DI RANICA Via Gavazzeni,1 - 24020 Ranica PROVINCIA DI Codice Fiscale 00330380163

*** C O P I A *** N. 6 del 24/01/2012 Codice Comune 10182

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: ESAME OSSERVAZIONI E RELATIVE PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE E PRESA D'ATTO APPROVAZIONE DEGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA L.R. 11.03.2005, N. 12 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI

Il giorno 24/01/2012, alle ore 20:10 Sala delle Adunanze, in prima convocazione ordinaria, in seduta pubblica, osservate tutte le formalità prescritte dal T.U.E.L. 18.08.2000, n. 267 e dello Statuto Comunale vigente sono stati oggi convocati in seduta i componenti del CONSIGLIO COMUNALE. All'appello risultano:

Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. MAGNI PAOLA S TAGLIONE GIOVANNA S COSTA GIACOMO S PELLEGRINI FULVIO GIUSEPPE S CARBONE ROCCO S ROTINI GIOVANNI S VERGANI MARIAGRAZIA S LUSSANA LAURA S ZANCHI ROBERTO S ROTINI VINICIO S FILISETTI ROBERTO S BERTINO GIOVANNI S ZACCARELLI ANNALISA S TREZZI CLAUDIO S CORTINOVIS MARCO N BERTULETTI SARA S CASSIN MARCO S

Totale Presenti 16 Totali Assenti 1

È presente l'assessore esterno: SACCOMANDI GIACOMO

Partecipa il SEGRETARIO GENERALE - dott.ssa VITALE MARIA -, che provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il SINDACO - MAGNI PAOLA - assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra sopraindicato.

COMUNE DI RANICA DELIBERA DI CONSIGLIO N. 6 DEL 24/01/2012 COMUNE DI RANICA PROVINCIA DI BERGAMO

Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 6 del 24/01/2012 OGGETTO: ESAME OSSERVAZIONI E RELATIVE PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE E PRESA D'ATTO APPROVAZIONE DEGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA L.R. 11.03.2005, N. 12 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI

CERTIFICATO DI REGOLARITA' TECNICA ART. 49 DEL T.U.E.L. 18.08.2000, N. 267

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

Il sottoscritto Responsabile di Settore - Settore 3 - Pianificazione e Gestione del Territorio - certifica l'effettivo svolgimento dell'istruttoria sull'argomento della proposta di deliberazione indicata in oggetto e che segue ed esprime parere PARERE FAVOREVOLE

Il Responsabile di Settore Settore 3 - Pianificazione e Gestione del Territorio

Ranica, lì 17/01/2012 F.to ARMELLINI SILVANO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OGGETTO: ESAME OSSERVAZIONI E RELATIVE PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE E PRESA D'ATTO APPROVAZIONE DEGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA L.R. 11.03.2005, N. 12 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 con la quale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 117, terzo comma, della Costituzione ed ispirandosi a criteri di sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione, sostenibilità, partecipazione, collaborazione, flessibilità, compensazione ed efficienza, la Regione Lombardia ha definito le nuove norme e regole per il governo del territorio;

DATO ATTO che in base a dette nuove disposizioni:

- il governo del territorio si attua mediante una pluralità di piani, fra loro coordinati e differenziati, i quali, nel loro insieme, costituiscono la pianificazione del territorio stesso; - i piani si caratterizzano ed articolano sia in ragione del diverso ambito territoriale cui si riferiscono sia in virtù del contenuto e della funzione svolta dagli stessi ; - i piani si uniformano al criterio della sostenibilità, intesa come la garanzia di uguale possibilità di crescita del benessere dei cittadini e di salvaguardia dei diritti delle future generazioni; - i piani territoriali regionale e provinciali hanno efficacia di orientamento, indirizzo e coordinamento, fatte salve le previsioni che, in base alla l.r. 12/2005, hanno efficacia prevalente e vincolante; - Il governo del territorio si caratterizza per:

a) la pubblicità e la trasparenza delle attività che conducono alla formazione degli strumenti; b) la partecipazione diffusa dei cittadini e delle loro associazioni; c) la possibile integrazione dei contenuti della pianificazione da parte dei privati

- al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente, la Regione e gli enti locali, nell’ambito dei procedimenti di elaborazione ed approvazione, e comunque prima dell’adozione, dei piani e programmi di cui alla direttiva 2001/42/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente e successivi atti attuativi, provvedono alla valutazione ambientale degli effetti derivanti dall’attuazione dei predetti piani e programmi, tra i quali il “documento di piano” del PGT, sulla base degli indirizzi generali dettati dalle disposizioni regionali in materia nonché del sistema di indicatori di qualità che permettano la valutazione degli atti di governo del territorio in chiave di sostenibilità ambientale; - la valutazione evidenzia la congruità delle scelte rispetto agli obiettivi di sostenibilità del piano e le possibili sinergie con gli altri strumenti di pianificazione e programmazione; individua le alternative assunte nella elaborazione del piano o programma, gli impatti potenziali, nonché le misure di mitigazione o di compensazione, anche agro-ambientali, che devono essere recepite nel piano stesso;

VISTO che: - in base alle disposizioni dell’art. 26 della Legge Regionale 12/2005 e s.m.i. i Comuni Lombardi devono adeguare i propri Piani Regolatori Generali (PRG) vigenti, mediante formazione ed approvazione di un nuovo strumento urbanistico denominato “piano di governo del territorio da redigere in conformità alle disposizioni, principi e criteri dettati dalla medesima legge regionale; - che il termine ultimo per l’approvazione del PGT è fissato al 31 dicembre 2012 (cfr. punto 1, art. 25, l.r. 12/2005 così come modificato, da ultimo, dalla L.R. 3/2011) - che per l’approvazione del PGT valgono le norme di cui all’art. 13 della L.R. 12/2005;

RILEVATO che il piano di governo del territorio definisce l’assetto dell’intero territorio Comunale ed è articolato nei seguenti atti: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

- Documento di piano (art. 8 – l.r. 12/2005) - Piano dei servizi (art. 9 – l.r. 12/2005) - Piano delle regole (art. 10 – l.r. 12/2005);

RILEVATO altresì che a supporto dei documenti sopra elencati, alfine di disporre di uno strumento di pianificazione completo, è necessario redigere, se non già disponibili, alcuni studi generali di settore ed in particolare:

- studio della componente geologica – idrogeologica e sismica, cfr art. 57 della l.r. 12/2005) - reticolo idrico minore e piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) - piano di zonizzazione acustica del territorio (Legge 447/95 – l.r. 13 agosto 2001 n. 13 – D.P.R 142/2004 – Legge 205/2009) - Piano Urbano Generale dei Sotto Servizi (PUGSS);

DATO ATTO che in tema di valutazione ambientale strategica di piani e programmi sono vigenti le seguenti disposizioni normative:

- Direttiva 2001/42/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 - Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 recante “Norme in materia ambientale” compreso “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS) di piani e programmi, - l.r. 11 marzo 2005 n. 12, - D.C.R.L. n. VIII/0351 del 13 marzo 2007, con la quale sono stati approvati gli Indirizzi generali per la Valutazione e di Piani e Programmi in attuazione del comma 1 dell’art. 4 della Legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, - DGR. 6420 del 27 dicembre 2007 – Determinazione della Procedura per la valutazione ambientale di Piani e Programmi, - DGR 10 novembre 2010 - n. 9/761 - Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi - VAS (art. 4, l.r. n. 12/2005; d.c.r. n. 351/2007) - Recepimento delle disposizioni di cui al d.lgs. 29 giugno 2010, n. 128, con modifica ed integrazione delle dd.g.r. 27 dicembre 2008, n. 8/6420 e 30 dicembre 2009, n. 8/10971

ACCERTATO che:

- il Comune di Ranica è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 17 febbraio 2005 ed entrato in vigore a seguito di pubblicazione di avviso sul BURL del 2 marzo 2005; - che successivamente il PRG è stato oggetto di alcune varianti parziali; - il Comune di Ranica è dotato:

a) di studio geologico approvato unitamente al vigente Piano Regolatore generale; b) di piano di zonizzazione acustica, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 04/08/2006;

VISTO che in attuazione delle norme sopra citate, il Comune di Ranica ha attivato la procedura per la formazione del nuovo piano di governo del territorio, mediante il percorso di seguito indicato: 1. in data 26/07/2007 con avviso prot. 9782, pubblicato all’albo pretorio comunale, nelle bacheche pubbliche comunali, sul sito internet del comune e sul quotidiano “Il Giorno” è stato comunicato l’avvio del procedimento per la redazione del piano di governo del territorio di Ranica; 2. in seguito alla pubblicazione di avvio del procedimento di formazione del PGT, sono pervenuti contributi da parte di privati, enti ecc., valutati in sede di stesura del piano; 3. Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 148 del 23/10/2009 è stato affidato l’incarico per la redazione del Piano di Governo del Territorio all’arch. Silvano Armellini, Responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse; 4. Con Determinazione del Responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse n. 34 del 02/02/2010 è stato conferito incarico per la coprogettazione del PGT, l’espletamento della VAS e la redazione del PUGGS all’ing. Dario Vanetti di San Donato Milanese (MI); 5. con Deliberazione n. 107 del 11 luglio 2008, Giunta Comunale ha aderito alla proposta della Comunità Montana di affidarle il coordinamento delle indagini sismiche a supporto dei PGT dei tredici comuni coinvolti; DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

6. Con Determinazione del Responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse n. 309 del 16/07/2008 è stato conferito alla Comunità Montana Valle Seriana, con sede ad Albino, Viale Libertà n. 21, l’incarico per l’espletamento delle indagini sismiche a supporto dei PGT, e che la stessa ha successivamente disposto l’incarico ai geologi dott. Michela Pecchio e Gianluigi Nozza di Bergamo; 7. Con Determinazione del Responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse n. 115 del 29/03/2011 è stato conferito alla società GEA Geologia Ecologia Architettura di S. Ghilardi & C. snc di Ranica l’incarico per l’integrazione e l’aggiornamento dello studio idrogeologico; 8. Con Determinazione del Responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse n. 115 del 29/03/2011 è stato conferito alla società Consulenze Ambientali S.p.A., con sede a , l’incarico per l’effettuazione della revisione della zonizzazione acustica; 9. in data 29/03/2011 il Piano di governo del territorio è stato presentato alle parti sociali per l’acquisizione di eventuali pareri e contributi, ai sensi dell’art. 13, comma 3 della Legge Regionale n. 12/2005;

VISTO altresì che in attuazione delle norme sopra citate, il Comune di Ranica ha attivato la procedura di Valutazione Ambientale e Strategica relativa al Documento di Piano, mediante il percorso di seguito indicato: 1. Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 02/02/2010 sono stati approvati gli adempimenti connessi all’avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano del PGT e individuate l’autorità procedente nella figura del Sindaco pro- tempore sig.ra Paola Magni e l’autorità competente per la VAS nella figura dell’arch. Emanuela Dotti, Istruttore Tecnico dei Servizi edilizia privata, urbanistica ed ecologia del Comune di Ranica. 2. Con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 02/02/2010 si è proceduto altresì ad individuare:

a) i soggetti competenti in materia ambientale e gli Enti territorialmente interessati; b) le modalità di convocazione delle Conferenze di Valutazione; c) le modalità di informazione e partecipazione del pubblico, diffusione e pubblicazione delle informazioni;

3. in data 03/03/2010 con avviso n. 10, pubblicato all’albo pretorio comunale, nelle bacheche pubbliche comunali, sul sito internet del comune e sul quotidiano “Il Giornale di Bergamo” è stato comunicato l’avvio del procedimento relativo alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio (PGT) 4. In data 23/04/2010 si è svolta la prima Conferenza di VAS nella quale è stato presentato il Documento di Scoping finalizzato alla definizione dello schema operativo della VAS, dell’ambito di influenza del piano e delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale. 5. in data 12/11/2010 con avviso n. 58, pubblicato all’albo pretorio comunale, sul sito internet del comune e sito SIVAS della regione Lombardia, è stato pubblicata la proposta di Documento di Piano, unitamente al Rapporto Ambientale ed alla Sintesi non tecnica, nell’ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica; 6. Con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 52 del 05/04/2011 (alla luce della Delibera di Giunta Regionale n. 761 del 10/11/2010 – della circolare della Direzione Generale Territorio ed Urbanistica della Regione Lombardia, approvata con decreto dirigenziale n. 13071 del 14/12/2010 – della Legge Regionale n. 3 del 21 febbraio 2011 che modifica l’art. 4 della LR 11 marzo 2005 n. 12) sono state apportate modifiche alla precedente Deliberazione n. 14 del 02/02/2010 individuando la nuova Autorità procedente del procedimento di VAS, nella figura del Responsabile del Settore Gestione del Territorio e sue Risorse, arch. Silvano Armellini, confermando l’Autorità competente già individuata con la suddetta Deliberazione del 02/02/2010. 7. In data 06/05/2011 si è svolta la seconda Conferenza di VAS nella quale è stato presentato il Rapporto Ambientale. 8. Nel corso della conferenza, la nuova Autorità procedente, individuata con Deliberazione di Giunta Comunale n. 52 del 05/04/2011, ha convalidato l’attività svolta dalla precedente Autorità procedente. 9. in data 27/05/2011 l’Autorità Competente per la VAS, di intesa con l’Autorità procedente, ha redatto il parere motivato; DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

10. in data 01/06/2011 l’Autorità Competente per la VAS, di intesa con l’Autorità procedente, ha redatto la Dichiarazione di Sintesi;

DATO ATTO che nel corso del procedimento di elaborazione del PGT e di espletamento della procedura di VAS sono state intraprese le seguenti iniziative di partecipazione pubblica:

- sedute della Commissione per il governo del territorio, dedicate al PGT:

• seduta del 13/01/2010 avente ad oggetto: primi indirizzi per la redazione del piano di governo del territorio ; • seduta del 15/02/2010 avente ad oggetto: approvazione primi indirizzi per la redazione del piano di governo del territorio; • seduta del 03/05/2010 avente ad oggetto: aggiornamento sullo stato di avanzamento del lavoro di redazione del PGT ; • seduta del 14/10/2010 avente ad oggetto: aggiornamento sullo stato di avanzamento del lavoro di redazione del PGT (relazione dei progettisti); • seduta del 21/10/2010 avente ad oggetto: aggiornamento sullo stato di avanzamento del lavoro di redazione del PGT; • seduta del 21/12/2010 avente ad oggetto: presentazione dei contenuti del piano delle regole e del piano dei servizi ; • seduta del 11/01/2011 avente ad oggetto: discussione dei contenuti del piano delle regole e del piano dei servizi presentato nella seduta di commissione del 21/12/2010; • seduta del 25/01/2011 avente ad oggetto: discussione dei contenuti del piano delle regole e del piano dei servizi presentato nella seduta di commissione del 21/12/2010; • seduta del 22/03/2011 avente ad oggetto: esame del piano delle regole e del piano dei servizi del nuovo PGT; • seduta del 31/05/2011 avente ad oggetto: valutazioni conclusive relative al PGT;

- Assemblee pubbliche presso l’auditorium comunale in data:

• 15 maggio 2010 dal titolo: Quale futuro per Ranica?; • 4 novembre 2010 dal titolo: Uno sviluppo sostenibile per Ranica; • 29 marzo 2011 dal titolo: PGT presentazione ai cittadini;

- Incontri di quartiere presso il Parco di via Conciliazione in data 31 maggio 2010 e presso il Parco di Via Roma in data 13 luglio 2010; - Nel corso dell’anno 2010 si è svolto un percorso partecipativo denominato “Percorsi Sicuri” legato alla pianificazione ed allo sviluppo della rete ciclopedonale comunale e della sicurezza del pedone; - Nel mese di giugno 2010 è stato distribuito un questionario ai cittadini ranichesi ed agli alunni delle classi quinta della scuola primaria e terza della scuola secondaria di primo grado riguardante tematiche del territorio e dei servizi al cittadino;

RICHIAMATA integralmente la deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 10 giugno 2011 avente per oggetto l’adozione, ai sensi, per gli effetti e con le modalità di cui all’art. 13 della Legge Regionale n. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni, del Piano di Governo del Territorio, nonché dell’aggiornamento dello studio geologico e idrogeologico, di quello relativo alla componente sismica del territorio comunale, dello studio del reticolo idrico minore, nonché del piano di zonizzazione acustica, composti dai seguenti elaborati:

A) Piano di Governo del Territorio, redatti dall’arch. Silvano Armellini del Settore Gestione del Territorio e Sue Risorse e dall’ing. Dario Vanetti di San Donato Milanese, costituito dai seguenti elaborati:

- Rapporto ambientale e Sintesi non Tecnica - Dichiarazione di Sintesi redatta dall’autorità competente per la VAS

DOCUMENTO DI PIANO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

- Relazione - Disposizioni per l’applicazione - Schede normative degli Ambiti di Trasformazione - Tavole 1. Inquadramento territoriale 2. Quadro della pianificazione sovraordinata 3. Quadro della pianificazione locale 4. Istanze preliminari - localizzazione 5. Tavola dei vincoli 6. Valori paesaggistici del territorio 7. Carta della sensibilità paesaggistica dei luoghi 8. Stato di attuazione del PRG vigente 9. Uso del suolo 10. Uso dell’edificato 11. Rete della mobilità comunale 12. Linee guida: obiettivi e strategie 13. Carta delle previsioni e degli obiettivi urbanistici

PIANO DEI SERVIZI - Relazione - Allegato – Indagine sugli aspetti socio-economici - Norme Tecniche di Attuazione - Catalogo dei servizi – Parte prima - Catalogo dei servizi – Parte seconda - Tavole 14 Carta dei servizi rilevati 15 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:5000 15.1 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:2000 15.2 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:2000 15.3 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:2000 16 Rete della mobilità ciclopedonale e dei trasporti pubblici

PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSULO (PUGSS) - Relazione illustrativa - Regolamento per la disciplina di interventi di manomissione del suolo pubblico - Tavole 1. Rete fognatura 2. Rete acquedotto 3. Linea elettrodotto 4. Rete gas metano 5. Rete Banda larga 6. Rete illuminazione pubblica

PIANO DELLE REGOLE - Relazione - Norme tecniche di attuazione - Indagine sui nuclei di antica formazione - Tavole 17 Disciplina del territorio 17.1 Disciplina del territorio (scala 1:2000) 17.2 Disciplina del territorio (scala 1:2000) 17.3 Disciplina del territorio (scala 1:2000) 18.1 Disciplina dei nuclei di antica formazione (scala 1:2000) 18.2 Disciplina dei nuclei di antica formazione (scala 1:2000)

B) Adeguamento degli studi geologici e idrogeologici di supporto al PGT redatti dalla società GEA Geologia Ecologia Architettura di S. Ghilardi & C. snc di Ranica e pervenuti in data 31/05/2011, prot. 5798, costituito dai seguenti elaborati: - Relazione tecnica - Norme geologiche di Piano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

- Tavole 1. Carta del dissesto con legenda uniformata PAI 2.A Carta dei vincoli 2.B Carta dei vincoli 2.C Carta dei vincoli 2.D Carta dei vincoli 3. Carta di Sintesi 4.A Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.B Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.C Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.D Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.M Carta di fattibilità geologica per aggiornamento mosaico regionale A Planimetria con documentazione fotografica

C) Studio del Reticolo idrico minore redatti dalla società GEA Geologia Ecologia Architettura di S. Ghilardi & C. snc di Ranica e pervenuti in data 31/05/2011, prot. 5801, costituito dai seguenti elaborati: - A Elenco dei Corsi d’acqua - B Norme di polizia idraulica - C Norme di polizia idraulica (rogge) - Tavole 1. Determinazione del reticolo idrico minore e individuazione delle fasce di rispetto 2. Determinazione del reticolo idrico minore e individuazione delle fasce di rispetto

D) Analisi e valutazione degli effetti sismici del sito, finalizzata alla definizione dell’aspetto sismico nel PGT redatti dai geologi dott. Michela Pecchio e Gianluigi Nozza di Bergamo e pervenuti in data 31/05/2011, prot. 5802, costituito dai seguenti elaborati: - Relazione tecnica - Allegato A alla relazione tecnica (pervenuto con prot. 2201 del 02/03/2010) - Tavole 1. Carta delle curvature dei versanti 2. Carta della pericolosità sismica locale 3. Carta del livello di protezione nei confronti dei fenomeni di amplificazione sismica locale 4. Carta del livello di protezione nei confronti dei fenomeni di amplificazione sismica locale. Sovrapposizione alla carta di Fattibilità Geologica;

E) aggiornamento del Piano di Classificazione acustica Redatto dalla società Consulenze Ambientali S.p.A., con sede a Scanzorosciate e pervenuto in data 30/05/2011, prot. 5748, costituito dai seguenti elaborati: - Regolamento attuativo - Relazione tecnica - Tavole • Tavola di azzonamento acustico – Nord Ovest • Tavola di azzonamento acustico – Sud Est

DATO ATTO che: - ai sensi dell’art. 13, comma 4, della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e ss.m.ii., la deliberazione di adozione, unitamente a tutti gli elaborati sopra citati, è stata depositata presso la segreteria generale del Comune di Ranica dal 01/09/2011 al 30/09/2011. Durante detto periodo chiunque ha potuto prendere visione degli atti depositati ed entro trenta giorni consecutivi, decorrenti dalla scadenza del termine del deposito, e pertanto entro le ore 13,30 del giorno 31/10/2011, chiunque ha potuto presentare osservazioni agli atti adottati. - dell’avvenuta adozione è stata data la seguente pubblicità: • avviso all’Albo Pretorio Comunale in data 18.08.2011; • avviso sul sito internet del Comune di Ranica in data 01.09.2011; • pubblicazione sul BURL serie avvisi e concorsi n. 35 del 31.08.2011; • pubblicazione sul quotidiano a diffusione locale “L’Eco di Bergamo” del giorno 24.08.2011; DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

- tutti gli atti adottati sono stati messi a disposizione del pubblico sul sito web all’indirizzo www.comune.ranica.bg.it, a partire dal 01.09.2011;

DATO ATTO altresì che: a) a seguito dell’adozione degli atti, è stato chiesto parere ai seguenti enti preposti: • è stato richiesto con nota del 21.06.2011 prot. 6673 il parere alla Regione Lombardia – Direzione Generale Territorio e Urbanistica, Tutela e valorizzazione del territorio, Pianificazione e programmazione di bacino e locale - in ordine all’aggiornamento dello studio geologico ed allo studio sismico di supporto al PGT. Con nota del 20.09.2011, pervenuta in pari data al prot. 10038, è stato emesso il parere favorevole con prescrizioni; • è stato richiesto con nota del 21.06.2011 prot. 6674 il parere alla Regione Lombardia – Sede Territoriale di Bergamo – in ordine allo studio del Reticolo Idrico Minore. Con nota del 02.09.2011, pervenuta in data 10.10.2011, prot. 10812, la Regione Lombardia ha espresso parere favorevole con prescrizioni allo studio così come modificato in corso di istruttoria; • è stato richiesto con nota del 18.08.2011 prot. 8870 il parere all'ARPA di Bergamo in ordine al PGT ed all’indagine acustica. Non è pervenuto alcun parere da parte dell’ente; • è stato richiesto con nota del 18.08.2011 prot. 8871 il parere all’ASL della Provincia di Bergamo. Con nota pervenuta il 15.12.2011, prot. 13069, è pervenuta la Deliberazione recante il parere suddetto relativo al PGT, favorevole con osservazioni; • è stato richiesto con nota del 18.08.2011 prot. 8872 il parere al Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo. Con nota pervenuta il 03.11.2011, prot. 11768, è pervenuto il decreto recante il parere suddetto, favorevole con osservazioni, che attesta la conformità del PGT al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco ed ai suoi piani di settore; • è stato richiesto con nota del 05.09.2011 prot. 9391 il parere di compatibilità del PGT con il Pianto territoriale di Coordinamento Provinciale alla Provincia di Bergamo. Con Delibera della Giunta Provinciale n. 14 del 16.01.2012 è stato approvato l’esito della verifica tecnica istruttoria effettuata dal Settore Urbanistica e Agricoltura, già anticipata al Comune di Ranica con nota pervenuta il 11.01.2012 prot. 354, con esito favorevole, con prescrizioni, in ordine alla compatibilità con il PTCP; • è stato richiesto con nota del 11.10.2011 prot. 10890 il parere ai comuni contermini in relazione all’aggiornamento del Piano di Zonizzazione Acustica Comunale, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 10.08.2001, n. 13. Con nota in data 14.11.2011 prot. 12209 è pervenuto parere favorevole da parte del Comune di Gorle. Non sono pervenuti pareri da parte degli altri comuni; Per la sintesi dei pareri pervenuti e della relativa proposta di recepimento degli stessi si rinvia all’elaborato “SINTESI PARERI ENTI E PROPOSTA DI RECEPIMENTO”, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale b) a seguito del deposito del Piano adottato sono pervenute entro il termine previsto 32 osservazioni, descritte nella scheda “ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE DISTINTE PER TEMATICA TRATTATA”, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; c) la sintesi e la proposta di controdeduzione relative alle osservazioni sono riportate nel fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE”, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale

VISTI i verbali delle sedute del 21.12.2011 e 11.01.2012 della Commissione per il Governo del Territorio, dedicate all’esame delle osservazioni e delle proposte di controdeduzione;

VISTI il parere motivato finale di compatibilità ambientale e la dichiarazione di sintesi finale redatti in data 17.01.2012 dall’autorità competente, in accordo con l’autorità procedente, con i quali si conferma il parere positivo finale circa la compatibilità ambientale del Documento di Piano del PGT di Ranica;

UDITA la relazione introduttiva dell’Ass. Cassin il quale: - premette che l’esame delle osservazioni costituisce un passaggio molto importante perché chiude il percorso che porta all’approvazione definitiva del PGT; ricorda che i contenuti del PGT sono stati illustrati in sede di adozione per cui questa sera verranno esaminate le osservazioni presentate dai portatori di interesse e i pareri espressi dagli enti competenti; DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

- in relazione alle procedure con le quali l’amministrazione intende trattare l’argomento in oggetto, ricorda che a norma dell’art. 13, comma 7, della L.R. n.12/2005, primo capoverso, che legge, “entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, il consiglio comunale decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all’eventuale accoglimento delle osservazioni”. Dichiara che i consiglieri presenti alle singole votazioni dovranno essere la maggioranza e che i consiglieri comunali interessati dovranno, ai sensi dell’art. 78 del TUEL, abbandonare l’aula nel senso che non possono partecipare alla discussione e alla votazione se interessati al tema che viene trattato. - ringrazia i tecnici estensori del PGT, cioè il Responsabile dell’ufficio Tecnico, Arch. Armellini, e l’Ing. Vanetti, nonché la Commissione Governo del territorio che per l’esame delle osservazioni si è riunita due volte, per il contributo costruttivo che ha consentito di apportare alcune importanti modifiche; - fa presente che nel termine stabilito dalla legge sono pervenute n. 32 osservazioni di cui n. 25 di carattere puntuale e n. 7 di carattere generale, alcune delle quali sull’intero impianto del PGT, altre con richieste chirurgiche rispetto alla normativa quindi al piano delle regole; - illustra poi il metodo di esame delle osservazioni da parte dei tecnici che le hanno accorpate in base alle varie tematiche; - aggiunge che sono stati acquisiti i pareri degli enti competenti, il più significativo dei quali è quello di compatibilità con il PTCP espresso dalla Provincia, precisando che complessivamente gli stessi sono favorevoli con l’eccezione del parere della Provincia che presenta due particolari elementi; - in relazione alla procedura, propone di analizzare dapprima le osservazioni relative alle nuove edificazioni nell’ambito del Parco dei Colli e del PLIS, poi le osservazioni relative agli interventi che ricadono sulla Via Marconi, per poi passare alle altre osservazioni di carattere puntuale per proseguire con quelle a carattere generale; - conclude precisando che il Consiglio Comunale deve votare osservazione per osservazione sulla proposta di controdeduzione predisposta dall’ufficio che è stata vista dalla Commissione Governo del territorio la quale, in alcuni casi ha espresso parere favorevole mentre in altri ha espresso un parere non convergente con quello dell’ufficio;

UDITO l’intervento del Cons. Bertino (Il Popolo della Libertà) il quale propone di trattare prima le osservazioni di carattere generale, anche per rispetto del pubblico presente in aula, che riguardano tutti i cittadini di Ranica, e successivamente le osservazioni presentate dai singoli cittadini;

UDITO l’intervento del Cons. Rotini G. (Ranicaper-Lega Nord) il quale dichiara “E’ ovvio che la proposta di Bertino intende verificare il piano nella sua articolazione generale e i sistemi principali di questo piano siccome costruito; se invece andiamo prima a fare tutte le osservazioni particolari tiriamo le 23,00 / 23,30 che è troppo tardi perché il pubblico poi possa seguire esattamente il piano perdendosi su varie cose puntuali , punto.”

Il Consiglio Comunale Con voti favorevoli n. 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi), contrari n. 12, astenuti nessuno, espressi per alzata di mano

DELIBERA Di respingere a proposta del Cons. Bertino;

UDITO l’intervento dell’Ass. Cassin il quale propone di trattare le osservazioni per temi omogenei precisando che le proposte generali sono state presentate da singoli cittadini e non da gruppi di cittadini;

UDITA la replica del Cons. Bertino il quale contesta l’affermazione dell’Ass. Cassin ricordando che la sua è stata presentata a nome di un gruppo politico e che l’osservazione dei professionisti del gruppo Urban View è stata sottoscritta da oltre 120 cittadini;

Il Consiglio Comunale Con voti favorevoli n.12, contrari n. 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi), astenuti nessuno, espressi per alzata di mano

DELIBERA Di approvare la proposta di esaminare le osservazioni nell’ordine proposto dall’Ass. Cassin;

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale

A)Procede all’esame delle osservazioni nn. 5, 9, 10, 22, 28, 29 30 e 31. Il Cons. Rotini G., considerata la proposta di esaminare le osservazioni per gruppi omogenei, chiede, ottenendone risposta affermativa, se un consigliere interessato ad una osservazione compresa nel gruppo può partecipare al suo esame ed allontanarsi al momento della votazione. L’Ing. Vanetti, fatta una breve premessa sul metodo utilizzato nell’esame delle osservazioni, procede alla lettura della sintesi delle osservazioni in questione e delle relative controdeduzioni nell’ordine sopra elencato. Il Cons. Rotini G., dopo avere letto integralmente, commentandolo, il testo dell’osservazione n. 22, a suo dire la sintesi di cosa pensa la popolazione di Ranica di tutti i paroloni usati dall’Ing. Vanetti, che più volte ha usato il termine “noi” dimenticando che è il Consiglio Comunale a decidere, precisa che secondo molta gente di Ranica il Comune ha lottizzato otto o nove terreni, che ciascun lottizzante aveva lasciato a verde pubblico, perché fa un “discorso socializzante diciamo molto di sinistra per cui tutti devono essere concentrati nello stesso punto per socializzare in quel punto”; per cui a suo dire la sintesi dell’osservazione è “perché il Comune di Ranica vende a pezzi i suoi terreni, fa quello che vuole, ad agenti a strutture immobiliari che poi praticamente fanno questo per venderli e quindi i costi sono a (interruzione) e quando invece abbiamo il terreno vicino a casa che non contrasterebbe con niente non ci si può edificare con la scusa del Parco dei Colli di cui quando si parla, come del PLIS, sembra che si parli del Dio sceso dal cielo; il Parco dei Colli è una unione di Comuni che noi abbiamo sempre contrastato perché praticamente è diventato un carrozzone e lo è probabilmente ancora tuttora; la gente però alla fine ragiona su se stessa e dice …. (parola omessa) io abito nel Parco dei Colli non sono mica in mezzo alla montagna sono in parte ad una strada e quindi dice perché io che abito qui non sono come gli altri considerato che tutti anche i consiglieri comunali qui presenti abitano in una casa ed una volta su quella casa c’era il prato o il campo osservatorio di naturalità come si suole chiamarlo adesso”; continua dichiarando “io vorrei che la maggioranza rispondesse a queste cose, perché fino ad adesso abbiamo sentito un tecnico, il tecnico cosa dice, l’impostazione che mi sono dato io come tecnico oppure che l’amministrazione mi ha detto di seguire è di non occupare il suolo, occupare vuol dire che ognuno non si può costruire la sua villettina o due villettine perché ciò occupa suolo; noi dovremmo abitare tutti in casermoni per occupare meno suolo; questo è il concetto dell’amministrazione comunale di Ranica su questo PGT; non è detto che i cittadini siano d’accordo con questo, non è detto che i cittadini seguano questa linea soltanto perché si vuole far soldi e quei soldi devono essere versati da pochi agenti immobiliari o imprenditori immobiliari su pochi terreni prescelti; io ho fatto una sintesi di quattro righe, l’ho letta solo questa, non sapevo neanche chi l’aveva scritta l’ho letto e qui ci sono quattro o cinque concetti a cui vorrei che l’amministrazione comunale rispondesse ma non da tecnico da cittadino.”

L’Ass. Pellegrini replica al Cons. Rotini G. dichiarando che rispettare il Parco dei Colli e il PLIS è un dovere oltre che un obiettivo del PGT e che è aberrante andare contro gli stessi; inoltre gli rimprovera di difendere i parchi e il verde quando vuole lui mentre bisogna smantellare il PLIS e il Parco dei Colli quando non gli fa comodo; conclude dichiarando di non vedere la coerenza in quello che il Cons. Rotini G. dice.

Il Cons. Zaccarelli, come abitante del Parco dei Colli, conferma l’esistenza di particolari restrizioni; quindi ricordato che la zona in questione, negli anni in cui si poteva costruire, è stata devastata, asserisce che la stessa è una delle ultime porzioni delle colline ancora integre; quindi pur rammaricandosi per l’impossibilità per alcuni cittadini di costruirvi, dichiara che alcuni beni sono veramente di tutti per cui alla fine in una ottica di bene collettivo è giusto limitarne l’edificabilità perché il terreno prima o poi finisce.

Il Cons. Zanchi, considerato che ci si vanta di questo Parco e di questo verde in cui passeggiare, chiede perché allora il Comune non agevola chi cura le aree incluse nel Parco per evitare di lasciarlo incolto.

Il Cons. Zaccarelli osserva che ci sono pastori che chiedono di farvi pascolare il proprio gregge o agricoltori che tengono tali terreni; conclude quindi dichiarando che occorre trovare accordi con i privati per sfruttare i terreni in questione.

Il Cons. Costa, in relazione alle distanze ed alla coerenza, chiede perché, visto che i tecnici sono gli stessi, il comune nel costruire il Centro Civico non ha rispettato le distanze arrivando con lo spigolo dell’edificio al centro della strada ; chiede quindi all’Amministrazione con quale faccia dice ai cittadini di rispettare le regole quando la stessa per prima costruisce lo spigolo in mezzo alla strada. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Il Cons. Carbone invita il Cons. Rotini G. a spiegargli come mai questa sera è contro il Parco dei Colli considerato che la Lega sta bene all’interno del Consorzio del Parco in questione. Osserva che non ci sono degli invasati che vogliono tutelare il verde a tutti i costi ma le regole hanno un valore e devono averlo per tutti; il valore aggiunto di Ranica è sempre stato detto che è il verde e la vivibilità mentre adesso si vuole sconvolgere tutto. Critica l’utilizzo di certi termini di fronte alla volontà di tutelare il territorio.

Il Cons. Bertino, premesso di condividere la necessità di limitare l’edificabilità nel parco dei Colli, evidenzia tuttavia che nel resto di Ranica non c’è una situazione ottimale, tanto che la densità abitativa già adesso è la più alta fra i comuni limitrofi. Dichiara perciò che: non si può dire che si è preservato l’ambiente nel territorio abitativo di Ranica perché, al di fuori del Parco dei Colli e del PLIS, non c’è più un metro di terra libero; non si può dire che l’amministrazione ha preservato l’ambiente, quanto meno nel tessuto consolidato, anzi ha esteso l’abitato al quartiere Borgosale. Quindi pur concordando sulla tutela del Parco dei Colli e del PLIS, diffida dal dire che l’amministrazione ha tutelato il tessuto consolidato perché non è vero.

Il Sindaco propone di passare ai voti.

Il Cons. Rotini G. dichiara “mi scusi Sindaco se voi bacchettate quattro osservazioni cinque o sei non potete pretendere che noi facciamo un intervento su cinque o sei cose; allora o le spacchettate e facciamo un intervento ognuno altrimenti se li impacchettiamo ci lasci fare i nostri interventi; mi scusi non posso non rispondere a quello che mi è stato detto”.

Il Sindaco, ritenendo che il Cons. Rotini G. ed il suo gruppo abbiano espresso chiaramente la loro opinione su questo primo pacchetto di osservazioni, propone di passare ai voti affermando che il pensiero del Cons. Rotini G. sul Parco dei Colli è stato sufficientemente esplicitato.

Alla ulteriore insistente richiesta del Cons. Rotini G., il Sindaco gli ridà la parola.

Il Cons. Rotini G. dichiara “io ho citato su quella.. su sei sette osservazioni su due non posso intervenire ma su altre si ho citato quello che diceva un cittadino normale come noi, normale nel senso buono della parola, un cittadino anzi un ranichese senza scevro come direste voi da Parco dei Colli PLIS e tutti questi numerini qua; è ovvio che tutti vogliono il bene ed il bello, non sono molto d’accordo sul fatto che ci sono beni che sono di tutti questo non me lo tolgo veramente dalla testa; perché quello che è mio è mio e quello che è tuo è anche mio non mi va bene; però dico, se in Via Bergamina due lotti sono edificabili su due lotti si costruiscono due case, perché lo decide il Parco dei Colli, questa maggioranza non può farmi la ramanzina da buon padre di famiglia, io non sono così o vale per tutti o non vale per nessuno; quindi per qualcuno vale di più per qualcuno vale di meno; fatto sta che due lotti sono in corso di edificazione e quindi gli altri ovviamente chiedono la stessa cosa; non mi sembra di… (interruzione) evito tutti gli attacchi personali inutili e stupidi; secondo me Rotini di qua o di là; io sono sempre stato contro il Parco dei Colli oggi contro il PLIS e lo sarò sempre, punto; contro il PLIS di cui non ho ancora detto niente, il fatto che c’è stato imposto da quattro comuni che è andato a vincolare addirittura la Via degli Alpini dove passa sotto il torrente è vincolata; cioè una roba assurda, quelle sono scelte politiche inutili e stupide secondo me perché vanno a interagire col territorio che poi non sono neanche rispettabili; quindi prima di mettere di farci mettere le cose sulla testa pensiamoci; adesso il tecnico ci ha detto un’altra cosa, noi oggi non possiamo in fase di osservazione andare a toccare nessuno di questi perimetri, secondo me non è vero perché basta ripubblicare il Piano e si fa comunque; però rendiamoci conto che quando lo avete adottato il piano lì si poteva e lì l’avevamo anche forse chiesto; quindi concludo col dire che io voterò favorevole a queste osservazioni per quelle che posso votare, non per tutte, perché per due non posso votare, perché secondo me o il comune di Ranica ai cittadini fanno un discorso univoco su tutti i terreni compresi quelli del Parco dei Colli, che non sono mica alieni ma sono dei cittadini di Ranica, oppure non può pretendere di dire paroloni occupazione e tutte queste cose per dire bona tutto Viandasso non si fa più niente, la Patta non si fa su niente perché c’è il prato, San Rocco non si fa su niente sul Colle non si fa su niente poi in qualche altro lotto invece la ragioniamo diversamente; non mi va non mi va di ragionare così e non va anche i cittadini che lo hanno detto nei loro questionari.”

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime singolarmente sulle osservazioni nn. 5, 9, 10, 22, 28, 29, 30 e 31. L’esito delle valutazioni e delle votazioni sulle osservazioni nn. 5, 9, 10, 22, 28, 29, 30 e DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

31 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

B)Procede all’esame delle osservazioni nn. 6, 13, 17 e 32 . L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi delle osservazioni in questione e delle relative controdeduzioni nell’ordine sopra elencato.

Il Cons. Rotini G. dichiara “siccome un caso ricorrente di questo PGT è il permesso di costruire convenzionato, io vorrei che il tecnico ci dicesse esattamente che differenza c’è fra un permesso di costruire convenzionato, in termini di danaro, standard e tutto in confronto a una semplice SCIA, Dia o permesso di costruire normale su un terreno normale così che i cittadini capiscano bene la differenza.”

L’Arch. Armellini risponde precisando che, nel caso del permesso convenzionato, l’interessato, oltre a versare gli oneri di urbanizzazione, deve reperire lo standard in relazione all’aggravio del carico insediativo che l’intervento genera sull’ambito e ciò avviene tramite una convenzione urbanistica.

Il Cons. Rotini G, dichiara “ quindi tradotto in soldoni vuol dire che se io ho un terreno normale, diciamo mio, dove posso costruire, presento il mio permesso di costruire pago gli oneri e costruisco; se invece l’ho convenzionato, devo prima andare a fare un piano urbanistico, perché è convenzionato, dicendo dove faccio i parcheggi, verde eccetera eccetera; se li faccio li pago e li devo costruire; se non li faccio non li pago e li devo monetizzare quindi spendere soldi; nel momento che monetizzo sessanta ottanta cento euro a metro quadro quello che è o in altri termini in più devo fare una convenzione che devo sottoscrivere da un notaio, che mi costa due o tre mila euro, devo versare una cauzione per i lavori che andrò a fare o meno eccetera eccetera eccetera cioè questa piccola differenza è data dal fatto e poi infine devo andare d’accordo con il Comune perchè il Comune può dirmi no non mi costruisci quello mi costruisci l’altro; e se io non voglio? E se non vuoi non fai niente; quindi quando si dice permesso di costruire convenzionato che sembra che sia una manna dal cielo in realtà è una grossa fregatura per i cittadini perché o vai d’accordo con il comune e con chi comanda in quel momento e fai quello che ti dicono o non fai niente oppure ti sottoponi alle vessazioni in termini di denaro questa è la differenza; quindi adesso noi affrontiamo questo blocco di quattro osservazioni che chiedono sinteticamente la stessa cosa: lasciatemi fare un pezzettino di qua; lasciatemi fare un pezzettino di là; nel primo caso, il richiedente della prima osservazione ha un capannone a volta e dice: c’ho 400 0 500 metri, adesso non mi ricordo più quanti sono, con su in cartongesso un controsoffitto, lasciatemi fare la soletta che uso anche il volume sopra; qual’ è la risposta dell’Amministrazione? Parzialmente accoglibile e qui è una fregatura perché il parzialmente accoglibile vuol dire che ti trombo comunque; parzialmente accoglibile nel senso che puoi fare il 10% quindi se ho 500 metri ne faccio 50 in più; quindi niente non mi metto neanche dietro a farli e in più se tu vuoi fare questi 50 metri fai il permesso di costruire convenzionato, parcheggi, convenzioni e tutto quello che ti ho detto; quindi leggiamo esattamente la cosa in questo senso e non nel senso che ci è stato detto all’acqua di rose ; se fai qualcosa paghi una montagna di soldi e in più fai praticamente niente, perché fa il 10%; questo è quello che leggo io e che traduco ai miei cittadini, ai cittadini che comunque rappresento; invece la maggioranza ha preso la decisione di fare questo piano in questa maniera e se ne assume le sue responsabilità; come si fa ad intervenire su queste osservazioni; io cioè se uno mi chiede uno io gli dico si te ne dò 0,1 parzialmente accoglibile mi prendi in giro; bisognerebbe dire sono contrario, se vuoi ti lascio fare solo questo; questo dovrebbe essere la risposta che i cittadini capiscono in italiano corretto o corrente quindi; la seconda cosa invece è il fantomatico piano di sviluppo della Via Marconi, cioè non esiste nel senso che non c’è nessun elaborato definitivo né niente c’è solo un piano dei servizi che ti richiama i principali parcheggi; ci sono durante le riunioni i cittadini che hanno detto che non lo volevano; quindi andate avanti voi, io non so cosa dire a questi quattro cittadini che chiedono; ognuno chiede quello che gli pare e che gli piace quello che vorrebbe: altezza di dodici metri, altezza di dieci e sbalzi fino a 4 metri che non si conteggiano, tutte cose contestabili; a me personalmente, per il mio gruppo, potremmo lasciargli il suo 10 metri come massimo che sono i due o tre piani che possiamo costruire solitamente a Ranica e se vogliono utilizzare volumi già esistenti, lo so che si va contro qualsiasi norma urbanistica, però se uno mi chiede di fare 500 metri e non aumenta fisicamente niente, lasciamoglieli anche fare e non sottoponiamoli al permesso di costruire convenzionato. Poi c’è l’osservazione del Caslini; mi sembra che lo dice chiaramente perché alla fine dice di non inserire o condizionare l’edificabilità del lotto al sottosistema del commercio non subordinare alla sottoscrizione di una convenzione di qualsiasi misura deve esser ampliato e nemmeno l’utilizzo del permesso di costruire essendo tali criteri impeditivi della libera facoltà edificatoria e discriminatoria rispetto ai recenti interventi in simili contesti; quindi non lo so, noi ci asterremo su queste cose nel senso che tecnicamente è una cosa, DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

politicamente qui la maggioranza va giù durissima con gli abitanti di questo sottosistema perché va a colpirli e a dire state zitti fate quel poco che vi diamo e se lo fate pagate anche una cifra.”

L’Ass. Cassin, premesso che il permesso di costruire convenzionato è di fatto una semplificazione del cosiddetto piano attuativo previsto dalla legge del 1942 e non una invenzione del Comune di Ranica, in ordine alle scelte dichiara di non essere d’accordo con il Cons. Rotini G. perché alcuni interventi, che sembrano minuti, riguardano ambiti assolutamente saturi, come nel caso del capannone citato dal Cons. Rotini G., che occupa un lotto completamente edificato e che è stato costruito in un periodo storico in cui la necessità di reperimento di servizi e di parcheggi era un terzo degli attuali, da qui la esigenza di un bilanciamento tra le nuove opportunità in zone che in genere sono normalmente di contenimento allo stato di fatto, nelle quali sono possibili soltanto interventi di manutenzione, e la necessità di recuperare un deficit di standard che nel corso degli anni si è consolidato soprattutto sulla Via Marconi. Quindi ribadisce di non trovare nelle scelte operate nulla di vessatorio trattandosi di una operazione di riequilibrio in zone fortissimamente edificate. Infine precisa che non sarà necessaria alcuna contrattazione con l’amministrazione dal momento che il PGT contiene già i dati e le quantità ammesse.

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime singolarmente sulle osservazioni nn. 6, 13, 17 e 32 . L’esito delle valutazioni e delle votazioni sulle osservazioni nn. 6, 13, 17 e 32 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

C) Procede all’esame delle osservazioni nn. 4, 7, 19 e 27 . L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’osservazione n. 4 e della relativa controdeduzione.

Il Cons. Rotini G. chiede chiarimenti.

L’Arch. Armellini risponde fornendo al Cons. Rotini G. i richiesti chiarimenti.

L’Ing. Vanetti procede nell’ordine alla lettura della sintesi delle osservazioni nn. 7, 19 e 27 e delle relative controdeduzioni.

Il Cons. Rotini G. dichiara “solo sulla sette, perché sulla sette noi eravamo già all’epoca eravamo stati contrari a questo piano attuativo che adesso è in fase di costruzione dov’è il centro EUROSPIN perchè praticamente sballava come si dice gli allineamenti stradali in effetti quello che si vede adesso passando è che l’allineamento stradale viene sballato ed invaso; quindi il fatto che lui poi chiede delle valutazioni a noi non ci tange nel senso che per noi quella zona lì non doveva essere così quindi su quella ci asteniamo.”

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime singolarmente sulle osservazioni nn. 4, 7, 19 e 27. L’esito delle valutazioni e delle votazioni sulle osservazioni nn. 4, 7, 19 e 27 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

D) Procede all’esame delle osservazioni nn. 1, 2 e 26 . L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi delle osservazioni in questione e delle relative controdeduzioni nell’ordine sopra elencato.

Il Cons. Rotini G. dichiara “sulla SCHOCH siamo favorevoli perché questo qui diciamo che è l’unico piccolo piellino che c’è perché effettivamente fa la strada in mezzo al suo lotto anzi sarebbe da incentivare un intervento del genere; lui in realtà aveva chiesto, questi signori in realtà avevano chiesto più di quello che gli stiamo dando; favorevoli ma continuiamo comunque a limitargli l’edificabilità anche se in realtà libera la Via Redipuglia mi sembra; Benigni Alessandra è praticamente una presa d’atto, lei chiede tutta la strada però noi invece gli diamo quello che gli avevamo già messo nel PRG che poi non gli è stato riconosciuto; quella è l’unica discutibile è quella del Sig. Cozzi che dice effettivamente è sempre il problema del PLIS cioè qualcuno ha deciso che lì c’è il PLIS e lì non si costruisce però mi ha lasciato un po’ di stucco quello che mi ha detto adesso nella risposta l’Architetto; cioè è ovvio che qui si poteva fare una zona a se e dirgli tu ti fai i tuoi metri cubi se si voleva fare, senza necessariamente andare a cambiare il tutto però il richiamo alla VAS che lei mi ha fatto vuol dire che noi comunque stasera non potremo approvare nessuna variazione volumetrica? Perché lei ha fatto riferimento alla VAS.”

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L’Ing. Vanetti precisa ciò che prima ha inteso dire.

Il Cons. Rotini G. dichiara “ si, però si poteva fare una zona apposta come si fa in tanti piani se si voleva perché detto così significa che dobbiamo stare attenti a dare anche delle piccole variazioni mentre invece ne stiamo dando perché su alcune NE abbiamo dato degli ampliamenti quindi questo non sballa la cosa.”

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime singolarmente sulle osservazioni nn.1, 2 e 26. L’esito delle valutazioni e delle votazioni sulle osservazioni nn. 1, 2 e 26 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

E)Procede all’esame delle osservazioni nn. 3 e 11 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi delle osservazioni in questione e delle relative controdeduzioni nell’ordine sopra elencato.

Il Cons. Rotini G. dichiara “ quello che sembra stia scivolando in questo momento così tranquillo come una piccola descrizione è in realtà il fulcro di tutto il PGT del Comune di Ranica; questa maggioranza si è messa in testa, perché questa proposta non è venuta dalla Commissione del PGT e non so se è venuta dagli Architetti che l’hanno progettato ma è una cosa che ha scelto solo esclusivamente la maggioranza, che lì vicino al parcheggio dell’Oratorio, parcheggio compreso probabilmente tutta quella zona, adesso se la vediamo meglio deve diventare residenziale a uso sociale che penso che sia tipo quella della Patta quindi il Comune costruisce e poi affitta eccetera eccetera. Non è stato chiesto niente ai proprietari che ne erano all’oscuro i Signori Paganoni; non è stato chiesto niente preventivamente alla Commissione al Piano di Governo del territorio, anzi se non vado errato, magari Cassin mi corregge, addirittura in prima versione era stata messa come una NE normale residenziale all’inizio poi è stata trasformata in questo; quindi un proprietario che non sa che lì il Comune ci mette su una zona edificabile primo, poi la modifica e me la mette residenza sociale, poi probabilmente, qui mi verrà incontro il Segretario me lo dirà, mi fa pagare anche l’ICI; può anche darsi che succeda questo, chiede e dice ma scusate ma manco me l’avete chiesto; cioè scusate, il PGT di Ranica gira intorno a questa residenza sociale perché è ovvio che è un vanto per un’amministrazione di sinistra dire facciamo la residenza sociale sul terreno degli altri no, però non va neanche a parlare con questa proprietà manco lo sa questa proprietà glielo pianta su prima come NE poi lo pianta su come residenza sociale; questi vengono a saperlo per vie traverse alla fine fanno l’osservazione che adesso vado a leggere. “ Legge quindi l’osservazione n. 11. Quindi continua dichiarando “ scusate perché una osservazione così piccata? Perché il comune fa quello che vuole in barba a tutte le cose, pubblicità, assemblee e stupidate varie, nel senso che ci sono anche gli happy hours e roba del genere, scusate ho detto happy hours ma intendevo un’altra cosa, intendevo non mi ricordo come si chiama però per dire aperitivi col PGT scusate, aperitivi col PGT si si certo; quindi di tutto questo l’unico fulcro centrale per la sinistra che è la residenza sociale sull’area dei privati manco va a parlare col privato; scusate è per quello che ho chiesto l’intervento della maggioranza; possibile che questa maggioranza non sia nemmeno in grado di fare un intervento per dire il perché si è messa in testa di fare questo e i tecnici le sono andati dietro? Come ci si permette di andare su un terreno di privato senza averlo neanche prima sentito? che maniera di fare è ? e tutto questo nell’ambito del PGT che dovrebbe essere pubblicizzato partecipato condiviso e tutte stupidate del genere? Questo che chiedevo alla maggioranza che non mi viene neanche incontro ma come facciamo a votare di sì a questa cosa ? come fate voi a votare di sì ? chiedo sempre dalla segretaria mi dica se addirittura i poveri Paganoni ci pagano anche l’ICI su questa cosa? Probabilmente si. Quindi, voi adesso state dicendo adesso a questi Signori pagate l’ICI e poi vi facciamo la residenza sociale? Io chiedo l’intervento almeno del capogruppo tecnico se non interviene il capogruppo politico, che mi dica il perché di sta cosa. Cioè poi andiamo avanti a discutere; faccio salve le Goisis, poverine, che si trovano in parte anche loro perché per un pezzettino c’ hanno anche loro di parcheggino perché giustamente il tecnico dice che servono i parcheggi in quella zona del paese; ma cribbio avevamo i parcheggi da fare qua in parte al Cubo e non li avete fatti e dopo andate a farli in parte alle Goisis scusate? Almeno una interpretazione tecnico – politica e una politica.”

L’Ass. Cassin, in merito alla osservazione n. 11, premesso che le forme di pubblicazioni precedenti e successive all’adozione del PGT sono stabilite dalla legge, la quale per contro non pone a carico del Comune l’obbligo di chiamare necessariamente tutti i privati coinvolti dalle previsioni del PGT, precisa che i Signori Paganoni non hanno saputo per vie traverse cosa ne sarà della loro proprietà ma lo hanno appreso, come tutti gli altri cittadini, con le modalità previste dalla legge. Quanto alla destinazione dell’area in questione evidenzia che lo strumento urbanistico non fa riferimento ad un DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

intervento necessariamente pubblico ma l’iniziativa prioritaria dell’intervento è in mano al privato il quale ha la possibilità di realizzarlo direttamente; quanto alla tipologia di edilizia, chiarisce non trattarsi di edilizia economico-popolare ma l’intervento rientra nel più ampio spettro della edilizia residenziale sociale per cui potrebbe essere, per esempio, edilizia convenzionata; il privato può insieme all’amministrazione verificare i percorsi perché la previsione urbanistica possa essere attuata nelle forme previste dalla normativa vigente. Quanto al fatto poi che i proprietari siano stati esclusi dal processo di valutazione, fa presente che lo stesso Bagini nel 2004, con una lettera, ha chiesto la realizzazione di una volumetria sull’area in questione.

Il Cons. Rotini G. protesta perché la richiesta in questione non è stata mostrata alla Commissione Governo del territorio.

L’Ass. Cassin prosegue ribadendo che il Sig. Bagini del 2004 ha chiesto per l’area in questione una destinazione residenziale con indici edificatori molto superiori a quelli ora concessi; quindi la volontà di edificare è stata espressa; la natura dell’intervento è chiara, per cui conclude sostenendo che tale incontro di volontà non sia così fuori luogo rispetto al fatto che il piano individua come necessari interventi residenziali con determinate caratteristiche tipo quella di carattere sociale o a canone calmierato.

Il Cons. Rotini G., rivolgendosi all’Ass. Cassin dichiara “questa cosa non ci è stata detta in commissione lei si rende conto?” ; quindi, al tentativo di risposta dell’Ass. Cassin che la questione è banalissima, dichiara “lei non può decidere se è banale una cosa per me”.

L’Ass. Cassin spiega che l’istanza in questione è del 2004 e fa riferimento ad un procedimento diverso dall’attuale tuttavia dimostra che la proprietà aveva la volontà di edificare e l’ha anche manifestata.

Il Cons. Bertuletti dichiara che se non ricorda male in Commissione Governo del Territorio il commissario Gritti aveva accennato a tale richiesta.

Il Cons. Rotini G. contesta l’affermazione del Cons. Bertuletti che precisa di avere detto se non ricordo male della questione aveva parlato in Commissione il Commissario Gritti.

Il Cons. Bertino, al pari del Cons. Rotini G., non ricorda che in Commissione questo aspetto sia stato sottolineato anzi si corregge affermando che non è stato sottolineato. Per quanto riguarda l’edilizia sociale o convenzionata, ricorda che nella sua osservazione ha fatto presente la necessità di individuarla sostenendo tuttavia che, come giustamente ha detto il Consigliere Rotini G., non si può individuarla su un terreno di un privato senza nemmeno contattarlo o chiedergli il parere, posto che per il privato è una opzione altamente penalizzante, mentre il suo gruppo chiedeva la edilizia convenzionata soprattutto nei piani attuativi, quale quello della Zopfi dove non c’è un metro quadrato di edilizia convenzionata dove anzi l’operatore viene premiato con incrementi volumetrici consistenti senza essere obbligato a realizzare un metro quadrato di edilizia convenzionata e ciò a suo dire non è giusto.

Il cons. Rotini G. dichiara “ma, allora leggiamo l’osservazione, è una osservazione presentata, quella che è stata citata adesso dal Cassin, del 2004, visto che Cassin dice già aveva l’intenzione di … (interruzione), a parte che qui c’è una sfilza di firme che dicono il contrario su quello che ha chiesto adesso, ma nel 2004 questo signore ha presentato una domanda di edificabilità dove adesso è stato costruito il parcheggio, probabilmente la finalità era quella e chiedeva una edificabilità di 500 mq per 1,3 che quindi era 600 e rotti mc; quindi era una cosa totalmente diversa da quello che si sta dicendo. Tutte le volte bisogna andare a leggere le cose per non essere presi in giro, scusate. Questa è la posizione dove è messo l’edificabilità dove è chiesta nel 2004 è esattamente la posizione del parcheggio attuale; quindi questa è una cosa diversa che non c’entra assolutamente niente.” Alla replica dell’Ass. Cassin dichiara “ ma guarda la posizione, guarda la posizione” e al tentativo del Sindaco di dichiarare chiusa la discussione per passare al voto, dichiara “finisco e allora in due secondi è stato smontato tutto non ho ancora ricevuto una motivazione plausibile di quello che state facendo, niente da nessuno né dalla parte tecnica né dalla parte politica. E si e dagala, abbiate il coraggio di dire perché volete fare pagare l’ICI a questo che non vuole edificare, scusate ? abbiate almeno il coraggio di fare quello. Allora da quattro mesi è girato sul cartellone il fatto che è stato vinto il premio OAB del Cubo e questo Signore non è stato neanche convocato in Comune, neanche convocato in Comune questa famiglia per sentire cosa ne pensasse; allora voi siete sempre con la DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

testa sotto la sabbia e non dite niente, abbiate il coraggio di dire almeno perché, qual’ è la motivazione politica.”

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime singolarmente sulle osservazioni nn. 3 e 11. L’esito delle valutazioni e delle votazioni sulle osservazioni nn. 3 e 11 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

F) Procede all’esame dell’osservazione n. 21 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione.

Il Cons. Rotini G. dichiara “Intervengo io. Dico almeno cosa abbiamo già detto in Commissione perché anche tecnicamente qua c’è da fare dei distinguo.” Quindi legge dal verbale della Commissione Governo del Territorio “ Il Commissario Rotini evidenzia altresì che l’attività produttiva nell’area oggetto della discussione è consolidata fin già dagli anni 50 quindi il PLIS non è che arriva e fa, arriva dopo quaranta anni quarantacinque anni dopo che c’è l’attività e decide lui che quell’attività lì non va bene e ad oggi si trova gravato da molteplici vincoli; su abbiamo vincoli strettissimi quattro o cinque metri in base all’innalzamento dell’acqua del Serio, quando si arriva a Ranica si esplode; quindi l’osservazione chiede la riverifica delle indagini idrogeologiche eseguite puntualmente per quel sito; verifica che non è stata presa in considerazione. Tutti sappiamo esattamente come è quell’insediamento produttivo almeno chi è nato lì o nel giro di duecento trecento metri e sappiamo benissimo che è una parte della storia di Ranica perché c’è sempre stato; quindi qualcuno dovrà dirmi perché d’emblée gli diciamo sul piano regolatore che deve sloggiare; non è che gli diciamo di sistemarlo di farlo più bello no, se andiamo nelle isole anche a sud ci sono su tutte le case che sono sul mare a picco e pure non gliele fanno demolire; adesso non capisco perché qui dobbiamo fargli spostare quello; perché è bella la zona, ma manco sapete di cosa si parla perché si vede appena appena da ; noi che siamo nati lì l’abbiamo vista da una eternità sappiamo come è; e non capisco perché bisogna dirgli di allontanarsi; andate voi dal Colosio a dirglielo; evidenzia altresì che nei comuni contermini vincoli, PLIS, fascia di rispetto SP 35 sono meno gravosi di quanto previsto per il territorio di Ranica; invita pertanto l’Amministrazione ad attivarsi nei confronti della Provincia al fine di ridurre i limiti della fascia di rispetto della SP 35 da 30 a 10 metri ciò anche in relazione ai limiti più concessivi imposti per la medesima SP nel territorio di . Noi siamo profondamente contrari alla risposta tecnica; qui bisognerebbe imparare a verificare le cose, scevri da tutte queste cose che ci dicono, ormai è così; bisognerebbe dire cosa è successo in quella zona, cosa è successo nei vari anni, perché adesso bisogna dire che non va bene, non si può dire che brutto quel lavoro li, lo facciamo spostare. Questo chiedo alla maggioranza di dirmi di dirmi una motivazione per cui questo signore deve spostarsi; una motivazione politica, ma se non me l’ha data prima assurdo che non me la dia anche adesso.”

L’Ass. Cassin replica che nessuno dice al proprietario che deve andare via, perché sono previsti tutti gli interventi di consolidamento e di manutenzione, pur riconoscendo che il sistema di vincoli citato dal Cons. Rotini G. non consentirà uno sviluppo dell’insediamento produttivo. Aggiunge che oggi gli interventi di manutenzione comprendono interventi molto molto importanti. Infine, riconosciuto che i vincoli di cui è gravato l’immobile in questione sono intervenuti successivamente all’insediamento dell’attività, ricorda che non si può pensare che tutto sia immodificabile altrimenti non si raggiungerebbe mai un equilibrio dal punto di vista territoriale.

L’Ass. Pellegrini osserva che il Cons. Rotini spesso confonde l’aspetto tecnico con il politico e qualche volta anche le carte; questo, a suo dire, è ancora più grave. Gli rimprovera poi di buttare tutto in politica soprattutto sulle osservazioni prettamente tecniche. Rileva invece che la Lega ha votato tutta la sera contro l’osservanza delle regole del Parco dei Colli e del PLIS e questo, a suo dire, è molto grave. Si chiede, quindi perché la Lega voglia entrare a tutti i costi nel Consiglio di Amministrazione del Parco dei Colli, per una semplice occupazione delle poltrone o perché ritiene importante il verde pubblico e il bene pubblico; conclude esprimendo l’auspicio per la seconda opzione anche se con qualche dubbio.

L’Ass. Vergani ricorda che le case costruite lungo la Nesa risalgono a circa quaranta anni fa quando c’era una cultura dell’ambiente e del suolo diversa dall’attuale; aggiunge che l’esperienza insegna che edificare vicino ai corsi d’acqua senza il rispetto della natura del corso d’acqua è sempre perdente oltre che per il paesaggio per l’uomo perché sappiamo che la Nesa è un torrente che spesso deborda. Conclude dichiarando che l’osservazione è pretestuosa ed anacronistica. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Il Cons. Rotini G. dichiara “devo rispondere a due cose diverse; prima di tutto non so perché, c’è sempre l’attacco personale, non so perché attacco personale da parte del vicesindaco, probabilmente gli rode qualcosa, non ho niente di personale con questo cosa sto solo dicendo perché Alzano che è stata lì quando è stata fatta la linea del PAI è andato giù a contestarsela e se l’è fatta stringere, ma anche altri comuni giù altri sono andati a vedere quando si faceva il PAI , l’hanno fatto stringere; qua nessuno è andato a verificare niente parlo di anni venti – trenta anni fa e quindi la linea si è espansa arriva praticamente a lambire il Castello; questo non è confondere una cosa tecnica; è dire come mai c’è un tecnico che dice questo e a trenta metri prima della Nesa lo stesso tecnico ti dice che la linea è cinque metri dall’attuale acqua; non sto confondendo ; se non sono stato chiaro me lo dica vicesindaco; mi attacchi pure sul Parco dei Colli di cui non so neanche di cosa sta parlando; io sto dicendo soltanto questo tecnicamente; aggiungo poi che la Nesa era molto meglio tenuta prima quando la gente ci costruiva vicino che adesso dove nessuno la cura; aggiungo anche che le tre piene che ci sono state dal settanta dal settanta ad oggi tre, settantaquattro, ottantatré e un’altra non sono mai arrivate neanche a livello del pavimento del Colosio, le tre piene anche se nel settantatré si è passato sopra il Ponte della Nesa l’acqua ma lì dal Colosio è sempre stata più bassa; ci sono state cinque piene del Serio e sono sempre state più basse del Colosio. Quindi il PAI non glielo dico dove me (parole omesse) perchè non c’entra niente. Questa è la risposta alla motivazione di quello che ho detto è inutile che ride mi dica il contrario e io le dimostrerò che non è vero; va bene va bene, ho solo detto le cose come devono essere perché la gente deve ragionare; se invece aspettiamo sempre che ci sia un tecnico che faccia sempre il sommo sacerdote ci dica le cose che non si possono discutere non andremo più avanti; lo stesso vale per il Parco dei Colli, lo stesso vale per il PLIS, arrivano due architetti verdi ci dicono che il PLIS è d’oro ed è quello, ma che, ma scherziamo; quindi a sto punto io dico la motivazione è politica perché a posto di andare a contestare questi organi la superstrada è arrivata nel 73 dopo; il PAI è arrivato dopo; sono tutti il PLIS è arrivato dopo, son tutti organi che sono arrivati dopo, volevo vedere un piano regolatore con scritto può mettere a posto e ampliare il suo 10% e fare le cose come Cristo comanda; non si cerca di fare di tutto perché se ne vada e questo è scritto comunque sul coso.”

L’Ass. Pellegrini ribadisce che il tecnico ha detto che non è vero che si fa sloggiare gli si permettono la manutenzione e tutti gli interventi di miglioria quindi la questione non sta nei termini evidenziati dal Cons. Rotini G.

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 21. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.21 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

G)Procede all’esame delle osservazioni nn.8,12 e 25

L’ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi delle osservazioni in questione e delle relative controdeduzioni nell’ordine sopra elencato.

Il Consiglio si esprime singolarmente sulle osservazioni nn. 8, 12 e 25. L’esito delle valutazioni e delle votazioni sulle osservazioni nn. 8, 12 e 25 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

H)Procede all’esame dell’osservazione n. 14 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione.

Il Cons. Bertino chiede come mai l’Amministrazione non intende inserire graficamente la passerella che, a suo dire, completerebbe il progetto urbanistico di Via Marconi, nato da una idea dell’amministrazione e non è il frutto di una progettazione partecipata, come invece la proposta degli osservanti, vero esempio di progettazione partecipata; aggiunge che riprova del favorevole accoglimento della proposta degli osservanti è il numero rilevante di firme raccolte a sostegno dell’osservazione. Fa notare che l’atteggiamento dell’amministrazione è ambiguo in quanto sul sito dell’Urban View vi sono apprezzamenti da parte dell’Ass. Vergani, il Sindaco ed il Vice Sindaco hanno condotto l’assemblea pubblica dell’Urban View manifestando apprezzamento mentre in altri siti l’Amministrazione si è dimostrata tentennante sul progetto come ad esempio in Commissione DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Governo del territorio nella quale il Commissario Beretta, espressione della maggioranza, si è addirittura espresso asserendo che la passerella in quel punto non ci sta, dando quindi un giudizio fortemente negativo, senza peraltro fornire alcun tipo di dato. Conclude asserendo che l’inserimento grafico della passerella nell’elaborato di piano a suo giudizio consentirebbe di fare definitivamente chiarezza sulla volontà dell’Amministrazione, mentre la decisione di non inserirlo lascia alquanto perplessi tutti, posto che il progetto è stato accolto favorevolmente da un grandissimo numero di cittadini di Ranica per cui non si comprende perchè la stessa non debba essere inserita a tutti gli effetti nel piano.

L’Ass. Vergani, riconosciuto di avere espresso apprezzamento perché il gruppo è stato sentito inizialmente dal gruppo Percorsi Sicuri e ricordato che l’assemblea pubblica di presentazione del progetto è stata fatta nell’ambito del progetto Volontariato Volentieri sponsorizzato dall’Amministrazione comunale, aggiunge che c’è l’impegno ad inserire la passerella nel momento in cui ci dovesse essere la concreta possibilità di realizzarla ricordando che in Assemblea l’Amministrazione aveva preso l’impegno di non adottare soluzioni che potessero precludere la realizzazione della passerella cosa che l’amministrazione ha fatto in quanto gli interventi previsti nel PGT non vanno a confliggere con la possibilità di costruire la passerella .

Si allontana Trezzi per rientrare subito dopo

Il Cons, Bertino osserva che in sede di Commissione Governo del Territorio l’Assessore Cassin ha giustificato il mancato inserimento dell’elaborato grafico con il fatto che il suo inserimento lo renderebbe vincolante, ciò a suo dire denota che non c’è chiarezza all’ interno dell’amministrazione su ciò che si vuol fare per cui non è come dice l’Assessore Vergani.

Il Sindaco invita a procedere con la votazione evidenziando che si fa il processo all’intenzione.

Il Cons. Rotini G. dichiara “ si si facciamo il processo alle intenzioni. Certo la ringrazio, siamo già intervenuti in Commissione; già l’elaborato Urban View chiede una certa cosa e più che Urban View lo chiedono centouno cittadini punto, senza appartenenza politica, nessuno rivendica niente; loro fanno il loro lavoro e via presentano una cosa; a sto punto abbiamo due elaborati abbiamo tutta una serie di inserire la pista ciclopedonale, manca l’attraversamento tutta una serie di cose che però sono abuliche nel senso che non dicono mai lì là su giù sopra sotto; quindi è bello accettare tutto finchè si parla di quasi niente, si parla solo di intenzioni; alla fine dell’osservazione si dice inseriamo almeno lo schemino qua e lo schemino là in due punti, già questi schemini vengono inseriti in altri schemi perché tutto lo schema viene inserito non è un progetto definitivo non ha impegni non ha niente perché questo progetto non è condiviso da nessuno in queste due zone dove viene inserita questa passerella quindi non c’è nessuna motivazione tecnica per non inserirla; l’unica motivazione è politica, se la inserisci qui la devi fare altrimenti non la fai; quindi è bello scrivere tutto, e non è un processo all’intenzione Signor Sindaco, è quello che si evince, perché fino a che tu parli di fuffa siamo tutti contenti; quando dici mettiamo due punti sulle i ahah; quindi non siete d’accordo su fare questa cosa; state cercando di tirarla per le lunghe questo è quello che penso io quindi io voterò contrario alla vostra osservazione; poi perché questa osservazione che non accogliete pienamente scrivete accoglibile? sulle altre avete scritto non accoglibile o accoglibile parzialmente quando le segavate al 90% questa che l’approvate con accoglibile e gli state segando l’unico punto fermo dove si mette il disegnino della passerella.”

L’Ass. Pellegrini aggiunge che per la maggioranza il progetto è accoglibile anche se non vincolante; riconosce il lavoro fatto dagli osservanti sul quale la maggioranza non intende mettere il cappello politico. Ribadisce che il progetto è accoglibile che sia anche finanziabile invece è un’altra cosa e ciò era anche il pensiero dei cittadini intervenuti all’assemblea di presentazione dello stesso. Chiede quindi al Cons. Rotini perché ha votato contro sull’osservazione n. 12 e quindi a favore dell’eliminazione della residenza sociale.

Concluso l’intervento dell’Ass. Pellegrini segue un concitato scambio di battute fra il Cons. Rotini G. ed altri al quale il Sindaco cerca di mettere fine invitandoli a smettere.

Il Cons. Bertino dichiara che per tutto quanto detto nel suo precedente intervento ritiene che il gruppo Urban View abbia fatto un buon lavoro, abbia fatto un progetto di progettazione partecipata al di là di qualsiasi appartenenza politica, sia un esempio positivo per i giovani di Ranica in quanto è un esempio di giovani che non aspettano l’intervento della mano pubblica ma si mettono in prima persona per ascoltare le esigenze dei cittadini e proporre a livello urbanistico dei progetti completi. Per DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

premiare tale lavoro, ritiene che l’osservazione debba essere accolta nella sua interezza pertanto anche con l’elaborato grafico presentato dagli osservanti; quindi dichiara che voterà a favore della proposta di controdeduzione chiedendo però che venga inserito anche l’elaborato grafico proposto dagli osservanti. Concludendo chiede l’inserimento dell’elaborato grafico prodotto dagli osservanti rappresentante la passerella di attraversamento di Via Marconi.

Il cons. Carbone dichiara che la risposta è già stata data e che non è possibile accogliere l’emendamento proposto dal Cons. Bertino in quanto comunque il mancato inserimento della passerella negli elaborati grafici del piano non ne preclude la realizzazione. Quindi ricorda la disponibilità finora manifestata dagli Ass. Vergani e Pellegrini e dal Sindaco. Infine conclude proponendo di accogliere l’osservazione nei termini illustrati dall’Ing. Vanetti.

Il Sindaco propone di passare al voto sull’emendamento del Cons. Bertino.

Il Cons. Rotini G. chiede se può intervenire sull’emendamento; alla risposta negativa del Sindaco che intende mettere ai voti l’emendamento chiede come può intervenire, insiste ed ottiene la parola per dichiarare “sento i vetri che scricchiolano è ovvio che sono favorevole all’emendamento che non è altro l’emendamento non è altro che l’approvazione della proposta dell’osservazione presentata; l’emendamento non è altro che l’approvazione della proposta presentata tutto il resto è fuffa.”

Il Sindaco dichiara che questo è il parere del Cons. Rotini G.

Il Cons. Rotini G. reagisce animatamente alla dichiarazione del Sindaco che tenta di metterlo a tacere.

L’Ass. Pellegrini ricorda al Sindaco che il regolamento vale per tutti anche per il Cons. Rotini G. minacciando di mettere ai voti una mozione d’ordine perchè il predetto Consigliere fa il Masaniello e non rispetta assolutamente il regolamento.

Il Cons. Zaccarelli chiede la parola.

Il Cons. Rotini G. sostiene che il Cons. Zaccarelli non può intervenire.

Il Cons. Zaccarelli ottenuta comunque la parola evidenzia che tutta la maggioranza ha accolto con favore la proposta del gruppo Urban View; quindi si interrompe per chiedere al Cons. Rotini G. di non ridere o fare facce ogni volta che qualcuno della maggioranza parla perché se non parlano sono scimmie che non vedono non sentono non parlano se parlano la stessa cosa per cui lo invita ad essere beneducato. Continuando nel suo intervento dichiara che la maggioranza ha accolto con interesse e favore il processo di partecipazione ritenuto importante. Aggiunge di avere letto il verbale della Commissione Governo del territorio dal quale risulta che i tecnici della maggioranza hanno detto che il progetto è interessante ma presenta delle criticità. Quindi sostiene che l’Amministrazione deve accogliere l’indicazione, benchè il progetto non sia prioritario rispetto ad altri interventi quali l’edilizia sociale, perchè congiungere le due parti del paese ha una valenza dal punto di vista anche della vivibilità, dell’aggregazione della non separazione di una parte del paese dall’altra , tuttavia se sono state rilevate delle criticità perché vincolarsi a quel progetto e non ripensarlo magari coinvolgendo gli stessi progettisti. Sostiene quindi di non comprendere perché vincolarsi ad un progetto che presenta delle criticità e che la maggioranza non dice di non volere la passerella ma intende provare a superare le criticità del progetto, quale l’abbassamento del livello della strada in pochi metri. Conclude quindi sostenendo che le criticità del progetto hanno indotto la maggioranza a propendere per la soluzione prospettata di accogliere l’osservazione senza tuttavia inserire l’elaborato grafico della passerella non intendendo respingere il progetto anzi essendo fortemente motivata a raccogliere l’indicazione e salvaguardare il tipo di processo messo in atto. Conclude dichiarando che le criticità rilevate hanno portato alla decisione di non inserire graficamente la passerella.

Il Cons. Rotini G. chiede al Segretario di mettere a verbale che dopo tre dichiarazioni di voto il Sindaco ha consentito l’intervento del Cons. Zaccarelli.

Il Cons. Bertino, si rivolge al Cons. Carbone, per fargli osservare che il regolamento va rispettato.

Il Sindaco ricorda che il regolamento va rispettato anche per i tempi e battute.

L’Ass. Pellegrini chiede se inserire l’elaborato grafico lo rende vincolante.

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Il Sindaco replica che se si inserisce è vincolante. Quindi pone termine alla discussione mettendo ai voti l’emendamento proposto dal Cons. Bertino.

Con voti favorevoli n. 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi), contrari n. 12, astenuti nessuno, si respinge l’emendamento proposto del Cons. Bertino.

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 14. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.14 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale. Si allontana Costa

I) Procede all’esame dell’osservazione n. 15 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione.

Rientra il Cons. Costa.

Il Cons. Bertino anticipa la volontà di fare alcune specificazioni e puntualizzazioni sulla propria osservazione.

Il Sindaco precisa che il Cons. Bertino non avrebbe potuto presentare l’osservazione.

Il Cons. Bertino replica dapprima leggendo l’art. 78, comma 2, del D. Lgs. 267/2000 quindi aggiungendo quanto segue: in primo luogo il Consigliere Comunale può presentare osservazioni; sul punto cita giurisprudenza del TAR Lombardia, che produce ( e che il Segretario allega alla presente) , relativa ad un Consigliere che ha presentato una osservazione su un terreno di propria proprietà; in secondo luogo il Consigliere ha l’obbligo di astenersi dalla votazione allorché abbia un interesse in causa. Nel caso di specie, non avendo alcun interesse, perché nell’osservazione tratta argomenti diversi anzi contrari al suo interesse e soprattutto tratta degli ambiti di trasformazione in cui non è compresa la casa in cui abita, è contro gli incrementi abitativi e quindi anche contro la possibilità di costruire in altezza ovverossia dove abita non può aumentare l’altezza della sua casa, sostiene di non avere alcun obbligo di astensione; quindi, ribadito di non avere alcun interesse in relazione all’osservazione in oggetto, presentata quale capogruppo del proprio gruppo consiliare, ritenendo che i Consiglieri Comunali possano presentare osservazioni, minaccia di impugnare il piano se, in violazione del “munus” di Consigliere, gli si dovesse impedire di partecipare alla discussione ed alla votazione.

Il Cons. Rotini G. chiede al segretario Comunale di precisare perché il Cons. Bertino non può partecipare alla discussione.

All’intervento del Cons. Rotini G. segue un animato scambio di battute, al termine del quale il Segretario Comunale precisa che il Consigliere Bertino può partecipare alla discussione e votazione perché non ha interesse personale mentre qualche dubbio potrebbe esserci circa la possibilità per i Consiglieri di presentare osservazioni a carattere generale che equivarrebbero ad una ridiscussione di un piano già adottato. In ogni caso aggiunge l’amministrazione aveva già deciso di prendere in esame l’osservazione in questione per cui la discussione è nata per nulla.

Il Cons. Bertino contesta l’affermazione del Segretario sostenendo che c’è giurisprudenza che consente al consigliere di partecipare alla discussione.

Il Segretario Comunale fa osservare che la giurisprudenza prima citata dal Cons. Bertino si riferisce ad una osservazione presentata da un consigliere nel proprio interesse.

Il Cons. Bertino insiste sulla sua posizione sostenendo che se nel caso da lui citato il TAR ha riconosciuto la legittimità della deliberazione nonostante la partecipazione alla discussione ed al voto su una osservazione del Consigliere che l’aveva presentata nel proprio interesse personale a maggior ragione il TAR riconoscerebbe la legittimità della sua partecipazione alla discussione e votazione della osservazione in argomento avente carattere generale; per cui conclude dichiarando che il rilievo è totalmente sbagliato e pretestuoso, per creare un po’ di conflittualità. Quindi illustra dettagliatamente la propria osservazione.

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

L’Ass. Pellegrini contesta le critiche del Cons. Bertino circa il consumo del suolo e l’incremento della popolazione riferendo che la popolazione di Ranica nel 1995 era costituita da n. 5850 abitanti mentre nel 2011 è di 6010 abitanti. Aggiunge di non avere visto a Ranica mostri ecologici anzi il PGT in via di approvazione prevede lo stesso consumo di suolo del PRG vigente tanto è vero che in quest’ultimo sono previsti circa 150.00 mc che nel PGT vengono dimezzati anche comprendendo il volume della ex Zopfi. Quanto sempre all’incremento della popolazione evidenzia che per il periodo 2005/2010 era previsto un incremento di 160 abitanti mentre nella realtà è stato di 149. Per quanto riguarda la Via Marconi, precisa che il progetto troverà attuazione nell’arco di parecchi anni. Quanto al coinvolgimento dei Comuni vicini, asserisce che il Comune di Alzano ha fatto il PGT in tre mesi mentre il Comune di Torre Boldone non l’ha ancora fatto e soprattutto non ha fatto alcuna assemblea pubblica. Infine per difendere il PGT in corso di approvazione dalla accusa del Cons. Bertino circa l’eccessiva previsione commerciale, ricorda i 240.000 mq di commerciale (area Pigna) del Comune di Alzano Lombardo.

Nel corso dell’intervento dell’Ass. Pellegrini si allontana per rientrare subito dopo il Cons. Zanchi.

Il Cons. Bertino fa rilevare all’Ass. Pellegrini che il Comune di Alzano Lombardo non ha impiegato tre mesi bensì tre anni per approvare il proprio PGT ed ha fatto molte cose a che a Ranica non sono state fatte, quali il Piano della Viabilità e quello del Commercio. Fa rilevare, altresì, che il Comune di Alzano Lombardo sull’area della Pigna non ha fatto soltanto un intervento abitativo ma ha conservato una parte produttiva ed ha istituito un centro di ricerca, con ciò dimostrandosi attento alle esigenze della produzione e di sviluppo dell’economia del territorio; lo stesso nell’intervento dell’area Zerowatt, non ha fatto come a Ranica, ovvero non ha incentivato gli imprenditori che abbandonano le proprie imprese e vanno all’estero e sostituiscono il produttivo con il residenziale, nell’area Zerowatt ha realizzato un’area artigianale con ciò dimostrandosi attento alle esigenze del comparto produttivo che è l’unico che produce lavoro per i cittadini; di ciò aggiunge Ranica non tiene assolutamente conto anzi purtroppo incentiva alla trasformazione del produttivo in residenziale, così tagliando le gambe all’economia. Per tutti questi motivi chiede che la sua osservazione venga accolta.

Il Cons. Rotini G. dichiara “Noi siamo d’accordo con le motivazioni esposte dal Bertino; entreremo poi in merito ancora di più ad altre cose che lui ha scritto nell’osservazione; faccio presente che sono false le notizie appena date perché a Torre Boldone ad oggi si è fatto 4 assemblee pubbliche divise anche addirittura per settori di quartiere; io non so dove prende le notizi il vice-sindaco che dovrebbe fare il vice-sindaco e il capogruppo dovrebbe fare il capogruppo.”

L’Ass. Pellegrini aggiunge che i 240.000 mq della Pigna sono di grande distribuzione.

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 15. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.15 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

L) Procede all’esame dell’osservazione n. 16 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi della controdeduzione. Nel corso della lettura dell’Ing. Vanetti, si allontanano i Consiglieri, Zanchi, Rotini G. e Bertino, il primo ed il terzo dei quali rientrano subito. Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 16. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.16 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

M) Procede all’esame dell’osservazione n. 18 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione. Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 18. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.18 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

N) Procede all’esame dell’osservazione n. 20 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione.

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Nel corso della lettura del Cons. Vanetti si allontanano i Cons. Bertino, Cassin e Zanchi.

Conclusa la lettura dell’Ing. Vanetti rientrano i Consiglieri Bertino, Cassin, Rotini G. e Zanchi.

Il Cons. Rotini G. dichiara “perché adesso abbiamo sentito tutta la risposta tecnica che abbiamo visto anche in Commissione Edilizia, in Commissione Governo del Territorio; però ci sono tanti passaggi dell’osservazione a cui i tecnici non rispondono e mi sa che non risponderanno neanche i politici; quindi volevo comunque in due minuti dargli una lettura abbastanza veloce, così almeno si capisce cosa è stato chiesto.” Quindi ad una richiesta del Sindaco risponde “ certo.. una lettura veloce e soprattutto, come?”. Al tentativo di protesta dell’Ass. Cassin dichiara poi “allora faccio l’intervento e ti ripeto tutto, preferisco farti la lettura e non faccio l’intervento”

L’Ass. Cassin protesta sostenendo che il Cons. Rotini G. si è allontanato dall’aula intanto che il Consiglio Comunale andava avanti con il lavoro adesso rientra e si comporta come se il Consiglio non avesse fatto niente.

Il Cons. Rotini G. replica all’Ass. Cassin dichiarando “tua libera interpretazione”

L’Ass.Cassin contesta la dichiarazione del Cons. Rotini G. affermando che sono fatti e non interpretazione; insiste sostenendo che il lavoro fatto fondamentalmente non è interessato al Cons. Rotini G. che non ha ascoltato la proposta di controdeduzione essendo fuori.

Il Cons. Rotini G. chiede “scusate sto intervenendo io o lui? Chi sta intervenendo dei due?”

L’Ass. Cassin risponde che sta intervenendo lui e che comunque non gli piace essere preso in giro.

Il Sindaco, dopo avere precisato che il testo dell’osservazione è stato fornito a tutti i consiglieri per cui viene dato per letto, chiede al Cons. Rotini G. di dire il motivo per cui vuole leggere l’osservazione considerato che non è stato presente neanche alla lettura della proposta di controdeduzioni.

Il Cons. Rotini G. replica “scusa un attimo; le controdeduzioni sono esattamente quelle perché le ho lette su CD che sono quelle che abbiamo letto in Commissione del PGT quindi le controdeduzioni le conosco; scusi quindi le conosco a memoria; adesso o Cassin mi dice che ha cambiato qualcuna delle motivazioni o altrimenti le motivazioni sono sempre quelle; quindi siccome sta sera stiamo discutendo di una cosa che non tutti potrebbero avere letto e che ascoltando esclusivamente come ho già detto per altre osservazioni e l’ho detto anche in commissione urbanistica va bè PGT che l’interpretazione sul fatto di quello che viene scritto dall’osservante riportato e con le risposte date non tiene conto esattamente di tutto quello che dice l’osservazione; infatti tantissimi punti sono stati elusi; perché? Perché è evidente che l’osservazione leggendola si dà credito che ci sono molte imperfezioni molte cose invece dette così riassunta così con il parere dei tecnici non rende assolutamente l’idea; perché prima ho letto tre osservazioni su altri pareri su altre cose che abbiamo fatto? Perché l’osservazione diceva cose che i tecnici non hanno riportato con lo stesso spirito; è per quello che ci tenevo a leggere l’osservazione; non mi sembra di (si interrompe), cioè non era molto … (si interrompe).“ Quindi legge il testo dell’osservazione. Conclusa le lettura dell’osservazione aggiunge “questa è questa, grazie per il basta (si riferisce ad un invito del presidente a concludere) questo è quello che c’era scritto, posso finire (si riferisce ad un invito del presidente a concludere) scusate stiamo discutendo di un PGT se io devo essere costretto a sopportare questo clima di fretta, fai perché io i cittadini come .... (parola omessa) li rappresento qui? sto a casa, se vuole sto a casa; perché l’ho letta? Perché non ero soddisfatto, come altri, delle stringate argomentazioni che hanno fissato i tecnici e che abbiamo contestato anche in Commissione del PGT; io vorrei che i cittadini leggessero queste cose, così sanno cosa la maggioranza propone e cosa propongono i professionisti, cosa questi consiglieri vanno a votare senza che nessuno dica niente, quanto meno rimarrà scritto che qualcuno qualcosa l’ha detta; poi so benissimo che non riceverò risposte perché se non mi avete risposto su quella qua tanto eccezionale del Paganoni di sicuro non avrete neanche il pelo di rispondermi a questa”.

Nel corso della lettura dell’osservazione, si allontanano i Cons. Taglione, Lussana, Cassin e Carbone che rientrano al termine della lettura dell’osservazione da parte del Cons. Rotini G. .

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 20. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.20 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

O) Procede all’esame dell’osservazione n. 23 L’Ing. Vanetti procede alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione.

Nel corso della lettura del Cons. Vanetti si allontana il Cons. Zaccarelli che rientra subito dopo

Il Cons,.Rotini G. dichiara “ Le osservazioni sono abbastanza chiare; è una vergogna però che siamo a mezzanotte non c’è qui nessuno siamo qua ad approvare una cosa per cui la gente ha lavorato sopra ha fatto la sua osservazione; la cosa è stata studiata in modo che voi votando così avete portato tutto alla fine; le osservazioni politiche sono alla fine, nessuno è qua ad ascoltarle; mi dite che servizio stiamo facendo ai cittadini di Ranica? Secondo me è uno schifo, nel senso che tutta questa ventilata partecipazione poi è ridotta a discutere a mezzanotte le discussioni più politiche che è la vera essenza del piano; è veramente una pena, una cosa vergognosa che si faccia questo; quindi io faccio la votazione su questa e poi abbandono l’aula perché è inutile che stiamo qui a prenderci in giro. "

Segue un acceso scambio di battute fra l’Ass. Pellegrini e il Cons. Rotini G. il quale dichiara “ma non si chiede che forse la gente va via scocciata per il suo atteggiamento? Forse non si chiede, non si fa questo tipo di valutazione?”

Il Sindaco invita alla calma.

Il Cons. Bertino rivolgendosi all’Ass. Pellegrini osserva che la gente non è scocciata dall’atteggiamento del Cons. Rotini G. bensì dal comportamento della maggioranza che ha posposto le osservazioni di carattere generale per ultime.

Al termine del battibecco con il Cons. Pellegrini, i Consiglieri Rotini G. , Costa e Zanchi abbandonano l’aula.

Terminata la discussione, il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 23. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.23 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

O) Procede all’esame dell’osservazione n. 24 L’Ing. Vanetti e l’Arch. Armellini procedono alla lettura della sintesi dell’ osservazione in questione e della relativa controdeduzione.

Il Consiglio si esprime sulla osservazione n. 24. L’esito della valutazione e della votazione sulla osservazione n.24 è rilevabile dal fascicolo “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

P) Procede all’esame dei pareri formulati dagli enti ed alla votazione in ordine alle osservazioni e prescrizioni contenute negli stessi, esprimendosi sugli stessi singolarmente. L’esito delle valutazioni e delle votazioni sui pareri è rilevabile dal fascicolo “SINTESI PARERI ENTI E PROPOSTA DI RECEPIMENTO” allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale ;

A questo punto

VISTA la Legge Regionale 11 marzo 2005 n.12 e s.m.i. nonché le successive deliberazioni ed i successivi decreti attuativi della stessa;

VISTO in particolare l’art. 13 della Legge Regionale 12/2005 e ss.mm.ii. avente ad oggetto “approvazione degli atti costituenti il PGT”;

VISTO il vigente Statuto Comunale;

RILEVATA la propria competenza in materia ai sensi dell’art.42 c.2 del D.lgs.267/2000 e art. 13 c.1 della Legge regionale 12/2005;

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica reso ai sensi del’art.49 del Decreto Legislativo 267/2000;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Esaminati i pareri degli enti preposti, nonché le singole osservazioni presentate dai cittadini, dagli enti e dalle associazioni;

Tenuto conto dell’esito della votazione relative ad ogni singola osservazione;

Visto l’art. 13 – comma 7 – della L.R. n. 12/2005, primo capoverso a norma del quale “entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, il Consiglio comunale decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all’eventuale accoglimento delle osservazioni”;

Ritenuto che il predetto quadro normativo fa propendere, dato il chiaro tenore letterale della norma, per la non necessità di una ulteriore approvazione finale del documento nel suo complesso;

PRENDE ATTO

1) Dell’avvenuta approvazione degli elaborati costituenti il Piano di Governo del Territorio e relativi allegati, con la sola esclusione degli ambiti di cui al successivo punto 2), così come risultanti dagli atti di cui all’adozione avvenuta con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 10.06.2011, integrati e modificati alla luce degli interventi, delle valutazioni e dell’esito delle votazioni inerenti le osservazioni ed i pareri pervenuti. Tali elaborati sono di seguito elencati:

A) Piano di Governo del Territorio, redatti dall’arch. Silvano Armellini del Settore Gestione del Territorio e Sue Risorse e dall’ing. Dario Vanetti di San Donato Milanese, costituito dai seguenti elaborati:

A) Rapporto ambientale e Sintesi non Tecnica B) Parere motivato e Dichiarazione di Sintesi redatti dall’Autorità Competente per la VAS, di intesa con l’Autorità Procedente; C) Parere motivato finale e Dichiarazione di Sintesi finale redatti dall’Autorità Competente per la VAS, di intesa con l’Autorità Procedente;

DOCUMENTO DI PIANO D) Relazione E) Disposizioni per l’applicazione F) Schede normative degli Ambiti di Trasformazione G) Tavole 14. Inquadramento territoriale 15. Quadro della pianificazione sovraordinata 16. Quadro della pianificazione locale 17. Istanze preliminari - localizzazione 18. Tavola dei vincoli 19. Valori paesaggistici del territorio 20. Carta della sensibilità paesaggistica dei luoghi 21. Stato di attuazione del PRG vigente 22. Uso del suolo 23. Uso dell’edificato 24. Rete della mobilità comunale 25. Linee guida: obiettivi e strategie 26. Carta delle previsioni e degli obiettivi urbanistici

PIANO DEI SERVIZI H) Relazione I) Allegato – Indagine sugli aspetti socio-economici J) Norme Tecniche di Attuazione K) Catalogo dei servizi – Parte prima L) Catalogo dei servizi – Parte seconda DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

M) Tavole 14 Carta dei servizi rilevati 15 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:5000 15.1 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:2000 15.2 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:2000 15.3 Carta dei servizi: assetto previsto – scala 1:2000 16 Rete della mobilità ciclopedonale e dei trasporti pubblici

PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSULO (PUGSS) N) Relazione illustrativa O) Regolamento per la disciplina di interventi di manomissione del suolo pubblico P) Tavole 1. Rete fognatura 2. Rete acquedotto 3. Linea elettrodotto 4. Rete gas metano 5. Rete Banda larga 6. Rete illuminazione pubblica

PIANO DELLE REGOLE Q) Relazione R) Norme tecniche di attuazione S) Indagine sui nuclei di antica formazione T) Tavole 17 Disciplina del territorio 17.1 Disciplina del territorio (scala 1:2000) 17.2 Disciplina del territorio (scala 1:2000) 17.3 Disciplina del territorio (scala 1:2000) 18.1 Disciplina dei nuclei di antica formazione (scala 1:2000) 18.2 Disciplina dei nuclei di antica formazione (scala 1:2000)

B) Adeguamento degli studi geologici e idrogeologici di supporto al PGT redatti dalla società GEA Geologia Ecologia Architettura di S. Ghilardi & C. snc di Ranica e pervenuti in data 31/05/2011, prot. 5798, costituito dai seguenti elaborati: U) Relazione tecnica V) Norme geologiche di Piano W) Tavole a. Carta del dissesto con legenda uniformata PAI 2.A Carta dei vincoli 2.B Carta dei vincoli 2.C Carta dei vincoli 2.D Carta dei vincoli 3. Carta di Sintesi 4.A Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.B Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.C Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.D Carta di fattibilità geologica delle azioni di piano 4.M Carta di fattibilità geologica per aggiornamento mosaico regionale A Planimetria con documentazione fotografica

C) Studio del Reticolo idrico minore (aggiornati secondo le modifiche richieste dalla Regione Lombardia – Sede Territoriale di Bergamo con nota istruttoria del 02.09.2011, pervenuta in data 06.09.2001 al prot. 9414) redatti dalla società GEA Geologia Ecologia Architettura di S. Ghilardi & C. snc di Ranica e pervenuti in data 31/05/2011, prot. 5801, costituito dai seguenti elaborati: X) A Elenco dei Corsi d’acqua Y) B Norme di polizia idraulica Z) C Norme di polizia idraulica (rogge) AA) Tavole a. Determinazione del reticolo idrico minore e individuazione delle fasce di rispetto b. Determinazione del reticolo idrico minore e individuazione delle fasce di rispetto

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

D) Analisi e valutazione degli effetti sismici del sito, finalizzata alla definizione dell’aspetto sismico nel PGT redatti dai geologi dott. Michela Pecchio e Gianluigi Nozza di Bergamo e pervenuti in data 31/05/2011, prot. 5802, costituito dai seguenti elaborati: BB) Relazione tecnica CC) Allegato A alla relazione tecnica (pervenuto con prot. 2201 del 02/03/2010) DD) Tavole a. Carta delle curvature dei versanti b. Carta della pericolosità sismica locale c. Carta del livello di protezione nei confronti dei fenomeni di amplificazione sismica locale d. Carta del livello di protezione nei confronti dei fenomeni di amplificazione sismica locale. Sovrapposizione alla carta di Fattibilità Geologica;

E) aggiornamento del Piano di Classificazione acustica Redatto dalla società Consulenze Ambientali S.p.A., con sede a Scanzorosciate e pervenuto in data 30/05/2011, prot. 5748, costituito dai seguenti elaborati: EE) Regolamento attuativo FF) Relazione tecnica GG) Tavole • Tavola di azzonamento acustico – Nord Ovest • Tavola di azzonamento acustico – Sud Est

DISPONE

1) Che il Responsabile del Procedimento provveda espressamente, con propria determinazione, all’approvazione degli elaborati modificati in conseguenza dell’accoglimento totale o parziale delle osservazioni presentate e del recepimento dei pareri pervenuti; 2) Di dare mandato agli uffici di provvedere, ai sensi dell’art. 13 comma 4 L.R. 12/2005, alla ripubblicazione degli ambiti, in località Fornace ed in via Nesa, individuati negli studi geologici e idrogeologici di supporto al PGT con la classe di fattibilità geologica 3Cp – aree di conoide attivo parzialmente protette, in ragione della modifica introdotta negli elaborati del PGT in recepimento del parere della Provincia di Bergamo, dando atto che con successiva Deliberazione il Consiglio Comunale si esprimerà in merito ad eventuali nuove osservazioni e pareri relativi esclusivamente agli ambiti oggetto di ripubblicazione. Detti ambiti sono individuati nella tavola denominata “AREE OGGETTO DI RIPUBBLICAZIONE” allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale ; 3) Di dare atto che la ripubblicazione degli ambiti di cui al precedente punto 2) assicura una maggiore trasparenza e partecipazione all’atto di pianificazione e non costituisce un aggravio procedurale, in quanto tale fase verrà espletata entro i tempi tecnici necessari per l’adeguamento degli elaborati redazionali, cartografici e normativi, costituenti gli atti del PGT e relativi allegati, conseguenti all’accoglimento delle osservazioni ed al recepimento dei pareri; 4) Che il servizio competente provveda a tutti gli adempimenti conseguenti l’iter approvativo del P.G.T., in particolare ai sensi dell’articolo 13, comma 10 della L.R. 12/2005, provveda al deposito degli atti di P.G.T. così come definitivamente approvati e modificati conseguentemente all’accoglimento delle osservazioni ed al recepimento dei pareri, presso la Segreteria Comunale e ad inviarli per conoscenza alla Provincia di Bergamo ed alla Giunta Regionale Lombarda;

DA’ ATTO

1) che gli atti del PGT, come modificati dall’esito delle votazioni di cui ai fascicoli “SINTESI PARERI ENTI E PROPOSTA DI RECEPIMENTO” e “SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE” allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, assumono efficacia a seguito della conclusione delle procedure di pubblicazione previste dall’art. 13, L.R. 12 del 2005 e ss.m.i.; 2) che ai sensi dell’articolo 13, comma 12, della L.R. 12/2005, fino alla pubblicazione dell’avviso di approvazione degli atti del P.G.T. si applicano le misure di salvaguardia in relazione agli interventi oggetto di domanda di permesso di costruire ovvero di denuncia di inizio attività, che risultino in contrasto con le previsioni degli atti medesimi. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Comune di Ranica

Provincia di Bergamo

Settore Pianificazione e Gestione del Territorio

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL 10.06.2011

ELENCO OSSERVAZIONI PERVENUTE DISTINTE PER TEMATICA TRATTATA

Ranica, 17.01.2012

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI RANICA ELENCO OSSERVAZIONI DISTINTE PER TEMATICA

codice tematica osservazione N. DATA PROTOCOLLO COGNOME NOME INDIRIZZO RANICA 1 4 1 07/10/2011 10713 SCHOCH & C. SRL Via Redipuglia 15 RANICA 1 2 12/10/2011 10911 BENIGNI ALESSANDRA Via Borgosale 75/A 1 7 26 31/10/2011 11663 COZZI GIANLUIGI RANICA Via Isonzo 15 GOISIS SILVIO GOISIS IOLE GOISIS GIOVANNI GOISIS ALESSANDRA 3 2 GOISIS MARIAGIOVANNA GAMBA MARIO GAMBA SERAFINA RANICA 3 21/10/2011 11311 GAMBA LUIGIA Via Sarca 9/F PAGANONI MARIA PAGANONI CAMILLA PAGANONI GIANCARLO BAIO BIANCA BAGINI MARIA PIA 3 BAGINI PAOLO BAGINI MONICA BAGINI PIERA ANDREOLI MIRIAM BERGAMO 11 31/10/2011 11643 BAGINI ANNACHIARA Via Pradello 7/F GORLE 4 21 31/10/2011 11658 COLOSIO ANGELO Via Donizetti 40 PRINT EVOLUTION RANICA 5 6 27/10/2011 11545 Srl Via Marconi 127 RANICA Via Marconi 5 13 31/10/2011 11646 PAGANI RODOLFO 28 5 3 17 31/10/2011 11654 GRIGIS EUGENIO Via Monte Alben 22 RANICA 5 32 31/10/2011 11669 CASLINI SILVANO Via Marconi 55 RANICA Via 6 4 26/10/2011 11473 CORTINOVIS ALESSANDRA Marconi 145 RANICA 6 7 27/10/2011 11546 EMMECI Srl Via Marconi

GARAGE SEM di RANICA Poli Sem & C. Snc Via Marconi 36 6 MAX MOTO di TORRE BOLDONE 19 31/10/2011 11656 Savoldi Massimo Via Reich 18

6

RANICA 27 31/10/2011 11664 NORIS SERGIO Via Marconi 121

7

BERGAMO 5 26/10/2011 11474 PIAZZOLI CAROLINA Via G.B. Rampinelli 120 RANICA 7 9 28/10/2011 11607 ROTINI ELVIRA Via Dossello 1 BASSANELLI GIACOMO RANICA 7 10 31/10/2011 11642 SALA RINA Via Bergamina 18 RANICA 7 22 31/10/2011 11659 ALGERI LORELLA Via Colombo 38

F:\COMUNE\Tecnico\Urbanistica\PGT\OSSERVAZIONI\CONTRODEDUZIONI PER CC 24 01 12\tabella riepilogativa osservazioni.xls PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI RANICA ELENCO OSSERVAZIONI DISTINTE PER TEMATICA RANICA 7 28 31/10/2011 11665 ZANCHI CARLO Via Viandasso 37 RANICA 7 29 31/10/2011 11666 ZANCHI CARLO Via Viandasso 37 ZINI MARIA RANICA 7 30 31/10/2011 11667 FERRARI LUISA Via San Rocco 1 RANICA 7 31 31/10/2011 11668 ALGERI GIOVANNI Via Chignola Alta 14 PELLICCIOLI GIANMARCELLO FORLANI FIORENZA SPADA MARIO PELLICCIOLI MARIA 8 PELLICCIOLI ANGELO TIRONI MARIAGRAZIA PELLICCIOLI BARBARA RANICA 8 27/10/2011 11561 PELLICCIOLI RICCARDO Via Zanino Colle 11 L'AUTOGAS 8 12 31/10/2011 11644 OROBICA SPA Via De Gasperi 10 IMMOBILIARE BERGAMO 8 25 31/10/2011 11662 BORGOSALE SRL Via Verdi 12 MAFFEO DANIELE RIZZOLI MARCO SALA MATTEO 9 MAIDA DANIEL 14 31/10/2011 11647 BERTOLINI MAURO RANICA Via Carso 3 RANICA 9 15 31/10/2011 11652 BERTINO GIOVANNI Via Piemonte 34 RANICA 9 16 31/10/2011 11653 POLI MARCO Via Adelasio 39/A RANICA 9 18 31/10/2011 11655 CORTINOVIS BIANCO Via Brembo 1 RANICA 9 20 31/10/2011 11657 FUMAGALLI GIOVANNI Via San Luigi 4/A RANICA 9 23 31/10/2011 11660 CARRARA ALFREDO Via Po 1 RANICA Via SS. Sette Fratelli 9 24 31/10/2011 11661 VERZERI ALFREDO Martiri 30

LEGENDA 1 richiesta modifica previsioni in area residenziale 2 richiesta modifica previsioni in centro storico 3 richiesta modifca previsioni piano dei servizi 4 richiesta modifica previsioni in area produttiva 5 richiesta modifica indici edificatori in area terziaria - Via Marconi 6 richiesta modifica puntuale in area terziaria - Via Marconi 7 richiesta edificazione nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico 8 richiesta modifica previsioni in Ambiti di Trasformazione 9 osservazioni di carattere generale

F:\COMUNE\Tecnico\Urbanistica\PGT\OSSERVAZIONI\CONTRODEDUZIONI PER CC 24 01 12\tabella riepilogativa osservazioni.xls ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Comune di Ranica

Provincia di Bergamo

Settore Pianificazione e Gestione del Territorio

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL 10.06.2011

SINTESI OSSERVAZIONI E PROPOSTA DI CONTRODEDUZIONE

1

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 5 N. protocollo 11474 Data ricezione 26/10/2011 Soggetto Piazzoli Carolina

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione Richiesta: 1. Il comparto di proprietà della superficie pari a 6.485mq, venga inserito nel Piano delle Regole con la seguente destinazione urbanistica : "Sistema Residenziale, Ambiti residenziali di consolidamento di tipo C, normati dall'art. 8.2 delle Norme Tecniche" come per il mappale n. 4015. 2. In alternativa con la seguente destinazione urbanistica : "Sistema Residenziale, ambiti di consolidamento soggetti a progettazione unitaria con volumetria definita - NE", impegnandosi nel caso a reperire all'interno della proprietà tutte le aree a standard necessarie e al servizio del nuovo insediamento. Motivazione: . II comparto immobiliare è dotato di accesso dalla Via Saleccia mediante utilizzo con servitù di passo del mappale n.1564 e mediante sottopasso esistente sotto il sedime della Tramvia della Valle Seriana, a confine con i mappali di proprietà n.4015 e 4017; lo stesso è dotato di giacitura pianeggiante per la gran parte della superficie, ad esclusione del mappale n.84 limitrofo al Torrente Mesa che presenta una leggera pendenza verso il torrente; . I terreni sono sempre stati utilizzati per l'esercizio dell'attività agricola come risulta dalla qualità catastale degli stessi (seminativo irriguo arboreo) ed anche attualmente sono presenti coltivazioni agricole; . Le previsioni urbanistiche relative al comparto immobiliare di proprietà, dall'anno 1983 (P.R.G. approvato dalla Giunta regionale in data 24.02.1987) all'anno 2005, ricomprendevano le aree in zona "F5 - Aree destinate a verde pubblico variamente attrezzato", mentre dal 2005 le stesse non sono destinate ad utilizzo pubblico e sono direttamente collegate con la zona residenziale (mappale 4015); . L'area nel suo complesso si presta ad una futura edificazione, in quanto disposta in piano e a pari quota con la strada comunale esistente (Via Saleccia) e già dotata di accesso alla strada comunale, mentre all'interno del lotto sarebbero facilmente reperibili tutte le aree a standard necessarie e al servizio del nuovo insediamento

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, Parere di controdeduzione ambientale ed ecologico. In particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del PLIS Naturalserio e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT Si allontana il Cons. Rotini G.

Presenti:15

2

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Votanti: 15 Favorevoli: 13 Contrari: 2 (Costa e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

3

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 9 N. protocollo 11607 Data ricezione 28/10/2011 Soggetto Rotini Elvira

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Cambio di destinazione d’uso di una parte dell’area in oggetto (335mq), in particolare del mappale n.88, da “Area di tutela ambientale” ad “Area per il sistema residenziale di tipo A” 2. Modifica del perimetro del Plis Naturalserio

Motivazione: . Favorire il posizionamento della nuova costruzione che al piano terreno sarebbe accessibile direttamente dal cortile esistente, mentre al piano interrato sarebbe dotata di accesso diretto dalla piana della ripa sottostante, senza formazione di rampe e senza significative modifiche alla ripa esistente . L’area è dotata di accesso diretto carrabile e pedonale dalla Via Dossello e dalla Via Viandasso; lo stesso è dotato di giacitura pianeggiante per quanto attiene i mappali adiacenti e direttamente accessibili dalle Vie Dossello e Viandasso (mappali 90, 2991, 4114, 2993, 3712, 2992 e 2994), mentre di giacitura in parte pianeggiante e parte in ripa per quanto attiene il mappale n. 88 confinante ad est con la Roggia Guidana, di giacitura pianeggiante per quanto attiene i rimanenti mappali interposti tra le Rogge Guidana e Morlana; . Le aree del comparto sono attualmente destinate a residenza per quanto attiene i mappali adiacenti e direttamente accessibili dalle Vie Dossello e Viandasso, mentre i terreni rimanenti sono sempre stati utilizzati per l'esercizio dell'attività agricola . Le previsioni urbanistiche relative al comparto immobiliare di proprietà, dall'anno 1983 all'anno 2005, ricomprendevano quasi tutte le aree non edificate in zona "F5 - Aree destinate a verde pubblico variamente attrezzato", mentre dal 2005 le stesse sono state ricomprese nel perimetro del Plis Naturalserio . Parte dell’area di proprietà inserita nel PGT nel Sistema Residenziale - Ambiti residenziali di consolidamento di tipo A, della superficie pari a circa 2.535mq, ha un indice fondiario pari a 1,50 mc./mq. , per una volumetria totale pari a 3.800mc ; Rc di 1/3 per una superficie coperta totale pari a 845mq con un’altezza di 9m . Ai fini di una futura edificazione della volumetria disponibile, considerata la conformazione dei due edifici esistenti, la nuova costruzione dovrebbe sorgere nell'angolo posto a sud/est del comparto, tra i mappali n. 2993, 2994 e 88; tale zona, a confine con i due sistemi Residenziale e Paesaggistico, è stata perimetrata nella tavola di PGT tagliando un angolo secco rispetto alla linea principale di separazione (dalla Via Conciliazione alla Via Viandasso) tra i due sistemi, mentre parrebbe più adeguato e lineare prolungare la linea di separazione sino alla Roggia Morlana; ciò a favore del posizionamento della nuova costruzione

Parere di controdeduzione NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico. In particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del PLIS Naturalserio e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie. Per quanto riguarda la richiesta di modifica del perimetro del Plis, si sottolinea che non è in potestà della fase di controdeduzioni alle osservazioni di modificare il perimetro PLIS (procedura da attuarsi di concerto con la Provincia e con i gli altri comuni aderenti al Parco). 4

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti:15 Votanti: 15 Favorevoli: 13 Contrari: 2 (Costa e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 10 N. protocollo 11642 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Bassanelli Giacomo – Sala Rina

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Cambio di destinazione d’uso per il terreno di proprietà (mappale 2029), da “Aree agricole naturali del Parco dei Colli di Bergamo” ad area edificabile non specificata 2. Indice volumetrico pari a 1.5mc/mq 3. Altezza massima prevista di 10m per realizzare 3 piani fuori terra 4. Rettificare il perimetro del Parco dei Colli di Bergamo

Motivazione: . Non è mai stata concessa la possibilità di edificazione, consentita invece ad altri lotti lungo la stessa via Bergamina . In precedenza la via Bergamina non era ricompresa all’interno del perimetro del Parco dei Colli di Bergamo

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico o in ambiti di pregio ambientale. In particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite Parere di controdeduzione nel perimetro del Parco Regionale dei Colli di Bergamo e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie. Inoltre l’area oggetto di osservazione è inserita in parte nella classe di fattibilità IV dello studio geologico.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT Rientra Rotini G.

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) 6

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: nessuno DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 22 N. protocollo 11659 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Algeri Lorella

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Rendere edificale il lotto di terreno familiare, sito in via Bergamina 23, alle stesse condizioni degli altri lotti di nuova edificazione previsti nel Comune di Ranica.

Motivazione: . Il lotto è marginale alla via Bergamina con caratteristiche di simili aree edificate lungo tale asse . La presenza dei Parco dei Colli è stata recentemente sovrapposta in ogni caso la nuova edificabilità non contrasterebbe, come per altre zone analoghe, con gli indirizzi del Parco dei Colli tesi altresì anche a garantire sviluppo e salvaguardia dei nuclei storici preesistenti . La famiglia Algeri ivi insediatasi sin dagli anni '60 richiede quello che almeno per la terza generazione rappresenta l'opportunità di conservare le proprie identità e legami sociali nella stessa comunità ranichese, sino ad ora disattese dagli strumenti urbanistici . I criteri costruttivi di compatibilità ambientale in luoghi urbanizzati come quello in oggetto non sono meno sostenibili di altri precedenti e recenti interventi edilizi

NON ACCOGLIBILE

In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico o in ambiti di pregio ambientale. In Parere di controdeduzione particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del Parco Regionale dei Colli di Bergamo e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie.

Inoltre l’area oggetto di osservazione è inserita in parte nella classe di fattibilità IV dello studio geologico.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi)

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 28 N. protocollo 11665 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Zanchi Carlo

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Si richiede che per l’area di proprietà individuata al Foglio 9 mappale 857 avente una superficie di circa 1400 mq, sia cambiata la destinazione d’uso, rendendola edificabile con indice 2 mc/mq, altezza massima 12 m e Rc pari a 0,33, con distanza dai confini e dalla strada di 5 m.

Motivazione: . L’area in oggetto ha le stesse caratteristiche delle aree limitrofe in fregio alla via Viandasso

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico. In particolare le aree di cui Parere di controdeduzione all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del PLIS Naturalserio e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie. Inoltre l’area oggetto di osservazione è inserita, per gran parte, all’interno della fascia di rispetto stradale.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) 10

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 29 N. protocollo 11666 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Zanchi Carlo

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Cambio di destinazione d’uso dell’area individuata al F. 9 mappale 3305 con superficie pari a circa 1600 mq, a residenziale con indice 2 mc/mq, altezza massima 12 m e Rc pari a 0,33. 2. Si richiede che la fascia di rispetto stradale sia ricondotta a 10 m 3. Si chiede infine che tale lotto possa essere destinato ad attività residenziale con la facoltà di destinare fino al 50% il volume a destinazione produttiva-artigianale.

Motivazione: . Nel valutare la richiesta è necessario tenere in considerazione che l’area in oggetto risulta essere ad una quota inferiore rispetto alla strada.

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare Parere di controdeduzione l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico. Inoltre l’area oggetto di osservazione è inserita, per gran parte, all’interno della fascia di rispetto stradale.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16

12

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

13

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 30 N. protocollo 11667 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Zini Maria – Ferrari Luisa

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Cambio di destinazione urbanistica del terreno di cui ai mappali 336/c - 259/d per un totale di circa 5.660 mq in residenziale con capacità edificatoria delle zone di espansione residenziale del vigente P.R.G.

Motivazione: . Il contesto dell’area in oggetto risulta essere urbanizzato; . Data la posizione limitrofa ed un tempo soggetta ad iniziativa comunale del Parco dei Colli è necessario definire il sistema urbanistico di transizione fra le zone di insediamento e quelle ambientalmente preservate del Parco dei Colli di Bergamo che hanno caratteristiche eminentemente urbane

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico o in ambiti di pregio ambientale. In Parere di controdeduzione particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del Parco Regionale dei Colli di Bergamo e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) 14

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

15

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 31 N. protocollo 11668 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Algeri Giovanni

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Trasformare i mappali n. 260 e 2847(ex259/c) foglio n. 6; di superficie catastale 2710 mq, in zona residenziale di espansione con indice fondiario 1,5 mc/mq previa modifica delle norme e del limite del Parco dei Colli di Bergamo

Motivazione: . Per le aree in oggetto è necessario considerare la posizione prospiciente con via Brugale dotata e/o attrezzata per le opportune opere di urbanizzazione; . La compatibilità ambientale con il contesto prevalentemente edificato sebbene sul limite del Parco dei Colli

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico o in ambiti di pregio ambientale. In Parere di controdeduzione particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del Parco Regionale dei Colli di Bergamo e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) 16

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA INDICI EDIFICATORI IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 6 N. protocollo 11545 Data ricezione 27/10/2011 Soggetto Print Evolution srl

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione Richiesta: Possibilità di utilizzare la Superficie Lorda di Pavimento al piano primo delle unità immobiliari di proprietà per la formazione di nuovi uffici.

Motivazione: Vista la volumetria residua non utilizzata, soprastante gli attuali laboratori, l’osservante chiede la possibilità di sfruttare la porzione di edificio, realizzato con soletta a volta, con la realizzazione di una nuova soletta di interpiano, in sostituzione alla controsoffittatura esistente, senza modificare alcuna altezza esistente dell'edificio ed allo stato di fatto già conformi con il Regolamento Comunale e prescrizioni ASL, e senza alterare in alcun modo volumetrie e prospetti del fabbricato stesso.

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Il progetto urbanistico di Via Marconi ha come obiettivo la riqualificazione dell’asse urbano riconosciuto come luogo di convergenza di attività commerciali, terziarie, artigianali che svolge il ruolo di centro urbano lineare, si ritiene pertanto di confermare le previsioni inserite nel Piano delle Regole adottato; tuttavia al fine di migliorare la fattibilità per l’attuazione degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi posti PGT Parere di controdeduzione con l’individuazione del progetto urbanistico di Via Marconi si propone di accogliere parzialmente l’osservazione riconoscendo un incremento di slp una tantum massimo del 10% dell’esistente, esteso a tutte le aree inserite nel perimetro della Via Marconi con esclusione di quelle individuate come NE, in caso di attuazione con permesso di costruire convenzionato in coerenza con le previsioni del Progetto Urbanistico di Via Marconi (vedi osservazioni 13, 17, 32)

Modifiche all’art. 10.2 delle NTA del PR, introducendo il seguente periodo, di seguito al periodo che riporta i parametri urbanistici: “ è altresì consentito un incremento “una tantum” del 10% della slp esistente, nel rispetto degli altri parametri urbanistici, subordinatamente alla presentazione di un Modifiche da apportare ai documenti di PGT Permesso di Costruire convenzionato o DIA corredata da atto unilaterale d’obbligo di cui all’art. 3.1 delle presenti Norme, in coerenza con le previsioni del Progetto Urbanistico di Via Marconi. Tale possibilità non è applicabile agli ambiti soggetti a progettazione unitaria con volumetria definita di cui a successivo art. 10.3.

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 18

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Votanti: 12 Favorevoli: 12 Contrari: nessuno Astenuti: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA INDICI EDIFICATORI IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 13 N. protocollo 11646 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Pagani Rodolfo

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Miglioramento delle previsioni urbanistiche per la zona D3: 1. Altezza massima 12m 2. Indice fondiario 1mc/mq 3. Rapporto di copertura 60% 4. I terrazzi esistenti e quelli di nuova previsione sino a 4m non costituiscano superficie coperta e conteggio di Slp

Motivazione: . Recupero del sottotetto abitativo . Preservare la continuità lavorativa e abitativa dei figli e delle loro famiglie

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Il progetto urbanistico di Via Marconi ha come obiettivo la riqualificazione dell’asse urbano riconosciuto come luogo di convergenza di attività commerciali, terziarie, artigianali che svolge il ruolo di centro urbano lineare, si ritiene pertanto di confermare le previsioni inserite nel Piano delle Regole adottato; tuttavia al fine di migliorare la fattibilità per l’attuazione degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi posti PGT Parere di controdeduzione con l’individuazione del progetto urbanistico di Via Marconi si propone di accogliere parzialmente l’osservazione riconoscendo un incremento di slp una tantum massimo del 10% dell’esistente,, esteso a tutte le aree inserite nel perimetro della Via Marconi con esclusione di quelle individuate come NE, in caso di attuazione con permesso di costruire convenzionato in coerenza con le previsioni del Progetto Urbanistico di Via Marconi (vedi osservazioni 6, 17, 32)

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Modifiche alle NTA del Piano delle Regole di cui all’oss. 6

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 12 Favorevoli: 12 Contrari: nessuno 20

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA INDICI EDIFICATORI IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI PIANO DEI SERVIZI

N. progressivo 17 N. protocollo 11654 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Grigis Eugenio

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Stralcio dell’area in oggetto dall’elenco dei servizi rilevati, in quanto area privata 2. Inserire nella normativa di PGT un meccanismo premiale volto ad acquisire bonariamente l’uso pubblico della dotazione a parcheggio, assegnando un bonus volumetrico calcolato sulla volumetria esistente

Motivazione: . L’area a parcheggio privata è identificata come pubblica negli elaborati di PGT . Impossibilità di ampliare l’edificio esistente con l’indice previsto per l’ambito di consolidamento tipo C

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Risulta corretta la segnalazione in ordine allo stralcio dell’area dalla tavola dei servizi rilevati. Il progetto urbanistico di Via Marconi ha come obiettivo la riqualificazione dell’asse urbano riconosciuto come luogo di convergenza di attività commerciali, terziarie, artigianali che svolge il ruolo di centro urbano lineare, si ritiene pertanto di confermare le previsioni inserite nel Piano delle Regole adottato; tuttavia al fine di migliorare la fattibilità per l’attuazione degli Parere di controdeduzione interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi posti PGT con l’individuazione del progetto urbanistico di Via Marconi si propone di accogliere parzialmente l’osservazione riconoscendo un incremento slp una tantum massimo del 10% dell’esistente,, esteso a tutte le aree inserite nel perimetro della Via Marconi con esclusione di quelle individuate come NE, in caso di attuazione con permesso di costruire convenzionato in coerenza con le previsioni del Progetto Urbanistico di Via Marconi (vedi osservazioni 6, 13, 32)

Modifiche agli elaborati del PGT in ordine all’eliminazione del parcheggio antistante il fabbricato dai servizi pubblici rilevati Modifiche da apportare ai documenti di PGT (estratto non allegato) Modifiche alle NTA del Piano delle Regole di cui all’oss. 6

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 12 Favorevoli: 12 22

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Contrari: nessuno Astenuti: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA INDICI EDIFICATORI IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 32 N. protocollo 11669 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Caslini Silvano

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione Richiesta: 1. Uf 1,0 mq/mq, altezza massima consentita pari a m. 13, di Re 70% e Ros 90%; 2. di non inserire e condizionare l'edificabilità del lotto al sottosistema del commercio di via Marconi e non subordinare alla sottoscrizione di convenzione per ampliamento di Slp ampliabile e nemmeno all'utilizzo di Permesso di costruire 3. di prevedere l'edificabilità di eventuali volumi residui sino a m. 5 dal confine stradale; 4. di riconoscere l'applicazione della legge regionale per il recupero sottotetti ai fini abitativi anche su tali lotti, ed in specifico di consentire un' altezza media che a partire dall'imposta di gronda di m 2.20 possa proseguire con una pendenza conforme o alle coperture esistenti o comunque almeno del 30 % come da consuetudine tipologica locale e alla tecnica dei manti in laterizio nonché alle giaciture per l'inserimento integrato di impianti solari; 5. di consentire lo sporto di pensiline e aggetti ai fini produttivi, di servizi e commerciali sino a m 5,00 con il limite di distanza dai confini a m. 3,50 per i nuovi edifici ovvero sino a m. 1, 50 per i preesistenti edifici edificati originariamente a distanze inferiori. Motivazione: . Investimento sulla qualità degli immobili di proprietà, con le pari opportunità concesse ad altre aree produttive nelle precedenti varianti urbanistiche . Necessità di sviluppare l’attività lavorativa della ditta Caslini . Favorire nuove attività occupazionali

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Il progetto urbanistico di Via Marconi ha come obiettivo la riqualificazione dell’asse urbano riconosciuto come luogo di convergenza di attività commerciali, terziarie, artigianali che svolge il ruolo di centro urbano lineare, si ritiene pertanto di confermare le previsioni inserite nel Piano delle Regole adottato; tuttavia al fine di migliorare la fattibilità per l’attuazione degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi posti PGT Parere di controdeduzione con l’individuazione del progetto urbanistico di Via Marconi si propone di accogliere parzialmente l’osservazione riconoscendo un incremento di slp una tantum massimo del 10% dell’esistente,, esteso a tutte le aree inserite nel perimetro della Via Marconi con esclusione di quelle individuate come NE, in caso di attuazione con permesso di costruire convenzionato in coerenza con le previsioni del Progetto Urbanistico di Via Marconi (vedi osservazioni 6,13,17)

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Modifiche alle NTA del Piano delle Regole di cui all’oss. 6

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16

24

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Votanti: 12 Favorevoli: 12 Contrari: nessuno Astenuti: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

25

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PUNTUALE IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 4 N. protocollo 11473 Data ricezione 26/10/2011 Soggetto Cortinovis Alessandra

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Prevedere la possibilità di interventi edilizi e/o attuativi disgiunti, senza obbligo di convenzionamento con le altre proprietà 2. Incremento nell'ordine di 150mq, per complessivi 500mq, la s.l.p. in aggiunta del comparto "ne 10" Motivazione: . La proposta progettuale avanzata dalla scrivente all’interno del percorso di elaborazione del P.G.T, considerava un incremento della s.l.p. esistente tra 350 e 400 mq comprendendo esigenze aziendali e familiari . La medesima proposta è stata redatta in conseguenza ad una concertazione in materia di sole distanze edilizie avvenuta con il Signor, Usubelli Giuseppe, confinante lungo il fronte ovest . Una porzione dell'edificio ricompreso oltre a quello di proprietà nella “ne 10”, risulta di proprietà di un terzo soggetto . I soggetti confinanti (stante la validità in merito agli accordi edilizi di confine con il Sig. Usubelli Giuseppe) non sono interessati ad intervenire in alcun modo sui loro immobili, così come a partecipare a qualsivoglia intervento edilizio; . il PGT adottato ha previsto per la "ne 10" un incremento di Slp di mq 350; tale superficie, se rapportata sulla base di quella territoriale indicativa, comporterebbe per la mia proprietà un incremento di circa mq 230, di molto inferiori all'effettivo fabbisogno.

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Al fine di migliorare la fattibilità per l’attuazione degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi posti PGT con l’individuazione del progetto urbanistico di Via Marconi si Parere di controdeduzione propone di accogliere parzialmente l’osservazione articolando in unità minime di intervento la previsione della NE 10; si propone di non accogliere la parte di osservazione volta all’incremento delle volumetrie previste nell’ambito NE10.

Modifiche tabella art. 10.3 NTA PR relativa alla ne 10 • introducendo il seguente testo nelle prescrizioni specifiche:” possibilità di intervento in due Unità minime di intervento”; Modifiche da apportare ai documenti di PGT • modificando la Slp prevista nel seguente modo: mq 40 per la UMI1 e mq 310 per la UMI2 Modifiche alle tavole del PR (a titolo esemplificativo, si allega estratto tav. 17)

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16

26

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Votanti: 16 Favorevoli: 16 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

27

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PUNTUALE IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 7 N. protocollo 11546 Data ricezione 27/10/2011 Soggetto Emmeci srl

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Possibilità di classificare il punto vendita di proprietà come "media struttura di vendita di interesse generale" che comprende esercizi aventi superfici di vendita superiore a 300mq fino a 1.500mq come indicato nel Piano delle Regole campo VII articolo 20.1 e poter quindi ampliare la superficie di vendita dagli attuali 550mq a 610mq

Motivazione: . La società Emmeci S.r.l. è titolare di una licenza commerciale per media struttura di vendita per la vendita di prodotti alimentari e non, rilasciata dal Comune di Ranica che determina una superficie di vendita pari a 550mq di cui 413mq per generi alimentari e 137mq per generi non alimentari . La vendita viene esercitata nel punto vendita sito nel fabbricato in Comune di Ranica via Marconi n.59/61 identificato catastalmente con il mappale n.4244 subalterno 702 ricadente nel "sottosistema del commercio e della produzione di servizi nell'ambito del progetto urbanistico di via Marconi" (art.5.4 del Piano delle Regole); . Nel Piano delle Regole "sottosistema del commercio e della produzione di servizi nell'ambito del progetto urbanistico di via Marconi" sono ammesse "medie strutture di vendita di prossimità" per esercizi alimentari aventi superfici di vendita superiore a 150mq fino a 300mq; . Nello specifico la licenza commerciale prevede già una superficie di vendita maggiore dei 300mq massimi consentiti; . Il punto vendita potrebbe essere ampliato di altri 60mq determinando una superficie complessiva di 610mq

NON ACCOGLIBILE L’intervento commerciale oggetto di osservazione si è insediato a seguito della approvazione di un Piano Attuativo approvato con Delib. C. C. n. 33 del 07/09/2010 tuttora vigente, Il Piano Parere di controdeduzione delle Regole non fa che ribadire i contenuti del medesimo PA e i relativi impegni convenzionali. Si propone dunque di non accogliere l’osservazione confermando il PA vigente così come previsto nel PGT

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 12 Favorevoli: 12 28

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Contrari: nessuno Astenuti: Astenuti: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PUNTUALE IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 19 N. protocollo 11656 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Garage Sem – Max Moto

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Venga mantenuta per l’area in oggetto la destinazione assegnata dal PGT - Piano delle Regole – nel Sistema Terziario del commercio e della produzione di servizi - Sottosistema del commercio e della produzione di servizi nell'ambito del Progetto urbanistico di Via Marconi normato dall'art. 10.2 delle Norme Tecniche; 2. Venga eliminata la previsione di Ambiti di Consolidamento soggetti a progettazione unitaria con volumetria definita (Slp 1.200mq) - NE (NE8 ), normata dall'art. 10.3 delle Norme Tecniche; 3. Venga eliminata dall'art 10.2 delle Norme Tecniche, la previsione di edificazione mediante Permesso di Costruire Convenzionato per nuova Slp superiore a 100mq, riportando per il lotto interessato il regime di edilizia libera.

Motivazione: . Gli scriventi sono proprietari di un terreno destinato attualmente a parcheggio interrato scoperto realizzato con regolare concessione edilizia . La destinazione urbanistica del comparto, secondo il PRG, è Zona Commerciale "D3" , normata dall'art. 26 delle Nta, nella quale è prevista l'edificazione libera e non convenzionata; con le seguenti capacità edificatorie: Sf 1.744mq , Sc (30% della Sf) pari a 523mq, Slp (0,70 della Sf) pari a 1.220mq; . La destinazione urbanistica del comparto, secondo il PGT adottato, è Sistema Terziario del commercio e della produzione di servizi - Sottosistema del commercio e della produzione di servizi nell'ambito del Progetto urbanistico di Via Marconi normato dall'art. 10.2 delle Nta - Ambiti di Consolidamento soggetti a progettazione unitaria con volumetria definita (Slp 1.200mq) - NE (NE8 ), normata dall'art. 10.3 delle Nta; con le seguenti capacità edificatorie: Sf pari a 1.744mq, Sc (55% della Sf) pari a 959mq, Slp (definita) pari a 1.200mq, edificazione con Permesso di Costruire Convenzionato per nuova Slp superiore a 100mq (art. 10.2) , edificazione mediante Piano Attuativo o Permesso di Costruire Convenzionato esteso all'intero perimetro con relativo reperimento degli standard urbanistici; . Il comparto, è stato costituito con Lottizzazione e relativa convenzione edilizia, realizzata e ultimata con le relative dotazioni di standard a parcheggio e verde pubblico; pertanto, il lotto in oggetto ha già provveduto alla cessione e/o realizzazione della propria quota di aree a standards pubblico o ad uso pubblico . La nuova destinazione urbanistica assegnata dal PGT porterebbe ad un aumento della Sc realizzabile pari a 433mq e ad una leggera diminuzione della Slp realizzabile pari a 20mq , mentre modificherebbe completamente le modalità di attuazione dell'edificazione prevista, passando da un regime di edilizia libera ad un regime di edilizia convenzionata con nuovo ricalcolo (e relativa cessione e/o monetizzazione) delle dotazioni a standard . Nel caso invece fosse annullata la previsione di cui all'art. 10.3 -Zona NE - assegnata dal PGT, porterebbe comunque ad un aumento della Sc realizzabile (872mq), mentre rimarrebbe invariata la Slp realizzabile, mentre l'intervento edilizio verrebbe comunque modificato nelle modalità di attuazione, passando da un regime di edilizia libera ad un regime di edilizia convenzionata per nuova Slp superiore a 100mq, con nuovo ricalcolo (e relativa cessione e/o monetizzazione) delle dotazioni a standard . In data 09.06.2011 la Società "Garage Sem di Poli Sem & C. S.N.C." ha presentato regolare Segnalazione Certificata di Inizio Attività prot. n. 6194 per la realizzazione di nuovo edificio a destinazione commerciale e artigianale, pratica regolarmente in corso per la quale è già stato versato il Contributo di Costruzione e sono già stati acquisiti i pareri favorevoli degli Enti interessati (Roggia Serio, Vigili del Fuoco, Uniacque, ecc.);

Parere di controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Si propone di accogliere parzialmente l’osservazione, con la ridefinizione del perimetro della NE 8, escludendo dal tale perimetro la porzione afferente alla proprietà Max Moto in

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quanto per tale area è stata presentata, prima della adozione del PGT, in data 9.6.2011, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività e con intervento edilizio in corso. Si ritiene, al contrario di mantenere la perimetrazione di NE8 sulla restante parte delle aree oggetto di osservazione, in quanto il Piano attuativo cui gli osservanti fanno riferimento ha sviluppato le sue previsioni e la convenzione relativa è ormai decaduta. Alle aree residuali dell’area NE8 verrà assegnata la slp di competenza in proporzione alla superficie confermata all’interno del perimetro rispetto alla superficie territoriale originalmente prevista con il PGT adottato.

Modifiche tabella art. 10.3 NTA PR relativa alla ne 8, modificando i parametri urbanistici come segue: St 950 mq; Slp 665 mq; abitanti teorici 7 Modifiche da apportare ai documenti di PGT Modifiche alle tavole del PR (a titolo esemplificativo, si allega estratto tav. 17)

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT Si allontana Rotini G. Presenti: 15 Votanti:12 Favorevoli: 12 Contrari: nessuno Astenuti : 3 (Bertino, Costa e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PUNTUALE IN AREA TERZIARIA - VIA MARCONI

N. progressivo 27 N. protocollo 11664 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Noris Sergio

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Si richiede che venga modificato l’art. 5.4 delle NTA del Piano delle regole relativamente al punto: "Residenza, con esclusione del piano terra dei fabbricati'' Chiedendo che la stessa venga sostituita con "Residenza" o "Residenza, con esclusione fino ad un massimo del 50% del piano terra dei fabbricati".

Motivazione: . Il fabbricato è costituito da un piano terra con destinazione d’uso commerciale e i restanti piani con destinazione d’uso residenziale . Si sottolinea che la porzione commerciale dell’immobile al piano terra risulta sfitta da anni . Il PGT ha confermato le precedenti destinazioni urbanistiche . Modifica di destinazione d’uso, di porzione del piano terra, da commerciale a residenziale, per migliorare la distribuzione degli alloggi di proprietà . Mancanza di domanda di affitto di spazi commerciali e contestuale richiesta del mercato di affitto di immobili residenziali . Il PGT consente una coesistenza senza limitazioni tra le diverse funzioni . Future esigenze di utilizzo da parte del figlio

NON ACCOGLIBILE Il progetto urbanistico di Via Marconi ha come obiettivo la riqualificazione dell’asse urbano riconosciuto come luogo di convergenza di attività commerciali, terziarie, artigianali che Parere di controdeduzione svolge il ruolo di centro urbano lineare; con questo presupposto non pare compatibile la proposta di consentire l’inserimento di destinazioni residenziali al piano terra anche in considerazione delle problematiche connesse con il clima acustico di questo asse stradale.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT Rientra Rotini G.

Presenti: 16 Votanti: 12 Favorevoli: 12 32

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Contrari: nessuno Astenuti: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AREA RESIDENZIALE - RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AREA PRODUTTIVA N. progressivo 1 N. protocollo 10713 Data ricezione 07/10/2011 Soggetto SCHOCH & C. SRL

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Revisione della delibera comunale contenente le disposizioni progettuali attualmente inserite nel PGT (operazione NE5) Inoltre le nuove proposte illustrate nel progetto modificato evidenziano: 1. Residuo di area Residenziale di circa 1.250mq; 2. Nuova Superficie Stradale di penetrazione con arre verde e parcheggi di superficie pari a 500mq 3. Palazzina residenziale di superficie coperta pari a 400mq estesa su tre piani fuori terra e piano interrato; 4. Residuo a Nord delle proprietà pari a 1.000mq di superficie da destinare ad uso Residenziale o in sub-ordine terziario con superficie coperta di 360mq sviluppata su due piani fuori terra.

Motivazione: . Nel 2008 la ditta Schoch depositava in comune un progetto riqualificazione dell’area in oggetto con insediamento residenziale per una superficie di 2.750mq . Con la recente delibera il comune accoglieva solo parte della richiesta inoltrata, considerando una superficie di 1.750mq . Nella delibera approvata non si è individuato correttamente l’estensione della proprietà Schoch, dove considerando anche la strada di pertinenza e relativi parcheggi, risulta un residuo di 1.000 mq PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Si propone di accogliere parzialmente l’osservazione estendendo il perimetro della NE all’intera proprietà; si conferma la prescrizione di prosecuzione della Via Monte Bianco e l’articolazione dei sistemi funzionali urbanistici nel PGT adottato residenziale a sud della nuova Via e Terziario, Commerciale e dei servizi a nord. Con l’estensione del perimetro si accoglie Parere di controdeduzione l’osservazione volta ad incrementare la volumetria residenziale nella previsione della scheda NE5 fino a 1.000 mq e confermando le slp esistenti per la porzione terziaria, commerciale e per servizi. Al fine di rendere più flessibile l’attuazione delle previsioni insediative si elimina la localizzazione delle aree per parcheggio lungo via Redipuglia e si inserisce l’obbligo in scheda NE di reperire la dotazione di parcheggio pubblico necessaria all’intervento.

Modifica tabella art. 8.3 NTA PR relativa alla ne 5: • incremento slp da 800 a 1000 mq • modifica delle prescrizioni specifiche con il seguente testo: “intervento di demolizione del fabbricato esistente. Nuova costruzione con Slp pari all’esistente per la porzione a nord della nuova strada; nuova costruzione residenziale di 1000 mq slp per Modifiche da apportare ai documenti di PGT la porzione a sud. • modifica della previsione di Servizi e attrezzature pubbliche con il testo seguente: “prolungamento di Via Monte Bianco fino a Via Redipuglia. Obbligo reperimento parcheggi pubblici nella misura prevista dal Piano dei Servizi” Modifica tavole PR e PS (a titolo esemplificativo, si allega estratto tav. 17)

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note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 16 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AREA RESIDENZIALE

N. progressivo 2 N. protocollo 10911 Data ricezione 12/10/2011 Soggetto Benigni Alessandra

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. Il tratto di strada oggetto dell’osservazione (via Galileo Galilei), sia classificato negli elaborati di PGT, come “Ambiti residenziali di consolidamento tipo C” 2. Stralcio del tratto di strada in oggetto dalla tavola 11 (Rete della viabilità comunale)

Motivazione: . La strada è ad uso esclusivo dell’osservante con servitù di passo a favore del mappale 1078 . Nessun atto di trasferimento è stato fatto a favore dell’amministrazione . Nessuna richiesta è stata inoltrata dall’amministrazione per l’acquisizione della strada . Gli allacciamenti sono stati eseguiti dalla proprietà senza nessun contributo . Le spese di manutenzione sono sostenute dalla proprietà . La strada è delimitata da un cancello e priva di raccolta acqua ed illuminazione pubblica . La scrivente ha versato sino ad oggi la tassa ICI PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Si propone di accogliere l’osservazione per la parte volta a riconoscere la destinazione residenziale del tratto finale, Parere di controdeduzione erroneamente indicato come viabilità negli elaborati del PGT; in conseguenza di tale modifica si propone di ridestinare parte delle aree oggetto di osservazione.

Modifica tavole PR, DP e PS (a titolo esemplificativo, si allega Modifiche da apportare ai documenti di PGT estratto tav. 17)

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 16 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AREA RESIDENZIALE - RICHIESTA EDIFICAZIONE NEL SISTEMA PAESAGGISTICO, AMBIENTALE ED ECOLOGICO

N. progressivo 26 N. protocollo 11663 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Cozzi Gianluigi

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta:

1. Chiede che la distanza per le nuove edificazioni o per gli ampliamenti siano consentite sino a raggiungere i metri 10 dall'alveo del Torrente Nesa per il proprio lotto in zona B1 2. Chiede inoltre di incrementare la potenzialità edificatoria sino a 2 mc/mq, altezza massima consentita pari a 10m, gli sbalzi di terrazze e coperture sino a metri 3,00.

Motivazione: . Si precisa che l’edificio in oggetto è stato eseguito in conformità alle condizioni geomorfologiche del sito e si è inoltre provveduto a consolidare ulteriormente gli argini naturali del Torrente Mesa.

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico. In particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del PLIS Naturalserio e di conseguenza non possono essere oggetto di trasformazioni edilizie. Parere di controdeduzione Si ritiene altresì di non accogliere la richiesta volta all’incremento dell’Indice di edificabilità fondiaria e delle altezze edificabili in quanto i parametri richiesti sono superiori a tutti quelli previsti per gli ambiti consolidati residenziali nel PGT adottato e un qualsiasi incrementi di tali parametri per l’ambito comporterebbe un incremento complessivo della capacità insediativa del PGT non equilibrato e non verificato nel percorso di sostenibilità effettuato con la Valutazione Ambientale Strategica.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 13 Favorevoli: 13. Contrari: nessuno 37

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi)

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN CENTRO STORICO - RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI PIANO DEI SERVIZI

N. progressivo 3 N. protocollo 11311 Data ricezione 21/10/2011 Soggetto Famiglie Goisis - Gamba

Sintesi della controdeduzione Parzialmente accoglibile

Sintesi osservazione Richiesta: 1. Riguardo l’edificio di proprietà chiedono, a parziale modifica dell’art.5.1, l’insediamento di funzioni complementari fino al 50% della volumetria complessiva dell’edificio 2. Riguardo l’area verde adiacente all’edificio, gli osservanti si oppongono alla cessione della stessa, e chiedono di poter accedere dalla via Simone Elia con passo carrabile adeguato 3. Per l’edificio di residenza sociale previsto, chiedono una riduzione dell’indice di edificabilità da 1.5mc/mq a 1mc/mq Motivazione: . Al momento è previsto solo il 30% di funzioni complementari, e gli scriventi credono che con l’aumento al 50% si possa riutilizzare l’intero edificio . Ritengono essenziale mantenere l’area verde di proprietà per la realizzazione di parcheggi di pertinenza . Con la riduzione dell’indice di edificabilità previsto per la residenza sociale, si avrebbe una riduzione dell’impatto sull’edificio di proprietà e sugli edifici adiacenti

Parzialmente accoglibile Per quanto attiene alle funzioni complementari ammesse nei NAF, l’art. 8.1 delle NTA del PR già prevede la possibilità di insediare, in taluni e casi e con apposita modalità di intervento, destinazioni complementari superiori al 30% del volume. Nel ribadire, in sede di controdeduzione, l’obiettivo di PGT volto ad individuare aree per l’edilizia residenziale sociale come una delle fondamentali componenti della sostenibilità complessiva del PGT, si conferma tale previsione con riferimento all’ambito a volumetria definita oggetto di osservazione; si propone tuttavia Parere di controdeduzione di accogliere parzialmente l’osservazione per la parte volta a ridurre il carico insediativo di tale area al fine garantire un adeguato controllo dell’impatto paesistico dell’intervento sulle aree riconosciute come Nucleo di Antica Formazione; a tale fine l’indice di edificabilità fondiaria viene ricondotto da 1,5 mc/mq nel PGT adottato a 1 mc/mq. Non si accoglie, al contrario, la richiesta di eliminare la previsione della destinazione a servizi lungo Via Elia in quanto ritenuta necessaria per il centro di Ranica e per la domanda di parcheggi conseguente alla presenza delle scuole.

Modifiche alle NTA del PS, art. 4 – SS, riducendo l’indice Modifiche da apportare ai documenti di PGT fondiario If da 1,5 a 1 mc/mq

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT Presenti: 16 Votanti: 16 39

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Favorevoli: 12 Contrari: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) Astenuti: nessuno DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI PIANO DEI SERVIZI

N. progressivo 11 N. protocollo 11643 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Famiglie Paganoni – Baio – Bagini – Andreoli -

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Integrale stralcio della previsione di area per servizi collettivi per edilizia residenziale sociale dalle aree di proprietà oggetto dell’osservazione.

Motivazione: . Negli atti del PGT non è previsto alcun meccanismo di compensazione o perequazione di cui all’art.11 della Lr 12/2005 . Violazione della procedura di cui all’art.13, il quale prevede adeguate forme di pubblicità e partecipazione, in quanto non si sono svolte le prescritte consultazioni ed acquisizioni delle parti sociali ed economiche prima dell’adozione del PGT

NON ACCOGLIBILE Si ribadisce, in sede di controdeduzione, l’obiettivo di PGT volto ad individuare aree per l’edilizia residenziale sociale come una delle fondamentali componenti della sostenibilità complessiva del PGT e di conseguenza si ritiene di confermare tale previsione con riferimento all’ambito a volumetria definita oggetto di osservazione, seppure con le modifiche apportate in sede di controdeduzione alla osservazione numero 3. Parere di controdeduzione Per quanto concerne la parte di osservazione con la quale si evidenzierebbe la mancata acquisizione del parere delle parti sociali ed economiche ai sensi dell’articolo 13 della l.r 12/2005 e s. e m. e i. si evidenzia che tale osservazione è priva di fondamento in quanto la procedura è stata osservata con la presentazione effettuata in data 29.03.2011 successivamente alla quale si sono rispettati i termini temporali di legge prima della adozione.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 12 Contrari: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) 41

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Astenuti: nessuno DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AREA PRODUTTIVA

N. progressivo 21 N. protocollo 11658 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Colosio Angelo

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Presenti: Votanti Favorevoli ………………. Contrari ……………. Astenuti Effetti su atto Sintesi osservazione

Richiesta:

1. Si chiede la verifica delle indagini geologiche e idrogeologiche rispetto all'incongruenza poi inserita in mappa come linee di livello di innalzamento delle acque del fiume Serio e del Torrente Nesa 2. Si chiede che venga ripristinata la destinazione produttiva come al precedente stato urbanistico del P.R.G. ante 2005 di zona D3 3. Si chiede che sia mantenuto in specifico l'altezza massima dei fabbricati di metri 15 4. Si chiede che sia ridotta la fascia di rispetto fluviale a metri 10 verso l'argine fluviale come per analoghe zone produttive o residenziali preesistenti lungo il torrente Nesa; 5. Si chiede che lo stesso limite di zona sia inteso quale limite di edificazione, salvo distanze dai confini per diritti di terzi 6. Si chiede che siano previste le possibilità proporzionata di tettoie di copertura per accessori al 10% della superficie fondiaria. Motivazione: . Date le caratteristiche dell’area, il lotto non dovrebbe essere classificato come inedificabile . L’attività è insediata dagli anni sessanta, e la necessità di espansione è fondamentale per il proseguimento di tale attività . Il PGT non ha evidenziato nessuna analisi dimostrativa per tale declassamento . La destinazione d’uso assegnata dal PGT adottato non appare equa, soprattutto nei confronti degli insediamenti produttivi più recenti pubblici e privati e prossimi alla sponda fluviale posti più a valle giudicati compatibili col medesimo contesto ambientale

NON ACCOGLIBILE In sede di controdeduzioni alle osservazioni si ritiene opportuno evitare l’accoglimento di osservazioni volte ad incrementare l’occupazione di suoli inseriti nel sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico. In particolare le aree di cui all’osservazione in oggetto sono inserite nel perimetro del PLIS Naturalserio e di conseguenza il PGT opera al fine di Parere di controdeduzione promuovere la delocalizzazione di tali strutture senza peraltro impedire il mantenimento delle attività produttive o penalizzare eventuali interventi necessari per salvaguardare le attività in essere; si ritiene al contrario incompatibile con il contesto ambientale l’osservazione volta ad incrementare le superfici occupate e copribili, incrementare le altezze e ridurre le fasce di rispetto verso la Strada Provinciale e il corso del torrente Nesa.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi 43

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 12 Contrari: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene : RESPINTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AMBITI DI TRASFORMAZIONE

N. progressivo 8 N. protocollo 11561 Data ricezione 27/10/2011 Soggetto Pelliccioli – Forlani – Spada - Tironi

Sintesi della controdeduzione ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Ripristinare per l’area di proprietà (AT1 area UMI2), la volumetria prevista dal PRG, pari a 1.500mc invece dei 1.200mc previsti dal PGT adottato.

Motivazione: . La volumetria era già stata diminuita nell’ultima variante al PRG, da 4.000mc a 1.500mc . La superficie complessiva dell'area di proprietà è di circa 4.500mq, per cui la possibilità edificatoria di 1.500mc è facilmente posizionabile all'interno del lotto . Esiste un contratto preliminare di vendita tra i proprietari e un'impresa edile relativo all'area in oggetto, nel quale sono riportati i 1.500mc di nuova edificabilità; la modifica della volumetria potrebbe compromettere l'atto di vendita con l’impresa, che ha già prodotto documentazione presso i competenti Uffici Comunali . L'area considerata, non è oggetto di attività speculativa da parte dei proprietari, gli stessi precisano che il preliminare di vendita in essere è stato stipulato in ordine alla mera esigenza dei proprietari di cambiare residenza . Gli scriventi hanno versato al Comune le dovute tasse per la variazione di destinazione di uso dell'area in oggetto; . Nella valutazione per la riduzione della volumetria non compaiono motivazioni tecniche adeguate per una riduzione così rilevante di edificabilità dell'area; . Se la presente osservazione non fosse tenuta nella doverosa considerazione i proprietari si riservano di chiedere un rimborso con interessi di quanto versato e gli eventuali danni all’Ente per la mancata vendita dell’area.

ACCOGLIBILE Da una verifica effettuata sulla base degli indici medi di edificabilità previsti dal PGT, pur tenendo in considerazione la Parere di controdeduzione conferma della volumetria esistente e le relative aree di pertinenza, si ritiene sostenibile l’incremento della slp edificabile da 400 a 500 mq corrispondente a quanto indicato in osservazione.

Modifica degli elaborati del DP con l’incremento della Slp Modifiche da apportare ai documenti di PGT ammessa per l’AT1 – UMI 2 da 400 mq a 500 mq (estratto non allegato)

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 16 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: ACCOLTA

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AMBITI DI TRASFORMAZIONE

N. progressivo 12 N. protocollo 11644 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto L’autogas orobica spa

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: Previsione di un’unica funzione all’interno dell’area di proprietà, identificata nel PGT come Ambito di trasformazione n.5, ovvero per l’intera Slp di 8.500mq si chiede la sola previsione dell’insediamento di residenza libera, e che venga quindi eliminata di conseguenza la previsione della quota di 25% di residenza sociale.

Motivazione: . Deprezzamento dell’area dovuto all’inserimento della previsione di residenza sociale, penalizzata già da altri fattori quali la linea tramviaria, la vicinanza con la ditta Birolini e Gherardi . Costi elavati per la bonifica del terreno . Difficoltà ad immettere sul mercato l’area per la riqualificazione prevista dal PGT adottato

NON ACCOGLIBILE Si ribadisce, in sede di controdeduzione, l’obiettivo di PGT volto ad individuare aree per l’edilizia residenziale sociale come una Parere di controdeduzione delle fondamentali componenti della sostenibilità complessiva del PGT e di conseguenza si ritiene di confermare tale previsione con riferimento all’ambito strategico oggetto di osservazione.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 13 Contrari: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) 47

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Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA RICHIESTA MODIFICA PREVISIONI IN AMBITI DI TRASFORMAZIONE

N. progressivo 25 N. protocollo 11662 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Immobiliare Borgosale srl

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

Richiesta: 1. L’osservante chiede in via principale, che l'area di proprietà venga estromessa dalle previsioni del Documento dì Piano ed in considerazione della sua qualità di area di completamento venga disciplinata dal Piano delle Regole quale area libera di completamento con funzioni residenziali con un indice edificatorio che consenta la realizzazione di edifici dì consistenza almeno pari a 10.000mc. 2. In subordine a quanto sub (1) si chiede che la capacità edificatoria della UMI 1 sia portata ad un dimensionamento almeno pari 10.000 mc., in relazione alle aspettative che l’osservante avrebbe maturato in relazione al vigente PRG, e che la stessa s.l.p. sia realizzabile integralmente sulla proprietà dell’osservante eliminando pertanto la previsione di trasferimento di parte della s.l.p. in altri AT. 3. Si chiede che il tratto di futura realizzazione del canale di scolo si conformi a quello già realizzato e si chiede quindi che il PGT ne preveda l'interramento. 4. Si chiede che venga ripristinato il criterio di calcolo precedente, relativamente alla fascia i rispetto del canale di scolo, prendendo quindi a riferimento l'alveo del corso d'acqua. Motivazione: . Con deliberazione consiliare n. 22 del 27.04.1998, il Comune di Ranica approvava un piano di recupero che riguardava un compendio industriale dismesso di circa mq. 17.000 di proprietà dell'Immobiliare Borgosale s.r.l., che prevedeva la costruzione di edifici residenziali per complessivi mc. 25.190. . il Comune di Ranica attraverso una serie di provvedimenti avrebbe fatto sì che quanto previsto dal piano attuativo e dalla convenzione, venisse realizzato in relazione a ciò che per Borgosale era un una prestazione onerosa, con un vantaggio per l'ente pubblico, impedendo di contro la realizzazione di quelle opere che erano previste nell'interesse di Borgosale. . Non vi sarebbe alcuna plausibile ragione per l'assunzione di un ulteriore piano attuativo, che risulterebbe solo gravatorio, illogico ed illegittimo NON ACCOGLIBILE Occorre in primo luogo rilevare che le premesse e le motivazioni riportate nell’osservazione risultano il frutto di una ricostruzione del tutto errata della fase attuativa del Piano di Recupero previgente, in contrasto con più pronunciamenti del TAR Lombardia in ordine al mancato rispetto delle obbligazioni da parte dell’attuatore del Piano ed alla piena legittimità dei provvedimenti amministrativi del Comune. Oltre a ciò, l’osservazione omette che nel marzo 2008 il Comune di Ranica è stato costretto a procedere con la risoluzione della convenzione urbanistica, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1454 Parere di controdeduzione del Codice Civile, a causa delle gravi inadempienze dell’operatore. Nessuna rilevanza dunque possono avere i richiami giurisprudenziali alla perdurante efficacia delle previsioni di una convenzione urbanistica già completamente adempiuta, dovendosi più propriamente richiamare a disciplinare la fattispecie il diverso consolidato principio affermante l’assoluta discrezionalità delle scelte effettuate in sede di adozione di un nuovo strumento urbanistico (Cfr., tra le innumerevoli, Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 16.9.2011 n. 5229). Si deve evidenziare altresì che il carico urbanistico previsto dal 49

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Piano di recupero, oggi non più efficace in ragione della suddetta risoluzione della convenzione urbanistica, sarebbe comunque inferiore ai dati dichiarati dall’osservante. Gli interventi di recupero del sottotetto degli edifici realizzati nell’ambito del suddetto piano, realizzati ai sensi della previgente L.R. 15/1996, modificata dalla L.R. 22/99 e oggi sostituita dalla L.R. 12/2005, hanno infatti consumato parte della volumetria disponibile residua, così che anche nella vigenza del PRG l’osservante non potrebbe vantare alcuna aspettativa edificatoria di mc 10.000, dovendosi più propriamente quantificare detta volumetria teorica in poco più di mc 8.000. Di modo che la contestata scelta ha comportato solo una modesta riduzione dell’originaria capacità edificatoria attribuita all’area, essendosi perseguiti gli obiettivi di tutela ambientale dell’area per la gran parte con la dislocazione altrove della volumetria assegnata. In ordine alle richieste formulate, si propone di non accogliere l’osservazione, confermando quanto previsto nelle schede di indirizzo del Documento di Piano e nelle Disposizioni per l’applicazione. Si ritiene inoltre di confermare la previsione di attuazione tramite Piano Attuativo, alla luce della necessaria riconsiderazione delle urbanizzazioni in relazione alle condizioni di particolare sensibilità paesistica, geologica e con riferimento alla carenza di dotazioni infrastrutturali (peraltro aggravata dalla mancata realizzazione delle stesse nell’ambito del previgente Piano di Recupero), essendo evidentemente ogni nuova previsione di servizi commisurata all’effettivo incremento del carico insediativo rispetto alle condizioni in essere. In ordine alla quantificazione del carico insediativo, l’analisi condotta in fase di redazione del Documento di Piano evidenzia che questa porzione del territorio, per l’acclività del terreno, per la presenza del corso d’acqua intubato, per la presenza di coni visuali verso la collina, (l’ambito confina con il perimetro del Parco dei Colli di Bergamo, soggetto a vincolo paesistico ai sensi del DLgs 42/2004), per le problematiche idrogeologiche (evidenziate nell’aggiornamento dello studio geologico di supporto al PGT), si connota per una sensibilità ambientale non in grado di sostenere i carichi insediativi previsti nel PRG vigente. In tal senso, il Piano di Governo del Territorio ha operato una modesta riduzione del carico insediativo complessivo, con parziale trasferimento delle slp edificabili su altro ambito di trasformazione, al fine di non penalizzare l’intervento sotto il profilo finanziario, promuovendo così l’attivazione di interventi insediativi privati in grado di sostenere la contestuale realizzazione delle opere di messa in sicurezza del corso d’acqua, oggi intubato, oltre alla realizzazione delle infrastrutture necessarie alla zona e non realizzate dall’operatore, ancorché già previste dal previgente Piano di Recupero. In ordine alla richiesta di consentire il nuovo intubamento del corso d’acqua, anziché la riapertura, e la richiesta di modificare le fasce di rispetto del reticolo idrico minore, si ritiene NON ACCOGLIBILE l’osservazione in relazione a quanto espresso nelle relazioni e nelle norme dello studio del Reticolo Idrico Minore e dello studio geologico. I contenuti di tali strumenti ben evidenziano le esigenze di tutela dell’incolumità pubblica e di difesa del territorio alla base delle scelte del PGT. Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna

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note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 13 Favorevoli: 13 Contrari: nessuno Astenuti: 3 (Costa, Rotini G. e Zanchi) DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

N. progressivo 14 N. protocollo 11647 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Maffeo Daniele – Rizzoli Marco – Sala Matteo – Maida Daniel

Sintesi della controdeduzione ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione Gli osservanti propongono di portare maggiore attenzione alla riqualificazione dell’intersezione Via Marconi/Via Zopfi- Viandasso per la messa in sicurezza dell’attraversamento di Via Marconi, eventualmente anche con un manufatto quale scavalcamento o sottopasso ciclopedonale; a tale fine propongono una serie di modifiche ed integrazioni agli elaborati del PGT che si riportano di seguito per esteso.

Nel dettaglio vengono riportate le modiche richieste agli elaborati di PGT (evidenziate in grassetto): In merito alla relazione del Documento di Piano pag.49,50: - Obiettivi di sostenibilità per la città dei servizi:……….. In particolare si evidenzia la necessità dì una riqualificazione dell'attuale incrocio semaforico dì via Marconi con via Zopfi e Viandasso. anche attraverso la realizzazione dì una passerella ciclopedonale, necessario collegamento tra il centro storico a nord e la fermata della tramvia delle valli a sud di via Marconi. - Obiettivi di sostenibilità per il sistema infrastrutturale:…… risolvendo prioritariamente i nodi caratterizzati da elevati livelli di criticità, quale ad esempio l'incrocio di via Marconi con via Zopfi e via Viandasso.

In merito alla relazione del Documento di Piano pag.63,64: - Ambito strategico di via Marconi :…… -la mancanza di un attraversamento ciclopedonale sicuro nell'area dell'attuale incrocio semaforico con via Zopfi e Viandasso. - l'incremento della dotazione di spazi pedonali e ciclabili fruibili, anche attraverso il collegamento con l'attuale rete ciclopedonale presente sul territorio - la progettazione dì un attraversamento ciclopedonale in totale sicurezza (ad esempio attraverso la realizzazione di una passerella) in corrispondenza dell'attuale incrocio con via Zopfi e Viandasso;

In merito alla relazione del Piano delle Regole pag.24,26: Sottosistema del commercio e della produzione di servizi nell'ambito del Progetto urbanistico di Via Marconi:…… all'asse storico di collegamento fra Bergamo e la Val Seriana e all'attuale strada provinciale, costituendo un elemento di separazione e discontinuità tra la porzione nord del territorio comunale, caratterizzata dalla presenza del centro storico, e la parte sud, a destinazione prevalentemente residenziale e produttiva, presentando L'area presenta, ai due lati della strada di via Marconi, tessuti edificati misti, molto diversificati sia dal punto di visto dell'uso e della attività insediate….

-la mancanza di un attraversamento ciclopedonale sicuro nell'area dell'attuale incrocio semaforico con via Zopfi e Viandasso.

…..qualità architettonica dei manufatti edilizi e degli spazi aperti, la qualità e la vivibilità degli spazi pubblici, la percorribilità e l'attraversamento ciclopedonale in sicurezza. Il progetto urbanistico unitario dovrà prevedere: ……

-l'incremento della dotazione di spazi pedonali e ciclabili sicuri fruibili, anche attraverso il collegamento con l'attuale rete ciclopedonale presente sul territorio;

-la progettazione di un attraversamento ciclopedonale in totale sicurezza (ad esempio attraverso la realizzazione di una passerella) in corrispondenza dell'attuale incrocio con via Zopfi e Viandasso;

In merito al Piano delle regole Elaborati grafici: Sostituzione dell'elaborato grafico 3D posto a destra nella pagina 26 della relazione al Piano delle Regole con quello riportato all’interno dell’osservazione

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In merito alla relazione del Piano dei Servizi pag.58: -L'asse ciclabile di via Viandasso, che connette le frazioni periferiche di Saleccia, Viandasso e La Patta con il centro di Ranica (anche attraverso la realizzazione di una pista ciclopedonale di attraversamento sopraelevato dell'incrocio di via Marconi), rappresentando inoltre il principale percorso di fruizione del PLIS Naturalserio

In merito alla relazione del Piano dei Servizi pag.39,40,41: ….In particolare il comune di Ranica è interessato dalla realizzazione di una pista ciclabile anulare che collega di collegamento con i comuni limitrofi e prevede la possibile realizzazione di un'ulteriore pista ciclopedonale dì collegamento interno al territorio comunale. La di una pista ciclabile anulare che collega i comuni di Bergamo, Torre Boldone, Gorle, Ranica, Alzano Lombardo, Villa di Serio,…..

…La pista ciclopedonale interna ai territorio comunale prevede la possibile realizzazione di un percorso trasversale a Via Marconi, di unione tra la parte Nord e la Parte Sud di Ranica, connessione tra le ciclovie esistenti ed unione tra gli spazi pubblici presenti sul territorio. Dal parco Camozzi, come dalla scuola comunale, la palestra e la piazza del mercato, attraverso una passerella ciclopedonale si potrà attraversare in sicurezza Via Guglielmo Marconi raggiungendo il parco di Via Conciliazione e la stazione della Teb. La Le ciclovia ciclovie . insieme agli altri interventi infrastrutturali e all'organizzazione del trasporto pubblico locale, potrebbe costituire una soluzione alternativa all'uso delle quattro ruote per il collegamento intercomunale fra i territori interessati ed il collegamento tra i vari servizi presenti sul territorio dì Ranica. La possibile riqualificazione a verde pubblico di parte del parcheggio lungo Via Gioachino Zopfi potrebbe infine divenire simbolo degli interventi sul territorio, unificando le piste ciclabili, la rotonda e la passerella ciclopedonale anche se realizzati in momenti distinti. La rete ciclopedonale di Ranica si estende per circa 11 Km, lunghezze che, come descritto nei dettagli dell'ultimo capitolo della presente relazione, verrà raddoppiata……

ACCOGLIBILE La riqualificazione e la messa in sicurezza dei movimenti pedonali e ciclistici è uno degli obiettivi del PGT e in particolare in questa direzione opera il Progetto Urbanistico di Via Marconi. L’osservazione non fa che rafforzare tali obiettivi e quindi Parere di controdeduzione si propone che venga ACCOLTA, inserendo negli apparati relazionali del PGT le puntualizzazioni proposte dagli osservanti. Si propone di omettere l’elaborazione grafica della passerella proposta dagli osservanti, in quanto rappresentazione di una possibile scelta progettuale che verrà eventualmente assunta dal Comune in fase attuativa.

Modifiche da apportare ai Modifiche alle relazioni di PGT così come richieste dagli osservanti (estratto non documenti di PGT allegato)

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 12 Contrari: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

N. progressivo 15 N. protocollo 11652 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Bertino Giovanni

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

L’osservante esprime con l’osservazione una serie di richieste che si riportano di seguito in sintesi: 1. Richiesta in termini generali di riduzione del carico insediativo previsto dal PGT perché in contraddizione con le aspettative dei residenti; 2. Osservazioni critiche inerenti gli ambiti di trasformazione per eccesso delle volumetrie concesse, altezze ammissibili troppo elevate ed eccessive previsioni per il settore terziario commerciale (per l’At2 erroneamente indicate dall’osservante in 80.000 mq dato da riferirsi alla superficie territoriale e non alla slp di recupero o di demolizione e ricostruzione, pari a 25.360 mq); 3. Critiche concernenti il Progetto Urbanistico di via Marconi, inerenti il restringimento di carreggiata, ritenuto dannoso per la fluidità del traffico, la possibilità di raggiungere altezze degli edifici ritenute eccessive, inutilità del reperimento di nuove aree a parcheggio lungo via Marconi, e la non considerazione del progetto di passerella ciclopedonale per l’attraversamento di via Marconi 4. In merito alla viabilità si criticano l’avvenuta istituzione di diverse zone 30, in contrasto con l’esito del questionario somministrato ai cittadini nella fase di formazione del PGT, il previsto restringimento di via Marconi, l’istituzione di alcuni sensi unici e la realizzazione della pista ciclopedonale in via Elia e non in via Tevere come indicato nelle tavole del PdS. 5. Viene infine evidenziata, a parere dell’osservante, una mancanza di coordinamento e collaborazione, in fase di redazione del PGT, con le amministrazioni dei comuni limitrofi a Ranica.

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Come più volte richiamato negli atti di PGT, il dimensionamento del Piano di Governo del Territorio consolida, nei fatti, le previsioni del PRG vigente di recente approvazione, confermandone gli indici e i contenuti normativi, con un adeguamento alla legislazione intervenuta e ai fini della sostenibilità complessiva dell’organismo urbano e territoriale; è necessario inoltre segnalare che per gran parte delle previsioni degli ambiti di trasformazione e delle aree a volumetria definita si è trattato di conferma di previsioni e/o piani attuativi vigenti. Ogniqualvolta è stato possibile intervenire per una migliore sostenibilità delle previsioni urbanistiche, tale soluzione (tra le Parere di controdeduzione alternative possibili esaminate in sede di VAS) è stata adottata. Si richiama altresì il parere di compatibilità della Provincia di Bergamo che ha verificato e accolto il dimensionamento complessivo del PGT, dimensionamento che ha inteso tener in considerazione anche la quota di potenziale incremento diffuso dei singoli lotti degli ambiti consolidati assicurando, di conseguenza, una approfondita e attendibile verifica delle possibilità insediative complessive. Si deve richiamare il fatto che nel PGT, come è evidente, si indicano potenzialità offerte e non insediamenti consolidati, al fine di garantire almeno un minimo (visto l’esiguo numero di ambiti di trasformazione previsto) di concorrenza tra ipotesi insediative evitando forme di concentrazione monopolistiche in 54

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posizioni singole privilegiate. Sulla base di tale premessa si propone di non accogliere l’osservazione per quanto concerne il punto a) della stessa. Allo stesso modo si propone di non accogliere il punto b) dell’osservazione in quanto indici e parametri edificatori dei singoli ambiti di trasformazione, quando questi non fossero conseguenza da piani attuativi vigenti, sono coerenti con il contesto e pienamente compatibili e, nella sostanza, confermano le previsioni del PRG previgente. Per quanto concerne l’offerta commerciale, il Piano delle Regole agisce al fine di sostenere l’iniziativa commerciale limitando l’inserimento di tali attività a dimensioni di scala locale essendo al massimo ammesse superfici di vendita alimentare pari a 300 mq e non alimentare di 600 mq (ben al di sotto delle dimensioni massime ammissibili per legge), inoltre non sono ammesse forme di aggregazione in Centro Commerciale né sono ammesse le Grandi Superfici di vendita; peraltro come precisato nel parere di compatibilità della Provincia di Bergamo l’insediamento delle medie superfici commerciali di nuova previsione è subordinato ad uno studio complessivo sulla compatibilità con il sistema commerciale di tali nuove previsioni. Per quanto concerne la lettera c) si sottolinea che tutta la normativa, gli indirizzi del buon operare, la disciplina scientifica sono concordi nell’affermare che la razionalizzazione delle sezioni stradali, con la limitazione della larghezza delle carreggiate, l’ampliamento delle parti riservate alle utenze deboli, la separazione dei flussi e la razionalizzazione dei parcheggi, producono un effetto di fluidificazione del traffico, l’incremento della sicurezza di conducenti e di pedoni e la riduzione degli inquinamenti da emissioni gassose e acustiche. Sulla base di tale premessa e richiamando gli obiettivi di sostenibilità del PGT si confermano le previsioni del Progetto Urbanistico di Via Marconi; si ritiene tuttavia di accogliere il richiamo all’opportunità di inserire ulteriori previsioni rivolte alla sicurezza degli attraversamenti di Via Marconi e in particolare dell’incrocio con Via Zopfi/Via Viandasso, rinviando in questo senso alla controdeduzione all’osservazione n. 14. d) Gli interventi di regolamentazione del traffico citati nella osservazione, intervenuti durante la redazione del PGT, non sono di competenza dello strumento urbanistico generale bensì di strumenti di pianificazione di settore quali il PGTU. Per quanto attiene alla rappresentazione dei percorsi ciclopedonali oggetto di osservazione (tratto di pista realizzato su via Simone Elia in luogo di via Tevere), si evidenzia che le rappresentazioni grafiche dei percorsi di Piano devono ritenersi adeguabili in fase di redazione dei progetti esecutivi di opera pubblica, coerentemente con l’art. 14 delle NTA del Piano delle Regole. Ad ogni buon conto, alla luce del progetto esecutivo già approvato (deliberazione G.C. n. 136 del 11.10.2011) si riconosce l’opportunità di un adeguamento cartografico. e) Il PGT nel suo percorso ha operato le interlocuzioni con i comuni contermini all’interno del percorso di Valutazione Ambientale Strategica, alle quali conferenze di servizio i comuni interessati sono stati tutti invitati a partecipare e ad eventualmente fornire elementi di verifica delle previsioni del PGT di Ranica; per tale premessa si propone di non accogliere questo punto dell’osservazione in quanto essa non tiene in conto del percorso che la formazione del PGT ha seguito.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT c) Si rinvia all’oss. n. 14

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d) modifica delle tavole del DP, PR, PS spostando il tratto della pista ciclopedonale da Via Tevere a Via SS. Sette F.lli Martiri e Via S. Elia (a titolo esemplificativo si allega estratto tav. 16).

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 Votanti: 16 Favorevoli: 12 Contrari: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

N. progressivo 16 N. protocollo 11653 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Poli Marco

Sintesi della controdeduzione ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione L’osservante esprime con l’osservazione una serie di richieste che si riportano di seguito in sintesi: . Richiesta una più chiara definizione delle modalità di calcolo dell’altezza (art.2 NTA PdR) . Richiesta di migliore precisazione in merito all’area di pertinenza di un edificio, al fine di meglio chiarire le possibilità di trasferimenti volumetrici . Richiesta di una disciplina transitoria per gli interventi nelle aree ricomprese negli ambiti di trasformazione, in attesa della loro implementazione . Chiarimento norme per le zone indicate con la sigla NE nelle tavole di PdR . Richiesta di chiarimento in merito al rapporto tra le fasce di rispetto stradale e le fasce di rispetto e tutela ambientale . Sottotetti: viene richiesto di integrare l’art.16 delle NTA del PdR con i contenuti della delibera del consiglio comunale di cui all’art.65 comma 1 bis della LR 12/05, senza limitarsi quindi ad un semplice rimando . Integrazione tavole PdR con la toponomastica stradale . Integrazione legenda delle tavole di PdR, in cui si chiede di riportare gli indici di edificabilità

ACCOGLIBILE L’osservazione è rivolta ad un miglior chiarimento, precisazione Parere di controdeduzione ed efficacia dei Documenti di PGT e si propone in termini generali il suo accoglimento.

Modifiche agli elaborati NTA del PR in accoglimento all’osservazione:

Sostituzione del testo dell’ art. 2 H – Altezza degli edifici (m) con il seguente testo: L’altezza dei fabbricati viene misurata dal piano di spiccato fino all’intradosso del solaio di copertura dell’ultimo piano in tutto o in parte abitabile o all’intradosso Modifiche da apportare ai documenti di PGT della gronda nel caso questa fosse più alta. Nel caso di solaio di copertura o di gronda inclinati verrà considerato il punto medio degli stessi. Il piano di spiccato è determinato dalla media delle quote altimetriche del terreno, così come esistente all’atto della presentazione del progetto di costruzione, misurate in corrispondenza di tutti gli spigoli dell’edificio. Ai fini della sua individuazione non si terrà conto di movimenti di terra 57

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avvenuti successivamente alla data di adozione delle presenti norme. Nelle zone produttive l’intradosso del solaio di copertura verrà calcolato all’imposta delle strutture del solaio stesso. Potrà essere concesso che si superino le altezze massime consentite quando si tratti di torri campanarie, di ciminiere di opifici e di altre speciali attrezzature ed impianti di carattere produttivo.

Modifica dell’ art. 2 –Area di pertinenza. Dopo il primo periodo, inserire il seguente : Ai fini del computo della capacità edificatoria, le aree di pertinenza devono essere contigue ed appartenenti ai medesimi ambiti funzionali urbanistici, così come descritti all’art. 8 delle presenti Norme.

Modifica dell’art. 19. Dopo l’art. 19.2, inserire il seguente nuovo paragrafo “19.3 – Edifici esistenti ricadenti in ambiti disciplinati dal Piano dei Servizi e dal Documento di Piano. Fino all’attuazione delle previsioni del Piano dei Servizi e del Documento di Piano, per gli edifici esistenti sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, risanamento conservativo e adeguamento igienico, senza modifica della destinazione d’uso.”

Modifica dell’ art. 8.3, 9.3, 10.3, con l’aggiunta della precisazione nel seguente periodo: Gli ambiti soggetti a progettazione unitaria con volumetria definita afferenti al sistema (…) sono i seguenti. Ove non diversamente precisato, si applicano a tali ambiti le norme , le destinazioni ed i parametri della zona (…)

Modifica dell’ art. 14.1 Infrastrutture per la viabilità. Dopo il secondo periodo, inserire il seguente : Le fasce di rispetto delle strade provinciali, individuate nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, producono i loro effetti all’esterno dei centri abitati. Gli interventi ivi ricadenti saranno oggetto di parere prescrittivo da parte della Provincia di Bergamo Per le strade collocate all’interno dei centri abitati, si propone di ridurre le stesse all’ampiezza di 10 metri.

Sostituzione del testo del primo periodo dell’art. 16 – Disposizioni per i sottotetti con il seguente testo: Ai sensi dell'art. 65 comma 1 bis della l.r. 12/2005, Il recupero dei sottotetti esistenti potrà avvenire in tutte le parti di territorio, ad esclusione degli ambiti territoriali e tipologie di edifici o interventi di seguito elencati: parti di territorio: • ambiti compresi nel Piano dei Servizi e nel Documento di Piano; • ambiti che prescrivano l’attuazione tramite Piani Attuativi, comunque denominati, o permesso di costruire convenzionato (sia di nuova previsione che esistenti confermati). • Ambiti soggetti a progettazione unitaria con volumetria definita; • Sistema secondario della produzione • Sistema terziario del commercio e della produzione di servizi tipologie di interventi:

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• interventi la cui attuazione è subordinata alla preventiva approvazione di piano attuativo; atti di programmazione negoziata comunque denominati ovvero a permesso di costruire convenzionato. • interventi che comportano la modifica delle altezze di colmo e di gronda, delle linee di pendenza delle falde di edifici ricadenti nei NAF e nel Sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico: • interventi che comportano la modifica delle altezze di colmo e di gronda, delle linee di pendenza delle falde di edifici compresi nel territorio del Parco dei Colli di Bergamo, ad eccezione di quelli compresi nelle zone di iniziativa comunale. • interventi che comportano la modifica delle altezze di colmo e di gronda, delle linee di pendenza delle falde di edifici posti in Ambiti residenziali di consolidamento che già superano il limite di altezza massima di zona, definito all’art. 8.2 delle presenti Norme, aumentato del 10%.

Integrazione dell’inizio del secondo periodo dell’art. 16 – Disposizioni per i sottotetti con il seguente testo: Fatte salve le più restrittive previsioni sopra riportate, i sottotetti esistenti possono essere resi abitabili anche mediante la modificazione delle altezze di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde, occorrenti (…..)

Aggiunta del seguente ultimo periodo in coda all’art. 16 – Disposizioni per i sottotetti: Ai sensi dell'art. 65 comma 1 ter della l.r. 12/2005, gli interventi di recupero ai fini abitativi dei sottotetti, se volti alla realizzazione di nuove unità immobiliari, sono in ogni caso subordinati all'obbligo di reperimento di spazi per parcheggi pertinenziali, nella misura prevista dalla legge, qualora realizzati nei seguenti ambiti: • ambiti residenziali di consolidamento; • Sistema paesaggistico, ambientale ed ecologico, • Ambiti compresi nel territorio del Parco dei Colli di Bergamo, ad eccezione di quelli compresi nelle zone di iniziativa comunale.

Elaborati grafici del PR in accoglimento all’osservazione: tavole in scala 1: 2000, con indicazione toponomastica stradale e indicazione in Legenda dei principali parametri urbanistici relativi agli ambiti residenziali di consolidamento (estratto non allegato)

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 15 (essendosi allontanato, nel corso della discussione, il Cons. Rotini G.) Votanti: 15 Favorevoli: 15 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e 59

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012 pertanto l’osservazione viene: ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

N. progressivo 18 N. protocollo 11655 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Cortinovis Bianco

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

L’osservante esprime con l’osservazione una serie di richieste che si riportano di seguito in sintesi: 1. Via Marconi in senso discendente da Ranica verso Bergamo: creazione del marciapiede mancante dalle Torrette al Gardellone con il minimo restringimento della carreggiata e senza la piantumazione di alberi 2. Via Manzoni : realizzare il congiungimento con la circonvallazione di Torre Boldone e completare la messa a norma realizzando i marciapiedi. 3. Raccordo di via Viandasso al confine con Gorle: congiungere Via Viandasso con i comuni di Torre Boldone e Gorle (zona cimitero). 4. Ricostruzioni ponti : sollecitare il comune di Alzano Lombardo perché insieme si ristrutturino i ponti sul torrente Nesa in via Saleccia e in via Borgosale Alta sul torrente Riolo

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE L’osservazione è rivolta ad una integrazione di dettaglio del Piano dei Servizi, soprattutto con riferimento alla mobilità. Si apprezza il contributo collaborativo e fattivo ai fini della ridefinizione dell’assetto di rete della viabilità di Ranica, tuttavia, poiché alcune proposte dell’osservante risultano in contraddizione con gli assunti di base del PGT si propone di accogliere parzialmente l’osservazione. Nel dettaglio si propone di accogliere l’osservazione per le parti dei punti 1 e 2 per quanto concerne la richiesta di completare il sistema dei marciapiedi di via Marconi e di Via Manzoni, così come peraltro già previsto nel Piano dei Servizi (tav. 16). Si ritiene, viceversa, di non accogliere la richiesta di connettere via Parere di controdeduzione Piave con la rete stradale di Torre Boldone, in quanto tale connessione sarebbe in contraddizione con lo schema di rete generale determinato dal PGT e comporterebbe l’introduzione di flussi di traffico di attraversamento lungo Via Manzoni , in un ambito che si sta sempre più configurando come a vocazione residenziale e allo stesso modo si propone di non accogliere l’indicazione di connettere Via Viandasso con la viabilità di Torre Boldone e Gorle. Si propone infine di accogliere la sollecitazione volta ad attivare una interlocuzione amministrativa con il Comune di Alzano Lombardo finalizzata alla ristrutturazione dei ponti indicati dall’osservante.

In accoglimento della osservazione si provvederà a integrare la Modifiche da apportare ai documenti di PGT relazione del Piano dei Servizi nel senso indicato nella controdeduzione. 61

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note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 15 (essendosi allontanato, nel corso della discussione dell’osservazione 16, il Cons. Rotini G.) Votanti: 15 Favorevoli: 12 Contrari: 3 (Bertino, Costa e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

N. progressivo 20 N. protocollo 11657 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Fumagalli Giovanni

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione

A detta dell’osservante lo strumento adottato presenta la necessità di chiarimenti , modifiche ed integrazioni tali da rendere necessaria una nuova adozione del PGT. Di seguito si riassume schematicamente l’articolazione delle premesse dell’osservazione. Si richiede integrazione e modifica degli elaborati del PGT per renderli più comprensibili alla cittadinanza e al fine di tenere in considerazione le seguenti osservazioni 1. relazione Documento di piano: a. la parte relativa al quadro conoscitivo e alla pianificazione riporta in modo parziale gli elementi che caratterizzano il territorio comunale; b. la tabella a pagina 36 è parziale e non tiene conto delle nuove previsioni; gli obiettivi non sono coerenti con gli altri elaborati del PGT; c. i dati relativi ai dati quantitativi non sono adeguatamente approfonditi e in alcuni casi non corrispondono alla realtà come per il calcolo degli standard; d. le scelte relative al nuovo insediamento commerciale (oggi identificato dal PGT come ne 12) non sono coerenti con la strategia per l’ambito di via Marconi; e. non ci sono proposte concrete in merito al sistema della naturalità; 2. disposizioni per l’applicazione Documento di Piano: mancano indicazioni concrete sulle disposizioni applicative; 3. relazione Piano delle Regole: a. scarsa coerenza tra obiettivi e indicazioni del PGT; b. mancano riferimenti al contesto territoriale di Ranica nella descrizione dei sistemi funzionali urbanistici, così come nel Sistema della Naturalità, nel Sistema dei Vincoli Territoriali, nel paragrafo della Componente Geologica, nelle Norme e Disposizioni per il Commercio, nei Criteri di Sostenibilità; c. come sopra risulta falsato il calcolo nella tabella dei dati quantitativi; 4. relazione Piano dei Servizi: a. errori e refusi vari elencati nell’osservazione b. tabella dati quantitativi errata come sopra 5. allegato relazione Piano dei Servizi: a. nell’indagine demografica non sono indicate conclusioni significative; b. risulta mancante un Piano del Commercio 6. relazione illustrativa PUGSS a. errori e refusi vari elencati nell’osservazione 7. regolamento PUGSS a. non ci sono riferimenti diretti a Ranica e a luoghi del suo territorio comunale. 8. tavole servizi PUGSS a. errori, mancanze e refusi vari elencati nell’osservazione

Parere di controdeduzione NON ACCOGLIBILE Le premesse dell’osservazione affrontano in termini ampi le relazioni illustrative dei tre atti componenti il PGT Documento di Piano, Piano delle Regole, Piano dei Servizi, alternando giudizi qualitativi non suffragati da evidenze ad appunti su presunti refusi ed erronei contenuti dei documenti. Le modifiche ed integrazioni conseguenti alla correzione degli eventuali refusi individuati dall’osservante sono tali da non

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modificare struttura e ambiti interessati dalle previsioni del PGT, e di conseguenza non si rilevano motivi per accogliere l’osservazione rivolta alla nuova adozione del PGT. In termini operativi si prende peraltro atto della richiesta di un linguaggio espositivo meno disciplinare e più divulgativo, ed in tal senso si rinvia ad un’eventuale iniziativa volta alla pubblicazione di un documento sintetico e di divulgazione dei documenti di PGT che, per la loro natura, hanno un contenuto eminentemente tecnico. Nel merito si ritiene di confermare i contenuti del PGT con specifico riferimento alle premesse evidenziate nella osservazione. In particolare si richiama il fatto che i punti critici per la sicurezza della circolazione sono quelli evidenziati da una commissione a tale fine attivata dalla Amministrazione comunale e a tale fonte il PGT si è riferito. Il calcolo delle aree per servizi, salvo eventuali refusi riferiti alle singole individuazioni, è coerente con il dettato della l.r.12/2005 che non articola più settorialmente la dotazione per attrezzature pubbliche. E’ peraltro utile richiamare il fatto che le norme del Piano dei Servizi assicurano una adeguata dotazione di servizi connessa alla singola tipologia funzionale, rispondendo così alla domanda delle distinte utenze; tale dotazione concorre al bilancio generale con il quale si dimostra una disponibilità di aree per servizi ben superiore ai minimi richiesti dalla legge regionale vigente (così come risulta superiore alla dotazione minima di standard previsti dalla previgente l.r. 51/75 oggi abrogata). Per quanto riguarda le disposizioni di attuazione del Documento di Piano, una lettura attenta dei Documenti di PGT avrebbe consentito all’osservante di verificare la presenza di schede normative per gli ambiti trasformazione che regolano nel dettaglio gli interventi previsti; nei riguardi dei quali si richiama peraltro il parere di compatibilità della Provincia di Bergamo, che nulla ha avuto da eccepire in merito a questo aspetto, di specifica competenza. Anche per quanto concerne la relazione del Piano dei Servizi, le indicazioni rivolte alla correzione di eventuali refusi o imperfezioni, sono tali da non modificare struttura e contenuti sostanziali del Piano. Per quanto riguarda la dotazione di servizi si richiama quanto indicato in precedenza in merito alla conferma dei contenuti delle sintesi quantitative riportate nella relazione del Piano dei Servizi. Per quanto concerne il PUGSS è necessario evidenziare che le informazioni riportate nei documenti derivano, per dettaglio e qualità, dai dati forniti dagli enti erogatori. È peraltro evidente che il PUGSS è il primo passaggio verso la formazione di una banca dati integrata dei sottoservizi necessaria per il governo del sottosuolo, da monitorare e implementare nel tempo.

Modifiche da apportare ai documenti di PGT Nessuna modifica

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 16 (essendo rientrato, all’inizio della discussione sull’osservazione, il Cons. Rotini G.)

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Votanti: 16 Favorevoli: 12 Contrari: 4 (Bertino, Costa, Rotini G. e Zanchi) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE N. progressivo 23 N. protocollo 11660 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Carrara Alfredo

Sintesi della controdeduzione PARZIALMENTE ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione A detta dell’osservante il PGT adottato presenta la necessità di correzioni, modifiche ed integrazioni. Di seguito si riassume schematicamente il contenuto di tali indicazioni . Il PGT sostituisce il vigente PRG approvato in data 17.02.2005, modificato da alcune varianti puntuali relative all'area TEB, ex Zopfi (PII), all'area in Via Marconi (nuovo supermercato), all'area di Via San Dionisio/Via Conciliazione (nuovo supermercato) ecc.; di seguito si riportano le variazioni rispetto al PRG, con relative osservazioni e proposte di modifica:

DOCUMENTO DI PIANO 1) Elaborati grafici : gli elaborati del DP, PR e PS, non riportano i nomi delle strade comunali, e le quote altimetriche. Inoltre le singole tavole non sono di facile consultazione data la pesantezza del file pdf.

2) Tavola 2 - Pianificazione sovracomunale: dovrebbe essere integrata con l'indicazione del confine comunale di Ranica

3) Tavola 3 - Pianificazione locale: si evidenzia che la Via Isonzo sarà probabilmente interessata dal traffico in entrata e in uscita dall'area soggetta a piano attuativo posta in Alzano Lombardo (a est della Roggia),e che il Comune di Torre Boldone ha realizzato una rotonda in Via Colombera che sarà collegata tramite attraversamento del Gardellone alla Via Piave; tuttavia sulle tavole successive queste due indicazioni non vengono riportate e la viabilità, non viene adeguata. Si chiede che la Via Piave sia collegata con il Comune di Torre Boldone, affinchè il traffico scorra al di fuori del centro abitato di Ranica, passando dalla Via Tezze/Via Manzoni alla Via Piave, poi Via Colombera ed infine ex S.P. 35 Bergamo/;

4) Tavola 4 - Istanze preliminari: l’elaborato appare incompleto in quanto non sono riportate tutte le istanze presentate al Comune; peraltro, non sono state verificate dalla Commissione PGT, si chiede l'inserimento di tutte le istanze presentate dal 2005 ad oggi, la valutazione delle stesse da parte dell'apposita commissione e relativo resoconto tecnico finale

5) Tavola 5 - Vincoli: è stata aggiornata inserendo la fascia di rispetto della ex S.P. 35, non correttamente specificata nel P.R.G. vigente; sarebbe opportuno per comodità di consultazione che tutti i vincoli fossero inseriti nella tavole del Piano delle Regole

6) Tavola 6 - Valori paesaqqistici: si chiede che il sistema urbano di Via Marconi non venga segnalato come "valore paesaggistico" e che il "Capannone Teb" ed il fabbricato ad uso "Centro Civico (detto "Cubo") siano classificati come "elementi urbani a impatto negativo"

7) Tavola 8 - Attuazione del P.R.G: non sono riportati i dati quantitativi relativi a superfici, volumi, aree a standards ecc., non sono indicati i Piani Attuativi di Via Marconi (supermercato) e di Via San Dionisio/Via Conciliazione (nuovo supermercato); si chiede pertanto l'aggiornamento della tavola, comprensiva dei dati quantitativi;

8) Tavola 11- Rete della Mobilità: s i chiede una revisione completa dell’elaborato grafico, suddividendo i "percorsi", in strade, marciapiedi, piste ciclabili, attraversamenti semaforici e attraversamenti non protetti, divisi tra esistenti e di progetto

9) Tavola 12: Tavola delle Linee Guida:si chiede l’eliminazione di questo elaborato, in quanto riporta le principali informazioni, obiettivi e strategie già riportati su altri documenti

10) Tavola 13 - Previsioni e Obiettivi Urbanistici: a) la perimetrazione del centro storico è stata modificata escludendo la zona del nuovo centro civico b) l'area confinante con i capannoni ex Textela, passa da area "verde di rispetto" privata, ad area "servizi a attrezzature pubbliche e di uso pubblico" ossia espropriabile al privato c) l'area compresa tra la Via Viandasso e lo svincolo ad ovest della superstrada, passa da "zona commerciale soggetta a piano attuativo" a "servizi a attrezzature pubbliche e di uso pubblico"; 66

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012 d) l'area posta tra le Vie Simone Elia e Via Sette Fratelli Martiri posta a nord del parcheggio esistente, viene esclusa dal centro storico a favore dei "servizi a attrezzature pubbliche e di uso pubblico"; durante le fasi di "studio" del PGT la stessa area sulle prime tavole veniva indicata in zona NE "ambiti di consolidamento .... con volumetria definita", ossia nuova zona residenziale in centro al paese, poi eliminata come tante aree oggi definite "pubbliche" dal PGT Si chiede che l'Amministrazione Comunale presenti puntualmente queste e le principali modifiche ai cittadini di Ranica prima di approvarle definitivamente, evidenziando le "motivazioni" di tali scelte urbanistiche con riferimento anche agli anni futuri; in caso di mancata attuazione di una puntuale "partecipazione popolare", si chiede di eliminare le citate nuove previsioni urbanistiche

PIANO DELLE REGOLE 11) Modifiche da zona "giardini privati" a zona residenziale; alcuni lotti nella zona ad ovest della Via Volta, l'area compresa tra Via Fermi e Via Isonzo, una parte di area in Via Vespucci e l'area con due fabbricati in Via Carso, vengono tutte escluse dalla zona "giardini privati" e inseriti nella zona residenziale; si chiede per ciascuna delle aree citate una motivazione della scelta proposta

12) Area Ex Zopfi: l'area ex Zopfi passa da zona ZT1, verde pubblico e parcheggi di P.R.G, a zona AT2 del PGT. Per il consistente comparto in oggetto, il PGT non riporta una precisa e puntuale normativa; sulla zona centrale del Paese, è infatti prevista solo la superficie lorda di pavimento per mq.8.300,00 + 17.060, mentre mancano tutte le altre indicazioni. Si chiede pertanto l'inserimento cartografico e normativo corretto nel Piano delle Regole delle previsioni urbanistiche del comparto.

13) Via Zopfi - Via deqli Alpini: la rotonda prevista all'incrocio della Gatta (vie Zopfi, Viandasso e Marconi) viene spostata a sud a favore del comparto ex Zopfi, per cui sarà difficile realizzare il sottopasso bypassando la Roggia Serio, a favore del ventilato sovrappasso. L'incrocio tra le Vie Alpini e Zopfi viene riportato allo stato attuale, mentre come già segnalato, il parcheggio limitrofo al Centro Civico viene eliminato a favore del verde pubblico; si chiede il riposizionamento della nuova rotonda alla Gatta per permettere la duplice scelta (sovrappasso e sottopasso), unitamente al ripristino della previsione di parcheggio in Via Degli Alpini

14) Area a confine con l'Oratorio in lato nord est: l'area pubblica accessibile dalla Via Zopfi lato ovest, attraversando il parcheggio pubblico, viene portata da zona di verde pubblico, a nuova zona residenziale tipo A, soggetta a volumetria definita - N3; un’altra zona a standard trasformata in edificabile. Si chiede che l'Amministrazione Comunale presenti le "motivazioni" di tali scelte urbanistiche ai cittadini con riferimento anche agli anni futuri; in caso di mancata attuazione di una puntuale "partecipazione popolare", si chiede di eliminare le citate nuove previsioni urbanistiche.

PARZIALMENTE ACCOGLIBILE Le premesse dell’osservazione affrontano in termini analitici i documenti componenti il PGT Documento di Piano, Piano delle Regole, Piano dei Servizi, alternando giudizi qualitativi non suffragati da evidenze ad appunti precisi su refusi e contenuti dei documenti; in sede di controdeduzione è necessario discernere gli elementi di dettaglio, che consentono un fattivo perfezionamento dei documenti adottati, da valutazioni di carattere generale sui contenuti del Piano. Le modifiche ed integrazioni conseguenti alla correzione dei refusi individuati dall’osservante sono tali da non modificare struttura e ambiti interessati dalle previsioni del PGT la cui sostenibilità complessiva è stata confermata nel percorso di Parere di controdeduzione Valutazione Ambientale Strategica e per il quale la Provincia di Bergamo ha certificato la compatibilità con la Pianificazione Sovraordinata e il PTCP in particolare.

In merito alle osservazioni riferite al Documento di Piano, in accoglimento della richiesta dell’osservante, si opererà per una migliore leggibilità degli elaborati grafici (toponomastica ove utile, perimetro del confine comunale ove eventualmente fosse assente ecc..) e per una più semplice “portabilità” dei documenti informatici. Si ritiene di non accogliere la richiesta di connettere via Piave con la rete stradale di Torre Boldone, in quanto tale connessione sarebbe in contraddizione con lo schema di rete generale determinato dal PGT e comporterebbe l’introduzione di flussi di 67

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traffico di attraversamento lungo Via Manzoni , in un ambito che si sta sempre più configurando come a vocazione residenziale. La tavola delle istanze riportata tutte le istanze, salvo refusi, pervenute dall’avvio del procedimento di redazione del PGT; la legge regionale 12/2005 assegna a tali istanze un ruolo partecipativo e di fattiva collaborazione volto all’orientamento delle scelte del Piano Urbanistico (ben diverso da quello delle osservazioni al piano adottato), ruolo per il quale non è prevista nessuna forma di contabilizzazione né necessità di controdeduzione. Si ritiene pertanto NON ACCOGLIBILE la richiesta volta a modificare l’approccio del PGT adottato verso le istanze preliminari. La tavola dei vincoli riporta in modo aggregato il sistema vincolistico gravante sul territorio comunale. Tali vincoli, quando hanno effetti sul regime dei suoli, sono già riportati negli elaborati del Piano delle Regole, così come richiesto dall’osservante. La tavola riferita ai valori e disvalori paesaggistici è stata redatta anche ai fini della definizione delle classi di sensibilità del paesaggio; si ritiene di confermarne i contenuti in quanto coerente con i criteri di analisi paesaggistica presenti in letteratura; si segnala peraltro che tali indicazioni hanno esclusivamente il ruolo di aggiornare e guidare la sensibilità dei progettisti che intervengono in Ranica senza comportare rigidità o vincoli di sorta. Per quanto attiene al tema della mobilità, le tavole del Piano dei Servizi dettagliano adeguatamente la suddivisione tra i percorsi pedonali e quelli ciclopedonali, siano essi esistenti che di progetto. Relativamente alla tavola delle previsioni e degli obiettivi urbanistici (tav. 13), si ritiene condivisibile la proposta di ricomprendere tutto l’ambito circoscritto dalla via Degli Alpini nei Nuclei di Antica Formazione, così come si ritiene corretta la rettifica dell’errore materiale relativo alle aree attorno alla ditta Textela, mentre per quanto attiene alle previsioni del Piano dei Servizi relative agli ambiti di via Viandasso e di via Simone Elia si rinvia al percorso partecipativo relativo al PGT ed alle relazioni dello stesso Piano dei Servizi. Per quanto concerne gli altri refusi o errori materiali citati dall’osservante, si propongono le correzioni sotto riportate.

Per quanto riguarda le richieste riferite al Piano delle Regole, si sottolinea che la ridestinazione di aree azzonate come verde privato nel PRG previgente consegue ad una verifica dei caratteri qualitativi di tali aree e alla volontà di limitare tale previsione di vincolo al loro utilizzo, eliminandolo ogni qualvolta non si fossero rilevati effettivi e concreti caratteri meritevoli di tutela. A tale fine, infatti, il Piano delle Regole definisce tali aree come a verde di tutela, e non semplicemente come giardini privati, introducendo così una evidente discontinuità con il PRG previgente.

Con riferimento all’area Zopfi, nel premettere che tale previsione è afferente al Documento di Piano e non al Piano delle Regole come erroneamente richiamato dall’osservante, il PGT richiama espressamente e conferma i contenuti del documento di inquadramento relativo all’area ed al PII recentemente approvati dal Comune di Ranica. Con tale scelta, il Piano intende confermare i contenuti dei suddetti atti amministrativi, che risultano ben più dettagliati rispetto alle previsioni del Documento di Piano (schede normative degli AT) relative agli 68

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altri ambiti di trasformazione. In fase di attuazione del PGT, il nuovo piano attuativo dovrà pertanto confrontarsi con tali contenuti, oltre che con i vincoli che insistono sull’area e con le previsioni del Piano dei Servizi. Per quanto attiene alla allocazione e dimensione della rotatoria di via Marconi / Zopfi, si evidenzia che le rappresentazioni grafiche dei percorsi di Piano devono ritenersi adeguabili in fase di redazione dei progetti di opera pubblica, coerentemente con l’art. 14 delle NTA del Piano delle Regole. Ad ogni buon conto, alla luce del progetto preliminare già approvato (deliberazione G.C. n. 144 del 03.11.2011) si riconosce l’opportunità di un adeguamento cartografico. Per quanto concerne la richiesta riferita alla previsione NE3, si rileva che la previsione insediativa individua e salvaguar da il principale elemento di interesse pubblico, ossia la connessione tra i parcheggi di via Zopfi e le attrezzature religiose su via SS. Sette Fratelli Martiri; Si ritiene pertanto di confermare tale previsione urbanistica e si propone di non accogliere la richiesta di stralcio avanzata dall’osservante.

Modifica degli elaborati del PGT in accoglimento all’osservazione. Per facilità di comprensione, ogni modifica è preceduta dai punti dell’elenco dell’osservazione sopra riportati nella sintesi:

1) modifica tavole del PR , così come da controdeduzione all’osservazione n. 16 (estratto non allegato).

2) modifica tav 2 del DP con indicazione del confine comunale (estratto non allegato).

7) rettifica errore materiale tav 8 del DP con indicazione del perimetro degli ambiti di PRG attuati in via Marconi ed in via San Dionisio (già correttamente perimetrati nella tav. 17 PR rispettivamente come ne 12 ed ne 13 ) (estratto non allegato).

8) rettifica errore materiale della tav 11 del DP sostituendo la rete dei “ percorsi ciclopedonali esistenti” con le reti dei “percorsi pedonali” e “ciclopedonali” esistenti e di progetto già correttamente riportate nella tav. 16 del PS. (estratto non Modifiche da apportare ai documenti di PGT allegato).

10.a) modifica delle tav 13 DP e degli elaborati PR ricomprendendo nei NAF il perimetro del Centro Culturale Roberto Gritti e relative aree esterne (a titolo esemplificativo si allega estratto tav. 17).

10.b) rettifica errore materiale contenuto nella tav. 13 DP e nelle tavole del PR sostituendo parte delle aree perimetrali all’insediamento. Textela, destinate a “servizi e attrezzature pubbliche e di uso pubblico”, con “fasce di rispetto e tutela ambientale” secondo la configurazione planimetrica già correttamente riportata nelle tav. 15, 15.2 e 15.3 PS. (a titolo esemplificativo si allega estratto tav. 17).

13) modifica delle tavole del DP, PR, PS adeguando la previsione della rotatoria di Via Marconi / Zopfi al progetto preliminare approvato con Deliberazione G.C. n. 144 del 03.11.2011 (a titolo esemplificativo si allega estratto tav. 17).

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

14) rettifica errore materiale NTA PR, spostando la previsione relativa alla ne 3 dalla tabella contenuta all’art. 10.3 alla tabella contenuta all’art. 8.3. (estratto non allegato).

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 13 (avendo abbandonato la seduta, prima della votazione, i Conss. Costa, Rotini G. e Zanchi) Votanti: 13 Favorevoli: 12 Contrari: 1 (Bertino) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: PARZIALMENTE ACCOLTA

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OSSERVAZIONI PGT RANICA OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

N. progressivo 24 N. protocollo 11661 Data ricezione 31/10/2011 Soggetto Verzeri Alfredo

Sintesi della controdeduzione NON ACCOGLIBILE

Sintesi osservazione L’osservazione è volta a confutare gran parte degli assunti del PGT in termini di previsioni territoriali e di contenuti normativi.

Di seguito si riassume schematicamente il contenuto di tali indicazioni . 1. L’osservante teorizza l’impossibilità del PGT di reiterare le previsioni relative all’area ex Zopfi, già oggetto di specifico PII, chiedendo l’inserimento di una sua porzione entro il perimetro del PLIS, la schedatura degli edifici esistenti, la riformulazione delle norme di salvaguardia e l’assegnazione di una volumetria di 50.000 m3 anche auspicando la distribuzione delle nuove volumetrie sul resto del territorio. Si chiede inoltre l’eliminazione delle previsioni in capo alla AT1 Fornace e dei rimandi alla normativa di PRG; 2. Ritenendo le ultime varianti al PRG immotivate nonché .. “ avulse dal contesto di pianificazione ” .. si richiede la riadozione del PGT reo di non averle giustificate aggiornando i suoi contenuti con i valori dei presunti standards non reperiti; 3. L’osservante chiede l’aggiornamento dei dati e rilievi, facenti capo ai servizi e beni storici, ritenendoli carenti e non suffragati da indicazioni sui metodi di rilevamento ed identificazione adottati; 4. Valutando improprie le proroghe concesse all’iter della sua formazione e criticando il processo partecipativo attuato, il richiedente chiede la riadozione del PGT quale atto necessario per stralciare le parti relazionali volte a sostenere l’azione di trasparenza e partecipazione che ha caratterizzato l’intero procedimento; 6. Biasimando le recenti varianti al PRG, viene richiesta la riadozione del PGT al fine di motivare il mancato accoglimento delle diverse richieste di nuova edificazione avanzate in sede di avvio del procedimento; 7. Lamentando l’assenza di una ..” programmazione specifica e dimostrazione delle effettive necessità ”.., nonché considerando discriminanti i meccanismi attuativi del Piano, l’osservante chiede di eliminare le Nuove Edificazioni (NE) e gli Ambiti di Trasformazione (AT) lasciando libere le possibilità di incremento volumetrico secondo le disposizioni del vigente PRG; 8. Criticando i contenuti del Piano dei sotto servizi, le previsioni di passaggi pubblici e lamentando l’assenza di un Sistema Informativo legato alla nuova componente pianificatoria, l’osservante chiede che “ venga prodotto un sistema di verifica della viabilità carrale e protetta ” … 9. Lamentando …” gravissime e fondamentali scorrettezze che inficiano la regolarità e la trasparenza ”… legate ai diversi azzonamenti previsti (in taluni casi operati senza preventive informative ai proprietari), ovvero l’assenza di …” analisi di sistema e sottosistema … “ o la …” incompiutezza di tavole e documentazione ”… e al tempo stesso la individuazione di …” zone non richieste a svincolo od ampliamento o modifica edilizia quali N.E, nuovi o ampliati … eliminazioni di verde privato ” … l’osservate chiede che ..” il PGT venga riadottato con le precise motivazioni di tali puntuali o generali modifiche rispetto al vigente PRG.. ”; 10 e 15. L’osservante chiede di ripristinare la zonizzazione agricola ai L.R. 12/05 in luogo di quelle a vincolo ambientale fissate dal PGT, valutando forme di sostegno e sviluppo agronomico e turistico per la rigenerazione del territorio agricolo ivi compreso quello nel Parco dei Colli. Lamentando l’omessa “ analisi di questa significativa competenza agronomica territoriale …” si chiede di …” rielaborare la procedura di VAS ”; 11. Si richiede la redazione di uno specifico Piano del Verde; 12. Si richiede di confermare il vincolo di rispetto lungo tutto il corso della Roggia Serio e di analizzare la storicità degli altri corsi d’acqua nonché di dotarsi di una schedatura dei singoli edifici con valore storico-ambientali; 13. Si chiede che si verifichino con i comuni contermini le reciproche competenze e vengano prodotte tavole urbanistiche e territoriali d’insieme; 14. Si chiede una verifica delle congruenza tra servizi esistenti e rilevati; un calcolo della sostenibilità economica delle nuove previsioni a servizi; la verifica delle proprietà comunali e il “.. reintegro dello spazio previsto per lo svincolo alla Gatta ..”; 16. Si chiede la integrazione delle norme di PGT con un piano energetico comunale; 17. Denunciando una mancata “.. verifica del consumo di suolo nella progressione recente ivi inclusa la trasposizione dell’impronta ecologica differita dalle volumetrie intensive realizzate e previste dalle aree di piani attuativi edificabili…” ovvero i vantaggi offerti “…con la monetizzazione selvaggia degli ultimi anni a pochi operatori immobiliari… ” o con deroghe su 71

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012 aspetti normativi; l’osservante chiede che venga reintrodotta la normativa ante 2005 per le zone di consolidamento concedendo al tessuto edificato esistente deroghe su rapporti di copertura, limiti d’altezza con possibilità di monetizzare gli standard e, nello specifico, si possano: monetizzare i parcheggi dovuti nel caso di recupero dei sottotetti; realizzare altezze maggiori; eliminare i limiti di distanza dalle strade; che si possa aumentare la volumetria esistente del 50% indipendentemente dalle dimensioni del lotto; che non vengono richieste le verifiche delle superfici coperte e di sottosuolo; che si possano realizzare “… interrati fuori terra per due piani dal fronte strada senza conteggio volumetrico salvo coprirli con 50 cm di terra …” 18. L’osservante chiede che vengano identificate aree di decollo ed atterraggio per traslazioni concordabili di aree a standards; 19. si chiede, relativamente all’ambito ex fornace, che le previsioni edificatorie si possano concretizzare solo dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione già previste dal precedente piano di recupero; 20. si chiede di eliminare la proroga di un piano di recupero oggi decaduto, relativo ad immobili in via San Luigi, recentemente approvata dal Consiglio Comunale; 21. si richiede il rifacimento, con maggior dettaglio e con dati più reali e aggiornati, delle indagini socioeconomiche di supporto al PGT, delle indagini acustiche, si chiede altresì la redazione di un piano del traffico basato su dati di traffico effettivamente rilevati; 22. si richiede il completo rifacimento del percorso partecipativo, con un reale coinvolgimento del pubblico e dei referenti di categorie economiche e sociali 23. si richiede, per l’area comunale sita tra l’oratorio ed il parcheggio pubblico di via Zopfi e per l’area sita tra il PIP di Via Rezzara e la via Viandasso, di reintrodurre le previsioni del vigente PRG, in quanto il PGT è esclusivamente volto a perseguire attività speculativa da parte del comune. Si chiede altresì di prevedere che le nuove edificazioni per edilizia economica e popolare, ovvero per altra destinazione pubblica, siano soggette al reperimento di aree a standard urbanistico. Si chiede che, prima di avviare speculazioni immobiliari da parte del comune, si verifichino i residui volumetrici inutilizzati all’interno del tessuto edificato esistente. 24. si chiede di eliminare le previsioni contenute nel PGT, per determinati ambiti e per interventi al di sopra di una certa soglia volumetrica, di assoggettamento a permesso di costruire convenzionato, in quanto detto strumento contrasta con i principi di libera iniziativa del cittadino e di libera concorrenza. 25. si richiede di adottare il PGT con contenuti che abbiano un orizzonte temporale più ampio di quello di questa amministrazione, il cui mandato scadrà a breve, oltre che un effettivo bilancio tra lo sviluppo del territorio e la programmazione e gestione dei servizi pubblici. 26. vengono espresse valutazioni di dettaglio sui contenuti del piano di gestione del Reticolo Idrico Minore, in ordine al mancato rilievo degli effettivi dati idraulici riferiti ad alcuni punti del reticolo stesso. A giudizio dell’osservante, tali mancanze pregiudicano l’approvazione di tale strumento. 27. relativamente alle previsioni del Reticolo Idrico Minore inerenti la Roggia Serio, lo strumento non tiene in considerazione il vincolo culturale sul bene, in ragione alla sua rilevanza storica e artistica. Le previsioni dello strumento dovrebbero essere quindi integrate con opportune indicazioni sulla tutela e sul restauro dei manufatti di rilievo. Manca altresì un’analisi dettagliata degli scarichi idrici presenti e la disciplina e controllo degli stessi. 28. rilevato che le analisi sismiche, geologiche, acustiche, nonché il RIM sono state prodotte successivamente alle decisioni urbanistiche, si chiede che il percorso di elaborazione del PGT riparta alla luce delle risultanze delle suddette analisi, da rendersi disponibili anche per la partecipazione dei cittadini. 29. si chiede che la disciplina del commercio, nonché le disposizioni relative al cambio di destinazione d’uso per le destinazioni commerciali, vengano riviste in quanto non conformi al dettato normativo regionale vigente. 30. si chiede che le previsioni del PGT contrastanti con il Regolamento Edilizio vigente si adeguino ai contenuti dello stesso. 31. si chiede che le NTA del PR contengano elementi relativi alla disciplina igienico sanitaria del territorio. 32. si richiede la completa riscrittura dell’art. 3.4 delle NTA del PR, prevedendo un’effettiva valutazione del rapporto tra peso insediativo e fabbisogno di servizi pubblici generati dall’intervento, anche alla luce del Piano dei Servizi e del Piano Opere Pubbliche. Si chiede l’introduzione del registro dei diritti edificatori contestualmente alla riadozione del PGT

Parere di controdeduzione NON ACCOGLIBILE L’osservazione è volta a modificare nella sostanza i presupposti e gli esiti pianificatori del Piano di Governo del Territorio, nel fare questo assume presupposti metodologici e finalità del tutto difformi da quanto indicato nelle linee guida per la formazione del PGT, approvate dal Consiglio Comunale di Ranica, disconosce gli esiti del percorso di partecipazione condotto in parallelo con la redazione del PGT, non tiene in conto l’iter di verifica di sostenibilità connesso con la Valutazione Ambientale Strategica e il parere motivato emesso dalla autorità competente, non aderisce agli obiettivi

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

di sostenibilità assunti dal PGT e verificati sempre con VAS. Inoltre l’osservante esprime valutazione in merito a percorsi urbanistici riferiti ad atti non afferenti al PGT, e che quest’ultimo ha semplicemente dovuto assumere, quali l’approvazione di Piani Attuativi o interventi in “sportello unico”, la definizione del reticolo idrico minore (elaborato dalla Comunità Montana), gli adeguamenti degli studi geologici alla normativa intervenuta ecc, la zonizzazione acustica. E’ evidente che la negazione di ogni presupposto di riferimento alla pianificazione comporti come effetto il rifiuto di un numero rilevante delle previsioni del PGT, giungendo a disegnare uno strumento urbanistico del tutto diverso da quello adottato, in alcuni casi con richieste che oltrepassano i limiti di legge, quali deroghe estensive alle distanze dai confini stradali, l’eliminazione delle verifiche dei rapporti di copertura, altezze diffuse sino a 16 metri, la possibilità di sovrastare con l’edificato strade e marciapiedi, di poter incrementare la volumetria dei singoli lotti fino al 50% dei quella esistente. Per tutto quanto esposto si ritiene di non accogliere l’osservazione in quanto incide non su specifiche previsioni o errori o refusi, ma ha come obiettivo l’imposizione di uno strumento urbanistico tagliato sulle opinioni dell’osservante. Si sottolinea peraltro che la Provincia di Bergamo ha confermato i contenuti del PGT adottato, certificandone la compatibilità con il PTCP vigente.

Per quanto riguarda alcuni aspetti di dettaglio che, a parere dell’osservante, richiederebbero la riadozione dello strumento si richiama quanto già indicato in precedenti controdeduzioni. La tavola delle istanze riporta tutte le istanze, salvo refusi, pervenute a seguito della pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento; la legge regionale 12/2005 assegna a tali istanze un ruolo partecipativo e di fattiva collaborazione volto all’orientamento delle scelte del Piano Urbanistico, ben diverso da quello delle osservazioni al piano adottato, ruolo per il quale non è prevista nessuna forma di contabilizzazione né necessità di controdeduzione. Si ritiene pertanto di non accogliere la richiesta volta a modificare l’approccio del PGT adottato verso le istanze preliminari.

Per quanto riguarda le aree di tutela ambientale, si tratta di aree per la gran parte ricadenti nel perimetro del PLIS e la restante porzione ormai intercluse all’interno delle aree consolidate; il PGT, da una parte agisce per coerenza con gli obiettivi di valorizzazione ambientale del PLIS e per le restanti aree rurali intercluse, non riconoscendone la valenza di aree agricole di interesse strategico ai fini produttivi, opera affinché mantengano l’attuale ruolo di equilibrio ambientale, comunque assicurando la possibilità di conduzione agricola

Modifiche da apportare ai documenti di PGT nessuna

note: DP: Documento di Piano; PR: Piano delle Regole; PS: Piano dei Servizi

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 24/01/2012

Presenti: 13 (avendo abbandonato la seduta, prima della votazione dell’osservazione n. 23, i Conss. Costa, Rotini G. e Zanchi) Votanti: 13 Favorevoli: 12 Contrari: 1 (Bertino) Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di approvare la proposta di controdeduzione, con i contenuti e le motivazioni sopra esposti, e pertanto l’osservazione viene: RESPINTA

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OSSERVAZIONE 1

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 2

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 4

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 19

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 15

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 23 PUNTO 10a

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 23 PUNTO 10b

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni OSSERVAZIONE 23 PUNTO 13

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni

Comune di Ranica

Provincia di Bergamo

Settore Pianificazione e Gestione del Territorio

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL 10.06.2011

SINTESI PARERI ENTI E PROPOSTA DI RECEPIMENTO

COMUNE DI RANICA

PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPROVAZIONE DELL’AGGIORNAMENTO INDAGINI GEOLOGICHE E INDAGINI SISMICHE DI SUPPORTO AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PARERI EMESSI DA PARTE DEGLI ENTI COMPETENTI

ENTE: Regione Lombardia – Direzione Generale Territorio e Urbanistica. Tutela e valorizzazione del territorio. Pianificazione e programmazione di bacino e locale. Parere emesso in data 20.09.2011 Prot. Z1.2011.24680 Parere sintetico favorevole con prescrizioni

Sintesi del parere Il parere è stato richiesto con nota del 21.06.2011 prot. 6673. Con nota del 20.09.2011, pervenuta in pari data al prot. 10038, è stato emesso il parere favorevole con le seguenti prescrizioni: • si chiede di stralciare dalle norme geologiche della “classe 3 ambiti Eb” la dicitura “evitare preferibilmente la realizzazione di piani interrati” in quanto le NTA del PAI relative a tali ambiti escludono comunque la possibilità di realizzare interventi che comportano aumenti di superficie e di volume. • Per una maggiore chiarezza, si chiede di stralciare dalle norme geologiche le NTA del PAI relative alle perimetrazioni non evidenziate nel presente studio (Va, Vm, CA, ecc.) • Le norme geologiche di piano dovranno contenere un esplicito richiamo anche alla normativa sismica contenuta nella relazione tecnica redatta nell’elaborato a parte; • la carta geomorfologica dello studio vigente non è stata allegata alla documentazione trasmessa. Si precisa che tale elaborato, considerando che sono state apportate modifiche alla carta di sintesi e alla carta PAI, dovrà comunque essere coerente ed eventualmente essere adeguato alle cartografie relative al presente aggiornamento; • la documentazione da inviare alla Scrivente Struttura deve essere integrata con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (all. 15 DGR n. 7374/08) e con la seconda copia della carta dei dissesti con legenda uniformata PAI • lo studio, per quanto relativamente agli elaborati della carta della fattibilità, sismica e di PAI, deve essere trasmesso anche in formato digitale (formato shape file o archgis compatibile) • si ricorda infine che, come specificato nella relazione tecnica, in sede di formazione del PGT la componente geologica da adottare dovrà essere composta, oltre che dal presente aggiornamento, anche dalla parte analitica dello studio redatto nel 2003 e dallo studio del reticolo idrico minore che dovrà essere allegato quale parte integrante e sostanziale del Documento di Piano.

Successivamente all’emissione del suddetto parere, in data 9.11.2011, con nota prot. 108072/07.04 GE, pervenuta il 10.11.2011 prot.12055, la Provincia di Bergamo segnala l’incongruenza tra le previsioni del Documento di Piano – ambito AT1, e i contenuti dello studio geologico adottato, che assegna alle suddette aree una classe di fattibilità geologica 3Cp – aree di conoide attivo parzialmente protette. Tale classe risulta soggetta alla normativa dell’art. 9 comma 8 del Titolo I delle Norme di Attuazione del PAI (L. 18.05.1989, n. 183 art. 17 comma 6 ter, adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 18 in data 26.04.2001), per la quale sono consentiti: • gli interventi di ristrutturazione edilizia, così come definiti alla lettera d) dell’art. 31 della L5/8/78, n. 457, senza aumenti di superficie e di volume; • gli interventi di ampliamento degli edifici esistenti per adeguamento igienico funzionale; • la realizzazione di nuovi impianti di trattamento delle acque reflue. La suddetta nota segnala l’opportunità di richiedere un parere integrativo alla Regione Lombardia. Con nota in data 12.12.2011, prot. 13288, si inoltrava alla Regione Lombardia l’aggiornamento dell’indagine geologica, corredato di uno studio preliminare di dettaglio dell’ambito AT1, redatto dal Geol. Ghilardi e pervenuto al Comune in data 12.12.2011 prot. 13281. Alla luce di detto aggiornamento, con nota pervenuta in data 22.12.2011, prot. 13773, la Regione Lombardia evidenzia che lo studio di dettaglio non risulta conforme ai criteri di attuazione della LR 12/2005, in quanto priva sia della fase di analisi dei dati (caratterizzazione geomorfologica e idraulica del conoide, stima delle portate solido – liquide, calcolo della magnitudo ecc.) che della fase di valutazione (carta della pericolosità, propedeutica alla definizione della fattibilità). Oltre a ciò, lo studio presenta alcuni elementidi contraddizione tra le valutazioni di rischio e la riclassificazione dei vincoli. La regione Lombardia chiede pertanto di adeguare lo studio di dettaglio secondo quanto indicato dai criteri di attuazione della legge regionale, in alternativa dovrà essere mantenuta la perimetrazione contenuta nel quadro di dissesto PAI già approvata. In relazione alle tempistiche di approvazione del Piano di Governo del Territorio previste dalla L.R. 12/2005, si propone di procedere con l’esamedel parere dalla Regione Lombardia del 20.09.2011 contestualmente alla controdeduzione alle osservazioni al PGT ed all’esame del parere espresso dalla Provincia di Bergamo, rinviando l’eventuale perfezionamento del parere sulla proposta di modifica conseguente lo studio di dettaglio relativo all’area ex fornaci in relazione agli esiti delle controdeduzioni ed all’esame del parere provinciale.

Proposta di recepimento del Parere

Si ritiene di recepire integralmente le prescrizioni contenute nel pareredalla Regione Lombardia del 20.09.2011 e sopra riportate, introducendo negli elaborati le modifiche ed integrazioni segnalate.

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 13

Votanti: 13

Favorevoli:13

Contrari: nessuno

Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di recepire il parere con i contenuti espressi nella proposta di recepimento del parere sopra riportata

COMUNE DI RANICA

PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPROVAZIONE DELLO STUDIO RELATIVO AL RETICOLO IDRICO MINORE DI SUPPORTO AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PARERI EMESSI DA PARTE DEGLI ENTI COMPETENTI

ENTE: Regione Lombardia – Sede Territoriale di Bergamo.

Parere emesso in data 04.10.2011 Prot. AE02.2011.0007894 Parere sintetico favorevole con prescrizioni

Sintesi del parere Il parere è stato richiesto con nota del 21.06.2011 prot. 6674.

Con nota del 02.09.2011, pervenuta in data 06.09.2001 al prot. 9414, La Regione Lombardia ha richiesto la modifica di due elaborati dello studio, ed in particolare: • il completamento delle “norme di Polizia Idraulica” secondo le modifiche suggerite in un allegato; • la correzione della Tav. 2 dello studio con inserimento delle fasce di rispetto idraulico e fasce PAI relative al Fiume Serio.

Con nota in data 16.09.2011, prot. 9973, si inoltrava alla Regione Lombardia lo studio in oggetto aggiornato conformemente alle richieste, redatto dal Geol. Ghilardi e pervenuto al Comune in data 14.09.2011 prot. 9817. Alla luce di detto aggiornamento, con nota pervenuta in data 10.10.2011, prot. 10812, la Regione Lombardia ha espresso parere favorevole allo studio così come modificato, prescrivendo l’adeguamento del PGT in relazione ai contenuti del parere.

Proposta di recepimento del Parere

Si ritiene di recepire le prescrizioni, modificando lo studio adottato, così come da richiesta istruttoria della Regione Lombardia del 02.09.2011, pervenuta in data 06.09.2001 al prot. 9414 e dal relativo aggiornamento degli elaborati redatto dal Geol. Ghilardi, pervenuto al Comune in data 14.09.2011 prot. 9817. Si propone altresì l’aggiornamento della Tav. 5 dei vincoli di PGT in relazione alle modiche, di cui al punto precedente, apportate alla tav. 2 dello studio RIM.

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 13 Votanti: 13 Favorevoli: 13 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di recepire il parere con i contenuti espressi nella proposta di recepimento del parere sopra riportata

COMUNE DI RANICA

PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PARERI EMESSI DA PARTE DEGLI ENTI COMPETENTI

ENTE: ASL della Provincia di Bergamo

Parere emesso in data 10.11.2011 Prot. 1241 Parere sintetico favorevole con osservazioni

Sintesi del parere Il parere è stato richiesto con nota del 18.08.2011 prot. 8871. Con nota pervenuta il 15.12.2011, prot. 13069, è pervenuta la Deliberazione recante il parere suddetto, con le seguenti due osservazioni: 1. localizzazione degli ambiti di trasformazione del territorio – con particolare riferimento all’AT3, per la quale si propone l’introduzione di una norma che garantisca l’insediamento di attività compatibili con la funzione residenziale circostante, evidenziando peraltro la prossimità degli ambiti di trasformazione AT4 e AT5. 2. Dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico: nel prendere atto positivamente della pianificazione della mobilità dolce e delle reti ciclopedonali, si sottolinea l’esigenza di realizzare adeguate attrezzature come indicato nelle linee guida ASL, e soprattutto garantire la messa in sicurezza degli attraversamenti della rete viaria ordinaria.

Proposta di recepimento del Parere Relativamente all’osservazione n. 1, si propone di integrare il Documento di Piano – Schede normative degli Ambiti di Trasformazione relativamente all’AT3, AT4, AT5, mediante l’introduzione del seguente testo nella disciplina delle funzioni ammesse: “sono escluse le funzioni non compatibili con il contesto residenziale circostante”. Evidentemente, dette funzioni verranno dettagliate in sede di definizione dei piani attuativi. Relativamente all’osservazione n. 2, si ritiene condivisibile il suggerimento dell’ASL, che ha tuttavia effetti sull’attuazione del Piano, non introducendo la necessità di un adeguamento degli elaborati.

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 13 Votanti: 13 Favorevoli: 13 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di recepire il parere con i contenuti espressi nella proposta di recepimento del parere sopra riportata

COMUNE DI RANICA

PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PARERI EMESSI DA PARTE DEGLI ENTI COMPETENTI

ENTE: CONSORZIO DEL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO

Parere emesso in data 21.10.2011 Prot. 152/2011 Parere sintetico favorevole con osservazioni

Sintesi del parere Il parere è stato richiesto con nota del 18.08.2011 prot. 8872. Con nota pervenuta il 03.11.2011,prot. 11768, è pervenuto il decreto recante il parere suddetto, che attesta la conformità del PGT al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco ed ai suoi piani di settore. Nel prendere atto che il PGT disciplina , alle tavv. 18.1 e 18.2 gli interventi realizzabili nell’ambito dei nuclei di antica formazione, il Consorzio evidenzia che relativamente ad alcuni dei nuclei ricompresi nel perimetro del Parco (scheda n. 1 – Bergamina- Birondina e scheda n. 2 – San Rocco) è vigente il Piano di Settore dei Nuclei. Tale strumento di settore non viene citato nella relazione del Documento di Piano. Relativamente al Piano delle Regole, il Consorzio evidenzia che nella scheda Bergamina – Birondina del PSNA del Parco sono previsti due lotti di completamento in fregio alla strada, previsioni non confermate dal PGT. In corrispondenza dell’edificio identificatodalla tav. 18.1 PGT come “Birondina,” la scheda del PSNA definisce un grado di intervento “ riqualificazione ambientale” che prevede la ristrutturazione dell’edificio principale con mantenimento del volume originario esistente (senza ampliamenti) ed un progetto di riqualificazione complessiva della vasta area di pertinenza. Il complesso identificato dalla tav. 18.1 del PGT come “Valledonata”, è assoggettato dal PSNA a riqualificazione ambientale, consentendo la ridefinizione degli spazi apertie la completa riqualificazione dei volumi, come peraltro auspicato dal PGT, ma indicando quale ulteriore criterio ordinatore la realizzazione di una corte interna accessibile dalla Via Lombardia, mantenendo l’uso agricolo di tali volumi e spazi, oltre a prevedere il mantenimento / risanamento dei prospetti sul cortile interno dell’edificio principale Relativamente alle previsioni definite nel Piano dei Servizi, si evidenzia che il Piano di Settore del Tempo libero del Parco prevede un percorso ciclopedonale denominato “da Almè a Ranica” che concorre al completamento della rete ciclopedonale del Parco dei Colli.

Proposta di recepimento del Parere Relativamente all’osservazione circa la mancata presenza del Piano di Settore dei Nuclei Abitati nella relazione del Documento di Piano, si rileva che il richiamo agli strumenti del Parco è nel PGT ben presente e diffuso, e soprattutto è pienamente riconosciuta l’efficacia degli strumenti stessi nel governo del territorio ranichese. Relativamente alle indicazioni di nuova edificazione presenti nel PSNA, il parere richiama nelle premesse quanto previsto dall’art. 15 delle NTA del Piano delle Regole, che rimanda integralmente, all’interno del perimetro del parco, alle norme del PTC e dei relativi Piani di Settore. Non si rileva pertanto alcuna discrasia tra i contenuti di PGT e le previsioni del Parco. Relativamente alle indicazioni relative al alcune diverse prescrizioni di intervento tra la tav. 18.1 e le schede del PSNA; in ossequio al criterio di prevalenza delle previsioni degli strumenti del Parco rispetto a quelli di Piano, si propone di modificare la tav. 18.1 del PGT, relativamente ai nuclei di antica formazione già disciplinati da questo Piano di Settore, sostituendo la disciplina degli interventi di PGT con un rinvio alle schede del PSNA. Relativamente alla previsione del piano di Settore del Tempo Libero, si propone di aggiornare la Tav. 15 del Piano dei Servizi con le previsioni del suddetto Piano di Settore relativamente al percorso ciclopedonale segnalato.

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 13

Votanti: 13

Favorevoli: 13

Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di recepire il parere con i contenuti espressi nella proposta di recepimento del parere sopra riportata

COMUNE DI RANICA

PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PARERI EMESSI DA PARTE DEGLI ENTI COMPETENTI

ENTE: Provincia di Bergamo

Parere emesso in data 11.01.2011 Prot. 3039/07/04/GE Parere sintetico favorevole con prescrizioni

Sintesi del parere Il parere è stato richiesto con nota del 05.09.2011 prot. 9391. In data 9.11.2011, con nota prot. 108072/07.04 GE, pervenuta il 10.11.2011 prot.12055, la Provincia di Bergamo segnala l’incongruenza tra le previsioni del Documento di Piano – ambito AT1, e i contenuti dello studio geologico adottato, che assegna alle suddette aree una classe di fattibilità geologica 3Cp – aree di conoide attivo parzialmente protette. Tale classe risulta soggetta alla normativa dell’art. 9 comma 8 del Titolo I delle Norme di Attuazione del PAI (L. 18.05.1989, n. 183 art. 17 comma 6 ter, adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 18 in data 26.04.2001), per la quale sono consentiti: • gli interventi di ristrutturazione edilizia, così come definiti alla lettera d) dell’art. 31 della L5/8/78, n. 457, senza aumenti di superficie e di volume; • gli interventi di ampliamento degli edifici esistenti per adeguamento igienico funzionale; • la realizzazione di nuovi impianti di trattamento delle acque reflue. La suddetta nota segnala l’opportunità di richiedere un parere integrativo alla Regione Lombardia. Completata tale procedura, si potrà procedere con la conclusione della verifica di compatibilità con il PTCP. Con nota in data 13.12.2011, prot. 13323, si inoltrava alla Provincia di Bergamo l’aggiornamento dell’indagine geologica, corredato di uno studio di dettaglio dell’ambito AT1, redatto dal Geol. Ghilardi e pervenuto al Comune in data 12.12.2011 prot. 13281; Alla luce del parere della regione Lombardia e pervenuto al Comune il22.12.2011, prot. 13773, la Provincia di Bergamo ha concluso il procedimento di verifica di compatibilità con il PTCP con la Delibera della Giunta Provinciale n. 14 del 16.01.2012, che ha approvato l’esito della verifica tecnica istruttoria effettuata dal Settore Urbanistica e Agricoltura, già anticipata al Comune di Ranica con nota pervenuta il 11.01.2012 prot. 354, con esito favorevole in ordine alla compatibilità con il PTCP e riportante le seguenti prescrizioni: 1. Per l’ambito AT6 disciplinato dall’art. 65.a delle NdAel PTCP, ma considerato di frangia urbana, gli interventi dovranno essere caratterizzati da una progettazione e da una esecuzione volta a limitare al massimo l’occupazione del suolo ed un corretto inserimento paesistico ambientale delle opere previste; inoltre dovrà essere inserita una fascia – diaframma vegetazionale al fine di mitigare ed assorbire gli inquinamenti prodotti dai traffici transitanti sulla strada provinciale; 2. In ottemperanza al parere espresso dalla Società TEB con nota prot. n. 6193 del 10/11/2011, si prescrive che per i parcheggi previsti e da realizzare a monte della linea tranviaria, secondo quanto approvato durante la conferenza dei servizi relativa a un SUAP promosso per l’area di interesse e come altresì dichiarato dalla stessa amministrazione comunale con propria nota prot. 9943 SA/ed del 04/10/2010, deve essere prevista la specifica destinazione d’uso per la realizzazione degli ulteriori n. 29 posti auto, classificando l’area quale “Aree e attrezzature perla mobilità e la sosta – progetto ”. Eventuale diversa localizzazione di tali parcheggi dovrà essere preventivamente concertata con l’Amministrazione Provinciale e la società TEB. 3. I criteri urbanistici per la corretta pianificazione comunale e gestione degli insediamenti commerciali nel PGT, dovranno tenere conto di quanto stabilito dalla DGR n. 8/5913 del 21/11/2007 e DGR n. 8/6024 del 05/12/2007 per le nuove medie strutture. Pertanto, sino alla redazione di un nuovo studio relativo alla distribuzione commerciale, riferito all’intero territorio comunale, preso atto delle disposizioni e indicazioni contenute nel Piano delle Regole, si rimarca che:  è escluso l’insediamento di medie e grandi strutture di vendita e di centri commerciali;  sono confermate le medie strutture di vendita esistenti;  qualora nello stesso comparto vi sia la presenza di più esercizi di vendita, con accessibilità e servizi in comune, va considerata la sommatoria delle superfici di vendita; 4. Si richiamano in ogni caso le disposizioni contenute nel Programma Triennale per lo Sviluppo Commerciale della Regione Lombardia, approvato con DCR n. VIII/215 del 02/10/2006 e aggiornato con Comunicato Regionale del 29/10/2007 n. 128, e nelle modalità attuative e indirizzi di programmazione urbanistica conseguenti. 5. Per le aree produttive di riconversione ad altra destinazione d’uso si prescrive di svolgere una verifica dell’eventuale contaminazione dell’area alla dismissione dell’attività; ad avvenuto completamento delle indagini sarà possibile definire la necessità o meno di interventi di bonifica. In particolare si fa riferimento agli ambiti di trasformazione AT2 ed AT5 interessati da procedimenti di caratterizzazione delle situazioni di contaminazione rilevate e non ancora conclusi. 6. In merito alla componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio si prescrive che per l’ambito di trasformazione AT1 (per il quale la Regione Lombardia non ha ritenuto conforme lo studio di dettaglio ai criteri della L.R. 12/2005), inserito nella classe di fattibilità geologica 3 Cp “Aree di conoide attivo parzialmente protette”, ai sensi dell’art. 9 comma 8 del Titolo I delle NdA del PAI, sono consentiti:  gli interventi di ristrutturazione edilizia, così come definiti alla lettera d) dell’art. 31 della L. 05/08/1978 n. 457, senza aumenti di superficie e volume;  gli interventi di ampliamento degli edifici esistenti per adeguamento igienico/funzionale;  la realizzazione di nuovi impianti di trattamento delle acque reflue. Pertanto, sino alla redazione di un nuovo studio geologico di dettaglio reso conforme dalla Regione Lombardia, non è ammesso l’insediamento di nuove volumetrie residenziali.

Proposta di recepimento del Parere Si propone il recepimento delle prescrizioni con le seguenti modalità: 1. modifica del Documento di Piano – Schede normative degli ambiti di trasformazione, relativamente all’ambito AT6, integrando i principi insediativi descritti nella scheda con i contenuti della prescrizione; 2. modifica degli elaborati del Piano dei Servizi, individuando all’interno dell’area destinata a VS parchi e aree verdi attrezzate - di progetto, sita a sud della fermata tramviaria, una porzione destinata a MS servizi per la mobilità e la sosta – di progetto. Tale attrezzatura dovrà essere collocata nella porzione a nord dell’area a verde. L’attuazione di tale previsione dovrà essere preceduta, come espresso nel parere della Provincia di Bergamo, da una concertazione con la società TEB e la Provincia stessa. 3. integrazione dell’art. 21.2 delle NTA del Piano delle Regole, relativo alle medie strutture di vendita, con il seguente periodo: “sino alla redazione di un nuovo studio relativo alla distribuzione commerciale, riferito all’intero territorio comunale:  è escluso l’insediamento di medie e grandi strutture di vendita e di centri commerciali;  sono confermate le medie strutture di vendita esistenti. Qualora nello stesso comparto vi sia la presenza di più esercizi di vendita, con accessibilità e servizi in comune, va considerata la sommatoria delle superfici di vendita”. 4. La prescrizione afferisce alla redazione dello studio di cui alla prescrizione precedente, a cui sarà subordinata l’apertura di nuove medie strutture di vendita. 5. Integrazione del Documento di Piano – Schede normative degli ambiti di trasformazione, relativamente all’ambito AT2 e AT5,integrando le prescrizioni specifiche descritte nella scheda con i contenuti della prescrizione. 6. Modifica dei seguenti elaborati del DP:  Modifica della tavola 5 dei vincoli, identificando un ambito di vincolo in corrispondenza delle due aree identificatenella classe di fattibilità geologica con classe 3 Cp “Aree di conoide attivo parzialmente protette”, ai sensi dell’art. 9 comma 8 del Titolo I delle NdA del PAI (area ex fornace ed area in via Nesa). Tale area sarà assoggettata al seguente vincolo: L’attuazione delle previsioni insediative del Piano di Governo del Territorio è subordinata alla redazione di uno studio idrogeologico di dettaglio, da approvarsi dal competente Servizio della Regione Lombardia, che verifichi la compatibilità di tali previsioni con le condizioni di rischio dell’area. Fino a tale aggiornamento geologico, ai sensi dell’art. 9 comma 8 del Titolo I delle NdA del PAI sono consentiti esclusivamente: a. gli interventi di ristrutturazione edilizia, così come definiti alla lettera d) dell’art. 27 della L. R 11.03.2005, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni, senza aumenti di superficie e volume; b. gli interventi di ampliamento degli edifici esistenti per adeguamento igienico/funzionale; c. la realizzazione di nuovi impianti di trattamento delle acque reflue.  Modifica della del Documento di Piano – Schede normative degli ambiti di trasformazione, relativamente all’ambito AT1, integrando i le prescrizioni specifiche descritte nella scheda con il rimando al vincolo di cui al punto precedente.  Modifica degli elaborati del PR, identificando il vincolo sopra citato per nelle due aree identificate nella classe di fattibilità geologica con classe 3 Cp “Aree di conoide attivo parzialmente protette”, (area ex fornace ed area in via Nesa) (a titolo esemplificativo, si allegano due estratti della tav. 17).

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Il Cons. Bertino anticipa il proprio voto contrario perché, per i posti auto a servizio della fermata della TEB, si è verificato quanto paventato in sede di approvazione dello sportello Unico per le attività produttive che oggi induce l’Amministrazione a reperire il parcheggio nell’area dei privati.

Presenti: 13 Votanti: 13

Favorevoli:12

Contrari:1 (Bertino)

Astenuti: nessuno

DELIBERA

Di recepire il parere con i contenuti espressi nella proposta di recepimento del parere sopra riportata

COMUNE DI RANICA

PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPROVAZIONE DELL’AGGIORNAMENTO DELLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA

PARERI EMESSI DA PARTE DEGLI ENTI COMPETENTI

ENTE: COMUNE DI GORLE

Parere emesso in data 02.11.2011 Prot. 10827 Parere sintetico favorevole

Sintesi del parere Il parere è stato richiesto a tutti i comuni contermini con nota del 11.10.2011 prot.10890. Con nota pervenuta il 14.11.2011, prot. 12209, è pervenuto parere favorevole del Comune di Gorle. Nel prendere atto che vi sono alcune incongruenze tra l’attuale zonizzazione acustica di Gorle e la zonizzazione recentemente adottata dal Comune di Ranica (aree in classe III in Gorle con aree in classe V in Ranica), il Comune di Gorle segnala che con la prossima revisione della zonizzazione risolverà l’incompatibilità.

Proposta di recepimento del Parere Si recepisce il parere senza apportare alcuna modifica agli elaborati

Valutazione consiliare in merito alla proposta degli estensori del PGT

Presenti: 13 Votanti: 13 Favorevoli: 13 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno DELIBERA

Di recepire il parere con i contenuti espressi nella proposta di recepimento del parere sopra riportata

PARERE PROVINCIA DI BERGAMO a

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni PARERE PROVINCIA DI BERGAMO b

Estratto PGT adottato

Proposta di modifica a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni

Comune di Ranica

Provincia di Bergamo

Settore Pianificazione e Gestione del Territorio

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL 10.06.2011

AREE OGGETTO DI RIPUBBLICAZIONE

AREE OGGETTO DI RIPUBBLICAZIONE

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Magni Paola F.to dott.ssa VITALE MARIA

REFERTO DI PUBBLICAZIONE

(Art. 124 del T.U.E.L. 18.08.2000, n. 267)

In conformità alle disposizioni di cui all'Art.32 della L.18/06/2009 nr.6, si certifica che questa deliberazione, ai sensi dell'art. 124 del T.U.E.L. 18.08.2000, n. 267, in data odierna viene affissa all'Albo Online il giorno 23/02/2012 e vi rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi.

Ranica, lì 23/02/2012 IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott.ssa VITALE MARIA

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità è stata pubblicata nelle forme di legge all'Albo Online per dieci giorni consecutivi, per cui la stessa è diventata esecutiva ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U.E.L. 18.08.2000, n. 267.

Ranica, li IL SEGRETARIO GENERALE

Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo.

Ranica, lì 23/02/2012 IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa VITALE MARIA

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D. Lgs. 39/1993

COMUNE DI RANICA DELIBERA DI CONSIGLIO N. 6 DEL 24/01/2012