) Smo-Lecco e l’ambulanza che at- Lo scontro di Pontida ha riacceso i fa notare come la soppressione dei pas- per potenziare l’insegnamento del- traversava il passaggio a livello nei GIUSEPPE VESPO riflettori sulla sicurezza ferroviaria, in saggi a livello non sia così semplice, la geografia generale ed economi- pressi di Pontida, sono state aperte di- [email protected] particolare sui passaggi a livello che so- non solo per via delle risorse, ma an- ca. Un’ora in piu’ negli istituti tec- verse inchieste: da parte della magi- no tra le cause principali degli inciden- che per l’iter burocratico che spesso nici e professionali al biennio ini- stratura, delle Ferrovie dello Stato, del Pontida: sotto accusa ti. Secondo gli ultimi dati disponibili, coinvolge gli enti locali interessati. In ziale. Prevista, poi, l’acquisizione ministero dei Trasporti e della Regio- il passaggio a livello che si solo nel 2012 si sono verificati tredici alcuni casi, riferiscono fonti del grup- dei primi elementi della lingua in- ne Lombardia. E anche l’Agenzia na- incidenti di questo tipo, a causa dei po, dopo aver soppresso il passaggio glese già nella scuola dell’infanzia. zionale per la sicurezza delle ferrovie è aperto pochi istanti quali sono morte tredici persone e no- sostituendolo con cavalcaferrovia e Tre milioni serviranno a finan- sta facendo degli accertamenti. prima del passaggio ve sono rimaste ferite. Nel 2011, gli inci- sottopassi, le amministrazioni hanno ziare progetti didattici nei musei, Bisogna capire cosa abbia spinto del convoglio: 13 morti denti sono stati diciotto (quindici i mor- deciso di riaprire i passaggi a livello nei siti di interesse storico, cultura- all’insù la sbarra del passaggio al livel- ti) e nel 2010 quindici (con undici mor- perché ritenuti più comodi. le e archeologico o nelle istituzioni lo di via Ca’ Castello, fra le stazioni di nel 2012 per incidenti simili ti). Sul fronte delle risorse, invece, Fs culturali e scientifiche. Come an- Ambivere e Cisano Bergamasco, indu- segnala di aver soppresso 57 passaggi nunciato sono saltati invece i 41 mi- cendo l’autista dell’ambulanza ad at- NUMERI E SICUREZZA a livello nel 2012 con una spesa di 40 lioni per gli atenei virtuosi. «Non traversare i binari un attimo prima Cifre troppo alte, anche considerando milioni di euro, mentre l’obiettivo per erano previsti in questo provvedi- dell’arrivo del treno di Trenord. il fatto che lungo la nostra rete si conta- il 2013 è di eliminarne altri 58 (cinque mento - ha commentato la Mini- Lo scontro è avvenuto intorno alle no ancora 5.600 passaggi a livello, tra in Lombardia). In totale, da quando è stra - ma il ministero dell’Econo- dieci di ieri mattina ed è costato la vita manuali, automatici (4.359) e privati, iniziato il programma di soppressione mia mi ha dato segnali che sta lavo- dei due passeggeri dell’ambulanza, che sono 1.135 e di solito interessano il - dice sempre Fs - sono stati spesi 1.250 rando per recuperarli». Umberto Pavesi, di 79 anni, che dove- passaggio di mezzi agricoli nei campi milioni per 1.600 passaggi. I decreti attuativi della legge so- va essere accompagnato in una casa di attraversati dai binari. Mentre sono Il problema dei passaggi a livello no già pronti, ora rimane aperta la riposo di Pontida e il figlio Claudio di 104 quelli privi di alcun sistema di sicu- non è solo italiano, i morti si contano a questione della ricerca e dell’uni- 49 anni. Grave anche l’autista del mez- rezza. migliaia in tutto il mondo, tanto che da versità. «Al Senato ho preso un im- zo, ricoverato all’ospedale Giovanni Anche ieri associazioni come Le- cinque anni esiste pure una «giornata pegno: mettere un punto definiti- XXIII di Bergamo, mentre la moglie di gambiente sono tornate a lamentare mondiale per la prevenzione degli inci- vo al modello di finanziamento de- Pavesi, che seguiva l’ambulanza con la nei confronti delle Fs la «parossistica denti ai passaggi a livello», promossa gli atenei e al tema del turnover. propria auto, è rimasta illesa. Altre concentrazione delle risorse solo per dalla Commissione Europea e Lavorerò fino all’ultimo minuto due persone sono rimaste ferite tra i le linee ad Alta Velocità». Per gli am- dall’Union Internationale des Che- contro ogni blocco del turnover al- passeggeri del treno. bientalisti, «con 923 passaggi a livello mins de Fer. Il messaggio è sempre lo la Ricerca e per stabilire cosa è una Dalle prime testimonianze, le sbar- (uno ogni 1,7km di linea) sui 1.570 km stesso: rispettate il Codice della Stra- università virtuosa. È ora che ven- re si sarebbero alzate poco prima del di rete lombarda gestita da Rfi, è da, spesso l’inosservanza delle sue re- ga messo a punto un Testo unico passaggio del convoglio. La gente del difficile garantire, con scarse gole è la causa delle morti. Non sem- su questo tema per discutere del fu- posto racconta che fin dalla prima mat- L’autoambulanza colpita dal treno risorse la sicurezza e la regolarità del- bra questo, però, il caso di Pontida. turo dell’Università». venerdì 8 novembre 2013 15 COMUNITÀ

L’intervento L’analisi Falchi e colombe, per il Cav Ripensare la sinistra ormai un gioco di specchi

analisi. Misuro solo gli effetti dell’enorme squili- e relazioni. È quindi venuto il momento di assu- Alfredo brio che si è creato non solo nella distribuzione mere una visione più ampia di ciò che significa Michele Reichlin della ricchezza ma nel rapporto di forza tra la creare «valore aggiunto» dal momento che que- Prospero potenza dell’oligarchia finanziaria globalizzata sto si ottiene sempre più integrando conoscen- e la debolezza della politica localizzata. za e socialità, investimenti in beni collettivi e Si è aperta in realtà una nuova grandissima intraprendenza personale. La verità è che, così «questione sociale», molto diversa da quella come è decrepita la vecchia contrapposizione classica originata dal vecchio industrialismo. cara ai «liberal» tra Stato e mercato, è anche SEGUE DALLA PRIMA Essa non consiste più essenzialmente nella con- diventata meno significativa la vecchia contrap- SEGUE DALLA PRIMA Cambiamenti che si possono riassumere sotto trapposizione tra salario e profitto. È il valore posizione «socialista» tra profitto e salario. Lo Ora invece domina la confusione e ogni fazione di- il titolo di «fine della occidentalizzazione del del lavoro che è messo in discussione. Ciò apre sfruttamento è ben altra cosa: riguarda il lavo- ce la sua sul nome del partito, recrimina sulle date mondo». una profonda contraddizione con il fatto che il ro ma investe tutta la condizione umana: la vita, delle riunioni, minaccia la diserzione. Nella resa La situazione è paradossale. Da un lato è falli- lavoro è nonostante tutto il luogo della realizza- i modi di pensare, i territori. dei conti, che si annuncia senza alcuna economia ta l’idea che proclamava la fine della storia e di zione di sé ed è il fondamento della cittadinan- Ecco perché direi che il problema che massi- nel ricorso ai classici colpi proibiti, la figura di Ber- conseguenza l’accettazione di un pensiero uni- za. Perciò a me pare che il passaggio da costrui- mamente emerge è quello di guardare al di là lusconi appare solo come una coperta stretta che co non più discutibile (il liberismo) ma dall’al- re è realizzare una condizione di autonomia fa- delle cronache dei partiti per interpellare forze ognuno tira verso la propria parte mentre il leader tro permane un vuoto. Non si vede un pensiero cendo molta leva sul superamento del lavoro diverse, anche culturali, sulla necessità di pen- di un tempo esita a sciogliere i nodi della contesa. diffuso capace di dare alla politica una diversa come precariato, come residuo. E ciò in nome sare un nuovo pensiero. Una nuova soggettivi- I falchi, in difesa di un Berlusconi ormai deliran- dimensione. Perché di questo si tratta: insieme della necessità di creare una condizione umana tà. La capacità non solo di definire in astratto le te, accusano i governativi di una vile volontà di di- a tante cose, è la dimensione stessa dell’uomo segnata da una più forte conoscenza, responsa- grandi riforme che sono necessarie, ma il «con serzione che lascerà inerme il vecchio capo nei che sta cambiando. Cambia il suo rapporto, bilità e partecipazione alle decisioni. Dovrem- chi e contro chi» e anche il «come» farle. Astrat- prossimi agguati mortali. E i seguaci di Alfano, an- non solo con gli altri uomini, ma con la natura. mo smetterla con la futile polemica tra Stato e te fantasie? Penso alla famosa osservazione di che loro in nome del Cavaliere non più ruggente, (...) Non basta che i filosofi ci spieghino il mon- mercato. Il mercato non cessa affatto di avere il Antonio Gramsci relativa alla «concretezza», dipingono i lealisti come degli estremisti, con in do, occorre un nuovo soggetto su cui far leva se suo ruolo. Ciò che gli sviluppi del mondo moder- cioé il ruolo che in un determinato scenario sto- cuore solo delle fanatiche volontà distruttive, noci- vogliamo cambiarlo. Ed è ciò che in effetti fece no rendono sempre più chiaro è che il mercato rico-sociale assume la presenze o l’assenza di ve per l’esecutivo ma deleterie anche per il gran il socialismo storico. Esso dominò il Novecento di per sé non è in grado di sovra determinare lo un soggetto portatore di una critica della realtà capo in persona. non solo perché predicò la giustizia sociale ma sviluppo degli altri sistemi sociali. Desideri, e di un progetto di cambiamento. Riesca o no a Nel gran frastuono che lo circonda, Berlusconi perché fece leva su strumenti e pensieri capaci comportamenti e valori stimolati proprio dalle realizzare appieno la sua proposta, dice Gram- avverte che non si sta parlando di lui. Il suo nome è di farla valere. Inventò strumenti molto potenti economie post-industriali tendono a farsi vale- sci, è l’esistenza stessa di questo punto di vista solo un pretesto perché la sua sorte è già scritta. che non esistevano prima: il sindacato, il parti- re e a condizionare a loro volta l’economia al che fa parte del quadro e lo modifica. Nessuno può restituirgli un futuro politico. Lo sa to di massa, il suffragio universale. Impose al punto da sovvertirne i meccanismi di funziona- Ecco. Io credo che la sinistra se vuole torna- bene che non ha margini di azione politica e che capitalismo un compromesso democratico. Il la- mento. È la cosa su cui aveva molto riflettuto re a contare nel mondo nuovo deve porsi que- nell’aria, tanto nei lealisti quanto negli infedeli, cir- voro restava una merce ma una merce speciale: Karl Polany. È diventato difficile perfino misu- sto problema. cola un infinito chiacchiericcio alimentato solo per per comprarla occorreva che la plebe si trasfor- rare con i parametri tradizionali il valore econo- ingannare il tempo e guadagnare rendite di posizio- masse in cittadini, armati di diritti e leggi ugua- mico, il quale appare sempre più determinato Il testo pubblicato è tratto dal discorso tenuto ieri da ne. Fuori dai giochi, il Cavaliere non può più nean- li. I quali diritti si materializzavano in una nuo- dall’estensione delle reti e dalla velocità con cui Alfredo Reichlin al convegno «Ripensare la cultura po- che indugiare nelle consumate vesti del moderato va forma di Stato. Un potere. Lo Stato sociale. esse consentono di scambiare idee, conoscenze litica della sinistra». intento a placare le ire dei falchi con la trita finzio- Insomma un «profeta armato». Ed è proprio ne della sua responsabilità. questo il punto: questo «profeta» è stato «disar- Non ha nulla da guadagnare dal sostegno al go- mato» alla svolta degli anni 70. Non solo in Ita- verno, in termini giudiziari almeno è già tutto scol- lia. (...) Maramotti pito nelle sentenze definitive. E quindi i ministeria- La sinistra si è divisa. Una parte di essa non li, che con Alfano hanno preso gusto alla gestione si è nemmeno posta i problemi che Alain Toura- del potere, per lui devono capitolare, ma non subi- ne riassume così, in una sintesi estrema e forse to, meglio se sono lasciati crepare a fuoco lento. estremista: «Tutte le categorie e le istituzione Che il governo vada ancora avanti, grazie alla pattu- sociali che ci aiutavano a pensare e costruire la glia di Alfano, e con il grosso del defunto Pdl schie- società (Stato, nazione, democrazia, classe, fa- rato all’opposizione: questo è lo scenario preferito miglia) sono diventate inutilizzabili. Erano fi- dall’adirato falco Berlusconi. La rottura con il vec- glie del capitalismo industriale. All’epoca del ca- chio delfino ribelle è comunque inevitabile. In di- pitalismo finanziario non corrispondono più al- scussione rimane solo quanta violenza richiederà la realtà delle cose». l’impresa che porta alla ufficiale separazione delle Io non sono così drastico. Però anch’io credo carriere. che non abbiamo valutato in tutta la sua porta- I falchi premono per adottare i rimedi sbrigativi ta la cosiddetta «rivoluzione conservatrice». e quindi per somministrare le punizioni cruente. Non finiva solo un modello economico ma qual- Ma al Cavaliere non dispiace del tutto che un grup- cosa di più lungo periodo. Finiva quel grande po di antichi seguaci resti al governo, consentendo compromesso reso possibile dall’esistenza di così a lui di riorganizzarsi dalle retrovie, con le ma- determinati poteri (Stati, leggi, culture, nuova ni libere dell’oppositore ai sacerdoti del rigore. soggettività delle masse, sistemi) che garantiva- Non una scissione consensuale ma una rottura qua- no un determinato rapporto tra politica ed eco- si concordata con i fuggiaschi è quella che egli au- nomia. Gli «spiriti animali» dell’avidità si legitti- spica. La invoca per progettare in tranquillità la mavano in quanto costretti a misurarsi con nuo- successione dinastico-familiare alla guida del parti- vi diritti di cittadinanza, conquiste di libertà, dif- to azienda. fusione del benessere, perfino con le spinte ver- Il calcolo di Berlusconi prevede che, quanto a so una certa equità sociale. forza effettiva, i governativi non siano altro che un Non pretendo di aggiungere nulla alle tante micro partito parlamentare all’antica, senza un ve- ro seguito nel corpo elettorale e quindi del tutto innocuo nella raccolta del consenso utile per la prossima battaglia campale. Che ricada pure su di L’intervento si. studenti costretti a dover pagare tasse esagera- loro l’onere della stabilità. Intanto, con il loro sacri- Per vent’anni le dittature televisive ci hanno te in una Università sempre più assente sem- ficio, si guadagna il tempo necessario per tramuta- fatto illudere di essere liberi, ricchi, famosi, pre più distratta, laboratorio perenne di disoc- re la lunga costruzione mediatica dell’attesa (l’inco- L’urlo che si alza con possibilità di dire e dare, con possibilità di cupati con teste di ferro, piccoli pensatori e ronazione della figlia) in un evento politico fulmi- andare per ristoranti e aeroporti che secondo il scienziati che però poi sono costretti a lasciare neo capace di ridare senso alla destra che è smarri- in un Paese ferito «nostro padrone» erano sempre pieni e affolla- gli affetti e a cercare gloria oltre Oceano, oltre ta ma non certo liquefatta. ti. le Alpi, comunque lontano. E qui rimane il vuo- Come lui, e anzi più di lui, di tempo da lucrare Ma il «nostro padrone» evidentemente li ve- to. Storditi di tanto in tanto da miss Italia, Tale per sopravvivere ha necessità estrema anche Alfa- deva solo lui quegli aeroporti e quei ristoranti, e quale show, amarcord di Celentano e Moran- no. Gli serve tempo per dare una qualche consisten- Peppe magari glielo dicevano i suoi consiglieri, avvo- di, sagre a manovella per addolcire i palati e gli za organizzativa e una credibilità politica alla sua Lanzetta cati, le sue ragazzine, le crocerossine, le sue stomaci che debordano per gonfiore di rabbia e impresa, altrimenti sterile e vana, di pervenire ad Musicista igieniste dentali mentre a noi i denti continua- fiele. una destra non più patrimoniale. Lo spazio di ma- e scrittore no a far male e ci stoniamo con un po’ di brandy Poi ci dicono di dimagrire perché siamo obe- novra entro cui operare in astratto continua ad esi- per addolcire il male. si. stere: va dal vuoto che si crea con la dissoluzione Ma sono le undici di mattina e si sa che l’al- Obesi di che? Di malinconia e di incomunica- del soggetto politico berlusconiano alla disponibili- cool a quest’ora fa male, se non fa bene diciamo bilità, di solitudine e disperazione e intanto un tà del terreno lasciato incustodito dopo il fallimen- SI ALZA L’URLO. proprio che non aiuta. altro avvocato a Napoli si butta giù dal Virgilia- to del disegno di Monti. E però è necessario che ● DI NOTTE E DI GIORNO. Ma noi dobbiamo dar conto al nostro Urlo no, luogo caro al poeta che mai e poi mai avreb- alla sussistenza di uno spazio si colleghi anche la All’ennesima sigaretta che offende i nostri pol- che imponente e prepotente attraversa i nostri be potuto immaginare che il suo nome venisse possibilità di un lavoro sistemico condiviso con al- moni. corpi e chiede di venire fuori. accostato ai suicidi. Ma tant’è. E l’urlo è più tri attori. E invece sponde consistenti, in un siste- Noi schiavi di noi stessi, sciacquati da acque È venuto fuori in Egitto, è venuto fuori in forte. Qualcuno dice all’altro che anch’egli ha ma che pare in liquido disfacimento e reso incerto di colonia che ci danno Caraibi a buon mercato Tunisia, è venuto dai ragazzi di Puerta del Sol a un urlo forte che gli comprime le viscere. dai disegni delle nuove leadership in gestazione, e brezze oceaniche che ci danno ancora la cari- Madrid, tra i greci a cui hanno tolto tutto, da E sono due. Poi questi due lo dicono ad altri non se ne intravvedono. Alfano avrebbe bisogno di ca per andare avanti. noi in un pomeriggio romano settantamila gio- due e sono 4. interlocutori solidi per contrattare la durata della Ma l’urlo è più forte. vani e non giovani sono scesi in piazza e pruden- Poi i 4 diventano quaranta, e poi quarantami- legislatura, per definire i ritocchi del congegno elet- A volte se lo comprimiamo ci prende allo sto- temente i «media» li hanno fatti passare come la e poi quattrocentomila che sfilano per le piaz- torale in un modo che non danneggi in maniera maco, altre volte va sull’intestino e ci fa cagare scalmanati, anarchici e ribelli a prescindere. za immaginarie del nostro paese sedotto e seda- drastica i transfughi del Pdl, per precisare misure pure l’anima, altre volte ci va alla testa e venia- Sono i giovani, i meno giovani, gli anziani, le to, immobile e impaurito. Le farmacie sono pie- percepibili di svolta rispetto alle politiche di mera mo ottenebrati da pensieri brutti. famiglie, le donne, le casalinghe, quelle abitua- ne di anime in pena che cercano ansiolitici e austerità. Per non perire Alfano è condannato ad Un tempo si diceva: ne uccide più la depres- te a far quadrare i conti, quelle che hanno capi- antipsicotici e nessuno quasi più riesce a guar- uscire allo scoperto. Ad attenderlo però è una navi- sione che la repressione. Siamo tornati a quel to il grande «pacco» che è stato fatto loro dal dare le stelle. gazione a mare aperto, cui non si può sottrarre e tempo. potere, quel «pacco» che ha reso inutili e sterili E come diceva Cronin: ...e le stelle stanno a che deve affrontare in solitudine, senza coltivare O forse da quel tempo non ci siamo mai mos- i tentativi dei loro mariti, compagni, dei figli guardare! facili illusioni e preventivando anzi la possibilità di essere travolto. 16 venerdì 8 novembre 2013 COMUNITÀ

L’intervento L’analisi Caso Cancellieri Perché difendo la sigaretta elettronica ed emergenza carceri

del fumo sulla salute dell’uomo, ha visto su- che di fatto ne ha bloccato l’utilizzo, deci- Umberto bito un barlume di nuova speranza. Io cre- mando produttori e negozi. Federica Sandro Veronesi do che la società, intesa come l’insieme dei Ma se anche volessimo dimenticare dolo- Resta Gozi cittadini e delle istituzioni, non abbia piena re e sofferenza legate alla malattia e pensas- Avvocato Deputato Pd coscienza dell’entità di queste conseguen- simo alla vita di un uomo solo in termini di ze, e in particolare non sappia cosa signifi- costo, considerando che un malato di can- chi un cancro del polmone. Le centinaia di cro polmonare costa allo Stato mediamente morti quotidiane per cancro polmonare do- 200.000 euro (per chirurgia, radioterapia, SEGUE DALLA PRIMA vute al fumo vengono ignorate ed è ignora- chemioterapia oltre alla mancata produtti- SI POTRÀ, CERTO, DISCUTERE DELL’ «OPPORTUNITÀ» Il fatto che funzionino con un meccanismo to il loro dolore. Addirittura il nostro Stato vità sul lavoro), i casi evitati con l’elimina- ● DELL’INTERVENTODEL MINISTROCANCELLIERIAPRO- elettronico non è il punto forte di questi lucra su questa tragedia, attraverso il Mono- zione del tabacco significherebbero un ri- POSITO DEL CASO LIGRESTI. Se ne potranno discutere strumenti: ciò che le rende scientificamen- polio sui pacchetti di sigarette. Tutto sem- sparmio di 6 miliardi di euro all’anno. modi e tempi, analogie e differenze con altri casi di te interessanti è che non bruciano tabacco. bra ridursi a questioni economiche. Quan- Scrivo questo come provocazione e so- detenuti in custodia cautelare, nonostante le gravi La forte cancerogenità del fumo è infatti do- do il 21 aprile scorso il Dipartimento delle prattutto per sottolineare che non si posso- condizioni di salute. Si potranno tracciare paralleli- vuta esclusivamente al tabacco che quando Finanze ha diffuso il dato delle entrate no applicare criteri solo economici a que- smi e divergenze rispetto alle condizioni d’incompati- raggiunge i 900 gradi - vale a dire la tempe- dell’imposta sul consumo del tabacco, di- stioni fondamentali di salute. Il fumo è una bilità con il carcere di altri imputati e condannati (ri- ratura alla quale avvengono le reazioni di chiarando che la diminuzione poteva esse- di queste questioni e una fra le più gravi. corre proprio in questi giorni il quarto anniversario demolizione delle molecole originali e le tra- re dovuta in parte alla diffusione della siga- Tutti sappiamo che la soluzione per le ma- del suicidio, poche ore dopo la notizia della condanna sformazioni che generano nuovi composti - retta senza tabacco (come ricordato anche lattie correlate al tabacco è convincere la all’ergastolo, di Diana Blefari, in carcere nonostante libera ben 13 idrocarburi cancerogeni. Nel- ieri da Gianni Pavese su queste pagine), nes- popolazione a smettere di fumare e a non condizioni fisiche e psichiche assai gravi). Si potrà la sigaretta «elettronica» il tabacco viene so- suno o quasi ha accolto l’annuncio come iniziare mai. Ma dobbiamo prendere atto discutere se spetti al ministro, alla magistratura o stituito con glicole propilenico, glicerina ve- una buona notizia. Anzi pochi mesi dopo il che 50 anni di campagne antifumo hanno all’amministrazione penitenziaria attivarsi per evita- getale, aromi vari: nessuna di queste sostan- governo ha deciso di introdurre da gennaio ottenuto qualche risultato parziale, ma pur- re il peggio, in condizioni del genere. ze provoca il cancro (né altri danni alla salu- 2014 una tassazione altissima, del 58.5 %, troppo nessuna svolta decisiva. Se allora la Certo è che questa vicenda- se non la si riduce alle te). Un discorso a parte merita poi la nicoti- sigaretta senza tabacco appare come possi- schermaglie politiche e alle volgari strumentalizzazio- na, contenuta in molti tipi di «elettronica» , ... bile strumento di «disassuefazione dal fu- ni pro o contro Ruby-nipote di Mubarak- pone nuova- che non è cancerogena , ma è una sostanza mo», come dimostrano i primi studi pilota mente al centro del dibattito la questione carceraria. stupefacente e in quanto tale crea dipenden- Le centinaia di morti al giorno fra cui quello dell’Istituto europeo di oncolo- E la questione penale. Dopo il messaggio alle Camere za fisica e psicologica. per cancro polmonare dovute gia, abbiamo il dovere morale di studiarla del presidente della Repubblica e la «sentenza-moni- Quando due anni fa circa è apparsa la si- in tutte le sue varianti e con tutti i mezzi e le to» della Consulta sul «numero chiuso» nelle carceri, garetta senza tabacco, chi, come me, si oc- al fumo vengono ignorate metodologie che la ricerca scientifica ci in meno di un mese il carcere, la pena, la custodia cupa da sempre delle tragiche conseguenze ed è ignorato il loro dolore mette oggi a disposizione. cautelare tornano a contrapporre le posizioni non so- lo delle varie forze politiche, ma anche delle correnti interne a ciascuna di esse. Pochi altri temi, infatti, sono percepiti come così tanto divisivi, forse perché attorno all’idea del carce- Dialoghi È notizia dei giorni scorsi che l’Unione (dalla Carfagna alla Santanchè) era re e della pena ruota il nodo vero della democrazia: Europea contesta pesantemente molto maggiore di quello degli aquilani quello del rapporto tra autorità e individuo, tra liber- l’utilizzo fatto dal fgoverno Italiano dei che amavano la loro old town ma quello tà e sicurezza, tra colpa e perdono. Eppure, una rifor- fondi concessi per l’emergenza che serviva a lui era soprattutto il ma strutturale del sistema penale e penitenziario è – Il sisma dell’Aquila terremoto, in particolare le spese clamore: newtowns e G8 a l’Aquila, per usare le parole del messaggio- un vero e proprio sostenute per la costruzione del lacrime e abbracci alle donne in lacrime «dovere costituzionale», anche a fronte delle condan- e l’imbroglio Progetto C.a.s.e., costato il 158% in più sotto l’occhio benevolo delle sue tv. ne emesse dalla Corte europea dei diritti umani per le rispetto ai costi di mercato e realizzato Dietro di lui e dietro Bertolaso con modalità di esecuzione della pena detentiva nelle no- delle newtowns con materiali di scarsissima qualità. Tra l’elmetto gli imbrogli, gli Anemone e le stre carceri, contrarie a quel senso di umanità che, il sisma e la sua successiva pessima imprese in odore di mafia mentre, nella anche secondo la nostra Costituzione, la pena non gestione restano inghiottiti i cittadini. concitazione degli entusiasmi e delle può mai violare. Di più. Come ribadisce Napolitano, ILARIA CAROSI mazzette, si lavorava sui costi. la pena - scontata con le modalità imposte dal disuma- Aumentati del 158% per le new houses no sovraffollamento delle nostre carceri – impedisce Bertolaso e Berlusconi le avevano delle new towns come ci dice oggi il quella funzione di reinserimento sociale che le è pro- Luigi battezzate «newtowns». Erano i giorni in deputato europeo che ha preparato il pria e che, sola, la legittima, secondo l’art. 27 della Cancrini cui il Cavaliere utilizzava il palcoscenico rapporto sulla ricostruzione. Alla faccia Costituzione. psichiatra della città sconvolta dal sisma per esibire di chi ha perso vita e/o casa, alla faccia di Non a caso, il messaggio del presidente della Re- e psicoterapeuta la sua «grandiosa generosità». L’idea chi è stato costretto a vivere dentro pubblica ha già indicato alcune essenziali linee di ri- «decisiva» era quella di edificare fuori strutture subito fatiscenti e, soprattutto, forma del sistema sanzionatorio, per risolvere il pro- dal centro storico. Niente ricostruzioni, costruite senza tenere conto del rischio blema del sovraffollamento penitenziario, che vanno case nuove, l’Aquila 2, 3,4 sulla linea terremoto. «C’è già stato, il terremoto al cuore del dibattito sulla politica penale di questi della Milano 2 di tanti anni prima, non ritorna nella stesso luogo», si anni. L’esigenza di un’incisiva depenalizzazione; l’in- l’entusiasmo dei suoi giornalisti (da saranno detti. E giù tutti insieme, a troduzione di meccanismi di messa alla prova che evi- Belpietro a Sallusti) e delle sue erinni raccogliere. Soldi e pubblicità. Gratuita. tino l’ingresso in carcere a soggetti meritevoli di un percorso di effettivo reinserimento sociale; la previ- sione di pene non carcerarie, seppur limitative della libertà personale; la riduzione dell’ambito applicati- vo della custodia cautelare. Riforme essenziali non CaraUnità Via Ostiense,131/L 00154 Roma soltanto per ridurre il sovraffollamento ma anche per [email protected] allineare il nostro sistema penale ai principi costitu- zionali. Il calcio e la politica l’avevano proposta come presidente della parte di organi di stampa, anche di Negli ultimi anni, infatti – e in particolare con le Dopo aver visto il dvd di Maradona, per Repubblica. Mi permetto segnalarle un rilevanza nazionale, Yesmoke sottolinea il legislature di destra - si è registrata anzitutto una ge- me il più grande, credo sbagli mio amico detenuto nel carcere di pieno sostegno a tutte le iniziative atte a nerale ipertrofia del sistema penale (che ha portato a nell’identificare solo dall’alto il controllo Rebibbia, è lo scrittore napoletano Achille debellare la piaga del contrabbando, circa 35.000 le fattispecie di reato), facendo così non del calcio. Il calcio ormai è un fenomeno della Ragione. Nella sua ultima lettera nonché alla Magistratura e a tutte le forze solo della sanzione penale, ma della stessa pena de- che serve a drenare consenso, vedasi inviatami qualche giorno fa mi scrive che di Polizia che lo combattono. L’azienda tentiva la prima (e unica) risposta anziché l’estrema e fenomeni spiccatamente mafiosi e non la sua salute peggiora e aumenta la sua comunica inoltre che sta intraprendendo determinando una carcerizzazione di massa, spesso solo. Poiché anche nelle piccole realtà per depressione. Da anni il suo legale si batte tutte le azioni opportune alla difesa dei anche socialmente selettiva. Inoltre, la custodia caute- conquistare le simpatie della gente, i per farlo trasferire agli arresti domiciliari, propri diritti ed interessi da tali lare è stata notevolmente estesa e in alcuni casi addi- politicanti gestiscono squadre di calcio. ma finora non ha ottenuto nulla. Le sarei riprovevoli azioni criminose delle quali è rittura «imposta» - per determinati tipi di autore rap- Quindi questo appartiene a tutto il mondo veramente molto grato se, in nome della vittima. In particolare, nel procedimento presentati come «nemici» - mediante presunzioni del calcio e non solo, ma spiccatamente i sua proverbiale sensibilità e penale 12662/12, pendente innanzi la astratte, volte a privare il giudice del potere di valuta- fenomeni sociali di massa. Sfruttano le considerazione per i detenuti sofferenti e Procura della Repubblica presso il zione della necessità, in concreto, della misura restrit- capacità di aggregazione che questi bisognosi, logicamente nei limiti del Tribunale di Lecce, nell’ambito del quale tiva. fenomeni implicano. Da solerti burocrati, possibile e del rispetto delle leggi, potesse è stata compiuta l’Operazione Sveti Nikola, Questa tendenza - censurata più volte dalla Consul- complicatori e discriminatori. Una cultura prendere a cuore il pietoso caso di Achille Yesmoke ha incaricato il sottoscritto ta, soprattutto rispetto alla custodia cautelare obbli- iper-positivista in un accanimento della Ragione. legale di rappresentarne i diritti di gatoria – è stata almeno in parte corretta dai decre- misantropica vittima di un’ideologia Raffaele Pisani persona offesa. ti-legge Severino e Cancellieri, che tuttavia hanno toc- classista, che riflettono il modo di vivere e Emmanuele Serlenga cato solo alcune delle più evidenti disfunzioni del no- di pensare del nostro tempo: algido, A proposito del contrabbando AVVOCATO DI CARLO MESSINA, stro sistema penale. limitante e modaiolo. e del ritorno delle «bionde» RAPPRESENTANTE DELLA YESMOKE. S.P.A. Se, dunque, il caso Ligresti fosse l’occasione per Salvatore Loviso In riferimento all’articolo apparso a pag. riprendere i progetti di riforma del sistema penale (e 14 de l’Unità del 5 novembre dal titolo Ringrazio la Yesmoke per la precisazione ma sot- gli stessi provvedimenti di amnistia e indulto) che il Una preghiera per la ministra «Contrabbando, il ritorno delle bionde» a tolineo che in nessun modo - nell’articolo da me Parlamento continua a rinviare, quella telefonata si Cara ministra Cancellieri, sono un suo firma di Gino Martina e ad altre notizie firmato - era stato fatto intendere il contrario. rivelerebbe straordinariamente utile. A tutto il Pae- estimatore e faccio parte di coloro che recentemente oggetto di attenzione da GI. MA. se.

Questo giornale è stato chiuso in tipografia alle La tiratura del 7 novembre 2013 ore 21.30 è stata di 81.705 copie U:venerdì 8 novembre 2013 17

Illustrazione di Marina Marcolin da «Viola non è rossa» (Kite Edizioni)

cinque euro, la scuola non ha più un soldo». In SOCIETÀ queste scuole di periferia le tragedie si accumula- no come legna bagnata che non arde e non scal- da, ma fuma e intossica. Tumori, disoccupazio- ne, cirrosi epatica, aborti, droga, incidenti stra- dali, strozzini, divorzi, risse: tutto s’ammucchia orrendamente, tutto si mette di traverso e oscu- Aria nuova fra i banchi ra il cielo. A ragazzi così segnati, così distratti dalla vita storta, oggi devo spiegare l’iperbole e la metoni- mia, Re Sole e Versailles, Foscolo e il Neoclassici- Anticipiamo uno stralcio dal saggio smo. E loro già sanno che è tutto inutile, che i posti migliori sono già stati assegnati, e anche quelli meno buoni, e persino quelli in piedi. Han- di Marco Lodoli, in convegno a Rimini no già nel sangue la polvere del mondo, il disin- canto. «E non ci venissero a parlà di eccellenza che je tiro appresso er banco. Tanto ormai s’è MARCO LODOLI È arrivato il momento nemmeno quello da pranzo. Mangia con la ma- capito come funziona sto mondo: mica serve che di aprire il dialogo fra adulti dre e la sorella seduta sul letto, con il vassoio lavorino trenta milioni de persone, ne abbastano sulle ginocchia, in una casa che è letteralmente tre, e un po’ di marocchini a pulì uffici e cessi. Il PER ALCUNI DECENNI LA SCUOLA È SERVITA ANCHE e ragazzi. Per molti anni un buco. Roberta invece mi racconta che stanot- paese deve funzionà come n’azienda? E allora AD AVVICINARE LE CLASSI SOCIALI: nelle aule con- la scuola è riuscita te hanno sparato in faccia al migliore amico del noi non serviamo, siamo solo un peso. Tre milio- vergevano interessi e aspettative, si respirava suo fidanzato, «era uno che se faceva grosso, che ni de capoccioni, de gente che sa tutto e sa come la stessa cultura, si creavano possibilità per tut- ad avvicinare classi sociali stava sulle palle a tanti, ma nun era n’animale mette le mani nei computer e nelle banche, e gli ti. In fondo al viale si immaginava un mondo diverse. E oggi? cattivo, nun se lo meritava de morì così a venti- altri a spasso. Gli altri a rubà, a spaccià, in gale- senza crudeli differenze, senza meschinità e in- due anni». Samantha invece trema perché stan- ra, ar camposanto, dentro una vita di merda». giustizie. La conoscenza era garanzia di cresci- La miseria produce miseria, no per buttarla fuori di casa, a lei e alla madre e Forse ha ragione questa ragazza, suo padre ta intellettuale, e anche sociale ed economica. aggressività, ai due fratelli, lo sfratto ormai è esecutivo e i sol- ha «un brutto male», come direbbe il buongusto Chi studiava si sarebbe affermato, o quantome- di per pagare l’affitto non ce li hanno, forse già - «un cancro che lo spacca, professò», dice lei -, no avrebbe fatto un passo in avanti rispetto ai ignoranza e cinismo stanotte li aspetta la macchina parcheggiata in forse è vero che non dobbiamo fare della merito- padri. uno slargo vicino casa, forse dovranno dormire crazia un ulteriore setaccio: l’oro passa e le pie- Tante volte abbiamo sentito quelle storie un lì, e lavarsi alla fontanella con gli zingari. tre vengono buttate via. I ricchi hanno capito al po’ retoriche ma autentiche: il padre tranviere La miseria produce paura, aggressività, igno- volo l’aria che tira, aria da Titanic, e hanno subi- che piangeva e rideva il giorno della laurea in ranza, cinismo. In pochi hanno i libri di scuola, si to occupato le poche scialuppe di salvataggio: medicina del suo figliolo, la madre che aveva va avanti a fotocopie, anche se ogni insegnante scuole straniere, master, stage, investimenti to- faticato tanto per tirare su quattro figli, che ora ha ricevuto solo centocinquanta fogli per tutto tali nello studio. L’élite non ha più tempo né vo- sono tutti dottori. Oggi le cose sono cambiate l’anno, «perché i tagli si fanno sentire anche sui glia di ascoltare le pene della nazione, le voci dei radicalmente. Chi viaggia in prima classe non bassifondi: ha intuito il tracollo della scuola pub- permette nemmeno che al treno sia agganciata blica e ha puntato sulle scuole di lusso. E così la la seconda o la terza: vuole viaggiare solo con i scuola non è più il luogo del confronto, della con- suoi simili, con i meritevoli, gli eccellenti, i vin- L’APPUNTAMENTO vergenza, dell’appianamento delle differenze e centi. «A me professò sto discorso del merito della crescita collettiva. Non si sta più tutti insie- mi fa rodere. La meritocrazia, la Tanti gli ospiti, da Recalcati a Odifreddi me a istruirsi per un futuro migliore, a sognare meritocrazia… ma che significa? E chi non meri- insieme. Chi ha i soldi il futuro se lo compra, o ta? E noi altri che stamo indietro, noi che non Al via oggi a Rimini, il convegno Internazionale Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e comunque si prepara a «meritarselo». Chi non je la famo, noi non contiamo niente?». «La Qualità dell’integrazione scolastica e saggista, Marco Lodoli, insegnante di lettere, ha niente annaspa nel niente e deve anche subi- Questo mi dice Antonia e neanche mi guar- sociale», organizzato dal Centro Studi Erickson scrittore e giornalista del quale anticipiamo in re l’affronto dei discorsi sull’eccellenza. da quando parla, guarda fuori, verso i palazzo- presso il Palacongressi di Rimini, fino a questa pagina uno stralcio dal libro in uscita Ormai il nostro paese è tornato ad essere fero- ni di questo quartiere di periferia, verso quei domenica. In programma 3 sessioni plenarie e per Erickson «Vento forte tra i banchi», e il cemente classista, ai poveri gli si butta un osso e prati dove ancora le pecore pascolano tra gli 84 workshop pomeridiani di approfondimento professor Andrea Facoetti, Università di un’emozione della De Filippi, li si lascia nell’ab- acquedotti romani e il cemento. Qui la divina su tematiche quali l’educazione, l’integrazione Padova, recentemente autore di una ricerca brutimento e nell’ignoranza, mentre ai ricchi si provvidenza del merito non passa, non illumi- scolastica e sociale, la disabilità, le difficoltà di che ha dimostrato come i videogiochi d’azione aprono le belle strade che vanno lontano: lonta- na, non salva quasi nessuno. Guardo la classe: apprendimento, le metodologie didattiche possano migliorare l'attenzione visiva e no da qui, da questa nazione che inizia a puzzare Michela ha confessato che non può fare i dise- innovative, le nuove tecnologie. Tra gli ospiti favorire l’estrazione di informazioni come uno stagno d’acqua morta. gni di moda perché a casa non ha un tavolo, Massimo Recalcati, psicoanalista lacaniano, dell’ambiente. © Erickson

CINEMA : Ferilli sul red carpet apre oggi il Festival di Roma P.18 UFFIZI : Volti nuovi al Corridoio Vasariano P.18 LIBRI : Eggers, siamo alla fine della civiltà d’Occidente P.19 ARTE : IL SANGUE DI QURESHI P.20 TEATRO : Clementi, in scena l’Italia P.21 18 venerdì 8 novembre 2013 U: CULTURE Volti nuovi agli Uffizi Autoritratti contemporanei Facce da cinema al Corridoio Vasariano firmate Lovino Nell’ambito del Festival del Cinema di Roma, inaugura oggi all’Auditorium Insieme a Dürer e Rembrandt tiva, anche se non ci sono nomi come Van Gogh o il «Portraits» di Fabio Lovino, cosiddetto grande evento che attirano i media. Ma ritratti di attori del cinema in mostra anche le opere non c’è arte che può essere considerata antica, è italiano. Tanti i volti di artisti di oggi, come tutto contemporaneo e tali sono gli Uffizi, sono inve- fotografati, da Luca ce i fiorentini che restano nell’antichità», commen- Guadagnino a Valerio Rauschenberg, ta Natali pensando anche alla Loggia che Isozaki ha Mastandrea, da Alba Mapplethorpe e Beecroft progettato per la nuova uscita del museo negli anni Rohrwacher a Sonia ’90, vincitrice di un concorso e ancor oggi «congela- Bergamasco. Nella foto ta» da troppe polemiche e mai iniziata. il ritratto di Valeria Solarino. STEFANO MILIANI Al di là dello scarto culturale, c’è però altro in FIRENZE ballo. A Firenze il Corridoio ha fama di essere luogo d’osservazioni impareggiabili dalle finestre e dagli IL VASARIANO, QUEL CORRIDOIO SOPRAELEVATO CHE oblò rinascimentali (ma è falsa la storiella secondo COLLEGA GLI UFFIZI A PALAZZO PITTI PASSANDO SU cui Mussolini avrebbe creato due finestre per la visi- PONTE VECCHIO e l’Arno ed espone autoritratti di ta di Hitler nel 1938) quanto di difficile accesso. È gente come Dürer o Rembrandt, spalanca le porte stretto e, con i quadri, non può accogliere gruppi RomaFilmFest al contemporaneo fino alla radiografia del corpo di con oltre 25 persone né si può gironzolare senza un Rauschenberg, all’arte concettuale, alle foto di Map- custode. Poi è indispensabile prenotare. Tour ope- plethorpe, della rocker Patti Smith, di Vanessa Bee- rator offrono ingressi agevolati, ma il servizio si pa- Si parte stasera croft. E finché i dipinti seguivano il canone pittorico ga. La via d’ingresso pubblica è una: chiamare Fi- figurativo, ancorché moderno, fino a Guttuso e Cha- renze Musei (con Civita group) allo 055294883 che gall, un eventuale fantasma dei Medici non avrebbe rimanda i privati cittadini alla mail vasariano@opera- con Sabrina Ferilli avvertito fratture enormi, ma se oggi immaginiamo laboratori.com. Si viene infilati in un gruppo, ma il uno di quei granduchi redivivo che rifiuta a prescin- percorso appare ai più tortuoso. Il Polo museale gui- dere i nuovi linguaggi forse prenderemmo una can- dato da Cristina Acidini ha in programma, ancora Tra gli ospiti Scarlett rogativo. tonata: quei tiranni nella Firenze del ’500 fecero in fase di affinamento e di trattative, di affidare in Quello che sarà l’edizione di del nucleo degli Uffizi una raccolta d’arte principal- concessione a esterni visite guidate con tempi con- Johansson e Joaquin quest’anno, lo vedremo in questi gior- mente contemporanea, mica roba dei secoli passa- trollati sia agli Uffizi che al Vasariano a un biglietto Phoenix. S’inaugura ni. Al di là delle solite polemiche degli ti, pertanto c’è da supporre che guarderebbero con complessivo che, ad esempio, potrebbe superare i «esclusi» autorevoli o meno. Intanto un discreto compiacimento allo scarto messo in at- 30 euro anche perché il personale non abbonda af- con i film degli italiani stasera si apre nel segno della comme- to dal direttore del museo Antonio Natali con la re- fatto. I custodi, e i sindacati, si sono allarmati, te- Veronesi e Marra dia: L’ultima ruota del carro di Giovanni sponsabile della pittura dall’800 a oggi, Giovanna mendo che lo Stato affidasse a privati la visite di un Veronesi, il re dei Manuali d’amore, che Giusti. Uno scarto che ha visto inserire nel tratto luogo così desiderato e simbolico e che saltassero di stavolta si cimenta con una storia di finale di questo superbo percorso architettonico fatto gli ingressi gratuiti a chi ne ha diritto, gli under GABRIELLA GALLOZZI vita vissuta. Quella di un traslocatore, 127 opere dal primo ’900 al 2013 (in sostituzione di 16 e gli over 65. «Abbiamo temuto una sorta di priva- ROMA Elio Germano, che attraverso il suo un centinaio di quadri antichi) nelle 527 che com- tizzazione strisciante - avverte Giulietta Oberosler mestiere è entrato nelle case di tutti, plessivamente ora accompagnano il chilometro co- della Cgil -. Adesso abbiamo invece trovato apertu- QUINDI SARÀ FESTA. CON SABRINA FERIL- un punto di osservazione particolare, struito dal Vasari nel 1565 su ordine di Cosimo I. Il ra e disponibilità, la soprintendente si è impegnata LI SUL RED CARPET DI APERTURA, questa dunque, per raccontare l’Italia degli criterio resta quello di una scelta dei 1.776 autori- a presentare un piano di fattibilità che aspettiamo sera, in veste di madrina. Checco Zalo- ultimi trent’anni, dal rapimento Moro tratti di cui la Galleria statale più visitata d’Italia per cui sospendiamo il giudizio. Di certo è lo Stato ne nei prossimi giorni che incontrerà al berlusconismo. Tra gli interpreti an- possiede una collezione unica. E se, passando da che deve gestire il Vasariano. E quella che a qualcu- il pubblico, reduce dal bottino incassa- che Alessandra Mastronardi, Ricky Canova, il Vasariano oggi arriva al Leone d’oro del- no potrà suonare come una baruffa locale, alla fin to col suo Sole a catinelle. Scarlett Memphis, Alessandro Haber, Virginia la Biennale 2013 Maria Lassnig o alle scritte di Jen- fine investe concetti chiave sui rapporti tra cosa Johansson e Joaquin Phoenix in rap- Raffaele, Ubaldo Pantani, Massimo ny Holzer, lo si può interpretare come un altro sas- pubblica - che è dei cittadini - risorse che mancano e presentanza delle star internazionali, Wertmuller, Francesca D’Aloja, Eli- so lanciato nello stagno che vorrebbe ghettizzare la privati. a cui si aggiunge una nutrita schiera sa. Tutti coinvolti, stasera sul tappeto cultura visiva contemporanea in un mondo a sé, in- Su www.unita.it trovate una fotogallery di divi asiatici, mentre la giovane e su- rosso dell’auditorium. Sempre a parti- comprensibile e alieno. «Questa è una scelta educa- e una videointervista al direttore degli uffizi Natali per pagata Jennifer Lawrence, la «ra- re dal punto di osservazione della casa gazza di fuoco» di Hunger Games, po- è poi L’amministratore, nuovo affondo trebbe dare forfait all’ultimo momen- nel reale di Vincenzo Marra a cui la to. linea Cinemaxxi del festival dedica Il Festival di Roma, da oggi al 17 no- una retrospettiva dei suoi documenta- vembre, insomma, torna alle origini: è ri. Dopo l’incursione in carcere col Ge- la festa di popolo di veltroniana memo- mello, il regista torna nella sua Napoli ria che allora provò a coinvolgere l’in- raccontandola, appunto, attraverso lo tera cittadinanza, periferie comprese, sguardo di un amministratore di con- e che oggi, invece, è il «ripiego» più domini. immediato per far fronte al flop dello Grande spettacolo, ancora, è¨ assi- scorso anno, il primo dell’era Mueller. curato in seconda serata (ore 22.30) E l’ultimo, si spera, delle ingerenze po- con Snowpiercer, il kolossal di fanta- litiche - vedi la coppia Alemanno-Pool- scienza firmato dal coreano Bong verini - che hanno preso in ostaggio la Joon-ho. Cast delle grandi occasioni kermesse capitolina trasformandola con Chris Evans, il Capitan America più che altro in una girandola di pol- della Marvel, Tilda Swinton, Ed Har- trone dai compensi d’oro. Se i soci del- ris, Alison Pill, Jamie Bell, Octavia la Fondazione cinema per Roma, gli Spencer e John Hurt. L’attore inglese enti locali, patron del festival, hanno sarà stasera sul tappeto rosso e doma- stanziato i fondi anche per questa edi- ni con il pubblico per il primo degli zione, non è detto assolutamente che incontri aperti, a cui seguiranno quelli la rassegna romana potrà contare su con Jonathan Demme, Ãlex de la Igle- un futuro radioso. Ripensare la formu- sia, Spike Jonze, Wes Anderson e Ro- la sarà il minimo. man Coppola. Fino all’ultimo con Mentre il cda, visto l’avvicendamen- Checco Zalone (14 novembre ore to politico di Comune, Regione e, la 17.00 Sala Petrassi). Tra i film più atte- scomparsa della Provincia, subirà si- si dai ragazzini è sicuramente il segui- curamente un nuovo scossone. Lo to di Hunger Games, il kolossal cam- stesso direttore Marco Mueller, nono- pione d’incassi ambientato in un futu- stante ancora un anno di contratto da ro non molto lontano nell’ipotetica na- «onorare» (il 2014) è già dato in par- zione di Panem dove si gioca con le tenza per Locarno, dove ha diretto il vite degli adolescenti. Sì panem et Festival anni addietro e dove è già sta- circenses…Molto adatto a questo festi- to richiamato per una consulenza per val, no? il Palazzo del cinema della città svizze- ... ra. Attualmente, infatti, starebbe trat- tando le migliori condizioni per la sua Intanto il direttore buona uscita, mentre avrebbe già fat- to disdire il suo appartamento al Fla- Marco Mueller Autoritratto di Robert Mapplethorne minio passato dal Festival. è già dato in partenza al Corridoio Vasariano Cosa sarà il Romafilmfest 2014 e se ci sarà, dunque, resta un grande inter- per Locarno venerdì 8 novembre 2013 19 U: WEEK END LIBRI

Strip book www.marcopetrella.it

FAVOLE Il bello della vita? Che è

COME FU insignificante CHE BABBO NATALE PAOLO DI PAOLO SPOSÒ LA BEFANA Andrea Vitali C’È UN SENSO DI STRANO DISTACCO DALLA pagine 125 VITA, UNA SAGGEZZA IRONICA CHE RENDE euro 12,90 L’ULTIMO LIBRO DI MILAN KUNDERA - La fe- Mondadori sta dell’insignificanza (pp. 128, euro 16, Adeplhi), per ora uscito solo in Italia - un È una favola per tutti quella che inconsueto romanzo-trattatello. Per la Andrea Vitali, medico e scrittore, leggerezza, il confondersi della narrazio- tira fuori riscoprendo le atmosfere ne alla meditazione, alla sosta riflessiva, del Natale e di quel mistero che le per come i personaggi - lui li chiama gli circondava. Merito del piccolo Tom «eroi» - continuamente dialogano, si con- che sa guardare oltre il proprio naso frontano, si scontrano. Su cosa? Sulla vi- e ritiene di aver visto assieme al suo ta, sulle piccolezze della vita. C’è un uo- Lori Nix, «El Apocalipsis» amico Carmine, Babbo Natale in mo che riflette sugli ombelichi scoperti persona. Aveva i capelli lunghi, la delle ragazze. C’è un suo amico che pen- barba chiara, un camicione rosso a sa ai quadri di Chagall. C’è un altro uo- scacchi e stava proprio davanti alla mo che scopre di non avere un tumore. In effetti, Alan è figlio - e vittima - di un sistema sociale al scuola. Gli adulti lo avrebbero Ce n’è un altro che è un seduttore seria- lumicino, di un’epoca in cui l’America - e l’Occidente - si scambiato per un barbone, ma i le ormai invecchiato. Guardano il mon- Gli ultimi sono illusi di investire sulla miseria di altri popoli per crea- bambini, si sa, hanno la vista lunga... do, lo attraversano, ci ragionano su, con re il loro benessere. E adesso, in una tenda nel deserto una buffa svagatezza, come se fino in dell’Arabia Saudita, Alan aspetta che re Abdullah arrivi a fondo niente potesse essere preso sul se- salvarlo. E qui ci sta bene, anche, Aspettando Godot. rio: «Nella vita le persone si incontrano, giorni C’è tutta la disperazione di questi anni, nel magnifico - IL MIO AMICO chiacchierano, discutono, litigano, sen- scorrevole, intenso - ritorno di Eggers al romanzo. L’olo- ASDRUBALE za rendersi conto che si rivolgono le une gramma in grado di far apparire chiunque nella tenda del Gianni alle altre da lontano, ciascuna da un os- re è la sola speranza di salvezza per Clay. In un panorama Biondillo servatorio situato in un luogo diverso della civiltà desolato e senza vita che dovrebbe diventare Economic Ci- pagine 108 del tempo». Kundera descrive i suoi per- ty, la città del futuro nel bel mezzo del deserto di fronte al euro 10,00 sonaggi con un’aria divertita, come gli Mar Rosso, Alan e la sua piccola squadra di tecnici attendo- Guanda attori di una commedia, come marionet- no l’arrivo del re come l’ultima speranza di salvezza: una te. Non accade nulla: è solo la vita che d’Occidente salvezza più che metaforica, quasi un confronto-scontro di passa, la vita di ogni giorno, i pensieri civiltà in cui tutti i luoghi comuni - ma anche le contraddi- buoni o crudeli che ci attraversano. Sia- zioni - emergono in uno stillicidio di giorni, di telefonate, di Marco è un bambino di oggi. Di mo una folla di gente anonima divisa fra incontri, nei quali la frustrazione dell’attesa diventa un’oc- quelli buoni e ubbidienti, che i «chiediscusa», quelli che vivono schiac- casione di conoscenza, il metro di misura di una fine annun- fanno i compiti e poi giocano con ciati dal proprio senso di colpa, e quelli ciata. la playstation. Poi incontra Mirka, che aggrediscono e riescono a far senti- Tra lunghi e commossi flash-back privati - il ruvido pa- una bambina «diversa», che non re in colpa gli altri. E poi? Che cosa con- dre, gli anni sereni con la moglie Ruby e la figlia Kit, i sali- va in macchina, non gioca alla ta davvero? La ricerca, più che della feli- scendi di una carriera luminosa - dialoghi con i rari figuran- playstation ma ha un amico cità, di un hegeliano, «eterno buonumo- ti che popolano i due o tre palazzi già edificati nel deserto di «particolare»: Asdrubale, un re»: l’unico stato d’animo che abbia sen- «Ologramma per il re» di Dave Economic City e prese di coscienza di una inevitabile deca- albero che sta nel parco vicino alla so conquistare, di fronte all’insignifican- denza della sua razza, Alan trova il modo di morire e di scuola e che farà scoprire a Marco za di tutto. Kundera nichilista? Tutt’al- Eggers è un romanzo che segna rinascere. In questo lo aiutano personaggi bizzarri ma de- quanto è bello arrampicarsi tra i tro. «L’insignificanza, amico mio, è l’es- un’epoca di transizione sociale. La terminanti, come l’autista Yusef, che lo conduce nel suo suoi rami e starsene a parlare con senza della vita. È con noi ovunque e villaggio sepolto nel silenzio, come Hanne, la funzionaria la compagna di giochi. La città sempre. È presente anche dove nessuno storia di una famiglia, di un padre, danese che gli si offre in veste di salvatrice sentimentale, però minaccia Asdrubale... la vuole vedere: negli orrori, nelle batta- è la metafora del nostro tempo ma soprattutto come la dottoressa Zahra Hakem, che glie cruente, nelle peggiori sciagure. Oc- asporta il lipoma di Alan insieme alle sue paure, e gli strin- corre spesso coraggio per riconoscerla ge la mano nella consapevolezza di un disagio che penetra in condizioni tanto drammatiche e per SERGIO PENT nell’anima delle persone intelligenti ma vittime di una sepa- CULODRITTO chiamarla con il suo nome». E soprattut- razione di mondi in cui non c’è ancora spazio per una fratel- E ALTRE to, dice Kundera, bisogna amarla. Forse lanza a viso aperto. CANZONI per questo scrive questo luminoso apolo- PROTOTIPO PERFETTO ED ESSENZIALE DI ROMANZO MODERNO - Alan Clay è un uomo senza futuro che aspetta un futuro. Francesco go corale, al cui centro c’è la sorprenden- REALTÀ, SUGGESTIONI, RIFERIMENTI TUTTI BEN DOSATI - «OLO- Come l’Occidente che ha svilito se stesso e ora attende l’ar- Guccini te e tenerissima storia di un funzionario GRAMMA PER IL RE» RISCHIA DI ESSERE UNO DEI LIBRI CHE SEGNA- rivo - improbabile o comunque ininfluente - del suo re Ab- pagine 64 di Stalin malato di prostata. Di fronte a NO UN’EPOCA DI TRANSIZIONE SOCIALE. IN POSITIVO, QUESTO È dullah, perché le cose cambino, perché si recuperi un bran- euro 9,90 questo poveretto, la crudeltà di Stalin fa EVIDENTE.Numerose le sponde letterarie a cui si accosta Da- dello di speranza. In questa commossa, tragica indetermi- Mondadori un passo indietro - al punto che dedica a ve Eggers: dal Deserto dei tartari di Buzzati - l’attesa infinita - natezza, Eggers ci regala un romanzo fondamentale - ma questo «inutile» signor Kalinin il nome al Bellow più risentito e ammaccato - l’americano onnipo- anche bello, godibile - lo spartiacque emblematico di di una città russa. L’insignificanza non tente ma depresso o annaspante che si confronta con altre un’epoca in cui l’Occidente declinante di Saul Bellow sem- Sono dialoghi con l’infanzia, uccide la tenerezza, anzi. geografie intellettuali - Ilredella pioggia e Il dicembredelprofes- bra definitivamente tramontato, e il futuro è come un mi- percorsi all’indietro, tuffi sor Corde su tutti - fino a un romanzo solo all’apparenza raggio, una grande città che potrebbe sorgere dal nulla o nell’innocenza che fu o memorie estemporaneo come Pesca al salmone nello Yemen di Paul Tor- un inutile viaggio d’attesa in mezzo al nulla. lontane le favole leggere che day. Francesco Guccini intesse fra rime L’Occidente è in crisi. L’Occidente non esiste più o è e note nelle sue canzoni. destinato a diventare la bancarella di vendita dei paesi in OLOGRAMMA Riproposte qui in forma silenziosa Inquadra via di - grande - sviluppo. La solitudine nel deserto di Alan PER IL RE ma accompagnate dalle con lo Clay è emblematica nel delineare le coordinate di un disa- Dave Eggers illustrazioni colorate e fresche di smartphone gio epocale. Clay ha cinquantaquattro anni, un passato di Trtraduzione Alessandro Sanna. Da il QRCode piccolo uomo d’affari svanito con la crisi, un futuro che è un di Vincenzo «Culodritto», dialogo con una per vedere vicolo cieco, una figlia iscritta al college che forse non potrà Mantovani bambina a cui far intravedere le il nostro più pagarle, un inquietante bozzo sulla schiena, una ex-mo- pagine 281 meraviglie che verranno a ebook store glie che lo martirizza e gli rinfaccia le sue colpe. Ma quali, euro 18,50 «Piccola città», che parla e le novità viene da chiedersi. Mondadori dell’infanzia a Modena. presenti 20 venerdì 8 novembre 2013 U: WEEK END ARTE

chi. Qureshi è stato proclamato «artista dell’anno gina di codice miniato passiamo a un vetrino bio- 2013» dalla potente Deutsche Bank, che così ha logico emergente dai recessi, psichici e fisici, del- premiato un nome non certo troppo noto a livello la personalità del forbito compilatore, fino a con- ufficiale, ma è scelta felice, perché cade su un tipi- traddirla gravemente. Fiori di sangue co rappresentante del glocalismo, cioè su un arti- Ma c’è di più, in sostanza si potrebbe anche sta che si vale correttamente dei più avanzati ri- dire che l’artista, vergando le sue criptiche formu- trovati internazionali, ma li applica con dedizio- le, ha aperto delle ferite incontenibili, e dunque ne a coltivare vecchie tradizioni della sua cultura, quegli umori sanguigni a un certo punto esonda- risalenti alla preziosa e secolare pratica della mi- no, escono fuori dalla pagina miniata, fluiscono niatura. addirittura sul pavimento cospargendolo di trac- da Qureshi Lui stesso la insegna nella città in cui risiede ce enigmatiche, come se il viaggio entro il corpo abitualmente, Lahore. E infatti a prima vista pare umano venisse sottoposto a una lente d’ingrandi- di essere chiamati ad ammirare delle pagine mento. In tal modo Qureshi si adegua a uno dei estratte da codici minutamente vergati, misti di precetti della globalizzazione, saltar fuori dal qua- L’artista pachistano icone e di brani di scrittura, stesi con caratteri dro, magari insistere nell’esercizio della pittura, esili, eleganti, arricciati come una colonia di inset- ma praticarla in misure libere ed espanse. Oppu- ti. Cose mirabili quali si potevano trovare pure re, se mantiene ancora i margini di un formato ospite del Macro di Roma nella nostra tradizione medievale dei codici mi- più o meno tradizionale, lo assume però secondo niati. Ci sarebbe così da pensare a un remake allo quei grandi ovali che erano cari anche a Lucio stato puro, sennonché sembra quasi che il pur Fontana. Ma il Gran Lombardo ne faceva l’ogget- abile miniatore si sia ferito con la penna manovra- to di sfondamenti, per negarlo subito dopo averlo ta dalle sue dita, e dunque da questa colano gocce assunto, invece il Nostro ne approfitta per diffon- RENATO BARILLI IMRAN QURESHI di sangue che vengono a macchiare la purezza dervi quella sua incontenibile emorragia, come ROMA A cura di F. Hütte e B. Pietromarchi della stesura. Oppure sono quelle stesse carte no- dire che oggi l’invasione dallo spazio viene dall’in- Roma Macro, fino al 17 novembre bili che si mettono a trasudare umori segreti, a terno, dalle profondità sanguigne della biologia, IL MONDO DELL’ARTE NELLA CAPITALE È GIUSTAMENTE MARINA BALLO CHARMET, Sguardo terrestre coprirsi di muffe, o a entrare in collusione con e non gli serve più uno sfondamento drammatico INAGITAZIONEPERPROVVEDIMENTICHESTANNO INTE- A cura di Stefano Chiodi. Ivi, fino al 17 novembre ritmi organici. Come dire che da una elegante pa- e spettacolare. RESSANDO IL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI RO- MA, il Macro, divenuto forza trainante della città per una programmazione ricca e continua. Infatti sembra quasi che il sindaco Marino, in modo inde- bito per un esponente di spicco della sinistra, ab- bia applicato lo spoil system licenziando Bartolo- meo Pietromarchi, reo solo di essere stato nomi- nato dalla gestione precedente di Alemanno, così adeguandosi a quanto fatto dal suo predecessore che aveva licenziato Danilo Eccher, perché nomi- nato da Veltroni, e già respinto da Guazzaloca, quando si era trovato a reggere il Comune di Bolo- gna. Inoltre l’assessore alla cultura Flavia Barca pare voler attuare un trasferimento della gestio- ne del Museo ad altro settore. Speriamo che que- ste nubi si dissolvano consentendo al Macro di riprendere il suo retto cammino. Confermato da quanto ci propone in questi giorni, in cui adotta, per l’enorme spazio aggiunto dovuto alla ristrut- turazione di Odile Decq, una copiosa installazio- ne a parete di fotografie internazionali, tra cui primeggia il canadese Jeff Wall. Questa consi- stente presenza della foto, nella galleria grande, si salda con la mostra di Marina Ballo Charmet (1952), ubicata nelle sale lunghe e strette della vecchia struttura, dove l’artista milanese svilup- pa la sua indagine raso terra, come di un insetto che verifica con metodo e pazienza il territorio concessogli da madre natura, o forse si tratta in realtà degli sguardi dimessi di una condizione umana molto al margine. Al centro del cortile in- terno, poi, svetta un obelisco, festoso e policro- mo, di Giulio Turcato. Ma la proposta principale, in altre stanze dell’ala di destra, è data dalla personale dell’arti- sta pachistano Imran Qureshi (1972), rientrante anch’essa nella programmazione di Pietromar- Particolare di un’opera dell’artista pachistano Imran Qureshi Tutto il contemporaneo in un Lingotto

ARTISSIMA 2013 Direzione di Sarah Cosulich Canarutto Torino Lingotto Dall’8 al 10 novembre

FLAVIA MATITTI

VISITATA NEL 2012 DA OLTRE 50MILA PERSONE, APRE AL PUBBLICO DA OGGI A DOMENICA NEGLI SPAZI DELL’OVAL LINGOTTO FIERE DI TORINO LA VENTESIMA EDIZIONE DI ARTISSIMA, la mostra mercato dell’arte contemporanea più importante in Italia. Ma la kermesse torinese si è conquistata una posizione di grande prestigio anche a livello internazionale. Artissima, infatti, è arrivata quinta nella classifica annuale della Skate’s Art Market Research di New York, che analizza le 30 fiere d’arte più accre- ditate in tutto il mondo. A guidare la Top 30 è naturalmente la svizzera Art Basel, seguita dall’olandese Tefaf (Maastricht) e dalle francesi Sislej Xhafa, «Rocket Ship» Liu Bolin, «Paolina Bonaparte Borghese» Paris Photo e Fiac, ma subito dopo c’è Artissima, (particolare) mentre Frieze London è solo ottava e l’Arte Fiera di Bologna decima. Un risultato dunque davvero lerie (18 in più rispetto al 2012), provenienti da 38 edizioni d’arte. to Re Rebaudengo (fino al 23/3) e la grande antolo- eccezionale, che premia la vocazione alla ricerca Paesi diversi, 130 straniere e 60 italiane, suddivise Tra le manifestazioni off di Artissima anche gica di Renoir alla Gam (fino al 23/2). Tuttavia per di questa manifestazione, gestita dalla Fondazio- in cinque collaudate sezioni. Main section è riserva- quest’anno sono presenti Paratissima, presso le ar- contrastare la crisi occorre fare sistema, e non so- ne Torino Musei su incarico della Regione Pie- ta alle gallerie più rappresentative del panorama cate dell’ex-Moi e TheOthers, nelle celle dell’ex-car- lo nel contemporaneo. Debutta così negli spazi monte e della Provincia e Città di Torino. artistico mondiale. New Entries raccoglie le galle- cere Le Nuove, due fiere dedicate agli artisti e alle della Società Promotrice di Belle Arti la prima edi- Ma quali sono le novità di quest’anno? Prima rie con meno di cinque anni di attività presenti ad gallerie emergenti. Ma tutta la città è votata al zione di Flashback, nuova fiera dedicata all’arte an- fra tutte il progetto espositivo One Torino, ideato e Artissima per la prima volta. Alla galleria giudica- contemporaneo, a cominciare dalla manifestazio- tica e moderna, con 28 gallerie e 5 progetti specia- prodotto da Artissima e affidato a sette curatori ta più attiva nel promuovere i giovani artisti andrà ne Luci d’Artista. E il fitto programma di eventi li tra cui un omaggio a Gino De Dominicis. Diffici- internazionali che attraverso cinque mostre collet- il premio Guido Carbone. PresentFuture, in collabo- dell’art week piemontese toccherà il culmine saba- le prevedere come andranno gli affari ma la conco- tive crea un percorso unitario nei principali musei razione con Illycaffè, ospita 24 talenti emergenti to 9 con la Notte delle Arti Contemporanee. Tra le mo- mitanza con il festival di musica d’avanguardia portando in città oltre 50 artisti da tutto il mondo invitati da un team di curatori internazionali. Il stre principali si segnalano le personali di Alfredo Club to Club, cui partecipano tra gli altri Dinos (fino al 12/1/2014). L’obiettivo della fiera, infatti, è vincitore avrà l’opportunità di esporre negli spazi Jaar alla Fondazione Merz (fino al 2/2) e di Mari- Chapman, Carsten Nicolai e Nico Vascellari, pro- divenire sempre più internazionale. del Castello di Rivoli. Back to the Future propone nella Senatore al Castello di Rivoli (fino al 6/1), la mette di far risuonare ovunque il ritmo contempo- Ad Artissima 2013, guidata per la seconda volta stand monografici dedicati ad artisti attivi dagli collettiva Soft pictures, sull’uso del medium tessile raneo. (www.artissima.it www.contemporarytorino- da Sarah Cosulich Canarutto, partecipano 190 gal- anni ’60 agli ’80. Infine Art Editions è riservata alle nell’arte contemporanea alla Fondazione Sandret- piemonte.it www.clubtoclub.it) venerdì 8 novembre 2013 21 U: WEEK END TEATRO

LE PRIME

THE CASTING ideato da Benno Steinegger interpreti: compagnia Codice Ivan e altri Scandicci (Fi), Teatro Studio 13 novembre

Un oggetto ibrido, azione performativa, tra provocazione e performance site-specific è l’evento di apertura a cura di Codice Ivan dell’ottava edizione di Zoom Festival diretto da Giancarlo Cauteruccio col titolo di «Chilometrozero». Otto serate e sedici giovani formazioni di teatro e Il cast de «Lo sfascio» danza, tutte da scoprire. scritto e diretto da Gianni Clemente

cerà i suoi amici a rapinare una gioielleria; Lu- ciano, detto Diecilire (Nicolas Vaporidis), picco- lo truffatore cocainomane e Manlio (Augusto Fornari), il fratello handicappato di Fosco che Un Paese qui rappresenta l’innocenza. Con quella sua aria stralunata Manlio riesce a strappare lunghi applausi al pubblico. In real- tà, il suo candore e la sua comicità genuina sono l’unico e sottile filo di speranza al quale potersi ILIADE aggrappare per provare ad uscire fuori da que- Regia di Maria Grazia Cipriani allo «sfascio» sto tunnel oscuro così ben scritto e congegnato scene di Graziano Graziani da Gianni Clementi. Dietro le serrande dello Lucca, Teatro del Giglio dall’8 al 10 novembre «sfascio» immaginato da Carmelo Giammello - e dove non manca proprio nulla, dalle carcasse Un compleanno di tutto rispetto quello del Lo spettacolo di Clementi delle auto agli attrezzi da lavoro - si pianifica la Teatro del carretto che compie 30 anni rapina, la si porta a termine, ma si fanno anche i rimettendo in scena la sua «Iliade», potenta conti con un imprevisto che ha a che fare con e meravigliosa «macchina teatrale» metafora della nostra Italia una donna vestita da hostess, ritrovata per caso realizzata nel 1988 che ha girato il mondo e nel bagno dell’officina, mentre alla radio annun- oggi torna in scena con nuovi interpreti ciano un conflitto a fuoco tra polizia e un grup- (foto di Guido Mencari). po di terroristi... Gli attori della serie sh (regia Luca Ricci), e a Riccardo De Filippis (il Alla fine, in tutto questo caos che avrà comun- suo ruolo in tv era quello di Scrocchiazzeppi), que un esito tragico, Katia, la bella moglie di «Romanzo criminale» nel cast dello spettacolo ospite in questi giorni Fosco, ottiene la sua piccola grande rivincita sul- in scena nei teatri alla Sala Umberto di Roma (fino al 17): Lo sfascio, la vita. Mentre il pianto di un bambino ci dice scritto da Gianni Clementi che firma anche la che è ancora possibile sperare nella nascita di Alessandro Roja regia con Saverio Di Biagio. un mondo diverso. è «Misterman» Il titolo dello spettacolo parla chiaro. Quello In Misterman - di Enda Walsh, finora mai rap- a cui assistiamo è un condensato della nostra presentato in Italia e in questo caso tradotto da storia recente che indica chiaramente in quale Lucia Franchi - il percorso è all’inverso: l’inno- FRANCESCA DE SANCTIS direzione sta andando il nostro Paese: verso «lo cenza si trasforma in follia, passando per luoghi ROMA sfascio», appunto, cioè verso una società dove oscuri (fisici e mentali) dove il confine tra realtà predominano il degrado, la corruzione, la vio- e immaginazione è molto labile. La regia di Lu- #DELLALLUVIONE SE È VERO CHE IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI EC- lenza e la volgarità. L’atmosfera è un po’ quella ca Ricci si focalizza sui dialoghi tra Thomas Ma- di e con Elena Guerrini CO SPIEGATO PERCHÉ gli attori della fortunata se- di Romanzo criminale, anche qui siamo negli anni gill e le voci registrate che fuoriescono dai vec- Albinia (Grosseto), Scuola media G. Civinini rie televisiva Romanzo Criminale ce li ritroviamo Settanta, anche qui abbiamo a che fare con per- chi nastri magnetici (apprezzabile il tentativo di Dal 15 al 17 sempre più spesso sui palcoscenici dei nostri sonaggi loschi: Fosco (Alessio Di Clemente), il Alessandro Roja di mettersi alla prova, entran- teatri. Vi abbiamo già parlato di Francesco Mon- titolare dello sfasciacarrrozze dove è ambienta- do e uscendo da un personaggio all’altro). In sce- A un anno dall’alluvione che ha colpito la tanari (Ilpigiama,RomeoeGiulietta,Paroleincatena- to lo spettacolo, un quarantenne amante della na rivivono così gli incontri avuti da Thomas zona centro meridionale della provincia di te con Claudia Pandolfi) e Vinicio Marchioni bella vita e delle donne che tratta come «ogget- con gli abitanti del villaggio irlandese di Inish- Grosseto arriva il nuovo spettacolo di (Un tram che si chiama desiderio); ora tocca, inve- ti», a cominciare dalla moglie Katia (Jennifer free e attimo dopo attimo, attraverso lo sguardo Elena Guerrini, che torna in quei luoghi per ce, ad Alessandro Roja (il Dandi della fiction) Mischiati); Ugo (Riccardo De Filippis), un poli- sempre più straniante e ossessivo del protagoni- raccontare le storie di chi in quelle ore ha che fino a domenica sarà al teatro dell’Orologio ziotto assiduo frequentatore di bische clandesti- sta, esplode tutto il marciume che silenziosa- perso tutto e di quel fango che ha coperto di Roma con Misterman dell’irlandese Enda Wal- ne che, dopo una grossa perdita al gioco, convin- mente si è fatto strada. Un testo interessante. tutto.

Un vaudeville per il Mercante di Venezia

La rilettura moderna che Binasco propone è vivace ma me, per esempio definire amore ciò che lega Anto- nio (Nicola Pannelli) a Bassanio (Andrea Di Casa) troppo semplificata. Bravo Orlando nel ruolo protagonista per fare contemporaneo, e una scelta di stile quasi oltranzista verso il «basso» rischia di penalizzare i MARIA GRAZIA GREGORI tiana dalla sua epoca, dal suo mondo per immer- personaggi. Ecco allora Porzia (Barbara Ronchi), MILANO gerla in un’atmosfera da teatro varietà, mescolan- la ricca signora di Belmonte che lo scapestrato do gli idiomi fortemente dialettali scelti per i per- Bassanio intende sposare sconfiggendo gli altri FIN DALLE PRIME IMMAGINI E DALLE PRIME BATTUTE DEL sonaggi, che si muovono, parlano, agiscono pretendenti, ridotta a una nata ieri e poi nel corso «MERCANTE DI VENEZIA» IN SCENA AL TEATRO STREH- sull’onda delle gradevoli musiche composte da Ar- del processo intentato da Shylock contro Antonio LER CON LA REGIA E L’ADATTAMENTO DI VALERIO BINA- turo Annecchino. Fra ragazzacci e sciacquette, perché paghi il suo debito, eccola non travestita SCO e l’interpretazione della sua Popular Shake- sciampiste e «fancazzisti», come in un B movie, da uomo come da copione, ma trasformata in oc- speare Company, si capisce che l’approccio cosid- per nostra fortuna però, si aprono spiragli di in- chialuta avvocatessa. Anche la sua dama di compa- detto «popolare» già contenuto nella ragione so- quietudine quando entra in scena Shylock, il mer- gnia Nerissa è una fin troppo scatenata anche se ciale del gruppo, è andato ben oltre la gradevole cante del titolo, al quale un inedito Silvio Orlando brava Milvia Marigliano tutta gridolini e mossette rilettura di Romeo e Giulietta e della Tempesta.Di conferisce un’umana, dolorosa ma anche grotte- e i giovani innamorati Lorenzo (Fulvio Pepe) e Jes- fronte a una delle opere più ambigue e più discus- sca umanità. Del resto è lui, usuraio, che stringe sica, figlia di Shylock (Elena Gigliotti) , perdono se di Shakespeare, infatti, Binasco sceglie la sem- con Antonio che gli chiede in prestito del denaro per strada la loro poesia. C’è come un’aria di ru- plificazione, il ribaltamento radicale e anche un da dare all’amato Bassanio, un contratto scellera- spante, sconquassato vaudeville in questo spetta- po’ facile. Centrato come cuore dell’opera non tan- to - se non ripagherà il debito dovrà dare una lib- colo che è piaciuto a un pubblico di giovani e di to il presunto antisemitismo quanto la potenza del bra della sua carne presa vicino al cuore - il centro giovanissimi, dove la parte del leone la fanno il denaro che spinge a scelte deleterie, al rifiuto dello spettacolo. bravo Silvio Orlando e il divertente, lunare Lancel- dell’altro, il regista toglie questa scheggia elisabet- Ma non basta chiamare le cose con il loro no- lotto, servo di Shylock di Sergio Romano. «Il mercante di Venezia» con Silvio Orlando 22 venerdì 8 novembre 2013 U: TV

SULL’ULTIMA BESTEMMIA POLITICA ne di Berlusconi c’era lo sfruttamento Michaela ● DI BERLUSCONI È STATO GIÀ DETTO di una immensa tragedia per uso per- QUASI TUTTO E VERREBBE VOGLIA di di- sonale, contro la legalità, la democra- Biancofiore menticare, se non fosse che quelli che zia e ogni logica. Giustamente, Moni hanno difeso il loro capo, in qualche Ovadia ha parlato di «sconcia volgari- offesa caso hanno detto, per servilismo, enor- tà», una definizione che si adatta per- mità anche peggiori di quelle dette da fettamente a molte altre performance difende lui. Ed è particolarmente triste vede- del cav, quasi sempre smentite dopo re, ancora una volta, che a fare il sacri- essere state difese dai più solerti do- Berlusconi fico di sé e della propria dignità in tv mestici politici e giornalistici. sono state alcune donne. Una, Michae- La signora Biancofiore, che forse FRONTE DEL VIDEO la Biancofiore, è stata invitata da Lilli merita qualche attenuante per essere Gruber, ma non si capiva se fosse più stata tanto offesa, a sostegno del suo preoccupata di difendere Berlusconi o presidente ha detto anche che «non si MARIA NOVELLA OPPO di difendere se stessa dopo la catastro- può fare il processo a un sentimento», fe del volto altoatesino, di cui sarebbe cioè a quello che sentirebbero i figli di responsabile. Ce l’aveva con il collega Berlusconi. Figli che, in realtà, non di partito (quale?) Cicchitto, che avreb- sappiamo se davvero si sentano rap- be detto di lei: «Sta agli altoatesini co- presentati da una frase che perfino me Hitler agli ebrei». Dichiarazione Bruno Vespa considera infelice. E co- spregevole e degna di condanna forse munque, i loro «sentimenti» non sono quanto quella di Berlusconi, almeno stati «processati» da nessuno. In Italia per quello che riguarda la banalizza- è stato processato e condannato in via zione dello sterminio. definitiva, per un grave reato di cui esi- Ma, se la battuta di Cicchitto era so- stono prove e testimonianze, l’imputa- lo offensiva, in più, nella dichiarazio- to Silvio Berlusconi. E basta.

RAI 1 RAI 2 RAI 3 RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

21.10: Tale e quale show 21. 10: Virus - Il contagio delle idee 21.05: Scandal 21.10: Quarto grado 21.11: La Papessa 21.10: Innocenti bugie 21.10: Crozza nel paese delle Show con C. Conti. Talk Show con N. Porro. Serie TV con K. Washington. Attualità con G. Nuzzi. Film con J. Wokalek. Film con C. Diaz. meraviglie Nuova missione per Gabriele Cirilli, Il futuro del Pdl, il destino di Berlusconi, Il team decide, a malincuore, di “Quarto Grado” affronta il giallo 814 d.c.: Johanna sembra condannata All’ aeroporto il misterioso Roy si Show con M. Crozza. Il conduttore che porterà in scena: Al Bano i rapporti con la sinistra e il tema della aiutare il figlio di un milionario di Simona Riso, la 28enne morta a vivere una vita che non le piace, con scontra con la bionda June in attesa di si lancia nel ‘circo’ dell’Italia contem- e Romina. giustizia al centro della puntata. accusato di stupro. misteriosamente a Roma. un destino già scritto... prendere un aereo diretto a Boston. poranea con un’ora di spettacolo.

06.30 TG1. 06.35 Cartoon Flakes. 07.00 Tg Regione - 07.20 Charlie’s Angels. 07.55 Traffico. Informazione 06.35 Summer Crush. 06.55 Movie Flash. Informazione Cartoni Animati Buongiorno Italia. / Serie TV 07.57 Borse e monete. Serie TV Rubrica 06.40 CCISS Viaggiare 08.10 Art Attack. Buongiorno Regione. 08.20 Siska. Informazione 06.55 Friends. Serie TV 07.00 Omnibus - Rassegna Informati. Informazione Programmi Per Ragazzi Informazione Serie TV 08.00 Meteo.it. Informazione 07.50 La vita secondo Jim. Stampa. 06.45 Unomattina. 08.35 Heartland. Serie TV 08.00 Agorà. Talk Show. 09.45 Carabinieri 3. 08.01 Tg5 - Mattina. Serie TV Informazione Magazine 09.20 Settimo cielo. Serie TV Conduce Gerardo Greco. Serie TV Informazione 08.45 The Middle. Serie TV 07.30 Tg La7. 10.00 Unomattina Storie Vere. 10.00 Tg2 - Insieme. 10.00 Mi manda RaiTre. 10.50 Ricette all’italiana. 08.40 La telefonata di Belpietro. 09.45 Royal pains 3. Informazione Magazine Rubrica Reportage Rubrica Rubrica. Conduce Serie TV 07.55 Omnibus. 10.30 Unomattina Verde. 11.00 I Fatti Vostri. Magazine. 11.10 Elisir. Rubrica. Conduce 11.30 Tg4 - Telegiornale. Maurizio Belpietro. 10.35 Dr. House - Medical Informazione Magazine Conduce Giancarlo Magalli, Michele Mirabella. Informazione 08.50 Mattino cinque. Show. division 4. Serie TV 09.45 Coffee Break. 10.55 Rai Player. Rubrica Adriana Volpe, 12.00 TG3. Informazione 12.00 Detective in corsia. Conduce Federica Panicucci, 12.25 Studio Aperto. Talk Show. Conduce 11.00 TG1. Informazione Marcello Cirillo. 12.45 Pane quotidiano. Serie TV Federico Novella. Informazione Tiziana Panella. 11.30 Unomattina Magazine. 13.00 Tg2 - Giorno. Rubrica 12.55 La signora in giallo. 11.00 Forum. Rubrica. Conduce 13.02 Sport Mediaset. Sport 11.00 L’aria che tira. Magazine Informazione 13.10 Terra Nostra. Serie TV Barbara Palombelli. 13.40 Speciale EICMA - Salone Talk Show. Conduce 12.00 La prova del cuoco. 14.00 Detto fatto. Tutorial. Serie TV 14.00 Tg4 - Telegiornale. 13.00 Tg5. Informazione Moto. Sport Myrta Merlino. Talent Show. Conduce Conduce Caterina Balivo. 14.00 Tg Regione. / TG3. Informazione 13.41 Beautiful. Soap Opera 14.10 I Simpson. Cartoni Animati 13.30 Tg La7. Antonella Clerici. 16.15 Ghost Whisperer. Informazione 14.45 Lo sportello di Forum. 14.10 Centovetrine. 14.35 What’s my destiny Informazione 13.30 TELEGIORNALE. Serie TV 15.10 Rai Player. Rubrica Soap Opera Dragon ball. 14.00 Tg La7 Cronache. Informazione 17.00 Private Practice. Rubrica 15.35 My Life - Segreti e 14.40 Uomini e donne. Talk Show. Cartoni Animati Informazione 14.10 Verdetto Finale. Show. Serie TV 15.15 La signora del West. passioni. Soap Opera Conduce Maria De Filippi. 15.00 Naruto Shippuden. 14.40 Le strade di San Conduce Veronica Maya. 17.45 Tg2 - Flash L.I.S. Serie TV 16.00 La storia di una Monaca. 16.10 Il Segreto II. Cartoni Animati Francisco. 15.20 La vita in diretta. Informazione 16.00 Aspettando Geo. Film Drammatico. (1959) Telenovelas 15.30 Si salvi chi può. Serie TV Magazine. Conduce 17.50 Rai Player. Documentario Regia di Fred Zinnemann. 16.55 Pomeriggio cinque. Sit Com 16.30 Due South - Due Paola Perego, Rubrica 16.40 Geo. Documentario Con Audrey Hepburn. Talk Show. Conduce 15.45 2 Broke Girls. Serie TV poliziotti a Chicago. Franco Di Mare. 17.55 Tg2. Informazione 19.00 TG3. / Tg Regione. 18.55 Tg4 - Telegiornale. Barbara D’Urso. 16.10 How I Met Your Mother. Serie TV 18.50 L’Eredità. Gioco a quiz. 18.45 N.C.I.S. Informazione Informazione 18.50 Avanti un altro! Serie TV 18.15 Il Commissario Cordier. Conduce Carlo Conti. Serie TV 20.00 Blob. Rubrica 19.35 Tempesta d’amore. Gioco a quiz 17.05 Community. Serie TV Serie TV 20.00 TELEGIORNALE. 20.30 Tg2 - 20.30. 20.15 Sconosciuti. Soap Opera 20.00 Tg5. Informazione 18.20 Life Bites. SitCom 20.00 Tg La7. Informazione Informazione Rubrica 20.30 Quinta colonna il 20.40 Striscia la notizia - La 18.30 Studio Aperto. Informazione 20.30 Affari Tuoi.Game Show. 21.00 Una mamma imperfetta. 20.35 Un posto al sole. quotidiano. Attualità. Voce dell’irruenza. Informazione 20.30 Otto e mezzo. Conduce Flavio Insinna. Sit Com Serie TV Conduce Paolo Del Debbio. Show 19.20 C.S.I. Miami. Serie TV Rubrica 21.10 Tale e quale show. 21.10 Virus - Il contagio 21.05 Scandal. 21.10 Quarto grado. 21.11 La Papessa. 21.10 Innocenti bugie. 21.10 Crozza nel paese delle Show. Conduce delle idee. Serie TV Attualità. Conduce Film Storico. (2009) Film Azione. (2010) meraviglie. Carlo Conti. Talk Show. Conduce Con Kerry Washington, Gianluigi Nuzzi. Regia di Sönke Wortmann. Regia di James Mangold. Show. Conduce 23.40 TV7. Nicola Porro. Columbus Short, 23.55 I Bellissimi di Rete 4. Con Johanna Wokalek, Con Cameron Diaz, Maurizio Crozza. Rubrica 23.20 Tg2. Darby Stanchfield. Rubrica David Wenham, Tom Cruise, Paul Dano, 22.40 Un due tre Special. 00.45 TG1 Notte. Informazione 21.55 The Newsroom. Serie TV 00.00 The Watcher. John Goodman, Iain Glen. Peter Sarsgaard, Show. Conduce Informazione 23.35 Un giorno in più. 22.55 Correva l’anno. Film Thriller. (2000) 23.51 Matrix. Maggie Grace, Marc Blucas, Sabina Guzzanti. 01.15 Che tempo fa. Show. Conduce Reportage Regia di Joe Charbanic. Talk Show. Conduce Viola Davis, Jordi Mollà. 00.00 Tg La7 Night Desk. Informazione Benedetta Rinaldi. 00.00 Tg3 - Linea Notte. Con James Spader, Luca Telese. 23.25 Tropic Thunder Informazione 01.20 Cinematografo. 00.35 Rai Parlamento Informazione Marisa Tomei. 01.31 Tg5 - Notte. - Unisciti a loro. 01.10 Movie Flash. Rubrica Telegiornale. 00.10 Tg Regione. Informazione 01.53 Tg4 - Night news. Informazione Film Commedia. (2008) Rubrica 02.15 Sottovoce. Informazione 01.05 TG3 Chi è di scena. Informazione 01.50 Rassegna stampa. Regia di Ben Stiller. 01.15 Amore in agguato. Talk Show. Conduce 00.45 Il Clown. Serie TV Informazione 02.16 Gardenia: il giustiziere Informazione Con Ben Stiller, Jack Black, Film Avventura. (1997) Gigi Marzullo. 02.20 Meteo 2. Informazione 01.20 Appuntamento al cinema. della mala. 02.00 Meteo.it. Informazione Robert Downey jr., Regia di Carl Schultz. 02.30 Rai Educational Rewind 02.25 Appuntamento al Rubrica Film Drammatico. (1979) 02.01 Striscia la notizia - La Brandon T. Jackson. Con Jacques Perrin. - Visioni Private. cinema. 01.25 Rai Educational: Art Regia di D. Paolella. Voce dell’irruenza. 01.35 Sport Mediaset. 03.05 Otto e mezzo (R). Rubrica Rubrica News. Rubrica Con Franco Califano. Show Sport Rubrica SKY CINEMA SKY CINEMA CARTOON DISCOVERY SKY CINEMA 1HD FAMILY PASSION NETWORK CHANNEL DEEJAY TV MTV

21.00 Sky Cine News. Rubrica 21.00 Harry Potter e i doni 21.00 Bel Ami - Storia di un 18.20 DreamWorks Dragons. 18.10 Dual Survival. 19.00 Perfetti...ma non troppo. 18.20 Calciatori - Giovani 21.10 Dear John. della morte: Parte II. seduttore. Film Cartoni Animati Documentario Serie TV Speranze. Film Drammatico. (2009) Film Fantasia. (2011) Drammatico. (2012) Regia di 18.45 Legends of Chima. 19.05 Chi offre di più? 19.30 Melissa & Joey. Docu Reality Regia di L. Hallstrom. Regia di D. Yates. D. Donnellan, N. Ormerod. Cartoni Animati Documentario Serie TV 19.20 Diario di una Nerd Con C. Tatum, A. Seyfried. Con D. Radcliffe, E. Watson. Con R. Pattinson, U. Thurman. 19.10 Adventure Time. 20.00 Affari a quattro ruote. 20.00 Lorem Ipsum. Superstar. 23.00 The Wedding Party. 23.15 Bratz. 22.50 Peggy Sue si è sposata. Cartoni Animati Documentario Attualità Serie TV Film Commedia. (2012) Film Commedia. (2007) Film Commedia. (1986) 20.25 Legends of Chima. 21.00 River Monsters. 20.20 Fuori frigo. Attualità 20.15 Snooki And Jwoww. Regia di L. Headland. Regia di S. McNamara. Regia di F. Ford Coppola. Cartoni Animati Documentario 20.45 Microonde. Show. Con K. Dunst, I. Fisher. Con L. Browning, J. Parrish, Con K. Turner, N. Cage. 21.15 Star Wars: The Clone Wars. 22.00 Acquari di famiglia. Rubrica 20.40 Scrubs. 00.30 Tutti i santi giorni. N. Ramos, S. Shaye. 00.40 Dear Frankie. Cartoni Animati Documentario 21.00 Fino alla fine del mondo. Serie TV Film Commedia. (2012) 01.00 Il cane di Babbo Natale. Film Drammatico. (2004) 22.05 Wakfu. 22.55 Finding Bigfoot. Reportage 21.10 Il Testimone. Regia di P. Virzì. Film Commedia. (2011) Regia di S. Auerbach. Cartoni Animati Documentario 22.00 Deejay chiama Italia Reportage Con L. Marinelli, Regia di E. Hightower. Con E. Mortimer, G. Butler, 22.30 Young Justice. 23.50 Affari a quattro ruote. - Edizione Serale. 22.00 Polifemo. F. V.ictoria Caiozzo. Con H. Rossi, G. Maguire. S. Small, J. McElhone. Cartoni Animati Documentario Attualità Informazione venerdì 8 novembre 2013 23 U: SPORT

«Battere Messo in discussione il Napoli» Elkann carica Balotelli e la panchina. Rajola minaccia l’addio la Juventus

Il tecnico rossonero Allegri GIANNI PAVESE «SuperMario per la prima [email protected] volta gioca titolare in una LA JUVENTUS È TORNATA AD ALLENARSI. Lo ha fatto ieri mattina per iniziare a grande squadra. Altrove preparare la gara di domenica sera con- faceva la riserva» tro il Napoli, sesto e ultimo impegno al termine di 18 giorni logoranti. Per la sfi- da contro Hamsik e compagni, il tecnico MASSIMO DE MARZI bianconero sembra intenzionato a tor- [email protected] nare al 3-5-2: in difesa rientrerà Chielli- ni e dovrebbe ricomporsi il trio con Bar- BALOTELLI, DA UOMO SIMBOLO DEL MILAN A RISERVA. zagli e Bonucci. A centrocampo sulla de- LA LOTTADIPOTERE TRABARBARABERLUSCONIEGAL- stra, sono Isla e Caceres a contendersi la LIANI. Un gruppo che ha collezionato tre sconfitte maglia da titolare, in mezzo potrebbe ri- e un pareggio nelle ultime quattro uscite. Il Milan posare Marchisio, mentre sulla sinistra è una società sull’orlo di una crisi non di nervi ma ci sarà spazio per Asamoah reduce dalla tecnica e societaria. E all’orizzonte, dopo la fine gara da terzino con il Real. del ritiro punitivo ordinato a seguito del ko con la Mancherà solo Vucinic che si sta alle- Fiorentina, c’è la trasferta col Chievo. Col rischio nando ancora a parte insieme a Licht- di una nuova fatal Verona, visto che al Bentegodi steiner e che con ogni probabilità sarà di (anche se contro l’Hellas) il Milan in passato ha nuovo a disposizione dopo la sosta. I tito- perso due scudetti a fine campionato e iniziato lari potrebbero essere ancora Llorente quello attuale rimediando una sconfitta per 2-1. e Tevez, anche se Quagliarella e Giovin- Un ennesimo scivolone potrebbe costare carissi- co stanno bene e uno dei due potrebbe mo a Massimiliano Allegri, la cui panchina trabal- entrare in ballottaggio proprio con lo la pericolosamente. spagnolo per giocare a fianco del nume- L’ultima vittoria del Milan risale al 19 ottobre, ro 10. Oggi per la Juve ancora una sedu- l’1-0 alla Samp. Allora si discuteva dei problemi ta mattutina. fisici accusati da Balotelli in nazionale, ma a di- Nel tardo pomeriggio, inoltre, stanza di tre venti giorni è sempre super Mario al Gianluigi Buffon e Antonio Conte in rap- centro delle discussioni. La scorsa settimana Gal- presentanza di tutta la squadra saranno liani lo aveva definito «incedibilissimo» e «gioca- presenti al Colle della Maddalena, per la tore simbolo» della squadra. Dopo la partita di cerimonia della riaccensione del Faro mercoledì a Barcellona, per giustificare la sua della Vittoria Alata, un’opera di ristrut- esclusione, Allegri ha detto che «Balotelli è rima- turazione finanziata dal Comune di Tori- sto fuori altre volte nella sua carriera, era una Mario Balotelli ha assaggiato la panchina no e dall'Exor, la finanziaria del Gruppo riserva all’Inter e al City». Evidentemente è suc- durante la partita di Champions contro il Fiat che sarà rappresentata per l'occa- cesso qualcosa all’interno dello spogliatoio se l’at- Barcellona. FOTO LAPRESSE sione dal suo presidente, John Elkann. taccante più forte della rosa adesso viene sacrifi- «Spero nella vittoria – ha detto pro- cato sull’altare della ragione tattica, salvo poi es- prio il presidente -, ma per questo biso- sere mandato in campo nella ripresa e vedere che gna chiedere a Conte. Con il Real ho vi- con lui al fianco per Kakà è stato tutto un altro pressione enorme, arrivando a dire che è impen- scatenato il pandemonio, nel caso nei famigerati sto un grandissimo primo tempo. Sicu- giocare. Anche a prendere per buone le parole di sabile che Mario «possa restare ancora molti anni 140 caratteri ci fosse stato qualche riferimento ad ramente sarebbe stato meglio vincere, Allegri, ci si domanda allora perché, dopo aver in serie A, forse ho sbagliato a riportarlo qui». E, Allegri… La situazione, comunque, resta delicata, ma l'importante è mantenere prospetti- passato l’estate a chiedere alla società l’acquisto guarda caso, era andato a trovare i dirigenti del per non dire esplosiva. Una nuova esclusione di ve realistiche sia in campionato sia in del suo pupillo (ai tempi della comune esperienza Barcellona dopo la partita di San Siro. Magari è Balo contro il Chievo fanalino di coda avrebbe fat- Champions». Applausi dal presidente al Cagliari) Matri, l’ex juventino resta malinconi- stata solo una visita di cortesia, ma con Raiola di to scattare l’allarme rosso, ma l’ex attaccante del della Fiat, dunque, ma con senso di reali- camente in panchina anche quando non gioca Ba- mezzo tutto è possibile. Anche che a stretto giro City è squalificato e quindi si andrà verso un tri- smo. lotelli. Ma questo ormai non fa più notizia, men- di posta vada a trovare Galliani (o Barbara Berlu- dente offensivo Kakà-Matri-Robinho, di sicuro La qualificazione europea è tutta da tre ha fatto rumore l’esclusione di Super Mario sconi?) chiedendo un ritocco dell’ingaggio e un per il Milan quello di domenica e’ un bivio fonda- conquistare, anche se non impossibile dall’undici iniziale al Camp Nou. Lui ha dimostra- prolungamento per tenere buono il suo assistito. mentale della stagione. E, almeno a parole, il perché potrebbero bastare 4 punti in to di averla digerita bene, sorridendo di fronte a Il diretto interessato ultimamente ha evitato di gruppo sembra essere dalla parte del tecnico. due gare; l'orizzonte più a portata di ma- taccuini e telecamere quando andava verso il pull- andare su Facebook per lanciare proclami o crea- Muntari, dicendo di parlare a nome della squa- no resta l'assalto al terzo scudetto conse- man a fine partita, il silenzio imposto ai giocatori re nuovi motivi di discussione e a ieri sera sulla dra, si è espresso in questo modo: «Allegri è il cutivo. Nonostante la concorrenza ha impedito di saperne di più, di sicuro ieri i ru- sua pagina non c’era alcun aggiornamento o di- nostro allenatore e dobbiamo seguirlo sempre. quest’anno, a cominciare da Roma e Na- mors di mercato non hanno smesso di tornare a chiarazione post Barcellona. Evidentemente ha Non è un momento facile e lo sappiamo, ma noi poli, sia decisamente attrezzata. «È diffi- ipotizzare una sua partenza, magari già a gen- prevalso la ragion di stato, altrimenti si sarebbe vogliamo uscire presto da questo brutto momen- cile, ci sono tante squadre forti – ammet- naio. Il suo agente, il potentissimo Mino Raiola, ... to». te Elkann -. La cosa importante è che la da tempo ha iniziato ad apparecchiare la tavola, Un’altra fatal Verona però darebbe il là ad una Juve faccia il meglio possibile». Domeni- non escludendo l’ipotesi di un ritorno in Premier Doveva essere il grande resa dei conti, perché, come ha detto ancora re- ca sera sarà una sfida importante, tenen- League, magari al Chelsea con Mou. Raiola, abi- centemente Galliani, dinanzi alle sconfitte a cate- do in considerazione il turno sulla carta tuato da dieci anni a questa parte a provare a far acquisto, sta diventando na non c’è allenatore che tenga. Ma non solo Alle- favorevole alla Roma, impegnata in ca- cambiare casacca a Ibra ogni estate, sta provando un caso. E il suo procuratore gri verrebbe silurato, forse anche lo stesso Gallia- sa con il Sassuolo. Vincere, dunque, per a ripetere il giochino con Balotelli, non a caso ha ni verrebbe avvicendato, dopo quasi trent’anni di distanziare il Napoli e non perdere con- detto che il giocatore in Italia è sottoposto a una lo spinge verso l’Inghilterra onorato servizio della causa rossonera. tatto con la vetta.

chi organizzati a Sidney. Ma non era mai stata LOTTO GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE portata fuori, “a spasso” nel “nulla” cosmico. Torcia olimpica nello spazio «È un grande piacere e una responsabilità po- ter lavorare con questo simbolo della pace», ha Nazionale 59 73 82 21 76 a spasso con gli astronauti detto Tyurin prima del lancio. Bari 47 81 34 51 20 Dopo questa tappa inedita, la torcia sarà ripor- Cagliari 3 60 35 67 65 tata sulla Terra dagli spazionauti Fiodor Yur- Firenze 43 4 32 39 65 Ad accoglierla nella stazione Iss anche l’italiano Parmitano shikin, da (Stati Uniti) e dall’italia- Genova 39 83 45 89 63 no Luca Parmitano. L'atterraggio nelle steppe Milano 74 78 82 83 39 Sabato la passeggiata all’esterno ma non sarà mai accesa del Kazakistan è previsto lunedì alle 3.50 italiane. Napoli 29 62 90 13 80 La staffetta olimpica organizzata dalla Russia, ol- Palermo 16 77 12 63 71 ANDREA BONZI tinua del trofeo olimpico - dovuto a ragioni di sicu- tre a questo volo nello spazio, ha tappe di grande twitter@andreabonzi74 rezza: la fiamma, infatti, avrebbe bruciato ossige- impatto, in qualche modo simbolo della vastità e Roma 64 30 38 75 71 no e messo a rischio l’equipaggio, composto da diversità della Federazione russa. Torino 33 3 49 41 20 LA FIAMMA SAREBBE STATA BLU, DI FORMA TONDA E tre astronauti: il russo , l'america- La fiamma ha già viaggiato al Polo Nord e il Venezia 48 43 11 7 6 NON ALLUNGATA. QUESTO DICONO GLI ULTIMI ESPERI- no Rick Mastracchio e il giapponese Koichi Waka- periplo di 123 giorni avviato lo scorso 7 ottobre a I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar MENTI SUL CONTENIMENTO DEL FUOCO IN ASSENZA DI ta. Mosca la porterà anche nelle profondità del lago 9192150618271 68 GRAVITÀ. Ma non lo sapremo mai: la torcia olimpi- Tuttavia sabato (15.30 ore italiane) l’evento - Baikal, in Siberia. Per arrivare a Sochi il giorno Montepremi 1.611.152,44 5+ stella € - ca dei prossimi giochi invernali è approdata ieri organizzato per attirare l’attenzione sui prossimi dell’apertura dei Giochi, i primi da quando l’Urss Nessun 6 Jackpot € 10.485.322,28 4+ stella € 26.123,00 sulla Stazione spaziale internazionale (ISS), ma giochi invernali, che si terranno dal 7 al 23 feb- si è sgretolata. Anche per questo, si annuncia € € non sarà accesa. braio a Sochi, in Russia - è assicurato: i cosmonau- un’edizione da record. Nella località del Mar Ne- Nessun 5+1 - 3+ stella 1.425,00 Così come è rimasta spenta durante tutto il tra- ti Oleg Kotov e Sergei Ryazanskiy porteranno la ro, infatti, è già stato immagazzinato mezzo milio- Vincono con punti 5 € 21.970,27 2+ stella € 100,00 gitto - 6 ore - della Soyuz che, decollata dalle step- torcia in giro nella sua prima passeggiata spazia- ne di metri cubi di neve, e Putin non intende bada- Vincono con punti 4 € 261,23 1+ stella € 10,00 pe del Kazakistan, dove Mosca ha preso «in affit- le della storia. La fiamma olimpica, infatti, aveva re a spese: sono stati accantonati circa 50 miliar- Vincono con punti 3 € 14,25 0+ stella € 5,00 to» la base di Baikonur, è arrivata a destinazione già viaggiato nello spazio nel 1996 a bordo dello di di dollari (ovvero 38 miliardi di euro circa) per 3 4 16 29 30 33 34 35 39 43 quando in Italia era circa mezzogiorno. Uno shuttle Atlantis della Nasa, in occasione delle organizzare questi giochi e mostrare così la ma- 10eLotto strappo alla regola - che prevede l’accensione con- Olimpiadi di Atlanta, e ancora nel 2000 per i gio- gnificenza russa al resto del mondo. 47 48 60 62 64 74 77 78 81 83 24 venerdì 8 novembre 2013

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