Tassi a 0,25%
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Di Blasio non ha paura di essere molto liberal ed è il simbolo di una città che cambia. Però stupisce come i repubblicani non abbiano capito quanto il mondo stia cambiando. Paul Auster 1,20 Anno 90 n. 307 Venerdì 8 Novembre 2013 Gli autoritratti Un’altra scuola Eggers: e l’arte addio dello specchio è possibile Occidente U: Miliani pag. 18 Lodoli pag. 17 Pent pag. 19 Pd, alt al tesseramento ● Accordo tra i candidati: stop da domenica, oggi la direzione ratifica ● Congressi: annullato Rovigo, da rifare decine di assise di circolo a Frosinone e Cosenza ● Renzi da Santoro: Cancellieri: doveva dimettersi Da domenica stop al tesseramento: l’in- tesa tra i candidati del Pd sarà ratifica- LA POLEMICA ta oggi dalla direzione. Annullati il con- gresso di Rovigo e decine di assise di circolo a Frosinone e Cosenza. Intanto Renzi in tv attacca Cancellieri e il Pd: Fumo elettronico doveva dimettersi, io non l’avrei difesa. ZEGARELLI A PAG. 4-5 perché dico sì Ripensare UMBERTO VERONESI Il dibattito sulle sigarette senza tabacco, le sigarette elettroniche, la sinistra si è concentrato soprattutto sul loro mercato: chi le deve ALFREDO REICHLIN vendere, quali interessi nascondono e se lo Stato ci deve, LA SINISTRA È IN UN GRANDE TRAVA- o può, guadagnare. Pochi si sono ● GLIO MA LA CRISI CHE LA ATTRAVER- soffermati sul cuore della SA È TANTO PIÙ GRAVE PERCHÉ ESSA SEM- questione: la salute dei cittadini. BRA PRIVA DI UNA CHIARA IDEA DI SÉ E DEL Se tutti coloro che fumano SUO RUOLO. Non si vede un pensiero po- sigarette tradizionali si litico che abbia l’ambizione di leggere mettessero a fumare sigarette in modo autonomo e critico le cose nuo- senza tabacco salveremmo ve del mondo. Ma non è della contin- almeno 30.000 vite all’anno in genza politica che voglio parlare. Qui Italia e 500 milioni nel mondo. si vorrebbe riflettere sulla necessità di Per questo propongo che le affermare una visione fondatamente Anche all’Olivetti si moriva d’amianto sigarette elettroniche vengano critica, tanto più necessaria in rappor- La Procura di Ivrea apre un’inchiesta sulla morte di 20 operai. Indagati Carlo De Benedetti e Corrado Passera chiamate «senza tabacco». SEGUE A PAG. 16 to a cambiamenti che non sto a ricorda- La figlia di una vittima: «L’azienda sapeva ma ha taciuto» COMASCHI A PAG.9 re. SEGUE A PAG. 15 FOTO FOTOGRAMMA Pdl, dove osano le colombe La sorpresa di Draghi: tassi a 0,25% ● La Bce in aiuto della L’ANALISI Staino economia europea: costo Letta, le palle MICHELE PROSPERO del denaro ai minimi storici ● e la testa Per vent’anni, comunque si Il premier: la presidenza chiamasse, quello del Cavaliere italiana dell’Unione sarà IL CORSIVO era un partito monolitico. Un MARIA NOVELLA OPPO uomo solo al comando capace di nel segno della crescita invertire la rotta, di intimare scioglimenti e di annunciare Non si finisce mai di imparare e istantanee fusioni con gli alleati Il contropiede di Draghi sorprende ieri abbiamo imparato che recalcitranti. Senza tracce di tutti: smentendo la maggior parte de- Enrico Letta ha «le palle resistenze intestine, le truppe gli analisti, la Banca centrale europea d'acciaio». O almeno così dicono obbedivano ai superiori desideri dimezza il costo del denaro portando di lui in Europa, secondo lui e del padrone, anche quando il tasso di interesse allo 0,25%. Letta secondo il giornale irlandese ordinava le giravolte più ringrazia, lo spread cala ma inatnto Irish Times, che lo ha intervistato. imprevedibili. SEGUE A PAG. 16 Piazza Affari chiude a -2%. SEGUE A PAG. 7 ANDRIOLO MONGIELLO A PAG. 2-3 BATTESIMO A WALL STREET PETROLIO A RISCHIO Twitter spaventa Facebook Libia, la guerra dei pozzi ● Partenza record: azioni ● Trecento fazioni armate da 26 a 45 dollari ed è si contendono il greggio subito duello con il rivale Bonino: Paese fuori controllo L’usignolo vola alto. L’ingresso in bor- L’altra faccia del caos libico: le milizie sa porta le azioni di Twitter a 45,10 dol- controllano i terminal petroliferi e le lari, con un balzo del 73%. Per pochi major scappano. Secondo gli ultimi da- minuti il titolo di Jack Dorsey, classe ti dell’Unione petrolifera a settembre 1976, tocca i 50 dollari superando i 48 le importazioni da Tripoli sono passate del rivale Zuckerberg. È probabile che dal milione e 270mila tonnellate a il duello continuerà nei prossimi gior- 341mila tonnellate. ni. VENTIMIGLIA A PAG. 12 DE GIOVANNANGELI A PAG. 11 2 venerdì 8 novembre 2013 ECONOMIA La mossa di Draghi Tassi euro ai minimi ● stato un accordo pieno sulla necessità Tagliati allo 0,25% per aiutare l’economia di agire, ma divergenze sul quando”, europea ancora in difficoltà ● Il presidente ha riferito Draghi. Il presidente della Bce ha anche vo- chiede ai governi riforme incisive e promette luto rassicurare sul fatto che le due ● consecutive diminuzioni dell'inflazio- altri sostegni Piazza Affari in caduta ne non sono il sintomo di una deflazio- ne, quel circolo vizioso di domanda de- MARCO MONGIELLO lo attuale o più basso per un lungo pe- bole e prezzi in calo che ha gelato BRUXELLES riodo di tempo”. Anzi, ha aggiunto, l'economia giapponese per anni. Mar- “non abbiamo raggiunto il fondo, po- tedì da Bruxelles il presidente della Smentendo le aspettative della mag- tremmo ridurlo ulteriormente”. Confindustria Giorgio Squinzi aveva gior parte degli analisti finanziari e su- Se il costo del denaro dovesse vera- ammonito che questo è proprio quello perando l'opposizione di alcuni gover- mente arrivare a zero come negli Stati che sta succedendo all'Italia, appesan- natori centrali ieri il presidente della Uniti allora la politica monetaria dell' tita anche da un euro troppo forte per Banca centrale europea Mario Draghi eurozona sarebbe affidata a strumen- essere competitivi nelle esportazioni. ha annunciato il dimezzamento del co- ti più politicamente controversi, visto Draghi si è limitato a dire che la si- sto del denaro, portando il tasso di in- che la Bce non può liberamente stam- tuazione dei cambi “non ha giocato al- teresse al nuovo minimo storico dello pare denaro come la Fed americana. cun ruolo” nella scelta della Bce, per- 0,25%. L'ultimo ritocco, che ha abbas- Le possibilità tecniche però sono tan- ché questo non è un suo obiettivo. sato il tasso di interesse allo 0,50%, te, come ad esempio dei nuovi prestiti Quanto all'economia, ha rassicurato, risale al 2 maggio di quest'anno e tutti di favore alle banche che in molti si “i fondamentali dell'eurozona sono i prevedevano che un nuovo taglio non aspettano, e Draghi ha tenuto a far sa- più forti al mondo”. Quello che conti- sarebbe arrivato prima di dicembre, pere di non avere tabù. “Siamo pronti nua a non funzionare è il mercato del cioè non prima la pubblicazione delle a considerare tutti gli strumenti dispo- lavoro. Il presidente della Bce ha ripe- previsioni economiche degli analisti nibili”, ha detto. tuto l'invito a fare le riforme struttura- dell'Istituto di Francoforte. li, a partire dal lavoro, perché “la di- A sorprendere, ha commentato il si- PRONTO A TUTTO PER L’EURO soccupazione nell'area euro resta al- to del Washington Post, è stata la Un'affermazione che ricorda quella di ta, e il necessario aggiustamento di bi- “decisione e la rapidità” con cui si è luglio dell'anno scorso quando per cal- lancio nei settori pubblici e privati mossa l'Eurotower, che ha una fama mare i nervosismi dei mercati il presi- continuerà a pesare sull'attività econo- di istituzione “severa, inflazione-fobi- dente della Bce disse di essere mica”. ca, tedesco-centrica” “pronto a tutto per difendere l'euro”. Le borse europee hanno salutato la I mercati poi si sono calmati, ma si so- novità con un'impennata, ma poi le no- no innervositi i tedeschi che continua- tizie positive sull'andamento dell'eco- no a vedere nella politica non ortodos- nomia americana hanno paradossal- sa della Bce a guida italiana il segnale mente portato ad un'inversione di ten- di una strisciante solidarietà europea, denza dei listini. La buona salute degli in barba alle regole dei trattati secon- Stati Uniti è il segno che presto la ban- do cui l'istituzione di Francoforte ser- ca centrale stelle e strisce, la Fed, chiu- ve solo a tenere sotto controllo l'infla- derà i rubinetti del denaro facile dopo zione. Ieri Draghi l'ha avuta vinta di anni di politiche espansive. La giorna- nuovo, anche perché i dati erano dalla ta è finita in rosso per la maggior par- sua parte. Ad ottobre l'aumento dei te delle piazze finanziarie europee e la prezzi è sceso allo 0,7% dall'1,1% di set- borsa di Milano, appesantita dai titoli tembre, mentre l'obiettivo dichiarato bancari e da Telecom, si è aggiudicata della Bce è un'inflazione vicina al 2%. la maglia nera con un tonfo dell'indice Ma nella riunione del Consiglio di- Ftse Mib di -2,07%. L'euro, che nel rettivo, dove siedono i sei membri del cambio col dollaro nei giorni scorsi Comitato esecutivo e i 17 governatori aveva raggiunto 1,38, ieri si è sgonfia- centrali dell'eurozona, non è stata co- to ancora passando da 1,35 a 1,33. Lo munque raggiunta l'unanimità. “C'è spread, il differenziale di interessi tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, è sce- ... so dai 245 punti di mercoledì a 241. In conferenza stampa Draghi ha La decisione e la rapidità precisato che la politica monetaria hanno colto di sorpresa “resterà accomodante fino a quando sarà necessario” e che la Bce si aspet- «I fondamentali ta che il tasso di interesse “resti a livel- dell’eurozona sono forti» Ora tocca alle banche dare una mano a imprese e famiglie L’ANALISI raggiunto il minimo storico.