Nikolajewka, 73 Anni Dopo
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA SEZIONE A.N.A. DI BRESCIA ANNO 56 - N. 1 Fondato nel 1961 - copie stampate 13.500 - in omaggio ai soci APRILE 2016 poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004) art. 1 comma 2, DCB Brescia Nikolajewka, 73 anni dopo 1 NON ALPINI TRA I MUSICISTI Gli appuntamenti La Fanfara “Tridentina” sezionali commissariata MAGGIO 5 Consiglio Sezionale Il gruppo dirigente della Fanfara stessa hanno ventilato l’eventualità di 21 CAMPIONATO SEZIONALE aveva inserito in organico, da qualche non proseguire in questa esperienza. L’in- Mountain bike - Pezzoro anno, alcuni componenti non iscritti al- carico del Commissario richiederà tempo 22 GRUPPO DI S. VIGILIO e non è escluso che venga richiesta la l’Associazione e, pertanto, privi di qual- 90° Fondazione collaborazione di consulenti musicali di siasi copertura assicurativa, incurante di 29 GRUPPO DI PONTE ZANANO scaricare sul presidente Turrini e sull’in- alto livello. 25° Fondazione tero CDS (di cui la Fanfara è emanazione Quando il Commissario sarà giun- diretta), in caso di incidenti, pesanti re- to a definire alcuni punti fermi, Presiden- GIUGNO sponsabilità anche di carattere penale. za e CDS valuteranno la situazione e pro- La scoperta ha portato al cederanno ad adottare le decisioni neces- 4 - 5 ADUNATA SEZIONALE commissariamento della Fanfara sarie, ribadendo sin da ora che è ferma Rezzato Virle Treponti volontà della Sezione proseguire e “Tridentina”. Lo ha deciso il Consiglio Se- 9 Consiglio Sezionale rilanciare l’esperienza della Fanfara zionale, all’unanimità. Di conseguenza 12 GRUPPO DI MARONE sono, per ora, sospese tutte le attività del “Tridentina” della Sezione di Brescia 85° Fondazione complesso bandistico, a cominciare dalla che dovrà continuare a rappresentare un 13 INIZIO TORNEO CALCIO partecipazione all’Adunata di Asti. La fiore all’occhiello, al pari del Coro e della decisione, pur a malincuore, è stata presa Protezione Civile, proprio perchè compo- Torbole Casaglia dopo la constatazione che sono venute sta esclusivamente da Alpini. 18 CAMPIONATO SEZIONALE meno le regole alla base della nascita del- Chi non vorrà impegnarsi in futu- Tiro a Segno - Gardone V.T. la Fanfara, circostanza sempre tenuta na- ro, dovrà restituire la divisa in dotazione 19 GRUPPO DI PALAZZOLO scosta dal direttivo della formazione mu- e quanto altro appartenga alla Sezione. 90° Fondazione sicale, perfino negata dall’incaricato del 35° Gemellaggio Ginevra CDS e, solo ora ed a denti stretti, ammes- Dal 1° maggio i componenti 10° Ann.rio Sede sa. della Fanfara Tridentina della 26 44° CAMPIONATO NAZ.LE Questa situazione ha portato, ov- Sezione di Brescia e tutti gli MARCIA A SAREZZO viamente, al venir meno del rapporto fiduciario tra Sezione e Fanfara, rapporto altri Alpini in regola con il LUGLIO che va opportunamente ricostruito. Per tesseramento possono dare la questo la presidenza ha affidato a Danie- loro disponibilità per la 3 GRUPPO DI CASTENEDOLO le Barbieri il ruolo di Commissario, con il ricostituzione della Fanfara. 95° Fondazione mandato di sciogliere la “Tridentina” nel- Chi fosse interessato può dare 9 FINALI TORNEO CALCIO la consistenza attuale e ricostituirla im- Torbole Casaglia mediatamente, nella sede sezionale, con i il proprio nome rivolgendosi al 10 GRUPPO DI S. PANCRAZIO componenti dell’attuale organico (o nuo- commissario Daniele Barbieri 80° Fondazione vi) che decideranno di farne parte, anche telefono: 347 4181831 16 Consiglio Sezionale a Irma alla luce del fatto che alcuni membri della 17 IRMA: Gara di Marcia 23 MONTE PALOSSO ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI 10° anniversario piazzole Sezione di Brescia 24 GRUPPO DI SERLE e-mail: [email protected] 90° di Fondazione Direttore Editoriale: Gian Battista Turrini Direttore Responsabile: Massimo Cortesi Gli appuntamenti Comitato di Redazione: Franco Richiedei, Giuseppe Lamberti nazionali MAGGIO Hanno collaborato: Piero Cravotti, Battista Ravelli, Gianpaolo Cazzago, 1 1° CAMPIONATO DI Ferruccio Casali, Enzo Rizzi, Domenico Castelnovo MOUNTAIN BIKE - Boves (CN) Per le fotografie si ringraziano: Giuseppe Valetti, Foto Digital Bertazzoli, New Eden Group, Luca Geronutti 13-14-15 ADUNATA NAZIONALE ASTI Autorizzazione del Tribunale di Brescia GIUGNO n. 15/2012 del 19/07/2012 5 40a CORSA STAFFETTA Tramonti di Sotto (PD) Stampa: REGGIANI S.p.A. - Via Rovera 40- 21026 Gavirate (VA) Abbonamento: 10,00 euro all’anno LUGLIO contattare la segreteria sezionale allo 030 2003976 31 PELLEGRINAGGIO IN ADAMELLO 2 La parola al Presidente Ci vuole ben altro... ciative fai-da-te e gruppi fai-da- che denigrano capigruppo senza propor- te che, per comodità, calpesta- re soluzioni alternative, lettere anonime no statuti, etica e tradizioni (a di sedicenti alpini valtrumplini che, rac- volte anche impastoiandosi con contando falsità, bruciano la tessera per la politica). Essendo inoltre protestare sulle mie scelte dei collabora- aborrita l’umiltà e, pertanto, fuori tori, ma anche insulti gratuiti e qualche luogo ammettere qualsiasi erro- sgambetto accompagnato da un paio di re, si pretenderebbe anche di coltellate alla schiena. sanare lo stato di fatto (tanto Ma dov’è finito lo spirito alpino? ormai...). Evidentemente per tutti questi è morto, Noi bresciani, nel nostro soffocato dall’EGO che non conosce più piccolo, abbiamo sempre cerca- il significato di termini come “correttez- to di vigilare, consigliare, con- za” e “rispetto”. Fortunatamente si tratta tenere, ed anche mediare, ove di casi isolati che mi auguro rimangano possibile. E con quello che c’è tali. in giro, possiamo ritenerci an- Quando aspetto di prender son- cora soddisfatti, ma qualcosa no, guardo in su e sento una voce cono- anche a noi è sfuggito di mano sciuta che mi dice: “Con quello che ho per troppa fiducia, purtroppo, passato io, in sette anni di guerra, cosa mal ripagata. vuoi che sia; ci vuole ben altro per abbat- Assumendo la guida tere un Alpino”. Hai ragione, papà. An- Leggendo l’articolo di fondo de della Sezione sapevo di dover affrontare diamo avanti! “L’Alpino” di Marzo mi sono chiesto se ostacoli e difficoltà, ma mai mi sarei aspet- l’avessi scritto io. Scherzo, naturalmente, tato, nel nostro ambiente, di ricevere let- Gian Battista Turrini perchè la proprietà di linguaggio ed il tere anonime di sedicenti alpini logratesi modo di esporre del Direttore della nostra rivista nazionale non mi appartiene, ma i concetti che vi sono contenuti sono gli stessi che, da sempre, cerco di trasferire a tutti i miei alpini, in particolare a coloro che hanno qualche responsabilità in am- bito associativo. Ha ragione don Fasani a dire che basta essere uomini per essere piccoli uomini, ma noi siamo anche alpini e per questo vorremmo e dovremmo essere qualcosa di più di piccoli uomini… Do- vremmo. Forse una volta era così, quan- do da ragazzi, vedevamo i nostri Vecchi come uomini tutti d’un pezzo. Ora, troppo spesso, non succede a causa dell’impe- rante “ego” che sovrasta tutto e in nome del quale siamo disposti a tradire amici- zie, parenti e perfino i congiunti. Lo con- statiamo in tutti i settori della vita e, pur- troppo, portiamo anche in Associazione tutte le brutture che non riusciamo a scrol- larci di dosso giorno per giorno. Così, come esistono pratiche religiose fai-da- te, norme di partiti fai-da-te, interpretazio- ni di regole sportive fai-da-te, applicazio- ni del codice stradale fai-da-te, insegna- mento dell’educazione fai-da-te, allo stes- so modo nascono, tra di noi, realtà asso- 3 73° DELLA BATTAGLIA DI NIKOLAJEWKA Da Cuneo il ricordo della Russia Brescia ha assolto ancora una vol- ta magnificamente, a livello nazionale, al compito di celebrare l’anniversario della Battaglia di Nikolajewka: sabato 23 gen- naio, infatti, la nostra Sezione ha ricorda- to la settantareesima ricorrenza dell’epi- co e tragico evento bellico in terra di Rus- sia, seguendo lo schema di manifestazio- ne “ordinaria” (quella “solenne” si tiene ogni lustro). Al mattino si sono svolti i tradi- zionali incontri tra alcuni Reduci di guerra e gli studenti di terza media di due scuole cittadine (la “Giovanni Pascoli” e la “Di- visione Tridentina”): operazione cultural- mente non semplice, visti gli oltre ottanta anni di differenza tra le generazioni. Ma, grazie al lavoro preparatorio di alcuni in- segnanti e degli Alpini della Commissio- ne Cultura della Sezione (che hanno in- contrato i ragazzi nei giorni precedenti), è stato lasciato un piccolo ma profondo se- gno nel cuore di quei giovani (che sono stati “calati” nell’atmosfera anche grazie alle esibizioni della Fanfara “Tridentina” e del Coro “Alte Cime” della Sezione). Quindi, nel primo pomeriggio, le celebrazioni ufficiali davanti alla Scuola Nikolajewka di Mompiano, il “monumen- to vivente” costruito dagli Alpini brescia- ni trentatre anni fa ed in cui oggi sono seguiti ogni giorno 120 disabili fisici gra- vissimi. Qui, erano presenti con le Autori- tà cittadine, provinciali e regionali ben otto Reduci della Campagna di Russia ed il colonnello Dmitri Stoljakov, addetto mili- come l’Asilo di Rossosch ed il progettato dove durante la Seconda Guerra Mondia- tare all’Ambasciata Russa a Roma. Ponte dell’Amicizia nei luoghi che videro le sorgeva il Comando delle Truppe Alpi- Centinaia di Penne Nere hanno le sofferenze degli Alpini. ne in Unione Sovietica. Favero ha poi in- potuto ascoltare la toccante testimonian- Proseguendo nel suo intervento sistito sulla necessità di far comprendere za di Giuseppe Falco, classe 1921, in Rus- Favero, dopo aver reso omaggio ai Redu- in primo luogo ai giovani l’importanza di sia col Battaglione “Dronero” della ci, ha sottolineato l’importanza della te- assolvere un dovere per il Paese: rientra Cuneense. Giuseppe non ha fatto una ri- stimonianza da loro portata avanti e che in questa dimensione l’idea di proporre al costruzione storica, ma ha raccontato un “ci obbliga a mantenere saldo l’impegno Governo l’istituzione di un Servizio ob- episodio di cui fu protagonista: un assal- morale di tramandare quei valori alle nuo- bligatorio per tutti i giovani, di sei mesi, to contro forze sovietiche preponderanti, ve generazioni”.