numero1 2007

Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai

Pierfrancesco Favino e Luca Argentero Saturno contro di Ferzan Ozpetek ANNO VII - NUOVA SERIE - N. 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 2007 - Euro 2,50 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 2007 Euro 2,50 SPED. ABBONAMENTO POSTALE SERIE - N. ANNO VII - NUOVA Speciale Berlino Tutti i film

interviste speciale Scamarcio Oscar Avati Tutte le Cappuccio candidature Dordit Estevez Verhoeven David Lynch Un rebus da incubo DA FEBBRAIO AL CINEMA

MICHEL SAINT-JEAN presenta

CATHERINE FROT • DÉBORAH FRANÇOIS Imp LE VILLAIN - RCS Créteil B 332 482 710

LA VOLTAPAGINE 06 - Collier ©Pierre UN FILM DI DENIS DERCOURT

CON PASCAL GREGGORY • XAVIER DE GUILLEBON • CLOTILDE MOLLET • CHRISTINE CITTI CON LA PARTECIPAZIONE DI JACQUES BONNAFFÉ • MARTINE CHEVALLIER, MEMBRO DELLA COMÉDIE FRANÇAISE E ANDRÉ MARCON • JULIE RICHALET • ANTOINE MARTYNCIOW.

Sceneggiatura di DENIS DERCOURT con la collaborazione di JACQUES SOTTY – Fotografia JÉRÔME PEYREBRUNE – Scenografie e Costumi ANTOINE PLATTEAU – Assistente alla regia RAFAÈLE RAVINET-VIRBEL – Suono OLIVIER MAUVEZIN, BENOÎT HILLEBRANT, OLIVIER DÔ HÚU – Montaggio FRANÇOIS GEDIGIER - Musica JÉRÔME LEMONNIER – Produttore esecutivo TOM DERCOURT Produttore delegato MICHEL SAINT-JEAN – Una coproduzione DIAPHANA FILMS, FRANCE 3 CINÉMA, LES FILMS À UN DOLLAR – Con la partecipazione di CANAL+, CINECINEMA – Con il sostegno della RÉGION ILE-DE-FRANCE, della PROCIREP e di l’ANGOA-AGICOA - In associazione con BANQUE POPULAIRE IMAGES 6 e SOFICA SOFICINEMA.

WWW.MIKADO.IT n.1/2007 editoriale Cover story 24 Saturno contro di Ferzan Ozpetek La cultura come (Barbara Corsi) investimento Intenti e principi della nuova presidenza Fice, Interviste nel segno della continuità 6 David Lynch (Marco Spagnoli) 8 Paul Verhoeven (Marco Spagnoli) 10 Eugenio Cappuccio (Cristiana Paternò) •••I lettori più attenti avranno notato che è cambiato l’autore di questo 12 (Franco Montini) editoriale, dopo otto anni. Lo scorso dicembre l’assemblea della Fice ha infatti (un po’ a malincuore ma le norme statutarie vanno rispettate) rinnovato le cariche associative, seppure 18 Riccardo Scamarcio (Franco Montini) nel solco della continuità: chi vi scrive è stato per anni vicepresidente vicario, e come leggerete 20 Roberto Dordit (Alain Bichon) più approfonditamente a pagina 22, una guida forte come quella di Domenico Dinoia non può 22 Emilio Estevez (Marco Spagnoli) non lasciare il segno, tanto nei rapporti con le istituzioni, a cominciare da un Ministero per i 26 Mario Lorini / Domenico Dinoia beni e le attività culturali e dalla sua Direzione generale cinema che conoscono bene (con reciproco rispetto) motivazioni e ragion d’essere delle diverse tipologie di sala d’essai; quanto (Marta Proietti) nei rapporti con le sale stesse che, in una fase della loro storia tutt’altro che agevole, sanno di poter trovare nella Fice un interlocutore privilegiato, con diversi strumenti e servizi a partire da Speciali questa rivista, distribuita gratuitamente nelle sale da oltre vent’anni, proseguendo con il sito 5 Oscar 2007 - Le candidature (Mario Mazzetti) Internet fonte di innumerevoli notizie associative; e poi gli Incontri del cinema d’essai, i 14 Festival di Berlino 2007 (Mario Mazzetti) cortometraggi che da dieci anni distribuiamo con il sostegno ministeriale, le brochure informative sui film indipendenti in uscita e tanto altro. In più, Dinoia ha saldato il tessuto connettivo con la Cicae, l’associazione internazionale delle sale di qualità, in un’ottica di rete Rubriche che non può che cementare valori e visibilità della sala d’essai come volano di cultura e 4 Notizie convivialità, a cominciare dal corso di formazione di San Servolo per giovani esercenti. Un ringraziamento doveroso anche al direttore di Vivilcinema, Mario Mazzetti, non ultimo per 42 Cult dvd (Gabriele Spila) lo spazio concesso in questa pagina – cui peraltro contribuisce discretamente con idee e 43 Cinema di carta (Chiara Barbo) suggerimenti – e naturalmente al direttivo e alle delegazioni territoriali dell’associazione per il 44 Polvere di Stelle (Giovanni M. Rossi) valido apporto nel segno della collegialità che sapranno fornire nei prossimi tre anni. 46 Colonna sonora (Mario Mazzetti) Prendendo spunto dalle riflessioni di fine 2006 del numero scorso, abbiamo appena superato un’annata non proprio ottima, parafrasando la commedia di Ridley Scott: le presenze in Italia Schede critiche sono rimaste ai livelli non eccelsi del 2005, pur con l’aumento di schermi (soprattutto dei complessi multiplex); molte sale di provincia risentono del calo generalizzato di attenzione 40 L’AMORE NON VA IN VACANZA dovuto ai mille motivi già noti, dalla sfrenata concorrenza nell’impiego del tempo libero, 31 APNEA passando per una produzione che spesso lascia a desiderare. Aggiungerei il timore di molti 39 L’ARTE DEL SOGNO distributori, alla luce dei risultati al botteghino, nello sperimentare nuovi linguaggi e nuovi 32 BLACK BOOK 34 BLOOD DIAMOND autori, con il rischio di lasciare per strada potenzialità inespresse. Il cinema italiano sta meglio 29 BOBBY degli anni scorsi, i talenti non mancano anche se la strada delle risorse e della promozione è 39 BORAT ancora lunga, nonostante il buon esempio del cinema francese. 39 BORDERTOWN Ha tenuto banco, durante le festività natalizie, l’ancora irrisolta querelle sul Torino Film 30 LA CENA PER FARLI CONOSCERE Festival, cui auguriamo di ritrovare serenità e chiarezza di idee per non interrompere, o 33 DIARIO DI UNO SCANDALO addirittura duplicare, un invidiabile percorso di offerta culturale: la strada del “passo indietro” 40 DREAMGIRLS ai fini del dialogo è obbligata, senza rinunciare alla candidatura forte di Moretti. 29 INLAND EMPIRE 38 INTRAMONTABILE EFFERVESCENZA Da più fronti – ministro Rutelli, senatrice Franco, onorevole Colasio – sono pervenuti annunci 34 INTRIGO A BERLINO per l’imminente avvio della discussione in Parlamento di una nuova e più organica legge sul 28 LETTERE DA IWO JIMA cinema, al passo con le esigenze di un mercato rinnovato e da risollevare. Ne prendiamo atto 36 LOVE + HATE con fiducia, dopo le audizioni alla commissione cultura del Senato dei mesi scorsi e le prime, 33 L’ULTIMO RE DI SCOZIA soddisfacenti uscite veneziane del ministro. Per quel che riguarda le sale d’essai, il dibattito 31 MANUALE D’AMORE 2 – CAPITOLI SUCCESSIVI sulla nuova legge (dai tempi incerti) si incrocia con le modifiche alla vigente disciplina, con le 37 IL PIACERE E L’AMORE riflessioni avviate in seno alla Direzione generale cinema sui maggiori incentivi alla 38 QUATTRO MINUTI programmazione d’essai, attribuendo sempre maggior rilevanza alla diversificazione e al ruolo 30 UNO SU DUE centrale che le nostre sale svolgono nella diffusione del cinema di qualità italiano ed europeo, 37 VEDI NAPOLI E POI MUORI oltre a cinematografie ben poco praticate altrove. Chi opera in questo settore sa bene quanto 36 IL VELO DIPINTO sia importante investire in cultura cinematografica nei comuni di tutta Italia, anche in termini 32 LA VOLTAPAGINE di qualificazione del territorio, di formazione del pubblico, di stimolo alla conoscenza con attività di supporto per le scuole. Perché vengano tempi migliori per tutti. I nuovi Corti Fice a pag. 41 MARIO LORINI presidente FICE

Hanno collaborato a questo numero: Chiara Barbo, Domenico Barone, Alain Roma ...Abbonamento annuo: euro 12,00 sul C.C. Postale n° 61358016 VIVILCINEMA Bichon, Darianna Cardilli, Barbara Corsi, Mario Lorini, Mario Mazzetti, Franco Montini, intestato a Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, Roma - Numeri arretrati Bimestrale d’informazione Cristiana Paternò, Federico Pontiggia, Marta Proietti, Giovanni Maria Rossi, Marco euro 2,30 ...Concess.ria esclusiva per la pubblicità: A.P.S. ADVERTISING srl - Via cinematografica Spagnoli, Gabriele Spila, Davide Zanza ...Segreteria per l’editore: Stefania Trenca Collatina, 62 - 00177 Roma - Tel. 06.64829419 / 511 / 250 - Fax06.64829415 fondato da Claudio Zanchi ...Progetto grafico: Geppy Sferra ...Editore per conto della Fice: Spettacolo www.apsadvertising.it [email protected] ... Reg. Trib. di Roma Service srl, via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731 - Rivista fondata n. 382 dell’ 11/9/2000 (già Trib Firenze n. 3642 del 17/12/1987) Sped. n°1/2007 nuova serie dalla Coop. L’Atelier di Firenze, pubblicata dalla Fice: via di Villa Patrizi 10, 00161 Abb. postale 70% Gennaio/Febbraio 2007 Roma, tel. 06/884.731, fax 06/440.42.55 ...e-mail: [email protected] ...web: Chiuso in redazione il 20/01/2007- stampato per conto della Nuova Direttore responsabile: Mario Mazzetti www.fice.it ...Fotocomp. e stampa: Nuova Anterem sas, Via Sommovigo 19, Anterem presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 3 notizie fice ••• FILM D’ESSAI ••• VENEZIA 2007: LE DATE Nell’ultima riunione del 2006, la commissione La 64^ edizione della Mostra di Venezia si svolgerà dal 29 agosto all’8 settembre. Nel ministeriale per i film d’essai ha attribuito la qualifica ai presentare le linee generali, il presidente Davide Croff e il direttore Marco Müller (al quarto e film L’aria salata, Dopo il matrimonio, La conclusivo mandato) hanno confermato le sezioni e il numero massimo di 60 film tra Concorso e sconosciuta, Shortbus, Il mio migliore amico, The Fuori concorso, Mezzanotte e Orizzonti. Per celebrare i 75 anni dalla prima edizione della Mostra, prestige, La guerra dei fiori rossi, Cambio di sarà assegnato un Leone d’oro speciale, in aggiunta al Leone d’oro alla carriera. Completa il indirizzo, In viaggio con Evie, Infamous, Una programma una retrospettiva sul Western all’italiana, a 40 anni dall’uscita di Per un pugno di scomoda verità. Automaticamente d’essai anche i dollari di Sergio Leone. festivalieri Il grande capo, Cuori, Le luci della sera, Sulla Croisette, invece, Stephen Frears presiederà la giuria del 60° Festival di Cannes (16-27 maggio). The departed. Dichiarati di “interesse culturale” (e dunque d’essai) i nuovi progetti di Mario Martone Noi ••• NASTRI D’ARGENTO AI CORTI credevamo, Vincenzo Marra L’ora di punta, Roberto Assegnati a fine 2006 i Nastri d’argento del Sindacato Giornalisti Cinematografici (SNGCI), ex Faenza I viceré (dal romanzo di De Roberto), Edoardo aequo a: Dentro Roma di Francesco Costabile e Un inguaribile amore di Giovanni Covini (già Winspeare I galantuomini, Francesco Munzi La notte, vincitore del David di Donatello). Premiata anche Ursula Ferrara con il corto animato News. Carlos Saura Io, Don Giovanni, Claudio Camarca Nella selezione finale anche i corti Fice Marta con la A di Emiliano Corapi e Punto di vista di L’amor cortese, Andrea Porporati Il dolce e l’amaro Michele Banzato. Il Sindacato ha anche assegnato il Premio Filippo Sacchi alla tesi di laurea sul con Lo Cascio, Finocchiaro e Gifuni. Il ministro Rutelli e cinema di Sandro Petraglia e Stefano Rulli, della napoletana Maria Serena Vastano. la Conferenza Stato-Regioni hanno nel frattempo rinnovato la commissione, adesso formata da Paolo ••• RASSEGNE E FESTIVAL Mereghetti e Vito Zagarrio (confermati) e da Natalia Alba international film festival dal 29 marzo al 5 aprile per lunghi e doc, convegno e proiezioni Aspesi e Marco Rossetti. sul tema della paura, omaggio a Barbara Albert, info: www.albafilmfestival.com …LV edizione del Trento Film Festival dedicato al cinema di montagna, esplorazione, avventura dal 28 aprile al 6 ••• L’ALFIERI HA CHIUSO maggio, apre La febbre dell’oro di Chaplin con le musiche dello stesso autore eseguite dal vivo. Scad. 28 febbraio per le opere prodotte nel 2007, 31 gennaio per le altre, info: (PER ORA) www.trentofestival.it …Bellaria Film Festival Anteprimadoc dall’1 al 5 giugno, concorso 27 dicembre 2006: ultimo spettacolo, speriamo documentari con scadenza 16 aprile (www.bellariafilmfestival.org) …Fino al 4 febbraio al Castello provvisoriamente, per il glorioso Alfieri di Firenze, Estense di Ferrara Tra Eros e Utopia, esposizione di documenti e apparecchi cinematografici gestito dalla coop. L’Atelier fondata da Claudio Zanchi d’epoca provenienti da collezioni private (www.primavisione.fe.it) …III edizione di A Corto di e attualmente presieduta da Giovanni Maria Rossi Donne, rassegna di corti al femminile dall’8 al 10 giugno a Pozzuoli, max 20’ senza vincoli di tema, affiancato da Monica Zanchi. A 27 anni scad. 31 marzo (www.acortodidonne.it) …Dal 24 al 29 luglio Maratea (Pz) ospita Io, Isabella dall’inaugurazione, la sala del centro storico ha International Film Week per “giovani registi e signore del cinema”, col concorso She’s hot, che interrotto la programmazione ordinaria. Il Comune di bambola! per fiction e documentari. Info: www.ioisabella.org …Sguardi di cinema italiano a Firenze, proprietario dell’immobile, ha nel frattempo Monopoli (Ba), 11 proiezioni con gli autori fino al 30 marzo, tra cui gli inediti Il vento fa il suo stanziato un fondo destinato alla ristrutturazione della giro e Jimmy della collina (www.sguardidicinemaitaliano.org)... La promozione estera del sala, mentre si allungano tempi e certezze di un cinema italiano ad opera del Nice prosegue ad Amsterdam dal 1° al 14 marzo, con una rassegna ulteriore finanziamento che avrebbe conseguito una dedicata a Vittorio De Seta e 7 film in concorso, tra cui Fuoco su di me, Sotto la stessa luna, Il vento fa il suo giro, Salvatore (www.nicefestival.org). destinazione polivalente. Nel 2007 proseguiranno le proiezioni per il Centro Universitario Cinematografico e per l’Università dell’Età Libera. È stata creata ••• SI GIRA NEL MONDO Andrea Manni ha diretto Stefania Rocca e Giorgio Pasotti nella commedia romantica Voce del l’Associazione di amici dell’Alfieri, aperta a tutti quanti, verbo amore …Stefano Coletta ha diretto a Torino Ricky Tognazzi, Antonio Catania, Giulio istituzioni e privati, abbiano a cuore le sorti della sala Scarpati e Maddalena Crippa in Appuntamento a ora insolita, una sorta di “Grande freddo” (info: www.alfieriatelier.it). all’italiana …Margherita Buy e Antonio Albanese per la prima volta insieme nel nuovo film di Silvio Soldini, dove saranno una coppia in crisi economica e sentimentale …Il sopravvissuto di ••• TARKOVSKIJ A FIRENZE Antonio Scurati, premio Campiello, diventerà film per la regia di Roberto Andò …Pedro Nell’ambito delle celebrazioni del ventennale dalla Almodovar ha annunciato che La piel que vivo sarà il suo prossimo film, un noir tratto da morte di Andrei Tarkovskij, l’Istituto internazionale che “Mygale” di Thierry Jonquet, storia di crimini e vendetta nell’ambiente transessuale di nuovo con porta il suo nome con sede a Firenze, dove l’autore si Penelope Cruz e forse con Banderas …Patrice Leconte ha annunciato che girerà altri tre film prima stabilì nell’83 dopo aver lasciato l’Urss, ha organizzato di dedicarsi al teatro e alla scrittura: un nuovo adattamento affidato a Paul Auster di M. Hire da la mostra fotografica Lo specchio della memoria, girare negli Usa; un bizzarro racconto di Natale e una sceneggiatura scritta con Serge Friedman per fino al 18 febbraio all’Archivio Storico del Comune di Vanessa Paradis …Terzo poliziesco per Olivier Marchal dopo l’acclamato “36, Quai des Orfèvres”: è Firenze. Le celebrazioni hanno incluso concerti, incontri RMR73, nel quale ritrova Daniel Auteuil …Dopo “Cambio di indirizzo”, Emmanuel Mouret e naturalmente proiezioni dell’autore de L’infanzia di prepara Un baiser s’il vous plaît, dove sarà di nuovo protagonista assieme a Virginie Ledoyen Ivan e Solaris. …Bucarest nel 1911, durante le riprese del primo film rumeno, e nel 2006 in The rest is silence di Nae Caranfil … Un ex poliziotto con l’Alzheimer indaga sulle morti sospette nella casa di riposo dove soggiorna in Cortex, di Nicolas Boukhrief con André Dussollier e con Guillaume Canet, ••• CORTI PREMIATI Marthe Keller, Aurore Clément …Manuel Poirier (“Western”) ritrova il suo attore feticcio Sergi Un filo intorno al mondo di Sophie Chiarello, con Lopez ne La maison …Juliette Binoche, Romain Duris, François Cluzet e Fabrice Luchini nel cast di Aldo, Giovanni e Giacomo, ha vinto il premio Fice al Paris, nuovo film di Cédric Klapisch (“Ognuno cerca il suo gatto”) …Prende corpo la biografia festival Visioni italiane di Bologna, consistente nella hollywoodiana di Vivaldi diretta da Boris Damast, con Joseph Fiennes, Jacqueline Bisset, Gérard prossima distribuzione nelle sale d’essai. Depardieu e Malcolm McDowell …Paul Haggis (“Crash”) prepara Valley con James Franco, Tommy Le tre sceneggiature vincitrici del Premio CortoLazio sono: Lee Jones, Charlize Theron e Susan Sarandon. Il thriller sarà girato nel New Mexico …Alan Notte a Villa Aldobrandini di Alice Zampa, Saxa Cumming sarà Hitler e Timothy Spall Winston Churchill nella commedia Jackboots on Whitehall, Rubra direzione Viterbo di Alessandro Celli, La zuppa che ipotizza che i tedeschi abbiano travolto gli inglesi prima di essere sconfitti dagli scozzesi. Dirige di pietra di Christian Carmosino. I tre film saranno l’esordiente Edward McHenry, nel cast anche Richard E. Grant e Tom Wilkinson …Il Fuhrer al centro presentati in apertura del festival La Cittadella del di un’altra farsa, Mein Kampf, che lo svizzero Urd Odermatt ha tratto dalla pièce di George Tabori Corto, il prossimo 30 maggio (www.cittadelladelcorto.it). …Diary of the dead è l’ultima regia di George A. Romero …Un impresario di cabaret sull’orlo del fallimento in Go go tales, commedia di Abel Ferrara girata a Cinecittà con Willem Dafoe, ••• LA CINETECA DI BOLOGNA Matthew Modine, Asia Argento e Bob Hoskins …Dopo “The agronomist” e “Heart of gold”, Jonathan Demme prepara un documentario su Jimmy Carter, He comes in peace …Deepa Mehta E IL FONDO ZANELLI prepara Exclusion, dramma storico sul rifiuto delle autorità canadesi di dare rifugio ai Sikh 2000 volumi, 1500 riviste e oltre 50 metri di documenti all’inizio del XX secolo …George Clooney sarà regista e interprete della riduzione di White Jazz di tra ritagli stampa, manoscritti e corrispondenza sono il James Ellroy. Prima girerà The Belmont boys su una banda di ladri, e apparirà nella commedia lascito del critico cinematografico del Resto del Carlino romantica Leatherhead con la Zellweger e in Burn after reading dei fratelli Coen …Ridley Scott ed ex presidente del Fac, Dario Zanelli, che ora si appresta a dirigere Denzel Washington e Russell Crowe in American gangster …Da Broadway costituiscono il Fondo Zanelli donato dagli eredi e allo schermo, Rabbit hole di David Lindsay-Abaire sarà interpretato da Nicole Kidman …Spike Lee consultabile nella Biblioteca della Cineteca di Bologna. dirigerà la biografia di James Brown, già in cantiere prima della scomparsa del padrino del Soul Scomparso nel 2000 a 78 anni, Zanelli è stato ricordato …Martin Scorsese si è dichiarato interessato a girare un film sulla Francia medievale, Le dernier dai colleghi Franco La Polla e Claudio G. Fava nel corso duel, dal libro di Eric Jager… Meryl Streep, che ha già cantato egregiamente in “Radio America”, è del convegno di studi “La critica cinematografica tra nel cast di Mamma mia!, il musical incentrato sulle canzoni degli Abba che ha trionfato a passato e presente”. Info: 051/2194843. Broadway e Londra, diretto da Phyllida Lloyd.

4 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Oscar 2007 speciale

LITTLE MISS SUNSHINE Forest Whitaker

Meryl Streep THE DEPARTED Diavoli, regine e soldati Sarà la volta buona per Martin Scorsese oppure verrà celebrato il doppio Eastwood bellico? Terzo incomodo “Babel”. Grande scontro per l’interpretazione femminile

••• In un’annata (di nuovo) non privati Diario di uno scandalo (4 candidature il portoghese Alice e poi il Crialese di memorabile per Hollywood, sempre più fulgidi con le due attrici giustamente in lizza) e Little Nuovomondo, i già visti in Italia Il segreto di splendono gli astri di Martin Scorsese e Clint children. Il sogno a lieto fine del Muccino Esma e Black book, i fastosi cinesi The curse of Eastwood, due (anzi, tre) dimostrazioni di grande americano, La ricerca della felicità; il the golden flower di Zhang Yimou e lo cinema dal forte impatto emotivo. L’autore di Taxi demenziale, oltraggioso Borat (in corsa solo la scespiriano The banquet da Hong Kong e ancora Driver e Toro scatenato è sempre stato ignorato sceneggiatura) e la farsa senza pretese ma Vitus, Gravehopping, Kontakt. Fuori dalla dagli Oscar, e solo la scaramanzia induce e non superprofessionale Il diavolo veste Prada cinquina Volver, tifiamo per il danese Dopo il considerare The departed il film “giusto” per il costituiscono tre capitoli a parte, mentre dispiace matrimonio e per il tedesco Le vite degli altri, di premio 2007 (5 le candidature, solo Wahlberg tra gli per l’esclusione totale di Bobby di Estevez, buon cui parleremo presto. In gara anche Water, il attori), mai così spettacolare e al tempo stesso esempio di cinema liberal. Menzione d’obbligo per franco-algerino Indigènes e il tenebroso Il all’altezza del suo miglior cinema, pur ispirandosi a lo straordinario commiato di Bob Altman Radio labirinto del fauno di Del Toro che totalizza 6 una trilogia cult di Hong Kong. Come già due anni America, struggente e incantevole compendio del nomination. fa ( vs. Aviator), l’osso duro è suo cinema, fuori dai giochi. Dei tre cartoni animati candidati sembra che Cars il “duplice” , che guarda al massacro Sotto il profilo degli attori, brillano i 30-40enni (ad non abbia rivali, nell’anno che ha visto le produzioni di Iwo Jima da Occidente e da Oriente (Lettere eccezione del decano Peter O’Toole all’ottavo a stelle e strisce sempre più serializzate e che ha corre per 4 premi, Flags solo per i due sul sonoro). tentativo), con il “trafficante” DiCaprio, il ritrovato confermato il genio del francese Ocelot, il cui Azur e Se la vedranno, nella categoria principale, con Will Smith e la prova maiuscola di Forest Whitaker Asmar, naturalmente snobbato, è un capolavoro del l’indipendente Little Miss Sunshine (4 nel ruolo del megalomane monarca ugandese. Sul genere. Tutti interessanti i documentari: oltre a Una nomination) che ha il merito di rivangare la caustica fronte attrici, bello scontro tra la Streep d’alta scomoda verità (candidata anche la canzone di irriverenza del cinema anni ’70; con il nuovo moda (si dà troppo per scontato il suo talento, Melissa Etheridge), l’Irak è al centro di Iraq in capitolo del cinema sapientemente decostruito e eppure dopo 14 nomination sembrerebbe giunto il fragments e My country, my country (su un dolorosamente ricattatorio di Gonzalez Iñarritu, che momento della terza statuetta), sua Maestà Helen candidato alle elezioni 2005), mentre di con Babel (ben 7 nomination) consolida la propria Mirren e la perfida Judi Dench, attorniate da Kate degenerazioni della fede trattano lo sconvolgente fama ma firma anche la sua opera meno Winslet al quinto tentativo e da una Penelope Cruz Jesus camp sul lavaggio del cervello ai giovani ospiti convincente, anche se il Globo d’Oro vinto da poco bella ed evocativa ma non così incisiva. Tra i ruoli di di un campo estivo gestito dalla chiesta evangelista gli conferisce di diritto l’aura di favorito; e con il supporto brillano tra gli uomini Alan Arkin (terzo (il parallelo corre spontaneo con le scuole coraniche sapido e intrigante The queen di Frears, che tentativo) ed Eddie Murphy; tra le donne l’Adriana che addestrano all’odio per l’occidente) e Deliver us meriterebbe se non altro la statuetta per lo Barraza colf messicana di Babel (non condividiamo from evil, ritratto di un prete californiano colpevole sceneggiatore Peter Morgan (6 le candidature). l’entusiasmo per la Hudson di Dreamgirls, pure di reiterati abusi sessuali. Per il resto, da segnalare il musical Dreamgirls (8 favorita). Ennesima ragazzina in odore di statuetta Nella rubrica “colonna sonora” parliamo dell’Oscar candidature di cui ben 3 canzoni); i drammi collettivi la giovane aspirante Miss sunshine. alla carriera a Ennio Morricone. Tra le partiture Blood diamond (5 candidature inclusi i due attori), La categoria dei film in lingua straniera sarebbe originali sarebbe bello che gli si affiancasse Philip United 93 (candidato per la regia il bravo come sempre la più intrigante, se a Hollywood la Glass, al terzo tentativo con Diario di uno Greengrass) e L’ultimo re di Scozia, biografia del prendessero sul serio, con 61 film segnalati spesso scandalo. dittatore ugandese Idi Amin Dada; e quelli di ottimo livello: tra gli esclusi il cileno En la cama, • MARIO MAZZETTI

Tutte le candidature

FILM - Babel, The departed, Lettere da Iwo Jima, ATTORE NON PROTAGONISTA - Alan Arkin, Little MONTAGGIO - Babel, Blood diamond, The CORTOMETRAGGIO - Binta Little miss sunshine, The queen Miss Sunshine ...Jackie Earle Haley, Little chil- departed, I figli degli uomini, United 93 y la gran idea, Eramos REGIA - Clint Eastwood, Lettere da Iwo Jima ...Stephen dren ...Djimon Hounsou, Blood diamond ...Eddie SCENOGRAFIA - Dreamgirls, The good shepherd, pocos, Helmer & Son, The Frears, The queen ...Alejandro Gonzalez Iñarritu, Babel Murphy, Dreamgirls ...Mark Wahlberg, The Il labirinto del fauno, Pirati dei Caraibi – La male- saviour, West bank story ...Paul Greengrass, United 93 …Martin Scorsese, The departed dizione del forziere fantasma, The prestige CORTOMETRAGGIO ANI- departed ATTRICE NON PROTAGONISTA - Adriana Barraza, COSTUMI - Curse of the golden flower, Il diavolo MATO - The danish poet, SCENEGGIATURA (adattamento) - Borat, The Babel ...Cate Blanchett, Diario di uno scandalo ...Abi- veste Prada, Dreamgirls, Marie Antoinette, The Lifted, The little match- departed, Diario di uno scandalo, I figli degli uomini., gail Breslin, Little Miss Sunshine ...Jennifer Hudson, queen girl, Maestro, No time for nuts Dreamgirls ...Rinko Kikuchi, Babel Little children COLONNA SONORA - Babel (Gustavo Santaolal- TRUCCO - Apocalypto, Click, Il labirinto del fauno SCENEGGIATURA (originale) - Babel, Il labirinto del FILM ANIMATO - Cars, Happy feet, Monster House la), The good German (Thomas Newman), Diario MONTAGGIO DEL SUONO - Apocalypto, Blood fauno, Lettere da Iwo Jima, Little miss sunshine, The FILM IN LINGUA STRANIERA - Dopo il matrimonio di uno scandalo (Philip Glass), Il labirinto del diamond, Flags of our fathers, Lettere da Iwo queen (Danimarca) …Indigènes (Algeria) …Il labirinto del fauno (Javier Navarrete), The queen (Alexandre Jima, Pirati dei Caraibi – La maledizione del ATTORE - Leonardo DiCaprio, Blood diamond …Ryan fauno (Messico) …Le vite degli altri (Germania) Desplat) forziere fantasma Gosling, Half Nelson ...Peter O’Toole, Venus ...Will …Water (Canada) CANZONE - I need to wake up (Una scomoda veri- MISSAGGIO DEL SUONO - Apocalypto, Blood Smith, La ricerca della felicità ...Forest Whitaker, L’ulti- DOCUMENTARIO - Deliver us from evil, Iraq in tà), Listen (Dreamgirls), Love you I do (Dreamgirls), diamond, Dreamgirls, Flags of our fathers, Pirati mo re di Scozia fragments, Jesus camp, My country my country, Our town (Cars), Patience (Dreamgirls) dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma ATTRICE - Penelope Cruz, Volver ...Judi Dench, Una scomoda verità DOCUMENTARIO CORTOMETRAGGIO - The EFFETTI VISIVI - Pirati dei Caraibi – La maledi- Diario di uno scandalo ...Helen Mirren, The queen FOTOGRAFIA - Black Dahlia, I figli degli uomini, blood of Yongzhou district, Recycled life, Rehears- zione del forziere fantasma, Poseidon, Superman ...Meryl Streep, Il diavolo veste Prada ...Kate Winslet, The illusionist, Il labirinto del fauno, The prestige ing a dream, Two hands returns Little children

gennaiofebbraio07 VIVILCINEMA 5 intervistaDavid Lynch

Laura Dern e Justin Theroux Jeremy Irons Un film da intuire Un flusso di coscienza collettiva: così l’autore di “INLAND EMPIRE”, Leone alla carriera a Venezia, definisce la sua opera estrema e surreale

••• Leone d’oro alla carriera poi, viene aggiunto in fase di montaggio e di Sono cresciuto a Philadelphia, che è all’ultima Mostra di Venezia, David Lynch missaggio. La comprensione di tutto quanto, abbastanza cupa anche d’estate. Sono arrivato continua il suo percorso registico originale ed però, resta un’astrazione e ci vuole una per la prima volta a Los Angeles di notte e la insolito con INLAND EMPIRE, un film denso grande intuizione per capire fino in fondo, per mattina in cui mi sono svegliato sono rimasto di profonde inquietudini e carico di sentire quello che vediamo sullo schermo. scioccato da tutta la luce che mi abbagliava. La suggestioni personali al limite INLAND EMPIRE, così come il resto del suo luce di questa città mi fa percepire che tutto è dell’indecifrabile. Un’opera assai diversa dal cinema, è ricchissimo di suggestioni possibile e mi fa sentire qualcosa di speciale, precedente Mulholland Drive, figlia di una diverse ed estreme: esiste una chiave per una mancanza di restrizioni. In più, se fai fascinazione verso l’utilizzo del digitale che interpretare i suoi film? attenzione, ti sembra di sentire il profumo dei consente all’autore di esprimersi al meglio, in Una delle cose più belle degli esseri umani è gelsomini in fiore, lo stesso che permeava l’età una tecnica narrativa che si confonde con la l’intuizione: la usiamo tutti i giorni nella vita, aurea del cinema in bianco e nero pittura e più in generale con il trionfo artistico ma nel cinema non riceve più alcun hollywoodiano. Nell’aria di L.A. percepisci la di provocazioni visive surreali ed estreme. affidamento. Il pubblico sa le cose, le capisce. gloria del grande passato del cinema Dopo il tributo del Lido, il premio per la Non servo certo io a spiegarle. La spiegazione americano. miglior regia a Cannes e tre candidature dei miei film è lì davanti agli occhi di tutti. La INLAND EMPIRE è il suo film più estremo all’Oscar, Lynch definisce come “energizzanti” spiegazione di chiunque lo veda non sarà, dal punto di vista della decostruzione i riconoscimenti per il suo lavoro, anche se, forse, simile alla mia, ma non importa. Il della storia. spiega, “per un autore la cosa più importante cinema serve a portarti in altri mondi. Amo Forse, ma se è così non è avvenuto di è guardarsi intorno e, soprattutto, avanti. Il tutti i film che mi fanno sognare e che proposito. Gli eventi lo hanno portato ad tempo passa e non sempre è facile riconoscersi portano ad esplorare altri universi, adoro le essere così com’è, perché così evidentemente nei film che si sono fatti. Spesso non è che te li astrazioni all’interno di una storia dalla doveva essere. Non bisogna temere di dimentichi, ma è come se volessi ignorare struttura solida. Mi creda, il cinema è una cosa esprimersi attraverso astrazioni che qualcosa per passare al prossimo progetto”. meravigliosa… corrispondono alla nostra natura di cineasti. INLAND EMPIRE sembra promanare da un In che cosa apprezza di più il cinema? Porsi dei limiti, impedirsi di fare qualcosa dal lungo flusso di coscienza… Nella sua capacità di farti incamminare su una punto di vista artistico non è solo sbagliato, ma Però c’è sempre una sceneggiatura. Noi strada e seguire un intero percorso di cui non anche doloroso e nocivo. Pensare ad un cinema partiamo dallo script e lo seguiamo. Ma se sapevi nemmeno l’esistenza. Non importa che che corrisponda ai desideri del box office qualcosa ha bisogno di essere cambiata nel tu il cinema lo faccia o lo guardi. Un’idea significa imbrigliare e bloccare la creatività per corso delle riprese, ecco che gli attori sono in prende sempre una strada diversa da come te qualcosa che non porta da nessuna parte. grado di trasformare quello che ho scritto in l’aspettavi. Vede, so che le potrà sembrare Eppure questa sembra essere l’era del qualcosa di diverso e articolato. In un certo strano, ma ho sempre avuto l’idea che in un documentario, del cinema del reale, più senso è come se lo rendessero reale, certo senso i miei film esistessero prima che io che quella dell’astrazione… guardando ad esso da un punto di vista li girassi. E’ come quando in un puzzle tu E’ vero, la realtà è sempre molto interessante. profondo. Per questo motivo è fondamentale incastri un pezzo alla volta. Lo stesso vale per Ma c’è posto per tutti: per la coesistenza di tipi per me lavorare con attori e attrici che stimo il cinema e per un film come INLAND EMPIRE di cinematografie diverse, da quelle più molto. Il flusso di coscienza in cui viene dove ciò che semini corrisponde anche a concrete a quelle più astratte come la mia. Mi trasformato il mio lavoro non è individuale, è quello che raccogli. Ogni azione ha una creda, nel grande cuore di questa cosa qualcosa in cui convergono tutte le nostre conseguenza e una reazione. meravigliosa chiamata cinema c’è posto ancora differenti identità, così come le nostre affinità. Mulholland Drive è una strada, mentre per moltissime cose... È così che perveniamo insieme a delle scoperte INLAND EMPIRE un luogo di Los Angeles. • MARCO SPAGNOLI lungo l’intero corso della lavorazione. Altro, Cosa lega questi due film?

David Lynch FILMOGRAFIA - Eraserhead (1977), The elephant man (1980), Dune (1984), Velluto blu (1986), Cuore selvaggio (1990), Fuoco cammina con me! (1992), Strade perdute (1996), Una storia vera (1999), Mul- holland Drive (2001), INLAND EMPIRE (2006)

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 intervistaPaul Verhoeven

I FILM - Gli strani amori di quelle signore (1971), Fiore di car- ne (1973), Kitty Tippel (1975), Soldato d'Orange (1979), Spet- ters (1979), Il quarto uomo (1983), L'amore e il sangue (1985), Robocop (1987), Atto di forza (1990), (1992), Showgirls (1995), Starship Troopers (1997), L'uomo senza ombra – Hollow man (2000), Black Book (2006)

Thom Hoffman Sebastian Koch e Carice Van Houten Sopravvivere, anima e corpo La Resistenza olandese in “Black book”, ritorno in patria dopo 20 anni per l’autore de “Il quarto uomo” e “Soldato d’Orange”. Tra doppiogiochismo e spionaggio, una bella prova per la prorompente protagonista Carice Van Houten

••• A vent’anni esatti dal suo informazioni su persone che svolsero un ruolo mi sono reso conto della sua grande bellezza, esordio hollywoodiano con Robocop, seguito ambiguo nella Resistenza. Un libro che che poteva essere sfruttata per tutte le scene da successi come Basic instinct e Atto di stranamente non si è mai ritrovato… immaginate nella sceneggiatura. forza, ma anche da pellicole molto discutibili Probabilmente l’avvocato è stato ucciso da Come valuta questo suo ritorno in come Showgirls e Starship troopers, il qualche doppiogiochista che voleva impedire Europa? quasi settantenne regista olandese Paul alla verità di venire a galla. Sono contento. Sono andato in America dopo Verhoeven torna in patria per Black Book. Un Lei sembra andare contro il politicamente aver girato in Olanda molti film realistici. A film originale e intenso, in concorso all’ultima corretto: un’ebrea che va a letto con un Hollywood, invece, ho girato per caso Mostra di Venezia e segnalato dall’Olanda per nazista, presunti eroi pronti ad uccidere Robocop solo perché mia moglie insisteva, da l’Oscar al miglior film straniero, in cui in maniera molto violenta i loro parte mia trovavo tutta la storia assolutamente Verhoeven coniuga la spettacolarità del compagni… ridicola. Quando abbiamo trovato una chiave cinema d’azione americano ad una storia di Sono convinto che la vita sia piena di sorprese politica, mi sono reso conto di quello che si intrighi tipicamente europea, in cui sullo e che la gente sia spesso differente da come la poteva fare con quel film. Per me l’America è sfondo dell’Olocausto e della persecuzione si consideri. È un piacere andare contro il stata come tornare alla mia infanzia, quando nazista si combinano temi come tradimento e politicamente corretto, e ritengo che questo all’Aja leggevo le avventure di Tin Tin e gli altri infamia, doppiogiochismo ed eroismo. “Mi sia un tratto decisivo del mio cinema: ho fumetti. L’Europa per me rappresenta il sono sempre sentito tremendamente irritato sempre provato ad essere innovativo, momento adulto dopo una seconda infanzia dai cliché hollywoodiani e non solo”, spiega il controverso, provocatorio. In questo senso vissuta tra horror, supereroi e fantascienza. regista. “Il mio interesse principale era quello sono fortemente convinto che nella Resistenza Forse un po’ risibile, ma sicuramente di andare contro i luoghi comuni legati ai olandese ci siano stati tanti eroi, ma al tempo divertente. Ovviamente non sono stati i soldi a nazisti, alla Resistenza e alla Seconda Guerra stesso mi interessava mostrare come ci fossero spingermi a tornare in Europa, dove prendi un Mondiale. Basta leggere qualche libro per state anche tante persone non così buone o decimo di quello che ti danno a Hollywood. Mi rendersi conto di come le cose fossero idealiste. All’ombra delle persone perbene interessava tornare a fare qualcosa che mi sensibilmente più complesse di quello che c’erano persone che in realtà cercavano solo di piacesse davvero. Non puoi farlo sempre, normalmente la gente è portata a pensare. Mi guadagnare più soldi possibili. altrimenti vai in bancarotta, ma qualche volta piace basare il mio cinema su delle ricerche Il personaggio interpretato da Carice Van devi seguire la tua anima. Dopo L’uomo senza che porto avanti con passione. Amo trovare Houten è sicuramente un’altra ombra non ce la facevo più, non ero riuscito a dei testi rivelatori di elementi nuovi, o interessante figura femminile della sua mettere nessuna impronta personale al film. comunque trascurati”. filmografia. Nel finale lei sembra aver pensato a La Su quali libri si è basato? Amo molto le donne: lavorare con un’attrice tregua di Primo Levi… Su molti volumi che raccontano e analizzano bella e di talento come Carice Van Houten è Senza voler fare nessuna affermazione di la situazione de L’Aja a metà degli anni un grande stimolo. Tra l’altro è anche una principio sulla politica di Israele, a me Quaranta e soprattutto nel 1945. Tutta la commediante straordinaria, sebbene il tono interessava mostrare come un’ebrea fosse stata storia descritta nel film si basa su eventi drammatico di Black Book non renda l’idea. trattata dai miei concittadini olandesi durante realmente accaduti e molti dei personaggi Carice è senza dubbio l’attrice di maggiore la Seconda Guerra Mondiale e di come si sia sono ispirati a persone realmente vissute (o talento con cui abbia mai lavorato, e senza di sentita obbligata ad andarsene in Israele per ancora in vita), cui però abbiamo cambiato lei non avrei mai potuto fare questo film. Con cominciare una nuova vita. Quando la nome per motivi di opportunità. In Carice puoi leggere tutto nei suoi occhi, puoi ritroviamo, nell’ottobre del 1956, la donna si particolare, gli ufficiali tedeschi sono “sentirla”… Questo è il segreto: ascoltare trova a che fare con un’altra guerra, quella realmente esistiti e i nomi sono simili a quelli l’anima dell’altra persona. Sebbene l’anima seguita alla crisi del Canale di Suez. Lei piange reali, così come l’idea dell’avvocato che gestiva potrebbe non esistere, non è vero? dicendo a se stessa come l’orrore appaia i beni degli ebrei è assolutamente vera: è stato Forse, ma il corpo della Van Houten è una “senza fine”. Per me era un modo per indicare ucciso tre giorni dopo la liberazione da parte realtà visto che lei la ritrae spesso nuda… come certe questioni rimangano ancora aperte dei canadesi. Era lui a possedere davvero E dire che al provino non le avevo nemmeno e per mitigare una possibile idea di apparente questo piccolo libricino nero che, oltre a dare chiesto di venire in topless! Ho corso il rischio. lieto fine. il titolo al nostro film, conteneva i nomi e le Ma quando l’ho vista nuda per la prima volta • MARCO SPAGNOLI

8 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 VINCITORE GOLDEN GLOBE®

MIGLIOR ATTORE • FOREST WHITAKER ®HFPA

FOX SEARCHLIGHT PICTURES, DNA FILMS E FILMFOURPRESENTANO IN COLLABORAZIONE CON UK FILM COUNCILE SCOTTISH SCREEN UNA PRODUZIONE COWBOY FILMS/SLATE FILMS “L’ULTIMO RE DI SCOZIA” FOREST WHITAKER JAMES McAVOY KERRY WASHINGTON SIMON McBURNEYE GILLIAN ANDERSON MUSICA ALEX HEFFES PRODUTTORE ANDREW WOOD MONTAGGIOJUSTINE WRIGHT SCENOGRAFIE MICHAEL CARLIN DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA ANTHONY DOD MANTLE DFF BSC PRODUTTORI ESECUTIVI TESSA ROSS ANDREW MACDONALD ALLON REICH PRODOTTOANDREA CALDERWOOD LISA BRYER CHARLES STEEL BASATO SUL ROMANZO DI GILES FODEN SCENEGGIATURAPETER MORGANe JEREMY BROCK REGIA KEVIN MACDONALD LA COLONNA SONORA è DISTRIBUITA DA ROUNDER RECORDS WWW.20THFOX.IT

DAL 16 FEBBRAIO AL CINEMA intervistaEugenio Cappuccio

FILMOGRAFIA - Il caricatore (1997, con Gaudioso e Nunziata), La vita è una sola (1999, idem), Volevo solo dormirle addosso (2004), Uno su due (2006)

L’autore del film Ninetto Davoli Fabio Volo Anita Caprioli Una coppia malin-comica Fabio Volo e Ninetto Davoli, con la Belli e Anita Caprioli, in “Uno su due”: come ripensare la propria vita a seguito di una malattia, dall’arroganza alla consapevolezza

••• Dal trio del Caricatore, uno negletta dal sistema. Quando l’ho incontrato profondo. Le donne sanno affrontare la crisi, degli exploit sperimentali degli anni ’90, alla aveva i ricci lunghi e i capelli tinti, io gli ho la malattia e il lutto, in una parola le Festa di Roma dove il suo ultimo film, Uno su chiesto di tagliarli e di lasciarli bianchi, lui ha trasformazioni. Ed è per questo che nelle due, ha fatto molto parlare di sé perché ha opposto resistenza ma poi ha accettato. È teorie manageriali dell’high tech ci si ispira segnato la nascita di una nuova coppia stata una grossa soddisfazione assistere al suo proprio alle capacità di adattamento “malin-comica”, quella composta da Fabio successo, con il premio e le tante proposte che femminili. Volo e Ninetto Davoli. Per l’attore romano, gli sono arrivate dopo la Festa di Roma. Sia Volevo solo dormirle addosso che Uno eterno ragazzo riccioluto a lungo complice di Davoli non è l’unica presenza che evoca il su due si concentrano su figure di giovani Pier Paolo Pasolini, è stato un ritorno cinema del passato recente: c’è anche rampanti e aggressivi che vengono messi sorprendente in un ruolo inedito (consacrato Agostina Belli. in discussione dagli eventi, l’isolamento dal Premio Lara, assegnato dagli agenti degli Mi piace un cinema popolare fatto con in un caso, la malattia nell’altro. artisti). Per Volo, lanciato al cinema da eleganza e con stile e mi piace ritrovare certi Il mio tentativo è quello di raccontare la Alessandro D’Alatri, un’occasione per attori, che io considero le risorse umane del società e i suoi tipi. Volevo solo dormirle confrontarsi con temi e atmosfere meno cinema, come Ninetto o Agostina Belli. Sono addosso era la storia di un giovane manager giovanilistiche del consueto. Per il regista un ladro di professione e agli attori chiedo di di famiglia operaia diventato colletto bianco e 45enne, la conferma di una capacità di darmi molto di personale. Per questo facciamo disposto a tutto, anche a fare il tagliatore di raccontare fuori da ogni intellettualismo i vizi sempre delle prove, prima di girare, in cui teste, per arrivare. Fabio Volo in Uno su due è e le mediocrità della società italiana leggiamo insieme i dialoghi e li rendiamo più anche peggio: un ambizioso insoddisfatto e contemporanea, senza fare sconti o credibili, umani e sinceri. arrogante, risentito verso la vita, egoista e concessioni. Tra gli interpreti del film: Anita Che ricordo ha dei tempi del Caricatore? invadente. Tuttavia sono figure che Caprioli, Giuseppe Battiston e Agostina Belli. Considera quel film molto lontano dal incontriamo ogni giorno e che ho l’ambizione Che bilancio fa della partecipazione alla suo percorso attuale? di raccontare senza moralismi. Festa di Roma? In realtà il trio si è ricomposto in qualche È interessante il rapporto con la famiglia È andata decisamente bene, ma adesso modo in questo film perché Massimo di origine, un rapporto quasi di dobbiamo affrontare il grande pubblico ed è Gaudioso ha collaborato alla sceneggiatura e rimozione. Eppure le radici ritornano. inutile nascondersi dietro un dito. I film di Fabio Nunziata al montaggio. Comunque Certo, le radici ci condizionano, nel bene e nel Natale non fanno primavera, sono solo una vorrei dire che considero Il caricatore un film male. Le colpe dei padri ricadono sui figli, ma le parentesi. Tanti film belli usciti a testa alta dai certamente autoriale, ma che aveva già in sé colpe dei figli su chi ricadono? Di generazione festival vanno male al botteghino perché a una predisposizione alla narrazione classica. in generazione si costruisce la storia di un decidere del successo o dell’insuccesso sono Come ha lavorato sui personaggi gruppo sociale con progressi e regressi: famiglie tante componenti, anche imprevedibili. Così femminili di Uno su due? povere che si arricchiscono, uomini ricchi che anche film importanti su argomenti seri non Per me è molto importante che i personaggi finiscono sul lastrico e si gettano da un ponte. prendono. Certo, ci sono le eccezioni: Muccino non principali siano forti, anzi in un certo Mi interessa molto il rapporto padri-figli, è una che dirige Will Smith è un grande blockbuster, senso più forti dei protagonisti. È dimensione molto italiana che vorrei la fantascienza i ragazzi la vanno a vedere, ma fondamentale che lo spettatore riesca a non scandagliare sempre più a fondo. Adesso mi in mancanza di questi spesso si preferisce stare distrarsi, a non annoiarsi. Così la fidanzata del piacerebbe fare un film sulla precarietà, a casa e affittarsi un dvd. protagonista, la sorella, la figlia di Davoli e la immaginando il nostro futuro prossimo. Da un Uno su due punta molto sulla nuova sua ex moglie interpretata da Agostina Belli anno non ho più la macchina e mi hanno coppia Ninetto Davoli-Fabio Volo. Si è rappresentano quattro facce del femminile rubato la moto, così giro in metropolitana e mi reso conto che stava inventando una che insieme raccontano, nelle mie intenzioni, guardo intorno, come insegnava Zavattini. Non reazione chimica imprevedibile? più che un personaggio unico. Non credo di si può sempre stare chiusi in auto o seduti No, sinceramente non mi sono reso conto che aver sottovalutato l’elemento femminile, davanti al computer, il nostro cinema deve stavo creando una nuova coppia del cinema perché riguardo a certi aspetti della vita la imparare a sporcarsi le mani. E poi confesso che italiano, anche se per il personaggio di donna ha direi geneticamente una capacità di ho un sogno: rimettere insieme Boldi e De Sica. Giovanni, il camionista malato di cancro, ho percezione e premonizione superiore e diversa In un film serio. pensato subito a Ninetto e alla sua bella faccia rispetto all’uomo, ha un senso della realtà più • CRISTIANA PATERNÒ

10 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 AMBRAQUARI credits not contractual credits

DA MARZO AL CINEMA Diego Abatantuono Partita a quattro Un padre attore di soap fallito e tre figlie, mosse da intenti all’apparenza nobili. L’autore de “La seconda notte di nozze” conferma l’attenzione per i “soccombenti” in una commedia brillante guidata da Diego Abatantuono con la Neri in un ruolo inconsueto

••• “È un film molto semplice, una allo scopo, invitano a cena Alma Kero… commedia. commedia con pochissimi personaggi, quasi Che cosa accomuna Avati, felicemente Assolutamente sì: l’ambizione è quella di girata in unità di luogo, basata sposato da oltre quarant’anni, con il suo divertire e commuovere. Da sempre ho essenzialmente sui dialoghi. Un film in cui mi protagonista lo spiega lui stesso: “Come cercato di fare un cinema brillante e insieme riconosco, che mi somiglia più di ogni altro”. Lanza, anch’io riconosco di essere stato un struggente, ma in questo caso direi che c’è Così Pupi Avati si esprime a proposito de La padre assente; troppo spesso, coinvolto nella una preponderanza di riso, con situazioni cena per farli conoscere, dove il mia professione, sono venuto meno ai doveri decisamente comiche e paradossali. La cena protagonista è Sandro Lanza, un attore di familiari. I miei figli sono stati costretti a per farli conoscere è un film che ha un soap opera, che non ha mai conosciuto un crescere senza potersi confrontare con la debito di riconoscenza alla grande tradizione autentico successo e la cui carriera sembra figura paterna, che è un modello della commedia all’italiana: l’imprinting, in definitivamente avviata al tramonto. Per comportamentale di riferimento e che particolare per ciò che riguarda la scrittura, riconquistare le attenzioni perdute, Lanza dovrebbe essere un ombrello rassicurante viene da lì. Non ho remore a confessare che tenta la carta del suicidio annunciato ma, più soprattutto nei primi anni di vita. Purtroppo mi sono ispirato alla leggerezza e insieme alla che l’attenzione dei media, riesce a gli inizi della mia carriera di regista non sono profondità di certi copioni di Age & Scarpelli. richiamare attorno a sé solo quella delle sue stati facili, segnati da insuccessi e battaglie Apparentemente nel mio film ci sono tre tre figlie, avute da altrettante donne diverse. perdute, e per vincere la sfida professionale figlie che, come crocerossine, si precipitano Accorse al suo capezzale, Ines, Clara e Betty mi sono dovuto impegnare a fondo in questo ad assistere il padre, ma in realtà ognuna di pensano che la soluzione sia affidare il padre mestiere, sacrificando tutto il resto, anche gli loro non aspira che a liberarsi di quella ad una vera compagna, colta, affetti. Ed ora che sarei più disponibile, i figli, ingombrante presenza e tornare alla propria intelligente e rassicurante, ormai cresciuti, non hanno più bisogno di vita. Del resto le tre ragazze sono molto ovvero il modello di donna me. In questo senso La cena per farli diverse fra loro e quasi non si conoscono: Ines che Lanza ha conoscere si può perfino definire un film è un’intellettuale, giornalista a Parigi; Clara sempre in qualche modo autobiografico”. una pediatra spagnola sposata ad un collega; fuggito, e, E tuttavia, decisamente, una Betty, la più piccola, è una signora romana

Pupi Avati Balsamus, l'uomo di Satana (1968), La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1974), Bordella (1976), La casa dalle finestre che ridono (1976), Tutti defunti... tranne i morti (1977), Le strelle nel fosso (1978), Aiutami a sognare (1981), (1983), Una gita scolastica (1983), Impiegati (1984), Noi tre (1984), Festa di laurea (1985), Regalo di Natale (1986), Ultimo minuto (1987), Sposi (1988), Storia di ragazzi e di ragazze (1989), Bix (1991), Fra- telli e sorelle (1992), Magnificat (1993), L'amico d'infanzia (1994), Dichiarazioni d'amore (1994), Festival (1996), L'arcano incantatore (1996), Il testimone dello sposo (1998), La via degli angeli (1999), I cavalieri che fecero l'impresa (2000), Il cuore altrove (2002), La rivincita di Natale (2003), Ma quando arrivano le ragazze? (2004), La seconda notte di nozze (2005), La cena per farli conoscere (2006)

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Pupi Avatiintervista

Ines Sastre e Francesca Neri

senza alcun interesse culturale, moglie di un sul mondo della televisione. parlare: bastava un’occhiata. Anche Ines Sastre nuovo ricco. Ma poiché gli esseri umani sono Il mio è un film sul presente e la realtà di e Vanessa Incontrada, rispettivamente Ines e migliori di quanto non vogliano apparire, i oggi, televisiva e non, non mi entusiasma. Clara, avevano già lavorato con me: la prima destini previsti si contraddicono e questo Trovo ridicola quest’ansia di apparire, sono ne Il testimone dello sposo, la seconda ne Il nucleo di estranei, desiderosi di fuggire l’uno convinto che un lifting non risolva i problemi cuore altrove ed è stato bello ritrovarle. dall’altro, alla fine si scopre una vera famiglia. esistenziali di nessuna persona, come oggi Con Violante Placido e Francesca Neri è Insomma il film è sui rapporti familiari credono in troppi, soprattutto nell’ambito stata invece la prima esperienza. piuttosto che sul mondo dello dello spettacolo. La cena per farli Confesso che non conoscevo Violante come spettacolo, come la professione di Lanza conoscere racconta anche queste cose, ma attrice, ma l’avevo incontrata ad una cena e mi potrebbe far pensare. senza puntare il dito, perché non amo il ruolo aveva incuriosito: ho capito che poteva essere Lo show business è solo un rumore di fondo, del censore. Non voglio chiamarmi fuori, è l’interprete ideale per il personaggio di Betty. il fatto che il mio protagonista sia un attore è troppo facile e troppo comodo e poi non La vera scommessa del film è stata Francesca un aspetto marginale, svolgesse un’altra sono sicuro di essere totalmente innocente. Neri, perché le ho proposto un ruolo, quello di professione non cambierebbe nulla. La storia Questo è anche il suo primo film Alma Kero, completamente diverso da tutto si concentra sulla penosa realtà di tante romano, dopo quasi quarant’anni di ciò che ha fatto finora. Lei stessa dopo aver famiglie sbrindellate; sull’evanescenza carriera e una trentina di film. letto il copione mi ha detto: “Ma cosa c’entro sempre più diffusa dei padri; sul rischio della La storia è effettivamente ambientata a io con questa pazza maniaca, brillante ed definitiva dissoluzione dell’istituto familiare. Roma, ma in realtà la città si vede pochissimo estroversa?”. Ma sono ugualmente riuscito a Con Lanza ho voluto semplicemente e la cosa non riveste grande importanza; convincerla ad accettare la sfida e credo che raccontare un uomo adulto, mai arrivato ad invece che Roma poteva essere Milano o Francesca abbia rivelato di possedere delle un’autentica maturità; egoista, egocentrico, Londra o qualunque altra grande metropoli e qualità di attrice ignote perfino a lei stessa. dotato di grandi capacità seduttive ma non sarebbe cambiato nulla. La vicenda si Non vorrei sembrare eccessivo, ma sono fondamentalmente disperato. Lanza svolge quasi interamente all’interno della convinto che dopo questa performance, per appartiene alla categoria dei miei soliti lussuosa villa di Betty, che abbiamo ricostruito Francesca si apriranno nuove ed inedite personaggi, ovvero, nonostante la sua a Cinecittà nel mitico teatro 5, quello di tanti possibilità. professione e una certa effimera notorietà, è film di Fellini, con soluzioni scenografiche di Le domando, infine, quali sensazioni anche lui un soccombente. Del resto io sono grande suggestione. prova alla vigilia dell’uscita in sala. incapace di raccontare l’eroe: mi sento Veniamo alla scelta degli attori: nel cast Sono molto contento del mio film e proprio emotivamente più vicino al perdente e trovo ci sono vecchie conoscenze del suo per questo motivo paradossalmente che narrare le sconfitte sia molto più cinema e novità assolute. preoccupato. Credo, infatti, che un regista interessante, perché la gioia è un sentimento Per il ruolo di Lanza non credo ci fosse in dovrebbe essere sempre un po’ insoddisfatto fugace, mentre il rammarico è assai più Italia, e forse neppure al mondo, un attore del proprio lavoro, perché è l’insoddisfazione a durevole. Delle vittorie si perde spesso più indicato di Abatantuono. Diego somiglia tenere in piedi una carriera e a spingere per memoria; le sconfitte non si dimenticano mai. al mio protagonista fisicamente e migliorare ancora. Un pugile appagato non Tuttavia immagino che, attraverso il psicologicamente: direi che conosceva le vincerà mai un match e la stessa regola, temo, personaggio di Lanza, La cena per farli sfumature del personaggio meglio di me. Con valga anche per i registi. conoscere esprima anche alcuni giudizi lui non c’è stato nemmeno bisogno di • FRANCO MONTINI

Violante Placido

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 13 Vanessa Incontrada LA VIE EN ROSE Lettere da Berlino La rassegna diretta da Dieter Kosslick apre la stagione festivaliera del 2007 con una nutrita schiera di nuovi autori accanto ai maestri Eastwood, Schrader, Rivette, Téchiné. Per l’Italia in gara Saverio Costanzo, Marco Simon Puccioni nel “Panorama”

••• Guerra, intrighi e ingiustizie vedrà nel “Panorama” l’opera seconda di Harrelson nei panni di un (american) gigolò sociali, ma anche grandi romanzi che rivivono Marco Simon Puccioni Riparo – Anis tra di coinvolto con un’amica (Kristin Scott Thomas) su schermo e cinema del reale. Dimenticando noi, dopo il bell’esordio Quello che cerchi. in una storia di omicidi (nel cast anche Lauren per un po’ la difficile convivenza tra i festival Maria de Medeiros, Antonia Liskova e Mounir Bacall e Willem Defoe); e composta dall’attrice nostrani, si apre la prima kermesse Ouadi danno vita al triangolo “lei, lei e palestinese Hiam Abbass, Mario Adorf, Gael internazionale dell’anno intorno alla rinata l’altro”, in cui una giovane industriale convive Garcia Bernal, Willem Dafoe, Nansun Shi Potsdammer Platz, sempre diretta da Dieter con una della sue operaie finché un (produttore di Hong Kong) e dalla montatrice Kosslick che non ha risparmiato accuse alla maghrebino irrompe nella loro esistenza; di von Trier, Molly Malene Stesgaard. Dalla Festa di Roma (“gli organizzatori sbarcano a un’opera ambiziosa che tocca diversi temi, Francia giunge il film d’apertura La vie en Hollywood col libretto degli assegni per dall’integrazione sociale alla crisi d’identità rose di Olivier Dahan (Pollicino, I fiumi di assicurarsi le star”). La Berlinale numero 57 all’omosessualità. Italiana anche Jasmine porpora 2), che rievoca la vita e le passioni conferma la scarsa presenza di italiani, con Trinca all’interno di “Shooting star”, della grande Edith Piaf (1915-1963), dalla Saverio Costanzo (già vincitore a Locarno con celebrazione degli attori europei fame al trionfo. La piccola immensa artista è Private) in concorso con In memoria di emergenti, mentre Gianni Minà impersonata dalla splendida Marion Cotillard, me, dal romanzo di Furio Monicelli: è riceverà il premio Berlinale attrice in ascesa tutt’altro che mingherlina la storia di un novizio gesuita che di Kamera e Domenico Distilo (l’abbiamo ammirata al fianco di Russell fronte al rigore e alla (Inatteso) presenterà il Crowe in Un’ottima annata). Tra gli dedizione assoluta è suo nuovo progetto al interpreti Gérard Depardieu, Sylvie Testud, assalito dal mercato delle Emmanuelle Seigner, Pascal Greggory. Il dubbio. Si coproduzioni. cinema d’Oltralpe è rappresentato a Berlino La giuria del Concorso è anche da Jacques Rivette, che presenta una presieduta da Paul nuova riduzione balzachiana dopo La bella Schrader, che presenterà scontrosa: Ne touchez pas à la hache è fuori competizione tratto da “La duchesse de Langeais”, già The walker, giallo portato sullo schermo nel ’41 da De Baroncelli con Woody con Edwige Feuillère. Ne sono protagonisti

NE TOUCHEZ PAS À LA HACHE

I AM A CYBORG BUT THAT’S OK Berlino’07speciale

RIPARO – ANIS TRA DI NOI

IN MEMORIA DI ME

Jeanne Balibar e Guillaume Depardieu nei Jennifer Lopez (recensione a pag. 39), mentre rievoca la contraffazione nazista di milioni di panni della duchessa separata e capricciosa e fuori concorso rivive la spettacolare banconote britanniche per indebolirne del generale che se ne innamora tra strategie ricostruzione al computer della battaglia delle l’economia, impiegando i prigionieri di un amorose, rapimenti e fughe. Nel cast anche la Termopili (480 a.C.): 300 di Zack Snyder è lager. coppia di Belle toujours, Michel Piccoli e basato sui disegni dell’autore di comics Frank È una piacevole sorpresa Ho servito il re Bulle Ogier. François Ozon abbandona i Miller. Il canadese Ryan Eslinger presenta d’Inghilterra, terzo adattamento di Boumil drammi e le ansie contemporanee per When a man falls in the forest, Hrabal a firma Jiri Menzel dopo Treni immergersi nel mondo della scrittrice sull’isolamento e la solitudine in un paese di strettamente sorvegliati (1966) e Allodole britannica Elisabeth Taylor: Angel descrive provincia, con Sharon Stone e Timothy Hutton. sul filo (1990), con Ivan Barnev e Julia Jentsch ascesa e caduta di un’eccentrica romanziera di Prevedibile ressa sotto la neve per la prima (premiata proprio a Berlino per Sophie successo ai primi del ‘900. È il primo film in mondiale di I am a cyborg but that’s OK Scholl). Dal Sud America vedremo O ano em inglese (e con un budget impegnativo) per il dell’ormai celebre Park Chan-wook (Old boy, que meus pais sairam de ferias di Cao 40enne autore di 8 donne e Sotto la sabbia, Lady vendetta), incentrato su una giovane Hamburger (autore della serie tv City of che ha scelto Romola Garai nel ruolo del titolo internata in manicomio, convinta di essere un men), su un 12enne cresciuto in Brasile negli al fianco di Sam Neill, Charlotte Rampling, androide, che si scopre innamorata (la anni ’70 durante la dittatura; e El otro di Ariel Lucy Russell. Infine, André Téchiné con Les protagonista Rain è una popstar in Corea). Rotter, storia con echi pirandelliani di un témoins ritrova Emmanuelle Béart e ci porta Oriente anche nei cinesi Lost in Beijing di uomo che decidere di cambiare identità. nei primi anni ’80 dell’emergenza Aids con le Ping Guo, sulle rapide trasformazioni della L’israeliano Beaufort di Joseph Cedar è storie intrecciate di un medico, una scrittrice, capitale, e Tuya’s marriage di Wang ambientato nel sud del Libano prima del ritiro un poliziotto e una cantante d’opera. Quan’an, su una donna alla ricerca di un delle truppe. Il cinema inglese propone fuori Dagli Usa giungono le ultime fatiche di Steven marito che possa occuparsi anche del concorso il già premiato Diario di uno Soderbergh e Robert De Niro. Il primo, precedente sposo, infermo. Zhang Lu presenta scandalo di Richard Eyre con le “maestre” altalenante regista presenta The good Desert dream, ambientato in un villaggio al Judi Dench e Cate Blanchett (recensione a german – Intrigo a Berlino, omaggio in confine tra Cina e Mongolia. pag. 33) e Hallam Foe di David Mackenzie, bianco e nero al cinema di spionaggio Il danese Bille August presenta Goodbye con Jamie Bell incapace di superare il trauma nell’Europa durante e dopo la guerra (dal Bafana, coproduzione cui partecipa l’Istituto della scomparsa della madre nelle Highlands Terzo uomo a Scandalo internazionale Luce: è la vera storia di James Gregory scozzesi. passando per Casablanca), nel quale George (interpretato da Joseph Fiennes), carceriere Clooney impersona un giornalista americano bianco di Nelson Mandela (Dannis Haysbert) • La sezione Panorama presenta coinvolto in una cospirazione mortale. Nel cast per gli oltre 20 anni di detenzione. Attesa diverse opere firmate da attori passati dietro anche Cate Blanchett e Tobey Maguire anche per la coproduzione Irina Palm del la cinepresa, da Julie Delpy (Deux jours à (recensione del film a pagina 34). Dopo belga Sam Garbarski, con Marianne Faithfull Paris dove recita accanto a Daniel Bruhl) ad Bronx, De Niro presenta The good shepherd (che ha felicemente superato il tumore al seno Antonio Banderas, la cui opera seconda El (Il buon pastore), la storia di un neolaureato e che presto tornerà a cantare dal vivo) nei camino de los Ingleses è incentrata reclutato dopo la II Guerra Mondiale dalla panni di una vedova sui 50 costretta a sull’estate di un gruppo di ragazzi di Malaga OSS, la CIA dell’epoca. Matt Damon, Angelina impiegarsi in un sex club londinese per curare (sua città natale) alle soglie dell’età adulta; da Jolie e lo stesso regista sono i protagonisti. Ma il nipote ammalato. Di solito il cinema tedesco Mitchell Lichtenstein (Teeth), già l’evento sarà la conclusione del dittico di Clint approfitta della Berlinale per calare i suoi assi: protagonista de Il banchetto di nozze di Eastwood: Lettere da Iwo Jima denuncia Yella di Christian Petzold con Nina Hoss è la Ang Lee, al veterano del gruppo Steve atrocità e assurdità della guerra, stavolta dal storia di una ragazza dell’est che si trasferisce Buscemi che presenta Interview, dove recita punto di vista dei militari nipponici all’ovest nel tentativo di sfuggire a un accanto a Sienna Miller. La sezione, che (recensione a pag. 28). Gli omicidi di giovani matrimonio infelice. Rinnovando la rilettura di propone opere di giovani autori e interessanti operaie a Ciudad Juarez, a pochi chilometri eventi poco noti del nazismo (dopo proposte d’essai, presenta tra gli altri il dal Texas, sono al centro di Bordertown di Rosenstrasse, La caduta e Sophie Scholl), brasiliano A casa de Alice di Chico Teixeira, i Gregory Nava, prodotto e interpretato da Die Falscher (Il falsario) di Stefan Ruzowitzki francesi Anna M. di Michel Spinosa e il

THE WALKER LETTERE DA IWO JIMA DOL THE GOOD SHEPHERD BERLIN ALEXANDERPLATZ

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 15 specialeBerlino ‘07

LADY CHATTERLEY

fluviale e riuscito adattamento di Lady tedesca al femminile, dall’esordio Jagdhunde Roma, This is England di Shane Meadows Chatterley di D.H. Lawrence ad opera di (Segugi) di Ann-Kristin Reyels a Madonnen di sull’attrattiva esercitata da un gruppo di Pascale Ferran, con Marina Hands e Hyppolite Maria Speth, che vede Sandra Hüller sbandati e skinhead su un dodicenne che ha Girardot. L’israeliano “non allineato” Eytan (premiata lo scorso anno per Requiem) nel da poco perso il padre alle Falkland, e i Fox (Yossi & Jagger) presenta il recente The doppio ruolo di madre e figlia; dalla francesi Je m’appelle Elisabeth e U, favola bubble, mentre dalla Corea sbarcano E. J- trasposizione contemporanea del “Gabbiano” con unicorno. Da segnalare anche The last Yong e Hong Sangsoo, oltre all’esordio di di Cechov Nachmittag ad opera di Angela Mimzy, fantasy diretto da Robert Shaye, Leesong Hee-il. Hal Hartley, da anni assente Schanelec ai traffici di frontiera di Kurz produttore della trilogia degli Anelli, il dai nostri schermi, presenta Fay Grim con davor ist es passiert dell’austriaca Anja dramma hip hop brasiliano Antonia di Tata Parker Posey e Jeff Goldblum. Molto nutrito Salomonowitz, e poi i documentari Amaral, la spettacolare coproduzione India- come sempre il gruppo dei documentari. sull’architetto Rudolph Schindler e sul Prater Usa The fall di Tarsem Singh, già autore di di Vienna. Sempre sul fronte video per REM e altre band. • La sezione Forum propone alcune documentaristico, Substitute del calciatore proiezioni speciali: Brand upon the brain!, francese Vikash Dhorasoo e di Fred Poulet • Tra i molteplici Eventi speciali della film muto di Guy Maddin con Isabella rivisita i Mondiali 2006 dal punto di vista delle Berlinale spiccano le 33 opere prodotte o Rossellini nel ruolo di narratrice, la Deutsche riserve, mentre Esther B. Robinson presenta A ispirate ai grandi fotoreporter dell’agenzia Oper Berlin sul palco, un solista con voce da walk into the sea: Danny Williams and Magnum tra documentari, ritratti e corti da castrato e un rumorista che produrrà gli the Warhol Factory; Le cercle des noyés di tutto il mondo; un omaggio ad Arthur Penn, effetti sonori. Tra cinema espressionista e Pierre-Yves Wanderweerd si occupa dei autore di Gangster Story, Alice’s Grand Guignol, il cineasta canadese prosegue prigionieri politici mauritani, Tout refleurit di Restaurant, Piccolo grande uomo; una il suo percorso all’interno di quella che è stata Aurélien Gerbault è un ritratto di Pedro Costa retrospettiva sulle donne nel cinema muto; la definita “avanguardia d’antiquariato”, dopo sul set di Juventude, em marcha. Il cinema proiezione delle copie restaurate dell’Amleto The saddest music in the world. E poi il francese propone Pas douce di Jeanne Waltz, di Svend Gade e Heinz Schall del 1920, con ritorno di Frederick Wiseman con le tre ore e con Isild Le Besco nel ruolo di un’infermiera Asta Nielsen, e della Cabiria di Giovanni mezza di State legislature, documentario che tentando il suicidio finisce per ferire Pastrone, sia nella versione muta originale del sullo stato di salute della democrazia gravemente un adolescente, del quale poco a 1913 che in quella sonora del 1931 che si nell’Idaho; e da Bollywood l’esplosivo remake poco si innamora. Oltre a pellicole malesi, riteneva perduta. Infine, a 25 anni dalla morte del gangster movie Don. Il concorso, filippine, argentine e a due film della canadese di Rainer Werner Fassbinder, rivivrà in laboratorio di nuovi autori e linguaggi non Catherine Martin (Dans les villes, che vede versione rimasterizzata Berlin allineati, annovera tra gli altri: Dol, ultima tra gli interpreti Robert Lépage, e il Alexanderplatz, dal romanzo di Alfred opera del curdo iracheno Hiner Saleem documentario sul Québec L’esprit des lieux), Döblin. Nel 1980 furono mandati in onda, (Vodka lemon), racconti grotteschi e l’esordio di Salif Traore dal Mali, Faro, la anche dalla Rai, 13 episodi più un epilogo per sarcastici dalla regione al confine di tre stati; reine des eaux su un figlio “illegittimo” che complessive 15 ore. Il film, che avrà l’anglofrancese Elvis Pelvis del debuttante alla ricerca della figura paterna sconvolgerà le prevedibilmente nuova vita in dvd dando il Kevin Aduaka, storia di un padre e un figlio e abitudini di un villaggio. Da citare infine la via al restauro delle opere di Fassbinder, è dei rispettivi idoli Elvis e Hendrix; Faces of a retrospettiva di nove classici anni ’50 e ’60 di incentrato sul personaggio di Franz fig tree dell’attrice giapponese Momoi Kaori, Okamoto Kihachi, scomparso nel 2005. Biberkopf, ex-galeotto che nella Germania ritratto di un bizzarro nucleo familiare; degli anni ’20 cerca di rigare dritto ma viene “l’autodocumentario” a.k.a. Nikki S. Lee • La rinnovata rassegna di film su e per risucchiato in un mondo di crimine e degrado. dell’omonima artista coreano-americana; la ragazzi, Generation, alla 30^ edizione A Berlino presenzieranno il protagonista faida familiare tra due fratellastri nel sud presenta come sempre due diverse sezioni, Günter Lamprecht e le interpreti-muse Hanna degli Stati Uniti al centro di Shotgun stories per i più piccoli e per gli adolescenti. Tra i film Schygulla e Barbara Sukowa. di Jeff Nichols. Folta la rappresentanza presentati, tre opere applaudite alla Festa di • MARIO MAZZETTI

16 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 intervistaRiccardo Scamarcio

I FILM - La meglio gioventù (2003), Ora o mai più (2003), Tre L'attore con Monica Bellucci metri sopra il cielo (2004), L'odore del sangue (2004), L'uomo in MANUALE D'AMORE 2 perfetto (2005), Texas (2005), Romanzo criminale (2005), Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi (2007), Ho voglia di te (2007), Mio fratello è figlio unico (2007), Go-go tales (2007)

Ricomincio da tre Con “Manuale d’amore”, “Ho voglia di te” e “Mio fratello è figlio unico” il 2007 si apre nel segno di Scamarcio, bello con l’anima del cinema italiano

••• Tre volte al cinema nel giro di teatrale, anche se tutti i nomi che ho citato e Rispetto all’esperienza di Tre metri sopra il poche settimane. Attualmente sugli schermi tanti altri ancora si sono integrati benissimo cielo, mi sento cresciuto e cambiato; per con Manuale d’amore 2, a conferma nel cinema. A partire dagli anni ’80 il cinema è fortuna anche in Ho voglia di te si immagina dell’acquisito ruolo di star, Riccardo Scamarcio cambiato e, influenzato dall’esperienza che siano passati tre anni e, di conseguenza, è anche il protagonista di Ho voglia di te, americana, è mutato anche il modo di anche Step è cresciuto e cambiato. Nel film si sequel di Tre metri sopra il cielo in uscita a recitare, diventato più naturalistico. In questo racconta che sia stato per un certo periodo in marzo e di Mio fratello è figlio unico di passaggio gli attori italiani hanno un po’ Usa e la storia inizia con il suo ritorno a Roma. Daniele Luchetti, annunciato per aprile. perso la bussola. La mia generazione ha L’esperienza americana ne ha fatto un ragazzo Ventisette anni compiuti in novembre, l’attore finalmente metabolizzato questo nuovo meno reazionario e più guardingo; Step vanta una filmografia già ricca di una modo di recitare ed oggi il parco attori rincontra i vecchi amici, il vecchio amore, e ne quindicina di titoli fra cinema e tv. italiano mi pare molto ricco, preparato, scopre uno nuovo. Osserva la realtà attorno a Lei ha bruciato le tappe, conquistando interessante e vario. lui e non si riconosce più nelle dinamiche del una popolarità che generalmente è Insomma le scuole e le accademie passato. In fondo, Ho voglia di te racconta conseguenza di anni di lavoro: che servono poco agli attori di cinema? l’esperienza di un ragazzo che esce effetto fa essere la più giovane star del Tutt’altro: un attore ha bisogno di provare e dall’adolescenza per entrare definitivamente cinema italiano? di imparare un metodo. Quindi è assai utile nel mondo degli adulti. Piacevole, sarebbe stupido negarlo. Ma al di là frequentare una scuola, ma una scuola seria Una storia molto diversa è quella di Mio del mio caso personale, credo sia importante che offra un percorso valido per un tempo fratello è figlio unico girato per Luchetti, la rinascita di un divismo cinematografico, sufficientemente lungo; detesto i corsi che accanto ad Elio Germano. perché il fenomeno porta gente al cinema e, promettono di insegnare il mestiere con La storia, che nasce dal romanzo “Il di conseguenza, aiuta tutto il settore. frequenze di poche ore a settimana. Come è fasciocomunista” di Pennacchi, in questo caso è In effetti, dopo una lunga assenza, sta utile, in alternativa alla scuola, sperimentare ambientata a Latina a cavallo fra gli anni ’60 e riemergendo uno star-system autarchico: se stessi in palcoscenico. Io ho frequentato il ’70, ovvero nel periodo più caldo della politica come giudica la categoria degli attori corso di recitazione del Centro Sperimentale nel nostro paese. Vi interpreto il personaggio italiani di oggi? di Cinematografia e, grazie a ottimi di Manrico, figlio di una famiglia proletaria, Gli anni migliori del cinema italiano hanno insegnanti, ho potuto costruire le basi per la giovane contestatore molto carismatico, un sempre coinciso con importanti presenze di mia carriera. Certo lo studio e la tecnica non vero leader, ma in realtà molto cialtrone, interpreti. Nel ventennio degli anni ’60 e ’70 il sono sufficienti per diventare un bravo attore, leggero, sornione, a cui riesce tutto facile. nostro cinema era ricchissimo di attori: perché poi è anche una questione di talento, L’esatto contrario di Accio, che è il fratello più Gassman e Tognazzi, Mastroianni e Volontè, ma restano comunque indispensabili. piccolo, il quale, per conquistare l’attenzione solo per ricordarne alcuni. In quel periodo Come si è preparato per il ruolo del dei genitori, si lancia in sfide estreme. Accio trionfava un tipo di recitazione di matrice paraplegico di Manuale d’amore 2? prima sogna di diventare santo, poi si getta Non è stato facile perché il personaggio è nella lotta politica, senza alcun punto di colpito da una improvvisa invalidità, quindi da riferimento, passando dall’estrema destra alla un punto di vista psicologico dovevo far sinistra extraparlamentare. Mio fratello è emergere la sua sofferenza, ma il film è anche figlio unico è un film che amo molto, che una commedia e pertanto ho dovuto illustrare ritengo interessante anche perché racconta con questa situazione con leggerezza ed anche ironia gli aspetti grotteschi della battaglia con un tocco di ironia. politica di quell’epoca. Ma soprattutto, coglie A marzo la rivedremo nel ruolo di Step, molto bene certe dinamiche familiari che fanno per il sequel di Tre metri sopra il cielo: parte della nostra cultura, e dimostra come quali sono state le difficoltà nel affetti e sentimenti alla fine prevalgano riprendere, a distanza di anni, lo stesso perfino sull’ideologia. personaggio? • FRANCO MONTINI

18 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 europacorp presenta

01 DISTRIBUTION PRESENTA UNA PRODUZIONE EUROPACORP IN COPRODUZIONE CON AVALANCHE PRODUCTIONS E APIPOULAÏ PROD con LA PARTecipazione di CANAL+ in ASSOCIAzione con SOFICA EUROPACORP “ARTHUR e il popolo dei MINIMei” FREDDIE HIGHMORE MIA FARROW MUSIca ORIGINALE ERIC SERRA AMBIENTAZIONI PATRICE GARCIA DIREZIONE ARTISTICA PATRICE GARCIA E PHILIPPE ROUCHIER ANIMAZIONI CG BUF CIE DIRETTORE CG PIERRE BUFFIN PRODOTTO DA LUC BESSON E EMMANUEL PREVOST SCRITTO DA LUC BESSON & CELINE GARCIA UN FILM DI LUC BESSON © 2006 EUROPACORP - AVALANCHE PRODUCTIONS - APIPOULAÏ PROD WWW.01DISTRIBUTION.IT dal 9 febbraio al cinema intervistaRoberto Dordit

Giuseppe Battiston e Claudio Santamaria Elio De Capitani Fabrizia Sacchi Indagini in acque sporche L’esordiente Dordit firma con “Apnea” un insolito thriller sociale, tra film di genere e di denuncia, ambientato nelle concerie del Triveneto con Claudio Santamaria

••• Friulano dal tono tranquillo in generale dal problema della questi ho trovato Daniele Mauro, che era e pacato, Roberto Dordit esordisce a più di comunicazione. Volevo mettere in scena dei molto intenso anche quando si trattava di quarant’anni. Dopo studi d’architettura, personaggi inadeguati a fronteggiarne altri restare in silenzio o di fare piccoli cenni. lavora come fotoreporter e video operatore. molto più forti, ma pronti a sacrificare anche Lei ha detto “volevo mostrare e non Collabora con la Rai regionale, per la quale la loro vita. Poi c’era la voglia di immergerci giudicare”, ma il film è un duro atto firma documentari, e con società francesi per nelle atmosfere di una regione, il Nord Est, d’accusa. le quali disegna numerosi storyboard. Poi che io e la produttrice Francesca Cima Per me fare il proprio dovere come autore arrivano due corti molto apprezzati (Zoo nel conosciamo bene; di raccontare quanto è consiste in questo. Si può essere più o meno 1995 e Nella polvere nel 2000). Ora Apnea difficile impiantare delle imprese: c’è chi lo fa visionario, più o meno grottesco, ma non si esce finalmente nelle sale, distribuito senza scrupoli, chi invece si vuole mantenere può ignorare la realtà. Sarebbe un’occasione dall’Istituto Luce e grazie al sostegno di Nanni onesto con un’etica professionale. sprecata. E’ chiaro che, dal momento in cui ti Moretti, che ha assicurato al film quattro Come si è documentato sulle concerie, un confronti con la realtà, devi essere molto settimane di programmazione nella sua sala universo inedito al cinema? informato oppure rischi l’approssimazione, la romana, il Nuovo Sacher. I principali interpreti Non ne sapevo nulla. Ho sollecitato molte falsificazione. La fotografia deve essere esatta sono Claudio Santamaria, Elio De Capitani, persone dell’ambiente universitario. Poi mi è per inserirci la tua storia con precisione. Fabrizia Sacchi. capitato di leggere il libro di Gian Antonio E per il futuro? Il film ha avuto parecchie vicissitudini… Stella, “Schei” (Soldi), dove per la prima volta Il prossimo progetto si chiama Scoasse ed è Apnea ha avuto moltissimi rallentamenti. Si è ho saputo di incidenti nelle concerie. Da ambientato a Venezia: in dialetto veneto trovato nel pacchetto degli articoli 8 (le opere questa notizia trovata in maniera casuale ho significa “spazzatura”. È una commedia che, prime e seconde finanziate dallo Stato) che ha cominciato ad indagare. Poi tutto è andato come altri generi, possiede grandi potenzialità avuto i finanziamenti bloccati a lungo. Ancora avanti attraverso il dialogo: in generale non anche come strumento di denuncia sociale. oggi scontiamo questi tagli, perché il film c’è stata una brutta accoglienza. Partire dai codici dei generi offre l’opportunità aveva ottenuto un aiuto alla distribuzione di Come ha affrontato la regia? di guardare attraverso il buco della serratura, 250.000 Euro ma non abbiamo potuto Mi sono un po’ appoggiato ad alcuni canoni che all’inizio ti sembra sempre quello. Poi può attingere a quel fondo. del genere noir, che ho filtrato in funzione invece diventare qualcosa di diverso dal solito. Apnea è pronto da due anni. Come si sta della storia che volevo raccontare. Credo di E questo lo trovo entusiasmante. Si può nell’attesa che un proprio film venga alla tendere inconsciamente ad un cinema etico ancora giocare molto sui generi. luce? Come si affronta poi l’uscita dopo (poi non so se riesco a farlo). Se fossi uno • ALAIN BICHON tanto tempo? scrittore, mi piacerebbe scrivere in prima E’ un po’ deprimente pensare che un film la persona. Tendo ad una scrittura molto cui idea era nata nel 2001 possa arrivare al diretta. Tutto è visto attraverso gli occhi pubblico nel 2007. Però tutto sommato del protagonista. rischiavamo anche di non farlo. Poi il tema che La scelta degli ambienti e degli affronta, quello della sicurezza e degli attori? incidenti sul lavoro, rimane purtroppo sempre Abbiamo girato una settimana nelle molto attuale. concerie del Veneto, poi sei L’ottima sceneggiatura si può leggere a settimane in Friuli. Lì c’è una vari livelli… purezza del paesaggio rispetto al Il copione è molto strutturato. Ho voluto Veneto, più densamente tenere il filo rosso del rapporto tra Mauro (il popolato, che mi dava la protagonista) e il suo fantasma che è l’amico possibilità di concentrare il morto, due ex-campioni di scherma. E quindi paesaggio intorno ai quello dell’indagine che cerca di spiegare la personaggi. Per gli attori ho sua strana morte. Ma in mezzo volevo avuto la massima libertà nella raccontare anche tante altre cose. Il film parte scelta di tutto il cast. Per il da delle immagini, come quella del bambino bambino abbiamo provinato autistico che nuota in mezzo ai delfini, ma più 60 bambini ad Udine. Tra

20 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Dal regista di ‘FLAGS OF OUR FATHERS’ la storia della battaglia di Iwo Jima narrata dal punto di vista dei soldati giapponesi.

UN FILM DI CLINT EASTWOOD

WARNER BROS.PICTURES E DREAMWORKS PICTURES PRESENTANO UNA PRODUZIONE MALPASO/AMBLIN ENTERTAINMENT KEN WATANABE KAZUNARI NINOMIYA TSUYOSHI IHARA RYO KASE SHIDOU NAKAMURA COSTUMI MONTAGGIO SCENOGRAFIA DIRETTORE “LETTERE DA IWO JIMA”() DI DEBORAH HOPPER DI JOEL COX, A.C.E. GARY D.ROACH DI HENRY BUMSTEAD JAMES J.MURAKAMI DELLA FOTOGRAFIA TOM STERN CO PRODUTTORE SOGGETTO SCENEGGIATURA BASATO SUL PRODUTTORE TIM MOORE ESECUTIVO PAUL HAGGIS DI IRIS YAMASHITA & PAUL HAGGIS DI IRIS YAMASHITA LIBRO “PICTURE LETTERS FROM COMMANDER IN CHIEF” ADATTATO PRODOTTO DIRETTO DI TADAMICHI KURIBAYASHI DA TSUYUKO YOSHIDA,SHOGAKUKAN-BUNKO DA CLINT EASTWOOD STEVEN SPIELBERG E ROBERT LORENZ DA CLINT EASTWOOD www.letteredaiwojima.it

dal 16 febbraio al cinema intervistaEmilio Estevez

FILMOGRAFIA ESSENZIALE - Custodia preventiva (1982), I ragazzi della 56^ strada (1983), Repo Man (1984), Breakfast Club (1984), St. Elmo's Fire (1985), Wisdom (1986, anche regista), Sorveglian- za... speciale (1987), Young Guns - Giovani pistole (1988), Il giallo del bidone giallo (1990, anche regista), Young Guns II - La leggen- da di Billy the Kid (1990), Freejack - In fuga nel futuro (1992), Cuba Libre (1993), Occhio al testimone (1993), Conflitti di famiglia (1996, anche regista), Bobby (2006, anche regista e sceneggiatore)

Un uomo esemplare Una ventina di personaggi attorno alla figura e al carisma di “Bobby” Kennedy prima del suo omicidio: l’America di ieri e di oggi a confronto

imponente che vede grandi star e attori di nell’affrontare temi difficili. È stato il primo talento come Harry Belafonte, Laurence consigliere di suo fratello nella crisi di Cuba, Fishburne, Heather Graham, Anthony suggerendogli di ignorare la prima lettera di Hopkins, Helen Hunt, Ashton Kutcher, Krusciov. Non disdegnava di “andare in Lindsay Lohan, William H. Macy, Demi trincea” per difendere quello in cui credeva. Moore, Christian Slater, Elijah Wood e Del resto, la politica di quegli anni era molto Sharon Stone, oltre allo stesso Estevez e al differente da oggi. In un libro che ho letto padre Martin Sheen, che ha sempre ispirato per preparare il film, intitolato “La politica un grande impegno politico nei figli. perduta”, si racconta che in base ai sondaggi “Qualcuno mi ha chiesto quanto l’America di di quegli anni le qualità più apprezzate di Sharon Stone e William H. Macy oggi avrebbe bisogno di un Presidente come Kennedy erano quelle di dire sempre la verità Robert Kennedy”, racconta Estevez. “Beh, la e di schierarsi in difesa dei più deboli. Come la ••• Presentato all’ultima Mostra di realtà è che oggi la domanda appare notte in cui Martin Luther King fu ucciso, in Venezia sotto forma di work in progress, retorica. Negli Stati Uniti avremmo senza cui si recò a Indianapolis per parlare davanti Bobby è il quarto film da regista di Emilio dubbio bisogno di qualcuno capace di ad un pubblico di neri. Un discorso magnifico Estevez a dieci anni da Conflitti di famiglia sentirsi toccato dalla gente, dai suoi bisogni pronunciato da uno che non si e a venti dall’esordio Wisdom. Il film e dalle sue richieste. Una persona molto nascondeva mai. Non a caso descrive la vita di una ventina di persone diversa da George W. Bush. Questo è uno dei quella fu una delle all’Ambassador Hotel di Los Angeles, nella motivi per cui ho voluto fare questo film: per pochissime città americane giornata del 5 giugno 1968, nelle ore che ricordare a tutti quanto abbiamo bisogno di dove non ci furono precedono l’assassinio di Robert Kennedy Jr., sentirci davvero coinvolti dalla politica e da disordini. Tutto questo fratello del presidente ucciso a Dallas politici di un certo spessore, umano oltre che grazie ad un discorso qualche anno prima. Una pellicola portata culturale. In America non abbiamo un leader pronunciato con il cuore, sullo schermo da un cast decisamente così da tanto tempo prima dei due Bush”. salendo sulla parte Il film però non è apertamente politico. posteriore di un camion. Lei conosce Lindsay Lohan e Sharon Stone E’ vero: è come se la politica non venisse mai menzionata in maniera troppo aperta. È qualche politico, oggi, quello che volevo, tentare di essere politico in grado di fare in una forma più sottile, l’unica maniera per altrettanto? raggiungere il cuore delle persone. Come è nata l’idea Bobby non sembra tanto un film su di realizzare un Robert Kennedy, ma sulla necessità che biopic del genere? in quegli anni l’America avrebbe avuto Senza lanciarmi in di un presidente come lui. paragoni pericolosi ho Bob Kennedy era al tempo stesso un grande tentato di fare ciò che idealista e un duro. Come Ministro della William Wyler realizzò Giustizia era stato veramente tosto con la figura di Gesù in Elijah Wood e Lindsay Lohan 22 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Emilio Estevez e Demi Moore

Ben Hur. Non volevo mostrare mai andiamo a vivere in Canada”. Diciamo che veramente un incubo. In un certo senso è direttamente Robert Kennedy, ma non solo quel giorno, ma tutta quell’era come se il film avesse portato via con sé lo raccontarlo attraverso il modo in cui la gente della storia americana l’ho vissuta con una spirito e le emozioni vissuti tra quelle mura. guardava a lui. Per me questa era la maniera grande consapevolezza politica che deriva Bobby sembrerebbe raccontare la fine perfetta per descrivere una vera e propria dai miei genitori. Ho conquistato una di un’epoca. icona. Molti attori, tra cui mio padre e coscienza su queste tematiche per osmosi. La sua morte coincide con quella della Steven Culp, hanno interpretato Cosa ha significato per lei girare parte politica fatta da persone perbene, coincide egregiamente sullo schermo Bobby. Non era, del film nel luogo dove Kennedy è stato con la morte dell’etichetta, delle buone però, quello che volevo io. Desideravo ucciso veramente? maniere, di una politica partecipata dalla qualcosa di differente senza rischiare che un E’ stata un’esperienza complicata. L’albergo, gente. Non c’è nessun dubbio che se non attore carismatico portasse la storia in a parte i bar, era ancora intatto, ma proprio iniziamo una buona volta ad imparare dalla un’altra direzione. Quando avevo sei anni ho in quei giorni stavano iniziando a demolirlo. Storia, questa tornerà a ripetersi. stretto la mano a Robert Kennedy a New L’unica maniera per riuscire a girare là Pessimista? York: in un certo senso ho voluto ricreare dentro era quella di lavorare insieme ai Tutt’altro. L’era del pessimismo è finita per quel tipo di emozione vissuta da bambino. demolitori. Se alcune scene del film fossero me. Oggi possiamo guardare avanti verso Che ricordo ha del giorno in cui fu state allargate con qualche panoramica, si nuove possibilità, verso persone che sappiano ucciso? sarebbero addirittura visti i bulldozer al davvero essere un esempio per gli altri. Molto doloroso. Mio padre e lavoro. Per alcune scene di dialogo è stato • MARCO SPAGNOLI mia madre in lacrime davanti alla televisione, con me e i miei fratelli appena svegli. Sono cresciuto in una famiglia impegnata politicamente. Quella era anche l’epoca del Vietnam, dei corpi dei soldati che tornavano dal Sud Est Asiatico, della lotteria per trovare i soldati da spedire a combattere. Io avevo dodici anni e mia madre disse a mio padre guardandolo dritto negli occhi: “Se questa guerra continua ancora per Anthony Hopkins e W.H.Macy qualche anno, ce ne

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 23 Cover storyFerzan Ozpetek

Stefano Accorsi e Isabella Ferrari Accorsi con Serra Yilmaz Amici per sempre Il riferimento all’astrologia del titolo “Saturno contro” indica il periodo di trasformazioni e maturazione di un gruppo di amici intorno ai 40. Favino guida un cast ricchissimo: Accorsi, Argentero, Buy, Fantastichini, Ferrari, Vukotic, Yilmaz. E “l’esordiente” Ambra Angiolini

••• ll tema della separazione è al Quando stavamo per iniziare la invece vola perché non sa che non può volare. centro del nuovo film di Ferzan Ozpetek, il sceneggiatura, Gianni mi ha detto: “perché Io ero un po’ così, eravamo tutti un po’ così. celebrato autore di Hamam – Il bagno non parliamo di noi, non raccontiamo la Adesso siamo diventati più coscienti, sappiamo turco, Le fate ignoranti, La finestra di nostra vita, il nostro modo di vedere le che non possiamo volare ma voliamo lo stesso fronte, Cuore sacro. Il gruppo di amici cose?”. Abbiamo rievocato gli avvenimenti perché lo vogliamo. In Saturno contro, a protagonista di Saturno contro si dibatte che ci sono accaduti negli ultimi anni, e la differenza de Le fate, non si discute di infatti fra i naturali cambiamenti esistenziali storia è diventata uno sguardo sulla vita di sessualità, perché ormai quella fa parte della e sentimentali di un’età di passaggio come i due quarantenni, in parte autobiografico. Di vita. Si parla di persone che si sono realizzate e quarant’anni, e il fortissimo legame di mio, per esempio, c’è la difficoltà a staccarmi hanno problemi più esistenziali. C’è una amicizia che li tiene insieme. Le difficoltà dalle persone che incontro e a cui voglio famosa frase di Oscar Wilde che dice: “Dio ci della vita e il confronto con le proprie bene. Ho bisogno di avere sempre intorno un punisce in due modi, uno non facendo emozioni e paure, tipico di una congiunzione gruppone di amici. realizzare i nostri sogni, l’altro facendoli astrologica sotto l’influsso di Saturno, li Che differenza c’è fra questa comunità realizzare”. Quando si è raggiunto tutto ciò aiuteranno a maturare e ad evolversi. A dare di amici e quella de Le fate ignoranti? che si voleva, nel lavoro e negli vita a questo travagliato ma vitalissimo Questa comunità è completamente diversa affetti, viene da chiedersi: e gruppo di amici un cast ricchissimo, che da quella de Le fate ignoranti, soprattutto adesso che succede? comprende Stefano Accorsi, Margherita Buy, nell’atteggiamento verso la vita, che in quel Sembra che il film sia Pierfrancesco Favino, Serra Yilmaz, Ennio film era improntato alla leggerezza. Il animato dalla Fantastichini, Isabella Ferrari, Milena Vukotic, periodo de Le fate ignoranti mi manca dinamica fra il Luca Argentero e un volto nuovo per il molto, ma ormai fa parte del passato. Sono bisogno rassicurante cinema, Ambra Angiolini. trascorsi otto anni della mia vita e nel mondo del gruppo, che è Come definiresti il film e come ti è ci sono stati grandi mutamenti. Dopo l’11 un po’ una venuta l’idea di una storia corale? settembre non è più possibile vivere con famiglia ed Saturno contro è una storia d’amicizia e quella leggerezza, lo sguardo verso il vicino è una d’amore, dolce e amara come la vita, che cambiato, siamo cambiati tutti. A quell’epoca affronta problematiche proprie di un’età che mi sentivo come quell’insetto grosso con le va dai trenta ai quarant’anni. Ho scritto il ali piccole, di cui non ricordo il nome, che film, come sempre, con Gianni Romoli. secondo la scienza non potrebbe volare;

Ferzan Ozpetek I FILM - Il bagno turco - Hamam (1997), Harem Suaré (1999), Le fate ignoranti (2000), La finestra di fronte (2002), Cuore sacro (2004), Saturno contro (2007)

24 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Pierfrancesco Favino tra Ambra Angiolini e Luca Argentero

gabbia, e la voglia del nuovo. L’idea di rapporto deve continuare: io sono convinto dirigere un cast così composito? separarsi è così insopportabile per di questo. Specialmente a una certa età, È stata una grande abbuffata di sentimenti e questi amici? invece di far uscire le persone dalla nostra di emozioni, è stato bellissimo. Tutti i ruoli, Sì, è molto dolorosa. Io penso che l’amicizia vita, bisognerebbe aggiungerle. Non è facile, minori o maggiori, sono importanti, e sono sia la cosa più importante, e che le grandi lo so, ma questa è la filosofia del film. una carrellata di bravura degli attori, al di là amicizie siano anche grandi storie d’amore. Si Qual è il significato del titolo e il ruolo dei meriti della mia regia. Li ho amati tutti può avere il successo, la bellezza, la ricchezza, dell’astrologia nel film? alla follia, sia i personaggi che gli attori, e ma se non si hanno degli amici accanto, si è Avere Saturno in opposizione al proprio loro l’hanno sentito. Sul set si è creata poveri. La mia forza di vivere sono le persone segno zodiacale indica un periodo di grandi un’atmosfera di grande partecipazione. che ho intorno, il resto non conta niente e trasformazioni. È un evento che si verifica Come mai hai scelto Ambra Angiolini questo nel film si sente. Fra i personaggi di ogni 27 anni, nel quale sei costretto ad per il personaggio di Roberta? Saturno contro i rapporti sono molto affrontare delle prove, ad andare all’essenza Ambra aveva fatto una particina al cinema mescolati, l’amore è mischiato all’amicizia del delle cose, a maturare, perché Saturno ti quando aveva solo dodici anni, questa è la gruppo ed è difficile per tutti separarsi dagli costringe a una crescita a volte traumatica, sua prima vera interpretazione e io sono altri. Personalmente trovo assurdo ma che ti farà stare bene, una volta esaurita molto contento del risultato. L’ho conosciuta che delle persone che stanno l’influenza del pianeta. Nel film è come se in occasione di una premiazione a Lecce, insieme da anni, a un certo tutti i personaggi avessero Saturno in presentata da lei, e ho pensato “che punto decidano di non opposizione. In seguito a un grave meraviglia della terra!”. Quando ho iniziato vedersi più. Chi può avvenimento, sono costretti a guardarsi la sceneggiatura, ho scritto il personaggio conoscerti meglio di una dentro e a cercare di capire meglio la vita. pensando a lei. Io non faccio i provini, scelgo persona con cui si è diviso Quali requisiti rendono Davide, gli attori per istinto, adattando le tutto? Quella persona interpretato da Pierfrancesco Favino, il caratteristiche del personaggio a quella deve diventare un punto di riferimento del gruppo? fisicità, o magari mettendole in contrasto. sostegno nella Davide ha delle carenze e dei difetti, ma Ci sarà ancora una lettera a svelare vita, il anche il grande pregio di darsi agli altri qualche segreto? totalmente. È protettivo e sempre presente, Verso la fine del film ci sarà lo svelamento di quando deve esserlo. Davide sono io. un piccolo mistero, ma non attraverso una È stato più faticoso o più piacevole lettera, e nel finale una grossa sorpresa… • BARBARA CORSI

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 25 intervistaMario Lorini - Domenico Dinoia

Domenico Mario Lorini Dinoia Obiettivo: qualità per il pubblico Doppia intervista al nuovo presidente della Federazione dei cinema d’essai e al suo predecessore sui temi di attualità per il settore

••• Riqualificazione delle sale Tra le attività della Fice rientrano i corsi di organizzeremo una rassegna sulle opere d’essai, intensificazione dei rapporti con gli formazione per esercenti che si svolgono da prime italiane ed europee premiate dalle enti locali, formazione dei giovani e degli tre anni a Venezia presso la Venice giurie Cicae ai principali festival. esercenti, promozione del cinema italiano ed International University, grazie alla Com’è e come sarà il rapporto con le case europeo. Sono alcuni degli obiettivi che si collaborazione tra Fice e Cicae, la di distribuzione? prefigge Mario Lorini, il nuovo presidente Confederazione internazionale cinema Sempre più le distribuzioni di qualità, sia della Fice, insieme al suo ufficio di presidenza: d’essai. Il pubblico delle sale d’essai è quelle storiche che quelle che vi operano da Accursio Caracappa, Filippo Nalon, Antonio estremamente esigente, oltre a una sala poco, hanno una grande attenzione nei Salvadori e Domenico Dinoia, già presidente attrezzata e confortevole richiede altro, dal confronti dell’esercizio d’essai. Lo dimostra il nei due precedenti mandati. materiale informativo sulle pellicole agli fatto che agli ultimi Incontri di Ravenna sono A Lorini, 48enne di Poggibonsi (Siena), incontri con gli artisti o con esperti del state proiettate ben 13 anteprime e tutti i esercente sia nella sua città che a settore: l’esercente d’essai deve essere distributori avevano voglia di presentare i Livorno, chiediamo di illustrarci i preparato a rispondere a tali esigenze. propri film. Una volta non era così, la sala progetti della Fice. E sulla formazione del pubblico? d’essai era vista come la cenerentola Innanzitutto la Fice continuerà ad operare La sala non deve essere soltanto il luogo dove dell’esercizio. Questo mi fa essere ottimista e seguendo la strada già segnata da Dinoia. È si proietta un film, ma un centro di sono convinto che, sempre nel rispetto di fondamentale proseguire nella qualificazione formazione. Molte sale Fice svolgono tale regole commerciali che non devono ledere la della sala d’essai, sviluppando i criteri di attività, mettendo anche in atto iniziative concorrenza, ci sarà modo di trovare delle appartenenza alla categoria da discutere con promosse dagli enti locali. E’ il caso del soluzioni ai problemi, in particolare a quello il Ministero beni e attività culturali (MiBAC), progetto “Andiamo al cinema” della regione della carenza di copie dei film, laddove esiste, relativi alle attività svolte dall’esercente: dalla Toscana, che finanzia progetti di formazione che penalizza soprattutto le sale dei piccoli formazione del pubblico all’organizzazione di svolti nelle sale d’essai con l’ausilio di esperti centri. iniziative, alla promozione. In questo modo di cinema e diretti alle scuole del territorio Come sta andando Schermi di qualità, il anche le istituzioni, comprese le regioni e gli per la promozione della cultura progetto promosso da Agis e MiBAC che enti locali, avranno sempre più la certezza che cinematografica. L’esercente diventa quindi premia le sale che proiettano film di sostenere la sala d’essai significa fare un l’anello di congiunzione tra le istituzioni e i qualità europei? investimento per la crescita culturale del cittadini, in questo caso i giovani che vanno a Alla fine di marzo vedremo quante, delle circa territorio. scuola o all’università. ottocento sale coinvolte, avranno raggiunto Perché è importante questo rapporto con E nel campo della promozione? le quote previste dal regolamento. Gli gli enti locali? Da due anni, con il contributo del MiBAC, la esercenti hanno risposto con molto In un momento in cui le regioni stanno Fice stampa per le sale associate delle entusiasmo ed è positivo che il ministero acquisendo ampie competenze in materia brochure informative su film italiani ed abbia destinato delle risorse per il sostegno cinematografica, è importante che gli europei indipendenti. Altra iniziativa, giunta del cinema di qualità. Il nostro auspicio è che esercenti collaborino con le istituzioni alla nona edizione, è la diffusione dei corti se, come immaginiamo, la stragrande mettendo a disposizione le proprie specificità. selezionati ai principali festival, per formare le maggioranza delle sale che beneficeranno del A tal fine le delegazioni regionali Fice nuove generazioni di autori. Inoltre, se dopo sostegno saranno sale d’essai, ci sia la avranno sempre più importanza. Favoriremo sei edizioni trasferiamo ad Asti gli Incontri del possibilità che in futuro il progetto sia quindi la costituzione delle delegazioni, dove cinema d’essai, abbiamo deciso di non lasciare destinato esclusivamente al nostro settore. ancora non formalizzate. Ravenna, dove la manifestazione si è svolta Come si prospetta il 2007 per il cinema Come lavorerete sulla formazione degli sin dall’inizio con soddisfazione di tutti: visti italiano? esercenti? gli ottimi rapporti instaurati con gli enti locali, Siamo abbastanza fiduciosi. È già uscito

26 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Mario Lorini - Domenico Dinoiaintervista

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI LEZIONI DI VOLO

Manuale d’amore 2 e sono in programma, privilegiato delle Istituzioni e spero continui più le strutture che si trovano nei piccoli solo per fare alcuni esempi, Notte prima ad esserlo. Anche in termini di sostegno centri, perché la loro esistenza non venga degli esami: oggi, Pupi Avati, Saverio pubblico, il MiBAC ha sempre dimostrato messa a rischio, e di confrontarsi sempre più Costanzo in lizza per l’Orso d’oro, Eugenio attenzione nei confronti dell’essai e lo con i distributori, i produttori e gli altri Cappuccio, Ferzan Ozpetek, Francesca dimostrano iniziative come Centocittà prima e esercenti per fare in modo che il cinema in Archibugi. Speriamo anche nei buoni risultati Schermi di qualità dopo. Tra gli obiettivi futuri sala continui a rappresentare una realtà. del cinema europeo, ma soprattutto nel dovrà esserci quello di salvaguardare sempre • MARTA PROIETTI pubblico che, negli anni, ha dimostrato sempre più attenzione al cinema di qualità.

A Domenico Dinoia, presidente della Fice negli ultimi otto anni, abbiamo chiesto di analizzare i cambiamenti del mercato d’essai negli anni della sua presidenza. Le sale specializzate sono aumentate considerevolmente. Prima si trovavano quasi esclusivamente nei grandi centri, ora sono presenti anche nelle città medio-piccole. Inoltre anche nei multiplex, che in questo periodo si sono sempre più diffusi sul territorio, spesso alcune sale vengono destinate ai film d’essai. Come è cambiata invece l’offerta di film di qualità? E’ cambiata innanzitutto l’idea che il pubblico ha dei cinema d’essai, un tempo sinonimo di film “difficili” nei contenuti e provenienti da paesi culturalmente lontani. Oggi l’offerta di film d’essai si è ampliata e il merito va agli esercenti che hanno deciso di dedicarsi sempre più a questa programmazione. Ciò ha portato anche le case di distribuzione ad aumentare l’offerta. Adesso si tratta di capire come le sale d’essai riusciranno a mantenere la propria specificità in un contesto così competitivo. Anche il pubblico è cambiato? Sicuramente, grazie al successo di alcuni film si è abbassata l’età media dei frequentatori dell’essai. Dobbiamo però ancora capire se i giovani che vanno a vedere Notte prima degli esami (opera prima finanziata dallo Stato e perciò d’essai) tornano poi a vedere altri film. Nei ragazzi dovrebbe scattare la voglia di vedere il film in compagnia e non per il gusto di averlo scaricato, magari illegalmente, da Internet. In questo l’esercente purtroppo può poco, mentre può fare molto nel distinguersi dalle altre sale cercando di offrire uno spazio in cui anche i giovani possano sentirsi a loro agio, piuttosto che in un multiplex. E’ giusto quindi sperimentare nuove iniziative per costruire un rapporto di fiducia. Fondamentale è inoltre la collaborazione con le scuole e le università. E l’evoluzione della Fice? La Fice in questi anni è stata un interlocutore

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 27 schede critiche

LETTERE DA IWO JIMA

lettere del generale Tadam il primo lembo del “sacro suolo di Clint Eastwood ritrovate nei chilometri di grotte Kuribayashi, interpretato sullo Titolo originale: Letters from Iwo Jima …Sceneggia- giapponese”. Eastwood, con scavate nell’isola nipponica, dà tura: Iris Yamashita …Fotografia: Tom Stern …Mon- schermo da uno straordinario Ken grande delicatezza, esplora gli voce a migliaia di missive scritte taggio: Joel Cox, Gary D. Roach …Scenografia: Hen- Watanabe. In questo senso, la ultimi mesi della vita del generale e mai spedite dai soldati, in ry Bumstead, James J. Muratami …Musiche: Kyle pellicola beneficia fortemente di Kuribayashi e di alcuni dei suoi attesa di quella che era una Eastwood, Michael Stevens …Interpreti: Ken Wata- un punto di vista e di una uomini per dare vita ad un nabe, Kazunari Ninomiya, Tsuyoshi Ihara, Ryo Kase, morte certa in un luogo infernale Shidou Nakamura …Produzione: Malpaso, Amblin sensibilità femminili su una manifesto pacifista contro la senza acqua né cibo, Entertainment …Distribuzione: Warner Bros ...Usa battaglia che ha visto gente crudele insensatezza di una sopportando perfino inenarrabili 2006 …colore 140’ comune obbligata a diventare guerra ormai persa. Tra fanatici angherie da parte di alcuni soldati, proiettati in un vero e suicidi e persone semplici e ufficiali. ••• PRESENTATO al pubblico proprio inferno dove la morte disperate, Lettere da Iwo Jima Utilizzando le ultime parole di italiano in giapponese con i assumeva facce diverse: da quella serve a fare piazza pulita di tanto Kuribayashi (il cui corpo non è sottotitoli, Lettere da Iwo Jima è “gloriosa” alla testa dei propri cinema del passato che mostrava mai stato ritrovato) e degli altri un film toccante ed emozionante. soldati a quella meno onorevole i soldati giapponesi come degli militari, Eastwood descrive una Un vero capolavoro intimista, in per dissenteria o per colpa del esaltati pronti a tutto. Lo sguardo dimensione umana della guerra cui Eastwood ritrova la narrazione caso. di Eastwood si posa su uomini che commuove e tocca malinconica e lacerata di Mystic Questo secondo capitolo dedicato abituati a compiere il proprio profondamente gli spettatori, River. È una fortuna poter ad una delle più sanguinose dovere, ma al tempo stesso portando la loro mente a quel ascoltare le voci originali degli battaglie della Seconda Guerra animati da sentimenti contrastanti conflitto sanguinoso che oggi ci attori: come spesso capita, infatti, Mondiale è diverso e decisamente e lacerati dalla struggente appare ingiustamente remoto. il doppiaggio avrebbe quasi più “forte” rispetto a Flags of our nostalgia di casa. Umano e poetico, Lettere da Iwo certamente appiattito e mitigato il fathers. Se nel primo film Sempre molto equilibrato e mai Jima è senza ombra di dubbio “coro” degli interpreti che offrono Eastwood concentrava la sua melodrammatico, il film si uno dei film più interessanti ed la propria voce per quelle attenzione maggiormente concentra sulla figura del emozionanti sulla Seconda violentemente azzittite da oltre 60 sull’elemento politico rispetto a generale e di Saigo, un umile Guerra Mondiale, una sorta di anni, appartenute ai circa 21.000 quello personale, Lettere da Iwo panettiere testimone per caso di risarcimento morale all’onore e soldati giapponesi defunti nella Jima è la narrazione di un’agonia momenti drammatici, i cui alla memoria di uomini morti, battaglia di Iwo Jima. straziante. È l’analisi del sacrificio pensieri vanno alla moglie anche loro, in difesa delle Scritto da Iris Yamashita, consapevole da parte di un uomo lontana e alla figlia di pochi mesi bandiere dei loro padri, proprio nippoamericana di seconda che, pur convinto che non ha ancora conosciuto e come i protagonisti del film generazione che ha lavorato sul dell’insensatezza del conflitto che che forse non vedrà mai. Un film precedente. soggetto scritto assieme a Paul sta combattendo, decide di difficile e problematico che, MARCO SPAGNOLI Haggis, il film è basato sulle restare fino all’ultimo a difendere prendendo spunto dalle lettere

28 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 schede critiche BOBBY

Nelle vicende dei 22 personaggi, sull’America di oggi, allo stesso tutti o quasi ben delineati in un punto di ieri ma senza le lotte momento rilevante, affiora qua e sociali; incanta per il cast: da là un approccio didascalico alla Anthony Hopkins portiere materia e all’epoca: lo chef di invecchiato in albergo e patito di colore Lawrence Fishburne e i scacchi a Harry Belafonte; da camerieri messicani, vecchi e Demi Moore cantante alcolizzata nuovi schiavi, si sfidano alla coppia ricca e in cerca di dialetticamente sulle rispettive equilibrio Martin Sheen-Helen condizioni, con improbabili frasi Hunt (anche se il loro segmento profetiche; per non parlare di risulta il più debole); dallo stesso quando il direttore Estevez (sempre più simile al dell’Ambassador (William H. padre Martin Sheen) marito- modello richiamato Macy) guarda con una punta di oggetto della Moore ad Elijah di Emilio Estevez esplicitamente nel film. invidia alla semplicità e schiettezza Wood che sposa Lindsay Lohan Sceneggiatura: Emilio Estevez …Fotografia: Michael Anche qui, come nel film di dell’umile ma onesto “latino” solo per non essere arruolato. Barrett …Scenografia: Patti Podesta …Costumi: Julie tifoso di baseball… Ciò Il film vive dei ricordi degli Weiss …Montaggio: Richard Chew …Musiche: Mark Goulding del ’32, si intrecciano Isham …Interpreti: William H. Macy, Demi Moore, tante storie parallele, legate non nonostante, Bobby trae la sua spettatori che hanno l’età, Sharon Stone, Anthony Hopkins, Helen Hunt, Martin soltanto dall’ambientazione in un forza dalla grande capacità di affascina gli idealisti di oggi, Sheen, Lindsay Lohan, Elijah Wood, Laurence grande albergo, l’Ambassador di intrattenimento dispiegata da rievoca con ampio respiro e Fishburne, Heather Graham, Emilio Estevez …Produ- Los Angeles, ma anche dal Estevez e dai flashback consumata abilità un’atmosfera zione: Bold Films …Distribuzione: 01 …Usa 2006 sull’America di Nixon, che perduta, anche avvalendosi di …colore 120’ contesto: la convention democratica che nel cruciale ’68 divenne presidente con uno un’ottima selezione di brani ••• EREDE DEI filmoni corali con diede il disco verde al senatore sfidante in meno, sul Vietnam e d’epoca, come “The sound of unità di luogo, tempo e azione Bob Kennedy nella scalata alla sulle marce pacifiste, sui conflitti silence” di Simon & Garfunkel che degli anni d’oro di Hollywood, Casa Bianca. Una voce sociali, sull’Lsd e dà letteralmente i brividi sulle Bobby si ispira ai film epocali di controcorrente nell’America del sull’emancipazione femminile immagini d’archivio più infuocate. Altman come Nashville (o, per il Vietnam e delle discriminazioni (spicca il personaggio di Sharon Uno spettacolo da grande segmento ambientato nelle razziali e sessuali, capace di Stone, parrucchiera e moglie del pubblico, che antepone cucine, a Gosford Park) ma si sedurre con le sue argomentazioni direttore, frustrata e tradita con la l’intrattenimento avvicina piuttosto alla godibile liberal e pacifiste e di evocare centralinista Heather Graham). all’approfondimento, e che commedia di Neil Simon tempi migliori all’opinione Il film di Estevez convince quando, proprio per questo accontenterà California suite, se non addirittura pubblica stufa di guerre e utilizzando i veri discorsi di Robert una larga fascia di spettatori. a Grand Hotel con la Garbo, ingiustizie. Francis Kennedy, fa riflettere MARIO MAZZETTI INLAND EMPIRE

di David Lynch scorre, tutto passa. Infine la Dern Sceneggiatura, Fotografia, Montaggio: David Lynch muore, o forse no. Ma è un film …Scenografia: Melanine Rein …Costumi: Karen divorante, egocentrico, Baird, Heidi Bivens …Musiche: Angelo Badalamenti narcisistico e letteralmente …Interpreti: Laura Dern, Jeremy Irons, Harry Dean imperialistico. In rarissimi casi lo Stanton, Justin Theroux, Julia Ormond …Produzio- ne: Inland Empire Productions …Distribuzione: Bim spettatore si sente così libero di …Usa/Francia/Polonia 2006 …colore 172’ scorrere tra le immagini, rischiando di perdersi, e ••• ED È ANCORA David Lynch. contemporaneamente così Forte del Leone d’oro alla vincolato al fluire di una poetica carriera all’ultima Mostra di che non teme la contraddizione Venezia, dove portava questa interna e l’aporia, ugualmente sua ultima fatica (tale anche per rischiando di perdersi. Forse solo lo spettatore…), il regista in questo caso la visione è così americano è tornato a ruggire, costrittiva, durante e dopo: spalancando le fauci della sua soggezione, incomprensione, autorialità estrema, del suo plauso, straniamento, repulsione impero interiore: INLAND sono reazioni indifferentemente EMPIRE, rigorosamente legittime. maiuscolo. E l’ha fatto Mulholland Drive. E partorisce Irons e affiancata sul set da Definitiva variazione sul tema rincarando la dose. La dose un mare magnum profondo Theroux, la Dern diviene vittima dell’inconscio, INLAND EMPIRE onirica, folle e geniale del suo notte, increspato di sangue, consapevole, capro espiatorio riscrive le regole del genere cinema, che trova definizione travolto più che travolgente, che dell’ennesimo sacrificio lynchiano, mutando all’unisono solo nella tautologia: lynchiano. sfida la forza di gravità di lynchiano: sull’altare del cinema il concetto stesso di opera e di INLAND EMPIRE è sì una zona qualsivoglia drammaturgia. puro a immolarsi è la logica. giudizio sull’opera, ovvero dell’amata Los Angeles, ma Laura Dern è braccata, scrutata, Per molti la visione non muovendo verso l’infinito e oltre soprattutto un idiosincratico stuprata da una macchina da catalizzerà l’opinione, viceversa: le coordinate della creazione e impero dei sensi, un locus presa obliqua, invasiva e gli estimatori del regista riducendo ai minimi termini creativo che partorisce incubi da ammorbante, che molte altre apprezzeranno, i suoi detrattori l’utilità della critica. Ma con un visione. In questo ultimo attrici – tutte? – rifiuterebbero. non muteranno posizione. retaggio antico: per Lynch il capitolo, Lynch getta nella sua Inchiodata in stanze Rispetto al prologo Mulholland cinema può ancora cambiare il anti-materia poetica la diletta claustrofobiche, tallonata nella Drive, INLAND EMPIRE è ancora mondo. Almeno il proprio. Laura Dern, Jeremy Irons, Justin notte prezzolata di Sunset più sregolato, apparentemente FEDERICO PONTIGGIA Theroux – già visto in Boulevard, ingaggiata dal regista ancora meno “guidato”. Tutto

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 29 schede critiche LA CENA PER FARLI CONOSCERE

di Pupi Avati mole dell’interprete, Diego Sceneggiatura: Pupi Avati …Fotografia: Pasquale Abatantuono, è facile intuire un altro Rachini …Montaggio: Amedeo Salfa …Musiche: Riz ritratto di quella lunga galleria di Ortolani …Interpreti: Diego Abatantuono, Vanessa sconfitti, tipica del cinema di Avati, Incontrada, Violante Placido, Ines Sastre, Francesca del tutto imprevisti sono i segreti che Neri, Blas Boca Rey, Fabio Ferrari …Produzione: emergono dalla vita di Ines, Clara e DueA Film con Medusa Film e Sky …Distribuzione: Betty, le tre giovani ed affascinanti Medusa …Italia 2007 …colore 99’ figlie di Lanza, dietro la cui splendente apparenza si nascondono ••• È INNEGABILE che esista uno stile autentici drammi. E infine, come un Avati, che fondamentalmente detonatore, a far esplodere il film è consiste nel raccontare con l’arrivo di Alma Kero, la donna scelta leggerezza piccoli e grandi drammi e nell’ammantare di una malinconia dalle figlie come nuova potenziale quasi gozzaniana anche le vicende compagna del padre, che con la sua apparentemente brillanti. Fra i registi sessantenne attore in declino che emerge un autentico affetto. follia porta alla luce tutte le contemporanei il tocco di Pupi Avati non ha mai conosciuto il vero La cena per farli conoscere ha una contraddizioni. è fra i più immediatamente successo e la cui effimera popolarità partenza stentata e troppo La scena della cena, cui fa riferimento riconoscibili, così come le sue storie, nasce da una soap televisiva, e le prevedibile, proprio come il talk il titolo, è davvero un bel momento di che spesso raccontano interni sue tre figlie, avute da donne diverse show in cui viene rapidamente cinema, talmente imprevedibile e familiari, sconfitte, amori impossibili. e di diversa nazionalità, non sono raccontata la storia professionale di grottesco da sembrare quasi una La cena per farli conoscere sembra una vera famiglia: si conoscono Lanza, satireggiando sullo squallore improvvisazione. Insomma il film proprio una summa del cinema di poco e si frequentano ancora meno. della tv spazzatura. Al contrario conferma un’altra delle migliori Avati e probabilmente è il suo film Ma padre e figlie si ritrovano al funzionano bene i successivi qualità di Avati: la capacità nella più riuscito degli ultimi quindici anni. capezzale di un letto d’ospedale, in riferimenti cinematografici, che direzione degli attori. Al gruppo delle Un’opera scoppiettante di improvvisi seguito al tentato suicidio di Sandro. spaziano da Germi a Corbucci. Ma è donne si deve riconoscere una balzi ironici, preciso nel cogliere Lui ha messo in scena la propria quando la vicenda si restringe sul perfetta aderenza al ruolo, ad mode, atteggiamenti, vizi tipici della morte per cercare di riaccendere privato che Avati mette in mostra le Abatantuono anche qualcosa di più: società spettacolo dei nostri giorni, l’attenzione dei media, le figlie sono sue migliori qualità di regista e il coraggio di essersi calato in un ma nell’insieme avvolta in accorse con un unico scopo: liberarsi narratore. Nel rapporto padre/figlie personaggio fondamentalmente un’atmosfera sempre più amara e, il più velocemente possibile era facile cadere nello stereotipo e squallido per quanto molto umano, alla fine, quasi struggente. dell’ingombrante presenza, nella retorica, che invece il film evita accettando di imbruttirsi ed La cena per farli conoscere è il affidando il padre alle attenzioni di alla grande. La realtà dei vari invecchiarsi, cosa che ad un attore racconto di una ricomposizione una nuova compagna. Il progetto protagonisti emerge a poco a poco deve sembrare un’autentica familiare, meglio della nascita di una fallisce ma intanto, con qualche sorpresa e se in Lanza, cattiveria. famiglia. Perché Sandro Lanza, imprevedibilmente, fra padre e figlie a dispetto della professione e della FRANCO MONTINI UNO SU DUE

diventa buono), tutto calcolato Ninetto Davoli come non l’avete insomma, cade a terra svenuto mai visto, non il “pischello” mentre magnifica le doti di uno pasoliniano, scanzonato e schermo al plasma, ennesimo provocatore, ma un uomo maturo, oggetto di desiderio e consumo. suo malgrado paterno, che si fa Un fermo immagine che prelude esempio di resistenza umana. La alla biopsia. saggezza di Giovanni, che L’ospedale è uno scenario l’arrivista Maggi non ha mai ricorrente (vedi anche Manuale neppure intravisto, è il saper d’amore 2) nel cinema italiano rimettere in discussione se stessi popolare di questi anni, forse nei rapporti con gli altri, negli perché è il luogo della crisi per affetti, ma anche eventualmente eccellenza. E Cappuccio, dopo aver nel fallimento del progetto di una narrato di un giovane manager vita. A trent’anni si è troppo tagliatore di teste in Volevo solo giovani, certo, ma ancora in commedia esistenziale, di Uno su dormirle addosso, è sembrato tempo per virare. Ed è un’urgenza, di Eugenio Cappuccio due, che un discreto successo l’uomo giusto a dirigere Fabio a quanto pare, condivisa da molto Sceneggiatura: Michele Pellegrini, Francesco Cen- anche di critica ha riscosso alla Volo (Casomai, La febbre) in un cinema italiano perché forse (è ni, Massimo Gaudioso, Eugenio Cappuccio con soggetto vincitore del Solinas una speranza più che una certezza) Fabio Volo …Fotografia: Gian Filippo Corticelli Festa di Roma. …Montaggio: Fabio Nunziata …Scenografia: Ser- Un sospetto tumore al cervello è 2001, firmato da Michele Pellegrini appartiene anche alla società nel gio Tramonti …Musiche: Francesco Cerasi …Inter- l’incognita nel percorso e Francesco Cenni e poi suo complesso. A Hollywood preti: Fabio Volo, Anita Caprioli, Ninetto Davoli, surriscaldato di Fabio Volo, un rielaborato. Volo è il prototipo del invece è addirittura un Giuseppe Battiston, Tresy Taddei, Agostina Belli, avvocato maneggione, “furbetto” ragazzo simpatico e carino, ma qui meccanismo narrativo classico. Paola Rota, Francesco Crescimone …Produzione: Fabio Volo si è immedesimato sul ITC Movie, Rai Cinema …Distribuzione: 01 …Italia e irrispettoso che dopo aver appare insensibile e pieno di sé al 2006 …colore 100’ venduto ai russi una grossa partita limite dell’insopportabile. Anche serio in questo personaggio d’olio d’oliva senza chiedersi da dopo, quando già sta male, ci “rattenuto” (neologismo coniato ••• COME INTRODURRE nel calcolo dove provengano i soldi e in barba prova a tener fede alla sua dal film che mette insieme progressivo e inarrestabile anche al socio Giuseppe Battiston, maschera, ma poi crolla complice trattenuto e rattrappito). Ne fanno dell’arricchirsi, del far carriera, ha un improvviso malore. Lorenzo l’incontro in corsia con Giovanni, le spese le figure femminili che gli dell’andare avanti tipico di chi ha Maggi, thirtysomething, mega- un camionista con il futuro che si ruotano attorno, la fidanzata Silvia deciso di essere un vincente, appartamento panoramico a assottiglia e un figlia che non vede (Anita Caprioli), la sorella (Paola l’incommensurabile della morte? È Genova, bella fidanzata che non più da anni dopo il divorzio dalla Rota), la giovanissima Tresy lo spunto tragico, virato però nelle ama, cene di lavoro a base di moglie. Taddei e l’amara Agostina Belli. forme accettabili e sostenibili della minestrone (perché più sta là, più Giovanni è Ninetto Davoli: un CRISTIANA PATERNÒ

30 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 schede critiche APNEA

di Roberto Dordit dove il dialogo sembra impossibile, Sceneggiatura: Roberto Dordit con la collaborazione e fra i due amici che sapevano ben di Serena Brugnolo …Fotografia: Tommaso Bor- poco l’uno dell’altro. Anche la gstrom …Montaggio: Luciana Pandolfelli …Musiche: moglie dell’amico scomparso Paolo Buonvino …Interpreti: Claudio Santamaria, (un’intensa Fabrizia Sacchi) ha fatto Elio De Capitani, Fabrizia Sacchi, Michela Noonan, finta di non capire e si è poi Daniele Mauro, Diego Ribon, Giuseppe Battiston colpevolmente ammutolita, …Produzione: Indigo film con Rai Cinema …Distribu- zione: Istituto Luce …Italia 2004 …colore 93’ sottomessa alle leggi del potere. E, non ultimo, nel mondo del lavoro, gli operai, gli immigrati per primi, ••• SI STA FACENDO strada in Italia sono costretti al silenzio. un cinema di produzione media, Sobrio, quasi sommesso, nella che sfrutta a pieno i mezzi a regia delle scene legate alle disposizione senza cercare per indagini, Dordit si lascia andare ad forza di piacere ad ampie platee, Paolo, un giornalista sportivo ex una cura particolare della fotografia una vena più lirica nel filmare ma anzi offrendo come garanzia di campione di scherma, che indaga e delle ambientazioni. Una natura quelle solitudini, vittime del rispetto del proprio pubblico una per conto proprio sul passato di un autunnale ancora pura, ancorché successo della società del forte etica ed una grande suo amico di pedana, la cui morte minacciata, contrasta con le “benessere”. Ma l’autore si rivela professionalità. Nelle ultime prematura cela zone d’ombra, così architetture austere e cupe delle efficacissimo nella direzione degli stagioni Certi bambini, Sulla mia come la sua vita di giovane concerie. attori. Da Santamaria a Giuseppe pelle, Saimir, Private, La industriale di successo nasconde Il semplice giornalista ficcanaso Battiston, tutti gli interpreti sono spettatrice, Vento di terra, La più di un segreto. Ci troviamo nel non può più tornare indietro nella perfetti nella propria parte; ma guerra di Mario, La passione di mondo delle concerie del Nord sua cocciuta e disperata ricerca forse colpiscono ancora Giosuè l’ebreo, Anche libero va Est, in cui le condizioni di lavoro della verità. Strada facendo si maggiormente facce meno note bene, L’aria salata sono state non rispettano sempre le regole di avvicina alle prime vittime della come il “padre-padrone” Elio De opere senza alcuna concessione salute e di sicurezza, e che sfrutta prepotenza dell’imponente Capitani; Michela Noonan, l’attrice ma di grande impatto emotivo. volentieri la mano d’opera di magnate locale: l’affetto per il figlio italo-australiana che interpreta la Purtroppo questi film hanno immigrati anche clandestini. dodicenne autistico e l’amore figlia; Diego Ribon, lo spregiudicato spesso avuto vicissitudini Apnea intende essere un atto nascente per la figlia cresciuta capofabbrica. produttive o distributive. Come nel d’accusa contro quel modo di all’estero s’inseriscono bene caso di Apnea, che esce a due anni Capace di ancorare il suo giallo in concepire l’imprenditoria come nell’economia del racconto. Il un territorio ben delineato, Dordit ci dalla sua ultimazione. ricerca di profitto a tutti i costi, ma bambino si rivela presto la Il film si presenta, fin dalle prime offre un sorprendente giallo sociale è molto altro ancora. L’inchiesta di metafora dell’incapacità a senza concessioni di sorta, cupo, inquadrature, come un noir e ne Paolo si muove in una provincia comunicare della maggior parte dei rivendica le regole, ne rispetta la ruvido, mai consolatorio. rude e ostile restituendoci un personaggi. Innanzitutto all’interno ALAIN BICHON suspense davvero notevole. Il ritratto del Nord Est operoso con della famiglia dell’imprenditore, racconto segue il percorso di MANUALE D’AMORE 2 - CAPITOLI SUCCESSIVI

di Giovanni Veronesi della coppia gay Sergio Rubini e Antonio Albanese e, infine, Sceneggiatura: Giovanni Veronesi, Ugo Chiti, l’Amore estremo del cinquantenne Andrea Agnello ...Fotografia: Tani Canevari …Mon- taggio: Claudio Di Mauro …Musiche: Paolo Buonvi- padre di famiglia Carlo Verdone no …Interpreti: Carlo Verdone, Monica Bellucci, Ser- per la giovane Elsa Pataky. gio Rubini, Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Reduci dal successo del primo Fabio Volo, Antonio Albanese, Elsa Pataky …Produ- Manuale, il produttore Aurelio De zione: Filmauro …Distribuzione: Filmauro …Italia Laurentiis e il regista Veronesi 2007 …colore 120’ rilanciano, forti di un cast sulla ••• È CLAUDIO BISIO, deejay carta superiore al precedente. Ma radiofonico, a cucire insieme i il risultato è nettamente inferiore: i Capitoli successivi di questo 120 minuti di durata sono ahimé Manuale d’amore 2 nettamente avvertiti dallo diretto da spettatore; le secche della Giovanni sceneggiatura firmata da Veronesi, Veronesi. La sua Ugo Chiti e il giovane Andrea l’Italietta che si barcamena, che dà voce on the air ci Agnello lapalissiane; l’episodio La sul piano artistico tout court una botta al cerchio (l’amante accompagna maternità fuori fuoco; il segnala debolezze di palato; Elsa ventenne) per poi tornare alla attraverso l’Eros divertimento poco assicurato. Se Pataky, esordiente in Italia dopo la botte (moglie e famiglia) come del paraplegico la via del sequel è generalmente gavetta spagnola e Riccardo Scamarcio candidamente – irta di ostacoli, qui si ha l’hollywoodiano Snake on a plane. e della fisioterapista malinconicamente? – confessa l’impressione che non si sia fatto Spetta a loro e a Bisio alzare ritmo Monica Bellucci; La Verdone nel finale. Sono passati i molto per evitarli: poeticamente e livello, ma è un ingrato compito. maternità assistita, in tempi in cui la commedia incerto il futuro degli altri tre Dopo l’anonimato (paradigma?) Spagna, di Barbora all’italiana, per di più a episodi, Manuali che ci aspettano, il primo sentimentale del primo Manuale, Bobulova e Fabio graffiava e smuoveva le coscienze: dei quali sul rapporto genitori-figli. Veronesi e De Laurentiis puntano Volo; Il ora non rileva che lo status quo, matrimonio, A salvarsi sono Carlo Verdone, sulla carta dell’attualità sociale, affidando la trasgressione, sempre in prodigo di mossettine e invano: l’intento edificatorio, l’andare oltre, alla promozione Spagna, perfettamente a suo agio nei panni ovvero informativo, sulla stampa e al supposto divismo. Poi di un cinquantenne in derapata fecondazione assistita e il si scoprono le carte, e si vede il poco controllata per una matrimonio gay è allineato al vuoto. Mancato il manuale, ventenne; Sergio Rubini, politically correct, omologato e rimangono i capitoli succedanei. che non disconferma il omologante. Nonostante il carico FEDERICO PONTIGGIA proprio stato di grazia, ma da novanta, quella raffigurata è

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 31 schede critiche LA VOLTAPAGINE

sospesi e la saggezza del distacco, piccole ed insignificanti favorito da una messa in scena mancanze, senza cedimenti o classica e rigorosa, che concessioni, all’interno dei nell’essenzialità sfrutta i tempi del rassicuranti riti della vita di pericolo e della paura. provincia; uno studio con cadenze Pur essendo costruito sulla concertistiche sull’invidia e le precisione e raffinatezza della ambizioni tradite, filmate con scrittura, il film usa poche parole, cruda raffinatezza dalla parte di preferendo puntare sulla forza chi assiste ai trionfi altrui. Con penetrante di sguardi e tradimenti, un’attenzione maniacale alla su percezioni alterate e distruzione dei sentimenti non contraffatte, ambiguità di relazioni corrisposti, la partitura gialla e comportamenti e sull’esercizio assume i toni di una personale reiterato della menzogna e delle esecuzione della violenza implosa, covato, sull’esercizio razionale e colpe omissive che danno libero la dipendenza affettiva, di Denis Dercourt punitivo della vendetta scandito sfogo a risentimenti e raggiri. l’ambiguità dei comportamenti al Titolo originale: La tourneuse de pages ...Sceneggia- tura: Denis Dercourt con Jacques Sotty …Fotografia: dalla disarmonia di La voltapagine, rivelazione della femminile e l’arte spietata della Jérôme Peyrebrune …Montaggio: François Gedigier comportamenti e seduzioni, con sezione “Un certain regard” a manipolazione, senza …Scenografia e Costumi: Antoine Platteau …Musi- rivalse sociali raccontate secondo Cannes 2006, ha la virtù di tentennamenti e pietà. che: Jérôme Lemonnier …Interpreti: Catherine Frot, le regole ed il sarcasmo del raccontare la delusione e il trauma DOMENICO BARONE Déborah François, Pascal Greggory, Clotilde Mollet della sconfitta nel mondo algido ...Produzione: Diaphana Films con France 3, Les miglior Chabrol. Films à un Dollar ...Distribuzione: Mikado ...Francia Melanine, dopo aver fallito da dei musicisti, con uno stile freddo 2006 …colore 85’ ragazza l’ammissione al che evidenzia la passione e le Conservatorio ed aver differenze ma punta tutto sulla ••• CON UN OCCHIO a Joseph abbandonato gli studi, decide logica perversa della tacita rivalità Losey nella costruzione del dopo dieci anni di vendicarsi del tra donne. L’autore mostra rapporto di dipendenza, di giudizio dell’intransigente l’involuzione distruttiva di un silenzioso annientamento tra esaminatrice. Denis Dercourt, che rapporto di fiducia che diventa maestra ed allieva, e l’altro ad ama le sottili strategie dissoluzione mentale, Alfred Hitchcock psicologiche, la tensione narrativa nell’incapacità di discernere la nell’impenetrabilità di sorrisi ed del cinema d’autore francese degli verità e gli errori. E’ un teorema espressioni, La voltapagine si anni Sessanta, studia ed analizza sadico e pessimista sulla rottura rivela un noir familiare, ossessivo la follia punitiva della crudeltà delle certezze e sul panico che si e raggelante, sul rancore a lungo femminile, con tempi dilatati e alimenta, giorno per giorno, con BLACK BOOK

di Paul Verhoeven inquieto e carnale dove le emozioni forti e le scelte etiche si Titolo originale: Zwartboek …Sceneggiatura: Gerard Soeteman, Paul Verhoeven …Fotografia: Karl Walter alternano in un calderone di Lindenlaub …Montaggio: Job Ter Burg, James Her- pulsioni estreme. Sesso, morte, bert …Scenografia: Wilbert Van Dorp …Costumi: Yan rabbia, ricerca della verità e della Tax …Musiche: Anne Dudley …Interpreti: Carice Van vendetta sono alcuni dei temi Houten, Sebastian Koch, Thom Hoffman, Halina Reijn, presenti in questa pellicola, in cui il Waldemar Kobus …Produzione: Fu Works Prod., Hec- talento del regista olandese dà tor, Motel Films, Clockwork Pictures, Egoli Tossell Film, vita ad una produzione Motion Investment Group, Avro …Distribuzione: Dnc visivamente ricchissima e …Olanda/Regno Unito/Belgio/Germania 2006 …colore 139’ tematicamente affascinante. Nella sua miscela erotico-noir, Verhoeven sembra voler fare ••• IL PRIMO FILM di Paul Verhoven vero e proprio incubo che, oltre a ufficiale nazista. piazza pulita di eroi e mostri, girato in Olanda, dopo un lasciare sul campo numerose Girato in forma di lungo flashback, tessendo una narrazione ambigua ventennio trascorso a Hollywood, è vittime, ci permette di assistere a con Rachel insegnante dopo la e al tempo stesso coinvolgente un intrigante thriller sullo sfondo una sorta di “perdita guerra in un kibbutz israeliano, che offre una prospettiva della tragedia dell’Olocausto. Una dell’innocenza” da parte della Black Book è un film che esplora differente sui sentimenti pellicola dura, violenta, protagonista, che a inizio film ci una dimensione violenta e amara contrastanti e laceranti vissuti in emotivamente molto coinvolgente, viene presentata come leggera e della Resistenza. In un mondo quegli anni. Un po’ come se il tono in cui la pignola cura del dettaglio ingenua, e alla fine appare fatto di doppiogiochisti, talpe, decadente e al tempo stesso molto di Verhoeven flirta con una disillusa e pronta a tutto. gente pronta a vendere corpo e umano del cinema di Fassbinder sensualità rapace e politicamente Trovato asilo presso la Resistenza anima pur di sopravvivere, il incontrasse il ritmo e la scorretta. olandese, la donna accetta di personaggio di Rachel è una spettacolarizzazione narrativa di Protagonista assoluta del film è la diventare parte attiva della cartina di tornasole per tutte le stile hollywoodiano. Una trentenne e affascinante Carice Van guerriglia contro il nemico, al ambiguità e le violenze di combinazione felice per Verhoeven Houten, molto apprezzata all’ultima punto di introdursi nell’Alto un’epoca inquieta e lacerata. che, tornato ad una narrazione più Mostra di Venezia dove il film era in Comando tedesco come Un’ebrea che si vede al centro di sanguigna ma anche più solida, è concorso, nel complesso ruolo di segretaria. Da qui viene coinvolta uno sporco gioco in cui l’infamia in grado di confrontarsi con una Rachel, cantante ebrea che allo in un gioco di spionaggio spietato dell’antisemitismo diventa l’alibi maggiore maturità ed eleganza in scoppio della Seconda Guerra e doloroso, ricco di colpi di scena, per una serie di atrocità miranti una storia complicata e spinosa, la Mondiale si nasconde presso una in cui la ragazza è costretta non all’arricchimento personale, a cui esigenza narrativa affonda le famiglia cattolica. Nel tentativo di solo a vivere fianco a fianco con prescindere dalla bandiera che si è radici in una concezione fuga dal rifugio, i suoi genitori, suo chi ha ucciso i suoi familiari, ma scelto di servire. comunque politica e sociale del fratello e un’altra ventina di ebrei soprattutto ad andare a letto con il Lontano dal manicheismo di tanto cinema. facoltosi vengono massacrati in un nemico, rischiando di rimanere cinema hollywoodiano, Verhoeven MARCO SPAGNOLI agguato nazista. Da qui inizia un sentimentalmente legata ad un porta sullo schermo un thriller

32 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 schede critiche DIARIO DI UNO SCANDALO

di Richard Eyre testa. Il gioco di Barbara nell’attirare Titolo originale: Notes on a scandal …Sceneggiatu- ra: Patrick Marber dal romanzo di Zoe Heller …Foto- Sheba nella sua trappola viene grafia: Chris Menges …Montaggio: John Bloom, svelato da Eyre e dallo Antonia van Drimmelen …Musiche: Philip Glass sceneggiatore Patrick Marber (già …Interpreti: Judi Dench, Cate Blanchett, Andrew autore di Closer) con estrema Simpson, Bill Nighy …Produzione: DNA Films, BBC, perizia, adattando le sfumature del UK Film Council, Scott Rudin Prod. …Distribuzione: 20th Century Fox …Gran Bretagna 2006 …colore 92’ romanzo alle dinamiche del film, in cui la manipolazione perversa di ••• IL REGISTA cinematografico e Barbara si intravede, si avverte, si teatrale Richard Eyre, l’esperto osserva nel suo farsi ossessione, produttore Scott Rudin e l’attrice grazie anche alla superba premio Oscar Judi Dench avevano interpretazione di Judi Dench: già lavorato insieme in Iris, e qui insinuante, ironica, disperata. Le tornano a collaborare per un altro note troppo importanti di Philip film dai sentimenti complessi, e in una solitudine che non le desiderio di distruggere quella Glass sovrastano il film, profondi. Un film non facile anche appartengono; le sue annotazioni donna viziata che non capisce, che incalzando il passo fermo di per le caratteristiche squisitamente ironiche e caustiche, la sua la umilia, che non può neanche Barbara e le corse affannose in letterarie di “What she was intelligenza pericolosa, la cattiveria immaginare la sua solitudine: “le bicicletta di Sheba, sottolineando thinking: notes on a scandal”, il sottile mascherata di perbenismo. persone come Sheba pensano di troppo e intervenendo nelle famoso romanzo candidato al E i suoi pensieri sulla nuova sapere cosa significhi essere emozioni già molto forti, che da Booker Prize di Zoe Heller, diario insegnante d’arte, la bella e soli. Ma della monotonia, sole basterebbero a sostenere privato e indicibile di Barbara irrequieta Sheba Hart (Cate della solitudine di cui non tutto il film. Covett, un’anziana insegnante di Blanchett, affascinante e ingenua), si vede la fine, di quello CHIARA storia che è voce narrante del da maliziosi diventano cupi, non sanno nulla”. BARBO libro, e quindi del film: traslazione ossessivi, pericolosi, e il cuore di Questa l’essenza di sempre pericolosa questa della Barbara si rivela più nero che mai Barbara, figura che narrazione in prima persona anche nel trascinare Sheba nel vortice incombe in ogni scena, sopra e dentro le immagini. dello scandalo, nel volerla protagonista E infatti sono proprio i pensieri di sottrarre al marito e anche al assoluta a cui Barbara il nucleo della storia, giovanissimo amante per averla però quello che pensa e non può dire, per sé. l’interpretazione non osa ammettere o non può La sua infatuazione per Sheba, della Blanchett farlo, costretta da anni in un ruolo confusa per amore, si trasforma in riesce a tenere L’ULTIMO RE DI SCOZIA

MacDonald, nipote d’arte (Emeric premi) finora incassati rendono Pressburger) e valente giustizia al suo trasformismo e alla documentarista (Touching the Void complessità di cui investe Amin, – La morte sospesa e One Day in che giganteggia sullo schermo per September, premiato con l’Oscar). un one man show terrificante. Tratto dal romanzo omonimo di Ancor più meritevole, dunque, la Giles Foden, il film è insieme un prova del 28enne McAvoy (nato a serrato thriller ambientato in Africa, Glasgow, come il regista), che una riflessione atrocemente lucida rischiava di essere schiacciato dalla sui meccanismi del potere e uno mole interpretativa del collega star-vehicle d’eccezione per Forest americano e invece dimostra di Whitaker e James McAvoy. Quale poter diventare, almeno, il nuovo thriller, L’ultimo re di Scozia centra Ewan McGregor, ipotesi che i suoi il bersaglio, offrendo allo spettatore prossimi titoli paiono confermare: atmosfere oscure e ugualmente Penelope con Ricci e Whiterspoon, arroventate, partitura vibrante, Becoming Jane con la Hathaway, di Kevin MacDonald il generale Idi Amin (Forest sequenze affascinanti (il party Atonement da Ian McEwan con Keira Knightley. Nel cast, pur con Sceneggiatura: Peter Morgan, Jeremy Brock dal Whitaker). E’ l’inizio della fine: notturno) o brutali (la tortura e le romanzo di Giles Foden …Fotografia: Anthony Dod portato a corte quale medico immagini dei cadaveri seviziati) e poche pose, si ritaglia un posto al Mantle …Montaggio: Justine Wright …Musiche: personale, diviene poi braccio una costante sensazione di sole anche Gillian Anderson, Alex Heffes …Interpreti: Forest Whitaker, James destro di Amin e testimone delle pericolo, rispetto alla quale il bionda, snella e sensuale, quasi McAvoy, Kerry Washington, Simon McBurney, Gil- efferatezze del suo regime, commento musicale pare spesso irriconoscibile rispetto a X-Files. lian Anderson …Produzione: Fox Searchlight Pictu- storicamente responsabile di oltre pleonastico, se non fastidioso. Per MacDonald, dopo La morte res, DNA Films, FilmFour con UK Film Council, Scot- tish Screen …Distribuzione: 20th Century Fox …Usa 300.000 morti. Il discorso sul potere, sulla sua sospesa un’altra prova ibrida, quasi /Gran Bretagna 2006 …colore 121’ Dalla testimonianza alla collusione, forza centripeta e omologante, docu-finzionale, che ne conferma il il passo è breve: Garrigan vacilla, l’attrazione e la repulsione, la talento visivo, la propensione ••• UGANDA, anni ’70: il giovane diviene preda del rimorso, trova grandeur e l’infamia, non è mai una drammatica e l’abilità nella medico scozzese Nicholas Garrigan conforto tra le braccia di una delle tesi discussa a latere, ma incollata direzione degli attori, nonché le (James McAvoy) arriva in una tre mogli di Amin, tenta di alle immagini del film, che come la ottime potenzialità per gestire missione, presta soccorso ai tanti avvelenare il tiranno e di portare a Storia si popola di piccole e grandi progetti di ancora maggior respiro. bisognosi, apprezza le bellezze casa la pelle, complice un figure virate in grigio, ritratte senza Nota a margine: il titolo viene dallo locali, tenta un approccio a quelle dirottamento aereo. E’ il Potere, la manicheismi né banalizzazioni. stesso Amin, che in chiave anti- straniere (Gillian Anderson), e seduzione e la minaccia del potere, Sul fronte attoriale, Whitaker è inglese si considerava e casualmente entra in contatto con il il tema centrale de L’ultimo re di semplicemente straordinario, i 14 proclamava l’ultimo re di Scozia. neo-presidente del Paese africano, Scozia, diretto dallo scozzese Kevin riconoscimenti (tra nomination e FEDERICO PONTIGGIA

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 33 schede critiche BLOOD DIAMOND

imbattendosi in ostacoli incredibili di Edward Zwick ad ogni svolta, si rendono conto Titolo originale: The blood diamond …Sceneggiatu- ra: Charles Leavitt …Fotografia: Eduardo Serra che la loro sopravvivenza é dovuta …Scenografia: Dan Weil …Montaggio: Steven alla sua presenza di spirito, il suo Rosenblum …Musiche: James Newton Howard sangue freddo e le tattiche che ha …Interpreti: Leonardo DiCaprio, Jennifer Connelly, imparato da mercenario. Djimon Hounsou, Michael Sheen, Arnold Vosloo …Produzione: Bedford Falls Prod., Initial Ent. Group, Il film mostra la realtà del paese: Spring Creek Prod., Virtual Studios …Distribuzione: paesaggi mozzafiato, tramonti Warner Bros …Usa 2006 …colore 138’ stupendi, assieme alle bidonville della metropoli, gli accampamenti ••• PER IL MONDO occidentale i profughi e le continue stragi diamanti sono pietre preziose, insensate. “Questa é l’Africa”, brillanti, pure: simboli di ricchezza, ripetono spesso i personaggi amore e fedeltà. Ma in Africa i quando si trovano di fronte a diamanti hanno una provenienza nasconde subito, sapendo che è conflitto hanno bisogno della situazioni assurde e tragiche. triste e cupa. L’ultimo film di Ed l’unico modo per ritrovare suo collaborazione di Maddy Bowen Il film é caratterizzato da una Zwick è un film d’azione con un figlio Dia, rapito e forzato ad (Jennifer Connelly), un’ambiziosa violenza incredibile: ad ogni svolta forte messaggio politico, un essere soldato bambino. giornalista americana piena di della storia ci sono massacri atroci, thriller con coscienza morale. Danny Archer (interpretato grinta e idealismo, che si trova in esecuzioni, mutilazioni, esplosioni, Sierra Leone, fine anni 90: il paese meravigliosamente da Leonardo Sierra Leone per svelare la piogge di pallottole, corpi che è in preda ad una guerra civile DiCaprio), cinico ex-mercenario complicità delle grandi compagnie saltano in aria e cadaveri ovunque. spaventosa e sanguinaria. Le forze sudafricano senza scrupoli, di diamanti nell’acquisto delle Secondo Zwick però, raccontare ribelli vanno da paese a paese diventato trafficante d’armi e di pietre fornite dai ribelli. questa storia senza mostrare la facendo strage e rapinando diamanti, viene a sapere I tre iniziano dunque un viaggio brutalità orrenda che spesso bambini per addestrarli nel loro dell’esistenza di questo diamante pericolosissimo nella zona di travolge i paesi in conflitto sarebbe esercito di guerriglieri. Solomon rosa. Sapendo che una pietra di guerra, ognuno con un obbiettivo stato inutile. Certamente non è un Vandy (Djimon Hounsou), un questo valore potrà finalmente diverso: Maddy cerca prove per film per tutti, ci vuole una povero pescatore, viene catturato permettergli di partire dall’Africa, poter scrivere il suo articolo, costituzione piuttosto forte per e costretto a lavorare in cerca di continente brutale, e scappare dal Danny vuole ottenere la pietra a digerirlo, ma per chi ama i film di diamanti, la moneta usata dai suo passato violento, convince tutti i costi, e per Solomon il vero guerra, le trame struggenti, i temi ribelli per acquistare armamenti e Solomon a portarlo al diamante è suo figlio Dia, ormai difficili e gli effetti speciali molto finanziare la lotta. Nel fango del nascondiglio, benché si trovi nel scomparso da tempo. Sia Maddy verosimili, è una storia ricca di fiume trova un enorme diamante territorio controllato dai ribelli. Ma che Solomon sanno d’essere sorprese e di suspense. rosa – pietra preziosissima – che per l’accesso alle regioni del pedine nel gioco di Danny, ma DARIANNA CARDILLI INTRIGO A BERLINO

Jake, il soldato Tully (Tobey le tecniche di una volta: in bianco Maguire), un insopportabile e nero, con inquadrature di opportunista che sfrutta qualsiasi sbieco, luci basse per un effetto situazione per fare qualche chiaroscuro con molte tenebre, quattrino in più. Lena vuole pochi movimenti con la disperatamente scappare da cinepresa (non solo niente Berlino, fuggire dal suo passato, e steadycam, ma persino crede in Tully come il suo unico utilizzando obiettivi d’epoca), e mezzo d’uscita. Ma quando Tully sfondi proiettati per le riprese in finisce in un fiume con una macchina. pallottola nella schiena ed una Il risultato è un film che tasca piena di marchi, e le interesserà senz’altro i cinefili e autorità americane non battono gli studenti di cinema. Come ciglio, Jake capisce subito che esperimento di rivisitazione è sotto c’è qualcosa di marcio. molto preciso, ma nell’imitare i “Se la guerra è l’inferno, cosa grandi registi di una volta, di Steven Soderbergh conquistati. Ritornando nella viene dopo?”, recita lo slogan inevitabilmente Soderbergh soffre nel confronto: George Titolo originale: The good German …Sceneggiatura: capitale tedesca dopo un’assenza promozionale del film. Non certo Paul Attanasio dal romanzo di Joseph Kanon …Foto- di molti anni, Jake è turbato da il paradiso. Intrigo a Berlino, Clooney, malgrado tanti sforzi, grafia: Peter Andrews (Soderbergh) …Scenografia: quello che vede: una città in tratto dal romanzo di Joseph non è Joseph Cotten, la Philip Messina …Montaggio: Mary Ann Bernard macerie, un mercato nero attivo Kanon “Il buon patriota”, è una sceneggiatura di Paul Attanasio (Soderbergh) …Musiche: Thomas Newman …Inter- dove tutto ha un prezzo, trama complicata piena di bugie, non trabocca di frasi memorabili preti: George Clooney, Cate Blanchett, Tobey Magui- re, Beau Bridges, Tony Curran …Produzione: Section specialmente le persone. intrighi politici, omicidi, segreti come quella di Graham Greene, e Eight …Distribuzione: Warner Bros …Usa 2006 S’imbatte in Lena Brandt (una terribili, e doppi giochi ad alto la trama appare forse un po’ …bianco e nero 107’ formidabile Cate Blanchett che livello. Soderbergh rende troppo complicata per un film ricorda molto Marlene Dietrich ne omaggio ai classici film degli anni storico. Soderbergh ha cercato di ••• BERLINO, 1945: subito dopo la L’infernale Quinlan), una sua ex- 40, in particolare Il terzo uomo di ricreare i classici dell’epoca d’oro vittoria degli Alleati, Jake Geismar amante per la quale ha dei ricordi Carol Reed e Casablanca di di Hollywood, ma malgrado la sua (George Clooney) arriva come teneri e prova ancora delle Michael Curtiz (specialmente meticolosità nei dettagli, ci corrispondente di guerra emozioni forti. Ma Lena è nell’ultima scena, dove riproduce vogliono anche gli attori e gli dell’esercito per coprire la cambiata e come tutti, fedelmente le inquadrature di una scrittori (e forse anche il pubblico) conferenza di Potsdam, dove nell’immediato dopoguerra, cerca famosissima scena). Più di un di una volta – cose che purtroppo, Churchill, Truman e Stalin stanno di sopravvivere come può. Adesso semplice cenno ai classici film ormai, non esistono più. decidendo come spartire i territori è la ragazza “ad ore” dell’autista di noir, ha girato il film usando tutte DARIANNA CARDILLI

34 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Continua "Schermi di qualità", il progetto speciale approvato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e promosso dall'Agis di concerto con l'Anec, la Fice e l'Acec. Il progetto ha lo scopo di valorizzare la promozione e la diffusione del cinema italiano ed europeo di elevato livello artistico e qualitativo, per una crescita complessiva del mercato nazionale e una maggiore visibilità del nostro cinema. schede critiche IL VELO DIPINTO

di John Curran classiche nella direzione e Titolo originale: The painted veil …Sceneggiatura: nell’interpretazione degli attori, che Ron Nyswaner dal romanzo di W. Somerset Mau- poco si addicono alla modernità gham …Fotografia: Stuart Dryburgh ...Montaggio: della Watts (da evitare Alexandre De Franceschi …Musiche: Alexandre assolutamente il confronto con la Desplat …Interpreti: Naomi Watts, Edward Norton, Toby Jones, Liev Schreiber …Produzione: WIP, Stra- Garbo!) e a un Ed Norton non tus Film, Bob Yari Prod., Class 5 Films, The Colleton sempre a proprio agio. Company, Emotion Pictures, The Mark Gordon Com- Nella classicità dei luoghi e dei pany, Warner China …Distribuzione: Eagle Pictures movimenti, spicca l’interpretazione …Cina/Stati Uniti 2006 …colore 125’ di Toby Jones (Infamous), funzionario inglese eccentrico e ••• BASATO sull’omonimo saggio, unico vicino della coppia romanzo di Somerset Maugham, nella desolazione dell’epidemia e da cui nel 1934 era già stato tratto delle rappresaglie politiche. I piccoli l’omonimo film diretto da Richard fatti quotidiani e la scoperta Boleslawski con Greta Garbo e drammatica della morte si Herbert Marshall, Il velo dipinto ha susseguono lentamente e senza avuto una preparazione troppi sobbalzi sulle sponde del lunghissima: oltre dieci anni da nella sua sofisticatezza, un uomo dimenticato da tutti, Il velo dipinto fiume in un paesaggio rurale da quando lo sceneggiatore Ron tradito e la sua determinazione a racconta inoltre la Cina coloniale cartolina. Nyswaner ha cominciato a punire una moglie che disprezza; e degli anni Venti, l’alta borghesia La macchina da presa di Curran lavorare alla storia, alterne una donna delusa e sconfitta, che inglese annoiata e arrogante. Ma il svela le suggestioni di un mondo racconto è soprattutto lo vicissitudini fino al coinvolgimento deve suo malgrado seguire il lontanissimo, fatto di superstizione svelamento di una scoperta, la di Ed Norton prima (che ha marito che non ama in un villaggio e tradizione, con oggetti esotici e scoperta del rispetto, dell’orgoglio, fortemente voluto il film) e poi di remoto della Cina, devastato da movimenti di macchina insinuanti, e di quell’amore che tra Kitty e Naomi Watts come protagonisti e un’epidemia di colera. dietro veli e finestre, tra i rami degli Walter non c’era mai stato. co-produttori. Tra l’umiliazione della donna, alberi e dentro la notte. Il film cerca Per certi aspetti il film diretto da Un film impegnativo, sia da un sconfitta dalla vita e da se stessa e di ripercorrere la narrazione minima John Curran sembra un film d’altri punto di vista produttivo e tradita da un amante inaffidabile, e e lineare di Somerset Maugham, tempi, sul solco del kolossal senza finanziario (interessante il gelo dell’uomo, deluso e deciso dilungandosi però in situazioni e esserlo – location e costumi coproduzione fra Cina e Stati Uniti) ad andare avanti comunque immagini che richiederebbero tradiscono le limitazioni finanziarie che concettuale, dal momento che perseguendo uno scopo più alto, un’intensità maggiore, anche visiva. pur avvalendosi di professionalità il libro da cui è tratto racconta, con quello di dare il suo contributo di CHIARA BARBO di prim’ordine – con gesti e pose una scrittura semplice e intensa scienziato in quel luogo LOVE + HATE

giovane Adam. Un ragazzo emancipata. Può allora introverso, che vive circondato e sopravvivere il sogno d’amore di influenzato da un’onda di due giovani vite, o tale intolleranza razziale radicata nella sentimento scoppierà prima o poi sua famiglia e, in generale, nella in una bolla spazzata via dal popolazione cittadina. vento? La trama, seppur modificata in Il regista, che ha deciso di alcune parti, assomiglia alla circondarsi di attori non classica diatriba di casta derivante professionisti, parte da Romeo e Giulietta. Qui però il prevalentemente da questo terreno sociale è ben circoscritto ed interrogativo per poi prendere i è più affine ad una visione targata due personaggi, renderli Ken Loach, piuttosto che al classico consapevoli, e provare a farli dramma delle parti. Adam, pur con interagire con il loro ambiente. Le di Dominic Savage cuore dell’uomo spingendo molte difficoltà, sin dall’inizio difficoltà saranno tante, come Sceneggiatura: Dominic Savage …Fotografia: Barry l’amore in un piccolo spazio capisce di essere attratto da immense saranno le rinunce e le Ackroyd …Montaggio: Nicolas Gaster, David G. Hill nascosto. E ciò che accade ai Naseema. Dapprima sordo alle sofferenze, ma qui una cosa …Musiche: Rupert Gregson-Williams …Interpreti: giovani protagonisti di Love + sollecitazioni sentimentali della emerge sulle altre: la profonda e Miriam Ali, Dean Andrews, Samina Awan, Liam Boy- Hate, premio Cicae alla Berlinale giovane ragazza, inizia a poco a radicale consapevolezza della vita. le, Nicholas Burley …Produzione: BBC Films, Ruby poco a prendere coscienza delle Non c’è cambiamento che possa Films, UK Film Council …Distribuzione: Istituto Luce 2005, sezione Panorama. …Gran Bretagna/Irlanda 2005 …colore 86’ Naseema è una immigrata cose. D’altronde, entrambi avvenire senza la lotta e il musulmana di origini pachistane provengono da due realtà familiari confronto con la parte avversa. ••• AMORE E ODIO. Non solo che abita in una piccola città differenti ma influenti: Adam Ma questa volta non sarà certo la sentimenti contrastanti che, industriale del nord Inghilterra. appartiene a una famiglia morte, come nella partendo dal profondo dell’animo Vive protetta dalla sua famiglia, in medioborghese e tragedia scespiriana, a umano, arrivano a disegnare e particolar modo dal padre, un razzista, ma è privo di far scaturire il tanto condizionare i rapporti taxista con idee pseudo-liberali, e grandi aspirazioni. atteso equilibrio. interpersonali. Esiste anche da suo fratello Yousif, giovane che Naseema è, al DAVIDE ZANZA un’altra dimensione, ben più a violenza risponde con la violenza. contrario, protetta subdola perché permette di La vita di Naseema cambia quando da una famiglia modificare i propri sentimenti, ottiene il primo posto di lavoro. E’ che sembra vivere spinti questa volta dall’ambiente proprio all’interno di questo negli stereotipi esterno. La società, con i suoi riti e ambiente (si tratta di un negozio di comuni della i suoi schemi, arriva a modulare il articoli fai-da-te) che incontra il donna non

36 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 schede critiche IL PIACERE E L’AMORE

di Nuri Bilge Ceylan delusioni. Titolo originale: Iklimler ...Fotografia: Gökhan Tiryaki L’autore (anche protagonista) …Montaggio: Ayhan Ergüsel, Nuri Bilge Ceylan costruisce i primi piani con la …Interpreti: Nuri Bilge Ceylan, Ebru Ceylan, Nazan libertà e la conquistata maturità di Kesal, Mehmet Eryilmaz, Can Ozbatur …Produzione: Pyramide Prod., CO Prod. …Distribuzione: Bim chi rende omaggio ai filosofi della …Turchia/Francia 2006 …colore 98’ distanza; illumina con fotografia solare tutti gli smarrimenti e trova ••• STAGIONI d’amore, sofferenze uno stile personale combinando la parallele e indifferenze scandite da luminosa maestosità del lunghi ed espressivi silenzi. paesaggio ed il logorio e la Sensualità compresse, distanze ripetizione secolare di condotte e accresciute dall’incomunicabilità situazioni. Come nel precedente ed un isolamento razionale e Uzak, il regista predilige i protettivo ne Il piacere e l’amore, condizionamenti termici alle che evoca le figure indecise dei azioni, in un film su incontri romanzi di Cechov e l’immaturità mancati ed isolamenti esistenziali, sentimentale dei personaggi dei durante l’estate, si accorge di non dei colori. su una passione non più romanzi russi. volerla più. Con il passare del Ceylan, nel suo cinema di corrisposta, sull’insoddisfazione Suddiviso in tre capitoli come tempo, ne comprende tuttavia disorientamento e adattamento suprema che segue l’abbandono. fragili mutamenti affettivi, questo l’importanza, cerca di alla logica scansione del tempo, Ma Il piacere e l’amore, astratto e teorema sulla impossibilità riconquistarla modificando la sua lavora per lucida sottrazione, usa realista, è anche un racconto dell’amore e della passione, tra naturale insensibilità. Il piacere e lunghi piani sequenza, riduce i intimo sull’esasperazione degli reticenze e portiere sbattute, l’amore, proiettato in concorso a dialoghi all’essenziale e restituisce affetti, paradossalmente e descrive l’inerzia dei Cannes lo scorso anno, è un film ad ogni inquadratura il tempo e lo sadicamente ottimista nella comportamenti con la cupezza e la dal cuore e dall’ispirazione antica spazio necessari, ricordando profonda ricostruzione, percorsa semplicità di chi preferisce il e classica sulla coesistenza dei disagi ed aspirazioni, tenerezze da un’inquietudine estetica e conforto e la pace della solitudine ricordi che falsano le cose, sul sempre immaginate, desideri morale che parte dalla cognizione al confronto ed allo scontro delle significato profondo primitivi e punitivi, curando fino della consapevolezza del vuoto e responsabilità di coppia; la fuga dell’impossibilità di comunicare alla perfezione formale circostanze dalla rinuncia alla serenità che nella desolazione invece dello perseguendo obiettivi comuni, e dettagli con l’intenzione di riesce a trovare un precario e sterile tentativo di ricomposizione cancellati dalla futilità delle bugie, toccare, con partecipe sensibilità, transitorio equilibrio di di fratture ed incomprensioni che da inganni quotidiani, dall’intima temi profondi ed universali, sopravvivenza, senza rimpianti. materializzano colpe e doveri. paura di alterare e stravolgere la armonizzati ai suoni della natura DOMENICO BARONE Un professore universitario, in scansione periodica del clima e come strumento di imbarazzi e vacanza con la sua compagna VEDI NAPOLI E POI MUORI

territorio, visita guidata a spruzzata di immagine per attirare i Secondigliano, la ricerca di riscatto turisti, del tutto priva di velleità nella musica e brevi incursioni nella risanatrici. Lo storico Vittorio Paliotti cosiddetta “Napoli bene”. ci ricorda che la contiguità Stato- La parte più interessante, camorra risale all’unità d’Italia, prevedibilmente, è rappresentata raggiungendo l’apice in occasione dalle numerose interviste, a dello sbarco degli Alleati. Pino cominciare dalle lezioni di economia Arlacchi, già ai vertici dell’Onu, sommersa dell’autore del best seller sentenzia apocalittico che corruzione Gomorra, Roberto Saviano, che e riciclaggio costituiscono una scandisce le guerre di camorra dalla mistura letale per qualsivoglia fine degli anni ’70, le mani sulla città economia, paragonando Napoli alla dopo il sisma dell’80 fino alla bassa Russia degli anni ’90 e alla manovalanza della droga. C’è quella Jugoslavia prima della dissoluzione. che ultimamente sta diventando una Il documentario offre tragicomici “compagnia di giro” televisiva, la resoconti di ordinaria delinquenza e precariato. Il film di Enrico Caria, cui di Enrico Caria scrittrice Valeria Parrella e il rapper si sofferma sulla candidatura della contribuisce il redivivo Felice Farina, Ideazione: Enrico Caria con Giulio Gargia, Giusep- Daniele Sanzione; l’imprenditore città a sede dell’America’s Cup, rappresenta l’ideale estensione dei Giorgio Fiore, presidente occasione mancata di business che pe Schifani, Luca Musella …Luci e riprese: Luca reportage televisivi alla Santoro Musella, Felice Farina, Enrico Caria …Montaggio: dell’Osservatorio sulla camorra, avrebbe unificato le gang, che nel Enrico Caria, Giuseppe Schifani, Federica Della combinando interviste, riflessioni sottolinea il ruolo iconografico del frattempo rivolgono altrove i propri Corte …Supporto scientifico: Osservatorio sulla personali, videoclip dall’inferno di camorrista, la necessità di una interessi finanziari, lasciando ai pesci camorra e la legalità …Produzione: Meta Rese- Scampia e spezzoni di Diciassette, drastica repressione e lo piccoli il controllo della città, l’unica arch, Nina Film …Distribuzione: Istituto Luce …Ita- grottesco esordio dell’autore che smarrimento di modelli educativi da in Europa a contare in tempo di pace lia 2006 …colore 85’ vedeva Peppe Barra nei panni di un parte della borghesia cittadina. Alla oltre 200 morti l’anno. Che il mare boss estetizzante e megalomane. quale l’autore de La volpe a tre non bagni Napoli lo aveva scritto ••• DIARIO DI un napoletano “fujuto”, Il videodiario, da Roma a Napoli con per citare l’immortale Eduardo, o zampe, Francesco Costa, rivolge da mezzo secolo fa Anna Maria Ortese; toccate alle pendici del Vesuvio patria Roma pensieri al vetriolo (“chiusa e Caria, nel suo imperfetto ma schietto temporaneamente “emigrato” per dell’abusivismo edilizio, incarna il usare le parole del Troisi di arrogante, rappresenta un clan reportage, ce lo ricorda con foga rapporto di odio-amore con una città speculare a quelli della camorra”). mista a rassegnazione. Il sindaco Ricomincio da tre, Vedi Napoli e poi bellissima e dannata, unica al muori è un documentario di indubbia L’ex presidente della Provincia, Russo Jervolino lamenterebbe mondo, e con i suoi abitanti che Amato Lamberti, punta il dito sulle l’assenza di tutto quel che di buono attualità che tenta di analizzare la oscillano tra coraggio e degenerazione della società civile connivenze e complicità offre la città; eppure, non guasta rassegnazione. Nel contempo, dell’amministrazione che gestisce gli affatto concentrarsi sul resto. partenopea tra criminalità procede alla dichiarata ricerca di un organizzata, economia sommersa e appalti e allude alla Napoli della MARIO MAZZETTI filo comune tra indagine sul rinascita bassoliniana come una

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 37 schede critiche QUATTRO MINUTI

consentono ai personaggi, di Chris Kraus umanamente sgradevoli, di Titolo originale: Vier minuten …Sceneggiatura: Chris Kraus …Fotografia: Judith Kaufmann …Scenografia: sfuggire al déjà vu in un contesto Silke Buhr …Montaggio: Uta Schmidt …Musiche: drammaturgicamente scaltro, Annette Focks …Interpreti: Monica Bleibtreu, Han- intriso di atmosfere maudit, senza nah Herzsprung, Sven Pippig, Stefan Kurt, Richy guizzi stilistici. Muller …Produzione: Kordes & Kordes …Distribu- Salvo nel finale molto sopra le zione: Lady Film …Germania 2006 …colore 111’ righe, Kraus si concentra ••• L’ALBA IN una media cittadina sull’evoluzione psicologica dei tedesca. Nel carcere accadono personaggi: due donne che due eventi di opposto tenore. Al vivono esistenze dal destino suo risveglio, Traude si accorge segnato, il cui interagire crea un che la compagna di cella si è cortocircuito che consente di impiccata. Nel frattempo, l’anziana superare una dolorosa Jenny introduce nella struttura un quotidianità, con l’ardua impresa pianoforte, con l’aiuto di due di inculcare in Traude fiducia in se strani energumeni. Facciamo così ma allo stesso tempo resa incerto del saggio in un teatro stessa e una possibilità di futuro. la conoscenza delle due scontrosa e diffidente da una vita vero, nonostante l’opposizione I numerosi flashback forniscono protagoniste: una detenuta molto più movimentata di quanto delle autorità carcerarie. invece elementi preziosi per aggressiva e isolata con un gran potrebbe pensarsi. Il rischio cliché è altissimo, in un definire le due personalità, mentre talento per il pianoforte; e Il passato remoto dell’insegnante vero e proprio sottogenere che nel caso della detenuta l’autore un’anziana insegnante, pronta a è fatto di un amore “proibito” solo negli ultimi anni annovera imbastisce situazioni e personaggi riconoscere un fiore nel letame represso sul nascere dai nazisti, numerosi musicisti di celluloide, di contorno senza grande poco prima della resa; il presente problematici o psicologicamente spessore. Il suo interesse è rivolto della giovane è fatto dell’ambiente instabili, pronti ad affrontare ogni alla ricostruzione del vissuto, a ciò aspro del carcere, dell’ostilità delle tipo di difficoltà per emergere che ha reso i due personaggi detenute e dell’avversione dei (Shine, Together with you, Tutti i come sono, aspri e spigolosi, secondini che lei ripaga con la battiti del mio cuore solo per prima del loro incontro che stessa moneta, pervasa da un citare i più popolari). Chris Kraus, produce scintille. Ciò che l’autore furore aggressivo, marchio alla seconda regia, dimostra di postula è che anche un’arcigna indelebile di un’esistenza sapersi destreggiare con una maestra di piano e una giovane randagia. Il futuro è un enorme struttura articolata e non banale, scapestrata possano avere tanto punto interrogativo, con il frutto della sua perizia di in comune, loro malgrado. momento tanto atteso e tanto sceneggiatore; con dettagli che MARIO MAZZETTI INTRAMONTABILE EFFERVESCENZA

attenzioni del figlio premuroso assortiti. China Zorrilla, attrice (dalla cui carta di credito pure uruguayana, deve assomigliare attinge a menadito) per dedicarsi molto al personaggio di Elsa, e al più scapestrato figlio minore. riesce a rendere non solo Testarda, dispettosa e credibile, ma anche umanamente irrimediabilmente bugiarda, con verosimile un carattere che Alfredo si dichiara vedova, nonna frettolosamente si potrebbe di 5 nipotini senza madre e via giudicare eccentrico. Parlando di elencando sciagure, fino a Alfredo, lo definisce “opaco e palesare gelosia quando vede il noioso per aver fatto le cose per suo vicino portare fiori sulla tomba bene tutta la vita” e ammette che della moglie. “il mio tempo sta scadendo, Come si intuisce dai titoli di testa, farebbe meglio a decidersi”. Ma le Elsa vive nel mito della scena della battute migliori sono quelle al di Marcos Carnevale alla grande e Svegliati Ned è Fontana di Trevi che ha vetriolo, così come le Titolo originale: Elsa & Fred …Sceneggiatura: Mar- attraversata da un’analoga vena immortalato La dolce vita, considerazioni sull’amore sotto gli cos Carnevale, Lily Ann Martin, Marcela Guerty trasgressiva, quanto meno sperando di rivivere le gesta di 80 (“una ragazza nel corpo di una …Fotografia: Juan Carlos Gòmez …Scenografia: inquadrando le aspettative sulla Anitona con il suo cavaliere. Poco donna (im)matura”). Satur Idarreta …Montaggio: Nacho Ruiz Capillas terza età. a poco, riesce a smuovere Alfredo Anche qui galeotta è una “finestra …Musiche: Lito Vitale …Interpreti: Manuel Alexan- di fronte”, ma rispetto ai dre, China Zorilla, Blanca Portillo, Roberto Carnaghi, Alfredo, 77enne fresco vedovo, si dalla sua sfera di José Angel Egido …Produzione: Tesela, P.C./Shazam trasferisce in una nuova casa. autocommiserazione e personaggi di Ozpetek l’età … Distribuzione: Lady Film …Spagna/Argentina Derelitto e ipocondriaco, trascura svogliatezza, a coinvolgerlo nella avanzata porta sì riserbo ma 2005 …colore 106’ le attenzioni di un amico e subisce sua “vita spericolata” (pur nei anche la caduta dei freni inibitori, quelle della figlia Cuca, imperiosa limiti dell’età: vedere per credere nonostante le differenze ••• L’AMORE a 80 anni come non e scorbutica, la cui macchina la gustosa scena al ristorante) e temperamentali. Fino all’avverarsi l’avevate mai visto: folle e tenero, tamponata dalla nuova vicina soprattutto in una relazione del sogno puerile, da vivere in barba all’inevitabile con cui si produce la scintilla dell’incontro. amorosa che lascerà di stucco figli rigorosamente in bianco e nero comincia ormai a familiarizzare e Elsa, di origini argentine, la cui età e parenti. come nel film di Fellini. Un con un sogno nel cassetto da non va rivelata sia perché si tratta La commedia, opera terza antidoto alla depressione per realizzare nei minuti di recupero. È di una signora, sia perché la si dell’argentino Marcos Carnevale, è l’incalzare dell’età, particolarmente il tema di Intramontabile scopre all’ultima scena, vive ben congegnata grazie alla indicato per il pubblico agé e non effervescenza, commedia irresponsabilmente e con creazione di due personaggi che solo. crepuscolare che pur senza disinvoltura gli anni del declino e catturano l’attenzione e a due MARIO MAZZETTI raggiungere gli eccessi di Vivere della malattia; rifugge dalle protagonisti straordinari e ben

38 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 schede critiche BORDERTOWN

giornale. La giornalista è Jennifer Lopez, lanciata sugli schermi anni fa proprio da Nava (con la sua società è anche co-produttrice del film), ma non ha la forza emotiva e l’impatto duro e disinvolto della Erin Broncovich di Julia Roberts, e l’importante tema sociale viene (forse giustamente) portato avanti L’ARTE DEL di Gregory Nava su una storia vera, racconta le come un action movie, un modo donne che da oltre dieci anni per tenere alta l’attenzione del Sceneggiatura: Gregory Nava …Fotografia: Reynal- SOGNO lavorano nelle “maquiladoras” pubblico ma che rischia a tratti di do Villalobos …Montaggio: Padraic McKinley banalizzare la storia. Come per la …Musiche: Grame Revell …Interpreti: Jennifer (fabbriche sorte lungo tutto il di Michel Gondry confine), schiave del Nafta, Lopez, anche la scelta di Antonio Lopez, Maya Zapata, Martin Sheen, Sonia Braga, Titolo originale: La science des rêves …Sceneggiatu- Juan Diego Botto, Antonio Banderas …Produzione: l’accordo economico tra Stati Uniti Banderas è stata probabilmente e Messico che ha formalmente funzionale alla realizzazione del ra: Michel Gondry …Fotografia: Jean-Louis Bom- Mobius Entertainment, El Norte Prod., Nuyorican point …Montaggio: Juliette Welfling …Musiche: film, richiamando così anche un Prod., Mosaic Media Group …Distribuzione: Medusa liberalizzato il mercato, di fatto Jean-Michel Bernard …Interpreti: Gael Garcia Ber- ...Usa/Gran Bretagna 2006 …colore 115’ creato sacche di abusi e pubblico internazionale; ma il ruolo nal, Charlotte Gainsbourg, Alain Chabat, Miou-Miou prevaricazioni per cui si lavora per del giornalista impegnato a ••• DEDICATO ALLE donne …Produzione: Partizan, Société des Etablissements cinque dollari al giorno difendere i lavoratori meriterebbe L. Gaumont …Distribuzione: Mikado…Francia scomparse e uccise di Juarez. Mai assemblando televisori e maggiore spazio e profondità di 2006…colore 105’ come in questo caso un film è lo apparecchi elettronici per il mercato narrazione, mentre si risolve in strumento per far conoscere a un americano, senza diritti né tutele. E poche sequenze e in un ••• MICHEL GONDRY dichiara pubblico il più vasto possibile un spesso si muore. È un tema forte convenzionale passato amoroso candidamente che un film è come tema drammatico come quello della quello di Bordertown, la storia di con la bella giornalista. un lungo videoclip e in effetti il scomparsa e uccisione di migliaia di Eva, una ragazza che Bordertown racconta una delle risultato de L’arte del sogno gli dà donne a Ciudad Juarez, aberrante miracolosamente sopravvive allo tante brutte storie di confine, ragione. Se la tendenza del regista di agglomerato urbano di fronte a El stupro e allo strangolamento, solitudine e violenza esistenti in pluripremiate clip di famosissimi Paso, sull’altra sponda del Rio buttata una notte, come tante, in giro per il mondo, troppo spesso gruppi e cantanti come Björk, era Grande. Ma è già Messico, o non mezzo al deserto. Sopravvive e ha il ignorate anche dal cinema: ben mitigata nel film precedente Se mi più Messico, vista la totale coraggio di voler trovare e venga allora un film di ampio lasci ti cancello dall’intervento dello mancanza di legge, giustizia e denunciare i suoi aggressori, respiro, sebbene non del tutto sceneggiatore Charlie Kaufman, ne dignità, e lontanissimo da quegli aiutata da una giovane e ambiziosa convincente e troppo L’arte del sogno, ideato, scritto e Stati Uniti che i sopravvissuti a giornalista di Chicago, che si ritrova evidentemente sceso a patti con i diretto in piena autonomia, la Juarez continuano a sognare. a rischiare la vita in una storia che meccanismi di racconto e buona fantasia di Gondry si scatena Gregory Nava è un veterano non poteva nemmeno immaginare confezione hollywoodiani. indisturbata a dilatare in un’ora e dell’impegno sociale e, basandosi dalla redazione del suo importante CHIARA BARBO mezzo un’idea già utilizzata per un video dei Foo Fighters: due ragazzi condividono gli stessi sogni. I ragazzi in questione sono Stéphane BORAT (Gael Garcia Bernal) e Stéphanie (Charlotte Gainsbourg), vicini di casa sognatori e un po’ artisti, innamorati incomprensibilmente ripulito in di Larry Charles ma incapaci di dichiararsi. Lui è Borat: Studio culturale dell’America tornato a vivere a Parigi dopo la Sceneggiatura: Sacha Baron Cohen, Anthony Hines, a beneficio della Gloriosa Nazione Peter Baynham, Dan Mazer ...Fotografia: Anthony morte del padre e lavora del Kazakistan, è un mockumentary, Hardwick, Luke Geissbuhler …Montaggio: Peter insoddisfatto in uno studio grafico, Teschner, James Thomas …Musiche: Erran Baron ovvero un falso documentario sul fino all’improvviso e inaspettato Cohen …Interpreti: Sacha Baron Cohen, Ken Davi- giornalista kazako Borat Sagdiyev, successo di un suo calendario tian, Pamela Anderson ...Produzione: One America inviato negli Stati Uniti per girare un illustrato (proprio il lavoro che …Distribuzione: 20th Century Fox …Usa 2006 reportage sull’American way of life. faceva Gondry prima di entrare nel …Colore 84’ A dare corpo e vis dialettica a Borat è Defamation League ha protestato per l’antisemitismo che gronda dalla cinema); lei è una musicista creativa il comico-trasformista inglese Sacha che traduce i suoi sogni in pupazzi di Baron Cohen, alias Ali G, il pellicola, nonostante Sacha Baron ••• BORAT, il fenomeno è arrivato. E, pezza e allestimenti artistici molto personaggio che dà il nome al suo Cohen sia ebreo praticante. A fare diciamolo subito, come tutti i una figura barbina è anche casalinghi. Fra i due nasce un’intesa Show trasmesso in patria da sul piano del surreale, poiché fenomeni mediatici è un po’ da l’America, “raccontata” da persone Channel Four e negli States da HBO. entrambi hanno una forte attività baraccone. Film evento dello scorso comuni, politici ed esperti di Dopo aver visto in hotel a New York onirica che invade e quasi risucchia anno, in Italia – dopo l’anteprima alla comportamento che credono una puntata di Baywatch, Borat si la realtà. Festa del Cinema di Roma – arriva in davvero di rispondere alle innamora di Pamela Anderson e I sogni dei due protagonisti sono la sala con quattro mesi di ritardo strampalate domande di un dall’uscita internazionale (3 intraprende un viaggio on the road scusa per mettere in scena siparietti verso la California per rapirla e giornalista kazako. Ma parlare di dalle ardite e coloratissime novembre 2006), alla faccia dei buoni satira sull’era Bush è fuori luogo, si propositi di day and date (la portarsela in Kazakistan a scopo scenografie, incursioni nell’assurdo, matrimonio. tratta piuttosto di un esplicito trucchi e animazioni di ogni genere, distribuzione in contemporanea politically uncorrect a scopo mondiale). Intenzione dichiarata: arrecare in una tale sovrabbondanza da beneficio alla sua gloriosa nazione, entertainment, con alcuni sprazzi di provocare quasi subito un effetto di Borat: Cultural Learnings of America utile cattiveria nel continuum becero- for Make Benefit Glorious Nation of ma che tale nel film non appare. saturazione nello spettatore. Le All’inizio Borat bacia con foga una ridanciano. (poche) buone idee iniziali, come la Kazakhstan, questo lo Le risate comunque non mancano: sgrammaticato titolo originale da noi ragazza bionda, poi la presenta: cucina-televisione in cui Stéphane “Questa è mia sorella Natalya, la tra le situazioni più esilaranti, presenta i propri sogni, affogano nel seconda più importante prostituta l’incrocio con un gruppo di “troppo pieno” di un film che del paese”. Lei alza la coppa. Ma non femministe newyorchesi, la cena con sembra voler gettare un ponte fra è tutto: Borat incontra l’eroico un predicatore del sud e la cinema, musica e video-arte, ma che stupratore del villaggio e il fratello performance canora a un rodeo in in realtà assomiglia più ad ritardato, e assiste alla “corsa West Virginia. Come ha sentenziato un’operazione autocelebrativa a dell’ebreo”, ispirata alla festa di san la critica Usa, “la stupidità non è mai tutto campo, astutamente Firmin di Pamplona, con i kazaki che parsa intelligente, elegante e utile amplificata dalla mostra delle scappano inseguiti da due ebrei. Se il come in Borat”. Ma, aggiungiamo scenografie che accompagna il film, presidente kazako è insorto contro noi, rimane stupidità. attualmente allestita a Milano. questa brutta cartolina, l’Anti FEDERICO PONTIGGIA BARBARA CORSI

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 39 schede critiche DREAMGIRLS

di Bill Condon attrice, Anika Noni Rose, Sharon Sceneggiatura: Bill Condon dal musical di Tom Eyen Leal (che entra nel gruppo in un …Fotografia: Tobias Schliessler …Montaggio: Virgi- secondo momento) e la “scoperta” nia Katz …Musiche: Henry Krieger e Tom Eyen del film Jennifer Hudson, vincitrice …Coreografie: Fatima Robinson …Interpreti: Jamie nel 2004 del popolare show Foxx, Beyoncé Knowles, Eddie Murphy, Danny Glo- televisivo “American Idol”, donna ver, Jennifer Hudson …Produzione: Dreamworks SKG, Paramount Pictures …Distribuzione: Universal intensa, dalla voce strepitosa ma Pictures …Usa 2006 …colore 131’ qui abusata, lungamente gridata dall’inizio alla fine, troppo ••• UN CAST d’eccezione, nel quale sovrastante le altre brave partner. E spicca uno straordinario Eddie alla fine la storia, non priva di Murphy, una colonna sonora momenti interessanti e di emozioni, travolgente e una confezione diventa secondaria, rispetto ai impeccabile: tutti elementi virtuosismi canori non sempre presenti in Dreamgirls, giustificati, ai bei costumi e alle trasposizione cinematografica del diretto dal pur bravo Bill Condon, “Thunder” Early, pioniere del evocative ambientazioni del film. famoso musical di Broadway un grande film. Il regista non nuovo sound di Detroit, un vero Anche la regia di Condon si limita a ispirato alla storia delle mitiche raggiunge purtroppo l’intensità animale da palcoscenico a metà seguire le performance, a mettere Supremes. Ma tutto questo non narrativa di suoi lavori precedenti fra James Brown e Little Richard, in scena coreografie e canzoni basta a fare del come Gods and Monsters, Kinsey figura potente e tragica che senza aggiungere nulla al musical film, e soprattutto di Chicago, musical catalizza l’attenzione in buona originario, anzi trascinandolo in brillante e più che riuscito con parte del film. Bravi anche Jamie una pericolosa ripetitività. E’ un cui il paragone è inevitabile. Foxx, nei panni di un venditore di film che intrattiene, sicuramente In Dreamgirls la regia è auto usate che si trasforma, con da vedere per gli appassionati del impersonale e, nonostante gli abilità e cinismo, in un genere, uno straordinario importanti temi sfiorati dal film, discografico di successo disposto successo negli Stati Uniti. Murphy soprattutto nella promettente a tutto pur di rimanere sulla e la Hudson sono in odore di prima parte, il pezzo forte cresta dell’onda e sfruttare il Oscar ma Bill Condon, con la sua sono le performance mercato (il suo personaggio è esperienza nel genere (anche on degli attori, in ispirato al creatore della Motown, stage) e il suo talento, con questa particolare di Eddie Barry Gordy jr.). Danny Glover è storia fatta di musica e sogno Murphy, tornato impeccabile e commovente e poi americano, venata di impegno, finalmente in ci sono le Dreamgirls: la più che melodramma e nostalgia, poteva splendida forma famosa Beyoncé Knowles, che fare sicuramente di più. nei panni di James qui si rilancia nella carriera di CHIARA BARBO L’AMORE NON VA IN VACANZA

innamorata (e che ha appena applauso. La Winslet è molto brava, Tuttavia, la Meyers non è Lubitsch di Nancy Meyers annunciato di convolare a nozze belli ma stucchevoli Cameron Diaz e o McCarey. Non riesce ad evitare Titolo originale: The holiday …Sceneggiatura: Nancy con un’altra) si sente patetica e Meyers …Fotografia: Dean Cundey …Montaggio: Jude Law, simpatico Jack Black che che i suoi film superino le due ore, Joe Hutshing …Scenografia: Jon Hutman …Musi- senza speranza, e sotto Natale sviluppa il personaggio di School of manca di accelerazioni travolgenti, che: Hans Zimmer …Interpreti: Cameron Diaz, Kate accetta al volo lo scambio. Tra le rock, con una scena irresistibile in ma è abile nel dosare i toni e Winslet, Jude Law, Jack Black, Eli Wallach, Edward nevi del Surrey, Amanda si imbatte videoteca tra celebri colonne sonore accontentare ogni fascia di Burns, Rufus Sewell …Produzione: Waverly Films in Graham (Law), fratello di Iris che e un cameo speciale. Inutile dire che pubblico tra romanticherie, ricerca …Distribuzione: Universal Pictures …Usa 2006 …colore 135’ entra in scena ubriaco fradicio, dà le donne troveranno il vero amore e di sesso e bisogno d’amore, l’idea di essere un dongiovanni (ma il Natale successivo verrà celebrato rivalità e perfidie, aneliti alla dove troverà tante donne in quella ballando su canzoni d’epoca. famiglia perfetta, con in più due ••• L’AUTRICE DI Tutto può landa sperduta?) e poi si rivelerà Anche senza Nicholson e la Keaton, case da sogno tra la campagna succedere e What women want tutt’altro. L’amore non va in vacanza si piazza inglese e Beverly Hills. Furbetto e continua ad aggiornare la Iris incontra il tenero compositore sulla falsariga, se non su un gradino simpatico, in una stagione che commedia romantica degli anni Miles (Black), fidanzato con superiore, del film precedente: i accumula film cupi e morbosi si 2000 tra fantasie amorose, un’attrice poco affidabile, e fa dialoghi sono spiritosi, l’ambizione rivela un piacevole intrattenimento sentimentalismo a profusione amicizia con il vicino di casa Arthur è quella di far rivivere il tocco senza pretese. alternato a una comicità a tratti (Wallach), sceneggiatore acciaccato magico delle commedie anni ’40. MARIO MAZZETTI travolgente, con personaggi che continua ad opporre resistenza facoltosi dalle residenze agli inviti della Writer’s Guild di multimilionarie. celebrarne i 50 anni di carriera, Due donne a un punto morto della finché la ragazza non lo convince a propria vita sentimentale decidono rimettersi in sesto. Nel corso del di scambiarsi le case per un film, ognuno troverà qualcuno da periodo di vacanza. A Los Angeles, amare (e da respingere) tra risate, l’indefessa montatrice di trailer lacrimoni e molte sapide strizzate Amanda Woods (Diaz) ha appena d’occhio alla fabbrica dei sogni, scaricato il compagno fedigrafo, e grazie alla figura dell’anziano nella sua freddezza emotiva non sceneggiatore che avvicina Iris ai riesce a versare lacrime. In classici del cinema ed esprime Inghilterra, la giornalista rosa Iris irresistibili quanto lapidari giudizi Simpkins (Winslet), specializzata in sulla Hollywood di oggi. matrimoni ma incapace di attrarre il Il 91enne Wallach, immortalato da collega di cui è perdutamente Sturges, Houston e Leone, è da

40 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 Cortometraggi che passione! NONA EDIZIONE

Una iniziativa Fice con il sostegno del Ministero per i Beni e le attività culturali Direzione generale cinema

Direzione Generale Cinema in collaborazione con Kodak

sono due amiche per la pelle, allarmata dal suo sguardo, lui ne con la propria timidezza e col compagne di classe piuttosto scruta con attenzione i gesti. caso… L’autore romano ha allergiche allo studio. La scuola Quando, fuori dal locale, lui la diretto corti, spot e documentari. è finita: Viola è stata bocciata, e insegue, nella mente della donna Il corto “La storia chiusa”, un per sviare l’attenzione dei prende forma una minaccia giallo, gli è valso numerosi genitori le due “gemelline” dettata dal pregiudizio. Un premi. simulano un tentato stupro da frammento di vita quotidiana che parte di un extracomunitario, riesce a distillare la “diversità” di BUONGIORNO arrivando a fornire alla polizia altre culture, di altre esistenze e di Melo Prino una descrizione inventata la diffidenza che spesso Sceneggiatura: Melo Prino …Musiche: Ennio dell’assalitore. Le due diventano accompagna le occasioni di Morricone …Interprete: Domenico Lannutti …Produzione: Beka Films …Italia 2005 …colore 5’ popolari presso i ragazzi del contatto. Musiche dell’ormai …Premio Fice Visioni Italiane Bologna 2005, gruppo, “meritandosi” una celebre Orchestra di Piazza Nastro d’argento miglior corto 2006, Capalbio estate spensierata, finché la Vittorio, esempio vivente di Cinema 2006, selezionato ai David di Donatello. polizia le convoca per tolleranza e integrazione. ••• Breve ma folgorante vicenda identificare il presunto PUNTO DI VISTA kafkiana, una continua serie di assalitore… Diplomatosi alla di Michele Banzato risvegli, di sogno nel sogno nel New York Film Academy, il Sceneggiatura: Michele Banzato e Carla Rinaldi sogno, caratterizzata dal cattivo regista ha realizzato corti e …Fotografia: Gianfranco Irlanda …Montaggio: Gio- rapporto di un individuo (il documentari, mentre con il vanni Ziberna …Interpreti: Sarah Maestri, Ignazio bravo Domenico Lannutti) con il trattamento “Uomini di tre Oliva …Produzione: Trees Pictures …Distribuzione: proprio riflesso nello specchio. Il lettere” ha vinto il Premio Emme Film …Italia 2005 …colore 6’ …Visioni Italiane Bologna 2005 (menzione speciale), Linea d’Ombra di corto italiano più premiato Solinas nel 2004. Alice Teghil era Salerno 2006 (miglior Corto Italia), La cittadella del dell’anno. Musiche di Ennio la protagonista di “Caterina va corto di Trevignano Romano 2006 (Premio Arco Morricone, le stesse dei più in città” di Virzì. miglior regista), Valdarno Cinema Fedic 2006, sele- zionato al Nice e all’Italian Miami Festival 2006. celebri duelli western. MARTA CON LA A di Emiliano Corapi ••• Una studentessa sta sostenendo brillantemente Sceneggiatura: Emiliano Corapi, Renato Marchetti …Fotografia: Duccio Cimatti …Montaggio: E. Corapi l’esame di diritto penale. …Interpreti: Barbara Folchitto, Renato Marchetti, Ritenendo di aver captato uno Roberto Nobile …Produzione: World Video Produc- sguardo indiscreto del giovane tion …Italia 2006 …colore 15’ …Premio Corto Lazio assistente, la ragazza decide di 2006, La cittadella del corto di Trevignano Romano (premio Fice e premio del pubblico). sedurre il suo esaminatore, fino a porgergli un foglietto con il ••• Marta vive in un piccolo numero di cellulare al termine paese della provincia laziale. JAMAL dell’interrogazione. L’esito GEMELLINE Dopo la morte del padre, decide di Luisella Ratiglia risulterà imprevedibile… Il di portare con sé la scatolina con di Filippo D’Antoni Sceneggiatura: Luisella Ratiglia …Fotografia: Ivan regista, nato a Padova, è stato Sceneggiatura: Debora Alessi …Fotografia: Tom- Casalgrande …Montaggio: Pierpaolo Adami …Musi- l’ultima caramella lasciata dal assistente di De Seta, Campiotti, maso Borgstrom …Montaggio: Francesco Bilotti che: Orchestra di Piazza Vittorio …Interpreti: Maya genitore, una “coperta di Linus” …Interpreti: Alice Teghil, Fiore Manni …Produzio- Sansa, Hedy Krissaane …Produzione: Frame by Fra- Mereu, ed ha partecipato a con la quale spera di cogliere le ne: A.S.P. ...Italia 2006 …colore 12’ …Corto di me, Assessorato alle politiche culturali della Provin- “Ipotesi Cinema” di Ermanno occasioni che ha sempre “Interesse culturale nazionale”, Capalbio Cinema, cia di Roma …Italia 2006 …colore 5’ …Cinema – Olmi. Ignazio Oliva si conferma selezionato ai David di Donatello. Festa internazionale di Roma (sezione Extra). desiderato, sentimentali e abile interprete, la Maestri è stata professionali, e di cambiare così ••• Una storia simile a recenti ••• Un’italiana e un arabo si apprezzata in “Notte prima degli la sua vita. Ma dovrà fare i conti casi di cronaca: Viola e Diletta incrociano in un bar. Lei è esami”. nelle sale Fice rubricheCult dvd a cura di GABRIELE SPILA FRANÇOIS d’epoca, ripercorre la carriera del regista. IL MUCCHIO Videomontaggio è invece il backstage sulla TRUFFAUT. SELVAGGIO lavorazione del film, mentre Sam Peckinpah, L’uomo più The wild bunch il Messico e Il mucchio selvaggio è un felice del (2 dvd) estratto dall’omonimo film firmato dal di Sam Peckinpah produttore Nick Redman. A chiudere gli mondo extra 3 scene inedite escluse dal montaggio (Libro e 2 dvd) Usa 1969, colore 139’ Audio: Italiano mono, Inglese finale. IL PIACERE DEGLI (5.1) ...Sottotitoli: Italiano, Ingle- OCCHI, 132 pp se, Olandese, Rumeno… Video: 2.40:1 - 16:9 ...Extra: Documen- DUELLO NEL PACIFICO I 400 COLPI - Francia 1959, B/N 99’ tario, backstage, commento Audio: Italiano, Francese ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 2.35:1 – 16/9 audio, scene inedite, trailer di John Boorman ...Extra: commento audio ...Etichetta: Warner Bros (2 dvd) LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO ••• Pike Bishop e i suoi truci Usa 1969, colore 101’ Francia 1981, Colore 106’ compagni: i fratelli Gorch, il fido Dutch, il Audio: Italiano 2.0, Inglese 2.0 ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 2.35:1 – 4/3 Audio: Italiano, Francese ... Sottotitoli: Italiano ...Video: 1.60:1 – 16/9 ...Etichetta: Bim/01 Extra: introduzione, commento audio, interviste, trailer vendicativo Angel. Sono i protagonisti de Il mucchio selvaggio che, della filmografia ••• Anno di guerra 1944. Un pilota americano Etichetta: Bim – Minimum Fax di Sam Peckinpah, rappresenta (Lee Marvin) e un ufficiale della marina ••• “Ecco perché sono il più felice degli indubbiamente l’apice artistico. Un gruppo giapponese (Toshiro Mifune) si incontrano e si uomini: realizzo i miei sogni e sono pagato di banditi sui generis che insegue il miraggio scontrano in un’isola deserta nel nord per farlo, sono un regista”, firmato François di mettere a segno l’ultimo grande colpo dell’Oceano Pacifico. L’americano è precipitato Truffaut. La celebre auto-descrizione del prima di ritirarsi a vita privata. Opera che con il proprio aereo, il giapponese è scampato cineasta francese la ritroviamo nel volume propone da subito il ripudio delle regole del al naufragio. Sulle prime, l’obbligo intitolato Il piacere degli occhi (132 pp.), parte western, Il mucchio selvaggio è cooperativo, dettato dall’inevitabile istinto di integrante di François Truffaut, L’uomo più sopravvivenza, lascia il passo alle differenze felice del mondo, il bellissimo cofanetto che considerato il capostipite del dirty western, culturali ed ideologiche, che spingono i due a Bim e Minimum Fax hanno dedicato al grande un’infiltrazione nel genere che Hollywood riprodurre una guerra privata e in formato regista. Il valore del libro è notevole proprio aveva sino ad allora prodotto. Il mito della ridotto. L’atollo di cui sono prigionieri, però, è perché in esso Truffaut volle raccogliere una frontiera, dell’eroismo e del patriottismo selezione di tutto ciò che aveva scritto sul vengono distrutti da Peckinpah, lasciando uno scenario che li segna profondamente. cinema in quasi un trentennio di carriera, spazio a uno scenario dove l’ombra della L’ostilità, che prima regnava sovrana, col prima in veste di critico e polemista per morte aleggia dal primo all’ultimo passare del tempo si dirada, e i due celebri riviste come Arts e Cahiers du cinéma, fotogramma. Due le straordinarie sequenze protagonisti – dapprima timidamente, poi e in seguito come autore affermato. Alla sua d’azione che hanno fissato il film nella sempre più marcatamente – uniscono le morte, i critici Jean Narboni e Serge Toubiana memoria del pubblico: quella iniziale, dove proprie forze per tentare la salvezza. In hanno ripreso e portato a termine il progetto. una frenetica sparatoria è la sanguinosa questo esplicito manifesto contro la guerra, E’ possibile, tra i tanti argomenti trattati, conseguenza del fallito assalto ad una John Boorman rappresenta un’efficace apprezzare i ritratti fatti da Truffaut su registi banca, e quella di chiusura, in cui un quasi allegoria della follia del comportamento come Chaplin, Hitchcock, Welles, Spielberg, o orgiastico rito distruttivo accompagna il umano. Duello nel Pacifico mostra che cos’è su scrittori come André Gide e François tramonto degli ultimi superstiti della banda. l’uomo, e la sua indole, una volta che viene Mauriac, nonché su attori ed attrici come Ma, e qui sta il grande merito di Peckinpah, privato violentemente dei modelli imposti Charles Aznavour, Fanny Ardant e Catherine all’uso copioso della violenza, che all’epoca dalla propria cultura e gettato in una Natura Deneuve. Insomma, un’imperdibile fece grande scalpore, si accompagna una che – come avverrà con Un tranquillo week testimonianza di chi ha vissuto dall’interno un vena in fin dei conti intimista e a volte end di paura – si dimostra malvagia anziché periodo fra i più fecondi del cinema francese e romantica, testimoniata dal culto rigeneratrice. Atipico film di guerra a due mondiale. Ad accompagnare il volume, un personaggi, Duello nel Pacifico è doppio dvd che presenta in versione restaurata dell’amicizia e dal codice d’onore che unisce impreziosito dalla notevole interpretazione di due delle pellicole più importanti della il gruppo. A 35 anni di distanza, Il mucchio due mostri sacri come Lee Marvin e Toshiro filmografia di Truffaut, I 400 colpi e La selvaggio rimane molto attuale dal punto Mifune, cha da soli riescono a sorreggere signora della porta accanto. Il primo, che di vista stilistico e formale. Esaltanti sia il segna l’esordio di Truffaut, diventò subito uno montaggio di Louis Lombardo - 3643 l’intero impianto narrativo del film. Da questo dei film manifesto della Nouvelle Vague. inquadrature che danno al film un ritmo punto di vista, e anche per la sua Influenzato dal realismo di Rossellini e dal serratissimo – che la fotografia di Lucien ambientazione alla Robinson Crusoe, il titolo tocco poetico di De Sica, è un titolo Ballard, senza dimenticare l’uso dirompente può essere avvicinato, in tempi recenti, a Cast fortemente autobiografico, un inno alla del ralenti, che diventerà negli anni a venire Away di . Per la carriera di libertà dell’infanzia particolarmente toccante, uno stanco clichè di tanti registi, mentre per John Boorman, che veniva dal successo di nel quale il giovane protagonista Antoine Peckinpah era un modo per stilizzare e Point Blank, il film, molto ambizioso nelle Doinel (alter ego del regista) è il protagonista “distanziare” la materia, con un intenzioni, rappresentò un fiasco al di una disperata ricerca d’affetto. Il dvd procedimento antinaturalistico quasi al botteghino. Influì negativamente la scelta comprende, oltre alla traccia audio standard, limite dell’astrazione. La Warner omaggia della produzione, che anche il commento di Robert Lachenay, amico questo capolavoro con un’edizione imponendo un del cuore e factotum di François Truffaut. Un all’altezza. La versione proposta è quella finale dove un quartiere residenziale di Grénoble è invece il restaurata nel 1994, ineccepibile per la resa bombardamento teatro de La signora della porta accanto, dei colori e – nella traccia originale – per la distruggeva l’isola, raffinatissima parabola sulla vita quotidiana qualità dell’audio. Insieme al film sono deturpò la volontà sconvolta dall’irrompere di una tempestosa presenti, nel primo disco, il commento audio originaria del storia d’amore, i cui protagonisti sono gli regista: fare di straordinari Gérard Depardieu e Fanny Ardant. di produttore e autori più i trailer Duello nel Pacifico Non mancano anche in questo caso gli extra, a cinematografici del film e di Sfida nell’alta un film di guerra partire dall’introduzione di Serge Toubiana. Si Sierra. Ad impreziosire l’edizione è senza dove la guerra non si continua con il commento ad alcune scene da dubbio il bonus disc dedicato agli extra, parte degli interpreti del film. Fanny Ardant è dove campeggia su tutti Il West di Sam vede mai. protagonista di un’intervista, mentre chiude Peckinpah, impedibile documentario che, tra gli extra il consueto trailer cinematografico. numerose testimonianze e frammenti

42 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 a cura di CHIARA BARBO Cinema di cartarubriche italiano dal dopoguerra ad oggi, slanci, contraddizioni, “in cui curare, qualcosa che l’aveva un cinema più che mai popolare, convivono la gioia di esistere e accompagnata nel corso di tutta spesso snobbato dalla critica e quella di distruggere, con la la vita: una profonda, radicata molto amato dal pubblico, che morte sempre all’orizzonte; tristezza”. Audrey Hepburn. più di altri generi ha saputo l’umano, con le sue aspirazioni di Un’anima elegante non ha la raccontare l’Italia, l’Italia che grandezza, le sue infime struttura, l’organicità di una vera cambiava, la gente, i conflitti schiavitù e il suo ambizioso e propria biografia, ma piuttosto sociali ed economici, gli umori, il tentativo di appropriarsi di un evoca, suggerisce, emoziona, costume. Un cinema che ha mondo che oppone resistenza e attraverso i ricordi del figlio Sean. subito contaminazioni e di un cosmo labirintico. L’umano, variazioni sul tema, insomma, né più né meno”. trasformazioni, ibridazioni. Un cinema che per sopravvivere al collasso degli anni Ottanta è pian piano emigrato sul piccolo schermo, ed è quello che oggi DIARIO DALL’ continua a trainare la fiction APOCALISSE italiana, seppure in gran parte Dietro le quinte del snaturato, privato della sua capolavoro di Francis forza, divenuto “rassicurante”. Ma di recente si è Ford Coppola fortunatamente vista la rinascita di Eleanor Coppola del poliziesco anche nelle sale, Ed. Minimum Fax con esempi di qualità ••• Il libro di Eleanor Coppola ha squisitamente cinematografica. Il DIZIONARIO SNOB la lucidità e il fascino della cronaca suo momento di gloria però è AUDREY HEPBURN DEL CINEMA personale, racconta la nascita di stato un altro, in anni che ormai di David Kamp e Lawrence Levi uno dei capolavori del cinema di sembrano lontanissimi. “Lo Un’anima elegante Sellerio editore tutti i tempi attraverso dettagli e chiamavano “poliziottesco”. di Sean Hepburn Ferrer ricordi personali, la preparazione Raffiche di mitra. Sgommate. Ed. TEA ••• Dizionarietto del cinema, del film come anche i lunghi e curioso e intelligente, in cui gli Sirene della polizia. Morti ••• Un libro affettuoso, delicato, difficili mesi delle riprese di autori David Kamp e Lawrence ammazzati, come cani in mezzo sincero. Forse il primo vero Apocalypse Now. E racconta Levi (critici cinematografici di alla strada. Non era un cinema ritratto privato di Audrey anche la guerra personale di “Vanity Fair” l’uno e del “New bello a vedersi. Ma non lo era Hepburn, una storia raccontata Francis Ford Coppola “contro la York Times” l’altro) distinguono neanche l’Italia. Non lo è dal figlio, Sean Hepburn Ferrer. La natura, gli uomini, gli imprevisti il “cinefilo snob” dal semplice (e neppure oggi, a dire il vero: ma vita di una delle attrici più amate tecnici, le difficoltà finanziarie e più tollerante) “patito di ci illudiamo di sì…”. Una ricca e famose di Hollywood, perfino se stesso”, il modo in cui il bibliografia completa il libro. dall’infanzia nell’Olanda cinema”, sforzandosi di “trovare regista ha affrontato e vissuto il devastata dalla guerra al culmine un equilibrio tra curiosità film, un modo assoluto, della carriera cinematografica, ai intellettuale e follia Snob”, identificandosi con esso al punto STANLEY KUBRICK giorni vissuti lontano dai set e dai recensendo film e autori proprio da sfiorare la follia. Questo diario L’umano, né più né meno fotografi, ripercorsa in questa chiave, in maniera dall’apocalisse, appunto, racconta di Michel Chion attraverso ricordi, puntuale, colta e provocatoria, proprio le tante luci ed ombre del Ed. Lindau lettere, documenti, giocando sapientemente e film, la fatica, i dubbi, la paura, i disegni, parole, ironicamente con l’arte e coi rischi e la follia. “Apocalypse ••• Importante e tantissime fotografie, clichè, perché anche “il lettore Now non è un film sul Vietnam: è imponente lavoro da quelle “ufficiali” a intimidito dalle parole il Vietnam. Proprio come gli dedicato al cinema quelle di famiglia, americani in Vietnam, ci siamo di Stanley Kubrick, Espressionismo Tedesco possa private, che trovati in mezzo alla giungla con 600 pagine che finalmente decidersi a restituiscono uno troppi uomini, troppi mezzi, troppi ricostruiscono la noleggiare il godibilissimo M di straordinario soldi, e poco alla volta siamo storia, il contesto e la Fritz Lang, ma allo stesso tempo ritratto dell’attrice impazziti”, ricorda il regista. Il poetica dei film del liberarsi dal senso di colpa per e soprattutto di capitano Willard esce grande regista, non aver mai visto un film di una donna, e della profondamente cambiato dal suo Peter Greenaway”, cercando di corredato dalla sua vita lunga e viaggio nella giungla, alla ricerca far cadere la barriera fra il pubblicazione di oltre intensa. E, come del colonnello Kurtz. Allo stesso Cinefilo Snob – convinto che “Il 750 fotogrammi. racconta il figlio, nella sua modo, afferma Eleanor Coppola, Pubblico E’ Stupido e Non Lo Si Michel Chion ripercorre scelta (negli ultimi anni) “di “anche molti di quelli che hanno i film in ordine cronologico, dedicarsi ai bambini bisognosi di Può Educare” – e le masse, lavorato al film sono cambiati”. individuando così “gli snodi della tutto il mondo” stava anche “la colpevoli di amare Julia Roberts e carriera, l’affacciarsi di chiave per capire, e forse anche Brad Pitt. ITALIA ODIA nuovi temi, la capacità di Il cinema strutturare forme poliziesco cinematografiche italiano inedite”. Dalle fasi di ricerca ai capolavori più di Roberto Curti PROSSIME USCITE Ed. Lindau indiscussi, Kubrick tuttavia ha sempre 5 Marzo ••• Questa di voluto raccontare 10 Maggio (Festival di Cannes) Stefano Curti è innanzitutto l’uomo, un’accurata e l’umano in tutti i avvincente storia suoi aspetti, umori, www.fice.it del poliziesco Henri Langlois

VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 43 rubrichePolvere di stelle a cura di GIOVANNI MARIA ROSSI

C’ERA UNA VOLTA WALT DISNEY L’immaginario disneyano: un mito analizzato alla fonte sotto il profilo culturale, letterario e figurativo da una bella mostra parigina appena conclusa. Con qualche sorpresa

••• Per Disney. Alle fonti dell’arte degli studios al plasma sospesi in aria, approfondisce e molti Disney”. Bravi, questi francesi, che per svela a sorpresa certe fonti sicuramente rendere omaggio a una delle icone ignote ai bambini adoranti di allora. Le cinefili della americane più popolari del secolo scorso pantomime luminose del teatro ottico di generazione dei hanno pensato bene di scavare fino alle Emyle Reynaud (Pauvre Pierrot, Autour primi anni del radici di quell’immaginario disneyano che, d’une cabine), accuratamente dipinte a secondo attraverso il cinema, ha il mondo mano e antesignane del disegno animato, dopoguerra – e intero e hanno scoperto, o piuttosto prendono vita e movimento poetico, tra poco documentato, che il sostrato culturale, struggente, allusivo, così come Gertie il dovremo letterario e figurativo da cui scaturisce la dinosauro di McCay sembra anticipare di un precisare “del straordinaria fantasia del mago del cartoon quarto di secolo il bestiario di Fantasia. In secolo XX”, è di natura squisitamente europea. una serie di puntuali rimandi incrociati, visto il Il complesso della mostra, un affascinante Frankenstein di Whale suggerisce The Mad perdurare dei itinerario da Steamboat Willie, il primo Doctor del ’33, con Topolino; un cartoon fa il conflitti sul Topolino sonoro del ’28, al Libro della verso a King Kong sul grattacielo (The Pet pianeta – giungla del ’67, uscito dopo la morte del Store, ‘33), Paperino subisce gli stessi effetti Bambi dell’automazione di Charlot in Tempi rappresentò l’immagine creatore, lo dimostra lucidamente. Tra moderni (Modern Inventions, ’37), mentre primaria, l’archetipo del sogno e della disegni, bozzetti, maquette, storyboard, un serbatoio d’invenzioni formali traspare, folgorazione cinematografica, con tutto il plastici, scenografie, oggetti di scena, libri, ben più in profondità, dall’accostamento con suo carico di orrore, la fuga sulla neve, illustrazioni, raffronti pittorici e sequenze i capolavori del cinema espressionista tedesco. l’incendio nel bosco, la crudeltà dei cinematografiche a confronto, emerge tutta Se Una notte sul monte Calvo in Fantasia cacciatori, lo strazio per la morte della la complessità e l’originalità dell’impianto attinge al Faust di Murnau, L’apprendista madre. Metafore della visione e della vita artistico della factory disneyana. Quella sì, stregone prende spunto da Il gabinetto siglate da una firma che era già un disegno tipicamente americana nell’assemblaggio di animato: Walt Disney. Poi, con il passare creatività e ferrea divisione del lavoro, ma delle figure di cera di Paul Leni come dal degli anni e dei lungometraggi sfornati in europei erano gli autori che avevano fornito Golem di Paul Wegener; i contrasti di luci e serie dagli studios di Burbank, California, il materiale per le favole da animare, da di ombre, i paesaggi notturni, gli scenari di quel primo grande amore dell’innocenza Esopo a La Fontaine, Grimm e Perrault, terrore tenebrosi e malefici (Biancaneve, cominciò ad affievolirsi fino a diventare Carroll e Collodi, Barrie e Kipling; europei i Bambi, La bella addormentata nel bosco, assuefazione, fastidio e rigetto per quelle principali illustratori i cui volumi riempivano Fantasia), gli agglomerati urbani distorti storie sempre più mielate e innocue, trionfo la biblioteca degli stabilimenti californiani, (Pinocchio, Peter Pan) derivano anche dai del buonismo made in Usa e del mercato. suggerendo ai realizzatori i colori e le forme fotogrammi del Gabinetto del dottor Oggi, che Biancaneve ha settant’anni e ha più sofisticate dell’antropomorfismo Caligari, di Nosferatu, di Homunculus, di spolverato via quel fard che un’assistente applicate sia agli animali che alle piante: Metropolis. Già, Metropolis: il film di Lang, del capo aveva suggerito di mettere Blake, Grandville, Lear, Daumier, Doré, presentato in anteprima a Berlino nel direttamente sui trasparenti per darle Potter, Kley; e di origine europea una gran gennaio del 1927, festeggia ottant’anni. Ma colore alle guance, che Alice, Pinocchio e parte della schiera di disegnatori che questa è un’altra storia e per non Peter Pan hanno superato ampiamente la fornivano la loro docile matita alla mente dimenticarsene i francesi, di nuovo, hanno cinquantina e che degli altri animali animati demiurgica di Walt: David Hall, Ferdinand allestito un’ennesima, grandiosa mostra forse solo Dumbo vive ancora perché Horvath, Albert Hurter, Milt Kahl, Eric documentaria alla Cinémathèque di Bercy, “Il elefante longevo, qualcosa sul mito Disney Larson, Kay Nielsen, Wolfgang Reitherman, cinema espressionista tedesco. Splendori di va ripensato. E puntualmente ci ha aiutato Gustaf Tenggren e via dipingendo. una collezione”. Con rassegna compresa. È quella splendida mostra appena conclusa al Ma è soprattutto con il cinema che vero, il mondo incanutisce, ma il cinema, quel Grand Palais di Parigi: “C’era una volta Walt l’interminabile percorso, illustrato da schermi cinema, non invecchia mai.

44 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 ABRUZZO LIGURIA Dogliani: Multilanghe L’Aquila: Don Bosco Genova: Ariston, Don Bosco, Europa Nizza Monferrato: Verdi TRENTINO ALTO ADIGE Avezzano: Impero Bordighera: Olimpia Novara: Araldo, Sacro Cuore Trento: Astra, Modena Giulianova: Moderno Chiavari: Mignon Torre Pellice: Trento Bolzano: Filmclub La Spezia: Filmstudio P. Germi Tortona: Stardust Bressanone: Stella BASILICATA Lerici: Astoria Villa d’Agri: Eden Levanto: Sport PUGLIA UMBRIA Rossiglione: Sala Municipale Bari: ABC, Esedra, Nuovo Splendor, Quattro Foligno: Politeama Clarici CALABRIA Sanremo: Centrale Tabarin Palme Praia a Mare: Loren Altamura: Cosmo VENETO LOMBARDIA Bisceglie: Nuovo Venezia: Astra, Giorgione CAMPANIA Milano: Anteo, Ariosto, Ducale, Excelsior, Castellana Grotte: So.Cra.Te Asiago: Lux Napoli: America Hall, Filangieri, La Perla, Europlex Bicocca, Mexico Foggia: L’Altrocinema Bassano del Grappa: Grotta Azzurra, Modernissimo, Vittoria Bellagio: Vittoria Gravina in Puglia: Sidion Metropolis Cava dei Tirreni: Aurora Bergamo: Alba, Capitol Manfredonia: S.Michele Belluno: La petite lumière, Italia Giffoni Valle Piana: Truffaut Brugherio: S. Giuseppe Oria: Vittorio Gassman Cavarzere: Verdi Capriolo: Gemini Putignano: Sala Margherita, Saletta Fellini Cerea: Mignon EMILIA ROMAGNA Carugate: Don Bosco San Severo: Cicolella Conegliano Veneto: Meliès Bologna: Nosadella, Odeon, Rialto Studio, Castiglione delle Stiviere: Supercinema Taranto: Bellarmino Due Carrare: Cineplex Dream Park Roma Cesano Maderno: Excelsior Tricase: Paradiso Gallio: Cineghel Ca’ de Fabbri: Nuovo Mandrioli Cologno Monzese: Cineteatro di via Volta Montebelluna: Italia Carpi: Eden, Arena San Rocco Costa Volpino: Iride SARDEGNA Padova: Excelsior, Il Lux, MultiAstra, Cavezzo: Esperia Cremona: Filo, Arena Giardino Cagliari: Cineworld, Spazio Odissea Multisala MPX Cavriago: Novecento Lonato: King Piove di Sacco: Marconi Faenza: Sarti Mantova: Cinecity Sala Bios SICILIA Rosà: Montegrappa Ferrara: Manzoni, Sala Boldini Mezzago: Bloom Palermo: Aurora, Gaudium Rovigo : Odeon Forlì: Saffi Opera: Eduardo Casuzze: Giardino d’estate San Bonifacio: Cristallo Imola: Don Fiorentini Pavia: Corallo, Ritz Catania: King San Donà di Piave: Cristallo Modena: Filmstudio 7B Peschiera Borromeo: De Sica Erice: Arlecchino Schio: Salesiani Parma: Astra, D’Azeglio Ponte di Legno: Alpi Ragusa: Lumière Solagna: Val Brenta Piacenza: Nuovo Jolly S. Donato Milanese: Troisi Sciacca: Campidoglio, Arena Giardino Treviso: Corso Puianello: Eden S. Giuliano Milanese: Ariston Verona: Ciak, Fiume, Pindemonte, Nuovo S. Ravenna: Cinema City, Jolly.doc Seregno: Roma TOSCANA Michele Reggio Emilia: Cristallo, Olimpia, Rosebud, Sesto S. Giovanni: Rondinella Firenze: Alfieri, Fiorella, Flora, Il Portico Vicenza: Odeon Jolly Sermide: Capitol Bucine: Filarmonica Ambra Rimini: Tiberio Tirano: Mignon Castiglioncello: Castiglioncello Riolo Terme: Comunale Treviglio: Ariston Cecina: Tirreno S. Ilario d’Enza: Forum Varese: Filmstudio 90 Chianciano Terme: Garden Scandiano : M.M. Boiardo Vimercate: Capitol Donoratico: Ariston Traversetolo: Grand’Italia Figline Valdarno: Nuovo Cinema MARCHE Follonica: Astra FRIULI VENEZIA GIULIA Cingoli: Farnese Livorno: Grande, Kino dessé, Quattro Mori Trieste: Alcione, Excelsior Cupra Marittima: Margherita Lucca: Centrale, Roma Gorizia: Vittoria Fabriano: Montini Manciano: Moderno Grado: Cristallo Fermo: Sala degli Artisti Massa e Cozzile: Olimpia Monfalcone: Comunale Matelica: Famiglia Montecatini: Imperiale Pordenone: Cinemazero Senigallia: Gabbiano Montelupo Fiorentino: Mignon Udine: DLF Ippolito Nievo Urbania: Lux Pietrasanta: Comunale Urbino: Nuova Luce Pisa: Arsenale LAZIO Piombino: Metropolitan Roma: Alcazar, Intrastevere, Mignon, Nuovo PIEMONTE Poggibonsi: Garibaldi, Olimpia, Nuovo Sacher, Quattro Fontane, Torino: Massimo Italia, Politeama Rivoli, Tibur Acqui Terme: Cristallo Prato: Terminale Frascati: Politeama Asti: Ritz Quarrata: Nazionale Gaeta: Ariston Barge: Comunale Sesto Fiorentino: MultiGrotta Sabaudia: Augustus Borgaro Torinese: Italia Siena: Nuovo Pendola Trevignano Romano: Palma Candelo: Verdi Tavarnelle Val di Pesa: Olimpia Cuorgné: Margherita Viareggio: Centrale rubricheColonna sonora a cura di MARIO MAZZETTI

Artisti vari Clint Mansell DREAMGIRLS THE FOUNTAIN (SONYBMG) (NONESUCH) ••• Prosegue il filo diretto tra ••• Il sodalizio tra Mansell e il Broadway e Hollywood con il regista Darren Aronofsky prosegue musical sulla nascita della Motown con crescente fortuna: chi ha visto e l’ascesa delle Supremes di Diana Π e Requiem for a dream sa Ross. I nomi sono diversi, ma la bene quanto le sue partiture musica nera di largo consumo, dal possano essere liriche e soul al R’n’B, dal funky alla disco, coinvolgenti, amplificando c’è tutta. Il trio composto dalle l’impatto emotivo delle immagini. ugole di Jennifer Hudson (poi Per di più, L’albero della vita/The “sostituita” da Sharon Leal), Artisti vari fountain registra la seconda Michael Brook Beyoncé Knowles e Anika Noni collaborazione tra Mansell e il AN INCONVENIENT TRUTH Rose esordisce in stile Aretha con LE ROSE DEL DESERTO rinomato Kronos Quartet di San (CANADIAN RATIONAL/BIGHELIUM) “Move”, prosegue sul versante (CNI) Francisco (tra le tante ••• Chitarrista sopraffino, musicista slow con “Love you I do”, incontra ••• Le sgangherate vicende del collaborazioni, Steve Reich e d’ambiente, produttore e da qualche con la title track lo stile arioso delle battaglione coloniale di stanza (si Talking Heads), cui si affiancano gli anno strumentista e compositore per Supremes. La Hudson, dotata di fa per dire) nella sperduta oasi del scozzesi Mogwai. Un connubio il cinema: stiamo parlando di Michael una voce potentissima, va tenuta a deserto libico non sono magico che produce momenti di Brook, canadese di Toronto che ha bada e dà il meglio di sé in “I am accompagnate da canzoni grande pathos, ora con sonorità iniziato con Daniel Lanois e changing” o nelle estensioni alla d’epoca e inni fascisti come minimaliste dalla raffinata collaborato ai migliori album ambient Whitney Houston di “One night “Giovinezza, giovinezza” o tessitura, ora con arrangiamenti di di Brian Eno, Jon Hassell e Harold only”. Anche le voci maschili “Faccetta nera”. Per fortuna. La ispirazione irlandese. Il film, sulla Budd prima di avviare nell’85 una convincono: il sorprendente Eddie selezione punta invece su ricerca dell’immortalità in tre carriera solista da poco approdata a Murphy si esibisce in R’n’B anacronistiche sonorità diverse epoche, a Venezia ha diviso “RockPaperScissors”, dove ospita tra scatenati, soul, ballate in stile contemporanee, canti e musiche pubblico e critica; la sua aura gli altri Lisa Germano, le voci bulgare Temptations e in un rap grondante del Mediterraneo da alcune delle visionaria, con momenti di grande e un contributo postumo di Nusrat funky. Jamie Foxx canta alla Lionel più apprezzate folk band poesia che non teme il ridicolo, Fateh Ali Khan. Inevitabile il connubio Richie, mentre Beyoncé se la cava meridionali: i Tarantolati di affianca a una regia fluida dai toni tra le sue sonorità rarefatte e il egregiamente nei due a solo. Un Tricarico con tre brani di sulfurea elegiaci la potenza di una mondo di celluloide: l’ultima bel compendio di black music inventiva sonora che uniscono partitura sonora per archi e suoni collaborazione è quella con Davis made in Detroit, per nostalgici e rap, tradizione e ottoni; il dub elettronici semplicemente Guggenheim e Al Gore per il bel neofiti. degli Almamegretta e la pizzica ammaliante. documentario Una scomoda verità dei Nidi d’Arac costituiscono i sull’emergenza ambientale. Brook fa momenti forti, insieme al tutto da solo: bastano poche note di recupero della storica “Ho visto pianoforte su un morbido tappeto di un re” scritta da Dario Fo per sintetizzatori, chitarre arpeggianti, il Enzo Jannacci. Due le tracce con basso che conferisce atmosfere le raffinate musiche originali di inquietanti mentre il quasi-presidente Mino Freda, e poi l’elegante pop descrive i rischi di distruzione del jazz di Vito Ranucci, l’Oriente di nostro pianeta. Un’alchimia solo Mario Crispi e un breve contributo apparentemente semplice ma dei Trancendental (Pivio e Aldo efficacissima, un bel disco ambient De Scalzi). Insomma, il meglio che ci riporta ai tempi di “Possibile della produzione indipendente music” e “The plateaux of mirror”. targato Compagnia Nuove Indye.

OSCAR: FINALMENTE GUIDA ALLA MUSICA V2: MUSICA MORRICONE DI STEVE REICH INDIPENDENTE A PREZZI ••• Era ora. Dopo cinque ••• Si intitola Phases: a CONTENUTI candidature (I giorni del Nonesuch retrospective il ••• La milanese V2 Records ha in cielo, Mission, Gli prezioso cofanetto quintuplo corso una promozione molto intoccabili, Bugsy e a prezzo speciale dedicato al interessante, che propone a prezzi Malena) andate a vuoto, 70enne genio della musica scontati decine di album della scena Ennio Morricone riceverà il 25 febbraio l’Oscar alla contemporanea. Il box racchiude buona parte delle indipendente. A 6,90 euro sono carriera. Lo scorso anno abbiamo recensito, nella opere di Steve Reich, dai seminali “Music for 18 disponibili: At The Drive In, Black sconfinata discografia del Maestro, un disco dal musicians” e “Drumming” a “The desert music”, Crowes, Mercury Rev, Roy Paci, vivo e una doppia antologia che testimoniano il “Electric Counterpoint” (eseguita dal Kronos Giuliano Palma, Nithin Sawney, genio compositivo dell’artefice di molte delle Quartet come anche “Triple Quartet”), “Different Stereophonics, Sud Sound System, colonne sonore più preziose della storia del Trains” affidata a Pat Metheny, “Tehillim” e “Music Underworld, Paul Weller. A 10 euro cinema, dalle melodie indimenticabili eppure for mallet instruments, voices and organ”. Il primo opere anche molto recenti di: coltissime (pioniere della neoavanguardia ha inciso lavoro è del 1966, l’ultimo – lo splendido “You are Architecture in Helsinki, Bloc Party, requiem, passacaglie, sinfonie). È bello che (Variations)” – del 2004. Tra variazioni minime di Calexico, Casino Royale, Isobel l’Academy riconosca il ruolo centrale di Morricone note reiterate, percussioni poliritmiche africane Campbell & Mark Lanegan, Clap nella riuscita di tanti film (oltre 300), dagli (prima di tanti musicisti rock), linee melodiche che Your Hands Say Yeah, spaghetti-western di Leone a Tornatore, De Palma, scaturiscono da voci registrate e corali di suggestiva Dave Petri, Bertolucci, Argento, Pontecorvo e Pasolini tra bellezza, la musica colta eppure accessibile di Reich Matthews gli altri. Il 78enne compositore sarà celebrato alla è un esempio illuminante dell’espressività del Band, dEUS, vigilia dell’Oscar con una retrospettiva al Moma e minimalismo del XX secolo, che trae ispirazione di Lambchop, Skin, diversi concerti. Per la cronaca: è il quinto Oscar volta in volta dai testi sacri ebraici, dalla tragedia Marta Sui Tubi alla carriera a un italiano dopo Antonioni, Fellini, dell’Olocausto o anche, semplicemente, dallo ed altri. De Laurentiis e la Loren. scorrere del treno.

46 VIVILCINEMA gennaiofebbraio07 buona visione! Partner di oltre 3.000 cinema italiani, assicuriamo da più di 50 anni l’attività dei gestori di sale cinematografiche, con coperture specifiche realizza- te in collaborazione con l’Agis e l’Anec. Incendio, furto, rapina, rottura di lastre, danneggiamento di pellicole, responsabilità civile, soluzioni complete per la tran- quillità dell’esercente e del pub- blico in sala. Noi di Zurigo estendiamo i nostri servizi alla persona dell’e- sercente di sale cinematografiche, alla sua famiglia ed ai suoi beni, con soluzioni assicurative e previ- denziali su misura. Zurigo, oltre cent’anni di esperienza nel mondo, è presente in Italia con più di 600 agenti al servizio di oltre un milione di clienti ogni giorno.

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TORONTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL SELEZIONE UFFICIALE 2006

CARICE VAN HOUTEN

SEBASTIAN KOCH

THOM HOFFMAN © 2006 FILM & ENTERTAINMENT VIP MEDIENFONDS 4 GMBH & CO. KG. © 2006 FILM & ENTERTAINMENT HALINA REIJN

un film di PAUL VERHOEVEN

OGNI SOPRAVVISSUTO NASCONDE UNA COLPA DA FEBBRAIO AL CINEMA

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