ALLEGATO AL DVR N. V PIANO DI EMERGENZA MANSIONI SPECIFICHE
A cura del R.S.P.P. Ing. Attilio Giorgi
NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ADDETTI ALLE MANSIONI SPECIFICHE
Il piano di Emergenza dell’Istituto Comprensivo di Ossi ha previsto l’individuazione degli addetti alla Squadra di Emergenza, così come previsto dall’art. 18 comma 1 lettere b del D.Lgs. 81/08, che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro/del Dirigente Scolastico di “designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque di gestione dell’emergenza” che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, e che ricevono uno specifico addestramento per l’attuazione di tale compito.
Durante la normale attività lavorativa i COLLABORATORI SCOLASTICI devono: controllare le uscite di sicurezza e le vie di fuga affinché risultino sempre agibili e libere da eventuali ingombri essere a conoscenza della presenza di eventuali persone portatrici di handicap essere sempre a conoscenza dell’eventuale presenza di visitatori esterni essere a conoscenza che gli accessi all’edificio devono essere lasciati sempre liberi per l’accesso dei mezzi di soccorso essere a conoscenza dell’ubicazione dei dispositivi di protezione individuale in dotazione agli addetti essere a conoscenza dell’ubicazione dei presidi di primo soccorso fare presente al Dirigente qualsiasi anomalia che possa compromettere il buon esito delle procedure di evacuazione rispettare il divieto di fumare e di uso di fiamme libere non manomettere, disattivare, danneggiare e utilizzare per usi impropri impianti e dispositivi antincendio e di sicurezza installati
All’insorgere di un qualsiasi pericolo (presenza di fumo, inondazioni, scoppi, crolli, spargimento di sostanze infiammabili, malori di persone, ecc.) ovvero appena se ne è venuti a conoscenza, chi lo ha rilevato deve adoperarsi da solo o in collaborazione con altre persone (insegnanti, personale non docente) per la sua eliminazione. Nel caso non sia in grado di poter affrontare il pericolo, deve darne immediata informazione al Coordinatore dell'Emergenza o al sostituto del Dirigente Scolastico, che valutata l’entità del pericolo deciderà di emanare l’ordine di evacuazione dell’edificio (attenersi alle disposizioni di quest’ultimo come tutti gli altri).
Il Coordinatore dell’Emergenza è il Dirigente Scolastico Prof. Mariano Muggianu reperibile al Plesso di via San Pietro, Pozzomaggiore Ufficio di Presidenza
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Il Coordinatore della Squadra di Emergenza è il ASPP prof. reperibile al Plesso di via San Pietro, Pozzomaggiore
Tel. 079801093 Centralino della Scuola
Tutti i dipendenti devono conoscere i nomi degli incaricati del primo soccorso, il loro numero di telefono e il posto di lavoro presso la scuola.
Ogni lavoratore deve mettersi a disposizione degli incaricati di primo soccorso in caso di infortunio: quando occorre, l'addetto al primo soccorso è autorizzato a richiedere l'aiuto di altri
INTERVENTO DI EMERGENZA
Se si è in presenza di un principio d’incendio, il personale presente può intervenire direttamente per spegnere o circoscrivere il focolaio, ma solo qualora sia a conoscenza delle caratteristiche e modalità d’uso degli estintori e possa farlo senza pregiudizio per la propria e altrui incolumità. Non si utilizzano mai le manichette ad acqua, ricordando che il loro uso è riservato ai VVFF e/o a personale adeguatamente istruito ed autorizzato.
SAPER CHIEDERE AIUTO: In qualsiasi situazione di emergenza, il primo nemico da battere è il tempo: tutti gli sforzi di chi gestisce le emergenze sono tesi a ridurre il tempo dell’intervento e del primo soccorso.
Chi sa chiedere aiuto in modo corretto contribuisce a ridurre il tempo necessario ad intervenire. Per questa ragione: quando chiede aiuto, telefonando al numero interno, dà indicazioni il più possibile precise sulla situazione, segnalando: le proprie generalità la tipologia dell'emergenza il luogo in cui è avvenuto l’incidente quante persone sembrano coinvolte nell’emergenza racconta l’essenziale a chi risponde alla chiamata: tenere occupata la linea più dello stretto necessario può rendere impossibile la comunicazione verso i Soccorsi esterni. sa che il telefono locale è utilizzabile solo per le comunicazioni importanti e urgenti non è consentito, su iniziativa personale, richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco e/o altro organismo esterno
Durante la normale attività lavorativa gli addetti alle mansioni specifiche devono: essere a conoscenza della dislocazione dei pulsanti di sgancio e/o valvole di intercettazione generali della corrente elettrica, dei gas tecnici, dell’acqua, della centrale termica, degli impianti di condizionamento e trattamento dell’aria essere a conoscenza delle aree a rischio di incendio o locali molto frequentati (ad es. locale centrale termica, aule particolarmente difficili da evacuare, laboratori in cui si utilizzano infiammabili, depositi di sostanze infiammabili, ecc...)
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controllare che non vengano sovraccaricate le prese di corrente con spine multiple disinserire a fine impiego le utenze elettriche e le linee o valvole dei gas tecnici è in grado di riconoscere il sistema di comunicazione dell’emergenza
PIANO DI EVACUAZIONE
Il Piano di Evacuazione prevede l’individuazione di n. 1/2 ADDETTI ALLE MANSIONI SPECIFICHE, che fanno parte della Squadra di Emergenza:
ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE
Nome Addetto Mansione Lavorativa Plesso Scolastico Comune Pani Costantino Collaboratore scolastico Secondaria primo grado Ossi Donaera Giovanna Collaboratore scolastico Secondaria primo grado Ossi Belluddu M. Angela Collaboratore scolastico Secondaria primo grado Ossi Arca Gavina Collaboratore scolastico Infanzia via Tevere Ossi Doneddu Maria Collaboratore scolastico Infanzia via Suor Fiordaliso Ossi Mura Lorenza Collaboratore scolastico Primaria via Tevere Ossi Mura Antonina Collaboratore scolastico Primaria via Tevere Ossi Mura M. Cecilia Collaboratore scolastico Primaria Pzza Matteotti Ossi Masala Antonio Collaboratore scolastico Primaria Pzza Matteotti Ossi Lardu Antonina Collaboratore scolastico Infanzia Tissi Orani M. Domenica Collaboratore scolastico Infanzia Tissi Marini Gavina Collaboratore scolastico Primaria Tissi Orani Rosa Alba Collaboratore scolastico Secondaria primo grado Tissi Scanu Antonina Collaboratore scolastico Infanzia Muros Secchi M. Francesca Collaboratore scolastico Primaria Muros Tilocca Bernardetta Collaboratore scolastico Secondaria primo grado Cargeghe Bassetta Angela Collaboratore scolastico Infanzia Codrongianus Barra M. Giovanna Collaboratore scolastico Secondaria primo grado Codrongianus Meloni Giuseppina Rosa Collaboratore scolastico Infanzia Florinas Cecconi Adriano Collaboratore scolastico Primaria Florinas Calvia Gianmarco Collaboratore scolastico Primaria Florinas Sechi M. Francesca Collaboratore scolastico Secondaria primo Grado Florinas che procedono a . interrompere l’erogazione dell'energia elettrica fornita: - dalla rete (quadro generale) - dai generatori di emergenza - dal gruppo di continuità (se presente). . fermare gli impianti di riscaldamento e di condizionamento
L’interruttore dell’arresto del flusso del gasolio alla cadaia è ubicato nelle immediate vicinanze dell’ingresso del locale caldaia, per cui la disattivazione è affidata:
Collaboratore Scolastico di turno
ASSOLTI I COMPITI, DEVE LASCIARE LO STABILE ATTRAVERSO LE VIE D'ESODO E
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RECARSI AL PUNTO DI RACCOLTA
IL RIENTRO NELL’EDIFICIO DEL PERSONALE DOVRÀ AVVENIRE SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL COORDINATORE DELL’EMERGENZA O DAL SUO SOSTITUTO
E’ COMPITO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (in qualità di Coordinatore dell’Emergenza), D’INTESA CON IL RESPONSABILE DEL S.P.P. VERIFICARE LE ESATTE CONDIZIONI DELLE STRUTTURE E DELLE APPARECCHIATURE COINVOLTE, AL FINE DI DECIDERE SUL DA FARSI.
L’Addetto all’Emergenza Mansioni Specifiche si appresta a:
NUBE TOSSICA INCENDIO ALLAGAMENTO DEI LOCALI Disattivare i sistemi provvedere alla chiusura Interrompere l’erogazione dell’ acqua dal di condizionamento e della valvola di contatore esterno di ventilazione intercettazione esterna Interrompere i circuiti di distribuzione dell’ Coprire per quanto del gasolio (caldaia) energia elettrica e gasolio possibile fissure e sganciare l'interruttore Verificare se vi sono cause accertabili della perdita spifferi con stracci generale dal quadro di di acqua (rubinetti aperti, visibile rottura di bagnati distribuzione principale tubazioni) Se è stata identificata con esattezza la causa dell'allagamento e si ritiene di poterla mettere sotto controllo senza rischi, intervenire per interrompere il flusso idrico.
IMPORTANTE Usare estrema cautela se vi sono apparecchi elettrici e prese di corrente raggiungibili dal liquido (è sicuramente utile staccare l'interruttore generale, se nessun altro vi può provvedere e se per farlo non si deve attraversare la zona allagata)
RESPONSABILE DELL’AREA DI RACCOLTA
Gli addetti alle Mansioni Specifiche assumono il ruolo di RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA durante un’emergenza o una esercitazione, per cui procedono a
raccogliere i moduli di evacuazione “RILEVAZIONE PRESENZE” compilati dai docenti collaborare con i docenti responsabili delle classi a contare gli alunni e in caso si verifichi l’esistenza di persone disperse, avvisare il Coordinatore della Squadra di Emergenza ed eventualmente organizzare le ricerche
Plesso via Europa Secondaria Ossi Columbano Antonio Campus M. Franca In sostituzione
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Plesso via Tevere Infanzia Ossi Orani Antonella
Plesso via Suor Fiordaliso Infanzia Ossi Spanedda Caterina
Plesso via Tevere Infanzia Ossi Spanu Giuseppa Gavioli Monica In sostituzione
Plesso Pzza Matteotti Primaria Ossi Moro M. Paola Zinellu Anna In sostituzione
Plesso Infanzia Tissi Ruggiu Marina
Plesso Primaria Tissi Maruca Patrizia
Plesso Secondaria Tissi Durzu Rosanna
Plesso Infanzia Muros Branca Mirella
Plesso Primaria Muros Andreini Annalisa
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Plesso Secondaria Cargiaghe Mugoni Antonella
Plesso Infanzia Codrongianus Campus Vittoria
Plesso Secondaria Codrongianus Salis Margherita
Plesso Infanzia Florinas Cossu Ferdinanda Rosa
Plesso Primaria Florinas Spanedda Giuseppina
Plesso Secondaria Florinas Ledda Giovanna Maria
SISTEMA DI COMUNICAZIONE DELL’EMERGENZA
La comunicazione dell'emergenza avviene a mezzo di ALLARME SONORO E / O DI TELEFONI VIA CAVO. Allo scopo di rendere rapide le comunicazioni interne alla scuola in occasione di eventuali emergenze, è previsto l’utilizzo del
SISTEMA DI DIFFUSIONE SONORO (CAMPANELLA)
L’attivazione della campanella, a seconda delle fasi dell’emergenza illustrate nella scheda in allegato, avviene manualmente con un suono di una durata tale da non poter essere in alcuna maniera confusa con il segnale di inizio e fine ora.
ATTIVAZIONE ALLARME
COLLABORATORE SCOLASTICO DI TURNO Tutti i plessi
ADDETTO ALLE COMUNICAZIONI ESTERNE
segreteria in sostituzione segreteria
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L’addetto alle comunicazioni esterne segnala telefonicamente, su indicazione del Coordinatore delle Emergenze o di un suo incaricato, situazioni di emergenza alle strutture esterne di soccorso pubblico, fornendo le seguenti indicazioni: Descrizione del tipo di incidente che ha determinato l’emergenza (incendio, esplosione, infortunio, ecc) Entità dell’incidente e sua localizzazione all’interno dell’edificio (piano terra, piano primo, plesso A, plesso B) Esatta ubicazione della scuola (Via, Numero civico, quartiere) Stato di avanzamento dell’evacuazione ed eventuale presenza di feriti o personale impossibilitato all’esodo (localizzandolo esattamente)
115 Vigili del Fuoco 118 Emergenze Sanitarie 113 Centrale operativa Pronto Intervento 117 Guardia Forestale 079349522 Carabinieri Ossi 079435022 Carabinieri Codrongianos
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