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Giornale Febbraio

Giornale Febbraio

(r.e.) Due autentici ed inconfutabili maestri giganteggiano nel programma di febbraio del Circuito Cinema Comunale: il regista francese , in personale pressoché completa alla Videoteca Pasinetti, ed il compositore Nino Rota, cui va il variegato omaggio del Centro Culturale Candiani dal titolo Nel Gran Circo del Cinema, comprendente la proiezio- ne di una decina di film da lui musicati per vari registi (non solo Fellini…), due concerti jazz d’après, una giornata di studi e di riflessioni. Un prolungato doppio sguardo retrospettivo (anche se con Resnais siamo fortunatamente ancora ben dentro la contemporaneità: vedasi il recente Cuori, Leone d’argento alla Mostra) per segnalare una volta di più la necessità di non dimenticare le lezioni del passato, optando magari inconsapevolmente – più spesso, in realtà, ideologi- camente – per la presunta immanenza del presente. Nel caso di Resnais, l’ostinata ricerca linguistica intorno alle forme del cinema e della narrazione (e chi le bazzica più?); nel caso di Rota, la complessità di apporti musicali che, per usare le parole di Roberto Pugliese, restano testimonianza di una “ribollente, incessante e felice contraddittorietà creativa” (e chi tresca più con le contraddizioni?). Diciamolo: insieme a molte altre, sono “lezioni” che rischiano di questi tempi la riser- va indiana degli studi universitari, patrimonio di memorie destinate inesorabilmente ad invecchiare con le generazioni che le sono state coeve, senza più la forza – e qui sta il problema – di passare il testimone. Per Rocky Balboa, il cinema americano ha escogitato la più improbabile delle resurrezioni estreme, sfruttando – narrativamente – l’espediente e la sug- gestione di un gioco simulato al videogame; per il James Bond di Casino Royale ha cercato un po’ maldestramente di aggiornare ai tempi nostri scenari spionistici certamente più pregnanti e convincenti mezzo secolo fa, ai tempi della guer- ra fredda: non è, insomma, che il cinema sia proprio smemorato, il problema è che ricorda (e rievoca, rivisita, rielabora) soltanto ciò che gli pare. Che gli pare sensato in termini di box-office o di quel che di esso ancora rimane. Per gli auto- ri, più spesso, l’oblio. Non il nostro, naturalmente. Nino Rota, al cinema con (finto) candore

DI Roberto Pugliese

A quasi trent’anni dalla sua scomparsa, Nino sciante e delirante demonismo. Il grande Rota autocitazionistico film spettacolari ma riprove- Rota (Milano 1911 – Roma 1979) appare come del cinema è, piuttosto, quello viscontiano di volmente convenzionali come Assassinio sul una figura sempre più problematica nel Rocco e i suoi fratelli e Il Gattopardo: il primo Nilo (John Guillermin) o Uragano (1979, Jan febbraio Novecento musicale europeo, in ciò conflig- una inesorabile perlustrazione nei sentieri del Troell: la sua ultima fatica). gendo con lo stereotipo del “Candido” che l’ha tragico e del melò(dramma) con un uso sapien- La felicità d’ispirazione (che Rota viveva con accompagnata per anni e che comunque pro- tissimo delle procedure leitmotiviche e la capa- gioia, e non come un “superiority complex”, in 2007 prio un attento studio sulla sua opera ha sapu- cità, finalmente (con)”testuale” di mescolare ciò dimostrandosi l’erede più moderno e diret- to svelare per quello che è: un filtro, una fonti diverse (jazz, canzone, sinfonico) in chia- to del genio assoluto di Giacomo Puccini) si tra- “maschera” dietro la quale Rota celava sofistica- ve significante e profilmica; il secondo immen- sfonde anche nelle collaborazioni zeffirelliane, zioni, astuzie, ribaltamenti e travisamenti da so affresco che regola una volta per tutti i conti soprattutto in Romeo e Giulietta, che non solo autentico illusionista della musica. Sono carat- di Rota con la tradizione operistica e in partico- annovera il love theme forse più struggente di teristiche che hanno avuto modo di emergere lare con Verdi, citato ad ogni battuta ma mai tutta la storia della musica da film ma interioriz- soprattutto nella più popolare e amata fra le palesemente esibito (valzer inedito a parte…). za e per così dire “desatura” anche i riferimenti attività praticate dal compositore, quella di Un rapporto quello con Visconti (si ricordi alla musica rinascimentale, e nella saga del autore di musica cinematografica, in primis per anche Le notti bianche) che permise al musici- Padrino di Coppola: qui tutto è rielaborato e Federico Fellini, di cui Rota è stato a tutti gli sta di ripercorrere a fondo il proprio rapporto rivissuto in una specie di ritorno alle radici, effetti la “voce” primaria e più suggestiva. (…). con il passato, elemento cruciale della sua poe- dalla tradizione operistica agli studi classici, dal- Da sempre è mia opinione che il capitolo felli- tica. Ed è anche il Rota cinematografico meno l’amatissimo Sud (il milanese Rota era di fatto niano non costituisca che una parte, e non conosciuto quello che rivela altre sorprese, pugliese-partenopeo d’adozione) alle canzoni necessariamente la più importante né artistica- come Il maestro di Vigevano di Petri o L’isola degli emigranti, dalla musica “d’ambiente” al mente decisiva, di questa produzione: sempli- di Arturo di Damiani: partiture spesso rarefatte, più toccante e nostalgico lirismo. cemente perché il monolitismo poetico dell’u- sardoniche, stilizzate, ben lontane sia dalla Non c’era posto, in Rota, per elaborazioni intel- niverso felliniano si frantumava, musicalmente, ridondanza neoromantica viscontiana che dalle lettualistiche o sovrastrutture teoriche; d’al- in una serie di richieste pulviscolari, parcellizza- smorfie marionettistiche felliniane. Illuminanti tronde egli non era affatto un musicista “istinti- te, volutamente dispersive, che condussero anche certe collaborazioni straniere o in copro- vo” ma lucidamente artigianale e costruttivo, Rota a prodursi in quella straordinaria – ma sti- duzione, come il pochissimo noto La monta- quasi l’alfiere di uno strutturalismo alla rove- listicamente univoca – galleria di “situazioni” gna di cristallo (di Henry Cass e Edoardo scia, dove la molteplicità infinita degli elementi che vanno dal celeberrimo Tema di Gelsomina Anton), vero tripudio di reminiscenze rachma- che costituiscono “l’insieme” della sua poetica (mutuato da una Serenata di Dvorak) per La ninoviane, o il Waterloo di Bondarciuk, sapien- si scambiano e s’intrecciano continuamente di strada fino alla fanfaretta della passerella finale te esercizio kolossal, o partiture più sofisticata- ruolo, rifiutando una unitarietà ed un’omoge- di Otto e mezzo («grossa occasione di assem- mente sommesse come Delitto in pieno sole di neità impoverenti, monotematiche in favore di blaggio musicale del dèjà entendu», per usare René Clement e il drammatico La rinuncia di una ribollente, incessante e felice contradditto- la felice definizione di Ermanno Comuzio): que- Anthony Harvey, o infine la capacità di trasfor- rietà creativa. st’ultima in realtà gravida di un sottinteso, stri- mare in occasioni di radioso kitsch sinfonico e Alain Resnais: il laboratorio delle immagini

DI Roberto Zemignan

Per quanto riguarda gli omaggi istituzionali al tro, americano, è Orson Welles). nel suo cinema, è la predilezione per l’universo cinema d’autore, finalmente l’inverno 2006- Già i cortometraggi, nati su commissione, in fantastico, un misto di immaginario “spinto” e 2007 ha onorato l’opera di Alain Resnais. occasione di commemorazioni o per volontà di realtà consueta, una sorta di realismo magico Vincitore con Cuori (2006) di un ulteriore associazioni culturali, dimostrano tutti, anche tutto iconografico (basti pensare a La vita è un Leone a Venezia per la regia (il primo quello se in misura diversa, l’interesse manifestato romanzo, 1983, in cui la storia si articola a tre d’oro, per L’anno scorso a Marienbad, risale al immediatamente da Resnais nell’usare il lin- livelli: passato, presente e una favola di ambien- Anno XXI, n. 2 febbraio 2007 1961), l’infaticabile regista francese (classe guaggio cinematografico per investigare gli altri tazione medievale) che l’ha portato a creare Autorizzazione Tribunale di Venezia 1922) è stato celebrato con diverse retrospetti- linguaggi artistici, mettendo in evidenza alcune capolavori quali Voglio tornare a casa! (1989), n. 1070 R.S. del 5/11/1991 ve presentate in varie città e con un convegno costanti tematiche. Una di queste, quella che dove il cinema dialoga con il mondo dei fumet- DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Ellero internazionale di studi all’interno del ciclo dedi- l’ha reso immediatamente celebre e l’ha porta- ti o Parole, parole, parole... (1997), rivisitazio- cato a “Lo sguardo dei maestri”. In effetti l’inte- to ad occupare un posto nell’olimpo cinemato- ne della commedia musicale attraverso il princi- Mensile edito dal Comune di Venezia resse per il suo cinema (una ventina di lungo- grafico è la riflessione sul tempo, nella dimen- pio – tutto moderno – della contaminazione Ufficio Attività Cinematografiche metraggi e una decina fra corto e mediome- sione della memoria. Il suo cinema ha sondato dei linguaggi. E il penultimo film, Non sulla traggi, tutti – o quasi – considerati altrettanti le tracce memoriali che si sedimentano nelle bocca (2003) arriva a mettere in scena un’ope- REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE capolavori) nasce dalla cifra autoriale che lo pieghe del vissuto, sia che si tratti delle onde retta del 1925 in cui la recitazione dei protago- Palazzo Mocenigo, San Stae 1991 contraddistingue: la sperimentazione del lin- sismiche propagate dagli eventi bellici che nisti, così come alcune soluzioni di regia, non 30125 Venezia guaggio cinematografico, condotta attraverso hanno squarciato il secolo appena trascorso - solo li fa essere dei revenants, spettri usciti tel. 0415241320, fax 0415241342 l’esplorazione di generi diversi al fine di creare Guernica (1950), Auschwitz (Notte e nebbia, direttamente dalla memoria tutta personale del http://www.comune.venezia.it/cinema/ forme sempre nuove di racconto (motivo che 1955), Hiroshima (Hiroshima mon amour, regista, ma obbliga il presente del linguaggio [email protected] lo fa essere, tra i realizzatori francesi, un autore 1959), la guerra d’Algeria (Muriel il tempo d’un cinematografico a confrontarsi con il passato inclassificabile, un regista sui generis). ritorno, 1963), la guerra civile spagnola (La teatrale che essi riportano in vita. Quindi se da DIRETTORE Roberto Ellero La completezza della retrospettiva veneziana guerra è finita, 1966) - sia che si tratti dei som- un lato questa retrospettiva permette di sotto- REDAZIONE Norma Dalla Chiara (capo), permette quindi di cogliere, con estrema effica- movimenti creativi provenienti dall’immagina- lineare la complessità e la varietà dell’universo Noemi Battistuzzo cia, l’imporsi di una ricerca formale relativa alle rio umano, imprigionati nei corridoi della di Resnais, evidenziando il lavoro che il regista HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: strutture narrative, il costituirsi di una acuta Biblioteca Nazionale (Tutta la memoria del ha intrapreso sui diversi codici cinematografici, Michele Gottardi, Roberto Pugliese, riflessione – dopo quella di Ejzenstejn – sull’ar- mondo, 1956), nei labirinti dell’albergo de d’altro lato essa ricompone la sua visione del Roberto Zemignan te del montaggio, l’attenzione particolare rivol- L’anno scorso a Marienbad (1961), o nelle mondo che sembra assumere la forma di un ta al ruolo giocato dallo spettatore, tutti ele- stanze della villa dell’anziano scrittore di puzzle, fatto di elementi eterogenei che atte- GRAFICA Tapiro menti di quel cinema moderno di cui egli è Providence (1976). stano la complessità dell’uomo moderno e STAMPA Grafiche Biesse Scorzè considerato, a ragione, il padre europeo (l’al- L’altra costante, anch’essa presente da subito della sua storia. 2 Tornato in patria dopo vent’anni trascorsi ad Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, si è detto ini- Tutti i film dalla A alla Z Hollywood tra grandi successi, a cominciare da zialmente offeso dalla pellicole e pronto a ricorre- Basic Instinct, Paul Verhoeven rivisita in maniera re a vie legali contro Baron Cohen, poi però il provocatoria la storia della resistenza olandese al turismo nel suo paese è aumentato, grazie alla L’aria salata Intramontabile effervescenza nazismo. Al centro del racconto, la bellissima ed pellicola, e si è dichiarato soddisfatto. ( L.B. in Arthur e il popolo dei Minimei Intrigo a Berlino - esuberante cantante ebrea Rachel Steinn, che per Ciak, gennaio 2007) sfuggire alle persecuzioni, si rifugia in Olanda. Ma GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A The Good German quando i nazisti invadono il paese, la sua famiglia MULTISALA ASTRA 1 Black Book date da definire, or. spett.: 18/20/22 Lettere dal Sahara è massacrata sotto i suoi occhi dai soldati agli prime visioni Bobby ordini del comandante Franken. Rachel decide di Letters From Jwo Jima vendicarsi con l’aiuto di Kuipers, un leader della Borat resistenza, ma ogni suo piano fallirà… La Storia Bordertown Love+Hate trasformata in un romanzesco e avventuroso Le luci della sera mélo, fra orge e scene di scontri atroci, con i par- Breakfast On Pluto tigiani che si comportano come i nazisti. Un Miss Potter punto di vista revisionistico che alla Mostra di Bordertown Cambio di indirizzo Venezia, dove era in concorso, non ha mancato di REGIA, SOGG. E SCN. Gregory Nava Una notte al museo suscitare polemiche. (La Repubblica, gennaio La cena per farli conoscere FOT. Reynaldo Villalobos 2007) Notte prima degli esami MUS. Grame Revell Complicità e sospetti GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B MONT. Padraic McKinley MULTISALA ASTRA 2 INT. Jennifer Lopez, Antonio Banderas, Cuori Notte prima degli esami oggi Date da definire, or. spett.: 16/18.45/21.30 CINEMA DANTE D’ESSAI Sonia Braga, Maya Zapata, Martin Sheen Un’ottima annata date da definire,or. spett.: 16.40/19.20/22 PROD. Mobius Entertainment Delitti - prime visioni OR. G.B/Usa, 2006 Tracce allusive The Prestige DUR. 115’ Diario di uno scandalo The Queen - Ecce Bombo La regina Requiem Edmond Bobby Una giovane cronista del Sentinel Lauren Flags of Our Fathers Le rose del deserto Adrian, viene spedita in Messico, per seguire il REGIA, SOGG. E SCN. caso di centinaia di ragazze uccise o misteriosa- Giardini in autunno Saturno contro FOT. Michael Barrett mente scomparse, nonostante ambisca a diventa- Il segreto di Esma - MUS. Mark Isham re corrispondente dall’estero e magari inviata di Giù per il tubo MONT. guerra in Iraq. Arrivata sul posto, Lauren entra in Grbavica INT. Anthony Hopkins, Demi Moore, Elijah contatto con Eva, l’unica ragazza sopravvissuta a The Good Shepherd Wood, Nick Cannon, Freddy Rodriguez, Shortbus - Emilio Estevez quelle drammatiche vicende perché ritenuta morta dagli assassini. Ora lei chiede a Lauren di Il grande capo Dove tutto è permesso PROD. Bold Films OR. Usa, 2006 scoprire la verità. The Guardian Still Life DUR 120’ (Il Venerdì di La Repubblica, Cinema, 15 dicem- Presentato in concorso a Venezia 63° bre 2006) La guerra dei fiori rossi Vero come la finzione GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A MULTISALA ASTRA 1 Hollywoodland La voltapagine date da definire, or. spett.: 17.40/19.50/22 prime visioni Inland Empire Water In memoria di me Una ricostruzione dal basso della tragica notte del 4 giugno 1968 all’Hotel Ambassador di Los Angeles, quando, reduce da una schiacciante vit- toria elettorale per la conquista della nomination alla Presidenza degli Usa, Robert Kennedy fu ucci- so a colpi di pistola. Con una struttura corale che Breakfast on Pluto Arthur e il popolo dei rimanda al Nashville di Altman, il film racconta le REGIA E SCN. Neil Jordan conseguenze di quella tragedia sull’America, SOGG. Pat McCabe Minimei metaforicamente riassunta in ventidue personag- FOT. Declen Quinn gi, casuali testimoni dell’assassinio. Kennedy si MONT. Toy Lawson TIT. OR. Arthur and the Minimoys vede poco, ripreso in immagini di repertorio e INT. , Liam Neeson, Stephen REGIA, SOGG E SCN. interpretato da un attore nella sequenza del delit- Rea, Brendan Gleason, Ruth Negga FOT. to; in primo piano ci sono invece il personale e i PROD. Pathè Pictures International MUS. Eric Serra clienti dell’Ambassador ai quali dà volto un cast OR. Irlanda, 2005 INT. Freddie Highmore, Penny Balfour, Mia DUR. 122’ Farrow, Ron Crowford eccezionale. Gente comune, ognuno con i propri PROD. Europa Corp. problemi e le frustrazioni di una vita grigia, alle L’aria salata OR. Francia, 2006 prese con tradimenti e rivendicazioni salariali e DUR. 102’ razziali. (Il Venerdì di Repubblica, Cinema, 15 REGIA E SCN. Alessandro Angelini dicembre 2006) FOT. Arnaldo Catinari GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A Patrick “Kitten” Braden è un giovane gay che negli MUS. Luca Tozzi MULTISALA ASTRA 1 anni ’70 si trasferisce dall’Irlanda a Londra” città MONT. Massimo Fiocchi date da definire, or. spett.: 17.20/19.40/22 che tutto inghiotte”, alla ricerca della madre che prime visioni INT. Giorgio Pasotti, Giorgio Colangeli, lo ha abbandonato ancora bebè davanti alla chiesa , Katy Louise Saunders, Esordio del regista francese in un film che mesco- di padre Liam (Neeson). Infuria il terrorismo Sergio Solli la attori in carne ed ossa e animazione in 3D. dell’IRA, ma Kitten non perde ottimismo e sense PROD. RAI Cinema Il protagonista della storia è un bimbo di 10 anni, of humour neanche davanti al maniaco Bryan OR. Italia, 2006 Arthur (Highmore), che, per salvare la casa della Ferry. Cillian Murphy, magnetico e inquietante, è DUR. 87’ nonna dalla speculazione, si mette sulle tracce del strepitoso in versione sweet trans. tesoro che il nonno ha nascosto in un’altra Borat GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B dimensione nel paese dei Minimei, gentili creatu- MULTISALA ASTRA 2 re di tre millimetri. Cinque anni di lavoro, budget TIT. OR. Borat: Cultural Learnings of CINEMA DANTE D’ESSAI da 65milioni di euro, è la sfida europea all’anima- date e orari da definire America for Make Benefit Glorious Nation prime visioni L’aria salata si apre sulla conversazione compli- zione nippo-americana of Kazakhstan ce fra un uomo e un bambino sul ponte di un tra- (Il Venerdì di Repubblica, Cinema, 15 dicembre REGIA Larry Charles ghetto, in mare aperto. Quando la macchina da 2006) SOGG. E SCN. Sacha Baron Cohen presa allarga l’inquadratura, vediamo che l’uomo GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A FOT. Luke Geissbuhler MULTISALA ASTRA 1 MUS. Erran Baron Cohen ha le manette ai polsi e capiamo che quella è la date da definire, or. spett.: 18/20/22 MONT. Craig Alpert prime visioni sua boccata d’aria prima di rientrare nello spazio INT. Sacha Baron Cohen, Ken Davitian, chiuso della nave e poi del nuovo penitenziario Pamela Anderson Cambio di indirizzo dove sta per essere trasferito. Nella scena finale, PROD. Gold/Miller prod. TIT. OR. Changement d’adresse di nuovo al mare, l’uomo è con il figlio, ormai OR. Usa, 2006 REGIA E SCN. Emmanuel Mouret adulto ma ancora segnato dalle sofferenze di bam- DUR. 82’ Film evento speciale alla 1° edi- FOT. Laurent Desmet zione della Festa del Cinema di Roma bino, entrambi consapevoli di qualcosa che è irri- MUS. Franck Sforza mediabilmente perduto. Fra queste due scene, Black Book MONT. Martial Salomon piene di sole e di aria salata, un percorso di cono- INT. E. Mouret, Frédérique Bel, Fanny scenza e di dolore, immerso in una luce plumbea TIT. OR. Zwartboek Valette, Dany Brillan, Ariane Ascaride che fa apparire chiusi anche gli spazi aperti della REGIA Paul Verhoeven PROD. Tom Dercourt città. Alessandro Angelini che viene dal documen- SCN. Gerard Soeteman Racconta il viaggio assurdo e ultracomico di un OR. Francia, 2006 DUR. 85’ tario, sceglie coerentemente con le sue preceden- FOT. Karl Walter Lindenlaub (finto) giornalista kazako che parte dalla sua terra ti esperienze un modo di raccontare secco e reali- MUS. Anne Dudley - in realtà le riprese estere si sono svolte in MONT. Job ter Burg stico, ma mai freddo, che per la capacità di tratta- Romania - per realizzare un documentario INT. Candice Van Houten, Sebastian Koch, re argomenti drammatici senza mai cadere nel sull’America. Una volta negli Usa, dopo aver visto melodramma avvicina L’aria salata ai migliori Thom Hoffman, Waldemar Kobus PROD. Fu Works una puntata di “Baywatch”, s’innamora delle esempi di cinema del nord Europa… OR. Usa, 2006 forme di Pamela Anderson e parte alla sua ricer- La leggerezza del tocco che ammorbidisce i (Barbara Corsi in Vivilcinema, DUR. 135’ ca. Tutte le interviste del film sono state realizzate momenti drammatici e affina quelli comici. E’ una novembre/dicembre 2006) facendo credere agli intervistati che Borat stesse caratteristica peculiare del cinema che la Francia GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B davvero realizzando un documentario per la tv dedica ai suoi figli più giovani, sin dai tempi di MULTISALA ASTRA 2 date da definire, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 kazaka (è in questo modo che sono state ottenute Truffaut e Rohmer. Infatti per questo lungome- prime visioni con facilità le liberatorie). Il presidente del traggio, il suo terzo che Mouret si cuce addosso, i paragoni con l’autore di Baci rubati, si sono spre- La commedia di David Mamet diventa film per la 3 cati, anche a Cannes dove Mouret ha risposto alle regia di Stuart Gordon (artefice di horror come lodi con garbato imbarazzo. Proprio come il suo Re-animator ma anche regista della stessa piéce personaggio, il musicista David che ha appena sul palcoscenico) con una splendida prova d’atto- accettato di dividere un appartamento con la Cuori Diario di uno scandalo re per William H. Macy (Fargo), qui nelle vesti a bionda e appena conosciuta Anne, cade in rapino- TIT. OR. Coeurs TIT. OR. Notes on a Scandal lui congeniali di un omino frustrato dal lavoro e sa infatuazione per la silenziosa e apparentemente REGIA E SCN. Alain Resnais REGIA Richard Eyre dal ménage coniugale, che, dopo aver consultato remissiva allieva Julia. Siamo nel pieno della bella SOGG. Alan Ayckbourn SOGG. Zoe Heller una cartomante (“you don’t belong your place” “ti età dei trasporti amorosi totalizzanti, ma David è FOT. SCN. Patrick Marber senti estraneo al tuo mondo” è il lapidario troppo educato per contrastare il veemente attac- MUS. Mark Snow FOT. responso) avvertendo il fascino voluttuoso della co dell’invasore Julien. Equivoci, atti mancati, bal- MONT. Hervè de Luze INT. Cate Blanchett, Judi Dench, Bill libertà da assaporare, pianta in asso la moglie e Nighy, Andrei Simpson bettii, autoanalisi di verità: come in un minuetto i INT. Sabiné Azéma, Lambert Wilson, André vive “tutto in una notte”… E’ una vera e propria Dussollier, Pierre Arditi, Laura Morante PROD. DNA Films quattro vivificano la quasi impalpabilità della sto- OR. G.B., 2006 discesa agli inferi quella cui assistiamo nel corso PROD. Arena Films ria con la simpatia e la pulizia dei loro volti /corpi. della “notte bianca “ del protagonista , folle corsa OR. Francia/Italia, 2006 (M.L. in Ciak, dicembre 2006) DUR 123’ verso il nulla di una personalità il cui deragliare CINEMA DANTE D’ESSAI dai binari dell’ordinario non consente di tornare giovedì 1 febbraio, or. spett.: 18/20/22 indietro, tra delirio di onnipotenza, paure che GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B giovedì 22 febbraio, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 Sheba Hart è la nuova professoressa di materie arti- generano intolleranza e l’incapacità di calibrare le spazio cineclub stiche alla scuola St. Gorge. Tra i suoi colleghi c’è proprie reazioni…. Film caustico e beffardo (Mario Mazzetti in Vivilcinema, Leone d’argento per la migliore regia e premio l’anziana Barbara Covett, una donna con cui Sheba novembre/dicembre 2006) Francesco Pasinetti a Laura Morante per la miglio- intesse un forte legame di amicizia. Barbara inoltre diventa depositaria di un tobido segreto che Sheba CINEMA DANTE D’ESSAI re interpretazione femminile. Nicole sta cercando aveva fino ad ora tenuto per sè. Tuttavia la giovane date da definire, or. spett.: 18.30/20.15/22 un appartamento per un futuro matrimonio con insegnante non si rende conto che i sentimenti del- prime visioni Dan, il quale è stato di recente radiato dall’eserci- l’amica vanno oltre la semplice amicizia e le sue La cena per farli to ed è senza lavoro. confidenze possono diventare un’arma pericolosa L’agente immobiliare è l’anziano Thierry che è con cui Barbara può sfogare la propria gelosia … conoscere segretamente innamorato della religiosissima col- (da La Rivista del Cinematografo on line) lega Charlotte la quale gli presta cassette di pro- GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B REGIA E SCN. Pupi Avati grammi cattolici che terminano con lunghe ripre- MULTISALA ASTRA 2 FOT. Pasquale Rachini date e orari da definire Flags of Our Fathers MONT. Amedeo Salfa se di lei che si spoglia. Charlotte di sera fa la prime visioni INT. Diego Abatantuono, Inés Sastre, badante al vecchio genitore di Lionel che fa il REGIA Vanessa Incontrada, Violante Placido, barista in un locale di cui Dan è un assiduo fre- SOGG. James Bradley Marcello Cocchi quentatore e in cui dà un appuntamento al buio a SCN. William Broyles Jr. PROD. Duea Film Gaëlle, sorella di Thierry. FOT. Tom Stern OR. Italia, 2006 MONT. Ancora una volta il maestro Resnais affronta con il INT. Ryan Philippe, Adam Beach, Jesse tocco che gli è proprio un nuovo modo di fare Ecce Bombo Bradford, Jamie Bell, Joseph Cross cinema. Si tratta del teatro di un grande autore PROD. Malpaso prod. come Alan Ayckbourn… “Le relazioni tra i prota- REGIA, SOGG. E SCN. Nanni Moretti OR. Usa, 2006 gonisti mi fanno pensare alla tela di un ragno FOT. Giuseppe Pinori Pupi Avati torna a raccontare i rapporti familiari, drappeggiata tra due cespugli di ginestra spinosa MUS. Franco Piersanti con la storia di un padre deresponsabilizzato MONT. Enzo Meniconi e ricoperta dalla rugiada della notte… Sandro Lanza/Diego Abatantuono, attore sessan- INT. Nanni Moretti, Luisa Rossi, Glauco I protagonisti sono come insetti che lottano per tenne che ha conosciuto tempi migliori, ed ora Mauri, Lorenza Ralli, Fabio Traversa sfuggire alla trappola. Ogni volta che uno di loro PROD sta vivendo il periodo più complicato della sua . Filalpa L’ambiguità di una foto famosa divenuta simbolo si muove lo spostamento si fa sentire anche altro- OR. Italia, 1978 riedizione esistenza, e delle sue tre figlie avute da donne di tutta la Seconda Guerra Mondiale che ritrae sei ve sulla tela su qualcuno che tuttavia può non DUR. 100’ diverse, che vivono sparse per l’Europa e si cono- marines laceri ed esausti issanti la bandiera ame- scono appena tra loro e con il padre. Sono Ines, avere nessun legame con chi si è mosso per ricana sulla sommità del monte Suribachi a Iwo Clara e Betty riunite per un evento straordinario primo” Alain Resnais Jima ha ispirato Eastwood nella realizzazione di MULTISALA ASTRA 2 due film. Uno raccontato dalla parte degli ameri- oltre che comico, ad abbozzare il senso di una giovedì 15 febbraio, or. spett.: 17/19.15/21.30 ritrovata famiglia che offrirà spazio anche ad una spazio cineclub cani vincitori, l’altro narrato per bocca dei giap- Un robivecchi pedala sull’alto di un terrapieno ad ponesi vinti. Il primo film è tratto dal libro “Flags nuova donna capace forse di ridare serenità a Ostia con la sua raccolta di cianfrusaglie gridando Sandro. (da Il Venerdì di Repubblica, Cinema, of our fathers”, scritto da James Bradley, il figlio “Ecce Bombo!”. Lo osservano immobili, come pie- di uno dei sei marine ritratti nella celeberrima 15 dicembre 2006) trificati, quattro amici che hanno organizzato una foto,. Il film giapponese è ispirato dalle lettere GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A grottesca veglia notturna per poter osservare il sor- MULTISALA ASTRA 1 gere del sole (che spunta tuttavia inaspettatamente spedite ai familiari dal generale Tadamichi date e orari da definire Kuribayashi, il capo delle forze giapponesi sull’i- prime visioni alle loro spalle). La scena è di una comicità amara…Una comicità sulla quale si può anche sola, che preferì il suicidio alla resa. Il film ameri- piangere. Moretti dichiarò infatti che, nelle sue cano è il primo ad arrivare sugli schermi e vuole intenzioni si trattava di fare un film drammatico… mostrare la brutalità della guerra: in sei settimane Delitti - Gli amici sono un quartetto di giovani “reduci” del di incessanti bombardamenti rasero al suolo un Tracce allusive ‘68 (residuati come la paccottiglia del robivecchi?) atollo lussureggiante trasformandolo in un girone che nel corso di tutto il film impersonano ciò che è infernale. Flags of Our Fathers si annuncia un Complicità e sospetti - TIT. OR. Skenbart – En film om tag avvenuto delle speranze di quei giorni: dalla rivolu- film destinato a suscitare dibattiti e polemiche. REGIA, SOGG. E SCN Peter Dalle zione sognata dal movimento studentesco al reflus- (Il Venerdì di Repubblica, Cinema, 1° settembre Breaking and Entering FOT. Goran Hallberg so in cui nessuno sa più cosa volere. Il 24enne 2006) MUS. Adam Norden Nanni Moretti è Michele, protagonista assoluto del GIORGIONE MOVIE D’ESSAI TIT. OR. Breaking and Entering MONT. Thomas Lagerman film, analisi spietata del mondo dei giovani che pre- martedì 20 febbraio, or. spett.: 17/19.30/22 REGIA E SCN. Anthony Minghella INT. Magnus Roosmann, Anna Bjork, sentato a Roma l’8 marzo del ’78 fu immediatamen- original sound FOT. Beno^l t Delhomme Cristina Tornqvist, Robert Gustafsson, te un successo di critica e pubblico… Il film è una MUS. Karl Hyde Peter Dalle specie di telenovela su una patetica generazione MONT. Lisa Gunning PROD. Buena Vista International che annaspa; Roma Nord (una Roma anonima e INT. Juliette Binoche, Jude Law, Robin OR. Svezia , 2004 totalmente priva dei luoghi deputati sempre pre- Wright Penn, Martin Freeman, Ray DUR. 100’ senti per esempio nella commedia all’italiana) è il Winstone, Vera Farmiga palcoscenico per la rappresentazione della desola- PROD. Miramax Films zione giovanile , e per la descrizione di una totale Giardini in autunno OR. Usa, 2006 assenza di alternative che il racconto denuncia… DUR. 120’ (da Flavio De Bernardinis in Nanni Moretti, TIT. OR. Jardins en automne L’Unità, Il Castoro) REGIA, E SCN. Otar Iosseliani Nel dicembre del 1945, un treno condotto da un FOT. William Lubtchansky macchinista perennemente arrabbiato, lascia la GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio, or. spett.: MUS. Nicolas Zourabichvili stazione centrale di Stoccolma diretto a Berlino. 17.30/19.30/21.30 MONT. Ewa Lenkiewicz All’arrivo, non è rimasto molto né del treno né MULTISALA ASTRA 2 INT. Michel Piccoli, Severin Blanchet, Nel quartiere di King’s Cross, un urbanista londi- di alcuni passeggeri… giovedì 22 febbraio, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 Muriel Motte, Pascal Vincent, Lily Lavina nese di successo, si scontra con il ladruncolo, spazio cineclub Si tratta della “black comedy” diretta da Peter PROD. Cinemaundici autore dei numerosi furti nel suo studio. Si tratta Dalle, recitata come si usava recitare negli anni OR. Francia/Italia/Russia, 2006 di un ragazzo bosniaco di origine musulmana che DUR. 121’ ’40 e fotografata (in b/n) come si faceva allora. vive con la madre vedova. Le contigenze spingono l’uomo ad incontrare la madre del ragazzo sco- Gli attori devono essersi divertiti molto. prendo così quel loro mondo che vive parallelo I personaggi che incontriamo sul treno fanno all’universo bene londinese, ma in case di quartie- parte di un assortimento del tutto casuale-il sol- dato sfortunato che ha preso il treno sbagliato, Edmond ri di periferia che ospitano la popolazione immi- Con i modi sarcastici e scanzonati che gli cono- un gay che odia uomini e donne, una donna REGIA Stuart Gordon grata più spesso illegalmente. Esistenza e luoghi sciamo, Iosseliani regista ma anche attore che rita- misteriosa, due suore con dubbi mistici, il medi- SOGG E SCN. David Mamet tutti da indagare per il ricco professionista debili- glia su di sé un ruolo di un artista di strada/ giar- co che chiede all’amante di lanciare la moglie FOT. Denis Maloney tato dalla crisi coniugale e più facilmente aggredi- MUS. Bobby Johnston diniere/ bevitore/ filosofo, mette in scena la farsa dal treno - non sono numerosi ma la storia è bile da nuove esperienze inopportune per la sua MONT. Andy Horvitch di un ministro francese potente e corteggiato che davvero ben condotta e i vari interpreti ben classe sociale. Minghella uso alle grandi produzio- INT. William H. Macy, Juilia Stiles, Joe dall’oggi al domani perde potere, corteggiamenti coordinati. ni (Il paziente inglese, Ritorno a Cold Mountain) Mantegna, Rebecca Pidgeon e amante. Ma tutti i mali non vengono per nuoce- Un film decisamente nero e decisamente diver- PROD. Code Entertainment qui è regista e autore della sceneggiatura di un re perché l’ex ministro recupera grazie all’esclu- OR. Usa, 2005 thriller che occhieggia a nuovi sentimenti di soli- tente. Va visto soprattutto se si è convinti che DUR. 76’ sione dal potere, il vero sapore della vita: il cion- darietà sociale. agli Svedesi manchi il senso dolare, perder tempo, tirare tardi, chiacchierare e dell’umorismo.(ndc) GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A bere con gli amici ritrovati e squinternati. La pre- MULTISALA ASTRA 1 CINEMA DANTE D’ESSAI date da definire, or. spett.: 17.20/19.40/22 date da definire, or. spett.: 18/20/22 carietà di una vita libera insomma, fino alle estre- prime visioni prime visioni me conseguenze del cartone sotto i ponti. 4 Quadretti sparsi più o meno simpatici, intelligenti, della storia è il signor Ravn proprietario di un’a- lasciamo che è fuggito in un ospedale, convinto sferzanti. Una favola antipolitica, un po’ velleitaria, zienda informatica, deciso a vendere la sua impre- che per non obbedire è meglio darsi malato. un po’ qualunquista. La perla del film, fine a se sa. Ma c’è un problema: da quando ha creato la La figura metaforica di questo che Brecht avrebbe stessa, ma gustosa….è la partecipazione di società, Rvn si è sempre spacciato per un dipen- definito un “Neinsager” (chi dice di no) è delinea- Michel Piccoli, “eroicamente” e letteralmente dente e si è inventato un capo fittizio, dietro il ta con tanta forza da suscitare forse nelle alte In memoria di me quale nascondersi per sfuggire alle proprie nascosto sotto i panni femminili di un’anziana sfere del suo paese gli stessi malumori che da noi REGIA E SCN. Saverio Costanzo signora puntuta e maligna, madre del ministro. responsabilità, soprattutto se si trattava di prende- indussero il sottosegretario Andreotti a indirizzare SOGG. Furio Monicelli (p.d’a., in La Repubblica, 3 novembre 2006) re decisioni impopolari. Ora i compratori interes- la famigerata reprimenda a De Sica. Aveva ragio- FOT. Mariuo Amura MULTISALA ASTRA 2 sati all’acquisto dell’azienda insistono nel voler ne chi ha scritto che i bambini fanno paura ai MONT. Francesca Calvelli giovedì 8 febbraio , or. spett.: 17./19.15/21.30 negoziare l’affare con il capo in persona e così grandi perché sono i soli capaci di inventare una INT. Hristo Jikov, Stefano Antonucci, Ben spazio cineclub Ravn decide di ingaggiare Kristoffer, un modestis- rivoluzione al minuto. Pace, Fausto Russo Alesi simo attore, per affidargli la parte del capo. PROD. Offside (Tullio Kezich in Corriere della Sera, 16 febbraio OR. Italia, 2006 Le cose si complicano quando Kristoffer si rende 2006) conto di essere la pedina fondamentale nella trat- DUR. 105’ GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B tativa e si ribella alle indicazioni. giovedì 15 febbraio, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 (Il Venerdì di Repubblica, Cinema, 15 dicembre CINEMA DANTE D’ESSAI giovedì 22 febbraio , or. spett.:18/20/22 Giù per il tubo 2006) spazio cineclub GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B Consigliato per le scuole elementari e medie inferiori TIT. OR. Flushed Away MULTISALA ASTRA 2 Un giovane privo di vocazione decide di entrare REGIA David Bowers date da definire, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 nella Compagnia di Gesù convinto che le rigide SCN. Dick Clement CINEMA DANTE D’ESSAI date da definire, or. spett.: 18/20/22 regole che governano il seminario lo aiuteranno a FOT. Brad Blackbourn prime visioni sfuggire ai desideri torbidi e contradditori che MUS. Harry Gregson-Williams MONT. John Venzon assillano la sua mente. Dopo l’iniziale insofferenza PROD. Aardman Animations per l’estrema disciplina della vita di clausura, il OR. G.B./Usa, 2006 Hollywoodland ragazzo mette da parte ogni senso critico e ogni DUR. 100’ dubbio di carattere religioso e si trasforma nel REGIA Allen Coulter “Gesuita perfetto”… Dall’autore di Private SCN. Paul Bernbaum (La Rivista del Cinematografo on line) The Guardian FOT. Jonathan Freeman MUS. Marcelo Zarvos GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B MULTISALA ASTRA 2 REGIA Andrew Davis MONT. Michael Berenbaum date e orari da definire Topo elegantone a Kensington, Roddy finisce giù SCN. Ron Brinkerhoff INT. Adrien Brody, Ben Affleck, Diane Lane, prime visioni per gli impianti igienici e si ritrova nel mondo sot- FOT. Steven St. John Bob Hoskins terraneo, abitato dai suoi consimili proletari. MUS. Trevor Rabin PROD. Back Lot prod. Apprezzato dai cultori dell’animazione per le MONT. Thomas J. Nordberg OR. Usa, 2006 Storie di Wallace & Groomit, lo studio inglese INT. Kevin Costner, Ashton Kutcher, Sela DUR. 125’ Aardman si è associato con la DreamWorks dai Ward, Derek Adams, Joe Arquette, Gregory tempi del memorabile Galline in fuga. Ora parte- J. Barnett PROD. Beacon Pictures cipa all’epico duello di questa contro la concor- Intramontabile OR. Usa, 2006 rente Pixar realizzando un film tecnicamente DUR. 136’ innovativo, che negozia un’allenza tra la plastilina Coppa Volpi a Ben Affleck per la migliore inter- effervescenza – materia prima tradizionale della casa – e l’ani- pretazione maschile a Venezia 2006 TIT. OR. Elsa y Fred mazione tridimensionale. Gli animatori della Chi ha ucciso Superman? Nel 1959 George REGIA E SCN. Marcos Carnevale Aardman sono infatti riusciti a realizzare al com- Reeves, eroe in calzamaglia nella serie tv più FOT. Juan Carlos Gómez puter una simulazione della pasta per modellare amata dai bambini americani, viene trovato cada- MUS. Lito Vitale Ken Randall/Kevin Costner è un vero asso nei riproducendone grana, volumi e addirittura vere. E’ suicidio? La mamma non ci crede , e si fa MONT. Nacho Ruiz Capillas imperfezioni con una precisione sorprendente. soccorsi in mare. La sua carriera nei guardacoste avanti uno scalcinato investigatore privato INT. Manuel Alexandre, China Zorilla, L’autentica plastilina, del resto, avrebbe reso è costellata di record e decorazioni, ma quando Blanca Portillo, Robero Carnaghi, José (Brody). Esordiente sul grande schermo, Coulter Angel Egido impossibili certe cose a partire dalla resa dell’ac- durante un grave incidente perde il suo migliore si è fatto le ossa dirigendo episodi di X Files, The qua, essenziale nel film… amico, invece di tornare in servizio comincia una PROD. Tesela Producciones Cinematograficas Sopranos e Sex and The City. E racconta i retro- OR. Argentina/Spagna, 2006 (r.n. in La Repubblica, 29 dicembre 2006) nuova attività di addestramento di giovani reclute. scena di Hollywood, con un occhio a Chinatown DUR. 106’ GIORGIONE MOVIE D’ESSAI Tra queste incontrerà Jack Fisher/Ashton Kutcher martedì 27 febbraio, or. spett. 18/20/22 di Polanski e uno ai romanzi di James Ellroy. original sound un ragazzo dallo straordinario talento per i salva- Il suo asso nella manica è Ben Affleck, premiato taggi, con il quale avrà nuovamente l’occasione di a Venezia…che rende credibile un personaggio vivere e superare una missione impossibile. Due più complesso di quello che sembra: un ingenuo generazioni di attori a confronto per un film ad forse di scarso talento, ma non stupido, e vittima Elsa e Fred non sono certo giovani: lei ha ottan- alto tasso adrenalinico, girato per lo più in acqua. di un sistema che pensa solo al profitto. tadue anni, lui qualcuno di meno. Lei non è mai Impressionanti le scene di salvataggio nel mare (Ciak, gennaio 2007) stata sposata attendendo per ben sessant’anni aperto e in tempesta. The Good Shepherd GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A l’uomo che le facesse rivivere l’emozione provata La produzione è stata inseguita dai numerosi ura- MULTISALA ASTRA 1 al cinema davanti all’incomparabile scena del film date da definire, or. spett.: 17.20/19.40/22 REGIA Robert De Niro gani che hanno colpito il Sud degli Stati Uniti nel La dolce vita in cui Mastroianni accarezza la tra- SOGG. E SCN. Eric Roth prime visioni 2005. Sono state inoltre utilizzate scene di inci- sgressiva sensualità di Anita Ekberg, accompa- FOT. Robert Richardson denti veri occorsi durante la fase di addestramen- MUS. Marcello Zarvos gnandola a prendere un bagno vestita, nell’ac- MONT. Tariq Anwar to precedente le riprese del film. qua della Fontana di Trevi a Roma. Fred o Alfredo INT. George Clooney, Cate Blanchett, Tobey (da Ciak, gennaio 2007) vive con tale tristezza la recente vedovanza che la Maguire GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A figlia è costretta a convincerlo ad andare a vivere PROD. American Zoetrope MULTISALA ASTRA 1 date da definire, or. spett.: 16.30/19.15/22 in un nuovo appartamento che fatalmente si trova OR. Usa, 2006 prime visioni Inland Empire dirimpetto a quello di Elsa. La vitalità della donna, DUR. 167’ la sua gioia di vivere nonostante l’età avanzata, TIT. OR. INLAND EMPIRE contagia Fred e fa breccia nel suo cuore che infi- REGIA E SCN. David Lynch ne recupera la voglia di tornare a battere per un MUS. Angelo Badalamenti MONT. D. Lynch rinnovato sentimento d’amore. Chiaro omaggio al INT. Laura Dern, Jeremy Irons, Harry Dean maestro Federico Fellini, sia per la citazione da Vi è narrata la storia della CIA, dalla sua fondazio- Stanton, Julia Ormond La dolce vita che per l’assonanza nel titolo e nel- ne nel 1947 agli anni della Guerra Fredda attraver- La guerra dei fiori PROD. Studio Canal l’anagrafe dei personaggi con Ginger e Fred, che so la ricostruzione dei 40anni di carriera di una OR. Francia/Polonia/Usa, 2006 descrive gli effetti dell’ amour agé capace di muta- dei suoi innumerevoli agenti segreti che risponde rossi DUR. 168’ re la vocazione di “vecchio” in quella di “diversa- al nome di James Wilson interpretato da un erme- TIT. OR. Kan shang qu hen mei mente giovane”. (ndc) tico Matt Damon REGIA E SCN. Zhang Yuan CINEMA DANTE D’ESSAI giovedì 8 febbraio, or. spett.: 17.30/19.45/22 GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A SOGG. Wang Shuo MULTISALA ASTRA 1 spazio cineclub date e orari da definire FOT. Yang Gao prime visioni MUS. Carlo Crivelli L’ultimo Lynch è un’esperienza unica: e se si è MONT. Jacopo Quadri maldisposti, meglio rinunciare in anticipo. INT. Dong Bowen, Ning Yuanyuan, Chen Un’attrice chiamata a recitare in un film maledet- Manyuan, Zhao Rui to non capisce più qual’ è la realtà: ma lo spetta- PROD. Downtown Pictures (Marco Müller) OR. Cina /Italia, 2006 tore deve fare i conti anche con una sit-com DUR. 92’ Presentato al Sundance Film interpretata da coniglioni e vicende agghiaccianti Intrigo a Berlino Festival di Park City nello Utah di prostitute polacche e losangeline. Il grande capo TIT. OR. The Good German Come in Mulholland Drive, Lynch racconta il REGIA Steven Soderbergh TIT. OR. Direktøren for det hele lato oscuro della fabbrica dei sogni. SCN. Paul Attanasio REGIA, SOGG. E SCN. Lars Von Trier E scombina ancora più le carte. D’altronde ha SOGG. Joseph Kanon MONT. Molly Marlene Stensgård improvvisato la sceneggiatura giorno per giorno, FOT. Peter Andrews alias S. Soderbergh INT. Fridrik Thor Fridriksson, Jens Albinus, e usato per la prima volta il digitale. Risultato: MUS. Thomas Newman Jean-Marc Barr, Peter Gantzler Tratto da un romanzo di Wang Shuo, che visse l’e- portare il suo cinema verso regioni finora scono- MONT. S. Soderbergh PROD. Zentropa Productions sperienza dell’asilo nei primi tempi dopo la rivolu- sciute: quell’” impero interno “che è un quartie- INT. George Clooney, Cate Blanchett,Tobey OR. Danimarca/Svezia, 2006 zione, La guerra dei fiori rossi è il “bildungsro- Maguire DUR. 99’ man” di un bambino costretto a confrontarsi con re di Los Angeles e soprattutto uno stato menta- PROD. Sunset - Gowers Studios una educazione militaresca. Sulle prime Quiang le, dove emergono i peggiori incubi. Fino ad un OR. Usa, 2006 sembra subire passivamente la dittatura delle finale liberatorio, al ritmo di “Sinner Man” di DUR. 105’ maestre e aspira ai fiori di carta riservati e asse- Nina Simone: la stessa canzone che chiude gnati ai migliori. Nuovomondo di Crialese Il grande capo sembra possedere gli ingredienti Poi però nel fanciullo monta irrefrenabile la ribel- GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B MULTISALA ASTRA 2 tipici della satira sociale applicata al mondo del- lione per cui suscita un putiferio inventando che date da definire, or. spett.: 18/21.30 l’alta finanza e delle multinazionali. Il protagonista la direttrice è un mostro e mangia i bambini: e lo prime visioni Un spy story noir d’autore che rimanda alle atmo- sfere del mitico Casablanca, girata in bianco e dratura magistrale, con la bandiera Usa (soggetto 5 nero (la fotografia è dello stesso Soderbergh, intero di Flags ridotta ad un puntino nel vento. nascostosi sotto lo pseudonimo di Peter Ma per Eastwood, non importa da dove la si Andrews). La vicenda tratta dal romanzo “Il buon guardi, la guerra è una sola. I giapponesi piango- patriota” di Joseph Kanon è ambientata nella no leggendo la lettera della madre di un soldato Miss Potter Notte prima degli Berlino distrutta dell’immediato dopoguerra, inte- americano e il magnifico generale Tadimichi REGIA Chris Noonan ramente ricostruita in studio a Los Angeles. Jack esami Kuribayashi, che sa di non poter evitare il massa- SCN. M. Childs Geismer (Clooney) è un corrispondente di guerra cro dei suoi 20.000 uomini, sembra uscire da un FOT. A. Dunn REGIA E SCN. Fausto Brizzi incaricato di seguire la conferenza di pace di film di . MUS. R. Portman, N.Westlake SOGG. Giannandrea Pecorelli Potsdam, in cui stanno rapidamente emergendo i (Ciak, gennaio 2007) MONT. R. Sales FOT. Marcello Montarsi primi duri contrasti fra gli ex alleati che hanno INT. Renée Zellweger, Ewan McGregor, MUS. Bruno Zambrini GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A combattuto il nazismo… In un clima di sospetti e MONT MULTISALA ASTRA 1 Emily Watson . Luciana Pandolfelli misteri (l’omicidio di un soldato americano, la date da definire, or. spett.: 16.30/19.15/21 OR. G.B./Usa, 2006 INT. Giorgio Faletti, Cristiana Capotondi, scomparsa di un famoso scienziato tedesco) fra prime visioni DUR. 92’ Nicolas Vaporidis, Sarah Maestri, Valeria traditori e doppiogiochisti, Jake inizia ad indagare. Fabrizi (Il Venerdì di La Repubblica, Cinema, 15 dicem- PROD. I.I.F. Italian International Film bre 2006) OR. Italia, 2006 DUR. 100’ Vincitore del David di Donatello GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A MULTISALA ASTRA 1 come migliore regista esordiente date da definire, or. spett.: 18/20/22 Notissima nei paesi di lingua inglese e dimenticata prime visioni da noi, Beatrix Potter creò all’inizio del secolo Love+Hate scorso un’incantevole genia di animaletti, prota- gonisti di favole da lei raccontate e soprattutto REGIA, SOGG. E SCN. Dominic Savage illustrate con grazia vittoriana. FOT. Nell’estate del 1989 un gruppo di amici si pre- MUS. Rupert Gregson - Williams L’australiano Chris Noonan (Babe, maialino para a sostenere l’esame di maturità. MONT. Nicolas Gaster coraggioso) sa fare buon uso in Miss Potter del Una sera ad una festa, Luca incontra Claudia e INT. Miriam Ali, Aliya Batti, Samina Awan, crepuscolo emotivo e dei profumi di un’epoca se ne innamora perdutamente, inconsapevole Lettere dal Sahara Tom Hudson, Ryan Leslie che la grande guerra avrebbe oscurato e racconta del fatto che la ragazza è nientemeno che la PROD. BBC Films REGIA E SCN Vittorio De Seta con pudore la vita di una donna che non volle OR. G.B./Irlanda, 2005 figlia del suo professore di letteratura, al quale FOT. Antonio Grambone cedere ai dettami della puritana Inghilterra, inca- DUR. 86’ in un momento di insolito coraggio rovescia MUS. Mario Tronco pace di comprendere il suo irreprimibile deside- addosso un’incredibile valanga di insulti e accu- MONT. Marzia Mete rio di indipendenza. se. INT. Djibril Kébé, Paola Aimone Rondo Sino almeno all’incontro con un affascinante edi- PROD. A.S.P. Alla vicenda di Luca si intrecciano quelle di altri tore… ma quel sentimento non era destinato ad OR. Italia, 2006 suoi compagni coetanei…” Partenza a razzo essere scritto. Beatrix è Renée Zellweger, combat- DUR. 123’ Un amore impossibile tra un bianco e una ragaz- per questo effervescente, brillante film genera- tuta fra timidezza e limpida determinazione, la za musulmana, nell’ambiente operaio zional-corale che ammicca da tutte le parti pos- stessa che diede impulso al movimento per la dell’Inghilterra del Nord, tra casermoni di sibili, dalla canzone di Venditti che gli dà il tito- protezione della campagna inglese. cemento e periferie in cui bianchi e asiatici non lo fino ad ogni immaginabile stereotipo cinema- (Ciak, gennaio 2007) si mescolano mai. L’emergente Dominic Savage tografico anche se li sa servire con maniera Il protagonista, Assan, un universitario senegale- GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A aggraziata… (tanta pubblicità e qualche film per la tv alle MULTISALA ASTRA 1 se costretto a lasciare il suo paese per cercare spalle) porta sullo schermo una serie di fatti date da definire, or. spett.: 18/20/22 Il pezzo forte è la Carogna, affidata a Giorgio lavoro, sbarca in Italia da clandestino. realmente accaduti, che ha raccolto e studiato prime visioni Faletti che disegna finemente una figura emer- Dopo un approdo di fortuna a Lampedusa com- negli ultimi anni, e realizza una storia d’amore gente: quella di chi aveva vent’anni e molti pie un avventuroso viaggio in Italia, da Sud a che sta tra Romeo e Giulietta, e il Bacio appas- sogni nel ’68 e, a dispetto di ogni illusione sul Nord. Si ferma a Firenze, poi a Torino. sionato di Ken Loach. cambiare per sempre le relazioni intergenera- Si scontra con varie situazioni ma trova anche Il cast è composto perlopiù da attori non pro- zionali, dopo i quaranta gli è toccato vestire i persone brave che lo aiutano. fessionisti. panni antagonisti dell’autorità repressiva…” Quando sembra che tutto vada per il meglio, (Ciak, gennaio 2007) (Paolo D’Agostini in La Repubblica, 17 feb- viene picchiato all’uscita da una discoteca. In GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B braio 2006) seguito a questo trauma, torna al suo paese. In MULTISALA ASTRA 2 CINEMA DANTE D’ESSAI Date da definire, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 lunedì 26 febbraio, or. spett. : 16/18.30/21 patria sta male è inquieto, vive lo sradicamento, CINEMA DANTE D’ESSAI cinemascuola quei problemi veri che hanno gli immigrati. date da definire,or. spett.: 18/20/22 Va a cercare un vecchio professore universitario prime visioni che si è ritirato lungo un fiume e aiuta le persone. Nel vedere l’allievo in crisi il professore si fa rac- contare la sua storia. Dopo un lungo percorso, il ragazzo recupera la sua identità culturale e reli- giosa. Un film non troppo crudo che vuole offri- re l’immagine dell’Italia, vista dai musulmani e Un’ottima annata - confermare la possibilità che rivedendolo tra 30 Le luci della sera A Good Year anni si possa dire: ecco più o meno era così TIT. OR. Laitakaupungin valot Una notte al museo TIT. OR. A Good Year l’immigrazione. REGIA, SOGG E SCN. Aki Kaurismäki REGIA Ridley Scott (da L’Unità, 27 agosto 2006) FOT. Timo Salminen TIT. OR. Night at the Museum SOGG. Mayle Peter CINEMA DANTE D’ESSAI MONT. Aki Kaurismäki REGIA Shawn Levy SCN. Marc Klein lunedì 5 febbraio, or. spett.: 16/18.30/21 INT. Janne Hyyiäinen, Maria Heiskanen, SOGG. Milan Trenc FOT. Philippe Le Sourd cinemascuola Maria Jäevenhelmi, Ikka Koivula, Tommi SCN. Ben Garant MUS. Marc Streitenfeld Korpela FOT. MUS MONT. Dody Dorn PROD. Sputnik Oy . Alan Silvestri MONT. Don Zimmerman INT. Russell Crowe, Albert Finney, Freddie OR. Finlandia, 2006 INT. Ben Stiller, Carla Gugino, Dick Van Highmore, Rafe Spall, Archie Panjabi DUR. 80’ Dyke, Mickey Rooney, Bill Cobbs PROD. Scott Free Productions PROD. 20th Century Fox Film Corporation OR. Usa, 2006 OR. Usa, 2006 DUR. 118’ Lettere da Jwo Jima DUR. 108’ TIT. OR. Letters From Jwo Jima REGIA Clint Eastwood Vedere un film del finlandese Aki Kaurismäki è SOGG. Tadamichi Kuribayashi un piacere vero: la semplicità classica e profonda; SCN. Iris Yamashita lo stile pulito tutto condensato sui protagonisti e Un inglese eredita una villa in Provenza. Mentre FOT. Tom Stern sulla storia, senza distrazioni; l’ espressività degli Tratto dal libro illustrato per bambini “Night at sta per arrivare alla sua nuova proprietà incontra MUS. C. Eastwood attori ;il deserto irreale delle città, simbolicamen- the Museum” di Milan Trenc, Una notte al una donna americana che rivendica la proprietà INT. Ken Watanabe, Kazunari Nimomyia, Ryo te così realistico. Kase, Shido Nakamura, Hiroshi Watanabe museo vede Ben Stiller nei panni di Larry” un del terreno. PROD. Amblin Entertainment. Questo e altro fanno di Kaurismäki un maestro. padre divorziato, e male in arnese che non riesce “E’ una commedia romantica, sì”-dice del film OR. Usa, 2006 Le luci della sera è l’ultimo film - dopo Nuvole in più ad avere un dialogo con il figlio e che dai Russell Crowe attore protagonista - ma è soprat- DUR. 140’ viaggio e L’uomo senza passato di una trilogia grandi sogni di gloria è costretto a ripiegare sul- tutto un film che pone delle domande. proletaria dedicata ai perdenti: se il soggetto dei l’impiego di guardiano notturno al museo di La vita è un grande punto esclamativo che riguar- primi due film era la mancanza di lavoro e la storia naturale”. Quel che Larry non sa è che di da tutti, non ha importanza di quanti soldi tu mancanza di casa, il tema di questo è la solitudi- notte il museo si anima: leoni e scimmie iniziano abbia in banca. Per Max/Crowe i soldi non voglio- ne. Il protagonista arranca alla ricerca di un pic- a scorazzare per le sale, Attila esce dalla sua no dire niente in fondo. colo posto nel mondo. Non conosce nessu- Concepito all’insegna della libertà totale e della vetrina, ed altro di peggio succede ancora… E’ un uomo egoista, avido, isolato, concentrato su no…Concentrato su se stesso, non si accorge di visione limpida che caratterizza il recente cinema Ad aiutare Larry a salvare pelle e posto di lavoro se stesso. Ha raggiunto l’apice del successo ma quanto gli altri siano soli quanto lui. ci penserà l’ottimista Teddy Roosvelt (ex presi- di Clint Eastwood, quello composto da Flags of non prova gioia. Our Fathers e Letters From Jwo Jima è il primo Fa la guardia notturna. Una bionda lo corteggia dente americano e infaticabile cacciatore d’orsi) solo per incarico di certi delinquenti che gli Così fa un viaggio interiore e scopre delle cose dittico “ufficiale” della sua filmografia. Ma Jwo che infonde a Larry l’autostima di cui ha biso- fanno scontare da innocente due anni di galera. che aveva messo da parte”. Jima sta a Flags come a gno... Il film è una giostra di trucchi digitali rea- “Tutto è finito”. Perde la libertà. Il lavoro, le spe- lizzati da Rhythm & Hues e risate grasse, in cui si A proposito della sceneggiatura, alla quale Crowe Mystic River: è un film più “raccolto”, di straordi- ranze. Ma all’uscita del carcere una ragazza l’ha inserisce la performance di due caratteristi d’ec- ha dato un contributo, l’attore racconta “Quando naria intensità emotiva. aspettato e forse… cezione: Mickey Rooney e Dick Van Dyke, più il abbiamo iniziato le riprese avevamo 45 pagine già Anche qui i colori sono denaturati al limite del (Lietta Tornabuoni in La Stampa, 23 maggio nostro Pierfrancesco Favino nei panni di pronte, per Il Gladiatore solo 21; Ridley mi ha bianco e nero totale, con l’eccezione del rosso 2006) Colombo. detto che non potevo lamentarmi, che stavamo (che è sangue ma anche il vessillo dell’impero GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B (da Ciak, gennaio 2007) migliorando…” del sole). La battaglia su cui è incentrato, è la MULTISALA ASTRA 2 GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A (Cinemazero, dicembre 2006) date da definire, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 stessa, il punto di vista giapponese, come la lin- MULTISALA ASTRA 1 GIORGIONE MOVIE D’ESSAI prime visioni gua in cui si parla. date da definire, or. spett.: 18/20/22 martedì 13 febbraio, or. spett. 17.20/19.40/22 E lo scarto di prospettiva sta tutto in un’inqua- prime visioni original sound 6 ignoranti) nel ruolo di due coniugi quarantenni, re professionista americano avrebbe accettato di Pierfrancesco Favino (il “libanese” di Romanzo rovinarsi la carriera per girare delle vere scene criminale di Michele Placido), (la hard: “tramite Internet abbiamo chiesto di man- Cettina del serial tv “Un medico in famiglia”. E darci un video di dieci minuti in cui si raccontava Notte prima degli Requiem due “novità”: Ambra Angiolini nei panni di Roberta un’esperienza sessuale particolarmente emozio- giovane trentenne, e Giorgio Faletti. Ozpetek parla nante. Abbiamo ricevuto 500 cassette e contattato esami oggi REGIA Hans - Christian Schmid SCN. Bernd Lange del senso di questo suo nuovo film:”L’astrologia 40 persone. Di queste ne abbiamo scelte nove REGIA E SCN. Fausto Brizzi FOT. Bogumil Godfrejow centra poco con la trama. Ne è forse uno sfondo. che hanno lavorato con noi per due anni e mezzo INT. Nicolas Vaporidis, , MONT. Bernd Schlegel Anche se è vero che ogni anno mi faccio fare le scrivendo i propri personaggi attraverso un gran- Giorgio Panariello, Sarah Maestri PROD. Sandra Huller, Burghart Klaussner, mie personali previsioni astrali e quando torno a de lavoro di improvvisazione.... Il film passato OR. Italia, 2006 Imogen Kogge, Anna Blomeier Istanbul mi diverto a interpretare i fondi caffè. fuori concorso a Cannes con un certo clamore, è OR. Germania, 2006 Saturno contro è più che altro un film sull’incon- altamente godibile… Il regista si sbizzarrisce DUR. 93’ Orso d’argento per la migliore tro di due generazioni, quella dei trentenni e dei attrice (Sandra Huller) a Berlino 2006 superando vari tabù: non mostra solo orge, quarantenni, due fasce d’età che oggi, rispetto al masturbazioni femminili e rapporti orali, ma passato hanno moltissimo in comune. Vivono cioè molte cose buffissime come un’auto-fellatio in Il solito sequel del film di successo? Niente affatto. appieno la nostra epoca. Ma entrambe si trovano posizione yoga, un uovo-vibratore telecomandato Questo secondo capitolo di Notte prima degli in questo momento ad un bivio delle loro vite. nonchè un’eiaculazione record che finisce a deco- Hanno pressocchè realizzato i loro obiettivi. Ma esami inaugura un nuovo sottogenere: “il new- rare un prezioso dipinto I fatti narrati nel film - storia di Michaela e dei ora che succede? Si chiedono i personaggi di quel”. La definizione è di Fausto Brizzi e in poche (Cristiana Paternò in Vivilcinema, parole si tratta di trasferire la storia e i protagonisti suoi disturbi psichici che turbano la sua giovane Saturno contro” (da La Repubblica) novembre/dicembre 2006) del primo film dagli anni ottanta ai giorni nostri. vita - sono realmente accaduti e il pregio di Hans- GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A Dunque niente più nostalgia, Duran Duran e appo- Christian Schmid sta nel portarli sullo schermo MULTISALA ASTRA 1 GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B date e orari da definire giovedì 1 febbraio, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 stamenti amorosi sotto casa dell’amata, ma attualità senza falsi pregiudizi ma con la compassione pro- prime visioni spazio cineclub con i mondiali di Germania e il trionfo degli azzur- fonda nei confronti di un “caso” che poteva esse- GIORGIONE MOVIE D’ESSAI martedì 30 gennaio, or. spett.: 18/20/22 ri, colonna sonora con Luca Carboni e i Take That, re curato. Infatti non è la chiesa ad essere messa original sound corteggiamenti via sms. Ma sottosotto, ancora una in discussione ma una sua lettura del disturbo vicenda di amicizia e amori, protagonista un grup- psichico. Non è secondario infatti che sia il giova- po di ragazzi alle prese con la maturità. ne sacerdote e non l’anziano ad insistere per l’e- (La Repubblica, dicembre 2006) sorcismo. Sostenuto da una notevole interpreta- GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A zione offerta dalla giovane protagonista Sandra MULTISALA ASTRA 1 date e orari da definire Huller il film fa propria la lezione del Loach di prime visioni Family Life ma senza omaggi cinefili. Cerca cioè Still Life di raccontare un disagio profondo facendo leva TIT. OR. Sanxia haoren sulle difficoltà (per chi sta intorno al malato psi- REGIA E SCN. Jia Zhang-Ke chico) di individuare talvolta la giusta terapia FOT. Yu Likwai anche a causa di pregiudizi difficili da sradicare MUS. Lim Giong (Giancarlo Zappoli, Mymovies.it) MONT. Kong Jinglei PROD. Xsream Pictures The Prestige CINEMA DANTE D’ESSAI giovedì 15 , or. spett.: 18/20/22 OR. Cina, 2006 spazio cineclub DUR. 108’ Film a sorpresa premiato con il REGIA E SCN. Il segreto di Esma - SOGG. Christopher Priest Leone d’oro a Venezia 2006 FOT. Wally Pfister Grbavica MUS. David Julyan REGIA E SCN. Jasmila Zbanic MONT. SOGG. Barbara Albert INT. Hugh Jackman, Christian Bale, FOT. Christine A. Maier Michael Caine, Scarlett Johanson, David MUS. Enes Zlatar Il villaggio di Fenjie vecchio di 2000 anni di storia Bowie Le rose del deserto MONT. Niki Mossbock PROD. Newmarket Productions verrà invaso dalle acque a seguito della costruzio- INT. Mirjana Karanovic, Luna Mijovic, Leon OR. G.B./Usa, 2006 REGIA Mario Monicelli ne della diga delle Tre Gole e demolito. Tra gli Lucev, Kenan Catic, Bogdan Diklic DUR. 138’ SOGG. Mario Tobino abitanti evacuati in un nuovo quartiere ancora in PROD. COOP 99 Filmproduktion SCN. Suso Cecchi D’Amico, M. Monicelli costruzione, alcuni tornano alle vecchie abitazioni OR. Austria, Croazia, 2005 FOT. Saverio Guarna per cercare qualcuno o qualcosa dimenticati. DUR. 90’ Orso d’oro a Jasmila Zbanic a INT. Michela Placido, Alessandro Haber, Dalle note di regia: “Una volta sono entrato per Giorgio Pasotti Berlino 2006 caso in una stanza e ho visto degli oggetti coperti PROD. Luna rossa cinematografica Allo scorcio del XIX secolo negli stessi anni OR. Italia, 2006 di polvere sul tavolo. della nascita del cinema, il pubblico londinese è DUR. 102’ All’improvviso mi si sono rivelati i segreti della ipnotizzato da un altro genere di spettacolo: il natura morta (…) La natura morta, rappresenta teatro di illusionismo. Sui palcoscenici si sfidano Sopravvivere alle ferite di una guerra civile insana una realtà che abbiamo trascurato. Anche se il due maghi un tempo amici ed ora resi nemici e crudele. E’ quel che molti cercano di fare nella tempo vi ha lasciato profonde impronte, resta in acerrimi dalla rivalità per il cuore del pubblico e cittadina di Grbavica, vicino a Sarajevo. Con l’im- silenzio e trattiene i segreti della vita (…) Sono di una donna. L’uno, Borden, è un tecnico Quarantasette anni dopo quel capolavoro che fu magine sporca cara a tanto cinema mitteleuropeo entrato con la mia camera in questa città condan- superdotato; l’altro, Angier, un brillante uomo di La grande guerra, Mario Monicelli torna a rac- e un’attenzione femminile alle psicologie dei per- nata e sono stato testimone di demolizioni ed spettacolo. Spinto da un rancore feroce Angier contare di soldati straccioni, di generali imbelli, di sonaggi (onore alla debuttante regista Jasmila esplosioni. Tra il rumore assordante e la polvere chiede l’aiuto dell’inventore Tesla per sfidare le coraggio e di viltà. Lo fa ispirandosi al libro e alle Zbanic), il film pedina lo “scontro” tra la madre ho gradualmente sentito che la vita può rivelarsi leggi dell’elettricità. Il duello professionale assu- vicissitudini di Mario Tobino e alle sue personali Esma (l’attrice “ kusturicana” Mirjana Karanovic)- nei suoi colori anche in mezzo a tanta disperazio- me tinte dark allorché uno dei contendenti esperienze belliche. Libia 1940, la trentunesima troppe cose che non può scordare e un lavoro ne”. muore durante una rappresentazione; il rivale è Sezione Sanità è accampata nel deserto in attesa come cameriera in un infimo night e Sara la figlia, GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B arrestato e rischia la pena capitale. degli eventi, la guerra sembra lontana. MULTISALA ASTRA 2 ragazzaccia tutta energia e bugie, ansiosa di sape- Date da definire, or. spett.: 17/19.15/21.30 (Roberto Nepoti in La Repubblica, 29 dicembre Il comandante, maggiore Stefano Strucchi re chi sia suo padre. Tra litigi, affettuosità e una CINEMA DANTE D’ESSAI 2006) (Haber), è un intellettuale che passa il suo tempo violenza slava sempre sottopelle, qui non si per- date da definire,or. spett.: 17.30/19.45/22 GIORGIONE MOVIE D’ESSAI scrivendo lettere d’amore alla moglie. dono mai di vista rispetto del vero e umana com- prime visioni martedì 6 febbraio, or. spett.: 17/19.30/22 Il tenente Marcello Salvi (Pasotti) è un fascista original sound partecipazione. (da Ciak, novembre 2006) convinto amante dell’avventura. Simeone MULTISALA ASTRA 2 (Placido) è un frate burbero che convince gli altri giovedì 1 febbraio, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 a intervenire umanitariamente verso la popolazio- spazio cineclub ne locale. Ma la guerra arriva: prima sono i soldati in fuga dopo la disfatta contro gli inglesi, infine i feriti. Vero come la finzione The Queen - La regina (Ciak, agosto 2006) TIT. OR. Stranger Than Fiction CINEMA DANTE D’ESSAI TIT. OR. The Queen REGIA lunedì 19 febbraio, or. spett.: 16/18.30/21 Marc Forster REGIA Stephen Frears cinemascuola Shortbus - SOGG. E SCN. Zach Helm SCN. Peter Morgan FOT. Roberto Schaefer FOT. Alfonso Beato Dove tutto è permesso MONT. Matt Chesse MONT. Lucia Zucchetti INT. Will Ferrell, Maggie Gyllenhaal, Dustin INT. Helen Mirren, Michael Sheen, James TIT. OR. Shortbus Hoffman, Queen Latifah, Emma Thopson Cromwell, Helen McCroy REGIA E SCN. John Cameron Mitchell PROD. Crick Pictures LLC PROD. Pathé int. FOT. Frank G. DeMarco OR. Usa, 2006 OR. G.B., 2006 MUS. Michael Hill DUR. 113’ DUR. 97’ Saturno contro MONT. Brian A. Kates INT. Raphael Barker, Lindsay Beamish, REGIA Ferzan Ozpetek Justin Bond, Jay Brannan SOGG. E SCN. Gianni Romoli, F. Ozpetek PROD. Process prod. FOT. Gianfilippo Corticelli OR. Usa, 2006 MONT. Patrizio Marone DUR. 102’ V.M.18 anni INT. Stefano Accorsi, , L’universo di Harold Crick, agente del fisco, La regina Elisabetta II è interpretata dalla meravi- Pierfrancesco Favino, , viene sconvolto, quando inizia a sentire una gliosa Helen Mirren (meritata Coppa Volpi al Serra Yilmaz misteriosa voce narrante che fa la cronaca in Lido), raccontata nella sua incapacità a compren- PROD. R&C Produzioni diretta della sua vita e che solo lui è in grado di dere il significato della morte di Lady Diana per i OR. Italia, 2006 sentire. suoi sudditi, fino a che spinta da Blair, cederà. Il Sesso autentico, senza dissolvenze e auto-censure, La misteriosa narratrice è Kay Eiffel, una scrittri- film viaggia sul filo senza mai cadere e in questo magari con l’aiuto di un po’ di Viagra; è il fiore ce in declino che sta scrivendo il suo ultimo c’è la bravura del regista inglese. Per un film che all’occhiello di Shortbus di John Cameron Mitchell, libro che, per puro paradosso è proprio la fede- si regge sulle sfumature, ogni accento nel dop- autore dichiaratamente gay scoperto dall’ormai le descrizione della vita di Harold, ormai com- piaggio è determinante. (d.z.in L’Unità,) Lo scorso agosto sono iniziate le riprese del nuovo autorevolissimo ... Il regista pletamente guidata dalle parole dell’autrice. CINEMA DANTE D’ESSAI lunedì 12 febbraio, or. spett. : 16/18.30/21 film di Ozpetek : Saturno contro, nel cui cast ha spiegato di aver cercato gli interpreti fuori dai Ad aggiungere disagio al povero Harold è anche cinemascuola compaiono oltre alla coppia Buy-Accorsi (Le fate circuiti professionali, consapevole che nessun atto- il tragico destino che Kay ha in mente per l’eroe del suo libro. Il “protagonista” a questo punto 7 cerca conforto presso l’eccentrico dottor Jules Messaggi di pace Hilbert e tra le braccia di Ana Pascalo, una delle “vittime” dei suoi controlli fiscali… Le cose si DI Michele Gottardi mettono anche peggio quando Harold cerca di ribellarsi al testo del romanzo… La Grande guerra suscita da subito grande ne rende omaggio a un ideale di guerra supe- conflitto attorno ad Asiago, e dopo che (da La Rivista del cinematografo on line) interesse al cinema: dapprima nei cinegiorna- rato e, insieme, dà voce alla speranza pacifista Monicelli con La grande guerra aveva dato GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA A li che, nati nel 1908, vedono un’impennata di di molti, nell’Europa di nuovo in armi: sor- un’immagine attendibile del fronte italiano, MULTISALA ASTRA 1 date da definire, or. spett.: 17.40/19.50/22 audience durante il periodo bellico, quindi passato appariva il modello di un conflitto dove, in trincee ricche di dialetti e delle cul- prime visioni nei film che ripresentano negli anni, con inteso come scontro tra aristocratici, proprio ture della penisola, crebbe quel senso di intenti diversi, le situazioni epiche, emotive e degli alti gradi, e contestato invece dalla trup- coesione nazionale che il Risorgimento non storiche del conflitto, non senza un’ironia pa e dagli ufficiali, come i protagonisti che era riuscito a saldare. Nella storia dei due agrodolce, come in Charlot soldato. Ma attuano la loro fuga anche grazie alla compli- imboscati che alla fine accettano le proprie altrettanto presto si fissa sullo schermo la cità di due soldati nemici che rinunciano a responsabilità e muoiono da eroi, c’è in volontà dei cineasti di trasmettere un profon- sparare, mentre riparano in Svizzera. Nel fondo la sintesi delle classi popolari italiane, do segnale antimilitarista. Il primo, per certi secondo dopoguerra si intensificano i film di in bilico tra eroismo e fuga, tra rivoluzione e La voltapagine versi ineguagliato nella forza del suo messag- denuncia. Orizzonti di gloria di Kubrick dà adattamento. Un tema e una vocazione anti- TIT. OR. La tourneuse de pages gio pacifista, fu Lewis Milestone con All’Ovest corpo all’indignazione e alle polemiche sull’i- militarista che Monicelli riprenderà nel REGIA Denis Dercourt niente di nuovo, adattamento del celebre nutilità della guerra di posizione e sulle recentissimo Le rose del deserto. E poi ci FOT. Jérome Peyrebrune romanzo di Erich Maria Remarque in un film imprese suicide, dove il prezzo in vite sono le storie dei reduci o di chi è obbligato MUS. Jérome Lemonnier INT. Catherine Frot, Deborah François, di grande impatto visivo ed emotivo per le umane, per obiettivi insignificanti (il formi- a lavorare tra i resti dei soldati o delle bombe, Pascal Greggory, Clotilde Mollet crude descrizioni delle battaglie e delle morti caio) fu altissimo, per la gloria degli alti come nei Recuperanti di Olmi o nella Vita e PROD. Diaphana inutili e banali, come quella del protagonista, comandi. Un tema ripreso da Francesco Rosi nient’altro di Tavernier, non secondi – quan- OR. Francia, 2005 nel finale, cercando una farfalla. con Uomini contro, tratto da «Un anno to a valore pacifista – ai film di guerra. DUR. 85’ In seguito Jean Renoir con La grande illusio- sull’Altipiano» dove Emilio Lussu racconta il Schermi di guerra, aneliti di pace Una ragazzina viene eliminata per arroganza ad un concorso per pianoforte. SCHEDE A CURA DI NOEMI BATTISTUZZO La ritroviamo giovane donna pronta ad insinuarsi nella casa di chi inconsapevole le ha segnato il destino, per compiere la sua crudele vendetta. Denis Dercourt è violoncellista, oltre che regista, e ha costruito il suo racconto come una partitura Uomini contro Orizzonti di gloria musicale. Sono le dissonanze, i crescendo REGIA Francesco Rosi TIT.OR. Paths of Glory improvvisi che scatenano emozioni intense. SOGG. Tratto dal libro “Un anno sull’altipia- REGIA Stanley Kubrick Il disagio è tutto nella tensione, nella cattiveria no” di Emilio Lussu SOGG. Tratto dall’omonimo romanzo di dissimulata dal sorriso di Déborah François. SCN. F. Rosi, Raffaele La Capria, Antonio Humphrey Cobb GIORGIONE MOVIE D’ESSAI SALA B Guerra SCN. S. Kubrick, Jim Thompson, MULTISALA ASTRA 2 FOT. Calder Willingham Date da definire, or. spett.: 17.30/19.30/21.30 MUS. Piero Piccioni FOT. George Krause CINEMA DANTE D’ESSAI date da definire, or. spett.: 18/20/22 MONT. Ruggero Mastroianni MUS. Gerald Fried prime visioni INT. Mark Frechette, , Gian MONT. Eva Kroll maria Volonté, Giampiero Albertini, Pier INT. Kirk Douglas, Adolphe Menjou, Paolo Capponi Ralph Meeker, George Macready, PROD. Francesco Rosi e Luciano Perugia Wayne Morris per Prima Cinematografica S.p.a. (Roma) – PROD. Harris-Kubrick Productions, Bryna Jadran Film (Zagabria) Productions OR. Italia/Jugoslavia, 1970 OR. USA, 1957 In La grande illusione Renoir e il suo sceneggia- DUR. 96’ DUR. 83’ B/N tore Charles Spaak si ricordano che la loro gene- razione – «la classe del 1914» – è stata duramente segnata dalla guerra, dalla prigionia, dalle differen- ze di casta e di cultura. Essi cercano di esprimere la loro «profonda fiducia nell’uguaglianza e nella È il film che Francesco Rosi ha tratto da Un anno Orizzonti di gloria è la costruzione della guerra e fraternità» al di sopra delle differenze sociali e sull’altipiano di Emilio Lussu. Il romanzo del suo funzionare. Lo è proprio perché ne ripete i delle lotte fratricide, e di dimostrare nel contem- rievocava, a vent’anni di distanza, i tredici riti glaciali, non perché mostri il nascere e lo svilup- po che «anche in tempo di guerra, i combattenti durissimi mesi di guerra che l’autore aveva parsi del fenomeno. Esso è infatti già dato nella possono rimanere degli uomini». Le frontiere combattuto dal giugno 1916 al luglio 1917 scritta iniziale (“1916”) e nella voce fuoricampo che sono un’assurda astrazione, il nazionalismo una sull’altipiano di Asiago. Il libro era un diario in brevemente puntualizza la situazione del conflitto, illusione; ma lo è anche la speranza di una pace prima persona, costruito su ricordi; il film, invece, e le cui ultime parole sottolineano la posizione di duratura. Quanto all’amore, esso non è che un trasforma i ricordi, soggettivi, in un racconto stallo della guerra di trincea, nella quale «gli attac- breve momento di sosta nella tormenta. Questa è Water oggettivo, e senza fare più interpretare i fatti da chi riusciti si misuravano in guadagni di qualche per Renoir la «regola del gioco» sociale e indivi- nessuno in particolare, li propone via via con la centinaio di metri, pagati con centinaia di migliaia duale. (Claude Beylie in I capolavori del cinema, REGIA E SCN. Deepa Mehta loro cruda realtà, come se fossimo noi ad di vite». In seguito la voce tace, e resta solo la situa- Vallardi, Milano, 1990) FOT. assistervi. Il libro, inoltre, registrando fatti veri, zione di guerra, una guerra storicamente determi- VIDEOTECA DI MESTRE MUS. Mychael Danna non seguiva ovviamente un filone narrativo nata e con tutti i particolari al posto giusto Martedì 13 febbraio Ore 21 MONT. Colin Monie drammaticamente conseguente; il film, al (Churchill dixit), eppure guerra che pare astratta, INT. Seema Biswas, Lisa Raye, John contrario, sintetizza parecchie azioni, cucendole guerra in cui non si vede un nemico, in cui non è Abraham, Sarala, Khulbhushan Kharbanda tutte attorno ad un unico canovaccio e alla fine mai questione di un nemico “aggressore” o ideolo- PROD. Deepa Mehta Films lascia che il protagonista, non più narratore, gicamente “diverso”. Kubrick stesso lo dice: sceglie OR. Canada/India, 2005 DUR. 117’ muoia, e muoia fucilato per aver sottratto dei la Prima Guerra Mondiale perché è l’esempio soldati ad una di quelle decimazioni che resero immane di un conflitto gratuito, «una guerra scop- I recuperanti anche più impietosa la guerra degli anni di piata per caso», il cui senso non è comunque mag- REGIA, FOT., MONT. Ermanno Olmi Cadorna. (Gian Luigi Rondi in Il Tempo, 18 giore di quello della guerra dei Sette Anni. (Enrico SOGG., SCN. E. Olmi, Mario Rigoni Stern, settembre 1970) Ghezzi in Stanley Kubrick, Il castoro cinema, Tullio Kezich VIDEOTECA DI MESTRE Milano, luglio 1995) MUS. Gianni Ferrio India, 1938: la bambina Chuyia rimane vedova Martedì 6 febbraio Ore 21 VIDEOTECA DI MESTRE INT. Pietro Tolin, Mario Strazzabosco, e per la tradizione indù ha tre scelte: bruciare Giovedì 8 febbraio Ore 21 Marilena Rossi, Andreino Carli, Antonio sulla pira col cadavere del marito; sposare, se Lunardi la famiglia altrui lo consente, il cognato mino- Centro Culturale PROD. Rai – Radiotelevisione Italiana / re; chiudersi in una casa per vedove, chieden- Produzione Palumbo (Milano) do l’elemosina. OR. Italia, 1970 La regista Deepa Metha stempera forse un po’ Candiani DUR. 94’ troppo nella prima parte l’aspetto straziante La grande illusione della vicenda, configurando toni da commedia Giovedì 1 febbraio e canzoni bollywoodiane (ma la festa dei colori TIT.OR. La grande illusion è una bella pagina). Ne fa le spese così la vera ore 21 REGIA E SOGG. Jean Renoir emozione che fortunatamente arriva nella parte SCN. J. Renoir, Charles Spaak Un uomo torna nel suo paese dopo la guerra, FOT. Christian Matras finale, dal suicidio di una delle vedove, culmi- dove lo aspetta la fidanzata, ma l’unico lavoro che MUS. Joseph Kosma Lampi di guerra. riesce a trovare è quello, pericoloso, di recupera- nando nella scena del treno… carica anche di MONT. Marthe Huguet, Marguerite Renoir, grande speranza, che non si esaurisce solo nel- Immagini della Renee Lichtig re ordigni bellici insieme al vecchio Du. l’aspetto personale, ma diventa desiderio di un INT. Jean Gabin, Dita Parlo, Pierre Fresnay, Sceneggiato dal regista con Tullio Kezich e Mario prima guerra mondiale popolo intero, con la presenza di Gandhi. Erich von Stroheim, Marcel Dalio Rigoni Stern, il film è «un omaggio all’altopiano di Metha, che ha subito minacce durante la lavo- del fronte italiano PROD. R.C.A. (Realisations d’Art Asiago»; più descrittivo che introspettivo, racconta razione dagli integralisti, concorrerà per il conferenza di Gian Piero Brunetta Cinematografique) in maniera lineare e senza manicheismi un Canada alle nominations per l’Oscar. OR. Francia, 1937 mondo rurale che sta scomparendo, in cui l’esi- con proiezione di filmati rari d’epoca DUR. 101’ B/N (adriano de grandis in Il Gazzettino, 17 otto- genza di un lavoro sicuro vince sull’aspirazione bre 2006) alla vita libera. (Paolo Mereghetti in Il Mereghetti. Dizionario dei film 2000, Baldini&Castaldi) CINEMA DANTE D’ESSAI ingresso libero lunedì 5 marzo, or. spett.: 16/18.30/21 VIDEOTECA DI MESTRE cinemascuola Giovedì 15 febbraio Ore 21 8 Nel Gran Circo del Cinema. Omaggio a Nino Rota.

SCHEDE A CURA DI Noemi Battistuzzo di canti popolari, ed esattamente di canti alpini dell’epoca, tutti ben conosciuti. Ciascuno di essi viene utilizzato come didascalia sonora, a sottolineare l’inizio di ciascun episodio Il delitto di Giovanni Le notti bianche in cui si suddivide la narrazione. REGIA Luchino Visconti Ogni episodio infatti è introdotto, a mo’ di “tito- Episcopo SOGG. Tratto dal racconto omonimo “Belye lo”, da un canto appropriato in sottofondo e da noci” di Fëdor Dostoevskij un’inquadratura che ne riporta i primi versi del REGIA Alberto Lattuada SCN. Suso Cecchi d’Amico, L. Visconti testo in sovrimpressione. Ne risulta una sorta di La vita e nient’altro SOGG. Tratto dal romanzo “Giovanni FOT. chanson de geste sulle “guerre di popolo”, cioè Episcopo” di Gabriele D’Annunzio MUS. Nino Rota TIT.OR. La vie et rien d’autre quelle che il popolo ha dovuto subire nel vente- SCN. Suso Cecchi d’Amico, A. Lattuada, MONT. Mario Serandrei REGIA Bertrand Tavernier simo secolo, la cui trama si sviluppa a partire Piero Tellini, Federico Fellini, Aldo Fabrizi INT. Marcello Mastroianni, Maria Schell, Jean SOGG., SCN. Jean Cosmos, B. Tavernier FOT. Aldo Tonti Marais, Marcella Rovena, Clara Calamai dalle note dei canti militari. FOT. MUS. Nino Rota, Felice Lattuada PROD. Franco Cristaldi per Vides (L’undicesima musica - Nino Rota e i suoi MUS. Oswald D’Andrea MONT. Giuliana Attenni Cinematografica (Roma), Jean Paul Guilbert media cit.) MONT. Armand Psenny INT. A. Fabrizi, Roldano Lupi, Yvonne per CI.AS. S.r.l. / Intermondial (Parigi) VIDEOTECA DI MESTRE INT. Philippe Noiret, Sabine Azéma, Sanson, , Amedeo Fabrizi OR. Italia/Francia, 1956 Lunedì 12 febbraio ore 21 Pascale Vignal, Maurice Barrier, PROD. Marcello D’Amico per Lux Pao Film DUR. 107’ François Perrot OR. Italia, 1947 PROD. Hachette Première, CIE AB FILMS, DUR. 85’ Little Bear, Films A2 OR. Francia, 1989 DUR. 134’ Forse non è importante stabilire in quale film ita- Il maestro di Vigevano liano si ascoltarono per la prima volta le note e i Questo commento musicale è di Rota soltanto ritmi del rock’n’roll, ma è certo che Le notti bian- REGIA Elio Petri per metà: infatti è firmato assieme a Felice che è stato uno dei primi. Dunque lo stile della SOGG. Tratto dal romanzo omonimo di Lucio Lattuada, il padre del regista, valoroso composi- Mastronardi A due anni dalla pace, nel 1920, nella piana di musica popolare più dirompente del ventesimo tore attivo per i primi film del figlio. Rota e SCN. Age (Agenore Incrocci), (Furio) Verdun, dopo che la guerra ha mietuto un milio- secolo, nei confronti della tradizione, compare fra Lattuada impostano un fondo sonoro di toni Scarpelli, Elio Petri ne e mezzo di vittime nella sola Francia, il mag- le colonne sonore di Rota in occasione di un film FOT. Otello Martelli cupi, sfocianti in un tema doloroso segnato da gior Dellaplane - Philippe Noiret mai così bravo, “colto” (tratto da un racconto di Dostoevskij). MUS. Nino Rota accordi cadenzati ripetuti con monotonia, inelut- mai così pudico - cerca di dare un’identità ai Rota compose brani orchestrali che sottolineano MONT. Ruggero Mastroianni tabili come il destino di Episcopo. Un’impennata INT morti dispersi: un esercito di trecentocinquanta- le atmosfere ovattate e sognanti del film, ma a un . Alberto Sordi, Claire Bloom, Vito De decisamente drammatica muove il tono lamento- Taranto, Ya Doucheskaya, Guido Spadea mila cadaveri, senza nome, concentrati qua e là in tratto fra queste si sprigionano il caratteristico so del commento – illeggiadrito soltanto da alcu- beat e le sonorità aspre di un rock’n’roll originale, PROD. Dino De Laurentiis Cinematografica S.p.a. quelli che il gergo burocratico, con una semplifi- OR. Italia, 1963 ni squarci descrittivi della Roma umbertina – eseguito da uno dei pionieri del nuovo stile: lo cazione che tradisce le molte speculazioni sulla DUR. 100’ quando il protagonista, ribellatosi all’ennesima stesso Bill Haley. (L’undicesima musica – Nino faccenda, chiama “gisement”, i giacimenti. E che prepotenza del suo aguzzino, amante della Rota e i suoi media di Veniero Rizzardi, 2001 possono essere, come nel film, un treno fantasma moglie, lo uccide: ecco allora in orchestra una CIDIM, Rai Radiotelevisione Italiana) bloccato con tutti i viaggiatori sotto una galleria serie di concitati accordi, cui seguono accenti VIDEOTECA DI MESTRE che da un momento all’altro può crollare e fare gravi (ottoni) e infine un tema (sviluppo del Venerdì 9 febbraio ore 21 altri cadaveri tra i ricercatori di cadaveri. Tavernier motivo principale, quello della degradazione) Per soddisfare la moglie ambiziosa, un maestro firma con La vita e niente altro un film duro e esposto dai tromboni. Una fatica interessante. elementare dà le dimissioni e investe la liquidazio- nobile che si butta con coraggio nella disperazio- (138 ? I film di Nino Rota a cura di Ermanno ne in una piccola impresa artigianale. ne e nello squallore di questo “day after”. La sua Comuzio e Paolo Vecchi, Comune di Reggio Presto gli affari vanno a rotoli e, per giunta, sco- pagina di microstoria ha il merito di dimostrare Emilia Assessorato alla Cultura, 1986 – 1987) pre che la moglie lo tradisce. come le guerre non finiscano mai. (Irene Bignardi Le idee musicali si concretano in due momenti: VIDEOTECA DI MESTRE in La Repubblica, 8 febbraio 1990) Lunedì 5 febbraio, ore 18 (orario speciale) La grande guerra un intervento trillante e leggero, su ritmo di fox trot con successivo risvolto sentimentale, anzi VIDEOTECA DI MESTRE REGIA Mario Monicelli Martedì 20 febbraio Ore 21 SOGG. Tratto da “Due eroi” di L. Vicenzoni deamicisiano; e il ritmo appena accennato di un SCN. Age (Agenore Incrocci), (Furio) tango, volutamente sbracato. Scarpelli, Luciano Vincenzoni, M. Monicelli Il primo dei due elementi musicali dovrebbe FOT. Giuseppe Rotunno esprimere il ridicolo e la compassione suscitati dal MUS. Nino Rota personaggio di Sordi, povero e succube in un MONT. Adriana Novelli ambiente di arricchiti e di furbi, e il secondo i INT. Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana All’Ovest niente di Mangano, Folco Lulli, Bernard Blier suoi sogni di rivincita nei confronti del direttore PROD. Dino De Laurentiis Cinematografica scolastico carogna. nuovo S.p.a. (Roma), Gray-Film (Parigi) Il merito del regista è di aver saputo tratteggiare OR. Italia/Francia, 1959 efficacemente e modernamente una cittadina di TIT.OR. All Quiet on the Western Front DUR. 139’ provincia, di aver saputo dare al suo personaggio REGIA Lewis Milestone un retroterra ben individuato. SOGG. Tratto dal romanzo omonimo di Erich (138 ? I film di Nino Rota cit.) Maria Remarque VIDEOTECA DI MESTRE SCN. Maxwell Anderson, George Abbott, Mercoledì 14 febbraio ore 21 Del Andrews Filumena Marturano FOT. Arthur Edeson La colonna sonora è basata su una scelta rigorosa MUS. David Broekman REGIA Eduardo De Filippo MONT. Milton Carruth, Edgar Adams SOGG. Tratto dalla commedia omonima di ONT. Louis Wolheim, Lewis Ayres, Eduardo De Filippo John Wray, Arnold Lucy, Ben Alexander SCN. E. De Filippo, Piero Tellini PROD. Carl Laemmle Jr. per Universal FOT. Leonida Barboni Pictures MUS. Nino Rota OR. USA, 1930 MONT. Gisa Radicchi Levi DUR. 128’ B/N INT. Titina De Filippo, E. De Filippo, , Tamara Lees, Aldo Giuffrè PROD. Luigi De Laurentiis per Arco Film OR. Italia, 1951 DUR. 98’ Considerato universalmente come un classico del- l’antimilitarismo, All Quiet on the Western Front è una spettacolare denuncia delle atrocità della guerra che si colloca, innovandone gli schemi, nel Traducendo sullo schermo questa sua applaudi- già ricco filone del cinema d’argomento bellico. tissima opera teatrale, Eduardo De Filippo ha Libera trascrizione di un romanzo di E.M. saputo intelligentemente mantenere il robusto Remarque, il film fu uno dei primi kolossal del vigore drammatico che la pervadeva fino allo cinema sonoro: per la sua realizzazione, che costò spasimo, lasciando alle fisionomie dei due perso- la vita ad un uomo, vennero allestiti trentacinque naggi principali le stesse profondità, le stesse set ed impiegate dieci tonnellate di dinamite e sfumature, le stesse acutissime lacerazioni seimila bombe. Valorizzando in egual misura il umane del testo originale. realismo della messa in scena ed il lirismo dei dia- Rota riprende, con poche varianti, i dati più este- loghi, Milestone rese con aspra evidenza l’assurdi- riori della sua “maniera meridionalista”, basata su tà della guerra attraverso alcune sequenze divenu- schemi folcloristici e popolareschi: strumenti te famose (come gli assalti visti in soggettiva dalla caratteristici (quattro mandolini in orchestra), “camera-mitragliatrice” o l’uccisione di Paul che ritmi partenopei, cantabilità espansa, accelerazio- protende la mano nel tentativo di afferrare una ni buffe e così via. In particolare, a parte l’accen- farfalla, nel finale). (Orio Caldiron, Elio Ghirlanda, nato aspetto pittoresco, questo commento è tipi- Pietro Pisarra in Nuovo dizionario universale del co del Rota sentimentale. cinema, a cura di Fernaldo Di Giammatteo) (138? I film di Nino Rota cit.) VIDEOTECA DI MESTRE VIDEOTECA DI MESTRE Giovedì 22 febbraio Ore 21 Mercoledì 7 febbraio ore 21 9

Il padrino – Parte II Assassinio sul Nilo

TIT. OR. The Godfather: Part II TIT. OR. Death on the Nile REGIA REGIA John Guillermin SOGG. Tratto dall’omonimo romanzo di SOGG. Tratto dal romanzo omonimo di Mario Puzo Agatha Christie SCN. F. F. Coppola, Mario Puzo SCN. Anthony Shaffer FOT. Gordon Willis FOT. MUS. Nino Rota MUS. Nino Rota MONT. , Richard Marks, MONT. Malcolm Cooke INT. Peter Ustinov, Jane Birkin, Lois Chiles, INT. Al Pacino, Robert De Niro, Diane Bette Davis, Mia Farrow Keaton, Robert Duvall, John Cazale PROD. John Brabourne e Richard Goodwin PROD. Francis Ford Coppola, Gray per la EMI Films Ltd. Frederickson, Fred Roos per Paramount OR. G.B./USA, 1978 Pictures, The Coppola Company DUR. 140’ OR. USA, 1974 DUR. 200’ V.M. 14

Musica patinata, di evasiva eleganza, per il paesag- gio egiziano che fa da sfondo a questo “giallo”. Rota compone una musica che prende le distanze Il tema principale ricorda l’attacco del “tema di dalle svolte sanguinose e violente del “plot”, alla Lara” del film Il Dottor Zivago. Un secondo nucleo tematico, con un inciso orientaleggiante, di musica quattro-cinquecentesca, sia per l’uso ricerca di due motivazioni distinte: offrire un si alterna al primo per lo sviluppo dialettico del di determinati strumenti (liuto e fiati, per esem- costante riferimento alla matrice siciliana della grande famiglia del protagonista (e di tutti gli altri “mistero”: ma le pagine più tese del racconto pio, come per l’apparizione di Giulietta) sia per sono intelligentemente senza musica, dominate le caratteristiche modali del periodare. mafiosi del film) e mettere in contrasto le gesta Il gattopardo feroci dei gangsters con uno sfondo sonoro pae- dal silenzio e dagli effetti sonori (il vento, i passi), Gli elementi musicali principali sono due: il come nella sequenza del tempio egizio in cui si tema d’amore, che rielabora un autentico “canto sano, dolce e triste. REGIA Luchino Visconti Questa volta Rota però si fa più “americano” prepara il tentativo di uccidere una ereditiera alla SOGG. Tratto dal romanzo omonimo di d’amore” rinascimentale, esposto durante il (anche perché accetta di lavorare a Hollywood), presenza di tutti i personaggi della storia, nascosti Giuseppe Tomasi Di Lampedusa ballo in casa Capuleti e poi ripreso in tutte le sfrutta naturalmente tutto il materiale utilizzato dietro le colonne. SCN. L. Visconti, Suso Cecchi d’Amico, tappe della passione fra i due protagonisti; e il Una partitura di prim’ordine, tesissima, ricca di Pasquale Festa Campanile, Massimo “Salve Regina” liturgico, brillantemente orche- per il primo Padrino, vi aggiunge pagine nuove (specie per il personaggio di De Niro) ed ottiene armonici come da Rota non si era mai vista. Franciosa, Enrico Medioli strato e variato. Non manca l’uso di un’autentica Un vero e proprio testamento d’autore. FOT. Giuseppe Rotunno l’Oscar per la migliore musica dell’anno. musica antica, come la “Moresca”, la danza ese- (138 ? I film di Nino Rota cit.) MUS. Nino Rota guita dagli invitati (con i sonagli ai polsi) in casa (138 ? I film di Nino Rota cit.) MONT. Mario Serandrei VIDEOTECA DI MESTRE VIDEOTECA DI MESTRE Mercoledì 28 febbraio ore 21 INT. Burt Lancaster, , Capuleti. Venerdì 23 febbraio ore 21 Alain Delon, Paolo Stoppa, Giuliano (138 ? I film di Nino Rota cit.) Gemma VIDEOTECA DI MESTRE PROD. Titanus, S.N. Pathé Cinema, S.C.G Lunedì 19 febbraio ore 21 OR. Francia/Italia, 1963 DUR. 205’ Comune di Venezia Circuito Cinema Comunale Centro Culturale Candiani

Colonna sonora “risorgimentale”, risonante di Amarcord Fondazione Giorgio Cini onlus marce militari, di balli salottieri, di richiami fol- Istituto per la Musica REGIA Federico Fellini cloristici, di citazioni operistiche. Il nucleo della SOGG., SCN. F. Fellini, Tonino Guerra musica originale è basato su una sinfonia com- FOT. Giuseppe Rotunno Università Ca’ Foscari posta da Rota negli anni di guerra: il sapore è MUS. Nino Rota quello della musica romantica ottocentesca, con MONT. Ruggero Mastroianni di Venezia Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione forti perorazioni sinfoniche, mentre un secondo INT. , Armando Brancia, dei Beni Artistici “G. Mazzariol” nucleo si imparenta al melodramma. Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Nando Orfei PROD. Franco Cristaldi per F.C. Produzioni Corso di laurea in Tecniche Artistiche e dello Serpeggiano entro questi moduli principali, Spettacolo motivi diversi come quello della battaglia e una (Roma), P.E.C.F. (Parigi) Il Casanova OR. Francia/Italia, 1973 marcetta paesana, di tipo burlesco, per situazio- DUR. 125’ Caligola Circolo Culturale ni viste con ironia. Non si tratta comunque – in di Federico Fellini questa complessa e felice partitura, che si com- REGIA Federico Fellini penetra perfettamente con le immagini – soltan- SOGG. Liberamente tratto da “Storie della Nel Gran Circo del to di un’artigianale applicazione di modelli stori- mia vita” di Giacomo Casanova ci e d’ambiente; a parte la puntualità delle defi- SCN. F. Fellini, Bernardino Zapponi Basato sui ricordi di tempi passati, il film costi- Cinema nizioni non mancano momenti in cui la musica FOT. Giuseppe Rotunno tuisce un’occasione d’oro per Rota, che si trova MUS non si limita a fare da illustrazione e interviene . Nino Rota perfettamente a suo agio nell’evocare - attraver- MONT. Ruggero Mastroianni Omaggio a Nino Rota espressivamente, con intensità ed autentica so il rifacimento di canzoni americane, sinuosi INT. Donald Sutherland, Tina Aumont, Centro Culturale Candiani commozione. cromatismi esotici, marcette da circo e compa- Cicely Browne, Carmen Scarpitta, (138 ? I film di Nino Rota cit.) gnia bella - i diversi aspetti di una Romagna rivi- Clara Algranti VIDEOTECA DI MESTRE PROD. Alberto Grimaldi per P.E.A. Jazz Groove around Rota Venerdì 16 febbraio ore 21 sitata con una memoria mitizzante e deformante OR. Italia, 1976 Fellini Jazz – Pieranunzi & Giuliani Duo al tempo stesso. Affollamento di suoni e ripetiti- DUR. 170’ V.M. 14 vità dominano la partitura, che si irradia comun- Lunedì 5 febbraio ore 21 que da un motivetto portante originale, un val- zer lento di poche note, dal nucleo tematico semplicissimo, che Fellini ha voluto riprendere Tribute to Nino Rota – Gap Band continuamente, anzi moltiplicare, come se risuo- Risultato importante e impegnativo nella sua com- martedì 13 febbraio ore 21 Romeo e Giulietta nasse costantemente di un’eco arcana, ripercos- plessità. I riferimenti a Venezia e al Settecento sa dalle onde concentriche della memoria. TIT. OR. Romeo and Juliet sono assai labili, c’è più la dimensione fantastica Suoni e immagini fanno più che unirsi efficace- Considerazioni intorno ad REGIA Franco Zeffirelli che quella storica e di costume. SOGG. Tratto dall’omonimo lavoro teatrale di mente insieme, sono la stessa cosa. Di gusto settecentesco è semmai la deliziosa un compositore William Shakespeare (138? I film di Nino Rota cit.) opera-cammeo (quattro minuti) eseguita dai nobi- «Qualcosa di arcaico e di modernissimo al tempo stesso». SCN. F. Zeffirelli, Franco Brusati, Masolino VIDEOTECA DI MESTRE li dilettanti; il resto è più che altro al di fuori del d’Amico Mercoledì 21 febbraio ore 21 Frammenti sonori (a cura di Nino Rota) per tempo, Venezia e la balena, Londra e la Germania, il Fellini-Satyricon FOT. Pasqualino De Santis i teatri e le monache, il fasto e l’eros. MUS. Nino Rota seminario a cura di Emilio Sala MONT. Reginald Mills Interessante il fatto che Fellini ha chiesto a Rota L’universo musicale di Nino Rota con interventi di Fabrizio Borin, INT. Leonard Whiting, Olivia Hussey, John alcuni interventi precisi prima di girare: oltre la McEnery, Michael York, Milo O’Shea predetta operina, una canzone militare tedesca e Francesco Lombardi, Giovanni Morelli, Roberto Pugliese PROD. Verona Produzione s.r.l., Dino De la mostruosa toccata per due organi alla corte del Laurentis Cinematografica (Roma), B.H.E. duca di Würtenberg, e soprattutto il valzerino aci- martedì 27 febbraio ore 10-13 / 15-18 Film, F. Zeffirelli Production (Londra) dulo, anzi sulfureo, che scatta dall’uccello mecca- CFU studenti Tars OR. G.B./Italia, 1968 nico ogni volta che Casanova lo mette in moto, DUR. 132’ ossia ogni volta che si produce in un amplesso: un tintinnare di note sempre uguali che ritmano Informazioni come un metronomo, meccanicamente. Centro Culturale Candiani Da rilevare anche che molti interventi sono affida- [email protected] ti alle voci, con esiti felicemente grotteschi. Nastro d’argento per la miglior musica della pro- (138 ? I film di Nino Rota cit.) tel. 041.2386111 duzione 1968. Si tratta ancora una volta di una VIDEOTECA DI MESTRE partitura mimetica, molto abile nel rifarsi a stilemi Lunedì 26 febbraio ore 21 10 La vita è un film. Il cinema di Alain Resnais SCHEDE A CURA DI ROBERTO ZEMIGNAN L’anno scorso a compreso, anche se realizzato in tempi più recen- Resnais si libera nello spazio-tempo della vita del ti): “Se il cortometraggio non esistesse, Alain compositore americano, ricostruendo con raffina- Marienbad Resnais l’avrebbe sicuramente inventato. Soltanto, ta maestria l’intreccio del percorso esistenziale, TIT. OR. L’année dernière à Marienbad egli dà l’impressione che si tratti per lui di qualco- creativo e sociale nella Broadway degli anni tren- REGIA Alain Resnais Van Gogh sa di diverso da un film di metraggio corto. Dalle ta. SCEN., DIALOGHI Alain Robbe-Grillet panoramiche cieche e tremanti del Van Gogh ai VIDEOTECA PASINETTI REGIA, MONT. Alain Resnais FOT. Sacha Vierny Venerdì 2 febbraio ore 21 SOGG., SCEN. Gaston Diehl, Robert Hessens carrelli maestosi dello Styrène, che cosa vediamo MUS. Francis Seyrig FOT. Henry Ferrand in effetti? Una ricerca della possibilità della tecnica MONT. Henry Colpi, Jasmine Chasney MUS. Jacques Besse cinematografica, di un tale rigore che finisce per INT. Giorgio Albertazzi, Delphine Seyrig, VOCE Claude Dauphin superare il proprio intento e per costruire un fon- Sacha Pitoëff PROD. Panthéon (Pierre Braunberger) damento essenziale per il giovane cinema moder- PROD. Terra-Film, Cormoran, Précitel, Como OR. Francia, 1948 no. Perché Alain Resnais, più di chiunque altro, dà Films, Argos Films, Les Films Tamara, DUR. 20’ v.o. l’impressione di essere partito da zero. Un movi- Cinetel, Silver Films, Cineriz (Roma) OR. Fancia/Italia, 1961 mento di macchina, in Van Gogh, dà l’impressio- Notte e nebbia DUR. 93’ ne di non essere soltanto un movimento di mac- TIT. OR. Nuit et brouillard china, ma la ricerca del segreto di questo movi- REGIA, MONT. Alain Resnais mento.” (Cahiers du Cinéma, n.92, février 1959). TESTO Jean Cayrol Al di là della diversità tematica l’interesse che con- FOT. , Sacha Vierny duce Resnais a lasciare la carriera di montatore già MUS. Hanns Eisler Uno sconosciuto vaga di sala in sala - di volta in avviata per prendere posto dietro alla macchina VOCE Michel Bouquet volta piene di una folla agghindata, o deserte -, da presa è, innanzitutto, sperimentare in prima PROD. S. Halfion (Como-Films), A. Dauman e Ph. Lifchitz (Argos-Films) supera porte, si pone di fronte a specchi, percorre persona il linguaggio cinematografico. E se a dar- interminabili corridoi. Le sue orecchie registrano Paul Gauguin gli una mano nella concezione dei cortometraggi OR. Francia, 1955 DUR. 30’ 27’’ v.o., sott. it. pezzi di frasi qua e là. Il suo occhio passa da un viso d’arte (Van Gogh, Gauguin, Guernica) sono stati REGIA, MONT. Alain Resnais senza nome a un altro anonimo. Ma ritorna conti- SOGG., SCEN. Gaston Diehl Racconto da un affresco (1938), Paradiso terre- nuamente a quello di una giovane donna, prigionie- FOT. Henry Ferrand stre (1940), La leggenda di Sant’Orsola (1948) di ra in questa gabbia d’oro. Ed ecco che le offre l’im- MUS. Darius Milhaud Luciano Emmer (“Mi insegnò che i dipinti sono possibile, ciò che sembrerebbe essere la cosa più VOCE DI GAUGUIN Jean Servais già cinema”, Resnais 2004), le collaborazioni con impossibile in questo labirinto in cui il tempo è PROD. Panthéon (Pierre Braunberger) Il film, con il contrappunto assolutamente nuovo autori quali Chris Marker per Les statues meurent come abolito: le offre un passato, un avvenire e la OR. Francia, 1950 aussi (acuta denuncia del colonialismo francese del colore, disteso a tinte nitide e accese sullo DUR. 12’ 20’’ v.o. stesso paesaggio di morte che, dieci anni dopo libertà. (...) L’anno scorso a Marienbad, a causa del in Africa e della degenerazione inflitta all’arte suo titolo, a causa anche delle opere di cui Resnais negra), Jean Cayrol per Nuit et brouillard e la fine del conflitto e dell’orrore, si presenta al passeggero, assume a poco a poco la cadenza di era stato prima regista, è stato interpretato subito Raymond Queneau per Le chant du Styrène (inno come una di quelle variazioni psicologiche sull’amo- all’astrazione, attraverso il gioco di colori della un nóstos pietoso e costernato sui luoghi del dolore e del raccapriccio. re perduto, l’oblio, il ricordo. Le domande che ci si materia plastica e gli alessandrini inventati ad poneva più volentieri erano: quest’uomo e questa hoc), gli permettono di dar vita a nuove strategie Il raccapriccio è tutto nelle immagini in bianco/nero degli archivi, è tutto in quei foschi donna si sono veramente incontrati, amati, l’anno visive da associare a testi letterari di indubbio ele- scorso a Marienbad? Ricorda davvero la giovane vato spessore. brandelli di passato che riemergono dagli archivi con un’invadenza che fa male; la pietas è tutta donna e fa soltanto finta di non riconoscere il bello VIDEOTECA PASINETTI straniero? Oppure ha dimenticato veramente tutto Venerdì 2 febbraio ore 18 nelle immagini a colori del presente che tiepida- Guernica mente, come il sole luminosissimo e l’erba quello che è accaduto fra di loro? Ecc. Si devono riscresciuta sulle rovine di Auschwitz, tornano a dire le cose chiaramente: questi interrogativi non REGIA, MONT. Alain Resnais posarsi su quei “musei dell’orrore” e quasi - ma è hanno senso. L’universo in cui si svolge il film è, TESTO Paul Eluard tipicamente, quello di un presente costante che impossibile - riescono a ingentilirne l’aspetto tut- SCEN. Robert Hessens rende impossibile ogni ricorso alla memoria. E’ un tora irrimediabilmente truce, torvamente defini- FOT. Henry Ferrand mondo senza passato, che è autosufficiente in ogni tivo. Ma, appunto, è impossibile. MUS. Guy Bernard Toute la memoire istante e che scompare un po’ alla volta. VOCI Maria Casares, Jacques Pruvost (Sergio Arecco, Alain Resnais o la persistenza (Alain Robbe-Grillet, Il nouveau roman, Sugar, PROD. Panthéon (Pierre Braunberger) , Le mani, Genova 1997) du monde della memoria Milano 1965) OR. Francia, 1950 VIDEOTECA PASINETTI VIDEOTECA PASINETTI DUR. 13’ v.o. TRAD. Tutta la memoria del mondo Lunedì 5 febbraio ore 18 e ore 21 Mercoledì 7 febbraio ore 18 e ore 21 REGIA, MONT. Alain Resnais SCEN. Remo Forlani FOT. Ghislain Cloquet MUS. Maurice Jarre VOCE Jacques Dumesnil PROD. Pierre Braunberger (Les Films de la Pléiade) Muriel, il tempo d’un OR. Francia, 1956 Hiroshima Mon Amour DUR. 20’ 54’’ v.o. REGIA Alain Resnais ritorno SCEN., DIALOGHI Les statues meurent FOT. Sacha Vierny (Francia), Takahashi TIT. OR. Muriel ou le temps d’un retour Michio (Giappone) REGIA Alain Resnais aussi MUS. Giovanni Fusco, Georges Delerue SCEN., DIALOGHI Jean Cayrol MONT. Henry Colpi, Jasmine Chasney, Anne FOT. Sacha Vierny TRAD. Anche le statue muoiono Sarraute MUS. Hans Werner Henze SOGG., SCEN. Alain Resnais, Chris Marker MONT. INT. Emmanuelle Riva, Eiji Okada, Stella Kenout Peltier, Eric Pluet SOGG. Chris Marker Dassas, Pierre Barbaud, Bernard Fresson INT. Delphine Seyrig, Jean-Pierre Kérien, FOT. Ghislain Cloquet Nita Klein, Jean-Baptiste Thierrée PROD. Argos Films, Como Films, Daiei MUS. Guy Bernard PROD. Argos Films, Alpha Production, Éclair, MONT. Alain Resnais Motion Picture Company Ltd., Pathé Overseas Productions Les Films de la Pléiade, Dear Films (Roma) VOCE Jean Négroni Gershwin OR. Francia, 1963 OR. Francia-Giappone 1959 PROD. Tadié-Cinéma-Production e La revue DUR. 116’ Présence Africaine REGIA Alain Resnais DUR. 91’ OR. Francia, 1950-1953 TESTO Edward Jablonski DUR. 30’ v.o. FOT. Ned Burgess VOCI Pierre Arditi, Sabine Azéma, Lambert Wilson INT. Philippe Baudouin, Betty Comden, (...) I personaggi di Muriel vogliono la verità nel Hiroshima mon amour è il film della resistenza Adolph Green senso che vogliono interpretare, decifrare, tradurre, alla disintegrazione, poiché la disintegrazione, PROD. Antenne 2-Télémax-Eidoscope- trovare il senso dei segni che stanno attorno, ed tomba od oblio, è l’orrore moderno. Impala con il concorso di RAI 2-Telepool insieme vogliono determinare una verità nuova, for- Channel Four Disintegrazione materiale: Resnais continua a mando segni esistenziali diversi, che materializzino OR. Francia, 1992 denunciare la possibile polverizzazione del questa nuova verità. (...) E’ dunque un processo DUR. 52’ v.o. mondo, questo fragore dipinto da Picasso in indotto dalle contraddizioni, dalla precarietà dell’e- Guernica e di cui Resnais ci aveva obbligati a sistere sociale, e reso più urgente e drammatico Le chant du Styrène vedere le schegge mortifere. dall’emergere violento di sollecitazioni particolari. Disintegrazione psicologica: l’incontro del TRAD. Il canto dello stirene L’incontro tra Alphonse ed Hélène, il ricordo della Giapponese ha fatto esplodere, nel cuore e nella REGIA, MONT. Alain Resnais tortura di Muriel sono le strutture eccezionali della Toute la mémoire du monde, documentario sulla TESTO Raymond Queneau mente della Francese, come una bomba; uguale costrizione e i fondamenti della ricerca-produzione FOT. Sacha Vierny Biblioteca Nazionale di Parigi, dà l’avvio a quella devastazione; un colpo di piedi nel formicaio; e di verità. Allo stesso modo l’improvvisa partenza di MUS. Pierre Barbaud struttura a labirinto - qui rappresentata dai percor- l’infelice, o la felice (sempre l’ambiguità), cerca di Alphonse da Parigi provoca la ricerca di verità da VOCE Pierre Dux si che un libro deve intraprendere dal suo ingres- incollare nuovemente i frammenti del suo picco- parte di Ernest e di Simone, mentre l’arrivo di PROD. Pierre Braunberger per la società so fino al tavolo del futuro lettore - che troverà lo universo tentando attraverso il confronto del Alphonse a Boulogne pone De Smoke e, in forma Péchiney modo di decantarsi a partire dal primo lungome- passato – Nevers, il Tedesco – con il presente – diversa, Françoise di fronte a un loro problema di OR. Francia, 1958 traggio, Hiroshima mon amour, per non essere Hiroshima, il Giapponese – e forse, con un po’ di verità, proprio come il comportamento inconsueto DUR. 13’ v.o. mai più veramente abbandonata (seppur declinata fortuna, per mezzo della loro sintesi, di ricostrui- e problematico di Bernard pone un problema di in forme alquanto diverse). re un “io” di dubbia unità. verità a tutti i personaggi che stabiliscono un rap- Gershwin, commissionato da Antenne 2 (oggi Ed ecco l’amore a sua volta disintegrato dal porto con lui. E il film non propone alla fine nessu- France 2), uno dei due canali di stato della televi- Tempo. E poi verrà la Morte, in cui si ritrova la na verità e nessuna soluzione. sione francese, fa parte di una serie televisiva dal disintegrazione materiale. (Paolo Bertetto in Il Castoro Cinema, gennaio E’ all’acutezza di Jean-Luc Godard critico che ci si titolo L’Encyclopédie audiovisuelle. Usando (Jean-Louis Bory, Artsept, n.1, janvier-mars 1963) 1981) deve rivolgere per trovare un filo conduttore ai come fondale un affresco di dieci metri per tre di VIDEOTECA PASINETTI VIDEOTECA PASINETTI corto e mediometraggi di Resnais (Gershwin Guy Peellaert (mai mostrato interamente), Lunedì 5 febbraio ore 18 e ore 21 Venerdì 9 febbraio ore 18 e ore 21 11

Stavisky Mon oncle d’Amèrique L’amour à mort il grande truffatore TRAD. Mio zio d’America REGIA Alain Resnais REGIA Alain Resnais SOGG., SCN. Jean Gruault TIT. OR. Stavisky… SOGG., SCN. Jean Gruault FOT. Sacha Vierny REGIA Alain Resnais FOT. Sacha Vierny MUS. Hans Werner Henze SCEN., DIALOGHI Jorge Semprun MUS. Arié Dzierlatka MONT. Albert Jurgenson FOT. Sacha Vierny MONT. Albert Jurgenson INT. Sabine Azéma, Fanny Ardant, Pierre MUS. Stephen Sonheim INT. Gérard Depardieu, Nicole Garcia, Arditi, André Dussollier MONT. Albert Jurgenson Roger-Pierre, Nelly Boreaud, Pierre Arditi PROD. Philippe Dussart s.a.r.l., Les Films INT. Jean-Paul Belmondo, François Périer, PROD. Philippe Dussart, Andrea Films, TF1 Ariane, Films A2 Anny Duperey, Michel Lonsdale OR. Francia, 1980 ANNO Francia, 1984 PROD. Cérito Films, Films Ariane (Paris), DUR. 125’ DUR. 92’ v.o., sott. ingl. Euro International Films (Roma) OR. Francia, 1974 DUR. 115’

La guerra è finita In breve, Mon oncle d’Amérique propone un rac- In L’amour à mort Resnais prende un tema tipi- conto quadruplo. Narra la vita di tre protagonisti camente romantico, l’amore che dura oltre la TIT. OR. La guerre est finie sino ad un punto determinato della loro evoluzio- morte, e lo svolge nei termini laici di un razionali- REGIA Alain Resnais Il « grande truffatore » della Francia 1933-34 è in ne : Jean Le Gall, dirigente dell’ORTF, René smo materialistico che non esclude la pietà né l’u- SCEN. Jorge Semprun realtà un « grande impostore », che mette nel Ragueneau, direttore di un’industria tessile e topia. Il film comincia con un uomo che resuscita FOT. Sacha Vierny sacco amici, nemici, mogli, amanti, politici, ban- Janine Garnier, attrice. E insieme, ma in un altro o, meglio, che torna a vivere dopo qualche MUS. Giovanni Fusco chieri, poliziotti e anche se stesso, ostentando momento di morte apparente. E’ un archeologo - MONT. Eric Pluet, modo, quella di un outsider, lo scienziato Henri una ricchezza fasulla e un potere economico INT. Yves Montand, Ingrid Thulin, Laborit, che inserisce nel film non i suoi commen- mestiere funerario come pochi - che da qualche Geneviève Bujold, Jean Dasté effimero. Mette nel sacco persino la Storia, tra- ti, ma le sue riflessioni sui meccanismi dell’aggres- mese sta vivendo con Elisabeth un amore roman- PROD. Cocinor, Sofracima (Parigi), Europa scinando nella propria caduta anche il governo sione nei comportamenti umani. Le teorie del ticamente totale, assorbente. Fin da ragazzo, Film (Stoccolma) delle sinistre, col quale è in affari, e con la Storia professore esposte all’interno delle biografie com- Simon è ossessionato dalla morte, e di quest’os- OR. Francia, 1966 anche Trotskij, esule in Francia grazie alla prote- parate di Jean, René e Janine non sempre servono sessione contagia chi lo ama, anche Elisabeth che, DUR. 121’ v.o. sott. ingl. zione di quel governo e costretto a emigrare a chiarirle. Si può anche dubitare che le possano quando Simon muore veramente, gli promette di verso la morte in Messico. (...) Resnais si sente determinare in qualche modo o che Resnais le raggiungerlo. “La mia sola fede è Simon... non probabilmente attratto, come sempre gli è acca- voglia confermare, anche se le rispetta e le ammi- rifiuto la vita, ma senza il suo amore la vita non ha duto, da questo processo di implementazione ra. Esse si appoggiano generalmente all’entomolo- senso” dice agli amici Judith e Jerome, una coppia virtuale delle esistenze, dall’improvviso rivelarsi gia e fanno intervenire di continuo degli animali di pastori protestanti che a questa vicenda di La guerre est finie è il primo film d’azione girato di segrete corrispondenze, inaccessibili alle stra- nel racconto: granchi, tartarughe, rane, pesci o “amour fou” danno una sorta di controcanto teo- da Resnais, anche se pure la speculazione trova il tegie del visibile ma non del tutto refrattarie alle cinghiali giocano qui lo stesso ruolo determinante logico. suo posto. Diego pensa al gruppo, e secondo strategie dell’invisibile. della fauna delle Galapagos ne L’evoluzione della (Morando Morandini in Il Giorno, 25 marzo1985) alcuni suoi amici lo pensa troppo. Ma agisce. E di Darwin, ma anche, diciamolo, quello più VIDEOTECA PASINETTI (Sergio Arecco, Alain Resnais o la persistenza specie Lunedì 26 febbraio ore 18 e ore 21 tutti qui, comprese Marianne e Nadine (una per della memoria, cit.) simbolico dello squalo, del rinoceronte, del amore e l’altra, in fondo, accidentalmente), agi- VIDEOTECA PASINETTI pidocchio, delle oche selvagge ne Les Chants de scono. I tre grandi movimenti del film sono: avvi- Venerdì 16 febbraio ore 18 e ore 21 Maldoror. sare Juan, salvare Nadine, e avvertire Diego. (Robert Benayoun in Positif, n.231, juin 1980) Perciò, questo flm straight che non conosce l’esi- VIDEOTECA PASINETTI tazione, anche se comprende l’incertezza, il cui Mercoledì 21 febbraio ore 18 e ore 21 sviluppo è veloce, dall’express al bolide decappot- tabile di André Sarlat, è l’unico film di Resnais Melò completamente cronologico: nessun flash-back. TIT. OR. Mélo (Robert Benayoun, Alain Resnais arpenteur de REGIA Alain Resnais l’imaginaire, Stock, Paris 1980) SCEN. Dalla pièce omonima di Henry VIDEOTECA PASINETTI Bernstein Lunedì 12 febbraio ore 18 e ore 21 FOT. Charlie Van Damme La vita è un romanzo MUS. M. Philippe-Gerard MONT. Albert Jurgenson TIT. OR. La vie est un roman INT. Sabine Azéma, Fanny Ardant, Pierre REGIA Alain Resnais Arditi, André Dussollier SOGG., SCN. Jean Gruault PROD. Marin Karmitz (MK2 productions), FOT. Films A2 MUS. M. Philippe-Gérard Je t’aime, je t’aime / ANNO Francia, 1986 MONT. Albert Jurgenson DUR. 112’ INT. Vittorio Gassman, Ruggero Raimondi, Anatomia di un suicidio Geraldine Chaplin, Fanny Ardant, Pierre TIT. OR. Je t’aime je t’aime Arditi, , Sabine Azéma, André Dussollier REGIA Alain Resnais Providence PROD. Philippe Dussart, Soprofilms, Films SCEN. Jacques Sternberg A2, Fidéline Films, Les Films Ariane, FOT. Jean Boffety REGIA Alain Resnais Filmedis Valendosi degli stessi attori magnifici di cui già si MUS. Krzysztof Penderecki SCEN., DIALOGHI David Mercer ANNO Francia, 1983 servì per La vita è un romanzo e L’amore a MONT. Albert Jurgenson, Colette Leloup FOT. Ricardo Arnovitch DUR. 111’ morte, rispettando alla lettera le battute di INT. Claude Rich, Olga Georges-Picot, MUS. Miklos Rozsa Bernstein, (...) Resnais rende modernissimi gli Anouk Ferjac, Van Doude, Alain Mac Moy MONT. Albert Jurgenson, Jean-Pierre accordi e gli stridori di quel presunto fotoroman- PROD. Parc Film, Fox Europa Besnard zo sui temi perenni delle fedeltà e della bugia. ANNO Francia, 1968 INT. Dirk Bogarde, Ellen Burstyn, John Gielgud, David Warner, Elaine Stritch (...) Cadono le braccia ricordando che nello scor- DUR. 91’ v.o. Forbek e il suo sogno. Un colloquio sull’educazio- PROD. Action Films, Société française de so settembre, quando il film fu presentato fuori production, FR3 (Paris), Citel Films ne, sessanta anni più tardi. Una leggenda immagi- concorso alla Mostra di Venezia, si ebbe chi (Genève) nata da tre ragazzi e messa in scena dagli adulti. respinse come inutile e vecchia un’opera di così OR. Francia, 1976 Tre storie o forse una storia unica a tre teste. Si squisita fattura, insieme ironica e trepida, fra i cui DUR. 110’ può realizzare a un tempo la propria felicità e interpreti spicca Sabine Azéma, senza meno pro- La dimensione science-fiction appare a Resnais quella degli altri, senza imporre loro i propri digiosa nella sua civetteria e nella sua angoscia, come la possibilità di proiettare il discorso sul modelli, i propri sogni, i propri gusti? Posto da alla quale si affiancano con misura ammirevole tempo al di là dell’interelazione passato-presen- Pierre Arditi (il marito che si tormenta), André te-futuro, in un quadro di totale dissolvimento Resnais, già in Mon oncle d’Amerique, commedia scientifica della vita e ricerca dell’armonia attra- Dussollier (il dongiovanni perdente), e Fanny delle strutture dell’ordine cronologico. Inserito Il vecchio scrittore protagonista, Clive Langham, Ardant che generosamente ha accettato di restare in una sfera che permette al soggetto di tornare verso la filosofia esistenziale dei biologo Henri nello sforzo di costruire il proprio ultimo roman- Laborit, il problema resta insolubile anche in La in penombra nella parte della seconda moglie di indietro nel tempo, Claude Ridder è proiettato zo, reinventa il proprio passato, mescola i luoghi Pierre. in una vertigine temporale, in una caduta libera vita è un romanzo. D’altra parte non è qui quello che ha conosciuto, utilizza come eroi della finzio- che più interessa all’autore: il quale, invece, non (Giovanni Grazzini in Il Corriere della Sera, 9 che raccoglie senza alcuna razionalità immagini, ne immaginata figlio, nuora, figlio illegittimo e aprile1987) parole, frantumi di esistenza, in un unico movi- volendo nulla dimostrare, porta avanti la sua inge- amici più vicini.Come il vecchio professore di Il gnosissima struttura narrativa e formale (tre stili VIDEOTECA PASINETTI mento dissennato. La macchina del Centre de posto delle fragole, il protagonista di Providence Mercoledì 28 febbraio ore 18 e ore 21 completamente diversi armonicamente montati e Recherche dissolve l’ordine esistenziale e ricon- ripercorre le tappe della sua esistenza e si fa il fusi senza sobbalzi psicologici) senza prendere La rassegna proseguirà in marzo duce la vita e il tempo a una dimensione caoti- processo. La struttura di Providence è infatti quel- ca, priva di ordine. (...) Quest’ambiguità con- la del processo, con le testimonianze, gli atti d’ac- troppo sul serio i problemi che agitano i suoi per- traddittoria delle componenti strutturali segna cusa, le difese e, dopo il dibattimento angoscioso, sonaggi. E con impareggiabile humour e noncha- anche i rapporti tra Ridder e Catrine, che sem- ecco una sentenza (il family-party) che è ancora lance, senza calcolo né saccenteria, correndo sul brano di volta in volta dominati dall’affetto e una volta ambigua. Sta di fatto che la vita dovreb- filo dell’ironia e del grottesco secondo la più pura dall’incomprensione, dalla felicità e dalla paura, be essere riscritta. Dice il protagonista: “Dovrò tradizione della comicità (ci sono battute esilaran- da una gestualità positiva e da bisogni materiali, riscrivere tutto... e c’è così poco tempo!” ti), Resnais si diverte, con variazioni sul tema, a ambiguamente trattati (il freddo, il sonno, ecc.) (...) Providence è impossibile da raccontare, sottolineare con gag, musica e situazioni ora tragi- (...) In questo senso Je t’aime je t’aime resta pieno com’è di lampi, di squarci, di intrusioni, di che ora ridicole, la mitologia quotidiana, il gran una esperienza aperta, che presenta allo spetta- immagini brevi, di cambi di luoghi, di sovrapposi- daffare, il bla-bla inconcludente, la chiacchiera tore varie esperienze strutturali, senza risolver- zioni di personaggi. Com’è impossibile raccontare pseudoscientifica, il mondo intellettuale odierno. ne coerentemente alcuna. i sogni. (Ermanno Comuzio in Cineforum, n.165- (Vittorio Spiga in Il Resto del Carlino,18 settem- (Paolo Bertetto in Il Castoro Cinema, cit.) 166, maggio-giugno 1977) bre 1983) VIDEOTECA PASINETTI VIDEOTECA PASINETTI VIDEOTECA PASINETTI Mercoledì 14 febbraio ore 18 e ore 21 Lunedì 19 febbraio ore 18 e ore 21 Venerdì 23 febbraio ore 18 e ore 21 Mercoledì 7 febbraio Ore 18 e ore 21 Giorgione Movie d’Essai - sala B L’anno scorso a Marienbad Multisala Astra - sala 2 (L’année dernière à Marienbad, 1961) di A. Resnais Venerdì 9 febbraio Ore 18 e ore 21 Muriel, il tempo di un ritorno (Muriel ou le temps d’un retour, 1963) di A. Resnais In tenitura libera - date da definire Lunedì 12 febbraio Ore 18 e ore 21 Nel Gran Circo del Cinema. Ore 17.30 / 19.30 / 21-30 La guerra è finita Omaggio a Nino Rota Il grande capo (La guerre est finie, 1966) di A. Resnais, v.o. sott. ingl. (Direktøren for det hele, 2006) di Lars von Trier In coll. con Centro Culturale Candiani, Fondazione Giorgio Cini onlus Mercoledì 14 febbraio Ore 18 e ore 21 - Archivio Nino Rota, Università Ca’ Foscari di Venezia / Dipartimento Ore 18 / 21.30 Je t’aime, je t’aime - di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici / Corso di Laurea Inland Empire (2006) di David Lynch Anatomia di un suicidio in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo, Caligola Circolo Culturale. (Je t’aime, je t’aime, 1968) di A. Resnais, v.o. Lunedì 5 febbraio Ore 18 (orario speciale) Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 L’aria salata (2006) di Alessandro Angelini Venerdì 16 febbraio Ore 18 e ore 21 Il delitto di Giovanni Episcopo Stavisky il grande truffatore (1947) di Alberto Lattuada Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 Le luci della sera (Stavisky…, 1974) di Alain Resnais Mercoledì 7 febbraio Ore 21 (Laitakapungin valot, 2006) di Aki Kaurismäki Lunedì 19 febbraio Ore 18 e ore 21 Filumena Maturano (1951) di E. De Filippo (1976) di Alain Resnais Ore 16 / 18.45 / 21.30 Providence Venerdì 9 febbraio Ore 21 Black Book (Zwartboek, 2006) di Paul Verhoeven Mercoledì 21 febbraio Ore 18 e ore 21 Le notti bianche (1956) di Luchino Visconti Ore 17 / 19.15 / 21.30 Mon oncle d’Amérique (1980) di A. Resnais Lunedì 12 febbraio Ore 21 Still Life (Sanxia haoren, 2006) di Jia Zhang Ke Venerdì 23 febbraio Ore 18 e ore 21 La grande guerra (1959) di Mario Monicelli Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 La vita è un romanzo Mercoledì 14 febbraio Ore 21 (La vie est un roman, 1983) di Alain Resnais Love + Hate (Love & Hate, 2006) di D. Savage Il maestro di Vigevano (1963) di Elio Petri Lunedì 26 febbraio Ore 18 e ore 21 Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 Venerdì 16 febbraio Ore 21 L’amour à mort Il gattopardo (1963) di Luchino Visconti La voltapagine (1984) di A. Resnais, v.o. sott. ingl. (La tourneuse de pages, 2006) di Denis Decourt Lunedì 19 febbraio Ore 21 Orari da definire Mercoledì 28 febbraio Ore 18 e ore 21 Romeo e Giulietta Breakfast on Pluto (2006) di Neil Jordan Mélo (1986) di Alain Resnais (Romeo and Juliet, 1968) di Franco Zeffirelli Orari da definire Venerdì 2 marzo Ore 18 e ore 21 Mercoledì 21 febbraio Ore 21 In memoria di me (2007) di Saverio Costanzo Voglio tornare a casa! Amarcord (1973) di Federico Fellini (I Want to Go Home, 1989) di Alain Resnais Orari da definire Venerdì 23 febbraio Ore 21 Diario di uno scandalo Lunedì 5 marzo Il padrino - Parte II (Notes on a Scandal, 2006) di Richard Eyre Ore 18 No Smoking (1993) di A. Resnais (The Godfather Part II, 1974) di F. F. Coppola Ore 21 Smoking (1993) di A. Resnais Lunedì 26 febbraio Ore 21 febbraio Mercoledì 7 marzo Il Casanova di Federico Fellini (1976) di Federico Fellini Ore 18 Smoking; ore 21 No Smoking Giorgione Movie d'Essai (sala da definire) Martedì 27 febbraio 2007 Venerdì 9 marzo Ore 18 e ore 21 Considerazioni intorno ad un compositore Martedì 30 gennaio Ore 18 / 20 / 22 Parole, parole, parole Ore 10-13: «Qualcosa di arcaico e di modernissimo Shortbus - Dove tutto è permesso (On connaît la chanson, 1997) di Alain Resnais al tempo stesso». Frammenti sonori (a cura di Nino (Shortbus, 2006) di John Cameron Mitchell Lunedì 12 marzo Ore 18 e ore 21 Rota) per il Fellini-Satyricon. Seminario a cura di Emilio Sala. Martedì 6 febbraio Ore 17 / 19.30 / 22 Non sulla bocca Ore 15-18: L’universo musicale di Nino Rota (Pas sur la bouche, 2004) di A. Resnais, v.o. sott. ingl. con interventi di Fabrizio Borin, Francesco Lombardi, Giovanni Venezia, Cannaregio 4612 - telefono 0415226298 The Prestige (2006) di Christopher Nolan Morelli, Roberto Pugliese. Ingresso libero / CFU studenti Tars Il Giorgione Movie d’essai è membro del Circuito Martedì 13 febbraio Ore 17.20 / 19.40 / 22 Mercoledì 28 febbraio Ore 21 MEDIA / EUROPA CINEMAS (programma dell’Unione Europea). È aderente alla FICE e all’Agis-Fac Un’ottima annata Assassinio sul Nilo (A Good Year, 2006) di Ridley Scott (Death on the Nile, 1978) di John Guillermin Multisala Astra Martedì 20 febbraio Ore 17 / 19.30 / 22 Schermi di guerra, aneliti di pace. Venezia-Lido, Via Corfù 9, tel. 041.5265736 Flags of Our Fathers (2006) di C. Eastwood Rassegna realizzata in occasione della mostra fax 041.5262396 fotografica di Ippolita Paolucci Paesaggi di guerra. E’ aderente alla FICE e all’Agis-Fac Martedì 27 febbraio Ore 18 / 20 / 22 Sguardi dal fronte alpino del ’15-18. Riposo settimanale nei lunedì non festivi Giù per il tubo Giovedì 1 febbraio Ore 21: Lampi di guerra. (Flushed Away, 2006) di David Bowers e Sam Fell Immagini della prima guerra mondiale del fron- Giorgione Movie d’Essai - sala A La rassegna proseguirà in marzo e aprile In tenitura libera - date da definire te italiano, conferenza di Gian Piero Brunetta con proiezione di Multisala Astra - sala 1 Ore 16. 40 / 19.20 / 22 filmati rari d’epoca. Black Book (Zwartboek, 2006) di P. Verhoeven Martedì 6 febbraio Ore 21 Giorgione Movie d'Essai - sala A Ore 17.30 / 19.45 / 22 Uomini contro (1970) di Francesco Rosi In tenitura libera - date da definire Still Life (Sanxia haoren, 2006) di Jia Zhang Ke Giovedì 8 febbraio Ore 21 Giorgione Movie d’essai – sala B Ore 18 / 20 / 22 Orizzonti di gloria Ore 18 / 20 / 22 Giovedì 1 febbraio Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 (Paths of Glory, 1957) di Stanley Kubrick Una notte al museo Shortbus – Dove tutto è permesso Love + Hate (Love & Hate, 2006) di D. Savage Martedì 13 febbraio Ore 21 (Night at the Museum, 2006) di Shawn Levy (Shortbus, 2006) di John C. Mitchell, VM 18 Ore 18 / 20 / 22 La grande illusione Orari da definire Multisala Astra – sala 2 La voltapagine (La grande illusion, 1937) di Jean Renoir La cena per farli conoscere Giovedì 1 febbraio Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 (La tourneuse de pages, 2006) di Denis Decourt Giovedì 15 febbraio Ore 21 (2007) di Pupi Avati Il segreto di Esma - Grbavica Orari da definire (Grbavica, 2006) di Jasmila Zbanic I recuperanti (1970) di Ermanno Olmi Orari 16.30 / 19.15 / 22 Breakfast on Pluto (2006) di Neil Jordan Martedì 20 febbraio Ore 21 The Guardian Giorgione Movie d’essai – sala B Ore 18 / 20 / 22 (2006) di Andrew Davis Mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio La vita e nient’altro Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 Il grande capo (La vie et rien d’autre, 1989) di Bertrand Tavernier Ore 17.20 / 19.40 / 22 (Direktøren for det hele, 2006) di Lars von Trier Ecce Bombo (1978) di Nanni Moretti - riedizione Giovedì 22 febbraio Ore 21 Bobby Ore 18 / 20 / 22 (2006) di Emilio Estevez Multisala Astra – sala 2 Delitti - Tracce allusive All’Ovest niente di nuovo Giovedì 8 febbraio Ore 17 / 19.15 / 21.30 (All Quiet on the Western Front, 1930) di L. Milestone Ore 18 / 20 / 22 Giardini in autunno (Skenbart - En film om Tag, 2005) di Peter Dalle Intrigo a Berlino - The Good German (Jardins en automne, 2006) di Otar Iosseliani Ore 18.30 / 20.15 / 22 Informazioni (The Good German, 2006) di Steven Soderbergh Giorgione Movie d’essai – sala B Edmond (2005) di Stuart Gordon Giorgione Movie d’essai e Multisala Astra Ore 16.30 / 19.15 / 22 intero 7 euro, ridotto 6 euro studenti 5 euro The Good Shepherd Giovedì 15 febbraio Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 (2006) di Robert De Niro La guerra dei fiori rossi Videoteca Pasinetti (Kanshangqu hennei, 2006) di Zhang Yuan Ingresso riservato ai soci CinemaPiù, su prenotazione Orari da definire Tessera ordinaria 25 euro, studenti 20 euro Multisala Astra – sala 2 Validità annua (sino al 30 giugno 2007) Letters from Jwo Jima Giovedì 15 febbraio Ore 17 / 19.15 / 21.30 (2006) di Clint Eastwood Giovedì 1 febbraio Ore 18 / 20 / 22 Cuori (Coeurs, 2006) di Alain Resnais Cinema Dante d’essai Cambio di indirizzo intero 7 euro, ridotto 5,50 euro, anziani e studenti 4,50 euro Ore 18 / 20 / 22 Giorgione Movie d’essai – sala B (Changement d’adresse, 2006) di Emmanuel Mouret proiezioni per le scuole unico 4 euro Borat (2006) di Larry Charles Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 Cinemascuola unico 4 euro Giovedì 22 febbraio Giovedì 8 febbraio Ore 17.30 / 19.45 / 22 Ore 17.20/19.40/22 Cambio di indirizzo Intramontabile effervescenza Videoteca di Mestre Hollywoodland (Changement d’adresse, 2006) di Emmanuel Mouret Ingresso riservato ai soci CinemaPiù, su prenotazione (Elsa y Fred, 2006) di Marcos Carnevale Tessera ordinaria 25 euro, studenti 20 euro (2006) di Allen Coulter Multisala Astra – sala 2 Giovedì 15 febbraio Ore 18 / 20 / 22 Validità annua (sino al 30 giugno 2007) Ore 18/20/22 Giovedì 22 febbraio Ore 17.30 / 19.30 / 21.30 Requiem (2006) di Hans-Christian Schmid Riduzioni ammesse Arthur e il popolo dei Minimei Ecce Bombo (1978) di Nanni Moretti - riedizione CinemaPiù, studenti, giovani (under 18), anziani (over 60), Carta Ateneo, (Arthur et les Minimoys, 2006) di Luc Besson Giovedì 22 febbraio Ore 18 / 20 / 22 Agis, Rolling Venice, Carta Giovani, Soci Coop, Amici dei Musei, Amici della Querini Stampalia, di legge, previa esibizione di documento giustificativo. Ore 17.20 / 19.40 / 22 La guerra dei fiori rossi (Kanshangqu hennei, 2006) di Zhang Yuan Complicità e sospetti Venezia, palazzo Carminati, San Stae 1882 Modalità Proiezioni in tutte le sale ad orari fissi. (Breaking and Entering, 2006) di A. Minghella telefono 0415241320 Aderente all’AVI (Associazione A spettacolo iniziato non è consentito l’accesso in sala. Videoteche-mediateche Italiane) Ore 18 / 20 / 22 Prime visioni in date da definire Miss Potter Biglietto unico 4,00 € Per le prime visioni in date da definire consultare i quotidiani locali. (2006) di Chris Noonan Programmi settimanalmente aggiornati ai siti: La vita è un film. www.comune.venezia.it/cinema/ Orari da definire Lunedì 5 febbraio Ore 16 / 18.30 / 21 Per i soci Cinemapiù invio degli aggiornamenti di programmazione ogni Notte prima degli esami oggi Il cinema di Alain Resnais Lettere dal Sahara (2006) di Vittorio De Seta lunedi per posta elettronica (Circuito Cinema News) (2007) di Fausto Brizzi Venerdì 2 febbraio Lunedì 12 febbraio Ore 16 / 18.30 / 21 Il programma può subire variazioni. Ore 17.40 / 19.50 / 22 Ore 18 : Van Gogh (1948) v.o.; Paul Gauguin The Queen - La regina Collaborazioni Bordertown (1950) v.o.; Guernica (1950) v.o.; Les statues (The Queen, 2006) di Stephen Frears Le rassegne sono realizzate in collaborazione con: (2006) di Gregory Nava meurent aussi (1953) v.o.; Le chant du Styrène Dopolavoro Ferroviario di Venezia (Dante d’essai - Mestre); Lunedì 19 febbraio Ore 16 / 18.30 / 21 Centro Culturale Candiani. Orari da definire (1958) v.o.; Ore 21.00 : Toute la mémoire du Le rose del deserto (2006) di Mario Monicelli Saturno contro monde (1956) v.o.; Gershwin (1992) v.o. Ufficio Attività Cinematografiche (2007) di Ferzan Ozpetek Lunedì 26 febbraio Ore 16 / 18.30 / 21 del Comune di Venezia Lunedì 5 febbraio Ore 18 e ore 21 Direttore Roberto Ellero Grafiche Biesse , Martellago [Ve] Notte prima degli esami (2005) di F. Brizzi Palazzo Mocenigo, San Stae 1991 - 30125 Venezia

Ore 17.40 / 19.50 / 22 STAMPA Notte e nebbia telefono 0415241320 fax 0415241342 Vero come la finzione (Nuit et brouillard, 1956) di A. Resnais, v.o. sott. it. Lunedì 5 marzo Ore 16 / 18.30 / 21 [email protected] Tapiro •

(Stranger than Fiction, 2006) di Marc Foster Hiroshima mon amour (1959) di A. Resnais Water (2006) di Deepa Mehta www.comune.venezia.it/cinema/ - www.veneziacultura.it Stampa: Grafiche Biesse - Scorzè Ve GRAFICA