Assessorato Mobilita’ e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio

Direzione Generale Cura del territorio e dell’Ambiente

LA MOBILITÀ E IL TRASPORTO IN EMILIA-ROMAGNA

I settori, i programmi, gli investimenti, le attività e i progetti regionali

dicembre 2020

Dati tratti dal “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in Emilia-Romagna 2020” 1

Sommario

Premessa...... pag. 3

Il settore autofiloviario e la mobilità urbana...... “ 4 Le funzioni della Regione...... “ 4

Il settore autofiloviario in cifre...... “ 4

Il contesto di riferimento...... “ 5

I passeggeri trasportati...... “ 7

Gli investimenti regionali...... “ 8

I sistemi di trasporto intelligenti (ITS)...... “ 8

Il parco autobus regionale...... “ 9

La mobilità ciclopedonale...... “ 11

L’impegno a favore della qualità dell’aria...... “ 13

Il sostegno alla mobilità elettrica ...... “ 15

Le infrastrutture per la mobilità urbana...... “ 16

Il settore ferroviario...... “ 17 sommario Le funzioni della Regione...... “ 17

Il settore ferroviario in cifre...... “ 17

Il contesto di riferimento...... “ 18

La qualità dei servizi ferroviari...... “ 20

I passeggeri trasportati...... “ 22

Lo sviluppo dei servizi...... “ 23

Le stazioni ferroviarie...... “ 24

Il Comitato regionale degli utenti del servizio ferroviario regionale...... “ 25

L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo”...... “ 26 "Mi Muovo in cifre"...... “ 26

I titoli di viaggio integrati "Mi Muovo"...... “ 26

"Mi Muovo Tutto Treno"...... “ 28

Il settore stradale...... “ 29 Le funzioni della Regione e il contesto di riferimento...... “ 29

Il settore stradale in cifre...... “ 30

La conoscenza della rete stradale...... “ 31

L'autostrada regionale Cispadana...... “ 38

Gli investimenti regionali per la rete stradale di interesse regionale...... “ 40

Gli investimenti per la rete stradale nazionale ...... “ 45

La revisione della rete stradale di interesse nazionale ...... “ 46

Gli interventi sulla rete autostradale nazionale...... “ 47 2

La sicurezza stradale...... pag. 49 La sicurezza stradale in cifre...... “ 49

Alcuni dati sull’incidentalità in Emilia-Romagna...... “ 49

La cultura della sicurezza stradale...... “ 55

Gli interventi regionali per la sicurezza stradale...... “ 60

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna...... “ 62 Le funzioni della Regione ...... “ 62

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna in cifre...... “ 63

Il traffico ferroviario delle merci e i nodi logistici...... “ 63

Il trasporto merci su strada e l’autotrasporto...... “ 69

La logistica urbana...... “ 72

Il Porto di Ravenna: contesto di riferimento...... “ 73

Il traffico merci all’interno del Porto di Ravenna...... “ 75

Gli investimenti regionali destinati al Porto di Ravenna...... “ 77

Il settore aeroportuale...... “ 78 Le funzioni della Regione...... “ 78

Il settore aeroportuale in cifre...... “ 78

Il contesto di riferimento...... “ 79

Il traffico passeggeri negli aeroporti dell’Emilia-Romagna...... “ 79 sommario

Il settore idroviario...... “ 81 Le funzioni della Regione e il contesto di riferimento...... “ 81

Il settore idroviario in cifre...... “ 81

Il trasporto merci idroviario ...... “ 82

I finanziamenti per il settore idroviario...... “ 84

Gli strumenti di comunicazione...... “ 85

3

Premessa

A partire dal 2002, in attuazione di quanto stabilito dall’articolo 8 della Legge Regionale n. 30 del 1998, la Regione elabora il “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto pubblico locale”, per fornire informa- zioni, parametri e indicatori che consentano di valutare le azioni e i programmi regionali in questo ambito, oltre che di presentarne i relativi risultati. Dall’edizione 2009 il Rapporto annuale si è aperto anche a tutti gli altri settori del trasporto e della mobilità, di- ventando il “monitoraggio della mobilità regionale” e offrendo un quadro sempre più completo sulle diverse aree di intervento in cui opera la Regione. Visto il livello di complessità e di dettaglio di questo documento, indirizzato prevalentemente a un target tecnico-specialistico, si è deciso di proseguire con la redazione di questa pubblica- zione di sintesi, rivolta invece a un pubblico meno esperto ma comunque interessato a questi temi, per facilitare la comprensione delle dinamiche, dei processi e delle tendenze in atto nei diversi settori legati alla mobilità e al trasporto nella nostra regione. Si parte con una panoramica sul settore autofiloviario e mobilità urbana, con un’analisi delle azioni e degli investi- menti regionali, oltre che con approfondimenti su passeggeri trasportati, parco autobus, mobilità ciclopedonale e infrastrutture per la mobilità urbana. Inoltre viene dato spazio all’attività della Regione a favore della sostenibilità ambientale ed energetica dei trasporti e agli sforzi regionali, intesi in termini di politiche, progetti e investimenti, a favore del miglioramento della qualità dell’aria: tra questi il Piano per la mobilità elettrica in Emilia-Romagna: “Mi Muovo elettrico”. Si passa poi all’analisi del settore ferroviario e di alcuni dei suoi elementi cruciali come la qualità del servizio, i dati Premessa sulla puntualità e sulle frequentazioni, lo sviluppo dei servizi, il rapporto con gli utenti, oltre che gli investimenti regionali per il rinnovo del parco rotabile e per gli interventi sulle infrastrutture. A seguire viene presentato il sistema di tariffazione integrata regionale “Mi Muovo”, l’abbonamento integrato re- gionale avviato nel 2008 e sviluppatosi ulteriormente nel corso del 2019 con una serie di azioni che puntano alla creazione di una carta unica della mobilità regionale in grado di garantire l’accessibilità ai diversi sistemi presenti nei diversi territori comunali delle città emiliano-romagnole. Si prosegue con il settore stradale, con un’analisi sull’assetto della rete, sugli investimenti e sui dati di traffico dispo- nibili, oltre che sul tema della sicurezza stradale e sull’impegno della Regione nel ridurre il numero di vittime sulla strada, grazie anche alle attività di sensibilizzazione svolte dall'Osservatorio perl'educazione alla sicurezza stradale. Viene poi dato spazio al settore del trasporto merci, di cui vengono illustrate le principali caratteristiche e i dati di traffico, con un quadro sul Porto di Ravenna, sul trasporto ferroviario delle merci e sui nodi logistici regionali, oltre che sul settore dell’autotrasporto e della logistica urbana. Quanto al settore aeroportuale, vengono riportati i principali dati di traffico dei quattro scali dell’Emilia-Romagna, anche in raffronto con il panorama nazionale. Si prosegue con l’analisi sui dati di traffico merci e sugli investimenti realizzati relativamente al settore idroviario (asta del fiume Po e idrovia ferrarese). In chiusura è dedicato uno spazio al principale strumento di comunicazione utilizzato per informare e diffondere notizie sul mondo della mobilità e dei trasporti in Emilia-Romagna: il portale Mobilità, che oltre a un’ampia sezione dedicata alle notizie, offre anche diversi servizi di infomobilità per le cittadine e i cittadini della regione.

L’Assessore Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio Andrea Corsini 4

Il settore autofiloviario e la mobilità urbana Le funzioni della Regione

La Regione Emilia-Romagna esercita funzioni di nell’ambito urbano e di bacino, avendo presente programmazione, indirizzo, coordinamento e finan- innanzitutto il servizio di trasporto pubblico locale ziamento sul trasporto pubblico, promuovendo la autofiloviario, detto comunemente TPL, articolato realizzazione di interventi per riorganizzare la mo- su nove bacini provinciali, che coincidono di fatto bilità e l´accesso ai servizi di interesse pubblico con le province della regione, e comprende sia il (L.R. n. 30 del 1998). In particolare, opera su due servizio urbano nelle città principali, sia la rete linee di intervento, connesse fra loro, ma distinte: extraurbana su “gomma”. Oltre ai contributi per i la prima è rivolta alle azioni svolte sul territorio “servizi minimi” (spesa corrente) sono finanziati regionale nel campo della mobilità sostenibile; la gli interventi per “investimento”, a partire dal rin- seconda riguarda le azioni rivolte all’interno della novo del parco autobus, per arrivare ad azioni per Regione, intesa come azienda, curandone i diversi migliorare l’accessibilità del territorio. aspetti della mobilità casa-lavoro e casa-scuola. Le strumento principale con cui si concretizzano Riguardo all’azione a favore della mobilità soste- questi obbiettivi è l’”Accordo di programma”, di nibile sul territorio regionale, questa si realizza norma triennale.

Il settore autofiloviario in cifre Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore lità deiservizi. Questolità percorso vede operativa, da costi complessivi delsistema, emigliorare laqua - i processi decisionali, riducendo diconseguenza i Regione.dalla Lo scopo di semplificare è quello base degli ambiti ottimali sulla definitila mobilità tivo eprocessi difusionedelle Agenzie localiper regionale, attraverso unosnellimento organizza- quindi unarazionalizzazione del sistema del TPL pubblico locale. riforma La delsettore prevede con le società digestione deiserviziditrasporto Enti locali (Province e Comuni) anche nei rapporti cui èaffidato ilcompito diattuare ledecisioni degli nate eoperano le tutti ibaciniprovinciali dell’Emilia-Romagna sono stessi servizi con procedure a evidenza pubblica. In autofiloviari (su gomma) e gli affidamenti degli timali eomogenei 10/08)24 L.R. della sonostati definiti 30/98 gionali (art. 14ter eart. comma L.R. 1 della 27/12 L. bisdella diconversione)1/12 -art.3 ere attuazione normenazionali (art. 25delD.L. delle Con lariforma delsettore deiservizipubblici,in urbano cheextraurbano. regione, ecomprende siailserviziobusinambito provinciali, checoincidono con leprovince della locale autofiloviario sisviluppasu Come accennato, ilservizioditrasporto pubblico Il contesto diriferimento Agenzie localiper lamobilità , per organizzare iservizidi TPL nove bacini 5 ambitiot , a - - TPL sono: stesse.fusione delle A oggiigestori deiservizidi Romagna, incentivando processi diaggregazione e di trasporto chegestiscono ilservizioinEmilia- anche per semplificare ilpanoramaaziende delle In questi ultimiannilaRegione halavorato molto Forlì-Cesena, Ravenna eRimini. Srl consortile, cheopera neitre baciniprovinciali di marzo 2017, lanuova RomagnolaAgenzia Mobilità • • • • • • Le principalifonti difinanziamento sono: dendum per glianni2019-2020. l’atto diindirizzo 2016-2018, aggiornato con l’ad del trasporto pubblico regionale. Ilpiùrecente è materia diprogrammazione eamministrazione che devono essere messe inatto Giuntain dalla legislativa regionale, chefissa lelineediazione tivi indicati con l'atto diindirizzo dall'Assemblea Gli Accordi diprogramma

venna, AVM SpA diCesena e TRAM diRimini; tre aziende storiche digestione ATM SpA diRa fusione perè nata dalla incorporazione delle nei bacinidiRavenna, Forlì-Cesena eRiminied START Romagna gennaio2012 SpA:dall’1 opera FER Srl; per unionedi ATC SpA con ilramo di trasporti di BolognaeFerrara fusione edènata dalla febbraioTPER SpA: dall’1 2012 opera neibacini Tempi); Autolinee dell’Emilia) ePiacenza (fusione con di Modena, Reggio Emilia (tramite fusione con SETA gennaio2012 SpA:dall’1 opera neibacini bile e alla qualità dell’aria. qualità bile ealla nale e, piùingenerale, sosteni mobilità alla di autobus ciclopedo e filobus, mobilità alla infrastrutturale, chesono finalizzati all’acquisto per gliinvestimenti eper interventi dinatura statale, provinciale, comunale eanche privata) risorse regionali edi altra fonte (europea, TPL 2016-2018", aggiornata per il2019-2020; con la "Determinazione deiservizi minimiper il contributi èstata approvata Giuntaregionale dalla tra i bacini provincialipartizione dei servizi e dei trasporto pubblico localeancheferroviario. ri- La il concorso Stato finanziariodello aglioneridel derivano dalFondo inbuonaparte nazionale per risorse regionali per iserviziminimidi TPL TEP SpA:opera nelbacinodiParma. concretizzano gliobiet , che , che - - - - - 5 Il settore autofiloviario e mobilità urbana 6

Servizi minimi e servizi offerti 2018 (Vetture*km)

Servizi offerti 2018 Servizi minimi 2016-2018

109.856.732 112.153.461

A decorrere dal 2014 le risorse destinate a so- ti pubblici messi a disposizione per i servizi di stegno del tpl sono la somma dei contributi per trasporto pubblico locale hanno registrato negli i servizi minimi e quelli destinati alla copertu- anni un costante aumento, passando dai circa ra dei rinnovi contrattuali di cui alle Leggi nn. 277 milioni di euro del 2012 agli oltre 288 milio- 47/04, 58/05 e 296/06. Nel 2018 i contributi a ni di euro del 2018 (la cifra comprende i contri- sostegno del tpl, compresi quelli previsti dal- buti per i servizi minimi, L.R. 1/02, CCNL settore la L.R. 1/02, sono stati 250.863.337. I contribu- gomma e altri contributi).

Contributi a sostegno del TPL e L.R. 1/02 (2018)

Servizi minimi CCNL Totale

221.015.583 29.847.754 250.863.337 Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore I passeggeri trasportati 230 240 250 260 270 280 290 300 310 320 263,35 2012 267,75 2013 275,44 2014 (2012-2019 -inmilioni) Passeggeri trasportati 279,36 2015 283,9 2016 291,83 2017 302,38 2018 2012. 18,41% rispetto al sono aumentati del ri subusinregione I viaggiato milioni. del 3,41%, con 312,69 un ulteriore aumento tivo 2019 conferma e ildato preconsun precedente),all'anno lioni sono statimi 302,38 dato consuntivo 2018, tati sui bus, secondo il I passeggeri traspor 312,69 2019 (+3,62% rispetto - - - - 7 Il settore autofiloviario e mobilità urbana 8

Gli investimenti regionali I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) Gli spostamenti di persone e merci sono cambiati in modo profondo: per i passeggeri viaggi multipli e meno sistematici e quindi meno programmati; per le merci aumento della complessità della cate- na del trasporto, con un sistema logistico che deve fare fronte a sempre nuove esigenze produttive, ol- tre che all’innovazione che deriva dall’e-commerce. In questo contesto può assumere grande rilevanza un’informazione adeguata e dinamica e la capacità di organizzazione, riprogrammazione e integrazio- ne dei servizi per gli spostamenti, cioè il tipico ruolo dei sistemi ITS (Intelligent Transport Systems), ma anche degli innovativi sistemi C-ITS (Cooperative In- telligent Transport System), introdotti dal 2016 anche nella normativa europea. La Regione in questi anni ha puntato molto sui sistemi di trasporto intelligenti, lavorando a diversi progetti. Il progetto “GiM” (“Gestione informata della Mobi- lità”), ormai concluso, che ha promosso un governo efficace ed efficiente della “mobilità diffusa” e il suo sviluppo sostenibile attraverso l’erogazione centralizza- ta di servizi di infomobilità pubblico-privata. Obiettivo è migliorare la fruibilità e l’efficacia del TPL, attraverso una gestione centralizzata delle informazioni relati- ve alla mobilità pubblico-privata tramite una centrale operativa regionale di infomobilità e relative centrali locali; il monitoraggio delle flotte del TPL; la diffusione Attraverso gli Accordi di programma che si sono succe- in tempo reale delle informazioni relative al servizio duti a partire dal 1994, la Regione cofinanzia interventi di TPL in forma multicanale; la trasparenza delle infor- per il miglioramento e la qualificazione del trasporto mazioni rispetto a tutti i modi della mobilità pubblica; pubblico e della mobilità urbana nell’ambito delle l’integrazione delle informazioni relative alle condizioni principali città dell’Emilia-Romagna, con particolare at- della circolazione veicolare privata. tenzione al tema della sostenibilità ambientale. La Regione ha inoltre promosso e avviato altre im- Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore I contributi regionali complessivi negli ultimi portanti azioni strategiche: il sistema di tariffazione vent'anni nel settore della mobilità e del trasporto integrata Mi Muovo, che consente l’utilizzo dei servizi tpl (treni e bus) con un unico sistema di bigliettazio- pubblico ammontano a circa 460 milioni di euro, in ne con validatori elettronici sui mezzi e smartcard con media circa 23 milioni all'anno. Con l'approvazione microchip (tutti gli approfondimenti su questo proget- dell'addendum 2019-2020 all'Atto di indirizzo in ma- to sono disponibili nel capitolo dedicato all'integrazio- teria di programmazione e trasporto pubblico 2016- ne tariffaria); il sistema per il monitoraggio dei flussi 2018, la Regione ha riconfermato l’impegno al finan- di traffico MTS, attivato sulla rete stradale regionale ziamento complessivo di circa 10 milioni di euro, su principale, attraverso un sistema di 285 postazioni fis- una spesa complessiva prevista in oltre 21 milioni di se sulla rete ANAS e provinciale, in grado raccogliere euro, per l'attuazione di 52 interventi nelle principali dati in modo continuativo e di fornire informazioni su aree urbane per il miglioramento dell'accessibilità e numero e classificazione veicolare dei transiti e velo- dell’attrattività del trasporto pubblico autofiloviario cità puntuali di percorrenza. Al monitoraggio del flussi urbano, la mobilità urbana sostenibile, il potenzia- di traffico MTS è dedicato un intero paragrafo all'inter- mento dell'interscambio modale e della ciclabilità. no del capitolo "Il settore stradale". lare personecon alle motoria. ridotta capacità dell’accessibilità aimezzi, con un’attenzione partico cosa ancheaunnetto chehaportato miglioramento grazie agliinvestimenti per ilrinnovo flotta, della se confrontata con lemedieeuropee, èattenuata nel 2019 sièattestata a pressochè stabilenegliultimianni.L' (di cui3.161 autobus e141 filobus) giornati aldicembre 2019, ammonta a pubblico localeinEmilia-Romagna, secondo dati ag- Il numero di veicoli adibitialservizioditrasporto Il parco autobus regionale

N. mezzi 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 500 0 2010 3.150 3.275 125 2011 3.155 3.282 11,54, pur essendo negativa 127 Parco mezzi regionale per tipodi veicolo 2012 3.151 3.255 104 , mantenendosi , mantenendosi , che età media,che 3.293 mezzi 2013 3.066 3.169 103 Autobus (2010–2019) - 3.083 2014 2.973 110 Filobus 2015 3.276 3.155 121 2016 3.240 3.393 153 3.156 2017 3.007 149 te degli autobus. veri sottili dapar emissioni dipol- riduzione delle significativa alla buisce inmisura 34%). Ciòcontri diesel duzione deibus al 41%) euna metano (dal 23% mento deibusa c’è stato unau- Dal 2010 al2019 2018 3.219 3.076 143 (dal 55% al 3.293 2019 3.161 141 ri- - - 9 Il settore autofiloviario e mobilità urbana 10

Sempre nell’ottica della tutela della qualità La composizione del parco mezzi per clas- dell’aria, negli ultimi anni il rinnovo del par- se ambientale è la seguente: Euro0 (0,18%), co mezzi regionale ha visto anche una dra- Euro1 (0,91%), Euro2 (15,27%), Euro3 (25,75%), stica diminuzione dei pre-euro a vantag- Euro4 (3,52%), Euro5 (11,87%), Euro 6 (20,89%), gio di classi ambientali meno inquinanti. ULEV (0,49%), EEV (16,28%), ZEV (4,83%). Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore Rispetto all’uso di trasporto di questa si modalità caratteristiche riconoscibilità diqualità, esicurezza. rari che vada oltre la singola “pista”, e che abbia è realizzare un mentale per aumentare ciclopedonale lamobilità percezione e del territorio. del paesaggio Fonda tale, ilmiglioramento della qualità ela della vita dell’inquinamento ambien - correlato con l’abbattimento spostamento direttamente cletta rappresenta untipodi mento chel’uso bici- della Emilia-Romagna, dalmo sostenibile Regione della mobilità politiche della come ciclabile, siconfermano promozione cultura della clopedonale, insiemealla gionale per ci lamobilità Lo rete sviluppodella re ciclopedonale mobilità La elementi chiave nelle Km dipiste ciclabilineicomuni con popolazione superiore ai50.000 abitanti sistema diaccessibilità ediitine

1.000 1.200 1.400 1.600 km1.800 200 400 600 800 0 - - - 2000 2001 2002 2003 2004 2005

2006 (2000-2018)

2007 - - 2008

2009 retetivi alla regionale edEuroVelo. diBicitalia è stimata incirca 3.800 km,dicui1.425 kmrela 2018, con unarete regionale lacuiestensione passati infatti alizzate aree nelle regione: urbane della si è mento significativo deikmdipiste ciclabilire segnala cheinEmilia-Romagna c’è stato unau 2010 2011 2012 2013

2014 ai1.629dai 419 kmdel2000 del 2015 2016 2017 2018 - - - 11 Il settore autofiloviario e mobilità urbana 12

Scendendo al livello delle singole città l’aumento dei mentando di 45 km le piste ciclabili. Anche Reggio E., km ciclabili negli ultimi 5 anni è generalizzato in tutta la Ferrara, Ravenna e Parma sono tutte al di sopra del dato regione, tranne che per Faenza che rimane stabile. Nel medio delle città; Forlì è a livello del dato medio, Rimini 2018 è Modena con 222 km la città più dotata di piste raggiunge la soglia dei 100 km, mentre tutte le altre città ciclabili; passa dalla 4^ alla 3^ posizione, au- hanno sviluppi delle piste ciclabili inferiori ai 100 km. Km di rete ciclabile nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (Confronto 2014-2018) 30

25 2014 2018 20

15

10

5

0 CARPI IMOLA RIMINI FORLI' PARMA FAENZA CESENA MODENA FERRARA RAVENNA BOLOGNA datomedio PIACENZA REGGIO EMILIA Con l’approvazione della legge regionale 10/2017 “In- lizzazione del Sistema stesso. terventi per la promozione e lo sviluppo del sistema La Rete delle ciclovie regionali è costituita da percorsi regionale della ciclabilità”, la Regione, in continuità con già attualmente utilizzati per cicloturismo e non solo, quanto già attuato e avviato, sta attivamente promuo- che corrispondono a oltre 1.000 km di infrastrutture vendo diverse iniziative per sviluppare una mobilità (riferite a un’estensione complessiva di circa 3.800 km) sostenibile con una maggiore sicurezza per la circolazio- e sviluppate su differenti tipologie (percorsi esistenti o ne ciclistica, per incentivare i trasferimenti casa-lavoro, comunque utilizzati, viabilità minore a basso volume di casa scuola, per favorire il ciclo-turismo verso le città traffico veicolare in sede propria, riservata o protetta, d’arte e le aree naturalistico-paesaggistiche della nostra sedimi dismessi-ex ferrovie - argini, strade e sentieri regione e in generale per favorire l’avvicinamento an- forestali, rurali o storici, oltre alle reti urbane ed extraur- che dei cittadini a scelte di mobilità consapevoli anche bane di piste ciclopedonali). Fa riferimento prioritario in funzione del miglioramento della qualità ambientale alle reti nazionali (Bicitalia e anche Sistema Nazionale e della salute della comunità stessa. delle Ciclovie Turistiche-SNCT) ed eureopee (Eurovelo) Queste azioni vengono rafforzate da quanto previsto in e rappresenta lo strumento di settore di indirizzo e ri- termini di strategie e priorità dalla Legge n. 2 dell’11 ferimento all'interno del sistema regionale di pianifica- gennaio 2018 (in vigore dal 15 febbraio 2018) “Dispo- zione territoriale, di mobilità e dei trasporti nel territorio sizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la allo scopo di individuare, pianificare e promuovere una realizzazione della rete nazionale di percorribilità tu- rete di percorsi ciclabili estesa e continua, riconoscibile Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore ristica”, che ribadisce le priorità citate sopra e prevede e di ampia scala, con le relative infrastrutture e servizi. inoltre diversi livelli territoriali di pianificazione da armo- Prendendo a riferimento le aree urbane la Regione si nizzare nel corso del tempo (Piano Nazionale con avvio è posta l'obiettivo al 2025 di raggiungere la quota di dell’elaborazione a inizio 2019, Piano regionale della ripartizione modale ciclabile del 20% (valutata come Rete Ciclabile, Biciplan comunale). media regionale), che raddoppierebbe l'attuale 10%. La legge regionale 10/2017 articola il sistema regiona- Di rilevanza prioritaria è inoltre il tema dell'intermodali- le della ciclabilità in tre elementi, per raggiungere gli tà ciclo-pedonale, in particolare per la connessione con obiettivi della ciclabilità: reti urbane ed extraurbane, reti le stazioni, linea su cui la Regione è impegnata anche ciclovie regionali e integrazione delle reti con le infra- incrementando il bike sharing. strutture e i servizi per la mobilità sostenibile e l’inter- Gli interventi per la promozione e lo sviluppo della scambio. Ai sensi dall’art. 3 della L.R. 10/2017, il Piano mobilità ciclabile nel triennio 2018-2020 sono oltre regionale dei trasporti - PRIT individua il “Sistema re- 151 (per un totale di lunghezza di piste ciclabili - per gli gionale della ciclabilità” (comprensivo della Rete delle interventi in corso - di 250 km), con un contributo re- Ciclovie Regionali), definendo gli indirizzi, gli obiettivi di gionale di 54 milioni di euro su una spesa complessiva sviluppo, le priorità e le azioni necessarie alla rea- prevista di oltre 74 milioni di euro. Se aquesto siaggiungel’impegnosottoscritto dal impegni per lalotta alcambiamento climatico. diattuazionedalità erendicontazione deipropri altrealle Regioni esoprattutto rispetto mo alle posizione diavanguardia erinnovamento rispetto tamento aicambiamenti climatici la pone in una regionalegia unitaria per lamitigazione el’adat L’approvazione Regione della daparte della ficiente esicuro. di tecnologie ITS per unsistema piùef dimobiltà come i veicoli ibridi,elettrici eaidrogeno, sviluppo logie dialimentazione alternative, piùsostenibili diprogettazione,e modelli promozione ditecno cienza dei veicoli grazie a nuovi motori, materiali su tre fattori: miglioramento eaumento dell'effi pubblico, oltre logistica urbana,puntando chealla mezzi privati, siaquelli adibitialtraporto chequelli gione daannipersegueil sce indirizzieobiettivi inquestadirezione, laRe Muovendosi inuncontesto europeo chestabili namento atmosferico dovuto altraffico veicolare. riscano buonepratiche ingrado dicontenere l’inqui e progetti dell’aria chemigliorinolaqualità climatici, laRegione èmolto impegnata in consumo energetico complessivo esuicambiamenti Visto ilforte impatto cheilsettore hasul deitrasporti L’impegno afavore dell'aria qualità della rinnovo tecnologico dei iniziative e favo e Strate ------propri risultati. su questo tema, deipropri sforzi esoprattutto dei di condivisione e trasparenza proprie delle scelte evidente lanecessità didotarsi diunostrumento regionale rispetto climatiche, mutazioni alle risulta per l’adattamento e per aumentare laresilienza il 2050 eamettere inatto tutte leazioni possibili gnata a ridurre dell’80% le proprie emissioni entro Memorandum of Understanding), dove sièimpe nostro Ente con lafirmadell’Under 2MoU(Under 2 - 13 Il settore autofiloviario e mobilità urbana 14

In questo quadro, la Regione Emilia-Romagna 34 giorni per quelle di fondo urbano. Questi va- svolge un monitoraggio su alcuni indicatori della lori indicano un peggioramento dei parametri qualità dell’aria, rilevati nelle aree urbane dalle rispetto al 2018. centraline dell’ARPA Emilia-Romagna, conside- Guardando a livello delle singole realtà urbane, si rando quelli più attinenti e in diretta dipendenza può notare che a Parma e a Reggio Emilia calano i con il trasporto e la mobilità delle persone e delle giorni di sforamento, mentre a Ferrara e Ravenna merci e dalla cui analisi è possibile tracciare una crescono le medie annue di polveri sottili. tendenza significativa sulla qualità dell’aria. Quanto al numero giornaliero di sforamenti Il valore della media annua di PM10 nei comuni del PM10 (superamento di 50 μg/mc), nel 2019 capoluogo con stazioni di rilevamento urbane ri- tutte le grandi città urbane hanno superato il mane anche nel corso del 2019 sotto il limite mas- milite di 35 giorni massimo di sforamenti. simo stabilito di 40 μg/m3. Per quanto riguarda il benzene il dato relativo Il dato relativo alla media dei giorni di supera- alla media annua nelle realtà urbane si man- mento del PM10 nelle realtà urbane si attesta tiene al di sotto del limite normativo di 5μg/m3; nel 2019 a livello dei 47,1 giorni di superamento nessuna stazione dell'area urbana del traffico per le stazioni della rete urbana di traffico e di supera questo limite dal 2010.

Media annua del PM10 nei 9 comuni capoluogo (2010-2019)

60 55 Media rete urbana-traffico limite normativo ug/Mc media annua Pm10 50 ug/mc Media rete fondo urbano 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore La Regione ha adottato il Piano regionale integrato per la qualità dell’aria (PAIR 2020), con previsioni al 2020, il cui punto centrale è l’integrazione, dal mo- mento che per rientrare negli standard fissati dall’Eu- ropa si ritiene sia necessario un approccio trasver- sale tra tutti i settori: dall’industria all’energia, dalle biomasse al settore civile, dai trasporti all’agricoltura. Con delibera di Giunta n. 1523 del 2 novembre 2020, la Regione ha deciso di prorogare le disposizioni del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) fino al 31 dicembre 2021, anno durante il quale verrà predi- sposto e adottato il nuovo piano di qualità dell’aria. Nel frattempo sono state fornite anche ulteriori disposizioni nei settori agricoltura ed energia. ZTL h24 eparcheggiare gratuitamente strisce nelle auto elettriche possono accedere liberamente alle gole di accesso ZTL. Daottobre e alla sosta 2012 le gnata daazioni condivise per reteLa eintegrata diricaricadiffusa èaccompa quindi acosto zero per gliEnti pubblici . risulta tutto Il installare leinfrastrutture diricarica. distributori dienergia coinvolti sisonoimpegnati a proprieno nell'ambitodelle competenze, mentre i re Pianieprogrammi per elettrica, lamobilità ognu RegioneLa eiComuni sisonoimpegnati asviluppa - ricarica sultano installatesultano e operativa in tutte leprovince. Ad oggiinregione ri un'innovativa infrastruttura diricaricainteroperabile, popolazione regionale),il 40%della realizzando così zione maggiore di50.000 abitanti (che rappresentano dell’Emilia-Romagna distributori dienergia elettrica ritorio, laRegione hastretto masututtonon soloalivello disingolacittà ilter In questo quadro, per promuovere elettrica lamobilità nomie chesfiorano inmediai100-120 km. perchè attualmente imodelli in vendita hannoauto tiva sostenibile e valida ai veicoli tradizionali, anche le auto elettriche possono rappresentare un’alterna stamento medioregionale èintorno ai40km/giorno, molto frequente fare spostamenti brevi echelo spo dal contratto difornitura. Considerando è cheincittà ricarica presso tutte lecolonnine indipendentemente elettrica interoperabile, vale adire checonsente la vo elettrico”, il progetto di rete regionale di ricarica atmosferico, particolare riveste importanza esercitato dalsettore sull’inquinamento deitrasporti Tra leiniziative Regione della per ridurre l'impatto privati epubblici. sviluppo dell’alimentazione elettrica per i veicoli, ria, laRegione conferma la volontà diattuare lo attivata per ilmiglioramento dell’a qualità della trasformazione deimezzi esistenti ametanoegpl stradali. Per questo, azione di dopol’importante degli incidenti e lesività rosità mortalità e della dell’aria, qualità alla rumo riduzionedella alla Romagna staoffrendo contributo unimportante rinnovo tecnologico delparcoIl veicolare inEmilia- Il sostegno elettrica mobilità alla per veicolielettrici. funzionanti e con i13Comuni accordi con iprincipali circa 150 colonnine di presenti sul territorio armonizzare le re con popola- “Mi Muo “Mi ------privati) la ricarica di auto elettriche (sia mezzi pubblici che lare, aloro spese, nuove circa 1.500 colonnine per elettrica cheoperano inEmilia-Romagna per instal nuovi accordi con iprincipalifornitori dienergia A settembre 2018, inoltre, laRegione hasiglato pubblico disistemi diricaricafinanziati al 50%. diEntiparte locali, Agenzie e ditrasporto Aziende assegnati inizialmente previsti) Regione ealla E-Rsonostati nistero oltre haripartito 28milionidieuro (dei 40 ricariche private.scambio e nell'ambito delle Il Mi- pubblici dei veicoli elettrici ancheincentri diinter Muovo elettrico con l'aumento deipunti diricarica PNIR-ER laRegionedo PNIRE2, hadefinito con il Con ilfinanziamento del Ministero dei Trasporti, ban vi diricaricasonocomplessivamente 48. una doppiaricaricaincontemporanea, ipunti effetti mune dialmenoduepunti diricarica;consentendo sono state distribuite inmaniera dadotare ognico costadella romagnola. Le colonnine, tutte installate, di l’installazione per ilprogetto “Mi Muovo Mare” un finanziamento ministeriale di adenergia elettrica), hainoltre ottenuto alimentati nale Infrastrutturale per laricaricadei veicoli Regione, con il La aree diparcheggio predefinite. e depositare i mezzi in luoghinon compresi nelle ating", ossia chedianolapossibilità diprelevare zione agarantire ilpiùpossibile trico eilbike sharingelettrico trasporto pubblico localecome il Molto èl'integrazione importante con iservizidi no aderire nelcorso deglianni. blu. L’accordo atuttiiComuni èaperto che vorran in punti nevralgici deltraffico cittadino. l'ulteriore sviluppodelprogetto regionale Mi oltre 2milionidieuro 24 punti diricaricainotto comuni bando PNIRE1 circa 230.000 euro , prestando atten servizi a "free flo per l'acquisto da car sharingelet per lafornitura e (PianoNazio Progetto

------15 Il settore autofiloviario e mobilità urbana 16

Le infrastrutture per la mobilità urbana

L’Emilia-Romagna è interessata da alcuni progetti di Mobilità Sostenibile) metropolitano è in corso sistemi per il trasporto pubblico in sede propria la valutazione su una revisione del progetto, e/o innovativi. La Regione partecipa alla promozio- che rimodulerà alcuni degli interventi previsti ne di questo tipo di interventi anche attraverso In- e che sarà formalizzata da parte del Ministero tese e Accordi con i soggetti interessati, interviene delle Infrastrutture e dei Trasporti; nelle diverse procedure di approvazione e svolge • il People Mover, un servizio navetta che col- attività per ottenere i relativi finanziamenti statali. lega direttamente in sede segregata (cioè svincolata dal traffico stradale) l’Aeroporto G. Nel bacino di Bologna sono previste le seguenti opere: Marconi di Bologna e la Stazione Centrale di • il Sistema di trasporto pubblico integrato Bologna, con un tempo di viaggio inferiore ai metropolitano bolognese, che realizza l'in- 10 minuti. Il tracciato è di circa 5 km; la fer- tegrazione del sistema di trasporto urbano mata intermedia è nel comparto Lazzeretto. La costituito dal SFM (rete dorsale) e delle linee Regione ha sottoscritto diversi accordi per fa- portanti del TPL bolognese, che verranno tra- vorire la realizzazione del People Mover. L’ope- sformate in linee ferroviarie per ridurre l'im- ra è cofinanziata da Regione (27 mln euro), Ae- patto ambientale. Il progetto interessa il ter- roporto di Bologna (2,7mln euro, oltre all’IVA) ritorio dei comuni di Bologna e Casalecchio e da RFI (5,5 mln euro). A ottobre 2015 sono di Reno (BO) e prevede i seguenti interventi: iniziati i lavori, che sono stati completati nel completamento del sistema delle fermate ur- 2018. Il People Mover è operativo da novem- bane del SFM nel comune di Bologna, con la bre 2020. costruzione di 4 nuove fermate SFM e l’ade- guamento di 2 esistenti, oltre che la realizza- Un’altra opera è prevista nel bacino della costa zione di opere di accessibilità; sviluppo di un romagnola: si tratta del Trasporto Rapido Costiero progetto per la migliore riconoscibilità e il se- (TRC), con le tratte Rimini FS - Riccione FS, Rimi- gnalamento delle stazioni; interramento della ni FS - Rimini Fiera e Riccione-Cattolica. Il traccia- tratta urbana della linea ferroviaria Bologna- to della prima tratta Rimini FS-Riccione FS verrà Portomaggiore; estensione della rete filoviaria affiancato alla linea ferroviaria Bologna-Ancona, lungo le direttrici portanti della rete del TPL e con l’utilizzo di mezzi a guida assistita e a trazione riqualificazione della stessa rete; acquisto di elettrica. Il costo dell’opera è di oltre 92 milioni di Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore mezzi filoviari moderni e confortevoli. A luglio euro. La Regione partecipa con un finanziamento 2012 è stato firmato l’Accordo di programma di oltre 7,7 milioni di euro per l’infrastruttura e di tra Regione, Provincia e Comune di Bologna e oltre 2,7 milioni di euro per l’acquisto di veicoli. Il società TPER SpA per la realizzazione di questo 31 gennaio 2018 l'appaltatore ha comunicato la progetto; a ottobre 2012 il CIPE ha approvato il fine dei lavori. Nel 2019 è stato avviato l'esercizio progetto preliminare, del costo totale previsto del TRC (oggi denominato "Metromare"), attraver- di 362,78 milioni di euro, di cui 236,7 milioni di so l'utilizzo di, in via provvisoria, di autobus ibridi euro statali; il soggetto che attuerà l’opera è e/o a metano. Nel 2020 è stata completata la for- TPER SpA. A seguito di alcuni rilievi evidenziati nitura della flotta dei 9 Exqui.city 18T, dedicati al dalla Corte dei Conti gli Enti proponenti hanno servizio "Metromare". rimodulato il progetto, che è stato sottoposto E' in corso la richiesta di finanziamento statale del- al Ministero dei trasporti per l'approvazione da la seconda tratta del collegamento TRC tra Rimini parte del CIPE. Per rendere compatibile il pro- FS e la Fiera di Rimini, che dovrebbe vedere l'asse- getto con le previsioni del PUMS (Piano Urbano gnazione delle risorse nel corso del 2021. Il settore ferroviario incifre In particolare, inmateria ditrasporto ferroviario svolti rete anchesulla nazionale. zione dei servizi ferroviari di propria competenza erogare stesse i servizi sulle linee) e con l’attribu- missariale governativa (e deitreni utilizzati per ferroviarie inconcessione oinex gestione com trasferimento Stato dallo Regione alla linee delle gionale, perfezionatesi negliannisuccessivi con il 422 del1997inmateria diferrovie diinteresse re delegheprevistedelle dalDecreto Legislativo n. nale n.30del1998, hadato avvio all’attuazione RegioneLa Emilia-Romagna, con laleggeregio Le Regione funzionidella Il settore ferroviario - - - sia con risorsetrasferite Stato. dallo ziando ilsettore ferroviario siacon risorseproprie miglioramento condizioni delle disicurezza, finan- regionali edelmateriale rotabile, oltre chenel cienza e di potenziamento lineeferroviarie delle mente attività di nelle RegioneLa Emilia-Romagna èimpegnata diretta con isistemi merci. logistica digestione delle della i sistemi ditrasporto aereo emarittimo, eanche nale, con isistemi urbana e locale, di mobilità con ferroviario e l’integrazione con il trasporto nazio il competenza statale. Regione La inoltre persegue blico, escluselefunzionidisicurezza rimaste di e difinanziamento le regionale elocalecompetono Regione alla tutte miglioramento prestazioni delle funzioni programmatorie, amministrative dei servizi di trasporto pub mantenimento dell’effi- deltrasporto - - - 17 Il settore ferroviario 18

Il contesto di riferimento

La rete ferroviaria si estende complessivamente sul L’arrivo del nuovo materiale rotabile, in totale 96 territorio della regione Emilia-Romagna per 1.400 km nuovi treni (di cui i primi 86 completati entro il (circa 1.050 di competenza statale e più di 350 di com- 2020), si affianca a quello acquistato in anni recenti petenza regionale). direttamente dalla Regione per garantire il miglio- La gestione della rete statale è affidata a RFI (Rete ramento della qualità dei servizi, obiettivo primario, Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del insieme alla regolarità dell’esercizio. Gruppo FS incaricata anche di garantire la sicurezza In particolare, durante gli anni passati la Regione della circolazione ferroviaria sull’intera Rete Nazionale. ha finanziato 22 nuovi treni (14 Stadler ETR 350 La gestione dei servizi è invece affidata mediante e 8 composizioni Vivalto a due piani) inseriti nel gara con “Contratti di Servizio”. “Piano anticipazione” della cosiddetta “Gara del Nel 2008 il settore ferroviario ha subito importanti mo- ferro”, finanziato dalla Regione e Trenitalia/TPER difiche ed è stato caratterizzato da elementi di forte in- per 150 milioni di euro. Nel 2017 è stata comple- novazione: completata la gara per l’affidamento di tutti i tata la messa in esercizio di otto nuovi treni Vi- servizi di attribuzione della Regione Emilia-Romagna, il valto, la flotta di convogli a doppio piano. Sempre 31 marzo 2008 è stato sottoscritto il Contratto di Ser- nel corso del 2017, inoltre, Trenitalia ha aumentato il vizio con il Consorzio Trasporti Integrati, formato da numero di collegamenti effettuati con treni Stadler Trenitalia e da FER, vincitore di una gara di rilevanza ETR 350, grazie al conferimento di convogli da parte europea. Inoltre è stata costituita una società unica della Regione (in totale 6). di gestione della rete ferroviaria regionale: la FER, società a prevalente capitale regionale, ha acquisito le attività ferroviarie gestite precedentemente da altre aziende concessionarie regionali, sostituendosi ad ACT di Reggio Emilia (nel 2009), ad ATC di Bologna nella Il settore ferroviario Il settore gestione della linea Casalecchio-Vignola (nel 2009) e ad ATCM di Modena nella gestione della ferrovia Modena-Sassuolo (nel 2007). Nel 2016 sono state concluse le procedure della nuova gara a evidenza pubblica per il nuovo affida- mento dei servizi ferroviari di competenza regionale. Il servizio è stato affidato in un unico lotto a una so- cietà (Società ferroviaria provvisoria) partecipata al 70% da Trenitalia e al 30% da Tper, denominata dall'1 gennaio 2020 Trenitalia Tper Scarl. Il nuovo contratto di servizio per il trasporto regio- nale è stato avviato dall'1 giugno 2019, ha una durata di 15 anni più eventuali 7,5 di rinnovo, e prevede che il servizio sia svolto sia sulla Rete Nazionale che su quella Regionale, consentendo quindi una completa integrazione. Uno degli elementi più qualificanti sui quali ha pun- tato il nuovo Contratto di servizio riguarda il radicale rinnovo del materiale rotabile, che l’impresa vinci- trice deve garantire sin dall’avvio del nuovo affida- mento. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dei servizi offerti e la loro regolarità e affidabilità. GENOV Agg:23-1 TORINO un totale di oltretali, cheaspecificistanziamenti regionali, per disponibili, siaadaltre fonti difinanziamento sta- per lacuiattuazione sifa ricorso siaarisorsegià ferroviaria, un“piano straordinario” diinterventi Dal 2007 laRegione haavviato, propria sulla rete alcune stazioni, l’eliminazione dipassaggi alivello, condizionidelle funzionalidiinterconnessione in alcune linee, il miglioramento dell’accessibilità e invece l’armamento ferroviario, l’elettrificazione di I treni come giàaccennato. all'immissioneche haportato inserviziodinuovi la quota restante alrinnovo del materiale rotabile, circa il50%ainterventi infrastrutture sulle eper principali interventi infrastrutturali 1-2017 A SFR Salsomaggiore Pontenure Borgo Ligurian MILANO Va Te Mare si Parmense Ostia Felegara oOspedale io rme EED / LEGENDA Cadeo Fiorenzuola Va St National Ferroviari Servizi Interchange Bologna St Regional Rete Piacenza Fidenza-Fornovo: Fidenza-Fornovo: Mediopadana St oget Parmense Borghetto National Rete Portomaggiore-Dogato: Portomaggiore-Dogato: icnaCsevto SET Piacenza-Castelvetro: Piacenza-Castelvetro: St Emilia-Romagna Fast Rete oltre milionidieuro 400 ldiT Berceto azioni azione azione azione -S LA aro .A TORINO MILANO Rail einl (FER) Regionale Nazionale Alta SPEZIA ndrea Medesano di Fast Central Rail di Mediopadana di Rail Network Ligure Ve Noceto nesaboFerroviario interscambio Bologna confine Bagni Solignano Stations locità Network Rail Network Station (RFI) Fidenza Sta fare Nazionali TREVIGLIO/BERGAMO Castione TEP Servizi Services Sea (RFI) Ciano da tariffario tion Centrale LEGEND Fornovo Can Busseto (Rail Border S. evz BUS Servizi BUS (rete via no soppressa ossa Polo Ser Villanova Ciano dei BUS Bibbiano Te AV AB service Ve daldo services Marchesi AV d’Enza Ozzano Castelguelfo Piacentino S. loci Piazzola and US sostitutivi Castelvetro Corniano d’Enza eR Giuliano Cremona d’Arda Double Binario Doppio Single Singolo Bibbiano via services Regional) from da Collecchio sostitutivi Ta egionale) Bibbiano Monti ro luglio Parma Cavriago Tr uy2017 July Tr TEP Binario Fossa Vicofertile Bivio ack ack Barco 2017 Seta Barco S. Casalmaggiore S. To Colorno Mezzani vizio Nicolò rrile Ca Polo BRESCIA Codemondo egoall’Angelo Reggio S.Giovanni Reggio vriago Piadena Rondani Reggio S. in Stefano S. Il ServizioFerroviario Regionale Emilia-Romagna Via Croce Ilario Fanti Lombardia Lombardy d’Enza Casalgrande egoOspizio Reggio Scandiano Dinazzano Villalunga Pratissolo Chiozza Ve ggia Reggio Reggio Bagnolo Bagnolo Pieve Pratofont Ve S. S. S. Novellara S. Reggio Reggio MANTOV zzola VERONA Giacomo To Giovanni Bernardino Fe maso Rossa Reggio Santa Stadio nPiano in Soave ana Mediopadana Emilia Croce A S. Lazzaro , destinati per Re Rubiera rr Modena ainn Centro Savignano gional Savignano di riguardano ov Villanova Reggiolo Rolo Carpi Quattro Fabbrico Mulino ogoRusco Poggio Novi Ville iario BRENNERO ra VERONA ilw Crevalcore Camposanto S. Mirandola S. Felice ivnii Persiceto in Giovanni Osteria ays sul Panaro , PISTOIA Nuova Bargellino Calderara Porrett Biagioni Molino della Ponte Re system Borgo Bologna Carbona Riola Silla Ve del rgato aT Lagacci Casteldebole Pallone tima, nello “spaziotima, nello ferroviario europeo unico”. per lesuenumerose interconnessioni con quest’ul Rete della quello Nazionale, essendo stata inserita, regionale laporteranno aunostandard allineato a Tutti gli interventi infrastrutturali rete sulla ferroviaria dell’interaunitario Rete Regionale. zione diununico apparato centrale per ilgoverno tecnologie sviluppate recentemente e la realizza- del segnalamento, l’introduzione di specifiche parati centrali in alcune stazioni, il miglioramento sono inprogramma ilposizionamento dinuovi ap Riguardo sicurezza alla sonogiàstati realizzati o di sicurezza dell’esercizio ferroviario. Rete Regionale eilmiglioramento condizioni delle stazioni/fermatela riqualificazione delle della Panigale Ve erme Pioppe nturina Casalecchio Pian Marzabotto Pontecchio Casalecchio Borgonuovo Lama Sasso Ferrara Tu To oon Corticella Bologna Pontelagoscuro Castel S. S. uoCentergross Funo Galliera Poggio Coronella Giorgio Pietro di Centrale Bologna di Marconi inl Emilia-R gionale di Ve Reno Maggiore scana scany Renatico Salvaro nola in Marconi di Garibaldi di Casale Piano Reno Emilia-R FIRENZE PRA TO rzaaMorandi Grizzana atgin dei Castiglione Benedetto San Va Monzuno VENEZIA PA do Pianoro Bologna Mazzini Bologna Pian Musiano Rastignano FIRENZE NAPOLI Bologna ROMA DOV di Bologna Macina Va Pepoli S. A Bologna S. ldiS Ruffillo omagna Rita Cà Via atns Stellina Castenaso dell’Orbo ambro Larga Roveri Castenaso Budrio Budrio BORGO Palazzuolo Portomaggiore Portomaggiore Mezzolara Popolano Centro Consandolo Guarda Molinella FIRENZE Marradi S. S. sul Martino Castel di LORENZO S. Marradi Ve Riolo Castel rginese S. in Pietro S. Gatt Te Strada Imola Cassiano Bolognese ara rme Ve Ve Te rme Casale Fognano Brisighella neto neto Faenza S. Agata Solarolo Argenta Massalombarda Barbiano sul Codigoro Santerno S. Patrizio oma Conselice Lugo S. Biagio Granarolo Faentino Lavezzola Vo lt ana gna Alfonsine Glorie Marche Marche Realized Realizzato Mezzano RSM Ravenna Rimini Igea Gatteo Marittima Milano Cervia Lido Lido Classe Rimini Bellaria Cesenatico by da Rimini Marina di di Viserba To aM Savio Classe rre are Pedreira Servizio Pesaro ANCONA Ferrovie - - 19 Il settore ferroviario 20

La qualità del servizio ferroviario

Nel corso del 2019, come già accennato, c'è stato il Puntualità passaggio dal Contratto di servizio sottoscritto con il Consorzio Trasporti Integrati all’affidamento dei ser- Nel 2019 sono circolati su Rete Nazionale 196.066 vizi ferroviari di competenza della Regione Emilia- treni a Contratto dell’Emilia-Romagna con una pun- Romagna alla nuova Società Trenitalia Tper Scarl, tualità complessiva entro i 5’ dell’89,86% ed entro che ha avviato l’erogazione dei servizi a partire dal i 15’ del 97,31%. Su Rete Regionale i treni circolati primo giugno 2019. Quindi il 2019 è stato un anno sono stati 73.091 con una puntualità dell’84,39% particolare e di transizione. entro i 5’ e del 96,03% entro i 15’. Di seguito si presentano alcuni dati sull'andamento Le cause dei ritardi sono imputabili principalmente della puntualità e dell’affidabilità (elementi chiave all’Impresa ferroviaria seguita dal Gestore dell’In- per valutare la qualità del servizio ferroviario) attra- frastruttura (RFI o FER). Oltre il 15% dei casi di ri- verso i grafici forniti dalla Società FER che, in qualità tardo sono, invece, riconducibili a cause esterne al di stazione appaltante, gestisce il Contratto e alla sistema ferroviario. quale la Legge Regionale 30/98 affida anche la con- La figura seguente mostra invece i dati relativi alla seguente e necessaria attività di monitoraggio ri- puntualità ai 5', con esclusione della forza maggiore, volta al controllo degli standard contrattuali. suddivisa per singole direttrici.

Puntualità entro i 5' per singole direttrici (2019)

Vignola 92,7% Il settore ferroviario Il settore Suzzara-Fe. 71,1% Salso-Fiden.-Pr. 97,0% Rimini-Ra.-Bo. 90,0% Reggio-Sass. 84,7% Reggio-Guast. 74,8% Reggio-Ciano 88,1% Ravenna-Rn-Ps-Anc. 89,2% Portomaggiore 93,7% Parma-Suzz. 73,0% Parma-Spezia 86,4% Modena-Sass. 86,9% Modena-Mn. 93,0% Milano-Pesc. 84,2% Ge.-To.-Ancona 88,9% Fi.-Faen.-Russi-Ra. 91,5% Ferrara-Imola 90,4% Faen.-Lugo-Lavez. 88,3% Crem.-Fid.-Pr. 84,4% Codigoro-Fe. 82,4% Bologna-Vr. 93,8% Bologna-Porr. 95,3% Bologna-Firen. 91,1%

0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 90,0% 100,0% Ravenna-Rn-Ps-Anc. Fi.-Faen.-Russi-Ra. Faen.-Lugo-Lavez. Salso-Fiden.-Pr. Ge.-To.-Ancona Bologna-Firen. Portomaggiore Rimini-Ra.-Bo. Modena-Sass. Reggio-Guast. Parma-Spezia Crem.-Fid.-Pr. • • • • I il 75% totalmente. pari a circa il 1,6% dei treni programmati, dei quali stati soppressi , durante tutto l’arco dell’anno, Nel 2019 sonocircolati 269.157 treni enesono entro undeterminato lasso ditempo. stituiti con servizi “su gomma” ocon treni successivi treni chesonostati limitati osoppressi ancheseso L’affidabilità del servizio ferroviario riguarda tutti i Affidabilità soppressioni per direttrice. lapercentualeDi seguito lafigura cheriporta di cipalmente per il: Bologna-Porr. Reggio-Ciano Ferrara-Imola Reggio-Sass. Codigoro-Fe. Milano-Pesc. Parma-Suzz.

Modena-Mn. Suzzara-Fe. Bologna-Vr. motivi soppressioni delle Vignola lavori programmati, guasto dell’infrastruttura). 11% aproblemi legati all’infrastruttura (ad es. 14% asciopero; 19% aforza maggiore; di materiale rotabile, problemi dicircolazione); mancanza dipersonale, indisponibilità/guasto 56% aproblemi dell’Impresa ferroviaria (ad es. 0,0% 0,2% 0,5% sonoriconducibili prin 0,7% 0,8% 0,8% 1,0% Soppressioni per singoledirettrici 1,0% 1,1% 1,1% 1,1% 1,2% 4.359 1,3% 1,4% - - , 1,5% (2019) 1,6% 1,6% 1,6% 1,6% 1,7% 1,7% 1,8% 1,9% 1,9% 2,0% 2,4% 2,5% 2,5% 3,0% 3,3% 3,5% 21 Il settore ferroviario 22

I passeggeri trasportati

I treni circolanti in Emilia-Romagna sono circa 910 al giorno, in un giorno feriale medio, di cui 882 ge- stitia da Trenitalia Tper Scarl. Fermano in 258 stazio- ni attive, di cui 9 delle linee della Rete Regionale Parma-Suzzara e Suzzara-Ferrara ricadono in territorio lombardo. A queste si aggiungono le stazioni di Poggio Rusco e Suzzara, terminali di queste tratte e punto d'interconnessione con la Rete Nazionale oltre a Gonzaga-Reggiolo, della linea della Rete Nazionale Modena-Suzzara, che viene considerata per completezza del dato, gra- vitando sullo stesso bacino di traffico. Nel 2019 i viaggiatori trasportati sono stati circa 45,4 milioni, in aumento rispetto al 2018 (circa 43 milioni), se si considerano i saliti sui treni a contratto della Regione Emilia-Romagna in base ai dati preconsuntivi 2019 certificati dall'Osservatorio nazionale del trasporto. Sono invece circa 49,8 milioni i passeggeri all'anno, che corrispondono a circa 160.500 in un giorno feriale medio invernale (nel 2018 erano stati cir- ca 47,1 milioni), se si conteggiano i saliti su tutti i treni del trasporto ferroviario regionale nelle stazioni dell’Emilia-Romagna. Il settore ferroviario Il settore Il dato sui passeggeri trasportati mostra una cre- scita nell'ultimo anno, sia nel periodo invernale sia soprattutto nel periodo estivo. Dopo alcuni anni di stabilità dei dati, il 2018 (+8% rispetto al 2017) e il 2019 (+2% rispetto al 2018) evidenzia- no un aumento del dato invernale e anche esti- vo (+4% rispetto al 2017 e +9% rispetto al 2018). Se si guarda a un arco temporale più ampio, in- vece, dal 2000 al 2019 i passeggeri trasportati sulla Rete Ferroviaria Nazionale nel periodo in- vernale hanno avuto una crescita del 31% e in quello estivo del 46%.

Il trend complessivo dei passeggeri trasportati, parte il dato dell’ultimo anno avendo un aumento che comprende quindi sia la Rete Regionale che totale nell’arco di 15 anni del 48%, la Rete Nazio- quella Nazionale, è cresciuto dal 2004 al 2019 di nale nello stesso periodo è cresciuta del 39%, con circa il 40%. Mentre la Rete Regionale, anche se picco nel 2019. La somma di questi dati porta ap- con numeri inferiori è risultata sempre in ascesa a punto a un aumento totale del 40%. Lo sviluppodeiservizi roviari nel 2019 cisonostati anche interventi diminore Sempre riguardo al tema sviluppodeiservizi fer dello rotabile eper metàainterventi inftastrutturali. euro, per lametàdestinati alrinnovo delmateriale straordinario diinvestimenti dioltre milionidi 400 to qualitativo dei servizi ferroviari è in corso un Come giàaccennato, per perseguire ilmiglioramen linee regionali. Marcia Treno), checomunque interessa la totalità delle sicurezza (con delSistema l’installazione diControllo trificazione, oltre all’ammodernamento deisistemi di Su queste lineeèincorso ilcompletamento dell’elet lecchio-Vignola e Guastalla-Reggio Emilia-Sassuolo. rara-Suzzara-Parma, Bologna-Portomaggiore,- Casa state definite lineedirilevanza nazionale letratte stesse Stato. dello daparte Inquesto contesto sono di rilevanza nazionale el’eventuale acquisizione delle 50/2017 del D.L. cheriguarda linee ladefinizione delle strutturali etecnologico, ancheinattuazione all’art. 47 il gna, Ministero Infrastrutture della eRFI edeitrasporti Nel 2017 èstato sottoscritto tra Regione Emilia-Roma tratto delservizioferroviario. comportato unrisparmiodicirca 180.000 kmdalCon e Faenza alcontratto diservizio TPL gomma.Ciòha ti dalgestore ferroviario con corse bus di competenza deiserviziprecedentemente effettua Tra leazioni svolte adesempioiltrasferimento sicita integrazione deidiversi modiditrasporto pubblico. inun’ottica Mobilità, cali della dieffettiva edefficace hanno visto ancheilcoinvolgimento delle Agenzie lo Le azioni diadeguamento dell’offerta complessiva è aumentato, risultato questo molto atteso. far fronte alla velocizzazione. Il traffico turistico estivo zioni diGodoeClasse, temporaneamente ridotto per E' stato completato fermate ilripristino delle sta- nelle viaria pari a circa 300.000 Km*treno su baseannua. Regionedelle Emilia-Romagna edell’impresa ferro Bologna-Ravenna-Rimini con unmaggior impegno anni precedenti, inparticolare la interventi diriprogrammazione decisinelcorso degli Nel corso del2019 sisonoconsolidati glieffetti degli rispettivo paria144milionidieuro. mento del3%rispetto all’anno precedente, per uncor 19.000.000 treni*km per serviziregionali, con unau Il masterplan chedefinisce gliscenari disviluppoinfra livello deiservizierogati nel 2019 è pari a circa nel2019 èpariacirca revisione dell’offerta tra Lavezzola Piano Piano Fer ------• • • • • • • • • • • • • Lavori programmati con servizisostitutivi: nell’offerta frastruttura chehannodeterminato revisioni Nel 2019 cisonostati anchemolti Eventi imprevisti portata chehannointeressatoportata diverse relazioni:

giuntive notte nelfinesettimana della rosa. Sono state inparticolare mantenute lecorse ag- saro, inaggiuntaall’offerta dell’anno precedente. per igiornifestivi estivi daBolognaaRimini/Pe precedente. Sonostate aggiunte 2coppie di treni programmazionedella estiva sperimentata l'anno di giugno, luglioeagosto con ilrafforzamento servizi estivi Bologna-Ravenna-Rimini pendolari per favorire lecoincidenze; : adeguamentidai Fidenza-Cremona sollecitati manufatto. Autosostituzione intero servizio. : interruzione perReggio-Ciano danneggiamento Idice. Bussostitutivi con interscambio aBudrio; Budrio-Portomaggiore estraripamento : alluvione salmaggiore dametà luglioa fineagosto. Parma-Brescia: interruzione linea tra Parma- eCa Pontremoli per 15giornialuglioeagosto; Pontremolese: interruzione linea tra Berceto e Mantova per 15giorni adagosto-settembre; Modena-Mantova : interruzione linea tra Suzzara e giorni aottobre; zione deltraffico con bustra Faenza eRiminiper 3 Linea Adriatica: interventi linea sulla con sostitu Porrettana; vizi sostitutivi integrati con l’offerta dei treni della standardma allo PC80. Sonostati programmati ser intervento pluriennalediadeguamento sago della Bologna-Prato: chiusura linea della ad agosto per calità diBosco; calità zione dicorse busaggiuntive lo aserviziodella Reggio-Sassuolo: revisione con offerta integra coppie aggiuntive neigiornifestivi; Ferrara-Codigoro: intensificazione estiva di2 delprimomattino; ferta Ferrara-Bologna: revisione eintensificazione of completo cadenzamento a30’ precedente; teriale nuovo easequenzadi40’ alposto dell’in globale dell’offerta con servizisvolti tutticon ma Modena-Sassuolo: dal9settembre revisione per periodi variabili, acuisièfatto fronte interventi- sull’in nei mesi neimesi ------23 Il settore ferroviario 24

Le stazioni ferroviarie

La Regione, nell'ambito della propria azione di riqualifi- Formigine, Fiorano e Sassuolo Terminal. Sono state cazione del trasporto ferroviario, pone particolare atten- posizionate inoltre altre sei pensiline nuove in ferma- zione all'adeguamento delle fermate/stazioni e, più te che ne erano sprovviste. Resta il rammarico che in generale, al miglioramento della loro accessibilità sia in alcune località atti di inciviltà di pochi abbiano in dall'esterno (soprattutto integrazione con il TPL) sia al loro parte vanificato l’obiettivo di rendere più gradevoli, interno (nei percorsi di accesso ai treni, e nell'interscam- per la maggior parte degli utenti, gli spazi di attesa. bio tra banchina e treno) e a una maggiore integrazione Negli anni 2018 e 2019 si è stata attuata la quarta con il territorio. In questo ambito si inseriscono i diversi fase, che chiude questo primo ciclo di investimenti. piani di riqualificazione delle stazioni sia della Rete Re- Nell’ambito della programmazione dei fondi POR-FESR gionale che Nazionale. 2014-2020, è stata prevista l'installazione di dispositivi Per quanto riguarda la Rete Regionale è stato avviato di informazione all'utenza presso le stazioni ferroviarie il Piano regionale per la riqualificazione e l'accessibi- regionali proprio per continuare e sviluppare ulterior- lità/fruizione dei disabili delle fermate/stazioni della mente il Piano regionale per la riqualificazione. In par- rete regionale, supportato da linee guida e di indirizzo, ticolare, grazie a un contributo regionale di 1.500.000 che prevede una spesa complessiva di circa 10.800.000 euro, sono stati installati 90 monitor in 61 stazioni euro, già finanziati per 8.200.000 euro. I principali in- della Rete regionale scelte tra le più frequentate, ol- terventi previsti riguardano l'accessibilità delle stazioni tre a 27 sistemi di videosorveglianza, per eliminare a tutti gli utenti, con particolare attenzione alle perso- l'ostacolo della mancanza di informazioni per la piani- ne con disabilità o a ridotta mobilità, la creazione di ficazione dei propri viaggi. I primi risultati della politica aree di sosta e protezione degli utenti in attesa e la regionale di riqualificazione del sistema ferroviario tro- riqualificazione dell'informazione agli utenti. vano riscontro nella crescita dei passeggeri che si sta La prima fase degli interventi ha avuto come obiettivo attualmente registrando. migliorare l'accessibilità delle stazioni per tutti gli utenti, Per quanto riguarda la Rete Nazionale, RFI, in qualità attraverso, dove possibile, l'ampliamento della larghezza, di Gestore dell'Infrastruttura, al già avviato piano di Il settore ferroviario Il settore della lunghezza e dell’altezza dei marciapiedi di stazione/ riqualificazione delle stazioni medio-grandi, ha affian- fermata e rifacendone la pavimentazione. L’adeguamen- cato un piano indirizzato alle stazioni medio-piccole to delle stazioni per ipovedenti e non vedenti si è attuata (Progetto easy/smart station). La Regione ha chiesto con la predisposizione di percorsi tattili di orientamento e che questo piano venisse ampliato e garantisse po- sicurezza. Le linee interessate sono state le Reggiane, tenziamenti e lavori di riqualificazione su un maggior con un investimento di circa 500.000 euro. numero di stazioni rispetto a quelle inizialmente pro- Il 2016 ha visto dall'attuazione della seconda fase, che grammate. Azione che ha avuto successo visto che en- ha previsto interventi per la riqualificazione completa tro il 2026 RFI prevede di adeguare complessivamente, delle tre stazioni tipo Scandiano, Sassuolo Radici e in Emilia-Romagna, 51 stazioni per renderle più ac- Lentigione, con tre tipologie di pensiline da adattare. cessibili e confortevoli ai viaggiatori caratterizzandole Nel 2017 è stata attuata la terza fase, con l’installa- con uno standard architettonico unico e funzionale. Gli zione di cartellonistica per uniformare l’immagine interventi “tipo” previsti riguardano l'innalzamento dei delle stazioni della Rete Regionale che presentava- marciapiedi, l'installazione di ascensori, la ristruttura- no una segnaletica carente, inefficace e caratterizzate zione dei sottopassaggi e delle pensiline, nuovi arredi dalle gestioni precedenti alla creazione della Società e l'installazione di impianti di illuminazione a led, che unica FER. La segnaletica è stata adattata ai diver- coniugando efficacia e risparmio energetico contribui- si tipi di stazioni. In quelle a più alta frequentazione scono a innalzare il livello di sicurezza – reale e perce- sono stati posizionati anche totem con l’indicazione pita - nelle ore notturne. della località e dei servizi presenti. Nel 2019 RFI è intervenuta nelle stazioni di Reggio Sulla linea Modena-Sassuolo Terminal, anche per Emilia, Modena, Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna, renderla utilizzabile da treni più capienti, è stata Faenza, Carpi, Castel S. Pietro Terme, S. Ilario d’En- completamente riqualificata la fermata di Casinal- za, Vergato, Fiorenzuola, Monzuno, Grizzana, Pia- bo e sono stati allungati e innalzati i marciapiedi di noro, Borgo Val di Taro e Collecchio. particolare lefunzionidi: autonomia funzionaleegestionale, esercitando in 30/98, il CRUFER continuaL.R. a operare con ampia nea nelmarzo 2005, inattuazione dell’art. 17della Costituitosi inunaprimaconfigurazione tempora servizio ferroviario regionale. gli strumenti dicomunicazione con gliutenti del roviari dell’Emilia-Romagna (CRUFER) • • • Il del servizioferroviario regionale Il Comitato regionale degliutenti

Comitato consultivo regionale degliutenti fer sposta neitempi e nei modi previsti nor dalla acquisire informazioni inordine all’adeguata ri- aspetti delservizioferroviario; assumere iniziative diproposta Regione alla su poste Regione dalla Emilia-Romagna; esprimere pareri consultivi sutematiche sotto rientra tra - - - - • avviato ilpercorso per essere riammessa. volontariamente dalComitato negliannipassati, ha L'Associazione Pendolari Piacentini, che siera dimessa rio regionale, sisonosvolte con CRUFER, regolarità. Comitato regionale degliutenti deltrasporto ferrovia- Nel corso del2019 leconsultazioni istituzionali con il che nefacciano richiesta. zioni diconsumatori presenti sulterritorio regionale no aderire ancheirappresentanti altre delle Associa organizzazioni e Associazioni deiconsumatori. Posso delCRUFERComitati parte localidipendolari, Fanno

raccolti; mativa vigente segnalazioni eaireclami alle cordo con laRegione. effettuare studi, analisi, ricerche anche in ac - - - 25 Il settore ferroviario 26

L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo”

"Mi Muovo" in cifre

I titoli di viaggio integrati "Mi Muovo"

La Regione è impegnata da anni sul progetto “Mi Muovo”, il sistema di bigliettazione elettronica in- tegrata regionale che consente alle cittadine e ai cittadini dell’Emilia-Romagna di utilizzare i treni e i L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo” “Mi il sistema tariffaria: L’integrazione bus con un unico biglietto, oltre che una serie di altri servizi come il bike sharing e la mobilità elettrica. Tutte le aziende autofiloviarie pubbliche e buona parte delle imprese private, nonchè TrenitaliaTper, la nuova società ferroviaria affidataria dei servizi re- gionali, adottano il sistema integrato Mi Muovo me- diante l'uso della card Mi Muovo e Unica. Nel 2019 è proseguito l'impegno della Regione e dei gestori dei servizi bus e ferroviari per garantire l'interoperabilità dell'intero sistema e per ampliare i canali di vendita, per diffondere Mi Muovo su tutto il territorio. relazioni superiori a10km,chenondevono più o annuali)delservizioferroviario regionale sto 2021. E' rivolto atuttigliabbonati (mensili la campagnaabbonamenti settembre 2020-ago , cheèstatoanche incittà" confermato ancheper Dal 1°settembre 2018 èattivo anche diBologna, Ferrara eImola. e da TPER presso lebiglietterie provincia della di trasporto, stazioni dell’Emilia-Romagna, nelle fettuate da Trenitalia, mandataria delle Aziende Le vendite degliabbonamenti integrati sonoef diImola,Faenza città delle eCarpi. capoluogoe diecicittà e suiserviziurbanidelle roviari regionali e locali (treni classificati R e IR) gio integrati “Mi Muovo”, validi suiservizifer mediante l’offerta alpubblico dei L’integrazione tariffaria regionale è realizzata titoli di viag- titoli "Mi Muovo per - - - muovo/sezioni/i-titoli-di-viaggio-integrati-1. https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/mi- regionalezione dedicata Mobilità: sulportale grati. Per tuttiidettagli èdisponibileunase sonodisponibiliuna Carpi, capoluogo oltredieci città a Imola, Faenza e tenza e/o arrivo stazione principaledelle nella gitto èinferiore ai 10 kmferroviari acquista unabbonamento ferroviario ilcui Sempre apartire dal1°settembre 2018, per chi abbonati. dio annuodi110e480 euro per circa 40mila abbonamento ferroviario, con un sono ilpunto oarrivo dipartenza delproprio aree principali,sequeste 13 città urbanedelle ai serviziurbani,potendo viaggiare gratis nelle acquistare ildoppioabbonamento per accedere serie dititoli inte risparmio me e con par tra - - - - - 27 L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo” 28

"Mi Muovo Tutto Treno"

Gli abbonati al servizio ferroviario regionale dall’1 sione regionale Emilia-Romagna scontato del 20% gennaio 2009 hanno l’opportunità di utilizzare il titolo (sia per tutti i collegamenti IC che FB). Il sostegno di viaggio “Mi Muovo Tutto Treno”, che permette di della Regione Emilia-Romagna ai circa 2.500 viag- accedere all’occorrenza anche ai treni di categoria su- giatori che si avvalgono di queste facilitazioni nel periore (Intercity ed Eurostar City) a prezzi favorevoli, 2019 è stato di 1.370.000 euro. con l’esclusione dei treni Alta Velocità. Abbonamento Mi Muovo AV Carta “Mi Muovo Tutto Treno” Dal momento che la politica tariffaria adottata dal- La Regione ha rinnovo la convenzione con Treni- la Regione con Mi Muovo Tutto Treno è inefficace talia per mantenere le condizioni precedenti per per i collegamenti Bologna-Firenze, in quanto solo i l'uso di treni FBe Ic, nelle modalità carta "Mi Muo- treni AV mantengono la relazione tra le stazioni di vo Tutto treno" e abbonamento "Mi Muovo FB-IC" Bologna C.le e Firenze SMN con un tempo ragione- per i soli residenti in Emilia-Romagna. volmente compatibile con la sistematica A/R in gior- Trenitalia ha dato avvio alla sostituzione del mate- nata/tutti i giorni dei pendolari, è stato introdotto riale rotabile “Trainato” con cui effettuava i treni l'abbonamento bidirezionale mensile "Mi Muovo FreccciaBianca sulla linea principale (Ancona-Bolo- AV". Questo titolo di viaggio si applica ai residenti gna-Milano) con elettrotreni ETR 700 di cui è entrata in Emilia-Romagna che intendono effettuare viaggi, in possesso. Contestualmente Trenitalia ha optato nella sola seconda classe dei treni AV, per la relazione per la trasformazione della categoria commerciale Bologna-Firenze. in FrecciaArgento di queste corse. La volontà di Tre- Per sostenere questa tipologia di viaggiatori, la Re- nitalia è di procedere a un aumento dei prezzi a se- gione ha voluto estendere in via eccezionale a que- guito della trasformazione della categoria commer- sto solo tratto di rete AV il rimborso regionale pari al ciale: la Regione Emilia-Romagna ha ottenuto in via 20% del prezzo dell’abbonamento mensile, regola- transitoria per tutto il 2019 che questo non andasse to con una convenzione con Trenitalia dal 2009. Allo a scapito del prezzo pagato dagli abbonati. Di fatto scadere di questa convenzione nel giugno 2016, la è solo cambiato il riferimento temporale della carta Regione ha optato per una diversa modalità di soste- “Mi Muovo Tutto Treno”: da un periodo annuale al gno ai pendolari che fosse indipendente dall’Impresa periodo mensile, con le seguenti condizioni di ac- ferroviaria. Da luglio 2016 infatti rimborsa ex post a quisto per gli utenti: per la fascia da 0 a 41 km la cadenza trimestrale una quota fissa di 45 euro per quota mensile a carico dei viaggiatori è di 11 euro; ogni abbonamento mensile, qualunque sia l’Impresa per la fascia da 41 a 125 km 14 euro e per quella ferroviaria. superiore ai 125 km 17 euro. Il numero dei pendolari che beneficiano di questo rim- Per gli abbonamenti Mi Muovo FB-IC si è confermato borso è in media 250 ogni mese, con un calo intorno L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo” “Mi il sistema tariffaria: L’integrazione che il prezzo di questo abbonamento è pari a quello ai 100 in agosto. Il numero è stabile negli ultimi anni. del relativo abbonamento mensile FB-IC con esten- La procedura di rimborso si svolge per via telematica. Stato, eProvince Regione stesse. attribuite a quadro del definizione funzioni delle trasferimento che ha portato alla conseguente ri circa competenza di rimasti sono 1.000 statale, km di viabilità. Si tratta valida econsolidata materia in organizzazione di rilevante viario patrimonio un eavevanovano una stradale,il momento dal demanio già che gesti fronto con Province, le trasferire ha di deciso aloro con ampio un Emilia-Romagna, Regione La dopo il controllo trasferite. strade delle ela gestione ha diverse adottato quali delle soluzioni per ognuna stati trasferitisono Regioni astatuto alle ordinario, che competenza di strade di ANAS ikm 23.739 sono Regionidelle o Province.delle manio particolare In state sono statali trasferite strade delle parte de al successivodel Decreto legislativo 112/98, la maggior (L. 59/97) della Bassanini Legge applicazione In e Le Regione funzionidella eilcontesto diriferimento Il settore stradale il Come disciplinato leggeregionale dalla disettore, con genze infrastrutturali cheancora restano sulterritorio. nuovi stanziamenti di carattere continuativo per leesi nomico-finanziaria chenonha consentito diprevedere la Regione ad affrontare situazione eco una difficile Statofinanziari dello relativi alla obbligando viabilità, ma a partire dal 2010 sono stati azzerati i trasferimenti tito direalizzare Nel ne prevede ilfinanziamento totale oparziale. sviluppo elagrande infrastrutturazione strade delle e alizzare per lariqualificazione, l’ammodernamento, lo ni fornite Province, dalle definisce gliinterventi dare resse regionale laRegione, indicazio sulle basandosi Programma diintervento rete sulla viaria diinte periodo 2002-2010 questo strumento ha consen - opere per circa 735 milionidieuro 2.000 km di strade di km 2.000 , mentre ------, riche, ne ha ne acquisitoriche, nuove di sto Regione, infatti, funzioni oltreLa alcune ad • • • • • stione di ANAS. stione interesse nazionale, enel2020 sono passate ge alla strade delle parte provinciali aessere dichiarate di coinvolti hannosiglato un'intesa, una che haportato gestione di ANAS. A novembre 2018 tuttiisoggetti care Stato neldemaniodello equindipassare alla dale trasferita Province alle nel2001, dariclassifi- Regioni, di individuare rete della unaporzione stra pertrasporti valutare a tutte la possibilità, le offerta con econANAS ilMinistero infrastrutture delle edei luceAlla diciò, nel2016 èstato avviato unconfronto grado diconcorrere alcosto inparte opere. delle attuate attraverso convenzioni con soggetti privati in nanziamento straordinarie, come adesempioquelle RegioneLa haquindimesso incampoiniziative difi

visi fra ANAS, Regione ed Enti ed Regione locali; visi ANAS, fra per giungere a programmi pluriennali condi intervento di priorità delle sulla rete statale, d’intesal’individuazione, con Enti gli locali, tuazione degli interventi di competenza statale; vere at rapida iproblemi ostacolano una che la con collaborazione i diversi risol per soggetti realizzazione opere delle interesse di nazionale; dall’altro, nelle diverse e fasi progettazione di l’ANAS Società concessionarie ele autostrade di il coordinamento e Enti gli parte da fra una locali Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT); la pianificazione opere delle nell’ambito del di interessedi regionale. interventi sulla rete delle strade e autostrade e il coordinamentola programmazione degli : ------

29 Il settore stradale 30

Il settore stradale in cifre Il settore stradale Il settore tecnica informazioni delle riguardanti larete a sistema, l’aggiornamento el’innovazione cipali lasemplificazione, il riordino, lamessa L’organizzazione delSIV ha tra isuoiscopi prin conoscenzaLa rete della stradale incidenti stradali. eperviabilità localizzare con precisione gli per valutare glieffetti degliinterventi sulla e ditraffico rete della stradale, utilianche più precise caratteristiche sulle funzionali di informazioni sistematiche, dinamichee stradale, per ottenere e gestire una serie toraggio Regionale (CMR) per lasicurezza eaunCentro(SIV) diMoni - viabilità della darsabile aun vita di coordinamento, haritenuto indispen Regione, nell’ambito proprie delle funzioni rete della tagliata . Per questo motivo la zitutto unaconoscenza profonda edet nuovi assetti istituzionali, richiedeinnan realizzazione di nuove ma anche ai arterie nue implementazioni dovute nonsoloalla Emilia-Romagna, sistema che vede conti colato qualèlarete stradale regione della gestione diunsistemaLa complesso- earti Sistema informativo La reteLa stradale regione della Emilia-Romagna - - - - - i cuiprincipali contenuti riguardano: e implementati unaseriedi strati informativi sono statifinalità predisposti e vengono gestiti stradale extraurbana. Per raggiungere queste , 31 Il settore stradale 32

: elenco di

Archivio regionale delle strade (ARS) - tutte le strade dell’Emilia-Romagna (circa 74.000), integrato con circa 1.500.000 informazioni ammi - nistrative (classificazione e lunghezza) e tecniche- (limiti puntuali e lineari alla transitabilità dei vei coli, trasporti eccezionali e mezzi d'opera); ha fun zione di riferimento ufficiale della Regione nello- svolgimento dei propri compiti istituzionali. L'ARS è consultabile sul portale regionale della Mobi lità (http://servizissiir.regione.emilia-romagna. it/ARS/) e tramite l'applicazione "Viabilità E-R)

Reticolo della principale viabilità regionale: è costituito dalla rete delle autostrade, strade statali, provinciali e di alcune strade comunali (circa 13.000 km) ed è la struttura geo- Limiti di transitabilità puntuali e lineari grafica alla quale sono associate le informazioni del SIV. Il fanno parte del Catasto della principale: reticolo permette la restituzione progressiva di parte delle viabilità extraurbana regionale e si riferi informazioni alfanumeriche su mappa scono a oltre 5.000 punti singolari (ponti,- gallerie, sovrappassi, strettoie, passaggi a Sistema regionale di rilevazione automatizzata dei flussi di livello ecc.) e alle 15 tipologie previste dal traffico: è composto dai dati rilevati da 285 postazioni fisse Codice della strada per i veicoli e trasporti situate lungo la principale viabilità regionale, che, alimentate eccezionali. Sono consultabili, in formato da pannelli solari, sono attive 24 ore al giorno, inviando i dati alfanumerico, sul portale Mobilità alla voce al centro di raccolta regionale a intervalli di 15 minuti. In media “ARS online”. Sempre sul portale Mobilità - 1.100.000.000 transiti annui, tra veicoli leggeri e pesanti. Nel alla voce "Limiti online" e sull'app "Viabilità 2019 sono state realizzate, in via sperimentale: 4 nuove posta E-R” i limiti puntuali e lineari sono inoltre zioni di rilievo del traffico dotate anche di sensori Bluetooth e visualizzabili anche geograficamente Kemler-Onu (targhe merci pericolose); 11 postazioni esistenti sono state implementate con sensori Bluetooth e 1 postazione esistente è stata dotata di sensori per il rilievo dinamico del peso Trasporti eccezionali TE- Applicazioni per supporti mobile (Viabilità E-R): “Viabilità E-R” è un’app online: informazioni sul contenitore, costantemente implementata e aggiornata, che raccoglie al- transito dei mezzi e trasporti tre app, alcune con funzioni di mappa, dedicate a specifici argomenti. Pre- eccezionali, composte da un disposta per sistemi operativi Android e scaricabile gratuitamente da Play elenco delle strade percorri- Store, l’app contiene attualmente le app tematiche ARS (dedicata all'Archivio bili. In collaborazione con le regionale delle strade e alla percorribilità per i veicoli e trasporti eccezio- Province dell’Emilia-Romagna nali), FLUSSI (dedicata al Sistema MTS), LIIMITI (dedicata alla consultazione è stato realizzato l’applicativo geografica delle limitazioni lineari e puntuali di percorribilità per l'autotra- “TE-online”: dal 1° gennaio sporto), BOX (dedicata alla raccolta di materiali e informazioni tecniche e 2015 tutta la procedura delle normative), SEGNALETICA (dedicata alle Linee guida per la progettazione dei autorizzazioni al transito dei piani di segnaletica verticale) e i collegamenti ai portali regionali MOBILITA', veicoli e trasporti eccezionali,- ARPA METEO e TE_ONLINE (il portale regionale dedicato alla gestione dei pro- dei mezzi d'opera, delle mac cedimenti per il rilascio delle autorizzazioni al transito dei veicoli e trasporti chine operatrici e dei veicoli a eccezionali e ottimizzato per i dispositivi mobile, oltre a nuove funzioni im- uso speciale su tutte le strade plementate), che consente, tra l'altro, all'utente di verificare in tempo reale provinciali e comunali dell’E-R lo stato della pratica autorizzatoria si svolge, per la prima volta in Italia, esclusivamente online precedenti. rispetto aglianni munque un calo evidenzia co nio 2018-2019 ma l'ultimobien rispetto al2018, lieve aumento 1.053.194.919, in li sono stati siti annua- Nel 2019 i componentiUna delle principalidelSIV è giornamento. raccolta dati regionale. Ilsistema èincostante ag inviano idati aintervalli di15minutialcentro di tate solarieattive dapannelli 24 ore algiorno, fisse per laraccolta deidati. Le postazioni, alimen il territorio dell’Emilia-Romagna di del traffico veicolare sututto grazie all’installazione stema suscalaregionale per ilcontrollo continuo di traffico, realizzato con l’obiettivo dicreare unsi- zione eilmonitoraggio informatizzato deiflussi tran- - - Mappa della distribuzione delle postazioni distribuzione delle della Mappa 285 postazioni la rileva- - - 33 Il settore stradale 34

Mappa delle tratte omogenee di transito

A completamento dei dati di traffico si ri- competenza nel territorio regionale e sono portano le informazioni sui flussi veicolari riferiti all'autunno 2019. Nel calcolo dei mez- autostradali. I dati sono stati forniti dal- zi pesanti sono stati inserite le categorie di le società che gestiscono i relativi tratti di pedaggio (B, 3, 4, 5). Il settore stradale Il settore A1 A1 A14 A14 A14 A14 A13 A13 A13 A13 A13 A1 A1 A1 A1 A1 A1 A1 A1 A1 A1 A1 Autostrada 28 27 26 25 24 23 22 21 20 13 12 11 10 2 1 9 8 7 6 5 4 3 Postazione RENZUOLA ALL.A1/A21 -FIO KM 55 A1/COMPLANARE PIACENZA NORD-N. BOLOGNA S.LAZZARO BOLOGNA - FIERA ALL.A14/A13 ALL.A14/RAC.CAS - CHIO BOLOGNA CASALEC ALL.A1/RAC.CAS. - B.PANIGALE N. -BOLOGNA ALL. A1/A14 OCCHIOBELLO NORD - FERRARA NORD RARA SUD- FER FERRARA SUD ALTEDO -FERRARA PORTO -ALTEDO BOLOGNA INTER- TERPORTO GIO -BOLOGNA IN BOLOGNA ARCOVEG ALL.A1/VDV NORD SASSO MARCONI - SASSO MARCONI ALL.A1/RAC.CAS. - ALL.A1/RAC.CAS. ALL. A1/A14N.- A1/A14 N. MODENA SUD-ALL. MODENA SUD MODENA NORD- A1/A22 REGGIO EMILIA-ALL. NE -REGGIOEMILIA CAMPEGI CANOSSA CAMPEGINE PARMA -CANOSSA MA ALL. A1/A15-PAR A15 GIORE T. -ALL.A1/ FIDENZA SALSOMAG GIORE T. DENZA SALSOMAG- FIORENZUOLA -FI elementare Descrizione tratta ------48.678 60.962 32.726 51.423 32.115 28.797 37.742 39.275 41.292 35.576 39.483 25.756 76.492 68.071 58.949 58.060 54.791 53.559 57.861 57.019 59.113 50.388 Flusso Flusso totale 24.920 32.742 12.717 25.955 18.312 17.717 17.417 17.565 19.728 23.011 23.890 13.861 39.479 37.974 30.085 30.420 30.249 29.758 31.067 31.325 32.752 26.459 Flussi per tratto autostradale leggeri Veicoli Flussi 2019 (Confronto 2018-2019) pesanti Veicoli 34% 35% 28% 34% 36% 38% 32% 31% 32% 39% 38% 35% 34% 36% 34% 34% 36% 36% 35% 35% 36% 34% 114.354 103.972 55.131 72.799 92.235 45.033 76.388 46.447 55.398 56.624 61.275 56.454 64.611 39.294 86.604 86.114 82.387 79.983 85.544 85.611 89.364 75.246 pesanti % Flussi 2018 57.011 36.382 48.188 60.158 32.468 50.722 28.658 37.787 39.072 41.681 34.035 40.642 25.699 56.123 52.648 51.128 55.280 55.041 57.255 49.296 74.991 66.279 Flusso Flusso totale 29.593 18.749 24.611 32.078 12.565 25.666 17.789 17.611 17.552 19.593 22.419 23.969 13.595 29.991 29.739 28.856 30.265 30.569 32.109 25.950 39.363 37.694 leggeri Veicoli pesanti Veicoli 34% 34% 34% 35% 28% 34% 38% 32% 31% 32% 40% 37% 35% 35% 36% 36% 35% 36% 36% 34% 34% 36% 119.001 87.814 92.159 51.322 64.248 85.138 93.702 pesanti N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. % 2018 flussi flussi 2018 Variazione Variazione % 2019- -9% -2% totali 1% 1% 1% 0% 0% 0% 4% 1% 3% 4% 4% 3% 2% 2% 3% 2% 0% 3% 3% 1% 35 Il settore stradale 36

Flussi 2019 Flussi 2018 Variazione Descrizione tratta % 2019- elementare Flusso Veicoli Veicoli % Flusso Veicoli Veicoli % 2018 flussi totale leggeri pesanti pesanti totale leggeri pesanti pesanti totali Autostrada Autostrada Postazione

A14 29 BOLOGNAS.LAZZARO 63.237 27.563 30% 89.932 62.670 27.262 30% 98.007 1% - CASTEL S.PIETRO

A14 30 CASTEL S.PIETRO - 62.696 27.958 31% 89.627 62.006 27.621 31% N.D. 1% IMOLA

A14 31 IMOLA - AL. A14/ 59.156 26.724 31% 84.895 58.400 26.495 31% 88.667 1% DIR. RA

A14 32 ALL. A14/DIR. RA - 11.336 5.435 32% 16.852 11.330 5.523 33% 18.898 0% dir RAVENNA

A14 33 ALL. A14/DIR. RA - 49.488 22.300 31% 71.142 48.986 22.156 31% N.D. 1% FAENZA

A14 34 FAENZA - FORLI' 47.420 22.056 32% 68.103 46.545 21.558 32% N.D. 2%

A14 35 FORLI' - CESENA 48.928 21.405 30% 68.904 47.920 20.983 30% N.D. 2% NORD

A14 36 CESENA NORD - CE- 44.388 19.965 31% 63.068 43.658 19.410 31% N.D. 2% SENA

A14 37 CESENA - VALLE RU- 44.552 19.931 31% 63.227 43.880 19.347 31% N.D. 2% BICONE

A14 38 VALLE RUBICONE - 42.588 19.225 31% 60.458 41.776 18.682 31% N.D. 2% RIMINI NORD

Il settore stradale Il settore A14 39 RIMINI NORD - RIMI- 41.746 19.443 32% 59.245 40.519 18.727 32% N.D. 3% NI SUD

A14 40 RIMINI SUD - RIC- 43.644 19.635 31% 61.640 42.665 18.974 31% N.D. 3% CIONE

A14 41 RICCIONE - CATTO- 39.699 18.768 32% 56.888 38.773 18.114 32% N.D. 3% LICA

A14 42 CATTOLICA - PESARO 31.670 17.266 35% 47.361 30.681 16.679 35% 51.418 3% URBINO

A15 43 PARMA OVEST - ALL. 14.712 7.745 34% 22.942 15.038 7.904 34% 24.118 -2% A1

A15 44 FORNOVO - PARMA 13.931 7.295 34% 21.409 13.902 7.507 35% 21.994 -1% OVEST

A15 45 BORGOTARO - FOR- 13.758 7.144 34% 20.955 13.591 7.365 35% 20.922 0% NOVO

A15 46 BERCETO - BORGO- 12.540 6.907 36% 19.507 12.417 7.089 36% 19.662 0% TARO

A15 47 PONTREMOLI - BER- 12.252 6.901 36% 19.297 12.250 7.047 37% 19.427 -1% CETO

A21 48 CASTEL SAN GIOVAN- 20.056 19.417 49% 40.220 20.661 19.559 49% 38.803 -2% NI - PIACENZA OVEST

A21 49 CAORSO - ALL. A21 14.716 12.811 47% 27.154 14.565 12.589 46% 24.635 1% DIR. FIORENZUOLA A22 A22 A22 A21 A21 Autostrada 54 53 52 51 50 Postazione PEGOGNAGA REGGIOLO - -REGGIOLOCARPI CARPI CAMPOGALLIANO - CENTINO -CREMONA CASTELVETRO PIA VETRO PIACENTINO VETRO RENZUOLA -CASTEL ALL. A21DIR.FIO elementare Descrizione tratta - - - 19.146 21.254 Flusso Flusso N.D. N.D. N.D. totale 17.654 17.680 leggeri Veicoli N.D. N.D. N.D. Flussi 2019 pesanti Veicoli 48% 45% N.D. N.D. N.D. 36.115 38.078 pesanti N.D. N.D. N.D. % Flussi 2018 20.752 18.887 Flusso Flusso N.D. N.D. N.D. totale 17.326 17.228 leggeri Veicoli N.D. N.D. N.D. pesanti Veicoli 46% 48% N.D. N.D. N.D. 43.851 40.951 41.281 45.803 41.714 pesanti % Variazione Variazione 2018 flussi flussi 2018 % 2019- N.D. N.D. N.D. 2% 2% totali 37 Il settore stradale 38

L’Autostrada regionale Cispadana

La regione Emilia-Romagna è interessata da un importante progetto infrastruttu- rale: la realizzazione della prima auto- strada regionale: la “Cispadana”. Il tracciato di quest’opera percorrerà in modo trasversale, con direzione ovest- est, il quadrante nord-orientale della pianura emiliana, attraversando le pro- vince di Reggio Emilia, Modena e Ferrara. Tredici i comuni interessati: Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concor- • pannelli a messaggio variabile per le comuni- dia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice cazioni in tempo reale agli utenti; sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; • impianto antinebbia con sistema di guida luminosa a led; Cento, Sant’Agostino, Poggio Renatico e Ferrara in • stazioni di rilevamento delle condizioni mete- provincia di Ferrara. orologiche; La Cispadana è stata prevista negli strumenti di pia- • rilevatori automatici delle condizioni di traffico; nificazione regionale per rispondere a un’esigenza • opere per la protezione acustica (come le bar- di razionalizzazione della rete al servizio del terri- riere fonoassorbenti); torio attraversato, ma anche come elemento di • tariffe di pedaggio: per i veicoli leggeri 0,07694 connessione tra i principali itinerari nord-sud del €/km; per i veicoli pesanti (media ponderata) Paese: l’infrastruttura intercetta infatti le direttrici 0,13479 €/km;

dell’A1/Autocisa, dell’Autobrennero, dell’A13/E55 e, • durata dei lavori stimata in circa 44 mesi Il settore stradale Il settore dall’approvazione del progetto esecutivo. attraverso quest’ultima, dell’E45/A14. Può essere considerata perciò come un’alternativa all’asse cen- trale del corridoio via Emilia (A1/A14). L’investimento Il costo complessivo dell'investimento è di Caratteristiche del progetto 1.158.720.000 euro, di cui la quota finanziaria pub- • Doppia corsia di marcia e corsia di emergenza blica ammonta a 179,7 milioni. Visto il consistente per ogni direzione (con possibilità di essere am- impegno finanziario richiesto per quest’opera, la Re- pliata in futuro con una terza corsia); gione ha deciso di fare ricorso al project financing. • lunghezza complessiva di circa 67 km, con inizio nel comune di Reggiolo (dove si raccorda A che punto è il progetto con l’autostrada A22 del Brennero) e termine Nel 2006 la Regione ha elaborato uno studio di fat- nel comune di Ferrara (con attestazione finale tibilità con il quale ha proceduto, nel giugno dello sulla barriera di Ferrara Sud della A13, in rac- stesso anno, alla programmazione dell’Autostrada cordo alla superstrada "Ferrara-Porto Garibaldi"; regionale Cispadana, prevedendone la realizzazione • 4 autostazioni (San Possidonio-Concordia- mediante concessione di costruzione e gestione, con Mirandola, San Felice sul Panaro-Finale Emilia, il ricorso al capitale privato con partecipazione finan- Cento, Poggio Renatico); ziaria pubblica (project financing). Seguendo il lungo • 2 aree di servizio (Mirandola e Poggio Renatico); iter di programmazione e affidamento di quest’opera, • parcheggi di interscambio in ogni autostazione; all’inizio del 2010 la Regione ha completato la procedura • 2 svincoli di interconnessione con le autostrade di gara, che si è conclusa con l’aggiudicazione della A22 E A13; concessione all’ATI Autostrada del Brennero (manda- • pavimentazione realizzata con tappeto d’usura taria), a cui è subentrata la società di progetto Auto- drenante fonoassorbente; strada Regionale Cispadana (che realizzerà e gestirà Legge Finanziaria2015 Regione della Emilia-Romagna, A 30/4/2015 seguito diciò, con L.R. collegata alla n.2, Regione Emilia-Romagna concessione nella . che prevede lapossibilità che 133/14D.L. (Sblocca Italia) èstato 5bis, introdotto l'art. DEF. Diconseguenza, con laLegge diconversione del XI nell' inserita Allegato Infrastrutture Strategiche al Nel frattempo l'autostrada regionale Cispadanaèstata VIA haespresso parere favorevole con prescrizioni gettuali. Al contrario nelgennaio 2015, alla ma haaperto valutazione didiverse soluzionipro parere contrario realizzazione alla dell’opera progettata, Il Ministero deiBeniCulturali, a giugno2014, haespresso le indicazioni degliEnti chehannoespresso leosservazioni. che sehaposto alcuneprescrizioni cherecepiscono inparte affermando lacompatibilità ambientale dell’opera ambientale del progetto autostrada regionale Cispadana, espresso Regione La Emilia-Romagna amarzo 2014 haquindi ad agosto 2013 inconseguenza richiestadelMinistero. alla haripubblicato ladocumentazione integrativa,VIA, presentata Il concessionario, Commissione aseguito richiestadella della VIA ministeriale. inattesaconclusionesospesa della procedura della di in variante pianificazione territoriale alla eurbanistica, ferenza di servizi zione delprogetto definitivo dell’opera ancheuna A novembre 2012 èstata inoltre indetta per l’approva di impatto ambientale(VIA). avviata dalConcessionario laprocedura di Valutazione Ministero dell'Ambiente. Nell’ottobre del2012 èstata Valutazione del daparte diimpatto ambientale(VIA) progetto definitivo dasottoporre procedura alla di al Concessionario diprocedere all'elaborazione del difiche, di1.179.263.519 euro), laRegione hachiesto nata e integrata un (per provato ilprogetto preliminare nella versione coordi Dopo chelaGiuntaregionale adicembre 2011 haap nare con leprescrizioni tecnichesede. emerseinquella richiesto alConcessionario diintegrare ilprogetto prelimi Una volta conclusa laConferenza diServizi,laRegione ha legge,visti dalla sulprogetto definitivo dell’opera. condizioni per ottenere leintese, pre ipareri, inulla-osta consentire Regione alla diacquisire preventivamente le di approvazione dei vari livelli progettuali. Lo scopo era progetto preliminare, dacuihapreso avvio tutto l’iter A la gennaio2011 sièaperta una convenzione diconcessione. l’infrastruttura), con la qualeafine2010 è stata firmata un parere inmerito alla valutazione diimpatto finalizzata all’Accordo diprogramma costo, aseguito mo delle conferenza dei servizi sul conferenza deiservizisul lo Stato subentri alla loStato subentri alla la Commissione la Commissione Con , an- . ------euro ha inoltre previsto nelproprio bilancio100.000.000 sociale nitivo, afronte anchedell'aumento del proprio capitale visto l'analisidinuove soluzioniprogettuali. a garantire lasostenibilità finanziariadelprogetto, ha L'attività svolta,nitivo finalizzata prescrizioni alle di VIA. del concessionarioda parte ARC Spa,delprogetto defi 2018 e2019 èproseguita la verifica dell'adeguamento, adeguare ilprogetto Nel definitivo prescrizioni alle VIA. ministeriale ilconcessionario haavviato l'attività per Emilia-Romagna. Dopol'emissione deldecreto di VIA chelaconcessioneportunità resti Regione incapoalla Nel 2017, viste emerse, lecriticità èstata rivalutata l'op vedimento di VIA ministeriale, positivo, con prescrizioni. Il 25luglio2017 con D.M. n.190èstato emesso ilprov variazioni al tracciato relativo partecipanze a tali agrarie. procedura di VIA -effettuata il28gennaio2017, delle ciòl’obbligotando diripubblicazione -nell’ambito della la precedente delibera del 10 febbraio 2016, compor panze agrarie diCento, a novembre 2016 hamodificato alternative ditracciato neltratto relativo parteci alle dei Ministri, aseguito dirichiestarivalutazione delle Nel corso stesso dello annolaPresidenza delConsiglio dal Consiglio deiMinistri afebbraio 2016. del progetto integrativo relativo alle varianti richieste rere inmerito alla valutazione diimpatto ambientale A maggio2016 laGiuntaregionale haespresso ilpa Consiglio deiMinistri sopra citato. varianti progettuali richieste con ilprovvedimento del zione integrativa procedura alla di VIA relativa due alle documenta primo depositopubblicazione della ealla ConcessionariaLa ARC haquindiprovveduto aun ha condiviso laproposta delMinistero dell'Ambiente. rimessa alConsiglio deiMinistri compatibilitàsulla omenodell'opera èstata prima Visto ilcontrasto tra idueMinisteri, del PianoEconomico Finanziariodasottoporre Stato. allo nizione deicosti dell'operanecessari per l'elaborazione intraprendere per ilsubentro, einparticolare defi alla procedura cheèpropedeutica attività da alle di VIA, pletate soloaseguito dell'imminente conclusione della dell’autostrada Cispadana,chepotranno essere com il subentro Stato dello Regione alla concessione nella Nel 2015 sonostate quindiavviate le realizzazione dell’opera, paria179,7 milionidieuro. sferimento Stato allo sommadisponibileper della la provvedimenti per permettere anchel'eventuale tra- è stato previsto chelastessa possa adottare tuttii per giungere all'approvazione delprogetto defi da parte di da parte perARC, unpari importo che, nelfebbraio 2016, la valutazione la valutazione procedure per La Regione Regione La . ------39 Il settore stradale 40

Gli investimenti regionali per la rete stradale di interesse regionale

Il primo Programma regionale di interventi sulla via- ottobre 2017 hanno stipulato una convenzione per pre- bilità è stato approvato a dicembre 2001, anno in cui è disporre il progetto di fattibilità tecnica ed economica, stato formalizzato il trasferimento al demanio provin- per un costo di 100.000 euro, di cui 80.000 finanziati ciale della rete delle strade ex statali. A questo primo dalla Regione e 20.000 dalla Provincia di Parma, che Programma, che copriva il triennio 2002-2004, sono se- ha trasmessso il progetto di fattibilità a dicembre 2019. guiti una serie di aggiornamenti, che hanno ridefinito e Per quel che riguarda la Cispadana, come già antici- integrato gli interventi programmati. Fino al 2010 sono pato, la Regione si è orientata verso il ricorso al finan- state finanziate opere per un costo complessivo di ol- ziamento da parte dei privati, attraverso un project tre 735 milioni di euro. financing per la realizzazione di un'infrastruttura au- L’obiettivo perseguito dalla Regione, in accordo con le tostradale nel tratto che ricade nelle province di Fer- Province, è stato quello di potenziare la struttura com- rara e di Modena. Nei territori di Reggio Emilia, Parma plessiva della rete stradale regionale, sia attraverso e Piacenza, invece, si intende ricucire i tratti mancanti, nuove realizzazioni o varianti ai centri abitati, sia orien- tenuto conto che un’ampia parte del percorso è stata tando gli interventi verso una riqualificazione in sede realizzata dall’ANAS o dalle Province. delle strade, finalizzata oltre che alla fluidificazione dei L’opera non è stata ancora avviata in quanto nella nuo- traffici e alla manutenzione straordinaria dei manufatti va concessione per la tratta di A21 Piacenza – Brescia anche alla messa in sicurezza delle arterie. (aggiudicata alla Società Autovia Padana S.p.A., con In particolare, si è posta attenzione al completamento convenzione efficace dal 15/2/2018) è previsto l’even- dei corridoi Pedemontana e Cispadana, che, nel cor- tuale inserimento della bretella autostradale (e quindi so del 2019, hanno visto alcuni avanzamenti dei lavori. della relativa opera connessa, Variante di San Giuliano) Per quanto riguarda la Pedemontana è stato pressocchè solo al termine del primo periodo regolatorio (2023) completato il nuovo tracciato nelle province di Bologna e a seguito della verifica della sostenibilità finanzia- Il settore stradale Il settore e Modena e sono in esercizio alcuni tratti in provincia ria dell’opera. Inoltre, per dare funzionalità al 1° lotto di Reggio Emilia e Parma. In particolare, in provincia della bretella autostradale Tirreno - Brennero, opera di Bologna, è stata completata la Nuova Bazzanese e in fase attuativa, che si sviluppa dall’interconnessio- aperto al traffico il 18 maggio 2019 il tratto est-ovest, ne con la A15 e la A1 fino al nuovo casello di Terre mentre il 31 maggio 2019 il ramo di collegamento della Verdiane in comune di Sissa - Trecasali, la Regione ha stessa Nuova Bazzanese con la SS.9 via Emilia (il cosid- chiesto al Ministero dei Trasporti di inserire il tratto di detto “Peduncolo Nord”). In provincia di Modena, per Cispadana, fra il nuovo casello Terre Verdiane e la SP72 un lotto già finanziato, c'è stata l'aggiudicazione provvi- Parma-Mezzani, nell’ambito dell’approvazione del soria dei lavori nella primavera 2019; a inizio 2020 erano Piano Finanziario Regolatorio 2019-2023 relativo alla in corso le valutazioni delle offerte. Il tratto mancante concessione alla Società SALT, concessionaria dell’au- fra via Montanara e la SP17 è in fase di progettazione tostrada A15 e del 1° lotto del TIBRE. Ciò darebbe con- dopo aver ottenuto il finanziamento sul Fondo Sviluppo tinuità all’intero itinerario realizzando una nuova infra- e Coesione 2014-2020, nell’ambito del Piano operativo struttura con caratteristiche di extraurbana secondaria, infrastrutture approvato dal CIPE il 1° dicembre 2016. alternativa all’asse centrale della via Emilia e della A1, In provincia di Parma è stato avviato un approfon- a servizio dei territori della pianura parmense e reg- dimento tecnico per armonizzare il progetto della giana, e di collegamento fra i due assi autostradali A15 realizzanda cassa di espansione del torrente Bagan- e A22 e di qui, attraverso l’autostrada Cispadana, fino za con quello del tratto di Pedemontana in variante alla A13 e alla superstrada Ferrara-Portogaribaldi. all'abitato di Sala Baganza, che si raccorderà con il Il Ministero ha chiesto alla società SALT di predi- tratto Collecchio-Noceto-Medesano, a ovest, e con la sporre il progetto di fattibilità tecnico economica tangenziale di Felino, a est. La Regione e la Provincia di questa soluzione, allo scopo di verificarne la so- stanno collaborando per compartecipare alle spese di stenibilità finanziaria nell'ambito della concessio- progettazione del tratto tra la SP121R e la SP15, e il 23 ne e la società lo ha fatto nei primi mesi del 2020. approvato il dicembre Cipen.54dell'1 2016 èstato delibera Con finanziati dal 2002 al 2010, dicui152 conclusi, stato deilavori incorso. Sono con ilqualesiaggiornanoleinformazioni sullo sono stati gestiti con ilprogramma Mercurio, ultimi dati disponibili,relativi al31/12/2019, to degliinterventi finanziati Province alle RegioneLa monitora ogniseimesil’andamen 2008 2007 2007

Anno di assegnazione Ravenna Ravenna Bologna Piano Operativo Infrastrutture , cheas Beneficiario (Provincia)

Vitale" tratto Russi-Lugo 1°lotto” punti lungolaex SS253"San critici e messainsicurezza con eliminazione Ex SS253S. Vitale -Razionalizzazione la ex SS306Casolana 1°lotto II°stralcio con eliminazione deipuntilungo critici emessainsicurezza Razionalizzazione comunaleritorio rotatoria Biagi eilconfine suddelter Porrettana neltratto compreso tra la ramento divia dellivello diservizio SS64 aifinidellasicurezza: miglio della diriqualificazione Interventi Titolo inter- vento 158 gli interventi Lavori TRIRER incorso diesecuzione (Programmazione 2002-2010) . Gli - - - - territori provinciali. sono stati 205 gliinterventi finanziati nei vari terventi deglianniprecedenti. Intotale quindi in corso, finanziati con le economie degli in- aggiunti gettazione oancora daavviare. A questi vanno 3 incorso direalizzazione e3infase dipro relative alsettennio diprogrammazione 2014-2020. segna lerisorse delFondo Sviluppo eCoesione (FSC) 3.500.000 3.100.800 1.930.000 Importo intervento 47 nuovi lavori, dicui44conclusi e3 3.500.000 2.200.000 1.700.000 Contributo regionale 0 900.800 230.000 Risorse locali 80% 70% 54,26% Stato avanzamento lavori - 41 Il settore stradale 42

Il 22 marzo 2000 la Regione ha sottoscritto con il Pre- sidente del Consiglio dei Ministri l’Intesa Istituziona- le di Programma, prevista dalla L. 662/96, uno stru- mento di programmazione negoziata per lo sviluppo economico e occupazionale di una determinata area. Modalità attuativa dell’Intesa è l’Accordo di Pro- gramma Quadro, che è uno strumento di program- mazione operativa per ogni settore di intervento, cui l’Intesa rimanda, per la definizione puntuale di opere da realizzare, soggetti responsabili, finanziamenti e procedure per il monitoraggio dell’attuazione degli investimenti e la verifica dei risultati. Questi Accordi, oltre a individuare azioni condivise per la realizzazione di alcuni interventi sul sistema autostradale e su alcune strade statali, effettuano an- che la ripartizione delle risorse erogate dal CIPE nel periodo 2000-2006 e destinate alla realizzazione di infrastrutture viarie nelle aree sotto utilizzate (FAS). Inoltre la Regione, per raggiungere questi obiettivi, ha utilizzato lo strumento dell’APQ non solo per la programmazione di risorse FAS, ma prevedendo la coesistenza di una molteplicità di fonti di finanzia- mento: risorse derivanti dal FAS (86,07 mln euro), da- gli Enti locali (62,03 mln euro) e dalla Regione (139,15

Il settore stradale Il settore mln euro), per un totale di circa 287 mln euro, rela- tive pertanto ai soli interventi che ricadono sulla rete di interesse regionale e/o su quella locale e non su quella autostradale e statale. Nel tempo l'ammonta- terventi per un importo totale di euro 30.801.451,29, re dei finanziamenti previsti dagli Accordi sulla rete di con un contributo regionale di euro 14.525.288,57. interesse regionale e/o locale è aumentato per effet- Gli interventi sono tutti ultimati. to di ulteriori fondi, sia regionali che locali, portando Il 1° dicembre 2016 il CIPE ha approvato il Piano il totale a circa 300 milioni di euro. Operativo Infrastrutture, a valere sul Fondo Svi- Gli interventi contenuti negli APQ sono soggetti a luppo e Coesione (FSC) 2014-2020, articolato in Assi un monitoraggio dell'avanzamento della spesa, che tematici e in Linee di azione che si sviluppano attra- prosegue poichè alcuni interventi non sono ancora verso singoli interventi. conclusi. Lo strumento di monitoraggio messo a di- I soggetti attuatori degli interventi finanziati a va- sposizione dal Ministero dello sviluppo economico è lere sul FSC (Province e Comuni) hanno potuto dare il Sistema Gestione Progetti (SGP), in grado di con- avvio alle attività di progettazione degli stessi, trollare gli interventi ogni due mesi. A inizio 2020 la per assicurare il rispetto del termine assegnato al Regione ha avviato un confronto per gli Enti locali per 31/12/2021 per l'aggiudicazione dei lavori. Su pro- chiudere, dove possibile, le schede di monitoraggio posta della Regione, con Delibera CIPE n. 12 del 28 di loro competenza. febbraio 2018, è stato approvato un Addendum al Nell'ambito delle Intese attuative del DUP (Docu- Piano Operativo Infrastrutture, che ha previsto il fi- mento unico di programmazione), approvato dalla nanziamento di alcuni ulteriori interventi che rica- Regione a giugno 2008, negli anni dal 2010 al 2016 dono negli Assi: Asse A “Settore stradale”, B “Settore si è data attuazione alle Intese sottoscritte e, relati- ferroviario”, D “Messa in sicurezza del patrimonio in- vamente al settore stradale, sono stati realizzati in- frastrutturale esistente” ed E “Altri interventi”. via Gualinga –viaMonta-nara SP467RMO Pedemontana- 4° stralcio 4° lotto: via Gua-linga SP467R (MO) Pedemontana- 4°stralcio 3°lotto -tratto B:SP17- Tangenziale suddiFormigine (Mo) Riqualificazione di via Gardizza divia (SP59) Riqualificazione Conselice (RA) Tangenziale diFogliano (RE)– SP467R comune diCampogalliano Nuova rotatoria tra laSP13diCampogalliano eS.C.Fornace in zate particolare dalla orografia delterritorio Interventi sulla secondariaviabilità finalizzati afavorire l’accessibilità aree alle interne piùpenaliz eaquelle e rotatoria viaItalia SS9 – Variante all'abitato di Santa Giustina in comune di Rimini 513Rnel tratto513Rnel ricadente incomune di Vetto 41+600–1°lotto alkm emessainsicurezzaRifunzionalizzazione dellastrada provinciale SS67 adeguamento daClassealPorto diRavenna comune diMorciano diRomagna (RN) Restauro Piazza Boccioni enuova pavimentazione in Rivergaro SS45 Ammodernamento deltratto Cernusca - Rio Valle delRubicone Collegamento SS9localitàS.Giovanni inCompito- caselloA14 viabilitàcomunale incomune diGemmano Ripristino - 1°stralcio Sant’Andrea inCasale –fraz. delcomune Clemente diSan (RN) insicurezzaMessa SP35all’interno delcentro abitato di flussi ditransito suinfrastrutture statali eprovinciali finalizzati incomune almiglioramento diRimini Interventi dei Interventi diadeguamento erazionalizzazione rete della stradale Allargamento aCastel dellaviaBondanello Maggiore (Bo) Manutenzione straordinaria strade comunali dimontagna funzionaliall'accesso diBologna Interventi nord all'Interporto Bertinoro Bertinoro na secante con attraversamento deicomuni diForlimpopoli e 1° e2°lotto dellaNuova Via Emiliatra Forlì tangenzialeeCese ni in Marignano (RN) ni inMarignano Completamento viabilitàdiviaBrenta incomune diS.Giovan- Marignano (RNn) Marignano Nuova rotatoria suSS16incomune diS.Giovanni in Completamenti diitinerari giàprogrammati tematicoAsse interventi stradaliA: Interventi Interventi PianoOperativo Infrastrutture inEmilia-Romagna - Costo mlneuro 10,000 11,800 20,000 60,000 11,880 7,850 4,000 5,415 3,000 0,855 0,600 0,570 9,000 0,150 0,230 7,000 2,000 7,000 0,880 0,620 1,00 Risorse FSCmlneuro 11,800 20,000 15,000 11,880 7,850 4,000 5,415 3,000 5,000 0,330 0,600 0,570 7,000 0,150 0,230 7,000 2,000 7,000 0,880 0,620 1,00 - 43 Il settore stradale 44

Interventi Costo mln euro Risorse FSC mln euro Nuovo collegamento SP5 - zuccherificio Co.Pro.B. in 2,450 2,000 comune di Minerbio e rotatorie su via Ronchi Riqualificazione ponte sul fiume Taro nei comuni di 2,000 1,500 Parma, Noceto e Fontevivo Asse tematico D: messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente

Interventi di adeguamento e manutenzione straordinaria della rete stradale riguardanti itinerari e strade particolarmente pericolose in quanto affette da rilevante incidentalità, interventi di messa in sicurezza stati- ca delle opere d’arte principali SP72 PR Parma-Mezzani "Via Burla" - interventi di 3,000 3,000 riqualificazione e messa in sicurezza Ripristino ponte sul Po Giuseppe Verdi 2,100 1,000 SS16 messa in sicurezza nell'abitato di Rimini 5,270 5,270 Asse tematico E: altri interventi Miglioramento sicurezza iinfrastrutture Messa in sicurezza SP 18 Padullese con realizzazione di sotto- 0,640 0,400 passo ciclopedonale TOTALE SETTORE STRADALE 180,610 124,895

Con riferimento all’intervento denominato “Manutenzione straordinaria delle strade

Il settore stradale Il settore comunali di montagna”, l’8 aprile 2018 la Regione ha sottoscritto con il Ministero dei trasporti una convenzione con la quale la Regione Emilia-Romagna è stata individua- ta come soggetto beneficiario dei finanzia- menti statali con il compito di effettuare un riparto della somma di 7 milioni di euro, a favore delle Unioni dei Comuni montani e dei Comuni montani derivanti da fusione e non aderenti a una Unione, individuati come attuatori delle opere. Altre risorse sono state assegnate al setto- re stradale da cofinanziamenti da parte di soggetti privati o pubblici mediante con- venzioni. Complessivamente, dal 2002 al 2018, sono stati assegnati oltre 31 milioni di euro a fronte di un costo complessivo di oltre 110 milioni di euro, per interventi sulla rete stradale di interesse regionale, di cui opere in esecuzione o ultimate nel 2019 per un importo di oltre 18,7 milioni di euro a carico della Regione, su un costo totale di oltre 76,3 milioni di euro. bile dei cantieri sui territori interessati stesso e allo realizzativa, per assicurare ilminore impatto possi zione e di approvazione opere, delle sia in quella gli Enti localie fase, sia nella ANAS di progetta territorio, svolge unruolo dicoordinamento fra stite dall’ANAS stradeSulle rimaste diproprietà Stato dello ege statali sonoinvece rimaste incapoall’ANAS. progettazione, strade esecuzioneegestione delle Trasporti. Le restanti funzionidiprogrammazione, ra istituitanelMinistero per leInfrastrutture ei è stata trasferita all’interno diun’apposita struttu funzione di concessionivigilanza sulle autostradali A seguito riordino diunparziale dell’ANAS la SpA, Gli investimenti per la rete stradale nazionale bis SS727 Bologna Nodo SS12 SS72 SS9 SS45 SS9 SS67 Bologna Nodo Bologna Nodo SS16 Bologna Nodo SS62 Strada Variante diCastel Bolognese Nodo ferro-stradale Casalecchio stralcio diReno: stradale SUD Intervento Variante di Mirandola dal km 217+000 al km 220+175–LottoVariante 217+000alkm IIStralcio I dalkm diMirandola emessainsicurezza diriqualificazione –Interventi Marino SS72 diSan Ammodernamento neltratto Cernusca-Rivergaro (stralcio) Italia Variante all'abitato erotatoria diSanta Giustinaincomune diRimini via Adeguamento della SS67daClassealPorto diRavenna Sistema Tangenziale di Forlì. Collegamento viario Tangenziale Est-3°lotto 120+238 di Argenta alkm e Ponte 120+238-1°stralcio: dallosvincolo 101+330 alkm Bastia,dalkm Lavori diammodernamento neltratto compreso tra l'innesto con la SS495 Variante Adriatico nord neltratto -Rimini -Misano –1°stralcio Bellaria Nodo Ferro-Stradale diCasalecchio stralcio diReno: stradale NORD S.Prospero Strinati aCorte Tegge (1°stralcio e2°stralcio) Prolungamento dellaSS9- Tangenziale nord diReggio Emilianeltratto da abitati diParma eCollecchio SS62 Ammodernamento dell'assestradale neltratto compreso tra icentri la Regione, atutela delproprio Interventi previsti nelContratto diprogramma 2016-2020 - - - - lioni dieuro. mi 974 circa perritari complessivo un importo di regione Emilia-Romagna 13interventi ritenuti prio nell'agosto 2017, inserendo per quanto riguarda la tratto diprogramma 2016-2020, approvato dalCipe L’ANAS hapredisposto unaggiornamento delCon- interessati. Stato,dallo laRegione acuipartecipano egliEnti nell’ambito di apposite conferenze di servizi indette nistica eterritoriale dell’opera progettata eavviene si fonda sulla valutazione compatibilità della urba essere raggiunta un’intesa tra Stato eRegione, che Per approvare gliinterventi sustrade statali deve tempo ilpiùcelere completamento deilavori. Importo (MImporto dieuro) 102,6 106,8 173,2 155,6 190,8 61,9 54,4 11,2 13,2 10 14 60 20 - - - 45 Il settore stradale 46

La revisione della rete stradale di interesse nazionale

Lo Stato, attraverso il Ministero delle infrastrutture numerosi incontri con le Province e la Città Metro- e dei trasporti, ha avviato un confronto con tutte politana di Bologna per effettuare una ricognizione le Regioni per una revisione della rete stradale di e, accogliendo le relative posizioni, condividere una interesse nazionale. Il piano “Rientro Strade”, av- possibile proposta di revisione della rete. viato dall’ANAS di concerto con il Ministero delle Con Delibera di Giunta 1733/2018 la Regione ha con- Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e sentito alla revisione della rete così come condivisa ottimizzazione della gestione della rete viaria, ha con gli enti interessati. l’obiettivo di ritrasferire nelle competenze ANAS Nel novembre 2018 è stata sancita l’intesa in Con- alcune strade provinciali, alcune delle quali ogget- ferenza Unificata sul DPCM recante: “Revisione delle to del passato trasferimento dallo Stato alle Regioni reti stradali di interesse nazionale e regionale rica- o direttamente alle Province, come nel caso della denti nelle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, To- Regione Emilia-Romagna. scana e Veneto” e il 21 novembre è stato approvato Lo scopo principale di questo passaggio è quello di il DPCM "Revisione della rete stradale di interesse garantire la continuità territoriale degli itinerari di nazionale relativo alla Regioni Emilia-Romagna, Li- valenza nazionale che attraversano le varie regioni, guria, Toscana e Veneto", con registrazione alla Cor- evitando la frammentazione delle competenze nel- te dei Conti il 5/12/2019. la gestione delle strade e dei trasporti. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna è prevista la L’iter di revisione della rete stradale di interesse na- classificazione a statale di una serie di strade nei zionale che ricade nel territorio della regione Emi- territori di Piacenza, Parma, Reggio E., Modena, lia-Romagna è iniziato nel 2017. Sono stati effettuati Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini. Il settore stradale Il settore Gli interventi rete sulla autostradale nazionale Attualmente losviluppochilometrico complessivo nuove opere con ilterritorio. realizzazione d’integrazione modalità esulle delle MIT econ lesocietà concessionarie, di priorità sulle edicondivisione,tazione con gliEnti locali, con il competenza, attraverso un meccanismo diconcer stradale nazionale presente sul territorio di propria realizzazionenella dinuove opere) rete della auto in interventi diriqualificazione/ampliamento che interventi dimodernizzazione (che consistono sia RegioneLa contribuisce alla e trasporti. Concessioni Autostradali del Ministero infrastrutture compito èdemandato Direzione alla sulle Vigilanza alizzazione degliinterventi questo diampliamento: sionarie, rete lagestione della autostradale elare dente controllando l’operato societàconces delle Il Ministero esercita lapropria funzionediconce diverse societàconcessionarie autostradali l’esercizio delle varie infrastrutture èaffidata a ture (MIT),anchese edeitrasporti mente di competenza del Ministero infrastrut delle reteLa autostradale è giuridica- nazionale italiana pianificazione degli pianificazione degli la gestione e la gestione e . ------Bologna. in relazione dell’area mobilità alla metropolitana di sia per quanto riguarda lamedio-breve percorrenza percorrenza neicollegamenti nord-sud delPaese, tura chiave sianell’ottica dilunga mobilità della diBolognarappresentatangenziale un’infrastrut tema del Nodo di Bologna caratterizzato daun'attività digrande rilievo sul Nell'ambito diquesto ruoloancheil2019 èstato re realizzativa. aquella gettuale, passando per approvativa, quella per fini- interessati aqueste opere, fase apartire dalla pro talvolta contrastanti deidiversi soggetti chesono coordinamento edimediazione Emilia-Romagna svolge datempo un’azione di propriadella dotazione infrastrutturale, rivano per ilterritorio in termini diriqualificazione queste proporzioni, con tuttiibenefici chenede Per agevolare larealizzazione diuninvestimento di il finanziamento. operedelle per cuinonèalmomento confermato conteggiato ilcosto dell’Autostrada Cispadana,né dell’investimentoporto complessivo nonèstato miliardi euro totaleimporto diquasi2,5 di approvazione e/o esecuzioneammontanoaun concessionariedelle autostradali: leopere infase opere) implicanouninvestimento ingente daparte con finanziamento certo (ampliamento e nuove Gli interventi complessivamente programmati e l’Autostrada regionale Cispadana,dicuisièparlato. km). Tra lenuove opere èstata considerata anche chilometrica attuale (che passerà da752 acirca 849 sentiranno unaumento di circa il 13% Sono inoltre previste alcunenuove opere checon guardano rete l'11%della esistente Gli interventi di ne/ampliamento. km, sucuisonoprevisti interventi diriqualificazio centemente altraffico, aperta ammontaa Toscana), nonchédella Variante di valico (A1)re - E45/E55 - da Ravenna alconfine con laRegione Porto Garibaldi,la Tangenziale diBologna,laSS3bis gratuitamente: ilRaccordo autostradale Ferrara- zionale (comprensivo tre delle superstrade fruibili sul territorio regionale rete della autostradale na riqualificazione/ampliamento ri- . Ilsistema autostradale- fra leesigenze (81 kmsu752). dell’estesa la Regione - . Nell’im circa 752 ------47 Il settore stradale 48

Ad aprile 2016 è stato sottoscritto un Accordo di program- fine del 2016 e ASPI ha attivato, a inizio 2017, la procedura ma per il potenziamento in sede del sistema autostra- di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza del dale-tangenziale tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Trasporti, la Regione Emilia-Romagna, la Città Metropolita- mare, che si è conclusa con esito positivo il 30 marzo 2018. na di Bologna, il Comune di Bologna e la Società Autostra- Il MIT ha rinviato la seduta della Conferenza dei servizi con- de per l’Italia. L’Accordo è stato stipulato per risolvere una vocata per il 13/9/2018, in attesa dell’esito di approfondi- “criticità trasportistica di livello nazionale” e migliorare menti tecnici richiesti ad ASPI per verificare possibili otti- l’accessibilità all’area metropolitana di Bologna. Obiettivo mizzazioni al progetto presentato per la VIA. Il Ministero, dell’accordo è stato quindi quello di stabilire le condizioni pur avendo la Concessionaria confermato integralmente le e gli impegni delle parti interessate per realizzare una serie soluzioni progettuali già sottoposte al procedimento per la di interventi e opere: la realizzazione del potenziamento in compatibilità ambientale, ha deciso, di propria iniziativa, di sede a tre corsie per senso di marcia più emergenza dell’A14; individuare soluzioni alternative rispetto a quella già pre- la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie più scelta. Come esito degli approfindimenti svolti dal Ministe- emergenza per senso di marcia sul tratto delle complanari ro e ASPI (conclusi a marzo 2019), è stata confermata la che va dallo svincolo 3 allo svincolo 6 e dallo svincolo 8 allo necessità di un potenziamento in sede del sistema auto- svincolo 13 e a quattro corsie più emergenza sul tratto che stradale/tangenziale, individuando una nuova soluzione collega lo svincolo 6 allo svincolo 8; una nuova geometria (c.d. "Passsante Evoluto"), che prevede la realizzazione degli svincoli sulle complanari; l’individuazione delle opere della corsia di emergenza in A14 e della terza corsia con finalizzate al miglioramento dell’adduzione al sistema auto- banchina laterale in complanare. Gli Enti locali hanno con- stradale/tangenziale; soluzioni avanzate di mitigazione am- diviso la proposta progettuale, ASPI a dicembre 2019 ha bientale e di inserimento territoriale/paesaggistico. presentato il progetto definitivo aggiornato e il Ministero Il confronto pubblico previsto nell’Accordo di programma si ha confermato valida la VIA. La Conferenza dei servizi con- è concluso il 15 dicembre 2016. Il progetto definitivo e lo vocata dal Ministero ha subito rinvii a causa della pande- studio di impatto ambientale sono stati completati entro la mia in corso. Il settore stradale Il settore Stato di avanzamento dei principali interventi relativi alle infrastrutture autostradali nazionali che attraversano il territorio dell'Emilia-Romagna

Intervento Società Fase di avanzamento Costo in milioni Km concessio- di euro naria A1, completamento PREVAM e Autostra- In corso 80 opere accessorie della Variante di de per Valico l’Italia Potenziamento del sistema Autostra- Conclusa con esito positivo la procedura di 690 13 de per Valutazione di Impatto Ambientale (Decre- autostradale/tangenziale di Bo- l’Italia to ministeriale n. 133 del 30/3/2018) logna AutoCS E' diventata efficace la convenzione 514 20 Bretella autostradale Campogal- di concessione. Approvato il progetto liano-Sassuolo esecutivo e avviato esproprio delle aree interessate dalle opere Corridoio autostradale Tirreno- Autoca- Lavori in corso di esecuzione (con- 322 10 Brennero (TIBRE) da Parma a mionale segna definitiva lavori avvenuta il Nogarole Rocca - 1° stralcio della Cisa 15/3/2017) (Parma-Terre Veridiane) Autostra- In corso la validazione tecnica del 365 35 A14, 4° corsia da Bologna San de per progetto esecutivo Lazzaro a diramazione A14-dir l’Italia Autostra- Conclusa con esito positivo la procedura 492 33 A13, ampliamento a tre corsie de per di VIA (Decreto ministeriale n. 333 del per senso di marcia da Bologna l’Italia 27/11/2018); in corso approvazione Arcoveggio a Ferrara Sud del progetto definitivo adeguato alla prescrizioni Alcuni dati sull’incidentalità inEmilia-RomagnaAlcuni dati sull’incidentalità sicurezzaLa stradale incifre perseguire questo risultato, iltrend attuale nonconsen nostante laRegione siaimpegnata concretamente nel teriormente ilnumero delle vittime entro il2020. No ri-fissato Commissione dalla europea per dimezzare ul di stradavittime della entro il2010, obiettivo che èstato Commissione nel2003) deldimezzamento delnumero azione europeo per lasicurezza stradale (adottato dalla ha raggiunto l'obiettivo definito del terzo Programma di Regione La alla nella sicurezza mobilità. dei cittadini ritto europei,nea con ritiene ilfondamentale di gli indirizzi importanza rappresenta un stradale sicurezza La sicurezzaLa stradale territoriale, lacuirilevazione nel2009 esiè è partita cesso di produzione dei dati relativi al proprio ambito StER accordo, hapresentato aquesto Istituto il tempo aderito alprotocollo Istat e, basediquesto sulla Per rilevare laRegione idati sull’incidentalità ha da sull’organizzazione attività connesse delle al pro per la Regione Emilia-Romagna, che, in li che, in Emilia-Romagna, Regione la per tema di grande tema grande di progetto MI------della cultura della sicurezza stradale attraverso della stradale della sicurezza cultura l’ sia ediffusione con formazione educazione, di azioni 2015. Per farlo quindinecessario continuare ainterviene dimezzamento delle vittime, rispetto al2010, entro il nendosi come obiettivo realisticamente raggiungibile il Regione conferma quindiilsuocostante impegno,po obiettivo èancora notevole, pariapòtre 70 vittime. La del 2017, ildivario rispetto allivello definito linea dalla stato uncalodelle strada,vittime sulla dopol'aumento tirà diraggiungerlo. Infatti, nonostante nel2018 cisia mento localizzazione georeferenziata. alla informazioni stradale, sull’incidentalità anche inriferi- locali, di migliorare la tempestività delle e la qualità cipio dileale collaborazione tra Stato, Regioni edEnti organizzative checonsentano, in attuazione del prin via via consolidata. Lo scopo èsperimentare soluzioni con finanziamenti infrastrutture. interventi e sulle vatorio l’educazione per e la stradale sicurezza Osser , sia sia , - - - 49 La sicurezza stradale 50

Incidenti, morti e feriti in Italia e in Emilia-Romagna (2010-2018 - Fonte Istat) Incidenti Morti Feriti Anno Italia RER Italia RER Italia RER 2010 211.404 20.152 4.090 401 302.735 27.999 2011 205.638 20.415 3.860 400 292.019 27.989 2012 188.228 18.313 3.753 380 266.864 24.893 2013 181.660 18.136 3.401 344 258.093 24.915 2014 177.031 17.455 3.381 327 251.147 23.905 2015 174.539 17.385 3.428 326 246.920 23.788 2016 175.791 17.406 3.283 307 249.175 23.594 2017 174.933 17.362 3.378 378 246.750 23.500

2018 172.553 16.597 3.334 316 242.919 22.402 La sicurezza stradale La sicurezza

Incidenti, morti e feriti in Emilia-Romagna suddivisi per provincia (2016-2018 - Fonte Istat) 2018 2017 2016 Provincia Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Piacenza 3.813 75 5.206 3.905 82 5.458 3.898 66 5.379 Parma 1.139 41 1.573 1.110 32 1.527 1.238 39 1.633 Reggio E. 1.553 25 2.028 1.653 31 2.137 1.681 34 2.157 Modena 2.625 39 3.556 2.830 57 3.864 2.818 37 3.926 Bologna 1.457 35 1.955 1.595 49 2.140 1.559 22 2.084 Ferrara 1.012 20 1.395 1.053 27 1.452 988 21 1.426 Ravenna 1.615 34 2.205 1.724 46 2.327 1.654 35 2.251 Forlì-Cesena 1.771 32 2.432 1.772 32 2.436 1.815 34 2.520 Rimini 1.612 15 2.052 1.720 22 2.159 1.755 19 2.218 E-R 16.597 316 22.402 17.362 378 23.500 17.406 307 23.594 100 120 20 40 60 80 0

in calo,dioltre quattro punti percentuali; buonri Gli incidenti e i feriti rispetto al 2017 sonoancora nazionale del3%. quello dato regionale aveva subito unaumento del23%e Italia);tutta daprecisare però cheloscorso annoil madientitàminore (44 mortalità, della inmeno a 71inpiù. Anche ildato nazionale mostra uncalo mento delle vittime registrato nel2017, cheera pari 62 a al 2017 siregistra un sone avvenuti inEmilia-Romagna nel2018. Rispetto bilancio degliincidenti stradali con per dannialle incidenti,16.597 22.402. Questo feriti, 316 morti il 2001

2002 , valore cheperò nonrecupera ilnotevole au 2003

2004 eferitiIncidenti, inItalia morti

2005 (2001-2018 -Fonte Istat) 2006 feriti incidenti 2007

2008 calo disoggetti deceduti pari

2009

2010 Lineare (morti) morti

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

- - - 2018 100 120 vittime, numero superiore ai valori del2013. saranno confermati sonostate registrate indietroportano rispetto all'obiettivo Purtroppo ancheidati provvisori del2019 ciri rezza stradale. impegno sututtiifronti cheinfluisconosicu sulla 2010, come giàaccennato, ancheafronte diunforte del dimezzamento delle vittime al2020 rispetto al perstanza decisa riallinearsi con ilsentiero obiettivo 2016, èquindiripresa, mainmaniera nonabba tendenza delcalodelle La vittime costante finoal degliincidenti edell’1,55% perdell’1,36% iferiti. sultato rispetto aldato nazionale chemostra uncalo 20 40 60 80 0 Incidenti, morti eferitiIncidenti, inEmilia-Romagna morti 2001 2002 2003

2004 (2001-2018 -Fonte Istat) 2005 2006 incidenti 2007 2008 2009 2010 morti 2011 2012 2013 feriti

: se i dati : seidati 2014

ben 352 2015 2016 2017 - - - 2018 51 La sicurezza stradale 52

Morti per incidenti stradali con l’obiettivo al 2020 in Emilia-Romagna (2010-2017 - Fonte Istat)

. Sentiero obiettivo . Andamento mortalità . Sentiero obiettivo 2020

845 790 735 680 625 570 515 460 405 350 295 240 La sicurezza stradale La sicurezza

Un dato di grande interesse per comprendere la dimensione di questo fenomeno è il costo so- ciale relativo agli incidenti stradali che grava su ogni residente (calcolato secondo quanto indicato nel Decreto Dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 24/9/2012, n. 189: costi sociali = numero morti x 1.503.990 euro + numero feriti x 42.219 euro + numero in- cidenti x 10.986 euro, rapportato al numero degli abitanti), che consente di confrontare l’Emilia- Romagna con altre Regioni e con la media ita- liana. Il dato dell'Emilia-Romagna è passato da 394 del 2017 a 360 nel 2018, rimanendo però an- cora più elevato della media italiana. Ciò mette in evidenza il livello di gravità del fenomeno dell’incidentalità nella regione e la necessità, come già accennato, di proseguire con costanza e continuità nelle iniziative di miglioramento sia infrastrutturali che di educazione e controllo. cui n. 15 ultra settantacinquenni, pari al 44% dei ciclisti cui n.15ultra settantacinquenni,parial44%dei ciclisti deceduti) e circa il 58% (n. 20) dei ciclisti deceduti, di al34%deipedoni cui n.18ultra settantacinquenni(pari 2017 en.28nel2018, incalo) deipedonideceduti, di oltretano il53% (da 33 deceduti nel2016 an.48nel spostamento, sievidenzia chegliover 65, rappresen Se oltre classe alla di etàsianalizzaanche il inferiori fasce alle dietàprimacitate. 2018, contro in.1698 nel2017; ancora equindirisultano 2016, incalo). Iferiti tra gliover 75 n.1606nel risultano 29 anni (n. nel2018, n. 2.607 2.429 nel2017, n.2.697 del nel 2016, quindiinaumento) elafascia dietà tra i24 ei i 18e23(n. nel2018, 2.666 n.2637 nel 2017, n.2.573 sono invece ancora igiovani Per cheriguarda quello iferiti, lefasce dietà piùcolpite tornata però anchequestaailivelli del2015. nel 2018 n.72pariacirca il23%deltotale delle vittime), in particolare per lafascia sopra i75 anni(n. 101nel2017, più colpite (circa 35% deltotale delle vittime nel2018), il calo, questa 148 nel2017, n.113nel2016 en.112nel2015); nonostante tornate ailivelli del2015/2016 (n. 110nel2018, contro n. 65 anni,dopoilconsiderevole aumento del2017, sono Rispetto alle Trasportati 12,7% Pedoni 16,5% fasce di età delle vittime classe dietàcontinua aessere unadelle Morti Costi socialiper incidenti stradali chegravano suogniresidente 0,6% 100 150 200 250 300 350 400 Altri 50 - , inparticolare lafascia tra Lombardia Morti eferiti suddivisiperMorti tipodiutente , quelle con più di conquelle più di Conducenti 70,3% Veneto mezzo di mezzo di (2018 -Fonte Istat) (2018 -Fonte Istat) Romagna Emilia - del parco circolante deimotocicli. risultato buonoancheinrelazionen. 57); all’aumento mentati finoan.70 nel2017 eora nel2018 ridiscesi a centi di motocicli (da n. 61 nel 2015 a 48 nel 2016, au- miglioramento per ancheil dato dimortalità i condu in valore assoluto da n. 51 nel 2017 a 34 nel 2018); in per iciclisti (dal 13,49% nel2017 al10,7% delle vittime, nando a valori paragonabili del2015/2016) aquelli e in valore assoluto n. 68 nel 2017 e 52 nel 2018, tor per ipedoni(dal delle 18%del2017 al16,5% vittime, spetto all’anno precedente ilnumero èincalo dimorti Continuando per nell'analisi dei valori emortalità. diincidentalità motocicli, maaquesto noncorrisponde unaumento il parco veicolare èinaumento siaper leauto chei sul totale deiconducenti Sisegnala,inoltre, morti. che deceduti inincidente stradale con circa il25%(n. 25) la classe piùnumerosa diconducenti diautovettura anno, in aumento rispetto aglianniprecedenti, anche scia dietàsopra i75 annirappresentano daqualche stessoAllo tempo sievidenzia fa cheisoggetti nella bole", anchesei valori inmiglioramento. risultano essere considerata come utenza "particolarmente de deceduti, confermando come questaclasse dietàpossa Toscana Trasportati 20,2% Puglia Pedoni 7,7% ITALIA 0,7% Altri Feriti tipologia di veicolotipologia , ri- Conducenti 71,3% - - - - 53 La sicurezza stradale 54

Pedoni e ciclisti suddivisi per fasce d’età Ciclisti Pedoni (2018 - Fonte Istat)

00-17 18-39 40-64 65 e oltre Imprecisata 00-17 18-39 40-64 65 e oltre Imprecisata

La fascia di età con il maggior numero di decessi tra i pedoni risulta ancora quella oltre i 65 anni (in par- ticolare gli over 75), arrivando al numero assoluto di decessi pari a n. 28 nel 2018, anche se in calo rispetto agli anni precedenti (n. 48 nel 2017, n. 33 nel 2016, n. 35 nel 2015, n. 40 nel 2014). Anche per i ciclisti, la fa- scia di età sopra i 65 anni risulta essere la più colpita, rappresentando da sola il 58% del totale dei ciclisti deceduti nel 2018, ma finalmente con un trend in calo (in valore assoluto n. 31 nel 2014, n. 18 nel 2015, n. 23 nel 2016, 35 nel 2017, 20 nel 2018).

Morti e feriti rispetto ai veicoli utilizzati (2001-2018 - Fonte Istat) La sicurezza stradale La sicurezza Morti Feriti

170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Autovettura Motociclo Ciclomotore Velocipede A piedi Autovettura Motociclo Ciclomotore Velocipede A piedi

Il confronto tra l’incidentalità nei giorni feriali e nel e del 2018), mentre il livello di gravità degli incidenti fine settimana evidenzia come gli incidenti del sa- rimane maggiore nelle strade extraurbane, dove la bato e della domenica nelle ore notturne siano an- percentuale dei decessi risulta pari a circa il 54% cora superiori a quelli che si verificano nelle stesse (contro il 53% del 2017, il 56% del 2016 e del 2015), e ore nei giorni feriali. il valore assoluto pari a n. 171 di cui 39 in autostrada Rispetto alla categoria delle strade, il livello di in- (nel 2017 risultavano 201, di cui 35 in autostrada, nel cidentalità si conferma più elevato all’interno dei 2016 risultavano n. 172 ,di cui 37 in autostrada), ri- centri abitati, con una percentuale sostanzialmente spetto a n. 145 morti nell’abitato, pari a circa il 46 % immutata dal 2012 (dal 74% del 2012 al 72% del 2013, (nel 2017 risultavano 177, pari a circa il 47%, nel 2016 al 73% del 2014, al 72% del 2015, del 2016, del 2017 risultavano n. 135, pari a circa il 44%). corretto eresponsabile. gere gliutenti strada della verso un comportamento sulle Particolarmente significativa èlastrategia adottata nendo lapropria autonomia professionale. collaborare aobiettivi condivisi e comuni mante mette ai vari soggetti pubblici eprivati coinvolti di formula degli “accordi” edelle “intese” , cheper Fondamentale per lavorare inquesta direzione èla sione dienergie culturali, professionali edeconomiche. stessoevitando allo tempo sovrapposizioni edisper buone pratiche, professionalità erisorse di varia natura, rezza stradale, esperienze, inmodocheciascunoporti zionali enon) chesvolgono unruoloinmateria disicu che prevede ilcoinvolgimento diretto disoggetti (istitu pre del“sistema quello a rete”, vale adire unapproccio Il metodo dilavoro adottato dall’Osservatorio èdasem diversa tipologiadiutenti. d'età ealla stradadella con programmi mirati diverse alle fasce sostenibile efavorendo laformazione dituttigliutenti vendosi direzione nella piùsicura diunamobilità e e diffondere lacultura sicurezza della stradale, muo strada", l'Osservatorio regionale lavora per zione stradale preparazione edella degliutenti della con l'obiettivo strategico "miglioramento dell'educa dei decessi strade sulle nel2020 rispetto al2010 e linea con gliorientamenti europei didimezzamento sivamente riformato nel2015 con laleggen.13. In regionali n. 35 del 1990 e n. 30 del 1992, e succes sicurezzaalla stradale, istituito eregolato con leleggi stradale attraverso l’ mozione edisensibilizzazione sultema sicurezza della RegioneLa Emilia-Romagna svolge leattività dipro cultura sicurezzaLa della stradale azioni di sensibilizzazione, inmododacoinvol - Osservatorio per l’educazione sviluppare sviluppare ------attività sonostate: 2019 ecirca 100.000 studenti coinvolti un totale di108.000 euro per l'annoscolastico 2018- toriale scolastico sonostati assegnati euro, 12.000 per informativi. Per queste attività per ogni Ambito terri- dimaterializione ediffusione didattici multimedialie guida, collaborazione cheha visto anchelaprodu zare einformare suicomportamenti corretti alla Istituzioni, Enti localie Associazioni per sensibiliz Anche nel2019 èproseguita la collaborazione con soggetti pubblicieprivati. stradale haproposto Nel 2019 l’Osservatorio per sicurezza l'educazione alla prove diguidacon simulatori oinstrade. traverso azioni disensibilizzazione edeventi come le ticolare attenzione esièconsolidato neltempo at Il tamenti rispettosi della propriavita ealtrui. culturali, per stimolare finalizzate riflessioni a compor reso possibile attivare sperimentazioni didattiche e tiva” degliistituti scolastici diogniordine egrado, ha dale, all’interno dei “Piani forma triennalidiofferta stradale scuole.L’educazione nelle sicurezza alla stra - nere iprogrammmi sicurezza alla dell'educazione le Autorità scolastiche, rinnovato nel2017, per soste scuola: nel1994 laRegione hafirmato unaccordo con senz’altroAccordo dell' quella con ilmondodella promozione culturasicurezza della stradale c’è Tra le iniziative regionali più rilevanti nelcampo della •

rapporto con igiovani èsempre argomento dipar racconta latragica vicenda diFrancesco, investito Sicurezza stradale Regione. della Ilfilmato –che zia diStato el’Osservatorio per l’Educazione ela Pagliari, realizzato incollaborazione con laPoli- docufilm “Ogni giorno”, scritto ediretto daLuca dai 14ai18anni,prevede la visione inizialedel Compagnia Fuori Schemaerivolto astudenti europea;nità European Road Safety Programme Comu della roso. Lo spettacolo èstato inserito nelprogetto modo diretto divertente ealtempo stesso rigo affrontando iltemasicurezza della stradale in quasi un’assemblea pubblicainforma diteatro, vilegia unrapporto diretto fra attore eplatea, non cicasco", di e con Filippo Tognazzo che pri- Spettacoli teatrali: "Ogni giorno",presentato dalla diversi progetti einiziative "I vulnerabili" e "Col casco collaborazione con . Le principali . Le principali , in , in ------55 La sicurezza stradale 56

quattro anni fa mentre era alla guida del suo ghe, dell’importanza dell’utilizzo del casco e scooter - e le successive testimonianze esplo- delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori, rano il vuoto prodotto dalla morte, ma il dolore degli effetti della velocità e dei comportamen- non rimane confinato a se stesso, diventa uno ti corretti da tenere; stimolo, uno spunto per meglio comprendere • Guida sicura: il nuovo Codice della Strada ob- il peso delle nostre azioni e per far riflettere bliga i futuri conducenti dei ciclomotori a so- come corretti e sani stili di guida; stenere prove pratiche per ottenere la patente: • simulazioni di ribaltamento e impatto senza per questo la Regione ha ritenuto importan- cinture di sicurezza, tir "crash test experien- te finanziare la costruzione e l’allestimento di ce": truck attrezzato per la divulgazione dell’e- un’area in ogni provincia (importo comples- ducazione stradale, con un metodo basato su sivo, circa un milione di euro), destinata alle prove pratiche (ribaltamento di una Smart con esercitazioni teoriche, ma soprattutto pratiche all’interno due studenti e simulazione di scon- per i futuri utenti della strada che useranno le tro a bassissima velocità per verificare di per- due ruote. Le aree sono dotate di ciclomotori sona gli effetti del mancato utilizzo delle cin- e motocicli, tutti a trazione elettrica, e di tutte ture di sicurezza in un incidente). I temi trattati le attrezzature necessarie per circolare in si- sono quelli della legalità, dell’informazione curezza all’interno dal campo prova. Grazie e dell’attività svolta dalle forze dell'ordine, alla segnaletica orizzontale e verticale e alle dell’educazione alla responsabilità e alla con- strutture che simulano percorsi stradali è divisione delle norme del Codice della strada, possibile riprodurre situazioni reali di circo- delle problematiche legate all’alcol e alle dro- lazione urbana. La sicurezza stradale La sicurezza "Quaderni della sicurezza" , inviati a tutti i Comuni, Province, Unioni di Comuni, Prefetture, Ausl, Autoscuole, Sindacati dell'E- R. I primi tre hanno interessato automobilitsti, ciclisti e pedoni, a cui seguiranno altri utenti della strada: motociclisti e autotra sportatori ti distribuiti: 2019 sonosta- Nel corso del sidi didattici. mativi esus teriali infor di diversi realizzazione azione ealla nesse all’ide attività con- che numerose ne svolge an- dale la Regio sicurezza stra- cultura della sione della - diffu della Nell’ambito

“Jo Pedone”, un dvd "Bici", un video gioco sulla mo bilità ciclabile ideato e prodotto dove il gioca- tore si muove in bici in 8 diverse per la scuola pri città incontrando tutti gli ele menti della mobilità ciclabile, maria, che contiene con un quiz finale un cartone animato interattivo: Jo è un ma- ragazzino un po’ ribelle che però nonostante la sua spavalderia com - - prende l’importanza delle regole in - - strada e le sostiene come può

- -

-

-

- “ utenti piccoli per in 3D dedicato alle quattro ruote, in cui si affrontano

diverse situazioni di viabilità urbana ed extraurbana, si

sperimenta la guida sicura e la conduzione del veicolo strada della codice del regole prime le colorate

su bagnato o ghiaccio, lo stato di ebrezza o sotto effetto di stupe vignette e didascalie semplici con Descrive bici. facenti. Particolare attenzione è

GuidaTUAuto”,

rivolta alla mobilità sostenibile. Il

simulatore di guida è utilizzabile della l’uso e territorio del conoscenza la stimolare

anche da persone con disabilità

delle scuole elementari per per elementari scuole delle

liano e destinato agli alunni alunni agli destinato e liano

razione con il Touring Club Ita Club Touring il con razione

cletta” , realizzato in collabo in realizzato , Opuscolo Opuscolo

-

sostenibile nel percorso casa-scuola percorso nel sostenibile

per una mobilità mobilità una per

“Voglia di bici di “Voglia tino parte attiva attiva parte tino

- diven perchè denti

- stu piccoli ai rivole guarderno che si si che guarderno

un videogioco di ultima generazione "Pediciclando" , un un , -

- - - 57 La sicurezza stradale 58

Nel 2019 l’Osservatorio per l'educazione alla sicu- nifesti e opuscoli distribuiti da 500 enti aderenti in rezza stradale ha promosso anche diverse campa- tutta Italia. I messaggi sono stati trasmessi anche gne informative e di sensibilizzazione. sulle onde di duecento radio. L’invito è dunque a farsi “ambasciatori di sicurezza stradale” lasciando • "Siamo nati per cammina- sulla propria scia un messaggio di civiltà a partire re". È una campagna pro- dall’utilizzo della cintura di sicurezza. Gli altri consi- mossa dall’Osservatorio in gli per viaggi sereni sono di una semplicità estre- collaborazione con l’Univer- ma per chi guida: rispettare i limiti di velocità, non bere alcolici o assumere medicinali che inducono sità Verde - Centro Antartide sonnolenza, evitare sorpassi azzardati e l’uso del di Bologna. Hanno parteci- cellulare mentre si guida, utilizzare i seggiolini per pato alla campagna l’Asso- i bambini, usare il casco, non distrarsi, rispettare le ciazione Camina e i Comuni distanze di sicurezza, viaggiare riposati. di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Modena, Pia- cenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Obiet- • Siamo tutti pedo- tivo è ricordare che il mezzo di locomozione più ni. La campagna antico, i piedi, è anche quello più salutare ed si rivolge a tut- ecologico. “Siamo nati per camminare” è una ti per richiamare lettera aperta rivolta ai genitori sotto forma l’attenzione sulle di una colorata cartolina che viene distribuita tragedie che coin- nelle scuole. “Camminare fa bene alla salute, volgono il più debole utente della strada, per ma anche all'ambiente, allo spirito e perfino far crescere la consapevolezza che questa stra- all'umore”, si legge nella lettera. Questa lette- ge può essere drasticamente ridotta. Facendo ra è accompagnata anche da un manifesto da rispettare le regole, educando a una nuova cul- affiggere nelle scuole e da tanti post-it con la tura della strada, rendendo strutturalmente più scritta “Siamo nati per camminare”. L’invito è a sicure le strade, attuando un’azione preventiva fare diventare l’andare a piedi uno stile di vita. e repressiva più intensa e incisiva, suscitando L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto sui un protagonismo diffuso a favore di questa im- La sicurezza stradale La sicurezza percorsi sicuri casa-scuola promosso dalla Re- presa civile nelle istituzioni, nelle scuole e nella gione Emilia-Romagna, dai Comuni, delle scuo- società civile. le e delle associazioni per proporre alternative sicure per andare a scuola senz’auto. Il progetto • Settimana europea della mobilità sostenibile. prevede anche la realizzazione di interventi in- Partecipazione all'inziativa sostenuta dalla frastrutturali nei pressi delle scuole per aumen- Commissione europea con la distribuzione di tare la sicurezza di pedoni e ciclisti. L’obiettivo materiale informativo presso lo stand in Piazza è anche la diffusione di “piedibus” e “ciclobus”, Maggiore a Bologna (16-22 settembre 2019). ovvero delle comitive organizzate di bambini e ragazzi che si recano a scuola a piedi o in bici accompagnati da uno o più adulti che ne garan- • Io lavoro e guido sicuro - Rimini. Partecipazione al tiscono la sicurezza. progetto rivolto alle impre- se, imprenditori, dipenden- • "Vacanze coi fiocchi". È ti e collaboratori che opera- la campagna per la sicu- rezza sulle strade delle no sul territorio provinciale vacanze che, ogni anno, con l’obiettivo di favorire la si protrae per tutta l’e- diminuzione dell’incidentalità per lavoro durante state, un periodo caldo la circolazione stradale, con la conseguente dimi- non solo dal punto di vista del clima. Infatti nei nuzione del relativo costo sociale e di promuovere mesi di luglio e di agosto sulle strade italiane per- una cultura sul territorio che ponga l’attenzione dono la vita più di 900 persone e 50.000 rimango- sulla sicurezza in strada come fattore strategico no ferite. La campagna è realizzata mediante ma- nella lotta contro gli infortuni. • •

com/store/apps/details?id=com.tonicminds.valentina. id1480853468?l=it&ls=1; Play Store: https://play.google. iOS: https://apps.apple.com/us/app/valentina/ store: so. appgratuita La èscaricabiledaentrambi gli stesso segnalare unpunto cheritienepericolo prossimità.sarà nelle L’utente, inoltre, potrà egli il percorso emanderà unavviso quandol’utente di spostamento (a piedi o in auto): la app traccerà nale einsicurezza. selezionare Basta lamodalità tecnologico. L’uso, infatti, va fatto inmaniera razio guida,anchesesiavvalealla diquesto strumento in alcunmodoincentivare l’uso smartphone dello lontariato “La vita Vale”. L’applicazione nonintende promossa dall’associazione -organizzazione di vo lentina –protect yourself, protect others”, ideata e frutto diunacompartecipazione alprogetto “Va sui rischidiunaguidadistratta. nuova La appè maforo, sensibilizzando tuttigli utenti strada della lati dase non rego pericolosi samenti attraver Segnala gli lentina". App "Va- pefacenti). L'evento siètenuto il12marzo 2019. sotto l’influsso disostanze psicotrope (alcol estu per chisimette guida alla zare glistudenti deipericoli gionale e ACI per sensibiliz dale, Scolastico Ufficio Re dei PoliziaCarabinieri, Stra- in collaborazione con Arma niziativa èstata realizzata . diincidentalità" causa Convegno "Alcol edroga: - - -

L'i------• •

Strada ecivili. onlusedautorità militari Familiarisociazione Italiana e dellaVittime Pietro diSan litana aBologna.Presenti l’As Cattedralezione eucaristica nella metropo Emilia-Romagna haorganizzato unacelebra sicurezzazione alla stradale Regione della 29 dicembre 2017. L’Osservatorio per l’educa- formalmente istituita con leggen.227del strada” lesioni sulla e delle è stata. In Italia conseguenzedelle traumatiche morte della chequotidianamenteai sanitari sioccupano dre diemergenza, aglioperatori dipoliziae rendere omaggioaicomponenti squa delle strada eper le loro famiglie ealcontempo “giusto riconoscimento per le vittime della menica dinovembre) con l’obiettivo didare istituita dall’ONU nel2005 (nella terza do che èstata la strada, time del- vit delle in memoria mondiale la giornata è celebrata bre 2019 si 17 novem- Domenica la strada. vittime del- mondiale Giornata diffondere laculturasicurezza della stradale. sione, radio, giornalicartacei eonline) per su twitter) esuimediatradizionali (televi Presenza sufacebook suisocial(profilo e ------59 La sicurezza stradale 60

Gli interventi regionali per la sicurezza stradale

A partire dal 2003, la Regione ha dato attuazione al è stata approvata invece la graduatoria relativa al 4° Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS), che e 5° Programma del PNSS, che ha messo a disposi- prevede la gestione a livello regionale delle risorse zione circa 7 milioni di euro, per interventi promossi disponibili. I primi due programmi, attivati tra il 2003 da Province e Comuni in forma singola o associata; il e il 2006, favorivano fortemente l’associazione tra gli campo prioritario, individuato dalla Regione, anche in Enti e gli interventi integrati (non solo infrastruttura- questo caso di concerto con UPI e ANCI, riguarda la re- li, ma relativi anche ad altre azioni capaci di incidere alizzazione di piani pilota per la valorizzazione delle sul governo della sicurezza stradale). In particolare, aree urbane elevandone i livelli di sostenibilità e di gli interventi dovevano riguardare “Aree Zero”, cioè sicurezza della mobilità. È stato inoltre previsto il fi- ambiti territoriali in cui concentrare, anche con mo- nanziamento di programmi di controllo in riferimen- dalità esemplari, iniziative e progetti riguardanti più to alla guida sotto l’influenza dell’alcool o di sostanze campi di intervento (messa in sicurezza delle strade stupefacenti. Sono state finanziate 28 proposte, di extraurbane, moderazione del traffico, formazione di cui 4 relative ai programmi di controllo, per un tota- aree pedonali, creazione di reti ciclabili, rafforzamen- le complessivo di circa 17.000.000 di euro; gli inter- to dell’efficacia dei programmi di educazione stradale, venti sono tutti avviati (tranne uno che ha rinunciato creazione di centri di monitoraggio e controllo, ecc.), al contributo) e quasi tutti ultimati, ma non ancora volti tendenzialmente ad azzerare il numero degli in- rendicontati e saldati. Nel 2019 sono stati riassegnati cidenti. Sulla base di questi criteri sono state predi- i fondi del progetto rinunciatario e alcune economie sposte le graduatorie: sono stati finanziati per il primo che hanno riguardato altri interventi. programma,19 progetti, per un totale di 32.958.000 A breve sarà possibile verificare l’impatto dell'intero euro, di cui 12.434.100 euro derivanti dal cofinanzia- Programma sui livelli di incidentalità, già verificato lo mento statale; per il secondo programma sono state scorso anno con i soli 13 interventi ultimati, con rife- finanziate 16 proposte, per un costo complessivo degli rimento ai dati al momento disponibili. Era emerso interventi di circa 46.000.000 euro, con un contributo già un risultato positivo, anche tenendo conto di una pari a euro 17.008.140. A seguito di modifiche norma- serie di fattori e di approssimazioni utilizzate per mi- La sicurezza stradale La sicurezza tive che si sono succedute nel tempo in relazione ai surare gli effetti. finanziamenti di questi primi due programmi, alcuni Alla fine del 2016 è stato emesso il DM n. 481 che ha interventi non sono stati avviati o si sono bloccati, o destinato fondi alle Regioni nell’ambito del PNSS per comunque sono stati rallentati; la situazione istituzio- un programma di interventi di interventi per lo svi- nale ed economica attuale ha reso, in alcuni casi, dif- luppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ficile il riavvio degli interventi. ciclabili e pedonali; in particolare alla Regione ER è Nel corso del 2009 è stato approvato il Disciplinare stata assegnata la somma di 1.281.571,97 euro. per l’accesso ai finanziamenti per il 3° programma Con la delibera di Giunta regionale n. 927/2017 (modi- del PNSS, che ha messo a disposizione 4.085.899 ficata con la DGR 1880/2017) è stato approvato l’elenco euro, consentendo interventi per circa complessivi degli interventi; sono stati assegnati i contributi a 5 7.000.000 di euro. proposte, a fronte di oltre 85 domande, presentate dai Il disciplinare ha individuato nuove priorità, tra cui seguenti enti: Provincia di Ravenna, Comune di Castel la predisposizione di piani di interventi per il riordi- di Casio, Comune di Reggio Emilia, Unione Valnure e no della segnaletica verticale. Nell’ambito di questo Valchero, Comune di Ferrara. Complessivamente gli programma si è costituito un gruppo di lavoro tra la interventi ammontano a circa 4.000.000 euro; attual- Regione e le Amministrazioni beneficiarie dei contri- mente risultano tutti aggiudicati e avviati, nel rispetto buti (tutte le nove Province della regione, con capofila della tempistica dettata dal Ministero per le Infrastrut- la Provincia di Reggio Emilia e i Comuni di Cesena, ture e i Trasporti; due interventi risultano conclusi. Parma, Casalecchio di Reno e Reggio Emilia) con la fi- Alla fine del 2017 è stato emesso un ulteriore decre- nalità di predisporre "Linee guida per la progettazio- to DM n. 468/2017 per il finanziamento di interventi ne dei piani di segnaletica verticale", approvato dal- per la messa in sicurezza della circolazione ciclisti- la Regione delibera di Giunta n. 1643 del 18 novembre ca cittadina; alla Regione sono stati assegnati euro 2013. Con la delibera di Giunta regionale n. 1773/2013 2.265.129,62. che sediverse procedure hannosubito rallenta 1841/2018. Moltidegliinterventi sonoavviati, an- le delibere diGiuntaregionale e n. n. 1432/2018 per leInfrastrutture ei Trasporti, approvato con ha presentato ilnuovo programma alMinistero polazione superiore a20.000 Regione abitanti.La venti devono essere localizzati incomuni con po DM n.481/2016, macon il vincolo chegliinter ste attuato inoccasione delprecedente decreto esiti delprocedimento diselezione propo delle Il decreto prevede lapossibilità diutilizzare gli (*) 24 interventi prioritariamente infrastrutturali prioritariamente (*)24interventi e4programmi dicontrollo. PNSS -ciclabili(2016) 4° e5°PNSS(2013) 1°, 2°e3°PNSS(2003-2010) Programmi Totale fondi PNSS (2018) PNSS - ampliamento ciclabili PNSS -ciclabili(2017) Sintesi Programmi per lasicurezza stradale presentati interventi 110 252 87 55 - - N. interventi finanziati 28 (*) - - - - 41 13 87 5 3 N. dell'8/7/2019). tre progetti (delibera diGiuntaregionale n.1128 decreti eha assegnato irelativi fondi aulteriori vata inoccasione dell’attuazione deiprecedenti rimento graduatoria della diriserva giàappro ha eseguito leopportune verifiche per loscor gramma del DM 481/2016. Pertanto, la Regione pari aeuro 431.011,66, adampliamento delpro creto DM n.553/2018 cheassegna ulteriori fondi, finedel2018Alla èstato emesso unulteriore de incorso. dell'emergenzamenti acausa sanitaria (arrotondato ineuro) Importo complessivoImporto interventi finanziati 112.500.000 86.000.000 17.000.000 4.000.000 1.000.000 4.500.000 (arrotondato ineuro) Importo complessivoImporto contributi assegnati 1.300.000,00 44.450.000 33.500.000 7.000.000 2.200.000 450.000 - - - - 61 La sicurezza stradale 62

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna Quanto al Porto di Ravenna il quadro istituzionale di rife- rimento è la Legge n. 84 del 1994 - Legge quadro sui porti, Le funzioni della Regione notevolmente modificata nel 2016 a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 169/2016. Il settore della logistica e del trasporto merci dell’Emilia- La normativa prevede la separazione tra funzioni di pro- Romagna è composto da aree di intervento distinte: grammazione, realizzazione e gestione delle infrastrut- u il trasporto ferroviario merci e logistica; ture strettamente portuali, affidate a pubbliche autorità, v il trasporto merci su strada e l’autotrasporto; e lo svolgimento delle attività portuali inerenti l’imbarco e w la logistica urbana (distribuzione delle merci in città); lo sbarco di persone e merci, svolte in regime di mercato, con il solo vincolo, legato alla limitatezza delle banchine x il Porto di Ravenna. disponibili, della definizione di un numero massimo di In questo quadro la Regione esercita alcune funzioni di operatori. Rimane una zona grigia, quella dei cosiddetti carattere generale, come la pianificazione delle infra- servizi nautici, che, per ragioni di sicurezza della naviga- strutture per il trasporto, la programmazione e l’indirizzo zione, vengono mantenuti in regime di monopolio. per lo sviluppo del sistema regionale dei trasporti, la La riforma ha rivoluzionato la precedente struttura delle promozione e la partecipazione a progetti sul trasporto Autorità portuali, che si sono trasformate in Autorità di si- e la logistica, anche in ambito europeo, per la ricerca, la stema portuale e sono passate da 24 a 15 (che guidano 57 sperimentazione e la diffusione di pratiche di efficienza porti di rilievo nazionale), con una governance più snella, e innovazione. creando un "sistema mare" in grado di generare sviluppo. Più nel dettaglio, nell’ambito del trasporto ferroviario Sono state anche semplificate le procedure per approvare i merci e logistica la Regione si occupa dello sviluppo Piani regolatori portuali ed è stata introdotta la novità della della rete di infrastrutture collegate agli scali e di quelle sostenibilità energetica e ambientale dei porti. destinate a promuovere l’intermodalità, oltre che degli In questo contesto opera l’Autorità di sistema portuale aspetti tecnologici per migliorare l’organizzazione del del mare Adriatico centro-settentrionale, ente pubblico traffico. Alcuni adeguamenti tecnologici e infrastrutturali non economico a cui è affidata la gestione delle infra- della rete ferroviaria sono finanziati con il Fondo Sviluppo strutture portuali, il cui Presidente è stato nominato dal e Coesione (PAR FSC). La Regione coordina e stimola gli Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti previa Intesa Enti gestori della rete per le implementazioni nell’infra- con la Regione a inizio dicembre 2016 (scade a fine struttura e nei nodi core facenti parte dei corridoi Ten-T. 2020) e il cui organo collegiale principale è il Comitato Si occupa inoltre dell’attuazione della legge di incentiva- di gestione, insediatosi a febbraio 2017. zione al trasporto ferroviario (L.R. 30/19 “Interventi per il L'Autorità svolge le sue attività di programmazione at- trasporto ferroviario e fluviomarittimo delle merci”), che traverso il Piano regolatore portuale (PRP) e attraverso gestisce e finanzia direttamente. la realizzazione delle infrastrutture portuali, nel conte- Nel settore dell’autotrasporto invece svolge un’attività di sto della pianificazione territoriale statale, regionale e impulso e di coordinamento delle azioni degli Enti locali locale. In questo quadro, il coordinamento territoriale e formula indirizzi e pareri, mentre in quello della distri- delle Regioni ha una rilevanza primaria in relazione all’ac- buzione delle merci in città e del trasporto di corto raggio cessibilità del porto da terra, ai collegamenti con altre promuove e sostiene iniziative e interventi, sia infrastrut- piattaforme logistiche, alla realizzazione di strutture re-

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto turali che tecnologici, che coinvolgono gli Enti locali e il troportuali adeguate, nelle quali le merci possano essere mondo della produzione e distribuzione delle merci. Ha lavorate creando valore aggiunto a favore del territorio finanziato inoltre i costi di progettazione di alcune delle di riferimento. A seguito dell’entrata in vigore della L.R. piattaforme per la distribuzione delle merci nelle città, at- 13/2015, l’approvazione del Piano Regolatore Portuale traverso i fondi della L.R. 30/98, e delle realizzazioni tra- (PRP), il principale strumento di programmazione delle mite specifici Accordi di programma. Alcuni progetti pilota infrastrutture portuali, è tornata in capo alla Regione, sono finanziati grazie alla partecipazione della Regione a dopo il periodo di delega alla Provincia effettuato con la progetti europei specifici. precedente L.R. 3/99. per l’adeguamento di questi parametri, indispen - molo verso ilGestore dell’infrastruttura nazionale La Regione mantiene comunque un’azione disti- P400,4 m-sagoma emassa assiale 22,5t). treni merci lunghi 750 m, trasporto di semirimorchi alti soprattutto reti lineedelle sulle TEN-T (circolazione di tivo per raggiungere lapienainteroperabilità europea, vede, a mediotermine, un potenziamento significa ciale per losviluppo deltraffico merci diRFI,chepre ulteriormente aumentata dalnuovo pianocommer diprestazione. una buonacapacità Quest'ultima sarà sione, dicuipiù350 dicompetenza regionale lizzata daltraffico merci èdi reteLa ferroviaria regione della Emilia-Romagna uti Il traffico ferroviario merci delle einodilogistici Il trasporto merci, lalogistica urbanaeilPorto diRavenna incifre circa 1.400 km di esten , e ha , eha - - - - - pacità dell'infrastruttura.pacità opere checonsentiranno ilpienoutilizzo ca della Sonogiàpreviste t. treni con massa assiale di22,5 soprattutto sulla velocità massima ammessa per i RN) di Ravenna e il porto presentano alcuni limiti, Anche le linee checollegano la linea Adriatica (BO- ziamento eammodernamento. Su queste lineesonoincorso interventi dipoten prosecuzione verso Verona-BrenneroSuzzara. via particolare sull’asse Parma-La Spezia esull’ideale di traffici merci inalcunetratte specifiche, ein turali attuali però limitano lepossibilità disviluppo rispetto gomma.Le alla caratteristiche infrastrut persabili rendere iltrasporto suferro competitivo - - - 63 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 64

L'Emilia-Romagna è attraversata da tre corridoi locali e gli operatori interessati e al processo di europei dei 9 che costituiscono la Rete Tran- razionalizzazione e concentrazione dei servizi seuropea dei Trasporti (rete TEN-T): il corridoio merci attivato da RFI SpA, la Regione Emilia- Baltico-Adriatico, il corridoio Mediterraneo e il Romagna individua nel proprio territorio 9 im- corridoio Scandinavo-Mediterraneo, che è il più pianti su rete RFI, oltre ai principali raccordi lungo della rete europea. Come già accennato, operativi privati già attivi. per tutte le infrastrutture ferroviarie che fanno parte dei corridoi europei nei prossimi anni sono previste opere di adeguamento agli standard tecnici. Di grande importanza, visto l'elevato traffico merci che percorre la linea, è l'adeguamento della Castelbolognese-Ravenna e della Fa- enza-Ravenna, che permettono di confluire sulla direttrice Adriatica BO-RN: sono previsti in- terventi di potenziamento e velocizzazione, sia

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto infrastrutturali che tecnologici, sulla linea e sulle stazioni. La regione Emilia-Romagna è dotata di una rile- vante quantità di superfici intermodali, alcune delle quali con possibilità di espansione. In seguito all’Accordo di programma tra Gruppo FS e Regione Emilia-Romagna, siglato nel 2009 a conclusione del Tavolo che ha coinvolto gli Enti Agli impianti merci RFI realizzare nel2021), nel2018 e2019 sièportata linea ferroviaria –Ravenna, Castelbolognese da passaggio alivello di via canaleMolinetto, sulla sottopassaggio carrabile cheprenderà ilposto del di sotto/sovrappassi stradali (quali adesempioil fico ferroviario estradale grazie realizzazione alla al progetto per risolvere leinterferenze fra iltraf traffico merci suferrovia daeper ilPorto. Oltre avviate molte opere per ampliare la quota di Nel 50% entro il2050. entro il2030 il30%deltraffico merci suferrovia eil cheprevedeBianco dell'UE, ditrasferire deitrasporti tonnellate all’anno, inlinea con gliobiettivi delLibro la miglioramento tecnologico eampliamento previste, raggiungere, a completamento ditutte leopere di Gli impianti ferroviari merci regionali dovrebbero venti diammodernamento degliimpianti diesercizio. con la Direttrice Bologna – Milano è oggetto di inter principale èloscalodi frastruttura ferroviaria regionale da FER gestita A questisiaggiungono raccordi altri perimpianti già minori oindustrie esistenti 9 8 Altri scali 7 6 5 4 3 2 1 Scali principali capacità complessivacapacità dicirca milionidi 28/30 nodo diRavenna, in particolare, sono state Lugo Faenza Bologna S.Donato (utilizzato solopersmistamento carri) Ravenna Villa Selva diBologna Interporto Marzaglia diParmaInterporto CEPIM Piacenza , il cui collegamento Dinazzano, ilcuicollegamento si aggiungono quelli dell’in si aggiungonoquelli Nodi logistici eimpianti ferroviari regionali . Il . Il - - - È incorso laredazione delprogetto definitivo. di collegamento con l’attuale stazione diRavenna. uno di750 m,oltre all’elettrificazione tratta della esistenti elarealizzazione dialtri3, di cui almeno la centralizzazione e l'elettrificazione dei 6 binari stazione merciNella Destra siprevede Candiano tamento ilprogetto definitivo. zione, mentre per laseconda èincorso dicomple primafaseLa delprogetto èincorso direalizza- centralizzazione12, tecnologica edelettrificazione. distribuzione deibinari,chediventerannoche alla di cui almeno uno lungo m. 750,partenza modifi due fasi, larealizzazione di7nuovi binariarrivo/ cui lavori sonostati avviati afine2018, prevede, in potenziamento della stra eDestra delcanaleCandiano. Inparticolare, il scalo distazione, con interventi Sini- Dorsale sulla fico ferroviario merci attualmente effettuato nello perscali eleDorsali losmistamento ditutto iltraf interventi onsentiranno l’utilizzo dientrambi gli ferroviaria capacità edella lità delPorto. Questi degli interventi dimiglioramento funziona della avanti laprogettazione preliminare edefinitiva stazione Sinistra Candiano , i - - - - 65 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 66

Per il potenziamento dei due scali RFI investirà 47,7 Stato Italiane, Hupac SpA) un Protocollo d’Intesa per milioni di euro (21 per Sinistra Candiano e 26, 7 per dare avvio a iniziative di qualificazione, sviluppo e Destra Candiano), individuati nell’ambito dei finan- promozione del “cluster intermodale regionale” de- ziamenti previsti dal Contratto di Programma di RFI. nominato: Accordo per la crescita del sistema in- Il rifacimento del Ponte di Teodorico (demolizione e termodale regionale. Le parti hanno poi siglato un nuova costruzione) previsto per il 2020, consentirà il accordo attuativo per identificare e declinare il piano transito dei carichi alti quattro metri allo spigolo, la di azioni da intraprendere per la valorizzazione del cosiddetta “autostrada viaggiante” e i container High cluster intermodale sul contesto internazionale e na- Cube. Il nuovo ponte stradale avrà un’unica campata zionale, negli ambiti tematici di interesse prioritario, di 56 metri di ampiezza e un impalcato lungo 58 me- con orizzonte temporale 2018-2020. tri e largo 19. Con l’occasione sarà migliorata anche la Il sistema degli scali regionali nel suo complesso co- viabilità comunale, grazie a un percorso pedonale su pre tutte le tipologie di traffici intermodali, (ma- un lato del nuovo ponte e uno ciclabile sull’altro. rittimo e combinato terrestre) e le specializzazioni Infine, è già stato sviluppato il progetto definitivo merceologiche (casse mobili, traffico tradizionale e per il prolungamento della dorsale ferroviaria della contenitori). Il sistema produttivo regionale ha so- Destra Candiano, per il collegamento con l’area di prattutto vocazione manifatturiera di trasformazione espansione della penisola Trattaroli. e richiede servizi di importazione di materie prime Per quanto riguarda le piattaforme intermodali e i legate al trasporto tradizionale. nodi logistici si sottolinea che nel nord Italia, dove Il numero medio di treni merci giornalieri ammonta la presenza industriale è più forte, la competizione a 89 treni/giorno, che rappresentano circa il 21% del tra i nodi è diventata sempre più aspra ed è necessa- traffico merci ferroviario nazionale, pari a 420 treni/ rio, per crescere e attrarre traffico, disporre di risorse giorno. Ciò rivela che il 21% del traffico ferroviario e infrastrutture. La maggior parte del traffico ferro- merci nazionale coinvolge una origine o destinazione viario merci si attesta nei nodi del nord Italia. emiliano-romagnola. Perché la piattaforma logistica regionale costituisca Dopo il crollo dovuto alla crisi economica, a partire un gate di ingresso nel continente europeo per dal 2014 il trasporto di merci su treno in Italia ha le merci e perché il trasporto ferroviario riesca ad registrato un aumento fino al 2017 (+1,5% sul 2016). avere un ulteriore rilancio, occorre che i nodi supe- Dal 2018 si è visto invece un rallentamento della rino le comprensibili rivalità e collaborino per rag- crescita in tutte le modalità. Il 2019 ha visto la con- giungere lo stesso obiettivo. trazione dell’indice della produzione industriale, ma In questo quadro la Regione ha attivato azioni di le esportazioni italiane hanno continuato a crescere sinergia tra i nodi principali. Nel 2017 è stato avviato (+43,5%) contribuendo a una parziale tenuta. Nel un tavolo tra Regione, Terminali Italia e le principali 2019 infatti in Italia le tonnellate trasportate su ferro- piattaforme intermodali regionali che è sfociato nella via calano leggermente (circa -2,4%), ma crescono i costituzione, nel 2018 del Cluster di ER.I.C. (Emilia-Ro- treni-km (+3,4%) e le tonnellate -km (+1,7%), indice magna Intermodal Cluster) con i principali referenti di un maggiore utilizzo delle tratte caratterizzate da del sistema intermodale regionale, per lo sviluppo di una minore efficienza dal punto di vista della capa- azioni collaborative. cità, ossia quelle in cui il peso assiale e i limiti di sa- Nell’ottobre 2019 la compagine di ER.I.C. ha visto l’in- goma impongono dei limiti ai treni movimentati. Il

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto gresso di Sapir SpA. Il volume del traffico ferroviario calo è stato limitato, tuttavia si tratta di una secca del cluster ER.I.C. rappresenta circa il 90% del totale del caduta rispetto alle attese, visto il grosso impegno volume movimentato nella regione Emilia-Romagna. pubblico nel settore, iniziato circa quattro anni fa dal Il 16/3/2018 è stato sottoscritto (tra Regione Emilia- Ministero dei Trasporti con un insieme di provve- Romagna, Autorita’ di Sistema Portuale del Mare dimenti identificati come “cura del ferro”, e prose- Adriatico centro settentrionale, Cepim Spa, Dinazzano guito sia con il Ferrobonus (20 M€ per 2017-2018 + Po Spa, Interporto Bologna SpA, Terminal Rubiera Srl, 40 M€ per 2018-2019), sia con l’adeguamento delle Lotras Srl, Terminali Italia Srl Gruppo Ferrovie dello infrastrutture ferroviarie ai nuovi standard europei. La parte tratteggiata sulrealeLa parte andamento, indicaunapossibile incertezza dovuta adifferenzerilevazion nellamodalitàdiedeldato. (*) Elaborazione dellaRegione inbaseai dati forniti dagestori discalieraccordi ferroviari regionali. gine odestinazione inregione sul2018, alnetto del -4,8% tonnellate delle trasportate suferrovia con ori Anche il 2019 conferma questo andamento in calocon avuto unlieve calo(-0,14%), come nel2018 (-0,82%). Nel 2017 iltraffico ferroviario merci regione della ha (escluso l’attraversamento). tonnellate trasportate sustrada, chesono165.875.720 finoraalta raggiunta, cheequivalgono all’11,8% delle rivate acirca 19,6 milioniditonnellate, laquota più Nel 2016, lemerci movimentate suferrovia sonoar tendo unaconsistente diversione modale. trasporto merci suferro sugomma,permet aquello e hannoconsentito diavvicinare lacompetitività del tivi con originee/o destinazione inEmilia-Romagna sostenuto negli ultimianniitraffici ferroviari aggiun regionali 15/2009, 10/2014 e30/2019 regionali ma anche ai dovuto tenuta delsistema alla piattaforme delle Tirreno. L'aumento diqueste relazioni èsicuramente delnord tro diesportazione Emiliaedaquiaiporti in direzione dell'area produttiva localizzata nelcen prattutto daicollegamenti retroportuali diRavenna si assiste a un'inversione di tendenza, accentuata so per arrestarsi etoccare ilminimonel2009. Dal2010 stato increscita finoal2007, superando i15milionit., In Emilia-Romagna iltraffico ferroviario merci 10 15 20 25 0 5 2002 11,33 2003 11,98 2004 benefici indotti dalle Leggi benefici indotti Leggi dalle 13,55 2005 13,76 2006

13,81 Flussi ferroviari inEmilia-Romagna 2007 (2002-2019; milioniditonnellate)

15,04 , chehanno 2008 13,53 2009 11,28 2010 è ------13,4 2011 13,6 trasporto odiproblemi infrastrutturali. effettuate condizioni delle su gomma, a causa di nodo che, piuttosto cheintreno sono state talvolta del dica uncalocomplessivo movimentazioni delle Il caloditraffico ferroviario inalcuniterminal nonin per sostenere soluzioni il minor impatto ambientale. del forte impegno degliultimiannidell’interporto trasporto ferroviario all’Interporto di Bologna, risultato in Emilia-Romagna. Daevidenziare laforte crescita del senta circa l’85% deltotale del volume movimentato del traffico ferroviario delcluster ERICnel2019 rappre è dovuta rivolgere stradale. modalità alla Il volume via nave produzione della emilianoromagnola, chesi Spezia,La assorbe lamaggior esportazioni delle parte lineadella ferroviaria per Genova, che, porto insiemea Un altro fattore molto èstato importante l’interruzione carri completi haregistrato sui valichi uncalodi-9,3%. strutturali eorganizzativi. Inparticolare, iltrasporto a realtàsia alla economica nonbrillante, siaaproblemi sito sui valichi ferroviari svizzeri, paria-4,6%, dovuto fattori, tra cuilabattuta d’arresto merci delle intran tonnellate. Ilrisultato del2019 harisentito didiversi vimentazione complessiva siavvicina ai20 milionidi stato dicirca 18.500.000 tonnellate Nel 2019 iltraffico ferroviario merci regione della è doppio conteggio dovuto altraffico intraregionale. 2012 13,6 2013 15,8 2014 16,94 2015 18,31 2016 19,58 2017 19,43 2018 19,43 2019 , mentre la mo 18,5 - - - - 67 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 68

Traffico ferroviario in alcuni nodi intermodali regionali (2009-2019; tonnellate)

Tonnellate movimentate Aumento Prov Nodo/Operatore 2009 2013 2016 2018 2019 rispetto al 2018 BO Interporto Bologna 1.300.000 1.549.488 1.190.259 1.196.000 1.492.599 +24,80% Terminal Rubiera/ RE 997.000 2.000.000 2.039.921 2.164.963 2.159.261 -0,26% Logtainer Dinazzano/ RE 1.295.554 3.162.575 3.746.695 3.395.153 3.128.000 -7,90% Dinazzano Po Interporto Parma/ PR 850.000 3.848.200 3.300.000 2.700.000 2.222.000 -9,50% Cepim Terminal Piacenza/ PC 1.350.000 1.600.000 4.082.504 4.765.600 3.829.690 -19,6% HUPAC FC Villaselva/Lotras --- 123.750 318.720 388.080 354.461 -8,70% RA Porto Ravenna 3.169.373 2.440.000 3.368.090 3.561.351 3.566.129 +0,13% Totale 9.241.927 14.724.195 18.046.189 18.171.147 16.752.142 -7,8% Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto Il trasporto merci sustrada el’autotrasporto 169.287 migliaiasonotrasportate inconto proprio e del 2016. 885.451 Delle migliaia di tonnellate del2017, 2017 (885.451 migliaia ditonnellate), contro le901.517 917.575 migliaiaditonnellate , increscita rispetto al complessivosporto dimerci sustrada Secondo gliultimidati ISTAT rispetto al2018. hannoavutoItalia uncalocomplessivo di-7,9% complessivasa tonnellate sopra 3,5 nel2019 in Le immatricolazioni dei veicoli industriali con mas una crescita mediaannualedi+0,6% alnetto dell’Iva. Il prezzo delgasolioper autotrazione hafatto registrare di Aiscat èincrescita di+2,09% rispetto al2018. veicoli autostrade sulle pesanti secondo italiane idati sciute di+1,97% Le quattro anninonhamaimostrato variazioni negative. poco favorevole, il trasporto su strada, negli ultimi commerce (+15%).Nonostante ilcicloeconomico risultati migliori,trainato dagliottimi risultati dell’e- to merci stradale (su gomma) che haavuto èquello il trasporto merci solo di +0,5% Nel 2019 merci movimentate rete sulla stradale sonocre Strada l'Italia ha l'Italia visto crescere complessivamente , mentre l’andamento deltraffico dei Totale Attraversamento Flussi intraregionali Origine odestinazione inE-R nel 2018 iltra inItalia - Mobilità merciMobilità sustrada inEmilia-Romagna . Ilsettore deltraspor è stato di è stato di (2017 - Tonnellate)(2017 - - - ti Per quanto riguarda la nali, inaumento di+3,75% rispetto al2016. sul totale merci delle transitate strade sulle regio reteregionale) viaria nazione inaltre regioni maintransito italiane nella regionedalla (merci sustrada con origineedesti Il e nel2016 il63,92%). 60,73% il era ne stessa (il63,89% nel2017, nel2015 te in Emila-Romagna ha come destinazione la regio Anche nel2017 lamaggior merci delle parte origina il 14,17% dell’intero Paese, rispetto al13,41% del2016. magna ha originato nel 2017, destinate all’Italia, sono all’anno precedente; lemerci invece chel’Emilia-Ro stinazione l’Emilia-Romagna, inlieve crescita rispetto complessivo di merci originate ha come in Italia de no sustrada (-0,1% sul2016). Il13,93% del trasporto mercilia-Romagna delle chetransita sonoil42,84% Le merci chehannoo dal 2009 inseguitocrisieconomica. alla crescita primametàdel2008, finoalla per poicalare di tonnellate. Iltrasporto dimerci sustrada èstato in 2005 lemerci movimentate furono circa 322 milioni nel 2017 acirca 206 milioniditonnellate, mentre nel nel 2016. Ilcaloprosegue damoltianni,arrivando (-1,99%), dopolalieve crescita chesiera verificata vimentate sustrada nel2017 sonoinlieve calo nel territorio dell’Emilia-Romagna lemerci mo Sempre secondo i dati più recenti ISTAT che risulta complessivamente trasportate. da (ISTAT) rappresentano il51% circa tonnellate delle I dati confermano trasportate su stra chele ton/km tivamente altraffico inconto proprio einconto terzi. te 119.687 milioni,dicui8.115, attribuiti 111.572 rispet dimercitonnellate-km trasportate sustrada sonosta 716.164 migliaiainconto terzi. Complessivamente le traffico diattraversamento camionistico subìto che transitano sulle stradeche transitano regione,sulle della sulle origineodestinazione inEmi è stato nel2017 del18,34% quantità di veicoli- pesan 206.585.275 88.506.798 37.897.436 80.181.041 ------

69 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 70

principali tratte autostradali nel 2019 rispetto al 2018 i veicoli di tutte le ti- pologie in transito sono aumentati di +1%; tra questi la percentuale di vei- coli pesanti è il 33%, con andamento pressoché costante rispetto al 2018. I veicoli pesanti circolanti rispetto al totale dei veicoli in transito sono, ne- gli ultimi 5-6 anni, una percentuale quasi costante su tutte le autostrade, mentre il dato 2018 rimane inferiore di circa il 9% rispetto al 2008. Il traffico intraregionale ha un ca- rattere prevalentemente locale, con il 70% circa delle merci che percorre una di- trasporto in “conto terzi”, tradizionalmente più effi- stanza inferiore ai 50 km. Ciò è determinato dalla cienti in termini di saturazione dei mezzi e dotati di domanda frammentata che alimenta la polverizza- veicoli più recenti e per questo meno inquinanti. zione dell’offerta. Questo tipo di traffico non è tra- Gli interscambi tra aziende sono in parte re- sferibile su ferrovia. Mentre i traffici di lungo rag- sponsabili dell’inefficienza del trasporto di corto gio su strada presentano prestazioni logistiche di raggio e l’eccessiva polverizzazione territoriale livello mediamente soddisfacente, i traffici camio- delle aree industriali e artigiane nella nostra re- nistici extra-urbani sulle brevi distanze (denominati gione non fa che aggravare questo problema. di corto raggio) risultano più difficilmente gestibili in Su questi temi la Regione si è impegnata an- modo ottimizzato. Tuttavia, pur risultando i più seg- che nell’ambito del progetto europeo PREPAIR mentati e meno efficienti, sono quantitativamente (azione C.11.2), che si completerà nel 2022 e molto rilevanti. prevede l’analisi della logistica di corto raggio, Proprio su questi flussi di corto raggio extraurbani si con attività finalizzate a individuare e speri- concentrano i traffici gestiti in “conto proprio”, cioè mentare soluzioni di trasporto merci e logistica traffici con mezzi di portata inferiore ai 35q.li, in larga innovative per razionalizzare i flussi delle me- parte di proprietà dell’impresa e connotati da mino- die imprese insediate in una o più aree indu- ri prestazioni rispetto agli operatori specializzati nel striali della regione. La Regione nel 2019 ha condotto uno studio, affidato alla società REDAS engineering, per aggior- nare il modello di traffico regio- nale e affinare la sua calibrazione, per promuovere l'intermodalità e la razionalizzazione del trasporto merci regionale. In questo ambito

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto sono state svolte indagini e mo- nitoraggi attraverso la raccolta di dati per quantificare e definire le caratteristiche della domanda di trasporto merci che gravita sui due interporti regionali di Bologna e Parma, oltre che per profilare gli operatori logistici qui insediati. 2005 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2016 2015 2017 Origine: E-R Il quest'anno inferiori allamediaitaliana(116,8). anche medipercorsi inEmilia-Romagna* Ikm nel2017sonostatiaivaloridel 2005 pre-crisi, 121,1,avvicinandosi Le quantità siriferiscono altraffico effettuato utilenoninferiore daveicoli (fonte a35quintali diportata immatricolati inItalia ISTAT). Fonte: Conto NazionaledelleInfrastrutture edei Trasporti. Ministero delleInfrastrutture edei Trasporti. Anni 2017-2018.. (-0,7%). passatoperiodo dell'anno inEmilia-Romagna indiminuzionerispetto stessoè apparsa allo emagazzinaggio asettembredei trasporti 2019 consistenzaLa imprese delle attive nel settore in Emilia-Romagna èincontinuo calo. nale dell’Autotrasporto di cose per conto di terzi 31.155.631 31.249.827 29.884.598 31.467.583 30.430.950 22.057.003 30.605.075 13.568.618 19.520.488 15.133.593 13.913.791 numero imprese delle Trasporto complessivo dimerci sustrada per titolo ditrasporto con origineinEmilia-Romagna Tonn. 1.516.573 1.538.088 1.430.666 1.488.059 1.443.379 1.206.105 1.009.458 921.031 (migliaia) 902.078 811.493 717.033 T*Km Conto proprio medi iscritte all’Albo nazio 41,8 39,4 45,9 48,5 49,8 45,9 50,5 52,8 58,3 66,7 46,2 Km 106.999.384 101.942.010 128.906.226 100.783.749 120.393.248 148.305.894 159.703.821 152.406.422 162.387.006 150.348.999 111.934.767 Tonn. (2005-2017) 14.404.324 14.598.565 16.623.222 20.273.440 17.669.074 19.701.536 20.987.583 - 13.595.342 11.720.796 14.481.989 13.784.314 (migliaia) T*km cole imprese riescono asostenere. forte concorrenzasia della che nontutte lepic ne economica domanda interna, edicalodella del traffico dovuto al lungo periodo di contrazio al ridimensionamento, indice riduzione siadella Si conferma quindilatendenza dilungoperiodo date dastranieri aziende giovanili. euncalodelle Si registra invece unaumento imprese delle gui- Conto terzi medi 111,7 121,3 112,1 126,9 115,9 121,3 139,6 182,4 115,0 Km 129 129 125.503.385 121.462.498 179.461.525 190.953.648 159.511.301 142.450.251 182.291.020 193.854.589 180.779.949 120.913.175 115.917.342 Tonn. 14.604.800 14.595.807 12.622.874 21.790.012 15.610.430 15.519.596 18.053.888 19.157.134 21.144.915 22.525.671 15.199.022 (migliaia) T*km Totale 103,9* 103,9* medi 121,1* 108,9 100,6 114,1 105,1 109,1 124,6 120,7 97,9 Km - - 71 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 72

La logistica urbana risultano tutti completati, a esclusione di Forlì che è ancora in corso di completamento grazie a un’inte- Il governo della distribuzione delle merci nelle città è grazione finanziata dal Ministero. uno degli ambiti di intervento più importanti per ridare I singoli Comuni, negli anni, hanno adottato solu- efficienza ai sistemi urbani e per ridurre i livelli critici zioni tra loro disomogenee, in particolare per le dell’inquinamento atmosferico provocato dal traffico regole di accesso al centro urbano, le fasce orarie stradale. In questo contesto si inseriscono i progetti di e le caratteristiche dei veicoli ammessi. Per evitare “city logistic”, il cui obiettivo è quello di razionalizzare che l’impatto di tali disomogeneità aumentasse la la distribuzione delle merci nelle città attraverso un in- complessità gestionale degli operatori che lavora- sieme di provvedimenti e azioni in grado di modificare no su scala territoriale regionale, abbassandone i l’organizzazione della distribuzione delle merci nelle livelli di efficienza con ripercussioni sulle comunità aree urbane. locali sia di qualità ambientale sia di valorizzazio- L'Emilia-Romagna è fin dal 2002 si è dedicata a tema ne economica, nel 2012 la Regione, ha attivato un della logistica urbana con una serie di iniziative legi- tavolo di coordinamento per l’armonizzazione slative e di supporto tecnico/conoscitivo. L’intervento delle regole di accesso dei veicoli per la distribu- regionale, in questo difficile ambito, grazie al ruolo di zione di merci alla ZTL e/o al centro urbano (con coordinamento, garantisce una maggiore circolazione le Province e i Comuni superiori a 50.000 abitanti). delle esperienze più qualificanti dei progetti di altre I risultati sono stati regole più omogenee per ren- realtà, a vantaggio dei singoli Enti locali. dere più agevole l’operatività del sistema produt- Gli interventi promossi dalla Regione per la logistica tivo e distributivo delle merci e, nel 2013, la firma urbana prendono avvio nell’ambito degli “Accordi sul- di un ‘Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e i la qualità dell’aria” del 2004: in particolare la Misura 5 Comuni di Bologna, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, riguarda il trasporto merci in ambito urbano e prevede Imola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio “interventi infrastrutturali e tecnologici per la mobilità Emilia e Rimini. sostenibile dei mezzi utilizzati nelle attività produttive Nel 2017 è stato completato lo studio di una pos- e commerciali e di distribuzione delle merci”, attraverso sibile semplificazione armonizzata per la richiesta la promozione di specifiche azioni volte a rendere più dei permessi di accesso e sosta dei veicoli merci funzionale, e soprattutto meno inquinante, il trasporto ai centri abitati. Il progetto prevede la realizzazio- destinato sia alla distribuzione commerciale sia all’ac- ne di uno sportello unico, ovvero un portale web, quirente finale. per uniformare l’accesso da parte degli utenti (es. Gli elementi principali dei progetti nelle 12 città coin- operatori logistici e trasportatori) ai vari sistemi lo- volte con la Misura 5 sono i seguenti: cali e diventare cosi un punto unico di gestione dei E governo degli accessi e dei percorsi, regolazione e permessi su base regionale, lasciando inalterata la ottimizzazione delle infrastrutture viarie mediante struttura tecnologica dei Comuni (banche dati dei definizione di finestre orarie, corsie e piazzole de- vari sistemi locali). dicate, percorsi ottimizzati per tipologie di veicoli; Nel corso del 2018, con la partecipazione di Le- E misure per il consolidamento carichi ed efficienza pida, si è dato avvio alla prima fase tecnico/in- del trasporto e riduzione del numero di mezzi che formativa. Nel 2019 i Comuni della regione che entrano in centro; hanno manifestato interesse (Bologna, Faenza,

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto E riduzione delle emissioni inquinanti con azioni Ferrara, Imola, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia) per la sostituzione o la trasformazione dei veicoli hanno avviato le attività per una sperimentazio- con altri a basso impatto. ne pilota per la realizzazione del portale, atti- Le cifre liquidate complessivamente dalla Regione vando uno scambio di dati con Lepida Spa per le agli Enti locali ammontano, al 2019, a 3.831.998,46 informazioni tecniche dei sistemi di Back Office euro, su 6.103.785,43 di contributo regionale inizial- esistenti, allo scopo di definire le interfacce di in- mente previsto, per un costo complessivo dei proget- tegrazione per la progettazione e la realizzazione ti di 12.104.507,88 euro. I progetti finanziati al 2019 del sistema. Il Porto diRavenna: contesto diriferimento dire, rispetto attività più propriamente alle terminali- nistro chesullato destro, in sede promiscua, per così dell’estensione di banchina del Porto, sia sul lato si le duetipologiediinsediamento accedono al28% ra (chimica, petrolifera, alimentare). Nelcomplesso e depositicostieri dimaterie primedisvariata natu menti produttivi (imprese qualiMarcegaglia e Fassa) a testimoniare l’origine scalo, industriale dello stabili- Nell’area prettamente sono presenti, portuale infatti, solo il47,5% aree delle canale. dibanchinadelporto piccole lavorazioni), per quanto sialoro appannaggio logistica (movimentazione, stoccaggio, vagliatura e Sono questi iprincipalifornitori diservizinatura pubblica(Sapir). qualiapartecipazione una delle prese terminaliste private portuali (ad es.Setramar), navigazione, ealla se diservizialporto tra lequaliim centro-settentrionale edèsededinumerose impre Autorità di sistema del maredall’ portuale Adriatico Il Porto diRavenna èunoscaloconsolidato gestito oltre mc. 1.256.298 di 1.323.922 mqerelativamente aserbatoi/silos èdi per ipiazzali è mq, siva deimagazzini èdi602.258 infrastrutturalitazioni delporto, comples lacapacità arrivano giàa-11,50 m.Per quanto riguarda ledo da -10,50 m., che, zona nella fino a largo Trattaroli, 14 km dibanchine operative efondali attualmente canaleconportuale. Èun porto se solide, checostituiscono circa il66%deltraffico cantieristicadella navale rinfu eneltrasporto delle commerciale, distinguendosi peraltro sviluppo nello tempo industriale prevalentemente daporto aporto Corsini siètrasformato Darsenadicittà, finoalla nel sviluppandosi per oltre 11kmdilunghezza Il Porto di Ravenna, che penetra città all’interno della 22 terminal privati, da Porto daPorto ------interventi per inserirloancora più efficacemente in Porto sono incorso diattivazione odipianificazione Per migliorare l’efficienza competitiva elacapacità del cordate tramite ilsistema diRavenna. tangenziale SS16 Adriatica elaE55 indirezione nord, tutte rac rezione sud,laSS253 S. indirezioneVitale ovest, la Tosco-Romagnola in di elaE45309Ravenna-Orte ed esterni regione: alla la SS16 Adriatica, la SS67 nale checollegano con ilporto glialtrinodiinterni scono inoltre numerose altre strade di rango nazio trici chedaessa sidipartono. Su Ravenna conflui connette all’A14 dir, all’A14 eatutte lealtre diret SS309della dir, cheinparticolare SS67), della lo Ravenna (costituta datratti SS16 della Classicana, autostradale nazionale tramite di latangenziale to diRavenna ègiàora collegato con ilsistema Per quanto riguarda icollegamenti stradali, ilPor il trasporto passeggeri. garantirà maggiore eminoriinterferenze capacità con Faenza-Rimini, che, sebbenedimaggiore lunghezza, utilizzato anchel’itinerario Ravenna-Russi-Granarolo- linea Ravenna-Rimini, mentre infuturo potrà essere to verso sudinvece èattualmente assicurato dalla ro, l’Europa settentrionale eorientale. collegamen ll il collegamento con il resto del nord il Brenne Italia, Ferrara, rete equindisulla regionale, chegarantiscono itinerari alternativi Ravenna- chesiinnestanosulla la linea per siatramite Castel gli Bolognese-Bologna, ferroviaria nazionale einternazionale In particolare il Porto diRavenna è da Portogaribaldi aRavenna. veneto, attraverso latratta dinavigazione sottocosta suddel sistema idroviariofluviomarittimo padano- Il Porto diRavenna èinoltre considerato il del Corridoio Adriatico edelle Autostrade delMare. corridoio 3Mediterraneo. Concorre inoltre aiprogetti del corridoio ferroviario n.1Baltico-Adriatico chedel 1315/2013), divenendo ilterminale meridionalesia le reti TEN-T (approvato con regolamento europeo n. Comunitàdalla europea nelnuovo regolamento per edeuropeiti italiani to nefanno eilcollegamentobilità con leprincipalireti ditraspor L’inclusione diRavenna nelsistema grande della via ste, nonchérelative alfuturo terminal passeggeri. un nodoaccessibile daiprincipalimerca , ragione per cuièstato inserito connesso rete alla siaattraverso terminale terminale ------73 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 74

rete e per dotarlo di interconnessioni trasportistiche ha come investimento strategico per la rete logistica adeguate. In particolare, tra le opere ferroviarie si se- europea, ha ottenuto un contributo dall’Unione euro- gnala il by-pass di Ferrara (ancora in fase di realizza- pea di 37 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere zione). Il nuovo scalo merci già attivato e la realizzazio- ai 60 milioni già stanziati dal CIPE, ai 120 derivanti da ne del nuovo terminal containers porteranno un forte un mutuo della Banca Europea degli Investimenti e aumento di treni merci, che vedrà il potenziamento a risorse proprie dell’Autorità di Sistema Portuale, e delle linee ferroviarie in destra e in sinistra (lavori già che ne garantiscono la copertura finanziaria. A fine terminati) del canale Candiano. Per lo snellimento dei novembre 2019 è stato pubblicato il bando di gara per flussi è stata prevista la soppressione delle interferen- l'affidamento dei lavori, con scadenza per la presen- ze tra la strada e la ferrovia nella zona urbana, in ac- tazione delle domande a febbraio 2020. cordo con il Comune di Ravenna e RFI SpA. Nel 2009 e nel 2013 Comune di Ravenna, Regione ll Piano Regolatore Portuale (PRP) vigente (marzo Emilia-Romagna, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi 2010) individua una serie di adeguamenti funzionali, Urbani e Autorità Portuale di Ravenna hanno siglato logistici e infrastrutturali per il Porto di Ravenna (già due Protocolli d’intesa per il riassetto urbanistico realizzati o in corso di attuazione), oltre che una serie della Stazione e del suo intorno, dove, tra le altre di interventi per il suo sviluppo strategico. In parti- cose, si sottolinea la necessità di superare l'interferen- colare il nuovo Piano approvato nel 2010 prevede la za tra viabilità urbana e accesso ferroviario al porto. canaletta a mare a -15,50, i fondali a -14,50 fino a Lar- Di conseguenza nel 2015 e nel 2017 Regione Emilia- go Trattaroli, i fondali a -13 fino a bacino S. Vitale, la Romagna, Comune di Ravenna, Autorità di Sistema previsione attracco crociere e mezzi militari avampo- Portuale del mare Adriatico centro-settentrionale e sto di Porto Corsini e l’adeguamento banchine e nuovi RFI SpA hanno firmato un Protocollo Attuativo e un fondali, la previsione di nuovi profili terminal contai- Accordo Operativo per realizzare interventi di miglio- ner in Penisola Trattaroli, l’ampliamento del perimetro ramento per l’accessibilità ferroviaria del porto e un del PRP e aree per intermodalità da DX Canale come Protocollo d'intesa per lo sviluppo del nodo ferroviario da PSC, la ridefinizione perimetro PRP in Darsena di di Ravenna e l'ottimizzazione del trasporto merci. città corrispondente ad aree demaniali e l’individua- Per quanto riguarda lo stato di attuazione del PRP, zione del distretto nautico da diporto. sono stati raggiunti fondali a -10,50 sino a S. Vitale Riguardo ai progetti che si valutano come strategici e a -11,50 fino a largo Trattaroli, sono state realizzate per lo sviluppo del Porto, è stata conlcusa la proget- nuove banchine, progettate le opere a mare a Por- tazione definitiva per la realizzazione dell’hub por- to Corsini e il Piano Particolareggiato di Porto Corsini, tuale di Ravenna, I fase, che prevede l’approfondi- sono iniziati i lavori per l’escavo del Canale Piombone mento del canale di accesso al porto fino a -13,50 m, e il risanamento della Pialassa Piombone e altri in- l'approfondimento del canale Candiano fino a -12,50 terventi accessori e sono in corso di realizzazione le m (fino alla darsena San Vitale), la realizzazione delle opere del Porto Turistico di Marinara. opere di adeguamento e potenziamento infrastruttu- L'Autorità di Sistema portuale di Ravenna sta anche cer- rale delle banchine esistenti fino alla profondità finale cando, insieme alla Regione, di migliorare le condizioni previste dal PRP, la costruzione di una nuova banchina dei servizi di collegamento alle reti di appoggio dei nodi sulla Penisola Trattaroli per creare un nuovo terminal terrestri e di intervenire sull’informatizzazione delle container e infine la messa in quota delle aree a de- procedure doganali e sui servizi che rendono rapide e

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto stinazione logistica. fluide per il cliente le operazioni portuali, con regole e Inoltre a febbraio 2018 il CIPE ha approvato il progetto procedure omogenee in tutti i porti del nord Adriatico. definitivo dell’“Hub portuale di Ravenna”, dal costo Dopo un primo tentativo dal 2014 al 2016 in cui, at- previsto complessivo di 235 milioni di euro, per l'ap- traverso un accordo tra la AUSL di Ravenna e l’USMAF profondimento dei canali Candiano e Baiona del por- (Ufficio di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera) si è to, l'adeguamento delle banchine operative esistenti, cercato di implementare il personale degli uffici do- il nuovo terminal in penisola Trattaroli e riutilizzo del ganali di frontiera con il personale AUSL, si stanno ora materiale estratto. Il progetto, per l’importanza che analizzando altre soluzioni, visto che quella preceden- Il traffico merci all'interno delPorto diRavenna torità dipubblicasicurezza, per favorire unapiùim maanchedoganeeau solo serviziigienico-sanitari a operare nelmomento incuiarriva unanave, non trare in un’unica area tutti i servizi che sono chiamati insieme all’Autorità diSistema Portualeper concen progetto acuistalavorando datempo laRegione deposito. Questo rappresenta unprimopasso del all’attività diprelievo campioni,laboratori, e uffici sto diControllo Frontaliero), nuovi localidestinati sono messi adisposizionedell’USMAF edelPCF(Po Salute,della ilcontratto dicomodato con ilquale animaleeFarmaciSanità veterinari delMinistero Prevenzionedella elaDirezione Sanitaria Generale visione disottoscrivere ainizio2020 con laDirezione L’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna ha in pre extra UE. di controllo sumerci sanitario provenienti daPaesi gionale per svolgere inmaniera efficiente l’attività di USMAF, PIF(veterinario) re eserviziofitosanitario taliero, ovvero unasedeunicaper operativi gliuffici terminal container, ilnuovo Posto dicontrollo Fron disposizione gratuitamente e daSAPIR T.C.R. inzona diSistematà Portualeharealizzato, suspazi messi a te non aveva dato irisultati sperati. Nel2019 l’Autori a metà anno, poiimesiestivi, inparticolare luglio, movimentazioneLa mensileèstata increscita fino (-1,6%, ovvero circa 428 milatonnellate inmeno). ton)(26.256.248 con unlieve calorispetto al2018 mentate Nel 2019 nelPorto diRavenna sonostate movi oltre 26,2 milioniditonnellate dimerci ------co massimo del2006 paria26.770.176 ton. Ravenna nonhaancora raggiunto illivello ditraffi cui iltraffico container nonèprevalente. damento nazionale per come unporto Ravenna, in avuto unandamento altalenante, inlinea con l’an sono stati negativi, mentre irestanti mesihanno delle navidelle dacrociera sonorimaste inalterate a34. quanto è stato del 7,7% rispetto al 2018. Le toccate nuire, anchesecon uncon untrend menograve, in calo del 2018, edestero.italiano Purtroppo, anchenel2019, dopoil crocieresulle grazie riattivazione alla delmercato gnato unrecupero con untrend positivo dicrescita Dopo lacrisidel2015, il2016 eil2017 avevano se sione durerà sinoal2020. Passeggeri di eSocietàBassani Venezia; la conces to “Guglielmo Marconi” diBologna, Venezia Terminal Passeggeri), costituita daRoyal Caribbean, Aeropor realizzazione, societàRTP alla (Ravenna Terminal Terminal Crociere delPorto diRavenna, incorso di venna nel2009 ha assegnato lagestione delnuovo le dotazioni infrastrutturali, l’Autorità PortualediRa che lohaacquistato per completarne intempi brevi cietà interamente posseduta dall’Autorità Portuale), ti, amministrato da T. – Traghetti &C. eCrociere (so ormaiconsolidataalla attività del Terminal Traghet Per quanto riguarda il conformi legislazione europea. alla diprodotti che eviti ilrischiodiimportazione non mediata ecoordinata azione di merci vigilanza sulle i crocieristi hannocontinuato adimi trasporto passeggeri , oltre ------75 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 76

Flussi di traffico merci nel Porto di Ravenna (2010-2019 - Tonnellate all'anno) 30.000.000

25.000.000

20.000.000 26.508.485 26.684.341 26.256.248 25.962.764 24.738.989 24.460.154 23.343.617

15.000.000 22.486.318 21.915.020 21.460.479

10.000.000

5.000.000

0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Il numero degli attracchi nel 2019 è di 2.676 navi: In diminuzione anche i materiali da costruzione -6% rispetto al 2018. per l’edilizia (-4,5%), pari al 19,1% del totale movi- In lieve aumento sono le tonnellate di merci in con- mentato, nonostante sia il settore delle costruzioni a tainer, con +0,2%, mentre quelle su rotabili sono in contribuire di più alla crescita del valore aggiunto re- calo di -1,9%. I contenitori complessivamente movi- gionale con una variazione positiva nel 2019 rispetto mentati sono stati pari a 218.138 TEUs al 2018, mentre sono stabili le quantità di materie (137.809 pezzi), in aumento di 1.818 TEUs (0,8%); in prime destinate al distretto ceramico regionale. particolare i pieni sono stati 169.534 TEUs (108.525 Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e pezzi) 5.571 TEUs in più (+3,4%). prodotti agricoli), con 5.486.565 tonnellate di merce, Il numero dei trailer-rotabili (le cosiddette autostrade è in linea con l’anno scorso. Sono in calo i cereali del mare) nel 2019 è stato pari a 66.853 unità (-3,6%); (-8,6%), le farine (-15,2%) e gli oli vegetali (-2,8%); di questi 62.264 pezzi sono stati movimentati sulla li- in crescita, invece, i semi oleosi (+40,7%) importa- nea Brindisi-Catania e 4.589 sulla linea da/per l’Albania. ti perlopiù dal Brasile, dall’Ucraina e dagli USA. La I volumi di merci movimentati hanno avuto anda- movimentazione di cereali risulta in linea con quella menti diversi secondo i vari settori merceologici. dello scorso anno per tutte le tipologie di prodotti La movimentazione delle rinfuse solide, 11.167.726 ton, (frumento, granoturco, sorgo). rispetto all’anno precedente è calata di -1,2%, mentre Ravenna si conferma anche nel 2019 come un porto le rinfuse liquide hanno avuto un aumento del +0,4%. vocato all’importazione, ovvero il principale porto Le merci varie sono diminuite di -4,3%, mentre, tra per l'importazione di materie prime e semilavorati le rinfuse liquide, i petroliferi sono calati di -1,0% e per il settore industriale padano: gli sbarchi sono gli alimentari e i chimici sono aumentati di +2,3%. stati pari a 22.412.881 tonnellate, -1,8% sul 2018, Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, pari a mentre gli imbarchi sono stati 3.843.367 tonnellate, 6.378.451 tonnellate (il 24,3% del traffico totale) si registrando una crescita di +0,5%. è registrata una diminuzione di -2,8%. Molto buono

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna la logistica urbana e il Porto merci, Il trasporto L’andamento complessivo del traffico ferroviario nel il dato dei prodotti chimici (+4,3%) e dei prodotti porto di Ravenna anche nel 2019 è molto positivo: petroliferi raffinati (+5,6%). con 3.566.129 tonnellate trasportate su ferrovia ha Il forte calo registrato dal porto nei mesi estivi rispetto registrato il proprio record storico (+0,1% rispetto al agli stessi mesi del 2018 è stato determinato dal calo 2018), rappresentando il 13,6% del totale comples- della produzione italiana di acciaio (-8,0% a luglio 2019) sivo movimentato al Porto: è stato il terzo miglior dovuto in particolare alle difficoltà del sito di Taranto e al risultato in Italia, dopo Trieste e La Spezia, grazie alla relativo crollo dell’approvvigionamento di materie prime. circolazione di 7.032 treni. Gli investimenti regionali destinati alPorto diRavenna I finanziamenti regionali erogati alPorto diRa fonti difinanziamento, siastatali cheregionali. anni sulPorto diRavenna traggono originedapiù Gli investimenti messi in campo in questi ultimi opere dibanchinaedeiterrapieni bone finoa-10,50m/realizzazione delle Approfondimento deifondali delcanalePiom Opere Investimenti regionali per ilPorto diRavenna - Fondi L.R.9/95 finanziamento Fonte regionale di - dimento deifondali. pletamento, sonostati impiegati per l’approfon di euro complessivi, eancora incorso dicom venna dal2008 adoggi,pariaoltre 15 milioni programmato Importo € 3.821.781,05 attuazione Stato di dei lavori corso esecuzione In - - 77 Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 78

Il settore aeroportuale ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), avve- nuta nel 1997, a cui sono affidati, in qualità di ente Le funzioni della Regione statale sotto il controllo del Ministero delle Infra- strutture e dei Trasporti, compiti di programma- L’articolo 117, comma 2 della Costituzione attribui- zione e gestione delle infrastrutture aeroportuali. sce la materia degli aeroporti civili alla competenza La normativa prevede la necessaria partecipa- normativa concorrente delle Regioni, che tuttavia zione societaria degli Enti locali e delle Camere ad oggi non hanno ancora dato contenuto pratico a di Commercio, e quella eventuale della Regione, queste nuove funzioni. Questo problema è stato ri- con possibilità di apertura ai privati (con procedure solto dalla giurisprudenza costituzionale sulla base a evidenza pubblica), anche con partecipazioni di del principio di leale collaborazione, individuando maggioranza. La Regione Emilia-Romagna, nel nell’intesa, da realizzarsi nell’ambito della Confe- suo ruolo di coordinamento a sostegno della cre- renza Stato-Regioni, la modalità di composizione scita del traffico aereo regionale, ha cercato di degli interessi in gioco. promuovere attivamente ogni possibile coopera- L’assetto istituzionale degli aeroporti commerciali zione tra gli scali regionali per evitare una com- è stato fortemente influenzato dall’istituzione di petizione dannosa sul territorio e fra i territori.

Il settore aeroportuale in cifre Il settore aeroportuale Il settore snodo dei flussi Est-Ovestsnodo deiflussi esoprattutto Nord-Sud. collegamenti stradali eferroviari, tipicadiunterritorio Gli aeroporti regionali rete sonoinseritiinunadensa di tra gliaeroporti diinteresse nazionale. al servizio commerciale, in attesa di essere reinserito al momento, loscaloaeroportuale èancora chiuso aggiudicata lagestione totale trentennale. Tuttavia, da ENAC nelfebbraio 2018, laSocietà “F.A. Srl” siè cessione digestione dell’Aeroporto “Ridolfi”, avviata nuovaseguito della procedura diaffidamento incon minore. Per quanto riguarda l'aeroporto diForlì, a giungono le infrastrutture legate all’aeroportualità nodi diBologna,Forlì, Parma eRimini,acuisiag s Il Il contesto diriferimento nuova società digestione dell’aeroporto RidolfiF.A. eroporto Fellini AirRiminum, e, dafine2018, la geap diParma, lanuova societàdigestione dell’a laSo GuglielmoMarconiporto diBolognaSpA, sione totale per lagestione aeroportuale l’Aero nostraNella regione hannoottenuto laconces la sostenibilità economico gestione. finanziarianella rimento tra nazionali, dopoaver quelli dimostrato concludendostanno leprocedure per ilreinse derato dirilievo strategico , mentre per aeroporti diParma eRimini. nale. Sonostati definiti diinteresse nazionale gli classificazione degliaeroporti diinteresse nazio gestioniturale eunanuova chedeiserviziedelle settore aeroportuale siasotto ilprofilo infrastrut braio 2015, ha proposto un riordino organico del Conferenza Stato Regioni ha dato l’Intesa afeb roporti, pubblicata nelsettembre 2014 esucuila propostaLa finaledelPianonazionaledegliae istema aeroportuale regionale è costituito dai Bologna èconsi- Forlì si ------Riguardo al sima Riminietrentaquattresima per Parma. settima posizioneBologna, si posizionanoalla ventisette Rispetto alla inattività alserviziocommerciale dell’aeroporto diForlì. le ulteriori perdite scalodiParma dello chelatotale logna eRiminihannoquindicompensato per ora sia scalo diParmatransitati dallo (-5,1%). GliscalidiBo (+10,6%), nonostante ladiminuzionedeipasseggeri eBologna crescitaalla degliscalidiRimini(+28,3%) tivo già avviato nel 2014. Ciòèdovuto principalmente di crescita, confermando econsolidando iltrend posi aumento rispetto all’anno precedente che, con l’11% in Emilia-Romagna haregistrato unnuovo decisivo anche per il settore cargo, chiusoaltraffico. risulta (-7,3%), Parma (-72,2%) eRimini(-87%). L’aeroporto diForlì, nata deitre altraffico aeroporti aperti commerciale: Bologna all’anno precedente. Ciòèdovuto combi daunaflessione eposta),superficie con unadiminuzione del7,5% rispetto 49.000 tonnellate (comprensivo merci-avio, delle merci- movimentate, complessivamente nel2019 sonostate quasi mente negativa unaflessione (come nel2018): lemerci il biennio 2016-2017 di crescita, il 2019 ha registrato nuova Nel 2019, con dell’Emilia-Romagna Il traffico passeggeri negli aeroporti settore cargo classifica nazionale gli aeroporti regionali classifica nazionale gliaeroporti regionali 9.876.121 passeggeri cargo in Emilia-Romagna, dopo cargo in Emilia-Romagna, dopo , iltraffico aereo - - - - - 79 Il settore aeroportuale 80

Traffico passeggeri negli aeroporti dell’Emilia-Romagna (2009-2019)

12.000.000

10.000.000 9.876.121 8.893.672 8.665.352 8.114.526

8.000.000 7.424.059 7.259.105 7.235.458 7.194.266 6.993.318 6.946.389 5.947.320 6.000.000

4.000.000

2.000.000

0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Il settore aeroportuale Il settore Il settore idroviario incifre Il Decreto legislativo n.112del31marzo 1998 haasse formazionecipano alla delsuoPianodiattuazione. competenza delMinistero dei Trasporti. Le Regioni parte interesse nazionale eattribuendone larealizzazione alla padano venetorio 380/90 haprevisto larealizzazione del In attuazione delPianoGenerale dei Trasporti, laLegge per l’esercizio funzioniamministrative delle inmateria. Emilia-Romagna ePiemonte, svolge uncoordinamento Interna, 1979 chel’Intesa Interregionale per laNavigazione materia dinavigazione interna. Inquesto quadro èdal in intesa, svolgano lefunzionidicomune interesse in che si affacciano sul Po idrovie e sulle collegate, riunite Repubblicadella 616/77, cheprevede cheleRegioni viario padano veneto eintegra ilDecreto delPresidente l’attualecui sibasa assetto istituzionale delsistema idro LeggeLa n.380 del1990èlanormafondamentale su di riferimento Le Regione funzionidella eilcontesto Il settore idroviario

sottoscritta dalle Regionisottoscritta dalle Veneto, Lombardia, , definendolo come di fondamentale , definendolo come difondamentale sistema idrovia- - - - funzione programmatoria istituzionali. edirapporti RegioneLa hamantenuto comunque incapoaséla zia per laSicurezza delterritorio elaProtezione Civile. funzionidinavigazionedelle èstata all'Agen affidata per cheriguarda quello l’idrovia ferrarese, lagestione terna ad AIPO, relativamente all’asta delPo, mentre funzioniinmateriadelega delle dinavigazione in è stato attuato unnuovo assetto, chehaprevisto la tuzionale aveva 13/15 undisegnotransitorio, con L.R. A partire dal2016, dato chequesto ultimoassetto isti avvalimento tutte lefunzioniinmateria. Interregionale per ilPo), febbraio chedall’1 2010 svolge in ha scelto diavviare lafusionetra ARNI e AIPO (Agenzia Po inun’ottica relative dirazionalizzazione delle attività, unico ente tutte lecompetenze cheriguardano ilfiume n. 1del1989. Inseguito laRegione, per far confluire inun vigazione Interna (ARNI), istituita con laLegge regionale interna sonostate svolte dall’Azienda Regionale per laNa Fino al2009tutte lefunzioniinmateria dinavigazione monte e Veneto) lagestione delsistema idroviario. gnato Regioni alle (Emilia-Romagna, Lombardia, Pie - - - - - 81 Il settore idroviario 82

Il sistema idroviario padano-veneto

Il trasporto merci idroviario

Il trasporto merci sul fiume ha mantenuto una gli insediamenti industriali dell'area mantovana. certa vivacità fino agli anni ’70, per poi calare pro- C'è stato un lieve aumento dei prodotti siderur- gressivamente, dal momento che l’efficienza e l’e- gici chimici, mentre i trasporti eccezionali sono Il settore idroviario Il settore conomicità del trasporto su gomma hanno portato confermati come quantità, evidenziando il ruolo molti imprenditori ad abbandonare l’idrovia. importante della navigazione interna per questa Questa modalità di trasporto consente grandi van- tipologia di trasporti, alla luce anche delle proble- taggi in termini di sicurezza e rispetto dell'am- matiche legate alla viabilità stradale per i trasporti biente. Si stima che i costi esterni, che compren- eccezionali e ingombranti. dono anche quelli relativi all'inquinamento, al Le merci trasportate sul sistema idroviario pada- consumo dii territorio e agli incidenti, siano circa noveneto, oggetto di relazione tra porti interni e 1/18 di quelli della strada. Ai questi vantaggi si ag- porti marittimi, si sono attestate su valori poco su- giungono quelli relativi al risparmio energetico: periori alle 100.000 t. Si confermano le difficoltà le idrovie consentono un consumo energetico per per la raccolta dei dati riguardanti il trasporto de- tonnellata trasportata che è inferiore a quello fer- gli inerti del Po, ma è ragionevole stimare volumi roviario ed è circa un terzo di quello stradale. Re- paragonabili al 2015 pari a 200.000/300.000 t in stano da risolvere alcuni limiti legati alle rotture base ai natanti in armamento per l’attività estrat- di carico e ai tempi di viaggio dilatati rispetto al tiva effettuata nelle aree golenali. Questo settore, trasporto su gomma, che rappresentano un deter- più di altri, continua a risentire delle difficoltà del rente per i privati rispetto all'uso di questa moda- sistema produttivo-economico nazionale legato lità di trasporto. alle grandi infrastrutture e all’edilizia. Anche il 2018 ha confermato le difficoltà del tra- Le cifre raccolte evidenziano le difficoltà di ge- sporto delle merci nel sistema idroviario padano- nerare il trasporto nei porti di Rovigo e Cremona, veneto, con valori ancora inferiori alle 200.000 anche se quest'ultimo ha avviato, in via sperimen- tonnellate già evidenziati nell'ultimo triennio, tale, un trasporto di semilavorati in salita per le dove i valori più consistenti sono determinati da- acciaierie della zona industriale di Cremona. Fonte: dati Aipo -Settore Navigazione interna. (direzioneLegenda: s=salita mare-fiume); d=discesa (direzione fiume-mare). Negli ultimianniiltrasporto per acque interne con punto diriferimento neltrasporto per acque interne. industriale deigrandi impianti echehannoilloro nali, che continuano a essere unarealtà delsistema di piùimezzi stradali. Sonoconfermati icolli eccezio gionamento deimateriali, cheètorbata acoinvolgere anche per unarevisione logistica per della l’approvvi elaproduzionelegno discarto truciolarie deipannelli produttività industrie localiper delle lalavorazione del nuano aessere fermi, sipresume per ladiminuita I traffici per labanchinadi (metanolo)Viadana cnti rare ledifficoltà imposte daiperiodidimagra delPo. Fissero- TartaroCanalbianco), checonsente disupe reteall’interno della idroviaria (collegata alPo edal industriali edaunaposizione logistica favorevole vorita anchedacondizioni storiche, insediamenti di valorizzare eutilizzare le vie d’acqua interne, fa si conferma come pocherealtà unadelle in grado diMantova,Il porto con annessi attracchi industriali, (via Fissero) Porto diRovigo (Po) S. Benedetto Po, Revere Roncoferraro (Fissero), Banchine Mantovane: ferrarese) Banchine (Idrovia (via Po) Porto diCremona (via Po) di Viadana Banchina (via Fissero ePo) Mantova Attracchi industriali (via Fissero ePo) Porto diMantova Porti privati sulPO Attracchi industriali Canale Po-Brondolo TOTALE Cremona (viaPo) Attracchi industriali 300.000 delPo) (inerti 30.000 (container) s/d 70.000 valore(inerti) 2015 (tonnellate) 208 (semilavorati in 26.000 (acetone) d 7.400 (metanolo) s 1.800(merci varie) 25.000 (lamiere) s 6.100 (colli ecc.) d valore stimato 6.570 (inerti) 6.570 400 (tubi)400 d metallo) d 163.478 stimato ------Traffici idroviari 2016 (tonnellate) (2015-2018) 4.200 (fertilizzanti)s4.200 2.500 (containers)s2.500 valore nonrilevato valore nonrilevato 1.800(merci varie) 789 containers s/d 37.500 (acetone) d 4.500 (colli4.500 ecc.) d 25.000 e (lamiere ------350 (colli ecc.) d 100 (colli100 ecc.) d il trasporto degli inerti del Po.il trasporto degliinerti per circa il Po; t. 10 motonavi media 1.300 perportata 1.000/1.200 eun’imbarcazione con t. fluviomarittima mero di4(spintore piùchiatta) con media portata daconvoglivamente aspinta,mediamente innu Po eFissero/ Tartaro/Canalbianco, quasiesclusi- corso del2018 èsostanzialmente costituito per il presenti nel sistema. L’armamento utilizzato nel vigazione e agli scarichi effettuati banchine sulle sivamente ai passaggi attraverso le conche di na- stema idroviario rilevazione. La esclu èaffidata mente disponibilirelativi altraffico merci sulsi con diseguito unatabella i Si riporta sviluppo equilibrato delnostro Paese. navigazione interna ilruolocheglicompete per uno padana, per invertire latendenza efar assumere alla ministrazioni pubbliche, imprese produttive dell’area pegno ditutti,operatori economici delsettore, am- tinua amantenesi su valori molto bassi; serve l’im- coils) s 75.950 ------33.000 ecoils) (lamiere s 2.650 (metallurgici)2.650 d 40.000 valore(inerti) 7.000 ecoils) (lamiere d 2017 (tonnellate) 10.000 (colli ecc.) d valore nonrilevato 2.500 (fertilizzanti) s 2.500 37.500 (acetone) d 2.500 (containers)2.500 s 1.000 (colli ecc.) d 426 containers s/d 135.650 stimato ------12.592 (semilav. metallo) 1.060 (app. elettromec.) 45.795 chimici) (prodotti 2018 (tonnellate) valore nonrilevato valore nonrilevato 38.655 (semilavorati 10.593 (altre merci) 410 (metalli) dati attual - 109.105 metallo) ------83 Il settore idroviario 84

I finanziamenti per il settore idroviario

Il sistema idroviario padano veneto è stato finan- Nel 2019 la Regione ha richiesto una proroga a di- ziato negli anni da numerose leggi statali. A partire cembre 2020 (inizialmente fissata a fine 2019) per il dalla Legge 380/90, sono stati finanziati circa 610 progetto “INIWAS - Improvement of the Northern milioni di euro per il potenziamento e l’adegua- Waterway System”, che assegna un cofinanzia- mento della rete idroviario esistente, di cui circa 191 mento con fondi UE del 20%, nell’ambito dei bandi milioni di euro destinati all’Emilia-Romagna. CEF sulle reti TEN-T, sia per i lavori di isola Serafini per Gli investimenti più consistenti hanno riguardato un importo complessivo di 33.905.000 euro, sia per i seguenti lavori: quattro interventi lungo il Boicelli compresi nel lotto I t la costruzione del ponte ferroviario di Migliari- stralcio 1 (botte e sifone canal Bianco, botte a sifone no sull’idrovia ferrarese, gestita da AIPO. I lavo- canale cittadino, ponte Bardella e ponte ferrovia-

Il settore idroviario Il settore ri sono conclusi e sono stati collaudati; rio merci) per un importo complessivo di 9.880.000 t i lavori di costruzione della nuova conca di na- euro. Il progetto viene gestito direttamente dalla Re- vigazione di Isola Serafini sul fiume Po, gestiti gione attraverso l’Agenzia Regionale per la sicurezza da AIPO: i lavori sono stati ultimati e attual- del Territorio e la protezione civile. mente è in corso il collaudo; Quanto ai fondi regionali, che sono stati circa 55,6 t la progettazione delle opere di regolazione milioni di euro dal 2001 al 2019, a partire dal 2016 le dell’alveo di magra del fiume Po: affidata da risorse per la navigazione vengono destinate sia ad AIPO, la progettazione definitiva è stata conse- AIPO che all’Agenzia Regionale per la sicurezza del gnata, nel 2019 è stata predisposta la documen- Territorio e la protezione civile, ognuna relativamente tazione per avviare la procedura di Via (valutazio- ai tratti di loro competenza, sia per il funzionamento ne impatto ambientale), che è stata presentata al che per la realizzazione degli interventi, nuovi o ma- Ministero dei Trasporti a febbraio 2020; l'avvio dei nutentivi che siano. Dopo questi ultimi anni in cui, a lavori dovrebbe essere a inizio 2021; causa dei rilevanti tagli imposti dalle leggi statali sui t i lavori di adeguamento dell’Idrovia Ferrarese alla V bilanci regionali, i finanziamenti regionali per investi- classe da Pontelagoscuro al mare a Porto Garibal- menti (nuovi o manutentivi) sono stati molto scarsi di, che rappresentano l’opera più impegnativa sia dal e le attività delle due Agenzie su questo fronte è punto di vista strutturale che di impatto economico, stata concentrata sull’esaurimento dei residui di pre- sono in corso di esecuzione. Il progetto complessivo cedenti assegnazioni. Solo da fine 2016 è stato pos- approvato in sede di Via a dicembre 2008 aveva un sibile finanziare l'Agenzia regionale per la sicurezza importo di 242 milioni di euro, ma vista la disponibili- del territorio e la protezione civile attraverso risorse tà di risorse della L. 413/98 pari a 145 milioni di euro, di investimento per interventi urgenti, per un totale sono state individuate alcune priorità di intervento. di 1.416.000 euro fino al 2020. Gli strumenti dicomunicazione “Flussi online” (che consente l'accesso aidati di Grande spazio ancheper gli tograficoe video. newsletter e l’aggiornamento del materiale fo sull’Emilia-Romagna, ilregolare invio della Proseguono lapubblicazione delle del territorio. per valorizzare iprogetti e le attività degli altri enti logistica trasporti, esicurezzamobilità, stradale e Regione per gestire epromuovere ilsettore della riferimento per quanto riguarda le iniziative della romagna.it) continua aessere ilprincipalepunto di Il esuitrasporti. mobilità notizie sulla RegioneLa utilizza vari strumenti per diffondere (http://mobilita.regione.emilia- Mobilità portale applicativi web: notizie -

partecipa nelsettorepartecipa edeitrasporti. mobilità della getti europei acui la Regione Emilia-Romagna Un’apposita sezione èpoidedicata aidiversi Regione. di comunicazione promosse soprattutto dalla riali correlati diverse alle Continua lapubblicazione diatti edialtrimate eccezionali). riguardanti lapercorribilità per i veicoli etrasporti nali) e “Limiti online” (che contiene leinformazioni strade percorribili dai veicoli eccezio etrasporti amministrative, trariguardanti lequaliquelle le regione,della integrato con informazioni tecnico- Romagna), “Ars online” (l’elenco ditutte lestrade traffico principale rete sulla stradale dell'Emilia- iniziative e campagne pro - - - 85 Gli strumenti di comunicazione con gli utenti Coordinamento generale: Paolo Ferrecchi, Direttore Generale Cura del territorio e dell'ambiente

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Finito di stampare nel mese di gennaio 2021 presso il Centro Stampa della Regione Emilia-Romagna