alutazione di Incidenza di alutazione
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Piano degli Interventi approvato con DCC n. 3 del 09/02/2018
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I:\Clie-TV\CONC16026-U\Produzione\Word\2018_02_09_APPROVAZIONE\VIN\Copertina VIN.docx Elaborato 22
Piano degli Interventi (PI) di Concordia Sagittaria Piano Regolatore Comunale LR n. 11/2004 Valutazione di Incidenza
COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA Piazza Giacomo Matteotti, 19 – Concordia Sagittaria (VE) Tel. +39 (0421) 270360– Fax. +39 (0421) 275364
Il Sindaco Claudio ODORICO
Il Segretario Comunale dott. Alessandro ANDROSONI
Il Responsabile del Settore Tecnico arch. Riccardo PICCOLO
GRUPPO DI LAVORO
Progettisti Daniele RALLO, urbanista Raffaele GEROMETTA, urbanista Fabio VANIN, urbanista
Gruppo di valutazione Elettra LOWENTHAL, ingegnere Lucia FOLTRAN, dott.ssa in Scienze Ambientali
Contributi specialistici Chiara LUCIANI, ingegnere Marco PILAN, dott. in Scienze Ambientali Lino POLLASTRI, ingegnere
MATE Engineering Sede legale: Via San Felice, 21 - 40122 - Bologna (BO) Tel. +39 (051) 2912911 Fax. +39 (051) 239714 Sede operativa: Via Treviso, 18 - 31020 - San Vendemiano (TV) Tel. +39 (0438) 412433 Fax. +39 (0438) 429000 e-mail: [email protected]
PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA
MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITA'
DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA
La sottoscritta ELETTRA LOWENTHAL nata a Treviso (TV) il 30.01.1974 e residente in VIA SAN QUIRINO n. 11 nel Comune di PORDENONE, prov. PN, CAP 33170, tel. 0438/412433, fax 0438/429000, email [email protected] in qualità di tecnico incaricato della valutazione della Variante n. 1 al Piano degli Interventi del comune di Concordia Sagittaria (VE)
DICHIARA che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto riconducibile all’ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dall’Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n° 2299 del 09 dicembre 2014 al punto 9 – "Piani, Progetti, interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della Rete Natura 2000".
Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo “Relazione tecnica – Dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza”.
DATA Il DICHIARANTE
Maggio 2017 Ing. Elettra Lowenthal
Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.
DATA Il DICHIARANTE
Maggio 2017 Ing. Elettra Lowenthal
Variante n. 1 al Piano degli Interventi Comune di Concordia Sagittaria (VE) Relazione tecnica allegata alla Dichiarazione di non necessità VINCA Maggio 2017
INDICE
1 PREMESSA ...... 3 2 DESCRIZIONE DELLA VARIANTE 1 AL P.I...... 3 2.1 Schede Ambiti oggetto di variante verde ...... 4 2.2 Schede interventi puntuali ...... 13 2.3 Schede Ambiti misti ...... 18 3 IDENTIFICAZIONE DEI SITI DELLA RETE NATURA 2000 ...... 22 4 CONSIDERAZIONI VALUTATIVE ...... 28
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111 PREMESSA La presente relazione accompagna la dichiarazione di non necessità della Valutazione di incidenza applicata alla Variante n. 1 al Piano degli Interventi del Comune di Concordia Sagittaria (VE). La normativa vigente comunitaria, nazionale e regionale ed in particolare la “Guida metodologica per la valutazione di incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE” (Allegato A) approvata dalla Giunta Regionale della Regione Veneto con delibera n° 2299 del 9 dicembre 2014 costituiscono il riferimento normativo della presente relazione.
222 DESCRDESCRIZIONEIZIONE DELLA VARIANTE 1 AL P.I.P.I.P.I. La Prima variante al P.I. è stata redatta in conformità a quanto stabilito dall’Art. 17 della L.R.11 / 2004 e dagli atti di indirizzo regionali. Al fine della stesura della variante il comune ha raccolto le istanze della cittadinanza, che sono state mappate, verificate e catalogate. E’ stato anche verificato lo stato di attuazione dei progetti norma, ovvero gli ambiti soggetti a PUA secondo il PRG, ed anche la compatibilità degli stessi con il PAT approvato. Sulla base delle analisi effettuata e delle indicazioni dell’Amministrazione i contenuti progettuali possono essere classificati come di seguito: 1) Adeguamento grafico e normativo degli elaborati del PRG al PAT ed allo stato di fatto; 2) Aggiornamento schedature dei progetti Norma; 3) riclassificazione di aree edificabili - art. 7 L.R. n. 4 / 2015; 4) individuazione di aree degradate ed insediamento di funzioni commerciali per ospitare la media e grande strutture di vendita LR 28.12.2012, n. 50; 5) Altri interventi puntuali. Tra gli elaborati di Variante al PI è stato predisposto un documento specifico (elab. 14) che riporta i contenuti di variante in schede numerate. Di seguito si suddividono le schede secondo la tipologia: • Adeguamenti cartografici e recepimento dello stato di fatto: 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 13, 35 • Ambiti soggetti a PUA: 2, 6, 7, 15, 16, 17, 18, 19, 22, 23, 38, 39, 40 • Ambiti oggetto di variante verde: 1, 6, 12, 16, 19, 20, 21, 25, 26, 27, 34 • Interventi puntuali: 1, 2, 7, 12, 14, 24, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 35, 36, 37, 41 Si osserva che in alcuni casi le schede prevedono più di una tipologia di intervento. Relativamente agli interventi puntuali si può osservare che riguardano per lo più interventi nel riordino del consolidato, già valutato nel PAT (variazione di cubatura del lotto per la variante 28, individuazione lotti da attuare tramite intervento diretto per le varianti 14 e 29, spostamento di un’area a parcheggio per la variante 30) e lungo le linee di espansione del PAT già valutate (individuazione lotti da attuare tramite intervento diretto per le varianti 7, 24 e 32). Sono inoltre presenti due interventi in aree di proprietà comunale destinate a servizi Sc nel PRG adiacenti ad aree classificate produttive: il PI prevede l’alienazione delle aree e la classificazione a produttivo per le varianti 31 e 37. La variante 33 prevede l’ampliamento di una ZTO residenziale, la 36 la riclassificazione di un’area da agricola a servizi tipo Sc mentre la 41 l’individuazione cartografica di ambiti in cui inserire 2 pontili. Di seguito si analizzano gli ambiti oggetto di valutazione anche a livello di Rapporto Preliminare di VAS.
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2.12.12.1 Schede Ambiti oggetto di variante verde Di seguito si riportano gli estratti delle schede che non hanno altri contenuti oggetto di valutazione.
Variante puntuale n. 6
Trattasi di un’area di espansione residenziale ubicata nel centro urbano Concordia Sagittaria, in prossimità dell’asilo nido e del parco urbano di Via Julia. Buona parte dell’ambito è interessato da alcune richieste di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede la riduzione del perimetro del progetto norma PN/10 e la riclassificazione dell’area come ambito di integrità ambientale interno al centro urbano. Rispetto al PRG si ha una riduzione della potenzialità edificatoria di 3.316 mq di snp (= 6.300 – 1.410), corrispondente alla differenza tra la cubatura teorica prevista dal PN/10 del PRG (6.300 mq di snp) e la cubatura teorica assegnata dalla porzione di PN/10 nuova del PI (1.410 mq di snp). In particolare: la porzione centro-occidentale del progetto norma PN/10 è confermata dal PI ed è finalizzata alla realizzazione di un parco verde in prosecuzione ed ampliamento di quello esistente ubicato più a nord, in prossimità dell’asilo; l’accesso all’area residenziale è previsto da Via Maentrada, che sostituisce quello previsto dal PRG più a nord (Via Altinate); la porzione centro-orientale e meridionale è riclassificata come “ambito di integrità
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Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/27) ubicata nella porzione meridionale del centro urbano Concordia Sagittaria, direttamente accessibile da Via Fratelli Bandiera. La porzione sud dell’ambito di trasformazione è interessata da alcune richieste di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede la riduzione del perimetro del progetto norma PN/27 e la riclassificazione della porzione sud dell’area come ambito di integrità ambientale interno al centro urbano. Rispetto al PRG si ha una riduzione della potenzialità edifica- toria di 1.695 mq di snp (= 4.411 – 2.716), corrispondente alla differenza tra la cubatura teorica prevista dal PN/27 del PRG (4.411 mq di snp) e la cubatura teorica assegnata dalla porzione di PN/27 nuova del PI (2.716 mq di snp). In particolare: 1) la porzione settentrionale del progetto norma PN/27 è confermata dal PI (si conferma l’indice territoriale di 0,60 mc/mq del PRG, che corrisponde a 0,164 mq/mq e a una superficie netta di pavimento totale di 2.716 mq) ed è finalizzata alla realizzazione di un parco verde lungo il canale Fossalon; l’accesso all’area residenziale è previsto a nord da Via Fornasatta; 2) la porzione meridionale è riclassificata come “ambito di integrità ambientale”.
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Variante puntuale n. 19
Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/29) ubicata nella frazione di Cavanella e accessibile da Via Giovane Italia. Parte dell’ambito è interessata da una richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. Rispetto al PRG si ha una riduzione della potenzialità edificatoria di 826 mq di snp [= (3.024 + 5.143) – (1.276 + 6.065) mq], corrispondente alla differenza tra la cubatura teorica prevista dai PN/29 e PN/30 del PRG (3.024 + 5.143 mq di snp) e la cubatura teorica assegnata ai PN/29 e PN/30 dal nuovo del PI (1.276 + 6.065 mq di snp). La proposta di Variante prevede la riduzione del perimetro del progetto norma (PN/29) e la sua riclassificazione come ambito di integrità ambientale (porzione nord). La porzione orientale è quindi ricompresa nell’adiacente progetto norma PN/30 in quanto risulta più funzionale e coerente sotto il profilo urbanistico. Si provvede ad eliminare l’accesso previsto a ovest su Via Giovane Italia in quanto interessa la pertinenza di un’abitazione esistente, mentre si conferma quello a sud in corrispondenza dell’adiacente zona residenziale in corso di realizzazione.
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Variante puntuale n. 20
Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/31) ubicata nella porzione settentrionale di Sindacale. Buona parte dell’ambito è interessata da una richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede il recesso dell’area edificabile e la sua riclassificazione in zona agricola al fine di consentire la creazione di un cuneo di verde agricolo interno all’abitato di Sindacale. L’eliminazione dell’area comporta una riduzione di 1.287 mq di snp.
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Variante puntuale n. 21
Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/32) ubicata nella porzione occidentale di Sindacale, in corrispondenza della darsena lungo l’omonimo canale. Buona parte dell’ambito è interessata da una richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede il recesso dell’area edificabile e la sua riclassificazione in zona agricola al fine di consentire il mantenimento di un’area di verde agricolo lungo il canale Sindacale. Si propone inoltre la rivisitazione dell’area a servizi ricomprendendo l’area di pertinenza della chiesa di San Giuseppe. L’eliminazione dell’area comporta una riduzione di 2.430 mq di snp.
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Variante puntuale n. 25
Trattasi di un’area di espansione produttiva (progetto norma PN/37) situata a sud del centro urbano Concordia Sagittaria, immediatamente ad est del corso del Lemene. L’intero ambito di trasformazione è interessato da alcune richieste di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede l’eliminazione del perimetro del progetto norma PN/37 e la sua riclassificazione in area agricola. Si conferma come aree verde a standard il terreno di proprietà comunale prospiciente Via Fratelli Cervi.
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Variante puntuale n. 26
Trattasi di un’area di un lotto edificabile (lotto L/21) ubicato in Via San Pietro, lungo la viabilità di collegamento tra i centri di San Giusto e Concordia Sagittaria. L’area è oggetto di richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. Considerato che il lotto è posto lungo la viabilità di scorrimento territoriale (strada provinciale n. 67), la proposta di variante prevede l’eliminazione del lotto edificabile (lotto L/21) al fine di ridurre il carico urbanistico lungo l’asse stradale. Rispetto al PRG si ha una riduzione di 180 mq di snp.
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Variante puntuale n. 27
Trattasi di un’area a servizi situata nella parte orientale del centro di Sindacale, immediatamente a Sud della Jesolana e in prossimità degli impianti sportivi esistenti. L’area è oggetto di richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. Premesso che trattasi di zona a servizi (verde + parcheggio) prevista dal PRG e non realizzata, adiacente all’ambito agricolo a prossima al Canale delle Crosere, si propone la riclassificazione dell’area in zona agricola. Si confermano gli impianti sportivi esistenti in zona territoriale omogenea di tipo “Sc” verde. Tale variazione comporta la riduzione di area urbanizzabile e la restituzione di 116.308 mq in zona agricola.
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Variante puntuale n. 34
Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/18) ubicata nella porzione sud-occidentale del capoluogo comunale. Parte dell’ambito è interessata da una richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di variante prevede la riduzione del perimetro dello strumento urbanistico preventivo (progetto norma PN/18) scorporando la parte sud-est e riclassificandola come ambito di integrità ambientale. Rispetto al PRG si ha una riduzione della potenzialità edificatoria di 118 mq di snp (= 1.865 – 1.747), corrispondente alla differenza tra la cubatura teorica prevista dal PN/18 del PRG (1.865 mq di snp) e la cubatura teorica assegnata dalla porzione di PN/18 nuova del PI (1.747 mq di snp).
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2.22.22.2 Schede interventi puntuali
Variante puntuale n. 31
Trattasi di un’area a servizi (zona “Sc” verde) ubicata in zona industriale a San Giusto, lungo Via Noiari, immediatamente a nord della strada statale n. 14 “Triestina”. L’area è oggetto di una richiesta finalizzata all’acquisizione del terreno di proprietà comunale. Premesso che l’area di proprietà comunale (zona “Sc”) potrebbe configurarsi come area scoperta a servizio dell’attività di elettrofficina, si propone la riclassificazione della stessa in area produttiva. Come dichiarato dal titolare della ditta, l’area sarà utilizzata ad uso piazzale per accogliere i mezzi in riparazione: la realizzazione della nuova recinzione e del nuovo marciapiede saranno a carico del richiedente. La procedura di alienazione dell’area dovrà essere conforme alle vigenti norme di legge garantendo l’evidenza pubblica del procedimento amministrativo.
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Variante puntuale n. 37
Trattasi di un’area a servizi (zona “Sc” verde) ubicata nella zona industriale posta a sud di Concordia Sagittaria, lungo Via Fratelli Cervi, imme- diatamente a est del Fiume Lemene. L’area è oggetto di una richiesta finalizzata all’acquisizione del terreno di proprietà comunale. Premesso che l’area di proprietà comunale (zona “Sc”) potrebbe configurarsi come area scoperta a servizio dell’adiacente azienda metalmeccanica, specializzata nella lavo- razione dell’acciaio e del ferro e nella produzione di cappe aspiranti, si propone la riclassificazione della stessa in area produttiva. L’area sarà utilizzata coma spazio aziendale per la sosta e la manovra degli autoveicoli. La procedura di alienazione dell’area dovrà essere conforme alle vigenti norme di legge garantendo l’evidenza pubblica del procedimento amministrativo.
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Variante puntuale n. 33
Trattasi di un ambito edificato lungo la strada provinciale n. 67, che collega i centri di San Giusto e Concordia Sagittaria. L’area è oggetto di una richiesta puntuale finalizzata all’arretramento del limite edificabile di circa 8-10 metri. Il PRG vigente individua tale ambito come zona di degrado la cui attuazione è subordinata all’approvazione di un piano di recupero. L’edificazione in linea lungo Via San Pietro è caratterizzata dalla prevalenza di edifici uni/bifamiliari a due piani fuori terra. La proposta di variante prevede l’eliminazione dell’area di degrado in quanto non si ravvisano particolari criticità urbanistiche. Si propone inoltre di arretrare il limite edificabile al fine di consentire un più razionale e coerente inserimento urbanistico dei fabbricati.
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Variante puntuale n. 36
L’ambito oggetto di variante è situato nella porzione sud-orientale del territorio comunale, tra i centri di Concordia Sagittaria e Sindacale ed è accessibile da Via Primavera, una laterale di Via Inverno. Il sito è racchiuso dal reticolo idrografico delimitato a nord dal Collettore Fondi Alti, a ovest dal Canale Cavanella e a est dal Canale delle Crosere. La proposta di variante prevede la riclassificazione dell’area da agricola a servizi di tipo “Sc”. L’area sarà concessa a privati a seguito di una procedura di evidenza pubblica per la realizzazione, gestione e manutenzione di una pista di motocross (mantenimento e gestione della pista, manutenzione ordinaria e straordinaria, gestione degli impianti tecnologici, etc.)
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Variante puntuale n. 41
Trattasi di un’area ubicata in fregio al canale Sindacale, immediatamente a sud-ovest dell’omonima frazione. Vi sono due richieste riguardanti la possibilità di utilizzare lo spazio acqueo lungo il canale per l’ormeggio dei natanti ad uso commerciale. La proposta di variante prevede l’individuazione sulla cartografia di piano di due “ambiti di riorganizzazione e/o ampliamento di attracchi e ormeggi”, funzionali alla realizzazione di interventi di difesa spondale per ospitare due pontili per l’attracco e l’ormeggio delle barche.
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2.32.32.3 Schede Ambiti misti
Variante puntuale n. 1
Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/01) ubicata nel centro urbano di Teson e accessibile da Via Teson. Parte dell’ambito è interessata da una richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede: 1) l’eliminazione del perimetro del progetto norma PN/01 2) l’individuazione di n. 3 lotti edificabili con superficie netta di pavimento predefinita di 220 mq, con obbligo di realizzare alcuni parcheggi fronte strada. L’attuazione mediante comparto edificatorio è subordinata all’applicazione della perequazione urbanistica 3) la riclassificazione della porzione interna e interclusa come “ambito di integrità ambientale”
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Variante puntuale n. 2
Trattasi di un’area di espansione residenziale (progetto norma PN/02) e a servizi ubicata nella porzione centrale di Teson, separata dalla zona industriale di progetto da una fascia tampone. Parte dell’ambito è interessata da una richiesta di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede il recesso dell’area e la sua riclassificazione in zona agricola al fine di consentire la creazione di un cuscinetto di protezione tra l’area residenziale di Teson e la zona industriale di progetto. In particolare: 1) la porzione settentrionale del progetto norma PN/02 è con- fermata dal PI (si conferma l’indice territoriale di 0,60 mc/mq del PRG, che corrisponde a 0,164 mq/mq e a una superficie netta di pavimento totale di 1.872 mq) ed è finalizzata alla realizzazione di un parco verde in prosecuzione ed ampliamento di quello esistente ubicato più a nord nonché all’ade- guamento della viabilità di accesso (Via Bandoquerelle); 2) la porzione sud-occidentale del progetto norma PN/02 è ridefinita come area ad intervento diretto, considerato che la stessa risulta dotata delle opere di urbanizzazione primarie e della viabilità di accesso. Sono individuati quattro lotti edificabili con superficie netta di pavimento predefinita di 220 o 440 mq, per complessivi 1.100 mq di snp; 3) la porzione orientale del progetto norma PN/02 e l’area verde posta immediatamente a sud sono riclassificate in zona agricola. Rispetto al PRG si ha una riduzione della potenzialità edificatoria di 3.316 mq di snp (= 6.288 – 1.872 – 1.100), corrispondente alla differenza tra la cubatura teorica prevista dal PN/02 del PRG (6.288 mq di snp), la cubatura teorica assegnata dalla porzione di PN/02 nuova del PI (1.872 mq di snp) e la volumetria predefinita assegnata ai quattro lotti edificabili (1.100 mq).
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Variante puntuale n. 12
Trattasi dell’area di espansione residenziale (parte ovest) situata nella porzione meridionale del capoluogo comunale. È racchiusa a ovest da Via Spareda, a sud da Via Fratelli Bandiera e a est da Via Antonio Gramsci; comprende i perimetri dei progetti norma PN/20, PN/21, PN/22 e PN/23. L’ambito di trasformazione è interessato da alcune richieste di Variante Verde ai sensi della legge regionale n. 4 del 2015. La proposta di Variante prevede il recesso dell’area edificabile e la sua riclassificazione in ambito di integrità ambientale al fine di consentire la creazione di un polmone di verde interno al centro urbano di Concordia Sagittaria. In particolare si prevede: 1) l’eliminazione dei progetti norma PN/20, PN/21 e PN/22 e la loro riclassificazione come ambiti di integrità ambientale; 2) l’eliminazione del progetto norma PN/23, la sua riclassificazione in parte come ambito di integrità ambientale e in parte come zona residenziale “C1” ricomprendendo le pertinenze dei fabbricati esistenti.
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Variante puntuale n. 35
Trattasi di un’area di un borgo residenziale ubicato lungo Via Frassine e adiacente alla zona industriale di Concordia Sagittaria. Una parte dell’ambito è interessata da una richiesta per realizzare un nuovo volume residenziale. La proposta di variante prevede il riconoscimento dello stato di fatto mediante l’individuazione di una nuova zona territoriale omogenea di tipo “C1” che ricomprenda l’edificato residenziale esistente. Si propone altresì di individuare un lotto puntuale di nuova edificazione con superficie netta di pavimento pari a 220 mq, con accesso diretto da Via Frassine.
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333 IDENTIFICAZIONE DEI SITI DELLA RETE NATUNATURARA 2000 Il territorio comunale di Concordia Sagittaria è interessato dalla presenza di tre Siti Natura 2000 denominati: • SIC IT3250044: Fiumi Reghena e Lemene - Canale Taglio e rogge limitrofe - Cave di Cinto Caomaggiore • SIC IT3250033: Laguna di Caorle - Foce del Tagliamento • ZPS IT3250042: Valli Zignago - Perera - Franchetti – Nova
ZPS IT3250042: Valli Zignago - Perera - Franchetti – Nova Il sito “ Valli Zignago - Perera - Franchetti – Nova” si trova nella zona nord orientale della provincia di Venezia. Si estende per una superficie di 2.507 ha, possiede un perimetro pari a 34 km e ricade nei comuni di Caorle e Concordia Sagittaria; in quest’ultimo è compresa per 92,59 ha. All’interno dei confini comunali di Concordia la ZPS si sovrappone con il SIC IT3250033. Il paesaggio della Val Zignago è caratterizzato da ampie formazioni arginali per il contenimento delle acque, da isole coltivabili al loro interno ove si trovano sia coltivazioni a seminativo che a frutteto e isolotti boscati che creano una serie di zone rifugio per la fauna stanziale e stagionale. La Valle Zignago è altresì caratterizzata da ampi canali e specchi d’acqua adibiti alla pescicoltura e vallicoltura, attività proprie del panorama vallicolo da sempre. Il paesaggio vallivo rappresenta l’ultima testimonianza di come le antiche paludi siano state modificate in valli da pesca e canali che caratterizzavano la zona retrostante la costa litoranea e che, nel corso dei secoli, sono state a mano a mano bonificate al fine di ottenere terreni da coltivare e sconfiggere le malattie tipiche delle aree paludose in primis la malaria. In questa zona umida salmastra di origine antropica, l’attività ittica estensiva ha garantito una plurisecolare conservazione ambientale. La vegetazione è caratterizzata da zone di canneto che si compenetrano con tratti a vegetazione alofita-alobia e macchie boschive. L’area riveste grande importanza per la migrazione, la nidificazione e lo svernamento di uccelli acquatici, oltre che per specie ed associazioni vegetali tipiche di ambienti alofili, alobi e mediterranei. Il sito comprende anche alcune aree antropizzate, coltivi, edifici sparsi e strade secondarie. Le principali vulnerabilità del sito sono legate alla fruizione (sentieristica, attività sportive e ricreative), alla modifica delle condizioni idrauliche (arginatura dei fossi), all’evoluzione della biocenosi e agli insediamenti umani e relative attività produttive (acquicoltura, molluschicoltura). Il paesaggio necessita, quindi, di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di interventi atti a ripristinare una vegetazione autoctona.
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Habitat di interesse comunitario L’individuazione degli habitat di interesse comunitario ricadenti all’interno della ZPS “Valli Zignago - Perera - Franchetti – Nova”, entro i confini comunali di Concordia Sagittaria, è stata effettuata confrontando la cartografia degli habitat approvata con DGR n. 4240 del 30 dicembre 2008. Per quanto riguarda le superfici della ZPS rientranti all’interno del territorio del Comune di Concordia, non sono stati individuati habitat di interesse comunitario.
SIC IT3250033: Laguna di Caorle - Foce del Tagliamento Il sito SIC “Laguna di Caorle – Foce del Tagliamento” ha un’estensione pari a 4.386 ha e un perimetro pari a 103 km; ricade all’interno dei comuni di Caorle, San Michele al Tagliamento e Concordia Sagittaria, ma, in quest’ultimo, solo per una piccola superficie di 92,59, nella porzione sud orientale del comune. All’interno dei confini comunali di Concordia il SIC IT3250033si sovrappone alla ZPS IT3250042. L’area è caratterizzata dalla presenza di un mosaico ambientale vario, costituito da sistemi dunosi antichi e recenti, con numerose bassure umide ed acquitrini, valli arginate ed ambienti di foce. Le dune consolidate ospitano popolamenti di Pinus Nigra e P. pinea con elevata presenza di elementi mediterranei che in certe aree si organizzano in cenosi forestali ( Orno-Quercetum ilicis ). Nelle radure sono presenti discrete formazioni ad Juniperus communis e prati xerici. Le bassure interdunali sono colonizzate da cenosi igrofile (Eriantho-Schoenetum nigrificantis ). Si tratta di un sito di particolare interesse naturalistico dovuto alla molteplicità delle tipologie vegetazionali a alla presenza di elementi floristici di indubbio valore. Inoltre rappresenta un’area idonea alla nidificazione, al rifugio e passo; è sito di zoocenosi e fitocenosi con caratteri esclusivi. Le principali vulnerabilità del sito sono legate all’alterazione della vegetazione dunale, al calpestio per frequentazione turistico-ricreativa, all’espansione di insediamenti residenziali turistici e all’inquinamento delle acque. Nel sito sono presenti numerosi habitat di interesse comunitario che tuttavia si collocano esternamente al perimetro comunale.
SIC IT3250044: Fiumi Reghena e Lemene - Canale Taglio e rogge limitrofe - Cave di Cinto Caomaggiore Il sito “Fiumi Reghena e Lemene - Canale Taglio e rogge limitrofe - Cave di Cinto Caomaggiore” si estende su una gran parte della porzione nord orientale della provincia di Venezia. Occupa una superficie di 640 ha, possiede un perimetro pari a 171 km e ricade nei comuni di Portogruaro, Concordia Sagittatia (in questo comune il SIC occupa 81,31 ha), Cinto Caomaggiore, Gruaro, Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro. Si tratta di un fiume di risorgiva della pianura, con natura meandriforme a dinamica naturale, caratterizzato da una elevata valenza vegetazionale e faunistica. Il corpo idrico nasce nella pianura friulana occidentale, presso Portogruaro riceve gli affluenti Roggia Versiola e fiume Reghena e, dopo aver attraversato Concordia, si unisce al fiume Loncon prima di gettarsi nella laguna di Caorle. In località Cavanella dal fiume diparte il Canale omonimo, che raggiunge Valle Zignago. Il fiume, in territorio di Concordia Sagittaria, si presenta confinato da arginature e presenta una portata costante, che permette la sua navigabilità dalla Laguna di Caorle fino alla città di Portogruaro. In questo tratto le sponde sono ricche di canneti e di avifauna tipica delle zone umide.
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La vegetazione vede la presenza di cariceti, giuncheti e canneti ripariali, prati igrofili, boschi igrofili ripariali ( Salix alba, S. cinerea e S. triandra, Alnus glutinosa, Populus nigra e P. alba ); tipica è, inoltre, la presenza di vegetazione acquatica radicante e natante ( Ranunculion fluitantis e, nelle acque più fresche, del Ranuncolo-Sietum erecto-submersi ) in corrispondenza delle zone di risorgiva; vi sono, infine, elementi di bosco planiziale ( Quercus robur, Acer campestre, Fraxinus ornus e Ulmus minor ). Il sito presenta zone umide di origine artificiale (Cave di Cinto) importanti per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di uccelli acquatici. Inoltre, il fiume Lemene, essendo un corso di risorgiva in buono stato di salute, è caratterizzato dalla presenza di fauna ittica tipica. In via generale, i fiumi Lemene e Reghena rappresentano importanti elementi connessi alla storia del territorio. In particolare il Lemene è stato la via di comunicazione per i traffici commerciali. Oggi il fiume presenta scorci di elevata bellezza naturalistica, visibili, oltre che dalle rive, anche dallo stesso, conferendogli una elevata valenza turistica. Le principali vulnerabilità del sito sono legate alla elevata antropizzazione delle zone di riva o di sponda, che rappresenta una minaccia alle associazioni vegetali ed alle specie faunistiche. Gli obiettivi di gestione del sito comprendono azioni volte ad incrementare la fruizione turistica del fiume e, soprattutto, alla tutela delle valenze naturalistiche dell’ambito fluviale caratterizzato da una elevata biodiversità. Habitat di interesse comunitario L’individuazione degli habitat di interesse comunitario ricadenti all’interno del SIC “Fiumi Reghena e Lemene - Canale Taglio e rogge limitrofe - Cave di Cinto Caomaggiore” , entro i confini comunali di Concordia Sagittaria, è stata effettuata confrontando la cartografia degli habitat approvata con DGR n. 4240 del 30 dicembre 2008. Per quanto riguarda le superfici del SIC rientranti all’interno del territorio del Comune di Concordia, sono stati individuati gli habitat di interesse comunitario sotto riportati.
Specie di interesse comunitario Per la caratterizzazione della comunità animale presente nel territorio analizzato non sono stati condotti specifici rilievi faunistici, ma si è ritenuto opportuno individuare la fauna che potenzialmente frequenta la zona interessata basandoci sulle specie individuate nei formulari standard di ogni sito Natura 2000. Nei paragrafi che seguono vengono quindi riportate le specie di interesse comunitario che, sulla base dei formulari standard dei siti Natura 2000 parzialmente ricadenti all’interno del confine comunale, risultano potenzialmente presenti nell’area di studio.
Uccelli Di seguito si riporta l’elenco delle specie di Uccelli elencati in Allegato I della direttiva 147/2009/CEE presenti nei siti della rete Natura 2000 parzialmente inclusi nel perimetro comunale e potenzialmente presenti nel territorio di Concordia Sagittaria.
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Anfibi e rettili Elenco delle specie di Anfibi e Rettili elencati in Allegato II della direttiva 92/43/CEE presenti nei siti della rete Natura 2000 parzialmente inclusi nel perimetro comunale e potenzialmente presenti nel territorio di Concordia Sagittaria
Pesci Elenco delle specie di Pesci elencati in Allegato II della direttiva 92/43/CEE presenti nei siti della rete Natura 2000 parzialmente inclusi nel perimetro comunale e potenzialmente presenti nel territorio di Concordia Sagittaria
Flora Non ci sono segnalazioni per le specie di interesse comunitario citate nei formulari Standard dei siti Natura 2000 interessati dall’analisi.
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Altre specie importanti di flora e fauna Elenco delle altre specie importanti di Fauna presenti nei siti della rete Natura 2000 parzialmente inclusi nel perimetro comunale e potenzialmente presenti nel territorio di Concordia Sagittaria
Con riferimento alla specie di flora elencate al punto 3.3 dei formulari Standard non sono state individuate specie importanti ricadenti nelle porzioni di siti Natura 2000 incluse nel perimetro comunale di Concordia Sagittaria. Identificazione degli aspetti vulnerabili dei siti considerati La vulnerabilità di un’unità ecologica è intesa come la capacità complessiva di un habitat o di una specie di subire degradi o collassi in conseguenza di pressioni esterne, ovvero l’attitudine a perdere il proprio valore ( sensu Malcevschi). Come riportato nelle schede dei SIC considerati, la vulnerabilità dei siti è legata alle seguenti azioni: • insediamenti residenziali e turistici; • antropizzazione delle zone di riva/sponda; • frequentazione turistico-ricreativa; • turismo nautico; • inquinamento delle acque; • itticoltura intensiva.
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444 CONSIDERAZIONI VALUTATIVE La variante prevede l’eliminazione / riduzione delle possibilità edificatorie in attuazione dell’art. 4 della L.R. 4/2015, il riordino del consolidato e della potenzialità edificatoria lungo le linee di espansione e in un ambito di edificazione diffusa del PAT, l’eliminazione di due aree a servizi Sc in ambito produttivo, l’individuazione di un’area a servizi da adibire a pista di motocross e l’inserimento di due pontili a Sindacale. Tutti gli interventi sono esterni ai siti Natura 2000. I più prossimi risultano essere l’area a servizi da adibire a pista di motocross, distante più di 500 m dal SIC IT3250044 Fiumi Reghena e Lemene - Canale Taglio e rogge limitrofe - Cave di Cinto Caomaggiore ed i 2 pontili lungo il Canale Sindacale, distanti circa 300 m dallo stesso. La realizzazione degli interventi di nuova edificazione ammessi non comporterà la perdita di habitat di interesse comunitario. Eventuali disturbi, legati in particolare al rumore prodotto in fase di cantiere, avranno carattere temporaneo e le specie potranno spostarsi momentaneamente in altri siti analoghi a quelli prossimi all’area di intervento. Tenuto conto delle caratteristiche delle aree e del contesto in cui si inseriscono gli ambiti di intervento, si ritiene che le aree in oggetto siano frequentate da specie avifaunistiche comuni e sinantropiche (che hanno cioè una certa confidenza con l'uomo) o, potenzialmente, da specie avifaunistiche di passaggio che non sono legate all'area di intervento per esigenze ecologiche. Gli interventi riconducibili a Varianti Verdi generano impatti positivi sugli ecosistemi in quanto viene mantenuto il suolo nella sua forma attuale garantendo tutta la varietà di funzioni e di servizi che normalmente fornisce agli esseri umani e agli ecosistemi. Spesso all’interno di uno stesso ambito di variante vengono previste sia azioni di riclassificazione di porzioni interne come ambiti di integrità ambientale che di riorganizzazione dei lotti edificabili, con un bilancio positivo per il sistema naturalistico. L’area che sarà adibita a pista di motocross attualmente è un’area ad uso agricolo di non particolare valore ecologico per cui non si assisterà ad una perdita di habitat di specie. Relativamente ai due pontili, a questo livello di pianificazione, in base alle indicazioni progettuali presenti nelle NTO del PI non si ritiene che possano interrompere il corridoio ecologico e le perturbazioni generate in fase di cantiere saranno temporanee. Così come previsto nel PAT la fase di progettazione definitivo- esecutiva delle opere dovrà prevedere la verifica e il rispetto della procedura per la Valutazione di Incidenza di cui agli Artt. 5 e 6 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii Tenuto conto della localizzazione degli ambiti di trasformazione, dell’entità delle superfici coinvolte e del contesto in cui si inseriscono, a questo livello di pianificazione non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della Rete Natura 2000.
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