22 Italia GIOVEDÌ 18 MARZO 2010

p Per le bombe del ‘92-’93 il aveva fatto il nome di Francesco Tagliavia, già in carcere p La procura trova i riscontri. Il mafioso, condannato già per via D’Amelio, dovrà risponderne « è attendibile» Un nuovo colpevole per le stragi

Foto Ansa Alla riunione, convocata dal stragi di mafia del 1993-1994. Si par- boss per pia- la delle tre autobombe che, una dopo nificare la strage a Firenze, scri- l’altra, esplosero a Firenze, Milano e vono gli inquirenti, Gaspare Spa- Roma. Con un bilancio pesantissimo: tuzza, Cosimo Lo Nigro, Matteo dieci morti, quasi cento feriti e danni Messina Denaro, Francesco Ta- enormi per il patrimonio artistico ita- gliavia e Giuseppe Barranca. liano. Ma si parla anche i falliti atten- tati a Maurizio Costanzo, a Roma, al- MARIA VITTORIA GIANNOTTI lo stadio Olimpico e al pentito Totuc- cio Contorno a Formello. FIRENZE [email protected] L’INDAGINE DELLA DDA La strage di via dei Georgofili fu pre- Che all’appello, per completare il qua- parata a centinaia di chilometri di dro degli organizzatori di quelle stra- distanza da Firenze. In un villino gi, mancasse ancora qualcuno, era no- nel comune di Santa Flavia, in pro- to da tempo. Ora gli inquirenti sono vincia di . A quella riunio- convinti di avergli dato un volto e un ne, convocata dal boss Giuseppe nome. L’indagine, coordinata dalla Graviano, parteciparono Gaspare Procura del capoluogo toscano, è sta- Spatuzza, Cosimo Lo Nigro, ma an- ta condotta dagli uomini della Dia di che , Fran- Firenze di Maurizio Dalle Mura. cesco Tagliavia e Giuseppe Barran- A indirizzare gli investigatori, co- ca. A parlare di quell’incontro è sta- me detto, le dichiarazioni di Gaspare to lo stesso Spatuzza, ora collabora- Spatuzza, che dal 26 giugno del 2008 tore di giustizia, che la Procura fio- collabora con la giustizia. «Un contri- rentina ritiene da tempo «attendibi- buto assolutamente determinante, le». Il retroscena emerge dalla pagi- forse primario» spiega il procuratore ne dell’ordinanza che, ieri mattina, di Firenze Giuseppe Quattrocchi, che è stata notificata a Francesco Taglia- torna a ribadire la sua attendibilità, via, 56 anni, da diciassette nel carce- glissando sul fatto se questa valga an- re di Viterbo, dove sta scontando che quando si riferisce al premier Sil- vio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. «Spatuzza ha riferito circostanze e ri- Via dei Georgofili chiamato persone e situazioni che L’attentato preparato hanno trovato rispondenza in una se- in un villino rie di verifiche che vedevano Taglia- via inserito in Cosa nostra e capace di a Santa Flavia (Pa) manovrare forze operative, gli esplo- sivisti». Secondo la procura di Firen- l’ergastolo per la strage di via ze, Tagliavia, boss della famiglia pa- D’Amelio, in cui persero la vita il giu- lermitana di Corso dei Mille - accusa- dice e cinque agen- to anche di 26 omicidi compiuti nel ti della sua scorta. Le accuse ipotiz- gruppo di fuoco di Riina - avrebbe zate a suo carico sono pesantissi- messo a disposizione, durante l’incon- me: strage, devastazione, detenzio- tro nel villino di Santa Flavia, tre dei ne di un ingente quantitativo di ma- suoi uomini per l’esecuzione delle teriale esplosivo. Reati contestati stragi. Il suo nome era già apparso in con l’aggravante della finalità di ter- relazione all’inchiesta sull’attentato rorismo ed eversione dell’ordine de- dei Georgofili: a parlare di lui una pri- mocratico e in concorso con espo- ma volta era stato Pietro Romeo. Ma nenti di primo piano di Cosa Nostra il 22 maggio 1993, cinque giorni pri- del calibro di , ma della strage, Tagliavia venne arre- , i fratelli Giuseppe stato. E l’indagine fu archiviata. e Filippo Graviano, Bernardo Pro- venzano, , tutti già IL LAVORO A FIRENZE condannati per la stagione delle Firenze, 27 maggio 1993. Una bomba fa strage a via dei Georgofili «Nel corso di quell’incontro - scrive il