PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA SEZIONE A.N.A. DI ANNO 56 - N. 1 Fondato nel 1961 - copie stampate 13.500 - in omaggio ai soci APRILE 2016 poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004) art. 1 comma 2, DCB Brescia

Nikolajewka, 73 anni dopo

1 NON ALPINI TRA I MUSICISTI Gli appuntamenti La Fanfara “Tridentina” sezionali commissariata MAGGIO 5 Consiglio Sezionale Il gruppo dirigente della Fanfara stessa hanno ventilato l’eventualità di 21 CAMPIONATO SEZIONALE aveva inserito in organico, da qualche non proseguire in questa esperienza. L’in- Mountain bike - Pezzoro anno, alcuni componenti non iscritti al- carico del Commissario richiederà tempo 22 GRUPPO DI S. VIGILIO e non è escluso che venga richiesta la l’Associazione e, pertanto, privi di qual- 90° Fondazione collaborazione di consulenti musicali di siasi copertura assicurativa, incurante di 29 GRUPPO DI PONTE ZANANO scaricare sul presidente Turrini e sull’in- alto livello. 25° Fondazione tero CDS (di cui la Fanfara è emanazione Quando il Commissario sarà giun- diretta), in caso di incidenti, pesanti re- to a definire alcuni punti fermi, Presiden- GIUGNO sponsabilità anche di carattere penale. za e CDS valuteranno la situazione e pro- La scoperta ha portato al cederanno ad adottare le decisioni neces- 4 - 5 ADUNATA SEZIONALE commissariamento della Fanfara sarie, ribadendo sin da ora che è ferma Virle Treponti volontà della Sezione proseguire e “Tridentina”. Lo ha deciso il Consiglio Se- 9 Consiglio Sezionale rilanciare l’esperienza della Fanfara zionale, all’unanimità. Di conseguenza 12 GRUPPO DI sono, per ora, sospese tutte le attività del “Tridentina” della Sezione di Brescia 85° Fondazione complesso bandistico, a cominciare dalla che dovrà continuare a rappresentare un 13 INIZIO TORNEO CALCIO partecipazione all’Adunata di Asti. La fiore all’occhiello, al pari del Coro e della decisione, pur a malincuore, è stata presa Protezione Civile, proprio perchè compo- dopo la constatazione che sono venute sta esclusivamente da Alpini. 18 CAMPIONATO SEZIONALE meno le regole alla base della nascita del- Chi non vorrà impegnarsi in futu- Tiro a Segno - Gardone V.T. la Fanfara, circostanza sempre tenuta na- ro, dovrà restituire la divisa in dotazione 19 GRUPPO DI PALAZZOLO scosta dal direttivo della formazione mu- e quanto altro appartenga alla Sezione. 90° Fondazione sicale, perfino negata dall’incaricato del 35° Gemellaggio Ginevra CDS e, solo ora ed a denti stretti, ammes- Dal 1° maggio i componenti 10° Ann.rio Sede sa. della Fanfara Tridentina della 26 44° CAMPIONATO NAZ.LE Questa situazione ha portato, ov- Sezione di Brescia e tutti gli MARCIA A viamente, al venir meno del rapporto fiduciario tra Sezione e Fanfara, rapporto altri Alpini in regola con il LUGLIO che va opportunamente ricostruito. Per tesseramento possono dare la questo la presidenza ha affidato a Danie- loro disponibilità per la 3 GRUPPO DI le Barbieri il ruolo di Commissario, con il ricostituzione della Fanfara. 95° Fondazione mandato di sciogliere la “Tridentina” nel- Chi fosse interessato può dare 9 FINALI TORNEO CALCIO la consistenza attuale e ricostituirla im- Torbole Casaglia mediatamente, nella sede sezionale, con i il proprio nome rivolgendosi al 10 GRUPPO DI S. PANCRAZIO componenti dell’attuale organico (o nuo- commissario Daniele Barbieri 80° Fondazione vi) che decideranno di farne parte, anche telefono: 347 4181831 16 Consiglio Sezionale a Irma alla luce del fatto che alcuni membri della 17 IRMA: Gara di Marcia 23 MONTE PALOSSO ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI 10° anniversario piazzole Sezione di Brescia 24 GRUPPO DI e-mail: [email protected] 90° di Fondazione Direttore Editoriale: Gian Battista Turrini Direttore Responsabile: Massimo Cortesi Gli appuntamenti Comitato di Redazione: Franco Richiedei, Giuseppe Lamberti nazionali MAGGIO Hanno collaborato: Piero Cravotti, Battista Ravelli, Gianpaolo Cazzago, 1 1° CAMPIONATO DI Ferruccio Casali, Enzo Rizzi, Domenico Castelnovo MOUNTAIN BIKE - Boves (CN) Per le fotografie si ringraziano: Giuseppe Valetti, Foto Digital Bertazzoli, New Eden Group, Luca Geronutti 13-14-15 ADUNATA NAZIONALE ASTI Autorizzazione del Tribunale di Brescia GIUGNO n. 15/2012 del 19/07/2012 5 40a CORSA STAFFETTA Tramonti di Sotto (PD) Stampa: REGGIANI S.p.A. - Via Rovera 40- 21026 Gavirate (VA)

Abbonamento: 10,00 euro all’anno LUGLIO contattare la segreteria sezionale allo 030 2003976 31 PELLEGRINAGGIO IN ADAMELLO 2 La parola al Presidente Ci vuole ben altro...

ciative fai-da-te e gruppi fai-da- che denigrano capigruppo senza propor- te che, per comodità, calpesta- re soluzioni alternative, lettere anonime no statuti, etica e tradizioni (a di sedicenti alpini valtrumplini che, rac- volte anche impastoiandosi con contando falsità, bruciano la tessera per la politica). Essendo inoltre protestare sulle mie scelte dei collabora- aborrita l’umiltà e, pertanto, fuori tori, ma anche insulti gratuiti e qualche luogo ammettere qualsiasi erro- sgambetto accompagnato da un paio di re, si pretenderebbe anche di coltellate alla schiena. sanare lo stato di fatto (tanto Ma dov’è finito lo spirito alpino? ormai...). Evidentemente per tutti questi è morto, Noi bresciani, nel nostro soffocato dall’EGO che non conosce più piccolo, abbiamo sempre cerca- il significato di termini come “correttez- to di vigilare, consigliare, con- za” e “rispetto”. Fortunatamente si tratta tenere, ed anche mediare, ove di casi isolati che mi auguro rimangano possibile. E con quello che c’è tali. in giro, possiamo ritenerci an- Quando aspetto di prender son- cora soddisfatti, ma qualcosa no, guardo in su e sento una voce cono- anche a noi è sfuggito di mano sciuta che mi dice: “Con quello che ho per troppa fiducia, purtroppo, passato io, in sette anni di guerra, cosa mal ripagata. vuoi che sia; ci vuole ben altro per abbat- Assumendo la guida tere un Alpino”. Hai ragione, papà. An- Leggendo l’articolo di fondo de della Sezione sapevo di dover affrontare diamo avanti! “L’Alpino” di Marzo mi sono chiesto se ostacoli e difficoltà, ma mai mi sarei aspet- l’avessi scritto io. Scherzo, naturalmente, tato, nel nostro ambiente, di ricevere let- Gian Battista Turrini perchè la proprietà di linguaggio ed il tere anonime di sedicenti alpini logratesi modo di esporre del Direttore della nostra rivista nazionale non mi appartiene, ma i concetti che vi sono contenuti sono gli stessi che, da sempre, cerco di trasferire a tutti i miei alpini, in particolare a coloro che hanno qualche responsabilità in am- bito associativo. Ha ragione don Fasani a dire che basta essere uomini per essere piccoli uomini, ma noi siamo anche alpini e per questo vorremmo e dovremmo essere qualcosa di più di piccoli uomini… Do- vremmo. Forse una era così, quan- do da ragazzi, vedevamo i nostri Vecchi come uomini tutti d’un pezzo. Ora, troppo spesso, non succede a causa dell’impe- rante “ego” che sovrasta tutto e in nome del quale siamo disposti a tradire amici- zie, parenti e perfino i congiunti. Lo con- statiamo in tutti i settori della vita e, pur- troppo, portiamo anche in Associazione tutte le brutture che non riusciamo a scrol- larci di dosso giorno per giorno. Così, come esistono pratiche religiose fai-da- te, norme di partiti fai-da-te, interpretazio- ni di regole sportive fai-da-te, applicazio- ni del codice stradale fai-da-te, insegna- mento dell’educazione fai-da-te, allo stes- so modo nascono, tra di noi, realtà asso-

3 73° DELLA BATTAGLIA DI NIKOLAJEWKA Da Cuneo il ricordo della Russia

Brescia ha assolto ancora una vol- ta magnificamente, a livello nazionale, al compito di celebrare l’anniversario della Battaglia di Nikolajewka: sabato 23 gen- naio, infatti, la nostra Sezione ha ricorda- to la settantareesima ricorrenza dell’epi- co e tragico evento bellico in terra di Rus- sia, seguendo lo schema di manifestazio- ne “ordinaria” (quella “solenne” si tiene ogni lustro). Al mattino si sono svolti i tradi- zionali incontri tra alcuni Reduci di guerra e gli studenti di terza media di due scuole cittadine (la “Giovanni Pascoli” e la “Di- visione Tridentina”): operazione cultural- mente non semplice, visti gli oltre ottanta anni di differenza tra le generazioni. Ma, grazie al lavoro preparatorio di alcuni in- segnanti e degli Alpini della Commissio- ne Cultura della Sezione (che hanno in- contrato i ragazzi nei giorni precedenti), è stato lasciato un piccolo ma profondo se- gno nel cuore di quei giovani (che sono stati “calati” nell’atmosfera anche grazie alle esibizioni della Fanfara “Tridentina” e del Coro “Alte Cime” della Sezione). Quindi, nel primo pomeriggio, le celebrazioni ufficiali davanti alla Scuola Nikolajewka di , il “monumen- to vivente” costruito dagli Alpini brescia- ni trentatre anni fa ed in cui oggi sono seguiti ogni giorno 120 disabili fisici gra- vissimi. Qui, erano presenti con le Autori- tà cittadine, provinciali e regionali ben otto Reduci della Campagna di Russia ed il colonnello Dmitri Stoljakov, addetto mili- come l’Asilo di Rossosch ed il progettato dove durante la Seconda Guerra Mondia- tare all’Ambasciata Russa a Roma. Ponte dell’Amicizia nei luoghi che videro le sorgeva il Comando delle Truppe Alpi- Centinaia di Penne Nere hanno le sofferenze degli Alpini. ne in Unione Sovietica. Favero ha poi in- potuto ascoltare la toccante testimonian- Proseguendo nel suo intervento sistito sulla necessità di far comprendere za di Giuseppe Falco, classe 1921, in Rus- Favero, dopo aver reso omaggio ai Redu- in primo luogo ai giovani l’importanza di sia col Battaglione “Dronero” della ci, ha sottolineato l’importanza della te- assolvere un dovere per il Paese: rientra Cuneense. Giuseppe non ha fatto una ri- stimonianza da loro portata avanti e che in questa dimensione l’idea di proporre al costruzione storica, ma ha raccontato un “ci obbliga a mantenere saldo l’impegno Governo l’istituzione di un Servizio ob- episodio di cui fu protagonista: un assal- morale di tramandare quei valori alle nuo- bligatorio per tutti i giovani, di sei mesi, to contro forze sovietiche preponderanti, ve generazioni”. Un impegno che passa con una parte di preparazione che potreb- che costrinse gli Alpini a ripiegare. Un re- anche attraverso la realizzazione di opere be essere affidata alle Forze Armate ed soconto vivido, che ha disegnato con cariche di significato, come sarà “Il ponte agli Alpini in particolare. perfetta drammaticità le situazioni che vis- dell’amicizia” che verrà realizzato dall’As- La cerimonia davanti alla Scuola sero quei giovani Alpini in quelle dram- sociazione Nazionale Alpini nei pressi di Nikolajewka si è conclusa con la tradizio- matiche circostanze; a lui ha fatto eco il Livenka (il che comprende l’anti- nale offerta dei ceri alla lapide che nel- Presidente Nazionale, Sebastiano Favero, co sobborgo di Nikolajewka) e che segue l’atrio dell’edificio rircorda i Caduti. che ha sottolineato l’importanza di testi- l’Asilo di Rossosch, edificato più di moniare i nostri valori, anche con opere vent’anni fa, con l’Operazione Sorriso, Massimo Cortesi

4 73° DELLA BATTAGLIA DI NIKOLAJEWKA Il sindaco: “Grazie agli Alpini”

Il grazie della città a tutte le Penne Nere “per il dovere compiuto sempre sen- za odio e per il rispetto delle istituzioni” è venuto nel pomeriggio dal sindaco di Bre- scia, on. Emilio Del Bono, in Piazza della Loggia. Del Bono ha ricordato quanto sia importante, soprattutto in momenti come questi, l’esempio di rettitudine ed impe- gno che gli alpini portano avanti incrollabili. E’ dalla memoria del sacrificio - ha sottolineato il sindaco - che vengono questi valori ed è per questo che assumo- no una dimensione duratura nel tempo. Il sindaco, assieme al presidente nazionale Favero, ai presidenti delle Se- zioni di Brescia, Salò Montesuello e Valle Camonica, all’addetto militare russo in Ita- lia ed al rappresentante delle Truppe Al- pine, ha poi deposto una corona d’alloro alla lapide sotto il portico della Loggia che ricorda i Caduti bresciani. Davvero imponente la partecipa- zione, coi Vessilli di trentuno Sezioni e ben centottanta gagliardetti dei Gruppi. Die- tro a questi, circa mille Alpini hanno poi raggiunto in sfilata la Cattedrale, dove il Cardinale Giovanni Battista Re ha concelebrato coi cappellani militari la Messa per i Caduti. Tradizionale chiusura di giornata tra allegria, canti e scambi di doni, nella cena alla stessa Scuola Nikolajewka.

5 73° DELLA BATTAGLIA DI NIKOLAJEWKA Il ricordo nell’omelia del Card. Re

Un lungo e commosso ricordo delle Vangelo della domenica il Cardinale Re ha migliaia di giovani che in terra di Russia tracciato un paragone tra la sofferenza hanno trovato la morte. Questo il tema degli Alpini sul Fronte Russo e durante la dell’omelia che il Cardinale Giovanni Bat- ritirata del gennaio 1943 e quella patita da tista Re ha pronunciato durante la cele- Gesù Cristo e dai martiri che in ogni tem- brazione eucaristica al termine della sfila- po hanno testimoniato, anche con il sa- ta partita da Piazza della Loggia. crificio supremo della propria vita, la fede Il lungo corteo che si è sviluppato cristiana. lungo le principali vie del centro storico La funzione liturgica è terminata di Brescia, è arrivato ordinatamente alle con la recita della Preghiera dell’Alpino. porte del Duomo nuovo, per la partecipa- Gli alpini si sono quindi recati nuovamen- zione alla Santa Messa ove gli oltre cento te in sede sezionale per partecipare al gagliardetti presenti, circa 40 in meno ri- momento culturale organizzato dalla Com- spetto a quelli in sfilata (nemmeno in que- missione. ste occasioni il malcostume di certi alfieri conosce vergogna!) hanno potuto ascol- Franco Richiedei tare la rievocazione di quella immane tra- gedia dalla voce di Sua Eminenza. Con un articolato collegamento al Russia, due libri diversi ma legati

Come tradizione la giornata dedi- cata al ricordo di Nikolajewka si è conclu- sa con l’appuntamento culturale nella sede della Sezione. Quest’anno sono stati presentati due volumi apparentemente non collegati fra loro, ma in realtà con un legame stori- co molto importante. Il primo “Senza spa- rare un colpo” racconta la storia di Luigi Sottini che, addetto ai rifornimenti, rischiò spesso la vita col fedele mulo Torto, fece tutta la ritirata e finì prigioniero in Germa- nia, tornando fortunosamente a casa, ap- punto senza sparare un colpo. L’altro libro “Fronte Russo - Dia- rio storico della 2ª Divisione Alpina Tridentina” di Bruno Festa, storico gardesano, raccoglie minuziosamente tut- ta la documentazione ufficiale relativa agli eventi bellici che videro protagonisti gli Alpini nel 1942 in Russia. Il legame tra i due libri passa pro- prio dalla possibilità di trovare riscontri ufficiali alla memoria ed ai racconti dei sin- goli Alpini. Lo stesso Festa e Davide Forlani hanno illustrato i due volumi ap- plauditi dal pubblico che gremiva la sala.

6 73° DI NIKOLAJEWKA IN VAL CAMONICA Commemorati i Caduti

La Sezione ANA di Vallecamonica, Terme che, con un breve ma accorato in- domenica 25 gennaio 2016, ha invitato una tervento, ha ricordato i Caduti Alpini ed il rappresentanza della nostra Sezione a ri- valore degli stessi in tempo di pace, cordare i Caduti della battaglia di puntualizzando la scarsità di valori per le Nikolajewka. nuove generazioni. A conclusione della Spirava una brezza decisamente cerimonia ha portato il saluto della Sezio- invernale all’oratorio di Montecchio, dove ne ANA di Vallecamonica il Presidente con il Vessillo della nostra Sezione ci sia- Cappellini con un breve intervento, se- mo ritrovati all’ammassamento per l’ini- guito dal Vice Presidente Nazionale zio della commemorazione con la cerimo- Minelli. nia dell’Alzabandiera. Successivamente, scesi nel sotter- In corteo, con la presenza di tre raneo della chiesa dove sono ricordati tut- Vessilli sezionali ed una trentina di ti i Caduti della Grande Guerra con un pic- gagliardetti, abbiamo imboccato il ponte colo monumento/altare, si è proceduto alla romanico addobbato su entrambi i lati con benedizione e deposizione di una corona i Tricolori centrali molto lunghi che anda- d’alloro con non poca commozione da vano a lambire le placide acque del fiume parte dei presenti. sottostante. Se avete occasione di passare per Durante la Santa Messa, celebra- , una visita al sotter- ta da Sua Eccellenza Monsignor raneo della chiesa sarebbe molto interes- Morandini, sono stati ricordati tutti i Ca- sante, sia per la quiete che vi si respira sia duti delle ultime guerre e, con un’omelia per la delicatezza, i ricordi e la religiosità toccante, è stata sottolineata l’inutilità di che il luogo emana. tutte le guerre. La giornata si è conclusa con il Alla fine della celebrazione ha pre- classico e piacevole rancio alpino. so la parola il Sindaco di Darfo Boario Enzo Rizzi

MOSTRA ARTISTICA IN CITTA’ Alpini, una storia vista sulle tele “Alpini: storie di guerra, storie di artisti provenienti da tutta Italia (Roma, pace”, con questo titolo l’Associazione Milano, Napoli, Brescia, Siracusa, Sassari artistico culturale “Ars Mea” sabato 13 e Torino), quindi anche da regioni che sto- giugno 2015 ha allestito nella Chiesa dei ricamente non sono bacino di Alpini, ma Santi Filippo e Giacomo in Contrada del che hanno voluto comunque idealmente Carmine la prima mostra artistica naziona- stringersi nei ringraziamenti a questo glo- le dedicata al Corpo degli Alpini. rioso Corpo. La mostra, promossa dal Presiden- L’uomo fa le imprese eroiche, l’ar- te dell’Associazione Juri Comaglio ed al- te le rende immortali. Questa frase potreb- lestita con il contributo della Sezione di be essere la sintesi della mostra che nelle Brescia, dell’Associazione Storica “Cime due settimane d’apertura, è stata visitata e trincee” e del Circolo Culturale “Strada da qualche centinaio di persone, con sod- Larga” di , la Fanfara Alpina disfazione degli organizzatori che hanno “Valchiese” di Gavardo ed il Coro “Erica” constatato il grande affetto che lega la di , è stata un doveroso ringrazia- popolazione al Corpo degli Alpini. mento artistico al Corpo degli Alpini per il valore dimostrato nelle vicende storiche Juri Comaglio di cui sono state protagonisti e per l’im- Presidente di “Ars Mea” pegno profuso nei contesti civili in aiuto terremoti e raccolte alimentari. alle popolazioni in occasione di alluvioni, Alla mostra hanno partecipato 100 7 8 PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE Dieci giornate di appuntamenti Sabato 16 Aprile ore 8:00 Monte Regogna a Rezzato: esercitazione di Protezione Civile

Sabato 23 Aprile ore 14:30 Rifugio Alpini Rezzato: Gara Sezionale di Corsa in Montagna Individuale Trofeo “Ferruccio Panazza”

Lunedì 25 Aprile ore 20:30 Chiesa del Suffragio a Rezzato: “II Cappello Alpino racconta”

Sabato 21 Maggio ore 11:00 Sala “Bottega Alta”: inaugurazione mostra storica e delle attività sezionali

Venerdì 27 Maggio ore 19:30 Campo sportivo comunale via De Gasperi: carosello Fanfara “Star of Alps”

Sabato 28 Maggio ore 11:00 Sala del consiglio della sede sezionale: conferenza stampa di pre- sentazione dell’Adunata

Mercoledì 1° Giugno Sabato 4 Giugno ore 20:45 Chiesa Parrocchiale di ore 20:30 Cinema Teatro CTM: Visita alle realtà produttive di Rezzato Virle: concerto della Banda ore 9:00 Italcementi concerto del Coro “Alte Comunale ore 11:00 Officine Meccaniche Cime” della Sezione ANA Rezzatesi OMR di Brescia e del Coro Venerdì 3 giugno ore 15:45 Parco Goini a Virle: “Predelle” di Virle ore 16:00 Deposizione serti di fiori ai Ammassamento Monumenti delle varie As- ore 16:15 lnizio sfilata Domenica 5 Giugno sociazioni d’Arma Alzabandiera ore 8:00 Parco della Repubblica a ore 19:30 Cimitero di Rezzato: Onore ai Caduti Virle: Messa a ricordo degli ore16:45 Parco Ferrari a Rezzato: Ammassamento Alpini andati avanti Ammassamento ore 9:45 Inizio sfilata ore 20:45 Chiesa del Suffragio: ore 17:15 lnizio sfilata ore 10:45 Palazzetto dello sport a inaugurazione della mostra Onore ai Caduti Rezzato - San Carlo: “Peana per il mulo” ore 18:00 Palazzo Municipale: Santa Messa ore 21:00 Chiesa del Suffragio incontro con ore 12:30 Rancio allo show room presentazione del libro l’Amministrazione “Idoor Porte” “Peana per il mulo” del Col. Comunale in via Prati 93 Amerigo Lantieri de ore 16:00 Passaggio della stecca ore 16:15 Ammainabandiera 9 SCUOLA NIKOLAJEWKA Si avvicina l’inizio dei lavori

Si avvicina l’apertura dei cantieri menteranno i residenti, perché i loro sono grami e le forze non aumentano: ma per la Nuova Scuola “Nikolajewka”. Sono famigliari invecchiano ed al tempo stesso entusiasmo e fantasia alle Penne Nere non infatti in corso da tempo tutte le operazio- invecchia anche il personale (oggi sono mancano. Si possono organizzare serate ni che, nel volgere di circa tre anni, do- più di cento i dipendenti, affiancati dai ad hoc, o trasformare i trofei per le gare vrebbero portare alla realizzazione della volontari). Perciò la Nuova Scuola dispor- sportive in offerte per la scuola; o soste- struttura che si affiancherà, integrandola, rà di attrezzature moderne per agevolare nere obiettivi mirati (ovvero: delle cucine a quella attuale, alle spalle della sede del- le cure ed, al tempo stesso, monitorare si fa carico il Gruppo tale, mentre il Grup- la nostra Sezione. grazie all’elettronica la situazione di cia- po tal altro penserà alle lampadine, o altro Qualche buona notizia c’è: intan- scun ospite. Un solo operatore potrà sor- ancora…. sono esempi). Sarà gradita an- to, il Comune di Brescia ha deciso di pra- vegliare, ad esempio, di notte, tutti i che la fornitura di materiali (sabbia, ticare un sostanzioso sconto (70%) sugli disabili dalla sua postazione. escavatore, piastrelle, ecc.), in accordo oneri di urbanizzazione: un risparmio di La nuova struttura sarà più effi- con la Scuola, che nel capitolato per la oltre 250mila euro, che dà un contributo ciente dal punto di vista energetico, pro- costruzione chiede che l’impresa accetti importante a questo progetto, così one- ducendo notevoli risparmi. Non solo, la contributi concreti degli Alpini. roso (come spiegheremo più avanti stia- realizzazione della Nuova Scuola I primi segnali positivi si vedono e mo parlando di quasi 7 milioni di euro). Si “Nikolajewka” punterà per quanto possi- le offerte giunte alla Scuola negli ultimi spera ora di riuscire ad ottenere l’abbuo- bile su risorse del territorio bresciano, cre- mesi han fatto segnare un piccolo record no del 100% (come fu in occasione della ando un volano economico. (dobbiamo perciò anche ringraziare gli prima costruzione della Scuola) in base al Dicevamo dei costi: serviranno amici della Sezione di Salò, che si stanno riconoscimento dell’utilità sociale della quasi sette milioni di euro. Quasi la metà muovendo davvero bene): tutto positivo, “Nikolajewka” stessa. di questa somma è stata accantonata dal- ma è giusto anche sottolineare che ben Sarà comunque un intervento di la Fondazione “Nikolajewka”. Un altro 60 (!) Gruppi, su 159 della nostra Sezione, ampio respiro, che metterà la Scuola mezzo milione verrà da forme agevolate di nel corso del 2015 non hanno riservato “Nikolajewka”, che ha già più di trentatré finanziamento. Il resto si affida ai canali alla “Nikolajewka” (il “nostro” Monumen- anni, non solo al passo coi tempi, ma in della generosità bresciana: sono in corso to Vivente) un solo euro. C’è comunque grado di guardare con serenità al futuro, contatti con molte realtà associative ed tutto il tempo di pensare a come a soste- soprattutto a quello dei suoi ospiti, tutti istituzioni varie.Ma, come sempre, un ruo- nere questo progetto: la “Nikolajewka” è affetti da gravissime disabilità fisiche. lo di primo piano dobbiamo assumercelo stata voluta dai nostri véci per onorare i Oggi sono centoventi gli ospiti come Alpini: il 2016 ed il 2017 devono es- Caduti aiutando i vivi. Sta in primo luogo della Scuola, divisi a metà tra residenziali sere anni in cui la generosità dei Gruppi si a noi Alpini proseguire su questa strada. e frequentatori diurni: col tempo però au- concentri sul nuovo progetto. I tempi Massimo Cortesi 10 COMMISSIONE CULTURA “A mio padre Alpino”

Pagine poco conosciute della Grande Guerra, sul filo del ricordo di eroi noti ed ignoti, volontari o arruolati, sono svelate dal libro “A mio padre Alpino” il pletate nella vergogna, dopo la liberazio- diario di mio padre nella Grande Guerra, ne, degli interrogatori miranti a “scoprire i che volle partire “volontario” per seguire disertori di Caporetto”, nel non facile do- l’ideale dell’irredentismo di Gaetano Pao- poguerra, nei “convegni alpini” in cui i lo Agnini. sopravvissuti si ritrovavano grati di es- Ad un secolo dalla Guerra che ha serci per celebrare i tanti compagni cadu- segnato il declino dell’ e l’insor- ti. gere di aberranti ideologie, che tanto han- Il volume consta di 3 parti, la pri- no segnato anche il popolo italiano, que- ma dedicata al genitore ed agli avveni- sto libro propone con amore filiale le vi- menti che lo hanno visto attore, la secon- cende di un sognatore che per un’ideale da parte è dedicata all’irredentismo ed alla pone in gioco la sua vita confidando in preparazione politico-militare dell’Italia un futuro più felice e migliore. mentre all’inizio della terza parte, dedica- Un’avventura che porta alla luce ta a documenti e biografie, viene riporta- le angosce della ritirata sui monti dell’alta to il testo del discorso tenuto a Milano il Carnia drammatizzate dalla cattura e 21 aprile 1916 dal patriota trentino Cesare immiserita dalla reclusione nei lager, com- Battisti. V.G. Fronte Russo: Diario storico della 2ª Divisione Alpina Tridentina luglio-dicembre 1942 Quante sono, a tutt’oggi, le pub- molto arduo questo che dovrebbe essere tori di storia che, partendo dai singoli dia- blicazioni inerenti alla tragica avventura a carico dell’ente militare custode della ri storici dei reparti riportati nel libro di in terra di Russia che hanno avuto come nostra storia ma di cui, perdurante l’as- Festa, volessero, con rigore storico alie- attori e vittime tanti nostri giovani? senza di pubblicazioni ufficiali, ammirevoli no da abbellimenti patriottardi, innestarvi Molti sono i ricordi, i diari le mi- scrittori si fanno carico sia dell’immane i ricordi ed i diari dei Reduci sviluppando- scellanee che hanno visto la luce negli lavoro che delle non lievi spese. ne i drammi e gli eroismi di cui si sono resi ultimi lustri (spesso con episodi non sto- Bruno Festa, gardesano amante attori i nostri generosi padri alpini. ricamente certi); eppure libri propriamen- della storia locale ed autore di numerose V.G. te storici, con il taglio puntiglioso e docu- opere di storia locale, sua pubblicazione mentato, spesso scarno, tipico dei docu- più significativa è Polvere Nera, i 600 menti, non sono molti e quei pochi tratta- giorni di Mussolini a , con al- no la globalità dei coinvolti, dai reparti truismo ammirevole si è fatto carico di alle divisioni, dalle intere Armate agli eser- cercare e trascrivere il diario storico della citi nella loro totalità. Divisione Tridentina e dei suoi Reggimen- I problemi da superare per uscire ti contenuto del “faldone 850” ponendo dai limiti dati dai ricordi o dai diari dei re- attenzione persino a rendere uniformi i duci e dare loro una collocazione “certa” nomi delle località russe citate spesso con all’interno degli avvenimenti stanno nel- storture, evitando di “allegare” immagini la difficoltà di attingere ai documenti uffi- o scritti non presenti nel faldone. ciali, ai diari storici dei reparti custoditi Ho citato il suo altruismo ammire- presso l’Ufficio Storico dello Stato Mag- vole perché dal suo faticoso lavoro, ri- giore dell’Esercito a Roma. portato nel volume “FRONTE RUSSO Detti documenti, almeno quelli sal- Diario storico della 2ª Divisione Alpina vatisi dai tragici avvenimenti accadutici Tridentina luglio-dicembre 1942” potran- nella Seconda Guerra Mondiale, sono cu- no trarre giovamento sia gli studenti che stoditi in “faldoni” che, recuperati, sono volessero ispirare le loro tesi universita- da vagliare, catalogare, tradurre; compito rie a quei tragici fatti sia tutti quegli scrit- 11 CON I NOSTRI REDUCI Le visite del Presidente

Con Natale Boletti - Ciliverghe Con Ernesto Vinati -

Con Mario Consolati - Cazzago S. M. Con Giuseppe Massardi -

Con Giuseppe Pirlo - Gardone V.T. Con Luigi Sottini -

12 CORO ALTE CIME Il “Piave” entra nel repertorio

Dopo le feste natalizie i cantori del cantato nella chiesa di Magno. Altri, per volontariato. Noi coristi siamo orgoglio- Coro “Alte Cime” hanno ripreso la loro motivazioni che non spetta a noi giudica- si di impegnarci a cantare nel Coro, in attività: tutti i venerdì ci sono state le pro- re, preferiscono invitare altri Gruppi e Cori quanto sappiamo che il ricavato delle no- ve. anziché contare sul Coro Sezionale. Si ri- stre serate viene incassato totalmente dalla Abbiamo approfittato della man- corda a tutti i Gruppi che il cachet delle Sezione. canza di uscite per ripassare alcune can- nostre uscite è fissato dalla Sezione, alla Per l’Adunata di Asti, durante la zoni del nostro repertorio, per migliorarne quale , eccezionalmente, chi avesse scar- quale saremo ospitati a Tigliole, si è fatto sempre di più la nostra interpretazione. sità economiche può chiedere “aiuto”. Le un ultimo sopralluogo il 7 febbraio per Inoltre abbiamo messo mano ad alcuni spese che la nostra Associazione deve concordare i dettagli della nostra presen- nuovi brani fra cui spicca, in modo parti- sostenere si possono coprire sia col la- za in questo bel paese, distante circa 10 colare, “La leggenda del Piave”. voro manuale, sia in altre forme di km da Asti. Nei primi giorni dell’anno abbia- Grazie ad un commilitone di un mo inviato a quei Gruppi che, in base al corista abbiamo già bloccato il “rifugio” calendario sezionale, hanno in program- per la nostra partecipazione a Treviso nel ma di festeggiare ricorrenze varie, una let- 2017: saremo a Villorba, città di circa 18000 tera , dando la nostra disponibilità a par- abitanti non distante dal capoluogo. tecipare ai loro festeggiamenti con una In chiusura ci sia permesso ripete- serata canora. La risposta è stata soddi- re un pressante invito a tutti gli Alpini sfacente: abbiamo avuto 5 richieste che che amano il canto: il Coro ha bisogno di vanno ad aggiungersi alle due già in pro- nuove leve che vadano a sostituire i “veci”, gramma da tempo, oltre, ovviamente alla obbligati a lasciarci per motivi di salute e/ nostra partecipazione all’Adunata Nazio- o anagrafici. Speriamo che gli arrivi di Mar- nale di Asti ed alla Sezionale di Rezzato. co, Nereo, Pierangelo e, da alcune setti- Ci sia permesso di fare i compli- mane, dell’Alpino Giuseppe Frisoni, sia- menti al Gruppo di Magno di , il no di buon auspicio per future nuove leve. cui Capogruppo Niboli aveva da tempo espresso l’intenzione di farci salire in alta Vi aspettiamo ogni venerdì sera Valle Trompia. Grazie alla collaborazione in sede. con i familiari del defunto alfiere del Grup- po, Avelino Tanghetti, il 2 aprile abbiamo Angelo Turinelli 13 14 LO SCIALPINISMO ENTRA NEL PANORAMA DELLE GARE SEZIONALI Nel ricordo di Samuele Lazzari

Dopo 16 edizioni il Trofeo “Samuele Lazzari” cambia disciplina: que- st’anno la competizione ha avuto come terreno di sfida lo scialpinismo, una spe- cialità più praticabile sulle nostre monta- gne. Dopo che lo scorso anno la gara di fondo si era trasferita al Gaver, ambien- te più favorevole a questa specialità, e dopo che per alcune edizioni la parteci- pazione era stata scarsa, la Sezione di Brescia, pur continuando con lo storico Trofeo “Marcolini” di Gigante (che que- st’anno si è svolto in Val Palot) ha voluto L’arrivo sul Dasdanino iniziare con la nuova specialità dello scialpinismo, una competizione riuscita ed azzeccata. La è andata a Giordano Rovetta di con il tempo di 21’ 25” mentre, ottimo secondo posto distac- cato di soli 26” Insen Rambaldini di San Colombano. Una sorpresa è il nostro Dario Fra- cassi che, pur con una tecnica sciistica approssimata ma con le gambe da vero atleta, è arrivato addirittura settimo. Il percorso prevedeva la salita di- retta al Dasdanino con partenza dal Bonardi, un percorso indovinato che il prossimo anno verrà ripetuto introducen- do sicuramente alcune modifiche organizzative per permettere la parteci- pazione anche agli alpini privi di visita medica, prassi ormai obbligatoria, ma che L’Alzabandiera limita moltissimo la partecipazione. La gara è stata preceduta nella serata del sabato dalla cerimonia con de- posizione di un mazzo di fiori alla tomba di Samuele Lazzari a cui è seguito il cor- teo per la parrocchiale dove Don Fabri- zio ha celebrato la Messa in ricordo degli sportivi alpini andati avanti. La cerimonia si è conclusa con la deposizione della corona al Monumento ai Caduti, presenti le autorità alpine della Sezione di Brescia e, per , il sinda- co Mirella Zanini e l’assessore Tonassi. Perfetta, come sempre, l’organiz- zazione da parte del Gruppo Alpini di Collio coordinati dal Capogruppo Miche- le Cometti. Un arrivederci alla prossima edizione. Fabio Lazzari La deposizione dell’omaggio alla lapide intitolata a Samuele Lazzari 15 CAMPIONATO SEZIONALE DI SLALOM GIGANTE Trofeo “Padre Ottorino Marcolini” VALPALOT - 6 FEBBRAIO 201 6

CLASSIFICA GENERALE CLASSIFICA B5 P. Cognome Nome Gruppo P. Cognome Nome Gruppo 1 MAGGI MARIO ALEX COLLIO 1 COLOMBINI CESARE 2 VENEZIANI IVAN 2 CARLIG ANTONIO S.COLOMBANO 3 COLOMBINI CESARE PONTOGLIO 3 PEDERBONI G.PIETRO CONCESIO 4 BOLDRINI GIOVANNI ISEO 4 DAMIANI MAURO 5 ZANINI FAUSTO S.COLOMBANO 5 BERTAMELLI GIOVITA CHIESANUOVA 6 BUFFOLI ANGELO ISEO 6 BREGOLI MARZIANO PEZZAZE 7 DALAIDI ROBERTO S.COLOMBANO 7 CABONA SANDRO GARDONE VT

CLASSIFICA A1 CLASSIFICA B6 P. Cognome Nome Gruppo P. Cognome Nome Gruppo 1 MAZZOLDI IVAN COLLIO 1 GERARDINI ADELMO S.COLOMBANO 2 RICHIEDEI SIMONE PEZZAZE 2 POLI MARIO CONCESIO 3 PIARDI GIORGIO PEZZAZE 4 MONTINI EZIO PONTE ZANANO CLASSIFICA A2 5 BOTTARELLI GIORGIO SAREZZO P. Cognome Nome Gruppo 1 ZANINI FAUSTO S.COLOMBANO CLASSIFICA C7 2 BALDUCHELLI MARCO PEZZAZE 3 ZANINI MARCO S.COLOMBANO P. Cognome Nome Gruppo 4 BALDUCHELLI NICOLA PEZZAZE 1 SEDABONI GIORGIO TAVERNOLE CIMMO 5 SPADA ALBERTO CONCESIO 2 PINTOSSI GIANLUIGI GARDONE V.T. 6 GERARDINI ALBERTO COGOZZO 3 CANTONI ENIO S.COLOMBANO 7 CALCINI MAURO PEZZAZE 4 GHIBELLI DANILO GARDONE V.T. CLASSIFICA C8 CLASSIFICA A3 P. Cognome Nome Gruppo P. Cognome Nome Gruppo 1 FAUSTI MARIO 1 MAGGI MARIO ALEX COLLIO 2 MALGARITIA GIUSEPPE COLLIO 2 VENEZIANI IVAN NUVOLERA 3 BALDUCHELLI GIUSEPPE PEZZAZE 3 NICOLINI CRISTIAN S.COLOMBANO 4 ZAMBELLI EMANUELE 4 LAZZARI PIETRO COLLIO 5 BONTEMPI MARIO GARDONE V.T. 5 MUTTI CORRADO TAVERNOLE CIMMO 6 BRAGA PIERANGELO 6 RUZZENENTI ANDREA COLLIO CLASSIFICA C8 CLASSIFICA B4 P. Cognome Nome Gruppo P. Cognome Nome Gruppo 1 SCALVINI FERRUCCIO CONCESIO 1 BOLDRINI GIOVANNI ISEO 2 AMADINI LORENZO BOVEGNO 2 BUFFOLI ANGELO ISEO 3 AMBROSI GIOVANNI TAVERNOLE CIMMO 3 DALAIDI ROBERTO S.COLOMBANO 4 CALZOLARI FABIO 5 ELLI ROBERTO 6 POLO ATTILIO 7 BULFERI DANIELE COGOZZO CLASSIFICA GRUPPI 1 SAN COLOMBANO 11 GARDONE V.T 2 PEZZAZE 12 CELLATICA 3 COLLIO 13 4 CONCESIO 14 ROVATO 5 TAVERNOLE CIMMO 15 CHIESANUOVA 6 COGOZZO 16 GHEDI 7 MARCHENO 17 BRESCIA 8 ISEO 18 COLLEBEATO 9 NUVOLERA 19 TORBOLE CASAGLIA 10 PONTOGLIO 20 BOVEGNO

16 CAMPIONATO SEZIONALE DI SCIALPINISMO Trofeo “Samuele Lazzari” PASSO MANIVA - 13 MARZO 201 6

CLASSIFICA GENERALE CLASSIFICA CAT. A CLASSIFICA GRUPPI 1 ROVETTA GIORDANO CONCESIO 1 ROVETTA GIORDANO CONCESIO 1 MARCHENO 2 RAMBALDINI INSEN S. COLOMBANO 2 RAMBALDINI INSEN S. COLOMBANO 2 CONCESIO 3 CRISTINELLI AURELIO MARCHENO 3 VINCENZI JURI BOVEGNO 3 S. COLOMBANO 4 VINCENZI JURI BOVEGNO 4 COPETA ALEX 4 BOVEGNO 5 COPETA ALEX GUSSAGO 5 CORSINI ALFREDO BOVEGNO 5 TAVERNOLE - CIMMO 6 GUSSAGO 7 CHIESANUOVA 8 MARONE 9 CASTENEDOLO 10 COLLIO 11 PONTE ZANANO 12 GARDONE V.T.

CLASSIFICA CAT. B 1 CRISTINELLI AURELIO MARCHENO 2 BOTTI MAURO MARCHENO 3 BARBIERI MARCO CASTENEDOLO 4 BELTRAMELLI GIOVITA CHIESANUOVA 5 BELLERI PARIDE MARCHENO 6 MONTINI EZIO PONTE ZANANO Gara sezionale di sci di fondo GAVER - 21 FEBBRAIO 201 6

CLASSIFICA GENERALE CLASSIFICA CAT. B CLASSIFICA GRUPPI 1 RAMBALDINI INSEN S. COLOMBANO 1 BELTRAMELLI GIOVITA CHIESANUOVA 1 SAN COLOMBANO 2 CERONI DAMIANO MOLINETTO 2 FOGLIATA LUCA CHIESANUOVA 2 CHIESANUOVA 3 BELLERI ALESSANDRO SAREZZO 3 SBERNA ANGELO MOLINETTO 3 MOLINETTO 4 PEZZOLA MICHELE MOMPIANO 4 POLO ATTILIO GHEDI 4 SAREZZO 5 BELTRAMELLI GIOVITA CHIESANUOVA 5 LECCHI G.BATTISTA COLOGNE 5 MOMPIANO 6 SERA CLASSIFICA CAT. A CLASSIFICA CAT. C 7 COLLIO 1 RAMBALDINI INSEN S. COLOMBANO 1 PEDRETTI IGNAZIO BOTTICINO S. 8 GHEDI 2 CERONI DAMIANO MOLINETTO 2 MALGARITTA GIUSEPPE COLLIO 9 CONCESIO 3 BELLERI ALESSANDRO SAREZZO 3 SCALVINI FERRUCCIO CONCESIO 10 NUVOLENTO 4 PEZZOLA MICHELE MOMPIANO 4 BRAGA GIUSEPPE NUVOLENTO 11 CASTENEDOLO 5 TAVELLI WILLIAM S. COLOMBANO 12 BOTTICINO MATTINA 13 COLOGNE

17 PRIMA GUERRA MONDIALE, I PROTAGONISTI Vittorio Montiglio: l’eroe fanciullo c Vittorio, terzo di sei figli, nasce a to Maggiore prevede l’obbligo per tutti i sto isolato e senza ordini; dopodichè tor- Valparaiso, in Cile, il 15 gennaio 1903, da militari del ’99, in possesso dei requisiti na al “Feltre” ed entra con i suoi uomini a una famiglia piemontese colà emigrata, minimi, di frequentare il Corso Allievi Uf- Trento. Si guadagna così la prima propo- che coltiva forti sentimenti di italianità. ficiali. Vittorio si presenta alla Scuola di sta di Medaglia d’Argento: Infatti, scoppiato il conflitto, i fra- Parma, grazie ai suoi falsi documenti che “Ferito, abbandonava di sua ini- telli Giovanni (20 anni) e Umberto (18 anni) indicano proprio in quell’anno la sua na- ziativa l’ dove era ricoverato, partono per l’Italia, per arruolarsi volon- raggiungendo il suo Battaglione, ove tari. Il primo si guadagnerà una Medaglia riassumeva il comando del Plotone Ar- d’Argento, mentre il secondo ne riceverà diti, col quale prendeva parte all’attac- una d’Argento e una di Bronzo, restando co dello sbarramento di Serravalle-Mar- ben due volte mutilato. co (Val d’Adige). Durante tutta l’azione Vocazione all’eroismo che scorre comportavasi in modo ammirevole, fa- nel sangue, verrebbe da dire, che, però cendo risaltare il suo ardire ed il suo sembra escludere, per motivi anagrafici, il grande spirito di sacrificio. Ad azione più giovane Vittorio. Un primo tentativo ultimata, quantunque gli venisse impo- di arruolamento viene vanificato dalla sco- sto il riposo, offrivasi volontariamente perta, al Consolato, della vera età del- per prendere il collegamento col IV l’aspirante volontario (siamo alla fine del Gruppo Alpino, percorrendo da solo ol- 1915, non ha ancora 13 anni, anche se di tre 100 chilometri a cavallo (Serravalle- fisico robusto e di altezza superiore alla Marco-Trento, 2,3,4 novembre 1918)”. media), senza che, per questo, Vittorio si Dopo la fine della Guerra frequen- dia per vinto. Dopo qualche mese, nel- ta un corso sciatori e viene promosso l’agosto del ‘16, raggranellati i soldi per il Tenente, con il trasferimento in Albania, viaggio, scappa di casa e raggiunge dove le truppe italiane devono garantire Buenos Aires, dove si imbarca con altri la formazione del nascente Stato albanese, volontari italiani. minacciato dalle bande di “comitagi”, te- Il fanciullo, che non sa dove an- muti ribelli albanesi. È una guerra che spes- dare e non parla nemmeno un decente ita- scita. A febbraio del ‘18 viene assegnato, so si risolve nel corpo a corpo e Montiglio liano, raggiunge, a Casorzo, nel come Aspirante ad un Battaglione di mar- si trova “capo” della banda del Gula e Monferrato, la casa del nonno, quasi cia nel Vicentino. Ma lui preferisce l’azio- “proprietario” della vedova del vecchio novantenne che, con contadino scettici- ne, e con inaudita audacia, scrive al Ge- capo, ucciso in uno scontro a fuoco – smo, commenta: “Mio figlio finirà per in- nerale Giardino: “Io non ho attraver- dall’andamento un pò misterioso, in veri- viare a combattere anche i bambini da lat- sato l’Oceano e due Continenti per sta- tà – con gli Italiani. Proprio in questa cir- te!” re nelle retrovie. Voglio l’onore della costanza viene proposta, per lui, la se- Utilizzando i falsi documenti che prima linea”. conda Medaglia d’Argento: già gli hanno consentito l’espatrio, Vitto- Viene accontentato: a marzo del “Colpito da febbre altissima, ed rio si presenta al Distretto di Casale e vie- 1918 è al 7° Reggimento Alpini, Battaglio- essendo venuto l’ordine di impossessar- ne arruolato con destinazione il 7° Reggi- ne “Monte Pelmo”, dove lo raggiunge la si del capo della banda del Gula, mento di Artiglieria da Fortezza, distacca- promozione a Sottotenente di complemen- offrivasi volontariamente. Attaccando mento di Canelli. to, con anzianità 16 maggio 1918, a 15 anni con otto dei suoi Arditi la banda suddet- Dopo poco tempo le Autorità de- compiuti da pochi mesi, anche se nessu- ta, riusciva ad uccidere il capo e sette cidono di accogliere la sua domanda di no lo sa. dei suoi, componenti la banda, metten- trasferimento, ma non nei Bombardieri Con la promozione, un nuovo tra- do in fuga il resto. A causa della febbre dove vorrebbe andare, bensì nel 3° Re- sferimento, l’ultimo questa volta: al Btg. altissima, ad azione ultimata, perdeva i parto d’Assalto Alpino, nella valle “Feltre”, sempre del 7° Alpini, nel Repar- sensi e doveva essere trasportato all’ac- dell’Adige. In tre mesi Vittorio prende to Arditi, il che gli consente di mettersi in campamento a braccia, dai suoi soldati parte a ben 43 pattuglie notturne, 12 colpi mostra in spericolate azioni notturne ol- Gula (Albania, 23 dicembre 1919)”. di mano e 5 azioni “importanti”, guada- tre le linee. Dopo aver rifiutato ambedue gli gnandosi l’incondizionata stima dei Il 23 ottobre è ferito da una grana- omaggi dei sottomessi albanesi – e que- commilitoni e una proposta di Medaglia ta nemica: ricoverato in Ospedale fugge sto, probabilmente gli salva la vita – rien- di Bronzo che, nella confusione di nascondendosi per raggiungere il suo Re- tra agli accampamenti, e, lungo il percor- Caporetto, andrà persa. parto impegnato in furiosi combattimenti. so, dà ennesima prova di attaccamento ai Il destino ha, però, in serbo per lui Ardito Alpino, monta a cavallo e fa, in 10 suoi uomini, tuffandosi nel gelido Drin per qualcosa di diverso da una pur ardita ore di galoppata ininterrotta, 100 chilo- salvare un Alpino che era caduto nel fiu- routine trincerista: una Circolare dello Sta- metri, per raggiungere un Reparto rima- me vestito ed equipaggiato com’era, de- 18 o che sognava di diventare pilota stinato a morte certa. Sarà questo l’episo- dio a base della concessione della Meda- glia d’Oro. Rimpatriato dall’Albania, il 4 apri- le del 1920 raggiunge Fiume, ove già sono i due fratelli. Dopo Natale, rientra al Reparto e viene denunciato al Tribunale Militare per aver falsificato i documenti al momento dell’arruolamento. Ne uscirà fortunosamente, nel settembre del ’21, con l’assoluzione motivata un pò “ardita- mente” da una Corte che “non riconosce reato l’alterazione della data di nasci- ta, perché essa fu fatta con lo scopo di prendere parte alla Grande Guerra per il bene della Patria” e dispone perché la proposta di Medaglia d’Oro al Valor Mili- tare, trasmessa l’anno prima all’apposita Commissione, abbia il suo corso. Finito il periodo “eroico” torna in Cile, finché, compiuti i 21 anni rientra in va trasferito ad un Reparto Alpini d’As- Italia. Lo riceve Mussolini, e gli chiede te, quattordicenne appena lasciò la casa salto, ciò che era nei suoi sogni e nelle l’assegnazione alla neonata Arma Aerea, paterna e, sprezzando pericoli e disagi, giovanili speranze. come Ufficiale pilota, all’aeroporto di venne alla sua Patria. Nascondendo con Sottotenente a quindici anni, Co- Ghedi, dove si verifica un episodio che la prestanza del fisico la giovanissima mandante gli Arditi del Battaglione avrà gravi conseguenze: la notte dell’8 ot- età, si arruolava nell’Esercito, e, dopo Feltre, partecipò con alto valore ad azio- tobre del ’24, mentre torna in bicicletta ai ottenuta l’assegnazione ad un Reparto ni di guerra, rimanendo ferito. Di sua suoi alloggiamenti, è aggredito e concia- territoriale, per la sua insistenza, veni- iniziativa abbandonava l’Ospeda- to veramente male: sei mesi di ospedale e le per partecipare alla grande bat- convalescenza in luoghi di cura, una taglia dell’ottobre 1918, nella mano semi anchilosata e la parte sinistra quale si distinse e fu proposto al del torace offesa sensibilmente. valore. In quelle condizioni, non può più Tenente a sedici anni, fu in- volare. Rinuncia alle sue aspirazioni e tor- viato col Reparto in Albania, na in Sud America. Nel 1929 rientra in Ita- dove, in importanti azioni contro lia ma il 9 novembre l’auto sulla quale viag- i ribelli, rifulsero le sue doti di ini- gia con i Capitani Guido Keller, Giovanni ziativa, non fiaccate dalle febbri Battista Salina (eroico pilota in guerra), e malariche dalle quali venne col- il corridore automobilistico Dalmazio pito. Nella stessa località, salvan- Gabrielli sbanda ad una curva nei pressi do con grave rischio un suo sol- di Otricoli, in provincia di Terni. Montiglio, dato pericolante nelle insidiose Keller e Salina muoiono. correnti del Drin, dava prova di I funerali di Vittorio Montiglio si elevata sensibilità umana e di ci- svolgono a Roma, con una grandissima vili virtù. Magnifica figura di fan- partecipazione di folla; di essi è possibile ciullo soldato, alto esempio ai gio- vedere in rete una documentazione del- vani di che cosa possa l’amore alla l’Istituto Luce. propria terra. (Italia -Albania, Motivazione della Medaglia d’Oro: giugno 1917-giugno 1920)”. “Nato nel lontano Cile, da fami- glia italiana, educato ad alti sentimenti Da “Vittorio Montiglio, di amor patrio, l’animo conquiso dagli l’eroe Fanciullo”, di Atlantico eroismi e dai sacrifci della nostra guer- Ferrari, Roma 1934. ra, la cui eco giungeva a lui attraverso le lettere dei due fratelli volontari al fron- 19 DAL 1° NOVEMBRE 2015 AL 31 MARZO 2016 Ossigeno per le nostre attività Il Gruppo Alpini di Rovato deside- SCUOLA NIKOLAJEWKA PER ATTIVITA’ SEZIONE ra ringraziare tutti coloro che durante la Offerte pervenute dai Gruppi: Offerte pervenute dai Gruppi: vendita di oggetti natalizi a favore della 200,00 Rovato 500,00 Scuola Nikolajewka hanno partecipato 300,00 Trenzano 150,00 con la loro donazione. 500,00 Orzinuovi 400,00 Sono stati raccolti • 3.000,00 do- 1.000,00 Provezze 3.000,00 nati alla Scuola in occasione della com- Calcinatello 500,00 Provaglio 300,00 memorazione del 73° della battaglia di Da bancarella libro 10,00 200,00 Nikolajewka il 22 febbraio 2016 a Rovato. Ciliverghe, Gardone V.T. 500,00 e Molinetto 1.500,00 500,00 I Volontari dell'Unità di Protezione Provaglio d'Iseo 250,00 Gussago 500 Civile, hanno preso a noleggio un cestello, San Paolo 250,00 Badia 300 per la posa e recupero delle bandiere per Concesio 1.000,00 San Francesco 150 la cerimonia del 73° di Nikolajewka, so- Calcinatello 305,00 Torbole Casaglia 300 stenendo un costo di 190 euro 1.000,00 Lamarmora 100 Villa Pedergnano 300,00 Capriano d.C. 200 Gardone V.T. 1.000,00 100 FANFARA TRIDENTINA Quinzano 1.500,00 Iseo 200 Offerte pervenute dai Gruppi: Gussago 3.223,00 Cesovo 100 Nuvolera 200,00 Marcheno 500,00 Montisola 100 Concesio 200,00 San Francesco 849,00 Pontoglio 250 Molinetto 500,00 San Polo 1.500,00 Pontoglio - caffè 50 Trenzano 100,00 Palazzolo s.O. 500,00 -Berlinghetto 500 Castenedolo 300,00 Torbole Casaglia 1.000,00 Pilzone 371 Consigliere Sezionale 500,00 Villaggio Prealpino 300,00 200 Torbiato 300,00 1.000,00 Zone 200,00 Magno di Bovegno 100 Fornaci 700,00 100 Brione 200,00 150 SCUOLA NIKOLAJEWKA Verolanuova 500,00 1.000,00 Offerte pervenute da privati alla segrete- Iseo 200,00 Timoline 500 ria della Sezione: 500,00 CASA DI IRMA Quaresmini Luigi 250,00 Cesovo 100,00 Offerte pervenute dai Gruppi: Nipoti di Signoroni Chiesanuova 1.500,00 Orzinuovi 300,00 Tomaso in memoria 100,00 Colombaro 300,00 Isorella x Serramenti 500,00 Famigliari di Signoroni Pontoglio 250,00 Provezze 500,00 Tomaso in memoria 200,00 Berlingo-Berlinghetto 1.000,00 P. 500,00 Cavalli Flaviano 100,00 Sarezzo 800,00 Provaglio 100,00 Amici Trattoria Rodengo Saiano 1.500,00 Gardone V.T. 500,00 Alpini - 500,00 250,00 Gussago 500,00 Emilio e Emilia Lombardi Casaglia 500,00 San Francesco 150,00 per Nozze d'oro 1.500,00 Monticelli 400,00 Torbole Casaglia 500,00 Marco e Gloria Boma 250,00 Ome 1.000,00 Lamarmora 100,00 Fam. Cotelli 50,00 Pralboino 300,00 Capriano d.C. 200,00 Cremini 30,00 Capriolo 300,00 Iseo 100,00 Garatti Anna 300,00 500,00 Zanano 200,00 Fam. Facchi 220,00 300,00 Monticelli Brusati 100,00 Boffelli Alberto 20,00 Passirano 1.200,00 Bottonaga 300,00 Damioli Lucia 50,00 Timoline 500,00 Gruppo Esc. Monte Polaveno in memoria della Rosa 100,00 di Beniamino 100,00 GRUPPO SPORTIVO Prestini Marino Offerte pervenute dai Gruppi: e Rosanna - 30,00 Provezze 1.000,00 Pintossi Eleonora 50,00 Mazzano 200,00 Famiglia Zabeni 100,00 20 NUCLEO PROT. CIV. 500,00 Roe' Volciano 300,00 Offerte pervenute dai Gruppi: Erbusco 1.500,00 San Martino 300,00 Trenzano 150,00 Fiumicello 6.500,00 1.000,00 Combattenti e Reduci 100,00 Gr. sport. Sez.brescia 500,00 Sopraponte 2.500,00 San Francesco 150,00 Lamarmora 600,00 Toscolano Maderno 1.500,00 Palazzolo s.O. 500,00 Leno 1.200,00 Vesio di Tremosine 300,00 Iseo 100,00 Lumezzane Pieve 1.400,00 Lumezzane S.S. - S.A. 2.140,00 Mompiano 2.025,00 GRUPPI SEZ.VALCAMONICA PER ATTIVITA’ SEZIONE Montisola 200,00 Pianborno 250,00 Offerte pervenute da privati Nave 1.000,00 3.000,00 Guerini 25,00 Nuvolento 500,00 Banco Brescia 1.000,00 Padenghe 900,00 PRIVATI Pasotti 10,00 Provezze 4.000,00 Alpino Btg. Cremona 50,00 Cremini 60,00 Rezzato 2.500,00 Francesco, Benedetta, S. Eufemia 720,00 Aurora e Lorenzo 5.000,00 SCUOLA NIKOLAJEWKA S. Zeno 7.488,88 Offerte pervenute direttamente alla segre- S. Zeno - Alp. De Carlo 800,00 taria della Scuola: Tavernole-Cimmo 600,00 1.000,00 GRUPPI SEZIONE DI BRESCIA: La Commissione sportiva Vill. Badia 3.000,00 Bettole Buffalora 3.425,19 sezionale ringrazia il Gruppo Borgosatollo 10.150,00 GRUPPI SEZ.MONTESUELLO: Alpini di Borgosatollo per Bornato 1.000,00 150,00 Botticino mattina 402,00 aver acquistato le pistole che 700,00 Bottonaga 1.370,00 verranno utlizzate durante il Casto 2.000,00 Brescia centro 544,39 Trofeo Sezionale di Tiro a Desenzano 1.000,00 Calcinato 2.000,00 Gavardo 1.750,00 Segno. Capriano d.C. 1.000,00 Limone 300,00 Chiari 1.500,00 Moniga 120,00 Collebeato 1.700,00 Polpenazze 10.000,00 Dello 1.100,00 300,00 MATERIALE A DISPOSIZIONE Una mostra sulla Grande Guerra In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, i Gruppi Alpini di Lumezzane Pieve e San Sebastiano, gra- zie alla disponibilità degli storici Guido Aviani e Ilario Merlin mettono a disposi- zione una mostra su roll-up relativa agli avvenimenti storici della Grande Guerra. Se i Gruppi della Sezione volesse- ro utilizzare questa mostra in occasione dei loro eventi e avessero bisogno di in- formazioni, possono contattare i gruppi lumezzanesi ai seguenti indirizzi mail: [email protected] [email protected]

21 COME OTTENERE L’ONOREFICENZA Medaglia per gli ex internati

La legge finanziaria 2007 ha pre- visto la concessione di una Medaglia d’onore ai cittadini italiani, militari e civi- li, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, che abbiano titolo per presentare l’istan- za di riconoscimento dello status di lavo- ratore coatto, nonché ai familiari dei de- ceduti. Per individuare chi ha diritto al ri- conoscimento, è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio, un Comitato, costituito dai rappresentanti dei Ministeri della Difesa, degli Affari Esteri, dell’In- terno e dell’Economia e delle Finanze, dell’Associazione Nazionale Reduci dal- la Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di liberazione (ANRP) e dell’As- sociazione Nazionale ex Internati (ANEI), nonché da un rappresentante dell’Orga- nizzazione Internazionale per le Migrazio- ni (OIM). Per presentare la domanda di con- cessione delle medaglie d’onore occorre fare riferimento ad una apposita modulistica ed è possibile conoscere lo stato dell’iter di ogni istanza tramite in- terrogazioni alla specifica banca dati del Dipartimento per il coordinamento ammi- nistrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - per la classificazione e ge- stione delle istanze pervenute. La concessione della medaglia d’onore è formalizzata con l’emanazione di Decreti del Presidente della Repubbli- ca, che riportano i nominativi degli insi- gniti. Le medaglie d’onore, coniate dal- l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sono inviate alle Prefetture competenti per territorio per la relativa consegna. Le cerimonie sono organizzate in sede locale il giorno 27 gennaio di ogni to istituito presso la Presidenza del Con- tocopie dei documenti attestanti la anno, in occasione della commemorazio- siglio dei Ministri – Dipartimento per il co- deportazione oppure una dichiarazione ne della “Giornata della Memoria”, men- ordinamento amministrativo – via della sostitutiva redatta secondo il modello di tre nello stesso giorno, al Palazzo del Mercede 9 – 00187 Roma. seguito riportato. Quirinale, si svolge una celebrazione a E’ necessario che nell’istanza stes- Infine, come previsto dalla norma- livello nazionale. Le stesse Prefetture sa siano chiaramente indicati il periodo ed tiva di riferimento, possono essere inol- possono procedere alla consegna anche il luogo dell’avvenuto internamento in un trate al Comitato anche le copie delle istan- in data diversa, al fine di soddisfare con lager da parte delle truppe tedesche. ze già presentate all’OIM, purchè dalle maggiore frequenza le aspettative degli Alla domanda corredata dalla fo- medesime siano chiaramente individuabili interessati. tocopia del documento di identità del ri- data e luogo dell’avvenuto internamen- L’istanza per ottenere la medaglia chiedente, possono essere allegate le fo- to. d’onore deve essere inoltrata al Comita- 22 PENNE NERE ED INGEGNO Un albero della vita... alpino Riprendo il titolo di testata del minare della fisica che sta lavorando al 9° nostro mensile “L’Alpino” per racconta- Congresso Nazionale dell’Associazione re cosa riescono a fare gli Alpini. Un no- di Fisica svoltosi dal 25 al 28 febbraio 2016 stro iscritto al Gruppo di Isorella, Luigi a Perugia. Questo professore richiede però Zorzi, nel mese di novembre si è costruito a Luigi una modifica: sopra l’albero della in giardino l’albero della vita, fotocopia vita deve essere raffigurato il simbolo del- perfetta del famoso albero presente l’atomo. all’EXPO, curato nei minimi particolari, Il nostro Alpino riesce anche in alto 8 metri con giochi di luce compresi. questo e… morale della favola l’albero In paese la gente parla della bellezza di della vita, in febbraio, grazie ad un bilico, questa struttura ed il sindaco Chiara da Isorella viene portato davanti al Palaz- Pavesi, prende coraggio e convince il zo dei Congressi di Perugia accompagna- nostro Alpino a farlo trasportare e poi col- to dal nostro Alpino molto emozionato e locare sul ponte, che collega le due Chie- commosso per quanto accaduto. Lo pos- se sul Naviglio presente in centro al pae- siamo ammirare nella foto orgoglioso, con se di Isorella. il Cappello alpino in testa. Ultima interes- Insomma l’albero della vita artigia- sante annotazione: quando poi Luigi si è nale è così visibile a tutti ed è possibile recato a Perugia per riprendere l’albero, ammirarlo, soprattutto la sera quando uno terminato il Congresso, il proprietario di spettacolo di luci lo rende ancora più sug- un bar vicino lo ha fermato e gli ha chie- gestivo. La strada che costeggia il Navi- sto cortesemente di lasciarlo ancora qual- glio è la provinciale Brescia-Parma ed è che giorno, perché da quando era stato molto trafficata: ciò ha permesso anche a posizionato il suo lavoro si era triplicato. molti forestieri di ammirare questa bellez- Se questa non è una bella storia za esemplare durante tutte le festività na- alpina.. talizie, ma non è finita qui..anzi!! Orgogliosi gli Alpini di Isorella si In una giornata fredda e nebbiosa sono stretti attorno alla Penna Nera Lui- un uomo distinto decide di fermarsi per gi, classe 1953, per ringraziarlo dell’opera ammirare l’albero, cerca di informarsi per compiuta. sapere chi lo ha costruito ed entra quindi Gianfranco Tavolazzi in contatto con il nostro Alpino. È un lu-

L’ANGOLO DEL POETA Alpini: vivere e morire per la Patria Caduto Alpino

C’era VERDE speranza, mai sopita, Reduce Alpino in quel tuo dolce sguardo vittime dell’insensato evento, ormai privo di vita; Sognavi sovente, mentre assillante era la rabbia caro Alpino, quella gelida terra, che montava da dentro il cuore Caduto custode di Uomini per tutti quei Caduti, in quella terra straniera immolati alla guerra; per la tua Vita, che fu BIANCA coltre, e nelle atroci visioni con tanto Onore. dell’ultima tua preghiera. pregne di mortal fetore, E, piangente, E tu ROSSA steppa, rivedevi sguardi spenti, maledicevi questa ossessione, per il troppo sangue innocente, con dentro gli occhi che ti torturava la mente, sii custode del Ricordo umano orrore. poiché è stato il tuo eterno incubo, affinché Egli possa vivere, Turbato, riveder troppo sovente per sempre. ti destavi, tutta quella disperata gente. e sudato, sgomento, Gian Paolo Cazzago piangevi i tanti Alpini Gian Paolo Cazzago 23 IL CONVEGNO DELLA STAMPA ALPINA Contatto con i giovani: un impegno fo

“L’ANA e i giovani, loro speranze e attese”: sono stati questi i temi princi- pali dibattuti nel corso del 20° Convegno itinerante della stampa alpina, ospitato dalla Sezione di Belluno il 2 e 3 aprile, ide- ale e materiale continuazione delle discus- sioni avviate lo scorso anno a Como at- torno alle questioni legate ai giovani ed alla società. L’incontro, svoltosi nel Centro “Giovanni XXIII”, è stato aperto dall’in- tervento del sindaco di Belluno Jacopo Massaro che, dopo aver sottolineato l’estrema importanza della trasmissione dei valori alle nuove generazioni, ha con- tinuato sostenendo che “tra i giovani c’è un grande senso di spaesamento ma non una totale mancanza di valori. E’ necessa- rio, quindi, riproporre con forza temi quali la responsabilità e l’esempio, fondamen- tali per il futuro della nostra società”. Dopo il saluto del Presidente se- zionale Angelo Dal Borgo e del Presiden- facile trovare ciò che si vuole in internet, I giovani non sono tutti vandali o svo- te nazionale Sebastiano Favero, che ha ma dall’altro se usata bene può aprire spa- gliati, ci sono anche ragazzi impegnati, ad ribadito come “il nostro compito è quello zi immensi. Tuttavia questa cultura senza esempio nel volontariato: mettendo in luce di far sapere ai giovani dove sono, chi memoria è emotiva e ha bisogno sempre questi fatti positivi si potrebbe modifica- sono e quali sono i loro valori di riferi- di qualcosa di nuovo per mantenere alto re l’immagine negativa della gioventù mento”, ha preso la parola monsignor Bru- il livello d’attenzione: si devono perciò odierna”, mentre Nicola ha sottolineato no Fasani, direttore de “L’Alpino”, assu- portare i giovani alle adunate per fargli la necessità da parte delle Penne Nere di mendosi il ruolo di relatore a causa del- capire che si può socializzare anche par- “coinvolgere i ragazzi in attività utili per l’assenza per cause di forza maggiore del lando faccia a faccia, fargli vedere la gioia la società, come la sistemazione di edifici professor Stefano Quaglia. E proprio dell’incontro. Noi non siamo, infatti la od il restauro dei monumenti, espletate in Fasani ha posto l’accento sulla novità di memoria delle lapidi ma una memoria viva forma volontaria, aiutandoli nel contempo questo convegno, la presenza sul palco ed operante nella società, una caratteri- a riscoprire le proprie tradizioni per co- di Tommaso, Leonora e Nicola, tre giova- stica che può farci diventare dei co- struirsi un’identità accettata e condivisa”. ni che hanno partecipato ai lavori per con- educatori per le nuove generazioni”. L’ultimo intervento della fase frontarsi con la realtà dell’ANA, espo- A questo punto la palla è passata d’apertura del 20° CISA è stato quello di nendo da una parte i loro punti di vista e ai giovani che, invitati da monsignor Dino Bridda, direttore del giornale della le loro richieste e dall’altra dandoci indi- Fasani, hanno esposto il loro punto di Sezione di Belluno, che ha ricordato come cazioni utili per avvicinarci e proporci ai vista a cominciare da Tommaso, che ha l’ANA sia nata per volontà dei Reduci col loro coetanei. ribadito come “per comunicare ai giovani fine di tramandare la memoria della Gran- Ponendosi la domanda fondamen- i valori si deve andare nelle scuole rac- de Guerra, per poi passare nelle mani dei tale relativa a chi porterà avanti i valori e contando quello che fanno gli Alpini nel- Reduci del secondo conflitto mondiale ed gli ideali degli Alpini dopo la sospensio- la e per la società, facendoli poi parteci- infine nelle nostre che non abbiamo fatto ne della leva monsignor Fasani ha ribadi- pare ad attività come il recupero trincee o la guerra, permettendo così, allontanan- to che è proprio per dare una risposta a la Protezione Civile. Approcciarsi ai gio- dosi dai ricordi personali, di raccoglierne tale quesito che dobbiamo interloquire vani attraverso gli aspetti più stimolanti e contestualizzarne i valori fondanti. “Ora con i giovani, finché siamo in tempo. “Noi del vivere alpino, ad esempio i canti, per – ha concluso – dobbiamo utilizzare i nuovi – ha proseguito – siamo alla terza svolta poi passare ad argomenti più profondi strumenti della comunicazione, ma epocale della comunicazione: dopo l’in- come i valori e gli ideali”. recuperando anche la capacità di raccon- venzione della scrittura e della stampa a “Non bisogna considerare internet tare ed illustrare dal vivo il patrimonio di caratteri mobili oggi siamo in piena rivo- ed il mondo digitale – ha proseguito valori della nostra Associazione ai giova- luzione digitale, una realtà da un lato ap- Leonora – in modo negativo, perché pos- ni”. piattita e legata al presente, senza biso- sono essere mezzi utili per far conoscere Dopo quest’avvio, i congressisti gno di memoria poiché è estremamente ai giovani iniziative ed attività dell’ANA. si sono, come da tradizione, divisi in due 24 o fondamentale per il nostro futuro

gruppi di lavoro, guidati da Bridda e da Fasani, per discutere degli spunti pro- posti nella prima fase e mettere a con- fronto le proprie esperienze in cerca di soluzioni condivise. Dagli interventi che si sono sus- seguiti è emersa da una parte la neces- sità di presentarci in modo diverso ai giovani ed al mondo scolastico, con l’esempio e la trattazione di argomenti stimolanti, e dall’altra di utilizzare i ra- gazzi che si avvicinano alla nostra real- tà per comunicare con i loro coetanei in maniera più incisiva e mirata. Problematico resta però l’even- tuale inserimento di questi giovani nel- la nostra Associazione: su questo pun- to le posizioni sono infatti discordanti, passando dall’idea di dover semplice- mente rimanere quello che siamo (così saranno i giovani a venire da noi per il modello di vita diverso da quello della società attuale che proponiamo) alla ne- di conclusa con un doveroso omaggio, la generale Federico Bonato, comandante cessità di trovare la giusta congiunzione deposizione di una corona d’alloro da delle Truppe Alpine, di Alessandro, un tra noi e loro per dare continuità all’ANA parte del Presidente Nazionale e di quello altro giovane, e di numerosi rappresen- e poterne tramandare la storia e gli ideali. Sezionale, attorniati dai Vessilli delle Se- tanti della stampa alpina in armi ed in con- A chiudere questa prima fase del zioni presenti e dai gagliardetti dei Gruppi gedo. CISA è stato, infine, l’intervento di di Belluno, al Monumento ai Caduti del 7° Per buona parte della mattinata si monsignor Angelo Bazzari che, ricorren- Reggimento Alpini nella caserma “Salsa- sono susseguiti numerosi interventi de- do quest’anno il 60° anniversario della D’Angelo” di Belluno. dicati al mondo giovanile ed alla comuni- morte di don Carlo Gnocchi, ha ripercorso Domenica 3 aprile, dopo la Santa cazione: riguardo al primo, dopo aver con- la vita e le opere di misericordia del Beato Messa celebrata da monsignor Fasani statato che tutte le generazioni hanno (ma per noi Alpini già Santo da molti anni) nella Chiesa di San Rocco, i lavori sono avuto ragazzi bravi o cattivi, si è palesata cappellano della “Julia” in Grecia e della ripresi con la partecipazione di Roberto la necessità di coinvolgere i giovani in “Tridentina” in Russia. Padrin, sindaco di Longarone e vice pre- iniziative interessanti e stimolanti (invi- La prima giornata di lavori si è quin- sidente della Provincia di Belluno, del tando magari anche quelli che non sono d’accordo con noi) senza però volerci so- stituire alle famiglie ed alla scuola nel ruo- lo di educatori, mentre per la seconda l’esi- genza di dar forma ad un messaggio di qualità imparando a presentarci nel miglior modo possibile, per non dar adito ad in- terpretazioni sbagliate o fuorvianti del nostro pensiero. Degna conclusione di questo 20° Convegno, che ha visto la partecipazione di 48 testate sezionali, è stata l’assegna- zione del Premio Stampa Alpina “Vittorio Piotti” al giornale “Alpin jo mame” di Udine, seguito dai tre ex-aequo “Alpini d’oltremanica” della Gran Bretagna, “Tücc un” di Biella e “Genova Alpina Nuova” di Genova. Giuseppe Lamberti

25 ASSEMBLEA DEI DELEGATI Il debutto di Gian Battista Turrini

In una fredda mattinata, domenica Classifica “Gelmi” gnalato la situazione di alcunie persone 6 marzo, si è tenuta l’annuale Assemblea 1° Pezzaze con 2259 punti che non possono iscriversi perchè han- dei Delegati, come di consueto 2° Chiesanuova con 2246 punti no fatto poco meno di 60 giorni nelle Trup- nell’auditorium del Liceo “Leonardo”. 3° Rodengo Saiano con 1865 punti pe Alpine, pubblicizzando inoltre l’80° di Dopo l’Alzabandiera Don lorenzo fondazione del suo Gruppo. Valter Cottali ha presieduto la Santa Messa cui Classifica “Bajetti” Bettinzoli ha annunciato la prossima fon- è seguito senza indugio l’inizio dei lavori. 1° Pezzaze con 1169 punti dazione del 160° Gruppo della Sezione, Dopo aver constatato la validità dell’As- 2° Marcheno con 1146 punti quello di , premendo perchè semblea, il Presidente Turrini ha propo- 3° Chiesanuova con 1129 punti si costituiscano in città anche dei Gruppi sto di nominarne Presidente Sandro Ros- al Vill. Violino ed a Urago Mella. Ha si che ha rimarcato l’assenza di ben 7 Prima di dare lettura alla relazione stigmatizzato quindi l’uso errato dei social Gruppi: , , Fantecolo, morale del Presidente per l’anno 2015, network da parte di alcuni Alpini con pre- Pezzoro, Irma, Corticelle Pieve e Sandro Rossi ha salutato e ringraziato per se di posizione molto critiche nei confronti Lamarmora. la loro presenza il Presidente della Sezio- delle istituzioni: da Alpini non possiamo Dopo aver nominato il segretario ne di Montesuello Salò Romano Micoli assumere tali comportamenti, sebbene e gli scrutatori (si sono tenute le elezioni ed il Vicepresidente della Sezione Valle condivisibili nei contenuti. per il rinnovo parziale di un terzo del Con- Camonica Mario Sala. Purtroppo non era Battista Pescatori in un interven- siglio sezionale), Turrini ha premiato i presente alcun rappresentante della Sede to critico ha comunicato di aver notato Capigruppo di lungo corso. nazionale. nella Fanfara “Tridentina” un componen- Hanno preso il distintivo d’oro per Al termine della relazione morale te che non ha i requisiti per essere iscritto i 25 anni di carica i Capigruppo di sono stati pochi gli interventi dei Delega- all’ANA, criticando poi anche il compor- Dario Zubani, e di ti. Giancarlo Buizza ha sollecitato la con- tamento di alcune bande di paese che per- Borgosatollo Giovanni Coccoli. Decorati segna dei dati del Libro Verde chiedendo mettono a donne e bambini di indossare il con distintivo d’argento quelli di Ome maggiore puntualità; Marco Moretti cappello alpino. Delio Biasutti, Graziano () ha annunciato che durante Pasotti e Zocco Spina Italo Cavalleri. l’evento del “Ponte di Christo” sul lago Come di consueto sono stati as- d’Iseo, la sede del Gruppo rimarrà aperta segnati anche i trofei “Gelmi” e “Bajetti” con la possibilità di fermarsi per il pranzo; per la partecipazione alle gare sportive. Roberto Bonadei (San Pancrazio) ha se- 26 La relazione morale per il 2015

Sembra ieri, ma è già trascorso un nuto la necessità di essere uniti, di colla- in questi anni di presenza e di lavoro, ai anno da quando abbiamo salutato Davi- borare ed impegnarci per mantenere sal- due Consiglieri che, a termine di regola- de Forlani che ha deciso di mettere lo zai- do il vincolo di fratellanza, nato sotto le mento, non sono rieleggibili: mi riferisco no a terra, dopo la sua appassionata ulti- armi, che rende unica una Associazione al vicepresidente Giuseppe Duina, (con ma relazione. Mi rendo conto di quanto il come la nostra. In tre riunioni di competenza sui gruppi di città e valle tempo passi in fretta, per non essere riu- macrozona, vi ho incontrati quasi tutti per Trompia e sulle commissioni culturale, scito a concretizzare, se non in parte, i ribadire che la linea della Sezione resta artistica e stampa) e ad Alberto Lazzaroni propositi che mi ero prefissati, in partico- quella tracciata dai Presidenti Storici e (a lungo responsabile della Zona “I”, e lare la visita agli ultimi nostri reduci (at- seguita dai miei predecessori, ma (oltre componente delle commissioni tecniche tuata al 70%) e l’incontro coi Gruppi (solo che per sentire le vostre aspettative), so- e di Protezione Civile). Naturalmente ci al 10%). Me ne rendo conto anche quan- prattutto per raccomandarvi alcuni com- auguriamo che la loro collaborazione pos- do, troppo spesso, mi capita di accompa- portamenti che devono rappresentare il sa continuare anche in futuro, indipen- gnare i nostri soci, e non solo i più anzia- nostro modo di fare e mettervi in guardia dentemente dalla carica. Insieme a loro ni, nell’ultimo viaggio. su alcuni pericoli che potrebbero minare voglio comunque ringraziare anche tutti ...ricordo i soci che, nel 2015, gli altri: Vicepresidenti, Consiglieri sono “andati avanti” tra i quali bi- e Collaboratori che, spesso, nel- sogna ricordare i reduci: Franco l’invisibilità, lavorano nelle varie Marengoni – Artista pittore - commissioni o relegati in qualche (Chiesanuova), Luigi Resinelli (17 – ufficio, spesso senza la minima gra- Sarezzo) Giuseppe Baselli (21 – tificazione, se non quella che deri- Quinzano) Primo Lancini (23 – va dalla passione. Il CDS si è riuni- Rovato) Angelo Rossi (21 – to 11 volte; 10 in sede e, una, come Pezzaze) Luigi Cadei (23 – Adro) da tradizione, in luglio, a Irma. Ri- Adriano Maccarinelli (23 - Nuvolera) cordo che è possibile, per motiva- Dante Boioni (20) e Pietro Ongaro te circostanze, chiedere da parte (23 – Nigoline) Bruno Gheda (23 S. dei gruppi di poter ospitare nella Eufemia) Pierino Casali (23 – propria sede (una volta all’anno) Botticino M.) Giuseppe Inverardi la riunione del Consiglio. Chi fos- (23 ) Beniamino Magoni (19 – la stabilità se non addirittura l’esistenza se interessato ne faccia richiesta. Nume- Palazzolo) Guido Tagassini (23 - dei nostri Gruppi. Ci sono termini che sin- rose anche le riunioni di zona (in media 3- Ciliverghe) Tomaso Signoroni (19 – Adro) tetizzano perfettamente questi concetti e 4 l’anno per ogni zona) strumento indi- Giuseppe Frascio (17 – Lumezzane S. A.) che in una sorta di divina commedia alpi- spensabile con funzione di collegamento e tra gli altri: Paolo Borghetti (Fondatore na collocherei in questo modo: LAVO- tra il CDS e i Gruppi, attraverso il quale si e già Capogruppo di Calvisano), Federi- RO, DOVERE, MEMORIA, ONESTA’, verifica il travaso delle informazioni e la co Bonfadini (già Capogruppo di Villa SOLIDARIETÀ in Paradiso, AMICI DE- raccolta delle istanze. Il nostro Vessillo, Pedergnano), Santo Belleri (già GLI ALPINI, DIRITTI, RISTORAZIONE oltre a tutte le nostre manifestazioni più Capogruppo di Ghedi) e Luigi Pezzotti (già (ILLEGALE), PRESUNZIONE, nel Purga- importanti, è stato presente alle esequie Capogruppo, per 20 anni di Colombaro); torio; POLITICA, CONTRAPPOSIZIONI, dei reduci e di chi ha ricoperto cariche di inoltre, per in particolari meriti acquisiti INTERESSI PERSONALI, LASSISMO al- rilievo, secondo regolamento. Molte an- all’interno dei Gruppi o in Sezione, ma l’inferno. Da metà marzo riprenderò il mio che le uscite in trasferta, come avviene da anche solo per conoscenza personale, giro nei Gruppi per approfondire, con tut- qualche tempo, impegno a volte pesante, cito: Luigi Casermieri - artista pittore - ti voi, questi temi e la linea associativa ma che ci ha ripagato con la soddisfazio- (Travagliato), Emilio Bettinali (S. Eufemia che vorrei condivideste con me all’inse- ne di contare numerose, crescenti presen- - Coro), Franco Casella (Bedizzole – Irma), gna dei motti: “nec videar dum sim” (non ze alle nostre cerimonie di rilievo che sono Sergio Cerqui (Mazzano – Sport), Attilio per apparire, ma per essere) e “mai daur” iniziate con il 72°di Nikolajewka. Camozzi (Lumezzane S.S.), Ermanno (mai indietro). La stessa linea con cui il Come attestato dal presidente Sanzogni (Lumezzane P.), prof. Ettore CDS, rinnovato in 16/25 dei suoi compo- Forlani lo scorso anno, la manifestazione Grimaldi (Gardone VT), Giovanni Taglietti nenti negli ultimi 2 anni, ha affrontato il del 72° è risultata sicuramente una delle (Bovegno), Ezio Sedaboni (Tavernole 2015 impegnandosi in una serie di eventi più belle nelle edizioni infraquinquennali. Cimmo), Sandro Viviani (Bs Centro – fi- ed attività che spesso ci hanno visti pro- La presenza massiccia delle massime au- glio di Angelo), e Massimiliano Del Bono tagonisti. torità civili, militari e dell’Associazione, (Paderno F.C. – Gruppo Giovani) morto Ma prima un pensiero per i nostri ha contribuito a dare un sapore diverso a tragicamente all’età di soli 34 anni. In to- militari in armi, dai Comandanti agli Uffi- tutta la manifestazione (che è cerimonia tale gli Alpini andati avanti nel corso del- ciali (coi quali vorremmo intensificare i ufficiale a livello nazionale), quasi un ri- l’anno sono stati 164: a loro va la nostra rapporti), fino all’ultimo soldato, soprat- conoscimento reale al fatto che quello è riconoscenza per quanto han saputo dare tutto a quelli impegnati nelle missioni e uno dei casi in cui gli Alpini bresciani alla nostra Sezione. alle loro famiglie. Ed un ringraziamento per mettono il cuore e riescono a contagiare ...dal mio insediamento ho soste- la collaborazione e l’impegno dimostrato anche le altre Sezioni e i militari. Da sotto- 27 LA RELAZIONE MORALE - LE ADUNATE lineare, come avviene ormai da anni, la gia di chi alla casema “Rossi” ha trascor- le, ha tenuto a battesimo l’evento più im- partecipazione degli Addetti Militari del- so parte del servizio militare (come il sot- portante della Sezione sul territorio, ac- l’Ambasciata russa Gen. A. Prikodko e Col toscritto). cogliendoci nella sala consigliare, per con- D. Stoljarov. Preziosa la testimonianza del La domenica ben 146 Gagliardetti segnarci simbolicamente le chiavi della Reduce Leonardo Sassetti, da Savona, e circa 2500 alpini hanno percorso le vie città. davanti a 30 vessilli e a 164 gagliardetti; aquilane con la nostra Fanfara e le bande Domenica, gli emblemi di 20 Sezio- graditissima la presenza del Presidente di Dello e Lodrino, la terza banda (per ra- ni e 163 gagliardetti, con al seguito 2500 Nazionale Sebastiano Favero, accompa- gioni economiche) è stata reclutata sul alpini, alla presenza del Vice presidente gnato da alcuni Consiglieri, e del Coman- posto, anche se qualche disguido si è vicario Ferruccio Minelli, han reso omag- dante della Truppe Alpine Gen. Federico verificato allo scioglimento. Se la nostra gio al Vessillo Sezionale, in una giornata Bonato, fresco di comando, che ha porta- Sezione viene presa ad esempio, per l’or- molto calda; tuttavia le nostre realtà as- to il saluto delle TT.AA., in Piazza Log- dine e la compattezza un motivo ci deve sociative: Protezione civile, Gruppo spor- gia, unitamente al Sindaco E. Del Bono, pur essere. Ad Asti, che è molto più vici- tivo, Fanfara Tridentina, hanno figurato per l’Amminisrazione Comunale. Lusin- na, possiamo aspettarci qualcosa di più? egregiamente nella sfilata che si è chiusa ghiera la partecipazione dei cittadini che Ad esempio tutti e 159 i gagliardetti? Pen- con le 95 Bandiere tricolori e biancoazzurre hanno fatto ala alla sfilata e alle cerimo- sate che sia impossibile? In ogni caso e lo striscione Arrivederci a Rezzato Virle. nie. Dopo il trasferimento in Duomo, Dopo la S. Messa e i discorsi del- su un percorso inedito e allungato le autorità (decisamente troppi), il per il centro città che ha dato più vi- pranzo e il passaggio della Stecca sibilità agli Alpini, la Messa presie- ai gruppi di Rezzato e Virle hanno duta da Mons. Gaetano Bonicelli con chiuso una giornata da ricordare. una decina di cappellani, in suffra- gio dei Caduti. Alpinata in Golem Pregevole la presentazione Una giornata pessima per del libro “Ritorno a ogni Costo” (dia- le condizioni meteo, la paura di rio dell’Alpino di Torbiato, Franco una cerimonia in forma ridotta e Benedini), nella sala Consigliare del- poco partecipata è svanita quan- la Sezione; ottima e partecipata la do in vetta al Guglielmo la presen- cena nella sala mensa della za di 76 Gagliardetti a fare ala al Nikolajewka. Idea vincente questa di nostro Vessillo ci riempiva il cuo- collocare la serata conclusiva a re, “gli alpini non hanno paura” Mompiano, che ha dato ulteriore visibili- evitiamo di fornire pretesti per essere ad- dice una nostra canzone; parecchi erano tà alla nostra sede e alla Scuola. Il prossi- ditati come fracassoni, maleducati e inci- gli Alpini e escursionisti saliti dai due ver- mo anno sarà ancora infraquinquennale vili, perché non lo siamo, mentre ancora santi, a testimonianza dello stretto vinco- ma nel 2018 Nikolajewka compirà i 75 anni, una volta dobbiamo confermare, se nes- lo che lega gli alpini alla montagna, no- pregando Dio che ci conservi ancora qual- suno se ne fosse accorto, che siamo fra i stra palestra di vita. Questo appuntamen- che Reduce, sarà forse l’ ultima volta che migliori. to che è entrato a fare parte delle nostre celebreremo Nikolajewka come l’abbiamo manifestazioni è un pellegrinaggio annua- celebrata dal 1948 in avanti... Adunata Sezionale a Travagliato le che merita di essere promosso e sem- L’adunata di Travagliato promet- pre più partecipato. Un grazie ai Gruppi Adunata Nazionale a L’Aquila teva cose buone e le ha mantenute quasi della zona “S” che hanno dato vita a que- La presenza della Sezione a que- tutte. Il lavoro del Gruppo ha confeziona- sta manifestazione e che la rendono pos- sta adunata, nonostante la distanza è sta- to una degna cornice a tutti gli alpini che sibile ogni anno in qualsiasi condizione ta massiccia, a cominciare dalla cerimonia sono accorsi. Alcune piccole sbavature, meteo. della nostra Sezione il sabato mattina per rilevate dagli addetti ai lavori, hanno ri- ricordare i Caduti della città. La fanfara schiato di rovinare la festa ma nell‘insie- Raggruppamento a Busto Arsizio Tridentina, 86 gagliardetti e moltissimi me il risultato è stato molto positivo. Il trend iniziato da qualche anno Alpini hanno accompagnato il Vessillo a Dopo una serie di manifestazioni viene confermato dalla nostra partecipa- rendere omaggio al Monumento dedica- di avvicinamento al clou delle celebrazio- zione al raduno del 2° Raggruppamento a to ai Caduti della Città. D’altra parte non ni, che hanno coinvolto anche le nostre Busto Arsizio. Siamo stati i più numerosi mancavano le motivazioni: la località, an- Protezione Civile, Commissione Sportiva come alpini e come gagliardetti, e anche i cora ferita dal terremoto del 2009, era una Commissione Cultura, e coro Alte Cime migliori nella sfilata: vedendo quello che attrattiva per chi voleva vedere dal vivo (che nell’occasione ha festeggiato il 20°) c’è in giro qualcuno potrebbe obiettare ciò che avevano vissuto solo attraverso i sabato 6 giugno, prima invasione di alpi- che vogliamo vincere facile, ma... per media, ma soprattutto un ritorno per i molti ni per rendere onore ai Caduti e per in- quanto ci riguarda questo è frutto di ordi- tra i nostri alpini che si sono prestati nelle contrare L’Amministrazione Comunale. La ne e disciplina anche mentale. Mille Al- opere di soccorso e di gestione dell’emer- neoeletta formazione guidata dal sindaco pini e 124 Gagliardetti, sbarcati nel genza negli anni precedenti l’adunata. Renato Pasinetti, col Consiglio Comuna- Varesotto da 17 pullman e mezzi propri, Senza contare la carica di nostal- 28 LA RELAZIONE MORALE - 95° E SEDE SEZIONALE hanno accompagnato il Vessillo Seziona- Il percorso delle sfilate sia conte- si potrebbe realizzare con un soppalco le. La macchina organizzativa ha funzio- nuto nei 1800/2000 m non oltre. Anche nell’autorimessa adiacente all’ufficio at- nato alla perfezione, anche per il pranzo, qui la motivazione è evidente e la racco- tuale, a vantaggio della funzionalità del nello stesso ristorante utilizzato l’anno mandazione vale ancora di più se parte di nucleo operativo e di un servizio di cen- precedente; però, abbiamo dovuto rimar- quei 2 km sono tra i prati. La madrina deve tralino/accoglienza che si potrebbe instal- care un leggero scadimento di qualità. sfilare in preminenza, ma tra gli ospiti, non lare in adiacenza dell’ingresso. Ora ci aspetta Desenzano, sulla accanto al Gagliardetto o tanto meno tra Quanto all’utilizzo della sede (no- porta di casa; vorremmo ripetere l’orga- gli alpini. stra, di tutti noi), a parte organizzarsi per nizzazione degli ultimi anni; quindi l’invi- In Chiesa il Tricolore non va di- evitare le code nel tesseramento sfruttan- to è: lasciamo a casa le auto e stiamo in steso a terra come un tappeto, ma posi- do di più il venerdì ed il sabato mattina, compagnia. Per l’occasione è stato con- zionato in modo conveniente. Evitare di vorrei vederla più frequentata. Mi piace- tattato un ristorante a Ponte San Marco usare la tromba, mentre ai funerali dei soci rebbe arrivare il venerdì sera e trovare al- con 700 posti disponibili a cui strappere- non va mai suonato il silenzio, riservato pini di uno o più gruppi in taverna impe- mo il miglior prezzo ai soli Caduti. Nel nuovo cerimoniale si gnati in consigli di gruppo o incontri con- trovano tutte le indicazioni necessarie a viviali… Vorrei sentire un po’ di “casino”, 95° di Fondazione della Sezione organizzare bene le Cerimonie. non il mortorio che regna ora. L’avevo già Abbiamo festeggiato i 95 proposto alla riunione dei anni della Sezione: siamo ancora Capigruppo, lo rilancio, non è diffi- giovani e c’è ancora molto da fare. cile organizzarsi per venire, a turno, Abbiamo voluto chiudere così un con un salame o una casseruola di anno in cui abbiamo festeggiato selvaggina già cucinata e fare un vari compleanni delle nostre com- piatto di pasta nel cucinotto o ac- missioni, (60° GSA – 55° OALP – cordarsi con Renato perché vi pre- 50° Avis Aido – 25° P.C. – 20° Coro pari qualcosa. Certo, bisogna orga- A.C. – 15° Fanfara T.) e l’occasio- nizzarsi e prenotare, ma una sera così ne è stata proprio quella di sabato è un impegno (o un piacere) una 14 novembre, a 95 anni esatti dal- volta ogni 2-3 anni (e non voglio l’atto fondativo. Alla presenza del essere invitato). Qualcosa studiere- Presidente Nazionale Sebastiano mo anche noi per promuovere la Favero, del v.p. Vicario F. Minelli e frequentazione: per esempio in apri- di numerosi Consiglieri Nazionali, le proporremo il concorso per il mi- autorità civili e militari, con una semplice glior salame... E c’è chi suggerisce di ri- ma riuscitissima manifestazione abbiamo Immobili e loro utilizzo portare in auge, goliardicamente, l’istitu- attraversato il centro città per recarci, Al netto del fatto che vengono zione della “Caraffina d’oro”. dopo il saluto del Sindaco in piazza Log- fatte settimanalmente le pulizie e piccoli Casa de l’Alpino gia, nella chiesa della Pace, dove è stata lavori di manutenzione dai volontari, la Sono proseguiti i lavori relativi alla celebrata la Messa. Il riferimento voluto nostra sede sezionale presenta segni di realizzazione del locale interrato Centrale alle figure di Padre Bevilacqua e Padre usura, non sicuramente di vecchiaia, spe- Termica e magazzino per attrezzature... Marcolini, che in quella casa avevano vis- cie per le precipitazioni atmosferiche. Posate le pavimentazioni, realizzate le suto, ha ulteriormente caricato di signifi- Molte ante sono da sistemare come tetto impermeabilizzazioni, la rampa scale di cato la manifestazione... Nella serata, ba- e grondaie. Le facciate avrebbero biso- accesso al portico dall’esterno e le sata sul concerto della fanfara Tridentina, gno di una rinfrescata, come alcuni uffici; staccionate relative e montata la scala di il momento culturale, in cui abbiamo la staccionata in legno che guarda sul servizio per lo stenditoio, si è provvedu- ripercorso la vita associativa negli ultimi parcheggio dovrebbe essere sostituita. to a ricoprire l’opera muraria con la terra e 95 anni rievocandone la cerimonia di fon- Grazie al capogruppo di Calcinato ripristinare il manto erboso, inserendo la dazione e il ricordo di chi ha fatto grande Umberto Camossi e ad alcuni suoi alpini, via di fuga prevista per l’abbattimento la Sezione. col contributo della zona L/M per i mate- delle barriere architettoniche. Anche que- Alcune raccomandazioni da parte riali, si è potuto affrontare il problema del- st’anno dobbiamo ringraziare gli alpini di della Commissione Manifestazioni: mani- le infiltrazioni nella sala prove Fanfara e Zocco Spina, Villa Pedergnano ed festi e locandine devono essere visionati tentare di risolvere le perdite nella coper- Erbusco, e la Zona F/G per i rimborsi spe- dalla Commissione prima di andare in tura autorimessa. La parte più rilevante se, ma con loro anche i gruppi di Trenzano, stampa. Questo non significa rompere le sembra tamponata; staremo a vedere se Casaglia, S. Polo, Pedrocca, Virle e scatole, ma solo uniformare tutto ciò che serviranno altri interventi. Siamo, invece, Rezzato. Ora mancano il portone di chiu- esce all’esterno, facendo in modo che la a lavori in corso per la messa a norma di sura del locale, i serramenti per tampona- impostazione sia simile, riconoscibile e tutta la sede. re il tunnel del piano terra e la copertura in non contenga errori né linguistici né Inoltre, da anni il buon Ravelli ri- policarbonato dello stenditoio, in pro- concettuali.Di gente pronta a leggere tra vendica un locale direzionale più adegua- gramma la prossima primavera. Ma per le righe cose che non esistono è piena to alle esigenze della Protezione Civile che Irma, nostro primo monumento vivente, l’aria... vale quanto detto lo scorso anno dal mio 29 LA RELAZIONE MORALE - I MONUMENTI VIVENTI predecessore: analizzando la situazione di che ci omaggiano di viveri e ci ospitano a La Scuola nel 2015 ha accolto 118 utilizzo sempre più critica che si trascina pranzo durante le gite. Come potrete ve- ospiti, di cui 58 diurni e 60 residenziali. ormai da anni non possiamo non pensare dere nell’esposizione del bilancio, que- Significa che sono state erogate: 21.575 ad impieghi alternativi e per questo, an- st’anno siamo usciti in perdita; evidenti giornate di assistenza per ospiti fissi, cui che da quanto scaturito dalla consulta dei le motivazioni e i dati sarebbero stati di- si aggiungono circa 650 giornate per ospi- capizona, bisogna accelerare per rendere versi se i gruppi non avessero donato ciò ti temporanei, per sollievi alle famiglie e fruibile ed appetibile al più presto la strut- di cui abbiamo appena parlato. accoglienza di situazioni di urgenza (ad tura. Stiamo pertanto approntando i pre- Infine, un augurio personale da esempio per disabili assistiti in famiglia ventivi per inserire l’ascensore, sostitui- parte di Valter Smussi – a cui ci associa- quando i genitori hanno necessità di cure re i serramenti e l’impianto di riscaldamen- mo volentieri - al suo “successore” o ricoveri inospedale); 12.450 giornate di to. Saputo l’importo complessivo, sare- Edoardo Contessa che già lo scorso anno assistenza nei centri diurni. A questi nu- mo in grado di stabilire in che tempi pro- lo aveva affiancato... e che da quest’an- meri vanno aggiunti: prestazioni del ser- grammare l’intervento. Intanto è dovere no ne prenderà il posto nella gestione vizio dell’Informatica Facilitante che, ol- di tutti noi preparare il terreno affinché, al della casa. Grazie di cuore a Walter e alla tre a svolgere attività a favore degli ospiti momento opportuno, le richieste di utiliz- sig.ra Lina per i 13 anni dedicati alla Casa della Scuola, effettua prestazioni anche zo siano copiose. Una commissione si de l’Alpino. per disabili non inseriti negli altri servizi... occupa della promozione e presto saran- Conosciamo i problemi di Irma: ci oltre 450 le attività che l’Informatica Faci- no disponibili brochure da divulgare a si sta muovendo per porvi riparo. Il reso- litante ha effettuato a favore di 66 utenti tutto spiano. Potenziali clienti saranno conto del direttore della Casa è chiaro. fra cui 30 bimbi disabili che sono stati parrocchie, gruppi scout, comuni, enti Quest’anno si è deciso di effettuare un messi in grado di usare il assistenziali, associazioni sportive e cul- solo turno, dal 16 al 30 Luglio. La retta è computer...riuscendo così... a migliorare turali, gruppi alpini, scuole. Già ora pos- stata aumentata di 10 euro, ma se il trend le capacità di apprendere e comunicare. siamo proporne la fruizione in aprile-otto- continua ad essere negativo, sarà diffici- Il Progetto sperimentale estivo che bre, (fatto salvo il nostro turno pro- ha coinvolto 12 ospiti diurni che, grammato a luglio) e i primi a dare durante le ferie dei centri, hanno l’esempio dovranno essere proprio usufruito di una settimana di ac- gli alpini, organizzando riunioni di coglienza diurna nella casa Aias a gruppo e zona, portandovi le fami- Salò con assistenza e trasporto da glie, soprattutto promuovendo cam- parte del personale della Scuola. pi-scuola o giornate ecologiche con Le attività di assistenza, le scuole. In questo potrà essere utile oltre agli interventi di assistenza l’esperienza della Sezione di Salò- alla persona (prestazioni sanitarie, Montesuello a Campei de Sima; il infermieristiche fisioterapia, assi- Gruppo di Calcinato, che ha già vis- stenza nell’igiene e cura della per- suto questa realtà, si è proposto di sona ed alimentazione), hanno ri- guidare l’esperimento pilota, a cui, guardato qualità della vita... e rela- però, dovranno seguire altri pionie- zioni ed interessi culturali e artisti- ri. ci degli ospiti. In particolare, sono Nel 2015. la Casa è stata aperta il le raggiungere il pareggio... state organizzate oltre 300 uscite (gite, 23 giugno, le zone F e G, che ringraziamo, pranzi alpini, concerti, uscite in quartiere, si sono sobbarcate gli oneri per la manu- Scuola Nikolajewka pizzeria) di cui circa 100 per gli ospiti del tenzione ordinaria e la parte più pesante Del progetto di ampliamento si è residenziale e circa 200 per gli ospiti del delle pulizie: così, il 27, quando i piccoli ampiamente parlato sia sul nostro organo diurno; più di 4.000 le attività interne qua- ospiti sono arrivati, la casa era pulita... La di stampa sia sull’ultimo numero de l’Al- li: redazione del giornalino, animazione, partecipazione dei ragazzi è stata molto pino. E’ un impegno notevole per Fonda- attività culturali... attività di benessere scarsa: 16 nel primo turno e 24 nel secon- zione e Cooperativa, considerando anche psicofisico (piscina, pet therapy con cani do; in totale 40 partecipanti. Il problema l mancato, consistente, contributo di addestrati, massaggio Shiatsu rilassan- forse è più complesso... in ogni caso il Cariplo su cui si contava... ma... credo te)... 1.000 le attività per gli ospiti del resi- Consiglio si sta facendo carico di speri- valga la pena di mostrare il proverbiale denziale, mentre per gli utenti del diurno mentare altre soluzioni. coraggio degli Alpini e ribadire “mai daur” sono state organizzate 1.000 attività del- Un ringraziamento particolare va – mai indietro! Siate certi che non sarà un l’area motoria e 2.500 di tipo culturale o di alle crocerossine, che prestano le cure salto nel buio, i piedi sono, come sempre, animazione. necessarie ai ragazzi, alle cuoche, alla guar- ben piantati a terra e sono state fatte tutte La gestione della Scuola ha costi darobiera, alle inservienti, e gli assistenti le valutazioni... Certo, noi alpini non po- notevoli, specie per il personale il cui che intrattengono i ragazzi. Il tremo sottrarci all’impegno di sostenere standard segue disposizioni regionali, e Vicepresidente Gianbattista Ravelli e il suo questa realtà voluta dai nostri reduci in sono soggetti a continui aumenti... Sul braccio destro Carlo Filippini, sono stati memoria dei loro fratelli rimasti nella versante delle entrate – contributi regio- sempre disponibili a fornirci frutta e ver- steppa russa, ma già si intravvedono se- nali e rette degli ospiti – , dopo alcuni dura. Li ringraziamo di cuore, come i gruppi gnali positivi della generosità alpina. anni di manovre Statali e Regionali... che 30 LA RELAZIONE MORALE - LE ATTIVITA’ hanno causato per la Nikolajewka una ri- un maggior numero di gruppi e di sezioni. nente di Soci: si è rilevato un rinnovato duzione dei ricavi derivanti dal Fondo La solidarietà degli alpini è universalmen- attivismo a tesserare nuovi Soci ma si ri- Sanitario Regionale, negli ultimi due anni te riconosciuta, tanto che i due termini, scontra anche un tiepido fervore nel trat- si è avuta una stabilizzazione di risorse. alpini e solidarietà, sono quasi conside- tenere quelli già iscritti. Non è la prima La Scuola, pur nella crisi generale, dal 2009 rati dei sinonimi. Esiste tuttavia una soli- volta che lo diciamo ma abbiamo a dispo- al 2014 non ha aumentato le rette per le darietà più spicciola ma altrettanto effica- sizione 3.479 Soci da cui attingere. Forse famiglie, attuando razionalizzazioni che, ce se non più vera, di quella con cui molti sarebbe necessario un esame di coscien- senza incidere sull’assistenza, hanno con- si riempiono la bocca. I nostri alpini la za e vedere se tale numero non venga ali- sentito di non intaccare il patrimonio. Domenica delle Palme davanti alle chiese mentato da una cristallizzazione dell’atti- Purtroppo nel 2015, per evitare squilibri, con gli ulivi, in novembre col Banco Ali- vità di alcuni Gruppi, il cui capogruppo si è dovuto applicare un aumento (il più mentare, in dicembre, davanti ai supermer- non si ritiene solo utile, ma anche indi- limitato possibile); per il 2016 le famiglie cati, a venderei lavoretti, sono facce della spensabile. Questa, e non è una sensa- hanno dovuto subire un ulteriore aumen- stessa realtà, quelle visibili, perché ve ne zione, trova conferma nei numeri: se è vero to per l’aumento dell’Iva sulle prestazioni sono un’altra miriade che non saltano al- che ci sono 91 gruppi con trend negativo, delle Cooperative Sociali. Comunque, le l’occhio ma i cui effetti si vedono a lungo ce ne sono 41 che crescono e 27 stabili. rette sono inferiori alla media di strutture termine. Osservando l’andamento dei gruppi in analoghe. crescita si è portati a pensare che non è Un contributo determinante... è Bivacco Baroni solo l’attivismo a dar loro ragione ma an- venuto dai Gruppi Alpini e da chi, con Nel 2015, il Bivacco è stato visita- che la capacità di porsi in modo nuovo e l’attività di volontariato o il sostegno eco- to più volte dal nostro Stefano Garletti da positivo verso soci più datati persi per nomico alla Fondazione Nikolajewka, fine inverno sino ad inizio estate con strada per motivi disparati ma anche soci hanno fornito un aiuto al nostro “monu- escursioni scialpinistiche, quasi sempre nuovi coinvolti. mento vivente “ per migliorare la qualità accompagnato dal gestore del rifiugio Tempo fa vi ho inviato gli elenchi della vita dei gravi disabili suoi ospi- degli alpini già iscritti e poi persi ti. L’aiuto dei gruppi alpini nel 2015 per strada invitandovi ad uno sfor- si è concretizzato in 172.000 euro che zo per recuperarne almeno una hanno consentito di... rifare la cen- parte: qualcuno lo ha fatto e i primi trale termica, ormai gravemente de- risultati si vedono; vi chiedo di teriorata, con la sostituzione di due insistere: abbiamo un bacino enor- caldaie e la realizzazione di un im- me a cui attingere. Noi bresciani pianto di pannelli solari; nuove at- siamo sempre un po’ contro cor- trezzature per la lavanderia; una “cu- rente, mosca bianca (o bestia cina facilitata/facilitante” per cuci- nera)... Vorrei poter dimostrare ai nare assieme agli ospiti in carrozzi- nostri vertici nazionali, (impegnati na; un’area minori nuova, fino al sudore per cambiare nome polifunzionale, destinata a disabili agli Aggregati e trovare forme di giovani e giovanissimi che necessi- riconoscimento come il cappello, tano di una stimolazione ed un in- simile al nostro, o le sfilate) che i tervento mirato costante e spesso in rap- Lissone: a maggio han sistemato la targa Gruppi si possono ancora fare anche con porto uno a uno. esterna, parzialmente staccata. In agosto, gli Alpini. Intanto c’è un fiocco verde: è Le prospettive sono ancora incer- il Capogruppo di Botticino Sera e alcuni nato il gruppo di Castelmella il cui batte- te nel quadro generale ancora instabile. Il Alpini hanno effettuato un’escursione simo è previsto (per mancanza di spazio settore sociosanitario lombardo vive un di due giorni controllando la tensione dei in calendario) il 30 ottobre. momento di cambiamento per la riforma tiranti e il fissaggio degli ancoraggi; il Bi- recentemente che inizia la sua fase di at- vacco è in buone condizioni, vista l’età e, Protezione Civile tuazione con effetti al momento non an- pur in ordine, è stato ben pulito. Nel 2016 Le condizioni della Protezione ci- cora ben chiari. L’intenzione è dare risor- si valuterà se effettuare rappezzi alla vile non sono variate. Nonostante tutto, se a chi è in grado di assicurare la migliore veniciatura esterna o se attendere un al- il nostro Nucleo procede per la sua stra- qualità a costi contenuti: una delle con- tro anno e riverniciarlo tutto per il 40°. da, mantenendo gli impegni e riscuoten- dizioni è determinata dalla struttura. In do da chi ci osserva patenti di affidabilità questo quadro si colloca il progetto per Anagrafe abbastanza rare di questi tempi. Pare che lo sviluppo della Scuola che, come è sta- Il tesseramento si è svolto dal 1 con l’anno appena iniziato qualcosa co- to ben illustrato nell’ultimo numero de gennaio al 30 settembre 2015. Questi i dati: minci a muoversi sul versante delle visite “l’Alpino “, non mira ad ampliare i posti tesserati al 30/9, 12.932, sospesi nel peri- mediche: la sede nazionale sta pensando ma ad una struttura “all’altezza dei tempi, odo 277, deceduti 164, nuovi tesserati 197, di farle effettuare direttamente. Quanto ai dotata di tutti i servizi e presidi moderni” aggregati 342, sospesi 31, deceduti 9. Tra vari bandi che la sede nazionale mette in e più efficiente. Si tratta di un impegno i nuovi Soci 4 sono in servizio militare campo in collaborazione con il Dipartimen- rilevante per cui bisogna che l’aiuto degli come volontari o effettivi in ferma perma- to della Protezione Civile Nazionale, Bre- Alpini si rafforzi, col coinvolgimento di nente. Il trend è orientato al calo perma- scia ha ottenuto un contributo dal bando 31 LA RELAZIONE MORALE - P.C. E CULTURA del dipartimento, pari al 63% di 12.000 •. Il volumi in cattivo stato. Aggiornate le rac- coordinatore mi ha rappresentato la pre- colte de L’Alpino, Ocio a la pèna e la ras- ciò è proseguita l’opera di recupero, occupazione per non essere informato sul segna stampa. inertizzazione , di manutenzione e di cata- costo del parco macchine, di cui non ha Interventi logazione dei reperti, rivedendo il loro mai avuto un riscontro e ha assicurato che Fitto il calendario di manifestazio- posizionamento per farlo coincidere con è lungi dal rinfacciare a qualcuno che la ni sezionali, con Gruppi, Dirigenti scola- il tema illustrato sullo sfondo. P.c. si mantiene da sola o addirittura ha stici, Insegnanti ed alunni. Chi mi ha for- Fanfara Tridentina guadagnato qualcosa. nito la relazione li ha elencati tutti: ben Il 2015 li ha visti impegnati su di- 101 uscite. Onore al merito! Sono state versi fronti… impegni che i componenti Squadra AIB per lo più incentrate sul Centenario della del sodalizio hanno ben accolto e a cui L’esordio è l’11 Gennaio con un Grande Guerra e presentati libri con quel orgogliosamente si sono prestati con no- intervento tra Bovegno e Pezzaze. A Mar- tema. Se agli interventi di cui sopra ag- tevole disponibilità. Su tutte per l’alto ri- zo sono di turno all’Elibase Pighet, ai pri- giungiamo che nostro materiale ha parte- lievo morale l’esibizione nella Casa di ri- mi di Aprile invece un grosso incendio di cipato a ben 11 mostre in varie località, ci poso Villa dei Fiori a Nave e la festa pro- bosco resinoso a Memmo di Collio. La possiamo fare un’idea della mole di lavo- vinciale dell’Associazione Italiana Scle- settimana dopo sono nuovamente di tur- ro effettuata. rosi Multipla. no all’Elibase Pighet dalla quale, un po- Museo Tutti i servizi svolti nell’anno sono meriggio sono inviati a spegnere in Val Tredici classi di studenti han visi- stati molto impegnativi se si considera Brembana. Se non fosse di dubbio gusto, tato il museo, mentre i visitatori alpini e che si sommano a tutti gli altri diversi si potrebbe affermare che è stato impegni personali con le bande alle un’inizio anno di fuoco. quali i nostri artisti prestano la loro Solo la primavera permette un professionalità. Hanno cercato di attimo di sosta e possono parteci- soddisfare tutte le richieste, com- pare all’esercitazione sezionale di patibilmente col periodo ponendo Travagliato. In luglio sono al con- scale di priorità: ricordiamo, infat- sueto appuntamento con il Gargano ti, che l’età media è molto alta; la (Puglia). Qui in una settimana inter- musica li mantiene giovani, ma gli vengono varie volte in piccoli foco- anni passano anche per loro. A ren- lai, che non hanno avuto l’onore del- derli baldanzosi è stata la loro fama la cronaca dei TG nazionali solo per che ha varcato il confine della Se- merito loro, ma ci assicurano - com- zione e della provincia; ora ven- plici i 40 gradi - di aver sudato sette gono richiesti anche da fuori, an- camicie che da luoghi dove esistono altri L’autunno e l’inizio inverno complessi bandistici. Dopo i com- secchi e ventosi favoriscono i piromani non sono stati 589. Il museo ha messo a plimenti, devo ripetere ancora una volta ed il giorno di S.Lucia li vede di nuovo disposizione materiale e reperti da espor- che pur campando 100 anni hanno biso- impegnati sui monti di Bovegno. Nota di re nelle varie mostre. Sono pervenute an- gno di ricambi. pregio: alla squadra si sono aggiunti 3 che cospicue donazioni: MARIO MEINI nuovi alpini volontari e finora, in 15, han ha donato fotografie della colonizzazione Coro Alte Cime totalizzato 480 ore di servizi vari della Libia 1936 / 1938, CARLO L’attività del coro è iniziata col 72° MAFFEZZONI ha donato un berretto da di Nikolajewka, con l’esibizione alla Scuola Commissione Cultura Tenente di Vascello della Marina Russa, Tridentina… Gli impegni sono stati tanti. La Commissione cultura ha prov- il reduce FRANCESCO BRESCIANI un Vanno, come si diceva da Nikolajewka agli veduto a conservare e incrementare la bi- album fotografico con negativi, DANIE- auguri di fine anno, passando attraverso blioteca, l’emeroteca, il materiale fotogra- LE BARBIERI una Borsa valigia anni ’60 l’Adunata Sezionale e quella Sezionale, al fico, i documenti e reperti storici, ad orga- - Asta per pulizia fucile – caricatore Bren; 95° della Sezione nel quale si è celebrato il nizzare incontri con gli alunni e collabora- FRANCESCO PAVARINI un Papillon per 20° del Coro e il 15° della Fanfara, alle ri- re coi Gruppi e all’allestimento della ban- uniforme gran gala, mentre la signora; correnze dei nostri gruppi: al Prealpino per carella del libro alpino”. In biblioteca sono MARIUCCIA MIGLIORATI MANTELLI il 40°, l’80° della Volta e di Buffalora, ed conservati 2550 volumi, 20 in più del 2014, - Sella di cavalleria della Scuola altre manifestazioni di un certo peso, per- quasi tutt iedonati da alpini o autori dei Sottufficiali1913 con cinghie e corde sti- sino fuori dei nostri confini, come la tra- libri ; 630 trattano argomenti su TT.AA. e vali in cuoio e ghette - Cavastivali in cuo- sferta a Forlì. Ne abbiamo citati alcuni, ma A.N.A. Continua la catalogazione dei libri io e con ferro estrattore ed altro prezioso i numeri rendono meglio l’idea del lavoro: con il sistema Bibliowin, più laborioso del materiale che in qualche caso avrà anche 35 serate di prova, con una media di pre- previsto. Si è provveduto ad acquistare il bisogno di restauro. senze di 30/33 coristi, per 20 concerti, 3 III tomo 2 ter della monumentale opera Sono state acquistate 10 griglie Sante Messe 4 funerali e 3 esibizioni. “L’esercito Italiano nella grande guerra”, espositive per mostre fotografiche e mo- Gian Mario Gerardi e Manuel di cui mancano 2 volumi quasi introvabili, dificate tre vetrine. A corollario di tutto Scalmati si sono alternati alla guida dei 42 Sono stati rilegati un discreto numero di coristi così suddivisi: 11 tenori primi – 10 32 LA RELAZIONE MORALE - CORO E GRUPPO SPORTIVO tenori secondi – 9 baritoni – 12 bassi…. conquista di un titolo nazionale, quello ziali del territorio che, sempre più, chiedo- La media dell’età è di 68 anni. Ma io so del 1° campionato nazionale di Mountain no di beneficiare di questa forma di soli- che i capigruppo non vorranno sicura- Bike a S. Pellegrino Terme con la vittoria darietà. Interpretando alla perfezione il mente che il coro chiuda i battenti, e si del nostro alpino Carlo Manfredi Zaglio nostro motto che consiglia di lavorare stanno dando da fare per scovare ugole del gruppo di Zanano. senza apparire, i media, anche quest’an- d’oro tra gli alpini. Quest’anno si sono Alcuni numeri sulla partecipazio- no, ci hanno completamente ignorato, aggiunti al coro: Gardani Marco, Marche- ne: Trofeo Lazzari Sci di fondo 18, Trofeo preferendo riprendere gruppi di scout o si Nicola, Medeghini Pierangelo e Marcolini Sci Slalom 81, Trofeo Piotti volontari di altre associazioni. La nostra Vettoretto Nereo, mentre l’hanno lascia- Tiro a Volo 165, Trofeo MTB Mountain gente, comunque, sa distinguere e, dove to, per motivi anagrafici, due personaggi Bike 44, Trofeo Lantieri Tiro a Segno 177, sventola la penna, non è un caso che la di spicco quali Castrezzati Pietro e Cheru- Trofeo Arnaboldi Marcia in montagna - generosità sia maggiore, a conferma che bini Pietro. Biathlon 72, Torneo di Calcio a 6 giocatori il nostro cappello è sempre più garanzia Durante l’anno sono stati inseriti 291, Trofeo Panazza Corsa in montagna di serietà e onestà. La 19^ edizione della nell’elenco nuovi canti e la rivisitazione 55, Trofeo Cocchetti Bocce 163. Totale “colletta” ha impegnato 41 gruppi con 365 del precedente repertorio. Come avete 1072 alpini. I supermercati aderenti all’iniziati- potuto sentire…il coro dice ancora Quello che non si può cogliere dai va sono stati 195, gli enti che egregiamente la sua in giro per il mondo. numeri è che sono aumentati i Gruppi par- beneficeranno della raccolta 125. In Bre- scia e provincia sono state raccol- Gruppo Sportivo te 250 ton. di derrate. La Commissione Sportiva si è impegnata in modo straordinario Avis – Aido nell’organizzare le gare sezionali e Nel 2015 i 9 nuclei, che nella partecipazione ai campionati contano 116 donatori, hanno ef- nazionali. fettuato 397 donazioni, corrispon- All’apertura le gare inverna- denti a 179 litri di sangue. Cifre che li “Trofeo Lazzari” al Gaver “Trofeo la dicono lunga sull’attività che i 9 Padre Marcolini” al Maniva, gara Nuclei AVIS e AIDO sparsi nella svoltasi insieme alla sez. di Salò e sezione compiono con impegno, rivelatasi una esperienza molto po- sensibilizzando al dono del sangue sitiva di aggregazione alpina. i loro gruppi. La donazione, pro- In marzo il “Trofeo Piotti” di prio per l’alto valore civico e, mi tiro a volo sui campi del Bettolino, permetto di aggiungere: Alpino! - in aprile il “Trofeo Panazza” gara di non è sbandierata ma vissuta nel- corsa in montagna, organizzata da l’intimo. I malati conoscono tale Bovegno. Un’Ome piovosa, per l’occa- tecipanti ma, purtroppo, si è verificato un valore e sanno che importanza abbia lo sione, accoglie la gara di Mountain Bike calo dei concorrenti… significa che la splendido atto di generosità. ma i ragazzi paiono non accorgersene e nostra “strategia” per attirare i giovani portano a termine la gara senza sorprese. funziona a corrente alternata: spesso, una Ocio a la péna Il Trofeo “F. Lantieri” per il Tiro a volta partecipato ad una manifestazione Il nostro giornale si è affinato Segno al Poligono di sportiva, si fermano. Una buona parte del nell’impaginazione e nella qualità grafica. è una tappa fissa e l’organizzazione, col parco di circa 3.000 alpini che in qualche Il 2015 ha visto la nostra testata prose- contributo del personale del poligono rie- modo si sono iscritti e poi non abbiamo guire nello sforzo di miglioramento della sce alla perfezione. Mentre si svolge la più visto vengono da lì. leggibilità e nella ricerca della qualità. Pro- gara di tiro a segno, il torneo di calcio è Continua invece, con soddisfazio- segue con ottimi risultati la collaborazio- già alle qualificazioni al Centro Sportivo ne, il confronto tra le rappresentative di ne con “Numerica” per la raccolta pubbli- di Provezze: terminerà l’11 Luglio. calcio delle tre Sezioni bresciane che, nel citaria: l’inserimento di alcune pagine In luglio il “Trofeo Carlino ricordo dei “Caduti Bresciani”, si conten- (massimo tre, salvo imprevisti) di spon- Arnaboldi” di Marcia in montagna e dono l’ambito trofeo. In questo caso, le sor permette di recuperare parte delle spe- Biathlon che, per questa edizione ha vi- migliori performances si registrano nei se che, tra stampa e spedizione, sono di sto partenza e arrivo a Irma, dove si è fe- lunghi terzi tempi che cancellano circa 8mila euro a numero. steggiato il 60° anniversario di fondazio- l’agonismo, rinsaldando l’amicizia tra al- La tiratura si mantiene sulle 13.500 ne del GSA. Chiusura della stagione con pini, sotto un unico cappello. copie a numero 3 volte l’anno, mentre il Trofeo Cocchetti a Castelmella con la continua la collaborazione con la tipogra- collaborazione del Gruppo di Banco Alimentare fia di Varese che, insieme al ritorno alla Chiesanuova. L’appuntamento di fine novembre consegna tramite posta, dopo i noti di- La…. Sezione ha portato alle gare ci ha impegnato anche quest’anno nella sguidi, si è rivelata una scelta azzeccata. nazionali 95 alpini. Un lavoro coronato consueta raccolta di generi alimentari de- Un difettuccio però c’è: la colla- dopo qualche anno di astinenza, dalla stinati ad associazioni ed enti assisten- borazione dei Gruppi alla stesura degli 33 LA RELAZIONE MORALE - GIOVANI E CENTENARIO articoli si limita molto spesso alla sempli- sente il sottoscritto e alcuni consiglieri) bili del Comitato “Cengia Martini” opera- ce cronaca delle feste di Gruppo: sarebbe all’ambasciatore russo a Roma, il Respon- re dal 9 al 13 agosto per il recupero delle auspicabile invece un maggiore contributo sabile Nazionale dell’intervento, Giorgio posizioni del Sass de Stria e nella siste- di tutti per quanto riguarda gli articoli di Sonzogni, ha consegnato un protocollo mazione del sentiero del Piccolo Lagazuoi. carattere formativo, di attualità, certo, ma d’intesa sottoscritto dai vertici nazionali Nel 2015, per vari contrattempi, anche di approfondimento delle questio- con le autorità di Livenka, contenente i non sono stati molto presenti con l’info- ni di vita associativa che ci riguardano dettagli dell’operazione che attende ora point, ma , consci dell’importanza hanno più da vicino. Il rischio è di avere un gior- solo il benestare politico. Teniamoci pronti, assunto l’impegno ad essere presenti in nale che non è altro che una mera sequenza perché il vincolo che ci lega a Nikolajewka maniera più massiccia alle manifestazioni di fatti, date e numeri, quando dovrebbe non può assegnarci ruoli di secondo pia- di Gruppo e sezionali. essere il laboratorio dove sviluppare le no. Il 2015 si è quindi concluso con la nostre idee. consueta cena aperta a tutti i bocia, coi Per contro, abbiamo notato un cre- Commissione Giovani loro Capigruppo: ospitata il 21 novembre scente fervore in alcuni gruppi che stam- La Commissione Giovani ha rag- dal Gruppo Alpini di Paderno pano un proprio notiziario. E’ una realtà giunto i 9 anni di attività che, in questo Franciacorta; la serata ha visto la parteci- che la Sezione vorrebbe promuovere an- anno appena trascorso, si è rivelata mol- pazione di una novantina di giovani bre- che in altri gruppi e con questo obiettivo to intensa, sia a livello sezionale che na- sciani e del responsabile Giovani del II è stato organizzato, dai redattori Raggruppamento Andrea Motta. del nostro organo di stampa, un Quest’anno… è previsto un mini-convegno. Nel corso della Pellegrinaggio sui luoghi della Gran- serata, dall’alto della loro profes- de Guerra nel ricordo dei Caduti, sionalità, hanno fatto proposte ed nonché un nuovo turno di lavori di elargito consigli utili per iniziare o recupero dei manufatti bellici del per migliorare il lavoro di chi si Primo Conflitto Mondiale. appresta a fare uso della penna non solo sul cappello. L’auspicio è che Centenario Grande Guerra qualcuno di loro possa poi resti- Maniva tuire, in termini di collaborazione Pur con qualche intoppo, il col nostro giornale, quanto appreso e zionale. A cominciare dall’Adunata del- 2015 è stato per la Sezione anche l’inizio capitalizzato. l’Aquila dove alcuni di loro hanno accom- delle operazioni di recupero e ripristino pagnato i Reduci indossando la maglia di Trincee e manufatti in Maniva. L’inter- Internet “dal 1919 l’impegno continua”. Si poteva vento ci ha visto impegnati dal Giugno La staticità del nostro sito non è fare di più, ma la lontananza si è fatta sen- 2014 e ci terrà impegnati, una volta partiti consona alla dinamicità di tutto il resto. Si tire. Il 4 luglio l’annuale pellegrinaggio ufficialmente i lavori, per tutto il triennio tratta di un mezzo che richiede di essere con meta prima la Campana dei Caduti, il 2016-2018, per realizzare questo “Museo presidiato continuamente, perché il segre- Sacrario di Castel Dante, per rendere a cielo aperto”, che, pur non essendo sta- to della rete è proprio quello: notizie in omaggio a tutti Caduti della Grande Guer- to campo di battaglia – faceva parte della tempo reale. Necessita quindi di un ad- ra, ed il Museo della Grande Guerra di “terza linea” del sistema difensivo fortifi- detto che quotidianamente ne curi l’ag- Rovereto, quindi il Mausoleo di Cesare cato, lo “Sbarramento delle Giudicarie” – giornamento; fortunatamente in questi Battisti ed il Museo delle Truppe Alpine e porta ancora impresse significative trac- ultimi giorni un alpino esperto di informa- di Trento. In quella occasione sono stati ce del periodo. tica ha dato la sua disponibilità a gestire il coinvolti, da una parte, gli Alpini del Grup- Il 3 Giugno sono iniziati i saggi di mezzo di informazione. La possibilità di po di Lizzanella, che ci hanno supportato scavo sopra la Chiesetta al Passo del sfogliare il sito anche su smartphone e durante le visite a Rovereto e, dall’altra, Maniva con il rastrellamento con metal tablet ha riscosso l’apprezzamento di la responsabile Giovani della Sezione di detector per verificare la presenza di ordi- molti… il lievitare continuo dei costi e le Trento Monica Sighel, il generale Basset, gni bellici inesplosi. Non avendo riscon- inefficienze della posta tradizionale, im- direttore del Museo delle Truppe Alpine, trato nulla, si è proceduto alla una pulizia pongono di cominciare a pensarlo come ed i volontari ivi impegnati, in modo che, generale della possibile traccia della Trin- mezzo principale per comunicare anche per i prossimi pellegrinaggi questo aspet- cea e a saggi in parecchi punti del traccia- per noi alpini. to della loro esperienza diventi stabile e to, con la messa in sicurezza dell’accesso duraturo. e le opere di protezione. Operazione Tridentina Avanti (Ponte Parecchi giovani hanno partecipa- Il lavoro si è protratto per quasi dell’Amicizia) to inoltre al 52° Pellegrinaggio in Adamello tutti i fine settimana estivi, fino al primo L’iniziativa di raccolta fondi per il a fine luglio.Quest’anno la campagna di autunno. Numerosi Alpini, provenienti da progetto della sede nazionale (realizzazio- recupero delle postazioni belliche della alcuni Gruppi, soprattutto da quelli del- ne del ponte dell’amicizia a Nikolajewka) Prima Guerra Mondiale ha visto oltre 25 l’Alta Valle Trompia, hanno reso possibi- è congelata per lo stallo dovuto alla giovani e diversamente giovani della Se- le l’inizio di questo intervento, mostran- contrapposizione tra Federazione Russa zione, accompagnati dal Vice Presidente do entusiasmo ed impegno. e Ucraina. Però, quindici giorni fa, (pre- sezionale Angelo Bersini, coi responsa- Ora, una volta stabilito l’inizio uf- 34 LA RELAZIONE MORALE - BILANCIO ficiale, avremo bisogno di tutti gli Alpini e, poi, al 75° di rievocazione (in forma so- versione istituzionale senza aggiunte, ta- della Sezione e a tal proposito invito tutti lenne) di Nikolajewka e si potrebbe anche gli o edulcorazioni, opponendosi o sot- i Gruppi ad avvicinarsi a questo grande e prospettare l’eventualità di un’Adunata traendosi (recitandola in altra sede) alle significativo impegno, in ricordo appun- Nazionale per il nostro centenario (come imposizioni di certi parrucoli di paese che to del Centenario della Grande Guerra e si è accennato ieri a Milano), proprio in pensano di essere i padroni della chiesa affinché queste testimonianze vadano a un periodo non favorevole dal punto di (intesa come edificio) che invece dovreb- beneficio delle giovani generazioni. vista economico generale. be essere dei fedeli, soprattutto conside- Non sono qui a chiedervi soldi! rando che Vescovi e Cardinali ce la lascia- Sacrario Cimitero Vantiniano Voi sapete che la mia parola d’ordine è: no recitare in duomo a Brescia e a Milano. In base al protocollo d’intesa tra LAVORO! Proprio perché l’intervento Dobbiamo anche avere il coraggio la nostra Associazione e Onorcaduti che sulla Scuola è prioritario e ho già detto di lasciare il passo a qualcun altro quan- impegna gli alpini nella custodia e sorve- che non potremo sottrarci dal sostenerlo do è il momento opportuno: mi riferisco a glianza, per garantirne l’apertura, dei gran- con la stessa generosità di sempre (se non qualche Capogruppo che trascina stan- di sacrari nazionali, ma anche in interven- con qualche sforzo in più), devo lasciarvi camente il gruppo nella più totale inattivi- ti di manutenzione ordinaria dei monumen- liberi di offrire il massimo su questo pro- tà, ma anche a quelli che lo dirigono a loro ti di rilevanza storica, la Sede Nazionale ci getto. Ma per le esigenze del nostro patri- piacimento senza rispetto per gli altri soci ha sollecitato a prenderci cura, e per le regole, dimenticando di es- previa accordo con il Comune, del sere parte di una Associazione Na- Sacrario dedicato ai Caduti nel ci- zionale. Anche loro non devono mitero Vantiniano. Nel corso del sentirsi i padroni, perché ambizioni 2015 sono stati effettuati e, peggio, interessi personali non sopraluoghi per verificare lo stato devono mai prevalere sullo spirito dell’arte e la consistenza delle ope- associativo. Tali situazioni condu- re necessarie. I dati sono stati ri- cono ad ostilità e contrapposizione, portati in una relazione inviata ai che rischiano di disgregare i Grup- nostri superiori con una prima boz- pi. E la cosa che mi fa più male è za di programma che prevede inter- constatare che, negli ultimi tempi, venti nel triennio successivo, purtroppo si tende a portare anche purchè compatibili con le disposi- all’interno delle nostre realtà il cli- zioni e le limitazioni imposte dagli ma di litigiosità che pervade la so- organi di tutela delle opere d’arte e di sor- cietà. Fortunatamente gli episodi da cen- veglianza (soprintendenza). Per evitare monio immobiliare, e per quelle associati- surare sono una piccola minoranza e mi scivoloni è stata costituita una commis- ve vi chiedo lavoro, da tradurre (ovvia- conforta il fatto che i più lavorino nella sione di tecnici ad hoc che ha contatti mente) in moneta. Chiedo a tutti i gruppi direzione corretta. Come sono certo fa- con funzionari del Comune i quali ci aiu- di mettere a disposizione della Sezione un ranno i Consiglieri eletti o confermati oggi teranno a capire la qualità e la quantità di giorno all’anno, (che chiameremo “il gior- nel direttivo sezionale. Mi è giunta voce lavoro che ci aspetta. no della Sezione” – “SEZIONE DAY”) che qualcuno lamentala presenza sempre organizzando un evento a proprio piace- delle stesse facce in CDS: evidentemente Conclusioni re e nella data che preferisce, secondo le è poco attento; ho già detto che in 2 anni A conclusione di questo fiume di rispettive capacità (cena, sottoscrizione, abbiamo cambiato 16 Consiglieri su 25. parole che non è una sterile elencazione spiedo da asporto, festa gastronomica, Certo, forse abbiamo attinto da conteni- di eventi, ma che si traduce in una quanti- tombolata, briscolata, competizione spor- tori che gravitavano intorno alla Sezione, tà enorme di lavoro, direi una montagna… tiva, spettacolo, solo per fare qualche promuovendo elementi che collaborava- non posso che complimentarmi con voi esempio) i cui proventi, non importa quan- no già. Ma è solo così che funziona: ab- che siete qui a rappresentare tutti gli alpi- to, siano destinati alla Sezione. Se tutti e biamo bisogno di gente che lavora, le ni della Sezione, i veri protagonisti di que- sottolineo tutti ci si impegnasse in que- nostre sedie sono già bollenti, non abbia- sto bel fare, in modo sereno, espressione sto senso, sono certo che riusciremmo a mo bisogno di qualcuno che le scaldi. Da di un volontariato come lo intendiamo noi: soddisfare tutte le nostre esigenze senza noi tutti si possono candidare, poi c’è una serio, disinteressato, gratuito. chiedere ulteriori sacrifici. Non mi sembra commissione elettorale che filtra e valuta. …Sono certo che sarete orgoglio- di chiedere la luna: UNA GIORNATA DI Poca democrazia? Forse! Chi cerca la de- si di quanto è stato realizzato, ma spero LAVORO. E’ anche questo un dovere, ter- mocrazia è meglio che scelga la politica. che abbiate anche percepito quanto im- mine quasi desueto in una società che Non abbiamo bisogno di maggio- pegno saremo chiamati a profondere nei reclama quasi solo e sempre più diritti, ma ranze e opposizioni, abbiamo una sola stra- prossimi anni: purtroppo ci troveremo pre- proprio per questo, da perseguire, per da, quella tracciata dai nostri vecchi e una sto in una situazione aggrovigliata per- gente come noi che va spesso contro cor- sola direzione, quella della memoria, del ché le esigenze della Scuola Nikolajewka rente. E, contro corrente, dobbiamo an- lavoro, dell’onestà, del dovere e della so- si andranno a sovrapporre a quelle della che avere il coraggio di opporsi alle lusin- lidarietà. nostra casa di Irma e della Sede Seziona- ghe di certa politica di bassa qualità, come le, probabilmente al Ponte dell’Amicizia il coraggio di recitare la preghiera nella 35 Due Gruppi coetanei ar Visti da vicino di Massimo Cortesi Abbiamo per- corso tanta strada nel no- stro piacevole itinerario tra i 159 Grup- pi della nostra Sezione: percorso che ab- biamo iniziato con l’amico Giancarlo Buizza nel 1991; quindi possiamo anche festeggiare le Nozze d’argento con la ru- brica. Poca strada percorsa, però, stavol- ta, perché abbiamo fatto tappa in città, a Lamarmora ed a Poncarale, a pochi km, per incontrare due Gruppi quasi coetanei, nati negli Anni Sessanta.

LAMARMORA A fianco della del Gruppo, alla cui guida, da poco più di (sino al 2000) in una baita alla Rasèga in Scuola elementare “Canossi”, al civico 18 un anno, c’è Lorenzo Bonetti (flerese, per Val Adamé. Mentre, invece, si celebra la di via Gheda, c’è l’accogliente edificio 27 anni volontario della Croce Bianca, Messa a Passo Galinera (Bivacco comunale che ospita la sede del Gruppo che ha rimpiazzato il compianto Vincen- all’Aviolo), dove negli Anni Settanta è stata Alpini di Lamarmora. Una sede a cui il so- zo Metelli), affiancato dai vice Bruno posta una Croce in ferro in memoria dei dalizio è approdato circa otto anni fa, dopo Bevilacqua e Silvano Parma, dal segreta- “Caduti delle stelle alpine”. un lungo peregrinare: fondato nel 1965, rio Matteo Possi, dal tesoriere Oronte Questo, naturalmente, non signifi- infatti, il Gruppo è stato in successione Possi e dell’alfiere Piero Vanini. ca che gli Alpini di Lamarmora se ne stiano ospitato nelle Acli (che adesso non ci La sede è aperta il lunedì ed il gio- con le mani in mano: legati da lunga e soli- sono più), all’Oratorio, poi al Circolino, vedì sera ed è qui che gli Alpini di da amicizia, mettono in campo numerose poi dal pasticcere Albino Garzoni (Alpino Lamarmora si ritrovano anche per deci- attività, come la vendita delle Stelle di Na- pure lui), poi ancora in una stanza a fian- dere sulle loro iniziative: iniziative che, tale a favore della Scuola “Nikolajewka”, co del cinema. negli ultimi anni, sono state un po’ pena- l’Orto a scopo didattico coi bambini delle Adesso le Penne Nere hanno una lizzate dall’anagrafe dei soci, che alcuni scuole, l’aiuto alla festa di fine anno alla sede davvero accogliente, con più locali, anni fa erano davvero molto competitivi Scuola “Pascoli”, il brulè di Natale coi pa- un ripostiglio attrezzi, un bel cortile, con (mettendo a segno parecchie vittorie) nel- nettoni ed ancora il brulè per il rogo della tanto di giardino (curato dalle penne nere la marcia in montagna (per la quale, so- vecchia a metà Quaresima. Ed, ovviamen- stesse) e Monumento Alpino, realizzato spira il Capogruppo, “bisogna sempre te, sono sempre presenti alle attività sezio- nel 2009 (viene curato anche il Monumen- essere in tre”), nel tiro a segno e nelle nali e nazionali, a cominciare dalle adunate to dei Combattenti e Reduci, la cui Ban- bocce. Così come si è affievolita la tradi- (anche se per quella nazionale rimpiango- diera è in custodia al Gruppo). Davvero zione del bivacco nella Valle di Saviore: no di non aver più a disposizione il ca- un’eccellente sistemazione per i 30 soci tutti insieme allegramente in vacanza mioncino che serviva a trasportare le at- trezzature). Il Gruppo quest’anno (a fine mag- gio) ha in programma anche di recuperare la tradizione della gita sociale, che, vista la concomitanza con il centenario della Prima Guerra Mondiale, dovrebbe puntare a Bassano o all’Ortigara. Un Gruppo cittadino ha caratteri- stiche diverse rispetto a quelli dei paesi, soprattutto perché la città è molto più va- riegata e perché il tessuto residenziale è molto più mutevole: ma questo non impe- disce alle Penne Nere di Lamarmora di te- nere viva la loro amicizia e di coltivare un ottimo rapporto col quartiere, come si ad- dice agli Alpini. 36 . . Visti da vicino ei armati di simpatia di Massimo Cortesi

so: “Siamo tut- ti qui in paese – sot- tolinea Ferrari – quando serve trovarsi basta un rapido passa parola, grazie anche a Whatsapp. In questo siamo fortunati – continua - perché abbiamo numerosi soci giovani, purtroppo, però, troppo impegna- ti col lavoro e la famiglia per potersi dedi- care anche allo sport”. La sede ospita a settembre la festa del Gruppo, una due giorni che è sempre moto partecipata dalla popolazione, come pure la castagnata. I rapporti con le varie amministrazioni comunali sono sempre stati eccellenti, anche perché le Penne PONCARALE Una storia che po- una vera e propria gara di generosità tra Nere contribuiscono alla vitalità del pae- tremmo definire in due puntate, quella del le ditte locali e non solo, che hanno forni- se: gli Alpini, sempre disposti a collabo- Gruppo di Poncarale. Il sodalizio alpino, to serramenti, impianti e vernici. In rare, tengono in ordine il verde del cortile infatti, risulta essere esistito per un breve concomitanza con l’apertura della nuova di Palazzo Girelli ed hanno sempre anche lasso di tempo tra il 1935 ed il 1939, per sede è stato anche inaugurato il Monu- ripulito dalle cartacce le aiuole comunali poi rinascere trent’anni dopo, nel 1969, mento all’Alpino, nel Parco degli Alpini: (convenzione che deve essere rinnova- con alla guida un allora giovanissimo una bella pietra di Botticino con un’aqui- ta). Silvano Ferrari, che, 47 anni dopo, è an- la in ferro battuto, regalata dal sindaco. In Il Gruppo di Poncarale, poi, garan- cora saldamente alla testa del sodalizio omaggio agli Alpini anche i lavori di sca- tisce sempre la sua stabile presenza a tut- (anche se, per uno di quei simpatici refusi vo, la gettata e la gru per posare la pietra. ti gli appuntamenti nazionali e sezionali che perseguitano i libri, è stato definito Il Parco degli Alpini è stato inau- (dalle Adunate, all’Adamello, al “provvisorio”...). gurato nel 2009, in occasione del quaran- Guglielmo, ecc.). Oggi il Gruppo conta su 43 iscritti: tesimo anniversario di fondazione del Le Penne Nere del paese contano una buona percentuale rispetto ai Gruppo e lì, a fianco del Monumento, è parecchio, oltre che sulla voglia di fare, cinquemila abitanti del paese, in cui molti stato issato il pennone per il Tricolore. sul buon umore e sull’amicizia: sia tra loro, sono residenti di insediamento recente e, Silvano Ferrari (che è da sempre sia con gli ospiti (lo abbiamo verificato di per di più, in crescita di due unità sul 2015. anche un infaticabile, meticoloso e pre- persona…). Uno spirito vincente, questo, Merito anche della nuova ed accogliente zioso “motorino” della manifestazioni se- che garantisce ancora molti anni sede, in via Girelli 1, in uso da un anno in zionali), è affiancato dal Vice Capogruppo “alpinosi” alla comunità di Poncarale, la quello che è il settecentesco Palazzo Girelli, Florio Grazioli, dal segretario Ivan Soldi e quale sarà sempre volentieri al fianco dei di proprietà comunale, concesso in con- dall’alfiere Luciano Crescini. La sede del suoi concittadini con la penna sul cap- venzione per dieci anni agli Alpini. E’ una Gruppo non ha un giorno d’apertura fis- pello. Bravi, davvero! sede davvero molto accogliente e spazio- sa, con salone, cucina, servizi, magazzini e, soprattutto un fantastico porticato ed uno spaziosissimo cortile, in cui si pos- sono fare tutte le feste che servono. Pri- ma la vecchia sede era in via Agostino Gallo, vicino alla chiesa, ma non era certo paragonabile alla funzionalità ed alla spaziosità di quella attuale. Per la ristrutturazione della sede, le Penne Nere hanno potuto contare su Prossime visite: Villa Pedergnano e Pilzone 37 Rinnovo dei Consigli di Gruppo

Marmentino Roncadelle S. Francesco di Paola Capogruppo: Raffaele Borghetti Capogruppo: Luigi Martinelli Capogruppo: Fausto Angossini Vice Capogruppo: Ruggero Ambrosi Vice Capogruppo: Andreino Lamberti Vice Capogruppo:Renato Doninelli Segretario: Matteo Frola Segretario: Matteo Terzi Segretario: Enrico Gaffurini Responsabile Sport: Giuseppe Quatti Vice Segretario: Giuseppe Bettinsoli Cassiere: G.Battista Bianzani Consiglieri: Stefano Cervelletti, Tesorieri: Giuseppe Del Barba Consiglieri: Mario Berardi e Francesco Fontana, Gianfranco Fracassi Diego Gazzardi Pietro Fontana, Revisore dei Conti: Emanuele Saleri Alfiere: Mario Loda Battista Medaglia, Responsabile Sede: Italo Lupatini Flavio Tira Responsabile Magazzino: Capogruppo: Innocenzo Serioli Valerio Zubani Luigi Benedetti Vice Capogruppo: Dario Berardelli Alfiere: Giuliano Fontana Responsabili lavori: Renato Bertuzzi Segretario: Battista Borghessi Guerino Oneda Revisore dei Conti: Giuseppe Bresciani Responsabile Dispensa: Paderno F.C. Responsabile Sport: Pierangelo Bettoni Domenico Laveneziana Consiglieri: Umberto Alberti, Capogruppo: Enrico Mazzoldi Consiglieri: Giulio Fracassi, Gian Franco Belotti, Vice Capogruppo Carlo Lorandi, Manuel Borghesi, Vicario: Ulisse Bertelli Mario Malacchini Giuseppe Gervasoni, Vice Capogruppo: Giuseppe Pozzali Simone Martinelli Luigi Orizio e Consiglieri: Giovanni Bettinsoli, Alfieri: Lodovico Bonacina e Danilo Serioli Claudio Bizioli, Davide Olivetti Mauro Casari, Alfiere: Dario Berardelli Ermes Delbono, Osvaldo Faita, Rovato Giuseppe Frattini, Capogruppo: Valter Cornali Capogruppo: Mario Capoferri Daniele Mafessoni, Vice Capigruppo: Antonio Baroni Vice Capogruppo: Bruno Bonassi Giuseppe Mafessoni, Minelli Segretario: Francesco Bosio Claudio Mingardi, Virgilio Ramera Tesoriere: Alfredo Menni Francesco Pezzetti, Segretario: Enzo Solazzi Consiglieri: Piero Alquati, Luigi Piacenza e Vice Segretario: Alessandro Loda Claudio Capoferri, Massimo Ugozzoli Cassiere: Francesco Buffoli Lorenzo Chiecca, Alfieri: Marco Deiana, Revisori dei Conti: Antonio Baroni Federico Festa, Ernesto Faustini Minelli, Achille Riva Alessandro Valloncini Walter Lancini e Mario Vavassori Danilo Vezzoli Alfieri: Agostino Capoferri Responsabile Polaveno Quinto Quartini Rifornimenti: Giuseppe Mantegari Capogruppo: Gianluigi Zilioli Vice Responsabili Rifornimenti: Vice Capogruppo: Gianfranco Boventi Pilzone Mauro Borghetti Segretario: Simone Mingardi Capogruppo: Pietro Bonardi Giovanni Corridori Tesoriere: Giuseppe Beriola Vice Capogruppo: Francesco Vavassori Responsabili Sport: Osvaldo Beretta Revisori dei Conti: Gianluca Scalvini, Segretario: Eugenio Archetti Giovanni Pasinetti Alfio Vezzoli Consiglieri: Andrea Archetti Responsabili Bar: Sandro Andreoli e Giuseppe Zugno Giuseppe Gasparotti G.Pietro Franceschetti Responsabile Sport: Oscar Boventi Organizzatore Villaggio Prealpino Responsabile Adunate: Gianluca Scalvini Trasferte: Francesco Buffoni Capogruppo: Angelo Luigi Lorenzini Responsabile Sede Consiglieri: Giuseppe Bonari, Vice Capogruppo: Claudio Martini e Magazzino: Sergio Cristini Lardelli Roberto ed Segretario: Ermes Bonomini Responsabile Rifugio: Giuseppe Zugno Italo Mottini Loda Cassiere: Cesare Venturini Responsabile Cucina: G.battista Boniotti Alfiere: Giovanni Corridori Responsabile Consiglieri: G.battista Boniotti, Vice Alfieri: Francesco Buffoli Monumenti: Romano Cirelli Sergio Cristini, Silvio Consoli Responsabile Gianluca Scalvini, Aree Verdi: Stefano Favalli Alfio Vezzoli Responsabile Cucina: Cristian Gatti Giuseppe Zugno Consiglieri: Lorenzo Cortinovis Alfieri: Valenzio Mingardi Alfredo Zuccali Sergio Cristini Alfiere: Davide Citroni 38 Rinnovo dei Consigli di Gruppo Bovegno Castegnato Capogruppo: Erik Piotti Capogruppo: Girolamo Bertoglio Vice Capogruppo: Mauro Taboni Vice Capigruppo: Sergio Bonomini e Ciliverghe Segretario: Ivan Zanardini Giovanni Fratti Capogruppo: Ermanno Massardoni Revisore Conti: Romny Giacomelli Segretario: Livio Bonzio Vice Capogruppo Resp. Sport: Jury Vincenzi Cassiere: Angelo Lamberti e Segretario: Lorenzo Bertagnoli Resp. Sede: Franco Gatta Revisori dei Conti: Angelo Peli ed Tesoriere: Davide Clementi Consiglieri: Cristian Bettera Alberto Spada Revisori dei Conti: Giancarlo Castellini Alfiere: Roberto Bernardi Responsabile Sport: Marco Balasso Luciano Guglielmi Resp. Giovani: G..Luca Berardelli Responsabile Sport: Fabrizio Savoldi Consiglieri: Davide Baroni, Consiglieri: Serio Donati, Calvisano Valerio Giugno, Sergio Moggia e Capogruppo: Angelo Zaninelli Cristian Iannibelli, Mauro Schiavardi Vice Capogruppo: Enrico Facchetti Giuseppe Vanenti e Alfieri: Walter Almici Segretario: Pierangelo Beffa Giacomo Trebeschi Aurelio Fenoli Responsabile Sede: Giuseppe Sottini Alfieri: Giuseppe Inverardi Responsabili Parco: Giovanni Bellini e Lorenzo Magatelli Rinaldo Ferrari Castenedolo Lavone Responsabili Sport: Luca Clerici e Capogruppo: Firmo Porteri Cristian Migliorati Vice Capogruppo: Faustino Mondinelli Capogruppo: Amilcare Bianchetti Responsabile Coro: Franco Panelli Segretario: Mario Fada Vice Capogruppo: Giancarlo Vella Consiglieri: Giancarlo Accini, Revisore dei Conti: Guido Rizzini Segretario: Massimo Vivaldini Marino Bellandi, Responsabile Sport: Diego Bettinsoli Revisori dei Conti: Antonio Belpietro e Pierino Berselli, Consiglieri: Lino Giustini, Claudio Bonora Silverio Guarisco, Enzo Raza Responsabile Sport: Giancarlo Vella Claudio Migliorati e Giuliano Raza Germano Mora Consiglieri: Lucio Bevilacqua, Alfieri: Faustino Mondinelli Alberto Bianchini, Alfieri: Enrico Berselli, Renzo Raza Gianfranco Cristini, Orlando Bianchini, Angelo Lorenzi e Enrico Chiarini, Mario Pelizzari Flaviano Codignola, Giuseppe Gaffurini, Lumezzane S.S. Camignone Luigi Rocca, Capogruppo: Daris Bianchi Capogruppo: Raffaele Dotti Mirko Zani Vice Capigruppo: Luca Fanutza, Vice Capogruppo: Paolo Borghesi Giuliano Zanoni Ivan Pasotti e Segretario: Luca Pezzotti Alfieri: Livio Carè, Giordano Zanoni Cassiere: Renato Dotti Giuseppe Stefani Segretario: Giuseppe Freddi Responsabile Sport: Giuseppe Parissenti Ivano Valotti Cassieri: Ivan Pasotti Responsabile Giovani: Stefano Spada Ivano Saputo Responsabile Revisori dei Conti: Nunzio Bontacchio, Servizi Sociali: Pietro Guidetti Omar Fontana Consiglieri: Luciano Dotti e Capogruppo: Marcello Zola Alessandro Fracassi Luca Spada Presidente Onorario: Giovanni Zamboni Consiglieri: Enrico Archetti, Alfiere: Gianpietro Franchi Vice Capogruppo: Simone Danesi Francesco Baruffa, Segretario: Mirko Venni Mauro Bossini, Cassiere: Alfredo Cucchi Emanuel Monea, Clusane Consiglieri: Giuliano Barbieri, Adriano Pintossi, Capogruppo: Angelo Archetti Ivan Del Pero, Marco Santoro Vice Capogruppo: Carlo Barucchelli Renato Forati, Giovanni Tira Segretario: Roberto Lorini Andrea Pontoglio, Alfieri: Nunzio Bontacchio, Cassiere: G.battista Archetti Elio Rossini, Severino Bossini e Revisori d. Conti: Roberto Abeni Marcello Vianelli Gian Pietro Pintossi Valentino Bracchi Giacomo Zamboni Alfieri Combattenti: Nunzio Bontacchio Consiglieri: Luciano Abeni, Alfiere: Carlo Orizio Giovanni Mattei Bernardino Archetti Dario Riviera Giovanni Martinelli Alfiere: Bernardino Archetti

39 Lumezzane Pieve Chiesanuova Capogruppo: Stefano Ghiaini Capogruppo: Roberto Passeggiati Capogruppo Onorario: Mario Zanetti Nigoline Vice Capigruppo: Angelo Pelosi Vice Capigruppo: Valter Gambera ed Capogruppo: Francesco Assoni Eugenio Galeazzi Amerigo Zani Capogr. Onorario: Carlo Foresti Segretari: Franco Richiedei Segretario: Alessandro Saleri Vice Capogruppo:Aldo Gatti Ferdinando Eredità Tesoriere: Marco Bellomi Segretario: Omar Plebani Tesoriere: Mario Tonolini Resp. Interarma: Settimo Otelli Tesoriere: Nicola Paganotti Responsabile Sport: Angelo Pelosi Resp. Giovani: Giancarlo Botti, Consiglieri: Giuseppe Bonardi, Consiglieri: Loris Tirali, Marco Contrini e Raffaele Bracchi, Claudio Giuliano Diego Gnali Egidio Cadeo, Paolo Rizzini Resp. Sport: Giordano Bugatti, Francesco Parzani Marco Binetti Sergio Contenti ed Claudio Reccagni Giuseppe Malagni Amerigo Zani Alfiere: Sergio Gatti Severino Confortini Resp. Sede: Gianpietro Bertoni, Alfieri: Roberto Affesti Achille Botti Giuseppe Malagni Settimo Otelli Serle Paolo Picco Relazioni Esterne: Serafino Zani Capogruppo: Luigi Tonni Alfieri: Gianpietro Bertoni, Vice Capogruppo: Bruno Tonni Tavernole - Cimmo Achille Botti, Segretario: Alberto Franzoni Capogruppo Giacomo Piotti Arcangelo Contrini, Cassiere: Sergio Ragnoli Capogruppo Onorario Italo Mutti Dante Ghiaini, Consiglieri: Carmelo Arelli, Vicecapogruppo Alessandro Gagliandi Fausto Mazzoldi Gianni Boifava, Segretari Adriano Garneri Settimo Otelli Flavio Bresciani, Ivano Cioli Luca Bresciani, Tesoriere Alan Melani Massimo Bresciani, Resp. Sport Corrado Mutti Capogruppo: Davide Andreoletti Angelo Danieli, Resp.Giovani Alberto Pelizzari Vice Capogruppo:Angelo Divittini Roberto Grazioli, Resp. Lavori e Sede Giorgio Cioli Tesoriere: Guerrino Taglietti Angelo Zanola e Cottali Dario Consiglieri: Luca Andreoletti, Renato Zanola Revisori Dei Conti Franco Zubani Armando Fracassi, Alfieri: Luigi Zanetti Massimo Piotti Alberto Monticelli, Giuseppe Zanola Consiglieri Germano Cottali Marco Peroni, Giuseppe Sorio Tiziano Piccinelli e Travagliato Giovanni Ambrosi Silvano Stellari Capogruppo: Lorenzo Ossoli Alfieri Giulio Cioli Alfieri: Francesco Bressana Vice Capigruppo: Diego Ossoli Gabriele Rubagotti Roberto Rossi Cologne Segretario: Giovanni Pancheri Calcinatello Capogruppo: Enrico Rivetti Vice Segretario: Luca Naoni Capogruppo: Angelo Corsini Vice Capogruppo: Santo Bonetti Cassieri: Pasquale Maestoso Vice Capigruppo: Fausto Garzoni ed Segretario: Catullo Uberti Gian Franco Zorzi Enio Lodi Cassiere: Giuseppe Guerini Revisori dei Conti: Giulio Faita, Segretario: Aldo Ugolini Consiglieri: Corrado Bertelli, Pasquale Maestoso Cassiere: Angelo Corsini Alessandro Faglia, Fabio Scalvini Revisore dei Conti: Ugo Boffa Guerrino Gervaso, Resp. Cultura: Roberto Rossi Consiglieri: Davide Cavagna, Natale Marini Responsabili Sport: G. Danesi, Luigi Cherubini, Mario Torri Roberto Rossi Antonio Corsini, Alfieri: Enrico Festa Mario Sesti Bruno Corsini, Zone Consiglieri: Giuseppe Alberti, Sergio Gallina, Giuseppe Bianchi, Vito Marzi, Capogruppo: Manuel Sina Francesco Delbarba, Dario Piovanelli, Vice Capogruppo: Alfredo Zatti Serafino Gatta, Severino Segretario: Andrea Marchetti Luigi Lancini, Piovanelli, Tesoriere: Annibale Sina Ilario Masneri, Fabio Rozzini Responsabile Sport: Valter Zatti Daniele Zanotti Roberto Sigurtà Consiglieri: Francesco Almici, Fausto Zanotti Carlo Stanga Francesco Bazzana, Alfieri: Luigi Orlandi, Alfieri: Santino Daini Ottavio Bazzana, Francesco Spinardi Luigi Treccani Alessandro Galbardi, Angelo Stellari Norberto Mora e Ruggero Tedoldi Alfieri: Franco Danesi Adriano Marchetti 40 NAVE E CORTINE In montagna con gli amici disabili

E’ operativo il progetto “Una Mon- tagna per Tutti” voluto dal Gruppo di Nave in collaborazione con Cortine, Cai- no e Concesio. Al progetto aderiscono il CAI di Nave ed altre realtà di volontariato. E’ un’iniziativa rivolta alle persone diver- samente abili impossibilitate a frequenta- re la montagna. L’escursionismo si prati- ca su terreni aspri e impervi, non accessi- bili a tutti. Per le persone portatrici di al- cune disabilita la mancanza di frequentazione della montagna costitui- sce una severa privazione, perchè il con- tatto con gli elementi naturali e la fruizione della bellezza della natura sono elementi centrali della vita. Fortunatamente la tec- nologia da un lato e la disponibilita degli Alpini e di altre associazioni dall’altro, possono ovviare a queste difficoltà gra- zie ad una speciale carrozzina denomina- ta “joelette” ideata, omologata e prodotta da una ditta francese. L’acquisto delle due carrozzine at- tualmente in dotazione al Gruppo é stato possibile grazie ad una importante dona- zione ricevuta dall’Associazione “Tutte in Rete” che, attraverso l’organizzazione di specifici eventi sportivi e culturali, de- stina i proventi a progetti di utilità socia- le. Alle ragazze che gestiscono que- sto gruppo va naturalmente tutto il no- stro ringraziamento ed il plauso per ciò che concretamente realizzano. Le prime esperienze sono iniziate all’inizio del 2015 approfittando dei mezzi gentilmente pre- stati dal CAI di Gavardo. Accompagnan- do un ragazzo di Nave sulle nostre mon- tagne, abbiamo sperimentato la valenza cordo delle sofferenze patite dai nostri panoramico. Le esperienze sino ad oggi di questi mezzi e la grande coesione che Alpini in terra di Russia. Alla base del maturate hanno dimostrato che questo si viene a creare tra i volontari e la perso- Monumento, una targa ricorda anche il progetto è particolarmente apprezzato dai na accompagnata. Per valorizzare mag- sacrificio dei Caduti di Nave,Cortine, Cai- cittadini. giormente questo progetto, gli Alpini ed no e Lumezzane. Oltre alla cerimonia Ricordiamo che l’utilizzo di questi il CAI di Nave stanno sistemando una commemorativa, in quell’occasione abbia- attrezzi è pubblico; pertanto chiunque ne parte dei sentieri esistenti per meglio age- mo accompagnato un nostro Alpino voglia chiedere il prestito (Gruppi Alpini, volare il transito di questi mezzi. disabile che da tempo desiderava rivede- Associazioni di Volontariato o singoli cit- Un’altra importante iniziativa è sta- re questo luogo carico di storia e di ricor- tadini) può rivolgersi al Gruppo Alpini di ta effettuata nel mese di luglio dello stes- di personali, dato che per anni era stato Nave o al CAI di Nave. so anno, in concomitanza con la tradizio- uno dei volontari che contribuiscono alla Per concludere possiamo afferma- nale festa degli Alpini che, dagli anni Ses- gestione del santuario. re che l’impegno e lo spirito di solidarietà, santa, si svolge nella suggestiva cornice Nel mese di settembre invece, nel- che da sempre contraddistinguono l’ope- del Santuario di Conche. Nei pressi del l’ambito di una competizione sportiva, gli rato degli Alpini a favore delle persone santuario è collocato il Monumento al- Alpini di Concesio hanno trasportato un bisognose é la strada maestra da seguire. l’Alpino, opera dell’artista navense Giu- altro ragazzo disabile fino al loro rifugio Il Gruppo Alpini di Nave seppe Rivadossi, che lo ha dedicato a ri- collocato su un punto particolarmente 41 URAGO D’OGLIO Alpini e scuola: gita in caserma Una giornata in caserma per le classi terze medie con il Gruppo Alpini di Urago d’Oglio: è quella vissuta mercole- dì 16 dicembre 2015 da 30 ragazzi, accom- pagnati dalle professoresse d’Ercole e Zuppelli e dal professor Riganò, ricevuti dal colonnello Luigi Mosti ed ospitati nella caserma “Cesare Battisti” di Trento. Dopo l’Alzabandiera nella gran- de piazza d’armi, i ragazzi sono stati ac- compagnati dal tenente colonnello Riccardo Renganeschi nell’ampio teatro della caserma, dove hanno visionato al- cuni filmati relativi alle varie attività del personale del battaglione. Dopo una breve pausa, gli Alpini del 2° Battaglione Genio Guastatori han- gli studenti molto interessati che faceva- Armando Carrara e dell’Alpino Giuseppe no dato la possibilità ai ragazzi di prova- no mille domande. A mezzogiorno, arriva- Valetti, con la partecipazione degli Alpini re l’equipaggiamento militare e salire su ta l’ora del rancio, i ragazzi hanno pranza- Dario Vavassori, Antonio Bazzardi, An- diversi mezzi messi a disposizione per to fianco a fianco ai militari, momento che drea Baresi, Piero Salvoni, Mario Zozzini, l’occasione, mentre un altro gruppo si è ha concluso un’esperienza indimentica- Pierluigi Salvoni e Danilo Pasquinelli. sbizzarrito con i droni ed i robot del re- bile per i giovani uraghesi. Nel pomerig- Gli Alpini del Gruppo di Urago parto genio sminatori, entusiasti e molto gio i ragazzi hanno quindi visitato la città d’Oglio rivolgono un ringraziamento ai orgogliosi di essere protagonisti di que- di Trento ed i mercatini di Natale. docenti ed al Comitato Genitori, che ha sta giornata. Infine sono state passate in La visita è stata resa possibile gra- contribuito economicamente offrendo il rivista le armi in dotazione al Corpo, con zie all’interessamento del Capogruppo pranzo. Il Gruppo di Urago d’Oglio SAN PANCRAZIO Tra celebrazione e assemblea La seconda domenica di febbraio po per il secondo anno consecutivo: sta- il Gruppo di San Pancrazio ha ricordato, volta le premiate sono state Elisa Poma in occasione del 73° di Nikolajewka, tutti ed Alessia Signoroni. i Caduti e gli Alpini Andati avanti radu- Il Gruppo è sempre attivo nel so- nando le sue 119 Penne Nere per l’As- ciale portando i doni con Babbo Natale ai semblea annuale. 90 bambini dell’asilo, preparando le Dopo l’Alzabandiera e la deposi- caldarroste la notte di Natale e mantenen- zione di una corona d’alloro al Monu- do il verde nel parco giochi e della Scuola mento dei Caduti, un lungo corteo ha sfi- Materna. Ogni mese vengono consegna- lato sulle note della Banda Comunale di te delle derrate alimentari distribuite poi Palazzolo, fino a raggiungere la Chiesa alla popolazione dal servizio “il Paniere”, Parrocchiale per la celebrazione della San- con la supervisione degli assistenti so- ta Messa. Gentilmente ospitati nella Can- ciali, mentre continua, sotto la responsa- tina Vezzoli per l’aperitivo, gli Alpini si bilità del Gruppo, anche la gestione degli sono poi trasferiti alla Scuola Materna, assistenti agli attraversamenti delle vie nei cui locali si è svolto il pranzo prepara- nelle otto scuole della Città. to dai cuochi del Gruppo. sto è stato destinato alla Scuola A chiudere l’Assemblea è stata la Nel pomeriggio il Capogruppo “Nikolajewka”, in vista dei futuri lavori di consegna a Roberto Bonadei di una targa Roberto Bonadei ha quindi letto la rela- ampliamento), fino al generoso premio allo in riconoscimento dei suoi 40 anni alla zione morale: nel 2015 sono state promos- studio per due studentesse della Scuola guida del Gruppo, che a luglio festeggerà se diverse manifestazioni, a cominciare Media locale, distribuito con altri 60 alun- l’ottantesimo anniversario di fondazione. dallo spiedo benefico di luglio (parte del ni della Città alla presenza del Sindaco Il Gruppo Alpini San Pancrazio ricavato è stato poi donato agli enti loca- Zanni e dell’assessore Cossandi nella li ed alla Sezione di Brescia, mentre il re- Scuola della Musica, assegnato dal Grup- 42 ROVATO Il ricordo del 73° di Nikolajewka

In occasione del 73° anniversario partecipazione da parte dei cittadini. La brante ha rivolto parole di elogio agli Al- della battaglia, il Gruppo Alpini di Rovato manifestazione ha preso le mosse dalla pini per come si impegnano a mantenere ha organizzato alcuni appuntamenti com- sede degli Alpini di Via Martinengo, da vivo il ricordo dei Caduti e Dispersi. memorativi molto significativi per ricordare dove è partita la sfilata che, accompagna- Alla commemorazione ha parteci- chi ha dato la vita in questa epica pagina ta dal Corpo Civico Bandistico “L. pato un nutrito gruppo di Alpini di Rovato di storia. Venerdì 22 gennaio alle 18 gli Pezzana”, ha attraversato Piazza Garibaldi, e dei paesi vicini con i loro gagliardetti, Alpini si sono radunati davanti alla lapide dove è stato eseguito l’Alzabandiera da- oltre ai rappresentanti dei Gruppi Alpini commemorativa dei Caduti e dei Dispersi di Leffe (Bg) e di della Val- nella campagna di Russia al Centro le Camonica, nonché i rappresentanti del “Cossandi” dove, con una breve ma in- Comune guidati dal sindaco Tiziano tensa cerimonia, hanno deposto una co- Belotti, delle principali Associazioni d’Ar- rona d’alloro ed acceso un cero ma e di Volontariato operanti a Rovato. commemorativo. La cerimonia si è quindi Accanto al Capogruppo Valter Cornali conclusa con la Messa in onore dei Ca- erano presenti il Reduce rovatese Giusep- duti e Dispersi celebrata nella chiesetta pe Camossi ed il Presidente sezionale del Centro riabilitativo “Don Gnocchi”. Gianbattista Turrini accompagnato dai Il giorno successivo, 23 gennaio, Responsabili di Zona. anniversario della battaglia, gli Alpini di Come da tradizione, dopo la Mes- Rovato hanno partecipato alla manifesta- sa si è tenuto il pranzo sociale allietato zione nazionale organizzata dalla nostra dalla presenza di Alpini, simpatizzanti ed Sezione. autorità. Con l’occasione, le offerte rac- Da segnalare, sabato 20 febbraio, colte a Natale 2015 con la vendita di og- la divertente commedia dialettale dal tito- getti natalizi nei supermercati di Rovato, lo “Scheletri en del vestare”, ospitata nel- per un totale di 3000 euro, sono state de- la Sala Civica di Piazza Garibaldi, messa in vanti al Monumento dedicato agli Alpini volute alla Scuola “Nikolajewka” di scena alla compagnia “Del Bel Rider” di d’Italia. La sfilata è quindi proseguita per Brescia.Un sentito ringraziamento va agli Torbiato, con grande partecipazione della Corso Bonomelli, Piazza Cavour e via Ca- Alpini rovatesi che si sono prodigati per comunità rovatese. Un lunghissimo cor- stello, fino alla Chiesa Parrocchiale di San- la buona riuscita delle manifestazioni ed a teo di Penne Nere ha celebrato con una ta Maria Assunta, dove è stata celebrata tutti i partecipanti un grazie di cuore. sfilata, domenica 21 febbraio, l’anniver- la Santa Messa officiata da Monsignor Il Capogruppo Valter Cornali sario della battaglia, con una grandissima Gianmario Chiari. Durante l’omelia il cele- 43 TAVERNOLE-CIMMO Uno straordinario 2015 I giovani che negli ultimi tempi della sfilata verso la parrocchiale, quan- ri ai Caduti tenuti al Monumento appena hanno saldamente preso in mano le redini do i balconi e le finestre dei centri storici restaurato dal Gruppo e su cui trovano del Gruppo, fin dall’avvio dei preparativi sono stati sostituiti da una incantevole posto anche il nome di un Alpino morto avevano ben chiaro in testa che il pro- vista su tutta l’alta Val Trompia. in prigionia a Mauthausen durante il pri- gramma delle celebrazioni del 65° di fon- Erano presenti, oltre al Sindaco di mo conflitto mondiale e quelli di due di- dazione non avrebbe rispettato i canoni Tavernole s. M. Gerardo Ferri e al Presi- spersi in Russia. abituali, ma si sarebbe sviluppato tra no- dente Sezionale Gian Battista Turrini, il Alla S. Messa, celebrata da Don vità e conferme, rendendo peraltro evi- bresciano Colonnello Ugo Biasiotto, il Re- Lorenzo Cottali, Cappellano Capo delle dente la passione e perché no, l’ “alpinità” duce Vigilio Bettinsoli, i 3 Vicepresidenti, Truppe Alpine, nativo di Cimmo e primo di questi ragazzi, degnamente guidati dal buona parte del CDS ed una sessantina figlio di questa comunità consacrato trentenne Giacomo Piotti, ultimo rampol- di gagliardetti, che tutti insieme hanno dopo circa due secoli, sono seguiti i salu- lo di una famiglia alpina fino al midollo. presenziato all’Alzabandiera ed agli ono- Così, lavorando in sordina, hanno dato vita ad una sequenza di iniziative all’al- tezza dell’avvenimento, spalmate nell’ar- co di alcuni mesi e che si è aperta e chiusa con due momenti all’insegna della solida- rietà: un 2015 quindi tutto da incorniciare. Si è iniziato infatti già il 21 marzo alla Scuola “Nikolajewka” dove, grazie al socio Corrado Mutti, militante in entram- bi le formazioni, il Coro dei “Congedati B.A.O.” (Brigata Alpina Orobica) si è pro- dotto in una coinvolgente esibizione se- guita dal folto pubblico presente e il cui ricavato, ovviamente, è rimasto in loco. Quanto alla “location” della mani- festazione vera e propria, i nostri, tenen- do fede alla linea dettata fin dal sorgere del sodalizio volta a tener in debita consi- derazione entrambe le comunità di prove- nienza dei soci, hanno spostato la ceri- monia dalla tradizionale sede del capoluo- go all’alpestre frazione di Cimmo. Le motivazioni erano molteplici: Cimmo è uno degli insediamenti più anti- chi della valle, vantando una passato illu- stre, provato dagli statuti Comunali del 1372 ed è stato sede comunale fino al 1927. Senza perdere di vista il tradizionale cam- panilismo alpino, si è voluto così rendere omaggio a questa comunità ed alla trenti- na di soci qui insediati, dando inoltre pro- va di una straordinaria coesione. Il resto l’hanno fatto i poco più di 200 abitanti, che vincendo la tradizionale riservatezza della gente di montagna, si sono lasciati piacevolmente coinvolgere, pavesando tutto il borgo di Tricolori ed offrendo assaggi delle prelibatezze locali. Gli intervenuti giunti lassù da tutta la se- zione, hanno così goduto di una calorosa accoglienza che ha sopperito al disagio della distanza e alla carenza di spazi ed infrastrutture, come nel caso del tragitto 44 A questo eccezionale bilancio è op- portuno aggiungere che il più giova- ne iscritto del Gruppo Daniele Sorio, classe ’94, orgoglio di nonno Giusep- pe, anche lui associato, è attualmente in forza al Centro Sportivo Esercito e sta ottenendo lusinghieri successi in ambito sciistico.

Di seguito riportiamo quelli consegui- ti nel 2015 sempre nella specialità “gi- gante”: JUNIOR: -Secondo ai campionati italiani junior del 25/2/15 a Pila (Italia) -Quarto ai campionati mondiali junior del 8/3/15 a Hafjell (Norvegia) ADULTI: -Tredicesimo in coppa Europa il 6/12/ 15 a Trysil (Norvegia) ti del Sindaco, che ha ringraziato gli Alpi- si appresta così a terminare il primo -Cinquantaduesimo all’esordio in cop- ni per la loro instancabile attività in favo- triennio di mandato circondato dall’affet- pa del Mondo il 20/12/2015 in Val Ba- re di tutta la comunità e quelli del Presi- to e dalla riconoscenza dei “veci”, che non dia (Italia) dente Turrini, che ha simpaticamente hanno esitato a dargli fiducia e a conse- esordito esprimendo timore nel ritrovarsi gnargli le redini di questo straordinario Ulteriore motivo dunque di legittimo a rappresentare la Sezione “nella tana del sodalizio. orgoglio per le Penne Nere di lupo”, visto che del Gruppo fa parte il suo Tavernole-Cimmo e per tutta la Sezio- predecessore. Davide Forlani ne di Brescia. La manifestazione si è conclusa al ristorante Chaplin, che con questo pran- zo chiudeva un trentennio di onorata atti- vità. Ma quest’anno eccezionale non poteva che chiudersi con l’acuto di un concerto “corale” tenuto dal Corpo bandistico “O. Respighi” di Tavernole, dalla Filarmonica “Conca d’oro” di Valle Sabbia, cui si è aggiunta la nostra Fanfara “Tridentina” che così ha festeggiato la patrona S. Cecilia; e visto che come si di- ceva all’inizio, tutto è iniziato e terminato nel nome della solidarietà, ecco allora che anche il ricavato dell’esibizione ha preso la via della Scuola “Nikolajewka”, peral- tro presente con alcuni ospiti e personale della struttura. D’altronde le Penne nere di Tavernole-Cimmo avevano riservato un pezzo del loro grande cuore anche alle realtà locali: eccole allora donare un defibrillatore alla nuova società calcistica “A.C. Tavernole”, che andrà a dotare il nuovo impianto in sintetico da poco inau- gurato. Bilancio dunque assolutamente lusinghiero e promozione a pieni voti per questo giovane “gruppo dirigente”, che 45 PALAZZOLO SULL’OGLIO Tanzania: i lavori proseguono sono già nati 350 bambini e di un Reparto Chirurgia con sala operatoria ben attrezzata, grazie anche al materiale ricevuto dagli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nel futuro anche due reparti di medicina maschile e femminile, uno di pediatria ed un laboratorio di analisi. Il Gruppo si è anche recato a Kondoa, in Vescovado, e ha visitato la nuova cattedrale, l’asilo, le scuole elementari, l’or- fanotrofio con 40 bambini abbandonati ed il futuro seminario, che sarà ricavato nelle vecchie scuole elementari. Padre Riccardo ha affidato al Gruppo questa lettera: Carissimi amici, la struttura sanitaria ha fatto un balzo in avanti; con le apparecchiature della maternità e della sala operatoria, il completamento della linea elettrica e il prossi- In estate alcuni iscritti all’Associazione Amici di Padre mo allacciamento, possiamo iniziare a dare i primi servizi spe- Riccardo si sono recati tre settimane ad Itololo, nel Kondoa, in cializzati di ostetricia, ginecologia e chirurgia. Tanzania; fra loro alpini e simpatizzanti del Gruppo di Palazzolo Questo traguardo è merito di tutti i benefattori, e in ospiti del Passionista S.Ten. Alpino Padre Riccardo Caffi. Il grup- particolare ringrazio l’Associazione Amici di Padre Riccardo po ha realizzato 450 m di scavo per interrare cavi dell’energia e il Gruppo Alpini Palazzolo. Sensibilità e collaborazione si elettrica per l’ospedale, piccoli lavori di muratura, tinteggiatura e sono concretizzate in un’opera che a detta degli operatori manutenzione ordinaria. L’ospedale di Itololo servirà circa 140.000 sanitari provinciali di Kondoa ha superato l’Ospedale gover- persone, ed è dotato di un Reparto Maternità avviato, in cui nativo della capitale Dodoma: un meritato grazie a tutti voi! MONUMENTI AI CADUTI RESTAURATI A Orzinuovi il Monumento Il 27 febbraio 2015 alcuni Alpini della ricorrenza del 25 aprile. Detto fatto, del Gruppo Orzinuovi ha intrapreso il la- gli Alpini del Gruppo si sono messi al la- voro di restauro del Monumento dedica- voro e puntualmente per la data concor- to ai Caduti. E’ stata effettuata una puli- data il Monumento ai Caduti di Orzinuovi zia di tutto il Monumento, riportandolo veniva restituito alla cittadinanza tirato a ad un rinnovato splendore. lucido. L’opera degli Alpini di Orzinuovi Si ringraziano da queste pagine i è nata da una promessa che l’ex partecipanti alla pulizia: gli Alpini Gian Capogruppo Gian Paolo Manini aveva Paolo Manini, Giovanni Valetti, Roberto fatto al sindaco Andrea Ratti impegnan- Provezza, Giuseppe Malvicini, Sergio dosi a rinnovare e sistemare l’importante Mondoni e l’attuale Capogruppo Mario simbolo per averlo in ordine in occasione Ferrari. ... e a la Cappella Nuova vita per la Cappella dedi- e delle associazioni del paese, cui si sono cata ai Caduti di Castrezzato situata nel affiancati numerosi rappresentanti della cimitero del paese che, nel centenario della nostra Sezione, dal Presidente Gian Bat- Grande Guerra, grazie all’intervento degli tista Turrini al Vice Presidente Angelo Alpini è stata rimessa a nuovo. L’edificio Bersini, dai Presidenti emeriti Alessandro era stato danneggiato alcuni anni fa da Rossi e Davide Forlani ai consiglieri Giu- infiltrazioni d’acqua causate dal furto delle seppe Lamberti, Simone Lussignoli e Pie- coperture in rame. tro Sofroni, dal segretario della Zona F/G La fine dei lavori, finanziati con il Franco Gottardi ad Armando Bocchi e ricavato della Festa Alpina del 13 giugno Giovanni Mazzolari. Ringraziamo sentita- 2015, è stata festeggiata lunedì 31 agosto mente tutti gli alpini che hanno prestato con una Messa di suffragio presieduta la loro opera e le imprese fornitrici dei ma- dal parroco monsignor Mario Stoppani, teriali che ci hanno aiutato. alla presenza delle autorità civili e militari 46 COLLEBEATO Sui luoghi della Grande Guerra

Continua il viaggio della memoria del nostro Gruppo per il centenario della Grande Guerra: dopo Asiago ed il Monte Cengio e la serata dedicata alla “Grande Guerra delle Donne”, questa volta abbia- mo scelto un campo di battaglia a noi vi- cino, le zone bresciane della storica Guer- ra Bianca dove si combatté per oltre tre anni e mezzo una guerra di alta quota in ambienti di roccia e ghiaccio ad oltre 3000 metri in condizioni ambientali e climati- che difficilissime. Su quelle montagne dove adesso si può arrivare con comode funivie, dove sentieri tracciati aiutano gli appassionati più avventurosi nelle loro imprese, dove in confortevoli rifugi si può trovare ospi- talità per la notte, i nostri eroici Alpini combatterono contro il nemico e soprat- tutto contro le avversità ambientali con temperature che sovente raggiungevano i -20/25 gradi, lasciando spesso la loro giovane vita tra i perenni ghiacciai. Veniamo alla gita organizzata con gli amici del Geuc e con il Patrocinio del Comune di Collebeato: alle 6 in punto par- tiamo, destinazione , sia- mo in 42, Alpini, amici del Geuc e famigliari. In rappresentanza dell’Ammi- nistrazione Comunale c’è il nostro Sin- daco Antonio Trebeschi. Il tempo non è bello, una fitta nebbia ci accompagna fino in alta Val Camonica: qui, quasi per ma- gia, il cielo si apre e le maestose cime innevate compaiono davanti ai nostri occhi. Nel parcheggio di Ponte di Legno, il gruppo si divide: venti prendono la di- rezione di Case di Viso per salire al rifu- Nel pomeriggio, appuntamento per gio Bozzi e al Montozzo, gli altri in pull- voluta da Don Guido Turla, Cappellano tutti a Ponte di Legno e partenza per Boario man raggiungono il Tonale e, dopo aver degli Alpini in terra russa, ed a loro dedi- dove in serata don Enrico ci aspetta nella visitato il vecchio Forte Strino in quel di cata. Dopo la cerimonia, partenza per Chiesa dedicata alla Madonna degli Alpi- Vermiglio, ritornano al Passo per una do- Collebeato ed alle 21 in punto siamo da- ni per la Santa Messa che concluderà la verosa visita al Sacrario Militare. vanti alla nostra sede. nostra giornata commemorativa dedicata Il religioso silenzio che accompa- Dopo una giornata intensa e pie- quest’anno al ricordo dei Caduti di gna questa visita ci riporta con il pensie- na di emozioni, il pensiero va ai nostri Al- Collebeato nella Grande Guerra ed agli ro al ricordo di quei giovani ragazzi che, pini, ai nostri Caduti ed a tutte le persone Alpini del nostro Gruppo che sono andati coinvolti nel crudele vortice di una lunga che sono state coinvolte a vario titolo nel avanti. guerra, non hanno più fatto ritorno alle tremendo Primo Conflitto Mondiale. loro case. Dove ci sono, leggiamo i loro E’ difatti dal lontano 1984 che il nomi, le loro età, il più vecchio aveva 32 nostro Gruppo ricorda gli Alpini che sono anni, mentre il più giovane ne aveva da andati avanti con una giornata speciale poco compiuto 20...! Spesso sulle fredde in Val Camonica, che si conclude con la lastre di marmo non c’è neanche il nome, Santa Messa e con la deposizione di un solo una serie di ... e la parola “Ignoto”. serto di fiori benedetti davanti alla targa Che tristezza..! loro dedicata nel Sacrario della Chiesa 47 TRAVAGLIATO “Cechi”, un “fante alpino” Dopo aver ricostruito le vicende che lo hanno visto come protagonista, lunedì 29 febbraio abbiamo donato il fo- glio matricolare di servizio e organizzato la cerimonia di conferimento delle benemerenze militari e civili spettanti, al Reduce Francesco Mazzoldi, 03 anni (ex artigliere di fanteria). Grazie alla collabo- razione con il Centro Documentale Mili- tare di Brescia è stato possibile insignire Mazzoldi della Croce di Guerra, consegna- tagli direttamente dal Comandante del Di- stretto. Quando siamo venuti a conoscen- za della storia del nostro Mazzoldi, detto Cechi, ci siamo entusiasmati moltissimo perchè sembrava avessimo "scovato" il più anziano Reduce Alpino della Secon- Cechi sappiamo della prigionia dopo il '43 da Guerra Mondiale vivente a Travagliato: e il suo tardivo rientro in Patria, quando i poter iscrivere un nuovo socio suoi ormai lo davano per disperso. ultrasecolare d'età non è cosa di tutti i Quanto al "mistero" della sua foto giorni! In questo eravamo confortati dal- in divisa da Alpino, si spiega con il fatto le fotografie in divisa d'epoca che la fami- che alcuni reggimenti di artiglieria campa- glia stessa ci ha fornito. Purtroppo con- le, in periodo bellico furono equipaggiati sultando il suo foglio matricolare, "alla alpina" dotati di pezzi ippotrainati Mazzoldi risulta che è stato "solo" arti- (con cavalli). Essendo questi reparti schie- gliere campale. Il foglio matricolare ripor- rati, in particolare nella Campagna Greco - ta informazioni lacunose, redatte da varie Albanese (risuonano nelle vicende di quei mani in anni diversi e, quindi, secondo reggimenti i celebri nomi della Vojussa e logiche ed esigenze diverse. Si parla del del Ponte di Perati!), in settori di fronte di suo servizio di leva nel '32 ma senza spe- impiego di reparti Alpini, vennero equi- cificare presso quale reparto (la sua suc- paggiati adeguatamente, alla alpina (quin- cessiva carriera farebbe propendere per il di someggiati) e, di conseguenza, anche 9° artiglieria). Poi ha servito nella leva mi- le dotazioni personali dei militari, indu- nore di primo grado, come allora di prassi menti e cappello compresi, subirono la me- sotto il regime fascista per 12 mesi. In se- desima ibridazione. guito ha partecipato, all'inizio del conflit- Gruppo Alpini Travagliato to, a operazioni in zona di guerra per un Diego Ossoli brevissimo periodo (effettivamente le sue memorie trovano conferma, avendoci lui parlato del servizio prestato sul Fronte Francese, anche se del suo incarico di at- tendente nulla risulta). E' stato trasferito durante la guerra al 30° e al 59° artiglieria e così ha partecipato alla Campagna di Grecia - Albania proprio in operazioni sul fronte di combattimento. Sul retro del fo- Con gli ospiti della Nikolajewka glio matricolare, nell'apposita sezione Anche quest’anno il Gruppo Al- benemerenze - riconoscimenti - campagne, pini di Pompiano, coordinato dal è dato atto di quei tre mesi ininterrotti di Capogruppo Paolo Marciotti ha ospitato servizio al fronte e, in virtù di questo ser- alcuni ragazzi della Scuola “Nikolajewka”, vizio, gli è stata consegnata la accompagnati oltre che dai famigliari an- benemerenza. Poi, purtroppo, interviene che dai volontari U.N.I.T.A.L.S.I. la grande lacuna post 8 settembre '43. Dalle testimonianze dello stesso 48 ANAGRAFE ALPINA In ricordo di chi ci ha lasciato Luigi Pezzotti cl. 1939 Colombaro Tomaso Signoroni Dava tutto senza aver bisogno di apparire, zione Civile della nostra cl. 1919, Adro così vogliamo ricordare il nostro Presidente Sezione, come autista onorario che, per vent’anni, ha rivestito il ruolo dei pullman dell’Asso- Vai, Tomaso, con tuo fratello Angelo a di Capogruppo. La sua scomparsa lascia un ciazione Pensionati e concludere la lunga strada intrapresa tanti vuoto incolmabile: la sua presenza era infatti nella banda musicale di anni fa. un’istituzione, Luigi era sempre presente dove Cortefranca. Vai a ritrovare la tua Bigia, ritroverai l’al- bisognava lavorare, partecipava sempre alle Caro amico e socio Al- legria e l’armonia che solo lei riusciva a varie manifestazioni con uno spirito alpino pino, è il pensiero che darti. Vai e riposa il tuo corpo che tanto che è stato un esempio per tutti noi. sei solo andato avanti che ci rincuora, anche ha faticato in questo mondo di sofferenze Vogliamo ricordarlo impegnato nella Prote- perché sei sempre tra di noi. sin da quando, ancora giovane, dovevi Gli Alpini del Gruppo di Colombaro lottare contro la miseria. Adesso puoi ripercorrere i terribili momenti della guerra, i feriti, i morti ed il grande freddo che ti ha lasciato il segno. Oreste Ghidini, cl. 1933, Lumezzane S.A. Potrai anche riabbracciare tuo fratello come quando, durante la ritirata di Rus- Vogliamo ricordare Oreste in saluto che hai ricevuto dai sia, l’avevi preso in custodia perché am- modo particolare per la pas- bambini della Scuola Mater- malato e l’avevi portato a casa. Ora tutti sione che nutriva per le mon- na Parrocchiale di Lumezzane questi ricordi ti faranno compagnia ed a tagne di casa nostra. Spesso Sant’Apollonio dove, prima noi rimarrà e volentieri, infatti, lo si in- con gli Alpini del Gruppo e l’orgoglio di contrava salendo lungo il poi come “nonno” alpino, hai averti avuto sentiero che da curato il giardino della scuo- vicino. Sant’Apollonio conduce al la e, assieme ai piccoli, ti di- Monte Conche. Animato da ciamo che da oggi farai belli i Gli Alpini genuino spirito alpino ed ar- giardini del Paradiso di Can- del Gruppo mato con gli attrezzi da lavo- tore. di Adro ro costruiva o risistemava le Ciao, Oreste. santelle che si trovano lungo il percorso, pulendo e man- Gli Alpini del Gruppo di tenendo in ordine i sentieri. Lumezzane Sant’Apollonio Anche noi, così, ci uniamo al

Giuseppe Frascio cl. 1917 Angelo Cancelli cl. 1920 Ospitaletto Lumezzane S.A. Vogliamo ricordare Angelo con questa pensiero che in- Chiamato alle armi il 5 maggio dogli ritrovare la forze di ripren- troduce il libro da lui scritto 1938 nel “” del 6° Alpini, dere il cammino. “Per non dimenticare, me- ha vissuto la tragedia della guerra Rimpatriato dalla Russia il 15 morie di guerra di un Arti- su ben quattro fron- marzo 1943, l’8 set- gliere Alpino”: ti. Nel 1939 in Spa- tembre è fatto pri- “……mi chiamo Angelo gna, quindi contro la gioniero dai tede- Cancelli, sono nato il 25 Francia nel 1940; schi ed inviato in marzo del 1920 nella frazio- nel 1941 con il 36° Polonia: qui viene ne Pedrocca di Cazzago San Reparto Salmerie in liberato dagli Alle- Martino, abito a Ospitaletto Albania assieme alla ati l’8 maggio 1945 (...). mula Almavilla per ed il 16 settembre Ho moglie e otto figli. Ho rifornire di viveri i successivo fa ritor- vissuto tante esperienze, ma commilitoni, compi- no a casa, dopo sei una in particolare mi ha se- to che lo tiene lonta- anni e mezzo di gnato, mi è rimasta dentro, no dagli assalti ne- guerra e prigionia, e ora più che mai sento il mici. Rimpatriato il riconosciuto a sten- bisogno di tirarla fuori, di rac- te lande della Russia,... per non 1° luglio 1941, a to dai famigliari. contarla, a mia moglie, ai miei dimenticare”. Vipiteno gli giunge Esprimiamo la no- figli e a tutte le persone che vor- la notizia partenza stra più sincera vi- ranno ascoltarla, per non lasciar Ora sei tornato tra i tuoi Alpini, per la Russia, che avviene il 12 lu- cinanza ai figli ed ai famigliari, svanire nel nulla ciò, che pur fra caro Angelo. Riposa in pace. glio 1942. ringraziando i tanti gagliardetti e tanti disagi e sofferenze, mi ha Giuseppe amava ricordare, tra tan- gli Alpini che hanno accompa- trasmesso ed insegnato, per te- Le Penne Nere del Gruppo di ti episodi accadutigli in Russia, che gnato Giuseppe nell’ultimo viag- ner vivo il ricordo di tanti giova- Ospitaletto durante la ritirata la sua mula gio verso il Paradiso di Cantore. ni alpini che hanno sacrificato Almavilla, vedendolo stremato a ter- Gli Alpini del Gruppo di la loro vita nelle gelide e desola- ra, lo spingeva con il muso facen- Lumezzane Sant’Apollonio 49 I nostri soci andati avanti

Andrea Pizzamiglio Giuseppe Savoldi cl. 1948 Mario Franceschini Angelo Baroni Urbano Bersini Renato Paterlini cl. 1937 cl. 1933 cl. 1932 cl. 1943 cl. 1942 Verolanuova Vill. Prealpino Cassiere del Gruppo Vill. Prealpino Vill. Prealpino Travagliato Concesio

Angiolino Rota Vittorio Gavazzi Rodolfo Borboni Tullio Bonardi Pasquale Ribola Mario Paterlini cl. 1937 cl. 1944 cl. 1941 cl. 1929 cl. 1937 cl. 1969 Mompiano Ome Ome Monte Isola Monte Isola Borgosatollo

Giuseppe Tamussi cl. 1937 Bruno Paoletti Mario Caldera Luigi Aradori Enzo Maccarana Domenico Bonometti Mompiano cl. 1940 cl. 1934 cl. 1950 cl. 1929 cl. 1937 Consigliere Molinetto Molinetto Lodetto Gussago Gussago

Giancarlo Traversi Avelino Tanghetti Gino Brazzo Giovanni Muratori Giuseppe Rossi Danilo Carera cl. 1946 cl. 1940 cl. 1950 cl. 1925 cl. 1949 cl. 1950 Mompiano Magno di Bovegno Chiesanuova Capriolo Capriolo Monticelli Brusati

Pasqualino Gianpietro Bassi Umberto Prandelli Franzoni Giuseppe Bindoni Giovanni Tanghetti Faustino Savoldi cl. 1934 cl. 1931 cl. 1934 cl. 1950 cl. 1930 cl. 1944 Brescia Centro Lumezzane S.A. Serle Ghedi Bovegno Borgosatollo 50 I nostri soci andati avanti

Pierfranco Dotti Mario Verzeletti Luciano Corsini Gioacchino Cottali Firmo Morzenti Severino Braga cl. 1943 cl. 1937 cl. 1932 cl. 1951 cl. 1925 cl. 1942 Cologne Camignone Tavernole-Cimmo Pezzaze Borgosatollo

Guglielmo Bottarelli cl. 1952, Sezione di Salò Montesuello Straordinaria figura di alpi- no, Guglielmo è stato per anni Vicepresidente della Se- zione ANA di Salò Montesuello ed era direttore del periodico della Sezione stessa. Giuseppe Lanfredi Francesco Borghesi Silverio Belleri Originario di Pavone, frazio- cl. 1939 ne di , era un cl. 1945 cl. 1940 Sale Marasino Zone grande appassionato della vita ha sempre saputo tra- smettere entusiasmo a quanti si ponevano al servizio degli altri e ha affrontato con sere- na dignità il male incurabile che lo ha strappato all’affet- to dei suoi cari e dei suoi amici. Era molto conosciuto anche negli ambienti sportivi perchè coltivò a lungo la passione Bresciaoggi e per il Giornale di Bre- Faustino Bracchi Battista Loda Carlo Bonetti del ciclismo, lavorando come scia. Personaggio cordiale quanto schi- cl. 1921 cl. 1939 cl. 1934 corrispondente per i quotidia- vo amava operare in silenzio, ottenen- Erbusco Collebeato ni locali, in particolare per do sempre risultati molto apprezzati. Reduce di Russia Ghedi

Evaristo Bodei Giovanni Filippini Luigi Beccalossi Mario Merlo Attilio Bettoni Giancarlo Piceni cl. 1926 cl. 1931 cl. 1956 cl. 1941 cl. 1943 cl. 1948 Nuvolento Nuvolento Ciliverghe Lumezzane S.S. S. Polo Vill. Sereno

Vittorio Abeni Giacomo Gavazzeni Eugenio Quaresmini Egidio Romano cl. 1942 Angelo Raffelli cl. 1924 Achille Bragaglio cl. 1923 cl. 1949 Ome cl. 1938 Palazzolo S/O Cortine Lodetto Ciliverghe Cassiere e consigliere Rodengo Saiano Reduce di prigionia 51 ANNIVERSARI CHI E' ANDATO AVANTI 50 ANNI Lamarmora Botticino M. Alma Scattorelli ved. Boffa, Pezzaze Francesco Bonera con la mo- Maria Busi, ved. Lonati, mamma mamma del socio Ugo e nonna Il soci Vincenzo Bregoli, cl. glie Caterina Bianchi (nella foto) del socio Emidio Lonati del socio Sergio Gallina 1935 Marietta Bontempi ved. Aposto- Ettore Piardi fratello del socio li, mamma del socio Pietrino Attilio, suocero del socio Apostoli Alberto Garzetti, fratello del so- Bettino Bregoli, nonno del so- Maria Bertoli, ved. Scaroni, non- cio Eugenio cio Paolo Bregoli e zio del so- na del socio Sergio Scaroni Vito Cantamessa, fratello del so- cio Ilario Piardi Ivan Gorni, figlio del socio Carlo cio Angelo Gesuino Bregoli papà del so- Gorni Giuditta Cadei, mamma del so- cio Don Fabrizio Ettore Piardi fratello del socio Andrea Mor, fratello del socio cio Renato Festa Serle Gianbattista Il socio Giovanni Gazzara, cl. Attilio, nonno del socio Pao- lo Giuseppe Zanola con la moglie 1942 Maria Benedetti Botticino s. Rovena Viotti, nonna del so- cio Giordano Bontacchio Maria Quadri, sorella del socio Cazzago S.M. Chiesanuova Umberto Il socio Carlo Orizio, cl. 1934, Quinzano d’Oglio Giulio Zanoni con la moglie Amedeo Bodei, fratello deo so- fratello del socio Giacomo Bianca (nella foto) cio Giacomo Il socio Lorenzo Dal Pozzo, cl. Italo Brocchi, fratello dei soci 1941 Sergio e Gianluigi Calcinatello Angelo Lancini, fratello del so- Alberto Marzi, fratello del socio cio Emilio Volta bresciana Vito Il socio Fabio De Filippi Il socio Pietro Lorenzoni, cl. 1955 Il socio Adriano Zanola Il socio Francesco Fenoli Il socio Sauro Masserdotti 40 ANNI CHI E' NATO Collebeato il capogruppo Gioacchino Fon- Acquafredda Chiari S. Colombano tana con la moglie Valeria Alice Novellini, figlia del socio Cristan Zorzi, nipote del so- Giovanni Zanardini, nipote del Ghirardi (nella foto) Mirko e di mamma Marica cio Pierangelo Cropelli socio Eudenzio Rambaldini Emma Aio, figlia del socio Fa- Nicole Rambaldini, nipote del Calcinatello bio Aio e di mamma Silvia Fe- socio Fabrizio Rambaldini Andrea Piovanelli, nipote dei sta Nicola Peli, nipote del socio Gio- soci Severino Piovanelli e pro- vanni Tavelli nipote del socio Natale Rizzi Molinetto Botticino M. Davide Cosio, figlio del socio Visano Agnese Rossetti, nipote del Enrico e di mamma Lara. Il pic- Emma Buttani figlia del socio socio Giuseppe Tregambe colo Davide è anche nipote del Matteo e mamma Ramona 25 ANNI Riccardo Ramadori, nipote del socio Emidio Borgognoni Caterina Dell'Aglio nipote del Pompiano consigliere del Gruppo Luigi socio Giovanni Dell'Aglio Il consigliere del Gruppo Paolo Cherubini Palazzolo s/O Facchi con la moglie Bianca Leonardo Pini, nipote del con- Elisa, nipote del socio Giovan- Pozzali (nella foto con alcuni sigliere del Gruppo Antonio ni Urgnani alpini del Gruppo) Corsini Pedrocca Cazzago S. M. Matteo Cominardi, figlio del Beatrice Orizio, figlia del socio socio fausto e di mamma Bar- Alberto e di mamma Mariangela. bara La piccola Beatrice è anche ni- pote del socio Giacomo Provezze Beatrice Rossini, figlia del so- Milena Franchini, figlia del so- cio Elio e di mamma Nicoletta. cio Paolo e di mamma Marija La piccola Beatrice è anche ni- Caterina Gazzara, nipote del pote del segretario del Gruppo socio Marco Spada Elio Rossini

52 congratulazioni !!

Auguri a Pietro Zampati del Gruppo di Sulzano e alla sig.ra Franca Paderni per il loro 47° anniversario di matrimonio

Il 4 ottobre il Gruppo di Ghedi ha festeggiato Il socio Narciso Toninelli il socio Rino Baresi, cl. 1929, con il distintivo Il Socio Andrea Marchina del Gruppo di Lumezzane P. d’oro dell’ANA quale riconoscimento per i 63 Gruppo di Marone ha con la nipotina Federica anni di iscrizione. Alla consegna erano presenti festeggiato il battesimo della sua Compagnoni il Vicepresidente Angelo Bersini e l’ex bambina, la piccola Grazia consigliere Giovanni Mazzolari Il Gruppo di Torbole Casaglia ha offerto mille euro alla Co- operativa Sociale “Il Vomere onlus” di Travagliato e quat- trocento all’AIL-Associazio- ne Italiana contro le leuce- mie-linfomi e mieloma

La sera del 19 dicembre scorso, in Nonno Umberto Sozzi del occasione del tesseramento 2016, Gruppo di con il il Gruppo di Pompiano ha premiato nipotino Matteo il capogruppo Paolo Marciotti, da Igino Gasparetto del Gruppo di quarant'anni guida delle Penne Castrezzato con i suoi nipoti Dennis, Nere pompianesi Angelica, Samuel, Allison, Alessandro e Arianna

Luciano Raza dopo 39 anni incontra Angelo Verzelletti in occasione Adunata Aezionale a Travagliato nel giugno 2015: erano commilitoni nel gruppo artiglieria da montagna Bergamo a Silandro nel 1976 Gianbattista Ferrazzini del Gruppo di Lavone è diventato nonno per la terza volta. Nella foto con la piccola Melissa e gli altri due nipotini Fiocco azzurro al Gruppo di Cogozzo: è nato Matteo Stefana, figlio del socio Andrea. Nella foto il piccolo Matteo con il papà, il nonno Alessio e lo zio Alessandro

Luigi Di Meglio, socio del Gruppo Pietro Fapassini, del Gruppo Brescia Centro, con la piccola di Nuvolento, in una foto del E’ nata Alice Novellini figlia di Ingrid e il nonno Gennaro 1951 in Val Pusteria, mentre Antonio Porta, socio del Gruppo di Mirko, consigliere del Gruppo di solleva un affusto di un obice Chiesanuova, con la figlia Katia il Acquafredda 75/13 giorno del suo undicesimo compleanno 53 congratulazioni !!

Auguri da moglie e Fiocco azzurro al Gruppo di Lumezzane S.A: Il consigliere del Gruppo di Serle figlia per il comple- è nato Cristian, primo nipote del Il 27 dicembre è stata battezzata Giuseppe Zanola (Micio) festeggia le anno di Giovanni, del Vicecapogruppo Vincenzo Martinelli Ariela, nella foto in braccio alla Nozze d'oro con la moglie Maria, il figlio Gruppo di Concesio mamma Erika, in compagnia Angelo, il genero Roberto e il cognato “A te alpino dal cuore della cuginetta Giulia e, da Adiodato Tonni d’oro auguri per i tuoi destra, il papà Emiliano gli zii 60 anni. Sei meravi- Ugo e Luca soci del Gruppo di glioso! Ti vogliamo San Pancrazio bene Virgy e Francy”

Rossano Ghirardi, socio del Gruppo di Cogozzo, con i tre figli Oscar, Sabrina e Valeria In occasione dell’Assemblea Annuale, gli Alpini del Gruppo di Sant’ Eufemia il 9 marzo scorso hanno ospitato nella loro sede il Presidente della nostra Sezione, In occasione della ricorrenza del 50° anniversario Gian Battista Turrini dell’inaugurazione del Traforo del Monte Bianco alcuni Alpini del 7° corso AUC si sono ritrovati per scambiarsi i ricordi della loro naja. Erano presenti i bresciani Umberto Bertella, Giuseppe Cartoncini , Giulio Bariletti, Alberto Assolini e Giuseppe Valnegri

Domenica 3 maggio 2015, in occasione del 65° di fondazione del Gruppo di Caino, si sono ritrovati dopo 52 anni dalla naja nella 52a Cp. del Btg. gli Alpini Romano Benini, Fiocco rosa a Collebeato: è nata Arianna Angelo Azzani, Angelo Coppi e Michele Rigosa, figlia del Socio Alessandro e di Martinelli mamma Silvia. La piccola Arianna è nipote del socio Angelo “Belom”

Fiocco azzurro al Gruppo E' nata Matilde Zanetti, di Collio V.T: è nato Mattia nipote di Giacomo Zanetti, Lazzari, figlio del socio socio del Gruppo Alpini Loris e di mamma Pezzaze Roberta. Il piccolo Mattia Auguri agli sposi Francesco "bomber" Gomm è anche nipote di Alsano e Sabrina Gallina dal Gruppo di Cogozzo Lazzari

Le sorelline Asia e Viola assieme al nonno Danilo Vezzoli, consigliere del Gruppo di Rovato È arrivata Bianca, per la È nato Tommaso, nipote del Capogruppo degli Alpini di Ome. Nella foto il felicità di nonno Luigi, del piccolo Tomaso con i nonni e gli zii Gruppo di San Paolo 54 Il socio Emore Mazzolari del Gruppo di Nave con la moglie Luigina in occasione del loro 45° di Le piccole gemelline Katia e Alessia nel giorno matrimonio attorniati da figli, nuore, generi e nipoti del loro Battesimo con il nonno Giannino Ottelli, Socio del gruppo di Irma I soci Oscar e Roberto del Gruppo di Leno festeggiano il compleanno della figlia e nipote Ester

Gli Artiglieri da Montagna del Gruppo "Sondrio" si sono ritrovati ad Ospitaletto per scambiarsi gli Auguri di Natale 2015. Per informazioni sui prossimi raduni telefonare a Battista Averone Fiocco azzurro al Gruppo di Torbole 3493632455 o Luigi Orizio 3471925781 Casaglia: è nato Gabriele Zappa, figlio del socio Giampietro Da un alpino per gli Alpini

Una nuova offerta alpina accompagnerà pranzi e cene a casa o durante i ritrovi in Sezione o al Gruppo. Il set di posate è formato da 24 posti tavola, composti da cucchiaio e forchetta, coltello da bistecca e cucchiaino da dessert. Per completare il servizio è possibile ordinare anche i cuc- chiaini da caffè.

Tutti i prodotti sono personalizzati con il logo ufficiale Ana e sono realizzati in Ita- lia da Brasinox, azienda leader del settore, con i migliori acciai per qualità e fattura, idonei al contatto alimentare secondo le disposizioni di legge. È possibile richie- dere personalizzazioni aggiuntive su tutti i prodotti.

Parte del ricavato dalla vendita sarà de- voluto in beneficenza da Brasinox alla Pier Severo Antonini, Fondazione Scuola Nikolajewka della Se- proprietario della Brasinox, zione di Brescia, che presta assistenza alle artigliere da montagna del persone con disabilità motoria. 5° reggimento, brigata Per maggiori informazioni visitate il sito Orobica. http://brasinox.it/alpini 55 56