Episodio di di 19-08-1944

Nome del compilatore la scheda: Pierluigi Dossi

I.STORIA

Località Provincia Regione Capoluogo Nove

Data iniziale: 19 agosto 1944 Data finale:

Vittime decedute:

Totale U Bam Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig bini zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n (0- 16) 55) 55) 11) 55) 55) 11) 1 1 0 0 1 0 0

Di cui

Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati

1

Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito

Elenco delle vittime decedute: - Giovanni Michelon di … e Maria Cecchetto.

Altre note sulle vittime: Aurelio Moretti di … e Maria Pianezzola; ferito gravemente.

Descrizione sintetica Il fatto avviene prima del coprifuoco quando una pattuglia della BN di spara senza preavviso e motivo alcuno contro due giovani in bicicletta.

Modalità dell’episodio: uccisione e ferimento con arma da fuoco.

Tipologia: violenza legata al controllo del territorio II. RESPONSABILI

ITALIANI Autori: pattuglia di 6-7 brigatisti della 22^ BN “Faggion” di Vicenza, Compagnia di Marostica.

Nomi (emersi dalla documentazione e da procedimenti italiani): - Giorgio Arnone. - Antonio Dal Porto. - Umberto Pendini, capo-pattuglia. - Ignoto serg. magg. da , basso e tarchiato.

Note sui responsabili: Arnone Giorgio, cl. 27, da Roma; della Sq d'Az del PFR di Marostica, poi BN; di buona famiglia, appena sedicenne interruppe gli studi e fuggì di casa. Partecipa a vari rastrellamenti tra cui il Grappa, e si distinse in modo particolare per la sua ferocia e per il suo fanatismo. Fucilò 5 patrioti presso Mason, dopo il rastrellamento di Maragnole del febbraio '45, prese parte alla fucilazione di altri tre patrioti a Bassano, a Mason freddò a colpi di mitra un vecchio mutilato di guerra nella propria abitazione. Dopo che da mesi numerose questure lo cercavano quale “pericoloso criminale di guerra”, è stato arrestato a Roma il 12.4.46.

Dal Porto Antonio di n.n., cl. 27, n. Casalserugo (Padova), commerciante; della Sq d'Az del PFR di Marostica, poi BN; partecipa anche al rastrellamento del Grappa. Arrestato dopo la Liberazione.

Pendini Umberto di Felice, cl. 04, nato a Padova; Sq d'Az del PFR di Marostica, poi BN; per il rastrellamento del Grappa è accusato di sevizie, incendi, omicidi e furti; inoltre in correità nel duplice omicidio aggravato commesso il 19/8/44 a Nove di Giovanni Michelon e lesioni a Aurelio Moretti, e il 28/9/44 a Marostica di Beniamino Scomazzon. Arrestato il 25/6/45, il 12/9/45 è deferito ai PM presso la CAS di Vicenza; il 24/1/47, la CAS di Treviso lo condanna a 8 anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici, confisca di 1/3 dei beni a favore dell'Erario, alla libertà vigilata dopo espiata la pena, al pagamento delle spese processuali e tasse di sentenza, ma grazie al condono (art. 9, DLP 22.6.46, n. 4) la pena è ridotta a 5 anni; il 28/4/48 la Corte Suprema di Cassazione, 2^ Sezione Penale di Roma, "annulla senza rinvio per amnistia".

Estremi e Note sui procedimenti: Corte d’Assise Sezione Speciale di Treviso del 7-24/1/47 : Processo ai fascisti del rastrellamento del Grappa e per altri fatti delittuosi, contro Antonio Comparini, Umberto Pendini e altri 12.

III. MEMORIA

Monumenti/Cippi/Lapidi:

Musei e/o luoghi della memoria:

Onorificenze

Commemorazioni

Note sulla memoria

IV. STRUMENTI

Fonti utilizzate per Note sui responsabili: ASVI, CLNP, b. 11 fasc. 3, b. 15 fasc. 2-7; in F. Maistrello, Processo ai fascisti, pag. 10-11, 21, 61-63, 135-136, 144, 163; Il Giornale di Vicenza del 12/9/45.

Bibliografia: Federico Maistrello (a cura di), Processo ai fascisti del rastrellamento del Grappa. Corte d’Assise Straordinaria di Treviso, 1947, Istresco, Treviso, 2004.

Fonti archivistiche: Archivio di Stato di Vicenza (ASVI), fondo Comitato di Liberazione Nazionale Provinciale (CLNP), b. 11 fasc. 3, b. 15 fasc. 2-7 Archivio di Stato di Vicenza (ASVI), fondo Danni di guerra; Il Giornale di Vicenza.

Sitografia e multimedia:

V. ANNOTAZIONI

VI. CREDITS

Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Vicenza “Ettore Gallo”; Archivio di Stato di Vicenza; Centro Studi Storici “Giovanni Anapoli” di (VI).