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Nel 1970 diventa Campio- ne del mondo di Formula Uno. Ma è un iride dal sapore strano, diverso, perché è assegnato alla memoria. Rindt, infatti, scomparve durante le prove del Gran Premio d’Italia a Monza, ma il vantag- gio cumulato bastò a farlo rimanere in testa alla Classifica.

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a stagione ebbe però tanti al- Accanto a quelle ufficiali di L tri spunti: dal debutto della Amon e Siffert, ci sono quelle March a quello del motore a V di iscritte dalla Scuderia di Ken 180° della , dall’ingresso Tyrrell e affidate a di nuovi sponsor, come la Yar- e a Johnny Servoz-Gavin e quella dley che patrocina la BRM, alla di , del Team STP nascita della Tyrrell, una scuderia Oil Treatment di Andy Granatelli. che assurgerà immediatamente al Due di esse condividono il mi- ruolo di protagonista. glior tempo in griglia: sono le 701 La stagnazione del 1969 è un ri- di Stewart e Amon, ma la pole è cordo: si affacciano al dorato assegnata allo scozzese che l’ha mondo della formula uno, in qua- realizzata per primo. Accanto c’è lità di costruttori, nomi importanti Jack sulla nuova BT 33 come John , che da metà a completare la prima fila. In Sudafrica Stewart e Amon spremono il massimo dalle stagione pilota la monoposto che L’australiano precede Rindt con loro nuove monoposto, ma qualcosa non convince lo reca il suo nome, accanto ad altri l’ormai datata e Ickx scozzese. Trova la March troppo pesante e afferma che meno conosciuti come e con la nuova B. se la nuova Lotus (la 72 n.d.r.) sarà molto, molto veloce, . La McLaren porta a le lui non potrà farci nulla. Alla fine della corsa ammette che Se nel 1969 il tema conduttore nuove M14A nelle mani di Bruce è stato frustrante vedersi superare da Brabham e da Hul- era stato prevalentemente tecnico McLaren e , rispet- me e guidare stando loro alle spalle senza poter far nulla. (alettoni, trazione integrale), nel tivamente in quarta e terza fila source pordentrosboxes.blogspot.es / © unknown 1970 il fattore uomo torna al cen- con il decimo e il sesto tempo. tro. Come? Lo scopriremo analiz- Tra loro si è inserita, con il setti- zando quanto accade a partire dal mo tempo, un’altra McLaren ed è Gran Premio del Sudafrica, il 7 la M7C pilotata da . marzo a Kyalami. L’ex campione del mondo ha La prima differenza rispetto alla chiuso con la BRM dopo stagione passata è visibile nel l’esperienza poco entusiasmante maggiore numero di monoposto al volante della P 139 e si sta pre- presenti in griglia, dove ben cin- parando al debutto come costrut- que sono le nuove . tore.

A Kyalami il rientro di dopo l’incidente di Watkins-Glen toglie ogni dubbio sulla sua definitiva ripresa. Partito in penultima fila, in gara Graham rimon- ta fino a concludere in sesta posizione. Qui debutta in source Apexreplicas.com.au / © unknown F1 il giovane britannico al volante della In gara, dopo l’avvio fulminante temine del primo giro è undicesi- monoposto italiana De Tomaso-Ford gestita da Frank di Stewart che prende la testa del- mo. Buona partenza di McLaren Williams. E sempre a Kyalami debutta la Matra-Simca MS 120 con motore Matra V12. I piloti sono Jean Pierre la corsa, c’è bagarre. Amon, Bra- che è quinto mentre Surtees si tro- Beltoise e Henry Pescarolo. bham e Rindt entrano in contatto va tre posizioni più indietro. ed è l’austriaco, che vola in aria, Dopo sei tornate Stewart ha cu- source F1-Facts.com / © unknown ad avere la peggio. Terminerà ul- mulato sette secondi di vantaggio timo a dodici giri con la monopo- su Brabham, ma la sua speranza sto in disordine. Amon si ritira al di vincere svanisce alla ventesima quattordicesimo giro per surriscal- quando il tre volte campione del damento del motore mentre Ste- mondo passa a condurre. wart è convinto di avere ormai la Hulme, macinando giri veloci, ri- gara in pugno. Dell’incidente in monta posizioni su posizioni fino partenza ne approfittano Ickx e a superare anche il proprio capo- Beltoise che si portano in terza e squadra. Altrettanto fa Surtees che quarta posizione, mentre Hulme, riesce a scavalcare Ickx in diffi- ritardato dalla bagarre iniziale, al coltà con la nuova Ferrari. Il belga si ritirerà per noie al e terminerà secondo dietro al motore dopo sessanta degli ot- vincitore , mentre tanta giri in programma. C’è un McLaren e Surtees non vedranno momento nel Gran Premio nel la bandiera a scacchi perché il quale le tre McLaren si trovano loro V8 alzerà una dietro l’altra: accade dal bandiera bianca; dopo trentanove ventiduesimo al trentasettesimo giri per Bruce, dopo sessantuno passaggio, quando Hulme pre- per John. Che avrà la soddisfazi- cede McLaren e Surtees. Poi one di segnare il giro più veloce Denny andrà a braccare Stewart in gara alla pari con Brabham. source TuttoMcLaren.it / © unknown

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In Spagna, il 19 aprile sul circui- ta dalla Bruce McLaren Motor to di Jarama, regna il caos. I pi- Racing, monta il V8 loti iniziano a dire la loro in ma- utilizzato dalla Casa milanese teria di sicurezza e la Federazio- nelle proprie 33 che disputano il ne limita a sedici, su ventidue Mondiale Marche. iscritte, il numero massimo di Al primo giro l’incidente. La monoposto che prenderanno il BRM di Oliver, a seguito della via. Il posto in griglia i piloti se rottura di una sospensione, urta lo giocheranno in qualifica e la fiancata della Ferrari di Ickx e qualcuno resterà escluso. Si, le due macchine si incendiano. Il però....se ad essere escluso fosse rogo è spaventoso e i commissari © McLaren Racing Ltd. un pilota di grido? Tra quelli, ad inondano la pista d’acqua mentre esempio, per vedere i quali il le monoposto continuano a gira- pubblico paga il biglietto? Per re. Oliver riesce a sgattaiolare non correre rischi dieci piloti subito fuori dall’abitacolo men- sono qualificati d’ufficio, chiara- tre Ickx ha qualche difficoltà. mente i nomi più noti, gli altri se Fortunatamente le nuove tute la vedranno con il cronometro. antincendio che i piloti indossa- Ed è polemica. Per protesta, pur no e l’impianto di spegnimento avendo fatto segnare un tempo automatico della monoposto che lo avrebbe schierato in sesta fanno il loro dovere, proteggen- fila, viene ritirata dal d.s. Frank do il belga mentre si districa Williams la De Tomaso di Piers dall’abitacolo della 312B. Se la Courage, mentre Graham Hill, caverà con qualche ustione, un poco prima del via, si rifiuta di miracolo viste le proporzioni allinearsi al proprio posto. Alcu- dell’incendio. ni piloti, come ad esempio Sif- Alla fine, dopo, che alcuni prota- fert, hanno fatto segnare un tem- gonisti hanno preso la via del po inferiore a quello ritenuto box, a vincere è Stewart che por- valido per la qualifica ma sono ta al primo successo la March. ugualmente esclusi, insomma, il Bruce McLaren è secondo e pre- clima è teso. Alla fine la Pole è cede un’altra March, quella di Il 10 maggio il Circus si sposta a lifiche. di Jack Brabham che precede Mario Andretti. Hulme, dopo Montecarlo dove Ickx, stringen- Al via è Stewart a prendere il Hulme e Stewart. Dietro ci sono aver occupato la seconda posi- do i denti per il dolore provocato comando davanti ad Amon e Beltoise e Rodriguez mentre zione, si ritira al decimo giro dalle ustioni non ancora del tutto nulla sembra impensierirlo, al- Bruce McLaren e John Surtees mentre Surtees, quando è terzo, guarite, issa la propria 312B in meno tra gli avversari. È invece condividono la quinta fila. inizia ad avere noie al cambio terza fila. Alla fine delle prove la il motore a tradirlo dopo 57 giri Tra le vetture non qualificate c’è che lo fanno scivolare indietro prima fila è appannaggio delle e il comando passa così a Bra- la McLaren di Andrea De Ada- fino al ritiro, che avviene al 76° March di Stewart (Pole) e di bham che alla ventiduesima tor- mich, ma, a differenza delle dei 90 giri in programma. Quarto Amon, davanti a Hulme e a Bra- nata aveva superato Amon. Non M14A di Hulme e McLaren e è Hill mentre Servoz-Gavin, su bham. Più indietro (quinta fila) è giornata per le March, perché della M7C di Surtees, che hanno March, chiude al quinto po- ci sono McLaren e (settima fila) anche il neozelandese tre giri il Ford-Cosworth, la sua M7D, sto...su cinque concorrenti che Surtees, mentre De Adamich dopo Stewart prende la via dei peraltro ufficiale in quanto iscrit- terminano la gara. non supera lo scoglio delle qua- box con una sospensione rotta. Tutto sembra filare sui binari preda Brabham, anche Brabham per Black Jack che, con la se- vede l’inseguitore Rindt negli conda vittoria, diventerebbe il specchietti e si innervosisce. più autorevole candidato al Tito- All’ultimo giro, giunti l’uno in lo 1970. Non lo impensierisce scia dell’altro, alla curva del più nemmeno “Pierino la peste” Gasometro (l’attuale Rascasse) Ickx, che ha patito la rottura di Brabham trova un doppiato e un semiasse e nemmeno Beltoi- finisce fuori traiettoria. Arriva se, ai box pure lui con il diffe- lungo, blocca tutte e quattro le renziale della Matra in panne. ruote della BT 33 finendo con il C’è però Rindt in rimonta. Parti- musetto contro il guard-rail. to settimo, divenuto ottavo al Rindt ne approfitta e va a vince- terzo giro per essere stato supe- re. Brabham, dopo aver fatto source TopGear.com / © unknown rato da Pescarolo, l’austriaco, da retromarcia, riesce a riavviarsi e metà gara, da quando cioè la sua a finire la gara in seconda posi- © McLaren Racing Ltd. Lotus 49 C comincia ad avere zione davanti alla Matra di meno benzina nei serbatoi, ini- Henry Pescarolo. zia una rimonta che lo porta, Quarto chiude Hulme mentre complici i ritiri altrui, in secon- McLaren danneggia una sospen- da posizione. E più la Lotus sione e si ritira al ventesimo diventa leggera e più il distacco giro. Non è andata meglio nep- da Brabham si riduce, fino ad pure a Surtees, fermo dopo essere, negli ultimi giri, a vista. quindici giri con la pressione Ma così come Rindt vede la dell’olio a zero.

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source Motorionline.com - © unknown Montecarlo vede il debutto di un giovane svedese: è Ronnie Peter- son, al quale Colin Crabbe, titolare della scuderia Antiques Automo- A Montecarlo Johnny Servoz-Gavin dopo le qualifiche biles (restaura auto storiche) ha affidato una March 701 con livrea annuncia improvvisamente il proprio ritiro. La giustifi- gialla e rosso amaranto. cazione addotta è di non avere più il cuore per rischiare Sfortuna “in stile Amon” per Ickx in pista. Ma la realtà è diversa ed emergerà tempo dopo. a Montecarlo. Uno spettatore Durante un’escursione nei boschi prima dell’inizio della getta a terra una bottiglietta vuo- stagione, un ramo d’albero, spostato da chi camminava ta che rotola in pista finendo davanti a lui, lo colpisce a un occhio. La lesione sem- sotto una ruota posteriore della brava poca cosa e invece si rivela più grave del previ- Ferrari in piena accelerazione. Il sto, tanto da alterargli le capacità visive. Di qui la deci- sobbalzo fa perdere aderenza sione. Strano destino quello che colpirà questo promet- alla ruota che, libera, aumenta tente pilota, che al volante temeva una sola cosa: mori- rapidamente di giri, così che, re in un’auto da corsa in fiamme. Morirà invece ricadendo, viene frenata di colpo nell‘incendio del suo motoscafo. © Dogfight Magazine e il semiasse cede.

source PlanetF1.com © unknown L’arrivo a sorpresa di Rindt a Montecarlo inganna anche il direttore di gara che attende- va Brabham per primo sul traguardo. Per questo motivo egli non sventola la bandiera a scacchi quando passa la Lotus. Con molta onestà l’australiano ammetterà di aver fatto un errore da princi- piante, un caso anomalo per uno come lui che di errori in La McLaren di John Surtees presenta la livrea del team carriera ne ha fatti pochissimi. Surtees, i colori che vedremo sulle sue future vetture. source Sharonov.tumblr.comsource Taringa.net /- ©© unknownunknown

© Alessandro Secchi

Tra Montecarlo e Spa Francor- In terza Rodriguez con la BRM, il champs, in calendario il sette giu- tedesco Stommelen su Brabham e Il 24 giugno, nella cattedrale di Saint Paul a Londra, si gno, c’è un punto di discontinuità il debuttante Ignazio Giunti sulla celebra una messa in suffragio di Bruce McLaren. È per il Team McLaren: le spiega- seconda Ferrari. presente anche Jackie Stewart, grande amico di Bruce, zioni nel capitolo dedicato alla Ritiratisi Stewart e Rindt, la corsa che scrive: “la bella chiesa era una cornice molto so- lenne, con la bellissima musica dell’organo e il canto Can-Am. Al Gran Premio del Bel- si sviluppa attraverso il duello tra del coro. Infatti, tutti erano commossi. Il funerale di gio nessuna McLaren, né ufficiale, Rodriguez e Amon, con il messi- Piers, il giorno dopo, è stato quasi troppo da sopporta- né privata, è presente. È il segno cano che porta alla vittoria la re per chi vive nel mondo dell’automobilismo”. del lutto per la Bruce McLaren BRM P153 precedendo di un sof- Motor Racing. È un segno di soli- fio l’ex ferrarista che, tuttavia, darietà da parte dei concorrenti ottiene il giro più veloce. Terzo è privati verso il team ufficiale. Cin- Beltoise e ottimo quarto Giunti, que giorni prima, in un incidente che avrebbe potuto lottare per il in prova, è morto Bruce McLaren. podio se il direttore di gara non lo A Spa gli altri corrono, con Ste- avesse obbligato con la bandiera wart che fa la Pole-position da- nera a fermarsi ai box per una vanti a Rindt e ad Amon. Dietro, presunta perdita d’olio, rivelatasi in seconda fila, Ickx e Brabham. inesistente.

© carlosghys.be In Belgio Rodriguez nel dopo gara afferma che, una vol- ta in testa, ha condotto una gara attenta, con l’intento di non far avvicinare più di tanto la March di Amon e cam- biando duecento- trecento giri al di sotto del regime massimo, per evitare il rischio di rompere il motore.

Il 21 giugno si corre in Olanda, a Zandvo- Adamich è il primo degli esclusi: gli am- giro, Gurney si ritira al terzo con il V8 ort , un circuito breve ma tra i più belli e messi in griglia sono venti, ma gli iscritti Ford-Cosworth in panne. La cronaca vede selettivi. Hulme non è presente per i po- ventiquattro. In realtà il pilota nativo di un triste Jochen Rindt salire sul gradino stumi del grave incidente accadutogli a Trieste ha ottenuto l’identico tempo di più alto del podio. Ed è anche l’unico pi- Indianapolis e il suo posto è preso da Pe- Gurney precedendo l’ultimo dei partenti, lota presente, perché né Stewart, secondo, ter Gethin. L’altra McLaren è affidata a Graham Hill su Lotus. Ma Hill è ammesso né Ickx, terzo, ci vanno. Le cerimonie Dan Gurney, mentre sono presenti anche d’ufficio e così Andrea resta fuori. La sono infatti ridotte al minimo per Surtees con la M7C e De Adamich con la prima fila vede Rindt in Pole, poi Stewart l’incidente occorso a Piers Courage, usci- M7D motorizzata Alfa Romeo. e Ickx. Dietro a loro Amon su March e to di pista in una curva molto veloce sulla Le qualifiche non sono esaltanti per una Oliver con la seconda BRM. destra al ventitreesimo giro. La sua De squadra ancora sotto choc: Gethin è in In gara non avranno fortuna le McLaren: Tomaso-Ford sbatte a 260 orari contro un quarta fila, Gurney in ultima. Andrea De Gethin ha un incidente al diciannovesimo terrapieno e si incendia all’istante. sourcesource rip-people.blogspot.itSharonov.tumblr.com / -© © unknown unknown

Due settimane dopo si va a Cler- ma, preceduto da De Adamich che mont-Ferrandt, per il Gran Premio si trova una fila più avanti. di Francia. Il Gran Premio, dopo il ritiro di Qui va in testa Ickx seguito da Ickx, la foratura di Beltoise che A Zandvoort i rottami della monoposto di Courage sono Beltoise e Stewart. Il belga è par- perde tre giri e i problemi di Ste- sparsi ovunque. Ne fanno le spese Brabham (termina tito dalla Pole con una Ferrari che wart che chiuderà nono, vede la undicesimo a quattro giri) e Ickx, che perde la seconda va crescendo di Gran Premio in lotta serrata tra Rindt e Amon. posizione per una foratura che lo costringe ai box. Du- Gran Premio. Bella qualifica an- Vincerà con un po’ di fortuna rante le prove, inoltre, Jack Brabham si era ribaltato per che per Beltoise, secondo, che l’austriaco della Lotus, perché il lo scoppio di un pneumatico. precede Stewart. Jean Pierre, per neozelandese patisce nel finale un source flickr / © prorallypix la cronaca, è al volante di quella degrado delle gomme generato dal Matra V12 rifiutata proprio dal maggior peso della March che, pilota scozzese. Il belga della Fer- sull’asfalto abrasivo del circuito rari resta al comando fino quasi a francese, si fa sentire. metà gara, quando il 12 cilindri di Brabham, con una gara regolare, Maranello alza bandiera bianca. conquista il terzo gradino del po- La seconda Ferrari è qui affidata dio davanti a Hulme. Un punto nuovamente a Giunti. Ritorna in iridato giunge da Gurney, sesto, gara Hulme, le cui ustioni si sono mentre De Adamich chiude non rimarginate e ottiene un tempo classificato a nove giri un Gran che lo colloca in quarta fila. Gur- Premio che lo ha visto forse più ai ney parte più indietro, in penulti- box che in pista.

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A Zandvoort debutta in gara la nuova , una monoposto completamente diversa dalle altre e carat- teristica per la forma a cuneo che dona maggiore de- portanza. Per ottenere ciò si è dovuto spostare il ra- diatore acqua dal musetto ai fianchi della vettura e sdoppiarlo, cosa che, oltretutto, accentra meglio le masse attorno al baricentro della monoposto. Altra novità è la collocazione entrobordo dei freni anteriori. La 72 era già stata vista in pista in Belgio, nelle mani dello spagnolo Alex Soler Roig e iscritta della Scude- ria World Wide Racing. Come mai una nuova Lotus è in mani private anziché in quelle ufficiali del Gold-Leaf ? La 72 di Soler-Roig è in realtà quella destinata a Rindt, ma l’incompleta messa a punto ave- va indotto l’austriaco ad affidarsi ancora alla collauda- ta 49. Chapman offre allora il volante al pilota spagno- lo per cumulare giri ed esperienza utili a risolvere i problemi, ma la monoposto è ancora troppo acerba. Soler-Roig può completare solo tre giri durante le pro- ve e in quelle condizioni gli è impossibile qualificarsi. Brands-Hatch è un circuito tra i 49C. Gurney si schiera con più belli ed è sede del Gran l’undicesimo tempo, non ce la Premio di Gran Bretagna. fa De Adamich. Rientra la De Qui la prima fila è costituita, Tomaso affidata a Brian Red- nell’ordine, da Rindt, Brabham man, che, tuttavia, manca la e Ickx. Seguono Oliver (BRM qualifica. P 153) e Hulme. Ritorna Re- In gara è Ickx a portarsi in testa gazzoni al volante della Ferrari davanti a Brabham e a Rindt, e precede in griglia Stewart. ma anche qui un cedimento In ultima fila, accanto a Gra- meccanico (trasmissione) co- ham Hill, si vede al via un bra- stringe il ferrarista al ritiro. Nel Nel 1970 c’è un’altra macchina italiana presente in siliano che in futuro darà alla superare Ickx in difficoltà, Bra- gara: è la Bellasi-Ford di che debutta in McLaren il primo titolo iridato: bham ha un’esitazione e Rindt, Olanda, ma non supera le qualifiche. è su Lotus implacabile, se ne avvantaggia. © Motorsportretro.com

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Al sessantottesimo giro, però, Oliver, mentre Gurney si è l’austriaco commette un errore dovuto arrendere per problemi e si fa infilare da Brabham, di lubrificazione mentre occu- che resta al comando fino pava la settima posizione. Da all’ultimo giro senza che Rindt segnalare anche il debutto di possa più impensierirlo. An- Surtees come costruttore. Rie- che qui il direttore di gara at- sce in qualifica a portare la sua tende l’arrivo dell’australiano, nuova TS7-Ford in penultima ma, come a Montecarlo, sotto fila prima che i problemi con la bandiera a scacchi passa la pressione dell’olio lo tolga- invece per primo Rindt. Cos’è no di gara al 52° giro quando è successo? Nessun errore que- settimo. Quarto è Regazzoni sta volta da parte di Black che convince così il Drake di Dopo la vittoria di Brands-Hatch Rindt commenta dicendo Jack, che giunge secondo sul Maranello ad affidargli defini- che teme tutta questa improvvisa fortuna. Le cose, dopo i traguardo per inerzia a motore tivamente il volante della 312 ritiri della precedente Stagione causati da guasti o da inci- spento. “Bella corsa” - gli dice B. denti provocati da cedimenti della vettura, girano finalmente Ron Tauranac, progettista e I fatti di Zandvoort e il lavoro dalla parte giusta. Ma Jochen ha il sentore che il destino pos- socio di Jack - “Senza carbu- nella GPDA di Stewart e Hul- sa riprendersi tutto con gli interessi. È un presentimento? rante” - gli risponde secco un me inducono gli organizzatori contrariato Brabham con lo a spostare, per ragioni di sicu- sguardo torvo. rezza, il Gran Premio di Ger- Terzo è Hulme, partito quinto mania sul circuito di Hocken- e favorito dai ritiri di Ickx e heim.

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Sul tratto veloce dell’impianto Rindt, Amon e Regazzoni, con tedesco i 450 CV del 12 cilindri sorpassi e contro-sorpassi. Riti- di Maranello si fanno sentire e ratosi Amon (motore), Regazzo- Ickx ottiene la Pole davanti a ni è riuscito a portarsi in testa e Rindt. Dietro ci sono Regazzoni ci resta per due giri, quando e Siffert. Brutta giornata per i deve abbandonare per il cedi- colori arancio: Hulme occupa la mento del cambio. La battaglia sedicesima posizione, Gethin, ruota a ruota prosegue tra Ickx e che ha preso il posto di Gurney, Rindt che si alternano al coman- © F1Passion.it è subito dietro. Non partono do. Un errore di valutazione da Redman (De Tomaso), De Ada- parte di Ickx, circa la posizione mich e Moser con la Bellasi. di Rindt nel corso del penultimo Stewart ricorda che proprio qui, giro, consente all’austriaco di due anni prima, perse la vita superare il belga e di vincere in Clark e commenta la decisione volata. Quatto quatto Fittipaldi di correre in quest’autodromo intanto cresce: chiude infatti al dicendo che il circuito di Ho- quarto posto. Poca fortuna per ckenheim non si può definire Gethin, tradito al quarto giro dal interessante per i piloti, ma per il comando dell’acceleratore. pubblico sì. A questo punto, dopo quattro Hulme ha capito che durante vittorie consecutive, la lotta per questa Stagione dovrà puntare il Titolo Piloti sembra conclusa. sulla regolarità, attendendo i Rindt conduce con 45 punti, ritiri dei più veloci ed evitando venti più di Brabham (ritiratosi a di spremere la macchina. Con Hochenheim per una perdita questa tattica giunge infatti an- d’olio dopo cinque giri). Hulme, cora terzo, dietro al vincitore a suon di piazzamenti, è risalito Rindt e a Ickx. in terza posizione a quota venti e La gara è stata ricca di colpi di precede Stewart, fermo in Clas- scena e ha visto molti piloti con- sifica a diciannove e...fermo in In Germania Rindt indossa un nuovo casco integrale di colo- tendersi la vittoria. All’inizio la gara al ventunesimo giro causa re bianco, diverso dall’usuale blu con frontino bianco. Jo- lotta è stata a quattro, tra Ickx, motore. chen ha abbandonato il suo colore abituale? Neanche per idea. La verità è che non c’è stato il tempo di verniciarlo. A Zeltweg, in Austria, Ickx motore) che ha preso il posto di giunge sul circuito il venerdì, Redman nella De Tomaso. vale a dire al secondo giorno di Al via scatta in testa Regazzo- prove. È reduce dal viaggio di ni, che già mostra una della nozze, che, evidentemente, gli caratteristiche che lo distingue- Sull’eco della doppietta Ferrari del pomeriggio emerge la verità. porta fortuna perché vince da- ranno anche in futuro e cioè la si va a Monza , dove i tifosi Il circus della F1, però, dimenti- vanti a Regazzoni. Entrambi, partenza bruciante. Seguono prendono letteralmente d’assalto ca in fretta: specie gli spettatori. inoltre, segnano il giro più ve- Ickx, Rindt e Giunti in un tri- l’autodromo. Ma quella che Non i piloti, però, primo tra tutti loce in gara con l’identico tem- pudio di folla, dove gli italiani doveva essere una festa per tutti Stewart che si reca all’ospedale po. Enzo Ferrari qui in Austria sono numerosissimi. Nutrita lascia invece l’amaro in bocca. con per rendere ha iscritto una terza vettura per anche la pattuglia dei tifosi di Il sabato, durante le prove, muo- l’ultimo omaggio all’amico- Giunti, che chiude settimo. Rindt, che sperano in un altro re Jochen Rindt. Le prove conti- rivale. La vittoria Ferrari era nell’aria: successo. È molto amato in nuano in un’atmosfera irreale, Le qualifiche dicono comunque la 312B, risolti alcuni mali di patria Jochen: la sua irruenza nel silenzio rotto solo dai moto- che Ickx è in Pole affiancato da gioventù, è ora la più veloce come pilota piace e la sua ri, senza quella concitazione e Rodriguez, dietro c’è Regazzoni del lotto e solo la grinta di schiettezza come uomo lo fa quel fermento che si vedono in che precede Stewart, poi Giunti Rindt permette alla Lotus di ben volere da tutti. condizioni normali. Sulle tribu- davanti a Oliver. Quinta fila per marcare la Pole davanti a uno A metà del primo giro il moto- ne si sa che c’è stato un grave Hulme, sesta per De Adamich, scatenato Regazzoni. Ickx e re di Cévert esplode fragorosa- incidente. Si sa che è coinvolto ottava per Gethin. Non si quali- Stewart, nell’ordine, occupano mente inondando la pista Rindt. Si vede il camion del ficano Jo Bonnier su McLaren e la seconda fila mentre le d’olio, Regazzoni vi finisce soccorso che rientra ai box con l’italiano Nanni Galli sulla se- McLaren di Hulme, De Ada- sopra e compie un testa coda. la Lotus n° 22 incidentata, ma di conda McLaren-Alfa Romeo. mich e Gethin ottengono rispet- Ne approfitta Ickx che passa al certo non si sa nulla. Solo dai , in segno di tivamente l’undicesimo, il comando per non lasciarlo più. titoli cubitali di un quotidiano lutto, ritira le Lotus. quindicesimo e il ventunesimo Battuta a vuoto invece per tempo. In Austria partono tutti, Rindt, che lascia dopo ventidue © documentingreality.com cosicché si vedono al via anche giri con il motore ko. Ma di lo svizzero Moser con la Bella- questo ritiro non ne approfitta si (ritiro al 14° giro causa ra- Brabham, afflitto da guai che lo diatore) e l’australiano Tim faranno terminare tredicesimo Schenken (ritiro la 26° giro, a quattro giri. source F1-Facts.com / © unknown

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source Photobucket.com / © unknown Al termine del Gran Premio d’Austria dona a Intervistato a Monza, a chi gli chiede se si ritiene un pilota Enzo Ferrari la coppa che spetta al vincitore. È un segno fortunato, Rindt risponde di non crederlo. Ma se si tratta di riconoscenza, dice, verso chi gli ha dato fiducia e...la di fortuna, si augura che duri. macchina giusta. La gara, complice il gioco delle suo primo gran premio in un © documentingreality.com scie, vede alternarsi al coman- tripudio di folla. Secondo è do Ickx, poi Rodriguez, Ste- Stewart, terzo Beltoise, quarto wart, Regazzoni, Oliver, poi Hulme. Terminano la gara an- Hulme, poi ancora Regazzoni che De Adamich e Gethin, ma inseguito da Stewart, Beltoise e la finiscono tra tanti problemi Hulme. Rinviene Brabham che che causano loro un ritardo si porta a ridosso dei primi rispettivamente di sette e otto quando il motore ammutolisce giri dal vincitore, per cui non nel bel mezzo della parabolica vengono classificati. spedendo la BT 33 di lato con- La competitività palesata dalle tro il guard-rail esterno. È il monoposto di Maranello e la 32° giro e le speranze del cam- morte di Rindt pongono grossi pione australiano di lottare per interrogativi in chiave iridata. il quarto iride svaniscono qui. L’austriaco può essere scaval- Giro dopo giro Regazzoni cu- cato in classifica e comunque mula un margine di sicurezza per la prima volta si pone il nei confronti del campione del quesito se il titolo sia attribui- La causa dello schianto della 72 di Rindt è la rottura im- mondo e termina da vincitore il bile post-mortem. provvisa del semiasse anteriore destro che collega il disco freno alla ruota anteriore. Il cedimento avviene nel momen- to della staccata prima della Parabolica, così che la Lotus devia all’improvviso verso il guard-rail urtandolo con vio- lenza. La ruota anteriore sinistra vi si infila sotto e diventa © documentingreality.com un punto di cerniera, che sradica l’intera parte anteriore della monoposto. La Lotus, dopo diversi testa coda, si fer- ma nella sabbia della parabolica. Dalla parte anteriore divel- ta spuntano le gambe dello sfortunato pilota che appare subito in condizioni disperate. La causa della morte è dovu- ta principalmente al fatto che Rindt non allacciava le cinture in basso, ma solo quelle toraciche. Il corpo, al momento dell’urto, scivola infatti in avanti e la fibbia metallica sul torace, dove vengono allacciate le cinture, gli lede mortal- mente il collo. Testimone oculare dell’incidente è Hulme, che si trovava dietro a Rindt. La Lotus del Campione austri- aco viene sequestrata: sotto accusa sono proprio i semias- si anteriori, troppo sottili perché alleggeriti all’inverosimile. Chapman viene accusato per l’incidente e deve rimpatriare le sue macchine per evitare che siano sequestrate. L’anno dopo la Lotus non potrà far correre a Monza le 72 perché il © F1Passion.it procedimento legale sarà ancora in corso. Scene da stadio nel dopo gara di Monza. La 312 B di Clay è © ForlumaLibera.it attorniata dalla folla entusiasta e tutti cercano di portarne a casa un pezzetto come ricordo. Uno spettatore, pressato da chi gli sta dietro, si ustiona una gamba contro un tubo di scarico ancora rovente del 12 cilindri, il tutto mentre Jack Brabham recupera le ruote staccatesi e alcuni pezzi della sua monoposto danneggiati nell’urto alla Parabolica.

© Autosprint Un particolare del porta- mozzo anteriore, un pezzo proveniente dalla ruota destra della Lotus dello sfortunato Cam- pione. Molto visibili al- cuni elementi caratteri- stici, come le ‘orecchie’ della pinza freno ester- na e l’attacco della bar- ra dello sterzo. Dopo il Gran Premio d’Italia Stewart rientra nel motor-home della Dunlop. È distrutto dalla tensione della gara, dal dolo- © Autosprint Un altro particolare del re per l’ennesimo lutto, dall’aver perso due amici come portamozzo anteriore McLaren e Rindt nell’arco di soli tre mesi. Di Bruce dice: della macchina di Rindt. “sembrava essere indistruttibile, come Jim Clark”. E ag- Al centro sporge uno giunge: “Noi piloti siamo strana gente. Quando entriamo spezzone dell’alberino nell’abitacolo ci rifugiamo in una sorta di annichilimento, fratturato. Si tratta di una condizione in cui i sentimenti non esistono”. E ancora: una rottura con piano di “La gente ci considera come gladiatori, è ora di farla finita”. frattura inclinato di 45° rispetto all'asse. Quando la Lotus di Rindt impatta del guard-rail, ma alcuni sottolinea- contro il guard-rail, la ruota anterio- rono che non solo era rimasta inca- © Autosprint re sinistra riesce ad infilarsi sotto strata, ma addirittura agganciata al la barriera, agevolata da una sorta palo di sostegno. E proprio attorno di buca presente in quel punto. a quest'ultimo la Lotus fece perno, Come si vede nella foto, la ruota scaricando l'energia e aprendosi aggancia il palo di sostegno della quasi in due. L'angolo di collisione recinzione. Alcune foto scattate al non era molto accentuato e senza di la della barriera dimostrano inol- quella circostanza particolare la tre che gran parte dell'avantreno Lotus avrebbe proseguito la sua della 72C rimangono anch'essi corsa strisciando contro il guard- attaccati al palo, con elementi quali rail, ma la dinamica dell'incidente la sospensione sinistra e il pianto- non ha permesso alla vettura di ne dello sterzo completamente smorzare l'impatto. In quel periodo piegati. Nei giorni successivi all'in- molti s'interrogarono sul perchè i cidente e grazie a fotografie come responsabili dell'autodromo brian- questa, si comprese che la gravità zolo, che sollecitavano l'impiego dell'impatto poteva essere dovuta dei doppi guard-rail nella costruzio- ad una buca o un avallamento pre- ne dei nuovi circuti di Pergusa e sente sotto il guard-rail, e qualcuno Imola, non avevano provveduto a iniziò a domandarsi se quel buco fare altrettanto a Monza, installan- fosse opera del pubblico che in do delle barriere a filo del terreno alcune occasioni, come la 1000km nei punti considerati più pericolosi. di Monza, era solito adottare questi Paradossalmente e quasi inspiega- metodi per entrare in pista al termi- bilmente il doppio guard-rail era ne della gara. Tutti notarono che la presente nella parte destra della ruota era rimasta incastrata al di la curva parabolica.

© FineArtAmerica.com Dopo gli ottimi crono fatti registrare dalle Fer- rari di Ickx e Regazzoni, la prima fila del Gran Premio del Canadà sem- brava decisa. Ma a 20 minuti dalla fine delle qualifiche Jackie Ste- Nell’attesa che le persone no in sesta fila, Hulme è più wart scese in pista con preposte a dare una risposta indietro e prende il via dalla la March 701 segnando un tempo di 1'31"9, iden- prendano una decisione, la quindicesima piazzola. tico a quello di Regazzo- Formula Uno si sposta oltre- In gara Stewart fa il vuoto, ni. All'improvviso, cede oceano, dove a Saint Jovite, fino al ritiro che giunge al la sospensione posterio- il 20 settembre, è in Calen- 31° giro per il cedimento di re e Stewart è costretto a rientrare ai box a piedi. dario il Gran Premio del un portamozzo anteriore. La Jackie non si perse d'a- Canadà. testa della gara passa a Ickx nimo e chiese di preparare la Tyrrell, tornò in pista e quasi allo scadere Il 1970 è l’anno dei debutti che non ha difficoltà a con- del tempo conquistò la Pole con il tempo di 1'31"5, di un solo decimo e qui tocca alla Tyrrell- servarla sino al termine da- inferiore a quello di Ickx. I giochi erano fatti, la Pole era stata assegna- ta, ma per lo scozzese restava ancora il problema di scegliere con qua- Ford, che si presenta per la vanti a Regazzoni. Terzo è le vettura affrontare la gara. Inizialmente Jackie dichiarò di voler pren- prima volta al via di un Amon che precede Rodri- dere il via con la March, decisione che lo avrebbe visto schierarsi in Gran Premio nelle mani di guez e Surtees. Un punto di seconda fila. Il giorno della gara, con le vetture già sullo schieramento, Jackie Stewart. Che l’ha consolazione per la McLa- Ken Tyrrell decise di mettere il suo pilota nella Tyrrell e non più nella March. Come previsto dal Regolamento, Stewart avrebbe dovuto comu- preferita alla March, con la ren arriva da Gethin, sesto a nicare la sua decisione entro 60 minuti dalla fine delle qualifiche, e nel quale corre ancora Cévert. un giro, mentre De Adamich caso avesse cambiato idea avrebbe dovuto partire dal fondo dello La monoposto progettata da ha abbandonato al 69° per schieramento. Stewart però s'impuntò, dicendo che nel comunicare Derek Gardner si rivela im- noie alla lubrificazione. l'intenzione di prendere il via con la vettura numero uno, intendeva dire con quella che aveva fatto il miglior tempo, quindi la Tyrrell. mediatamente competitiva e Dopo la doppietta Ferrari il sorprendentemente maneg- solo Ickx è ancora matema- source Photobucket.com / © unknown © fantasyjunction.com gevole, tanto che Stewart ticamente in corsa per dichiara che gli pare di esse- l’iride. Ha trentadue punti e re tornato al volante della precede in Classifica Regaz- Matra della scorsa Stagione. zoni con ventisette. Se do- E fa la Pole lo scozzese, vesse imporsi anche nelle Da segnalare l'ottimo comportamen- Nel Campionato Can-Am del precedendo Ickx e Regazzo- ultime due gare, il ferrarista, to di nel turno di 1970 c'era molta attesa per il ni. Ottima qualifica anche che in questo caso dovrebbe qualifiche a Mont-Tremblant. Al vo- debutto ufficiale della nuova per Cèvert, quarto, e per scartare quattro punti, si lante della McLaren motorizzata Alfa March 707, vettura ormai pronta Romeo, il pilota italiano riuscì non ma vista solo in alune occasioni Surtees e Amon rispettiva- porterebbe a 46, superando solo ad egualiare il tempo di Ghe- nelle gare della Interserie euro- mente quinto e sesto. Non Rindt. La questione è deli- thin, ma a fare meglio anche di Hul- pea. Al volante ci sarà Chris brillano le McLaren: De cata, anche perché la Fede- me. In un primo momento Denny fu Amon, grazie ad un accordo con Adamich e Gethin ottengo- razione non ha ancora preso classificato con lo stesso tempo di la March, che non avendo il de Adamich, ma dopo una revisione denaro per pagare il neozelan- no l’identico tempo e parto- posizione. dei dati cronologici scivolò dall'un- dese, decise di cedergli la 707 dicesima alla sedicema posizione. come compenso. Intanto, a Watkins Glen, la La loro non è stata una corsa Pole è di Ickx che precede di testa perché al via Stewart si Stewart. Fittipaldi, che ormai è era portato al comando seguito a ridosso dei migliori, è terzo da Ickx e aveva condotto indi- source Photobucket.com / © unknown davanti a Rodriguez. Hulme è sturbato fino al ritiro, avvenuto in sesta fila, molto più staccato dopo 83 giri per problemi di Gethin in penultima, davanti a lubrificazione del motore. Sul- Bonnier con la M7C privata. la Ferrari di Ickx si sta, però, Non ce la fa a superare le qua- staccando l’alternatore, ma il lifiche De Adamich. Bella, belga potrebbe proseguire an- invece, la qualifica di Graham che senza. Lo richiamano in- Hill con la Lotus 72 di Rob vece al box e la riparazione Walker, con la quale ha preso richiede tempo, tanto che al confidenza portandola in quin- rientro in pista Ickx è quindi- ta fila a fianco di Reine Wisell, cesimo. Rimonterà fino al promessa svedese con cui quarto posto, ma il Titolo è di Chapman ha sostituito Rindt. Rindt. Giornata negativa per E saranno proprio i due alfieri Regazzoni, tredicesimo, per “Les jeux sont faits”, direbbero si disputerà in quest’autodromo Lotus a finire a podio, Fittipal- Gethin quattordicesimo, e per alla roulette, ed è con questo spi- dove la disciplina del pubblico è di sul primo gradino, Wisell Hulme, settimo. Amon e Bell rito che si va a Magdalena- un optional. Solo che in questa sul terzo. Tra loro Rodriguez, (sulla seconda Surtees) com- Mixhuca il 18 ottobre per dispu- edizione viene oltrepassato ogni ottimo interprete della BRM pletano con il quinto e sesto tare il Gran Premio del Messico ragionevole limite. Ci sono spet- P153. posto la Classifica a punti. che chiude il 1970. tatori ovunque, anche a bordo Si sa che questo sarà l’ultimo pista. La gara inizia in ritardo Gran Premio per Jack Brabham, perché si sono dovute rimuovere che da tempo ha annunciato il le bottigliette vuote gettate proprio ritiro. Con nulla da per- sull’asfalto dagli spettatori. Un dere il “vecchio” australiano, tre cane attraversa la pista proprio volte iridato, intende correre mentre sopraggiunge Stewart in d’attacco. Cévert dirà che a ve- piena velocità. L‘investimento è derlo sembrava un ragazzo di F3 inevitabile e la Tyrrell si mette di ansioso di mettersi in mostra: traverso, fermandosi a qualche staccate da kamikaze, curve prese metro dalla folla con una sospen- di traverso, traiettorie pazzesche, sione danneggiata. Dirà Stewart insomma, Black Jack vuol far che, visto dall’abitacolo, il cane capire con i fatti che il suo è un sembrava alto come un elefante. ritiro dettato dall’anagrafe, non Scattato in testa, Regazzoni viene certo dall’appannamento delle superato da Ickx al secondo giro doti di guida che sono ancora di e queste saranno le prime due source WRI-www.F1-Live.com / © unknown livello assoluto. Difatti si qualifi- posizioni all’arrivo. Il podio vede A Watkins Glen al box BRM sono convinti che in seconda ca in seconda fila con il quarto nuovamente Denny Hulme sul posizione, staccato di 38 secondi da Rodriguez in testa, ci tempo dietro a Ickx, terzo, a Ste- terzo gradino: il neozelandese sia Wisell, per cui richiamano il proprio pilota per un rapido wart, secondo, a Regazzoni, pri- della McLaren ha preceduto per rifornimento di carburante. Dietro a Rodriguez c’è invece mo. poco più di un secondo l’altro Fittipaldi con soli 18 secondi di ritardo, che trova così il In Messico Gethin precede neozelandese, . E comando della corsa servito su un piatto d’argento. Denny in griglia, ma i due sono questa sarà, dopo il Titolo vinto indietro: in quinta fila l’inglese, da Rindt alla memoria, anche la A Maria Helena, mo- in settima il neozelandese che Classifica finale nel Campionato glie di Emerson Fitti- paldi, i giornalisti non vede l’ora di chiudere questa Mondiale, dove dietro a Ickx e a chiedono se, dopo annata di Formula Uno. De Ada- Regazzoni è salito Hulme che è questa prima vittoria mich questa volta è assente: riuscito nel finale a sopravanzare arrivata già alla quar- l’esperienza con il V8 Alfa Ro- di due punti Brabham e Stewart. ta partecipazione ad meo, complice un telaio McLaren Non sarà una cosa automatica un Gran Premio, E- merson potrà l’anno ormai superato, non è stata entu- l’assegnazione dell’iride “alla venturo conquistare siasmante. A Colnbrook si lavora memoria”. Il regolamento non lo l’iride. Maria Helena intensamente, ma le priorità sono prevede e ci vuole un intervento risponde: “nel 1971 source WRI-www.F1-Live.com / © unknown altre per il momento. E c’è il legislativo della Federazione per no, nel ’72 sì”. E an- progetto della nuova M19 per il ratificare ciò che per il comune drà proprio così. 1971 che sta venendo avanti. sentire è la cosa più giusta da Questa edizione sarà l’ultima che fare. Per la McLaren il 1970 in nato per le competizioni Classifica nella seconda Formula Uno è stato un Sport e non per la massima parte della Stagione: diver- anno difficile, funestato Formula. Ciononostante, samente i conti per l’iride dalla morte di Bruce prese le misure, la Stagio- si sarebbero dovuti fare McLaren e concluso con ne di De Adamich non è anche con lui. La De To- un discreto quarto posto in stata negativa: con una maso è esistita fino a Coppa Costruttori. Il risul- messa a punto più convin- quando a pilotarla è stato tato è stato ottenuto, però, ta, i risultati forse sarebbe- Courage, mentre Bellasi per merito della costanza e ro potuti essere migliori. ha pagato il ridotto budget della sagacia tattica di Quanto agli altri, la Lotus a disposizione che non ha Hulme, che ha saputo ha aperto una nuova via permesso a Silvio Moser, compensare i limiti della tecnica spostando i radia- malgrado la passione e macchina. tori acqua alle fiancate, l’impegno profusi, di otte- © Itsawheelthing.com È vero che la Can-Am, cosa che via via faranno nere risultati di un certo vinta proprio dal neozelan- tutti gli altri. La Ferrari è livello. dese, ha dato grandi soddi- cresciuta in competitività, E la March? È andata be- sfazioni. È vero che in ha dominato nella seconda ne, soprattutto pensando al USAC la M15 ha destato parte della Stagione e può terzo posto finale tra i Co- grande interesse. È vero contare sul motore più struttori, anche se il risul- che si è dovuto rinunciare potente del lotto, ma la tato è stato ottenuto più all’apporto di Dan Gurney, sorpresa è stata la Tyrrell, per merito dei suoi piloti chiamato a sostituire Bru- che già al debutto ha fatto che per il reale valore della ce, perché la Castrol, che capire che nel 1971 sarà macchina. patrocina Gurney, non tra le protagoniste. Bene la Giudizio sospeso per la vede di buon occhio che il BRM: il lavoro di Sou- Matra-Simca, a tratti com- © Itsawheelthing.com proprio pilota corra con thgate è stato proficuo, è petitiva a tratti no, specie © Unknown una vettura sponsorizzata arrivata la tanto sospirata quando i circuiti hanno dalla concorrente Gulf, ma vittoria in un Gran Premio, messo in evidenza uno dei la realtà è che la M14, ma la squadra a volte non difetti del V12 francese: la dopo un inizio di Campio- è stata impeccabile nella scarsità di coppia motrice. nato discreto, non è mai gestione delle monoposto. Interessante anche il de- stata in grado di migliorare La concezione molto tradi- butto di Surtees sulla mo- e di inserirsi nella lotta per zionale della Brabham BT noposto che porta il suo la vittoria. L’esperimento 33, oltre a problemi di nome. La macchina c’è, i con il V8 Alfa Romeo non varia natura, non ha per- risultati in qualifica sono ha dato i risultati attesi, messo a Jack Brabham di stati buoni e tutto fa ben anche perché è un motore ottenere risultati utili alla sperare per il 1971.

Source ClubF1.es / © Unknown Pilota Macchina Punti GP Vincitore Macchina Best Lap

Jochen Rindt Lotus-Ford 45 Jack Brabham J. Surtees Sudafrica Jacky Ickx Ferrari 40 Brabham Ford J. Brabham

Clay Regazzoni Ferrari 33 Jackie March Jack Spagna Denis Hulme McLaren-Ford 27 Stewart Ford Brabham Jack Brabham Brabham-Ford 25 Jochen Lotus Jochen Jackie Stewart March-Ford e Tyrrell-Ford 25 Monaco Rindt Ford Rindt Pedro Rodriguez BRM 23

Chris Amon March-Ford 23 Pedro BRM Chris Belgio Rodriguez P Amon Jean-Pierre Beltoise Matra-Simca 16

Emerson Fittipaldi Lotus-Ford 12 Jochen Lotus Jacky Olanda Rindt Ford Ickx Brabham-Ford 10

Henri Pescarolo Matra-Simca 8 Jochen Lotus Jack Francia Graham Hill Lotus-Ford 7 Rindt Ford Brabham

Bruce McLaren McLaren-Ford 6 Gran Jochen Lotus Jack Mario Andretti March-Ford 4 Bretagna Rindt Ford Brabham Reine Wisell Lotus-Ford 4 Jochen Lotus Jacky Ignazio Giunti Ferrari 3 Germania Rindt Ford Ickx John Surtees McLaren-Ford e Surtees-Ford 3 Ferrari J. Ickx John Miles Lotus-Ford 2 Jacky Austria 312 C. Regazzoni Ickx Johnny Servoz-Gavin March-Ford 2 B 1’40”4

Jackie Oliver BRM 2 Clay Ferrari Clay Italia Dan Gurney McLaren-Ford 1 Regazzoni 312 Regazzoni

François Cévert March-Ford 1 Jacky Ferrari Clay Canadà McLaren-Ford 1 Ickx 312 Regazzoni Derek Bell Surtees-Ford 1 Emerson Lotus Jacky Stati Uniti Fittipaldi Ford Ickx

Jacky Ferrari Jacky Scuderia Punti Scuderia Punti Messico Ickx 312 Ickx Lotus-Ford 59 Matra-Simca 23

Ferrari 52 Surtees-Ford 3

March-Ford 48 De Tomaso-Ford 0

Brabham-Ford 35 McLaren-Alfa Romeo 0

McLaren-Ford 35 Bellasi-Ford 0

BRM 23 Tyrrell-Ford 0