Storia Della Città La Galleria Nazionale

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Storia Della Città La Galleria Nazionale bilmente eseguite sotto la regia di Giorgio di regia la sotto eseguite bilmente castellano, con ricche decorazioni proba- decorazioni ricche con castellano, alle milizie, era anche il palazzetto del palazzetto il anche era milizie, alle All’interno, oltre agli ambienti destinati ambienti agli oltre All’interno, chiesa di Sant’Ercolano. di chiesa dei Baglioni e del piano superiore della superiore piano del e Baglioni dei di Santa Maria dei Servi, del quartiere del Servi, dei Maria Santa di di ben dodici parrocchie, del convento del parrocchie, dodici ben di della fortezza e comportò la distruzione la comportò e fortezza della infatti al profilo urbano la possente mole possente la urbano profilo al infatti da Antonio da Sangallo il Giovane impose Giovane il Sangallo da Antonio da damente modificata. Il progetto elaborato progetto Il modificata. damente inalterata fin dal Medioevo, ne fu profon- fu ne Medioevo, dal fin inalterata La forma della città, rimasta pressoché rimasta città, della forma La declinare dalla Santa Sede Apostolica”. Sede Santa dalla declinare gini et levargli l’occasione di mai più mai di l’occasione levargli et gini “raffrenare per sempre l’ardire de’ peru- de’ l’ardire sempre per “raffrenare III, che volle edificarla allo scopo di scopo allo edificarla volle che III, Rocca detta Paolina dal nome di Paolo di nome dal Paolina detta Rocca rimane delle dimore di Gentile Baglioni. Gentile di dimore delle rimane fu reso manifesto con la costruzione della costruzione la con manifesto reso fu concordia fra cultura classica e fede cri- fede e classica cultura fra concordia case medievali e rinascimentali e quanto e rinascimentali e medievali case drea e Antonio di Menico. di Antonio e drea e il riaffermato potere del papa su Perugia su papa del potere riaffermato il e Francesco Maturanzio per celebrare la celebrare per Maturanzio Francesco cinta muraria etrusca, porte e finestre di finestre e porte etrusca, muraria cinta da Giampietro Zuccari, Giovanni di An- di Giovanni Zuccari, Giampietro da la soppressione dell’autonomia cittadina dell’autonomia soppressione la grafico ideato dall’umanista perugino dall’umanista ideato grafico cielo delle strade, si osservano tratti della tratti osservano si strade, delle cielo realizzati nella prima metà del Seicento del metà prima nella realizzati Nel 1540 la “Guerra del Sale” determinò Sale” del “Guerra la 1540 Nel ambiente con un complesso ciclo icono- ciclo complesso un con ambiente sotto le volte con cui il Sangallo chiuse il chiuse Sangallo il cui con volte le sotto parete di fondo e, ai lati, i seggi in noce in seggi i lati, ai e, fondo di parete La Rocca Paolina Rocca La 1500 Pietro Vannucci affrescò l’intero affrescò Vannucci Pietro 1500 il centro della città con piazza Partigiani, piazza con città della centro il rettangolare arredato con il tribunale sulla tribunale il con arredato rettangolare della tarsia e dell’intaglio. Tra il 1498 e il e 1498 il Tra dell’intaglio. e tarsia della mobile che vi è stata inserita per collegare per inserita stata è vi che mobile quella dei Legisti: un piccolo ambiente piccolo un Legisti: dei quella realizzò i seggi e il bancone con la tecnica la con bancone il e seggi i realizzò Passando oggi, anche grazie alla scala alla grazie anche oggi, Passando L’ultima sala del Collegio del Cambio è Cambio del Collegio del sala L’ultima dove il fiorentino Domenico del Tasso del Domenico fiorentino il dove sistematicamente negli anni 1964-65. anni negli sistematicamente e del Nuovo Testamento. Nuovo del e riunioni e al ricevimento del pubblico, del ricevimento al e riunioni di interventi iniziati già nel 1932 e ripresi e 1932 nel già iniziati interventi di Storie del Vecchio del Storie con Paolo di Giannicola dalla sala dell’Udienza, destinata alle destinata dell’Udienza, sala dalla adesso visibili sono stati ricavati a seguito a ricavati stati sono visibili adesso poi affrescata tra il 1513 e il 1529 da 1529 il e 1513 il tra affrescata poi zioni. Gli interventi iniziarono nel 1490 nel iniziarono interventi Gli zioni. con i suoi detriti il sottostante, gli ambienti gli sottostante, il detriti suoi i con cappella dedicata a san Giovanni Battista, Giovanni san a dedicata cappella vollero pregevoli arredi e ricche decora- ricche e arredi pregevoli vollero Distrutto il piano superiore e colmato e superiore piano il Distrutto nonché, nel 1508, i seggi per la contigua la per seggi i 1508, nel nonché, A sottolineare questo ruolo eminente si eminente ruolo questo sottolineare A inglobare l’etrusca porta Marzia. porta l’etrusca inglobare realizzò infine la grande porta d’ingresso, porta grande la infine realizzò e politica, la vita del Comune. del vita la politica, e lato sud-ovest, dove il Sangallo volle Sangallo il dove sud-ovest, lato MD.”. Antonio Bencivenni da Mercatello da Bencivenni Antonio MD.”. dominavano, per importanza economica importanza per dominavano, restano oggi, in alzato, che i bastioni del bastioni i che alzato, in oggi, restano conclusiva dei lavori: “ANNO SALUT. “ANNO lavori: dei conclusiva canti erano considerate le maggiori e maggiori le considerate erano canti Dell’imponente edificio di un tempo non tempo un di edificio Dell’imponente pilastro opposto una tabella reca la data la reca tabella una opposto pilastro L’arte dei cambiavalute e quella dei mer- dei quella e cambiavalute dei L’arte si ebbe solo con l’unità d’Italia. l’unità con solo ebbe si considerato uno dei suoi capolavori. Sul capolavori. suoi dei uno considerato moneta. ma la demolizione pressoché completa pressoché demolizione la ma tal modo quello che è unanimemente è che quello modo tal della Corporazione dei cambiatori di cambiatori dei Corporazione della tentarono lo smantellamento già nel 1798, nel già smantellamento lo tentarono ritratto del pittore, che volle firmare in firmare volle che pittore, del ritratto Costruito tra il 1452 e il 1457, era sede era 1457, il e 1452 il tra Costruito rocca il simbolo del potere pontificio, ne pontificio, potere del simbolo il rocca anche, lungo il pilastro sinistro, l’auto- sinistro, pilastro il lungo anche, Il Collegio del Cambio del Collegio Il Vasari. I perugini, che ravvisavano nella ravvisavano che perugini, I Vasari. stiana. Tra i vari personaggi compare personaggi vari i Tra stiana. inaugurata nel 1907 in occasione della risalente al III secolo a.C. Sopra piazza Mostra d’Arte Sacra. Nel 1918, quando Piccinino la chiesa di San Severo 4 contava 876 opere inventariate, fu ceduta conserva l’affresco iniziato nel 1505 e galeazzo Visconti, Ladislao di Durazzo e allo Stato e assunse il nome di Galleria Storia della città Nazionale dell’Umbria. Fra il 1952 e il terminato da Perugino nel 1521. Parallela Di origini etrusche, Perugia sorse a partire Braccio Fortebracci si succedettero alla a corso Vannucci è piazza del Sopramuro, guida della città. Negli anni seguenti i Ba- 1955 venne completamente rinnovata, dal VI secolo a.C. sui colli di Porta Sole e aumentando il numero delle sale da quin- oggi Matteotti 5 : straordinaria invenzio- Landone, dai quali dominava la sottostante glioni affermarono la propria egemonia ne dell’urbanistica medievale su cui sino alla morte di Giampaolo Baglioni, dici a venticinque, e otto nuovi ambienti valle del Tevere. furono aggiunti nel 1973. Ingenti lavori facciano il quattrocentesco palazzo Dal III secolo a.C. fu sotto l’influenza di avvenuta nel 1520. del Capitano del Popolo e la chiesa del Tornata definitivamente sotto il controllo avviati dal 1987 hanno recentemente Roma e nel I secolo a.C. ne ottenne la ottenuto un’organizzazione e un allesti- Gesù 6 . cittadinanza. Assediata e distrutta nel corso della Chiesa con Paolo III, nel 1540 insorse La Galleria Nazionale: la sede e la Proseguendo lungo il corso e superata a causa dell’esosità delle imposte. Soffocata raccolta mento degni dei migliori musei. Vi sono della guerra civile tra Ottaviano e Antonio, riunite le maggiori testimonianze delle via dei Priori, detta via “sacra” per le nel 41-40 a.C., venne riedificata e inclusa la rivolta, passata alla storia come “Guerra Dal 1878 la Galleria Nazionale tante chiese che vi intervengono e in del Sale”, il pontefice decise la distruzione dell’Umbria è ospitata ai piani superiori vicende artistiche maturate in Umbria e nella Regio VII Augustea, indicata con il alcune delle più significative opere fondo alla quale si mostrano San del quartiere dei Baglioni, al posto del quale del palazzo dei Priori: uno dei maggiori nome di Etruria. dell’Italia centrale tra XIII e XVIII secolo. Francesco al Prato e l’oratorio di San fece costruire la Rocca Paolina. esempi dell’architettura civile gotica, Durante la guerra tra Goti e Bizantini, nel Medioevo e Rinascimento annoverano Bernardino 7 con la facciata scolpita I secoli seguenti, fino all’unità d’Italia, non edificato dal 1292, più volte ampliato 548, fu conquistata da Totila. Dopo la di- anonimi autori di grande importanza, da Agostino di Duccio tra il 1457 e il scesa dei Longobardi del 568 divenne la registrarono eventi politici d’eccezione, se nel corso dei secoli e da sempre sede non per l’adesione ai moti risorgimentali dell’amministrazione comunale. come l’artefice del tabernacolo Marzolini 1461, s’incontrano il Collegio della capitale del ducato bizantino, contrapposto e il Maestro di San Francesco, nonché 8 del 1831 e per la sommossa del 1848. La prima collezione d’arte cittadina ebbe Mercanzia e quello del Cambio e si a quello longobardo di Spoleto. Nel 1139 figure quali Arnolfo di Cambio, Nicola 9 Nel corso del Novecento, divenuta capo- luogo nella seconda metà del XVI secolo arriva infine alla rocca Paolina . Dai si costituì libero comune. Con l’affer- e Giovanni Pisano, Duccio di Boninsegna, giardini retrostanti, come dagli altri punti mazione della fazione guelfa estese gradual- luogo della provincia e quindi dell’intera con i gessi, i dipinti e i disegni raccolti regione, la città ha conosciuto un forte dalla neonata Accademia del Disegno di Gentile da Fabriano, Benozzo Gozzoli, panoramici dall’alto della “terra vecchia”, mente la propria influenza sui territori Beato Angelico, Piero della Francesca, appare la caratteristica conformazione a circostanti, giungendo a configurarsi, incremento urbanistico e industriale e un Perugia.
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