Piano Regolatore Generale – Relazione Illustrativa

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Piano Regolatore Generale – Relazione Illustrativa Piano Regolatore Generale – Relazione illustrativa 1. IL TERRITORIO COMUNALE 1.1 - INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMBIENTALE Il Comune di Rocca D’Arce, comune della Regione Lazio in provincia di Frosinone, dista circa 32 km dal capoluogo. Confina a nord/nord-ovest con il comune di Fontana Liri, a nord/est con il comune di Santopadre, a Sud con il comune di Roccasecca e Villa Felice e a ovest/sud-ovest con il comune di Arce. Fa parte del distretto di Cassino, Area locale di Sora. Gli aspetti finanziari e giuridici vengono espletati ad Arce, Ceprano, Sora e Cassino; ricade nell’ambito della XV Comunità Montana - Valle del Liri. Il territorio comunale, avente un’estensione di circa 11,76 kmq, possiede un andamento altimetrico tipico delle zone collinari. Per quanto riguarda l’insediamento civile, oltre al centro storico dove prima era concentrata la maggior parte della popolazione, gli attuali maggiori nuclei abitativi sono costituiti dalla frazione Fraioli (344 m.s.l.m.), Murata (247 m.s.Lm.), S.Lucia (400 m.s.l.m.) e Centro Storico (507 m.s.l.m.). La popolazione al del Comune di Rocca D’Arce in data 1 gennaio 2010 ammantava a 1006 abitanti, di cui 492 maschi e 514 femmine. 1.1.1 - Classificazione sismica e climatica - Zona sismica 2 L'Italia è suddivisa in zone sismiche con 4 classi di pericolosità: Zona 1: sismicità alta, PGA oltre 0,25g. Comprende 708 comuni; Zona 2: sismicità media, PGA fra 0,15 e 0,25g. Comprende 2.345 comuni; Zona 3: sismicità bassa, PGA fra 0,05 e 0,15g Comprende 1.560 comuni; Zona 4: sismicità molto bassa, PGA inferiore a 0,05g. Comprende 3.488 comuni. La classificazione sismica è indicata nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274/03, aggiornata al 16/01/2006 con le comunicazioni alle regioni. Il comune di Rocca D’Arce ricade nella Zona di pericolosità sismica media, dove possono cioè verificarsi terremoti abbastanza forti. - Zona climatica D L’Italia è divisa in sei zone climatiche (A, B, C, D, E, F) che variano in funzione dei gradi- giorno (GG1) associati al territorio comunale (D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993, tabella A e successive modifiche ed integrazioni). Il periodo di accensione degli impianti termici va dal 1 novembre al 15 aprile (per 12 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco. 1 Gradi giorno 2.083 Il Grado Giorno (GG) è l'unità di misura che stima il fabbisogno energetico necessario per mantenere un clima confortevole nell’abitazione. 1 Piano Regolatore Generale – Relazione illustrativa 1.2 - CARATTERI GEOMORFOLOGICI Il comune di Rocca D’Arce (169 - 614 m. di alt.) viene classificato come un comune collinare; il suo territorio presenta un andamento ondulato costituito da zone collinari e zone vallive caratterizzanti anche la stessa morfologia del terreno. Nel territorio comunale si possono trovare zone caratterizzate da una pendenza variabile tra il 30 ed il 40%, di formazione calcarea, e zone con pendenza variabile tra il 20 ed il 30%, di formazione arenacea ed argillosa. 1.3 - IDROGRAFIA Lo studio della ramificazione idromorfologica del comune di Rocca D’Arce pone in evidenza l’esistenza di diverse formazioni: Bacino medio-alto del Rio Provitolo; Sub-bacini dell’alto corso di Rio Cancello; Alto bacino di Ara Murata; Bacino Rio Muscosa. Quindi si può dire che il reticolo idrografico del territorio comunale mostra la presenza di vari corsi d’acqua che nella loro globalità devono essere considerati con estrema attenzione quale elementi di elevato interesse ambientale e in tal senso tutelarne l’integrità e, attraverso una costante azione di controllo, scongiurare ogni fenomeno di inquinamento in atto o potenziale. 1.4 - IL PAESAGGIO Il comune di Rocca D’Arce ricade nell’ambito territoriale regionale di pianificazione paesistica (P.T.P.) redatto dalla Regione Lazio in ottemperanza della legge n. 431/85, in cui sono state individuate: - aree vincolate a tutela integrale o programmata al mantenimento e potenziamento delle attività agro-silvopastorali; - “territori residui” rispetto ai sub-ambiti e ai sistemi paesistici, nei quali si riscontrano beni diffusi sottoposti a vincolo ai sensi dell’art.1 della legge 431/85, individuati per la localizzazione delle attività e dello sviluppo della popolazione. 1.4.1 - La componente agricola Dalle osservazioni all’andamento demografico comunale, si evince la palese tendenza all’abbandono dell’agricoltura quale forma di sostentamento. La conformazione stessa del territorio non permette coltivazioni su superfici estese. Dalla tavola dell’uso del suolo (All. n. 2 Piano Regolatore Generale – Relazione illustrativa 4,1) si nota la distribuzione delle varie utilizzazioni e la differenziazione tra le varie essenze arboree. La ripartizione degli usi, secondo il tipo di coltura, vede: aree nude Ha 174.60.00 aree incolte ed abbandonate Ha 54.10.00 legnose agrarie Ha 151.60.00 seminativo e prato pascolo Ha 399.50.00 bosco ceduo Ha 332.20.00 fustaia artificiale Ha 3.60.00 Totale Ha 1115.60.00 Pari circa al 94% della superficie territoriale. 1.4.2 - La componente edilizia L’abitato di Rocca D’Arce, pur mantenendo una struttura da borgo di centro storico, viene periodicamente abbandonato a favore dei nuclei abitativi più periferici al centro stesso, dando così vita a delle frazioni che stanno via via assumendo una consistenza edilizia sempre più significativa. Dall’analisi della documentazione depositata presso gli uffici comunali relativa alle domande di sanatoria edilizia ai sensi della legge 47/1985 e s.m.i., non si sono rilevati significativi fenomeni di abusivismo edilizio, per edificazioni ex-novo. Le domande di condono (tra l’altro tutte già condonate) sono principalmente riferite ad ampliamenti di originarie costruzioni rurali di modeste dimensioni. 1.5 - L’INSEDIAMENTO DELLA POPOLAZIONE La dinamica demografica territoriale, dal 1954 al 2009, è stata caratterizzata da un forte decremento tale da portare la popolazione residente a 1006 unità. Popolazione Rocca d'Arce 1861-2009 Anno Abitanti % Anno Abitanti % 1861 1.345 1951 1.586 2,3% 1871 1.456 8,3% 1961 1.250 -21,2% 1881 1.479 1,6% 1971 1.036 -17,1% 1901 1.796 21,4% Massimo 1981 985 -4,9% Minimo 1911 1.553 -13,5% 1991 1.059 7,5% 1921 1.752 12,8% 2001 1.031 -2,6% 2009 1931 1.544 -11,9% 1.006 -2,4% indicativa 1936 1.550 0,4% Nel territorio comunale si trovano tre nuclei abitati, quali: Santa Lucia, Fraioli, Murata. In questo contesto, il ruolo più importante è stato assunto dai nuclei orbitanti intorno al centro principale nei quali è concentrata circa l’80% della popolazione residente. Tale 3 Piano Regolatore Generale – Relazione illustrativa concentrazione sta ad indicare un’espansione dettata dall’orografia del terreno, che dal centro urbano consolidato si propaga verso la periferia, determinando da una parte delle saldature d’insediamento, dall’altra una crescita dei centri di modesta dimensione. Nel 2009 le famiglie censite nel Comune di Rocca D’Arce erano 448 con una media di 2,25 componenti per famiglia. Anche questo dato è a conferma del lieve decremento della condizione del comune oggetto di studio. anno 1901 1911 1921 1931 1941 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2009 popolazione 1796 1553 1752 1544 1586 1250 1036 985 1059 1031 1006 VARIAZIONI Saldo Per variazioni Popolazione al Anno Saldo naturale Saldo totale migratorio territoriali 31/12 2002 1 -3 -2 1.025 2003 -11 -6 0 -17 1.008 2004 -8 9 0 1 1.009 2005 -9 -6 -15 994 2006 -9 0 0 -9 985 2007 -9 7 0 -2 983 2008 1 26 0 27 1.010 2009 -2 -2 0 -4 1.006 1.6 - LE CLASSI DI ETÀ E L’INDICE DI VECCHIAIA Sia a livello nazionale che locale si assiste ad un progressivo invecchiamento della popolazione, dettato dal miglioramento delle condizioni di vita che hanno allungato l’età media, e da una progressiva diminuzione delle nascite. Il presente fenomeno è tipico di tutti i paesi industrializzati alla cui struttura demografica il nostro Paese si sta uniformando, con conseguente aumento della vita media. Dall’analisi dei dati relativi alla popolazione, per particolari fasce d’età, si evince come questo fenomeno sia piuttosto accentuato nel Comune oggetto di studio. Popolazione per Età Anno % 0-14 % 15-16 % 65+ Abitanti Indice vecchiaia % Età media 2007 8.1 66.3 25.6 985 315.0 % 46.4 2008 8.4 65.7 25.8 983 206 46.1 2009 8.7 66.1 25.1 1010 288.6 45.9 2010 8.5 65.7 25.7 1006 201.3 46.2 Popolazione per classi di età 0-14 anni 15-64 anni 65 anni in poi totale Roccadarce 185 624 109 1006 % 18% 62% 20% 100% Lazio 84.005 302.284 69.292 455.581 % 18% 66% 15% 100% 4 Piano Regolatore Generale – Relazione illustrativa L’analisi comparativa delle tre classi di aggregazione (popolazione in età scolastica, popolazione potenzialmente produttiva, popolazione anziana) pone in risalto la forte similitudine tra la distribuzione percentuale per classi d’età del Comune di Rocca D’Arce e quella della Regione Lazio. Tale analisi, denota una notevole distanzia rispetto ai valori classici della demografia, che vorrebbe, per una distribuzione regolare, una piramide con un’ampia base di giovani. Tale processo va tenuto in debito conto per tutti i problemi di ordine strutturale, sociale e di organizzazione dei servizi che comporta. 1.7 - LA DINAMICA DEMOGRAFICA Al gennaio 2010 si contavano a Rocca D’Arce 1006 residenti. Il ritmo di variazione della popolazione, a partire dal dopoguerra, ha avuto un notevole decremento; tra le cause che certamente hanno determinato tale andamento demografico va annoverato il fatto che, a partire dal dopoguerra ad oggi, la struttura dell’intera popolazione italiana è variata, con profonde trasformazioni socio culturali causa dei notevoli spostamenti, sia all’estero che all’interno della stessa penisola.
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