Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti

Direzione Generale Cura del territorio e dell’Ambiente

LA MOBILITÀ E IL TRASPORTO IN EMILIA-ROMAGNA

I settori, i programmi, gli investimenti, le attività e i progetti regionali

novembre 2019

Dati tratti dal “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in Emilia-Romagna 2019” 1

Sommario

Premessa...... pag. 3

Il settore autofiloviario e la mobilità urbana...... “ 4

Le funzioni della Regione...... “ 4

Il settore autofiloviario in cifre...... “ 4

Il contesto di riferimento...... “ 5

I passeggeri trasportati...... “ 7

Gli investimenti regionali...... “ 8

I sistemi di trasporto intelligenti (ITS)...... “ 8

Il parco autobus regionale...... “ 9

La mobilità ciclopedonale...... “ 11

L’impegno a favore della qualità dell’aria...... “ 13

Il sostegno alla mobilità elettrica ...... “ 15

Le infrastrutture per la mobilità urbana...... “ 16

Il settore ferroviario...... “ 17

Le funzioni della Regione...... “ 17 sommario Il settore ferroviario in cifre...... “ 17

Il contesto di riferimento...... “ 18

La qualità dei servizi ferroviari...... “ 20

La puntualità del servizio ferroviario...... “ 21

I passeggeri trasportati...... “ 23

Lo sviluppo dei servizi...... “ 24

Le stazioni ferroviarie...... “ 25

Il Comitato regionale degli utenti del servizio ferroviario regionale...... “ 26

L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo”...... “ 27

"Mi Muovo in cifre"...... “ 27

I titoli di viaggio integrati "Mi Muovo"...... “ 27

"Mi Muovo Tutto Treno"...... “ 29

Il settore stradale...... “ 30

Le funzioni della Regione e il contesto di riferimento...... “ 30

Il settore stradale in cifre...... “ 31

La conoscenza della rete stradale...... “ 36

L'autostrada regionale Cispadana...... “ 39

Gli investimenti regionali per la rete stradale di interesse regionale...... “ 41

Gli investimenti per la rete stradale nazionale ...... “ 46

La revisione della rete stradale di interesse nazionale ...... “ 47

Gli interventi sulla rete autostradale nazionale...... “ 48 2

La sicurezza stradale...... pag. 50

Alcuni dati sull’incidentalità in Emilia-Romagna...... “ 50

La cultura della sicurezza stradale...... “ 56

Gli interventi regionali per la sicurezza stradale...... “ 62

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna...... “ 64

Le funzioni della Regione ...... “ 64

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna in cifre...... “ 65

Il traffico ferroviario delle merci e i nodi logistici...... “ 65

Il trasporto merci su strada e l’autotrasporto...... “ 70

La logistica urbana...... “ 73

Il Porto di Ravenna: contesto di riferimento...... “ 74

Il traffico merci all’interno del Porto di Ravenna...... “ 76

Gli investimenti regionali destinati al Porto di Ravenna...... “ 78

Il settore aeroportuale...... “ 79

Le funzioni della Regione...... “ 79

Il settore aeroportuale in cifre...... “ 79

Il contesto di riferimento...... “ 80

Il traffico passeggeri negli aeroporti dell’Emilia-Romagna...... “ 80

Il settore idroviario...... “ 82 sommario

Le funzioni della Regione e il contesto di riferimento...... “ 82

Il settore idroviario in cifre...... “ 82

Il trasporto merci idroviario ...... “ 83

I finanziamenti per il settore idroviario...... “ 85

Gli strumenti di comunicazione...... “ 86

3

Premessa

A partire dal 2002, in attuazione di quanto stabilito dall’articolo 8 della Legge Regionale n. 30 del 1998, la Re- gione elabora il “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto pubblico locale”, per fornire informazioni, parametri e indicatori che consentano di valutare le azioni e i programmi regionali in questo ambito, oltre che di presentarne i relativi risultati. Dall’edizione 2009 il Rapporto annuale si è aperto anche a tutti gli altri settori del trasporto e della mobilità, di- ventando il “monitoraggio della mobilità regionale” e offrendo un quadro sempre più completo sulle diverse aree di intervento in cui opera la Regione. Visto il livello di complessità e di dettaglio di questo documento, in- dirizzato prevalentemente a un target tecnico-specialistico, si è deciso di proseguire con la redazione di questa pubblicazione di sintesi, rivolta invece a un pubblico meno esperto ma comunque interessato a questi temi, per facilitare la comprensione delle dinamiche, dei processi e delle tendenze in atto nei diversi settori legati alla mobilità e al trasporto nella nostra regione. Si parte con una panoramica sul settore autofiloviario e mobilità urbana, con un’analisi delle azioni e degli investimenti regionali, oltre che con approfondimenti su passeggeri trasportati, parco autobus, mobilità ciclope- donale e infrastrutture per la mobilità urbana. Inoltre viene dato spazio all’attività della Regione a favore della sostenibilità ambientale ed energetica dei trasporti e agli sforzi regionali, intesi in termini di politiche, progetti e investimenti, a favore del miglioramento della qualità dell’aria. Un posto di primo piano in questo ambito spetta al Piano per la mobilità elettrica in Emilia-Romagna: “Mi Muovo elettrico”. Si passa poi all’analisi del settore ferroviario e di alcuni dei suoi elementi cruciali come la qualità del servizio, i dati sulla puntualità e sulle frequentazioni, lo sviluppo dei servizi, il rapporto con gli utenti, oltre che gli investi- Premessa menti regionali per il rinnovo del parco rotabile e per gli interventi sulle infrastrutture. A seguire viene presentato il sistema di tariffazione integrata regionale “Mi Muovo”, l’abbonamento integrato regionale avviato nel 2008 e sviluppatosi ulteriormente nel corso del 2018 con una serie di azioni che puntano alla creazione di una carta unica della mobilità regionale in grado di garantire l’accessibilità ai diversi sistemi presenti nei diversi territori comunali delle città emiliano-romagnole. Si prosegue con il settore stradale, con un’analisi sull’assetto della rete, sugli investimenti e sui dati di traffico disponibili, oltre che sul tema della sicurezza stradale e sull’impegno della Regione nel ridurre il numero di vittime sulla strada. Viene poi dato spazio al settore del trasporto merci, di cui vengono illustrate le principali caratteristiche e i dati di traffico, con un quadro sul Porto di Ravenna, sul trasporto ferroviario delle merci e sui nodi logistici regionali, oltre che sul settore dell’autotrasporto e della logistica urbana. Quanto al settore aeroportuale, vengono riportati i principali dati di traffico dei quattro scali dell’Emilia-Romagna, anche in raffronto con il panorama nazionale. Si prosegue con l’analisi sui dati di traffico merci e sugli investimenti realizzati relativamente al settore idroviario (asta del fiume Po e idrovia ferrarese). In chiusura è dedicato uno spazio al principale strumento di comunicazione utilizzato per informare e diffon- dere notizie sul mondo della mobilità e dei trasporti in Emilia-Romagna: il portale Mobilità, che oltre a un’ampia sezione dedicata alle notizie, offre anche diversi servizi di infomobilità per le cittadine e i cittadini della regione.

L’Assessore Trasporti, Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale Raffaele Donini 4

Il settore autofiloviario e la mobilità urbana

Le funzioni della Regione

La Regione Emilia-Romagna esercita funzioni di nell’ambito urbano e di bacino, avendo presente in- programmazione, indirizzo, coordinamento e nanzitutto il servizio di trasporto pubblico locale finanziamento sul trasporto pubblico, promuo- autofiloviario, detto comunemente TPL, articolato vendo la realizzazione di interventi per riorganizzare su nove bacini provinciali, che coincidono di fatto con la mobilità e l´accesso ai servizi di interesse pubblico le province della regione, e comprende sia il servizio (L.R. n. 30 del 1998). In particolare, opera su due urbano nelle città principali, sia la rete extraurbana linee di intervento, connesse fra loro, ma distinte: su “gomma”. Oltre ai contributi per i “servizi mi- la prima è rivolta alle azioni svolte sul territorio re- nimi” (spesa corrente) sono finanziati gli interventi gionale nel campo della mobilità sostenibile; la per “investimento”, a partire dal rinnovo del parco seconda riguarda le azioni rivolte all’interno della autobus, per arrivare ad azioni per migliorare l’acces- Regione, intesa come azienda, curandone i diversi sibilità del territorio. aspetti della mobilità casa-lavoro e casa-scuola. Le strumento principale con cui si concretizzano que- Riguardo all’azione a favore della mobilità soste- sti obbiettivi è l’”Accordo di programma”, di norma nibile sul territorio regionale, questa si realizza triennale.

Il settore autofiloviario in cifre Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore

I dati eco- nomici Romagnola Srl consortile, che opera neitre bacini operativa, damarzo 2017, lanuova Agenzia Mobilità gliorare laqualitàdeiservizi.Questo percorso vede di conseguenza i costi complessivi del sistema, e mi disemplificarequello iprocessi decisionali, riducendo gli ambitiottimaliRegione. definitidalla Lo scopo è Agenzie locali delle snellimento organizzativo eprocessi difusione zione del sistema del TPL regionale, attraverso uno riforma delsettore prevede quindiunarazionalizza gestione dei servizi di trasporto pubblico locale. La vince eComuni) anche neirapporti con lesocietà di compito di attuare le decisioni degli Enti locali (Pro le provinciali sononate dell’Emilia-Romagna eoperano con procedure a evidenza pubblica.Intuttiibacini viari (sugomma)egliaffidamenti degli stessi servizi omogenei 10/08)sonostati definiti L.R. 24 della 30/98 e art. 14 ter comma L.R. (art. 1 della 27/12diconversione) eregionali L. bisdella - art.3 1/12 25 del D.L. norme nazionali (art. tuazione delle Con lariforma delsettore deiservizipubblici,inat sia ilserviziobusinambito urbanocheextraurbano. coincidono con leprovince regione, della ecomprende autofiloviario si sviluppa su Come accennato, ilservizioditrasporto pubblico locale Il contesto diriferimento Agenzie localiperlamobilità , perorganizzare iservizi di TPLautofilo per la mobilità sulla base de per la mobilità sulla nove baciniprovinciali 5 ambitiottimali e , acui èaffidato il , che , che ------indicati con l' Gli Z Z Z Z stesse. Aoggiigestori deiservizidiTPLsono: incentivando processi diaggregazione efusionedelle trasporto chegestiscono ilservizioinEmilia-Romagna, che per In questi ultimiannilaRegione halavorato molto an provinciali diForlì-Cesena, Ravenna eRimini. sultati invece servizi effettivamente erogati nel2017sonori Lavezzola arrivando a l'inserimento del servizio bus sostitutivo Lugo- vett*km minimi periltriennio2016-2018 in La Regione hadeterminato l'ammontare deiservizi Z Z Le principalifonti difinanziamento sono: regionale. Ilpiùrecente èl’atto diindirizzo 2016-2018. grammazione eamministrazione deltrasporto pubblico essere messe inatto Giuntainmateria dalla dipro tiva regionale, chefissalelineediazionedevono

Accordi diprogramma TEP SpA START Romagna SpA TPER SpA SETA SpA Ravenna, AVM SpAdiCesena eTRAMdiRimini; tredelle aziendestoriche digestione ATM SpAdi fusioneperincorporazionemini edènata dalla opera neibacinidiRavenna, Forlì-Cesena eRi unione diATC SpAcon ilramo trasporti diFERSrl; di BolognaeFerrara fusioneper edènata dalla ePiacenzalinee dell’Emilia) (fusionecon Tempi); Modena, Reggio Emilia(tramite fusionecon Auto risorse regionali e di altra fonte sostenibile qualitàdell’aria. ealla ciclopedonale e, piùingenerale, mobilità alla all’acquisto diautobus efilobus,mobilità alla di natura infrastrutturale vata) statale, provinciale, comunale eanche pri servizi minimiperilTPL2016-2018"; Giunta regionale con la"Determinazione dei servizi edeicontributi èstata approvata dalla viario. Laripartizionetra ibaciniprovinciali dei oneri deltrasporto pubblico localeancheferro nale perilconcorso Stato finanziariodello agli che derivano inbuonaparte dalFondo nazio risorse regionali per i servizi minimi di TPL semplificare ilpanorama aziende delle , cifra successivamente modificata con per gliinvestimenti eperinterventi : opera nelbacinodiParma. atto diindirizzo : dall’1 gennaio 2012 opera nei bacini di gennaio2012opera: dall’1 neibacinidi : dall’1 febbraio: dall’1 2012opera neibacini 110.667.094 vett*km 110.041.232vett*km concretizzano gliobiettivi : dall’1 gennaio2012 : dall’1 dall'Assemblea legisla , chesonofinalizzati 109.856.732 . (europea, . I . di di ------,

Il settore autofiloviario e mobilità urbana 5 6

Servizi minimi 2016-2018 e servizi offerti 2017 (Vetture*km)

Servizi offerti 2017 Servizi minimi 2016-2018

110.041.232 110.667.094

I contributi regionali di esercizio messi a disposi- passati dai 277 milioni di euro all’anno del 2012 ai zione per i servizi di trasporto pubblico locale, sono 252,265 milioni nel 2017.

Contributi regionali di esercizio annui (euro) (2017 - Servizi minimi + CCNL + L.R. 1/02)

Servizi minimi CCNL L.R. 1/02 Totale

221.015.583,20 29.847.754 1.051.642 252.264.979,24 Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore I passeggeri trasportati (2012-2018 -inmilioni) Passeggeri trasportati rispetto al2012. aumentati del 12,30% su businregione sono milioni dell'1,4%, con 295,91 ulteriore aumento vo 2018conferma un e ildato preconsunti precedente),all'anno lioni sono stati dato consuntivo 2017, tati sui bus, secondo il I passeggeri traspor ( +2,79% . Iviaggiatori 291,83 mi rispetto - - -

Il settore autofiloviario e mobilità urbana 7 8

Gli investimenti regionali I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) Gli spostamenti di persone e merci sono cambiati in modo profondo: per i passeggeri viaggi multipli e meno sistematici e quindi meno programmati; per le merci aumento della complessità della catena del trasporto, con un sistema logistico che deve fare fronte a sempre nuove esigenze produttive, oltre che all’innovazione che deriva dall’e-commerce. In questo contesto può assumere grande rilevanza un’informazione adeguata e dinamica e la capacità di organizzazione, riprogram- mazione e integrazione dei servizi per gli spostamenti, cioè il tipico ruolo dei sistemi ITS (Intelligent Transport Systems), ma anche degli innovativi sistemi C-ITS (Co- operative Intelligent Transport System), introdotti dal 2016 anche nella normativa europea. La Regione in questi anni ha puntato molto sui sistemi di trasporto intelligenti, lavorando a diversi progetti. Il progetto “GiM” (“Gestione informata della Mobilità”), che si è concluso con tutte le forniture e le installazioni completate e tutti i collaudi avvenuti, ha promosso un governo efficace ed efficiente della “mobilità diffusa” e il suo sviluppo sostenibile attraverso l’erogazione centraliz- zata di servizi di infomobilità pubblico-privata. Lo scopo è migliorare la fruibilità e l’efficacia del TPL, attraverso una gestione centralizzata delle informazioni relative alla mobilità pubblico-privata tramite una centrale operativa regionale di infomobilità e relative centrali locali; il moni- toraggio delle flotte del trasporto pubblico; la diffusione Attraverso gli Accordi di programma che si sono succe- in tempo reale delle informazioni relative al servizio di duti a partire dal 1994, la Regione cofinanzia interventi TPL in forma multicanale; la trasparenza delle informa- per il miglioramento e la qualificazione del trasporto zioni rispetto a tutti i modi della mobilità pubblica; l’inte- pubblico e della mobilità urbana nell’ambito delle prin- grazione delle informazioni relative alle condizioni della cipali città dell’Emilia-Romagna, con particolare atten- circolazione veicolare privata provenienti dai sistemi di zione al tema della sostenibilità ambientale. controllo dei flussi del traffico MTS. Dal 2000 al 2018 gli investimenti complessivi nel La Regione ha inoltre promosso e avviato altre im- settore della mobilità e del trasporto pubblico am- portanti azioni strategiche: il sistema di tariffazione montano a circa 822 milioni di euro, in media circa integrata Mi Muovo, che consente l’utilizzo dei ser- vizi tpl (treni e bus) con un unico sistema di biglietta- 43 milioni all'anno. Se si analizzano le macro aree zione con validatori elettronici sui mezzi e smartcard finanziate emerge che gli investimenti ferroviari Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore con microchip; il “travel planner dinamico”, con la rappresentano circa il 43% (infrastrutture e rinnovo possibilità di pianificare “on line”, anche dal punto di del parco treni), mentre il 57% delle risorse sono vista delle tariffe, li spostamenti con tutte le compo- assegnate al settore autofiloviario e alla mobilità nenti del trasporto; il sistema per il monitoraggio sostenibile. Di questi oltre 353 milioni di euro, il dei Flussi di traffico MTS, attivato sulla rete strada- 27% hanno finanziato il rinnovo del parco autobus, le regionale principale, attraverso un sistema di 285 il 25% gli Accordi di programma 2000/2014 e la postazioni fisse sulla rete ANAS e provinciale, in gra- mobilità sostenibile, il 2% la tariffazione integrata do raccogliere dati in modo continuativo e di fornire e l'infomobilità, il 2% le intese interdirezionali e informazioni su numero e classificazione veicolare l'1% i "clean vehicle". dei transiti e velocità puntuali di percorrenza. controllo flotta. della 2.591 sonogiàdotati delsistema AVM ridotta capacità motoria. Dei 3.156 mezzi regionali mezzi, con un’attenzione particolare personecon alle che aun Il rinnovo delparco mezzi regionale haportato an che nel2018sièattestata a11,39. (di cui 3.079 autobus e 143 filobus), con un’età media giornati aldicembre 2018, ammontaa pubblico localeinEmilia-Romagna, secondo dati ag Il numero diveicoli adibitialservizioditrasporto Il parco autobus regionale netto miglioramento dell’accessibilità Parco mezzi regionale pertipodiveicolo 3.219 mezzi per il tele (2009– 2018) ai - - - te degli autobus. veri sottili da par emissioni dipol riduzione delle significativa alla tribuisce inmisura al 36%).Ciòcon diesel (dal58% duzione deibus al 37%)eunari metano mento deibusa statoc’è un Dal 2008al2018 (dal21% au - - - - -

Il settore autofiloviario e mobilità urbana 9 10

Sempre nell’ottica della tutela della qualità dell’aria, ne- posizione del parco mezzi per classe ambientale è la se- gli ultimi anni il rinnovo del parco mezzi regionale ha guente: Euro0 (0,87%), Euro1 (2,21%), Euro2 (20,32%), visto anche una drastica diminuzione dei pre-euro a Euro3 (26,03%), Euro4 (2,86%), Euro5 (11,04%), Euro 6 vantaggio di classi ambientali meno inquinanti. La com- (14,01%), ULEV (1,52%), EEV (16,22%), ZEV (4,94%). Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore Rispetto all’uso diquesta modalitàditrasporto si caratteristiche di qualità, riconoscibilità e sicurezza. nerari chevada oltre lasingola“pista”, echeabbia nale èrealizzare unsistema diaccessibilità ediiti damentale peraumentare lamobilitàciclopedo e lapercezione edelterritorio. delpaesaggio Fon ambientale, ilmiglioramento vita qualitàdella della timento dell’inquinamento mente correlato con l’abbat tipo di spostamento diretta bicicletta rappresenta un dal momento chel’uso della Regione Emilia-Romagna, bilità sostenibile mo politichedella nelle come ciclabile, siconfermano promozione cultura della clopedonale, insiemealla gionale perlamobilitàci sviluppo rete della re Lo La mobilitàciclopedonale elementi chiave Km dipiste ciclabilineicomuni con popolazione superiore ai50.000abitanti della - - - - - (2000-2017) - - - passati infatti dai419kmdel2000ai realizzate areeregione: siè nelle urbanedella tivi alla retetivi alla regionale diBicitaliaedEuroVelo. stimata incirca 3.800km,dicui 1.425kmrela 2017 mento significativo deikmdipiste ciclabili statosegnala cheinEmilia-Romagna c’è un , con unarete regionale lacui estensione è 1.644 del au - -

Il settore autofiloviario e mobilità urbana 11 12

Scendendo al livello delle singole città l’aumento dei km Reggio Emilia, , Ferrara, Ravenna e Parma sono ciclabili è generalizzato in tutta la regione, tranne che per tutte al di sopra del dato medio delle città; Forlì si attesta Carpi, che nel 2017 sembra aver riconteggiato in diminu- a livello del dato medio, mentre tutte le restanti città. zione i kim di piste. Sempre in questo anno è Modena Al di sotto del dato medio, 121 km, tutte le altre città con 222 km la città più dotata di piste ciclabili, anche hanno sviluppi delle piste ciclabili inferiori ai 100 km. Km di rete ciclabile nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (Confronto 2013-2017)

Con l’approvazione della legge regionale 10/2017 “In- gionale della ciclabilità, sono stati censiti oltre 500 terventi per la promozione e lo sviluppo del sistema interventi/azioni cofinanziati dal 95 e il 2013, per un regionale della ciclabilità”, la Regione, in continuità con costo complessivo di oltre 210 milioni di euro (co- quanto già attuato e avviato, sta attivamente promuoven- finanziamento regionale di circa 140 milioni di euro). do diverse iniziative per sviluppare una mobilità sostenibi- La Rete delle ciclovie regionali è costituita da per- le con una maggiore sicurezza per la circolazione ciclistica, corsi già attualmente utilizzati per cicloturismo e non per incentivare i trasferimenti casa-lavoro, casa scuola, per solo, che corrispondono a oltre 1.000 km di infrastrut- favorire il ciclo-turismo verso le città d’arte e le aree natura- ture (riferite a un’estensione complessiva di circa 3.800 listico-paesaggistiche della nostra regione e in generale per km) e sviluppate su differenti tipologie (percorsi esi- favorire l’avvicinamento anche dei cittadini a scelte di mobi- stenti o comunque utilizzati, viabilità minore a basso lità consapevoli anche in funzione del miglioramento della volume di traffico veicolare in sede propria, riservata qualità ambientale e della salute della comunità stessa. o protetta, sedimi dismessi-ex ferrovie - argini, strade Queste azioni vengono rafforzate da quanto previsto e sentieri forestali, rurali o storici, oltre alle reti urbane in termini di strategie e priorità dalla nuova Legge n. 2 ed extraurbane di piste ciclopedonali). Fa riferimento dell’11 gennaio 2018 (in vigore dal 15 febbraio 2018) “Di- prioritario alle reti nazionali (Bicitalia e anche Sistema sposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta Nazionale delle Ciclovie Turistiche-SNCT) ed eureo- e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità pee (Eurovelo) e rappresenta lo strumento di settore di turistica”, che ribadisce le priorità citate sopra e prevede indirizzo e riferimento all'interno del sistema regionale di inoltre diversi livelli territoriali di pianificazione da armo- pianificazione territoriale, di mobilità e dei trasporti nel ter- nizzare nel corso del tempo (Piano Nazionale con avvio ritorio al fine di individuare, pianificare e promuovere una dell’elaborazione a inizio 2019, Piano regionale della Rete rete di percorsi ciclabili estesa e continua, riconoscibile e di Ciclabile, Biciplan comunale). ampia scala, con le relative infrastrutture e servizi. L’obiet- La legge regionale 10/2017 articola il sistema regionale tivo è quello di promuovere la sempre maggiore fruizione Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore della ciclabilità in tre elementi, per raggiungere gli obiettivi delle principali risorse culturali, naturali e paesaggistiche, della ciclabilità: reti urbane ed extraurbane, reti ciclovie nel rispetto delle caratteristiche ambientali del territorio e regionali e integrazione delle reti con le infrastrutture e delle esigenze di collegamento tra i principali centri urbani, i servizi per la mobilità sostenibile e l’interscambio. integrandosi e favorendo la mobilità ciclabile locale. Ai sensi dall’art. 3 della legge regionale 10/2017, il Pia- Di rilevanza prioritaria risulta il tema dell’intermoda- niano regionale dei trasporti - PRIT individua il “Sistema lità ciclo-pedonale, in particolare per la connessione regionale della ciclabilità” (comprensivo della Rete del- con le stazioni. Occorre cercare di incrementare l’uso le Ciclovie Regionali), definendo gli indirizzi, gli obiettivi di della bicicletta non come sistema di mobilità antago- sviluppo, le priorità e le azioni necessarie alla realizzazione nista del tpl, ma come elemento a esso complemen- del Sistema stesso. Per quanto riguarda il sistema re- tare, puntando sul sistema del bike sharing. nostro Ente con lafirmadell’ Se aquesto siaggiungel’impegnosottoscritto dal per lalotta alcambiamento climatico. di attuazione e rendicontazione dei propri impegni altrealle Regioni esoprattutto rispetto modalità alle posizione di avanguardia e rinnovamento rispetto tamento aicambiamenti climatici gia unitariaregionale perlamitigazione el’adat L’approvazione daparte Regione della della ITS perunsistema dimobiltà piùefficiente esicuro. ibridi, elettrici eaidrogeno, sviluppo ditecnologie tazione alternative, più sostenibili come i veicoli progettazione, promozione ditecnologie dialimen veicoli grazie anuovi motori, materiali di emodelli tori: miglioramento eincremento dei dell'efficienza oltre logistica urbana, puntandosutre chealla fat privatiquelli adibitialtraporto chequelli pubblico, anni persegueil indirizzi eobiettivi inquesta direzione, laRegione da Muovendosi inuncontesto europeo chestabilisce quinamento atmosferico dovuto altraffico veicolare. voriscano buonepratiche ingrado dicontenere l’in e progetti chemigliorinola climatici, laRegione èmolto impegnata ininiziative consumo energetico complessivo esuicambiamenti Visto il forte impatto che il settore dei trasporti ha sul L’impegno afavore qualitàdell'aria della rinnovo tecnologico deimezzi qualità dell’aria Under 2MoU laponeinuna Strate (Under e fa e , sia ------2 Memorandum of Understanding), dove sièim pri risultati. questo tema, deipropri sforzi esoprattutto deipro condivisione etrasparenza proprie delle scelte su evidente lanecessità didotarsi diunostrumento di regionale rispetto mutazioni climatiche, alle risulta sibili perl’adattamento eperaumentare laresilienza entro il2050 pegnata a ridurre leproprie dell’80% emissioni e a mettere in atto tutte le azioni pos - - -

Il settore autofiloviario e mobilità urbana 13 14

In questo quadro, la Regione Emilia-Romagna svolge del PM10 nelle realtà urbane si attesta nel 2018 a un monitoraggio su alcuni indicatori della qualità livello dei 36,3 giorni di superamento per le stazioni dell’aria, rilevati nelle aree urbane dalle centraline della rete urbana di traffico e di 23 giorni per quelle di dell’ARPA Emilia-Romagna, considerando quelli più fondo urbano. Questi valori indicano un miglioramento attinenti e in diretta dipendenza con il trasporto e la dei parametri rispetto al 2017. mobilità delle persone e delle merci e dalla cui ana- Guardando a livello delle singole realtà urbane, si lisi è possibile tracciare una tendenza significativa sulla può notare una tendenza generale a una limitazione qualità dell’aria. delle concentrazioni inquinanti, in particolare Il valore della media annua di PM10 nei comuni ca- quelle medie annue del PM10 non superano i li- poluogo con stazioni di rilevamento urbane rimane an- miti di legge. che nel corso del 2018 sotto il limite massimo stabi- Quanto al numero giornaliero di sforamenti del lito di 40 μg/m3; si rileva, nell’ambito delle stazioni PM10 (superamento di 50 μg/mc), nel 2018 sono poste sulla viabilità principale, che registrano i valori state molte le città che non hanno superato il limite più alti, un miglioramento della media dei valori, che massimo stabilito in 35 giorni: Piacenza, Bologna, passa dai 32,7 μg/m3 del 2017 ai 29,7 del 2018. Ravenna e Forlì. E' invece Reggio Emilia la città che Il dato relativo alla media dei giorni di superamento registra il maggior numero di sforamenti nel 2018.

Media annua del PM10 nei 9 comuni capoluogo (2017-2018)

La Regione ha adottato il Piano regionale integrato per la qualità dell’aria (PAIR 2020), con previsioni al

Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore 2020, il cui punto centrale è l’integrazione, dal mo- mento che per rientrare ne- gli standard fissati dall’Eu- ropa si ritiene sia necessario un approccio trasversale tra tutti i settori: dall’industria all’energia, dalle biomasse al settore civile, dai trasporti all’agricoltura. trica in regione denominato “ particolare importanzariveste ilPianoperlamobilitàelet to dalsettore deitrasporti sull’inquinamento atmosferico, Tra iprogetti Regione perridurre della l'impatto esercita sostenibile evalida aiveicoli tradizionali. che lamobilitàelettrica rappresenta un’alternativa zione elettrica per ilprogetto “ finanziamento ministeriale di elettrica),energia haad tati inoltre ottenuto un Infrastrutturale perla ricaricadeiveicoli alimen Nazionale conRegione, ilbandoPNIRE1(Piano La vorranno aderire nelcorso deglianni. strisce blu ZTLalle h24eparcheggiare gratuitamente nelle le auto elettriche possono le regole diaccessoDaottobre 2012 ZTL. esosta alla possibile sottoscrivere unaccordo per armonizzare In collaborazione con iprincipaliComuni, èstato tutto risultaquindiacosto zero pergliEnti pubblici. secondo ilprincipiodelbusiness deldistributore. Il sono ipromotori realizzazione della dell’infrastruttura Secondo gliAccordi mobilitàelettrica idistributori sulla sottoscrittori deiprotocolli d’intesa. elettrici interoperabili inregione deidiversi distributori funzionanti rativa intutte leprovince. Adoggi risultano installate e zando così unainnovativa infrastruttura diricaricaope HERAeIREN)con iprincipaliComuni, realiz(ENEL, gia elettrica la Regione hastretto non solo a livellodisingola città masu tutto ilterritorio, In questo quadro, perpromuovere lamobilitàelettrica un’alternativa sostenibile evalida aiveicoli tradizionali. 40 km/giorno, leauto elettriche possono rappresentare brevi echelospostamento medioregionale èintorno ai derando cheincittàèmolto frequente fare spostamenti ma lavolontà diattuare lo glioramento qualitàdell’aria, della laRegione confer dei mezzi esistenti ametano egplattivata perilmi questo, dopol’importante azioneditrasformazione mortalitàelesività degliincidentistradali.della Per qualitàdell’aria,alla rumorosità riduzionedella e alla lia-Romagna sta offrendo unimportante contributo Il Il sostegno mobilitàelettrica alla rinnovo tecnologico del parco veicolare . L’accordo èaperto atuttiiComuni che circa 150colonnine diricarica presenti sulterritorio dell’Emilia-Romagna per iveicoli, privati epubblici,visto Mi Muovo Mare accordi con idistributori diener Mi Muovo elettrico sviluppo dell’alimenta accedere liberamente circa 230.000 euro ” perlafornitura e

per veicoli inEmi ”. Consi ------

accordo con irappresentanti dicinquetra iprincipali A settembre 2018, inoltre, laRegione hasiglato un 560 nuovi punti diricaricapubblicieprivati pubblici eAziendedisettore), peruntotale di plessiva di4,1 milionidieuro, con 32beneficiari(Enti visto èdi ricaricheprivatenell'ambito delle dei veicoli elettrici vo elettrico con l'aumento deipuntidiricaricapubblici R l'ulteriore sviluppo delprogetto regionale MiMuo PNIRE 2, laRegione hadefinito con ilProgetto PNIRE- Con ilfinanziamento delMinistero dei Trasporti, bando tivi diricaricasonocomplessivamente 48 una doppiaricaricaincontemporanea, i mune dialmenoduepuntiricarica;consentendo sono state distribuite inmaniera dadotare ognico costadella romagnola. Le colonnine, tutte installate, di l’installazione locali edaglioperatori privati. strutture ricaricaelettrica (PNIRE),eal50%dagliEnti gione aggiungeranno a manda debole.1.500previste Alle sene dall’intesa, privato con particolare attenzione aree alle a do mezzi ditrasporto pubblico cheautovetture aduso colonnine perlaricaricadiauto elettriche alorotà dell’Emilia-Romagna, spese, per installare, nelbreve periodo, principalicit nelle Romagna -Enel,Hera, Iren, BeCharge edEnermia, fornitori dienergia elettrica cheoperano inEmilia- , attraverso ifondi delPianonazionaleinfra oltre 2milionidieuro 24 punti diricarica ltre finanziate al50%dalla Re anche incentri diinterscambio e su una spesa com suunaspesa . Ilcontributo pre inotto comuni 1.500 nuove punti effet . . oltre oltre , sia ------

Il settore autofiloviario e mobilità urbana 15 16

Le infrastrutture per la mobilità urbana

L’Emilia-Romagna è interessata da alcuni progetti di Z il People Mover, un servizio navetta che prevederà sistemi per il trasporto pubblico in sede propria un collegamento diretto in sede segregata (cioè svin- e/o innovativi. La Regione partecipa alla promo- colata dal traffico stradale) tra l’Aeroporto G. Marconi zione di questo tipo di interventi anche attraverso di Bologna e la Stazione Centrale di Bologna, con un Intese e Accordi con i soggetti interessati, interviene tempo di viaggio inferiore ai 10 minuti. Il tracciato è nelle diverse procedure di approvazione e svolge at- di circa 5 km; il sistema si basa su convogli leggeri, di tività per ottenere i relativi finanziamenti statali. lunghezza limitata e a guida automatica. La Regione Nel bacino di Bologna sono previste le seguenti opere: ha sottoscritto diversi accordi per favorire la realizzazio- Z il Servizio di trasporto pubblico integrato metropoli- ne del People Mover e si è impegnata a concedere un tano (costituito dal completamento del Servizio Ferro- finanziamento al Comune (individuato come stazione viario Metropolitano e dalla filoviarizzazione delle linee appaltante dell’opera). Dopo l’approvazione della pro- portanti del trasporto pubblico urbano, progetto alterna- cedura di Valutazione di Impatto Ambientale e del pro- tivo a quello della Metrotranvia attualmente congelato): getto definitivo dell'opera, avvenuta nel 2010 da parte nel 2011 il Comune di Bologna, in accordo con Regio- del Comune di Bologna, a luglio 2011 è stato conse- ne e Provincia di Bologna, ha chiesto al Ministero dei gnato al Comune il progetto esecutivo, con successive Trasporti e al CIPE di ridestinare i fondi assegnati alla integrazioni nell’agosto, ottobre e dicembre 2011. Il Metrotranvia di Bologna. Il progetto interessa il territo- Comune di Bologna, nel febbraio e marzo 2012, ha rio dei comuni di Bologna e Casalecchio di Reno (BO) approvato in linea tecnica il progetto esecutivo e ha e prevede i seguenti interventi: completamento del richiesto la presentazione di un nuovo Piano econo- sistema delle fermate urbane del SFM nel comune di mico finanziario, presentato a luglio 2013. La revisione Bologna, con la costruzione di 4 nuove fermate SFM e del Piano Economico Finanziario individua un importo l’adeguamento di 2 esistenti, oltre che la realizzazione lavori dell’opera pari a 91.857.013 euro all’interno di di opere di accessibilità; sviluppo di un progetto per la un quadro economico complessivo di 99.900.050 euro migliore riconoscibilità e il segnalamento delle stazioni; (iva esclusa). L’opera è cofinanziata da Regione (27 interramento della tratta urbana della linea ferroviaria mln euro), SAB (2,7mln euro, oltre all’IVA) e da RFI Bologna-Portomaggiore; estensione della rete filoviaria (5,5 mln euro). A ottobre 2015 sono iniziati i lavori, lungo le direttrici portanti della rete del TPL e riqualifica- che sono stati completati nel 2018. E' previsto l'avvio zione della stessa rete; acquisto di mezzi filoviari moder- dell'operatività del People Mover entro il 2019. ni e confortevoli. A luglio 2012 è stato firmato l’Accordo Un’altra opera è prevista nel bacino della costa romagnola: di programma tra Regione, Provincia e Comune di Bo- si tratta del Trasporto Rapido Costiero (TRC), con le tratte logna e società TPER SpA per la realizzazione di questo Rimini FS - Riccione FS, Rimini FS - Rimini Fiera e Riccione- progetto; a ottobre 2012 il CIPE ha approvato il progetto Cattolica. Il tracciato della prima tratta Rimini FS-Riccione preliminare, del costo totale previsto di 362,78 milioni di FS verrà affiancato alla linea ferroviaria Bologna-Ancona, Il settore autofiloviario e mobilità urbana autofiloviario Il settore euro, di cui 236,7 milioni di euro statali; il soggetto che con l’utilizzo di mezzi a guida assistita e a trazione elettrica. attuerà l’opera è TPER SpA. A seguito di alcuni rilievi evi- Il costo dell’opera è di oltre 92 milioni di euro. La Regione denziati dalla Corte dei Conti gli Enti proponenti hanno ri- partecipa con un finanziamento di oltre 7,7 milioni di euro modulato il progetto, che è stato sottoposto al Ministero per l’infrastruttura e di oltre 2,7 milioni di euro per l’acqui- dei trasporti per l'approvazione da parte del CIPE, che a sto di veicoli. Il 31 gennaio 2018 l'appaltatore ha comuni- dicembre 2017 l'ha approvato fissando il limite di spesa cato la fine dei lavori. L'obiettivo è avviare l'esercizio del per l'opera in 255.324.307,40 euro. Nel 2018 sono pro- TRC entro il 2019, attraverso l'utilizzo di, in via provvisoria, seguite le attività per l'avvio delle gare e lo relative al di autobus ibridi e/o a metano. Nel 2020 sarà completata lotto 1 e lo sviluppo progettuale del lotto 2 da sottoporre la fornitura della flotta dei 9 Exqui.city 18T, dedicati al ser- all'appprovazione definitiva da parte del CIPE; vizio "Metromare". Il settore ferroviario incifre In particolare, inmateria ditrasporto ferroviario re nazionale. roviari di propria competenza svolti rete anche sulla stessesulle linee)econ l’attribuzione deiservizifer vernativa (edeitreni utilizzati pererogare iservizi in concessione o in ex gestione commissariale go mento Stato lineeferroviarie dallo Regione delle alla perfezionatesi negliannisuccessivi con iltrasferi 1997 inmateria diferrovie diinteresse regionale, deleghe previste dalDecreto Legislativo n.422del n. 30del 1998, hadato avvio all’attuazione delle La Regione Emilia-Romagna, con laleggeregionale Le Regione funzionidella Il settore ferroviario - - - - con risorsetrasferite Stato. dallo ziando ilsettore ferroviario siacon risorseproprie sia miglioramento condizioni delle di sicurezza, finan regionali edelmateriale rotabile cienza edipotenziamento lineeferroviarie delle tamente attività di mantenimento nelle dell’ La Regione Emilia-Romagna èimpegnata diret merci. logistica delle della aereo emarittimo, eanchecon isistemi digestione di mobilitàurbanaelocale, con isistemi di trasporto l’integrazione con iltrasporto nazionale, con isistemi ramento prestazioni delle deltrasporto ferroviario e tenza statale. LaRegione inoltre persegueilmiglio escluse lefunzionidisicurezza rimaste dicompe finanziamento deiserviziditrasporto pubblico funzioni programmatorie, amministrative edi gionale elocalecompetono Regione tutte alla le , oltre chenel effi - - - - - ,

Il settore ferroviario 17 18

Il contesto di riferimento

La rete ferroviaria si estende complessivamente sul territorio gestisce tutte le seguenti linee ferroviarie: della regione Emilia-Romagna per 1.400 km (circa 1.050 di Bologna-Portomaggiore; Ferrara-Codigoro; Fer- competenza statale e più di 350 di competenza regionale). rara-Suzzara; Parma-Suzzara; Reggio Emilia-Ciano La gestione della rete statale è affidata a RFI (Rete d’Enza; Reggio Emilia-Guastalla; Reggio Emilia- Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Sassuolo; Casalecchio-Vignola; Modena-Sassuolo Gruppo FS incaricata anche di garantire la sicurezza ed è diventata la società unica di gestione della circolazione ferroviaria sull’intera Rete Nazionale. della rete ferroviaria regionale. La gestione della rete ferroviaria regionale è invece Nel 2011 sono state definite le condizioni per la affidata con concessione alla FER, società a preva- separazione societaria di FER, che si poi è per- lente capitale regionale, ed è disciplinata con uno fezionata l’1 febbraio 2012, per affidare a due specifico Contratto“ di Programma”; la gestione dei soggetti distinti, rispettivamente, la gestione servizi è affidata mediante gara con “Contratti di Servizio”. della rete e le attività di trasporto ferroviario. Il settore ferroviario Il settore

Nel 2008 il settore ferroviario ha subito impor- Contemporaneamente alla scissione, c’è stata l’ag- tanti modifiche ed è stato caratterizzato da ele- gregazione della parte preposta al trasporto di FER menti di forte innovazione: completata la gara con ATC di Bologna, andando a costituire la nuova per l’affidamento di tutti i servizi di attribuzione società TPER. della Regione Emilia-Romagna, il 31 marzo 2008 Il quadro di riferimento del settore ferroviario regionale è stato sottoscritto il Contratto di Servizio con si è quindi notevolmente semplificato e razionalizzato: il Consorzio Trasporti Integrati, formato da da sette soggetti che operavano nel 1999 su 350 km Trenitalia e da FER, vincitore di una gara di rile- di rete si è passati a un unico soggetto, del quale la vanza europea. Inoltre è stata costituita una so- Regione detiene più del 90% della quota societaria. cietà unica di gestione della rete ferroviaria Nel 2013 la Regione ha avviato le procedure per regionale: la FER, società a prevalente capitale una nuova gara di affidamento dei servizi, ade- regionale, ha acquisito le attività ferroviarie ge- guandosi alla durata massima prevista per i Con- stite precedentemente da altre aziende conces- tratti di Servizio e portandola a un periodo fisso sionarie regionali, sostituendosi ad ACT di Reggio di quindici anni, con possibilità di proroga in pro- Emilia (nel 2009), ad ATC di Bologna nella ge- porzione del 50%. Scopo di questa modifica è fa- stione della linea Casalecchio-Vignola (nel 2009) vorire investimenti a lungo termine e permettere e ad ATCM di Modena nella gestione della ferro- tempi adeguati di ammortamento per l’acquisto di via Modena-Sassuolo (nel 2007). La FER quindi nuovo materiale rotabile. stata completata lamessa in esercizio diotto nuovi e Trenitalia/TPER per150milioni di euro. Nel2017è cosiddetta “Gara del ferro”, finanziato Regione dalla a duepiani)inseritinel“Piano anticipazione”della treni ETR (14Stadler 350 e 8composizioni Vivalto scorsi Regione, annidalla chehafinanziato 22nuovi servizio materiale rotabile previsto dalnuovo Contratto di ferti elaloro regolarità eaffidabilità. Ilrinnovo del di migliorare radicalmente laqualitàdeiserviziof sivo stimato di cui 75inserviziodal2019 del nuovo affidamento. che l’impresa vincitrice deve garantire sindall’avvio servizio èilradicale rinnovo delmateriale rotabile, qualificanti suiqualihapuntato ilnuovo Contratto di zione èprevista nel2019 dei nuovi serviziaffidati con lagara, è stato proporogato l’attuale contratto finoall’avvio mente, inaccordo con ilConsorzio Trasporti Integrati, vevano caratterizzare il nuovo affidamento. Attual La Regione hadettato gliindirizzieivincoli chedo Trenitalia poitrasformatasi eFER, inun'unicasocietà. sociazione temporanea diimprese, costituitasi tra guire èstato stipulato ilContratto diserviziocon l’As Questa gara èstata aggiudicata nel2016 si affianca ainuovi treni giàacquistati negli 750 milionidieuro In totale 96nuovi treni, di . Unodeglielementipiù La rete ferroviaria regione della Emilia-Romagna , peruncosto comples , con l'obiettivo lacui attiva ease ------dell’intera Rete Regionale. zione diununico apparato centrale perilgoverno unitario cifiche tecnologie sviluppate recentemente ela realizza miglioramento delsegnalamento, l’introduzione dispe namento dinuovi apparati centrali inalcune stazioni, il sono giàstati realizzati osonoinprogramma ilposizio sicurezza dell’esercizio ferroviario. Riguardo alla di passaggi a livello e il miglioramento condizioni delle di nali diinterconnessione inalcune stazioni, l’eliminazione miglioramento dell’accessibilità condizioni e delle funzio l’armamento ferroviario, l’elettrificazione dialcune linee, il I sione inserviziodinuovi treni come giàaccennato. al rinnovo delmateriale rotabile, chehaportato all'immis 50% ainterventi infrastrutture sulle eperlaquota restante tale di oltre cheaspecifici stanziamenti regionali, perun to disponibili, sia adaltre fonti difinanziamento statali, per lacui attuazione sifa ricorso siaarisorsegià ferroviaria, un Dal 2007laRegione haavviato, propria sulla rete mento diconvogli daparteRegione (intotale della 6). effettuati con treni ETR Stadler 350, grazie alconferi tre, Trenitalia ha aumentato ilnumero dicollegamenti generazione. Sempre nelcorso del2017, inol ultima treni Vivalto, laflotta di convogli adoppiopianodi principali interventi infrastrutturali circa 500milionidieuro “piano straordinario” diinterventi , destinati percirca il riguardano invece sicurezza ------,

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La qualità dei servizi ferroviari

Il Contratto di Servizio con il Consorzio Trasporti Integrati roviario di propria competenza, che può esercitare per l’erogazione dei servizi ferroviari di competenza direttamente o tramite soggetti autorizzati. della Regione Emilia-Romagna, oltre a specificare il L’attività di monitoraggio sulla qualità dei servizi fer- “programma di esercizio” annuale da offrire agli utenti, roviari prevede: definisce gli standard qualitativi di puntualità e affi-  la verifica, attraverso rilevazioni puntuali a dabilità, di pulizia dei mezzi e delle stazioni, di miglio- campione e analisi critica dei rapporti forniti ramento delle relazioni con l'utenza, con particolare ri- periodicamente dal Consorzio Trasporti Inte- guardo agli aspetti legati all’informazione e al comfort. grati, dei parametri di puntualità, affidabi- Il Contratto prevede riduzioni del corrispettivo con- lità e affollamento; trattuale e l’applicazione di specifiche penali“ ” per  l'analisi della circolazione dei treni, attraverso il mancato rispetto degli standard qualitativi e per la consultazione, la rilevazione e l'elaborazione, la minore quantità di servizi erogati. Per control- tramite una piattaforma integrata online, dei dati lare il rispetto degli standard previsti dal Contratto, relativi alla puntualità e ad altri indicatori di produ- la Regione svolge un’attenta e metodica attività di zione, come eventi anomali e soppressioni; monitoraggio sulla qualità erogata sui treni e  la verifica e l'analisi delle segnalazioni degli nelle stazioni, attività che dal primo febbraio 2012 utenti e di altre ulteriori fonti; è stata affidata alla società FER. La legge regionale  indagini sul campo per il monitoraggio della 30/98, infatti, attribuisce alla Regione funzioni di qualità erogata nelle stazioni; alta vigilanza per accertare la regolarità, la qualità  indagini sul campo per il monitoraggio della e il buon andamento del servizio di trasporto fer- qualità erogata sui treni. Il settore ferroviario Il settore -  gono svolti, come previsto dalContratto diservizio. eroga ilserviziomaall’infrastruttura qualeven sulla ferimento, nonconnessa ferroviaria all’impresa che tualità Di seguito sipresenta rifiche dirette sulcampo. conto segnalazionidegliutenti) anchedelle con ve personale regionale siadapersonaleFER(tenendo circolazionelisi sulla effettuate direttamente siada forniti dal Consorzio Trasporti Integrati ana e dalle viene eseguita sistematicamente partendo dai dati parametri diqualitàpiùrilevanti pergliutenti L’analisi puntualità,cherappresenta della unodei Puntualità - La puntualità delservizioferroviario

Treni Rete sulla Nazionale 97,3% del2017al96,6% del2018. plesso la percentuale media annua passadal calo nelperiodoprimavera-estate. Nelcom standard (oltre 2puntipercentuale) con lieve tualità restano sempre molto aldisopra dello assestamento rispetto al2017.Ilivellidipun (L.P.) in del 98,5% del2016); annua del98,4% contro il98,6% del2017(e di puntualitàèmolto alta,pariaunamedia 2017 eneglianniprecedenti). Lapercentuale sempre aldisopra standard dello (come nel con valori cherestano ancheinquesto caso a undato pressoché stabile rispetto al2017 riguarda la punti percentuali rispetto al 2017; per quanto 92,9% con un assestamento medio di 0,6% giore con il91,6%). Lamediaannuaèdel di febbraio, luglioenovembre (mese peg massimi al94,1% ecalosoprattutto neimesi pra standard dello minimoregionale con dati dente. Ildato ècomunque sempre aldiso stabilità nelrisultato rispetto all’anno prece mesi digennaioaprileeagosto, e una certa tualità con un dato alternato con picchi nei spetto al2017, unatenuta deilivellidipun (B.P.) in per i per i , perciascuna tipologiadi treni efascia diri treni Regionali abreve percorrenza treni Regionali alungapercorrenza fascia 0-15’ fascia 0-5’ fascia 0-15’ un’analisi deidati dipun nel2018siregistra, ri nel 2018 risulta un lieve si assiste anchequi :

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con meno ritardi èagosto. Il mese con maggioriritardi èottobre, mentre quello 2018 a699casi,rispetto ai610dell’anno precedente. aumento deicasidiritardo portandonelcomplesso il dal 2011al2018, si assiste nell’ultimo annoaunlieve Retesulla Nazionaleche hanno superato i10’diritardo Se invece siguardano icosiddetti glioramento dal2011. confermando quindiunasituazioneincontinuo mi il miglioreseriestorica del2017, della dopoquello a lungapercorrenza, ilrisultato annuorisultaessere negliultimiduetrimestri.oscillazione Per iregionali nea con deiperiodiprecedenti, quello con unalieve Per la mestri che in generale sono sempre più critici. quelli al 2017con uncalosoprattutto negliultimiduetri l’assestamento giàevidenziato inprecedenza rispetto tra il 2011 e il 2018 per la fascia 0-5’ Il confronto con idati dipuntualità deitrimestri fascia 0-15’ il dato è sostanzialmente in li treni “rilevanti” evidenzia - - -

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 Treni sulla Rete Regionale: - per i treni Regionali in fascia di ritardo 0-5’, i dati sono in peggioramento (trend negativo che prosegue da tre anni): dopo un buon ri- sultato nel 2015, il 2016, il 2017 e ancor più il 2018 hanno dato risultati negativi in termini di puntualità ritornando per quest’ultimo anno ai livelli del 2013/2014. I livelli di puntualità risultano a esclusione di giugno e luglio sem- pre al di sotto dello standard contrattuale con anche 4 punti percentuale al di sotto per vari mesi. Nel complesso la situazione è peggio- rata rispetto al 2017. Il settore ferroviario Il settore

Per i treni “rilevanti” sulla Rete Regionale, che hanno superato i 5’ di ritardo dal 2011 al 2018, si as- siste in questo caso a un aumento dei casi di ritardo. Nel complesso sulla Rete Regionale ci sono stati, nel 2018, 612 casi di ritardo rispetto ai 547 del 2017. Se invece si guarda l’andamento negli anni dei fuori standard per i treni rilevanti per puntualità sia su Rete Nazionale che Regionale si evidenzia che, dopo una crescita anche molto accentuata dei fuori standard soprattutto su rete nazionale, dal 2014 (dal 2013 per la rete regionale) si assiste a una riduzione dei casi a eccezione degli ultimi due anni per la Rete Regio- nale e all’ultimo dato per quella Nazionale, dove si evidenzia un peggioramento della situazione. numeri inferiori èrisultata sempre inascesa aven circa il39%. Mentre laRete Regionale sepurcon Nazionale quella che comprende quindi Il trend complessivo deipasseggeri trasportati, , è cresciuto dal 2004 al 2018 di sia laRete Regionale che - (nel 2017erano stati circa 149.300),sesiconteggiano circa 159.100inungiornoferiale medioinvernale milioni ipasseggeri all'anno torio nazionaledeltrasporto. Sonoinvece base aidati preconsuntivi 2018certificati dall'Osserva sui treni acontratto Regione Emilia-Romagna della in al valore 2017(41.031.738),sesiconsiderano isaliti milioni Nel 2018iviaggiatori trasportati sonostati tezza del dato, gravitando stesso sullo bacino di traffico. Modena-Suzzara, che viene considerata per comple a Gonzaga-Reggiolo, linea Rete della della Nazionale punto d'interconnessione con laRete Nazionaleoltre Poggio Rusco e Suzzara, terminali di queste tratte e ritorio lombardo. Aqueste siaggiungonolestazioni di nale Parma-Suzzara eSuzzara-Ferrara ricadonointer stazioni attive giorno treni circolanti I inEmilia-Romagna sono I passeggeri trasportati degli utenti inlinea con il dato invernale. però denotato unincremento maggiormente deciso mento ascendente continuo, l’ultimo rilevamento ha tando più lineare invernale di quello con un anda Nel per poiavere unacrescita nell’ultimo decisa anno. gli annisuccessivi aunlieve assestamento deldato il picco raggiunto nel2015del25%sièassistito ne dal2000al2018risultadel scita deisaliti Retesulla Nazionale, nel Guardando all'andamento deipasseggeri trasportati dato estivo (+4%rispetto al2017). le evidenzia un estivo. Dopo alcuni anni di stabilità nel dato, il 2018 cedenti deipasseggeri sianelperiodoinvernale che una crescita nell’ultimo anno rispetto agli anni pre mostrano dati stazioniI dell’Emilia-Romagna. le nelle sututtiitrenii saliti deltrasporto ferroviario regiona con unanotevole crescita del9%nell’ultimo anno. porta aunaumento totale come visto del39%, condel 36% piccosomma deidatiLa nel2018. la Rete stesso Nazionalenello periodocresceva do unaumento totale nell’arco di14annidel54%, (+8%rispetto al2017)eanche un aumento nel periodo estivo , inungiornoferiale medio. Fermano in , con unaumento diquasiduemilionirispetto deciso incremento deldato inverna , di cui 9 delle linee della Rete linee della , di cui 9 delle Regio la crescita risulta del periodo invernale , checorrispondono a circa 900al 34% 28% circa 47,1 quasi 43 quasi 43 lacre , risul : dopo 258 258 ------

Il settore ferroviario 23 24

Lo sviluppo dei servizi

Nel 2017 l'offerta dei servizi è stata in linea con  i servizi estivi Bologna-Ravenna-Rimini nei l'anno precedente, per un totale di 18,1 milioni di mesi di giugno, luglio e agosto con il raffor- treni*km per i servizi regionali, per un corrispet- zamento della programmazione estiva spe- tivo di 137 milioni di euro, costituito per 124 rimentata l'anno precedente. Sono stati ag- milioni da risorse trasferite dallo Stato attraverso giunte 2 coppie di treni per i giorni festivi il Fondo Nazionale Trasporti, e per circa 13 milioni estivi da Bologna a Rimini/Pesaro in aggiunta da risorse regionali. all’offerta dell’anno precedente. Sono state in Per quanto riguarda gli interventi di potenzia- particolare mantenute le corse aggiuntive nel mento e adeguamento infrastrutturale, nel fine settimana della notte rosa. 2017 l’intervento più significativo è stata l’attiva- Nel 2018 sulla linea Bologna-Firenze si è man- zione della bretella AV sulla linea Bologna Ferrara tenuta la riorganizzazione dell’offerta a partire dal e il conseguente spostamento dei servizi AV da e mese di settembre dell'anno precedente. Sono per Venezia dai binari di superficie alla stazione stati prolungati su Prato alcuni treni prima limitati sotterranea. Ciò ha comportato una maggior capa- a San Benedetto Val di Sambro e alcune corse non cità del nodo di Bologna per i servizi di tipo regio- efficaci sono state soppresse. Il saldo è di 2 coppie nale, che potranno così permettere un potenzia- di treni Bologna-Prato in più, a cui contribuiscono mento dei servizi in particolare verso la Romagna. in parti uguali la Regione Emilia-Romagna e la Re- Sempre nel 2017 è stato sottoscritto tra Regione gione Toscana, che ha partecipato alla riorganizza- Emilia-Romagna, Ministero della Infrastrutture e zione dell’offerta per il proprio versante. Nel corso dei trasporti e RFI il masterplan che definisce gli dell’anno ci sono state 4 limitazioni di circolazio- scenari di sviluppo infrastrutturali e tecnologi- ne nel fine settimana per consentire ricognizioni co, anche in attuazione all’art. 47 del D.L. 50/2017 propedeutiche all’allargamento delle gallerie per che riguarda la definizione delle linee di rilevanza adeguamento alla sagoma PC/80 per l’inserimen- nazionale e l’eventuale acquisizione delle stesse to nel corridoio europeo baltico-mediterraneo. Si è da parte dello Stato. In questo contesto sono sta- così testata l’innovativa organizzazione dei servizi te definite linee di rilevanza nazionale le tratte bus sostitutivi con l’integrazione della linea por-

Il settore ferroviario Il settore Ferrara-Suzzara-Parma, Bologna-Portomaggiore, rettana nei percorsi. Casalecchio-Vignola e Guastalla-Reggio Emilia- Sono state mantenute le fermate aggiuntive per Sassuolo. Su queste linee è in corso il completa- 14 treni ogni giorno a San Nicolò (Piacenza) per mento dell'elettrificazione, oltre che l'ammoder- fornire alternative di viaggio a causa dei lavori che namento dei sistemi di sicurezza, che comunque hanno comportato la chiusura del ponte stradale riguarda tutte le linee regionali. sul Trebbia. Sono state anche adottate misure di Nel corso del 2018 si sono consolidati gli effet- facilitazione tariffaria per gli abbonati al treno. ti degli interventi di riprogrammazione decisi nel Lo sviluppo dei collegamenti AV su linee non de- corso degli anni precedenti, a cui si sono aggiunti: dicate ha determinato la necessità di riprogettare  la revisione dell’offerta Bologna-Ravenna- la circolazione dei treni regionali, per ridurre il più Rimini con un maggior impegno delle Re- possibile le limitazioni che gli venivano imposte. gione Emilia-Romagna e dell’impresa ferro- Successivi aggiustamenti hanno permesso di con- viaria pari a circa 300.000 Km*treno su base tenere i danni al trasporto regionale, in particolare annua. E’ l’intervento in incremento di offerta sulla Bologna-Verona e sulla Bologna-Venezia. più corposo degli ultimi 10 anni e ha preso RFI ha programmato diversi interventi che hanno avvio dal 13 dicembre 2018. Le aspettative di richiesto la predisposizione di programmi di circo- incremento di utenza atteso potranno essere lazione alternativi e di autosostituzioni. I più im- verificate al termine dell’anno 2019 evisione portanti hanno riguardato la linea Adriatica, con dell’offerta scolastica sulla linea Ferrara-Co- interruzioni nel corso di due fine settimana e la digoro; linea faentina per la posa di una travata di ponte. minal, anche per renderla utilizzabile da treni piùca Nel corso dell’anno linea sulla Modena-Sassuolo Ter localitàedeiservizipresenti.della sono stati posizionati anchetotem con l’indicazione apiùaltafrequentazionetipi distazioni. Inquelle Lasegnaletica èstata adattataunica FER. aidiversi gestionidalle precedenti creazione alla Società della una segnaletica carente, inefficace ecaratterizzate Rete stazioni della delle Regionale che presentavano lazione di Nel 2017sièattuata laterza fase relativa all’instal diano, Sassuolo RadicieLentigione lificazione completa tre delle stazioni tipoScan conda fase, che ha previsto interventi perla Il 2016èstato caratterizzato se della dall'attuazione giane, con uninvestimento dicirca 500.000euro mento esicurezza. Le linee interessate sono state le attuata con lapredisposizione dipercorsi tattili diorienta guamento stazioni peripovedenti delle enonvedenti siè stazione/fermata erifacendone lapavimentazione. L’ade larghezza, lunghezza della edell’altezza deimarciapiedi di gli utenti, attraverso, dove possibile, l'ampliamento della miglioramento dell'accessibilità stazioni delle La primafase degliinterventi haavuto come obiettivo il riqualificazione dell'informazione agliutenti. ne variazioni, diverse alle situazionielocalizzazionila ripetibile daapplicare,vidua unmodello con leopportu progettazionedalla diuntipologico dipensilinacheindi aree disosta eprotezione degliutenti in attesa, scaturite persone con oaridotta mobilità,lacreazione disabilità di stazioni a tutti gli utenti, con particolare attenzione alle principali interventi previsti riguardano l'accessibilità delle 10.800.000 euro indirizzo, cheprevede complessiva unaspesa dicirca ni fermate/stazio delle sibilità/fruizione deidisabili il Per quanto riguarda la Rete stazioni siadella delle Regionale cheNazionale. questo ambito siinseriscono idiversi pianidiriqualificazione e treno) eaunamaggiore integrazione con ilterritorio. In percorsi diaccesso aitreni, enell'interscambio tra banchina (soprattutto integrazione con ilTPL)siaalloro interno (nei rale, almiglioramento loro della accessibilità siadall'esterno all' zione deltrasporto ferroviario, poneparticolare attenzione La Regione, propria nell'ambitodella azionediriqualifica Le stazioni ferroviarie Piano regionale perlariqualificazione el'acces adeguamento fermate/stazioni delle della retedella regionale, supportato dalineeguidaedi cartellonistica , giàfinanziati per8.200.000 euro.I Rete Regionale per uniformare l’immagine . èstato avviato e, piùingene per tutti pertutti riqua . Reg ------deosorveglianza nale scelte tra lepiùfrequentate, oltre a stati installati grazie auncontributo regionale di1.500.000euro, sono te ilPianoregionale perlariqualificaione. Inparticolare, regionali proprio percontinuare esviluppare ulteriormen di informazione all'utenza 2014-2020, èstata prevista l' Nell’ambito programmazione della deifondi POR-FESR fase che chiude questo primo ciclo di investimenti. Nel 2018sièproceduto all’attuazione quarta della la maggiorparte degliutenti, glispazidiattesa. parte vanificato l’obiettivo di rendere piùgradevoli, per che inalcune localitàatti diinciviltàpochiabbianoin in fermate chene erano sprovviste. Resta il rammarico Sono state posizionate inoltre altre sei pensiline nuove piedi diFormigine, Fiorano eSassuoloTerminal. esonostati einnalzatidi Casinalbo allungati imarcia pienti, èstata completamente riqualificata la fermata Faenza, Monzuno, Pianoro eVergato. me, Castel Bolognese, Imola,Reggio Emilia,Modena, in Casale, S. Ilariod’Enza,Fidenza, Castel S. Pietro Ter Nel 2018RFIèintervenuta stazioni di nelle e percepita ore -nelle notturne. contribuiscono ainnalzare illivellodisicurezza –reale led, checoniugando efficacia erisparmioenergetico a arredi diimpiantiilluminazione el'installazione turazione deisottopassaggi pensiline, edelle nuovi dei marciapiedi, diascensori, l'installazione laristrut Gli interventi “tipo”previsti riguardano l'innalzamento uno standard architettonico unico efunzionale. sibili econfortevoli aiviaggiatori caratterizzandole con in Emilia-Romagna, tro il2026RFIprevede diadeguare complessivamente, grammate. Azionechehaavuto successo visto cheen numero distazioni rispetto inizialmente aquelle pro tenziamenti elavori diriqualificazionesuun maggior sto chequesto pianovenisse ampliato e garantisse po ( cato unpianoindirizzato stazioni medio-piccole alle ha affian stazioni medio-grandi, riqualificazione delle di Gestore dell'Infrastruttura, algiàavviato pianodi Per quanto riguarda la passeggeri chesista attualmente registrando. del sistema ferroviario trovano riscontro crescita nella dei politicaregionaleI primirisultati della diriqualificazione za diinformazioni perlapianificazionedeipropri viaggi. Progetto easy/smart station 90 monitor in61stazioni , pereliminare l'ostacolo mancan della 51 stazioni Rete Nazionale RFI presso le stazioni ferroviarie installazione di dispositivi installazione di dispositivi perrenderle piùacces ). LaRegione hachie della Rete della regio 27 sistemi divi , in qualità , inqualità S. Pietro ------

Il settore ferroviario 25 26

Il Comitato regionale degli utenti del servizio ferroviario regionale

Il Comitato consultivo regionale degli utenti ferrovia- ganizzazioni e Associazioni dei consumatori. Possono ri dell’Emilia-Romagna (CRUFER) rientra tra gli stru- aderire anche i rappresentanti delle altre Associazioni di menti di comunicazione con gli utenti del servizio consumatori presenti sul territorio regionale che ne fac- ferroviario regionale. ciano richiesta. Costituitosi in una prima configurazione temporanea Nel corso del 2018 le consultazioni istituzionali con il nel marzo 2005, in attuazione dell’art. 17 della L.R. Comitato regionale degli utenti del trasporto ferroviario 30/98, il CRUFER continua a operare con ampia auto- regionale, CRUFER, si sono svolte con regolarità e hanno nomia funzionale e gestionale, esercitando in partico- riguardato due argomenti principali: lare le funzioni di:  la revisione della circolazione sulla Rete Regionale in  esprimere pareri consultivi su tematiche sottopo- seguito ai provvedimenti ANSF, con intense attività sia ste dalla Regione Emilia-Romagna; plenarie che bilaterali con i comitati direttamente inte-  assumere iniziative di proposta alla Regione su ressati, che hanno svolto a pieno il loro ruolo di trasmis- aspetti del servizio ferroviario; sione verso la comunità degli utenti e verso la Regione;  acquisire informazioni in ordine all’adeguata rispo-  l’impiego ottimale dei nuovi treni che si sono resi di- sta nei tempi e nei modi previsti dalla normativa sponibili nel corso dell’anno (Vivalto e ETR 350), così da vigente alle segnalazioni e ai reclami raccolti; coprire in maniera condivisa le esigenze nelle diverse  effettuare studi, analisi, ricerche anche in accordo porzioni del territorio. Si è dato avvio alla discussione con la Regione. sull’impiego dei materiali rotabili Hitachi e Alstom di cui Fanno parte del CRUFER Comitati locali di pendolari, or- è previsto l’arrivo dalla primavera 2019. Il settore ferroviario Il settore I titoli diviaggiointegrati "MiMuovo" "Mi Muovo" incifre L’integrazione tariffaria: ilsistema “MiMuovo” strumento che garantisca l’intero itinerario diviaggio, utiliz Ferrovie Stato dello Italiane per dare ai viaggiatori un nuovo di smartcard UNICA tecnologie delle pressoinstallazioni lestazioni, halanciato la Imola, Faenza eCarpi.Nell’aprile 2018 Trenitalia, ultimate le cittàdi diecicittàcapoluogoedelle sui serviziurbanidelle Muovo sonovalidi suiserviziferroviari regionali elocali servizi come ilbikesharingelamobilitàelettrica. Ititoli Mi e ibuscon ununico biglietto di tadine eaicittadinidell’Emilia-Romagna tronica integrata checonsente dell’Emilia-Romagna, cit alle l’estensione di“MiMuovo”, ilsistema dibigliettazione elet Nel corso del2018 è continuato l'impegnoregionale per interoperabilità eintegrazione , che si inserisce nel programma nazionale , chesiinserisce nelprogramma nazionale , oltre che una serie di altri , oltre cheunaseriedialtri promosso dal Gruppo promosso dalGruppo utilizzare i treni utilizzare itreni - - - agosto 2020). 2018-31 agosto 2019) e2019-2020 (1 setembre 2019-31 campagnaabbonamenti 2018-2019dalla (1settembre euro l'anno. "Mi Muovo anche in città" è valido a decorrere per l'attuazione diquesta iniziativa è dioltre 6milionidi stesse città.L'impegno finanziarioacarico Regione della vano con ilservizioferroviario regionalestazioni delle nelle abitanti altrioltre 60.000utenti ferroviari chepartono/arri 13 città conurbani delle popolazione superiore ai 50.000 anche incittà" Dal 1settembre 2018èstata attuata l'inziativa lità deicittadiniaiserviziditrasporto pubblico. pliare icanalidivendita consentendo unamigliore accessibi per realizzare l’interoperabilità dell’intero sistema eperam proseguito l’impegnodeigestori deiservizisubuseferroviari zando anchediversi vettori eoperatori. Con questo obiettivo è , cheoffre acosto zero l'accesso aiservizi "Mi Muovo "Mi Muovo - - -

L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo” 27 28

Ad oggi quindi l’integrazione tariffaria regionale vede come offerta al pubblico i seguenti titoli di viaggio:

Abbonamenti integrati Caratteristiche e validità Prezzi Dove si acquistano regionali - Di tipo forfettario senza limi- Il prezzo è composto dalla tarif- In vendita in Emilia-Romagna tazione di corse, di prima e di fa relativa alla tratta ferroviaria presso tutte le biglietterie di “Mi Muovo anno” seconda classe ferroviaria scelta, a cui si aggiungono la/e Trenitalia, di TPER nelle città di - 365 giorni dalla data di emis- quota/e per i servizi urbani il cui Bologna, Imola e Ferrara sione prezzo varia da città a città da un minimo di € 110 a un massimo di € 180 - Per studenti fino a 26 anni Il prezzo è composto dalla tarif- In vendita in Emilia-Romagna compiuti, di tipo forfettario, fa relativa alla tratta ferroviaria presso tutte le biglietterie di senza limitazione di corse, di scelta a cui si aggiungono la/e Trenitalia, di TPER nelle città di “Mi Muovo studenti” sola seconda classe ferroviaria quota/e per i servizi urbani il cui Bologna, Imola e Ferrara - 365 giorni dalla data di emis- prezzo è scontato dell’8% rispet- sione to a quello dell’abbonamento “Mi Muovo annuale”. Varia da città a città da un minimo di € 100 a un massimo di € 165 - Di carattere forfettario, senza Il prezzo è composto dalla tarif- In vendita in Emilia-Romagna limitazione di corse, di prima fa relativa alla tratta ferroviaria presso tutte le biglietterie di e di seconda classe ferroviaria, scelta a cui si aggiungono la/e Trenitalia “Mi Muovo Mese” personale, nominativo e ince- quota/e per i servizi urbani il cui dibile prezzo, scontato rispetto al prez- - Dal 1° giorno del mese e zo dell’abbonamento mensile termine all'ultimo giorno del urbano, varia di città in città se- mese condo tre livelli € 18, € 20 e € 25 - Biglietto valido 75 minuti Il prezzo è di € 1,80 In vendita nella rete commer- “Mi Muovo Citypiù - Valido sull’intera area urbana ciale TPER ticket” di Bologna sui servizi bus e ferroviari nell’ambito del per- corso entro il 1 scaglione Km (1-10 km) - Carnet impersonale da 12 cor- ll prezzo è di € 15 In vendita nelle biglietterie se da 75 minuti ciascuna aziendali di Seta, Tep, TPER - Ogni corsa vale per una zona; e Start Romagna; in seguito “Mi Muovo Multibus” per attraversare più zone è ne- nella rete delle biglietterie cessario timbrare ogni volta automatiche self-service in che si passa a una zona diversa Emilia-Romagna - Utilizzabile da un massimo di 7 persone - Dal 1 settembre 2018 tutti gli abbo- Questo titolo di viaggio è riferito In vendita presso le bigliette- nati, mensili o annuali, al trasporto agli abbonamenti ferroviari rie di Trenitalia, quelle di TPER ferroviario regionale, con una per- mensili e annuali. L’iniziativa per le sole relazioni interne ai correnza superiore ai 10 km o a prevede il pagamento da parte bacini di Bologna e di Ferrara “Mi Muovo anche in una zona, con partenza e/o arrivo dell’utenza della sola tratta e per le sole tariffe sovrare- città" in una delle 10 città capoluogo oltre ferroviaria a cui viene associata gionali e AV bologna- Firenze presso le società autofiloviarie a Imola, Faenza e Carpi, viaggiano d’ufficio la quota dell’origine e/o gratis sugli autobus di linea urbani destinazione a valore zero delle di quella/e città 13 città

Da marzo 2019 è disponibile “Mi Muovo iter", borsellino elettronico ricaricabile al costo di 10 euro, che integra le tessere Mi Muo- vo e permette di acquistare e validare i biglietti dell'autobus e dei treni regionali. L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo” il sistema tariffaria: L’integrazione per laRegione. 2018 haavuto uncosto di che siavvalgono diquesta facilitazione, chenel Sono circa vamente presso lebiglietterie diTrenitalia regione. della regionenella Emilia-Romagna evieneeffettuata esclusi gamenti ICcheFB).Lavendita èriservata aisoliresidenti Emilia-Romagna vo abbonamento mensileFB-IC con estensione regionale Il prezzo di questo abbonamento delrelati èparia quello destinazione regione nella Emilia-Romagna. che suitreni regionali pericollegamenti con originee/o per treni mensile c'è Inoltre perchicontinuerà adotarsi diunabbonamento annuale atariffa regionale. i 125km)erichiedeilpossesso diunabbonamento fascianella da41a125 renziato: La cartaMiMuovo Tutto Treno haunprezzo diffe Carta “MiMuovo Tutto Treno” zi favorevoli categoria superiore mette diaccedere all’occorrenza ancheaitreni di titolo di viaggio, “ naio 2009hannol’opportunità diutilizzare unnuovo abbonati alservizioferroviarioGli regionalegen dall’1 "Mi Muovo Tutto Treno" FB-ES* CityedIC 110 euro "Mi Muovo FB-IC" 2.500 iviaggiatori , con l’esclusione deitreni AltaVelocità. scontato del20% Mi Muovo Tutto Treno (Intercity edEurostar City) nella fascianella da 0 a 41 km, e 170euro e sonovalidi perviaggiare an oltre 1,3 milionidieuro : questi titoli sono rilasciati : questi titoli sonorilasciati inEmilia-Romagna (sia pertuttiicolle nella fascianella oltre ”, che a prez per 140 ------

una convenzione con Trenitalia scadere dal2009.Allo del prezzo dell’abbonamento mensile, regolato con La procedura dirimborsosisvolge perviatelematica. ai 100inagosto. Ilnumero èstabile negliultimianni. borso èinmedia Il numero deipendolarichebeneficianodiquesto rim namento mensile mestrale una Da luglio2016infatti ex rimborsa post acadenzatri dolari chefosse indipendente ferroviaria. dall’Impresa optato perunadiversamodalitàdisostegno aipen di questa convenzione nelgiugno2016, laRegione ha tratto direte AV il ha voluto estendere inviaeccezionale aquesto solo Per sostenere questa tipologiadiviaggiatori,la Regione AV, perlarelazione Bologna-Firenze tuare viaggi,nella residenti in Emilia-Romagna che intendono effet Muovo AV" dotto l' giornata/tutti igiornideipendolari,èstato intro nevolmente compatibile con lasistematica A/Rin eFirenze SMNcondi BolognaC.le untempo ragio i treni AV mantengono larelazione tra lestazioni per icollegamenti Bologna-Firenze, inquanto solo la Regione con MiMuovo Tutto Treno èinefficace Dal momento chelapoliticatariffaria adottata dal Abbonamento MiMuovo AV abbonamento bidirezionale mensile"Mi . Questo titolo di viaggio si applica ai quota fissa di45euro perogniabbo 250 ognimese , qualunquesial’Impresa ferroviaria. rimborso regionale parial20% sola seconda classe deitreni , con uncalointorno . ------

L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo” 29 30

Il settore stradale

Le funzioni della Regione e il contesto di riferimento

In applicazione della Legge Bassanini (L. 59/97) e La Regione, infatti, oltre ad alcune funzioni storiche, del successivo Decreto legislativo 112/98, la maggior ne ha acquisito di nuove: parte delle strade statali sono state trasferite al dema-  la pianificazione delle opere nell’ambito del nio delle Regioni o delle Province. In particolare sono Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT); 23.739 i km di strade di competenza ANAS che  il coordinamento fra gli Enti locali da una parte e sono stati trasferiti alle Regioni a statuto ordina- l’ANAS e le Società concessionarie di autostrade rio, ognuna delle quali ha adottato soluzioni diverse dall’altro, nelle diverse fasi di progettazione e per il controllo e la gestione delle strade trasferite. realizzazione delle opere di interesse nazionale; La Regione Emilia-Romagna, dopo un ampio con-  la collaborazione con i diversi soggetti per risol- fronto con le Province, ha deciso di trasferire a loro vere i problemi che ostacolano una rapida attua- il demanio stradale, dal momento che già gestivano zione degli interventi di competenza statale; un patrimonio viario rilevante e avevano una valida  l’individuazione, d’intesa con gli Enti locali, delle e consolidata organizzazione in materia di viabilità. priorità di intervento sulla rete statale, per giun- Si tratta di 2.000 km di strade, mentre circa 1.000 gere a programmi pluriennali condivisi fra ANAS, km sono rimasti di competenza statale, trasferi- Regione ed Enti locali; mento che ha portato alla conseguente ridefinizione  la programmazione e il coordinamento degli in- del quadro delle funzioni attribuite a Stato, Regione terventi sulla rete delle strade e autostrade di e Province stesse. interesse regionale.

Strade ex ANAS trasferite alla Regione Emilia-Romagna Il settore stradale Il settore

km in capo Percentuale rete Regione km trasferiti Totale all’ANAS trasferita Emilia-Romagna 1.940 1.225 3.165 63%

Come disciplinato dalla legge regionale di settore, con restano sul territorio. La Regione ha quindi messo il Programma di intervento sulla rete viaria di in- in campo iniziative di finanziamento straordinarie, teresse regionale la Regione, basandosi sulle indica- come ad esempio quelle attuate attraverso conven- zioni fornite dalle Province, definisce gli interventi da zioni con soggetti privati in grado di concorrere in realizzare per la riqualificazione, l’ammodernamento, parte al costo delle opere. lo sviluppo e la grande infrastrutturazione delle strade e ne prevede il finanziamento totale o parziale. Nel periodo 2002-2010 questo strumento ha con- sentito di realizzare opere per circa 735 milioni di euro, ma a partire dal 2010 sono stati azzerati i tra- sferimenti finanziari dello Stato relativi alla viabilità, obbligando la Regione ad affrontare una difficile si- tuazione economico-finanziaria che non ha consenti- to di prevedere nuovi stanziamenti di carattere con- tinuativo per le esigenze infrastrutturali che ancora Il settore stradale incifre

Il settore stradale 31 36 Il settore stradale delle informazionidelle riguardanti la sistema, l’aggiornamento el’innovazione tecnica cipali lasemplificazione, ilriordino, lamessa a L’organizzazione delSIVhatra isuoiscopi prin La conoscenza rete della stradale informazioni sistematiche, dinami per ottenere egestire unaseriedi nale un informativo viabilità della darvitaaun indispensabile zioni dicoordinamento, haritenuto gione, nell’ambito proprie delle fun retedella noscenza profonda edettagliata nali, richiedeinnanzitutto una ma ancheainuovi assetti istituzio dovute realizzazione nonsoloalla dinuove arterie gna, sistema chevede continue implementazioni qual è la rete stradale regione della Emilia-Roma La gestione diunsistema complesso earticolato Centro diMonitoraggio Regio (CMR)perlasicurezza stradale, . Per questo motivo laRe (SIV)ea Sistema La rete stradale regione della Emilia-Romagna co ------rete stradale - - principali contenuti riguardano: plementati sono stati predisposti evengono gestiti eim extraurbana lizzare con pre gli effetti degliinterventi viabilitàeperloca sulla traffico della rete stradale, utiliancheper valutare che epiùprecisecaratteristiche sulle funzionaliedi una seriedi strati informativi . Per raggiungere queste finalità c isione gliincidentistradali. , icui - - Archivio regionale delle strade (ARS) tutte le strade dell’Emilia-Romagna (circa 74.000), integrato con circa 1.500.000 informazioni ammini S di traffico strative (classificazione e lunghezza) e tecniche (li situate lungo la principale viabilità regionale, che, alimentate miti puntuali e lineari alla transitabilità dei veicoli, da pannelli solari, sono attive 24 ore al giorno, inviando i dati trasporti eccezionali e mezzi d'opera); ha funzione di al centro di raccolta regionale a intervalli di 15 minuti. In me istema regionale di rilevazione automatizzata dei flussi dia 1.100.000.000 transiti annui, tra veicoli leggeri e pesanti. riferimento ufficiale della Regione nello svolgimento Sul portale Mobilità è stata pubblicata una sintesi della banca dei propri compiti istituzionali. È disponibile anche dati alla pagina “Flussi online” (http://servizissiir.regione. l’applicazione web “ARS online” (http://servizissiir. emilia-romagna.it/FlussiMTS/), con 2.367 accessi nel 2018 regione.emilia-romagna.it/ARS/), che consente il costante aggiornamento dei dati senza la necessità

E-R dall’ottobre 2014sonostati 10.980 daparte di2.284utenti percorribilità periveicoli e trasporti eccezionali. Gliaccessi all’applicazione Viabilità tamente da Apple Store, è la prima app realizzata con ed è dedicata all’ARS la eccezionali). ER –ARS, predisposta per sistemi operativi iOSescaricabilegratui dei procedimenti autorizzazioni per ilrilasciodelle altransito dei veicoli etrasporti MOBILITA', ARPA METEO eTE_ONLINE(ilportaleregionale dedicato gestione alla al transito dei veicoli e trasporti eccezionali) e i collegamenti ai portaliregionali piani disegnaletica verticale), unlettore QR (perlaverificaautorizzazioni delle e normative) eSEGNALETICA Lineeguidaperla progettazione (dedicata alle dei l'autotrasporto), BOX raccolta (dedicata alla dimateriali einformazioni tecniche consultazionealla geografica limitazionilineari delle epuntualidipercorribilità per veicoli etrasporti eccezionali), FLUSSI (dedicata alSistema MTS), LIIMITI(dedicata matiche ARS (dedicata all'Archivio regionale strade delle percorribilità e alla per i e scaricabilegratuitamente daPlay Store, l’app contiene attualmente leapp te mappa, dedicate aspecifici argomenti. Predisposta persistemi operativi Android un’app contenitore, implementabile, cheraccoglie altre app, alcune con funzionidi A di ulteriori atti regionali (4.897 accessi nel 2018) zioni alfanumeriche sumappa permette larestituzione progressiva diparteinforma delle qualesonoassociatealla leinformazioni delSIV. Ilreticolo strade comunali (circa 13.000km)edèla struttura geografica rete autostrade, delle strade statali, provinciali edialcune Reticolo principaleviabilitàregionale della pplicazioni per supporti mobile (ER-ARS e Viabilità E-R)

: è composto dai dati rilevati da 285 postazioni fisse

: elenco di : è costituito dalla : ècostituitodalla

- -

- : “Viabilità E-R” è : “ViabilitàE-R”è

-

sono visualizzabili anche su mappa su anche visualizzabili sono

bile e tablet Android), dove i limiti puntuali puntuali limiti i dove Android), tablet e bile

Apple) e "Viabilità E-R” (per dispositivi mo dispositivi (per E-R” "Viabilità e Apple)

cazioni gratuite “ER-ARS” (per dispositivi dispositivi (per “ER-ARS” gratuite cazioni

alla voce “ARS online” e tramite le appli le tramite e online” “ARS voce alla

nali. Sono consultabili sul portale Mobilità Mobilità portale sul consultabili Sono nali.

della strada per i veicoli e trasporti eccezio trasporti e veicoli i per strada della

ecc.) e alle 15 tipologie previste dal Codice Codice dal previste tipologie 15 alle e ecc.)

rie, sovrappassi, strettoie, passaggi a livello livello a passaggi strettoie, sovrappassi, rie,

a oltre 4.000 punti singolari (ponti, galle (ponti, singolari punti 4.000 oltre a

bilità extraurbana regionale e si riferiscono riferiscono si e regionale extraurbana bilità

fanno parte del Catasto della principale via principale della Catasto del parte fanno Limiti di transitabilità puntuali e lineari e puntuali transitabilità di Limiti - -

Trasporti eccezionali TE- online transito dei mezzi e trasporti eccezionali, composte da un elenco delle strade percorri bili. In collaborazione con le Province dell’Emilia-Roma gna è stato realizzato l’ap plicativo “TE-online”: dal 1° gennaio 2015 tutta la pro cedura delle autorizzazioni al transito dei veicoli e trasporti eccezionali, dei mezzi d'o pera, delle macchine opera : informazioni sul trici e dei veicoli a uso spe ciale su tutte le strade pro vinciali e comunali dell’E-R si svolge, per la prima volta in

Italia, esclusivamente online

- - -

- -

- -

- - : :

- - - - Il settore stradale 33 34

Una delle componenti principali del SIV è la rileva- zione e il monitoraggio informatizzato dei flussi di traffico, realizzato con l’obiettivo di creare un sistema su scala regionale per il controllo continuo del traffico veicolare grazie all’installazione su tutto il territo- rio dell’Emilia-Romagna di 285 postazioni fisse per la raccolta dei dati. Le postazioni, alimentate da pannelli solari e attive 24 ore al giorno, inviano i dati a intervalli di 15 minuti al centro di raccolta dati regionale. Il sistema è in costante aggiornamento.

Mappa della distribuzione delle postazioni Il settore stradale Il settore

Nel 2017 i transiti annuali sono stati 1.149.016.040, con un calo del -0,4% rispetto al 2016. Si eviden- zia nell’ultimo biennio una so- stanziale stabilità dei traffici. che gestiscono irelativi tratti dicompetenza stradali tano leinformazioni sui A completamento deidati ditraffico siripor . Idati sonostati fornitisocietà dalle flussi veicolariflussi auto Transito giornaliero medioperpostazione (2018) - - 3, 4, 5). sono stati inserite le categorie di pedaggio (B, tunno 2018.Nelcalcolo deimezzi pesanti nel territorio regionale esonoriferiti all'au -

Il settore stradale 35 36

Flussi per tratto autostradale (Confronto 2017-2018)

Flussi 2018 Flussi 2017 Variazione % 2018- Descrizione tratta 2017 elementare Flusso Veicoli Veicoli % Flusso Veicoli Veicoli % totale leggeri pesanti pesanti totale leggeri pesanti pesanti flussi totali Autostrada Autostrada Postazione

A1 1 PIACENZA NORD - N. A1/COMPLANARE 75246 49296 25950 34% 73971 48878 25092 34% 2% KM 55

A1 2 ALL.A1/A21 - FIO- 89364 57255 32109 36% 88328 56938 31390 36% 1% RENZUOLA

A1 3 FIORENZUOLA - FI- DENZA SALSOMAG- 85611 55041 30569 36% 84993 55018 29975 35% 1% GIORE T.

A1 4 FIDENZA SALSOMAG- GIORE T. - ALL. A1/ 85544 55280 30265 35% 85423 55630 29793 35% 0% A15

A1 5 ALL. A1/A15 - PAR- 79983 51128 28856 36% 80288 51962 28325 35% 0% MA

A1 6 PARMA - CANOSSA 82387 52648 29739 36% 82323 53156 29167 35% 0% CAMPEGINE

A1 7 CANOSSA CAMPEGI- 86114 56123 29991 35% 85287 56008 29279 34% 1% NE - REGGIO EMILIA

A1 8 REGGIO EMILIA - ALL. 86604 57011 29593 34% 85643 56695 28947 34% 1% A1/A22

A1 9 MODENA NORD - 103972 66279 37694 36% 102948 66200 36748 36% 1% MODENA SUD

A1 10 MODENA SUD - ALL. 114354 74991 39363 34% 113425 75214 38211 34% 1% A1/A14 N.

A1 11 ALL. A1/A14 N. - 39294 25699 13595 35% 38095 25025 13071 34% 3% ALL.A1/RAC.CAS.

Il settore stradale Il settore A1 12 ALL.A1/RAC.CAS. - 64611 40642 23969 37% 60574 38088 22486 37% 7% SASSO MARCONI

A1 13 SASSO MARCONI - 56454 34035 22419 40% 55385 33759 21625 39% 2% ALL.A1/VDV NORD

A13 20 BOLOGNA ARCOVEG- GIO - BOLOGNA IN- 61275 41681 19593 32% 61384 42493 18891 31% 0% TERPORTO

A13 21 BOLOGNA INTER- 56624 39072 17552 31% 56335 39489 16845 30% 1% PORTO - ALTEDO

A13 22 ALTEDO - FERRARA 55398 37787 17611 32% 54314 37565 16749 31% 2% SUD

A13 23 FERRARA SUD - FER- 46447 28658 17789 38% 45739 28690 17049 37% 2% RARA NORD

A13 24 FERRARA NORD - 55131 36382 18749 34% 49140 31608 17532 36% 12% OCCHIOBELLO

A14 25 ALL. A1/A14 N. - BOLOGNA 76388 50722 25666 34% 75839 50745 25094 33% 1% B.PANIGALE

A14 26 ALL.A1/RAC.CAS. - BOLOGNA CASALEC- 45033 32468 12565 28% 42056 30362 11694 28% 7% CHIO

A14 27 ALL.A14/RAC.CAS - 92235 60158 32078 35% 90611 59455 31156 34% 2% ALL.A14/A13

A14 28 BOLOGNA FIERA - 72799 48188 24611 34% 72567 48244 24322 34% 0% BOLOGNA S.LAZZARO A21 A21 A15 A15 A15 A15 A15 A14 A14 A14 A14 A14 A14 A14 A14 A14 A14 dir A14 A14 A14 A14 Autostrada 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 49 48 47 46 45 44 43 42 41 Postazione RIMINI SUD-RIC NI SUD RIMINI NORD-RIMI RIMINI NORD VALLE RUBICONE - BICONE CESENA -VALLE RU SENA CESENA NORD-CE NORD FORLI' -CESENA FAENZA -FORLI' FAENZA RA- A14/DIR. ALL. RAVENNA RA- A14/DIR. ALL. RA DIR. A14/ IMOLA -AL. IMOLA CASTEL S.PIETRO - - CASTEL S.PIETRO BOLOGNA S.LAZZARO elementare Descrizione tratta DIR. FIORENZUOLA DIR. A21 CAORSO -ALL. NI -PIACENZA OVEST CASTEL GIOVAN SAN CETO PONTREMOLI -BER TARO BERCETO -BORGO NOVO BORGOTARO -FOR OVEST FORNOVO -PARMA A1 PARMA OVEST -ALL. URBINO CATTOLICA -PESARO LICA RICCIONE -CATTO CIONE ------Flusso Flusso totale 89932 27154 40220 19297 19507 20955 21409 22942 47361 56888 61640 59245 60458 63227 63068 68904 68103 71142 16852 84895 89627 leggeri 62670 15038 30681 38773 42665 40519 41776 43880 43658 47920 46545 48986 11330 58400 62006 14565 20661 12250 12417 13591 13902 Veicoli Flussi 2018 pesanti Veicoli 19410 20983 21558 22156 26495 27621 27262 12589 19559 16679 18114 18974 18727 18682 19347 5523 7047 7089 7365 7507 7904 pesanti % 31% 30% 32% 31% 33% 31% 31% 30% 46% 49% 37% 36% 35% 35% 34% 35% 32% 31% 32% 31% 31% totale Flusso Flussi 2017 62402 68641 67821 70236 16568 84221 89406 89872 25309 41149 17757 18051 20023 20279 21676 46763 56126 60528 58605 59976 62568 leggeri Veicoli 43406 47970 46572 48687 11224 58254 62092 62915 13392 21633 10966 11229 12858 13084 14105 30338 38295 41961 40220 41619 43566 pesanti Veicoli 18996 20671 21249 21549 25968 27315 26957 11917 19516 16425 17831 18566 18385 18357 19003 5344 6791 6822 7165 7195 7571 pesanti % 30% 30% 31% 31% 32% 31% 31% 30% 47% 47% 38% 38% 36% 35% 35% 35% 32% 31% 31% 31% 30% 2017 flussi flussi 2017 Variazione Variazione % 2018- totali -2% 7% 9% 8% 5% 6% 6% 1% 1% 2% 1% 1% 1% 1% 0% 0% 1% 2% 1% 0% 0%

Il settore stradale 37 38

Flussi 2018 Flussi 2017 Variazione Descrizione tratta % 2018- elementare Flusso Veicoli Veicoli % Flusso Veicoli Veicoli % 2017 flussi totale leggeri pesanti pesanti totale leggeri pesanti pesanti totali Autostrada Autostrada Postazione

A21 50 ALL. A21 DIR. FIO-

RENZUOLA - CASTEL- 38078 20752 17326 46% 35738 19330 16408 46% 7%

VETRO PIACENTINO

A21 51 CASTELVETRO PIA- 36115 18887 17228 48% 34377 18002 16375 48% 5% CENTINO - CREMONA

A22 52 CAMPOGALLIANO - N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. CARPI

A22 53 CARPI - REGGIOLO N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

A22 54 REGGIOLO - N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. PEGOGNAGA Il settore stradale Il settore          Caratteristiche delprogetto doio viaEmilia(A1/A14). perciò come un’alternativa all’asse centrale delcorri quest’ultima, Puòessere dell’E45/A14. considerata tocisa, dell’Autobrennero, e, dell’A13/E55 attraverso l’infrastruttura intercetta infatti ledirettrici dell’A1/Au nessione tra iprincipaliitinerari nord-sud delPaese: torio attraversato, maanchecome elemento dicon di razionalizzazione rete della nificazione regionale per rispondere a un’ La Cispadanaèstata prevista neglistrumenti dipia e Ferrara inprovincia diFerrara. cia diModena;Cento, Sant’Agostino, Poggio Renatico Felice sulPanaro eFinaleEmiliainprovin Possidonio,San Mirandola, San Medolla, provincia diReggio Emilia;Novi, Concordia, i comuni interessati: Reggiolo eRolo in Reggio Emilia,ModenaeFerrara emiliana, attraversando le il quadrante pianura della nord-orientale modo trasversale, con direzione ovest-est, Il tracciato diquest’opera percorrerà in regionale: la“Cispadana” la realizzazione della da unimportante progetto infrastrutturale: La regione Emilia-Romagna è interessata L’Autostrada regionale Cispadana

pannelli amessaggio variabilepannelli pliata infuturo con unaterza corsia); per ognidirezione (con possibilità diessere am drenante fonoassorbente; pavimentazione stema autostradale; barriera diFerrara A13Bologna-Padova); Suddella comune diFerrara (con attestazione finalesulla con l’autostrada A22delBrennero) etermine nel inizio nelcomune diReggiolo (dove siraccorda lunghezza complessiva dicirca 67,5 km Doppia corsia dimarcia ecorsia diemergenza diversi interventi dicollegamento viario 2 aree di servizio parcheggi diinterscambio 4 autostazioni Poggio Renatico); Felicedola, San sulPanaro-Finale Emilia,Cento, (San Possidonio-Concordia-Miran(San realizzata con tappeto d’usura (Mirandola ePoggio Renatico); prima autostrada . province di in ogniautostazione; al servizio del terri . Tredici perlecomunica - esigenza esigenza alsi con , ------sione all’ATI Autostrada del Brennero (mandataria), acui gara del2010laRegione ha zio programmazione eaffidamento diquest’opera, all’ini pubblica ( ricorso alcapitaleprivato con partecipazione finanziaria mediante concessione dicostruzione egestione, con il regionale Cispadana stesso anno, alla tibilità con ilqualehaproceduto, nelgiugnodello Nel 2006laRegione haelaborato unostudio difat A chepunto èilprogetto al chiesto perquest’opera, laRegione hadecisodifare ricorso 179,7 milioni euro Il costo complessivo dell'investimento èdi L’investimento      

project financing. provazione delprogetto esecutivo. durata deilavori stimata incirca 44mesi 0,13479 € tariffe dipedaggio riere fonoassorbenti); rilevatori automatici logiche; stazioni dirilevamento antinebbia impianto zioni intempo reale agliutenti; opere perlaprotezione acustica /km; per i veicoli (media ponderata) pesanti , dicui la , chesièconclusa con l’aggiudicazione conces della project financing € . Visto ilconsistente impegnofinanziariori /km; /km; quota finanziariapubblica programmazione dell’Autostrada , prevedendone larealizzazione con sistema di guida luminosa a led; con sistema aled; diguidaluminosa : periveicoli leggeri0,07694 delle condizioni delle ditraffico; ). Seguendo il lungo iter di ). Seguendoillungoiter di completato laprocedura di delle condizioni delle meteoro

1.158.720.000 1.158.720.000 (come lebar ammonta a ammonta a dall’ap ------

Il settore stradale 39 40

è subentrata la società di progetto Autostrada Regionale A seguito di ciò, con L.R. 30/4/2015 n. 2, collegata alla Cispadana (che realizzerà e gestirà l’infrastruttura), con la Legge Finanziaria 2015 della Regione Emilia-Romagna, è quale a fine novembre 2010 è stata firmata una conven- stato previsto che la stessa possa adottare tutti i provve- zione di concessione. dimenti per permettere anche l'eventuale trasferimento A gennaio 2011 si è aperta la conferenza dei servizi allo Stato della somma disponibile per la realizzazione sul progetto preliminare, da cui ha preso avvio tutto dell’opera, pari a 179,7 milioni di euro. l’iter di approvazione dei vari livelli progettuali. Lo scopo Nel corso del 2015 sono state quindi avviate le procedure era consentire alla Regione di acquisire preventivamente per il subentro dello Stato alla Regione nella concessione le condizioni per ottenere le intese, i pareri, i nulla-osta dell’autostrada Cispadana, che potranno essere comple- previsti dalla legge, sul progetto definitivo dell’opera. tate solo a seguito della conclusione della procedura di Una volta conclusa la Conferenza di Servizi, la Regione ha VIA, che è propedeutica alle attività da intraprendere per richiesto al Concessionario di integrare il progetto prelimi- tale subentro, e in particolare alla definizione dei costi nare con le prescrizioni tecniche emerse in quella sede, dell'opera necessari per l'elaborazione del Piano Econo- ritenute non rinviabili al successivo livello di progettazione. mico Finanziario da sottoporre allo Stato. A seguito dell’approvazione da parte della Giunta regio- Visto il contrasto tra i due Ministeri, la valutazione sulla nale del progetto preliminare nella versione coordinata compatibilità o meno dell'opera è stata prima rimessa al e integrata, la Regione ha chiesto al Concessionario di Consiglio dei Ministri che, nel febbraio 2016, ha condiviso procedere all'elaborazione del progetto definitivo da la proposta del Ministero dell'Ambiente. sottoporre alla procedura di Valutazione di impatto am- La Concessionaria ARC ha quindi provveduto a un primo bientale (VIA) da parte del Ministero dell'Ambiente. deposito e alla pubblicazione della documentazione Nell’ottobre del 2012 è stata quindi avviata dal Conces- integrativa alla procedura di VIA relativa alle due va- sionario la procedura di Valutazione di impatto am- rianti progettuali richieste con il provvedimento del Con- bientale (VIA). siglio dei Ministri sopra citato. A novembre 2012 è stata inoltre indetta per l’approva- A maggio 2016 la Giunta regionale ha espresso il parere zione del progetto definitivo dell’opera anche una Confe- in merito alla valutazione di impatto ambientale del pro- renza di servizi finalizzata all’Accordo di programma in getto integrativo relativo alle varianti richieste dal Consi- variante alla pianificazione territoriale e urbanistica, glio dei Ministri a febbraio 2016.

Il settore stradale Il settore attualmente sospesa in attesa della conclusione della Nel corso dello stesso anno la Presidenza del Consiglio procedura di VIA ministeriale. dei Ministri, a seguito di richiesta di rivalutazione delle al- Il concessionario, a seguito della richiesta della Commissione ternative di tracciato nel tratto relativo alle partecipanze VIA, ha ripubblicato la documentazione integrativa, presentata agrarie di Cento, a novembre 2016 ha modificato la pre- ad agosto 2013 in conseguenza alla richiesta del Ministero. cedente delibera del 10 febbraio 2016, comportando ciò La Regione Emilia-Romagna a marzo 2014 ha quindi l’obbligo di ripubblicazione - nell’ambito della procedura espresso un parere in merito alla valutazione di impatto di VIA - effettuata il 28 gennaio 2017, delle variazioni al ambientale del progetto autostrada regionale Cispadana, af- tracciato relativo a tali partecipanze agrarie. Il 25 luglio fermando la compatibilità ambientale dell’opera, anche 2017 con D.M. n. 190 è stato emesso il provvedimento se ha posto alcune prescrizioni che recepiscono in parte le di VIA ministeriale con prescrizioni. indicazioni degli Enti che hanno espresso le osservazioni. Nel corso del 2017 è proseguita anche l’attività di interre- Il Ministero dei Beni Culturali, a giugno 2014, ha espresso lazione con il Concessionario e con lo Stato per valutare la parere contrario alla realizzazione dell’opera proget- possibilità di subentro dello stesso nella concessione in es- tata, ma ha aperto alla valutazione di diverse soluzioni sere, anche se alla luce di alcune criticità emerse, è stata progettuali. Al contrario nel gennaio 2015, la Commissione rivalutata l'opportunità che la concessione resti in capo alla VIA ha espresso parere favorevole con prescrizioni. Regione Emilia-Romagna. Dopo l'emissione del decreto di Nel frattempo l'autostrada regionale Cispadana è stata VIA ministeriale il concessionario ha avviato l'attività per inserita nell'XI Allegato Infrastrutture Strategiche al adeguare il progetto definitivo alle prescrizioni VIA. Nel DEF. Di conseguenza, con la Legge di conversione del D.L. corso del 2018 è proseguita la verifica dell'adeguamento, 133/14 (Sblocca Italia) è stato introdotto l'art. 5 bis, che da parte del concessionario ARC Spa, del progetto defini- prevede la possibilità che lo Stato subentri alla Regione tivo alle prescrizioni di VIA. L'attività svolta è finalizzata a Emilia-Romagna nella concessione. garantire la sostenibilità finanziaria del progetto. ganza, chesiraccorderà con iltratto Collecchio-Noceto- tratto di Pedemontana invariante Ba all'abitato diSala cassa di espansione del torrente con Baganza del quello to tecnico perarmonizzare ilprogetto realizzanda della In provincia diParma èstato avviato unapprofondimen frastrutture approvato dalCIPEil1°dicembre 2016. e Coesione 2014-2020, nell’ambito delPianooperativo in aver ottenuto ilfinanziamento a valere sul Fondo Sviluppo via Montanara elaSP17 è infase diprogettazione dopo è incorso l’aggiudicazione deilavori; iltratto mancante fra Nord”). Inprovincia diModena,perunlotto giàfinanziato conBazzanese laSS.9 viaEmilia(ilcosiddetto “Peduncolo maggio 2019ilramo dicollegamento stessa della Nuova traffico il18maggio2019tratto est-ovest, mentre il31 gna, èstata completata laNuova eaperto Bazzanese al Reggio EmiliaeParma. Inparticolare, inprovincia diBolo e Modenasonoinesercizio alcuni tratti inprovincia di completato ilnuovo tracciato province nelle diBologna Per quanto riguarda la limitati avanzamenti neilavori. montana eCispadana finanziamenti: si tratta soprattutto dei tronchi di nuove infrastrutture messa insicurezzaalla arterie. delle realizzazione Alla di manutenzionee alla straordinaria dei manufatti anche strade, finalizzata oltrefluidificazionedei chealla traffici do gliinterventi verso unariqualificazioneinsede delle ve realizzazioni ovarianti aicentri abitati, siaorientan plessiva rete della stradale regionale, siaattraverso nuo Province èstato dipotenziare quello lastruttura com L’obiettivo perseguitoRegione, dalla inaccordo con le costo complessivo dioltre 735milionidieuro tipologie. Finoal2010sonostate finanziate opere perun trasferite Stato dallo primedue chenonricadononelle no Regionale deiTrasporti 98-2010, oltre chelestrade la di interesse regionale, cioèlestrade checostituiscono programmazionenella regionale riguardano lestrade tegrato gliinterventi programmati. Gliinterventi inseriti una seriediaggiornamenti,chehannoridefinito ein gramma, checopriva iltriennio2002-2004, sonoseguiti retedella strade delle ex statali. Aquesto primoPro stato formalizzato iltrasferimento aldemanioprovinciale bilità Il Gli investimenti regionali perlarete stradale diinteresse regionale primo Programma regionale diinterventi via sulla Grande Rete èstato approvato adicembre 2001, annoincui è e la èstata destinata circa lametà dei Rete diBase Pedemontana , che nel 2018 hanno visto solo , che nel 2018 hanno visto solo individuata dalPia èstato pressocchè . Pede ------L’opera nonèstata ancora avviata inquantonuo nella del percorso èstata realizzata Province. odalle dall’ANAS ricucire itratti mancanti,tenuto conto cheun’ampia parte ritori diReggio Emilia,Parma ePiacenza, invece, siintende ricadente province nelle diFerrara ediModena.Nei ter la realizzazione diun'infrastruttura autostradale neltratto alla Ferraraalla -mare. di qui,attraverso l’autostradae A13 Cispadana,finoalla e dicollegamento fra idue assi autostradali A15eA22 servizio deiterritori pianura della parmenseereggiana, alternativa all’asse centrale A1, a viaEmiliaedella della frastruttura con caratteristiche diextraurbana secondaria, continuità all’intero itinerario realizzando unanuova in dell’autostrada Ciòdarebbe A15edel1°lotto delTIBRE. relativo concessione alla Società SALT, alla concessionaria provazione delPianoFinanziarioRegolatorio 2019-2023 Verdiane elaSP72Parma-Mezzani, nell’ambito dell’ap sporti diinserire questo tratto, fra ilnuovo Terre casello “Parma –Mezzani” e harichiesto alMinistero deiTra vento dicompletamento SP72 Cispadana finoalla della Programmazione Infrastrutture delle Strategiche l’inter Trecasali, laRegione haproposto diinserirenuova nella al nuovo diTerre casello Verdiane incomune diSissa - si sviluppa dall’interconnessione con la A15 e la A1 fino tostradale Tirreno -Brennero, opera infase attuativa, che Inoltre, perdare funzionalitàal1°lotto bretella della au to verificasostenibilità della finanziariadell’opera. termine delprimoperiodoregolatorio (2023)easegui relativa opera connessa, Variante Giuliano)soloal diSan inserimento bretella della autostradale (equindidella venzione efficace dal15/2/2018)èprevisto l’eventuale Società(aggiudicata Autovia alla Padana S.p.A.,con con va concessione perlatratta diA21Piacenza –Brescia da parte dei privati, attraverso un la Regione si è orientata verso il ricorso al finanziamento Per quelcheriguarda la del progetto sonoprevisti entro dicembre 2019. la Provincia di Parma. Il completamento e la consegna euro, dicui 80.000finanziatiRegionee20.000dal dalla fattibilità tecnica edeconomica, peruncosto di100.000 stipulato unaconvenzione perpredisporre ilprogetto dio tratto tra laSP121ReSP15, eil23ottobre 2017hanno zione percompartecipare spese diprogettazione alle del La Regione elaProvincia hannoattivato unacollabora Medesano, aovest,econ latangenzialediFelino, aest. Cispadana , come giàanticipato, project financing per per ------

Il settore stradale 41 42

La Regione monitora ogni sei mesi l’andamen- 3 in corso di realizzazione e 4 in fase di pro- to degli interventi finanziati alle Province. Gli gettazione o ancora da avviare. A questi vanno ultimi dati disponibili, relativi al 31/12/2018, aggiunti 47 nuovi lavori, di cui 41 conclusi e 6 in sono stati gestiti con il programma Mercurio, con corso, finanziati con le economie degli interventi il quale si aggiornano le informazioni sullo stato degli anni precedenti. In totale quindi sono stati dei lavori in corso. Sono 158 gli interventi fi- 205 gli interventi finanziati nei vari territori nanziati dal 2002 al 2010, di cui 151 conclusi, provinciali.

Lavori TRIRER in corso di esecuzione (Programmazione 2002-2010) - vento Importo Importo intervento (Provincia) Titolo inter Titolo Beneficiario Anno di assegnazione Contributo regionale Risorse locali Stato avanzamento lavori Interventi di riqualificazione della 3.100.800 2.200.000 900.800 60% SS64 ai fini della sicurezza: miglio- Bologna ramento del livello di servizio di via 2007 Porrettana nel tratto compreso tra la rotatoria Biagi e il confine sud del ter- ritorio comunale Razionalizzazione e messa in sicurezza 3.500.000 3.500.000 0 0% 2007 Ravenna con eliminazione dei punti critici lungo la ex SS 306 Casolana 1°lotto II° stralcio Ex SS253 S. Vitale - Razionalizzazione 1.930.000 1.700.000 230.000 54,26% Ravenna e messa in sicurezza con eliminazione 2008 punti critici lungo la ex SS253 "San Vitale" tratto Russi - Lugo 1° lotto” Il settore stradale Il settore

Con delibera Cipe n. 54 dell'1 dicembre 2016 è Il Piano Operativo è articolato in assi tematici e stato approvato il Piano Operativo Infrastruttu- linee di azione che si sviluppano attraverso sin- re, che assegna le risorse del Fondo Sviluppo e goli interventi. Per la regione Emilia-Romagna il Coesione (FSC) relative al settennio di program- Piano Operativo Infrastrutture prevede i seguen- mazione 2014-2020. ti interventi che riguardano il settore stradale: di queo14.525.288,57 le di stradale, sonostati realizzati interventi perunimporto tota Intesetuazione alle sottoscritte e, relativamente alsettore giugno 2008, negli anni dal 2010 al 2016 si è data at unico diprogrammazione) I Nell'ambito delle portando il mentato pereffetto diulteriori fondi, sia regionali chelocali, dagli Accordi rete sulla diinteresse regionale e/olocaleèau e statale. Neltempo l'ammontare deifinanziamenti previsti autostradale se regionalelocaleenonsuquella e/osuquella ve pertanto aisoliinterventi rete chericadonosulla diinteres (139,15 mlneuro), peruntotale dicirca 287mlneuro, relati mln euro), dagliEntilocali(62,03 mlneuro)Regione edalla tà difonti risorsederivanti difinanziamento: dal (86,07 FAS sorse FAS, maprevedendo lacoesistenza diunamolteplici strumento non solo per la programmazione dell’APQ di ri La Regione, perraggiungere questi obiettivi, hautilizzato lo ture aree viarienelle sotto utilizzate (FAS). 2000-2006 edestinate realizzazione alla diinfrastrut risorseerogateripartizione delle dalCIPEnelperiodo stradale e su alcune strade statali, effettuano anche la la realizzazione dialcuni interventi sulsistema auto Questi Accordi, oltre a individuare azioni condivise per Romagna hannoespresso ilproprio impegnocomune. stica), perlacui attuazione Governo eRegione Emilia- e con ilPGTL (PianoGenerale deiTrasporti Logi edella viduando programmi di intervento coerenti con ilPRIT la migliore accessibilità alterritorio regionale strade perl’ItaliaSPA), hannolafinalitàdi altri soggetti, pubblicieprivati SPA (qualiANAS eAuto Amministrazioni centrali settorialmente competenti e da Regione, dalMinistero Sviluppo dello economico, dalle frastrutture viarieeisuoiintegrativi, sottoscritti dalla L’Accordo diProgramma Quadro (APQ)inmateria diin dell’attuazione degliinvestimenti elaverifica deirisultati. finanziamentieproceduresponsabili, perilmonitoraggio la definizionepuntualediopere da realizzare, soggetti re tiva perognisettore diintervento, cui l’Intesa rimanda,per Quadro Modalità attuativa èl’ dell’Intesa occupazionale diunadeterminata area. programmazione negoziata perlosviluppo economico e Programma dente delConsiglio deiMinistri l’ Il 22marzo 2000laRegione hasottoscritto con ilPresi euro 30.801.451,29, con un contributo regionale , che è unostrumento di programmazione opera totale acirca 300mlndieuro , prevista dalla L. 662/96, uno strumento di 662/96, unostrumento di , prevista L. dalla ntese attuative delDUP(Documento . Gliinterventi sono tuttiultimati. , approvato Regione a dalla Accordo diProgramma Intesa Istituzionale di Intesa Istituzionale di . assicurare , indi ------Cabina diRegia delFondo. zione diquesto Addendumcheèstata approvata dalla Successivamente, laRegione haproposto unarimodula esistente” edE“Altriinterventi”. rio”, D“Messa insicurezza delpatrimonio infrastrutturale negli Assi: Asse A“Settore stradale”, B“Settore ferrovia finanziamento dialcuni ulteriori interventi chericadono dum alPianoOperativo Infrastrutture, che ha previsto il n. 12del28febbraio 2018, èstato approvato unAdden ne deilavori. Suproposta Regione, della con Delibera CIPE del termine assegnato al31/12/2021perl'aggiudicazio tività diprogettazione degli stessi, perassicurare ilrispetto FSC (Province eComuni) hannopotuto dare avvioat alle I soggetti attuatori degliinterventi finanziati a valere sul di azionechesisviluppano attraverso singoliinterventi. ne (FSC)2014-2020 vo Infrastrutture, avalere sulFondo Sviluppo eCoesio Il 1°dicembre 2016ilCIPEhaapprovato il , articolato inAssi tematici einLinee Piano Operati ------

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Interventi Piano Operativo Infrastrutture in Emilia-Romagna

Interventi Costo mln euro Risorse FSC mln euro Asse tematico A: settore stradale Completamenti di itinerari già programmati Nuova rotatoria su SS16 in comune di S. Giovanni in 0,620 0,620 Marignano (RNn) Completamento viabilità di via Brenta in comune di S. 0,880 0,880 Giovanni in Marignano (RN) 1° e 2° lotto della Nuova Via Emilia tra Forlì tangenziale 7,000 7,000 e Cesena secante con attraversamento dei comuni di Forlimpopoli e Bertinoro Interventi di adeguamento e razionalizzazione della rete stradale Interventi in comune di Rimini finalizzati al miglioramento 11,880 11,880 dei flussi di transito su infrastrutture statali e provinciali Manutenzione straordinaria strade comunali di montagna 7,000 7,000 Messa in sicurezza SP35 all’interno del centro abitato di 0,230 0,230 Sant’Andrea in Casale – fraz. del comune di San Clemente (RN) - 1°stralcio SS45 Ammodernamento del tratto Rio Cernusca - 41,600 15,000 Rivergaro Ripristino viabilità comunale in comune di Gemmano 0,150 0,150 Restauro Piazza Boccioni e nuova pavimentazione in 0,570 0,570 comune di Morciano di Romagna Il settore stradale Il settore SS9 – Variante all'abitato di Santa Giustina in comune di 11,800 11,800 Rimini e rotatoria via Italia SS67 adeguamento da Classe al Porto di Ravenna 20,000 20,000 Collegamento SS9 località S. Giovanni in Compito- casello 9,000 7,000 A14 Valle del Rubicone Interventi sulla viabilità secondaria finalizzati a favorire l’accessibilità alle aree interne e a quelle più penalizzate dalla particolare orografia del territorio Nuova rotatoria tra la SP13 di Campogalliano e S.C. Forna- 0,855 0,330 ce in comune di Campogalliano Tangenziale di Fogliano (RE) – SP467R 10,000 5,000 Riqualificazione di via Gardizza (SP 59) Conselice (RA) 3,000 3,000 Tangenziale sud di Formigine (Mo) 5,415 5,415 SP467R (MO) Pedemontana- 4° stralcio 3° lotto - tratto B: 4,000 4,000 SP17- via Gua-linga SP467RMO Pedemontana- 4° stralcio 4° lotto: 7,850 7,850 via Gualinga – via Monta-nara IV stralcio nuova viabilità Sud di Fidenza per il collegamento 2,000 1,000 casello A1 - SS9 Via Emilia - ospedale di Vaio – Salsomaggiore milioni dieuro. totale di oltre 78 gione, suuncosto a carico Re della 19 milionidieuro un importo dioltre mate nel2018per esecuzione oulti nale, dicui opere in di interesse regio retesulla stradale euro, perinterventi tre 110milionidi complessivo diol fronte diuncosto milioni di euro assegnati al 2018 vamente, zioni mediante privati opubblici parte disoggetti cofinanziamenti da settore stradale da state assegnate al Altre risorse TOTALE SETTORE STRADALE SS16 messa insicurezza nell'abitato diRimini Ripristino ponte sulPo GiuseppeVerdi riqualificazione emessa insicurezza SP72 PRParma-Mezzani "ViaBurla"-interventi di in sicurezza statica opere delle d’arte principali strade particolarmente pericolose inquanto affette darilevante incidentalità, interventi dimessa Interventi diadeguamento emanutenzione straordinaria rete della stradale riguardanti itinerari e tematicoAsse messa insicurezza D: delpatrimonio infrastrutturale esistente Parma, Noceto eFontevivo Riqualificazione ponte sulfiume Taro nei comunidi comune diMinerbioerotatorie suviaRonchi Nuovo collegamento SP5-zuccherificio Co.Pro.B. in Interventi .

, sono stati Complessi conven dal 2002 oltre 31 sono a ------Costo mlneuro 171,325 7,875 1,000 3,000 2,000 2,000 Risorse FSCmlneuro 129,500 7,875 1,000 3,000 1,500 2,000

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Gli investimenti per la rete stradale nazionale

A seguito di un parziale riordino dell’ANAS SpA, la interessati e allo stesso tempo il più celere com- funzione di vigilanza sulle concessioni autostradali pletamento dei lavori. è stata trasferita all’interno di un’apposita strut- Per approvare gli interventi su strade statali deve es- tura istituita nel Ministero per le Infrastrutture e i sere raggiunta un’intesa tra Stato e Regione, che si Trasporti. Le restanti funzioni di programmazione, fonda sulla valutazione della compatibilità urbanistica progettazione, esecuzione e gestione delle strade e territoriale dell’opera progettata e avviene nell’am- statali sono invece rimaste in capo all’ANAS. bito di apposite conferenze di servizi indette dallo Sta- Sulle strade rimaste di proprietà dello Stato e to, a cui partecipano la Regione e gli Enti interessati. gestite dall’ANAS la Regione, a tutela del pro- L’ANAS ha predisposto un aggiornamento del prio territorio, svolge un ruolo di coordina- Contratto di programma 2016-2020, approvato mento fra gli Enti locali e ANAS, sia nella fase dal Cipe nell'agosto 2017, inserendo per quanto di progettazione e di approvazione delle opere, riguarda la regione Emilia-Romagna 13 interventi sia in quella realizzativa, per assicurare il mi- ritenuti prioritari per un importo complessivo di nore impatto possibile dei cantieri sui territori circa 974 milioni di euro.

Interventi previsti nel Contratto di programma 2016-2020

Strada Intervento Importo (M di euro)

SS62 Ammodernamento dell'asse stradale nel tratto compreso tra i centri SS62 13,2 abitati di Parma e Collecchio Prolungamento della SS9 - Tangenziale nord di Reggio Emilia nel tratto da SS9 190,8 S.Prospero Strinati a Corte Tegge (1° stralcio e 2° stralcio) Nodo Bologna Nodo ferro-stradale Casalecchio di Reno: stralcio stradale SUD 54,4 Il settore stradale Il settore Nodo Bologna Nodo Ferro-Stradale di Casalecchio di Reno: stralcio stradale NORD 155,6 SS16 Variante nel tratto Bellaria - Rimini nord - Misano Adriatico – 1° stralcio 173,2 Lavori di ammodernamento nel tratto compreso tra l'innesto con la SS495 Nodo Bologna e Ponte Bastia, dal km 101+330 al km 120+238 - 1° stralcio: dallo svincolo 106,8 di Argenta al km 120+238 Nodo Bologna Variante di Castel Bolognese 61,9 SS727 bis Sistema Tangenziale di Forlì. Collegamento viario Tangenziale Est - 3° lotto 102,6 SS67 Adeguamento della SS67 da Classe al Porto di Ravenna 20 Variante all'abitato di Santa Giustina in comune di Rimini e rotatoria via SS9 11,2 Italia

SS45 Ammodernamento nel tratto Cernusca-Rivergaro (stralcio) 60

SS72 SS72 di San Marino – Interventi di riqualificazione e messa in sicurezza 14 SS12 Variante di Mirandola dal km 217+000 al km 220+175 – Lotto II Stralcio I 10 La revisione rete della stradale diinteresse nazionale numerosi incontri con leProvince elaCittàMetro Romagna èiniziato nel2017.Sonostati effettuati zionale che ricade nel territorio regione della Emilia- L’iter direvisione rete della stradale diinteresse na gestione strade delle edei trasporti. evitando laframmentazione competenze delle nella valenza nazionalecheattraversano levarie regioni, garantire lacontinuità territoriale Lo scopo principalediquesto di passaggio èquello come Regione Emilia-Romagna. nelcasodella Statodallo Regioni o direttamente alle Province, alle qualioggettoalcune delle delpassato trasferimento re competenze nelle alcune ANAS strade provinciali, gestione rete della viaria,hal’obiettivo diritrasferi Trasporti perlariorganizzazione eottimizzazione della diconcertoNAS con ilMinistero Infrastrutture delle e nazionale. Ilpiano gioni peruna revisione rete della stradale di interesse dei trasporti, haavviato unconfronto con tutte leRe Lo Stato, attraverso ilMinistero infrastrutture delle e “Rientro Strade” degliitinerari di , avviato dall’A - - - - - classificazione a statale diunaserie strade nei ter Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna èprevista la no del2019. vazione prevedibile definitiva delDPCM, per l’autun petenti commissioni parlamentariprimadell’appro Superiore deiLavori com Pubblicieilpassaggioalle Successivamente èprevisto ilparere delConsiglio scana eVeneto”. Regioni Emilia-Romagna,denti nelle Lombardia, To reti stradali diinteresse nazionaleeregionale rica ferenza Unificata sulDPCM recante: “Revisione delle Nel novembre 2018èstata l’intesa inCon sancita con glientiinteressati. sentito revisione alla rete della così come condivisa Con Delibera di Giunta 1733/2018 la Regione ha as possibile proposta direvisione rete. della e, accogliendo le relative posizioni, condividere una politana di Bologna per effettuare una ricognizione Bologna, Forlì-Cesena eRimini. ritori diPiacenza, Modena,Ferrara, Parma, Reggio E., ------

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Gli interventi sulla rete autostradale nazionale

vo sul territorio regionale della rete autostradale nazionale (comprensivo delle tre superstrade fru- ibili gratuitamente: il Raccordo autostradale Ferra- ra- Porto Garibaldi, la , la SS3bis - E45/E55 - da Ravenna al confine con la Regione Toscana), nonché della Variante di valico (A1) recentemente aperta al traffico, ammonta a circa 752 km, su cui sono previsti interventi di riqualificazione/ampliamento. Gli interventi di riqualificazione/ampliamento riguarda- no l'11% della rete esistente (81 km su 752). Sono inoltre previste alcune nuove opere che consentiranno un aumento di circa il 13% dell’e- stesa chilometrica attuale (che passerà da 752 a circa 849 km). Tra le nuove opere è stata conside- rata anche l’Autostrada regionale Cispadana. Gli interventi complessivamente programmati e con finanziamento certo (ampliamento e nuove opere) implicano un investimento ingente da par- te delle concessionarie autostradali: le opere in fase di approvazione e/o esecuzione ammontano a un importo totale di quasi 2,5 miliardi euro. La rete autostradale nazionale italiana è giuridi- Nell’importo dell’investimento complessivo non camente di competenza del Ministero delle infra- è stato conteggiato il costo dell’Autostrada Cispa-

Il settore stradale Il settore strutture e dei trasporti (MIT), anche se la gestio- dana, né delle opere per cui non è al momento ne e l’esercizio delle varie infrastrutture è affidata confermato il finanziamento. a diverse società concessionarie autostradali. Per agevolare la realizzazione di un investimento Il Ministero esercita la propria funzione di con- di queste proporzioni, con tutti i benefici che ne cedente controllando l’operato delle società con- derivano per il territorio in termini di riqualifica- cessionarie, la gestione della rete autostradale e zione della propria dotazione infrastrutturale, la la realizzazione degli interventi di ampliamento: Regione Emilia-Romagna svolge da tempo un’a- questo compito è demandato alla Direzione Vigi- zione di coordinamento e di mediazione fra le lanza sulle Concessioni Autostradali del Ministero esigenze talvolta contrastanti dei diversi soggetti infrastrutture e trasporti. che sono interessati a queste opere, a partire dalla La Regione contribuisce alla pianificazione de- fase progettuale, passando per quella approvativa, gli interventi di modernizzazione (che consistono per finire a quella realizzativa. sia in interventi di riqualificazione/ampliamento Nell'ambito di questo ruolo anche il 2018 è che nella realizzazione di nuove opere) della rete stato caratterizzato da un'attività di grande ri- autostradale nazionale presente sul territorio di lievo sul tema del Nodo di Bologna. Il siste- propria competenza, attraverso un meccanismo di ma autostradale-tangenziale di Bologna rap- concertazione e di condivisione, con gli Enti locali, presenta un’infrastruttura chiave sia nell’ottica con il MIT e con le società concessionarie, sulle della mobilità di lunga percorrenza nei colle- priorità di realizzazione e sulle modalità d’integra- gamenti nord-sud del Paese, sia per quanto zione delle nuove opere con il territorio. riguarda la medio-breve percorrenza in relazio- Attualmente lo sviluppo chilometrico complessi- ne alla mobilità dell’area metropolitana di Bologna,      zare unaseriediinterventi eopere così sintetizzabili: partiinteressatedizioni egliimpegnidelle perrealiz dell’accordo èstato distabilire quindiquello le con sibilità all’area metropolitana diBologna.Obiettivo trasportistica dilivellonazionale”emigliorare l’acces L’Accordo è stato stipulato per risolvere una“criticità Comune diBolognaelaSocietà Autostrade per l’Italia. Emilia-Romagna, laCittàMetropolitana diBologna,il nistero Infrastrutture delle edeiTrasporti, laRegione sede delsistema autostradale-tangenziale tra ilMi to unAccordo diprogramma perilpotenziamento in in merito alqualeadaprile2016èstato sottoscrit Intervento Arcoveggio aFerrara Sud Bologna da marcia di senso per A13, ampliamento atre corsie Lazzaro adiramazione A14-dir A14, 4°corsia daBolognaSan (Parma-Terre Veridiane) Nogarole Rocca -1°stralcio Brennero (TIBRE) daParma a Corridoio autostradale Tirreno- liano-Sassuolo Bretella autostradale Campogal logna autostradale/tangenziale diBo Potenziamento delsistema Valico opere accessorie Variante della di A1, completamento PREVAM e opere l’individuazionedelle finalizzate almiglioramento la realizzazione delpotenziamento insede atre dell’adduzione alsistema autostradale/tangenziale; collega losvincolo svincolo 6allo 8; e aquattro corsie piùemergenza sultratto che svincoloallo svincolo 6edallo svincolo 8allo 13 tratto complanari delle che va svincolo dallo 3 corsie piùemergenza persensodimarcia sul corsie persensodimarcia piùemergenza dell’A14; una nuova geometria deglisvincoli complanari; sulle la realizzazione delpotenziamento insedeatre Stato diavanzamento deiprincipaliinterventi relativi infrastrutture alle autostradali nazionali soluzioni avanzate dimitigazioneambientalee che attraversano ilterritorio dell'Emilia-Romagna - - naria concessio Società Autostra Autostra Autostra Autostra Autoca AutoCS l’Italia de per l’Italia de per Cisa della mionale l’Italia de per l’Italia de per ------Fase diavanzamento guamento delprogetto precrizioni alle 333 del27/11/2018);incorso ade dura diVIA(Decreto ministeriale n. Conclusa con esito positivo kaproce progetto esecutivo In corso lavalidazione tecnica del 15/3/2017) segna definitiva lavori avvenuta il Lavori incorso diesecuzione (con concessione E' diventata efficace la convenzione di 30/3/2018) tale (Decreto ministeriale n.133del ra diValutazione diImpatto Ambien Conclusa con esito positivo laprocedu In corso - - - - - coinvolti hannoindividuato laproposta progettuale ritenu scelta. Dopounserrato confronto con ilMIT, gliEntiterritoriali di individuare soluzionialternative rispetto giàpre aquella per lacompatibilità ambientale, hadeciso, dipropria iniziativa, mente lesoluzioniprogettuali giàsottoposte alprocedimento Il Ministero, pur avendo la Concessionaria confermato integral possibili ottimizzazioni alprogetto presentato perlaVIA. approfondimenti tecnici richiesti perverificare adASPI zi convocata peril13/9/2018, inattesa dell’esito di Il MITharinviato Conferenza lasedutadella dei servi che sièconclusa con esito positivo il30marzo 2018. Tuteladell'Ambiente edella delterritorio edelmare, di Impatto Ambientaledicompetenza del Ministero ha attivato, ainizio2017, laprocedura diValutazione sono stati completati entroASPI lafinedel2016 e getto definitivo elo studio diimpatto ambientale gramma sièconcluso il15dicembre 2016.Ilpro Il sottoscrizione diunAccordo modificativo del2016. diquello edella propostedecisioni delMITsulle avanzate dagliEE.LL. complementari elemitigazioniambientali.Sièinattesa delle ta piùefficace perlaviabilità bolognese, comprese leopere confronto pubblico di inserimento territoriale/paesaggistico. - previsto nell’Accordo dipro - - - - di euro Costo inmilioni 492 365 322 514 690 100 Km 33 35 10 20 13 ------

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La sicurezza stradale La sicurezza stradale rappresenta un tema di grande im- tirà di raggiungerlo. Infatti nel 2017 si è registrato un portanza per la Regione Emilia-Romagna, che, in linea notevole aumento delle vittime sulla strada, che ha con gli indirizzi europei, ritiene fondamentale il diritto annullato in gran parte il calo del 2016, tornando dei cittadini alla sicurezza nella mobilità. La Regione ai livelli di mortalità del 2012. Guardando ai dati ha raggiunto l'obiettivo definito del terzo Programma di 2018, seppur provvisori, i morti su strada sono 316, azione europeo per la sicurezza stradale (adottato dalla dato in miglioramento nonostante sia ancora am- Commissione nel 2003) del dimezzamento del numero pio il divario rispetto all'obiettivo europeo. E' quindi di vittime della strada entro il 2010, obiettivo che è stato necessario continuare a interviene sia con azioni di ri-fissato dalla Commissione europea per dimezzare ul- educazione, formazione e diffusione della cultura teriormente il numero delle vittime entro il 2020. No- della sicurezza stradale attraverso l’Osservatorio nostante la Regione sia impegnata concretamente nel per l’educazione stradale e la sicurezza, sia con fi- perseguire questo risultato, il trend attuale non consen- nanziamenti e interventi sulle infrastrutture. La sicurezza stradale La sicurezza

Alcuni dati sull’incidentalità in Emilia-Romagna Per rilevare i dati sull’incidentalità la Regione ha da via via consolidata. Lo scopo è sperimentare soluzioni tempo aderito al protocollo Istat e, sulla base di que- organizzative che consentano, in attuazione del principio sto accordo, ha presentato a questo Istituto il progetto di leale collaborazione tra Stato, Regioni ed Enti locali, di MIStER sull’organizzazione delle attività connesse al migliorare la tempestività e la qualità delle informa- processo di produzione dei dati relativi al proprio ambito zioni sull’incidentalità stradale, anche in riferimento territoriale, la cui rilevazione è partita nel 2009 e si è alla localizzazione georeferenziata.

E-R Rimini Forlì-Cesena Ravenna Ferrara Bologna Modena Reggio E. Parma Piacenza Provincia 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 Anno Incidenti 17.362 1.720 1.772 1.724 1.053 1.595 2.830 1.653 1.110 3.905 Incidenti, mortieferiti inEmilia-Romagna suddivisiperprovincia 175.791 174.539 177.031 181.660 188.228 205.638 211.404 Italia Morti Incidenti, mortieferiti inItaliaeEmilia-Romagna Incidenti 378 22 32 46 27 49 57 31 32 82 23.500 1.527 5.458 2.159 2.436 2.327 1.452 2.140 3.864 2.137 Feriti 17.406 20.152 17.385 17.455 18.136 18.313 20.415 2017 RER (2010-2016 -Fonte Istat) (2015-2017 -Fonte Istat) Incidenti 17.406 1.755 1.815 1.654 1.559 2.818 1.681 1.238 3.898 988 3.283 3.428 3.381 3.401 3.753 3.860 4.090 Italia Morti Morti 307 19 34 35 21 22 37 34 39 66 23.594 2.218 2.520 2.251 1.426 2.084 3.926 2.157 1.633 5.379 Feriti 2016 307 RER 326 327 344 380 400 401 Incidenti 17.385 1.716 1.862 1.755 1.058 1.500 2.898 1.571 1.231 3.794 249.175 246.920 251.147 258.093 266.864 292.019 302.735 Italia Feriti Morti 326 19 39 38 28 32 43 24 39 64 23.788 23.594 23.788 23.905 24.915 24.893 27.989 27.999 2.231 2.601 2.409 1.451 1.999 3.974 2.095 1.669 5.359 Feriti 2015 RER

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Incidenti, morti e feriti in Italia Incidenti, morti e feriti in Emilia-Romagna (2001-2017 - Fonte Istat) (2001-2017 - Fonte Istat)

17.362 incidenti, 23.500 feriti, 378 morti. Questo talità per incidentalità stradale ai valori del 2012, con il bilancio degli incidenti stradali con danni alle per- un evidente rallentamento verso l’obiettivo del di- sone avvenuti in Emilia-Romagna nel 2017. mezzamento delle vittime al 2020 rispetto al 2010, Rispetto al 2016 si registra un notevole aumento di come già accennato nella premessa. soggetti deceduti (ben 71 in più), mentre gli inci- Si ricorda che nel 2010 si è raggiunto in Emilia-Ro- denti e i feriti sono in leggero calo. Anche il dato magna l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle nazionale mostra un aumento della mortalità, ma di vittime rispetto al 2001, passando da 813 vittime a una entità minore (meno di un 3%, contro un 23 % 401, ma l’obiettivo dell’ulteriore dimezzamento al del dato della regione). 2020 sarà difficilmente raggiungibile, anche a fronte La tendenza del calo delle vittime costante fino al di un costante e forte impegno su tutti i fronti che 2016, si è quindi fermata, riportando il livello di mor- influiscono sulla sicurezza stradale. La sicurezza stradale La sicurezza educazione e controllo. ziative di miglioramento siainfrastrutturali chedi di proseguire con costanza econtinuità ini nelle regionenella elanecessità, come giàaccennato, vello di mediaitaliana.Ciòmettedella inevidenza il li a 394nel2017 èpassatodell'Emilia-Romagna con altre Regioni econ lamediaitaliana.Il dato che consente diconfrontare l’Emilia-Romagna 10.986 euro, rapportato alnumero degliabitanti), numero feriti x42.219euro +numero incidenti x costi sociali=numero mortix1.503.990euro + strutture edeiTrasporti del24/9/2012, n.189: nel Decreto Dirigenziale delMinistero Infra delle ogni residente (calcolato secondo quanto indicato ciale relativo agliincidenti stradali dimensione diquesto fenomeno èil Un dato digrande interesse percomprendere la gravità delfenomeno Morti perincidenti stradali con l’obiettivo al2020inEmilia-Romagna , rimanendoancora piùelevato da 371nel2016 dell’incidentalità chegrava su (2010-2017 -Fonte Istat) costo so - - - -

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Costi sociali per incidenti stradali che gravano su ogni residente (2017 - Fonte Istat)

Rispetto alle fasce di età delle vittime, quelle con più di 65 dei pedoni deceduti, di cui n. 39 ultra settantacinquenni anni sono aumentate considerevolmente (n. 148 nel 2017 (pari al 57% dei pedoni deceduti) e circa il 68% (n. 35) contro n. 113 nel 2016 e n. 112 nel 2015); questa classe di dei ciclisti deceduti, di cui n. 24 ultra settantacinquenni, età continua a essere una delle più colpite (circa 40% del to- pari al 47% dei ciclisti deceduti, confermando come que- tale delle vittime), in particolare per la fascia sopra i 75 anni sta classe di età possa essere considerata come utenza (n. 101 nel 2017, pari a circa il 27% del totale delle vittime). "particolarmente debole". Allo stesso tempo si evidenzia Nel 2014 gli over 75 deceduti risultavano 88 in valore asso- che i soggetti nella fascia di età sopra i 75 anni rappre- luto, nel 2015 risultavano in calo (n. 75), e nel 2016 risulta sentano da qualche anno, in aumento rispetto agli anni che il trend in calo si è fermato (n. 76); nel 2017 si assiste a precedenti, anche la classe più numerosa di conducenti un aumento di vittime over 75 pari a circa il 33%, mettendo di autovettura deceduti in incidente stradale con circa il in evidenza la vulnerabilità dell’utenza di questa fascia di età. 25% (n. 30) sul totale dei conducenti morti. Per quello che riguarda i feriti, le fasce di età più colpite Continuando nell'analisi per tipologia di veicolo, rispetto sono invece ancora i giovani, in particolare la fascia di età agli anni precedenti il numero di morti è in aumento per tra i 24 e i 29 anni (n. 2.607 nel 2017, contro i 2.697 del i pedoni (dal 17,6% al 17,9% delle vittime, in valore as- La sicurezza stradale La sicurezza 2016) e la fascia tra i 18 e i 23 (n. 2637 nel 2017 contro i soluto n. 50 nel 2015, n. 54 per il 2016 e ben n. 68 nel n. 2.573 nel 2016). I feriti tra gli over 75 risultano n. 1698 2017) e per i ciclisti (dal 14,01% al 13,49% delle vittime, nel 2017, contro i n. 1636 nel 2016; anche se in aumento, in valore assoluto da n. 38 nel 2015 a n. 43 nel 2016 a risultano ancora inferiori alle fasce di età prima citate. n. 51 nel 2017); si segnala inoltre un peggioramento del Se oltre alla classe di età si analizza anche il mezzo di dato di mortalità per i conducenti di motocicli, che nel spostamento, si evidenzia che gli over 65, rappresentano 2016 erano migliorati (da n. 61 nel 2015 a 48 nel 2016, oltre il 70% (da 33 deceduti nel 2016 a n. 48 nel 2017) fino a n. 70 nel 2017).

Morti e feriti suddivisi per tipo di utente Morti Feriti (2017 - Fonte Istat) immutata dal 2012(dal74%del al72%del centri abitati, con unapercentuale sostanzialmente cidentalità si conferma più elevato all’interno dei Rispetto alla ore neigiorniferiali. ancora chesiverificanostesse superioriaquelli nelle ore domenicanelle notturnesabato siano edella nel finesettimana Il 2015, n. 23 nel 2016 e 35 nel 2017). 2015, n.23nel2016e352017). crescita (in valore assoluto n. 31 nel 2014, n. 18 nel dei ciclisti deceduti nel 2017econ undecisotrend in più colpita, rappresentando dasolail68%deltotale ciclisti, la fascia di età sopra i 65 anni risulta essere la nel 2016, n.35nel2015, n.40nel2014).Ancheperi mentre neglianniprecedenti risultavano incalo(n.33 al numero assoluto didecessi parian.48nel2017, lare gliover 75come detto inprecedenza), arrivando i pedoni risulta ancora oltre quella i 65 anni (in partico La confronto tra l’incidentalità neigiorniferiali e fascia dietà con ilmaggiornumero didecessi Pedoni Morti categoria strade delle evidenzia come gliincidentidel Pedoni eciclisti suddivisiperfasce d’età Morti eferiti rispetto aiveicoli utilizzati , illivellodiin (2001-2017 -Fonte Istat) (2017 -Fonte Istat) tra tra - - 2016 risultavano n.135, paria circa il44%). a n.177morti nell’abitato, pari acirca il47%(nel risultavano n.172, dicui 37inautostrada), rispetto soluto pari a n. 201 di cui 35 in autostrada (nel 2016 (contro il56%del2016 edel2015),ilvalore as percentuale dei decessi risulta pari a circa il 53% rimane maggiore strade nelle extraurbane, dove la del 2017),mentre illivellodigravità degliincidenti 2013, al73%del2014, al72%del2015, del2016e Feriti Ciclisti -

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La cultura della sicurezza stradale

della promozione della cultura della sicurezza stradale c’è senz’altro quella dell'Accordo con il mondo della scuola: nel 1994 la Regione ha firmato un accordo con le Autorità scolastiche, rinnovato nel 2017, per soste- nere i programmmi dell'educazione alla sicurezza stra- dale nelle scuole. L’Osservatorio sostiene l’istituzione della figura del referente dell’educazione stradale in ogni scuola. L’educazione alla sicurezza stradale, all’in- terno dei “Piani triennali di offerta formativa” degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha reso possibile attivare sperimentazioni didattiche e culturali; il valore culturale del Codice della Strada è entrato nel mondo La Regione Emilia-Romagna svolge le attività di pro- della scuola, come contenuto di educazione civica, per mozione e di sensibilizzazione sul tema della sicu- stimolare riflessioni finalizzate a comportamenti rispet- rezza stradale attraverso l’Osservatorio per l’educa- tosi della vita propria e altrui. zione alla sicurezza stradale, istituito e regolato con Nel 2018 l’Osservatorio per l'educazione alla sicu- le leggi regionali n. 35 del 1990 e n. 30 del 1992, e rezza stradale ha proposto diversi progetti e inizia- successivamente riformato nel 2015 con la legge n. tive, in collaborazione con soggetti pubblici e privati. 13. In linea con gli orientamenti europei di dimez- Anche nel 2018 è proseguita la collaborazione con Isti- zamento dei decessi sulle strade nel 2020 rispetto tuzioni, Enti locali e Associazioni per sensibilizzare e in- al 2010 e con l'obiettivo strategico "miglioramento formare sui comportamenti corretti alla guida, collabo- dell'educazione stradale e della preparazione degli razione che ha visto anche la produzione e diffusione di utenti della strada", l'Osservatorio regionale lavora materiali didattici multimediali e informativi. Per queste per sviluppare e diffondere la cultura della sicurezza attività per ogni Ambito territoriale scolastico sono stradale, muovendosi nella direzione di una mobilità stati assegnati 12.000 euro, per un totale di 108.000 più sicura e sostenibile e favorendo la formazione di euro per l'anno scolastico 2018-2019. Le principali La sicurezza stradale La sicurezza tutti gli utenti della strada con programmi mirati alle attività che hanno coinvolto nel 2018 i 9 ambiti scola- diverse fasce d'età e alla diversa tipologia di utenti. stici regionali sono state diverse. Il metodo di lavoro adottato dall’Osservatorio è da Z Spettacoli teatrali: "I vulnerabili" e "Col casco non sempre quello del “sistema a rete”, vale a dire un ap- ci casco", di e con Filippo Tognazzo che privilegia un proccio che prevede il coinvolgimento diretto di soggetti rapporto diretto fra attore e platea, quasi un’assem- (istituzionali e non) che svolgono un ruolo in materia di blea pubblica in forma di teatro, affrontando il tema sicurezza stradale, in modo che ciascuno porti esperienze, della sicurezza stradale in modo diretto divertente e buone pratiche, professionalità e risorse di varia natura, al tempo stesso rigoroso. Lo spettacolo è stato inse- evitando allo stesso tempo sovrapposizioni e dispersione rito nel progetto European Road Safety Programme di energie culturali, professionali ed economiche. della Comunità europea; "Ogni giorno", presentato Fondamentale per lavorare in questa direzione è dalla Compagnia Fuori Schema e rivolto a studenti la formula degli “accordi” e delle “intese”, che dai 14 ai 18 anni, prevede la visione iniziale del do- permette ai vari soggetti pubblici e privati coinvolti cufilm “Ogni giorno”, scritto e diretto da Luca Paglia- di collaborare a obiettivi condivisi e comuni mante- ri, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato nendo la propria autonomia professionale. e l’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza stra- Particolarmente significativa è la strategia adottata sulle dale della Regione Emilia-Romagna. Il filmato – che azioni di sensibilizzazione, in modo da coinvolgere gli utenti racconta la tragica vicenda di Francesco, investito della strada verso un comportamento corretto e responsabile. quattro anni fa mentre era alla guida del suo scooter Tra le iniziative regionali più rilevanti nel campo - e le successive testimonianze esplorano il vuoto Z Z Simulazioni diribaltamentoSimulazioni Carabiniere perungiorno accolto iragazzi scuole superiori,ipatentandi, delle ha aperto perlaprimavolta leproprie casermee ha velocitàdella e dei comportamenti corretti da tenere. cinture disicurezza anteriori eposteriori, deglieffetti droghe, dell’utilizzo dell’importanza del casco e delle la strada, problematiche delle legate all’alcol ealle condivisionebilità ealla norme delCodice delle del forzedalle dell'ordine, dell’educazione responsa alla legalità,dell’informazione edell’attivitàdella svolta di sicurezza inunincidente). Itemi trattati sonoquelli di personaglieffetti delmancato utilizzo cinture delle lazione discontro abassissima velocità perverificare to diunaSmartcon all’internoduestudenti esimu con unmetodo basato suprove pratiche (ribaltamen trezzato perladivulgazionedell’educazione stradale, ture disicurezza e perfar riflettere come correttisani stili diguida. e per megliocomprendere nostre ilpeso delle azioni finato ase stesso, diventa uno stimolo, unospunto prodotto morte, dalla maildolore nonrimane con , tir"crash test experience": truckat : l’Arma dei Carabinieri : l’Arma deiCarabinieri eimpatto senzacin ------Z Guida sicura e alle strutturee alle chesimulanopercorsi stradali è va circolare insicurezza all’internodalcampopro elettrica, editutte leattrezzature necessarie per dotate diciclomotori emotocicli, tuttiatrazione strada cheuseranno ledueruote. Le aree sono ma soprattutto pratiche perifuturiutenti della ne di euro), destinata esercitazioni alle teoriche, provincia (importo complessivo, circa unmilio la costruzione el’allestimento diun’area in ogni sto laRegione haritenuto importante finanziare prove pratiche perottenere lapatente: perque ga ifuturiconducenti deiciclomotori asostenere ne urbana. possibile riprodurre situazionireali dicircolazio vicinamento deiragazzi stessi Forze alle dell’Ordine. contestualmente laconoscenza eunav dell’Arma evitare diessere diincidentalità,accrescendo causa cotrope (alcol, droghe) come utentistrada, della per propri comportamenti edell’abuso disostanze psi per accrescere laconsapevolezza ricadute delle dei . Grazie segnaletica orizzontale alla everticale :

il nuovo Codice Strada della obbli ------

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Nell’ambito della diffu- sione della cultura della sicurezza stra- dale la Regio- ne svolge an- che numerose attività con- nesse all’idea- zione e alla re- alizzazione di diversi mate- riali informa- tivi e sussidi didattici. Nel corso del 2018 sono stati di- stribuiti:

Opuscolo “Voglia di bicicletta” - "Bici", un vi realizzato in collaborazione con il, deogioco sulla Touring Club Italiano e destinato mobilità ciclabile agli alunni delle scuole elemen dove il giocatore tari per stimolare la conoscenza- si muove in bici del territorio e La sicurezza stradale La sicurezza in 8 diverse città l’uso della bici, incontrando tutti gli elementi giocando con della mobilità ciclabile, con un l’apprendimen­to quiz finale delle regole della strada

“Jo Pedone” dotto per la ,scuola un dvd primaria, ideato e chepro contiene un cartone - animato interattivo: Jo , un videogioco di ultima generazione è un ragazzino un po’ “GuidaTUAuto” ribelle che però nono in 3D dedicato alle quattro ruote, in cui si affrontano stante la sua spaval diverse situazioni di viabilità urbana ed extraurbana, si - sperimenta la guida sicura e la conduzione del veicolo deria comprende l’im - - portanza delle regole in strada e le su bagnato o ghiaccio, lo stato di - ebrezza o sotto effetto di stupefa sostiene come può - centi. Particolare attenzione è rivolta alla mobilità sostenibile. Il simula tore di guida è utilizzabile anche da persone con disabilità motorie Z Z gne informative edisensibilizzazione rezza stradale hapromosso anchediverse Nel 2018 Z "Col casco noncicasco" Liberi di guidare sempre nei territori diPiacenza curezza bicicletta della anni perunusoinsi ai bambini fra i 6 e 10 La campagnaèrivolta SedeVaticana. to Santa della Presidente Repubblica eunalettera della diapprezzamen campagna haricevuto lamedagliadiriconoscimento del giugno persensibilizzareguidasenzadistrazione. alla La giornata del17 dale aBolognainPiazzaMaggiorenella video ecortometraggi); sicurezza della unaCittadella stra ogni ordine e grado per la produzione di materiali (loghi, alizzati: unconcorso rivolto aigiovani ditutte lescuole di distrazione guida,stimata alla a oltre l’80%. Sono stati re considerata principaledegliincidentistradali, lacausa la re che oggi è quella stradadella perridur rivolta atuttigliutenti nale (2017-2019) è La campagna plurien su nuove norme delCodice strade della nuove esulle tente perunrefresh del rinnovo pa della 65/70 almomento pagna sonogliover Destinatari cam della dente Repubblica. della ha ricevuto lamedagliadiriconoscimento delPresi a tuttiibambiniebambinepartecipanti. Lacampagna la campagna.Sonostati distribuiti kitcomunicazionali sui dispositivi di sicurezzagioco-quiz ideato ad hoc per gimento diretto deibambinielapartecipazione adun animazione ispirata didattica ludica,con alla ilcoinvol rivolti aigiovani ciclisti. E'stata realizzata un’attività di le in10momentid’informazione esensibilizzazione scuole durante eventi dedicati all’educazione strada e Ferrara. Sonostati distribuiti 1.000caschetti nelle #Guida ebasta l’Osservatorio sicu perl'educazionealla

- - - - - . campa ------Z Z Z di dispositivisegnalazionevisiva ediillumi con lePolizie Locali, hapermesso ladistribuzione litana diBologna.Ilprogetto, incollaborazione CittàMetropodella nei comuni aderenti ai ciclisti, realizzato bilizzazione rivolto Progetto disensi materiali disupportodidattica. alla uno pratico con prove instrada, con distribuzione dei corsi suddivisiinduemoduliformativi: unoteorico e gione Emilia-Romagna. Sono stati ideati e progettati locale) eilServizioAssistenza Territoriale Re della Presidente Giunta regionale della (Sicurezza e Polizia UILP Uil)eleassociazioni (AUSER), ilGabinetto del le Autoscuole, leAusl,iSindacati (SPICgil,FNPCisl, campagna hannocollaborato lePolizie Municipali, i territori provinciali diModenaeForlì -Cesena. Alla infrastrutture, adesempio lerotonde. Aree coinvolte: un tavolo acui hanno attivato con l’apertura di Progetto partecipato, denti stradali. materiale informativo e per la prevenzione degli inci alizzati puntidisensibilizzazioneperladistribuzione di nel territorio comunale diReggio Emilia.Sonostati re traversamento degliutenti realizzata debolidisabili, Campagna rivolta alrispetto deglispazidisosta eat comportamenti deiciclisti. sono stati somministrati anchedeiquestionari sui e daigilet catarifrangenti. Nelcorso dell'iniziativa lucineanterioridalle eposteriori perlabicicletta scolo realizzato appositamente per la campagna, distribuiti ikitcomunicazionali composti dall’opu ziativa massima visibilità e diffusione. Sonostati grafiche campagna,hannogarantito della all'ini sposizione dimanifesti edivele con leimmagini 500 persone. Lapresenza diunostand con l'e La campagnahacoinvolto, perognidata, almeno Savigno, Calderara di Reno, Medicina e Molinella. di informazione sonostati realizzati aCasalecchio, normedelCodicesulle Strada. della I5momenti nazione per velocipedi edipieghevoli illustrativi Luci sudueruote Fair Play Sicuri erispettati ------

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aderito associazioni ed enti vari, per il confronto e lo alla salute, ma anche all'ambiente, allo spirito e scambio di idee, utilizzando il metodo della proget- perfino all'umore”, si legge nella lettera. Questa tazione partecipata. Associazioni coinvolte: Comune lettera è accompagnata anche da un manifesto di Bologna (Disability Manager e Polizia Municipale), da affiggere nelle scuole e da tanti post-it con la Cotabo, Federazione Motociclisti, Salvaciclisti, Fiab, scritta “Siamo nati per camminare”. L’invito è a Legambiente, Filt Cgil, Fit Cisl Tper, Uil Tper, Usb Tper, fare diventare l’andare a piedi uno stile di vita. Cigl Tper, Tper Uisp, 118, Aci, Comitato quartiere Santo L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto sui Stefano, Federciclismo, Unibo (mobility manager), C. percorsi sicuri casa-scuola promosso dalla Regio- a.t., Curia. Un gesto di cortesia ed educazione verso ne Emilia-Romagna, dai Comuni, delle scuole e chi è più debole può prevenire un incidente. Sono delle associazioni per proporre alternative sicure per stati realizzati e diffusi i materiali promozionali (opu- andare a scuola senz’auto. Il progetto prevede anche scolo, manifesto, video, spot radio). la realizzazione di interventi infrastrutturali nei pressi delle scuole per aumentare la sicurezza di pedoni e Z Due ruote - Una vita ciclisti. L’obiettivo è anche la diffusione di “piedibus” Campagna di sensi- e “ciclobus”, ovvero delle comitive organizzate di bilizzazione rivolta ai bambini e ragazzi che si recano a scuola a piedi o in motociclisti di ogni bici accompagnati da uno o più adulti che ne garan- età, realizzato nei co- tiscono la sicurezza. muni aderenti della Città Metropolitana di Z Vacanze coi fiocchi Bologna, con distribuzione di materiale informativo È la campagna per la si- sulla consapevolezza di essere “utenti deboli” della curezza sulle strade delle vacanze che, ogni anno, strada nei luoghi di aggregazione sociale e durante si protrae per tutta l’esta- appositi eventi. I materiali sono stati affissi presso te, un periodo caldo non spazi ad alta frequentazione di pubblico: URP, Azien- solo dal punto di vista del de Sanitarie, Case della Salute, Biblioteche, Circoli so- clima. Infatti nei mesi di luglio e di agosto sulle ciali e club motoristici del territorio regionale. strade italiane perdono la vita più di 900 persone e 50.000 rimangono ferite. La campagna è realiz- Z Chi guida non beve zata mediante manifesti e opuscoli distribuiti da E' una campagna di sensibilizzazione realizzata in 500 enti aderenti in tutta Italia. I messaggi sono La sicurezza stradale La sicurezza collaborazione con l’Associazione nazionale familiari stati trasmessi anche sulle onde di duecento radio. vittime della strada e la polizia di Stato contro l’uso L’invito è dunque a farsi “ambasciatori di sicurezza dell’alcol alla guida. Sono stati realizzati eventi nelle stradale” lasciando sulla propria scia un messag- zone della movida e nelle scuole con la distribuzio- gio di civiltà a partire dall’utilizzo della cintura di ne di materiale informativo. sicurezza.

Z Siamo nati per camminare Z Siamo tutti pedoni È una campagna promossa La campagna si ri- dall’Osservatorio in collabo- volge a tutti per ri- razione con l’Università Verde chiamare l’attenzione - Centro Antartide di Bologna. sulle tragedie che Hanno partecipato alla cam- coinvolgono il più pagna l’Associazione Camina debole utente della strada, per far crescere la con- e i Comuni di Bologna, Ce- sapevolezza che questa strage può essere drasti- sena, Ferrara, Forlì, Modena, Piacenza, Ravenna, camente ridotta. Facendo rispettare le regole, edu- Reggio Emilia e Rimini. Obiettivo è ricordare che il cando a una nuova cultura della strada, rendendo mezzo di locomozione più antico, i piedi, è anche strutturalmente più sicure le strade, attuando un’a- quello più salutare ed ecologico. “Siamo nati per zione preventiva e repressiva più intensa e incisi- camminare” è una lettera aperta rivolta ai geni- va, suscitando un protagonismo diffuso a favore di tori sotto forma di una colorata cartolina che vie- questa impresa civile nelle istituzioni, nelle scuole e ne distribuita nelle scuole. “Camminare fa bene nella società civile. Z Z diversi sicurezzane alla stradale hapartecipato anchea Nel corso del2018l'Osservatorio perl'educazio che operano sulterrito pendenti ecollaboratori prese, imprenditori, di getto rivolto im alle Partecipazione alpro ro -Rimini Maggiore aBologna. stribuendo materiale informativo inPiazza L'Osservatorio ha partecipato all'iniziativa di Io lavoro eguidosicu Settimana europea mobilitàsostenibile della eventi . ------Z stupefacenti). sotto l’influsso disostanze psicotrope (alcol e denti dei pericoli per chi si mette guida alla Scolastico Regionale persensibilizzare glistu marzo 2019incollaborazione con ACI eUfficio Organizzazione diunconvegno aBolognail12 tore strategico lotta contro nella gliinfortuni. l’attenzione sicurezza sulla instrada come fat muovere unacultura sulterritorio cheponga diminuzione delrelativo costo sociale e di pro la circolazione stradale, con laconseguente perlavorominuzione dell’incidentalità durante rio provinciale con l’obiettivo difavorire ladi Convegno "Stai sobrio" - - - -

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Gli interventi regionali per la sicurezza stradale

A partire dal 2003, la Regione ha dato attuazione al interventi promossi da Province e Comuni in forma sin- Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS), gola o associata; il campo prioritario, individuato dalla che prevede la gestione a livello regionale delle risorse Regione, anche in questo caso di concerto con UPI e disponibili. I primi due programmi, attivati tra il 2003 ANCI, riguarda la realizzazione di piani pilota per la va- e il 2006, favorivano fortemente l’associazione tra gli lorizzazione delle aree urbane elevandone i livelli di Enti e gli interventi integrati (non solo infrastruttura- sostenibilità e di sicurezza della mobilità. È stato inoltre li, ma relativi anche ad altre azioni capaci di incidere previsto il finanziamento diprogrammi di controllo in sul governo della sicurezza stradale). In particolare, gli riferimento alla guida sotto l’influenza dell’alcool o interventi dovevano riguardare “Aree Zero”, cioè am- di sostanze stupefacenti. Sono state finanziate 28 pro- biti territoriali in cui concentrare, anche con modalità poste, di cui 4 relative ai suddetti programmi di con- esemplari, iniziative e progetti riguardanti più campi di trollo, per un totale complessivo di circa 17.000.000 di intervento (messa in sicurezza delle strade extraurbane, euro; gli interventi sono tutti avviati (tranne uno che ha moderazione del traffico, formazione di aree pedonali, rinunciato al contributo) e tra quelli ultimati, tredici ri- creazione di reti ciclabili, rafforzamento dell’efficacia dei sultano anche rendicontati e saldati (liquidato rispetto programmi di educazione stradale, creazione di centri all’impegno il 74% dei contributi). di monitoraggio e controllo, ecc.), volti tendenzialmen- Alla fine del 2018, si è misurato anche l’impatto sull’in- te ad azzerare il numero degli incidenti. Sulla base di cidentalità del programma di intervento, con riferimento questi criteri sono state predisposte le graduatorie: sono ai dati al momento disponibili. Ne è emerso, per i tre- stati finanziati per il primo programma,19 progetti, per dici interventi ultimati, un calo del costo sociale pari a un totale di 32.958.000 euro, di cui 12.434.100 euro de- euro 14.041.153,97, a fronte di un investimento pari a rivanti dal cofinanziamento statale; per il secondo pro- 7.894.709,20. Il risultato appare estremamente positivo, gramma sono state finanziate 16 proposte, per un costo anche se occorre tener conto di una serie di fattori e di complessivo degli interventi di circa 46.000.000 euro, approssimazioni usate per questa misurazione. Infatti, i con un contributo pari a euro 17.008.140. A seguito di dati di incidentalità sulle aree specifiche di intervento, in modifiche normative succedutesi nel tempo in relazione relazione alla diffusione del fenomeno su tutto il territo- ai finanziamenti di questi primi due programmi, alcuni rio, risultano ridotti dal punto di vista statistico; pertanto interventi non sono stati avviati o si sono bloccati, o co- la loro variazione in più o in meno prima e dopo l’inter- munque sono stati rallentati; la situazione istituzionale vento, è spesso legata a fattori locali e/o occasionali e La sicurezza stradale La sicurezza ed economica attuale ha reso, in alcuni casi, difficile il quindi il loro valore statistico può essere falsato; inoltre, riavvio degli interventi. al momento della misurazione non per tutti gli interven- Nel corso del 2009 è stato approvato il Disciplinare per ti esaminati era disponibile lo stesso numero di anni di l’accesso ai finanziamenti per il 3° programma del PNSS, dati post-intervento. I dati di incidentalità utilizzati non che ha messo a disposizione 4.085.899 euro, consen- tengono conto delle variazioni dei flussi di utenza, per tendo interventi per circa complessivi 7.000.000 di euro. la difficoltà del reperimento dei dati specifici (flussi di Il disciplinare ha individuato nuove priorità, tra cui la pre- traffico locali, numero di pedoni e ciclisti che usufruisco- disposizione di piani di interventi per il riordino della no delle aree o assi riqualificati). Occorre inoltre tenere segnaletica verticale. Nell’ambito di questo program- conto del miglioramento di incidentalità generalizzato ma si è costituito un gruppo di lavoro tra la Regione e sul territorio dovuto ad altri aspetti, quali ad esempio le Amministrazioni beneficiarie dei contributi (tutte le la sensibilizzazione dell’utenza, i veicoli più sicuri, i nove Province della regione, con capofila la Provincia di maggiori controlli, ecc. Infine, occorre tenere conto che Reggio Emilia e i Comuni di Cesena, Parma, Casalecchio sommando risultati ottenuti in casi diversi (per tipologia, di Reno e Reggio Emilia) con la finalità di predisporre estensione, ambientazione, rilevanza e tempistica degli Linee guida per la progettazione dei piani di segnaletica interventi), si compie un errore di approssimazione, ma verticale, approvato dalla Regione delibera di Giunta n. il risultato che si ottenuto è comunque utile per capire 1643 del 18 novembre 2013. Con la delibera di Giun- l’impatto complessivo del piano di interventi. ta regionale n. 1773/2013 è stata approvata invece L’effetto positivo degli interventi non si rileva solo dai la graduatoria relativa al 4° e 5° Programma del PNSS, numeri, ma anche da elementi qualitativi; generalmen- che ha messo a disposizione circa 7 milioni di euro, per te infatti oltre al calo di incidentalità, si ha l’effetto di chero, Comune diFerrara. Complessivamente gliinter Casio, Comune di Reggio Emilia, Unione Valnure e Val seguenti enti:Provincia diRavenna, Comune diCastel di proposte, afronte dioltre 85domande, presentate dai co degliinterventi; sonostati assegnati icontributi a5 ficata con laDGR1880/2017) è stato approvato l’elen Con ladelibera diGiuntaregionale n.927/2017(modi assegnata lasommadi1.281.571,97 euro. clabili epedonali po elamessa insicurezza diitinerari epercorsi ci programma diinterventi diinterventi perlosvilup destinato fondi Regioni nell’ambito alle delPNSS perun finedel2016è statoAlla emesso il DM n.481cheha mobilità el’utilizzo deglispazi. mento sicurezza, piùampiosulla modificandoanchela loga anchesualtritratti oaree, creando unmigliora Amministrazionidalle chesiintervenga inmaniera ana vento haunabuonaricaduta,icittadini“pretendono” di un’area avvia unasortadieffetto volano; seuninter generale, intervenire cono lariqualificazionediunasse maggior usodeglispazidaparte dipedonieciclisti. In rilevabili alivelloregionale machepossono indurre un cezione di maggiore sicurezza, elementi difficilmente riqualificazione dell’area oggetto diintervento e di per (*)24interventi prioritariamente infrastrutturali e4programmi dicontrollo. Totale programmi sicurezza Totale fondi statali PNSS -ciclabili(2017) PNSS -ciclabili(2016) 4° e5°PNSS (2013) 1°, 2°e3°PNSS (2003-2010) Totale fondi regionali Campo prova moto 30/92(2013) L.R. 1°, 2°,3°e4°Bando 30/92(1992/2001) L.R. Programmi ; inparticolare Regione ERèstata alla Sintesi Programmi perlasicurezza stradale presentati interventi 877 252 625 110 617 87 55 8 - N. nanziati venti fi 28 (*) ------inter 346 272 264 74 41 5 7 - N. 481/2016. Pertanto, laRegione sta eseguendo leop 431.011,66, adampliamento delprogramma delDM DM n.553/2018cheassegna ulteriori fondi, pariaeuro fine del 2018è statoAlla emesso unulteriore decreto sono stati tutti presentati al Ministero neitempi previsti. DGR n.1432/2018e1841/2018.Iprogetti esecutivi stero per le Infrastrutture e i Trasporti, approvato con le La Regione hapresentato il nuovo programma alMini in comuni con popolazionesuperiore a20.000 abitanti. con ilvincolo chegliinterventi devono essere localizzati casione delprecedente decreto DM n.481/2016, ma procedimento diselezione proposte delle attuato inoc Il decreto prevede lapossibilità diutilizzare gliesiti del na messa insicurezza circolazione della ciclistica cittadi DM n.468/2017perilfinanziamento diinterventi perla fine del 2017è statoAlla emesso unulteriore decreto Trasporti. tempistica dettata dalMinistero perleInfrastrutture ei te risultanotuttiaggiudicati eavviati, nelrispetto della venti ammontanoacirca 4.000.000dieuro; attualmen precedenti decreti. di riserva giàapprovata inoccasione dell’attuazione dei portune verifiche perloscorrimento graduatoria della - - ; alla Regione sonostati; alla assegnati euro 2.265.129,62. (arrotondato ineuro) Importo complessivo interventi finanziati 180.500.000 107.000.000 73.500.000 17.000.000 86.000.000 72.500.000 4.000.000 1.000.000 - contributi assegnati (arrotondato in 1.300.000,00 75.000.000 44.000.000 31.000.000 complessivo 33.500.000 30.000.000 2.200.000 7.000.000 1.000.000 Importo euro) - - - - -

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Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna

Le funzioni della Regione Il settore della logistica e del trasporto merci dell’E- specifici Accordi di programma. Alcuni progetti pilota milia-Romagna è composto da aree di intervento sono finanziati grazie alla partecipazione della Re- distinte: gione a progetti europei specifici. u il trasporto ferroviario merci e logistica; Quanto al Porto di Ravenna il quadro istituzionale di riferimento è la Legge n. 84 del 1994 - Legge quadro v il trasporto merci su strada e l’autotrasporto; sui porti, che prevede la separazione tra funzioni di w la logistica urbana (distribuzione delle merci in città); programmazione, realizzazione e gestione delle in- x il Porto di Ravenna. frastrutture strettamente portuali, affidate a pubbli- In questo quadro la Regione esercita alcune funzioni che autorità, e lo svolgimento delle attività portuali di carattere generale, come la pianificazione delle inerenti l’imbarco e lo sbarco di persone e merci, infrastrutture per il trasporto, la programmazione e svolte in regime di mercato, con il solo limite, le- l’indirizzo per lo sviluppo del sistema regionale dei gato alla limitatezza delle banchine disponibili, della trasporti, la promozione e la partecipazione a pro- fissazione di un numero massimo di operatori. Ri- getti sul trasporto e la logistica, anche in ambito eu- mane una zona grigia, quella dei cosiddetti servizi ropeo, per la ricerca, la sperimentazione e la diffu- nautici, che, per ragioni di sicurezza della naviga- sione di pratiche di efficienza e innovazione. zione, vengono mantenuti in regime di monopolio. Più nel dettaglio, nell’ambito del trasporto ferrovia- In questo contesto opera l’Autorità di sistema por- rio merci e logistica la Regione si occupa dello svi- tuale del mare Adriatico centro-settentrionale, luppo della rete di infrastrutture collegate agli scali ente pubblico non economico a cui è affidata la e di quelle destinate a promuovere l’intermodalità, gestione delle infrastrutture portuali e l’attività di oltre che degli aspetti tecnologici per migliorare l’or- programmazione, il cui Presidente è stato nominato ganizzazione del traffico. Alcuni adeguamenti tec- dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti pre- nologici e infrastrutturali della rete ferroviaria sono via Intesa con la Regione a inizio dicembre 2016 finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione (PAR FSC). e il cui organo collegiale principale è il Comitato La Regione coordina e stimola gli Enti gestori della di gestione, insediatosi a febbraio 2017. L'Autorità rete per le implementazioni nell’infrastruttura e nei svolge le sue attività di programmazione attraverso nodi core facenti parte dei corridoi Ten-T. Si occupa il Piano regolatore portuale (PRP) e attraverso la inoltre dell’attuazione della legge di incentivazione realizzazione delle infrastrutture portuali, nel conte- al trasporto ferroviario (L.R. 10/14 “Interventi per il sto della pianificazione territoriale statale, regionale trasporto ferroviario e fluviomarittimo delle merci”), e locale. In questo quadro, il coordinamento terri- che gestisce e finanzia direttamente. toriale delle Regioni ha una rilevanza primaria in Nel settore del trasporto merci su strada e dell’au- relazione all’accessibilità del porto da terra, ai colle- totrasporto invece svolge un’attività di impulso e di gamenti con altre piattaforme logistiche, alla rea- coordinamento delle azioni degli Enti locali e formula lizzazione di strutture retroportuali adeguate, nelle indirizzi e pareri, mentre in quello della distribuzione quali le merci possano essere lavorate creando va- delle merci in città promuove e sostiene iniziative lore aggiunto a favore del territorio di riferimento. e interventi, sia infrastrutturali che tecnologici, che A seguito dell’entrata in vigore della L.R. 13/2015, coinvolgono gli Enti locali e il mondo della produ- l’approvazione del Piano Regolatore Portuale (PRP), zione e distribuzione delle merci. Ha finanziato il principale strumento di programmazione delle in- inoltre i costi di progettazione degli interventi per frastrutture portuali, è tornata in capo alla Regione, la distribuzione delle merci nelle città, attraverso i dopo il periodo di delega alla Provincia effettuato Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto fondi della L.R. 30/98, e delle realizzazioni tramite con la precedente L.R. 3/99. e massaassiale 22,5t). LaRegione mantiene co trasporto di semirimorchi P400, alti 4 m - sagoma reti TEN-T (circolazione ditreni merci lunghi750m, interoperabilità europea, soprattutto lineedelle sulle potenziamento significativo per raggiungere la piena fico merci diRFI,cheprevede, amedio termine, un nuovo pianocommerciale perlosviluppo deltraf Quest'ultima sarà ulteriormente aumentata dal gionale estensione, di cui più di 350 di competenza re utilizzata daltraffico merci èdi La rete ferroviaria regione della Emilia-Romagna Il traffico ferroviario merci delle einodilogistici Il trasporto merci, lalogistica urbanaeilPorto diRavenna incifre , ehaunabuonacapacitàdiprestazione. circa 1.400 km di - - - terventi di assestamento epotenziamento linee. sulle Parma-Suzzarasia sulla di potenziamento, linea siasulla Pontremolese nero viaSuzzara. Per questo sonoincorso Spezia esull’ideale prosecuzione verso Verona-Bren tratte specifiche, einparticolare sull’asse Parma-La le possibilità disviluppo ditraffici merci inalcune Le caratteristiche infrastrutturali attuali limitanoperò ferro competitivo rispetto gomma. alla parametri, perrendere indispensabili iltrasporto su frastruttura nazionale perl’adeguamento diquesti munque un’azione distimolo verso ilGestore dell’in , oltre aaltri numerosi in interventi - - -

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 65 66

La rete ferroviaria regionale

La regione Emilia-Romagna è dotata di una rilevante quantità di super- fici intermodali, alcune delle quali con possibilità di espansione. In seguito all’Accordo di pro- gramma tra Gruppo FS e Regione Emilia-Romagna, siglato nel 2009 a conclusione del Tavolo che ha coinvolto gli Enti locali e gli opera- tori interessati e al processo di ra- zionalizzazione e concentrazione dei servizi merci attivato da RFI SpA, la Regione Emilia-Romagna individua nel proprio territorio 9 impianti su rete RFI, oltre ai principali raccordi

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto operativi privati già attivi. siale D4(22,5 t/asse), cui siaggiungerà gradualmente limitesagoma P/C80, ilmodulodi750mecarico as agli standard tecnici, inparticolare riguardanti quelli la nei prossimi annisonopreviste opere diadeguamento Scandinavo-Mediterraneo. Per tutte queste infrastrutture tre laVerona –BolognaRiminièinseritanelCorridoio Adriatico-Baltico edelCorridoio Mediterraneo, men network” Reti delle TEN-T Bologna eilPorto diRavenna sonoinserite nel Le tratte Ferrara –BolognaRavenna, l’Interporto di siva di tecnologico e ampliamento previste, la capacitàcomples gere, acompletamento ditutte leopere dimiglioramento Gli impiantiferroviari merci regionali dovrebbero raggiun ziamento capacità. della trice Bologna–Milanoèoggetto diinterventi dipoten è lo struttura ferroviaria Ilprincipale regionale gestita da FER. Agli impiantimercidell’infra RFIsiaggiungonoquelli (la capacitàdell'impiantoèdi10coppie ditreni algiorno). già funzionante, èprevisto l'avvio nelcorso dei prossimi anni Per l’attivazione dell'importantescalodi A questi siaggiungonoaltriraccordi minoriperimpiantioindustrie giàesistenti 9 8 Altri scali 7 6 5 4 3 2 1 Scali principali scalo diDinazzano circa 28/30milioniditonnellate all’anno Lugo Faenza Bologna S.Donato (utilizzato solopersmistamento carri) Ravenna SelvaVilla Interporto diBologna Marzaglia Interporto diParma CEPIM Piacenza , ilcui collegamento con laDiret all’interno del Corridoio delCorridoio all’interno Nodi logistici eimpianti ferroviari regionali Marzaglia (MO) Marzaglia . “core ------, notevole portata, noneseguibili intempi medio-brevi. P/C80richiedeinterventi sagoma alla di gallerie delle tissima Bologna-Firenze che fannno capo a Bologna,ad eccezione della deguamento inmodopressochè completo direttrici delle dell’ERTMSanche l’installazione livello1.Siprevede l'a dello scaloancheperlosmistamento dello tradizionale ealtri operecanale Candiano),nelle checonsentono l’utilizzo deguamento scaloCandiano(sinistra deibinarinello sintesi gliinterventi consistono nell’incremento e nell’a la funzionalità ela capacità ferrroviaria del Porto preliminare edefinitiva degliinterventi per progetto, nel2018sièportata avanti laprogettazione spetto modalitàditrasporto alla sustrada. Oltre aquesto nodo diRavenna eavantaggio competitività della ri riguardo almiglioramento dell'accessibilità ferroviaria al la Regione hauncostante presidio suRFI,con particolare ire direttrice sulla Adriatica Bologna-Rimini,perlequali fiancate fra Ravenna eRussi), chepermettono di conflu e della anche l'adeguamento della Particolare importanza,visti glielevati traffici merci, ha Faenza-Ravenna , lineeasemplice binario(af , perlaqualel’adeguamento Castelbolognese-Ravenna migliorare Diret . In . In ------

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 67 68

interventi tecnologici e infrastrutturali volti alla velociz- Porto si registrano circa 7.000 treni. Questi due nodi zazione della terminalizzazione dei treni (con riduzione movimentano circa il 35% dei treni con origine e/o dei tempi e costi di manovra), mentre il progetto delle destinazione in Emilia-Romagna. opere in destra del canale Candiano riguarda i raccordi Altri importanti origini e destinazioni sono Piacenza, al servizio delle imprese e del futuro terminal Contai- Parma, Rubiera e Bologna. ner. Le opere di avvio per l’utilizzo del fascio base nello Per quanto riguarda invece la circolazione ferroviaria scalo Candiano sono state avviate alla fine del 2018. merci con altre regioni, quelle che interagiscono princi- La Regione Emilia-Romagna sta lavorando per creare palmente con l'Emilia-Romagna sono la Lombardia, la una sinergia tra i principali nodi regionali, per au- Liguria e il Piemonte. Significativa anche la rete di rela- mentare la competitività e diminuire il conflitto. Nel zioni con il sud Italia, soprattutto con Puglia e Campania. 2017, infatti, è stato avviato un tavolo tra Regione, Dopo il crollo dovuto alla crisi economica, a partire Terminali Italia e le principali piattaforme intermodali dal 2014 il trasporto di merci su treno in Italia ha regionali per sviluppare azioni collaborative e di pro- registrato una crescita, che è continuata fino al 2017, mozione del "cluster intermodale regionale". Il 16 (+1,5% sul 2016). Il 2018 ha visto invece un rallenta- marzo 2018 è stato sottoscritto (tra Regione Emilia-Ro- mento della crescita in tutte le modalità di trasporto magna, Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico merci e in particolare il trasporto ferroviario è calato di centro settentrionale, Cepim SpA, Dinazzano Po SpA, -0,4% treni/km rispetto al 2017. Interporto Bologna SpA, Terminal Rubiera Srl, Lotras Srl, In Emilia-Romagna il traffico ferroviario merci è stato Terminali Italia Srl Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in crescita fino al 2007, superando i 15 milioni di ton- Hupac SpA) un Protocollo d’Intesa finalizzato a dare av- nellate, per arrestarsi e toccare il minimo, nel 2009, a vio a iniziative di qualificazione, sviluppo e promozione una quota inferiore a 12 milioni di tonnellate. Dal 2010 del “cluster intermodale regionale” nel contesto na- si è registrata un’inversione di tendenza, accentuata so- zionale e internazionale denominato "Accordo per la prattutto sui collegamenti retroportuali da Ravenna in crescita del sistema intermodale regionale". Le parti direzione dell’area produttiva localizzata nel centro Emilia hanno poi sottoscritto un accordo attuativo per identifi- e da qui ai porti di esportazione del nord Tirreno. L’in- care e declinare il piano di azioni da intraprendere per cremento di queste relazioni è sicuramente dovuto alla la valorizzazione del cluster intermodale sul contesto tenuta del sistema delle piattaforme regionali ma an- internazionale, negli ambiti tematici di interesse priori- che ai benefici indotti dalle leggi regionali 15/2009 e tario, con orizzonte temporale 2018-2020. 10/2014 che hanno sostenuto negli ultimi anni i traffici Il sistema degli scali regionali nel suo complesso co- ferroviari aggiuntivi con origine e/o destinazione in Emi- pre tutte le tipologie di traffici intermodali (marittimo lia-Romagna e hanno consentito di avvicinare la compe- e combinato terrestre) e le specializzazioni merceologi- titività del trasporto merci su ferro a quello su gomma, che (casse mobili, traffico tradizionale e contenitori). Il permettendo una consistente diversione modale. sistema produttivo regionale ha soprattutto vocazione Nel 2016, le merci movimentate su ferrovia sono ar- manifatturiera di trasformazione e richiede servizi di rivate a circa 19,6 milioni di tonnellate, la quota più importazione di materie prime legate al trasporto tradi- alta finora raggiunta, che equivalgono all’11,8% delle zionale. Il numero medio di treni merci giornalieri am- tonnellate trasportate su strada, che sono 165.875.720 monta a 89 treni/giorno, che rappresentano circa il (escluso l’attraversamento). 21% del traffico merci ferroviario nazionale, pari a Nel 2017 il traffico ferroviario merci della regione è calato 420 treni/giorno (fonte RFI 2015). Ciò rivela che il 21% di -0,14% rispetto al 2016, arrivando a circa 19,4 milioni del traffico ferroviario merci nazionale coinvolge un'ori- di tonnellate. gine o una destinazione emiliano-romagnola. Nel 2018 il traffico ferroviario merci della regione è rima- La principale relazione ferroviaria merci intra-regio- sto pressoché costante a circa 19,4 milioni di tonnellate, nale nel 2017 è stata il collegamento tra Dinazzano tuttavia è calata di -0,82% la quantità di merci complessi- e Ravenna Porto, con circa 1.650 treni all’anno. La vamente movimentata negli impianti regionali, passando movimentazione complessiva di Dinazzano nel 2018 è da circa 20,875 milioni di t nel 2017, a circa 20,7 milioni

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto pari a circa 5.700 treni all’anno, mentre per Ravenna nel 2018, in funzione del calo dei flussi intraregionali. La parte tratteggiata indica unapossibile incertezza sulreale andamento, dovuta adifferenze modalità dirilevazion nella (*) Elaborazione Regione inbaseaidatiforniti della dagestori discali eraccordi ferroviari regionali. Totale RA FC PC PR RE RE BO Prov Porto Ravenna Villaselva/Lotras HUPAC Terminal Piacenza/ Cepim Interporto Parma/ Dinazzano Po Dinazzano/ Logtainer Terminal Rubiera/ Interporto Bologna Nodo/Operatore Traffico ferroviario inalcuni nodiintermodali regionali 3.169.373 1.350.000 1.295.554 1.300.000 9.241.927 850.000 997.000 Flussi ferroviari inEmilia-Romagna (2002-2018; milioniditonnellate) 2009 --- (2009-2018; tonnellate) Tonnellate movimentate 2.440.000 1.600.000 3.848.200 3.162.575 2.000.000 1.549.488 14.724.195 123.750 2013 3.368.090 4.082.504 3.300.000 3.746.695 2.039.921 1.190.259 18.046.189 318.720 2016 3.437.704 4.586.500 2.700.000 3.453.945 2.168.525 1.136.996 17.843.890 360.220 2017 3.561.351 4.765.600 2.700.000 3.395.153 2.164.963 1.196.000 18.171.147 388.080 2018 rispetto al2017 e deldato. Aumento Aumento + 3,60% + 3,90% + 5,19% + 7.73% -0,16% + 1,83% -1,70% -

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Il trasporto merci su strada e l’autotrasporto

Secondo i dati congiunturali sul trasporto merci su Prosegue il calo dell'autotrasporto italiano in eu- strada 2018 rilevati dal Centro Studi Confetra in rap- ropa, rendendo più debole il sistema italiano del tra- porto al 2017, c'è stato un rallentamento del traffico sporto merci e della logistica nel contesto europeo. italiano in tutti i settori e le modalità. I dati del tra- Se si guardano invece i dati ISTAT, che sono la fonte sporto merci su strada del 2018 in Italia indicano primaria per la conoscenza dei fenomeni, gli ultimi che la crescita si è mantenuta stabile (+1,9%), anche disponibili dicono che nel 2016 in Italia il trasporto se con percentuale decisamente inferiore a quella complessivo di merci su strada è stato di 901.517 registrata nei due anni precedenti (+3,4 nel 2017 e migliaia di tonnellate, contro le 957.056 del 2015 +4,1% nel 2016). Il comparto che meno ha risen- (sempre più basso del 1995 in cui era di 1.246.352 tito della congiuntura è stato quello dei Corrieri, la migliaia di ton), delle quali 184.392 migliaia in con- cui crescita risulta comunque rallentata (+2,5% nelle to proprio e 717.125 migliaia in conto terzi, confer- consegne nazionali, contro +3,5% del 2017 e +4,0% mando la prevalenza del trasporto interno rispetto al in quelle internazionali, contro +6,9% del 2017) ma trasporto internazionale. I dati confermano che i 92 coerente con la continua espansione dell’e-Commer- miliardi di ton/km trasportate su strada rappresenta- ce. Gli acquisti on line degli italiani da siti nazionali no il 50,6% delle tonnellate complessivamente tra- e internazionali raggiungono infatti i 27,4 miliardi di sportate e le prime stime sul 2017 indicano la quota euro con una crescita di +17%. Il trasporto internazio- in crescita fino a raggiungere il 51,07%. I dati ISTAT nale a carico completo è cresciuto di +2,5% (+6,5% confermano che, anche nel 2016, sulle distanze in- nel 2017), confermato sia dall’andamento del traf- feriori ai 50 km si muovono in Italia ben il 46,06% fico autostradale (+2,6% nei primi undici mesi), sia del totale delle tonnellate di merci movimentate dai transiti nei valichi alpini (+3,3%). (il 47,62% nel 2015). Il conto proprio movimenta il Relativamente al fatturato, sia l’autotrasporto sia le spe- 73,93% delle proprie merci sotto i 50 km, mentre il dizioni internazionali segnano una tendenza in linea con conto terzi su quella distanza movimenta il 38,90%. quella del traffico confermando la stabilità delle tariffe. Sempre dai più recenti dati ISTAT risulta che nel ter- Il prezzo del gasolio per autotrazione ha fatto registra- ritorio dell’Emilia-Romagna le merci movimentate re una crescita media dei tassi tendenziali (mese su su strada nel 2016 sono in lieve crescita dopo molti mese dell’anno precedente) di +7,7% al netto dell’Iva. anni, raggiungendo circa 211 milioni di tonnella- La crescita delle immatricolazioni di veicoli pesanti te, con una crescita di +1,1% rispetto al 2015 (circa in Italia si attesta al +4,3% a causa dei dati negativi 322 milioni di tonnellate). Il trasporto di merci su della seconda metà dell’anno. strada è stato in crescita fino alla prima metà del L’andamento del traffico dei veicoli pesanti sulle au- 2008, per poi calare dal 2009 in seguito alla crisi tostrade italiane secondo i dati di Aiscat è in crescita economica. Le caratteristiche del traffico stradale di +2,6% nei primi undici mesi del 2018. merci del 2017 elaborate dai dati ISTAT indicano che Il trasporto merci su strada conferma il proprio ruo- il traffico intraregionale (cioè con origine e destina- lo decisivo, movimentando il 62% del valore della zione all’interno dell’Emilia-Romagna) è il 36,66%, merce trasportata in Italia (62% strada, 31% mare, in crescita di +9,79% rispetto al 2015, dopo tre anni 6% rotaia e 1% aereo). di continuo calo percentuale.

Mobilità merci su strada in Emilia-Romagna (2016 - Tonnellate)

Origine o destinazione in E-R 88.592.677 (-1,12%) Flussi intraregionali 77.283.043 (+9,79%) Strada Attraversamento 44.895.218 (-6,59%)

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto Totale 210.770.938 (+1,31%) il 33,1%, con unacrescita di+2,6% sul2017. di +1,4%; tra questi la percentuale di veicoli è pesanti veicoli intransito, ditutte letipologie, sonoaumentati principali tratte autostradali nel 2018 rispetto al 2017 i transitano strade sulle regione, della sirileva chesulle Per quanto riguarda la politichenazionalieregionalialle diincentivazione. all’aumento dei flussi ferroviari (nel 2016) in seguito rispetto al2015, probabilmentedi -6,59% dovuto mercidelle transitate strade sulle regionali, incalo regionale) èstato nel2016del21,30% sultotale in altre regioni italianema intransito rete nella viaria regione (merci sustrada con origineedestinazione Il traffico di attraversamento camionistico subìto dalla come lemerci destinate alcentro ealsud. era il62,94% enel2015il60,73%), inlieve crescita, ha come destinazione laregione stessa, (nel2014 merci originate inEmila-Romagna del 2015.Nel2016il63,92% delle dell’intero Paese, rispetto al12,11% destinate sonoil13,41% all’Italia, lia-Romagna haoriginato nel2016, cedente; lemerci invece chel’Emi lieve crescita rispetto all’anno pre destinazione l’Emilia-Romagna, in di merci originate inItaliahacome 13,64% del trasporto complessivo tano sustrada (-1,2% sul2015).Il merciil 42,03% delle chetransi stinazione inEmilia-Romagna sono Le merci chehannoooriginede quantità diveicoli pesanti - - - - che che temente locale, con merci il70%delle chepercorre Il 2018 èinferiore del12,7% rispetto al2008. quasi costante su tutte le autostrade, mentre il dato li intransito sononegliultimianniunapercentuale I veicoli circolanti pesanti rispetto altotale deiveico molto rilevanti. Proprio suquesti flussi di corto rag mentati e meno efficienti, sono quantitativamente modo ottimizzato. Tuttavia, purrisultandoipiùseg corto raggio) risultanopiùdifficilmente gestibili in stici extra-urbani brevi sulle distanze (denominati di livello mediamente soddisfacente, itraffici camioni raggio sustrada presentano prestazioni logistiche di è trasferibile suferrovia. Mentre itraffici dilungo verizzazione dell’offerta. Questo tipoditraffico non domandaframmentatadalla chealimentalapol una distanza inferiore ai 50 km. Ciò è determinato traffico intraregionale hauncarattere prevalen inquinanti. centi eper questo meno e dotati diveicoli più re di saturazione deimezzi più efficienti in termini terzi", tradizionalmente ti neltrasporto in"conto agli operatori specializza nori prestazioni rispetto presa econnotati da mi parte diproprietà dell’im inferiore ai35q.li,inlarga fici con mezzi diportata “conto proprio”, cioètraf trano itraffici gestiti in gio extraurbani si concen ------

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna 71 72

Trasporto complessivo di merci su strada per titolo di trasporto con origine in Emilia-Romagna (2005-2016) Conto proprio Conto terzi Totale Tonn. T*Km Km Tonn. T*km Km Tonn. T*km Km

Origine: E-R Origine: (migliaia) medi (migliaia) medi (migliaia) medi 2005 30.430.950 1.538.088 50,5 150.348.999 20.987.583 139,6 180.779.949 22.525.671 124,6 2008 31.467.583 1.443.379 45,9 162.387.006 19.701.536 121,3 193.854.589 21.144.915 109,1 2009 29.884.598 1.488.059 49,8 152.406.422 17.669.074 115,9 182.291.020 19.157.134 105,1 2010 31.249.827 1.516.573 48,5 159.703.821 20.273.440 126,9 190.953.648 21.790.012 114,1 2011 31.155.631 1.430.666 45,9 148.305.894 16.623.222 112,1 179.461.525 18.053.888 100,6 2012 30.605.075 1.206.105 39,4 128.906.226 14.404.324 111,7 159.511.301 15.610.430 97,9 2013 22.057.003 921.031 41,8 120.393.248 14.598.565 121,3 142.450.251 15.519.596 108,9 2014 19.520.488 902.078 46,2 101.942.010 11.720.796 115,0 121.462.498 12.622.874 103,9* 2015 15.133.593 1.009.458 66,7 100.783.749 13.595.342 182,4 115.917.342 14.604.800 103,9* 2016 13.913.791 811.493 58,3 106.999.384 13.784.314 129 120.913.175 14.595.807 120,7

Fonte: Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Anni 2016-2017. Le quantità si riferiscono al traffico effettuato da veicoli di portata utile non inferiore a 35 quintali immatricolati in Italia (fonte ISTAT). * I km medi percorsi in Emilia-Romagna nel 2015 sono stati 103,9 (come nel 2013), anche quest’anno inferiori alla media italiana (116,8). Sono però aumentate le TKm sia per il conto proprio che per il conto terzi.

Gli interscambi tra aziende sono in parte respon- all’individuazione e alla sperimentazione di solu- sabili dell’inefficienza del trasporto di corto raggio. zioni di trasporto merci e logistica innovative per L’eccessiva polverizzazione territoriale delle aree razionalizzare i flussi delle medie imprese insedia- industriali e artigiane nella nostra regione non fa te in una o più aree industriali della regione. che aggravare tale problematica. Le attività nel 2018 hanno previsto l’individua- Su questi temi nel 2017 la Regione in particola- zione della metodologia operativa, la selezione re si è impegnata, nell’ambito del progetto eu- dell’impresa affidataria per l’elaborazione dello ropeo denominato PREPAIR (azione C.11.2) che studio e l’individuazione aree della regione tra cui si completerà nel 2022 e prevede l’analisi della poter selezionare le aziende da coinvolgere nella

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto logistica di corto raggio, con attività finalizzate sperimentazione. La logistica urbana ancora in corso di completamento grazie a un’inte risultano tutti completati, aesclusione diForlì cheè 12.104.507,88 euro previsto, perun s Enti localiammontano, al2018, a Le cifre liquidate complessivamente Regione agli dalla E E E con laMisura 5sonoiseguenti: Gli elementiprincipalideiprogetti 12cittàcoinvolte nelle buzione commerciale siaall’acquirente finale. tutto menoinquinante, iltrasporto destinato distri siaalla specifiche azioni volte a rendere piùfunzionale, esoprat merci”,di distribuzione delle attraverso lapromozione di mezzi attività utilizzatiproduttive nelle ecommerciali e infrastrutturali etecnologici perlamobilitàsostenibile dei trasporto merci inambito urbano dell’aria” del 2004: in particolare la na prendono avvio nell’ambito degli“Accordi qualità sulla Gli interventi promossi Regione perlalogistica dalla urba vantaggio deisingoliEntilocali. esperienze piùqualificantideiprogetti dialtrea realtà, dinamento, garantisce unamaggiore circolazione delle nale, inquesto difficileambito, grazie alruolodi coor ve edisupporto tecnico/conoscitivo. L’intervento regio logistica urbanacondella unaseriediiniziative legislati L'Emilia-Romagna èfindal 2002sièdedicata a tema merciareebuzione delle nelle urbane. azioni in grado di modificare l’organizzazione distri della merci cittàattraverso nelle uninsiemediprovvedimenti e cui obiettivo dirazionalizzare èquello ladistribuzione delle questo contesto si inseriscono i progetti di “ quinamento atmosferico provocato daltraffico stradale. In ficienza ai sistemi urbani e per ridurre i livelli critici dell’in uno degliambitidiintervento piùimportantiperridare ef Il u 6.103.785,43 dicontributo regionale inizialmente governo merci distribuzione delle della città nelle

riduzione delle emissioniriduzione delle inquinanticon azioniper misure perilconsolidamento carichiedefficienza altri abasso impatto. la sostituzione olatrasformazione deiveicoli con entrano incentro; del trasporto eriduzionedelnumero dimezzi che cate, percorsi ottimizzati pertipologiediveicoli; definizione difinestre orarie, corsieepiazzole dedi infrastruttureottimizzazione delle viariemediante governo degliaccessi edeipercorsi, regolazione e costo complessivo deiprogetti di . Iprogetti finanziati, al2018 Misura 5 riguarda il Misura 5riguarda il e prevede “interventi 3.831.998,46 euro, city logistic ”, il ”, il è ------su scalaregionaleregole delle diaccesso ZTLperi alle 2013, con la firma di un‘Accordo per l’armonizzazione tivo edistributivo merci. delle L’attività sièconclusa nel per rendere piùagevole l’operatività delsistema produt tavolo hapermesso diindividuare regole piùomogenee urbano regolezazione delle diaccesso ZTL alla e/oalcentro un (con leProvince eiComuni superioria50.000abitanti) ammessi. Per questo nel2012, laRegione haattivato di accesso, le fasce orarie e le caratteristiche dei veicoli luzioni tra loro disomogenee, in particolare per leregole do essenzialmente all’ambito locale, hanno adottato so Tuttavia neglianniisingoliComuni, rivolgendo losguar la consegna delsettore parcel. sperimentazione aReggio Emilia sull’ottimizzazione del vulgazione e formazione verso i tecnici comunali e una Regione haprevistodalla inoltre, nel2011, attività di Il programma logistica diattivitàurbanasviluppato sulla grazione finanziata dalMinistero. rimentale nei comuni diBologna,Ravenna eFaenza. prima fase tecnico/informativa perl’attivazione spe la partecipazione attiva diLepida, sièdato avvio alla Nel corso del2018, avuta l’adesione deiComuni, con modifica orinnovo diun permesso attivo. dei permessi attivi erichiesta dinuovo permesso einfine rifica dei requisiti perl’ottenimento deipermessi, verifica un unico punto diaccesso digitaleaiseguentiservizi:ve sportello telematico regionale siproporrebbe difornire operatori logistici e trasportatori) aivari sistemi locali.Lo web, peruniformare l’accesso daparte degliutenti (es. la realizzazione diunosportellounico, ovvero unportale sosta deiveicoli merci aicentri abitati. Ilprogetto prevede ne armonizzata perlarichiesta deipermessi diaccesso e stato completato lostudio diunapossibile semplificazio regione. principali città della ZTL delle Nel 2017 è ci alla modulistica perl’accessonizzazione della deiveicoli mer A fine2015è stato avviato lo studio sull’eventuale armo veicoli merci Euro 4esuperiori,Gpl/Metano edelettrici. orari dovrà sempre essere garantito l’accesso ZTLai alle 16:30; inquesti 15 alle 10:30 e il pomeriggio dalle alle cano tuttiigiornidalunedìavenerdì 9 lamattina dalle orarie minimecomuni individuate nell’Accordo siappli Piacenza, Ravenna, Reggio EmiliaeRimini.Le finestre Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Modena,Parma, con popolazionesuperiore a50.000abitanti:Bologna, veicoli merci", tra laRegione Emilia-Romagna eiComuni tavolo regionale dicoordinamento perl’armoniz , deiveicoli perladistribuzione dimerci. Questo ------

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Il Porto di Ravenna: contesto di riferimento

rose imprese di servizi al porto e alla navigazione, tra le quali imprese terminaliste portuali private (ad es. Setramar), una delle quali a partecipazione pubblica (SAPIR). Sono questi i principali fornitori di servizi di na- tura logistica (movimentazione, stoccaggio, vagliatura e piccole lavorazioni), per quanto sia loro appannaggio solo il 47,5% delle aree di banchina del porto canale. Nell’area prettamente portuale sono presenti, in- fatti, a testimoniare l’origine industriale dello scalo, stabilimenti produttivi (imprese quali Marcegaglia e Fassa) e depositi costieri di materie prime di sva- Il Porto di Ravenna, che penetra all’interno della riata natura (chimica, petrolifera, alimentare). Nel città sviluppandosi per oltre 11 km di lunghezza da complesso le due tipologie di insediamento accedo- Porto Corsini fino alla Darsena di città, si è trasfor- no al 28% dell’estensione di banchina del Porto, sia mato nel tempo da porto industriale a porto preva- sul lato sinistro che sul lato destro, in sede promiscua, lentemente commerciale, distinguendosi peraltro per così dire, rispetto alle attività più propriamente ter- nello sviluppo della cantieristica navale e nel tra- minaliste, nonché relative al futuro terminal passeggeri. sporto delle rinfuse solide, che costituiscono circa L’inclusione nel sistema della grande viabilità e il il 66% del traffico portuale. È un porto canale con collegamento con le principali reti di trasporto fanno 22 terminal privati, 14 km di banchine operative del Porto di Ravenna un nodo accessibile dai prin- e fondali attualmente da -10,50 m., che, nella zona cipali mercati italiani ed europei, ragione per cui è fino a largo Trattaroli, arrivano già a -11,50 m. Per stato inserito dalla Comunità europea nelle proposta quanto riguarda le dotazioni infrastrutturali del porto, di revisione normativa delle reti TEN-T, divenendo il la capacità complessiva dei magazzini è di 602.258 terminale meridionale sia del corridoio ferroviario n. mq, per i piazzali è di 1.323.922 mq e relativamen- 1 Baltico-Adriatico che del corridoio 3 Mediterraneo. te a serbatoi/silos è di oltre 1.256.298 mc. Concorre inoltre ai progetti del Corridoio Adriatico e Il Porto di Ravenna è gestito dall’Autorità di sistema delle Autostrade del Mare. In pratica, riconoscendo portuale del mare Adriatico centro-settentriona- l’importanza crescente che i porti hanno acquisito le, istituita in attuazione del decreto legislativo del come veicoli e promotori della crescita economica in 19 gennaio 2016 che disciplina la riorganizzazione e Europa, è stata definita una rete di porti strategici a semplificazione delle Autorità portuali. I porti italiani livello europeo, in base a una serie di parametri, e il vengono riorganizzati in 15 Autorità di sistema por- Porto di Ravenna è stato inserito in questa rete. tuale, centri decisionali strategici con sedi nelle realtà Il Porto di Ravenna è inoltre considerato il termi- maggiori, ovvero nei porti definiti "core" dalla Comunità nale fluviomarittimo sud delsistema idroviario europea. Il decreto prevede che alle nuove Autorità di padano-veneto, attraverso la tratta di navigazione Sistema Portuale faranno riferimento 54 porti di rile- sottocosta da Portogaribaldi a Ravenna. vanza nazionale. Ravenna non è stata accorpata con In particolare il Porto di Ravenna è connesso alla altri porti ed è ora denominata: ‘Autorità di Sistema rete ferroviaria nazionale e internazionale sia Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale’. attraverso la linea per Castel Bolognese-Bologna, Alle sedi di Autorità di Sistema Portuale viene affidato sia tramite gli itinerari alternativi che si innestano un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e co- sulla Ravenna-Ferrara, e quindi sulla rete regionale, ordinamento del sistema dei porti della propria area. che garantiscono il collegamento con il resto del nord Il Porto di Ravenna rappresenta il primo punto di ap- Italia, il Brennero, l’Europa settentrionale e orienta- prodo delle merci di importazione in Emilia-Roma- le. l collegamento verso sud invece è attualmente

Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto gna ed è oggi uno scalo consolidato, sede di nume- assicurato dalla linea Ravenna-Rimini, mentre in fu- fino a-12,50 Vitale), darsenaSan m(finoalla a -13,50 m, l'approfondimento del canale Candiano l’approfondimento del canale di accesso al porto fino portuale diRavennadell’hub laprogettazionesa definitiva perla tegici perlosviluppo delPorto Riguardo ai e l’individuazionedeldistretto nautico dadiporto. in Darsenadicittàcorrispondente adaree demaniali laridefinizione perimetroCanale come PRP daPSC, del perimetro delPRPearee perintermodalità daDX minal container inPenisola Trattaroli, l’ampliamento ne enuovi fondali, laprevisione dinuovi profili ter avamposto di Porto Corsini e l’adeguamento banchi Vitale, laprevisione attracco crociere emezzi militari fino aLargo Trattaroli, i fondali a -13 finoabacino S. vede lacanaletta amare a-15,50, ifondali a-14,50 particolare ilnuovo Pianoapprovato nel2010pre serie di interventi per il suo sviluppo strategico. In (già realizzati oincorso diattuazione), oltre cheuna nali, logistici einfrastrutturali perilPorto diRavenna zo 2010) ll urbana, inaccordo con ilComune diRavenna eRFISpA. interferenzedelle tra lastrada elaferrovia zona nella deiflussisnellimento è stata prevista lasoppressione nistra (lavori già terminati) del canaleCandiano. Per lo potenziamento lineeferroviarie delle indestra einsi teranno unforte aumento ditreni merci, chevedrà il e larealizzazione del nuovo terminal containers por fase direalizzazione). Ilnuovo scalomerci giàattivato sisegnalail ferroviarie trasportistiche adeguate. In particolare, tra le opere cacemente inrete eperdotarlo diinterconnessioni pianificazione interventi perinserirloancora più effi petitiva del Porto sono in corso di attivazione o di Inoltre, permigliorare l’efficienza elacapacità com e atutte lealtre direttrici chedaessa sidipartono. SS67), cheinparticolare loconnette dir, all’A14 all’A14 ta datratti SS16 della Classicana,SS309 della dir, della nazionale, tramite latangenzialediRavenna (costitu Ravenna ègiàora collegato con ilsistema autostradale Per quanto riguarda i minori interferenze con iltrasporto passeggeri. maggiore lunghezza, garantirà maggiore capacità e na-Russi-Granarolo-Faenza-Rimini, che, sebbenedi turo potrà essere utilizzato anchel’itinerario Raven Piano Regolatore Portuale (PRP)vigente (mar individuaunaseriediadeguamentifunzio progetti chesivalutano come stra collegamenti stradali by-pass diFerrara , Ifase, cheprevede , èstata conlcu realizzazione , il Porto di , ilPorto di (ancora in ------dell’Autorità di Sistema Portuale, e che ne garanti EuropeaBanca degliInvestimenti earisorseproprie ai120derivanti stanziati daunmutuodella dalCIPE, euro contributo europea dall’Unione di37milioni tegico perlarete logistica europea, haottenuto to, perl’importanzachehacome investimento stra Trattaroli eriutilizzo delmateriale estratto. Ilproget operative esistenti, ilnuovo terminal inpenisola del porto,e Baiona l'adeguamento banchine delle euro dal costo previsto complessivo di getto definitivo portualediRavenna” dell’“Hub Inoltre afebbraio 2018il messa aree inquota delle adestinazione logistica. per creare unnuovo terminal container einfinela zione di una nuova Penisola banchina sulla Trattaroli profonditàfino alla finale previste dal PRP, la costru tenziamento infrastrutturale banchineesistenti delle la realizzazione opere delle di adeguamento e po Il Porto di Ravenna sta anchecercando, insieme alla opere delPorto Turistico di Marinara. interventi accessori esonoincors direalizzazione le Pialassa Piomboneealtri ne eilrisanamentodella sono iniziati ilavori perl’escavo delCanalePiombo Corsini eilPianoParticolareggiato diPorto Corsini, nuove banchine, progettate leopere amare aPorto a -11,50 finoalargo Trattaroli, sono state realizzate sono stati raggiunti fondali a-10,50 sinoaS. Vitalee Per quanto riguarda lo del trasporto merci. del nodoferroviario diRavenna el'ottimizzazione ria del porto e un Protocollo d'intesa per lo sviluppo terventi dimiglioramento perl’accessibilità ferrovia Attuativo eunAccordo Operativo tentrionale e RFI SpA hanno firmato un di Sistema Portuale del mare Adriatico centro-set ne Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Autorità porto. Diconseguenza nel2015e2017Regio ferenza tra viabilità urbana eaccesso ferroviario al cose, si sottolinea la necessità di superare l'inter Stazionedella e del suo intorno due Protocolli d’intesa perilriassetto urbanistico Urbani eAutorità Portuale diRavenna hannosiglato Emilia-Romagna, Rete Ferroviaria Italiana,FSSistemi Nel 2009enel2013Comune diRavenna, Regione scono lacopertura finanziaria. , perl'approfondimento deicanaliCandiano , chesivanno adaggiungere ai60milionigià stato di attuazione del PRP CIPE haapprovato ilpro , dove, tra lealtre perrealizzare in 235 milionidi Protocollo un ------, ,

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Regione, di migliorare le condizioni dei servizi di col- legamento alle reti di appoggio dei nodi terrestri e di intervenire sull’informatizzazione delle procedure doganali e sui servizi che rendono rapide e fluide per il cliente le operazioni portuali, con regole e procedu- re omogenee in tutti i porti del nord Adriatico. Proprio per migliorare questi servizi, a maggio 2014 è stato siglato un accordo tra la AUSL di Ravenna e l’USMAF per implementare il personale degli uffici doganali di frontiera con il personale AUSL. Questo accordo è stato riconfermato fino a fine 2016, ma da gennaio 2017 è ni” di Bologna, Venezia Terminal Passeggeri e Società stato momentaneamente sospeso in attesa di definire Bassani di Venezia; la concessione durerà sino al 2019. nuovi accordi in funzione delle esigenze sia degli ope- Dopo la crisi del 2015, il 2016 e il 2017 avevano segnato ratori del porto che degli uffici USMAF. un recupero con un trend positivo di crescita sulle crocie- Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, oltre alla re grazie alla riattivazione del mercato italiano ed estero. ormai consolidata attività del Terminal Traghetti, attual- Purtroppo nel 2018 i crocieristi sono calati del 64%: mente amministrato da T. & C. – Traghetti e Crociere 18.068 passeggeri contro i 50.133 del 2017. Le toccate (società interamente posseduta dall’Autorità Portuale), delle navi da crociera, a causa dell’insabbiamento nell’a- che lo ha acquistato per completarne in tempi brevi le vamporto di Porto Corsini, sono passate da 48 a 34. dotazioni infrastrutturali, l’Autorità Portuale di Ravenna Nel 2013 è stata avviata dall’Autorità portuale di Ra- nel 2009 ha assegnato la gestione del nuovo Terminal venna la realizzazione del terzo molo per ospitare Crociere del Porto di Ravenna, in corso di realizzazione, fino a tre navi contemporaneamente, mentre RTP si è alla società RTP (Ravenna Terminal Passeggeri), costi- impegnata a realizzare un’adeguata stazione marittima tuita da Royal Caribbean, Aeroporto “Guglielmo Marco- per dare maggior attrattiva alle compagnie armatoriali.

Il traffico merci all'interno del Porto di Ravenna

Nel 2018 il trasporto merci italiano ha rallentato è leggermente inferiore a quella dell’anno preceden- la sua crescita rispetto agli anni precedenti (+1,9% te ma in linea con l’andamento degli ultimi anni e contro il +3,4% del 2017 e +4,1% del 2016), risen- in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. tendo sia di problematiche strutturali interne, sia, Non ha tuttavia ancora raggiunto il livello massimo come il resto d’Europa, delle contingenze del com- del 2006 pari a 26.770.176 ton. I volumi di mer- mercio mondiale che ha sofferto dei rischi relativi ci movimentati hanno avuto però andamenti diversi agli esiti del negoziato commerciale tra gli Stati Uniti secondo i vari settori merceologici. Il numero degli e la Cina, al possibile riacutizzarsi delle tensioni fi- attracchi è di 2.846 navi: -3,2% rispetto al 2017. nanziarie nei Paesi emergenti, alla Brexit, al rallen- La movimentazione delle merci secche, 18.015.136 tamento dell’attività economica in Cina, ecc. di ton, rispetto all’anno precedente è cresciuta di Nel 2018 nel Porto di Ravenna sono state movi- +1,5% tonnellate, mentre le rinfuse liquide hanno mentate oltre 26,6 milioni di tonnellate di merci avuto un incremento pari all’1,7% (derrate alimen- (26.684.341 ton), con un aumento di +0,6% rispetto tari liquide, prodotti petroliferi, concimi). al 2017 (circa 170 mila tonnellate in più). La crescita Molto buono il dato dei prodotti metallurgici, con Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto rispetto al 2017, inparte di alcuni quantitativi acausa a 216.320TEUs, 7.049inmeno, con uncalodi-3,2% mentazione nel2018èstata paria2.383.200ton e Più indettaglio, perilsettore dei con irisultati dell’anno precedente. -3,3% circa, mentre su quelle nellate di Un’ulteriore contrazione hannoavuto invece leton tali) eprodotti incontainer, inparticolare refrigerati. (frumento egranoturco efarine), liquide(olivege del settore tra iportiitaliani.Sitratta dimerci secche ton, checonferma ilruolodiRavenna quale leader comparto agroalimentare di In caloanchequest’anno i tazioni sonoscese da 338 a328milionimq(-2,9%). mq (-2,8% rispetto ai422milionidel2017)eleespor di prodotti inceramica siattestano intorno ai410milioni Ceramica ePrometeia ivolumi diproduzione evendite miche deldistretto diSassuolo. Secondo Confindustria materietazione delle prime perla produzione di cera produzione èilcalodella equindidell’impor La causa 2005, dopocinqueannidicontinua crescita. che nel2017avevano ottenuto ilmigliorrisultato dal da costruzione In diminuzioneinvece lamovimentazione di e laCorea delSud(9,3%). to (19,7%), laTurchia (16,8%), laGermania(10,3%) di +5,0%; leprincipaliprovenienze sonostate Taran una movimentazione di6.563.823ton eunacrescita (-4,7%), mentre èmolto positivo ilrisultato del merci in container (5.257.856ton con uncalodi-4,0%) , con oltre 5,2 milioni di prodotti chimiciliqui , cherisultanoincalodi rotabili Flussi ditraffico merci nel Porto diRavenna container (2005-2018 -Tonnellate all'anno) sono inlinea , lamovi materiali materiali ------viarie e stradali, chesi stanno portando avanti insie infrastrutturali, connessioni siaportualidelle ferro di merce inexport trasferiti suro-ro. Imiglioramenti tonnellate 10/2014ammontano a grazie L.R. alla indicano cheletonnellate aggiuntive trasportate zo annodiapplicazione dell’incentivo legge della buti, aicollegamenti retroportuali. Irisultati delter 2), hadato lapriorità,nell’assegnazione deicontri sporto ferroviario merci (perladurata di3anni+ 10/2014, chehafinanziato nuovi serviziditra L.R. merci Per quanto riguarda il registrando uncalorispetto al2017di-0,2%. mentre stati paria22.823.021tonnellate tore industriale padano. Inparticolare l'importazione dimaterie primeesemilavorati perilset vocato all’importazione Ravenna siconferma anchenel2018come un servizio dicollegamento con laSicilia. traffico derivata sospensione, dalla afine2017, diun ra con hain parte l’Albania compensato laperdita di tà strade delmare) nel2018èstato paria Il contrastare laflessione deltraffico di container. futuro ricadute positive dituttiiterminal sull'attività e stimenti pubblicieprivati, dovranno senz’altro dare in me all'efficientamento deiserviziportuali, con inve numero deitrailer-rotabili (-0,5%). Lanuova linea(-0,5%). ro-ro attivata inprimave del Porto diRavenna èdasottolineare chela gli imbarchi sonostati 3.861.320 tonnellate . . trasporto ferroviario delle , ovvero ilprincipaleporto per (lecosiddette auto , +0,8% sul 2017, , +0,8% sul2017, gli sbarchi sono gli sbarchi sono 69.347 uni 1.175.877 porto porto ------,

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Gli investimenti regionali destinati al Porto di Ravenna

Gli investimenti messi in campo in questi ultimi anni sivi, e ancora in corso di completamento, sono stati sul Porto di Ravenna traggono origine da più fonti impiegati per l’approfondimento dei fondali. Sono di finanziamento, sia statali che regionali. I finanzia- inoltre in previsione ulteriori finanziamenti statali menti regionali erogati al Porto di Ravenna dal 2008 legati al Documento Pluriennale di Pianificazione ad oggi, pari a oltre 15 milioni di euro comples- (DPP), le cui risorse sono in corso di reperimento.

Investimenti regionali per il Porto di Ravenna

Fonte regionale di Importo Stato di Opere finanziamento programmato attuazione Approfondimento dei fondali del canale Piom- In corso esecuzione bone fino a -10,50 m/realizzazione delle Fondi L.R. 9/95 € 3.821.781,05 dei lavori opere di banchina e dei terrapieni Il trasporto merci, la logistica urbana e il Porto di Ravenna e il Porto urbana la logistica merci, Il trasporto Il settore aeroportuale i stato fortemente influenzato di dall’istituzione L’assetto istituzionale degli aeroporti commerciali è degli interessi ingioco. renza Stato-Regioni, lamodalitàdicomposizione darealizzarsinell’intesa, nell’ambito Confe della del principiodileale collaborazione, individuando solto giurisprudenzacostituzionale dalla base sulla queste nuove funzioni.Questo problema èstato ri ad ogginonhannoancora dato contenuto pratico a normativa concorrente Regioni delle sce lamateria degliaeroporti civilialla L’articolo 117, comma Costituzione 2 della attribui Le Regione funzionidella Il settore aeroportuale n cifre , chetuttavia competenza ENAC - - - territorio efra iterritori. gionali perevitare unacompetizione sul dannosa mente ognipossibile cooperazione tra gliscalire aereo regionale, ha cercato di promuovere attiva ordinamento asostegno crescita della deltraffico La Regione Emilia-Romagna, nelsuoruolodico pubblica), anchecon partecipazioni dimaggioranza. bilità diapertura aiprivati (con procedure aevidenza mercio, eventuale e quella Regione, della con possi Cameresocietaria degliEntilocali edelle diCom La normativa prevede lanecessaria partecipazione infrastrutturedelle aeroportuali. dei Trasporti, compiti di programmazione e gestione sotto ilcontrollo delMinistero Infrastrutture delle e nel 1997, a cui sono affidati, in qualità di ente statale (Ente Nazionale perl’Aviazione Civile) , avvenuta - - - - -

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La proposta finale del Piano nazionale degli ae- roporti, pubblicata nel settembre 2014 e su cui la Conferenza Stato Regioni ha dato l’Intesa a feb- braio 2015, ha proposto un riordino organico del settore aeroportuale sia sotto il profilo infrastrut- turale che dei servizi e delle gestioni e una nuova classificazione degli aeroporti di interesse nazio- nale. Sono stati definiti di interesse nazionale gli aeroporti di Parma e Rimini. Bologna è conside- rato di rilievo strategico, mentre Forlì potrà essere inserito tra quelli nazionali dopo aver dimostrato la sostenibilità economico finanziaria nella gestione. Nella nostra regione hanno ottenuto la conces- sione totale per la gestione aeroportuale l’Aero- porto Guglielmo Marconi di Bologna SpA, la So- geap di Parma, la nuova società di gestione dell’a- eroporto Fellini AirRiminum, e, recentemente, la Il traffico passeggeri negli aeroporti nuova società di gestione dell’aeroporto Ridolfi F.A. dell’Emilia-Romagna

Nel 2018, con 8.893.672 passeggeri, il traffico aereo Il contesto di riferimento in Emilia-Romagna ha registrato un nuovo leggero au- mento rispetto all’anno precedente, con quasi il 3% Il sistema aeroportuale regionale è costituito dai di crescita, confermando il trend positivo già avviato nodi di Bologna, Forlì, Parma e Rimini, a cui si ag- nel 2014. Ciò è dovuto alla crescita degli scali di Rimini giungono le infrastrutture legate all’aeroportualità (+0,8%) e Bologna (+3,8%), nonostante la diminuzione minore. Per quanto riguarda l'aeroporto di Forlì, a dei passeggeri transitati dallo scalo di Parma (-51,1%), seguito della nuova procedura di affidamento in con- che hanno quindi compensato per ora sia le ulteriori cessione di gestione dell’Aeroporto “Ridolfi”, avviata perdite dello scalo di Parma che la totale inattività al

Il settore aeroportuale Il settore da ENAC nel febbraio 2018, la Società “F.A. Srl” si è servizio commerciale dell’aeroporto di Forlì. aggiudicata la gestione totale trentennale. Tuttavia, Rispetto alla classifica nazionale gli aeroporti regionali al momento, lo scalo aeroportuale è ancora chiuso si posizionano all'ottava posizione per Bologna, ventino- al servizio commerciale, in attesa, da parte della So- vesima per Rimini e trentaquattresima per Parma. cietà aggiudicataria, di ottenere le necessarie auto- Riguardo al settore cargo in Emilia-Romagna, dopo un rizzazioni dagli enti preposti. biennio di crescita, il 2018 ha registrato una flessione Gli aeroporti regionali sono inseriti in una densa rete complessiva degli aeroporti regionali di -6,3%, pari a di collegamenti stradali e ferroviari, tipica di un territo- 52.813 tonnellate/anno trasportate (comprensivo rio snodo dei flussi Est-Ovest e soprattutto Nord-Sud. delle merci-avio, merci-superficie e posta). Ciò è do- vuto da una flessione combinata degli aeroporti di Bologna (-6,1%) e di Parma (-60,9%), mentre Rimini, in controtendenza, ha registrato un aumento percen- tuale considerevole (pari a 34 tonnellate) rispetto al 2017. Considerato il “peso” in termini percentuali dell’Aeroporto di Bologna nel segmento cargo a li- vello regionale, la crescita del Fellini di Rimini non è stata sufficiente a compensare la flessione comples- siva registrata nel 2018. L’aeroporto di Forlì, anche per il settore cargo, risulta chiuso al traffico. Traffico passeggeri negliaeroporti dell’Emilia-Romagna (2008-2018)

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Il settore idroviario

Le funzioni della Regione e il contesto segnato alle Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Pie- di riferimento monte e Veneto) la gestione del sistema idroviario. Fino al 2009 tutte le funzioni in materia di navigazione La Legge n. 380 del 1990 è la norma fondamentale su interna sono state svolte dall’Azienda Regionale per la Na- cui si basa l’attuale assetto istituzionale del sistema idro- vigazione Interna (ARNI), istituita con la Legge regionale n. viario padano veneto e integra il Decreto del Presidente 1 del 1989. In seguito la Regione, per far confluire in un della Repubblica 616/77, che prevede che le Regioni unico ente tutte le competenze che riguardano il fiume che si affacciano sul Po e sulle idrovie collegate, riunite Po in un’ottica di razionalizzazione delle relative attività, in intesa, svolgano le funzioni di comune interesse in ha scelto di avviare la fusione tra ARNI e AIPO (Agenzia materia di navigazione interna. In questo quadro è dal Interregionale per il Po), che dall’1 febbraio 2010 svolge in 1979 che l’Intesa Interregionale per la Navigazione avvalimento tutte le funzioni in materia. Interna, sottoscritta dalle Regioni Veneto, Lombardia, A partire dal 2016, dato che questo ultimo assetto isti- Emilia-Romagna e Piemonte, svolge un coordinamento tuzionale aveva un disegno transitorio, con L.R. 13/15 per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia. è stato attuato un nuovo assetto, che ha previsto la In attuazione del Piano Generale dei Trasporti, la Legge delega delle funzioni in materia di navigazione in- 380/90 ha previsto la realizzazione del sistema idrovia- terna ad AIPO, relativamente all’asta del Po, mentre rio padano veneto, definendolo come di fondamentale per quello che riguarda l’idrovia ferrarese, la gestione interesse nazionale e attribuendone la realizzazione alla delle funzioni di navigazione è stata affidata all'Agen- competenza del Ministero dei Trasporti. Le Regioni parte- zia per la Sicurezza del territorio e la Protezione Civile. cipano alla formazione del suo Piano di attuazione. La Regione ha mantenuto comunque in capo a sé la Il Decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 ha as- funzione programmatoria e di rapporti istituzionali. Il settore idroviario in cifre Il settore idroviario Il settore dell'area mantovana. C'èstato unlieve aumento dei leggera ripresa trainata dagliinsediamenti industriali nellate giàevidenziati biennio, nell'ultimo con una veneto sporto merci delle nel sistema idroviario padano- Anche il 2017 ha confermato le questa modalitàditrasporto. sentano undeterrente periprivati rispetto di all'uso dilatati rispetto altrasporto sugomma,cherappre rotturelimiti legati alle dicarico eaitempi diviaggio terzo stradale. diquello Restano da risolvere alcuni tata cheèinferiore ferroviario aquello edècirca un tono un consumo energetico per tonnellata traspor relativi al strada.della Aiquesti vantaggi siaggiungono quelli territorio eagliincidenti,sianocirca 1/18di quelli relativianche quelli all'inquinamento, alconsumo dii biente taggi intermini di Questa modalità di trasporto consente grandi van imprenditori adabbandonare l’idrovia. micità deltrasporto sugommahannoportato molti sivamente, dalmomento chel’efficienza el’econo vivacità finoaglianni’70, perpoicalare progres Il trasporto merci sulfiumehamantenuto una certa Il trasporto merci idroviario . Si stima che i costi esterni, che comprendono , con valori ancora inferiori 150.000ton alle risparmio energetico sicurezza erispetto dell'am : leidrovie consen difficoltà del tra Il sistema idroviario padano-veneto ------logistica favorevole rete all’interno della idroviaria storiche, insediamentiindustriali eda unaposizione le vied’acqua interne, favorita ancheda condizioni pocherealtàdelle ingrado divalorizzare eutilizzare annessi attracchi industriali, siconferma come una porti diRovigo evidenziano ledifficoltà digenerare iltrasporto nei grandialle infrastrutture eall’edilizia. Le cifre raccolte del sistema produttivo-economico nazionale legato tore, piùdialtri,continua arisentire difficoltà delle estrattiva effettuata aree nelle golenali.Questo set 2014 inbaseainatanti inarmamento perl’attività Po, maèragionevole stimare volumi paragonabili al colta deidati riguardanti iltrasporto degliinertidel alle e portimarittimi,sisonoattestate suvalori prossimi danoveneto Le per itrasporti eccezionali eingombranti. problematicheche delle legate viabilitàstradale alla interna perquesta tipologiaditrasporti, luce alla an evidenziando ilruoloimportante navigazione della I zialmente stabili i prodotti siderurgici trasporti eccezionali merci trasportate sulsistema idroviario pa 150.000 t , oggetto direlazione tra portiinterni

. Siconfermano ledifficoltà perla rac e Cremona. Il fertilizzanti , mentre simantengono sostan sono più che raddoppiati, porto diMantova ei prodotti chimici , con - - - - - .

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(collegata al Po ed al Fissero- TartaroCanalbianco). padana, per invertire la tendenza e far assumere alla Sul collegamento Mantova Venezia si consolida il navigazione interna il ruolo che gli compete per uno trasporto di containers. I traffici per la banchina di sviluppo equilibrato del nostro Paese. Viadana (metanolo) sono sostanzialmente azzerati, Si riporta di seguito una tabella con i dati attual- si presume per la diminuita produttività delle indu- mente disponibili relativi al traffico merci sul si- strie locali per la lavorazione del legno di scarto e la stema idroviario. La rilevazione di questi dati è produzione dei pannelli truciolari e anche per una affidata esclusivamente ai passaggi attraverso le revisione della logistica per l’approvvigionamento conche di navigazione e agli scarichi effettuati sulle dei materiali. Sono confermati i colli eccezionali, banchine presenti nel sistema. L’armamento utiliz- che continuano a essere una realtà del sistema indu- zato nel corso del 2017 è sostanzialmente costitu- striale dei grandi impianti e che hanno il loro punto ito per il Po e Fissero/ Tartaro/Canalbianco, quasi di riferimento nel trasporto per acque interne. esclusivamente da convogli a spinta, mediamente in Negli ultimi anni il trasporto per acque interne con- numero di 4 (spintore più chiatta) con portata media tinua a mantenesi su valori molto bassi; serve l’im- 1.000/1.200 t. e un’imbarcazione fluviomarittima con pegno di tutti, operatori economici del settore, am- portata media 1.300 t., mentre per il trasporto degli ministrazioni pubbliche, imprese produttive dell’area inerti infrafiume nel Po sono in uso circa 15 motonavi.

Traffici idroviari (2014-2017)

Porti 2014 (tonnellate) 2015 (tonnellate) 2016 (tonnellate) 2017 (tonnellate) Porto di Rovigo 208 (semilavorati in (via Fissero) 45.000 (sfarinati) s metallo) d 100 (colli ecc.) d 2.650 (metallurgici) c 2.500 (merci varie) 1.800 (merci varie) Canale Po-Brondolo s/d 6.570 (inerti) 1.800 (merci varie) 25.000 (lamiere e 33.000 (lamiere e 45.000 (sfarinati) s 25.000 (lamiere) s coils) s coils) s Porto di Mantova 25.000 (urea) s 400 (tubi) d 4.200 (fertilizzanti) s 7.000 (lamiere e coils) d (via Fissero e Po) 10.000 (container) 30.000 (container) 2.500 (containers) s 2.500 (fertilizzanti) s s/d s/d n. 789 containers s/d 2.500 (containers) s

Il settore idroviario Il settore n. 426 containers s/d Attracchi industriali 31.000 (acetone) d 26.000 (acetone) d 37.500(acetone) d 37.500(acetone) d Mantova 4.500 (colli ecc.) d 6.100 (colli ecc.) d 4.500(colli ecc.) d 10.000(colli ecc.) d (via Fissero e Po) Banchina di Viadana (via Po) 30.000 (metanolo) s 7.400 (metanolo) s -- -- Porto di Cremona (via Po) -- -- 350 (colli ecc) d 1.000 (colli ecc.) d Attracchi industriali Cremona (via Po) ------Banchine (Idrovia ferrarese) ------Banchine Mantovane: Roncoferraro (Fissero), 70.000 (inerti) 70.000 (inerti) 40.000 (inerti) S. Benedetto Po, Revere valore stimato valore stimato valore non rilevato valore stimato (Po) TOTALE 263.000 163.478 75.950 135.650 Attracchi industriali 300.000 (inerti del privati sul Po valore non rilevato Po) valore stimato valore non rilevato valore non rilevato

Legenda: s = salita (direzione mare-fiume); d = discesa (direzione fiume-mare).

Fonte: rivista “Qui Po” n. 3/4 del 2017 e dati AIPO – Settore Navigazione Interna. Northern Waterway System” Regione nelprogetto Nel corso del 2018 si è concretizzato il subentro della t t t t seguenti lavori: Gli investimenti più consistenti hannoriguardato i milioni dieuro destinati all’Emilia-Romagna mento rete della idroviario esistente, dicui circa milioni dieuro Leggedalla 380/90, sonostati finanziati ziato negliannidanumerose leggistatali. Apartire idroviario padano venetosistema è stato finan Il I finanziamenti perilsettore idroviario

nomico, sono inparte conclusi einparte incorso. sia dalpunto divista strutturale chediimpatto eco ribaldi, cherappresentano l’opera piùimpegnativa Vclassealla daPontelagoscuro almare aPorto Ga i lavori di procedura divalutazione impatto ambientale; finitiva è stata èin conclusa, corso l'avvio della cio finoa di valle Ferrara dell’alveo dimagra delfiume Po da Foce Min la progettazione delle è incorso ilcollaudo; ilavorida AIPO: sonostati ultimati eattualmente vigazione diIsolaSerafini sul fiume Po i lavori dicostruzione della sono conclusi esonostati collaudati; no sull’idrovia ferrarese la costruzione del adeguamento dell’Idrovia Ferrarese perilpotenziamento el’adegua “INIWAS -Improvement of the ponte ferroviario diMigliari , gestita daAIPO. Ilavori opere di regolazione : laprogettazione de nuova conca dina , che assegna un un , cheassegna circa 610 , gestiti . 191 ------un risorse diinvestimento perinterventi urgenti, per rezza delterritorio elaprotezione civileattraverso possibile finanziare cofinanziamento con fondi UEdel20%,nell’am precedenti assegnazioni. Solodafine2016 stata concentrata sull’esaurimento dei residui di molto scarsi,l’attività diAIPOsuquesto fronte è per investimenti (nuovi omanutentivi) sonostati tali suibilanciregionali, ifinanziamenti regionali deirilevantia causa leggista tagli imposti dalle nutentivi chesiano. Dopoquesti ultimianniincui, per larealizzazione degliinterventi, nuovi o ma di loro competenza, siaperilfunzionamento che la protezione civile, ognunarelativamente aitratti genzia Regionale perlasicurezza delTerritorio e gazione vengono destinate sia ad AIPO che all’A regionali Territorio elaprotezione civile. Quanto ai traverso l’AgenziaRegionale perlasicurezza del che vienegestito direttamente Regione at dalla per unimporto complessivo di9.880.000euro, dino, pontee ferroviario Bardella merci) sifone canalBianco, botte asifone canalecitta il Boicelli compresi nellotto Istralcio 1(botte e 33.905.000 euro, siaperquattro interventi lungo di isola Serafini per un importo complessivo di bito reti deibandiCEFsulle TEN-T, siaperilavori totale di1.216.000euro fin , apartire dal2016lerisorseperlanavi

l'Agenzia regionale per la sicu o al2019

. è statoè fondi ------

Il settore idroviario 85 86

Gli strumenti di comunicazione

La Regione utilizza vari strumenti per diffondere di traffico sulla principale rete stradale dell'Emi- notizie sulla mobilità e sui trasporti. lia-Romagna), “Ars online” (l’elenco di tutte le Mobilità, il portale della mobilità in Emilia-Roma- strade della regione, integrato con informazioni gna (http://mobilita.regione.emilia-romagna.it) tecnico-amministrative, tra le quali quelle riguar- continua a essere il principale punto di riferimento danti le strade percorribili dai veicoli e trasporti per quanto riguarda le iniziative della Regione per eccezionali) e “Limiti online” (che contiene le in- gestire e promuovere il settore della mobilità e formazioni riguardanti la percorribilità per i veicoli dei trasporti e per valorizzare i progetti e le atti- e trasporti eccezionali). vità degli altri enti del territorio. Continuano l’inserimento di numerosi eventi in Proseguono la pubblicazione delle notizie sull’E- “agenda” e la pubblicazione di atti e altri materiali milia-Romagna, il regolare invio della newsletter correlati alle diverse iniziative e campagne di comu- e l’aggiornamento del materiale fotografico reso nicazione promosse soprattutto dalla Regione. disponibile agli utenti tramite le “gallery”. Un’apposita sezione è poi dedicata ai diversi pro- Grande spazio anche per gli applicativi web: getti europei a cui la Regione Emilia-Romagna “Flussi online” (che consente l'accesso ai dati partecipa nel settore della mobilità e dei trasporti.

Gli strumenti di comunicazione con gli utenti con di comunicazione Gli strumenti Coordinamento generale: Paolo Ferrecchi, Direttore Generale Cura del territorio e dell'ambiente

Coordinamento redazionale ed editoriale, impaginazione grafica: Teresa Valentina Sblendorio, Direzione Generale Cura del territorio e dell'ambiente

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Regione Emilia-Romagna Assessorato Trasporti, Reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale Viale Aldo Moro, 30 - 40127 Bologna Tel. 051 5273836-37 - Fax 051 5273834 [email protected]

http://mobilita.regione.emilia-romagna.it Tra le pubblicazioni è possibile consultare la versione integrale del "Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e dei trasporti in Emilia-Romagna 2019".

Finito di stampare nel mese di dicembre 2019 presso il Centro Stampa della Regione Emilia-Romagna