UNIVERSITÀ DI UTRECHT FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE Dipartimento Di Lingue, Letteratura E Comunicazione Scienza Della Traduzione
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UNIVERSITÀ DI UTRECHT FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE Dipartimento di Lingue, letteratura e comunicazione Scienza della Traduzione TESI MAGISTRALE ‘I giorni di Roma’ in lingua olandese La saggistica storica-artistica tradotta Relatore Ch.mo dr. Raniero Speelman Mark Boelens Correlatore Matricola 9378871 Ch.mo dr. Gandolfo Cascio 2018-2019 Copertina: Giunone Cesi, particolare, Musei Capitolini, Roma. Sommario INTRODUZIONE ............................................................................................................................................... 4 PARTE PRIMA ...................................................................................................................................................... 6 1. Il contesto delle traduzioni ............................................................................................................................ 7 1.1. I Musei Capitolini ................................................................................................................................... 7 1.2. I saggisti ................................................................................................................................................... 9 1.3. Il saggio .................................................................................................................................................. 10 2. La teoria: verso una strategia traduttiva .................................................................................................... 12 2.1. La teoria traduttiva di base.................................................................................................................. 12 2.2. La teoria dei realia ................................................................................................................................ 16 2.3. La categorizzazione dei realia ............................................................................................................. 17 2.4. Le strategie traduttive dei realia.......................................................................................................... 17 2.5. La traduzione di nomi propri e di nomi di cosa .............................................................................. 24 2.6. La strategia traduttiva .......................................................................................................................... 26 Appendice alla parte teorica: immagini .............................................................................................................. 28 PARTE SECONDA ............................................................................................................................................ 40 Le traduzioni annotate ......................................................................................................................................... 41 Vertaling 1 ......................................................................................................................................................... 42 Vertaling 2 ......................................................................................................................................................... 64 Appendix bij de vertalingen (afbeeldingencatalogus).................................................................................. 88 Verklarende woordenlijst ................................................................................................................................ 93 Testo originale 1 ............................................................................................................................................. 102 Testo originale 2 ............................................................................................................................................. 119 Appendice ai testi originali (catalogo di immagini) ................................................................................... 139 CONCLUSIONI ................................................................................................................................................ 144 Abstract in italiano .............................................................................................................................................. 145 Abstract in English ............................................................................................................................................. 146 Abstract in het Nederlands ................................................................................................................................ 147 BIBLIOGRAFIA ............................................................................................................................................... 148 SITOGRAFIA .................................................................................................................................................... 151 3 INTRODUZIONE Il soggetto di questa tesi è la traduzione di testo di carattere storico-artistico, nell’ambito dell’archeologia. Si faranno due traduzioni annotate di alcuni saggi che fanno parte di un catalogo museale, composto in occasione della mostra intitolata L’eta della conquista. Il fascino dell’arte greca a Roma. Questa mostra era la prima di un progetto quinquennale tenutosi nei musei capitolini, I giorni di Roma, con cui si sono offerte cinque mostre annuali, a partire dal 2010. Il primo saggio, scritto da Claudio Parisi Presicce, ha come titolo L’ascesa di Roma nei paesi di cultura ellenica. Dalla conquista del Mediterraneo alla costruzione dell’immagine del Romano. Il secondo, scritto da Eugenio La Rocca, è intitolato La maestà degli dèi come apparizione teatrale. Le traduzioni prodotte potrebbero essere interessanti sia per il pubblico olandese in generale, sia per gli esperti, o studenti di storia dell’arte/archeologia che vorrebbero approfondire le loro conoscenze dell’arte romana e preferiscono farlo con l’aiuto di testi nella loro lingua madre. Lo scopo della tesi è trovare una strategia traduttiva adatta a testi storico-artistici, in questo caso dei saggi, che porta a delle traduzioni di lettura abbastanza semplice, come erano anche intesi i saggi originali. Questa tesi è composta di due parti. La prima parte (contestuale e teorica) sta in funzione alla seconda parte (pratica), la traduzione dei due saggi, scelti in modo casuale. Innanzitutto si farà, nel primo capitolo della prima parte, una contestualizzazione della traduzione: vengono introdotti i Musei Capitolini, i saggisti ed il saggio. Nel secondo capitolo sarà descritta la teoria traduttiva di base, basato sull’approccio funzionale di Nord1 (skopos), in relazione al lavoro di Toury e Holmes2 (target-oriented vs. source-oriented). Successivamente, si farà un’analisi dei testi da tradurre per rilevarne gli elementi rilevanti per la traduzione, basata sul modello di analisi rilevante per la traduzione di Hönig.3 Oltre ai problemi-traduttivi ‘in generale’ che si incontreranno durante il processo della traduzione, ad esempio le differenze specifiche della combinazione di lingue italiana e olandese, ci sarà un’attenzione particolare ai realia e di nomi propri di persona e di cosa, degli elementi traduttivi di cui – probabilmente – si troveranno molto esempi in un testo sulla cultura antica di duemila anni fa. Partendo dalle teorie sui 1 Nord. 2 Toury, 1980 e 1995, Holmes. 3 Hönig. 4 realia di Osimo, Vlahov e Florin, e Grit4, verrà chiarito cosa sono i realia, ne sarà fatta una categorizzazione e verranno descritti i numerosi modi in cui possono essere tradotti. Descrivendo pure la materia dei nomi propri trattata da Osimo, dovrebbe risultare una strategia traduttiva che porterà a testi comprensibili, informativi e istruttivi per il lettore olandese, che si troveranno nella seconda parte della tesi. Nelle conclusioni seguiranno le esperienze acquisite durante il processo della traduzione. 4 Osimo, 2014 e 2019, Vlahov e Florin e Grit. 5 PARTE PRIMA 6 1. Il contesto delle traduzioni 1.1. I Musei Capitolini5 La formazione delle collezioni dei Musei Capitolini dev’essere considerata nel quadro di un interesse più ampio nel patrimonio archeologico dell’antica Roma nel XV secolo, non ispirata da un motivo di riuso dei materiali, ma da un interesse antiquario e collezionistico. Nel 1471, papa Sisto IV donò al popolo romano quattro statue in bronzo – la Lupa, lo Spinario, il Camillo, la testa bronzea di Costantino con la mano e il globo6 – che erano collocate davanti al Patriarchio lateranense dove erano il simbolo di continuità tra la Roma imperiale e il potere temporale della Chiesa. Con questo atto, il papa non volle fare semplicemente una donazione, ma una vera ‘restituzione’ “al popolo romano delle opere scultoree, che erano testimonianza dell’antica grandezza dello stesso popolo romano dal quale erano state create.”7 Inoltre, con quel dono, Sisto IV volle sottolineare la preponderanza del potere pontifico sul Campidoglio, contrapponendosi al ruolo di centro propulsore dell’autonomia civica, sostenuto dalla magistratura capitolina. Con questa nuova concentrazione di antiche opere scultoree sul Campidoglio, il complesso museale Capitolino nacque in un posto dove, dopo la caduta dell’impero romano, erano spariti nei secoli seguenti di devastazione e di abbandono i templi, gli archi onorari e le statue. Nei periodi seguenti i successivi papi aggiunsero altre opere provenienti dagli scavi di Roma, dal Vaticano o acquistate intenzionalmente per le collezioni del museo e