Marzo 2018 • Registrazione al Tribunale di Firenze n. 6071 del 09-01-2018 Dir. Resp. Nicola Vasai • Editore: Alta Comunicazione S.r.l., Via Madonna della Pace - 62 50125 Firenze Isc.ROC n° 30924 • Stampa: Centro Servizi Editoriali S.r.l., Via Selice 187/189 - 40026 Imola (BO) • Diffusione Gratuita [email protected][email protected] Un valdarnese alle Olimpiadi Shiva Keshavan, slittinista indiano, da anni abita in provincia di ed ha appena concluso la sua sesta Olimpiade invernale. In patria è un’icona dello sport ma lui fa da ambasciatore per la Toscana nel mondo to constatare miglioramenti dal punto di vista di Davide Torelli amministrativo, per quanto riguarda lo svilup- po degli sport invernali in India. Personalmente C’era anche un pezzo di ai Giochi non ho potuto usufruire di accessi ad infrastrut- Olimpici Invernali di Corea 2018, seppur a ture all’altezza, né di alcun tipo di finanzia- rappresentanza dello sport Indiano. Stiamo mento. Inoltre non ho ancora avuto il piacere parlando di Shiva Keshavan, slittinista vera e di vedere un programma sostenibile a livello propria icona dello sport in India, ma che da nazionale per lo sviluppo degli stessi, soprat- tempo abita nel Valdarno aretino. “Mia madre tutto per quanto riguarda il destino futuro di è originaria della Val di Chiana - ci racconta queste discipline. Per incentivare uno sviluppo - pertanto fin da piccolo ho frequentato la To- in questa direzione, ho fondato anche una Or- scana, passando del tempo con i parenti Italia- ganizzazione Non Governativa di Olimpionici, ni. Pur avendo vissuto in India, sono venuto a con l’obiettivo di raccogliere atleti ed ex atleti Firenze per l’Università, frequentando moltis- indiani accomunati dalla volontà di contribui- simo il Valdarno in quel periodo per amicizie re allo sviluppo dello sport nel paese. Servono ed interessi personali. Negli ultimi anni vivo esperienze a servizio delle nuove generazioni, stabilmente in zona con la mia famiglia, lavo- - Esser riuscito a contribuire in prima perso- cipare alle Olimpiadi Invernali di Corea come capaci di programmare progetti di sviluppo a rando anche alla promozione turistica di Arez- na, favorendo prospettive di sviluppo sportivo unico slittinista Indiano. “Rappresentare il pro- lungo termine: un metodo a mio avviso utilis- zo e Provincia, nel mondo”. Nato nel 1981 a anche nella zona rurale dalla quale provengo, prio paese nella massima competizione sportiva simo anche per combattere quella corruzione Manali, Shiva si è appassionato alla disciplina mi dà molta speranza. Ricordo che da piccolo mondiale, è un grandissimo onore e contempo- che ha letteralmente devastato il mondo dello dello slittino all’età di sedici anni, qualificandosi ho iniziato a seguire la mia passione costruen- raneamente una fortuna: tutto quello che ho sport indiano”. Una nuova sfida personale per giovanissimo per le Olimpiadi Giapponesi del do slitte e sci da solo, utilizzando materiali di imparato di importante nella mia vita, lo devo Shiva, che di ritorno dalla sua sesta Olimpiade 1998. Nel 2002 riceve un’offerta della Federa- scarto reperibili. Per allenarci nello sci, non allo sport che ho praticato fino ad oggi. Pensare si è immediatamente messo a lavoro per pro- zione Italiana per entrare a far parte della Na- esistendo impianti di risalita, dovevamo salire di aver raggiunto tutto questo sostanzialmente seguire nei suoi progetti personali, anche guar- zionale azzurra, con la garanzia di poter soste- a piedi per ore verso le cime, per una semplice da atleta amatoriale non stipendiato, è qualco- dando all’Italia ed alla Provincia di Arezzo in nere allenamenti preparatori ad un livello che discesa al giorno. Un sistema simile non può sa di assolutamente soddisfacente”. Dopo aver cui vive, con la quale già collabora a livello di la Federazione Indiana non poteva permettersi. produrre atleti di alto livello, considerando le vinto la medaglia d’oro nella Coppa d’Asia nel promozione turistica: “Dopo venti anni di ono- Malgrado l’occasione Shiva preferisce declina- difficoltà di perfezionamento personale”. Del 2011 e nel 2012, ed aver conquistato il gradino rata carriera sportiva, credo sia giunto anche il re, diventando un simbolo del suo paese natale, resto, il video dei suoi allenamenti in vista più alto del podio nei Campionati Asiatici del momento per iniziare a programmare un futu- combattendo con il suo esempio per la diffusio- dell’appuntamento di Pyeongchang 2018 han- 2016 e del 2017, ha concluso la sua sesta olim- ro professionale che mi permetta di mantenere ne degli sport invernali, criticando talvolta lo no fatto il giro del mondo, con Shiva costretto piade da trentaquattresimo al mondo, dopo le la mia famiglia, contemporaneamente ad i miei scarso sostegno da parte del comitato olimpico ad esercitarsi sulle strade montuose dell’India precedenti esperienze a Sochi, Vancouver, Tori- impegni di promozione sportiva” conclude. Indiano. “Sono cresciuto sull’Himalaya a 2500 settentrionale, laddove non esiste al momento no, Salt Lake City e Nagano. Un autentico giro “Sono in un momento molto interessante della metri di altezza, e fin da piccolo è sempre sta- una pista da slittino professionale. Grazie ad del mondo seguendo una passione sportiva, mia vita, con molte opportunità future e pro- to un sogno per me veder svilupparsi gli sport esercitazioni inusuali ed il sostegno ottenuto da rappresentando il proprio paese come porta- spettive che possono svilupparsi, vivendo tutto invernali nel mio paese di origine - prosegue un crowdfunding, Shiva ha potuto così parte- bandiera. “Negli ultimi vent’anni non ho potu- questo con entusiasmo”.

FIGLINE INCISA SPECIALE DONNE SPORT MANGIA & BEVI Mina Tamborrino, Dal nostro territorio Stagione entusiasmante Il sommelier al suo secondo mandato quattro storie per i Gunners Figline Massimo Castellani, come presidente, al femminile che vincono il girone ambasciatore ad honorem illustra i progetti del nel mese dedicato Uisp ed accedono del Chianti Classico, Lions Club Valdarno Host alle donne ai playoff racconta la sua carriera A pagina 7 Alle pagine 12-13 A pagina 19 A pagina 21 CAMBIA STAGIONE? CAMBIA ARMADIO! VIENI IN SHOWROOM E SCOPRI TUTTE LE PROMOZIONI SU ARMADI E GUARDAROBA

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A Figline e Incisa l’Amministrazione investe a 360 gradi sulla partenenza. Anche gli utenti delle scuole dell’infanzia paritarie scuola, cercando di raggiungere tre principali obiettivi: alleg- con Isee fino a 30mila euro avranno accesso ad un rimborso gerire le famiglie nella spesa scolastica; rendere gli edifici sco- (16% circa), che corrisponde a quasi un’intera mensilità. lastici più sicuri e funzionali (non solo attraverso manutenzioni Quanto agli interventi sugli edifici scolastici e sui relativi giardi- ordinarie e straordinarie, ma anche attraverso interventi di ri- ni e aree gioco, tra il 2014 e il 2017 sono già stati investiti quasi qualificazione e ampliamento); promuovere progetti scolastici 1,7 milioni per manutenzioni in tutti i plessi scolastici e per in- ed extrascolastici nelle scuole di tutti gli ordini e gradi. terventi ordinari straordinari in alcuni di questi (tra cui 43mila Per supportare le famiglie con figli da 0 a 6 anni nelle spese euro per i refettori delle Scuole Cavicchi e Via Piave e 2500 scolastiche, quest’anno il Comune investe 106mila euro di ri- euro per il laboratorio informatico della scuola Matassino, per sorse statali in rimborsi sulle tariffe di accesso ai nidi (comunali esempio), per adeguamenti antisismici (già effettuati 95mila e accreditati) e alle scuole dell’infanzia paritarie; ampliamen- euro di interventi alla Massa e 482mila euro alla Petrarca; nel to dell’apertura dei nidi in prossimità delle festività pasquali e 2018 in partenza 1 milione di euro di adeguamenti antisismici natalizie (su richiesta dei genitori e con un’adesione minima e di lavori per efficientamento energetico sulla Da Vinci), per di almeno il 40% di iscritti a ciascuno di essi); potenziamento l’ampliamento del nido La Girandola (600mila euro), che non dell’offerta dei centri estivi per la fascia 3-6 anni (garantendo solo ha garantito un risparmio sulle utenze (perché costruito due settimane di apertura in più rispetto al 2017, ad agosto e in bioedilizia e perché ha accorpato più sedi, prima in affitto, settembre). Per quanto riguarda i rimborsi sulle tariffe d’acces- in un’unica struttura di proprietà comunale) ma ha consentito so, calcolati in termini percentuali sul primo semestre del 2018, anche di azzerare le liste di attesa di accesso ai nidi, coprendo il Paolo Butti con in mano il primo premio, affiancato dal Sindaco per i nidi comunali i bonus oscillano in maniera proporzionale 100% delle richieste di iscrizione. di Bovolone, Emilietto Mirandola (foto Renato Begnoni) tra il 5% e il 75%, a seconda della fascia Isee di appartenenza Infine, sul piano dell’offerta formativa, sono tanti i progetti atti- (le fasce Isee sono 11 e vanno dai 7.500 euro agli oltre 50mila vati nelle scuole di vario ordine e grado, effettuati in collabora- di Riccardo Barlacchi euro). Per le famiglie, quindi, significa riuscire ad ottenere fino zione con vari uffici comunali su diverse tematiche: dalla legali- Paolo Butti, poeta figlinese, ha vinto il primo premio per a 4 mesi e mezzo di accesso gratuito ai nidi comunali o a quelli tà al corretto conferimento dei rifiuti, dall’educazione stradale la miglior lirica al concorso nazionale “Luciano Nicolis”. accreditati, nel caso di appartenenza alla quota “posti bambi- alla valorizzazione della memoria collettiva (con particolare at- La gara, arrivata alla sua sesta edizione, ha visto Butti pri- no”. Gli altri iscritti ai nidi accreditati, invece, riceveranno un tenzione verso la storia di Pian d’Albero), dalla promozione del meggiare tra 500 liriche provenienti da tutta Italia. Dopo rimborso fisso pari al 5%, a prescindere dalla fascia Isee di ap- Teatro negli Istituti superiori del Valdarno (attraverso la visione la dovuta consultazione con la giuria che ha scelto come degli spettacoli e la parteci- miglior autore il poeta valdarnese, Arnaldo Soldani, do- pazione a laboratori pratici) cente di storia della letteratura italiana presso l’Università ai laboratori sperimentali sulla di Verona e presidente del concorso, ha assegnato al lette- realtà aumentata e sulle nuo- rato figlinese il primo premio. Grande la soddisfazione di ve tecnologie all’Isis Vasari, Butti, che se ne torna a casa con al collo la medaglia d’o- senza trascurare la promo- ro del Comune di Bovolone, consegnata direttamente dal zione della cultura digitale, Sindaco locale Emilietto Mirandola. La lirica di Butti ha che punta ad un corretto suscitato una meraviglia tale nella giuria, da portare il prof. utilizzo dei nuovi media e a Corrado Viola, membro della commissione giudicatrice, a contrastare il cyberbullismo. scrivere le seguenti parole nella motivazione “Lo sguardo In quest’ultimo caso, si trat- del poeta - «ho visto» è il refrein che ricorre in posizione ta del progetto H@ppynet, incipitaria - digrada di strofa in strofa: dalle cime innevate che ha coinvolto non solo gli alle colline alle interminabili pianure ai mari frementi di studenti delle scuole medie luce; per poi rialzarsi verticalmente, come di scatto, nel- (impegnandoli sia in orario la chiusa, verso un cielo insieme azzurro e cupo, tramato scolastico che extrascolasti- d’oro e di «fili di mistero»”. Un grande risultato per il vin- co) ma anche genitori, inse- citore, ma anche per il Valdarno che può vantare di avere gnanti e operatori scolastici, un’ulteriore e importante personalità in campo umanisti- nell’ottica di comprendere co. Butti è da anni uno studioso e letterato laureatosi con vizi e virtù della Rete e di una tesi in Lingua e Letteratura Italiana presso l’Università favorire un confronto inter- degli Studi di Firenze. Nel corso della sua carriera ha pub- generazionale (altre info su blicato scripti di storia locale svolgendo anche il ruolo di www.labuonastrada.com/hap- insegnante prima all’Istituto “Marsilio Ficino” di Figline, La scuola Petrarca di Incisa dove è stato fatto l’adeguamento sismico da 482 mila euro pynet). poi all’ITIS “Galileo Ferraris” di San Giovanni. Lucrezia Cardonati ammessa alla Rudra Bejart School L’allieva della Figline Danza è stata selezionata dall’accademia di ballo di Losanna, una tra le più prestigiose al mondo composta da Michel Gascard, Vladimir Liakine, di Ilaria Tesi Tancredo Savares, Valerie Lacaze, Kwihyun Bin e Non un punto di arrivo, ma uno splendido punto Svetlana Bailly Andreeva ha selezionato il ristret- di partenza. La giovane ballerina Lucrezia Car- to gruppo di ballerini, tra cui appunto Lucrezia donati, allieva della scuola Figline Danza, è stata Cardonati, che da settembre parteciperanno ai corsi ammessa alla Rudra Bejart School di Losanna, dell’accademia. Un grande traguardo per la ragaz- una tra le più importanti e prestigiose accademie za che ha fatto tutto il suo percorso nel mondo della di danza del mondo. Il talento della diciottenne danza classica all’interno della Figline Danza, non è sfuggito lo scorso dicembre all’occhio esperto distinguendosi in concorsi, audizioni ed esami di del direttore della Rudra Bejart, Michel Gascard, alto profilo, come quelli della Royal Academy of che durante uno stage all’Opus Ballet di Firenze Dance che ha sostenuto con successo fino ai gra- ha invitato Lucrezia a presentarsi alle selezioni di professionali Advanced 2. Adesso per Lucrezia per l’ingresso all’accademia, saltando di fatto le si apre un nuovo entusiasmante capitolo della sua consuete preselezioni. La bravura di Lucrezia, poi, carriera, con i migliori auguri da parte di tutta ha fatto il resto, tanto da mettersi in luce tra can- la Figline Danza per questa splendida opportu- didati provenienti da tutto il mondo. Due giorni di nità dopo anni di appassionato studio di questa prove intense al termine dei quali la commissione splendida arte. Lucrezia Cardonati, in basso al centro con il numero 144, festeggia con gli ammessi alla Rudra Bejart FIGLINE INCISA Marzo 2018 PAGINA 4

Il mistero della Fonte dal marito con un altro e per questo uccisa e di Andrea Campucci fatta a pezzi. Ma chi ha scolpito quelle immagini? Chi è La donna fatta a pezzi “per scherzo” continua Tra Incisa e il Burchio hanno fatto a pezzi l’autore di questo curioso museo delle crudel- una donna e i suoi resti li hanno appiccicati tà en plen air? I’ Mameli, ci vien detto, anzi, ad incuriosire i passanti. Nel 2009 anche sul muro, in mezzo alla strada, su un tornan- lo Iacopozzi, perché Mameli in questo caso te in località la Fonte. È la provinciale del San è solo un nome d’arte, lo pseudonimo di un il giallista Mario Spezi si interessò del caso Donato, il civico è il 22, o giù di lì, ma attenti brillante muratore che a Incisa conoscevano a passarci e soffermarsi anche solo un attimo tutti. “Quelle sculture le ha fatte mio padre a osservare quelle strane “installazioni” on agli inizi degli anni novanta» ci spiega Alvaro the road. La curva è così stretta che se passa Iacopozzi, figlio di quell’Alfiero deceduto nel un furgone su quel muro ci si può finir stam- ’96. “Era un tipo estroso, nato e cresciuto alla pati anche noi. Fonte, quindi la storia la conosceva bene… “Questa è la storia della più atroce vendet- Se sia vera o no io non so dirlo, ma tutti la ta che un uomo possa fare per gelosia. Esso raccontavano in giro…”. uccide la propria moglie dividendo il suo Un macabro ex voto? Forse no, di sicuro la corpo in vari pezzi e nascondendola in una testimonianza, trasfigurata in forme plasti- valigia. Credi il fatto vero, lo ricorda Mameli che, di un terribile fatto di sangue che oggi, e Valerio” recita l’iscrizione in cemento posta in tempi di femminicidio pop, intaserebbe di accanto alle sezioni anatomiche - un seno, un telefonate la redazione dei vari Quarto grado fondoschiena, un braccio, una gamba e un o Chi l’ha visto. “Forse non sapremo mai se delicato ovale femminile. si tratta di un episodio realmente accaduto In paese tutti ti ripetono la stessa storia, che a - continua Alvaro Iacopozzi - La vecchia ge- prenderla per buona si collocherebbe intorno nerazione sta scomparendo, e con essa se ne alla fine dell’ottocento, ai tempi di quelle in- vanno tutti i ricordi legati a un’epoca ormai A sinistra: Alfiero Iacopozzi in posa insieme al figlio Alvaro. Sopra: Le sculture dedicate alla donna della Fonte a Incisa terminabili veglie attorno al focolare popola- dimenticata”. Vero o non vero che sia resta rido. Sua è anche una nicchia dedicata alla su dei colonnini intorno al cortile. Un vero e te di torbide passioni e feroci assassini con la il fatto che il Mameli con il cemento ci sa- Madonna e realizzata poco più in là, nei proprio artista, quindi, che ha contribuito a patente di orco - siamo negli anni di Carlino peva fare. “Prima di morire avrebbe voluto pressi della fonte che dà il nome al borgo. tener viva la memoria, seppur brutale, di un l’Ammazzabambini, che nemmeno un chi- continuare la sua “opera” - ci spiega il figlio Suoi sono altri gruppi scultorei che si posso- Valdarno nascosto e un po’ gotico, frequen- lometro più in giù, in fondo alla discesa del - con altre sculture che dovevano raffigurare no ammirare in quella che da metà degli anni tato da cantastorie che lasciano un obolo alla Petrarca, c’aveva la bottega dove fece sparire dei bambini, proprio lungo lo stesso muro, in settanta era diventata la sua nuova casa nel Madonna in cambio di una bella storia da quattro ragazzini incisani. Alla Fonte invece ricordo dei delitti di Carlino…”. viale della stazione a Incisa. Una gazza la- raccontare. Altro che Quarto grado o Chi a rimetterci la pelle fu una donna, sorpresa Ma non si pensi a un gratuito senso dell’or- dra, un cane da caccia, due rane, un fagiano, l’ha visto!

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cisa parleremo di tumori attraverso il Pro- getto Martina e faremo degli incontri sul di Roberto Bertoncini Tema di Studio Nazionale “Diffondere la cultura scientifica su vaccinazioni e autismo Abituata ad eccellere in un settore lavorati- contrastando la disinformazione”, condotti vo inizialmente frequentato da soli uomini, dalla nostra socia la dott.ssa Lucia Pogge- Mina Tamborrino ha sempre lasciato che si, Officer Distrettuale. Altri progetti che ci fossero i fatti a parlare per sé. Per questo vedono impegnati sono quelli del concorso motivo non deve sorprendere il fatto che lo internazionale “Un poster per la pace” ri- stimato architetto a capo del settore dei lavo- servato agli studenti delle scuole medie la cui ri pubblici del Comune di Reggello sia stata premiazione si svolgerà il 17 marzo presso la prima donna ad entrare a far parte del la Villa Casagrande, sede del club ed il con- Lions Club Valdarno. Lei stessa si definisce corso musicale a premi Lions Music Cup in una pioniera ed è un fatto innegabile che il programma per sabato 12 maggio al Teatro suo apporto, come quello delle tante altre Garibaldi. Inoltre devo ricordare il service donne che l’hanno seguita, abbia lasciato per il recupero e la collocazione del fossile di un importante segno nell’operato della sede mammouth rinvenuto a Terranuova Brac- figlinese del club. Una figura carismatica ciolini e destinato al Museo Paleontologico che quest’anno si vede impegnata in quello di , la partecipazione con il Co- che è il suo secondo mandato da Presidente: mune di Reggello al Progetto Giovani, con “Sono diventata socia del Lions Club Val- l’intervento del relatore Lions Piero Fontana darno nel 2006. Di fronte a me avevo un club sul delicato tema dal titolo “Internettiamoci completamente al maschile, tutti soci straor- con la testa” che riguarda il corretto uso ed dinari, ma fin da subito mi sono impegnata i pericoli del web per i più giovani ed infi- per favorire l’ingresso di altre socie qualifi- ne la partecipazione ad un bel progetto del cate con la convinzione del fondamentale Comune di Figline e Incisa per una borsa di valore aggiunto che queste possano dare allo studio destinata ad artisti under 30 in me- svolgimento delle attività lionistiche. Dopo moria del pittore Lorenzo Bonechi”. tre anni ho ricoperto il ruolo di Presidente e Quali sono i traguardi raggiunti successivamente, dopo vari incarichi a livello dall’associazione? distrettuale, sono stata Presidente della Zona “A livello internazionale, il Lions Club ha Q che comprende i cinque club del Valdar- oltre 100 anni di attività e conta oltre un no aretino, fiorentino e della Val di Chiana. milione e quattrocento soci presenti in 200 Quest’anno, per la seconda volta, ho l’onore paesi. Siamo la più grande associazione di di presiedere di nuovo questo club che nel servizio (ONG) a livello mondiale ed i nostri In alto: La Dottoressa Mina Tamborrino, nuovo Presidente del Lions Club Valdarno Host. Sopra: Una foto frattempo ha cambiato denominazione in service si legano soprattutto alle aree riguar- di gruppo dei soci dell’Associazione Lions Club Valdarno Host”. danti i giovani, la fame, l’ambiente e la vista stri obiettivi? to egregiamente dal socio Giovanni Buioni Qual è l’attuale impegno del club, Pre- ai quali di recente si sono aggiunti la lotta al “Personalmente mi sono posta l’obiettivo di che monitora gli eventi e le esigenze sociali sidente? cancro pediatrico e al diabete. A livello loca- diffondere sempre più nel territorio la cono- del territorio al fine di valutare nostri possi- “Nello specifico il programma di quest’anno le facciamo del nostro meglio per incremen- scenza del Lions, incrementando l’ingresso bili interventi in accordo con enti pubblici prevede alcuni interventi in collaborazione tare quel contributo a sostegno di attività ed di nuove donne nel club ed aumentando le e privati. Tutto questo mantenendo alto il con le scuole per sensibilizzare i giovani su associazioni locali che hanno bisogno anche iniziative a favore dei nostri concittadini. Il prestigio di una realtà come la nostra che tematiche di particolare importanza. Con i del nostro aiuto”. nostro statuto prevede, infatti, un Comita- opera con successo nel Valdarno da circa ragazzi dell’Istituto Vasari di Figline e In- Guardando al futuro, quali sono i vo- to Territorio a carattere permanente cura- quarant’anni”.

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di Riccardo Barlacchi Pulizie straordinarie Che l’Arno fosse un fiume imprevedibile ormai era chiaro a tutti. Un giorno quasi a secco, il giorno dopo gonfio e marrone. Se a fine 2017 era forte la preoccupazione per la scarsità delle piogge e per l’insufficiente ap- sulle sponde dell’Arno porto d’acqua, ora la situazione sembra ribal- tata. Le precipitazioni dal novembre scorso fino ad oggi si sono fatte sentire, causando Super lavoro per i tecnici del Consorzio di Bonifica che hanno rigonfiamenti e piene che hanno depositato sulle sponde dell’Arno innumerevoli detriti. In rimedio a questo problema è intervenu- ripulito gli argini del fiume dopo le piene dei mesi scorsi to il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, con delle operazioni che hanno permesso lo sgombero dei rami e delle piantagioni morte trasportate dalla corrente e ammassatesi alle basi del ponte di Rignano e sulla pescaia. Un restyling completamente al “naturale” a val- le dell’abitato di Rignano, per restaurare le condizioni idrauliche del fiume. Il Consorzio ha lavorato interamente all’insegna dell’eco- logia, abbinando i sistemi manuali a quelli meccanici, ma soprattutto utilizzando mezzi di trasporto che non andassero a scontrarsi con le delicate esigenze dell’ambiente. Paolo Tamburini, presidente del Consorzio ha spie- gato la natura del progetto e le modalità di svolgimento, dalla rimozione dei detriti allo sfoltimento della vegetazione, con lo scopo di favorire il regolare flusso d’acqua: “Abbiamo pianificato ed eseguito l’intervento con un taglio selettivo della vegetazione, per elimi- nare solo le piante instabili, malate e comun- que in condizioni tali da limitare il deflusso idraulico - dice - L’operazione è stata studiata attentamente, nel massimo rispetto dell’am- biente. Per quanto possibile, infatti, abbia- mo conservato le alberature autoctone e le essenze in età giovanile che, proprio grazie alla loro flessibilità, possono resistere bene alle sollecitazioni della corrente”. L’opera di Il tratto del fiume Arno nei pressi di Rignano interessato dai lavori del Consorzio di BonifIca 2 Alto Valdarno manutenzione, che ha visto il Consorzio in- tecnici del consorzio: a livello di centro abita- alla diga permette di avere informazioni in te nella zona della Pescaia. Il progetto è del vestire la cifra di 105.000€, è ancora in cor- to l’intervento è concentrato su Rignano, ma tempo reale riguardo alle condizioni del fiu- 2017 . Consegnato a dicembre, si sta svolgen- so nel tratto di fiume che bagna Figline, In- arriva a toccare anche Incisa e la zona di Lec- me. Per fortuna nel 2017, salvo qualche gior- do nelle tempistiche previste Il lavoro è quindi cisa, Reggello e Rignano. Se lo scorso anno cio. Sono interventi periodici e non sporadici no di acqua abbondante, il lavoro è stato fatto in dirittura di arrivo. Entro la fine di marzo, il progetto ha toccato le sponde di Figline e per garantire la salvaguardia dell’ambiente. in sufficiente tranquillità. Il tratto di fiume che salvo imprevisti dovuti al meteo, le operazio- Incisa, quest’anno i lavori si sono concentrati In questo momento l’attenzione è sulle zone attraversa Rignano è molto stretto, per questo ni saranno concluse. L’amministrazione di maggiormente su Rignano, lambendo anche più interne. Quest’anno i lavori sono andati è stato necessario intervenire con un barchino Rignano si è dichiarata molto entusiasta e la zona del centro-sud. Scendendo nel detta- avanti in maniera spedita e al passo coi tempi per evitare un’invasività importante inoltre soddisfatta dell’operato, utile a valorizzare la glio, grazie alle informazioni rilasciateci dai previsti. Il sistema di allertamento connesso è stato rimosso materiale sulle pile del pon- zona circostante.

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di Roberto Bertoncini

“And the Oscar goes to…” è questa la cele- bre frase che precede ogni anno la consegna degli ambiti Academy Awards, il premio cinematografico per antonomasia. Anche un valdarnese può vantare la vittoria di un Oscar. No, non stiamo parlando di un at- tore o di un famoso regista. In effetti non si tratta neanche di cinema, bensì di magia. Lo scorso anno il mago Fantasy Illusion, al secolo Tiziano Cellai, è stato premiato a Ve- nezia come “Mago più originale dell’anno” ai Merlin Awards, l’appuntamento più atte- so tra i maghi di tutto il mondo e che negli anni ha premiato artisti di fama internazio- nale come il celebre David Copperfield. Il riconoscimento è assegnato direttamente dall’International Magician Society, la più grande ed importante associazione di ma- gia a livello mondiale. “Si è trattata di una grande soddisfazione partecipare e vincere questo premio, nonostante non possa de- dicare alla magia tutto il tempo che vor- rei - racconta Cellai - Fare il mago non è la mia attività principale, spesso per esibirti devi scendere a dei compromessi che io non ho mai voluto accettare, ho sempre volu- Sopra: Tiziano Cellai mentre riceve il Merlin Award. A destra il mago Francesco Meraviglia e la locandina del loro spettacolo per il CALCIT Valdarno Fiorentino to che la magia rimanesse la mia passione più grande”. L’interesse verso quest’arte è no un paio di anni, ogni sera dopo il lavoro forte che li porta spesso ad esibirsi insieme lui parla molto, quindi si lega molto bene naturale per Tiziano, che come molti si è sono andato a Pisa a lezione da quello è che e a condividere il palco all’interno di uno con la mia. Da circa due anni portiamo in avvicinato ai primi giochi comprando una è stato il mio grande maestro, il Mago Ruiz. spettacolo originale completamente ideato giro questo nostro spettacolo e finalmente scatola magica. Ma la vera scintilla che lo È con lui che nasce il mio personaggio Fan- ed allestito da loro, “Il grande libro della il 14 aprile grazie al Calcit riuscirò a farlo ha portato a creare il suo personaggio ed il tasy Illusion, un elfo dalle orecchie a punta e magia”, evento che quest’anno andrà per la anche nella mia terra, il Valdarno. Aveva- suo spettacolo è scoccata all’incirca quin- dall’attrezzatura molto ricercata, ed ho fatto prima volta in scena al Teatro Garibaldi di mo già fatto in passato spettacoli e gala per dici anni fa: “All’inizio tenevo questa cosa centro. Il personaggio mi calzava a pennel- Figline e i cui proventi verranno destinati a beneficenza, siamo sempre disponibili a per me, lo facevo solo per diletto, ma poi ho lo e sono riuscito a vincere molti premi, tra favore del Calcit Valdarno Fiorentino: “Con mettere la nostra arte a disposizione di una iniziato seriamente a studiare ed è lì che è cui il più importante quello di Most Origi- Francesco ci siamo conosciuti nel Club Ma- buona causa. Sarà un evento unico nel suo partito il mio percorso. In tanti mi facevano nal Magician”. Nel corso della sua carriera gico Fiorentino e c’è stato subito feeling. Io genere”. Una piccola anticipazione? “Quel- i complimenti per le mie esibizioni, ma sa- Tiziano ha conosciuto il mago Francesco faccio una magia con grandi illusioni, molto la no, non posso darvela. La magia, come pevo di non essere al livello di quegli artisti Meraviglia, alias Francesco Maria Mugnai, scenica e tutta musicale. La sua, invece, è dico sempre, non si racconta. Si vive”. che ammiravo nei convegni. Così per alme- con cui nasce un binomio artistico molto una magia close-up e durante i suoi giochi Per info e prenotazioni: 339 7298878

COLORPIÙ di F. Pappalardo Via E. Mattei 11, Figline e Incisa Valdarno (FI) Tel. 055 9153587 www.colorpiuvernici.it - [email protected] MONTEVARCHI Marzo 2018 PAGINA 10 Un’auto per la Montevarchi torna protezione civile E’ stata direttamente il Sindaco Silvia Chiassai Martini a consegnare in Parlamento il mezzo. Le associazioni di volontariato lanciano un appello alla città per unirsi Con le politiche del 4 marzo tre rappresentanti cittadini al loro lavoro in vista dell’estate alla Camera, sotto le insegne di Forza Italia passano il coordinatore regionale Stefano Mugnai e quello provinciale Maurizio D’Ettore, eletto anche Tommaso Nannicini, ma a Milano

di Nicola Vasai

56.196 voti, pari al 35,13%, tanti sono stati i consensi in provincia di Arezzo ot- tenuti da Maurizio Felice D’Ettore, co- ordinatore sul territorio di Forza Italia e neo parlamentare avendo battuto alle politiche del 4 marzo nel collegio uni- di Silvia Del Riccio nominale aretino il deputato uscente del Si amplia il parco macchine della Protezione civile mon- Pd Marco Donati. Al suo fianco anche tevarchina grazie ad un nuovo mezzo donato dall’am- Stefano Mugnai, coordinatore regiona- ministrazione comunale alle associazioni cittadine di- le degli azzurri, terranuovese di nascita rettamente dal Sindaco Silvia Chiassai Martini che ha e montevarchino di adozione. consegnato le chiavi di un’auto, già in forza al Comune, Dopo una legislatura di pausa il paese come dono alla sezione della Protezione Civile. più popoloso del Valdarno torna quindi A ricevere il “regalo” una delegazione di volontari com- ad avere propri rappresentanti in Par- Sopra: Maurizio d’Ettore posta da Alessandro Marini, Piero Ciandella, Claudio lamento, l’ultimo era stato l’ex Sinda- In alto a destra: Strefano Mugnani Donati e Sandro Fritti. co Rolando Nannicini, per tre volte a A destra: Tommaso Nannicini “Abbiamo svolto in queste settimane tutte le pratiche bu- Montecitorio. A dire il vero anche nella rocratiche necessarie per il passaggio di un’auto, già in passata legislatura un montevarchino si ne alle elezioni politiche arriva dopo forza al Comune, alla Protezione Civile di Montevarchi era messo in luce pur non essendo sta- tre tornate alle amministrative in cui - ha detto il Sindaco Chiassai Martini - come contributo to eletto, il figlio Tommaso, bocconiano eravamo riusciti a vincere in piazze concreto per svolgere più autonomamente le varie attività e consulente per l’economia di Matteo importanti, tra queste proprio Monte- di sezione, cominciando a scindersi logisticamente anche Renzi, era stato lui a stilare il program- varchi”. da . Ho voluto consegnare loro le chiavi dell’auto ma del Pd per queste consultazioni. Spesso i commentatori politici tendo- incontrandoli personalmente per confermare la vicinan- Nannicini junior entra adesso in Parla- no a valutare le amministrative come za e la riconoscenza dell’Amministrazione comunale per mento anche se la sua elezione è scatta- elezioni diverse rispetto alle politiche, il lavoro svolto sul territorio dagli uomini e dai volontari ta nel listino proporzionale di Milano. i candidati fanno breccia se sono co- della Protezione civile. Siamo anche a un buon punto per Sul territorio invece eletti i due rap- nosciuti sul territorio e se hanno un l’individuazione di un terreno dove sarà collocata la sede presenti di Forza Italia, a conferma del loro radicamento, ma questo risultato, e quindi un ulteriore punto di riferimento fondamentale trend che anche in città si era aperto secondo Mugnai, non è altro che un per un pronto intervento al servizio della cittadinanza e con le amministrative che per la prima “suggello” dei successi ottenuti in pre- trodestra sono aumentate, e mi sembra dei vari bisogni, la cui efficacia abbiamo testato anche volta avevano consegnato il Comune al cedenza. dai dati che la formazione aumentata di recentemente con i disagi causati dalla neve”. La dele- centrodestra. La vittoria della Lega su Forza Italia più rispetto alle regionali sia Forza Ita- gazione della Protezione Civile ha ringraziato il sindaco “Rappresentiamo una generazione po- nella competizione interne al centro- lia. E’ vero che alle politiche del 2013 il Chiassai Martini per il sostegno ricevuto, rivolgendo poi litica che è riuscita in quel tentativo in destra anche in Toscana “è il consoli- Pdl aveva il 18% e la Lega Nord 0,77%, un appello ai cittadini di Montevarchi affinché possano cui tante altre generazioni del centrode- darsi di una situazione che esisteva già ma era un altro mondo: non c’era M5s unirsi alla Protezione Civile, nello spirito di servizio alla stra toscano avevano fallito - commenta - ha detto ancora Mugnai - E’ un dato e Matteo Renzi era ancora sindaco di comunità, contattando anche tramite social network i re- Stefano Mugnai - e di questo dobbiamo che veniva già dalle regionali del 2015, Firenze e la Lega Nord era nel pieno sponsabili di sezione. essere orgogliosi. Questa affermazio- nelle percentuali le tre forze del cen- del travaglio”.

di Viola Vasarri Valdarno terra di poesie, di arte, di cultura? I sentieri della poesia e dell’arte in Valdarno In una situazione generale che non facilita e non promuovere il “risveglio” delle arti, Viaggio alla scoperta delle associazioni che promuovono la cultura nella vallata. che vuole il “tutto e subito” ci sono ancora Montevarchi Arte, Associazione Culturale Masaccio e l’Associazione Culturale Fiorentina Giglio Blu persone e artisti che si danno da fare per portare avanti dei progetti che vanno al di là in essere per Montevarchi Arte e come la il 10 marzo, al Teatro Circolo Acli di San delle divisioni e dei particolarismi. rivista Luogos, è uno dei fautori di un inte- Giovanni Valdarno, hanno visto una buo- Associazioni che organizzano eventi, che ressante ciclo di incontri. Infatti l’Associa- na partecipazione di pubblico. Il prossimo raccolgono persone che sentono il bisogno zione Culturale Masaccio e l’Associazione incontro è previsto per il 14 aprile gli altri a di dare il loro contributo in una società sem- Culturale Fiorentina Giglio Blu si sono uni- seguire, a cadenza mensile. pre più uniformata e sempre più preda di te ed hanno dato vita al progetto letterario e Questa iniziativa si pone come luogo di demagogie. artistico denominato “I Sentieri della Poesia aggregazione e di presentazione di artisti, Sul nostro territorio operano da tempo As- e dell’Arte”. principalmente legati al territorio, che han- sociazioni che coinvolgono ed uniscono le Il ciclo di 9 incontri a cura dalla poetessa no ancora il coraggio di proporre la loro varie realtà locali, parliamo di Montevarchi Sabrina Capurro e dallo stesso Enrico Tad- arte per arricchire il Bello, la Cultura e l’A- Arte, con il lavoro ed il coordinamento di dei, consiste nel presentare al pubblico due nima di tutti coloro che la apprezzano per Licio Casini e non solo, con la collabora- autori di poesia, due pittori e un musicista/ scongiurare quel “senso di affossamento e zione di un giovane talentuoso che ha già cantante, tramite anche interventi della di impoverimento” che si percepisce oggi in organizzato vari eventi che vanno dalla po- nota critica letteraria e d’arte Lia Bronzi e questa terra di Valdarno. esia alla pittura, alla narrativa. A muovere letture di poesie da parte degli allievi di te- Per maggiori informazioni potete seguire I i fili è Enrico Taddei che, oltre ai progetti atro. I primi due incontri, il 10 febbraio ed sentieri della poesia e dell’Arte su Facebook. Enrico Taddei e Sabrina Capurro 11 PAGINA Marzo 2018 MONTEVARCHI Varchi di Guerra: la Prima Ritorna il Guerra Mondiale a fumetti Varchi Comics Per un fine settimana, Montevarchi sarà Appena uscito il secondo lavoro dello Studio Editoriale Varchi capitale del fumetto anche per il 2018 Comics, dove l’arte del fumetto incontra la storia Italiana ne. L’esposizione ha avuto un notevole le del Centenario della Prima Guerra di Davide Torelli successo in materia di apprezzamenti, Mondiale, concesso dalla Presidenza del Storie e racconti dalla Prima Guerra tanto da portarci immediatamente a Consiglio dei Ministri, a testimonianza Mondiale, sapientemente sceneggiati e lavorare in un prodotto editoriale sud- di un lavoro che utilizza un linguaggio rappresentati sotto forma di fumetto: diviso in otto storie distinte, per sessan- artistico particolare, per narrare una questo e molto altro è “Var- realtà storica vista dal punto chi di Guerra”, l’ultimo di vista locale della Città di prodotto editoriale curato Montevarchi. dai disegnatori di Varchi Edito dalla Casa Editrice Comics, il festival Monte- Settore8, con la sponsoriz- varchino che continua a ri- zazione dello stesso Circo- tagliarsi uno spazio impor- lo delle Stanze Ulivieri e la tante a livello nazionale tra Collaborazione della Pro gli appassionati del settore. Loco Montevarchi Cultura Lo Studio Editoriale Var- 52025, il fumetto nasce con chi Comics è alla seconda ambizioni ed aspettative im- produzione, in seguito all’o- portanti, anche in materia pera di esordio “Padri, figli di diffusione. e spiriti di Antonio Cano- “Abbiamo cercato di pro- va”, uscito e presentato in durre un’opera decisamente occasione dell’edizione del varia a livello di stile, sia per Festival dello scorso anno. quanto riguarda la scrittura di Davide Torelli È proprio all’interno dell’e- della stessa, che dal punto di Una realtà in continua crescita, sia per quanto riguarda il dizione 2018 che “Varchi di vista dello stile fumettistico prestigio degli ospiti, che rispetto al numero di appassio- Guerra” viene presentato in - prosegue Benucci - L’idea nati presenti. Il Varchi Comics è alla nona edizione della anteprima, a coronamento è quella di rivolgersi ad un sua storia, trasformando Montevarchi nella capitale del di un lavoro che ha impe- pubblico piuttosto vasto, fumetto per un fine settimana, anche nel 2018. gnato tutto il gruppo orga- con un volume godibile per In occasione dell’edizione passata, oltre 10.000 persone si nizzativo, come racconta chi pratica i Comics, con- alternarono nelle zone di competenza di questo Festival , Francesco Benucci (tra gli temporaneamente fruibile che impegna da sempre il Palazzetto Comunale di Viale sceneggiatori e disegnatori anche da chi non conosce Matteotti, ampliandosi nel resto del suolo cittadino con dell’opera). troppo a fondo i linguaggi l’aumentare degli eventi collaterali. “L’idea di “Varchi di Guer- che caratterizzano questo Infatti, seguendo la linea tracciata da Festival di fumetti e ra” nasce in occasione della mondo. Chiaramente il tut- fantasy indubbiamente più conosciuti come lo stesso Luc- partecipazione ad un even- to è frutto di una ricerca sto- ca Comics, la fiera Montevarchina ha ampliato le proprie to organizzato dalla Pro rica che permette al lavoro offerte con il passare del tempo, aggiungendo al suo ca- Loco di Montevarchi, pres- di poter essere circoscritto lendario esperienze di giochi di ruolo, sfilate di Cosplay, so il Circolo delle Stanze ad epoche e fatti realmente conferenze e dibattiti su nuove pubblicazioni o tematiche Ulivieri, “Montevarchi va avvenuti, per quanto le sto- inerenti all’universo Comics. Alla Fonte”: una mostra- rie dei protagonisti riportate Inoltre, si terrà per il terzo anno anche la premiazione conferenze che si è tenuta a cavallo tra taquattro pagine di fumetti, impegnan- siano figlie dell’immaginazione degli per il Contest “Claudio Bruschi”, con le opere parteci- Ottobre e Novembre 2017, dedicata do dodici persone tra sceneggiatori e sceneggiatori. L’augurio è quello che panti esposte nei giorni di Festival insieme ai lavori dei alla Prima Guerra Mondiale, della qua- disegnatori”. un prodotto simile, possa essere apprez- ragazzi delle scuole superiori, per quel “Progetto Varchi” le ricorreva il centenario. Un numero di storie a sé stanti, con zato da differenti tipi di lettori, anche curato e seguito da Luca Brandi. Vista la nostra competenza relativa al uno sfondo comune in materia di ac- e soprattutto dalle nuove generazioni”. In occasione del centenario della Prima Guerra Mondia- mondo dei Comics, anche a livello di cadimenti: proprio quel Circolo delle Oltre a Francesco Benucci, appaiono le, ed in contemporanea con la presentazione in esclusiva produzione, abbiamo contribuito pre- Stanze Ulivieri adibito, in tempo di tra gli sceneggiatori Daniele Mafuc- del volume “Varchi di Guerra” (ideato e prodotto dal- sentando un fumetto sull’argomento. Prima Guerra Mondiale, ad ospedale ci, Lorenzo Rotesi, Bighe e Francesco lo Studio Editoriale Varchi Comics), sarà allestita anche Inizialmente si trattava di quindici ta- militare per le convalescenze dei com- Frenks Tassi. I disegnatori della storia la mostra “Fumetti nella Grande Guerra”. Mentre altri vole, cresciute progressivamente in ri- battenti feriti, gestito dalla Croce Ros- sono, invece, Samuele Frattasio, Giu- eventi ed esposizioni saranno dislocati in tutto il suolo cerca storica ed ispirazione, tanto da sa Italiana lia Ghepa Donati, Il Borg, Marduk ed Montevarchino, in luoghi come il sete Pub, il Chiostro di farci venir in mente l’idea di poterle Inoltre “Varchi di Guerra” ha ottenuto Elisabetta Simonti, con Flavia Luglioli Cennano e l’Auditorium della Biblioteca del Liceo Bene- ampliare all’interno di una pubblicazio- la possibilità di utilizzare il logo ufficia- all’illustrazione di copertina. detto Varchi, che ospiterà una serie di conferenze. Il mammuth senza nome Il Museo Paleontologico lancia una raccolta fondi ed un gioco per trovare il nome al fossile ritrovato a settembre nelle campagne terranuovesi caso da attentissimi cacciatori durante una tato le zanne del Mammuth. tuo aiuto da oltre un milioni di anni”. Così di SIlvia Del Riccio battuta. Fortuna? Casualità? Poco impor- CHECCO: diminutivo di Francesco, anche si chiama la campagna di raccolta fondi per- Chi non conosce Gastone, l’ormai noto ta, ora Gastone non è più solo ed il nuovo lui membro della famiglia proprietaria del ché, scelta del nome a parte, è necessario uno Mammuth che da anni si mostra ai visitatori compagno, un patrimonio indiscusso di tutta terreno. sforzo comune di istituzioni, imprese, cittadi- curiosi al Museo Paleontologico di Monte- la cittadinanza valdarnese, dopo il restauro DANTE: perché fa rima con elefante. ni e amanti della storia e del nostro territorio varchi. Gastone è il simbolo tangibile dell’e- verrà collocato nelle sale dello stesso museo. IVAN: anche questo nome è di un membro per sopperire economicamente ad una parte sistenza di un periodo storico lontano, anzi All’amico di Gastone manca però ancora il della famiglia proprietaria del terreno. dell’enorme lavoro fatto e di quello che an- lontanissimo, risulta quasi impossibile conta- nome ed allora è stato semplice unire l’utile OTELLO: in memoria di Otello Pasquini, cora ci sarà da fare. Attualmente, superato re indietro fino al milione di anni fa. Sistema- ed il dilettevole e per sostenere la ricerca su appassionato paleontofilo che ha contribuito lo scavo diretto dalla Soprintendenza Arche- to nelle sale espositive insieme ai fossili ralle- questi ritrovamenti e dare un nome all’ele- alla ricerca paleontologica in Valdarno. ologica belle Arti e Paesaggio di Grosseto e gra bambini e ragazzi che durante le visite fante preistorico svelatosi in estate è partito Con un contributo, che può partire da 5 Arezzo ed effettuato insieme all’Accademia integrano le nozioni dei, talvolta, noiosi libri un vero e proprio crowdfunding sul web lan- euro, si può partecipare alla scelta del nome Valdarnese del Poggio e il Dipartimento di di scuola. Gastone da quest’estate non è più ciato dall’Accademia del Poggio. Diverse le direttamente sul sito del museo scegliendo tra Scienze della Terra dell’Università di Firen- solo da quando cioè sono stati ritrovati nelle alternative proposte: quelli suggeriti oppure, se si è dotati di fanta- ze, l’amico ancora senza nome di Gastone si campagne di i resti di BEPPE: diminutivo di Giuseppe, proprieta- sia e spirito d’iniziativa, proporne uno alter- trova in un laboratorio attrezzato messo a di- un altro Mammuth che viveva nel Valdarno rio del terreno dove è stato rinvenuto il fossile. nativo scrivendolo direttamente nella causale sposizione dall’azienda Moretti di un milione e mezzo di anni fa, scoperto per BRUNO: il cacciatore che per primo ha no- del bonifico. “Sos Mammuthus: aspetta il in piena fase di restauro. Speciale Donne Marzo 2018 PAGINA 12 Simona Neri, paladina contro il gioco d’azzardo L’ex Sindaco di Pergine Valdarno, dopo la fusione del Comune con quello di Laterina, simbolo a livello nazionale della lotta alla ludopatia riservatezza del caso e la delicatezza di una madre, a disagi ziative contro le ludopatie e il bullismo” di ANCI Toscana”. sociali di varia natura, a realtà difficili che spesso la seguivano Il Consiglio regionale ha approvato qualche settimana fa una di Silvia Del Riccio anche a casa. Ero piccola ma ricordo di quando il telefono nuova legge per cercare di arginare il fenomeno ma ancora squillava perché qualcuno aveva sempre bisogno di conforto molto resta da fare: “La formazione per i gestori e la sensibi- Novantacinque miliardi di euro. E’ questa la spaventosa cifra o semplicemente di ascolto. La mamma mi raccontava, cer- lizzazione sul territorio è importante - dice ancora - Esiste un che gi italiani hanno speso nel 2016 (ultimo dato disponibile) tamente con parole adatte ad una bambina, degli effetti della numero verde da chiamare ma chiaramente la miglior cosa è per il gioco d’azzardo. Di questi più di 49 miliardi finiscono in tossicodipendenza (si, negli anni ’80 il problema principale rivolgersi al servizio per le dipendenze SerD dove personale macchinette e video lottery. Una vera e propria piaga sociale era la dipendenza da eroina e la diffusione dell’Aids) sulle fa- sanitario altamente qualificato, insieme ad una rete di profes- che lo Stato e gli enti locali stanno provando ad estirpare. miglie e soprattutto sui figli: gli stessi figli con cui poi d’estate sionisti e del terzo settore, aiuta l’individuo e la sua famiglia In Toscana è una valdarnese come Simona Neri, ex Sindaco andavo a fare i campi solari e che diventavano miei amici, ad affrontare tutti i problemi derivanti da questa malattia. Ci di Pergine, a rappresentare il volto di chi si batte per cerca- perché spesso gli altri bambini li emarginavano. Un’infanzia sono ancora molti temi da trattare “burocraticamente”, ma il re di sconfiggere il fenomeno. A lei l’Anci, associazione dei vissuta con la consapevolezza che nella vita si potevano fare problema è culturale e serve una task force tra tutti i soggetti Comuni italiani, ha affidato il compito di portare avanti una errori ma che qualcuno c’era sempre, ad aiutarti. In questo in campo per sensibilizzare fin dalla giovane età al gioco sano battaglia che per lei ha radici profonde. caso la mia mamma. Da qui l’impegno a contrastare con ogni e sociale, attuare sui vari livelli politiche di contrasto al disagio “Sono la figlia di un’assistente sociale che ha svolto la sua mezzo lo sviluppo di una patologia, quella da gioco d’azzar- giovanile per infondere più fiducia sulle proprie capacità ed attività per più di quarant’anni negli Enti Pubblici - racconta do, all’interno del Comitato ValdarnoNoSlot e poi, dal mese affermare con forza che sono le proprie competenze, e non la Simona - e che fin da piccola mi ha messo di fronte, con la di agosto 2016 come responsabile del progetto speciale “Ini- fortuna, che determinano il futuro destino economico”. Da alla conquista del mondo La scrittrice valdarnese Elena Favilli pronta al bis dopo il successo planetario del libro per le “bambine ribelli”

di Silvia Del Riccio politici raccontate per diffondere e difendere il messaggio alle bambine di oggi che saranno le giovani donne di doma- È valdarnese di Loro Ciuffenna, ma da qualche tempo pre- ni: non ci sono limiti per quello che si può sperare in ogni stata agli Stati Uniti, la scrittrice/imprenditrice Elena Favil- ambito ed è assolutamente possibile raggiungere il proprio li, la “mamma” se vogliamo definirla con un termine tutto al sogno con caparbietà e tenacia poiché il “genere” non è un femminile del successo editoriale di portata mondiale che in difetto, anzi. è destinata a crescere la“collezione”delle storie dedicate alle breve tempo è stato tradotto in 36 lingue ed ha venduto oltre L’intento di Elena Favilli con i libri, ma non solo, è proprio donne poiché come lei stessa ha dichiarato non è semplice il milione di copie. quello di creare uno scambio interculturale e intergenera- fare una selezione. Al momento siamo a quota 200, ma delle Il libro “Storie della Buonanotte per bambine ribelli” ambi- zionale tra adulti e bambini e la storia della buonanotte è donne straordinarie in tutto il mondo probabilmente non ri- sce infatti a raddoppiare il successo della prima edizione con sicuramente un mezzo efficace, dolce e fortemente formativo usciremo mai ad avere contezza. Tornerà in Valdarno Elena? “Storie della buonanotte per bambine ribelli 2”. Chi sono che non conosce tempo. Un successo che è solo l’inizio di Chi lo sa, al momento si augura che l’Italia, come l’America, le bambine ribelli di Elena Favilli e della coautrice France- un più ampio progetto editoriale che si trasformerà anche in dedichi più attenzione alle idee dei giovani, investendo di più sca Cavallo? Sono Donne speciali che hanno fatto imprese una trasmissione radio che avrà lo stesso titolo del libro che sui progetti imprenditoriali e magari realizzando altrettanti straordinarie in qualsiasi campo: altlete, giudici, chef, leader prima uscirà negli Stati Uniti e poi anche in Italia. Così come sogni di nuove bambine ribelli.

La Leggenda di Monna Tancia Un mito Sangiovannese tramandato da generazioni, dove la forza d’animo di una donna incontra il mistero di un miracolo divino Castello, e tra i pochi risparmiati si racconta di Davide Torelli ci fosse il piccolo Lorenzo: un bimbo indifeso, Una leggenda tra le più antiche del Valdar- catapultato in una realtà inconsapevole, tanto no, simbolo di quanto l’istinto materno di una da non poter percepire che la madre Santa donna può esser tanto forte da intersecarsi ed il padre Francesco fossero finiti vittime di con la spiritualità, raggiungendo il miracolo. quell’ondata violenta. Per lui restava soltan- Si tratta del mito sangiovannese di Monna to l’anziana nonna di settantacinque anni, la Tancia, tramandato ancora oggi, punto di signora Monna Tancia, consumata dalla vita riferimento per narrare la formazione di una non così tanto da aver lasciato arrendere il suo delle istituzioni cittadine come la Basilica di corpo a ciò che appariva inevitabile. Il bimbo Monna Tancia le portò di fronte il piccolo, occhi quella signora graziata dal Divino, quel- Santa Maria della Grazie. La storia ha radi- piange e si dispera: fuori dall’umile ambiente per una estrema supplica di clemenza divi- la piccola anima baciata dal miracolo. Si dice ci profonde, correva l’anno 1478: periodi di dove la nonna si strugge per il destino infame na. Fu così che la notte seguente, la vecchia che anche Lorenzo Dè Medici volle recarsi a pestilenze violente vissute come maledizioni che lo aspetta, si sentono solo lamenti, si re- e stanca signora sentì i suoi seni riempirsi di vedere con i suoi occhi Monna Tancia, soprat- divine, anni oscuri tinteggiati di colori foschi spira solo la morte. Impossibile per lei trova- latte, tanto da potersi permettere di svezzare tutto l’incredibile dono da lei ricevuto. Intorno tipici della sofferenza innocente, quella - per re un chiunque capace di prendersene cura, il neonato fino a 22 mesi di vita. Un miracolo a quell’immagine sacra venne così creata una cepibile solo attraverso l’impotenza, come le inevitabile arrendersi. Si dice che all’esterno la cui voce si propagò fin fuori regione, pro- piccola cappella, destinata ad ingrandirsi con calamità naturali odierne. L’epidemia di peste della porta del Castello fosse raffigurata l’im- vocando l’esodo di pellegrini che accorsero il tempo diventando la principale chiesa citta- stava decimando gran parte degli abitanti del magine della Madonna di San Lorenzo, e che al Castel San Giovanni per vedere con i loro dina, restandolo ancora oggi. 13 PAGINA Marzo 2018 Speciale Donne La donna del day hospital

Sabrina Moretti guida la struttura semplice di ematologia clinica e oncoematologia fiorentina, in Valdarno a lei è affidato il DH oncoematologico parte. Il dottor Martini mi fece subito una bellissima impres- di Roberto Bertoncini sione, purtroppo era già malato e dopo pochi mesi mi ritrovai a dover prendere in mano quello che aveva lasciato”. Un’e- Fin dalla sua creazione negli anni ‘90, il day hospital per malati redità importante, giunta in una fase di grossi cambiamenti: oncologici dell’Ospedale Serristori fondato dal dottor Varesco l’istituzione di una struttura organizzativa semplice (SOS) di Martini ha rappresentato un punto di riferimento importantis- ematologia, il progetto di allargare gli spazi del day hospital e Calcit Valdarno Fiorentino che non ci ha mai fatto mancare il simo per i pazienti del Valdarno e non. Una realtà che, dopo gli sforzi per aderire ai nuovi protocolli della Asl che nel frat- proprio supporto”. Adesso tra gli obiettivi per il futuro ci sono la morte del medico nel 2015, ha continuato a crescere con tempo si stava facendo Area Vasta. Ma la direzione indicata il rafforzamento del day hospital figlinese e lo sviluppo di una il passaggio di testimone nelle mani della dottoressa Sabrina dalla dottoressa Moretti è sempre stata chiara: migliorare la seconda sede nella zona fiorentina: “Si tratta di un’area impor- Moretti, responsabile della SOS di ematologia clinica e on- qualità del servizio del DH: “Sono onorata di poter ricoprire tante con un grosso bacino di utenza, per questo motivo i miei coematologia di Firenze e direttrice del DH oncoematologico questo ruolo e devo dire anche fortunata per il gruppo di colla- sforzi si concentreranno per consolidare il DH del Serristori, del presidio figlinese: “Il mio percorso qui inizia più di due boratori che ho trovato, sempre disponibili e molto in gamba. che rimarrà la nostra sede principale, e per istituire una sede anni e mezzo fa, quando grazie ad un bando di mobilità per La mancanza del dottor Martini si è fatta sentire, ma in questi a Torregalli. I pazienti potranno continuare ad essere seguiti un posto da ematologo mi sono trasferita da Ferrara in To- due anni abbiamo lavorato per cercare di rinsaldare l’aspetto qui e quelli dell’area più a nord anche nell’ospedale fiorentino, scana - spiega la dottoressa Moretti - Si era appena costituita ematologico del reparto, abbiamo aumentato l’attività ed al- garantendo in questo modo il servizio a tutti. Negli altri presidi, l’unità di ematologia con il dottor Martini ed essendo andate zato il livello di assistenza. Tutto questo è stato possibile grazie invece, saremo presenti con attività ambulatoriali e di consu- in pensione molte figure dell’oncologia ne sono entrata a far anche all’ottimo rapporto con il territorio, come quello con il lenza” conclude Moretti. Maria Antonietta, professoressa dal cuore d’oro La generosa donazione dell’ex insegnante di lettere è stata premiata nel 2017 con la nomina di Commendatore al Merito da parte del Presidente Mattarella le colline di Montanino per la realizzazione di un progetto, “Sinceramente non me l’aspettavo. Posso solo dire che dopo l’Oda Farm Community, che oggi accoglie ragazzi con gravi l’inaugurazione a luglio del centro a Montanino mi contattò disabilità mentali: “Ricevere questa onorificenza mi ha dato un giornalista del Corriere della Sera per un’intervista poi molta soddisfazione, ma devo dire che non mi sono esaltata pubblicata sul primo numero del loro nuovo inserto “Buone - spiega Salvucci - La fondazione no profit che presiedo, la Notizie”. Forse è da lì che si è venuto a sapere della cosa, ‘Fondazione Ilda e Lodovico Salvucci’ prende il nome dai tanto da farmi arrivare dalla segreteria del Quirinale la co- miei genitori ed è nata con lo scopo di realizzare opere di municazione della mia nomina”. Una volontà quella di aiu- di Roberto Bertoncini beneficenza a sostegno delle necessità dei più disagiati. In tare gli altri che si lega indubbiamente alla sua vocazione per Il suo gesto di eccezionale generosità le è valso nel novem- coincidenza con i progetti dell’Oda di Firenze è stata possibi- l’insegnamento e Maria Antonietta non nasconde un certo bre 2017 la nomina di Commendatore dell’Ordine al Meri- le la realizzazione di questa struttura dove oggi sono ospitati orgoglio nel parlare dei suoi ex studenti: “Credo proprio che to della Repubblica Italiana, ma tutta questa visibilità non ragazzi con gravi disabilità intellettive provenienti da tutto il sia così. Ho insegnato lettere per tanti anni all’Itis di San le è mai interessata. Il sogno di Maria Antonietta Salvucci, territorio che vivono la loro vita con una certa autosufficien- Giovanni Valdarno e mi ha fatto davvero piacere ricevere ex insegnante di lettere residente a Reggello, è sempre stato za. Sono seguiti da uno staff di professionisti e partecipano tanti riscontri e congratulazioni da ragazzi a cui ho inse- quello di aiutare il prossimo, con l’intento intimo di onora- ad attività all’aperto a contatto con la natura e con gli anima- gnato anche trent’anni fa. Nella mia vita forse avrei potuto re la memoria dei suoi genitori, Ilda e Lodovico Salvucci. li”. Lo scorso 5 febbraio la dottoressa Salvucci ha ricevuto a avere possibilità economiche anche più gratificanti di quella Per questo la dottoressa ha donato alla Fondazione Oda di Roma l’onorificenza di Commendatore, ma ancora oggi non dell’insegnante, ma è un lavoro che ho deciso di fare. Una Firenze una vecchia colonica leopoldina di sua proprietà sul- sa chi è stato ad indicarla come meritevole di questo titolo: scelta che ho fatto volentieri”.

Uno sportello per “ascoltare” le donne Un supporto per tutte le donne che stanno vivendo un momento di disagio donne vittime di violenza o disagio lo Spor- ai servizi, promuovere un lavoro di rete tra di Silvia Del Riccio tello Ascolto Donna è aperto il martedì pubblico e privato sociale nella costruzio- Mamma, imprenditrice, casalinga amo- dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 14.30 alle ne dei programmi di assistenza. Nel corso revole, ma soprattutto soggetto da proteg- 16.30 presso il distretto socio sanitario di degli anni i servizi offerti dallo sportello si gere: è l’altro aspetto dell’essere donna, . Ad oggi il servizio sono rimodulati in base alle necessità rac- quello che purtroppo, spesso si legge nella zonale, sostenuto da tutti i comuni che fan- colte dalle utenti. Le operatrici, oltre ad in- cronaca dei quotidiani o apre i somma- no capo all’Azienda Sanitaria Usl Toscana formare le donne sui loro diritti e sui servizi ri dei tg: la donna vittima di violenza. Si Sud Est, è un punto di riferimento nel ter- di assistenza presenti sul territori, fanno da chiama violenza di genere e non accenna ritorio per donne con problemi di disagio. vero e proprio tramite tra i loro bisogni ed ad arrestarsi. I campanelli di allarme da Sì perché donne perseguitate o vittime di i servizi stessi agevolandole nella fruizione. intercettare sono molteplici, per questo se violenza ci sono, anche in Valdarno ed i Le questioni per le quali è possibile rivol- si ha la sensazione di essere perseguitate, numeri parlano chiaro, si parla di circa 20 gersi allo sportello sono le più svariate: que- stalkerizzate, o si teme per la propria inco- accessi l’anno. Lo sportello, gestito dall’As- stioni legali di separazione divorzio, infor- lumità c’è un servizio in Valdarno nato per sociazione Pronto Donna di Arezzo ed mazioni circa i servizi sul territori, supporto prevenire ed indirizzare verso la risoluzione inserito nella rete provinciale contro la vio- in situazioni di maltrattamento ma anche di una problematica che potrebbe portare, lenza di genere ha l’obiettivo di facilitare la informazioni e consulenza circa il proprio se sottovalutata, a gravi conseguenze. Nato richiesta di aiuto da parte di donne vittime percorso di formazione professionale e pro- nel 2011 come sportello a bassa soglia per di maltrattamento, agevolare il loro accesso blematiche legate al mondo del lavoro.

15 PAGINA Marzo 2018 SAN GIOVANNI Piatti pronti e niente sprechi: ecco il frigo sociale di Duccio e Niccolò I due cugini vendono ai più bisognosi i prodotti di Osteria Fumetti ad un prezzo simbolico nel rinnovato locale di San Giovanni Valdarno

di Roberto Bertoncini Vaschette ad un centesimo contro lo spreco del cibo ed in favore di chi ha bisogno di una mano. È questa la lodevole iniziativa lancia- ta lo scorso 1 marzo da Duccio Tirindelli e Niccolò Ferrarese, i due gestori dell’Osteria Fumetti Food Experience, locale situato in Piazza della Libertà a San Giovanni Valdar- no: “L’idea era quella di unire due aspetti per noi fondamentali: aiutare in maniera A sinistra: I gestori di Osteria Fumetti Food Expe- concreta e attiva chi ha bisogno ed evitare rience Duccio Tirindelli e Niccolò Ferrarese. che il cibo venga buttato - raccontano Duc- Sopra: L’esposizione dei piatti pronti del locale cio e Niccolò - Non volevamo far parte di con l’angolo dedicato al frigo sociale quella cerchia di persone che criticano, ma che poi non fanno, così abbiamo deciso di caffè, berti una cioccolata calda mentre la- dare gli ottimi piatti pronti di Osteria Fumet- vori al pc o una birra con gli amici. Oppure ti che si avvicinano alla scadenza al costo di leggere un fumetto: “Da appassionati quali un centesimo. Un prezzo simbolico, per ade- siamo, il nome del locale è stata una perfetta rire semplicemente a quelli che sono i nostri coincidenza! - scherzano Duccio e Niccolò obblighi fiscali. Riteniamo che sia eticamen- - Vogliamo che qui le persone entrino e ci ri- te sbagliato sprecare il cibo, soprattutto in cosa ed ogni giorno la riforniamo di vaschet- duce i nostri piatti, che ha una visione coin- mangano volentieri. Per questo abbiamo re- un periodo come questo dove la gente fatica te che possono essere prese in ogni momento volgente dei prodotti di altissima qualità in alizzato una libreria di fumetti consultabile ad arrivare a fine mese, per questo speriamo della giornata. Siamo contentissimi perché atmosfera protetta. Lui è un ex ristoratore dai nostri clienti: da Rat Man, Zero Calcare, che il nostro frigo sociale possa essere davve- crediamo molto in questa iniziativa e speria- che ha creato quest’azienda che distribuisce Topolino, Manara, Tex fino alla Marvel e ro d’aiuto a qualcuno”. La trovata solidale mo davvero che funzioni”. Quella del frigo in tutta Italia e conoscendoci ci ha proposto alla DC Comics, abbiamo un po’ di tutto. di Duccio e Niccolò ha fatto rapidamente il sociale non è l’unica novità introdotta da di rilanciare il punto vendita di San Giovan- Vogliamo sviluppare quest’ambiente e ren- giro dei social e del web, riscontrando pa- Duccio e Niccolò, cugini e rispettivamente ni Valdarno con l’ottica futura di allargarci derlo attivo e stimolante con eventi culturali, recchia approvazione: “Siamo rimasti pia- ex agente di commercio nel settore tessile in altre città, magari anche all’estero. L’im- presentazione di libri, mostre fotografiche e cevolmente sorpresi dalla bella reazione, ad- ed ex consulente di marketing e pubblicità, pronta che abbiamo dato è quella di offrire pittoriche ed eventi di musica soft dal vivo. dirittura anche chi viene a pranzo da noi ci che gestiscono il locale take-away da fine no- prodotti di altissima qualità, ma in un piace- Noi veniamo da Firenze, ma vogliamo cer- chiede di contribuire in qualche maniera, di vembre: “Ci siamo innamorati del progetto vole luogo di ritrovo”. Osteria Fumetti Food care di vivere e coinvolgere al meglio il tes- rendersi utile. Abbiamo allestito un’apposita di Osteria Fumetti conoscendo Massimo Experience, infatti, non è solo cibo da aspor- suto sociale della zona partendo, a piccoli sezione del nostro frigo proprio per questa Gironi, uno dei titolari dell’azienda che pro- to: puoi fermarti a pranzo, ma anche per un passi, già dal nostro quartiere”. SAN GIOVANNI Marzo 2018 PAGINA 16 Biblioteca e rotatorie: Prosegue il restyling San Giovanni approva il bilancio 2018 della stazione Nuove opere pubbliche e servizi garantiti, con un occhio ai conti. Ce ne parla L’investimento rientra all’interno di un piano siglato da l’assessore Annamaria Lamioni. Regione Toscana e Ferrovie. Abbiamo chiesto ai cittadini cosa si aspettano dagli interventi.

L’Assessore al Bilancio Annamaria Lamioni

di Francesco Tozzi Tasse inalterate, mantenuti i servizi. È in estrema sintesi quanto emerso dal bilancio di previsione 2018 del Co- mune di San Giovanni Valdarno. Con questa manovra più vivibile la stazione nelle ore notturne. presenza del capolinea dei pullman in la giunta Viligiardi porta a termine il mandato iniziato di Francesco Tozzi In attesa della realizzazione degli inter- via Napoli. Ho notato inoltre che non nel 2014. “Per il 2018 rimarranno invariate le tariffe sui venti, abbiamo raccolto le impressioni circolano più taxi. Suggerirei di intro- servizi e sulle imposte comunali - spiega Annamaria La- Dopo Montevarchi, anche San Giovan- dei cittadini e dei pendolari che frequen- durre questo servizio, soprattutto per mioni, assessore al bilancio del Comune di San Giovanni ni avrà una nuova stazione ferroviaria. tano quotidianamente la stazione per le persone anziane”. Enrico si concen- - Credo sia un segnale positivo nei confronti della citta- Sono in corso infatti da alcune settimane capire quali siano le loro aspettative e le tra invece sul tema della sicurezza: “Ci dinanza, considerando che i trasferimenti da parte dello i lavori di rifacimento della struttura, con priorità per rendere fruibile a tutti que- vorrebbe un po’ di sorveglianza dopo il Stato continuano progressivamente a ridursi e rischiano l’obiettivo di abbattere le barriere archi- sto luogo. Dall’indagine è emerso che i tramonto per permettere a chi frequenta di non essere sufficienti per le amministrazioni comuna- tettoniche. Il termine dei lavori è previsto sangiovannesi hanno accolto con favore la stazione di trascorrere il tempo in se- li”. Saranno stanziati, dunque, gli stessi importi per i ser- entro il 2018 e fa parte di un investimen- la presenza del cantiere: al momento renità. Per il resto, ben vengano gli inter- vizi scolastici, per le attività sportive, per la cultura e per il to complessivo di 85 milioni di euro pre- può essere causa di disagi, ma l’idea di venti di recupero dell’intero fabbricato”. sociale. Questo è stato possibile anche grazie alla riduzio- disposto da Regione e Rete Ferroviaria riqualificare questa struttura pubblica Oltre a stimoli per rendere più efficiente ne dell’indebitamento. “Fino ad ora abbiamo recuperato Italiana che riguarda 34 stazioni tosca- è condivisa da tutti gli intervistati. Sul il trasporto pubblico locale, in tanti chie- importanti somme dall’evasione - continua Lamioni - Per ne. Mentre il progetto esecutivo per San piano dell’arredo, Chiara si aspetta l’in- dono di rivedere il sistema di parcheggi l’anno in corso sono previsti 900.000 euro di entrate da Giovanni è in via di definizione, è possi- stallazione di più panchine: “La stazione, circostante: “Il problema principale per accertamenti”. Oltre alla conferma del servizio di tra- bile osservare già alcuni cambiamenti. I soprattutto al mattino, è molto affollata e chi prende il treno a San Giovanni è tro- sporto pubblico locale che collega tutti i quartieri della marciapiedi in corrispondenza dei binari non ci sono spazi sufficienti, anche sol- vare un posto auto - afferma Francesco, città con cimitero e ospedale, entro l’estate vedrà final- sono stati innalzati fino a 55 centimetri, tanto per appoggiarsi temporaneamen- studente pendolare - Anche se è stata mente luce la nuova biblioteca-auditorium nei locali della standard europeo previsto per i servizi te. Un numero maggiore di panchine po- recuperata una porzione di parcheggio ex Casa del Fascio. Grazie inoltre alle quote del disagio ferroviari metropolitani al fine di facilita- trebbe essere utile per permettere a tutti in via Vetri Vecchi, la presenza di strisce ambientale provenienti dalla convenzione con Terranuo- re l’accesso ai treni. L’ascensore di fronte di sostare. Spero inoltre che si intervenga blu attorno al centro di GeoTecnologie va, saranno realizzate le due rotatorie in prossimità del alla Basilica è pronto e funzionante, in nella manutenzione del sottopassaggio ha creato non poche difficoltà, con deci- ponte Pertini e del ponte Ipazia: “L’amministrazione ha attesa della realizzazione di quello in principale. In passato si è allagato a se- ne di posti che rimangono sempre vuoti. fatto una scelta precisa - prosegue Lamioni - ovverosia corrispondenza del sottopasso principa- guito di forti piogge”. Maria pone invece Spero che l’amministrazione intervenga investire i soldi del disagio in interventi destinati al quar- le. Più accessibilità quindi. Ma le opere l’accento sulla stazione come snodo di ripristinando i posteggi gratuiti per fa- tiere Oltrarno”. Ci sarà ancora da aspettare per l’inau- non finiscono qui. Saranno ristrutturati connessione con il trasporto su gomma: vorire un accesso più pratico e conforte- gurazione del nuovo teatro Bucci: con l’introduzione di gli interni del fabbricato, i sottopassaggi “Ritengo importante la presenza di un vole. Sarebbe opportuno parlare anche nuove normative antisismiche saranno necessarie opere e le pensiline, rinnovati e implementati i punto informazioni per il servizio au- della puntualità dei treni, ma in questo di adeguamento e molto probabilmente anche la prossi- sistemi per le informazioni al pubblico e tobus nei pressi della stazione e magari caso credo che il Comune possa fare ben ma stagione teatrale si terrà al Masaccio. una nuova illuminazione a led renderà una segnaletica evidente per indicare la poco”. 17 PAGINA Marzo 2018 TERRANUOVA

Sopra: Sergio Chienni (a destra) al tavolo di apertura dell’incontro all’Accademia dei Georgofili. A destra: Gli interventi di Federico Fazzuoli ed Enzo Brogi Le eccellenze e il patrimonio di un territorio da preservare All’Accademia dei Georgofili si è discusso di valorizzazione e sviluppo dei prodotti tipici del Valdarno e del Pratomagno Ogni produzione e coltivazione è figlia di prodotti tipici. Un luogo ricco di tradizione, di Roberto Bertoncini un antico ed inestimabile patrimonio di co- ma che deve guardare necessariamente al noscenze locali che rappresentano un vero futuro come sottolineato dall’ex sindaco di Valdarno: terra di prodotti e tradizioni uni- pezzo di storia del Valdarno Superiore e del Cavriglia Enzo Brogi: “Possiamo pensare di momenti di grande attenzione, a partire da che, ma dal delicato equilibrio da salvaguar- Pratomagno come ha sottolineato Gianrico valorizzare il territorio se rispettiamo le cose Leonardo da Vinci che ha dipinto il fragile dare. Questo è quanto emerso nel corso del Fabbri di Slow Food Valdarno nel corso del- più importanti della nostra storia. Non parlo paesaggio delle Balze come sfondo per la sua quinto incontro del progetto “I territori della la sua analisi, per questo la tutela di questa solo di monumenti, ma anche dei terrazza- Gioconda passando per Cosimo dei Medici Toscana e i loro prodotti”, iniziativa aperta qualità e dei contadini rappresenta l’obietti- menti, dei vigneti o addirittura del sistema che nel ‘700 indicò tra i quattro principali ai consumatori promossa dall’Accademia vo principale da perseguire per mantenere della boscatura della montagna. Il secondo vini toscani anche quello del Valdarno Su- dei Georgofili ed Anci Toscana con il pa- una salda identità di territorio. Un concet- aspetto da considerare è quello di aiutare periore. Poi ci sono stati momenti di difficol- trocinio di Unicoop Firenze per la valoriz- to che si lega a quello espresso da Sergio le persone che lavorano nell’agricoltura. Se tà con le provincie che hanno guardato più zazione dei prodotti locali provenienti dalle Chienni, sindaco di Terranuova Bracciolini non riusciamo a far passare il testimone tra verso le città che verso le campagne. Oggi diverse aree della regione che ha coinvolto e Presidente della Conferenza dei Sindaci la vecchia e la nuova generazione non potrà credo che bisogna ripulire il territorio da numerosi esperti, produttori ed Amministra- del Valdarno Aretino, che ha evidenziato esserci un futuro ed i giovani se ne andranno alcune sovrastrutture messe nell’arco dell’ul- zioni Comunali di zona. Protagoniste della come quello valdarnese e del Pratomagno da un’altra parte. I comuni stanno facendo timo secolo e capire qual è il percorso che giornata sono state alcune delle nostre spe- sia una bellissima realtà “da cartolina”, un buon lavoro, si sono messi insieme per il Valdarno può seguire visto che parliamo cialità come ad esempio il fagiolo zolfino, ma che presenta delle criticità. Per questo fare delle scelte e dei progetti condivisi a so- di territori delicati, ma che dal punto di vi- lo zafferano, la farina di castagne, la tarese motivo ha ribadito l’interesse e la volontà stegno dell’agricoltura. Occorre fare di più, sta del food e del patrimonio culturale sono oppure la denominazione vinicola DOC del da parte delle Amministrazioni Comunali però questa è la direzione giusta”. La stra- molto ricchi e particolari. Il mio appello va Valdarno di Sopra, che rientrano nel novero nel sostenere sinergicamente le associazio- da da seguire verso un nuovo Rinascimento alle amministrazioni che sfruttino al meglio delle eccellenze agroalimentari provenien- ni di produttori nel loro lavoro così da po- del territorio valdarnese e del Pratomagno, questo momento in cui si può pensare ad un ti dal nostro territorio, contraddistinte da ter fronteggiare le difficoltà che minano la come si augura Federico Fazzuoli, il papà nuovo Rinascimento, con tutto quello che di un’altissima qualità e da proprietà uniche. bellezza di queste zone e l’alta qualità dei di “Linea Verde”: “Il Valdarno ha avuto bello può portare”. SPORT Marzo 2018 PAGINA 18 di SIlvia Del Riccio Ginnastica per tutte le età Hanno da 5 a 80 anni ma soprattutto hanno passione da vendere. Sono gli “atleti” della Ginnastica Sangiovannese autentici pro- La Ginnastica Sangiovannese protagonista di Giocagin 2018, tagonisti di una mattinata all’insegna dello sport per tutti al palazzetto Vinicio Tarli di manifestazione di sport e solidarietà in scena a Sesto Fiorentino Sesto Fiorentino. L’occasione era il Gioca- gin 2018, trentunesima edizione della ma- nifestazione organizzata dalla Uisp a livello nazionale in 19 città d’Italia. Quella valdarnese era l’unica delegazione arrivata a Sesto da fuori della Provincia di Firenze per mettere in scena ben tre esibi- zioni differenti. Il gruppo delle ragazze delle Scuole Medie si è cimentato in un esercizio ambientato nel mondo del basket statunitense, mentre gli atleti più “maturi”, quelli del gruppo AFA (Attività Fisica Avanzata), hanno prima strappato applausi con un balletto ispirato al film Disney Mery Poppins e poi, insieme ai bambini più piccoli, si sono cimentati in un toccante racconto dedicato all’emigrazione dal titolo “Nuovo Mondo”. A coordinare l’intero lavoro sono state Paola Volpini e la giovane collaboratrice Aferdita Alluli. L’edizione di quest’anno della manifestazio- ne è stata organizzata per raccogliere fon- di da destinare alle popolazioni della Siria, martoriate da sei anni di guerra civile con oltre cinque milioni di rifugiati costretti ad abbandonare la normalità delle loro vite per cercare rifugio nei Paesi confinanti. dimenticare le nostre origini nella storia, in zazione. E’ per questo che le componenti del Proprio per questo il soggetto scelto dal un momento in cui l’intero paese si divide gruppo AFA non hanno solo ballato sul par- gruppo valdarnese è stato particolarmen- attorno al tema dell’immigrazione. Dall’al- quet ma anche cucito a mano tutti i costumi te apprezzato dal pubblico sugli spalti, un tra la voglia di non smettere di muoversi e e realizzato gli oggetti di scena. doppio messaggio quello lanciato dai “no- fare attività fisica, di stare insieme agli altri Un esempio che ha strappato applausi a sce- Gli atleti della Ginnastica Sangiovannese alla 31° stri” atleti; da una parte l’importanza di non e condividere bellissimi momenti di socializ- na aperta. edizione della manifestazione Uisp Giocagin La dinastia Maddii non finisce di stupire Nuovo successo per la squadra di Marco e Corrado Maddii che con Mattia Guadagnini vincono gli Internazionali d’Italia di motocross che, mentre alla terza c’erano diversi di Roberto Bertoncini piloti stranieri ed il livello della corsa si era alzato. Sono partito consapevole di Il motocross è un affare di famiglia per giocarmi il titolo e quindi stavo molto il Team Maddii Racing che apre la sta- attento al secondo. Sono partito bene gione 2018 con un bellissimo risultato: e nei primi giri ho tenuto il passo senza la vittoria degli Internazionali d’Italia correre grossi rischi, quindi ho continua- classe 125. È il talento del giovanissi- to così e ho vinto la giornata. Sincera- mo Mattia Guadagnini ad assicurare il mente non me l’aspettavo, però questo primo titolo dell’anno alla squadra di mi fa ben sperare in vista delle gare Marco e Corrado Maddii. Il quindicen- dell’Europeo”. Il campionato inizia pro- ne originario di Crespano del Grappa prio a marzo e prevede sette gare, infra- in provincia di Treviso è alla sua prima mezzate dalle prove del campionato ita- stagione con il team di sede a Levane liano oltre a qualche gara regionale. La ed ha centrato subito il primo obiettivo tabella di marcia è ben definita per Mat- dell’anno: “Con Corrado e Marco ab- tia, che ammette di trovarsi bene con il biamo iniziato a preparare la stagione Team Maddii: “Sta andando veramente ad ottobre, ho cominciato a prendere bene, anche perché posso venire qui da confidenza con la moto e abbiamo fatto casa mia in treno e compatibilmente con un po’ di messa a punto - racconta Mat- i miei impegni a scuola posso rimanere Marco e Corrado, padre e figlio con alle tia - Quest’inverno per gli allenamenti anche qualche giorno per andare in pi- spalle una storia di grandi successi lunga siamo andati in Sardegna e nelle prime sta. Marco e Corrado mi mettono sot- trent’anni nel mondo delle corse: “Mio uscite confrontandomi con gli avversari to negli allenamenti, ma è un ambiente padre quando ha smesso di gareggiare ho visto che le cose procedevano bene ed molto familiare e mi seguono sempre”. negli anni ’90 ha iniziato a gestire i team ho vinto subito gli Internazionali”. Una scommessa che per il momento si ufficiali di importanti aziende come Mattia si è aggiudicato tutte e tre le tap- sta rivelando vincente quella fatta dai Honda, Husqvarna e Aprilia prima di pe del campionato, vincendo la prova di Maddii, che quest’anno proveranno a seguirmi nel mio percorso da pilota pro- Riola Sardo in Sardegna, quella di Noto bissare con Guadagnini i successi otte- fessionista dal 2005 fino al 2016 - spie- in Sicilia e la terza a Mantova nonostan- nuti la scorsa stagione con Facchetti: “Ci ga Marco - Quando ho smesso abbia- te un po’ di tensione per questo primo piacerebbe confermare quanto di buono mo deciso di rimettere in piedi il Team grande appuntamento: “La prima gara fatto nel 2017, ma non vogliamo mettere Maddii insieme e di ripartire dai giova- ero un po’ agitato, però è andata bene alcuna pressione a Mattia - commenta il ni. Facciamo tutto da soli, seguiamo i ra- In alto: Mattia Guadagnini festeggia con Marco e Corrado in quanto ho fatto un secondo posto alla team manager Marco Maddii - La pre- gazzi con la collaborazione di un prepa- Maddii la vittoria del titolo. prima manche e ho vinto la seconda parazione invernale è stata a mio avviso ratore atletico, ma soprattutto curiamo Sopra: Il giovane pilota con alcuni premi aggiudicandomi così la tappa nel pun- perfetta e le potenzialità per fare bene in officina ogni aspetto della moto. Tutta A destra: Una fase di gara teggio complessivo. La seconda gara ero ci sono. Deve solo stare tranquillo e cor- esperienza che mettiamo a disposizione (foto di Linda Peters) tranquillo e ho vinto entrambe le man- rere”. Anche perché al resto ci pensano per formare nuovi piloti”. 19 PAGINA Marzo 2018 SPORT

La Cenerentola L’Aquila Montevarchi vola alle Finali Nazionali del basket ai playoff Splendido traguardo per i rossoblù allenati da Andrea Coppi che vincono I Gunners Figline confermano gli ottimi risultati il campionato con cinque giornate d’anticipo della passata stagione e vincono il proprio girone Uisp. Obiettivo raggiungere la fase regionale

La squadra Juniores dell’Aquila Montevarchi (foto di Marcello Sani)

di Roberto Bertoncini 22 partite: 10 vittorie, due pareggi, una sola sconfitta. E la stagione non è ancora finita. Sono numeri finora im- pressionanti quelli della squadra Juniores dell’Aquila Montevarchi, vincitrice del girone G del campionato Na- zionale con cinque giornate d’anticipo. Alla vigilia della 21° giornata ai ragazzi allenati da Andrea Coppi basta- va un pareggio casalingo contro Monticelli per laurear- si ufficialmente campioni. Risultato finale 5-2 e la festa può cominciare: “È stata una grande soddisfazione vin- cere il girone, devo ammettere che sinceramente non me l’aspettavo - racconta Coppi - Ho iniziato ad allenare gli ha saputo imporsi con successo anche gunners: si gioca a basket per il puro di- Juniores del Montevarchi quattro anni fa, sono arrivato a contro realtà ben più attrezzate: “L’e- vertimento di farlo. Nessuna pressione stagione in corso e giocavamo nel campionato provincia- di Roberto Bertoncini sempio sono state le due partite contro poiché l’unione e la complicità fanno la le mentre oggi partecipiamo a gare di livello nazionale”. Valdisieve, una squadra che schiera un forza, ecco quali sono i segreti di questo Un traguardo che attesta l’ottimo lavoro svolto dalla so- La Cenerentola del torneo è cresciuta ex giocatore di C1, Pietro Michelacci, team: “Non posso negare l’evidenza, cietà valdarnese, molto attenta ai propri giovani: “Il no- ed adesso vuole imporsi tra i grandi. ed un ex Serie B come Omar Serravalli, c’è tanta soddisfazione in quello che stro obiettivo è quello di far crescere i ragazzi del settore È stata una prima fase di stagione da grande coach e giocatore. Nonostante abbiamo fatto - sottolinea il presidente giovanile per portarli fino in prima squadra. Quando vedi incorniciare quella dei Gunners Figli- questo siamo riusciti a vincere in casa Emanuel Franciolini - Siamo partiti tre passare tra le tue mani di allenatore così tanti giovani che ne, squadra amatoriale di basket Uisp. di 3 punti ed in trasferta di 1. Bene an- anni fa dall’idea di un gruppo di amici poi riescono ad affacciarsi in Serie D con il Montevarchi I ragazzi allenati dal coach Gianluca che contro Reggello, sconfitti fuori di 6 che voleva continuare a giocare senza o a trovare spazio in categorie difficili come quelle di Pro- Meucci hanno chiuso il proprio girone punti, ma al ritorno abbiamo vinto di andare sotto nessuna società, ed eccoci mozione o di Eccellenza è un risultato che ti dà un’enorme in testa ed ora si apprestano ad affron- 30. Vincere gare così aiuta, si respira qui. Volevamo divertirci e dal secondo soddisfazione”. Adesso ai rossoblù si aprono le porte delle tare i playoff. Un risultato che confer- aria di grande fiducia”. Adesso a marzo anno, con l’arrivo del coach, è venuta Finali Nazionali, in cui affronteranno le migliori squadre ma quanto di buono visto nel passato parte la fase dei playoff, con i Gunners fuori anche una vera squadra. L’anno provenienti dagli altri gironi, ma prima c’è da conclude- campionato, come spiega l’allenatore: che fronteggeranno un avversario tosto scorso abbiamo lottato per le Final Four re il campionato: “Ci teniamo molto a finire il torneo in “Alleno questo gruppo da due anni e come PVM Fiesole: “Abbiamo fatto e quest’anno, con una consapevolezza maniera corretta, senza dare niente per scontato - sotto- devo dire che questa si sta rivelando solo il 50% del lavoro, adesso arriva nuova, vogliamo provare a fare un pas- linea Coppi - Poi ci aspetta una lunga attesa, fino a fine una stagione bellissima in quanto sta il bello - commenta il capitano Kevin so in più e raggiungere la fase regiona- maggio, perché si svolgeranno i playoff che definiranno tornando un feedback estremamente Cannoni - siamo uno tra i gruppi più le. Abbiamo vinto il girone Valdarno le rimanenti partecipanti alle Finali Nazionali. Noi conti- positivo di tutto il lavoro fatto finora. giovani del torneo e stiamo vedendo i Valdisieve con dei risultati straordinari nueremo ad allenarci e a non mollare per non subire cali Abbiamo acquisito più maturità ed i risultati del nostro percorso. Già l’anno e vogliamo confermare tutto quello che di concentrazione fino al grande appuntamento”. Parole ragazzi hanno recepito bene quello che scorso abbiamo chiuso tra le prime 4 di buono abbiamo dimostrato finora. chiare quelle dell’allenatore, che riconosce come questo ho tentato loro di insegnare, a parti- squadre di Firenze, però vogliamo mi- Ma al di là di tutto, la squadra non fini- grande traguardo nasca dalla sinergia perfetta tra società e re dalla difesa, dal correre tanto e dal gliorare pur consapevoli che non sarà sce con la partita o l’allenamento, stia- gruppo: “Il nostro raggruppamento racchiudeva Toscana, giocare insieme”. Il ruolino di marcia facile. PVM è una squadra difficile, ma mo bene insieme e ci divertiamo. Sarà Umbria e Marche, con diverse trasferte marchigiane. Vor- dei Gunners è stato pressoché perfetto i fatti parlano per noi: se tutti i suoni poi il campo a parlare, in ogni caso che rei ringraziare la società che ci ha permesso di affrontarle con tutte vittorie nel fortino del Pala si accordano, siamo una squadra da ri- si vinca o che si perda andrà bene lo mettendoci a disposizione tutto il necessario, trattandoci Vasari e solo due sconfitte in trasferta, spettare e che può giocarsela con tutti”. stesso e continueremo a bere e ad an- quasi come professionisti. Ma i complimenti più sinceri miglior difesa del torneo e secondo mi- Grandi risultati che sono frutto di una dare a mangiare la pizza tutti insieme vanno a questi splendidi ragazzi, non ho fatto altro che glior attacco. Un gruppo giovane che filosofia pienamente condivisa da tutti i come abbiamo sempre fatto”. allenare un gruppo di giovani veramente bravi”. Valdarno a rotelle Dopo un mese di attività la scuola di pattinaggio di Montevarchi amplia la propria offerta per far fronte alle tante richieste dello sport di Montevarchi ogni lunedi, mar- di Silvia Del Riccio tedi e mercoledi dalle 14 alle 15, il giovedi per due ore dalle 14 alle 16. #pattinaggiovaldarno ma soprattutto #rol- Ci sono voluti diversi mesi di lavoro per ri- lingtofly. Sono questi i due hashtag che uscire a creare una società di questo tipo e stanno spopolando sui social network e che il merito è di Stacee Bucciarelli, nata negli stanno facendo letteralmente volare l’ASD Stati Uniti ma da tempo residente a Mon- Pattinaggio Valdarno, la prima scuola di tevarchi. pattinaggio artistico a rotelle nata in Valdar- Stacee si è formata in California dove è stata no. campionessa di questa disciplina, una vera Nata da appena un mese, visto l’altissimo e propria passione la sua che non ha voluto numero di richieste, la società ha dovuto mettere da parte una volta arrivata in Tosca- finora erano presenti sono in altre province, si è riempito di appassionati di uno sport- aggiungere nuovi corsi per l’avviamento a na. Il successo avuto dalla società dimostra Siena, Firenze o addirittura Perugia. Non è spettacolo dove tecnica, velocità, acrobazia, questo sport. la voglia che anche in Valdarno c’era di pro- un caso se poche settimane fa per un intero eleganza, intensità interpretativa si fondono L’attività della società si svolge al palazzetto vare qualcosa di nuovo, scuole di questo tipo fine settimana il Mandela Forum di Firenze mirabilmente. SOLIDARIETÀ Marzo 2018 PAGINA 20

di Ilaria Tesi

A quasi un anno di distanza i commercianti di Figline e Incisa sono tornati ad abbrac- Figline abbraccia Norcia ciare Michela e Valeria, le due parrucchiere provenienti da Norcia, cittadina colpita nel 2016 dal terribile terremoto che ha deva- Il cuore grande valdarnese in aiuto delle popolazioni stato il centro Italia. Invitate da Monica Barucci e Valentino Troncellito, colleghi colpite dal terremoto del centro Italia del salone Arte Capelli di Incisa, Miche- la e Valeria sono rimaste in città per due di ripartenza: abbiamo ricevuto calore, vici- giorni durante i quali hanno potuto parte- nanza da qualcuno che non conoscevamo e cipare a dei corsi di formazione professio- questo ci ha fatto capire l’importanza della nale e ad una serata speciale a loro dedica- solidarietà in certi momenti - sottolineano ta, “Dammi la mano”, evento organizzato le due parrucchiere - Rispetto ad un anno dai commercianti del Centro commerciale fa qualcosa si è mosso a Norcia, ma per noi Naturale di Figline e di quello di Incisa in commercianti adesso è dura. Cerchiamo di collaborazione con Villa Casagrande ed il stringere i denti in un momento dove si sen- ristorante Il Convivio, patrocinato dal Co- te un po’ di malinconia nell’aria, ma ce la mune di Figline e Incisa. “Io ho conosciuto mettiamo tutta, senza mai smettere un gior- Michela e Valeria già l’anno scorso - spiega no di lavorare e ci facciamo forza tra noi l’assessore Lorenzo Tilli - Di loro mi col- commercianti ed i clienti. Stiamo cercando pì la voglia di andare avanti nonostante le di uscirne tutti insieme e queste iniziative mille difficoltà. La serata ha rappresentato come quelle di Monica e Valentino aiuta- un ponte virtuale tra la nostra realtà e quel- no il morale”. “È stata una bella emozione la di Norcia, con l’amministrazione che ne rivedere due persone che hanno ripreso la ha sottolineato l’importanza patrocinando Da sinistra: l’Assessore Lorenzo Tilli, la Sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai, Walter Torriero del grinta e la voglia di portare avanti il pro- l’iniziativa. Io sono stato a Norcia a fine di- Ristorante Il Convivio, dietro il coach Roberto Boccacelli, Valentino Troncellito e Monica Barucci di Arte prio lavoro grazie al piccolo gesto fatto da cembre e possiamo solamente immaginare Capellli, le parrucchiere di Norcia Michela e Valeria e Claudia Luccioli di Villa Casagrande noi - spiegano Monica Barucci e Valentino cosa abbia voluto dire vivere quei giorni. Li Troncellito, titolari del salone Arte Capelli - abbiamo visti in tv e sui giornali, poi però Vedere questi risultati dopo un anno è stato i riflettori si sono un po’ spenti. Se per noi bellissimo, ti fa ritrovare un po’ di fiducia sembrava un ricordo del passato loro han- nel genere umano. Quest’anno abbiamo de- no dovuto combattere tutti i giorni per co- ciso di donare loro una formazione profes- struire il proprio futuro. Michela ha una sionale per hair styling uomo e barba ed un bambina nata proprio in quei giorni ed è incontro con il coach Roberto Boccacelli. da lei che si riparte per andare avanti, un I commercianti di Figline e Incisa, inoltre, messaggio straordinario che ringraziamo di nel corso della cena hanno messo in palio aver condiviso con la nostra comunità ed il dei premi ed il ricavato della lotteria e della nostro territorio”. Ormai Michela e Vale- serata è stato destinato a loro. I nostri rin- ria si sentono quasi come a casa a Figline graziamenti vanno a Villa Casagrande e al e Incisa, con cui si è creato un legame forte ristorante Il Convivio che ci hanno ospitati, che le aiutate e non poco nei momenti più al centro commerciale naturale di Figline e difficili: “Stavolta siamo venute con il cuore di Incisa per la splendida collaborazione e molto più leggero rispetto al 2017, ma con non ultimi al coach Roberto Boccacelli e a tanta voglia di rivedere tutti perché per noi Erika Simone che ha seguito l’organizzazio- l’incontro dell’anno scorso è stato un punto ne dell’intera iniziativa”.

Sopra: Valentino e Monica insieme a Michela e Valeria ed alcuni momenti della serata “Dammi la mano” a Villa Casagrande

Lo Stecco inaugura il suo defibrillatore Adesso anche la località figlinese è cardioprotetta grazie al nuovo macchinario installato al Circolo Arci sione di confronto tra i cittadini ed i rappre- sentanti dell’Amministrazione Comunale di Ilaria Tesi su diversi temi che riguardano la località, Si allarga la rete dei defibrillatori sul terri- al termine del quale è stato ufficialmente torio comunale di Figline e Incisa. Adesso inaugurato il defibrillatore con un invito ri- anche la località dello Stecco è cardioprotet- volto ai presenti a partecipare ai corsi di abi- ta grazie all’installazione di nuovo apparec- litazione e formazione DAE, fondamentali chio semiautomatico, collocato all’esterno per un corretto utilizzo del macchinario in dei locali del Circolo Arci. Un’iniziativa par- caso di necessità. “Qui allo Stecco ci sono ticolarmente apprezzata dagli stecchigiani giovani, ma anche molti anziani e bambi- che hanno partecipato numerosi alla serata ni piccoli. La zona poi d’estate si anima ed di presentazione presenziata da Mario Bo- è frequentata da tantissime persone grazie derloni e Vittorio Sacchetti, presidente e darno Fiorentino, ha permesso l’acquisto naccini, vice presidente del Calcit Valdarno alle feste all’aperto che organizziamo, senza cassiere del Circolo Arci Stecco - La nostra del macchinario che è stato messo a dispo- Fiorentino, la sindaca di Figline e Incisa contare gli innumerevoli turisti che vengono associazione si è potuta dotare di quest’ap- sizione di tutti i cittadini in una teca attrez- Giulia Mugnai, l’assessore Lorenzo Tilli e la in vacanza, perciò il defibrillatore rappre- parecchio grazie a delle cene che abbiamo zata fuori dal circolo, gentilmente donata da Presidente del Consiglio Comunale Cristina senta un importante salvavita per la nostra organizzato. Il ricavato, grazie alla stretta e uno sponsor esterno e di cui il Comune si è Simoni. L’evento ha rappresentato un’occa- comunità - hanno commentato Ennio An- consolidata collaborazione con il Calcit Val- occupato dell’installazione”. 21 PAGINA Marzo 2018 MANGIA & BEVI

mio percorso inizia in maniera molto strana. Da una parte c’era la spinta di mio padre, estimatore di vini, e dall’altra la mia curio- sità di studente per questa realtà. Ho avuto Le foto dell’evento Chianti Classico Collection alla Stazione Leopolda di Firenze (foto dal sito www.chianticlassico.com) un approccio per così dire “universitario” verso questo mondo, studiato proprio come se fosse una materia. Da un semplice e puro interesse è nata una vera passione e fin dall’i- nizio ho percorso la strada per poter diven- tare un formatore all’interno dell’AIS e tra le “Così ho portato persone che mi hanno maggiormente indi- rizzato ricordo l’allora presidente regionale dell’associazione Dino Casini, il nostro ma- estro, ed il delegato di zona Saverio Carma- gnini”. Da quegli esordi nei primi anni ’80 il Gallo Nero nel mondo” sono passati trent’anni di corsi da sommelier, una cattedra alla Sant’Anna di Pisa ed una al master superiore Alma Ais a Colorno e nu- Al sommelier Massimo Castellani, valdarnese d’adozione, merosissime missioni all’estero negli ultimi 15 anni: “Nei miei viaggi ho tenuto convegni il titolo ad honorem di Ambasciatore del Chianti Classico in Asia, Europa, Stati Uniti, Brasile sempre portando il nome del vino italiano e toscano. Un po’ ambasciatore lo ero già, esportavo i di Roberto Bertoncini nostri prodotti in aree dove il mercato era “Per un fiorentino come me che parla di ancora in espansione. Ma tutto questo non vino, questo è sicuramente uno dei traguar- accade a caso: ai giovani consiglio di entra- di più importanti della mia carriera”. Sono re in questo mondo con forte curiosità e so- parole piene d’orgoglio quelle di Massimo prattutto con la coscienza e la conoscenza di Castellani, delegato AIS (Associazione Ita- non sapere niente. Non si può parlare di una liana Sommelier) sezione di Firenze, che vigna se non si sono respirati la stessa aria o nei giorni scorsi ha ricevuto nel corso del- calpestati i suoi terreni. Per poter raccontare la Chianti Classico Collection alla Stazione queste realtà vinicole bisogna viverle e cono- Leopolda di Firenze il titolo ad honorem di scere chi del vino ha fatto il proprio mestiere ambasciatore nel mondo del Chianti Classi- e la propria vita. In Francia, ad esempio, ho co, eccellenza vinicola del nostro territorio. scoperto una delle mie più grandi passioni: Il prestigioso riconoscimento, rilasciato dal la Borgogna di cui sono ambasciatore. Lì Consorzio del Chianti Classico all’interno sono stato nominato Chevalier du Tastevin, del progetto “Chianti Classico Ambassa- sono un chiantigiano docg, ma in parte an- dor”, va a premiare quelle persone che nel che un borghignon” scherza Castellani. Un corso degli anni hanno contribuito alla pro- rapporto quello con il territorio e la campa- mozione della denominazione in Italia e a Il sommelier Massimo Castellani gna che hanno spinto il sommelier ad abita- livello internazionale. Castellani è rientrato re a Donnini, frazione di Reggello, abban- tra i cinque nominati per il 2018. “Negli ul- Secondariamente il Chianti Classico è il pri- ta una delle eccellenze ed uno dei formatori donando la città: “Da fiorentino ho deciso timi quattro anni ho svolto circa una qua- mo consorzio italiano per nascita, nonché più autorevoli nel panorama dei sommelier a di abitare fuori Firenze per una questione di rantina di seminari sul Chianti Classico in la prima denominazione che sia mai stata livello nazionale ed internazionale. Una pro- qualità di vita ed ogni mattina svegliarsi ed tutta Italia ed in passato ho tenuto vari corsi creata. Fu attraverso il bando di Cosimo III fonda cultura per il settore che nasce da un attraversare i vigneti del Chianti Rufina, al- in diverse aree del mondo - spiega Castella- nel 1716 che furono indicate quattro zone di innato spirito di curiosità che s’intreccia con tro consorzio a cui sono molto legato, è stato ni - Il titolo ha per me una valenza impor- cui si volle mantenere l’originalità di produ- i suoi trascorsi di studente di storia medieva- importante. Si tratta di un ambiente a misu- tantissima in quanto mi permette di portare zione di vino e, seguendo l’ordine, il Chianti le all’Università di Firenze, di cui oggi è uno ra d’uomo: dopo aver girato in lungo ed in avanti con maggior autorevolezza questa è il primo, antesignana doc nel mondo. A dei docenti per il master di primo livello in largo per l’Italia e all’estero non c’è niente di mia passione per questa denominazione che, ruota seguono Pomino, Carmignano ed il Marketing e management per imprese vitivi- meglio che ritrovarsi a casa, nella pace del fra l’altro, è la più importante che insiste nel Valdarno Superiore”. Fine conoscitore di nicole. Una bella carriera per uno che quan- mio studio e dei miei libri. La vita che ogni mio territorio di delegazione, cioè Firenze. vini e della loro storia, Castellani rappresen- do ha iniziato era praticamente astemio: “Il persona sogna”. Enoteca BALDI FEDERIGO I grandi vini, le riserve, il prestigio della terra di Toscana

Via Scotellaro, 4 - Figline Incisa V.no (FI) telefono: 055 8335794 - [email protected] - www.baldifederigo.com SALUTE Marzo 2018 PAGINA 22 Dolore cervicale: cause e fattori di rischio

La diffusione del dolore cervicale nella popolazione è impres- sionante: due persone su tre, almeno una volta nella vita, ne soffrono. La cervicalgia è talmente frequente che alcuni movimenti del collo sono ritenuti, dalla maggior parte delle persone adulte, “ovviamente” difficili e dolorosi. Ad esempio se si chiede a qualcuno di estendere la testa all’indietro fino a che la fron- te risulti orizzontale, spesso la reazione sarà un rifiuto anche solo di provarci e la certezza che quel movimento comporterà dolore. Ma il fatto che la scarsa mobilità del collo sia così Carboidrati: comune non significa che la si possa considerare normale. E naturalmente vale lo stesso per qualunque tipo di dolore, che sia esacerbato dal movimento o percepito a riposo. amici o nemici della linea? Il rischio di ricadere in quei due terzi della popolazione che Pane, pasta e patate: sono sempre più spesso considerati ne- soffriranno di cervicalgia, come il rischio di quasi tutte le sin- mici giurati della linea e quindi lasciati fuori o al margine dromi dolorose e patologie, non può essere calcolato per ogni delle diete soprattutto da noi donne. Ma sono davvero dei persona con esattezza; abbiamo comunque una sufficiente “nemici”? La verità come sempre sta nel mezzo. Se si vuole mole di dati che la letteratura scientifica ci mette a disposi- dimagrire infatti non si deve esagerare con le quantità di car- zione sia sui fattori di rischio non modificabili che su quelli boidrati nella dieta, ma allo stesso tempo questi non devono modificabili. neanche essere eliminati perché costituiscono una essenziale Fra i fattori di rischio non modificabili c’è il sesso femminile fonte di energia di pronto utilizzo. Sui carboidrati esiste mol- e l’età superiore ai 40 anni. Fra quelli modificabili troviamo ta confusione. A cosa servono? Che cosa sono esattamente? alcuni tipi di attività fisica o lavorativa: i lavori a rischio sono Parliamo di pasta e pane o anche di verdura e frutta? Con quelli che prevedono l’uso di macchinari, quelli che implica- Il Dottor Marco Malatesta il termine carboidrati o glucidi si identificano delle sostan- no molti movimenti di flessione e rotazione del collo e, più ze formate da carbonio e acqua, contenute principalmente in generale, i lavori che provocano uno stress sia fisico che negli alimenti di origine vegetale e classificati in semplici (o mentale o psicologico. Altro fattore di rischio sono gli episodi zuccheri) e complessi (o polisaccaridi), che non sono altro che di cervicalgia già occorsi in passato: il dolore cervicale tende l’unione di più zuccheri. I carboidrati sono spesso conside- a ripresentarsi, specialmente se lo stile di vita e le difficoltà rati la nostra “benzina”. Ma quali sono i carboidrati ideali psicologiche incontrate ogni giorno rimangono le stesse. per un’alimentazione sana? Quelli ricchi di fibra come quelli È quindi importante inframezzare il lavoro manuale con mo- contenuti in verdura, frutta, bacche, legumi e nelle versioni menti di relax in cui si muovono liberamente testa, collo e integrali dei cereali come farro, orzo, miglio, riso, frumento, spalle. Lo stesso vale per le pause dal lavoro al computer, la- avena, segale, preziose fonti di fibra ma anche di antiossidan- voro che se protratto per molte ore al giorno risulta altamente ti, vitamine e minerali. Del resto questo è stato l’utilizzo che dannoso per la rigidità che comporta senza che il paziente se l’uomo ha fatto dei carboidrati per migliaia di anni. E’ in era ne renda inizialmente conto; i rischi per la salute dovuti all’u- moderna, e in particolar modo dopo la rivoluzione indu- so frequente di computer e mezzi tecnologici analoghi (tablet, striale, che il ruolo dei carboidrati è cambiato. Innanzitutto è smartphone, etc) sono ampiamente sottovalutati, nonostante aumentata a dismisura la presenza nella nostra dieta di zuc- esistano decine di studi scientifici che mettono in guardia dal cheri semplici contenuti in dolciumi, merendine, zucchero da cosiddetto tecnostress. tavola. Inoltre la maggioranza dei cereali viene oggi raffinata, Da non trascurare, poi, l’importanza di eseguire appositi privata cioè della fibra, l’unica parte che contiene nutrienti. esercizi di fisiokinesiterapia che consentono di ritrovare il L’eliminazione della fibra rende i cereali simili allo zucchero, piacere del movimento e così diminuire l’ansia e la paura del con l’effetto quindi di suscitare un consistente e rapido au- dolore. In seguito alla diminuzione del dolore, diminuisce an- mento della glicemia e la conseguente sovrapproduzione di che la paura che questo si ripresenti con la stessa intensità. E, insulina, un ormone che facilita l’accumulo di grasso. L’ec- come ampiamente dimostrato, in conseguenza della diminu- cessivo consumo di cereali raffinati e zuccheri è senza dubbio zione della paura, inizia a diminuire anche l’ipersensibilità ai alla base dell’esplosione epidemica di obesità, sovrappeso e movimenti e alla palpazione, ed è così facilitato quel circolo diabete, che caratterizza gli anni più recenti, sostenuta ovvia- virtuoso che, nel corso della terapia, porta a un progressivo mente anche da una generale tendenza a mangiare troppo miglioramento. dei Trigger Point. e a fare poca attività fisica. I carboidrati non vanno quindi Accompagnare il paziente in un buon percorso di preven- demonizzati: le giuste quantità di cerali integrali, frutta e ab- zione del rischio o in un efficace percorso di guarigione dal Per maggiori informazioni: bondante verdura rappresentano la combinazione migliore dolore cervicale è compito del fisioterapista, professionista www.marcomalatesta.com per garantire efficienza, energia e salute al nostro corpo. della salute che oltre a suggerire e prescrivere gli esercizi di Studio di fisioterapia Marco Malatesta Dottoressa Elisa Cardilicchia kinesiterapia si avvale, nella maggior parte dei casi, di tecni- 055 940180 Biologa Nutrizionista che di terapia manuale come l’Osteopatia o la disattivazione Cell. 380 5267920

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-“Non lo so.. c’è qualcosa che non piace di questa persona..” -“In che senso? Cosa è che non ti convince?” -“Non saprei… sensazioni.. ma non mi piace proprio!”.

Parliamo di istinto, in particolare di quella sensazione che viene definita epidermica o più semplicemente a pel- le, una sorta di sesto senso che tutti ab- biamo in dotazione, anche se in misura diversa. Bullismo e cyberbullismo: Si tratta di un’idea che ci facciamo di un altro individuo al primo sguardo, come combatterli? dove un’occhiata fugace a volte deter- l bullismo è un fenomeno in continua evoluzione. I ragazzi de- mina se ci sta simpatico oppure no. Può vono essere consapevoli che le loro azioni possono cambiare la capitare anche per una situazione o un vita di un coetaneo, influenzandolo negativamente in una delle progetto in cui ci stiamo per infilare, fasi più delicate della propria vita com’è appunto l’adolescenza. dove, a pelle, appunto, emergono sen- Cosa si deve sapere riguardo a questo fenomeno? Ecco 10 rac- Il Dottor Matteo Sinatti sazioni più o meno contrastanti. comandazioni per i più giovani (e per le loro famiglie) da tenere Nessun motivo razionale all’orizzonte. trambe queste circostanze difficilmente pio: durante le scuole superiori abbia- sempre a mente: Solo pura intuizione. si cambia idea. mo un professore molto severo che a RISPETTO: il bullismo non è uno scherzo. Non offendere i Alcuni definiscono questo fenomeno Si dice che l’istinto sia il naso della tratti sfiora la cattiveria. tuoi compagni o amici. Rispettali sempre e coinvolgili nei gio- come una sorta di istinto difensivo a cui mente, ma non tutti la pensano così. Durante le interrogazioni si diverte chi e nelle tue attività. affidarsi ciecamente: se qualcosa non C’è infatti chi non si fida affatto delle a perseguitarci e ci sentiamo alla sua DIALOGO: subire bullismo fa stare male. Parlane con un quadra, ci si tiene alla larga. proprie sensazioni e predilige la logica mercé. In questa situazione di agitazio- adulto di cui ti fidi: i tuoi genitori, un insegnante, il tuo medico. A volte basta un’espressione infelice o e il ragionamento. ne interiore la nostra mente comincerà Per i genitori: osservate il comportamento di vostro figlio. Ogni dei movimenti sospetti per alzare il pro- In effetti, l’istinto è qualcosa che do- a registrare tante informazioni, quasi cambiamento improvviso, senza un motivo ragionevole, deve prio livello di guardia e aumentare le vrebbe essere affinato, altrimenti, più tutte inconsapevoli: il tono della voce, destare particolare attenzione. distanze da qualcuno o qualcosa. Ma è che aiutarci, può depistare le nostre le espressioni del volto, la distanza in- SEGNALA: se qualcuno subisce prepotenze, parlane subito altrettanto frequente il contrario: basta decisioni. terpersonale che utilizza, la postura con un adulto. Non si tratta di fare la spia, ma di aiutare gli un sorriso per essere conquistati e affe- Bisogna quindi imparare a capire que- ecc. altri. Per i genitori: parlate con i ragazzi in modo rassicurante zionarsi. La cosa frequente è che in en- ste sensazioni extra sensoriali, e per Ora, cosa accadrà quando in futuro in- di quanto è successo, sollevandoli così da sensazioni di colpa. farlo è necessario contreremo qualcuno con una di que- REAGISCI: se gli atti di bullismo diventano violenza, se ti approfondirle con ste caratteristiche? Ecco emergere delle prendono in giro sui social network parlane con la tua fami- il giusto metodo. sensazioni a pelle di rifiuto che non ci glia e a scuola. Se le prepotenze continuano, rivolgetevi a centri Innanzitutto, come sapremo probabilmente spiegare, ma specializzati, ai carabinieri e alla Polizia di Stato. nascono? Quasi che interferiranno con i nostri giudizi. NON ISOLARTI: l’unione fa la forza. Non isolarti, i bulli tutti gli studi scien- Qual è dunque la soluzione? Cercare di spesso provocano quando si è soli. Goditi la compagnia dei tuoi tifici sono d’accor- riflettere razionalmente il più possibile amici e delle persone di cui ti fidi. do sul fatto che la su tali sensazioni. In presenza di questi NO ALLA VIOLENZA: difenditi da chi fa il prepotente, ma nostra mente per- segnali, è importante porsi una sempli- non diventare violento anche tu. Per i genitori: non consigliate cepisce molto di ce quanto destabilizzante domanda: ai ragazzi di “ripagare” il bullo con lo stesso comportamento. più di quello che “Qual è la cosa che più mi disturba (op- FATE BUON USO DEI SOCIAL NETWORK: comuni- siamo consapevoli. pure che più mi piace) di questa perso- ca in modo rispettoso con i tuoi compagni. Non parlar male Sono davvero tante na?”. Se riusciamo ad isolare e chiarire di loro e non condividere foto o video che potrebbero creare le informazioni che tale informazione, allora ci avvicinere- imbarazzo o vergogna senza il loro permesso. assorbiamo senza mo sempre più ad una consapevolezza PENSA PRIMA DI AGIRE: prima di compiere azioni che saperlo e che in interiore. Si tratta di sollevare il velo di potrebbero essere lesive (ad esempio divulgare immagini im- futuro emergeran- Maya che ci divide dalle nostre espe- barazzanti o dai contenuti espliciti del fidanzato/a o dei com- no sotto forma di rienze passate e imparare a conoscere pagni di classe) pensa e riflettici bene. Certe azioni, se gravi, sensazioni. Spesso se stessi. comportano delle violazioni della legge e si è perseguibili. accade in contesti Buone sensazioni a pelle! Ma soprattutto ricorda: COMBATTI IL BULLISMO IN emozionalmente Matteo Sinatti TUTTE LE SUE FORME!! rilevanti. 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