Regolamento Comunale Per Il Servizio Di Assistenza Domiciliare Ausiliario Ed Educativo
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CONSORZIO ERBESE SERVIZI ALLA PERSONA Comuni di Albavilla, Alserio, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Asso, Barni, Caglio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Civenna, Erba, Eupilio, Lambrugo, Lasnigo, Longone al Segrino, Magreglio, Merone, Monguzzo, Orsenigo, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano, Rezzago, Sormano, Valbrona Allegato 1 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AUSILIARIO ED EDUCATIVO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 3 DEL 14/01/2009 Via Turati, 2/b – 22036 Erba (Como) tel. 031-647450 ~ fax 031-6474539 ~ [email protected] CONSORZIO ERBESE SERVIZI ALLA PERSONA Comuni di Albavilla, Alserio, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Asso, Barni, Caglio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Civenna, Erba, Eupilio, Lambrugo, Lasnigo, Longone al Segrino, Magreglio, Merone, Monguzzo, Orsenigo, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano, Rezzago, Sormano, Valbrona Art. 1 – ISTITUZIONE DEL SERVIZIO L’Amministrazione Comunale regolamenta il servizio di assistenza domiciliare per soggetti in difficoltà o a rischio di emarginazione, al fine di ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali, contribuendo a superare o prevenire l’isolamento sociale, come sancito dall’art. 73, comma 1 e 2 della L.R. 1/86 e confermato dall’art. 4 della L.R. 1/2000, art.4. Art. 2 – DEFINIZIONE E FINALITA’ DEL SERVIZIO Il Servizio di Assistenza Domiciliare (successivamente denominato S.A.D.) è costituito da un complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale prestate a domicilio di anziani, disabili ed in genere di nuclei familiari comprendenti soggetti in difficoltà e/o a rischio di emarginazione. Il Servizio ha la finalità di: - consentire la permanenza nel normale ambiente di vita, riducendo il ricorso a strutture residenziali; - mantenere e favorire il recupero delle capacità della persona stimolando e sostenendolo a mantenere certi ruoli ed interessi; - prevenire o rimuovere situazioni di emarginazione; - contribuire al mantenimento dell’equilibrio familiare qualora sia minato da eccessivi carichi assistenziali verso qualcuno dei suoi componenti; - promuovere l’autonomia delle famiglie in situazioni problematiche; - favorire la socializzazione; - promuovere e collegare tutte le risorse presenti sia sociali che sanitarie, istituzionali e non, in grado di concorrere all’autonomia della persona. Il Servizio può essere svolto dal Comune in forma autonoma, oppure mediante affidamento totale o parziale a ditte specializzate. Art. 3 – DESTINATARI DEL SERVIZIO Il S.A.D. è rivolto a tutte le persone residenti o, previa valutazione dell’assistente sociale, anche dimoranti nel territorio comunale (l’amministrazione potrà valutare l’eventuale recupero dei costi sostenuti, nei confronti degli utenti e del Comune di residenza). Il servizio è rivolto in particolare a: - persone parzialmente autosufficienti, sole o prive di adeguata assistenza da parte dei familiari; - anziani e disabili che vivono con parenti laddove le cure garantite dai familiari non siano sufficienti rispetto alle esigenze di assistenza (grave situazione di invalidità, necessità di assistenza continua, etc.); - nuclei familiari comprendenti disabili, anziani o soggetti a rischio di emarginazione che presentino situazioni di disagio sociale; - nuclei familiari in situazione di bisogno temporaneo. Via Turati, 2/b – 22036 Erba (Como) tel. 031-647450 ~ fax 031-6474539 ~ [email protected] CONSORZIO ERBESE SERVIZI ALLA PERSONA Comuni di Albavilla, Alserio, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Asso, Barni, Caglio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Civenna, Erba, Eupilio, Lambrugo, Lasnigo, Longone al Segrino, Magreglio, Merone, Monguzzo, Orsenigo, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano, Rezzago, Sormano, Valbrona Art. 4 – MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO Il S.A.D. viene attivato su richiesta dell’interessato o di un suo familiare, anche a seguito di segnalazione di: - il medico di base; - il servizio di medicina di base dell’ASL; - l’ospedale; - gruppi ed organizzazioni di volontariato; - altri servizi. L’assistente sociale può proporre direttamente di attivare il servizio anche su segnalazione di persone a conoscenza della situazione. La richiesta di assistenza viene esaminata dall’assistente sociale che: - svolge un colloquio con chi ha segnalato il caso; - effettua una visita domiciliare per raccogliere ulteriori informazioni, per verificare il bisogno e le risorse disponibili, per valutare il grado di autonomia e la qualità, se esiste, della rete familiare; - valuta la richiesta, le possibili modalità di intervento e la rispondenza con le risorse del servizio in collaborazione con il personale socio-assistenziale; - stende il progetto di intervento, definendone gli obiettivi, i servizi e i tempi di assistenza; - provvede ad attivare il servizio; - segnala il caso alla struttura che gestisce il servizio; - concorda e comunica all’utente ed ai suoi familiari l’accettazione o meno della richiesta ed il progetto d’intervento in cui vengono indicate le attività da svolgere a domicilio, i tempi previsti per l’assistenza, la quota di contribuzione, se dovuta, per la fruizione del servizio. Le modalità di attivazione del servizio potranno eventualmente variare a seconda della valutazione dell’assistente sociale. Art. 5 – MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI Le prestazioni a domicilio vengono erogate in conformità al piano individualizzato di intervento. Gli orari di permanenza dell’assistente domiciliare e dell’educatore professionale presso l’abitazione dell’utente vengono concordati al momento dell’accettazione della domanda fra utente e assistente sociale. Ogni utente del S.A.D. è tenuto a comunicare eventuali variazioni della sua situazione economica o abitativa (arrivo di parenti, ricoveri in ospedale, periodi di assenza) e periodicamente verranno effettuati controlli da parte del servizio stesso sulla condizione socio-economica, sulle condizioni di salute, etc. degli utenti del S.A.D. nel rispetto della normativa vigente. Qualora gli utenti non si attengano alle norme previste dal Regolamento del servizio e non provvedano al pagamento delle relative tariffe, il Responsabile di Settore, previa diffida, potrà sospendere il servizio, valutando il singolo caso con il supporto dell’assistente sociale e della giunta comunale. Via Turati, 2/b – 22036 Erba (Como) tel. 031-647450 ~ fax 031-6474539 ~ [email protected] CONSORZIO ERBESE SERVIZI ALLA PERSONA Comuni di Albavilla, Alserio, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Asso, Barni, Caglio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Civenna, Erba, Eupilio, Lambrugo, Lasnigo, Longone al Segrino, Magreglio, Merone, Monguzzo, Orsenigo, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano, Rezzago, Sormano, Valbrona Art. 6 – MODALITA’ DI CONTRIBUZIONE ECONOMICA DEGLI UTENTI AL COSTO DEL SERVIZIO E CONCESSIONE ESONERI L’Amministrazione Comunale stabilisce la soglia minima di contribuzione. Le tariffe di recupero della spesa a carico degli utenti e le loro modalità applicative sono determinate in conformità del Regolamento attuativo dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) approvato con deliberazione del consiglio comunale n. del ……… ed in base alla tabella allegata. Art. 7 – FUNZIONI DEL PERSONALE a) L’assistente sociale: - ha funzioni di progettazione, coordinamento, organizzazione generale e controllo del servizio; - formula proposte per il miglior andamento del servizio; - decide l’accettazione dei casi da assistere e determina insieme al personale socio- assistenziale le modalità di erogazione del servizio definite in un piano individualizzato di intervento per utente; - verifica periodicamente con gli ausiliari socio-assistenziali la realizzazione dei piani individualizzati; - comunica all’utente il programma d’intervento previsto ed i relativi tempi; - sovrintende le riunioni con gli operatori per l’analisi degli interventi attuati e da attuare, per uno scambio reciproco di esperienze, per affrontare i problemi legati all’utenza e al gruppo di operatori; - predispone la documentazione di accesso al servizio e tiene l’archivio degli assistiti; - raccoglie eventuali segnalazioni inerenti al servizio e al personale ed effettua le opportune verifiche e determinazioni in merito; - cura i rapporti con i servizi sanitari in genere e specificatamente sui casi seguiti; - coinvolge e collabora con gli altri enti, in particolare con la ASL e i medici di base, e con le organizzazioni di volontariato; - promuove l’aggiornamento proprio e del personale; - riferisce periodicamente al Responsabile di Servizio o all’Assessore competente. b) Educatore professionale: - Svolge funzione di sostegno a favore di minori disabili o adulti in difficoltà come da programma concordato; - compila la scheda delle prestazioni fornite a domicilio e del tempo impiegato; - si attiene al progetto di intervento e ne discute l’andamento e l’eventuale modifica nelle riunioni periodiche insieme all’assistente sociale ed all’équipe progettuale; - instaura proficui rapporti di collaborazione e stimolo con tutti coloro che possono essere d’aiuto all’assistito; - partecipa ai corsi di aggiornamento predisposti. c) L’ausiliaria socio assistenziale - Svolge servizi di aiuto domiciliare relativo ai bisogni dell’utente; - compila la scheda delle prestazioni fornite a domicilio e del tempo impiegato; - si attiene al progetto di intervento e ne discute l’andamento e l’eventuale modifica nelle riunioni periodiche insieme all’assistente sociale ed all’équipe progettuale; - instaura proficui rapporti di collaborazione e stimolo con tutti coloro che