Anno XIV - n.41 - 7 novembre 2018

SuperTennisItaliani da sempre : lo spettacolo più in alto del futuro Sabato novembre la tv della Fit compie anni con la diretta in chiaro della finale delle Next Gen Atp Finals pag. 3 e 20

Milano da intenditori: Magnifici 7: la guida tecnica i Numeri Uno più n.1 Punti forti & punti deboli La classifica in cui Federer (e tutte le racchette) dei Next Gen e Djokovic sono ancora... secondi

Pag.6 e 32 Pag.16

La sfida di Londra: GLI ALTRI CONTENUTI chi fermerà Nole? Circuito mondiale: Karen Khachanov Pag.14 Atp Finals senza Nadal ma con un Atp e Wta: i numeri della settimana Pag.18 Federer ritrovato. E Zverev, Cilic, Isner... Campionato di Serie A1: la quarta giornata Pag.22 Veterani: un Master da signori Pag.27 Fit-Tpra: per sognare gli #IBI19 basta un click Pag.30 Pag.12 L’esperto risponde: che cosa sono le balette? Pag.35

prima pagina SuperTennis: tutta un’altra storia

DI ENZO ANDERLONI FOTO GETTY IMAGES nello studio di SuperTennis è un prima e un dopo Su- allestito alla Fiera di Milano-Rho perTennis: gli ultimi die- durante le Next Gen Atp Finals 2018 ci anni per il nostro sport C’sono stati davvero un’altra storia. Mai come in questo caso cele- brare un anniversario, dieci anni tondi tondi il 10 novembre 2018, esce dalla dimensione rituale e ti immerge in un flashback quasi surreale. Ci siamo dimenticati com’era il , reale e percepito, in Italia prima della nascita del nostro canale televisivo. Ci siamo dimenticati dell’aria di suffi- cienza o addirittura dell’ostilità con cui venne accolta anche solo l’idea. Perché quell’investimento tanto impor- tante nel campo dei media (nessuna federazione al mondo l’aveva mai nem- meno pensato) e non sul campo vero e proprio, sul settore tecnico? Questo era il leitmotiv degli scettici e dei critici in maggio del 2007 gli Internazionali BNL polemiche di coloro che pensavano quei primi anni del nuovo millennio in d’Italia (che nel 2003, quando non era- di sapere tutto (compreso il sotto- cui Angelo Binaghi cominciava a mette- no ancora BNL, facevano registrare solo scritto, allora direttore de Il Tennis re a fuoco quest’idea ‘balzana’. 50.801 paganti) avevano visto i primi Italiano) e la determinazione di chi Da pochi anni il tennis italiano aveva frutti del grande lavoro di rilancio con parlava poco ma molto faceva. Oggi ripreso a crescere dopo un lungo mo- oltre 100.000 spettatori (101.088 per fatti e numeri parlano chiaro e non mento difficile in termini di risultati l’esattezza), esaltati anche dall’impre- esiste più nemmeno discussione su e di visibilità, in cui si era vinto poco sa di Flippo Volandri, semifinalista do- chi avesse ragione. o niente (mai oltre un quarto di finale po aver eliminato il n.1 . È emozionante ripercorrere l’ultimo Slam da un trentennio) e sebbene il Imprese sportive importanti, segno di decennio, quello che stiamo per cele- movimento fosse finalmente di nuo- una nuova tendenza azzurra in uno brare, tra imprese sportive e mediati- vo in fase di rapida espansione, per sport che stava esplodendo a livello che. I numeri del canale televisivo sono vedere qualcosa in televisione biso- mondiale trascinato dal carisma dello un crescendo continuo (vedi il grafico gnava pagare. stesso Federer, di , Novak nella pagina seguente) ma non bastano I primi segnali di un cambiamento c’e- Djokovic, , i Fab Four della a fotografare quanto il tennis e Super- rano stati anche a livello di risultati, racchetta. Tennis siano entrati nella pelle degli comunque: su tutti la conquista nel Ma chi lo sapeva, fuori dal nostro am- appassionati italiani: come un tatuag- settembre del 2006 della prima Fed biente? Bisognava raccontarlo a tutti. gio da mostrare con orgoglio. Cup, la Coppa Davis al femminile, gra- Raggiungere anche chi non si poteva SuperTennis porta in casa il grande ten- zie al team guidato da Corrado Baraz- permettere la pay tv. Costruire una nis e ti manda in campo sognando di zutti formato da Francesca Schiavone, nuova casa per il tennis e portarla nelle viverlo in prima persona. Da protagoni- Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Mara case degli Italiani. sta. Un’immagine: la scorsa settimana Santangelo e Tathiana Garbin. Poi nel E SuperTennis fu. Tra scetticismo e Luca Giacomini, ventunenne di belle

DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: [email protected] federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a [email protected]

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Il grafico dei contatti di SuperTennis Tv: una linea in grande crescita dal 2008 a oggi

speranze, batteva il favorito al primo turno delle qualifi- cazioni delle Next Gen Atp Finals allo Sporting Milano 3. In quel momento Supertennis trasmetteva in diretta un match del Wta Elite Trophy di Zhuhai: la partita di Basiglio era live su Facebook Live. La prima domanda che Giacomini ci ha fatto mentre l’accompagnavamo Il 10 novembre 2008? alla conferenza stampa è stata: “ma poi andrà in differita anche in Tv, vero?”. Un giorno (finalmente) normale Perché SuperTennis è la consacrazione. DI GIANCARLO BACCINI, CONSIGLIERE FEDERALE FIT SuperTennis racconta chi ce l’ha fatta e chi ce la sta mettendo tutta. Coppa Sul serio. Non lo dico per far ricorso al più retrivo degli artifici retorici. Il lavoro “vero”, Davis e Fed Cup, tutti i tornei Wta Pre- quello di costruzione, era finito già da un mesetto. SuperTennis trasmetteva da qualche mier e International, 13 tornei Atp 500, tempo in via sperimentale e quel primo programma originale che sarebbe andato in onda 40 tornei Atp 250. E le Next Gen Atp alle 14.00 in punto, la rievocazione dell’unica vittoria italiana in Coppa Davis, era stato det- tagliatamente scritto prima di venire affidato alla conduzione rassicurante e professionale Finals, in esclusiva, con la finale pro- di Massimo Caputi, il primo “volto” del canale della FIT. Figuriamoci, insomma, se poteva prio il 10 novembre. Il racconto di Su- spaventarci l’imminenza del debutto. pertennis arriva però anche alle radici, Le emozioni legate alla realizzazione del folle progetto concepito da Angelo Binaghi alla vigilia nelle regioni, nei circoli, Regionando e del Natale dell’anno prima le avevamo già vissute tutte da febbraio in poi. Nove mesi di sbal- Circolando. È casa del tennis anche e lonzolamenti strappacuore, passati fra contratti-carte bollate-regolamenti e colloqui per sele- soprattutto lì, tra i ragazzini del Trofeo zionare personale dipendente e collaboratori; advisor interessati e famelici aspiranti fornitori; Kinder e quelli del circuito Junior Next grafici e registi; software e hardware; archivi altrui e progetti di palinsesto nostri; costumisti e Gen Italia, come tra i maturi fighter del scenografi; trucchi, parrucchi e chi non li voleva pagare perché costavano troppo; montaggi e circuito amatoriale Fit Tpra. smontaggi; ostacoli esterni e interni; contabili e burocrati; nani e ballerine; calore degli amici Così non è un caso se in questi 10 anni e veleno dei nemici. Emozioni, dicevo. Spaventi, arrabbiature (quante arrabbiature!...), gioie con la tv accesa gli agonisti sono passa- radiose, rospi da ingoiare e da far ingoiare, scoperte illuminanti... Una dieta così ricca, varia e prolungata da mitridatizzare anche il più indifeso dei sistemi immunitari. ti da meno di 60.000 a più di 100.000, Nove mesi, il tempo di una gravidanza. E, come quasi sempre avviene anche nella vita, alla vigilia i tesserati complessivi sono arrivati a del parto il padre (Binaghi) era più in ambasce della madre, che quel bambino che stava per 370.000. E gli spettatori degli Interna- vedere la luce lo conosceva ormai perfettamente, avendolo nutrito e sentito crescere dentro di zionali BNL d’Italia? Stabilmente oltre sé. Ecco perché il 10 novembre 2008 fu un giorno (finalmente) normale. i 200.000 con un picco a 223.000 nel Come risuonò il primo vagito del neonato? Chiaro, forte, commovente per l’udito degli appassio- 2017. Un popolo di appassionati che si nati, sgradevolmente minaccioso per quelli che - e non erano pochi - giustamente vi udirono l’an- è trovato immerso, grazie a SuperTen- nuncio dell’imminente fine del monopolio che per decenni avevano esercitato pro domo propria. nis, in un’epoca di splendori. Una rievocazione dello storico 12 dicembre 1976 senza trionfalismi e senza bufale grazie alle Le Fed Cup conquistate dalla genera- immagini a colori delle magliette indossate dai nostri giocatori a Santiago del Cile. zione d’oro del tennis femminile azzur- Quindi un palinsesto ricco di match indimenticabili ma dimenticati e rubriche originali (per- ro nel decennio sono diventate quattro sonaggi, interviste, tecnica, vita dei Circoli, informazione, talk show). Appena un mese dopo la nascita, la prima diretta esterna autonomamente prodotta, una conferma che SuperTennis aveva e quattro giocatrici italiane sono entra- già precocissimamente imparato a camminare da solo: finali del Campionato di Serie A1 da Brà, te tra le prime 10 del mondo: Francesca 20.000 di ascolto medio su un canale che solo gli iniziati conoscevano, roba da non crederci. Un Schiavone n. 4, n.5, Flavia altro mese, ed ecco la prima diretta via satellite, da Auckland, Nuova Zelanda, nel cuore della pennetta n. 6, Roberta Vinci n. 7. Nel notte: tutto okay anche stavolta. E a maggio 2009 i primi Internazionali BNL d’Italia, 10 ore 2010 è arrivato il primo Grande Slam quotidiane di diretta ininterrotta fra match e retroscena, coi telespettatori condotti per mano italiano dai tempi delle racchette di le- non soltanto sui campi ma anche nei meandri del Foro Italico: l’invenzione di un linguaggio tele- gno, a Parigi con la Schiavone. Nel 2015 visivo che tutti i grandi tornei del mondo avrebbero successivamente copiato. addirittura una finale degli US Open Poi la Davis, la Fed, la grande crescita professionale dei lavoratori del canale, l’approdo sul digi- tutta italiana: Pennetta e Vinci padrone tale terrestre, i diritti live esclusivi del Grande Tennis con le iniziali maiuscole, la popolarità sui di New York. social media. Se mi giro a guardare indietro mi viene in mente - guarda un po’ gli scherzi della In questi anni ci siamo abituati all’ec- memoria - lo slogan anni ’70 delle sigarette Virginia Slims, primo storico sponsor del nascente movimento tennistico femminil-femminista guidato da Billie Jean. “You’ve come a long way, cezionale: come definire altrimenti la babe!” (“Ne hai fatta di strada, bambina”). conquista di tutti e quattro i tornei del- Eh, sì. Eccome se ne hai fatta, SuperTennis mio...

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lo slam in doppio da parte di Roberta Il 10 novembre 2018? Vinci e Sara Errani tra il 2012 e il 2014? Tutti insieme nel futuro E Fognini/Bolelli campioni agli Austra- lian Open 2015? DI PIERO VALESIO, DIRETTORE DI SUPERTENNIS Il fatto straordinario, di cui non ci ren- SuperTennis è uno ‘state of mind’, una con- diamo conto perché ci siamo abituati, dizione dell’essere come la New York di è che tutte queste imprese siano state Billy Joel. Nel giorno del decimo comple- vissute da tutti, siano entrate in tutte le anno il nostro canale si presenta al mondo case. Emozioni senza prezzo da prova- dei tennisti e non solo come un compagno re gratis. Grazie a SuperTennis. di viaggio e un ispiratore di costumi. Super- Ora è il momento di raccontare la nuo- Tennis si guarda perché offre 24 ore su 24 la va generazione di giocatori azzurri: dai possibilità di calarsi nel circus proponendo match Atp e Wta sempre di altissimo livello, 25 anni di semifina- perché rappresenta per tutte le realtà del lista quest’anno al Roland Garros, ai 22 nostro Paese la possibilità di avere visibilità di già in grado di vin- a livello nazionale, perché conduce lo spet- cere un torneo Atp, sempre quest’anno tatore nell’affascinante mondo del Padel, a Kitzbuehel. Fino a tutti gli altri under del Beach Tennis e del Wheelchair e per una 25 a ridosso della Top 100 (Sonego, miriade di altri motivi. Quinzi, Caruso, Baldi, Napolitano, Do- Ma soprattutto SuperTennis si guarda, si segue e si apprezza perché prende per mano il tele- nati, ecc. ecc.) che, in un tennis dove spettatore e lo rende protagonista di questa ‘full immersion’. Annulla la distanza fra il Federer di spopolano ancora dei 37 anni (vero Basilea a il Rublev di Next Gen, fra il Belasteguin del World Padel Tour e la Svitolina che vince Roger e Serena?) ci assicurano almeno Roma e il Masters di Singapore. SuperTennis è uno ‘state of mind’ perché chi lo segue si trova un altro decennio di divertimento. Su egli medesimo a sentirsi protagonista di quei mondi, a condividere tensioni, gioie e fatiche dei protagonisti, a essere parte attiva del circus e non solo spettatore passivo. SuperTennis. SuperTennis è oggi una splendida avventura perché non è solo un fornitore o organizzatore di La casa del tennis è costruita guar- contenuti ma è asceso al ruolo di esperienza emozionale. Ce lo testimoniano quotidianamente gli dando al futuro: pare un segno del appassionati di ogni livello che sono attenti a ogni innovazione così come ai nostri, inevitabili, er- destino che la finale delle Next Gen rori. E un’esperienza emozionale non può che porsi come obiettivo quello di non far mai calare la Atp Finals cada proprio il giorno del tensione emotiva, di essere ogni giorno più coinvolgente del giorno precedente. In definitiva non decennale. Tutti potranno vedere può che guardare al futuro. Ecco dunque che un giorno migliore per festeggiare il decennale non gratuitamente in diretta il trionfo di avrebbe potuto esistere: sabato 10 novembre, giorno del compleanno e della finale delle Next una star di domani in un torneo che Gen Atp Finals, ovvero della porta spalancata sul futuro del tennis. Siamo con i piedi poggiati si gioca con le regole di domani. Buon nel presente, con la coscienza del passato e lo sguardo rivolto a tutto ciò che succederà domani. divertimento, con SuperTennis. Siamo e saremo, noi e voi. Insieme.

5 atpnext e genwta atp finals Le star che brillano sotto la Madonnina

Tsitsipas è il favorito, Hurkacz l’ingresso dell’ultima ora. Con De Minaur, Fritz, Tiafoe, Rublev e Munar sono pronti a dare spettacolo. I campioni di domani sono fortissimi già oggi, dentro e fuori dal campo

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW Gli 8 protagonisti delle Next Gen Atp FOTO GETTY IMAGES E A. COSTANTINI Finals 2018 la sera del sorteggio; sotto, il greco Stefanos Tsitsipas e lo statunitense Taylor Fritz in campo insieme al polo fieristico di Milano-Rho protagonisti delle Next Gen Atp Finals 2018 sono molto diversi tra loro, sia a livello caratteria- I le che tennistico. Dal ‘re’ dei Social Stefanos Tsitsipas all’anti personaggio Hurkacz sino alla so- lidità di Munar e al tennis iperof- fensivo di De Minaur. L’unica cosa certa, come ha detto il presidente dell’Atp Chris Kermode durante il sorteggio dei gironi, è che i cam- pioni di domani sono fortissimi già oggi.

GIRONE A Stefanos Tsitsipas Grecia, n.15 Atp Cresciuto da mamma Julia Salniko- va (ex professionista) e da papà Apostolos (attuale coach), Tsitsipas possiede un servizio devastante, un dritto potente e uno splendido rovescio a una mano (unico ‘mono- mane’ in tabellone dopo il forfait di Shapovalov). Sette top-10 bat- tuti in stagione, primo titolo Atp in quel di Stoccolma dopo le fina- li perse a Barcellona e Toronto, il ventenne greco arriva in Italia con i favori del pronostico e pronto a dare spettacolo. Leader Next Gen sia in campo che fuori, Stefanos è già un vero e proprio re dei Social Network grazie a ben 154.000 fol- Next Gen Atp Finals 2018: lowers su Instagram. come comprare i biglietti Punto di forza: “La mia solidità mentale, la conduzione del match“. La seconda edizione delle Next Gen Atp Finals va in scena dal 6 al 10 novembre. È Da migliorare: ”Il tweener, non mi ancora possibile acquistare i biglietti per le sessioni di gioco che si disputano come nel riesce quasi mai”. 2017 al polo fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi basta andare su ticketing.nextgenatpfinals.com, accessibile anche dal sito ufficiale della manifestazione (www.nextgenatpfinals.com). Il 7 e l’8 no- Frances Tiafoe vembre, ultime due giornate dedicate ai round robin, sono previste due sessioni, quella USA, n.40 Atp pomeridiana dalle 14.00 e quella serale dalle 19.30. Poi sessione unica a partire dalle Genitori provenienti dalla Sier- 19.00 per le semifinali di venerdì 9 e le due finali di sabato 10.

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ra Leone, cresciuto nel Maryland, Frances Tiafoe è cresciuto a pane e tennis sin dai primissimi anni di vita. “Mentre i suoi coetanei, a 10 anni, guardavano i cartoni ani- mati, lui era sintonizzato su Ten- nis Channel”, ha raccontato il suo primo allenatore. Vincitore del suo primo titolo Atp quest’anno a Delray Beach (dove, tra gli altri, ha sconfitto il suo idolo Del Potro), lo statunitense ha uno stile di gioco e una tecnica piuttosto particolari che lo rendono unico. Vedere per credere. Il turbo-dritto è devastan- te così come il servizio, ma anche Lo spagnolo Munar e lo statunitense Tiafoe insieme sul parquet dell’Olimpia Milano: hanno la mano sembra piuttosto delicata. visto il match vinto dai milanesi in Eurolega; sotto, sempre Munar col russo Andrey Rublev Punto di forza: “La smorzata... ma ai fornelli guidati dallo chef Max Masuelli nella cottura del risotto alla milanese no, scherzo: il diritto”. Da migliorare: “La transizione da fondo a rete e la volée”.

Jaume Munar Spagna, n.76 Atp Tennista solido e concreto, abile in difesa ma anche in fase offensiva, ‘Jimbo’ Munar è probabilmente il giocatore che meno si adatta alle condizioni di gioco (veloce indo- or) delle Next Gen Atp Finals. Dopo un’estate ricca di risultati (secondo turno al Roland Garros, semifinale a Kitzbuehel e vittorie nei challen- ger di Prostejov e Caltanissetta), il ‘delfino’ di Rafael Nadal (suo amico e mentore) sembra essere il gio- catore meno in forma della banda Next Gen, ma è arrivato a Milano in anticipo per allenarsi e smentire le attese. Punto di forza: ”Sono un lottare, non mollo mai una palla”. Da migliorare: “Un po’ tutto il mio gioco, lavorando tanto”.

Hubert Hurkacz In una delle capitali della moda internazionale, un impeccabile Polonia, n.85 Atp Hubert “Hubi” Hurkacz al draw Giunto a Milano all’ultimo minu- Party in zona porta Genova to dopo il forfait di Shapovalov, il gigante polacco (196 centimetri di altezza) è pronto a stupire grazie ai suoi proverbiali colpi di inizio gioco (strepitoso sia al servizio che in risposta) su una superficie a lui gradita. Grande amante delle auto da corsa, nel 2018 ‘Hubi’ ha preso parte, partendo dalle qualificazio- ni, ai tabelloni principali di Roland Garros, Wimbledon e Us Open, di- mostrando di aver raggiunto un li- vello medio molto interessante. Ar- riva a Milano dopo il successo nel Challenger di Brest e si candida a

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scheggia impazzita delle Next Gen Atp Finals. Punto di forza: “Il servizio di si- curo. E il successivo diritto”. Da migliorare: “Devo lavorare per consolidarmi dal punto di vista fi- sico”.

GIRONE B Taylor Fritz, USA, n.47 Atp Classico tennista ‘yankee’ dal- lo schema servizio-dritto, Taylor Fritz ha impressionato nei primi anni di carriera per la potenza dei colpi e per una grande forza men- tale. Già marito (dell’ex giocatrice NCAA Raquel Pedraza) e padre (del piccolo Jordan) all’età di 21 anni, Taylor si è ritrovato tennisticamen- te dopo qualche mese di compren- sibile confusione. Dopo un’annata molto continua, iniziata a livello challenger, ha chiuso la stagione meritatamente tra i Top 50 e, per Sopra, Stefanos Tsitsipas, Taylor Fritz, Alex De Minaur e Frances Tiafoe in visita a Milano lui, garantisce un certo Pete Sam- da Dolce & Gabbana. Sotto, tutti gli 8 più ‘casual’ subito dopo la cerimonia del sorteggio pras. Punto di forza: “La potenza dei miei colpo”. Da migliorare: “Devo lavorare sul piano fisico per essere più rapido negli spostamenti”.

Andrey Rublev Russia, n.68 Atp Braccio velocissimo, dritto al ful- micotone e grande grinta, Andrey Rublev ha vissuto una stagione travagliata per via degli infortuni. Cresciuto nel mito di Marat Safin e di Rafael Nadal, appassionato di bo- xe, basket (tifoso dei Golden State Warriors) e musica, il ventunenne moscovita ha raggiunto nel 2018 la finale nell’Atp di Doha e la semi- finale nel ‘500’ di Washington. Le Next Gen Atp Finals rappresentano la grande occasione per chiudere al meglio un’annata complicata in vista di un 2019 da protagonista. Punto di forza: “L’insieme dei miei colpi aggressivi”. Da migliorare: “Devo lavorare sia proteso verso la rete per chiudere Sydney e nel prestigioso Atp 500 sul piano fisico sia sul mental ga- il punto con delle splendide volée, di Washington. me”. ma anche abile nelle strenue dife- Punto di forza: “La velocità: cor- se, l’australiano è il più giovane ro, corro, corro...”. Alex De Minaur partecipante delle Finals. Padre Da migliorare: “Devo irrobustirmi Australia, n.31 Atp uruguaiano, madre iberica, una vi- fisicamente per poter correre un Cresciuto nel mito di Lleyton ta passata tra Australia e Spagna, po’ meno”. Hewitt, divenuto oggi suo mentore, De Minaur porta anche in campo Alex De Minaur è il tennista più ag- questo mix vincente di culture e Con Fritz, De Minaur e Rublev nel gressivo e spettacolare della banda stili di gioco. Nel 2018 ha raggiun- girone B c’è anche la wild card ita- Next Gen. Iper offensivo, sempre to la finale nel torneo di casa di liana Liam Caruana.

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atpnext e genwta atp finals Caruana & l’amico Fritz: “Ora voglio raggiungerti”

Conosciamo meglio la wild card italiana 2018. Ha un tatuaggio con una citazione della Bibbia sul fianco, è nato in Italia ma vive in Texas e ha un rovescio lungolinea da paura. “Voglio arrivare dov’è il mio amico Fritz”

DI GABRIELE RIVA FOTO A. COSTANTINI Liam Caruana, 20 anni, best ranking al n.375 Atp ove lo trovate un ragaz- (in febbraio); sotto, al Media zo di vent’anni con due Day con - nell’ordine da sinistra - Rublev, Fritz versetti della Bibbia ta- e De Minaur tuati sul fianco? Facile: alla Fiera di Milano-Rho: Dè quel biondino con l’aria simpatica e spensierata che dà il cinque a Frances Tiafoe e abbraccia Taylor Fritz. Lui è Liam Caruana, nato a Roma, trasferito negli States a sei anni con la famiglia (è il quarto di cinque fratelli) e con in mano, stretta là nel pugno, una grande chance. Quest’anno la sua stagione è stata dura: infortuni, dubbi, zero con- tinuità. Il ranking che calava drastica- mente. A febbraio era n.375 Atp, oggi è n.622. Ma, si sa, le vie del signore sono infinite. A proposito, torniamo al tatuaggio: “Confida nel Signore con tutto il cuore, e non appoggiarti sul- la tua intelligenza; in tutti i tuoi pas- si pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri”. Libro dei Proverbi, 3:5-6. “Sembra lungo per essere tutto tatuato sul fianco vero? Neanche tanto, e poi è molto profondo e a me piace”.

A cena con Quinzi Mostra i versetti alzandosi la maglietta ancora sudata dalla lotta che, qualche minuto prima, gli ha regalato la wild card per le Next Gen Atp Finals, sui campi dello Sporting Milano 3. Lì era arrivato il suo ‘come on’ più forte, poi una serie di colpi sul petto a festeggia- re il successo in finale sul partenopeo Raul Brancaccio, il favorito della vigi- lia. “Ma io questa wild card l’ho vinta col cuore, sono eccitato ed entusiasta, è stato un percorso molto difficile. Ma me l’aspettavo, perché il livello di noi italiani adesso è molto, molto buono”. E il bello deve ancora venire: “Ricordo che qualche tempo fa - racconta - ero a

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cena con , c’erano an- che Matteo e Jacopo Berrettini perché eravamo con la nostra squadra (in Serie A1 sono tutti tesserati per la Canottieri Aniene Roma, ndr) e ‘Gian’ ci raccon- tava tutte le cose belle che ha vissuto alle Next Gen Atp Finals. Non pensavo potesse succedere anche a me, invece eccomi qui, è fantastico”.

Frustrazione e fiducia Ora quelle immagini ‘belle’ le vede in prima persona, con i suoi occhi. E lo fa con personalità e sicurezza. Fiducia in se stesso e nelle armi che l’hanno portato fin qui. Sì, perché il timore di non poter fare come Quinzi e di non vincere quella wild card non era il frutto di scarsa autostima, ma di una stagione complicata, complicatissima: Caruana si diverte con Fritz, “Quest’anno ho avuto problemi di ogni Rublev e gli altri Next Gen tipo: adduttore, addominali, non me li ricordo nemmeno tutti i guai che ho avuto. Mi allenavo, giocavo e mi facevo subito male. Poi recuperavo, mi allena- vo, rientravo nel circuito, e mi riface- vo male ancora”. Adesso le prospettive cambiano e le sicurezze tornano. Spe- cialmente quelle tecniche. “Non ho in- tenzione di snaturare il mio gioco solo perché davanti avrò dei campioni già fatti, gente da Top 50”. Nei suoi mez- zi Liam crede fermamente. “Il mio è un gioco d’attacco. Non sono uno che si mette lì ad aspettare l’errore dell’altro”. Tsitsipas, Fritz, Tiafoe, sotto a chi toc- ca: “È ovvio che loro sono tutti un bel gradone sopra al mio livello in questo momento, ma io mi sento pronto. Fisi- camente finalmente mi sento bene”.

Tennis d’attacco Quel tennis aggressivo e d’attacco firmato Liam, ancora sconosciuto nel posta in palio: “Ma nemmeno ai soldi sieme”. Tiafoe è pure un amico: “Non circuito maggiore (nel 2018 ha giocato che ci stavamo giocando”. A Caruana ci sentiamo molto spesso ma quando solo un match in un main draw Atp, grazie a quel rovescio - e non solo ci vediamo, con Frances sono baci e a inizio anno ad Auckland), l’hanno ovviamente... - sono andati i 52 mila abbracci”. La differenza al momento è visto bene gli appassionati dello Spor- dollari garantiti dall’Atp a tutti i parte- evidente, e Caruana ne è consapevole: ting Milano 3 e i telespettatori di Su- cipanti delle Next Gen Finals. “Loro sono stati bravi a sfruttare su- perTennis. Soprattutto nel tie-break bito e in fretta quel momento chiave vinto nel quarto mini-set della finale Il grande salto nella carriera di ognuno in cui metti contro Brancaccio: lì dentro c’è tutto Ma a dire il vero in palio c’era anche insieme le partite e le consapevolezze il Caruana-pensiero. Sul 5 pari ha gio- molto di più: la possibilità di giocare giuste per fare il grande salto. Io quel cato un rovescio lungolinea maestoso, con Tsitsipas, Fritz e gli altri. “Tutta passo devo ancora farlo”. Ma l’ambi- all’incrocio delle righe a scardinare la gente che conosco già molto bene per- zione non manca. Il lavoro, al fianco difesa sul lato destro di Brancaccio. ché abbiamo girato il circuito Junior del papà-allenatore Max, ha un obiet- “Il rovescio è certamente il mio colpo insieme”, racconta Liam. Quando si tivo preciso: “Io voglio arrivare dove migliore, ma quel colpo l’ho giocato trasferì dall’Italia, da bimbo, la prima stanno loro adesso, al livello di Fritz e praticamente a occhi chiusi. Mi sono destinazione fu la California. “È lì che di Tiafoe. Penso che questa che mi si è detto: ‘se proprio devo perdere ‘sto ho conosciuto Fritz, giocavo spesso presentata ora davanti sia una buona tie-break, voglio perderlo facendo il con lui, anche perché, avendo entram- opportunità, diciamo la strada giusta”. mio gioco, senza avere rimpianti’. E bi i genitori tennisti, lui aveva il cam- Le vie del Signore, a volte, passano an- così è stato”. Il tutto senza pensare alla po in casa e ci allenavamo spesso in- che per Milano.

11 circuito mondiale Londra ha già il suo n.1

Il forfait di Nadal consegna a Djokovic il trono di fine anno. E adesso il serbo è anche il grande favorito per le Atp Finals. Federer, che punterebbe al titolo n.100, con lui ha un saldo molto negativo e gli altri...

DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES

he la sfida per il numero 1 di fine anno non ci sarebbe sta- ta, a Londra, l’abbiamo saputo Cprima di poterci illudere. Non era ancora stato sorteggiato il tabello- ne, lunedì sera, che Rafa Nadal ha con- fermato ciò che si sospettava da giorni, per non dire da mesi: la sua stagione Qui, è terminata agli US Open, sotto i col- sotto, Alexander Zverev pi di Juan Martin Del Potro e del dolo- re cronico alle ginocchia. La notizia è andata a tutto vantaggio di John Isner, che prenderà parte per la prima volta in carriera alle Atp World Tour Finals, e di Novak Djokovic, che ha già la certez- za di rimanere numero 1 fino al 2019. Diamo una rapida occhiata agli otto protagonisti che si contenderanno il titolo che lo scorso anno andò a , quest’anno non qualificato. Alexander Zverev GRUPPO KUERTEN Atp ranking: 5 Novak Djokovic Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuo- Atp ranking: 1 to? Lo scorso anno Alexander Zverev Nessuno, sul circuito Atp, ha vissuto arrivava a Londra poco più che teena- un inizio e una fine di stagione così ger, di un anno più giovane dei già gio- diametralmente opposte, almeno in vanissimi classe 1996 che lottavano apparenza. Dopo le sconcertanti ap- a Milano per la prima edizione delle parizioni a Indian Wells e Miami, nem- Next Gen Atp Finals. Potrebbe parte- meno 9 mesi fa, Novak Djokovic era cipare anche quest’anno, ma giocherà ormai oggetto di legittima preoccu- a Londra e punterà alla prima posi- pazione per la sua salute psicofisica. zione mondiale dal 2019. L’altro lato Assente per metà 2017, irriconoscibile della medaglia è un rendimento, negli fino a maggio 2018, oggi è di nuovo il Slam e più in generale nella seconda padrone poco contrastato del circuito. metà di stagione, ancora distante dai Per dirla con le sue parole: “Rifletten- delle 48 partite che ha giocato da quel suoi obiettivi. Non gioca una finale do su quello che ho passato nell’ulti- momento, ne ha perse appena 5. Con dal torneo di Washington DC e ha pre- mo anno, è un risultato abbastanza il risultato della scorsa settimana a so un’autentica stesa da Khachanov, fenomenale. Se me lo avessero detto Parigi, impreziosito dalla quarta vitto- la scorsa settimana. cinque mesi fa... ho sempre creduto ria consecutiva su Federer, Djokovic è in me stesso, ma era molto improba- diventato il primo giocatore dai tempi 3 Marin Cilic bile considerando il mio ranking e il di Marat Safin (2000) ad arrivare al nu- Atp ranking: 7 modo in cui giocavo”. A Monte-Carlo mero 1 in una stagione in cui era sta- Il finalista degli Ma- è tornato a lavorare con il suo storico to fuori dai primi 20 del mondo. È la rin Cilic è reduce da una buonissima coach Marian Vajda, e con lui ha ripre- quarta volta che arriva lassù, e sarà la stagione, in cui però non è riuscito so anche a inserire le proteine anima- quinta stagione che chiude da sovrano a lasciare il segno che in molti si li nella dieta (con Pepe Imaz il serbo (appaia Federer, il record sono le sei di aspettavano. In particolare, l’elimi- era diventato completamente vegano): Sampras). nazione per mano di Guido Pella a

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da almeno dieci anni il volto tenni- stico del suo Paese, è diventato uno dei big mondiali con la finale degli Us Open raggiunta lo scorso anno (ha perso proprio contro Rafa), e si è con- fermato con la finale a Wimbledon di quest’anno, un torneo ulteriormente impreziosito dalle indimenticabili vittorie su Federer e Isner. A 32 an- ni debutterà per la prima volta alle Atp Finals: un premio meritato per un gi- gante che, tennisticamente, non ha mai smesso di crescere. Wimbledon, dove era tra i favoriti, ha sorpreso molti. Cercherà un acuto a Londra, ma non sarà facile: il nume- Atp ranking: 8 ro 1 croato per la quarta volta sarà Nel 2018 Dominic Thiem ha supera- al via di un torneo che non l’ha mai to le 50 vittorie in una stagione per visto superare la fase a gironi. la seconda volta in carriera, e per la prima volta ha raggiunto una finale John Isner Slam. La sua crescita continua, lenta Atp ranking: 10 ma regolare, e il suo rendimento a fi- Entrato dalla finestra grazie al forfait ne stagione è salito: il recente titolo di Nadal, l’americano John Isner fe- a San Pietroburgo lo dimostra. L’au- steggia a Londra il suo debutto alle striaco, classe 1993, è il più giovane Finals e la sua prima stagione chiusa dietro a Zverev ed è alla terza appa- da Top 10. Vincitore di Miami e a un rizione alle Atp Finals. passo dalla sua prima finale Slam a Wimbledon, John e i suoi 208 centi- metri potrebbero farsi sentire a suon Atp ranking: 9 di ace. Kei Nishikori, in sordina rispetto ai giganti del Tour, ha compilato una GRUPPO HEWITT stagione di rientro che si potrebbe Roger Federer definire poco meno che strepitosa. Atp ranking: 3 Fermo quasi sei mesi lo scorso anno A Londra, Roger Federer andrà a cac- per un problema al polso, ripartendo cia del suo settimo titolo di fine an- dai Challenger e rientrando a pieno no, che diventerebbe il numero 100 regime solo su terra battuta, il giap- della sua carriera irripetibile. Lo farà ponese è l’unico partecipante alle Fi- con la consapevolezza di avere nelle nals sotto il metro e ottanta di altezza gambe e nelle braccia un tennis di li- ed è riuscito a diventare il nono tenni- vello altissimo, ma forse ancora non sta del 2018. Unico dato negativo, per sufficiente a battere Novak Djokovic. la verità non indifferente, rimane una Lo svizzero rischia di terminare la striscia perdente nelle finali Atp che carriera con un bilancio parziale con è arrivata a toccare quota 9 sconfitte il serbo davvero pesante: se si esclu- consecutive e dura dal 2016. de una vittoria nel girone iniziale al- le Finals 2015, poi vinte da Djokovic battendolo in finale, Roger non su- pera Nole dalla finale di Cincinnati del 2015. Se prendiamo in esame gli Slam, arriviamo addirittura al lonta- nissimo 2012. C’è un motivo se la conclusione della splendida semifi- nale di sabato scorso a Bercy ha sor- preso davvero pochi: la bestia nera di Roger non è più Rafa, ma il serbo.

Kevin Anderson Atp ranking: 6 Kevin Anderson è di due settimane più vecchio di Nadal, ma è uno dei volti nuovi al vertice. Il sudafricano,

13 circuito mondiale Fino a ieri Next Gen, oggi batte i Top Ten

Karen Khachanov adesso è n.11 al mondo: a Parigi Bercy ha superato Djokovic in finale (e altri tre Top 10) vincendo il suo primo Masters 1000. L’anno scorso era tra i big delle Finals a Milano, ora è protagonista assoluto

DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES Karen Khachanov, 22 anni, di Mosca: dopo il successo aren Khachanov è definitiva- a Parigi Bercy ha mente arrivato sulla grande conquistato il best ranking scena. È questa la nuova con- Ksapevolezza che ci e gli han- no regalato non solo Bercy, ma tut- ti gli ultimi quattro, cinque mesi di livello stratosferico. Lo scorso anno protagonista alla Fiera di Milano-Rho, questo novembre sarà la prima riser- va a Londra (seguito da Borna Coric, altro ex Next Gen), proseguendo lun- go un percorso di crescita costante. Il giocatore che abbiamo ammirato agli Us Open contro Nadal sta emergendo come il complessivamente più dota- to del lotto che lo scorso anno si è conteso il titolo della prima edizione delle Next Gen Atp Finals. “Sa davve- ro farti male”, ha detto Djokovic, uno cui solitamente puoi lanciare matto- ni o lavandini senza procurargli un graffio, dopo la finale di domenica. Il moscovita finiva lo scorso anno al 45° posto, oggi chiude la stagione re- golare 2018 come undicesimo gioca- tore del mondo.

Potenza e non solo Con la sua potenza su entrambi i la- ti, la sua capacità di muoversi come qualcuno ben più basso dei suoi 198 centimetri, ultimamente il moscovi- tuta. Considerato il suo stile di gioco, Potro agli Australian Open, Sascha ta ha davvero impressionato, e non la sua difesa eccellente e la familiari- Zverev a Parigi, Djokovic a Wimble- solo a Parigi dove ha battuto quattro tà con la superficie, già il prossimo don, Nadal come detto agli US Open; Top 10 di fila. Al suo fianco c’è anco- anno potrebbe rivelarsi una minaccia se si esclude il serbo, con tutti gli al- ra il croato Vedran Martic, l’ex coach ingombrante sul ‘rosso’, Roland Gar- tri è andato molto vicino alla vittoria. di Ivanisevic che lo segue dal lonta- ros compreso. Il suo record immacolato nelle finali no 2012, se si esclude una parentesi (4 titoli, zero sconfitte) completa un comunque piuttosto considerevole Dopo Davydenko quadro davvero promettente per il con Galo Blanco (si allenava insieme e Marat Safin tennis russo, che domenica è tornato al connazionale Rublev, che oggi è I suoi risultati Slam di quest’anno, ad avere un campione Masters 1000 ancora seguito da ). non eccelsi in termini di piazzamen- dopo che gli ultimi trionfi erano stati Si allena tutt’ora in Spagna, ed è cre- to, vanno letti a partire dal nome degli firmati da Davydenko e Safin. L’idolo sciuto tennisticamente su terra bat- avversari che l’hanno sconfitto: Del di Karen, manco a dirlo, era Marat.

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atpterza e wtapagina I 7 Numeri Uno più n.1 di tutti

Novak Djokovic ha chiuso il quinto anno in vetta, raggiungendo Roger Federer e Jimmy Connors. Nessuno fin qui ha mai retto lo scettro tante volte quanto Pete Sampras (6 anni). Mentre Lendl e McEnroe...

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES 1 2

inque anni da numero 1. No- vak Djokovic si presenta in testa all’ultima settimana C dopo la finale a Parigi Bercy, anticipata da una delle partite più belle dell’anno. Dopo l’annuncio del forfait di Nadal alle Finals di Londra, Nole è già sicuro di raggiungere Jimmy Connors e Roger Federer, lo sconfitto nella splen- dida semifinale parigina. Ma ancora nessuno ha retto lo scettro tanto quan- to Pete Sampras, numero 1 a fine anno per sei stagioni di fila, dal 1993 al 1998.

Pete Sampras, 6 anni da re 1Il regno dell’11° n.1 nell’Era compu- 3 terizzata, dal 1973, inizia il 12 aprile 1993. Diventerà in pochi mesi il primo statunitense dopo McEnroe a vincere Wimbledon e Us Open lo stesso anno. Nel 1994 diventa il primo dal Grande Slam di Rod Laver (1969) a conquista- re tre major di fila. Resta in testa al ranking per tutta la stagione: nessuno ci era più riuscito dall’87. A Wimble- don, nel 1995, si conferma padrone il 2° Australian Open e il 4° Wimbledon. tive allo Us Open (primo a riuscirci dai del Centrale. Nel 1996 perde in finale Il 5° segna il 1998, l’anno che lo incoro- tempi di Bill Tilden), di cui sarà l’unico allo Us Open da , che lo na n.1 per la sesta volta. “Sei anni sono campione su tre superfici diverse. Nel supera in classifica. Sampras però fi- quasi una carriera, per restare in vetta 1974 vince 93 partite su 97 e 15 titoli nisce l’anno da n.1. I due grandi rivali così a lungo devi avere tutto. Non vedo complessivi. Centra tre Slam e il quar- hanno mantenuto le prime due posi- nessuno nel tennis di oggi con solidità to, il Roland Garros, non può giocarlo zioni per tutta la stagione: non era mai e resistenza per riuscirci”. Non s’è visto perché associato al World Team Tennis successo. Agassi, Kafelnikov e Chang nemmeno dopo. (WTT). Nell’era Open, solo in sei han- provano a contrastarlo nel 1996. Muo- no conquistato almeno tre major nel- re Tim Gullikson e, nel giorno in cui lo Connors dà ‘il cinque’ la stessa stagione: oltre a Jimbo, solo storico coach avrebbe festeggiato il 45° 2“Il tennis per me era un divertimen- Laver nell’anno del Grande Slam, Mats compleanno, Sampras batte Chang in to non un lavoro - diceva spesso Jimmy Wilander (1988), Roger Federer (2004, finale allo Us Open. La vittoria simbo- Connors - e più la partita era lunga, più 2006, 2007), Rafael Nadal (2010) e No- lo, però, resta quella in finale ad Han- la battaglia era dura, più mi divertivo”. vak Djokovic (2011, 2015). nover contro Becker: Pistol Pete è il 5° Ha chiuso da numero 1 cinque stagio- a vincere il Masters almeno tre volte. ni, dal 1974 al 1978. In questi cinque Federer e la ‘manita’ Si ripete nel 1997, stagione in cui rag- anni ha vinto cinque Slam e giocato 3 Nel 2004, la sua prima stagione giunge i 52 titoli in carriera compreso altre sei finali, di cui cinque consecu- da numero 1, Federer diventa il primo

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giocatore nell’era Open a vincere tre 4 6 Slam e il Masters nello stesso anno. Il 2005 è la seconda stagione migliore di sempre, dietro il 1984 di McEnroe: un- dici titoli, di cui due Slam, 81 vittorie in 85 partite lo mantengono in testa a fine anno. Rimane in testa anche a fine 2006, in cui conquista tre Slam, quattro Masters 1000 e il Masters, in cui perde solo da Nadal (che lo batte nella loro prima finale Slam a Parigi) e Andy Murray, e nel 2007 in cui di nuo- vo raggiunge la finale in tutti i major e ne vince tre. La rivista Time lo inseri- sce fra le 100 persone più importanti del mondo. Dopo quel quadriennio di 5 7 dominio, Federer chiuderà da nume- ro 1 il 2009, l’anno del Career in cui finalmente riesce ad alzare la Coppa dei Moschettieri a Parigi, su- perando i 14 Slam in carriera di Pete Sampras. Vanta il record di settimane in vetta (310).

Novak Djokovic 4il n.1 di... adesso Il 2011 di Novak Djokovic, il primo anno che chiude da numero 1, rimane una delle migliori stagioni di sempre: vince 3 Slam e 5 Masters 1000. L’anno successivo si conferma in vetta centra sei titoli in undici finali, compresi Au- record, in cui conquista l’ottavo Roland tre trionfi a New York e degli ultimi due stralian Open dopo una finale epica e Garros (eguagliato Max Decugis), il se- a Parigi; oltre al 1989, l’anno del primo ATP Finals. Solo due volte in 17 eventi condo Us Open e cinque Masters 1000. Australian Open. perde prima della semifinale. Ha chiu- Celebra il quarto anno da numero 1 so in testa al ranking altre due stagioni, nel 2017, la stagione della rinascita e Anche McEnroe ha chiuso 2014 e 2015. Nel 2014 è diventato il del decimo Roland Garros. Diventerà il 7 4 anni da numero 1 23° giocatore nell’era Open a raggiun- primo nell’era Open a trionfare a Parigi ‘You cannot be serious’. È la protesta gere le 600 vittorie, con il 20° titolo in e a New York nello stesso anno per tre più famosa del tennis, il marchio del un Masters 1000 a Bercy. Nel 2015 è volte, e il più anziano a chiudere una 1981 di John McEnroe che quell’an- quasi imbattibile: trionfa in tre Slam, e stagione in vetta al ranking. no interrompe le 41 vittorie di fila di a Parigi perde in finale, gioca 15 finali Borg a Wimbledon in finale ma per le consecutive e chiude con un record di Il poker di , troppe intemperanze non viene invita- 15-4 contro Federer, Nadal e Murray. È 6 4 stagioni in vetta to al ballo di gala a fine torneo. McGe- il primo ad aver vinto il “Masters” quat- “La mia missione non è rendere la gen- nius chiude al n.1 quattro annate di fila tro volte di fila e a superare i 20 milioni te felice - diceva Ivan Lendl a Frank De- (‘81-84’). Ian Barnes del Daily Express di montepremi stagionale. ford di Sports Illustrated -. La mia mis- per primo lo chiama “SuperBrat”. Il suo sione è vincere”. Missione decisamente primo anno da numero 1 coincide an- Rafa Nadal, compiuta. Dal 1985, suo primo anno che con l’ultima sfida in carriera contro 54 stagioni in vetta da numero 1, quando conquista lo Us Borg che si sente libero e leggero do- Nadal è l’unico ad aver chiuso da nu- Open in finale su McEnroe, rimane nu- po aver perso la finale dello Us Open. mero 1 per quattro anni non consecuti- mero 1 del mondo per 157 settimane di Per la classifica allora valeva la media vi. Una serie iniziata nel 2008, quando fila (saranno 270 in totale, per 4 volte a ponderata di risultati, e questo gli ha sale in testa al ranking dopo 160 setti- fine anno). Tra il 1982 e il 1989 ogni fi- permesso di chiudere in testa il 1982 mane da numero 2. È una stagione da nale allo Us Open lo vede in campo. Sa- nonostante Connors abbia vinto Wim- otto titoli, che gli vale il primo trionfo a rà anche stato “il campione di cui non bledon e US Open. Nel 1983 trionfa ai Wimbledon e lo proietta all’oro olimpi- importa a nessuno” come titolò Sports Championships e alle WCT Finals, e co con una striscia di 32 vittorie di fila, Illustrated nel 1986 dopo il suo secon- lancia il 1984, la stagione migliore di la più lunga che si sia mai sviluppata su do Us Open, ma in carriera è arrivato sempre: 13 titoli, 82 vittorie in 85 par- tre superfici diverse. Nel 2010 torna a almeno in semifinale in 334 tornei. tite, 11 in 12 contro gli altri due top 3, vincere Wimbledon e, allo Us Open, di- Flushing Meadows è ‘casa sua’, Wimble- Connors e Lendl che però lo batte in fi- venta il più giovane a completare il Ca- don il giardino precluso. Chiude da nu- nale al Roland Garros: è una delle scon- reer Grand Slam. Il 2013 è un anno da mero 1 dal 1985 al 1987, le stagioni dei fitte che ha fatto più fatica ad accettare.

17 i numeri della settimana Infallibile Khachanov

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 8045 1 13 2315 2 Rafael Nadal (ESP) 7480 2 20 Marco Cecchinato 1829 3 Roger Federer (SUI) 6020 3 35 1135 4 Juan Martin del Potro (ARG) 5300 4 54 Matteo Berrettini 932 5 Alexander Zverev (GER) 5085 5 99 565 6 Kevin Anderson (RSA) 4310 6 106 551 7 Marin Cilic (CRO) 4050 7 115 509 8 Dominic Thiem (AUT) 3895 8 132 433 9 Kei Nishikori (JPN) 3390 9 146 382 10 John Isner (USA) 3155 10 149 378 11 Karen Khachanov (RUS) 2835 11 152 Gianluigi Quinzi 374 12 Borna Coric (CRO) 2480 12 166 332 13 Fabio Fognini (ITA) 2315 13 167 330 14 (GBR) 2150 14 178 314 15 Stefanos Tsitsipas (GRE) 2095 15 183 294 16 Daniil Medvedev (RUS) 1977 16 205 263 17 (ARG) 1880 17 212 254 18 Milos Raonic (CAN) 1855 18 225 Matteo Donati 246 19 Grigor Dimitrov (BUL) 1835 19 226 246 20 Marco Cecchinato (ITA) 1819 20 242 246 Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Simona Halep (ROU) 6921 1 26 1800

DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 2 Angelique Kerber (GER) 5875 2 108 Sara Errani 578 3 Caroline Wozniacki (DEN) 5586 3 187 310 4 Elina Svitolina (UKR) 5350 4 190 305 100% la percentuale di vittorie in finale per Karen Khachanov (nella foto). 5 Naomi Osaka (JPN) 5115 5 195 298 Il russo si è aggiudicato tutti e 4 gli ultimi 6 Sloane Stephens (USA) 5023 6 217 Giulia Gatto-Monticone 273 atti giocati in carriera: Chengdu 2016, 7 Petra Kvitova (CZE) 4630 7 231 258 Marsiglia 2018, Mosca 2018 e Bercy 2018. 8 Karolina Pliskova (CZE) 4465 8 234 255 9 Kiki Bertens (NED) 4335 9 302 Stefania Rubini 158 3 i tennisti ad aver vinto per la prima 10 Daria Kasatkina (RUS) 3415 10 313 151 volta un Masters 1000 nel 2018 (Del Potro 11 Aryna Sabalenka (BLR) 3245 11 348 Georgia Brescia 125 a Indian Wells, Isner a Miami e Khachanov a Bercy). È il secondo anno di fila 12 Anastasija Sevastova (LAT) 3240 12 352 Gaia Sanesi 124 in cui sono tre i giocatori ad aggiudicarsi 13 Elise Mertens (BEL) 3165 13 381 105 il loro primo “1000”. 14 Julia Goerges (GER) 3055 14 407 Lucrezia Stefanini 93 15 Ashleigh Barty (AUS) 2985 15 412 Angelica Moratelli 91 4 i russi ad aver vinto un Masters 1000. 16 (USA) 2976 16 414 Camilla Rosatello 89 Karen Khachanov si aggiunge ad Andrei 17 Madison Keys (USA) 2976 17 450 78 Chesnokov (2 titoli), Marat Safin (5) 18 Garbine Muguruza (ESP) 2910 18 452 77 e (3). 19 Caroline Garcia (FRA) 2660 19 472 Martina Colmegna 72 20 Qiang Wang (CHN) 2485 20 474 Dalila Spiteri 72 9 gli anni trascorsi dall’ultima vittoria russa in un Masters 1000. Prima I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN di Khachanov, nel 2009, era stato Nikolay Davydenko a vincere a Shanghai. Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Alexander Zverev (GER) 4950 9 Hubert Hurkacz (POL) 636 20 il ranking di Marco Cecchinato. 2 Stefanos Tsitsipas (GRE) 2175 10 Ugo Humbert (FRA) 582 È la seconda volta nella storia che l’Italia 3 (CAN) 1450 11 Michael Mmoh (USA) 548 chiude la stagione con due giocatori 4 Alex de Minaur (AUS) 1308 12 Felix Auger-Aliassime (CAN) 525 nei Top 20. Nel 1973, anno in cui fu 5 Frances Tiafoe (USA) 1055 13 (RSA) 520 introdotta la classifica computerizzata, 6 Taylor Fritz (USA) 974 14 (NOR) 518 Adriano Panatta chiuse al numero 14 7 Andrey Rublev (RUS) 760 15 (USA) 430 e Paolo Bertolucci al numero 20. 8 (ESP) 661 16 Marc Polmans (AUS) 394 18

il tennis in tv Regali di compleanno

utto in una settimana, anzi in SuperTennis festeggia i 10 anni dalla sua nascita pochi giorni. Da qui a dome- con una giornata speciale: sabato 10 novembre le dirette esclusive delle finali Next Gen nica infatti SuperTennis ha in e della prima giornata della finale di Fed Cup Tserbo per voi una programma- zione al tempo stesso ricchissima e im- perdibile. Sono i giorni delle Next Gen Atp Finals, dunque i riflettori sono tutti puntati sulla Fiera di Milano-Rho dove i migliori giovani emergenti del mondo (più una wild card italiana) si sfidano per succedere al coreano Hyeon Chung come secondo vincitore del torneo più innovativo di sempre. Domani le gare decisive dei gironi; venerdì le semifina- li e sabato finalina per il terzo posto e finalissima, tutto in diretta. E proprio mentre il mondo avrà gli occhi sull’Ita- rigorosamente sul canale 64 del digita- chiaro sabato 6 e domenica 7 novem- lia, sabato 10 novembre, SuperTennis le terrestre, n.224 di Sky, 30 di TivùSat bre. La Repubblica Ceca di Petra Kvito- festeggia i primi 10 anni di vita, scandi- e in streaming web su supertennis.tv. va e senza Karolina Pliskova sfida l’USA ti da successi e traguardi superati uno Non è mica finita: perché oltre alla tor- di Sloane Stephens e di Madison Keys a dopo l’altro. All’abbuffata di sabato sie- ta, c’è pure la ciliegina: la finale di Fed Praga: dirette sabato dalle 14.00 e do- te tutti invitati, alle 13.30 e alle 18.00, Cup, sempre in diretta e in esclusiva in menica da mezzogiorno.

Sabato live la Fed Cup dalle 14.00 e poi le finali Next Gen

Giovedì 8 Venerdì 9 Sabato 10 Domenica 11 Lunedì 12 Martedì 13 Mercoledì 14 01:15 - ATP 500 Vienna 01:15 - WTA Zhuhai 01:00 - Fed Cup 00:00 - FED CUP 00:00 - Next Gen Milano 01:00 - Nishikori vs 01:00 - Svitolina (replica) Finale (replica) 03:00 - ATP Basilea (replica) Finale 3° e 4° turno Anderson, ATP 500 vs Stephens, WTA 03:00 - Fed Cup 03:00 - WTA Finals (replica) 02:00 - FED CUP (replica) Vienna Singapore 2018 05:00 - Circolando Show Singapore (replica) 04:45 - Bandeja (replica) 02:00 - Next Gen Milano 03:00 - WTA Zhuhai 03:00 - Finale Fed CT Bologna 04:00 - ATP Basilea 05:00 - WTA Finals 04:00 - WTA Finals Finale (replica) Finale Cup (replica) 05:30 - NEXT GEN (replica) Singapore (replica) Singapore (replica) 04:00 - Federer vs Copil, 04:45 - Tie- Break 05:00 - Next Gen Milano (replica) 06:00 - Bandeja 07:00 - Fed Cup 06:30 - Circolando ATP Basilea 2018 05:00 - Next Gen Milano (replica) 07:00 - NEXT GEN 06:30 - ATP Vienna 08:30 - Circolando Show 06:30 - Circolando Show Milano (replica) 07:00 - WPT Mijas, Milano (replica) (replica) Show 07:00 - NEXT GEN - CT Bologna 07:00 - WPT Mijas, SF maschile 1 09:00 - WTA Finals 08:30 - Fed Cup 10:00 - NEXT GEN Milano Finale 3° - 4° 07:00 - Beach Tennis SF feminile 1 09:00 - Bandeja Singapore (replica) 10:00 - NEXT GEN Milano (replica) posto (replica) Mondiali 09:00 - Next Gen 09:15 - Finale Fed 10:30 - NEXT GEN Milano (replica) 12:00 - NEXT GEN 08:45 - Bandeja 08:30 - Finale Fed Cup Milano Finale (replica) Cup (replica) Milano (replica) 11:30 - NEXT GEN Milano (replica) 09:00 - NEXT GEN (replica) 11:00 - Finale Fed Cup 11:00 - Next Gen 12:00 - NEXT GEN Milano (replica) 13:30 - 10 Anni di Milano Finale (replica) 10:30 - Finale Fed Cup (replica) Milano (replica) Milano (replica) 13:00 - ATP 500 Basilea Supertennis 11:00 - Supertennis (replica) 13:00 - Djokovic vs 13:00 - Anderson vs 13:30 - Next Gen (replica) 14:00 - LIVE Today 12:30 - Circolando Show Cilic, ATP Queen’s 2018 Nishikori, ATP New Today 14:30 - NEXT GEN FINALE FED CUP 12:00 - LIVE - CT Bologna 15:15 - Thiem vs York 2018 14:00 - LIVE NEXT Milano (replica) 16:00 - LIVE FINALE FED CUP 13:00 - Finale Fed Cup Nishikori, ATP Vienna 15:00 - Thiem vs Del GEN Milano 16:00 - NEXT GEN FINALE FED CUP 14:00 - LIVE (replica) 2018 Potro, ATP Acapulco 15:30 - LIVE NEXT Milano (replica) 18:00 - 10 Anni di FINALE FED CUP 15:00 - Next Gen Milano 16:45 - Bandeja 2018 GEN Milano 18:30 - Next Gen Supertennis 16:00 - LIVE Finale 3° e 4° turno 17:00 - News 16:45 - Regionando 16:45 - Next Gen Today 18:30 - Next Gen FINALE FED CUP (replica) 17:05 - Federer vs 17:00 - News Today 19:00 - LIVE NEXT Today 18:00 - Supertennis 17:00 - News Simon, ATP Basilea 17:05 - FDjokovic vs 19:30 - LIVE NEXT GEN Milano 19:00 - LIVE NEXT Today 17:05 - Next Gen Milano 2018 Anderson, Laver Cup GEN Milano 20:30 - LIVE NEXT GEN Milano 18:15 - NEXT GEN Finale (replica) 19:30 - Nadal vs 2018 21:00 - LIVE NEXT GEN Milano 20:30 - LIVE NEXT Milano Finale (replica) 19:00 - Finale Fed Cup Tsitsipas, ATO 19:15 - Federer GEN Milano 22:00 - Next Gen GEN Milano 20:00 - FED CUP (replica) Barcellona 2018 vs Kyrgios, ATP 22:30 - Next Gen Today 22:00 - Next Gen (replica) 21:00 - News 21:00 - News Stoccarda 2018 Today 23:30 - WTA Finals Today 20:30 - FED CUP 21:05 - Bandeja 21:05 - Regionando 21:00 - News 23:45 - ATP Vienna Singapore Finale (replica) 23:30 - 10 Anni di (replica) 21:15 - Finale Fed Cup 21:15 - Anderson vs Del 21:05 - Tennis (replica) Supertennis 22:30 - FED CUP (replica) Potro, ATP Acapulco Parade (replica) 23:00 - Finale Fed Cup 2018 21:15 - Magazine (replica) 23:00 - Next Gen ATP Milano (replica) 21:45 - Djokovic vs Chardy, ATP Queen’s 2018 23:15 - Finale Fed Cup (replica)

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

20

serie a1 Colpaccio Genova: l’Aniene perde in casa

La sorpresa del turno arriva nell’anticipo di mercoledì scorso, quando la corazzata infarcita di Next Gen azzurri ha dovuto lasciare strada al Tc 1893, guidato da Eremin, Robert e Picco. Frena anche l’Angiulli Bari

DI ALESSANDRO SAINI Edoardo Eremin, protagonista con il suo Tc Genova 1893 della vittoria ra anticipi e un rinvio, si esterna ai danni dei campioni in carica sono concluse le sfide della della Canottieri Aniene Roma quarta giornata del campio- Tnato di Serie A1 a squadre maschile e femminile di tennis. Tre le gare anticipate a causa della con- comitanza con il torneo di qualifi- cazione Next Gen che vedeva impe- gnati diversi protagonisti della A1, ricca di Under 21 azzurri nelle varie compagini.

Il Parioli balza in testa Nel Girone 1 è finita in parità (3-3) tra la matricola Sporting Club Sas- suolo e il Circolo del Tennis Paler- mo, che occupavano e continuano a occupare a parimerito le ultime due piazze del raggruppamento. Nelle prime posizioni invece decisiva la vittoria nell’anticipo di giovedì del Tc Parioli, in trasferta, ai danni dei pugliesi del Ct Maglie. La sfida per il primato (le due formazioni erano Genova 1893 - Casale rinviata, appaiate a quota 6 punti) ha visto prevalere i romani, finalisti lo scor- Beinasco vince anche al Parioli so anno grazie allo strappo decisivo Girone 1 nei doppi, che hanno rotto l’equili- Club Atletico Faenza - CT Lucca 2-2 brio venutosi a creare dopo i sin- (F) b. Tatiana Pieri (L) 5-7 7-6 6-4, Jessica Pieri (L) b. Camilla Scala (F) 6-4 6-2, Alice golare. Un equilibrio spezzato solo Matteucci (L) b. Agnese Zucchini (F) 7-5 6-2, Alice Balducci/Camilla Scala (F) b. Jessica Pieri/Alice da due match tie-break, uno vinto Matteucci (L) 6-2 6-3. Tennis Club Genova 1893 - Società Canottieri Casale rinviata a giovedì 15 novembre per 11-9 da Fago/Pavic (su Garzelli/ Crepaldi) e l’altro portato a casa da Classifica: 8 (4) CT Lucca, 5 (3) Tennis Club Genova 1893, 4 (4) Club Atletico Faenza, 1 (3) Società Canottieri Casale. Bessire/Cobolli per 10-7 (su Porta- luri/Jankovits). Girone 2 Tennis Club Parioli - USD Tennis Beinasco 1-3 Toh, l’Aniene frena Martina Di Giuseppe (P) b. Giulia Gatto-Monticone (B) 6-0 3-6 6-2, Federica Di Sarra (B) b. Nastassja Nel Girone 2 si è chiuso con un pa- Burnett (P) 6-4 6-2, Federica Rossi (B) b. Martina Biagianti (P) 6-1 6-3, Federica Di Sarra/Federica reggio (3-3) il match tra Tennis Club Rossi (B) b. Martina Di Giuseppe/Nastassja Burnett (P) 6-4 7-5. Tennis Club Prato A.S.D. - A.S.D. Circolo della Stampa Sporting Torino 4-0 Crema e Circolo Tennis Massa Lom- Kristina Kukova (P) b. (T) 6-3 6-3, Gaia Sanesi (P) b. Anna Maria Procacci (T) 6-0 barda, risolvendosi in un nulla di 6-0, Lisa Piccinetti (P) b. Federica Joe Gardella (T) 6-0 7-5, Gaia Sanesi/Lisa Piccinetti (P) b. Stefania fatto per quanto riguarda la clas- Chieppa/Federica Joe Gardella (T) 6-3 7-6. sifica e rischiando di condannare Classifica: 9 (4) Tennis Club Prato A.S.D., 6 (4) A.S.D. Circolo della Stampa Sporting Torino, 6 (4) entrambe le formazioni al terzo e USD Tennis Beinasco, 3 (4) Tennis Club Parioli.

22 serie a1

Il Park Genova comanda il girone 4 a parimerito al quarto posto, buoni solo per di- con il Selva Alta Vigevano sputare i play-out. La sorpresa in questo raggruppamento era arriva- ta nell’anticipo di mercoledì, con i campioni in carica della Canottieri Aniene sconfitti in casa per 4-2 dal Tennis Club Genova 1893, autore di una bella impresa firmata da Edoar- do Eremin (vincitore in tre set lottati su Jacopo Berrettini), Francesco Pic- co (anche per lui vittoria in tre set contro ) e dal francese Angiulli e Aniene frenano: Stephane Robert (che ha sfruttato il ritiro di Gianluigi Quinzi dopo un nessuno è più a punteggio pieno solo parziale). Sono stati poi proprio Girone 1 Eremin e Picco a trovare il punto che Circolo Tennis Maglie - Tennis Club Parioli 2-4 (giocata il 1° novembre) Matteo Fago (P) b. Erik Crepaldi (M) 6-1 6-2, Francesco Garzelli (M) b. Andrea Bessire (P) 6-3 3-6 6-3, ha chiusi i giochi nel doppio ai dan- Yannick Francois Louis Jankovits (M) b. Ante Pavic (P) 6-3 6-4, Flavio Cobolli (P) b. Giorgio Portaluri (M) ni della coppia Santopadre/Perin. 4-6 6-2 7-6, Matteo Fago/Ante Pavic (P) b. Francesco Garzelli/Erik Crepaldi (M) 2-6 6-3 11/9, Francesco Bessire/Flavio Cobolli (P) b. Giorgio Portaluri/ Yannick Francois Louis Jankovits (M) 0-6 6-4 10/7. Forte dei Marmi recupera Sporting Club Sassuolo - Circolo del Tennis Palermo 3-3 L’altra frenata significativa del quar- Enrico Dalla Valle (S) b. Claudio Fortuna (P) 6-3 6-4, (P) b. Michele Vianello (S) 7-6 7-6, to turno è quella della Società An- Omar Giacalone (P) b. Stefano Napolitano (S) 4-6 6-3 6-4, Giulio Mazzoli (S) b. Giorgio Passalacqua (P) giulli Bari. Anche i pugliesi, come 7-5 6-0, Michele Vianello/Giulio Mazzoli (S) b. Claudio Fortuna/Giorgio Passalacqua (P) 7-6 6-1, Omar l’Aniene, erano a punteggio pieno Giacalone/Luca Margaroli /(P) b. Stefano Napolitano/Enrico Dalla Valle (S) 3-6 6-2 10/3. prima di incocciare sul 3-3 contro Classifica: 9 (4) Tennis Club Parioli, 6 (4) Circolo Tennis Maglie, 4 (4) Circolo del Tennis Palermo, 4 (4) l’ATA Trentino, che ha avuto nel li- Sporting Club Sassuolo. tuano e in Riccar- Girone 2 do Bellotti i primattori di un pareg- Tennis Club Crema - Circolo Tennis Dil. Massa Lombarda 3-3 gio quasi insperato. E pensare che (M) b. Alessandro Coppini (C) 6-1 6-4, (C) b. Zhizhen Zhang (M) 7-5 6-4, Andrea Pellegrino, senza risparmiar- Federico Gaio (M) b. (C) 6-4 7-5, Lorenzo Bresciani (C) b. Alessio De Bernardis (M) 6-2 si per le qualificazioni Next Gen, che 6-3, Federico Gaio/Julian Ocleppo (M) b. Lorenzo Bresciani/Adrian Ungur (C) 6-3 6-4, Alessandro Coppini/ l’avrebbero atteso qualche giorno Andrey Golubev (C) b. Lorenzo Rottoli/ Zhizhen Zhang (M) 6-4 6-4. dopo, aveva fatto il suo vincendo Circolo Canottieri Aniene - Tc Genova 1893 2-4 (giocata il 31 ottobre) Edoardo Eremin (G) b. Jacopo Berrettini (A) 67(8) 6-3 7-5, Francesco Picco (G) b. Flavio Cipolla (A) singolo e doppio: punti pesantissimi 7-5 4-6 6-1, Stephane Robert (G) b. Gianluigi Quinzi (A) 3-6 rit., Riccardo Perin (A) b. Paolo Dagnino (G) per i pugliesi nell’economia della sfi- 6-3 6-1, Edoardo Eremin/Francesco Picco (G) b. Vincenzo Santopadre/Riccardo Perin (A) 7-6 6-4, Flavio da. Ad approfittare dello stop è stato Cipolla/Jacopo Berrettini (A) b. /Jacopo Eugenio Accatino (G) 4-6 7-6 10/1. il Tc Italia Forte dei Marmi, capace Classifica: 9 (4) Circolo Canottieri Aniene, 6 (4) Tennis Club Genova 1893, 4 (4) Circolo Tennis Dil. di accorciare le distanze a un solo Massa Lombarda, 4 (4) Tennis Club Crema. punto (9, contro i 10 di Bari). Agevo- Girone 3 le il successo in trasferta dei toscani Tc Palermo Due Lucrativa ARL - Tc Italia Giocheria Rupes 0-6 ai danni dei siciliani del Tennis Club (I) b. Antonio Campo (P) 6-1 6-3, Marco Furlanetto (I) b. Massimo Ienzi (P) 6-2 6-4, Palermo Due, ancora a zero punti Matteo Donati (I) b. Cristian Carli (P) 7-5 6-2, Luis Monio Gomar (ITA) b. Andrea Spitaleri (P) 6-2 6-0, in classifica. Poco da dire nel giro- Filippo Volandri/Matteo Donati (I) b. Cristian Carli/Massimo Ienzi (P) 6-2 6-2 , Marco Furlanetto/Mattia ne 4, se non che prosegue la marcia Mancini (I) b. Andrea Spitaleri/Gabriele Dolce (P) 6-2 7-5. a braccetto di Selva Alta Vigevano, SG Angiulli Bari - ATA Trentino 3-3 (giocata il 30 ottobre) vincitore per 4-2 in trasferta in terra Luca Narcisi (A) b. Stefano D’Agostino (T) 6-1 6-1, Andrea Pellegrino (A) b. (T) 6-4 siciliana contro il Circolo Tennis e 3-6 6-3, Mattia Bernardi (T) b. Giovanni Narcisi (A) 6-2 6-3, Laurynas Grigelis (T) b. Danilo Petrovic (A) Vela Messina, e del Park Tennis Ge- 7-6 6-4, Andrea Pellegrino/ Danilo Petrovic (A) b. Davide Ferrarolli/Mattia Bernardi (T) 6-2 6-1, Laurynas nova, che ha archiviato già dopo i Grigelis/Riccardo Bellotti (T) b. Luca Narcisi/Giovanni Narcisi (A) 6-4 6-4. singolari il match casalingo chiuso Classifica: 10 (4) SG Angiulli Bari, 9 (4) Tc Italia Giocheria Rupes, 4 (4) ATA Trentino, 0 (4) Tc Palermo poi per 6-0 con un Tc Prato ancora a Due Lucrativa ARL. caccia dei primi punti in classifica. Girone 4 Circolo Tennis e Vela Messina - APD. Selva Alta Vigevano 2-4 Lucca pareggia, Filippo Baldi (V) b. Antonio Famà (M) 6-0 6-3, (V) b. Fausto Tabacco (M) 6-1 6-0, Beinasco vince a Roma (M) b. (V) 3-6 6-2 6-4, Giorgio Tabacco (M) b. Alessandro Bordone (V) Prima giornata di ritorno anche nel 4-6 6-2 6-2, Alessandro Bega/Uladzimir Ignatik (V) b. Antonio Famà/Giorgio Tabacco (M) 6-1 6-0, Filippo Baldi/Alessandro Bordone (V) b. Gianluca Naso/Fausto Tabacco (M) 6-4 6-2. campionato femminile, si va a tutto Park Tennis Club Genova - Tennis Club Prato A.S.D. 6-0 gas verso i playoff (e i playout) del (G) b. Guglielmo Stefanacci (P) 6-1 6-0, (G) b. Lapo De Marzi (P) 6-1 6-0, 25 novembre e del 2 dicembre. Nel Alessandro Giannessi (G) b. Federico Iannaccone (P) 6-2 6-1, Luca Prevosto (G) b. Luigi Stefanacci (P) Girone 1 la matricola Ct Lucca, fin 6-3 6-0, Gianluca Mager/Andrea Basso (G) b. /Jacopo Stefanini (P) 6-2 6-4, Alessandro qui imbattuta dopo tre turni, ha di- Ceppellini /Alessandro Giannessi (G) b. Gugliemo Stefanacci/Lapo De Marzi (P) 6-2 6-0. feso il suo primato anche se è stata Classifica: 10 (4) Park Tennis Genova, 10 (4) APD. Selva Alta Vigevano, 3 (4) Circolo Tennis e Vela Messina, 0 (4) Tennis Club Prato A.S.D. prosegue a pagina 25 23

serie a1

fermata sul 2-2 sui campi del Club Atletico Faenza (lo scorso anno pro- Federica Rossi, 17 anni, è stata prio da neo-promossa la formazio- protagonista nel week-end ne romagnola raggiunse la finale), della vittoria di Beinasco (To) mentre il match tra il Tennis Club sui campi del Tc Parioli: ha Genova 1893, protagonista nel re- vinto singolare e doppio cente passato di varie sfide Scudetto (foto GAME) e attualmente al secondo posto, e la Società Canottieri Casale è stato rin- viato, causa maltempo, a giovedì 15 novembre. Nel Girone 2 le campionesse in cari- ca del Tc Prato hanno guadagnato la vetta del raggruppamento in solita- ria grazie al successo casalingo per 4-0 sulle rivali dello Stampa Spor- ting Torino, mentre nell’altra sfida le romane del Parioli hanno ceduto per 3-1 alle piemontesi del Tennis Beinasco (si è giocato sui campi del Vigna Fiorita), che hanno agguanta- to al secondo posto proprio le “col- leghe” dello Stampa Sporting. Due le giornate al termine della fase a gironi: sul sito federtennis.it sono di- sponibili i live score di tutti gli incon- tri da qui fino alle finali del 7, 8, 9 e 10 dicembre al PalaTagliate di Lucca.

A2, 5a giornata: il Vomero Napoli vola Lecco sorpassa in vetta nel gruppo 3

Girone 1 Ct - St Bassano 3-3, Tc Siracusa - Tc Ambrosiano 1-5, Sc Nino Bixio 1883 - Tc Vomero 0-6. Classifica: 13 (5) Tc Vomero, 8 (4) Sporting Borgaro, 7 (4) Tc Ambrosiano, 7 (5) Tc Siracusa, Lisa 4 (4) Ct Trento, 2 (4) St Bassano, 0 (4) Sc Nino Bixio 1883. Piccinetti, Girone 2 Tc Prato Ct L’Aquila - Match Ball Siracusa 3-3, Ct Firenze - Ct Bologna 2-4, Canottieri Casale - Ct Rocco Polimeni 5-1. Classifica: 13 (5) Ct Bologna, 9 (5) Canottieri Casale, 8 (4) Match Ball Siracusa, 5 (4) Ct L’Aquila, 4 (4) Tc Treviglio, 1 (4) Ct Firenze, 0 (4) Ct Rocco Polimeni. Girone 3 Tc Pistoia - Park Tc Genova 6-0, Tc Lecco - Coopesaro 6-0, Tennis Comunali Vicenza - Due Ponti Roma 4-2. Classifica: 10 (5) Tc Lecco, 9 (4) Tc Pistoia, 8 (5) Due Ponti Roma, 7 (4) Tennis Comunali Vicenza, 4 (4) Ct Lanciano, 4 (4) Coopesaro, 0 (4) Park Tc Genova. Girone 4 Ct Rovereto - Amp Pavia 2-4, Tc Cagliari - New Tennis Torre del Greco 1-5, Tc Sinalunga - Tc Schio 6-0. Classifica: 12 (4) New Tennis Torre del Greco, 10 (4) Tc Sinalunga, 8 (4) Ct Reggio, 6 (5) Tc Schio, 5 (4) Amp Pavia, 1 (5) Tc Cagliari, 0 (4) Ct Rovereto.

FEMMINILE Girone 1 Tennis Beinasco - Tc 2002 Benevento 4-0, Ct Bologna - Ct Palermo 1-3, Tennis Cesano - Tc Cagliari 0-4. Classifica: 12 (5) Tennis Beinasco, 12 (5) Tc Cagliari, 7 (4) Ct Ceriano, 7 (4) Ct Palermo, 4 (4) Ct Bologna, 1 (4) Tc 2002 Benevento, 0 (4) Tennis Cesano. Girone 2 Stampa Sporting Torino - Ct Siena 0-4, Ct Rocco Polimeni - Ct Trento 4-0, Country Cuneo - Spor- ting Club Sassuolo 1-3. Classifica: 10 (4) Bal Lumezzane, 10 (4) Sporting Club Sassuolo, 9 (4) Ct Siena, 6 (4) Count- ry Cuneo, 6 (5) Stampa Sporting Torino, 3 (4) Ct Rocco Polimeni, 0 (5) Ct Trento.

25 25 veterani Signori, che master!

L’evento clou del Grand Prix ha chiuso il 41° Circuito organizzato dalla FIT e dedicato a Over e Ladies. Circa 2.000 i giocatori coinvolti in stagione. Ecco chi sono vincitori e vincitrici del gran finale di Desenzano del Garda

DI FABIO BAGATELLA

l maltempo ha provato in tutti i modi a metter loro i bastoni tra le ruote, ma i veterani azzurri hanno Isconfitto anche la pioggia e il fred- do che hanno caratterizzato l’intero week-end del Master Grand Prix 2018. Si è chiuso così il 41° Circuito naziona- le (e internazionale) organizzato dalla FIT e dedicato a Over e Ladies. I miglio- ri quattro veterani di ogni categoria, quelli che hanno brillato di più nel cor- Qui sopra, Paolo Pambianco (in blu), già Top 200 Atp, e Simone Galli, vincitore so delle 18 tappe stagionali (circa 2.000 e finalista tra gli Over 50 con Gabriele Poggini; a destra, Nicola Richelmi (in blu) le racchette coinvolte, tra cui agonisti e Paolo Poggianti, vincitore e finalista tra gli Over 45. Sotto, a sinistra, Fabio Pozzi ed ex professionisti), si sono ritrovati (col cappello) e Marco Sermoneta, vincitore e finalista nella categoria Over 55 con Stefano come nel 2017 al Circolo Spiaggia d’O- Gavazzi (giacca blu); più a destra, Paolo Moscelli, vincitore nella categoria Over 60, ro di Desenzano del Garda. Sui quat- premiato da Damiano Saggioro (a sinistra) e Giancarlo Merzi tro campi in terra battuta (indoor) del club bresciano si sono snodati 11 mini- tabelloni: 7 maschili (Over 45-75) e 4 femminili (Ladies 50-70).

Pambianco primattore, en plein Pozzi A recitare il ruolo di primattore ci ha pensato Paolo Pambianco (Over 50): l’ex Top 200 Atp è stato uno dei sette campioni italiani in carica (due campio- nesse) che si sono guadagnati il titolo di maestri stagionali. Ce l’hanno fatto pure Fabio Pozzi (Over 55), Paolo Mo- scelli (Over 60) che ha sconfitto Adria- I risultati delle finali no Basso come agli ‘Assoluti’ di Milano Over 45: Nicola Richelmi (2.8/Tc ) b. Paolo Poggianti (2.8/Ct La Spezia) 7-6(5) 6-4. Marittima, Vittorio Costella (Over 65), Over 50: Paolo Pambianco (2.4/Ct Cervia Milano Marittima) b. Simone Galli (2.8/Match Ball Gastone Cifani (Over 70), Carola Kluzer Firenze) 6-3 6-4. (Ladies 60) e Pinuccia Sacchi (Ladies Over 55: Fabio Pozzi (3.1/Tc Pavia) b. Marco Sermoneta (2.8/Gli Ulivi Roma) 6-2 6-4. 70). Menzione speciale per Pozzi, per- Over 60: Paolo Moscelli (2.8/Sc Villa d’Adda) b. Adriano Basso (3.2/Sc Sassuolo) 6-1 6-3. ché nel 2018 è stato l’unico capace di Over 65: Vittorio Costella (3.1/Can. Roma) b. Ermanno Carmelini (3.1/New Penta 2000 Roma) fare bottino pieno: scudetto individua- 6-0 6-3. le, scudetto a squadre e titolo al Master. Over 70: Gastone Cifani (3.1/Gli Ulivi Roma) b. Giuseppe Marcora (3.5/At Garden Novate Mila- nese) 7-6(7) 6-2. Merzi: “Il segreto? Over 75: Giuseppe Losego (4.1/Sporting Milano 3 Basiglio) b. Tito Morsero (3.4/Stampa Sp. Entusiasmo e amicizia” Torino) 6-7(5) 6-1 6-3. Ladies 50: Elena Scola (2.5/Ct Tricolore Reggio Emilia) b. Carola Scialpi (3.2/Ronchiverdi Tori- Molto soddisfatto Giancarlo Merzi, Co- no) 6-2 6-1. ordinatore della commissione veterani Ladies 60: Carola Kluzer (3.5/Can. Milano) b. Maria Elisa Marcon (3.2/Golf e Tennis Rapallo) Fit: “È andata in archivio un’altra bella 6-4 6-0. stagione per il nostro movimento. Al Ladies 65: Iole Cirelli Servidori (3.4/Tc Marfisa Ferrara) b. Sara Petrinelli (4.2/Golf e Tennis Master abbiamo avuto la possibilità Rapallo) 6-1 6-4. di vedere all’opera un campione come Ladies 70: Pinuccia Sacchi (4.3/Tc Lecco) b. Fiamma Cocco (4.2/Tc Marfisa Ferrara) 6-1 2-6 6-2.

27 veterani

Qui sopra, Vittorio Costella, vincitore Over 65; sotto, Gastone Cifani e Giuseppe Marcora, vincitore e finalista nella categoria Over 70; più in basso, Carola Kluzer, vincitrice nella categoria Ladies 60

Italia campione del mondo nell’Over 35 a squadre , Giulio Di Meo, e Michele Serena hanno portato l’Italia Over 35 sul tetto del mondo. Il quartetto azzurro ha vinto i Campionati mondiali a squadre ITF Young Seniors 2018, 36ª edizione della competizione denominata Italia Cup (fu organizzata per la prima volta dalla FIT a Cervia nel 1982). A Miami, negli USA, erano presenti 18 nazionali: gli azzurri, accreditati della prima testa di serie, hanno trionfato aggiudicandosi 10 delle 11 partite disputate. Per la nazionale italiana Over 35 è il terzo titolo mondiale a squadre (in sei finali): il primo era giunto nell’appuntamento inaugurale del 1982, il secondo dieci anni più tardi (ad Ancona). I risultati - Girone: Italia b. Portogallo 3-0, Italia b. Turchia 3-0. Semifinali: Italia b. Francia 2-0. Finale: Italia b. Paesi Bassi 2-1 (Di Meo b. De Gier 6-2 6-4, Smit b. Crugnola 6-1 6-3, Cru- gnola/Ianni b. Smit/Van Haasteren 6-2 6-4).

Paolo Pambianco, che ha dimostrato tutta la sua classe. Non da meno sono state molte altre partite: da ricordare il match che ha visto protagonisti Nicola Richelmi e Paolo Poggianti, due inter- preti di temperamento, passione e tec- nica”. La manifestazione si è chiusa poi ufficialmente con la serata di gala, che si è svolta in centro a Desenzano nel foyer del teatro Alberti. “È stata l’occa- Scudetti a squadre “limitati”: sione per chiudere ufficialmente la sta- festa per Sporting Lesa e Tc Palermo 2 gione tennistica con entusiasmo e ami- Sono stati assegnati gli ultimi due scudetti a squadre della stagione 2018, quelli dedicati agli cizia. Anche quest’anno l’ospitalità a Over 45 limitato 4.3 e ale Ladies 40 limitato 4.4. In campo maschile, tricolore ai piemontesi del tutti i partecipanti è stata offerta come Tennis Sporting Lesa grazie a tre vittorie firmate, sempre nel doppio di spareggio, dalla coppia di consueto dalla Fit - aggiunge Merzi Bisetti/Marenzi. In campo femminile, titolo alle siciliane del Tc 2 Palermo con vittoria decisiva, - e poi va reso merito all’ottimo lavoro ottenuta già nella prima giornata, nel derby palermitano sul Ct Palermo. organizzativo svolto dal funzionario Over 45 lim 4.3 (Tc Solaro Sanremo/terra battuta): 1° Tennis Sporting Lesa, 2° At Garden federale Gabriele Poggini e dal diret- Novate Milanese, 3° Tc Prato “A”, 4° Tc Comune di Bolzano. tore del Master Stefano Gavazzi oltre La rosa del Tennis Sporting Lesa: Andrea Bisetti (4.3), Stefano Noro (4.3), Gilberto Manto- alla rimarchevole accoglienza dell’At van (4.3), Giorgio Alessandro Rocco Marenzi (4.5). Ladies 40 lim.4.4 (Green Park Torino/terra battuta): 1° Tc Palermo 2, 2° Ct Palermo, 3° Ct Desenzano con a capo il presidente Da- Biella, 4° Sporting Milano 2 Segrate. miano Saggioro”. La rosa del Tc Palermo 2: Claudia Bari (4.4), Marcella Cinà (4.4), Angela Pisciotta (4.nc).

28 28 circuito fit-tpra #IBI19, per sognare basta un click...

Proseguono fino al 30 novembre i tornei provinciali per gli amatori che portano agli Internazionali BNL d’Italia. Chi vince porta a casa un biglietto ground per il Foro e la possibilità di giocare gratis la fase di 4a categoria

DI CLAUDIA PAGANI

ei un giocatore da 4.Nc a 4.4? Gli Internazionali BNL d’Italia per te sono già iniziati: proseguo- Sno sulla piattaforma Fit-Tpra i tornei #IBI19 che mettono in palio per i vincitori del tabellone di singolare maschile e femminile un biglietto d’in- gresso ground del Foro Italico a Roma e la partecipazione gratuita (senza dover pagare l’iscrizione) alla fase di Quarta Categoria delle Pre-quali della tua pro- vincia di residenza. C’è tempo fino al 30 novembre per programmare e gio- care gli IBI in salsa ‘Tpra’. L’evento più atteso per i giocatori di quarta categoria, di cui fanno parte anche i fighters Tpra (da 4.Nc a 4.4), è tori con classifica da Nc a 4.4, tessera Come partecipare sicuramente il Master che si svolgerà non agonistica o agonistica in corso di Per partecipare basta collegarsi al sito in tarda primavera all’interno della ma- validità e circolo di appartenenza nella www.tpratennis.it, effettuare il login gnifica cornice del Foro Italico duran- provincia di disputa del torneo, com- se si è già in possesso di un profilo te l’edizione 2019 degli Internazionali presi gli under 12 e 14. Non solo: può giocatore oppure registrarsi inseren- BNL d’Italia. Per arrivarci il cammino è essere un’opportunità per le scuole SAT do alcuni semplici dati (il numero di già iniziato e passa anche dal circuito dei circoli, in modo da coinvolgere i tessera Fit, nome e cognome, un in- amatoriale della Fit che oltre a confer- propri allievi nei primi tornei. dirizzo e-mail e un numero di telefo- mare l’impegno a organizzare una serie Senza dimenticare che i vincitori e le no). Poi ci si può iscrivere a ognuna di tornei a livello provinciale e regiona- vincitrici dei tornei Fit-Tpra potranno delle tappe organizzate nella propria le utili per determinare i qualificati al accedere al tabellone provinciale di provincia. L’elenco dei tornei si può Master di Quarta Categoria, dà l’oppor- Quarta categoria (nella posizione che a consultare in ogni momento nel menu tunità ai giocatori con classifica fino a loro compete secondo la loro classifica) Pre-quali #IBI19: per giocare basta clic- 4.4 di iscriversi attraverso il sito www. senza pagare altre quote d’iscrizione. care su “Partecipa”. Una volta iscritto tpratennis.it ai tornei #IBI19 in pro- Per parteciparvi, però, chi è in posses- al torneo non resta che giocare e diver- gramma per tutto novembre. so di tessera non agonistica dovrà ne- tirsi, cercando di vincere e proseguire cessariamente effettuare l’upgrade alla nell’inseguimento del sogno chiamato Chi può giocare tessera agonistica. Foro Italico. La terza edizione di questa speciale se- rie di eventi, che crea grande coinvolgi- mento da parte dei giocatori tesserati Area circoli: come si fa provenienti dai circoli di tutta Italia, porta con sé alcune novità. Fino al 30 a organizzare una tappa? novembre ogni circolo affiliato Fit può Un circolo vuole organizzare una tappa della serie di eventi provinciali delle Pre-quali #IBI18? Niente organizzare tornei di singolare maschi- di più facile: anche in questo caso bastano pochi passaggi seguendo le indicazioni reperibili sul portale le e femminile, a carattere provinciale, tpratennis.it oppure contattando il promoter della propria zona geografica o il proprio comitato regionale. aperti agli amatori che hanno requisiti Tutti i circoli affiliati alla Fit possono richiedere di ospitare una tappa e coinvolgere i propri soci e ragazzi nelle Pre-quali. Per qualsiasi approfondimento è possibile chiedere informazioni al numero 06/98372277 per giocare nel circuito Fit-Tpra: gioca- oppure scrivere a [email protected].

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racchette e dintorni Bolidi in pugno per spaccare il mondo

Ecco che racchette e che corde usano gli 8 qualificati per le Finals di Milano. Tra le varie soluzioni dalle nuove tecnologie si cerca il miglior compromesso per picchiare a tutto braccio senza perdere sensibilità e controllo

DI MAURO SIMONCINI FOTO GETTY IMAGES

ette racchette per i sette mi- gliori giocatori al mondo Under 21, i primi della spe- Sciale classifica Race to Milan dell’Atp. Piú uno, l’italiano che ha conquistato la wild card vincendo il torneo di qualificazione allo Sporting Milano 3. A parte Alexander Zverev, indiscusso numero 1 della classifica NextGen che però sarà impegnato a Londra nel Masters finale dei “gran- di”, e lo sfinito Denis Shapovalov, i migliori sono della partita e vogliono 1 vincerla: il greco Tsitsipas, l’austra- liano De Minaur, gli statunitensi Tia- foe e Fritz, il russo Rublev, il polacco 2 3 Hurkacz, lo spagnolo Munar e il no- stro Caruana. Sono tutti dei grandi fighter, che spin- gono al massimo la palla da dietro, dalla riga di fondo: non si risparmiano in quanto a potenza ed energia espres- sa. Picchiano senza fronzoli, attaccan- ti da fondo campo sia pure con perso- nalismi e stili differenti. Ma cosa scelgono dal punto di vista dei materiali, dei telai e dell’incordatu- ra? Andiamo a scoprirlo.

Tsitsipas... mimetico - Stefanos De Minaur e la sua lama - Usa tecnico; ai suoi piedi le nuove Solu- 1Tsitsipas usa una Wilson Blade 98 2lo stesso telaio (Wilson Blade98 tion Speed FF. CV in versione ‘Camo’, con fantasia ca- con schema corde 18x20) anche mouflage, l’ultima veste estetica pro- l’australiano Alex De Minaur, al suo Adrenalina Rublev - Dello stes- posta da Wilson e riservata in teoria esordio in quel di Milano. La veste 3so marchio di incordature di Tsit- solo alla leggera delle Blade (98L da estetica è quella più classica: base sipas si serve anche Andrey Rublev, 285 grammi). Ma si sa, per il circuito nera e ‘spalle’ verde bandiera. Per le il russo che già l’anno scorso si è ben Atp le soluzione customizzate o come corde la scelta ricade anche nel suo disimpegnato in quel di Milano; An- si dice “paintjobbate” sono all’ordine caso su un sintetico monofilamento: drey usa Luxilon Adrenaline calibro del giorno. Da sempre accompagnato Luxilon 4G versione ‘ruvida’, Rough. 1,30 mm, da far montare (25/26 kg) dai tedeschi a tre strisce Adidas il lea- La tensione? 23 chili sia per le verti- su quella che, a sua detta, è una Wil- der greco della classifica Next Gen si fa cali che per le orizzontali. L’aussie, son Pro Staff. Parliamo di colori e seri- incordare la sua Blade con Luxilon 4G il più aggressivo tra i partecipanti, ha grafia, perché proprio la storia di Ru- (25-24 kg la tensione di riferimento). i giapponesi di Asics come sponsor blev e della sua racchetta l’anno scor-

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so aveva incuriosito parecchio. Stava 4 5 testando un nuovo telaio, ma alla fine si era affidato a quello vecchio, uno solo, che faceva avanti e indietro dal- la sala incordature al campo alla ve- locità della luce grazie alla professio- nalità degli stringer. Rublev è sin da giovanissimo uomo Nike, come altri due in campo a Milano, gli americani Fritz e Tiafoe.

Fritz... radicale - Taylor Fritz fa 4 un po’ storia a sé perché è l’unico degli otto a usare un telaio ‘a tiratura limitata’. Si tratta di una Head (Radi- cal Mp) in versione celebrativa realiz- 6 7 zata in occasione del 25° anniversario del modello giallonero, quello che in mano ad Andre Agassi conquistò il mondo. Fritz è originale anche nell’in- cordatura. Usa un ibrido: budello na- turale e sintetico monofilamento So- linco, modello Tour Bite. La tensione indicativa è bassa: 22,2/21,3 kg.

Tiafoe va per il sottile - Il fisi- 5cato Frances Tiafoe, al quale di certo non manca potenza, si affida a un marchio giapponese, Yonex, e nello specifico al modello VCore Pro 97, lo stesso di nella versione da 310 grammi di peso sen- za corde. Una racchetta comunque impegnativa, ben equilibrata ma dal profilo sottile (20 mm) e con ovale contenuto. Anche l’incordatura è ‘ma- de in Japan’: sintetico monofilamento Yonex Poly Tour Pro, calibro 1,25, alla tensione di soli 19 kg. il 300x100 (300 grammi di peso, 100 8 Hurkacz, che esplosioni di pollici quadrati di piatto) di casa Yo- 6 classe! - È salito sul metró in cor- nex, con profilo più marcato, per la- sa ma non è l’ultimo arrivato, il polac- vorare al meglio anche in difesa con co Hubert Hurkacz basa molto il suo le rotazioni. Le corde sono sempre gioco su un servizio (ed eventuale suc- Yonex: le Poly Tour Pro calibro 1,25. cessivo diritto) devastante. Visto che, pur lungo e sottile, tira fortissimo, ha Caruana tutto ‘made in Japan’ - scelto un telaio dal grande controllo: 8 Anche Liam Caruana, il ventenne utilizza infatti una Head Prestige MP, romano che abita negli Usa da quan- incordata con monofilamento Luxilon do era piccolo, è felicemente lega- a tensione media: 24 kg. to alla tecnolgia giapponese. La sua racchetta è una Yonex VCore SV 98, Munar ‘giapponese’ - Sono tre i telaio potente e votato alle rotazioni. 7 Next Gen delle Finals ad affidarsi Molto evoluto sul piano aerodinamico ai telai Yonex; anche il maiorchino supporta bene il tennis velocissimo Jaume Munar, usa una racchetta Ma- dell’azzurrino che per l’incordatura de in Japan e precisamente Yonex si affida, anche lui, a Yonex Poly Tour Ezone 100. Munar, seguito dallo staff Pro, sintetico monifilamento. La ten- della Rafa Nadal Tennis Academy e sione dichiarata è in libbre, 53, che spesso direttamente da Moya e Nadal corrispondono a 24 kg. D’altra parte (quando possibile durante i tornei) ha Liam vive ad Austin, Texas, e lì anche scelto una racchetta più potente e di le macchine incordatrici parlano... spinta rispetto ai colleghi Next Gen: americano.

33 19 l’esperto La domanda - Ma che cosa sono le “balette”?

Risponde Franco Alciati, presidente di Associazione Sotto, le balette ritrovate nella Basilica Palatina Collezionisti Tennis Santa Barbara di Mantova (per gentile concessione della Diocesi di Mantova - foto Toni Lodigiani)

La risposta Forse non tutti sanno che il nostro Paese è l’unico al mondo a possedere le mitiche ‘balette’ del XVI secolo. Le balette sono le antenate delle attuali palline da tennis e venivano utilizzate per l’italianissimo gioco della ‘Rachet- ta’ o ‘Pallacorda’, praticato anche nella vicina Francia con il nome di “Jeu de paume”. E proprio a proposito delle ‘balette’, lo scorso 28 ottobre presso la Basilica Pa- latina Santa Barbara di Mantova è stato presentato con il patrocinio del locale Touring Club Italiano il nuovo quader- no della Associazione Collezionisti Tennis il cui titolo è: “Dalle ‘balette’... alle Pirelli. La storia delle palline da tennis italiane”. Ormai lo avete capito: si tratta di palle, indispensabili per il gioco. Sono ben descritte dall’abate Antonio Scaino da Salò nel suo trattato-‘bibbia’ sui Giochi della Palla del 1555 e anche ben raffi- gurate qualche anno dopo nelle inci- sioni all’acquaforte dall’artista bolo- gnese Giuseppe Maria Mitelli. Queste ‘balette’ hanno un diametro che varia tra i quattro e i sei centime- tri, sono in pelle o cuoio, imbottite di lana ma anche di peli animali e di ca- pelli femminili e cucite con filo dello stesso materiale. In Italia ne esistono ben diciotto esemplari: tre sono con- servati a Urbino, di cui due al Palazzo Ducale e una di proprietà di un colle- zionista privato; sei a Mantova, tre a Palazzo Te e tre alla Basilica Palatina di Santa Barbara; nove a Jesi, al Palazzo Pianetti, attuale sede della Pinacote- ca Civica. Ecco perché la nuova pub- Qui sopra, la copertina dell’ultima blicazione è stata presentata in una pubblicazione dell’Ass. Collezionisti chiesa. Nel 2006 in seguito ai lavori di Tennis: “Dalle ‘Balette’ alle Pirelli” restauro della Basilica di Mantova so- no emerse, murate in una nicchia, le tre ‘balette’ assieme a un nocciolo di Inviate le vostre domande pesca, probabilmente anch’esso utiliz- per l’esperto via e-mail zato a suo tempo per qualche gioco. I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i Tra l’altro le ‘balette’ di Santa Barbara vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta sono - tra tutte - le meglio conservate elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più e una in particolare presenta gradevoli solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore decorazioni floreali. per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

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