Atti Parlamentari — 44465 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

RESOCONTO STENOGRAFICO

492.

SEDUTA DI GIOVEDI 15 APRILE 1982

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ,

INDIC E

PAG , PAG Missioni 44467 stralcio dell'attività del Commis- sario per le zone terremotate dell a Assegnazione di proposta di legge a Campania e della Basilicata . Commissione in sede legislativa 4447 1 (3220) PRESIDENTE 44471, 44472, 44474, 44479 , Disegni di legge: 44482, 44486, 44488, 44494, 44496, 44498 , (Annunzio) 44468 44499, 44502, 44508, 444515, 44516, 44523 , (Assegnazione a Commissione in sede 44536, 44538, 44539, 44540, 44548, 44550 , referente) 44469 44552, 44554, 44556, 44561, 44562, 44563 , (Trasmissione dal Senato) 44468 44567, 44568, 44569, 44570, 44575, 44576 , 44577, 44578, 44579, 44580, 44581, 44585 , Disegno di legge di conversione : 44586, 44587, 44588, 44592, 44593, 44594 , 44595, 44596, 44597, 44601, 44604, 44605 , (Annunzio della presentazione) . . . 44468 (Annunzio di assegnazione a Commis- 44606, 44607, 44611, 44612, 44613, 44614 , sione in sede referente ai sensi 44615, 44616 AMARANTE GIUSEPPE (PCI) 44474 dell 'articolo 96-bis del regola- BIANCO GERARDO (DC) 44567 mento) 44468 BIONDI ALFREDO (PLI) 44568 BONINO EMMA (PR) . . 44579, 44587, 44607 Disegno di legge (Discussione ed appro- BOTTA GIUSEPPE (DC), Presidente della vazione): Commissione 44562 Conversione in legge del decreto- BOTTARI ANGELA MARIA (PCI) 44536 legge 27 febbraio 1982, n . 57, con- CATALANO MARIO (PDUP) . . . 44508, 44586, cernente disciplina per la gestione 44595

Atti Parlamentari - 44466 - Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

PAG PAG .

CIAMPAGLIA ALBERTO (PSDI) ...... 44499 Interrogazioni e interpellanze : CIUFFINI FABIO MARIA (PCI) . . 44607 (Annunzio) 44620 CONTE CARMELO (PSI) . . 4461 4 CURCIO Rocco (PCI) . . 44593 Risoluzioni: DE CATALDO FRANCESCO ANTONIO (PR) . 44615 (Annunzio) 44620 FACCIO ADELE (PR) 44502, 44553 FORNASARI GIUSEPPE (DC), Relatore 44472, Commissione parlamentare per i pro - 44490, 44515, 44561, 44562, 44569, 44578, cedimenti di accusa: 44579, 44593, 44594, 44601, 44606 (Annunzio di ordinanze) 44469 FRANCESE ANGELA (PCI) 44594 GEREMICCA ANDREA (PCI) . . . . 44605, 44606 Commissione parlamentare per le que- LABRIOLA SILVANO (PSI) 44568 stioni regionali: LAMORTE PASQUALE (DC) 44486 (Sostituzione di un deputato compo- MELLINI MAURO (PR) 44534 nente) 44470 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 44568 PINTO DOMENICO (PR) 44494, 44496, 44567, Corte dei conti: 44575, 44577, 44578, 44585, 44596 (Trasmissione di documenti) .44471, 44601 POCHETTI MARIO (PCI) . 44570, 44587, 4458 8 Rizzo ALDO (Misto Ind. Sin.) 44569 Ministro della difesa: ROCCELLA FRANCESCO (PR) 44488, 44490, (Trasmissione di documenti) .44471, 4460 1 44538, 44539, 44546, 44550, 44552, 44555, 44562, 44570, 44576, 44579, 44580, 44587, Nomina ministeriale ai sensi dell'arti - 44605, 44614 colo 9 della legge n. 14 del 1978: SALVATORE ELVIO ALFONSO (PSI) . . . .44496, (Comunicazione) 44470 44498, 44587, 44594 Ministro senza por- Parlamento europeo: SIGNORILE CLAUDIO 44471 tafoglio 44612, 44613 (Annunzio di risoluzioni) SULLO FIORENTINO (Misto) . . 44482, 44550, 44611, 44612 Richieste ministeriali di parere parla - VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) 4461 4 mentare ai sensi dell'articolo 1 VISCARDI MICHELE (DC) 44614 della legge n. 14 del 1978 44470 ZAMDERLETTI GIUSEPPE, Ministro senza portafoglio 44474, 44516, 44517 , 44518, Risposte scritte ad interrogazioni : 44519, 44520, 44522, 44562, 44575, 44593, (Annunzio) 4447 1 44604 ZANFAGNA MARCELLO (MSI-DN) . . . '. 44479 Sul processo verbale : PRESIDENTE 44467 Proposte di legge: VAGLI MAURA (PCI) 44467 (Annunzio) 44467, 4450 2 (Assegnazione a Commissioni in sede Trasformazione di un documento del referente) 44469 sindacato ispettivo 44620 (Approvazione in Commissione) 4460 1 (Proposta di trasferimento dalla sede Votazioni segrete 44563, 44570, 44578, 44581 , referente alla sede legislativa) 44470 44587, 44588, 44597, 44606, 4460 7 (Trasmissione dal Senato) 44468 Votazione segreta di un disegno d i Proposta di legge del Consiglio regio- legge 4461 6 nale della Basilicata (Proposta di trasferimento dalla sede referente Ordine del giorno della prossima se - alla sede legislativa) 44470 , duta 44620

SEDUTA PRECEDENTE N. 491 - MARTEDÌ 6r APRILE 198 2

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

La seduta comincia alle 11 . e le ricordo bene, perché raramente pro - testo in Assemblea con tale asprezza — ALFONSO GIANNI, Segretario, legge il sono state: «Vergognati, vergognati!», ri- processo verbale della seduta del 6 april e petute più di una volta . Credo che tutt o 1982. questo possa essere riscontrato conti- nuando nella lettura del resoconto steno- PRESIDENTE. Un ringraziamento spe- grafico. Se il Presidente mi ha richiamat o ciale al segretario, onorevole Gianni, ul- — come è testimoniato nella stessa pa- tima vittima della legge finanziaria.. . gina 88 del resoconto stenografico in edi- zione non definitiva — evidentement e non stavo ridendo ma stavo, come ho gi à detto, vivacemente ed aspramente dissen- Sul processo verbale . tendo dall'intervento dell'onorevole Me - lega. MAURA VAGLI . Chiedo di parlare su l processo verbale. PRESIDENTE. Se non vi sono altre os- servazioni, il processo verbale si intende PRESIDENTE. Ne ha facoltà. approvato. MAURA VAGLI . Signor Presidente, desi - (È approvato) . dero fare una precisazione con riferi- mento a quanto riportato nella pagina 88 del resoconto stenografico della seduta di Missioni. martedì 6 aprile — 1982 edizione non PRESIDENTE. Comunico che, a norm definitiva —. L'onorevole Melega mi at- a tribuisce una situazione in verità assa i dell'articolo 46, secondo comma, del re- diversa da quella nella quale mi trovavo , golamento, i deputati Andreotti, Armella , quando afferma : «Non rideresti se, avess i Balestracci, Belussi, Cafiero, Caruso, Cre - sco, Ferrari Marte, Galante Garrone , un figlio portatore di handicap!». In realtà Guarra, Malfatti, Mammì, Pecchia Tor- non stavo affatto ridendo. Intendevo sot- nati, Edmondo Raffaelli, Rippa, Tatarella , tolineare un aspro e vivace dissenso ne i Zaniboni e Zolla sono in missione per inca confronti dell'intervento che l'onorevole - Melega stava svolgendo, in quanto a mi o rico del loro ufficio. parere, il collega strumentalizzava u n problema molto grave come quello dei Annunzio di proposte di legge . portatori di handicap. Non mi sarei per- messa di ridere! Le parole che ho usato - PRESIDENTE . In data 8 aprile 1982

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sono state presentate alla Presidenza le Presidente del Senato ha trasmesso alla seguenti proposte di legge dai deputati : Presidenza i seguenti progetti di legge : FEDERICO: «Estensione ai laureati in ar - S. 1740. — «Autorizzazione di spesa per chitettura abilitati all'esercizio della pro- l'acquisto, costruzione o ristrutturazion e fessione del disposto dell 'articolo 54 del di immobili da destinare a sedi di istituti regio-decreto 23 ottobre 1925, n. 2537» di cultura e di scuole italiane all 'estero» (3328); (già approvato dalla III Commissione per- manente della Camera e modificato d a STEGAGNINI ed altri: «Norme per la pro- mozione e il coordinamento delle attività quella III Commissione permanente) informatiche nell'amministrazione sta - (1350-B) ; tale» (3331). S. 1207 . — «Norme per il reclutamento Saranno stampate e distribuite . dei commissari di leva» (approvato da quella IV Commissione permanente ) (3327); Annunzio della presentazione di un di - segno di legge di conversione e dell a S . 1571 . — «Norme sulla Raccolta uffi- sua assegnazione a Commissione in ciale degli atti normativi della Repubblica sede referente, ai sensi dell'articolo 96- italiana e sulla Gazzetta ufficiale della Re- bis del regolamento . pubblica italiana» (approvato da quel Con - sesso) (3329); PRESIDENTE . Il Presidente del Consi- glio dei ministri ed il ministro del tesoro , S. 967. — Senatori SANTALCO ed altri: con lettera in data 14 aprile 1982, hanno «Assetto definitivo degli esercenti le fun - presentato, ai sensi dell'articolo 77 della zioni notarili di cui all'articolo 6 della Costituzione, il seguente disegno d i legge 16 febbraio 1913, n. 89, sull'ordina- legge: mento del notariato e degli archivi nota- rili» (approvato da quel Consesso) (3330) . «Conversione in legge del decreto-legge 9 aprile 1982, n. 157, recante stanziamenti Saranno stampati e distribuiti . a favore del Fondo centrale di garanzi a per le autostrade e per le ferrovie metro- Annunzio di disegni di legge . politane, per l'attuazione dell 'articolo 5 , del decretò-legge 31 luglio 1981, n. 414 PRESIDENTE. In data 9 aprile 1982, è convertito, con modificazioni, nella legge stato presentato alla Presidenza il se- 544» (3333). 2 ottobre 1981, n. guente disegno di legge : A norma del primo comma dell'articolo dal Ministro dell'Interno: 96-bis del regolamento, comunico che il «Norme per la fabbricazione, l'interme- suddetto disegno di legge è stato deferito, diazione, il deposito, il commercio, il tra - in pari data, alla IX Commissione perma- sporto, la detenzione, l' esportazione e nente (Lavori pubblici), in sede referente, l'importazione di giubbotti antiproiettili e con il parere della I, della V e della X di manette» (3332). Commissione. Il suddetto disegno di legge è stato al- In data 14 aprile 14 aprile 1982 è stato tresì assegnato alla I Commissione per- presentato alla Presidenza il seguente di - manente (Affari costituzionali) per il pa- segno di legge : rere dell'Assemblea, di cui al second o comma dell'articolo 96-bis . dal Ministro dell'Interno: «Copertura finanziaria del decreto del Trasmissioni dal Senato. Presidente della Repubblica di attuazione dell'accordo concernente l'aumento PRESIDENTE. In data 8 aprile 1982, il

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dell'indennità di rischio in favore del per - rere della I, della V, della VI e della X sonale del Corpo nazionale dei vigili de l Commissione); fuoco, dell'indennità di rischio per gl i operatori subacquei e dell'indennità di XII Commissione (Industria): volo per gli elicotteristi appartenenti a l GRASSUCCI ed altri: «Disciplina della ri- Corpo stesso» (3334). cerca e coltivazione degli idrocarburi li- Saranno stampati e distribuiti . quidi e gassosi e integrazioni e modifich e alla legge 11 gennaio 1957, n. 6, ed alla legge 21 luglio 1967, n. 613, concernenti Assegnazione di progetti di legg e la ricerca degli idrocarburi in mare » a Commissioni in sede referente. (3091) (con parere della I, della Il, della III, della IV, della V, della VI, della IX, della X PRESIDENTE . A norma del prim o e della XIII Commissione); comma dell'articolo 72 del regolamento , comunico che i seguenti progetti di legge XIII Commissione (Lavoro :) sono deferiti alle sottoindicate Commis- GREGGI : «Disposizioni in materia di sioni permanenti in sede referente: giorni festivi» (3221) (con parere della I e della IV Commissione). Il Commissione (Interni): SOBRERO ed altri: «Contributo dello Annunzio di ordinanze della Commis- Stato a favore dell'associazione italian a per il bambino con idrocefalo o spin a sione parlamentare per i procedimenti di accusa. bifida» (3244) (con parere della I e della V Commissione); PRESIDENTE. Comunico che il Presi - «Nuovo ordinamento del Corpo nazio- dente della Commissione parlamentar e per i procedimenti di accusa con lettera nale dei vigili del fuoco» (3253) (con pa- rere della I, della V, della VI, della XIII e in data 2 aprile 1982 ha trasmesso copia della XIV Commissione); delle ordinanze con le quali la Commis- sione stessa — con la maggioranza pre- III Commissione (Esteri) vista dall'articolo 17, primo comma, del : regolamento parlamentare per i procedi - PASQUINI ed altri : «Ristrutturazion e menti di accusa, ma con il voto favorevol e dell'Istituto agronomico per l'oltremare di meno dei quattro quinti dei compo- di Firenze» (3226) (con parere della I, della nenti — ha deciso l 'archiviazione degli V, della VI e della XI Commissione) ; atti dei seguenti procedimenti :

VIII Commissione (Istruzione): — n. 304/VIII (atti relativi al deputato nella sua qualità di mi- AMALFITANO ed altri: «Disciplina dell'at- nistro dell'interno pro tempore); tività di promozione culturale e didattica riguardante i beni culturali ed ambientali — n. 306/VIII (atti relativi al senator e svolta dagli organi del Ministero per i , nella sua qualità di Presidente del Consiglio dei ministri pro beni culturali ed ambientali e del Mini- tempore); stero della pubblica istruzione» (3247) (con parere della I e della V Commis- — n. 307/VIII (atti relativi al deputato sione); , nella sua qualità di Pre- sidente del Consiglio dei ministri pro tem- IX Commissione (Lavori pubblici): pore); GREGGI: «Norme per la liberalizzazione — n. 308/VIII (atti relativi al deputato dell'uso delle autostrade» (3222) (con pa- , nella sua qualità di mini-

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stro della pubblica istruzione pro tem- dente della Camera ha chiamato a fa r pore). parte della Commissione parlamentar e per le questioni regionali il deputato An- Decorre pertanto da domani il termin e tonio Laforgia in sostituzione dell'onore- di cinque giorni previsto dal regolamento vole Piero Bassetti dimessosi da depu- parlamentare per i procedimenti di ac- tato. cusa per la presentazione delle richiest e intese ad ottenere che la Commissione, a i sensi dell'articolo 4 della legge 10 maggio Richieste ministeriali di parere parla- 1978, n. 170, trasmetta relazione al Parla - mentare ai sensi dell 'articolo 1 della mento in seduta comune . legge n. 14 del 1978. La Cancelleria del Parlamento (salone del protocollo centrale, corridoio primo PRESIDENTE. Il ministro della difes a piano, lato servizio Assemblea) sar à ha inviato, a' termini dell'articolo 1 dell a aperta nei giorni di venerdì 16, lunedì 19, legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 di parere parlamentare sulla proposta di aprile dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle nomina dei generali Paolo Spadaccini e ore 16,30 alle ore 19,30. Francesco Terzani rispettivamente a pre- sidente e a vicepresidente dell'Opera na- zionale per i figli degli aviatori Proposta di trasferimento di progetti d i . legge dalla sede referente alla sede le- Tale richiesta, a' termini del quarto gislativa. comma dell'articolo 143 del regolamento, è deferita alla VII Commissione perma- PRESIDENTE . A norma del sest o nente (Difesa). comma dell'articolo 92 Il ministro dell'agricoltura, ha inviato , del regolamento, sempre a' termini dell'articolo 1 dell propongo alla Camera l'assegnazione in a sede legislativa dei seguenti progetti d i legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta legge, per quali la X Commissione perma- di parere parlamentare sulla proposta di nente (Trasporti), cui erano stati asse- nomina del commendatore Domenic o Bianchi a presidente dell'istituto speri - gnati in sede referente, ha chiesto con le mentale per la cerealicoltura di Roma prescritte condizioni, il trasferimento alla . sede legislativa: Tale richiesta, a' termini del quart o comma dell'articolo 143 del regolamento, Proposta di legge del Consiglio regio- è deferita alla XI Commissione perma- nale della Basilicata : «Istituzione delle di- nente (Agricoltura). rezioni compartimentali dell'Amministra- zione delle poste e telecomunicazioni in Basilicata, Umbria, Molise e Val d'Aost a Comunicazione di una nomina ministe- — Modifiche e integrazioni alla legge 1 2 riale ai sensi dell'articolo 9 della legg e marzo 1968, n. 325» (515 e collegati nn. n. 14 del 1978. 578 - 1097 - 1601 - 2187) (la Commissione ha proceduto all'esame abbinato) . PRESIDENTE . Il ministro del lavoro e della previdenza sociale, a' termin i La suddetta proposta di trasferimento dell'articolo 9 della legge 24 gennaio sarà posta all'ordine del giorno dell a 1978, n. 14, ha dato comunicazione dell a prossima seduta . nomina del dottor Carlo Terracciano a membro del consiglio di amministrazion e Sostituzione di un deputato componente dell'istituto nazionale per l'assicurazione della Commissione parlamentare pe r contro gli infortuni sul lavoro. le questioni regionali . Tale comunicazione è stata tramess a alla XIII Commissione permanente (La- PRESIDENTE. Comunico che il Presi- voro).

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Annunzio di risoluzioni lazione sulla gestione finanziari a del Parlamento europeo. dell'Ente autònomo per la bonifica, l'irri- gazione e la valorizzazione fondiaria nell e PRESIDENTE. Il Presidente del Parla- province di Arezzo, Perugia, Siena e Tern i mento europeo ha trasmesso il testo d i per gli esercizi 1977, 1978 e 1979 . (doc . quattro risoluzioni su: XV, n. 91/1977-1978-1979).

«la politica di sicurezza nucleare euro- Questo documento sarà stampato e di- pea» (doc. XII, n. 96); stribuito. «il futuro della rete ferroviaria comuni- taria» (doc . XII, n. 97); Annunzio di risposte scritte «la tutela dei diritti dell'individuo di ad interrogazioni. fronte al crescente sviluppo tecnico ne l settore dell'informatica» (doc . XII, n . PRESIDENTE. Sono pervenute alla 98); Presidenza dai competenti ministeri ri- «un progetto di procedura elettorale sposte scritte ad interrogazioni . uniforme per l'elezione dei deputati a l Saranno pubblicate in allegato al reso- parlamento europeo» (doc . XII, n. 99), conto stenografico della seduta odierna .

approvate da quel consesso la prima nella seduta dell'8 marzo, la seconda e l a Assegnazione di una proposta di legge terza nella seduta del 9 marzo e la quart a a Commissione in sede legislativa nella seduta del 10 marzo 1982. Questi documenti saranno stampati, di- PRESIDENTE . Ricordo di aver propo- stribuiti e, a norma dell'art. 125 del rego- sto, in una precedente seduta, a norm a lamento, deferiti rispettivamente all e del primo comma dell'articolo 92 del re- Commissioni XII, X, IV e I. golamento, che la seguente proposta di legge sia deferita alla I Commissione per - manente (Affari costituzionali) in sede le- Trasmissione dal ministro della difesa . gislativa: CIANNAMEA ed altri: «Proroga del ter- PRESIDENTE. Il ministro della difesa , mine previsto dell'articolo 114 della legg e con lettera in data 8 aprile 1982, ha tra - l smesso copia del verbale della seduta de l 1 0 aprile 1981, n. 121, concernente i nuovo ordinamento dell'Amministrazione 26 marzo 1982 del Comitato per l'attua- della pubblica sicurezza» (3277). zione della legge 16 giugno 1977, n . 372, sull'ammodernamento degli armamenti , Se non vi sono obiezioni, rimane così materiali, apparecchiature e mezzi stabilito. dell'esercito. (Così rimane stabilito). Questo documento sarà trasmesso all a Commissione competente. Discussione del disegno di legge: Conver- sione in legge del decreto-legge 27 feb- braio 1982, n . 57, concernente disci- Trasmissione della Corte dei conti . plina per la gestione stralcio dell 'atti- vità del Commissario per le zone terre- PRESIDENTE. Il presidente della Corte motate della Campania e della Basili- dei conti, con lettera in data 7 aprile 1982, cata (3220). ha trasmesso, in adempimento al dispost o , dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958 PRESIDENTE . L 'ordine del giorno n. .259, la determinazione e la relativa re- reca la discussione del disegno di legge:

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Conversione in legge del decreto-legge 27 ed io mi intratterrò sulle più significa- febbraio 1982, n . 57, concernente disci- tive. plina per la gestione stralcio del l' attività Innanzitutto è stata elaborata un a del Commissario per le zone terremotat e nuova formulazione dell'articolo 4, che della Campania e della Basilicata . riguarda la sanatoria per gli atti ammini- Ricordo che nella seduta del 9 marzo strativi compiuti dai sindaci e dai delegati 1982 la Camera si è pronunciata per la del commissario fino al 31 ottobre 1981 . sussistenza dei requisiti di cui all'articol o Rispetto al testo proveniente dal Senato , 77 della Costituzione, per l'emanazione di questa nuova stesura riduce il suddett o questo decreto-legge ai sensi del l'articolo termine, in quel testo fissato al 22 di- 96-bis del regolamento. cembre 1981, data di entrata in vigore del Ricordo altresì che in altra seduta la decreto-legge: ciò in considerazione di un Commissione è stata autorizzata a riferir e dato oggettivo, costituito dal riferiment o oralmente. al periodo in cui sono stati effettivamente Dichiaro aperta la discussione sull e assegnati i containers diretti alle zone ter - linee generali. Informo che il gruppo par - remotate. lamentare del partito radicale ne h a Abbiamo introdotto in Commissione ta- chiesto l'ampliamento senza limitazion i lune modificazioni, in Commissione , delle iscrizioni a parlare, ai sensi del terz o anche all'articolo 5, che disciplina i di- comma dell'articolo 83 del regolamento. stacchi ed i collocamenti in aspettativ a Dopo i riposi pasquali, si spiega anche degli amministratori comunali che ope- questa richiesta. ..! rano nelle zone disastrate . Alla Commis- sione è sembrata infatti troppo estensiv a - DOMENICO PINTO. Non dopo i riposi pa - la indicazione contenuta nel testo del Se squali, ma dopo il terremoto di novem- nato; si è perciò ritenuto di restringere bre! tale indicazione, senza con ciò intralciar e l'azione degli amministratori delle zon e terremotate, soprattutto delle aree più di - PRESIDENTE. Allora si tratta di un ri - rettamente colpite, dove ancora effettiva - poso più lungo! mente esiste un'emergenza più rilevante L'onorevole Fornasari ha facoltà d i rispetto alle aree esterne, che in qualche svolgere la relazione orale. modo sono state ricondotte alla normali- tà. GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Il Go- In relazione all 'articolo 7, è stato for- verno, nell'emanare il decreto-legge ora mulato un nuovo criterio di ripartizion e al nostro esame, ha raccolto le indicazion i dei fondi, introducendo un elemento del Senato, che aveva introdotto a su a certo, cioè quello della non cumulabilit à volta una serie di modificazioni rispetto dei fondi tra la procedura di piccola e al primigenio testo del decreto-legge . Solo grande riparazione, come previsto dall a formalmente, quindi, questo decreto- legge n. 219, nelle aree esterne al l'epicen- legge viene ora da noi esaminato in prima tro, mantenendo la cumulabilità nelle lettura, poiché in realtà ci confrontiam o aree epicentrali . Un altro criterio ri- su un testo che ha già ricevuto il voto de l guarda la fissazione di un «tetto» di ri- Senato: ciò mi esime dall'illustrare i cri- sorse da riservarsi alla procedura d i teri generali che giustificano questo prov - grande riparazione, nelle aree epicentrali. vedimento, sul quale si è svolta un'ampia Si è fatto ciò tenendo conto di come si è discussione nell ' altro ramo del Parla - sviluppata la vicenda degli interventi pe r mento, che ha costituito a tal fine un a le zone terremotate: l'ordinanza n. 80, Commissione ad hoc. emanata per fronteggiare l'immediat a Pur con il dovuto rispetto per le deci- emergenza, è diventata via via un ele- sioni del Senato, la Commissione lavori mento di grande estensione, ha operato pubblici ha operato talune modificazioni, efficacemente su vasta scala, ma oggi ri-

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schia, tenuto conto che le procedure di funzionale di stabilimenti già costruiti e attivazione sono necessariamente solle- soltanto danneggiati, avrebbe la possibi- cite, di esaurire rapidamente tutte le ri- lità di attivare nuovi investimenti in zone sorse disponibili per la ricostruzione, che scarsamente industrializzate, come l e va intesa invece più globalmente come zone del cratere. Questo giustifica , intervento di ripristino ed attuazione d i quindi, una riserva di risorse per la rea- strutture sismoresistenti nelle aree epi- lizzazione degli interventi previsti dall'ar- centrali (Interruzione del deputato Ali- ticolo 32 della legge n. 219. novi). Naturalmente, l 'introduzione di Altra modifica di un certo significato l a questo criterio non può pregiudicare n é Commissione l'ha introdotta all'articolo l'una né l' altra delle linee di intervento , 11, là dove ha richiamato la necessità d a che hanno entrambe una loro validità. Si parte delle regioni colpite dal terremot o tratta di fissare una misura che consenta di procedere all'emanazione delle leggi d i di non formare residui passivi, ma di va- attuazione della legge n . 741 . Le regioni lorizzare tutte le risorse disponibili . infatti debbono provvedere con proprie La Commissione ha ritenuto di dover leggi alla normativa delle costruzioni an- formulare un testo integralmente nuovo tisismiche, ai controlli preventivi e ai con- dell 'articolo 9. La giustificazione di tale trolli successivi . Nel frattempo, cioè ne l decisione sta nella valutazione secondo termine di 6 mesi, gli articoli riguardanti i cui, a tutt'oggi, gli aspetti di minore effi- controlli preventivi, contenuti nella legg e cacia dell'azione di ricostruzione riguar- n. 64 sulle costruzioni antisismiche, si in- dano proprio il ripristino degli impianti tendono abrogati. Non si tratta di un ab- delle aziende industriali colpite dal terre - bassamento dei livelli di sicurezza per l e moto, permanendo gravi difficoltà ad av- costruzioni: si tratta soltanto di una pro- viare un processo di industrializzazion e cedura più snella, che del resto la legge in qualche modo forzato al l'interno delle 741 aveva già in qualche modo indicato aree epicentrali. Questi due aspetti del alle regioni. problema, che si ricollegano all'applica- Un'ulteriore modificazione riguard a zione degli articoli 21 e 32 della legge n . l'articolo 18, che ha creato un movimento 219, hanno sollecitato una riflessione, co n di opinione di un qualche peso per l'effet- l' intento di attivare il più rapidament e tiva attivazione della ricostruzione delle possibile queste procedure, che richie- zone terremotate. Abbiamo soppresso i dono poteri straordinari . Pertanto, la due ultimi commi dell'articolo 18, che in- Commissione ha attribuito al President e troducevano la norma — che anche a del Consiglio, come vertice del potere ese - giudizio della Commissione affari costitu - cutivo, il potere di attivare direttamente zionali della Camera è stata valutata anti - l'applicazione dei due articoli ricordati, costituzionale — relativa alla riduzione fermo restando che il coordinamento della tariffa professionale . Abbiamo inse- dell'intervento generale per l'applica- rito invece norme di controllo sulla con- zione della legge n. 219 nelle zone terre- gruità di queste notule professionali, in- motate rimane di pertinenza del ministro troducendo il visto degli ordini provin- per gli interventi straordinari nel Mezzo- ciali degli architetti, degli ingegneri e dei giorno, come indicato nel testo in prece- geometri e, nel momento dell'affida- denza approvato dal Senato . mento dei lavori da parte degli enti pub- Per quanto riguarda la seconda parte blici, l'indicazione del costo presuntivo dell'articolo 9, vale un criterio analogo a dell'opera onde evitare forme di specula- quello che esponevo prima rispetto all'ar - zione dei progettisti. ticolo 7. Anche nella specie, ove attivas- Nel riformulare l'articolo 23 la Com- simo contestualmente la realizzazione missione ha seguito una regola, che fors e dell'articolo 21 e dell'articolo 32, non c'è dal punto di vista della forma è più chiara dubbio che la maggiore semplicità dell'in - per chi dovrà applicare il testo : ma nella tervento di ripristino, di adeguamento sostanza l'articolo 23, per quanto ri-

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guarda le modifiche di carattere urbani- GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro stico, ricalca la proposta che è stata vo- senza portafoglio. Il Governo si riserva di tata dal Senato della Repubblica. In coda intervenire in sede di replica. all'articolo 23 sono state introdotte alcun e norme che hanno una validità e un PRESIDENTE . Il primo iscritto a par- campo di applicazione quasi esclusiva - lare è l'onorevole Amarante. Ne ha facol- mente limitato alla città di Napoli. Del tà. resto, che esista un fenomeno «Napoli» a latere del fenomeno «terremoto» è noto a GIUSEPPE AMARANTE. Signor Presi- tutti; ed è giusto, nel momento in cui dente, onorevoli colleghi, vi è molta attes a questo decreto introduce alcuni adatta - nelle popolazioni, in diverse categorie so- menti anche nell 'applicazione della legge ciali ed economiche, per il provvediment o n. 219, fronteggiare con opportuni prov- che il Parlamento è chiamato ad appro- vedimenti — che potranno essere giudi- vare oggi. Vi è stata già una mobilitazion e cati anche frammentari, ma che nascon o intensa nelle settimane scorse, con nume- dalla spinta delle situazioni — i problem i rosi scioperi e manifestazioni; delegazioni più pressanti di queste vicende. sono venute a Roma presso il Senato e l a Su indicazione del Ministero della di - Camera, e una vivace partecipazione si è fesa, il testo approvato della Commis- realizzata nel corso delle audizioni in - sione contiene l'indicazione che i giovani dette dalla Commissione lavori pubblic i di leva interessati alla chiamate alle arm i della Camera. negli anni 1981 e 1982 residenti nei co- Il gruppo comunista si è attivament e muni danneggiati dal terremoto non pre- impegnato in questi giorni nel Comitat o steranno il servizio civile, così come indi- ristretto, ed intende farlo ora in Assem- cato dalla legge n. 219, ma verranno esen- blea, per modificare il testo del decreto - tati anche dal servizio civile oltre che da l legge . Riteniamo di aver conseguito al- servizio militare, con qualche contrac- cuni risultati, ma a nostro avviso il de- colpo, a nostro giudizio, sull'equilibri o creto-legge rimane ancora inadeguato e d complessivo della gestione di quest i in alcune parti persino contraddittorio ri- aspetti della nostra vita nazionale. Ma spetto alle esigenze che la situazione certamente in questa valutazione h a pone; una situazione grave, causata es- avuto prevalenza l'opinione che i circ a senzialmente dai ritardi e dalle contraddi- 400 miliardi del costo di questa opera- zioni del Governo. zione forse possono essere più utilment e Dobbiamo affrontare con questo prov- spesi nella fase della ricostruzione . vedimento una fase che è definita di Signor Presidente, questi sono i punt i emergenza, una fase che doveva termi- principali delle modifiche apportate dall a nare nel giugno 1981, e che, allorché di- Commissione lavori pubblici al testo pre- scutemmo la legge n . 456, slittò al 31 sentato dal Governo. Il relatore lo affida dicembre 1981 . In realtà — questo de- all'esame della Camera, pur rendendosi creto-legge lo afferma esplicitamente — conto che in questa vicenda i tempi sono noi completeremo la fase di emergenz a stati così ristretti (del resto abbiamo con- nel dicembre 1982, cioè con più di un cluso i lavori in Commissione quest a anno di ritardo rispetto alle prevision i notte) che probabilmente nella fase suc- espresse dallo stesso Parlamento. cessiva a quella della discussione sull e I colleghi ricorderanno che nel maggi o linee generali potranno essere presentat i 1981 noi approvammo la legge n . 219, che dallo stesso Comitato dei nove, emenda - consentiva alcuni interventi ; ed il 'Parla- menti che precisino meglio anche le mo- mento diede precisi orientamenti al Go- difiche che abbiamo introdotto . verno per realizzare uno sforzo comun e — come d'altra parte le popolazioni ave- PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare vano indicato dopo il 23 novembre 1980 l'onorevole ministro Zamberletti . — ai fini di una concentrazione delle ri-

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sorse finanziarie straordinarie per un im- provato, sempre per il rilancio edilizio . porto di 8 mila miliardi nel triennio, per Per quanto riguarda la realtà delle zon e attivare tutte le strutture pubbliche e pe r terremotate della Campania e della Basi- operare una saldatura tra la fase di rico- licata, il Governo di fatto ha scelto un a struzione e quella di sviluppo. politica opposta : non accelera la ripresa L'articolo 2 — e lo voglio richiamare edilizia, ma si preoccupa (esaminerem o perché ciò ha conseguenze — di quella questo punto anche in relazione all'inter- legge riconosceva di preminente interess e vento del relatore Fornasari) semplice - nazionale l'opera di ricostruzione e di svi- mente di rallentare la spesa per l'edilizia luppo delle zone terremotate. La realtà nelle zone terremotate . La Commissione invece ha visto una contraddizione ha operato una modifica all'articolo 7 del nell'atteggiamento del Governo rispetto a disegno di legge (pagina 8 dello stampato questo impegno. n. 3220-A), secondo cui chi gode di cert i Il problema abitativo è drammatico . contributi non può presentare domand e Esiste poi il pericolo di chiusura di di- per la concessione del contributo previst o verse industrie esistenti prima del terre- dall'articolo 10 della legge n . 219 se non moto ; vi sono crescenti difficoltà pe r dopo un anno dalla riscossione di quel queste ragioni in settori importantissimi , minimo contributo previsto dall'articolo come l'artigianato, il commercio, il turi- modificato. smo. Le nuove industrie non sono nep- Il relatore ci ha detto poco fa — e pure avviate; vi è, invece, un aumento dei bisogna precisare che parlava, evidente- lavoratori in cassa integrazione e dei di- mente, a nome della maggioranza, e non soccupati. Citerò alcuni dati. dell'intera Commissione lavori pubblici — Per quanto riguarda la situazione abita- che, a suo parere, gli interventi per piccole tiva, per ammissione del commissario pe r riparazioni non sono cumulabili con quelli le zone terremotate, ministro per la pro- per riparazioni di entità maggiore, e che s i tezione civile, alla data del 15 settembre è imposto un «tetto» per garantire l 'area 1981 erano state presentate domande pe r epicentrale del terremoto. riparazioni lievi delle abitazioni per 1 .100 Quando, allora, i cittadini terremotati miliardi di lire, che non sono state soddi- di tutte le zone della Campania e dell a sfatte, si dice, per mancanza di fondi . Le Basilicata potranno tornare con sicurezz a riparazioni più consistenti, invece, pre- nelle loro case? Quando saranno comple- viste dalla legge n. 219 e l'opera di rico- tate le riparazioni lievi? Quando saranno struzione non sono state neppure avviate . completate quelle più grandi? La legge n . La stessa situazione sanitaria, in tal 219 — i colleghi lo ricordano — preved e modo, diventa preoccupante, ed il com- l'opera di ricostruzione per un triennio , missario Zamberletti è costretto ad am- dal 1981 al 1983; siamo ormai all'aprile mettere che in alcune aree della Cam- 1982, a metà del periodo in cui avrebb e pania si registra perfino un aument o dovuto completarsi l'impegno finanziari o dell'incidenza delle malattie a trasmis- dello Stato, e con la preminenza richia- sione oro-fecale . mata all'articolo 2 della legge n. 219; ed Vi sono migliaia di scuole occupate d a ancora, a causa delle norme stabilite dal terremotati, oggi, nell 'aprile 1982, a di- Governo, ci troviamo di fronte ad un ral- stanza di un anno e mezzo dal terre- lentamento perfino delle opere di ripara- moto. zione delle case; immaginiamo cosa ac- Il Governo, in modo particolare per cade per la ricostruzione generale dell e bocca del ministro Nicolazzi, che era qu i aree terremotate! presente poco fa, ha parlato molto dell a Vediamo, quindi, tradite le aspettative necessità del rilancio edilizio. È stato ap- delle popolazioni, vediamo non assolti gl i provato un provvedimento legislativo ; un impegni assunti. Il punto è questo, onore- successivo provvedimento, presentato dal vole relatore (dobbiamo dirlo con chia- ministro Formica, è stato anch 'esso ap- rezza agli italiani): il Governo non ha il

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vincolo rappresentato dall'articolo 2 della come possa sopravvivere un'industria legge n. 219, che parla appunto di «oper e ferma dal 23 novembre 1980! di preminente interesse nazionale» (non Gli imprenditori danneggiati hanno, se- so quale altro termine avrebbe dovuto condo la legge, presentato le domande; e usare il Parlamento per esprimersi chia- il ministro dell'industria, chiamato pe r ramente rispetto a tale vincolo!); la condi- legge ad operare un riparto dei fond i zione delle popolazioni non rappresent a sull'articolo 21 della legge n. 219, non lo un vincolo. La realtà è che l'unico vin- ha operato, non ha ancora erogato i fondi colo, per il Governo, è quello del «tetto » richiesti dalle imprese . Il rischio grave , finanziario, del «tetto» di cassa ; quanto quindi, sul quale vogliamo richiamare più si rallenta la spesa, tanto più si crede l'attenzione di tutti i colleghi, è quello di adempiere a non so quale dovere, d i della chiusura di fabbriche, e di delocaliz - perseguire chissà quale politica . zazione di molte aziende da queste re- Da questa imposizione assurda, in con- gioni. traddizione con una norma legislativa Lo stesso dicasi per i nuovi insedia- precisa, del «tetto» finanziario e di cassa, menti nelle zone disastrate. Ebbene, l'ar- deriva anche, di fatto, la creazione di as- ticolo 32 di una legge che esiste dal surde contrapposizioni tra città e zon e maggio 1981 assegnava alcuni compiti interne, tra piccole e grandi riparazioni, alle regioni ed alle comunità montane , quando in realtà sono penalizzati i citta- compiti che sono stati assolti . Gli impren- dini del «cratere», della «corona» di Na - ditori hanno presentato le domande, all e poli, di tutte le province della Campania e scadenze previste da quella legge ; si sono della Basilicata. generate illusioni di sviluppo industrial e Noi perciò denunziamo la causa di nelle zone sempre abbandonate della questa situazione nell'imposizione di u n Campania e della Basilicata, oggi disa- «tetto» finanziario e di cassa, che non strate o gravemente danneggiate ; ma la rispetta le norme prefissate nella legge n. realtà è che, mentre gli altri soggetti chia- 219, ma le tradisce, con il rischio addirit- mati dalla legge ad operare su questo ter - tura di dividere le popolazioni . reno hanno adempiuto a quanto la legge Noi perciò ci mobiliteremo ancora di stessa prevedeva, ancora una volta è i l più, ed affermiamo qui — e lo farem o Governo che non ha risposto. Il ministro anche con la presentazione in Assemblea dell'industria, come ho detto, non ha ero- di altri emendamenti — un concetto fon- gato i fondi neppure alle imprese che damentale: quello dell'unità di tutti ter- hanno chiesto di stabilire nuovi insedia- remotati, di tutti i cittadini, di fronte ai menti in queste aree; e così — questo dato diritti che la legge prevede per tutti. è molto allarmante, e va sottolineato — Un'altra cosa va detta, onorevole For- già diciotto imprenditori, che si erano im- nasari, agli italiani ed al Parlamento : che pegnati per installare proprie aziende rispetto ad uno stanziamento di 2 mila nell' area disastrata, hanno rinunziato . miliardi, fissato nella legge finanziaria Altro che industrializzazione di queste del 1981, sono stati spesi — forse! — 500 zone! Ma lo stesso relatore ci ha dett o miliardi di lire, cioè un quarto appen a poco fa un'altra cosa analoga a quella della risorsa finanziaria prefissata per i l relativa alle abitazioni (articolo 7) . Ci ha 1981 . detto che appunto anche in questo caso l a Un altro punto importante è quello maggioranza ha proposto un emenda - dell'apparato industriale . Si era parlato di mento per fissare in 500 miliardi di lire ricostruzione e di sviluppo ; ma gran parte l'impegno nelle zone nelle quali devon o delle industrie danneggiate della Cam- costituirsi nuovi insediamenti . Ma il rela- pania e della Basilicata sono ferme, total - tore ha taciuto alcuni dati che invece l a mente o parzialmente, dal 23 novembre Camera deve conoscere e che sono stat i 1980; vorrei che qualche collega, ch e forniti dai ministri, cioè che l'opera d i parla di sviluppo industriale, mi spieghi riparazione e di adeguamento funzionale,

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come la legge n. 219 prescrive all'articolo legge n. 57 — e il relatore Fornasari lo h a 21, richiede un impegno finanziario d i sottolineato — un potere di indirizzo, di 425 miliardi di lire, che le richieste pe r coordinamento, la facoltà di sostituirsi ad nuovi insediamenti nella zona disastrata altri soggetti, e ciò al fine di accelerare l a ammontano a 700 miliardi di lire, _che, ricostruzione. Crediamo di aver già dimo- quindi, se un emendamento della maggio- strato con i fatti che gli altri soggetti ranza fissa una riserva di 500 miliardi di hanno adempiuto nelle scadenze previste lire per la zona per i nuovi insediamenti, dalla legge ai loro compiti, mentre in re- non dà onorevole Fornasari, né rispost a altà è il Governo che non ha fatto ciò. Ma alle industrie che hanno chiesto di instal- questo potere di indirizzo,di coordina- larsi in quella zona con nuovi impianti mento e di sostituzione il Governo l o (perché se la domanda è di 700 miliardi aveva già, gli derivava dall'articolo 4 della non si riuscirà a distribuirne 500, perché legge n. 219. Allora la domanda che no i non si saprà a chi darli, non si saprà pro- facciamo, che il Parlamento, a nostro av- grammare, non si saprà scegliere qual i viso, tutto insieme, dovrebbe rivolgere al delle aziende privilegiare e quindi quello Governo, quando il Governo chied e previsto sarà uno stanziamento che no n questo potere di indirizzo, di coordina- sarà utilizzato), così come non si dà ri- mento e di sostituzione, è chiedere al Go- sposta alle industrie che da un anno e verno, che questo potere lo aveva già dal mezzo sono ferme perché danneggiate e maggio del 1981, perché non lo ha eserci- che hanno presentato domande, ripeto, tato, perché non ha esercitato un potere per 425 miliardi di lire . Ora, se il tetto che già aveva. previsto all'articolo 3 della legge n. 219 è Signor Presidente, onorevoli colleghi, s i di 900 miliardi, che però riguarda anche i parla — e questo dovrebbe essere il punt o settori del turismo, del commercio, convincente della proposta del Governo dell'artigianato, i consorzi, i fidi bancari , — di assicurare una unità di direzion e eccetera, bisogna avere il coraggio di dare agli interventi. Se si va a leggere bene risposte, contemporaneamene, sia alle in- questo articolo 9 del decreto-legge, anche dustrie che devono subire riparazioni, sia con le modifiche che la maggioranza vi alle richieste di nuove industrie da instal- ha apportato, noi che cosa troviamo? Tro- lare, e bisogna dare risposte agli altri set - viamo, sì, che si affida un potere di coor- tori pure previsti da questo titolo della dinamento al ministro per il Mezzogiorno legge n. 219, cioè il turismo, l'artigianato , e che nel secondo comma si affidano altr i il commercio, e quello della cooperazion e poteri, specialmente con gli articoli 21 e e i fidi bancari. Allora, se quel tetto di 900 32 della legge n. 219, al Presidente del miliardi dell'articolo 3 si dimostra non Consiglio dei ministri, ma troviamo anche più congruo, perché fu fissato nel mo- che si aggiunge «il quale li esercita tra- mento in cui ancora non era stata fatta la mite delega» — badate! — «a ministri», a l quantificazione del danno alle industrie , plurale. Quindi altro che unico punto d i né si conoscevano allora, al maggio 1981 , riferimento, come gli imprenditori ave- le richieste di nuovi insediamenti, ch e vano chiesto per esempio in relazione a avrebbero presentato gli industriali, se quanto disposto dagli articoli 21 e 32, cioè quel tetto non regge più, bisogna avere il di avere un unico punto di riferimento ! coraggio di cambiarlo, di elevarlo, per- Voi frantumate la direzione, frantumate i ché, ripeto, la nostra posizione è questa: centri di decisione e di intervento! No n bisogna, come per le abitazioni, così per sarà possibile alcuna programmazione e lo sviluppo industriale economico, dar e alcuna tempestività con questo articolo ! risposte contemporaneamente — e siam o Ma un'altra domanda desidero rivolgere e già al secondo anno dall 'entrata in vigore me la consentirà lo stesso relatore, oltre della legge! — a tutte le zone e a tutti i che il ministro e i ministri adesso pre- settori. senti. Un comitato di ministri vi era già , Il Governo ha chiesto con il decreto- nominato dopo il terremoto, e alcuni mesi

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addietro un decreto del Presidente del maggioranza deve pur manifestare coe- Consiglio dei ministri ha sciolto quel co - renza per non dire qui, a Roma, ad opera mitato di ministri. Vedete, non si riesce a di un ministro in carica, che 2000 miliardi comprendere questo saltellare che gener a destinati a zone ad altissimo tasso di di- per lo meno incertezze, frantumazioni, soccupazione già prima del terremoto e negazione della programmazione e dell a che hanno subìto la tragedia del 23 no- unitarietà degli interventi. vembre 1980 e del febbraio 1981, non pos- Crediamo di avere dimostrato che sono essere spesi perché le giunte regio- mentre si parla di sviluppo edilizio, d i nali non hanno neppure approntato i rilancio dell'edilizia nel paese, si bloccan o piani di sviluppo previsti dalla legge de l le opere di edilizia nelle zone terremotate , 1981 n. 219. che mentre si afferma di voler combat- Onorevoli colleghi, in realtà si è cercat o tere l'inflazione — e così alcuni giustifi- di vanificare, attraverso una vecchia poli - cano anche i famigerati tetti — in realt à tica che nel Mezzogiorno è ben cono- si mantiene inattivo un apparato produt- sciuta quello sforzo comune auspicato da l tivo e quindi si crea l'inflazione . Mentre la Parlamento nel maggio dello scorso anno legge del 1981 n. 219 rappresentò un in sede di approvazione della legge n . 219; punto di articolazione democratica degli quell'allarme per la situazione delle re- interventi, con l 'articolo 9 del disegno di gioni colpite dal terremoto, lo si dimen- legge ìn esame si intende attuare un cen- tica o lo si è dimenticato, ma quell 'al- tralismo di tipo burocratico e disper- larme — è bene dirlo — non era rivolto e sivo. non riguardava soltanto la Campania e l a Onorevoli colleghi, ho già detto dei Basilicata, quell'allarme riguardava e ri- 2000 miliardi previsti per il 1981 e non guarda tutto il paese . Onorevoli colleghi , spesi, se non nella misura di un quarto o già quattro regioni, la Sicilia, la Basili- meno di un quarto (500 miliardi). Occorre cata, la Campania e il Friuli, hanno sof- anche aggiungere che le risorse finan- ferto dell'impreparazione dell'apparato ziarie messe a disposizione dalla colletti- statale rispetto agli eventi sismici (e non vità per il 1981 prevedevano altri 2000 consideriamo il rischio di altra natura). miliardi, previsti dall'articolo 38 della Un ultimo avvertimento lo abbiamo legge n. 219, 2000 miliardi per piani d i avuto il 21 marzo scorso con le scosse che sviluppo delle due regioni, Basilicata e hanno avuto come epicentro il golfo d i Campania. Di questi 2000 miliardi — e Policastro con danni ripetuti ancora una prendiamo per buona, ovviamente, una volta in Campania e Basilicata, con l ' ag- affermazione del ministro Signorile — giunta della Calabria. Scienziati e tecnic i non è stata spesa neppure una lira perch é avevano richiamato l'attenzione di tutte l e la regione Basilicata e la regione Cam- forze sociali, politiche ed economiche pania fino a poche settimane fa — al - sull 'esigenza che l'Italia si attrezzasse ai meno allora fu fatta questa affermazion e fini di una politica di prevenzione, per — non avevano ancora presentato i pian i potere disporre di una capacità di inter - di sviluppo . Cosicché 2000 miliardi espli - vento effettiva ed di una tempestivit à citamente previsti per il 1981 nell'articolo nella riparazione dei danni, facendo pre- 38 della legge n. 219 del 1981 non sono sente che diversamente anche l'economi a stati spesi perché queste due regioni no n nazionale viene a soffrirne. hanno elaborato i piani di sviluppo . Ma Invece, lo avete sentito dal relatore, si vorremmo dire ai colleghi della maggio- propone l 'abrogazione o comunque la ranza che la maggioranza che regge il modifica dell'articolo 68 della legge n. Governo a Roma è la stessa maggioranz a 219 affermando che il servizio civile di 50 che regge il governo regionale della Cam - mila giovani nelle zone terremotate della pania, è la stessa maggioranza che regg e Basilicata e della Campania avrebbe com - il governo regionale della Basilicata . portato una spesa di 400 miliardi che il Quindi questi partiti, queste forze, questa Governo vuole risparmiare.

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Il ministro Zamberletti in questo mo- duta per migliorare, speriamo, ancora i l mento si è allontanato, ma vorrei chie- disegno di legge di conversione in esame . dere a lui come si fa a presentare da parte Continueremo la lotta per l'unità delle del Governo un provvedimento legislativ o popolazioni, per cogliere ed indirizzar e per la protezione civile quando si am- positivamente le esigenze, le spinte, l e mette il fallimento, anzi, la rinunzi a aspirazioni di queste popolazioni . Ci col- all'utilizzo di 50 mila giovani all'anno per leghiamo a questi sani sentimenti più il servizio civile in Basilicata e Campania. volte manifestati dal popolo italiano, dai Si preferisce mandarli a casa. Badate, in giovani, dalle donne, dalle popolazion i questi mesi i giovani vi hanno dato una delle zone terremotate e non, a questi sti- dimostrazione che avreste dovuto apprez- moli, a queste indicazioni e a questi sug- zare. Movimenti giovanili che si ispiran o gerimenti provenienti da scienziati e da a diverse opinioni politiche e a divers e tecnici, sicuri, onorevoli colleghi, di rap- fedi religiose si sono riuniti a Napoli in un presentare non soltanto i diritti di tutti i comitato permanente ed hanno manife- cittadini di tutte le zone terremotate, m a stato non per chiedere l'esonero dal ser- anche quelli generali del paese (Applausi vizio militare, non per stare a casa senza all'estrema sinistra) . fare niente, ma per impegnarsi . Hanno creduto nel Parlamento della Repubblica PRESIDENTE . È iscritto a parlar e italiana che con l'approvazione dell'arti- l'onorevole Zanfagna. Ne ha facoltà. colo 68 della legge n. 219 aveva affermato di voler impegnare questa passione , MARCELLO ZANFAGNA. Onorevole Pre- questa intelligenza, questo slancio dei gio - sidente, onorevoli ministri, colleghi , vani, che essi già manifestarono subito questo decreto non ci piace . Al Senato dopo il 23 novembre 1980, nella azione qualche collega senatore, non del mi o per la rinascita delle zone terremotate e partito, lo ha definito vergognoso. Ci po- l'avvio di un servizio di protezione civil e trebbero anche essere altre aggettiva- che interessava ed interessa tutto il paese. zioni, forse anche più pesanti ; io mi limito Voi dichiarate fallimento perché no n ad affermare che è insoddisfacente . avete dato esecuzione a quanto l'articolo E insoddisfacente anche perché se- 68 prevedeva per le varie competenze mi- condo noi rappresenta un insulto per l a nisteriali. Avete lasciato queste speranze Campania, per la Basilicata, ma anch e dei giovani inattive, avete lasciato ch e per Napoli . questi giovani manifestassero per chie- Ha detto bene il collega Guarra in Com - dere niente altro che l'applicazione dell a missione che questo decreto si salva per legge ed ora affermate : noi li esoneriamo. un solo fatto: perché finalmente vi è un E questo ciò che richiede la situazione del ministro responsabile (anche se poi in re- paese e non soltanto la Campania e la altà i ministri sono diversi) e cioè quello Basilicata? Onorevole Fornasari, sareb- della protezione civile, che è responsabile bero stati spesi male questi 400 miliardi nei confronti del Parlamento, che ri- per attivare in Campania e Basilicata un sponde delle cose che non sono state fatte servizio di protezione civile dal maggio e che ancora non si fanno a Napoli, anche del 1981 ad oggi? Gli italiani, i contri- in sede di sindacato ispettivo. buenti avrebbero giudicato negativa - Questo decreto serve solo — secondo mente una spesa di questo tipo che ri- noi — a varare una sanatoria per deter- guardava, ripeto, non soltanto la Cam- minati illeciti che tutti conosciamo, e d pania e la Basilicata ma tutte le regioni , anche a codificare l 'emergenza, che sa- avviando, almeno in parte, un sistema d i rebbe dovuta terminare per lo meno da protezione civile? un anno e che invece, purtroppo, con- Questi gli elementi che volevamo de- tinua ancora (tanto è vero che a Napoli nunciare. Per quanto ci riguarda, conti- abbiamo decine e decine di scuole occu- nueremo ad operare anche in questa se - pate, ed abbiamo ancora i deportati di

Atti Parlamentari — 44480 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Baia Domizia anche se il ministro Zam- immediato, perché sappiamo benissim o berletti — certamente in perfetta buon a quale sia la storia dei proprietari, i qual i fede e sicuro di poter mantenere l'im- per il fitto basso non pensano di pote r pegno nei confronti dei consiglieri comu - usufruire nemmeno della legge n . 219, nali del mio partito — aveva promess o mentre ne hanno usufruito soprattutto che quanto prima tali deportati sarebbero nei quartieri spagnoli che invece si sareb- rientrati a Napoli). bero dovuti buttare giù, perché non In sede di sindacato ispettivo chiede - hanno niente di storico (tranne piazza remo subito al ministro Zamberletti — Baracche), ma hanno tutto di antico . Ma dato che si tratta di uno scandalo — ch i sappiamo bene come la speculazione e la sia che ha messo l'imprimatur sulla ri- camorra siano arrivate in quei quartier i chiesta di un rimborso di 60 miliardi a per attivare una ricostruzione o ristruttu- fini di risanamento per le catapecchie ap- razione che non avrebbero avuto ragione pena scosse dal sisma e soprattutto pe r di essere. quelle non scosse dal sisma: 60 miliardi di Passando a criticare molto brevemente richiesta da parte di una società che pri- i vari punti di questo decreto-legge, dir ò vata non è, ma che agisce privatistica - subito che l'articolo 4 non lo digeriamo. E mente, anche perché ha appartamenti di- non può essere digerito, perché costi- sponibili e li distribuisce come meglio tuisce una sanatoria per tutti gli illecit i crede; una società che privata non è per- che sono stati commessi a Napoli e ch e ché il maggior azionista del risanamento ancora si commettono , è com'è noto, o come non a tutti è noto, l a Dice infatti quell 'articolo che «Gli atti e Banca d'Italia. i provvedimenti adottati nonché i conf eri - Ci limitiamo ad affermare che questo menti e le erogazioni disposti dal 23 no- decreto avrebbe dovuto — secondo noi — vembre 1980 al 22 dicembre 1981 si con- provvedere a due cose che specialmente a siderano legittimamente posti in essere Napoli aspettavamo. Innanzitutto la pos- ancorché difformi dalle norme in vigor e sibilità di uno stimolo, di un sollecito alla purché diretti comunque a sostenere l'at- ricostruzione, alla costruzione, uno sti- tività di soccorso e a consentire la ripresa molo all'iniziativa privata e pubblica; civile, amministrativa, sociale ed econo- cosa che non ci è stata, ma che pure era mica delle popolazioni colpite dagli event i stata promessa. sismici e sempre che non sia derivato pro - Il collega che mi ha preceduto ha giu- fitto alcuno all'organo, agli amministra- stamente parlato delle industrie in crisi e tori o al funzionario disponenti» . E le as- di quelle che avrebbero potuto essere rea - segnazioni clientelari di alloggi? Cosa ne lizzate e non lo sono state; io ricordo al facciamo? Chi ne è il responsabile? Chi è ministro Zamberletti — al quale do att o responsabile per le case requisite e asse- della passione con cui è venuto ad ope- gnate senza il controllo di nessuno? rare a Napoli (come vede, quando bisogn a Questi personaggi non sono responsa- dare a Cesare quello che è di Cesar e bili? anche l'opposizione lo fa) — quanti ne- A Napoli, onorevole Zamberletti, s i gozi e botteghe artigiane — il numer o parla tanto di abusivismo, e la prossima preciso è di 1 .250 — sono state chiuse a seduta del consiglio comunale porrà sul Napoli perché la legge ha previsto — e tappeto questo grosso problema . E questo decreto-legge non la modifica — chiaro, la camorra ha le mani nell'abusi- un contributo per le merci perdute e dete - vismo, specialmente a Pianura . Questo riorate, ma non ha previsto nulla per i non si discute, però a me sembra strano negozi che hanno avuto un lucro cessant e che si operi contro l'abusivismo delle per - e peggio ancora per quei negozi e quelle sone, delle famiglie (non dei «palazzi - botteghe che sono state almeno in part e nari»), però non ci si accorga di cert e rovinate dal sisma, per le quali in questo cose. Non so se lei, stando a Napoli, sia modo non si è potuto avere un rimborso mai andato a vedere il panorama da via

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Orazio e da via Petrarca. Ebbene, improv- discussione ha però detto che i fondi no n visamente due settimane fa si sono aperti bastano per far fronte alle richieste di certi cancelli all'inizio di via Orazio e si è contributi per la ristrutturazione, Pare visto che sono sorte tre ville stupende un a che si tratti di 800 miliardi solo per sett e delle quali con residence monolocali che quartieri di Napoli e dunque i soldi non si vendono a 430 milioni l'uno. Un po' più bastano; né la legge finanziaria ha pre- avanti, sulla destra, c'è La Tolda che pure visto fondi per il dopo-terremoto . è stata suddivisa in residence che si ven- Qui si parla anche di tutti quelli ch e dono sui 400-430 milioni l'uno . Ma l'am- non rientrano nelle case ristrutturate, ma ministrazione di Napoli — guarda caso ! si dimentica di dire che non si prevedono — non ci mette mano: si parla di abusi- contributi né per i pavimenti né per gl i vismo a Pianura ma non dell 'abusivismo infissi. Mi chiedo allora come possa i l residenziale in via Petrarca, in via Orazio povero cristo che abita in via Scassa - o — perché no? — in via Dei Mille o vi a cocchi o in Vico Secondo Montecalvario o Crispi. in via Figurella rientrare in una casa ri- Dicevo: chi paga, nei confronti dell a strutturata ma che è priva di pavimenti e legge e della giustizia, per queste assegna - di infissi. zioni clientelari di alloggi? Un'ultima annotazione . Sia pure con ri- Per quanto riguarda l'articolo 5, nulla è tardo, si è posto riparo ad uno sfregio ch e stato modificato in quanto prevede a pro - era stato commesso ai danni della cul- posito della minoranza consiliare e non tura . È vero che in questo momento a «delle minoranze consiliari», sicché a Na - Napoli di cultura non ve ne è molta , poli avremo l'assurdo che nessuno dei di - anche perché manca la ricerca e nem- ciotto consiglieri comunali del mio par- meno l'università riesce ad essere una fu - tito farà parte di questa commissione, cina di cervelli. Comunque, uno sfregi o mentre ne farà parte la democrazia cri- alla cultura era stato fatto, quando non si stiana che opposizione più non è, facendo è pensato all'università di Napoli, la più parte del cosiddetto accordo programma- antica d'Europa, limitandosi a pensare tico con i partiti del potere. soltanto all'università basilisca. Ora è Un'altra cosa che assolutamente bi- stato presentato un emendamento, che sogna rigettare è il contributo . Ha già stabilisce che anche quella piccola, picco - detto l'onorevole Amarante che si è spes o lissima università di Napoli (che può es- solo un terzo dei miliardi messi a disposi - sere paragonata a quella de L 'Aquila o a zione della regione . Devo qui ripetere ch e quella di Salerno, secondo i ministri com - fece bene l'onorevole Zamberletti quand o petenti!) avrà un contributo . Però — sottrasse alla regione quegli 800 milioni guarda caso! — non si precisa a quant o per i containers, perché altrimenti non ammonterà questo contributo. Si tratta sarebbero certo stati spesi, e sarebbero per caso degli stessi cinque miliardi asse - andati ad aumentare gli altissimi residui gnati all'università della Basilicata o d i passivi della regione Campania, la quale molto, molto di più, tenendo conto dell a avrebbe dovuto preparare il piano di svi- situazione dell'università di Napoli ? luppo ma non lo ha fatto . E certamente A questo proposito, voglio dire che ora non spenderà niente, non farà niente, stiamo ancora aspettando una risposta ad anche perché si tratta della stessa regione una nostra interrogazione dall 'altissimo che (a suo tempo sono stato consigliere (solo per il suo cognome o forse anche in regionale) in dieci anni avrebbe dovuto base alla sua altezza!) ministro della sani - definire una sola cosa, l'assetto del terri- tà, il quale ancora non ci dice cosa stia torio, ma non lo ha fatto . Non speriamo accadendo al primo policlinico, dove tutt i quindi che il presidente della regione, D e sanno che i reparti non funzionano, non Feo, anche commissario, prepari il pian o funzionano le cattedre, soprattutto non di sviluppo. sono in funzione i posti-letto per l'attività Il collega che mi ha preceduto nella ospedaliera e di ricerca .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

A questo punto, vorremmo proprio sa - d' animo attuale delle popolazioni è rias- pere chi provvederà a stabilire la cifra d a sunto da una persona ben nota all 'onore- assegnare all'università di Napoli, che nel vole Zamberletti: la signorina Repole, sin - vecchio decreto-legge era rimasta la «ce- daco di Sant'Angelo dei Lombardi, l 'an- nerentola» dimenticata dai coloni ch e tico centro ormai noto in tutta Italia pe r hanno preparato il testo. essere il più sconvolto dal sisma del no- Infine, un ultima mortificazione: anche vembre 1980, ha dichiarato di essere «di se ho sentito dal relatore Fornasari che il fronte un'altra situazione paradossale : 50 per cento degli onorari per gli inge- qui c'è il rischio che la ricostruzione co- gneri, architetti e geometri è stato sosti- minci prima che l'emergenza si chiuda» . tuito da quanto ci ha detto, la situazion e Queste parole testimoniano realistica - non cambia, e mi pare che sia egualmente mente la situazione! mortificante per i professionisti delle du e Venendo al concreto, il collega Zamber - regioni. letti attribuisce a suo grande merito l'ave r Ella mi insegna come sia normale che, risolto l'immediato problema dell 'emer- quando un avvocato, un medico od u n genza grazie ai prefabbricati. Cosa sono? ingegnere presentano una parcella, il cit- Sono un grande prodotto soprattutt o tadino ha diritto di rivolgersi al compe- dell'industria non meridionale (questa in - tente consiglio dell'ordine per conoscere fatti non vi era attrezzata; ma i meridio- se quella richiesta sia giusta o meno : che nali alla fine hanno cominciato ad inse- ci voglia l'imprimatur del consigli o rirsi in tale attività, proprio dopo il terre - dell'ordine per stabilire che la parcell a moto e con le migliori attuazioni, devo del professionista (nella fattispecie , riconoscerlo) . Ma questi prefabbricati, dell'ingegnere, dell'architetto o del geo- specialmente nelle campagne del sud , metra) sia giusta, mi pare soltanto morti- sono privi di acqua e di energia elettrica: ficante per i professionisti meridionali ! non dico della luce, ma dell'energia elet- Ecco le poche notazioni che volevo sot - trica! toporre al rappresentante del Governo , Per la provincia di Avellino (cui appar- naturalmente riservandomi di intervenir e tengo, con altri più illustri colleghi), il 9 0 in sede di esame degli emendamenti pre- per cento dei prefabbricati risulta priv o sentati da alcuni colleghi e soprattutto dal di energia elettrica : sono 7.000 prefabbri- Governo (Applausi a destra) . cati (secondo Il Mattino del 13 aprile scorso, e i dati sembrano esatti) senza PRESIDENTE. È iscritto a parlar e acqua e senza energia elettrica, ripeto ! l'onorevole Sullo. Ne ha facoltà. Non ci si dica che l 'energia elettrica, come mancava prima, così, manc a FIORENTINO SULLO. Con sincero ram- adesso : no, onorevole Zamberletti ! marico intervengo in questo dibattito , L'energia elettrica, in quelle zone c'era da onorevoli colleghi, perché vorrei espri- tempo. Vi sono i progetti dell'ENEL pe r mere solo solidarietà con il relatore For- ripristinarla: soltanto che l'ENEL vuole nasari, di cui conosco l'impegno nel me- essere pagato. Si assiste così al consueto diare fra le varie parti politiche, per otte- duello fra autorità costituite dello Stato: il nere quanto prima l'approvazione di commissario non paga, mentre l'ENE L questo provvedimento, atteso peraltr o insiste per essere pagato sostenendo che i dalle stesse popolazioni . A parte un emen - propri bilanci debbano quadrare come in damento che ho presentato all'articolo 9 , un'azienda modello (speriamo che si a anch'io pur con talune riserve general i così in futuro), e si va avanti con quest a che esporrò, voterò a favore di quest o tiritera. La nostra campagna, che po- disegno di legge che mi pare necessario trebbe produrre beni pregevoli di con- anzi- indispensabile. sumo è senz'acqua e senza energia elet- Di là dalle norme in sé, proprio co n trica! Né si tratta di case sparse, perché dolore devo constatare che lo stato quelle che voi chiamate case sparse sono

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invece nuclei abitati che probabilmente legittimo, quello della Repole, citerò u n sulle Alpi costituirebbero già un comune intervista rilasciata niente meno che da l con tanto di riconoscimento giuridico. Ad presidente della Commissione bilancio esempio, Sant'Angelo dei Lombardi era del Senato, l'antico amico Salverino De un comune in gran parte formato da fra- Vito. Questi, che non è un comunista , zioni, ed il suo centro era limitato ad un a risponde alla domanda del giornalista minoranza di cittadini . Vi è un'altra situa - sull'aumento delle distanze, dopo il terre - zione parimenti grave che desidero pro - moto, tra zone metropolitane e zone in - porre alla vostra attenzione, abituat o terne, affermando che ciò avviene non come sono ad essere concreto. per responsabilità delle zone interne, ch e Nella giornata di «Pasquetta» ho fatto hanno pagato il prezzo più alto nella fase un giro per la costiera amalfitana e per la della emergenza, ed in quella della rico- cilentana. Tanti alberghi risultano tuttora struzione. E poi che dire del sussidio per i requisiti per i terremotati! L'indomani ho disoccupati napoletani? D'altra parte è domandato al prefetto di Salerno il nu- sufficiente porre due dati a raffronto : mero dei terremotati che la prefettura quanto è costata l'emergenza a Napoli e (come organo erogatore del commissa- quanto invece nel cratere . La prego: il riato) conosce: mi ha risposto che al 3 1 campanilismo non c'entra . Noi diciamo marzo si trattava di 1 .500 terremotati. che sia dato a Cesare quel che è di Cesare. Questi ricevono normalmente circ a Altra domanda: la ricostruzione intanto 16.000 lire a persona; ho calcolato che si come procede? Risposta : «Ho avuto più arriva a 700 milioni al mese. Quello che volte modo di esprimere il mio disap- non si paga per dare energia alle cam- punto per come le cose procedono : dico pagne o per lo meno per i pefabbricati che, rispetto al recupero che siamo riu- nelle campagne, lo si paga per persone sciti a fare sul piano della prima legisla- che io ho visto ospitate in magnifici al- zione, ora si registra una battuta d'arre- berghi di lusso, con tanto di Alfa Romeo : sto. Anch' io sono sindaco, e so bene ed era gente terremotata! Sono realtà del quante incertezze riempiono la giornata nostro paese. Io non sono un inviato spe- di un ammini,,tratore locale chiamato a ciale, ma qualche giornalista stranier o confrontarsi con problemi nuovi emers i potrebbe mettere a fuoco il problema , dopo il sisma». meglio di qualche giornalista settentrio- Come vedete, egli ha concesso una si- nale! Sono situazioni di generosità ad ol- mile intervista su un periodico locale Il tranza, da un certo lato, e dall'altro d i Ponte che sottolinea che egli è presidente disorganizzazione . Quanto danno ne ri- della Commissione bilancio del Senato. ceve il turismo di alto livello delle zon e Ho motivo di ritenere che egli no n salernitane? Le popolazioni non credono esprima il pensiero solo della sua parte più in nulla; sono stanche! politica: egli ha il senso del limite e quind i All'onorevole Zamberletti do atto di non posso che associarmi alle sue impo- agire con duttilità ed esperienza. Perciò è stazioni. ben visto. Tutti i demeriti sono attribuiti Devo chiedere all'onorevole Zamber- ai suoi collaboratori (che probabilmente letti che, nel concludere brevemente, c'entrano fino ad un certo punto) . Si dà come farà, la discussione su questo de- atto a Zamberletti di aver svolto un ruol o creto sul quale, come ho detto, a parte l e positivo; non è Zamberletti che i valligiani questioni su cui mi tratterrò brevemente tratterebbero male; ma in linea di mas- dopo, sono sostanzialmente favorevol e sima egli gode una buona fama; ma il per necessità, dia delle assicurazioni per i quadro generale è triste . I suoi amici — problemi urgenti che travagliano le popo - so che la signorina Repole, onorevol e lazioni del cratere . Zamberletti, la stima — sono ricchi delle A questo punto vorrei fare tre conside- espressioni che ho fatto riecheggiare. Se razioni generali . In primo luogo rilevo si volesse considerare solo uno sfogo, pur che si può procedere per questo terre-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

moto con una legislazione frammentaria. voce qui quello che molti pensano. Napoli Al Senato vi sono già altri provvediment i si è inserita nel problema del terremoto . in attesa di discussione . Cosa accadrà di Certamente Napoli ha ricevuto anch e questi nuovi disegni di legge? Verrann o danni dal terremoto, ma il problema d i alla Camera, faranno ancora la «spola » fondo di Napoli è rappresentato non tra i due rami del Parlamento? Io propor - dall'edilizia, la quale, anche senza il ter- rei, e può anche darsi che presenterò io remoto, per le particolarità del sottosuol o stesso formalmente una proposta di legg e napoletano, ha sempre subìto grossi guai. — ma comunque lascio alle forze poli- Il dramma di Napoli non deriva dal ter- tiche della maggioranza e dell 'opposi- remoto. Pertanto vuole (la comunità ita- zione di valutare il problema — per attri - liana) affrontare i problemi di Napoli pre - buire una delega legislativa per un anno , scindendo dai terremoti, con organicità, secondo i modi fissati dall ' articolo 76 affrontando i mali alla radice . Non è ac- della Costituzione — al momento questo è cettabile che un tema così arduo come la l'unico strumento per attribuire una de - società napoletana venga affrontato pe r lega al Governo, che potrà, essere assistit o vie traverse, e solo perché vi è stato un da una Commissione parlamentare for- terremoto. Non sarà attraverso la costru- mata da tutti i gruppi — al Governo, cio è zione di nuovi alloggi o la migliore distri - non ad un singolo ministro, affinché l a buzione di essi che si darà una risposta produzione legislativa sia organica e storica, né politica! D ' altra parte, in coordinata. In caso diverso sono sicur o questo modo si è finito per dimenticare i che tra qualche mese ci troveremo di morti e gli stretti congiunti di questi . nuovo a legiferare su proposte o retti - Quando vado fra le popolazioni del «cra - fiche particolari . Noi, infatti, facciamo tere» e sento dire che si pensa esclusiva - delle pessime leggi, anche perché siamo mente a Napoli, perché ha un milione e costretti nello spazio di quattro o cinqu e rotti di abitanti, mentre loro sono pove- righe di rifarci a molte altre disposizion i racci, sono lontani, vivono con l'emigra- in vigore. C'è bisogno di un testo unico già zione in Svizzera e nella Repubblica Fede - adesso. La gente non riesce più ad orien - rale di Germania e che, di fronte ai grandi tarsi fra tutte le leggi che stiamo varando loro non contano nulla, io mi sento umi- a proposito anche solamente di questo liato, secondo me, perché la democrazi a terremoto. Già il Mezzogiorno ha una le - non tende solo all'eguaglianza fra i ricch i gislazione caotica vastissima ed ora anche e i poveri, ma considera disdicevole la il terremoto viene trattato alla stessa stre - discriminazione fra il maggior numero e gua. Ricordo sempre quello che Rodolic o il minor mumero! Se noi riusciremo, scrive della Cassa Sacra dei calabresi, ch e dopo l'emergenza del terremoto, a risol- venne costituita per un terremoto della vere i problemi riconoscendo l'eteroge- seconda metà del '700 e che dovette es- neità della grande area metropolitana ri- sere abolita, trent'anni dopo, perché se l a spetto alla zona del «cratere», farem o stavano «mangiando» gli impiegati dei molti passi avanti . Borboni in Calabria . Il governo illumini - In terzo luogo mi agurerei che lo svi- sta, nonostante fosse abbastanza evoluto , luppo del Mezzogiorno, ed in particolare fu sopraffatto dalla forza popolare, che delle zone interne, non fosse un flatus sosteneva che la Cassa Sacra stava procu - vocis. Credete davvero che sia il caso di rando un'infinità di complicazioni e di occuparsi di queste zone interne soltant o disonestà. quando avviene un terremoto? Ma senz a Cerchiamo, dunque, di varare una legi- la montagna, perché qui si tratta di mon- slazione ordinata e semplice, non la pos- tagna, di Appennini — e Giustino Fortu- siamo realizzare se non attraverso un si- nato è stato forse l' unico in passato che stema di delega, che consenta riflession e ha capito il valore morale economico d i ed unicità di visione. queste zone —, senza la montagna, ripeto , In secondo luogo, vorrei dire ad alta la pianura langue in ogni senso. Queste

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

zone montane si vanno spopolando, come Sulle comunità montane del l'alta Irpinia, è emerso anche dall'ultimo censimento. del Marno e del Vulture (in tutto 37 co- Lo sviluppo, così come lo vogliamo pro - muni). Quando si sono presentati nel co- muovere, non è una cosa seria! E qui m i mitato ristretto i rappresentanti delle co- avvio a dibattere un tema che merita una munità montane dell'Irpinia e della Basi- maggiore attenzione: l'industrializza- licata, ho chiesto loro se conoscesser o zione. Prima di industrializzare il nuovo, questo documento, ma nessuno cono- bisogna riparare il vecchio . A tale propo- sceva questo documento dell'ENI! Quest e sito, non mi limito alle zone del «cratere». zone dunque, che magari aspettano che Tra le zone partenopee e le zone del «cra - qualche azienda decotta trasferisca i tere» vi sono vaste zone del Salernitano e propri impianti al Sud, non riescono a dell'Avellinese già molto attive . Se pren- sfruttare ciò che pure esiste sul posto, ed dete, ad esempio, Solofra, ci imbattiam o è una vera ricchezza naturale! Anche qu i in un centro industriale assai prospero ! si tratta di fare in modo che il braccio Prima del sisma, non esisteva disoccupa- destro dello Stato sappia quello che fa il zione. Vi è stata la distruzione . Ora alcune braccio sinistro! Noi non lo facciamo . Ci industrie hanno pienamente ripreso, altr e limitiamo ad tenere un bel convegno a d mancano di soccorsi statali ed hanno pro- illustrare uno studio, e poi cala il sipa- blemi di suolo. Vi sono, nel Salernitano, rio! ad Eboli, industrie di pastificazione ch e Nel mio emendamento, tra l'altro , vantano miliardi di credito con lo Stato, chiedo che le nuove industrie che si inse- per riparazioni, e che rischiano di crol- dieranno — speriamo presto — in quest e lare per mancata attuazione della legge n . zone, rispettino la direttiva del CIPE del 219 del 1981 . Stiamo attenti a come nasc e 1977, secondo la quale si debbono esclu- la nuova industria. Ci vogliono molti fat- dere dagli aiuti certi tipi di attività indu- tori, ivi comprese le infrastrutture, per- striali, che la programmazione regionale ché non siano «cattedrali nel deserto» . considera superflue o addirittura contro - Circa i nuovi insediamenti nella zona producenti perché il prodotto è in speci e del «cratere», desidero raccontare un epi - esuberante . Il Sud ha bisogno di industrie sodio emblematico . Il ministro De Mi- del futuro, dell'avvenire, del lontanissimo chelis è venuto nel mese di novembre a passato. Per esempio la programmazion e Caposele, con lo staff dell ' IRI, dell'ENI e depenna le industrie pastarie, e che son o dell'EFIM (c'era Di Donna per l'ENI e comunissime in Italia. E sapete che cosa c ' erano alti dirigenti dell'IRI e succede? La domanda settentrionale d i dell'EFIM). L'annotazione non vuole se- grandi industrie riguarda per il crater e gnalare che positivamente questa pre- anche questo tipo di industrie. Perché? senza, per quanto Di Donna abbia da Perché si vogliono ottenere i benefici del qualche parte subito una contestazione . terremoto. Quindi, il terremoto divent a In quell'occasione presentò un docu- prodigo per questi industriali, che si tra- mento assai pregevole, che l 'ENI aveva sferiscono nelle isole industriali del «cra- curato nel marzo 1981, per promuovere tere». la valorizzazione della silvicoltura e della Spero che venga rispettata tale direttiva zootecnia, con un catena tecnologica svi- del CIPE. La programmazione è un libr o luppata sino al quarto livello (attual- dei sogni in Italia. Facciamola diventare mente, purtroppo, la silvicoltura e la zoo - una realtà almeno per quanto riguarda i tecnia in queste zone sono sfruttate sin o benefici pro-terromoto . Evitiamo che il al secondo livello) . Il documento presup- terremoto serva per violare quel po' di poneva la successiva creazione di un a programmazione che sussiste . struttura permanente, cioè una comunità Per verità, non sono d'accordo (questo montana interregionale che collegasse l e è il punto su cui non sono affatto d'ac- zone del «cratere» della Campania e dell a cordo con il collega Fornasari né con l a Basilicata e interessava anche i comuni . maggioranza della Commissione : l ' ho

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

detto anche prima della seduta) con il faremo ancora promesse di sviluppar e sistema per favorire lo sviluppo dell 'atti- sul piano industriale queste zone interne vità industriale nelle zone del «cratere». Si e non riusciremo ad attuarle ne subiremo concede ad un ministro delegato dal Pre- le conseguenze. È vero che questa brav a sidente del Consiglio la facoltà di eserci- gente non ha i numeri per fare le rivolu- tare poteri straordinari. E va bene se si zioni di massa. Tra questa gente domina tratta di procedure . Questi poteri straor- lo sconforto, ma non bisogna approfit- dinari devono, però, rispettare l'articol o tarne, anche perché ci sono altri valori ed 76 della Costituzione ; cioè non possono altri fattori, con cui questa gente po- modificare le leggi. Se vogliamo modifi- trebbe contribuire all'avvenire del nostro care le leggi, dobbiamo raggiunger e paese, in chiave positiva . questo fine attraverso una legge delega, Vi imploro di rendervi conto del fatto con la quale il Parlamento fissi principi e che, anche se oggi voi non avvertite a criteri determinati. Onorevoli colleghi, Roma lo sciopero generale, queste popo- nel momento in cui se ne discuterà, dir ò lazioni, su decisione della Federazione qualcosa su questi emendamenti ; ma ri- CGIL, CISL UIL stanno operando lon- tengo che proprio il modo di formular e tano, in località agricole della zona, con - l'articolo, affidandosi ad un ministro ch e tentandosi di inviare a Roma delle delega - sia una specie di Provvidenza, non risolva zioni. Il Parlamento abbia sensibilità non i problemi della gente . Nel Mezzogiorn o solo per i numericamente forti, ma anche abbiamo sempre avuto un sistema di indi- per chi, numericamente inferiore, pu ò rizzo psicologicamente monarchico, poc o moralmente aspirare al massimo rispetto democratico, poco collegiale . In realtà, in una democrazia nr+' formalistica. chi ha letto il volume L 'area interna dell'Ofanto (è un volume di 468 pagine, PRESIDENTE . È iscritto a parlar e una raccolta di studi diligenti ed appro- l'onorevole Lamorte . Ne ha facoltà. fonditi, di gruppi di ricercatori del FOR- MEZ, pubblicato nel settembre del 1979) PASQUALE LAMORTE. Signor Presi- può aver compreso quale sia quest 'area dente, onorevoli colleghi, signor ministro , che è quella colpita dal terremoto, e com e svolgerò anch'io qualche breve considera - funzionasse la regione campana i n zione, ritenendo che l'esame del decreto- quest'area prima del terremoto. Dirò sol- legge n. 57 sia certamente un'occasione tanto, a titolo di cronaca, che a pagina 20 preziosa che si offre alla Camera per un di questo libro è scritto, da parte di u n approfondimento complessivo ed orga- autore non politico, Pietro Ciarlo, che «gl i nico delle questioni ancora aperte nelle sforzi che gli enti locali compiono, pur aree terremotate della Basilicata e della con le carenze descritte, per dare impulso Campania. Questa è altresì un'occasione allo sviluppo economico, corrono il ri- — mentre pervengono dalle popolazion i schio di essere del tutto vanificati dalla colpite segnali di insofferenza per i non latitanza della regione». Sono perfetta- pochi ritardi registrati dall'opera di rico- mente d'accordo: la causa dell'arretra- struzione — per riaffermare la ferma vo- tezza non è, purtroppo, da dedurre da l lontà del Governo e del Parlamento d i fatto che vi è un'amministrazione cen- applicare con tempestività e determina- trista o di centro sinistra o dal fatto che, zione le leggi già approvate in materia e, in passato, vi sia stata un 'amministra- inoltre, per provvedere ad integrare e a d zione che nella sua maggioranza ha com- aggiornare quelle norme rivelatesi inade- preso anche i comunisti. Abbiamo la ten- guate a fronteggiare la complessità dell e denza a scaricare le responsabilità. I po- esigenze e dei problemi tuttora insoluti . poli non si modificano di colpo . Perciò, Con questi obiettivi, signor Presidente , come male minore, sono favorevole a d il gruppo democratico cristiano ha parte- una amministrazione straordinaria per l o cipato all'esame del decreto-legge in di- sviluppo. Ma è bene che si sappia che, se scussione con l'impegno a predisporre

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

strumenti legislativi capaci di incidere gislative vengano inquadrate in una fas e concretamente e risolutamente nella re- definita con margini di sufficiente cer- altà della Basilicata e della Campania . tezza; dall'altro lato, al fine di consentir e L'approfondito esame del decreto-legg e che la legge n. 219 e, quindi, la ricostru- n. 57, la discussione avvenuta nella Com- zione vera e' propria delle aree terremo- missione lavori pubblici, il confronto rea- tate si avvii, seppure non completament e lizzato nel corso delle audizioni con i rap - a pieno regime, si impongono provvedi- presentanti istituzionali (regioni, enti lo - menti, come appunto il decreto-legge n . cali) e sociali hanno riproposto alla no- 57, in grado di attivare la spesa e di ren- stra attenzione una serie di questioni ch e dere utilizzabili strumenti afferenti sia al non è possibile sottovalutare né ignorare. completamento di iniziative già avviat e E indispensabile, invece, che su u n nella fase dell'emergenza sia a quelle di aspetto, che appare il nodo centrale con i l più lungo respiro. quale fanno i conti in questi giorni le Il gruppo democratico-cristiano si è at- popolazioni terremotate e le istituzion i testato su questa posizione, in particolar e che le rappresentano, e che anche in sed e in relazione alla riformulazione degli arti - parlamentare dovrà essere valutato con la coli 1 e 7 del decreto-legge n. 57, rite- massima attenzione, venga richiamat a nendo così di dare risposte realistiche e una considerazione per così dire prelimi- caratterizzate dal massimo senso di re- nare. Essa è rappresentata dall'oggetto sponsabilità nei confronti delle popola- stesso del decreto-legge in discussione, zioni tanto duramente colpite dal sisma . concernente appunto la disciplina per la Un diverso atteggiamento avrebbe si- gestione stralcio dell'attività del commis- gnificato ignorare i drammatici problemi sario per le zone terremotate. Tale ge- presenti in Basilicata ed in Campania, og- stione, ai sensi dell'articolo 1 del present e getto — peraltro — di preoccupate segna - decreto-legge, viene prorogata al 31 di- lazioni ed indicazioni fatteci pervenire cembre 1982. Non ci troviamo, come l'ar- dalle amministrazioni di quelle due re- ticolato testo predisposto dalla Commis- gioni. Né questo ci esime dal rappresen- sione lavori pubblici dimostra, di fronte tare al Governo la improrogabile neces- ad un normale provvedimento legislativo, sità di provvedere, con uno sforzo straor- atto a garantire la chiusura amministra- dinario ed eccezionale, a rimuovere al- tiva di un periodo e di una gestione . Si cuni ostacoli burocratici e finanziari, i n tratta, invece, di tempi, considerati preli- presenza dei quali il futuro delle popola- minari e preparatori al processo di rico- zioni terremotate permane denso di inter - struzione, che si allungano, rinviando d i rogativi e preoccupazioni . fatto o, quanto meno, ridimensionand o Varrà la pena qui segnalare come, nel una serie di realizzazioni disciplinate corso del 1981, la ricostruzione del patri- dalla legge n. 219. monio edilizio, soprattutto quello privato , Il punto nodale è allora questo : viene abbia dovuto subire una battuta d'arresto , meno o è destinato a subire slittamenti i l in quanto solo nel novembre dello stess o momento di saldatura tra la fase del rein- anno è stato pubblicato sulla Gazzetta uf- sediamento e dell'emergenza vera e pro- ficiale il decreto del ministro dei lavor i pria e la fase della ricostruzione e, come i l pubblici relativo alla definizione del li - legislatore ha sancito con la legge n . 219, mite di convenienza. Inoltre — e mi rife- dello stesso sviluppo . Questo slittamento risco a dati che riguardano la regione pone davanti alla nostra considerazione Basilicata — sebbene il consiglio regio- due esigenze apparentemente contraddit- nale abbia approvato, in data 14 set- torie, ambedue comunque necessarie e d i tembre 1981, il programma delle opere non scarso rilievo: da un lato, si richiede per il 1982, sinora questo programma non che la conclusione della gestione commis- ha potuto entrare nella fase operativa . sariale, le conseguenti normative transi- A queste annotazioni, che attengono torie e, quindi, le ricorrenti modifiche le - alle inadempienze di natura burocratica,

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vanno aggiunte considerazioni circa il fi- svolto, il gruppo democratico cristiano ha nanziamento . Con riferimento all 'eser- partecipato ai lavori, prima in sede di cizio del 1981, si registra una erogazion e Comitato ristretto, successivamente in del solo 25 per cento dell'ammontare de i sede di Commissione lavori pubblici, per finanziamenti approvati, con le conse- pervenire alla rielaborazione e ridefini- guenze facilmente intuibili: da un lato ri- zione di quel testo che è stato approvato tardi nella realizzazione di opere indiffe- dal Senato. Con queste stesse motivazioni , ribili, dall'altro mancati pagamenti pe r noi parteciperemo al dibattito che s i lavori già quasi completati . Tutto ciò sug- svolge in questo ramo del Parlamento , gerisce di porre sul tappeto, con la mas- con l'obiettivo — comunque — di perve- sima chiarezza, due questioni. Innanzi- nire ad una definizione di un testo legisla - tutto sottolineando che problemi straordi- tivo che possa rispondere, nella maniera nari e situazioni eccezionali, peraltro inte - più appropriata, alle impellenti esigenz e ressanti una fascia di territorio che com- che si registrano nelle aree terremotate prende quasi interamente le due regioni , (Applausi al centro) . Basilicata e Campania, pur senza stravol - gere l'equilibrato rapporto tra Stato, re- PRESIDENTE. È iscritto a parlar e gioni ed enti locali, contenuto nella legg e l'onorevole Roccella. Ne ha facoltà. n. 219, richiedono procedure il più possi - bile snelle ed una autorità abilitata a svol - FRANCESCO ROCCELLA. Signor Presi- gere un ruolo di coordinamento . A questa dente, colleghi, sarà breve e formuler ò esigenza si è ritenuto di dare risposta con solo alcuni dei molti rilievi critici che no i una riformulazione dell 'articolo 9 del de- muoviamo ad un disegno di legge che, a creto-legge, che investe, appunto, il Presi - mio avviso, è innanzitutto un documento dente del Consiglio dei ministri della tito - di «sciatteria» parlamentare (sciatteria re - larità di questo compito. In secondo lativa al modo di legiferare), quindi di cal- luogo, riconoscendo che la ricostruzione, colata mistificazione sui guai della gente . perché non si traduca in una vaga pro- Voglio dire che l'attenzione ai guai dell a messa del paese, pur così sensibile e soli - gente non ha distratto i giovernanti ed i dale nei confronti delle popolazioni terre - partiti della maggioranza dai calcoli e da i motate nei giorni immediatamente suc- tornaconti di potere, come cercherò di cessivi al 23 novembre 1980, richiede uno dimostrare, focalizzando il mio dissenso e sforzo finanziario adeguato e comunque quello dei radicali, nella discussione sull e non inferiore agli importi già previst i linee generali, su quattro punti del prov- dalle leggi vigenti. Già oggi, però, non vedimento, concernenti gli articoli 4, 6, 7 tutti gli elementi a nostra disposizione c i e 8. Si tratta della spia più vistosa dell a autorizzano a ritenere di poter portare qualità, o della mancata qualità, del prov - avanti i programmi della ricostruzion e vedimento in esame e dei suoi vizi, ch e senza remore d natura finanziaria . Ci sono vizi dì costume politico e di intelli- sembra di poter affermare in conclu- genza politica. sione, che non è giusto far pesare e sca- Cominciamo con l'articolo 4, il «bene- ricare sulle spalle delle popolazioni terre - dettissimo» articolo, detto «della sanato- motate problemi di compatibilità finan- ria». Quel che è successo a Napoli e nelle ziaria che si tradurrebbero, effettiva- zone terremotate lo sappiamo per averlo mente, in una ennesima penalizzazione ai letto abbondantemente sui giornali . loro danni. Non è certo con i terremotati Sull'intervento del Governo si è innestata, che si dovranno operare risparmi, da rea- cioè, una manovra camorristica, di pic- lizzare in ben altre aree geografiche e cole, medie e grosse speculazioni, che è diverse situazioni ! stata posta spietatamente, spudorata- Concludo, signor Presidente, dicend o mente, dinanzi ai nostri occhi. Specula- che con queste motivazioni e sulla bas e zioni di ogni tipo: mediocri e non medio- delle considerazioni che ho brevemente cri, piccole e grandi . Nel meridione

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questa tradizione è ormai consolidata . La culazione ignominiosa e nell 'esercizio speculazione che si addossa all'intervent o della camorra, operato su larga scala, a pubblico è ormai un dato di costume con- quanto ci hanno riferito — ripeto — i solidato. Basti pensare alle grandi media- giornali, secondo la scena descritta dall a zioni relative al credito o ai finanziament i stampa, giorno per giorno, di quei giorn i della Cassa per il mezzogiorno ; cito un e di quelle situazioni. Abbiamo sanato fatto già storicizzato e già acquisito dall a tutto; in considerazione del fatto che i nostra memoria, oltre che dalla nostra pubblici amministratori si trovavano in coscienza. Lo spettacolo è stato assoluta- una fase di emergenza, costretti quindi mente deprimente, perché nello scenari o anche a scavalcare certi vincoli legislativi su cui avvenivano le cose cui mi riferisc o (giustamente, dirò, con una giustifica- c'erano i guai ed i malesseri della gente, zione morale e politica), abbiamo sanat o sui quali non dovrebbe essere concesso di tutto il resto, creando una situazione i n speculare in questo modo. cui la considerazione che ci ha mosso — Ebbene, sono stati commessi, in buona quella di tutelare l'amministratore — è ed in cattiva fede — non sempre in mala diventata un alibi di copertura delle por- fede, ma anche in buona fede, cioè per cherie e degli sciacallaggi commessi a forza maggiore, a causa dei condiziona - Napoli. menti che venivano dalle cose obiettive Questo è un segno morale gravissimo: —, reati di ogni tipo. Ed il sospetto è però noi lo abbiamo posto in essere, ope- attendibilissimo, visto il quadro che i gior - rando una sanatoria che, a nostro avviso, nali hanno dato della situazione, giorno indica anche una scarsissima, anzi inesi- dopo giorno. Dicevo che i reati di ogn i stente, sensibilità costituzionale. Noi ab- tipo sono addebitabili ai pubblici ammini- biamo infatti, a mio avviso, violato un a stratori, direttamente collegati con altr i norma precisa della Costituzione, cio è reati, gravissimi, addebitabili ai piccoli e l'articolo 113, che la Commissione affari medi speculatori ed alla cosiddetta ca- costituzionali ha totalmente dimenticato e morra, che ha avuto un rilancio sciacal- che io voglio qui citare testualmente : lesco in questa circostanza! «Contro gli atti della pubblica ammini- Il disegno di legge che stiamo esami- strazione è sempre ammessa» — sotto- nando prevede una sanatoria di tutto que- lineo l'avverbio sempre — «la tutela giu- sto. E la cosa è molto grave, proprio per - risdizionale dei diritti e degli interessi le- ché si tratta di momenti di sciagura e d i gittimi dinanzi agli organi di giurisdi- sofferenza nei quali non è consentito es- zione ordinaria o amministrativa. sere di manica larga. Al contrario, le ma- Tale tutela giurisdizionale non può es- niche vanno ristrette, perché le specula- sere esclusa o limitata a particolari mezzi zioni acquistano un segno di valore mag- di impugnazione o per determinate cate- giore, certo non minore, in circostanz e gorie di atti. del genere. Abbiamo fatto questa sanato - La legge determina quali organi di giu- ria, dicendo: quello che è stato è stato, risdizione possono annullare gli atti dell a tutti gli atti sono legittimi . Ma pensiamo pubblica amministrazione nei casi e co n ad un dato assolutamente secondario, ri- gli effetti previsti dalla legge stessa» . spetto alla critica da me, mossa : pen- La norma è di una chiarezza che non siamo ad un foglio di via (quanti ve n e tollera commenti, è di un 'eloquenza im- sono stati!), su cui pende un ricorso al tri - mediata. Ebbene, noi abbiamo invece sal- bunale amministrativo regionale: ebbene, vaguardato gli atti commessi in que i quel foglio di via diventa automatica - giorni ed in quelle circostanze, sui quali mente legittimo. Ho citato deliberata- sappiamo che grava, legittimo ed attendi - mente un fatto marginale e scarsament e bile, il sospetto che siano portatori di significativo, rispetto ai reali eventi che reati gravissimi, tanto più gravi e repel- hanno segnato quei tempi e quelle ango- lenti quanto più si accendono su una si- sce, e che si concretano invece nella spe - tuazione di sofferenza e di malessere

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della gente. Noi abbiamo stabilito una ge- siano i limiti di quella norma, dei margini nerale sanatoria degli atti della pubblic a di equivoco di quella norma . Certo è che, amministrazione, in particolare con l'arti - invece di rafforzare pregiudizialmente le colo 4, indipendentemente dalla portata garanzie, la tutela antisismica, abbiam o dell'illiceità dei medesimi e della connes - operato in modo contrario . Il primo sione tra l'entità della violazione di legge comma, sostanzialmente, esenta dall'ap- e le specifiche esigenze imposte dall'ecce - plicazione della normativa antisismica le zionalità della situazione . Noi riteniamo riparazioni da effettuare per tutte l e che tale normativa si traduca nella sop- opere pubbliche eseguite dalle ammini- pressione di ogni possibilità di sindacat o strazioni dello Stato anche ad ordina- effettivo sugli atti della pubblica ammini- mento autonomo. strazione, stante la genericità delle de- A noi la cosa sembra assolutament e roghe alla sanatoria, e di conseguenz a inaccettabile . Ammesso e concesso che la nella soppressione della tutela giurisdi- normativa antisismica funzioni come un a zionale del cittadino nei confronti di tal i remora (questo glielo concedo, ministro atti, nella misura in cui viene scoperta - Zamberletti), rimediamo allora con mente e smaccatamente violato l'articolo un'altra normativa! Non rimediamo con 113 della Costituzione . Dichiarand o l'esenzione, perché questo mi pare un ri- quegli atti legittimi, li mettiamo al riparo medio quanto meno sciatto, quanto meno dagli interventi della magistratura, al ri- irresponsabile . Il Parlamento ha il poter e paro da ogni indagine o censura . Di fatto, di legiferare: si rimedi con una contro- questo avviene; e non ci è consentito, se proposta, con un 'altra normativa ; l'im- non altro per un principio di moralità e portante è tenere ferma, proprio in quell e serietà, essere indifferenti dinanzi a tali circostanze, rispetto a quella situazione , effetti, o addirittura provocarli : non ci è la pregiudiziale antisismica . Noi infatti consentito mai, ma in modo particolare interveniamo in una zona terremotata quando tutto ciò avviene in un teatro d i non solo per il soccorso immediato, ma i n guai, di malessere e di angoscia, quando senso antisismico: non possiamo mica in- tutto ciò avviene sulla pelle della gente . tervenire... in senso sismico! Mi sembre- Del resto, questa indifferenza ai gua i rebbe assurdo . della gente la scontiamo anche in altr i Il comma terzo dell 'articolo 6, poi, co n articoli di questo benedetto disegno di una formulazione che non ha nulla a ch e legge. Ma l'altra norma sulla quale vorre i fare con il terremoto, estende la compe- muovere un rilievo di fondo — ho dett o tenza del ministro della pubblica istru- inizialmente che mi limiterò appunto a zione fino al punto di dovere tener conto formulare rilievi di fondo — è l'articolo 6, delle esigenze dell'università di Napoli . Si che è un classico «cavallo di Troia», ch e parla di opere di completamento dell e introduce modifiche importanti senza strutture edilizie dell'università di Napoli . darlo a vedere. Il primo comma dell'arti- Questo, in pratica, significa intervenir e colo 6 sostanzialmente esenta dall'appli- per consentire dei lavori all'università, la - care la normativa antisismica : questo è vori che non sono assolutamente inerent i quello che abbiamo fatto! ai danni provocati dal terremoto. Questo è gravissimo; questo significa, data la di - GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Sol- sponibilità dei fondi, allontanare la possi- tanto per quanto riguarda la procedura! bilità di ogni altro insediamento universi - tario non accentrato. Questo è gravissimo FRANCESCO ROCCELLA. Non ha impor- (e ne parlerò anche a proposito dell 'arti- tanza: si tratta sempre di un'esenzione. colo 7), perché arriviamo a determinat e Agendo dinanzi al pericolo sismico, in - conseguenze. vece di rafforzare le garanzie antisismii Io ho scritto articoli ed articoli su che, abbiamo imboccato la strada oppo- questo argomento: io sarò l'ultimo a ne- sta; Questo infatti è il punto, qualunque gare il problema di Napoli, il problema

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del deperimento di Napoli, della crisi d i assegna il terremoto, e ci deresponsabiliz - Napoli, indice ultimo, più eloquente, della ziamo dinanzi al problema di Napoli . grande crisi del Mezzogiorno, anche se Questo è il risultato politico; ed è un risul- Napoli fa mondo a sè ; ma comunque ha tato, lasciatemelo dire, marcato quant o questa capacità, ha questa forza di rivela- meno dal segno della mediocrità, di una zione rispetto a tutta la crisi del Mezzo - mediocrità desolante . giorno. Io sono l'ultimo a negare tutto Ministro Zamberletti, lo dico a lei per- questo. Ma quel che critico è la mistifica- ché ritengo di poterglielo dire, perché l a zione che consiste nell'affrontare un pro- ritengo il più esente da questi vizi, il pi ù blema dì questo genere nelle pieghe de l disponibile ad essere interlocutore in un provvedimento concernente i danni cau- discorso di questo genere ; glielo dico con sati dal terremoto, contrabbandando — molta serietà. mediocremente, poveramente — inter - Questo è l'articolo 6; la stessa critica, venti che non incidono assolutamente sul poi, vale per l'articolo 7, che riguarda problema, che lo lambiscono appena; e quella famosissima ordinanza n . 80. Già così si crea l'alibi per mantenere intatto i l ieri sera, in Commissione, ho avuto modo problema. Una classe politica non delegit - di intervenire su questo argomento, e lei , timata, infatti, pone il problema di Na - signor ministro, mi ha gentilmente ascol- poli, pone il problema del meridione ; non tato. Io capisco — e non gliene faccio u n lo contrabbanda e non lo nasconde tra le addebito — che quando lei l'ha emanata , pieghe di un decreto-legge che prevede quell'ordinanza aveva una sua logica , aiuti ai terremotati, interventi nelle zone perché la spesa per i restauri era alterna- terremotate. Il collega Sullo, poco fa, ha tiva e integrativa della spesa, per esem- detto parole santissime : per carità, non pio, per le roulottes; rientrava cioè nella scoprite Napoli nell'occasione del terre - necessità di procurare alloggi immediati , moto. Napoli è già un terremoto di per sè, senza dispersione di spesa. Capisco un gigantesco, biblico terremoto! Non è quindi che lei abbia scelto questa solu- possibile porlo in modo secondario e de - zione ; ma questo era il limite: si trattava dotto; il problema di Napoli va post o di un intervento di emergenza . esplicitamente, autonomamente, è un o Quello che non concedo, invece è, come dei più grossi problemi che gravano sulla è stato detto ieri in Commissione, che la società italiana, sulle strutture di quest a revoca di questa ordinanza, giustificata dì società; è un problema territoriale, u n per sé, si sia operata con la successiv a problema urbanistico, un problema so- ordinanza, che ha indirizzato quelle spese ciale, un problema economico, un pro- agli interventi strutturali . Lei sa meglio di blema culturale. Napoli è indiscutibil- me, signor ministro, che di interventi mente il problema più complesso che strutturali non ne parliamo neanche, per- abbia questo paese ; e voi lo riducete i n ché in una situazioxie sismica gli inter - questi termini, lo riducete nei margini di venti strutturali non si esauriscono cert o contrabbando! Questo è il fatto grave, è in 910 miliardi; questa è una cifra da questo che denunzia la vostra mancanza ridere. Lei non ha bisogno di questa giu- di intelligenza e di sensibilità, di capacit à stificazione, perché quell'ordinanza, ri- di governo; scivolate così su uno dei pro- peto, quando fu emanata, nella sua rela- blemi di fondo di questo nostro paese . tività, aveva una giustificazione ; si esau- Non vi è consentito, non ve lo consen- riva nel tentativo di procurare alloggi im- tiamo. mediati per fare fronte all'emergenza ; E lo fate al tempo stesso distraendovi , questa era la sua logica; mi pare che lei creandovi alibi per quanto riguarda la sia d'accordo, che questo sia lo spirito congruità degli interventi sulle zone terre - con cui ha emanato il provvedimento, s e motate, cosicché, alla fine, interveniam o l'ho bene intesa ieri sera in Commis- meno sulle zone terremotate, ci derespon- sione. sabilizziamo di fronte agli obblighi che ci Ma ora è diverso, ora i fondi sono esau-

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riti; ora rifinanziare quell'ordinanza, i n gare il momento dell'emergenza? Tutti i tempi che non sono più di emergenza , segni sono negativi; non c 'è un segno po- significa prolungare il tempo di emer- sitivo; non c'è una sola ragione. La base genza. E perché? Che bisogno c 'è, che del compromesso che avete raggiunto i n necessità c 'è? Quali i riscontri che giusti - Commissione è sostanzialmente questa : ficano una scelta di questo genere, un a «Siccome questo provvedimento già c 'è, scelta che distrae dal dovere che abbiam o siccome la gente aspetta, prolunghia- di intervenire oggi? Questo significa pren - mone la validità» . E le sembra questo il dere dei soldi e destinarli a fini che son o modo di governare? Me lo dica con since - incongrui, che sono distraenti; questo, rità: di fronte a una tragedia di questo come ho detto poco fa, significa mistifi- genere, di fronte a problemi di quest o care l'intervento nel Mezzogiorno, perch é genere, questo è un metro ed un para - questi soldi, ovviamente, come è avvenut o metro di governo? Questo è un metro di fino ad ora (e mancando l'emergenza ciò governo che delegittima il Governo, non avverrà ancor di più), andranno a finire lo legittima! Non è accettabile, non è pos - nelle zone che non sono terremotate, ma , sibile l'adozione di una misura di questo genericamente, zone «affamate» e d genere. «avide» del Mezzogiorno, le zone biso- Questo, poi, è il processo aperto dall'or- gnose. Ma qui, ripeto quello che ho dett o dinanza n . 80, un processo che mentre poco fa, è colpevole un intervento d i prima veniva bruciato dall'emergenza , questo genere, dinanzi ad un problema di come aspetto negativo, ora no, ora ac- queste dimensioni, al problema del Mez- quista rilevanza come aspetto negativo. zogiorno; è doppiamente colpevole, per- E un processo deteriore che va fermat o ché è offensivo, rispetto al problema, è comunque; non solo è antieconomica l a colpevole perché costituisce una disper- spesa, non solo è uno spreco, non solo è sione di fondi al di fuori di ogni criterio d i un indice della nostra distrazione, ma di benché minima economicità ed è, con- per sé è un fatto negativo che va fermato temporaneamente, una distrazione ri- comunque. C'è un solo modo per bloccare spetto alle attese delle zone terremotate . il processo cui ha dato luogo questa ordi- Le pare che quanto dico abbia un fon- nanza: quello di ritenere chiuso il tempo damento? Il tempo dell 'ordinanza n . 80 è di quell'intervento, perché chiuso è, obiet - finito, è obbiettivamente finito . No n tivamente. chiedo questo al ministro Signorile, per- Dulcis in fundo, vorrei parlare dell'arti- ché il ministro Signorile non mi darà un a colo 9. Come vede, signor ministro, io mi risposta; ma lei, forse, onorevole Zamber - attengo alle critiche di fondo, quelle ch e letti, la risposta me la darà. Mi volete dare connotano i vizi che sono inclusi in questa una sola ragione, al di là dei compro- normativa e nella volontà politica che c 'è messi, appunto, mediocri, che possa in - dietro e che infimano l'intervento del Go- durre, al di là di ogni legittimazione, a verno al di là dell'attenzione per le zone prolungare un periodo finito, a prolun- terremotate. Questi sono vizi che hanno gare un intervento relativo a circostanze una proiezione ben maggiore dell'«epi- che sono esaurite, che sono chiuse, ch e sodio terremoto», per quanto tragico sono storicizzate, che non ci sono più ? possa essere e hanno una storia ben mag- Nasce qui, davvero, il sospetto che si vo- giore. Perché riteniamo che l'articolo 9 glia alimentare questo dannato cliente- connoti la legge in modo deteriore? Cos'è lismo che angustia il nostro paese e avve - successo, signor ministro? Lei lo sa me- lena i partiti politici. A che cosa servono glio di me, ed io voglio dirlo con chia- questi fondi, a fare le buche? Eh no, i l rezza in quest'aula, se non altro perché problema della disoccupazione nel Mez- resti agli atti. zogiorno ha ben altre dimensioni! E col- Che significa un intervento del Presi - pevole, è irresponsabile rispondere con l e dente del Consiglio che sottrae alle com- buche da riempire! A che serve prolun - petenze istituzionali di un ministro, il mi-

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nistro dell'industria, la sua giurisdizione , Consiglio in forza di un espediente d i senza motivazione, affidandola ad un legge (anche questo è vergognoso, perch é altro ministro? Si è mai vista una cosa d i l'articolo 8 non c'entra assolutamente questo genere? Perché poi il ministr o nulla), con un atto sostanzialmente di vio - dell'industria sopporta un intervento di lenza, assegnerà le competenze sottratt e questo genere che include un giudizio ne- al ministro dell'industria ad un altro mi- gativo, per cui dovremmo avere per se- nistro, ad un terzo ministro, il cui nome è rietà le dimissioni del ministro dell 'indu- concordato, che farà la coppia con il mi- stria? Si tratta di grossi finanziamenti in- nistro Signorile, cui spetta il coordina- dustriali, non è un fatto marginale ; noi mento generale degli interventi nel Mez- possiamo concedere tutti i poteri di coor- zogiorno e quindi nelle zone terremo - dinamento che vogliamo al ministro per tate. gli interventi nel Mezzogiorno, ma questo Questo è quanto è successo . È concepi- non include di necessità la sottrazion e bile, Presidente Scàlfaro una cosa d i delle competenze del ministro dell 'indu- questo genere? La possono tollerare u n stria, che da un anno e mezzo circa ha Parlamento serio, dei partiti seri, un a tenuto bloccati i finanziamenti, venendo seria democrazia? Marcora sta zitto per- così meno al suo dovere . ché vive all'interno di questa dimensione , L'intervento del Presidente del Consi- condizionata dall'equilibrio di potere dei glio rischia di configurarsi come un ten- partiti che partecipano al Governo : quindi tativo di privare di legittimità l'azione de l è disarmato e complice al tempo stesso, se ministro Marcora. È un fatto inaudito ! non altro per omissione . Questo è acca- Anche se io non ho nessuna simpatia pe r duto sotto i nostri occhi, e noi cerchiamo il ministro Marcora, con il quale ho avuto delle giustificazioni! Correttamente bi- modo di confrontarmi a proposito «de l sogna chiedere subito le dimissioni del nucleare», onestamente devo però essere ministro Marcora, e bisogna chiamare i l solidale con il ministro Marcora. In realtà Presidente del Consiglio a rispondere di perché è stato fermo Marcora venendo un'operazione del genere . Ma in quale meno ai suoi doveri? E stato fermo per - parte della nostra Costituzione, della no- ché le condizioni per gestire quella spes a stra civiltà giuridica, di costume, si pu ò non c'erano ancora. Signor ministro, le i configurare un comportamento simile? dirà che il terremoto c'era stato, e quella Quali possono essere le ragioni legittime e era la condizione ; no, signor ministro, c' è confessabili che lo giustificano? Questo un altra condizione, che si chiama eufe- accade poi in un paese che ha denunciato misticamente lottizzazione ed occupa- all'unanimità l'esistenza di una question e zione delle istituzioni. morale per le compromissioni del poter e Marcora è stato fermo, perché su politico. quella spesa doveva sbloccarsi l'accordo Veda signor ministro, questa mattina i n tra le forze del Governo su come biso- Commissione industria è accaduto u n gnava spendere quei quattrini, ma no n fatto che sembra trascurabile, ma trascu- con riferimento alle esigenze delle zon e rabile non è, perché è il riscontro fisiolo- terremotate, ma con riferimento alla va - gico delle manovre che ora abbiamo de- lenza di potere che includeva quella ge- nunciato. Si discuteva, su proposta del stione. Cos' è successo dopo? È semplice, ministro dell'industria, di alcune nomine si sono messi d'accordo due partiti e il in enti pubblici. Per la nomina di un espo- Presidente del Consiglio, finalmente — i n nente politico a presidente di un istituto modo che non esito a definire vergognos o di credito, il ministro non ha avuto ri- e ignobile, — ha coperto tutto questo , tegno di presentare un curriculum, nel delegittimando il ministro, sottraendogli quale si legge che questo signore è stato le sue competenze istituzionali, per ren- consigliere comunale a Roma dal 1960, dere possibile l'equilibrio di Governo . poi assessore al traffico, ai trasporti, Sappiamo tutti che il Presidente del all'urbanistica, al piano regolatore, ai la-

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vori pubblici. Alla fine, siccome ha acqui- aiutò né a risolvere quei mali antichi né a stato una tale statura e una tale compe- rapportarsi in modo giusto ed equilibrat o tenza che non si può ignorare, su quest a ai problemi del terremoto . Devo dire che base è proposto per la direzione, per l a la sensazione di tristezza mi accompagna, presidenza di un istituto di credito. Se signor ministro Zamberletti, sia per il questo signore non fosse stato un social- modo in cuì noi stiamo procedendo con l e democratico, quale è — ma poteva essere nostre iniziative legislative sia per l'atten- un socialista, un democristiano — certa- zione che viene prestata a questi pro- mente al ministro Marcora non sarebb e blemi. Per esempio, una cosa che non passato neanche per la testa di valoriz- riesco a sopportare sono le corporazioni . zare un uomo di tante competenze. Ma ce Ed io mi rendo conto che su questo tipo di ne è a centinaia di migliaia in Italia ch e dibattito scendono in campo le corpora- surclassano con un minimo di compe- zioni, le corporazioni geografiche . Non è tenza questo signore! Ci sono state dell e un caso — ed io ogni volta lo sto dicendo , riserve in Commissione industria, ma è signor ministro Zamberletti, dai primi di- passata. Perché? Perché come si faceva battiti che ci sono stati sull'evento sismic o ad intaccare gli equilibri di Governo, gli del 1980 e del febbraio 1981 — che ogni accordi? volta sono chiamati ad intevenire ed in- Questo episodio ha un valore enorm e tervengono, per esempio, deputati d i perché è indice di un costume politico, a l quelle zone. E giusto, è sacrosanto, è fon- di là del fatto che riguarda una certa per - damentale. E vero che uno è rappresen- sona e una certa piccola o media carica, tante del popolo italiano nel suo insieme e perché è indice gravissimo di un costum e quindi lo è ancora di più del popolo che lo politico: esso fa pendant con i grandi epi- ha eletto, che gli ha dato i voti, che l'h a sodi che noi abbiamo denunziato nell'at- mandato in Parlamento : però quello che è teggiamento del Governo, nell'intervent o strano ed assurdo è l 'assenza proprio del Governo sulle zone terremotate. E una della tensione . Io non avverto ogni volt a logica generale, e a questa logica, che che si svolgono dibattiti che riguardan o dovrei definire con parole veramente d i questi temi la tensione all'interno d i esecrazione, voi avete sottomesso l'inter- quest'aula che pure vi è in altre occasioni . vento sulle zone terremotate, l' intervento L'unica tensione che avverto è quella de i sui guai della gente . capannelli al di fuori di quest'aula per gl i accordi, è quel viavai continuo, quel pren - PRESIDENTE . È iscritto a parlar e dersi sottobraccio (quella sì tensione vera ) l'onorevole Pinto. Ne ha facoltà. per vedere come far conciliare alcun e cose: perché, per esempio, il guaio del ter- DOMENICO PINTO. Signor Presidente, si- remoto, di cui noi stiamo ancora par- gnor ministro, parlerò per pochi minuti . lando, signor Presidente, signor ministr o Ormai più volte ho preso la parola s u Zamberletti, e che ha colpito zone gover- questi argomenti in tutti i dibattiti che ci nate dalla sinistra e zone governate dalla sono stati. Non posso che iniziare il mio democrazia cristiana.. . E questo è stato intervento con una sensazione di tri- un notevole handicap, perché ha signifi- stezza, personale, umana e politica, una cato che ogni qualvolta o la città di Napol i tristezza anche abbastanza antica, che de- o i paesi del «cratere» sottolineavano delle riva dalla scoperta di problemi, di città e esigenze (che non voglio qui di nuov o di uomini, con i loro problemi, in mo- richiamare) o problemi o avanzavano ri- mentì particolari della storia del nostr o chieste, si era portati a pensare : sono ri- paese . Il terremoto era servito anche a chieste che rafforzeranno la democrazia questo, a far scoprire improvvisamente, a cristiana ad Avellino o sono richieste che togliere la velina su città che, non dico d a rafforzeranno il sindaco Valenzi a Na- secoli, ma da decenni avevano problemi poli? Questo è stato l'handicap che noi ci di un certo tipo. E questa scoperta non siamo portati appresso (e poi degli altri

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che non c'erano: sono queste richieste che nel senso che si è detto: «Ma qui, figurati, rafforzano democrazia cristiana e partit o arrivano tutti questi miliardi, chiss à comunista e quindi altro tipo di valuta- quanti si fermeranno per strada, chiss à zione all'esterno?) dal primo momento, e quante tangenti si devono pagare . Vuoi che ancora oggi abbiamo fra i piedi. vedere che proprio io devo essere quello La mia tristezza, dicevo, deriva da l che deve fare la persona onesta?» . E fatto che ancora una volta non ci ren- quindi via verso quella che è ormai un a diamo conto che vi è una umanità che degradazione che mi sembra anche diffi- guarda i nostri atti legislativi ancora co n cile fermare e arrestare . interesse. Dico «ancora», perché l'inte- Quindi noi dovremmo intervenire con resse si è svuotato: ci sono state le grand i leggi, signor ministro Zamberletti, più manifestazioni di lavoratori, di giovan i chiare, più precise, che tolgano questa sui temi dello sviluppo e dell'insedia- ambiguità, che tolgano la convinzione mento industriale ; tensioni e pression i alla gente che si stanno celebrando degl i che stanno venendo a mancare anche fra intrallazzi politici sulla tragedia del terre- la gente. moto. E il terremoto, se non riusciamo a ca- Mi rendo conto che questo disegno di pire che cosa ha potuto significare e che legge, già dal modo con cui è stato impo- cosa sta significando, (anche per esempio stato, fa capire che l'emergenza non è un imbarbarimento dei rapporti uman i finita, ma ho paura che, continuando a all'interno di quelle regioni) facciamo un parlare dell'emergenza e di una serie di grave errore. Vedo che è presente il mio risposte per così dire «immediate», per- collega e amico, Michele Viscardi, che ché se stiamo ancora parlando di riatta- ogni volta che sente parlare da deputati di menti dobbiamo chiederci anche perché «ruolo della camorra», dice: «stiamo at- essi non siano stati ormai completati tenti a non generalizzare, a non rendere dopo due anni dal sisma, non ci interro- ancora tutto più pietoso facendo vedere ghiamo sul perché l'emergenza di questo che tutto è in mano alla camorra e ch e tipo continui ancora. non ci sono altre tensioni, altre realtà su Sono d'accordo nel parlare di emer- quei territori». Però è anche vero che noi genza, ma di un'emergenza più com- dobbiamo riuscire a varare delle leggi o a plessa, più generale, signor ministro Zam - lanciare quei segnali che vadano a rom- berletti, nel senso che esiste l'emergenza pere, signor ministro Zamberletti , perché il terremoto è venuto a cadere i n quell'ambiguità, quel malcostume, ch e due regioni con un tessuto sociale ed ur- rafforza l'organizzazione camorristica in banistico che tutti conosciamo . Mi rendo quelle zone. E quando parlo di organizza - conto che l'emergenza non è finita, s e zione camorristica, quando parlo di dege- emergenza significa che occorre interve- nerazione del tessuto sociale, non mi rife - nire, assumendosi gravi responsabilità , risco solo al «malavitoso» organizzato, per tamponare le ferite e nello stesso all'assassino o all'uomo che controlla i l tempo cominciando a lavorare per cam- racket. biare la realtà, così come era prima. Ho Il terremoto e la gestione da parte delle paura che l'emergenza interpretata i n istituzioni di governo della tragedia del modo diverso significhi dare le risposte terremoto — signor ministro Zamberletti che si possono dare, cercando di ripor- — hanno anche innescato una degrada- tare le cose ad livello più simile a quell o zione a livello sociale abbastanza 'ramifi - precedente il terremoto del 1980 . cata. Le furberie sulla falsa perizia, i l Questo è un rischio che non possiamo e chiedere 100 per avere 20, la gestione , non dobbiamo correre, signor ministr o financo a volte l 'imboscamento delle Zamberletti. Lo stesso fatto che il relatore prime case, hanno significato, signor mi- Fornasari giustifichi, quasi con facilità, nistro, in molta gente di quelle zone un a che, ad esempio, i controlli sismici sull e convinzione che è difficile da sradicare, costruzioni, poiché consistevano in una

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prassi burocratica difficile che compli- quadrupli turni, con bambini, di fatto , cava un po' le cose, verranno fatt i allontanati dallo studio e quindi dalla pos- dopo. . . sibilità di crescere di livello culturale. In molte scuole si fanno orari di due o di tr e ELvIo ALFONSO SALVATORE . Lo sposta- ore. Il segnale che parte da una città ch e mento dei controlli dal momento preven- ha per due anni anche una sola scuola o tivo a quello successivo è già previsto in una sola aula occupata e, quindi, tolta a i una legge. ragazzi per il loro studio, per studiare meglio, è il peggiore che possiamo man - DOMENICO PINTO. So che il controllo è dare, non solo all'esterno, signor ministr o già stato spostato in un momento succes- Zamberletti — e qui vorrei sentire l 'opi- sivo, ma questo che cosa significa? Se dai nione di quei colleghi tanto attenti ai pro- controlli risulterà che non sono state ri- blemi di Napoli —, ma all ' interno spettate le precauzioni antisismiche, ch e dell'umanità di quella città . cosa succederà? Vi sarà un rimborso dei Proprio quelle persone che avrebbero soldi, si abbatteranno le costruzioni, si più bisogno di una risposta dallo Stato abbatteranno quelle realtà, ad esempio l e che faccia comprendere che i bambin i case, di cui c'è tanto bisogno? In questo non debbono finire nel «lavoro nero», ch e modo si crea, ancora una volta, un equi- non debbono fare i ragazzi del bar ma voco... (Indica il banco della Commis- debbono studiare, diventano strumento sione). Vede, Presidente, si rende cont o per distruggere in se stessi, prima che delle tensioni di cui parlavo prima? Si come risposta da fornire all'esterno, qual- tratta di tensioni visibili, mai tensione fu siasi rivendicazione del diritto allo stu- più palpabile di quella presente oggi i n dio. questo dibattito. Vere e proprie fughe, Se vi sono problemi di questo tipo, è sgomitate. . . chiaro che di riattamento si deve ancor a parlare. Occorrono ancora interventi per PRESIDENTE. Sono tentativi di media - permettere ad alcune famiglie di rien- zione per impedire che la flotta giunga trare nelle case, ma questa, signor mini- nella zona pericolosa. stro, è una misura provvisoria? Questo è ciò che vorrei capire . DOMENICO PINTO . Dobbiamo ripren - Quei palazzi che hanno subito anch e dere il discorso della prevenzione. Il col- minime lesioni di un certo tipo (la scala lega Roccella ha detto : i riattamenti no. Io pericolante o il cornicione crollato), che dico che forse alcuni riattamenti debbon o hanno risposto al terremoto come tutt i ancora essere fatti, anche se aggiungo sappiamo, dopo il riattamento potrann o che occorre stare attenti e fare i dovuti resistere ad un nuovo terremoto? Lei, si- controlli perché, se dopo due anni dob- gnor ministro Zamberletti, in una riu- biamo parlare solo di riattamenti, dia- nione con alcuni sindaci della Calabria , moci una regolata, cambiamo mestiere . della Campania e della Basilicata, disse — Vi è ancora il problema di rendere agibil i e fece bene a dirlo e non deve avere pro- alcuni edifici, attualmente minimament e blemi per averlo detto — che alcune zone agibili, vi sono ancora scuole occupate a del nostro paese debbono essere alta- Napoli, o mi sbaglio, signor ministr o mente controllate per cause sismiche, per Zamberletti (Cenni di assenso del ministro l'eventualità di nuovi terremoti . Me lo Zamberletti)? chiedo, lo chiedo a lei, lo chiedo ai col- Ricordo che già nel precedente dibat- leghi distratti, in altre faccende affaccen- tito chiesi che fosse rispettato il diritto dati, occupati a vedere se occorre «spo- alla cultura dei bambini napoletani . È stare» qualche miliardo dalle zone dell'in- inammissibile che per due anni aule o terno a Napoli; in altre parole, occupati a scuole intere siano tolte ai bambini e si trovare quell'equilibrio cui stanno lavo- continui ad effettuare tripli e forse anche rando da diversi giorni per far passare

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questo decreto-legge ; stanno mercifi- passati un grosso contributo all ' emigra- cando e svilendo lo stesso intervento legi - zione e con i modelli di vita che tutt i slativo in esame, l'unica loro preoccupa- conosciamo; e anche un contributo di vite zione è di trovare quelle mediazioni che umane al terremoto . Ora avrebbero permettano ad alcuni partiti, ai pi ù dunque bisogno di risposte di un certo grossi, di poter trovare insieme una ri- tipo, ma ci troviamo ancora di fronte a sposta unitaria che appiani le contraddi- ritardi incredibili. Il problema della di- zioni che il terremoto ha reso ancora pi ù soccupazione a Napoli è diventato ancora acuto. Purtroppo, non si chiederanno ma i più acuto con il terremoto, perché tutta se le case riattate potranno resistere, i n una serie di attività sommerse sono ve- quelle zone sismiche, ed altre calamità nute a mancare. Io non credo più all'eco- naturali. Lei ricorda benissimo, per nomia del vicolo, quella che pure ancora averla vissuta umanamente e politica- in parte esisteva. Oggi non esiste più, pro - mente, la tragedia del Friuli, dove propri o prio per come sono ridotti i vicoli di Na - le case «aggiustate» subito dopo la prima poli. Così è anche per l'attività sommersa scossa causarono più morti, nella second a di tanti artigiani e bottegai o meccanici: scossa, di quelle non «aggiustate» . non ci sono più perché tante zone sono L'intervento di un certo tipo può sol o ormai chiuse. ridurre o eliminare il pericolo immediat o C'è anche il problema delle fabbrich e della caduta di un cornicione o di una ancora ferme, che si unisce alla convin- scala, ma non ha risanato gli edifici, non zione che si è andatiradicando in quest e ha trasformato un edificio che non reg- zone che qualcosa sarebbe cambiato , geva, dal punto di vista sismico, in un edi- visto che tutti si erano accorti della degra - ficio capace di sopportare nuovi terre - dazione esistente. Erano in molti a spe- moti. Mi rendo conto che è difficile anche rare, soprattutto perché non si faceva in quest'aula (immaginiamoci nelle citt à altro che parlare di ricostruzione, di svi- terremotate!) fare questi discorsi . Si do- luppo industriale, di aperture di tant i vrebbe parlare alla gente in modo chiaro, cantieri edili. L'unica cosa che invece ci senza peli sulla lingua, dicendo com e siamo limitati a fare è stata una pessim a stanno le cose, rendere problematico i l assistenza (lo stesso sussidio di disoccupa- rapporto sociale in quella città e dire, pe r zione è stato deciso in maniera tale, che esempio, che vi sono interi quartieri ch e molti, violando la legge, lo hanno perce- per ora non è possibile demolire e riedifi - pito senza averne-diritto), mentre nulla è care ma che un giorno dovranno esser e stato fatto per il rilancio dell'occupa- totalmente ricostruiti perché altrimenti, zione. con un nuovo terremoto, potrebbero cau- Mi rendo conto che forse questa ma- sare un massacro . teria non potrebbe essere compresa nel E veniamo ai punti del provvediment o provvedimento n discussione, ma sono o in esame che mi sento di contestare mag- no cose che fanno parte dell'emergenza? giormente. L 'articolo 4 prevede una sana- Ci vogliamo rendere conto che dal 1980 toria per gli atti compiuti nel moment o ad oggi il numero delle persone assassi- dell'immediata emergenza, per far front e nate a Napoli è cresciuto in modo incre- alla necessità del soccorso: ma perché dibile? E solo un caso, una strana coinci- parlare di sanatoria di atti che tutti pos- denza? O non è forse che il terremoto h a sono con serenità stabilire se siano vera- rimescolato le carte a tutti i livelli, ren- mente stati compiuti nell'interesse pub- dendo la gente ancora meno sicura d i blico? essere tutelata e facilitando quindi ri- C'è poi il problema degli insediament i sposte di un certo tipo? Oggi, essere nel industriali: o si comincia a parlare di svi - giro della camdrra significa guadagnar e luppo industriale oppure la ricostruzion e soldi senza doversi alzare alle sei di mat - non avrà inizio. Napoli, la Campania, l a tina per andare in fabbrica ; significa pos - Basilicata hanno già pagato negli anni sedere automobili, vivere nel lusso, signi-

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fica avere potere, essere rispettati ne i gioco, si continuerà a rispondere alle mi- quartieri. gliaia di disoccupati con un'assistenz a Al tempo delle grandi lotte dei disoccu - che offende invece che risolvere i pro- pati organizzati erano questi che nei bar, blemi . E quella gente sarà reclutata in nei quartieri venivano rispettati . Ora suc- sempre maggior numero dalla camorra . cede il contrario ed è quello che sta nel Vi ho già detto perché oggi è facile essere giro della camorra che gode del rispett o reclutati, perché significa avere potere e della gente. Si è tornati indietro anche i n forza, sentirsi protagonisti ; perché con- questo! Ma tutto questo fa parte o n o sente di fare un salto di qualità . Una cosa dell'emergenza? che questa società non consente: che salto Nonostante questo, stiamo ancora assi - di qualità può esserci in una città in cui le stendo a spartizioni, forse senza che nep- scuole sono ancora occupate dai terremo - pure i protagonisti se ne rendano conto; tati e i bambini non possono studiare? ecco allora che ci si scatena sul problem a Che salto di qualità può esserci in un a della riattamento di Napoli, perché s i città che dà 150 mila lire al mese di sus- pensa che l'unica strada che il comun e sidio di disoccupazione (si chiama «d i intende percorrere sia quella dei pochi mancato reddito») ma non riesce a dare soldi destinati alla pulizia dei palazzi . E prospettive di lavoro serio, stabile, digni - non si capisce che anche quello della riat - toso? Quel salto di qualità possono forse tamento è un problema serio che attend e farlo compiere i partiti che si dimostrano ancora delle risposte . E comunque non si sempre di più strumento di lottizzazione ? può rispondere soltanto col riattamento No, alla fine l'unico salto di qualità potr à ai problemi di una città come Napoli . Lo farlo fare un'altra scelta, quella che dico nell'interesse degli stessi colleghi co - prima o dopo può travolgerci tutti. munisti, che hanno di fronte problem i Mi rendo conto che le cose che ho dett o ben più gravi. E si procede comunque co n cadono in quest'aula del tutto deserta . Del la lottizzazione, in base alla quale si pensa resto, mai che ci sia un collega di origine innazitutto alle zone del «cratere». Ma a settentrionale che venga qui a denunciare me sembra che destinare tutti i soldi a chiaramente a tutti i dubbi che nutre s u questo scopo significhi unire città e paes i questi provvedimenti . Poco fa, il collega governati da partiti diversi . Briccola mi ha detto, forse in modo affet - Anche con l'articolo 9 stiamo rendendo tuoso, convinto di dirmi una cosa carina : un pessimo servizio a noi stessi, perché sei tutto impegnato perché devi portare quest'articolo è la dimostrazione de l un po' di soldi alla tua gente! Ma non ha modo in cui si stia approvando una legg e capito che io non sono qui per portare senza tensione, se non quella di trovar e soldi alla mia gente ma per fare in mod o un accordo spicciolo di mercanti dell a che il problema delle zone terremotate miseria e dei guai . Ognuno pensa di po- riguardi tutti. E se è Briccola a pensare tersi così salvare e invece stiamo tutti cor- certe cose, immaginate cosa possono pen - rendo il rischio di affossarci . Tutti, signor sare quelli che stanno fuori di questo pa- ministro Zamberletti : lei ha vissuto per lazzo o che comunque ora non parteci- qualche anno a Napoli e dovrebbe saper e pano al dibattito in corso . che i colleghi che continuano con questo modo di fare politica stanno determi- PRESIDENTE. È iscritto a parlar e nando l'emergere di un tessuto sociale l'onorevole Salvatore . Ne ha facoltà. che poi travolgerà tutti, che non avrà più bisogno dell'intermediazione del politic o ELvio ALFONSO SALVATORE . Signor perché certe cose se le prenderà diretta- Presidente, desidero sollecitare l'approva - mente. E così anche questo ruolo (sia zione del disegno di legge di conversion e detto tra virgolette) del politico verrà n . 3220 ricordando che la mancata appro- meno in quelle zone. vazione di quello precedente ha determi- Se non si capisce qual è la posta in nato una stasi di fatto delle norme opera-

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rive. È assolutamente vano ricordare che, diamo l'inpegno di tutte le forze politiche avendo il Governo operato con decreto - e sociali affinché, con quella pur doloros a legge, in realtà questa stasi poteva esser e occasione, si potesse effettivamente vol- Svitata, ma sappiamo che l'incertezza le- tare pagina nella vita di alcune zone de l gislativa determinata da ogni decreto - nostro meridione; devo dare atto che i Legge impedisce l'operatività del poter e primi interventi, del commissario straor- esecutivo. dinario e degli enti locali, furono impron- Occorre una sollecita approvazion e tati all'esigenza di far presto e bene affin- anche per dare una risposta positiva e d ché quelle zone potessero tornare all a una testimonianza di solidarietà a zone e normalità . Purtroppo, con l'andar del popolazioni ancora gravemente tormen- tempo, ci siamo accorti che le preoccupa- tate. La storia del nostro paese ha visto l e zioni (che denunziammo all'indomani de l genti del meridione in condizione di con- sisma, e cioè che quest'intervento foss e tribuire con grande forza, determina- caratterizzato da ritardi ed inadempienze zione e tenacia allo sviluppo economico , già verificatesi in altre occasioni) hanno sociale e civile di molte parti del mondo e preso corpo . Ad un anno e mezzo circa del nostro paese: devono mantenere fed e dal sisma, l'emergenza non è conclusa, e a questo loro impegno di offrire il pro- la ricostruzione stenta a decollare, ed in prio contributo operativo a sostegno de i particolare stenta a decollare tutto l'inter- siti in cui sono nate ; a queste genti non vento a favore dell'economia di quell e manchi la solidarietà del Parlamento e zone. Questo genera per noi un'amara del paese! esperienza, deludente in rapporto al no- Signor Presidente, la prego di consen- stro intervento: pensavamo che, anch e tirmi di passare ai funzionari stenografi i l alla luce di quanto accaduto nel Belice e testo del mio intervento perché risulti nel Friuli, avremmo potuto realizzare un negli Atti parlamentari, perché sono ri- intervento più adeguato alle esigenze d i chiamato da impegni in Commissione . quelle popolazioni, mentre queste ancora non riescono a comprendere come si PRESIDENTE . In considerazione dei siano nuovamente ripetuti episodi da no i suoi impegni in Commissione, l'autorizzo denunziati, che non avremmo mai volut o a trasmettere il suo testo al Servizio dell a veder riprodotti nelle nostre zone ! Vi sono ritardi che non possono esser e stenografia: sarà pubblicato in allegato . E iscritto a parlare l'onorevole Ciampa- addebitati a questa o a quella forza poli- glia. Ne ha facoltà. tica, a questo o a quell'ente, ed in parti- colare mi riferisco alle scelte urbanistich e nelle zone terremotate . Senza ripetere ALBERTO CIAMPAGLIA . Signor Presi- quanto detto altre volte, dichiaro di no n lente, onorevoli colleghi, signor ministro , aver condiviso le scelte urbanistiche in ritengo che si debba procedere tempesti- ordine alla città di Napoli, cioè il disegn o vamente alla conversione in legge del de - (poi venuto meno) di creare la grand e 3reto-legge n . 57 e potremmo dire che si a area metropolitana . Vero è che questi ri- quasi un atto dovuto, di fronte a lacune tardi e queste incertezze nelle scelte son o createsi nell'attività di intervento a favore anche legati a momenti particolari, a delle zone terremotate ; mi limiterò a bre- spinte che tutti conosciamo ; ma ricordo vissime considerazioni di ordine general e che quando il comune di Napoli doveva particolare sul decreto-legge. assumere decisioni sulle aree da urbaniz- Da un punto di vista generale, pur- zare, nell'ambito di un grande disegn o troppo la valutazione non a tempi lungh i per creare una città diversa e più aperta sugli interventi attuati per queste zone alle aspirazioni di un'area metropolitana , non è positiva: tutti ricordiamo lo slancio ci trovammo di fronte alla ventata terro- entusiasta con il quale affrontammo la ristica, mentre si portava avanti il prin- :alamità del 23 novembre 1980; ricor- cipio della lotta alla deportazione . Non so

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quanto costerà a Napoli questa scelta, pe r provvedimento qualsiasi possa dare la- cui abbiamo in un certo senso compresso voro ai 160 mila disoccupati napoletani , tutte le direttive urbanistiche dentro il per non parlare degli altri disoccupati de l territorio napoletano! resto d'Italia. Quanto all 'incompletezza dell'emer- Queste sono le considerazioni, signor genza e del riattamento degli immobili, n e Presidente, onorevole rappresentante de l riparleremo in occasione dell ' esame Governo, di carattere generale . Sono con- dell'articolo 7; anche là si sono registrati siderazioni amare circa le inadempienze ritardi dovuti anche alla mancanza di di- ed i ritardi, spesso neanche dovuti ai re- sponibilità di mezzi da parte del commis- sponsabili delle attività di intervento nelle sario straordinario. zone terremotate, ma che comunque di Vorrei infine richiamare l ' attenzione fatto si sono verificati e che oggi ci por- del Governo e dei colleghi sugli intervent i tano a dichiararci favorevoli alla conver - a favore dell'economia di quelle zone: sione in legge di questo decreto, per evi - oggi registriamo che nessun intervento, di tare di creare altre situazioni di tensione e fatto, si è realizzato . Le situazioni si son o di difficoltà . aggravate nel «cratere» ed in particolar e Per quanto riguarda il provvedimento nell'area napoletana : è vano illudersi di al nostro esame, mi sia consentito dir e parlare del terremoto, senza far riferi- che ho partecipato ai lavori della Com- mento anche a Napoli, pur se questa citt à missione ed ho constatato che è stato non ha subito il disastro fisico delle zon e compiuto uno sforzo da parte di tutti i del «cratere». Siamo di fronte alla com- commissari per addivenire ad un accordo pleta assenza di intervento per quanto ri- generale che potesse permettere la solle- guarda l'economia di queste zone ed in cita approvazione del disegno di legge d i particolare di Napoli ; vorrei qui — senza conversione. Debbo però anche dire che mostrarmi petulante — richiamare l 'at- ho avuto l'impressione — e mi auguro d i tenzione sul fatto che quello di Napoli è sbagliarmi — che questo provvedimento , un problema gravido di incognite. così come è scaturito dalla Commissione, Quelli sulla situazione economica son o risenta in molti suoi punti di un certo «pa- dati tanto macroscopici che effettiva - sticcio compromissorio», cioè della asso - mente potrebbero dar luogo a sorprese , luta ricerca di un accordo, pur di arrivare per quanto riguarda proprio la tenuta alla sua approvazione. dell'ordine pubblico e per quanto ri- Credo che i punti importanti di questo guarda la tenuta del tessuto sociale . A tale provvedimento, che in un certo qua l proposito, vorrei riaffermare che son o modo lo caratterizzano e che necessitano necessari alcuni interventi; non vorrei ri- di una riflessione, siano l'articolo 4, l'ar- cadere nella polemica a favore o contr o ticolo 5, l'articolo 7 e l'articolo 9 . l'assistenzialismo, però credo che qua- L'articolo 4, che è stato formulato dalla lunque provvedimento e qualunque ini- Commissione giustizia nel merito, pre- ziativa saranno incapaci di risolvere i pro- vede una sanatoria amministrativa di de- blemi .dell'occupazione napoletana. Per- terminati atti realizzati nel periodo più tanto, anche su questo dovremmo avere acuto dell'emergenza . Non sono molto idee molto chiare, e quindi ritengo che gl i d'accordo sul periodo di validità di quest a interventi siano necessari, e in misur a sanatoria, che giunge sino al 31 ottobr e congrua, ma si deve anche pensare d i 1981, perché riconosco che nei giorni cru- risolvere il problema della disoccupa- ciali successivi al terremoto vi sono stat e zione napoletana. iniziative non perfettamente legittime ; Ho letto un'intervista del ministro L a ma, prevedendo questa sanatoria anche Malfa, in cui si dice che lo Stato deve per i tempi lunghi, può darsi che ess a provvedere alla piena occupazione . Credo venga a coprire qualcosa di diverso ri- che questo sia un problema da affrontar e spetto alle giuste azioni, non coperte dalle seriamente, perché non credo che un norme amministrative, del periodo imme-

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diatamente successivo al terremoto . Co- perché, attraverso il suo contenuto, po- munque, complessivamente, l'articolo 4 tremmo mettere in discussione tutta l'at- ritengo che debba essere approvato . tività svolta dal commissario straordina- Nell'articolo 5 si parla del personale rio . In passato il commissario straordi- «del terremoto», cioè gli amministrator i nario ha fatto in modo che vi fosse, nel locali, i sindaci, i componenti le giunte e i più breve tempo possibile, il maggiore consigli comunali. Su tale punto il Go- numero di abitazione disponibili, sia at- verno ha mantenuto un giusto indirizzo, traverso la ricostruzione, sia, in modo tendente a far rientrare questo fenomeno . particolare, attraverso il riattamento dei Però qui vi è un esempio di quel «pa- vecchi edifici lesionati . In Commissione sticcio compromissorio», cui facevo ieri si è avuta una lunga discussione : è prima riferimento, perché ad un cert o vero che io sono napoletano, è vero ch e punto ci troviamo di fronte all'afferma- spesso le opere di riattamento sono con- zione di un monopolio nell'ambito della sistite nella tinteggiatura dei palazzi o maggioranza e di uno nell'ambito dell a nella sostituzione di qualche parete in- minoranza, individuata nel gruppo d i terna, ma dico altresì — e giustament e maggiore consistenza all'interno della ieri lo faceva rilevare il ministro Zamber- stessa minoranza. Credo che questo sia letti — che nella integrazione all'ordi- abbastanza pericoloso, perché potrebbe nanza n. 80 è stato fatto uno specific o riprodurre a tutti i livelli quel principi o riferimento al consolidamento delle strut- — che sembrava superato — del biparti- ture. Allora ritengo che su questo, sul tismo imperfetto: da questo gioco tra consolidamento delle strutture e sulla sta - maggioranza e minoranza vengono infatt i bilità degli immobili, noi dobbiamo prose- escluse tutte le altre forze minori, sia d i guire questa azione per permettere il riat - maggioranza che di minoranza, che par- tamento degli immobili colpiti dal terre - tecipano all'amministrazione dei singol i moto. Su questo dobbiamo insistere, per- comuni . Ero dell'avviso — e ieri in Com- ché se facessimo diversamente, special - missione ho fatto presente la mia opi- mente a Napoli, ma anche in altre zone nione — specialmente per quel che ri- della Campania e della Basilicata, ci tro- guarda la rappresentanza delle mino- veremmo di fronte ad una serie di oper e ranze, che tale rappresentanza dovesse iniziate e non completate, dal momento essere un'espressione della minoranza , che la situazione è stata complicata dall a senza che si specificasse che essa appar- mancanza di fondi a disposizione de l teneva al gruppo più consistente di mino- commissario straordinario . ranza. In ultimo, signor Presidente, vorrei af- Credo anche che, su questo problem a frontare il problema del coordinamento e dell'aspettativa dei dipendenti ammini- dell'azione di intervento. Io condivido l o stratori comunali, ci si debba preoccu- spirito dell'articolo 9 modificato dall a pare, più che del numero, del fatto se ess i Commissione. Lo condivido perché mi au - svolgano effettivamente a pieno tempo l a guro che sia un ultimo tentativo per ren- loro azione a favore delle zone terremo - dere più sollecita ed immediata l'azion e tate . Mi sembra infatti che la norma pre- di intervento economico in favore delle vista dall'articolo 5, pur se comporta una zone meridionali dal punto di vista econo - riduzione, non opera più una scelta pe r mico. È da questo punto di vista che io un effettivo impegno e per una effettiva accetto l'articolo 9. Per altro, tale articolo capacità di contribuire all'azione di rico- risente di alcune forzature. Infatti, ab- struzione e di assistenza, ma implica sol - biamo dato al Presidente del Consiglio tanto una scelta su posizioni in ordine non soltanto dei poteri di intervento, m a politico. anche dei poteri di ordinamento . Quindi, L'articolo 7 rappresenta l'articolo più secondo me, siamo al limite della legitti- importante di questo provvedimento e su mità con questo articolo 9; ma, in nome di esso dobbiamo fare molta attenzione, dell' esigenza di fare presto, mi auguro

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che questo articolo possa essere appro- di quello che accade nel paese a causa d i vato. quelle condizioni che Roccella ha denun - Signor Presidente, onorevole ministro , ciato così esplicitamente : a cominciare ho concluso. Penso che dovremmo fare dalla totale indifferenza, addirittura dal uno sforzo nell'approvare questo provve- ripudio (che a nostro parere ha costituito dimento, facendo in modo che torni i n una delle responsabilità più gravi noi quell'impegno che ci animava all 'in- dell'amministrazione pubblica) della vo- domani del sisma. Il ministro Zamberletti lontaria ed appassionata offerta di colla- ricorda le nostre riunioni a Napoli e a borazione da parte dei giovani di ogn i Potenza, la nostra volontà di fare presto e parte d'Italia. Purtroppo, in un moment o bene, intervenendo con idonee misure . Io di emergenza non si è avuta l'intelligenza mi auguro che questo provvediment o politica ed umana di capire con quanta (che è un atto dovuto, come ho detto spontanea e volontaria dedizione (us o poc'anzi) possa rimettere in movimento l a questa parola, che non amo troppo, per - macchina della ricostruzione, facend o ché non saprei definire in altro modo lo concludere l'emergenza. Qualora questo slancio e la collaborazione di cui si sono non avvenisse, credo che daremmo una fatti portatori) i giovani hanno cercato di cattiva dimostrazione della capacità dell a intervenire per dare una mano, per dimo - classe dirigente del nostro paese . strare la loro capacità ed il loro impegno . E talmente diffusa nel nostro paese l'abi - PRESIDENTE. Sospendo la seduta fino tudine di disprezzare, schernire, non ca- alle 16. pire, rifiutare a priori tutto quello che i giovani fanno che non si ha più alcun rispetto neppure per quella partecipa- La seduta sospesa alle 14,40, zione così importante che quegli stessi è ripresa alle 16. giovani, che sotto un certo profilo rifiu- tano le tecniche tradizionali, offrono ne i momenti di emergenza. Annunzio di una proposta di legge. Credo che un buon governo dovrebbe valutare l'importanza di questi moment i PRESIDENTE. È stata presentata alla di partecipazione collettiva ad una scia- Presidenza la seguente proposta di legge gura che è collettiva, perché il nostr o dal deputato: paese è una regione geografica tutta si- smica. Stamane, qualcuno alludeva alle BOFFARDI : «Modifica dell'articolo 23 del zone terremotate, parlando di Campania , decreto del Presidente della Repubblic a Basilicata, Calabria e Sicilia ed aggiun- 28 dicembre 1970, n. 1079, relativo al con - i gendo il Friuli. Vorrei che non si dimen- ferimento della qualifica di "aiutante" a ticassero zone facilmente esposte al terre - marescialli maggiori delle forze armate e l' - Corpi di polizia appartenenti al ruolo spe - moto, quali la Liguria, Umbria, l'Appen nino emiliano, e tante altre zone in cu i ciale per mansioni di ufficio» (3335). ripetutamente vi sono state vittime di questo fenomeno; fenomeno che noi, pur - Sarà stampata e distribuita . troppo, abbiamo l'abitudine di conside- rare fatale, voluto dagli eventi, dalle forz e più grandi di noi . Sistematicamente, il Si riprende la discussione. Governo rifiuta quegli studi scientifici , quelle ricerche, quelle analisi che oggi PRESIDENTE . È iscritta a parlare vengono condotte a vasto livello, che ne l l'onorevole Faccio. Ne ha facoltà. resto del pianeta vengono utilizzate qual i esperienze . Si tratta di esperimenti ch e ADELE FACCIO. Mi rifarò strettamente hanno dato la possibilità di prevenire o alle linee dell'intervento del collega Roc- quanto meno di limitare i danri derivanti cella, cercando di trarre le conseguenze

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da alcune scosse sismiche, storicamente Governo come esista una stretta relazione avvenute in questi ultimi anni . Occorre, tra zone di facile esposizione ai terremot i quindi, non rifiutare l'apporto che può e zone di emigrazione, il che dovrebbe fa r venire dalla scienza internazionale che, i n pensare che, effettivamente, in modo par - maniera particolare, si occupa di queste ticolare in queste zone, si verificano con - ricerche; che può venire dalle stesse ri- dizioni così contrarie a possibilità di so- cerche che sono state effettuate più volte , pravvivenza delle popolazioni da indurr e cui si è fatto riferimento, anche in questa a far partire dalle stesse la necessaria sede, non soltanto da parte del gruppo attenzione a quella che è la condizion e radicale ma anche di altri oratori, co n sociologica e politica di tali popolazioni , riferimento allo stato di disastro idrogeo- che viene nettamente trascurata, ch e logico del nostro territorio . Esiste, infatti, viene in qualche modo considerata come un influsso reciproco e rispettivo tra una se l'emigrazione fosse un mezzo per an- situazione di abbandono del territorio, di dare all'estero, lavorare, inviare le ri- eccessivo raspare nei greti dei fiumi, de l messe, così che lo Stato si arricchisca, s i tagliare intere fette di colline, di disbo- arricchisca strepitosamente su tali ri- scare, con altre situazioni; la prima crea messe, non essendo poi in grado (o no n condizioni che si riflettono anche su un a volendolo) di adoperare tale denaro per maggiore disponibilità a recepire i movi- restituire un minimo di incolumità a menti tellurici non soltanto come scoss e queste zone, a queste case, a queste re- parziali, ma come scosse gigantesche, gioni. Riteniamo tutto ciò oltre mod o proprio in mancanza di una struttura di grave e ci sembra che, passati ormai 15- radici che trattengano il terreno, di quelle 20 anni da queste osservazioni e da quest i strutture originarie che la terra stessa op- studi, sia estremamente irresponsabile o, pone ai suoi sussulti periodici . Sussulti peggio ancora, totalmente fuori dalla ca- periodici, abbastanza ben collegati geo- pacità di servirsi delle condizioni e dei graficamente, sulle fasce delle zone tem- riferimenti storici, non far tesoro delle perate: una fascia intorno alla zona del vicende che hanno significato nel cam- mar Giallo, una intorno ai Caraibi, l'altr a mino della storia umana una evoluzione intorno al Mediterraneo, con infiltrazioni indiscutibile e successiva, proprio perch é lungo le tre direttive. Dovrebbe, dunque, l'umanità guardava alle vecchie circo- essere non dico facile (non intendo sem- stanze e riusciva a far tesoro di una espe- plificare nulla), ma ormai possibile giun- rienza per adoperarla in termini pratici, gere a determinati risultati : è talmente concreti e costruttivi per un futuro ch e evoluta l'azione scientifica e tecnica d i dipende in parte anche dalla nostra vo- controllo, che non dovrebbero più avve- lontà. nire guasti tanto disastrosi e con tali im- Ritengo sia un problema estremament e possibilità di riscatto e di recupero . importante quello della salvaguardia del La cosa che più ci preoccupa, in quest o territorio; ricordo ai colleghi che c'è una momento, è che non si ripeta lo scempi o certa scienza del l 'edilizia, sviluppatasi so- che è avvenuto nel Belice. A 15 anni dal prattutto in America in questi ultimi quin- terremoto, abbiamo ancora centinaia, mi- dici anni, che elabora visioni prospettiche gliaia di chilometri di autostrade total- su ipotetiche città del futuro. mente inutilizzate, case in cui contadini Ad esempio, l'architetto Paolo Soleri di- dovrebbero portare muli, capre ed oche segnava le città quali costruzioni di 50 al terzo piano, assurdi che si sono verifi- mila abitanti, mentre oggi invece si tende cati e che si toccano ancora oggi con al restauro di quelle che erano le vecchi e mano nel Belice. Questi precedenti c i case coloniche e ad estendere quanto pi ù fanno davvero tremare, come ci fann o possibile le periferie delle città fuori dall e tremare i drammatici precedenti de l stesse, perché ci si è resi conto che il mas- Friuli. siccio inurbamento crea problemi non Vorrei, poi, che si rilevasse da parte del soltanto strutturali, ma soprattutto allla

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vita delle persone . Di qui l'importanza d i zone dell'Italia meridionale, da diventare salvaguardare e di costruire i vecchi cen- probabilmente una parte di quel com- tri . - plesso problema delle popolazioni meri- Inoltre, c'è l'altra teoria del «tutto come dionali, e che senza dubbio crea un dram- era e dove era», in base alla quale attra- matico asservimento del Sud al Nord . verso le rovine dei vecchi centri si cerc a Questi containers, queste roulottes, questi di risalire all'antico villaggio per rico- prefabbricati, infatti, vengono dal nord; e struirlo tale e quàle. Non ho avuto espe- dunque ci si aspetta sempre che da rienze personali di terremoti, ma so cosa qualche parte arrivi qualche cosa, che si significa un bombardamento ed è certo sa già, a priori e senza ombra di dubbio, che, quando una casa alla quale si è attac- che sarà parte di un gioco al di sopr a cati per ragioni affettive viene distrutta, il delle teste delle persone. Si sa che ver- primo impulso è quello di ricostruirl a ranno sfruttate le condizioni umane dell e come era e dove era. Pertanto per rispet- persone, che ci sarà chi si servirà di tare la volontà e la cultura delle popola- questi mezzi per arricchirsi, o per rapi- zioni, il Governo e le varie amministra- nare, o per togliere la proprietà alla per- zioni dovrebbero farsi carico dei patri- sone. Si continua quindi a mantener e moni culturali, delle aspirazioni, dei ri- questa posizione di insicurezza da parte cordi affettivi e dei valori storici di un delle popolazioni terremotate, e di bieco insediamento abitativo . autoritarismo da parte di chi continua a Quindi, non ha senso fare riferimento fare queste leggi sulla pelle della gente , in queste decreto-legge, vago, generico e senza tenere in alcun conto, in assoluto, superficiale e che giunge in ritardo ri- la necessità, la problematica di autono- spetto alle condizioni obiettive in cui si mia, di indipendenza, di capacità di auto - trovano i paesi, ai prefabbricati o alle rou- gestione della gente . lottes di cui la gente deve continuare a Ed è proprio questo il discorso che si servirsi, prevedendo addirittura che en- lega strettamente all 'autogestione. I gio- treranno a far parte del patrimonio dello vani si sono offerti di collaborare, ed Stato. hanno messo la loro forza a disposizione , Infatti, non bisogna dimenticare che le proprio per un dato che è molto fre- conseguenze culturali di una legifera- quente e molto spontaneo in Italia : quello zione di questo genere sono quelle di una di darsi una mano gli uni con gli altri assoluta passività delle popolazioni inte- nelle condizioni difficili, come probabil- ressate nei confronti della ristruttura- mente si tende a non fare nell 'ordinaria zione e della ricostruzione perch é amministrazione, mentre invece diventa quando, bene o male, la gente riesce a essenziale, e sgorga proprio dall'intim o vivere, difficilmente trova la forza pe r del tessuto connettivo sociale del nostro muoversi e per pretendere che la rico- popolo: intervenire, e dare una man o struzione sia effettiva, realistica e non sol - sempre, quando ci sono condizioni d i tanto costituita da un contenitore, cre- emergenza. ando un nuovo centro sociale, un centro Sembra allora che il Governo sfrutti di vita associata, dove ci sia la possibilità queste condizioni di emergenza, sembr a di studiare e di svolgere quella vita ch e che gli vadano benissimo i terremoti, l e notoriamente si chiama vita democra- alluvioni, le situazioni drammatiche, per - tica. ché allora il paese si impegna, dà tutto i l In secondo luogo, questo piegarsi all e possibile; e amministrazione e Governo roulottes, ai containers, crea nella gent e giocano su questo, condizionando, limi- una mentalità di adattamento passivo tando, ritagliando grossissime fette d i all'assistenzialismo, che da tanti anni cer - torta per sè e per i propri fedelissimi , chiamo di eliminare dal costume del no- lasciando che la gente si arrangi, perché stro paese: tale mentalità si è realizzata in la gente ha questa grande capacità di ar- una forma così spinta, così sfruttata nelle rangiarsi. E quindi progetti, ricerche,

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studi, proposte di costruzioni alternative , quindi un finto cemento armato, non in che università italiane e straniere, stu- grado di resistere alle scosse tellurich e diosi isolati, persone di grossa e ricono- oltre un certo grado ; anzi, starei per dire sciuta cultura hanno tentato di mettere che a volte le case cadono ancora prima insieme, di presentare, di organizzare , di essere terminate, proprio perché non s i stanno a fare la muffa nei cassetti, perch é impiega la quantità di cemento che è stat a naturalmente — naturalmente! — all o prevista nei progetti degli ingegneri, per- Stato, al Governo, all 'amministrazion e ché non si adoperano le qualità di acciai o non serve che ci siano progetti realistici ; necessarie, perché non si mettono in pra- serve invece che si continui a pescare ne l tica quelle regole che dovrebbero essere torbido del clientelismo, dell'assistenziali- fondamentali nell'esecuzione di lavori d i smo, delle forme passive, in cui non si fa edilizia. nulla di nuovo, ma si ripetono i vecch i Abbiamo dunque una gestione di ra- errori del passato ; anzi, ci si pesca dentro pina, di furto e di truffa che continua a piene mani, ripetendo senza alcuna ela- attraverso i secoli, che risale al medioev o borazione, passivamente, gli errori de l e che rimane assolutamente invariata. Di passato, riproducendo vecchie piagh e qui la diffidenza, l'insicurezza e la sfi- della storia geologica, della storia sociale , ducia della gente, per cui poi le persone s i della storia politica dell'Italia, facendo chiedono perché debbano comportarsi l'esaltazione sempre di quello che fu, e onestamente quando tutti si comportan o non tenendo mai presente che quello che in modo disonesto . Basta che ci sia la con- fu è passato e morto, e che sarebbe fon- servazione della truffa storica, che nes- damentale che oggi invece si pensass e suno si assuma la responsabilità di far e non solo a quello che è, ma soprattuto a piazza pulita di rapine e ruberie, perch é quello che sarà. Ed è questa la carenza poi le persone si comportino di conse- fondamentale che noi troviamo in quest o guenza. progetto di legge; ed è questo che noi rim- Un grosso appunto debbo fare qui a proveriamo ai responsabili di questi piani tutta la gestione della sanità nelle zon e e di queste ricerche: di non aver tenuto terremotate: il problema sanitario nell e conto della quantità enorme di progetta- zone terremotate avrebbe bisogno della zioni che sono state fatte, alcune estrema - massima attenzione e, soprattutto, do- mente razionali, estremamente economi - vrebbe essere curato con estremo rigore, che, estremamente ben calibrate. anche per la maggiore facilità con cui ci Ricordo che quando, da ragazzina, m i si può ferire ed esporsi ad infezioni. Sap- trovai la prima volta nell'Italia meridio- piamo bene come in queste zone terremo - nale, c'era ancora l 'eco di grandi terre - tate manchi qualunque struttura ospeda- moti, come quelli di Casamicciola, Mes- liera funzionante, come manchino i mezzi sina; e si parlava tantissimo di costruzion i di prevenzione e non esistano i mezzi per antisismiche. Ricordo che allora alle peri - curare coloro che si trovano in grave ferie delle città di Bari e Brindisi, in par- stato di malattia o di rischio . Sappiamo ticolare, non si permetteva nessuna co- come non si sia fatto nulla in queste zone struzione che non seguisse le regole anti- per assicurare, in particolare, la tutela sismiche. Che fine hanno fatto le regol e della salute alle donne e ai bambini. Per antisismiche nell'edilizia degli anni suc- carità, non parliamo di contraccezione e cessivi, quando si è coperta l 'Italia di ce- di aborto, ma nemmeno di nascite e di mento, quando si sono fatte l'autostrade e parti: non si è fatto nulla per agevolare l e di ogni villaggio si è cercato di fare una condizioni della donna in stato interes- metropoli? Nessuno si è più ricordato d i sante . Non si è data nessuna attenzione al queste misure antisismiche ; e non basta periodo prenatale, soprattutto alla salute usare soltanto il cemento armato, visto dei bambini ; ancora una volta donne e che ora si usano le bacchette degli om- bambini pagano il prezzo di questa totale brelli anziché i tondini di acciaio! Quello è indifferenza della autorità sanitaria nei

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confronti delle circostanze particolari d i questo strumento di decisioni politiche, grave emergenza che si registran o questo decreto-legge, che dovrebbe essere sempre in occasione di terremoti, di allu- il mezzo per la esecuzione della prote- vioni o di altri disastri cosiddetti inevita- zione civile; noi questa protezione civil e bili ed imprevedibili. non la vediamo verificarsi in nessu n La ragione è nella mancanza di un a senso, in nessun modo e in nessuna real- pianificazione razionale, soprattutto di tà, se non perché le stesse cose, rapine e una pianificazione che passi dalla carta truffe, si fanno sotto il suo nome e non si alla realtà e che verifichi situazione per fanno più sotto il nome di Minister o situazione, villaggio per villaggio, cas a dell'interno o che diavolo fosse prima. È per casa, momento per momento, affin- questa la cosa di cui noi rimpiangiamo d i ché l'assistenza esista effettivamente, si a più la mancanza e di cui accusiamo con concreta e dia alla gente quel tanto o quel più forza e fermezza il Governo e l'ammi- poco di sicurezza e di garanzia, che con- nistrazione, perché questa protezione ci- senta di riacquistare quella fiducia ch e vile rimane una espressione, un pur o abbiamo distrutto in tanti modi . flatus vocis, ma non si trasforma in un a Invece l'unico provvedimento reale a realtà concreta, in quegli strumenti e in cui si è pensato è quello della sanatoria , quelle strutture che noi auspichiamo, au- questa sanatoria che io non esito a defi- spicavamo da anni, quando parlavamo d i nire ignobile, perché è quella che pro- protezione civile; e non l'abbiamo vista in tegge lo sciacallaggio, perché è quella ch e funzione nel Friuli, non l'abbiamo vista i n protegge appunto questa prevaricazione , funzione in Umbria, dove anzi si stann o questo servirsi sempre delle condizioni di facendo sperequazioni sull 'acquisto, la emergenza per rubare ancora di più, per compravendita dei terreni, togliendola truffare ancora di più, per ammazzar e agli attuali proprietari con promesse , ancora di più, per distruggere qualunqu e quanto mai labili e insicure, di una ipote- progettazione, per impedire che da una tica ricostruzione che certamente non ab- situazione di emergenza si riesca a d biamo ancora visto mettersi in moto . Lo uscire a testa alta con progetti realizzabil i abbiamo visto nelle zone orientali della e, quindi, dando alla gente un minimo d i Liguria, nelle zone occidentali della Ligu- sicurezza e di fiducia e perché davvero ria, le più colpite dai terremoti, lo ve - queste che fino a qui restano aspirazioni, diamo nell'Appennino emiliano, che viene belle parole, discorsi sulla carta, magni - continuamente depredato e che continua - fiche perorazioni oratorie, poi diventino mente scende a valle in sfasciume. E in realtà concreta presenza e concreta stiamo assistendo a questa continua man- realizzazione di problemi. canza di preveggenza reale e quindi d i Assistiamo quindi ad un discorso di protezione reale nella Basilicata, nell a spartizione, come sempre, di poteri, di Campania, ultimamente anche nella Cala - mezzi, di condizioni, sempre a danno e bria, e aspettiamo che daccapo il terre - sulla pelle delle vittime di questa situa- moto riduca in polvere qualche altra zon a zione. Finalmente si fa un gran parlare d i di queste sventurate parti del territori o protezione civile, si istituisce un Minister o del nostro paese . per la protezione civile, si assumon o So che questo discorso a qualcuno queste due parole, che aleggiano orma i suona cinico. Dichiaro invece che cinico è nella cultura politica e nella cultura ci- questo decreto-legge, che cinico è questo vica, sia degli uomini politici, sia dell a modo di governare, che cinico è questo popolazione, si parla di «protezione ci - modo di proporsi di fronte alle cose, ch e vile», si costituisce uno strumento che do - bisogna guardare in faccia gli avveni- vrebbe vedere funzionante la protezion e menti e non considerare cinico il giudizio civile, ma in realtà questa protezione ci- sugli avvenimenti, ma considerare cinici i vile noi non la vediamo verificarsi attra- mezzi di cui ci si serve per non realizzare verso questo strumento di governo, i risultati, per non realizzare i progetti,

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anzi addirittura per non prendere ne- nasconde un problema con un altro, si fa anche in considerazione i progetti, per il gioco delle tre carte, servendosi dell e abbandonarli là, la peggiore delle form e zone terremotate per raccontare che si di indifferenza, di cinismo, appunto, è vogliono risolvere i problemi di Napoli e quella di non voler neanche considerare ci si serve di quest 'ultimi per non risol- le possibilità concrete di affrontare quegli vere i problemi delle zone terremotate . studi che dall'università di Vienna , Si continua a portare avanti una situa- all'università di Milano, di Bologna, di zione in cui la gente si sente delusa, tra - Firenze, di Messina, sono stati messi a dita e finisce avvilita nei containers, senza disposizione. Ecco dunque la frustrazion e luce, senza riscaldamento, in condizioni conseguente di chi ha fatto i progetti, di né civili né umane di vita. Avremo così chi si è sentito trascinare anche dalla pro - della gente passiva, diventata inetta, che pria preparazione culturale, si è i n non avrà più entusiasmo, interesse a par- qualche modo misurato con antiche situa - tecipare o voglia di fare. Saremo riusciti a zioni ed ha avuto la speranza, ed anch e frustrare tutto l 'interesse, tutto l'amore, l'orgoglio di dire: no, questo non accadrà tutta la capacità di costruzione e di fan- più. tasia creativa, che è appoggiata su bas i In Italia abbiamo una popolazione tecniche; non sto parlando di progetti cer - ricca e fertile di inventiva, che ha un a vellotici o di follie, ma di progetti tecnic i grossissima tradizione di artigianat o ben precisi ed organizzati, presentati con dietro le spalle e quindi una quantità di dovizia di mezzi e di sperimentazione, che proposte sul tipo di mattone dotato di una hanno avuto, per esempio, il riconosci - elasticità particolare o di infisso capace di mento di docenti universitari e, quindi, i l sopportare una certa sollecitazione ; ma riconoscimento di persone, che, quali do - queste capacità così vive della nostra po- centi universitari, sembra siano stati rico - polazione vengono continuamente re- nosciuti dallo Stato in grado di esprimere spinte. Centinaia sono i progetti presen- un giudizio di un valore determinante , tati da artigiani delle zone terremotate e che possa quindi essere di aiuto alla scelt a del resto d 'Italia rimasti nel cassetto. I deliberante. Ecco, invece, che la scelta cassetti si riempiono di progetti a cui no n deliberante non si fa mai. Tutto viene viene dato spazio. Tutto questo abbiamo il abbandonato nel vuoto e nel nulla, e in - coraggio di chiamarlo protezione civile. vece di attivarsi per sanare situazioni di Continuiamo a protestare e ad affermare furti, di rapine amministrative, invece d i che non è con questi strumenti che si rea- colmare vuoti operativi reali invece di in- lizza una vera e concreta protezione ci - teressarsi alla costruzione reale, al rinno - vile. Non ha senso usare due parole cos ì vamento, invece di servirsi delle proposte pregnanti per definire una cosa così in- operative concrete, si continua a respin- sulsa e senza risultati concreti. Non si può gere tutte queste proposte di attività, tutta continuare a parlare di protezione civile questa operatività. quando non si compiono le azioni che Credo che questo discorso si leghi con i l concretizzino la protezione civile stessa , rifiuto che è stato opposto ai giovani ch e quando non viene recepita l'offerta di so- offrivano la loro opera, perché — si è luzioni alternative, quando non si ascol- sostenuto — «creano confusione» . Certo, tano o non si leggono neppure le propost e ma il non creare confusione dall 'aiuto di che pure vengono avanzate perché, come persone che vengono a collaborare di- molto efficacemente diceva il mio collega pende da chi organizza questa collabora- Roccella questa mattina, si è tutti preoc- zione. Se manca la capacità di organiz- cupati soltanto di seguire linee di inte- zare, questa collaborazione non può es- ressi personali e quindi di fare spazio all a sere utilizzata, così come, se manca l a camorra e quindi ad una situazione napo- capacità di valutare le offerte tecnolo- letana storica, endemica, che sta sempre giche fatte dagli artigiani, tali offerte s i crescendo e che sarà sempre peggiore . Si devono rifiutare; in sostanza, se manca la

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capacità di gestire queste condizioni, il amministrazione perché escano dall 'iner- Governo dimostra — ed è ciò che gli rim - zia, dalla non volontà e dalla passività. proveriamo aspramente — la sua incapa- cità di gestire le cose concrete, di dar e PRESIDENTE. È iscritto a parlar e vita alla speranza di questi giovani ch e l'onorevole Catalano. Ne ha facoltà. vogliono collaborare e di questi artigiani che fanno offerte concrete, di queste per- MARIO CATALANO. Signor Presidente, sone che si impegnano a dare risultat i signor ministro, questa discussione sul di- positivi. Si continua invece a buttare vi a segno di legge di conversione del decreto - tutto questo patrimonio di lavoro, di entu - legge 25 febbraio 1982, n. 57, si colloca ad siasmo, di fervore e di capacità concreta, un anno e mezzo di distanza da quel tra- in cambio di quattro soldi mal rapinati, d i gico 13 novembre, e fa seguito ad una un poco di potere completamente svalu- serie di dibattiti che su questo tema il Par - tato, e a rigettare la gente nella inerzia , lamento ha affrontato, sia immediata - nella delusione e nell 'amarezza. mente dopo l'evento sismico, sia in occa- Per altro, si continua a mantener e sione della discussione della legge n . 219 questo stato di cose, per cui mai si risol- del 1981, sia anche pochi mesi fa in occa- verà il problema del Mezzogiorno, mai s i sione della discussione di mozioni . risolveranno i problemi delle zone terre- Il senso del dibattito odierno è quello d i motate, mai si risolveranno i problemi di un dibattito ampio, che va al di là della Napoli ; staremo sempre al punto di discussione del provvedimento in esame . prima, e continueremo per altri 35 anni a Dico questo per sottolineare che il Parla- lasciare che tutto vada sempre più all o mento non ha trascurato la questione-ter- sfascio, che nulla venga costruito, mentr e remoto e le sue varie implicazioni . Natu- la cosa più grave è che queste cose po- ralmente, alcuni colleghi possono lamen- trebbero essere edificate dalle mani de l tare che questo dibattito avviene forse fr a popolo, di coloro che hanno subito su d i pochi intimi; comunque, credo che, com- sè gli effetti gravissimi di questa dramma- plessivamente, il Parlamento abbia dedi- tica situazione, in termini di vita, di salute cato la dovuta attenzione alla question e e di qualità della vita . Invece, tutto vien e del terremoto. lasciato così, nell'inerzia, nell'indiffe- Credo che, poichè questo dibattit o renza, nell'incapacità. segue la precedente discussione e ci tro- Ma allora — domando — di chi è l'in- viamo ad un anno e mezzo da quei fatti, capacità? Degli abitanti del Mezzogiorno , alla metà del guado di quella programma - delle vittime del terremoto, delle person e zione triennale che pure figura nella che subiscono questa violenza, o non in - legge n . 219, si ponga una domanda: vece del Governo e dell'amministrazione , siamo davvero a metà dell'opera pe r che si rifiutano (perché le capacità intel- quanto riguarda la prima emergenza e l a lettuali per capire le hanno) di capire ? successiva ricostruzione, a che punto Per altro, non si rifiutano con un gesto d i siamo realmente? Questo nostro dibattito violenza, ma si rifiutano perché si la - rappresenta anche una verifica di quest o sciano trascinare dall'inerzia di interess i periodo trascorso e per affrontare la que- creati, di condizioni che sono così da stione, mi rifarò prima ad una valuta- secoli, dall' incapacità di uscire dal vicolo zione di quanto fatto, che spero risulti la cieco del «io do una cosa a te, tu dai più serena ed obiettiva possibile, e poi agl i una cosa a me», da questo modo pas- obiettivi che ci eravamo prefissi com e sivo e sciatto di governare la cosa pub- Parlamento, in relazione al dibattito sulla blica. legge n. 219. L'intendimento complessivo Questa è la ragione per cui noi ci di- del Parlamento, il confronto tra maggio- chiariamo così nettamente contrari a ranza ed opposizione concernevano la questo decreto-legge, ed è la ragione pe r consapevolezza che l'evento sismico nella cui continueremo a pungolare Governo e sua drammatica vastità, poteva rappre-

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sentare l'occasione non soltanto per l a zione; l'accento che veniva posto da parte ricostruzione di quanto distrutto dal si- dell'opposizione — soprattutto da part e sma, ma anche per la riedificazione, in del partito comunista — sulle struttur e modo nuovo, con obiettivi ben precisi in istituzionali locali, comuni e regioni , un quadro più generale di ripresa e svi- come soggetti di questa ricostruzione, nel luppo, di quelle zone; di riequilibrio terri- tentativo — attraverso l'opera del gemel- toriale; di una maggiore attenzione alla laggio — di una riqualificazione e di u n vasta problematica oggetto della scienza adeguamento di quella struttura a livelli del territorio; di nuovi processi da inne- delle altre regioni d 'Italia. Il dibattito ver - scare sia per la struttura produttiva, sia tenza proprio sulla necessità di dotare l a per le grandi emergenze sociali dell'area legge di ricostruzione di una nuova e più complessivamente colpita dal sisma, sia snella procedura amministrativa, la quale (qui si incentrava gran parte del dibattito ) permettesse, non solo una migliore e più per la riqualificazione di quel complesso razionale capacità di intervento nelle di vita amministrativa ed istituzionale zone colpite dal sisma ma che ammoder- delle regioni colpite dal sisma, onde ac- nasse e riqualificasse tecnicamente l e corciare obiettivamente le distanze tra l e strutture amministrative statali al fine di storiche insufficienze, fragilità e debo- poter intervenire in modo nuovo e con lezze di quelle strutture rispetto ad altr e una linea di programmazione . Questi fu- strutture, quelle del centro-nord, che pro- rono i punti emergenti del dibattito sull a prio nella ricordata occasione avevano di- legge di ricostruzione. mostrato tempestività ed efficienza d'in- Dobbiamo allora verificare anch e tervento. Si pensi al capitolo del cosid- quanto è stato fatto in rapporto agli obiet- detto gemellaggio, dimostrazione d i tivi che ci eravamo prefissi . Non voglio un'Italia amministrativamente efficiente , negare che qualche cosa è stata fatta e produttiva ed organizzata, a fronte d i soprattutto non credo che questo anno e qaunto avveniva proprio nelle regioni col- mezzo sia andato del tutto perduto. Vi pite dal sisma e nella complessiva strut- sono stati dei fatti nuovi, vi è stata la fas e tura amministrativa ed istituzionale dell e dell'emergenza che, dopo il ritardo colpe - regioni meridionali. vole del Governo delle prime settimane , Il dibattito sulla legge n. 219 non si sof- sfruttando le acquisizioni tecnologich e fermava soltanto o tanto sull 'ammontare più importanti e più avanzate di un certo dei finanziamenti investiti o sulla somm a tipo di imprenditoria del nord, è co- destinata dallo Stato alla ricostruzion e munque riuscita a realizzare una prima nel Mezzogiorno; non è che questo pro- sistemazione ai fini del reinsediament o blema non venisse posto, ma i termin i delle popolazioni nelle zone non solo del erano non a caso quelli della necessità d i cratere, ma anche delle grandi città com e raccordare la fase dell'emergenza con Napoli. Penso a tutte le iniziative poste i n quella della ricostruzione, ponendo così essere dal commissario Zamberletti, met- gli obiettivi non soltanto della ricostru- tendo un momento da parte gli element i zione edilizia, ma anche di una riedifica- collaterali di vischiosità burocratico-am- zione che facesse da volano ad una di - ministrativa, di correttezza o meno dell a versa riqualificazione produttiva, territo- gestione di bilancio, esulando perciò dalle riale, ambientale e sociale delle region i competenze e dalle possibilità concrete di colpite. Era quello che altri (almeno al- intervento dello stesso commissariato pe r cuni dell'opposizione, compresi noi depu - quel che riguarda i prefabbricati, i contai- tati del PDUP) ponevano come problem a ners e tutta l'opera di sistemazione dell a di ricostruzione e sviluppo o ricostru- fase di emergenza . Diciamo che quest a zione e rinascita di quelle zone. Altro ele- fase, grazie ad una struttura commissa- mento di dibattito e di discussione che s i riale più agile ed all 'ausilio di un appa- ebbe sulla legge n. 219 del 1981, fu rap- rato tecnologico esclusivamente basato presentato dai soggetti della ricostru - sull'industria del nord, ha potuto avere

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un suo decorso più o meno rapido, m a sviluppo produttivo dell 'opera di rico- comunque, ha avuto una sua razionalit à struzione, non siamo nemmeno all'avvi o ed una certa efficienza . di una minima idea di ciò che dovrà es- In questo anno e mezzo si sono prodotti sere la nuova realtà tecnico-produttiva o anche altri fatti. Si è andata formand o di ciò che dovranno essere i nuovi settor i una nuova cultura, una nuova domanda: di sviluppo industriali e la nuova capacit à basti pensare alla cooperazione emer- di soggetti produttivi più dinamici, pi ù gente, idea questa culturalmente nuova , attenti e con la volontà di impegnarsi in dato il retaggio delle zone colpite . Si sono nuove capacità imprenditive; questo capi- infatti costituite circa 200 cooperative tolo, dunque, non è per niente iniziato e d nella sola zona del cratere . Penso poi al addirittura in queste regioni ci troviamo a capitolo delle convenzioni che il comun e subire ancora più drammaticamente i di Napoli ha stabilito con le grandi im- colpi complessivi della crisi industrial e prese per la realizzazione di 10 mila al- che attraversa il paese . Invece, se c'è una loggi; si sono quindi utilizzati strumenti zona del paese dove si può fare della rico- più nuovi, più efficaci, più moderni su l struzione un momento di ripresa produt- piano tecnico-amministrativo. Obiettiva- tiva, questa è proprio la zona terremotata mente vi sono stati degli elementi nuovi, della Campania e della Basilicata . Quindi diversi, di maggiore efficienza e di mag- non soltanto non c'è questo, ma regi - giore acquisizione di esperienze più avan - striamo ancora il degrado produttivo d i zate rispetto alla tradizione del Mezzo - queste zone. La cosa è tanto più vera s e giorno. Complessivamente però son o constatiamo che ci troviamo in una zon a questi i fatti che danno il segno ed il senso che ha una grande carenza di manodo- all'opera di ricostruzione? Credo di no e pera, mentre esiste un grande serbatoi o non soltanto per un certo tipo di propa- di disoccupazione e di inoccupazione che ganda antimeridionale che pure esiste o crescono a dismisura soprattutto a Napol i per una certa valutazione in termini tra- e nella fascia costiera . dizionali di retaggi antichi da parte, pe r Ecco il primo elemento serio di allarm e esempio, di un certo tipo di stampa o pe r e di critica. Quale occasione migliore pe r la convinzione che si ha per questi fatti i n selezionare e razionalizzare interventi e altre zone del paese, ma anche perch é finanziamenti per innescare processi pro- dobbiamo dare dei campanelli d 'allarme duttivi nuovi e diversi in questa zona? per il senso generale che scaturisce d a Invece questa occasione non solo è total- quest'opera di ricostruzione. mente mancata, ma addirittura regi - E questo per alcuni fattori . In primo striamo una distanza maggiore rispetto a luogo, oggi noi ci troviamo a prorogar e due o tre anni fa. La crisi produttiva di una gestione di emergenza, ma siamo be n queste zone è ancora più evidente oggi, lungi dall'individuare e programmare ini- malgrado le somme spese in ques t'ultimo ziative per la ricostruzione . La cosa più anno e mezzo. evidente e chiara è che non sappiamo Diceva Sullo stamane che quell'impren - come iniziare un'opera di ricostruzione . ditoria meridionale, che è stata selezio- In secondo luogo, questo smarriment o nata e che ha avuto un momento di svi- (perché di smarrimento debbo parlare) è luppo in questo primo anno e mezzo suc- in ragione del fatto che sono stati pro - cessivo al terremoto, quell'imprenditori a messi dei finanziamenti che non son o che si è agganciata al problema dei pre- stati mantenuti, come documentava sta- fabbricati e dei containers, per ammis- mattina l'onorevole Amarante : basta la sione generale, anche di forze della mag- cifra spesa nel 1981 per dimostrare• gioranza, non è la più dinamica o quell a quanto questo sia vero . Infatti, dei due- su cui si può fare maggiore affidamento : mila miliardi programmati sono stat i è la peggiore, e queste non sono parol e spesi sì e no 500 miliardi . mie, ma di uomini e di deputati che sono Per quel che riguarda la questione dello intervenuti anche stamane nel dibattito .

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Allora su questo capitolo dobbiamo regi- Ebbene, noi vediamo che da questo strare un regresso notevole e preoccu- punto di vista la situazione è completa - pante. mente e pericolosamente grave, perché Sul piano delle strutture, dell'adegua- non è andata avanti una diversa, più alta mento e della funzionalità della struttura e più nuova organizzazione sociale, ch e tecnico-amministrativa dello Stato, tor- permetta una capacità di intervento, di nerò in seguito; ma dico subito che dob- partecipazione, di elevazione, di co- biamo registrare, quanto meno, u n scienza nuova della società civile . Invece, blocco, come ha detto anche il ministr o signor ministro, signor Presidente, è ve- Signorile nel Comitato dei nove . C'è stata nuta avanti una disarticolazione, una di- la sovrapposizione di strumenti di inter - saggregazione totale della società civile e vento e non siamo andati nella direzion e vi è stato il costituirsi di strati, social- di uno snellimento, anche se dobbiamo mente spessi, in bande armate, che hanno dire che tutte le procedure tecnico-ammi - elevato la propria bandiera contro lo nistrative, previste, per esempio, dall a Stato, anche in modo nuovo rispetto a legge n. 219, sono state rispettate, in gran prima, non con la solita incursione pira- parte, dagli stessi comuni ; eppure ugual- tesca di rivendicazione corporativa, ma mente tutto è fermo. I comuni hanno cioè rivendicando un proprio status ed una rispettato tutte le procedure relative all a propria organizzazione nella società ci - riattazione e alla ricostruzione, ma è vile, servendosi spesso dello Stato. Che mancato assolutamente — e non poteva cos'è, infatti, la camorra, se non questo ? essere altrimenti — un minimo di visione Da una parte c'è il terrorismo, dalla altra di insieme, organica e programmata, d i la camorra. Quindi, esiste una situazione questo territorio, da parte di quegli ent i di grande pericolosità per la nozion e come la regione che devono trovare un stessa di società civile, per la capacit à momento di coordinamento. E certo, in- stessa di organizzazione, di elevamento , fatti, che per il comune è più facile fare i l di sviluppo di una società più evoluta ed proprio piano di zona o il proprio pian o avanzata, che si dà degli obiettivi, che regolatore; ma, quando si devono dare costruisce e ricostruisce la propria ra- delle linee di coordinamento e di svilupp o gione d 'essere in questa e in quella zona , organico, in una visione urbanistica d i rispetto a questo o a quell 'interesse di più ampia scala, allora emerge tutta l'in- natura produttiva o di natura econo- sufficienza, l'incapacità e l'incompetenza mica. della struttura amministrativa dello Vengono avanti sempre più (questo è il Stato, tant'è vero che stiamo ancora al portato drammatico della situazione ) punto di partenza. bande armate che alzano la propria ban- Un altro punto che a me interessa mol- diera contro lo Stato, rivendicando un tissimo, convinto come sono che senza di proprio modo di essere nello Stato e dell o esso non andiamo avanti, e che qui desi- Stato, con la conseguenza di una grave e dero sottolineare, consiste nel fatto ch e preoccupante lacerazione e di problem i questa legge di ricostruzione doveva e (come quelli emersi anche in occasion e deve servire anche a stimolare e a riag- della famosa recente vicenda Cirillo) pe r gregare tutti quei soggetti sociali (dai gio - quello che riguarda il tessuto e la tenuta vani, venuti in massa nella prima fase del democratica di queste regioni. terremoto con la volontà di organizzars i L 'ultima considerazione che vorrei far e in modo nuovo con forme associative e d i concerne un problema che riguarda un cooperazione, sino ai sindacati, che do- po' tutti. Quando si poteva e si doveva vrebbero trovare un momento per un a costruire un diverso modo di rapportarsi , vertenza di nuovo tipo con lo Stato) ch e per esempio, delle grandi organizzazion i costituiscono la forza di una società ci- sindacali su questo tema specifico ri- vile, nella misura in cui sono momenti spetto alle istituzioni, rispetto allo Stato , organizzati ed aggregati. ponendo i propri obiettivi di natura eco-

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nomica e rivendicativa nei confronti de l trapposizione tra le zone interne e la citt à complesso della legislazione dello Stato, di Napoli, crescono corpi separati, ar- abbiamo assistito ad una crisi ulteriore e mati, all'interno della società civile meri - drammatica del potere sindacale; ab- dionale, che cercano di dettare una pro- biamo visto un distacco maggiore tra cit- pria legge, un proprio modo di esser e tadini e partiti, e complessivamente, mal- dello Stato e nello Stato, crescono — grado gli appelli generosissimi alla solida - dunque — complessivamente le tensioni e rietà e all'unità, abbiamo visto ridursi i l aumenta quel distacco tra struttura istitu- problema della ricostruzione, con una ge - zionale e strati sempre più vasti di popo- stione tutta interna agli apparati politici lazione che costituisce un altro degli ele- di partito, in cui la cosa che più spaventa , menti indicatori della crisi reale della so- come diceva Roccella, per esempio per cietà meridionale e delle zone terremo - quanto riguarda Napoli, è la mediocrità tate. del tipo di mediazione, di accordo o di Se questi, come credo, sono gli ele- contrattazione fra i partiti sui problemi menti, l'allarme che pongo e che ritengo drammatici emergenti nella situazion e debba essere posto seriamente all'atten- delle zone interne e di Napoli . zione del Governo e del Parlamento, ri- Qui si innesta, poi, l'elemento più peri- guarda due o tre punti precisi . Il tutto coloso e preoccupante, e cioè la perdita d i non nell'intento di risolvere complessiva - tensione morale e politica, la perdita d i mente la questione, poiché stiamo par- presa ed anche della capacità di indicare lando di processi che, indubbiamente, in- traguardi obiettivi e programmi, in un a teresseranno non pochi anni: non sol- situazione come questa . Signor Presi- tanto un triennio, ma una programma- dente, signor ministro, sono questi indica - zione e comunque una prospettiva d i tori sociali che mi fanno molto, ma molt o lunga durata. Quali sono, a mio avviso, i preoccupare e che mi fanno dire che , tre problemi in questione, sui quali con- tutto sommato, malgrado anche i notevol i tinua ad esistere non soltanto una confu- sforzi che sono stati fatti in questo anno e sione ma una mediocrità di intenti e un mezzo, malgrado la volontà di non acuir e modo tradizionale di vedere la questione ? i contrasti e le tensioni (è innegabile che Ho già detto che scelgo tre problemi, poi - questa volontà sia esistita a Napoli ; per- ché ritengo che gli stessi costituiscano i fino Almirante mi pare che abbia abbas- nodi reali della questione. sato il tono delle sue rivendicazioni a Innanzitutto abbiamo proposto come questo proposito), malgrado la volontà di PDUP, sin dai giorni del terremoto, que l andare a momenti di accordo, di unità tr a che oggi viene inserito — ma a mio avviso le forze politiche e democratiche, ci tro- in modo distorto — nel decreto n . 57, con viamo, complessivamente, in una situa- riferimento a quella che è l'autorità e zione in cui quelli che erano obiettivi l'autorevolezza di una struttura dello enunciati ed annunciati nel dibattito sull a Stato, nel Mezzogiorno e nelle zone terre - legge di ricostruzione sono non dico fal- motate in particolare : una struttura che liti, ma molto distanti dalle realizza- abbia da una parte una grande capacità zioni. progettuale, dall 'altra una snellezza di Il senso generale di questa fase non è procedure e, appunto, un momento d i quello di un'occasione per porre obiettiv i autorevolezza. Questa, infatti, è la su a di sviluppo, per porre obiettivi di riquali- straordinarietà . Parlavamo, dunque , ficazione, per porre obiettivi di civiltà, d i dell'agenzia, mutuando da altre espe- adeguamento di una struttura comples- rienze, soprattutto di tipo socialdemocra- siva, sociale-politica-produttiva-istituzio - tico avanzato, la possibilità di avviare u n nale, delle aree terremotate, ma l'acuirsi determinato processo di sviluppo attra- delle tensioni cui mi sono riferito . E le verso tale struttura. Tanto più che credo tensioni vengono avanti, non a caso, attra - (e l'anno e mezzo che è trascorso me lo verso forme anche spurie: cresce la con- confermano) che una struttura di questo

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tipo non solo non sia in contrapposizione zione e di risanamento della città di Na - con gli enti locali e le regioni, ma sia tal e poli. da poter aiutare a consolidare e a raffor- Questo è ciò che ci sforzeremo sempre zare le stesse strutture tecnico-ammini- di sottolineare, proprio perché pensiam o strative dello Stato. Occorre sottolineare che una struttura basata sul modello che quando tali esperienze sono stat e dell'agenzia, nella misura in cui ha l'effi- fatte in modo efficace hanno propri o cienza e la capacità di lavorare per pro- dato questo tipo di risultato . getti-obiettivo e di evitare la frantuma- Ma c'è di più. Ai fini della possibilità di zione e l'accavallarsi di competenze e l a far crescere, di far maturare, struttur e superfetazione di strutture istituzionali , nuove di organizzazione delle masse, un a può costituire un supporto effettivo all e struttura come l'agenzia non soltanto stesse strutture istituzionali (regioni e co - agevola detto processo, ma riesce a stabi- muni) delle zone terremotate . Al di fuori lire un rappòrto reale, dialettico, a far di questo c'è solo confusione, intreccio di emergere momenti del genere. Processo competenze, incapacità di programma- che continuamente vanifica quanto è zione, incapacità di spesa (quindi residui stato decretato e attuato in questi anni, passivi), incapacità di elaborazione d i nella misura in cui spezzetta la struttura strumenti legislativi nuovi ed efficaci co n istituzionale, non offrendo una contro- cui rendere più agevole l'attività di rico- parte unificante e credibile agli stessi mo- struzione. E il dramma di quest' ultimo vimenti sociali o al sindacato. anno e mezzo. Al di fuori di una struttu- Voglio fare un esempio molto preciso . razione di questo tipo, non esiste neppure Quando si sono costituiti dei comitati che, alcun reale potere di contrattazione con i l così accade in altre società europee, anda- Governo: stamane, ad esempio, si riuni- vano ad occupare palazzi vuoti per farli scono a Calitri ed a Laviano, se non erro, i requisire, ponendosi, in tal modo, succes- sindaci delle zone terremotate, i quali sivamente, i problemi di legittimazione e però, anche se uniti, non hanno il poter e di contrattazione (allo scopo di consoli - di contrattazione sufficiente a contrastare dare, onorevole Zamberletti, quanto ave - l'iniziativa del Governo, inserita nell a vano conquistato questi movimenti : per- legge finanziaria, di «tagliare» i fondi per ché quelli che erano stati confinati a Bai a le zone terremotate. Un fatto del genere Verde vi sarebbero rimasti, se non v i non può certamente essere avvenuto pe r fosse stato un movimento che avess e caso. Constatiamo così che si scontan o agito in città, occupando al momento op- deficienze ed insufficienze della politic a portuno gli appartamenti sfitti), ebbene concreta e quotidiana di questo Go- immediatamente ci si è trovati di front e verno. alla frantumazione dell'apparato statale, Al di fuori di una struttura come quell a per cui la controparte era sempre mobile : indicata, quindi, c 'è la frantumazione di in alcuni casi il commissariato, in altri i l quei momenti, che sono importanti, anz i comune, o la regione, o la questura, o i l decisivi, ai fini di un consenso reale, tant o tribunale, o la Cassa per il mezzogiorno. nei grandi centri urbani quanto nell e Questi movimenti non hanno così avuto l a zone dell'interno. Quando, infatti, si v a possibilità concreta di stabilire un rap- nelle zone dell'interno, a Calitri come a porto diverso, certamente conflittuale, Bisaccia, si ha l'impressione — so che ma comunque dialettico, con ;gli organi l'immagine è brutta — di visitare delle dello Stato, nell'ottica nuova di consentir e riserve indiane, ci si imbatte in esperienze la crescita di un tessuto sociale di questo umane meravigliose, ma con l'impossibi- tipo. La continua frantumazione dell a lità di un intervento concreto, con l 'im- struttura statale ha invece impedito lo svi - possibilità di contare qualcosa: anche da luppo di movimenti di questo tipo, a mi o ciò, per opera di chi manovra in quest o avviso decisivi per la formazione de l senso, nasce la contrapposizione con il consenso intorno all'attività di ricostru - disoccupato o il sottoproletario napole-

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tano. Non è un caso, tutto ciò, perché «taglia», anziché prevedere nuove possibi- appunto si ha la netta, concreta e corposa lità di sviluppo, se la politica economic a sensazione dell 'impossibilità, per questi complessiva del Governo è tesa alla ri- movimenti, di unificarsi, di trovare un cerca del massimo di produttività e di punto di riferimento reale, una contro- difesa degli apparati più forti in un obiet- parte con la quale stabilire un effettiv o tivo arretramento per quello che riguard a potere di contrattazione. la struttura produttiva del Mezzogiorno e Problemi del genere non si possono ri- delle aree terremotate, se la politica pro- solvere nominalisticamente, attuando i l duttiva comunitaria agricola produce u n coordinamento tra i ministri e lasciand o continuo soffocamento nei confronti inalterato tutto il resto . dell'agricoltura meridionale, se comples- Si è svolto un grande dibattito nell a sivamente la politica di spesa del Governo Commissione lavori pubblici sull'unità d i «taglia» le spese sociali, evidentemente si comando, per cui si potrebbe pensare spenderanno soldi per riparare male i l all'esistenza di una vera e propria unità d i patrimonio edilizio, che sarà quind i comando, mentre in realtà ci si trova d i peggio di prima, secondo un'ottica di as- fronte ad un coordinamento del Consiglio soluta episodicità e casualità di inter- dei ministri — ben venga anche quest o venti. —, che lascia intatta, inalterata e sovrap- Da questo punto di vista, destino della posta la situazione preesistente. Cassa per il mezzogiorno, idee per una Ministro Zamberletti, lei sa perfetta, politica di intervento nel Mezzogiorno e mente che non avrebbe risolto la fase legge di ricostruzione si saldano netta - dell'emergenza se su alcuni argomenti, ad mente. Si tratta di capire se, nel quadro esempio l'assegnazione dei containers (in generale di una politica di interventi i n presenza di tutti i noti condizionamenti), quella direzione, noi fissiamo stanzia - non avesse avuto quasi un potere assolut o menti finalizzati in alcune direzioni (a i di decisione, che in definitiva ha agevo- fini di una riqualificazione del patri- lato il rapporto con i comuni e la soddi- monio edilizio complessivo, di una riqua- sfazione delle richieste, spesso legittime . lificazione delle funzioni territoriali com- Comunque, ritengo che se complessiva - plessive), oppure se non si tratti di somme mente non scioglieremo questi nodi la ri - elargite una tantum, e completamente so- costruzione non decollerà e probabil- stitutive dell'intervento nel Mezzogiorno . mente ci troveremo, di qui a qualch e Questo non è ancora deciso, non ce l o anno, a dover parlare di un'ulteriore fase avete ancora detto; non si è capito, an- di emergenza, e magari a dover rinnovare cora, quale sia la politica in questa dire- un mandato fiduciario verso la sua per - zione . sona, degnissima, ma che complessiva- In terzo problema — e concludo — è mente alla lunga diventa poco gratifi- rappresentato dalla questione di Napoli , cante. che o viene inserita in un disegno politico Tutte queste critiche non avrann o generale di ricostruzione di queste zone, e alcun effetto se complessivamente la poli - allora si innesca un meccanismo capac e tica economica nei confronti del Mezzo - non di risolvere di colpo, ma di riassor- giorno arretrerà anziché avanzare, e se la bire progressivamente storiche contrad- programmazione della spesa nei con - dizioni ed insufficienze di questa grand e fronti dei bisogni determinati dal terre - capitale del Mezzogiorno, di quest a moto sarà sostitutiva e surrogatoria degli grande città italiana, con la creazione d i interventi ordinari. nuove funzioni per questa città rispetto a l Infatti, se la politica delle partecipa- suo territorio, complessivamente, in fun- zioni statali, che — lo sappiamo — è zione anche di un decentramento, di una tanto importante per quello che riguard a riqualificazione di comando rispetto l'apparato produttivo del Mezzogiorno i n all'assetto generale territoriale ; o altri- generale e della Campania in particolare, menti si attuano ancora interventi «tam-

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pone», che aggravano i mali anzichè risol - Esso è nato come un provvediment o verli. Così stando le cose , ad esempio, la che fissa i termini della gestione stralcio questione delle abitazioni andrà aggra- del commissario straordinario di Governo vandosi, anche per l'impossibilità con- per le zone terremotate; e i vari punti che, creta che questo piano straordinario di rispetto a questo tema, sono stati aggiunt i nuovi alloggi possa risolvere il problem a nel corso del dibattito al Senato nascono endemico e storico della questione ur- dalla realtà delle cose, nascono dalla bana a Napoli, del patrimonio edilizio di spinta degli avvenimenti, oltreché da una questa città. valutazione di opportunità politica che i l Il problema della disoccupazione ri- Senato ha espresso, introducendo alcun i schia di diventare, ancora una volta, cro- degli articoli contenuti nel disegno d i nico, e visto soltanto in termini assisten- legge concernente le norme di modifica ziali. della legge di ricostruzione n . 219 del Occorre dare a Napoli la possibilità d i 1981 . dotarsi di una moderna legislazione urba - La nostra valutazione, quindi, deve es- nistica, al pari ed al passo di altre capital i sere essenzialmente centrata — e i n e città europee, quale la sua tradizione questo non può che essere positiva — culturale, storica e produttiva reclama ; sulla fase dell'emergenza, che si va a con - stiamo, infatti, parlando di una città che cludere, e che ha visto il ministro Zam- per tradizione culturale, produttiva, sto- berletti impegnato in prima persona nelle rica, francamente non può essere trattat a zone terremotate. A tale fase fa seguit o così, alla spiccia (Interruzione del depu- una seconda di ricostruzione, che si apre tato Sandomenico) . Scusa, Sandomenico: tra molte incertezze . Ho sentito esprimere saranno lanciati tutti gli appelli, anche nel corso di questo dibattito grandi preoc - del tuo sindaco, come del mio, all'unità, cupazioni riguardo al tetto delle disponi- alla mozione degli affetti e così via. bilità delle risorse che il Governo h a Dicevo che, in caso contrario, la deca- messo a disposizione in questa nuova fas e denza storica, politica, culturale e civile che si apre . di Napoli sarà inevitabile . Stiamo infatti Non credo che tali preoccupazioni decidendo di questa sua funzione, di siano realisticne, se non per l'aspetto che questa sua capacità nuova e reale, mo- riguarda la liquidazione totale e definitiv a derna, di dotarsi di certe strutture, di dell'ordinanza n . 80. Nutro il dubbio ed certi strumenti, di ricostruirsi, ma nell'in- ho il timore che un altro sarà tra qualch e teresse complessivo — credo — sia dell e tempo il problema : riguarderà la capacità zone interne, sia del Mezzogiorno . L'ap- di attivare in concreto un processo di ri- porto di Napoli alla storia d 'Italia, il suo costruzione che veda protagoniste le città , ruolo specifico, non mi pare siano di se- che hanno problemi immensi da risol- condaria importanza. vere, e le autorità preposte a tale compito , PRESIDENTE . Non essendovi altr i che si troveranno dinanzi a problem i enormi da gestire. iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- Questa è anche la ragione che ha spint o scussione sulle linee generali . la maggioranza ad introdurre nel provve- Ha facoltà di replicare il relatore, ono- dimento in esame quei poteri straordinari revole Fornasari. attribuiti al Presidente del Consiglio per GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Una l'accelerazione delle azioni volte a rag- brevissima replica, signor Presidente, i n giungere gli obiettivi indicati negli articol i ordine non tanto ai singoli rilievi fatti nei 21 e 32, proprio ritenendo che occorr a vari interventi, quanto alla valutazion e ancora un meccanismo straordinario pe r complessiva della portata e del significat o riuscire a produrre dei risultati sensibili. del provvedimento sottoposto al nostr o Questo è il momento in cui il decreto- esame, perché non ne sfugga il senso ed i l legge si inserisce nella vita di chi ogg i peso. lavora nel sud d'Italia a fronte dei pro-

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blemi del terremoto . Credo che in tale taria della operazione dell'emergenza, e ottica la valutazione da fare non poss a anche la gestione dei collaudi delle opere che essere positiva. messe in essere attraverso gli uffici spe- ciali, in una pluralità di soggetti, ch e PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare erano i vari prefetti delle province . l'onorevole ministro Zamberletti . Ma c'era anche una osservazione, che è stata fatta presente qui dall'onorevol e GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro Amarante, e cioè che in sostanza le di- senza portafoglio. Signor Presidente, ono- mensioni dell'emergenza in Campania e revoli colleghi, desidero innanzitutto rin- Basilicata presupponevano non soltanto graziare il relatore Fornasari per la com- una guida burocratica, nel senso tecnico , petenza e l'impegno con i quali è riuscito ma anche una guida politica della fase a svolgere un lavoro così difficile ; anche dello stralcio, proprio perché il completa - perché si tratta di un provvediment o mento delle opere fosse anche questo sot- complesso per le caratteristiche partico- toposto ad un controllo e a una valuta- lari degli interventi di emergenza . zione politica, nel rapporto tra il Parla- Voglio ricordare che questo provvedi - mento e il responsabile dello stralcio . Al- mento aveva un obiettivo principale che è lora voglio dire all'onorevole Zanfagna, stato scelto come punto di riferiment o che questa mattina ha praticamente inter- per non creare una frattura tra la fine pretato questo decreto come una prorog a dello stato di emergenza e il periodo dell a dei poteri commissariali, che questo de- ricostruzione. In sostanza questo decret o creto non è una proroga dei poteri com- si rendeva necessario perché, quando i l missariali, perché anzi questo decret o Parlamento votò il primo decreto, ch e sancisce la fine dei poteri commissariali , dava i poteri al commissario di Governo , sancisce la fine dell'emergenza e regola le si è regolata in quella sede anche la ge- procedure e le attività amministrative pe r stione stralcio, cioè che cosa sarebbe av- la gestione di stralcio delle iniziative post e venuto allo scadere del mandato del com- in essere dal commissario straordinari o missario di Governo, mandato che è stato del Governo per la Campania e per la poi prorogato dal 30 giugno al 31 di- Basilicata. cembre 1981 . Vorrei brevemente a questo punto ag- Ad una attenta valutazione delle norme giungere che il Governo, nel varar e previste dal decreto votato nel 1980, su- questo decreto, si è fatto carico di una bito dopo il terremoto del 23 novembre, preoccupazione che è stata al centro degl i apparve chiaro che quelle disposizioni — incontri, delle iniziative dei sindaci, degl i prese di peso dal decreto-legge che rego- amministratori locali, cioè dei protago- lava la gestione stralcio in Friuli — no n nisti della domanda di ricostruzione nelle erano applicabili in Campania e in Basili- zone terremotate. In sostanza che cosa cata, perché in realtà il decreto-legge pe r veniva lamentato dagli amministratori lo - il Friuli prevedeva che il prefetto di Udin e cali? La scomparsa di un punto di riferi- (ed era comprensibile, trattandosi di una mento, nel bene e nel male di una respon- catastrofe che ha coinvolto prevalente- sabilità, non tanto operativa, ma capac e mente una provincia e qualche parte de l di rappresentare unitariamente il Go- versante di destra del Tagliamento nella verno nazionale, e nello stesso tempo d i provincia di Pordenone) fosse il liquida- fornire agli enti locali un supporto tec- tore degli impegni assunti e parzialment e nico. Tale discorso ha ragion d'essere per - realizzati durante il periodo dell'emer- ché diventa demagogico fare degli ent i genza. Era chiaro che in due regioni, con locali dei protagonisti a parole, ma non tre province di zone epicentrali, più le supportarli poi nei fatti con un lavor o altre province extraepicentrali, non po- operativo capace di fornirli degli stru- teva essere adottata una norma che spez- menti che facciano della autonomia lo- zava il fondo unitario e la gestione uni- cale qualche cosa di vivo, capace di rea-

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lizzare i programmi dell'ente locale: in mento dei problemi sanitari, di quelli di tale quadro il lavoro operativo può cos ì prima emergenza, di quelli del reinsedia- rappresentare nei confronti del CIPE , mento ed anche, per la zona estranea alle dell'organo di programmazione, un ele- responsabilità del commissario speciale mento istruttorio e di scelta, perché altri - per Napoli, del primo intervento strate- menti la collegialità del Comitato intermi- gico di edilizia industrializzata . Mi è nisteriale per la programmazione econo- parso che anche nell'ultimo intervento, i n mica finisce col diventare un punto d i cui, facendo riferimento al fatto che in riferimento incerto per il rappresentante sostanza si chiudeva l 'emergenza ma non della comunità locale . Quindi da qui sca- si dava una strategia per la ricostruzione , turisce la prima valutazione dell'articolo l'onorevole Catalano abbia messo in evi- 9 del decreto-legge, non tanto com e denza questo problema. Quindi, quando prima risposta al problema dello sviluppo l 'onorevole Zanfagna interpreta questo industriale, ma come strumento per l a provvedimento come una proroga della individuazione in una persona e quindi i n gestione dell'emergenza, commette un er- un ministro (il ministro per il coordina- rore di valutazione . Questa è la chiusura mento degli interventi nel Mezzogiorno ) della gestione dell'emergenza . non solo il punto di riferimento e per l a Il collega Amarante questa mattina h a istruttoria nei confronti del CIPE, m a mosso diverse critiche, fra cui una che, i n anche dell'attività di sostegno alle inizia- linea di principio, non posso non condivi - tive degli enti locali per la ricostruzione e dere: quella relativa al problema del ser- lo sviluppo. Ecco quindi la ragione che h a vizio di leva permanente. portato prima alla prima stesura dell'ar- A questo proposito, debbo dire — non ticolo 9, poi alla aggiunta della utilizza- solo perché ne sono convinto, ma anch e zione dei poteri eccezionali, soprattutto perché è impensabile che un ministro con riferimento ai problemi dello svi- della protezione civile non sia favorevol e luppo industriale delle zone interne e all'uso dei giovani in servizio di leva alter - della ristrutturazione industriale nell e nativo — che la proposta del Governo non zone extraepicentrali e alla necessità , è quella di eliminare questo servizio, m a quindi, di chiudere con questo provvedi - di coprire due anni con una iniziativa di mento la fase dell'emergenza propria - esonero, in considerazione del grande nu- mente detta e di passare alla gestione ope- mero di giovani che avrebbero fruito del rativa della legge n . 219, nel modo tutto servizio di leva alternativo e della indi- sommato indicato dagli amministratori spensabilità in questo momento degli enti locali. locali ad attrezzarsi per la loro utilizza- zione. Non dimentichiamo che gli enti lo- GIUSEPPE AMARANTE. Ma non c'è l 'ar- cali hanno avuto sulle spalle un anno di ticolo 4 della legge n . 319? compiti immensi ed una seria utilizza- zione di questi giovani non si improvvis a GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro attraverso il facile riciclaggio dei giovani senza portafoglio. Si era notato — e credo con permessi perché rimangano a casa e non soltanto in questa sede — che i n non vengano utilizzati. realtà l'articolazione della legge n . 21 9 creava una serie di punti di riferiment o GIUSEPPE AMARANTE. È il Governo che diversi, mentre era indispensabile la indi- ha fatto la convenzione a dicembre ! viduazione di un punto di riferiment o unico per l'insieme dei problemi. Del GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro resto questo è stato, tutto sommato, i l senza portafoglio. Un momento . Vi è transito più comodo per gli amministra - anche una aggiunta : se è vero che la part e tori locali, quello di avere il commissari o relativa all'uso delle forze di protezion e del Governo non solo per i problemi de l civile è stata anticipata da una mia ordi- reinsediamento, ma come punto di riferi- nanza, è anche vero che la massa com-

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plessiva — ed infatti la previsione dell a miliardi con una prospettiva di utilizza- legge n. 219 prende in considerazione zione e di programmazione per sei mesi ; questo elemento — non può essere tutt a si rinnovò di sei mesi il mandato del com - utilizzata solo nel servizio di protezion e missario del Governo, ma senza integra- civile ; l ' ipotesi fa riferimento infatti zione del fondo; per la verità, si consent ì anche all'uso dei giovani nelle iniziative di finanziare a parte le «ordinanze 80» di di ricostruzione. cui parleremo, ma si sottrasse, propri o Su questo punto — ci ritornerò poi a nel momento in cui si prorogava il man - proposito dell'opportuno intervento de l dato, l'importo di 80 miliardi dal fondo collega Sullo — occorre evitare che la del commissario del Governo per alimen - legislazione pur avendo buoni obiettivi , tare i sussidi di disoccupazione, no n rischi poi di frustrarli . In un'area in cui avendo il ministro del tesoro, in quel mo- abbiamo tassi di disoccupazione molt o mento, disponibilità di cassa in altra dire - elevati l 'uso dei giovani deve essere tal e zione. da non diventare alternativo alla possibi- Quindi, noi ci siamo trovati con un a lità di assorbimento reale e permanente serie di opere in fase di completamento , di occupazione . per le quali ci auguravamo di avere un a Condividendo, quindi, fino in fondo le paziente disponibilità dell 'ENEL, che osservazioni del collega Amarante circa però ha dichiarato che non solo senz a l'obiettivo strategico da perseguire nel l'imputazione di competenza, ma anche 1983, credo che la pausa 1981-1982 sia senza il flusso di cassa, non era disponi - obiettivamente necessitata. bile a procedere. Vengo ora alle pertinenti osservazioni Certamente, questo programma l o del collega Sullo, che ringrazio non sol- chiuderemo rapidamente, anche perch é tanto per il suo intervento di oggi, m a Sullo sa che i costi di elettrificazione dell e anche per la franchezza con cui ha campagne sono estremamente elevati . . . sempre esposto i problemi relativi all e cose che non vanno. Ha ragione Sullo FIORENTINO SULLO. Erano già elettrifi- quando afferma che abbiamo un certo cate! numero di case dell'area rurale che no n hanno ancora ottenuto la elettrifica- GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro zione. senza portafoglio. In alcuni casi. Comun- Si tratta di un dato molto inferiore , que, su tutta questa partita preciserò co n Sullo, a quello che tu hai enunciato una puntuale documentazione i problemi questa mattina, per il quale abbiamo che abbiamo di fronte . pronto il programma e per il qual e Occorre rilevare che ci siamo trovati di l'ENEL chiede il finanziamento. E lo fa a fronte non solo ai problemi dell'elettrifi- maggior ragione perché la legge n. 21 9 cazione, ma anche a quelli degli acque- prevedeva per le utenze negli allogg i dotti. Non si deve dimenticare che ab- provvisori una tariffa preferenziale; ma biamo dovuto rialimentare di acqua tutta la legge n. 219 si guardava bene dal pre- la valle del Sele, con una operazione che cisare come si sarebbe dovuta corrispon- da Calabritto si è sviluppata fino a Castel - dere all'ENEL la differenza fra la tariffa nuovo di Conza e a Laviano, portand o ridotta e i costi reali dell'energia. acqua in zone che ne erano prive da Pertanto, il commissario del Governo s i sempre (erano zone che conoscevan o è trovato di fronte ad un ostacolo insor- un'ora di acqua al giorno) . montabile. Ecco allora che questo de- Anche per quanto riguarda l'elettrifica- creto-legge ha anche l'obiettivo di fornire zione, ci sono, sì, alcuni casi di allaccia- alla gestione-stralcio i mezzi per il com- menti vicino a zone dove abbiamo già pletamento di opere che sono rimaste a l'elettrificazione, ma abbiamo anche pro- mezza strada. Ciò perché si fornì al Com- blemi di elettrificazione nuova . Possiamo missario del Governo un fondo di 2 mila dire con molta franchezza che l'emer-

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genza si è fatta carico di impegni di rico- dismisura l'utilizzazione dei prefabbricati struzione, nel senso che queste oper e ed in proposito devo dire che l'onorevole erano indispensabili anche ai fini della Roccella ha ragione quando dice ch e ricostruzione. quella dell'80 era un'ordinanza che no n Quindi, assicuro Sullo che questo de- comprendeva — come non comprende — creto-legge consentirà alla gestione- la ristrutturazione antisismica delle strut - stralcio di completare quelle opere ch e ture portanti degli edifici; ma la scelta hanno subito un certo rallentamento . (egli lo ha ammesso, come tutti gli altri Devo dire che a questo punto si inse- che ne hanno parlato) in quel moment o risce la discussione sulla famosa «ordi- era nel senso di consentire al più presto nanza 80». Questo per i colleghi della Ba- l'utilizzazione di alloggi resi inagibili dal silicata e della Campana è un termine terremoto, per danni a parti diverse dall e popolare, ma per chi non Io sapesse pre- struttre portanti, come i solai. . . ciso che l'«ordinanza 80» è l'ordinanza che regolava quelle che noi abbiamo chia- GIUSEPPE VIGNOLA. Solai e scale no n mato «le piccole riparazioni» . A queste si sono compresi nell'«ordinanza '80»! è riferito l'intervento dell 'onorevole Roc- cella, che va valutato con estrema atten- GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro zione. Infatti, l'onorevole Roccella deve senza portafoglio. No, erano comprese l e sapere che i problemi che egli ha posto cordonature. Nella seconda ordinanz a sono stati oggetto di preoccupazione e d che ha apportato modifiche all'ordinanz a hanno suscitato anche momenti di dubbi o n. 80, abbiamo poi introdotto alcune al commissario del Governo a proposit o norme relative a parziali rafforzamenti d i di questo strumento. parti non collegate alle strutture portanti. Noi ci siamo trovati, cioè . al momento Soprattutto nelle aree metropolitane dov e dell'emergenza a dover operare per il la scelta dell'insediamento provvisorio al - reinsediamento, grosso modo, in due di- ternativo con prefabbricati era quasi im- rezioni fondamentali . La prima direzione possibile dal punto di vista tecnico, per l a era quella (per la quale abbiamo cercat o mancanza di aree disponibili, oltre che di non dare una eccessiva risposta in ter- che costosissima . La soluzione era di uti - mini di quantità, anche per non compro - lizzare al massimo l'ordinanza n . 80 rite- mettere il territorio) del reinsediament o nendola uno strumento di consolida - attraverso l'edilizia prefabbricata consen- mento anche antisismico per quanto ri- tita con concessioni agli enti locali, fa- guarda le strutture non portanti ; non di- cendo cioè anche i comuni protagonisti mentichiamo dall'altro canto che il croll o della scelta non solo relativa alla deci- di soffitti ha provocato gravissimi disa- sione urbanistica, ma anche alla deci- stri, anche senza compromettere le strut- sione delle tipologie . La seconda via, nelle ture portanti. Non si voleva in alcu n zone non epicentrali, era quella di utiliz- modo compromettere poi la seconda fase, zare alloggi monoblocco. Le qualità rag- quella della ristrutturazione antisismica . giunte nel settore della prefabbricazion e In realtà, l'intervento non era alterna- fanno sì che questo tipo di alloggi, i n tivo alla ristrutturazione antisismica. Si molte parti del mondo, faccia parte dello trattava di fornire una risposta di mas- insediamento definitivo della popolazion e sima al problema della casa, drammatica- (e mi riferisco agli Stati Uniti d 'America mente sul tappeto . Attraverso successivi ed a paesi nordeuropei, non a quelli in via finanziamenti da parte del CIPE abbiamo di sviluppo) . Tuttavia, 'simili alloggi non avuto la possibilità di finanziare 950 mi- rientrano nella mentalità e nella cultura liardi di buoni-contributo e devo dire ch e della casa esistenti nelle nostre aree de l il sistema del buono-contributo ci ha con - sud. sentito anche un finanziamento che no n Abbiamo scelto la via delle riattazioni ha obbligato a flussi di cassa improvvisi . come strategia per evitare di espandere a In realtà questa forma di intervento ha

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consentito di dare una risposta nella fase siano penalizzate dall'accumolo comples - dell'emergenza, che è stata estremamente sivo della grande ristrutturazione dell e importante, anche nelle aree metropoli- zone interne delle aree extraepicentrali , tane dove siamo ancora molto lontan i in un periodo in cui le possibilità di cassa dalla grande ristrutturazione, e dove i sono limitate. progetti di esecuzione di massa di grand i A mio avviso fissare dei «tetti» e no n ristrutturazioni, sono molto lontani . Si è valutare concretamente e realisticament e risolto anche un altro problema della fase i dati, non fa altro che convalidare l e dell'emergenza, quello di evitare cioè un preoccupazioni che il collega Pinto h a degrado ulteriore di edifici per le ingiurie espresso con molta franchezz a che sarebbero state provocate dagl i quest'oggi. Retengo che fissare dei pra- agenti atmosferici evitando maggior i metri rigidi, rischi di essere soltanto una costi nella fase della grande ristruttura- dichiarazione di ignoranza sui dati de l zione. E vero che oggi si deve dare la fenomeno: poiché non sappiamo ci met- priorità assoluta alle cosiddette grandi ri- tiamo un paracadute. Sarebbe senz'altro parazioni, cioè alle ristrutturazioni che meglio sapere per poter valutare realisti- riguardano anche le strutture portanti , camente, in termini di programmazione , quelle ai sensi della legge n . 219, e non quali sono le scelte da operare, che de- drenare competenze di cassa a favore vono essere prese alla luce di dati obiet- delle riparazioni leggere. Detto questo, s u tivi e concreti . Credo che sia falso porr e cui tutti sono d'accordo, credo che oc - in termini alternativi il problema degli corra stabilire quale 'sia la domanda, i n interventi ai sensi dell'ordinanza n . 80 e termini concreti e non teorici, cioè il pro- della legge n. 219, quasi che esista un con - getto di ristrutturazione, il piano di recu- flitto tra aree epicentrali e zone metropo- pero ad esso collegato, quindi ciò che può litane. Una valutazione realistica del pro- essere immediatamente finanziato in ter- blema può portare ad una giusta conside- mini di cassa e realizzato. Devo dire — e razione delle legittime attese di entramb e ciò mi rende convinto della necessità di le zone. una responsabilità politica ben chiara — che a tutt'oggi, mentre siamo in grado pe r Rocco CURCIO . Allora deve invitare la quanto riguarda l'ordinanza n . 80 di dire, maggioranza a ritirare l'emendamento a l comune per comune, quante sono le pe- testo. rizie approvate dalle commissioni, u n dato, se non generico, sulla «cantierabili- GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro tà» di tutte le grandi riparazioni conse- senza portafoglio. In questo senso nella guenti alla legge n . 219, non l'ho ancor a tarda serata di ieri si è giunti ad una ipo- acquisito e mi auguro che il ministro re- tesi che comprendeva questo modesto sponsabile sia in grado di darcelo. Se noi suggerimento di un membro del Go- poniamo di avere mille miliardi per l a verno. ristrutturazione e sappiamo che abbiam o Nel dibattito di oggi abbiamo ascoltato pronti progetti e programmi per pote r alcune osservazioni sul problema dell a «cantierare» mille miliardi, il problema protezione civile che non riguardano con - non si pone. Ma noi sappiamo che oggi, in cretamente questo caso, ma certament e termini di fattibilità, possiamo avere un a riguardano la mia responsabilità . Il Go- cifra di gran lunga inferiore, perché pe- verno ha fatto la scelta di non usare l o nalizzare aree che non sono epicentrali , strumento del decreto, ma quello del di - ma che certamente hanno avuto dann i segno di legge per il massimo rispetto de l dal terremoto, o comunque il terremoto Parlamento, pur rendendosi conte ha influito su una fatiscenza notevol e dell'urgenza di una normativa operante degli edifici? Occorre quindi utilizzare in questo settore. Non vorrei che la scelta questo periodo per avviare un'azione di del Governo dello strumento del disegno bonifica di queste zone, perché esse non di legge venga interpretata come scarsa

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sensibilità da parte sua. Questo invece zione civile le energie del volontariat o deve essere uno stimolo per le Commis- sono considerate al primo posto per l'or- sioni competenti a portare a termine la ganizzazione di un servizio nazionale d i discussione il più rapidamente possibile . protezione civile . A questo proposito è indispensabile ch e Voglio concludere facendo riferimento anche il Parlamento si faccia carico dell e ad alcune discussioni sorte in Commis- sue responsabilità . Del resto sono con- sione circa il problema della sanatoria . Il vinto che farà di tutto perché in tempi Governo non ha proposto una sanatori a rapidi si possa avere non la possibilità di tendente a coprire illeciti arricchimenti o operare in via di fatto in un quadro nor- interessi personali degli amministrator i mativo confuso e da aggiornare (e l'espe- locali delle zone colpite dal terremoto . Il rienza ha dimostrato che l'aggiornamento Governo aveva proposto una sanatoria si impone), ma in un quadro normativ o per pochi mesi, soprattutto i primi mesi , aggiornato e che solo il Parlamento ci può in cui gli amministratori locali si erano dare affrontando rapidamente l ' esame trovati ad operare privi degli strumenti del disegno di legge presentato dal Go- normali e in cui hanno adottato talun i verno. provvedimenti, spesso addirittura vio- Oltre al problema dell'ordinanza n. 80, lando, in buona fede, le mie stesse ordi- un altro punto toccato è stato quello de i nanze, avendo in quel momento necessit à tempi delle realizzazioni dell'anno ap- di destinare un finanziamento ad un pena trascorso. Penso che non si sbagli se obiettivo diverso da quello previsto . In si dice che in un anno è stata fatto in quella situazione gli amministratori lo- quelle aree uno sforzo imponente . I dati cali, che non avevano tempo per chieder e sembrano scarni, essendo lontani da i un'ordinanza ad hoc al commissario go- luoghi e dal momento in cui si sono con- vernativo, nella difficoltà delle comunica - sumate quelle decisioni, ma se pensiam o zioni e di riunione degli organi collegiali, ai 25 mila alloggi prefabbricati, ai 13 mila e spesso nell'assenza dei segretari comu- alloggi monoblocco, a tutti i servizi raliz- nali e degli strumenti operativi, si sono zati, alla massa imponente dei riattamenti trovati nella necessità di adottare atti ne- e dei servizi sociali, al grande sforzo com - cessari ma formalmente illegittimi. È piuto — pur con le considerazioni che bene, pertanto, che venisse riconosciuta, l'onorevole Sullo faceva sul rischio d i per queste manchevolezze formali, ma guastare l 'imponenza delle operazioni re- sempre realizzate con l ' obiettivo del alizzate — dobbiamo dire che in quell e primo soccorso, una garanzia e una sana- aree sono stati raggiunti livelli di produt- toria, affinché coloro che si erano gettati tività notevoli. nella mischia con la responsabilità de l Va dato merito agli amministratori lo- loro incarico non venissero colpiti per cali e a chi, con il supporto di strumenti responsabilità di carattere amministra- tecnici adeguati, ha fatto ogni sforzo per tivo. raggiungere un risultato che, a mio av- Il Governo ha recepito l'emendamento viso, deve essere ricordato. E deve essere che i senatori hanno voluto presentare, ricordato soprattutto quando si dice che è sulla base di loro valutazioni. Devo dire stato respinto — e non è vero — lo sforz o che il mio dovere è quello di richiamar e dei volontari e dei giovani . Credo che l'attenzione sulle grandi responsabilit à l'idea — che ha provocato anche qualch e che gli amministratori locali si sono as- polemica — dei gemellaggi abbia dimo- sunti. Questo non significa — e in quest o strato come in realtà non solo non si sia senso debbo ricordare l'azione che anche disincentivato lo sforzo dei giovani, ma s i il nostro ufficio commissariale svolge e sia cercato di mobilitarlo e di discipli- che è affidata ad un gruppo di ispettor i narlo, affinchè più produttivo e più con- che con rigore e puntigliosità svolgono un creto fosse il risultato della loro azione . E lavoro non molto «popolare» tra le ammi- proprio nel disegno di legge sulla prote - nistrazioni che essi visitano — che non si

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debba esaminare sino in fondo la so- dire che il numero delle indicazioni d i stanza dei provvedimenti adottati i n illeciti in questo campo è certificato da i quelle ore dell 'emergenza. Voglio anche documenti del commissariato del Go- ricordare, a questo proposito, tutta un a verno. serie di ordinanze commissariali — come Parlando di questo, voglio dire con quella che imponeva agli amministrator i estrema chiarezza che il commissario di locali di esporre nell 'albo pretorio gli Governo non chiede e non vuole nessun a elenchi dei beneficiari, le iniziative di soli - sanatoria per ciò che ha fatto o per l e darietà e tutto ciò che veniva fatto dalle responsabilità che ha assunto . Chi af- amministrazioni locali — che miravan o fronta queste prove, sa benissimo quale ad attivare un rapporto con i comitati di sia la mole di responsabilità che in una base, con la popolazione, per realizzare manciata di ore si assume sulle spalle, e l e uno strumento di controllo dal basso accetta sapendo che questo è il contributo dell'attività degli amministratori locali e che deve dare in un'ora decisiva per la per avviare un sereno processo democra- vita di molta gente . Quindi, penso che tico. Credo che il commissario di Governo l 'unico conforto nell'assumersi in poch e non abbia mai fatto mancare iniziative ore le responsabilità, che sono il frutto d i tendenti non a controlli formali, ma a decisioni impovvise e non sempre giuste , controlli sostanziali sugli atti e sulle ini- ma certamente determinate dalla volontà ziative adottate dagli amministratori lo - di rispettare l'impegno per la ripresa e la cali. Ma, a fronte di questa puntigliosità rinascita, non venga dalla buona conside- (devo dire che una delle richieste ch e razione, di cui parlava l'onorevole Sull o spesso ho rivolto ai miei colleghi, e so- questa mattina ; credo che il conforto prattutto al ministro dei lavori pubblici , venga molto di più dal sorriso dei bam- riguarda i controlli sulle ordinanze , bini di San Gregorio e di San t'Angelo dei avendo a disposizione un maggior nu- Lombardi che negli ultimi giorn i mero di persone, perché più vasto e signi - dell'anno scorso abbiamo visto rinascere ficativo fosse il campione da sottoporre a alla speranza, dopo una stagione di prove controllo), certamente nei primi mesi vi terribili. sono state decisioni che, dal punto di vista del rigore formale nell'adozione da parte DOMENICO PINTO. I bambini facciamol i degli enti locali, non sono state perfetta- andare a scuola ! mente corrette. Comunque, devo dire che il Governo ha recepito soltanto il test o GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro approvato dal Senato . senza portafoglio. Credo che questa, ono- revole Pinto, sia la grande sodflisfazione, riprendendo ad andare nelle scuole delle GIUSEPPE AMARANTE . Ma Nicolazz i non ha aderito! zone epicentrali . E devo dire che, per quanto riguarda la realtà napoletana, mi rendo conto che, contrariamente a GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro quanto si pensa, alcuni aspetti dell'emer- senza portafoglio. Mi ha detto — ed io non genza sono più gravi lì (può sembrare ho difficoltà a credergli — che si è cer- paradossale) di quanto non siano nell e cato di sopperire in altro modo, attra- zone interne, per l'accumularsi di antichi verso l'utilizzazione di tecnici presi da l problemi, esaltati dagli effetti dirompenti commissariato, ed anche attraverso l a del terremoto, soprattutto nel settore sco - collaborazione (come sempre meravi- lastico e sanitario. gliosa) del Corpo dei vigili del fuoco, pe r Abbiamo operato — lo ricordo all'ono- poter operare con personale dello Stat o revole Zanfagna — per far tornare le per - per sviluppare questa azione, stabilendo sone che avevamo mandato a Baia Domi - ogni tipo di convenzione per avere a di- zia, realizzando a Napoli un villaggio ag - sposizione tecnici da utilizzare . E devo giuntivo di 500 alloggi, per alleggerire il

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numero delle presenze sulla «Domi- All'articolo 1 : ziana». al primo comma, dopo la parola : com- Certamente resta molto da fare:ma — missario sono aggiunte le seguenti: per le e mi rivolgo al collega Pìnto — abbiamo vissuto quelle giornate e quelle ore con la zone terremotate ; consapevolezza che, anche con la vostr a collaborazione, ci assumevamo grosse re - il sesto comma è sostituito dal se- sponsabilità nelle riunioni del comitato guente: operativo che si tenevano in quei mo- La disposizione di cui al quarto comm a menti. La decisione di decentrare sulla si applica sino al 31 dicembre 1982 anche «Domiziana» e tutte le altre decisioni no n al personale che già presta la propri a sono state adottate in modo leggero: ma opera presso gli uffici della gestion e ci conforta il fatto che, al termine d i stralcio in base a convenzioni o provvedi - questa difficile operazione, rimanga — menti posti in essere, anche in deroga all a mi rivolgo all'onorevole Sullo — non sol- normativa vigente, dal commissario pe r tanto la buona fama, ma anche la spe- le zone terremotate ; ranza e la stima di gente come te, Pinto, che abbiamo avuto l'occasione di valutar e al nono comma, sono aggiunte le se- per la grande generosità espressa i n quelle ore di grande passione civile . Così, guenti parole: ad esempio, è accaduto per l'onorevole il decreto ministeriale contenente l'indi- Amarante a Salerno, nelle ore in cui cer- cazione degli atti commissariali che re - cavamo di dominare un fenomeno ch e stano in vigore è pubblicato nella Gazzetta ancora non conoscevamo nelle sue di- Ufficiale. Il testo integrale dei suddetti atti mensioni e nella sua realtà. Certo, vi è commissariali è pubblicato, unitamente al l'amarezza che, a distanza di un anno, la decreto ministeriale, nel Bollettino uffi- legge per la ricostruzione non abbia dat o ciale della regione Basilicata ed in quello segni di operatività, a quattro mesi dalla della regione .Campania; fine dell'emergenza. Ci auguriamo, che, dall'articolo 9 o da qualche altro stru- il decimo comma è sostituito dal se- mento di supporto all'attività degli ammi- guente: nistratori locali, provenga il segno dell a ripresa di una stagione che fu dura e Il ministro per il coordinamento della amara, ma che fu anche una grande sta- protezione civile riferisce al Parlament o gione di speranza. sui risultati della propria gestione con Dobbiamo fare di tutto, anche attra- relazioni scritte da presentare entro il 3 0 verso questo provvedimento e mediante i l giugno 1982, il 30 novembre 1982 e il 3 1 coordinamento a favore di chi succede al marzo 1983 . Nella prima relazione de- commissario di Governo, perché tale spe - vono essere analiticamente elencate le ini - ranza non muoia (Applausi al centro) . ziative avviate di cui al primo comma del presente articolo ; PRESIDENTE. Passiamo all ' esame degli articoli del disegno di legge, nel All'articolo 2: testo della Commissione. Do lettura al primo comma, le parole: al commis- dell'articolo 1 : sario sono sostituite dalle parole: tramite il «È convertito in legge il decreto-legge commissario; 27 febbraio 1982, n. 57, concernente disci - al primo comma, dopo la parola: terre- plina per la gestione stralcio del l'attività motate, sono aggiunte le seguenti : o che del commissario per le zone terremotat e pervengano in dono, tramite il ministro della Campania e della Basilicata, con le per la protezione civile, con destinazion e seguenti modificazioni: alle zone terremotate;

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il secondo comma è sostituito dal se- all'articolo 3, il sesto comma è sostituit o guente: dai seguenti: I fabbricati destinati a uffici o serviz i Non sono soggetti alla ritenuta prevista statali o, comunque, pubblici, sono acqui- dall'articolo 26 del decreto del Presidente siti gratuitamente al patrimonio comu- della Repubblica 29 settembre 1973, n. nale con vincolo di destinazione a pub- 600, e successive modificazioni, gli inte- blico servizio. Le spese per la loro manu - ressi maturati sui depositi delle somm e tenzione, nonché quelle per i servizi gene- del Fondo di cui all'articolo 2 del decreto- rali, sono a carico delle amministrazioni legge 26 novembre 1980, n. 776, conver- dalle quali gli uffici o i servizi dipen- tito in legge, con modificazioni, dalla dono; legge 22 dicembre 1980, n. 874, ivi com- presi quelli maturati su depositi e cont i al quarto comma, dopo la parola: pro- correnti aperti presso aziende di credito cede sono aggiunte le seguenti : entro il 30 con somme devolute ad enti ed istituzion i giugno 1982; sulle disponibilità del Fondo, nonché gli interessi maturati su depositi e conti cor- il quinto comma è sostituito dai se- renti aperti presso aziende di credito d a guenti: enti ed istituzioni esclusivamente pe r l'erogazione di aiuti a favore delle popo- I beni di cui ai precedenti commi terz o lazioni terremotate . e quarto dalla data della richiesta del lor o L'azienda di credito non effettua la rite- ritiro sono presi in consegna e gestit i nuta a condizione che venga esibita appo - dalle Forze armate e dislocati sulla bas e organ delle indicazioni formulate dal ministro sita certificazione rilasciata dall' o responsabile del Fondo, ovvero da uffic i per il coordinamento della protezione ci - delle amministrazioni statali, regionali, vile, di intesa col ministro della difesa, ne l provinciali e comunali che attestino l 'ef- territorio nazionale su aree apposita - fettiva destinazione a favore delle popola- mente attrezzate, di preferenza dema- zioni terremotate delle somme prove- niali, con riferimento alle zone ad alto ; rischio di calamità naturali. nienti da depositi e conti correnti Gli enti consegnatari dei suddetti ben i dopo l'articolo 3 è aggiunto il seguente : sono comunque tenuti a comunicare a l ministro per il coordinamento della pro- ART. 3-bis. tezione civile, entro i primi dieci giorni d i cascun mese, l'elenco dei beni non pi ù Per i versamenti riguardanti le ritenute necessari alle finalità per le quali i ben i indicate al sesto comma dell'articolo 3, stessi furono ad essi assegnati ; già effettuati alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente all'ultimo comma, le parole : In ordine a decreto, l'azienda di credito, previa acqui - quanto precede, sono sostituite dalle se- sizione della documentazione di cui al l 'ul- guenti: In ordine a quanto previsto da l timo comma dello stesso articolo 3, prov- precedente comma; vede, sul primo versamento utile succes- sivo, a recuperare le ritenute versate e ad all'ultimo comma, le parole : i limiti di accreditare il relativo deposito o conto spesa sono sostituite dalle seguenti: i limiti corrente della somma corrispondente , di competenza nella spesa; dandone comunicazione all'amministra- zione finanziaria; all'ultimo comma, sono aggiunte in fin e le seguenti parole: i contratti e le spese l'articolo 4 è sostituito dal seguente : l autorizzate in economia sono soggetti a Gli atti ed i provvedimenti amministra- solo controllo successivo della Corte dei tivi adottati, anche in sanatoria, le eroga- conti; zioni e i conferimenti disposti dalla pub-

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blica amministrazione, ivi compresi i con - zato, altresì, in favore del Presidente o di tributi concessi sui fondi gestiti dal com- un consigliere suo delegato di ciascu n missario per le zone terremotate dell a consiglio di circoscrizione dei comuni ca- Campania e della Basilicata, nel periodo poluoghi colpiti dal terremoto, eletto a di tempo fra il 23 novembre 1980 ed il 3 1 norma di legge; ottobre 1981, si considerano legittimi , anche se difformi dalle norme in vigore, il secondo comma è soppresso; incluse quelle che regolano la compe- tenza o disciplinano le procedure, Purché diretti a realizzare l'attività di soccorso , il terzo comma è sostituito dal se- ad assicurare servizi necessari per la col- guente: lettività o a soddisfare esigenze primarie Fino al 31 dicembre 1983 nelle comu- dei cittadini nelle zone colpite dagli eventi nità montane comprendenti i comuni di- sismici; sastrati la collocazione in aspettativa è autorizzata a favore del presidente o d i all'articolo 5: un suo delegato, di un assessore o consi- il primo comma è sostituito dal se- gliere designato dalla maggioranza, non- guente: ché di un consigliere della minoranza de- signato dal gruppo più consistente dell a Fino al 31 dicembre 1983 nei comuni stessa; disastrati e gravemente danneggiati delle regioni Campania e Basilicata, è autoriz- zato il collocamento in aspettativa : il quarto comma è soppresso . 1) quanto ai comuni fino a 10 mil a abitanti, del sindaco o di un suo delegat o al quinto comma, le parole : Agli ammi- e di un assessore o consigliere designat o nistratori collocati in aspettativa sono so- stituite dalle seguenti: Ai soggetti benefi- dalla maggioranza nonché di un consi- ciari delle aspettative di cui ai precedenti gliere della minoranza designato da l commi; gruppo più consistente della stessa; al sesto comma, le parole : di cui al 2) quanto ai comuni con oltre 1 0 primo comma, sono sostituite dalla se- mila abitanti, del sindaco o di un suo dele - gato, di due assessori o consiglieri desi- guente: disastrati; gnati dalla maggioranza e di un consi- al sesto comma, sono aggiunte, in fine l e glieri della minoranza designato da l seguenti parole: Per i sindaci dei comuni gruppo più consistente della stessa; disastrati l'indennità è concessa con de- 3) quanto ai comuni di Avellino, Po- correnza dai primo luglio 1981 ; tenza e Salerno del sindaco, di quattr o al settimo, comma, le parole: gli ammi- assessori o consiglieri designati dall a nistratori incaricati sono sostituite dalle giunta comunale e di due consiglieri della seguenti: i sindaci o i loro delegati. minoranza designati dal gruppo più con- sistente della stessa ; dopo il settimo comma sono aggiunti i 4) quanto al comune di Napoli de l seguenti: sindaco, di sei assessori o consiglieri desi- Agli amministratori ed ai rappresen- gnati dalla giunta comunale e di due con- tanti delle minoranze di cui ai commi pre - siglieri della minoranza designati da l gruppo più consistente della stessa; cedenti che prestino la propria opera a tempo pieno, e che non siano dipendenti pubblici o privati spettano, fino al 31 di- dopo il primo comma è aggiunto il se- oltre alle indennità previste guente: cembre 1983, dalla legge, una indennità speciale di lire Il collocamento in aspettativa è autoriz- 700.000 mensili.

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Ai soli fini della determinazione delle braio 1981 sono aggiunte le seguenti : sulla indennità di carica previste dalla legge, i base di programmi approvati dal CIPE su rappresentanti delle minoranze son o proposta del Ministro incaricato del coor- equiparati agli assessori. dinamento degli interventi nelle zone ter- Le spese previste ai commi precedent i remotate e nei limiti del 30 per cento de i fanno carico al fondo di cui all 'articolo 3 fondi complessivamente disponibili per l a della legge 14 maggio 1981, n. 219, com- riparazione o ricostruzione di edilizia pri - preso il rimborso alle aziende private vata; dalle quali dipendono gli amministrator i o i rappresentanti delle minoranze per i al sesto comma sono aggiunte all'inizio quali è stata autorizzata la collocazione i n le seguenti parole : Nelle zone sismich e aspettativa. classificate con grado di sismicità S-6; Il trattamento per gli amministratori e per i rappresentanti delle minoranze col - al sesto comma le parole: entro 30 giorni locati in aspettativa, qualora si tratti d i sono sostituite dalle seguenti: entro 45 dipendenti pubblici, è a carico delle am- giorni dall'entrata in vigore della pre- ministrazioni, degli enti, delle aziende , sente legge; anche se a ordinamento autonomo, dall e quali i medesimi dipendono ; dopo il settimo comma è aggiunto il se- guente: il nono comma è sostituito dal se- Nelle zone sismiche classificate co n guente: grado di sismicità da S-9 a S-12, dall' im- Tutte le amministrazioni dello Stato, gl i porto del contributo determinato ai sens i enti pubblici e le aziende pubbliche , dell'articolo 10 della legge 14 maggio anche se ad ordinamento autonomo , 1981, n. 219, va detratto l'importo del provvedono, entro 30 giorni dalla entrat a contributo disposto ai sensi del presente in vigore della presente legge, alla coper- articolo. Le perizie di riparazione relativ e tura dei posti vacanti esistenti nelle ri- alle domande per il contributo di cu i spettive sedi, uffici e servizi ubicati nelle all'articolo 10 della legge 14 maggio 1981 , regioni Basilicata e Campania nonché , n. 219, non possono essere presentat e entro il 30 giugno 1982, all'adeguamento prima di un anno dalla data di conces- delle suddette sedi, uffici e servizi e dei sione del contributo ai sensi del presente relativi organici in relazione alle esigenze articolo; di ricostruzione e di sviluppo delle sud - dette regioni. La copertura dei posti va - l'ultimo comma è sostituito dal se- canti avviene, su domanda o di ufficio , guente: previo riesame delle domande presentat e Il CIPE emana, entro sessanta giorni in virtù dell 'articolo 62 della legge 1 4 dalla data di entrata in vigore della legge maggio 1981, n. 219, e non accolte; di conversione del presente decreto, al dodicesimo comma, sono aggiunte, i n norme per il coordinamento dei bandi d i fine le seguenti parole : attualmente in ser- concorso per gli alloggi di edilizia resi- vizio presso comuni non appartenenti all e denziale pubblica con il bando previst o regioni Basilicata e Campania ; per l'assegnazione di alloggi di cui al ti- tolo VIII della legge 14 maggio 1981, n. All'articolo 6 al primo comma, in fine , 219. Le norme devono prevedere la possi- sono aggiunte le seguenti parole : salvo bilità di coordinamento o modificazion e quanto previsto dall'articolo 20 della delle graduatorie per la quota eccedent e legge 10 dicembre 1981, n. 741 ; gli alloggi da assegnare in base al titol o VIII della legge 14 maggio 1981, n. 219 e all'articolo 7: devono prevedere inoltre l'esclusion e dalla assegnazione di alloggi, per la du- al primo comma dopo le parole : del feb- rata di anni cinque, di inquilini che ab-

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biano rinunciato a rientrare in alloggi dall' articolo 3, secondo comma, della me- riattati, purché non si tratti di alloggi desima legge . impropri, o che abbiano subaffittato l'al- Per tutte le esigenze di cui al presente loggio stesso o quello ottenuto in assegna- articolo, il ministro per gli interventi zione provvisoria; straordinari del Mezzogiorno può costi- tuire uno speciale ufficio determinan- all'articolo 8, le parole: dal comune di done, con proprio decreto, l 'organizza- Napoli sono sostituite dalle seguenti : dai zione, la dotazione di mezzi e di personal e comuni terremotati della Basilicata e e la individuazione degli oneri, che fann o della Campania; carico al fondo di cui all'articolo 3 della legge 14 maggio 1981, n. 219; l'articolo 9 è sostituito dal seguente: Il ministro per gli interventi straordi- All'articolo 11, i primi quattro comm i nari nel Mezzogiorno, per l'attuazione de i sono sostituiti con i seguenti : compiti di indirizzo e di coordinamento di Entro sei mesi dalla entrata in vigore cui all'articolo 4 della legge 14 maggio della legge di conversione del presente 1981, n. 219, provvede a coordinare tutt i decreto, le regioni Basilicata e Campani a gli interventi degli organi statali, regio- emanano la legge di cui all'articolo 20 nali, degli enti locali e di ogni altro sog- della legge 10 dicembre 1981, n. 741 . getto pubblico, avvalendosi anche dei po- Fino a quando le regioni Basilicata e teri sostitutivi previsti dalla medesima Campania non avranno provveduto, e co- legge . Tra i soggetti che operano per l e munque per non oltre sei mesi dalla dat a finalità di cui alla legge 14 maggio 1981 n. di entrata in vigore della legge di conver- 219 si intendono anche quelli comunque sione del presente decreto, nei comuni preposti ad interventi straordinari nel dichiarati sismici di tali regioni non s i Mezzogiorno. applicano gli articoli 2, 13, 17, 18 e 28 All'attuazione coordinata, degli inter- della legge 2 febbraio 1974, n. 64. Per lo venti previsti dagli articoli 21 e 32 della stesso periodo resta fermo l'obbligo del legge 14 maggio 1981 n. 219, provvede, deposito dei progetti e dei relativi allegati con le modalità di cui al titolo VIII dell a presso il competente ufficio del genio ci- legge 14 maggio 1981 n. 219 e successive vile; la responsabilità per l ' osservanza modificazioni e integrazioni, diretta- delle norme per le costruzioni e ripara- mente o a mezzo di altri ministri all'uop o zioni in zone sismiche ricade, nei limiti designati, il Presidente del Consiglio de i delle rispettive competenze, sul geologo , ministri, in deroga alle procedure pre- sul progettista, sul direttore dei lavori, sul viste dagli stessi articoli 21 e 32 e a tutte le costruttore e sul collaudatore. altre disposizioni di legge vigenti, nel ri- La responsabilità di cui al comma pre- spetto delle norme della Costituzione, dei cedente è estesa anche ai tecnici ch e principi generali dell 'ordinamento e nei hanno concorso ad elaborare i piani urba- limiti degli appositi stanziamenti. nistici di cui agli articoli 28 e 55 della Per la realizzazione di nuove iniziative legge 14 maggio 1981, n. 219; industriali nelle aree di cui al l'articolo 32 della legge 15 maggio 1981, n. 219, il con- tributo di cui all 'articolo 21 della mede- all'articolo 12 : sima legge può essere concesso fino ad un dopo le parole: per l'installazione di pre- massimo di 24 miliardi di lire. Le relative fabbricati sono aggiunte le seguenti: e per domande devono essere presentate entro la costruzione di edifici; il 31 dicembre 1982 . Per l'attuazione degli interventi previsti dall'articolo 32 della all'articolo 13 predetta legge, si provvede con la somm a : complessiva di 500 miliardi a valer e la parola: decreto è sostituita dalla se- sull'importo anche a tal fine destinato guente: decreti;

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sono soppresse le parole : del 30 aprile all'articolo 21 : 1981 ; sono aggiunti, in fine, i seguent i dopo l'articolo 13 è aggiunto il se- commi: guente: La disposizione di cui al quinto comma dell'articolo 17 della legge n. 219 così ART. 13-bis . come modificato dall'articolo 2-bis della ar- legge 6 agosto 1981, n. 456 è estesa alle Le norme di cui al terzo comma dell ' opere di completamento delle strutture ticolo 25-bis del decreto-legge 27 di- cembre 1981, n. 786, convertito nella edilizie dell'Università statale di Napoli . Il CIPE è altresì autorizzato ad asse- legge 26 febbraio 1982, n. 51, si applicano gnare all'Università degli studi di Sa- anche ai comuni gravemente danneggiat i lerno, sui fondi destinati alla region e di cui al decreto del Presidente del Consi- Campania per il programma 1982, la glio dei ministri 13 novembre 1981 ; somma di lire 5 miliardi. Detta somma o all'articolo 14: sarà utilizzata, d'intesa con il Minister della pubblica istruzione e la regione sono aggiunte in fine le seguenti parole: , Campania, per le finalità di cui al titolo riferiti all'intera area servita dalla strut- VI capo II della legge 14 maggio 1981, n . tura sanitaria; 219; all'articolo 17: l'articolo 22 è soppresso; le parole da: al primo fino a: seguenti sono sostituite con le seguenti : il secondo comma è sostituito dal seguente; l'articolo 23 è sostituito dal seguente : le parole: delle regioni Campania e Basi - All'articolo 9 della legge 14 maggio licata e Puglia di cui ai sono sostituite 1981, n. 219, nell'ottavo comma, le parole: dalle seguenti: terremotati dalle region i «entro sei mesi dall'entrata in vigore dell a Campania e Basilicata e Puglia indivi- presente legge», sono sostituite dalle se- duati con; guenti: «entro il 31 dicembre 1982». sono soppresse le parole: del 30 aprile 1981 e del 22 maggio 1981 ; all'articolo 14 della legge 14 maggio 1981, n. 219, nel secondo comma, le pa- all'articolo 18: role : «nel termine perentorio del 30 giugno 1982», sono sostituite dalle se- al primo comma dopo la parola: deter- guenti : «nel termine del 30 giugn o mina sono aggiunte le seguenti: sentiti i consigli nazionali degli ordini o collegi 1983». professionali interessati; all'articolo 14 della legge 14 maggi o il secondo e terzo comma sono sostituiti 1981, n. 219, è aggiunto in fine il seguente dal seguente: comma: Per tutte le prestazioni connesse co n Le commissioni comunali, nel caso di quanto previsto nella legge 14 maggio edifici costituiti da unità immobiliari 1981, n. 219, e successive modificazioni l e fruenti di contributo sia ai sensi degli arti - parcelle professionali devono essere vi- coli 9 e 10 (uso abitativo) sia ai sensi state dal competente ordine o collegio dell'articolo 22 (uso produttivo), posson o provinciale. Nel caso di incarichi confe- autorizzare la spesa necessaria alla ripa- riti da parte di enti pubblici, il provvedi- razione o ricostruzione delle parti condo- mento d'incarico deve indicare il costo miniali riguardanti la stabilità comples- preventivo dell'opera; siva dell'edificio.

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All'articolo 17 della legge 14 maggio All'articolo 24 della legge 14 maggio 1981, n . 219, il titolo è così sostituito : 1981, n. 219, nel terzo comma, le parole : 30 giugno 1982 sono sostituite dalle se- Ricostruzione e riparazione di oper e guenti: 30 giugno 1983. pubbliche e di proprietà di enti pubblici o di diritto pubblico ; All 'articolo 26, della legge 14 maggio dopo il primo comma dell'articolo 1 7 1981, n. 219, dopo le parole: 20 miliardi sono aggiunte le seguenti : alle coopera- della legge 14 maggio 1981, n. 219 è ag- tive ed ; giunto il seguente : All'articolo 26, della legge 14 maggio Gli interventi di riparazione, di rico- 1981, n. 219, dopo le parole: ai consorzi struzione e di miglioramento delle sedi promossi dalle regioni sono aggiunte le delle Camere di commercio sono appro- . vati e finanziati dal CIPE a valere sull e seguenti : e dalle Camere di Commercio risorse finanziarie già ripartite fra le re- All'articolo 28 della legge 14 maggio gioni ai sensi del titolo terzo della pre- 1981, n. 219: sente legge. dopo il sesto comma è aggiunto il se- All'articolo 19 della legge 14 maggio guente: 1981, n. 219, sono aggiunte in fine le se- Ove il piano di recupero ricomprenda guenti parole: edifici di interesse storico, artistico, mo- Nelle Comunità montane disastrate no n numentale, vincolati a norma di legge , si applicano le disposizioni previste dall o nelle more fra l'adozione e l'esame dell e articolo 27 della legge 26 maggio 1965, n. opposizioni devono essere sentite le com- 590. petenti sovrintendenze, le quali provve- dono a dare il proprio parere limitata - All'articolo 21 della legge 14 maggio mente agli edifici sottoposti a vincolo 1981, n. 219, nel terzo comma, le parole : entro e non oltre giorni venti dal ricevi - entro nove mesi dall' entrata in vigore mento degli atti. Decorso tale termine il della presente legge, sono sostituite dalle parere si intende acquisito; dicembre 1982. seguenti: entro il 31 conseguentemente è soppresso il tredi- cesimo comma All'articolo 22 della legge 14 maggio ; 1981, n. 219, dopo il primo comma, è i commi settimo, ottavo, nono e decimo aggiunto il seguente: sono sostituiti dai seguenti : Il contributo di cui al comma prece- Nei quindici giorni successivi alla sca- dente è esteso alle spese necessarie per il denza del termine di cui al precedent e miglioramento e per l'adeguamento fun- sesto comma, i consigli comunali deci- zionale delle opere, nonché a quelle rela- dono sulle osservazioni . tive all'acquisto del terreno qualora, per I piani esecutivi, coerenti con lo stru- ragioni sismiche e di vincolo urbanistico - mento urbanistico vigente o che discipli- ambientali e di convenienza economica, si nano interventi di ristrutturazione senza renda necessario il trasferimento all 'im- alcuna maggiorazione della volumetri a presa. preesistente, diventano efficaci con l'ap- provazione della deliberazione ai sens i All'articolo 22 della legge 14 maggio dell'articolo 59 della legge 10 febbraio 1981, n. 219, nel secondo comma, le pa- 1953, n. 62. role: entro nove mesi dall'entrata in vi- In caso di variante allo strumento urba- gore della presente legge, sono sostituit e nistico vigente o adottato o, in mancanz a dalle seguenti: entro il 31 dicembre di esso, nelle ipotesi di ristrutturazion e 1982. che comportino maggiorazione della vo-

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lumetria preesistente, i piani con le dedu- Nei comuni che non si avvalgano della zioni del comune sulle osservazioni, sono facoltà di adozione dei piani di recupero , trasmessi alla regione che, nel termine la ricostruzione o la riparazione degli edi - perentorio di giorni 30, li approva ai sensi fici distrutti o danneggiati dal terremoto- dell'articolo 10 della legge 17 agosto 1942, resta disciplinata dalle norme vigenti . n. 1150, e successive modificazioni . Tra- Le spese per l'elaborazione dei piani di scorso detto termine i piani si intendon o cui al presente articolo sono a carico del approvati. fondo di cui al precedente articolo 3 . Dell'approvazione ai sensi di uno de i due commi precedenti è dato attestato da l All'articolo 60 della legge 14 maggio sindaco con apposito decreto affisso pe r 1981, n. 219, il quarto comma è sostituit o quindici giorni all'albo comunale; dal seguente: è aggiunto, in fine, il seguent e Le maggiori spese derivanti, ai comun i comma: disastrati o gravemente danneggiati, dalla utilizzazione del personale di cui al prece- I piani non ancora approvati dalla re- dente primo comma sono a carico de l gione o quelli respinti per decorrenza de i fondo di cui al precedente articolo 3. termini alla data di entrata in vigore dell a presente legge seguono la procedura d i All'articolo 81 della legge 14 maggio cui al presente articolo e senza bisogno d i 1981, n. 219, nel primo comma dopo l e altro provvedimento formale sono sotto- parole: urbanizzazione primaria e secon- posti, a richiesta del sindaco, o all'esam e daria sono aggiunte le seguenti : anche del CORECO o all'approvazione della re- relative al recupero di fabbisogni arre- gione, secondo le competenze come disci - trati . plinate nel presente articolo . I termini decorrono dalla data di ricevimento All'articolo 84 della legge 14 maggio dell'istanza; 1981, n. 219, è aggiunto, in fine, il se- guente comma: L'articolo 55 della legge 14 maggio 1981, n. 219, è sostituito dal seguente : Il sindaco di Napoli e il presidente della giunta regionale della Campania, com- Per sopperire alle esigenze di ricostru- missari straordinari del governo, si avval- zione, i comuni gravemente danneggiati e gono inoltre del personale statale anch e tra i danneggiati quelli dichiarati sismic i per incarichi di dirigenza dei propri uf- con decreto del 7 marzo 1981 emesso dal fici. Detti funzionari sono dispensati, per ministro dei lavori pubblici ai sensi tutto il periodo di svolgimento dell'inca- dell'articolo 14-undecies del decreto-legg e rico, da ogni attività dell'ufficio di prove- 26 novembre 1980, n. 776, convertito, co n nienza, e agli stessi è attribuita l'indennità modificazioni, nella legge 22 dicembre di cui al comma precedente; 1980, n . 874, possono adottare o confer- mare i piani esecutivi di cui alle lettere a) , e dopo l'articolo 23 sono aggiunti i se- b) e c) del secondo comma del precedent guenti: articolo 28. Sono esclusi dai benefici previsti dalla ART. 23-bis . presente legge gli immobili, quand'anch e inclusi nei piani di recupero, la cui ri- Nei comuni, disastrati o gravement e strutturazione o ricostruzione, in tutto o danneggiati a seguito del terremoto del 23 in parte, non sia ricollegabile con l'event o novembre 1980, è sospeso fino al 31 di- sismico. cembre 1983 il rilascio, anche se deciso Ai piani di cui al primo comma si appli - con sentenza passata in giudicato, di cano le norme del precedente articolo 28, fondi rustici, a qualsiasi titolo o di fatto ma i termini di approvazione della re- condotti, prima del 23 novembre 1980, da gione sono fissati in mesi tre . cooperative o coltivatori diretti ;

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ART. 23-ter. zione del proprietario dell'unità immobi- liare e non può essere esercitata nei sol i In attuazione dell ' articolo 68 dell a legge 14 maggio 1981, n. 219, i giovani casi relativi a donazione, vendita, loca- zione nei confronti di parenti non oltre il interessati alla chiamata alle armi negli secondo di linea retta . anni 1981 e 1982, residenti nei comun i Gli alloggi acquistati o locati ai sensi del danneggiati dal terremoto, sono dispen- sati dal compiere il servizio di leva, anch e presente articolo sono dal comune dati in locazione a soggetti aventi i requisiti pe r con riferimento al servizio civile sostitu- l'assegnazione di un alloggio di edilizi a tivo. residenziale pubblica o per finalità con- Ai giovani già incorporati nell'anzidett o servizio civile sostitutivo è data facoltà d i nesse con la realizzazione del programm a straordinario di cui al titolo VIII della presentare istanza di congedo illimitato, legge 14 maggio 1981, n. 219. ovvero di continuare a prestare servizio Qualora la prelazione sia esercitata nel nell'ambito della protezione civile e della ricostruzione, secondo le modalità già de - caso di offerta in locazione, il contratt o finite da parte dei Ministeri della difesa, stipulato tra il comune e il proprietario è interamente disciplinato dalla legge 27 lu- dell'interno, dei lavori pubblici e dei ben i glio 1978, n . culturali e ambientali, in applicazione 392; dell'articolo 68 della legge n . 219; all'articolo 24: ART. 23-quater. dopo le parole: enti pubblici sono ag- Le unità immobiliari che si rendan o giunte le seguenti: o di aziende pubbliche inoccupate per effetto della assegnazion e anche se ad ordinamento autonomo ; degli alloggi di cui al presente titolo, ubi- cate nel centro storico di Napoli come sono aggiunte infine le seguenti parole : delimitato dagli strumenti urbanistici ov- Il trasferimento del personale dell a vero in aree soggette a piano di recupero scuola è effettuato anche in soprannu- ai sensi dell'articolo 27 della legge 5 mero. Sono altresì definitivamente trasfe- agosto 1978, n. 457, possono essere di- riti a domanda nelle nuove sedi gli ammi- chiarate dal Comune di rilevante e premi- nistratori comunali che per via del loro nente interesse pubblico ai sensi del incarico abbiano ottenuto il comando o quinto comma, lettera a), dell'articolo 28 l'assegnazione provvisoria in uffici dello della legge medesima. Stato, di enti pubblici o di aziende auto - Il sindaco di Napoli dispone l'imme- nome dello Stato alla data di entrata in diata occupazione d'urgenza delle unit à vigore della legge di conversione del pre- immobiliari di cui al precedente comm a sente decreto; ed è tenuto, entro sei mesi dalla data dell a pronuncia dell'occupazione di urgenza all'articolo 25, al secondo comma, le pa- medesima, ad iniziare la procedura d i role: per la gestione stralcio prevista da l esproprio, ovvero a restituire le unità im- sono sostituite dalle seguenti : per una mobiliari interessate alla libera disponibi- somma complessiva non superiore a 300 lità dei proprietari . miliardi, per la gestione stralcio previst a Il comune di Napoli ha il diritto di eser- dall'articolo 1 del; citare prelazione nell'acquisto o nella lo- dopo l 'articolo 25, sono aggiunti i se- cazione delle unità immobiliari inoccu- guenti: pate destinate a residenza che siano stat e riattate o comunque risanate o ristruttu- . rate con l'utilizzo di agevolazioni e contri- ART 25-bis. buti pubblici. Le disposizioni di cui all'articolo 9 del La prelazione deve essere esercitata decreto-legge 2 ottobre 1981, n. 546, con- entro sessanta giorni dalla comunica - vertito con modificazioni nella legge 1 o

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dicembre 1981, n. 692, per la durata di tre per effetto degli eventi sismici del no- anni dall'entrata in vigore della presente vembre 1980. legge, non si applicano ai canoni ed ai proventi in atto dovuti in dipendenza di ART. 25-quinquies. concessioni, autorizzazioni, licenze, con - La proroga di cui all'ultimo comm a tratti e provvedimenti per la utilizzazion e dell'articolo 10 del decreto-legge 23 gen- dei beni demaniali marittimi situati ne l naio 1982, n. 9, convertito in legge, con territorio dei comuni terremotati della Campania e della Basilicata. modificazioni, dalla legge 25 marzo 1982, I canoni dovuti in dipendenza di tutte l e n. 94, si applica in tutti i comuni dell a specie di concessioni per la utilizzazion e Basilicata e della Campania, indipenden- dei beni di cui al primo comma non pos- temente dal numero degli abitanti» . sono essere determinati, per lo stesso pe- riodo, in misura superiore a quelli corri- Avverto che gli emendamenti si inten- sposti per l'anno 1981 . dono riferiti agli articoli del decreto-legg e nel testo modificato dalla Commissione . Avverto, altresì, che non sono stati pre- ART. 25-ter. sentati emendamenti riferiti agli articoli i Negli interventi di competenza del Mi- e 2 del decreto-legge . nistero dei lavori pubblici rientrano, oltre Ricordo che l'articolo 3 del decreto - quelli riguardanti l'edilizia demaniale e d i legge è del seguente tenore : culto, quelli relativi ai fabbricati di pro- prietà della regione, delle province, de i «Sono prorogate fino al 31 dicembre 1982 le agevolazioni in materia di imposta comuni, di enti pubblici e di privati, che sul valore aggiunto previste dal prim o erano destinati all'accasermamento dell e forze dell'ordine o a sede di uffici statali comma dell'articolo 5 del decreto-legge 5 all'atto del sisma del 23 novembre 1980 e dicembre 1980, n. 799, convertito, co n per i quali, su attestazione dei prefetti, s i modificazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n. 875, e successive modificazion i renda ancora necessaria la precedent e ed integrazioni, alle lettere a), c), d), e) pubblica utilizzazione . ed f). Le disposizioni del comma precedente ART. 25-quater. si applicano alle cessioni di beni e all e L'esonero contributivo previsto dall'ar- prestazioni di servizi effettuate nei con - ticolo 10 del decreto-legge 26 novembre fronti dei soggetti danneggiati dagl i 1980, n. 776, convertito con modificazion i eventi sismici risultanti tali da attesta- nella legge 22 dicembre 1980, n. 874, per i zione rilasciata dal comune competente , lavoratori autonomi artigiani ed esercent i nonché nei confronti del ministro per i l attività commerciale, residenti nei co- coordinamento della protezione civile, d i muni disastrati individuato dal decret o enti pubblici, di associazioni sindacali, del Presidente del Consiglio dei ministr i politiche, religiose ed assistenziali e d i del 30 aprile 1981, si -riferisce ai versa- organi di informazione. menti compresi nel periodo dal 23 no- Fino alla stessa data del 31 dicembre vembre 1980 al 25 settembre 1981 . 1982 non sono soggette all'imposta su l L'esonero di cui al comma precedent e valore aggiunto le donazioni di beni di cu i si riferisce anche agli artigiani od agl i alle lettere a) e c) di cui al primo comma, esercenti attività commerciali, resident i da chiunque provengano, effettuate per nei comuni di Avellino e Potenza nonch é conto del commissario per le zone terre- agli artigiani ed esercenti attività com- motate e di enti pubblici, per essere desti- merciale, residenti nei comuni grave - nati gratuitamente ai soggetti danneggiat i mente danneggiati o danneggiati, indivi- dagli eventi sismici. duati negli appositi decreti presidenziali, Sono altresì prorogate fino alla stess a le cui aziende abbiano subito gravi danni data del 31 dicembre 1982 le disposizioni

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dell'ultimo comma del suddetto articolo Sono stati presentati i seguenti emenda- 5, limitatamente alle operazioni non con- meriti: siderate cessioni di beni e prestazioni d i Sopprimere l'articolo 4. servizi a norma dei precedenti commi. Le disposizioni dell'articolo 77 della 4 . 1 . legge 14 maggio 1981, n . 219, si applicano ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - per le operazioni non considerate, ai sensi LEGA, TESSARI ALESSANDRO , dei commi precedenti, cessioni di beni e MELLINI, FACCIO. prestazioni di servizi agli effetti della im- posta sul valore aggiunto ed effettuat e nell'anno 1982 dai soggetti indicati nello stesso articolo. Sostituire l'articolo 4 con il seguente : Gli interessi maturati sui depositi delle Gli atti ed i provvedimenti amministra- somme del fondo di cui all'articolo 2 del tivi adottati, le erogazioni e i conferiment i decreto-legge 26 novembre 1980, n. 776, , e disposti dalla pubblica amministrazione convertito, con modificazioni, nella legg ivi compresi i contributi concessi da l 22 dicembre 1980, n. 874, non sono sog- commissario per le zone terremotat e getti alla ritenuta prevista dall'articolo 26 della Campania e della Basilicata, nel pe- del decreto del Presidente della Repub- riodo di tempo fra il 23 novembre 1980 ed blica 29 settembre 1973, n. 600, e succes- il 30 aprile 1981, si considerano legittimi , sive modificazioni». anche se difformi dalle norme in vigore , incluse quelle che regolano la compe- È stato presentato il seguente emenda - tenza o disciplinano le procedure, purch è mento riferito all'articolo 3 del decreto- esclusivamente diretti a realizzare, nell a legge, nel testo modificato della Commis- fase dell'emergenza, l'attività di soccors o sione, che ha sostituito il il sesto comma ad assicurare servizi essenziali per la col- con due commi: lettività o a soddisfare necessità primari e Aggiungere, in fine il seguente comma : dei cittadini nelle zone colpite dagli eventi sismici. I redditi dei fabbricati che risultano di- strutti, inagibili o inabitabili in quanto 4. 10. danneggiati dagli eventi sismici del 23 BOTTARI, FRACCHIA, ALBORGHETTI , novembre 1980 sono esclusi dall 'ILOR e CIUFFINI, CURCIO, AMARANTE, non concorrono alla formazione del red- VIGNOLA, FRANCESE, MA- dito imponibile ai fini dell'IRPEF e TRONE. dell'IRPEG fino alla loro definitiva rico- struzione e agibilità purché alla dichiara- zione dei redditi relativi al periodo d'im- Sopprimere le parole : anche in sanato- posta in corso venga allegato un certifi- ria,. cato del comune, attestante la distruzion e e l'inagibilità o inabitabilità dei fabbricati 4 . 2. dovuta dal terremoto. Non si fa luogo a ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - rimborso di imposte già pagate . LEGA, TESSARI ALESSANDRO , MELLINI, FACCIO . 3 . 1 . GRIPPO, VISCARDI, CIRINO POMI- CINO. Sostituire le parole: 31 ottobre 1981 con le seguenti: 31 marzo 1981 . Nessuno chiedendo di parlare, pas- 4. 3 . siamo agli emendamenti presentati all'ar- - - ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME ticolo 4 del decreto-legge, che è stato inte LEGA, TESSARI ALESSANDRO, ramente riformulato dalla Commissione. MELLINI . FACCIO .

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Sostituire le parole: 31 ottobre 1981, con Aggiungere il seguente comma: le seguenti: 30 aprile 1981 . Le disposizioni di cui al presente arti- 4. 8. colo non si applicano agli atti, ai provve- Rizzo. dimenti e alle deliberazioni che abbiano leso posizioni giuridiche dei privati .

1981, con 4. 6. Sostituire le parole: 31 ottobre - le seguenti: 23 maggio 1981 . ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME LEGA, TESSARI ALESSANDRO , 4. 9. MELL1NI, FACCIO . Rizzo.

È stato altresì presentato il seguente Sostituire le parole: a soddisfare esi- articolo aggiuntivo all'articolo 4 del de- genze primarie dei cittadini nelle zon e creto-legge: colpite dagli eventi sismici, con le se- Dopo l 'articolo 4, aggiungere il seguente: guenti: a conseguire la ripresa civile, so- ciale ed economica delle popolazioni col- articolo 4-bis: pite dagli eventi sismici . Entro il termine di tre mesi dall'entrat a in vigore della presente legge i sindaci de i 4. 11 . comuni terremotati, i presidenti delle co- GOVERNO munità montane, nonchè i president i delle amministrazioni provinciali di Sa- lerno, Napoli, Avellino, Caserta, Bene - Sostituire le parole: purchè diretti a rea- vento, Potenza e Matera devono presen- lizzare, con le seguenti: purchè commisu- tare ai rispettivi Consigli una relazion e rati allo stato straordinario dell'emer- dattagliata sull'attività svolta nella fas e genza e in questo ambito volti a reali - dell'emergenza anche con riferimento zare . agli atti, ai provedimenti amministrativi, 4. 4. alle erogazioni ed ai conferimenti di cui al ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - precedente articolo. LEGA, TESSARI ALESSANDRO, 4. 01 . MELLINI, FACCIO . BOTTARI, FRACCHIA, ALBORGHETTI , CIUFFINI, CURCIO, AMARANTE , VIGNOLA, FRANCESE, MA- Aggiungere, infine, le parole: e sempre TRONE . che non siano funzionali ad illecito pro - fitto o ai reati di peculato, corruzione , Ha chiesto di parlare l'onorevole Mel- interesse privato in atti d'ufficio. lini. Ne ha facoltà.

4. 5 . MAURO MELLINI. Signor Presidente, si- ROCCELLA, PINTO . gnor ministro, ho ascoltato con molta at- tenzione le parole del ministro Zamber- letti in ordine all'articolo 4, parole che Aggiungere, in fine, le parole: e sempre hanno inteso sottolineare come la sana- che non sia derivato alcun illecito pro - toria non sia stata ricercata per atti so- fitto. stanzialmente illegittimi, né per eliminar e responsabilità di chi non abbia operat o 4. 7. nell'intento di far fronte ad obiettive con - ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- dizioni poste dall'emergenza. LEGA, TESSARI ALESSANDRO, Ritengo che queste siano le intenzion i MELLINI, FACCIO . del ministro e che questo sia il modo con

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cui ha inteso far fronte alle critiche for- rando legittimi tutti gli atti che rientran o mulate, in particolare, sull'articolo 4 . A in queste categorie, noi finiamo così con mio avviso, il problema va posto diversa - l'escludere qualsiasi possibilità di tutela o mente. Non dobbiamo, cioè, porci il pro- di risarcimento del danno da parte de i blema della rilevanza con riferimento alle cittadini lesi. Un'espropriazione disposta responsabilità . Se così fosse, saremmo già senza indennità è evidentemente un atto di fronte ad una distorsione nell'espres- illegittimo; ma poiché la finalità di far sione e nella formulazione di un siffatt o fronte ad esigenze delle popolazioni in- intendimento nella norma, quale giung e dubbiamente sussiste, tale atto viene or a all'esame della Camera . Il problema va dichiarato legittimo, ed in questo modo si posto — ripeto — in termini diversi, poi- toglie agli interessati, persino in presenz a ché diverso è, certamente, il significato di un contenzioso in atto, la possibilità di dell'articolo 4, quando afferma che deb- tutelare i propri interessi e diritti . Se bono ritenersi legittimi gli atti compiut i quindi l'intento della norma era quell o con determinate finalità. qui indicato dal ministro Zamberletti , Se il problema è di ritenere legittimi tal i dobbiamo dire che esso è stato clamoro- atti, evidentemente la questione non ri- samente tradito dalla formulazione dell a guarda le responsabilità ma talune conse- norma stessa, sulla base della quale u n guenze, che investono diritti ed interessi domani l'interprete dovrà basarsi per l a di terzi, che possono essere stati violati . sua applicazione. Si è detto quindi qual - L'esclusione dalla sanatoria degli atti che , cosa di più, ma soprattutto di diverso ; si è per avventura, non fossero stati compiut i soppressa ogni possibilità di sindacato con l'intento di far fronte alle esigenze sugli atti della pubblica amministrazione : dell'emergenza sarebbe poco rilevante, ci troviamo pertanto in presenza, signor poiché, pur in presenza di atti che ab- Presidente, della patente violazione d i biano avuto, quale finalità generica, di fa r una disposizione costituzionale . Non c'è fronte ad esigenze della comunità di sop- dubbio, infatti, che con questa norma, perire a servizi per la comunità, evidente - che dichiara legittimi in blocco, sostan- mente ci si può trovare di fronte a macro- zialmente, tutti gli atti della pubblica am- scopiche violazioni di diritti soggettivi e ministrazione — perché la dizione è cos ì di interessi legittimi . È di tutta evidenza generale e generica da ricomprendere i n che la dichiarazione di sanatoria, nell a pratica tutti gli atti compiuti da pubblic i forma con cui è stata concepita, non s i amministratori in quelle contingenze , limita a rendere inoperanti le responsabi- salvo che non si tratti di atti non ricondu- lità degli amministratori, ma rende altresì cibili alla pubblica amministrazione per - inoperante ogni possibile tutela contro gli ché dettati da intenti completamente atti della pubblica amministrazione, solo estranei ai suoi compiti —, noi violiamo che quest'ultima possa accampare la giu- patentemente l'articolo 113 della Costitu- stificazione di aver posto in essere un'at- zione, che sancisce la tutela giurisdizio- tività non direi neppure generalmente m a nale contro gli atti della pubblica ammi- genericamente diretta a far fronte alle nistrazione. E ben vero che resterebbe al esigenze indicate: e credo che, sott o cittadino la possibilità di verificare, anche questo profilo, pochi atti che non deb- in sede giurisdizionale, se abbia o men o bano essere considerati veri e propri reati operato la sanatoria; ma si tratterebbe possano non rientrare nelle categorie pe r evidentemente di una possibilità mera- cui è disposta la sanatoria . Quando si mente astratta e formale, perché nell a parla di atti diretti a far fronte ad esi- sostanza la disposizione di legge nell a genze primarie delle popolazioni, credo quale dovesse tradursi il progetto attra- che si ricomprendano tutti gli atti dell a verso la conversione di questa norma, sia pubblica amministrazione che non sian o pure con la modifica proposta, evidente- semplici atti di peculato diretti esclusiva- mente escluderebbe ogni effettiva possibi - mente al profitto di chi li compie . Dichia- lità di tutela giurisdizionale .

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D 'altra parte, la giurisprudenza costitu- senta la pubblica amministrazione circa i l zionale ha individuato l'eccesso di potere raggiungimento di una finalità sostanzial- legislativo ogniqualvolta una norma d i mente diversa da quella propria dell a legge sia intervenuta in maniera tale d a pubblica amministrazione, perché ogn i sostituire l'intervento del legislator e sacrifico dei diritti individuali, compresi i all'intervento dell'interprete e del giudice , diritti di libertà dei cittadini, venga di- sopprimendo di fatto — come mi sembra chiarato legittimo, con l'esclusione di sia avvenuto in questa occasione — l'in- ogni forma di tutela giurisdizionale . tervento del giudice attraverso una deci- Credo che queste osservazioni debban o sione che equivale al rigetto di ogni do- portare a considerare questo articolo glianza — qualunque ne sia il fonda- anche alla luce dei princìpi costituzionali. mento — che investa diritti soggettivi, in- Ci troviamo in presenza di una norm a teressi legittimi, diritti di risarcimento o che, così come è formulata, vìola certa- rimozione di atti da parte del giudice am- mente i princìpi della Costituzione . Mi ministrativo. auguro che si addivenga, quanto meno, Quindi, mi sembra che proprio la gene- alla modifica di questo articolo ; se così ricità della norma dimostri la sua patent e non fosse, dovrei caldamente invitare i incostituzionalità, e credo che propri o colleghi a respingerlo. Dico questo am- dalle parole con le quali il ministro Zam- messo che sia lecito in quest'aula richie- berletti ha cercato di far fronte alle cri- dere attenzione e considerazione per l e tiche mosse si possa chiaramente evin- ragioni dell'uno o dell'altro, visto che cere la distorsione operata. sembra che di questo assai poco ci si Come ricordavo prima, il ministro si è preoccupi, e che l'attenzione, soprattutto , soffermato sul problema delle responsa- sia sempre particolarmente scarsa, spe- bilità e quindi possiamo affermare che, cialmente quando si invocano motivi d i per evitare l'addebito di responsabilità a coerenza giuridica e costituzionale nel no- carico di amministratori o per evitare de- stro operare . Se mi è consentito, dunque, claratorie di illegittimità fondate esclusi- invito i colleghi ad esaminare la questione vamente sulla violazione di norme proce- sotto questo profilo e, ove non si addi- durali e formali, venga sancita anche l'il- venga alle modifiche di cui parlato, a vor- legittimità sostanziale degli atti, sanzio- tare contro questo articolo. nando per legge il sacrificio non soltanto di interessi legittimi ma di diritti sogget- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlar e tivi dei cittadini, di fronte ad atti dell a l'onorevole Bottari. Ne ha facoltà. pubblica amministrazione . Signor Presidente, anche in quest ' aula, ANGELA MARIA BOTTARI . Onorevol e nello svolgimento di interrogazioni ab- Presidente, colleghe e colleghi, il nostr o biamo avuto conoscenza di provvedi- gruppo, pur riconoscendo che l'articol o menti di polizia adottati in simili circo- 4, nel testo presentato dalla Commissione , stanze, quali ad esempio fogli di via obbli - tiene conto di alcune delle osservazioni da gatori ed espulsioni di stranieri che si noi già svolte in sede di Commissione la- erano recati in quei luoghi per soccorrer e vori pubblici, non ha tuttavia potuto e le popolazioni. voluto rinunciare a presentare, su questo Infatti, sono stati dichiarati legittimi articolo, un emendamento sostitutivo. atti diretti a sopperire ad esigenze della Dirò subito il perché, nell'illustrarlo; e popolazione, tra le quali quella della sicu - annuncio fin d'ora che parlerò anche sul rezza pubblica, purché adottati con le mi- complesso degli emendamenti che son o gliori buone intenzioni, di cui, si sa, son o stati presentati . lastricate le vie dell'inferno. Già in Commissione avevamo affer- Quindi, è sufficiente il riconosciment o mato — ed io voglio riprendere quest e delle buone intenzioni, che non è neces- argomentazioni — che ci rendevamo per- sario individuare da parte di chi rappre- fettamente conto delle difficoltà e dei

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problemi che c'erano stati per gli ammi- 30 aprile è quella prevista nella legge di nistratori e per lo stesso commissario nel amnistia, al punto F dell'art. 1, per alcuni momento in cui, subito dopo il terremoto illeciti penali compiuti nelle zone colpit e e durante la fase dell'emergenza, si eran o dal sisma. trovati ad agire in uno stato di necessità , Nel testo della Commissione si è scelt a con atti e comportamenti non sempre le- una data che va fino al 31 ottobre, che noi gali, e che talvolta erano andati al di là riteniamo eccessivamente ampia, perch é dei compiti e delle competenze loro asse- finisce col far rientrare dalla finestra ciò gnati. Da qui nasceva -- e noi lo ricono- che si è cacciato via dalla porta . Pur es- sciamo — la necessità di definire un'area sendo pervenuti ad una formulazione ri- di legittimità per atti che, pur configuran- gorosa, nel momento in cui non si re - dosi come illegittimi, quando sono stati stringe l'ambito di applicazione tempo- compiuti illegittimi non erano, proprio rale e non lo si fa coincidere proprio con i per le finalità che si proponevano . Com- primi mesi dell'emergenza, significa che prendiamo quindi la necessità dell'intro- le maglie si allargano e l'applicazione di duzione di una sanatoria generalizzat a questa norma diverrà troppo ampia, fa- proprio per questi atti illegittimi nel me- cendo rientrare nella sanatoria fatti che, rito, per competenza, e nelle procedure. non solo il gruppo comunista, ma nessu n Ma come si deve definire quest'area d i gruppo pii quest 'assemblea, deve avere in - legittimità? Noi crediamo che l'unic o teresse a far rientrare. modo per poterla individuare fosse, e sia , Rispetto alle finalizzazioni di questi atti la finalizzazione di questi atti ad alcun i noi proponiamo con il nostro emenda- concetti fondamentali, e cioè all'opera di mento una formulazione ancora più re- soccorso, alla necessità di assicurare ser- strittiva e rigorosa, cambiando alcuni ag- vizi essenziali per la collettività, di soddi - gettivi che possono essere interpretati in sfare bisogni primari dei cittadini, pro- senso molto estensivo . Devo dire però ch e prio nella fase dell'emergenza . ci meraviglia molto, e lo riteniamo u n In linea di massima, la formulazion e fatto assai grave, che il Governo abbia della Commissione risponde a questa esi- presentato un emendamento all'ultima genza; però l'individuazione di un'area d i parte dell'articolo 4 formulato dalla Com- legittimità così vasta deve contenere ne- missione. Si tratta di un emendamento cessariamente elementi irrinunciabili d i che tende a reintrodurre nel testo dell'ar- rigore, proprio per non consentire attra- ticolo 4 una dizione assai pericolosa, so- verso una norma giusta una impunità ge- stituendo le parole

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provocatorio, proprio perché in Commis- della Commissione la data del 31 ottobre sione lavori pubblici un altro rappresen- 1981 con quella del 30 aprile 1981 . Se non tante del Governo, il ministro per la pro- passasse questo emendamento, noi vote- tezione civile, su questo testo formulato remo anche a favore dell'emendamento dalla Commissione aveva espresso parer e Rizzo 4.9, che sposta al 23 maggio 1981 , favorevole. Non comprendiamo pertanto anziché al 31 ottobre, l'applicazione dell e perché ora il Governo in aula ci presenta , norme previste nell'articolo 4 . Voteremo dopo che un altro rappresentante del Go- a favore non per una contraddizione co n verno ha espresso un suo parere, quest o le cose che abbiamo sostenuto . Riteniamo emendamento al testo. infatti che la data più idonea — lo vogli o Dette queste cose, voglio tornare u n ripetere — sia al 30 aprile 1981 proprio momento sugli emendamenti che son o perché si collega alla data dell 'amnistia. stati presentati . Ho illustrato il mio e vo- Tuttavia la data del 23 maggio 1981 signi- glio dire che noi sugli emendamenti pre- fica sei mesi dopo — se non erro — i l sentati dall'onorevole Roccella, trann e sisma: siamo in piena fase di emergenza , che per il 4 .1, a cui voteremo contro, c i quindi potremmo condividere anch e asterremo. Infatti, se da un certo punto di questa data . Siamo assolutamente con- vista questi emendamenti sembrerebbero trari al fatto che nell'articolo presentat o migliorativi del testo presentato dall a dalla Commissione la data di applicazione Commissione o perfino più precisi ri- resti quella che è. Ci batteremo e ci augu- spetto al nostro stesso emendamento, in riamo che le preoccupazioni e le obiezion i realtà così non è, perché alcuni di quest i da me sollevate possano trovare acco- emendamenti introducono concetti che glienza non solo tra i colleghi i n sono pleonastici, che non è necessario ag - quest'aula, ma anche nel Governo . Nel giungere nell'articolo o, d'altra parte, nel momento in cui arriveremo alla vota- momento in cui questi emendamenti pos- zione, ci riserviamo di volta in volta d i sono venire bocciati, può sembrare ch e precisare sugli emendamenti la nostr a questa Assemblea dà, su alcuni punti ch e posizione. ci sembrano chiari e scontati . un parere negativo. Per esemplificare voglio citare PRESIDENTE. Ha chiesto di parlar solo l'emendamento 4.7, nel quale è dett o e «e sempre che non ne sia derivato alcun l'onorevole Roccella. Ne ha facoltà. illecito profitto». Ora, è chiaro che anche con una norma di sanatoria, se ad un FRANCESCO ROCCELLA. Signor Presi- pubblico amministratore a un privato o dente, colleghi, poche precisazioni dopo ad altri ne è derivato un illecito profitto, quanto ha aggiunto nella discussione ge- non potrà questi sfuggire al codice pe- nerale e dopo quanto ha aggiunto nell a nale. Quindi presentare un emendament o discussione dell'articolo 4 il collega Mel- di questo tipo da un lato è inutile , lini. dall'altro non è neppure convenient e Vorrei chiarire quanto segue. Com- farlo respingere . Tuttavia ci asterrem o prendo benissimo, rispetto ed accetto le perché comprendiamo lo spirito degli preoccupazioni della collega Bottar i emendamenti presentati dall'onorevole quando vuole salvare, mettere in zona di Roccella, che vogliono essere di maggiore sicurezza quegli amministratori ch e chiarificazione, pur non convinti che deb - hanno forzato le loro competenze per bano trovare posto in questo articolo. operare al fine di fronteggiare i danni del Per quanto invece riguarda i due emen- terremoto spinti dall'urgenza e dalla im- damenti presentati dal collega Rizzo, pur mediatezza delle circostanze . Quindi, va avendo il nostro gruppo un emendamento benissimo la specifica delle finalizzazioni sostitutivo dell'intero articolo 4, voteremo e del resto nel testo proposto dalla Com- tuttavia a favore dell'emendamento Rizz o missione questo già c'è, ma il problema è 4.8, -che cambia semplicemente nel testo un altro.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Va specificato che la legittimazione ri- della formula più chiara, ma io non ne h o guarda solo questo, perché l'equivoco ch e trovate. nasce è che, una volta legittimato l'att o indifferentemente, genericamente, sorg e PRESIDENTE . Scusi l'interruzione, l'equivoco che ne siano legittimati anch e onorevole Roccella. gli effetti. Ogni atto è inteso a produrr e degli effetti. Qui occorre fare dei distin- FRANCESCO ROCCELLA. La prego, si- guo, se non altro per evitare ogni equi- gnor Presidente. voco. Sarà anche pleonastico, ma se il pleo- PRESIDENTE . Comprendo benissimo nasma tende e riesce a chiarire un equi- quello che lei dice ed anche quello che ha voco, non capisco perché non lo si ado- detto la collega che l'ha preceduto, io no n peri e si lascia invece l 'equivoco, che è dovrei entrare nel merito ma forse a una cosa molto più grave perché dà luogo questo punto si pone un'interrogativo: è ad un esercizio di discrezionalità da parte pensabile, è ipotizzabile una sanatoria della magistratura che non mi lascia asso- che copra dei reati? lutamente tranquillo . Il problema è di chiarire che la legitti- FRANCESCO ROCCELLA . Beh, Presi- mazione riguarda solo quello, al riparo d a dente, rispetto agli atti amministrativi . . . ogni equivoco, e non legittimi invece gl i non lo so. Secondo me no. atti indifferentemente ai loro effetti ; quegli atti che siano — come afferma i l PRESIDENTE. Questo è concettual- nostro emendamento, che ci sembr a mente aberrante . estremamente chiaro — funzionali ad il - lecito profitto e ai reati di peculato, cor- FRANCESCO ROCCELLA. Certo. ruzione e interesse privato in atti d'uffi- cio, che sono i tre reati che ricorrono in PRESIDENTE . Mi rendo conto, peral- questi casi . tro, che lei affermi di gradire che ci possa Sarà pleonastico, ripeto, ma è più peri- essere una formula giuridicamente cor- coloso l'equivoco del pleonasma . L'equi- retta che tolga però ogni ipotesi di equi- voco c'è perché la legittimazione di u n voco. Bisognerà forse che venga trovata atto automaticamente si proietta sull'ef- un'altra formula, perché questa in esam e fetto, proprio perché l'atto non è fine a s e suscita delle perplessità, in quanto dà la stesso, ma include il suo effetto, perch é sensazione che vi possa essere una sana- prodotto per raggiungere un effetto e toria che copra un 'ipotesi di reato, cosa solo a quel fine; quindi include il suo che non è giuridicamente ipotizzabile . Le effetto anche nella legittimazione . Il reato chiedo scusa dell'interruzione . resta reato, ma perché preferire l'equi- voco al pleonasma, cioè a qualche parola FRANCESCO ROCCELLA. Condivido per - in più, a qualche precisazione in più, se fettamente la sua opinione, però creiam o questa serve a metterci al riparo da uno sbarramento nella legittimazione ri- questo equivoco, colleghi? Per questo no n spetto a qualunque ipotesi di indagine , comprendo l'astensione dei comunisti. Se perché un atto dichiarato legittimo è cer- il pleonasma introducesse qualcosa d i tamente più «riparato» . Comunque , ambiguo, capirei la astensione. Ma il pleo- questa è la nostra preoccupazione... nasma fuga un equivoco; allora, perché astenersi? Perché si preferisce l'equivoco ? PRESIDENTE. Mi permetto di rilevar e Non ha senso. Si trovi un'altra formula che la preoccupazione è più che legit- che non dia luogo a questo equivoco . Ca- tima! pisco l'astensione, se si presenta una for- mula più chiara. In questo caso anch'i o FRANCESCO ROCCELLA . Anche perché, ritirerei il mio emendamento a favore nella situazione data, ritengo che real-

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mente non si possa non avere quest a tante del gruppo più consistente apparte- preoccupazione. nente alla minoranza consiliare, d a Ripeto però che, siccome siamo di questo designato; fronte al rischio del pleonastico, che non 3) quanto ai comuni di Avellino, Na- ha mai fatto male a nessuno e in quest o poli, Potenza e Salerno del sindaco e della caso chiarisce ulteriormente, correre i giunta municipale e di un rappresentante questo rischio piuttosto che correr e del gruppo più consistente appartenent e quello dell'equivoco . alla minoranza consiliare, da questo desi- L'altra questione è quella della data. Sono perfettamente d'accordo con la col - gnato. lega Bottari in ordine alla data : certa- Ai fini della gestione dei provvediment i mente delimitando il periodo dell'emer- di cui al successivo articolo 7, è autoriz- genza si riduce anche il rischio che ab- zato il collocamento in aspettativa, senza speciale indennità e fino al 31 luglio 1982, biamo denunziato. Anzi, a questo propo- dei sindaci dei comuni considerati dan- sito voglio dire che, avendo presentato u n neggiati. emendamento che fissava al 31 marzo l a scadenza di questo periodo investito dagl i Nelle comunità montane e nelle unit à effetti dell'articolo, per non creare di- sanitarie locali comprendenti comuni di- sastrati l'aspettativa è autorizzata a fa- spersione ritiro questo emendamento e vore del presidente o di un suo delegato e mi associo all'emendamento dei com- di un assessore per le prime, ovvero del pagni comunisti che fissa la data al 30 presidente del comitato di gestione o d i aprile, soprattutto per favorire un orien- un suo delegato e di un componente del tamento su una decisione che mi pare abbastanza significativa e che comunque comitato di gestione per le seconde . 11 sindaco, il presidente della comunità viene incontro alle preoccupazioni che ho montana e il presidente del comitato di espresso. gestione dell'unità sanitaria locale deter- minano, rispettivamente, quali degli as- PRESIDENTE . Nessun altro chiedend o di parlare sul complesso degli emenda- sessori o quali dei componenti del comi- tato possono essere collocati in aspetta- menti riferiti all'articolo 4 del decreto- tiva, informandone le relative assemblee legge, ricordo che l'articolo 5 del decreto nella prima seduta utile. è del seguente tenore: Agli amministratori collocati in aspetta- «Fino al 31 dicembre 1983 a favore tiva spettano il trattamento di missione e degli amministratori dei comuni disa- l'indennità di trasferta previsti per i fun- strati e gravemente danneggiati delle re- zionari regionali con qualifica di diri- gioni Campania e Basilicata, di cui ai de- gente, limitatamente alle missioni e tra- creti del Presidente del Consiglio dei mi- sferte effettuate per ragioni inerenti e nistri 30 aprile 1981 e 22 maggio 1981 , conseguenti agli eventi sismici . nonchè dei presidenti delle amministra- Ai sindaci o ai loro delegati dei comuni zioni provinciali di Avellino, Potenza e di cui al primo comma, oltre quanto gi à Salerno è autorizzato il collocamento i n previsto per legge, è attribuita, fino al 3 1 aspettativa: dicembre 1983, una indennità straordi- naria di lire 400 mila mensili . 1) quanto ai comuni fino a 10 mil a a abitanti, del sindaco o di uno suo delegato L'indennità di cui al precedente comm , è ridotta ad un terzo quando gli ammini- e di due assessori, per i comuni disastrati stratori incaricati aventi un rapporto di e del sindaco o di un suo delegato e di u n i assessore per i comuni gravemente dan- lavoro dipendente percepiscano, in ogn ; caso, regolarmente la propria retribu- neggiati zione. 2) quanto ai comuni con oltre 10 Gli incarichi di reggenza di segreteri e mila abitanti, del sindaco o di un suo dele - comunali, nei comuni della zona di cui a l gato, di tre assessori e di un rappresen - primo comma, sono confermati per l'in-

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tero anno 1982 ancorchè i funzionari reg- poraneamente scoperte per effetto dei genti rivestano una qualifica inferiore a provvedimenti adottati ai sensi delle di- quella prevista per la sede temporanea- sposizioni di cui sopra, provvederanno i mente coperta. prefetti o il Ministero dell'interno, se- I trasferimenti di ufficio di cui all'ul- condo le rispettive competenze, a norma timo comma dell'articolo 62 della legge delle vigenti disposizioni di legge» . 14 maggio 1981, n. 219, sono adottati entro sessanta giorni dalla data di entrat a A tale articolo, nel testo modificato in vigore della legge di conversione de l dalla Commissione, come si evince presente decreto. dall'articolo 1 del disegno di legge, sono Per tutti gli adempimenti previsti dall a stati presentati i seguenti emendamenti : legge 14 maggio, 1981, n. 219, ai segretari Sostituire i primi sei commi con i se- comunali ed ai funzionari dei comuni co n guenti: responsabilità di direzione delle riparti- zioni è attribuita, rispettivamente dal Mi- Fino al 31 dicembre 1983 a favore degli nistero dell'interno e dai comuni, fino al amministratori dei comuni disastrati d i 31 dicembre 1983, un'indennità special e cui al decreto del Presidente del Consiglio per prestazioni di carattere eccezional e dei ministri 30 aprile 1981 e 22 maggio nei limiti che saranno fissati con apposito 1981 è autorizzato il collocamento i n decreto del ministro dell'interno di con - aspettativa: certo con il ministro del tesoro . 1) per i comuni disastrati fino a die- Le disposizioni di cui al comma prece - cimila abitanti, del sindaco o di un su o dente si applicano in favore dei segretari i delegato, di due assessori e di un rappre- delle comunità montane comprendent sentante del gruppo appartenente alla mi- comuni disastrati e dei segretari delle am- noranza consiliare, da questo designato; ministrazioni provinciali di Avellino, Na- poli, Potenza e Salerno . 2) per i comuni oltre i diecimila abi- I prefetti delle province di Salerno , tanti, del sindaco o di un suo delegato, d i Avellino e Potenza, per la durata di du e tre assessori e di un rappresentante de l anni dall'entrata in vigore della legge di gruppo più consistente appartenente alla conversione del presente decreto, all o minoranza consiliare, da questo desi- scopo di sopperire alle eccezionali esi- gnato . genze determinate dagli eventi tellurici , Nelle comunità montane comprendenti potranno utilizzare presso le prefetture o comuni disastrati l 'aspettativa è autoriz- presso gli uffici e i servizi degli enti locali zata a favore del presidente o di un su o segretari comunali, in misura non supe- delegato e di un assessore. riore ad un decimo di ciascun ruolo pro- Il sindaco e il presidente delle comunità vinciale. montane determinano quali assessori pos- I segretari di cui al comma precedent e sono essere collocati in aspettativa, infor- saranno distaccati dalle sedi presso cui mandone le rispettive assemblee nell a prestano servizio, conservando la titola- prima seduta utile. rità delle rispettive segreterie, nonché l a Agli amministratori collocati in aspetta- retribuzione in atto percepita a norm a tiva spettano il trattamento di missione e delle vigenti disposizioni. l'indennità di trasferta previsti per i fun- Le retribuzioni spettanti al personale zionari regionali con qualifica di diri- posto a disposizione delle prefetture re- gente, limitatamente alle missioni e alle steranno a carico dei bilanci degli enti di trasferte effettivamente effettuate per ra- provenienza; quelle previste per segretar i gioni inerenti e conseguenti agli eventi destinati agli uffici o servizi di altri ent i sismici. locali graveranno sui bilanci di questi ul- Ai sindaci o ai loro delegati di cui al timi. primo comma che non sono dipendent i Alla copertura delle sedi rimaste tem- dell'amministrazione statale o di altra

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

amministrazione pubblica è attribuita , «La disposizione di cui all'articolo 17, fino al 31 dicembre 1983, una indennità terzo comma, della legge 14 maggio 1981 , straordinaria di lire 700.000 mensili. n . 219, e successive modificazioni, è 5. 1 . estesa alla esecuzione dei lavori relativi a tutte le opere pubbliche, comunque finan- ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - ziate, da eseguirsi dalle amministrazion i LEGA, TESSARI ALESSANDRO , dello Stato anche ad ordinamento auto - MELLINI, FACCIO . nomo. Per l'assolvimento dei compiti conness i con l'attuazione della legge 14 maggi o Al primo comma, numero 3), sostituire , 1981, n. 219, si provvede, a domanda, alla le parole: Avellino, Potenza, e Salerno con le seguenti: Avellino, Potenza, Salerno e immediata immissione nei ruoli del Mini- Benevento. stero per i beni culturali e ambientali d i personale di concetto, esecutivo e ausilia- 5. 2 . rio, di cui alla legge 1 0 giugno 1977, n. MASTELLA, CONTE CARMELO , 285, nel limite del 10 per cento del nu- CONTE ANTONIO, PINTO, CATA- mero complessivo di tutto il personale LANO, CIRINO POMICINO . previsto dalle piante organiche degli uf- fici periferici con sede nelle regioni Cam- pania e Basilicata, del Ministero stesso . Sopprimere il decimo e l'undicesim o L'immissione in ruolo, aggiuntiva alla ri- comma serva di cui all'articolo 26-quinquies del decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, 5. 3. convertito, con modificazioni, nella legg e CURCIO, FRANCESE, VIGNOLA, MA- TRONE . 29 febbraio 1980, n. 33, non comporta ulte- riore aumento della dotazione organica de l personale del Ministero per i beni culturali Al primo comma, numero 3), sostituire e ambientali, già incrementata dall'articolo le parole: della minoranza, con le seguenti: 5-sexies del decreto-legge 26 giugno 1981, n. delle minoranze . 333, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 1981, n. 456. 5. 5 . Alla determinazione dei criteri e dell e LA COMMISSIONE modalità di attuazione delle disposizion i del secondo comma del presente articolo , si provvede con decreto del ministro per i Al primo comma, numero 4), sostituire le parole: della minoranza, con le seguenti: beni culturali e ambientali . delle minoranze . I provveditori alle opere pubbliche delle regioni Campania e Basilicata, al 5. 6 fine di dotare gli uffici del personale d i LA COMMISSIONE concetto, esecutivo e ausiliario, possono utilizzare il personale assunto ai sens i dell'ordinanza 9 aprile 1981, n. 198, del All'undicesimo comma, sopprimere le commissario per le zone terremotate, nel parole da: e dai segretari, fino alla fine. limite del 10 per cento del numero com- 5 . 4 plessivo del personale in servizio alla data LA COMMISSION E di entrata in vigore del presente decreto , presso gli uffici dell'Amministrazione dei lavori pubblici con sede nelle region i Nessuno chiedendo di parlare sul com- Campania e Basilicata». plesso degli emendamenti riferiti all'arti- colo 5 del decreto-legge, ricordo che l'arti - A tale articolo, nel testo modificato colo 6 è del seguente tenore: dalla Commissione con l'aggiunta di al-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

cune parole al primo comma, sono riferit i Sopprimere il quarto comma. i seguenti emendamenti : 6. 4. Sopprimere l'articolo 6 . ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- 6. 5. LEGA, TESSARI ALESSANDRO , MELLINI, FACCIO . CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- CIANELLI.

Nessuno chiedendo di parlare sul com- Sopprimere il primo comma . plesso degli emendamenti riferiti all'arti- 6. 1 . colo 6 del decreto-legge, ricordo che l'ar- ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - ticolo 7 è del seguente tenore: LEGA, TESSARI ALESSANDRO , «I sindaci dei comuni colpiti dal terre - MELLINI, FACCIO . moto del novembre 1980 e del febbraio 1981 provvedono ad autorizzare, co n priorità per le unità abitative destinate Sopprimere il primo comma . alla sistemazione definitiva delle famiglie 6. 6. in atto alloggiate in ricoveri precari, la esecuzione dei lavori, di cui alle lettere d) CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- CIANELLI. ed e) dell'articolo 3 del decreto-legge 26 novembre 1980, n . 776, convertito, co n modificazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n. 874, per i quali le domande di Sopprimere il secondo, terzo e quart o contributo sono state approvate dalle comma. commissioni tecniche comunali di cu i 6. 7 . all'ordinanza del commissario per le zon e CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- terremotate 6 gennaio 1981, n. 80, e non CIANELLI. finanziate alla data del 15 settembre 1981 . Non sono ammessi varianti in cors o Sopprimere il secondo, terzo e quart o d 'opera salvo quelle che sono autorizzat e comma. dai direttori dei lavori sotto la loro perso- nale responsabilità che non comportino 6. 8 . comunque alcun incremento del contri- FRANCESE, CURCIO, VIGNOLA, MA- buto . . TRONE Il contributo è erogato dal sindaco, a valere sul fondo di cui all'articolo 3 dell a legge 14 maggio 1981, n. 219, nella mi- Sopprimere il secondo comma . sura del 25 per cento all'inizio dei lavori 6. 2 . su attestazioni del direttore dei lavori, del ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - 60 per cento in base a stati di avanza - LEGA, TESSARI ALESSANDRO , mento e del residuo 15 per cento dopo la MELLINI, FACCIO . presentazione, da parte del direttore dei lavori, della dichiarazione di agibilit à dell 'immobile. I destinatari dei contributi di cui al pre - Sopprimere il terzo comma . sente articolo, che non diano inizio ai là- 6. 3 . vori entro sei mesi dalla autorizzazione d i ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - cui al precedente primo comma, deca- LEGA, TESSARI ALESSANDRO , dono dal beneficio. MELLINI . FACCIO . Le somme eventualmente già riscosse,

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in base al precedente terzo comma, son o A tale articolo nel testo modificato dall a recuperate con le procedure di cui al Commissione come si evince dal l'articolo regio decreto 14 aprile 1910, n . 639, 1 del disegno di legge, sono riferiti i se- qualora, entro sei mesi dall'inizio dei la- guenti emendamenti: vori, non sia stata completata la ripara- . zione. Sopprimere l'articolo 7 I contributi di cui al presente articol o 7 . 1 . non sono cumulabili con quelli previsti al ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- medesimo titolo dalla legge 14 maggio LEGA, TESSARI ALESSANDRO , 1981, n. 219. L'autorizzazione all'esecu- MELLINI, FACCIO. zione dei lavori di cui al primo comma è subordinata all'espressa rinuncia a go- dere dei benefici di cui alla citata legge n . Sostituire l'articolo 7 con il seguente : 219 per le unità immobiliari interessate. I Il CIPE, su proposta del ministro inca- sindaci dei comuni di cui al prim o comma invitano gli interessati a dichia- ricato del coordinamento degli intervent i rare entro trenta giorni se intendano ri- nelle zone terremotate, approva entro i l nunciare ai predetti benefici . Analogo in- 30 maggio 1982 e 1983 il piano di ripart o vito viene rivolto dai sindaci a coloro i dei fondi, destinati per gli anni 1982 e 1983 alla riparazione e ricostruzione di quali entro il 15 settembre 1981 hanno edilizia privata. delegato i comuni alla esecuzione dell e Nella definizione del piano deve essere opere di riattazione degli immobili . Il se- condo comma dell'articolo 75 della legge data priorità agli impegni per la ricostru- zione secondo le indicazioni dei comuni e 14 maggio 1981, n. 219, è sostituito dal delle regioni, sulla base dei progetti ese- seguente: cutivi, riservando alla riparazione co- «Dalle provvidenze di cui alla presente munque disponibilità non inferiori al 30 legge si dettraggono le somme percepite a per cento delle somme disponibili d i titolo di indennizzo relative ai contratti di cassa. assicurazione concernenti i danni deri- 7. 3 . vanti dal sisma». CONTE CARMELO, CIRINO POMI - Il termine per la ultimazione dei lavori, CINO . in corso alla data di pubblicazione de l presente decreto e finanziati ai sens i dell'ordinanza del commissario per l e Al primo comma, sostituire le parole : zone terremotate 6 gennaio 1981, n. 80, è con priorità per le unità abitative desti- prorogato fino al 31 luglio 1982. nate alla sistemazione definitiva delle fa- Il CIPE emana, entro quindici giorn i miglie in atto alloggiate in ricoveri pre- dall'entrata in vigore della legge di con- cari, con le seguenti: esclusivamente per le versione del presente decreto, norme pe r unità abitative destinate alla sistemazione il coordinamento o la unificazione dei definitiva delle famiglie con alloggio ina- bandi di concorso per l'assegnazione d i gibile, con priorità per quelle in atto al- alloggi di edilizia residenziale pubblic a loggiate in ricoveri precari. con il bando previsto per l'assegnazion e 7. 2. di alloggi di cui al titolo VIII della legg e CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- 14 maggio 1981, n. 219. Le norme devono CIANELLI. prevedere l'esclusione dell'assegnazione di alloggi, per la durata di anni cinque, di inquilini che abbiano rinunciato a rien- Al primo comma sopprimere le parole: trare in alloggi riattati o che abbiano su- Sulla base di programmi approvati dal baffittato l'alloggio stesso o quello otte- CIPE su proposta del ministro incaricat o nuto in assegnazione provvisoria» . del coordinamento degli interventi nelle

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zone terremotate e nei limiti del 30 per Dopo l'articolo 7, aggiungere il seguent e cento dei fondi complessivamente dispo- articolo 7-bis: nibili per la riparazione o ricostruzione d i I limiti di spesa massima ammissibile edilizia privata. previsti dagli articoli 9 e 10 della legge 1 4 7. 4 . maggio 1981, n. 219, sono aumentati de l ALBORGHETTI, GEREMICCA, ALI- 15 per cento per gli interventi edilizi in- NOVI, CIUFFINI, MACCIOTTA , clusi in piani di recupero di cui alla legg e AMARANTE, CURCIO, VIGNOLA, 5 agosto 1978, n. 457, e successive modi - FRANCESE, SANDOMENICO, MA- ficazioni e integrazioni . TRONE. Gli stessi limiti di spesa sono inoltr e aumentati, nelle aree classificate con in- dice di sismicità da S=9 e S= 12, del 1 5 Sopprimere il sesto comma. per cento in ragione dei maggiori oneri derivanti dalla realizzazione di strutture 7. 5. edilizie sismoresistenti. VIGNOLA, FRANCESE, MATRONE , Gli aumenti di cui ai commi precedenti AMARANTE, CURCIO, SANDOME- sono cumulabili. NICO, BELLOCCHIO, CIUFFINI , 7.01 . DE CARO . GEREMICCA, ALBORGHETTI, CIUF- FINI, FRANCESE, VIGNOLA . All'ottavo comma sopprimere le parole : Nelle zone sismiche classificate con grado Dopo l'articolo 7, aggiungere il seguente di sismicità da S=9 e S=12 . articolo 7-bis: I limiti di spesa previsti al secondo VIGNOLA, FRANCESE, MATRONE . comma dell'articolo 10 della legge 1 4 maggio 1981, n. 219, sono elevati a lire 90.000 al metro cubo e a lire 45.000 al Aggiungere, in fine, il seguente comma : metro cubo. Con le modalità e garanzie stabilite 7.02. dalla legge 14 maggio 1981, n. 219, a do- CIUFFINI, VIGNOLA, GEREMICCA, manda degli interessati e previa docu- ALBORGHETTI, AMARANTE , mentazione del danno effettivamente su- CURCIO, SANDOMENICO . bito, sono concessi contributi una tantum in favore di istituzioni educative e scola- stiche non statali, legalmente ricono- Dopo l'articolo 7, aggiungere il seguente sciute, le cui seppellettili ed attrezzature articolo 7-bis: didattiche siano state distrutte o grave - Il CIPE, su proposta del Ministro per il mente danneggiate a causa del sisma. coordinamento della protezione civile , 7. 7. approva entro il 30 maggio 1982 e il 30 SCOZIA, CASATI, BROCCA, MENSO- maggio 1983 il piano di riparto tra le RIO, QUARENGHI, GUI, CARELLI , regioni dei fondi rispettivamente destinat i CARAVITA, ARMELLIN, RUSS O per gli anni 1982 e 1983 alla riparazione GIUSEPPE, PORTATADINO, AN- ed alla ricostruzione di edilizia privata , DREOLI . sulla base delle effettive esigenze di inter - vento formulate dai comuni e dalle re- gioni, che devono specificare quali e Sono stati, altresì, presentati i seguent i quanti siano gli interventi già dotati d i articoli aggiuntivi all'articolo 7 del de- progetto esecutivo, delle necessarie auto- creto-legge: rizzazioni, e il cui inizio dei lavori si a esclusivamente subordinato alla eroga-

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zione dei contributi pubblici, dando prio- sforzo della ricostruzione, e bloccare il rità agli interventi di ricostruzione e ripa- periodo dell'emergenza, che è stato un razione previsti dagli articoli 9 e 10 della periodo tormentoso e segnato — ripeto = legge 14 maggio 1981, n. 219. non soltanto dalla sofferenza della gente , In sede di prima applicazione del pre- ma anche da comportamenti delinquen- sente articolo, il piano di riparto prevede ziali, speculativi e camorristi, che hann o l 'ammontare del fabbisogno di cassa sti- occupato la cronaca ed hanno assunt o mato per il primo trimestre attuativo. una evidenza alla quale bisogna rispon- Successivamente l'erogazione dei fondi dere con altrettanta evidenza di denunc e deve avvenire sulla base di un rendiconto e di apertura di scandali . trimestrale, da parte delle regioni, sul Continuando l'emergenza, noi conti- consuntivo della spesa effettuata nel tri- nuiamo questo periodo così contrasse- mestre precedente e delle previsioni di gnato, pur essendo obiettivamente finita spesa per il trimestre successivo relative l'emergenza. Infatti, noi abbiamo già va- ad interventi già dotati dei requisiti di cui rato una legge per la ricostruzione , al comma precedente e all'ulteriore fabbi - stiamo approvando il disegno di legge di sogno finanziario derivante dall 'attua- conversione di un decreto per avviar e zione delle iniziative edilizie in corso . questa ricostruzione; allora cosa aspet- Il ministro per il coordinamento dell a tiamo per dichiarare chiuso il periodo protezione civile riferisce, ogni sei mesi, dell'emergenza? Né possiamo dichiararl o al Parlamento, mediante apposita rela- chiuso solo verbalmente, e nei fatti po i zione, sullo stato di attuazione del pian o provocarne la durata oltre i limiti che no i di riparto approvato, sulle somme ero- stessi imponiamo. gate e sul prevedibile fabbisogno di cass a Questa è la preoccupazione sostanzial e per il semestre successivo. che ci muove . A fronte di questa preoccu- Qualora, nell'attuazione dei programm i pazione, mi sembra che non ci siano ri- di intervento, le effettive esigenze di cass a sorse per giustificare il prolungamento risultino eccedenti le autorizzazioni pre- dell'emergenza. Anche perché — ripet o viste per il 1982, la Cassa depositi e pre- — il prolungamento dell'emergenza, e il stiti è autorizzata ad erogare anticipa- relativo finanziamento, produce dann i zioni nei limiti derivanti dalle autorizza- perché intanto distrae fondi dal process o zioni di competenza per l'esercizio 1982 a di ricostruzione, ritardandolo . Abbiate valere sui fondi derivanti dalla raccolt a pazienza, questa distrazione pura e sem- postale, che saranno reintegrati, pe r plice non ha alcuna ragione d'esistere: se l'esercizio corrente, in sede di assesta- vogliamo fare questa ricostruzione, fac- mento al bilancio ed eventualmente con il ciamola, altrimenti non facciamola per- bilancio relativo all'esercizio 1983 . ché, come dicevo stamane, così rischiam o 7.03. di finire con il non fare o col far male la GEREMICCA, VIGNOLA, ALBOR- ricostruzione, nonché con il far mal e GHETTI, CIUFFINI, MACCIOTTA. anche quello che ci proponiamo prolun- gando il periodo dell'emergenza e con questo vorrei essere molto chiaro e pre- Ha chiesto di parlare sul compless o ciso, colleghi, anche se sono stanco. degli emendamenti ed articoli aggiuntivi Come quadro generale dei guasti pro- riferiti all'articolo 7 del decreto-legg e vocati dal terremoto, abbiamo indivi- l'onorevole Roccella. Ne ha facoltà. duato un più ampio guasto rappresentato da Napoli, dalla Campania e dal meri- FRANCESCO ROCCELLA. Noi siamo favo- dione in genere. Spinti forse dalla cattiv a revoli alla soppressione dell'articolo 7 , coscienza accumulata nel tempo, cer- che è quello della famosa ordinanza n. 80. chiamo da un canto di intervenire per l a Siamo convinti che il problema che ci sta ricostruzione dei paesi e delle zone terre- di fronte è quello di dare l'avvio al lungo motate, dall'altro per la ricostruzione

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dell'altro, perenne e duraturo terremoto tenti: la gente si può illudere su questo che fisiologicamente è rappresentato da per qualche giorno ma non di più . Inol- Napoli e dal Mezzogiorno. Questi rappre - tre, signor Presidente e colleghi, l'inter- sentano la cornice in cui trovano colloca - vento di emergenza, sull'emergenza, il di- zione definitiva i danni provocati dal ter- stribuire cioè quattrini per piccole cose e remoto. Non è possibile risolvere i pro- riparazioni ( di questo si tratta), per alle- blemi con la confusione, in questo modo, viare comunque le immediate sofferenze perché prolungando l'emergenza no i al di fuori delle zone terremotate, riattiv a mentiamo! Mistifichiamo il problema d i un vizio che è tra i peggiori e più duraturi Napoli e del Mezzogiorno mentre esso è nella società italiana : il clientelismo, che così drammatico ed incidente nella situa- nel meridione marca molto evidente - zione italiana, che non possiamo igno- mente i comportamenti della società ci - rarlo! Se dobbiamo porcelo, dobbiamo vile ed anche politica. Il rapporto fra so- farlo in tutta la sua estensione e preci- cietà civile e politica nel meridione, pur- sione. Il problema di Napoli, il problema troppo, passa (è la nostra dannazione) del Mezzogiorno devono essere oggetto d i attraverso la mediazione clientelare, siste- nostri interventi tesi alla loro soluzione, maticamente, con le conseguenze e le im- senza ridurli ai margini della dimensione plicazioni che voi tutti conoscete e che del terremoto; non possiamo contrabban- sono state oggetto di denunzia non d a dare tali problemi attraverso gli anfratt i ora, non da un decennio o da un venten- degli interventi per le zone terremotate . nio, ma da tantissimo tempo . Non occorre Il problema di Napoli o è esplicito o che rinfreschi le vostre memorie storich e non lo è, colleghi, e non si risolve di- perché sono memorie recenti, sollecitate , straendo qualche soldo o facendo scavar e tra l'altro, dalle letture scolastiche che qualche buca per ricolmarla poi ; non si abbiamo fatto, se le abbiamo fatte. Inter- risolve alleviando momentaneamente l a venti di questo genere trainano vizi di disoccupazione, né mettendo delle pezze questo genere li richiamano, li riattivano , a destra ed a manca, in relazione al fatto li rimettono in circolazione, li rinverdi- che, spinti — ripeto — dalla cattiva co- scono. Ma chi ce lo fa fare? Perché? Se scienza, non abbiamo una risposta per la fossimo dinanzi ad uno stato di necessit à denunzia alta, forte, giusta e corrett a lo capirei: ma ora? Finché siamo stat i avanzata a Napoli da quell'opinione pub- nella fase dell'emergenza nessuno ha cri- blica che si è scoperta sulla spinta del ter- ticato l'ordinanza n . 80 perché si esauriva remoto, come diceva il ministro Zamber- nella emergenza ; essa in sostanza tendeva letti, nelle condizioni di crisi perenne , a riattivare le abitazioni con la stessa lo- questa volta esaltate dalla spinta del ter- gica con cui si trovava la roulotte o la casa remoto! Dobbiamo fornire una rispost a prefabbricata: l'effetto era lo stesso, ora conseguente, congrua e leale, mentr e però non è giustificata, colleghi, ora quella che abbiamo è una risposta no n cambia completamente di segno, ed i l leale e rasenta la truffa; certamente è segno che acquista è totalmente negativo . mistificatoria, totalmente, e finisce con i l Non c'è alcuna ragione che la giustifichi , sottrarre, con diminuire il nostro poten- neanche una; da cosa traiamo allora ziale di intervento nelle zone terremotate ; l 'ostinazione a volerla ad ogni costo per i l finisce col mistificare un intervento a fa- solo fatto che c'è? Capirei se vi fossero de i vore della crisi di Napoli e del Mezzo- fondi residui: ma i soldi sono finiti , giorno, che non ha incidenza e non signi- l 'emergenza è finita, il capitolo è chiuso; fica assolutamente nulla, né può servire ma in nome di che cosa e di chi lo ria- per una seria classe dirigente affinché si priamo? Tutti gli effetti che possiamo im - procuri la pace della propria coscienza; maginare sono di guasto per ciò che c i per carità! accingiamo a fare con questo sforzo . Un intervento simile non può servire L'emendamento da noi proposto è un atto nemmeno ad illudere la gente, state at- di rispetto della vostra volontà politica .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Non potete dire: apriamo il periodo della La chiarezza è una qualità che poi si è ricostruzione, per poi infirmarlo in costretti a subire, per il semplice fatto ch e questo modo . si tratta di chiarezza. Lo stesso onorevole Zamberletti ier i sera in Commissione ha affermato no n PRESIDENTE . Nessun altro chiedend o essere concepibile la durata dell'ordi- di parlare sul complesso degli emenda- nanza n. 80, se non altro per l'inflazione, menti ed articoli aggiuntivi riferiti all'ar- data la disponibilità di cassa. Lo ha detto ticolo 7 del decreto-legge, ricordo ch e con chiarezza. L'onorevole Signorile con- l'articolo 8 è del seguente tenore: temporaneamente diceva un'altra cosa, così che mi sono chiesto qual era la voc e «I programmi di recupero edilizio pre- del Governo, se quella dell'onorevol e disposti d'ufficio dal comune di Napoli, d i Zamberletti o quella dell'onorevole Signo - cui all'ordinanza del Commissario per l e rile. Sono franco, ho scorto il tono dell a zone terremotate 14 ottobre 1981, n. 413 , lealtà e della franchezza nelle parole approvati con provvedimento commissa- dell'onorevole Zamberletti che parlava, se riale, ma non finanziati alla data del 3 1 non altro, per esperienza personale, par - dicembre 1981, possono essere eseguiti a lava cioè di qualcosa che aveva personal - carico del fondo istituito dall'articolo 3 mente verificato, di cui lui stesso era testi- della legge 14 maggio 1981, n. 219». mone. Non ho alcuna ragione per no n A tale articolo, nel testo modificat o rispettare questa testimonianza anche dalla Commissione, come si evinc e perché l'opera dell'onorevole Zamberletti dall'articolo 1 del disegno di legge, è rife- ha avuto riconoscimenti unanimi . Non so rito il seguente emendamento : invece cosa ci sia dietro le parole dell'ono - Sopprimere l'articolo 8. revole Signorile, non l'ho verificato e nes- . suno di voi lo ha verificato . Quando ho 8 .1 ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- chiesto la verifica non mi è stato rispost o LEGA, TESSARI ALESSANDRO, nulla; ciò mi spinge a sospetti che non MELLINI FACCIO . voglio formulare, mi attengo al dat o certo, al riferimento accettabile e leale che è quello dell'onorevole Zamberletti . Dalla stessa voce dell'onorevole Zambe - Nessuno chiedendo di parlare, ricordo reletti abbiamo appreso che queste cos e che l'articolo 9 del decreto-legge è stat o non servono a nulla. Perché, colleghi, l o interamente sostituito dalla Commissione , volete fare a tutti i costi, sfidando un'av- come si evince dall'articolo 1 del disegn o ventura rischiosissima che non serve as- di legge. solutamente a niente, se non ad intaccar e A tale articolo, nel testo modificat o la volontà politica che è alla base di della Commissione, sono riferiti i seguent i questo provvedimento ? emendamenti: Vi prego, colleghi, ripensateci! Non suc- cede niente se una volta ogni tanto i par- Sopprimere l'articolo 9. lamenti fanno di testa propria. Cosa vo- 9. 1 . lete che il Governo entri in crisi se no n ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - passa l'ordinanza 80, smentita dall o LEGA, TESSARI ALESSANDRO, stesso Zamberletti? Non succede niente , MELLINI, FACCIO. colleghi, abbiate un po' di coraggio! No n succede assolutamente nulla e forse, col - leghi, avendo un po' di coraggio avret e Sopprimere l 'articolo 9. portato chiarezza lì dove non c'è, ed uso il termine chiarezza tra virgolette . Quando 9. 10. si contribuisce a fare chiarezza, per i ALINOVI, CURCIO, GEREMICCA, VI- «portatori dell'ombra» è difficile reagire! GNOLA, FRANCESE, MATRONE .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Al primo comma, sostituire le parole : e l'adeguamento funzionale degli stabili - Tra i soggetti che operano con le se- menti nonchè a quelle relative all'ac- quisto del terreno nello stesso comune guenti: qualora per ragioni sismiche o vincoli ur - Tra i soggetti utilizzabili. banistico-ambientali, nonchè di conve- 9. 12 . nienza economica, si renda necessario i l V1SCARDI, GRIPPO, CIRINO POMI - trasferimento globale degli impianti . CINO . Sono ammissibili al contributo le spes e realtive al terreno, alle opere murarie , agli allacciamenti ai macchinari ed all e Sopprimere il secondo comma . attrezzature, nonchè alla ricostruzion e delle scorte di materie prime, semilavo- 9. 2 . rate di acquisto e prodotti finiti, in misura ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - non superiore al 40 per cento degli inve- LEGA, TESSARI ALESSANDRO , stimenti fissi . MELLINI, FACCIO . Qualora si renda impossibile, per diffi- coltà urbanistiche il reperimento di suolo idoneo, in comune disastrato, è in facolt à Sopprimere il secondo comma . per il richiedente il contributo di trasfe- rire lo stabilimento in comune viciniore 9. 11 . godendo delle facilitazioni di cui ai prece - CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- CIANELLI. denti commi. Le agevolazioni di cui sopra sono estes e agli investimenti realizzati anche in dat a anteriore alla presentazione della do - Al secondo comma, sopprimere le parole: manda purchè gli stessi siano connessi a i o a mezzo di altri ministri all'uopo desi- danni provocati dal terremoto . gnati. 9. 3. 9. 7. SULLO. ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - LEGA, TESSARI ALESSANDRO , MELLINI, FACCIO . Al terzo comma, il primo periodo è sosti- tuito dal seguente: Al secondo comma, sopprimere le parole: o a mezzo di altri ministri all'uopo desi- Le nuove iniziative industriali nell e gnati . aree di cui all ' articolo 32 della legge 1 5 maggio 1981, n. 219, attuate nel rispetto 9. 9. della direttiva del CIPE 31 maggio 1977, CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- previste dal precedente articolo 21 sono CIANELLI. ammesse alle agevolazioni finanziari e fino a 24 miliardi di spesa agevolabile , comprensiva delle scorte di materi e Dopo il secondo comma, aggiungere i prime e semilavorate adeguate alle carat- seguenti: teristiche del ciclo di lavorazione e dell a attività di impresa e comunque in misur a Il contributo previsto dall'articolo 2 1 non superiore al 40 per cento degl i delle legge 14 maggio 1981, n . 219, e 2-ter investimenti fissi ammessi alla agevola- dall'articolo aggiunto al decreto - zione. legge 26 giugno 1981, n. 33, dalla legge di conversione 6 agosto 1981, n. 456, è esteso 9. 8 . alla spese necessarie per il miglioramento SULLO.

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Sopprimere il quarto comma . All'emendamento Viscardi 9 . 13, dopo la 9. 4. parola: utilizzando, aggiungere le seguenti: per quanto possibile. ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - LEGA, TESSARI ALESSANDRO , 0. 9. 13 . 1. MELLINI, FACCIO . LA COMMISSIONE .

Al quarto comma, dopo le parole : uno All'emendamento Grippo 9. 14, sosti- speciale ufficio, aggiungere le seguenti: tuire le parole: Ogni due mesi, con le se- utilizzando il personale già alle dipen- guenti: Ogni tre mesi. denze della Cassa per il mezzogiorno e 0. 9. 14 . 1 . degli enti collegati. LA COMMISSIONE . 9. 13 . VISCARDI, GRIPPO, CIRINO POMI- CINO. Ha chiesto di parlare sul compless o degli emendamenti e subemendamenti ri- feriti all'articolo 9 del decreto-legge l'ono- Al quarto comma, sostituire le parole : di revole Sullo. Ne ha facoltà . cui all'articolo 3 della legge 14 maggio 1981, n . 219, con le seguenti : di dotazione FIORENTINO SULLO . Ho già illustrato in della Presidenza del Consiglio . gran parte il mio punto di vista quest a 9. 5. mattina. Ho ritenuto di presentare questi ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - emendamenti perché al Senato giace u n LEGA, TESSARI ALESSANDRO , disegno di legge che tratta la sostanza di MELLINI, FACCIO . questi problemi. Esso va per le lunghe, essendo stato presentato il 30 novembre dello scorso anno, ed ancora non ha com- Al quarto comma, sostituire le parole : al pletato il suo iter. fondo di cui all 'articolo 3 della legge 1 4 Dal momento che nel testo della Com- maggio 1981, n. 219, con le seguenti: al missione si accetta qualcosa del conte- capitolo n. 7772 del bilancio. nuto di questo disegno di legge, ho rite- nuto di dover presentare un'emenda- 9. 6. mento il cui contenuto recepisce la so - ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - stanza dell'altra parte del testo del di - LEGA, TESSARI ALESSANDRO , segno di legge, così da permettere la ripa- MELLINI, FACCIO . razione e la ricostruzione degli immobili industriali e di poter condurre a termin e quei progetti di nuova industrializzazion e Aggiungere, in fine, il seguente comma: di cui ho parlato anche questa mattina . Ogni due mesi il ministro per gli inter - venti straordinari del Mezzogiorno deve PRESIDENTE . Ha chiesto di parlar e riferire al Parlamento sull'attività di cu i l'onorevole Roccella. Ne ha facoltà. ai precedenti commi per una valutazione sui risultati. FRANCESCO ROCCELLA. Questo articolo 9 è oggetto da parte nostra di un'aspra e 9. 14. profonda critica anzi, di una denunzia, GRIPPO, CIRINO POMICINO, VI- poichè non regge da nessuna parte; non SCARDI . può reggere! Personalmente, ed a nome del mio gruppo, voglio sapere cosa ci sia dietro. Tale articolo configura un com- Avverto, altresì, che sono stati presen- portamento gravissimo ed inammissibile ; tati i seguenti subemendamenti:

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

un Parlamento democratico non può ac- oltre che un compito, sacro (se è possibil e cettarlo! Vi chiedo e vi invito a chiedervi : usare questa parola), cioè riattivare la ri - cosa c'è dietro che induce il President e costruzione del Mezzogiorno, ma è stat o del Consiglio ad adottare comportamenti fermo per un anno e si è assunt o così scorretti e, al limite, così eversivi ? un'enorme responsabilità : perché? Con Non mi è mai capitato di vedere casi e questo riferimento, evidentemente, l'in- comportamenti di questo tipo . tervento del Presidente del Consiglio Vi ho già detto questa mattina cosa suc- suona positivo, visto che vi è stata questa cede. C'è la competenza relativa al coor- latitanza del ministro dell'industria . Ma dinamento del ministro per gli interventi dicevo stamattina che sappiamo che così straordinari nel Mezzogiorno, ma tale non è, sappiamo, per quanto possiamo competenza poteva anche essere attri- vedere sul terreno delle ipotesi, che a tali buita al Presidente del Consiglio, visto che ipotesi dobbiamo dare molta attendibilità , ha buona volontà da promuoversi com- anche perché Marcora non è un tipo che missario per l'attuazione della legge. Tut- per il suo carattere sta fermo ; Marcora in tavia questa competenza è stata attribuita realtà è stata fermo, perché mancavan o al ministro per gli interventi straordinari sin qui le «condizioni» perché si potesse nel Mezzogiorno: ma perché quest'ultimo operare. Quali erano queste «condizioni»? non può coordinare anche le competenz e Erano riferite alle zone terremotate, ai del ministro dell'industria? C'è qualcun o guasti provocati dal terremoto? Per cari- che può fornire una risposta in merito? E tà, colleghi, nulla di tutto questo : le «con- piantatela con il vostro comportamento dizioni» erano costituite dalla spartizion e di non fornire risposte! Non è possibil e della gestione dei fondi. Infatti, non si è lasciare queste domande senza risposte. operato finchè le forze politiche della Perché il ministro per gli intervent i maggioranza non si sono messe d'ac- straordinari nel Mezzogiorno, con le altre cordo sulla lottizzazione della gestione competenze che coordina, non può coor- dei fondi e Marcora non poteva far e dinare anche quelle del ministro dell'in- niente. Siccome quella lottizzazione è re- dustria? L'operazione è proprio questa: il lativa all'equilibrio del Governo, è evi- Presidente del Consiglio espropria il mini- dente che Marcora ne sia rimasto vinco - stro dell'industria della sua competenza . lato; infatti, quella lottizzazione coincide Si tratta di finanziamenti alle industrie , tout court. con quello che chiamiamo che costituiscono la competenza tipica d i l'equilibrio del Governo, che non è rap- quel ministro. Altrimenti, chi deve fare presentato dalla legge finanziaria, dall e ciò? È una mole cospicua di finanzia- scelte di fondo, ma da queste cose, dalla menti, che presenta un'azione politica in- lottizzazione della gestione dei fondi. E cidente e significativa, come sono signifi- tale gestione, soprattutto nel meridione , cative le iniziative vertenti sul Mezzo - comporta l'acquisizione di un potenziale giorno. Sono iniziative significative in clientelare, che è — e non lo dico perch é senso assoluto, che qualificano il Go- voglio essere provocatorio — un poten- verno. ziale serio. Ebbene, a questo punto, il Presidente E dunque il possesso e l'uso di quest i del Consiglio sottrae queste competenze strumenti che determinano gli equilibr i al ministro dell'industria, si nomina com- del Governo ed è questo che ha tenut o missario, con la riserva di passare tali fermo Marcora per un anno . Ora il Presi- competenze ad altri ministri . Ma vi ren- dente del Consiglio si presta ad un'opera - dete conto, colleghi? Aggiungete a questo zione vergognosa, di cui si deve (non s i che il ministro dell'industria è stat o dovrebbe) vergognare, perché altriment i fermo un'anno, perché è stato un'ann o io dichiaro qui che mi vergogno per lui , inerte, mentre doveva applicare una legg e come deputato di questo Parlamento . In- ed aveva fondi da utilizzare . Il ministro fatti, il Presidente del Consiglio, con la dell'industria aveva di fronte un obbligo, sua persona, non può coprire un 'opera-

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zione di questo genere, di vergognosa lot- avranno la delega di Spadolini . Ma con tizzazione nella gestione dei fondi, squali- quale coraggio, con quale coscienza Spa- ficando e delegittimando un suo ministro ! dolini sottrae le competenze a Marcor a Non lo può fare! Un Parlamento ed una per darle ad altri ministri? Ma vi rendete democrazia che abbiano per se stessi u n conto? E Marcora con che faccia sop- minimo di rispetto non possono tollerar e porta tutto questo? E gli altri? Con qual e queste cose! coraggio lo fa? Con quale serietà? Cosa ci Voglio mettere molta forza in quest a stanno a fare gli altri? Ma voi, colleghi , denunzia, colleghi, perché è di una gra- cosa ci state a fare? Ma che idea avete del vità eccezionale; a questo punto, stavolta rapporto tra Parlamento e Governo? M a provocatoriamente, voglio sapere perch é che idea avete della moralità politica, a il ministro Marcora non si dimetta. Ma questo punto? Ho diritto di chiedervelo, come, è rimasto fermo per un anno, è colleghi! E dovrei usare parole molto pi ù stato delegittimato e squalificato dal Pre- forti e veramente provocatorie, per scuo- sidente del Consiglio, e non si dimette ? tervi ! Quando mai si è verificata una cosa di Penso che nella vostra coscienza, di- questo genere? Non è possibile che un nanzi allo specchio, magari quando an- ministro della Repubblica abbia questa date in bagno, vi poniate questi problemi . «faccia • di bronzo»! E Marcora non c e Ne sono, anzi, certo e sicuro . Però, colle- l'ha! ghi, non fateci arrivare a formulare u n Vogliamo una risposta, perché chia- giudizio disperato. Se vi ponete questi rezza va fatta. Ho già detto in che cosa problemi e non ne consegue nulla, nes- consista l'operazione, aggiungendo che è suna rivolta, neanche minima, il giudizi o inammissibile, e quindi noi non possiam o diventa davvero disperato e tutto a vostr o votare a favore di questo articolo 9 . carico. Davvero c'è poco da salvare, a Concludo, signor Presidente, ripropo- questo punto. nendo la prima domanda : sono disposto Questo è quanto dovevo dire e su que- anche a discutere il contenuto dell'arti- sto, colleghi, vi invito seriamente a riflet- colo 9, sono disposto ad accantonare tutt o tere. Ad esempio, invece di chiacchierare quello che ho detto, se mi dite perché le piacevolmente, il collega Mastella — lo competenze del ministro dell 'industria dico con crudezza — farebbe bene a ri- non siano coordinabili . Il ministro per gli flettere su queste cose, perché anche lu i interventi straordinari nel Mezzogiorn o deve fornire una risposta a se stesso, a coordina varie competenze delle regioni , noi, al Parlamento, al Governo . dei comuni, di altri ministeri, del ministr o per la protezione civile . Perché non può MARIO CLEMENTE MASTELLA. E chi ha coordinare le competenze del ministr o detto che io non rifletta? dell'industria? E una domanda ragione- vole e legittima, che pretende una rispo- FRANCESCO ROCCELLA . Vedi, di solito sta, direi una risposta «tecnica». Se queste io ho la battuta pronta ; ma non voglio competenze non sono coordinabili, no n usare la battuta, perché non ti voglio con- sorge alcun sospetto. Ma, se sono coordi- sentire battute in questa materia . Non vo- nabili, ci dovete dire perché non le coor- glio consentirlo né a te né ad altri, e no n dinate, perché sfuggano alla coordina- lo consento neanche a me stesso . zione, perché per coordinare queste com- Su questo punto, colleghi, vi invito — petenze dobbiamo arrivare al punto che i l ripeto — a riflettere seriamente, per no n Presidente del Consiglio deve squalificar e superare certi limiti, oltre i quali sa- un suo ministro e delegittimarlo com e remmo veramente in una situazione irre- ministro, conseguentemente squalifi- versibile . cando se stesso . Sappiamo tutti a che cosa arriveremo, colleghi. Sappiamo, in ter- PRESIDENTE . Nessun altro chiedendo mini concreti, chi saranno i ministri che di parlare sul complesso degli emenda-

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menti riferiti all'articolo 9 del decreto- e propria che si deve esercitare affinch é legge avverto che non sono stati presen- la ricostruzione possa avvenire . Il gruppo tati emendamenti riferiti all'articolo 1 0 radicale ha presentato tre emendamenti del decreto-legge. Ricordo che i primi all'articolo 11 . Il primo di essi è volto a quattro commi dell'articolo 11 del de- sopprimere interamente l'articolo, perché creto legge sono stati sostituiti dalla Com- fino a quando non si raccoglieranno le missione, come si evince dall'articolo i offerte, le proposte, gli impegni tecnic i del decreto-legge . non soltanto del genio civile (anche se il Il quinto ed ultimo comma dell'articolo genio civile dovrà poi certamente dire 11 del decreto-legge è del seguente te- l'ultima parola), ma anche di persone che nore: hanno l'autorità, il compito, la prepara- zione e soprattutto la capacità di fare of- «Nei comuni di cui al primo comm a ferte di progetti attivi, sarà inutile fissare l'attuazione degli strumenti urbanistic i l'obbligo del deposito dei progetti e de i può avvenire sino al 31 dicembre 198 5 relativi allegati presso il competente uf- anche in assenza dei programmi plurien- ficio del genio civile ; è inutile stabilirlo se nali di cui all'articolo 13 della legge 2 8 poi, in realtà, tali adempimenti non ven- gennaio 1977, n . 10». gono effettuati e se le norme in questione Sono stati presentati i seguenti emenda - non vengono rispettate . Poiché è storica- menti, riferiti all 'articolo 11 nel testo mo- mente comprovato — e chi è stato nella dificato della Commissione : zona conosce molto bene tale situazion e Sopprimere l 'articolo 11. — che non si raccolgono, non si esami - nano, non si studiano, ma si buttano nei 11 . 1 . cassetti tutti i progetti alternativi presen- ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- tati, è perfettamente inutile votare un ar- LEGA, TESSARI ALESSANDRO , ticolo 11 in cui si danno direttive che MELLINI, FACCIO ; nella pratica non verranno rispettate . Abbiamo, dunque, chiesto l 'abroga- zione di questo articolo 11 perché lo rite- Sopprimere il primo comma . niamo veramente ultroneo, poiché nella 11 . 2 . prassi, nelle cose pratiche avvenute fi n ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- qui, quanto in esso contenuto non è ma i LEGA, TESSARI ALESSANDRO , stato rispettato. MELLINI, FACCIO; In seconda istanza, chiediamo la sop- pressione sia del primo che dell'ultimo comma, per tentare di lasciare in vita uni- Sopprimere l'ultimo comma. camente l'espressione di quello che do- 11 . 3. vrebbe essere la possibilità di intervenir e ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - in sede di collaborazione, con coerenza e LEGA, TESSARI ALESSANDRO , corresponsabilità nella progettazione ch e MELLINI, FACCIO ; si effettua . Per altro, finché si resta fermi su concetti che storicamente saranno anche stati validi — nessuno lo discute — Ha chiesto di parlare l'onorevole Fac- ma che oggi risultano quanto meno sor- cio. Ne ha facoltà. passati e soprattutto tali da non tener conto dei tempi, dei luoghi, dei mezzi tec - ADELE FACCIO. L'articolo 11 è quello nici disponibili, delle effettive possibilità che ho affrontato in maniera particolare di raggiungere in tempi più brevi e con — o almeno ho tentato di affrontarlo — efetti migliori i risultati che ci si propone , nel mio intervento precedente . E alle mie è perfettamente inutile «scrivere» un arti- domande non ho avuto alcuna risposta . colo che poi non funziona nella realtà d i Praticamente, si tratta dell 'attività vera tutti i giorni.

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PRESIDENTE . Nessun altro chiedend o Dopo la parola : prorogare, aggiungere le di parlare, avverto che non sono stati pre- seguenti: o sostituire. sentati emendamenti riferiti all'articolo 13.3 . 12 del decreto-legge. Ricordo che l'arti- LA COMMISSIONE colo 13 del decreto-legge è del seguente tenore: Nessuno chiedendo di parlare, ricord o «I comuni terremotati della Campania e che l'articolo 14 del decreto-legge è de l della Basilicata individuati con decret o seguente tenore : del Presidente del Consiglio dei ministri «Nel riparto dei fondi di cui alla lettera del 30 aprile 1981 possono prorogare non f) del primo comma dell 'articolo 8 della oltre il 31 dicembre 1983 le assunzioni o il legge 1981, n. - convenzionamento di personale straordi- 14 maggio 219, come modi ficato dall'articolo 1-bis di cui alla legge 6 nario autorizzati dal commissario per le agosto 1981, n. 456, il CIPE deve dare zone terremotate della Campania e dell a Basilicata per fronteggiare le esigenze in - priorità ai finanziamenti di strutture sani- sorte a causa degli eventi sismici del no- tarie o di completamento di strutture sa- nitarie site in comuni disastrati o grave- vembre 1980 e del febbraio 1981 e, per- mente danneggiati, i cui posti letto siano tanto, possono iscrivere nella parte pas- inferiori a sette per ogni 1 .000 abitanti» . siva del proprio bilancio gli impegni fi- A tale articolo, nel testo modificato nanziari corrispondenti all'esercizio». dalla Commissione come si evince dall'ar - A tale articolo sono riferiti i seguenti ticolo 1 del disegno di legge, sono stat i emendamenti: presentati i seguenti emendamenti: Sopprimere l'articolo 14. Sostituire le parole da : I comuni terre- motati, fino a: Consiglio dei ministri con 14 .1. le seguenti: I comuni disastrati e quell i CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- gravemente danneggiati della Campania e CIANELLI. della Basilicata individuati con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 1981 e 22 maggio 1981 , Dopo le parole: il CIPE deve dare prio- previa delibera del consiglio comunale . rità aggiungere le seguenti: , d' intesa con le regioni interessate,. 13.1 . ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - 14.2. LEGA, TESSARI ALESSANDRO , SANDOMENICO, VIGNOLA, FRAN- MELLINI, FACCIO . CESE, MATRONE, DE SIMONE.

PRESIDENTE . Nessuno chiedendo d i Al primo comma, sostituire le parole : parlare, ricordo che l'articolo 15 del de- possono prorogare non oltre il 31 di- creto-legge è del seguente tenore : cembre 1983 le assunzioni o il convenzio- «Per il biennio 1982-1983 almeno il 50 namento di personale straordinario auto- per cento dei fondi di cui all'articolo 64 rizzati con le seguenti: possono, non oltre della legge 14 maggio 1981, n. 219, va il 31 dicembre 1983, assumere personale destinato alla realizzazione di struttur e straordinario e stipulare convenzioni sanitarie di base ed uffici socio-sanitari nella misura autorizzata . delle unità sanitarie locali che ricompren- 13 .2 . dano uno o più comuni disastrati o gra- CURCIO, AMARANTE, GEREMICCA , vemente danneggiati, nel quadro di un ALBORGHETTI, CIUFFINI, FRAN- programma di interventi da definirsi d i CESE, MATRONE, DE SIMONE . intesa tra la regione e le unità sanitarie locali interessate .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Per l'esecuzione dei lavori l 'INAIL è «I rapporti con le aziende di credito autorizzato, in deroga all'articolo 53 e ai sono disciplinati con convenzione appro- limiti stabiliti dall'articolo 68 del decreto vata dal ministro del tesoro» . del Presidente della Repubblica 18 di- 15 .4. cembre 1979, n . 696, a ricorrere al si- stema dell'economia, con la forma del CONTE CARMELO, SALVATORE. cottimo fiduciario di cui all'articolo 69, lettera b), del citato decreto» . A tale articolo, sono riferiti i seguenti Ha chiesto di parlare l ' onorevole Roc- emendamenti : cella. Ne ha facoltà. Sopprimere l'articolo 15. FRANCESCO ROCCELLA. Molto breve- 15.2. mente, per sottolineare quanto previst o CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- nel secondo comma dell'articolo 15, che CIANELLI. esenta l'INAIL dagli adempimenti cor- renti in materia di lavori pubblici, auto - rizzandolo a ricorrere al sistema dell'eco- nomia. Colleghi, per lunga esperienza sa - Al primo comma, sostituire la parola: pete a che cosa si presti il sistema in que - uffici con la seguente: centri. stione, soprattutto quando sia copert o dalle superiori finalità di far fronte a i 15.5 . danni prodotti dal terremoto. Il sistema LA COMMISSION E in questione è il più disarmato rispetto a quelli che non dobbiamo esitare a defi- nire imbrogli, che sono purtroppo un Sopprimere il secondo comma . fatto corrente nel nostro paese e che ali- mentano, fra l' altro, l'esplodere ricor- 15.1 . rente di scandali dopo scandali . Scandali ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME- a tutti i livelli, a livello nazionale, a livell o LEGA, TESSARI ALESSANDRO , regionale, a livello provinciale, a livell o MELLINI, FACCIO . comunale, a momenti a livello di bor- gata. .. Non capisco perché non sia possi- bile accelerare gli adempimenti normali ! Aggiungere infine, il seguente comma: Il Non riesco, in ogni caso, a fare un cont o secondo comma dell'articolo 15 della di quanto tempo si guadagni ricorrend o legge 14 maggio 1981, n. 219, è sostituito al sistema dell'economia . Credo che non dal seguente: si guadagni molto tempo, colleghi. Co- munque, nel caso in questione tale cal- «Con il provvedimento di assegnazione colo non esiste, nessuno lo ha fatto . È viene disposta una apertura di credit o invece un calcolo importante, dal mo- presso l'azienda di credito indicat a mento che la congruità di questo comma dall'avente diritto, il quale effettua i pre- è strettamente legata al guadagno d i levamenti in conformità a quanto di- tempo che si realizza. Ripeto, ritengo ch e sposto dal comma precedente». non si realizzi un grande guadagno d i 15.3 . tempo, o che non se ne realizzi tanto d a CONTE CARMELO, SALVATORE . giustificare il rischio cui si va incontro. Il sistema dell'economia è il più esposto all e manipolazioni ; alle manipolazioni ch e Aggiungere in fine, il seguente comma: Il sono reato e che sono — ripeto — cor- terzo e il quarto comma dell'articolo 1 5 renti nel nostro paese . Le leggi, colleghi, della legge 14 maggio 1981, n. 219, sono incidono sulla situazione esistente, della sostituiti dal seguente: quale dobbiamo tener conto . Noi ope-

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riamo in questo paese, con questo co- Sopprimere l'articolo 16. stume ricorrente, ricorrente a tutt'oggi . Perché, invece di evitare le occasion i 16. 1 . (quella occasione che, secondo un vecchio ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - proverbio, fa l'uomo ladro) cui mi riferi- LEGA, TESSARI ALESSANDRO , sco, sistematicamente le creiamo? Perch é MELLINI, FACCIO . invece di essere attenti a scansare le occa - sioni, mettiamo le stesse sistematica- Sostituire l'articolo 16 con il seguente: mente dinanzi ai pubblici amministra- tori? Invito invece i colleghi a sopprimer e Il primo comma dell 'articolo 14 della il secondo comma : non ce n'è assoluta - legge 14 maggio 1981, n. 219, è sostituito mente bisogno. Non vedo poi Perché dal segente: «I contributi di cui ai prece - questa misura non debba essere adottata denti articoli 9 e 10 sono concessi, unita - per tutta l'edilizia sanitaria. Perché solo mente all'autorizzazione o alla conces- l'INAIL deve godere di questa agevola- sione ad edificare con provvedimento del zione? Se infatti questo procedimento f a sindaco, su domanda dell'interessato , guadagnare tempo, visto che Dio solo s a previo parere delle commissioni di cui a l l'urgenza che abbiamo di intervenire successivo terzo comma . Le predette nelle zone terremotare e Dio solo s a commissioni, elette, entro trenta giorn i quanto siano lente le procedure nel no- dalla pubblicazione della presente legge , stro paese (è un vecchio vizio), se vale a dal consiglio comunale, sono composte snellire le procedure, adottiamolo in tutti da quattro tecnici di cui almeno uno in i settori; perché solo per l'INAIL? Perché rappresentanza delle minoranze consi- soltanto le realizzazioni dell'INAIL deb- liari. bono essere attuate in fretta? Perché sol o l'INAIL deve avere il privilegio di ricor- 16. 2 . rere al sistema dei lavori in economia ? ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - Come agiscono gli altri, agisca anch e LEGA, TESSARI ALESSANDRO , MELLINI, FACCIO. l'INAIL ; come gli altri accelerano i tempi operativi, può farlo anche l'INAIL! No n vedo il motivo di un'eccezione e di un pri - vilegio di questo genere . Nessuno chiedendo di parlare, pas- siamo agli emendamenti presentati all'ar- Vi prego quindi di riflettere ; o quanto ticolo meno chi di voi intende votare a favore d i 17 del decreto-legge, che è del se- questa norma abbia la bontà di spiegar - guente tenore : cene il motivo e di indicarci su quali moti - «All'articolo 12 del decreto-legge 26 no- vazioni si regge tale norma . Tutto qui, vembre 1980, n. 776, convertito con modi- signor Presidente. ficazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n. 874, al primo comma, le parole da: «Nel PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo settore agricolo», fino a «l'ispettorato pro- di parlare sul complesso degli emenda- vinciale del lavoro o il sindaco», sono so - menti all'articolo 15, ricordo che l'arti- stituite dalle seguenti: «Il trattamento di colo 16 del decreto è del seguente te- cui al presente comma è esteso ai lavor- nore: tori agricoli residenti nei comuni dell e i «L'espressione "voto limitato " conte- regioni Campania, Basilicata e Puglia d nuta nell'articolo 14, quarto comma, della cui ai decreti del Presidente del Consigli o dei ministri del 30 aprile 1981 e del 22 legge 14 maggio 1981, n. 219, va intesa nel maggio 1981 . Tale trattamento è corri- senso che deve essere comunque garan- sposto agli operai agricoli a tempo inde- tita la presenza di una rappresentanz a della minoranza consiliare» terminato ed agli aventi diritto all 'inden- A tale articolo sono stati presentati i nità speciale di disoccupazione agricol a seguenti emendamenti : per l'anno 1980, in sostituzione di

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quest'ultima e per la durata delle giornat e Aggiungere, in fine, il seguente comma : indennizzabili riferite all'anno 1979, fatte salve le condizioni di miglior favore . Agli Il compenso dovrà essere limitato alla progettazione strettamente inerente a l altri lavoratori agricoli, braccianti o equi - fabbisogno di aree da urbanizzare (pian parati, aventi diritto per l'anno 1980 al i trattamento ordinario di disoccupazione , di zona e di insediamenti produttivi) e all a ed ai lavoratori edili, residenti nei comun i dimensione di aree già urbanizzate da re- di cui al primo comma, regolarment e cuperare (piani di recupero), secondo iscritti al collocamento, che nel 1980 quanto previsto dai commi secondo e hanno lavorato per un numero di gior- terzo dell ' articolo 28 della legge 1 4 nate inferiore a 100, spetta un'indennità maggio 1981 n. 219. I suddetti compens i assistenziale una tantum di lire 300.000, saranno corrisposti dopo l'approvazione maggiorata di lire 100 .000 per ogni fami- definitiva dei piani da parte degli orgari liare convivente ed a carico ai sensi della di controllo. normativa sugli assegni familiari». 18. 1 . A tale articolo, nel testo modificat o ROCCELLA, BONINO, FINTO, ME - della Commissione, è riferito il seguent e LEGA, TESSARI ALESSANDRO , emendamento: MELLINI, FACCIO . Sopprimere l'articolo 17. 17. 1 . Al secondo comma, sostituire la parol a ROCCELLA, BONINO, FINTO, ME - professionali con le seguenti: di professio- LEGA, TESSARI ALESSANDRO , nisti singoli o associati. MELLINI, FACCIO . 18. 2 BALZARDI. Nessuno chiedendo di parlare, pas- siamo agli emendamenti presentati all 'ar- ticolo 18 del decreto-legge, che è del se- Al secondo comma, dopo la parola: con- feriti aggiungere le seguenti: anche a per- guente tenore: sone giuridiche. «Il ministro dei lavori pubblici deter- mina con proprio decreto, entro trent a 18. 3. BALZAR DI. giorni dalla data di entrata in vigore de l presente decreto, i compensi ed il rim- borso delle spese da corrispondere a pro- fessionisti singoli o associati ovvero a per- Nessuno chiedendo di parlare, pas- sone giuridiche per le prestazioni rese in siamo agli emendamenti presentati all'ar- materia di urbanistica a favore dei co- ticolo 19 del decreto, che ricordo esser e muni e delle comunità montane delle re- del seguente tenore: gioni della Campania e Basilicata . «Tra i professionisti abilitati alla pro- Le tariffe professionali in vigore son o gettazione e direzione lavori di costru- ridotte del 50 per cento per tutte le pre- zioni rurali in zone sismiche, di cui agl i stazioni connesse con quanto previst o articoli 17 e 18 della legge 2 febbraio nella legge 14 maggio 1981, n . 219. 1974, n. 64, vanno compresi anche i perit i Le determinazioni di cui ai commi pre- agrari limitatamente alle attività previste cedenti prevalgono sulle convenzioni sti- dall'articolo 2 della legge 28 marzo 1968, pulate ancorchè perfette» . n. 434, fermo restando l 'obbligo della sot- toscrizione dei calcoli statici da parte de i A questo articolo, nel testo modificato tecnici abilitati». dalla Commissione, sono riferiti i se- A tale articolo è stato presentato il se- guenti emendamenti: guente emendamento :

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Sopprimere l'articolo 19. Aggiungere in fine, il seguente comma: 19. 1 . È istituito, a valere sui fondi dell'arti- ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - colo 3 della legge 14 maggio 1981, n. 219, LEGA, TESSARI ALESSANDRO , presso l'Università di Salerno, il labora- MELLINI, FACCIO. torio per la prova dei materiali di costru- zione. Il Ministro dei lavori pubblici, al fine d i consentire un più puntuale controllo dei PRESIDENTE . Nessuno chiedendo d i requisiti dei materiali da costruzione d a parlare, avverto che all'articolo 20 del impiegare negli interventi di ricostru- decreto-legge non sono stati presentat i zione e sviluppo dei territori colpiti, con - emendamenti. cede, con procedura di urgenza l 'autoriz- Passiamo agli emendamenti presentati zazione di cui all'articolo 20 della legge 5 all'articolo 21 del decreto. Ricordo che : novembre 1971, n. 1086, a laboratori ope- tale articolo è del seguente tenore ranti in Basilicata e Campania, con prio- «Il CIPE è autorizzato ad assegnare, sui rità alle domande presentate anterior- fondi destinati alla regione Basilicata per mente al 31 dicembre 1981 . di cui alla legge 1 4 il programma 1982, 21 . 2. 1981, 219; la somma di lire 5 maggio n. GRIPPO, FORNASARI, SALVATORE , miliardi per far fronte alle esigenze edili - CONTE CARMELO . zie, di arredamento e di attrezzature di- dattiche e scientifiche dell 'Università degli studi della Basilicata al fine di con- sentire l'inizio dei corsi di insegnament o Nessuno chiedendo di parlare, ricord o per l'anno accademico 1982-1983» . che l'articolo 22 del decreto è stato sop- presso dalla Commissione . A tale articolo, modificato dalla Com- del de- e Ricordo altresì che l'articolo 23 missione con l'aggiunta, in fine, di du creto-legge è stato interamente riformato commi, sono riferiti i seguenti emenda- dalla Commissione, come si evince menti: dall'articolo 1 del disegno di legge. Sopprimere l'articolo 21. A tale articolo sono riferiti i seguenti emendamenti: 21 . 1 . CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- Sopprimere il primo comma. CIANELLI . 23. 3. CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- CIANELLI . Sostituire il secondo comma con il se- guente: Al completamento delle strutture edi- All'articolo 23, all'inizio aggiungere il se- lizie dell'Università di Napoli, si provve- guente comma: derà, con lire 13 miliardi relativamente All'articolo 9 della legge 14 maggio all'anno 1982 mediante corrispondente ri- 9001 i 1981, n. 219, dopo il primo comma, ag- duzione del capitolo dello stato d giungere il seguente: previsione del Tesoro per il 1981 alla voce «Il contributo di cui alla lettera b) de l «istituzione di nuove università statali». precedente comma può essere utilizzato Per gli stanziamenti relativi ai successivi anche dai proprietari di unità immobiliar i esercizi si provvederà con la legge finan- distrutte o da demolire per effetto del ter - ziaria. remoto del novembre 1980 che intendano 21 . 3. ricostruire l'unità immobiliare nel co- SALVATORE . CIRINO POMICINO . mune di residenza nel caso in cui sia

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diverso da quello in cui era situato l'im- emesso dal ministro dei lavori pubblici a i mobile purché nella stessa regione» . sensi dell'articolo 14-undecies del de- 23. 9. creto-legge 26 novembre 1980, n . 776, convertito, con modificazioni, nella legg e LA COMMISSIONE. 22 dicembre 1980, n. 874, . 23 . 1 . Al secondo comma, sostituire le parole : ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - 30 giugno 1983 con le seguenti: 30 set- LEGA, TESSARI ALESSANDRO , tembre 1982 . MELLINI, FACCIO . 23. 4. CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- CIANELLI. Al quattordicesimo comma, sopprimere le parole: in tutto o in parte, . 23 . 2. All'articolo 23, dopo il terzo comma, ag- ROCCELLA, BONINO, PINTO, ME - giungere il seguente: LEGA, TESSARI ALESSANDRO , All'articolo 16 della legge 14 maggio MELLINI, FACCIO . 1981, n. 219, aggiungere il seguente comma: Dopo il quindicesimo comma, aggiun- «Per gli interventi di nuove costruzione gere il seguente: derivanti dall'applicazione dell 'articolo 8 All'articolo 80 della legge 14 maggio si applicano le norme fissate dal Cipe co n 1981, n. 219, dopo il sesto comma è ag- delibera 11 giugno 1981 per l'edilizia abi- giunto il seguente : tativa dell' area metropolitana di Napoli di cui al primo comma dell'articolo 81» . «La maggiorazione del 70 per cento di cui al comma precedente non si applic a 23. 10. nel caso di esproprio di edifici o parti di LA COMMISSIONE . edifici». 23 . 7. Al tredicesimo comma, sopprimere le pa- ALBORGHETTI, VIGNOLA, MATRONE, role: limitatamente agli edifici sottoposti a DE SIMONE. vincolo. 23. 5. Aggiungere in fine il seguente comma : CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- CIANELLI. A favore delle imprese dei settor i dell'artigianato, del commercio, del tu- rismo site in immobili comunque desti - Al quattordicesimo comma, sopprimere nati alla demolizione, il contributo per le le parole da: Per sopperire fino alle parole: spese di ricostruzione pari al 75 per cento secondo comma del precedente articol o previsto dalla legge 14 maggio 1981, n. 28. 219, è aumentato al 100 per cento della spesa ammissibile. 23. 6. CATALANO, GIANNI, MILANI, CRU- 23. 8. CIANELLI. CURCIO, AMARANTE, CIUFFINI, GE- REMICCA, VIGNOLA, FRANCESE , MATRONE, DE SIMONE . Al quattordicesimo comma, sopprimere le parole: e tra i danneggiati quelli dichia- rati sismici con decreto del 7 marzo 1981 Nessuno chiedendo di parlare, avverto che all'articolo 23-bis. introdotto dalla

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Commissione dopo l'articolo 23 del de- cui all'articolo 3 della presente legge , creto-legge (come si evince dall'articolo 1 entro il limite complessivo di lire 20 mi- del disegno di legge), è stato presentato i l liardi, ai consorzi promossi da enti pub- seguente emendamento: blici, istituti di credito e dalla FIME , aventi come scopo la prestazione di ga- Aggiungere in fine, le parole : Nelle co- 0 ranzie ai fini di facilitare l'otteniment o munità montane indicate dall'articolo 6 del credito bancario e di ridurre gli oneri della legge 14 maggio 1981, n. 219, non si applicano le disposizioni previste dall'ar- finanziari a carico delle imprese danneg- giate dal terremoto del novembre 1980 e ticolo 27 della legge 26 maggio 1965, n. del febbraio 1981». 590. 23-bis. 1 . 25-quinquies . 01 . CONTE CARMELO, SALVATORE, LA - CURCIO, AMARANTE, GEREMICCA , MORTE. FRANCESE, MATRONE, DE SI- MONE. Dopo l'articolo 25-quinquies, aggiungere il seguente articolo 25-sexies: Avverto altresì, che è stato presentato i l seguente articolo aggiuntivo : Il programma di metanizzazione di cu i all' articolo 37 della legge 14 maggio 1981 , Dopo l'articolo 23-bis, aggiungere il se- : n. 219, va realizzato in via prioritaria ne i guente articolo 23-ter comuni disastrati o gravemente danneg- Nelle regioni Basilicata, Campania e giati . Il CIPE, entro venti giorni dalla dat a Puglia i provvedimenti giurisdizionali ch e di approvazione della legge di conver- comportano sospensione dell'esecuzione sione del presente decreto, adotterà i ne- di atti amministrativi comunque preordi- cessari provvedimenti, anche a modific a nati ed utili per la realizzazione degli in- di precedenti decisioni. terventi di cui alla legge 14 maggio 1981 , Il CIPE è autorizzato a concedere, su n . 219, e successive modifiche, perdono proposta del ministro per gli interventi efficacia se entro due mesi dalla loro pro- straordinari nel Mezzogiorno, contributi, nunzia non è seguita dalla notificazione a valere sul fondo di cui all'articolo 3 della sentenza decisoria nel merito. della legge 14 maggio 1981, n. 219, per il . 01 . primo impianto di consorzi di gestion e 23-bis fra comuni disastrati o gravemente dan- LA COMMISSIONE . neggiati, aventi una popolazione resi - dente almeno di 40 mila abitanti. Nessuno chiedendo di parlare, avvert o 25-quinquies . 02. che agli articoli 24 e 25 del decreto-legge CONTE CARMELO, GRIPPO, SALVA- non sono stati presentati emendamenti . TORE, CIAMPAGLIA . Avverto altresì, che all'articolo 25-quin- quies, introdotto dalla Commissione (come si evince dall'articolo 1 del disegn o Dopo l'articolo 25-quinquies aggiungere di legge), sono stati presentati i seguent i il seguente articolo 25-sexies: articoli aggiuntivi: Ai disoccupati iscritti nelle liste di col- Dopo l'articolo 25-quinquies, aggiungere locamento delle regioni Campania e Basi- il seguente articolo 25-sexies: licata previa presentazione delle dichiara- zioni dei redditi con il modello 101 e 740 , L'articolo 26 della legge 14 maggio n è sostituito dal seguente : viene corrisposto per il periodo dal 1 ° 1981, . 219, gennaio al 30 giugno 1982 un contributo «Il ministro del bilancio e della pro- straordinario di mancato reddito di cu i grammazione economica è autorizzato a all'articolo 5-bis del decreto-legge 14 feb- concedere contributi, a valere sui fondi di braio 1981, n. 24, convertito, con modifi-

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cazioni, nella legge 16 aprile 1981, n . DOMENICO PINTO. Soprattutto fuori! 140. PRESIDENTE. Invito l'onorevole rela- 25-quinquies. 03 . tore ad esprimere il parere sugli emenda - FRANCESE, CURCIO, VIGNOLA, MA- menti. TRONE, DE SIMONE.

GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Signor Presidente, la prego di consentirmi di ac- Nessuno chiedendo di parlare, pas- cantonare, ai fini dell'espressione del pa- siamo quindi al parere sugli emenda - rere, gli emendamenti riferiti agli articoli menti del relatore, che per altro in questo 7 e 9 del decreto-legge, sui quali si potr à momento è assente. .. tornare alla fine dei nostri lavori. DOMENICO PINTO. Come si sapeva! PRESIDENTE. Cominci allora a darmi il parere sugli altri emendamenti . PRESIDENTE. Lei lo aveva preannun- ziato, onorevole Pinto; ho seguìto attenta - GIUSEPPE FORNASARI, Relatore . mente il suo intervento (Commenti). Non è Esprimo parere favorevole sull'emenda- stato «prelevato»: si è recato spontanea- mento Grippo 3.1 ; esprimo parere con- mente ad una riunione! trario sugli emendamenti Roccella 4 .1 , Bottari 4.10, Roccella 4.2, Roccella 4.3 , DOMENICO PINTO. Abbiamo dimostrat o Rizzo 4.8, Rizzo 4.9, Roccella 4.4, Roc- che si è parlato inutilmente! cella 4.5, Roccella 4.7. . Il fatto è che c 'è SILVANO LABRIOLA PRESIDENTE . Vi sarebbe anche stata un'improvvisa interruzione della se- l'emendamento del Governo ; ma se- duta! guiamo pure l'ordine dello stampato, pe r non fare confusione . PRESIDENTE . C'è anche da conside- rare che il Comitato dei nove ... GIUSEPPE FORNASARI, Relatore . Esprimo parere contrario sull'emenda- ALESSANDRO TESSARI . Ma per chi par- mento Roccella 4 .6, sull'articolo aggiun- lavano i colleghi, visto che era assente i l tivo Bottari 4.01, sull'emendamento Roc- relatore? cella 5.1, sull'emendamento Curcio 5 .3 e parere favorevole sull'emendamento Ma- PRESIDENTE. Qualche rappresentate stella 5.2 . della Commissione è sempre stato pre- Il relatore esprimere parere contrario sente, in particolare il presidente ; è pure sugli emendamenti Catalano 6.5, Roccella stato presente il ministro Zamberletti o (Comment 6.1, Catalano 6.6 e 6.7, Francese 6.8, Roc- un sottosegretario competente i cella 6.2, 6.3, 6.4, 8.1, 11 .1, 11 .2, 11 .3, e del deputato Alessandro Tessari) . E poi, onorevole Tessari, se mi consente, ami- 13 .1, Curcio 13.2, Catalano 14.1 ; parere favorevole sull'emendamento Sandome- chevolmente, la prego di non sottovalu- .2; parere contrario sull'emenda- tare chi presiede: coloro che parlavano l o nico 14 mento Catalano 15.2, Roccella 15 .1 ; pa- facevano anche per me, che ascoltavo! rere favorevole sugli emendamenti Conte Chiedo scusa di questo tentativo di rivalu - Carmelo 15 .3 e 15.4; parere contraio sugli tazione personale! (Il Relatore Fornasari emendamenti Roccella 16 .1, 16.2, 17.1 e entra in aula) . 18.1 ; parere favorevole sugli emenda- Vedo che sta rientrando in aula il rela- menti Balzardi 18.2 e 18.3; parere con- tore, che dobbiamo ringraziare, perché .1 e , trario sull'emendamento Roccella 19 credo che abbia un compito non facile Catalano 21 .1 . sia qui che fuori di qui. Non è vero ono- Per quanto riguarda l'emendamento revole Pinto?

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Salvatore 21 .3, che sostituisce soltanto l a PRESIDENTE. Sta bene, onorevole mi - forma di finanziamento rispetto all'obiet- nistro. Passiamo pertanto ai voti. tivo che rimane identico, preferisco espri- mere la relativa valutazione in un mo- FRANCESCO ROCCELLA. Sul mio emen- mento successivo . damento 4.1 chiediamo lo scrutinio se - greto, signor Presidente. PRESIDENTE . Sta bene, onorevol e Fornasari. PRESIDENTE . Decorre allora da questo momento il regolamentare ter- mine di preavviso per le votazioni segrete GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Il rela- tore esprime parere favorevole sull'emen - mediante procedimento elettronico . damento Grippo 21 .2; parere contrari o Pongo in votazione l ' emendamento sugli emendamenti Catalano 23.3, 23 .4, Grippo 3 .1, accettato dalla Commissione e 23.5 e 23 .6, Roccella 23.1 e 23.2 ; parere dal Governo. favorevole sull'emendamento Alborghetti (È approvato). 23.7; parere contrario sugli emendament i Curcio 23.8 e 23-bis.l ; parere favorevole Passiamo all'emendamento Roccell a sull'articolo aggiuntivo Conte Carmel o 4.1 . 25-quinquies.01 . Qualcuno chiede di parlare per dichia- Per quanto riguarda l'articolo aggiun- razione di voto? tivo Conte Carmelo 25-quinquies.02, il re- latore invita i proponenti a ritirarlo e a DOMENICO PINTO. Le dichiarazioni di trasfonderne il contenuto in un ordine de l voto si possono fare anche dopo. giorno. Il relatore esprime parere contrario PRESIDENTE. Non su questo emenda- sull'articolo aggiuntivo Francese 25-quin- mento, onorevole Pinto, perché se qual- quies.03 e sull'emendamento Roccella 4. 5 cuno desidera parlare a questo titolo può ed evidentemente raccomanda alla Ca- farlo adesso, mentre attendiamo che de - mera un voto favorevole sugli emenda- corra il termine previsto per lo scrutinio menti della Commissione 5.5, 5 .6, 5 .4, sui segreto. Nessuno, però, ha chiesto di par - subemendamenti 0.9. 13 .1, 0.9.14.1, sugli lare. emendamenti 13 .3, 15.5, 23 .9, 23.10 e Presidente della Com- 23-bis.01 . GIUSEPPE BOTTA, sull'articolo aggiuntivo missione. Signor Presidente, non è possi- Dovrebbe esserci anche un altro emen- bile accantonare gli emendamenti riferit i damento che riguarda le modifiche al l'ar- all'articolo 4, finché non sia trascorso il ticolo 15-bis della legge n. 746. regolamentare termine di preavviso per la votazione segreta mediante procedi - PRESIDENTE. A me non è ancora mento elettronico? giunta, questa ... ultimissima edizione della sera! PRESIDENTE . Certamente è possibile; Qual è il parere del Governo sugl i si tratta però di un problema di merito , emendamenti presentati ad eccezione d i sul quale vorrei che si esprimesse il pro- quelli presentati agli articoli 7 e 9? ponente. Ha obiezioni, onorevole Roccella? GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro senza portafoglio. Il Governo concord a FRANCESCO ROCCELLA. Non vedo nes- con i giudizi espressi dal relatore . Per gli suna ragione per questo accantonamento , emendamenti presentati all'articolo 4 si perché le posizioni sono chiare : si può rimette all'Assemblea. Accetta gli emen- quindi andare al voto . damenti, i subemendamenti e l'articolo aggiuntivo presentati dalla Commissione PRESIDENTE . Sospendo allora la se- e ritira l'emendamento 4.11 . duta in attesa del decorso del termine di

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

preavviso per la votazione segreta me- Hanno preso parte alle votazioni : diante procedimento elettronico previsto dal quinto comma dell 'articolo 49 del re: Abbate Fabrizio golamento. Abete Giancarlo Accame Falco La seduta, sospesa alle 19,30 , Aglietta Maria Adelaid e è ripresa alle 19,55 . Aiardi Alberto Alborghetti Guido PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, dob- Alessi Alberto Rosario biamo ora votare a scrutinio segreto, s u Alici Francesco Onorato richiesta del gruppo radicale, l'emenda- Alinovi Abdon mento Roccella 4.1 e, su richiesta del Aliverti Gianfranco gruppo comunista, l 'emendamento Bot- Allegra Paolo tari 4.10. Amarante Giuseppe Amici Cesare Andreoni Giovanni Votazioni segrete . Angelini Vito Aniasi Aldo PRESIDENTE. Indico la votazione se- Antonellis Silvio greta, mediante procedimento elettronico Antoni Vares e sull 'emendamento Roccella 4.1, non ac- Armellin Lino cettato dalla Commissione né dal Go- Arnaud Gian Aldo verno. Artese Vitale (Segue la votazione) . Augello Giacomo Sebastiano Azzaro Giuseppe Dichiaro chiusa la votazione . Baldassari Roberto Comunico il risultato della votazione : Bambi Moreno Bandiera Pasquale Presenti 356 Votanti 35 5 Baracetti Ar naldo Astenuti 1 Barbarossa Voza Maria I . Bassanini Franc o Maggioranza 178 o Voti favorevoli 24 Bassi Ald Voti contrari 1 Battaglia Adolf o 33 Bellini Giulio (La Camera respinge). Bernardi Antonio Bernardi Guido Indico la votazione segreta, mediante Bernini Bruno procedimento elettronico, sull'emenda- Bertani Fogli Eletta mento Bottari 4.10, non accettato dall a Bettini Giovanni Commissione né dal Governo . Bianchi Fortunato (Segue la votazione) . Bianchi Beretta Romana Bianco Gerardo Dichiaro chiusa la votazione. Bianco Ilario Binelli Gian Carlo Biondi Alfredo Comunico il risultato della votazione : Bisagno Tommaso Presenti e votanti 353 Bocchi Fausto Maggioranza 177 Bodrato Guido Voti favorevoli 15 2 Boffardi Ines Voti contrari 20 1 Bonalumi Gilbert o (La Camera respinge) . Boncompagni Livio

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Bonino Emm a Cicciomessere Roberto Borgoglio Felice Cirino Pomicino Paolo Borruso Andrea Citterio Ezio Bortolani Franco Ciuffini Fabio Maria Bosco Manfredi Codrignani Giancarla Bosi Maramotti Giovanna Colonna Flavio Botta Giuseppe Colucci Francesco Bottarelli Pier Giorgio Cominato Lucia Bottari Angela Maria Compagna Francesco Bova Francesco Conchiglia Calasso Cristin a Bozzi Aldo Confalonieri Roberto Bressani Piergiorgio Conte Antonio Briccola Italo Conte Carmel o Brini Federico Conti Pietro Brocca Beniamino Corà Renato Broccoli Paolo Pietro Corder Marino Bruni Francesco Corradi Nadia Brusca Antonino Corvisieri Silveri o Buttazzoni Tonellato Paola Cossiga Francesco Costamagna Giuseppe Cabras Paolo Cuffaro Antonino Caccia Paolo Pietro Curcio Rocco Cacciari Massimo Caiati Italo Giuli o Dal Castello Mario Caldoro Antonio D'Alema Giuseppe Calonaci Vasc o Dal Maso Giuseppe Antonio Campagnoli Mario De Caro Paolo Canullo Leo De Cinque Germano Cappelli Lorenzo de Cosmo Vincenzo Capria Nicola Degan Costante Caravita Giovanni De Gregorio Michel e Carelli Rodolf o Del Rio Giovanni Carenini Egidi o De Poi Alfredo Carloni Andreucci Maria Teresa De Simone Domenico Carpino Antonio Di Giovanni Arnaldo Carta Gianuario Di Vagno Giusepp e Casalino Giorgio Drago Antonino Casalinuovo Mario Bruzi o Dulbecco Francesco Casati Francesc o Dutto Mauro Casini Carlo Castelli Migali Anna Mari a Ermelli Cupelli Enrico Castoldi Giusepp e Erminero Enzo Cattanei Francesc o Evangelisti Franc o Cavaliere Stefano Ceni Giuseppe Fabbri Orlando Cerquetti Enea Facchini Adolfo Cerrina Feroni Gian Luca Faccio Adel e Chiovini Cecilia Faenzi Ivo Chirico Carlo Faraguti Luciano Ciai Trivelli Annamaria Felici Carlo Ciampaglia Alberto Felisetti Luigi Dino Ciannamea Leonardo Ferri Franco

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Fioret Mario Loda Francesco Fiori Giovannino Lodi Faustini Fustini A. Fiori Publio Lodolini Francesc a Fontana Elio Lombardo Antonino Fornasari Giuseppe Lucchesi Giuseppe Forte Salvatore Lussignoli Francesco Foti Luigi Fracanzani Carlo Macciotta Giorgio Fracchia Bruno Macis Francesc o Francese Angela Magnani Noya Maria Frasnelli Hubert Magri Lucio Furia Giovann i Malvestio Piergiovanni Fusaro Leandro Manca Enric o Mancini Vincenzo Gaiti Giovanni Manfredi Giuseppe Galli Maria Luisa Manfredi Manfred o Gambolato Pietro Manfredini Viller Gandolfi Aldo Mannuzzu Salvatore Garavaglia Maria Pia Mantella Guido Gargano Mario Margheri Andrea Gaspari Remo Maroli Fiorenzo Gatti Natalino Marraffini Alfred o Geremicca Andre a Martini Maria Eletta Giadresco Giovanni Marzotto Caotorta Antoni o Gianni Alfonso Mastella Clement e Giovagnoli Sposetti Angela Matrone Luigi Gitti Tarcisio Mazzarrino Antonio Mario Giuliano Mario Mellini Mauro Giura Longo Raffaele Meneghetti Gioacchino Giovann i Goria Giovanni Giuseppe Mennitti Domenico Gradi Giuliano Mensorio Carmine Granati Caruso M. Teresa Merloni Francesc o Greggi Agostin o Merolli Carlo Grippo Ugo Miceli Vito Gualandi Enrico Migliorini Giovann i Gui Luigi Milani Eliseo Minervini Gustavo Ianni Guido Moro Paolo Enrico Ianniello Mauro Moschini Renzo Motetta Giovanni Kessler Bruno Napolitano Giorgio Labriola Silvano Nespolo Carla Federic a Laforgia Antonio Laganà Mario Bruno Olivi Mauro La Loggia Giusepp e Onorato Pierluigi Lamorte Pasquale Orsini Bruno Lanfranchi Cordioli Valentina Orsini Gianfranco La Penna Girolam o La Rocca Salvator e Pagliai Morena Amabile Lattanzio Vito Palopoli Fulvio Ligato Lodovico Pandolfi Filippo Maria

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Pani Mario Salvato Ersili a Pasquini Alessio Salvatore Elvio Alfons o Pastore Aldo Salvi Franco Pavolini Luca Sandomenico Egizio Pazzaglia Alfredo Sanese Nicola Peggio Eugenio Santagati Orazio Pellizzari Gianmario Santi Ermido Perantuono Tommaso Santuz Giorgio Pernice Giuseppe Satanassi Angelo Perrone Antonin o Scaiola Alessandro Pezzati Sergio Scozia Michele Picano Angel o Sedati Giacomo Piccinelli Enea Segni Mario Piccoli Flaminio Serri Rino Piccoli Maria Santa Signorile Claudio Pierino Giuseppe Silvestri Giuliano Pinto Domenico Sobrero Francesco Secondo Pisanu Giuseppe Spaventa Luigi Pisicchio Natale Sposetti Giuseppe Pisoni Ferruccio Stegagnini Bruno Pochetti Mario Sterpa Egidio Porcellana Giovanni Sullo Fiorentino Portatadino Costante Susi Domenico Postal Giorgio Poti Damiano Tagliabue Gianfranc o Preti Luigi Tamburini Rolando Principe Francesco Tancredi Antonio Pugno Emilio Tantalo Michele Tassone Mario Quarenghi Vittoria Tesi Sergio Quieti Giuseppe Tesini Aristide Tesini Giancarlo Ramella Carl o Tessari Alessandro Ravaglia Gianni Tocco Giuseppe Rende Pietro Toni Francesco Revelli Emidio Torri Giovanni Riz Roland Tozzetti Aldo Robaldo Vital e Trebbi Aloardi Ivanne Roccella Francesco Tremaglia Pierantonio Mirko Rocelli Gian Franco Trombadori Antonello Romano Riccardo Trotta Nicola Rosolen Angela Maria Rossi Alberto Urso Giacinto Rubbi Emilio Urso Salvatore Rubino Raffaello Usellini Mari o Ruffini Attilio Russo Ferdinando Vagli Maura Russo Giuseppe Vecchiarelli Bruno Russo Raffaele Ventre Antonio Russo Vincenzo Vernola Nicola Vietti Anna Mari a Sabbatini Gianfranco Vignola Giuseppe

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Vincenzi Brun o ride). Non vorrei allora che le fasi inter - Virgili Biagio nazionali richiedessero troppe presenze . Viscardi Michel e Dobbiamo ora votare l'emendament o Roccella 4.2, sul quale era stata avanzat a Zamberletti Giusepp e una richiesta di scrutinio segreto•da parte Zambon Bruno dell'onorevole Gerardo Bianco. La man- Zanforlin Antonio tiene, onorevole Bianco ? Zanini Paolo Zarro Giovanni GERARDO BIANCO. No, signor Presi- Zavagnin Antonio dente. Zoppetti Francesco Zoppi Pietro PRESIDENTE . Pongo in votazione Zoso Giuliano l'emendamento Roccella 4.2, non accet- tato dalla Commissione né dal Governo. (È respinto) . Si è astenuto sull'emendamento 4.1 Roc- cella: Pongo in votazione l'emendamento Rodotà Stefano Rizzo 4 .8, non accettato dalla Commis- sione né dal Governo. (È respinto) . Sono in missione: Pongo in votazione l'emendamento Andreotti Giulio Rizzo 4 .9, non accettato dalla Commis- Armella Angelo sione né dal Governo. Balestracci Nello (È respinto). Belussi Ernesta Cafiero Luca Pongo in votazione l'emendamento Caruso Antonio Roccella 4.4, non accettato dalla Commis - Cresco Angelo Gaetano sione e per il quale il Governo si è rimesso Ferrari Marte all'Assemblea . Galante Garrone Carlo Guarra Antonio (È respinto). Malfatti Franco Maria Passiamo alla votazione dell'emenda- Mammì Oscar mento Roccella 4.5. Pecchia Tornati M. Augusta Raffaelli Edmondo DOMENICO PINTO . Chiedo, a nome del Rippa Giusepp e gruppo radicale, la votazione a scrutinio Tatarella Giuseppe segreto sull'emendamento Roccella 4.5 e Zaniboni Antonino chiedo di parlare per dichiarazione di Zolla Michele voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Si riprende la discussione. DOMENICO PINTO. Signor Presidente, per PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ho noi l'articolo 4 è molto importante. Non letto ad alta voce il numero dei presenti vogliamo che ci sia una sanatoria per fatt i perché tutti si rendano conto che il nu- illeciti avvenuti durante il periodo della mero legale è superato di non molto . Lo emergenza. I nostri emendamenti, anche dico perché, da una votazione all 'altra, quelli che sono stati poco fa respinti, ten- c'è sempre qualcuno che è chiamato con devano a chiarire, a puntualizzare quest o urgenza a problemi internazionali (Si aspetto. Con l'emendamento Roccella 4.5

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noi chiediamo di aggiungere le parole : «e Per queste ragioni invitiamo l 'Assem- sempre che non siano funzionali ad ille- blea a votare a favore del nostro emenda - cito profitto o ai reati di peculato, corru- mento. Se la Camera boccerà la specifica- zione, interesse privato in atti di ufficio» , zione da noi proposta «sempre che no n perché, signor Presidente, signori rappre- siano funzionali ad illecito profitto o a i sentanti del Governo, durante i giorni reati di peculato, corruzione, interess e dell'emergenza, durante i primi giorni del privato in atti d'ufficio» significa che soccorso, nella drammatica realtà che si all'interno di questa Camera vi è la vo- era venuta a creare dopo il terremoto , lontà di voler coprire gli illeciti che c i siamo convinti che ci sono stati forse sono stati in quei giorni . anche degli atti da parte di amministra- tori che possono essere considerati illeciti PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare all'interno del nostro paese, però sono per dichiarazione di voto l'onorevole Paz - convinto che di molti di questi reati «ille - zaglia . Ne ha facoltà. citi» alcuni amministratori possono an- dare fiéri (come ad esempio quello per il ALFREDO PAllAGLIA. Limitando all'es- quale qualche assessore, qualche sindaco , senziale questa mia dichiarazione di voto , si è trovato a dover sfondare le porte di annunzio che voteremo a favore di quest o case vuote, sbarrate dai proprietari as- emendamento al fine di evitare una sana- senti, mentre sul territorio c'erano delle toria di atti illeciti e per far sì che siano , persone che dovevano passare la notte invece, perseguiti gli illeciti commessi so- all'aperto, con problemi per la salute) . E prattutto nei giorni più drammatici dopo lei, signor ministro Zamberletti, di quest o il terremoto. è informato; abbiamo discusso insieme i n quei giorni su come procedere e far sì ch e PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare questi sindaci, ad esempio, operassero af - per dichiarazione di voto l'onorevol e finché venissero requisite le case sfitte. Biondi. Ne ha facoltà. Penso che un qualsiasi amministrator e imputato di questo reato può essere con - . Credo sia opportun o tento nei confronti della cittadinanza, d i muoversi nell'ordine di idee in cui si è rivendicare di aver fatto questo tipo d i mosso lo spirito dell 'emendamento di cui illecito. Comprendiamo che, in un mo- il collega Pinto si è fatto illustratore . mento di straordinaria tensione, ci sian o Credo che su una .materia di questo stati degli atti sui quali forse occorre far e genere, lasciare l'ombra che vi sia la pos- chiarezza. Non vogliamo però coprire il- sibilità che qualcosa che non ha funzio- leciti di alcun tipo. La stessa parola sana - nato, e può non aver funzionato per mill e toria ci preoccupa perché se erano att i motivi, compreso quello dell 'illecito, illeciti commessi nell 'interesse generale possa essere ritenuto sanabile proprio i n in un momento di emergenza, già quest o un momento in cui, invece, è giusto chie - vuoi dire che di fatto diventavano legit- dere il massimo di rigore, in situazioni di timi . Non vogliamo che con questo arti- questo genere non sia di per sé educativo . colo ci sia per nessuno un alibi per co- Perciò esprimo questa valutazione che ri - prire dei reati, delle clientele, dei misfatti , tengo aderente allo spirito con cui i col - degli intrallazzi perché, signor Presidente leghi radicali hanno presentato questo e signor ministro Zamberletti, un reato , emendamento (Applausi dei deputati del un illecito, una qualsiasi azione cliente- gruppo radicale) . lare o di corruzione fatta in quei giorni è ancora più grave perché fatta mentre vi PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare erano ancora i morti e i feriti da tirare per dichiarazione di voto l'onorevole La- fuori dalle macerie, mentre la gente dor- briola. Ne ha facoltà. miva all'aperto e tutti vivevano una situa - zione drammatica. SILVANO LABRIOLA. Onorevole Presi-

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dente, le motivazioni esposte dal collega tere in evidenza un altro aspetto, e cio è Pinto a sostegno di questo emendamento che, se noi facciamo riferimento soltant o non solo ci spingono a considerarlo . . . ad alcune fattispecie penali, vi è il peri - Vorrei però l'attenzione del Presidente , colo di realizzare in concreto una dispa- perché vorrei poi chiedergli di interpel- rità di trattamento, proprio perché la di- lare il relatore per ottenere anche il suo sposizione di cui all'articolo 4 si preoc- consenso su questo emendamento. Non cupa soltanto di una sanatoria in termin i vedo la ragione per la quale il Comitato amministrativi dell 'atto che è stato com- dei nove debba, nella sua maggioranza , piuto in difformità alla legge . esprimersi in senso contrario. Noi ci In sostanza, nel caso in cui noi met- esprimiamo favorevolmente, ma vor- tiamo soltanto in evidenza che la legitti- remmo anche che il Comitato dei nov e mità dell'atto non c 'è più, e quindi l'atto rivedesse la posizione iniziale e si pronun - continua ad essere illegittimo quand o ciasse. sono realizzate quelle fattispecie penali che sono indicate nell ' emendamento pre- PRESIDENTE . Onorevole Labriola, sentato dal gruppo radicale, abbiam o chiedo scusa: mi ero distratto un second o come conseguenza concreta che, nell'ipo - proprio per questo tema . Molti colleghi tesi in cui l'atto amministrativo illegittim o non erano in aula prima, ed io, rompend o ha avuto come sottofondo altre fatti- una tradizione, anzi un mio dovere (non è specie penali diverse da quelle indicate solo una tradizione) quando l'onorevol e nell'emendamento del gruppo radicale , Roccella nel suo intervento rispondev a l'atto verrebbe ad acquisire, in seguit o alle obiezioni, per altro ben motivate , alla sanatoria, un carattere di legittimità; della collega Bottari, ero entrato nel me- negli altri casi, invece, con riferimento rito e mi ero permesso di dire che sarebb e alle fattispecie penali indicate nell'emen- stato opportuno trovare una formula ch e damento radicale, permarrebbe l'illegitti- eliminasse gli equivoci, temendo, per mità dell'atto amministrativo. Questa è quanto mi riguarda, che potessero rima- una disparità di trattamento che in con- nere, sia votando in un senso che in u n creto potrebbe verificarsi, e sulla quale altro. Poi non ho avuto successo ; spero sento di richiamare l'attenzione della Ca- che ora, con il suo ed altri interventi , mera. Per quanto mi concerne personal- qualche passo si possa fare . mente, mi asterrò . Ha chiesto di parlare per dichiarazion e di voto l'onorevole Rizzo . Ne ha facoltà. GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Chiedo di parlare. ALDO RIZZO . Mi sembra opportuno , Presidente, mettere in evidenza che, con riferimento ad eventuali ipotesi di re- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sponsabilità penale di pubblici funzio- nari, l'emendamento proposto dal grupp o GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Signor radicale si appalesa inutile perché la di- Presidente, onorevoli colleghi, il testo ch e sposizione di cui all'articolo 4 si preoc- la Commissione ha sottoposto all'atten- cupa soltanto della legittimità degli atti zione della Camera nasce da una meditata amministrativi e delle erogazioni com- analisi della Commissione giustizia che , piute in difformità alla legge . avendo espresso in una sua prima sedut a Voglio cioè dire che questa norma, ch e un parere che a giudizio della Commis- ha una efficacia sul piano amministra- sione risultava abbastanza generico tivo, ovviamente non esclude la responsa- stante la delicatezza dell'argomento, in bilità per corruzione, interesse privato i n una seduta successiva ha ritenuto di atti d'ufficio o per altri reati da parte de l esprimere all 'unanimità un parere conte- pubblico funzionario. nente il testo che è alla vostra atten- Mi sembra opportuno però anche met - zione.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Nel merito dei rilievi fatti su questo FRANCESCO ROCCELLA. Chiedo di par- emendamento, credo di dover richiamare lare per dichiarazione di voto . quanto ha detto l'ultimo dei colleghi in- tervenuti. Infatti, una elencazione delle PRESIDENTE . Ne ha facoltà. fattispecie possibili esclude le altre ; e qui parliamo di questioni che hanno un a FRANCESCO ROCCELLA. Signor Presi- complessità assolutamente indecifrabile , dente, colleghi, qui le fattispecie non c'en- proprio per il modo in cui si è proceduto, trano niente, perché si tratta semplice - stante la drammaticità degli eventi. Resta, mente dei diritti di terzi: dichiarando le- comunque, esclusa la copertura di qual- gittimo l'atto, è evidentemente dichiarata siasi reato, proprio per la natura stessa legittima la lesione dei diritti di terzi. dell'articolo. Quindi, in questo caso, le acrobazie non servono più, perché, esclusi i reati, un PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, dob- atto legittimo, che non è funzionale ri- biamo passare alla votazione . spetto ad un reato, può ledere benissim o dei diritti di terzi, può cioè risolversi in ingiustizie e in violenze serie e pesanti : se volete questo, votate contro l'emenda- Votazione segreta . mento, ma mi pare assurdo volerlo, colle- ghi. PRESIDENTE . Indìco la votazione se- greta, mediante procedimento elettro- PRESIDENTE . Pongo ora in votazion e nico, sull'emendamento Roccella 4.5, non accettato dalla Commissione e per i l l'emendamento Roccella 4.6, non accet- tato dalla Commissione e per il quale i l quale il Governo si rimette all 'Assem- Governo si rimette all'Assemblea . blea. (Segue la votazione) . (È respinto). PRESIDENTE. Passiamo ora alla vota- Dichiaro chiusa la votazione . zione dell'articolo aggiuntivo Bottar i Comunico il risultato della votazione : 4.01 . Presenti 358 MARIO POCHETTI. Chiedo, a nome del Votanti 230 gruppo comunista, che l'articolo aggiun- Astenuti 128 tivo Bottari 4.01 venga votato a scrutinio Maggioranza 11 6 segreto. Voti favorevoli 48 Voti contrari 182 PRESIDENTE . Sta bene, onorevole Po- chetti. (La Camera respinge).

Si riprende la discussione . Votazione segreta. PRESIDENTE PRESIDENTE. Pongo in votazion e . Indico la votazione se- l'emendamento Roccella 4.7, non accet- greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'articolo aggiuntivo Bottari 4 .01 , tato dalla Commissione e per il quale i l non accettato dalla Commissione e per i l Governo si rimette all'Assemblea. quale il Governo si è rimesso all'Assem- (È respinto). blea.

Passiamo ora alla votazione dell'emen- (Segue la votazione) . damento Roccella 4.6. Dichiaro chiusa la votazione .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Comunico il risultato della votazione : Cabras Paolo Caccia Paolo Pietr o Presenti e votanti 354 Maggioranza 178 Caiati Italo Giulio Voti favorevoli 140 Caldoro Antonio Campagnoli Mario Voti contrari 214 Cappelli Lorenzo (La Camera respinge). Capria Nicola Caravita Giovanni Carelli Rodolfo Hanno preso parte alle votazioni: Carenini Egidio Carpino Antonio Abbate Fabrizio Carta Gianuario Abete Giancarlo Casalinuovo Mario Bruzio Accame Falco Casati Francesco Aglietta Maria Adelaide Casini Carlo Aiardi Alberto Cattanei Francesc o Alessi Alberto Rosario Cavaliere Stefano Aliverti Gianfranco Ceni Giuseppe Andreoni Giovann i Chirico Carlo Aniasi Aldo Ciampaglia Alberto Armato Baldassarre Ciannamea Leonard o Armellin Lin o Ciccardini Bartolomeo Arnaud Gian Ald o Cicciomessere Roberto Artese Vitale Cirino Pomicino Paolo Azzaro Giuseppe Citterio Ezio Colucci Francesc o Baghino Francesco Giulio Compagna Francesco Bambi Moreno Confalonieri Roberto Bandiera Pasquale Conte Carmel o Bassi Aldo Corà Renato Battaglia Adolfo Corder Marino Bernardi Guido Cossiga Francesco Bianchi Fortunat o Costa Raffaele Bianco Gerardo Costamagna Giuseppe Bianco Ilario Biondi Alfredo Dal Castello Mari o Bisagno Tommas o Dal Maso Giuseppe Antoni o Bodrato Guido De Cinque German o Boffardi Ines de Cosmo Vincenzo Bonalumi Gilberto Degan Costante Bonino Emma De Gennaro Giuseppe Borgoglio Felice Del Rio Giovanni Borruso Andrea De Poi Alfredo Bortolani Franco Di Vagno Giuseppe Bosco Manfredi Drago Antonino Botta Giuseppe Dutto Mauro Bova Francesco Bozzi Aldo Ermelli Cupelli Enrico Bressani Piergiorgi o Erminero Enzo Briccola Italo Evangelisti Franc o Brocca Beniamino Bruni Francesco Faccio Adele

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 198 2

Faraguti Luciano Martini Maria Eletta Felici Carlo Marzotto Caotorta Antoni o Felisetti Luigi Dino Mastella Clement e Fioret Mario Mazzarrino Antonio Mari o Fiori Giovannin o Mellini Mauro Fiori Publio Meneghetti Gioacchino Giovanni Fontana Elio Mennitti Domenico Fornasari Giuseppe Mensorio Carmine Foschi Franco Merloni Francesc o Foti Luigi Merolli Carlo Fracanzani Carlo Meucci Enzo Frasnelli Hubert Miceli Vito Fusaro Leandro Misasi Riccardo Moro Paolo Enrico Gaiti Giovanni Galli Maria Luisa Onorato Pierluigi Garavaglia Maria Pia Orsini Bruno Gargano Mario Orsini Gianfranco Gaspari Remo Gianni Alfonso Pandolfi Filippo Maria Gitti Tarcisi o Pazzaglia Alfredo Giuliano Mari o Pellizzari Gianmario Goria Giovanni Giuseppe Perrone Antonino Greggi Agostino Picano Angelo Grippo Ugo Piccinelli Enea Gui Luigi Piccoli Flaminio Piccoli Maria Santa Ianniello Mauro Pinto Domenico Pisanu Giuseppe Kessler Bruno Pisicchio Natal e Pisoni Ferruccio Labriola Silvano Porcellana Giovanni Laforgia Antonio Portatadino Costant e Laganà Mario Bruno Postal Giorgio La Ganga Giuseppe Poti Damiano La Loggia Giuseppe Preti Luigi Lamorte Pasquale Principe Francesco La Penna Girolam o La Rocca Salvatore Quarenghi Vittoria Lattanzio Vito Quieti Giuseppe Ligato Lodovic o Lombardo Antonino Ravaglia Gianni Lucchesi Giuseppe Rende Pietro Lussignoli Francesc o Riz Roland Robaldo Vital e Magnani Noya Maria Roccella Francesc o Magri Lucio Rocelli Gian Franco Malvestio Piergiovanni Rossi Alberto Mancini Vincenzo Rubbi Emilio Manfredi Manfred o Rubino Raffaell o Mantella Guido Ruffini Attilio Maroli Fiorenzo Russo Ferdinando

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Russo Giusepp e Si sono astenuti sull'emendamento 4.5 Russo Raffaele Roccella: Russo Vincenzo Alborghetti Guido Alici Francesco Onorato Sabbatini Gianfranco Alinovi Abdon Salvatore Elvio Alfons o Allegra Paolo Salvi Franco Amarante Giuseppe Sanese Nicola Amici Cesare Santagati Orazio Angelini Vito Santuz Giorgio Antonellis Silvio Scaiola Alessandro Antoni Varese Scozia Michele Sedati Giacomo Baldassari Roberto Segni Mario Baracetti Arnaldo Signorile Claudio Barbarossa Voza Maria I . Sobrero Francesco Secondo Bassanini Franc o Sposetti Giuseppe Bellini Giulio Stegagnini Bruno Bernardi Antonio Sterpa Egidio Bernini Bruno Sullo Fiorentino Bertani Fogli Eletta Susi Domenico Bettini Giovanni Bianchi Beretta Romana Tancredi Antonio Binelli Gian Carlo Tantalo Michele Bocchi Fausto Tassone Mario Boncompagni Livio Tesini Aristid e Bosi Maramotti Giovanna Tesini Giancarlo Bottarelli Pier Giorgio Tessari Alessandro Bottari Angela Maria Tocco Giuseppe Brini Federico Tremaglia Pierantonio Mirko Broccoli Paolo Pietro Trotta Nicola Brusca Antonin o Buttazzoni Tonellato Paol a Urso Giacinto Urso Salvatore Cacciari Massimo Calonaci Vasc o Usellini Mario Canullo Leo Carloni Andreucci Maria Teresa Valensise Raffael e Casalino Giorgio Vecchiarelli Bruno Castelli Migali Anna Mari a Ventre Antonio Castoldi Giuseppe Vernola Nicola Cerquetti Enea Vietti Anna Mari a Cerrina Feroni Gian Luca Vincenzi Bruno Chiovini Cecilia Viscardi Michele Ciai Trivelli Annamaria Ciuffini Fabio Mari a Zamberletti Giusepp e Codrignani Giancarla Zambon Bruno Colonna Flavio Zanforlin Antonio Cominato Lucia Zarro Giovanni Conchiglia Calasso Cristin a Zavagnin Antonio Conte Antonio Zoppi Pietro Conti Pietro Zoso Giuliano Corradi Nadia

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 198 2

Corvisieri Silveri o Olivi Mauro Cuffaro Antonino Curcio Rocco Pagliai Morena Amabile Palopoli Fulvi o D 'Alema Giuseppe Pani Mario De Caro Paolo Pasquini Alessi o De Gregorio Michel e Pastore Aldo De Simone Domenico Pavolini Luca Di Giovanni Arnaldo Peggio Eugenio Dulbecco Francesco Perantuono Tommaso Pernice Giuseppe Pierino Giuseppe Fabbri Orlando Pochetti Mario Facchini Adolfo Pugno Emilio Faenzi Ivo Ferri Franco Forte Salvatore Ramella Carlo Rizzo Aldo Fracchia Brun o o Francese Angela Rodotà Stefan Romano Riccardo Furia Giovann i Rosolen Angela Maria

Gambolato Pietro Salvato Ersilia Gatti Natalin o Sandomenico Egizio Geremicca Andrea Satanassi Angelo Giadresco Giovanni Serri Rino Giovagnoli Sposetti Angela Spaventa Luigi Giura Longo Raffaele Gradi Giulian o Tagliabue Gianfranc o Granati Caruso M. Teresa Tamburini Rolando Gualandi Enrico Tesi Sergio Toni Francesco Ianni Guido Torri Giovanni Tozzetti Aldo Lanfranchi Cordioli Valentina Trebbi Aloardi Ivanne Loda Francesco Trombadori Antonello Lodi Faustini Fustini A. Lodolini Francesc a Vagli Maura Vignola Giuseppe Macciotta Giorgio Virgili Biagio Macis Francesco Manfredi Giuseppe Zanini Paolo Manfredini Viller Zoppetti Francesco Mannuzzu Salvatore Marraffini Alfred o Matrone Luigi Sono in missione: Migliorini Giovanni Minervini Gustav o Andreotti Giulio Moschini Renzo Armella Angelo Motetta Giovanni Balestracci Nell o Belussi Ernesta Napolitano Giorgio Cafiero Luca Nespolo Carla Federica Caruso Antonio

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Cresco Angelo Gaetano Dobbiamo passare alla votazion e Ferrari Marte dell ' emendamento 5 .6 della Commis- Galante Garrone Carl o sione. Guarra Antonio Malfatti Franco Maria DOMENICO PINTO. Chiedo di parlare per Mammì Oscar dichiarazione di voto su questo emenda - Pecchia Tornati M. Augusta mento. Raffaelli Edmondo Rippa Giuseppe PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Tatarella Giuseppe Zaniboni Antonino DOMENICO PINTO. Questo articolo 5 Zolla Michele consente ad amministratori e sindaci d i restare in aspettativa per svolgere il pro- prio lavoro fino in fondo, a tempo pieno . A parte ogni considerazione sul controll o Si riprende la discussione . di questo tempo pieno, per questi ammi- nistratori e sindaci, è giusto non fare pro - PRESIDENTE . La Commissione h a cessi prima del tempo; tuttavia nutro per- presentato il seguente emendamento, ri- plessità sulle garanzie che anche rappre- ferito all'articolo 5 del decreto-legge : sentanti dell'opposizione vengano posti i n aspettativa: ieri si è arrivati alla proposta All'ottavo comma, sostituire la cifr a di prevedere un membro dell'opposizione 700.000, con la seguente: 600.000. in aspettativa per il gruppo d'opposizion e 5. 7. più consistente! LA COMMISSIONE. Dobbiamo stare attenti a non avere de - legati dell'opposizione che siano poi d i fatto delegati della maggioranza, e cioè badiamo che non sia la maggioranza a Nessuno chiedendo di parlare, chiedo scegliere chi debba essere posto in aspet- qual è il parere del Governo su questo tativa come consigliere d 'opposizione . emendamento. Dobbiamo anche porci il problema se tu- telare o meno le opposizioni, le mino- GIUSEPPE ZAMBERLETTI, ministro ranze e questo fa sorgere una domanda . senza portafoglio. Accetto questo emenda- Che senso ha dire, come prima avveniva: mento, signor Presidente. «appartenete al gruppo più consistente», PRESIDENTE. Passiamo ai voti. mentre ora si dice: «designato dal gruppo più consistente di essa» e cioè della mino- Pongo in votazione l ' emendamento ranza? O' crediamo nel diritto democra- Roccella 5.1, non accettato dalla Commis - tico di avere in aspettativa un membr o sione né dal Governo. dell'opposizione, oppure diciamo : di quel (È respinto). tipo d'opposizione, di quel tipo di mino- ranza! Pongo in votazione l'emendamento Ma - Può darsi che un gruppo di minoranz a stella 5 .2, accettato dalla Commissione e con un solo consigliere possa disporre di dal Governo . una persona idonea allo svolgimento di quel genere di impegno in quella realtà , (È approvato). ed abbia quindi quella come consigliere . Mi rendo conto che, da parte dei collegh i Pongo in votazione l'emendamento 5.5 del partito comunista, come dicev o della Commissione, accettato dal Go- prima, si ha la preoccupazione che il verno. membro della opposizione venga nei fatt i (È approvato). votato dalla maggioranza, ma è anche

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

vero che se non vogliamo questo, dob- Pongo in votazione l'emendamento Ca- biamo anche evitare (ricorrendo al mezz o talano 6.5, non accettato dalla Commis- disponibile per questo scopo) che sia i l sione né dal Governo. più consistente gruppo di minoranza a designare il rappresentante delle mino- (È respinto). ranze. Altrimenti, andremmo a stabilire per il principio che esiste una maggio- Passiamo ora alla votazione degli iden- ranza nelle minoranze, il che non avrebbe tici emendamenti Roccella 6.1 e Catalano senso e stravolgerebbe tutto il significat o 6.6. dell'avere un membro delle minoranze Ha chiesto di parlare per dichiarazion e che le tuteli. di voto l'onorevole Roccella . Ne ha facol- Sancire l'esistenza di una maggioranza tà. nella minoranza, non mi sembra demo- cratico, ed invito a riflettere su questo , FRANCESCO ROCCELLA. Vorrei richia- anche se avevo chiesto di parlare per trat- mare l'attenzione dei colleghi sul prim o tare altri argomenti, colleghi deputati. È comma di questo articolo, il quale intro- un passo avanti l'aver stabilito che il rap- duce, contrabbandandole, modifiche di presentante deve appartenere al grupp o grossa incidenza. La normativa alla qual e delle minoranze più consistenti, però si fa riferimento è contenuta negli articol i anche il fatto di designarlo mi sembra u n 17 e 18 della legge del 1974 ; tale norma- equivoco. Se ci vogliamo tutelare — non tiva disciplina le norme antisismiche. Con permettendo quindi alla maggioranza d i questo emendamento che cosa si chiede? designare il membro della opposizione — Il risultato è che chi di dovere viene esen - non possiamo in una legge prevedere ch e tato dall'applicare le norme antisismiche . all 'interno delle minoranze c'è chi conta e Potrei terminare qui la mia dichiarazion e chi non conta, cioè chi è minoranza di voto in quanto la contraddizione è tal - schiacciata e chi non lo è perché i numer i mente evidente che non è possibile am- hanno un preciso significato in quest o metterla. Noi interveniamo, con provvedi - paese. menti che tendono a sanare i guasti de l terremoto, nelle zone terremotate e l a PRESIDENTE . Pongo in votazione prima cosa che facciamo, per accelerar e l'emendamento della Commissione 5.6, le procedure, è esentare tutti dall'appli- accettato dal Governo . care le norme antisismiche . Se volete ac- celerare le procedure proponete un altro (È approvato) . metodo, un altro meccanismo, senza arri- vare alla esenzione che è scandalosa, as- Pongo in votazione l'emendament o surda, contraddittoria. Potevate fare altr e della Commissione 5 .7, accettato dal Go- proposte per accelerare le procedure , verno. questa contraddizione non è assolvibile , non si può intervenire a nessun titol o (È approvato). — urgenza o non urgenza, sviluppo o non sviluppo, ricostruzione o non ri- Pongo in votazione l'emendamento costruzione — per fronteggiare il feno- Curcio 5.3, non accettato dalla Commis- meno sismico esentando dall'attuazion e sione né dal Governo. di tutti gli strumenti che mirano all'osser - (È respinto). vanza delle norme antisismiche . Mì inte- ressa che la questione sia chiara perch é Pongo in votazione l'emendamento ognuno si assuma le proprie responsabili- della Commissione 5.4, accettato dal Go- tà. verno. PRESIDENTE . Pongo in votazione gli (È approvato). identici emendamenti Roccella 6.1 e Cata-

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lano 6.6, non accettati dalla Commission e qualsiasi discorso serio sul problem a né dal Governo . della ricostruzione e degli interventi nelle zone terremotate. Questo si è verificato (Sono respinti) . anche in questi giorni . L 'unico dibattito serio che c'è stato h a Passiamo ora alla votazione degli iden- riguardato il fatto di mettersi d'accordo tici emendamenti Catalano 6.7 e Francese se dire sì agli sviluppi industriali nell a 6.8, non accettati dalla Commissione n é zona di Gerardo Bianco o se dire sì all a dal Governo. riattazione di Napoli . Sono d'accordo Ha chiesto di parlare per dichiarazion e sullo sviluppo delle zone industriali del di voto l'onorevole Pinto. Ne ha facoltà. cratere, come sono d'accordo che esi- stono problemi drammatici a Napoli : per- DOMENICO PINTO. Chiedo scusa, ma ab- ché li avete sviliti con queste contratta- biamo cercato di accelerare in ogni modo zioni? Voi siete dei «re Mida» al contrario: i lavori in questa giornata; abbiamo ri- invece di trasformare in oro tutto ciò che nunciato ad intervenire su moltissimi ar- toccate, lo trasformare in letame! Ci sono ticoli proprio per permettere che si vo- cose serie che vanno fatte e richieste non tasse entro questa serea. con la forza di chi governa, ma come fatto che riguarda l'interesse della popo- PRESIDENTE. Per questo la ringra- lazione di quei territori. zio! Colleghi, avete votato contro un emen- damento importantissimo. Ministro Zam- DOMENICO PINTO . Qualche dichiara- berletti, perché non ha ricordato ai col- zione di voto è doverosa anche perché il n nostro gruppo ha partecipato poco alle leghi ciò che ha detto in altri momenti i un'aula vuota e cioè che i morti del Friuli riunioni intervenute al di fuori d i sono stati quasi tutti causati dalla se- quest'aula ed ha pochi strumenti per in- conda scossa che ha colpito quelle case tervenire su questi argomenti. Questo articolo 6, dopo il cambiamento che erano state aggiustate senza alcun a precauzione antisismica. apportato al primo comma, perde di disi- In una realtà come quella di Napoli, gnificato e diventa tutt'altra cosa. Forse i della Campania e della Basilicata (nell a colleghi non si sono resi conto di ave r quale sappiamo anche chi controlla i can- votato contro un comma determinante. tieri) voi andare a togliere la norma che Ognuno di noi si è riempito la bocca con i prevede il controllo effettuato prima discorsi sulla prevenzione, sulla prepara- della ricostruzione. Quando ci accorge- zione agli eventi sismici per evitare gl i remo che non si è ricostruito tenend o enormi lutti che ci sono stati finora. conto delle norme antisismiche? E che Vedo che le trattative continuano i n ogni posto. Stiamo per avvicinarci agli facciamo? Chiediamo i soldi indietro? Ab- batteremo i palazzi costruiti? Oppure, con articoli 7 e 9 e le trattative continuano. la grande fame di alloggi che vi è, anche Noi ci stiamo consumando ogni credibi- in quel caso si metterà una pietra so- lità sulla falsa rivalità che esiste tra le pra? zone del cratere, la città di Napoli e l e Quindi, signor ministro Zamberletti e zone esterne. Questo è l'handicap che por- signori della Commissione, l'articolo 6 è tiamo dal primo momento! Ogni discorso , stato ormai svuotato ed è diventato sem- anche serio, che riguardasse il terremoto plicemente l'articolo che permette l'en- era inquinato dalla domanda : a chi giova? trata in ruolo dei giovani, assunti in base Se il discorso riguardava Napoli, avrebbe all'interno dell'ammini- giovato ai comunisti e a Valenzi, mentre alla legge n. 285, strazione dei beni culturali . Perché trala- se riguardava le zone interne avrebbe gio- ... vato a De Mita e a Bianco . Questa con- sciare trapposizione tra democrazia cristiana e PRESIDENTE. Onorevole Pinto, la av- partito comunista ha sempre inquinato

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verto che il tempo a sua disposizione è frontano temi impegnativi, nel quadra ormai scaduto. complessivo del decreto, ma che non pre - giudicano l'esame e la votazione degli DOMENICO PINTO . Concludo, signo r altri articoli, per cui, senza alcuna conflit- Presidente . Perché tralasciare, dicevo , tualità, penso che potremmo proseguir e anche i giovani assunti provvisoriament e nelle votazioni degli emendamenti riferit i da altre amministrazioni? Il fatto è che agli altri articoli, in modo da consentire questa legge è tutta viziata dalla linea d i alla Commissione un ulteriore moment o fondo tendente a turare delle falle, cer- di approfondimento sugli articoli 7 e 9 . cando di dare, di tanto in tanto, dell e risposte ai più forti . PRESIDENTE. D 'accordo, onorevole Per questo voteremo a favore degl i relatore; pertanto proseguiamo nella vo- emendamenti in esame e interverrem o tazione degli altri emendamenti, accanto- sugli argomenti che dobbiamo ancora af - nando tutto ciò che fa capo agli articoli 7 frontare (Applausi dei deputati del gruppo e 9 del decreto-legge . Dobbiamo anch e radicale). tenere conto, onorevoli colleghi, che i l Comitato dei nove, se non ho male inteso , PRESIDENTE . Pongo in votazione gli ha bisogno di riunirsi. Debbo dirle, ono- identici emendamenti Catalano 6 .7 e revole relatore, che, avendo fatto un pic- Francese 6.8, non accettati dalla Commis- colo sondaggio tra i colleghi, ho consta- sione né dal Governo. tato che il Comitato dei nove potrà riu- (Sono respinti). nirsi solo quando si saranno concluse l e votazioni. Devo, cioè, sospendere la se- duta per consentire la riunione del Comi- Pongo in votazione l ' emendamento tato dei nove, perché taluni colleghi desi- Roccella 6.2, non accettato dalla Commis - derano — ed è un loro diritto — essere sione né dal Governo. presenti in aula nel momento delle vota- zioni; inoltre, in certi gruppi parlamen- (È respinto). tari, i colleghi del Comitato dei nove son o anche quelli che, per così dire, indiriz- Pongo in votazione l 'emendamento zano gli altri colleghi nella discussione e Roccella 6.3, non accettato dalla Commis - nella votazione. sione né dal Governo. Pertanto propongo all'Assemblea d i proseguire le votazioni sugli altri articoli ; (È respinto). dopo di che ritengo che non abbiamo Pongo in votazione l ' altra strada — comunque l'Assemblea po- emendamento trà decidere in quel momento — che rin- Roccella 6.4, non accettato dalla Commis - sione né dal Governo. viare a domani mattina la seduta, la- sciando che il Comitato dei nove... (Com- (È respinto). menti). Onorevoli colleghi, ho già dett o che l'Assemblea può decidere! Non st o GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Chiedo imponendo nulla, però l'esperienza in- di parlare. segna che quando si sospendono i lavor i (e il relatore molto oggettivamente mi ha detto che saranno necessari tre quarti PRESIDENTE. Ne ha facoltà. d'ora e, se questa è la prognosi, i colleghi sanno che cosa ciò voglia dire) per u n GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Chie- determinato periodo, essi vengono ripresi derei, signor Presidente, di poter accanto- dopo una sospensione assai maggiore. nare la votazione degli emendamenti rife - Quindi, fra una sospensione, il cui ter- riti sia all'articolo 7 che all'articolo 9 del mine non è noto e che potrebbe provo - decreto-legge . Sono due articoli che af- care, una volta tornati in aula, la man-

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canza del numero legale, ed una certezza, Stiamo operando in dimensione terre- secondo cui i lavori saranno ripresi do - moto, cioè cataclisma sismico . Non pos- mani, io ritengo che questa seconda ipo- siamo, nel modo più assoluto, depaupe- tesi abbia una motivazione maggior e rare la nostra riserva di controllo sull e (Commenti). Ma l'Assemblea — lo dic o norme antisismiche . Non possiamo pro- per la terza volta — sarà chiamata a deci- prio farlo. Voi avreste potuto, colleghi — dere e pertanto ogni altro «salmo» non ha insisto —, accelerare le procedure propo- ragione d'essere. nendo altre norme, proponendo norme sostitutive. Non lo avete fatto . Avete fatto GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Chiedo ricorso alla soluzione più sbrigativa e più di parlare. irresponsabile . Noi siamo qui a scongiu- rarvi ancora una volta di non farlo . PRESIDENTE. Ne ha facoltà. EMMA BONINO. Chiedo di parlare. GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Signor Presidente, mi sembra che la sua deci- PRESIDENTE . A che titolo, onorevole sione sia totalmente da condividere ; desi- Bonino? dero solo aggiungere che la mia prognosi non era riservata, ritenendo che i tre EMMA BONINO . Per chiedere che la vo- quarti d'ora siano ampiamente suffi- tazione sull'emendamento Roccella 11 . 1 cienti. Ciò renderebbe possibile passare avvenga a scrutinio segreto, signor Presi- alla votazione degli emendamenti riferit i dente. agli articoli 7 e 9 del decreto-legge questa sera stessa. PRESIDENTE . Sta bene, onorevole Bo- nino. PRESIDENTE. Sta bene, onorevole re- latore . Procediamo allora alle votazioni. Pongo in votazione l ' emendamento Votazione segreta. Roccella 8.1, non accettato dalla Commis - sione né dal Governo. PRESIDENTIndico la votazione se- (È respinto). greta mediante procedimento elettronico , sull 'emendamento Roccella 11 .1, non ac- Passiamo alla votazione dell'emenda- cettato dalla Commissione né dal Go- mento Roccella 11 .1 . verno. (Segue la votazione) . FRANCESCO ROCCELLA. Chiedo di par- lare per dichiarazione di voto. Dichiaro chiusa la votazione.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Comunico il risultato della votazione : Presenti 339 FRANCESCO ROCCELLA . Brevemente, colleghi, voglio dire che qui siamo di Votanti 338 nuovo al discorso delle norme antisismi- Astenuti 1 che, perché gli articoli 13, 17, 18 e 28 Maggioranza 170 della legge 2 febbraio 1974 n . 64 sono Voti favorèvoli 3 3 relativi ai controlli sulle norme antisismi- Voti contrari 305 che. Francamente, dovrei ripetere quanto (La Camera respinge). ho detto poco fa, perché i controlli sulle norme antisismiche sono una garanzi a dell'applicazione di queste norme, dat o Si riprende la discussione . che verificano se esse siano state appli- cate o meno. PRESIDENTE . Pongo in votazione

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l'emendamento Roccella 11 .2, non accet- Curcio 13.2, non accettato dalla Commis - tato dalla Commissione né dal Governo . sione né dal Governo. (È respinto). (È respinto).

Passiamo alla votazione dell'emenda- Pongo in votazione l'emendament o mento Roccella 11 .3. della Commissione 13.3, accettato dal Go - verno.

FRANCESCO ROCCELLA. Chiedo di par- (È approvato). lare per dichiarazione di voto (Com- menti). Pongo in votazione l 'emendamnto Cata- lano 14.1, non accettato dalla Commis- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ab- sione, né dal Governo . biano pazienza! Mi pare che stiamo lavo- (È respinto). rando con una certa celerità . Ha facoltà di parlare l 'onorevole Roc- Pongo in votazione l'emendamento cella. Sandomenico 14.2, accettato dalla Com- missione e dal Governo . FRANCESCO ROCCELLA. Interverrò bre- (È approvato). vissimamente, colleghi. Sarò telegrafico . Voi esentate gli organi di controllo ' dal esercitare, appunto, il controllo sulle Pongo in votazione l emendamento Ca- l' talano 15.2, non accettato dalla Camer a norme antisismiche; dopo di che riversat e né dal Governo. la responsabilità sul progettista, sul geo- logo. Ma vi pare serio fare una cosa di (È respinto). questo genere? Ma che garanzie avete? Questo è sem- Pongo in votazione l'emendament o plicemente un intervento punitivo, un in- della Commissione 15 .5, accettato dal Go- tervento violento. Deresponsalizzare gli verno. organi che hanno la competenza di con- trollo e scaricate ogni responsabilità su l (È approvato). geologo; sul progettista, e così via! Vi par e Passiamo all'emendamento Roccella logico fare una cosa di questo genere? Ma 15.1 . andiamo! Ha chiesto di parlare per dichiarazion e di voto l'onorevole Roccella . Ne ha facol- PRESIDENTE. Onorevole Roccella, lei tà. più che dichiarazione di voto fa dei so- lenni «cicchettoni» all'Assemblea . . . FRANCESCO ROCCELLA. Bisogna fare l e corse per alzare la mano . . . Occorre dire Pongo in votazione l'emendament o che il Presidente è prontissimo ad accor- Roccella 11 .3, non accettato dalla Com- gersene . missione né dal Governo. Non intendo fare un «cicchettone», come ha detto il Presidente, ma rivolger e (È respinto). un invito alla riflessione. Ho già formu- lato una domanda: perché l'INAIL, e solo Pongo in votazione l'emendament o e .1, non accettato dalla Com- l'INAIL deve essere esentato dal seguir Roccella 13 le norme relative ai lavori pubblici? Per missione né dal Governo. quale ragione? Che cos'ha di speciale (È respinto). l'INAIL rispetto ad altri enti che ese- guono lavori pubblici? Perché deve aver e Pongo in votazione l'emendamento la prerogativa ed il privilegio di ricorrere

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al sistema dei lavori in economia, che è il Accame Falco più scoperto, il più disarmato, il più Achilli Michele esposto agli imbrogli (chiamiamo le cose Aglietta Maria Adelaide come vanno chiamate)? Francamente st o Aiardi Alberto tentando di capire cosa vi sia dietr o Alessi Alberto Rosario queste contraddizioni, dietro queste esen- Alici Francesco Onorat o zioni, dietro questi privilegi. Perché gli Allegra Paolo altri enti debbono seguire determinat e Amarante Giuseppe norme e l'INAIL da queste è esentato ? Amici Cesare Cosa c'è dietro? Dove volete arrivare ? Andreoni Giovanni Cosa volete fare? Tutto questo è privo d i Angelini Vito logica, di ratio. Perché l'INAIL può ricor- Aniasi Aldo rere al sistema dei lavori in economia? Antonellis Silvio Colleghi, sapete tutti — non fate finta di Antoni Varese non conoscerlo — cosa sia il sistema dei Armato Baldassarre lavori in economia. L'INAIL fa quello che Armellin Lino vuole.. . Per giunta, avete abolito tutti i Arnaud Gian Aldo controlli, e avendo fatto questo, il risul- Artese Vitale tato non può che essere uno. Che bisogno Augello Giacomo Sebastiano c'è di fare tutto questo ? Azzaro Giuseppe PRESIDENTE . Comunico che, s u Baghino Francesco Giulio questo emendamento, è stata richiesta dal Baldassari Roberto gruppo radicale la votazione per scrutinio Balestracci Nell o segreto. Bambi Moreno Bandiera Pasquale Baracetti Arnaldo Barbarossa Voza Maria I. Votazione segreta . Bassanini Franco PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Bassi Aldo greta, mediante procedimento elettro- Battaglia Adolfo Bellini Giulio nico, sull'emendamento Roccella 15 .1 , Bellocchio Antonio non accettato dalla Commissione né dal Governo Bernardi Antonio . Bernardi Guido (Segue la votazione) . Bernini Bruno Bertani Fogli Elett a Dichiaro chiusa la votazione . Bettini Giovanni Bianchi Fortunato Comunico il risultato della votazione : Bianchi Beretta Roman a Bianco Gerardo Presenti 340 Bianco Ilario Maggioranza 171 Binelli Gian Carlo Voti favorevoli 57 Bisagno Tommaso Voti contrari 283 Boato Marco (La Camera respinge). Bocchi Fausto Bodrato Guido Boffardi Ines Hanno preso parte alle votazioni : Bogi Giorgio Bonalumi Gilberto Bonino Emma Abbate Fabrizio Abete Giancarlo Borgoglio Felice

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Borruso Andrea Colonna Flavio Bosi Maramotti Giovanna Colucci Francesco Botta Giuseppe Cominato Lucia Bottarelli Pier Giorgio Conchiglia Calasso Cristin a Bottari Angela Maria Confalonieri Roberto Bova Francesco Conte Antonio Bressani Piergiorgi o Conte Carmel o Briccola Italo Conti Pietro Brini Federico Corà Renato Brocca Beniamino Corder Marino Broccoli Paolo Pietro Corradi Nadia Bruni Francesco Corvisieri Silveri o Brusca Antonino Cossiga Francesco Buttazzoni Tonellato Paola Costa Raffaele Costamagna Giuseppe Cabras Paolo Cuffaro Antonino Caccia Paolo Pietro Curcio Rocco Cacciari Massimo Caiati Italo Giuli o Dal Castello Mario Caldoro Antonio D'Alema Giuseppe Calonaci Vasc o Dal Maso Giuseppe Antonio Campagnoli Mario De Caro Paolo Canullo Leo De Cinque Germano Cappelli Lorenzo de Cosmo Vincenzo Capria Nicola Degan Costante Caravita Giovanni De Gregorio Michel e Carelli Rodolfo Del Rio Giovanni Carenini Egidi o De Poi Alfredo Carloni Andreucci Maria Teresa Di Giovanni Arnaldo Carpino Antonio Di Vagno Giusepp e Carta Gianuario Drago Antonino Casalino Giorgio Dulbecco Francesco Casalinuovo Mario Bruzi o Dutto Mauro Casati Francesc o Castelli Migali Anna Mari a Ermelli Cupelli Enrico Castoldi Giusepp e Erminero Enzo Catalano Mario Cattanei Francesc o Fabbri Orland o Cavaliere Stefano Facchini Adolfo Ceni Giuseppe Faccio Adele Cerquetti Enea Faenzi Ivo Cerrina Feroni Gian Luca Faraguti Luciano Chirico Carlo Federico Camill o Ciai Trivelli Annamaria Felici Carlo Ciampaglia Alberto Felisetti Luigi Dino Ciannamea Leonard o Ferrari Silvestro Ciccardini Bartolomeo Ferri Franco Cicciomessere Roberto Fioret Mario Cirino Pomicino Paolo Fiori Giovannino Citterio Ezio Fiori Publio Ciuffini Fabio Mari a Fontana Elio Codrignani Giancarla Fornasari Giuseppe

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Forte Salvatore Macis Francesco Foschi Franco Magnani Noya Maria Fracanzani Carlo Malvestio Piergiovanni Fracchia Bruno Mancini Vincenzo Francese Angel a Manfredi Giuseppe Frasnelli Hubert Manfredini Viller Fusaro Leandro Mannuzzu Salvatore Mantella Guido Gatti Giovanni Margheri Andrea Galli Maria Luisa Marraffini Alfredo Gambolato Pietro Martini Maria Eletta Garavaglia Maria Pia Marzotto Caotorta Antoni o Gargano Mario Mastella Clement e Garocchio Alberto Matrone Luigi Gatti Natalin o Mazzarrino Antonio Mari o Geremicca Andrea Mellini Mauro Giadresco Giovanni Meneghetti Gioacchino Giovanni Gianni Alfonso Mensorio Carmine Giovagnoli Sposetti Angela Merloni Francesc o Gitti Tarcisio Merolli Carlo Giuliano Mario Meucci Enzo Giura Longo Raffaele Miceli Vito Goria Giovanni Giuseppe Migliorini Giovann i Gradi Giuliano Minervini Gustav o Granati Caruso M. Teresa Misasi Riccardo Greggi Agostin o Moro Paolo Enrico Grippo Ugo Moschini Renz o Gui Luigi Motetta Giovanni

Ianni Guido Nespolo Carla Federica Ianniello Mauro Olivi Mauro Kessler Bruno Onorato Pierluigi Orsini Bruno Labriola Silvano Orsini Gianfranco Laganà Mario Bruno La Ganga Giuseppe Pagliai Morena Amabile La Loggia Giusepp e Pandolfi Filippo Mari a Lamorte Pasquale Pasquini Alessio Lanfranchi Cordioli Valentin a Pastore Aldo La Penna Girolam o Pavolini Luca La Rocca Salvator e Pazzaglia Alfredo Lattanzio Vito Peggio Eugenio Ligato Lodovico Pellizzari Gianmario Loda Francesco Pennacchini Erminio Lodi Faustini Fustini A. Perantuono Tommaso Lodolini Francesc a Pernice Giuseppe Lombardo Antonino Perrone Antonino Lucchesi Giuseppe Picano Angelo Lussignoli Francesc o Piccoli Flaminio Piccoli Maria Santa Macciotta Giorgio Pinto Domenico

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Pisanu Giuseppe Sterpa Egidio Pisoni Ferruccio Susi Domenico Pochetti Mario Portatadino Costante Tagliabue Gianfranc o Postal Giorgio Tamburini Roland o Poti Damiano Tancredi Antonio Preti Luigi Tantalo Michele Principe Francesco Tassone Mari o Pugno Emilio Tesi Sergio Tesini Aristide Quarenghi Vittoria Tessari Alessandro Quieti Giuseppe Tocco Giuseppe Tombesi Giorgio Ramella Carl o Toni Francesco Rende Pietro Torri Giovanni Ricci Raimondo Tozzetti Aldo Riz Roland Trebbi Aloardi Ivanne Rizzo Aldo Tremaglia Pierantonio Mirko Robaldo Vitale Triva Rubes Roccella Francesc o Trombadori Antonello Rodotà Stefano Trotta Nicola Romano Riccardo Rosolen Angela Maria Urso Giacinto Rubbi Emilio Urso Salvatore Rubino Raffaello Usellini Mari o Ruffini Attilio Russo Giuseppe Vagli Maura Russo Raffaele Valensise Raffaele Russo Vincenzo Vecchiarelli Bruno Ventre Antonio Sabbatini Gianfranco Vernola Nicola Salvatore Elvio Alfons o Vietti Anna Maria Salvi Franco Vignola Giuseppe Sandomenico Egizi o Vincenzi Bruno Sanese Nicola Virgili Biagio Santagati Orazio Viscardi Michele Santi Ermido Santuz Giorgio Zamberletti Giuseppe Satanassi Angelo Zanforlin Antonio Scaiola Alessandro Zanini Paolo Scozia Michele Zarro Giovanni Sedati Giacomo Zavagnin Antonio Segni Mario Zoppetti Francesco Serri Rino Zoppi Pietro Servello Francesco Zoso Giuliano Signorile Claudio Zurlo Giuseppe Sobrero Francesco Secondo Spagnoli Ugo Spaventa Luigi Si è astenuto sull'emendamento 11 .1 Roc Speranza Edoardo cella: Sposetti Giuseppe Stegagnini Bruno Bassanini Franco

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Sono in missione: Pongo in votazione l'emendament o Roccella 18.1, non accettato dalla Com- Andreotti Giulio missione né dal Governo . Armella Angelo (È respinto). Belussi Ernesta Cafiero Luca Pongo in votazione l'emendamento Bal- Caruso Antonio zardi 18 .2, accettato dalla Commissione e Cresco Angelo Gaetano dal Governo. Ferrari Marte Galante Garrone Carlo (È approvato).- Guarra Antonio Malfatti Franco Maria Pongo in votazione l'emendamneto Bal- Mammì Oscar zardi 18.3, accettato dalla Commissione e Pecchia Tornati M . Augusta dal Governo. Raffaelli Edmondo Rippa Giuseppe (È approvato). Tatarella Giuseppe Pongo in votazione l'emendamento Zaniboni Antonino Roccella 19.1, non accettato dalla Com- Zolla Michele missione né dal Governo . (È respinto) .

Si riprende la discussione . Dobbiamo ora procedere alla votazione dell'emendamento Catalano 21 .1 . PRESIDENTE. Passiamo all'emenda- Ha chiesto di parlare per dichiarazion e mento Conte Carmelo 15 .3, accettato di voto l'onorevole Pinto . Ne ha facoltà. dalla Commissione e dal Governo . Lo pongo in votazione .i DOMENICO PINTO. Signor Presidente, l'articolo 21 così recita: «Il CIPE è auto- (È approvato). rizzato ad assegnare, sui fondi destinati alla regione Basilicata per il programm a Pongo in votazione l'emendament o 1982, di cui alla legge 14 maggio 1981, n. Conte Carmelo 15.4, accettato dalla Com- 219, la somma di lire 5 miliardi per far missione e dal Governo. fronte alle esigenze edilizie, di arreda- (È approvato). mento e di attrezzature didattiche e scien- tifiche dell'Università degli studi della Ba - Pongo in votazione l'emendament o silicata al fine di consentire l'inizio dei Roccella 16.1, non accettato dalla Com- corsi di insegnamento per l'anno accade- mico 1982-1983». missione né dal Governo. Non sono un esperto di lavori e di at- (È respinto). trezzature di università ma onestament e stanziare la cifra di 5 miliardi, dico 5 Pongo in votazione l'emendament o miliardi, per far fronte alle esigenze edi- Roccella 16.2, non accettato dalla Com- lizie, di arredamento e di attrezzature di- missione né dal Governo . dattiche e scientifiche dell'Università degli studi della Basilicata, non so se sia (È respinto). una presa in giro o se invece sia quanto serve per assicurare lo sviluppo dell 'uni- Pongo in votazione l'emendament o versità in quella regione. Roccella 17.1, non accettato dalla Com- Signor Presidente, siamo convinti, ed i o missione né dal Governo . sono convinto come napoletano, ch e anche sul tema dell'università e dello svi- (È respinto).

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luppo della cultura, si stia giocando un a e non bisogna approfittare di questa occa- partita pericolosa, che serve a concen- sione per lottizzare . In questo caso si è trare sempre di più su Napoli il discorso lottizzato poco e male, perché la Basili- delle università e quindi del riferimento cata forse non ha avuto all'interno di sul territorio, non solo in relazione alla quest'aula dei validi rappresentanti . Sono regione Campania, dell ' Università di Na- quindi convinto, signor Presidente, che poli. cinque miliardi siano una buffonata per Infatti, per la ristrutturazione de l l'università nella Basilicata ; e per questo, primo Policlinico di Napoli alcuni anni f a come gruppo radicale, noi siamo per l a si è stabilita una cifra di 150 miliardi, soppressione di questa norma, per far sì mentre non meno di 100 miliardi son o che questo argomento si affronti seria - stati previsti per la nuova facoltà di mente, o non si affronti affatto . Scienze a Napoli nella località di Mont e Sant'Angelo, per non parlare della ristrut- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare turazione della facoltà di Architettura . per dichiarazione di voto l'onorevole Ca- Pertanto, non mi rendo conto come s i talano. Ne ha facoltà. possa con la somma di 5 miliardi far fronte alle esigenze edilizie, di arreda- MARIO CATALANO. Desidero fare una mento e di attrezzature didattiche e scien - breve dichiarazione di voto, concordand o tifiche dell'Università degli studi della Ba - pienamente con quanto già espost o silicata e poi concludere che in quest o dall'onorevole Pinto, ma anche per sotto- modo si consente l'inizio dei corsi di inse - lineare una disattenzione sconsiderata su gnamento per l'anno accademico 1982- un tema di tanta importanza. 1983. La verità è che, per quel che riguarda l a Riteniamo che un discorso serio che s i politica delle sedi universitarie e dell'edi - possa fare all'interno di quest 'aula sia lizia universitaria — e sottolineo «edili - quello di un decentramento delle univer- zia» universitaria — viene applicato un sità nell'area meridionale senza elemosi- criterio di vassallaggio, che parte dalle nare la somma di 5 miliardi per quelle baronie più alte per arrivare a quelle pic- regioni, perché altrimenti se si vivono cole o infime. Personalmente ritengo, per sensi di frustrazione e di colpa nei con- esempio, che sia un grave errore co- fronti, ad esempio, di altre università e s i struire il primo policlinico nel centro d i vuole trovare l'occasione per «grattare» di Napoli, perché una politica seria di de- volta in volta alcuni miliardi per metters i centramento e di diffusione anche dei la coscienza a posto rispetto ai propr i centri universitari nelle zone della Cam- elettori della Basilicata, a questo punt o pania avrebbe potuto essere considerata devo invitare i colleghi deputati della Ba- in una visione molto più ampia ed orga- silicata ad abbandonare una simile nica. Ritengo inoltre che non sia possibil e strada. Per noi il problema della cultura , fare un discorso di decentramento di im- signor Presidente, signor rappresentant e portanti servizi e strutture, come certa- del Governo, è un problema serio. Non a mente sono quelli universitari, dalla città caso, proprio a partire dal terremot o di Napoli, per poi intasare nuovamente il (perché noi cerchiamo l'alibi del terre - centro con la costruzione di un nuov o moto rispetto a problemi su cui si era ina- policlinico. dempienti già prima del terremoto), il Ma quello che si effettua destinando problema della cultura lo si comincia a cinque miliardi per l'università della Basi - risolvere consentendo ai bambini di Na - licata è qualcosa di assolutamente as- poli di andare a scuola; per fare quest o surdo e miserevole . Non si tratta di una occorre dare un alloggio alternativo agli politica di decentramento, ma di una poli- occupanti delle scuole nella città di Na - tica di vassallaggio; è un modo di sperpe - poli . Questo è un discorso valido sulla cul - rare risorse, partendo da un problema e tura, signor rappresentante del Governo ; da bisogni reali connessi ad una politica

Atti Par lamentare — 44587 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

organica di diffusione e decentramento d i Presidente, che i due commi dell 'emenda- strutture importanti come quelle univer- mento Grippo 21 .2 siano votati separata- sitarie sul territorio, legandosi ai più bass i mente. interessi di un certo mondo baronale ed accademico. Grazie. PRESIDENTE . Sta bene, onorevole Po- chetti. PRESIDENTE. Passiamo dunque ai Pongo in votazione il primo comma voti. dell'emendamento Grippo 21 .2 accettato dalla Commissione e dal Governo . EMMA BONINO. Chiedo che quest o (È approvato). emendamento sia votato a scrutinio se - greto. Pongo in votazione il secondo comm a dell'emendamento Grippo 21 .2, accettato PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Bo- dalla Commissione e dal Governo . nino. (È approvato).

Pongo in votazione l'emendamento Votazione segreta . della Commissione 23.9, accettato dal Go- verno. PRESIDENTE. Indico la votazione se- greta, mediante procedimento elettro- (È approvato). nico, sull'emendamento Catalano 21 .1 , non accettato dalla Commissione, né da l Dobbiamo ora passare alla votazion e Governo. dell'emendamento Catalano 23.3. Ha chiesto di parlare per dichiarazion e (Segue la votazione) . di voto l'onorevole Roccella . Ne ha facol- tà. Dichiaro chiusa la votazione . FRANCO ROCCELLA . Signor Presidente, Comunico il risultato della votazione : per quanto mi riguarda questa è l'ultima Presenti e votanti 334 dichiarazione di voto sugli emendamenti Maggioranza 168 che ho presentato all'articolo 23 . Le mo- Voti favorevoli 48 difiche, che sono state introdotte all'arti- Voti contrari 286 colo 28 della legge n . 219, riducono i ter- mini per l'esame dei piani da parte delle (La Camera respinge). sovrintendenze, portandoli da 30 a 20 giorni; inoltre, limitano l'esame solo agl i edifici sottoposti a vincoli, secondo una Si riprende la discussione . concezione assolutamente sorpassata . La competenza della sovrintendenza , PRESIDENTE. Segue l'emendamento infatti, non scatta solo dinanzi al monu- Salvatore 21 .3, sul quale la Commissione mento, ma tale competenza è garanzia di si era riservata di esprimere il parere . tutela per tutto il problema del recupero . Nessun esperto vi dirà una cosa diversa ELvio ALFONSO SALVATORE . Lo ritiro, oggi ; nessun esperto vi dirà che la tutel a signor Presidente. della sovrintendenza scatta solo per il sin- golo monumento, che tra l'altro è inserit o PRESIDENTE. Dobbiamo ora passare in un ambiente. alla votazione dell'emendamento Gripp o Comunque i piani esecutivi coerent i 21 .2 non sono soggetti a nessun tipo di verific a e di controllo. Nel caso di variante poi l a MARIO POCHETTI. Chiediamo, signor regione ha 30 giorni, senza più la possibi-

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lità di suggerire modifiche. In tal modo potere. Mi auguro che questi scontri no n questo articolo apre varchi a grosse spe- avvengano più, me lo auguro per la no- culazioni, cioè crea margini di discrezio- stra democrazia, per noi, per la nostra nalità al riparo dai controlli, che vera - società e, direi, per la nostra democrazia , mente sono inammissibili . per noi, per la nostra serietà e, direi, per Le modifiche dell'articolo 55 dell a la nostra genuinità, per la nostra legitti- legge del 1981, n. 219, dovrebbero limi- mazione di classe politica, ma se quest i tare la possibilità di ricorrere al piano di dovessero ancora avvenire, noi lo faremo, recupero ai sensi dell'articolo 28, previsto noi continueremo a scontrarci, a scon- per i comuni disastrati del cosiddetto cra- trare con molta forza, colleghi, con molta tere; ma nella formulazione sono inseriti, energia. oltre ai comuni gravemente danneggiati , anche quelli dichiarati sismici . È da ricor- PRESIDENTE . Passiamo ora alla vota- dare che il fatto che un comune sia di- zione dell'emendamento Catalano 23.3 . chiarato sismico, cioè situato in una zona soggetta periodicamente a scosse tellu- MARIO POCHETTI. Chiedo, a nome del riche e a movimenti sismici, non ha nes- gruppo comunista, che l'emendamento suna attinenza con il terremoto. Franca- Catalano 23 .3 sia votato a scrutinio se- mente non comprendo il senso di tale greto. estensione, perché sismici sono molti co- muni italiani. PRESIDENTE . Sta bene, onorevole Po- La logica che vi guida, come al solito , chetti. non è quella di fronteggiare i danni de l terremoto e neppure quella di affrontare il grande problema della crisi di Napoli , Votazione segreta . della Campania e del Sud in genere, ma è semplicemente quella di disporre di PRESIDENTE . Indìco la votazione s e mezzi, diciamolo francamente, di cliente- reta, mediante procedimento elettronico, lismo e di corruttela . sull'emendamento Catalano 23.3, non ac- Con tale formulazione l'articolo 5 5 cettato dalla Commissione né dal Go- della legge n. 219 rimane in tutta la su a verno. pericolosità, con in più l'aggravante dell e (Segue la votazione) . modifiche semplificative dell'articolo 28. Mi dispiace che i miei interventi siano . stati spesso inutili, anche se è da dire ch e Dichiaro chiusa la votazione qualche breccia si è aperta sugli articoli 7 Comunico il risultato della votazione : e 9 del provvedimento in esame, è già un risultato l'averli accantonati e aver fatto Presenti 33 1 in modo che la maggioranza avvertisse Votanti 330 questi problemi. Un altro risultato è il Astenuti 1 voto favorevole dei socialisti che abbiam o Maggioranza 166 avuto poco fa. Per il resto davvero mi Voti favorevoli 33 resta il rimpianto che questi nostri inter- Voti contrari 297 venti, che non potete accusare quest a volta di ostruzionismo, di massimalismo, (La Camera respinge). sono stati inutili. Quello che mi dispiace è che ancora oggi il dato con cui ci scon- : triamo è un dato di schieramento di po- Hanno preso parte alle votazioni tere e che la logica con la quale ci scon- Abbate Fabrizio triamo è ancora una logica di lottizza- Abete Giancarlo zione, di lottizzazione della gestione de i Accame Falco fondi, di lottizzazione della gestione del Achilli Michele

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Aglietta Maria Adelaide Bottarelli Pier Giorgio Aiardi Albert o Bottari Angela Maria Alborghetti Guid o Bressani Piergiorgi o Alessi Alberto Rosario Briccola Italo Alici Francesco Onorato Brini Federico Alinovi Abdon Brocca Beniamino Aliverti Gianfranco Broccoli Paolo Pietro Allegra Paolo Bruni Francesco Amarante Giuseppe Brusca Antonin o Amici Cesare Buttazzoni Tonellato Paol a Andreoni Giovann i Angelini Vito Cabras Paolo Aniasi Aldo Caccia Paolo Pietro Antonellis Silvio Cacciari Massimo Antoni Vares e Caiati Italo Giuli o Armato Baldassarre Caldoro Antonio Armellin Lino Calonaci Vasco Arnaud Gian Aldo Campagnoli Mario Artese Vitale Canullo Leo Cappelli Lorenzo Baghino Francesco Giuli o Capria Nicola Badassari Roberto Caradonna Giulio Bambi Moreno Caravita Giovanni Bandiera Pasquale Carelli Rodolfo Baracetti Arnaldo Carenini Egidio Barbarossa Voza Maria I . Carloni Andreucci Maria Teresa Bassanini Franco Carpino Antonio Bassi Aldo Carta Gianuario Battaglia Adolfo Casalino Giorgi o Bellini Giulio Casalinuovo Mario Bruzi o Bellocchio Antonio Casati Francesco Bernardi Antonio Castelli Migali Anna Mari a Bernardi Guido Castoldi Giuseppe Bernini Bruno Catalano Mario Bertani Fogli Eletta Cattanei Francesco Bettini Giovanni Cavaliere Stefano Bianchi Fortunato Ceni Giusepp e Bianco Gerardo Cerquetti Enea Bianco Ilario Cerrina Feroni Gian Luca Binelli Gian Carlo Chirico Carlo Biondi Alfredo Ciai Trivelli Annamaria Bisagno Tommaso Ciampaglia Alberto Bocchi Fausto Ciannamea Leonard o Bodrato Guido Ciccardini Bartolomeo Boffardi Ines Cicciomessere Roberto Bogi Giorgio Cirino Pomicino Paolo Bonalumi Gilbert o Citterio Ezio Bonino Emma Ciuffini Fabio Mari a Borgoglio Felice Codrignani Giancarla Borruso Andrea Colonna Flavio Bosi Maramotti Giovanna Colucci Francesco Botta Giuseppe Cominato Lucia

Atti Parlamentari — 44590 — Camera dei Deputat i

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Conchiglia Calasso Cristin a Furia Giovanni Confalonieri Roberto Fusaro Leandro Conte Antonio Conte Carmelo Gaiti Giovanni Conti Pietro Galli Maria Luisa Corvisieri Silverio Gambolato Pietro Cossiga Francesc o Garavaglia Maria Pia Costamagna Giuseppe Gargano Mario Cuffaro Antonino Garocchio Alberto Curcio Rocco Gatti Natalino Geremicca Andrea Dal Castello Mario Giadresco Giovanni D'Alema Giuseppe Gianni Alfonso Dal Maso Giuseppe Antoni o Giovagnoli Sposetti Angela De Cataldo Francesco Antonio Gitti Tarcisio De Cinque Germano Giuliano Mario de Cosmo Vincenzo Goria Giovanni Giuseppe Degan Costante Gradi Giuliano De Gennaro Giuseppe Granati Caruso M . Teresa De Gregorio Michele Greggi Agostino Del Rio Giovann i Grippo Ugo De Poi Alfredo Gui Luigi Di Giovanni Arnaldo Di Vagno Giuseppe Ianni Guido Drago Antonino Ianniello Mauro Dulbecco Francesco Dutto Mauro Labriola Silvano Laganà Mario Bruno Ermelli Cupelli Enrico La Ganga Giuseppe Erminero Enzo La Loggia Giuseppe Lamorte Pasqual e Fabbri Orlando Lanfranchi Cordioli Valentina Facchini Adolfo La Penna Girolamo Faccio Adele La Rocca Salvatore Faenzi Ivo Lattanzio Vito Faraguti Luciano Ligato Lodovico Federico Camillo Loda Francesco Felici Carlo Lodi Faustini Fustini A . Felisetti Luigi Din o Lodolini Francesca Ferrari Silvestro Lombardo Antonino Ferri Franco Lucchesi Giuseppe Fioret Mario Lussignoli Francesco Fiori Giovannino Fiori Publio Macciotta Giorgio Fontana Elio Macis Francesco Fornasari Giuseppe Magnani Noya Maria Forte Salvatore Malvestio Piergiovanni Foschi Franco Mancini Vincenzo Fracanzani Carlo Manfredi Giuseppe Fracchia Bruno Manfredini Viller Francese Angela Mannuzzu Salvatore Frasnelli Hubert Mantella Guido

Atti Parlamentari — 44591 — Camera dei Deputat i

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Martini Maria Eletta Principe Francesco Marzotto Caotorta Antonio Pugno Emilio Mastella Clement e Matrone Luigi Quarenghi Vittoria Mazzarrino Antonio Mari o Quieti Giuseppe Mellini Mauro Meneghetti Gioacchino Giovann i Ramella Carl o Mensorio Carmine Rende Pietro Merloni Francesc o Ricci Raimondo Merolli Carlo Riz Roland Meucci Enzo Rizzo Aldo Miceli Vito Robaldo Vital e Micheli Filippo Roccella Francesc o Migliorini Giovanni Rocelli Gian Franco Minervini Gustavo Rodotà Stefano Misasi Riccardo Romano Riccardo Moschini Renzo Rossi Alberto Motetta Giovanni Rubbi Emilio Rubino Raffaello Napoli Vito Russo Ferdinando Nespolo Carla Federic a Russo Giusepp e Russo Raffaele Olivi Mauro Russo Vincenzo Onorato Pierluigi Orsini Bruno Sabbatini Gianfranco Orsini Gianfranco Salvatore Elvio Alfonso Salvi Franco Pagliai Morena Amabile Sandomenico Egizi o Palopoli Fulvio Sanese Nicola Pandolfi Filippo Mari a Santagati Orazio Pasquini Alessio Santuz Giorgio Pastore Aldo Satanassi Angelo Pavolini Luca Scaiola Alessandro Pazzaglia Alfredo Scozia Michele Peggio Eugeni o Sedati Giacomo Pellizzari Gianmario Segni Mario Pennacchini Erminio Serri Rino Perantuono Tommaso Servello Francesco Pernice Giuseppe Signorile Claudio Perrone Antonino Sobrero Francesco Secondo Picano Angel o Spagnoli Ugo Piccinelli Enea Spaventa Luigi Piccoli Flaminio Speranza Edoard o Piccoli Maria Santa Sposetti Giuseppe Pinto Domenico Stegagnini Bruno Pisanu Giuseppe Stèrpa Egidio Pisoni Ferruccio Susi Domenico Pochetti Mario Portatadino Costant e Tagliabue Gianfranco Postal Giorgio Tamburini Roland o Poti Damiano Tancredi Antonio Preti Luigi Tantalo Michele

Atti Parlamentari — 44592 — Camera dei Deputati

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Tassone Mari o Caruso Antonio Tesi Sergio Cresco Angelo Gaetano Tesini Sergio Ferrari Marte Tesini Aristide Galante Garrone Carl o Tessari Alessandro Guarra Antonio Tocco Giuseppe Malfatti Franco Maria Toni Francesco Mammì Oscar Torri Giovanni Pecchia Tornati M. Augusta Tozzetti Aldo Raffaelli Edmondo Trebbi Aloardi Ivann e Rippa Giusepp e Tremaglia Pierantonio Mirko Tatarella Giuseppe Triva Rubes Zaniboni Antonino Trombadori Antonello Zolla Michel e Trotta Nicola

Urso Giacinto Urso Salvatore Si riprende la discussione . Usellini Mario PRESIDENTE . Pongo in votazione Vagli Maura l'emendamento Catalano 23 .4, non accet- Vecchiarelli Bruno tato dalla Commissione né dal Governo . Ventre Antoni o (È respinto) . Vernola Nicola Vietti Anna Maria Vignola Giuseppe Pongo in votazione l'emendament o della Commissione 23 .10, accettato dal Vincenzi Brun o Governo. Virgili Biagio Viscardi Michel e (È approvato).

Zamberletti Giusepp e Pongo in votazione l'emendamento Ca- Zanforlin Antoni o talano 23.5, non accettato dalla Commis- Zanini Paolo sione né dal Governo. Zarro Giovanni Zavagnin Antonio (È respinto). Zoppetti Francesco Zoppi Pietro Pongo in votazione l 'emendamento Ca- talano 23 .6, non accettato dalla Commis- Zoso Giuliano sione né dal Governo Zurlo Giuseppe . (È respinto).

Si è astenuto sull'emendamento 23.3 on. Pongo in votazione l'emendament o Catalano Roccella 23.1, non accettato dalla Com- Giuliano Mari o missione né dal Governo. (È respinto) .

Sono in missione : Pongo in votazione l'emendament o Roccella 23 .2, non accettato dalla Com- Andreotti Giulio missione né dal Governo. Armella Angelo Balestracci Nello (È respinto). Belussi Ernesta Cafiero Luca Pongo in votazione l'emendamento Al-

Atti Parlamentari — 44593 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

borghetti 23.7, accettato dalla Commis- c 'era sembrato che la questione sollevata sione e dal Governo . fosse assolutamente trascurabile, ma la (È approvato). precisazione dell'onorevole Curcio ci in - duce a modificare questa opinione . Pongo in votazione l'emendamento Curcio 23.8, non accettato dalla Commis- PRESIDENTE. Il Governo? sione né dal Governo. GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro (È respinto). senza portafoglio. Anche il Governo modi- Passiamo ora alla votazione dell'emen- fica il suo parere in senso positivo . damento Curcio 23-bis 1, non accettato dalla Commissione né dal Governo . PRESIDENTE . Pongo in votazione l'emendamento Curcio 23-bis 1, accettat o Rocco CURCIO. Chiedo di parlare per dalla Commissione e dal Governo . dichiarazione di voto. (È approvato).

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Pongo in votazione l'articolo aggiuntivo 23-bis .01 della Commissione, accettat o Rocco CURCIO. Pensavo che la Com- dal Governo . missione e il Governo fossero d'accord o su questo emendamento, mentre soltant o (È approvato). ora apprendo che il loro parere è contra- rio. Vorrei brevemente dire di che cosa s i Pongo in votazione l'articolo aggiuntivo tratta, se mi è consentito, e fare una di- Conte Carmelo 25-quinquies .01, accettato chiarazione di voto. dalla Commissione e dal Governo . Signor Presidente, la legge n . 219 all'ar- (È approvato) . ticolo 19 stabilisce che nelle zone terre- motate la Cassa per la piccola propriet à La Commissione ha presentato il se- contadina concede mutui trentennali a i guente articolo aggiuntivo: contadini a tasso di interesse del 2 pe r cento per acquistare la terra o ingrandir e Dopo l'articolo 25-sexies, aggiungere il la propria azienda, a condizione che — è seguente articolo 25-septies: richiamata espressamente una legge — Le norme e le disposizioni di cui alla queste terre che si acquistano abbiano un presente legge, escluse quelle previste da l reddito catastale non inferiore a mille. primo comma dell'articolo 5, sono estese Abbiamo scoperto che nelle zone terre- anche ai comuni della regione Puglia i n motate il reddito catastale è inferiore a elenco al punto 3 del decreto del Presi- mille dappertutto. Qui c'è il ministro Si- dente del Consiglio dei ministri 22 maggi o gnorile che dice che la legge n . 219 è una 1981 . legge generosa. Questa è una generosità che purtroppo non ha avuto alcun effetto . 25-quinquies.04. Per cui chiedo al Governo e alla maggio- LA COMMISSION E ranza di non esprimere parere negativo su questo emendamento. Nessuno chiedendo di parlare su questo PRESIDENTE. Onorevole relatore, l a articolo aggiuntivo, chiedo il parere de l Commissione conferma il parere nega- Governo su questo articolo aggiuntivo . tivo? GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Signor senza portafoglio. Accetto questo articolo Presidente, nel valutare l'emendamento, aggiuntivo, signor Presidente.

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PRESIDENTE. Lo pongo in votazione . evento drammatico come quello del sisma del 23 di novembre poteva diventare, po- (È approvato). trebbe diventare, ed io aggiungo deve di- ventare una occasione di lavoro per sé e Passiamo all'articolo aggiuntivo Cont e Carmelo 25-quinquies.02. per lo sviluppo generale. Ha chiesto di parlare il relatore, onore- Ragazzi e ragazze per i quali, data ap- vole Fornasari. Ne ha facoltà. punto la enorme concentrazione di disoc- cupazione, sarà difficile nel breve e medio periodo assicurare uno sbocco pro- GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Signor duttivo, anche nel caso di un processo pi Presidente, ricordo che la Commissione ù invita i presentatori dell'articolo aggiun- rapido della fase di ricostruzione e dell o tivo a ritirarlo e a trasfonderne il conte- sviluppo: obiettivo questo — sia chiaro — nuto in un ordine del giorno. prioritario per noi ed anche per i disoc- cupati. Obiettivo per il quale ci batterem o PRESIDENTE . Chiedo ai presentatori e ci battiamo qui e in tutte le sedi istitu- dell'articolo aggiuntivo se intendano ac- zionali e sociali, ma il problema del brev e periodo di assicurare ai senza lavoro un cogliere l'invito del relatore. minimo di sostegno del reddito resta u n obiettivo anch'esso prioritario. Teniamo ELVIO ALFONSO SALVATORE. Accet- tiamo l'invito del relatore, signor Presi - conto, onorevoli colleghi, della gravit à dente. delle tensioni sociali e dei drammi uman i che cifre come quello della disoccupa- PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Sal - zione nel Mezzogiorno, che sembrano a vatore. volte all'apparenza asettiche, contengon o Passiamo all 'articolo aggiuntivo Fran- in sé. cese 25-quinquies .03. Voglio qui ricordare solo come un feno - Ha chiesto di parlare per dichiarazion e meno come quello camorristico anche s u di voto l'onorevole Francese . Ne ha facol- questo faccia leva, e come anche dall a tà. mancanza di qualunque prospettiva e da l non sentirsi mai considerati dal potere pubblico derivi una distanza, che può di- ANGELA FRANCESE. Signor Presidente, onorevoli colleghi, sono consapevole d i ventare incolmabile, tra tutti questi gio- quanto questo articolo aggiuntivo poss a vani e le istituzioni e la democrazia . dare adito a considerazioni di demago- Ma — si dice — si continua con l'assi- stenzialismo al sud, il Mezzogiorno è tutt o gica ricerca della via assistenzialistica e d i vecchie vie tradizionali e da superare sussidiato. Non c'è dubbio che occorr a . andare ad una riforma di tutto ciò ch e Certo, se la questione viene affrontata iso - latamente e non nel quadro generale dov e viene trasferito sotto forma di sussidio obiettivamente si colloca, è facile cader e alla famiglia e ai singoli, che occorra an- in queste considerazioni e non vi è dubbio dare a colpire i privilegi, che sono veri e — questo voglio precisarlo qui — che propri imbrogli fatti a danno della collet- pericoli di questo tipo vi sono, ma la re- tività ; non c'è dubbio che occorra dirot- altà così com 'è ci costringe a porre quest a tare verso investimenti produttivi tutt e questione. quelle risorse che oggi sono disperse in Qual'è la realtà dei fatti? Discutiamo di mille rivoli assistenziali . Pensiamo, ad un territorio dove è presente la più esempio, alle cifre della cassa integra- grande concentrazione della disoccupa- zione guadagni : abbiamo nel 1981 un di- zione nazionale: un quarto di quella total e savanzo complessivo di oltre 4 mila mi- nella sola regione Campania . Una disoc- liardi, registratosi però — voglio ricor- cupazione composta in carne ed oss a darlo — per oltre il 60 per cento nel ter- nella stragrande maggioranza da giovani , ritorio del nord del nostro paese . ragazzi e ragazze, per i quali perfino un Dunque, bisogna andare ad investi-

Atti Parlamentari -- 44595 — Camera dei Deputat i

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menti maggiori e più qualificati, ad inve- una grande capacità di proposta politica , stimenti produttivi, ma salvaguardando il tema della disoccupazione ; farebbe nello stesso tempo il concetto primario bene ad affrontarlo sia in termini di orga- dell'assistenza ai deboli e ai meno garan- nizzazione propria dei giovani disoccu- titi . Oggi, lo stesso concetto di povertà, d i pati, sia in termini di rivendicazione e d i mancanza di garanzia, di dolore sociale, proposta per l'erogazione del sussidio . E si presenta con caratteristiche diverse dal ciò perché noi ci troviamo paradossal- passato. Quella della mancanza di lavor o mente ad affrontare problemi propri di è divenuta certamente sempre più la ca- zone dove vi è carenza di manodopera e ratteristica più originale della nuova po- dove anche i problemi della ricostruzione vertà, del nuovo bisogno . subiscono ritardi ed intralci proprio a Nel nostro articolo aggiuntivo noi man - causa di questo problema, tant'è vero ch e teniamo il concetto di straordinarietà : si verifica l'importazione della manodo- parliamo, infatti, del l 'erogazione del sus - pera, e di zone dove vi è un'enorme sidio fino al 30 giugno; sapendo però che espansione di manodopera disoccupata nel contempo, e con grande forza, dob- ed inoccupata, a causa delle classiche di- biamo lavorare per l'avvio rapido della storsioni di un sistema che crea questa fase della ricostruzione, e sapendo inoltr e divaricazione. che nei prossimi giorni il Parlamento do- Allora, il problema è di affrontare a vrà affrontare l'intera materia della ri- monte la questione definendo politiche di forma di tutti i sussidi e di tutti i sostegni intervento di vario tipo e di livelli diversi . del reddito. In tale situazione,a fronte cioè di una si- Quanto alla copertura finanziaria, con- tuazione in cui vi sono zone di ampia e fesso che non riesco ad appassionarmi a forte concentrazione di inoccupazione e questo tema, giacché fin dall'inizio noi di disoccupazione e a fronte di una situa- abbiamo dichiarato — ed è stato unani- zione che presenta zone di ampia e forte memente riconosciuto — che la somma concentrazione di inoccupazione e disoc- generale destinata alla copertura d i cupazione, mentre la stragrande maggio- questo decreto-legge è inadeguata, in con- ranza di questa manodopera inoccupata e siderazione dei problemi da affrontare, di disoccupata è scolarizzata, o si ha la capa- cui quello della disoccupazione è cità di intervenire definendo nuove e di- senz'altro il più drammatico (Applausi verse, coraggiose politiche economiche, all'estrema sinistra) . affrontando il problema di quella neces- saria e direi dovuta attenzione che l o MARIO CATALANO. Chiedo di parlare Stato deve prestare ai sussidi in favore d i per dichiarazione di voto sull'articolo ag - questi strati sociali, oppure avremo un a giuntivo Francese 25-quinquies .03 . non politica, e cioè in concreto la forbic e si allargherà sempre più, con tutti i rischi PRESIDENTE. Ne ha facoltà. di tensione sociale e con l'aggravamento degli enormi problemi che sappiamo esi- MARIO CALATANO. Dichiaro il voto fa- stere nella città di Napoli ! vorevole del gruppo del PDUP su questo Più che l'una tantum, dobbiamo deli- articolo aggiuntivo, per il quale chiedo l a neare il quadro di una visione organica i n votazione a scrutinio segreto. cui risolvere un problema tanto impor - Credo che non si debba affrontare il tante come quello del sussidio alla disoc - problema di erogare un sussidio straordi- cupazione ; questo problema e quello delle nario ai giovani disoccupati della Cam- necessarie erogazioni a favore della di- pania in termini, come dire, un po' mora- soccupazione devono essere posti i n listici e quasi a sottintendere : «è l'ultima stretto collegamento con la riforma del volta che lo chiediamo». Penso che a tal e collocamento (con l'intera questione su proposito anche il sindacato farebbe ben e cui si battono i sindacati), che non può ad affrontare in modo organico, e con essere scissa dalla questione del controllo

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delle liste di collocamento e della ri- prescritti, persone benestanti, giovani di- chiesta nominativa, nonché da quella d i soccupati di famiglie agiate, studenti uni - un generale intervento, per cui non si può versitari, persone che all'ultimo momento procedere in una situazione che vede il hanno fatto risultare che vivevano fuor i fenomeno paradossale della carenza d i della famiglia, figlie di ingegneri de l manodopera e dell'aumento della disoc- Genio civile : tutto questo rappresenta cupazione! qualcosa senza religione! E un grosso in- trallazzo, un clientelismo di massa! PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Invito i colleghi a riflettere se quest i per dichiarazione di voto sull'articolo ag - argomenti meritino un'esposizione ne l giuntivo Francese 25-quinquies. 03., l'ono- tempo concesso dal regolamento, cio è revole Pinto. Ne ha facoltà. dieci minuti, al termine di un dibattito come questo: vogliamo ancora una volta DOMENICO PINTO . Chiedo scusa ai colle - contrabbandare il problema della disoc- ghi, signor Presidente, ma questo articol o cupazione nelle zone della Campania e aggiuntivo per me è molto importante , della Basilicata, diventato più acuto dopo perché prevede la proroga del sussidi o il terremoto, ma esistente prima di esso ? per i disoccupati della Campania e della L 'unica risposta che possiamo dare com e Basilicata . . . (Molti deputati affollan o Parlamento è che non c 'è stata una chia- l'emiciclo — Rumori) . Presidente, vorrei mata numerica nel collocamento, a Na - che si facesse un po ' di silenzio: non è poli, negli ultimi mesi . Con il problema obbligatorio rimanere in aula ! della ricostruzione in atto non vi è stata alcuna immissione di mano-dopera nel PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, settore edilizio o carpentieristico. La re- posso capire anche la vostra stanchezza , gione Campania promuove ancora cors i ma dovete avere la pazienza ed il garbo di di dattilografia nel momento in cui dev e ascoltare un collega che parla per dichia- partire la ricostruzione ; non si hanno car- razione di voto! pentieri, non si hanno saldatori e dob- biamo assistere all'umiliazione di ricevere DOMENICO PINTO. Mi rivolgo un po' a personale qualificato dal nord . tutti i deputati, anche ai colleghi del Colleghi deputati, vi voglio invitare a gruppo comunista, che hanno rivolto u n riflettere: se questa è la risposta che il caloroso applauso di simpatia alla colleg a Parlamento italiano deve dare ai giovani Francese, al termine del suo intervento , disoccupati del sud, vi inviterei a promuo- affinché tengano conto dell'importanz a vere un dibattito ad hoc su questo tema. di quanto stiamo per votare . Altrimenti, non avrete alcun diritto a par- Si chiede la proroga del sussidio per i lare di camorra o di meravigliarvi quand o disoccupati della Campania e Basilicat a leggete sui giornali che l'età media de i fino al 30 giugno 1982; in questa occa- killers della camorra organizzata va da i sione lo si chiede diversamente rispetto al 18 ai 23 anni. Vi dovete chiedere perché precedente dibattito, senza prevedere i l un giovane scelga la strada della malavit a limite di età (ventinovesimo anno), pur- organizzata, dell'assassinio, se non si for- ché si sia disoccupati, con l'accorgiment o niscono risposte adeguate . Non voglio vo - tecnico selettivo non più di un atto noto - tare contro questo articolo aggiuntivo , rio, bensì della presentazione delle dichia- perché a me stanno a cuore i veri pro- razioni dei redditi con i modelli 101 e 740. blemi dei disoccupati e penso che non Dobbiamo anche discutere del fatto che , dobbiamo più dare risposte assistenziali ; sul sussidio di disoccupazione erogato ul- è un segnale grave il fatto che l 'unica timamente, si sono consumate incredibil i risposta che siamo in grado di fornire è truffe. Atti notori falsi, persone ch e quella dell'assistenzialismo. hanno riscosso il sussidio di 150 mila lire Invito i colleghi a riflettere se sia il caso mensili senza avere alcuno dei requisiti di votare o meno a favore di questo arti-

Atti Parlamentari — 44597 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

colo aggiuntivo . Se voteremo a favore, Aiardi Alberto sarà varata una misura meramente assi- Alborghetti Guido stenziale, senza svolgere alcuna analis i Alessi Alberto Rosario dell'economia e dello sviluppo di quell e Alici Francesco Onorato zone; se voteremo contro vorrà dire ch e Alinovi Abdon non solo non si forniscono i posti di la- Aliverti Gianfranco voro, ma nemmeno 150 mila lire mensili Allegra Paolo per poter sopravvivere . Qualsiasi scelta Amarante Giuseppe rappresenterà una risposta grave, pe r Amici Cesare questo vi invito a riflettere se non è il cas o Andreoni Giovann i di rinviare questa discussione in un altr o Angelini Vito momento, affrontando con rigore e pun- Aniasi Aldo tualità i problemi del collocamento e dell e Antonellis Silvi o prospettive occupazionali presenti i n Antoni Varese quelle zone. Armato Baldassarre Armellin Lin o PRESIDENTE. Avverto che sull'arti- Arnaud Gian Ald o colo aggiuntivo Francese 25-quinquies. Artese Vitale 0.3, e pervenuta alla Presidenza da part e Azzaro Giuseppe del gruppo del PDUP richiesta di vota- zione per scrutinio segreto . Baghino Francesco Giuli o Baldassari Roberto Bambi Moreno Bandiera Pasquale Votazione segreta. Baracetti Arnaldo PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Barbarossa Voza Maria I . greta, mediante procedimento elettro- Bassanini Franco Bassi Aldo nico, sull'articolo aggiuntivo Francese 25- Battaglia Adolfo quinquies . 03, non accettato dalla Com- missione né dal Governo . Bellini Giulio Bellocchio Antonio (Segue la votazione) . Bernardi Antonio Bernardi Guido Dichiaro chiusa la votazione . Bernini Bruno Bertani Fogli Eletta Comunico il risultato della votazione : Bettini Giovanni Presenti 339 Bianchi Fortunato Votanti 336 Bianchi Beretta Romana Bianco Gerardo Astenuti 3 Bianco Ilari Maggioranza 169 o Voti favorevoli 135 Binelli Gian Carlo Voti contrari 201 Biondi Alfredo Bisagno Tommaso (La Camera respinge). Bocchi Fausto Bodrato Guido Boffardi Ines Hanno preso parte alla votazione : Bogi Giorgio Bonalumi Gilbert o Abbate Fabrizio Boncompagni Livio Abete Giancarlo Borgoglio Felic e Accame Falco Borri Andrea Achilli Michele Borruso Andrea

Atti Parlamentari — 44598 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Bosi Maramotti Giovanna Compagna Francesco Botta Giuseppe Conchiglia Calasso Cristin a Bottarelli Pier Giorgio Gonfalonieri Roberto Bottari Angela Maria Conte Antonio Briccola Italo Conte Carmel o Brini Federico Conti Pietro Brocca Beniamino Corradi Nadia Broccoli Paolo Pietro Corvisieri Silveri o Bruni Francesco Brusca Antonin o Costa Raffaele Buttazzoni Tonellato Paol a Costamagna Giuseppe Cuffaro Antonino Cabras Paolo Curcio Rocco Caccia Paolo Pietr o Cacciari Massimo Dal Castello Mari o Caiati Italo Giuli o D'Alema Giuseppe Caldoro Antonio Dal Maso Giuseppe Antoni o Calonaci Vasc o De Caro Paolo Campagnoli Mario De Cataldo Francesco Antonio Canullo Leo De Cinque German o Cappelli Lorenzo de Cosmo Vincenzo Caradonna Giulio Degan Costante Caravita Giovanni De Gennaro Giuseppe Carelli Rodolf o De Gregorio Michele Carloni Andreucci Maria Teresa Del Rio Giovanni Carpino Antonio De Poi Alfredo Carta Gianuario De Simone Domenico Casalino Giorgi o Di Giovanni Arnaldo Casati Francesc o Di Vagno Giuseppe Casini Carlo Drago Antonino Castelli Migali Anna Maria Dulbecco Francesco Castoldi Giuseppe Dutto Mauro Catalano Mario Cattanei Francesc o Ermelli Cupelli Enrico Cavaliere Stefano Erminero Enzo Ceni Giuseppe Esposto Attilio Cerquetti Enea Cerrina Feroni Gian Luca Fabbri Orlando Chirico Carlo Facchini Adolfo Ciai Trivelli Annamaria Faccio Adele Ciampaglia Alberto Faenzi Ivo Ciannamea Leonardo Faraguti Luciano Ciccardini Bartolomeo Federico Camill o Cicchitto Fabrizio Felici Carlo Cicciomessere Roberto Felisetti Luigi Dino Cirino Pomicino Paolo Ferrari Silvestro Citterio Ezio Ferri Franco Ciuffini Fabio Mari a Fioret Mario Codrignani Giancarla Fiori Giovannin o Colonna Flavio Fontana Elio Colucci Francesco Fontana Giovanni Angel o Cominato Lucia Fornasari Giuseppe

Atti Parlamentari — 44599 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Forte Salvatore Malvestio Piergiovanni Foschi Franco Manfredi Giuseppe Fracanzani Carlo Manfredini Viller Fracchia Bruno Mannuzzu Salvatore Francese Angela Margheri Andrea Frasnelli Hubert Marraffini Alfredo Fusaro Leandro Martini Maria Eletta Marzotto Caotorta Antonio Gaiti Giovanni Mastella Clement e Galli Maria Luisa Matrone Luigi Gambolato Pietro Mazzarrino Antonio Mari o Garavaglia Maria Pia Mellini Mauro Gargano Mario Meneghetti Gioacchino Giovanni Garocchio Albert o Mensorio Carmine Gatti Natalino Merloni Francesc o Geremicca Andrea Merolli Carlo Giadresco Giovanni Meucci Enzo Gianni Alfonso Miceli Vito Giovagnoli Sposetti Angela Migliorini Giovann i Gitti Tarcisio Misasi Riccard o Giuliano Mario Moro Paolo Enrico Giura Longo Raffaele Moschini Renzo Goria Giovanni Giusepp e Motetta Giovanni Gradi Giulian o Granati Caruso M. Teresa Napoli Vito Greggi Agostino Nespolo Carla Federic a Grippo Ugo Gui Luigi Olivi Mauro Onorato Pierluigi Ianni Guido Orsini Bruno Ianniello Mauro Orsini Gianfranco

Labriola Silvano Pagliai Morena Amabile Laganà Mario Bruno Palopoli Fulvio La Ganga Giuseppe Pandolfi Filippo Mari a La Loggia Giusepp e Pasquini Alessio Lamorte Pasquale Pastore Aldo Lanfranchi Cordioli Valentin a Pavolini Luca La Penna Girolam o Pazzaglia Alfredo La Rocca Salvator e Peggio Eugeni o Lattanzio Vito Pennacchini Erminio Ligato Lodovico Perantuono Tommaso Loda Francesco Pernice Giuseppe Lodi Faustini Fustini A. Perrone Antonino Lodolini Francesc a Picano Angelo Lombardo Antonino Piccinelli Enea Lucchesi Giuseppe Piccoli Flaminio Lussignoli Francesc o Piccoli Maria Santa Pinto Domenico Macciotta Giorgio Pisanu Giuseppe Macis Francesco Pisoni Ferruccio Magnani Noya Maria Pochetti Mario

Atti Parlamentari — 44600 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Portatadino Costant e Tamburini Rolando Postai Giorgio Tancredi Antonio Poti Damiano Tantalo Michele Preti Luigi Tassone Mario Principe Francesco Tesi Sergio Pugno Emilio Tesini Aristide Tocco Giuseppe Quarenghi Vittoria Toni Francesco Quieti Giuseppe Torri Giovanni Tozzetti Aldo Trebbi Aloardi Ivann e Ramella Carlo Tremaglia Pierantonio Mirk o Rende Pietro Triva Rubes Revelli Emidio Trombadori Antonello Ricci Raimondo Trotta Nicola Riz Roland Rizzo Aldo Urso Giacinto Roccella Francesco Urso Salvatore Rodotà Stefano Usellini Mari o Romano Riccardo Rubbi Emilio Vagli Maura Rubino Raffaello Valensise Raffael e Russo Ferdinando Vecchiarelli Bruno Russo Giuseppe Vernola Nicola Russo Raffael e Vietti Anna Maria Russo Vincenzo Vignola Giuseppe Vincenzi Bruno Sabbatini Gianfranco Virgili Biagio Salvatore Elvio Alfonso Viscardi Michele Salvi Franco Sandomenico Egizio Zamberletti Giusepp e Sanese Nicola Zanforlin Antonio Sangalli Carlo Zanini Paolo Santagati Orazio Zarro Giovanni Santi Ermido Zavagnin Antonio Santuz Giorgio Zoppetti Francesco Satanassi Angelo Zoppi Pietro Scaiola Alessandro Zoso Giuliano Scozia Michele Zurlo Giuseppe Sedati Giacomo Segni Mario Serri Rino Si sono astenuti: Servello Francesco Signorile Claudio Aglietta Maria Adelaide Sobrero Francesco Secondo Bonino Emma Spagnoli Ugo Tessari Alessandro Spaventa Luigi Speranza Edoardo Sposetti Giuseppe Sono in missione: Stegagnini Bruno Sterpa Egidio Andreotti Giulio Sullo Fiorentino Armella Angelo

Atti Parlamentari — 44601 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Balestracci Nello nuovo ordinamento dell'Amministrazione Belussi Ernesta della pubblica sicurezza» (3277). Cafiero Luca Caruso Antonio Cresco Angelo Gaetano Trasmissione dalla Corte dei conti. Ferrari Marte Galante Garrone Carl o PRESIDENTE. Comunico che il Presi - Guarra Antonio dente della Corte dei conti con lettera in Malfatti Franco Maria data 8 aprile 1982, ha trasmesso in adem- Mammì Oscar pimento al disposto dell'articolo 7 della Pecchia Tornati M . Augusta legge 21 marzo 1958, n. 259, la determi- Raffaelli Edmondo nazione e la relativa relazione sulla ge- Rippa Giusepp e stione finanziaria dell'Associazione nazio- Tatarella Giuseppe nale fra mutilati ed invalidi del lavoro per Zaniboni Antonino gli esercizi 1979 e 1980 (doc. XV, n. Zolla Michel e 65/1979-1980). Il documento sarà stampato e distri- buito. Onorevoli colleghi, dobbiamo ora esa- minare gli emendamenti riferiti agli arti - coli 7 e 9 del decreto-legge. Il relatore ha comunicato che, in seguito al lavoro Trasmissione dal ministro della difesa . svolto dal Comitato dei nove, sarà suffi- PRESIDENTE. Comunico che il mini- ciente una breve sospensione della seduta stro della difesa, con lettera in data 9 perché esso possa ultimare l'esame degl i emendamenti riferiti a questi articoli. At- aprile 1982, ha trasmesso, ai sensi dell'ar- teso l'esiguo numero dei colleghi presenti, ticolo 19 della legge 5 maggio 1976, n . 187, copia del decreto di determinazione se si dovesse scendere al di sotto di u n dei contingenti massimi per il 1982 del certo numero, la seduta riprenderebb e personale destinatario delle norme di cu i domani alle ore 11 . Ognuno di loro penso agli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 8 (esclusi i reparti abbia coscienza di questo . Sospendo pertanto la seduta per vent i incursori e subacquei), 9, primo comma, minuti; tuttavia, se tra venti minuti il la- 12, escluso il settimo comma, e 15 della voro del Comitato dei nove non fosse ter- citata legge. minato, prego di venire a riferire sull o stato dei lavori affinché l'Assemble a Si riprende la discussione. possa decidere sul da farsi . PRESIDENTE. Mi scuso con i collegh i per il breve ritardo nella ripresa dei la- La seduta, sospesa alle 21,25 vori, dovuto esclusivamente a motivi tec- è ripresa alle 21,55 . nici connessi alla trascrizione e alla foto - copiatura dei testi degli emendament i Approvazione in Commissione proposti dal Comitato dei nove . . Ha facoltà di parlare l'onorevole rela- PRESIDENTE. Comunico che nella riu- tore per riferire sull'andamento dei lavori nione di oggi della I Commissione (Affar i del Comitato dei nove . costituzionali), in sede legislativa, è stat a r approvata la seguente proposta di legge: GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Signo Presidente, il Comitato dei nove ha tro- CIANNAMEA ed altri: «Proroga del ter- vato una formulazione più elastica tenuto mine previsto dal l'articolo 114 della legge conto del problema, già indicato nella re- 1 0 aprile 1981, n. 121, concernente il lazione introduttiva, di poter «giostrare»,

Atti Parlamentari — 44602 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

nelle risorse a disposizione, fra le due novembre 1980, n. 776, convertito, con voci principali per la ricostruzione edili - modificazioni, nella legge 22 dicembre zia, cioè la piccola riparazione e la rico- 1980, n. 874, per i quali le domande di struzione, così come previste dagli arti - contributo sono state approvate dall e coli 9 e 10 della legge n . 219, accanto- commissioni tecniche comunali di cui nando l'idea di un tetto percentuale ri- all'ordinanza del commissario per le zon e gido e affidando, con meccanismo di go- terremotate 6 gennaio 1981 n. 80, e non verno più duttile, al CIPE, su proposta de l finanziate alla data del 15 settembre ministro incaricato per il coordinamento, 1981 . la definizione, sulla base dei programmi , Non sono ammesse varianti in cors o delle possibilità obiettive di spesa nelle d'opera, salvo quelle che sono autorizzate due direzioni. dai direttori dei lavori sotto la loro perso - Questa soluzione ha preso la forma nale responsabilità che non comportin o dell'articolo 7-bis, in cui sono state in- comunque alcun incremento del contri- cluse anche due altre questioni, emers e buto. nel dibattito e relative all 'aumento del li- Il contributo è erogato dal sindaco, a mite di spesa massima ammissibile e valere sul fondo di cui l 'articolo 3 della all'elevazione del costo al metro cubo. In legge 14 maggio 1981, n. 219, nella mi- buona sostanza abbiamo introdotto u n sura del 25 per cento all'inizio dei lavori correttivo sulle cifre, tenendo conto del livello di inflazione, che ha portato ad u n su attestazione del direttore dei lavori, de l aumento dei costi sensibile nel settore 60 per cento in base a stati di avanza - mento e del residuo 15 per cento dopo la dell'edilizia, dal momento in cui fu appro - presentazione, da parte del direttore dei vata la legge n. 219. Leggo, però, nel testo lavori, della dichiarazione di agibilit à che mi è stato dato in fotocopia dell'arti- dell'immobile . colo aggiuntivo 7.04, all'ultimo comma l e parole: «45 mila al metro cubo» . Si tratta I destinatari dei contributi di cui al pre - di un errore materiale, in quanto le pa- sente articolo, che non diano inizio ai la- role esatte sono: «45 milioni». Chiedo, vori entro sei mesi dalla autorizzazione d i inoltre, che l'articolo aggiuntivo 7.04 sia cui al precedente primo comma, deca- collocato, in sede di coordinamento , dono dal benificio . prima dell'articolo 7, di cui la Commis- Le somme eventualmente già riscosse, sione ha presentato un nuovo testo con in base al precedente terzo comma, son o l'emendamento 7 .8. recuperate con le procedure di cui al Per chiarezza, voglio dire che la modi- regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, qua- ficazione che introduciamo consente l a lora, entro sei mesi dall'inizio dei lavori, cumulabilità dell 'intervento per la piccola non sia stata completata la riparazione. e per la grande riparazione in tutte l e L' articolo 75 della legge 14 maggio aree del terremoto. 1981, n. 219, è sostituito dal seguente : In definitiva, l'emendamento presen- «Dalle provvidenze di cui alla presente tato dalla Commissione all'articolo 7 è legge si detraggono le somme percepite a così formulato: titolo di indennizzo relative ai contratti di Sostituire l'articolo 7 con il seguente: assicurazione concernenti i danni deri- «I sindaci dei comuni colpiti dal terre - vanti dal sisma» . moto del novembre 1980 Il termine per la ultimazione dei lavori, e del febbraio in corso alla data di pubblicazione del 1981 provvedono ad autorizzare, co n i priorità per le unità abitative destinate presente decreto e finanziati ai sens dell'ordinanza del commissario per l e alla sistemazione definitiva delle famiglie zone terremotate gennaio 1981, n . 80, è in atto alloggiate in ricoveri precari, l a 6 esecuzione dei lavori, di cui alle lettere d) prorogato fino al 31 luglio 1982 . Dall'importo del contributo determi- ed e) dell'articolo 3 del decreto-legge 26 nato ai sensi dell'articolo 10 della legge 14

Atti Parlamentari — 44603 — Camera dei Deputati

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maggio 1981, n. 219, va detratto l'importo comuni e dalle regioni, che devono speci- del contributo disposto ai sensi del pre- ficare quali e quanti siano gli intervent i sente articolo. Le perizie di riparazione già dotati di progetto esecutivo, delle ne- relative alle domande per il contributo di cessarie autorizzazioni, e il cui inizio de i cui all'articolo 10 della legge 14 maggio lavori sia esclusivamente subordinato alla 1981, n . 219, non possono essere presen- erogazione dei contributi pubblici, dando tate prima di un anno dalla data di con- priorità agli interventi di ricostruzione e cessione del contributo ai sensi del pre- riparazione previsti dagli articoli 9 e 10 sente articolo. della legge 14 maggio 1981, n. 219. Il CIPE emana, entro sessanta giorn i In sede di prima applicazione del pre- dalla data di entrata in vigore della legg e sente articolo, il piano di riparto preved e di conversione del presente decreto , l'ammontare del fabbisogno di cassa sti- norme per il coordinamento dei bandi d i mato per il primo semestre attuativo . concorso per gli alloggi di edilizia resi- Successivamente l'erogazione dei fondi denziale pubblica con il bando previst o deve avvenire sulla base di un rendiconto per l 'assegnazione di alloggi di cui al ti- semestrale, da parte delle regioni, sul tolo VIII della legge 14 maggio 1981, n. consuntivo della spesa effettuata nel se- 219. Le norme devono prevedere la possi- mestre precedente e delle previsioni di bilità di coordinamento o modificazion e spesa per il semestre successivo relative delle graduatorie per la quota eccedente ad interventi già dotati dei requisiti di cu i gli alloggi da assegnare in base al titol o al comma precedente e all 'ulteriore fabbi- VIII della legge 14 maggio 1981, n. 219 e sogno finanziario derivante dall'attua- devono prevedere inoltre l'esclusione zione delle iniziative edilizie in corso . dalla assegnazione di alloggi, per la du- Il ministro incaricato per il coordina - rata di anni cinque, di inquilini che ab- mento ai sensi del primo comma dell'ar- biano rinunciato a rientrare in alloggi ticolo 9, riferisce, ogni sei mesi, al Parla - riattati, purché non si tratti di alloggi mento, mediante apposita relazione, sullo impropri, o che abbiano subaffittato l 'al- stato di attuazione del piano di ripart o loggio stesso o quello ottenuto in assegna- approvato, sulle somme erogate e sul pre- zione provvisoria» . vedibile fabbisogno di cassa per il seme- stre successivo. 7. 8. Qualora, nell'attuazione dei programmi LA COMMISSION E di intervento, le effettive esigenze di cassa risultino eccedenti le autorizzazioni pre- La Commissione ha altresì presentato il viste per il 1982, la Cassa depositi e pre- seguente articolo aggiuntivo che chiedo in sede di coordinamento, sia collocat o stiti è autorizzata ad erogare anticipa- prima dell'articolo 7: zioni nei limiti derivanti dalle autorizza- zioni di competenza per l 'esercizio 1982 a Dopo l'articolo 7, aggiungere il seguent e valere sui fondi derivanti dalla raccolta articolo 7-bis: postale, che saranno reintegrati, pe r l'esercizio corrente, in sede di assesta - Il CIPE, su proposta del ministro inca- ricato del coordinamento ai sensi del mento al bilancio ed eventualmente con il primo comma dell'articolo 9, approv bilancio relativo all'esercizio 1983. a I limiti di spesa massima ammissibile entro il 30 maggio 1982 e il 30 maggio 1983 il piano di riparto tra le regioni di previsti dagli articoli 9 e 10 della legge 1 4 cui all' articolo 4 della legge 14 maggio maggio 1981, n. 219, sono aumentati de l 15 per cento per gli interventi edilizi in- 1981, n. 219, dei fondi rispettivament e clusi in piani di recupero di cui alla legg e destinati per gli anni 1982 e 1983. Detti 5 agosto 1978, n. 457, e successive modi- piani devono essere riferiti agli interventi ficazioni e integrazioni . di riattazione, riparazione, ricostruzione Gli stessi limiti di spesa sono inoltre di edilizia privata, sulla base delle effet- tive esigenze di intervento formulate dai aumentati, nelle aree classificate con in-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dice di sismicità da S = 9 a S = 12, del 1 5 zioni, nella legge 22 dicembre 1980, n. per cento in ragione dei maggiori oner i 874, sono estesi anche alla realizzazion e derivanti dalla realizzazione di strutture degli investimenti produttivi ed infra- edilizie sismoresistenti. strutturali nelle aree di nuova industria- Gli aumenti di cui ai commi precedenti lizzazione di cui all'articolo 32 della legge sono cumulabili. 14 maggio 1981, n . 219. I limiti di spesa previsti al secondo comma dell'articolo 10 della legge 1 4 9. 17 . LA COMMISSIONE . maggio 1981, n. 219, sono elevati a lire 90.000 al metro cubo e a lire 45 milioni. 7. 04. Esprimo parere 'contrario sull'emenda- LA COMMISSIONE . mento Roccella 9.1 e sull'emendamento Alinovi 9.10. Mi pare che l'emendamento Viscardi 9.12 sia stato accolto dal Go- L 'emendamento e l'articolo aggiuntiv o verno; su di esso, quindi, esprimo parer e testé enunciato sono tali da assorbire gl i favorevole. Sono contrario agli identic i emendamenti e gli articoli aggiuntivi rife- emendamenti Roccella 9.2 e Catalano riti all'articolo 7 del decreto-legge, ecce- 9.11, nonché agli identici emendamenti zion fatta per l'articolo aggiuntivo Gere- Roccella 9.3 e Catalano 9.9. Sono altresì micca 7.03, che è parzialmente assor- contrario all'emendamento Sullo 9.7, per- bito. ché abbiamo già dato i pieni poteri al Pre- Naturalmente, ciò significa che la mag- sidente del Consiglio. Sono ugualmente gioranza della Commissione è contraria a contrario all'emendamento Sullo 9.8 . tutti gli altri emendamenti presentati Esprimo altresì parere contrario all'articolo 7. Tuttavia, desidero precisar e sull'emendamento Roccella 9.4, favore- che il relatore era personalmente favore- vole sull 'emendamento Viscardi 9.13 così vole allo emendamento Scozia 7.7. come modificato dal subemendamento La Commissione ha infine presentato i della Commissione 0.9.13.1, contrario agli seguenti emendamenti, riferiti all'articolo emendamenti Roccella 9.5 e 9.6, favore- 9 del decreto-legge: vole all'emendamento Grippo 9.14 così Al primo comma, sostituire le parole : Il come modificato dal subemendamento della Commissione 0.9.14.1 . ministro per gli interventi straordinar i Desidero precisare, signor Presidente , nel Mezzogiorno con le seguenti: Il Presi- che alcuni degli articoli aggiuntivi riferit i dente del Consiglio dei ministri e per la all'articolo 7 risultano assorbiti dai due sua delega il ministro per gli intervent i emendamenti formulati dal Comitato ri- straordinari nel Mezzogiorno . stretto. Mi riferisco agli articoli aggiuntivi 9. 15. Geremicca 7.01 e Ciuffini 7.02. Per quanto LA COMMISSIONE . concerne l'articolo aggiuntivo Geremicca 7.03, esso è servito da traccia per l'arti- colo aggiuntivo 7.04 sul quale ho già rife- Al secondo comma, premettere le parole : rito, ma è stato in parte modificato . Non Sino al 31 dicembre 1983. so se si possa considerare assorbito .

9. 16. PRESIDENTE . Lo valuteremo successi- LA COMMISSION E vamente. Il Governo?

GIUSEPPE ZAMBERLETTI, Ministro Al terzo comma, aggiungere, in fine, le senza portafoglio. Accetto gli emenda- parole: I finanziamenti previsti all'arti- menti della Commissione e concordo per colo 15-bis del decreto-legge 26 novembre il resto con il parere espresso dal rela- 1980, n. 766, convertito, con modifica- tore.

Atti Parlamentari — 44605 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

PRESIDENTE. Passiamo ai voti . Onore- diverse. Si tentava in qualche modo di vole Roccella, insiste per la votazione de l porre come limite all'intervento da realiz- suo emendamento 7.1 ? zare, per la ricostruzione come per le riparazioni, un non ben identificato tetto FRANCESCO ROCCELLA. Sì, signor Presi- di risorse a disposizione . Diciamo «non dente. ben identificato tetto di risorse a disposi- zione» perché, se dobbiamo essere tutt i attentissimi al buon uso delle risorse pub- PRESIDENTE . Pongo in votazione bliche, anche nelle zone terremotate, è l'emendamento Roccella 7.1, non accet- altrettanto chiaro che ciò di cui dobbiamo tato dalla Commissione né dal Governo. avere primaria preoccupazione è che i n (È respinto). queste zone si costruisca rapidamente , sulla base di programmi precisi, con effi- cienza ed efficacia. Realizzare tale obiet- Passiamo all'emendamento 7 .8 della tivo significa superare una serie di pro- Commissione, sostitutivo dell'articolo 7 . blemi reali, che rallentano spesso la spesa Ha chiesto di parlare per dichiarazion e pubblica nel Mezzogiorno e che atten- di voto l'onorevole Geremicca. gono a questioni di programmazione, di efficienza amministrativa, di volontà poli - ANDREA GEREMICCA. Il mio disagio i n tica. Quando tutte queste difficoltà reali si questo momento, a ques t'ora, colleghi, è tenta in qualche modo di coprire con i l pari al vostro. Sento, tuttavia, il bisogno cosiddetto tetto delle risorse a disposi- di motivare rapidissimamente il voto po- zione, scatta un altro meccanismo che c i sitivo del gruppo comunista all'articolo 7, ricorda — voglio dirlo senza entrare ne l secondo la nuova formulazione, conse- merito del giudizio politico da parte delle guente al lavoro di alcuni giorni e d i varie forze — un meridionalismo d'ac- queste ultime ore . A noi, colleghi, sembra catto e subalterno, che talvolta si accon- interessante la conclusione di detto la- tenta di una promessa, di qualcosa che s i voro, faticoso, travagliato, pieno di con- possa tradurre in un manifesto da affig- traddizioni, poiché, sia pure all'ultim o gere in qualche comune del Mezzogiorno, momento, abbiamo disinnescato una per coprire eventuali inefficienze dello mina che poteva diventare estremament e Stato in relazione ai problemi del Mezzo- pericolosa, nelle zone terremotate, per i giorno stesso. In poche parole, porre l a guasti che avrebbe provocato, non solo questione della ricostruzione, innanzi - sul terreno pratico, ma anche sul terreno tutto delle zone più disastrate (che sta a morale, democratico, e dei rapporti tra le cuore ai comunisti di Napoli come dell'Ir- popolazioni di queste zone e le istituzioni. pinia, della Puglia e della Basilicata), in Mi spiego. Al fondo dell'intera questione termini di contrapposizione rispetto a d oggetto del dibattito sull'articolo 7 vi era altre esigenze popolari significa coprir e il rapporto tra le riparazioni leggere e la problemi più seri che stanno al fond o ricostruzione (dunque interventi di mag- della situazione . Ebbene, con questo giore consistenza), che comportava anch e nuovo testo dell'articolo 7 si è scongiurato il rapporto tra situazioni diverse nell e il pericolo di dar luogo a contrapposizion i varie zone delle due regioni terremo- e differenziazioni tra le varie zone: ci si è tate. fatti, tutti insieme, carico della necessità Ebbene, nel tentativo di dare una solu- della ricostruzione nell'unico modo possi- zione a questo problema, si stava riprodu- bile, proponendo, con l'articolo 7-bis, che cendo un vecchio male che ritorna spess o si stabilisca la priorità di ciò che si dev e nelle nostre regioni: l'andare ad indivi- costruire nelle zone più disastrate, sulla duare cause non vere, che possono provo- base di progetti certi, di procedure sicur e care contraddizioni e lacerazioni a livello e rapide, di un esame trimestrale o seme- territoriale, a livello di gruppi e di realtà strale da parte del CIPE, per fare andare

Atti Parlamentari — 44606 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

in cantiere tutte le iniziative necessari e Dichiaro pertanto preclusi o assorbiti i nelle varie zone delle due regioni. Ci è rimanenti emendamenti all'articolo 7. sembrato, in questo modo, di aver dato u n utile apporto, come ci è sembrato di ave r fatto anche individuando la possibilità d i Si riprende la discussione. aumentare il contributo per la ricostru- zione nelle zone ad alto livello di sismici- PRESIDENTE. Restano gli articoli ag- tà, per le quali è quindi necessaria un a giuntivi Geremicca 7.03 e della Commis- spesa maggiore: tutto questo abbiam o sione 7.04. Per l'articolo aggiuntivo 7.03 fatto ribadendo il concetto secondo cui chiedo ai proponenti se insistano ovvero non vi è avvenire per zone come quelle d i se lo ritengano assorbito dal nuovo testo Napoli e di Salerno se non vi è avvenire e appena votato. ricostruzione per le zone intermedie e d interne; ed aggiungo che non vi è avve- ANDREA GEREMICCA . Dovrei esami- nire per le zone intermedie ed interne se nare il testo della Commissione per capir e non vi è sviluppo delle grandi aree metro - se è assorbito. politane. Chi lavora per la divisione, la- vora per il disastro di entrambe le zone . Noi abbiamo creduto, in questi giorni, d GIUSEPPE FORNASARI, Relatore. Penso i che nella sostanza sia assorbito, ma, no n dare un contributo affinché si elaborasse un meccanismo positivo, e non un mec- essendolo completamente nella forma, ri- canismo di lacerazione e di division e tengo che sia rimesso alla discrezione dei che servisse da alibi e copertura per re- presentatori mantenerlo o meno . sponsabilità politiche che non possono es- sere coperte. (Applausi all'estrema sini- ANDREA GEREMICCA. Non insisto, si- stra). gnor Presidente .

PRESIDENTE . Su questo emenda- PRESIDENTE . Sta bene, onorevole Ge- mento è stata chiesta, da parte del grupp o remicca. Onorevoli colleghi, dobbiamo radicale, la votazione per scrutinio se - ora procedere alla votazione dell'articol o greto. aggiuntivo 7.04 della Commissione che i l relatore ha chiesto, secondo logica dì im- postazione, sia collocato prima dell'arti- colo 7 in sede di coordinamento. Votazione segreta. Pongo in votazione l'articolo aggiuntiv o della Commissione 7.04, accettato dal Go- PRESIDENTE. Indìco quindi la vota- verno. zione segreta, mediante procediment o elettronico, sull'emendamento 7.8 della (È approvato). Commissione, accettato dal Governo, inte - - ramente sostitutivo dell'articolo 7. Pongo in votazione gli identici emenda menti R.occella 9.1 e Alinovi 9 .10, non (Segue la votazione) . accettati dalla Commissione né dal Go- verno . Dichiaro chiusa la votazione . (Sono respinti).

Comunico il risultato della votazione : Dobbiamo ora procedere alla votazion e Presenti e votanti 323 dell 'emendamento della Commissione Maggioranza 162 9.15, accettato dal Governo. Voti favorevoli 287 Ha chiesto di parlare per dichiarazion i Voti contrari 36 di voto l'onorevole Ciuffini . Ne ha facol- (La Camera approva) . tà.

Atti Parlamentari - 44607 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

FABIO MARIA CIUFFINI . Signor Presi- tadini che in qualche modo riesce a co- dente, onorevoli colleghi, questa breve di - prire difetti, errori e ritardi. Se questa chiarazione di voto mi risparmierà di fase porta a dei risultati, quella succes- svolgere la dichiarazione di voto sull'in- siva è sicuramente la fase più difficile e tero provvedimento . D'altro canto non più delicata: non si conta più sul lavor o possiamo non motivare il nostro voto con - spontaneo, non si conta più sugli inter- trario a questo articolo anche nella for- venti puntuali: occorre un vasto e corale mulazione finale della Commissione i n lavoro di coordinamento . quanto sostanzialmente la nostra posi- Voglio qui ricordare che in occasione zione sull'articolo 9 «trascina» con sé dei terremoti, come è accaduto in quello quella sull'intero provvedimento ; un del Belice, la seconda fase si è affrontat a provvedimento sul quale il nostro lavor o male; si sono avuti ritardi che sono orma i e quello della Commissione hanno intro- dell'ordine di decine di anni, proprio in dotto sicuramente una serie di notevoli e ragione del fatto che si è previlegiata , significativi miglioramenti. Sarà suffi- all'inizio, la logica spartitoria, nell'intento ciente pensare alle ultime modifiche in- di trovare un qualche assetto di potere , trodotte con l'articolo 7 che abbiamo test é piuttosto che la logica di trovare un modo votato, ma i miglioramenti che sono stat i diverso di governare la ricostruzione e apportati anche agli altri articoli — a l'opera di ripristino. nostro avviso — non servono a ribaltare il In questo senso, quindi, noi diciamo nostro giudizio negativo sull'intero prov- che non siamo d 'accordo sull'articolo 9, vedimento. Infatti, la logica che ha presie- perché questo è il segno di un comporta- duto alla formulazione dell'articolo 9, e mento, è il segno di un atteggiamento ch e che è rimasta nel testo della Commis- ci lascia perplessi sulla possibilità di go- sione, è puramente e semplicemente un a vernare poi anche i cambiamenti positivi logica spartitoria . che abbiamo apportato in favore delle Non bisogna dimenticare che l'articol o popolazioni terremotate della Campania e 4 della legge del 1981 n. 219 assegnava i della Basilicata. poteri — inclusi quelli di coordinamento In questo senso ribadiamo il nostr o — al Consiglio dei ministri e quindi non si voto contrario a questo articolo, ed al riesce a capire per quale motivo si sia provvedimento nel suo complesso . (Ap- voluto procedere ad una diversa formula- plausi all'estrema sinistra) . zione individuando all'interno del Consi- glio dei ministri, di fatto, una configura- PRESIDENTE. Passiamo alla votazione zione — non la voglio chiamare lottizza- dell'emendamento della Commissione zione — di potere e chiedendo a quest a 9.15 . Camera, e successivamente all'altro ram o del Parlamento, di mettere un qualch e EMMA BONINO. Chiedo che l'emenda- spolverino su questa configurazione di mento della Commissione 9.15 sia votato potere. a scrutinio segreto . Si tratta di una logica che rifiutiamo anche perché desidero ricordare che la fase dell' emergenza che si è conclusa i n Votazione segreta. Campania e in Basilicata è quella più fa- cile da affrontare . So che il ministro Zam- ,PRESIDENTE. Indico la votazione se- berletti non è d 'accordo con questa tesi, ma lo dico in termini relativi e non asso- greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento della Commis- luti perché, ad esempio, l'esperienza di accettato dal Governo. altri terremoti — Belice, Friuli Venezi a sione 9.15, Giulia — ci dimostra che nella fase ini- (Segue la votazione) . ziale si realizza un concorso di interventi puntuali da parte di enti e di privati cit - Dichiaro chiusa la votazione .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Comunico il risultato della votazione : Bianchi Fortunato Presenti e votanti 330 Bianchi Beretta Romana Bianco Gerardo Maggioranza 166 Bianco Ilario Voti favorevoli 178 2 Binelli Gian Carlo Voti contrari 15 Biondi Alfredo (La Camera ap)irova) . Bisagno Tommaso Bocchi Fausto Bodrato Guido Hanno preso parte alle votazioni : Boffardi Ines Bogi Giorgio Abbate Fabrizio Bonalumi Gilberto Abete Giancarlo Boncompagni Livio Accame Falco Bonino Emma Achilli Michele Borgoglio Felice Aglietta Maria Adelaide Borruso Andrea Alborghetti Guido Bosi Maramotti Giovanna Alessi Alberto Rosario Botta Giuseppe Alici Francesco Onorato Bottarelli Pier Giorgio Alinovi Abdon Bottari Angela Maria Aliverti Gianfranco Bressani Piergiorgi o Allegra Paolo Briccola Italo Amarante Giuseppe Brini Federic o Amici Cesare Brocca Beniamino Andò Salvatore Broccoli Paolo Pietro Andreoni Giovann i Bruni Francesco Angelini Vito Brusca Antonin o Antonellis Silvi o Buttazzoni Tonellato Paol a Antoni Varese Armato Baldassarre Cabras Paolo Armellin Lin o Caccia Paolo Pietr o Artese Vitale Cacciari Massimo Augello Giacomo Sebastian o Caiati Italo Giulio Azzaro Giuseppe Caldoro Antonio Calonaci Vasc o Baghino Francesco Giuli o Campagnoli Mario Baldassari Roberto Canullo Leo Balestracci Nello Cappelli Lorenzo Bambi Moreno Caravita Giovanni Bandiera Pasquale Carelli Rodolf o Baracetti Arnaldo Carenini Egidio Barbarossa Voza Maria I . Carloni Andreucci Maria Teresa Bassanini Franco Carpino Antonio Bassi Aldo Carta Gianuario Battaglia Adolfo Casalino Giorgio Bellini Giulio Casalinuovo Mario Bruzio Bellocchio Antonio Casati Francesco Bernardi Antonio Casini Carlo Bernardi Guido Castelli Migali Anna Maria Bernini Bruno Castoldi Giusepp e Bertani Fogli Eletta Catalano Mario Bettini Giovanni Cattanei Francesco

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Cecchi Alberto Facchini Adolfo Ceni Giusepp e Faccio Adel e Cerquetti Enea Faenzi Ivo Cerrina Feroni Gian Luca Faraguti Luciano Chirico Carlo Federico Camillo Ciai Trivelli Annamaria Felici Carlo Ciampaglia Alberto Felisetti Luigi Dino Ciannamea Leonard o Ferrari Silvestro Ciccardini Bartolomeo Ferri Franco Cicchitto Fabrizio Fioret Mario Cicciomessere Roberto Fiori Giovannino Citterio Ezio Fontana Elio Ciuffini Fabio Mari a Fontana Giovanni Angel o Codrignani Giancarla Fornasari Giuseppe Colonna Flavio Forte Salvatore Colucci Francesco Foschi Franco Cominato Lucia Fracanzani Carlo Compagna Francesco Fracchia Brun o Conchiglia Calasso Cristina Francese Angela Confalonieri Roberto Furia Giovann i Conte Antonio Fusaro Leandro Conte Carmel o Conti Pietro Gaiti Giovanni Corradi Nadia Galli Maria Luisa Corvisieri Silveri o Gambolato Pietro Cossiga Francesco Garavaglia Maria Pia Costa Raffaele Garocchio Alberto Costamagna Giuseppe Gatti Natalino Cuffaro Antonino Geremicca Andrea Curcio Rocco Giadresco Giovanni Gianni Alfonso Dal Castello Mario Giovagnoli Sposetti Angela D'Alema Giuseppe Gitti Tarcisio Dal Maso Giuseppe Antonio Giuliano Mario De Caro Paolo Giura Longo Raffaele De Cataldo Francesco Antonio Gradi Giuliano De Cinque German o Granati Caruso M. Teresa de Cosmo Vincenzo Greggi Agostin o Degan Costante Grippo Ugo De Gennaro Giuseppe Gui Luigi De Gregorio Michel e Del Rio Giovanni Ianni Guido De Poi Alfredo Ianniello Mauro De Simone Domenico Di Giovanni Arnaldo Kessler Brun o Di Vagno Giusepp e Dulbecco Francesco Laganà Mario Bruno La Loggia Giuseppe Erminero Enzo Lamorte Pasquale Esposto Attilio Lanfranchi Cordioli Valentina La Penna Girolam o Fabbri Orlando La Rocca Salvatore

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Ligato Lodovico Pellizzari Gianmario Loda Francesco Pennacchini Erminio Lodi Faustini Fustini A. Perantuono Tommaso Lodolini Francesc a Pernice Giuseppe Lombardo Antonino Perrone Antonino Lucchesi Giuseppe Picano Angel o Lussignoli Francesc o Piccinelli Enea Piccoli Flaminio Macciotta Giorgio Piccoli Maria Santa Macis Francesco Pisanu Giuseppe Magnani Noya Maria Pisoni Ferruccio Malvestio Piergiovanni Pochetti Mario Manfredi Giuseppe Portatadino Costant e Manfredi Manfred o Postal Giorgio Manfredini Viller Poti Damiano Mannuzzu Salvatore Preti Luigi Margheri Andrea Principe Francesco Maroli Fiorenz o Pugno Emilio Marraffini Alfred o Martini Maria Eletta Quarenghi Vittoria Marzotto Caotorta Antonio Quieti Giuseppe Mastella Clemente Matrone Luigi Ramella Carl o Mazzarrino Antonio Mario Rende Pietro Mazzotta Robert o Ricci Raimondo Mellini Mauro Rizzo Aldo Meneghetti Gioacchino Giovann i Rodotà Stefano Mensorio Carmine Romano Riccardo Merloni Francesc o Rossi Alberto Merolli Carlo Rubbi Emilio Meucci Enzo Rubino Raffaello Migliorini Giovann i Russo Ferdinand o Misasi Riccardo Russo Giuseppe Moro Paolo Enrico Russo Raffael e Moschini Renzo Russo Vincenzo Motetta Giovanni Sabbatini Gianfranco Salvatore Elvio Alfonso Napoli Vito Salvi Franco Nespolo Carla Federic a Sandomenico Egizi o Olivi Mauro Sanese Nicola Onorato Pierluigi Santagati Orazio Orsini Bruno Santi Ermido Orsini Gianfranco Satanassi Angelo Scaiola Alessandro Pagliai Morena Amabile Scozia Michele Palopoli Fulvio Sedati Giacomo Pandolfi Filippo Mari a Segni Mario Pasquini Alessio Serri Rino Pastore Aldo Servello Francesco Pavolini Luca Signorile Claudio Pazzaglia Alfredo Sobrero Francesco Secondo Peggio Eugenio Spagnoli Ugo

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Spaventa Luigi Armella Angelo Sposetti Giuseppe Belussi Ernesta Stegagnini Bruno Cafiero Luca Sterpa Egidio Caruso Antonio Sullo Fiorentino Cresco Angelo Gaetano Ferrari Marte Tagliabue Gianfranc o Galante Garrone Carl o Tamburini Rolando Guarra Antonio Tancredi Antonio Malfatti Franco Maria Tantalo Michele Mammì Oscar Tassone Mario Pecchia Tornati M. Augusta Tesi Sergio Raffaelli Edmondo Tesini Aristide Rippa Giuseppe Tocco Giuseppe Tatarella Giuseppe Toni Francesc o Zaniboni Antonino Torri Giovanni Zolla Michel e Tozzetti Aldo Trebbi Aloardi Ivann e Tremaglia Pierantonio Mirko Si riprende la discussione . Triva Rubes Trombadori Antonello PRESIDENTE . Pongo in votazione Trotta Nicola l'emendamento Viscardi 9.12, accettato dalla Commissione e dal Governo. Urso Giacinto (È approvato). Urso Salvatore Usellini Mario Pongo in votazione gli identici emenda - menti Roccella 9.2. e Catalano 9.11, non Vagli Maura accettati dalla Commissione, né dal Go- Valensise Raffael e Vecchiarelli Bruno verno. Ventre Antonio (Sono respinti) . Vernola Nicola Vietti Anna Mari a Pongo in votazione l'emendament o Vignola Giuseppe della Commissione 9.16, accettato dal Go - Vincenzi Bruno verno. Virgili Biagio (E approvato Viscardi Michele ) Pongo in votazione gli identici emenda Zamberletti Giusepp e - menti Roccella 9.3 e Catalano 9.9, non Zanforlin Antonio Zanini Paolo accettati dalla Commissione né dal Go- Zarro Giovanni verno. Zavagnin Antonio (Sono respinti). Zoppetti Francesco Zoppi Pietro Passiamo alla votazione dell'emenda- Zoso Giuliano mento Sullo 9.7. Zurlo Giuseppe FIORENTINO SULLO. Chiedo di parlare.

Sono in missione: PRESIDENTE . Ne ha facoltà.

Andreotti Giulio FIORENTINO SULLO. Ricordo che il Go-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

verno nel Comitato ristretto, aveva prean- Pongo in votazione il subemendament o nunziato una dichiarazione in relazione a della Commissione 0.9.14.1, all'emenda- questo mio emendamento . mento Grippo 9.14, accettato dal Go- verno. , Ministro senza portafoglio. Invito l'onorevole Sullo a riti- (È approvato). rare il suo emendamento 9.7, perché la materia potrà essere oggetto di un prov- Pongo in votazione l'emendamento vedimento governativo . Grippo 9.14, accettato dalla Commissione e dal Governo, nel testo modificato dal PRESIDENTE. Onorevole Sullo, dop o subemendamento testé approvato. questa dichiarazione del ministro Signo- rile, mantiene i suoi emendamenti ? (È approvato).

FIORENTINO SULLO. No, signor Presi- Pongo in votazione l'articolo 1 del di- dente, prendo atto del l'assicurazione for- segno di legge, nel testo modificato dagli nita dal ministro Signorile e li ritiro . emendamenti approvati . PRESIDENTE . Sta bene, onorevol e (È approvato). Sullo . Pongo in votazione l ' emendamento Do lettura dell'articolo 2 del disegno di della Commissione 9.17, accettato dal Go- legge nel testo della Commissione, a l verno. quale non sono stati presentati emenda- menti: (È approvato) . «Restano validi gli atti e i provvedi- Pongo in votazione l 'emendamneto menti adottati nonché i rapporti giuridic i Roccella 9.4, non accettato dalla Commis- sorti in applicazione del decreto-legge 22 sione né dal Governo. dicembre 1981 n. 788». Lo pongo in votazione . (È respinto). (È approvato) . Pongo in votazione il subemendament o della Commissione 0.9.13.1, all'emenda- Avverto che nel testo del disegno di mento Viscardi 9.13, accettato dal Go- legge approvato, quale risulta dallo stam - verno . pato n. 3220-A, vi sono i seguenti errori d i stampa: (È approvato). All'articolo 2, quinto comma, dopo le Pongo in votazione l'emendamento Vi- parole: del loro ritiro, vanno aggiunte le scardi 9.13, accettato dalla Commission e seguenti: da parte dell 'ente consegnatario ; e dal Governo, nel testo modificato dal subemendamento testè approvato. All'articolo 17, la prima modifica va sop- (È approvato). pressa. Pongo in votazione l ' emendamento Roccella 9.5, non accettato dalla Commis - Avverto altresì che il Comitato dei nove sione né dal Governo. propone all'Assemblea le seguenti corre- zioni di forma: (È respinto) . All'articolo 5, primo comma, numero 3 : Pongo in votazione l'emendament o dopo la parola : «Benevento», aggiungere la Roccella 9.6, non accettato dalla Commis - seguente: «e Caserta»; sione né dal Governo. All'articolo 5, commi settimo, ottavo (È respinto). nono e decimo: sostituire le parole «rap-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

presentanti delle minoranze» con la se- libera n. 17 adottata dalla commissione guente «consiglieri»; regionale per l'impiego della Campania il 20 novembre 1981, concernenti l'avvia- All'articolo 5, comma dodicesimo: l'ag- mento al lavoro di manodopera disoccu- giunta va effettuata, anziché alla fine del pata della Campania e della Basilicata , comma, dopo le parole: «segretari comu- prevedendo una prova di idoneità tecnica nali». affidata ad una commissione mista di rappresentanti dell'ente interessato e Pongo in votazione le predette modifi- delle commissioni regionali per l'impiego , cazioni. prevedendo, inoltre, che per le assunzioni (Sono approvate). presso i comuni, la richiesta di personal e dalla lista circoscrizionale a mezzo della Chiedo che la Presidenza sia autoriz- chiamata numerica debba essere effet- zata a procedere al coordinamento for- tuata, in primo luogo e sempre in ordine male del testo approvato . di graduatoria, tra i cittadini residenti nel Se non vi sono obiezioni, rimane così Comune dove devono effettuarsi le assun - stabilito. zioni. (Così rimane stabilito). 9/3220/2 VISCARDI, SALVATORE, CIAMPAGLIA , Passiamo agli ordini del giorno presen- FRANCESE, CATALANO, PINTO . tati. Ne dò lettura: La Camera, La Camera, invita il Governo ad adottare senza in- invita il Governo: dugio tutti i provvedimenti necessari a promuovere e coordinare l'opera di rico- 1) a promuovere l'immediata realizza- struzione nei comuni della Calabria e zione delle opere di infrastrutture nel della Basilicata i cui abitanti sono stat i comprensorio industriale Eboli-Cam- danneggiati dal sisma del 21 marzo 1982 , pagna e di San Giorgio del Sannio; con riferimento anche alle strutture via- 2) ad accelerare i tempi di attuazion e rie, in genere, e alle opere pubbliche in del programma AX2 (Alfa Romeo) ; modo da creare senza indugio le pre- messe per lo sviluppo delle zone colpit e 3) a dare priorità alla predetta are a nel rispetto delle aspirazioni delle popola- Eboli-Campagna, inserita nella comunità zioni ansiose di far cessare la fas e montana Alto Sele, nella concession e dell'emergenza e di dare luogo a quella delle agevolazioni finanziarie previste della ricostruzione. dall'articolo 32 legge 219/82 . 9/3220/1 9/3220/3 VALENSISE, TRIPODI, ZANFAGNA , CONTE CARMELO, CHIRICO, MA- MENNITTI, PIROLO, ABBATAN- STELLA . GELO, GUARRA, PARLATO, TATA- RELLA. Qual è il parere del Governo sugli or- dini del giorno presentati? La Camera CLAUDIO SIGNORILE, Ministro senza impegna il Governo Accetto i tre ordini de l ed in particolare il Ministro del lavoro portafoglio . e della previdenza sociale giorno. ad integrare le disposizioni contenute PRESIDENTE. Dopo la dichiarazion e nel decreto del Ministro del lavoro 2 1 del Governo i presentatori insistono per la novembre 1981, di approvazione della de- votazione dei loro ordini del giorno?

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

RAFFAELE VALENSISE. Non insisto, si- tervenire su queste zone terremotate o gnor Presidente. non volete intervenire?» . Quest o all'ombra del Comitato dei nove . Perché MICHELE VISCARDI. Non insisto, signor in realtà l'intervento sul cratere è un o Presidente. pseudointervento, così come è uno pseu- dointervento quello su Napoli e sulla crisi CARMELO CONTE. Non insisto, signor di Napoli. Abbiamo votato, signor Presi - Presidente. dente, colleghi, un articolo 4 che — avet e bocciato un nostro emendamento — è PRESIDENTE. È così esaurita la tratta- una mostruosità, lasciatemelo dire. Non zione degli ordini del giorno. abbiamo votato una sanatoria, la sanato- Passiamo alle dichiarazioni di voto sul ria, cioè per quanto riguarda la responsa- complesso del disegno di legge . bilità, noi abbiamo votato una legittima- Ha chiesto di parlare per dichiarazion e zione, con tutte le conseguenze del caso . di voto l'onorevole Roccella. Ne ha facol- Che cosa vuol dire in parole povere? Ab- tà. biamo dichiarato per legge che non è stata violata nessuna legge . Le conse- FRANCESCO ROCCELLA. Signor Presi- guenze tiratele voi. Abbiamo votato una dente, colleghi, siamo incappati in un mo- legittimazione senza distinzione tra legit- mento di riflessione richiesto dal Comi- timità dell'atto e legittimità delle conse- tato dei nove, dalla maggioranza. La ri- guenze derivate, con sacrificio non sol o flessione è durata un attimo e quest'at- degli interessi legittimi, ma anche dei di - timo ci è bastato per scoprire, come dice ritti soggettivi violati, eventualmente vio- Geremicca, il grande meridionalismo, e lati dagli atti, con preclusione di ogni pos - all'ombra del grande meridionalismo ab- sibilità di tutela e di risarcimento. È biamo varato un provvedimento . Con questo che abbiamo votato . Questo Parla- quale meccanismo? Senza piani, senza mento è pieno di giuristi, qualcuno mi vincoli, senza controlli, saltano persino l e smentisca se non è questo che abbiamo norme sul collocamento. Questa è la real- votato. Abbiamo votato, abbiamo rifinan- tà! E le mani libere (questa è la logica d i ziato l'ordinanza 80. E qui lasciatemi dire questo provvedimento che, lasciatemel o che il compromesso sulla cumulabilità o dire, è una stortura dalla testa ai piedi), le non cumulabilità, quello che avrebb e mani libere al riparo di un patto, Presi - fatto scattare il grande meridionalismo, i l dente, (questa è la sintesi ; che questo si grande albero meridionalista, è una cosa chiami grande meridionalismo, franca- secondaria e risibile perché la scelta d i mente mi lascia molto perplesso essend o fondo, il problema di fondo era il rifinan- un meridionalista), le mani libere, dicevo, ziamento dell'ordinanza 80, con la logica la politica delle mani libere, la logica e la politica che sottintende . Lo stesso delle mani libere nella gestione dei fond i ministro Zamberletti si è pronunziat o e delle politiche, al riparo di un patto — contro. Ha detto che non c'è nessuna ra- se c'è Antonello Trombadori mi capisc e gione di una sopravvivenza di questa lo- — che in dialetto romanesco si chiame- gica e della ordinanza 80. E l'avete votata, rebbe patto stucco . Siamo arrivati ad un inquinando gli stessi fini, la stessa stra- approdo che è un approdo miserevole, tegia che voi avete proclamato e che avet e perché abbiamo configurato uno pseudo- detto di voler perseguire attravers o intervento su Napoli (tutto quello però questo disegno di legge . Avete approvato che abbiamo nella prospettiva è un ulte- infine l'articolo 9 che è una mostruosità riore ingolfo della cosiddetta area metro- ed è la spia di questo disegno di legge . Ha politana), uno pseudointervento sul cra- ragione Ciuffini : non si può essere contro tere, perché nel Comitato dei nove Ge- l'articolo 9 senza essere contro il disegno rardo Bianco chiedeva ingenuamente: di legge . Ha veramente una forza d i «Ma, insomma, ditemi la verità: volete in- traino l' articolo 9, ma ce l'ha anche nel

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

giudizio che si dà sui singoli provvedi- sede affermava che questa legge è un a menti. Non si possono votare i singol i porcheria dalla testa ai piedi, e che ap- provvedimenti, non si può contrattare sui pena si riunisce il Comitato contro la ca- singoli provvedimenti, per scoprire poi morra, bisogna invitarlo subito a verifi- che l'articolo 9 ha questa dimensione e care e a rileggere questa legge . Il vostro investe tutto l'articolato, e ci induce a voto è guidato da un'altra logica, non da votare contro la sua approvazione . Non è quella che porta ad un giudizio di merito , possibile, caro Pochetti. Non è possibil e ma dalla logica che vi porta ad una valu- una contraddizione in termini . Non si può tazione della spartizione di potere e dell a prendere tutto quello che è possibile — gestione degli strumenti di potere, fond i non è la nostra logica di opposizione e in testa. francamente mi lascia molto perplesso — Di fronte a questa mostruosità abbiam o per poi scoprire che vi sono motivi di assistito veramente con smarrimento a l fondo, decisivi, ultimi che ci portano a silenzio dei liberali, che di solito hanno votare contro il provvedimento . assistito il collega Bozzi così attento alle Basta aver seguito le votazioni per rile- questioni costituzionali e di correttezza vare questa contraddizione di comporta - democratica ; è sparito da questo dibat- mento politico che o svuota le ragioni d i tito. Abbiamo assistito al silenzio del col - opposizione legate all'articolo 9, o svuota lega Labriola ; silenzio che va a suo onore, e rende equivoche le ragioni di adesion e dopo tutto, un giudizio personale . Ab- legate alla votazione dei singoli provvedi - biamo assistito al comportamento della menti ed articoli. grande maggioranza. La conclusione qual Dinnanzi a questa mostruosità, che si è? E semplicissima e ve la dico in tono configura nei poteri che attribuiamo a l molto disteso, anche perché torna tutto a Presidente del Consiglio. .. poteri che attri- nostro vantaggio, oltre che a nostro buiamo in tutta disinvoltura — ne ho par- onore. lato già diverse volte nei miei interventi in La conclusione è, colleghi, che di front e quest'aula —, un presidente del Consigli o ad un modo di legiferare ignobile — no n che declassa il suo ministro, ne depau- trovo altro aggettivo — in questo Parla- pera i suoi poteri, spoglia il suo ministr o mento, in questo paese vi è una sola oppo- dei poteri e che gli spettano istituzional- sizione degna di questo nome . Una sola mente; perché? Compie questo atto mo- opposizione che ha intelligenza, dignità , struoso per coprire la lottizzazione, l a moralità ed ora anche forza di opposi- spartizione della gestione dei fondi . Non zione, perché quanto meno vi ha costrett i vi è altra verità, colleghi. a chiedere quel minuto di riflessione ch e L'atto del Presidente del Consiglio è poi avete sbrigato in quattro e quattro doppiamente vergognoso, anzitutto per - otto, sugli articoli 7 e 9 . Quanto meno ché squalifica un suo ministro, senza ri- questo. Forza di opposizione. sponderne. Il ministro sta zitto perch é Alla fine di questa fatica durata un sconta la sua esistenza politica dentro l a giorno rivendichiamo questa intelligenza , dimensione di questa logica di lottizza- questa dignità, questa forza e questa soli- zione di potere e non può parlare perch é tudine, colleghi (Applausi dei deputati del è complice; atto vergognoso in second o gruppo radicale) . luogo perché compiuto per coprire la lot- tizzazione della gestione dei fondi . PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Francamente un terzo motivo di ver- per dichiarazione di voto l 'onorevole De gogna non riesco a trovarlo, tanta è la Cataldo. Ne ha facoltà. motivazione che ci induce a vergo- gnarci . FRANCESCO ANTONIO DE CATALDO. Si- Di fronte a tutto questo, perché quest a gnor Presidente, ho chiesto di parlar e è la legge che abbiamo votato .. . ha ra- solo per annunziare a lei e alla Assemblea gione il collega Labriola che in privata che non parteciperò a questa votazione .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Come meridionale mi sono sentito umi - della Campania e della Basilicata » liato da questo dibattito parlamentar e (3220): nella logica del più deprimente ed igno- bile clientelismo, signor Presidente Presenti 346 . Non Votanti so dove siano finiti i meridionalisti d i 345 questo Parlamento, ma certo è che l'aspi- Astenuti 1 razione, che ho sentito e sento da pi ù Maggioranza 173 parti, di inserire il nostro paese ed il Mez- Voti favorevoli 190 zogiorno nel circuito delle democrazie oc- Voti contrari 155 cidentali riceve un pessimo servigio d a (La Camera approva). questa legge, in ordine all'applicazione della quale, signor Presidente, non oc - corre essere profeti per ritenere ch e molto presto se ne occuperanno le pro- Hanno preso parte alla votazione : cure della Repubblica delle varie città in- Abbate Fabrizi o teressate. Abete Giancarlo Per queste ragioni io non parteciperò Accame Falco alla votazione. Achilli Michel e Aglietta Maria Adelaid e PRESIDENTE. Sono così esaurite le di - Aiardi Alberto chiarazioni di voto . Alborghetti Guido Onorevoli colleghi, vi prego di prendere Alessi Alberto Rosario posto, perché dobbiamo procedere all a Alici Francesco Onorato votazione segreta del disegno di legge esa - Alinovi Abdon minato nella seduta di oggi . Aliverti Gianfranco Vorrei intanto rivolgere una parola d i Allegra Paolo ringraziamento al Comitato dei nove e in Amarante Giuseppe particolare al relatore, perché, al di là del Amici Cesare merito, sul quale ognuno può avere pa- Andò Salvatore reri diversi, non si può negare che la Andreoni Giovann i fatica non è stata piccola . Angelini Vito Il disegno di legge sarà subito votato a Antonellis Silvio scrutinio segreto. Antoni Varese Armato Baldassarre Armellin Lino Votazione segreta Arnaud Gian Ald o di un disegno di legge . Artese Vitale Augello Giacomo Sebastian o PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Azzaro Giuseppe greta finale, mediante procedimento elet- tronico, sul disegno di legge n . 3220, oggi Baghino Francesco Giulio esaminato. Baldassari Roberto (Segue la votazione) . Balestracci Nello Bambi Moreno Dichiaro chiusa la votazione . Bandiera Pasquale Baracetti Arnaldo Comunico il risultato della votazione : Barbarossa Voza Maria I . Bassanini Franco «Conversione in legge del decreto-legge Bassi Aldo 27 febbraio 1982, n . 57, concernente disci - Battaglia Adolfo plina per la gestione stralcio dell'attività Bellini Giulio del commissario per le zone terremotate Bellocchio Antonio

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Bernardi Antonio Casini Carlo Bernardi Guido Castelli Migali Anna Mari a Bernini Bruno Castoldi Giuseppe Bertani Fogli Eletta Catalano Mario Bettini Giovanni Cattanei Francesc o Bianchi Fortunato Cavaliere Stefano Bianchi Beretta Romana Cecchi Albert o Bianco Gerardo Ceni Giusepp e Bianco Ilario Cerquetti Enea Binelli Gian Carlo Cerrina Feroni Gian Luca Biondi Alfredo Chirico Carlo Bisagno Tommas o Ciai Trivelli Annamaria Bocchi Fausto Ciampaglia Alberto Bodrato Guido Ciannamea Leonardo Boffardi Ines Ciccardini Bartolomeo Bogi Giorgio Cicciomessere Roberto Bonalumi Gilbert o Cirino Pomicino Paolo Boncompagni Livio Citterio Ezio Bonino Emma Ciuffini Fabio Maria Borgoglio Felic e Codrignani Giancarla Borri Andrea Colonna Flavio Borruso Andrea Colucci Francesco Bosi Maramotti Giovanna Cominato Lucia Botta Giuseppe Compagna Francesco Bottarelli Pìer Giorgio Conchiglia Calasso Cristin a Bottari Angela Maria Confalonieri Roberto Bressani Piergiorgi o Conte Antonio Briccola Italo Conte Carmelo Brini Federico Conti Pietro Brocca Beniamino Corradi Nadia Broccoli Paolo Pietro Corvisieri Silveri o Bruni Francesco Cossiga Francesco Brusca Antonin o Costa Raffaele Buttazzoni Tonellato Paola Costamagna Giuseppe Covatta Luigi Cabras Paolo Cuffaro Antonino Caccia Paolo Pietr o Curcio Rocco Cacciari Massimo Caiati Italo Giulio Dal Castello Mario Caldoro Antonio D'Alema Giuseppe Calonaci Vasco Dal Maso Giuseppe Antoni o Campagnoli Mario De Caro Paolo Canullo Leo De Cinque German o Cappelli Lorenzo de Cosmo Vincenzo Caravita Giovanni Degan Costante Carelli Rodolf o De Gennaro Giuseppe Carenini Egidio De Gregorio Michel e Carloni Andreucci Maria Teresa Del Rio Giovanni Carpino Antonio De Poi Alfredo Casalino Giorgi o De Simone Domenico Casalinuovo Mario Bruzi o Di Giovanni Arnaldo Casati Francesco Di Vagno Giuseppe

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Drago Antonino Lamorte Pasquale Dulbecco Francesco Lanfranchi Cordioli Valentin a La Penna Girolamo Erminero Enzo La Rocca Salvatore Esposto Attilio Ligato Lodovic o Fabbri Orland o Loda Francesco Facchini Adolfo Lodi Faustini Fustini A. Faccio Adel e Lodolini Francesc a Faenzi Ivo Lombardo Antonino Faraguti Luciano Lucchesi Giuseppe Federico Camill o Lussignoli Francesco Felici Carlo Felisetti Luigi Dino Macciotta Giorgio Ferrari Silvestro Macis Francesc o Ferri Franco Magnani Noya Maria Fioret Mario Malvestio Piergiovanni Fiori Giovannino Mancini Vincenzo Fontana Elio Manfredi Giuseppe Fontana Giovanni Angel o Manfredi Manfred o Fornasari Giuseppe Manfredini Viller Forte Salvator e Mannuzzu Salvatore Fracanzani Carlo Margheri Andre a Fracchia Bruno Maroli Fiorenzo Francese Angela Marraffini Alfredo Fusaro Leandro Martini Maria Eletta Marzotto Caotorta Antonio Gaiti Giovanni Mastella Clemente Galli Maria Luisa Matrone Luigi Gambolato Pietro Mazzarrino Antonio Mari o Garavaglia Maria Pia Mazzotta Roberto Garocchio Alberto Mellini Mauro Gatti Natalin o Meneghetti Gioacchino Giovanni Geremicca Andrea Mensorio Carmin e Giadresco Giovanni Merloni Francesc o Gianni Alfonso Merolli Carlo Giovagnoli Sposetti Angela Meucci Enzo Gitti Tarcisi o Migliorini Giovanni Giuliano Mario Misasi Riccardo Giura Longo Raffaele Moro Paolo Enrico Gradi Giulian o Moschini Renz o Granati Caruso M. Teresa Motetta Giovanni Greggi Agostin o Grippo Ugo Napoli Vito Gui Luigi Nespolo Carla Federica

Ianni Guido Olivi Mauro Ianniello Mauro Onorato Pierluigi Orsini Bruno Kessler Bruno Orsini Gianfranco

Laganà Mario Bruno Pagliai Morena Amabile La Loggia Giuseppe Palopoli Fulvio

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Pandolfi Filippo Mari a Sandomenico Egizio Pasquini Alessio Sanese Nicola Pastore Aldo Sangalli Carlo Pavolini Luca Santagati Orazio Pazzaglia Alfredo Santi Ermido Peggio Eugenio Santuz Giorgio Pellizzari Gianmario Satanassi Angelo Pennacchini Erminio Scaiola Alessandro Perantuono Tommaso Scozia Michele Pernice Giuseppe Sedati Giacomo Perrone Antonin o Segni Mario Picano Angelo Serri Rino Piccinelli Enea Servello Francesco Piccoli Flamini o Signorile Claudio Piccoli Maria Santa Sobrero Francesco Secondo Pinto Domenico Spagnoli Ugo Pisanu Giuseppe Spaventa Luigi Pisoni Ferruccio Speranza Edoardo Pochetti Mario Sposetti Giuseppe Porcellana Giovanni Stegagnini Bruno Portatadino Costant e Sterpa Egidio Postai Giorgio Sullo Fiorentino Poti Damiano Prandini Giovanni Tagliabue Gianfranc o Preti Luigi Tamburini Roland o Principe Francesco Tancredi Antonio Pugno Emilio Tantalo Michele Tassone Mario Quarenghi Vittoria Tesi Sergio Quieti Giuseppe Tesini Aristide Tessari Alessandro Ramella Carl o Tocco Giuseppe Rende Pietro Tombesi Giorgio Revelli Emidio Toni Francesco Ricci Raimondo Torri Giovanni Rizzo Aldo Tozzetti Aldo Roccella Francesco Trebbi Aloardi Ivann e Rocelli Gian Franco Tremaglia Pierantonio Mirko Rodotà Stefano Trombadori Antonello Rognoni Virginio Trotta Nicola Romano Riccardo Rossi Alberto Urso Giacinto Rubbi Emilio Urso Salvatore Rubino Raffaello Usellini Mario Russo Ferdinando Russo Giusepp e Vagli Maura Russo Raffaele Valensise Raffael e Russo Vincenzo Vecchiarelli Bruno Ventre Antonio Sabbatini Gianfranco Vernola Nicola Salvatore Elvio Alfons o Vietti Anna Maria Salvi Franco Vignola Giuseppe

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Vincenzi Brun o Annunzio di interrogazioni Virgili Biagio e di interpellanze. Viscardi Michele PRESIDENTE. Sono state presentat e Zamberletti Giuseppe alla Presidenta interrogazioni e interpel- Zambon Bruno lanze. Sono pubblicate in allegato ai reso - Zanforlin Antonio conti della seduta odierna. Zanini Paolo Zarro Giovanni Zavagnin Antonio Annunzio di risoluzioni Zoppetti Francesco Zoppi Pietro PRESIDENTE. Sono state presentat e Zoso Giuliano alla Presidenza risoluzioni . Sono pubbli- Zurlo Giuseppe cate in allegato ai resoconti della sedut a odierna.

Si è astenuto: Ordine del giorno Carta Gianuario della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunico l'ordine de l Sono in missione: giorno della prossima seduta: Lunedì 19 aprile 1982, alle ore 16,30 : Andreotti Giulio Armella Angelo 1. — Assegnazione di progetti di legge alle Belussi Ernesta Commissioni in sede legislativa . Cafiero Luca Caruso Antonio 2. — Interpellanze e interrogazioni. Cresco Angelo Gaetano Ferrari Marte Galante Garrone Carl o La seduta termina alle 22 .45. Guarra Antonio Malfatti Franco Maria Mammì Oscar Trasformazione di un documento Pecchia Tornati M. Augusta del sindacato ispettivo. Raffaelli Edmondo Rippa Giuseppe Il seguente documento è stato così tra- Tatarella Giuseppe sformato su richiesta del presentatore : in- Zaniboni Antonino terrogazione con risposta orale Parlato n . Zolla Michele 3-01699, del 10 aprile 1980, in interroga- zione con risposta scritta n . 4-13932.

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ALLEGATO ALL 'INTERVENTO DEL DEPUTATO ELVIO ALFONSO SALVATOR E NELLA DISCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE N . 3220.

ELVIO ALFONSO SALVATORE. Signor della gestione stralcio delle attività de l Presidente, Onorevole ministro, onorevoli Commissario per le zone terremotate e colleghi: si abbia innanzitutto consapevo- avvia concretamente norme per la rico- lezza che le vicende parlamentari, ch e struzione e lo sviluppo. Molteplici sono le hanno impedito la conversione in legge finalità del provvedimento la cui ratio è del decreto-legge 22 dicembre 1981, n. legata alla necessità di conservare al po- 788, hanno determinato nelle zone terre- tere pubblico la capacità di incidere in motate un grave stato di disagio . modo rapido ed efficiente. E assolutamente vano opporre la consi- La preoccupazione maggiore deriva derazione che, avendo il Governo disposto dalla macchinosità degli strumenti di in- il provvedimento d'avvio della fase di ri- tervento del pubblico potere, dalla len- costruzione con decreto-legge le norm e tezza delle procedure, dalla sovrapposi- erano virtualmente operanti . Ognuno di zione di una miriade di competenze desti - noi sa che, in pratica, l'incertezza del nate a sovrapporsi e a introdurre ele- quadro legislativo determinato dai decreti menti di confusione e di intralcio. legge impedisce, di fatto, l'applicazion e Con questo decreto-legge si dà una ri- delle disposizioni operative. sposta positiva ad una richiesta unanim e Le popolazioni interessate hanno subit o avanzata dalle popolazioni interessate e perciò un arresto di fatto dell'opera di dai loro rappresentanti sindacali, politic i ricostruzione per alcuni mesi, che no n e amministrativi: l'individuazione di una sono passati invano, ma hanno determi- unità operativa di coordinamento capace nato gravissimi disagi, il blocco di ogn i di collegare all'obiettivo finale della rico- attività legata all'emergenza, l'insorgenza struzione e dello sviluppo gli sforzi ch e di fenomeni gravi di disoccupazione, e per la legge n. 219 ricadono su molteplici alla fine, globalmente, sfiducia nella ca- competenze. L'aver individuato un punt o pacità dello Stato di mantenere i suoi im- di riferimento per i diversi soggetti chia- pegni di solidarietà verso popolazioni col- mati a compiere l'atto che impone di dar e pite dalla terribile calamità del 23 no- soluzione positiva ai problemi posti dal vembre 1980. terribile sisma del 1980 consente loro di Serve questa premessa per sollecitare coordinare le loro attività. Questo è il il Parlamento alla rapida conversione d i punto centrale del provvedimento i n questo decreto-legge con uno spirito che esame. ,va al di là degli stessi doveri del Parla- L'ambizioso obiettivo di non limitarsi a mento, per essere testimonianza di solida- ricostruire l'esistente ma introdurre ele- rietà e consapevolezza che il dramma del megti di sviluppo, impone, necessaria- terremoto tuttora mantiene tutte le ra- mente, un tipo di intervento del potere gioni. Il provvedimento in esame, onore- pubblico che sappia far fronte alle debo- voli colleghi, consente la conclusione lezze di strutture amministrative piegate

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

da decenni di debolezza intrinseca, pro- dell'esistente. Al contrario, rischieremmo pria di una società affetta da sottosvi- di creare sì 3 o 4 mila nuovi posti di luppo. lavoro ma, contemporaneamente, por- Questo decreto-legge vuole rendere im- remmo in crisi l'occupazione di 40/50 mediatàmente ed efficacemente applica - mila addetti, soprattutto in Campania. E bili norme dirette ad avviare un processo la scelta nodale, essenziale del próvvedi- di industrializzazione nelle zone disa- mento. Con ciò il pubblico potere assume strate al fine di perseguire l'obiettivo d i su di sé importanti responsabilità che l o dare a quelle popolazioni non soltant o qualificano in termini estremamente po- una casa ma anche un lavoro. sitivi; è una scommessa sul modo nuov o Questo è il portato dell'articolo 32: di governare che ha come punto qualifi- quando però si va a verificare quali siano cante la capacità di pianificazione da l i nodi operativi perché vi sia una rispost a basso sorretta da un punto di riferiment o positiva alla richiesta di nuove localizza- di coordinamento centrale capace di dar e zioni industriali, pur numerose, già avan- armonia ed efficienza alle scelte demo- zate secondo le norme della legge n . 219, cratiche' che la stessa popolazione, la loro si riscontra che gli ostacoli sono pressoc - amministrazione, con la partecipazione ché insuperabili se non vengono adottate delle forze sociali e politiche che la rap- procedure speciali, non soltanto di snelli - presentano, sono in condizioni di espri- mento, ma anche di coordinamento e so- mere. E la coniugazione di un potere de- stitutive. mocratico di base sorretto dalla capacità L'articolo 9 del decreto-legge in esame di unità effettivamente programmatori a così come risulta emendato dalla Com- del potere centrale . missione in sede referente, pone a caric o Un'avvertenza, per lealtà, va fatta : il del Governo e in particolare intesta al provvedimento in esame si pone impor - Presidente del Consiglio poteri straordi- tanti obiettivi: essenzialmente concludere nari individuando in questa scelta l'unic o la fase dell'emergenza e dare concreta - modo perché immediatamente sianò ap- mente avvio alla ricostruzione e allo svi- prontate non soltanto le aree ma le infra- luppo. La copertura finanziaria non ap- strutture necessarie, siano concessi gli in - pare sufficiente, il problema del rifinan- centivi previsti dalla legge e si dia senza ziamento si porrà in termini abbastanz a indugio la possibilità all'imprenditoria di ravvicinati . La Commissione ha ritenuto avviare i lavori di locazione delle nuove tuttavia di garantire una copertura cert a imprese. dell'avvio di tutti gli impegni previst i Questo elemento prezioso della norma- dalla legge, in modo da non svuotare i l tiva pone un problema che esplicita chia- senso generale della legge n. 219 e con- ramente: è evidente la estrema positivit à sentire' il perseguimento di tutti i suoi delle norme che rendono possibili nuovi obiettivi. insediamenti e tuttavia non può esser e Noi confidiamo che Governo e Parla - sottaciuto il pericolo che tali nuovi inse- mento sosterranno l'azione di rinascit a diamenti, che si presuppongono sorrett i che ha visto come protagonisti fondamen - dalle nuove tecnologie, pongono in peri - tali gli operatori politici e amministrativi , colo l'apparato industriale esistente. espressione di quelle popolazioni forte- La Commissione ha perciò utilment e mente impegnate non solo a sopravvivere , ritenuto che gli interventi diretti a con- ma ad elevare i livelli di sviluppo econo- sentire l'adeguamento funzionale dell'ap- mici e sociali. Per riconoscimento una- parato industriale esistente, siano sorrett i nime questi sforzi sono stati non soltant o non solo da procedure analoghe m a ammirevoli, fino ad ora, ma anche pro- anche da analoghe previdenze. duttivi . Sono assolutamente certo che Se il 75 per cento è concesso ai nuovi questi sforzi saranno sostenuti sino a l insediamenti industriali, altrettanto dev e completamento di u n'opera colossale ch e essere previsto pèr l ' àdeguamento insieme ad importanti risorse finanziari e

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

vede impegnate energie e volontà . La storia del nostro paese ha visto la gente IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZI O n DEI RESOCONTI del sud capace di costruire ricchezze i Avv. tutte le parti del mondo e dello stess o DARIO CASSANELLO paese. Gli si offre l'occasione di impe- L 'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E gnarsi questa volta per lo sviluppo dei sit i DOTT . MANLIO Rossi dove sono nati: è certo che vi riusciranno Licenziato per la composizione e la stamp a se a loro sarà mantenuta la promessa soli - dal Servizio Resoconti alle 2,45 darietà di tutto il popolo italiano . di venerdì 16 aprile 1982.

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programmi predisposti dai produttori e RISOLUZIONI IN COMMISSIONE, delle reali possibilità di assorbimento da INTERROGAZIONI E INTERPELLANZ E parte dell'industria saccarifera; ANNUNZIATE c) a riferire in Commissione sui cri- teri che intende adottare per l 'assegnazio- ne del contingente ai singoli stabiliment i RISOLUZIONI IN COMMISSION E saccariferi ed alle aree bieticole sulla scor- ta delle indicazioni avanzate dalle proposte commissioni regionali, nonché sulla posi- zione che intende assumere in sede CE E La XI Commissione, per ottenere un aumento della quota d i produzione da assegnare all'Italia corri- considerato: spondente alla ormai consolidata produzio- che il regolamento del Consiglio CE E ne nazionale di zucchero ed alle esigenz e n. 193/83 del 26 gennaio 1982 reca norme di autoapprovvigionamento così come ri- generali relative ai trasferimenti di quot e conosciuto agli altri partners europei. nel settore dello zucchero ; (7-00195) « SATANASSI, AMICI, BELLINI, DE che tale regolamento stabilisce fr a SIMONE, GATTI » . l'altro che in caso di fusione, cessione o cessazione di attività di una società sacca- rifera o di uno stabilimento, qualora i produttori interessati o una parte dì ess i La XII Commissione, chiedano di poter consegnare le bietole a d in relazione alle comunicazioni del un'altra determinata impresa produttric e Ministro dell'industria, del commercio e di zucchero, lo Stato può assegnare la dell 'artigianato ed alle sue considerazioni parte contingente di zucchero corrispon- sui problemi connessi alla metanizzazione dente a queste bietole alla società all a quale questi produttori le consegnano e sulle vicende collegate con i gasdotti al- ; gerino e transiberiano ; che nell'assegnazione delle quote di produzione potrà essere tenuto conto non considerate le linee strategiche del piano energetico nazionale che, dal lato solo delle singole imprese, ma anche d i dell'offerta, si fonda sull ' gruppi o di consorzi di imprese ; incremento dell e capacità produttive di energia da fonti che col citato regolamento il contin- alternative al petrolio e l 'assegnazione a gente viene a perdere la caratteristica d i quest'ultima fonte del carattere di fonte vera e propria « proprietà privata » dell e residuale; società per corrispondere, anche se non compiutamente, alle esigenze delle singol e considerato, in particolare, che il ga s aree bieticole e dei produttori ; naturale che attualmente contribuisce all a copertura dei fabbisogni energetici nazio- impegna il Governo : nali per il 15,50 per cento ha come obiet- a) ad assumere le opportune inizia- tivo di aumentare al 1990 tale contributo tive allo scopo di consentire la migliore al 18,50 per cento e, quindi, che a front e gestione del contingente in rapporto all e di un consumo attuale di 28 miliardi di aree bieticole, agli stabilimenti in esse ope- metri cubi, i corrispondenti livelli per i l ranti e alle opzioni dei produttori ; 1985 e 1990 saranno rispettivamente di 35 c 43-45 miliardi circa b) a costituire a livello regionale ap- ; posite commissioni con la partecipazione tenuto presente che l'incremento pre- delle associazioni dei bieticoltori e dell e visto nell'arco decennale è correlato esclu- società saccarifere per la- migliore gestione sivamente all 'approvvigionamento dall'este- del citato regolamento CEE sulla base dei ro che è destinato a più che raddoppiarsi ;

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

preso atto del pressoché ultimato col- 3) ad affrontare al momento opportuno legamento con l'Algeria e del fatto che i temi del gasdotto transeuropeo e dei nego- l'attivazione del gasdotto può avvenire a ziati avviati nei mesi scorsi, tenendo cont o tempi brevi; sia degli sviluppi della situazione internazio- nale, sia delle decisioni nel frattempo as- tenute presenti, altresì, gli Heads of sunte da tri paesi, sia del complesso del Agreement sottoscritti dal nostro ente di negoziatoA per quanto particolarmente at- Stato con l'ente di Stato sovietico e le tiene alle agevolazioni finanziarie relative difficoltà insorte circa l'opportunità di per- all'opera. Tali valutazioni dovranno, altresì, venire all'approvazione degli accordi d a correlarsi alla capacità del nostro paese d i parte delle autorità governative italian e procurarsi l'equivalente quantitativo ad u n e sovietiche prezzo altrettanto competitivo che, in qualche modo, mantenga immutato il po- impegna il Governo: tere contrattuale del nostro paese e non 1) ad assicurare al nostro paese i lo costringa all'accettazione incondizionat a nuovi flussi e le relative quantità di ener- delle clausole imposte da un unico paese gia da fonti di approvvigionamento diver- fornitore che acquisirebbe il vantaggio sificate secondo le indicazioni del piano della fornitura in termini monopolistici ; energetico nazionale. Per quanto riguard a 4) a puntualizzare l'attuale stato di specificamente il metano, sarà essenziale attuazione della prima fase del program- la costante verifica del fabbisogno com- ma generale di metanizzazione del Mezzo- plessivo e delle quantità attribuite a cia- giorno ed a presentare al CIPE entro il scun paese fornitore ; 30 aprile 1982 il nuovo programma genera- le, provvedendo a correggere ed integrar e 2) ad accelerare i tempi di con- gli obiettivi originariamente previsti sulla clusione del negoziato tra l'ENI e la scorta delle nuove richieste e predisponen- SONOTRACH, tenendo presente l 'esigenza do un piano relativo agli interventi indu- di perseguire l'obiettivo di un prezzo del striali, la formazione dei consorzi, la sem- gas remunerativo nei punti di consegn a plificazione delle procedure . e competitivo con i combustibili che i l gas dovrà sostituire ; (7-00196) « ALIVERTI » .

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che con tale direttiva vengono maggior- INTERROGAZION I mente tutelati i piccoli uccelli canori, che , A RISPOSTA IN COMMISSION E diversamente, sarebbero oggetto di caccia negli Stati rivieraschi mediterranei ; 5) all'articolo 4 si prevede l'impegno COLONNA E LODA. — Al President e da parte di ogni paese membro dell a del Consiglio dei ministri. — Per sapere Comunità a creare zone protette in nu- se sia a conoscenza che un magistrat o mero sufficiente per la riproduzione, la della Corte dei conti, capo di gabinetto di muta e lo svernamento al fine di assicu- un Ministero, è stato chiamato a far part e rare delle stazioni lungo le rotte migra- del consiglio di amministrazione dell'INAI L torie; e come intenda provvedere per far cessar e 6) ai sensi dell 'articolo 8 della diret- questo illegittimo stato di cose considerato tiva CEE n. 409 vengono finalmente vie- che l'articolo 32, ultimo comma, della legg e tati alcuni metodi di cattura ed uccisio- 20 marzo 1975, n . 70, vieta espressamente la ne, quali lacci, panioni, trappole e taglio- partecipazione ai consigli di amministra- le, ami, reti, bertuelli, esche avvelenat e zione degli enti pubblici dei magistrati or- o anestetizzanti, uccelli vivi usati come dinari e di quelli amministrativi e con- richiami ; tabili . (5-03106) 7) i metodi di caccia di cui al pre- cedente punto 6) sono tuttora usati nel nostro paese e tuttora la cattura e l'uc- GIANNI, CATALANO E PINTO. — Al cisione e il commercio che ne consegue Presidente del Consiglio dei ministri e a l non appaiono affatto vincolati o regolat i Ministro dell'agricoltura e delle foreste . — in conformità con la direttiva CEE ; Per sapere – premesso che : 8) ci si sta avvicinando al period o 1) il Consiglio delle Comunità euro- delle grandi migrazioni che porterann o pee ha approvato, il 2 aprile 1979, la di- nel nostro paese centinaia di migliaia d i rettiva n. 409, concernente la conserva- uccelli selvatici –: zione degli uccelli selvatici ; a) che cosa abbia prodotto il Go- 2) l'articolo 5 della direttiva CE E verno italiano sino ad ora, dall'entrata n. 409 prevede che gli Stati membri hann o in vigore della direttiva CEE n . 409, in l'obbligo di adottare misure protettive di termini di normativa e di controllo sul tutte le specie di uccelli viventi allo stat o territorio attraverso gli organismi compe- selvatico, con il divieto di uccidere o cat- tenti, per applicare tale direttiva ; turare indiscriminatamente gli uccelli co n qualsiasi metodo, di distruggere i nidi e b) se ritengano la direttiva CEE le uova; n . 409 in contraddizione, come obiettiv i ed intenti, con le attuali norme, che i n 3) questa direttiva vieta non solo l a Italia permettono un annuale indiscrimi- caccia alle specie in estinzione o in peri - nato massacro di uccelli, siano essi i n colo di estinzione, ma anche a tutti gl i pericolo di estinzione o piccoli uccell i uccelli selvatici che durante i cicli migra- canori ; tori stazionano o sorvolano sulle terre d i c) se il Governo abbia intenzione d i tutti gli Stati della Comunità europea, iv i compresi i piccoli uccelli canori; approntare nuove norme e assumere nuo- ve iniziative che permettano un più rigi- 4) nella risoluzione recante il parei t‘ do controllo nelle zone di particolare at- del Parlamento europeo sella propost a tenzione dal punto di vista ornitologico , della Commissione delle Comunità euro- affinché non si compiano più atti di puro pee al Consiglio relativa alla direttiva vandalismo che abbiano ad oggetto uccel - n. 409 viene sottolineato, al paragrafo 9, li migratori;

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

d) se il Governo abbia già provve- Nel corso dell'inverno 1981-1982 le con- duto , a far pervenire alla Commission e dizioni della viabilità sono ulteriormente difesa dell'ambiente del Consiglio dell e degradate, si sono verificati avvallamenti Comunità europee un rapporto stillo stat o sulla strada statale 68 in particolare nel di attuazione della direttiva CEE n . 409 tratto Saline-Volterra, e sulla 439, oltre e sulle misure previste per l'applicazione alla precarietà della transitabilità nell'in- della medesima, e un resoconto sulle in- tera sede stradale, si sono verificati gravi dagini condotte a livello nazionale in ma- allagamenti nella zona Saline-Bacchetton a teria di protezione degli uccelli e sugli con interruzioni del traffico . Stanziamenti a tal fine messi a disposi- Presso gli -organi regionali e centrali zione; del'ANAS esistono progetti esecutivi pe r e) se il Governo abbia intenzione d i la sistemazione della rete che copre la zo- provvedere alla creazione di zone protet- ne dell'alta Val di Cecina, sia per la si- te che permettano ai migratori la ripro- stemazione e miglioramento della transi- duzione, la muta e lo svernamento, e pe r tabilità delle strade statali 439 e 329, sia le specie più minacciate di estinzione per la realizzazione del nuovo tracciato provvedere alla conservazione degli habitat della strada statale 68. in un sufficiente numero di zone, al fine L'interrogante chiede pertanto di cono- di garantire la sopravvivenza e la ripro- scere lo stato della progettazione e le rea- duzione di dette specie nell'intero terri- li possibilità esistenti per la esecuzione torio nazionale ; delle opere previste, nonché i tempi per la completa realizzazione delle stesso . f) se il Governo abbia provvedut o (5-03108) per la stagione migratoria, che in questo periodo sta, come ogni anno, per portar e centinaia di migliaia di uccelli nelle no- PANI, BOCCHI, FORTE SALVATORE E stre terre, a rafforzare i sistemi, ben po- MANFREDINI . — Al Ministro dei tra - co efficienti fino ad ora, di controllo pe r sporti. — Per conoscere la reale situazione evitare l'annuale rito del. massacro di vo- esistente negli uffici di Roma delle ge- latili di ogni tipo, e se abbia provvedut o stioni delle ferrovie complementari della a far sì che nelle zone di sosta di uc- Sardegna e delle strade ferrate sarde in celli selvatici siano create o mantenute ordine ai seguenti punti : inalterate le condizioni migliori per per- mettere tali soste. (5-03107) 1) perché esistono ancora i due uffi- ci romani delle suddette gestioni ; BAMBI. — Al Ministro dei lavori pub- 2) quanto personale occupano rispet- blici. — Per sapere quali sono le motiva- tivamente e con quali qualifiche ; zioni per le quali la viabilità statale ANA S 3) quali compiti assolvono effettiva- dell'alta Val di Cecina non è stata ade- mente gli uffici in questione e in modo guata alle reali esigenze del traffico e no n specifico quali sono gli atti e le pratiche ha subito negli ultimi anni i richiesti in- che di norma vengono effettivamente trat- terventi di manutenzione ordinaria e stra- tate; ordinaria. 4) qual è l'organizzazione del lavoro In data 24 giugno 1981 il direttore ge- e se vi è ricorso a lavoro straordinario e nerale ANAS ha ricevuto una delegazione se detto lavoro riguarda indistintament e di amministratori locali guidati da rap- tutto il personale dipendente oppure solo presentanti della giunta regionale toscana . una parte; Tale delegazione rappresentò la situazione di gravissimo degrado e di non funziona- 5) se il personale dell 'ufficio sia mai lità della viabilità dell'alta Val di Cecin a stato adibito a compiti estranei all'attivi- ed esattamente delle strade statali 68, 439 tà delle gestioni sia pure in via transito- e 329. ria od occasionale ;

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

6) se oltre al personale dipendent e sulle conseguenze ad essi collegati ; b) por- vi siano altri soggetti che a qualunque re allo studio iniziative per giungere titolo percepiscono dalle gestioni di cu i sollecitamente alla revisione della legge sopra emolumenti per la loro collabora- n. 685 al fine di introdurre nuove norme zione o consulenza con gli uffici stessi; per la prevenzione e l'educazione sanitari a 7) se attualmente vi siano dipenden- in materia di alcoolismo e tabagismo . ti dell'ufficio in distacco sindacale o pres- (5-03111) so uffici dello Stato o di altri enti e sulla base di quali atti autorizzativi ciò si a eventualmente avvenuto ; DULBECCO, VAGLI, AMICI, DE SIMO- 8) quale è il costo globale annuo de - NE E BINELLI. — Al Ministro dell'agri- gli uffici romani delle gestioni suindicate coltura e delle foreste. — Per conoscere, per il 1980 e per il 1981 . (5-03109) sulla base di una recente indagine del- l'IRVAM, quali iniziative intenda promuo- vere e quali provvedimenti adottare per i l LUCCHESI. — Al Ministro delle finan- florovivaismo ai fini di superare una ca- ze. — Per conoscere se, attesa la grav e renza di organizzazione delle strutture, del- carenza di personale della carriera esecu- la programmazione e della commercializ- tiva (in particolare i dattilografi) che s i zazione. evidenzia in modo preoccupante in tutti In particolare si richiede di sapere : gli opifici dell'Azienda dei Monopoli d i 1) se non ritiene opportuno sottoli- Stato della Toscana, non ritenga opportu- neare la esigenza di evitare interventi re- no disporre l'assunzione di un certo nume- gionali che, con spettro di efficacia estre- ro di idonei del concorso a tre posti d i mamente differenziato, possono alterare la dattilografo, risultando assolutamente ina- competitività generale del settore mediante deguato il numero dei vincitori . (5-03110) uno sbilanciamento dei termini di concor- renza; 2) predisporre una mappa delle are TAGLIABUE, PASTORE E LANFRAN- e CHI CORDIOLI . — Al Ministro della sa- a vocazione florovivaistica; nità. — Per conoscere: 3) impostare una seria politica ener- 1) a quale punto si trovano i lavori getica; della commissione a suo tempo istituita 4) promuovere e sviluppare la ricer- per lo studio dei problemi dell'alcoolismo ca scientifica; e per le iniziative conseguenti atte a svi- luppare una costante azione per prevenire 5) portare avanti una politica tesa a l'ulteriore diffondersi del fenomeno ; riconoscere all'Italia, in sede comunitaria, il ruolo di produttore e fornitore specia- 2) se è stata ultimata la predisposi- lizzato, tale da rendere effettivamente ope- zione, da parte del Comitato italiano con- ranti il principio della preferenza comu- tro il fumo, del piano per combattere i l nitaria; tabagismo e per salvaguardare la salute dei cittadini; 6) creazione o ammodernamento dei mercati nelle maggiori aree di produzione 3) se non intende : a) fornire una dove concentrare l 'offerta e richiamare gli dettagliata relazione sul fenomeno dell o acquirenti dei prodotti italiani ed esteri . alcoolismo e del tabagismo in Italia e (5-03112)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

TASSONE. — Al Ministro di grazia e INTERROGAZION I giustizia. — Per conoscere - premesso che : A RISPOSTA SCRITT A la direzione generale per gli istituti di prevenzione e pena ha inviato una let- tera a sei assistenti sociali di Catanzaro DE CATALDO . — Al Presidente del assunte ai sensi della legge n . 285 del 1977 , Consiglio dei ministri e al Ministro di e che hanno sostenuto-. gli esami di ido- immissione in ruolo della car- grazia e giustizia. — Per sapere se il Go- neità per l ' verno sia a conoscenza della decisione as- riera di concetto degli assistenti sociali , sunta dagli avvocati e procuratori del for o progetto C, dell'amministrazione peniten- di Canosa di astenersi dall'attività profes- ziaria, con la quale si comunica il loro sionale fino al 30 aprile 1982, con la sola eventuale trasferimento in una delle sed i eccezione dell'assistenza ai detenuti . del centro-nord ; Per sapere se risponda a verità quanto tale lettera è immotivata sul piano gli stessi avvocati hanno denunciato in un amministrativo perché le assistenti social i documento illustrativo della protesta at- di cui sopra avevano stipulato un contrat- tuata: to di lavoro con la casa circondariale d i che 4 posti nell'organico della pre- Catanzaro ; perché l 'attuale personale d i tura sono scoperti, con conseguenti gravi ruolo in servizio presso il suddetto centro ritardi nella esecuzione delle sentenze; di servizio sociale non riesce a sopperire o alle necessità proprie del servizio trascu- che la sede adibita all'espletament rando, nella realtà oggettiva, alcune cate- dell'attività giudiziaria è ubicata al prim o gorie di denuti (liberi vigilati) e seguen- piano di un edificio di civile abitazione, done sporadicamente altre (affidati e semi - e dispone di un'unica aula per i process i liberi) ; perché anche il capo ufficio di Ca- civili, penali e del lavoro; tanzaro ha più volte avanzato al Ministe- che i lavori per la costruzione dei ro richiesta scritta di un maggior numero nuovi uffici, progettati nel 1965 e avviati di unità attive per far fronte alle esigenz e cinque anni più tardi, non sono stati, a del servizio, essendo il personale di servi- tutt 'oggi, portati a compimento; zio sociale (di ruolo e della legge n . 285) che nel 1968 è stata ultimata la co- appena sufficienti a svolgere un servizi o struzione di un nuovo istituto carcerario , utile ed efficiente ; perché il personale di chiuso però immediatamente a seguito del- servizio sociale della legge n. 285 sta la- l 'evasione di un detenuto e non più riat- vorando con intelligenza con gli enti local i tivato, in attesa che venissero approntati e con gli enti pubblici predisposti all 'assi- adeguati dispositivi di sicurezza . stenza per rimuovere gli ostacoli che s i frappongono al reale reinserimento degl i Per conoscere, se quanto sopra esposto ex detenuti nel loro ambiente di vita ; risponde a verità, quali immediati provve- la situazione sociale della Calabria è dimenti si intendano adottare al riguardo, estremamente bisognosa di interventi arti - nonché i motivi delle macroscopiche ina- colati anche in direzione degli ex detenut i dempienze denunciate. (4-13927) nel loro ambiente di vita; la comunicazione della direzione gene- TASSONE . — Al Ministro della difesa. rale per gli istituti di prevenzione e pen a i — Per conoscere se sia al corrente che si inserisce nel quadro delle disattenzion presso il Ministero della difesa è giacent e e negligenza del Governo verso i problem i un esposto del capitano di fregata Angelo della regione Calabria; de Feo e se siano in corso provvedimenti un eventuale trasferimento creerebb e per accertare i fatti oggetto del docu- innumerevoli difficoltà nell'ambito familiar e mento. (4-13928) di ognuno -

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

quali iniziative urgenti intenda assu- di procedere all'approvazione immediata mere il Ministero di grazia e giustizia per dello schema tipo di convenzione di cui bloccare ogni eventuale trasferimento del- trattasi . (4-13930) le sei assistenti sociali perché possano continuare in loco il loro lavoro che ha già dato risultati apprezzabili . (4-13929) LA TORRE . — Al Ministro dei tra- sporti. — Per conoscere le ,cause che, il 9 aprile 1982, hanno determinato in Si- COSTI . — Al Ministro della sanità. — cilia il grave disastro ferroviario, con Per conoscere - premesso che : morti e feriti, tra le stazioni ferroviarie la legge 23 dicembre 1978, n di Fiume Torto e Buonfornello della li- . 833, nea Palermo-Messina e per sapere se in per l'istituzione del Servizio sanitario na- presenza di più avanzate tecnologie di si- zionale all'articolo 26 (prestazioni di ria- curezza, ma soprattutto del doppio bina- bilitazione) recita testualmente : « L'unità rio di cui la linea medesima, nonostant e sanitaria locale, quando non sia in grad o il suo traffico consistente, è ancora sfor- di fornire il servizio direttamente, v i e provvede mediante convenzione con isti- nita, il disastro di cui trattasi sarebb tuti esistenti nella regione in cui abita stato - in ogni caso - evitabile o addi- rittura impossibile . l'utente o anche in altre regioni, avent i A proposito dello stato della rete fer- i requisiti indicati dalla legge, stipulat a in conformità ad uno schema tipo appro- roviaria siciliana, che ha solo il 4 pe r vato dal Ministro della sanità sentito il cento di linee a doppio binario contro il Consiglio sanitario nazionale » ; 33 per cento nazionale, si chiede di co- noscere le ragioni dei gravi ritardi nel- a quattro anni dall 'entrata in vigore l'attuazione dei programmi di raddoppio, della legge lo schema di convenzione pre- almeno nelle due dorsali Palermo-Messina visto dal suddetto articolo non è stato e Messina-Siracusa, che, se dovessero pro- ancora esaminato dal Consiglio sanitario cedere, nonostante il « piano integrativo » , nazionale dove attualmente è giacente ne l con i ritmi di questi ultimi anni, sareb- testo a suo tempo approntato dal Mini- bero completati solo nel 2020 . (4-13931) stero della sanità, dalle regioni e dagli istituti; PARLATO . — Ai Ministri delle finanz e gli istituti convenzionati ex lege e dell'interno n. 118 del 1971 per le prestazioni riabili- . — Per conoscere : tative vanno così avanti in regime di pro- se abbiano preso atto soltanto a se. roga di convenzioni ormai superate da l guito dello sciopero delle ricevitorie del lato sia normativo sia economico e l e lotto di Napoli e di Roma del pauroso di- unità sanitarie locali dal canto loro no n lagare della criminalità in danno dei tito- possono stipulare nuove convenzioni ade- lari e dei dipendenti di dette ricevitori e guate alla realtà dei singoli istituti in o se il fenomeno era già a loro cono- assenza dello schema tipo ; scenza; questi inspiegabili ritardi hanno por- nel primo caso, quali iniziative pre- tato la maggior parte degli istituti con- ventive e repressive e comunque di salva - venzionati ad una situazione gestional e guardia della vita dei ricevitori e dei ben i ormai al limite del tracollo economico i dello Stato abbiano in animo di adottare cui riflessi negativi non tarderanno a ri- sollecitamente; percuotersi su migliaia di cittadini handi- nel secondo caso, quali siano state cappati assistiti da detti istituti - le misure adottate, nulla risultando all 'in- i motivi del ritardo nell'adempimen- terrogante; to di un preciso obbligo di legge e qual i se, tra l'altro, abbiano rilevato che provvedimenti intenda assumere al Fine nella sola zona di Napoli le rapine, già

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

numerosissime nell 'anno 1979 (39 per l'esat- curezza della vita umana e la difesa del tezza) sono salite a ben 46 nei soli prim i pubblico danaro riscosso, possa essere ca- tre mesi del 1980, con un bilancio di povolta l'attuale situazione di diffusa cri- ben tre feriti; minalità in atto contro le ricevitorie del lotto ed il relativo personale o se, non se risulti esatto che i ricevitori ri- potendo fornire tale garanzia in assolut o vendicano, oltre all'adozione delle anzidet- e nemmeno in misura relativa, ritengan o te misure, anche una normativa meno il - che debba essere cautelativamente, in di- legittima e « di rapina » anch'essa, com e fesa cioè delle vite e dei beni, sospeso il quella che lo Stato pretende applicare ne i gioco sino a quando tale sicurezza poss a loro confronti in caso di furto o comun- essere raggiunta, non essendo possibil e que di rapina delle somme riscosse che che i ricevitori siano esposti per carenze i ricevitori abbiano in deposito; macroscopiche dello Stato nella salvaguar- se risulti vero, infatti, che contraria - dia dei suoi cittadini, dei suoi dipendent i mente ai princìpi generali dell'ordinamento e dei suoi stessi beni : giuridico, lo Stato pretende che i ricevito- 1) a rischiare la vita loro e degli ri rispondano in proprio delle somme ri- stessi giocatori che frequentano le rice- scosse, anche allorché le stesse siano sta - vitorie; te loro sottratte con la violenza, perpetra- 2) a rispondere in proprio delle ta sia mercé effrazione sia mercé mi- o nacce a mano armata, essendo del tutt o conseguenze della suddetta incapacità dell ambigue, per non dire inesistenti, la nor- Stato di difendere il patrimonio che all o mativa e l'attrezzatura prescritta circa l e Stato appartiene e che la forma del de- modalità di custodia delle somme, sicché posito a mani del ricevitore non può ga- nella pressoché totalità dei casi il ricevi- rantire, a danno di questi, come un im- porto che, se sottratto, va comunque ri- tore non è in grado di dimostrare la sua ; essendo questo quanto di più ini- estraneità ai fatti nemmeno opponendo fuso l'ordinaria diligenza che è l'unico oner e quo sarebbe immaginabile, rappresentando che può fargli carico ; un modo surrettizio per incassare comun- que danaro anche se le responsabilità ul- se risulti vero che tanta insensibilità time della sottrazione proprio allo Stato da parte del Governo per la salvaguardi a ascendono per aver egli mancato all'ele- delle vite umane poste in pericolo dal- mentare dovere di proteggere il cittadino l'assalto della delinquenza contro la quale dalla criminalità dilagante. (4-13932) lo Stato sembra non sapersi adeguatamen- te opporre e contro i beni stessi dello Stato, abbia prodotto l'attuale agitazione, VALENSISE. — Al Ministro del teso- concretatasi sino ad ora in un danno pe r ro. — Per conoscere le ragioni per l e l'erario di alcuni miliardi di lire ; quali non sia stata definita la pratica re- lativa alla pensione del signor Abbeduto se ritengano giustificabile il fatto Vincenzo, nato ad Alessandria del Car- che il Governo abbia stanziato taluni mi- retto il 23 agosto 1904, che ha richiesto liardi di lire per dotare di vetri antiproiet- fin dal 1978 la concessione della pensione tile, idonee schermature, casseforti di si- indiretta di guerra come collaterale di curezza, ed altre misure, gli immobili de- Abbeduto Domenica, in applicazione dell a stinati ad uffici postali, e non voglia af- sentenza 36/37 della Corte costituzionale frontare invece analoghe spese per dotar e del 20 febbraio del 1975 . (4-13933) le ricevitorie del lotto di simili difese, no n ostante introiti dal gioco del lotto no n meno di 750 miliardi di lire l'anno; BARTOLINI . — Al Ministro della di- fesa. — Per sapere – in definitiva, se ritengano di poter garantire in tempi brevissimi che, con in merito alla richiesta del consiglio l'adozione di adeguate misure per la si- comunale di Orvieto relativa all'acquisto

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dell'area situata in via Roma e catastal- tro lineare, esattamente lire 1 .100 in più mente individuata come segue : foglio 185 di quanto non si paghi nella linea Olbia - partita 780, particella 15 di ha 1 .02 .01 di Genova notoriamente più breve ; proprietà del demanio pubblico dello Sta- 3) se risponda a verità che quest i to e per esso in uso al Ministero dell a aumenti delle tariffe siano 'stati autorizzat i difesa; dal Ministro senza il parere favorevole considerato che tale orientamento ri- della regione sarda . (4-13935) sponde all'esigenza, ritenuta particolar- mente importante da parte dell'ammini- strazione comunale di Orvieto, di repe- CONTU E GARZIA . — Al Ministro del rire aree da adibire a parcheggio nell'am- lavoro e della previdenza sociale . — Per bito di una rivitalizzazione del centro sto- conoscere quali sono i motivi che hann o rico in connessione alla realtà obiettiva indotto il consiglio di amministrazione del - dello stato di degrado della rupe; l'INPS a bocciare la proposta, già appro- vata dal consiglio provinciale dello stesso considerato altresì che in data 5 istituto, di istituire un centro operativo a marzo 1982 il generale comandante Enri- Senorbi onde servire i 20 mila abitanti co Vignes comunicava al comune di Or- della Trexenta. vieto la disponibilità a negoziare una per- È appena il caso di rilevare i gravi di- muta alla sola condizione che da parte sagi che questa inopinata decisione appor- del predetto comune si mettessero a di- terà alle popolazioni interessate, costrette sposizione un adeguato numero di alloggi a continuare per il disbrigo delle pratich e in cambio dell'area in questione – a rivolgersi alle altre sedi della provincia , se non si ritenga, da parte dei com- lontane e di difficile accesso. (4-13936) petenti organi del Ministero della difesa , di ritornare su tali decisioni e rendere possibile una pronta messa a disposizion e CONTU E GARZIA . — Al Ministro dei del comune di Orvieto dell'area richiesta lavori pubblici . — Per conoscere qual i per dare allo stesso la possibilità di risol- azioni ab ia svolto o intenda svolgere af- vere al meglio i problemi del parcheggio finché 1' NAS provveda nei tempi brev i all'interno del centro storico che, come è ad app tare i lavori di sistemazione dell a noto, è oggetto di un consistente e cre- strada liras-Laconi . Trattasi infatti di una scente flusso turistico. (4-13934) strada di rilevante interesse che congiun- ge due province e diversi comuni dell'isola e che detiene il doloroso primato di una strada statale non ancora asfaltata . CONTU E GARZIA . — Al Ministro del- È appena il caso di rilevare i ritard i la marina mercantile . — Per conoscere : e le lungaggini che hanno portato ad un a 1) con quali criteri la « Tirrenia » interruzione dei lavori di completamento ha proceduto ai ritocchi delle tariffe della da oltre otto anni . (4-13937) linea per e dalla Sardegna, ritocchi alta - mente lesivi dell'economia dell'isola ; 2) come possono essere giustificate SATANASSI, ALICI, BELLINI, BOS I diverse « stranezze » nella determinazion e MARAMOTTI E BOCCHI. — Al Ministro delle tariffe stesse. Risulta ad esempio che della marina mercantile. — Per sapere – il trasporto da Napoli a Genova costa ben premesso che: 10.400 lire a metro lineare in meno d i l'articolo 59 del decreto del Presi- quanto non si paghi quasi per la stess a dente della Repubblica 24 luglio 1977, distanza nella linea Olbia-Genova . Non n. 616, delega alle regioni le funzioni am- solo, ma un veicolo pieno in partenza da ministrative sul litorale marittimo, sull e Catania per Genova paga lire 36 .000 a me- aree demaniali immediatamente prospicien-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

ti, sulle aree del demanio lacuale e flu- tà dell'inceneritore dagli enti locali dell a viale, quando l'utilizzazione prevista abbia zona; finalità turistiche e ricreative ; quali urgenti provvedimenti intende a distanza di ormai cinque anni il adottare per la tutela della salute degl i Governo non ha provveduto al trasferi- abitanti della zona specifica. (4-13939) mento delle competenze disattendendo un a ben chiara norma di legge ; il Ministero della marina mercantile PICCOLI MARIA SANTA. — Al Mini- continua arbitrariamente ad esercitare po- stro dell'industria, del commercio e del- teri non suoi in materia di concessioni , l'artigianato. — Per sapere se è a cono- di canoni e di organizzazione dei servizi d i scenza del preoccupante stato di crisi che pronto soccorso –. sta investendo le coltellerie di Maniag o (Pordenone), che rappresentano da lungo entro quali tempi ritiene di dover e tempo l'asse primario dell'economia della procedere al trasferimento alle regioni zona . delle competenze di cui alla citata legge ; Il comparto delle coltellerie è formato se non ravvisa, in tale ingiustificabil e da 200 aziende, ed occupa complessiva- ritardo, la causa della gravità dei dann i mente 3 .000 addetti, fra lavoratori dipen- subìti dagli operatori turistici balneari e denti, amministrativi ed artigiani e rap- di spiaggia costretti ad oneri e gravami presenta la fonte del reddito per una larga finanziari in contrasto con una corretta parte della popolazione del comune e della e coordinata politica turistica e tali da zona. mettere a repentaglio l 'intera organizza- L'interrogante chiede di conoscere quali zione balneare dei lidi e litorali interessati ; iniziative il Ministro intende àssumere per superare la crisi attuale e per migliorare se non ritiene opportuno, nelle more le strutture produttive, associative e com- degli atti amministrativi di trasferimento merciali . (4-13940) delle deleghe, concordare con le region i modalità, aspetti organizzativi e contrat- i tuali riguardanti la gestione dei servizi d SANTI. — Al Ministro della pubblica spiaggia prima dell'avvio della ormai im- istruzione. — Per sapere – premesso che: minente stagione turistica. (4-13938) la regione Liguria ha istituito un «corso per odontotecnici » . Tale corso ha GIANNI . — Al Ministro della sanità. la durata di 2 anni (o meglio 4 semestri) , — Per sapere – in relazione alle preoccu- e dopo un certo periodo di pratica, pres- panti notizie riguardanti l'inquinamento so i vari ospedali, gli studenti acquisisco - che provoca l'inceneritore di Cavallin o no il titolo di « odontotecnico » ; successi- (Lecce) vamente, in via teorica (se ci sarà il rela- a tivo finanziamento), un anno di specializ- se è vero che da un'indagine svolt zazione per quanto concerne la porcellan a dal CNR risulterebbero assai elevati i ri- e l'ortodonzia; schi per la popolazione della zona, a cau- sa delle grandi quantità di ceneri e di il corso è iniziato, dopo una lunga ge- percentuali dì « diossina » ; stazione, nel giugno scorso, con grand e soddisfazione, per l'ottimo livello raggiun- se risponde a verità che le percen- to da tutti gli alunni, come si può con- tuali di morte per cancro sono nella zon a statare in qualsiasi momento. $ da osser- considerevoli e superiori alla media na- vare che tale corso fu creato con lo sco- zionale; po di opporsi alla proliferazione dell e quali provvedimenti e misure di con- scuole private e per garantire quel diritto trollo sono stati adottati riguardo l'attivi - allo studio che è il compito, costituzional-

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mente sancito, a cui le istituzioni devono consolari perché il dialogo tra loro e l a dare attuazione ; Patria si mantenga costante e fruttuoso - il primo anno terminerà nel luglio quale sia il pensiero del Governo re- prossimo, ma in questi ultimi tempi, è lativamente al problema in oggetto e qual i diffuso il timore che la regione Liguria, interventi siano stati attuati o siano in da cui dipende l'insegnamento professiona- progetto per avviarlo a soluzione. le, possa interrompere tale corso per ridi- (4-13942) scutere il tutto. Ciò metterebbe in discus- sione non solo il posto di lavoro degli insegnanti oggi addetti al corso ma anche il futuro di 18 ragazzi che, in pochissimo SANTI. — Al Ministro della sanità . — tempo, se termineranno il corso, potranno Per conoscere : trovare un'adeguata sistemazione - 1) se il Ministro, cui spetta la auto- quali elementi siano a conoscenza rizzazione e la vigilanza annuale sui labora- del Ministro in merito e, nel caso le pre- tori di vivisezione, è a conoscenza del fat- occupazioni sopra accennate rispondessero to che il servizio di vigilanza sulla vivise- a verità, se non ritenga di valutare l'op- zione per la regione Piemonte, come da portunità di un intervento statale onde verbali in data 5, 12 febbraio e 30 marzo garantire la continuità del corso in og- 1982, ha accertato l'esistenza in Collerett o getto. (4-13941) Giacosa (Torino) di un laboratorio privato , denominato Istituto RBM Antoine Marxer , appartenente a una società per azioni, che esegue esperimenti di vivisezione su ani - SANTI . — Al Presidente del Consiglio mali per scopo di lucro, anche per cont o di ditte straniere che non potrebbero ef- dei ministri. — Per sapere - premesso che: fettuarli nei loro paesi, mentre secondo l a legge tali esperimenti sono consentiti sol - una positiva soluzione al problema tanto per « promuovere il progresso della del voto degli italiani all'estero è molt o biologia e della medicina sperimentale » ; attesa e popolare, al fine di ristabilire il l rispetto dell'articolo 48 della Costituzione 2) se il Ministro è a conoscenza de finora vergognosamente disatteso ; fatto che tale laboratorio aveva tuttavi a ottenuto un decreto di autorizzazione e x in questi anni, Stati di antica e nuo- articolo 1 legge 1° maggio 1941, n. 615, va democrazia, hanno risolto il problem a in data 27 gennaio 1973, decreto scaduto nel modo più semplice con il voto per e non più rinnovato ; e che successivamen- corrispondenza ; te ha continuato a funzionare, avvalendos i per negare questo diritto agli italia- di un decreto ministeriale n . 444 del 5 ni d'oltremare si cavilla sulla forma (i l giugno 1976 intestato a certa Marxer Sp a voto per corrispondenza non garantisce l a di Lorenzè di Ivrea, che non riguardav a segretezza, non si può fare propagand a la RBM, né il laboratorio di Colleretto ; e elettorale all'estero, ecc.) ignorando la so- che tuttora è in piena attività, benché an- stanza del problema. L'attuazione dell a che tale secondo decreto sia scaduto e Costituzione non porrà soltanto fine a u n benché la domanda di rinnovo, presentata incredibile ritardo, ma stimolerà lo Stato il 13 gennaio 1981, non possa essere accol- e i movimenti politici a non abbandonare ta sia per il motivo anzidetto, sia perché , a se stessi gli italiani che vivono lontan o a' sensi della circolare ministeriale n . 1 5 del 18 febbraio 1974, condizione di ogni dalla Patria; rinnovo è che « i responsabili del labora- i problemi da affrontare sono dunqu e torio abbiano provveduto all'adempiment o due : il voto agli italiani all'estero ; la do- delle norme di legge nel triennio prece- vuta assistenza da parte delle nostre sedi dente » :

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3) se il Ministro è a conoscenza de l COSTAMAGNA . — Al Presidente del fatto, espressamente vietato dalla legge e Consiglio dei ministri e ai Ministri della dalla circolare n. 136 del 6 luglio 1964, sanità, dell'interno e del tesoro. — Per che nel suddetto laboratorio si fa uso d i sapere – considerato che da un mese numerosi cani ai quali sono state tagliate l'ospedale Mauriziano a Torino è paraliz- le corde vocali, e che tali cani vengon o zato, per il blocco delle assunzioni, per importati dagli Stati Uniti, acquistandoli l'impossibilità di indire appalti, per l e presso la ditta Marshall Research Animals scorte che si vanno esaurendo, per la dif- di New York, 14516 North Rose, senza ficoltà anche dell'ordinaria amministrazio- che i veterinari addetti agli aeroporti di ne, a causa della mancata nomina del Caselle e dì Linate ne abbiano impedit o commissario che, in mancanza di chiar e l 'importazione; e definitive norme, ha all'interno dell'or- 4) se il Ministro è a conoscenza de l dine mauriziano poteri assoluti, non dele- fatto che detti animali e numerose scim- gatili ; dato che la nomina spetta al Pre- mie vengono tenuti in piccolissime gabbie sidente del Consiglio – se è vero che d'iter sovrapposte per cui non possono accucciar- della nomina non è neppure incominciato, si, né stare in piedi, né camminare, m a in quanto dietro la mancata nomina c i devono stare continuamente sulle sbarre , sarebbe uno scontro politico far i partiti . senza neppure un giaciglio, senza aerazio- Per sapere inoltre, dopo che a denun- ne, e così pure le scimmie ; che non esi- ciare l 'incredibile situazione si sono mo- stono i registri prescritti dalla legge, né bilitati medici, infermieri, dipendenti e l a risultano rispettate le altre norme rela- stessa direzione generale dell'ospedale, s e tive alla trasmissione dei dati sugli espe- non ritenga di provvedere al più presto rimenti eseguiti e sui programmi annual i alla nomina di questo commissario pe r degli esperimenti; scongiurare la paralisi . (4-13944) • 5) se, infine, il Ministro è a cono- scenza dell'autorizzazione all'importazione di scimmie concessa all'Istituto RBM in COSTAMAGNA .'— Ai Ministri delle fi- data 14 maggio 1977, protocollo n. 600 nanze e degli affari esteri. — Per sapere 4/24994/13665 del Ministero, per lotti di se è vero che gli organismi comunitari 80 scimmie ogni 45 giorni, con validit à competenti starebbero esaminando la pos- quinquennale, benché l'Istituto fosse privo sibilità di mettere alle frontiere estern e di autorizzazione e le autorizzazioni valgo - della Comunità europea non solo i doga- no comunque solo 3 anni. nieri dello Stato, ma anche funzionari de - Si chiede al Ministro della sanità come gli altri Stati membri, dando a quest i è possibile che gli organi amministrativi agenti uno statuto comunitario (se non competenti non si siano accorti, o abbia - nazionale), contribuendo, secondo gli or- no tollerato tali ripetute violazioni di leg- ganismi comunitari, questa misura a ga- ge e delle disposizioni vigenti, violazioni rantire l'applicazione uniforme ed efficace icto oculi accertabili ed evidenti, com e della legislazione comunitaria nel camp o quella relativa all'importazione di cani co n delle dogane . corde vocali tagliate, e come quelle rela- Per avere inoltre notizie sulla collabo- tive alla assenza delle autorizzazioni e all a razione e l'assistenza fra le diverse ammi- mancata trasmissione dei dati annuali e nistrazioni doganali internazionali e sull e dei registri. conclusioni, del gruppo di lavoro istituito Si chiede, infine, quali provvedimenti il presso la Comunità europea . (4-13945) Ministro intenda adottare perché i respon- sabili di eventuali omissioni di atti di uf- ficio vengano puniti e perché venga impe- COSTAMAGNA . — Al Ministro della dita la prosecuzione di questa inaudita se - pubblica istruzione. — Per sapere – dopo rie di abusi, crudeltà e violazioni di legg e aver constatato che, malgrado l'ottimismo e di regolamento . (4-13943) ufficiale, persistono nelle scuole atti di

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sopraffazione e di prepotenza (picchettag- COSTAMAGNA. — Al Ministro della gi, occupazione, scioperi, assemblee no n pubblica istruzione. — Per conoscere il autorizzate, ecc.) non adeguatamente con- suo pensiero sulla ventilata eliminazione , trastati e puniti dalle autorità responsa- nell'ambito della riforma delle scuole me- bili - se non ritenga il testo del cosiddet- die superiori, del ginnasio liceo classico , to « statuto degli studenti », demagogico senza tener presente che un tale corso per non dire dissennato: di studi: 1) perché parla soltanto di diritti e 1) ha bisogno di un 'adeguata prope- non di doveri; deutica ed i 5 anni attuali sono già trop- po brevi per scolari che escono sempre 2) perché attribuisce indebitamente più sprovveduti dagli anni dell'obbligo ; agli studenti « il diritto di partecipare al - l'elaborazione ed alla verifica della pro- 2) non può avere carattere immedia- grammazione e dell 'attività didattica e d tamente professionale senza contraddire la educativa (contenuti e metodi) e dei cri- propria natura di scuola essenzialmente teri generali della valutazione » chiaramen- formativa, finalizzata al proseguimento de- te estranei alla competenza dell 'educando ; gli studi nell'università; 3) ha bisogno di scolari stabili ed 3) perché ammette « l'agibilità dell e omogenei, con tranquillità e sistematicit à strutture e dei servizi per l'esercizio con- di studio, lontani da ogni ricetta didattica nesso allo sviluppo del libero insegnamen- ciarlatanesca; to-apprendimento », diritto che rende- rebbe, in pratica, i ragazzi immaturi, facil- 4) richiede insegnanti adeguatamente mente manovrabili dall 'esterno, i padroni preparati in materie specifiche che non irresponsabili della scuola . consentono stranezze metodologiche ed im- provvisazioni; Per sapere inoltre se non ritenga ch e 5) non può essere confuso né me- invece di proporre innovazioni così peda- scolato con altre scuole medie superiori gogicamente negative e controproducent i che hanno altre caratteristiche ed altre l'autorità centrale dovrebbe preoccuparsi scuole . (4-13948) di sostenere giuridicamente e moralment e presidi e docenti affinché nella loro sof- ferta attività direttiva e didattica quoti - COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra - diana si impegnino ad educare i lor o sporti. — Per sapere se è vero che una du- alunni al rispetto della legge e della con- plice incompatibilità palese esisterebb e vivenza civile. (4-13946) presso il Gabinetto del Ministro dei tra - sporti : 1) il capo dell'ufficio legislativo . sa- COSTAMAGNA . — Al Ministro della rebbe un magistrato del TAR del Lazio , pubblica istruzione. — Per sapere - rile- pur risultando le due cariche incompati- vando che nella progettata riforma delle bili per legge in quanto eventuali ricorsi scuole medie superiori solo tre anni sareb- contro il Ministero sono rivolti allo stes- bero dedicati alla specializzazione degl i so TAR; indirizzi, per cui l'abbassamento cultural e 2) lo stesso capo dell'ufficio legisla- nello svolgimento di tutte le discipline tivo sarebbe anche revisore dei conti del- sarebbe provocato anche dallo scarso spa- la nuova azienda di assistenza al volo ed zio di tempo dedicato alla loro trattazio- anche tale incarico è incompatibile i n ne specifica - se non ritenga prevedibile quanto le delibere dell 'ANAV passano al- una conseguente dequalificazione degli in- l'approvazione del collegio dei revisori de i segnanti, non più sollecitati ad una pre- conti e per legge debbono essere appro- parazione seria in vista di un esito grati- vate dal Ministro, cioè dal suo ufficio le- ficante del loro lavoro. (4-13947) gislativo. (4-13949)

Atti Parlamentari — 44637 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

COSTAMAGNA . — Al Ministro delle ACCAME. — Al Ministro della difesa. poste e delle telecomunicazioni. — Per sa- — Per conoscere se è al corrente dell a pere - dato che in corso Inghilterra, an- grave sperequazione che riguarda alcun e golo corso Vittorio Emanuele a Torino, la categorie di pensionati militari . Infatti col stazione degli autobus continua ad esser e varo della legge 24 maggio 1970, n. 336, sprovvista di telefono, (essendovene un o e la successiva legge 9 ottobre 1971, nu- solo all'interno del bar, che di sera chiu- mero 824, integrante la n . 336, sono stati de i battenti alle dieci, e inoltre la cabi- concessi a tutti gli ex combattenti, posti na di corso Inghilterra, proprio accanto al in pensione dopo il 1968, dei considerevoli Palazzo dei telefoni, è quasi sempre « fuo- benefìci economici, mentre sono stati ca- ri servizio ») - perché la SIP non dota tegoricamente esclusi da tali benefici tutti questa stazione, come un vero e propri o coloro che sono stati posti in pensione terminal, di tutti i servizi che possono prima di tale data, cioè prima del 1968. renderla più efficiente . (4-13950) Per conoscere quali iniziative intende prendere per colmare le gravi ingiustizie che si sono create . (4-13952)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la- vori pubblici, dell'agricoltura e foreste e ACCAME. — Al Ministro della marina della sanità. — Per sapere - in merito mercantile. — Per conoscere se è al cor- al progetto lombardo-piemontese per ren- rente delle difficoltà che hanno i maritti- dere navigabile il fiume Po - : mi e far valere le loro ragioni in caso se è vero che la generalità delle fal- di risarcimenti con riguardo ai compit i della Cassa marittima (in particolare per de acquifere sta progressivamente abbas- quanto riguarda la liquidazione delle in- sandosi di quota e quindi il rendere na- dennità di temporanea assoluta dal giorn vigabile il Po significa abbassarle ulterior- o successivo allo sbarco di un marittimo mente (ricordando che in molte zone so- risultante in matricola) prattutto nel territorio piemontese è neces- . Infatti la stessa Cassa e l'INPS dovrebbero aver riscosso sario potenziare sia i canali di irrigazione dall'armatore i contributi fino alla dat sia gli acquedotti ad uso misto agricol a o dello sbarco in matricola e quest'ultimo e civile, in specie in 'zone collinari, e ri- dovrebbe liquidare ai superstiti la pen- cordando altresì che molti comuni pie- sione sul periodo contributivo fino all montesi nei periodi estivi hanno l'acqu a a data dello sbarco. Quanto sopra in bas e razionata) ; alla legge che gli istituti dovrebbero ap- se il Governo sia a conoscenza che plicare. nel territorio di Trino Vercellese si parl a Per conoscere, in particolare, quali ini- già di eleminare migliaia di ettari colti - ziative intende prendere anche attraverso vati a riso, a motivo della centrale atomi- le capitanerie di porto per migliorare i l ca che consuma molta acqua; funzionamento di questo delicato settore . (4-13953) se il Governo non ritenga opportun o che prima di regalare di fatto alla regione Lombardia un ingentissimo patrimoni o ACCAME. — Al Ministro della difesa. idrico, sottraendolo alle utenze civili ed — Per conoscere se è al corrente delle agricole piemontesi e danneggiando in tal gravissime condizioni in cui versano i pen- modo le future potepzialità di installazio- sionati militari con le pensioni minime e ni industriali, oltrre'Iche di insediamenti se, nel quadro degli incrementi di bilan- civili e di coltivazioni agricole nella regio - cio del 35 per cento, non ritenga di pro- ne Piemonte, sia necessario tutelare le ne- muovere iniziative per raddoppiare almen o cessità presenti e future delle utenze pie- le pensioni minime e per ridurre le cate- montesi. (4-13951) gorie di pensioni privilegiate da 8 a 4.

Atti Parlamentari — 44638 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

Quanto sopra tenendo anche present e i reati di cui ha chiamato in correità va - che le condizioni di estremo disagio sopra rie persone conosciute . elencate sono in stridente contrasto con i Quanto sopra trattandosi di una « que- propositi di aumento di alcune indennità stione morale » di non lieve importanza. operative addirittura nella misura del 250 (4-13956) per cento. Ciò infatti creerebbe gravi mo- tivi di sperequazione nel trattamento de i ACCAME. — Ministri della difesa militari. (4-13954) Ai e deì trasporti. — Per conoscere se sono al corrente della grave situazione che si pre- ACCAME. — Al Ministro della difesa. senta all'approssimarsi della stagione esti- — Per conoscere se è al corrente del gra- va, per quanto riguarda il problema dell a ve stato di disagio di larghe fasce di pen- difesa contro gli incendi boschivi in Li- sionati militari (esistono già 9 trattament i guria e in particolare nella Liguria occi- differenziati al personale collocato a ripo- dentale e nel basso Piemonte. so nell'arco di tempo compreso tra il 1967 Per conoscere, in relazione a quanto e il 1981). sopra, se non ritengano opportuno pren- Tenuto conto che per gli statali non dere iniziative per dislocare uno degli ae- esiste una cassa pensioni, appare importan- rei antincendio, di cui si prevede l'entrata te promuovere iniziative per conoscere in servizio presso l'aeroporto di Albenga. quale destinazione abbiano avuto le rite- Quanto sopra perché con soli 40-50 minuti nute operate agli statali in servizio, ele- di volo, dallo scalo di Albenga, il velivol o vate al 7 per cento dall'articolo 36 della attrezzato per il servizio antincendio co- legge 29 aprile 1976, n. 177, e quale sarà prirebbe tutto il territorio ligure, piemon- la quota che dovrà versare lo Stato-datore tese, toscano e delle isole, maggiorment e di lavoro (quota che dovrebbe essere alme- interessato da incendi boschivi . (4-13957) no 4 volte superiore a quella versata da i lavoratori dipendenti) . ACCAME. — Al Ministro della marina Per conoscere, in particolare, se si in - mercantile. — Per conoscere – in relazio- tende assumere iniziative affinché l'attiv o ne allo sbarco del marittimo De Laurentis di bilancio delle quote versate dai dipen- Alessandro, nostromo della ex motonav e denti e dallo Stato venga regolarment e pubblicato annualmente, entro il mese d i Siba Queen del compartimento di Bari, av- marzo dell'anno successivo, in analogia a venuto in Australia per « malattia » – se risponde al vero che il comandante dell a quanto è previsto per tutte le aziende pri- nave non aveva ottemperato all'obbligo vate e parastatali. (4-13955) del rilascio della denuncia di malattia al - l'atto di sbarco e che l'armatore non in- ACCAME . — Al Ministro di grazia e viava alla Cassa marittima meridionale giustizia. — Per conoscere se è al corren- con tempestività il prospetto degli emolu- te delle gravi condizioni di salute in cu i menti lordi degli ultimi 30 giorni. versa il dottor Giorgio Raiteri, implicato Per conoscere se la capitaneria, ai ter- nel caso « 7 aprile », per cui molti hanno mini degli articoli 18 e 33 del regio decre- perso libertà, salute, lavoro e affetti e so- to-legge 23 settembre 1937, n. 1918, e de- no « preventivamente » detenuti da quas i gli articoli 11 e 12 del decreto ministeria- tre anni. le 12 marzo 1953 (Gazzetta Ufficiale n. 84) Per conoscere quali iniziative intenda abbia rilevato le infrazioni ed applicato l e prendere per rimettere in moto il cors o relative sanzioni contro i responsabili . della giustizia tenendo anche conto ch e Quanto sopra anche tenuto conto dell'ag- colui che con le sue esposizioni ha accu- gravante commessa dall'armatore che solo sato il dottor Raiteri è stato scarcerato alla fine di giugno emetteva i prospetti e non è stato neppure rinviato a giudizi o nominati (e in due diverse versioni) . (per « dimenticanza » di estradizione) per (4-13958)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

DULBECCO E PASTORE. — Ai Mini- COSTAMAGNA . — Al Ministro per i stri del lavoro e previdenza sociale e del- beni culturali e ambientali . — Per sapere l'agricoltura e foreste. — Per sapere: se è vero quanto denunciato dal giornal e II Rocciamelone sul numero 12 di vener- 1) se è a conoscenza che: dì 26 marzo 1982, in un articolo riguar- a) l'Ufficio provinciale contributi dante gli affreschi del « Rocciamelone » a agricoli unificati (UPROCAU) di Imperia firma di G. Gramaglia, dove si illustr a ha provveduto di autorità alla cancella- l'opera della società Segusium per salvare zione di numerosissimi salariati avventiz i reperti storici nella Val Susa e si osserva dagli elenchi anagrafici iscrivendoli contem- che « troppo spesso si incontra l'abulia poraneamente d'ufficio negli elenchi dei della Sovrintendenza » . (4-13962) coltivatori diretti anche se la quasi tota- lità risulta sprovvista dei requisiti in- dispensabili per tale iscrizione; COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- b) gran parte dei cassati dagli elen- sporti. — Per sapere se è vero che sono chi aveva presentato domanda tesa ad ot- falliti i tentativi di giungere ad un ac- tenere l'indennità di disoccupazione agri- cordo con la società « Satti » per istituire cola prevista dalle leggi vigenti ; una linea automobilistica tra Front é Ci - riè (Torino), il cui collegamento è stato 2) quali iniziative intende assumere sollecitato per venire incontro alle richie- di fronte ad una situazione che fa regi- ste degli studenti che quotidianamente si strare un vivo malessere ed una forte pro- recano a Ciriè per frequentare gli istituti testa fra i lavoratori interessati in consi - superiori ; derazione, fra l'altro, del fatto che i ri- corsi presentati avversi a tale decisione , per sapere che cosa intende fare i l da tempo, attendono di essere esaminati. Governo per superare i fattori negativi d i (4-13959) carattere eminentemente economico ed or- ganizzativo che hanno portato una societ à pubblica di autotrasporti a ritenere non COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- sufficientemente gestibile la linea . (4-13963) vori pubblici . — Per sapere se è a cono- scenza che la statale che unisce Chieri a Torino e anche la strada del Pino Vecchi o COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- mancano di segnaletica orizzontale, che è sporti. — Per sapere se il Governo inten- indispensabile, per potersi orientare so- de intervenire per assicurare il futuro dell a prattutto in caso di nebbia, al fine di al- linea ferroviaria canavesana nei rami, con- lontanare il rischio di incidenti, notevol- siderati a torto secchi, Rivarolo-Castella- mente cresciuto per questa mancanza . monte e Rivarolo-Pont in provincia di To- (4-13960) rino, in quanto il rilancio della ferrovi a canavesana come metropolitana leggera , con corse molto frequenti e soprattutto COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei tra- con una velocità media superiore agli at- sporti e della sanità . — Per sapere se è tuali 53 chilometri orari, potrebbe esser e vero che è emersa l'esigenza di istituire utile per gli utenti della linea . (4-13964) un servizio pullman che colleghi Non e (Torino) con Nichelino, sede dell'USL 33 , se è vero che nonostante la società SA- COSTAMAGNA . — Ai Ministri del te- PAV abbia dichiarato la propria disponi- soro e dei lavori pubblici . — Per sapere bilità per tale servizio, nella pratica no n se non ritenga di intervenire attraverso è in grado di effettuarlo non potendo tran- la Cassa depositi e prestiti per finanziar e sitare in Nichelino, servita da altre azien- i due progetti che dovrebbero dotare Cos- de di autotrasporto. (4-13961) R sano (Torino) di un nuovo municipio e di

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

una circonvallazione che colleghi la stra- COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- da per Caravino con quella per Borgo vori pubblici. — Per sapere se non riten- Dale ; ga di intervenire per evidenziare con un a graduatoria quello che da parte dell'ANAS per sapere inoltre se si può sperare dovrebbe essere portato a compimento per nella asfaltatura della strada Cossano-Ca- la viabilità nel biellese : 1) la statale 419, ravino. (4-13965) in quanto a questo punto dei lavori è inu- tilizzabile e in più si deteriora sempre i n COSTAMAGNA. — Al Ministro per i seguito alla sua non utilizzazione; 2) la beni culturali e ambientali. — Per sapere statale 142, la cui agibilità deve essere ot- quali iniziative intenda assumere per sol- tenuta in tempi molto brevi soprattutt o lecitare la pratica per il sussidio in rim- per il tratto Cossato-Rollino, che serve a borso alle spese per le riparazioni al cam- fluidificare il traffico in tutta la zona Cos- panile della chiesa parrocchiale di San sato, tenendo conto che il completamen- Michele Arcangelo in Aré di Caluso (To- to Rollino-Gattinara renderebbe finalmente rino) da parte del Ministero dei beni cul- completa l'arteria biellese; 3) la variante turali e ambientali, dopo che la popolazio- Biella-Mongrando, che deve essere urgen- ne di Aré ha dato prova di grande colla- temente fatta seguendo almeno gli stess i borazione con la sua offerta di oltre 33 criteri della Biella-Cossato-Rollino-Gattina- milioni, tenendo anche conto che la stess a ra, in quanto in caso contrario sarebb e chiesa ha subìto nel novembre scorso u n sorpassata nel giro di pochi anni . danno di circa 10 milioni per un furto i n (4-13969) mobili antichi di stile barocco . (4-13966) COSTAMAGNA. — Al Ministro delle po- COSTAMAGNA. — Ai Ministri del turi- ste e delle telecomunicazioni. — Per sa- smo e spettacolo e dei lavori pubblici. — pere, una volta per tutte, perché in Va l Per sapere se è vero che la piscina d i Sesia (Vercelli) la maggior parte degli utenti non captano i segnali televisivi, in Settimo Torinese (Torino) non si farà e e per conoscere le notizie in possesso de l quanto sono ben pochi i fortunati ch Governo in merito alla vicenda di quest a captano sia il primo, sia il secondo cana- faraonica piscina olimpionica che dovev a le televisivo e nell'alta valle la situazio- sorgere a Settimo nel centro sportivo co- ne è ancora più grave, benché da ann i munale. (4-13967) la RAI assicuri il potenziamento degli impianti e l 'installazione di nuovi ripeti- tori nelle zone scoperte ; COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- per sapere se il Governo non riten- sporti. — Per avere notizie sulla possibi- ga di intervenire sulla RAI prima che lità di sviluppo della struttura aeroportua- qualche valsesiano attui l'intenzione di no n le biellese, costituita dall'aeroporto di Cer- corrispondere più il canone annuo se la rione (Novara), tendente a consentirne lo situazione non migliorerà . (4-13970) utilizzo per l'aviazione di linea di terzo livello; COSTAMAGNA . — Al Ministro della per sapere inoltre quando riterrà d i pubblica istruzione. — Per avere notizie intervenire direttamente favorendo un in - sulla situazione igienico-sanitaria e del ri- contro con le autorità biellesi, essendo or- scaldamento alle scuole elementari « Fer- mai maturi i tempi per il decollo dello randi» a Novara diventata pressoché in - aeroporto di Cerrione da parte di una so- sostenibile, se è vero che i servizi igie- cietà che gestisce l 'impianto, che garanti- nici devono essere ristrutturati completa - rebbe una soddisfacente chiarezza finan- mente, perché attualmente sono indecen- ziaria essendo a partecipazione prevalente- ti, gelidi ed obsoleti, essendo stati co- mente pubblica. (4-13968) struiti più di 20 anni fa. (4-13971)

Atti Parlamentari — 44641 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

COSTAMAGNA. — Al Ministro dei la- per sapere inoltre se il Governo in- vori pubblici. — Per sapere se è vero che tende concorrere agli oneri di ristruttura- nell'ampia valle, priva di colture, di inse- zione - calcolati in circa 100 milioni di diamenti urbani e scarsamente produttiva , lire - della suggestiva località Dell'Orrid o che da Fara (Novara) si estende verso Ba- di Sant'Anna, in comune di Cannobio, i n rengo, Briona e Sizzano, dovrebbe sorge- modo da favorirne il recupero culturale e re un lago, lungo 8 chilometri e largo 5 di farla diventare una meta di interesse che potrebbe contenere fino a 20 milion i turistico; di metri cubi d'acqua (per ottenere ci ò per sapere infine se il Governo non basterà bloccare con una chiusa lo Stro- ritenga di intervenire per il salvataggi o na ed il Renne, dove i corsi d'acqua si dei dipinti esterni alla chiesa di San Got- congiungono a Fara) ; tardo di Carmine Superiore (sempre i n per sapere se il progetto è fattibil e comune di Cannobio), vero patrimoni o da parte del consorzio irriguo dell'Est - d'arte medievale del secolo XV, i cui affre- Sesia che vuole ottenere una notevole ri- schi sono andati deteriorandosi e senza serva idrica, per allontanare i pericoli de- interventi urgenti non saranno più indivi- rivanti dalle frequenti piene dei due tor- duabili . (4-13974) renti e per scongiurare con il nuovo lago la siccità, arrecando così agevolazioni nel - l'irrigazione delle colture più costanti . COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- (4-13972) vori pubblici. — Per sapere se non riten- ga di intervenire per la strada di Finero in generale e per il tratto dello Scopell o COSTAMAGNA . — Ai Ministri della in particolare, che si trova in vergognose pubblica istruzione e del lavoro e previ- condizioni e mette a repentaglio ogni gior- denza sociale. — Per avere notizie sulla no la vita di chi per lavoro va e viene da istituzione ad Omegna (Novara) di un cen- Finero e dove non c'è una barriera, ma tro di formazione professionale ENFAPI ; solo strisce di carta e pezzi di legn o marcio. (4-13975) per sapere se è vero che il comu- ne di Omegna si è già impegnato a re - perire lo stabile e a sostenere l'onere in termine di affitto o di acquisto mentr e CRUCIANELLI E GIANNI . — Al Mi- l'ENFAPI e la regione Piemonte dovreb- nistro per la funzione pubblica e al Mi- bero sostenere la gestione ; nistro della sanità. — Per sapere quali siano gli effettivi motivi che ostano al per sapere inoltre se è vero che lo passaggio di categoria delle lavoratrici orientamento sarebbe quello di indirizzare dell'ospedale San Giovanni di Roma (US L le scelte nel settore metalmeccanico, con RM/9), occupate presso la lavanderia del particolare riferimento alle qualifiche di suddetto ospedale, nonostante una delibe- attrezzisti, stampisti ed addetti all'auto- ra di un anno fa della stessa USL. mazione. (4-13973) (4-13976)

COSTAMAGNA . — Al Ministro per i ARMELLIN E TROTTA. — Al Ministro beni culturali e ambientali. — Per sapere della sanità. — Per sapere - premesso che se il Governo intende svolgere un'iniziati- la giunta regionale del Veneto, dipartimen- va per promuovere il recupero e la valo- to per la sanità, con lettera 10 marzo rizzazione, anche ai fini turistici, dei ca- 1982, n. 7202/6125, indirizzata ai president i stelli di Cannero (in comune di Cannobio , delle unità sanitarie locali, ha fornito i Novara), onde evitarne la progressiva ro- criteri per la definizione delle incompa- vina : tibilità e delle dilimitazioni di massimale

Atti Parlamentari — 44642 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dei medici di medicina generale e pediatri - quel tribunale rimangono soltanto tre e ca.; constatato che per quanto concerne l e se uno di loro si ammala, rischiano d i incompatibilità di legge che « Ai sensi del- saltare le udienze, perché non c'è il nume- l'articolo 2 lettera a) degli accordi nazio- ro indispensabile per formare il collegi o nali con i medici di medicina general e (composto di tre giudici). l'attività svolta dal medico a rapport o Per sapere pure se è vero che nell a orario, sia quale dipendente sia in rap- stessa pretura di Pinerolo è rimasto solo porto convenzionale, è incompatibile allor- un giovane pretore, affiancato da due vice - ché l'orario settimanale complessivo di tali pretori onorari, mentre è indispensabil e attività sia pari o superiore a 40 ore set- che il posto vacante venga coperto al pi ù timanali. L'incompatibilità è confermata presto, pena un ritardo delle cause, speci e anche nel caso di medici già iscritti, a i civili. sensi della norma transitoria n. 2, qualo- Per sapere inoltre, dato che Pinerolo , ra oltre alla attività a tempo pieno, vi sia comunque, è sede poco ambita, se è ver o concomitanza di altre attività che com- che nelle classifiche del Ministero essa è portino limitazione di massimale . In me- addirittura considerata sede disagiata e rito occorre precisare che la norma tran- che il disagio deriverebbe dalla mancanz a sitoria n. 2 è applicabile solo ai medici di domande di trasferimento a Pinerolo, che, trovandosi nella situazione ivi previ- dove nessuno vuole venire e i pochi che sta, risultino già iscritti negli elenchi . Si accettano di venirci, appena possono, s e tratta infatti di una regolamentazion e ne vanno. (4-13978) transitoria della posizione dei medici, al- trimenti incompatibile, che dovrà essere definita con l'accordo nazionale di cui al- COSTAMAGNA . — Al Ministro della l'articolo 74 della legge n. 833 del 1978 . sanità. — Per sapere - data la ristrettez- Ciò comporta che i medici che si tro- za dei locali utilizzati dal laboratorio ana- vano nella precitata situazione e che ri- lisi, dalla radiologia, dalla sala operatoria chiedano l'iscrizione negli elenchi, no n e da tutti gli ambulatori specialistici, che possono avvalersi della nonna transitoria impediscono una operatività completa e d per l'iscrizione stessa. Conforme parere è efficiente per l'USL 35 - se non ritenga stato espresso dal Comitato consultivo re- necessaria ed ormai improrogabile la ri- gionale di cui all 'articolo 9 nella seduta presa dei lavori per la costruzione dell a del 23 febbraio 1982 » - nuova ala dell'ospedale di Giaveno (Tori- se il Ministro non ritenga dette di- no), oggi assolutamente indispensabile per sposizioni in contrasto con quanto dispo- poter avere una maggiore operatività di sto dall 'articolo 1 della legge 26 gennaio tutte le strutture sopra elencate soprattut- 1982, n. 12, ove si legge che « il termine to per la salvaguardia della salute degl i utenti di tutta l'unità sanitaria di cui all'ultimo comma dell'articolo 67 . (4-13979) della legge 23 dicembre 1978, n . 833, è uniformemente stabilito in quello dell'en- trata in vigore dell'accordo previsto dal - COSTAMAGNA. — Al Ministro della l'ottavo comma dell'articolo 47 della stes- sanità. — Per sapere - considerato che i sa legge ». (4-13977) medici dell'ex OPN di Vercelli hanno de- nunciato le carenze del servizio psichia- trico territoriale e interno - : COSTAMAGNA . — Al Ministro di era - se è vero che in confronto allo scor- e giustizia_ — Per sapere se è ver o so anno la dotazione di medici psichiatr i che è sempre piùslifficile la situazione ne- nell'USL 45 è diminuita del 50 per cen- gli uffici giudiziari di Pinerolo (Torino) , to, da 12 unità a 8, nonostante l'aument o dove altri due magistrati hanno ottenuto del lavoro per le attività territoriali, ri- il trasferimento e pertanto i giudici di manendo pressoché immutata la struttura

Atti Parlamentari - 44643 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dell'ex OPN, dove sono ospitate circa 240 scono maggiormente in questa fase con persone; la qualità del servizio psichiatrico erogat o e se non ritenga di intervenire per solle- se, di fronte alla stipula di un rap- citare un confronto con l'insieme dei me- porto di consulenza libero-professional e con due medici per consentire la pura so- dici psichiatri, cessando di privilegiare le modalità di rapporto gerarchizzate estra- pravvivenza delle attività di routine, non ritenga illusorio pensare di qualificare i l nee ad una professionalità psichiatrica adeguata ai tempi. (4-13980) servizio psichiatrico indebolendo quantita- tivamente e qualitativamente la componen- te medica, che ne è elemento essenzial e (in quanto l'utilizzazione della consulenza COSTAMAGNA. — Al Ministro della libero-professionale non è proponibile i n pubblica istruzione. — Per sapere - dopo campo psichiatrico, perché la terapia è il parere contrario della regione Piemon- basata sulla stabilità e continuità del rap- te all 'istituzione nell'ITI di Santhià (Ver- porto medico-paziente) ; celli) del triennio di specializzazione i n informatica, che ha suscitato stupore e se è vero che l'attuale servizio psi- o perplessità negli ambienti scolastici, e con- chiatrico di diagnosi e cura, il cosiddett siderato che tale orientamento non è vin- « repartino » presso l'ospedale Sant'Andre a di Vercelli, è assolutamente illusorio pe r colante - se non ritenga di dare al più le condizioni di promiscuità in cui i de- presto una risposta positiva alla propo- sta di specializzazione avanzata dalla pro- genti sono costretti a vivere e dove man- vincia di Vercelli, dando così una pro- cano spazio adeguato e condizioni di vit a spettiva di specializzazione in informatica dignitose; ai periti che, fra tre anni, concluderanno dato che da più di un anno si tra- i loro studi nella sezione staccata di San- scinano i progetti di superamento del - thià dell'ITI di Vercelli (complesso scola- l'ospedale psichiatrico, che prevedono l a stico costato circa 2 miliardi e mezzo , deospedalizzazione della struttura e la su a che in - caso contrario continuerebbe a ve- temporanea riconversione, se è vero che nire utilizzato -solamente per due quinti esistono obiettive omissioni da parte de l rispetto alle sue effettive potenzialità) . comitato di gestione locale che interferi- (4-13981 )

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Atti Parlamentari — 44644 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

dovevano essere consegnati nel corso de l INTERROGAZION I 1982, mentre tutti gli altri sistemi sono A RISPOSTA ORAL E già in forza all'armada argentina - se risultino confermate le notizie se= condo le quali il ritardo nella decretazio- CICCIOMESSERE. — Ai Ministri degl i ne dell'embargo del materiale bellico ita- affari esteri, del commercio con l'estero e liano destinato all'Argentina sarebbe stato della difesa. — Per sapere - determinato dalla richiesta di alcune azien- premesso che l'industria bellica ita- de belliche italiane di poter completare liana ha stipulato contratti per l'esporta- la fornitura di sistemi d 'arma all'Argen- zione in Argentina dei seguenti sistemi tina. d'arma: Se la notizia risultasse confermata , nove elicotteri militari « A-109 » l'interrogante chiede di sapere se il Pre- Hirundo costruiti dalla Agusta ; sidente del Consiglio dei ministri sia stato dieci aerei « MB-339 A », trainer/ informato della decisione di ritardare un stike (addestratore/caccia) della Aermacchi ; atto politico dovuto per favorire alcun e industrie italiane. (3-06010) sette aerei « MB-326 », montati dal - la Embraer con componenti e su licen- za della Aermacchi ; tre aerei da trasporto e aviolancio CIAI TRIVELLI, CANULLO, POCHETTI di paracadutisti « G-222 » della Aeritalia ; E PROIETTI. — Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. — Per conoscere due cannoni 76/62 « compatto » - premesso : della Oto Melara e quattro cannoni bi- nati contraerei 40/70 della Breda/Bofors , che la CDS Italia SpA con sede in montati su due cannoniere non italiane; Milano, all'insaputa dei 182 dipendenti del - la filiale di Roma, ha deliberato, in data sei cannoni 76/62 « compatto » del - 8 aprile 1982, la cessazione dell'attività e la Oto Melara e ventiquattro cannoni bi- la chiusura della filiale stessa; nati contraerei 40/70 della Breda/Bofors , montati su sei corvette (un 76/62 e quat- che le lettere di licenziamento son o tro 40/70 per ogni corvetta) non italiane ; partite da Milano il giorno 10 aprile (vi- gilia di Pasqua) con l'indicazione della ri- quattro cannoni 127/54 della Oto soluzione di tutti i rapporti di lavoro in Melara e trentadue cannoni binati con- essere con il giorno 12 aprile 1982 (lunedì traerei 40/70 della Breda/Bofors, montat i dell'Angelo) ; su quattro fregate non italiane; che i 182 dipendenti, ritornando re- quattro sistemi missilistici Albatros golarmente al lavoro il giorno martedì 13 con missili superficie-aria Aspide della Se- aprile, hanno trovato le porte sbarrate e lenia montati sulle quattro fregate di pro- il cartello di avviso della cessazione del - duzione non italiana ; l'attività; quattro sistemi di « controllo del che nei due giorni festivi la direzio- fuoco » Dardo della Selenia, sempre mon- ne ha provveduto ad asportare tutti i ma- tati sulle quattro fregate non italiane ; teriali di lavoro - : (fonte: SIPRI Yearbook 1981 ; M% 1) se si intende intervenire nei con- litary Balance 1981 IISS; Jane 's fighting fronti dell'azienda per aver messo in att o ship 1980-81 ; « Almanacco Navale » 1981) ; una sorta di serrata, violando le più ele- premesso che, secondo i citati ma- mentari norme sindacali, i diritti civili e nuali, solo alcuni sistemi d'arma navali umani dei lavoratori, la loro dignità ;

Atti Parlamentari — 44645 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

2) se non si ritiene di accertare qua - LABRIOLA . — Ai Ministri dell'indu- li motivazioni produttive hanno indotto l a stria, commercio e artigianato e del te- CDS Italia SpA a procedere alla chiusura soro. — Per conoscere la natura delle dif- della filiale di Roma licenziando 182 lavo- ficoltà che hanno sino ad ora ritardat o ratori, vista l'esistenza di consistenti com- l'emanazione del decreto del President e messe di lavoro, la rilevante produttivit à della Repubblica istitutivo di una sezione e 'ininterrotto ritmo di impiego delle pre- staccata in Santa Croce sull'Arno (Pisa ) stazioni dei dipendenti ; della stazione sperimentale per le pelli e d il cuoio di Napoli. 3) se si intende intervenire per so - Per conoscere inoltre quali passi il Go- spendere qualsiasi ordinativo di elabora- verno abbia compiuto per superare e com- zione dati alla CDS Italia SpA di Milano porre tali difficoltà in vista dell'importan- da parte di enti e istituti di credito pub- za ed urgenza di tale provvedimento am- blici, Ministeri, in particolare da parte ministrativo per la tutela degli interessi dell'Ufficio coordinamento e pianificazione produttivi ed occupazionali coinvolti. delle forze di polizia facente capo al Mi- (3-06014) nistero dell'interno, che risulterebbe essere tra i committenti della società stessa . (3-06011 ) SALVATO, BOTTARI, VAGLI, BIANCH I BERETTA, ONORATO, NESPOLO E SARRI TRABUJO. — Al Ministro della pubblic a istruzione. — Per sapere se è a conoscen- ZANFAGNA . — Al Governo. — Per sa- za che il professore Gaetano Ingrassia , pere, considerati gli ultimi fatti di san- docente di diritto penale presso l'Univer- gue verificatisi nella provincia di Napol i sità di Palermo, costringe gli studenti ch e e l'accertata mancanza di effettivi dell e frequentano il corso di antropologia cri- forze dell'ordine, se non ritenga di nomi- minale studiare su un testo, di cui è nare un « superprefetto » nel capoluogo uno degli autori (Criscuoli - Ingrassia : della Campania o di delegare un Sottose- Principi fandamentali di antropologia cri- gretario ad hoc, di aumentare gli orga- minale, edizione CELUP, Palermo 1972) , nici della polizia di Stato, dei carabinieri nel quale si danno giudizi sulla dissociali- e della Guardia di finanza e di trasferire tà e criminalità nella donna profondamen- immediatamente gli ufficiali e i funziona- te lesivi della dignità della persona ; che ri che operino nella zona camorristica da nel suddetto testo, su cui dovrebbero for- oltre cinque anni . (3-06012) marsi i futuri operatori del diritto in par- ticolare nel capitolo XVIII « Dissocialit à e criminalità nella donna » il professore Ingrassia, riportando e consentendo con ZANFAGNA . — Al Ministro dell'interno. affermazione di Weininger e di altri, scrive — Per sapere - considerato che alcuni tra l'altro: « la donna in generale non è giornali hanno pubblicato l'elenco dei co- cattiva né antimorale. .. ma soltanto amo- struttori napoletani che avrebbero contri- rale e volgare » ; « la donna di fatto è an- buito al pagamento del riscatto per Ciro che antisociale. .. in quanto non ha alcun Cirillo e che uno di loro ha dichiarato d i senso per lo Stato, per la politica, per la aver offerto ben cinquecento milioni e con- cordialità socievole ecc . » ; « la mancanza siderato anche quanto scritto da certa di logica e di etica . . . principale tratto del- stampa e cioè che il riscatto si aggirereb- la femminilità » ; « il non rattristarsi dell a be sui sei miliardi circa - che cosa è donna per le proprie bassezze si accorda stato accertato finora e se all 'elenco dei col fatto che essa non è mai cosciente , nomi dei costruttori nominati non se n e non sta in alcun rapporto con l'idea mo- debbano aggiungere tanti altri ancora. rale e perciò la dimentica » ; « altri tratti (3-06013) caratteristici femminili che esercitano una

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influenza in vario modo sono l'intensità cietà come hanno dimostrato in quest i della vita emotiva, la propensione per ultimi anni i dibattiti, le proposte, la ri- l'affettazione e l 'isterismo, la mancanza di cerca di nuovi valori portati avanti dai sviluppati sentimenti sociali, l 'atteggia- movimenti delle donne. (3-06015) mento subiettivo con deficiente senso d i giustizia »; « non si comprende come si possa ancora credere nell'innato pudor e MACCIOTTA, PAVOLINI, MARGHERI femminile. .. inoltre è a tutti noto che E BERNARDI ANTONIO . — Al Presidente l'uomo non ha alcun interesse per la nu- del Consiglio :dei ministri. — Per sapere dità di un altro uomo, mentre ogni donn a quali iniziative abbia preso o intenda sol- sveste sempre col pensiero la sua compa- lecitamente prendere per mettere il « ga- gna »; nella donna mancherebbe il senti - rante » previsto dalla legge n . 461 del 198 1 mento di giustizia... la donna darà giudi- sull 'editoria in condizione di svolgere il zio non tanto in base al contenuto etico proprio compito, tenuto conto che si trat- del gesto da giudicare, ma piuttosto ispi- ta di un organo destinato a mettere i l randosi alla simpatia destata in lei dai ca- Parlamento in grado di conoscere con ratteri fisici presentati dall'individuo in esattezza i mutamenti di proprietà che av- questione » ; « Si deve aver poca fiduci a vengono in campo editoriale, al fine d i nelle deposizioni femminili a motivo soprat- verificarne la compatibilità con gli indi - tutto delle menzogne coscienti e incoscien- rizzi della legge e la conseguente assegna- ti e di quanto precedentemente è stato bilità alle imprese editrici dei contribut i affermato sull'ottenebrato senso mnemo- previsti ; tenuto conto che numerose ope- nico proprio della donna e sulla facile razioni di creazione di nuove testate, tra- suggestionalità femminile » ; « merita di es- sferimenti di proprietà, ristrutturazioni , sere ricordata la violenza carnale effettiva rammodernamenti, alleggerimenti di per- soprattutto perché in pratica molti coit i sonale, eccetera (basti citare i casi de l consentiti da donne capaci di consentire gruppo Rizzoli-Corriere della Sera, del sono giudiziariamente gabellati per coiti Lavoro di Genova, della Publiedit-Giorno , violenti, quando l'uomo non vuol mante- del ventilato quotidiano Globo) sembrano nere la promessa di una riparazione ma- avvenire al di fuori o in contrasto con di- trimoniale »; « l'ipotesi di una deflorazione versi articoli della citata legge n. 461 del violenta esercitata da un individuo di me - 1981 ; e tenuto conto infine che il Parla- dia costituzione fisica su di una giovane mento non ha avuto finora notizia alcuna sana e robusta dove accogliersi con estre- dell'attività del detto « garante », né dell a ma diffidenza. . . in quanto gli atti che con- sua concreta collocazione, essendosi perfi- ducono alla copula sono molto complessi no verificato che un telegramma inviato e soprattutto la topografia recondita delle al «. garante » da un consiglio di fabbric a parti copulatorie femminili ostacola l'att o del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera è sessuale per cui occorre una grande spro- stato restituito al mittente dalle poste co n porzione di forza od anche il prolungarsi la dicitura « sconosciuto » .. (3-06016) di una lotta a cui sussegue un abban- dono. . . ». Per conoscere : MENSORIO . — Al Ministro della sa- a) quali sono le valutazioni del Mi- nità e al Ministro per gli affari regio- nistro; . nali. — Per sapere se sono a conoscenza della drammatica situazione di malcon- b) quali iniziative intende prendere tento in cui versano migliaia di giovan i nell'ambito delle sue competenze per fa- medici tirocinanti, che in particolar mod o vorire il diffondersi anche nelle aule sco- a Napoli hanno manifestato una vibrat a lastiche di una cultura incentrata sull a protesta, culminata per altro nell'occupa- libertà e dignità della persona umana , zione delle direzioni sanitarie ed ammini- cultura già largamente presente nella so - strative di molti ospedali cittú lini, in se-

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guito al provvedimento di sospensione del GREGGI. — Al Presidente del Consi- tirocinio pratico post laurea adottato dal- glio dei ministri e ai Ministri degli affar i l'assessore regionale alla sanità . esteri, del commercio con l'estero e delle L'istituzione del tirocinio ospedaliero partecipazioni statali. -- Per sapere: rappresenta senza dubbio un momento di 1) se il ritardo nella entrata in fun- notevole qualificazione, nonché una oppor- zione del gasdotto algerino non sia frau- tuna occasione di inserimento professio- dolentemente provocato per spingere l'Ita- nale; non a caso esso viene considerato lia ad entrare nel pessimo affare, ed av- propedeutico con relativo punteggio pe r ventura, del gasdotto sovietico ; l'accesso delle strutture sanitarie pubbli- che e rimane obbligatorio, a carico dell o 2) se corrisponde a verità l'incredi- Stato, in tutti i Paesi europei . bile affermazione fatta dal Ministro del- Piena solidarietà è stata pertanto l'industria, secondo la quale il gas alge- espressa anche dal direttivo dell 'Ordine rino dovrebbe costare « oggi » 6,32 $, men - dei medici di Napoli che ha giustificat o tre il gas siberiano costerebbe « domani » la protesta, sostenendo la fondamental e 4,73 $; essenzialità del tirocinio. È quanto mai 3) in base a quali ragionamenti e sconcertante che tali legittimi diritti ven- ipotesi sia possibile già oggi valutare il gano disattesi proprio dalla regione Cam- costo del gas siberiano che, nella migliore pania che dovrebbe incoraggiare i giovan i delle ipotesi, non potrebbe arrivare all e medici, peraltro già vessati da incompren- sioni e da eventi calamitosi. frontiere italiane prima di 4-5 anni ; L'interrogante chiede, dunque, se il Mi- 4) in base a quali ferrei e provat i nistro della sanità ed il Ministro per gli argomenti un Ministro del Governo italia- affari regionali non ritengano doveroso in- no possa garantire che gli equivoci e i tervenire tempestivamente per rimuovere contrattempi che si sono verificati con i l quanto osta all'accoglimento delle giuste governo algerino non debbano domani , istanze dei giovani medici e consentire magari moltiplicati ed aggravati, verifi- quindi l 'espletamento del tirocinio ospe- carsi con il governo sovietico ; daliero, offrendo nel contempo la testimo- 5) quale giudizio si debba dare della nianza di piena solidarietà ad una cate- affermazione, riferita in un articolo de l goria che si dibatte nelle strettoie di una Corriere della Sera a firma del giornalista saturazione professionale che diventa sem- pre più opprimente Mino Vignolo in data 2 aprile, del com- . (3-06017) petente ministro algerino, secondo la qua- le « l'ottica con cui l'ENI tratta la que- stione, la sua rigidità negoziale fanno so- MANNUZZU, RICCI, VIOLANTE, MA- spettare che gli italiani non abbiano gra n CIS E MACCIOTTA. — Al Ministro di gra- fretta di concludere . Forse del gas non zia e giustizia. — Per conoscere: sapete cosa farne » . - - e le circostanze, la dinamica e le re- Con l'occasione l'interrogante insist sponsabilità dell'assassinio commesso nell a nel ritenere che un problema di tale im- persona del detenuto Pierpaolo Serra 1'1 1 portanza, che investe anche la « sicurez- aprile scorso entro il carcere di Isili za » del paese, non possa essere « deciso » ; da un ente statale, e neanche dallo stess o il numero degli omicidi commessi Governo, senza aver ascoltato il Parla - nelle carceri italiane dal l° gennaio 198 2 mento. (3-06019) sino a quella data ; il numero degli omicidi commessi GREGGI . — Al Presidente del Consi- nelle carceri italiane nei corrispondent i glio dei ministri e ai Ministri della pub- periodi di ciascuno dei cinque anni pre- blica istruzione e degli affari esteri. — cedenti . (3-06018) Per sapere se corrispondono a verità le

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informazioni date dalla stampa secondo le Nazione italiana » non avesse (incompara- quali una commissione di esperti insediat a bili) patrimoni culturali e spirituali [d i nel maggio scorso dal Ministro della pub- sicura ispirazione cristiana] di qualsias i blica istruzione avrebbe reso note le sue genere da trasmettere alle nuove genera- conclusioni circa « le linee generali per i zioni); nuovi programmi della scuola elementare » , 3) più in generale se il Governo in- che rappresenterebbero secondo la stampa tenda seguire ancora una volta, anche per « una cornice con alcuni punti dottrinar i questi problemi, il metodo verament e fermi » sulla base dei quali dovrebbe muo- « truffa » che in genere ha prevalso in versi la riforma. materia di scuola, dall 'entrata in vigore Degli otto punti delle conclusioni (lun- della Costituzione ad oggi, cioè il metod o ghissime) l'interrogante fa riferimento a l di far pronunciare una commissione no- primo del quale così riferisce la stampa : minata dall 'alto, da parte del Governo ; di « Le elementari si muovono su una bas e far riferimento, esaltandole, alle conclu- dottrinaria precisa, in virtù della quale sioni di questa commissione, arrivando a "la dottrina cristiana secondo la forma presentare il disegno di legge fondato su ricevuta della tradizione cattolica costitui- queste premesse; di dire a tutti gli sce fondamento e coronamento dell'inse- obiettori anche « interni », che il testo è gnamento " » . Una norma illiberale e anti- un testo « sacro » . Ovviamente, invece, se costituzionale, ma fino ad oggi difesa a esistono temi che richiedono un più am- spada tratta dal mondo cattolico. Ora, la pio dibattito preventivo non solo in sed e commissione (dove pure la componente parlamentare ma anche ad esempio attra- cattolica era maggioritaria) pur precisand o verso le reti nazionali monopoliste della (bontà sua) che la norma in questione è radio e della televisione, questi sono ap- « già largamente disattesa nei fatti », pro - punto quelli che riguardano la scuola , pone che essa venga formalmente abolita . cioè - essenzialmente - il futuro globale , La religione dovrà essere solo una mate- politico e civile, del paese. (3-06020) ria facoltativa. Inoltre - secondo i più - dovrà essere rovesciato il criterio fin qui GREGGI . — Al Presidente del Consi- usato. Si insegnerà la religione su richie- glio dei ministri e al Ministro della pub- sta dei genitori (non, dunque, per richie- blica istruzione. — Per sapere - sempre sta di esonero ma di insegnamento) men - in relazione alle « conclusioni » della co- tre il principio oggi corrente è quello d i siddetta « commissione di esperti » (dell a concedere l'esonero su richiesta. Inutile quale si gradirebbe conoscere la composi- dire che tutte le confessioni religiose - e zione) per i « nuovi programmi della scuo- non solo quella cattolica - potranno es- la elementare » - se corrisponde a verità sere insegnate » . quanto pubblicato dalla stampa per cu i A questo punto l'interrogante chiede d i tra gli otto punti fondamentali delle con- sapere: clusioni vi sarebbero i seguenti due: 1) se queste informazioni corrispon- « necessità di sfondare l'attuale tett o dono a verità; delle 24 ore di insegnamento settimanali , 2) in particolare - una volta che fos- ritenute insufficienti » ; se abolito l'insegnamento religioso come superare il docente unico delle ele- fondamento dell'insegnamento - quale « al- mentari così da rendere, tra l'altro, men o tro fondamento » lo Stato italiano inten- traumatico il passaggio alle medie » . derebbe porre a base dell'educazione (op- pure se lo Stato italiano ritenga che s i L 'interrogante chiede di sapere se i l possa « educare » senza alcun fondamen- Governo si rende conto : to .. . oppure se lo Stato italiano ritenga 1) che questi due punti corrispon- che non sia più necessario oppure non sia dono ad una precisa linea strategico-ideo- più opportuno « educare » ... Come se « la logica;

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2) che il « superamento del docent e 2) per quanto riguarda poi l 'assen- unico » significa il superamento dell'im- teismo, questo fenomeno sarebbe in Ita- pegno « educativo », per passare al meto- lia « esattamente 10 volte più alto che i n do « informativo »; Giappone, e tre volte più alto che negli USA ». 3) che « lo sfondamento » del tetto delle 24 ore di insegnamento settimanali è un obiettivo semplicemente assurdo pe r L'interrogante chiede di sapere se il rispetto della salute dei bambini delle Governo non ritenga che questo gravis- scuole elementari (ed è anche un altro simo stato di cose sia in una certa misu- atto di aggressione ai diritti, ai doveri ra da imputare a responsabilità del Gover- ed alle possibilità educative delle famiglie , no stesso, sia per l'importanza data anche essendo evidentissimo l'obiettivo di arri- a livello politico alle centrali sindacali vare con l'iniziale sfondamento, alla scuo- (che in Italia « guidano » e non frenano la « collettivista » a tempo pieno) . questi fenomeni), sia in particolare per (3-06021 ) la grave responsabilità di non aver porta- to queste cifre (ed il Governo ne ha tutte le possibilità), a conoscenza - con la in- GREGGI. — Al Presidente del Consi- sistenza ed i rilievi dovuti - della opinio- glio dei ministri e ai Ministri delle par - ne pubblica italiana. tecipazioni statali e degli affari esteri. — In particolare l'interrogante gradirebbe Per conoscere il pensiero del Governo, in conoscere dal Governo quale sia - in ci- relazione alle gravissime affermazioni fat - fre - la « strage di produzione e di red- te dal Ministro per il commercio co n dito » (provocata in Italia dall'esasperazio- l'estero, circa le indicazioni sul prezzo del ne degli scioperi e dall'assenteismo) . gas algerino contenute in uno studio della (3-06023) SNAM del gruppo ENI, secondo le quali « i prezzi fatti circolare dalla SNAM, per quanto riguarda il metano algerino, son o Presidente del Consi- certamente gonfiati. È un gioco che lasci a GREGGI . — Al glio dei ministri e ai Ministri delle post e sospettosi, quello della società dell'ENI » . e telecomunicazioni e di grazia e giusti- (3-06022) zia. — Per sapere se siano a conoscenza dello sdegno di numerosi telespettatori GREGGI. — Al Presidente del Consi- per la trasmissione sulla 2 rete televisiva glio dei ministri e al Ministro del lavor o intorno alle ore 15,00 di martedì 6 apri- e della previdenza sociale . — Per sapere le, dell'attore Dario Fo, nella quale descri- - in relazione alla interessantissima inter - vendo un ippogrifo e cominciando dalla vista del Ministro del bilancio pubblicat a parte dei zoccoli, si parla poi di « ( . ..) su La Stampa di Torino di venerdì 9 grossi come palloni e poi di un ( .. .) lungo aprile - se il Governo sia in grado di e grosso fino a toccare terra ». A parte la fornire ufficiale conferma delle cifre ve- insopportabile volgarità ed idiozia della fi- ramente sconcertanti ed estremamente pre- gurazione, considerato in particolare che cise (che purtroppo non appaiono in nes- questa trasmissione era fatta in un'ora suna delle relazioni ufficiali sullo stato nella quale qualsiasi famiglia e qualsiasi dell'economia in Italia), relative sia all e bambino e adolescente può essere davanti ore di sciopero sia all 'assenteismo. alla televisione; e considerato che natural - Secondo queste cifre: mente l'intelligente e distinto attore usa 1) nel 1980, per ogni mille occupati , termini inequivocabili per effettuare la de- sarebbero state perdute , giornate di lavoro scrizione, l'interrogante chiede di sapere : a causa di scidperi : 25 in Giappone, 97 1) da quale cervello e da quale ufficio in Francia, 343 negli Stati Uniti, 532 in della RAI-TV sia stata scelta e consentita Inghilterra, 975 in Italia; una tale rappresentazione ;

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2) quali doverosi provvedimenti si in - attraverso la legge 285 dall 'amministrazio- tendano prendere in sede amministrativa ; ne penitenziaria cli Cagliari dovrebbero essere trasferiti fuori dell'ambito regionale 3) se esiste un servizio degli organi , di polizia, che abbia il compito di segui - nonostante : re le trasmissioni radiotelevisive, per in- a) l'elevata disoccupazione della re- tervenire di ufficio in casi di evidenti rea - gione; ti (almeno di « indecenza »), come questo. b) il contingente attuale sia di gran lunga al di sotto del necessario second o In generale l'interrogante coglie l'occa- quanto stabilito dalla legge 354 del 1975; sione di questo nuovo inammissibile e di- sgustoso episodio, per chiedere da qual e c) ugualmente carenti siano gli or- superiore ufficio della Radio Television e ganici nelle restanti province sarde ; italiana è stata data la direttiva o comun- d) il disposto della legge n . 33 del que è stato consentito, da alcuni mesi in 1980 (mappe organiche) e l 'accordo inter- qua, di imporre, anche nella television e venuto tra il Ministro per la funzion e di Stato, una « progressiva alluvione » d i pubblica (in rappresentanza del Governo) volgarità, di indecenze e in qualche caso e le organizzazioni sindacali in data 2 4 di vera e propria oscenità, da introdurr e gennaio 1981 . - senza facili difese - all'interno delle fa- Per sapere se, non si ritenga oppor- miglie italiane, il cui livello morale e di buon gusto è senza dubbio infinitament e tuno rivedere le decisioni assunte, alla superiore al livello di tanti personaggi - luce dei suesposti motivi . (3-06026) come Dario Fo - che rivelano bassure de- solanti di volgarità, di sfacciataggine, di BOATO, BONINO, PINTO, ROCCELLA , incultura . (3-06024) TESSARI ALESSANDRO, AJELLO, SCIA - SCIA, CICCIOMESSERE, TEODORI, MEL- LINI, DE CATALDO, FACCIO, AGLIETTA , CATALANO E GIANNI . — Ai Ministri RIPPA, CRIVELLINI E MELEGA. — Al delle partecipazioni statali e del lavoro e Ministro di grazia e giustizia . — Per sa- previdenza sociale . — Per conoscere: pere : quali urgenti iniziative intendono 1) per quale motivo sia stato im- prendere in relazione alla grave situazio- provvisamente trasferito dal carcere di ne occupazionale e produttiva venutasi a San Vittore a Milano al carcere di Peru- creare a Guspini in Sardegna, per l 'ulte- gia l'agente di custodia Filippo Impellit- riore messa in cassa integrazione guada- teri; gni di lavoratori della miniera di Monte - vecchio; 2) se corrisponda a verità quanto ha dichiarato, in un comunicato ripreso dall a se tali iniziative non debbano tener stampa, il coordinamento nazionale per la conto degli accordi intercorsi a suo tem- riforma del Corpo degli agenti di custo- po tra le parti (settore minerario-metal- dia, secondo cui si tratterebbe di un gra- lurgico-manifatturiero), degli impegni as- ve provvedimento di ritorsione punitiva sunti nella conferenza delle partecipazion i contro l'agente Impellitteri, che di tale statali in Sardegna, del piano SAM . « comitato di coordinamento » fa parte i n (3-06025) rappresentanza degli agenti di custodia ; 3) se corrisponda al vero che l'agen- te Impellitteri sarebbe stato trasferit o GIANNI, CRUCIANELLI E MILANI. — mentre in realtà avrebbe soltanto « mani- Al Ministro di grazia e giustizia e al Mi- festato il suo pensiero, e quello dei suoi nistro per la funzione pubblica . — Per sa- colleghi, in piena osservanza della legge pere. per quali motivi i lavoratori assunti suì princìpi della disciplina militare » :

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4) se il Governo non ritenga dove- estinzione, ma a tutti gli uccelli selvatici roso far tempestivamente revocare tal e che attraverso le migrazioni stazionano o trasferimento, riportando l'agente Impellit- sorvolano i nostri territori, ivi compresi i teri nel carcere milanese di San Vittore, piccoli uccelli canori ; dove prestava servizio ; 4) nella risoluzione recante il parer e 5) se il Governo non ritenga neces- del Parlamento europeo sulla proposta del- sario accertare per quale motivo provve- la Commissione della Comunità europea dimenti di trasferimento come quello sa• al Consiglio relativa alla direttiva n. 409, pra denunciato vengano pretestuosamente viene, al paragrafo 9, sottolineato con sod- utilizzati in forma di ritorsione punitiva disfazione che con la direttiva n . 409 ven- per la legittima attività democratica fina- gono tutelati maggiormente i piccoli uc- lizzata alla tutela dei diritti degli agenti celli canori che, diversamente, sarebber o di custodia e alla riforma del Corpo ; oggetto di caccia negli Stati rivierasch i mediterranei; 6) se il Governo non ritenga di dare chiare e rigorose direttive perché venga 5) all'articolo 4 si prevede l 'impegno al massimo tutelata e positivamente valo- da parte di ogni paese membro della Co- rizzata l'attività di quegli agenti che s i munità a creare zone protette in numero impegnano democraticamente e costituzio- sufficiente per la riproduzione, la muta e nalmente per la riforma del Corpo degli lo svernamento al fine di assicurare dell e agenti di custodia, condizione essenzial e stazioni lungo le rotte migratorie ; per un migliore funzionamento del siste- 6) ai sensi dell 'articolo 8 della diret- ma penitenziario. (3-06027) tiva CEE n. 409 vengono finalmente vieta- ti alcuni metodi di cattura e uccision e quali lacci, panioni, trappole, tagliole, ami , reti, esche avvelenate o anestetizzanti, ber- tuelli, uccelli vivi usati come richiami ; 7) i metodi di caccia di cui al punt o INTERPELLANZ E precedente sono tuttora usati nel nostro paese e tuttora la cattura e l'uccisione e il commercio che ne consegue non appa- I sottoscritti chiedono di interpellar e iono in alcun modo vincolati o regolat i il Presidente del Consiglio dei ministri e in conformità della direttiva CEE ; il Ministro dell'agricoltura e delle foreste 8) ci si sta avvicinando al period o per sapere – premesso che: delle grandi migrazioni e del passaggio 1) il Consiglio delle Comunità europe e sulle nostre terre di centinaia di migliai a ha approvato, in data 2 aprile 1979, la di- di specie di uccelli –: rettiva n. 409, concernente la conservazione a) che cosa abbia prodotto il Governo degli uccelli selvatici ; italiano sino ad ora, dall 'entrata in vigore 2) ai sensi dell'articolo 5 della diret- della direttiva CEE n . 409, in termini di tiva CEE n. 409 gli Stati membri hanno normativa, e di controllo sul territorio at- l'obbligo di adottare misure necessarie per traverso gli organismi competenti, per ap- instaurare un regime di protezione di tutte plicare tale direttiva ; le specie di uccelli viventi allo stato sel- b) se ritengano la direttiva CEE vatico, con il divieto in particolare dì uc- n. 409 in contraddizione, come obiettivi e d cidere o catturare deliberatamente gli uc- intenti, con le attuali norme che in Italia celli con qualsiasi metodo, di distruggere permettono ancora un indiscriminato mas - e di danneggiare le uova, i nidi, ecc .; sacro annuale di uccelli d'ogni specie e 3) questa direttiva non vieta solo l a tipo, dagli uccelli in pericolo di estinzion e caccia alle specie di uccelli in pericolo di ai piccoli uccelli canori ;

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c) se il Governo abbia intenzione di L'interpellante fa presente che nient e approntare nuove norme e assumere nuove può vincolare l'Italia ad atti di solida- iniziative che permettano un più rigid o rietà con gli inglesi relativamente alla di- controllo nelle zone di particolare atten- fesa della sovranità britannica su territo- zione dal punto di vista ornitologico ; ri extraeuropei, essendo il Patto atlantico d) se il Governo abbia già provve- di natura difensiva e circoscritta all 'area duto a far pervenire alla Commissione europea e nord-atlantica ed essendo la difesa dell'ambiente del Consiglio delle CEE un fatto di natura essenzialmente Comunità europee un rapporto sullo stat o economica e comunque anch'essa circo- di attuazione della direttiva n. 409 e sulle scritta all'area europea. misure previste per l'applicazione della me- L'interpellante, inoltre, esprime grande desima, ed un resoconto sulle indagini a preoccupazione per i milioni di connazio- livello nazionale in materia di protezione nali residenti in Argentina, esposti al ri- dell'avifauna e sugli stanziamenti a tal fine schio di guerra da parte inglese e pur- messi a disposizione; troppo anche a reazioni del Governo e del popolo dell'Argentina. e) se il Governo abbia intenzione di provvedere alla creazione di zone protette (2-01761) « COSTAMAGNA » . per permettere ai migratori la riproduzio- ne, la muta e lo svernamento, e per le specie in pericolo di estinzione provvedere alla conservazione degli habitat in un suf- I sottoscritti chiedono di interpellare ficiente numero di zone, al fine di garan- il Ministro dell 'interno, per conoscere qual i tire la sopravvivenza e la riproduzione di valutazioni egli faccia sulla situazione at- dette specie nell'intero territorio nazionale ; tuale delle Brigate rosse dopo l 'aggressio- ne armata ed il tentato omicidio di tr e f) se il Governo abbia provvedut o carabinieri di guardia alla sede del pro- per la stagione migratoria, che in quest o cesso per il sequestro e per l'omicidi o periodo ha inizio, a rafforzare i sistemi dell'onorevole e della sua di controllo per evitare l'annuale rito dello scorta . a sterminio di volatili d'ogni tipo, e se abbi Tale azione terroristica appare manife- provveduto a far sì che nelle zone di so- stazione di una ulteriore efficienza de l sta degli uccelli selvatici siano create o detto gruppo terroristico che contrasta con mantenute inalterate le condizioni miglior i dichiarazioni rese da esponenti della mag- per permettere tali soste . gioranza alle televisioni nelle quali se ne (2-01760) « GIANNI, CATALÀNO, PINTO » . dava per avvenuto, con le operazioni com- piute, lo smantellamento .

(2-01762) « PAllAGLIA, FRANCHI, SERVELLO, Il sottoscritto chiede di interpellare i l ZANFAGNA, BAGNINO » . Presidente del Consiglio dei ministri e i l Ministro degli affari esteri, per conosce - re - vivamente allarmato per i pericoli alla pace determinati dalla grave decisione I sottoscritti chiedono di interpellare inglese di effettuare un blocco navale al il Ministro dei lavori pubblici, il Ministr o largo delle isole Falkland, sparando a vi - per il coordinamento dei servizi concer- sta sulle unità argentine - quali notizi e nenti la protezione civile e il Ministr o precise il Governo sia in grado di fornire per gli interventi straordinari nel Mezzo - in merito al conflitto anglo-argentino e giorno e nelle zone depresse del centro - quali risultino essere le motivazioni de i nord, per sapere - in relazione ai gravis- provvedimenti economici anti-argentini de- simi danni subìti dall'acquedotto del Scie liberati dalla CEE e, per quanto ci ri- a seguito dell'evento sismico del novem- guarda, anche dal Governo italiano. bre 1980 ed in relazione all'imminente ap-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 APRILE 1982

prontamento dei lavori necessari per una Si chiede altresì di conoscere quali sua completa riattivazione – . provvedimenti urgenti si intendono predi- se risponde al vero che oltre un mi- sporre per superare questa situazione di lione e mezzo di abitanti della Basilicat a emergenza che si configura come una ver a e della Puglia debbano restare per più e propria calamità naturale. giorni consecutivi, con brevi alternanze di Inoltre si chiede di conoscere se, in alcune ore, senza fornitura di acqua, pro- relazione allo stato di vetustà dell'intera vocando logicamente pesanti disagi anche opera dell'acquedotto pugliese, le compe- per l'imminenza della stagione estiva ; tenti autorità hanno approntato un piano organico di ristrutturazione e risanamento se risponde al vero che verrebbero dell'intero complesso al fine tra l'altro d i assicurati soltanto 15 litri di acqua po- non sottoporre le popolazioni interessate , tabile al giorno tramite servizio di auto- unitamente alle industrie locali, a periodic i botti; e ricorrenti disagi che per quanto attiene se risponde al vero che molte indu- al mondo del lavoro ed imprenditorial e strie locali siano costrette ad interrom - provocano danni non indifferenti all'intera pere il proprio ciclo produttivo, e che si economia della regione. renderebbe necessaria la forzata chiusura anticipata delle scuole. (2-01763) « POTÌ, DI VAGNO, LENOCI » .

Atti Parlamentari — 44654 — Camera dei Deputati

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